documento del PAES - Comune di Cologno Monzese

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documento del PAES - Comune di Cologno Monzese
Comune di
COLOGNO MONZESE (MI)
ITALIA
PIANO D’AZIONE per
L’ENERGIA SOSTENIBILE
ELENCO DOCUMENTI
-
BASELINE EMISSION INVENTORY (BEI)
-
PIANO D’AZIONE
Redazione a cura di
La ESCo del Sole srl
21 ottobre 2013
Rev.02
Comune di
COLOGNO MONZESE (MI)
ITALIA
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
BASELINE EMISSION INVENTORY
(BEI)
20 Maggio 2013
2 Luglio 2013_ rev.02
30 Agosto 2013_ rev.03
16 Ottobre 2013_rev.04
21 Ottobre 2013 – rev.05
Approvazione Eds: Roberto Caponio Approvazione Comune: Deliberazione di CC n. 46_2013
Redazione a cura di
La ESCo del Sole srl
Staff interno al Comune
Comitato di controllo:
Sindaco - Mario Soldano
Vice Sindaco - Raffaele Cantalupo
Nucleo operativo:
Coordinatore Responsabile
Dirigente Area Qualità Urbana
Danilo Bettoni
Area Qualità Urbana
Impianti Tecnologici - Elli Maurizio
Mobilità e Trasporti - Mastroianni Graziella
Urbanizzazioni Primarie e Secondarie - Iachelini Lorenzo
Area Affari Generali
Servizi al Cittadino e Urp - Cristina Plancher
Ufficio Stampa - Risuglia Riccardo
Commercio - Mautone Enrico
Stazione Appaltante - Blummental Isidora
Area Servizi Culturali ed Educativi - Ferrieri Luca
Area Programmazione Territorio
Urbanistica - Mauro Mandelli
Edilizia
Sironi Stefano
Polizia Municipale
Moioli Silvano
Staff tecnico
Redazione a cura di:
La ESCo del Sole srl – Lella Bigatti
Diego Cezza, Erika Mannavola, Roberto Caponio
La ESCo del Sole srl
Sede operativa: Via Zuretti 47/A, 20125 Milano
tel. +39 02 67101317 fax +39 02 66716680
Sede operativa: Borgo Giorgio Jan 14/bis, 43100 Parma. tel. +39 0521 1913850
Sede legale: Corso di Porta Romana 6, 20122 Milano. tel. +39 02 86996954
www.laescodelsole.net
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Indice
0.
Acronimi ............................................................................................................... 4
1.
Premessa .............................................................................................................. 5
2.
3.
4.
1.1
Formalizzazione dell’adesione al Patto dei Sindaci .....................................................5
Metodologia ......................................................................................................... 6
2.1
Banche dati................................................................................................................7
Inquadramento territoriale e socio-economico .................................................... 9
3.1
Inquadramento territoriale .......................................................................................9
3.2
Andamento demografico ......................................................................................... 17
3.3
Attività economiche................................................................................................. 17
3.4
Caratteristiche dell’edificato e dotazione impiantistica per la climatizzazione
invernale ............................................................................................................................ 19
3.4.1
Caratterizzazione degli edifici pubblici.............................................................. 19
3.4.2
Caratterizzazione dell’edificato residenziale ..................................................... 20
3.4.3
Caratterizzazione dell’edificato non residenziale .............................................. 25
3.4.4
Dotazione impiantistica per la climatizzazione invernale .................................. 27
3.5
Parco lampade dei sistemi di Illuminazione Pubblica ................................................ 29
3.6
Il sistema della mobilità ........................................................................................... 34
3.6.1
Parco veicolare privato..................................................................................... 35
3.6.2
Parco mezzi in uso all’Amministrazione comunale............................................ 37
3.7
Impianti di produzione locale di energia .................................................................. 38
3.7.1
Altri impianti .................................................................................................... 39
BEI (Baseline Emission Inventory)....................................................................... 43
4.1
Consumi e produzione locale di energia ................................................................... 45
4.1.1
Edifici pubblici.................................................................................................. 47
4.1.2
L’illuminazione pubblica ................................................................................... 48
4.1.3
Parco mezzi comunali....................................................................................... 49
4.1.4
Consumi elettrici .............................................................................................. 51
4.1.5
Consumi di gas naturale ................................................................................... 56
4.1.6
Prodotti petroliferi, biocarburanti e biomasse .................................................. 58
4.1.6.1
Usi termici ................................................................................................ 58
4.1.6.2
Trasporti .................................................................................................. 60
4.1.7
Produzione locale di energia ............................................................................ 64
4.2
BEI: l’inventario al 2005 ........................................................................................... 66
4.2.1
Consumi energetici finali .................................................................................. 66
4.2.2
Emissioni totali................................................................................................. 69
4.3
Aggiornamento dell’inventario al 2008 .................................................................... 72
DOCUMENTO DI BASELINE
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Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
0. Acronimi
ACE
Attestato di Certificazione Energetica
BEI
Baseline Emission Inventory (Inventario di Base delle Emissioni)
ACI
Automobile Club d’Italia
CENED Certificazione ENergetica degli Edifici
COPERT Computer Programme to calculate Emissions from Road Traffic
CURIT
Catasto Unico Regionale Impianti Termici
ETS
Emission Trading Scheme
MEI
Monitoring Emissions Inventory
PAES
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile
DUSAF Destinazione d’Uso dei Suoli Agricoli e Forestali
IPCC
JRC
PGT
Intergovernamental Panel for Climate Change
Joint Research Centre
Piano di Governo del Territorio
SIRENA Sistema Informativo Regionale ENergia Ambiente
DOCUMENTO DI BASELINE
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Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
1. Premessa
1.1 Formalizzazione dell’adesione al Patto dei Sindaci
Il Comune di Cologno Monzese ha aderito al Patto dei Sindaci con Delibera di C.C. del
31/01/2012 (ottenendo proroga al 31/10/2013 per la consegna del PAES, conseguita in
data 29/01/2013), ponendosi, di conseguenza, l’obiettivo di ridurre le proprie
emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020.
Come primo impegno richiesto dall’adesione al Patto dei Sindaci, il Comune deve
predisporre l’inventario delle emissioni legate agli usi energetici che insistono sul
proprio territorio (Baseline Emission Inventory o BEI) ed il Piano d’Azione per l’Energia
Sostenibile (PAES), strumenti indispensabili per quantificare le emissioni nonché
individuare azioni concrete per ridurle.
Per lo svolgimento degli aspetti tecnico-scientifici del lavoro, l’Amministrazione
Comunale si è avvalsa di una Società esterna di consulenza alla quale ha assegnato
l’incarico per la redazione del BEI e del PAES.
Come richiesto dalle Linee Guida per l’organizzazione delle attività del Patto dei Sindaci,
l’Amministrazione comunale sta provvedendo alla costituzione di una struttura
organizzativa dedicata al Patto, mediante l’istituzione di un Comitato di controllo,
composto dal Sindaco e dall’Assessore all’Ambiente e di un Nucleo Operativo, formato
dallo staff dell’Ufficio Tecnico Ecologia.
Ulteriore impegno assunto dal Comune è quello di effettuare il monitoraggio biennale
del Piano secondo le indicazioni fornite del team tecnico del Patto dei Sindaci,
accettando altresì l'esclusione dal Patto nel caso in cui non riesca a mantenere gli
impegni presi.
DOCUMENTO DI BASELINE
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Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
2. Metodologia
Il primo passo richiesto all’Amministrazione comunale dall’adesione al Patto dei
Sindaci è la redazione del documento di Baseline, ovvero del quadro conoscitivo delle
emissioni di gas serra (CO2) legate agli usi energetici e alla produzione di energia che
insistono sul territorio comunale, nonché dei fattori territoriali, sociali ed economici
che vi concorrono e che ne influenzano l’evoluzione a futuro.
Il documento di Baseline è dunque organizzato in due sezioni: una prima parte
dedicata a fornire i dati di inquadramento del territorio e quelli socio-economici
(Capitolo 3); una seconda parte dedicata ai dati energetici disponibili e alla loro
rielaborazione ai fini della costruzione dell’Inventario delle emissioni (Capitolo 4).
I dati di inquadramento sono così strutturati:
-
inquadramento territoriale
-
dati demografici
-
sistema economico locale
-
analisi dell’edificato, sia in termini urbanistici che di caratteristiche
prestazionali degli involucri e delle dotazioni impiantistiche
-
sistemi di illuminazione pubblica
-
sistema della mobilità
-
impianti locali di produzione energetica.
L’analisi dei dati di inquadramento è anche finalizzata ad individuare opportunità o
eventuali elementi di criticità che devono essere tenuti in considerazione in fase di
elaborazione del Piano d’Azione.
Relativamente all’inquadramento degli aspetti normativi vigenti e delle politiche
sviluppate a livello nazionale, regionale e locale si rimanda al documento del Piano
d’Azione e al relativo allegato di inquadramento tecnico-normativo.
Per Inventario di Base delle Emissioni si intende l’inventario delle emissioni annue di
CO2 ad un anno prescelto relative agli usi energetici finali attribuibili ad attività di
competenza diretta e/o indiretta dell’Amministrazione comunale. Alle prime fanno
capo i consumi energetici del patrimonio edilizio pubblico, dell’illuminazione pubblica
DOCUMENTO DI BASELINE
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Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
e del parco veicoli del Comune. Alle seconde si riferiscono le emissioni del parco
edilizio privato, del terziario, delle piccole e medie imprese (non appartenenti al
sistema di Emission Trading –ETS-) e del trasporto in ambito urbano.
Come anno di riferimento del BEI è stato considerato il 2005, come suggerito dal
documento “Carta delle Città e dei Territori d’Italia per il Clima”, siglato il 3 aprile 2009
dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Associazione Nazionale Comuni Italiani
(ANCI) e dall’Unione Province Italiane (UPI) nonché dagli elementi guida del Ministero
dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Al fine di costruire l’Inventario di Base sono stati raccolti i dati di consumo (usi finali)
per i diversi vettori energetici, là dove possibile su più anni, al fine di identificare
eventuali trend di utilizzo dell’energia. I dati di consumo sono stati inoltre riorganizzati
per settore: utenze comunali, terziario, residenziale, produttivo (industria e
agricoltura), trasporti. Sono inoltre stati reperiti i dati dei sistemi locali di produzione
energetica e, in particolare, da fonti rinnovabili.
I dati di consumo sono stati acquisiti dai distributori locali relativamente agli usi di
energia elettrica e gas. Per i prodotti petroliferi in uso negli edifici e nei trasporti si è
effettuata una stima, rispettivamente, dai dati di censimento degli edifici e degli
impianti termici e da quelli del parco veicolare e delle percorrenze; essi sono stati
inoltre incrociati con quelli recuperati dalla banca dati SIRENA. Per i dati degli impianti
di produzione di energia da fonti rinnovabili o cogenerazione/teleriscaldamento si è
fatto affidamento sulle banche dati disponibili a livello nazionale e regionale, nonché
su informazioni reperite localmente.
I dati di consumo e di produzione di energia sono stati rielaborati in termini di
emissioni di CO2, attribuendo a ciascun vettore energetico un opportuno fattore di
emissione, basandosi sulle indicazioni del sistema IPCC e SIRENA, integrandoli con i
dati dei sistemi di produzione energetica locale.
Con lo scopo di verificare l’evoluzione del sistema energetico locale in atto, si è infine
costruito un primo aggiornamento dell’inventario dei consumi energetici e delle
emissioni al 2008 (Monitoring Emission Inventory o MEI).
2.1 Banche dati
Nel seguito si riportano le banche dati pubbliche disponibili online a cui si è fatto
riferimento per l’acquisizione di informazioni utili all’elaborazione della Baseline:
-
ISTAT (www.istat.it): dati del 14° censimento della popolazione del 2001 (il 15°
censimento del 2011 non è ancora stato reso disponibile in termini di dati
definitivi), relativamente alle informazioni su numero di abitazioni e di edifici
per epoca costruttiva e sulle dotazioni in termini impiantistici; dati di
popolazione al 31 dicembre di ogni anno
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-
Statistiche della Regione Lombardia (www.eupolis.regione.lombardia.it): dati
sulla serie storica delle imprese (unità locali) suddivise per tipologia di attività
economica
-
DUSAF (www.cartografia.regione.lombardia.it): dati relativi all’uso e copertura
del suolo (con particolare riferimento ai suoli agricoli e forestali)
-
SIRENA - Sistema Informativo Regionale ENergia Ambiente (sirena.cestec.eu):
dati relativi ai consumi energetici non soggetti al Registro dell’Emission Trading
(non ETS), ripartiti per macrosettore merceologico; i dati a scala comunale sono
stimati dai dati provinciali sulla base di variabili proxy (popolazione, numero
imprese, numero addetti, …)
-
CENED (www.cened.it): dati medi, fino alla scala comunale, estratti dagli
attestati di certificazione energetica degli immobili (sia residenziali, che con
altra destinazione d’uso) depositati nel sistema informativo regionale CENED
-
ATLASOLE (atlasole.gse.it): dati relativi alla potenza installata e alla data di
entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici che usufruiscono del sostegno del
Conto Energia sino alla scala comunale.
Inoltre sono stati reperiti i dati a scala comunale di
-
CURIT (Catasto Unico Regionale Impianti Termici): dati relativi alle
caratteristiche del parco caldaie presenti all’interno del catasto a livello
comunale, ovvero la distribuzione statistica in classi dimensionali, tipologie di
combustibile ed eventuale rendimento energetico.
Accanto all’analisi delle banche dati nazionali e regionali la Baseline si è avvalsa di dati
del contesto locale (là dove disponibili):
-
degli edifici di proprietà del Comune e direttamente gestiti
dall’Amministrazione comunale (scuole, uffici, strutture con destinazione d’uso
sociale o sportivo);
-
relativi al parco lampade per Illuminazione pubblica;
-
del parco veicoli e trasporto pubblico del Comune;
-
dei distributori di energia elettrica e del gas naturale.
DOCUMENTO DI BASELINE
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Comune di COLOGNO MONZESE
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3. Inquadramento territoriale e socio-economico
3.1 Inquadramento territoriale 1
Il Comune di Cologno Monzese fa parte della Provincia di Milano e confina con il
capoluogo a sud-sud/ovest. Il territorio comunale ha un'estensione di 8,46 km², con
una popolazione residente di 45.688 abitanti (ISTAT 2012) ed una densità abitativa di
5.437 ab./Km2. Cologno Monzese si trova in stretta contiguità con Milano e fa parte del
suo sistema metropolitano sia morfologicamente che funzionalmente.
Il suo territorio confina a sud-ovest con Milano, ad ovest con Sesto San Giovanni, a
nord con Brugherio, ad est con Cernusco sul Naviglio ed a sud con Vimodrone.
Lo sviluppo del tessuto urbano è legato soprattutto all’incremento socio-economico
delle realtà produttive dell’area metropolitana presenti nelle vicine Milano e Sesto San
Giovanni, di tipo industriale e successivamente terziarie.
Inizialmente Cologno Monzese era un modesto centro rurale fino alla fine degli
anni ’40; a partire dagli anni Cinquanta e fino agli anni Settanta, si svilupparono sul
territorio comunale diverse attività industriali che determinarono una crescita
demografica molto rilevante soprattutto a causa dell'immigrazione interna
proveniente dal Sud Italia.
Figura 3-1 Localizzazione del Comune di Cologno Monzese rispetto alla Provincia di Milano e confini comunali
Negli anni Sessanta si assistette ad una espansione urbanistica mai vista fino a quel
momento: i terreni a sud-est di Cologno, confinanti con Vimodrone, furono destinati
1
Fonte: Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 1 del
24.01.2013
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Comune di COLOGNO MONZESE
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alla costruzione di edifici residenziali, mentre nelle zone nord e ovest si insediarono
industrie e zone residenziali ad esse più o meno correlate.
Negli anni Ottanta iniziò un processo di deindustrializzazione; le precedenti attività
furono in parte sostituite da altre legate al settore terziario, favorito anche dal
prolungamento della metropolitana milanese che sul territorio conta oggi tre stazioni.
I nuclei storici sono sostanzialmente due: Cologno e la frazione S. Maurizio al Lambro.
Il centro storico di Cologno è rappresentato principalmente dall’edificio della Filanda e
da Villa Casati; vi sono poi il nucleo di San Giuliano Monzese con la chiesa e la Villa
Cacherano d’Osasco, il centro storico di San Maurizio al Lambro, l’edificio del Bettolino
Freddo e la Cascina Metallino. All’interno dei nuclei di antica formazione sono
individuati tre edifici vincolati: La Filanda, Villa Casati e Villa Cacherano d’Osasco.
Figura 3-2 Tavola DP5 del Documento di Piano “Rilievo del tessuto urbano” (Fonte: PGT)
Il Nord-Milano è uno dei contesti territoriali della Provincia di Milano con la maggiore
dotazione infrastrutturale; Cologno Monzese è attraversata da due importanti
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infrastrutture: la tangenziale Est e la linea Metropolitana 2, che fanno di Cologno
l'anello di congiunzione di Milano con la Brianza; ne risulta che gli spostamenti
generati in quest’area, così densamente abitata e fortemente interconnessa con i
territori limitrofi, siano di attraversamento a medio e lungo raggio con un alto livello di
congestionamento soprattutto sugli assi di penetrazione in direzione del capoluogo
lombardo.
La viabilità di Cologno Monzese è così interessata dalla presenza di importanti flussi di
attraversamento determinati dalla tangenziale EST milanese e dal Peduncolo; sul suo
territorio insistono tre svincoli in entrata ed uscita:
• Cascina Gobba - Palmanova, che serve l'area sud del Comune attraverso le direttrici
di viale Europa e via Milano;
• Cologno Centro, da cui si accede al nucleo centrale attraverso via Cavallotti e
l'area urbana a nord del tracciato tangenziale attraverso viale Spagna;
• Cologno Nord - Bettolino, per giungere al nucleo centrale attraverso corso Roma e
alla parte più a nord lungo la via per Imbersago (S.P. n.3).
Il Comune da diversi anni ha attivato tavoli di lavoro con tutte le istituzioni coinvolte
dal sistema viabilistico (per le parti di propria pertinenza) al fine di individuare e
intraprendere soluzioni a scala metropolitana; tra queste l’ambizioso progetto che
prevede la copertura della tangenziale nonché l’adeguamento dei due svincoli della
tangenziale Est, che consentiranno di ricomporre e di fornire nuovi spazi pubblici a più
ambiti residenziali (attualmente separati con forti elementi di degrado), oltre a
diminuire le emissioni sonore ed atmosferiche dovute alla congestione del traffico.
Per individuare le scelte d’intervento di propria competenza, coordinate in questo
contesto strategico d’area, Cologno Monzese ha redatto il Piano Urbano del Traffico
(PUT) 2013 - aggiornamento del PGTU - che è stato adottato dalla Giunta Comunale n.
100 del 17 luglio 2013.
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Figura 3-3 Piano Urbano del Traffico “Aggiornamento del Piano Generale” – Corografia degli interventi (Fonte:
Tavola 4.9 del PUT) - aggiornato al 09/07/2013
La linea della metropolitana milanese che attraversa Cologno è la linea verde (MM2):
sulla diramazione Cascina Gobba-Cologno ci sono tre fermate, di cui l'ultima è
capolinea. Esse sono: Cologno Sud, Cologno Centro e Cologno Nord. E’ previsto il
prolungamento della linea che raggiungerà Vimercate attraversando i comuni di
Cologno Monzese, Brugherio, Carugate, Agrate Brianza e Concorezzo.
DOCUMENTO DI BASELINE
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Figura 3-4 Inquadramento territoriale di Cologno Monzese rispetto a Milano (Fonte: Documento di Piano – PGT)
Le aree centrali del Comune e le aree più densamente abitate sono collegate tra loro
da una fitta rete di trasporti pubblici su gomma, che svolgono la funzione di
collegamento intercomunale con gli altri centri dell'hinterland milanese di Nord-Est e
di tutti i Comuni di quest'area con le fermate della linea metropolitana.
Qui di seguito si riporta la tavola del PUT relativa al servizio di Trasporto Pubblico
presente sul territorio di Cologno Monzese.
DOCUMENTO DI BASELINE
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PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-5 Piano Urbano del Traffico “Aggiornamento del Piano Generale” – Quadro conoscitivo Rete del Trasporto
Pubblico attuale (Fonte: Tavola 3.6 del PUT) - aggiornato al 09/07/2013
Il territorio di Cologno Monzese è totalmente urbanizzato e non sono pressoché
presenti aree agricole. Si possono però identificare alcuni elementi di qualità del
paesaggio con valore naturalistico nei due Parchi Locali di Interesse Comunale (PLIS): il
PLIS Media Valle del Lambro e il PLIS Est delle Cave, che rappresentano un prezioso
contributo alla realizzazione del corridoio ambientale di collegamento tra i grandi
Parchi intercomunali del Nord Milano (Parco del Grugnotorto, Parco Nord, Parco della
Media Valle del Lambro, Parco di Monza, Parco delle Cave e con il parco Lambro di
Milano).
Il PLIS Media Valle del Lambro si trova al confine ovest del territorio, lungo il fiume
Lambro; la porzione orientale è interessata da seminativi, mentre gli ambiti che
costeggiano il Lambro sono connotati dalla presenza di capannoni industriali e/o
artigianali e depositi. A nord è localizzato un depuratore e, al centro, in corrispondenza
delle anse del Lambro, vi sono due collinette, le “ex-discariche Falck”, attualmente
recuperate e trasformate in un parco urbano attrezzato denominato “Parco di San
Maurizio al Lambro”. Il PLIS Est delle Cave si trova al confine con Brugherio e Cernusco
sul Naviglio; vi è inoltre la presenza della Martesana che rappresenta, con la sua storica
alzaia, un importante elemento di connessione est-ovest da Milano al corso del fiume
Adda, a confine con la Provincia di Bergamo.
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Figura 3-6 Ambiti d’interesse storico - paesaggistico (Fonte: Tavola 3 del PTCP della Provincia di Milano – Stralcio
relativo al territorio di Cologno Monzese)
Il sistema dei parchi costituito dai due PLIS rappresenta un’importante risorsa a livello
sovralocale, per la connessione e la messa in rete delle aree verdi a scala vasta per
l’attuazione della rete ecologica regionale (RER) e provinciale (REP).
DOCUMENTO DI BASELINE
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Figura 3-7 “Cintura verde del Nord Milano” (Fonte: Tavola 14 del Piano d’Area)
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3.2 Andamento demografico
Nella figura che segue si riporta l’andamento della popolazione residente nel Comune
di Cologno Monzese dal 2001 al 2010 (fonte dati: ISTAT): l’andamento è praticamente
stabile e si osserva una decrescita pari all’ 1% in nove anni e allo 0% nel quinquennio
2005-2010.
Figura 3-8 – Trend della popolazione nel Comune di Cologno Monzese, dati del 2001– 2010 (Fonte: ISTAT)
In particolare, la decrescita media annua della popolazione è dello 0,11% nel periodo
2001-2010 e pari allo 0,02% se si analizzano gli ultimi 5 anni. Il tasso di crescita annuo
composto (CAGR – Compound Annual Growth Rate) della popolazione del Comune di
Cologno Monzese, calcolato rispetto ai nove anni dal 2001 al 2010, è pari allo 0,11%.
3.3 Attività economiche
La struttura economico-produttiva di Cologno Monzese mostra una leggera decrescita
del -0,3% nel raffronto dei valori totali 2010 rispetto al 2001. Nel complesso risultano
però in crescita, nel periodo 2001-2010, le attività relative a: alberghi e ristoranti (sono
passate da 100 unità a 145, crescita del 45%), istruzione (sono passate da 4 a 10 unità,
crescita del 150%), sanità e altri servizi sociali (sono passate da 9 a 16 unità, crescita
del 78%). In crescita meno marcata le attività relative a: produzione e distribuzione di
energia elettrica gas ed acqua (da 2 a 7 unità, crescita del 250%), Costruzioni (da 639 a
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Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
708 unita, crescita dell’11%), Attività immob. Noleggio informatica e ricerca (da 541 a
625, crescita del 16%), altri servizi pubblici sociali e personali (da 153 a 190 unità,
crescita del 24%). Mentre tutte le altre categorie di attività risultano sostanzialmente
in decrescita più o meno marcata.
In Figura 3-9 si mostra in dettaglio l’evoluzione delle imprese attive per categoria nel
Comune di Cologno Monzese. Le categorie con il numero maggiore di imprese sono
quelle del commercio all’ingrosso e dettaglio (750 esercizi presenti al 2010, che
presentano però una decrescita del -9% rispetto al 2001) e delle costruzioni (circa 708
imprese presenti al 2010 con una crescita del -23%). Complessivamente, tra il 2005 e il
2010, le imprese totali sono passate da 3.354 a 3.186.
Figura 3-9 – Imprese attive per categoria nel Comune di Cologno Monzese,
dati del 2001, 2005, 2008 e 2010 (Fonte: ISTAT e Regione Lombardia)
DOCUMENTO DI BASELINE
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3.4 Caratteristiche dell’edificato e dotazione impiantistica per la
climatizzazione invernale
3.4.1 Caratterizzazione degli edifici pubblici
Il Comune di Cologno Monzese è proprietario di 22 edifici, tra scuole (nido, materna,
elementare e media), strutture sportive (n. 7), centri socio-culturali, uffici (n. 14), più
altre proprietà sparse come case dei custodi e magazzini.
Gran parte delle scuole elementari e medie sono dotate di palestre che vengono
utilizzate anche nell’orario pomeridiano e serale per attività scolastiche o
extrascolastiche; i campi sportivi sono quasi tutti utilizzati tutto l’anno. Le case dei
custodi sono dotate di impianti autonomi con caldaiette murali.
L’Amministrazione comunale è impegnata in politiche di sviluppo sostenibile che
interessano anche il settore dell’efficienza energetica e della produzione di energia da
fonti rinnovabili.
Il patrimonio pubblico è servito, oltre che dal gas metano, anche dal teleriscaldamento
(due utenze) e teleriscaldamento + gas per la produzione di acqua calda sanitaria (sei
utenze).
In particolare, sul proprio patrimonio immobiliare pubblico, il Comune ha predisposto
diagnosi energetiche con relativo studio di fattibilità con azioni da eseguire sul
patrimonio pubblico, quali:
• adeguare gli impianti di climatizzazione (riscaldamento, raffreddamento ed
raffrescamento) e gli impianti idrico-sanitari alle norme vigenti;
• riqualificare gli impianti di climatizzazione, soprattutto attraverso il ricorso a nuove
tecnologie e a fonti di energia rinnovabili, che consentano di ottimizzare i consumi
energetici, ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera, garantire le massime condizioni
di sicurezza degli impianti.
DOCUMENTO DI BASELINE
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• accedere a finanziamenti regionali, nazionali e comunitari e/o altre forme di incentivi
e finanziamenti previsti per la realizzazione degli interventi di efficientamento
energetico.
3.4.2 Caratterizzazione dell’edificato residenziale
L’assetto insediativo del Comune di Cologno Monzese è quasi totalmente consolidato
ed ha una densità abitativa pari a 5.644 abitanti per kmq; questo dato risulta molto più
elevato rispetto sia al valore medio della Provincia di Milano che della contigua
Provincia di Monza e Brianza.
L’instaurarsi delle prime fabbriche, con i conseguenti flussi migratori avvenuti tra il
1951 e il 1960, ha prodotto un’ impressionante evoluzione del tessuto insediativo per
soddisfare il fabbisogno abitativo di un enorme numero di lavoratori, con un’edilizia di
bassa qualità, tipica di quegli anni. Negli anni ’70 si ha un rallentamento
dell’espansione urbana, mentre negli anni ’80 l’evoluzione edilizia rallenta, lasciando
spazio a nuove definizioni del territorio che lo ridisegnano con maggiore attenzione al
verde ed alla ricucitura del territorio nelle aree residuali o dismesse
La struttura dell’abitato è stata classificata nel PGT del Comune nelle seguenti 18 classi
tipologiche, che si differenziano per morfologia e funzioni prevalenti:
R1 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali a corte e in linea;
R2 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di 1-2 piani;
R3 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di 3-4 piani;
R4 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di 5-8 piani;
DOCUMENTO DI BASELINE
20
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
R5 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di 1-2 piani a stecca;
R6 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di 3-4 piani a stecca;
R7 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di 5-8 piani a stecca;
R8 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di oltre 8 piani a stecca;
R9 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di 3-4 piani a torre;
R10 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di 5-8 piani a torre;
R11 - Isolato con prevalenza di edifici residenziali di oltre 8 piani a torre;
P1 – Isolato con strutture di grandi dimensioni con funzione produttiva prevalente;
P2 – Isolato con strutture di medie dimensioni con funzione produttiva prevalente;
P3 – Isolato con strutture di piccola dimensioni con funzione produttiva prevalente;
C1 – Isolato con strutture di grandi dimensioni con funzione terziaria commerciale
prevalente;
C2 – Isolato con strutture di medio-piccole dimensioni con funzione terziaria
commerciale prevalente;
D1 – Isolato con strutture di grandi dimensioni con funzione terziaria direzionale
prevalente;
D2 – Isolato con strutture di medio-piccole dimensioni con funzione terziaria
direzionale prevalente;
Come risulta dal censimento del 2001 (Tabella 3-2), circa il 43% degli edifici residenziali
di Cologno Monzese è stato costruito prima del 1961. La tipologia è quella tipica
dell’hinterland delle città metropolitane, che vede la presenza di un mix tipologico tra
edifici mono/bifamiliari (circa il 55%) e di edifici con numero di piani fuori terra
superiori a 2 di circa il 45%. Risulta inoltre che il 45% del patrimonio edilizio di Cologno
Monzese sia stato costruito prima degli anni ’80 e l’11% prima del 1945.
Tabella 3-1 – Numero di edifici e abitazioni per epoca costruttiva e per numero di piani fuori
terra, presenti nel Comune di Cologno Monzese al 2001 (Fonte: ISTAT)
Edifici ad uso abitativo per epoca di costruzione
EDIFICI
Prima del Dal 1919 al Dal 1946 al Dal 1962 al Dal 1972 al Dal 1982 al
1919
1945
1961
1971
1981
1991
78
156
704
645
348
Dopo il
1991
187
66
Prima del Dal 1919 al Dal 1946 al Dal 1962 al Dal 1972 al Dal 1982 al
1919
1945
1961
1971
1981
1991
Dopo il
1991
Abitazioni ad uso abitativo per epoca di costruzione
ABITAZIONI
440
DOCUMENTO DI BASELINE
556
3548
8047
4544
1683
418
TOTALE
2.184
TOTALE
19.236
21
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Numero dei piani fuori terra
EDIFICI
1
2
3
4, > 4
186
1011
466
521
TOTALE
2.184
A partire dai dati ISTAT è stata eseguita una proiezione del costruito al 2005 sulla base
del dato della popolazione. E’ stata inoltre effettuata una stima della ripartizione degli
edifici e abitazioni per numero di piani ed epoca costruttiva. I risultati sono illustrati
nella Tabella 3-3.
I 2.184 edifici (19.236 abitazioni) ad uso abitativo registrati al 2001 da ISTAT sono stati
proiettati sulla base della crescita della popolazione all’anno di riferimento
dell’inventario (2005) e si stima che essi possano essere leggermente aumentati per un
totale complessivo di 2.188 edifici (19.274 abitazioni).
Si sottolinea che la stima delle abitazioni, dal 2002 al 2005, è ricostruita in funzione
della crescita demografica registrata nel triennio; poiché nel 2005 si è però verificata
una decrescita della popolazione, è stato assunto il numero di abitanti al 2004,
pertanto il risultato di n. 4 edifici realizzati nel triennio potrebbe non essere veritiero
(tale dato dovrà essere verificato con le effettive realizzazioni).
Tabella 3-2 – Numero di edifici ed abitazioni per epoca costruttiva e piani fuori terra stimati al
2005 nel Comune di Cologno Monzese (Fonte: ISTAT - elaborazione La ESCo del Sole)
Epoca di costruzione
TOTALE
(stima
2005)
Totale [%]
2
1.199
55%
30
2
989
45%
187
66
4
2.188
100%
9%
3%
0%
100%
NUMERO DI EDIFICI
per tipologia di edificio
Fino 1945
Numero di piani ≤ 2
128
386
544
102
36
Numero di piani > 2
106
318
449
85
TOTALE
234
704
993
Totale [%]
11%
32%
45%
Dal 1946 al Dal 1962 al Dal 1982 al Dal 1992 al Dal 2002 al
1961
1981
1991
2001
2005
Epoca di costruzione
NUMERO DI ABITAZIONI
TOTALE
per tipologia di edificio Fino 1945 Dal 1946 Dal 1962 Dal 1982 Dal 1992 Dal 2002 (stima 2005)
al 1961 al 1981 al 1991 al 2001 al 2005
Totale
[%]
Numero di piani ≤ 2
370
1.317
4.672
624
155
14
7.152
37%
Numero di piani > 2
626
2.231
7.919
1.059
263
24
12.122
63%
TOTALE
996
3.548
12.591
1.683
418
38
19.274
100%
Totale [%]
5%
18%
65%
9%
2%
0%
100%
DOCUMENTO DI BASELINE
22
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
In Tabella 3-3 viene riportata un’elaborazione dei dati reperiti dal Comune in relazione
alla caratterizzazione tipologica delle superfici sulla base della classificazione legata alla
T.A.R.S.U. (Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani) per gli anni dal 2005 al 2012. Il
Comune divide le varie attività nelle 10 categorie riportate in tabella.
Tabella 3-3 – Superficie (in mq e termini percentuali) delle utenze non domestiche nel Comune
Di Cologno Monzese (Fonte: dati da T.A.R.S.U. – elaborazione La ESCo del Sole)
categoria
ATTIVITA' PER CATEGORIA
2005 (mq)
6
ATT. ARTIG., INDUSTR.
591.178
AUTORIMESSE PUBBLICHE ED AREE SCOPERTE ADIBITE
13
A PARGHEGGIO A PAGAMENTO DI VEICOLI
300
112
BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO
124
BAR, CAFFE', PASTICCERIA
3
COMM. INGR., PARGHEGGI
14.597
5
ES. COMM., MERCATI, BAR, ECC.
46.906
NEGOZI ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, LIBRERIA,
113
CARTOLERIA, FERRAMENTA E ALTRI BENI DUREVOLI
SUPERMERCATO, PANE E PASTA, MACELLERIA, SALUMI
125
E FORMAGGI, GENERI ALIMENTARI
2
UF. PUB., PALESTRE, DEP. AUT.
106.965
4
UFFICI PRIVATI, BANCHE
195.195
TOTALE
955.141
%
2008 (mq)
62%
532.143
%
60%
2010 (mq)
509.733
%
2012 (mq)
56%
471.480
0,0%
990
0,11%
990
0,11%
7,5%
4,9%
11.073
47.440
5,58%
5,31%
11.073
47.479
4,65%
5,25%
11,2%
20,4%
100%
104.077
198.415
894.138
12%
22%
100%
97.062
238.239
904.576
11%
26%
100%
%
Var %
56,6%
-20%
300
228
115
11.073
45.953
0,0%
0,0%
0,0%
5,2%
5,5%
92
0,0%
679
91.458
212.027
833.405
0,1%
11,0%
25,4%
104%
0%
-24%
-2%
-14%
9%
-13%
Informazioni sulle prestazioni energetiche dell’edificato di Cologno Monzese possono
essere ricavate dai dati del Catasto Energetico Edifici Regionale CEER, illustrati nel
grafico e nella tabella seguenti.
Si noti che le certificazioni che si collocano in classe A, B o C si riferiscono ad unità
abitative (o terziarie) di nuova costruzione ed esse rappresentano il 9% su un totale di
3.391 attestati di certificazione energetica (ACE).
DOCUMENTO DI BASELINE
23
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-10 – Distribuzione percentuale delle classi energetiche delle unità abitative/terziarie*
dotate di attestato di certificazione energetica (ACE) nel Comune di Cologno Monzese, febbraio
2013 (Fonte: CENED)
* Il grafico include anche gli ACE di edifici/unità immobiliari con destinazione d’uso non residenziale
Tabella 3-4 – Dati medi dimensionali e di prestazione energetica delle unità abitative dotate di attestato
di certificazione energetica nel Comune di Cologno Monzese, febbraio 2013 (Fonte: CENED)
INFORMAZIONI TRATTE DAL CATASTO ENERGETICO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
USO RESIDENZIALE
COMUNE: COLOGNO MONZESE
Media ISTAT
Media Massimo Minimo
2
Superficie utile [m ]
79
113
13773
18
>
FABBISOGNO MEDIO DI ENERGIA PRIMARIA PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
DESTINAZIONE D'USO RESIDENZIALE
EPh [kWh/m2anno]
EDIFICI RESIDENZIALI CON OCCUPAZIONE CONTINUATIVA
213,32
EDIFICI ADIBITI AD ALBERGO, PENSIONI ED ATTIVITA' SIMILARI
125,41
EDIFICI RESIDENZIALI CON OCCUPAZIONE SALTUARIA
N.P.
TRASMITTANZE MEDIE COMPONENTI DISPERDENTI [W/m2K]
DESTINAZIONE D'USO RESIDENZIALE
EDIFICI RESIDENZIALI CON OCCUPAZIONE
CONTINUATIVA
EDIFICI ADIBITI AD ALBERGO, PENSIONI ED
ATTIVITA' SIMILARI
EDIFICI RESIDENZIALI CON OCCUPAZIONE
SALTUARIA
U pareti
opache
U
U
U
serramenti coperture basamenti
1,18
3,63
1,07
1,15
0,7
2,86
0,78
0,9
N.P.
N.P.
N.P.
N.P.
* N.P. = Non Presente
DOCUMENTO DI BASELINE
24
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
3.4.3 Caratterizzazione dell’edificato non residenziale
Le attività non residenziali presenti sul territorio di Cologno Monzese si collocano, in
prevalenza, nel quadrante nord-ovest della città tra V.le Spagna e V.le Lombardia, dove
si ha un’ alta concentrazione di attività produttive industriali ed artigianali, tra cui il
distretto produttivo via Pietro Nenni, costruito nel Comparto di Intervento Strategico
CIS 1 (un'area di circa 77.600 m2) dove si sono insediate piccole e medie imprese.
A sud-ovest del territorio comunale è presente il “distretto della comunicazione” dove
si trova Mediaset (gruppo Fininvest, ormai considerata un polo di telecomunicazioni di
importanza nazionale) e varie attività ad esso correlato. Sono altresì presenti piccole,
medie e grandi strutture con funzione di terziario commerciale, sparse su tutto il
territorio.
La linea Metropolitana 2 ha favorito l'insediarsi di oltre 170 aziende operanti nel
terziario avanzato, di sedi di società multinazionali tra cui: Brocades Farmaceutica,
Cilag, DuPont De Nemours Italiana, Honeywell, Apple computer, Siae Microelettronica
ecc.
Si rileva la presenza di un’azienda (Galvaniche Ripamonti) a Rischio di Incidente
Rilevante (RIR) ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 334/99, dotata di piano di caratterizzazione
e delle conseguenti misure di messa in sicurezza (attualmente l’azienda si trova in fase
di chiusura).
Il Catasto Energetico Edifici Regionale CEER offre informazioni sulle prestazioni
energetiche degli edifici con destinazione d’uso non abitativa, illustrate nella tabella
successiva.
DOCUMENTO DI BASELINE
25
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 3-5 – Dati medi dimensionali e di prestazione energetica delle unità immobiliari con destinazione
d’uso non abitativo dotate di attestato di certificazione energetica nel Comune di Cologno Monzese,
febbraio 2013 (Fonte: CENED)
INFORMAZIONI TRATTE DAL CATASTO ENERGETICO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
COMUNE: COLOGNO MONZESE
USO NON RESIDENZIALE
Media
Massimo
Minimo
3
Volume lordo [m ]
2481
77569
39
FABBISOGNO MEDIO DI ENERGIA PRIMARIA PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
DESTINAZIONE D'USO NON RESIDENZIALE
EPh [kWh/m3anno]
154,54
BAR, RISTORANTI, SALE DA BALLO
121,34
CINEMA E TEATRI, SALE DI RIUNIONE PER CONGRESSI
COLLEGI, CONVENTI, CASE DI PENA E CASERME
N.P.
EDIFICI ADIBITI AD ATTIVITA' COMMERCIALI ED ASSIMILABILI
84,22
EDIFICI ADIBITI AD ATTIVITA' INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI ED
ASSIMILABILI
60,81
EDIFICI ADIBITI AD ATTIVITA' SCOLASTICHE DI TUTTI I LIVELLI E
ASSIMILABILI
29,61
EDIFICI ADIBITI AD OSPEDALI, CLINICHE O CASE DI CURA ED
ASSIMILABILI
54,9
EDIFICI ADIBITI AD UFFICI ED ASSIMILABILI
53,04
LUOGHI DI CULTO, MOSTRE, MUSEI E BIBLIOTECHE
110,48
PALESTRE ED ASSIMILABILI
95,59
PISCINE, SAUNE ED ASSIMILABILI
N.P.
SERVIZI DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA' SPORTIVE
N.P.
