grammatica tedesca

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grammatica tedesca
GRAMMATICA TEDESCA
❍ Varie & Promiscue
❍ Le contrazioni:
❍ Pronuncia delle parole tedesche
❍ Articolo determinativo
❍ Articolo determinativo + preposizione (dallo, nello, allo)
❍ Articolo indeterminativo
❍ Genere dei sostantivi
❍ Numero dei sostantivi
❍ Declinazione dei sostantivi (sintesi)
❍ Declinazione al singolare dei sostantivi
❍ Declinazione al plurale dei sostantivi
❍ Sostantivi composti
❍ Aggettivo e pronome
❍ Aggettivi numerali
❍ Aggettivi attributivi
❍ Aggettivi: Comparativo e superlativo
❍ Avverbi: Comparativo e superlativo
❍ Pronomi/aggettivi indefiniti
❍ Pronomi/aggettivi possessivi
❍ Pronomi/aggettivi dimostrativi
❍ Pronomi/aggettivi interrogativi
❍ Pronomi personali
❍ Pronomi riflessivi
❍ Pronomi reciproci
❍ Pronomi relativi
❍ Verbi modali
❍ Nomi dei tempi verbali italiani e tedeschi
❍ Verbo essere / Verbo avere
❍ Verbo “diventare” (werden)
❍ Verbo machen
❍ Verbi: Forma passiva
❍ Struttura della frase tedesca
❍ Particelle del tedesco
❍ Varie & Promiscue
◆ I termini “del”, “dello”, “degli”, “delle”
◆ Il termine “perché”
◆ Il termine “ne”
◆ Il termine “ci”
◆ Avverbi con funzione pleonastica
◆ Espressioni impersonali
◆ Particelle in posizioni strane & Particelle legate ad una costruzione
◆ Avvertenze & Trabocchetti & Sottigliezze
◆ Indicazioni del dizionario Zanichelli
◆ Preposizioni/articoli/particelle mancanti rispetto all’italiano
◆ I termini “del”, “dello”, “degli”, “delle”
▸ Il partitivo non si traduce in frasi come: Ha degli amici in italia (er hat Freunden in Italien); Hai
dei soldi? (Hast du Geld?)
▸ La sostituzione del genitivo con altri casi/costruzioni
▸ Il genitivo, specie nell’orale, sta venendo sostituito dal dativo: tenerlo ben presente quando si
trovano le espressioni alternative.
um den Hals des Mannes (intorno al collo dell’uomo) può essere espresso sostituendo des
Mannes col dativo
keine Spur (nessuna traccia) von dem erwarteten Besucher (dell’atteso visitatore viene reso
come dall’atteso visitatore)
jede Art von Autzeichnung = ogni specie di registrazione tv
meiner freund (di un mio amico) = einem freund von mir (un amico a me: mir dativo di ich)
Schar von Touristen = frotta di turisti
▸ Si trovano anche costruzioni der Erinnerung an seine Begegnungen mit dem Zwerg (“il ricordo
sui suoi incontri col nano”, anziché “dei suoi incontri col nano”)
▸ Con nomi geografici il “di” viene sostituito semplicemente da “von” (I problemi di Berlino=die
Probleme von Berlin)
▸ Talvolta si usa mit
er ist mit allen befreundet = è amico di tutti
▸ La proposizione “di” che segue “einer/eine/eins” (“uno”) e “keiner/keine/keins” (“nessuno”) è
resa con “von” o “unter”
einer von uns = uno di noi
keine unter diesen Frauen = nessuna di queste donne
◆ Il termine “perché”
▸ warum, wieso, weshalb, weswegen (per quale motivo)
perché non mangi? – Non ho fame, warum isst du nicht? – Ich habe keinen Hunger;
non è venuto – perché?, er ist nicht gekommen – Warum (nicht)?;
mi chiedo perché tu gli abbia risposto male, ich frage mich, weshalb du ihm so unfreundlich
geantwortet hast;
è arrivato in ritardo ma non so perché, er hat sich verspätet, aber ich weiß nicht warum;
perché andare a piedi quando c'è la macchina?, wozu denn zu Fuß gehen, wenn ein Auto da ist?;
perché mai?, wieso (auch)?
▸ wozu, wofür (per quale scopo)
perché vuoi invitarlo?, wozu willst du ihn einladen?;
mi serve subito – perché?, ich brauche das sofort – Wofür/Wozu?
▸ weil, denn, da (causale)
non l'ho comprato perché era troppo caro, ich habe es/ihn nicht gekauft, denn es/er war zu teuer;
siamo rimasti a casa perché pioveva, wir sind zu Hause geblieben, weil es regnete;
non glielo vuole dire perché tanto sarebbe inutile, er/sie will es ihm nicht sagen, weil es sowieso
sinnlos wäre;
▸ weil (nelle risposte)
perché non fai più sport? – perché non ho tempo, warum treibst du keinen Sport mehr? – Weil
ich keine Zeit habe
▸ damit ... ind (perché ... congv: finale)
facciamo molti sacrifici perché tu possa studiare, wir bringen viele Opfer, damit du studieren
kannst
▸ als dass ... congv (perché ... congv) (consecutiva):
è troppo orgoglioso perché possa accettare il mio aiuto, er ist zu stolz, als dass er meine Hilfe
akzeptieren könnte
▸ Dal momento che/poiché
▸ Dal momento che / Poiché + indicativo = weil + indicativo
▸ Dal momento che / Poiché + indicativo = da + indicativo
da es in Strömen regnete, verschoben wir den Ausflug = poiché pioveva a dirotto, rimandammo
la gita
da ich müde bin, bleibe ich zu Hause und lese = poiché sono stanco, rimango a casa a leggere
◆ Il termine “ne”
▸ Pronomi personali o aggettivi possessivi traducono “ne” = “di questo”, “di quello”, “da
questo”, “da quello”, “loro” ecc.
▸ Attenzione: in tutto ciò che segue va tenuto presente il problema che “mio”, “tuo”, “suo” ecc.
sono esprimibili come genitivo del pronome “ich/du/er” o come aggettivo possessivo
“mein/dein/sein”. Parrebbe che la regola sia che quando si usa il pronome è preferibile la
forma genitiva alternativa con “von”
▸ sono cari amici e ne apprezzo molto la disponibilità
▸ es sind liebe Freunde von mir und ich schätze ihre Hilfsbereitschaft sehr
in questo caso si è usato l’aggettivo possessivo ihre (loro) all’accusativo femminile
singolare
se si fosse dovuto esprimere con “di loro” si sarebbe dovuto usare “ihrer” o “von ihnen”
▸ Espressioni tipiche maschili von ihm (dativo), uber ihn (accusativo) (= “di lui“, "da lui");
femminili von ihr (dativo), über sie (accusativo) (= “di lei“, "da lei"), plurali von ihnen, über
sie (= “di loro“, "da loro")
er hat einen Bruder, aber er hat schon lange nichts mehr von ihm gehört = ha un fratello ma da
tempo non ne sa più nulla
▸ Pronome personale introdotto con la particella e il caso retto dal verbo (“a lei”; “da lui”; “di
loro” ecc.)
verliebte er sich in sie = se ne invaghì
war er von ihr hingerissen = ne rimase affascinato
▸ Uso dell’aggettivo possessivo “mein”/”dein”/”sein” declinato
es sind liebe Freunde von mir und ich schätze ihre Hilfsbereitschaft sehr = sono cari amici e ne
apprezzo molto la disponibilità (ihre = aggettivo possessivo "loro“, accusativo femminile
singolare)
bisogna osservare attentamente la natura per scoprirne le leggi = man muss die Natur
aufmerksam beobachten, um ihre Gesetze zu entdecken
▸ Si può usare “es”
me ne pento = ich bereue es
▸ “da” + preposizione del verbo della frase principale
▸ damit, darüber, davon, daraus per tradurre “ne” = “di questo”, “di quello”, “da questo”, “da
quello”, “loro” ecc.
da- + preposizione del verbo della frase principale: avverbio pronominale
Gli avverbi pronominali sono formati dalla particella da- e dalla preposizione richiesta dal
verbo della frase principale; introducono una proposizione subordinata oppure stanno in
luogo di una parola di una proposizione precedente:
▸ Esempi di avverbi pronominali che stanno in luogo di una parola di una proposizione
precedente:
che bei vestiti, prestamene uno! = was für schöne Kleider, leih mir eins davon! (“davon”
significa “da essi”)
è un arrosto squisito, dammene ancora! = der Braten ist exquisit, gib mir noch etwas davon
("davon" significa "di esso“)
ascoltai il discorso e ne fui ben impressionato = ich hörte mir die Rede an und war schwer
davon beeindruckt ("davon" significa "da esso“)
Sie nahm zwei Flaschen aus dem Kühlfach und bot eine davon Mulch an = Ella prese (nahm)
due bottiglie dal freezer (Kuhlfach) e ne (davon) offrì (anbot: pass. di anbieten) una a Mulch
▸ Esempi di avverbi pronominali che introducono una proposizione subordinata
▸ Was halten Sie davon, wenn ich morgen Komme? = Cosa ne pensa, se vengo domani?
Was (cosa, interrogativo) halten (pensare) Sie (Lei: forma di cortesia) davon (ne), wenn
(se, nel caso in cui) ich morgen (domani) komme (venire)?
▸ Es ist schon viel darüber geredet worden, wie wir das Problem lösen können = E’ già stato
discusso molto su come risolvere il problema
▸ darüber, davon, dafür, daran traduce “ne” = “di ciò”
non ne vedo proprio la ragione = ich sehe wirklich keinen Grund dafür
se ne discuterà ancora a lungo = es wird noch lange darüber gesprochen werden
verrà alla festa? – ne dubito! = wird er zur Feier kommen? – Das bezweifle ich
gliene parlerò = ich werde mit ihm darüber sprechen
▸ daraus traduce "ne“ = "da ciò“
ne deduco che non l'avete letto = ich schließe daraus, dass ihr es nicht gelesen habt
quale conclusione se ne può trarre? = was kann man daraus schließen?
▸ einige, welche traduce ne = “di/da questo, di/da quello, di/da questa, di/da quella, di/da questi,
di/da quelli, di/da queste, di/da quelle”
che belle rose, raccogliamone qualcuna! = was für schöne Rosen, schneiden wir einige ab!
hai dei francobolli? – Sì, ne ho = hast du Briefmarken? – Ja, ich habe welche
▸ ein/kein
hai ancora del pane? – No, non ne ho più = hast du noch Brot? – Nein, ich habe kein(e)s mehr
▸ quanti anni hai? – ne ho 29 = wie alt bist du? – Ich bin 29 (Jahre alt)
▸ uso pleonastico: non si traduce
che ne pensi di questa storia? = was denkst du über diese Geschichte?
che ne dici di questa proposta? = was meinst du zu diesem Vorschlag?
▸ von hier/da/dort traduce "ne“ = “di lì”, “di là”, “di qui”, “di qua” (avverbio)
non te ne andare = geh nicht fort!;
se ne andò senza salutarci = er ging, ohne sich von uns zu verabschieden;
vattene! = geh weg!, hau ab!
▸ "ne“ = “da una situazione” (avverbio)
ne sono uscita a testa alta = ich behielt den Kopf oben [ich ließ mir nicht auf den Kopf spucken]
[mich nicht unterkriegen]
◆ Il termine “ci”
▸ si può usare “es”
ci sono abituato = ich bin es gewohnt
se lui ci fosse = wenn er es ware
▸ daran traduce “a questo” (tengo molto a questo)
es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ...
▸ “daran” va inquadrato nello stesso modo di “damit” ecc.: dovrebbe significare an + da
anticipativo in frasi che usano “an” come preposizione retta dal verbo:
▸ liegen usa come preposizioni auf, an (an etwas liegen=dipendere da qualcosa ; jdm liegen an
etw = qualcuno ci tiene a qualcosa)
es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ...
es liegt mir viel daran, dass Sie kommen = mi preme molto che Lei venga
jemandem liegt daran, etwas zu tun = a qualcuno importa fare qc
◆ Avverbi con funzione pleonastica
Hanno la sola funzione di evidenziare/rafforzare lo stato d’animo (stupore, sgomento, dubbio,
rassegnazione) del parlante. Sono anche usati come intercalare. Difficilmente si trova
un’adeguata traduzione italiana, talvolta sono addirittura intraducibili.
Occorre però tenere presente il tono (dubitativo ecc.) che danno alla frase.
▸ aber/vielleicht (stupore/rafforzativo)
Ist das aber eine Uberraschung = che sorpresa!
jetzt (adesso) wird es aber Zeit (ora) zum Schlafen (dormire) = adesso è proprio l’ora di dormire
▸ alles
wer kommt alles?, chi è che viene?
was hast du alles gemacht?, cosa hai fatto di bello?
▸ auch
2 (tatsächlich: oft nicht übersetzt)(effettivamente: spesso non tradotto): ich sag' das nicht nur,
ich meine das auch!, non faccio/[lo dico] tanto per dire, lo penso sul serio!; wenn ich etwas
verspreche, tu ich das auch!, quando prometto una cosa, la faccio!; du siehst müde aus! – Das
bin ich auch!, sembri stanco (-a)! – Infatti, lo sono (davvero)!; stimmt das auch wirklich?, ma
sarà vero?; er hatte vorausgesagt, dass ..., und so war es dann auch, aveva pronosticato che ... e
così è stato/andata
▸ denn/nur/bloß (perplessità)
was hast du denn
▸ doch (con imperativi e frasi ottative)
setzt dich doch = su, siediti!
▸ doch/ja(wohl) (perplessità/sgomento)
das kann jawohl nicht wahr (vero) sein = non può essere vero
▸ doch (dubbio)
der kunde kommt doch heute (oggi)? = il cliente viene oggi, non è vero?
▸ doch (avversativo)
und (eppure) sie bewegt sich doch! = eppur si muove!
▸ etwa (dubbio, perplessità) (specie con domande retoriche)
willst du etwa bei dem Nebel (nebbia) mit dem Auto fahren = (non) viaggerai in auto con la
nebbia?
▸ (ein)mal (rafforzativo di imperativo ed esclamativo) (rassegnazione)
hor mal zu = senti un po’!
das ist nun so = ebbene, succede così
▸ gleich
habe ich das nicht gleich gesagt!, l'avevo detto io!
▸ ja
▸ può accompagnare auch senza essere tradotto
aber grosser musste man ja auch nicht sein = ma non si deve neanche (nicht auch + ja
pleonastico)(o uber auch nicht) essere più alti
▸ nur
nur keine Angst!, niente paura!
du brauchst es nur zu sagen, basta che tu lo dica!
▸ schon (rafforzativo di imperativi e esclamazioni)
das ist schon eine Leistung! = questo sì che è un lavoro!
▸ schon/wohl (probabilità)
er mag (può) schon Recht haben = può darsi che abbia ragione
▸ uberhaupt (“anche”)
uberhaupt nicht = neanche
▸ wohl (rafforzativo di esortazioni) (stupore/sgomento) (dubbio/probabilità)
wirst du jetzt wohl aufpassen (wirst aufpassen: starai attento)! = stai attento finalmente!
du bist (sei) wohl nicht ganz (completamente) bei Trost! = ma sei matto!
er mag wohl Recht haben = può darsi che abbia ragione (egli può avere ragione)
◆ Espressioni impersonali
▸ Nelle frasi passive che iniziano con un’altra parte del discorso il soggetto non compare
heute abend wird gefeiert = stasera si festeggia
▸ è vero = es stimmt
▸ “c’è”
▸ es + bestehen (esistere, essere, esserci)
nun es bestand ohnehin nur eine geringe Chance = ormai c’è comunque solo una piccola
possibilità
▸ es + da + verbo essere
"da“ funge da "ci", e poi c’è l’"es" impersonale
es ist niemand da = non c’è nessuno
es waren viene Polizisten da = c’erano molti poliziotti
▸ da + sein = esserci
ich bin da = ci sono (piuttosto che “io sono qui”)
▸ es gibt
Si traduce anche con es gibt
▸ verbo essere o verbo di posizione
Se si vuole solo indicare la presenza, allora non si usa es gibt, ma il verbo essere o un verbo di
posizione
in der warmen Sommernacht waren viele Leute auf der Strasse (nella calda notte d’estate c’era
molta gente per la strada)
auf meinem Schreibtisch liegen viele Bucher (sulla mia scrivania ci sono molti libri)
▸ Usi del pronome impersonale “es”
▸ Può riferirsi ad un solo sostantivo neutro
ist das dein Auto? Nein, es gehort (appartiene) meinem Vater (padre)
▸ Può riferirsi ad un’intera frase
kannst du den Satz ubersetzen? (puoi tradurre questa frase?) ja, ich kann es
▸ Può riferirsi a un solo sostantivo di genere maschile o femminile singolare oppure a più
sostantivi della frase precedente
kennst (conoscevi) du den jungen Mann und die jungen Frauen? ja, es ist mein Bruder
▸ Nella frase es war einmal = c’era una volta
▸ Precursore del soggetto sostantivo specialmente quando il verbo esprime l’avvenimento di un
fatto
▸ es passieren (accadono) immer haufiger (sempre più spesso) schwere (gravi) Unfalle in den
Bergtunneln = succedono sempre più spesso gravi incidenti nelle gallerie
▸ es kamen (venivano) auch (pure) viele Leute (molta gente), die keine Einladung (invito)
erhalten hatten (avevano ricevuto) = arrivava anche molta gente che non aveva ricevuto
l’invito
▸ es ist unmoglich dass... = è impossibile che...
▸ es freut mich (mi rallegra) dich (accusativo di "tu”) wiederzusehen (rivederti di nuovo) = mi fa
piacere rivederti
es stimmt mich traurig (jdm traurig stimmen: rattristare), dich belongen (belugen = mentire)
zu haben = mi rattrista di averti mentito
▸ Può (non deve) fungere da precursore del complemento oggetto
ich bezseifele (es), dass er mir antworten wird = dubito (questo), che mi risponderà
▸ es wird + participio
es wird in diesem Lokal jeden Abend getanzt = in questo locale si balla ogni sera
si inaugura/inaugurerà un nuovo negozio
si costruisce/costruirà un nuovo edificio
▸ Può essere usato impersonalmente (sul tipo di “it is important”)
▸ es regnet = piove (fenomeni meteorologici)
▸ es knistert = qualcosa scricchiola (rumori di origine ignota)
▸ es baumte sich in ihm auf = qualcosa entro di lui si ribellava (“es” viene usato per indicare
una cosa non razionalmente spiegabile)
▸ es gibt = c’è/ci sono/si verifica (“es gibt” modo di dire)
▸ es ware = ci fosse (al posto di es gibt quando si vuol semplicemente dire “esserci”)
▸ espressioni idiomatiche
wie geht es? = come va?
es geht mir gut = sto bene
▸ es ist (è) mir kalt = ho freddo
▸ es kommt auf eine gute Aussprache an (ankommen auf jdn/etw: essere importante, contare) =
una buona pronuncia è importante
▸ es sieht nach Regen = minaccia la pioggia
▸ es fehlt an Facharbeitern = mancano operai specializzati
▸ es geht um meinen Sohn (gehen um jdn/etw: si tratta di qualcuno/qualcosa) = si tratta di mio
figlio
▸ es handelt sich um (sich handeln um udn/etw: si tratta di qualcosa/qualcuno) eine bedeutende
Personlichkeit = si tratta di un personaggio importante
▸ Soggetto in una frase in cui il soggetto personale non deve essere nominato
▸ es wurde in der vergangenen Nacht ein Einbruch verubt = la notta scorsa è stato fatto un furto
con scasso
▸ Se la frase inizia col complemento di tempo/luogo “es” non è espresso
der vergangenen Nacht (la scorsa notte) wurde ein Einbruch verubt (è stato fatto un furto con
scasso). In diesem Lokal wird jeden Abend getantzt =
▸ es wurde mir geholfen = fui aiutato
▸ es wurde uber den Film diskutiert = si discuteva del film
▸ Soggetto in una frase passiva in cui il verbo regge un complemento al dativo o un
complemento proposizionale
▸ Se il complemento è ad inizio frase es viene omesso
▸ mir (mi) wurde geholfen. Uber den Film wurde diskutiert = (wurde geholfen è passivo
presente di helfen: essere d’aiuto; dovrebbe significare "sono aiutato”)
E’ il passivo di man half mir. Man diskutierte uber den film. Probabilmente man half mir
significa "mi si aiuta“
▸ Soggetto in una frase in cui si constata un modo di essere/fare
Questo tipo di frasi contiene sempre un avverbio modale e il pronome riflessivo sich
auf diesem Stuhl sitzt (sitzen: stare seduto) es sich bequem (comodamente) = su questa sedia si
può stare seduto comodamente
auf breiten Strassen fahrt es sich gut = su strade larghe si viaggia bene
▸ Per la semplice constatazione di un fatto
es ist spat (è tardi)
es ist Nacht (è notte)
es ist zwei Uhr (sono le due)
▸ es geht
▸ wie geht es dir? - Danke, es geht mir gut! = come stai? Sto bene, grazie!
