55 - SUBFORITALIA
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55 - SUBFORITALIA
C ACC IAI OS UM ISU RA: ELE ME NTI SEM PLI CI, VAN M Y TAG CM GI MY RIL CY CMY EVA K NTI . 55 1953 - 2008 O FFIC IN E M E C C A N IC H E ZOPPELLET T O CENTRO SERVIZI LAVORAZIONE LAMIERE C 55 M Y CM MY CY CMY K LE EVOLUZIONI DEL LOGO ZOPPELLETTO DAL 1953 AD OGGI 1953 - 2008 Anno 1953 Anno 1960/1970 Anno 1980/1990 Oggi dal 1953 C M Y CM MY CY CMY K CENTRO SERVIZI LAVORAZIONE LAMIERE Attualmente riusciamo a fornire semilavorati in: Acciaio al Carbonio, Alluminio ed Inox a caldo. Oggi l’azienda è operativa su un’area coperta di 10.000 mq ed attrezzata con moderni impianti sottospecificati: - CARRIPONTE da 5 a 30 T. con la capacità di sollevare singoli pezzi del peso di 60 T.; - TAGLIOPLASMA a cnc da 3 mm fino a 50 mm anche inox; - CESOIE a cnc da 3 metri fino a 6 metri; - SPIANATURA c.to terzi a cnc di coils con possibilità di deposito coperto; da 2mm a 12mm; - PRESSEPIEGATRICI a cnc da 1 metro fino a 13.60 metri; - PLASMA HYPERFORMANCE a cnc da 8 mm fino a 60 mm; - OSSITAGLIO a cnc da 10 mm fino a 300 mm; L’esperienza acquisita permette alle nostre Officine di fornire semilavorati a disegno del cliente per i seguenti settori di sbocco: - COSTRUTTORI DI IMPIANTI DI RICICLAGGIO ED IMPIANTI INDUSTRIALI - COSTRUTTORI DI PALI PER ILLUMINAZIONE E TRASPORTO ENERGIA - COSTRUTTORI DI GRU A BRACCIO E CARRIPONTE - CARPENTERIA MEDIA E PESANTE INDUSTRIALE - BISELLATRICE PER SMUSSI fino a 50 mm di spessore; - SBAVATURA dopo il taglio termico per eliminare il filo tagliente e l’ossido dai bordi. - COSTRUTTORI DI MACCHINE UTENSILI - COSTRUTTORI DI VEICOLI INDUSTRIALI - COSTRUTTORI DI CONTAINERS - AZIENDE DI SUBFORNITURA INDUSTRIALE - AZIENDE SETTORE FERROTRANVIARIO E MARITTIMO - AZIENDE SETTORE COMMERCIO LAMIERE DA COILS A CALDO - AZIENDE SETTORE MACCHINE AGRICOLE E MOVIMENTO TERRA Il nostro staff tecnico rimane a Vostra completa disposizione per richieste e preventivi. C M Y CM MY CY CMY K 55 1953 - 2008 MAGAZZINO Il nostro magazzino dispone di lamiere da coil e da treno di prima scelta nelle seguenti tipologie: - ACCIAI STRUTTURALI - ACCIAI AD ALTOSNERVAMENTO - ACCIAI ANTIUSURA - ACCIAI RESISTENTI ALLA CORROSIONE - LAMIERE DA TRENO - ALLUMINIO (Perallunam) - ACCIAIO INOX A CALDO AISI serie 300 finitura "F1" I materiali trattati sono corredati da una completa certificazione a garanzia della qualità. ACCIAI PER IMPIEGO STRUTTURALE QUALITÁ: S235 (FE 360), S275 (FE 430), S355 (FE 510), GRADO JR (B), JO (C), J2G3 (D), NERI, DECAPATI, ZINCATI, STRIATI, BUGNATI. CARATTERISTICHE: Acciai di base e di qualità non legati destinati ad essere utilizzati nella fabbricazione di elementi strutturali. Questi acciai sono anche idonei alla fabbricazione di tubi saldati generici. DESIGNAZIONE EN 10025EN 2:2004 10025-95 S185 S235JR S235JR S235JRG1 S235JRG2 S235J0 S235J0 S235J2 S275JR S275J0 S275J2 S355JR S355J0 S355J2 S355K2 PRECEDENTI DESIGNAZIONI EQUIVALENTI EN 10027-2 1.0035 1.0037 1.0036 1.0038 1.0114 EN Germania 10025-90 DIN 17100 Fe310-0 St33 Fe360-B St37.2 Fe360B FU Ust37.2 Fe360B FN RSt37.2 Fe360C St37.3 U Austria St320 Ust360B RSt360B St360C St360CE St360D S235J2G3 S235J2G4 S275JR S275J0 1.0116 1.0117 1.0044 1.0143 Fe360D1 Fe360D2 Fe430B Fe430C St37.3 N S275J2G3 S275J2G4 S355JR S355J0 S355J2G3 S355J2G4 S335K2G3 E295 E335 E360 1.0144 1.0145 1.0045 1.0553 1.0570 1.0577 1.0595 1.0050 1.0060 1.0070 Fe430D1 Fe430D2 Fe510B Fe510C Fe510d1 Fe510D2 Fe510DD1 Fe490.2 Fe590.2 Fe690.2 St44.3 N St430B St430C St430CE St430D St52.3 U St52.3 N St50.2 St60.2 St70.2 Italia Francia Regno Unito Spagna UNI 7070 NFA 35.501 BS 4360 UNE 36080 Fe320 A33 A310-0 Fe360B E24.2 AE235B-FU 40B AE235-FN Fe360C E24.3 40C AE235C Belgio NBN A320 AE235B AE235C Svezia USA Giappone Portogallo Norvegia ASTM - A570 JIS 3106 NS 13 00-00 Fe310-0 13 11-00 Fe360B NS12 120 NS12 122 13 12-00 NS12 123 Fe360C NS12 124 Grade 36 SM 41 Fe360D E24.4 40D AE235D AE235D Fe430B Fe430C E28.2 E28.3 43B 43C AE275B AE275C AE255B AE255C 14 12-00 Fe430D E28.4 43D AE275D AE255D 14 14-00 14 14-01 St510C St510D Fe510B Fe510C Fe510D E36.2 E36.3 50B 50C 50D AE355B AE355C AE355D AE355B AE355C AE355D St490 St590 St690 A490 A590 A690 Fe360D NS12 124 Fe430B Fe430C NS12 142 NS12 143 Fe430D NS12 143 Fe510B Fe510C Fe510D NS12 153 NS12 