* N.P. = Non Presente
DOCUMENTO DI BASELINE
26
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
TRASMITTANZE MEDIE COMPONENTI DISPERDENTI [W/m2K]
DESTINAZIONE D'USO RESIDENZIALE
BAR, RISTORANTI, SALE DA BALLO
CINEMA E TEATRI, SALE DI RIUNIONE PER
CONGRESSI
COLLEGI, CONVENTI, CASE DI PENA E
CASERME
EDIFICI ADIBITI AD ATTIVITA'
COMMERCIALI ED ASSIMILABILI
EDIFICI ADIBITI AD ATTIVITA' INDUSTRIALI
ED ARTIGIANALI ED ASSIMILABILI
EDIFICI ADIBITI AD ATTIVITA' SCOLASTICHE
DI TUTTI I LIVELLI E ASSIMILABILI
EDIFICI ADIBITI AD OSPEDALI, CLINICHE O
CASE DI CURA ED ASSIMILABILI
EDIFICI ADIBITI AD UFFICI ED ASSIMILABILI
LUOGHI DI CULTO, MOSTRE, MUSEI E
PALESTRE ED ASSIMILABILI
PISCINE, SAUNE ED ASSIMILABILI
SERVIZI DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA'
SPORTIVE
U pareti
opache
U
U
U
serramenti coperture basamenti
1,4
4,31
0,39
1,35
0,71
2,39
0,48
1,39
N.P.
N.P.
N.P.
N.P.
1,24
4,19
1
1,26
1,78
4,72
1,4
1,53
0,91
1,78
0,26
0,25
1,17
5,66
1,5
1,5
1,08
3,09
1,1
1,23
0,59
1,95
N.P.
3,4
3,91
N.P.
0,74
0,9
N.P.
0,77
1,53
N.P.
N.P.
N.P.
N.P.
N.P.
* N.P. = Non Presente
3.4.4 Dotazione impiantistica per la climatizzazione invernale
Relativamente alla disponibilità di servizi nelle abitazioni, ed in particolare alla
tipologia impiantistica per la climatizzazione invernale, dal censimento ISTAT 2001 si
osserva che il 59% delle abitazioni ha un impianto centralizzato, il 41% autonomo. Si
rileva che, inoltre, il 54% circa delle abitazioni dispone di acqua calda sanitaria con un
impianto unico utilizzato anche per il riscaldamento.
Tabella 3-6 – Numero di abitazioni occupate da residenti per disponibilità di servizi al 2001 (Fonte: ISTAT)
ABITAZIONI OCCUPATE RISCALDATE
ABITAZIONI OCCUPATE CON ACS
Anno
Da impianto
autonomo
Da impianto
centralizzato
TOTALE *
Anno
Impianto unico
(riscald. + acs)
Impianto acs
separato **
TOTALE
2001
7.449
10.653
18.102
2001
8.619
9.973
18.592
Totale [%]
41%
59%
100%
Totale [%]
46%
54%
100%
*: totale delle abitazioni occupate riscaldate da impianti fissi.
DOCUMENTO DI BASELINE
**: calcolato per differenza rispetto al totale fornito da ISTAT.
27
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
I dati ISTAT sopra riportati sono stati proiettati sul numero totale di abitazioni al 2005
riportato in Tabella 3-3, tenendo conto del numero medio di abitazioni per edificio:
dalle elaborazioni effettuate si stima che al 2005 siano presenti sul territorio comunale
circa 7.931 impianti di riscaldamento autonomo e 1.288 centralizzati (circa il 6%).
Tabella 3-7 – Stima del numero di impianti di riscaldamento fissi per tipologia al 2005 (Fonte:
ISTAT – elaborazione La ESCo del Sole)
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO
Anno
Autonomi
Centralizzati
2005 (stima)
7.931
1.288
Ulteriori informazioni relative alla dotazione di impianti termici per la climatizzazione
invernale derivano dal database regionale CURIT – Catasto Unico Regionale degli
Impianti Termici, gestito dalla Provincia di Milano. In Tabella 3-8 si riportano gli
impianti termici installati nel Comune di Cologno Monzese negli ultimi 8 anni (dal 2005
al 2012). Si sottolinea che gli impianti includono sia quelli a servizio di edifici
residenziali che di edifici ad altre destinazioni d’uso (uffici, imprese, ecc.).
Tra le nuove installazioni (intendendo per nuove installazioni sia quelle associate a
nuove abitazioni sia quelle in sostituzione di impianti obsoleti associate a vecchie
abitazioni) si registra una massiccia presenza di impianti di potenza inferiore ai 35 kW
che rappresentano il 93% del totale degli impianti. Sono inoltre presenti 310 impianti
nella fascia di potenza 50.1-116.3 kW e di grandi dimensioni: 416 impianti nella fascia
116.4-350 kW e 229 impianti con potenza maggiore di 350 kW. Il combustibile più
diffuso è indubbiamente il metano (99%).
Gli impianti di nuova installazione risultano essere complessivamente pari a 14.336,
corrispondenti al 156% degli impianti totali stimati presso il Comune di Cologno
Monzese al 2005. Poiché non si è registrato un aumento demografico tra il 2005 e il
2012 ed il numero di certificazioni energetiche di edifici in classi A, B o C (per un tot. di
301 certificazioni, che si riferiscono quindi ad unità abitative o terziarie di nuova
costruzione) è limitato, è plausibile ritenere che le installazioni siano soprattutto
sostituzioni di vecchi impianti che indicano il progressivo rinnovo del parco caldaie.
DOCUMENTO DI BASELINE
28
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 3-8 – Impianti termici per tipologia e fascia di potenza installati nel Comune di Cologno
Monzese tra il 2005 e il 2012 (Fonte: Provincia di Milano – elaborazione La ESCo del Sole)
CARATTERIZZAZIONE NUOVE INSTALLAZIONI (CURIT)
Classe di potenza
GASOLIO
GPL
METANO
Inferiore a 35 kW
15
8
13290
35 ÷ 50 kW
1
0
67
50.1 ÷ 116.3 kW
13
0
297
116.4 ÷ 350 kW
26
0
390
Maggiore di 350 kW
11
0
218
TOTALE
66
8
14.262
TOTALE
13313
68
310
416
229
14336
A questi dati si devono aggiungere: 1 grande impianto a legna o pellet tra i 116-350kW
ed altri 6 impianti a legna con potenza non specificata, 1 impianto a kerosene di
potenza non nota.
3.5 Parco lampade dei sistemi di Illuminazione Pubblica
Il Piano illuminazione pubblica del Comune risale al 2002. Enel sole diventa
proprietaria degli impianti (n. 3.265 centri luminosi) di cui era gestore e manutentore
con convenzione del 06/02/2004; per i rimanenti impianti rimane proprietario il
Comune (n. 543 centri luminosi). Negli anni il Comune, come da convenzione
sopraindicata, ha provveduto ad acquisire la titolarità degli impianti di proprietà Enel
Sole, provvedendo a far realizzare ad Enel Sole un programma di rinnovo.
I dati relativi al parco lampade dei sistemi di illuminazione pubblica del Comune di
Cologno Monzese sono stati forniti dal Comune e si riferiscono alla consistenza dei
corpi illuminanti al 20042 e all’anno 2012.
Il parco lampade presente al 2004 consiste in 3.808 corpi lampade di cui 3.265 di
proprietà Enel Sole e 543 di proprietà del Comune rappresentate nelle figure
sottostanti:
2
Fonte: allegato alla convenzione tra Comune ed Enel Sole del 06/02/2004
DOCUMENTO DI BASELINE
29
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-11 – Proprietà dei corpi illuminanti dell’illuminazione pubblica del Comune di Cologno
Monzese al 2004 (Fonte: Comune, elaborazione La ESCo del Sole)
Figura 3-12 – Tipologia dei corpi illuminanti dell’illuminazione pubblica del Comune di Cologno
Monzese al 2004 (Fonte: Comune, elaborazione La ESCo del Sole)
Nel 2012, a seguito dell’acquisizione del Comune dei corpi lampade da Enel Sole e degli
interventi di rinnovo, la situazione cambia sostanzialmente, sia nel numero di lampade
che nella tipologia. Il numero totale delle lampade è di 4.751, di cui 2.644 di proprietà
di Enel Sole e 2.107 di proprietà del Comune, passando al 44% del totale; la
sostituzione delle vecchie lampade con altre a vapori di sodio ad alta pressione porta
ad un miglioramento complessivo della tipologia utilizzata.
DOCUMENTO DI BASELINE
30
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-13 – Proprietà dei corpi illuminanti dell’illuminazione pubblica del Comune di Cologno
Monzese (Fonte: Comune, elaborazione La ESCo del Sole)
Come illustrato in Figura 3-14, al 2012 il parco lampade risulta composto
principalmente da corpi illuminanti ai vapori di sodio ad alta pressione (77% del totale);
le lampade a vapori di alogenuri metallici rappresenta il 12%, in percentuali minori ci
sono lampade a vapori di mercurio (5%), lampade fluorescenti e compatte (2%) e
vengono introdotte le lampade a LED che rappresentano il 4%.
DOCUMENTO DI BASELINE
31
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-14 – Tipologia dei corpi illuminanti dell’illuminazione pubblica del Comune di Cologno
Monzese (Fonte: Comune, elaborazione La ESCo del Sole)
DOCUMENTO DI BASELINE
32
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Enel Sole ha fornito i propri dati riferiti alle lampade ed alle relative potenze dal 2005
al 2011. Nella tabella seguente sono riportati i dati raccolti, sia quelli forniti dal
Comune che quelli forniti da Enel Sole:
Tabella 3-9 – PARCO LAMPADE PROPRIETA’ PROPRIETA’ ENEL SOLE E COMUNE
Numero di corpi illuminanti per potenza e tipologia installati nel Comune di Cologno Monzese;
anni dal 2004 al 2012 (Fonte: Comune, Enel Sole)
Potenza
nominale
W
Tipologia di Lampada
Vapori
Vapori
Vapori
Vapori
Vapori
Vapori
Vapori
Vapori
di
di
di
di
di
di
di
di
mercurio
mercurio
mercurio
sodio ad alta pressione
sodio ad alta pressione
sodio ad alta pressione
sodio ad alta pressione
sodio ad alta pressione
80
125
250
70
100
150
250
400
Consistenza
COM 2004*
384
0
Consistenza
Enel Sole
2004*
11
21
13
3
0
489
1524
166
252
18
387
375
16
consistenza
COM al 2005
Consistenza
Enel Sole 2005
consistenza
COM al 2008
781
1221
166
301
409
421
375
16
Consistenza
Enel Sole2008
472
881
112
347
680
589
380
16
Vapori sodio bassa pressione W 1x135
135
0
16
6
6
Vapori sodio bassa pressione W 1x90
90
0
6
16
16
93
393
37
80
39
76
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Led
Tubo fluorescente generica 35
Tubo fluorescente 2x40
Elettronica compatta 1x20
LED 3
39
70
100
150
250
400
39
35
40
20
3
TOTALE LAMPADE
0
37
74
0
0
0
0
0
0
0
0
6
0
0
0
10
0
0
543
3265
10
10
0
3932
3932
4017
Consistenza
COM al 11/2012
7
9
313
658
462
24
Consistenza
Enel Sole al
11/2012
117
674
76
498
389
537
268
16
51
6
1
337
19
26
6
47
110
19
5
30
41
5
2107
2644
*Dettaglio lampade da convenzione 2004
Nella tabella seguente si riportano i dati relativi alle potenze installate per tipologia dei
corpi illuminanti di proprietà Enel Sole per gli anni 2005 e 2008, ma mancano i dati
delle potenze dei corpi illuminanti di proprietà del Comune. Avendo questa
disomogeneità di dati, per la ricostruzione della Baseline, si utilizzeranno i dati forniti
da Enel Distribuzione.
DOCUMENTO DI BASELINE
33
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 3-10 – PROPRIETA’ ENEL SOLE - Potenza installata in kW per tipologia dei corpi
illuminanti installati nel Comune di Cologno Monzese; anni 2005 e 2008 (Fonte: Enel Sole)
PROPRIETA' ENEL SOLE
Tipologia di Lampada
Vapori di mercurio
Vapori di mercurio
Vapori di mercurio
Vapori di sodio ad alta pressione
Vapori di sodio ad alta pressione
Vapori di sodio ad alta pressione
Vapori di sodio ad alta pressione
Vapori di sodio ad alta pressione
Vapori sodio bassa pressione W 1x135
Vapori sodio bassa pressione W 1x90
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Vapori di alogenuri metallici
Led
Tubo fluorescente generica 35
Tubo fluorescente 2x40
Elettronica compatta 1x20
LED 3
Potenza
W
94,5
147
288,75
89,25
120,75
178,5
288,75
462
178,5
131,25
84
250
400
283,5
462
40
105
31,5
3
Potenza
totale kW
2005
73,81
179,49
47,93
26,86
49,39
75,15
108,29
7,39
1,07
2,1
Potenza
totale kW
2008
44,6
129,51
32,34
30,97
82,11
105,13
109,73
7,39
1,07
2,1
7,81
33,01
6,6
22,64
6,96
21,51
1,05
1,05
Sul territorio comunale non sono installati regolatori di flusso e l’accensione e lo
spegnimento degli impianti è regolato da un dispositivo fotosensibile che, in base ai
livelli di luminosità esterna, determina il funzionamento dell’impianto. Non si ha quindi
una programmazione delle ore di accensione degli impianti e il numero di ore annue di
funzionamento degli impianti è variabile (il Comune ha indicato come valore
convenzionale quello dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas – Delibera n. 52/04
tab. 1, 30h/gg per 365 gg. pari a 4.124,5 ore).
3.6 Il sistema della mobilità
La viabilità autostradale, rappresentata dalla Tangenziale Est, costituisce una
infrastruttura portante principale di collegamento territoriale e di distribuzione dei
traffici del quadrante nord-est milanese. A Cologno sono presenti tre svincoli
importanti di attraversamento:
Cascina Gobba-Palmanova, per l'area sud attraverso le direttrici di viale Europa
e via Milano;
Cologno Centro, che serve il nucleo centrale attraverso via Cavallotti e l'area
urbana a nord del tracciato tangenziale attraverso viale Spagna;
DOCUMENTO DI BASELINE
34
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Cologno Nord-Bettolino, che accede al nucleo centrale attraverso corso Roma e
alla parte più a nord lungo la via per Imbersago (S.P. n° 3).
La rete principale è completata dal Peduncolo che collega il terminale ovest della
strada provinciale Rho-Monza con la Tangenziale Est all'altezza di Cologno, con innesto
poco a sud dello svincolo centrale. L'infrastruttura ha una barriera di esazione del
pedaggio all'altezza di San Maurizio e svincoli intermedi di collegamento con l'A4 e con
l'anello tangenziale di Monza.
La viabilità ordinaria integra quindi la viabilità superiore nel ruolo di diffusore
intercomunale delle correnti di traffico. Partendo da nord in direzione oraria si
incontrano:
S.P. 3, strada provinciale di Imbersago, direttrice nord-est, parallela alla
Tangenziale Est, in direzione di Brugherio e Concorezzo;
S.P. 120, percorso locale tra Cologno e Bornago;
S.P. 160, tratto finale tra la S.S. 11 e Via Volta (proseguimento della S.P. 120),
dell'itinerario Mirazzano-Vimodrone;
Via Milano, verso il nodo di Cascina Gobba;
Via Cavallotti, in direzione di Sesto S. Giovanni;
S.P. 209, strada provinciale Brugherio-Sesto S. Giovanni tangente al centro
abitato di S. Maurizio nella parte nord del territorio comunale.
3.6.1 Parco veicolare privato
In Figura 3-12 si mostra il parco veicolare del Comune di Cologno Monzese e la sua
evoluzione tra il 2005 e il 2010. Dal grafico si evince che la tipologia principale di mezzi
è quella delle autovetture (che negli ultimi 5 anni ha subito una decrescita del 3%); in
crescita i motocicli, aumentati del 16%; gli autoveicoli speciali hanno avuto un
aumento del 17%. Complessivamente dal 2005 al 2010 si è avuto un incremento del
parco veicolare pari al 13%.
Il numero di automobili per abitante nel 2005 è pari a 0,55, leggermente inferiore alla
media provinciale (0,58 automobili/ab.) e a quella regionale (0,59 automobili/ab.). Nel
2008 tale valore per abitante diminuisce a 0,54; pertanto, anche in questo caso,
inferiore rispetto sia al valore provinciale che a quello regionale nel 2008 che è di 0,59
automobili per abitante.
DOCUMENTO DI BASELINE
35
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-15 – Parco veicolare del Comune di Cologno Monzese, dati del 2005, 2008 e 2010
(Fonte: ACI)
Nella successiva Figura 3-16 si riporta il numero di veicoli immatricolati al 2009,
suddivisi per categoria veicolare e per classe di omologazione (secondo la direttiva
europea relativa ai limiti di emissioni di inquinanti atmosferici), relativamente alla
Provincia di Milano. Prevalgono nettamente le auto a benzina. Il numero dei veicoli
Euro 5 è ancora assai esiguo mentre gli Euro 4, sia a benzina che a gasolio, risultano
numericamente superiori rispetto a ciascuna delle classi Euro 3, 2, 1 e 0.
DOCUMENTO DI BASELINE
36
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-16 – Parco veicolare per classe di omologazione e categoria nella Provincia di Milano,
dati del 2009 (Fonte: ACI)
3.6.2 Parco mezzi in uso all’Amministrazione comunale
Nella tabella che segue si riporta l’elenco del parco mezzi comunali fornito dal Comune,
riguardante 28 mezzi di cui 19 funzionanti a benzina e 9 a Diesel. Si ha la disponibilità
puntuale sia dei consumi che delle percorrenze convertite in MWh, pertanto essi
verranno conteggiati nel calcolo del BEI e del MEI.
Tabella 3-11 – Parco veicolare del Comune di Cologno Monzese, dati del 2005 e del 2008 (Fonte:
dati comunali – elaborazione La ESCo del Sole)
PARCO VEICOLARE
COMUNALE
tipo di utilizzo
MODELLO
(CILINDRATA)
CARB.
P.I.
FIAT PUNTO
BENZINA
SERV. SOC.
FIAT PUNTO
BENZINA
SERV. SOC.
SERV. SOC.
PIAN. TERRIT.
PIAN. TERRIT.
BIBLIOTECA
FIAT PUNTO
OPEL ZAFIRA
BENZINA
BENZINA
ANNO DI
IMMATR.
2008
2000
330
318
2002
710
177
2002
2002
BENZINA
2002
FIAT PANDA
BENZINA
2003
DOCUMENTO DI BASELINE
BENZINA
[km]
2005
FIAT PANDA
FIAT DOBLO
PERCORRENZA
2002
909
382
133
3630
10000
990
325
175
3504
10897
37
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
PARCO VEICOLARE
COMUNALE
tipo di utilizzo
MODELLO
(CILINDRATA)
CARB.
SERV. SOC.
FIAT PANDA
BENZINA
ANNO DI
IMMATR.
PERCORRENZA
[km]
2005
2003
7817
2002
2000
2002
5810
6700
2002
3000
3171
2002
2310
1937
2000
4000
6596
LL.PP.
FIAT PANDA
BENZINA
2002
3820
LL.PP.
FIAT PANDA
BENZINA
2002
2323
2002
2000
2002
3201
LL.PP.
LL.PP.
LL.PP.
LL.PP.
LL.PP.
UFF. SPORT
FIAT PANDA
FIAT PANDA
FIAT PANDA
FIAT PANDA
FIAT PANDA
FIAT PANDA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
2002
2500
1998
2960
1950
3252
2632
515
2986
2964
1937
UFF. MESSI
FIAT PANDA
LL.PP.
PIAGGIO PORTER
LL.PP.
PIAGGIO QUARGO
GASOLIO
2006
PROT. CIV.
MITSUBISHI L 200
GASOLIO
2006
FIAT DUCATO
DIESEL
2004
11130
15748
UFF. MESSI
FIAT PALIO
CONSUMO TOTALE BENZINA [MWh]
LL.PP.
PROT. CIV.
SERV. SOC.
UFF. SPORT
LL.PP.
PIAGGIO QUARGO
MERCEDES VITO
FIAT DAILY
LL.PP.
LL.PP.
BENZINA
2008
BENZINA
BENZINA
GASOLIO
GASOLIO
DIESEL
56,89
2006
2009
1990
3713
50,63
8000
7117
3280
2000
1133
IVECO
DIESEL
1989
2000
1030
IVECO
DIESEL
1989
1000
207
IVECO
CONSUMO TOTALE DIESEL[MWh]
DIESEL
1984
1000
18,70
480
31,69
3.7 Impianti di produzione locale di energia
La presenza sul territorio di Cologno Monzese di impianti di produzione locale di
energia è legata anche allo sviluppo del settore fotovoltaico.
Si è assunto come riferimento la banca dati nazionale ATLASOLE, il sistema informativo
geografico che rappresenta l’atlante degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio
ammessi all’incentivazione. Esso fornisce il numero, la potenza e la data di entrata in
DOCUMENTO DI BASELINE
38
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
esercizio degli impianti fotovoltaici installati nel Comune ed afferenti al sistema del
conto energia.
La situazione di Cologno Monzese è illustrata nella figura successiva. A febbraio 2012
risultano installati 2.420 kW di fotovoltaico di cui solo 86 kW installati prima del 2009;
ci sono 10 impianti sopra i 50 kWp di cui 4 oltre i 100 kWp. La potenza maggiore è
stata installata nel corso del 2009: in particolare durante il mese di dicembre è stato
installato un impianto di potenza pari a 345,60 kW; gli altri grossi impianti sono stati
realizzati negli anni 2010 (102,37 kW), nel 2011 (356,19 kW), e nel 2012 (199,50 kW).
Figura 3-17 – Potenza cumulata degli impianti fotovoltaici installati nel Comune di Cologno
Monzese, dati dal 2007 al 2012 (Fonte: ATLASOLE – elaborazione La ESCo del Sole)
Ulteriori impianti di produzione locale di energia sono identificabili in impianti solari
termici. Non sono disponibili dati relativi ai metri quadri installati sul territorio e presso
quale tipologia di utenze, tuttavia si può presumere che lo sviluppo del settore avuto a
livello regionale, principalmente grazie alle incentivazioni del 55%, possa ritenersi in
parte attuato nei confini del Comune di Cologno Monzese. Nella sezione 4.1.7 verrà
data una stima della presumibile produzione da solare termico in Cologno Monzese.
3.7.1 Altri impianti
A Cologno Monzese è presente un sistema di teleriscaldamento cittadino che ha una
rete di distribuzione di oltre 8 kilometri e che serve due ambiti: gli insediamenti
DOCUMENTO DI BASELINE
39
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
attorno a via Boccaccio e lungo le vie Pascoli-Risorgimento-Volta-Carducci; la potenza
termica disponibile, alla centrale di scambio termico Italgas, è di 26,8 MW.3
La costruzione della centrale risale al 1996, completata nel 1997 con l’entrata in
servizio commerciale nel maggio del 1998. Proprietaria è la società Termica Cologno Srl
(65% Edison Spa, 35% Cartiera di Cologno Spa). La centrale è del tipo a ciclo combinato
cogenerativo, alimentata con gas naturale; ha potenza elettrica complessiva pari a
circa 28,40 MW, con attività di cogenerazione di vapore a servizio della Cartiera di
Cologno Spa (BP e MP) e, a partire da ottobre del 2003, della Italgas (BP) che provvede
ad effettuare il servizio di teleriscaldamento per il Comune di Cologno Monzese.
L’energia elettrica prodotta, al netto degli autoconsumi, è completamente immessa
nella Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN) tramite un punto di consegna al limite del
sito.
Nella tabella seguente sono indicati i dati per gli anni dal 2005 al 2011 relativi alla
produzione di calore utile erogato dall’impianto alle utenze ed il numero di utenze
allacciate. Sarà opportuno conoscere, in dettaglio, quanti allacciamenti al
teleriscaldamento sono stati effettati a sostituzione di impianti in edifici esistenti e in
nuovi edifici dopo il 2005.
Tabella 3-12 – Produzione termica, calore erogato e n. di utenze della centrale di
Teleriscaldamento Termica Cologno Srl, dati dal 2005 al 2011 (Fonte: dati comunali forniti da
Italgas)
ANNO
Potenza dell'impianto 28,4
Redimento della rete
Produzione termica dell'impianto di
teleriscaldamento (kWh)
Calore Utile erogato alle utenze (kWh)
n. utenze domestico
n. utenze non domestico
Numero totale utenze allacciate
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
95,10%
94,80%
95,50%
87,70%
80%
80,30%
79,30%
25.686.717 25.537-646 23.708.061 28.029.972 31.232.263 35.508.045 32.920.105
24.424.996 24.219.735 22.646.345 24.576.732 24.988.984 28.510.514 26.100.378
25
29
30
30
32
33
33
11
11
11
11
13
14
14
36
40
41
41
45
47
48
La centrale di Cologno rientra tra gli impianti soggetti alla Direttiva 2003/87/CE
(Direttiva Emission Trading in attuazione del protocollo di Kyoto) e al D.Lgs 216/06, che
stabilisce che gli impianti di combustione con una potenza calorifica di combustione di
oltre 20 MW siano in possesso di un’autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra.
La centrale di Cologno era già in possesso di autorizzazione rilasciata in data 28/12/044.
Tale autorizzazione è stata aggiornata dal Comitato Nazionale di Gestione ed
Attuazione della Direttiva 2003/87/CE a seguito delle modifiche del quadro normativo
di riferimento, con autorizzazione n. 138 approvata con Deliberazione n. 01/2008 del
23/01/08. L’autorizzazione ha validità per il periodo 2008-2012.
Le quote di emissione di CO2 per il periodo 2008-2012 sono state assegnate nella
Decisione di Assegnazione delle Quote di CO2 del 29 febbraio 2008 del Ministero
Fonte: Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS) – del 14/04/2012
ai sensi della normativa allora vigente (Decreto legge 273/04 convertito in legge n. 316 del
30/12/2004).
3
4
DOCUMENTO DI BASELINE
40
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero dello Sviluppo
Economico.
Pertanto, essendo un impianto ETS, i dati di emissione non saranno inseriti nelle
elaborazioni dell’inventario delle emissioni di base BEI e nel monitoraggio MEI.
Ai fini della predisposizione del Piano d’Azione (PAES) sarà comunque opportuno
realizzare un incontro di approfondimento con la proprietà per verificare quali margini
di potenza termica siano ancora disponibili per ulteriori allacciamenti o se siano
previsti ampliamenti per questa rete di TLR; nella tavola del Piano Urbano Generale dei
Servizi nel Sottosuolo sono evidenziati in blu gli edifici serviti dal teleriscaldamento, in
azzurro quelli allacciabili e in verde le principali aree di potenziale allacciamento; a
completamento del quadro servirà il potenziale dell’energia erogabile.
Figura 3-18 – Utenze allacciate al teleriscaldamento, utenze allacciabili, possibile aree
allacciabili (Fonte: PUGSS al 19.04.2012)
DOCUMENTO DI BASELINE
41
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Si sottolinea inoltre che il sito ha ottenuto la certificazione ambientale UNI EN ISO
14001, la registrazione EMAS e la certificazione OHSAS 18001 per la sicurezza
dell’intera Organizzazione Gestione Termoelettrica 2, di cui Termica Cologno fa parte.
DOCUMENTO DI BASELINE
42
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
4. BEI (Baseline Emission Inventory)
Le Linee Guida del JRC di Ispra per la redazione dei PAES richiedono che il BEI (Baseline
Emission Inventory) venga ricostruito a partire dai consumi finali di energia che
insistono sul territorio comunale a un dato anno. Ricordiamo che, come indicato nella
Sezione 1.1, l’anno scelto per il BEI è il 2005.
Come riportato nella tabella seguente, l’inventario deve quanto più possibile cercare di
dettagliare i consumi di energia per vettore e per settore merceologico.
Tabella 4-1 – Template predisposto dal JRC per la redazione dell’inventario degli usi energetici
finali sul territorio comunale (fonte: www.pattodeisindaci.eu)
Insieme agli usi energetici va anche individuata la produzione locale di energia,
derivante da fonti rinnovabili o fossili.
Gli usi energetici e la produzione energetica vanno quindi a determinare l’inventario
delle emissioni. Il passaggio da consumi energetici a emissioni avviene attraverso i
fattori di emissione dell’IPCC (Inter-governamental Panel for Climate Change) suggeriti
dalle Linee Guida Europee che forniscono un valore di emissione (tonnellate di CO2)
per unità di energia consumata (MWh) per ogni tipologia di combustibile.
Relativamente all’energia elettrica le Linee Guida suggeriscono di adoperare un valore
nazionale (o regionale), corretto attraverso la produzione locale. Nel caso di Cologno
Monzese si è scelto di operare adottando come fattore di emissione elettrico quello
del mix di produzione lombardo all’anno 2005 (0,4 tonnellate CO2/ MWh, fonte:
SIRENA).
DOCUMENTO DI BASELINE
43
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 4-2 – Fattori di
(Fonte: IPCC 2006, SIRENA 2005)
emissione
standard
dei
diversi
vettori
energetici
Al fine di effettuare una verifica del trend delle emissioni comunali, le Linee Guida del
PAES suggeriscono di eseguire degli inventari delle emissioni intermedi (Monitoring
Emission Inventory o MEI) ad anni successivi a quelli del BEI. Per Cologno Monzese si è
eseguito un primo MEI al 2008.
Il MEI è stato costruito con gli stessi criteri del BEI, eccetto che per gli usi termici per
climatizzazione invernale, che sono stati normalizzati sulla base dei Gradi Giorno (GG)
dell’anno della Baseline. I Gradi Giorno sono stati determinati a partire dalle serie
temporali di temperatura media giornaliera fornite da ARPA Lombardia relative a
diverse stazioni di rilevamento distribuite sull’intero territorio lombardo. La stazione di
riferimento individuata per il Comune di Cologno Monzese è Corsico, località a cui il
D.P.R. 412/93 associa un valore di GG pari a 2.520. Come si può osservare dalla tabella
seguente, i GG del 2008 sono stati inferiori rispetto al 2005 e ciò ha comportato un
inferiore fabbisogno energetico per riscaldamento durante il 2008: per tale motivo si è
scelto di correggere i dati di consumo relativi al soddisfacimento del fabbisogno
termico (ossia i consumi corrispondenti a tutti i vettori energetici riferiti a
climatizzazione) così da riferirli ad una situazione climatica equivalente a quella
verificatasi nel 2005 (anno di riferimento del BEI). Questa operazione è utile per
valutare il trend emissivo nel Comune, senza tener conto delle variazioni indotte dalle
particolari stagioni termiche.
Tabella 4-3 – Gradi Giorno della stazione di Corsico presa come riferimento per la
normalizzazione dei consumi per la climatizzazione invernale del MEI 2008 (Fonte: ARPA
Lombardia – elaborazione La ESCo del Sole)
GRADI GIORNO DELLA STAZIONE DI COLOGNO MONZESE
DOCUMENTO DI BASELINE
ANNO
VALORE GG
2005
2.520
2008
2.210
44
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
4.1 Consumi e produzione locale di energia
I consumi relativi ai diversi vettori energetici e ai settori merceologici presenti sul
territorio comunale sono stati determinati a partire dall’incrocio dei diversi dati
disponibili: in specifico, la banca dati SIRENA e i dati dei distributori di energia elettrica
e gas.
SIRENA ricostruisce i consumi a scala locale attraverso una procedura “top-down”,
ovvero scalando i dati di consumo dei diversi vettori energetici noti a livello provinciale
(o regionale) sulla base di variabili “proxy” (popolazione, abitazioni, addetti, numero
veicoli, ecc.), restituendo una ripartizione settore-vettore. Tale procedura può risultare
poco affidabile a livello locale (e in specifico in settori come il Terziario o il Produttivo),
per cui è preferibile, là dove il dato sia disponibile, eseguire un confronto con dati reali
di consumo o con stime “bottom-up”. Per l’elettricità e il gas naturale si hanno a
disposizione i dati delle quantità distribuite annualmente dai distributori locali di
energia, per cui è preferibile adottare tali valori in sostituzione dei dati di SIRENA.
Relativamente ai consumi dei prodotti petroliferi (per usi termici e per i trasporti) è
invece necessario eseguire una stima dal basso e confrontarsi con SIRENA.
Nelle sezioni successive vengono presentati i dati reperiti (o ricostruiti, illustrandone
anche le modalità di stima) per i diversi vettori energetici e i diversi settori,
specificando i valori che sono stati quindi adottati nel BEI 2005 e nel MEI 2008. Gli usi
energetici direttamente riconducibili all’Amministrazione comunale meritano un
approfondimento, fornito nelle sezioni 4.1.1-4.1.3.
Relativamente ai settori merceologici va ricordato che nelle presenti analisi si è tenuto
conto anche dell’Agricoltura (anche se a Cologno non è particolarmente rilevante),
collocandola nell’ambito del settore Produttivo. Nel template del JRC la voce “Industria
non ETS” contiene, quindi, anche l’Agricoltura.
Relativamente ai dati di produzione locale di energia (elettrica o termica, di potenza
inferiore ai 20 MW) si fa riferimento alla banca dati SIRENA, alla banca dati ATLASOLE e
ai dati reperiti a livello locale o da altre fonti.
Di seguito vengono riportati i dati estratti da SIRENA per il Comune di Cologno
Monzese riferiti agli anni 2005 e 2008, rispetto ai quali sono stati eseguiti i confronti
per gli usi energetici finali dei diversi vettori e settori.
DOCUMENTO DI BASELINE
45
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 4-4 – Consumi energetici (in MWh) per vettori e settori estratti dalla banca dati
regionale SIRENA al 2005 del Comune di Cologno Monzese (Fonte: SIRENA)
CONSUMI ENERGETICI E PRODUZIONE LOCALE ENERGIA TERMICA ED ELETTRICA (Fonte: SIRENA) [MWh]
VETTORE
RESIDENZIALE (MWh)
TERZIARIO (MWh)
INDUSTRIA NON ETS
(MWh)
TRASPORTI URBANI
(MWh)
AGRICOLTURA (MWh)
TLR Convenzionale
TLR FER
Fotovoltaico
En. Idroelettrica
En. Eolica
Energia geotermica
Altre biomasse
Biogas
Bio carburanti
Olio vegetale
Benzina
Gasolio
Olio combustibile
GPL
Gas naturale
Energia elettrica
Settore
Produzione
Termica Locale
Energie rinnovabili
Combustibili fossili
Energia solare
termica
2005
50517
251313
686
796 27893
0
796
0
0
1733
10
15
0
0
0
0
0
71974
55801
233
143
4048
0
143
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
41627
24721
2634
3403
4878
0
3403
0
0
1181
0
0
0
0
0
0
0
0
355
5891
0 64906 58811
0
1254
0
0
0
0
0
0
0
0
0
59
18
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
300
0
Tabella 4-5 – Consumi energetici (in MWh) per vettori e settori estratti dalla banca dati
regionale SIRENA al 2008 del Comune di Cologno Monzese (Fonte: SIRENA)
CONSUMI ENERGETICI E PRODUZIONE LOCALE ENERGIA TERMICA ED ELETTRICA (Fonte: SIRENA) [MWh]
VETTORE
TLR FER
Fotovoltaico
En. Idroelettrica
En. Eolica
Energia geotermica
Altre biomasse
Biogas
Bio carburanti
Olio vegetale
TLR Convenzionale
Produzione
Termica Locale
Energie rinnovabili
Benzina
Gasolio
Olio combustibile
GPL
Gas naturale
Energia elettrica
Settore
Combustibili fossili
Energia solare
termica
2008
RESIDENZIALE (MWh)
53757
230900
571
0 15937
0
0
0
0
1467
65
18
0
0
0
0
0
TERZIARIO (MWh)
79149
53456
202
0
2585
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
38329
22905
1349
2872
4152
0
2872
0
0
1017
0
0
0
0
0
0
0
0
680
6670
0 74795 42610
0
2426
0
0
0
0
0
0
0
0
0
69
16
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
INDUSTRIA NON ETS
(MWh)
TRASPORTI URBANI
(MWh)
AGRICOLTURA (MWh)
DOCUMENTO DI BASELINE
280
0
46
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
4.1.1 Edifici pubblici
I dati dei consumi energetici degli edifici pubblici del Comune di Cologno Monzese
sono stati reperiti dal Comune (Tabella 4-6). Il Comune è proprietario di 22 scuole
(nido, materna, elementare e media), 7 strutture sportive, 14 Uffici (centri socioculturali, uffici, farmacie, stabile poliuso, centro anziani, ecc.), più altre proprietà
sparse come case dei custodi, magazzini, altro.
Tabella 4-6 – Consumi energetici degli edifici pubblici del Comune di Cologno Monzese per il
2005 e il 2008 (Fonte: diagnosi energetiche e dati comunali)
CONSUMI ENERGETICI EDIFICI PUBBLICI COMUNE DI COLOGNO MONZESE
TIPOLOGIA EDIFICI
Combustibile
Riscaldamento
Consumi elettrici
[kWh]
Consumi termici
[mc]
2005
2008
2010
2005
2008
2010
SCUOLE
IMPIANTI
SPORTIVI/PALESTRE
UFFICI
METANO
METANO
608.930
86.195
666.672
92.983
715.638
115.922
817.305
422.799
871.132
397.220
900.302
419.000
METANO
62.315
71.972
78.444
551.940
574.704
631.282
APPARTAMENTI
METANO
68.816
69.920
74.847
32.033
209.448
159.959
97.397
105.906
119.625
906.816
932.995
747.746
1.007.453
1.104.476
ALTRO
TOTALE
923.653
SCUOLE
TELERISCALDAMENTO
SCUOLE
Teleriscaldamento +
metano
UFFICI
TELERISCALDAMENTO
TOTALE GENERALE
2.698.860
Consumi termici
[kWh]
2.776.051
2.698.330
Consumi elettrici
[kWh]
594.916
761.994
716.864
145.350
151.720
148.006
2.223.350
2.791.648
2.975.843
501.556
503.656
531.551
162.342
162.729
150.704
29.243
25.486
26.816
2.980.608
3.716.371
3.843.411
676.149
680.862
706.373
Tabella 4-7 – Consumi energetici degli edifici pubblici del Comune di Cologno Monzese (in MWh)
utilizzati per la costruzione del BEI e del MEI, corretti rispetto ai Gradi Giorno della stazione di
riferimento (Fonte: dati comunali, elaborazione La ESCo del Sole)
CONSUMI ENERGIA ELETTRICA E TERMICA EDIFICI PUBBLICI COMUNE DI COLOGNO
MONZESE [MWh]
VETTORE
BEI 2005
MEI 2008
Energia elettrica
3.407,0
3.666,4
Gas naturale
8.867,1
11.027,5
DOCUMENTO DI BASELINE
47
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
4.1.2 L’illuminazione pubblica
I dati dei consumi relativi all’illuminazione pubblica a disposizione del Comune (indicati
nel capitolo 3.5) in alcuni anni risulta incompleto o nel numero di corpi illuminanti
suddivisi per proprietario o nei rispettivi consumi, pertanto si è scelto di utilizzare i dati
fornita da Enel Distribuzione (distributore di Cologno Monzese). I dati forniti
riguardano i consumi di energia elettrica comunale relativi al quinquennio 2006-2010
ripartiti per tipologia di utenza, da cui è direttamente desumibile il consumo per
l’illuminazione pubblica, nella Tabella 4-8 sono altresì riportati i dati forniti dal Comune
per il 2004 (assunti per il 2005).
Tabella 4-9 –Numero corpi illuminanti, potenza installata e consumi annui stimati e
reali nel Comune di Cologno Monzese relativi agli anni 2005, 2008 e 2012 (Fonte: dati
comunali e Enel Distribuzione– elaborazione La ESCo del Sole)
CONSUMI STIMATI E REALI PER L’ILLUMINAZIONNE PUBBLICA NEL COMUNE DI COLOGNO MONZESE
Anno di riferimento
2005
2006
2007
Totale corpi illuminanti
3808
3808
4751
Potenza installata totale [kW]
513
513
563
Consumo stimato [MWh]
2117
Consumo da Enel Distribuzione
[MWh]
2834
2834
2008
2806
2009
2117
2823
2010
3060
2011
3120
2012
n.p.
2323
n.p.
Dai dati mostrati in tabella 4-8 si evince come, il consumo di illuminazione pubblica
calcolato come prodotto tra la potenza installata in kW e le ore annue di utilizzo
standard degli impianti di illuminazione (pari a 4.124 ore), risulta sempre inferiore al
consumo reale comunicato da Enel Distribuzione. Lo scostamento, che nei vari anni si
aggira tra il 33% e il 34%, può essere dovuto o a un utilizzo maggiore rispetto alle ore
standard (dal rapporto tra i consumi reali e la potenza installata si ottengono circa
5.524 ore) oppure che sul territorio comunale siano presenti altri punti luce di non
diretta competenza del Comune di cui non è stata considerata la potenza. Secondo
questa ultima ipotesi, per allinearsi ad un valore di circa 4.124 ore annue di
funzionamento sarebbero necessari altri 173 kW circa di potenza installata.
In Tabella 4-9 si mostra il confronto tra il consumo procapite per illuminazione
pubblica nel Comune di Cologno Monzese (calcolati dai dati di Enel Distribuzione) e i
consumi procapite per la Regione Lombardia (calcolati attraverso i dati forniti da
Terna); dal confronto emerge come i consumi procapite comunali risultino sempre
superiori del 26-38% rispetto alla media lombarda.