▸ ich vergesse immer zu tanken – Mir geht es ähnlich = mi dimentico sempre di fare benzina –
Capita spesso anche a me
▸ es geht auf Mitternacht = è quasi mezzanotte
▸ es geht um etw (accus.) = si tratta di qc, si parla di qc
▸ jdm geht es um etw (accus.) = a qu interessa (fare) qualcosa
▸ es geht + luogo = "si va“
wohin geht es denn im Urlaub? = dove vai in vacanza?
jetzt geht es wieder nach Hause = ora si torna a casa
▸ in neuen Schuhen geht es sich nicht gut = non si cammina bene con le scarpe nuove
▸ es geben = verificarsi, succedere, accadere
▸ bei Omas Geburtstag gab es den großten Mordskrach (finimondo) = al compleanno della
nonna è successo il finimondo
▸ auch in diesem Jahr gab es in Venedig Hochwasser = anche quest'anno a Venezia c'è stata
l'acqua alta
▸ die Autoausstellung war interessant, aber wie immer gab es auch viel Hokuspokus (fumo negli
occhi) zu sehen = il salone dell'automobile era interessante, ma come sempre molto era fumo
negli occhi
▸ im Urlaub gab es keinerlei Schwierigkeiten mit den Kindern = in vacanza non ci sono state
difficoltà di sorta con i bambini
▸ im Dritten Reich gab es kein Recht auf freie Meinungsäußerung = nel Terzo Reich non
esisteva il diritto alla libera espressione
▸ bei unserem letzten Projekt gab es zig Pannen, il nostro ultimo progetto ha incontrato un sacco
di inciampi
▸ bei dem Unfall gab es keinen Personenschaden = nell'incidente non c'è stato alcun danno alle
persone
▸ um die Europa-Gelder gab es ein regelrechtes Tauziehen = per ottenere i finanziamenti UE c'è
stato un vero e proprio braccio di ferro
▸ zwischen den beiden gab es nur ein Techtelmechtel, nichts Ernsthaftes = tra i due c'è stato solo
un filarino, nulla di serio
▸ Si usa molto es gibt (si ha, è dato)
zum Abendessen gibt es Fisch = per cena c’è pesce
in diesem See gibt es viele Fische = in questo lago ci sono molti pesci
in Florenz gibt es viel zu sehen = a Firenze c’è molto da vedere
es gibt bald Regen = pioverà presto/verrà presto a piovere/presto avremo pioggia
gibt es fisch (c’è pesce)?
gibt es noch ein dritter frage? (c’è ancora una terza domanda?)
▸ questa notte è brinato = diese Nacht [gab es Reif]/[hat es gereift].
▸ die Voraussage, die man mir machte, hat sich nicht erfüllt = il pronostico che mi è stato fatto non
si è avverato
▸ man half mir = mi si aiuta
◆ Particelle in posizioni strane & Particelle legate ad una costruzione
▸ Preposizioni articolate
ans = an + das (a, al alla)
am = an + dem (a, al, alla)
ins = in + das (nel, nella)
im = in + dem (nel, nella)
zum = zu + dem (a, al, alla, dal, dalla)
zur = zu + der (a, al, alla, dal, dalla)
▸ Superlativo relativo degli avverbi
si premette am- e si aggiunge –sten (am schnellsten von allen = più velocemente di tutti)
▸ Superlativo assoluto degli avverbi: si forma premettendo aufs e aggiungendo la desinenza –
(e)sten; spesso la vocale prende l’Umlaut
auf herzlichste
aufs schnellste
aufs stärksten
▸ In nomi composti come “muso-di-serpente”, talvolta, differentemente dalla costruzione inglese
“serpente-muso”, inserisce un “en” al posto di “di”
Schlang-en-maul = muso (maul) di serpente (Schlang)
▸ Aussicht zu zuruckkehren (probabilità di ritornare) = Aussicht zuruckzukehren
▸ Un verbo composto si spezza nella particella iniziale che va all’inizio e nella parte finale che va
alla fine della frase
▸ Il ge del participio, in verbi composti va tra il prefisso e il suffisso
an-sprechen ➙ an-ge-sprochen
▸ damit; darüber, ecc. presentano il da- posto prima della preposizione che è retta dal verbo, per
indicare “questo”, “lo” ecc. (inizio il lavoro=damit=questo inizio)
▸ Le particelle, oltre che nei significati standard di moto a luogo, tempo, ecc., possono trovarsi,
senza alcuna connessione con tali funzioni come preposizioni richieste da verbi che reggono il
dativo (“riconoscere da”, “soffrire di”, “morire di”, “partecipare a”, “dubitare di”) o
l’accusativo (“pensare a”, “ricordarsi di”, “credere a”, “scrivere a”, “rivolgersi a”)
▸ wie von = come
▸ um zu = allo scopo di
◆ Avvertenze & Trabocchetti & Sottigliezze
▸ Omonimie
▸ Esiste meiner/deiner/seiner (di me/di te/di lui) ed esiste mein/dein/sein (mio/tuo/suo)
▸ ihr può voler dire suo (di lei) (aggettivo possessivo mein/dein/sein al nominativo femminile)
oppure a lei (pronome personale ich/du/er al dativo)
▸ ein e kein (articolo inderminativo positivo e negativo) possono anche essere pronomi
indefiniti.
▸ Il pronome riflessivo “mir”/”dir”/”sich” (= “si” riflessivo) ha una declinazione propria, che si
sovrappone alle voci dative del pronome personale “ich”/”du”/”er”
Come si sa, il pronome riflessivo tedesco può essere al dativo (allora ammette un complemento
oggetto: “mi lavo le mani”) o all’accusativo (allora non ammette complemento oggetto: “mi
lavo”). Le sue voci si sovrappongono al dativo del pronome personale:
PRON. RIFL.
SING.
DAT.
ACC.
mir/dir/sich
mich/dich/sich
PRON. RIFL.
PLUR.
PRON. PERS. SING.
uns/euch/sich
uns/euch/sich
mir/dir/ihm/ihr/ihm
mich/dich/ihn/sie/es
PRON. PERS. PLUR.
uns/euch/ihnen/Ihnen
uns/euch/sie/Sie
▸ “mio”, “tuo”, “suo” ecc. esprimibili come genitivo del pronome “ich/du/er” o come aggettivo
possessivo “mein/dein/sein”
AGGETTIVO SING.
mein/meine/mein
dein/deine/dein
sein/seine/sein
NOM. ihr/ihre/ihr
unser/unsere/unser
euer/eure/euer
ihr/ihre/ihr
meines/meiner/meines
deines/deiner/deines
seines/seiner/seines
GEN. ihres/ihrer/ihres
unseres/unserer/unseres/unserer
eures/eurer/eures
ihres/ihrer/ihres
meinem/meiner/meinem
deinem/deiner/deinem
seinem/seiner/seinem
DAT. Ihrem/ihrer/ihrem
unserem/unserer/unserem
eurem/eurer/eurem
Ihrem/ihrer/ihrem
meinen/meine/mein
deinen/deine/dein
ihren/ihre/ihr
ACC.
unseren/unsere/unser
euren/eure/euer
ihren/ihre/ihr
AGG.
PLUR.
meine
deine
seine
ihre
unsere
eure
ihre
meiner
deiner
seiner
ihrer
unserer
eurer
ihrer
meinen
deinen
seinen
ihren
unseren
euren
ihren
meine
deine
seine
ihre
unsere
eure
PRONOME
SING.
meiner
deiner
seiner
ihrer
seiner
PRONOME
PLUR.
unser
euer
ihrer
(Ihrer)
▸ Le forme alternative possono riguardare i vari casi del pronome personale:
▸ Nominativo: I nostri stivali sono infangati ≡ Gli stivali di noi sono infangati
▸ Genitivo: La punta dei nostri stivali è infangata ≡ La punta degli stivali di noi è infangata
▸ Accusativo: Ho pulito i miei stivali ≡ Ho pulito gli stivali di me
▸ Dativo: Ai loro stivali mancava il tacco ≡ Il tacco mancava agli stivali di essi
▸ Chissà se esistono casi in cui non è permessa l’alternativa.
▸ Chissà se valgono le regole inglesi (our prevale su us)
▸ Parrebbe che la regola sia che quando si usa il pronome è preferibile la forma genitiva
alternativa con “von”
▸ sono cari amici e ne apprezzo molto la disponibilità
▸ es sind liebe Freunde von mir und ich schätze ihre Hilfsbereitschaft sehr
in questo caso si è usato l’aggettivo possessivo ihre (loro) all’accusativo femminile
singolare
se si fosse dovuto esprimere con “di loro” si sarebbe dovuto usare “ihrer” o “von ihnen”
◆ Indicazioni del dizionario Zanichelli
▸ Fare attenzione al caso di “jeder” indicato nella espressione che dà il significato di una voce,
perché indica quale caso vuole il verbo
“(jdm) etw versprechen promettere qc a qu” indica che versprechen regge il dativo (jedem)
Nominativo
Genitivo
Dativo
Accusativo
maschile
jeder
jedes
jedem
jeden
femminile
jede
jeder
jeder
jede
neutro
jedes
jedes
jedem
jedes
▸ Indicazioni nella parentesi tonda/uncinata che segue subito un sostantivo
▸ Tra parentesi uncinata vengono dati il genitivo singolare e il nominativo plurale
Linke (1) <-n, -n>
▸ Il trattino “-“ indica che il sostantivo rimane invariato
Parkbank <- , Parkbänke>
▸ Possono esistere più plurali, che vengono dati separati da oder
<-n, -n oder fam Jungs oder -ns>
▸ “ohne” indica che è “senza” qualcosa (plurale, ecc.)
▸ “∅
∅” = parola senza plurale
▸ <pl.> = solo plurale
▸ <... , – > = plurale mancante
▸ Indicazioni nella parentesi tonda/uncinata che segue il verbo
▸ tragen <tragt, trug, getragen> le forme tra parentesi uncinata sono la terza persona presente,
la prima persona praeteritum e il participio passato
graben <gräbt, grub, gegraben>
▸ Le parole tra parentesi graffe indicano i termini che si accompagnano usualmente con un verbo
ecc.
leiden 2. soffrire {AN DEPRESSIONEN, VERKALKUNG}
▸ I verbi separabili hanno le due parti separate da una sbarretta
aus|gehen
▸ “jd” = jemand (nom.)
"jds“ = "jemandes“ (gen.)
"jdm“ = "jemandem“ (dat.)
“jdn“ = "jemanden“ (acc.)
▸ “etw” = “etwas”
◆ Preposizioni/articoli/particelle mancanti rispetto all’italiano
▸ L’articolo determinativo non si usa con
▸ Sostantivi intesi in modo generico (Gold ist teuer=l’oro è caro)
▸ Nomi di stati/città non preceduti da aggettivi qualificativi (Italien ist ein Halbinsel=l’Italia è
una penisola)
▸ Nomi di malattia (er hat Keuchhusten=ha la pertosse)
▸ Parole che seguono alle (alle Kunden=tutti i clienti)
▸ L’articolo indeterminativo non si usa se si indica professione (er ist Arzt=è un medico) o
caratteristiche di una persona (sie ist Nichtraucherin=è una non fumatrice)
▸ Espressioni di qualità non sono seguite da preposizione
ein Liter Milch (un litro di latte)
▸ I partitivi del/della/dei/degli/delle non si traducono
ich habe Bucher gekauft (ho comperato dei libri)
▸ Fraseologia
zu jedes Linken = alla sinistra di qualcuno
❍ Le contrazioni:
▸ “ ‘s “
“’ ’s ” è sempre “es”
▸ gibt es
was gibt's heute im Abendprogramm? = che cosa danno alla tele(visione) stasera?
▸ genitivo sassone
hier riecht's nach Aas = qui c'è puzzo di animale morto
▸ wenn es
warum einfach, wenn's auch umständlich/kompliziert geht fam scherz, tanto per farla semplice
dann mach's halt nicht, wenn's dir so schwer fällt!, e allora non farlo, se ti pesa tanto
na gut, wenn's unbedingt sein muss!, va be', se proprio deve essere!
kein(en) Pardon kennen, non conoscere pietà; wenn's um Pünktlichkeit geht, kennt sie kein(en)
Pardon!, quando si tratta di puntualità, lei non conosce ragione!
wenn's sonst nichts ist, se è tutto (qui), se non c'è (nient')altro
wenn's dir zu viel wird, sag Bescheid, se ti sembra troppo, dimmelo
quando siete comodi passate a trovarci! (quando non vi è di disturbo), wenn's euch passt, kommt
uns doch besuchen!
quando si passa ai rigori la partita diventa una lotteria, wenn's zum Elfmeterschießen kommt,
wird das Match zum Glücksspiel
a mio/tuo/vostro piacere (secondo la mia/tua/vostra volontà), meinem/deinem/eurem Wunsch
zufolge; wenn's nach mir/dir/uns geht/ginge ..., nach meinem/deinem/eurem Gutdünken
vorrei fare una vacanza sia pure brevissima, ich möchte gern Urlaub machen, und wenn's nur ein
paar Tage sind
fosse vero!, wenn's nur wahr wäre!, schön wär's!
▸ ich/du/er ‘s
jetzt hab ich's! fam, adesso sì che ci sono (arrivato (-a)
hast du's?, haste es? fam, ci sei?
da haben wir's! (das war ja abzusehen), ci risiamo!
mit der Musik hat er's (aber)!, la musica è (proprio) il suo chiodo fisso!
und damit hat sich's! fam, e chiuso! wie hätten
Sie's denn gerne? = perché, Lei che cosa farebbe? ; (wie wäre es Ihnen recht), come lo vuole?
quante gliene ho dette! (sottinteso insolenze), dem habe ich's aber gegeben! fam
quante ne ha prese! (sottinteso botte), der ist vielleicht verprügelt/verdroschen fam worden!, dem
haben sie's vielleicht gegeben!
stia bene›/[stammi bene]! (formula di commiato), ‹lassen Sie es sich›/[lass es dir] gut gehen!,
‹machen Sie's›/[mach's] gut!;
▸ altre locuzioni
ich hab's geahnt! = me lo sentivo!
ich geb's auf! = mi arrendo!
so, jetzt reicht's, leg auf! = adesso basta (metti giù)
ich werd's ausrichten! = riferirò!
wie schaut's (= es schaut) aus mit dir? süddt A (wie geht es dir?) = come stai?
sia pure = sei's drum!
war’s
wie geht’s = wie geht es
wie war’s mit’ner Schienbeinverlängerung?
was soll's, che ci vuoi fare?
ich dachte, euer Volchen hat’s nicht so mit den Gesetzen
▸ “’ ’er ” o più spesso "’ ’ner “ = “einer”
▸ " ’nen“ = "einen“
▸ " ’nem“ = "einem“
❍ Pronuncia delle parole tedesche
▸ ä, ö, ü
▸ ä si pronuncia e aperta come nell'italiano era
▸ ö si pronuncia come la eu francese di bleu
▸ ü si pronuncia come la u francese di parvenu
▸ “b” a fine parola = “p” un po’ smorzata
“Kalb” = “Kalp”
In qualsiasi altra parte si pronuncia “b”
▸ “ch”
▸ preceduta da a, o, u, au ha un suono gutturale duro [X]
Dach tetto
▸ preceduta da e, i, ä, ö, ü, eu, äu ha un suono palatale [ç]
Rechnung conto, fattura
▸ seguita da a, o, u oppure da L, r si pronuncia [K]
Chaos caos
▸ La sch si pronuncia sempre come la se dell'italiano scena:
schenken, regalare
▸ “d” finale = “t” un po’ smorzata
“Wald” = “Walt”
Wand parete
In qualsiasi altro punto della parola è “d”
▸ “-er”
immer =come in inglese, ma più netto (“imma”)(immə)
der = “
▸ “ie”
ha la “e” muta
▸ in parole di orgine tedesca
Biene, ape
▸ nel suffisso accentato -ie
Garantie (garanzia)
▸ nel suffisso accentato -ieren
Studieren (studiare)
▸ “-ig”
zwanzig = zvanzich (“sc” dolce) (si legge come un "ich” tedesco)
▸ “ihr”
“ia”
▸ “-ir”
“wir” = “via”
▸ “h”
si aspira solo se è in inizio parola, altrimenti è muta
▸ “qu”
si pronuncia [kv]:
Quelle sorgente, fonte
▸ “s”
▸ in inizio parola è sonora come in rosa (sich ≃ zich)
▸ “sp”, “st” ad inizio parola hanno o dopo un prefisso hanno la “s” che si pronuncia come la “sc”
di “sciatore”
▸ “sch”
si pronuncia sempre come la “sc” dell'italiano “scena”:
schenken, regalare
▸ “–tion” finale
si pronuncia [tsio:n]:
Inflation, inflazione
▸ “v”
si pronuncia:
▸ [f] nelle parole tedesche
Vater padre
▸ [v] come in italiano all'inizio o all'interno di parole stranmiere
Vase vaso
❍ Articolo determinativo
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
maschile
Der
Des
Dem
Den
femminile
Die
Der
Der
Die
neutro
Das
Des
Dem
Das
plurale
Die
Der
Den
Die
Tra l’articolo e il sostantivo cui esso si riferisce possono esserci altre parti del discorso (in
particolare aggettivi o espressioni che qualificano il sostantivo: “Il primo treno”; “Il appena
arrivato in ritardo treno”, secondo una legge che ritengo del porre la classe più generale prima di
quella più particolare).
▸ L’articolo determinativo si usa con:
▸ nomi di giorni, mesi, stagioni
▸ nomi di vie e piazze (Abito in via Roma = Abito nella via Roma)
▸ nomi dei santi (San Valentino = Il San Valentino)
▸ numerali ordinali in funzione di apposizione (Ludovico secondo = Ludwig der zweite)
▸ alcune espressioni di luogo chiuso o delimitato
Gianni è in banca, Filippo a scuola = Hans ist auf der Bank, Philip in der Schule
Papà va in ufficio = Vati fährt ins (= in + das) Büro
Claudia a in giardino = Claudia geht in den Garten
Vanno in montagna = Sie fahren ins Gebirge
In campagna = aufs (=auf + das) Land
Al mare = ans (= an + das) Meer
▸ L’articolo determinativo non si usa dove lo si usa in italiano, con regole assimilabili all’inglese. In
particolare non si usa con:
▸ nomi propri e titoli
▸ aggettivi possessivi (il mio gatto è soriano = mio gatto è soriano)
▸ sostantivi preceduti dal genitivo (L’amica di Martina si chiama Sabine = Martinas Freundlin
heißt Sabine)
▸ partitivi (Ist Post fur mich da? = c’è posta per me?)
▸ nomi delle varie lingue
▸ nomi di materiali e sostanze (Preferisco il caffè al the = Preferisco caffè a the)
▸ anno (Storm ist 1817 in Husum geboren = Storm è nato nel 1817 a Husum)
▸ numeri che indicano le ore o le percentuali (Sono le nove e trenta = Es ist neun Uhr dreißig) (Il
20% degli studenti è assente = 20% der Studenten sind abwesend)
▸ gran parte dei nomi geografici (La Spagna si trova nell’Europa meridionale = Spanien liegen in
Sudeuropa)
eccezioni: Schweiz, Niederlande, Libanon, Irak, Sudan, USA, paesi terminanti in -ei, -ie, -a, -e e
pochi altri nomi geografici (territori e isole)
▸ nomi di aziende
▸ alcune espressioni e modi di dire (Imparare il tedesco; Guardare la TV; ecc.)
▸ dopo “alle” e “ganz” (Tutti gli studenti = Alle studenten) (Tutta la Germania = Ganz deutschland)
❍ Articolo determinativo + preposizione (dallo, nello, allo)
ans = an + das (a, al alla)
am = an + dem (a, al, alla)
aufs = auf + das
ins = in + das (nel, nella)
im = in + dem (nel, nella)
zum = zu + dem (a, al, alla, dal, dalla)
zur = zu + der (a, al, alla, dal, dalla)
❍ Articolo indeterminativo
▸ Forma positiva dell’articolo indeterminativo:
Declinazioni
Nominativo
Genitivo
Dativo
Accusativo
maschile
ein
eines
einem
einen
Singolare
femminile
eine
einer
einer
eine
Plurale
Neutro
ein
eines
einem
ein
keine
keiner
keinen
keine
▸ L’articolo indeterminativo non si usa con:
▸ attività (E’ un insegnante = er ist Lehrer) (E’ una segretaria = sie ist Sekretärin)
▸ caratteristiche di una persona (Klaus è un non fumatore = Klaus ist Nichtraucher)
▸ partitivi (Hai dei soldi = Hast du Geld) (Ha degli amici in Italia = Er hat Freunde in Italien)
▸ Forma negativa dell’articolo indeterminativo: si attua premettendo semplicemente “k” alla
forma positiva (il plurale rimane quindi invariato).
Declinazioni
Nominativo
Genitivo
Dativo
Accusativo
maschile
kein
keines
keinem
keinen
Singolare
femminile
keine
keiner
keiner
keine
Plurale
Neutro
kein
keines
keinem
kein
keine
keiner
keinen
keine
Si usa quando nella forma affermativa è presente:
▸ L’articolo indeterminativo (Das ist kein Schloss = Non è un castello)
allora negano l’articolo: un ➙ non… un
▸ Un sostantivo senza articolo (Non hanno problemi = hanno non un problema = Sie haben keine
Sorgeu)
❍ Genere dei sostantivi
▸ Esistono il genere maschile, femminile e neutro
▸ Non vi sono regole fisse per stabilire il genere di un sostantivo, ma di norma sono maschili:
▸ sostantivi che indicano animali e persone di sesso maschile
fa eccezione das kind (il bambino/la bambina)
▸ i nomi di stagioni (autunno)
▸ i punti cardinali (il sud ecc.)