153 St44.2 St44.3 U E36.4 A50.2 A60.2 A70.2 50DD A490 A590 A690 AE510DD Fe510DD Fe490 15 50-00/01 Fe490.2 Fe590 16 50-00/01 Fe590.2 Fe690 15 55-00/01 Fe690.2 Grade 40 SM 50 Grade 50 SM 53 C M Y CM MY CY CMY K MAGAZZINO ACCIAI AD ALTO LIMITE DI SNERVAMENTO PER FORMATURA A FREDDO E PIEGATURA QUALITÁ: DOMEX, WELDOX, S315 MC, S355 MC, S420 MC, S460 MC, S500 MC CARATTERISTICHE: Acciai alto-resistenziali, adatti ad operazioni di formatura, piegatura e imbutitura a freddo. Trattasi di acciai a grano fine, a basso contenuto di zolfo e ridotto contenuto inclusionale; è disponibile in svariate qualità che si differenziano per il diverso valore dello snervamento minimo garantito. CAMPO DI APPLICAZIONE: Rimorchi stradali, autocarri di grande portata, benne, bracci telescopici di gru mobili, bracci di sollevamento e parti molto sollecitate di macchine per lavori pubblici. ACCIAI ANTIUSURA QUALITÁ: HARDOX, VIDAPLATE V31, T1, XAR 400, XAR 450, XAR 500, RAEX AR 400, CREUSABRO 8000, CREUSABRO 4800, DILLIDUR 400V, DILLIDUR 500V, ARCOPLATE CARATTERISTICHE: L'acciaio antiusura è particolarmente adatto alla costruzione di impianti con parti esposte ad alta sollecitazione. Gli acciai antiusura, nonostante le loro caratteristiche elevatissime di resistenza e durezza, hanno buone capacità di deformabilità alla pressa e alla calandra. Per eseguire una piegatura libera a freddo si consiglia di effettuare l'operazione lentamente, perpendicolarmente al senso di laminazione e di osservare scrupolosamente i valori minimi imposti per i raggi di curvatura del punzone e per la larghezza della matrice. CAMPO DI APPLICAZIONE: Macchine per il movimento delle terre, impianti di frantumazione e trasporto ghiaia, frantoi e vagli, piastre per nastri trasportatori, lame, pianali di autocarri, benne, presse per rottami, equipaggiamenti da miniera e cava, mescolatori, industria del cemento, casse/ventilatori, ecc. ACCIAI RESISTENTI ALLA CORROSIONE QUALITÁ: COR-TEN A, COR-TEN B CARATTERISTICHE: Acciaio caratterizzato da elementi di lega che lo rendono particolarmente resistente alla corrosione atmosferica. CAMPO DI APPLICAZIONE: Ponti, viadotti, passerelle, sicurvia, edilizia civile, filtri ellettrocaptanti, ventilatori industriali, condotte fumi, preriscaldatori d'aria e scambiatori in genere, caldaie, carri ferroviari e metropolitane, recinzioni in genere, pali illuminazione. C M Y CM MY CY CMY K 55 1953 - 2008 TAGLIO PLASMA HYPERFORMANCE Lunghezza Larghezza Spessore 24000 mm 2500 mm da 3 mm a 60 mm Acciaio al Carbonio - Acciaio inox • Il sistema HyPerformance taglia l’acciaio al carbonio, l’acciaio inox ed altri metalli con precisione HyDefinition. • Il plasma HyPerformance taglia i particolari di piccole dimensioni con una qualità di taglio migliore e più costante. • Il taglio affidabile e privo di bava riduce la necessità di successiva pulizia dei particolari. Specifiche ISO 9013:2002 (E) mm Range 1 Angle Range 2 Angle Range 3 Angle Range 4 Angle Range 5 Angle 3 1.10 3.21 7.97 15.64 23.05 6 0.70 1.93 4.59 9.13 13.85 10.0 0.50 1.39 3.18 6.33 9.75 12.0 0.43 1.17 2.58 5.15 8.00 20 0.34 0.90 1.87 3.74 5.90 • Acciaio inox • Dettagli C Y CM MY CY CMY K 1 Pavimento veicolo da trasporto 5 Pannello elettrico 9 Piastra di sollevamento 2 Porta blindata 6 Porta per cabina 10 Lama di aratro 3 Supporto 7 Piastra portante 11 Pannello leve comando 4 Fiancata da ventola 8 Piastra terminale 12 Piastra forata per caldaia 2 1 12 M 11 3 10 4 9 5 6 8 7 C M Y CM MY CY CMY K 55 1953 - 2008 1 Cassa con sponda dritta 2 Particolare macchina per marmo 3 Particolare macchina agricola 4 Particolare macchina agricola 5 Particolare macchina per legno 6 Anime per longheroni 7 Particolare macchina per plastica 8 Particolare caldaia per combustibili 9 Particolare sollevatori per garage 10 Piastre scambiatore calore TAGLIO PLASMA HYPERFORMANCE 1 6 2 7 3 8 4 9 5 10 C M Y CM MY CY CMY K OSSITAGLIO A CNC Lunghezza 30.000 mm Larghezza Spessore da 3.000 mm da 10 mm a 300 mm Acciai al carbonio Acciaio nero “Fe”, striati e bugnati, acciai ad altosnervamento ed antiusura. Il materiale può essere presabbiato. È il sistema tradizionale di taglio per lastre di acciaio al carbonio. I maggiori pregi di questo tipo di taglio sono i costi contenuti e l’elevata versatilità di spessori. Inoltre assicura