DOCUMENTO DI BASELINE
48
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 4-10 – Consumi assoluti e procapite per illuminazione pubblica relativi al Comune di
Cologno Monzese (Fonte: Enel Distribuzione) confrontati con i consumi procapite medi
lombardi (dati Terna S.p.a. – elaborazione ESCo del Sole)
CONSUMI ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMUNE DI
COLOGNO MONZESE
Anno
Consumo [MWh]
Consumo procapite [kWh/ab]
Consumo procapite LOMBARDIA
[kWh/ab]
2006
2834
59
96
2007
2806
59
81
2008
2823
59
85
2009
2010
3060
3120
64
65
87
86
Ai fini della ricostruzione dell’inventario delle emissioni al 2005 (BEI), in assenza di
informazioni relative al 2005 si è utilizzato il dato di consumo di illuminazione pubblica
al 2006.
Tabella 4-11 – Consumi elettrici per illuminazione pubblica del Comune di Cologno Monzese (in
MWh) utilizzati per la costruzione del BEI e del MEI, (Fonte: Enel Distribuzione – elaborazione
ESCo del Sole)
CONSUMI ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMUNE DI COLOGNO MONZESE [MWh]
VETTORE
BEI 2005
MEI 2008
Energia elettrica
2834
2823
4.1.3 Parco mezzi comunali
Nella tabella che segue si riportano i dati di consumo relativi al parco mezzi comunali
forniti dal Comune stesso, riguardanti 28 mezzi di cui 19 funzionanti a benzina e 9 a
Diesel. I consumi reali sono relativi agli anni 2005 e 2008 e i totali evidenziati in
grassetto vengono utilizzati nella costruzione del BEI (consumo al 2005) e del MEI
(consumo al 2008).
DOCUMENTO DI BASELINE
49
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 4-12 – Consumi energetici del parco veicoli del Comune di Cologno Monzese, dati del
2005 e del 2008 (Fonte: dati comunali – elaborazione La ESCo del Sole)
CONSUMI ENERGETICI DEI VEICOLI PUBBLICI DI Nomecomune
UTILIZZO
MODELLO
(CILINDRATA)
CARB.
ANNO DI
IMMATR.
10000
10897
2002
3820
3252
2000
SERV. SOC.
FIAT PUNTO
BENZINA
2002
SERV. SOC.
OPEL ZAFIRA
BENZINA
[MWh]
2002
BENZINA
BENZINA
[km]
2008
FIAT PUNTO
FIAT PUNTO
CONSUMO DI
CARBURANTE
2005
P.I.
SERV. SOC.
PERCORRENZA
3630
7817
3504
1950
2005
330
2008
318
909
990
710
177
382
325
PIAN. TERRIT.
FIAT PANDA
BENZINA
2002
2000
2632
133
175
BIBLIOTECA
FIAT DOBLO
BENZINA
2002
5810
6700
528
609
3000
3171
200
211
PIAN. TERRIT.
SERV. SOC.
LL.PP.
LL.PP.
FIAT PANDA
FIAT PANDA
FIAT PANDA
FIAT PANDA
LL.PP.
FIAT PANDA
LL.PP.
FIAT PANDA
LL.PP.
FIAT PANDA
LL.PP.
FIAT PANDA
LL.PP.
UFF. SPORT
FIAT PANDA
FIAT PANDA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
BENZINA
2003
2003
2002
2002
2002
2002
2002
2002
2002
2002
2323
2000
3201
2310
2500
4000
2960
4200
2821
515
2986
2964
1937
1937
6596
3713
3691
6044
154
34
133
199
213
197
154
129
166
129
266
439
197
247
280
246
188
755
UFF. MESSI
FIAT PANDA
BENZINA
2002
3000
3081
200
205
LL.PP.
PIAGGIO PORTER
BENZINA
1998
3310
1613
300
146
UFF. MESSI
FIAT PALIO
BENZINA
2000
8637
572
CONSUMO TOTALE BENZINA [MWh]
836
56,9
57
50,63
LL.PP.
PIAGGIO QUARGO
GASOLIO
2006
8000
540
PROT. CIV.
MITSUBISHI L 200
GASOLIO
2006
3280
330
FIAT DUCATO
DIESEL
2004
11130
15748
1010
1430
1989
2000
1030
250
128
LL.PP.
PROT. CIV.
SERV. SOC.
UFF. SPORT
LL.PP.
LL.PP.
PIAGGIO QUARGO
MERCEDES VITO
FIAT DAILY
IVECO
IVECO
CONSUMO TOTALE GASOLIO [MWh]
DOCUMENTO DI BASELINE
GASOLIO
GASOLIO
DIESEL
DIESEL
DIESEL
2006
2009
1990
1989
480
7117
2000
1000
1133
250
207
125
18,7
141
26
31,69
50
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
4.1.4 Consumi elettrici
Tramite i dati forniti da Enel Distribuzione, riportati in Tabella 4-13, è stato possibile
ricostruire l’andamento dei consumi globali, pubblici e privati, di energia elettrica nel
periodo 2006-2010. In particolare, sono disponibili i consumi suddivisi in alta, media e
bassa tensione oltre che per categoria merceologica. Per quanto riguarda le voci
“Agricoltura” e “Industria” si ricorda che entrambe rientrano nel settore produttivo
considerato nel BEI; per quanto riguarda la voce “Terziario”, invece, Enel Distribuzione
fornisce un ulteriore livello di dettaglio indicando i consumi per “Illuminazione
Pubblica”, dati già riportati al paragrafo 4.1.2. Inoltre Enel Distribuzione mette a
disposizione informazioni in merito al numero di clienti o utenze per ciascuna categoria
merceologica, permettendo così di formulare ulteriori analisi dei dati.
Tabella 4-13 – Consumi di energia elettrica e numero di clienti suddivisi per categoria
merceologica nel Comune di Cologno Monzese, anni 2006-2010 (Fonte: Enel Distribuzione e
A2A)
Anno
2006
2007
2008
2009
2010
CONSUMI DI ENERGIA COMUNE DI COLOGNO MONZESE (ENEL + A2A)
Energia [kWh]
Clienti [n.]
Tipologia utenza
AT
MT
BT
AT
MT
BT
Agricoltura (produttivo)
55.474
7
Industria (produttivo)
49.575.877
23.287.332
23
483
Usi domestici (inclusi servizi condominiali)
213.350
49.640.536
1
20.683
di cui usi domestici
42.280.352
19.203
Terziario
866.395
49.503.946
41.133.755
1
34
1.948
di cui illuminazione Pubblica
2.834.295
62
TOTALE 2006
866.395
99.293.173 114.117.097
1
58
23.121
Agricoltura (produttivo)
67.707
10
Industria (produttivo)
53.096.408
20.855.159
23
479
Usi domestici (inclusi servizi condominiali)
197.685
49.162.817
1
20.985
di cui usi domestici
41.764.512
19.453
Terziario
1.125.718
48.745.734
41.741.500
1
32
2.054
di cui illuminazione Pubblica
2.805.762
78
TOTALE 2007
1.125.718 102.039.827 111.827.183
1
56
23.528
Agricoltura (produttivo)
72.230
10
Industria (produttivo)
49.142.871
24.081.446
21
516
Usi domestici (inclusi servizi condominiali)
203.601
49.685.341
1
21.162
di cui usi domestici
42.068.592
19.602
Terziario
442.884
48.043.305
45.106.230
1
33
2.122
di cui illuminazione Pubblica
2.822.592
87
TOTALE 2008
442.884
97.389.777 118.945.247
1
55
23.810
Agricoltura (produttivo)
77.471
10
Industria (produttivo)
44.523.975
18.486.356
17
476
Usi domestici (inclusi servizi condominiali)
193.623
49.983.950
1
21.406
di cui usi domestici
42.837.256
19.800
Terziario
442.884
42.006.013
41.931.902
1
31
2.135
di cui illuminazione Pubblica
3.060.068
95
TOTALE 2009
442.884
86.723.611 110.479.679
1
49
24.027
Agricoltura (produttivo)
74.718
10
Industria (produttivo)
52.341.765
19.009.948
21
485
Usi domestici (inclusi servizi condominiali)
50.663.043
20.994
di cui usi domestici
42.540.195
19.385
Terziario
42.665.916
43.212.300
36
2.170
di cui illuminazione Pubblica
3.119.535
97
TOTALE 2010
95.007.681 112.960.009
57
23.659
DOCUMENTO DI BASELINE
51
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
I dati di Enel Distribuzione ed A2A sono stati rappresentati in Figura 4-1. Dal grafico
appare evidente come per i cinque anni presi in considerazione il settore terziario sia
quello maggiormente energivoro essendo responsabile di metà dei consumi elettrici
comunali; al secondo posto si attesta il settore residenziale a seguire il settore
produttivo e infine in minima parte quello agricolo. Sia il settore terziario che
industriale registrano una lieve contrazione dei consumi dal 2006 al 2010 a fronte di un
aumento del settore usi domestici. In generale per il periodo 2006-2010 si registra un
decrescita dei consumi totali di circa il - 3%; l’unico settore che vede un incremento è il
residenziale con il 2%; tutti gli altri settori registrano un decremento dei consumi, la
maggior contrazione è nel settore agricolo pari al -35%, nel settore terziario (-6%) e
l’industria (-2%).
Una delle cause dell’aumento dei consumi legati al settore residenziale potrebbe
essere individuata dal fatto che il numero di dispositivi elettrici presenti nelle
abitazioni è in continuo aumento (soprattutto nel settore dell’elettronica e
dell’intrattenimento).
Figura 4-1 – Trend dei consumi di energia elettrica nel Comune di Cologno Monzese nel periodo
2006-2009 (Fonte: Enel Distribuzione e A2A)
Per successive considerazioni è utile riportare i grafici seguenti relativi ai consumi del
settore agricolo, terziario e industriale (Figura 4-2, 4-3 e 4-4), suddivisi tra bassa, media
e alta tensione.
DOCUMENTO DI BASELINE
52
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Per quanto riguarda il settore agricolo, tutte le realtà (n. 26 al 2010) funzionano in
bassa tensione e responsabili solo dell’0,04% del consumo totale globale al 2010.
Analizzando nel dettaglio l’andamento dei consumi del settore terziario e industriale, si
può invece notare come le utenze presenti lavorino sia in bassa che media tensione.
Figura 4-2 – Andamento dei consumi del settore agricolo nel periodo 2006-2010, suddivisi per
bassa, media e alta tensione (Fonte: Enel Distribuzione e A2A)
DOCUMENTO DI BASELINE
53
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 4-3 – Andamento dei consumi del settore industriale nel periodo 2006-2010, suddivisi
per bassa, media e alta tensione (Fonte: Enel Distribuzione e A2A)
Figura 4-4 – Andamento dei consumi del settore terziario nel periodo 2006-2010, suddivisi per
bassa, media e alta tensione (Fonte: Enel Distribuzione e A2A)
È interessante, invece, analizzare l’evoluzione dei consumi elettrici del settore
residenziale rapportati con l’andamento del numero di abitanti e del numero di utenze
nel periodo di tempo considerato (Figura 4-5). Dalle analisi svolte risulta che i consumi
DOCUMENTO DI BASELINE
54
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
dovuti alle utenze abitative aumentano circa del 1% nei 5 anni osservati mentre quelli
riconducibili a servizi condominiali sono in aumento del 10% circa. Il primo dato risulta
in linea con la stabilizzazione nel numero di utenze (sia totali che relativamente alle
sole utenze abitative) basato sull’andamento della popolazione, praticamente stabile.
Valutando il consumo di energia elettrica proutenza per quanto riguarda gli usi
domestici, dato dal rapporto tra consumi e numero di utenze (esclusi i servizi
condominiali), si può osservare come tale valore risulti inizialmente in calo tra il 2006 e
il 2007, dal 2007 al 2010 invece si registra un leggero incremento fino ad attestarsi, nel
2010, a un consumo pari a circa 2'194 kWh. Il consumo procapite per usi domestici
(esclusi i servizi condominiali) risulta in aumento circa del 0,3% tra il 2006 e il 2010, con
un valore medio pari a circa 890 kWh per abitante.
Figura 4-5 – Andamento dei consumi dovuti ad usi domestici nel periodo 2006-2010, suddivisi
per consumi delle utenze abitative e consumi per servizi condominiali, confrontato con
l’andamento dei consumi proutenza e procapite, valutati escludendo i consumi dovuti ai servizi
condominiali (Fonte: Enel Distribuzione e A2A)
Ai fini della ricostruzione dell’inventario delle emissioni al 2005 (BEI) si è assunto che i
consumi elettrici di ENEL Distribuzione del 2006 siano assimilabili al 2005. Per i
consumi elettrici del MEI 2008 sono stati assunti i consumi di ENEL Distribuzione e di
A2A del 2008.
DOCUMENTO DI BASELINE
55
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 4-14 – Consumi di energia elettrica per settori merceologici (in MWh), Comune di
Cologno Monzese, utilizzati per la costruzione del BEI e del MEI (Fonte: Enel Distribuzione e A2A
– elaborazione La ESCo del Sole)
CONSUMI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO [MWh]
SETTORE
BEI 2005
MEI 2008
TERZIARIO
85262,8
87103
RESIDENZIALE
49853,9
49889
PRODUTTIVO
72918,7
73297
4.1.5 Consumi di gas naturale
Sono stati reperiti i dati di consumo di gas naturale rilevati dal distributore presente sul
territorio del Comune di Cologno Monzese (Italgas) per il periodo 2004-2011, suddivisi
nei tre settori: produttivo/industria, residenziale e terziario. Tali consumi, espressi in
unità fisiche (m3) sono riportati in Tabella 4-15 ed espressi in MWh in Figura 4-6.
Tabella 4-15 – Consumi di gas relativi al Comune di Cologno Monzese per categoria/uso
merceologico, anni 2004-2011 (Fonte: Italgas)
Categoria uso
Uso cottura cibi
Produzione di acqua calda sanitaria
Uso cottura cibi + produzione di acqua calda
sanitaria
Uso tecnologico (artigianale-industriale)
Uso condizionamento
Riscaldamento individuale/centralizzato
Riscaldamento individuale + uso cottura cibi
+ produzione di acqua calda sanitaria
Riscaldamento individuale + uso cottura cibi
Riscaldamento individuale + produzione di
acqua calda sanitaria
Riscaldamento centralizzato + uso cottura
cibi + produzione di acqua calda sanitaria
Riscaldamento centralizzato + produzione di
acqua calda sanitaria
Uso tecnologico + riscaldamento
Uso condizionamento + riscaldamento
TOTALE
2004-2005
Consumo
(m )
3
1.688.716
54.909
utenze (n.)
GAS NATURALE DISTRIBUITO SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI COLOGNO MONZESE (Fonte: ITALGAS)
2005-2006
2006-2007
2007-2008
2008-2009
Consumo
Consumo
Consumo
Consumo
(m )
3
utenze (n.)
6.326
171
1.709.649
73.226
1.292.578
4.007
6.281.823
2.358
271
1
13.029.523
706
12.747.331
702
3.015.166
2.725
3.661.739
3.051
7.661.143
6.131
7.565.563
5.873
1.143.627
329
1.544.337
134.469
39
433.954
(m )
3
6.262
216
1.600.945
81.479
1.331.264
4.013
6.074.506
1.395
263
1
utenze (n.)
(m )
3
6.249
241
1.564.583
96.049
1.288.847
4.017
5.260.064
1.601
257
2
9.821.539
698
3.597.768
3.347
6.217.146
404
41
utenze (n.)
(m )
3
6.062
277
1.549.958
97.373
1.294.067
4.083
5.183.811
8.769
253
3
11.559.690
682
4.154.667
3.703
5.615
6.107.435
1.170.604
439
63.376
40
utenze (n.)
2009-2010
Consumo
(m )
3
5.957
267
1.487.332
102.118
1.405.354
4.169
4.202.704
9.438
236
4
13.249.224
720
5.364.633
4.127
5.369
5.969.925
1.792.498
452
67.540
35
utenze (n.)
2010-2011
Consumo
(m )
3
1.438.342
93.281
5.752
240
Residenziale
Terziario
1.267.316
4.270
4.376.356
17.629
220
4
1.325.274
4.323
Residenziale
4.564.087
5.633
204
3
13.898.046
702
12.953.369
6.694.362
4.542
5.296.959
4.951
Residenziale
5.171
6.230.105
4.969
5.566.428
4.764
Residenziale
1.990.199
495
2.359.322
509
1.972.209
504
Residenziale
74.110
32
69.694
32
64.212
31
Terziario
53
1.039.991
50
1.579.701
52
1.944.750
51
980.332
16
999.448
12
1.079.091
423.135
85.325
10
5
474.988
82.542
14
5
459.726
59.065
18
7
688.597
83.673
23
9
505.914
78.421
18
9
761.684
79.815
20
8
756.705
66.378
20.774
36.740.485
20.895
31.201.861
20.982
34.546.129
21.002
35.477.585
21.221
38.343.228
21.387
35.181.968
Dai dati emerge che per il Comune di Cologno Monzese è il settore residenziale a cui
vanno addebitati i maggiori consumi di gas naturale. Tale situazione non stupisce,
considerate le caratteristiche del territorio comunale. Le utenze del terziario e
dell’industria sono servite anche da vettori d’altro tipo, GPL e gasolio.
L’andamento negli usi di gas naturale del residenziale è in crescita (+12% tra il 2005 e il
2010) e ciò è dovuto probabilmente a nuovi allacciamenti (il numero di utenze con
caldaie autonome infatti è in crescita), in cui vanno annoverate anche le nuove
costruzioni.
DOCUMENTO DI BASELINE
Settore
5.841
258
1.030.757
35.843.529
utenze (n.)
56
Produttivo
Terziario
Residenziale /
689
Terziario
Residenziale /
13
Terziario
19 Produttivo
8
Terziario
21.501
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 4-6 – Trend dei consumi di gas naturale nel Comune di Cologno Monzese nel periodo
2005-2010 (Fonte: Italgas )
Ai fini della ricostruzione dell’inventario delle emissioni al 2005 (BEI) è stata effettuata
una stima dei consumi di gas a partire dai consumi e numero utenze 2005-2010
(riferendosi ai GG del 2005 per il residenziale e il terziario, effettuando invece un trend
lineare per l’industria). Per i consumi di gas naturale del MEI 2008 sono stati assunti i
consumi di Italgas del 2008, normalizzandoli rispetto ai GG (fattore correttivo dato dal
rapporto tra i GG 2005 e i GG 2008, applicato agli usi residenziali e del terziario).
Tabella 4-16 – Consumi di gas naturale per settori merceologici (in MWh), Comune di Cologno
Monzese, utilizzati per la costruzione del BEI e del MEI (Fonte: Italgas – elaborazione La ESCo
del Sole)
CONSUMI GAS NATURALE PER SETTORE MERCEOLOGICO [MWh]
SETTORE
BEI 2005
MEI 2008
TERZIARIO
65.511,9
68.924,26
RESIDENZIALE
205.351,3
202.185,48
DOCUMENTO DI BASELINE
57
Comune di COLOGNO MONZESE
PRODUTTIVO
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
64.367,6
56.375,11
4.1.6 Prodotti petroliferi, biocarburanti e biomasse
4.1.6.1 Usi termici
Il consumo di prodotti petroliferi destinato agli usi termici nel residenziale, terziario e
industria e il consumo di biomassa legnosa (tipicamente nei camini o stufe ad uso
domestico) non è identificabile attraverso dati reperibili dai fornitori di energia e
richiede, pertanto, di essere stimato.
La stima “top-down” proposta dal database regionale SIRENA è stata confrontata con
una stima “bottom-up” eseguita incrociando i dati di utenze elettriche attive (epurate
delle utenze per usi condominiali e per illuminazione pubblica), con il numero di
utenze servite da gas naturale e il consumo per utenza per categoria di utenza di gas
naturale. La stima “bottom-up” è stata eseguita sul 2008 e, con gli stessi criteri, è stata
estesa anche al 2005.
Il confronto tra i dati SIRENA e i dati della stima “bottom-up” è indicata nei grafici
seguenti.
Figura 4-7 – Confronto fra la stima SIRENA e la stima “bottom-up” per i consumi di gasolio nel
Comune di Cologno Monzese anno 2008 (fonte: SIRENA – elaborazione ESCo del Sole)
DOCUMENTO DI BASELINE
58
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 4-8 – Confronto fra la stima SIRENA e la stima “bottom-up” per i consumi di GPL nel
Comune di Cologno Monzese anno 2008 (fonte: SIRENA – elaborazione ESCo del Sole)
Figura 4-9 – Confronto fra la stima SIRENA e la stima “bottom-up” per i consumi di biomassa
legnosa nel Comune di Cologno Monzese anno 2008 (fonte: SIRENA – elaborazione ESCo del
Sole)
Il confronto ha portato ad assumere come consumi da riportare nel BEI 2005 e MEI
2008 i dati SIRENA solo per il settore produttivo; per gli altri settori sono stati
adoperati i dati stimati con la metodologia “bottom-up”.
Nelle tabelle seguenti si riportano i dati di GPL, gasolio e biomassa legnosa assunti nel
BEI 2005 e MEI 2008. I dati del MEI 2008 sono stati corretti rispetto ai GG, ma solo per
gli usi residenziali e del terziario.
DOCUMENTO DI BASELINE
59
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 4-17 – Consumi di gasolio per settore merceologico (in MWh), Comune di Cologno
Monzese, utilizzati per la costruzione del BEI e del MEI (Fonte: SIRENA – elaborazione La ESCo
del Sole)
CONSUMI GASOLIO PER SETTORE MERCEOLOGICO [MWh]
SETTORE
BEI 2005
MEI 2008
TERZIARIO
4.048
2650
RESIDENZIALE
9.773
10158
PRODUTTIVO
8.581
7.305
Tabella 4-18 – Consumi di GPL per settore merceologico (in MWh), Comune di Cologno
Monzese, utilizzati per la costruzione del BEI e del MEI (Fonte: SIRENA – elaborazione La ESCo
del Sole)
CONSUMI GPL PER SETTORE MERCEOLOGICO [MWh]
SETTORE
BEI 2005
MEI 2008
TERZIARIO
233
206
RESIDENZIALE
0
0
PRODUTTIVO
2.634
1.349
Tabella 4-19 – Consumi di biomassa legnosa per settore merceologico (in MWh), Comune di
Cologno Monzese, utilizzati per la costruzione del BEI e del MEI (Fonte: SIRENA – elaborazione
La ESCo del Sole)
CONSUMI BIOMASSA PER SETTORE MERCEOLOGICO [MWh]
SETTORE
BEI 2005
MEI 2008
TERZIARIO
-
-
RESIDENZIALE
1.732
1503
PRODUTTIVO
-
-
4.1.6.2 Trasporti
Rispetto alle modalità con cui costruire l’inventario dei consumi e delle emissioni nel
settore dei trasporti, le Linee Guida del JRC per la redazione dei PAES indicano di
individuare il quadro relativamente ai consumi su cui l’Amministrazione è in grado di
operare. Diversamente da un approccio classico, tipico da Piano Energetico (che
individuerebbe i flussi di traffico che insistono sui diversi archi stradali all’interno del
DOCUMENTO DI BASELINE
60
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
territorio comunale, traducendoli in termini di consumo di carburanti), l’approccio del
PAES invita dunque l’Amministrazione a operare sul traffico urbano e sulla mobilità dei
propri cittadini all’interno del territorio comunale, escludendo il traffico di
attraversamento di autostrade o tangenziali o di strade di collegamento intercomunali.
Questo approccio richiede dunque di effettuare alcune assunzioni, rispetto a quali voci
contabilizzare nell’inventario di consumi e di emissioni, che si riportano nel seguito, in
modo che risultino anche elemento di riferimento per le attività di monitoraggio del
PAES nei prossimi anni:
-
si considera il parco veicolare immatricolato sul territorio comunale;
-
si considerano le modalità di utilizzo dei veicoli e le percorrenze effettuate dai
veicoli sul territorio comunale.
Le Linee Guida del PAES in verità non indicano di limitarsi al parco veicolare comunale,
tuttavia risulterebbe difficile per una realtà come il Comune di Cologno Monzese
eseguire un regolare monitoraggio dei flussi di traffico.
Seguendo i principi precedentemente indicati, la stima del consumo di carburanti nel
settore dei trasporti è stata effettuata attraverso due metodologie: una è quella del
database regionale SIRENA e l’altra un approccio bottom-up. Secondo l’approccio
SIRENA il consumo regionale di carburanti per i trasporti viene ricalcolato a scala
comunale sulla base del parco veicolare comunale (dati ACI), sottraendo il flusso di
traffico sugli archi stradali di collegamento sovracomunale. Tale approccio è dunque in
linea con le indicazioni del JRC. Il metodo bottom-up ha considerato una percorrenza
media annua per le diverse categorie di veicoli del parco veicolare comunale,
assumendo inoltre una ripartizione sul tipo di alimentazione delle autovetture (in
assenza del dato su scala comunale, si è assunto il dato su base provinciale) e un
consumo specifico medio per km percorso e per categoria di veicoli. La stima delle
percorrenze non ha avuto modo, purtroppo, di essere suffragata da indagini sul
territorio e si basa dunque sull’osservazione delle caratteristiche morfologiche del
territorio comunale e su un’ipotesi di utilizzo dei veicoli. Per il calcolo del consumo dei
diversi veicoli sono stati adoperati specifici fattori di consumo al km, indicati nella
tabella successiva (i fattori sono stati derivati dal sistema COPERT - Computer
Programme to calculate Emissions from Road Traffic, utilizzato dalla European
Environment Agency – per il 2005 e sono stato riadattati al 2008 al fine di tenere conto
delle campagne di ecoincentivi per la sostituzione dei vecioli con mezzi ad alta
efficienza promosse dal Governo italiano a partire dal 2007).
DOCUMENTO DI BASELINE
61
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 4-20 – Consumi specifici e fattori di emissione dei veicoli, valori medi nazionali (Fonte:
COPERT - elaborazione La ESCo del Sole)
Tipologia veicolo
Autovettura benzina
Autovettura gasolio
Autovettura GPL
Autovettura metano
Motociclo
Trasporti pesanti
Consumo medio [kWh/km]
2005
2008
0,780
0,746
0,720
0,694
0,756
0,737
0,785
0,773
0,390
0,390
1,800
1,800
[grammi CO2/km]
2005
2008
194
192
172
159
97
481
186
185
167
156
97
481
Il confronto tra la stima del database regionale SIRENA e la stima bottom-up è indicata
nei grafici successivi.
Figura 4-10 – Confronto fra la stima SIRENA e la stima bottom-up per i consumi di carburanti nel
settore trasporti nel Comune di Cologno Monzese, anno 2005 (fonte: SIRENA – elaborazione La
ESCo del Sole)
DOCUMENTO DI BASELINE
62
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 4-11 – Confronto fra la stima SIRENA e la stima bottom-up per i consumi di carburanti nel
settore trasporti nel Comune di Cologno Monzese, anno 2008 (fonte: SIRENA – elaborazione La
ESCo del Sole)
SI può osservare che, nonostante la stima bottom-up indichi un consumo maggiore su
benzina e gasolio, le due stime risultano allineate rispetto al peso dei diversi vettori
energetici. La discrepanza tra le due stime potrebbe essere determinata da un’erronea
assegnazione di percorrenze nella stima bottom-up. In assenza di informazioni più
affidabili a livello locale, ai fini delle valutazioni di consumo da riportare nel BEI 2005 e
MEI 2008, si è deciso di assumere la stima SIRENA.
Tabella 4-21 – Consumi energetici nel settore trasporti per vettore energetico (in MWh),
Comune di Cologno Monzese, utilizzati per la costruzione del BEI e del MEI (Fonte: SIRENA –
elaborazione La ESCo del Sole)
CONSUMI ENERGETICI NEL SETTORE TRASPORTI PER VETTORE [MWh]
VETTORE
BEI 2005
MEI 2008
BENZINA
58.868
42.661
GASOLIO
64.925
74.826
GPL (gas liquido)
5.891
6.670
METANO (gas naturale)
355
680
BIOCARBURANTI
1.254
2.426
DOCUMENTO DI BASELINE
63
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
4.1.7 Produzione locale di energia
Come illustrato nella sezione 3.7, la produzione locale di energia dovuta agli impianti
fotovoltaici ha visto un deciso sviluppo a partire dall’entrata a regime degli incentivi
del Conto Energia. Al 2005, anno del BEI, non si riscontrava in ogni caso la presenza di
impianti sul territorio di Cologno Monzese. La loro diffusione si osserva a partire dal
2007 (come illustrato in Figura 3-17). Come illustrato in Tabella 4-22, al crescere della
potenza installata (in specifico nel 2009, 2011 e 2012, sono stati installati 4 grossi
impianti di potenza pari a 345,60 kW, 102,37 kW, 356,19 kW, 199,50 kW) aumenta il
rapporto tra la produzione stimata5 degli impianti e il consumo elettrico sul territorio,
tanto che al 2012 si stima una copertura del fabbisogno elettrico locale di circa l’1,54%.
Tabella 4-22 – Potenza installata cumulata, produzione stimata e rapporto rispetto ai consumi
totali di energia elettrica rilevati da Enel Distribuzione relativamente agli impianti fotovoltaici
installati presso il Comune di Cologno Monzese (Fonte: ATLASOLE, SIRENA – elaborazione La
ESCo del Sole)
IMPIANTI FOTOVOLTAICI - PRODUZIONE E COPERTURA CONSUMI ELETTRICI COMUNALI
Consumi complessivi
Potenza installata
Produzione
di EE sul territorio
% Produzione su
Anno
comunale
Consumi
[kW]
[MWh]
[MWh]
2005
0
0
214.277
0%
2006
0
0
214.277
0,00%
2007
16
17
214.277
0,01%
2008
70
72
216.778
0,03%
2009
535
549
216.778
0,25%
2010
805
825
159.337
0,52%
2011
1.562
1.602
159.337
1,01%
2012
2.386
2.447
159.337
1,54%
Relativamente al solare termico, non essendo disponibili dati di dettaglio a livello del territorio
rispetto alle tipologie di impianto, metri quadri installati e tipologia di utenza, ci si è avvalsi
della stima SIRENA, che scala a livello locale gli impianti che hanno usufruito della detrazione
fiscale del 55% e indica una produzione solo per il 2008 per il settore residenziale (Tabella 4-23)
5
La producibilità annua nella zona di Zelo Buon Persico per kWp installato è pari a circa 1.025 MWh.
DOCUMENTO DI BASELINE
64
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 4-24 – Produzione di energia da fotovoltaico e solare termico (in MWh), Comune di
Cologno Monzese; dati utilizzati per la costruzione del BEI e del MEI (Fonte: Atlasole, SIRENA –
elaborazione La ESCo del Sole)
PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA [MWh]
CATEGORIA
FOTOVOLTAICO
SOLARE TERMICO
GEOTERMIA
DOCUMENTO DI BASELINE
BEI 2005
MEI 2008
-
72
10
65
14,5
18
65
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
4.2 BEI: l’inventario al 2005
4.2.1 Consumi energetici finali
Gli usi finali di energia ripartiti per settore merceologico che insistono sul territorio
comunale di Cologno Monzese all’anno della Baseline (2005) sono stati riportati nella
Tabella 4-22 secondo il formato richiesto dal Patto dei Sindaci.
Tabella 4-25 – Consumi energetici annui per settore e per vettore (2005-BEI) nel Comune di
Cologno Monzese (Fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas, dati comunali – elaborazione La
ESCo del Sole)
Edifici, attrezzature/impianti comunali
Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali)
Edifici residenziali
Illuminazione pubblica comunale
Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema
europeo di scambio delle quote di emissione – ETS)
Totale parziale edifici, attrezzature/impianti e industrie
TRASPORTI
Parco auto comunale
Trasporti pubblici
Trasporti privati e commerciali
Totale parziale trasporti
Totale
3407,0
85262,8
49853,9
2834,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
232,6
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
4048,2
9773,8
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1732,7
0,0
Energia
geotermica
Energia solare
termica
Altre biomasse
Biocarburanti
Energie rinnovabili
Oli vegetali
Altri
combustibili
fossili
Carbone
Lignite
Benzina
Diesel
Gas liquido
Gas naturale
8867,1
65511,9
205351,3
0,0
Olio da
riscaldamento
EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE
Calore/ freddo
Categoria
Elettricità
CONSUMO ENERGETICO FINALE [MWh]
Combustibili fossili
0,0
0,0
10,4
0,0
0,0
0,0
14,5
0,0
12274,1
155055,6
266736,5
2834,3
72918,7
0,0
64367,6
2634,0
0,0
8581,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
148501,2
214276,7
0,0
344097,9
2866,6
0,0
22403,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1732,7
10,4
14,5
585401,7
0,0
0,0
0,0
0,0
214276,7
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
355,0
355,0
344452,8
0,0
0,0
5890,7
5890,7
8757,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
18,7
0,0
64906,3
64925,0
87328,0
56,9
0,0
58811,2
58868,0
58868,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1254,2
1254,2
1254,2
0,0
0,0
0,0
0,0
1732,7
0,0
0,0
0,0
0,0
10,4
0,0
0,0
0,0
0,0
14,5
75,6
0,0
131217,3
131292,9
716694,6
Dall’analisi della distribuzione dei consumi energetici per settore (Figura 4-12) appare
evidente come il peso maggiore sia dovuto al settore residenziale, responsabile del 37%
dei consumi; seguono il settore terziario con il 22%, ed il settore produttivo con il 21%;
infine il settore trasporti con il 21% %. Il consumo legato a servizi pubblici (edifici
comunali e illuminazione pubblica) costituisce circa il 2% dei consumi totali del
Comune di Cologno Monzese.
Nel caso di esclusione del settore produttivo, il settore maggiormente energivoro
rimane quello residenziale con il 46,9%; il terziario al 27,3%, ed il settore trasporti
passa al 23%, mentre il consumo energetico diretto attribuibile al Comune è circa il
2,7%. Si ricorda, infatti, che è data facoltà all’Amministrazione Comunale di scegliere
l’inclusione o meno del settore produttivo, soprattutto in relazione alla capacità della
stessa di promuovere azioni di riduzione dei consumi energetici in tale ambito.
DOCUMENTO DI BASELINE
Totale
66
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 4-12 – Distribuzione percentuale dei consumi energetici annui per settore nel Comune di
Cologno Monzese considerati nel BEI: a sinistra si considerano tutti i settori, a destra si
riportano i consumi privi del settore produttivo (Fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas, dati
comunali – elaborazione La ESCo del Sole)
CONSUMI ENERGETICI PER SETTORE - anno 2005
La figura successiva mostra la distribuzione percentuale dei consumi energetici annui
per vettore. Dall’analisi effettuata si può notare come la quota maggiore di consumi
totali sia attribuibile al gas naturale (48%), a seguire al settore elettrico con il 30%, al
gasolio con il 12%; gli altri vettori risultano in percentuali più basse. Escludendo il
settore produttivo, si evince come i consumi riconducibili al gas naturale aumentano al
49,3% del totale, mentre la percentuale di energia elettrica diminuisce al 25%; tutti gli
altri vettori aumentano proporzionalmente.
DOCUMENTO DI BASELINE
67
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 4-13 – Distribuzione percentuale dei consumi energetici annui per vettore nel Comune di
Cologno Monzese considerati nel BEI: a sinistra i vettori dei consumi considerando tutti i settori;
a destra escludendo il settore produttivo (fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas, dati
comunali – elaborazione La ESCo del Sole)
CONSUMI ENERGETICI PER SETTORE - anno 2005
Nella tabella seguente vengono riportati i consumi energetici suddivisi per settore al
2005, sia in valore assoluto che procapite, relativi al Comune di Cologno Monzese: i
valori procapite comunali sono confrontati con quelli regionali lombardi.
Tabella 4-26 – Consumi energetici procapite per settore (2005-BEI) nel Comune di Cologno
Monzese confrontati con quelli lombardi (Fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas, dati
comunali – elaborazione La ESCo del Sole)
CONSUMI ENERGETICI PROCAPITE E CONFRONTO CON VALORI REGIONALI
SETTORE
RESIDENZIALE
TERZIARIO
SETTORE PRODUTTIVO
TRASPORTI
TOTALE
CONSUMI ANNUI
PROCAPITE SUL
TERRITORIO
COMUNALE [MWh/ab.]
CONSUMI ANNUI
PROCAPITE REGIONE
LOMBARDIA
[MWh/ab.]
5,59
3,56
3,11
2,75
15,01
9,87
3,75
7,09
2,76
23,47
Si può osservare come il consumo procapite totale di Cologno Monzese per il settore
residenziale sia nettamente inferiore, di circa la metà, rispetto a quello lombardo;
DOCUMENTO DI BASELINE
68
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
anche il settore produttivo è inferiore di oltre la metà di quello lombardo, mentre il
settore dei trasporti il consumo procapite comunale è simile a quello lombardo.
4.2.2 Emissioni totali
L’inventario delle emissioni all’anno di riferimento 2005 (BEI) è stato costruito
convertendo gli usi finali di energia della Tabella 4-25 in termini di emissioni di CO2
attraverso i fattori di emissione indicati in Tabella 4-2 (prodotto dei consumi dei diversi
vettori energetici per i corrispondenti fattori di emissione, ovvero tonnellate di
emissione per MWh di energia consumata).
Relativamente ai fattori di emissione dell’energia elettrica e della biomassa valgono le
seguenti precisazioni:
-
come fattore di emissione dell’energia elettrica si è adottato il valore indicato
dal database SIRENA per la Regione Lombardia, pari a 0,4 tonnellate CO2/MWh
per l’anno 2005; tale valore è inferiore rispetto a quello nazionale, in quanto a
livello regionale la produzione idroelettrica risulta avere maggior peso rispetto
alla situazione nazionale. Per il BEI 2005, non essendo attivi impianti di
produzione locale di energia elettrica, il fattore regionale non è stato corretto
con le emissioni da produzione locale di energia;
-
la biomassa utilizzata nel settore residenziale (camini e stufe domestiche) va
intesa a filiera corta o, comunque, derivante da una produzione di tipo
sostenibile, giacché si tratta principalmente di legna prodotta a livello locale o
nel raggio di 70 km, principalmente in pioppeti; il relativo fattore di emissione
va dunque inteso pari a zero.
Nella tabella seguente si riporta l’inventario delle emissioni al 2005 (BEI 2005) secondo
il formato richiesto dal Patto dei Sindaci.
Tabella 4-27 – emissioni annue di CO2 per settore e per vettore (2005-BEI) nel Comune di
Cologno Monzese (fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas, dati comunali – elaborazione La
ESCo del Sole)
Edifici, attrezzature/impianti comunali
Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali)
Edifici residenziali
Illuminazione pubblica comunale
Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema
europeo di scambio delle quote di emissione – ETS)
Totale parziale edifici, attrezzature/impianti e industrie
TRASPORTI
Parco auto comunale
Trasporti pubblici
Trasporti privati e commerciali
Totale parziale trasporti
ALTRO
Smaltimento dei rifiuti
Gestione delle acque reflue
Indicate qui le altre emissioni del vostro comune
Totale
DOCUMENTO DI BASELINE
1362,8
34105,1
19941,6
1133,7
0,0
0,0
0,0
0,0
1791,1
13233,4
41481,0
0,0
0,0
52,8
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1080,9
2609,6
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
175,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
Energia
geotermica
Energia solare
termica
Biocarburanti
Energie rinnovabili
Oli vegetali
Altri
combustibili
fossili
Carbone
Lignite
Benzina
Diesel
Olio da
riscaldamento
Gas liquido
Gas naturale
Combustibili fossili
Altre biomasse
EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE
Elettricità
Categoria
Calore/freddo
Emissioni di CO2 [t]/Emissioni equivalenti di CO2 [t]
0,0
0,0
0,0
0,0
Totale
3154,0
48472,2
64207,1
1133,7
29167,5
0,0
13002,3
597,9
0,0
2291,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
45058,8
85710,7
0,0
69507,8
650,7
0,0
5981,6
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
175,0
0,0
0,0
162025,8
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
71,7
71,7
0,0
0,0
1337,2
1337,2
0,0
0,0
0,0
0,0
5,0
0,0
17330,0
17335,0
14,2
0,0
14644,0
14658,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
19,2
0,0
33382,9
33402,0
85710,7
0,0
69579,5
1987,9
0,0
23316,6
14658,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
175,0
0,0
0,0
195427,8
69
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Dall’analisi della stima delle emissioni di CO2 (Figura 4-14 a sinistra) emerge come il
settore residenziale sia responsabile della maggior parte delle emissioni comunali con
il 33%; a seguire il settore terziario con il 25% ed il settore produttivo (23%) infine i
trasporti con circa il 17%;. La quota di emissioni relativa alla Pubblica Amministrazione
è pari al 2,5% delle emissioni totali nel Comune di Cologno Monzese. In Figura 4-14 a
destra sono rappresentate le emissioni comunali ottenute escludendo dall’analisi i
consumi dovuti al settore produttivo. Si osserva in questo caso una prevalenza
maggiore del settore residenziale che passa al 43%, seguito dal terziario con il 32% e
dai trasporti con il 22%. Anche in questo caso, le emissioni direttamente riconducibili a
servizi pubblici rimangono pari al 2,7% del totale.
