superguida - Runnersworld.it
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SUPERGUIDA EXTRA Il vero kit del runner Quante scarpe dovrebbe avere ciascuno di noi per affrontare al meglio l’attività? Scoprilo in queste pagine, divertendoti a cercare la tua dotazione di running shoes ideale Di ROSARIO PALAZZOLO Un normale paio di scarpe da allenamento dev’essere sostituito dopo 600-800 chilometri. Un’idea ormai consolidata, diventata un vero e proprio assioma e che, grazie al passaparola, viene ormai accettata acriticamente dai runners più attenti alle loro prestazioni e alla loro salute. Il concetto che le scarpe da corsa non abbiano durata eterna e che debbano essere sostituite dopo un certo tempo o chilometraggio non è prettamente scientifico, anche se è oggettivo che i materiali di cui sono costituite subiscono un inevitabile deterioramento in dipendenza di vari fattori, come il peso del runner, il suo stile di corsa o, più semplicemente, la maggiore o minore cura che riserva a questi fondamentali accessori. EXTRA Il vero kit del runner Alla soggettività di approccio e di trattamento va ad aggiungersi poi la differente consistenza dei materiali di alcuni brand e, all’interno delle loro collezioni, la diversa struttura dei vari modelli. Generalizzare è dunque sbagliato e infatti non è raro che il dato sulla durata di una scarpa piuttosto che di un’altra susciti inarrestabili discussioni. Se stiamo sui chilometri, insomma, le scarpe possono “tener duro”, a seconda di chi le calza e dell’uso che ne fa, “solo” per 500 chilometri o arrivare anche a 1.000. Viene il momento, comunque, in cui dev’essere cambiata prima che la tomaia si buchi o l’intersuola perda la sua elasticità e si deformi o si usuri nel vero senso della parola. Tuttavia cambiare ciclicamente le calzature da running man mano che accumulano “l’età” e subiscono le distanze non è sempre l’unico modo per ridurre il rischio d’infortunio o migliorare le proprie prestazioni. E qui andiamo a introdurre il concetto di “scarpa multipla” intorno al quale costruire una filosofia nuova, provando a dare un nuovo senso alle proprie uscite, gestendo in modo dinamico il corretto utilizzo delle scarpe in allenamento e in gara. LA SCARPA MULTIPLA Negli ultimi anni la tecnologia applicata al mondo della corsa ha fatto passi da gigante, proponendo accessori nel campo dell’abbigliamento tecnico e dell’elettronica con tessuti e capi all’avanguardia e con strumenti sempre più sofisticati, e riservando una vastissima scelta sia al runner alle prime armi che a quello più esigente. Ma non c’è dubbio che l’unico vero attrezzo che consente al corridore di praticare in sicurezza la sua attività sia la scarpa. Che non è più soltanto “la scarpa da running” (denominazione generica rapportabile a quella che una volta era “la scarpa da ginnastica”). Il mercato propone infatti modelli adatti per affrontare le lunghe distanze, modelli leggerissimi e filanti che su distanze brevi o brevissime danno la sensazione di volare, modelli che addirittura ci accompagnano nel fango, nei guadi e sulla sabbia dei deserti. Recentissimamente si sono poi affermate anche le “non scarpe”, quei modelli Natural che vorrebbero regalarci la sensazione di una corsa il più possibile a piedi nudi. Insomma ce n’è per tutti i gusti, anche perché ogni brand interpreta a modo suo le diverse specialità del running, tanto che ormai è decisamente riduttivo parlare di categorie assolute. In queste pagine andiamo invece a proporre una sorta di “gioco” – per nulla scientifico ma certo sensato – che prevede l’alternanza di modelli diversi di scarpe scelti di volta in volta da una propria dotazione in base al tipo di allenamento (o gara) che si voglia affrontare. Gli americani, che in fatto di battesimi di nuove tendenze sono ma- Il tris di Stefano Baldini «Non tutti gli allenamenti sono uguali. Per questo ogni lavoro dovrebbe essere fatto con la scarpa giusta». Parola di Stefano Baldini che