Brochure dei corsi - Corso di laurea magistrale in Cinema e
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Brochure dei corsi - Corso di laurea magistrale in Cinema e
Dipartimento di Studi Umanistici BROCHURE DEI CORSI Corso di laurea magistrale in Cinema e Media Printed by Campusnet - 05/07/2015 05:49 Indice Indice 1 Antropologia della musica - 2014/2015 4 Anthropology of music Antropologia della musica - 2015/2016 8 Anthropology of music Antropologia della musica- 2013/2014 14 Cultura dei nuovi media 2014/2015 16 Cultura dei nuovi media- 2013/2014 17 Culture dei media digitali - 2014/2015 19 Culture dei media digitali - 2015/2016 20 CULTURE OF DIGITAL MEDIA Drammaturgia - 2014/2015 21 Dramaturgy Drammaturgia - 2015/2016 26 Dramaturgy Drammaturgia musicale - 2014/2015 31 Musical dramaturgy Drammaturgia musicale - 2015/2016 33 Musical dramaturgy Drammaturgia musicale- 2013/2014 35 Drammaturgia- 2013/2014 37 Dramaturgy Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo (Mod. 2)- 2013/2014 41 Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo (mod.1)- 2013/2014 43 Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo - 2014/2015 47 Phenomenology of representation and performing arts Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo - 2015/2016 50 Phenomenology of representation and performing arts Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo - 2013/2014 55 Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo 2014/2015 57 Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo- 2013/2014 58 Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2014/2015 59 Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2015/2016 61 Fonti iconografiche e audiovisive per la storia - 2014/2015 63 Fonti iconografiche e audiovisive per la storia - 2015/2016 64 Fonti iconografiche e audiovisive per la storia- 2013/2014 65 Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2015/2016 66 ICONOGRAPHICAL REFERENCES FOR HISTORICAL RESEARCH Laboratorio interdisciplinare 2014/2015 67 Interdisciplinary Laboratory Laboratorio interdisciplinare 2015/2016 78 Interdisciplinary Laboratory Linguaggi audiovisivi contemporanei - 2014/2015 79 Contemporary audiovisual languages Linguaggi audiovisivi contemporanei - 2015/2016 82 Contemporary audiovisual languages Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016 83 Contemporary audiovisual languages Audio e multimedia 2015/2016 83 audio and multimedia 2015/2016 Linguaggi audiovisivi contemporanei 2015/2016 85 -1- Contemporary Audiovisual Languages Linguaggi audiovisivi contemporanei- 2013/2014 87 Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo - 2014/2015 91 Marketing for cultural organizations and performing arts Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo - 2015/2016 93 Marketing for cultural organizations and performing arts Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo- 2013/2014 95 Marketing for cultural organizations and performing arts Musica contemporanea- 2013/2014 98 Musica moderna e contemporanea - 2014/2015 102 Musica moderna e contemporanea - 2015/2016 105 History of Modern and Contemporary Music Musica moderna e contemporanea I 2015/2016 106 Modern and Contemporary Music I 2015/2016 Storia del sonoro cinematografico e della musica per film 2015/2016 108 Film music and film sound Musica moderna e contemporanea - 2015/2016 111 Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico - 2014/2015 112 Organization and production in cinema Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico - 2015/2016 116 Organization and production in cinema Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico- 2013/2014 119 Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015 123 Rappresentazione e algoritmi I 2014/2015 123 Representation and algorithms I Rappresentazione e algoritmi II - 2014/2015 126 Representation and algorithms II Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014 128 Rappresentazione e algoritmi I - 2013/2014 130 Rappresentazione e algoritmi II - 2013/2014 130 Rappresentazione e algoritmi III - 2013/2014 130 Rappresentazione e algoritmi - 2015/2016 132 REPRESENTATION AND ALGORITHMS Rappresentazione e algoritmi A - 2015/2016 133 REPRESENTATION AND ALGORITHMS A Rappresentazione e algoritmi B - 2015/2016 136 REPRESENTATION AND ALGORITHMS B Semiologia del film e dell'audiovisivo - 2014/2015 138 Semiotics of Film and Audiovisual Semiologia del film e dell'audiovisivo - 2015/2016 141 Semiotics of Film and Audiovisual Semiologia del film e dell'audiovisivo- 2013/2014 143 Semiotics of Film and Audiovisual Storia del cinema documentario - 2014/2015 146 History of Documentary Cinema - 2014/2015 Storia del cinema documentario - 2015/2016 149 History of Documentary Cinema - 2015/2016 Storia del cinema documentario- 2013/2014 152 Strutture e processi della narrazione - 2014/2015 156 STRUCTURES AND TECHNIQUES OF NARRATION - 2014/2015 Strutture e processi della narrazione - 2015/2016 158 STRUCTURES AND TECHNIQUES OF NARRATION - 2015/2016 Strutture e processi della narrazione- 2013/2014 161 Studi di Danza - 2014/2015 163 -2- Dance Studies Studi di Danza - 2015/2016 167 Dance Studies Studi di Danza- 2013/2014 171 Teatro e cinema dei paesi scandinavi - 2014/2015 175 Scandinavian Theatre and Cinema Teatro e cinema dei paesi scandinavi - 2015/2016 178 Scandinavian Theatre and Cinema Teatro e cinema dei paesi scandinavi- 2013/2014 179 Scandinavian Theatre and Cinema Teoria e metodi di analisi del film - 2014/2015 182 Theory and Methods of Film Analysis Teoria e metodi di analisi del film - 2015/2016 184 Theory and Methods of Film Analysis Teoria e metodi di analisi del film- 2013/2014 186 -3- Antropologia della musica - 2014/2015 Anthropology of music Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0611 Docente: Prof. Febo Guizzi (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702719, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/08 - etnomusicologia Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Si ricorda che, per frequentare il corso e per sostenere l'esame, è di fondamentale importanza la presenza nel proprio curriculum formativo di una conoscenza generale dell'etnomusicologia (settore disciplinare L-ART/08). Gli studenti del corso di laurea di secondo livello che non abbiano maturato crediti in tale ambito disciplinare sono invitati a concordare un programma d'esame con il docente. In linea generale si indica nella lettura del testo di Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca-Milano 2008, LIM-Ricordi la via più organica per provvedersi di cognizioni di base della disciplina. Il docente indicherà caso per caso i modi specifici di verifica della lettura propedeutica del testo, o comunque dell'accertamento del possesso di nozioni sufficienti nel campo istituzionale etnomusicologico, prima dell'iscrizione dello studente all'esame. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Scopo del corso è di fornire agli studenti conoscenze approfondite di alcuni aspetti centrali della presenza dei suoni e della musica nel mondo contemporaneo dal punto di vista culturale, mirando a una formazione capace di promuovere la comprensione dei fenomeni in forma trasversale a diversi impianti disciplinari, tra cui quelli relativi al rapporto tra suono e visione e alla sonosfera entro il sistema dei media. English The course aims to provide students with in-depth knowledge of some central aspects of the presence of sounds and music in the contemporary world from the cultural point of view. The course also aims to train students to cope with the understanding of the sound-phenomena in a cross-disciplinary manner considering different scientific orientations, including those relating to the sound-and-vision relationship and to the soundsphere within the media system. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano -4- a) conoscenza dei presupposti teorici e metodologici dello studio della musica in prospettiva antropologica b) capacità di individuare i punti di forza e le peculiarità dello studio della musica in prospettiva antropologica c) capacità di analizzare i discorsi finalizzati alla comprensione della musica nelle culture umane d) conoscenza dei diversi approcci interpretativi sul ruolo della musica nella vita degli uomini e) capacità di applicare le conoscenze apprese nella considerazione critica dei fenomeni contemporanei di integrazione dei suoni nella cultura e nel sistema dei media. English a) knowledge of the theoretical and methodological assumptions of the study of music in an anthropological perspective b) ability to identify the strengths and peculiarities of the study of music in an anthropological perspective c) ability to analyze the speeches aimed at the understanding of music in human cultures d) knowledge of the different interpretive approaches to the role of music in the human life e) ability to apply the knowledges learned in the critical consideration of contemporary phenomena of sound integration in the culture and in the media system. PROGRAMMA Programma per i frequentanti La musica nel mondo contemporaneo sembra aver perso gran parte della sua capacità di rappresentare la diversità culturale. Anche se si tratta più di un'apparenza che di un fatto compiuto, l'appoccio antropologico alla musica è comunque implicato in questioni radicali dettate dalle tensioni tra contemporaneità e tradizione, che esigono di riformulare gli stessi concetti di base dello statuto scientifico delle musicologie: chi è dunque etnomusicologo e chi è musicologo, oggi? E che cosa essi sono chiamati a fare in queste vesti di fronte al mondo dei suoni pervasivi, ubiqui e omologati? L'etnomusicologia oggi e la sua irrequietezza: teorie, metodi e pratiche dello studio e dell'interpretazione della musica nella cultura. La musica nella cultura e i modi della sua esperienza, tra soggetto e oggetto: alterità delle pratiche sonore o alterità del punto di vista? Gli oggetti della musica alla luce dell'antropologia; suoni e convenzioni suoni e memoria - suoni, spazio, tempo - il paesaggio sonoro e l'implicito sonoro. I soggetti dell'esperienza musicale: i sensi, i suoni, i sentimenti - le "identità" - lo status dei musicisti - la mediazione professionale - la trasmissione delle competenze - l'ascolto: voci e suoni, percezione e costruzione. Il suono umanamente organizzato e la "musicalità" nel mondo dominato dai media. L'antropologia culturale fornisce diversi paradigmi epistemologici nell'interpretazione del presente che possono tornare utili anche nella considerazione dei suoni. Qualche esempio: la musica come "trama che connette" (Gregory Bateson) il suono come interpretante del mondo – [la musica] e l'attrezzatura per afferrarla sono fatte nello stesso laboratorio [Clifford Geertz] la liminarità performativa e il potere della musica [Victor Turner] la materialità e la socialità dei sensi culturalmente costituiti e il corpo come luogo di conoscenza [Tim Ingold] Gli apporti della mass-mediologia: trasformazioni e rimediazioni. La performance attraverso i media. Nuove dimensioni della ricerca etnografica, dal campo fisico a quello virtuale. I dilemmi delle musicologie e delle estetiche della musica: esperienza dei suoni, concettualizzazione e discorso sulla musica. Esiste un terreno "neutro" nella presenza dei suoni nella vita degli uomini? Di quale estetica e di quale epistemologia il musicologo deve fare uso, se la musica è un fatto sociale? I cultural studies applicati alla musica "d'arte". L'eccesso ermeneutico secondo Carolyn Abbate. -5- L'antropologia della musica, da tempo, non può rinchiudersi nello studio delle espressioni primitive o "distanti", né può accontentarsi di riproporre le divisioni tra Noi agli Altri in termini solo tecnico-formali o come mero riflesso della diversità sociale. Il suo campo d'indagine comprende i modi in cui i suoni contribuiscono a costruire specificità, fino ad erigere nuovi sistemi identitari, e a innervare modi di resistenza culturale o di sostenere forme utopiche di ripensamento del mondo; essa ingloba nel lavoro etnografico il sistema stesso della musica d'arte, arrivando a descrivere e comprendere i grandi complessi produttivi dell'industria culturale, gli estesi apparati egemoni a livello planetario - che progettano, elaborano e diffondono i sistemi comunicativi ed espressivi capaci di coinvolgere masse enormi di destinatari sparse ovunque nel mondo. Si tratta dunque di indagare sui modi in cui questi fenomeni sono capaci di contribuire a determinare l'immaginario degli uomini nel mondo contemporaneo, a plasmare la loro sensibilità, a fornire strumenti più o meno consapevoli della loro costruzione interpretativa del mondo, del loro "ascolto" delle relazioni sociali, della narrazione delle vicende personali e sociali veicolate dalla musica. English In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese A partire dalla riflessione antropologica sulla musica che nella seconda metà del secolo scorso ha innovato il pensiero etnomusicologico, il corso indaga il suono come esperienza del mondo e la musica come cultura, nella loro dimensione sensoriale, simbolica ed estetica, entro coordinate inter- e transculturali, dando conto dei differenti modi in cui, in società diverse, la musica ha un ruolo determinante nella costruzione di umanità e nella proiezione formalizzata della soggettività. In questa prospettiva si passano in rassegna le concezioni e i ruoli attribuiti alla musica che si manifestano in ambiti diversi, senza limiti di carattere "etnico" o sociale. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Per l'esame si richiede lo studio dei seguenti testi: Alan Merriam, Antropologia della musica. Palermo, Sellerio 1990.John Blacking, Come è musicale l'uomo? Milano Lucca, Ricordi - Lim, 1986. Un testo a scelta tra i seguenti due: Febo Guizzi, "Introduzione" alla nuova edizione di Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca - Milano, LIM - Ricordi, 2008, pp. 7-28. Febo Guizzi, "Il megafono delle passioni: musica, cinema. etnomusicologia", in Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni. Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano. Torino 2012, Kaplan, pp. 9-22. English In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese NOTA Italiano In corso di aggiornamento, inserire il testo. English In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese -6- ORARIO LEZIONI Giorni Ore Giovedì 13:00 - 16:00 Venerdì 13:00 - 16:00 Aula Lezioni: dal 19/02/2015 al 05/06/2015 Nota: Aula di lezione: Aula Seminari Musica, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=jbd1 -7- Antropologia della musica - 2015/2016 Anthropology of music Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0611 Docente: Prof. Febo Guizzi (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702719, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/08 - etnomusicologia Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Si ricorda che, per frequentare il corso e per sostenere l'esame, è di fondamentale importanza la presenza nel proprio curriculum formativo di una conoscenza generale dell'etnomusicologia (settore disciplinare L-ART/08). Gli studenti del corso di laurea di secondo livello che non abbiano maturato crediti in tale ambito disciplinare sono invitati a concordare un programma d'esame con il docente. In linea generale si indica nella lettura del testo di Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca-Milano 2008, LIM-Ricordi la via più organica per provvedersi di cognizioni di base della disciplina. Il docente indicherà caso per caso i modi specifici di verifica della lettura propedeutica del testo, o comunque dell'accertamento del possesso di nozioni sufficienti nel campo istituzionale etnomusicologico, prima dell'iscrizione dello studente all'esame. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Scopo del corso è: fornire agli studenti conoscenze approfondite di alcuni aspetti centrali della presenza dei suoni e della musica nel mondo contemporaneo dal punto di vista culturale, mirando a una formazione capace di promuovere la comprensione dei fenomeni in forma trasversale a diversi impianti disciplinari, tra cui quelli relativi al rapporto tra suono e visione e alla sonosfera entro il sistema dei media. Il perseguimento di tale formazione consentirà in particolare l'acquisizione di competenze critiche e scientifico-specialistiche di carattere teorico e metodologico, particolarmente rilevanti nell'ambito delle pratiche contemporanee e storiche del cinema, vale a dire in uno dei campi dell'espressione artistica in cui si sono maggiormente sviluppate le tematiche del rapporto tra suono, visione, capacità narrative, creatività e comunicazione. consentire l'acquisizione di avanzate competenze nei settori dell'archiviazione, della conservazione e della promozione dei patrimoni sonori presenti nella contemporaneità. English The course aims to provide students with in-depth knowledge of some central aspects of the presence of sounds and music in the contemporary world from the cultural point of view. The course also aims to train students to cope with the understanding of the sound-phenomena in a cross-disciplinary manner considering different scientific orientations, -8- including those relating to the sound-and-vision relationship and to the soundsphere within the media system. The achievement of this training will in particular enable the acquisition of critical skills and scientific expertise of technical and methodological character, particularly relevant in the context of contemporary and historical practices of cinema, that is to say in one of the fields of artistic expression where are more widely developed the topics of the relationship between sound, vision, narrative ability, creativity and communication. allow the acquirement of advanced skills in the areas of archiving, preserving and promoting the sound heritages in the contemporary world. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Venire a conoscenza dei presupposti teorici e metodologici dello studio della musica in prospettiva antropologica Acquisire la capacità di individuare i punti di forza e le peculiarità dello studio della musica in prospettiva antropologica Applicare la capacità di analizzare i discorsi finalizzati alla comprensione della musica nelle culture umane Disporre della conoscenza dei diversi approcci interpretativi sul ruolo della musica nella vita degli uomini Acquisire lacapacità di applicare le conoscenze apprese nella considerazione critica dei fenomeni contemporanei di integrazione dei suoni nella cultura e nel sistema dei media. Essere in grado di applicare le competenze e le conoscenze sopra esposte allo studio della presenza, gestione e produzione dei suoni nel mondo contemporaneo, anche in vista della conservazione e della promozione del patrimonio cinematografico e audiovisivo. Essere in grado di applicare le competenze e le conoscenze sopra esposte per la comprensione critica e quindi per la migliore progettazione e gestione di prodotti multimediali legati alla creatività, al racconto, allo spettacolo e alla musica. English Coming to the best knowledge of the theoretical and methodological assumptions in the study of music in an anthropological perspective Acquiring ability to identify the strengths and peculiarities of the study of music in an anthropological perspective Bringing into operation the ability to analyze the speeches aimed at the understanding of music in human cultures Having at own disposition the knowledge of different interpretive approaches to the role of music in the human life Acquiring ability to apply the knowledges learned in the critical consideration of contemporary phenomena of sound integration in the culture and in the media system. Being able to apply the skills and knowledge described above to the study of sound presence, management and production in the contemporary world, also in view of the preservation and promotion of cinematographic and audiovisual heritage. Being able to apply the skills and knowledge described above to the critical understanding and therefore to the better planning and managing of multimedia products related to creativity, narrativity, performance and music. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Tradizionale, con impianto seminariale. Ai frequentanti il docente fornirà materiali di approfondimento e indicazioni di lettura, di cui verranno fornite le coordinate precise con tempestiva comunicazione durante il corso. English Traditional, with a seminar setting. The teacher will provide the attending students with in-depth materials and suggestion for further reading, the precise coordinates of which will be given with timely communications during the lessons. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO -9- Italiano Esame orale English Oral examination PROGRAMMA Italiano L'antropologia della musica, da tempo, non può rinchiudersi nello studio delle espressioni primitive o "distanti", né può accontentarsi di riproporre le divisioni tra Noi agli Altri in termini solo tecnico-formali o come mero riflesso della diversità sociale. Il suo campo d'indagine comprende i modi in cui i suoni contribuiscono a costruire specificità, fino ad erigere nuovi sistemi identitari, e a innervare modi di resistenza culturale o di sostenere forme utopiche di ripensamento del mondo. Anche a gestire importanti processi creativi, interattivi e multisensoriali. Essa ingloba nel lavoro etnografico il sistema stesso della musica d'arte, arrivando a descrivere e comprendere i grandi complessi produttivi dell'industria culturale, gli estesi apparati - egemoni a livello planetario - che progettano, elaborano e diffondono i sistemi comunicativi ed espressivi - in primis quello dell'industria cinematografica - capaci di coinvolgere masse enormi di destinatari sparse ovunque nel mondo. Si tratta dunque di indagare sui modi in cui questi fenomeni sono capaci di contribuire a determinare l'immaginario degli uomini nel mondo contemporaneo, a plasmare la loro sensibilità, a fornire strumenti più o meno consapevoli della loro costruzione interpretativa del mondo, del loro "ascolto" delle relazioni sociali, della narrazione delle vicende personali e sociali veicolate dalla musica. Premesso dunque che — la musica nel mondo contemporaneo sembra aver perso gran parte della sua capacità di rappresentare la diversità culturale. — anche se questa è più un'apparenza che un fatto compiuto, l'appoccio antropologico alla musica è comunque implicato in questioni radicali dettate dalle tensioni tra contemporaneità e tradizione, che esigono di riformulare gli stessi concetti di base dello statuto scientifico delle musicologie. Ciò premesso, chi è dunque etnomusicologo e chi è musicologo, oggi? E che cosa essi sono chiamati a fare in queste vesti di fronte al mondo dei suoni pervasivi, ubiqui e omologati, sempre più strettamente connessi con i media? Per fornire una risposta occorre partire dall'etnomusicologia oggi e dalla sua irrequietezza, prendendo in esame: — Teorie, metodi e pratiche dello studio e dell'interpretazione della musica nella cultura. — La musica nella cultura e i modi della sua esperienza, tra oggetto e soggetto: alterità delle pratiche sonore o alterità del punto di vista? — Gli oggetti della musica alla luce dell'antropologia; suoni e convenzioni - suoni e memoria - suoni, spazio, tempo il paesaggio sonoro e l'implicito sonoro. — La soggettività nell'esperienza musicale: i sensi, i suoni, i sentimenti — I soggetti: le "identità" — Lo status dei musicisti, la mediazione professionale, la trasmissione delle competenze musicali — L'ascolto: voci e suoni, percezione e costruzione. Poi si dovranno prendere in esame il suono umanamente organizzato e la "musicalità" nel mondo dominato dai - 10 - media, utilizzando: — diversi paradigmi epistemologici, forniti dall'antropologia culturale nell'interpretazione del presente, che illuminano la considerazione dei suoni. Qualche esempio: • la musica come "trama che connette" (Gregory Bateson) • il suono come interpretante del mondo: "[la musica] e l'attrezzatura per afferrarla sono fatte nello stesso laboratorio" [Clifford Geertz] • la liminarità performativa e il potere della musica [Victor Turner] • la materialità e la socialità dei sensi culturalmente costituiti e il corpo come luogo di conoscenza [Tim Ingold] — Gli apporti della mass-mediologia: • trasformazioni e rimediazioni. • La performance attraverso i media. • Nuove dimensioni della ricerca etnografica, dal campo fisico a quello virtuale. — I dilemmi delle musicologie e delle estetiche della musica: • esperienza dei suoni, concettualizzazione e discorso sulla musica. • Esiste un livello "neutro" nella presenza dei suoni nella vita degli uomini? • Di quale estetica e di quale epistemologia il musicologo deve fare uso, se la musica è un fatto sociale? • I cultural studies applicati alla musica "d'arte". • L'eccesso ermeneutico secondo Carolyn Abbate. English It's been a while that the anthropology of music cannot shut itself in the study of primitive or "distant" expressions of music systems, nor contenting itself with the re-launching, only in formal or