Figura 4-14 – Distribuzione percentuale delle emissioni annue per settore nel Comune di
Cologno Monzese (2005-BEI): a sinistra si considerano tutti i settori, a destra si riportano le
emissioni prive del settore produttivo (fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas, dati comunali
– elaborazione La ESCo del Sole)
EMISSIONI di CO2 PER SETTORE - anno 2005
Dall’analisi delle emissioni totali per vettore (Figura 4-15 a sinistra) si evince che la
politica di riduzione delle emissioni dovrà passare attraverso una riduzione significativa
dei consumi dell’energia elettrica, a cui si riconduce circa il 44% delle emissioni,
mentre al secondo posto troviamo il gas naturale, responsabile per circa il 35,6% del
totale delle emissioni. Escludendo il settore produttivo (Figura 4-15 a destra), si può
notare come la maggior parte delle emissioni sia dovuta ai consumi di entrambi i
vettori gas naturale ed energia elettrica che hanno emissioni identiche (37,6%).
DOCUMENTO DI BASELINE
70
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 4-15 – Distribuzione percentuale delle emissioni annue per vettore nel Comune di
Cologno Monzese (2005-BEI): a sinistra si considerano tutti i settori, a destra si riportano le
emissioni prive del settore produttivo (fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas, dati comunali
– elaborazione La ESCo del Sole)
EMISSIONI di CO2 PER VETTORE - anno 2005
Nella tabella successiva si riportano le emissioni procapite per ciascun settore del
Comune di Cologno Monzese confrontate con le emissioni procapite lombarde.
Dall’analisi effettuata emerge come i valori procapite ottenuti per il Comune di
Cologno Monzese per il produttivo siano significativamente inferiori, più basse anche
le emissioni del settore residenziale, a seguire anche i trasporti sono leggermente
inferiori rispetto ai valori regionali, mentre per il terziario le emissioni comunali sono
superiori.
Tabella 4-28 – Emissioni procapite di CO2 per settore (2005-BEI) nel Comune di Cologno
Monzese confrontate con i valori procapite lombardi (fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas,
dati comunali – elaborazione La ESCo del Sole)
EMISSIONI DI CO2 PROCAPITE E CONFRONTO CON VALORI REGIONALI
EMISSIONI ANNUE
EMISSIONI ANNUE
PROCAPITE SUL
SETTORE
PROCAPITE REGIONE
TERRITORIO
LOMBARDIA [tonn/ab.]
COMUNALE [tonn/ab.]
RESIDENZIALE
1,34
2,10
TERZIARIO
1,10
1,04
SETTORE PRODUTTIVO
0,94
2,14
TRASPORTI
0,70
0,71
TOTALE
4,09
5,99
DOCUMENTO DI BASELINE
71
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
4.3 Aggiornamento dell’inventario al 2008
In maniera del tutto analoga a quanto esposto nei paragrafi precedenti, è stato
ricostruito l’inventario emissivo comunale al 2008 (MEI). In questo caso si è eseguita
una leggera correzione del fattore di emissione elettrico, tenendo conto della
produzione da fotovoltaico per il 2008.
Nella tabella e nella figura successiva si riassumono le emissioni calcolate per l’anno
2008 (MEI), rapportate a quelle del 2005 (BEI). Dai dati si evince che tra il 2005 e il
2008 si verificano aumenti nelle emissioni per il terziario (+2,2%) e per gli edifici ed
attrezzature del Comune (+17%), mentre si osservano diminuzioni per tutti gli altri
settori, in particolare per l’industria (- 4,7%).
Tabella 4-29 – Emissioni comunali annue di CO2 per settore (2005-BEI e 2008-MEI) nel Comune
di Cologno Monzese (fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas, dati comunali – elaborazione La
ESCo del Sole)
CONFRONTO EMISSIONI CO2 BEI 2005 - MEI 2008
EMISSIONI SUL
EMISSIONI SUL
TERRITORIO
TERRITORIO
VARIAZIONE % BEI 2005
SETTORE
COMUNALE BEI 2005 COMUNALE MEI 2008
- MEI 2008
[tonn]
[tonn]
Edifici, attrezzature/impianti comunali
3.154
3.694
17,1%
Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali)
48.472
49.519
2,2%
Edifici residenziali
64.207
63.661
-0,9%
Illuminazione pubblica comunale
1.134
1.129
-0,4%
Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema
45.059
42.963
-4,7%
Totale parziale trasporti
33.402
32.253
-3,4%
TOTALE
195.428
193.219
-1,1%
DOCUMENTO DI BASELINE
72
Comune di COLOGNO MONZESE
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 4-16 – Andamento delle emissioni comunali annue di CO2 per settore (2005-BEI e 2008MEI) nel Comune di Cologno Monzese (fonte: SIRENA, Enel Distribuzione, Italgas, dati comunali
– elaborazione La ESCo del Sole)
DOCUMENTO DI BASELINE
73
Comune di
COLOGNO MONZESE (MI)
ITALIA
PIANO D’AZIONE per
L’ENERGIA SOSTENIBILE
01 ottobre 2013
17 ottobre 2013_rev. 01
21 ottobre 2013_rev.02
Approvazione Eds: Roberto Caponio Approvazione Comune: Deliberazione di CC n. 46_2013
Redazione a cura di
La ESCo del Sole srl
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Staff interno al Comune
Comitato di controllo:
Sindaco - Mario Soldano
Vicesindaco - Raffaele Cantalupo
Nucleo operativo:
Coordinatore Responsabile
Dirigente Area Qualità Urbana
Danilo Bettoni
Area Qualità Urbana
Impianti Tecnologici - Elli Maurizio
Mobilità e Trasporti - Mastroianni Graziella
Urbanizzazioni Primarie e Secondarie - Iachelini Lorenzo
Area Affari Generali
Servizi al Cittadino e Urp - Cristina Plancher
Ufficio Stampa - Risuglia Riccardo
Commercio - Mautone Enrico
Stazione Appaltante - Blummental Isidora
Area Servizi Culturali ed Educativi - Ferrieri Luca
Area Programmazione Territorio
Urbanistica - Mauro Mandelli
Edilizia
Sironi Stefano
Polizia Municipale
Moioli Silvano
Staff tecnico
Redazione a cura di:
La ESCo del Sole srl – Lella Bigatti
Diego Cezza, Roberto Caponio, Erika Mannavola.
La ESCo del Sole srl
Sede operativa: Via Zuretti 47/A, 20125 Milano
tel. +39 02 67101317 fax +39 02 66716680
Sede operativa: Borgo Giorgio Jan 14/bis, 43100 Parma. tel. +39 0521 1913850
Sede legale: Corso di Porta Romana 6, 20122 Milano. tel. +39 02 86996954
www.laescodelsole.net
2
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Indice
1.
La Visione a medio e lungo termine .................................................................................4
2.
Target per il Piano d’Azione .............................................................................................8
2.1
Verso le azioni del PAES: l’approccio SMART .............................................................. 9
3.
Analisi settoriale e individuazione delle azioni .............................................................. 10
3.1
Patrimonio pubblico comunale (edifici, attrezzature/impianti)................................. 10
3.2
Edifici Residenziali ................................................................................................... 13
3.2.1
Dispositivi elettrici ........................................................................................... 14
3.2.2
Prestazioni energetiche delle strutture edilizie e degli impianti ........................ 16
3.3
Edifici, attrezzature/impianti del Terziario ............................................................... 18
3.4
Illuminazione Pubblica ............................................................................................. 18
3.5
Settore Industria ...................................................................................................... 19
3.6
Settore Trasporti ..................................................................................................... 20
3.7
Produzione locale di energia elettrica ...................................................................... 22
3.8
Solare termico, biomasse, aerotermia/geotermia, cogenerazione, teleriscaldamento
/ teleraffrescamento........................................................................................................... 23
3.9
Pianificazione territoriale ......................................................................................... 24
3.10 Appalti pubblici di prodotti e servizi ......................................................................... 30
3.11 Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder ..................................................... 31
4.
Piano d’azione per l’Energia Sostenibile ........................................................................ 43
4.1
Azioni del Piano per l’Energia Sostenibile ................................................................. 43
4.2
Le Schede di Azione ................................................................................................. 51
4.2.1
Azioni previste dal PAES ................................................................................... 52
4.3
Scenari al 2020 ...................................................................................................... 113
4.4
Obiettivo di Piano .................................................................................................. 117
5.
Monitoraggio ............................................................................................................... 122
5.1
Il ruolo dell’amministrazione comunale ................................................................. 122
5.1.1
La raccolta dati............................................................................................... 122
5.1.2
Il monitoraggio delle azioni ............................................................................ 123
3
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
1. La Visione a medio e lungo termine
L’adesione del Comune di Cologno Monzese al PAES nasce dalla profonda convinzione, che
l’umanità, in questa fase storica, si trova di fronte ad una sfida epocale, dalla quale dipende la
salute del Pianeta e dunque la sua stessa sopravvivenza. Occorre pensare, e poi attuare, un
modello di sviluppo davvero sostenibile, in grado di coniugare il benessere e la crescita con
una impronta ecologica più rispettosa delle risorse naturali e dei tempi dell’eco-sistema.
È una sfida globale, dove decisivi diventeranno gli impegni da assumere a livello di Stati e di
organismi internazionali. Ma è una sfida che si vince soprattutto a livello locale. Per questo
serve l’impegno di tutti.
La tutela dell’ambiente naturale rappresenta una prova tra le più importanti per il governo
della cosa pubblica, obiettivo quanto mai prioritario dell’agenda amministrativa, da vivere
come una opportunità concreta a livello locale.
In questa ottica, il Comune si impegna come protagonista di un nuovo e positivo sviluppo
sociale, economico e culturale, mettendo a punto un programma a lungo termine che creerà,
tra l’altro, anche le condizioni per il benessere delle future generazioni. L’ambito locale
appare particolarmente coinvolto da scelte di politica energetica ed ambientale, da assumere
direttamente per divenire di conseguenza, un esempio per i cittadini, le famiglie, e gli
operatori economici del territorio. In un clima di condivisione e di partecipazione collettiva
verso un obiettivo comune.
Questo impegno, per quanto ci riguarda, non è una novità: l’Amministrazione Comunale,
infatti, ha già da tempo intrapreso un percorso caratterizzato da una serie di interventi attenti
alle tematiche ambientali e all’utilizzo sostenibile delle risorse energetiche.
Alcune delle scelte amministrative, che con lungimiranza, hanno già da tempo impegnato il
Comune sulle tematiche ambientali, vengono brevemente sintetizzate di seguito:
E’ stata creata una rete di teleriscaldamento, ultimata nell’anno 2003, per una
lunghezza complessiva di circa 9 Km, che interessa 11 utenze pubbliche tra scuole ed edifici
vari (media ed elementare Boccaccio, centro professionale, nido ed elementare di via Pascoli,
sede delle associazione di via Neruda e via Pascoli, Palazzetto, Cineteatro e media di via Volta,
elementare Vespucci), e 52 utenze private tra condomini e produttivo/terziario, per una
Potenza complessiva della centrale di 28,40 Megawatt.
È stato terminato durante il corso dell’anno 2011, un nuovo edificio comunale in
Classe energetica A+, trattasi dell’asilo nido denominato Chico Mendez, di Via Battisti, dove
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Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
sono stati installati impianti che utilizzano energie rinnovabili: impianto geotermico, impianti a
pannelli solari fotovoltaici, impianto di ventilazione meccanico controllata (VOC) .
Tutti gli edifici comunali dal 2013 utilizzano energia elettrica prodotta al 100% da
rinnovabile.
Sono state realizzate diagnosi energetiche su 56 edifici di proprietà pubblica, che
hanno consentito di individuare alcuni interventi di riqualificazione energetica.
Per quanto attiene l’illuminazione pubblica, ne è stata acquisita in parte la titolarità
degli impianti, di proprietà Enel Sole, da parte del Comune, che ha inoltre provveduto a far
realizzare alla stessa società un programma di rinnovo. Ad oggi si è titolari del 44% del totale
lampade presenti sul territorio comunale.
A quanto sopra si è accompagnata da parte del Comune, la promozione di una costante
partecipazione a bandi di finanziamento, al fine di potenziare politiche volte allo sviluppo di
una maggiore attenzione ambientale.
Rientrano in questa fattispecie, per una particolare attenzione alla compatibilità ambientale e
alla tutela delle risorse non rinnovabili, progetti preliminari predisposti per richieste di
finanziamenti, quali quelli volti :
•
alla ristrutturazione dell’Erbastro e del Cineteatro di Via Volta;
•
alla riqualificazione energetica del bocciodromo di Via Mozart;
•
all’installazione di impianti solari termici su tutte le strutture sportive comunali,
ed infine quello di riqualificazione energetica del Polo scolastico di Via Volta.
Per la mobilità il Comune, oltre a potenziare le piste ciclabili con una estensione
ulteriore della rete, azione questa a carattere integrativo già prevista negli strumenti di
pianificazione, si è recentemente dotato di una Bicistazione che ha consentito l’attivazione di
un servizio di BIKE SHARING, che in futuro varrà anche attrezzato con biciclette a pedalata
assistita.
Durante il biennio 2008-2009, si è dato corso alla sperimentazione del pedibus con alcune
classi pilota della scuola primaria, con l’obiettivo di diffondere e incentivare ulteriormente,
con azioni concrete, lo sviluppo di una mobilità sostenibile.
Tante sono state anche le iniziative culturali per le scuole grazie alla costituzione
all’interno del Comune, del Servizio Informazione ed Educazione Ambientale, attivo
all'interno dell'Amministrazione Comunale dal 1988. Attraverso questo servizio molte sono
state le iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza sui temi ambientali anche specifici. Per
la formazione è stato realizzato negli anni un ampio programma nelle scuole su varie
tematiche ambientali, dalla raccolta differenziata, ai cambiamenti climatici, al risparmio
5
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
energetico. Tema quest’ultimo, che ha trovato visibilità dal 2009 con la mostra interattiva
“saperEnergia”, che ogni anno ha un riscontro di partecipazione molto ampio.
Il Servizio Informazione ed Educazione Ambientale, ha coinvolto negli anni, le scuole di ogni ordine e
grado e alcune delle associazioni territoriali, attivando una rete di progettazione sulle tematiche
ambientali a livello territoriale. Ne è un esempio il progetto “La rete verde di Cologno” che ha
impegnato per tre annualità alunni di sei istituti scolastici e un’associazione.
La filosofia che anima da sempre le attività promosse dal Servizio, interpreta l'educazione
ambientale come lo strumento per diffondere la conoscenza dell'ambiente naturale e per
promuovere comportamenti personali e sociali, con l'obiettivo di creare una coscienza
armonica e positiva tra uomo e natura, in cui l'Educazione Ambientale è orientata allo
Sviluppo Sostenibile e Consapevole.
Un impegno che quindi parte da lontano e che dovrà proseguire con rinnovata e costante
determinazione, come quello assunto in primo luogo, con l’approvazione del Piano di
Governo del Territorio. Fondamentale è lo scambio d’informazioni tra il Piano di Governo del
Territorio (PGT) ed il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, al fine di realizzare un sistema di
informazioni correlate e coerenti
Nello spirito di questa adesione, il PGT diviene, allo stesso tempo, strumento attuativo delle
azioni previste dal Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, e di impulso per l’aggiornamento,
l’ integrazione e la modifica del Piano stesso.
Il PGT di conseguenza ha privilegiato scelte qualitative negli interventi, difatti nel Piano delle
Regole, nelle disposizioni di attuazione degli ambiti di trasformazione urbana e
completamento, è stata introdotta una precisa disposizione in cui si precisa che gli edifici di
nuova costruzione dovranno perseguire le prestazioni energetiche per il raggiungimento, come
minimo, della Classe energetica A .
Altro particolare riferimento normativo adottato all’interno del Piano delle Regole, è stato
quello di avere previsto, negli obblighi convenzionali in caso di pianificazione attuativa, la
messa a dimora di un albero ogni 50 mq di slp., poiché come e’ noto, gli alberi hanno una
rilevante funzione ambientale e producono effetti positivi sul clima.
Anche il regolamento edilizio sarà uno strumento per poter sviluppare azioni dirette sul
territorio in funzione di conseguire un particolare miglioramento ambientale puntando in
particolare al miglioramento della efficienza energetica degli edifici.
Come è possibile evincere dal quadro complessivo sopra delineato, l’adesione al Patto dei
Sindaci risulta essere una prosecuzione di questo impegno, partito già da lungo tempo, ma
anche un’opportunità di allinearsi con le indicazioni europee nella lotta al cambiamento
climatico e nella proposta di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, esaltando il ruolo degli
enti locali come principali artefici di buone politiche.
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
E’ chiaro che gli obiettivi del Patto non possono essere colti senza l’apporto necessario della
collettività. Per questo diventa determinante la partecipazione dei cittadini e dei portatori di
interesse.
In conclusione formuliamo due auspici: ci auguriamo che il valore di questa sfida possa essere
colto su vasta scala e che la normativa nazionale cambi al più presto, affinché i Comuni
tornino ad essere liberi di investire le risorse a disposizione. Due condizioni imprescindibili da
sostenere nel tempo, senza le quali il raggiungimento dell’obiettivo di ridurre del 20% le
emissioni di anidride carbonica entro il 2020 sarà destinato a restare nel limbo delle buone
intenzioni.
l’Assessore all’Ambiente
il Sindaco
Raffaele Cantalupo
Mario Soldano
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
2. Target per il Piano d’Azione
I risultati della Baseline delle emissioni al 2005, illustrati nel Capitolo 4.2.2, indicano che i settori su cui
è prioritario agire al fine di raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 20% per il Comune di
Cologno Monzese sono il residenziale (33%), il terziario (25%), seguito dal settore produttivo (23%) e
trasporti (17%); in percentuali minori sono presenti emissioni prodotte da edifici, attrezzature e
impianti del comune, dall’illuminazione pubblica.
Sul territorio comunale gli impianti fotovoltaici e l’uso delle rinnovabili, potrebbero configurararsi
come elemento utile ai fini di una consistente riduzione delle emissioni. Il coinvolgimento dei settori
residenziale, terziario, produttivo e dei trasporti potrà invece avvenire con misure e azioni che avranno
carattere di tipo diffuso, coinvolgendo la cittadinanza e i diversi operatori economici del mondo del
commercio, dei servizi, dell’industria.
Nel paragrafo 4.3 viene riportato l’obiettivo finale che il Comune di Cologno Monzese ha deciso di
assumere per il proprio PAES, sulla base delle valutazioni e delle azioni che possono essere sviluppate
sul territorio e che vengono illustrate in dettaglio di seguito.
A livello generale l’Amministrazione di Cologno Monzese intende agire su più fronti:
−
−
−
−
sul settore residenziale attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici
esistenti, l’adozione di prestazioni energetiche elevate sulle nuove costruzioni e il ricorso alle
fonti rinnovabili di energia; l’Amministrazione intende offrire un concreto aiuto alle famiglie
che intendono investire nella propria abitazione attraverso momenti formativi e di
divulgazione e attraverso il coinvolgimento degli Amministratori di Condominio;
sul settore produttivo (industria non ETS) al fine di incrementare l’efficienza energetica nei
processi produttivi, favorire l’adozione delle tecnologie energeticamente più efficienti e
diffondere l’impiego di impianti alimentati da fonti rinnovabili, anche attraverso un’azione di
concertazione tra i vari soggetti presenti sul territorio; l’Amministrazione Comunale intende
infatti promuovere iniziative mirate alle attività produttive;
sul settore terziario privato e pubblico attraverso la realizzazione di interventi volti al
contenimento dei consumi energetici e alla diffusione di fonti rinnovabili. In particolare nel
caso del terziario pubblico l’attuazione di tali interventi ha anche una forte valenza
“esemplare” nei confronti della propria cittadinanza;
sul settore della mobilità al fine di promuovere forme di mobilità più efficienti (sostituzione dei
mezzi più obsoleti) e sostenibili (es. trasporti pubblici, promozione della modalità di trasporto
ciclabile e pedonale).
Il raggiungimento degli obiettivi di riduzione potrà avvenire solo con il coinvolgimento diretto della
cittadinanza e degli stakeholder con la valorizzazione delle esperienze già attuate, la promozione di
attività di sensibilizzazione, formazione e partecipazione attiva e condivisa.
8
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
2.1 Verso le azioni del PAES: l’approccio SMART
Il Piano d’Azione è stato elaborato secondo un approccio SMART.
L’acronimo SMART sta a significare: Specifico, Misurabile, Attuabile, Realistico e Temporizzato.
Pertanto nella formulazione delle Azioni di Piano, per stabilire obiettivi SMART, ci si dovrà porre le
seguenti domande:
-
-
-
Specifico (ben definito, con un obiettivo chiaro, dettagliato e concreto). Domande: cosa stiamo
cercando di ottenere? Perché è importante? Chi lo farà? Quando deve essere finito? In che
modo lo faremo?
Misurabile (kWh, tempo, denaro, %, ecc.). Domande: come stabiliamo che l’obiettivo stato
raggiunto? Come possiamo effettuare le relative misurazioni?
Attuabile (fattibile, raggiungibile). Domande: è un obiettivo possibile? Possiamo raggiungerlo
rispettando la tempistica stabilita? Siamo consapevoli dei limiti e dei fattori di rischio? Questo
obiettivo è stato raggiunto altre volte?
Realistico (rispetto alle risorse disponibili). Domande: attualmente disponiamo delle risorse
necessarie per raggiungere questo obiettivo? Se la risposta è no, come possiamo ottenere
risorse aggiuntive? È necessario ristabilire le priorità relative a tempistica, budget e risorse
umane per poter raggiungere l’obiettivo?
Temporizzato (definizione di una scadenza o tabella di marcia). Domande: quando sarà
raggiunto questo obiettivo? La scadenza definita è chiara? La scadenza è possibile e realistica?
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
3. Analisi settoriale e individuazione
delle azioni
Nel seguito si forniscono gli elementi che portano ad identificare azioni specifiche in ciascun settore
come individuato nel Template dell’UE del PAES e delle Linee Guida per la redazione dei Piani d’azione
redatte dal JRC.
In questa sezione si vuole descrivere la situazione di Cologno Monzese, le azioni già intraprese
dall’Amministrazione comunale e le strategie che si intende attuare in futuro. Le azioni e misure
adottate dal presente Piano d’Azione sono descritte in dettaglio attraverso schede d’azione, raccolte
nella sezione 5.4.
3.1 Patrimonio
pubblico
attrezzature/impianti)
comunale
(edifici,
A Cologno Monzese le emissioni imputabili alle proprietà del Comune, edifici pubblici (scuole, palestre,
municipio) rappresentano solo il 2% delle emissioni totali del territorio, ma nonostante ciò
l’Amministrazione Comunale è da sempre attenta alla loro riduzione come descritto di seguito.
In generale il patrimonio pubblico comunale è senz’altro il settore su cui l’Amministrazione ha maggior
margine di azione e assolve il compito di esempio e di traino per gli ulteriori interventi da realizzare sul
territorio. Proprio sugli edifici pubblici l’Unione Europea richiede particolare attenzione in termini di
obiettivi di riduzione dei consumi, per arrivare, nel caso di nuove realizzazioni, ad edifici ad emissioni
nulle (la Direttiva 2010/31/CE richiede che entro il 2018 gli edifici pubblici di nuova costruzione siano
“ad energia quasi zero”).
Il Comune di Cologno Monzese già con il proprio Piano Energetico Comunale (PEC) del 1998,
individuava azioni strategiche da realizzare sul proprio territorio. Prima di tutto tra le azioni da
realizzare, identificava una rete di teleriscaldamento che effettivamente fu realizzata e messa in
funzione a partire dal 2003 collegando anche gli edifici comunali, che ad oggi vede allacciati 11 edifici.
Il Comune di Cologno Monzese ha recentemente realizzato un nuovo edificio ad altissime prestazioni
energetiche: un Asilo Nido in Classe A+. Nell’edificio denominato Chico Mendez di Via Battisti, sono
stati installati impianti che utilizzano fonti rinnovabili quali: l’impianto geotermico, i pannelli
fotovoltaici, impianto di ventilazione meccanico controllata (VOC).
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-1 Asilo Nico Chico Mendez di Via Battisti a Cologno Monzese – Edificio in Classe A
+
Per avere un quadro complessivo sull’efficienza energetica dei propri edifici e conoscere quali
interventi siano prioritari, recentemente il Comune ha realizzato un numero considerevole di diagnosi
energetiche (56 diagnosi). Quest’analisi è risultata particolarmente utile per l’Amministrazione
comunale per la scelta degli interventi di riqualificazione energetica da realizzare nei propri edifici,
anche per poter eventualmente procedere nell’identificare chi si occuperà di realizzare gli interventi di
riqualificazione energetica e installazione di impianti con utilizzo di Fonti Energetiche Rinnovabili senza
investimento iniziale per l’Amministrazione. Questo procedimento suggerito dalla normativa1 consente
di stipulare tipologie contrattuali di gestione calore che permettono di ripagare negli anni il costo dell’
investimento, con garanzia di risultato, mantenendo un costo fisso.
L’Amministrazione Comunale si propone di realizzare direttamente o tramite terzi gli interventi
suggeriti dalle diagnosi energetiche per la riqualificazione energetica sui suoi edifici, sia sulla parte
impiantistica che sull’involucro.
Per quanto riguarda l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, sono già stati installati cinque impianti
fotovoltaici. Nei prossimi anni è ferma intenzione di questa amministrazione proseguire con la
realizzazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili a servizio degli edifici pubblici
Decreto legislativo 115/2008; Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.192 e successive modificazioni,
concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.
1
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-2 – Newsletter comunale
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
3.2 Edifici Residenziali
Sul territorio comunale di Cologno Monzese al 2005 il settore residenziale pesa per circa il 37% sul
totale in termini di usi energetici e per circa il 33% in termini di emissioni di CO2, valori che risultano
essere inferiori se confrontati con la media nazionale e regionale. In termini di consumi procapite il
settore residenziale di Cologno Monzese si attesta su valori di 5,6 MWh/ab, che risulta inferiore alla
media procapite lombarda 9,87 MWh/ab.
Infatti in Europa l’incidenza del Settore Civile (Residenziale e Terziario) sugli usi energetici complessivi
è stimato pari al 40%. In Italia al 2011, gli impieghi finali di energia sono stati pari a 134,9 Mtep. La
ripartizione degli impieghi tra i diversi settori mostra una forte incidenza di quello relativo agli usi civili,
con una quota del 34,4%2, rispetto al 35,5% del 20103.
Figura 3-1 Impieghi finali di energia per settore, anno 2011 – Italia: Totale 134,9 Mtep
(Fonte: elaborazione ENEA su dati MSE)
In Lombardia il Settore Residenziale costituisce il 29% dei consumi finali di energia al 20124 ed il
terziario rappresenta il 14%. Tra gli usi elettrici vanno ricordati anche quelli condominiali, che
costituiscono mediamente l’8% dei consumi elettrici del settore domestico a livello nazionale.
Figura 3-2 La domanda di energia negli usi finali – focus settore civile (residenziale, industriale e
terziario)- (Fonte: Regione Lombardia: Documento preliminare per la nuova programmazione
energetica e ambientale regionale – PEAR 2013)
Elaborazioni ENEA: Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2011 (RAEE) - (dati al dicembre 2012); su dati del
Ministero dello Sviluppo Economico
2
Seguono il settore dei trasporti (31,5%) e l’industria (24,2%). La parte rimanente è di pertinenza del settore
agricoltura e delle scorte di carburante per il trasporto marittimo internazionale (cosiddetti bunkeraggi),
mentre il 5,1% è destinato ad usi non energetici, in particolare nell’industria petrolchimica.
3
4
Il nuovo Programma Energetico Ambientale Regionale (2013)
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
I consumi energetici degli edifici rappresentano dunque un settore prioritario di intervento e gli edifici
con destinazione d’uso residenziale costituiscono un ampio bacino (tanto nei grandi centri urbani che
nei piccoli Comuni) su cui da diversi anni l’Unione Europea ha posto particolare attenzione.
L’Amministrazione ha coinvolto gli amministratori di condominio e inviato questionari ai cittadini e
stakeholder per poter ricostruire in modo puntuale i consumi elettrici, chiedendo informazioni sulle
potenze dei dispositivi installati e sulle loro ore medie di funzionamento. In questo modo sarà possibile
conoscere quale tipo di dispositivi elettrici è maggiormente responsabile dei consumi complessivi e il
potenziale di risparmio energetico in caso di loro sostituzione con tecnologie maggiormente efficienti.
3.2.1
Dispositivi elettrici
Le misure di risparmio energetico nel settore residenziale che presentano maggiore semplicità di
realizzazione sono indubbiamente la sostituzione dei dispositivi elettrici.
A Cologno Monzese il consumo medio per utenza emerso dalla baseline è di circa 2.202 kWh e si
mantiene mediamente costante negli anni presi in considerazioni (2006-2010), così come il consumo
procapite (pari a circa 1 MWh/ab).
Il valore medio del consumo per utente non registra il calo di consumi imputabile all’utilizzo di
dispositivi elettrici maggiormente efficienti, alcuni dei quali oggetto delle azioni del PAES, in quanto la
tendenza in atto è l’aumento del loro numero nelle abitazioni (apparecchi televisivi o informatici). Tale
aumento tende pertanto a controbilanciare il risparmio dovuto al miglioramento della loro efficienza.
In ogni caso il PAES tiene conto del miglioramento dell’efficienza energetica di alcuni dei dispositivi
elettrici principali presenti in tutte le abitazioni: le lampade, i gli apparecchi frigoriferi e i televisori.
Buona parte delle lampade ad incandescenza sono state sostituite negli anni scorsi a partire dal 2006
periodo in cui sono state effettuate numerose campagne di diffusione delle lampade a basso consumo
(fluorescenti compatte). La normativa europea prevede che al 2014 le lampade ad incandescenza di
classe energetica G non possano più essere commercializzate e pertanto si prevede la loro completa
sostituzione a quella data.
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
E’ stata inoltre considerata la sostituzione dei faretti alogeni con faretti in classe C o lampade a LED.
Tale tecnologia infatti sta iniziando ad essere presente sul mercato, con prezzo che in alcuni casi risulta
essere paragonabili a quelli di altre lampade ad alta efficienza (lampade fluorescenti compatte).
Per quanto riguarda gli elettrodomestici invece il PAES tiene conto dei consumi degli apparecchi
frigoriferi in quanto sono i dispositivi elettrici spesso responsabili della quota maggiore di consumi in
ambito domestico, dato il loro prolungato utilizzo. Inoltre l’applicazione dell’etichettatura energetica in
Italia per i frigoriferi risale alla seconda metà degli anni ’90 e la sua applicazione ha avuto un indubbio
ruolo nell’orientare l’acquisto delle famiglie. Nel 2005 la Classe A infatti superava il 50% negli acquisti
dei frigoriferi e la campagna ministeriale d’incentivazione realizzata tra il 2007 e il 2009 per l’acquisto
di frigoriferi in classe A+ ha ulteriormente stimolato la sostituzione degli apparecchi poco efficienti.
Anche per quanto riguarda gli apparecchi televisivo dal marzo 2012 è stata introdotta l’etichettatura
energetica, che permetterà anche per questo dispositivo un acquisto energeticamente più
consapevole, nel corso del tempo includeranno le nuove classi A+, A++ e A+++. . Ecco in che modo si
evolveranno le classi di consumo energetico in futuro.
Nel Piano sono stati quindi presi in considerazione i risparmi conseguibili grazie alla sostituzione dei
vecchi apparecchi con nuovi nelle classi energetiche sopraindicate.
Anche per i condizionatori il regolamento europeo 206/2012 ha introdotto nuovi obblighi di efficienza
energetica dei condizionatori d’aria ad uso domestico (con potenza inferiore ai 12 kW frigoriferi) a
partire dal 1° gennaio 2013 con relativa etichettatura.
15
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tali dati sono stati tenuti in considerazione come tendenze in atto nel Comune Cologno Monzese nella
quantificazione delle schede relative al risparmio negli usi elettrici del settore residenziale, essi
dovranno essere comunque monitorati nel tempo per dare indicazioni puntuali .
3.2.2
Prestazioni energetiche delle strutture edilizie e degli impianti
Gli interventi sull’involucro edilizio presentano una certa difficoltà di realizzazione per via degli
investimenti e dei lavori da mettere in campo.
Senza dubbio la disponibilità di strumenti di sostegno e incentivazioni agli investimenti è fondamentale
per aiutare il processo di sostituzione tecnologica, in particolare per l’isolamento degli involucri edilizi.
Dal 2007 al 2012 è stato possibile usufruire delle detrazione fiscale del 55% (ripartita inizialmente su
tre anni, poi su dieci) per gli interventi di “riqualificazione energetica”. Dal 2013 la detrazione è stata
innalzata al 65%5 (percentuale di detraibilità delle spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno
2013, data di entrata in vigore del decreto, al 31 dicembre 2013 per i privati -singole unità immobiliarie al 30 giugno 2014 per i condomini); sono rimaste invariate le tipologie d’intervento: interventi, per
edifici esistenti, di coibentazione della copertura, delle pareti opache verticali, interventi di
sostituzione dei serramenti, interventi di sostituzione del generatore di calore con caldaia a
condensazione e installazione di impianti solari termici.
Inoltre la detrazione fiscale del 50% per ristrutturazione edilizia ora include anche la sostituzione della
vecchia caldaia con una nuova tradizionale (ma anche con una a condensazione o a biomassa, o
pompa di calore),anche in questo caso la scadenza di tale proroga è valida fino al 31 dicembre 2013.
E’ utile considerare che tali percentuali per gli anni a partire dal 2014 potrebbero variare.
Inoltre con la pubblicazione del DM 28/12/12, denominato decreto “Conto Termico”, si dà attuazione
al regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011, per l’incentivazione di
interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di
energia termica da fonti rinnovabili.
Il parco edilizio di Cologno Monzese, come emerge dalle analisi della Baseline, è composto sia da
condomini (45% del totale) che da villette mono e bifamiliari (55%) di cui il 45% è costruito intorno agli
anni ’70.
La tipologia mono e bifamiliare è quella che meglio si presta ad interventi di riqualificazione energetica
dell’involucro, quali la coibentazione esterna a cappotto o la sostituzione dei serramenti, sia da un
punto di vista della loro realizzazione tecnica sia per la presenza di un numero minore di proprietari
dello stesso immobile che si fanno carico delle spese degli interventi. Inoltre per quanto riguarda la
copertura, in molti casi, sono presenti tetti a falda con sottotetto non abitato; in questo caso la
coibentazione risulta particolarmente agevole e poco onerosa potendo essere realizzata con la stesura
di materiale isolante sulla soletta di copertura.
Per la tipologia condominiale il Comune di Cologno Monzese ha già iniziato un ciclo di incontri con gli
Amministratori di condominio per informarli e formarli sulle possibili misure che potranno essere
adottate per raggiungere benefici economici e di risparmio.
5
Nuovo Decreto Legge n. 63/2013 (convertito in Legge n. 90/2013, 3 agosto 2013
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Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Esiste pertanto un buon potenziale per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici
residenziali, tenendo presente che un’evoluzione in tal senso è probabilmente già in atto nel Comune
di Cologno Monzese.
Dai dati forniti da Cestec relativamente agli edifici certificati fino al febbraio 2013, emerge che su un
totale di 3.391 edifici (pag.24 della Baseline) dotati di certificazione energetica (dato che include edifici
non residenziali) la classe energetica più rappresentata rimane la classe G, mentre le certificazioni di
edifici in classi A, B o C (per un tot. di 301 certificazioni, che si riferiscono ad unità abitative o terziarie
di nuova costruzione) è limitato, dati in ogni in linea caso con la situazione della maggior parte dei
comuni italiani e che conferma la necessità di intervenire sul patrimonio esistente.
Relativamente all’efficienza energetica degli impianti termici nella maggior parte dei casi la modalità
per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’impianto è la sostituzione del generatore o
intervenire sulle modalità di regolazione del calore.
Per quanto riguarda la regolazione del calore è importante poter agire sulle diverse zone
dell’abitazione in modo da poter diversificare la temperatura negli ambienti a seconda dell’effettiva
presenza di abitanti. Uno dei modi più semplici di ottenere una regolazione ambiente per ambiente è il
posizionamento di valvole termostatiche su ciascuno dei radiatori.
Nel Comune di Cologno Monzese sono prevalenti le caldaie di piccole dimensioni a metano, legate alla
preponderanza di impianti autonomi nelle abitazioni. Dall’analisi del database provinciale CURIT –
Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici, come riportato nella baseline, emerge che nel periodo
compreso tra il 2005 e il 2012 sono stati installati 14.336 nuovi impianti corrispondenti al 156% degli
impianti totali stimati al 2005). Tale quota però include non solo le sostituzioni di caldaie giunte a fine
vita (che pertanto possiamo ipotizzare come poco efficienti) ma anche le nuove installazioni, anche se
è plausibile ritenere che le nuove installazioni siano principalmente sostituzioni di vecchi impianti e
indicano il progressivo rinnovo del parco caldaie.
Non abbiamo informazioni invece sulla quota di installazione di dispositivi per migliorare la regolazione
del calore, come ad esempio le valvole termostatiche. Si può in ogni caso supporre, visti i benefici e
visto che a partire dal 2010 la detrazione del 55% per l’installazione di caldaie a condensazione
prevedeva obbligatoriamente l’installazione di valvole termostatiche, possiamo ipotizzare che la loro
diffusione possa raggiungere quote importanti al 2020. Infatti va ricordato che la Regione Lombardia
ha posto l’obbligo (DGR IX/3522 del 25 maggio 2012) dell’installazione di valvole termostatiche e
contabilizzatori di calore per impianti centralizzati, a seguito dell’esecuzione di una diagnosi
energetica.
Nonostante la presenza di diverse forme di incentivazione disponibili per il settore residenziale la crisi
economica in essere ostacola la capacità d’investimento dei privati. Se da un lato è necessario attivare
la risposta degli istituti di credito locali nell’offrire soluzioni d’investimento (in particolare per gli edifici
monofamiliare o bifamiliari), dall’altra è possibile attivare soggetti ESCo6 sui territori locali che si
facciano carico della riqualificazione degli edifici residenziali, venendo ripagati attraverso il risparmio.
In particolare questa formula può essere efficacemente applicata ai condomini con impianto
centralizzato in cui nell’ambito della definizione di una fornitura di calore, possono essere realizzati
interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti e degli involucri.
Decreto legislativo 115/2008; Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.192 e successive modificazioni,
concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia.
6
17
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
A Cologno Monzese gli impianti centralizzati per riscaldamento sono 570 al 2005 (dato stimato sulla
base dei dati ISTAT 2001), che possiamo ipotizzare nella quasi totalità dei casi a metano.
L’Amministrazione intende pertanto verificare con gli amministratori di condominio del proprio
territorio, la fattibilità nell’applicazione di contratti calore con riqualificazione energetica del sistema
impianto-involucro .
In ogni caso, il ruolo che il Comune deve assumere per la realizzazione di misure di risparmio
energetico nel settore residenziale è su due fronti: regolatorio e di sensibilizzazione/ informazione/
facilitazione.
3.3 Edifici, attrezzature/impianti del Terziario
Insieme al settore residenziale il terziario costituisce una voce consistente di consumo nei territori
urbanizzati. In Lombardia al 20137 questo settore rappresentava il 14% dei consumi finali di energia,
pertanto gli edifici destinati a uffici/commercio/servizi rappresentano in generale un settore ad elevata
potenzialità di risparmio, su cui anche l’Unione Europea ha posto particolare attenzione (in particolare
gli uffici).
Le politiche europee e nazionali che hanno coinvolto il settore terziario hanno proceduto di pari passo
con quelle che hanno coinvolto il settore residenziale, sebbene alcuni strumenti regolatori e alcune
forme di incentivazione hanno avuto minore penetrazione e/o efficacia che nel settore domestico.
Il Terziario si presenta indubbiamente come un settore variegato nelle diverse destinazioni d’uso, per
le quali vanno adottati strumenti differenziati di intervento.
Sul territorio di Cologno Monzese, al 2005 il settore terziario pesa per circa il 22% sul totale in termini
di usi energetici (valore più elevato rispetto ai valori medi lombardi), mentre il 25% in termini di
emissioni di CO2, ed è senz’altro un settore prioritario su cui intervenire.
Il ruolo che l’Amministrazione Comunale vuole assumere nei confronti del settore è quello del
coinvolgimento attivo degli stakeholder al fine di individuare gli strumenti più adeguati per informare,
gestire e stimolare i cambiamenti di comportamento necessari a portare a compimento le azioni
tecniche incorporate nel PAES.
Un primo passo in questa direzione è stato fatto, attraverso un primo incontro di consultazione.
L’incontro, realizzato il 4 luglio 2013, ha avuto uno scarso esito. Verranno pertanto attivare ulteriori
iniziative di coinvolgimento del settore al fine identificare i principali portatori di interessi presenti sul
territorio comunale .
3.4 Illuminazione Pubblica
Dall’analisi della Baseline al 2005 risulta che, sul territorio comunale di Cologno Monzese, i consumi
dell’illuminazione pubblica incidono per circa 2824 MWh e pesano per circa lo 0,4%, rispetto ai valori
totali comunali, sia in termini di consumo che di emissioni di CO2 (pari a 1133 ton.).Tale valore risulta
inferiore rispetto al dato nazionale pari al 2%, pari a circa 6 TWh/anno. Benché in percentuale tali
7
Programma Energetico Ambientale Regionale (2013)
18
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
valori siano bassi, il settore presenta sicuri margini di miglioramento, grazie a processi di innovazione
tecnologica e di razionalizzazione8. In ogni caso, così come più volte indicato dalla Commissione
Europea, l’Amministrazione Comunale gioca un ruolo dimostrativo e trainante sul proprio territorio
per favorire l’evoluzione tecnologica a vantaggio dell’efficienza energetica e l’Illuminazione pubblica
costituisce uno dei “biglietti da visita” dell’Amministrazione.