oggi, messa da parte l’attività agonistica, continua a correre per diletto. Lo fa, come ci racconta in una breve video intervista esclusiva, alternando diversi tipi di scarpe a seconda dell'allenamento scelto e delle sensazioni di corsa. estri, definiscono questo tipo d’esperienza “mix up”, che altro non è, poi, che l’allargamento di un concetto già acquisito worldwide, cioè l’utilizzo di modelli più specifici a seconda delle esigenze di corsa. Se fino a oggi il runner medio passava al massimo dalle scarpe da corsa lenta a quelle per ritmi più veloci o da gara, adesso che l’offerta tecnica è molto più allargata è bene che, in base alle proprie caratteristiche, scopra quali sono i modelli abbinabili tra loro e dunque quale possa essere, in definitiva, il proprio “parco scarpe”. UN MODELLO PER OGNI ESIGENZA In queste pagine abbiamo così provato a “giocare” con i modelli sul mercato dei principali brand per capire quali potessero essere i corredi più adatti a ciascuno – salvando, ovviamente, il concetto che la scelta delle scarpe resta sempre soggettiva –. Per farlo ci siamo affidati ai profili dei praticanti tracciati dai brand nei loro cataloghi, così da rispondere alle esigenze più disparate, da quelle del runner leggero che intenda correre una maratona in tempi record, a quelli del corridore sovrappeso che voglia cimentarsi in una 5K. Ognuno dovrebbe essere in grado di utilizzare le scarpe giuste. «Oggi sono un atleta da tre modelli di scarpe – spiega –: la “cushioning”, quella per le mie uscite di tutti i giorni, per intenderci, che è imprescindibile nel mio kit; poi una Natural per mantenere una buona sensibilità dei piedi, e la trail, perché ogni tanto non mi dispiace fare del fuoristrada». Il 3 novembre Stefano Baldini sarà al via della maratona di New York, non più da professionista, ma da semplice runner, per beneficenza. Correrà con ai piedi la nuova Asics Gel-Super J33. Scoprite le sue preferenze insieme a noi nella video intervista su runnersworld.it/la-scarpa-secondo-baldini EXTRA MA QUANTO MI COSTI? Un giochino magari divertente con un approccio più teorico, metafisico, ma che inevitabilmente pone un primo, legittimo interrogativo – ma quanto costa? –, seguito da un altro: posso davvero spendere i soldi per più paia di scarpe? Perplessità comprensibili, anche se in verità mixare le proprie calzature da running non vuol sempre dire spendere molto di più, quanto, piuttosto, utilizzare meglio le proprie energie e le proprie risorse economiche. Asics è stata la prima a proporre con forza, comunque in modo istituzionale, il concetto di mix. Ne ha parlato recentemente alla stampa specializzata di tutta Europa Andrew Kastor, trainer americano – anche della moglie Deena, bronzo olimpico nella maratona ad Atene 2004 – e consulente del brand giapponese. Ha raccontato come i suoi atleti imparino a correre con ogni condizione di tempo, su ogni terreno, a diverse altitudini e a ogni ora del giorno e della notte, così da poter sviluppare al meglio tutte le loro caratteristiche. «Utilizzare scarpe diverse su diversi terreni e per andature diverse – ha detto – non è solamente una scelta adeguata, ma anche un modo per allenarsi meglio. Dunque correte veloci sull’asfalto utilizzando scarpe leggere e molto reattive, per rendere i vostri piedi più rapidi; fate trail running perché è bello e riposante correre in natura e perché si corre su una superficie instabile, che impone di essere molto dinamici e potenzia le caviglie, le ginocchia, le anche. Correte e variate, variate e correte». Poter scegliere dalla propria scarpiera il modello più adatto al terreno e al tipo di allenamento che s’intende affrontare aiuta sicuramente la prestazione, ma soprattutto induce a interpretare il nostro training in modo più vario, è il messaggio di Kastor. «Personalmente credo che si debba essere sempre attenti alla tipologia di runner, alla specialità che si va a fare, nonché alle caratteristiche della preparazione