▸ le precipitazioni atmosferiche (il neve, il pioggia)
▸ i nomi delle automobili (il fiat, il mercedes)
▸ i sostantivi che derivano da un verbo e non aggiungono alcun suffisso (l’urlo, l’acquisto)
▸ molti sostantivi terminanti in –en (hafen = porto; Laden = bottega)
▸ alcuni nomi geografici (i Balcani, l’Irak)
▸ i sostantivi di origine straniera che terminano in -ant, -är, -ast, -ent, -eur, -ier, -iker, -ikus, ismus, -ist, -or
▸ i nomi di pietre e minerali (il creta, il pirite)
▸ Di norma sono femminili:
▸ persone o animali di sesso femminile
eccezione: das Fräulein (neutro), das Madchen (neutro)
▸ molti nomi di alberi e fiori (la faggio, la garofano)
▸ i nomi di navi, aerei e moto (l’”Andrea Doria”, la Boeing, la Kawasaki)
▸ i nomi geografici che terminano in -a, -e, -ei, -ie
▸ i seguenti nomi geografici: Svizzera, Artide, Antartide
▸ i sostantivi che terminano con “t” e derivano da un verbo (die Fahrt = il viaggio) (die Sicht = la
vista)
▸ i sostantivi composti da due sillabe e terminanti in -e
▸ i sostantivi che terminano in -ei, -in, -heit, -keit, -schaft, -ung
▸ i sostantivi di origine straniera che terminano in -a, -ade, -elle, -enz, -euse, -ie, -ilk, -ion, -tät, üre
▸ I sostantivi in -in sono la forma femminile di termini maschili che indicano professioni o attività
▸ Di norma sono neutri:
▸ tutte le parti del discorso sostantivate
▸ i diminutivi in -chein e -lein (Schwesterchen = la sorellina) (Büchlein = libriccino)
▸ i sostantivi che terminano in –tum e –mal
eccezioni: der Irrtum (sbaglio), der Reichtum (ricchezza)
▸ i nomi di origine straniera che terminano in -at, -ett, -(i)um, -ment (Zitat = citazione), (ballett =
il balletto), (museum = il museo), (appartement = l’appartamento)
▸ i nomi dei metalli (das Blei = il piombo)
▸ Esistono anche in tedesco sostantivi con doppio genere e significato diverso:
MASCHILE
FEMMINILE
Band / Bande
Bund / Bünde
Erbe / Erben
Gehalt / Gehalte
volume (libro)
lega
erede
contenuto
Kiefer / Kiefer
mandibola
Leiter / Leiter
dirigente
Schild / Schilde
See / Seen
scudo
lago
Teil / Teile
Tor / Toren
Verdienst /
parte /
elemento
folle
guadagno
Kiefer /
Kiefern
Leiter /
Leitern
See / Steuer /
Steuern
NEUTRO
Band / Bander
Bund / Bunde
Erbe / Gehalt / Gehälter
nastro
mazzo
eredità
stipendio
Schild / Schilder
insegna
Steuer / Steuer
timone
pino
scala
mare
imposta
Teil / Teile
Tor / Tore
Verdienst /
parte /
quota
portone
merito
Verdienste
Verdienste
❍ Numero dei sostantivi
▸ Sostantivi usati solo al singolare:
▸ die Brille (gli occhiali)
▸ das Geschirr (le stoviglie)
▸ der Mull (i rifiuti)
▸ die Hose (i pantaloni)
▸ die Schere (le forbici)
▸ die Umgebung (i dintorni)
▸ der Urlaub (le ferie)
▸ die Zange (le pinze)
▸ Sostantivi maschili o neutri indicanti misura o quantità
4 Glas wein (4 bicchieri di vino)
300 Gramm Butter (300 grammi di burro)
5 Kilo Brot (5 chili di pane)
2 Paar Schuhe (2 paia di scarpe)
3 Stück Kuchen (3 pezzi di torta)
▸ I nomi di monete che non terminano in -a o –e
eccezione: 200 Peseten (200 pesetas)
▸ Sostantivi usati solo al plurale:
▸ die Fitterwochen (la luna di miele)
▸ die Leute (la gente)
▸ die Masern (il morbillo), die Pocken (il vaiolo), die Röteln (la rosolia)
▸ Sostantivi con doppio plurale
die Bank
la banca; la panca
der Bau
la costruzione; la
tana
die Banken
die Bänke
die Bauten
le banche
le panche
le costruzioni
die Baue
die Blöcke
die Blocks
le tane
i ceppi
gli isolati;
i blocchi per appunti
le spine
i punzoni
i mazzi (di fiori)
der Block
il ceppo; l’isolato;
il blocco per
appunti
der Dorn
la spina; il punzone
die Dornen
die Dorne
der Strauβ
β
il mazzo; lo struzzo
die Sträuβ
βe
das Wort
il vocabolario; la
parola
die Strauβ
βe
die Wörter
gli struzzi
die Worte
le parole (dette)
▸ Attenzione: nelle parole composte con der…-mann il plurale è
die…-leute/die…-männer
i vocaboli
Die –leute si usa per indicare una collettività senza riferimento al sesso: die Eheleute (i coniugi),
die Bauersleute (i contadini),
die Fachleute (esperti)
❍ Declinazione dei sostantivi (sintesi)
In tutte e tre le declinazioni forti la vocale dell’ultima sillaba del plurale (non contando il suffisso)
si raddolcisce, acquisendo la dieresi (umlaut)
▸ Sostantivi maschili
▸ Declinazione forte
▸ Singolare invariato tranne genitivo che aggiunge -s/-es
▸ Plurale invariato oppure aggiunge -e/-er/-es a tutti i casi
▸ Declinazione debole
▸ Singolare tutto in (e)n tranne che al nominativo
▸ Plurale tutto in -n/-en
▸ Declinazione mista
▸ Singolare invariato tranne genitivo che aggiunge -s/-es
▸ Plurale tutto in -n/-en
▸ Sostantivi femminili
Non esiste declinazione mista
Tutti i sostantivi femminili rimangono invariati al singolare
▸ Declinazione forte
▸ Plurale aggiunge -e a tutti i casi, tranne dativo in -en
▸ Declinazione debole
▸ Plurale tutto in -n/-en
▸ Sostantivi neutri
Non esiste declinazione mista
Al singolare sono invariati tranne genitivo -s/-es
▸ Declinazione forte
▸ Plurale invariato oppure aggiunge -e/-er/-es a tutti i casi
▸ Declinazione debole
▸ Plurale tutto in -n/-en
▸ L’Umlaut è una utile indicazione: plurale di un sostantivo o comparativo di un avverbio
▸ Il comparativo di un avverbio si forma aggiungendo -er e raddolcendo eventualmente la vocale
früh (presto) = früher
spät (tardi) = später
stark (fortemente) = stärker
❍ Declinazione al singolare dei sostantivi
▸ I casi
● Nominativo
● Genitivo
▸ I partitivi del, della, degli , delle non si traducono (ich habe Bucher gekauft = ho comperato
dei libri)
▸ Il genitivo singolare maschile e neutro si forma in –s o –es (monosillabi o parole in –s, B, x,
z, tz, sch, tsch, st
Non prendono -s, -es i sostantivi maschili deboli, che invece prendono –en (mensch-en =
dell’uomoI )
● Dativo
▸ Tutti i tipi di declinazioni hanno la desinenza –(e)n al dativo plurale
tranne le parole che terminano in –n o –s al plurale (il tipo 8)
● Accusativo
è il caso del complemento oggetto
Esistono tre tipi di declinazioni per il singolare e otto tipi per il plurale
Si cosiglia quindi di studiare i sostantivi sempre con l’articolo e il nominativo plurale. I vocabolari
indicano generalmente anche il genitivo singolare
Per quanto riguarda le declinazioni al singolare, con riferimento al genitivo singolare si
distinguono 3 tipi di declinazioni
nom
gen
dat
acc
TIPO 1
der Tag (il
das Land (la
giorno)
terra)
der Tag
das Land
des Tag-(e)s
des Land-es
dem Tag-(e)
dem Land-(e)
den Tag
das Land
TIPO 2
der Mensch
der Junge (il
(l’uomo)
ragazzo)
der Mensch
der Junge
des Mensch-en
des Junge-n
dem Mensch-en
dem Junge-n
den Mensch-en
den Junge-n
TIPO 3
die Stadt (la
città)
die Stadt
der Stadt
der Stadt
die Stadt
● Tipo 1
▸ Alcune parole del tipo 1 aggiungono -es e non -s al genitivo:
▸ Sostantivi che terminano in -s, -B, -tz, -x, -s
▸ Spesso i sostantivi che terminano in –sch, -tsch, -st
▸ Sostantivi che al nominativo terminano in due o più consonanti
Fanno eccezione quelli in -r o -l + consonante.
▸ Generalmente non aggiungono nulla i sostantivi maschili e neutri che terminano in -us e -os.
▸ La desinenza -e del dativo è ormai quasi esclusivamente usata nei seguenti casi:
im Falle, daB (nel caso che), im Laufe(nel corso), zu Hause/nach Hause (a casa), im
Jahre…(nell’anno)
▸ Vi appartengono:
▸ tutti i sostantivi neutri: des Hauses (della casa), des Kleides (del vestito)
Fa eccezione: das Herz, des Herzens, dem Herzen, das Herz (cuore)
▸ la maggior parte dei sostantivi maschili.
Fanno eccezione: i nomi terminanti in –e, alcuni monosillabi indicanti esseri viventi e molti
sostantivi di origine straniera.
▸ i sostantivi di origine straniera che terminano in –or.
▸ i nomi propri di persona sia maschili che femminili se usati senza articolo
Annas Kleid/das Kleid Annas - Il vestito di Anna
● Tipo 2
▸ Vi appartengono
▸ tutti i sostantivi maschili che terminano in –e
des Angestellten (impiegato), des Kunden (cliente), des Neffen (nipote)
fa eccezione: der Käse, des Käses, dem Käse, den Käse (formaggio)
▸ alcuni monosillabi maschili che indicano un essere vivente
des Affen (scimmia), des Bären (orso), des Christen (cristiano),
des Fürsten (principe), des Helden (eroe), des Hern (signore),
des Menschen (uomo), des Narren (folle), des Prinzen (principe)
▸ I sostantivi maschili di origine straniera con l’accento sull’ultima sillaba
des Musikanten (sonatore), des Juristen (giurista), des Studenten (studente)
● Tipo 3
Vi appartengono tutti i sostantivi femminili.
❍ Declinazione al plurale dei sostantivi
Con riferimento al nominativo plurale si distinguono 8 tipi di declinazione
TIPO 1
der Tag (il giorno)
TIPO 2
die Nacht (la notte)
TIPO 4
der Apfel (la mela)
die Nächt-e
der Nächt-e
den Nächt-en
die Nächt-e
TIPO 3
der Eimer (il
secchio)
die Eimer
der Eimer
den Eimer-n
die Eimer
nom
gen
dat
acc
die Tag-e
de Tag-e
den Tag-en
die Tag-e
nom
gen
dat
acc
TIPO 5
die Uhr
(l’orologio)
die Uhr-en
der Uhr-en
den Uhr-en
die Uhr-en
TIPO 6
das Bild (l’immagine)
TIPO 7
der Mann (l’uomo)
die Bild-er
der Bild-er
den Bild-ern
die Bild-er
die Männ-er
der Männ-er
den Männ-ern
die Männ-er
TIPO 8
das Kino (il
cinema)
die Kino-s
dier Kino-s
den Kino-s
die Kino-s
die Äpfel
der Äpfel
den Äpfel-n
die Äpfel
▸ Tutti i tipi di declinazioni (tranne il Tipo 8) hanno la desinenza –(e)n al dativo plurale
● Tipo 1
Plurale in –e senza raddolcimento della vocale tematica; -en solo al dativo
▸ Vi appartengono
▸ i sostantivi maschili che terminano in -ig; -ich; -ling; -ian
Pfennige (centesimi), Teppiche (tappeti),
Schmetterlinge (farfalle), Grobiane (villanzoni)
▸ molti monosillabi maschili
die Briefe (lettere), Hunde (cani), Steine (sassi), Tische (tavoli)
▸ molti sostantivi maschili di origine straniera che terminano in –al, -an, -ar, - är, -ell, -eur, ier, -in, -iv, -on
die Pokale (coppe), Ozeane (oceani), Notare (notai),
Sekretäre (segretari), Pedelle (bidelli), Ingenieure (ingegneri),
Juweliere (gioiellieri), Termine (appuntamenti, scadenze),
Detetkive (investigatori), Barone (baroni)
fa eccezione: der Altar/die Ältare (altare)
▸ i sostantivi femminili che terminano in –sal e –nis
die Trübsale (afflizioni), die Kenntnisse (nozioni)
Prima della desinenza –e i sostantivi in –nis raddoppiano la s
▸ i sostantivi neutri che terminano in –icht, -nis e –sal
die Dickitche (boscaglie), Zeugnisse (attestati), Schicksale (destini)
▸ i sostantivi neutri che iniziano per Ge- e terminano in –e oppure in consonante, ma non in –
el, -en, -er
die Geschenke (regali), die Gespräche (colloqui)
▸ una quarantina di monosillabi neutri, tra cui
die Beine (gambe), Boote (barche), Brote (pani), Haare (capelli),
Jahre (anni), Öle (oli), Paare (coppie), Salze (Sali), Schafe (pecore),
Schiffe (navi), Spiele (giochi), Stücke (pezzi), Tiere (animali),
Werke (opere), Ziele (traguardi, mete)
▸ i sostantivi neutri di origine straniera che terminano in –al, -(i)at, -ell, -ett, -il, -iv, -ment, on
die Lokale (vani, locali), die Konsulate (consolati),
die Skelette (scheletri), die Ventile (valvole), die Archive (archivi),
die Medikamente (medicinali), die Telefone (telefoni).
● Tipo 2
Plurale in –e con raddolcimenti della vocale tematica; -en solo al dativo
▸ Vi appartengono
▸ molti monosillabi maschili
die Söhne (figli), die Züge (treni)
▸ i sostantivi maschili di origine straniera che terminano in –al
die Känale (canali), die Choräle (corali)
▸ un quarto circa dei monosillabi femminili
die Hände (mani), die Wände (pareti)
▸ pochissimi monosillabi neutri
die Flöβ
βe (zattere)
● Tipo 3
Plurale invariato, si aggiunge una –n solo al dativo
▸ Vi appartengono
▸ la maggior parte dei sostantivi maschili e neutri che terminano in –chen, -en, -erl, -le, -lein, ler, -ner, -sel, -tel
die Kuchen (torte), die Mädchen (ragazze), die Zweiglein (ramoscelli)
▸ quasi tutti i sostantivi maschili e neutri che terminano in –el e –er
die Schlüssel (chiavi), die Zimmer (camera)
▸ Fanno eccezione: der Muskel/die Muskeln (muscolo), der Pantoffel/die Pantoffeln
(pantofole), der Bauer/die Bauern (contadino), der Vetter/die Vettern (cugino)
▸ i sostantivi neutri che iniziano per Ge- e terminano in –e
das Gebirge/die Gebirge (catena montiosa)
● Tipo 4
Plurale con raddolcimento della vocale tematica e la desinenza –n solo al dativo
▸ Vi appartengono i seguenti sostantivi maschili
die Äpfel (mele), die Brüder (fratello), die Hämmer (martelli), die Mängel (difetti, mancanze),
die Mäntel (cappotti),
die Nägel (chiodi), die Schwäger (cognati)
die Väter (padri), die Vögel (uccelli)
● Tipo 5
Il plurale aggiunge –(e)n in tutti i casi
▸ Vi appartengono
▸ tutti i sostantivi femminili che terminano in –e, -el, -er, -lei, -in (-nen), -heit, -keit, -rei, schaft, -ung
die Lehrerin/die Lehrerinnen (maestra),
die Schachtel/die Schachteln (scatola),
die Mannschaft/ die Mannschaftn (squadra);
▸ fanno eccezione: die Mutter/die Mütter (madre), die Tochter/die Töchter (figlia)+
▸ i sostantivi femminili di origine straniera che terminano in –a, -anz, -ät, -e (atona), -enz, -ie,
-ik, -(i)tät, -(i)on, -ur
die Firma/die Firmen (ditta), die Garagen (autorimessa),
die Kopien (copie), die Frisuren (acconciatura)
▸ tutti i sostantivi maschili che terminano in –e
die Angestellten (impiegati), die Kunden (clienti), die Neffen (nipoti),
die Löwen (leoni)
▸ Fa eccezione: die Käse (formaggi)
▸ alcuni monosillabi maschili che indicano un essere vivente
die Affen (scimmie), die Bären (orsi),
die Christen (cristiani), die Fürsten (principi),
die Helden (eroi), die Herren (signori),
die Menschen (uomini), die Narren (folli),
die Prinzen (principi), die Spatzen (passeri)
▸ i sostantivi maschili di origine starniera con l’accento sull’ultima sillaba e molti sostantivi
terminanti in –er
die Musikanten (suonatori), die Geologen (geologi),
die Juristen (giuristi), die Studenten (studenti),
die Traktoren (trattori)
▸ Fanno eccezione: der Major/die Majore (maggiore), der Meteor/die Meteore (meteora), der
Tenor/die Tenöre (tenore), der Korridor/die Korridore (corridoio)
▸ i seguenti sostantivi neutri
die Augen (occhi), die Better (letti), die Hemden (camicie)
▸ I sostantivi neutri di origine straniera che terminano in –a, -o-, -um
das Konto\die Konten (conto corrente), das Studium\die Studien (studi)
Alcuni sostantivi neutri di origine straniera formano il plurale in –ien : das Fossil\die
Fossilien (fossile).