Negli anni il Comune di Cologno Monzese ha provveduto ad acquisire la titolarità degli impianti di
proprietà Enel Sole e contestualmente a far realizzare ad Enel Sole un programma di rinnovo.
Dall’analisi dei dati riportati nella Baseline (paragrafo 3.5), risulta, al 2004, un parco lampade composto
da 3.808 corpi lampade di cui 3.265 di proprietà Enel Sole e 543 di proprietà del Comune; e nel 2012, a
seguito dell’acquisizione del Comune dei corpi lampade da Enel Sole, dagli interventi di rinnovo, la
situazione cambia sostanzialmente, sia nel numero di lampade che nella tipologia. Il numero totale
delle lampade viene incrementata a 4.751 corpi illuminanti, di cui 2.644 di proprietà di Enel Sole e
2.107 di proprietà del Comune che diventa proprietario per il 44% del totale. Inoltre la sostituzione
delle vecchie lampade con altre a vapori di sodio ad alta pressione porta ad un miglioramento
complessivo della tipologia utilizzata: il parco lampade risulta composto principalmente da corpi
illuminanti ai vapori di sodio ad alta pressione (77% del totale); le lampade a vapori di alogenuri
metallici rappresenta il 12%, in percentuali minori ci sono lampade a vapori di mercurio (5%), lampade
fluorescenti e compatte (2%) e vengono introdotte le lampade a LED che rappresentano il 4%.
E’ intenzione dell’Amministrazione proseguire nella sostituzione di tutte le lampade poco efficienti in
tempi brevi. Si stima inoltre l’installazione di regolatori di flusso per la riduzione del flusso luminoso
nelle ore di minor passaggio.
3.5 Settore Industria
Sul territorio di Cologno Monzese le attività produttive (industria e PMI) incidono per un 21% in
termini di consumi (valore inferiore rispetto a quello regionale, pari al 29%, ma superiore rispetto a
quello nazionale, pari al 18%) e il 23% in termini di emissioni). Si tratta di insediamenti produttivi che
comprendono una moltitudine di soggetti artigianali di piccole medie dimensioni (PMI) per un totale di
oltre 400 soggetti.
Il ruolo che l’Amministrazione Comunale vuole assumere nei confronti anche di questo settore è il
coinvolgimento attivo di tutti soggetti industriali.
Non è stato ancora possibile reperire dati relativamente ad interventi che potranno essere realizzati
dai soggetti industriali da inserire nel Piano d’Azione. L’auspicio è quello di poter attivare specifici
progetti, anche di carattere europeo, per aiutare il settore a migliorare l’efficienza dei propri usi
energetici.
L’Amministrazione Comunale ha deciso di includere il settore produttivo all’interno della baseline e del
PAES, in quanto ritiene che tale settore rappresenti una parte rilevante della realtà di Cologno
Monzese e che il PAES offra un’importante opportunità di coinvolgimento nel contenimento dei
8
ENEA - “Linee guida operative per la realizzazione di Impianti di Pubblica Illuminazione”, 2011
19
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
consumi energetici del territorio. Si vuole pertanto proseguire con iniziative per promuovere
l’efficienza energetica attraverso diagnosi sugli usi elettrici e termici e l’uso delle fonti rinnovabili.
Migliorare l’efficienza energetica di una realtà produttivo/artigianale non riguarda solo gli usi termici
ed elettrici convenzionali (per riscaldamento e illuminazione), ma richiede spesso di esaminare tutto il
ciclo del prodotto (responsabile della parte più rilevante dei consumi) per individuare inefficienze e
potenzialità di intervento. I margini di azioni di efficienza energetica nel settore industriale sono in ogni
caso consistenti.
3.6 Settore Trasporti
Il Settore Trasporti costituisce una voce importante dei consumi energetici dell’Italia, superando il
31,5%9 in termini di emissioni complessive di gas serra derivanti da usi energetici. Sul territorio
lombardo i Trasporti costituiscono il 27% dei consumi finali di energia.
Dall’analisi della Baseline al 2005 risulta che, sul territorio comunale di Cologno Monzese, i trasporti
incidono per circa 131 GWh e pesano intorno al 18%, rispetto ai valori totali comunali, sia in termini di
consumo che di emissioni di CO2.
Nel Comune di Cologno Monzese il numero delle auto immatricolate al 2005 (paragrafo 3.6.1 del
documento di Baseline) è pari a 26.387 con un valore di auto per abitante pari 0,55, leggermente
inferiore sia alla media provinciale, pari a 0,58, che regionale, pari a 0,59. Tra il 2005 e il 2010 si
registra una decrescita del parco auto del 3% circa. Complessivamente dal 2005 al 2010 si è avuto però
un incremento del parco veicolare pari al 13% determinato da altre tipologie di veicoli.
Questi dati sostanzialmente suggeriscono come la popolazione di Cologno Monzese, pur utilizzando in
misura consistente il mezzo privato per i propri spostamenti, sia probabilmente avvantaggiata dalla
presenza di tre stazioni della Metropolitana - Linea Verde di collegamento con la città di Milano,
presente sul territorio con ben tre fermate, nonostante possa essere disincentivata dalla tariffa
extraurbana.
La città è fortemente influenzata da un massiccio traffico da attraversamento per la presenza dei più
importanti raccordi autostradali del Nord Milano che l’attraversano.
Il settore dei Trasporti presenta indubbiamente una complessità e una varietà di problematiche, di cui
il consumo di energia costituisce uno solo degli elementi, mentre gli aspetti urbanistici e
infrastrutturali (tipologie viarie e organizzazione dei percorsi viari), ambientali (traffico, rumore,
concentrazioni inquinanti), sanitari (inquinamento urbano, incidentalità), economici e sociali (accesso
alla mobilità, forme di mobilità, organizzazione del lavoro, organizzazione del flusso delle merci)
costituiscono elementi di rilievo.
Nel PAES sono considerate azioni relative alla sostituzione di autovetture poco efficienti con mezzi con
emissioni non superiori a 100 g/km, in linea con le indicazioni delle politiche europee del settore.
In Italia, secondo l’ACI10, nel 2011 è continuata la progressiva sostituzione delle autovetture di vecchio
tipo con autovetture meno inquinanti, “Euro 4” , “Euro 5”, ed “Euro 6”, il cui totale è arrivato a circa
Elaborazioni ENEA: Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2011 (RAEE) - (dati al dicembre 2012); su dati del
Ministero dello Sviluppo Economico
9
10
Annuario statistico 2012
20
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
15,924 milioni su circa 37,113 milioni di auto circolanti in Italia (42,91%, contro il 38,96% del 2010).
Ovviamente, nel 2012, tale tendenza è continuata, per la sola presenza di tali modelli sul mercato, ma
non sono ancora disponibili dati ufficiali (alla data del 15 maggio 2013).
Nel corso del 2013, dopo alcuni anni in cui si era deciso, secondo l’indirizzo dell’Unione Europea, di
non intervenire sui meccanismi di mercato, sono nuovamente stati predisposti incentivi a livello
nazionale per l’acquisto di autoveicoli a basso impatto ambientale.
In particolare, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 12 febbraio 2013 del decreto
attuativo del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze, è
diventata operativa la misura dedicata agli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni
complessive (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno) previsto dal
c.d. Decreto Sviluppo (convertito con legge n. 134/2012). I contributi disponibili sono divisi secondo il
livello di emissioni di CO2, con un livello massimo per i privati di 95 g/km (obiettivo europeo per il
2020) ed una quota riservata ai veicoli con emissioni inferiori a 50 g/km, peraltro ancora scarsamente
presenti sul mercato. Per le imprese sono incentivati, seppure in misura minore, i mezzi con emissioni
inferiori a 120 g/km.
In questo settore il compito dell’Amministrazione comunale, nell’ambito del PAES, è di promuovere e
sensibilizzare la cittadinanza verso tutte le forme di mobilità sostenibile, di ricambio tecnologico del
parco veicolare esistente o di trasformazione del parco verso mezzi a minor consumo.
L’Amministrazione Comunale ha sottoposto ai cittadini presenti un questionario per meglio
comprendere la loro propensione verso le modalità di trasporto sostenibile.
L’Amministrazione comunale ha previsto tra le opere da realizzare, il miglioramento delle piste ciclabili
presenti e il collegamento tra alcune di esse, per raggiungere un totale complessivo di 40 km di piste
ciclabili. Inoltre è stata realizzata una bicistazione nel 2013 (ed altre due verranno realizzate nei
prossimi anni), che mette a disposizione dei cittadini un servizio di Bike Sharing, che a futuro attrezzato
anche con biciclette dalla pedalata assistita..
Negli anni 2008 e 2009 l’Amministrazione ha promosso l’utilizzo del Pedibus in due scuole
coinvolgendo 35 classi con un totale di 660 alunni partecipanti.
Per diminuire gli spostamenti locali delle autovetture private, sono stati recentemente ristrutturati i
percorsi di alcune linee interurbane: le linee 701, 702, 707, 709.
21
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
3.7 Produzione locale di energia elettrica
L’Unione Europea ha posto molto enfasi sulla delocalizzazione della produzione elettrica e in
particolare da fonti rinnovabili, in quanto elemento che garantisce la sicurezza degli
approvvigionamenti, la riduzione della dipendenza da combustibili fossili e la riduzione delle emissioni
di gas serra. Pertanto la produzione da fonti rinnovabili (FER) e da piccola cogenerazione da fonti fossili
costituiscono per un Comune un elemento importante degli impegni del Patto dei Sindaci.
Se il territorio comunale di Cologno Monzese non presentava al 2005 una produzione locale
significativa da fonti energetiche rinnovabili, al 2013 la situazione è in forte evoluzione.
Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici la potenza installata complessiva arriva a 2,3 MW di cui 46
impianti di piccola taglia, 31 impianti con potenza tra i 10 e i 50 kW, mentre i restanti 11 impianti sono
di taglia superiore a 50 kW per un totale complessivo di 1513,7 kW.
22
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Ciò nonostante, per un Comune di dimensioni così importanti come Cologno, il totale degli impianti
presenti sul territorio non è particolarmente elevato.
D’altro canto in generale il ruolo della pubblica amministrazione è la regolamentazione e
l’agevolazione delle pratiche di competenza locale; in questo senso il Regolamento Edilizio del Comune
di Cologno Monzese, ad oggi in fase di elaborazione, intende assumere gli obblighi di produzione del
FV previsti dai decreti nazionali e regionali sulle nuove costruzioni nei propri strumenti pianificatori.
Il Comune intende pertanto promuovere la sua azione informativa a sostegno di azioni che favoriscano
l’uso delle rinnovabili, organizzando incontri volti a fornire tutte le informazioni necessarie alla
realizzazione di impianti e sostenendo gruppi d’acquisto in base all’interesse dimostrato dai cittadini.
3.8 Solare termico, biomasse, aerotermia/geotermia,
cogenerazione, teleriscaldamento / teleraffrescamento
Il soddisfacimento dei fabbisogni termici di edifici e utenze industriali con sistemi di produzione a
minor impatto ambientale è un aspetto importante negli obiettivi europei e nazionali di contenimento
dei consumi e delle emissioni di gas serra.
Rientrano in tali sistemi la produzione termica da fonti rinnovabili (solare termico, biomassa,
geotermia 11 ) e il recupero termico da impianti di cogenerazione, collegati a reti di
teleriscaldamento/raffrescamento.
Le tecnologie che possono trovare maggiore applicazione ai fini di una produzione termica a basso
impatto ambientale in ambito urbano e ai fini del raggiungimento dell’obiettivo italiano del 17% di
produzione da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo risultano oggi essere il solare termico, le
pompe di calore e l’utilizzo di calore di scarto da processi industriali o da termovalorizzazione dei
rifiuti. La biomassa non sembra essere applicabile al territorio.
Per il teleriscaldamento il Comune ha da tempo realizzato una rete cittadina di circa 9 kilometri, a cui si
allacciano anche alcuni edifici pubblici (11 utenze), e 52 utenze private tra condomini e
produttivo/terziario. La centrale è del tipo a ciclo combinato cogenerativo, alimentata con gas
naturale; ha potenza elettrica complessiva pari a circa 28,40 MW.
Il suo potenziamento o l’eventuale allacciamento di nuove utenze non sembra per il momento
praticabile, in quanto il suo potenziale erogativo sembra sia saturo a meno che la proprietà decida di
realizzare interventi di efficientamento degli impianti che generino plus per nuovi allacciamenti. Il
Comune intende realizzare un incontro di approfondimento con la proprietà per verificare quali
margini di potenza termica possano risultare eventualmente erogabili.
In base all’interesse espresso dagli operatori del territorio si potranno proporre sostituzioni di impianti
termici obsoleti con pompe di calore (aria-acqua e geotermiche), nonché l’installazione di impianti
solari termici.
11
Intesa come quota evitata di energia primaria da fonte fossile
23
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
3.9 Pianificazione territoriale
Nell’ambito del PGT l’Amministrazione Comunale può definire gli strumenti propri della pianificazione
urbanistica operativa (Documento di Piano e Piano delle Regole) in modo da includere prescrizioni
relative ai requisiti prestazionali utili al perseguimento dall’obiettivo di sostenibilità anche in termini di
risparmio energetico e adozione di fonti rinnovabili.
Numerose sono le possibilità di intervento: possono essere recepiti standard energetici prestazionali
specifici per i diversi interventi urbanistici, che garantiscano bassi consumi energetici attraverso
l’applicazione cogente di requisiti di risparmio energetico e di utilizzo delle risorse rinnovabili di
energia (possono essere previsti ambiti per nuovi insediamenti di eccellenza energetica -a partire dal
patrimonio pubblico e di edilizia convenzionata-; possono essere definiti ambiti dove venga adottato
un lay-out urbano, requisiti di bioedilizia e di soluzioni impiantistiche, mirate alla drastica riduzione del
fabbisogno energetico primario e quindi delle emissioni climalteranti, anche grazie all’uso del verde
come regolatore del micro-clima, la riorganizzazione della mobilità locale su percorsi pedonali e
ciclabili protetti con dispositivi di moderazione del traffico e riduzione dei percorsi origine-destinazione
ed un’opportuna dislocazione dei servizi commerciali, sociali e ricreativi).
Il Comune di Cologno Monzese si è dotato del Piano di Governo del Territorio, approvato con
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 1 del 24.01.2013; esso si presenta come uno strumento di
adeguamento del PRG alle nuove disposizioni della legge 12/2005, ma conservandone gli stessi
obiettivi e punti strategici della politica urbanistica.
La volontà del nuovo strumento urbanistico è quella di proseguire sulla strada della riqualificazione
urbana e della tutela attiva del territorio, come espressione di una visione integrata della città per uno
“sviluppo sostenibile”.
In questa visione strategica generale, assume primaria importanza la caratterizzazione morfologica
della città che presenta un’estesa frammentazione dei suoi insediamenti, residenziali e produttivi
(fatta eccezione di alcune parti del territorio che hanno una loro forte connotazione). Il nuovo PGT
prevede pertanto l’attivazione di politiche di governo del territorio coordinate nell’ambiente
sovracomunale, nel suo rapporto con il Nord Milano, attraverso un diverso tipo di sviluppo,
essenzialmente fondato sulla trasformazione della città esistente. Questo implica la necessità di
rendere efficiente l’impianto urbano, di rinnovare ed integrare i servizi della città attraverso il
completamento delle trasformazioni urbanistiche previste dal PRG e l’avvio della trasformazione non
solo delle aree dismesse, ma anche di tutte le aree che possono svolgere un ruolo strategico nella
riqualificazione urbana e nella riconnessione di quelle parti di città oggi separate o carenti di servizi e
attrezzature (utilizzando anche meccanismi di perequazione).
La riconnessione avverrà pertanto operando sugli spazi pubblici e le infrastrutture viarie, quale
elementi cardine per ricondurre ad unità il territorio. Il PGT è caratterizzato da 5 elementi principali:
• tutela dell’ambiente e della memoria storica
• sviluppo delle attività produttive del nostro territorio
• favorire interventi a basso consumo energetico
• alta qualità delle trasformazioni urbane
• sistema di incentivi
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Le espansioni previste sono pertanto a completamento del PRG e ricucitura dell’esistente; le nuove
realizzazioni edilizie saranno tutte altamente ecosostenibili e consumeranno pochissimo territorio non
costruito, a garanzia di ambiente e rispetto del suolo (a tal proposito il nuovo PGT è stato considerato
dalla Provincia di Milano a consumo di suolo zero).
Il piano prevede la realizzazione di tutti i nuovi edifici in classe energetica A o superiore, nella logica
di favorire il risparmio e l’efficienza energetica. Il Comune inoltre, intende valutare iniziative di
riduzione dei contributi di urbanizzazione per i casi di recupero e riconversione de gli edifici esistenti
che abbiamo caratteristiche di efficienza energetica.
Come si illustrerà meglio nella sezione 4.3, nonostante la scelta di realizzare edifici in classe A,
l’eventuale attuazione delle espansioni previste dal PGT comporterebbe in ogni caso un aumento
considerevole delle emissioni e ciò non verrebbe accompagnato da una crescita della popolazione.
Pertanto l’Amministrazione Comunale si è posta come obiettivo quello di cercare di minimizzare il più
possibile gli impatti energetici ed ambientali delle espansioni, monitorando costantemente gli
interventi e adeguando le azioni del presente PAES al fine di rimodulare eventualmente gli obiettivi.
Per quanto riguarda la mobilità gli obiettivi specifici sono rimandati nello specifico al Piano Urbano del
Traffico: in particolare si sottolinea l’importante intervento di copertura di un tratto della tangenziale
est, che ha soprattutto la funzione di mitigazione acustica e ricucitura del tessuto urbano.
Si affianca alle opere significative il potenziamento del sistema delle piste ciclabili che porterà ad un
sistema di piste comunali ed extra comunali di oltre 40 km di piste ciclopedonali.
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 3-3 – Newsletter comunale
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
In figura si riportano gli obiettivi specifici, le strategie e le azioni riportate dal Documento di Piano.
Figura 3-3 Scheda sinottica obiettivi-strategie-azioni (fonte: PGT- Relazione Documento di Piano)
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Attualmente il nuovo Regolamento Edilizio è in fase di stesura e l’Amministrazione Comunale intende
introdurre, per i casi di ristrutturazione, elementi migliorativi rispetto alla normativa in vigore
sull’efficienza energetica, ed introducendo eventualmente un Allegato Energetico.
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
3.10 Appalti pubblici di prodotti e servizi
Uno degli strumenti di cui la Pubblica Amministrazione può dotarsi per conseguire l’attuazione delle
misure di risparmio energetico e promozione delle fonti rinnovabili sul proprio patrimonio e nelle
proprie attività è di avvalersi delle procedure di Green Public Procurement (GPP), ossia di Acquisti
Pubblici Verdi, negli acquisti di prodotti e servizi.
Al momento sono state individuate 11 categorie rientranti nei settori prioritari di intervento per il GPP,
selezionate tenendo conto dei seguenti due parametri, impatti ambientali e volumi di spesa pubblica
coinvolti:
1. arredi: mobili per ufficio, arredi scolastici; arredi per sale archiviazione e sale lettura
2. edilizia: costruzioni e ristrutturazioni di edifici con particolare attenzione ai materiali da
costruzione; costruzione e manutenzione delle strade
3. gestione dei rifiuti
4. servizi urbani e al territorio: gestione del verde pubblico, arredo urbano
5. servizi energetici: illuminazione, riscaldamento e raffrescamento degli edifici, illuminazione
pubblica e segnaletica luminosa
6. elettronica: attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio e relativi materiali di consumo;
apparati di telecomunicazione
7. prodotti tessili e calzature
8. cancelleria: carta e materiali di consumo
9. ristorazione: servizio mensa e forniture alimenti
10.servizi di gestione degli edifici: servizi di pulizia e materiali per l’igiene
11.trasporti: mezzi e servizi di trasporto; sistemi di mobilità sostenibili
Per quanto riguarda le finalità del GPP nell’ambito del PAES, va osservato che una politica di acquisti
pubblici attenta agli aspetti ambientali consente da un lato di raggiungere obiettivi di risparmio
ambiziosi (anche in termini economici), divenendo riferimento per la diffusione di modelli di consumo
e di acquisto sostenibili, dall’altro stimola l’innovazione del sistema produttivo. Il GPP in questo senso
diventa dunque strumento di sensibilizzazione e interazione verso gli stakeholder (cittadinanza,
imprese).
In particolare l’Amministrazione Comunale di Cologno Monzese dal 2012 ha attivato una convenzione
con E.On per la fornitura di energia elettrica proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili al
100%. La fornitura riguarda 22 scuole (e parte di altri edifici pubblici), che consente di annullare (solo
per gli edifici pubblici12) le emissioni dovute ai loro usi elettrici.
12
Come indicato dalle Linee Guida JTS – cap. 3.4.3
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PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
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3.11 Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder
L’attività di coinvolgimento della cittadinanza e dei portatori di interesse nell’elaborazione del Piano
d’Azione per l’Energia Sostenibile è considerato elemento di rilievo secondo le indicazioni delle Linee
Guida per la redazione dei PAES. Tale coinvolgimento è essenziale affinché il Piano possa risultare
operativo ed efficace, attraverso la partecipazione diretta dei diversi attori coinvolti nelle varie azioni.
Il Comune di Cologno Monzese si è impegnato a dare continuità in operazioni di sensibilizzazione e
comunicazione su temi ambientali, sia con incontri con la cittadinanza sia attraverso la newsletter, il
periodico comunale ed in particolare una mostra intERattiva sui cambiamenti climatici e risparmio
energetico denominata “Sapere Energia”.
Ai fini del PAES sono in programmazione diversi incontri divulgativi con la cittadinanza e con i principali
stakeholder del terziario e dell’industria. Tali incontri serviranno, oltre ad informare sul percorso che il
Comune di Cologno Monzese ha intrapreso, anche per condividere gli obiettivi del PAES.
Si inquadrano in quest’ottica anche i progetti di educazione ambientale con le scuole elementari e
medie del territorio comunale e riferiti in particolare alla raccolta differenziata, al risparmio energetico
ed idrico, con il proposito di agire ad ampio spettro nel settore dell’educazione al rispetto ed alla
conoscenza dell’ambiente. A tal proposito nelle scuole è attivo un percorso formativo a carattere
permanente con il progetto “La rete verde di Cologno”.
Negli anni passati l’Amministrazione ha organizzato per le scuole i seguenti incontri:
2005
PROGETTO
I colori della natura
Sherlock Holmes in giardino
Mimetica...mente
Per un mondo di verde
Nuove energie per il clima e
l'uomo
Scuola
L'albero come strumento per imparare a
comprendere le relazioni sociali in natura.
Scoprire l'importanza del sole, dell'acqua e
della terra per le piante grazie ai tre colori
guida: giallo, blu e verde.
Imparare ad individuare nella complessità
di un insieme gli elementi che lo
costituiscono e lo contraddistinguono.
Migliorare l'habitat del giardino scolastico
per accrescerne la biodiversità.
Lo studio dell'ecologia attraverso il gioco,
per identificare il concetto di popolazione e
comunità, capire perché e quali relazioni si
instaurano tra i membri di una comunità
ecologica.
TARGET
ADESIONI
Classi 2° della
scuola primaria
13 classi 281
alunni
Classi 3° della
scuola primaria
20 classi 384
alunni
Classi 5° della
scuola primaria
7 classi 131
alunni
Classi 1° della
scuola primaria
14 classi 355
alunni
I parchi cittadini e non nella vita quotidiana
Classi 1° e 2° della
dei ragazzi: imparare a conoscerli non solo
scuola secondaria
dal punto di vista scientifico ma soprattutto
di primo grado
in modo critico.
18 classi 375
alunni
Classi 3° della
scuola secondaria
di primo grado
12 classi 254
alunni
Comprendere il ruolo dei parametri
atmosferici sui cambiamenti climatici.
Energie rinnovabili e non. Esempi di
ecologia domestica.
31
VOLANTINO
pacchetto didattico comunale
L'albero maestro
FINALITÀ
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Vita da ape
La vita delle api, i ruoli di ognuna di loro
all'interno dell'alveare a segnare la naturale scuola materna
scansione delle stagioni.
16 classi 400
alunni
I viaggi del drago Tarantasio
Giochi, forme e colori a caccia delle
sensazioni suscitate da aria, acqua e terra.
19 classi 475
alunni
2006
PROGETTO
Sherlock Holmes in giardino
L'albero come strumento per
imparare a comprendere le
relazioni sociali in natura.
TARGET
ADESIONI
Classi 1° della
scuola primaria
14 classi 283
alunni
Imparare ad individuare nella
complessità di un insieme gli
elementi che lo costituiscono e lo Classi 3° della
contraddistinguono. Migliorare
scuola primaria
l'habitat del giardino scolastico per
accrescerne la biodiversità.
16 classi
305 alunni
Biciclettando per Cologno
Educare alla sicurezza stradale
attraverso percorsi capaci di
favorire il contatto con le loro
Classi 4° della
emozioni, stimolare le loro
scuola primaria
capacità cognitive per la soluzione
dei problemi che si incontrano in
strada.
7 classi 131
alunni
Percorsi casa-scuola sicuri
Educare gli studenti alla sicurezza
Classi 1° della
stradale attraverso percorsi capaci
scuola secondaria
di facilitare il loro divenire
di primo grado
“autonomi” utenti della strada.
2 classi 42
alunni
Per un mondo pieno di nuove
energie
Adottiamo il parco
I viaggi del drago Tarantasio
Expo ScuolAmbiente “I consumi
consapevoli”
Individuare strategie di
prevenzione alle cause dei
cambiamenti climatici imparando
a conoscere le energie rinnovabili.
Acquisire un comportamento
volto ai consumi e agli acquisti
ecocompatibili.
I parchi cittadini e non nella vita
quotidiana dei ragazzi: imparare a
conoscerli non solo dal punto di
vista scientifico ma soprattutto in
modo critico.
Giochi, forme e colori a caccia
delle sensazioni suscitate da aria,
acqua e terra.
produzione elaborati in risultato ai
progetti soprariportati
Classi 3° della
scuola secondaria
di primo grado
14 classi 306
alunni
Classi 1°e 2° della
scuola secondaria
di primo grado
14 classi
315 alunni
scuola materna
3 classi 42
alunni
tutte le classi che hanno
aderito alle iniziative di
ed. ambientale del
pacchetto didattico
32
VOLANTINO
“A scuola tra scienza e creatività” - pacchetto didattico
L'albero maestro
FINALITÀ
Scuola
scuola materna
Comune di Cologno Monzese
Puliamo il mondo 22 settembre
2006
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Classi 4° della
scuola primaria
400 alunni
33
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
2007
PROGETTO
Sherlock Holmes in
giardino
Scuola
TARGET
ADESIONI
Classi 1° scuola
primaria
6 Classi 123
alunni
Saper individuare nella complessità di un
insieme gli elementi che lo costituiscono e lo
contraddistinguono. Monitorare lo stato del Classi 3° scuola
giardino della scuola. Progettazione e
primaria
realizzazione di un’aiuola/orto per
migliorarne ed aumentarne la biodiversità.
10 classi 212
alunni
l’albero come strumento per avviare i
bambini a vivere il giardino della propria
scuola, a riconoscere gli elementi naturali di
un ambiente e a comprendere le relazioni
sociali paragonando l’albero ad un
condominio a più piani
progettazione dei percorsi casa-scuola sicuri
a piedi o in bicicletta al fine di contribuire a
Biciclettando per Cologno
migliorare la mobilità e la fruizione nel loro
quartiere/città
Per un mondo pieno di
energie
PROGETTO CAP
La fattoria a scuola
progetto Martesana
“Viaggio intorno al
mondo”
Expò-ScuolAmbiente
2007 “La responsabilità
ambientale come
impegno di tutti: azioni
consapevoli per costruire
il futuro”
Classi 3° scuola
primaria
individuare strategie di prevenzione alle
cause dei cambiamenti climatici imparando a
conoscere le energie rinnovabili;
comprendere, sensibilizzare e far acquisire
Classi 3° della
una mentalità critica e di attenzione nei
scuola primaria di
confronti delle problematiche ambientali
secondo grado
indagando sui consumi di casa; misurare
l’impronta ecologica della scuola; acquisire
un comportamento volto ai consumi e agli
acquisti ecocompatibili.
classi della scuola
collaborazione alla programmazione e alla
dell'infanzia e
ideazione della campagna informativa
primaria e
sull'importanza e il rispetto dell'acqua
secondaria di 1°
grado
progetto ad hoc per le classi dell'Istituto
Comprensivo ad ordinamento Musicale “D.
Alighieri” - plesso scuola primaria e
secondaria di primo grado di Via Boccaccio
produzione elaborati in risultato ai progetti
soprariportati
3 classi 64
alunni
13 classi 273
alunni
168 classi
1781 alunni
classi della scuola
primaria
10 classi 196
alunni
classi della scuola
secondaria di
primo grado
3 classi 66
alunni
tutte le classi che
hanno aderito alle
iniziative di ed.
ambientale del
pacchetto didattico
34
VOLANTINO
“A scuola tra scienza e creatività” - pacchetto didattico
Albero Maestro
FINALITÀ
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
2008
PROGETTO
Albero maestro
La natura con i sensi
Scuola
FINALITÀ
esplorare il giardino con tutti sensi per
stimolare la curiosità alla conoscenza e
sensibilizzare al rispetto della natura
l’albero come strumento per riconoscere le
interazioni tra gli elementi naturali
dell'ambiente, in particolare quelle tra
mondo vegetale ed animale.
TARGET
ADESIONI
Classi 2° della
scuola primaria
8 classi 164
alunni
Classi 1° della
scuola primaria
15 classi 260
alunni
Risorsa acqua
l'acqua dal punto di vista scientifico per
aumentare la sensibilità ai problemi legati
all'utilizzo e alla salvaguardia dell'acqua.
Classi 3° della
scuola primaria
15 classi 305
alunni
Rifiuti da non rifiutare
riconoscere i vari rifiuti e la loro giusta
collocazione (raccolta differenziata e
compostaggio), con l’obbiettivo di educare
e sensibilizzare le giovani generazioni a
comportamenti corretti riguardo alle
abitudini quotidiane in tema di produzione
e riciclaggio dei rifiuti..
Classi 3° della
scuola primaria
4 classi 82
alunni
Classi 3° della
scuola primaria
29 classi 102
alunni
Classi 1° della
scuola secondaria
di primo grado
9 classi 177
alunni
Studio dell'ecosistema fiume. Interazione di
Classi 3° della
acqua, aria e suolo nella avita dell'uomo,
scuola secondaria
attore e regista di posssibili azioni di cura e
di primo grado
prevenzione di un fiume.
13 classi 277
alunni
Classi della scuola
secondaria di
primo grado
8 classi 178
alunni
A scuola in montagna
La collinetta Falck
All'ombra del Lambro
SaperEnergia
l'esperienza della montagna come
supporto didattico per arricchire le
conoscenze ambientali dei ragazzi e
sperimentare con i docenti nuovi modi di
approccio all'ambiente attraverso la
metodologia dell'animazione
socio/ambientale e l'uso dei laboratori
creativi.
laboratorio di progettazione di una nuova
cultura ambientale per offrire ai ragazzi
un'opportunità di lavoro didattico che
favorisca sia un avvicinamento alle
problematiche ambientali che un recupero
della memoria storico-sociale della
collinetta Falck.
mostra interattiva per capire e vedere i
molteplici aspetti dell’energia: dal punto di
vista chimico, fisico ed elettrostatico.
Conoscere il rapporto uomo-energia.
Guardare con occhio attento alle nuove
strategie energetiche mirate
all’acquisizione di una mentalità critica nei
confronti delle problematiche attuali.
35
VOLANTINO
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Expò-ScuolAmbiente 2007
“La responsabilità
produzione elaborati in risultato ai progetti
ambientale come impegno
soprariportati
di tutti: azioni consapevoli
per costruire il futuro”
tutte le classi che
hanno aderito alle
iniziative di ed.
ambientale del
pacchetto
didattico
36
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
2009
PROGETTO
Con una albero per
maestro
Oltre il giardino
A scuola in montagna
Rifiuti da non rifiutare
EsplorAmbiente
Nel verde di Cologno
Da un parco all'altro
attraverso Cologno
FINALITÀ
esplorare il giardino con tutti sensi per
stimolare la curiosità alla conoscenza e
sensibilizzare al rispetto della natura
l’albero come strumento per riconoscere le
interazioni tra gli elementi naturali
dell'ambiente, in particolare quelle tra
mondo vegetale ed animale.
TARGET
ADESIONI
Classi 1° della
scuola primaria
17 classi 307
alunni
Classi 2° della
scuola primaria
11 classi 198
alunni
radici, foglie e fiori delle piante del giardino
e dello stagno come esperienza di lavoro
Classi 3° della
per la conoscenza scientifica del mondo
scuola primaria
vegetale.
10 classi 194
alunni
l'esperienza della montagna come
supporto didattico per arricchire le
conoscenze ambientali dei ragazzi e
sperimentare con i docenti nuovi modi di
approccio all'ambiente attraverso la
metodologia dell'animazione
socio/ambientale e l'uso dei laboratori
creativi.
riconoscere i vari rifiuti e la loro giusta
collocazione (raccolta differenziata e
compostaggio), con l’obbiettivo di educare
e sensibilizzare le giovani generazioni a
comportamenti corretti riguardo alle
abitudini quotidiane in tema di produzione
e riciclaggio dei rifiuti..
Indagine chimica e biologica di aria, acqua
e terra per imparare a conoscere la
biodiversità e salavaguardarla in un
habitat. Elaborazione di un decalogo di
“buone Pratiche”.
le principali strutture morfologiche e
funzionali delle piante: analisi
macroscopica e microscopica;
orientamento ala fine di riconoscere e
censire le specie arboree del parco di San
Maurizio o di quello vicino alla scuola.
tutte le classi della 20 classi 369
scuola primaria
alunni
Classi 4° della
scuola primaria
14 classi 285
alunni
Classi 5° della
scuola primaria
5 classi 115
alunni
classi 1° della
scuola secondaria
di primo grado
11 classi 266
alunni
classi della scuola
parchi e reticoli d'acqua intorno a Cologno. secondaria di
primo grado
9 classi 208
alunni
37
VOLANTINO
pacchetto didattico
A scuola in giardino con i
sensi
Scuola
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
SaperEnergia
mostra interattiva per capire e vedere i
molteplici aspetti dell’energia: dal punto di
vista chimico, fisico ed elettrostatico.
classi della scuola
Conoscere il rapporto uomo-energia.
secondaria di
Guardare con occhio attento alle nuove
primo grado
strategie energetiche mirate
all’acquisizione di una mentalità critica nei
confronti delle problematiche attuali.
2010
Scuola
PROGETTO
FINALITÀ
“La rete verde di
Cologno”
Promozione di un percorso di
apprendimento di educazione all’ambiente
e allo sviluppo sostenibile di rete (scuola,
AC, associazionismo) in risposta al bando
regionale EASS (Educazione all'Ambiente e
allo Sviluppo Sostenibile)
“EXPO' ScuolAmbiente
2010”- Parco di Monza
esposizione degli elaborati prodotti da
alcune classi della scuola primaria e
dell'infanzia
Mostra elaborati delle
Scuole di Cologno
presentati a Expo'
ScuolAmbiente
dal 29 maggio al 6 giugno
2010 Villa Casati
esposizione degli elaborati prodotti da
alcune classi della scuola primaria e
dell'infanzia e scuole in piazza con loro
dimostrazioni
2011
PROGETTO
“La rete verde di
Cologno”
Scuola
FINALITÀ
Promozione di un percorso di
apprendimento di educazione all’ambiente
e allo sviluppo sostenibile di rete (scuola,
AC, associazionismo) integrato nella
programmazione curricolare e ricco di
stimoli interdisciplinari, utile sia
all'arricchimento culturale ed emotivo dei
ragazzi che al consolidamento di
comportamenti positivi verso l'ambiente.
9 classi 196
alunni
TARGET
ADESIONI
Classi scuola
primaria e
secondaria di
primo grado,
associazioni
territoriali
2500 alunni
Classi scuola
primaria e
secondaria di
primo grado,
associazioni
territoriali
Classi scuola
primaria e
secondaria di
primo grado,
associazioni
territoriali
VOLANTINO
500 alunni
TARGET
ADESIONI
Classi scuola
primaria e
secondaria di
primo grado,
associazioni
territoriali
2500 alunni
38
VOLANTINO
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
“EXPO' ScuolAmbiente
2011”
esposizione degli elaborati prodotti da
alcune classi della scuola primaria e
dell'infanzia
2012
PROGETTO
La rete verde di Cologno
FINALITÀ
Indagine sullo stato dei giardini scolastici
2013
PROGETTO
Scuola
FINALITÀ
Scuola
TARGET
solo ausilio degli
insegnanti
referenti
ADESIONI
VOLANTINO
11 plessi
scolastici
ADESIONI
classi 1° della
scuola secondaria
di primo grado
n° classi 8 tot
Alunni 185
Nel mio parco
Le principali strutture morfologiche e
funzionali delle piante: analisi e
riconoscimento delle specie arboree del
parco di San Maurizio o del parco vicino
alla scuola.
EsplorAmbiente
Indagine chimica e biologica di aria, acqua
e terra per sensibilizzare i ragazzi
sull'importanza della biodiversità quale
risorsa da salvaguardare e per sviluppare il
senso critico in relazione a ciò che
classi 5° della
comporta il cattivo utilizzo e/o la
scuola primaria
distruzione di un habitat naturale presente
in ambiente urbano. Elaborazione di un
decalogo di “buone pratiche” per
migliorare la qualità della vita in città.
n° classi 5 tot
Alunni 101
La città sulla carta
laboratorio di progettazione di una nuova
cultura ambientale, per offrire ai ragazzi
un’opportunità di lavoro didattico che
classi 1° della
favorisca un avvicinamento generale alle
scuola secondaria
problematiche ambientali e all’utilizzo delle
di primo grado
risorse territoriali. Leggere la mappa della
città per indagare opportunità e criticità
dei servizi di una città.
n° classi 1 tot.
Alunni 26
39
VOLANTINO
“Percorsi, parole e strumenti in Comune”
TARGET
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
mostra interattiva per capire e vedere i
molteplici aspetti dell’energia dal punto di
vista chimico, fisico ed elettrostatico.
Conoscere il rapporto uomo-energia.
Guardare con occhio attento alle nuove
strategie energetiche mirate
all’acquisizione di una mentalità critica nei
confronti delle problematiche attuali.
SaperEnergia
Gioca Informa Day
laboratorio Acqua Bene Comune
Settimana scientifica
Laboratori: Fossili, pipistrelli e uscita al
PMVL (area ex- collinette Falck)
Classi 3° della
scuola secondaria
di primo grado
classi scuola
primaria e
secondaria di
primo grado
Classi 4°,1°, 5°, 2°
n° classi 6 tot
Alunni 108
n° classi 7 tot
Alunni 140
Qui di seguito si illustrano gli incontri formativi realizzati con la cittadinanza su tematiche ambientali, le
azioni specifiche su temi legati al risparmio energetico o utilizzo di fondi rinnovabili, sono evidenziati
con colore:
2007
PROGETTO
Le macchine di Leonardo
2007
Cittadinanza
sabato 23 giugno
Giornata Mondiale per la salvaguardia del clima
“In fondo al mar” sabato 7 luglio 2007
Giornata Mondiale dell'acqua
“Gocce in piazza” sabato 24 marzo
2008
PROGETTO
FINALITÀ
esposizione e percorso interattivo con le macchine
di Leonardo per spiegare i principi fisici su cui si
basano i progetti idraulici di Leonardo
ADESIONI
100
laboratorio ludico creativo volto alla
sensibilizzazione e alla salvaguardia dell'ambiente
marino
50
laboratorio ludico creativo volto alla
sensibilizzazione e alla salvaguardia dell'acqua bene
comune
Cittadinanza
Gioco Sport settembre 2008 Caccia al tesoro
per la città
FINALITÀ
ADESIONI
80
SaperEnergia dal 23 aprile al 4 maggio
2010
PROGETTO
150
100
Cittadinanza
FINALITÀ
ADESIONI
1° Festa dell'Associazionismo e del Volontariato promozione per dare rilievo alla realtà
domenica 19 settembre: lab. Di albero in albero dell'associazionismo e del volontariato colognese.
150 ragazzi
40
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
2011
PROGETTO
Anno Europeo del Volontariato sabato 19
marzo: Mercatino dei bambini per scambio e
baratto; domenica 20 marzo: giochiamo
insieme papà; domenica 27 marzo: biciclettata
per le vie cittadine con adulti.
PTO (Piano Tempi e orari) sabato 11
giugno:Cologno, le bambine e i bambini lab. I
tempi della natura, Di albero in albero, Torneo
carte Yu- Gi-Oh e Magic
Cittadinanza
FINALITÀ
ADESIONI
attuazione di una programmazione delle politiche
temporali urbane finalizzate a migliorare la qualità
della vita in ragione dei diversi bisogni dei cittadini.
Circa 150 tra
bambini e adulti
nei tre momenti
attuazione di una programmazione delle politiche
temporali urbane finalizzate a migliorare la qualità
della vita in ragione dei diversi bisogni dei cittadini.