e dell'allenamento – commenta in merito Ivan Crepaldi, tecnico di prodotto di Mizuno Italia –. Dopo di che non posso che concordare sul fatto che l’uso di più scarpe sia da ritenersi assolutamente positivo». Il discorso non esclude, naturalmente, che si possano mixare modelli di scarpe dei diversi brand a seconda delle preferenze personali, ma per esemplificare quello che, come abbiamo detto, può essere vissuto come una sorta di gioco, abbiamo voluto ipotizzare una dotazione riferita a ogni singola azienda, con quattro tipi di scarpe per ogni profilo di runner (non “obbligatorie”, naturalmente: a seconda delle proprie caratteristiche e della propensione ad allenarsi, si può scegliere di adottare anche "solo" un paio di modelli…). Quanto al discorso dei costi, per rendere più chiaro il mio pensiero utilizzerò una parabola (sperando che nessuno d’importante si offenda…). Provate a pensare a un’automobile: chi ha l’abitudine di montare gomme termiche per l’inverno e gomme estive per l’estate sa bene di aver dovuto fare un investimento doppio, ma sa anche che le gomme gli dureranno il doppio del tempo, perché alternate durante l’anno, ogni volta con un consumo ridotto rispetto a un utilizzo continuativo. Lo stesso discorso, più in piccolo, può essere fatto con le scarpe da running. È indubbio che a fare la parte del leone sarà sempre la classica scarpa da allenamento più strutturata, quella che la vox populi vuole duri sempre i classici 600-800 chilometri. Se nelle uscite fuoristrada cominciamo a sostituirla con una da trail e negli allenamenti più rapidi con una da gara, il suo tempo di usura si allunga in modo consistente sia per la quantità di chilometri più diluita sia per le minori sollecitazioni nel rapporto con i diversi terreni. Senza contare un dato che non è a conoscenza di molti, e cioè che, come per i muscoli, spesso ci si dovrebbe porre il problema di far “recuperare” la propria scarpa. Le mescole che compongono le intersuole sono infatti soggette, a ogni allenamento, a migliaia di sollecitazioni e compressioni, che a cicli fissi imporrebbero “un turno di riposo”. © RIPRODUZIONE RISERVATA Gira pagina e trova le tue scarpe Nelle schede che seguono abbiamo raggruppato i runners, per comodità e per una più immediata comprensione, in 5 macrocategorie – Runner Neutro, Runner Neutro Veloce, Runner Pronatore, Runner Pronatore Veloce e Natural Runner – e per ciascuna delle 10 aziende prese in considerazione abbiamo ipotizzato i modelli che potrebbero scegliere per le diverse esigenze di allenamento (lunghi, prove veloci, trail, allenamento funzionale/natural running). Qualche esempio. Un runner che si ritenga pronatore e che corra normalmente con Mizuno, dovrebbe avere in dotazione le Wave Nirvana 9 per le corse lente e i lunghi, le Wave Inspire 9 per le prove veloci e per la gara, le Wave Kabracan 5 per il trail e le BE2 per l’allenamento funzionale. Se invece volesse scegliere di correre con Asics, dovrebbe andare, per le stesse esigenze, sulle Gel-Kayano 20, le Gel DS Trainer 18, le Gel-Electro 33 e le Gel-Fuji Trabuco 2. Il meccanismo, insomma, è semplice. Ricordiamo, comunque, che la scelta definitiva di un paio di scarpe va sempre fatta in base alla propria esperienza o, meglio ancora, con il consiglio di un esperto. EXTRA Il vero kit del runner ASICS RUNNER NEUTRO Runner Neutro Per questo mix di scarpe dedicato al runner neutro, Asics pesca da tutte le sue serie più celebri. La Gel-Nimbus 15 è un modello per tutte le distanze e le velocità, che viene facilmente abbinato a un modello più essenziale, la Gel-Trainer 18, per allenamenti e gare più brevi e scattanti. Nel trail la scelta di Gel-Fuji Sensor 2 unisce struttura a una scarpa di grandi prestazioni su ogni terreno. Per i lunghi GEL-NIMBUS 15 240 g - 175 euro per le prove veloci GEL-TRAINER 18 NEUTRAL 290 g - 139 euro per allenamento funzionale e corsa natural GEL-EXCELL 33 250 g - 150 euro per il trail GEL-FUJI SENSOR 2 