un’ottima verticalità di taglio, spigoli vivi e precisione nell’ordine del millimetro. • 300 mm Torce multiple Quando si procede a tagliare un profilato piatto di larghezza ridotta con una torcia singola, le distorsioni termiche rendono difficile mantenere un’elevata precisione e quindi si ricorre normalmente all’uso di torce multiple per processi di questo tipo. • Ossitaglio C M Y CM MY CY CMY K ARC Writer ARC Writer è un sistema plasma a doppio gas e tensione di uscita variabile per marcatura, tracciatura e bulinatura concepito per generare segni temporanei o permanenti su superfici metalliche. Marcatura e tracciatura leggera Marcatura e tracciatura profonda 1 Bulinature o punti di riferimento Rinforzo per macchina movimento terra 1 2 3 4 8 2 Particolare rinforzo per dumpers 3 Rinforzo per colonne di seggiovia 4 Particolare per macchina da legno 5 Basamento colonne per seggiovia 6 Flangia per tubazione 7 Particolare macchine movimento terra 8 Particolare macchina per plastica 9 Particolare per macchina lavorazione legno 10 Basamento per impianto di sollevamento spessore 100mm 5 6 7 11 Particolare cassa per riduttore spessore 180mm 12 Particolare pressa per lamiere spessore 300mm 13 Spalla pressa spessore 200mm 14 Spalla macchina per carta spessore 150mm 9 10 11 12 13 14 C M Y CM MY CY CMY K Grandi spessori CONFRONTO TRA PLASMA, OSSITAGLIO E LASER Plasma Il Plasma fornisce un bilanciamento ottimale tra qualità, produttività e costi di funzionamento; può essere usato sull'acciaio al carbonio, l'acciaio inox e l'alluminio, su un'ampia gamma di spessori; l'investimento per le attrezzature è competitivo. Laser Il laser fornisce una qualità di taglio ed una produttività eccellenti sui materiali di spessore inferiore ai 6mm. La tecnologia laser richiede ingenti investimenti per le attrezzature ed implica costi di funzionamento e di manutenzione elevati; sono quindi necessari grandi volumi di produzione per ripagare il costo delle attrezzature stesse. Piccoli spessori 6 mm L'ossitaglio può essere usato solo sull'acciaio al carbonio, mentre non è efficace sull'acciaio inox o sull'alluminio. Spessore del materiale 38 mm Ossitaglio Volume di attività Bassi volumi Alti volumi Vantaggi del plasma rispetto all ossitaglio Vantaggi del plasma rispetto al laser - Migliore qualità di taglio - Gamma di spessori tagliabili più ampia - Produttività decisamente superiore - Costo per unità di lunghezza di taglio decisamente inferiore Qualità di taglio Ossitaglio - Produttività decisamente superiore - Maggiore flessibilità nel taglio di ampie gamme di spessori e tipi di materiale. - Costi di investimento, di funzionamento e di manutenzione decisamente inferiori. Plasma Laser Buona ortogonalità del taglio Eccellente ortogonalità del taglio Eccellente ortogonalità del taglio Zona di influenza termica più ampia Zona di influenza termica ridotta Zona di influenza termica ridotta I livelli di bava rendono necessarie delle Taglio praticamente senza bava Taglio praticamente senza bava lavorazioni successive Risultati da buoni ad eccellenti nel taglio Risultati da buoni ad eccellenti nel taglio Non è efficace sull'acciaio inox o dei particolari di dimensioni ridotte dei particolari di dimensioni ridotte con Costi operativi Produttività sull'alluminio kerf piccolissimi Basse velocità di taglio Velocità di taglio molto elevate su tutti gli Molto veloce sui materiali sottili (spessore La necessità di preriscaldo aumenta i spessori inferiore a 6mm); più lento sui materiali tempi di sfondamento Tempi di sfondamento ridottissimi più spessi La torce a sgancio rapido massimizzano Tempi di sfondamento elevati sui materiali la produttività spessi La scarsa produttività e la necessità di La lunga durata dei consumabili, la buona Costi/pezzo elevato a causa dei requisiti rilavorazioni rendono il costo/pezzo produttività e l'eccellente qualità di taglio di potenza, dei consumi di gas, dei costi maggiore rispetto a quello dei sistemi rendono il costo/prezzo inferiore rispetto di manutenzione elevati e delle velocità plasma. a quello di tutte le altre tecnologie di taglio relativamente basse sui materiali Manutenzione più spessi. Manutenzione semplice: può essere Manutenzione di media complessità: la Manutenzione complessa: richiede eseguita da squadre di manutenzione