● Tipo 6
Il plurale aggiunge –er in tutti i casi; al dativo –ern; la vocale tematica non è raddolcibile
▸ Vi appartengono
▸ i tre sostantivi maschili
der geist\die geister (spirito), der leib\die leiber (corpo), der ski\die skier (sci)
▸ parecchi monosillabini neutri
die bilder (quadri), die bretter (assi), die eier (uova), die felder (campi)
▸ i seguenti sostantivi neutri
das geschlecht\die geschlechter (stirpe), das gesicht\die gesichter (viso)
● Tipo 7
Il plurale aggiunge –er in tutti i casi; al dativo –ern; la vocale tematica viene raddolcita
▸ vi appertengono
▸ i sostantivi neutri e i due sostantivi maschili che terminano in –tum
das altertum\die alterumer (antichità), der irrtum\die irrtümer (sbaglio), der reichtum\die
reichtümer (ricchezza)
▸ parecchi monosillabi neutri
die bäder (bagni), die bücher (libri)
▸ parecchi monosillabi maschili
der gott\die götter (dio), der mann\die männer (uomo)
● Tipo 8
Il plurale aggiunge una –s in tutti i casi
▸ vi appartengono
▸ tutti i sostantivi con sillaba finale atona che termina con una vocale o con un dittongo
der opa\die opas (nonno)
fa eccezione der papagei\die papageien (pappagallo)
▸ molti sostantivi di origine inglese, francese o olandese
das deck\die decks (ponte di coperta)
▸ i sostantivi di origine inglese terminanti in –y das hobby\die hobbys, die party\die partys
▸ le abbreviazioni e le sigle
der LKW\die LKWs (camion)
▸ i cognomi
Berger\die Bergers (i Berger)
❍ Sostantivi composti
▸ sono formati da due o più parole, ma prendono le caratteristiche grammaticali dell'ultimo
termine
▸ l’accento principale cade sempre sul primo termine che può essere un sostantivo, un aggettivo,
un verbo, un pronome o una preposizione
▸ i termini vengono uniti senza o con elemento di congiunzione
▸ se il primo termine è un verbo spesso viene usato togliendo la desinenza dell’infinito –en
▸ Sostantivi senza elemento di congiunzione
▸ sostantivo + sostantivo
der brief + das papier = das briefpapier (carta da lettere)
▸ verbo + sostantivo
wohnen + das Zimmer = das Wohnzimmer (soggiorno)
▸ aggettivo + sostantivo
bunt + der Stift = der Buntstift (matita colorata)
▸ pronome + sostantivo
ich + die Form = die ichform ( prima persona)
▸ preposizione + sostantivo
vor + die Stadt = die vorstadt (periferia)
▸ Sostantivi composti con elemento di congiunzione
▸ Si inserisce –e
se il primo termine fa parte del piccolo gruppo di sostantivi che formano il plurale in –e
der Hund + die Hütte = die Hundehütte (cuccia)
▸ Si inserisce –en\-n
se il primo termine deriva da un infinito che termina in –nen
zeichnen + der Block = der Zeichnenblock (blocco da disegno)
▸ Si inserisce –er
spesso quando il primo termine è un sostantivo neutro che forma il plurale in –er
das Bild + der Rahmen = der Bilderrahmen (cornice)
▸ Si inserisce –(e)
spesso quando il primo termine è un sostantivo maschile o neutro che forma il genitivo in –(e)s
der Tag + die Schau = die Tagesschau (il telegiornale)
Fanno eccezione: i sostantivi maschili terminanti in –er e i sostantivi terminanti in –s, -β
β, -sch, tz, -z
der Kennerblick ( sguardo da intenditore)
der Blitzableiter (parafulmine)
Se il primo termine è un sostantivo femminile in –heit, -keit, -schaft, -ung, -ion, -ität, -at, -ut
die Wohnung + der Eigentümer = der Wohnungseigentümer (padrone di casa)
❍ Aggettivo e pronome
▸ Molti aggettivi terminano in –ig, -lich, -isch
lusting (allegro), richtig (esatto), monatlich (mensile), künstlich (artificiale), klassisch (classico),
italienisch (italiano)
▸ Gli aggettivi sono riconoscibili anche dai suffissi –los, -voll, (preceduti da un sostantivo), -bar
(preceduto dalla radice di un verbo) e –s + wert (preceduto da un verbo all’infinito)
arbeitslos (disoccupato), angstvoll (pauroso, ansioso), sorgenvoll (pieno di preoccupazioni),
maβ
βvoll (moderato), essbar (commestibile), machbar (fattibile), befahrbar (carrozzabile),
sehenswert (da vedere), liebenswert (amabile), lesenswert (da leggere)
▸ Gli aggettivi derivanti da nomi di città hanno la desinenza –er e sono invariabili
das ulmer Münster (il duomo di Ulm), ein Berliner Junge (un ragazzo di Berlino)
▸ Anche i participi presenti e passati possono essere usati come aggettivi, ma solo con funzione
attributiva
der behandelnde Arzt (il medico curante), der eingeschriebene Brief (la lettera raccomandata),
▸ Aggettivi, participi presenti e passati possono essere sostantivati . In tal caso vengono scritti in
maiuscolo e seguono le tre declinazioni dell’aggettivo
die Kranke (la malata); der kleine ( il piccolo);
▸ Quasi tutti gli aggettivi possono essere usati in funzione
▸ attributiva
▸ predicativa
▸ avverbiale
❍ Aggettivi numerali
▸ Numerali cardinali
0
null
1
eins
2
zwei
3
drei
4
vier
5
fünf
6
sechs
7
sieben
8
acht
9
neun
10
zehn
11
elf
12
zwölf
13
dreizehn
19
neunzehn
20
zwanzig
21 einundzwanzig
29 neunundzwanzig
30
dreißig
40
vierzig
50
fünfzig
60
sechzig
70
siebzig
80
achtzig
90
neunzig
99
neunundneunzig
100
(ein)hundert
101
hunderteins
111
hundertelf
121
hunderteinundzwanzig
200
zweihundert
999
neunhundertneunundneunzig
1.000
(ein)tausend
1.001
tausendeins
1.012
tausendzwolf
1.225 tausendzweihundertfünfundzwanzig
10.000
zentausend
10.500
zentausendfünfhundert
100.000
(ein)hunderttausend
▸ Numerali ordinali
1°
der erste
2° der zweite
3°
der dritte
4°
der vierte
5° der fünfte
6° der sechste
7°
der siebte
8°
der achte
9° der neunte
10° der zehnte
11°
der elfte
12° der zwölfte
19°
der neunzehnte
20°
der zwanzigste
21°
der einundzwangzigste
22° der zweiundzwangzigste
30°
der dreißigste
40°
der vierzigste
90°
der neunzigste
100°
der hundertste
101°
der hundertunderste
110°
der hundertzehnte
200°
der zweihundertste
1000°
der tausendste
▸ “doppio”, “quintuplo”, “ottuplo”, “decuplo” ecc.
“doppelt”, “funffach”, “achtfach”, “zehnfach” ecc.
❍ Aggettivi attributivi
▸ Generalmente l’aggettivo attributivo viene declinato e precede il sostantivo.
Genere, numero e caso concordano con il sostantivo di riferimento
ein netter abend (una serata piacevole), ein nette dame (una signore simpatica),
▸ Sono invariabili
▸ gli aggettivi di origine straniera che terminano in vocale non muta e i colori: blanko (scoperto),
prima (eccellente), chamois (camoscio),creme,lila,rosa
In alternativa, per i colori spesso si usa la forma composta con –farben declinata normalmente:
eine lila\lilafarbene bluse (una camicetta color lilla),
▸ Gli aggettivi halb (mezzo) e ganz (intero) seguiti da nomi di città o paese non sono preceduti da
articolo
ganz Österreich (tutta l’Austria), halb Berlin (mezza Berlino)
▸ gli aggettivi che terminano in –el, -er, -en nelle forme declinate prendono la –e-
komfortabel: ein komfortabes Zimmer (una camera confortevole)
edel: eine edle Geiste (un gesto nobile)
dunkel: dunkles Bier (birra scura)
teuer: eine teuere Miete (un affitto costoso)
heuer: heuriger Wein (vino novello)
bescheiden: ein bescheidener/ bescheidner Mann (un uomo modesto)
▸ L’aggettivo hoch (alto) perde la c quando viene declinato
der hohe Berg/ein hoher Berg (la montagna alta/una montagna alta)
▸ Molto, davanti a un aggettivo, si traduce con sehr
Die Reise ist sehr teuer - Il viaggio è molto costoso
Davanti al grado di comparativo si traduce con viel
▸ Troppo, davanti a un aggettivo, si traduce con zu o con viel zu
Der Weg ist zu steil - La strada è troppo ripida
▸ Tre tipi di declinazioni
● TIPO 1
L’aggettivo che è preceduto dall’articolo determinativo o da pronomi indicanti il genere,
numero e caso del sostantivo seguente viene declinato in modo debole
nom
gen
dat
acc
Maschile
il nuovo romanzo
der neue Roman
des neuen Romans
dem neuen Roman
den neuen Roman
SINGOLARE
Femminile
il giornale di oggi
die heutige Zeitung
der heutigen Zeitung
der heutigen Zeitung
die heutige Zeitung
Neutro
il bel pezzo
das schöne Stück
des schönen Stückes
dem schönen Stück
das schöne Stück
PLURALE
Maschile, Femminile, Neutro
die kalten Tage (i giorni freddi)
der kalten Tage
den kalten Tagen
die kalten Tage
nom
Gen
Dat
Acc
Seguono questa declinazione gli aggettivi preceduti da alle, beide, keine e, sempre più spesso,
anche da irgendewelche, manche, sämtliche, solche, welche
die Meinung aller anwesenden Gäste (l'opinione di tutti gli ospiti presenti)
● TIPO 2
L’aggettivo preceduto soltanto in alcuni casi da un articolo o da un pronome che determinano
il genere, numero e caso del sotantivo che lo accompagna segue la declinazione mista
nom
Gen
Dat
Acc
nom
Gen
Maschile
un piccolo incidente
ein kleiner Unfall
eines kleinen Unfalls
einem kleinen Unfall
einen kleinen Unfall
SINGOLARE
Femminile
una lampada rotta
eine kaputte Lampe
einer kaputten Lampe
einer kaputten Lampe
eine kaputte Lampe
Neutro
un’auto veloce
ein schnelles Auto
eines schnellen Auto
einem schnellen Auto
ein schnelles Auto
PLURALE
Maschile, Femminile, Neutro
keine bösen Worte (nessuna parola cattiva)
keiner bösen Worte
Dat
Acc
keinen bösen Worten
keine bösen Worte
A questa declinazione appartengono anche gli aggettivi preceduti dal pronome-aggettivo
possessivo
Sein neuer Roman (il suo nuovo romanzo),
mit seiner weltberühmten Gruppe (con il suo famosissimo gruppo),
nach deinem letzten Spiel (dopo la tua ultima partita),
dank seiner guten Beziehungen (grazie alle sue buone relazioni)
▸ Declinazioni di aggettivi e participi sostantivati
Gli aggettivi e i participi usati come sostantivi indipendenti si declinano come aggettivi
derJugendliche/ein Jungendlicher (il giovane/un giovane),
● TIPO 3
L’aggettivo che non è preceduto da un articolo o da un pronome segue la declinazione forte
nom
gen
dat
acc
SINGOLARE
Femminile
latte freddo
kalte Milch
kalter Milch
kalter Milch
kalte Milch
Maschile
vino buono
guter Wein
guten Weines
gutem Wein
guten Wein
nom
Gen
Dat
Acc
Neutro
verdura fresca
frisches Gemüse
frischen Gemüses
frischem Gemüse
frisches Gemüse
PLURALE
Maschile, Femminile, Neutro
kühle Keller (cantine fresche)
kühler Keller
kühlen Keller
kühle Keller
Seguono questa declinazione gli aggettivi preceduti da numeri cardinali senza articolo
vier dicke Bücher (quattro libri spessi, voluminosi),
von drei guten Freunden (di tre buoni amici),
die Artikle zweier bekannter Journalisten (gli articoli di due noti giornalisti)
▸ Nella lingua odierna prevale questa declinazione anche per gli aggettivi preceduti da andere,
einige, etliche, mehrere, verschiedene, viele, wenige e, al singolare, folgend
folgender wichtiger Entschluss (la seguente importante decisione),
die Bilder einiger bedeutender Künstler (i quadri di alcuni artisti illustri)
▸ L’aggettivo prende le desinenze dell’articolo determinativo
Fa eccezione: il genitivo singolare maschile e neutro che termina in –en
▸ Dopo i numerali indefiniti allerlei, etwas, genug, mancherlei, mehr, viel, wenig spesso segue
un aggettivo sostantivo che viene declinato come l’aggetivo e scritto con l’iniziale Maiuscola
Er hat mir etwas Interessantes/nichts Neues erzählt - Mi ha raccontato qualcosa di
interessante/niente di nuovo
❍ Aggettivi: Comparativo e superlativo
◆ Comparativo e superlativo
● Comparativo di maggioranza
▸ Si forma aggiungendo -er
▸ Il secondo termine di paragone è introdotto da als
● Comparativo di minoranza
▸ Si forma premettendo weniger e introducendo il secondo termine con als
● Comparativo di uguaglianza
Si può formare
▸Con so + aggettivo di grado positivo + wie
Sie ist so groB wie ihre Freundin = E’ alta quanto la sua amica
▸ Facendo precedere l’aggettivo anche: genau(so)
Dieses Bils ist genauso schon wie jenes = Questo quadro è bello quanto quello
● Superlativo relativo
▸ Si forma aggiungendo -ste al grado positivo
Aggiungono -este se monosillabici o terminanti accentati su ultima sillaba terminanti in -d, s, -sch, -sk, B, -t, -x, -z
▸ Se usato in funzione attributiva è declinato come l’aggettivo
il colore più bello = der schonste farben
▸ Mi pare si declini anche se usato in funzione avverbiale
corre più veloce = Er lauft am schnellesten
● Superlativo assoluto
La lingua tedesca non dispone di una forma specifica per esprimere il superlativo assoluto, si
usa ancora la stessa forma –st del superlativo relativo o si ricorre ad avverbi che precedono
l’aggettivo al grado positivo. Un’alternativa può essere anche l’uso di un prefissoide
▸ aggiunta di avverbi
sehr, außerst, außerordentlich, besonders, durchaus
▸ premettere allerdie allerbesten Wunsche (i migliori auguri)
● eccesso
(all)zu + aggettivo al grado positivo (einen allzu hohen Preis = un prezzo troppo alto)
● Comparativi e superlativi irregolari
gut (buono), besser, am besten (buonissimo) hoch (alto), höher, am höchsten
❍ Avverbi: Comparativo e superlativo
▸ Comparativo: si forma aggiungendo -er e raddolcendo eventualmente la vocale
früh (presto) = früher
spät (tardi) = später
stark (fortemente) = stärker
▸ Superlativo relativo: si forma premettendo am- e aggiungendo la desinenza –(e)sten; spesso la
vocale prende l’Umlaut
am frühesten
am spätesten
am herzlichsten
am stärksten
▸ Superlativo assoluto: si forma premettendo aufs e aggiungendo la desinenza –(e)sten; spesso la
vocale prende l’Umlaut
auf herzlichste
aufs schnellste
aufs stärksten
da weiß die Linke nicht, was die Rechte tut = la mano sinistra non sa quello che fa la destra
ihr ist es gleich, was die Leute über sie reden = le è indifferente quello che dice la gente
❍ Pronomi/aggettivi indefiniti
▸ all
“tutto” (agg.)
Non si declina
▸ Seguito da aggettivo possessivo
all mein Arbeit = tutto il mio lavoro
▸ Traduce ogni quando indica un intervallo
alle halbe Stunde = ogni mezz’ora
▸ alle
“tutti” (agg. e pron.)
Pare che come pronome esista solo il plurale
Si declina come l’articolo determinativo plurale
diese Städte habe ich alle gesehen, queste città le ho viste tutte
alle müssen zur Versammlung kommen, tutti devono venire all'assemblea
alle die, die kontaktiert wurden, lehnten ab, tutte le persone contattate hanno rifiutato
er war zu allen gleich freundlich = era gentile con tutti
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
alle
aller
allen
alle
▸ aller/alle/alles
▸ “tutto”, “ogni cosa” (agg.)
E’ usato raramente al singolare, e solo per espressioni tipiche (all die Hoffnungen waren
vergebens: tutte le speranze furono vane)
▸ “tutti”, “tutti coloro che” (pron.) ➙ alle (tutti), alle, die (tutti coloro che)
Usato al plurale
▸ “tutto”, “tutto ciò che” (pron.) ➙ alles (tutto), alles, was (tutto ciò che)
Per designare cose, astrazioni
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
masch.
aller
allen
allem
allen
femm.
alle
aller
aller
alle
neutro
alles
allen
allem
alles
plurale
alle
aller
allen
alle
▸ Si noti come al genitivo maschile e neutro singolare si trovi “-en” e non “-es”; si usa “-es” solo
con un aggettivo sostantivato.
▸ Fraseologia
beim Pokern hat er all sein Geld verloren = ha perso tutti i soldi giocando a poker
ich danke dir für all die Geduld = ti ringrazio per tutta la tua pazienza
all die Zeit über = per tutto questo tempo
▸ La forma declinata al singolare viene usata oggigiorno con un sostantivo astratto e assume
perlopiù il significato di ogni
alle Leben hatte ein Ende = tutta la vita (ciascuna vita) ha un termine
trotz aller Anstrengung hat er sein Ziel nicht erreichen können = malgrado ogni possibile sforzo non
è riuscito a raggiungere il suo obiettivo
▸ La forma declinata si trova anche in alcuni modi di dire e proverbi
in aller Ruhe = con tutta calma
bei allem Verständnis = con tutta la comprensione
aller Wahrscheinlichkeit nach = con ogni probabilità
▸ Al plurale indica persone/cose nel loro insieme e non si usa l’articolo
alle Studenten = tutti gli studenti
alle Madchen = tutte le ragazze
▸ Se al plurale aller/alle/alles aggettivo è seguito da un articolo, questo assume valore di aggettivo
dimostrativo:
alle die studenten, die sich nicht rechtzeitig eingeschrieben haben mussen eine Strafe bezahlen =
tutti gli studenti che non si sono iscritti in tempo devono pagare una multa
▸ Seguito da una indicazione di tempo si traduce ogni:
alle funf Minuten = ogni cinque minuti
▸ alles
“tutto”, “ogni cosa” (pron.)
E’ indeclinabile
▸ einer/eine/eins
“uno” (pron.)
Si declinano come l’articolo determinativo tranne “-er” al nominativo singolare e “es”/”s” al
nominativo e accusativo singolare neutro
(in grassetto le voci confermate dal dizionario)
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
masch.
einer
eines
einem
einen
femm.
eine
einer
einer
eine
neutro
ein(e)s
eines
einem
ein(e)s
plurale
keine
keiner
keinen
keine
▸ irgendein
“uno qualunque”, “un qualche”
Indeclinabile
▸ irgendeiner/irgendeines
“qualcuno”, “uno qualunque”, “qualsiasi”
▸ irgendetwas
“qualcosa”, “qualunque”, “qualsiasi cosa”
E’ indeclinabile
▸ keiner/keine/keins
“nessuno” (pron.) (in un gruppo)
Si declina come einer premettendo il "k"
▸ jeder/jede/jedes
“ogni”, “ognuno” (agg. e pron.)
Solo singolari
Si declinano come l’articolo determinativo
maschile femminile neutro
Nominativo
Genitivo
Dativo
Accusativo
jeder
jedes
jedem
jeden
jede
jeder
jeder
jede
jedes
jedes
jedem
jedes
▸ jemand
“qualcuno” (pron.)
Può rimanere invariato o essere declinato aggiungendo -em al dativo e -en all’accusativo.
Ha solo il maschile singolare
maschile
Nom.
jemand
Gen.
jemandes
Dat. jemandem/jemand
Acc. jemanden/jemand
▸ niemand
“nessuno” (pron.)
Può rimanere invariato o essere declinato aggiungendo -em al dativo e -en all’accusativo
▸ allerlei
“molte cose”, “di tutto”
E’ indeclinabile
▸ beide
“entrambi”, “tutti e due” (agg. e pron.)
Si declina come un aggettivo qualificativo
▸ einige
“alcuni” (agg. e pron.)
Si declina come l’articolo determinativo plurale
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
einige
einiger
einigen
einige
▸ ein bisschen/ein wenig
“un poco”/“poche cose“
Non si declinano
▸ ein paar
“un paio”, “alcuni”, “alcune”
▸ etliche
“alquanti”, “parecchi”
Ha lo stesso significato di “mehrere”
Ha solo il plurale, che si declina come l’articolo determinativo
▸ etwas
“qualcosa”
E’ indeclinabile
▸ ganz
“tutto” (insieme ad un sostantivo singolare: tutta la città=die ganz Stadt)
▸ jedermann
“ognuno”, “ogni persona”, “tutti”
▸ man
“si” (impersonale), “la gente”
E’ usato solo al nominativo e vuole la terza persona singolare del verbo
▸ mancher/manche/manches
“qualche”, “più di uno” (agg. e pron.)
▸ mancherlei
“varie cose”, “diverse cose”
Non si declina
▸ mehrere
“alquanti”, “parecchi”
Ha solo il plurale, che si declina come l’articolo determinativo
▸ nichts
“niente” (pron.)
Singolare e invariabile
▸ viel
“molto” (agg. e pron.)
▸ Se è aggettivo, al singolare rimane invariato, mentre al plurale prende la terza declinazione
dell’aggettivo
▸ Se è pronome prende la terza declinazione dell’aggettivo sia al singolare che al plurale
▸ wenig/wenige
“poco” (agg. e pron.)
▸ Se è aggettivo, al singolare rimane invariato, mentre al plurale prende la terza declinazione
dell’aggettivo
▸ Se è pronome prende la terza declinazione dell’aggettivo sia al singolare che al plurale
▸ vielerlei
“molte cose”
Non si declina
▸ wer
“chi?” (pronome interrogativo)
“colui... che (der)” (pronome relativo)
wer das gemacht hat, sollte sich schämen!, chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsi!
wer die Gesetze nicht achtet, ..., chi non rispetta le leggi ...
“qualcuno” (pronome indefinito)
ist da wer?, c'è qualcuno?
hat wer angerufen?, ha chiamato qualcuno?
❍ Pronomi/aggettivi possessivi
▸ mein/meine/mein
“mio”, “mia”, “mio”
“mio”
“tuo”
“suo” (m/n)
“suo” (f)
“nostro”
“vostro”
“loro”
maschile
mein
dein
sein
ihr
unser
euer
ihr
femminile
meine
deine
seine
ihre
unsere
eure
ihre
neutro
mein
dein
sein
ihr
unser
euer
ihr
plurale
meine
deine
seine
ihre
unsere
eure
ihre
La declinazione delle singole voci (es. “mio”) corrisponde a quella dell’articolo determinativo
“ein”
nom.
gen.
dat.
acc.
maschile
mein
meines
meinem
meinen
“mio”,”miei”
femminile
neutro
meine
mein
meiner
meines
meiner
meinem
meine
mein
plurale
meine
meiner
meinen
meine
nom.
gen.
dat.
acc.
maschile
dein
deines
deinem
deinen
“tuo”, “tuoi”
femminile
neutro
deine
dein
deiner
deines
deiner
deinem
deine
dein
plurale
deine
deiner
deinen
deine
nom.
gen.
dat.
acc.