Circa 150 tra
bambini x
laboratorio
2° Festa dell'Associazionismo e del Volontariato
domenica 18 settembre: Arrampicata di albero
in albero, lab. Semina stravagante.
Invito a conoscere le Associazioni colognesi e il loro
operato al servizio della comunità.
Domenica ambientale 20 novembre
Mostra SaperEnergia
2012
PROGETTO
Cittadinanza
80
FINALITÀ
ADESIONI
Circa 100
bambini
Laboratorio di semina creativa “Testa di seme”
Domenica ambientale 25 marzo
Pedalando per Cologno
domenica ambientale 27 maggio
“Di albero in albero” e “Testa di seme”
3° Festa del Volontariato domenica 16 settembre
2013
PROGETTO
bicistazione MMCologno sud 14 aprile
Gioca Informa Day domenica 5 maggio
Cittadinanza
apertura
200 bambini
FINALITÀ
laboratorio Acqua Bene Comune
Circa 100
Circa 200
ADESIONI
150 persone
1000 persone
Per il tema rifiuti la sensibilizzazione è stata realizzata anche in funzione della raccolta differenziata,
per il compostaggio, già a partire dal 2003, legata alla realizzazione sul territorio di un impianto di
compostaggio che serve un bacino d’utenza formato dai Comuni di Cologno Monzese, Sesto San
Giovanni, Cormano, Segrate e Pioltello, che conta complessivamente 210.000 abitanti. Questo
passaggio ha comportato una serie di iniziative informative presso la cittadinanza con incontri
periodici.
Al fine di indagare sulla specifica situazione di Cologno Monzese il Comune ha recentemente inviato a
compilare due questionari, destinati a due tipologie di stakeholder: i cittadini e le Aziende, al fine di
individuare quali siano gli orientamenti relativi agli interventi di risparmio energetico o utilizzo delle
fonti rinnovabili già eseguiti oppure in programma sulla propria abitazione o Azienda e sulle loro
modalità di spostamento, sulla loro propensione all’utilizzo di modalità di trasporto sostenibile
alternativo. La raccolta dei questionari è tuttora in corso.
41
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Nei prossimi anni il Comune intende continuare in questa direzione formativa e di divulgazione
istituendo un servizio informativo sul risparmio energetico e l’uso delle fonti rinnovabili attraverso
l’attivazione di uno sportello energia che si occuperà di:
promuovere servizi di consulenza sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili attraverso
l’attivazione di uno sportello energia, in grado di fornire indicazioni su:
− miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici
− sfruttamento delle fonti rinnovabili
− consulenza sulle nuove tecnologie disponibili per il risparmio energetico
promuovere sul territorio la diagnosi energetica degli edifici come strumento fondamentale
per raggiungere una consapevolezza dei propri consumi energetici, gli sprechi e i margini di
risparmio;
invitare gli amministratori condominiali e i cittadini ad incontri che diventino momenti
formativi sul risparmio energetico e di condivisione delle esperienze positive portate a
conclusione nel campo del risparmio energetico di edifici dotati di impianti termici
centralizzati;
verificare la fattibilità dell’applicazione del contratto calore con riqualificazione energetica del
sistema impianto-involucro dei condomini centralizzati sul territorio coinvolgendo soggetti
ESCo che si facciano carico dell’investimento;
Coinvolgere i principali stakeholder nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi
energetici predisponendo un monitoraggio dei risultati conseguiti condiviso con
l’Amministrazione Comunale
promuovere presso le scuole del territorio iniziative finalizzate a diffondere comportamenti ed
azioni di risparmio energetico, di uso razionale dell’energia e a favore delle energie
rinnovabili. E’ convinzione infatti dell’Amministrazione che gli obiettivi di efficienza energetica
e di contenimento delle emissioni di CO2 possono essere realizzati solo attraverso il contributo
di ciascun individuo.
Predisporre e aggiornare regolarmente una sezione dedicata al Patto dei Sindaci sul sito
internet comunale
Il lavoro con gli stakeholder continuerà nel tempo e consentirà di recepire nel momento
dell’aggiornamento del PAES gli interventi di efficienza energetica e uso di fonti rinnovabili già attuati o
in fase di progettazione/programmazione o anche solo come intenzione, al fine di mettere a punto
strumenti adeguati per accompagnare i cittadini e le imprese nelle scelte migliori.
42
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
4. Piano d’azione per l’Energia
Sostenibile
4.1 Azioni del Piano per l’Energia Sostenibile
Il Piano d’Azione considera le azioni messe in atto e previste a partire dal 2005 (anno di riferimento del
BEI) fino al 2020, esplicitate in schede d’azione specifiche.
Le azioni sono presentate nel presente Piano in schede specifiche in cui vengono descritti gli obiettivi
da raggiungere per ogni azione.
La lista completa delle Schede d’Azione predisposte è riportata nella tabella seguente.
La sequenza delle Schede segue l’ordine dei settori indicati dal Template del Covenant of Mayors.
Nella prima colonna si identifica il settore (prima colonna a sin.), così come definito nel Template finale
del PAES previsto dal Patto dei Sindaci e nell’ultima colonna (a ds.) si identificano i campi d’azione:
−
−
−
−
−
−
edifici, attrezzature/impianti e industrie
trasporti,
produzione locale di elettricità,
teleriscaldamento/teleraffrescamento, impianti CHP,
pianificazione territoriale
appalti pubblici di prodotti e di servizi,
Nella seconda colonna viene riportato il codice sequenziale delle schede così come verranno riportate
nella sezione 4.2. Per semplicità descrittiva, alcune azioni, nonostante si sviluppino in tempi diversi,
sono state raggruppate in un’unica scheda d’azione in quanto trattano lo stesso argomento; ogni
singola azione viene identificata da un numero progressivo..
Nella terza colonna viene riportato un codice che individua il codice d’azione secondo il seguente
criterio: COM per il settore pubblico, TERZ per il settore terziario, RES per il settore residenziale, IP per
l’illuminazione pubblica, IND per il settore produttivo, TRASP-COM per i veicoli comunali , TRASP per i
trasporti privati e per la mobilità sostenibile, FV per il fotovoltaico, SOLTH per il solare termico, PIAN
per la pianificazione strategica territoriale, COM-ENV per gli acquisti verdi, INFO per i servizi di
consulenza e informazione, COINV per la sensibilizzazione e lo sviluppo reti locali, EDU per
l’educazione e la formazione.
Di ogni azione si evidenzia nelle altre colonne il periodo di realizzazione e la riduzione di CO2 in termini
percentuali ed assoluti (ton.).
43
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Tabella 4-1– Azioni del PAES (elaborazione ESCo del Sole)
SETTORE:
DEFINIZIONE
UE DEL
TEMPLETE
PAES
n.
SCHEDA
PERIODO
(INIZIO)
PERIODO
(FINE)
1
COM-TERM1
DIAGNOSI
ENERGETICHE SUL
PATRIMONIO
2012
2013
-
*
2
COM-TERM2
RISPARMIO NEGLI
USI TERMICI
2014
2020
0,22%
429,9
3
COM-EL
RISPARMIO NEGLI
USI ELETTRICI
2014
2020
0,11%
206,5
4
ILLPUB1
RISPARMIO
IMPIANTI IP
2006
2020
0,06%
113,4
2013
2020
1,00%
1954,0
2013
2020
1,62%
3168,3
2013
2020
1,02%
1985,0
RIQUALIFICAZIONE
USI ELETTRICI DEL
SETTORE TERZIARIO
IN BASSA TENSIONE
RIQUALIFICAZIONE
USI ELETTRICI
TERZDEL SETTORE
ALTRO3b
TERZIARIO IN
MEDIA TENSIONE
RIQUALIFICAZIONE
IMPIANTO TERMICO
TERZ-TERM1
UTENZE TERZIARIO
GAS
5
6
LAMPADE A
RISPARMIO
2005
2008
0,46%
902,0
RES-ILL2
LAMPADE A
RISPARMIO
2009
2014
0,69%
1340,5
RES-ILL4
SOSTITUZIONE
FARETTI ALOGENI
2013
2020
0,04%
80,0
RES-APP1
FRIGOCONGELATOR
I A/A+/A++
2007
2012
0,50%
967,5
RES-APP2
FRIGOCONGELATOR
I A+/A++
2013
2015
0,31%
597,5
RES-APP3
FRIGOCONGELATOR
I A+/A++
2016
2020
0,35%
683,6
10
RES-APP4
TELEVISORI CLASSE
A/A+
2013
2020
0,91%
1786,1
11
RES-COND
CONDIZIONAMENT
O ESTIVO
2013
2020
0,00%
9,4
12
RES-EDIF0
INVOLUCRO 55%
2007
2012
0,61%
1187,0
13
RES-EDIF1a
COPERTURA
2013
2015
0,15%
294,7
8
9
44
RESIDENZIALE
RES-ILL1
7
IP
TERZIARIO
AZIONE DA
REALIZZARE
PUBBLICO
CODICE
AZIONE
(verde:
azione
conclusa)
TERZALTRO3a
EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE
%
RIDUZION
CAMPI
E CO2
RIDUZIONE
D’AZIO
CON
TON CO2
NE
INDUSTRI
A
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
SETTORE:
DEFINIZIONE
UE DEL
TEMPLETE
PAES
n.
SCHEDA
(verde:
azione
conclusa)
CODICE
AZIONE
AZIONE DA
REALIZZARE
PERIODO
(INIZIO)
PERIODO
(FINE)
RES-EDIF1b
COPERTURA
2016
2020
RES-EDIF2b
CAPPOTTO
RES-EDIF2a
14
15
16
17
0,25%
491,3
CAPPOTTO
2013
2015
0,05%
104,6
RES-EDIF3a
SERRAMENTI
2013
2015
0,26%
503,9
RES-EDIF3b
SERRAMENTI
2016
2020
0,43%
839,9
RES-EDIF4a
CALDAIE
AUTONOME
2007
2012
0,22%
428,9
RES-EDIF4b
CALDAIA
CENTRALIZZATA
2007
2012
0,42%
822,1
RES-EDIF5a
CALDAIE
AUTONOME
2013
2015
0,12%
230,4
RES-EDIF5b
CALDAIE
AUTONOME
2016
2020
0,18%
360,9
RES-EDIF6a
CALDAIA
CENTRALIZZATA
2013
2015
0,24%
476,0
RES-EDIF6b
CALDAIA
CENTRALIZZATA
2016
2020
0,45%
885
RES-EDIF7a
VALVOLE
TERMOSTATICHE
2007
2012
0,01%
29,1
RES-EDIF7b
VALVOLE
TERMOSTATICHE
2013
2020
0,06%
109,3
2013
2020
0,55%
1077,2
2015
2020
0,07%
141,0
RES-EDIF7c
VALVOLE
TERMOSTATICHE
IMPIANTI
CENTRALIZZATI
CALDAIE
AUTONOME IN PDC
ARIA-ARIA
2016
2020
0,09%
174,3
19
IND-TERM1
RIQUALIFICAZIONE
IMPIANTO TERMICO
2013
2020
1,14%
2224,8
INDALTRO3a
RIQUALIFICAZIONE
USI ELETTRICI BT
2013
2020
0,38%
747,0
INDALTRO3b
RIQUALIFICAZIONE
USI ELETTRICI MT
2013
2020
1,01%
1983,0
2007
2009
0,36%
709,5
2007
2009
0,41%
809,8
TRASPPRIV1
21
TRASPPRIV2
ROTTAMAZIONE
AUTOVETTURE
BENZINA
ROTTAMAZIONE
GASOLIO + BENZINA
CAMBIATE IN
GASOLIO
45
TRASPORTI
RES-EDIF8a
PRODUTTIVO
18
20
TRASPORTI
%
RIDUZION
CAMPI
E CO2
RIDUZIONE
D’AZIO
CON
TON CO2
NE
INDUSTRI
A
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
SETTORE:
DEFINIZIONE
UE DEL
TEMPLETE
PAES
n.
SCHEDA
(verde:
azione
conclusa)
22
PERIODO
(INIZIO)
PERIODO
(FINE)
TRASPPRIV3
BENZINA CAMBIATE
IN GPL E METANO
2007
2009
0,04%
72,3
TRASPPRIV4a
VEICOLI A BASSE
EMISSIONI
2011
2020
2,51%
4910,3
PEDIBUS
2011
2020
0,02%
39,4
TRASPPRIV5
24
TRASPPRIV6
PISTE CICLABILI
2006
2020
0,01%
18,6
25
TRASPPRIV7
BIOCARBURANTI
2006
2020
1,12%
2193,5
26
COM-FV
IMPIANTI FV
2013
2020
0,01%
12,3
TERZ-FV1
FOTOVOLTAICO
2006
2012
0,32%
626,0
TERZ-FV2
FOTOVOLTAICO
2013
2020
0,21%
410,2
FV-RES1
FV GIA' REALIZZATO
2005
2012
0,04%
80,1
FV-RES2a
FV
2013
2015
0,02%
46,8
FV-RES2b
FV
2016
2020
0,05%
94,3
IND-FV1
FOTOVOLTAICO
GIA' REALIZZATO
2008
2012
0,22%
439,6
IND-FV2
FOTOVOLTAICO
2013
2020
0,21%
410,2
30
RES-EDIF8b
POMPE DI CALORE
GEOTERMICHE
2015
2020
0,00%
1,4
RESIDENZ
A
31
PUB-SOLTH
2013
2020
0.00%
3,2
PUBBLICO
27
28
29
33
SOLTH-RES1
SOLARE TERMICO
DOMESTICO
2007
2012
0,01%
28,4
SOLTHRES2a
SOLARE TERMICO
DOMESTICO
2013
2015
0,03%
56,8
SOLTHRES2b
SOLARE TERMICO
DOMESTICO
2016
2020
0,07%
141,4
ALLACCI AL TLR
2006
2010
0,42%
825,3
PIANO DI GOVERNO
DEL TERRITORIO
2012
2020
-
*
RES-USI
TERM
PIAN
PIAN
REGOLAMENTO
EDILZIO +
ALLEGATO
ENERGETICO
2012
2020
*
-
46
RESIDENZA
32
SOLARE TERMICO
SU EDIFICI
COMUNALI
PUBBLICO
PRODUTTIVO
PRODUZIONE LOCALE DI CALORE PER IL
RISCALDAMENTO
AZIONE DA
REALIZZARE
RESIDENZA
PIANIFICAZIO
NE
34
TERRITORIAL
E
CODICE
AZIONE
TERZIARIO
PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA ELETTRICA
23
%
RIDUZION
CAMPI
E CO2
RIDUZIONE
D’AZIO
CON
TON CO2
NE
INDUSTRI
A
PIANIFICA
ZIONE
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
SETTORE:
DEFINIZIONE
UE DEL
TEMPLETE
PAES
LAVORO CON I CITTADINI E
GLI STAKEHOLDERS
APPALTI
PUBBLICI DI
PRODOTTI E
SERVIZI
Note:
n.
SCHEDA
%
RIDUZION
CAMPI
E CO2
RIDUZIONE
D’AZIO
CON
TON CO2
NE
INDUSTRI
A
CODICE
AZIONE
AZIONE DA
REALIZZARE
PERIODO
(INIZIO)
PERIODO
(FINE)
35
COM-ENV
ACQUISTO ENERGIA
VERDE PER EE
EDIFICI
2013
2020
0,48%
941,7
36
INFO
SPORTELLO
ENERGIA
2013
2020
-
*
37
COINV
2013
2020
-
*
38
COINV
COINVOLGIMENTO
CITTADINANZA E
STAKEHOLDER
COMUNICAZIONE
2013
2020
-
39
EDU
FORMAZIONE
SCOLASTICA
*
2014
2020
-
*
(verde:
azione
conclusa)
* azione non quantificabile ma propedeutica alle azioni. Quantificabile a seguito del monitoraggio.
Verde: azione conclusa
PUBBLICO
COINVOL
GIMENTO
Le singole schede riporteranno le azioni del PAES in dettaglio (settore e campo d’azione,
denominazione dell’azione, servizio/soggetto responsabile, periodo temporale di attuazione, costi,
risparmio d’energia, produzione da fonte rinnovabile, riduzione di emissioni di CO2) sia informazioni
addizionali (breve descrizione dell’azione, attori coinvolti oltre al soggetto responsabile, forme di
finanziamento già individuate o attese, indicatore per il monitoraggio dell’azione).
Riguardo al contenuto del campo “servizio/soggetto responsabile” si intende precisare che, laddove si
tratta di azioni diffuse, e quindi non sia individuabile un unico soggetto che realizzi l’intervento, viene
indicato il settore dell’Amministrazione Comunale che si farà carico del monitoraggio dell’azione.
Un’ulteriore precisazione: alcune delle Schede, in particolare del settore “Pianificazione Territoriale”,
“Appalti pubblici di prodotti e servizi” e “Coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti interessati”,
riportano nel campo “Risparmio energetico” la dicitura “nessun risparmio diretto” e nel campo
“Riduzione CO2” la dicitura “nessuna riduzione diretta”; con ciò va inteso che l’azione descritta non ha
efficacia diretta sui risparmi, ma che l’azione è propedeutica o sostiene o rafforza un’altra azione che
invece produce risparmi diretti; nelle azioni con risparmi diretti si valorizza anche l’efficacia di azioni
indirette (come ad esempio l’efficacia di servizi informativi del Comune verso la cittadinanza, che
comportano benefici di cui si tiene conto nelle schede relative alle azioni sugli edifici residenziali). Nel
tempo, attraverso l’attività di monitoraggio, il Comune potrà verificare l’effettiva efficacia delle azioni
di sensibilizzazione messe in campo.
In sintesi per il Comune di Cologno Monzese, la riduzione totale di CO2 prevista al 2020 è pari 40.205
ton di CO2 e corrisponde ad una riduzione del 20,6%. rispetto ai valori del BEI 2005, considerando sia
gli interventi già attuati sia quelli in previsione fino al 2020 (inerenti le utenze già presenti al 2005),
così come descritti nelle schede d’azione del PAES.
Nella tabella 4-2 vengono riportate le emissioni di CO2 al 2005 per i diversi settori, il peso percentuale
dei settori rispetto al bilancio emissivo totale del 2005, le riduzioni di CO2 evitate dal PAES per ogni
settore (includendo le emissioni industriali), la riduzione percentuale della CO2 stimata per ogni
47
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
settore grazie all’implementazione del PAES ed infine il peso percentuale dei vari settori rispetto alla
riduzione delle emissioni stimate dal PAES.
Da sottolineare che la produzione locale di energia elettrica e termica è stata opportunamente
suddivisa tra i vari settori d’appartenenza, così come i veicoli comunali, che sono stati inclusi nel
settore “Patrimonio pubblico”.
Tabella 4-2–Sintesi interventi delle Schede di Azione suddivisi per settori (elaborazione ESCo del Sole)
SETTORE
EMISSIONI
AL 2005
TON CO2
RIDUZ
TON CO2 IONE
EVITATE % CO2
(CON
CON
IND.)
INDUS
TRIA
TON CO2
EVITATE
(SENZA
IND.)
INCIDE
INCIDE
RIDUZIO
NZA
NZA
NE % CO2
SETTO
SETTO
SENZA
RE
RE CON
IND.
SENZA
IND.
IND.
RIDUZIO
NE %
CO2
SETTORE
SPECIFIC
O
COSTI
COMUNALE
3.173,12
1.593,53
-0,8%
1.593,53
-1,1%
4,0%
4,6%
-50,2%
€ 3.810.700,00
RESIDENZIALE
64.207,12
15.796,8
5
-8,1%
15.796,85
-10,5%
39,3%
45,9%
-24,6%
€ 83.771.500,00
TRASPORTI
33.382,86
8.753,34
-4,5%
8.753,34
-5,8%
21,8%
25,4%
-26,2%
€ 275.878.000,00
TERZIARIO
48.472,20
8.143,53
-4,2%
8.143,53
-5,4%
20,3%
23,7%
-16,8%
€ 63.452.100,00
ILLUMINAZIO
NE PUBBLICA
1.133,72
113,37
-0,1%
113,37
-0,1%
0,3%
0,3%
-10,0%
€ 425.000,00
PRODUTTIVO
45.058,75
5.804,62
-3,0%
-12,9%
€ 61.777.900,00
TOTALE
195.427,78
40.205
-20,6% 34.400,62
14,4%
-22,9%
100,0% 100,0%
€ 489.115.200,00
Come si può notare confrontando i dati della tabella precedente contenuti nella quarta colonna con
l’ultima, l’apporto dei vari settori è abbastanza coerente con i pesi che gli stessi settori hanno sul
bilancio emissivo totale al 2005 al raggiungimento dell’obiettivo, così come evidenziato anche nella
successiva figura 4-1.
48
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Figura 4-1– Confronto tra il peso percentuale dei settori rispetto alle emissioni totali al 2005 e rispetto
alla riduzione totale di CO2 stimata dal PAES del Comune di Cologno Monzese (elaborazione ESCo del
Sole)
In generale, dall’analisi dello stato di avanzamento delle azioni, emerge che le azioni già concluse (dal
2005 al 2013) portano ad una riduzione di CO2 rispetto al 2005 di 8.455 ton pari a circa il 4,3% delle
emissioni totali stimate, mentre le azioni che si completeranno entro il 2020 corrispondono a circa
31.750 ton pari al 16,3%.
Azioni realizzate dal 2005 al 2013
Azioni da realizzare dal 2014 al 2020
TOTALE OBIETTIVO
% RIDUZIONE CO2
(con ind.)
4,3%
16,3%
20,6
RIDUZIONE TON CO22
8.455
31.750
40.205
49
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Figura 4-2 Stato di avanzamento delle azioni del PAES
Per quanto riguarda le emissioni direttamente connesse con le attività del Comune, l’Amministrazione
si impegna a ridurre le proprie emissioni da consumi di energia elettrica e termici o per trasporti con
una quota importante. Complessivamente l’obiettivo è ridurre di un 60% le emissioni delle proprietà
comunali. Le azioni che maggiormente contribuiranno a raggiungere tale obiettivo sono la
riqualificazione degli involucri di alcuni edifici di proprietà comunale, l’acquisto di energia verde per
l’illuminazione pubblica e riqualificazione della rete.
Tabella 4-4 –Riduzione di CO2 da interventi sul patrimonio comunale (elaborazione ESCo del Sole) .
AZIONE
ENERGIA ELETTRICA
% RIDUZIONE CO2 RIDUZIONE di CO2
specifico settore
(t)
RISPARMIO NEGLI USI ELETTRICI
6,51%
206,5
RISPARMIO IMPIANTI IP
10,00%
113,4
IMPIANTI FV
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
PRODUZIONE LOCALE ENERGIA ELETTRICA
ENERGIA TERMICA
RISPARMIO NEGLI USI TERMICI
0,39%
12,3
13,61%
431,9
SOLARE TERMICO
0,10%
3,2
ACQUISTO ENERGIA VERDE PER EE EDIFICI
29,68%
941,14
RIDUZIONE COMPLESSIVA
60,2%
1.707
PRODUZIONE TERMICA
APPALTI PUBBLICI DI PRODOTTI E SERVIZI
50
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
4.2 Le Schede di Azione
Il Piano d’Azione considera le azioni messe in atto e previste a partire dal 2005 (anno di riferimento del
BEI) fino al 2020, esplicitate in schede d’azione specifiche. Le schede d’azione contengono sia le
informazioni richieste dal Template dell’UE per le azioni del PAES (settore e campo d’azione,
denominazione dell’azione, servizio/soggetto responsabile, periodo temporale di attuazione, costi,
risparmio d’energia, produzione da fonte rinnovabile, riduzione di emissioni di CO2) sia informazioni
addizionali (breve descrizione dell’azione, attori coinvolti oltre al soggetto responsabile, forme di
finanziamento già individuate o attese, indicatore per il monitoraggio dell’azione).
La sequenza delle Schede in ciascuna delle due sezioni seguenti, che corrispondono alle azioni già
eseguite e quelle da eseguire, segue l’ordine dei settori indicati dal Template del Covenant of Mayors:
−
−
−
−
−
−
−
edifici, attrezzature/impianti e industrie
trasporti,
produzione locale di elettricità,
teleriscaldamento/tele-raffrescamento, impianti CHP,
pianificazione territoriale
appalti pubblici di prodotti e di servizi,
coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti interessati.
Riguardo al contenuto del campo “servizio/soggetto responsabile” si intende precisare che, laddove si
tratta di azioni diffuse, e quindi non sia individuabile un unico soggetto che realizzi l’intervento, viene
indicato il settore dell’Amministrazione Comunale che si fa carico del dell’azione e del monitoraggio
del grado di realizzazione della stessa.
Si riportano inoltre due codici identificativi per ogni scheda: il primo è il numero crescente che
identifica la scheda, il secondo (che può essere multiplo) fa riferimento all’azione o all’insieme delle
azioni conteggiate nella scheda.
Un’ulteriore precisazione: alcune delle Schede, in particolare del settore “Pianificazione Territoriale”,
“Appalti pubblici di prodotti e servizi” e “Coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti interessati”,
riportano nel campo “Risparmio energetico” la dicitura “nessun risparmio diretto” e nel campo
“Riduzione CO2” la dicitura “nessuna riduzione diretta”; con ciò va inteso che l’azione descritta non ha
efficacia diretta sui risparmi, ma che l’azione è propedeutica o sostiene o rafforza un’altra azione che
invece produce risparmi diretti; nelle azioni con risparmi diretti si valorizza anche l’efficacia di azioni
indirette (come ad esempio l’efficacia di servizi informativi del Comune verso la cittadinanza, che
comportano benefici di cui si tiene conto nelle schede relative alle azioni sugli edifici residenziali).
51
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
4.2.1
Azioni previste dal PAES
Azione
COM-TERM1
1
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile
attuazione
Diagnosi energetiche
Realizzato (2012-2013)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Pubblico/Edifici attrezzature/impianti comunali
quann
tificab
ili
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Tra il 2012 e il 2013 il Comune di Cologno Monzese ha redatto le diagnosi
energetiche per 56 dei propri edifici. Le diagnosi energetiche includono valutazioni
economico-finanziarie dei diversi interventi di riqualificazione energetica e uso di
fonti rinnovabili, propedeutiche alla realizzazione degli interventi ed al servizio
calore.
Le azioni individuate e da realizzare sul patrimonio pubblico riguardano:
 adeguare gli impianti di climatizzazione (riscaldamento e raffrescamento) e
gli impianti idrico-sanitari alle norme vigenti;
 interventi di riqualificazione energetica dell’involucro;
 riqualificare gli impianti di climatizzazione, soprattutto attraverso il ricorso a
nuove tecnologie e a fonti di energia rinnovabili, che consentano di
ottimizzare i consumi energetici, ridurre le emissioni inquinanti in
atmosfera, garantire le massime condizioni di sicurezza degli impianti.
Azione conclusa.
Data inizio
Data fine
Risparmio energetico
2012
2013
Nessun risparmio diretto. L’azione è stata propedeutica
all’identificazione delle opportunità e priorità di
intervento negli edifici programmate entro il 2020
Riduzione CO2
Nessuna riduzione diretta
Attori coinvolti
Comune
Costi
Strumenti di
finanziamento
52
Comune di Cologno Monzese
Monitoraggio
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Indicatore: numero diagnosi eseguite, pari a 56.
53
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
2
Azione
COM-TERM2
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Interventi di efficienza
energetica sugli edifici pubblici
(2014 – 2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Pubblico / Edifici attrezzature-impianti comunali
Area servizi tecnici
Descrizione
Il Comune di Cologno Monzese attraverso le diagnosi energetiche, indicate in
scheda n. 1. ha individuato interventi di riqualificazione energetica della parte
impiantistica/termica, dell’involucro e attraverso l’uso di fonti rinnovabili a servizio
della parte termica.
I risparmi che potranno essere ottenuti attraverso le azioni, sono stimati
complessivamente intorno al 24% rispetto ai consumi termici iniziali.
Le azioni potranno essere realizzate attraverso l’individuazione di finanziamenti
regionali, nazionali e comunitari e/o altre forme di incentivi e finanziamenti.
Data inizio
2014
Risparmio energetico
2.128 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
2020
429,9 ton/anno
Comune
Privati
€ 2.114.000
Strumenti di finanziamento
Contratto gestione calore
Eventuale conto termico o titoli di efficienza
energetica
Monitoraggio
Indicatore: consumo energetico annuo per usi
termici
54
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
3
Azione
COM-EL
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Risparmio negli usi elettrici
2014 – 2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Pubblico / Edifici attrezzature-impianti comunali
Area servizi tecnici
Descrizione
Per una maggiore ottimizzazione degli impianti elettrici negli immobili comunali,
l’Amministrazione intende realizzare interventi di adeguamento tecnologico:
manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che alla sostituzione delle lampade ad
incandescenza (non più commercializzate a partire dal 2014) con lampade ad alta
efficienza. Entrambe le azioni consentiranno di ottenere risparmi ad oggi non
quantificabili e costituiranno elementi puntuali da monitorare nel tempo, per
valutarne gli effettivi risparmi.
Si prevede inoltre di sostituire i punti luce presenti all’interno degli immobili con
lampade a led di ultima generazione. Tale avanzamento consente di ottenere un
risparmio superiore al 50% di energia elettrica..
Data inizio
Gennaio 2014
Risparmio energetico
1.022,11 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Dicembre 2020
206,5 ton/anno
Attori coinvolti
Comune
Privati
Costi
€ 1.533.000,00
Strumenti di finanziamento
Finanziamento tramite Terzi
Eventuali titoli di efficienza energetica
Monitoraggio
Indicatore: consumo annuo di elettricità
55
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
4
Azione
ILLPUB1
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Riqualificazione impianto
illuminazione pubblica
Realizzati e da realizzare (2006-2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
IP / Illuminazione pubblica comunale
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Il Comune di Cologno Monzese è provvisto di PRIC (piano Illuminazione pubblica)
risalente al 2002. Dal 2004 Enel Sole diventa proprietaria e gestore di gran parte dei
corpi illuminanti. A partire dal 2012 il Comune ha acquistato titolarità dei punti luce,
fino ad arrivare a diventarne proprietario per il 44% del totale, acquisendo lampade
rinnovate a vapori di sodio ad alta pressione e lampade a LED per il 4% del totale
Tali sostituzioni portano ad un miglioramento complessivo della tipologia utilizzata,
ma nel contempo i punti luce sono aumentati, pertanto il consumo elettrico è
aumentato al 2012. Si ipotizza che dal 2014 al 2020 vengano installati regolatori di
flusso e si effettuino ulteriori interventi di miglioramento dell’efficienza delle
sorgenti luminose per una diminuzione stimata dei consumi di illuminazione intorno
al 10%.
Data inizio
Gennaio 2006
Risparmio energetico
283,4 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Dicembre 2020
113,7 ton/anno
Comune
Enel Sole
€ 425.000,00
Strumenti di finanziamento
Finanziamento tramite terzi
Titoli di efficienza energetica
Monitoraggio
Indicatore: consumo annuo di elettricità e lampade
sostituite.
56
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
5
Azione TERZALTRO3a-3b
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Riduzione negli usi elettrici nel
settore terziario privato
(dal 2013 al 2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Terziario / Edifici, attrezzature-impianti terziari (non
comunali)
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Interventi di efficienza energetica (sia gestionali che di sostituzione tecnologica)
negli usi elettrici del settore terziario privato, sia in bassa che in media tensione. Gli
interventi riguardano:
−
−
−
−
sostituzione tecnologica di impianti di illuminazione e di apparecchiature
per ufficio e di attrezzature specifiche ad uso dell’utenza (ad es. sistemi
frigoriferi per la conservazione di alimenti nel settore commerciale)
migliore gestione degli impianti di raffrescamento estivo e dei sistemi di
illuminazione, anche attraverso sistemi di gestione e controllo
sostituzione tecnologica di impianti di condizionamento estivo (inclusi i
sistemi di ventilazione)
interventi sugli involucri rivolti alla riduzione dei carichi termici estivi.
Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme integrato di attività che
potrà prevedere:
a) incentivazione degli interventi attraverso azioni comunali da concordarsi
con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano nel
settore delle costruzioni e degli impianti, soggetti che operano nel campo
del risparmio energetico.
b) informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire su impianti, dispositivi e involucri
c) promozione di servizi di diagnosi energetica (attraverso operatori privati)
differenziati per tipologia e complessità dell’attività e degli usi energetici
dell’utente
d) promozione di programmi volontari europei rivolti al risparmio energetico
nel settore terziario (ad es. il Programma europeo GreenLight)
e) miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa
nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale ad esempio
introducendo nel Regolamento Edilizio comunale l’obbligo per i nuovi
condizionatori abbiano un EER almeno pari a 3,6 e che i nuovi impianti di
illuminazione di ambienti interni soddisfino i requisiti di buona
progettazione illuminotecnica espressi dalle norme UNI.
57
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.
L’obiettivo assunto dalla presente azione è stato determinato considerando di
ottenere un risparmio del 15% negli usi elettrici del settore.
Data inizio
Gennaio 2013
Risparmio energetico
12.805,57 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
Dicembre 2020
5.122,23 ton/anno
Comune
Associazioni di categoria
Operatori efficienza energetica
€ 25.611.200,00 a carico di privati.
Detrazione fiscale dei costi sostenuti (% variabile a
seconda della data di sostituzione e della tipologia
d’intervento)
Contratti Energy Plus
Indicatore: numero interventi eseguiti (con
monitoraggio dei risparmi conseguiti su un
campione di utenze).
58
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
6
Azione
TERZ-TERM1
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Riduzione negli usi termici nel
settore terziario privato
(dal 2013 al 2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Terziario / Edifici, attrezzature-impianti terziari (non
comunali)
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Interventi di efficienza energetica (sia gestionali che di sostituzione tecnologica) nel
settore terziario privato. Gli interventi riguardano:
la migliore gestione degli impianti termici anche attraverso sistemi di
telegestione e controllo
−
sostituzione tecnologica di impianti di condizionamento invernale (inclusi i
sistemi di ventilazione)
−
interventi sugli involucri rivolti all’isolamento termico e alla riduzione dei
carichi termici invernali.
−
Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme integrato di attività che
potrà prevedere:
a) incentivazione degli interventi attraverso azioni comunali da concordarsi
con le associazioni di categoria, gli operatori economici che operano del
settore degli impianti, soggetti che operano nel campo del risparmio
energetico.
b) informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire su impianti e dispositivi
c) promozione di servizi di diagnosi energetica (attraverso operatori privati)
differenziati per tipologia e complessità dell’attività e degli usi energetici
dell’utente
d) miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa
nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale.
L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.
L’obiettivo assunto dalla presente azione è stato determinato considerando di
ottenere un risparmio del 15% negli usi termici del settore.
Data inizio
Gennaio 2013
Risparmio energetico
9.826,79 MWh/anno
Data fine
Dicembre 2020
59
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Riduzione CO2
1.985 ton/anno
Attori coinvolti
Comune
Associazioni di categoria
Operatori efficienza energetica
Utenze del settore terziario
Costi
€ 29.480.400,00 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Detrazione fiscale dei costi sostenuti (% variabile a
seconda della data di sostituzione e della tipologia
d’intervento)
Contratti Energy Plus.
Monitoraggio
Indicatore: numero interventi eseguiti (con
monitoraggio dei risparmi conseguiti su un
campione di utenze).
60
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
7
Azione
RES-ILL1
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Riqualificazione impianto
illuminazione residenziale:
Lampade a risparmio energetico
Realizzati (2005-2008)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale / Edifici residenziali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Questa scheda illustra in sintesi le azioni del triennio 2005-2008 che si possono
imputare al settore privato residenziale per quanto riguarda la riqualificazione degli
impianti di illuminazione, in particolare la sostituzione delle lampade ad
incandescenza con quelle a fluorescenza.
Già a partire dal 2005, tramite l’intervento di operatori sia pubblici che privati (Enel,
ESCo, Ministero, Regione) sono state attuate diverse iniziative rivolte a promuovere
la sostituzione delle vecchie lampade a incandescenza con lampadine a basso
consumo (Classe A di efficienza energetica). In particolare si tratta di:
- campagne promozionali presso i punti vendita;
- distribuzione gratuita di lampadine da parte di ENEL (distributore locale di
energia elettrica) ed altri operatori ESCo, nel contesto del mercato dei Titoli
di Efficienza Energetica.
L’Amministrazione comunale ha realizzato momenti di informazione e
sensibilizzazione in sede di incontri pubblici, come ad esempio l’iniziativa “Per un
mondo pieno di nuove energie” rivolta a momenti formativi in ambito scolastico ed
a momenti pubblici per i cittadini.
Per il calcolo dei risparmi conseguiti si è considerato che un 30% delle famiglie abbia
sostituito mediamente 5 delle lampade maggiormente in uso nella propria
abitazione nell’arco di tre anni (circa 5.782 abitazioni).
Azione conclusa.
Data inizio
Gennaio 2005
Risparmio energetico
2.255 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Strumenti di finanziamento
Dicembre 2008
902 ton
Comune
Distributori energia elettrica e gas
Grande distribuzione, ESCo
€ 127.200,00 a carico di privati
Meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica per il
recupero del costo delle lampade da parte dei
Distributori di energia e delle ESCo.
61
Comune di Cologno Monzese
Monitoraggio
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Indicatore: numero di lampade in classe A
distribuite
62
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
8
Azione
RES-ILL2-4
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Riqualificazione impianto
illuminazione residenziale:
Rimozione dal mercato delle
lampade a incandescenza, entro il
2014
Realizzati e da realizzare (2009-2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale: Edifici residenziali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
L’azione consiste nella valutazione della sostituzione delle lampadine di casa
(vecchie lampade ad incandescenza) con quelle nuove ad alta efficienza (lampade in
Classe A di efficienza energetica).
La Direttiva Europea 2005/32/CE (progettazione ecocompatibile dei prodotti
connessi all’energia) e il Regolamento 244/2009, impongono la progressiva
eliminazione dal mercato di lampade a bassa efficienza entro il 2016. Pertanto,
l’efficacia di questa azione si basa da un lato sull’obbligo derivante dalla normativa
europea, dall’altro sulla rapida evoluzione tecnologica del settore (ampia
disponibilità delle nuove lampade fluorescenti compatte e comparsa sul mercato di
lampade a LED anche per uso domestico).
Per il calcolo dei risparmi conseguiti si è considerato che un 27% delle famiglie,
entro il 2014, sostituirà tutte le vecchie lampade a incandescenza nella propria
abitazione (incluse quelle a minor utilizzo) con lampade fluorescenti compatte (la
tecnologia più efficiente attualmente presente sul mercato) e che il 10% delle
abitazioni sostituisca i faretti alogeni con faretti efficienti in Classe C o con LED.
Data inizio
2009
Risparmio energetico
3.551 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
2014
1.421 ton/anno
Costi
Comune
Distributori energia elettrica e gas
ESCo
€ 443.400,00 a carico di privati.
Strumenti di finanziamento
-
Monitoraggio
Indicatore: numero di lampade in classe A
distribuite
Attori coinvolti
63
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
9
Azione
RES-APP1/2/3
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto responsabile
attuazione
Sostituzione apparecchiature
elettriche:
sostituzione frigocongelatore classe
A/A+/A++
Realizzati e da realizzare
(2007-2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale / Edifici residenziali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
La sostituzione di frigocongelatori ad uso domestico con apparecchi in Classe A+ è
stata sostenuta attraverso l’operazione di incentivazione effettuata dal Governo con
la Legge Finanziaria del 2007, che ha introdotto una detrazione fiscale del 20% sul
prezzo di acquisto di tali elettrodomestici. L’incentivazione ha avuto validità fino a
tutto il 2010 e dalle analisi dei dati di vendita (vedasi grafico successivo) si evince
che ha comportato un decisivo spostamento del mercato verso le classi di efficienza
più elevate.
Per il calcolo dei risparmi conseguiti si è considerato che il vecchio frigorifero
sostituito fosse mediamente in Classe C e che il 40% degli apparecchi giunti a fine
vita (mediamente dopo 15 anni) sia stato sostituito. Si stima la sostituzione di n.
7710 frigoriferi in 6 anni (1285 frigoriferi/anno); di questi 3855 siano stati acquistati
in classe A e 3469 siano stati acquistati in classe A+ (anche usufruendo degli
incentivi presenti fino al 2010), mentre 385 siano stati acquistati in classe A++.
Per il periodo successivo al 2012 si considera la sostituzione di frigoriferi,
frigocongelatori e congelatori ad uso domestico con apparecchi ad elevata
efficienza (A+, A++ e A+++).
Gli interventi saranno sostenuti da attività di informazione e comunicazione a cura
del Comune (newsletter e articoli sul periodico comunale o incontri) in merito a
vantaggi e opportunità di rinnovo degli elettrodomestici e potranno essere
64
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
incentivati attraverso un’eventuale riattivazione delle detrazioni fiscali nazionali e/o
da incentivi economici regionali e/o da incentivi di ESCo e Distributori di Energia
nell’ambito dei titoli di efficienza energetica.
Per il calcolo del risparmio conseguibile si è considerato che l’elettrodomestico da
sostituire sia mediamente in Classe C fino al 2014 e in classe B dal 2015 in poi. Il
tasso annuo di sostituzione dei frigoriferi è stato ipotizzato pari a un quindicesimo
delle famiglie.
Si ipotizza che il 20% dei frigoriferi giunti a fine vita venga sostituito nel triennio
2013-2015:
• Classe A+- 1927 frigoriferi; Classe A++ 1927 frigoriferi.