technical terms, or as a mere reflection of social diversities, of the divisions between "Us" and the "Others". His field of research includes the ways in which the sounds help to construct specificity, to erect new systems of identity, and to innervate ways of cultural resistance or to support utopian forms of rethinking the world. Also to manage important creative processes, interactive and multisensory. It combines in the ethnographic work the very system of art music, coming to describe and understand the large productive complexes of the cultural industry, the extensive equipments - hegemonic at a planetary level - which design, develop and spread the communicative and expressive systems - first of all, that of the cinematographic industry - able to involve huge masses of recipients scattered throughout the world. One has therefore to investigate the ways in which these phenomena are able to determine the men's imagination in the modern world, to shape their sensibilities, to provide more or less conscious tools for their constructive interpretation of the world, their "listening" to social relations, to the narrative of the personal and social stories conveyed by the music. Given so that — the music in the modern world seems to have lost much of its ability to represent the cultural diversity. — Although this is more an appearance than a fait accompli, the anthropological approach to the music is anyway involved in radical issues dictated by tension between modernity and tradition, who demand to reformulate the same basic concepts of the scientific status of the musicologies. - 11 - That being said, who is an ethnomusicologist and who is a musicologist, in the present days? And what they are called to do in their respective roles in front of the pervasive, ubiquitous and homologized world of sounds, more and more closely linked with the media? To give an answer, one must start from the ethnomusicology of today and from its restlessness, examining: — Theories, methods and practices of the study and interpretation of the music in culture. — The music in the culture and ways of having experience of it, between subject and object: alterity of points of view about it or alterity of sound practices? — The musical objects in the light of anthropology; sounds and conventions - sounds and memory - sounds, space, time - the soundscape and the sounding implicitness. — The subjectivity in the musical experience: sounds, sensoriality and feelings. — The subjects: the "identities". — The status of musicians, the professional mediation, the transmission of musical skills. — Listening: voices and sounds, perception and construction. Then one will need to consider the humanly organized sound and the "musicality" in the world dominated by the media, by using: — different epistemological paradigms provided by the cultural anthropology in the interpretation of the present time, that enlighten the reflection about the sounds. Some examples: • music as a "pattern that connects" (Gregory Bateson) • sound as interpretant of the world: "[music] and the equipment to grasp it are made in the same shop" [Clifford Geertz] • performative liminality and the power of music [Victor Turner] • materiality and sociability of the culturally constituted senses and the body as a place of knowledge [Tim Ingold] — The contributions of the mass-mediology: • transformations and rimediations • The performance through the media. • New dimensions of ethnographic research, from the physical to the virtual field. — The dilemmas of musicology and aesthetics of music: • The experience of sounds, the conceptualization and discourse about music. • There is a "neutral" level in the presence of sounds within people's lives? • Which aesthetic and epistemology a musicologist should make use of, if the music is a social fact? • Cultural studies applied to the "art" music. • Hermeneutical excesses according to Carolyn Abbate. - 12 - TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Per l'esame si richiede lo studio dei seguenti testi: Alan Merriam, Antropologia della musica. Palermo, Sellerio 1990. John Blacking, Come è musicale l'uomo? Milano - Lucca, Ricordi - Lim, 1986. Febo Guizzi, "Introduzione" alla nuova edizione di Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca - Milano, LIM - Ricordi, 2008, pp. 7-28. Febo Guizzi, "Il megafono delle passioni: musica, cinema, etnomusicologia", in Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni. Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano. Torino 2012, Kaplan, pp. 9-22. English For the examination it is required the study of the following texts: Alan Merriam, Antropologia della musica. Palermo, Sellerio 1990. John Blacking, Come è musicale l'uomo? Milano - Lucca, Ricordi - Lim, 1986. Febo Guizzi, "Introduzione" alla nuova edizione di Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca - Milano, LIM - Ricordi, 2008, pp. 7-28. Febo Guizzi, "Il megafono delle passioni: musica, cinema, etnomusicologia", in Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni. Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano. Torino 2012, Kaplan, pp. 9-22. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ybjj - 13 - Antropologia della musica- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0611 Docente: Prof. Febo Guizzi (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702719, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/08 - etnomusicologia Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Inglese RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Inglese PROGRAMMA Italiano Programma da definire Inglese TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Inglese - 14 - Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ygqo - 15 - Cultura dei nuovi media 2014/2015 Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0122 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 2° anno Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale Mutuato da: Culture dei media digitali - 2014/2015 (FIL0003 - 6 cfu) Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=a1tl - 16 - Cultura dei nuovi media- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0122 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso tratta in termini teorici le nuove modalità di organizzazione culturale determinate dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), collegando le forme più recenti alla cultura di massa che ha caratterizzato l'età dei media tradizionali (stampa quotidiana, editoria libraria, produzione musicale, cinema, radio, tv). Inglese This class deals with the new forms of cultural and social organization, deriving from the diffusion of ICT (Information and Communication Technologies) in a context where the Mass Media cultural heritage (the so-called Mass Culture) is still massively present and active. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Il metodo di accertamento dei risultati consente di verificare che gli obiettivi proposti dal corso vengano effettivamente raggiunti dagli studenti. Il corso procederà infatti con l'esposizione di una serie di esempi concreti i quali verranno immediatamente collegati ai principi teorici necessari ad inquadrare il tema proposto: in sede di verifica si chiederà allo studente di adottare sistematicamente lo stesso tipo di collegamento, facendo riferimento alla bibliografia studiata, in modo da attivare un metodo condiviso di valutazione riguardo al raggiungimento degli obiettivi formativi. Inglese The method of assessment allows to verify that the objectives proposed by the course will be achieved by students. During the course a series of concrete examples will be exposed, which will be immediately connected to the theoretical principles needed to frame the theme. During the examination the studente will be asked to systematically activate the same kind of connection, referring to the proposed literature, in order to activate a shared method of evaluation for achieving the educational objectives. PROGRAMMA Italiano - 17 - La prima parte del corso viene dedicata alla definizione del concetto di cultura nelle sue varie declinazioni, in particolare riguardo alle modalità con cui nei media digitali si ripropongono le articolazioni fra cultura classicista, cultura popolare, cultura alta e bassa, industria culturale, ecc. La seconda parte del corso è dedicata all'approfondimento di una serie di teorie e spunti di riflessione mediatica presenti nel corso del Novecento e utilizzabili come "cassetta degli attrezzi" per affrontare in modo sistematico le problematiche culturali poste dallo sviluppo dei media digitali. La terza parte del corso è dedicata all'esame di casi studio di particolare interesse, nei quali vengono individuate le caratteristiche specifiche che portano alla definizione delle articolazioni culturali riscontrabili nei media digitali. Inglese The first part of the course is dedicated to defining the concept of culture in its various forms, in particular on the ways in which digital media reiterates the joints between classical culture, popular culture, high and low culture, cultural industries, etc. The second part of the course is devoted to the deepening of a range of theories developed in the Twentieth Century about media, that can be used now as a "toolbox" to address in a systematic way the cultural issues posed by the development of digital media. The third part of the course is devoted to a review of specially interesting case studies, in which some specific characteristics are identified, that lead to the definition of cultural articulations detectable in digital media. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano 1. A. Anichini, Il testo digitale, Milano, Apogeo, 2010 2. E. Morin, Lo spirito del tempo, Roma, Meltemi, 2005 3. Testi e materiali indicati durante le lezioni Inglese 1. A. Anichini, Il testo digitale, Milano, Apogeo, 2010 2. E. Morin, Lo spirito del tempo, Roma, Meltemi, 2005 3. Texts and materials shown during class NOTA Italiano Per eventuali aggiornamenti e ulteriori informazioni consultare: www.giuliolughi.it Inglese For updates and more information, see: www.giuliolughi.it Mutuato da: Culture dei media digitali - 2014/2015 (FIL0003 - 6 cfu) Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=oae4 - 18 - Culture dei media digitali - 2014/2015 Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: FIL0003 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Mutuato da: Culture dei media digitali - 2014/2015 (FIL0003 - 6 cfu) Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=dcbf - 19 - Culture dei media digitali - 2015/2016 CULTURE OF DIGITAL MEDIA Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: FIL0003 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Mutuato da: Culture dei media digitali - 2015/2016 (FIL0003 - 6 cfu) Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ow9y - 20 - Drammaturgia - 2014/2015 Dramaturgy Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0437 Docente: Prof. Antonio Pizzo (Titolare del corso) Federica Mazzocchi (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702711, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Buona conoscenza di Storia dello spettacolo OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Attraverso l'analisi di testi drammatici e studi teorici, il corso intende esplorare le tecniche di scrittura teatrale a partire dall'Otto e Novecento fino a giungere a una riflessione più ampia relativa alla drammaturgia e alla scrittura scenica in cui siano inclusi i concetti di multimedialità, interattività, computazione. English The course aims to explore the writing techniques for drama and theatre from the XVIII to XXI century, via the analysis on plays and drama critics. This will lead to a vaster comprehension of dramaturgy and stage writing, included the notions of multimedia, interactivity and computation. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Gli studenti apprenderanno a leggere e discutere un ampio spettro di opere, da quelle di tipo aristotelico a quelle ispirate al modello brechtiano, fino agli esempi più contemporanei. Gli studenti saranno anche capaci di porre in relazione l'opera con alcune delle più influenti discussioni sul teatro e sulla drammaturgia. English The student will learn how to read a discuss a wide range of play from Aristotelian to Brechtian, till the contemporary example. The students will also be able to relate the play to some of the most influential discussion on drama and theatre. ATTIVITÀ DI SUPPORTO Il corso prevede la collaborazione del regista Marco Plini che lavorerà con gli studenti su "La serra" di Harlond - 21 - Pinter. PROGRAMMA Italiano Indice degli argomenti trattati nel corso: Gli elementi della scrittura drammatica: personaggi, azioni, obiettivi, emozioni, conflitti, arco drammatico, segmentazione. Lettura e discussione di testi teorici e opere teatrali Gli elementi della tragedia, le emozioni e l'azione nella Poetica di Aristotele. Gustav Freytag: il triangolo drammatico e le sue componenti Hegel: il conflitto drammatico William Shakespeare, Amleto Peter Szondi: la crisi del dramma moderno. Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli e i suoi quaderni per la messa in scena Samuel Beckett, Finale di partita Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio Giovanni Testori, L'Arialda Lehmann e la definizione di teatro postdrammatico. Lorenzo Mango e la nozione di scrittura scenica Tony Kushner, Angels in America. Harold Pinter, La serra Il dramma procedurale e interattivo: dall'esempio di Facade alla ontologia Drammar. Il corso prevede la collaborazione del regista Marco Plini che lavorerà con gli studenti su "La serra" di Harlond Pinter. English List of the topic discussed during the course. The elements of the dramatic writing: characters, actions, goals, emotions, conflicts, dramatic arc, segmentation. Readings and discussion of the followings essays and plays: the elements of tragedy, the emotions and the action in Aristotle's Poetic. Gustav Freytag: the dramatic triangle and its component. Hegel: the dramatic conflict - 22 - William Shakespeare: Hamlet Peter Szondi: the crisis of modern drama Anton Cechov: The cherry Orchard Luigi Pirandello: Six Characters in Search of an Author Bertoth Brecht: Mother Courage, and his production notes Samuel Beckett: Endgame Tennessee Williams: A Streetcar Named Desire Giovanni Testori: L'Arialda Lehmann and the definition of post dramatic theatre Lorenzo Mango and the notion on stage writing Toni Kushner: Angels in America Harold Pinter, The Hothouse Procedural and interactive drama: from the example Façade to the Drammar ontology TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano I testi di sono i seguenti: Aristotele, Poetica (si consiglia l'edizione Einaudi tradotta da Pierluigi Donini) Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova, 1970, pp. 40-91. Peter Szondi, Teoria del dramma moderno Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23– 47. Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013. Federica Mazzocchi, "L'Arialda" di Testori-Visconti, Milano, Ed. Scalpendi, in corso di pubblicazione. William Shakespeare, Amleto Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli Samuel Beckett, Finale di partita Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio Giovanni Testori, L'Arialda. - 23 - Tony Kushner, Angels in America. Harold Pinter, La serra English The exam will be based on the following bibliography.: Aristotele, Poetic Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova, 1970, pp. 40-91. Peter Szondi, Teoria del dramma moderno Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23– 47. Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013. Mazzocchi Federica, "L'Arialda" di Testori-Visconti, Milano, Ed. Scalpendi, in corso di pubblicazione. William Shakespeare, Amleto Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli Samuel Beckett, Finale di partita Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio Giovanni Testori, L'Arialda. Tony Kushner, Angels in America. Harold Pinter, The Hothouse NOTA Italiano Si consiglia la frequenza English We reccomend to attend the classes ORARIO LEZIONI Giorni Ore Lunedì 14:00 - 16:00 Martedì 14:00 - 16:00 Mercoledì 14:00 - 16:00 Aula Lezioni: dal 16/02/2015 al 03/06/2015 - 24 - Nota: Aula di lezione: Seminario Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo. Prima parte del corso: 16 febbraio - 25 marzo 2015, prof. Antonio Pizzo. Seconda parte del corso: 20 aprile - 03 giugno 2015, prof.ssa Federica Mazzocchi. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=tbxh - 25 - Drammaturgia - 2015/2016 Dramaturgy Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0437 Docente: Prof. Antonio Pizzo (Titolare del corso) Federica Mazzocchi (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702711, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Attraverso l'analisi di testi drammatici e studi teorici, il corso intende esplorare le tecniche di scrittura teatrale a partire dall'Otto e Novecento fino a giungere a una riflessione più ampia relativa alla drammaturgia e alla scrittura scenica in cui siano inclusi i concetti di multimedialità, interattività, computazione. English The course aims to explore the writing techniques for drama and theatre from the XVIII to XXI century, via the analysis on plays and drama critics. This will lead to a vaster comprehension of dramaturgy and stage writing, included the notions of multimedia, interactivity and computation. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Gli studenti apprenderanno a leggere e discutere un ampio spettro di opere, da quelle di tipo aristotelico a quelle ispirate al modello brechtiano, fino agli esempi più contemporanei. Gli studenti saranno anche capaci di porre in relazione l'opera con alcune delle più influenti discussioni sul teatro e sulla drammaturgia. English The student will learn how to read a discuss a wide range of play from Aristotelian to Brechtian, till the contemporary example. The students will also be able to relate the play to some of the most influential discussion on drama and theatre. English text being updated MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Le lezioni sono frontali. - 26 - Il corso prevede incontri e momenti laboratoriali con artisti e specialisti. English MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano L'esame è orale. English English text being updated PROGRAMMA Italiano Indice degli argomenti trattati nel corso: Gli elementi della scrittura drammatica: personaggi, azioni, obiettivi, emozioni, conflitti, arco drammatico, segmentazione. Lettura e discussione di testi teorici e opere teatrali Gli elementi della tragedia, le emozioni e l'azione nella Poetica di Aristotele. Gustav Freytag: il triangolo drammatico e le sue componenti Hegel: il conflitto drammatico William Shakespeare, Amleto Peter Szondi: la crisi del dramma moderno Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli e i suoi quaderni per la messa in scena Samuel Beckett, Finale di partita Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio Giovanni Testori, L'Arialda Lehmann e la definizione di teatro postdrammatico Lorenzo Mango e la nozione di scrittura scenica - 27 - Tony Kushner, Angels in America. Il dramma procedurale e interattivo: dall'esempio di Facade alla ontologia Drammar. English List of the topic discussed during the course. The elements of the dramatic writing: characters, actions, goals, emotions, conflicts, dramatic arc, segmentation. Readings and discussion of the followings essays and plays: the elements of tragedy, the emotions and the action in Aristotle's Poetic. Gustav Freytag: the dramatic triangle and its component. Hegel: the dramatic conflict William Shakespeare: Hamlet Peter Szondi: the crisis of modern drama Anton Cechov: The cherry Orchard Luigi Pirandello: Six Characters in Search of an Author Bertoth Brecht: Mother Courage, and his production notes Samuel Beckett: Endgame Tennessee Williams: A Streetcar Named Desire Giovanni Testori: L'Arialda Lehmann and the definition of post dramatic theatre Lorenzo Mango and the notion on stage writing Toni Kushner: Angels in America Procedural and interactive drama: from the example Façade to the Drammar ontology TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Aristotele, Poetica (si consiglia l'edizione Einaudi tradotta da Pierluigi Donini) Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova, 1970, pp. 40-91. Peter Szondi, Teoria del dramma moderno - 28 - Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23– 47. Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013. Federica Mazzocchi, Giovanni Testori e Luchino Visconti. "L'Arialda" 1960, Scalpendi editore, in corso di pubblicazione. William Shakespeare, Amleto Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli Samuel Beckett, Finale di partita Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio Giovanni Testori, L'Arialda Tony Kushner, Angels in America English The exam will be based on the following bibliography.: Aristotele, Poetic Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova, 1970, pp. 40-91. Peter Szondi, Teoria del dramma moderno Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23– 47. Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013. Federica Mazzocchi, Giovanni Testori e Luchino Visconti. "L'Arialda" 1960, Scalpendi editore, in corso di pubblicazione. William Shakespeare, Amleto Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli Samuel Beckett, Finale di partita Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio Giovanni Testori, L'Arialda. Tony Kushner, Angels in America. - 29 - Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0mzk - 30 - Drammaturgia musicale - 2014/2015 Musical dramaturgy Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0610 Docente: Paolo Gallarati (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702718, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/07 - musicologia e storia della musica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Cultura musicale generale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Attraverso l'analisi dettagliata di una o più opere liriche, il corso prenderà in esame i fondamenti della drammaturgia musicale e illustrerà le varie tecniche usate dai compositori e dai librettisti per regolare i rapporti tra testo e musica, dramma e gioco, forma chiusa e forma aperta, tempo della recitazione e tempo del canto, tempo rappresentato e tempo della rappresentazione. Il corso si propone di favorire la comprensione delle problematiche testuali, espressive, creative, produttive connesse con il teatro musicale. English Through a detailed analysis of one or more operas, the course will take into consideration the rudiments of musical dramaturgy and explain the various techniques used by composers and librettists to regulate the relationship between text and music, drama and farce, closed and open form, the time for acting and the time for singing, represented time and the timing of the performance. The course intends to furnish the essential skills for dealing with the study of opera history, the comprehension of connected textual, expressive, creative and productive problems. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Il risultato dell'apprendimento consisterà nella presa d'atto di come la musica possa fare teatro, e il teatro musicale si affianchi al teatro di prosa e al cinema, offrendo specifiche possibilità di rappresentazione drammatica English The result of the course consists in the acknowledgement of how music can be theatre, and how musical theatre joins prose theatre and cinema to offer specific possibilities for dramatic performance. PROGRAMMA Italiano Tecniche e forme della drammaturgia musicale tra illuminismo e romanticismo - 31 - English Techniques and forms of musical dramaturgy from Enlightenment to Romanticism. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano G. Pestelli, L'età di Mozart e di Beethoven, Torino, EDT, 1996 F.Della Seta, Italia e Francia nell'Ottocento, Torino, EDT, 1996 R. Di Benedetto, Romanticismo e scuole nazionali nell'ottocento, Torino, EDT, 1996 programma per il corso da 12 CFU: Lettura del Barbiere di Siviglia di Rossini e Lettura del Macbeth di Verdi ( appunti del corso) programma per il corso da 6 CFU : Lettura di una delle due opere a scelta ( appunti del corso) Avendo il corso carattere seminariale, una bibliografia specifica verrà fornita durante le lezioni, sulla base degli argomenti trattati, e dei problemi sorti di volta in volta attraverso le discussioni con gli studenti English As the course is in the form of a seminar, a specific bibliography with be provided during the lessons, based on the topics dealt with and the problems that arise each time through discussions with the students ORARIO LEZIONI Giorni Ore Lunedì 18:00 - 20:00 Martedì 18:00 - 20:00 Mercoledì 18:00 - 20:00 Aula Lezioni: dal 22/09/2014 al 14/01/2015 Nota: Aula di lezione: Seminari Musica, VI piano Dip.to Studium. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=tgpc - 32 - Drammaturgia musicale - 2015/2016 Musical dramaturgy Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0610 Docente: Paolo Gallarati (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702718, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/07 - musicologia e storia della musica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Attraverso l'analisi dettagliata di una o più opere liriche, il corso prenderà in esame i fondamenti della drammaturgia musicale e illustrerà le varie tecniche usate dai compositori e dai librettisti per regolare i rapporti tra testo e musica, dramma e gioco, forma chiusa e forma aperta, tempo della recitazione e tempo del canto, tempo rappresentato e tempo della rappresentazione. Il corso si propone di favorire la comprensione delle problematiche testuali, espressive, creative, produttive connesse con il teatro musicale. English Through a detailed analysis of one or more operas, the course will take into consideration the rudiments of musical dramaturgy and explain the various techniques used by composers and librettists to regulate the relationship between text and music, drama and farce, closed and open form, the time for acting and the time for singing, represented time and the timing of the performance. The course intends to furnish the essential skills for dealing with the study of opera history, the comprehension of connected textual, expressive, creative and productive problems. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Il risultato dell'apprendimento consisterà nella presa d'atto di come la musica possa fare teatro, e il teatro musicale si affianchi al teatro di prosa e al cinema, offrendo specifiche possibilità di rappresentazione drammatica English The result of the course consists in the acknowledgement of how music can be theatre, and how musical theatre joins prose theatre and cinema to offer specific possibilities for dramatic performance. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Lezioni frontali English Lessons - 33 - MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Esame orale English Oral Examination PROGRAMMA Italiano Tecniche e forme della drammaturgia musicale tra illuminismo e romanticismo English Techniques and forms of musical dramaturgy from Enlightenment to Romanticism. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano G. Pestelli, L'età di Mozart e di Beethoven, Torino, EDT, 1996 programma per il corso da 12 CFU: Lettura dell' Orfeo ed Euridice di Gluck e dell'Idomeneo di Mozart ( appunti del corso) programma per il corso da 6 CFU : Lettura di una delle due opere a scelta ( appunti del corso) Avendo il corso carattere seminariale, una bibliografia specifica verrà fornita durante le lezioni, sulla base degli argomenti trattati, e dei problemi sorti di volta in volta attraverso le discussioni con gli studenti English As the course is in the form of a seminar, a specific bibliography with be provided during the lessons, based on the topics dealt with and the problems that arise each time through discussions with the students Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=cvef - 34 - Drammaturgia musicale- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0610 Docente: Paolo Gallarati (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702718, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/07 - musicologia e storia della musica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Attraverso l'analisi dettagliata di una o più opere liriche, il corso prenderà in esame i fondamenti della drammaturgia musicale e illustrerà le varie tecniche usate dai compositori e dai librettisti per regolare i rapporti tra testo e musica, dramma e gioco, forma chiusa e forma aperta, tempo della recitazione e tempo del canto, tempo rappresentato e tempo della rappresentazione. Inglese Through a detailed analysis of one or more operas, the course will take into consideration the rudiments of musical dramaturgy and explain the various techniques used by composers and librettists to regulate the relationship between text and music, drama and farce, closed and open form, the time for acting and the time for singing, represented time and the timing of the performance. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Il risultato dell'apprendimento consisterà nella presa d'atto di come la musica possa fare teatro, e il teatro musicale si affianchi al teatro di prosa e al cinema, offrendo specifiche possibilità di rappresentazione drammatica Inglese The result of the course consists in the acknowledgement of how music can be theatre, and how musical theatre joins prose theatre and cinema to offer specific possibilities for dramatic performance. PROGRAMMA Italiano Tecniche e forme della drammaturgia musicale tra illuminismo e romanticismo Inglese Techniques and forms of musical dramaturgy from Enlightenment to Romanticism. - 35 - TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano G. Pestelli, L'età di Mozart e di Beethoven, Torino, EDT, 1996 F.Della Seta, Italia e Francia nell'Ottocento, Torino, EDT, 1996 R. Di Benedetto, Romanticismo e scuole nazionali nell'ottocento, Torino, EDT, 1996 programma per il corso da 12 CFU: Lettura del Barbiere di Siviglia di Rossini e Lettura del Macbeth di Verdi ( appunti del corso) programma per il corso da 6 CFU : Lettura di una delle due opere a scelta ( appunti del corso) Avendo il corso carattere seminariale, una bibliografia specifica verrà fornita durante le lezioni, sulla base degli argomenti trattati, e dei problemi sorti di volta in volta attraverso le discussioni con gli studenti Inglese As the course is in the form of a seminar, a specific bibliography with be provided during the lessons, based on the topics dealt with and the problems that arise each time through discussions with the students Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=neqc - 36 - Drammaturgia- 2013/2014 Dramaturgy Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0437 Docente: Prof. Antonio Pizzo (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702711, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Attraverso l'analisi di testi drammatici e studi teorici, il corso intende esplorare le tecniche di scrittura teatrale a partire dall'Otto e Novecento fino a giungere a una riflessione più ampia relativa alla drammaturgia e alla scrittura scenica in cui siano inclusi i concetti di multimedialità, interattività, computazione. Inglese The course aims to explore the writing techniques for drama and theatre from the XVIII to XXI century, via the analysis on plays and drama critics. This will lead to a vaster comprehension of dramaturgy and stage writing, included the notions of multimedia, interactivity and computation. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Gli studenti apprenderanno a leggere e discutere un ampio spettro di opere, da quelle di tipo aristotelico a quelle ispirate al modello brechtiano, fino agli esempi più contemporanei. Gli studenti saranno anche capaci di porre in relazione l'opera con alcune delle più influenti discussioni sul teatro e sulla drammaturgia. Inglese The student will learn how to read a discuss a wide range of play from Aristotelian to Brechtian, till the contemporary example. The students will also be able to relate the play to some of the most influential discussion on drama and theatre. PROGRAMMA Italiano Indice degli argomenti trattati nel corso: - 37 - Gli elementi della scrittura drammatica: personaggi, azioni, obiettivi, emozioni, conflitti, arco drammatico, segmentazione. Lettura e discussione di testi teorici e opere teatrali Gli elementi della tragedia, le emozioni e l'azione nella Poetica di Aristotele. Gustav Freytag: il triangolo drammatico e le sue componenti Hegel: il conflitto drammatico William Shakespeare, Amleto Peter Szondi: la crisi del dramma moderno. Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli e i suoi quaderni per la messa in scena Samuel Beckett, Finale di partita Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio Lehmann e la definizione di teatro postdrammatico. Lorenzo mango e la nozione di scrittura scenica Tony Kushner, Angels in America. Il dramma procedurale e interattivo: dall'esempio di Facade alla ontologia Drammar. Inglese List of the topic discussed during the course. The elements of the dramatic writing: characters, actions, goals, emotions, conflicts, dramatic arc, segmentation. Readings and discussion of the followings essays and plays: the elements of tragedy, the emotions and the action in Aristotle's Poetic. Gustav Freytag: the dramatic triangle and its component. Hegel: the dramatic conflict William Shakespeare: Hamlet Peter Szondi: the crisis of modern drama Anton Cechov: The cherry Orchard Luigi Pirandello: Six Characters in Search of an Author Bertoth Brecht: Mother Courage, and his production notes Samuel Beckett: Endgame Tennessee Williams: A Streetcar Named Desire - 38 - Lehmann and the definition of post dramatic theatre Lorenzo Mango and the notion on stage writing Toni Kushner: Angels in America Procedural and interactive drama: from the example Façade to the Drammar ontology TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano I testi di sono i seguenti: Aristotele, Poetica (si consiglia l'edizione Einaudi tradotta da Pierluigi Donini) Antonin Artaud, Il teatro e il suo doppio Bertolt Brecht, Breviario di estetica teatrale Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova, 1970, pp. 40-91. Peter Szondi, Teoria del dramma moderno Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23– 47. Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013. William Shakespeare, Amleto Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli Samuel Beckett, Finale di partita Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio Tony Kushner, Angels in America. Inglese The exam will be based on the following bibliography.: Aristotele, Poetic Antonin Artaud, Theatre and its double Bertolt Brecht, Breviario di estetica teatrale Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova, 1970, pp. 40-91. Peter Szondi, Teoria del dramma moderno - 39 - Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23– 47. Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013. William Shakespeare, Amleto Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore NOTA IL PIOMBO E LE ROSE un progetto a cura di Teatro Stabile di Torino, Museo Nazionale del Cinema, DAMS - Università degli Studi di Torino, Goethe Institut, febbraio – aprile 2014 – Teatro Gobetti, sala colonne, ore 15-17 SEMINARIO SULLA DRAMMATURGIA TEDESCA 10 febbraio 2014 - VALTER MALOSTI + FEDERICA MAZZOCCHI Quartett di H. Muller 26 febbraio 2014 - GERHARD FRIEDRICH Introduzione a Büchner 5 marzo 2014 - GIULIA CARLUCCIO Il cinema di Fassbinder: scrittura e stile 12 marzo 2014 - FEDERICA MAZZOCCHI Il teatro di Fassbinder 19 marzo 2014 ANTONIO PIZZO Dinamiche Queer e visioni camp 26 marzo 2014 - GIAIME ALONGE Fassbinder e la rappresentazione della guerra e del nazismo 2 aprile 2014 MARIAPAOLA PIERINI Hanna Schygulla e Fassbinder La frequenza al seminario varrà algi studenti del corso come parte del programma e quindi potrano non discutere all'esame dei seguenti testi. Antonin Artaud, Il teatro e il suo doppio Bertolt Brecht, Breviario di estetica teatrale Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova, 1970, pp. 40-91. Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=q1oa - 40 - Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo (Mod. 2)- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0436 Docente: Dott. Edoardo Carlotti Contatti docente: 011.6702715, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Inglese RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Inglese PROGRAMMA Italiano Programma da definire Inglese TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Inglese - 41 - Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=xyo0 - 42 - Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo (mod.1)- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0608 Docente: Prof. Massimo Lenzi (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702715, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si propone, nei suoi due moduli, di discutere e approfondire le conoscenze degli studenti in materia di spettacolo e arti performative, utilizzando un approccio antropologico, culturale e fenomenologico, al fine di inserire le conoscenze acquisite in un contesto più ampio. Inglese The course, within its two modules, intends to discuss and further survey the students' knowledge in performing arts with an anthropological, cultural and phenomenological approach, in order to integrate acquired knowledge into a broader context. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Il corso presuppone verifiche informali delle conoscenze individuali, sia nella fase introduttiva che in itinere, allo scopo di calibrare l'insegnamento in rapporto alle esigenze individuali e di gruppo. L'esame conclusivo sarà rivolto a valutare le capacità di sintesi autonoma dei contenuti del corso. Agli studenti non frequentanti è richiesto di articolare, sulla base dei testi in programma, un proprio percorso di sintesi autonoma dei contenuti proposti. Inglese The course implies informal interviews about personal knowledge both in its introduction and its progress, in order to adjust teaching contents to individual and group demands. The examination interview will deal with evaluating the students' skills to personally structure and express teaching contents. Non-attending students will be required to formulate a personal synthesis of the main issues in reference texts. PROGRAMMA Italiano - 43 - Mod. I: L'incognita performativa tra mimesi e azione. Il modulo tratterà della costruzione di un modello di analisi delle relazioni tra fenomeni performativi ed esperienze antropologiche (mimesi, rappresentazione, rito, comunicazione) e culturali (spettacolo, arte, linguaggio, dramma). Mod. II: L'esperienza dello spettacolo: l'attore e lo spettatore (seconda parte). Il modulo tratterà l'esperienza dello spettacolo sulla base dei documenti ad essa dedicati nelle maggiori culture teatrali occidentale e orientale, analizzando come è stata descritta e affrontata dal versante sia dello spettatore sia dell'attore, a partire dalla fine del Settecento; parte del modulo sarà dedicata a come tale esperienza può essere affrontata in una prospettiva neuroscientifica. Inglese Mod. I: Performance as an «X» field between mimesis and action The module will provide a conceptual model for the analysis of the performative phenomena as a core of the relationships occurring between anthropological (mimesis, representation, ritual, communication) and cultural experiences (spectacle, art, language, drama). Mod. II: The experience of performing art: the actor and the spectator (2) The module will deal with the experience of performing art as it is reported and described in the major Western and Eastern theatrical cultures, both on the actor's and on the spectator's side, starting from the end of the XVIIIth century. It will also deal with a possible approach to such experience in a neuroscientific perspective. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Frequentanti / Attending students MOD. I: - Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili) - Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili) MOD. II: - E. G. Carlotti, L'esperienza teatrale, vol. I: dall'antica Grecia al Settecento, Monza, Polimetrica, 2013 - V. Gallese, Il corpo teatrale: mimetismo, neuroni specchio, simulazione incarnata, in "Culture Teatrali", 16, primavera 2007, pp. 13-38 Non frequentanti / Non-attending students MOD. I: - Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili) - Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili) - 44 - - R. Tessari, Alcuni lineamenti d'una fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 5-20 - M. Lenzi, Rappresentazione, spettacolo, teatro, fenomenologia: nessi, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 227-235 MOD. II: - E. G. Carlotti, L'esperienza teatrale, vol. I: dall'antica Grecia al Settecento, Monza, Polimetrica, 2013 - V. Gallese, Il corpo teatrale: mimetismo, neuroni specchio, simulazione incarnata, in "Culture Teatrali", 16, primavera 2007, pp. 13-38 - E. G. Carlotti, Gli scritti teatrali di Stéphane Mallarmé, Roma, Bonanno, 2010 NOTA Italiano Mod. I: Le indicazioni riportate nelle voci precedenti valgono solo per gli studenti che abbiano effettivamente seguito il corso e scelto di portare il programma da frequentanti. L'esame consisterà in un colloquio orale, che si terrà secondo le modalità sotto indicate a seconda che lo studente scelga di portare il programma da FREQUENTANTE o da NON FREQUENTANTE. NB: Si sottolinea la radicale diversità del percorso di apprendimento dei contenuti a seconda che si scelga di frequentare o meno il corso. Per i FREQUENTANTI l'esame verterà sui contenuti del corso, non sostituibili con letture specifiche, ma da integrare con la conoscenza dei dati specifici e delle prospettive storico-teoriche esposte nei testi indicati nella voce successiva. Lo studente NON FREQUENTANTE dovrà invece mostrare di avere autonomamente acquisito un'apprezzabile conoscenza e capacità di orientamento in merito alle principali tematiche della disciplina e di saper esercitare tali competenze nell'analisi delle principali culture teatrali storiche sotto il riguardo dell'articolazione di spazi, edifici ed apparati decorativo-visuali degli spettacoli, scopi che potrà raggiungere con uno studio sistematico e approfondito della seguente bibliografia, sulla quale verterà ESCLUSIVAMENTE il colloquio d'esame. Inglese Mod. I: The instructions given in the preceding items apply only to students who have actually followed the course and chosen the program for attending. The exam will consist of an oral interview, which will be held according to the following procedures depending on whether the student chooses the program for attending or NOT attending. NB: It emphasizes the radical diversity of the learning content according to whether or not you choose to attend the course. For ATTENDING the examination will focus on the content of the course and cannot be substituted with specific readings, but must be integrated with the knowledge of the specific data and historical and theoretical perspectives presented in the texts of the next item. The NON-ATTENDING student will instead be required to show an appreciable independently acquired knowledge and skills on the main issues of the program, exercising these skills in the analysis of main theatrical cultures, under the historical connection between spaces (buildings, stages, decorative-visual equipment) and performances. These purposes can be attained with a thorough and systematic study of the following references, which will focus ONLY on the exam interview. - 45 - Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=9y8p - 46 - Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo - 2014/2015 Phenomenology of representation and performing arts Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0608 Docente: Prof. Massimo Lenzi (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702715, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI nessuna indicazione OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Con l'obiettivo di approfondire le conoscenze delle leggi della rappresentazione e dello spettacolo (sia dal vivo che tecnologico), il corso proporrà strumenti ermeneutici di tipo fenomenologico tramite i quali agli studenti verranno fornite competenze storico-critiche di livello avanzato indispensabili alla progettazione di eventi performativi English The course will introduce hermeneutical (phenomenological) tools aimed to provide an insight into the laws of drama and performance (both in film and theatrical productions), by which the students will get, on and advanced level, essential historical and critical skills to display in the concept and making of audio-visual and performance events RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Il corso presuppone verifiche informali delle conoscenze individuali, sia nella fase introduttiva che in itinere, allo scopo di calibrare l'insegnamento in rapporto alle esigenze individuali e di gruppo. L'esame conclusivo sarà rivolto a valutare le capacità di sintesi autonoma dei contenuti del corso. Agli studenti non frequentanti è richiesto di articolare, sulla base dei testi in programma, un proprio percorso di sintesi autonoma dei contenuti proposti. English The course implies informal interviews about personal knowledge both in its introduction and its progress, in order to adjust teaching contents to individual and group demands. The examination interview will deal with evaluating the students' skills to personally structure and express teaching contents. Non-attending students will be required to formulate a personal synthesis of the main issues in reference texts. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano - 47 - L'esame consisterà in un colloquio orale, che si terrà secondo le modalità sotto indicate (voce "Programma") a seconda che lo studente scelga di portare il programma da FREQUENTANTE o NON-FREQUENTANTE English The exam will consist of an oral interview, which will be held according to the procedures exposed below (see "Programma") depending on whether the student chooses the program intended for ATTENDING or NONATTENDING PROGRAMMA Italiano L'esame consisterà in un colloquio orale, che si terrà secondo le modalità sotto indicate a seconda che lo studente scelga di portare il programma da FREQUENTANTE o da NON FREQUENTANTE. NB: Si sottolinea la radicale diversità del percorso di apprendimento dei contenuti a seconda che si scelga di frequentare o meno il corso. Per i FREQUENTANTI l'esame verterà sui contenuti del corso, non sostituibili con letture specifiche, ma da integrare con la conoscenza dei testi indicati nella voce successiva. Lo studente NON FREQUENTANTE dovrà invece mostrare di avere autonomamente acquisito un'apprezzabile conoscenza e capacità di orientamento in merito alle principali tematiche della disciplina con uno studio sistematico e approfondito della bibliografia indicata alla voce successiva, sulla quale verterà ESCLUSIVAMENTE il colloquio d'esame. English The exam will consist of an oral interview, which will be held according to the following procedures depending on whether the student chooses the program for attending or NOT attending. NB: It emphasizes the radical diversity of the learning content according to whether or not you choose to attend the course. For ATTENDING the examination will focus on the content of the course and cannot be substituted with specific readings, but must be integrated with the knowledge of the texts of the next item. The NON-ATTENDING student will instead be required to show an appreciable independently acquired knowledge and skills on the main issues of the discipline, which can be attained with a thorough and systematic study of the following references (see below "Testi consigliati e bibliografia"), which will be the ONLY focus on the exam interview. Italiano L'incognita performativa tra mimesi e azione. Il modulo tratterà della costruzione di un modello di analisi delle relazioni tra fenomeni performativi ed esperienze antropologiche (mimesi, rappresentazione, rito, comunicazione) e culturali (spettacolo, arte, linguaggio, dramma). English Performance as an «X» field between mimesis and action The module will provide a conceptual model for the analysis of the performative phenomena as a core of the relationships occurring between anthropological (mimesis, representation, ritual, communication) and cultural experiences (spectacle, art, language, drama). TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Frequentanti / Attending students Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili) Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili) Non frequentanti / Non-attending students Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili) Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili) Roberto Tessari, Alcuni lineamenti d'una fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo, in: L. Borgia - G. - 48 - Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 5-20 Massimo Lenzi, Rappresentazione, spettacolo, teatro, fenomenologia: nessi, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 227-235 più un testo a scelta tra: - Edoardo G. Carlotti, Teorie e visioni dell'esperienza "teatrale". L'arte performativa tra natura e culture, Accademia, Torino 2014 (8 capiotoli a scelta) - Sergej M. Ejzenstejn, Il movimento espressivo, Marsilio, Venezia 1998 ORARIO LEZIONI Giorni Ore Lunedì 18:00 - 20:00 Martedì 18:00 - 20:00 Mercoledì 10:00 - 12:00 Aula Lezioni: dal 20/04/2015 al 03/06/2015 Nota: Aula di lezione: Seminario Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=5zge - 49 - Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo - 2015/2016 Phenomenology of representation and performing arts Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0608 Docente: Prof. Massimo Lenzi (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702715, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Italiano Conoscenze di base nell'ambito della storia dello spettacolo teatrale, cinematografico e multimediale English Basic knowledge in the history of theatre, film and multimedia OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Con l'obiettivo di approfondire le conoscenze delle leggi della rappresentazione e dello spettacolo (sia dal vivo che tecnologico), il corso - finalizzato alla presentazione e discussione critica di una parte dei contenuti caratterizzanti necessari al percorso formativo - proporrà strumenti ermenutici di tipo fenomenologico tramite i quali verranno fornite competenze storico-critiche preliminari e indispensabili all'analisi e alla progettazione di eventi performativi. English The course will introduce hermeneutical (phenomenological) tools aimed to provide an insight into the laws of drama and performance (both in film and theatrical productions), by which the students will get, on an advanced level, essential historical and critical skills to display in the concept and making of audio-visual and performance events RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Al termine del corso lo studente dovrà mostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di apprendimento e comprensione relative alle dinamiche fenomenologiche che connotano il campo della performance e della produzione spettacolare (dal vivo e tecnologica) e multimediale, nonché capacità di applicarle alla progettazione di eventi, manifestando nella loro esposizione adeguate autonomia di giudizio e abilità comunicative. Tali conoscenze ed abilità saranno verificate entro i macrocontesti fenomenologici sotto esplicitati (vedi voce "Programma"). English At the end of the course students will have to show they have acquired knowledge and skills of learning and - 50 - understanding of phenomenological dynamics concerning the field of performance and production of performative and multimedia events (both live and technology-based), as well as the ability to apply them to the design of events; they will have to expound them with adequate independence of judgment and communication skills. The aforesaid kwowledge and skills will be verified into the phenomenological macro-contexts explicitly stated under the voice "programme" MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU) Il corso è introdotto esponendo una variante didattica della strategia del PAMOR (Presentazione, Aspettative, Metodo, Obiettivi, Regole/Risultati), che consente allo studente effettivamente frequentante sia di valutare in progress l'attuazione del percorso proposto e i suoi feedback di gruppo che di contribuire ad organizzare il colloquio orale in sede di esame come sintesi autonoma dei contenuti elaborati collettivamente. Il corso seguirà un modello espositivo unitario ed organico, attuato in forma grafica, che consenta di raccordare tutti i contenuti ad un duplice, interconnesso campo concettuale (antropologico vs culturale) aperto ai contributi del collettivo didattico. English Class of 36 hours (6 CFU) The course is introduced by exposing the teaching strategy of PAMOR (Italian for Presentation, Expectations, Method, Targets, Rules/Results), which allows students who actually attend classes to evaluate their progress in the implementation of the proposed route and its feedback within the class group, contributing to structure the examination interview as a personal synthesis of collectively processed matters. The course will be developed by expounding its contents according to an unitary and organic conceptual framework, implemented in a graphical form connecting all contents to a twofold, interrelated conceptual field (cultural vs. anthropological); the implementation of the framework will be open to contributions from the attending students' collective. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale, il cui contesto varierà a seconda che lo studente scelga di portare il programma come FREQUENTANTE o NON-FREQUENTANTE: nel primo caso (FREQUENTANTE) esso consisterà nel modello espositivo su cui si è basato il corso, integrato con le conoscenze generali fornite dalla relativa bibliografia di riferimento; nel secondo caso (NON-FREQUENTANTE) il conseguimento di tali conoscenze e capacità dovrà essere dimostrato in un colloquio imperniato ESCLUSIVAMENTE sulla relativa bibliografia. Le differenze tra i due percorsi sono esplicitate qui di seguito alla voce "Testi consigliati e bibliografia". In ogni caso, la preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi), se lo studente dimostrerà adeguate competenze teoriche e storico-critiche, nonché capacità di applicare conoscenza e comprensione, in una congrua gamma dei seguenti settori: culture e attività dello spettacolo dal vivo (considerato in rapporto alle sue diverse specificazioni), del cinema, dell'audiovisivo, del multimediale e della performance. English The students will show their knowledge and abilities as a result of an oral interview, which will be held according to the procedures exposed below (see "Testi consigliati e bibliografia") depending on whether the student has actually attended the course ATTENDING students will be required to relate their understanding of the conceptual framework the course is based - 51 - upon, supplemented by general knowledge from specific bibliographical references; NON-ATTENDING students will have to show their acquired knowledge and skills through an interview EXCLUSIVELY focused on their knowledge and understanding of definite bibliographical references. Anyway, students will be judged to have attained adequate results (from 18/30 to 30/30) if they will show theoretical and historical-critical abilities, as well as skills in applying their knowledge and understanding to a congruous variety of the following subjects: cultures and activities of live performing arts (according to their different and specific modes), cinema, audio-visual and multimedia productions, performance art. PROGRAMMA Italiano L'incognita performativa tra mimesi e azione. Il corso consisterà nella costruzione di un modello di analisi delle relazioni tra fenomeni performativi ed esperienze A) antropologiche (mimesi, rappresentazione, rito, comunicazione) e B) culturali (spettacolo, arte, linguaggio, dramma): A) - Mimesi - Rappresentazione - Rito - Comunicazione B) - Spettacolo - Arte/i - Linguaggio - Dramma English Performance as an «X» field between mimesis and action The module will provide a conceptual model for the analysis of the performative phenomena as a core of the relationships occurring between anthropological (mimesis, representation, ritual, communication) and cultural experiences (spectacle, art, language, drama). TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano FREQUENTANTI NB: Per i FREQUENTANTI l'esame verterà sui contenuti del corso, non sostituibili con letture specifiche, ma da integrare con la conoscenza dei dati specifici e delle prospettive storico-teoriche esposte nei testi indicati. Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili) Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili) Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche saranno definite durante il corso in relazione ad approfondimenti concordati con il singolo studente o con il collettivo didattico. - 52 - NON FREQUENTANTI NB: Lo studente NON FREQUENTANTE dovrà invece mostrare di avere autonomamente acquisito un'apprezzabile conoscenza e capacità di orientamento in merito alle principali tematiche della disciplina e di saper esercitare tali competenze nell'analisi delle principali culture teatrali storiche sotto il riguardo dell'articolazione di spazi, edifici ed apparati decorativo-visuali degli spettacoli, scopi che potrà raggiungere con uno studio sistematico e approfondito della seguente bibliografia, sulla quale verterà ESCLUSIVAMENTE il colloquio d'esame. Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili) Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili) Edoardo Giovanni Carlotti, Teorie e visioni dell'esperienza "teatrale". L'arte performativa tra natura e culture, aAccademia university press, Torino 2014 (capp. 1-3, 6-7, 9-12). Roberto Tessari, Alcuni lineamenti d'una fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 5-20 Massimo Lenzi, Rappresentazione, spettacolo, teatro, fenomenologia: nessi, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 227-235 English ATTENDING STUDENTS NB: The interview with ATTENDING STUDENTS will focus on the content of the course and cannot be substituted with specific literature, but must be integrated with the knowledge of the specific data and historical-theoretical perspectives presented in the following references: Tertulliano, De Spectaculis (you can choose any of the available editions) Guy Debord, La società dello spettacolo (you can choose any of the available editions) NON-ATTENDING STUDENTS NB: The NON-ATTENDING STUDENTS will be required to show an appreciable independently acquired knowledge and skills on the main issues of the program, exercising these skills in the analysis of main theatrical cultures, under the historical connection between spaces (buildings, stages, decorative-visual equipment) and performances. These purposes can be attained with a thorough and systematic study of the following references, which the exam interview will focus ONLY upon: Tertulliano, De Spectaculis (you can choose any of the available editions) Guy Debord, La società dello spettacolo (you can choose any of the available editions) Edoardo Giovanni Carlotti, Teorie e visioni dell'esperienza "teatrale". L'arte performativa tra natura e culture, aAccademia university press, Torino 2014 (chapters 1-3, 6-7, 9-12). Roberto Tessari, Alcuni lineamenti d'una fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 5-20 Massimo Lenzi, Rappresentazione, spettacolo, teatro, fenomenologia: nessi, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 227-235 NOTA Italiano NB: Si sottolinea la radicale diversità del percorso di apprendimento dei contenuti a seconda che si scelga di frequentare o meno il corso (vedi voce " Testi consigliati e bibliografia ") . - 53 - English NB: An emphasis must be put on the radical diversity of the learning, according to whether or not you choose to attend the course (see " Testi consigliati e bibliografia "). Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=g3ld - 54 - Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo - 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0435 Docente: Marco Porcari (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected]; [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Affine o integrativo Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: IUS/01 - diritto privato Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Scritto ed orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano L'obbiettivo del corso è quello di avvicinare al "diritto" gli studenti di materie umanistiche tradizionalmente avulsi da tale settore e dal fornire gli strumenti di base per comprendere la regolamentazione giuridica del cinema del teatro dello spettacolo e del multimedia. In tal modo gli studenti verranno sensibilizzati in prima luogo sull'esistenza di un ordinamento giuridico che disciplina le materie che interessano il loro corso di laurea e verranno sensibilizzati sulla circostanza che nel mondo del lavoro attinente al loro settore di studio occorre avvalersi di strumenti giuridici per regolamentare ogni tipo di rapporto. Inglese RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano I risultati dell'apprendimento verranno valutati con un colloquio orale al fine di verificare l'avvicinamento degli studenti al diritto mediate l'utilizzo da parte degli stessi di una terminologia giuridica appropriata; sarà anche predisposta una prova scritta volta a verificare la preparazione degli studenti e l'apprendimento integrale degli elementi giuridici esposti e sviluppati durante il corso; la prova scritta verterà su tre modalità di valutazione: una prima domanda per cui è richiesta una risposta immediata (tipo test con più risposte da sbarrare), una seconda domanda che prevede una risposta discorsiva e una terza domanda che richiede un ragionamento (soluzione di un problema giuridico). Inglese PROGRAMMA - 55 - Italiano Il corso di trentasei ore per sei crediti universitari che mi ripropongo di tenere si articolerà nel modo seguente: 1. lineamenti generali di diritto; 2. collocazione sistematica del diritto d'autore, nelle sue varie accezioni, nell'ambito del diritto privato; 3. fonti normative che regolamentano il diritto d'autore in Italia; 4. oggetto del diritto d'autore - diritti patrimoniali e diritti morali - e relativa disciplina; 5. applicazioni pratiche della normativa con riferimento al settore dell'arte, del teatro, della musica e del cinema, nelle loro varie forme; 6. tutela giuridica del software in Italia, le banche dati, le opere multimediali e la proprietà intellettuale in rete. Inglese TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Il testo adottato è "Lineamenti di Tutela del Copyright", di Marco Porcari, Torino, Giapichelli, 2010. Inglese NOTA Durante le lezioni vengono segnate le presenze; sono considerati frequentanti, con il riconoscimento di alcuni vantaggi agli effetti dell'esame, gli studenti che hanno partecipato ad almeno il 75 % delle lezioni. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=rw8p - 56 - Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo 2014/2015 Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0435 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 2° anno Tipologia: Affine o integrativo Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: IUS/01 - diritto privato Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale Mutuato da: Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2014/2015 (STU0151) Corso di laurea magistrale in Cinema e Media Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=y0d8 - 57 - Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0435 Docente: Marco Porcari Contatti docente: [email protected]; [email protected] Anno: Tipologia: Di base Crediti/Valenza: SSD attvità didattica: Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale Mutuato da: Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo - 2013/2014 (SCF0435) Corso di laurea magistrale in Cinema e Media Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=u000 - 58 - Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2014/2015 Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: STU0151 Docente: Marco Porcari (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected]; [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno Tipologia: Affine o integrativo Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: IUS/01 - diritto privato Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Scritto ed orale OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo del corso è quello di avvicinare al "diritto" gli studenti di materie umanistiche tradizionalmente avulsi da tale settore e dal fornire gli strumenti di base per comprendere la regolamentazione giuridica del cinema del teatro dello spettacolo e del multimedia. In tal modo gli studenti verranno sensibilizzati in prima luogo sull'esistenza di un ordinamento giuridico che disciplina le materie che interessano il loro corso di laurea e verranno sensibilizzati sulla circostanza che nel mondo del lavoro attinente al loro settore di studio occorre avvalersi di strumenti giuridici per regolamentare ogni tipo di rapporto. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI I risultati dell'apprendimento verranno valutati con un colloquio orale al fine di verificare l'avvicinamento degli studenti al diritto mediate l'utilizzo da parte degli stessi di una terminologia giuridica appropriata; sarà anche predisposta una prova scritta volta a verificare la preparazione degli studenti e l'apprendimento integrale degli elementi giuridici esposti e sviluppati durante il corso; la prova scritta verterà su tre modalità di valutazione: una prima domanda per cui è richiesta una risposta immediata (tipo test con più risposte da sbarrare), una seconda domanda che prevede una risposta discorsiva e una terza domanda che richiede un ragionamento (soluzione di un problema giuridico). PROGRAMMA Il corso di trentasei ore per sei crediti universitari che mi ripropongo di tenere si articolerà nel modo seguente: 1. lineamenti generali di diritto; 2. collocazione sistematica del diritto d'autore, nelle sue varie accezioni, nell'ambito del diritto privato; 3. fonti normative che regolamentano il diritto d'autore in Italia; 4. oggetto del diritto d'autore - diritti patrimoniali e diritti morali - e relativa disciplina; 5. applicazioni pratiche della normativa con riferimento al settore dell'arte, del teatro, della musica e del cinema, nelle loro varie forme; 6. tutela giuridica del software in Italia, le banche dati, le opere multimediali e la proprietà intellettuale in rete. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA - 59 - Il testo adottato è "Lineamenti di Tutela del Copyright", di Marco Porcari, Torino, Giapichelli, 2010. NOTA Durante le lezioni vengono segnate le presenze; sono considerati frequentanti, con il riconoscimento di alcuni vantaggi agli effetti dell'esame, gli studenti che hanno partecipato ad almeno il 75 % delle lezioni. ORARIO LEZIONI Giorni Ore Aula Giovedì 16:00 - 19:00 Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo Venerdì 16:00 - 19:00 Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 19/02/2015 al 27/03/2015 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=u3a8 - 60 - Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2015/2016 Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0151 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Affine o integrativo Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: IUS/01 - diritto privato Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Scritto ed orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated PROGRAMMA - 61 - Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=wrip - 62 - Fonti iconografiche e audiovisive per la storia - 2014/2015 Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0433 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: M-STO/04 - storia contemporanea Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Mutuato da: Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2014/2015 (SCF0002 - 6 cfu) Corso di laurea in Storia dell'arte Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=qtvo - 63 - Fonti iconografiche e audiovisive per la storia - 2015/2016 Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0433 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: M-STO/04 - storia contemporanea Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Mutuato da: Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2015/2016 (SCF0002 - 6 cfu) Corso di laurea in Storia dell'arte Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=y49o - 64 - Fonti iconografiche e audiovisive per la storia- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0433 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: M-STO/04 - storia contemporanea Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PROGRAMMA Programma da definire Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ly59 - 65 - Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2015/2016 ICONOGRAPHICAL REFERENCES FOR HISTORICAL RESEARCH Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0002 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: M-STO/02 - storia moderna Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Mutuato da: Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2015/2016 (SCF0002 - 6 cfu) Corso di laurea in Storia dell'arte Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=shtq - 66 - Laboratorio interdisciplinare 2014/2015 Interdisciplinary Laboratory Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0592 Docente: Giaime Andrea Alonge (Titolare del corso) Giulia Carluccio (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Altre attività Crediti/Valenza: 3 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale PREREQUISITI OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI MODALITA' DI INSEGNAMENTO MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Per ottenere i 3 CFU previsti dal laboratorio, è necessario aver assistito a un minimo di 5 incontri. PROGRAMMA 1) IL CINEMA E I FILM DI MASTROIANNI SEMINARIO DI STUDIO IN PREPARAZIONE AL CONVEGNO INTERNAZIONALE "MARCELLO MASTROIANNI. STILE ITALIANO, ICONA INTERNAZIONALE" A cura del dr. Gabriele Rigola Il seminario "Il cinema e i film di Mastroianni" propone agli studenti alcune lezioni introduttive in preparazione al convegno internazionale di studi "Marcello Mastroianni. Stile italiano, icona internazionale" (5-7 novembre 2014). Il seminario propone un percorso di introduzione alle problematiche inerenti la figura di Marcello Mastroianni e allo studio dei momenti più significativi della sua carriera cinematografica. A partire dall'analisi dei film si traccerà un percorso mirato che metterà in risalto alcune questioni generali legate alla figura dell'attore, nel contesto della storia del cinema italiano e internazionale da lui interpretato. Le lezioni faranno riferimento a una filmografia essenziale, punto di partenza per ampliare la prospettiva di analisi ad alcuni aspetti nodali dello scenario culturale e - 67 - cinematografico dal dopoguerra agli anni '90. Dopo il convegno si proseguirà, anche alla luce dei lavori svolti in quella sede, nell'analisi dei film e delle problematiche ad essi legate. Il seminario proseguirà per tutto il primo semestre, in concomitanza con gli altri eventi dedicati al divo italiano. Filmografia di riferimento: La fortuna di essere donna (A. Blasetti, It./Fr. 1956) La dolce vita (F. Fellini, It. 1960) Il bell'Antonio (M. Bolognini, It./Fr. 1960) 8½ (F. Fellini, It. 1963) Ieri, oggi, domani (V. De Sica, It./Fr. 1963) Lo straniero (L. Visconti, It./Fr. 1967) Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca (E. Scola, It./Sp. 1969) La cagna (M. Ferreri, It./Fr. 1972) Una giornata particolare (E. Scola, It./Can. 1977) Oci Ciornie (Id., N. Michalkov, It./Urss 1987) Viaggio all'inizio del mondo (Viagem ao principio do mundo, M. de Oliveira, Port./Fr. 1997). PER GLI ISCRITTI AL SEMINARIO È OBBLIGATORIA LA FREQUENZA ANCHE AL CONVEGNO INTERNAZIONALE DEL 5-7 NOVEMBRE. PER LE ISCRIZIONI AL SEMINARIO O PER INFORMAZIONI SCRIVERE A [email protected] LE LEZIONI SI TERRANNO IL MERCOLEDÌ ALLE ORE 14 IN AULA SEMINARIO C (V° PIANO PALAZZO NUOVO) 2) DRAMMATURGIE QUEER: LA SCRITTURA E L'ESTETICA NEI TEMI LGBT E NELLA PERFORMANCE CAMP a cura del prof. Antonio Pizzo Per il programma: http://cdsdams.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=5zqx;sort=DEFAULT;sear ch=%7bdocente%7d%3d~%2f%5cbapizzo%5cb%2f;hits=5 3) IL CANNONE E LE MUSE: LA GRANDE GUERRA, LE ARTI E I MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA a cura del prof. G. Alonge Proseguono gli incontri avviati la scorsa primavera sul rapporto tra il primo conflitto mondiale e il sistema delle arti e dei mass media. Nel secondo semestre dell'anno accademico 2013-'14, il seminario era partito con una serie di "lezioni quadro" a opera di alcuni storici (rispettivamente Barbara Bracco, Bruno Maida e Sergio Luzzatto). Quest'anno, oltre a proseguire nel confronto con gli storici, ci sarà l'apertura verso l'orizzonte delle arti e dei media, che lo scorso anno era stato affrontato direttamente solo in una lezione, dedicata al cinema di non fiction. Il seminario è nato specificamente per gli studenti della laurea magistrale, ma è aperto anche agli studenti della triennale. - 68 - A eccezione dell'intervento del prof. Guizzi, che avrà luogo in aula seminari Musica, gli incontri si tengono nell'aula seminari Spettacolo (entrambe le aule si trovano al VI piano). Programma 30 ottobre, 10.00-12.00: G. Alonge, "Abbiamo anche cantato". Sull'adattamento di Un anno sull'altipiano di Emilio Lussu. 19 novembre, ore 10.00-12.00: Federica Mazzocchi, Una turbina alimentata col sangue: Gli ultimi giorni dell'umanità di Karl Kraus diretto da Luca Ronconi. 27 novembre, ore 10.00-12.00: Marco Scavino, Gli intellettuali europei e la guerra. 4 dicembre, ore 14.00-16.00: Valerio Terraroli, Miti ed eroi. Iconografie per e nella Grande Guerra. 10 dicembre, ore 15.00-17.00: Febo Guizzi, La guerra cantata: musica e trincee, frontiere e memoria. Venerdì 27 febbraio, ore 10.00-12.00: Claudia Gianetto (Museo Nazionale del Cinema di Torino), Il restauro di «Maciste alpino». Giovedì 5 marzo, ore 10.00-12.00: Elena Maria D'Agnolo Vallan (architetto e scenografa), Roberta Basano e Sarah Pesenti Campagnoni (Museo Nazionale del Cinema di Torino), L'allestimento della mostra del Museo Nazionale del Cinema sulla Grande Guerra nella fotografia e nel cinema in Italia. La copia restaurata di Maciste alpino (L. Maggi, L. R. Borgnetto, 1916, col, 95') sarà proiettata al Cinema Massimo, sala Tre, martedì 3 febbraio 2015 alle ore 20.45, nell'ambito di "Magnifiche visioni", e in replica nel pomeriggio di mercoledì 4. 