“suo”, “suoi” (m/n)
maschile
femminile
neutro
sein
seine
sein
seines
seiner
seines
seinem
seiner
seinem
seinen
seine
sein
plurale
seine
seiner
seinen
seine
nom.
gen.
dat.
acc.
maschile
ihr
ihres
ihrem
ihren
“sua”, “sue” (f)
femminile
neutro
ihre
ihr
ihrer
ihres
ihrer
ihrem
ihre
ihr
plurale
ihre
ihrer
ihren
ihre
nom.
gen.
dat.
acc.
maschile
unser
unseres
unserem
unseren
“nostro”, “nostri”
femminile
neutro
unsere
unser
unserer
unseres
unserer
unserem
unsere
unser
plurale
unsere
unserer
unseren
unsere
▸ unserer genitivo
die Benachteiligten unserer Gesellschaft (i diseredati della nostra società)
▸ unserem dativo singolare
der Abstand von unserem Haus zum Fluss (la distanza della nostra casa dal fiume)
▸ unseren dativo plurale
in unseren Breiten (dalle nostre parti: in + dativo)
▸ uneseren accusativo singolare
Sie erhalten unseren Artikel zu einem Preis von DM 50 einschließlich Porto (riceverete il nostro
articolo a un prezzo di 50 marchi incluse le spese di spedizione)
“vostro”, “vostri”
maschile femminile neutro
plurale
nom.
euer
eu(e)re
euer
eu(e)re
gen. eu(e)res
eu(e)rer
eu(e)res eu(e)rer
dat. eu(e)rem eu(e)rer eu(e)rem eu(e)ren
acc. eu(e)ren
eu(e)re
euer
eu(e)re
▸ eurem dativo singolare
solche Reden schicken sich nicht in eurem Alter (discorsi del genere non si addicono/confanno
alla vostra età) (in regge il dativo o l’accusativo)
nom.
gen.
dat.
acc.
“il loro”, “i loro”
maschile
femminile
neutro
ihr
ihre
ihr
ihres
ihrer
ihres
ihrem
ihrer
ihrem
ihren
ihre
ihr
plurale
ihre
ihrer
ihren
ihre
❍ Pronomi/aggettivi dimostrativi
▸ der/die/das
“questo”; ”quello” (pron. o agg. dimostr.)
“che” (pron. rel.)
Si declina come l’articolo determinativo, ma in funzione di pronome ha il genitivo singolare e
plurale e il dativo plurale diversi rispetto alla declinazione dell’articolo: viene inserita una -en
oltre la voce normale: dessen, deren, dessen, deren
Nom.
Gen.
Dat.
Acc.
masch.
der
dessen
der
den
femm.
die
deren
der
die
neutro
das
dessen
dem
das
plurale
die
deren
denen
die
▸ dieser/diese/dieses
“questo”
Si declina come l’articolo determinativo
▸ jener/jene/jenes
“quello”
Si declina come l’articolo determinativo
▸ derjenige/diejenige/dasjenige
“quello”, “colui” (solo pronome)
masch.
femm.
neutro
plurale
Nom. derjenige
diejenige
dasjenige
diejenigen
Gen. desjenigen derjenigen desjenigen derjenigen
Dat. demjenigen derjenigen demjenigen denjenigen
Acc. denjenigen derjenige
dasjenige
diejenigen
▸ derselbe/dieselbe/dasselbe
“il medesimo”, “lo stesso”
Presumo che si declinino declinando la particella iniziale in der-selbe /die-selbe /das-selbe (plurale
dies-selben)
▸ solcher/solche/solches
“tale”, “simile”, “siffatto”, “del genere”
▸ si declina come l’articolo determinativo (gramm. Vallardi)
▸ selber (invariabile)
“stesso”, “in persona”
▸ selbst (invariabile)
“stesso”, “in persona”
▸ derartig
“tale”, “simile”, “siffatto”, “del genere”
Ha lo stesso significato di solcher
▸ ebenderselbe/ebendieselbe/ebendarselbe
Rafforzativo di derselbe/dieselbe/darselbe (“il medesimo”, “lo stesso”)
❍ Pronomi/aggettivi interrogativi
wer si riferisce alle persone (inglese who), was si riferisce alle cose (inglese what), welcher si traduce
con quale (inglese which)
▸ wer
▸ “chi?” (pronome interrogativo)
Si riferisce ad una persona che svolge la funzione di soggetto della frase
wer kommst heute? = chi viene oggi?
wer hat ein Diplom? = chi ha un diploma?
▸ “colui... che (der)” (pronome relativo)
wer das gemacht hat, sollte sich schämen!, chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsi!
wer die Gesetze nicht achtet, ..., chi non rispetta le leggi ...
▸ “qualcuno” (pronome indefinito)
ist da wer?, c'è qualcuno?
hat wer angerufen?, ha chiamato qualcuno?
▸ was
▸ “che cosa?”; “quanto?”; “cos’è che”
Si riferisce ad una cosa che svolge la funzione di oggetto o di soggetto della frase
(nominativo/accusativo)
was machst du? = cosa fai?
was siehst du dort? = cosa guardi lì?
was passiert heute? = cosa succede oggi?
was steht dort? = cosa c’è lì?
▸ “quello che”; “ciò che”
▸ “qualcosa”
▸ “qualunque cosa”
was es auch sei = qualunque cosa sia
▸ wann
“quando?”
wann gehen wir? = quando ce ne andiamo?
wann lernst du Spanisch = quando hai imparato lo spagnolo?
▸ was für ein/eine/ein
“che tipo di?”
▸ welcher/welche/welches
“quale?”
Segue la terza declinazione. Al genitivo singolare maschile e neutro si può trovare -es o -en
▸ wen
Si riferisce ad una persona che svolge la funzione di complemento oggetto nella frase (accusativo)
wen fragst du? = a chi chiedi? (fragen vuole l’accusativo)
wen siehst du? = chi vedi?
▸ wie
“in che modo?”
wie heißt du? = come ti chiami
wie geht es dir? = come stai?
▸ wie lange
“per quanto tempo?”
wie lange bleibst du? = per quanto tempo resti?
wie lange dauert der Film? = quanto dura il film?
▸ wo
implica uno stato in luogo senza movimento
wo ist Helga? = dove si trova Helga?
wo schlafen sie? = dove dormono?
▸ wohin
“(verso) dove?”
moto a luogo
wohin gehen wir? = dove andiamo?
wohin fährt das Auto? = dove va l’auto?
▸ woher
“(da) dove?”
moto da luogo
woher kommt ihr? = da dove venite?
woher weißt du das? = da dove lo sai?
❍ Pronomi personali
▸ es
pronome impersonale
▸ ich/du/er
“io”, “tu”, “egli”
Singolare
1 a persona 2 a persona 3a pers. masch. 3a pers. femm. 3a pers. neutro
Nomin.
ich
du
er
sie
es
Gen.
meiner
deiner
seiner
ihrer
seiner
Dat.
mir
dir
ihm
ihr
ihm
Accus.
mich
dich
ihn
sie
es
Plurale
1 a persona 2 a persona 3a persona forma di cortesia
Nomin.
wir
ihr
sie
Sie
Gen.
unser
euer
ihrer
Ihrer
Dat.
uns
euch
ihnen
Ihnen
Accus.
uns
euch
sie
Sie
❍ Pronomi riflessivi
▸ mir/dir/sich
"mi"/"ti"/"si"
La 1a e 2a persona singolari e plurali coincidono con quella dei pronomi personali (mi = a me; ti = a
te, ecc. ), mentre la terza è sempre sich.
singolare
plurale
1a pers. 2° pers. 3° pers. 1a pers. 2° pers. 3° pers.
Dat.
mir
dir
sich
uns
euch
sich
Accus.
mich
dich
sich
uns
euch
sich
▸ I pronomi riflessivi sono "mi“, "ci”, “si” ecc. che si premettono al verbo per renderlo riflessivo o
accompagnano verbi che sono solo riflessivi
❍ Pronomi reciproci
▸ füreinander
“l’uno per l’altro”
▸ miteinander
“l’uno con l’altro”
▸ übereinander
“l’uno sull’altro”
▸ voneinander
“l’uno dall’altro”
❍ Pronomi relativi
N.B.: l’elenco non è completo
▸ was
“la qual cosa”
▸ der/die/das
“questo”; ”quello” (pron. o agg. dimostr.)
“che” (pron. rel.)
Si declina come l’articolo determinativo
differente quello che dice la gente
▸ welcher/welche/welches
“quale?”
Segue la terza declinazione. Al genitivo singolare maschile e neutro si può trovare -es o -en
▸ wer
“chi?” (pronome interrogativo)
“colui... che (der)” (pronome relativo)
wer das gemacht hat, sollte sich schämen!, chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsi!
wer die Gesetze nicht achtet, ..., chi non rispetta le leggi ...
“qualcuno” (pronome indefinito)
ist da wer?, c'è qualcuno?
hat wer angerufen?, ha chiamato qualcuno?
❍ Verbi modali
permesso/divieto
(non) autorizzazione/(non) diritto
probabilità (congiuntivo II)
(in)capacità
potere konnen
(im)possibilità
probabilità
eccezionalmente, in espressioni come:
mögen
mag sein = può essere
sie mag es mir ja auch gesagt haben = è possibile che me l’abbia detto
müssen
necessità, obbligo
dovere
sollen
esortazione
wollen
intenzione
volere
mögen
desiderio
durfen
▸ mogen può anche essere tradotto come potere in espressioni come:
mag sein = può essere
sie mag es mir ja auch gesagt haben = è possibile che me l’abbia detto
❍ Nomi dei tempi verbali italiani e tedeschi
▸ Il verbo ha tre forme (attiva, passiva, riflessiva), sette modi (indicativo, congiuntivo,
condizionale, imperativo, gerundio, participio, infinito) e svariati tempi (indicativo, imperfetto,...
ecc.)
▸ Per fare il passivo, si fa il passivo di werden e si aggiunge il participio passato del verbo (es.
gewaschen, lavato)
Si ricordi che werden si declina ai tempi composti col sein.
INDICATIVO PRESENTE
INDIKATIV PRÄSENS
INDICATIVO IMPERFETTO
INDIKATIV PRÄTERITUM
io faccio
ich mache
io facevo
ich machte
INDICATIVO PASSATO PROSSIMO
INDIKATIV PERFEKT
INDICATIVO PASSATO REMOTO
INDIKATIV PRÄTERITUM
INDICATIVO TRAPASSATO PROSSIMO
PLUSQUAMPERFEKT
INDICATIVO TRAPASSATO REMOTO
PLUSQUAMPERFEKT
INDICATIVO FUTURO SEMPLICE
INDIKATIV FUTUR 1
INDICATIVO FUTURO SEMPLICE
KONJUNKTIV 1 FUTUR 1
INDICATIVO FUTURO ANTERIORE
INKIKATIV FUTUR 2
INDICATIVO FUTURO ANTERIORE
KONJUNKTIV 2 FUTUR 2
CONGIUNTIVO PRESENTE
KONJUNKTIV 1 PRÄSENS
CONGIUNTIVO IMPERFETTO
(CONDIZIONALE PRESENTE)
KONJUNKTIV 2 PRÄTERITUM
CONGIUNTIVO IMPERFETTO
(CONDIZIONALE PRESENTE)
KONJUNKTIV 2 FUTUR 1
CONGIUNTIVO PASSATO
KONJUNKTIV 1 PERFEKT
CONGIUNTIVO TRAPASSATO
(CONDIZIONALE PASSATO)
KONJIUNKTIV 2 PLUSQUAMPERFEKT
CONGIUNTIVO TRAPASSATO
(CONDIZIONALE PASSATO)
KONJIUNKTIV 2 FUTUR 2
CONDIZIONALE PRESENTE
(CONGIUNTIVO IMPERFETTO)
KONJUNKTIV 2 PRÄTERITUM
CONDIZIONALE PRESENTE
(CONGIUNTIVO IMPERFETTO)
KONJUNKTIV 2 FUTUR 1
CONDIZIONALE PASSATO
(CONGIUNTIVO TRAPASSATO)
KONJUNKTIV 2 PLUSQUAMPERFEKT
CONDIZIONALE PASSATO
(CONGIUNTIVO TRAPASSATO)
KONJIUNKTIV 2 FUTUR 2
IMPERATIVO PRESENTE
IMPERATIV
PARTICIPIO PRESENTE
PARTIZIP PRÄSENS (PARTIZIP 1)
PARTICIPIO PASSATO
PARTIZIP PERFEKT (PARTIZIP 2)
INFINITO PRESENTE
INFINITIV PRÄSENS (INFINITIV 1)
INFINITO PASSATO
io ho fatto
ich habe gemacht
io feci
ich machte
io avevo fatto
ich hatte gemacht
io ebbi fatto
ich hatte gemacht
io farò
io farò
io avrò fatto
io avrò fatto
ich werde machen
du wirst machen
ich werde machen
du werdest machen
ich werde gemacht haben
du wirst gemacht haben
ich werde gemacht haben
du werdest gemacht haben
io faccia
ich mache
du machest
io facessi
(io farei)
ich machte
du machtest
io facessi
(io farei)
ich würde machen
du würdest machen
io abbia fatto
ich habe gemacht
du habest gemacht
io avessi fatto
(io avrei fatto)
ich hätte gemacht
io avessi fatto
(io avrei fatto)
ich würde gemacht machen
du würdest gemacht machen
io farei
(io facessi)
ich machte
du machtest
io farei
(io facessi)
ich würde machen
du würdest machen
io avrei fatto
(io avessi fatto)
ich hatte gemacht
io avrei fatto
(io avessi fatto)
ich würde gemacht machen
du würdest gemacht machen
fai
mach(e)
facente
machend
fatto
gemacht
fare
machen
aver fatto
gemacht haben
INFINITIV PERFEKT (INFINITIV 2)
PASSIVO > INDICATIVO PRESENTE
PASSIVO > INDICATIVO IMPERFETTO
(PASSIVO > PASSATO REMOTO)
PASSIVO > PASSATO REMOTO
(PASSIVO > IMPERFETTO)
io sono lavato
io ero lavato
(io fui lavato)
io fui lavato
(io ero lavato)
PASSIVO > INDICATIVO PASSATO
PROSSIMO
io sono stato lavato
ich bin gewaschen worden
du bist gewaschen worden
er ist gewaschen worden
io ero stato lavato
io fui stato lavato
ich war gewaschen worden
du warst gewaschen worden
er war gewaschen worden
io fui stato lavato
io ero stato lavato
ich war gewaschen worden
du warst gewaschen worden
er war gewaschen worden
PASSIVO > INDICATIVO TRAPASSATO
PROSSIMO
(PASSIVO > INDICATIVO TRAPASSATO
REMOTO)
PASSIVO > INDICATIVO TRAPASSATO
REMOTO
(PASSIVO > INDICATIVO TRAPASSATO
PROSSIMO)
PASSIVO > INDICATIVO FUTURO
SEMPLICE
io sarò lavato
PASSIVO > INDICATIVO FUTURO
ANTERIORE
io sarò stato lavato
PASSIVO > CONGIUNTIVO PRESENTE
io sia lavato
PASSIVO > CONGIUNTIVO PASSATO
io sia stato lavato
PASSIVO > CONGIUNTIVO
IMPERFETTO
(PASSIVO > CONDIZIONALE
PRESENTE)
PASSIVO > CONGIUNTIVO
TRAPASSATO
(PASSIVO > CONDIZIONALE PASSATO)
PASSIVO > CONDIZIONALE
PRESENTE
(PASSIVO > CONGIUNTIVO
IMPERFETTO)
PASSIVO > CONDIZIONALE
TRAPASSATO
(PASSIVO > CONGIUNTIVO
TRAPASSATO)
PASSIVO > PARTICIPIO PRESENTE
PASSIVO > PARTICIPIO PASSATO
PASSIVO > GERUNDIO PRESENTE
PASSIVO > GERUNDIO PASSATO
IMPERATIVO PRESENTE
INFINITO PRESENTE
INFINITO PASSATO
ich werde gewaschen
ich wurde gewaschen
ich wurde gewaschen
ich werde gewaschen werden
du wirst gewaschen werden
du wird gewaschen werden
ich werde gewaschen worden sein
du wirst gewaschen worden sein
er wird gewaschen worden sein
ich werde gewaschen
du werdest gewaschen
er werde gewaschen
ich sei gewaschen worden
du seiest gewaschen worden
er sei gewaschen worden
io fossi lavato
(io sarei lavato)
ich würde gewaschen
du würdest gewaschen
er würde gewaschen
io fossi stato lavato
(io sarei stato lavato)
ich wäre gewaschen worden
du wärest gewaschen worden
er wäre gewaschen worden
io sarei lavato
(io fossi lavato)
ich würde gewaschen
du würdest gewaschen
er würde gewaschen
io sarei stato lavato
(io fossi stato lavato)
ich wäre gewaschen worden
du wärest gewaschen worden
er wäre gewaschen worden
--stato lavato
essendo lavato
essendo stato lavato
sii lavato
siate lavati
essere lavato
essere stato lavato
werde gewaschen
werdet gewaschen
gewaschen werden
gewaschen worden sein
❍ Verbo essere / Verbo avere
AVERE
ESSERE
PRESENTE
PRAETERITUM
(ero/fui)
(avevo/ebbi)
PERFEKT
(sono stato)
(ho avuto)
PLUSQUAMPERFEKT
(ero stato)
(avevo avuto)
FUTUR I
(sarò)
(avrò)
FUTUR II
(sarò stato)
(avrò avuto)
CONGIUNTIVO 1
PRASENS
(che io sia)
(che io abbia)
CONGIUNTIVO 1
FUTUR 1
(sarò)
(avrò)
CONGIUNTIVO 1
PERFEKT
(che io sia stato)
(che io abbia avuto)
CONGIUNTIVO 1
FUTUR 2
(sarò stato)
(avrò avuto)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
habe
hast (non habst)
hat
haben
habt (non habet)
haben
hatte
hattest
hatte
hatten
hattet
hatten
habe gehabt
hast gehabt
hat gehabt
haben gehabt
habt gehabt
haben gehabt
hatte gehabt
hattest gehabt
hatte gehabt
hatten gehabt
hattet gehabt
hatten gehabt
werde haben
wirst haben
wird haben
werden haben
werdet haben
werden haben
werde gehabt haben
wirst gehabt haben
wird gehabt haben
werden gehabt haben
werdet gehabt haben
werden gehabt haben
habe
habest
habe
haben
habet
haben
werde haben
werdest haben
wede haben
werdet haben
werdet haben
werden haben
habe gehabt
habest gehabt
habe gehabt
haben gehabt
habet gehabt
haben gehabt
werde gehabt haben
werdest gehabt haben
wede gehabt haben
werdet gehabt haben
werdet gehabt haben
bin
bist
ist
sind
seid
sind
war
warst
war
waren
wart
waren
bin gewesen
bist gewesen
ist gewesen
sind gewesen
seid gewesen
sind gewesen
war gewesen
warst gewesen
war gewesen
waren gewesen
wart gewesen
waren gewesen
werde sein
wirst sein
wird sein
werden sein
werdet sein
werden sein
werde gewesen sein
wirst gewesen sein
wird gewesen sein
werden gewesen sein
werdet gewesen sein
werden gewesen sein
sei
seiest
sei
seien
seiet
seien
werde sein
werdest sein
wede sein
werdet sein
werdet sein
werden sein
sei gewesen
seiest gewesen
sei gewesen
seien gewesen
seiet gewesen
seien gewesen
werde gewesen sein
werdest gewesen sein
wede gewesen sein
werdet gewesen sein
werdet gewesen sein
CONGIUNTIVO 2
PRATERITUM
(che io fossi/sarei)
(avrò avuto)
CONGIUNTIVO 2
FUTUR 1
(che io fossi/sarei)
(che io avessi/avrei)
CONGIUNTIVO 2
PLUSQUAMPERFEKT
(che io fossi stato/sarei
stato)
(che io avessi
avuto/avrei avuto)
CONGIUNTIVO 2
FUTUR 2
(sarei stato/che io fossi
stato)
(avrei avuto/che avessi
avuto)
IMPERATIVO PRASENS
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
sii/abbia tu
siamo/abbiamo noi
siate/abbiate voi
sia/abbia Lei/loro
INFINITO PRASENS
INFINITO PASSATO
(essere stato/aver
avuto)
PARTICIPIO PRESENTE
(che è/avente)
PARTICIPIO PASSATO
(stato/avuto)
werden gehabt haben
hätte
hättest
hätte
hätten
hättet
hätten
würde haben
würdest haben
würde haben
würden haben
würdet haben
würden haben
hätte gehabt
hättest gehabt
hätte gehabt
hätten gehabt
hättet gehabt
hätten gehabt
würde gehabt haben
würdest gehabt haben
würde gehabt haben
würden gehabt haben
würdet gehabt haben
würden gehabt haben
hab, habe
haben wir
habt
haben Sie
haben
werden gewesen sein
wäre
wärest
wäre
wären
wäret
wären
würde sein
würdest sein
würde sein
würden sein
würdet sein
würden sein
wäre gewesen
wärest gewesen
wäre gewesen
wären gewesen
wäret gewesen
wären gewesen
würde gewesen sein
würdest gewesen sein
würde gewesen sein
würden gewesen sein
würdet gewesen sein
würden gewesen sein
sei
seien wir
seid
seien sie
sein
gehabt haben
gewesen sein
habend
seiend
gehabt
gewesen
❍ Verbo “diventare” (werden)
▸ I tempi composti sono ottenuti con sein.