350 g - 160 euro RUNNER NEUTRO PIÙ VELOCE Per i lunghi Runner Neutro Veloce La scelta di Gel-Cumulus 15 privilegia l’idea che un runner più leggero e veloce cerchi un miglior compromesso tra ammortizzazione e reattività, conservando il comfort. Scelta di estrema leggerezza per le corse più brevi e veloci, con la Gel-Hyperspeed 5 che può essere alternata con la Gel-Lyte 33, la più leggera della serie Natural. GEL-CUMULUS 15 295 g - 135 euro per le prove veloci GEL-HYPERSPEED 5 160 g - 99 euro per allenamento funzionale e corsa natural GEL-LYTE 33 195 g - 125 euro per il trail GEL-FUJI ATTACK 3 305 g - 115 euro RUNNER PRONATORE Per i lunghi Runner Pronatore Grande stabilità e comfort nella scelta di Gel-Kayano 20, una scarpa d'allenamento versatile e adatta alle distanze più lunghe. È stata abbinata alla nuova versione della Gel-DS Trainer 18 con inserto antipronazione. Per il trail è stato indicato un modello che discende dalla scarpa più tradizionale, la Gel-Fuji Trabuco 2. GEL-KAYANO 20 315 g - 179 euro per le prove veloci GEL-DS TRAINER 18 275 g - 139 euro per allenamento funzionale e corsa natural GEL-ELECTRO 33 240 g - 135 euro per il trail GEL-FUJI TRABUCO 2 360 g - 125 euro RUNNER PRONATORE PIù LEGGERO Runner pronatore leggero Gel-GT 2000 è una scarpa che unisce un inserto antipronazione a un modello dal peso contenuto. Lo è ancora di più la Gel-DS Racer, una scarpa essenziale che conserva un piccolo inserto in Duomax per sostenere l’iperpronazione anche durante le corse più veloci. Può diventare una valida alternativa per i percorsi più brevi anche la Gel-Super J33, scarpa Natural studiata appositamente per i pronatori. Per i lunghi GEL-GT 2000 310 g - 135 euro per le prove veloci GEL-DS RACER 180 g - 119 euro per allenamento funzionale e corsa natural GEL-SUPER J 33 210 g - 125 euro per il trail GEL-FUJI TRABUCO NEUTRAL 2 355 g - 125 euro EXTRA ADIDAS RUNNER NEUTRO Runner Neutro La tecnologia Boost di adidas irrompe in tutti i principali modelli della collezione. Non è da meno la classicissima Supernova Glide che guadagna ammortizzazione e reattività. È stata abbinata a un altro classico, la Adizero Boston, che per il runner medio rappresenta una buona scelta anche su distanze più brevi. Nel trail, la Response Trail 20 GTX rappresenta una soluzione che privilegia stabilità e comfort. Per i lunghi Supernova Glide Boost 318 g - 131 euro per le prove veloci adizero Boston 4 270 g - 121 euro per il trail response trail 20 gtx 378 g - 121 euro RUNNER NEUTRO VELOCE Per i lunghi Runner Neutro Veloce Il runner più efficiente e veloce può trarre giovamento dall’uso di una scarpa come la Adizero Boston 4 su distanze anche lunghe. In questo caso la Adizero Adios, dotata d'intersuola Boost, può diventare una valida alternativa per chi cerca maggiore reattività sul breve. Scelta molto corsaiola anche per il trail, con un'Adizero XT 4, velocissima sui misti. adizero Boston 4 270 g - 121 euro per le prove veloci adizero adios boost 220 g - 151 euro per il trail adizero xt 4 280 g - 101 euro RUNNER PRONATORE Runner Pronatore La Supernova Sequence 6 è uno dei modelli più tradizionali per i pronatori, con ampio supporto e buona ammortizzazione che la rendono adatta a ogni distanza. Sul breve, tuttavia, può essere valida l’alternanza con Adizero Tempo 6, più leggera e scattante, pur con una buona dose di stabilità. La Supernova Riot 5 GTX è la versione Gore-Tex di uno dei tradizionali modelli trail, ben supportato e adatto a fango e bagnato. Per i lunghi supernova Sequence 6 326 g - 131 euro per le prove veloci adizero Tempo 6 248 g - 121 euro per il trail Supernova Riot 5 gtx 376 g - 141 euro EXTRA Il vero kit del runner BROOKS RUNNER NEUTRO Runner Neutro Questa composizione privilegia la protezione, attraverso l’utilizzo della Glycerin 11, e la sperimentazione attraverso l’uso di una scarpa Natural, la Pure Flow 2 da utilizzare per migliorare la biomeccanica dell’appoggio e per rinforzare i