manutenzione di molti componenti può l'intervento di personale tecnico aziendali. essere eseguita da squadre di specializzato manutenzione aziendali C M Y CM MY CY CMY K 55 1953 - 2008 CESOIATURA A CNC Larghezza Spessore da 3.000 mm a 6.000 mm da 3 mm a 30 mm Acciaio al carbonio Inox a caldo Alluminio La cesoia permette il taglio di lamiere non sagomate, il grado di tolleranza è di circa +/- 1 mm e si possono eseguire tagli sino ad uno spessore massimo di 15mm sull'acciaio inox e di 30mm sul Acciaio al carbonio. Vantaggi principali: Costi ridotti - Tempi di consegna Lamiere cesoiate in qualità S275J0 (Fe43O C) con certficato di acciaieria per la produzione di monoblocchi prefabbricati in calcestruzzo e piastrelle autobloccanti. LARGHI PIATTI Euronom 10025 UNI EU 91 s d b CESOIATI - OSSITAGLIO - TAGLIOPLASMA Lamiere in Acciaio S235JR (Fe 360.B) SCHEMA DI TRAVE RETICOLARE Larghezza/spessore da 160/8 a 1000/300 mm A Lunghezza da 6000 mm a 15000 mm tolleranza (-0/+20 mm) Qualità lamiere: - In acciaio al carbonio - In acciaio inox a caldo B A B Lamiera cesoiata tipo S355J2G3 (fe. 510.D) per trave in acciaio reticolare. Lamiera di base in acciaio di qualità S355JO (fe. 510 C) con dimensioni minime 5x250 mm per trave reticolare in acciaio. A Lamiera piegata tipo S355J2G3 (fe. 510.D) per trave in acciaio reticolare. C M Y CM MY CY CMY SPIANATURA CONTO TERZI SPIANATURA CONTO TERZI A CNC DI COILS CON POSSIBILITÀ DI DEPOSITO COPERTO Lunghezza fogli Larghezza coils Spessore da 1.000 mm a 15.000mm da 350 mm a 2.000mm da 2 mm a 12mm Tolleranza di taglio ± 1mm Acciaio al Carbonio Inox a caldo Alluminio Vi informiamo che i nostri impianti di spianatura sono attrezzati per il collaudo delle lamiere secondo la certificazione ISPELSL-RINA-TUV. A richiesta inoltre possiamo eseguire la marcatura delle lamiere di spianatura riportando sulle stesse il formato - la qualità - ed il numero di colata. Offriamo, a richiesta, anche la possibilità d’interporre la carta tra un foglio d’acciaio inox a caldo ed il sucessivo, nonché la possibilità di eseguire l’impacchettatura delle lamiere spianate su bancali del cliente. K C M Y CM MY CY CMY K PIEGATURA A CNC 55 Larghezza 1953 - 2008 da 2.000 mm a 13.600 mm Spessore da 3 mm a 30 mm Acciaio al carbonio-Alluminio-Inox a Caldo Operatori esperti e qualificati sono la base per la corretta esecuzione della delicata fase di piegatura. 1 Piegati benne per mov. terra 2 Pressopiegati forati per capannone 3 Lamiera piegata per stampi di cemento 4 Pressopiegati a freddo per laterali camion 5 Pressopiegati per forni per laterizi 6 Pressopiegati a freddo per sponde di dumper Particolari piegati per macchine per marmo 7 8 Pressopiegati a freddo per macchine lavorazione a marmo 9 Pressopiegati sponde per camion 10 Particolare per macchina mov. terra 11 Particolare per cementificio 12 Pressopiegati per canali subacquei marini 13 Pressopiegati per arcarecci di capannone 14 Pressopiegati di macchine per legno 15 Canali pluviali per capannone 16 Pressopiegati per macchine per marmo 1 5 2 6 3 7 4 8 9 10 11 12 13 14 C 15 21 16 22 17 23 18 24 19 M Y CM MY CY CMY K 17 Rinforzi per carri 18 Tubo per condotta 19 Pressopiegati per macchine legno 20 Pressopiegati per macchine legno 21 Pressopiegati per forni 22 Particolare per capannone 23 Particolare per forno per laterizi 24 Particolare per sponde trilaterale 25 Particolare per cassa Dumper 26 Cassa quadra con sponde e fondo pressopiegato 27 Particolari per cassa tonda in tre pezzi 28 Longheroni pressopiegati 29 Particolari per cassa semiroccia 30 Traverse e rinforzi pressopiegati e sagomati 31 Particolare per cassoni scarrabili per trasporto rottami 27 28 29 30 25 20 26 Con la nostra piegatrice siamo in grado di ottenere l’angolo desiderato Angolo desiderato 31 ed inoltre controllare la variazione dello spessore, del senso di laminazione e del ritorno elastico della lamiera Variazione dello spessore Spessore programmato Controllo del ritorno elastico Angolo programmato Con la nuova generazione di presse piegatrici installate nella nostra azienda, piegare l'angolo desiderato malgrado differenze di spessore, di ritorni elastici e senza tenere conto del senso di laminazione dei materiali è possibile, grazie all'ultima generazione di CNC che misura lo spessore, determina