▸ Il congiuntivo passato è identico al Präteritum
DIVENTARE
PRESENTE
PRAETERITUM
(diventavo/diventai)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
werde
wirst
wird
werden
werdet
werden
wurde
wurdest
wurde
wurden
wurdet
wurden
POTERE
PERFEKT
(sono diventato)
PLUSQUAMPERFEKT
(ero diventato)
FUTUR I
(diventerò)
FUTUR II
(sarò diventato)
CONGIUNTIVO 1
PRASENS
(diventi)
CONGIUNTIVO 1
FUTUR 1
(diventerò)
CONGIUNTIVO 1
PERFEKT
(sia diventato)
CONGIUNTIVO 1
FUTUR 2
(sarò diventato)
CONGIUNTIVO 2
PRATERITUM
(diventassi/diventerei)
CONGIUNTIVO 2
FUTUR 1
(diventassi/diventerei)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er
sie
es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
bin (ge)worden
bist (ge)worden
ist (ge)worden
sind (ge)worden
seid (ge)worden
sind (ge)worden
war (ge)worden
warst (ge)worden
war (ge)worden
waren (ge)worden
wart (ge)worden
waren (ge)worden
werde werden
wirst werden
wird werden
werden werden
werdet werden
werden werden
werde (ge)worden sein
wirst (ge)worden sein
wird (ge)worden sein
werden (ge)worden sein
werdet (ge)worden sein
werden (ge)worden sein
werde
werdest
werde
werden
werdet
werden
werde werden
werdest werden
werde werden
werdet werden
werdet werden
werden werden
sei geworden
seiest geworden
sei geworden
seien geworden
seiet geworden
seien geworden
werde geworden sein
werdest geworden sein
werde geworden sein
werde geworden sein
werde geworden sein
werdet geworden sein
werdet geworden sein
werden geworden sein
würde
würdest
würde
würden
würdet
würden
würde werden
würdest werden
würde werden
CONGIUNTIVO 2
PLUSQUAMPERFEKT
(fossi diventato/sarei
diventato)
CONGIUNTIVO 2
FUTUR 2
(fossi diventato/sarei
diventato)
IMPERATIVO PRASENS
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
diventa tu
diventiamo noi
diventate voi
diventino Lei/loro
INFINITO PRASENS
INFINITO PASSATO
würden werden
würdet werden
würden werden
wäre (ge)worden
wärest (ge)worden
wäre (ge)worden
wären (ge)worden
wäret (ge)worden
wären (ge)worden
würde (ge)worden sein
würdest (ge)worden sein
würde (ge)worden sein
würden (ge)worden sein
würdet (ge)worden sein
würden (ge)worden sein
werde
werden wir
werdet
werden sie
sein
geworden sein
(essere diventato)
PARTICIPIO PRESENTE
(divenente, che
diventa)
werdend
PARTICIPIO PASSATO
geworden
(diventato)
❍ Verbo machen
▸ Futuro come l’inglese (will do; will have done, con werde, wirst… al posto di will, l’infinito di
haben e il participio passato di machen)
▸ Tempi composti del congiuntivo come l’italiano (utilizzano il congiuntivo di haben)
▸ Condizionale presente identico al congiuntivo passato (farei = facessi) e congiuntivo passato
identico a sua volta al Präteritum
PRESENTE
PRAETERITUM
PERFEKT
(ho fatto)
PLUSQUAMPERFEKT
(avevo fatto/
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
mache
machst
macht
machen
macht (non machet)
machen
machte
machtest
machte
machten
machtet
machten
habe gemacht
hast gemacht
hat gemacht
haben gemacht
habt gemacht
haben gemacht
hatte gemacht
hattest gemacht
rede
redest
redet
reden
redet
reden
redete
redetest
redete
redeten
redetet
redeten
antworte
antwortest
antwortet
antworten
antwortet
anworten
antwortete
antwortetest
antwortete
antworteten
antwortetet
antworteten
atme
atmest
atmet
atmen
atmet
atmen
atmete
atmetest
atmete
atmeten
atmetet
atmeten
ebbi fatto)
FUTUR 1
(FUTURO)
(farò)
FUTUR 2
(FUTURO
ANTERIORE)
(avrò fatto)
CONGIUNTIVO 1
PRASENS
(che io faccia)
CONGIUNTIVO 1
FUTUR 1
(FUTURO
INDICATIVO)
(farò)
CONGIUNTIVO 1
PERFEKT
(che io abbia fatto)
CONGIUNTIVO 1
FUTUR 2
(FUTURO
ANTERIORE
INDICATIVO)
(avrò fatto)
CONGIUNTIVO 2
PRATERITUM
(che io facessi/farei)
CONGIUNTIVO 2
FUTUR 1
(FUTURO)
(che io facessi/farei)
CONGIUNTIVO 2
PLUSQUAMPERFEKT
(che io avessi
fatto/avrei fatto)
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
hatte gemacht
hatten gemacht
hattet gemacht
hatten gemacht
werde machen
wirst machen
wird machen
werden machen
werdet machen
werden machen
werde gemacht haben
wirst gemacht haben
wird gemacht haben
werden gemacht haben
werdet gemacht haben
werden gemacht haben
mache
machest
mache
machen
machet
machen
werde machen
werdest machen
werde machen
werden machen
werdet machen
werden machen
habe gemacht
habest gemacht
habe gemacht
haben gemacht
habet gemacht
haben gemacht
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
werde gemacht haben
werdest gemacht haben
werde gemacht haben
werden gemacht haben
werdet gemacht haben
werden gemacht haben
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
machte
machtest
machte
machten
machtet
machen
würde machen
würdest machen
würde machen
würden machen
würdet machen
würden machen
hätte gemacht
hättest gemacht
hätte gemacht
hätten gemacht
hättet gemacht
hätten gemacht
CONGIUNTIVO 2
FUTUR 2
(FUTURO
ANTERIORE)
(avrei fatto/che
avessi fatto)
IMPERATIVO
PRASENS
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie (Sie)
würde gemacht machen
würdest gemacht
machen
würde gemacht machen
würden gemacht
machen
würdet gemacht
machen
würden gemacht
machen
sii/abbia tu
siamo/abbiamo
noi
siate/abbiate
voi
sia/abbia
Lei/loro
mach(e)
machen wir
macht
machen Sie
INFINITO PRASENS
INFINITO PASSATO
machen
(essere stato/aver
avuto)
gemacht haben
PARTICIPIO
PRESENTE
machend
(che è/avente)
PARTICIPIO
PASSATO
gemacht
(stato/avuto)
❍ Verbi: Forma passiva
▸ Accanto al Vorgangpassiv, che utilizza werden, esiste (spesso le due forme possono essere
trasformate l’una nell’altra) lo Zustandpassiv, che usa il verbo essere, come in italiano.
▸ In italiano esistono due altri modi di esprimere il passivo:
▸ “venire” + participio passato
venni chiamato (fui chiamato) dal direttore
▸ “si” (detto passivante) + terza persona singolare o plurale del verbo in forma attiva
la porta si aprì (venne aperta)
si fecero (vennero fatti) molti discorsi interessanti
▸ Il complemento d’agente è espresso da “von” + dativo (der Brief wird von mir geschrieben = la
lettera è scritta da me)
▸ Si usa “durch” + accusativo quando quando l’agente agisce per conto di un altro o quando di
tratta di un mezzo/strumento (Sono stato informato da un conoscente; La città è stata distrutta da
un terremoto)
Il complemento d’agente può essere omesso quando la logica lo sottintende o quando si ritiene
opportuno che resti anonimo (La scorsa notte è stato commesso un furto con scasso in gioielleria)
▸ Quando si esprime piuttosto uno stato/condizione che una azione si usa sein
▸ il negozio è aperto da dieci anni
▸ verborgenen Peilgeräte, die an die Kommunikationssatelliten der Oberirdischen angeschlossen
waren = trackers (Peilgeräte) nascosti, che erano nascosti (angeschlossen waren) nei satelliti di
comunicazione terrestri
▸ L’ausiliare werden perde il prefisso ge- del participio quando è al passato prossimo:
bin angerufen worden (sono stato telefonato) invece di bin angerufen geworden
war angerufen worden (ero stato telefonato) invece di war angerufen geworden
werde angerufen worden (sarò stato telefonato) invece di werde angerufen geworden
▸ “Vorgangpassiv” o “werden-Passiv”
▸ Per fare il passivo si fa il passivo di werden (che è eguale all’attivo, perché usa sein) e si
aggiunge il participio passato del verbo (es. gewaschen, lavato)
E’ sufficiente rimescolare l’espressione per ricavare prima il tempo attivo di werden ed
aggiungervi poi il participio passato del verbo di cui si forma il passivo.
▸ Il participio passato di werden suona, nei tempi composti del passivo, worden e non geworden,
come per il verbo werden, diventare.
▸ Si utilizza werden nel senso di venire, e non nel senso dell’ausiliare will/would inglese
All’attivo werden viene utilizzato solo per il futuro, come il will inglese, e solo al presente
werde geputzt (sono pulito = vengo pulito) non corrisponde ad alcun tempo attivo, perché
all’attivo si ha werde putzen, con l’infinito (will go)
bin worden del passato prossimo è proprio il tempo passato prossimo di werden (sono divenuto)
war worden del trapassato prossimo è proprio il tempo trapassato prossimo di werden (ero
divenuto)
werde werden è il futuro semplice di divenire
werde worden sein è il futuro anteriore di divenire
▸ “Zustandpassiv” o “sein-Passiv”
▸ Mentre il Vorgangpassiv riguarda lo svolgimento dell’azione, lo Zustandpassiv guarda
all’azione compiuta, al risultato.
▸ Il complemento d’agente di solito non è espresso
▸ Esempi di passaggio di Vorgangpassiv confrontati con esempi di Zustandpassiv:
▸ die Rechnung wird mit Scheck bezahlt (la fattura è pagata con assegno)
die Rechnung ist schon bezahlt (la fattura è già pagata)
▸ der Parkplatz wird um 20 Uhr geschlossen (il parcheggio viene chiuso alle ore 20)
der Parkplats ist ab 20 Uhr geschlossen (il parcheggio è chiuso dalle ore 20 in avanti)
▸ Attenzione a non confondere il Zustandpassiv con un aggettivo predicativo (la merce viene
danneggiata invece di la merce è danneggiata) o col passato prossimo di un verbo in forma
attiva: die Blatter sind gefallen tradotto come: le foglie sono fatte cadere anziché come le foglie
sono cadute (interpretazione dello scrivente).
▸ Frasi che tradurremmo con “mi è stata fatta una telefonata” sono tradotte in tedesco con la
semplice forma passiva “io sono stato telefonato”
▸ In tedesco si può formare il passivo anche di molti verbi intransitivi
▸ Se il predicato della frase attiva è formato da un verbo modale + infinito, è l’infinito che viene
espresso in forma passiva
der Verletzte ist sofort (subito) operiert worden = il ferito è stato operato subito
der Verletzte muss sofort operiert werden = il ferito deve essere operato subito
▸ Se il soggetto della frase attiva è il pronome impersonale man, nella frase passiva non si può
avere un complemento d’agente
man operierte den Verletzeten sofort ➙ der Verletzte wurde sofort operiert
▸ Trasformazione al passivo di verbo intransitivo
in diesem Lokal tanzt man nicht mehr (in questo locale non si balla più) ➙ in diesem Lokal wird
nicht mehr getantzt
man gedachte (gedanken: commemorare) der gefallenen (p.p. fallen: cadere) Soldaten mit einer
Feier (celebrazione) ➙ der gefallenen Soldaten wurde mit einer Feier gedacht
▸ Se la frase attiva ha come soggetto man, in quella passiva si può porre come soggetto es:
der gefallenen Soldaten wurde mit einer Feier gedacht diventa: es wurde der gefallenen Soldaten
in einer Feier gedacht
in diesem Lokal wird nicht mehr getantst diventa: es wird in diesem Lokal nicht mehr getanzt
▸ Forme alternative al Vorgangpassiv
Una frase come die Unordnung kann nicht beschrieben werden (la confusione non può essere
descritta) può essere resa anche con:
▸ sich lassen + infinito
die Unordnung lasst sich nicht beschreiben ("nicht beschreiben" può anche significare "non
riuscire a descrivere")
▸ sein + infinito
die Unordnung ist nicht zu beschreiben
▸ aggettivo predicativo (perlopiù con i suffissi -lich, -bar, -abel)
die Unordnung ist unbeschreiblich
▸ Prospetto dei tempi passivi di anrufen (telefonare):
Presente
ich
werde angerufen
wirst angerufen
du
er/sie/es wird angerufen
wir
werden angerufen
werdet angerufen
ihr
sie/Sie
werden angerufen
Trapassato prossimo
ich
war angerufen worden
du
warst angerufen worden
er/sie/es war angerufen worden
wir
waren angerufen worden
ihr
wart angerufen worden
sie/Sie
waren angerufen worden
Imperfetto
wurde angerufen
wurdest angerufen
wurde angerufen
wurden angerufen
wurdet angerufen
wurden angerufen
Futuro semplice
werde angerufen werden
wirst angerufen werden
wird angerufen werden
werden angerufen werden
werdet angerufen werden
werden angerufen werden
Passato prossimo
bin angerufen worden
bist angerufen worden
ist angerufen worden
sind angerufen worden
seid angerufen worden
sind angerufen worden
Futuro anteriore
werde angerufen worden sein
wirst angerufen worden sein
wird angerufen worden sein
werden angerufen worden sein
werdet angerufen worden sein
werden angerufen worden sein
▸ Prospetto dei tempi passivi di putzen (pulire):
Presente
(sono pulito)
(lett. di-vengo pulito
= werde pulito)
Imperfetto
(ero pulito/fui pulito)
(lett. di-venivo pulito = wurde pulito)
Passato prossimo
(sono stato pulito)
(lett. sono di-venuto pulito =
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie/Sie
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie/Sie
ich
du
er/sie/es
werde geputzt
wirst geputzt
wird geputzt
werden geputzt
werdet geputzt
werden geputzt
wurde geputzt
wurdest geputzt
wurde geputzt
wurden geputzt
wurdet geputzt
wurden geputzt
bin geputzt worden
bist geputzt worden
ist geputzt worden
bin worden pulito)
Trapassato prossimo (ero stato pulito)
(lett. ero di-venuto pulito
= war worden pulito)
wir
ihr
sie/Sie
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie/Sie
Futuro semplice
(sarò pulito)
(lett. di-verrò pulito
= werde werden pulito)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie/Sie
Futuro anteriore
(sarò stato pulito)
(lett. sarò di-venuto pulito
= werde worden sein pulito)
ich
du
er/sie/es
wir
ihr
sie/Sie
Imperativo
(sii lavato, siate lavati)
Infinito presente
(essere pulito)
Infinito passato
(essere stato pulito)
du
ihr
sind geputzt worden
seid geputzt worden
sind geputzt worden
war geputzt worden
warst geputzt worden
war geputzt worden
waren geputzt worden
wart geputzt worden
waren geputzt worden
werde geputzt werden
wirst geputzt werden
wird geputzt werden
werden geputzt
werden
werdet geputzt
werden
werden geputzt
werden
werde geputzt worden
sein
wirst geputzt worden
sein
wird geputzt worden
sein
werden geputzt
worden sein
werdet geputzt
worden sein
werden geputzt
worden sein
werde geputzt
werdet gesucht
geputzt werden
geputzt worden sein
❍ Struttura della frase tedesca
▸ Satzklammer
▸ Nei tempi composti, le due parti che formano il predicato, cioè il verbo finito e le forme verbali
indefinite (es. participio) sono molto distanti l’una dall’altra e incorporano i vari complementi
insieme ai loro attributi. Si parla di Satzklammer.
▸ Se il predicato è un verbo a un tempo semplice (in tedesco: presente e imperfetto) l’ultima parte
della satzklammer resta vuota.
▸ Se il predicato è un verbo a un tempo semplice l’ultima parte della satzklammer è occupata
dalla particella separabile
▸ Satzfelder
Una frase è divisibile in settori (Felder, da cui la teoria dei Satzfelder). I singoli settori sono
Vorfeld (settore anteriore), Mitterfeld (settore centrale), Nachfeld (settore posteriore).
Il Mitterfeld è il settore all’interno della Satzklammer
▸ Il Vorfeld
▸ Il Vorfeld è solitamente occupato dal soggetto con i suoi attributi
▸ Per evidenziare una parte della frase la si sposta nel Vorfeld (nella lingua scritta)
Se si vuole mettere in rilievo una parte della frase, allora il Vorfeld può essere occupato da
qualsiasi parte della frase, ad eccezione del verbo finito, al quale spetta la seconda posizione. Il
soggetto si sposta perciò dalla prima alla terza posizione. Si parla in questo caso di inversione
tra soggetto e verbo.
Das Madchen mochte (vorrebbe) nachstes Jahr in Munchen studieren (La ragazza vorrebbe
studiare l’anno prossimo a Monaco)
può essere scritta come:
In Munchen mochte das Madchen nachstes Jahr studiern (non a Berlino)
Nachstes Jahr mochte das Madchen in Munchen studieren (non quest’anno)
Studiern mochte das Madchen in Munchen (non abitarvi, solo studiare)
Anche un participio passato o un pronome possono trovarsi nel Vorfeld, se si intende
evidenziarli
Gelesen (letto) haben wir den Vertrag, aber (ma) nicht unterschrieben (Abbiamo letto il contratto,
non firmato)
Mir gehort (mi appartiene) der rote (rossa) Kugelschreiber, nicht dir (La biro rossa appartiene a
me, non a te)
▸ Se due frasi hanno lo stesso soggetto e verbo finito non è necessario ripeterli
La signora accetterebbe volentieri il posto presso la ditta tedesca, però non parla il tedesco
▸ La proposizione aber (ma) può trovarsi anche dopo il soggetto o il verbo finito
▸ Nel Vorfeld vengono attirate anche altre parti della frase, collegate da una congiunzione con
und (e), sowie (come anche), oder (oppure), aber (ma, però), sondern (ma, bensì),
allein/nur/doch/jedoch (però), denn (perché) entweder... oder (o... o), weder... noch (né... né),
sowohl... als auch/wie auch (sia... sia), nicht nur... sondern auch (non solo... ma anche)
Kindern, Studenten, sowie Erwachsenen uber sechzig Jahre wird ein Presinachlass gewart (Ai
bambini, agli studenti, come anche agli adulti che superano i sessant’anni si concede uno sconto)
Wir fanden weder in Koln noch in Dusseldorf ein preiswertes Hotel (Non trovavamo alcun alberto
a buonn prezzo, né a Colonia né a Dusseldorf)
▸ E’ possibile in alcuni casi anche la posizione nel Nachfeld della parte della frase attratta dalla
congiunzione:
Wir fanden kein preiswertes Hotel, weder in Koln, noch in Dusseldorf (Non trovavamo alcun
alberto a buonn prezzo, né a Colonia né a Dusseldorf)
invece di:
Wir fanden weder in Koln noch in Dusseldorf ein preiswertes Hotel
▸ Nur, (je)doch, entweder (entweder...oder = o... o) possono essere considerati anche avverbi; in
tal caso richiedono l’inversione
Entweder Sie schicken uns die Ware sofort, oder wir machen unsere Bestellung ruckgangig
▸ Sondern (sondern auch = ma anche) è sempre preceduta da una negazione nella frase
principale
Er ist nicht nur (soltanto) dumm, sondern (er ist) auch unverschamt (Non è soltanto stupido, ma
anche sfacciato)
▸ Il Vorfeld può anche essere occupato da una frase subordinata; in tal caso si verifica
l’inversione tra soggetto e verbo della frase principale
Als er zu Hause ankam, klingelte das Telefon (Quando arrivò a casa, suonò il telefono)
▸ Il Mittelfeld
Il Mittelfeld contiene i vari complementi e gli elementi appartenenti al predicato (se si tratta di
un predicato nominale o di un aggettivo in funzione predicativa
▸ I complementi
▸ Complementi diretti (complemento oggetto/complemento di termine)
Un pronome personale o riflessivo che esprime complemento oggetto/complemento di termine
segue il verbo (La signora lava si le mani ; Il cameriere porta lo (il menu) alla signora)
Il complemento di termine precede quantomeno il complemento oggetto (Il cameriere porta
alla signora il menu).
▸ Complemento di specificazione
I verbi che richiedono il complemento di specificazione sono pochi/antiquati. Il suo uso
viene percepito come antiquato. Nella lingua corrente si usa un complemento preposizionale
o si sostituisce il verbo con un sinonimo. Si preferisce sostituire dove è possible il
complemento al genitivo con un complemento preposizionale, usare un sinonimo o una
forma nominale. Il complemento al genitivo che indica una persona viene sostituito dal
pronome personale al genitivo. Il complemento al genitivo che indica una cosa viene,
generalmente, sostituito dal pronome dimostrativo dessen/deren
In funzione attributiva segue sempre il sostantivo cui si riferisce (I genitori di questo
bambino non parlano l’italiano)
▸ Complementi indiretti (tempo, luogo, modo, compagnia, causa ecc.)
Non hanno una posizione precisa nella frase e dipendono dal valore che lo scrivente vuole
dargli. Ecco di seguito alcune regole:
▸ Alla domanda:
Was machst (fai) du heute abend? (Cosa fai stasera?)
si risponde con:
Heute abend (heute abend=stasera) gehe (vado) ich mit meinen Freunden ins Theater (Stasera
vado al teatro con i miei amici)
piuttosto che con:
Ich gehe mit meinen Freunden heute abend ins Theater
▸ Solitamente la sequenza dei complementi nel Mittelfeld è: tempo, causa, modo, compagnia,
luogo.