piedi. Indicata anche per allenamenti veloci o gare corte. Per il trail la Cascadia 8 torna a sottolineare il concetto di grande protezione. Per i lunghi Glycerin 11 333 g - 160 euro per allenamento funzionale e corsa natural Pure Flow 2 245 g - 120 euro per il trail Cascadia 8 317 g - 135 euro RUNNER NEUTRO PIÙ VELOCE Per i lunghi Runner neutro veloce Un pizzico di reattività in più con questa composizione che prevede una Ghost 6, più strutturata per i lunghi, e la T7 Racer per le gare più veloci. Il runner veloce e reattivo può sperimentare il Natural anche nei trail con la Pure Grit 2. Ghost 6 302 g - 130 euro per le prove veloci T7 Racer 180 g - 100 euro per il trail Pure Grit 2 283 g - 120 euro RUNNER PRONATORE Runner Pronatore Brooks predilige il mix tra scarpe tradizionali e Natural anche per il runner pronatore. La stabilità e la struttura della Trance 12, da utilizzare per gli allenamenti più lunghi, viene abbinata alla Pure Cadence 2, la più protettiva della serie Natural, adatta anche a gare brevi. Per il trail è possibile ricorrere a una scarpa mista, come la Adrenaline 10 GTX, con suola ibrida. Per i lunghi Trance 12 346 g - 160 euro per allenamento funzionale e corsa natural Pure Cadence 2 255 g - 130 euro per il trail Adrenaline 10 GTX 343 g - 140 euro RUNNER PRONATORE PIù LEGGERO Per i lunghi Runner Pronatore Veloce Adrenaline GTS 13, la più importante scarpa di Brooks è una valida scelta per le lunghe distanze anche per il runner veloce che cerca protezione. Per le distanze brevi le è stata abbinata la Racer ST 5, una scarpa leggera e veloce, ma dotata di un piccolo supporto. La Adrenaline ASR 10 è una valida alternativa, per i trail facili e la corsa su terreni misti. Adrenaline GTS 13 323 g - 130 euro per le prove veloci Racer St 5 244 g - 110 euro per il trail Adrenaline ASR 10 333 g - 130 euro EXTRA RUNNER NATURAL Per i lunghi Pure Flow 2 245 g - 120 euro Runner Natural Running Brooks immagina anche un mix dedicato al runner minimalista che per capacità fisica e tecnica è in grado di correre ogni distanza con scarpe Natural della serie Pure. La declinazione viene fatta in base ai diversi livelli di protezione delle scarpe Pure Cadence 2 (pronatori) 255 g - 130 euro per le prove veloci Pure Connect 2 205 g - 100 euro per il trail Pure Grit 2 283 g - 120 euro DIADORA RUNNER NEUTRO Runner Neutro Diadora concentra la scelta per il runner neutro su due modelli simili nel comfort, ma diversi nelle prestazioni. Per le lunghe distanze, la N-6100 privilegia una grande ammortizzazione, mentre la N-2100 è stata studiata per ritmi più veloci, dunque con un'intersuola più leggera e reattiva. Ad accomunarle, la presenza della tecnologia di traspirazione Breathing System. Per i lunghi N-6100 270 g - 140 euro per le prove veloci N-2100 230 g - 130 euro RUNNER PRONATORE Runner Pronatore Anche nel caso del runner pronatore la scelta è su due modelli, in grado d'ncontrare l’esigenza di grande protezione e ammortizzazione. La N-9100 è adatta anche a runners neutri di grande peso. Più leggerezza con la Mythos Shindano, nata per i runners neutri, e replicata nella versione ST per i runners con eccesso di pronazione più leggeri e dinamici. Per i lunghi N 9100 350 g - 165 euro per le prove veloci Mythos Shindano St 317 g - 110 euro EXTRA Il vero kit del runner MIZUNO RUNNER NEUTRO RUNNER NEuTRO Un mix completo che trova nella Wave Ultima 5 la scarpa per le lunghe distanze grazie all’ammortizzazione e al controllo. Nella Wave Sayonara, Mizuno ha trovato la scarpa da gara, con il giusto compromesso di ammortizzazione e reattività. La BE 2 non è invece una scarpa per correre, ma un modello indicato per il potenziamento organico. Infine, per il trail la Wave Ascend punta molto su ammortizzazione e stabilità. Per i lunghi Wave Ultima 5 315 - 145 euro per le prove veloci Wave Sayonara 230 g - 135 euro per allenamento funzionale BE2 180 g - 100 euro per il trail Wave Ascend 8 330 g - 125 euro RUNNER