Per gli anni successivi (dal 2016 al 2020) la sostituzione dovrebbe interessare un
tasso di sostituzione del 33% sul totale abitazioni, così ripartito:
• Classe A+- 1927 frigoriferi; Classe A++ 4497 frigoriferi.
Data inizio
2007
Risparmio energetico
5622 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
2020
2.249 ton /anno
Comune
Operatori commerciali
€ 4.362.300,00 a carico dei privati
Strumenti di finanziamento
Detrazione fiscale del 20% sul prezzo d’acquisto
Titoli di efficienza energetica
Monitoraggio
Indicatore: numero di apparecchi in Classe A, A+
ed A++ venduti
65
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
10
Azione
RES-APP4
Sostituzione apparecchiature
elettriche:
sostituzione TV classe A/A+
(2013-2020)
Settore
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Area Servizi Tecnici
Campo d’azione
Residenziale / Edifici residenziali
Descrizione
L’azione tiene conto che da marzo 2012 è operativa l'etichetta energetica su tutti i
TV in vendita nei negozi e online. L’etichetta riporta la classe di consumo energetico
in base alle direttive UE (classe di consumo energetico da una classificazione
alfabetica che va da "A" -maggiore efficienza- a "G" -minore efficienza-).
Si presuppone che sia i produttori, sia gli acquirenti saranno più attenti,
rispettivamente, a offrire e ad acquistare apparecchi ad elevata efficienza, oltre al
fatto che il Comune potrebbe realizzare iniziative di sensibilizzazione verso la
cittadinanza per l'acquisto almeno in classe A.
La stima si basa su un tasso di sostituzione dell’80% degli apparecchi giunti a fine
vita (mediamente dopo 10 anni) , di cui il 50% in classe A (n. 15.419 apparecchi TV)
e il restante 30% in Classe A+ (n. 9.251 apparecchi TV).
Data inizio
Gennaio 2013
Risparmio energetico
4.465 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Dicembre 2020
1.786 ton/anno
Comune
Privati
Associazioni di categoria
€ 8.665.500,00 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
Indicatore: numero di apparecchi venduti in Classe
A, A+ o superiore
66
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
11
Azione
RES-COND
Sostituzione apparecchiature
elettriche:
sostituzione Condizionatori A/A+/A++
(2013-2020)
Settore
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Area Servizi Tecnici
Campo d’azione
Residenziale / Edifici residenziali
Descrizione
Il regolamento europeo 206/2012 ha introdotto nuovi obblighi di efficienza
energetica minima per la progettazione (e quindi produzione) dei condizionatori
d’aria ad uso domestico (con potenza inferiore ai 12 kW frigoriferi) a partire dal 1°
gennaio 2013. Per i condizionatori d’aria a condotto singolo e doppio viene richiesto
un EER (indice di efficienza energetica) di almeno 2,16, mentre per gli altri
dispositivi si richiede un SEER (indice di efficienza energetica stagionale) superiore a
3,24.
Si suppone che tale regolamento, insieme all’efficacia dell’etichetta energetica di
tali dispositivi, consenta di indurre presso l’utenza domestica l’acquisto di
condizionatori a maggiore efficienza (almeno in classe A) in sostituzione degli
apparecchi già presenti al 2005.
La stima si basa su un tasso di sostituzione del 16% degli apparecchi giunti a fine vita
(mediamente dopo 20 anni), per un potenziale di 1542 condizionatori sostituiti (con
potenza frigo <12kWf).
Data inizio
Gennaio 2013
Risparmio energetico
23,48 MWh/anno
Data fine
Dicembre 2020
Riduzione CO2
9,39 ton/anno
Attori coinvolti
Comune
Privati
Associazioni di categoria
Costi
€ 1.541.900,00 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Titoli di efficienza energetica
Monitoraggio
Indicatore: numero di apparecchi in Classe A, A+,
A++, A+++ venduti
67
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
12
Azioni
RES-EDIF0
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto responsabile
attuazione
Interventi di riqualificazione
energetica dell'involucro
Interventi di efficienza energetica
che hanno usufruito delle detrazioni
del 55% (dal 2007 al 2012)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale / Edifici residenziali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
La riqualificazione energetica degli edifici sia in termini di involucro sia di impianti
termici è avvenuta nel rispetto del Dlgs 192/05, attuato in Lombardia attraverso il
D.g.r. 8/5018 del 2007.. Grazie a limiti più stringenti rispetto al passato si è ottenuta
una riduzione dei consumi energetici nel settore dell’edilizia residenziale.
A partire dal 2007, la Legge Finanziaria ha consentito di applicare una detrazione
fiscale del 55% sui costi sostenuti su alcuni interventi realizzati sugli edifici, tra cui
l’isolamento degli involucri edilizi (coibentazione copertura e pareti verticali) e la
sostituzione dei serramenti.Le informazioni puntuali sul numero di interventi
eseguiti e sui risparmi ottenuti non sono in ogni caso facilmente reperibili con gli
strumenti di monitoraggio messi in atto fino ad oggi dall’Amministrazione
Comunale.
Tuttavia, i dati sugli sgravi del 55% sono stati forniti a scala regionale dall’ENEA per
gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010 ed è dunque possibile una stima del dato a scala
comunale, applicando un coefficiente di proporzionalità in base alla popolazione.
Per gli anni successivi l’ENEA non ha ancora reso disponibili i dati, pertanto si
assume che gli interventi eseguiti sia coerenti con i valori del 2010.
In particolare si stima che circa:
↘ 925 abitazioni abbiano sostituito i serramenti (circa 231 abitaz/anno),
↘ 96 edifici abbiano coibentato la copertura ( 24 edifici/anno) e
↘ 127 edifici abbiano realizzato la coibentazione delle pareti opache verticali
(circa 31 edifici/anno).
Azione conclusa.
Italia –Numero di iInterventi per sgravi fiscali del 55% - Rapporto ENEA 2010
68
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Lombardia - Interventi per sgravi fiscali del 55% - Rapporto ENEA 2010
Data inizio
2007
Risparmio energetico
5.816 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
2012
1187 ton/anno
Comune
Associazioni di Categoria ed operatori economici
Amministratori di condominio
€ 15.224.500,00 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Detrazione fiscale del 55% dei costi sostenuti
Monitoraggio
Indicatore: numero interventi realizzati
69
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
13
Azioni
RES-EDIF1a/1b
RES-EDIF2a/2b
RES-EDIF3a/3b
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Interventi di riqualificazioni
energetica dell'involucro:
Isolamento copertura, cappotto,
serramenti (dal 2013 al 2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale: Edifici residenziali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Gli interventi ipotizzati interessano l’involucro edilizio degli edifici residenziali
presenti sul territorio comunale e saranno finalizzati a diminuire le dispersioni
energetiche (riduzione della trasmittanza termica). Gli interventi potranno
riguardare l’intero edificio o determinate parti (es: sostituzione infissi, isolamento
copertura, cappotto, ecc.).
Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme integrato di attività che
potrà prevedere:
−
−
−
−
−
−
estensione delle detrazioni fiscali nazionali;
creazione di un percorso facilitato per i cittadini che intendono realizzare
interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici;
incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi con le
associazioni di categoria, gli operatori economici che operano del settore
delle costruzioni,
informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire sugli immobili anche attraverso il periodico
comunale o il sito internet;
adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale al fine di favorire gli
interventi di riqualificazione energetica sugli immobili esistenti;
miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa
nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale.
L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato,
prevedendo fasi di verifica e controllo periodiche in sede di esecuzione degli
inventari intermedi biennali, con eventuale correzione delle modalità adottate e
degli strumenti di sostegno attivati.
Nelle valutazioni dei risparmi si sono ipotizzate le seguenti strategie:
↘
Isolamento Copertura:
- Dal 2013 al 2015 di coibentare la copertura del 6% degli edifici , di
quelli che necessitano di manutenzione (con copertura vecchia di
70
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
almeno 30 anni). Complessivamente la coibentazione riguarderebbe 72
edifici monobifamiliari, circa 24 all’anno e 59 condomini, circa 20
all’anno.
- entro il 2020 di coibentare la copertura del 10% degli edifici, pari a circa
il 16,5% annuo di quelli che necessitano di manutenzione (copertura
vecchia di almeno 30 anni). Entro 2020 la coibentazione di 120 edifici
monofamiliari, circa 24 all’anno e 99 condomini, circa 20 all’anno.
↘
.Isolamento delle pareti opache verticali:
- Dal 2013 al 2015 di isolare le pareti verticali del 1% degli edifici. Si stima
in tre anni la coibentazione esterna di circa 17 edifici (12 monobifamiliari e 5 condomini), pari complessivamente a 6 edifici/anno (1,5%
annuo).
- entro il 2020 di isolare le pareti verticali del 1% degli edifici. Si stima la
coibentazione esterna di ulteriori 29 edifici (20 mono-bifamiliari e 9
condomini), 5,8 edifici/anno (2,5% annuo).
↘
Sostituzione serramenti:
- Dal 2013 al 2015 di sostituire i serramenti del 7% delle abitazioni. Si
ipotizza che in tre anni, circa 1425 abitazioni sostituiscano i serramenti e
che tra il 2016 e il 2020 lo facciano ulteriori 2375 abitazioni, con una
media di 475 abitazioni/annue.
Data inizio
Gennaio 2013
Data fine
Risparmio energetico
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
Dicembre 2020
11.802 MWh/anno
2.409 ton/anno
Comune
Cittadini
Associazioni di Categoria ed operatori economici
Amministratori di condominio
€ 31.143.700,00
Detrazione fiscale dei costi sostenuti
Interventi eseguiti in modalità ESCo
Prestiti bancari
Indicatori:
- Numero interventi eseguiti per le diverse
categorie di intervento
- caratteristiche prestazionali degli interventi di
isolamento eseguiti.
71
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
14
Azione
RES-EDIF4a/4b
RES-EDIF5a/5b
RES-EDIF6a/6b
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Caldaie sostituite: autonome e
centralizzate
Si tiene conto anche delle caldaie a
condensazione che hanno usufruito
della detrazione del 55% tra il 2007 e
il 2012 (azione conclusa)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale / Edifici residenziali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Come descritto nella scheda 13 “Interventi di riqualificazioni energetica
dell'involucro” il Dlgs 192 del 2005 e la specifica normativa regionale hanno imposto
limiti più stringenti sulle prestazioni energetiche non solo dei componenti
dell’involucro ma anche sui rendimenti degli impianti termici; le concomitanti
detrazioni del 55% inoltre hanno incentivato l’installazione di caldaie a
condensazione per un ancor più efficace rinnovamento degli impianti presenti sul
territorio.
Le informazioni puntuali sul numero di interventi eseguiti e sui risparmi ottenuti
non sono facilmente reperibili con gli strumenti di monitoraggio messi in atto fino
ad oggi dall’Amministrazione Comunale. Tuttavia, i dati sugli sgravi del 55% sono
stati forniti a scala regionale dall’ENEA per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010 ed è
dunque possibile una stima del dato a scala comunale, applicando un coefficiente di
proporzionalità in base alla popolazione. Per gli anni successivi l’ENEA non ha
ancora reso disponibili i dati, ma si assume che gli interventi eseguiti sia coerenti
con i valori del 2010.
Si stima che degli impianti autonomi e centralizzati a gas:
↘
↘
siano state sostituite il 2,28% delle caldaie giunte a fine vita (dopo 15 anni di
funzionamento) nel periodo considerato siano state sostituite caldaie con
quelle a condensazione, per un totale di n. 172 caldaie autonome e n. 12
caldaie centralizzate;
il 37,72% abbia installato caldaie ad alto rendimento per un totale n. 2.855
autonome, e per il 27,72% di quelle centralizzate per un totale complessivo
di n. 157 caldaie centralizzate.
Azione conclusa.
Data inizio
2007
Risparmio energetico
6.193 MWh/anno
Data fine
2012
72
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Riduzione CO2
Attori coinvolti
1.251 ton/anno
Comune
Associazioni di Categoria ed operatori economici
Amministratori di condominio
Costi
€ 3.186.800 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Detrazione fiscale del 55% dei costi sostenuti
Monitoraggio
Indicatore: numero interventi realizzati
73
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
15
Azioni
RES-EDIF5a/5b
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto responsabile
attuazione
Caldaie autonome:
Campagna di sostituzione di caldaie
con quelle a condensazione nel
periodo 2013-2020
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale / Edifici residenziali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Questa scheda illustra in sintesi le azioni che l’Amministrazione si impegna ad
attuare entro il 2020 per incentivare presso i cittadini la sostituzione delle caldaie
autonome tradizionali nelle abitazioni al fine di raggiungere gli obiettivi sottoscritti
nel Patto dei Sindaci.
In particolare si vuole promuovere la sostituzione delle vecchie caldaie con quelle a
condensazione in alternativa a quelle ad alto rendimento (3 stelle). Gli interventi
saranno sostenuti ed incentivati da un insieme di attività che potranno prevedere:
−
−
−
−
estensione delle detrazioni fiscali nazionali integrate anche da incentivi
economici regionali (ad es. finanziamenti in attuazione del Piano
Energetico Regionale)
incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi tra
l’Amministrazione comunale con le associazioni di categoria, gli operatori
economici che operano del settore delle costruzioni e degli impianti, le
associazioni di amministratori condominiali, soggetti che operano nel
campo del risparmio energetico, ecc.
Informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire sugli impianti.
Miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa
nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale.
L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.
Considerando che un intervento sulle caldaie avvenga ogni 15 anni e che il bacino
annuale potenziale di utenze su cui il Comune può intervenire è di circa 7571 caldaie
autonome, si ipotizza che Il 15% di queste venga effettivamente sostituito per un
totale di 227 (dal 2013 al 2015) e 356 (dal 2016-2020) caldaie a condensazione e
1287 (dal 2013 al 2015) e 2016 (dal 2016 al 2020) caldaie ad alto rendimento.
Data inizio
Gennaio 2013
Data fine
Dicembre 2020
Risparmio energetico
2.927 MWh/anno
74
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Riduzione CO2
591 ton/anno
Attori coinvolti
Comune
Associazioni di Categoria ed operatori economici
Costi
€ 1.861.100 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
Detrazione fiscale dei costi sostenuti (% variabile
a seconda della data di sostituzione)
Indicatore: numero sostituzioni eseguite per le
diverse tipologie di tecnologia
75
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
16
Caldaie centralizzate:
Azione
Campagna di sostituzione di caldaie
RES-EDIF6a/6b con quelle a condensazione
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
(dal 2013 al 2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale / Edifici residenziali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Questa scheda illustra in sintesi le azioni che l’Amministrazione Comunale si
impegna ad intraprendere nei prossimi 9 anni (2013-2020) per promuovere presso i
cittadini la sostituzione delle caldaie centralizzate nel settore privato residenziale al
fine di raggiungere gli obiettivi sottoscritti nel Patto dei Sindaci.
In particolare si intende promuovere la sostituzione delle caldaie centralizzate con
generatori ad alta efficienza (a condensazione o ad alto rendimento) ed il
miglioramento del sistema di regolazione (pompe di distribuzione a velocità
variabile e valvole termostatiche nei singoli appartamenti) anche attraverso
l’attivazione di contratti di gestione calore.
Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme integrato di attività che
potrà prevedere:
− estensione delle detrazioni fiscali nazionali del 65% (fino al 30/06/2014 per i
condomini) per interventi di riqualificazione energetica degli edifici
esistenti.
− incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi tra
l’Amministrazione comunale con le associazioni di categoria, gli operatori
economici che operano del settore delle costruzioni e degli impianti, le
associazioni di amministratori condominiali, soggetti che operano nel
campo del risparmio energetico, ecc.
− Informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire sugli impianti.
− Miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa
nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale.
L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.
Considerando che una caldaia centralizzata viene sostituita mediamente ogni 15-20
anni, si stima di poter coinvolgere circa 85 condomini con impianto centralizzato
entro il 2015, di cui sostituzioni n.34 caldaie a condensazione e n. 51 ad alto
rendimento e dal 2016 al 2020 la sostituzione in 171 condomini di cui 119 caldaie a
condensazione e 51 ad alto rendimento.
Data inizio
Gennaio 2013
Risparmio energetico
7.613 MWh/anno
Data fine
Dicembre 2020
76
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Riduzione CO2
1.538 ton/anno
Costi
€ 3.950.600,00 a carico di privati
Attori coinvolti
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
Comune
Associazioni di categoria
Associazioni amministratori condominio
Operatori efficienza energetica
Detrazione fiscale dei costi sostenuti (% variabile a
seconda della data di sostituzione), per i condomini
il 65% fino al 30/06/2014
Finanziamenti derivanti dal Piano Energetico
Regionale
Contratti Energy Plus offerti da gestori calore.
Indicatore: numero interventi eseguiti (con
monitoraggio dei risparmi conseguiti su un
campione di utenze).
77
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
17
Azioni
RES-EDIF7a/7b
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Valvole termostatiche
(dal 2013 al 2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale / Edifici residenziali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Questa scheda illustra in sintesi le azioni che l’Amministrazione comunale si
impegna ad intraprendere nei prossimi 7 anni (2013-2020) per incentivare presso la
cittadinanza l’installazione di valvole termostatiche sui termosifoni delle abitazioni
private.
L’intervento può senz’altro avvenire in ogni caso di sostituzione del generatore,
come previsto dalla L.R. 24/2006 che all’art.9 introduce gradualmente l’obbligo di
installazione delle valvole termostatiche. L’installazione delle valvole termostatiche
e la contabilizzazione diventa però obbligatoria per quasi tutti gli impianti termici
dal 1° agosto 2013 e prorogata al 1° agosto 2014 a seguito delle disposizioni
regionali: Deliberazione IX/2601 del 30/11/2011, Deliberazione di Giunta regionale,
23 maggio 2012 - IX/3522 e Deliberazione di Giunta regionale, 25 luglio 2012 IX/3855.
Inoltre dal 2010 per aver diritto alle agevolazioni fiscali sulle caldaie a
condensazione è necessario aver installato anche le valvole termostatiche sui
terminali di emissione (i cui costi sono detraibili).
L’intervento potrà essere agevolato grazie a:
estensione delle detrazioni fiscali nazionali
incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi tra
l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria, gli operatori
economici che operano nel settore dell’impiantistica, ecc.
informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire sui generatori di calore
L’efficacia di questa azione sarà progressiva considerando che l’azione può avvenire
già oggi su qualunque impianto senza costi economici rilevanti ed è obbligatoria in
sede di revisione della caldaia.
Nelle valutazioni dei benefici ottenibili tramite l’azione in termini di riduzione di
CO2, si è considerato che dal 2007 al 2012 siano già state installate valvole
termostatiche in 254 abitazioni con impianto autonomo (il 4% del potenziale
massimo di riduzione) e che dal 2013 al 2020 vengano installate in 952 abitazioni
78
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
(pari al 15% del potenziale massimo)
Per i condomini è stato considerato il periodo a partire dall’entrata in vigore
dell’obbligo d’installazione e cioè dal 2013; si ipotizza pertanto che vengano
installate su tutto il potenziale massimo teorico pari all’80% delle caldaie
centralizzate presenti a Cologno Monzese, per un totale di 247 condomini coinvolti
(dal 2013 al 2020).
Data inizio
Gennaio 2013
Risparmio energetico
5.956,34 MWh/anno
Riduzione CO2
1.215 ton/anno
Data fine
Attori coinvolti
Costi
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
Dicembre 2020
Comune
Associazioni di categoria
Associazioni amministratori condominiali
Operatori del settore
€ 1.638.100 a carico di privati
Detrazione fiscale dei costi sostenuti (% variabile a
seconda della data di sostituzione e della tipologia
d’intervento)
Indicatore: numero interventi eseguiti.
79
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
18
Sostituzione caldaie autonome a
Azioni
gas con pompe di calore aria-aria o
RES-EDIF8a aria-acqua
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
(dal 2015 al 2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale: Edifici residenziali
Ufficio Tecnico
Descrizione
Questa scheda illustra in sintesi le azioni che l’Amministrazione si impegna ad
attuare entro il 2020 per incentivare presso i cittadini la sostituzione delle caldaie
tradizionali con pompe di calore aria-aria o aria-acqua.
Si stima che la diffusione delle pompe di calore potrà incrementarsi a seguito
dell’applicazione delle nuove normative sugli obblighi di copertura degli usi termici
con fonti rinnovabili nel caso di ristrutturazioni rilevanti (DLgs 28/2011) e sugli
incentivi previsti per tali apparecchiature, derivanti dagli obblighi nazionali e
regionali di burden-sharing della produzione da FER rispetto ai consumi finali di
energia.
L’azione tiene conto che la tecnologia potrà trovare più facile applicazione presso
abitazioni singole (precedentemente servite da caldaie autonome) o presso edifici
mono-bifamiliari.
Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme di attività che potranno
prevedere:
−
−
−
incentivi derivanti dal conto termico o detrazioni fiscali nazionali integrate
anche da incentivi economici regionali (ad es. finanziamenti in attuazione del
Piano Energetico Regionale)
incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi tra
l’Amministrazione comunale con le associazioni di categoria, gli operatori
economici che operano del settore degli impianti, le associazioni di
amministratori condominiali, soggetti che operano nel campo del risparmio
energetico, ecc.
Informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire sugli impianti.
Miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa
nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale,
regolamentazione comunale.
L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.
Nel corso dei 9 anni si stima che del potenziale massimo di sostituzione almeno il
5% avvenga con l’installazione di pompe di calore.
−
80
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Data inizio
Gennaio 2015
Risparmio energetico
875 MWh/anno
Data fine
Dicembre 2020
Riduzione CO2
141 ton/anno
Costi
€ 569.000 a carico di privati
Strumenti di
finanziamento
Conto Termico
Attori coinvolti
Monitoraggio
Comune
Associazioni di Categoria ed operatori economici
Indicatore: numero sostituzioni eseguite per le diverse
tipologie di tecnologie
81
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
19
Azioni
IND-TERM1
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO
TERMICO UTENZE SETTORE
PRODUTTIVO A GAS
(2013-2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Produttivo / Industrie (escluse le industrie
contemplate nel Sistema europeo di scambio delle
quote di emissione – ETS), piccole e medie imprese
(PMI)
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Interventi di efficienza energetica (sia gestionali che di sostituzione tecnologica) nel
settore produttivo, comprensivo di industrie non ETS, piccole e medie imprese.
Gli interventi riguardano:
migliore gestione degli impianti termici anche attraverso sistemi di
gestione e controllo
sostituzione tecnologica di impianti termici
recupero termico da fasi del processo produttivo
interventi sugli involucri rivolti all’isolamento termico e alla riduzione dei
carichi termici invernali ed estivi (ivi inclusi interventi rivolti alla riduzione
delle perdite per ventilazione dovute alle fasi di carico/scarico dei prodotti
nelle aree di magazzino).
Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme integrato di attività che
potrà prevedere
- estensione detrazioni fiscali nazionali integrati anche con incentivi
economici regionali
- incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi con le
associazioni di categoria, gli operatori economici che operano nel settore
delle costruzioni e degli impianti, soggetti che operano nel campo del
risparmio energetico
- informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire su impianti, dispositivi e involucri
- promozione di servizi di diagnosi energetica (attraverso operatori privati)
differenziati per tipologia e complessità dell’attività e degli usi energetici
dell’utente.
L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.
L’obiettivo assunto dalla presente azione è stato determinato considerando di
ottenere un risparmio del 14% negli usi termici del settore.
Data inizio
Gennaio 2013
82
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Data fine
Risparmio energetico
Dicembre 2020
10.581,55 MWh/anno
Riduzione CO2
2.224,78 ton/anno
Attori coinvolti
Comune
Associazioni di categoria
Operatori efficienza energetica
Costi
€ 42.326.200 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
Detrazione fiscale dei costi sostenuti (% variabile a
seconda della data di sostituzione e della tipologia
d’intervento)
Finanziamenti regionali
Interventi realizzati da ESCO
Indicatore: numero interventi eseguiti (con
monitoraggio dei risparmi conseguiti su un
campione di utenze).
83
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
20
Azioni
INDALTRO3a/3b
Settore
Riqualificazione negli usi elettrici
del settore produttivo in bassa e
media tensione
(dal 2013 al 2020)
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Produttivo: Industrie (escluse le industrie
contemplate nel Sistema europeo di scambio delle
quote di emissione – ETS), piccole e medie imprese
(PMI) e aziende agricole.
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Interventi di efficienza energetica (sia gestionali che di sostituzione tecnologica) nel
settore produttivo, comprensivo di industrie non ETS, piccole e medie imprese.
Gli interventi riguardano:
migliore gestione degli impianti di raffrescamento estivo e dei sistemi di
illuminazione, anche attraverso sistemi di gestione e controllo
sostituzione tecnologica di impianti di condizionamento estivo (ivi inclusi i
sistemi di ventilazione)
gestione e controllo dei carichi elettrici del processo produttivo, con
sostituzione tecnologica di macchinari a minor consumo
interventi sugli involucri rivolti alla riduzione dei carichi termici estivi
recupero termico da fasi del processo produttivo
sostituzione tecnologica di impianti di illuminazione e di motori adottando
dispositivi ad elevata efficienza.
Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme integrato di attività che
potrà prevedere:
1. estensione detrazioni fiscali nazionali integrati anche con incentivi
economici regionali
2.
incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi con le
associazioni di categoria, gli operatori economici che operano nel settore
delle costruzioni e degli impianti, soggetti che operano nel campo del
risparmio energetico
3.
informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire su impianti, dispositivi e involucri.
84
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
4.
promozione di servizi di diagnosi energetica (attraverso operatori privati)
differenziati per tipologia e complessità dell’attività e degli usi energetici
dell’utente.
L’efficacia di questa azione sarà graduale e in crescita nel periodo considerato.
L’obiettivo assunto dalla presente azione è stato determinato considerando di
ottenere un risparmio del 9% negli usi elettrici complessivi delle utenze produttive,
industriali in bassa e media tensione.
Data inizio
Gennaio 2013
Risparmio energetico
6.825 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Dicembre 2020
2.730 ton/anno
Comune
Associazioni di categoria
Operatori efficienza energetica
Costi
€ 13.650.000,00 a carico di privati
Strumenti di
finanziamento
Finanziamenti regionali
Interventi eseguiti da soggetti ESCo
Monitoraggio
Indicatore: numero interventi eseguiti (con monitoraggio
dei risparmi conseguiti su un campione di utenze).
85
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
21
Azioni
TRASPPRIV1/2/3
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Rottamazione autovetture
benzina e gasolio EURO 0, 1 e 2,
sostituzione autovetture a
benzina euro 0, 1 e 2 con veicoli
a gasolio, GPL e metano
(incentivi statali tra il 2007 e il 2009)
Trasporti
Trasporti privati e commerciali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
A partire dal 2007, a livello nazionale e regionale sono state promosse iniziative
rivolte alla rottamazione dei veicoli più inquinanti o alla loro riconversione verso
l’uso di carburanti meno inquinanti (GPL, metano):
-
-
campagna di rottamazione del Governo (2007 e il 2009) dei veicoli a benzina
e gasolio Euro 0, 1 e 2, a favore della loro sostituzione con mezzi di
medesima alimentazione ma ad emissioni ridotte di CO2 (140 g/km per le
autovetture a benzina e 130 g/km per le autovetture a gasolio) oppure con
mezzi a metano o GPL o elettrici o ibridi (campagna Ecoincentivi)
incentivazione, effettuata sempre dal Governo tra il 2007 e il 2009,
dell’acquisto o della rottamazione di ciclomotori a favore di nuovi mezzi
Euro 3
bandi emanati dalla Regione Lombardia per:
incentivare la sostituzione dei veicoli inquinanti con autoveicoli di
categoria M1 di classe Euro 4 o superiore di tipologie elettrica,
ibrida, metano/GPL, bifuel, benzina (emissioni inferiori a 140 g/Km);
incentivare l’installazione di filtri antiparticolato sulle auto diesel o
di impianti a metano/GPL.
Per valutare l’efficacia dell’azione sono state considerate le variazioni del numero
dei veicoli per tipo di combustibile, classe Euro e fascia di cilindrata, sulla base dei
dati disponibili relativi alla consistenza del parco autovetture circolante. Dai dati
emerge con chiarezza la riduzione del numero di autovetture a benzina Euro 0, 1 e
2, a favore di metano e GPL e parzialmente gasolio
Azione conclusa.
Data inizio
Gennaio 2007
Data fine
Dicembre 2009
86
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Risparmio energetico
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Benzina risparmiata: 3.735 MWh/anno
Gasolio: 185 MWh/anno
GPL: -76 MWh/anno (addizionale)
Metano: 414 MWh/anno (addizionale)
1592 ton/anno
Comune
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Regione Lombardia
Cittadinanza
€ 55.425.000 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Incentivi statali e regionali.
Monitoraggio
Indicatore: parco autovetture distinto per
alimentazione, classe Euro e fascia di cilindrata
87
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
22
Azione
TRASP-PRIV4a
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Adozione autovetture a basse
emissioni
(dal 2013 al 2020)
Trasporti
Trasporti privati e commerciali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Nell’ambito delle politiche nazionali, regionali e locali di contenimento dei consumi
nel settore trasporti, si intende promuovere il miglioramento dell’efficienza del
parco veicolare privato nella sostituzione naturale delle autovetture. L’azione
consiste nella sostituzione del vecchio veicolo con un nuovo mezzo a basso fattore
di emissione di CO2 al km .
A favore di tale azione va l’iniziativa di incentivazione attuata dal Governo con il
Decreto Sviluppo del 2013 che prevede incentivi sia le vetture elettriche e ibride,
sia per tutti gli altri veicoli, GPL e metano. Gli ecoincentivi saranno a disposizione
degli automobilisti per il triennio che va dal 2013 fino al 2015 e offriranno un
bonus per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale che può arrivare fino a
5.000 euro. Questa cifra si riferisce al contributo concesso a chi, dopo aver
rottamato un mezzo inquinante nei primi due anni di validità del provvedimento,
acquisterà una vettura completamente elettrica o un’elettrica ad autonomia estesa
con emissioni CO2 dichiarate fino a 50 g/km, mentre per chi sceglierà il metano o
il GPL (con soglia di 95 g/km) il contributo statale sarà di 1.200 euro.
A sostegno dell’azione potranno essere strutturate iniziative di incentivo economico
e di informazione e comunicazione, quali:
-
-
iniziative di informazione e comunicazione del Comune verso la cittadinanza
rispetto alla disponibilità sul mercato di veicoli a basse emissioni
(avvalendosi delle pubblicazioni annuali del Governo “Guida sul risparmio di
carburante e sulle emissioni di CO2 delle autovetture”, ove sono riportate i
dati di emissione di tutte le autovetture disponibili sul mercato in un dato
anno) e degli incentivi alla conversione eventualmente disponibili.
sviluppo attività di informazione da parte del Comune per promuovere e
favorire la sostituzione dei veicoli con mezzi ad alimentazione a GPL o
metano,
impegni assunti dalle compagnie di produzione di autovetture con l’Unione
Europea nel garantire che le vendite si attestino su una media di emissioni
specifiche per veicolo di 130 gCO2/km.
Ai fini della valutazione dei benefici in termini di riduzione di CO2 si è considerato
che le autovetture circolanti siano sostituite con mezzi a basse emissioni (100
88
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
gCO2/km), mentre la quota di sostituzioni avvenga con veicoli ad emissioni
specifiche medie (130 gCO2/km per benzina e diesel e 120 gCO2/km per metano e
GPL), nei calcoli sono state considerate % differenziate tra le diverse tipologie di
vettore delle autovetture sostituite.
Data inizio
Data fine
Risparmio energetico
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Gennaio 2013
Dicembre 2020
Benzina Risparmiata 28.904
Gasolio Risparmiato
2.344
Gpl Addizionale
(in sostituzione della Benzina)
Metano Addizionale
(in sostituzione della Benzina)
4.910 ton/anno
Mwh
Mwh
-10.631 Mwh
-2.472 Mwh
Comune
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Operatori del settore
Cittadinanza
€ 220.453.000 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Incentivi statali
Monitoraggio
Indicatore: parco autovetture circolante distinto
per alimentazione, classe Euro e fascia di cilindrata
89
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
23
Azione
TRASP-PRIV5
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Pedibus
(2007-2020)
Trasporti
Trasporti / Mobilità sostenibile
Area Servizi Tecnici
Descrizione
L’Amministrazione Comunale intende potenziare il servizio di “Pedibus” che
consiste nell’accompagnamento a scuola dei bambini delle elementari con la
collaborazione di un gruppo di volontari con funzione di “custodi/sorveglianti”.
L’iniziativa promossa negli anni 2007/2009 è stata possibile grazie alla
collaborazione tra settore Pubblica Istruzione, docenti, genitori, polizia municipale
operatori dell’ufficio interventi educativi.
Negli ultimi anni scolastici l’iniziativa non è stata realizzata e pertanto
l’amministrazione comunale valuterà le modalità per riproporre l’iniziativa.
L’obiettivo è di ridurre gli spostamenti effettuati in automobile per il tragitto casascuola ed evitare il congestionamento fuori dalle scuole. Lo scopo di questa azione è
soprattutto di tipo educativo nei confronti dei bambini e delle famiglie, al fine di
abituarli a brevi spostamenti a piedi nel proprio Comune.
Sono stati coinvolti circa 660 alunni delle scuole elementari e pertanto si è stimato
di evitare un numero di viaggi giornalieri casa-scuola effettuati in auto pari a circa la
metà dei partecipanti al “Pedibus” (si tiene conto del fatto che alcuni bambini già
prima non arrivassero a scuola in auto, oppure che viaggiassero insieme ad altri).
Data inizio
2007
Risparmio energetico
Benzina: 107 MWh/anno
Gasolio: 45 MWh/anno
Metano: 0,7 MWh/anno
GPL: 2,7 MWh/anno
Data fine
Dicembre 2020
Riduzione CO2
39 tonnellate CO2/anno
Attori coinvolti
Comune
Alunni, insegnanti e genitori, Associazioni del
territorio
Costi
Strumenti di finanziamento
zero costi
-
90
Comune di Cologno Monzese
Monitoraggio
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Verifica del numero di famiglie che annualmente
aderiscono all’iniziativa e n. alunni partecipanti
91
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
24
Azione
TRASP-PRIV6
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Pista ciclabile
(dal 2006 al 2020)
Trasporti
Trasporti / Mobilità sostenibile
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Lo stato attuale delle piste ciclabili, consta di 9,5 km di piste (al 2012) e 3 km sono in
fase di realizzazione. Il PUT del Comune (risalente al 2011) indica il prolungamento
della pista ciclopedonale da via Francia al sistema delle piste che da Cascina Gobba
raggiungono il Naviglio ed i parchi urbani ed interurbani milanesi. Il sistema del
verde territoriale sarà reso fruibile da queste nuove porte di accesso ai Parchi,
raggiungibili attraverso il sistema degli itinerari ciclopedonali. .Si prevede la
realizzazione di 1 km all’anno di nuove piste. La proposta del PGT è quella
raggiungere un totale complessivo di circa 40 km.
Nelle valutazioni dei benefici in termini di riduzione di CO2 derivante dalla
promozione della mobilità ciclabile si è considerato che gli spostamenti giornalieri si
attestino su un numero di 120 e il percorso medio sia di 5 km (180 giorni di utilizzo
all’anno).
Data inizio
Giugno 2006
Risparmio energetico
Benzina: 50 MWh/anno
Gasolio: 21 MWh/anno
Metano: 0,3 MWh/anno
GPL: 1,3 MWh/anno
Data fine
Dicembre 2020
Riduzione CO2
19 ton/anno
Attori coinvolti
Comune
Costi
1.480.220 (ogni km)
Strumenti di finanziamento
Compensazioni al Comune
Monitoraggio
Indicatore: numero medio giornaliero di
spostamenti in bicicletta
92
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
25
Azione
TRASP-PRIV7
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
BIOCARBURANTI
(dal 2006 al 2020)
Trasporti
Trasporti privati e commerciali
Ufficio Tecnico
Descrizione
L’azione considera gli effetti che deriveranno dall’applicazione della Direttiva
Europea 2009/28/CE recepita dal Dlgs n. 28 del 3 marzo 2011, la quale prevede
l’obbligo di sostituire il 10% dei combustibili fossili ad uso trasporti con
biocarburanti a filiera corta.
Data inizio
2013
Produzione da fonti
rinnovabili
8.357 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
2020
2.193 ton/anno
Comune
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Operatori del settore
Cittadinanza
-
Indicatore: composizione dei carburanti venduti
93
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
26
Azione
COM-FV
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Impianti Fotovoltaici su edifici
pubblici
(entro il 2020)
Produzione locale di energia elettrica
Pubblico / Fotovoltaico
Area Servizi tecnici
Descrizione
Si ipotizza che possano essere installati su edifici pubblici nuovi impianti fotovoltaici
per un totale complessivo di 30 KW
Data inizio
2007
Produzione da fonte
rinnovabili
30,77 MWh/anno
Data fine
2020
Riduzione CO2
12,31 ton/anno
Costi
€ 67.700 (spese tecniche ed IVA esclusi)
Attori coinvolti
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
Comune
Operatori del Settore
Conto Energia
Indicatori: energia elettrica prodotta da
fotovoltaico
94
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
27
Azione
TERZ-FV1/2
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Impianto fotovoltaico
Impianti fotovoltaici già realizzati e
da realizzare su utenze del settore
terziario
(2006-2020)
Produzione locale di energia elettrica
Terziario / Fotovoltaico
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Nel Comune sono stati installati 2.420 kW su tutto il territorio (dato desunto
dall’archivio Atlasole del GSE relativo ad impianti in esercizio a febbraio 2012). Si
stima che gli impianti di maggiori dimensioni (impianti ≥50kW), appartengano al
settore terziario, e che nel settore siano stati installati impianti solari fotovoltaici
per complessivi 1526 kW, incentivati secondo lo schema del Primo, Secondo, Terzo
e Quarto Conto Energia.
Per gli anni dal 2013 al 2020 si ipotizza possano essere installati nel settore terziario
altri 1.000 kW.
Data inizio
Gennaio 2006
Produzione da energia
rinnovabile
2.590 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Dicembre 2020
1.036 ton/anno
Comune
Soggetti del settore terziario
Operatori del settore
€ 8.360.500 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Conto energia
Finanziamento tramite terzi
Monitoraggio
Indicatore: potenza installata
95
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
28
Azione
FV-RES1/2b/2b
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
FV domestico e Gruppo
d’Acquisto Fotovoltaico (GAF).
Produzione locale di energia elettrica
Residenza: Fotovoltaico
Area Servizi tecnici
Descrizione
Nel settore residenziale privato, dai dati Atlasole si deduce che sono stati installati
impianti solari fotovoltaici per complessivi 195 kWp (dato relativo ad impianti in
esercizio al 2012), incentivati secondo lo schema del Primo, Secondo, Terzo e
Quarto Conto Energia.
Si ipotizza che dal 2013 al 2015 possano essere installati altri 114 kW e che dal 2016
al 2020 ne possano essere installati altri 230 kW.
L’Amministrazione Comunale di Cologno Monzese intende promuovere lo sviluppo
dell’utilizzo di fonti rinnovabili attraverso momenti di incontro con la cittadinanza,
fornendo informazioni con lo Sportello Energia promosso nel Comune, sostenendo
eventuali Gruppi d’acquisto (GAF).
Data inizio
Gennaio 2007
Produzione da energia
rinnovabile
552 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Dicembre 2020
221 ton/anno
Comune
Cittadinanza
Operatori del settore
€ 2.088.600 a carico di privati (stima)
Strumenti di finanziamento
Conto energia
Monitoraggio
Indicatore: produzione elettrica annua e potenza
installata.
96
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
29
Azione
IND-FV1/2
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Impianto fotovoltaico
Impianti fotovoltaici già realizzati e
da realizzare su utenze del settore
produttivo
(2007-2020)
Produzione locale di energia elettrica
Produttivo: Fotovoltaico
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Nell’ambito del settore produttivo, sul territorio comunale sono stati installati
impianti solari fotovoltaici per complessivi 1,071 MWp (dato presunto su impianti in
esercizio al 2012, archivio Atlasole del GSE), incentivati secondo lo schema del
Primo, Secondo, Terzo e Quarto Conto Energia.
↘
A fronte di iniziative che l’Amministrazione intende svolgere, volte alla
sensibilizzazione sulle rinnovabili, e considerando la presenza di abbondanti
superfici di copertura sulle utenze del settore produttivo, si ritiene possa
essere plausibile l’installazione di impianti fotovoltaici per una potenza pari
a 1.000 kW tra il 2013 ed il 2020.
Data inizio
Gennaio 2008
Produzione da energia
rinnovabile
2.124 MWh/anno
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Dicembre 2020
850 ton/anno
Comune
Industrie, artigiani e aziende agricole
Operatori del settore
€ 5.801.700 a carico di privati
Strumenti di finanziamento
Conto energia
Finanziamento tramite terzi
Monitoraggio
Indicatore: potenza installata
97
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Azioni
Sostituzione generatori con pompe
RES-EDIF8b di calore geotermiche
30
(2015-2020)
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Residenziale / Edifici residenziali
Ufficio Tecnico – Urbanistica – Ecologia
Descrizione
Questa scheda illustra in sintesi le azioni che l’Amministrazione si impegna ad
attuare entro il 2020 per incentivare presso i cittadini la sostituzione delle caldaie
tradizionali con pompe di calore geotermiche.