il ritorno elastico della lamiera in tempo reale e dispone perfettamente il punzone nella matrice a ogni piega, permettendo di integrare i dati macchina con il calcolo teorico già effettuato dall'ufficio tecnico. C 55 M Y CM MY CY CMY K PROFILI SPECIALI SU DISEGNO Vi presentiamo alcuni esempi tratti dalla vasta gamma di PROFILI NON STANDARD ottenibili con le nostre macchine. Oltre al taglio ed alla piegatura delle lamiere le nostre officine sono in grado di fornire sulle lamiere forature, finestrature, asolature, scantonature ecc… secondo il disegno del cliente. I principali vantaggi nell’uso di profilati non standard sono: Rapidità all’assemblaggio, meno scarti, maggiore produttività, più risparmio. 1953 - 2008 a a a c b a b a c a h c a c b a b b b a c c d c e e b d b f cb e g b b a a a a b b a d e e c a c f d c b f c b d e b a a e a d c b d f g c a h b c c c b e d c d e f a f a c d a a C b c M Y CM MY CY CMY K d e a b c d a a b d c a a a e C M Y CM MY CY CMY K 55 1953 - 2008 BISELLATRICE - Esegue smussi di varie angolazioni sulle lamiere - Angolo di bisellatura: 25° - 55° - Margine minimo non bisellato: 3 mm - Max spessore lamiera: 50 mm SBAVATRICE - Esegue la sbavatura lamiere completa di impianto di aspirazione - Dimensioni: larghezza utile 1650 mm - Spessori: fino a 150 mm C M Y CM MY CY CMY K DOVE SIAMO USCITA AUTOSTRADALE: DUEVILLE SULLA VALDASTICO A31 La nostra sede dista: All'uscita dell'autostrada girare a sinistra. Alla rotatoria girare a destra prendere direzione Vicenza sulla Strada Statale 248. • • • • 50 km dal porto di Marghera - Venezia 2 km dalla linea ferroviaria Trieste – Milano 1 km dall’uscita di Dueville sull’autostrada A31-Valdastico 1 km dallo scalo ferroviario di Cavazzale Al semaforo proseguire per Vicenza. Passare il paese di POVOLARO sulla Strada Statale 248. Superare un cavalcaferrovia dopo il paese di POVOLARO. Dopo il cavalcaferrovia, alla rotatoria, girare a sinistra seguendo indicazioni Cavazzale. Dopo circa 800 mt, al bivio, tenere la sinistra seguendo indicazioni per VIGARDOLO. OFFICINE MECCANICHE ZOPPELLETTO s.p.a. Via Parmesana, 57 - 36010 Cavazzale (VI) Tel.: +39 0444 595600 - Fax: +39 0444 945221 [email protected] Ufficio tecnico: Fax: +39 0444 946350 [email protected] [email protected] Vi trovate in Via Parmesana. Passare il passaggio a livello. Dopo il passaggio a livello circa 600700 mt sulla sinistra al civico n. 57 trovate la ns sede. www.zoppelletto.com A31 U s c i ta DUEVILLE Udine Sandrigo Trento Brescia Dueville SP 2 4 8 linea ferroviaria Vicenza-Schio Povolaro ZOPPELLETTO Vigardolo VICENZA A31 Milano Verona Cremona Parma Genova Venezia Padova Ferrara Bologna Via Parmesana 57 Cavazzale di Monticello C. Otto VICENZA Gorizia Pesaro La Spezia Firenze Livorno Ancona C M Y CM MY CY CMY K 55 1953 - 2008 STORIA, QUALITÀ E INNOVAZIONE Nel segno della qualità: a questa scelta da sempre si sono ispirate le Officine Meccaniche Zoppelletto Spa con sede in via Parmesana 57 a Cavazzale di Monticello C.Otto tanto è vero che già molto tempo prima dell'introduzione delle normative Iso 9000 erano apprezzate e si distinguevano per investire grandi risorse proprio nella ricerca e nello studio. Una filosofia aziendale che ha consentito alle Officine di elevare costantemente la qualità e di conseguenza anche la competitività dei propri prodotti e dei propri servizi al punto da potersi presentare ed essersi assicurate nel mercato una posizione di assoluto livello. Un risultato va subito detto raggiunto non a caso ma frutto di un impegno rigoroso, intelligente e lungimirante che dall'origine accompagna la storia dell'azienda nata nel 1953 per merito di Gino Zoppelletto e del fratello Guido (scomparso nel 2002), dinamico imprenditore e tuttora anima della società di cui è presidente e amministratore delegato. Mezzo secolo di lavoro serio e soprattutto aperto alle innovazioni realizzabili grazie all'accesso delle nuove tecnologie, cominciato nel settore della costruzione di macchine agricole e enologiche poi con la crisi del comparto agricolo alla fine degli anni '60, rivolto in altre direzioni, in special modo verso la produzione di semilavorati diretti alle carpenterie metalliche. Una nuova, diversa strategia aziendale dunque che consentiva all'azienda dopo una conduzione assolutamente artigianale