NEUTRO PIÙ VELOCE RUNNER NEUTRO VELOCE La Wave Rider 16, uno dei classici per la maratona, grande compromesso tra ammortizzazione e fluidità, viene proposta con la Wave Ronin 5, scarpa da gara tra le più leggere e reattive di Mizuno. Per gli amanti del Natural e della corsa sull’avampiede, si è pensato alla Wave Evo Levitas, scarpa veloce per i runners più leggeri. Per i lunghi Wave Rider 16 280 g - 160 euro per le prove veloci Wave Ronin 5 240 g - 130 euro per allenamento funzionale e corsa natural Wave Evo Levitas 195 g - 115 euro per il trail Wave Harrier 3 300 g - 120 euro RUNNER PRONATORE Runner pronatore Grazie alla sua grande stabilità è Wave Nirvana 9 la scarpa ideale per gli allenamenti lunghi e duri del runner con eccesso di pronazione. È stata abbinata alla Wave Inspire 9 per le corse brevi e veloci, ma è adatta anche per le lunghe distanze per i runners più efficienti e leggeri. Anche qui la BE 2 è stata abbinata per il potenziamento muscolare, ma non per la corsa. Per il trail la Wave Kabracan 5, dal controllo spiccato. Per i lunghi Wave Nirvana 9 320 g - 175 euro per le prove veloci Wave Inspire 9 285 g - 140 euro per allenamento funzionale BE2 180 g - 100 euro per il trail Wave Kabracan 5 345 g - 150 euro RUNNER PRONATORE PIù LEGGERO Per i lunghi Runner pronatore Veloce La Wave Inspire 9 diventa la scelta per le lunghe distanze per i runners più veloci e leggeri. Si può accompagnare alla Wave Musha 5, scarpa leggera e veloce che mantiene un tocco di protezione all’arco plantare. La scelta di Wave Evo Levitas è consigliata come alternativa per i runners che cercano una corsa più agile e naturale. Wave Inspire 9 285 g - 140 euro per le prove veloci Wave Musha 5 220 g - 120 euro per allenamento funzionale e corsa natural Wave Evo Levitas 195 g - 115 euro per il trail Wave Ascend 8 330 g - 125 euro EXTRA NEW BALANCE RUNNER NEUTRO RUNNER NEUTRO La 880 rappresenta un classico per l’allenamento e la corsa sulle lunghe distanze. Viene unita alla sorella maggiore, la 890 che in quest’ultima versione è particolarmente leggera e flessibile, adatta a chi ha un appoggio più avanzato. Per il trail NB propone la 1210Lead Ville , indicata soprattutto per le lunghe distanze. La Minimus MR10, flessibilissima ma ammortizzata, è l'interpretazione di NB del Natural. Per i lunghi 880 319 g - 125 euro per le prove veloci 890 271 g - 120 euro per all. funzionale e corsa natural MINIMUS MR10 184 g - 100 euro per il trail 1210 LEAD VILLE 292 g - 140 euro RUNNER NEUTRO PIÙ VELOCE RUNNER NEUTRO VELOCE La 890 è leggera e reattiva, ma per il runner leggero e veloce si trasforma in un’ottima scarpa anche per la maratona e le lunghe distanze. Ben si sposa con la RC 1400, modello leggero e molto performante adatto alle ripetute più veloci e le gare brevi. E per il trail non poteva che esserci un modello altrettanto performante, come la Minimus 1010, scarpa energica. Per i lunghi 890 271 g - 120 euro per le prove veloci RC 1400 201 g - 110 euro per allenamento funzionale e corsa natural MINIMUS MR10 184 g - 100 euro per il trail MINIMUS 1010 224 g - 110 euro RUNNER PRONATORE Per i lunghi RUNNER PRONATORE 860 è il modello antipronazione per eccellenza di NB. In questo kit è stato abbinato alla 1260, dal profilo più basso, che unisce alla stabilità una maggiore reattività. Per il trail è stata inserita la 1210 Lead Ville, pensata per gli ultrarunners, e dotata di un inserto mediale che la rende stabile e adatta ai pronatori. 860 226 g - 130 euro per le prove veloci 1260 305 g - 160 euro per il trail 1210 LEAD VILLE 292 g - 140 euro RUNNER PRONATORE PIù LEGGERO Per i lunghi RUNNER PRONATORE VELOCE La 1260 si adatta bene alle esigenze di un runner iperpronatore che cerca leggerezza e reattività. È stata abbinata alla 870 che alle caratteristiche di scarpa intermedia, con intersuola in REVlite, unisce un supporto per il sostegno mediale. Per il trail la 910 è una scelta molto veloce e leggera, priva di supporto plantare. 