Ich mag (avere voglia) heute abend (heute abend = stasera) wegen meiner Mudigkeit (a causa
della mia stanchezza) nicht gerne (volentieri) mit meinem Freunden ins Theater gehen
(andare)
(Per la stanchezza non ho molta voglia di andare stasera a teatro con i miei amici)
▸ I complementi che si lasciano trasformare in una proposizione secondaria possono
occupare tutte le posizioni che potrebbe occupare la corrispondente proposizione
secondaria
▸ Lo spostamento nel nachfeld di questi complementi è poco felice
▸ Complementi preposizionali
Come complemento preposizionale si intende, nella lingua tedesca, il complemento che
dipende da un verbo reggente preposizione. Il caso di tale complemento dipende dalla
preposizione. All’interno del Mittelfeld il complemento preposizionale si trova, rispetto agl
altri complementi, sempre in ultima posizione:
Ich habe heute (oggi) lange (a lungo) und animiert (animatamente) mit meinen Freunden uber
die politische Situation diskutiert (Ogggi ho discusso a lungo e animatamente con i miei amici
della situazione politica)
▸ Predicato nominale
Il predicato nominale è formato dal verbo sein (essere) e da un sostantivo (con o senza
attributi)/aggettivo/pronome possessivo/infinitivo
Facendo parte del predicato questi elementi si trovano in ultima posizione nel Mittelfeld
Er ist in seiner Jugend ein bekannter (famoso) Schauspieler gewesen (è stato, praeteritum di
sein)
(Egli è stato in gioventù un famoso attore)
▸ Complementi predicativi del soggetto/complemento oggetto
Anche questi complementi dipendono da verbi copulativi. Oltre a sein (essere), bleiben
(restare, rimanere), (ant.) sich dünken (credersi, reputarsi), scheinen (sembrare, parere),
werden (diventare), nennen (chiamare, nominare), heißen/schelten (chiamare, dare del),
halten für/ansehen als/betrachten als (ritenere, considerare).
Facendo parte del predicato, questi complementi si trovano in ultima posizione rispetto agli
altri complementi
Trorz (nonostante) seines schwierigen Charakters bleibt (resta) er (lui) weiterhin (pur sempre)
mein bester Freund
(Nonostante il suo carattere difficile, resta il mio migliore amico)
Er dünkt sich (credersi) ein großer Herr, bloß weil er viel Geld besitzt
(Si crede un gran signore solo perché possiede molti soldi)
Deine vorschnelle Entscheidung scheint (sembrava) allen ein grußer Irrtum
(La tua decisione affrettata sembra a tutti un grande errore)
❍ Verbi > Annotazioni generali
▸ Alcuni verbi formano il passato prossimo con sein anziché con haben.
▸ Non poche volte il tedesco traduce un tempo composto italiano con un tempo semplice
▸ Holly Short wäre buchstäblich ein Teil dieser Stadt = Holly Short sarebbe stata letteralmente un
pezzo di questa città
▸ sie nicht warten wollte, bis die Verkehrswacht der ZUP eintraf (eintreffen), che traduce l’inglese
until LEP traffic arrived (anche l’inglese ha un passato semplice invece di un passato composto)
▸ Voller Schadenfreude ließ Mulch sich auf einem cremefarbenen Sofa nieder (Mulch si sedette su
un sofa color crema pieno di gioia maligna), wohl wissend, dass (sapendo che) die ihn umhüllende
Lehmschicht (lo strato di argilla che lo avvolgeva) Spuren hinterlassen würde (Spuren
hinterlassen = lasciare una traccia)
Invece di Spuren hinterlassen würde (lascerebbe una traccia) sarebbe stato corretto würde
Spuren hinterliess lassen (corrispondente di würde gemacht machen, che peraltro è uno dei
tempi ridondanti).
▸ Il verbo sostantivato si declina
entschuldigen Sie (scusi), Fraulein, sagte er, einen Funken des Wiedererkennens (una scintilla di
riconoscimento) dove wiederkennen = riconoscere
▸ Verbi separabili e loro prefissi
▸ se c’è una particella vagante, verificare che non sia un verbo composto spezzato
gab Butler zu = Butler zugab (zugeben: ammettere)
▸ Il participio di verbi scomponibili si forma ponendo ge- non all’inizio, ma dopo il prefisso:
an-sprechen ➙ an-ge-sprochen
❍ Particelle del tedesco
▸ Le particelle, oltre che nei significati standard di moto a luogo, tempo, ecc., possono trovarsi, senza
alcuna connessione con tali funzioni come preposizioni richieste da verbi che reggono il dativo
(“riconoscere da”, “soffrire di”, “morire di”, “partecipare a”, “dubitare di”) o l’accusativo
(“pensare a”, “ricordarsi di”, “credere a”, “scrivere a”, “rivolgersi a”)
ab
▸ (“da”) moto da luogo: punto di partenza determinato; davanti a nomi geografici (dativo)
ab Munchen fahre ich mit dem Zug = da Monaco in poi prendo il treno
▸ (“(a partire) da”) durata di tempo con indicazione dell’inizio (accusativo/dativo)
ab nachste(r) Woche = dalla settimana prossima
▸ (“oltre”) misura, da un minimo in poi
Kinder ab 12 Jahren zahlen = I bambini oltre i 12 anni
▸ da un minimo in poi, se espresso con un numerale
I bambini da 12 anni pagano il biglietto
Abends
la sera, di sera (avverbio di tempo)
aber
ma, però, invece
absichtlich
appositamente (avverbio modale confermativo)
abwärts
in giù, verso il basso (avverbio di luogo) (la strada va in giù; l’ascensore sta scendendo)
all/alles
tutto; tutti
allein/nur/doch/jedoch
però
alles
tutte le cose (tutte le cose interessanti = alles Interessante)
allerdings
però, tuttavia; senza dubbio (avverbio modale confermativo)
als
▸ comparativo
▸ “come se” (+ ob) + congiuntivo
also
dunque (avverbio causale)
am
an dem
am
am + aggettivo + -(e)sten = superlativo relativo (am frühesten = il più antico)
an
▸ (“presso a”, “vicino a”, “presso”) stato in luogo: contatto, aderenza (dativo)
La scrivania si trova vicino a la finestra
La lampada è appesa a il soffitto
Siamo seduti a tavola
▸ a (moto a luogo) (“allo/alla”)
vado alla finestra, appendo la lampada al soffitto, ci sediamo a tavola
▸ a (moto a luogo: contatto, aderenza) (accusativo)
▸ a (tempo: indicazione precisa, con sostantivi maschili) (con quelli femminili si usa “in”) (dativo)
di domenica
in gennaio)
am Domenica scorsa
am determinati giorni
am 23 agosto partì
di domenica
in gennaio
▸ a (rivolto a)
▸ su, sopra (vicinanza geografica, davanti a nomi di fiumi, laghi, mari e monti)
Sorrento si affaccia sul mare
Heidlberg si trova sul Neckar
Francoforte sul Meno
▸ significati vari di “a”
affacciarsi alla finestra
appendere alla parete
scrivere alla lavagna
urtare contro il tavolo
lavorare alla tesi
il giorno in cui parti
come proprietà immobiliari possiede case
saluti a tua sorella
▸ (“am kleisten=il più piccolo”) per formare il superlativo (dativo)
▸ preposizione retta da alcuni verbi che vogliono il dativo (“riconoscere da”, “soffrire di”, “morire
di”, “partecipare a”, “dubitare di”) o l’accusativo (“pensare a”, “ricordarsi di”, “credere a”,
“scrivere a”, “rivolgersi a”)
auch immer
in qualunque momento/qualunque cosa/chiunque/comunque/ovunque
auch
anche, pure; persino
auf
▸ su/sopra (stato in luogo) Il vaso è su il tavolo (dativo)
▸ su/sopra (moto a luogo) Metto il vaso su il tavolo
▸ (insieme a genau) Deve essere preciso a il centimetro = Es muss auf den Zentimeter genau passen
▸ in modo + superlativo
Ich grüße (salutare) dich (te) aufs herzlichste (herzlich : di tutto cuore) = Ti saluto in modo
particolarmente cordiale
▸ Auf 500 g. Mehl braucht (impiegare) man (si impersonale) 100 g Zucker = Per ogni 500 gr. di farina
si aggiungono 100 gr. di zucchero
▸ elektrische Impulse erhitzen die Partikel auf unterschiedliche Temperaturen = impulsi elettrici
riscaldano le particelle a differenti temperature
▸ Glielo ha detto in italiano
Pietra dopo pietra (stein auf stein) si è costruito il muro
auf einmal
contemporaneamente
auf... genau
Deve essere preciso a il centimetro = Es muss auf den Zentimeter genau passen
L’orologio spacca a il minuto
Aufs
aufs + aggettivo + -ste: superlativo assoluto (aufs stärksten)
auf zu
hör bitte auf zu weinen, die Leute werden schon aufmerksam, smettila di piangere per favore, tutti ti
guardano
(bei jdm) auf/zu Besuch (sein), (essere) in visita (da qu)
gli ammiccò che parlasse, mit einem Augenzwinkern fordete er ihn auf zu reden
di colpo smise di piovere, plötzlich hörte es auf zu regnen
ha lasciato di leggere per rispondere al telefono, er/sie hörte auf zu lesen, um ans Telefon zu gehen
aus
▸ da, di + dativo (moto da luogo chiuso o circoscritto) Torna da l’ufficio alle cinque ogni pomeriggio
▸ per (causa) Ti aiuto per pura compassione ; Lo dico per convinzione
▸ di (materia) Questo vestito è di cotone
▸ in alcune locuzioni figurate:
aus der Übung kommen (Perdere l’esercizio) ; aus der Mode sein (essere fuori moda) ; aus der Reihe
tanzen (non seguire la corrente) ; aus dem Takt kommen (andare fuori tempo; confondersi)
außer
▸ eccetto, tranne + dativo
▸ oltre a Oltre ai due libri di testo per la scuola (außer den beiden Schulbuchern) voleva comperare un
romanzo
▸ außer Landes (al difuori del paese) ; außer Hauses (fuori casa) (solo queste due locuzioni, col
genitivo)
außer▸ vedi i casi che seguono
außerdem
inoltre, oltre a ciò, in più (avverbio di modo)
außergewöhnlich
straordinariamente
außerordentlich
eccezionalmente
aufwärts
verso l’alto, in alto (avverbio di luogo) (la strada sta andando verso l’alto)
bald
tra poco, prossimamente (avverbio di tempo); presto
bei
▸ presso, da + dativo
▸ durata/contemporaneità (traducibile col gerundio)
Beim Essen (mangiando) ; Beim Tanzen (ballando)
▸ momento generico o condizione in cui si compie o succede qualcosa
Das Fest findet nur bei gutem Wetter statt (La festa avrà luogo solo se il tempo sarà bello = solo col
tempo bello)
Bei Regen und Schnee passieren viele Unfälle (Con la pioggia e la neve accadono molti incidenti)
Beieinander
uno accanto all’altro, insieme (gli alberi sono troppo vicini l’uno all’altro)
beinahe
quasi (Quasi completamente) (avverbio modale attenuativo)
besonders
particolarmente (Particolarmente bello)
bestimmt
certamente (avverbio modale confermativo)
beziehungsweise
... o ...
binnen
entro + dativo
bis
▸ fino a, sino a (Fino ad ora)
▸ entro, per (Entro Domenica)
▸ fino a (Bambini fino a 12 anni)
▸ fino a (Sarò qui fino alle otto; Arrivare fino in città; Quanto c’è da qui fino a Milano?)
▸ da... a; o... o (Drei bis Vier Mal = Da tre a quattro volte) (Per domani tempo da nuvoloso a coperto)
▸ finché, fino a che (Deve rimanere qui fino a che chiama)
▸ bis bald = a presto
▸ bis dahin = a più tardi
bis auf
eccetto, tranne, fuorché
da“da” + preposizione del verbo della frase principale come riferimento anticipato ad una secondaria
che è complemento di un verbo (avverbio pronominale)
Gli avverbi pronominali sono formati dalla particella da- e dalla preposizione richiesta dal verbo
della frase principale; introducono una proposizione subordinata oppure stanno in luogo di una
parola di una proposizione precedente:
▸ Esempi di avverbi pronominali che stanno in luogo di una parola di una proposizione precedente:
che bei vestiti, prestamene uno! = was für schöne Kleider, leih mir eins davon! (“davon” significa “da
essi”)
è un arrosto squisito, dammene ancora! = der Braten ist exquisit, gib mir noch etwas davon ("davon"
significa "di esso“)
ascoltai il discorso e ne fui ben impressionato = ich hörte mir die Rede an und war schwer davon
beeindruckt ("davon" significa "da esso“)
▸ Esempi di avverbi pronominali che introducono una proposizione subordinata
▸ Was halten Sie davon, wenn ich morgen Komme? = Cosa ne pensa, se vengo domani?
Was (cosa, interrogativo) halten (pensare) Sie (Lei: forma di cortesia) davon (ne), wenn (se, nel
caso in cui) ich morgen (domani) komme (venire)?
▸ Es ist schon viel darüber geredet worden, wie wir das Problem lösen können = E’ già stato discusso
molto su come risolvere il problema
▸ liegen usa come preposizioni auf, an (an etwas liegen=dipendere da qualcosa ; jdm liegen an etw
= qualcuno ci tiene a qualcosa)
es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ...
es liegt mir viel daran, dass Sie kommen = mi preme molto che Lei venga
jemandem liegt daran, etwas zu tun = a qualcuno importa fare qc
▸ein weiterer Mann an ihrem Tisch (un ulteriore uomo al suo tavolo) muhte sich (abmuhen sich +
mit: tribolare) damit ab, ein Paar Krücken (un paio di stampelle) unter seinem Stuhl (sedia) zu
verstauen (stipare)
▸ wenn Sie in den letzten (ultimi) Jahren nicht damit beschäftigt (occuparsi + mit) gewesen waren
(fossi stato), die Welt zu retten (a salvare il mondo), wäre das schon (già) eher (prima) passiert
(accaduto) = Se tu negli ultimi anni non fossi stato occupato a salvare il mondo, sarebbe già
accaduto prima
da
▸ poiché, dal momento che (anche con damit) (dato che non risiede nella stessa città...) in alternativa a
denn e weil
dal momento che lo dici sarà vero
non l'ho comprato perché era troppo caro, ich habe es nicht gekauft, denn es war zu teuer
▸ lì, là (avverbio di luogo) (là abitano i miei genitori)
▸ here is John (da ist John)
▸ in questo caso, allora
da wären Sie der Erste (in tal caso saresti il primo)
allora atterrò bocconi
▸ allorché
non avevano ancora finito di allacciare le cinture che...
dadurch
in tal modo, così
dagegen
contro (Sbattè contro l’ostacolo; Gli indizi depongono contro) (avverbio di modo)
damit
Oltre che significare “mit da”, significa anche “affinché” (introduce una proposizione finale)
danach
poi, dopo, più tardi (avverbio di tempo)
dank
grazie a + dativo (o genitivo)
dann
“then” = dopo, poi, quindi
daran
▸ “a questo”, “ciò”; “in seguito a ciò”
▸ “daran” = “an + da” anticipativo in frasi che usano “an” come preposizione retta dal verbo:
es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ...
es liegt mir viel daran, dass Sie kommen = mi preme molto che Lei venga
jemandem liegt daran, etwas zu tun = a qualcuno importa fare qc
dass = un sacco di proposizioni relative introdotte in italiano con “che” vengono introdotte in tedesco
con dass, invece che con der/die/das; il rimanente viene appunto introdotto da quest’ultimo pronome
relativo ()
dein = tuo
denn
perché (“then” inglese), alternativo a weil, e da con confondere con dann.
was passiert ist, recht ungewohnlich gewesen sein, denn die Menschen haben es eilig wegzukommen =
ciò che era capitato, era stato eccezionale, perché gli uomini
du/deiner/dir/dich
"tu" (pronome personale)
dennoch
tuttavia
darüber
sopra (E’ già stato discusso molto sopra questo argomento)
darum
per questo
davon
da + von (avverbio pronominale)
du/deiner/dir/dich
"tu" (pronome personale)
der, das, der, der, die
articolo determinativo
der/die/das
questo; quello
der/die/das
colui in locuzioni come "colui che"
derjenige/diejenige/dasjenige
quello; colui in locuzioni come "colui che"
derselbe/dieselbe/dasselbe
il medesimo; lo stesso
deshalb
perciò (avverbio causale)
deswegen
perciò (avverbio causale)
dieser/diese/dieses
questo/a
du/deiner/dir/dich
"tu" (pronome personale)
dir/dich
"ti" riflessivo (tu ti lavi)
direkt
direttamente; subito; proprio (proprio di fronte = direkt gegenuber)
(je)doch
certamente; veramente; tuttavia; ma; eppure; magari; davvero; du kommst doch mit? Tu vieni con
noi, vero?
allein/nur/doch/jedoch
però
dort
là, lì, ci, vi (avverbio di luogo)
dorther
da lì, di lì (avverbio di moto da luogo)
dorthin
là, lì, ci (avverbio di moto a luogo)
draußen/drinnen
fuori, lontano, al largo (avverbio di luogo) (rimanere fuori; in alto mare=draußen auf dem Meer)
da draußen, là/lì fuori; nach draußen, fuori; von draußen, da fuori.
null, ein, zwei, drei, vier, ...
0, 1, 2, 3, 4, ...
erste, zweite, dritte, vierte, ...
1°, 2°, 3°, 4°, ...
drüben
dall’altra parte, al di là (avverbio di luogo)
du/deiner/dir/dich
"tu" (pronome personale)
durchaus nichts
assolutamente niente
eigene
proprio (il suo proprio volto)
ein
uno
-einander
indica reciprocità: füreinander = l’uno per l’altro
einer/eine/ein(e)s
uno
einigen
alcuni
einigermaßen
in certa misura (avverbio modale attenuativo)
einiges/manches
alcune cose
endlich
finalmente, infine, una buona volta
entweder... oder
o... o
er/seiner/ihm/ihn
"egli" (pronome personale maschile)
-er
comparativo di maggioranza
erste, zweite, dritte, vierte, ...
1°, 2°, 3°, 4°, ...
es/seiner/ihm/es
▸ "esso" (pronome personale neutro)
▸ “egli”
se il genere è intuibile dal contesto “es” può anche significare “egli” (Chi è quel signore? Es ist mein
Onkel: è mio zio)
▸ "lo"
▸ Pronome impersonale
▸ Può riferirsi ad un solo sostantivo neutro
ist das dein Auto? Nein, es gehort (appartiene) meinem Vater (padre)
▸ Può riferirsi ad un’intera frase
kannst du den Satz ubersetzen? (puoi tradurre questa frase?) ja, ich kann es
▸ Può riferirsi a un solo sostantivo di genere maschile o femminile singolare oppure a più sostantivi
della frase precedente
kennst (conoscevi) du den jungen Mann und die jungen Frauen? ja, es ist mein Bruder
▸ Nella frase es war einmal = c’era una volta
▸ Serve a rendere completa la frase in cui il soggetto, o qualche complemento, sono costituiti da
una successiva frase (espressione con verbo) e quindi mancano
‧ einem Außenstehenden wäre es schwergefallen zu glauben, dass der Zwerg und der Zentaur
eigentlich gute Freunde waren = ad un estraneo sarebbe riuscito difficile (einem Außenstehenden
wäre es schwergefallen) da credere (zu glauben), che il nano e il centauro fossero in verità buoni
amici
▸ Precursore del soggetto sostantivo specialmente quando il verbo esprime l’avvenimento di un
fatto
▸ es passieren (accadono) immer haufiger (sempre più spesso) schwere (gravi) Unfalle in den
Bergtunneln = succedono sempre più spesso gravi incidenti nelle gallerie
▸ es kamen (venivano) auch (pure) viele Leute (molta gente), die keine Einladung (invito) erhalten
hatten (avevano ricevuto) = arrivava anche molta gente che non aveva ricevuto l’invito
▸ es ist unmoglich dass... = è impossibile che...