nell'unico locale di Monticello C.Otto dove Gino e Guido Zoppelletto avevano in maniera pressoché pioneristica iniziato l’attività con un piccolo tornio ed una saldatrice, unici strumenti di lavoro a disposizione, di svilupparsi in due nuovi capannoni industriali ove venivano installati moderni macchinari, cesoie e presse. Oggi le Officine Meccaniche Zoppelletto Spa operano in un'area di 10mila metri quadrati coperti, contano su una quarantina di dipendenti che come sottolineano i titolari rappresentano un capitale umano di ottimo livello che garantisce un elevato rendimento e puntano a ulteriori successi sul mercato soprattutto nel segno, appunto, della migliore qualità. "I nostri operai -evidenziano in proposito i titolari vantano un'assoluta specializzazione conseguita non solo grazie alla guida di esperti capi-macchina, ma in particolare grazie ad un'accurata preparazione professionale derivante da un costante aggiornamento tecnico mantenuto con corsi e training interni". Al momento della svolta, nella fase cioè di transizione dall'attività artigianale a quella industriale, decisivo è stato l'apporto in azienda di Adriano e Alessandro Zoppelletto, figli del fondatore, due giovani manager che hanno saputo interpretare in modo vincente il cambiamento epocale. Sotto il loro impulso l'azienda si è rivolta specificatamente al mercato dei semilavorati con macchinari e tecnologie avanzate e più recentemente con due linee di spianatura di rotoli in lamiera per conto terzi. I fiori all'occhiello dell'azienda sono un sistema di ossitaglio che consente di lavorare lamiere con spessore da 5 a 300mm e un impianto di taglio al plasma adatto per tagliare materiali con spessore fino a 50mm anche in acciaio inox. Alle Officine si lavorano tutti gli acciai al carbonio, gli acciai inox a caldo, il titanio e l'alluminio. Un'azienda dunque con tutte le carte in regola il cui target è rappresentato da costruttori di impianti industriali, costruttori di macchine utensili, costruttori di depuratori industriali e civili, macchine e attrezzature agricole, impianti di risalita: seggiovie e cabinovie, costruttori di parchi di divertimento. Tra le sue forniture più interessanti vanno ricordate alcuni grandi scambiatori di olio per centrali elettriche nell'ex Jugoslavia, la costruzione di paratie mobili per la difesa della laguna veneziana, parti del nuovo impianto delle funivie del Cermis e di Recoaro e strutture del parco divertimento di Eurodisney a Parigi. C 1 2 FOTO STORICHE 55 1953 - 2008 “La tradizione deve vivere a fianco del moderno e accompagnare a braccetto l’evoluzione” M Y CM MY CY CMY K Gino1 e Guido2 Zoppelletto con le prime maestranze. C M Y CM MY CY CMY K RASSEGNA STAMPA È stato presentato lo scorso Aprile all'Ambasciata d'Italia a Washington il "Bepi Colombo Prize", premio internazionale per ricordare il grande scienziato spaziale italiano Prof. Giuseppe Colombo, alla presenza di oltre cento scienziati provenienti da tutto il mondo e di importanti autorità diplomatiche, tra cui George Atkinson, addetto scientifico del segretario di Stato degli Stati Uniti, Condoleeza Rice. Il Professor Colombo è uno dei primi esempi di ricercatore che partendo da Padova si affermò pienamente anche all'estero, trovando terreno fertile per le sue ricerche; per questo si è voluto dedicare a lui il premio, in quanto chiaro esempio d’innovazione e progresso tecnologico a livello internazionale. Giuseppe Colombo, cui il premio è intitolato, è stato un grande scienziato italiano, scomparso nel 1984. Ha insegnato all’Università di Padova. A partire dagli anni sessanta lavora soprattutto negli Stati Uniti come scienziato all’Harvard Smithsonian Center of Astrophysic, al Caltech, al Mit e al Jet Propulsion Laboratory della Nasa. Tra i suoi grandissimi meriti quello di aver messo a punto le orbite per le sonde interplanetarie che porteranno i satelliti americani attorno ai pianeti del sistema solare. Grazie ai suoi calcoli perfezionò l’effetto fionda che utilizzava la gravità per lanciare un satellite da un pianeta all’altro, così il Mariner 10 nel 1974 riuscì a sorvolare Mercurio tre volte invece di una. Il Premio Bepi Colombo si propone di premiare successi eccellenti nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico. La gara per il premio