1260 305 g - 160 euro per le prove veloci 870 279 g - 110 euro per il trail 910 289 g - 115 euro EXTRA Il vero kit del runner NIKE RUNNER NEUTRO Runner neutro La scelta della scarpa per le lunghe distanze è caduta sulla Zoom Vomero+ 8 Shield per la sua ammortizzazione e durata. Nike l'abbina alla LunaRacer+ 3, che unisce buona ammortizzazione al peso piuma di una scarpa da corsa piatta. Per gli amanti del Natural running c'è la nuovissima Free Flyknit+. È all’insegna della flessibilità anche la scelta della Zoom Terra Wildhorse per il trail. Per i lunghi ZOOM VOMERO+ 8 shield 337 g - 150 euro per le prove veloci NIKE LUNARACER+ 3 160 g - 130 euro per allenamento funzionale e corsa natural FREE FLYKNIT+ 160 g - 180 euro per il trail Zoom Terra Wildhorse 238 g - 120 euro RUNNER NEUTRO PIù VELOCE Runner neutro veloce La classica Air Pegasus+ 30 Shield in questo kit è stata abbinata alla più aggressiva FlyknitRacer, scarpa da velocità che per i runners più leggeri ed efficienti può servire per distanze fino alla maratona. La Free 3.0 VS è la scelta per chi cerca un modello minimalista molto spinto, così come la proposta per il trail mescola la reattività di una scarpa da pista alle dotazioni per i fuoristrada. Per i lunghi AIR PEGASUS+ 30 SHIELD 310 g - 120 euro per le prove veloci Flyknitracer 170 g - 160 euro per all. funzionale e corsa natural NIKE FREE 3.0 V5 204 g - 125 euro per il trail Zoom Terra Kiger 235 g - 140 euro RUNNER PRONATORE Per i lunghi Runner pronatore Non c’è dubbio che LunarEclipse+ 3 sia la scelta più protettiva in casa Nike. Per il runner pronatore è stata abbinata a una LunarGlide+ 5 che invece si adatta alle esigenze di runners più dinamici che vogliono mantenere un alto livello di ammortizzazione. Lunareclipse+ 3 340 g - 160 euro per le prove veloci lunarglide+ 5 280 g - 140 euro RUNNER PRONATORE PIù LEGGERO Runner pronatore veloce In questo mix la Zoom Structure+ 17 rappresenta la scelta stabile per la corsa su ogni distanza. L’abbinamento con la LunarGlide+ 5 offre la possibilità di alternarla con una scarpa più dinamica, comunque adatta per ogni distanza, con una rullata più fluida grazie all'assenza di rigidi inserti antipronazione. Il supporto della zona mediale è affidato al Dynamic Support. Per i lunghi ZOOM STRUCTURE+ 17 312 g - 130 euro per le prove veloci lunarglide+ 5 280 g - 140 euro EXTRA PUMA RUNNER NEUTRO Runner Neutro La Faas 900 è sicuramente la scarpa più ammortizzata di Puma, adatta agli allenamenti più intensi e lunghi. È stata abbinata alla Faas 500, che a una buona ammortizzazione unisce una corsa più fluida e reattiva. Della stessa serie è la Faas 500 da trail, con suola tassellata, che nella versione invernale è dotata di una tomaia in Gore-Tex, più resistente all’acqua. Per i lunghi Faas 900 298 g - 130 euro per le prove veloci FAAS 500 284 g - 110 euro per il trail FAAS 500 GTX 275 g - 110 euro RUNNER NEUTRO PIù VELOCE Runner Neutro Veloce Al runner più leggero e veloce, Puma è in grado di offrire una scelta completa che parte dalla Faas 600, di grande leggerezza ma che grazie alla buona ammortizzazione è adatta ai lunghi. Per le distanze brevi e le gare, la Faas 300 offre una spinta più reattiva, come anche la Faas 300 per il trail. La Mobium Elite è infine una scarpa particolare per i runners veloci che corrono sull’avampiede e che amano la corsa Natural. Per i lunghi FAAS 600 280 g - 120 euro per le prove veloci FAAS 300 212 g - 110 euro per all. funzionale e corsa natural MOBIUM ELITE 254 g - 130 euro per il trail FAAS 300 TRAIL 270 g - 120 euro RUNNER PRONATORE Per i lunghi Runner Pronatore La Faas 600S è sicuramente una delle scarpe antipronazione più leggere e flessibili. Per le distanze più brevi, Puma l’abbina a un modello ancora più leggero ed essenziale, la Faas 300S, che è dotata di una suola a doppia densità in grado di aiutare il pronatore. FAAS 600S 287 g - 130 euro per le prove veloci FAAS 300 S 252 g - 115 euro