Gli interventi potranno essere sostenuti ed incentivati da un insieme di attività che
potranno prevedere:
−
−
−
−
Conto termico o estensione delle detrazioni fiscali nazionali integrate
anche da incentivi economici regionali (ad es. finanziamenti in attuazione
del Piano Energetico Regionale)
incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi tra
l’Amministrazione comunale con le associazioni di categoria, gli operatori
economici che operano del settore degli impianti, le associazioni di
amministratori condominiali, soggetti che operano nel campo del
risparmio energetico, ecc.
Informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di intervenire sugli impianti.
Miglioramento dei livelli prestazionali minimi richiesti dalla normativa
nazionale (in recepimento delle direttive europee) e regionale,
regolamentazione comunale.
Data inizio
Gennaio 2015
Risparmio energetico
4 MWh/anno
Data fine
quota rinnovabile del
calore prodotto da
pompa di calore
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Dicembre 2020
5 MWh/anno
1 ton/anno
Comune
Associazioni di Categoria ed operatori economici
98
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Costi
€ 11.200 a carico di privati
Strumenti di
finanziamento
Conto Termico
Monitoraggio
Indicatore: numero sostituzioni eseguite per le diverse
tipologie di tecnologie
99
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
31
Azione
PUB-SOLTH
Settore
Campo d’azione
Solare termico
settore pubblico
(2013-2020)
Teleriscaldamento/raffrescamento, cogenerazione,
solare termico
Pubblico / Solare termico
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Area Servizi Tecnici
Data inizio
2013
Produzione da fonti
rinnovabili
16 MWh/anno
Riduzione CO2
3,2 ton/anno
Attori coinvolti
Comune
Privati
Costi
21.000 €
Descrizione
L’Amministrazione, come indicato nelle diagnosi degli edifici pubblici eseguite nel
2012, intende installare 6 impianti di solare termico.
Data fine
2020
Strumenti di finanziamento
Detrazioni fiscali
Bandi regionali o statali
Monitoraggio
Indicatore: mq installati.
100
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
32
Solare termico domestico:
Azione SOLTHRES1/2a/2b
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
rendicontazione degli interventi con
incentivo della Finanziaria del 55% e
nuovi impianti
(periodo 2007-2020)
Teleriscaldamento/raffrescamento, cogenerazione,
solare termico
Residenziale / Solare termico
Area Servizi Tecnici
Descrizione
A partire dal 2007 la Legge Finanziaria ha consentito di applicare una detrazione
fiscale del 55% sui costi sostenuti per installazione di collettori solari per la
produzione di acqua calda sanitaria, nonché per interventi di riqualificazione di
caldaie e impianti termici ad alta efficienza e isolamento degli involucri edilizi.
Anche in questo caso le informazioni puntuali sul numero di interventi eseguiti e sui
risparmi ottenuti non sono facilmente reperibili ad oggi da parte
dell’Amministrazione Comunale.
Tuttavia, i dati sugli sgravi del 55% sono stati forniti a scala regionale dall’ENEA per
gli anni 2007, 2008, 2009 e 2010 ed è dunque possibile una stima del dato a scala
comunale, applicando un coefficiente di proporzionalità in base alla popolazione.
Per l’anno 2011 l’ENEA non ha ancora reso disponibili i dati, ma si assume che gli
interventi eseguiti siano coerenti con i valori del 2010.
Si stima pertanto che gli impianti installati sul territorio comunale siano 38 impianti
in sei anni, circa 6 impianti/anno.
Si ritiene che il solare termico avrà comunque una buona diffusione nelle utenze
residenziali fino al 2020, anche grazie agli obblighi normativi
sull’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili.
Gli impianti solari termici potranno essere realizzati da soggetti terzi in modalità
ESCo soprattutto per le utenze con impianto centralizzato.
Gli interventi saranno sostenuti ed incentivati da un insieme integrato di attività che
potrà prevedere:
−
−
incentivazione degli interventi attraverso azioni da concordarsi con le
associazioni di categoria, gli operatori economici che operano nel settore
degli impianti, soggetti che operano nel campo del risparmio energetico.
informazione e comunicazione a cura del Comune in merito a vantaggi e
opportunità di adottare il solare termico.
Per il calcolo si è reputato plausibile considerare:
101
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
↘
↘
tra il 2013 e il 2014 l’installazione di 76 impianti
Tra il 2015 e il 2020 l’installazione di circa 191 impianti, circa 38
impianti/anno.
Data inizio
Gennaio 2007
Produzione attesa da
energia rinnovabile
1.118 Mwh/anno
Attori coinvolti
Comune
Cittadinanza
Operatori del settore
Data fine
Riduzione CO2
Costi
Dicembre 2010
227 ton/anno
€ 1.243.900 carico di privati
Strumenti di finanziamento
Conto Termico, TEE, Detrazioni fiscali
Monitoraggio
Indicatore: mq installati.
102
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
33
RES-USI
TERM
ALLACCI AL
TELERISCALDAMENTO
Settore
Produzione locale
teleriscaldamento/raffrescamento, cogenerazione,
solare termico
Campo d’azione
Residenziale / Teleriscaldamento
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Settore Lavori Pubblici, Ambiente Ecologia e Territorio
Descrizione
L’intervento tiene conto degli allacciamenti alla rete di teleriscaldamento avvenuti
successivamente al 2005 ed entro il 2010. Sono allacciate 11 utenze pubbliche e 52
utenze private tra condomini e produttivo/terziario. Attualmente la rete ha
raggiunto la saturazione e non si prevede un’ulteriore espansione.
Poiché l’impianto di TLR di Cologna Monzese rientra tra gli impianti ETS, gli
allacciamenti alla rete sono considerati essere una riduzione totale delle emissioni
di partenza (pur non avvenendo una riduzione dei consumi).
L’azione riporta l’aumento di calore erogato dalla rete di TLR, registrato nel periodo
considerato.
Data inizio
Data fine
2006
2010
Risparmio energetico
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Strumenti di finanziamento
Monitoraggio
825,27 CO2/anno
Società Terze
Comune
Convenzioni
Convenzione in essere
Energia termica distribuita in TLR
103
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
34
PIAN
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Piano di Governo del Territorio
(PGT) e Regolamento Edilizio
Pianificazione territoriale
Pianificazione strategica Urbana
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Il Comune di Cologno Monzese si è dotato del Piano di Governo del Territorio con
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 1 del 24.01.2013
Il Documento di Piano ha definito come criterio generale di non prevedere nuovo
consumo di suolo per nuove destinazioni, oltre a quelle già previste dal precedente
P.R.G., anche in relazione al trend di decrescita demografica del decennio trascorso,
e che le nuove realizzazioni edilizie siano altamente ecosostenibili. Per ottemperare
a questi obiettivi il PGT è tra i primi che prevede la realizzazione di tutti i nuovi
edifici in classe energetica A o superiore, nella logica di favorire il risparmio e
l’efficienza energetica.
In ogni caso il Piano prevede espansioni a completamento del PRG e ricucitura
dell’esistente, che incidono con un aumento delle emissioni, dovuto al rapporto
espansioni - crescita della popolazione praticamente nulla .
Pertanto l’Amministrazione Comunale si è posta come obiettivo quello di cercare di
minimizzare il più possibile gli impatti energetici ed ambientali delle espansioni già
previste, monitorando costantemente gli interventi ed adeguando le azioni del
presente PAES, al fine di compensare eventuali consumi addizionali sul territorio.
L’azione preventiva che l’amministrazione intende perseguire in tal senso, è proprio
quella di intervenire, oltre che sul nuovo anche sull’esistente, realizzando un nuovo
Regolamento Edilizio che dia indicazioni chiare e migliorative sull’efficienza
energetica degli edifici esistenti, rispetto alla normativa in materia, adottando
eventualmente un Allegato energetico specifico.
Il Comune, a tal proposito, intende inoltre valutare iniziative di riduzione dei
contributi di urbanizzazione per i casi di recupero e riconversione degli edifici
esistenti che abbiamo caratteristiche di efficienza energetica.
Data inizio
Data fine
2012
2020
104
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Risparmio energetico
Riduzione CO2
Attori coinvolti
L’azione non ha ricadute dirette sulle emissioni della
baseline (al 2005)
Costi
Strumenti di
finanziamento
Monitoraggio
Indicatore:
consumo addizionale delle aree di espansione (dato
progettuale e dato reale di consumo a campione)
105
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
35
COM-ENV
Acquisto di energia verde da parte del
Comune per le proprie utenze elettriche
(2013-2020)
Settore
Appalti pubblici di prodotti e servizi
Campo d’azione
Pubblico / Edifici, attrezzature-impianti comunali
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Settore Acquisti
Descrizione
Il Comune di Cologno Monzese dal 2012 ha attivato una convenzione con E.On per la
fornitura di energia elettrica proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili al 100%.
La fornitura riguarda 22 scuole, che consente di annullare le emissioni dovute ai loro usi
elettrici.
Questo si traduce nel fatto che gli oltre 3.407 MWh elettrici consumati dagli edifici del
patrimonio comunale (esclusi gli impianti di Illuminazione Pubblica) possono essere
considerati ad emissioni zero, comportando una riduzione annua delle emissioni di CO2 sul
territorio comunale dell’ordine di 941 CO2/anno.
Il Comune di Cologno Monzese amplierà la fornitura di energia verde a tutto il proprio
patrimonio entro il 2020.
Data inizio
2013
Data fine
2020
Risparmio energetico
Nessun risparmio energetico diretto
Riduzione CO2
941 tonnellate CO2/anno
Attori coinvolti
Costi
Strumenti di
finanziamento
Monitoraggio
Comune
Risorse dirette dell’Amministrazione comunale
Indicatore: quota annua di energia verde erogata
106
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
36
INFO
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile
attuazione
Sportello informativo
(dal 2013 al 2020)
Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder
Servizi di consulenza
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Al fine di informare i cittadini e sensibilizzare verso la cultura del risparmio
energetico l’Amministrazione Comunale intende avviare lo “Sportello Energia” a
disposizione dei cittadini. Tale ufficio sarà in grado di fornire indicazioni su:
certificazione energetica degli edifici
consulenza sulle nuove tecnologie disponibili per il risparmio energetico
consulenza sugli incentivi statali e regionali disponibili sul tema energia.
Tale struttura inoltre si occuperà di organizzare momenti di informazione e
coinvolgimento attivo della cittadinanza e degli stakeholder sui temi del PAES e del
risparmio energetico in generale.
Data inizio
Dicembre 2013
Risparmio energetico
Nessun risparmio diretto
Riduzione CO2
Nessuna riduzione diretta
Attori coinvolti
Comune
Costi
-
Strumenti di
finanziamento
-
Monitoraggio
Indicatore: numero di persone che utilizzano il servizio.
Data fine
Dicembre 2020
107
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
37
COINV
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile
attuazione
Coinvolgimento cittadinanza e degli
stakeholder
(dal 2013 al 2020)
Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder
Sensibilizzazione e sviluppo reti locali
Area Servizi Tecnici
Descrizione
Per il processo di realizzazione del PAES il Comune si è attivato nel coinvolgere i
gruppi di interesse attivi sul territorio comunale con diverse iniziative:
1. serata con la cittadinanza per comunicare la sottoscrizione del Patto dei
Sindaci e l’impegno preso dal Comune, illustrando i risultati del Piano
d’Azione e gli obiettivi che il Comune intende raggiungere.
2. Incontro con i principali stakeholder del terziario commerciale e
dell’industria.
3. Incontro con gli amministratori di condominio.
Tali iniziative proseguiranno nel tempo al fine di informare e coinvolgere in modo
attivo la cittadinanza e i portatori di interesse attivi sul territorio comunale. Inoltre
particolare attenzione sarà rivolta a favorire l’incontro tra stakeholder e soggetti in
grado di dare risposte utili alle esigenza di diagnosi energetica e realizzazione degli
interventi di riqualificazione energetica e di impianti a fonti rinnovabili.
Data inizio
Giugno 2013
Risparmio energetico
Nessun risparmio diretto
Data fine
Dicembre 2020
Riduzione CO2
Nessuna riduzione diretta
Costi
-
Attori coinvolti
Strumenti di
finanziamento
Monitoraggio
Comune
Cittadinanza
Stakeholder
-
Indicatori:
- numero di partecipanti alle iniziative organizzate
- numero di attività di informazione/comunicazione
effettuate
108
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
38
COINV
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile
attuazione
Comunicazione
(dal 2013 al 2020)
Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder
Diffusione , Comunicazione e Sensibilizzazione
*
Area Servizi Tecnici
Descrizione
La comunicazione è un aspetto fondamentale per mantenere viva l’attenzione della
cittadinanza sui temi ambientali.
L’Amministrazione Comunale ritiene importante nei prossimi anni nell’ambito del
Patto dei Sindaci investire sui temi energetici, attraverso un’adeguata campagna di
comunicazione che possa contribuire a mantenere un ampio e qualificato livello di
coinvolgimento e di informazione nei confronti degli stakeholder e dei cittadini in
generale
Si prevede pertanto di rafforzare iniziative mirate a garantire un percorso
partecipativo, individuando gli strumenti più adeguati per informare, gestire e
promuovere la cultura dell’uso razionale dell’energia e di stili di vita e di produzione
sostenibili.
In particolare l’Amministrazione di Cologno Monzese intende:
fornire informazioni utili sui temi dell’efficienza energetica attraverso il suo
periodico: la sua newsletter ;
curare la divulgazione di materiale informativo da recapitare alle famiglie;
organizzare spazi e momenti di interazione che facilitino il dialogo e la
cooperazione fra i soggetti interessati;
rendere disponibili attraverso il sito web comunali contenuti e strumenti
relativi al risparmio energetico e le fonti rinnovabili e alla attività del PAES,
ivi incluse le attività di monitoraggio del PAES stesso.
Data inizio
Gennaio 2013
Risparmio energetico
Nessun risparmio diretto
Data fine
Riduzione CO2
Attori coinvolti
Costi
Strumenti di
finanziamento
Dicembre 2020
Nessuna riduzione diretta
Comune
Cittadinanza
-
109
Comune di Cologno Monzese
Monitoraggio
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Indicatore: numero di attività di
informazione/comunicazione effettuate
110
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
39
EDU
Settore
Campo d’azione
Servizio/soggetto
responsabile attuazione
Iniziative di formazione e
informazione nelle scuole
(dal 2013 al 2020)
Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder
Educazione e formazione
Area Servizi Tecnici
Descrizione
L’Amministrazione comunale ha promosso molti progetti di educazione ambientale
realizzati con le scuole elementari e medie del territorio comunale e riferiti in
particolare alla raccolta differenziata, al risparmio energetico ed idrico, con il
proposito di agire ad ampio spettro nel settore dell’educazione al rispetto ed alla
conoscenza dell’ambiente.
Alla luce di questa e di altre esperienze pregresse il Comune intende promuovere
presso le scuole del territorio iniziative finalizzate a diffondere comportamenti ed
azioni di risparmio energetico, di uso razionale dell’energia e a favore delle energie
rinnovabili. E’ convinzione infatti dell’Amministrazione che gli obiettivi di efficienza
energetica e di contenimento delle emissioni di CO2 possano essere realizzati solo
attraverso il contributo di ciascun individuo. La consapevolezza individuale va
sostenuta innanzitutto attraverso la corretta informazione e pertanto la scuola ha
un ruolo centrale nell’educazione dei giovani verso comportamenti etici e
sostenibili.
Tra le prime iniziative si proporrà di organizzare attività presso le scuole. Ad
esempio, utilizzando KiloWàttene, un semplice software messo a punto da ENEA, è
possibile portare gli studenti a valutare i consumi elettrici della propria abitazione.
Il software permette infatti un'analisi interattiva dei consumi elettrici domestici,
consentendo di individuare - mediante raffronto con apparecchi ad alta efficienza e
con simulazioni di azioni più incisive per la riduzione dei consumi elettrici
domestici. Lo strumento è liberamente scaricabile dal sito di ENEA. Si prevede
inoltre il coinvolgimento degli studenti e relative famiglie con questionari specifici
mirati ad acquisire informazioni sulle abitudini al risparmio energetico ed alla
mobilità.
Data inizio
Gennaio 2014
Risparmio energetico
Nessun risparmio diretto
Data fine
Dicembre 2020
Riduzione CO2
Nessuna riduzione diretta
Costi
-
Attori coinvolti
Strumenti di
finanziamento
Comune e Scuole
Bandi di finanziamento per l’ educazione ambientale
111
Comune di Cologno Monzese
Monitoraggio
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Indicatore: attività svolte nelle scuole
112
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
4.3 Scenari al 2020
Considerando che la riduzione raggiunta attraverso le azioni riportate nelle sezioni 4.1 e 4.2 è del
20,6% delle emissioni di CO2 riferita all’inventario delle emissioni al 2005 (195.428 tonnellate) è
necessario confrontare tale obiettivo con le previsioni di espansione delle attività residenziali terziarie
e produttive indicate dal PGT per il territorio di Cologno Monzese che potrebbero inficiare il
mantenimento dell’obiettivo di riduzione del PAES qualora fossero realizzate completamente. Si
consideri che dal 2005 al 2013 gli incrementi sono stati però molto ridotti e ciò fa ipotizzare che la
quota prevista dal PGT non venga saturata entro il 2020.
Qui di seguito sono riassunte le ipotesi d’incremento indicate dal PGT e le realizzazioni attuate dal
2005 al 2013.
Tabella 4-1 Previsioni di espansione edilizia previste da PGT del Comune di Cologno Monzese e
realizzazioni dal 2005 al 2013 (Fonte: Comune, elaborazione La ESCo del Sole)
Ambito
Residenziale (mq Slp)
Produttivo (mq Slp)
Terziario non PP.AA. (mq Slp)
Incrementi
previsti dal
PGT
210.000
121.195
110.120
Incrementi
realizzati dal
2005 al 2013
10.100
4.775
-
% incremento
dal 2005 al
2013 sul
potenziale
previsto da
PGT
4,8
3,9
-
In termini di emissioni gli incrementi derivanti dalle previsioni di espansione del PGT sono stati stimati
in modi differenti a seconda del settore e del vettore, assumendo le modalità emissive specifiche in
essere al 2005 (per abitante o per unità di superficie), eccetto che per gli usi termici, ove si è
considerata una modalità di consumo degli edifici come prevista dalla normativa regionale vigente. Di
seguito si dettagliano le modalità di stima adottate:
per quanto riguarda il settore terziario non comunale, la stima è stata effettuata considerando
degli indici medi di consumo specifico, in particolare pari a 45 kWh/mq per i consumi relativi al
vettore elettrico e pari a 75.6 kWh/mq per la parte dei consumi termici, moltiplicando poi per i
fattori di emissione medi comunali del vettore elettrico e termico;
per il settore residenziale, invece, gli incrementi emissivi sono stati stimati a partire dalle
emissioni procapite comunali per il vettore elettrico al 2005, moltiplicando per l’incremento
del numero di abitanti, e a partire da un consumo specifico pari a 97.3 kWh/mq per tutti gli
altri vettori termici, procedendo come già visto per il settore terziario;
per l’illuminazione pubblica è stato considerato un incremento calcolato sulla base delle
emissioni procapite comunali al 2005 moltiplicate per l’incremento di popolazione
considerato;
gli incrementi del settore produttivo sono invece stati stimati valutando l’incremento
percentuale di superficie rispetto alla situazione al 2005, applicandolo alle emissioni
complessive del settore riportate nel BEI;
113
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
per il settore dei trasporti privati e commerciali è stato infine considerato un incremento
emissivo pari al valore procapite registrato per il 2005 moltiplicato per l’incremento nel
numero di abitanti.
In particolare, i dati considerati e i risultati ottenuti in termini di incrementi emissivi sono riportati in
Tab. 4.3. Si segnala che in corrispondenza dell’incremento di superficie associato al settore residenziale
è stato riportato solamente l’incremento emissivo derivante dall’aumento dei consumi termici e non
quello relativo ai consumi elettrici, in quanto legato all’aumento di popolazione. Difatti, nell’ultima riga,
l’incremento emissivo associato all’aumento di popolazione comprende tali incrementi uniti a quelli
stimati per i settori illuminazione pubblica e trasporti.
Le previsioni di crescita di tutti i settori previste nei prossimi anni per il territorio di Cologno Monzese
sono di 17.482 ton di CO2, arrivando pertanto ad una stima delle emissioni complessive (sommate a
quelle del 2005) pari a 212.910 ton/CO2.
Tabella 4-2 Confronto tra emissioni ton/CO2 Baseline al 2005 del Comune di Cologno Monzese, quota
emissioni da PGT, totale emissioni complessive al 2020 (elaborazione La ESCo del Sole)
PAES
Anno 2005
(incluse emissioni
industriali)
BEI
Quota da
PGT
195.428
Emissioni
assolute
ton
Anno 2020
17.482
BEI+PGT
212.910
ton
ton
Si è valutato che considerando la nuova espansione, qualora le nuove espansioni fossero realizzate
tenendo conto della normativa di efficienza energetica che prevede la realizzazione di nuovi edifici
almeno in Classe C, la quota emissiva aggiuntiva rispetto al 2005 sarebbe di 9 punti percentuali e di
conseguenza ciò comprometterebbe il mantenimento di una riduzione del 20% (in termini assoluti)
come indicata dalle azioni.
Tabella 4-3 Previsione di emissioni al 2020 tenendo conto delle azioni del PAES e della quota addizionale
di emissioni derivanti dall’eventuale intera attuazione delle espansioni previste nel PGT, con edifici in
classe C (elaborazione La ESCo del Sole)
PAES
Anno 2005
(incluse emissioni
industriali)
BEI
Emissioni
assolute
195.428
ton
Quota da
PAES
Quota da
PGT
(Classe C)
+PAES
-40.205
17.138
ton
ton
Anno 2020
Percentuale riduzione
dal 2005 al 2020
BEI+PGT+PAES
con azioni PAES (incluso
PGT)
172.360
ton
-11,8%
Considerando il potenziale massimo di espansioni previste da PGT (qualora queste venissero tutte
attuate) e garantire una riduzione del 20% al 2020 rispetto al 2005, il Comune di Cologno Monzese
dovrebbe quindi assumere un obiettivo di riduzione pari a 56.567 ton di CO2.
114
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Comune di Cologno Monzese
Figura 4-1 Trend emissioni ton/CO2 confrontato con l’obiettivo minimo di diminuzione del 20% al 2020
Baseline al 2005 del Comune di Cologno Monzese, proiezione delle emissioni al 2020 comprensive della
quota di espansione PGT, proiezione al 2020 comprensiva di azioni PAES e quota emissioni da PGT (con
nuovi edifici in Classe C (elaborazione La ESCo del Sole)
Tenendo conto che l’amministrazione di Cologno Monzese ha già introdotto nel proprio PGT, che le
nuove costruzioni vengano realizzate in Classe A, si ottiene un beneficio di due punti percentuali in
quanto la quota emissiva aggiuntiva rispetto al 2005 diventerebbe di 7 punti percentuali.
Tabella 4-4 Confronto tra emissioni ton/CO2 Baseline al 2005 del Comune di Cologno Monzese, quota di
diminuzioni emissioni attraverso le azioni previste dal PAES, quota emissioni da PGT (con nuovi edifici in
Classe A), totale emissioni complessive al 2020 e relative % obiettivo (elaborazione La ESCo del Sole)
PAES
(incluse emissioni
industriali)
Emissioni
assolute
Anno 2005
BEI
195.428
Ton
Quota da
PAES
Quota da
PGT
(CLASSE A)
-40.205
13.619
ton
Anno 2020
BEI+PGT
(CLASSE A)
+PAES
168.841
ton
Percentuale riduzione
dal 2005 al 2020
con azioni PAES (incluso
PGT Classe A)
-13,6%
Ma come si può notare dalla tabella 4-5, anche in questo caso, la quota di riduzione complessiva
rimane comunque al di sotto del 20% previsto dall’obiettivo minimo da raggiungere, pertanto
l’Amministrazione Comunale dovrà tenere sotto controllo le ricadute delle nuove realizzazioni nelle
aree di espansione.
115
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
In ogni caso, come dimostra il basso incremento di costruzioni effettivamente realizzate nell’arco degli
anni 2005-2013 (Tabella 4-6), è ipotizzabile che le quote d’espansione previste dal PGT, non vengano
completate nell’arco dei prossimi sette anni.
In tal senso l’Amministrazione si impegna a monitorare le quantità e la qualità (in termini di
rendimento energetico) delle espansione effettivamente costruite, ma interverrà soprattutto
sull’edilizia esistente, essendo la quota di emissioni maggiore.
L’azione preventiva che l’amministrazione intende perseguire in tal senso, è quella di intervenire
sull’esistente, realizzando un nuovo Regolamento Edilizio che dia indicazioni chiare e migliorative
sull’efficienza energetica degli edifici esistenti, rispetto alla normativa in materia, adottando
eventualmente un Allegato energetico specifico.
116
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
4.4 Obiettivo di Piano
Il Comune di Cologno Monzese assume un obiettivo di riduzione al 2020 pari al -20%, in termini
assoluti includendo l’industria.
L’Amministrazione Comunale, come già indicato nel Capitolo 4, ritiene che il coinvolgimento
dell’industria rappresenti un’opportunità di valorizzazione delle azioni che verranno messe in campo e
che il loro ruolo sia imprescindibile per il successo del PAES.
Come indicato dalle Linee Guida del JRC per la redazione dei PAES, è possibile adottare, in situazioni di
forte evoluzione del territorio, un obiettivo procapite che consente di normalizzare l’aumento di
emissioni assolute alla crescita prevista di popolazione. Nel caso di Cologno Monzese non si
riscontrano elementi di forte evoluzione demografica e pertanto l’Amministrazione Comunale assume
un obiettivo di riduzione al 2020 in termini assoluti.
Nelle tabelle seguenti si riportano le azioni del PAES secondo il formato (template) richiesto dal Patto
dei Sindaci, che il Comune di Cologno Monzese si impegna a realizzare entro il 2020.
117
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Tabella 4-6 Template del PAES del Patto dei Sindaci del Comune di Cologno Monzese
Sustainable Energy Action Plan (SEAP) template
1) Title of your Sustainable Energy Action Plan
Piano Energetico per l'Energia Sostenibile del Comune di Cologno Monzese (MI)
Date of formal approval
21/10/2013
Authority approving the plan City Council
2) Key elements of your Sustainable Energy Action Plan
Green cells are compulsory fields
SECTORS
& fields of action
BUILDINGS, EQUIPMENT / FACILITIES &
INDUSTRIES:
Municipal buildings, equipment/facilities
Tertiary (non municipal) buildings, equipment/facilities
Residential buildings
Grey fields are non editable
KEY actions/measures
per field of action
Responsible
department, person
or company (in case
of involvement of
Implementation
3rd parties)
[start & end time]
Local
Energy renewabl
CO2
Expected
saving e energy
reduction
Expected renewabl Expected target
producti
target
energy e energy
CO2
per
on target
per
saving producti reduction
sector
per
sector [t]
per
on per
per
Estimated costs
[MWh]
sector
in 2020
measure measure measure
in 2020 [MWh]
[t/a]
per action/measure [MWh/a] [MWh/a]
in 2020
99700,3 318,4446
Upgrading heating system
Replacing electrical equipment & technological support (PCs,
servers, ...)
Replacing electrical equipment & technological support (PCs,
servers, ...) of the tertiary sector in low-voltage
Replacing electrical equipment & technological support (PCs,
servers, ...) of the tertiary sector in medium-voltage
Upgrading heating system
Energy saving lamps 2006-2008
Redevelopment residential lighting systems
Promotion of energy-saving lamps (2006 to 2008)
Redevelopment residential lighting system
Removal from the market of incandescent bulbs (2012 to 2020)
Redevelopment residential lighting system
Removal from the market of incandescent bulbs (2012 to 2020)
Replacing electrical equipment:
Refrigerator replacement supported through the operation of
incenves made by the government with the 2007 Finance Act Class A+ (2007 to 2012)
Replacing electrical equipment:
Refrigerator replacement Class A+,A++ (2013 to 2015)
Replacing electrical equipment:
Refrigerator replacement Class A+,A++ (2016 to 2020)
Replacing electrical equipment:
TV replacement Class A,A+ (2013 to 2020)
Replacing air conditioner - Cooling capacity <12kWf
CLASS-A (2013-2020)
Energy efficiency measures that have benefited from the tax
deduction of 55% (up to 2012)
Energy housing redevelopment:
Roof insulation(2013 to 2015)
Ufficio Tecnico
2014 - 2020
2114000
2128
0
429,875495
Ufficio Tecnico
2014 - 2020
1533000
1022
0
206,466745
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
9.769.900
4885
0
1954
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
15.841.300
7921
29.480.400
9827
0
3168
Ufficio Tecnico
2005 - 2008
127.200
2255
0
902
Ufficio Tecnico
2009 - 2014
327.800
3351
0
1341
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
115.600
200
0
80
Ufficio Tecnico
2007 - 2012
5.612.500
2419
0
968
Ufficio Tecnico
2013 - 2015
2.563.400
1494
0
597
Ufficio Tecnico
2016 - 2020
4.362.300
1709
0
684
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
8.665.500
4465
0
1786
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
1.541.900
23
0
9
Ufficio Tecnico
2007 - 2012
15.224.500
5816
0
1187
Ufficio Tecnico
2013 - 2015
2.082.100
1444
0
295
Ufficio Tecnico
118
2013 - 2020
0
1985
27335,47
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Energy housing redevelopment:
Roof insulation(2016 to 2020)
Ufficio Tecnico
2016 - 2020
3.471.200
2407
0
491
Energy housing redevelopment:
Vertical wall insulation(2013 to 2015)
Ufficio Tecnico
2013 - 2015
1.174.200
512
0
105
Energy housing redevelopment:
Vertical wall insulation(2016 to 2020)
Ufficio Tecnico
2016 - 2020
1.957.500
854
0
174
Energy housing redevelopment:
Replacement windows (2013 to 2015)
Ufficio Tecnico
2013 - 2015
8.422.000
2469
0
504
Ufficio Tecnico
2016 - 2020
14.036.700
4115
0
840
Ufficio Tecnico
2007 - 2012
1.311.100
2123
0
429
Ufficio Tecnico
2007 - 2012
1.875.700
4070
0
822
Ufficio Tecnico
2013 - 2015
725.300
1141
0
230
Energy housing redevelopment:
Replacement windows (2016 to 2020)
Replacement of independent boi lers - It also ta kes account of
condensing boilers that have benefited from the deduction of
55% between 2007 and 2012
Central Boiler - It also ta kes account of condensing boilers that
ha ve benefited from the deduction of 55% between 2007 and
2012
Replacement of independent boi lers - Ca mpaign to replace
boilers wi th condensing boilers to be la unched in the period
2013-2015
Replacement of independent boi lers - Ca mpaign to replace
boilers wi th condensing boilers to be la unched in the period
2016-2020
Municipal public
lighting
Industries
(excluding
industries involved in the EU
Emission trading scheme - ETS) & Small and Medium
Ufficio Tecnico
2016 - 2020
1.135.800
1786
0
361
CENTRAL BOILER
Replacement of boilers with condensing boilers (2013 to 2015)
Ufficio Tecnico
2013 - 2015
1.177.700
2357
0
476
CENTRAL BOILER
Replacement of boilers with condensing boilers (2016 to 2020)
Ufficio Tecnico
2016 - 2020
2.310.700
4381
0
885
Thermosta tic valves for radiators on independent systems (2007
to 2012)
Ufficio Tecnico
2007 - 2012
39.300
143
0
29
Thermosta tic valves for radiators on independent systems (2013
to 2020)
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
147.300
535
0
109
Thermosta tic valves for radiators on centralized systems (2013
to 2020)
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
1.451.500
5278
0
1077
Replacement of boilers with hea t pump (2015 to 2020)
Ufficio Tecnico
2015 - 2020
569.000
875
314
141
Replacement of boilers with geothermic heat pump (2015 to
2020)
Upgarding public lighting
Hi ght pres sure mercury l amps replacement with higt pressure
Ufficio Tecnico
2015 - 2020
11.200
4
1
2013 - 2020
425000
283
5
Ufficio Tecnico
0
113,3718
Thermal energy s aving in productive sector
Ufficio Tecnico
2012 - 2020
42326200
10582
0
2224,78
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
3734800
Ufficio Tecnico
2014 - 2020
9915200
Electricity saving in productive s ector (Low vol tage)
Electricity saving in productive s ector (Medium voltage)
1867
4958
0
746,97
0
1983,04
Other - please specify: _________
32922
TRANSPORT:
Municipal fleet
Public transport
Private and commercial transport
Scrapping of gasoline ca rs (Euro 0,1 e 2)supported by
government incentives from 2007 to 2009
Ufficio Tecnico
2007 - 2009
21.983.000
2849
0
709,47
Scrapping of dies el cars (Euro 0,1 e 2)and repla cement of
ga soline cars (Euro 0,1 e 2) with diesel cars supported by
government incentives from 2007 to 2009
Ufficio Tecnico
2007 - 2009
27.117.000
3266
0
809,82
2007 - 2009
6.325.000
76
0
72,27
Scrapping of gasoline ca rs (Euro 0,1 e 2)and replacement with
GPL and gas cars supported by government incentives from 2007
to 2009
Ufficio Tecnico
Other - please specify: Sustainable mobility
Government eco-i ncentives (2007-2009) and low emiss ions
vehicles
Ufficio Tecnico
2011 - 2020
220.453.000
18145
0
4910,33
Biofuel
Ufficio Tecnico
2006 - 2020
0
8357
0
2193,49
Pedibus
Ufficio Tecnico
2011 - 2020
0
155
0
39,37
Strengthening sus tainabl e mobi lity (cycle paths).
Ufficio Tecnico
2006 - 2020
0
73
0
18,59
119
0
8753,337
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
0 5299,018
LOCAL ELECTRICITY PRODUCTION:
Hydroelectric power
Wind power
Photovoltaic
Installa tion of photovoltaic systems on municipa l buil dings
Photovoltaic alrea dy completed or under construction loads on
the tertiary s ector
PHOTOVOLTAIC
Photovoltaic systems on users of the service sector
(by
2020)
PHOTOVOLTAIC
(<6kWp)
Photovoltaic alrea dy completed or under construction loads on
consumers i n the residential sector
PHOTOVOLTAIC
Photovoltaic systems on consumers in the residential s ector
Photovoltaic systems on consumers in the residential s ector
(2016-2020)
Photovoltaic alrea dy completed or under construction loads on
industrial us ers (2008-2012)
PHOTOVOLTAIC
Photovoltaic systems on industria l users
Combined Heat and Power
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
67700
0
31
12,3072
Ufficio Tecnico
2006 - 2012
6.104.200
0
1565
626
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
2.256.300
0
1026
410
Ufficio Tecnico
2005 - 2012
1.172.200
0
200
80
Ufficio Tecnico
2013 - 2015
342.000
0
117
47
Ufficio Tecnico
2016 - 2020
574.400
0
236
94
Ufficio Tecnico
2008 - 2012
3.750.500
0
1099
440
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
2.051.200
0
1026
410
2119,607
Other - please specify: ________________________
0 1133,704
LOCAL DISTRICT HEATING / COOLING, CHPs:
Combined Heat and Power
District
plant Solar thermal on municipal
Other - heating
please specify:
buildings,
Di strict heating pl ant
Ufficio Tecnico
2006 - 2010
Solar therma l on municipal buildings
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
21000
Ufficio Tecnico
2007 - 2012
184.200
Ufficio Tecnico
2013 - 2015
301.600
Ufficio Tecnico
2016 - 2020
758.100
Solar therma l domestic alrea dy made (2007 to 2012)
Solar therma l domestic (2013 to 2015)
Solar therma l domestic (2016 to 2020)
Strategic urban pl anning
Ufficio Tecnico
2012-2020
Energy attached to the building regulations
Ufficio Tecnico
2012-2020
Transport / mobility planning
Standards for refurbishment and new development
0
0
0
0
0 825
16
3,218668
139
28
279
57
700
141
0
LAND USE PLANNING:
Strategic urban planning
0
0
120
1055,16
0
0
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
PUBLIC PROCUREMENT OF PRODUCTS AND
SERVICES:
0 2354,161
941,6646
Energy efficiency requirements/standards
Renewable energy requirements/standards
Other - please specify:
__________________________________
Green Energy for buildi ngs
Ufficio Tecnico
2013 - 2020
75000
0
2354
WORKING WITH THE CITIZENS AND
STAKEHOLDERS:
Advisory services
Energy Advice Center
Ufficio Tecnico
2012-2020
Involvement of citizens and s takeholders
Ufficio Tecnico
2012-2020
Trai ning in schools - Educati ng for Sustai nabili ty energy
Ufficio Tecnico
2014-2020
Diss emination of environmental iss ues
Ufficio Tecnico
2014-2020
941,66456
0
0
0
0
0
Financial support and grants
Awareness raising and local networking
Training and education
Other - please specify: ____________________
OTHER
SECTOR(S)
Other - Please
specify:- Please specify: _____________
__________________________________
____________________________________________
TOTAL:
121
0
132621,9 9105,328 40205,24
Comune di Cologno Monzese
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
5. Monitoraggio
Il monitoraggio costituisce l’attività di controllo degli effetti del PAES ottenuti in sede di
attuazione delle scelte dallo stesso definite, attività finalizzata a verificare tempestivamente
l’esito della messa in atto delle misure, con la segnalazione di eventuali problemi, e ad
adottare le opportune misure di ri-orientamento. Tale processo non si riduce quindi al
semplice aggiornamento di dati ed informazioni, ma comprende anche un’attività di carattere
interpretativo volta a supportare le decisioni durante l’attuazione del piano.
Il PAES prevede, rispetto agli impegni assunti con la Comunità Europea, di effettuare con
cadenza biennale dall’approvazione del Piano un report di monitoraggio per verificare
l’attuazione delle azioni previste e l’avanzamento dei risparmi rispetto agli obiettivi stabiliti per
la riduzione delle emissioni di CO2. Questa fase di monitoraggio permette di verificare
l’efficacia
delle
azioni
previste
ed
eventualmente
di
introdurre
le
correzioni/integrazioni/aggiustamenti ritenuti necessari per meglio orientare il raggiungimento
dell’obiettivo. Questa attività biennale permette di ottenere quindi un continuo miglioramento
del ciclo Plan, Do, Check, Act (pianificazione, esecuzione, controllo, azione).
5.1 Il ruolo dell’amministrazione comunale
Il monitoraggio avviene su più fronti: da un lato è necessario monitorare gli andamenti dei
consumi comunali, e quindi delle emissioni, nel tempo tramite una costante raccolta di dati;
dall’altro risulta utile verificare l’efficacia delle azioni messe in atto dal Comune, tramite
indagini e riscontri sul campo. In entrambi i casi l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ricopre
quindi un ruolo di fondamentale importanza, vista la vicinanza con la realtà locale.
5.1.1
La raccolta dati
Così come già svolto per la redazione del BEI e del MEI 2008, per poter monitorare l’evolversi
del piano emissivo comunale è necessario disporre di anno in anno dei dati relativi ai consumi:
↘
↘
↘
↘
elettrici e termici degli edifici pubblici
del parco veicolare pubblico
di gas naturale dell’intero territorio comunale
di energia elettrica dell’intero territorio comunale
L’Amministrazione Comunale dovrà quindi continuare a registrare i consumi diretti di cui è
responsabile e richiedere annualmente i dati dei distributori di energia elettrica e gas naturale,
in modo tale da avere sempre a disposizione dati aggiornati.
Il monitoraggio dei consumi non direttamente ascrivibili al Comune è garantita dall’accesso
alle banche dati regionali come SIRENA.
122
Comune di Cologno Monzese
5.1.2
PIANO D’AZIONE per L’ENERGIA SOSTENIBILE
Il monitoraggio delle azioni
Al contempo, nel momento in cui l’ Amministrazione Comunale deciderà di implementare una
delle azioni previste dal PAES dovrà documentare il più possibile nel dettaglio le misure e le
iniziative effettuate.
Per quanto riguarda le azioni sul patrimonio pubblico, il monitoraggio risulta essere di semplice
attuazione, in quanto l’amministrazione comunale essendo diretta interessata, sarà al corrente
dell’entità dei progetti approvati. Inoltre sarà possibile effettuare un controllo sulla loro
efficacia, valutando i risparmi energetici effettivamente conseguiti, deducibili dal monitoraggio
effettuato sui consumi di edifici pubblici, illuminazione pubblica e parco veicolare pubblico.
Le azioni puntuali o di promozione volte a ridurre le emissioni dovute al settore residenziale
dovranno invece essere valutate a diversi livelli. Ad esempio, non solo sarà necessario valutare
la partecipazione dei cittadini agli incontri di sensibilizzazione e informazione organizzati dal
Comune, ma sarà anche indispensabile accertare se gli incontri abbiano portato a risultati
tangibili, attraverso campagne di indagine o simili.
Allo stesso tempo è fondamentale che l’Amministrazione Comunale mantenga il dialogo con gli
stakeholder locali, avendo così modo di verificare l’attuazione delle particolari azioni
individuate nel PAES per tali soggetti.
Resta comunque sempre necessario in ultima analisi interpretare gli andamenti dei consumi
riscontrati mediante la raccolta dati oggetto del precedente paragrafo, per verificare se le
azioni attivate stiano producendo gli effetti previsti dal PAES in termini quantitativi.
123