è aperta a tutti i ricercatori internazionali ed alle aziende nazionali. Scopo del premio è identificare il migliore fra i ricercatori e le aziende in un campo correlabile a quello in cui ha operato il prof. Giuseppe Colombo e promuovere la capacità di tradurre le innovazioni in applicazioni di successo. Il Premio Bepi Colombo mira inoltre a promuovere la diffusione dei risultati, la loro applicazione e la migliore interazione possibile fra ricercatori e aziende sia localmente che in giro per il mondo Il “Bepi Colombo Prize”, la cui cadenza viene prevista biennale, è diviso in due sezioni: - per l’azienda che si è distinta come “best practice” nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico; - per il ricercatore internazionale che ha contribuito con il suo studio ad un significativo avanzamento della conoscenza in un dato settore o allo sviluppo di un determinato prodotto, riferibile a settori affini a quelli dell’attività del Professor nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico. Il progetto della Officine Meccaniche Zoppelletto è stato inserito tra i nove maggiormente meritevoli: prevedeva la realizzazione di un nuovo magazzino automatico con innovativo sistema per la distribuzione delle lamiere ai differenti reparti di lavorazione. Il nuovo magazzino si differenzia per la capacità di stoccare lamiere fino a 12 metri di lunghezza. Officine Meccaniche Zoppelletto among the “Bepi Colombo Prize” nominations Le Officine Meccaniche Zoppelletto tra le finaliste del “Bepi Colombo Prize” La Officine Meccaniche Zoppelletto Spa, azienda di Cavazzale che opera nel settore della lavorazione della lamiera, è tra le finaliste del “Bepi Colombo Prize”, premio internazionale istituito dall’Università di Padova per ricordare il grande scienziato spaziale italiano prof. Giuseppe Colombo, scienziato padovano scomparso nel 1984 che ebbe tra i suoi meriti quello di aver messo a punto le orbite per le sonde interplanetarie che porteranno i satelliti americani attorno ai pianeti del sistema solare. Il Premio intitolato a Bepi Colombo, che ha cadenza biennale, si propone di premiare succesi eccellenti nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico, sia dal punto di vista del singolo ricercatore particolarmente meritevole, sia dal punto di vista delle aziende che si distinguono nelle “best practice”, Officine Meccaniche Zoppelletto Spa of Cavazzale, a company operating in the field of plate working, has been among the “Bepi Colombo Prize” nominations, i.e. on international award given by Padua University to pay tribute to prof. Giuseppe Colombo, famous space scientist from Padua who died in 1984. Among his accomplishments, he plotted orbits for interplanetary probes, wich will lead American satellites to travel around the planets of the solar system. The “Bepi Colombo Prize” is given every two years and aims to award excellent successes in the field of research and technological transfer both to a single researcher and to companies standing out for their best pratice in innovation and technological transfer. The ceremony for the prize award was held at the “G.Galilei” hall of the University’s Bo Palace in Padua. The project done by Officine Meccaniche Zoppelletto was included into the nine nominations’ list and consisted of making a new automatic store with an innovative system for plate distribution to different manufacturing departments. The new store stands out for its capability of storing plates up to 12m length in pre-arranged positions and within easy reach of automatic handling systems. It will, therefore, be possible to reduce the room used up by current storage systems and remarkably limit the time taken to move inside the company. Colombo. La Officine Meccaniche Zoppelletto Spa, azienda di Cavazzale che opera nel settore della lavorazione della lamiera è da sempre orientata alla sperimentazione ed all’alta tecnologia. I manufatti del primo prototipo del “Mose” erano stati infatti opera di questa industria vicentina, nota anche per la presenza nel campo dei grandi impianti di teleferica. La cerimonia di consegna del Premio si è svolta venerdì 1 Dicembre 2006 alle ore 11.00 presso l’Aula Magna “G.Galilei” del Palazzo del Bo dell’Università degli studi di Padova, in presenza di autorità