EXTRA Il vero kit del runner SAUCONY RUNNER NEUTRO Runner Neutro PowerGrid Triumph 11 si attesta sempre più come la scelta più confortevole di Saucony per il runner medio. In questo mix è stata abbinata alla ProGrid Jazz 16, più asciutta e reattiva, adatta alle corse più brevi per ogni tipo di runner. La PowerGrid Kinvara 4 è il giusto mix Natural tra flessibilità e ammortizzazione. Il drop di 4 mm la rende anche una buona scarpa da gara su distanze medio/brevi. Per i lunghi POWERGRID TRIUMPH 11 306 g - 185 euro brevi: PROGRID JAZZ 16 269 g - 125 euro per allenamento funzionale e corsa natural POWERGRID KINVARA 4 218 g - 139 euro per il trail POWERGRID XODUS 4.0 318 g - 155 euro RUNNER NEUTRO PIÙ VELOCE Runner Neutro Veloce Con la PowerGrid Ride 6, Saucony ha voluto costruire quasi una gemella della Triumph dedicata ai runners più leggeri e veloci. Stesse caratteristiche di comfort, in un peso più leggero. È abbinata alla PowerGrid Kinvara 4, ma soprattutto alla Grid Virrata, scarpa Natural dal drop zero, adatta ai lavori di potenziamento e alle corse più veloci e tecniche. Per i lunghi POWERGRID RIDE 6 281 g - 155 euro per le prove veloci POWERGRID KINVARA 4 218 g - 139 euro per all. funzionale e corsa natural GRID VIRRATA 184 g - 109 euro per il trail PROGRID PEREGRINE 3 281 g - 129 euro RUNNER PRONATORE RUNNER PRONATORE Questa Powergrid Omni è il modello principe nella categoria delle Stabili, grazie all'intersuola estremamente ammortizzata. É stata abbinata alla ProGrid Phoenix 6 che, pur mantenendo livelli di stabilità utili al pronatore, è sicuramente più reattiva. Per gli amanti del Natural c'è la ProGrid Mirage 3, con due archetti sotto l’arco plantare che migliorano il sostegno. Per il trail la scelta è su Xodus, top di gamma. Per i lunghi POWERGRID OMNI 12 309 g - 155 euro per le prove veloci PROGRID PHOENIX 6 275 g - 135 euro per all. funzionale e corsa natural PROGRID MIRAGE 3 247 g - 139 euro per il trail POWERGRID XODUS 4.0 318 g - 155 euro RUNNER PRONATORE PIù LEGGERO Runner Pronatore Veloce La scelta di PowerGrid Guide 7 per le lunghe distanze incontra anche le esigenze dei pronatori più veloci: mixa ammortizzazione, stabilità e buona reattività nei cambi di ritmo. La scelta di Grid Fastwitch 6 è invece dedicata ai runners più efficienti. È una scarpa da gara vera, pur dotata di un piccolo post antipronazione. Per il trail, la Progrid Peregrine 3 è per runners veloci che prediligono la corsa sull’avampiede. Per i lunghi POWERGRID GUIDE 7 283 g - 155 euro per le prove veloci GRID FASTWITCH 6 196 g - 125 euro per all. funzionale e corsa natural PROGRID MIRAGE 3 247 g - 139 euro per il trail PROGRID PEREGRINE 3 281 g - 129 euro EXTRA KALENJI RUNNER NEUTRO Per i lunghi Runner Neutro Kalenji, il marchio del running di Decathlon, ha messo a punto una linea completa di scarpe seguendo la filosofia del mix. La Kiprun Ld Neutral è più strutturata e adatta alle lunghe distanze e ai runners pesanti. La KipRun Sd è più essenziale e reattiva, per le distanze brevi. La linea conta anche una scarpa trail adatta alle lunghe distanze su tutti i terreni. KIPRUN LD neutral 340 g - 99,95 euro per le prove veloci KIPRUN SD 295 g - 81,95 euro per il trail KAPTEREN XT3 330 g - 91,95 euro SKECHERS RUNNER NEUTRO Per i lunghi MIX NATURAL Un mix tutto Natural quello proposto dal marchio americano Skechers che punta su modelli che coniugano ammortizzazione e flessibilità. La GOrun Ride 2, il modello che fornisce maggior ammortizzazione, è stato abbinato alla GOrun 2, dal profilo più corsaiolo e un drop di 4 mm. La GOrun Speed è pensata per le gare ed è realizzata con un’intersuola in Resalyte, più reattiva. Per il trail, Skechers propone una scarpa estremamente minimalista, con intersuola ammortizzata e drop pari a zero (4 mm con soletta interna). GoRun Ride 2 244 g - 79,95 euro per le prove veloci GoRun 2 187 g - 79,95 euro GoRun SPEED 198 g - 109,95 euro per il trail Go Bionc Trail 227 g - 79,95 euro