▸ es freut mich (mi rallegra) dich (accusativo di "tu”) wiederzusehen (rivederti di nuovo) = mi fa
piacere rivederti
es stimmt mich traurig (jdm traurig stimmen: rattristare), dich belongen (belugen = mentire) zu
haben = mi rattrista di averti mentito
▸ Può (non deve) fungere da precursore del complemento oggetto
ich bezseifele (es), dass er mir antworten wird = dubito (questo), che mi risponderà
▸ Può essere usato impersonalmente (sul tipo di “it is important”)
▸ es regnet = piove (fenomeni meteorologici)
▸ es knistert = qualcosa scricchiola (rumori di origine ignota)
▸ es baumte sich in ihm auf = qualcosa entro di lui si ribellava (“es” viene usato per indicare una
cosa non razionalmente spiegabile)
▸ es gibt = c’è/ci sono/si verifica (“es gibt” modo di dire)
▸ es ware = ci fosse (al posto di es gibt quando si vuol semplicemente dire “esserci”)
▸ espressioni idiomatiche
wie geht es? = come va?
es geht mir gut = sto bene
▸ es ist (è) mir kalt = ho freddo
▸ es kommt auf eine gute Aussprache an (ankommen auf jdn/etw: essere importante, contare) = una
buona pronuncia è importante
▸ es sieht nach Regen = minaccia la pioggia
▸ es fehlt an Facharbeitern = mancano operai specializzati
▸ es geht um meinen Sohn (gehen um jdn/etw: si tratta di qualcuno/qualcosa) = si tratta di mio figlio
▸ es handelt sich um (sich handeln um udn/etw: si tratta di qualcosa/qualcuno) eine bedeutende
Personlichkeit = si tratta di un personaggio importante
▸ Soggetto in una frase in cui il soggetto personale non deve essere nominato
▸ es wurde in der vergangenen Nacht ein Einbruch verubt = la notta scorsa è stato fatto un furto
con scasso
▸ Se la frase inizia col complemento di tempo/luogo “es” non è espresso
der vergangenen Nacht (la scorsa notte) wurde ein Einbruch verubt (è stato fatto un furto con
scasso). In diesem Lokal wird jeden Abend getantzt =
▸ es wurde mir geholfen = fui aiutato
▸ es wurde uber den Film diskutiert = si discuteva del film
▸ Soggetto in una frase passiva in cui il verbo regge un complemento al dativo o un complemento
proposizionale
▸ Se il complemento è ad inizio frase es viene omesso
▸ mir (mi) wurde geholfen. Uber den Film wurde diskutiert = (wurde geholfen è passivo presente
di helfen: essere d’aiuto; dovrebbe significare "sono aiutato”)
E’ il passivo di man half mir. Man diskutierte uber den film. Probabilmente man half mir
significa "mi si aiuta“
▸ Soggetto in una frase in cui si constata un modo di essere/fare
Questo tipo di frasi contiene sempre un avverbio modale e il pronome riflessivo sich
auf diesem Stuhl sitzt (sitzen: stare seduto) es sich bequem (comodamente) = su questa sedia si può
stare seduto comodamente
auf breiten Strassen fahrt es sich gut = su strade larghe si viaggia bene
▸ Per la semplice constatazione di un fatto
es ist spat (è tardi)
es ist Nacht (è notte)
es ist zwei Uhr (sono le due)
etliches/mehreres
molte cose
etwas
qualcosa
euch/euch
"vi" riflessivo (vi lavate)
ihr/euer/euch/euch
"voi"
euer
vostro
fast
quasi (avverbio modale attenuativo)
folglich
di conseguenza, quindi, perciò (avverbio di causa)
früh
primo, presto (di prima mattina, la mattina presto) (avverbio di tempo)
für
per + accusativo
füreinander
l’uno per l’altro (Provare un affetto reciproco = Zuneigung füreinander empfinden)
ganz
tutto (in tutto il mondo)
gar nicht/kein
non... affatto/assolutamente, per niente, affatto
gar nichts = per niente
ganz
discretamente (avverbio modale attenuativo)
gegenüber
di fronte a + dativo
gegebenenfalls
all’occorrenza, eventualmente, in caso (avverbio di causa)
gemaß
conforme a + dativo
genau
esatto, preciso; esattamente, precisamente
genau genommen = a rigore, a rigor di termini
genaugenommen/genau genommen
a rigore, a rigor di termini
genug
abbastanza, a sufficienza, sufficientemente (avverbio di modo)
gern(e)
volentieri, con piacere (avverbio di modo)
gestern
ieri (avverbio di tempo)
gewiss
certamente (avverbio modale confermativo)
gleichwohl
nondimeno
gut
bene
her
▸ da + compl. di luogo (l’auto è arrivata da la sinistra)
▸ da + compl. di tempo (es ist ein Jahr her, dass sie geheiratet haben = è un anno che si sono sposati)
herüber
sopra (Si è già discusso molto sopra questo)
heute
oggi
heute früh/heute Mittag/heute Morgen/heute Abend/heute Nacht
oggi mattina (stamattina)/oggi (a) mezzogiorno/stamattina/stasera/stanotte
hier
qui, qua (“here” inglese) (avverbio di luogo)
hiermit
con ciò
hierfür
per ciò, per questo; in cambio di, per questo (avverbio di causa)
hierzu
per questo
hinüber
di là, dall’altra parte
da hinüber = per di qua
ich/meiner/mir/mich
"io" (pronome personale)
er/seiner/ihm/ihn
"egli" (pronome personale maschile)
es/seiner/ihm/es
"esso" (pronome personale neutro)
ihr/euer/euch/euch
"voi"
Ihr
suo (di lei)
Ihr
loro (di loro)
sie/ihrer/ihr/sie
"ella" (pronome personale femminile)
sie/ihrer/ihnen/sie
"essi"
Sie/Ihrer/Ihnen/Sie
forma di cortesia
immer
sempre
immer noch
sempre, ancora
in
“in”, “a” (+ dativo/accusativo)
irgend
qualche
irgend etwas = qualcosa; qualche cosa
irgend jemand = qualcuno; uno
irgend einer = qualcuno; uno
irgend einmal = una volta o l’altra; una volta
irgend wann = una volta o l’altra; prima o poi
irgend was = qualcosa; qualche cosa
irgend welch = qualche; di qualche tipo
irgend wer = qualcuno; uno
irgend wie = in qualche modo
irgend wo = in qualche posto
irgend woher = da qualche parte
irgend wohin = da qualche parte
irgend woran = da qualche cosa (da qualche cosa la riconosceremo)
ja
▸ sì
▸ proprio, davvero
▸ anche, pur
▸ anzi
▸ bene (lei sa bene che)
▸ vero? no?
▸ da bist du ja = eccoti qua
▸ ja, ich wollte sagen… = allora, volevo dire…
jdn
qualcuno
Je + cardinale
“Poterono entrare tre alla volta”
je… desto + comparativo
“quanto più… tanto più”
(je)doch
però, tuttavia, comunque
jeder/jede/jedes
ogni, qualsiasi
allein/nur/doch/jedoch
però
jemand
alcuno, qualcuno
jener/jene/jenes
quello
jetzt
adesso, ora, in questo momento, oggi
ist
sein 3a pers. sing
keiner/keine/kein(e)s
non uno
keinesfalls
in nessun caso (avverbio di modo negativo)
mal
una volta; pure; "per" (moltiplicazione matematica)
ein mal (una volta); zum ersten Mal (per la prima volta);
-mal
zweimal (due volte)
Mal
momento; volta; segno; marchio
man
“si” pronome indefinito (non si può fare) solo col nominativo, altrimenti einem/einen
manches/ einiges
alcune cose
mehrere
parecchi
mehreres/ etliches
molte cose
mein
mio
ich/meiner/mir/mich
"io" (pronome personale)
ich/meiner/mir/mich
"io" (pronome personale)
ich/meiner/mir/mich
"io" (pronome personale)
mir/mich
"mi" riflessivo prima persona (io mi lavo = ich wasche mich)
mit
con + dativo
miteinander
l’uno con l’altro, insieme
möglich
possibile, fattibile
möglich
possibilmente
möglichenfalls
possibilmente (avverbio modale attenuativo)
nach
dopo
nachher
dopo, poi, più tardi
nachster
il più vicino (L’ospedale più vicino), prossimo (il prossimo Natale), seguente
niemand
nessuno
nicht nur... sondern auch
non solo... ma anche
nichts
non + verbo; niente; nulla
nichts der gleichen = nulla di tutto ciò
durchaus nichts = assolutamente niente
nichts fur mich = non è per me
gar nichts = per niente
nichts zur machen = niente da fare
nichts + altre parole (da cercare)
nichtsdestoweniger trotzdem
ciò nonostante
nie
mai
notfalls
al limite, in caso di necessità, all’occorrenza (avverbio di causa)
null, ein, zwei, drei, vier, ...
0, 1, 2, 3, 4, ...
nun
ora, adesso; ormai; quindi, perciò
jetzt/nun, da... = adesso/ora che...
nur
solamente, soltanto
allein/nur/doch/jedoch
però
nur zu
avanti (avanti, dillo!)
ob
se
verraten Sie mich wenigstens (rivelami almeno) ob unser Kontaktmann bewaffnet ist (se il nostro
contatto è armato)
oder
oppure
recht
abbastanza (avverbio modale attenuativo)
samt
unitamente a + dativo
samtilich
tutto
tutto il suo denaro = sein samtliches geld
schlimmstenfalls
nel peggiore dei casi
schon
già, davvero
sehr
molto (molto bello ; molto bene)
sein
suo (di lui – di esso)
er/seiner/ihm/ihn
"egli" (pronome personale maschile)
es/seiner/ihm/es
"esso" (pronome personale neutro)
seit
da + dativo (Aspetto da un’ora; Suona il piano da otto anni)
selbst/selber
stesso
sich/sich
"si" riflessivo (terza persona singolare e terza persona plurale) (si lava; si lavano)
sich
sich può essere usato come pronome reciproco in luogo di -einander (sie lieben sich = si amano)
sie/ihrer/ihr/sie
"ella" (pronome personale femminile)
sie/ihrer/ihnen/sie
"essi"
Sie/Ihrer/Ihnen/Sie
forma di cortesia
solcher/solche/solches
tale
sondern
ma, bensì
sonst
altrimenti (Copriti, altrimenti prendi un raffreddore)
sowie
come, anche
sowohl... als auch/wie auch
sia... sia
spät
tardo (tarda mattinata) (avverbio di luogo)
-sten
superlativo relativo: am frühesten (il più antico); ma anche senza am die frühesten Zeugnisse eines
Volkes (Le testimonianze più antiche di un popolo)
stets
sempre
tatsächlich
effettivamente (avverbio di modo confermativo)
trotzdem
ciononostante (avverbio di causa)
überhaupt nicht
non... assolutamente (avverbio modale negativo)
um
intorno a (anche come proposizione richiesta da alcuni verbi: herumlaufen um jdm = circolare
intorno a qualcuno)
um so
tanto più
“la sua rabbia è tanto più grande perché è stanco”
umsonst
gratis (avverbio di modo)
um zu
allo scopo di
unbedingt
assolutamente (avverbio di modo confermativo)
und
e
uns/uns
"ci" riflessivo
wir/unser/uns/uns
"noi"
unser
(nostro)
unter
sotto, tra
vergebens
inutilmente (avverbio di modo negativo)
vermutlich
(presumibilmente)
viel/viele
molto (davanti a comparativo)
vieles
molte cose
vielleicht
forse
null, ein, zwei, drei, vier, ...
0, 1, 2, 3, 4, ...
erste, zweite, dritte, vierte, ...
1°, 2°, 3°, 4°, ...
von
▸ da (moto da luogo)
Von sinistra (da sinistra); Von lontano (da lontano);
Togliere i panni von il filo (dal filo) ; Vattene von qui (da qui)
▸ di
Il giornale è von ieri (di ieri) ; Le foto von l’ultima vacanza (dell’ultima vacanza)
I musei von Parigi (i musei di Parigi) ; Un’opera von Wagner
▸ di (partitivo)
Uno von voi (uno di voi) ;
▸ a furia, a forza di
Essere stanco von der Arbeit (essere stanco per il lavoro)
▸ di
L’uso von la forza (della forza) ; I dintorni von Firenze (di Firenze)
▸ di
Una durata von due ore e mezza ; Un uomo von cinquant’anni
▸ di (“di grande statura”; “di grande intelligenza”)
▸ da, da parte di (“lodato da molti”; “lo saluti da parte mia”)
▸ di (“sognare di”; “racconti di Babbo Natale”)
▸ di (“La regina di Francia”; “Carlo di Inghilterra”)
▸ ne (Ich weiß von nichts = Io non ne so [wissen] niente)
vor
▸ “davanti a” qualcuno o qualcosa (dativo)
▸ “davanti” (accusativo)
▸ “prima di” (dativo)
▸ “fuori (di)” (dativo)
▸ vor einem Jahr = un anno fa
▸ “di qualcosa”, “per qualcosa” (dativo)
tremare dalla paura
▸ “contro qualcosa”
sullo sfondo bianco i colori risaltavano meglio
▸ vor allem = soprattutto
▸ vor kurzem = di recente
vorher
la sera prima
wahrscheinlich
probabilmente (avverbio modale dubitativo)
wann?
"when" inglese interrogativo
Non sa mai quando ci si deve vestire eleganti; Quando arriva il treno?
wann auch immer
in qualunque
warum
“per il quale” (pronome relativo) (Il motivo per il quale)
warum?
perché? per quale ragione?
was
▸ “qualcosa”
▸ "che" pronome personale al posto di "das"
▸ "das" viene sostituito da "was" quando si riferisce a pronome neutro, a pronome numerale, ad
aggettivo neutro sostantivato (anche al superlativo), a un’intera frase (devo prestargli 50 €, che non
faccio volentieri)
▸ what interrogativo
was für, was für ein/eine/ein(e)s
a quale; che tipo di
wass auch immer
qualunque, qualsiasi cosa
weder... noch
né... né
-weise
Il suffisso -weise serve a formare la parola “modo di…”
arbeitweise = modo di lavorare
sprechweise = modo di parlare
ausdrucksweise = modo di esprimersi
weiter
poi, inoltre (und weiter? = e poi?)
welcher/welche/welches
a quale
Auf welche Weise? = In che modo?
welcher/welches (welchen)/welchem/welchem = "che" pronome personale singolare maschile
welche/welcher/welcher/welche = "che" pronome personale singolare femminile
welches/welches (welchen)/welchem/welches = "che" pronome personale singolare neutro
welche/welcher/welchen/welche = "che" pronome personale plurale
si usa soprattutto per non fare confusione con l’articolo determinativo: invece di Die Tasche, die die
Frau gestern verloren hat (La borsa che la signora ha perso ieri) si scrive Die Tasche die welche Frau
gestern verloren
"che" pronome relativo traduce anche "non so di che si occupa”
Se i pronomi relativi si riferiscono a una cosa e sono preceduti da una preposizione si traducono con
wo- (wor- se la preposizione inizia per vocale) + preposizione
"colui che" richiede due parole: "colui" e "che"
wen/wer/wem
chi/chi/a chi
wenig/wenige
poco
weniger
meno (comparativo di minoranza: viaggia meno spesso als voi)
weniges
poche cose
wenn
quando, se, nel caso in cui (Se ho tempo vengo; Che ne dice se vengo domani?)
wer
chi
wer auch immer
chiunque
wessen
di chi
wie
▸ tanto quanto (comparativo di uguaglianza)
▸ quanto (wie alt ist sie=quanti anni ha?)
wie?
come? in che modo? (avverbio di modo)
wie auch immer
comunque
wir/unser/uns/uns
"noi"
wirklich
effettivo, reale; effettivamente, realmente, davvero, proprio
wo-/worSe i pronomi relativi si riferiscono a una cosa e sono preceduti da una preposizione si traducono con
wo- (wor- se la preposizione inizia per vocale) + preposizione
Non so di che si occupa = Ich weiss nicht,womit er beschäftigt ist
wo/wohin/woher/wo?/wohin?/woher?
dove ("where" inglese) avverbio di luogo, “in cui”, particella relativa
Come in italiano espressioni relative come "in cui” possono essere sostituite da avverbi di luogo come
“dove”: “Heidelberg è una città in cui/dove mi piacerebbe andare"
wofa una funzione simile a quella di "whom" (With whom? For whom?)
wo auch immer
ovunque
wohl
presumibilmente
womit?
con che cosa? (Con cosa pensi di rimediare?), da dove? (Da dove devo cominciare?)
womit
“con cui” (pronome relativo)
wozu?
a che scopo?
Wozu
“per cui” (pronome relativo) (Lo scopo per cui siete venuti)
ziemlich
bello, discreto, niente male (avverbio di modo)
ziemlich
piuttosto (avverbio modale attenuativo)
zu (proposizione)
▸ zu jdm da qualcuno, a qualcuno (moto a luogo) (regge il dativo)
Da me (a casa mia) ; Mi accompagni da la sarta?
▸ a qualcosa (moto a luogo)
Andare a letto ; Andare a scuola ; Per arrivare ai campi da tennis bisogna deviare
Andiamo in la banca
▸ verso qualcuno, verso qualcosa
Voltarsi verso qualcuno ; Guardare verso il cielo ; La strada verso la stazione
▸ Guardare dentro la casa ; Guardare da la finestra ; Entrare da la porta
▸ con qualcosa, insieme a qualcosa
Con la pizza si beve la birra
▸ qualcosa di qualcosa
Il coperchio zu la padella ; Il testo zu la canzone
▸ a qualcosa
Canto accompagnandomi zu la chitarra ; Ballare zu ritmo della musica = Zu Musik tanzen
▸ accanto, vicino a qualcuno o qualcosa
Er setzte sich zu ihr in die erste Reihe = Si sedetta accanto a lei in prima fila
▸a
A l’inizio della stagione ; A conclusione ; A tutte le ore ; Ai miei tempi
▸ per
Per Pasqua ; Regalare per il suo compleanno ; Tenere un discorso in occasione di l’inaugurazione
di una fiera
▸ per (entro)
Per la fine dell’anno
▸a
Invitare a cena ; Andare a un party
▸ qualcosa zu qualcosa
Vuoi the per colazione? ; Il materiale per il romanzo
▸ per
Qualcosa per scrivere ; Matite da disegno
▸ per
Per tua informazione ; Per sua discolpa ; Per sicurezza facciamo così
▸ con mio grande dispiacere
▸ come ringraziamento
▸ per (fare qualcosa)
Portarsi dietro qualcosa per fare bricolage ; L’acqua è buona solo per cucinare ; Cosa l’ha portata a
scrivere?
▸ in merito a qualcosa
▸ Promuovere qualcuno come caporeparto ; Eleggere qualcuno come Presidente della Repubblica
▸ Ridurre in cenere, in polvere
▸ Rapporto, amicizia con qualcuno
▸ Essere a letto ; Essere a casa ; Essere alla destra di qualcuno
▸ Raggiungibile a piedi, a cavallo, per via d’acqua
▸ Succo e spumante in rapporto di uno a tre ; Vincevamo sei a tre ; Era dato sei a uno nelle
scommesse
▸ Un gelato da tre marchi ; Fragole vendute a sei marchi il chilo
La casa è per metà sua, per metà di sua moglie
Ha fatto il lavoro per metà
▸ al posto di von
Il conte di Mansfeld
▸ sie nicht behauptet hatte, ein Apfel zu sein = non aveva affermato di essere una mela
che è un una frase alternativa a:
sie nicht behauptet hatte, dass sie eine Apfel war
Anche con espressioni del tipo “dire di essere…” (“dire zu sein”)
▸ zu sagen
es genauer zu sagen = impossibile a dirsi più precisamente
etwas zu jedem sagen = dire qualcosa a qualcuno
etwas zu etwas sagen = dire qualcosa a proposito di qualcosa
ist nichts zu sagen = non c’è niente da dire
nichts zu sagen haben = non avere voce in capitolo
sie haben mir nichts zu sagen = non prendo ordini da lei
sich nichts mehr zu sagen haben = non avere più nulla da dirsi
eccetera
▸ non l'ho comprato perché era troppo caro, ich habe es nicht gekauft, denn es war zu teuer
▸ auf zu
hör bitte auf zu weinen, die Leute werden schon aufmerksam, smettila di piangere per favore, tutti ti
guardano
(bei jdm) auf/zu Besuch (sein), (essere) in visita (da qu)
gli ammiccò che parlasse, mit einem Augenzwinkern fordete er ihn auf zu reden
di colpo smise di piovere, plötzlich hörte es auf zu regnen
ha lasciato di leggere per rispondere al telefono, er/sie hörte auf zu lesen, um ans Telefon zu gehen
zu (avverbio)
▸ troppo
▸ chiuso
Augen zu! = Occhi chiusi = Chiudete gli occhi ; Tür zu! = Porta chiusa = Chiudete la porta
▸ verso, in direzione di
▸ Coraggio zu! = Coraggio! ; Sbrigati zu! = Sbrigati!
zu (congiunzione)
▸ Qualcosa è da fare (al posto di bisogna fare qualcosa)
E’ possibile farcela = E’ possibile da fare
Devi chiedere = Hai da chiedere (come in inglese)
▸ es war nicht einfach, als verdeckte Ermittlerin zu arbeiten = non era semplice lavorare come (als)
detective undercover (verdeckte Ermitterin)
▸ zu per tradurre “pericolo di...”, “paura di...”, “probabilità di...”
▸ der junge Schauspieler befürchtet, ausgepfiffen zu werden = il giovane attore teme di essere
fischiato
invece di:
der junge Schauspieler befürchtet, dass er ausgepfiffen wird = il giovane attore teme di essere
fischiato
▸ er hat keine Chance, die Prüfung zu bestehen = non ha nessuna probabilità di passare l'esame
▸ che ne dici di questa proposta? = was meinst du zu diesem Vorschlag?
zum Teil
in parte
zuwider
contro
zueinander
l’uno verso l’altro
null, ein, zwei, drei, vier, ...
0, 1, 2, 3, 4, ...
erste, zweite, dritte, vierte, ...
1°, 2°, 3°, 4°, ...