locali, rappresentanti di agenzie spaziali nazionali ed internazionali, di industrie spaziali italiane e di istituti di ricerca nazionali e stranieri legati alle ricerche di Colombo. Il rettore dell’Università di Padova, Milanesi, ha consegnato il premio individuale al ricercatore americano Raymond Sedwick, vice direttore dello “Space systems laboratory” del Mit (Massachusetts institute of technology) per l’attività svolta come consulente per agenzie aerospaziali e governative e quello alle aziende alla SpaceLight di Rovigo. Il progetto della Officine Meccaniche Zoppelletto Spa, che ha superato la selezione ed è stato inserito tra i nove maggiormente meritevoli, prevedeva la realizzazione di un nuovo magazzino automatico con innovativo sistema per la distribuzione delle lamiere ai differenti reparti di lavorazione. “A risultato ottenuto – spiegano i titolari della Zoppelletto Spa - sarà possibile avere una programmazione flessibile di tutti gli ordini di produzione e un completo controllo dei tempi di lavorazione. Questo nuovo magazzino, si differenzia da tutti quelli attualmente esistenti poiché permette di stoccare lamiere fino a 12 m di lunghezza (mai ottenuti finora) in posizioni predefinite e facilmente raggiungibili dai sistemi automatici di asservimento. Sarà possibile ridurre gli spazi attualmente occupati per il magazzinaggio e diminuire notevolmente tutti i tempi di attraversamento all’interno dell’azienda. Tutto ciò influirà positivamente sulla capacità di lavorare in tempi brevi anche piccoli lotti di produzione rendendo la loro redditività comparabile a quella di lotti più grandi. Si calcola che sarà possibile abbassare i costi di produzione, aumentando la redditività aziendale e permettendo l’acquisizione di commesse attualmente molto costose e conseguentemente non appetibili”. venerdì 15 dicembre 2006 economia pag. 7 L’azienda di Cavazzale opera nella lavorazione della lamiera Zoppelletto tra i nove finalistial “Bepi Colombo Prize” Vicenza. La Officine Meccaniche Zoppelletto Spa tra le finaliste del “Bepi Colombo Prize”, premio internazionale per ricordare il grande scienziato spaziale italiano Giuseppe Colombo, presentato in aprile all’ambasciata italiana a Washington, alla presenza di oltre cento scienziati di tutto il mondo e di autorità diplomatiche. Si propone di premiare successi eccellenti nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico. La Officine Meccaniche Zoppelletto Spa, azienda di Cavazzale che opera nel settore della lavorazione della lamiera, è da sempre orientata alla sperimentazione ed all’alta tecnologia. I manufatti del primo prototipo del “Mose” erano stati infatti opera di questa industria vicentina, nota anche per la presenza nel campo dei grandi impianti di teleferica. La consegna del premio si è svolta nell’aula magna dell’Università di Padova, in presenza di autorità locali, rappresentanti di agenzie spaziali nazionali ed internazionali, di industrie spaziali italiane e di istituti di ricerca legati alle ricerche di Colombo. Il rettore Milanesi ha consegnato il premio individuale al ricercatore americano Raymond Sedwick, vice direttore dello “Space systems laboratory” del Mit per l’attività di consulente per agenzie aerospaziali e governative e quello alle aziende alla SpaceLight di Rovigo. Il progetto della Zoppelletto, che è stato inserito tra i nove più meritevoli, riguarda un magazzino automatico con innovativo sistema per la distribuzione delle lamiere ai reparti di lavorazione. «A risultato ottenuto - spiegano i titolari della Zoppelletto - sarà possibile avere una programmazione flessibile di tutti gli ordini di produzione e un completo controllo dei tempi di lavorazione. Questo nuovo magazzino si differenzia da quelli esistenti perché permette di stoccare lamiere fino a 12 metri in posizioni facilmente raggiungibili dai sistemi automatici. Sarà possibile ridurre gli spazi occupati e diminuire notevolmente i tempi di attraversamento all’interno dell’azienda. Tutto ciò influirà positivamente sulla capacità di lavorare in tempi brevi anche piccoli lotti di produzione rendendo la loro redditività comparabile a quella di lotti più grandi». C 55 1953 - 2008 dal 1953 M Y CM MY CY CMY K C ACCIAIO SU MISURA: ELEMENTI SEMPLICI, VANTAGGI RILEVANTI. 55 1953 - 2008 M Y CM MY CY CMY K