4) EMOZIONE E COGNIZIONE: L'ESPERIENZA ESTETICA NELLE ARTI PERFORMATIVE A cura del prof. Giovanni Carlotti Il seminario – nato specificamente per gli studenti della laurea magistrale, ma aperto anche agli studenti della triennale – si terrà nel II semestre e sarà costruito attorno a quattro grandi nodi concettuali. I. Il rasa come esperienza estetica nella tradizione indiana. I testi e i commentari. La 'funzione' dell'esperienza estetica: la dimensione cognitiva dell'emozione. Rasa e catarsi: un confronto tra tradizioni. II. L'esperienza estetica secondo la psicologia dell'arte di L. S. Vygotskij. La trasformazione dei sentimenti nella contraddizione tra forma e contenuto. Fattori biologici e fattori sociali nell'esperienza dell'arte. III. La prospettiva neuroscientifica. Teorie e scoperte recenti su emozione e cognizione. I neuroni specchio. Gli esperimenti sull'arte performativa. La neuroestetica. Approccio empirico e approccio fenomenologico: tentativi di sintesi. IV. L'esperienza dell'attore/performer come modello e 'specchio' dell'esperienza dello spettatore. Il dibattito sull'emozione dell'attore: origini e sviluppi. Il seminario si svolgerà nei giorni 26-27 febbraio, 12-13-26-27 marzo in Aula Seminari Spettacolo (Palazzo Nuovo, Vi piano) dalle 13 alle 16. 5) "L'attore, il teatro e lo spettacolo" seminario in tre giorni (più uno) di CLAUDIO MORGANTI a cura dell'Associazione Culturale Pratici e vaporosi, Teatro della Caduta e DAMS di Torino - 69 - ingresso libero Il seminario è condotto da uno dei più importanti attori e registi italiani contemporanei, Claudio Morganti. L'iniziativa si articolerà in quattro momenti. Nel corso dei primi tre giorni Morganti terrà un vero e proprio seminario di approfondimento durante il quale verranno discussi alcuni snodi cruciali del lavoro dell'attore in teatro. L'ultimo giorno Morganti realizzerà una lettura del Giulio Cesare di Shakespeare al Caffè della Caduta. Per partecipare al seminario, riservato a un massimo di 25 persone, è necessario iscriversi entro il 2 marzo 2015 all'indirizzo [email protected] La lettura del Giulio Cesare è inserita all'interno della programmazione del Caffè della Caduta quindi le modalità d'accesso sono le stesse per qualsiasi altro spettacolo (tesseramento gratuito e obbligatorio). L'ingresso è aperto anche a chi non ha partecipato al seminario. Programma completo Mercoledì 18, giovedì 19, venerdì 20 marzo dalle ore 15 alle 18 – Seminario con Claudio Morganti (ingresso libero previa prenotazione) Caffè della Caduta – Via Bava, 39 - Torino Sabato 21 marzo ore 21 – Giulio Cesare di Shakespeare, lettura di Claudio Morganti Caffè della Caduta – Via Bava, 39 - Torino CLAUDIO MORGANTI attore di grande intensità e rigore stilistico, è uno dei teatranti più geniali della scena italiana contemporanea. L'esordio in giovanissima età accanto a Carlo Cecchi segna l'inizio di un cammino ormai quasi trentennale. A partire dal 1980 lavora al fianco di Alfonso Santagata con il quale dà vita alla compagnia Katzenmacher e ad alcuni spettacoli eccezionali, Büchner Mon Amour, Mucciana City, Saavedra, Redmun, per citarne solamente alcuni. La coppia Santagata-Morganti si distingue per la forza e l'intensità delle due presenze d'attore, per la particolarità del modo di intendere e vivere il teatro assolutamente non omologabile al resto del panorama italiano, per la tensione quasi rabbiosa che informa una poetica ruvida e rigorosa. Dal 1994, dopo la separazione da Santagata, Claudio Morganti intraprende un nuovo cammino, prima in solitudine e poi a fianco di altri attori, dedicandosi in particolare alla drammaturgia shakespeariana - Riccardo III innanzitutto, ma anche Amleto, Re Lear, Giulio Cesare - con allestimenti essenziali, in cui la sua raffinatezza e la sua intensità attoriche emergono con particolare forza. Negli ultimi anni si avvicina alla drammaturgia contemporanea - Pinter, Beckett aprendosi così a un nuovo percorso di ricerca. È del 2004 L'amara sorte del servo Gigi: "Studio giovanile in forma di vecchiaia" dell'Ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett. Un "piccolo esperimento", in cui Morganti, che sembra riscrivere il testo mantenendone però l'essenziale (lo scheletro, lo spartito, la struttura drammatica), si interroga attraverso la maschera della vecchiaia sulla maschera dell'attore oggi. A questo monologo fa seguito un'altra riscrittura del medesimo testo dal titolo Mr. Krapp goes into painting. Attualmente, oltre a un'intensa attività laboratoriale, Morganti lavora da circa tre anni a un articolato progetto sul Woyzeck di Büchner, che ha avuto una prima tappa di lavoro al Teatro della Tosse di Genova e tappe successive prodotte da Armunia/Festival Costa degli Etruschi di Castiglioncello, Pontedera Teatro e Fabbrica Europa. Nel 2011 pubblica per le Edizioni dell'asino Serissimo metodo Morg'hantieff per attori, teatranti e spettatori. Nel 2012 vince il premio speciale UBU "per la coerenza e l'ostinazione di un percorso artistico, laboratoriale e intellettuale". - 70 - 6) Dove vanno le immagini Prof. Federico Vercellone Il seminario si ripromette di sviluppare , facendo riferimento alla storia del concetto di immagine e ai visual studies, il tema della presenza dell'immagine come vero e proprio nuovo ambiente culturale nel nostro mondo, cercando di individuare anche quali siano i problemi etici che derivano da questa inedita preminenza del visuale all'interno della nostra cultura e delle nostre vite. Il seminario prevede nove sedute di due ore e si terrà il giovedì dalle 11 alle 13. Comincerà giovedì 19 febbraio, e si terrà nell' "Aula seminario di Antica" del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione al secondo piano di Palazzo Nuovo. A causa di un mio impegno scientifico la seduta di giovedì 26 marzo non si terrà e verrà recuperata in seguito. 7) Co-Health. La danza educativa e di comunità nella formazione dei professionisti dello spettacolo, dell'educazione e della sanità Docenti Federica Mazzocchi, Rita M. Fabris Corso di studio DAMS Anno 2° anno, 3° anno Tipologia Altre attività Crediti/Valenza 3 SSD attività didattica L-ART/05 discipline dello spettacolo Erogazione Laboratoriale Lingua Italiana Frequenza Obbligatoria Tipologia esame Orale Modalità d'esame Per ottenere i 3 CFU previsti dal laboratorio, è necessario aver seguito tutto il percorso. Prerequisiti Nessuno Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi del percorso Co-Health. La danza educativa e di comunità nella formazione dei professionisti dello spettacolo, dell'educazione e della sanità riguardano il potenziamento di alcune competenze necessarie a tutti i professionisti che si troveranno a lavorare in équipe e in diretto contatto con una molteplicità di persone portatrici di diverse esperienze e culture. In particolare: migliorare le competenze relazionali necessarie al lavoro di équipe e con l'utente attraverso la gestione dell'empatia e del sentimento di fiducia; migliorare la consapevolezza corporea necessaria in tutti gli ambiti della vita quotidiana attraverso la gestione dell'affettività; lavorare sulla capacità di reagire a situazioni che generano ansia, comprendendo i propri meccanismi di resilienza. Programma Co-Health. La danza educativa e di comunità nella formazione dei professionisti dello spettacolo, dell'educazione e della sanità - 71 - a cura di Rita Maria Fabris, Ph. D. Il progetto biennale Co-Health è un progetto di ricerca-azione in ambito sanitario che utilizza lo strumento del Teatro sociale e di comunità per potenziare le soft skills necessarie al personale medico e infermieristico per migliorare la qualità della relazione con il paziente. All'interno di questo progetto si inserisce il laboratorio sperimentale di Danza educativa e di comunità rivolto a studenti universitari e a giovani educatori. La principale finalità del percorso è di aumentare le competenze relazionali e di consapevolezza corporea dei futuri professionisti attraverso la Danza educativa e di comunità, disciplina che permette la rielaborazione della propria esperienza di vita in relazione con "l'altro" e che offre molteplici spunti di riflessione sulla propria persona, sulle proprie dinamiche relazionali e su come costruire la propria resilienza. Parte introduttiva dell'esperienza è la partecipazione al processo di costruzione dello spettacolo di Co-Dance, inserito nel progetto Se i giovani sapessero e i vecchi potessero, per promuovere le relazioni intergenerazionali. ISCRIZIONE OBBLIGATORIA Il percorso è destinato ad un massimo di 15 partecipanti, previa iscrizione indicando il percorso di studi, l'età, eventualmente una breve descrizione del tirocinio o di altre esperienze di servizio civile, volontariato o collaborazioni professionali a: [email protected] CALENDARIO Presentazione giovedì 19 febbraio, ore 9.30 AULA 6 Palazzo Nuovo, Piano primo Partecipazione alla costruzione dello spettacolo di Co-Dance sabato 28 febbraio, ore 11.00-19.00, domenica 1 marzo ore 11.00-19.00 Teatro Salesiani della Crocetta, Via Giuseppe Piazzi 25 Laboratorio di danza educativa e di comunità sabato 7, 14, 21, 28 marzo, 11, 18 aprile 2015, ore 10.30-13.30 AULA D Palazzo Nuovo, Piano quinto CONDUZIONE Il laboratorio sarà condotto da Rita Maria Fabris, Ph. D, docente a contratto dell'Università degli Studi di Torino, danzeducatrice® esperta di progetti di danza educativa e di comunità. Il percorso sarà supervisionato dall'équipe del progetto Co-Health. Testi consigliati e bibliografia Franca, Zagatti, Persone che danzano. Spazi, tempi, modi per una danza di comunità, Mousikè-Progetti Educativi, Granarolo dell'Emilia (BO), 2012. 8) TECNICHE DI COMUNICAZIONE DIGITALE LABORATORIO DI GRAFICA E ANIMAZIONE 3D - 72 - Tecniche di modellazione e animazione di oggetti e personaggi Obiettivi Il laboratorio intende fornire le basi per padroneggiare le tecniche di creazione, modellazione, generazione e resa fotorealistica delle scene statiche e animate in computer grafica. Viene utilizzato il programma professionale di grafica tridimensionale 3D Studio MAX. Verranno fornite te tecniche e le funzioni di modellazione e animazione di base necessarie alla creazione e realizzazione di progetti che spaziano dalle ambientazioni architettoniche e paesaggistiche, all'industrial design e alle animazioni video. Struttura Il corso prevede 40 ore di laboratorio in aula. Sono ammessi solo gli studenti universitari regolarmente iscritti ai Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, in Comunicazione e Cultura dei Media e DAMS che necessitano di crediti formativi. Il laboratorio è organizzato in collaborazione fra i Corsi di Studi in DAMS e Scienze della Comunicazione e prevede l'erogazione di 3 CFU. Per iscriversi indirizzare una mail a: [email protected] Periodo di lezione II semestre: dal 17 Marzo al 26 maggio 2015 Orari del laboratorio: Martedì e Giovedì dalle h. 9.30 alle 12.30 Sede del laboratorio Collegio Universitario Einaudi, Sezione Crocetta Aula Multimediale, C.so Lione 24, Torino. Responsabile didattico: Silvio Alovisio Docente: Luca Cassine Frequenza La frequenza al corso è gratuita e per accedere all'esame finale è richiesta una frequenza minima alle lezioni pari almeno all'80% dell'attività didattica Programma 3D Studio Max • i concetti fondamentali della computer grafica• le primitive bidimensionali• le principali tecniche di estrusione•la modellazione 3D• la manipolazione e l'editing dei modelli• la definizione dei materiali foto realistici• i fondamenti della teoria dell'illuminazione e del colore• le principali tecniche di animazione • il rendering• gli effetti Speciali 9) TECNICHE DI COMUNICAZIONE DIGITALE LABORATORIO DI MOTION GRAPHICHS - 73 - Realizzare videoinfografiche con Adobe After Effects Obiettivi Il laboratorio ha come obiettivo quello di portare lo studente alla realizzazione di un video utilizzando solo la grafica in movimento: Motion Graphic. I video infografici hanno lo scopo di pubblicizzare, raccontare e rendere più accattivante un prodotto o un servizio. Quello della grafica in movimento, è un campo che sta prendendo sempre più piede in qualunque ambito lavorativo per via della sua fruizione e della sua efficacia comunicativa. Grazie all'utilizzo del software professionale Adobe After Effects si getteranno le basi per la realizzazione videoinfografiche. Periodo Inizio: 3 marzo 2015 Fine: 9 maggio 2015 Orario Martedì e giovedì dalle 9 alle 11.30 Sede del laboratorio Collegio Universitario Einaudi, Sezione Crocetta Aula Multimediale, C.so Lione 24, Torino. Responsabile didattico: Sivio Alovisio Docente: Barbara Vaccariello Struttura Il corso prevede 40 ore di laboratorio in aula. Sono ammessi solo gli studenti universitari regolarmente iscritti ai Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, in Comunicazione e Cultura dei Media e in DAMS che necessitano di crediti formativi. Il Laboratorio è organizzato in collaborazione fra i Corsi di Studi in DAMS e Scienze della Comunicazione. Gli studenti DAMS che ne frequenteranno le attività, coerentemente con il piano carriera del Corso di Studi, otterranno il riconoscimento di 3 CFU secondo le modalità che verranno comunicate all'inizio del Laboratorio. Per iscriversi indirizzare una mail a: [email protected]. Frequenza La frequenza al corso è gratuita e per accedere all'esame finale è richiesta una frequenza minima alle lezioni pari almeno all'80% dell'attività didattica. Programma Introduzione al mondo del video e a After Effects: come muovere i primi passi con le idee chiare fin da subito. • apriamo After Effects: l'area di lavoro; • le caratteristiche del video in formato digitale; • organizzare e scegliere le proprie immagini; • gli standard video usati nelle varie parti del mondo: Una breve panoramica sui diversi standard di codifica video del mondo, il PAL europeo e la differenza con lʼNTSC americano; la differenza tra HD e - 74 - HD ready. Gli strumenti principali • prendiamo confidenza con il software e i suoi strumenti, alcuni molti simili a Photoshop; • la Timeline: la linea temporale grazie a cui si animano gli elementi del proprio progetto secondo dopo secondo. I Key frame • i concetti fondamentali di animazione: da Walt Disney a oggi, una rapida panoramica sulla storia dellʼanimazione, per capire meglio il funzionamento dei software di animazione digitale moderni; • interpolazione vs animazione frame by frame: due tipi di animazione diversi. Lo spazio tridimensionale: allestire un set virtuale • come disporre e gestire oggetti nello spazio a 3 dimensioni con After Effects; • come aggiungere telecamere virtuali con After Effects; • come inquadrare oggetti con una o più telecamere con After Effects; • come disporre le luci con After Effects; • come illuminare gli elementi attraverso le varie tipologie di luce; • creare ombre proprie e ombre portate; • come muoversi nello spazio tridimensionale: animare gli oggetti nelle 3 dimensioni, animare la telecamera e le luci. Il testo • come si gestiscono titoli, scritte e testi in After Effects; • tutte le potenzialità e le caratteristiche dello strumento testo in After Effects; • come animare un testo e creare titoli ad effetto. Spazio alla creatività: gli effetti di After Effects • come applicare sfocature realistiche; • come aggiungere un bagliore; • come creare ombre senza ausilio di luci; • tutti i più potenti e straordinari effetti di transizione per passare da un'immagine all'altra. Gli strumenti per la correzione del colore• analogie e differenze con Photoshop; • come gestire la tonalità e la saturazione di un'immagine: livelli, curve, e i viraggi di colore; • aggiungere vignettature e una texture di materiale alla propria immagine. Come salvare, archiviare e condividere le proprie immagini. • consigli e accorgimenti per salvare il progetto; • come trasformare il proprio elaborato in un video di alta qualità; • come generare file video ottimizzati per una veloce condivisione su internet. • i codec 10) COMUNICARE IL CINEMA: PROGETTO E REALIZZAZIONE DI UNA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA 18 h. (3 CFU) Laboratorio di formazione alla programmazione culturale realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema Obiettivi: Fornire le competenze di base necessarie all'ideazione e alla realizzazione di una rassegna cinematografica a tema destinata al pubblico di un centro culturale specializzato attivo sul territorio. Struttura: Il corso prevede 8 ore di lezioni teoriche e 10 ore di ricerche sul campo ed esercitazioni pratiche. Nella parte teorica si forniranno gli strumenti e le metodologie utili per la progettazione di una rassegna cinematografica di due mesi, a cadenza settimanale, su supporto video (principi introduttivi di programmazione cinematografica, ricerca sulle fonti, elaborazione di un discorso critico per le schede e la presentazione dei film in sala, elementi di impaginazione del pieghevole e della scheda, comunicazione dell'evento sulla stampa, sui social network e tramite newsletter). Posti disponibili: 8 (la selezione avverrà previo colloquio e valutazione del curriculum). Sono ammessi gli studenti universitari regolarmente iscritti ai corsi di laurea triennale in DAMS, di laurea magistrale in Cinema e Media e di laurea magistrale in Comunicazione e culture dei mediadell'Università degli Studi di Torino che necessitano crediti formativi il cui piano di studi preveda l'inserimento di laboratori o "altre attività". - 75 - Calendario lezioni ed orari: Periodo: marzo-maggio 2015 Orario delle lezioni teoriche: merc. 4 -11 - 18 - 25 marzo, h. 14.30/ 16.30 Orario delle esercitazioni: aprile – maggio, da concordare Valutazione finale (approvato/non approvato previa presentazione di una relazione delle attività): maggio 2015 Sede del corso: Bibliomediateca "Mario Gromo" – Museo Nazionale del Cinema Via M. Serao 8 A - Torino Tutor didattici: Giulia Carluccio (per i corsi di laurea DAMS e Cinema e media) Silvio Alovisio (per il corso di laurea di Comunicazione e culture dei media) Docenti: Silvio Alovisio (Università di Torino) Stefano Boni (Museo Nazionale del Cinema) Grazia Paganelli (Museo Nazionale del Cinema) Fabio Pezzetti Tonion (Museo Nazionale del Cinema) Maria Riccobene (Museo Nazionale del Cinema). Frequenza: La frequenza al corso è gratuita e per accedere alla valutazione finale è richiesta una frequenza minima alle lezioni ed esercitazioni pari almeno all'80% dell'attività didattica. Contenuti: Parte I: Lezioni teoriche (8 ore, 4 lezioni da 2 ore) Elementi introduttivi di programmazione cinematografica (Stefano Boni/Grazie Paganelli) 4 marzo 2015 La ricerca storico-critica sulle fonti di documentazione (Silvio Alovisio) 11 marzo 2015 - 76 - La redazione dei testi per le schede di visione (elementi introduttivi di filmografia e di critica cinematografica) e la presentazione in sala (Fabio Pezzetti Tonion) 18 marzo 2015 La comunicazione esterna: progettazione grafica del pieghevole promozionale e delle schede: la diffusione nei mezzi di comunicazione (stampa, social network, newsletter) (Maria Riccobene) 25 marzo 2015 Parte II: Ricerca sul campo ed esercitazioni (10 ore) Nella seconda parte del laboratorio gli studenti potranno utilizzare le competenze acquisite per ideare e realizzare una rassegna cinematografica a cadenza settimanale (giovedì 15.30/17.00) nei mesi di aprile e maggio 2015, presso la Sala Incontri della Bibliomediateca "Mario Gromo". La rassegna, articolata a partire da un paio di temi prescelti dagli studenti (un periodo storico, un genere, un regista, un attore, ecc.), sarà destinata a un pubblico composito (cittadini del territorio, studenti, appassionati ecc.). Una volta definiti i temi e selezionati i titoli (nove in tutto), gli studenti, coadiuvati dal personale della Bibliomediateca e dai tutor didattici, dovranno preparare le schede di sala (previa ricerca delle fonti in biblioteca), progettare e realizzare la grafica dei pieghevoli, organizzare le brevi presentazioni introduttive dei film in sala e curare la comunicazione esterna dell'evento. Per informazioni e proposte di iscrizione: [email protected] I 3 CFU possono essere ottenuti frequentando uno quattro seminari qui sotto indicati, ciascuno dei quali ha proprie modalità di frequenza e verifica. 11) Scritture. Intrecci tra cinema, letterature e media a cura di Giaime Alonge e Giulia Carluccio Il seminario, inaugurato in dicembre con un incontro con Claudio Giunta, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, riprende nel secondo semestre. I primi due incontro saranno: Giovedì 30 aprile, ore 10.00: Decontsructing the Yellow King: tavola rotonda sulla serie TV True Detective. Intervengono: Giaime Alonge, Daniele Gaglianone (regista), Alessandro Perissinotto (docente e scrittore). Venerdì 15 maggio, ore 10.00: Francesco Colombo (editor, Stile Libero): il racconto di genere, tra cinema e letteratura. Seguiranno, in date ancora da stabilirsi: Tommaso Pincio (scrittore) interviene sul suo ultimo libro Panorma (NN Editore, 2015), incentrato sul tema del passaggio dalla cultura cartacea a quella digitale. Marco Peano (scrittore) interviene a partire dal suo libro L'invenzione della madre (minimum fax, 2015). TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=tgdr - 77 - Laboratorio interdisciplinare 2015/2016 Interdisciplinary Laboratory Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0592 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Altre attività Crediti/Valenza: 3 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI - Mutuato da: Laboratorio interdisciplinare - 2015/2016 (SCF0592) Corso di laurea in DAMS Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vr0g - 78 - Linguaggi audiovisivi contemporanei - 2014/2015 Contemporary audiovisual languages Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0607 Docente: Prof. Alessandro Amaducci (Titolare del corso) Andrea Valle (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703296, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Nessuno OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Modulo 1 (prof. Amaducci): L'obiettivo è quello di apprendere vari modelli di linguaggi audiovisivi e sperimentarli sul campo, in modo da sviluppare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione di vari modelli di llinguaggi avudiovisivi. Modulo 2 (prof. Valle): Sviluppare competenze di base sulla sintesi, il controllo e l'organizzazione del suono attraverso il calcolatore. English fFirst part (prof. Amaducci):The class wants to invite the students to elaborate different methods of analysis of this kind of works of art, stimulating the discussion about the relationship between technology and stylistic options, and experimenting different audiovisual languages. Second part (prof. Valle)Developing basic skills on synthesis, control and organization of sound through the computer. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano I risultati saranno accertati attraverso un progetto che verrà discusso durante l'esame. English The results will be assessed through a project that will be discussed during the examination. PROGRAMMA - 79 - Italiano Modulo 1 (prof. Amaducci):Il corso affronta il tema della sperimentazione audiovisiva fra videoarte, music video e animazione digitale focalizzando la propria attenzione sui mutamenti di linguaggio dell'audiovisivo avvenuti grazie all'avvento delle nuove tecnologie. Durante il corso verranno proiettati e analizzati una serie di video di artisti internazionali. Gli studenti, guidati dal docente, saranno invitati a sperimentare, con mezzi propri, la creazione di immagini con differenti tecniche. Modulo 2 (prof. Valle):Il corso si propone di fornire una introduzione alle tecniche di produzione del segnale audio, in una prospettiva di utilizzo a vasto raggio, che comprenda l'ambito musicale ma anche le applicazioni al sound design e alla multimedialità. A tal proposito verrà introdotto il linguaggio di programmazione SuperCollider, che costituisce, allo stato attuale, lo strumento più potente e versatile per il controllo automatico della generazione di materiali sonori e della loro organizzazione. English First part (prof. Amaducci): The class treats the aethtetics of electronic and digital moving images by different points of view: the technique, the style, facing the problem of the passage from traditional techniques to electronic and digital ones. During the class the teacher will show different and several films and videos made by national and international artists, choosing them from different areas: video art, short films, music videos. The students will be invited to make experiments with various techniques. Second part (prof. Valle):The course offers an introduction to sound production techniques, with a a large field focus, ranging from musical applications to multimedia and sound design. In order to accomplish such a task, the SuperCollider environment will be introduced, as the latter can be considered the state-of-the-art toolkit for automatic control of sound generation and organisation. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Modulo 1 (prof Amaducci): Alessandro Amaducci, Simone Arcagni (a cura di), Music video, Ed. Kaplan, Torino, 2007 Alessandro Amaducci, Computer grafica: mondi sintetici, realtà disegnate, Ed. Kaplan, Torino, 2010 Nodulo 2 (prof. Valle) Valle, A., Un'introduzione a SuperCollider, Milano, Apogeo 2014. Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5. English Valle, A., Un'introduzione a SuperCollider, Milano, Apogeo 2014. Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5. NOTA Italiano Ulteriori informazioni e materiali saranno forniti durante il corso. English Further information and materials will be provided at lesson. - 80 - ORARIO LEZIONI Giorni Ore Aula Lunedì 12:00 - 14:00 Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo Martedì 12:00 - 14:00 Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo Mercoledì 12:00 - 14:00 Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 22/09/2014 al 14/01/2015 Nota: Il Mod. 1 tenuto dal prof. Alessandro Amaducci terminerà il 29/10/2014. Il Mod. 2 tenuto dal prof. Andrea Valle inizierà il 17/11/2014. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=rs1v - 81 - Linguaggi audiovisivi contemporanei - 2015/2016 Contemporary audiovisual languages Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0607 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Nessuno Mutuato da: Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016 (STU0285) Corso di laurea magistrale in Cinema e Media Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=zhle - 82 - Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016 Contemporary audiovisual languages Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0285 Docente: Prof. Alessandro Amaducci (Titolare del corso) Andrea Valle (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703296, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Moduli didattici: Audio e multimedia 2015/2016 Linguaggi audiovisivi contemporanei 2015/2016 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=2ikl Audio e multimedia 2015/2016 audio and multimedia 2015/2016 Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0285B Docente: Andrea Valle (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703296, [email protected] Corso integrato: Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016 Anno: Tipologia: Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI - 83 - Italiano Sviluppare competenze di base sulla sintesi, il controllo e l'organizzazione del suono attraverso il calcolatore. English Developing basic skills on synthesis, control and organization of sound through the computer. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano I risultati saranno accertati attraverso un progetto che verrà discusso durante l'esame. English The results will be assessed through a project that will be discussed during the examination. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Lezioni frontali e esercitazioni in aula. English Lessons and exercises. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Esame orale e presentazione del progetto. English Oral examination and project discussion. PROGRAMMA Italiano Il corso si propone di fornire una introduzione alle tecniche di produzione del segnale audio, in una prospettiva di utilizzo a vasto raggio, che comprenda l'ambito musicale ma anche le applicazioni al sound design e alla multimedialità. A tal proposito verrà introdotto il linguaggio di programmazione SuperCollider, che costituisce, allo stato attuale, lo strumento più potente e versatile per il controllo automatico della generazione di materiali sonori e della loro organizzazione. English The course offers an introduction to sound production techniques, with a a large field focus, ranging from musical applications to multimedia and sound design. In order to accomplish such a task, the SuperCollider environment will be introduced, as the latter can be considered the state-of-the-art toolkit for automatic control of sound generation and organisation. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA - 84 - Italiano Valle, A., Un'introduzione a SuperCollider, Milano, Apogeo 2014. disponibile: http://www.maggiolieditore.it/introduzione-a-supercollider.html Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5. English Valle, A., Un'introduzione a SuperCollider, Milano, Apogeo 2014. available here: http://www.maggiolieditore.it/introduzione-a-supercollider.html Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, chap. 5. NOTA Gli studenti non frequentanti contattino il docente per la verifica dei contenuti d'esame. Non attending students should contact the teacher in order to verify the program. Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=xpdn Linguaggi audiovisivi contemporanei 2015/2016 Contemporary Audiovisual Languages Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0285A Docente: Prof. Alessandro Amaducci (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703296, [email protected] Corso integrato: Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016 Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016 Anno: Tipologia: Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Conoscenza di base dell'uso della telecamera e dei principali software di montaggio. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Sperimentare il linguaggio della videoarte a partire dall'analisi di alcunie opere di videoartisti internazionali. English - 85 - Experiecing the language of videoart analyzing some works of international videoartists. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Il metodo di accertamento certifica che gli studenti abbiano effettivamente acquisito conoscenza del linguaggio audiovisivo, capacità della sua applicazione, autonomia creativa, capacità comunicativa e di apprendimento. English The method of ascertainment certifies that students have actually acquired knowledge of audiovisual language, the ability of its application, creative autonomy, communication skills and learning. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Il corso si basa sull'analisi di una serie di opere di videoartisti internazionali. Successivamente verrà chiesto agli studenti di presentare un progetto e di realizzarlo. English After having analyzed a series of works of international videoartists, the students will be asked to prepare a project and realize it. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Orale sui testi e verifica dei progetti video presentati. English Oral about the texts and check of the video projects. PROGRAMMA Italiano La videoarte negli anni Novanta. Il caso Marco Brambilla. English The Videoart in the Nineties. The work of Marco Brambilla. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Alessandro Amaducci, Videoarte: storia, autori, linguaggi, Kaplan, Torino, 2014. Alessandro Amaducci, Anno zero: il cinema nell'era digitale, Lindau, 2007. English Alessandro Amaducci, Videoarte: storia, autori, linguaggi, Kaplan, Torino, 2014. Alessandro Amaducci, Anno zero: il cinema nell'era digitale, Lindau, 2007. Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=0mk5 - 86 - Linguaggi audiovisivi contemporanei- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0607 Docente: Prof. Alessandro Amaducci (Titolare del corso) Andrea Valle (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703296, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Mod. 1 L'obiettivo è quello di apprendere varie tipologie di linguaggi audiovisivi e sperimentarli sul campo. Mod. 2 Sviluppare competenze di base sulla sintesi, il controllo e l'organizzazione del suono attraverso il calcolatore Inglese Mod. 1 The class wants to invite the students to elaborate different methods of analysis of this kind of works of art, stimulating the discussion about the relationship between technology and stylistic options, and experimenting different audiovisual languages. Mod. 2 Basic skills on synthesis, control and organization of sound through the computer. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Mod. 1 - 87 - Il metodo di accertamento certifica che gli studenti abbiano effettivamente acquisito gli obiettivi richiesti. Mod. 2 I risultati saranno accertati attraverso un progetto che verrà discusso durante l'esame Inglese Mod. 1 The method of ascertainment certifies that students have actually acquired the required goals. Mod. 2 The results will be assessed through a project that will be discussed during the examination PROGRAMMA Italiano Mod. 1 Il corso affronta il tema della sperimentazione audiovisiva fra videoarte, music video e animazione digitale focalizzando la propria attenzione sui mutamenti di linguaggio dell'audiovisivo avvenuti grazie all'avvento delle nuove tecnologie. Durante il corso verranno proiettati e analizzati una serie di video di artisti internazionali. Gli studenti, guidati dal docente, saranno invitati a sperimentare, con mezzi propri, la creazione di immagini con differenti tecniche. Mod. 2 Il corso si propone di fornire una introduzione alle tecniche di produzione del segnale audio, in una prospettiva di utilizzo a vasto raggio, che comprenda l'ambito musicale ma anche le applicazioni al sound design e alla multimedialità. A tal proposito verrà introdotto il linguaggio di programmazione SuperCollider, che costituisce, allo stato attuale, lo strumento più potente e versatile per il controllo automatico della generazione di materiali sonori e della loro organizzazione. Inglese Mod. 1 The class treats the aethtetics of electronic and digital moving images by different points of view: the technique, the style, facing the problem of the passage from traditional techniques to electronic and digital ones. During the class the teacher will show different and several films and videos made by national and international artists, choosing them from different areas: video art, short films, music videos. The students will be invited to make experiments - 88 - with various techniques. Mod. 2 The course offers an introduction to sound production techniques, with a a large field focus, ranging from musical applications to multimedia and sound design. In order to accomplish such a task, the SuperCollider environment will be introduced, as the latter can be considered the state-of-the-art toolkit for automatic control of sound generation and organization. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Mod. 1 Alessandro Amaducci, Simone Arcagni(a cura di), Music video, Ed. Kaplan, Torino, 2007 Alessandro Amaducci, Computer grafica: mondi sintetici, realtà disegnate, Ed. Kaplan, Torino, 2010 Mod. 2 Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5. Valle, A., tSCIRMA: the SuperCollider Italian Manual at CIRMA, disponibile presso http://www.fonurgia.unito.it/andrea/wikka.php? wakka=SuperCollider Inglese Mod. 1 Alessandro Amaducci, Simone Arcagni(a cura di), Music video, Ed. Kaplan, Torino, 2007 Alessandro Amaducci, Computer grafica: mondi sintetici, realtà disegnate, Ed. Kaplan, Torino, 2010 Mod. 2 Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5. Valle, A., tSCIRMA: the SuperCollider Italian Manual at CIRMA, disponibile presso http://www.fonurgia.unito.it/andrea/wikka.php? wakka=SuperCollider NOTA Mod. 1 - 89 - Il modulo è parte integrante del corso di "Linguaggi audiovisivi contemporanei" e non può essere seguito da solo. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=pqmh - 90 - Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo - 2014/2015 Marketing for cultural organizations and performing arts Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0434 Docente: Dott. Matteo Pessione (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Affine o integrativo Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: SECS-P/08 - economia e gestione delle imprese Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si propone di fornire le competenze necessarie per promuovere, comunicare e valorizzare un progetto culturale di spettacolo. English The course will provide students with the skills, knowledge and competence necessary to communicate a sustainable cultural project. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. Capacità di sviluppare un piano marketing relativo a un progetto di spettacolo 2. Conoscenza dei principali strumenti del marketing tradizionale 3. Conoscenza delle più innovative tecniche di marketing non convenzionale applicate al settore culturale 4. Capacità di realizzare attività di fundraising finalizzate alla realizzazione di progetti di spettacolo English The course aims to provide tools and significant knowledge in: 1. Marketing plan development 2. Traditional marketing strategies 3. Unconventional marketing for cultural projects 4. Fundraising strategies to raise resources from private and public organizations. PROGRAMMA - 91 - Italiano La prima parte del corso introduce alcuni concetti essenziali per la comprensione dei principi del marketing nell'ambito delle industrie culturali e dello spettacolo Nella seconda parte saranno analizzate le principali componenti del modello di marketing convenzionale e non convenzionale. L'obiettivo è comprendere quali siano gli strumenti necessari per l'implementazione di un piano di marketing. La terza parte si focalizza sulle strategie di marketing adottate in progetti culturali in ambito nazionale e internazionale e nella realizzazione di un laboratorio pratico per lo sviluppo di un piano di marketing English La prima parte del corso introduce alcuni concetti essenziali per la comprensione dei principi del marketing nell'ambito delle industrie culturali e dello spettacolo Nella seconda parte saranno analizzate le principali componenti del modello di marketing convenzionale e non convenzionale. L'obiettivo è comprendere quali siano gli strumenti necessari per l'implementazione di un piano di marketing. La terza parte si focalizza sulle strategie di marketing adottate in progetti culturali in ambito nazionale e internazionale e nella realizzazione di un laboratorio pratico per lo sviluppo di un piano di marketing TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Frequentanti: F. Colbert, Marketing delle arti e della cultura, ETAS, 2012. B. Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Marketing non convenzionale, 2012. I non frequentanti dovranno concordare con il docente un ulteriore libro di testo. English F. Colbert, Marketing delle arti e della cultura, ETAS, 2012. B. Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Marketing non convenzionale, 2012. ORARIO LEZIONI Giorni Ore Aula Giovedì 17:00 - 20:00 Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo Venerdì 17:00 - 20:00 Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 23/04/2015 al 05/06/2015 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=veil - 92 - Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo - 2015/2016 Marketing for cultural organizations and performing arts Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0434 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Affine o integrativo Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: SECS-P/08 - economia e gestione delle imprese Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated - 93 - PROGRAMMA Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=tz0j - 94 - Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo- 2013/2014 Marketing for cultural organizations and performing arts Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0434 Docente: Dott. Matteo Pessione (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Affine o integrativo Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: SECS-P/08 - economia e gestione delle imprese Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Obbligatoria Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si propone di fornire le competenze necessarie per promuovere, comunicare e valorizzare un progetto culturale di spettacolo. Inglese The course will provide students with the skills, knowledge and competence necessary to communicate a sustainable cultural project. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. Capacità di sviluppare un piano marketing relativo a un progetto di spettacolo 2. Conoscenza dei principali strumenti del marketing tradizionale 3. Conoscenza delle più innovative tecniche di marketing non convenzionale applicate al settore culturale 4. Capacità di realizzare attività di fundraising finalizzate alla realizzazione di progetti di spettacolo Inglese The course aims to provide tools and significant knowledge in: - 95 - 1. Marketing plan development 2. Traditional marketing strategies 3. Unconventional marketing for cultural projects 4. Fundraising strategies to raise resources from private and public organizations. PROGRAMMA Italiano La prima parte del corso introduce alcuni concetti essenziali per la comprensione dei principi del marketing nell'ambito delle industrie culturali e dello spettacolo Nella seconda parte saranno analizzate le principali componenti del modello di marketing. L'obiettivo è comprendere quali siano gli strumenti necessari per l'implementazione di un piano di marketing. La terza parte si focalizza sulle strategie di marketing adottate in progetti culturali in ambito nazionale e internazionale e nella realizzazione di un laboratorio pratico per lo sviluppo di un piano di marketing Inglese The first part of the course will introduce a number of notions that are crucial to the understanding of the management and marketing of cultural activities. The second part will analyze the main factors of a marketing model, as well as identifying the most important elements in the implementation of a marketing project. Three innovative approaches to cultural activities will also be addressed: intercultural marketing, experiential marketing and digital marketing. The third part will focus on the marketing strategies used in a number of cultural projects carried out both in Italy and abroad. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Frequentanti: F. Colbert, Marketing delle arti e della cultura, ETAS, 2012. B. Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Marketing non convenzionale, 2012. I non frequentanti dovranno concordare con il docente un ulteriore libro di testo. Inglese - 96 - F. Colbert, Marketing delle arti e della cultura, ETAS, 2012. B. Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Marketing non convenzionale, 2012. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=mrzo - 97 - Musica contemporanea- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0609 Docente: Dott. Andrea Malvano (Titolare del corso) Ilario Meandri (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/07 - musicologia e storia della musica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare lo studio della musica moderna e contemporanea. La materia offre molteplici prospettive di indagine: l'analisi del repertorio e degli stili, la riflessione di taglio storico, la conoscenza dei vari approcci estetici, l'attenzione ai processi produttivi nel presente e nel passato, compresi quelli relativi alla musica cinematografica e al lavoro del compositore nel film. Obiettivo principale del corso è pertanto quello di offrire agli studenti le competenze essenziali per orientarsi in ognuno dei percorsi citati, mettendo in evidenza le corrispondenze tra i vari rami della disciplina nonché gli incroci culturali con il cinema e il teatro. Inglese The course intends to furnish students with the necessary skills to deal with the study of modern and contemporary music. The subject offers numerous perspectives of inquiry: the analysis of repertoire and styles, a consideration of the historical slant, the knowledge of various aesthetic approaches, attention to past and present production processes, including those concerning film scoring and the work of the film music composer. The principal objective of the course, therefore, is to offer students the essential capacities to orientate themselves in each of the abovementioned areas, stressing the bonds between the various branches of this discipline and examining the cultural exchanges with cinema and theatre. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano I risultati previsti consistono nella maturazione di una conoscenza storica dei principali fenomeni musicali nati nel corso del Novecento, nella formazione di una maggiore competenza nell'analisi dei repertori e della relativa contestualizzazione estetica. Lo studente dovrà possedere una conoscenza generale dei cicli di innovazione tecnologica nel processo di post-produzione della musica per film e una dettagliata conoscenza del ciclo di lavorazione della colonna sonora nelle prassi contemporanee. Inglese The expected results include the maturation of historical knowledge of the principal musical phenomena that started in the twentieth century and the formation of greater competence in analyzing repertoire and relative - 98 - aesthetic contexts. The student should have a general knowledge of cycles of technological innovation in the film scoring process and a detailed knowledge of the sound post-production process in current practices. PROGRAMMA Italiano I modulo: (L'Espressionismo musicale) Il corso avrà taglio monografico e sarà dedicato all'espressionismo musicale. L'indagine sarà introdotta da una breve panoramica sulle varie declinazioni del concetto nelle arti figurative, nella letteratura e nel cinema. Una volta chiarita la dimensione estetica del problema, si procederà con l'analisi del repertorio musicale, dedicando particolare attenzione al teatro: Elektra di Richard Strauss, Erwartung di Arnold Schönberg, Wozzeck di Alban Berg. L'analisi di questi lavori favorirà anche una serie di riflessioni sui processi produttivi, valutando le implicazioni registiche, organizzative ed esecutive legate alla rappresentazione del repertorio in oggetto. II modulo: (La musica per il cinema) I parte: Lineamenti di storia della musica per film. II parte: Il compositore al lavoro sul film. Analisi del ciclo di post produzione musicale nel film e dell'interazione tra il lavoro del compositore e quello delle professionalità coinvolte nella realizzazione della colonna sonora. Confronto delle prassi contemporanee di post produzione sonora in Italia e nel cinema nordamericano. Inglese Module I: (musical Expressionism) The module will have a monographic slant and will be dedicated to musical expressionism. The study will be introduced by a brief overview of the various declinations of the concept in figurative art, literature and cinema. After the aesthetic dimensions of the problem have been clarified, the course will proceed with the analysis of musical repertoire, giving particular attention to theatre: Elektra by Richard Strauss, Erwartung by Arnold Schönberg and Wozzeck by Alban Berg. The analysis of these works will encourage a series of considerations about production processes, evaluating the implications of direction, organisation and execution linked to the performance of the repertoire in question. Module II: (Film Music) Part 1: Fundamentals of film music history. Part 2: The composer at work. Analysis of the sound post-production process and of the interaction between the composer and other professionals involved in the realization of a sound-track. A comparison of current film scoring practices in Italy and in North American cinema. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano I modulo - 99 - - Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011. - Giacomo Manzoni, Arnold Schönberg, Lucca, Lim, 1997. - Luigi Rognoni, Espressionismo e dodecafonia, Torino, Einaudi 1974. - Lionello Cammarota, L' espressionismo e Schönberg, Bologna, Bongiovanni 1965. II modulo (Per chi frequenta: una selezione di capitoli dai seguenti testi dovrà essere concordata con i docenti, integrata dagli appunti delle lezioni. Per chi non frequenta: due testi a scelta, di cui almeno uno appartenente al gruppo a) a) - Rick Altman, Silent Film Sound, New York, Columbia University Press, 2007. Martin Barnier, Bruits, cris, musiques de films. Les projections avant 1914, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2010. - Roberto Calabretto, Lo schermo sonoro. La musica per film, Venezia, Marsilio, 2010. b) Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni. Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano, Torino, Kaplan, 2012. - Davis Lewis Yewdall, Practical Art of Motion Picture Sound, Waltham (MA), Focal Press, 2012. Fred Karlin e Rayburn Wright, On the Track. A Guide to Contemporary Film Scoring, NY - London, Routledge, 2004. Inglese Module I - Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011. - Giacomo Manzoni, Arnold Schönberg, Lucca, Lim, 1997. - Luigi Rognoni, Espressionismo e dodecafonia, Torino, Einaudi 1974. - Lionello Cammarota, L' espressionismo e Schönberg, Bologna, Bongiovanni 1965. Module II (for those who attend: a selection of chapters from the following texts must be agreed upon with the professors, integrated with lesson notes. For those who do not attend: two texts of your choice, at least one of which is from group a). a) - Rick Altman, Silent Film Sound, New York, Columbia University Press, 2007. - 100 - Martin Barnier, Bruits, cris, musiques de films. Les projections avant 1914, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2010. - Roberto Calabretto, Lo schermo sonoro. La musica per film, Venezia, Marsilio, 2010. b) Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni. Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano, Torino, Kaplan, 2012. - Davis Lewis Yewdall, Practical Art of Motion Picture Sound, Waltham (MA), Focal Press, 2012. Fred Karlin e Rayburn Wright, On the Track. A Guide to Contemporary Film Scoring, NY - London, Routledge, 2004. NOTA Italiano È vivamente consigliata la frequenza del corso. Inglese Course attendance is strongly advised. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=x1sp - 101 - Musica moderna e contemporanea - 2014/2015 Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0609 Docente: Dott. Andrea Malvano (Titolare del corso) Ilario Meandri (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/07 - musicologia e storia della musica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI -OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare lo studio della musica moderna e contemporanea. La materia offre molteplici prospettive di indagine: l'analisi del repertorio e degli stili, la riflessione di taglio storico, la conoscenza dei vari approcci estetici, l'attenzione ai processi produttivi nel presente e nel passato, compresi quelli relativi alle prassi di accompagnamento musicale e alle pratiche di accompagnamento musicale per il cinema. Obiettivo principale del corso è pertanto quello di offrire agli studenti le competenze essenziali per orientarsi in ognuno dei percorsi citati, mettendo in evidenza le corrispondenze tra i vari rami della disciplina nonché gli incroci culturali con il cinema e il teatro. Il laboratorio di introduzione al montaggio musiche e al montaggio suono ha il compito di fornire un'introduzione alle tecniche di montaggio su DAW Pro Tools HD, contribuendo alla capacità dello studente di realizzare prodotti artistici nel campo della musica e del suono cinematografico. Il laboratorio su Finale si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per utilizzare il software più sfruttato dai professionisti del settore per scrivere ed editare musica. English In corso di aggiornamento RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano I risultati previsti consistono nella maturazione di una conoscenza storica dei principali fenomeni musicali nati nel corso del Novecento, nella formazione di una maggiore competenza nell'analisi dei repertori e della relativa contestualizzazione estetica. Lo studente dovrà possedere una conoscenza specialistica delle diverse problematiche relative alla realizzazione del commento sonoro cinematografico nel periodo che va dal 1895 al 1930 in area nordamericana e francese. Laboratorio: introduzione all'uso di sistemi Pro Tools, import di media nella sessione PT, tecniche di base di missaggio ed editing, creazione di un ambiente-scena, montaggio di effetti sonori speciali e post-sincronizzazione musica ed effetti, e scrittura musicale tramite il software Finale. - 102 - English In corso di aggiornamento PROGRAMMA Italiano I modulo: (Storia della musica del Novecento) Il corso avrà un taglio monografico e sarà dedicato a un repertorio organico della musica del Novecento. L'indagine sarà condotta in maniera interdisciplinare, e si proporrà di fornire agli studenti la comprensione delle problematiche testuali, espressive, creative, produttive e distributive nell'ambito della musica moderna e contemporanea. Farà parte integrante del programma un percorso di educazione all'ascolto, finalizzato alla comprensione e assimilazione delle categorie fruitive stimolate dai compositori del Novecento. Il laboratorio sul software Finale fornirà agli studenti le nozioni fondamentali per utilizzare correttamente l'applicativo più diffuso in ambito professionale per scrivere la musica: realizzazione di uno spartito per canto e pianoforte, scrittura da camera e per grande orchestra, editing di un esempio musicale, i plug-in più sfruttati nel sistema produttivo contemporaneo. II modulo: (Storia del sonoro cinematografico e della musica per film) Lineamenti di storia del sonoro cinematografico e della musica per film (1895-1930). Il corso prenderà avvio dall'analisi dei paesaggi sonori del cinema delle origini, considerando le pratiche di sonorizzazione che precedono la transizione al sonoro e le prassi di accompagnamento musicale comunitarie di tradizione orale della provincia americana e dei grandi insediamenti urbani. Si tratterà in seguito della nascita delle compilazioni musicali della fine del primo decennio, del successivo processo di gentrification dello spettacolo cinematografico nelle grandi città, con la "svolta sinfonica" dei cinema di New York a partire dalla metà degli anni Dieci (Strand, Rivoli, Rialto), per poi analizzare la transizione al cinema sonoro, con particolare attenzione alle strategie commerciali tenute da MGM, Fox, Paramount, Warner e RKO e alle loro ricadute sul commento musicale e sul lavoro del compositore sul film. Laboratorio: Introduzione al montaggio suono e al montaggio musiche su DAW Pro Tools. Il laboratorio è aperto a un massimo di 12 studenti, con priorità per gli studenti iscritti all'ultimo anno di corso. Guida all'uso di Finale, il software di riferimento a livello internazionale per la scrittura musicale. English In corso di aggiornamento TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Bibliografia I modulo - Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011. - Una selezione di saggi indicata dal docente all'inizio del corso. - Ascolto delle musiche commentate durante il corso. - 103 - II modulo (Per chi frequenta: una selezione di capitoli da uno dei seguenti testi dovrà essere concordata con i docenti, integrata dagli appunti delle lezioni e dallo studio delle slide – con relative esercitazioni per chi frequenta la parte laboratoriale. Per chi non frequenta: un testo a scelta e una selezione di capitoli da concordare con il docente). Rick Altman, Silent Film Sound, New York, Columbia University Press, 2007. Douglas Gomery, The Coming of Sound: a History, New York, Routledge, 2005. Martin Barnier, Bruits, cris, musiques de films. Les projections avant 1914, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2010. Martin Marks, Music and the Silent Film: Contexts and Case Studies, 1985-1924, Oxford, Oxford University Press, 1997. Roberto Calabretto, Lo schermo sonoro. La musica per film, Venezia, Marsilio, 2010. Sergio Miceli, Musica per film. Storia, estetica, analisi, tipologie, Lucca-Milano, LIM-Ricordi, 2009. English In corso di aggiornamento NOTA Italiano Modalità di esame Orale, con prova pratica per chi frequenta il laboratorio di Introduzione al montaggio suono e montaggio musiche. Prova pratica: sonorizzazione di un ambiente-scena, montaggio di effetti sonori speciali, post-sincronizzazione dei rumori sala (con calendario stabilito il giorno dell'appello). Il candidato avrà a disposizione un'ora per completare il compito. Il risultato verrà discusso all'orale. English In corso di aggiornamento ORARIO LEZIONI Giorni Ore Aula Lunedì 14:00 - 16:00 Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo Martedì 14:00 - 16:00 Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo Mercoledì 14:00 - 16:00 Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 22/09/2014 al 14/01/2015 Nota: Il Mod. 1 sarà tenuto dal prof. Malvano e terminerà mercoledì 29/10/2014. Il Mod. 2 sarà tenuto dal prof. Meandri con inizio dal 17/11/2014, stesso orario, aula ---> Seminario Musica VI piano Palazzo Nuovo. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=oghx - 104 - Musica moderna e contemporanea - 2015/2016 History of Modern and Contemporary Music Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0284 Docente: Dott. Andrea Malvano (Titolare del corso) Ilario Meandri (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/07 - musicologia e storia della musica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI -OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare lo studio della musica moderna e contemporanea. La materia offre molteplici prospettive di indagine: l'analisi del repertorio e degli stili, la riflessione di taglio storico, la conoscenza dei vari approcci estetici, l'attenzione ai processi produttivi nel presente e nel passato, compresi quelli relativi alle prassi di accompagnamento musicale e alle pratiche di accompagnamento musicale per il cinema. Obiettivo principale del corso è pertanto quello di offrire agli studenti le competenze essenziali per orientarsi in ognuno dei percorsi citati, mettendo in evidenza le corrispondenze tra i vari rami della disciplina nonché gli incroci culturali con il cinema e il teatro. Il laboratorio di introduzione al montaggio musiche e al montaggio suono ha il compito di fornire un'introduzione alle tecniche di montaggio su DAW Pro Tools HD, contribuendo alla capacità dello studente di realizzare prodotti artistici nel campo della musica e del suono cinematografico. Il laboratorio su Finale si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per utilizzare il software più sfruttato dai professionisti del settore per scrivere ed editare musica. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI I risultati previsti consistono nella maturazione di una conoscenza storica dei principali fenomeni musicali nati nel corso del Novecento, nella formazione di una maggiore competenza nell'analisi dei repertori e della relativa contestualizzazione estetica. Lo studente dovrà possedere una conoscenza specialistica delle diverse problematiche relative alla realizzazione del commento sonoro cinematografico nel periodo che va dal 1895 al 1930 in area nordamericana e francese. Laboratorio: introduzione all'uso di sistemi Pro Tools, import di media nella sessione PT, tecniche di base di missaggio ed editing, creazione di un ambiente-scena, montaggio di effetti sonori speciali e post-sincronizzazione musica ed effetti, e scrittura musicale tramite il software Finale. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Si vedano i singoli moduli. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO - 105 - Si vedano i singoli moduli. PROGRAMMA Si vedano i singoli moduli. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Si vedano i singoli moduli. Moduli didattici: Musica moderna e contemporanea I 2015/2016 Storia del sonoro cinematografico e della musica per film 2015/2016 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vzul Musica moderna e contemporanea I 2015/2016 Modern and Contemporary Music I 2015/2016 Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0284 Docente: Dott. Andrea Malvano (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso integrato: Musica moderna e contemporanea - 2015/2016 Anno: Tipologia: Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/07 - musicologia e storia della musica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare lo studio della musica moderna e contemporanea. La materia offre molteplici prospettive di indagine: l'analisi del repertorio e degli stili, la riflessione di taglio storico, la conoscenza dei vari approcci estetici, l'attenzione ai processi produttivi nel presente e nel passato, compresi quelli relativi alle prassi di accompagnamento musicale e alle pratiche di accompagnamento musicale per il cinema. Obiettivo principale del corso è pertanto quello di offrire agli studenti le competenze essenziali per orientarsi in ognuno dei percorsi citati, mettendo in evidenza le corrispondenze tra i vari rami della disciplina nonché gli incroci culturali con il cinema e il teatro. Il laboratorio su Finale si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per utilizzare il software più sfruttato dai professionisti del settore per scrivere ed editare musica. English The course intends to furnish students with the necessary skills to deal with the study of modern and contemporary music. The subject offers numerous perspectives of inquiry: the analysis of repertoire and styles, a consideration of - 106 - the historical slant, the knowledge of various aesthetic approaches, attention to past and present production processes, including those concerning film scoring and the work of the film music composer. The principal objective of the course, therefore, is to offer students the essential capacities to orientate themselves in each of the abovementioned areas, stressing the bonds between the various branches of this discipline and examining the cultural exchanges with cinema and theatre. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano I risultati previsti consistono nella maturazione di una conoscenza storica dei principali fenomeni musicali nati nel corso del Novecento, nella formazione di una maggiore competenza nell'analisi dei repertori e della relativa contestualizzazione estetica. English The expected results include the maturation of historical knowledge of the principal musical phenomena that started in the twentieth century and the formation of greater competence in analyzing repertoire and relative aesthetic contexts. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Lezioni frontali e laboratorio pratico English Frontal lessons and laboratory MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Esame orale e prova pratica per il laboratorio English Oral discussion and pratical test PROGRAMMA Italiano Il corso avrà un taglio monografico e sarà dedicato a un repertorio organico della musica del Novecento. L'indagine sarà condotta in maniera interdisciplinare, e si proporrà di fornire agli studenti la comprensione delle problematiche testuali, espressive, creative, produttive e distributive nell'ambito della musica moderna e contemporanea. Farà parte integrante del programma un percorso di educazione all'ascolto, finalizzato alla comprensione e assimilazione delle categorie fruitive stimolate dai compositori del Novecento. Il laboratorio sul software Finale fornirà agli studenti le nozioni fondamentali per utilizzare correttamente l'applicativo più diffuso in ambito professionale per scrivere la musica: realizzazione di uno spartito per canto e pianoforte, scrittura da camera e per grande orchestra, editing di un esempio musicale, i plug-in più sfruttati nel sistema produttivo contemporaneo. Laboratorio: Guida all'uso di Finale, il software di riferimento a livello internazionale per la scrittura musicale. - 107 - English The course will have a monographic view and will be dedicated to an organic repertoire of the XXth Century. Lessons will be interdisciplinary and students will analyze expressive, creative and productive problems about modern and contemporary music. Part of the program is an education to the fruitive categories stimulated by the composers of the XXth century. The laboratory will offer to the students the basic knowledges of the sotware Finale (writing music with the PC). TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano - Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011. - Una selezione di saggi indicata dal docente all'inizio del corso. - Ascolto delle musiche commentate durante il corso. English - Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011. - A selection of articles proposed by the teacher - Listening to the music proposed during the course Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=1sdb Storia del sonoro cinematografico e della musica per film 2015/2016 Film music and film sound Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0284 Docente: Ilario Meandri (Titolare del corso) Contatti docente: 011.091.2719, [email protected] Corso integrato: Musica moderna e contemporanea - 2015/2016 Musica moderna e contemporanea - 2015/2016 Anno: Tipologia: Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/08 - etnomusicologia Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI - 108 - Italiano Si vedano gli obiettivi formativi del corso integrato. English English text being updated RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Si vedano i risultati dell'apprendimento del corso integrato. English English text being updated MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Lezioni frontali ed esercitazioni laboratoriali. English English text being updated MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Esame orale, prova pratica. English English text being updated PROGRAMMA Italiano II modulo: Lineamenti di storia del sonoro cinematografico e della musica per film. Il corso prenderà avvio dall'analisi dei paesaggi sonori del cinema delle origini, considerando le pratiche di sonorizzazione che precedono la transizione al sonoro e le prassi di accompagnamento musicale comunitarie di tradizione orale della provincia americana, per poi coinsiderare la "svolta sinfonica" dei cinema di New York a partire dalla metà degli anni Dieci (Strand, Rivoli, Rialto) e i suoi lasciti sulla drammaturgia musicale del primo cinema sonoro. Verranno dunque indagate le funzioni drammaturgiche del suono cinematografico e della musica per film nella prassi nordamericana contemporanea. Laboratorio: Introduzione al montaggio suono e al montaggio musiche su DAW Pro Tools (Il laboratorio è aperto a un massimo di 12 studenti). Guida all'uso di Finale, il software di riferimento a livello internazionale per la scrittura musicale. - 109 - English English text being updated TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Bibliografia II modulo (Per chi frequenta: una selezione di capitoli da uno dei seguenti testi dovrà essere concordata con i docenti, integrata dagli appunti delle lezioni e dallo studio delle slide – con relative esercitazioni per chi frequenta la parte laboratoriale. Per chi non frequenta: un testo a scelta e una selezione di capitoli da concordare con il docente). PARTE I: STORIOGRAFIA DELLA MUSICA PER FILM Rick Altman, Silent Film Sound, New York, Columbia University Press, 2007. Martin Barnier, Bruits, cris, musiques de films. Les projections avant 1914, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2010. Martin Marks, Music and the Silent Film: Contexts and Case Studies, 1985-1924, Oxford, Oxford University Press, 1997. Roberto Calabretto, Lo schermo sonoro. La musica per film, Venezia, Marsilio, 2010. Sergio Miceli, Musica per film. Storia, estetica, analisi, tipologie, Lucca-Milano, LIM-Ricordi, 2009. PARTE II: TECNICHE DI POST-PRODUZIONE (solo con la frequenza al laboratorio di montaggio suono e montaggio musiche) Appunti e slide del corso laboratoriale. English English text being updated NOTA La parte laboratoriale è a frequenza obbligatoria. Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=i9c1 - 110 - Musica moderna e contemporanea - 2015/2016 Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0609 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/07 - musicologia e storia della musica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI -- Mutuato da: Musica moderna e contemporanea - 2015/2016 (SCF0609 e STU0284) Corso di laurea magistrale in Cinema e Media Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=8701 - 111 - Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico - 2014/2015 Organization and production in cinema Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0431 Docente: Prof. Franco Prono (Titolare del corso) Maria Paola Pierini (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702709, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Competenze di base e interesse ad approfondire lo studio del cinema e degli audiovisivi sia a livello teorico che a livello pratico. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Fornire agli studenti competenze avanzate nel settore della realizzazione e della gestione delle produzioni cinematografiche e audiovisive in generale. English To provide students with advanced skills in production and management of cinema and audivisual media in general. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Le suddette conoscenze e capacità di comprensione e applicazione saranno conseguite dallo studente sia con la partecipazione alle lezioni del corso sia attraverso le ore di studio individuale. L'esame – orale – sarà volto a verificare che gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi predisposti, acquisendo competenze nel campo della produzione cinematografica italiana. English The above knowledge and understanding will be achieved by the students through the lessons of the course and through the hours of individual study. In the oral exam will assess the knowledge and skills achieved by the students in the field of Italian film production. - 112 - MODALITA' DI INSEGNAMENTO Lezione frontale. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Esame orale. PROGRAMMA Italiano Modulo A: Tema del Corso: Il ruolo delle Film Commission in Italia nell'ambito della produzione audiovisiva. Il discorso si baserà sui dati riguardanti l'attività delle Film Commission e degli Uffici Cinema di Comuni e Regioni italiane negli anni 2000. In particolare si studierà l'attività della Film Commission Torino Piemonte e della FIP (Film Investimenti Piemonte). Modulo B: Tema del corso: Le professioni intorno all'attore. Le lezioni prenderanno in esame gli ambiti professionali e le pratiche che ruotano attorno alla figura dell'attore cinematografico, con particolare attenzione al casting e al coaching nel panorama della produzione audiovisiva italiana. English Module A: Title of the Course: The Role of Film Commissions in Italy in the Field of Audiovisual Production. The discussion will be based on data concerning the activity of the Film Commissions and of the Uffici Cinema in Italian cities and regions in the 2000s. Specifically we will study the activities of the Film Commission Torino Piemonte and FIP (Film Investment Piedmont). Module B: Title of the course: Professions Around the Actor. The lessons will examine the professional roles and practices invoveld in the work of the film actor, with particular attention to casting and coaching in the field of Italian audiovisual production. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Modulo A: - Francesco Di Cesare, Gloria Rech, Le produzioni cinematografiche, il turismo, il territorio, Carocci, Roma, 2007 - Dispense che verranno fornite agli studenti all'inizio del Corso - La Filmografia verrà comunicata all'inizio del Corso. Modulo B: - Dispense a cura della docente reperibili presso la biblioteca del Dipartimento (secondo piano) o scaricabili dalla pagina on line del corso - Michael Caine, Recitare davanti alla macchina da presa, Dino Audino, Roma, 2006 - Conoscenza approfondita dei seguenti film: Gomorra, Matteo Garrone 2008 Marpiccolo, Alessandro Di Robilant 2009 La bocca del lupo, Pietro Marcello 2010 - 113 - Corpo celeste, Alice Rohrwacher 2011 Ruggine, Daniele Gaglianone 2011 Cesare deve morire, Paolo e Vittorio Taviani 2012 Bellas mariposas, Salvatore Mereu 2012 L'intervallo, Leonardo di Costanzo 2012 Sacro Gra, Gianfranco Rosi 2013 Le meraviglie, Alice Rohrwacher 2014 - Gli studenti FREQUENTANTI devono inviare alla docente via e-mail la tesina (max 8.000 battute), tre giorni prima dell'appello. L'elaborato verrà valutato in sede d'esame. . English Module A - Francesco Di Cesare, Gloria Rech, Le produzioni cinematografiche, il turismo, il territorio, Carocci, Roma, 2007 - Reader provided by the teacher available at the beginning of the course - The filmography, which will be published at the beginning of the course Module B - Reader provided by the teacher available at the Biblioteca di Arte Musica e Spettacolo – Dipartimento di Studi Umanistici, (second floor) and downloadable from the web page of the course - Michael Caine, Recitare davanti alla macchina da presa, Dino Audino, Roma, 2006 - Filmography: Gomorra, Matteo Garrone 2008 Marpiccolo, Alessandro di Robilant 2009 La bocca del lupo, Pietro Marcello 2010 Corpo celeste, Alice Rohrwacher 2011 Ruggine, Daniele Gaglianone 2011 Cesare deve morire, Paolo e Vittorio Taviani 2012 Bellas mariposas, Salvatore Mereu 2012 L'intervallo, Leonardo di Costanzo 2012 Sacro Gra, Gianfranco Rosi 2013 Le meraviglie, Alice Rohrwacher 2014 - 114 - NOTA Italiano La frequenza è consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti per eventuali integrazioni al programma. English The attendance is recommended. Non attending students are asked to contact the teachers for any integrations of the program. ORARIO LEZIONI Giorni Ore Giovedì 10:00 - 13:00 Venerdì 10:00 - 13:00 Aula Lezioni: dal 19/02/2015 al 27/03/2015 Nota: Aula di lezione: Aula Seminari Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo. La prima parte del corso sarà tenuta dal prof. Franco Prono. La seconda parte dalla prof.ssa Maria Paola Pierini. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=acm4 - 115 - Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico - 2015/2016 Organization and production in cinema Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0431 Docente: Prof. Franco Prono (Titolare del corso) Maria Paola Pierini (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702709, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Modulo A L'obiettivo del corso è fornire agli studenti competenze avanzate nell'organizzazione della conservazione e dell'esposizione al pubblico dei materiali non filmici che sono patrimonio del Museo Nazionale del Cinema. Modulo B L'obiettivo del corso è fornire agli studenti competenze avanzate nel settore della realizzazione e della gestione delle produzioni cinematografiche e audiovisive, con particolare attenzione alle professioni legate all'attore (casting director, agente, coach). English Module A The objective of the course is provide students with advanced skills in the organization of conservation and exposure to the public of non-filmic materials that are the heritage of the National Museum of Cinema. Module B The objectiveof the course is provide students with advanced skills in production and management of cinema and audivisual media, with a specific focus on the professions related to the actor (casting director, agent and coach). RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Modulo A e B Le suddette conoscenze e capacità di comprensione e applicazione saranno conseguite dallo studente sia con la partecipazione alle lezioni del corso sia attraverso le ore di studio individuale. L'esame – orale – sarà volto a - 116 - verificare che gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi predisposti, acquisendo sia competenze nel campo della conservazione museale del cinema sia della produzione cinematografica italiana. English Module A and B The above knowledge and understanding will be achieved by the students through the lessons of the course and through the hours of individual study. In the oral exam will assess the knowledge and skills achieved by the students in the field of conservation of the film heritage and in a specific field of Italian film production. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Modulo A e B Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU) che si svolgono in aula con l'ausilio di proiezioni. Il corso è suddiviso in due moduli da 18 ore ciascuno. English Module A and B Lessons lasting 36 hours in total (6 CFU) that are developed in the classroom with the aid of projections. The course is divided in two parts of 18 hours each. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Modulo A e B Conoscenze e capacità degli studenti saranno verificate attraverso un colloquio orale volto a verificare che abbiano raggiunto gli obiettivi predisposti, acquisendo competenze specifiche nei due ambiti analizzati nei moduli A e B. La votazione sarà espressa in trentesimi. English Knowledge and skills of the students will be verified through an oral interview, which will assess if they have achieved the objectives and acquired the specific skills in the two areas analyzed in modules A and B. The grade will be expressed out of thirty. PROGRAMMA Italiano Modulo A - Storia del Museo Nazionale del Cinema - Criteri di base con cui il Museo è stato concepito e organizzato - Strutture espositive e conservative Modulo B Le professioni intorno all'attore. Le lezioni prenderanno in esame gli ambiti professionali e le pratiche che ruotano attorno alla figura dell'attore cinematografico, con particolare attenzione al ruolo degli agenti, del casting e del coaching nel panorama della produzione audiovisiva italiana. English Module A - 117 - - History of the Museo Nazionale del Cinema - Basic criteria with which the Museum was conceived and organized - Espositive and conservative Structures Module B Professions Around the Actor. The lessons will examine the professional roles and practices invoveld in the work of the film actor, with particular attention to the casting director, the agent, and the coach in the field of Italian audiovisual production. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Modulo A - Maria Vittoria Marini Clarelli, Che cos'è un museo, Roma, Carocci, 2005. - Dispense che saranno fornite dal Docente durante lo svolgimento delle lezioni. Module B - Dispense a cura della docente reperibili presso la biblioteca del Dipartimento (secondo piano) o scaricabili dalla pagina on line del corso - conoscenza approfondita dei film in filmografia (la filmografia sarà pubblicata a inizio corso). English Module A - Maria Vittoria Marini Clarelli, Che cos'è un museo, Roma, Carocci, 2005. - Reader provided by the teacher during the course Module B - Reader provided by the teacher available at the Biblioteca di Arte Musica e Spettacolo – Dipartimento di Studi Umanistici, (second floor) and downloadable from the web page of the course - Accurate knowledge of the filmography, which will be published at the beginning of the course Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=5mdv - 118 - Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0431 Docente: Prof. Franco Prono (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702709, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il titolo del Corso è: "Il cinema odierno tra tecnologia digitale e nuove forme produttive" L'obiettivo è quello di fornire agli studenti il panorama di alcune delle caratteristiche del cinema odierno, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista economico e produttivo. E' importante che essi abbiano piena coscienza delle profonde modificazioni che nell'era del digitale il dispositivo cinematografico ha subito sotto molti aspetti, dalla stesura della sceneggiatura ai sistemi produttivi, ai mezzi di ripresa, alla fruizione da parte del pubblico. Inglese The title of the Course is: "The cinema today between digital technology and new forms of production". The objective is to provide students with an overview of some of the peculiarities of the modern cinema, from the technological, economic and productive points of view. It is important that they be fully aware of the profound changes that the device of cinema in the digital era has undergone on many levels: script, production systems, means of shooting, RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano La prova d'esame – orale – sarà orientata a verificare il grado di apprendimento delle modificazioni che da alcuni anni il dispositivo cinematografico ha subito da molti diversi punti di vista. In particolare si richiederà agli studenti di dimostrare la conoscenza delle innovazioni espressive e produttive che caratterizzano il cinema nell'era del digitale. La competenza nel funzionamento di tax credit, product placement e crowdfunding in Italia risulterà utilissima nella ricerca di lavoro post-laurea nel mercato dell'audiovisivo. Inglese The exam - oral - will aim at verifying the level of learning of the changes that for some years the cinematic apparatus has undergone from many different points of view. In particular, students will be required to demonstrate knowledge of the expressive and productive innovations that characterize the cinema in the digital era. The expertise about tax credit, product placement e crowdfundingin Italy will be invaluable in the search for postgraduate work in the audiovisual market. - 119 - PROGRAMMA Italiano - Lineamenti storici dell'evoluzione delle tecnologie digitali nel cinema internazionale. - Cambiamenti e innovazioni determinati dai mezzi digitali a livello tecnico, linguistico ed espressivo. - Evoluzione dell'Alta Definizione e del 3D. - Nuove forme produttive degli anni Duemila nel campo del cinema e in quello della televisione: tax credit, product placement, crowdfunding. Inglese - Historical outlines of the evolution of digital technologies in international cinema. - Changes and innovations brought about by digital means on technical, linguistic and expressive levels. - Evolution of High Definition and 3D. - New forms of production in the 2000s in the field of film and television: tax credit, product placement, crowdfunding. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Bibliografia per gli studenti FREQUENTANTI - Alessandro Amaducci, Anno zero. Il cinema nell'era digitale, Torino, Lindau, 2007. - Francesca Masoero, Product placement , teenpic e adolescenti 2.0, Torino, Kaplan, 2013. Gli studenti NON FREQUENTANTI devono aggiungere alla Bibliografia il seguente testo: - Luciano De Giusti (a cura), Immagini migranti. Forme intermediali del cinema nell'era digitale, Venezia, Marsilio, 2008 Filmografia per gli studenti FREQUENTANTI - Un sogno lungo un giorno (One from the Heart, 1982) di Francis Ford Coppola - Steps (1987) di Zbigniew Rybczyński - Le conte du monde flottant (2001) di Alain Escalle - Vidocq (2001) di Pitof &nb sp; ; ; & nbsp; &nb sp; & nbsp; & nbsp; &nb sp; ; - Le valigie di Tulse Luper – Parte I. La storia di Moab (The Tulse Luper Suitcases – Part I. The Moab Story, 2003) di Peter Greenaway - Sin City (20059 di Robert Rodriguez e Frank Miller - Mirrormask (2005) di Dave McKean - Naqoyqatsi (2002) di Godfrey Reggio &n bsp; &n bsp; &nbs p; &nbs p; - 120 - - A Scanner Darkly (2006) di Richard Linklater ; & nbsp; - Notte prima degli esami: Oggi (2007) di Fausto Brizzi &n bsp; - Genitori e figli: agitare bene prima dell'uso (2010) di Giovanni Veronesi - 3 film scelti tra: - Fino alla fine del mondo (Bis ans Ende der welt, 1991) di Wim Wenders - A TV Dante (1986) di Peter Greenaway - L'ultima tempesta (Prospero's Books, 1991) di Peter Greenaway - 10 (2002) di Abbas Kiarostami - INLAND EMPIRE (20056) di David Lynch - L'arca russa (Russkij kovcheg, 2002) di Aleksandr Sokurov - La nobildonna e il duca (L'Anglais et le Duc, 2001) di Eric Rohmer - Dogville (2003) di Lars von Trier - L'ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder, 2005) di Werner Herzog - Collateral (2004) di Michael Mann - Kyashan – La rinascita (Casshern 2004) di Kazuaki Kiriya ; & nbsp; &nbs p; &nb sp; &nb sp; &n bsp; &nb sp; &nb sp; ; & nbsp; ; &nbs p; ; ; & nbsp; & nbsp; &nbs p; &nb sp; &n bsp; Gli studenti NON FREQUENTANTI devono aggiungere alla Filmografia altri 3 film tra quelli a scelta. FILMOGRAFIA: L'elenco dei film sarà comunicato all'inizio del Corso. Inglese REFERENCES Bibliografia per gli studenti FREQUENTANTI - Alessandro Amaducci, Anno zero. Il cinema nell'era digitale, Torino, Lindau, 2007. - Francesca Masoero, Product placement , teenpic e adolescenti 2.0, Torino, Kaplan, 2013. Gli studenti NON FREQUENTANTI devono aggiungere alla Bibliografia il seguente testo: - Luciano De Giusti (a cura), Immagini migranti. Forme intermediali del cinema nell'era digitale, Venezia, Marsilio, 2008 Filmografia per gli studenti FREQUENTANTI - Un sogno lungo un giorno (One from the Heart, 1982) di Francis Ford Coppola - Steps (1987) di Zbigniew Rybczyński - Le conte du monde flottant (2001) di Alain Escalle ; & nbsp; & nbsp; - 121 - &nb sp; - Vidocq (2001) di Pitof &nb sp; ; & nbsp; &nb sp; ; - Le valigie di Tulse Luper – Parte I. La storia di Moab (The Tulse Luper Suitcases – Part I. The Moab Story, 2003) di Peter Greenaway - Sin City (20059 di Robert Rodriguez e Frank Miller - Mirrormask (2005) di Dave McKean - Naqoyqatsi (2002) di Godfrey Reggio - A Scanner Darkly (2006) di Richard Linklater ; & nbsp; - Notte prima degli esami: Oggi (2007) di Fausto Brizzi &n bsp; - Genitori e figli: agitare bene prima dell'uso (2010) di Giovanni Veronesi - 3 film scelti tra: - Fino alla fine del mondo (Bis ans Ende der welt, 1991) di Wim Wenders - A TV Dante (1986) di Peter Greenaway - L'ultima tempesta (Prospero's Books, 1991) di Peter Greenaway - 10 (2002) di Abbas Kiarostami - INLAND EMPIRE (20056) di David Lynch - L'arca russa (Russkij kovcheg, 2002) di Aleksandr Sokurov - La nobildonna e il duca (L'Anglais et le Duc, 2001) di Eric Rohmer - Dogville (2003) di Lars von Trier - L'ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder, 2005) di Werner Herzog - Collateral (2004) di Michael Mann - Kyashan – La rinascita (Casshern 2004) di Kazuaki Kiriya &n bsp; &nbs p; &n bsp; ; &nbs p; & nbsp; &nbs p; &nb sp; &nb sp; &n bsp; &nb sp; &nb sp; ; ; &nbs p; ; ; &nbs p; & nbsp; & nbsp; &nb sp; &n bsp; Gli studenti NON FREQUENTANTI devono aggiungere alla Filmografia altri 3 film tra quelli a scelta. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vzin - 122 - & nbsp; Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015 Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: STU0167, SCF0121 e SCF0612 Docente: Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso) Rossana Damiano (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703619, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 12 o 6 SSD attvità didattica: INF/01 - informatica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Moduli didattici: Rappresentazione e algoritmi I 2014/2015 Rappresentazione e algoritmi II - 2014/2015 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=e805 Rappresentazione e algoritmi I 2014/2015 Representation and algorithms I Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0121 e SCF0612 - 6 cfu Docente: Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703619, [email protected] Corso integrato: Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015 Anno: Tipologia: Crediti/Valenza: 12 o 6 SSD attvità didattica: INF/01 - informatica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI E' obbligatorio avere superato un corso di informatica di base al triennio. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano - 123 - Il corso illustra le nozioni fondamentali dell'informatica, la rappresentazione formale dei dati e della conoscenza e gli algoritmi di manipolazione delle rappresentazioni, applicate alla modellazione, soluzione e interpretazione di situazioni del mondo reale. Dopo aver introdotto le nozioni di sistema formale, linguaggio di rappresentazione e algoritmo, il corso approfondisce i metodi avanzati dell'intelligenza artificiale, con la definizione di agente intelligente, la ricerca nello spazio degli stati, la logica proposizionale e la logica dei predicati. Le esercitazioni del corso applicano la nozione di rappresentazione logica all'annotazione di un video narrativo, come da competenze avanzate della produzione multimediale. English The course illustrates the fundamental notions of informatics, the formal representation of data and knowledge and the algorithms of manipulation of the representations, applied to the modeling, solution and intepretation of situations of the real world. After having introduced the notions of formal system, representation language, the course addresses the advanced methods of artificial intelligence, with the definition of intelligent agent, search over the state space, the propositional logic and the predicate logic. The laboratory applies the notion of logic representation to the annotation of a narrative video, as of advanced competences in the multimedia production. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Nozioni base of modellazione e soluzione dei problemi in informatica, con riferimento ai metodi dell'intelligenza artificiale e alla rappresentazione della conoscenza. La parte teorica è verificata mediante orale, a partire dall'annotazione formale del contenuto di un filmato; il progetto deve essere accompagnato da una breve relazione che ne illustra le scelte principali. Per approfondimenti, consultare http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html. English Basic notion of problem modeling and solving in informatics, with reference to the methods of artificial intelligence and knowledge representation. The theoretical part is tested through an oral colloquium that moves from the formal annotation of the content of a short audiovisual; the project must be accompanied by a short paper that addresses the major project choices of representation. For details, visit http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html. PROGRAMMA Italiano Nozioni fondamentali di algoritmica e linguaggi formali. Strutture dati e costrutti base della computazione. La rappresentazione della conoscenza mediante la logica. Il calcolo proposizionale: sintassi, semantica, inferenze. La logica del prim'ordine e i meccanismi di inferenza. La risoluzione di problemi. Algoritmi di ricerca (informata e non informata). Esercitazioni di laboratorio sull'annotazione del contenuto di un breve frammento video narrativo. Dispense scaricabili dal sito del corso (http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html). English Fundamental notions of algorithmics and formal languages. Data structures and basic constructs of computation. Knowledge representation through logic. Propositional calculus: syntax, semantics, inferences. First-order logic and inferential mechanisms. Problem solving. Search algorithms (blind and informed). Laboratory on the annotation of the content of a short narrative video fragment. Notes downloadable from the website of the course (http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html). TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA - 124 - Italiano Stuart Russell, Peter Norvig, Intelligenza artificiale 3/Ed. - Vol. 1, Un approccio moderno, Pearson Education Italia, 2010. David Harel, Yishai Feldman, Algoritmi. Lo spirito dell'informatica, Springer Verlag, 2008. Douglas R. Hofstadter, Gödel, Escher, Bach: un'Eterna Ghirlanda Brillante, Adelphi, 1984-1990. Siti: http://www.logicinaction.org/ http://people.hofstra.edu/stefan_waner/realworld/logic/logicintro.html English Stuart Russell, Peter Norvig, Artificial Intelligence: A Modern Approach (3rd Edition), Prentice Hall, 2009. David Harel, Yishai Feldman, Algorithmics: The Spirit of Computing (3rd Edition), Springer, 2012. Douglas Hofstadter , Gödel, Escher, Bach: an Eternal Golden Braid, Basic Books, 1979. Web sites: http://www.logicinaction.org/ http://people.hofstra.edu/stefan_waner/realworld/logic/logicintro.html NOTA Italiano E' obbligatorio avere superato un corso di informatica di base al triennio. Corso rivolto anche agli studenti che hanno inserito nel loro piano carriera il Corso di Rappresentazione e algoritmi (6 CFU), in anni accademici precedenti. English It is compulsory having passed a course of basic informatics at the three-year laurea degree or equivalent. This course is also addressed to those students who have the course "Representation and algorithms (6 ECTS)" in their curriculum for previous academic years. ORARIO LEZIONI Giorni Ore Aula Lunedì 16:00 - 18:00 Aula 12 Palazzo Nuovo - Piano primo Martedì 16:00 - 18:00 Aula 12 Palazzo Nuovo - Piano primo Mercoledì 16:00 - 18:00 Aula 12 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 22/09/2014 al 29/10/2014 - 125 - Nota: A decorrere da mercoledì 24/09/2014 cambio aula ----> Aula 12 Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=xvns Rappresentazione e algoritmi II - 2014/2015 Representation and algorithms II Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: STU0167 - 6 cfu Docente: Rossana Damiano (Titolare del corso) Contatti docente: 011.011.6703296 (facoltà); 011.6706816 (dip.), [email protected] Corso integrato: Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015 Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015 Anno: Tipologia: Di base Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: INF/01 - informatica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Frequenza di Rappresentazione e Algoritmi I. Gli studenti che danno il corso da 6 cfu danno il primo modulo (Rappresentazione e Algoritmi I). OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Acquisire familiarità con i linguaggi formali propri dell'Intelligenza Artificiale e collocarne l'utilizzo nell'ambito della progettazione e della produzione multimediale, anche di carattere artistico. English Acquiring the basic notions about knowledge representation in AI. Using formal representation languages in the production and artistic creation pipeline. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Conoscenza di base dei linguaggi formali per la rappresentazione della conoscenza. Capacità di progettare semplici ontologie. Conoscenza delle risorse ontologiche e linguistiche utili per l'ambito produttivo e artistico. English Manipulation and editing of simple ontologies. Using standards (vocabularies, ontologies, etc.) and ontological frameworks to support multimedia and artistic production. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO - 126 - Progetto e colloquio orale. Le specifiche del progetto saranno fornite durante il corso. PROGRAMMA Italiano Rappresentazione della conoscenza nell'intelligenza artificiale: cenni storici (reti semantiche, frame, regole di produzione) Introduzione alle logiche descrittive. Web Semantico: i linguaggi RDF/OWL Ragionamento ontologico Risorse e standard ontologici per i beni culturali e la produzione artistica. Ontologie di senso comune. English Survey of knowledge representation in AI. Basics of description logics. Semantic Web technologies. RDF/OWL languages and ontology reasoning. Editing simple ontologies via Protégé. Ontological resources for cultural heritage. Large ontologies. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Per consultazione: http://www.w3.org/TR/owl-guide/ Dispense e esercizi seguendo il link "Vai a Moodle" a fondo pagina. English http://www.w3.org/TR/owl-guide/ ORARIO LEZIONI Giorni Ore Giovedì 10:00 - 13:00 Venerdì 10:00 - 13:00 Aula Lezioni: dal 17/11/2014 al 14/01/2015 Nota: Aula di lezione: 1.5 Palazzo Lionello Venturi. Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=t4bc - 127 - Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0121 Docente: Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso) Dott. Alessandro Mazzei (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703619, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 o 6 SSD attvità didattica: INF/01 - informatica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Nozioni base of modellazione e soluzione dei problemi in informatica, con riferimento ai metodi dell'intelligenza artificiale e alla rappresentazione della conoscenza. La parte teorica è verificata mediante orale che si sviluppa a partire dall'annotazione formale del contenuto di un breve filmato; il progetto si svolge su un sito web e deve essere accompagnato da una breve relazione che ne illustra le scelte principali. Per approfondimenti, consultare Inglese The course illustrates the fundamental notions of computation, through the introduction of the formal systems, the representation languages and the design of the algorithms. After a general perspective, the course addresses the methods of artificial intelligence, with the definition of an intelligent agent, the problem solving through the search over the state space, the propositional and first order logics, with the application to knowledge representation, ontological engineering, and formal reasoning. The course includesa laboratory where the notion of logic representation is applied to the formal RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Nozioni base di modellazione e soluzione dei problemi in informatica, con riferimento ai metodi dell'intelligenza artificiale e alla rappresentazione della conoscenza. La parte teorica è verificata mediante orale che si sviluppa a partire dall'annotazione formale del contenuto di un breve filmato; il progetto si svolge su un sito web e deve essere accompagnato da una breve relazione che nei llustra le scelte principali. Per approfondimenti, consultare http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html. Inglese Basic notion of problem modeling and solving in informatics, with reference to the methods ofartificial intelligence and knowledge representation. The theoretical part is tested through an oral colloquiumn that moves from the formal notation of the content of a short audiovisual; the project is developed on a web site and must be accompanied by a short paper that - 128 - addresses the major project choices of representation. For details, visit http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html. PROGRAMMA Italiano Nozioni fondamentali di algoritmica e linguaggi formali.Strutture dati e costrutti base della computazione. La rappresentazione della conoscenza mediante la logica. Il calcolo proposizionale: sintassi, semantica, inferenze. La logica del prim'ordine e i meccanismi di inferenza. La rappresentazione della conoscenza in concreto: introduzione all'ingegneria ontologica. La risoluzione di problemi. Algoritmi di ricerca (informata e non informata). Esercitazioni di laboratorio sull'annotazione del contenuto di un breve filmato. S. Russel, P. Norvig: Intelligenza artificiale - Un approccio moderno Vol. 1, 3a edizione, Pearson Education Italia,2010. Capitoli: 1-- 2-- 3-- 4 (solo 4.1 e 4.2)-- 7 (fino a 7.5 incluso)-- 8-- 9 (solo 9.1 e 9.2)-- 12 (fino a 12.6)--26-- 27. Inglese Fundamental notions of algorithmics and formal languages. Data structures and basic constructs of computation. Knowledge representation through logic. Propositional calculus: syntax, semantics, inferences. First-- order logic and inferential mechanisms. Practical knowledge representation:introduction to ontological engineering. Problem solving. Search algorithms (blind and informed). Laboratory on the annotation of the content of a short audiovisual. S. Russel, P. Norvig: Artificial intelligence – A modern approach. 3rd edition, Pearson Education Italia, 2009. Chapters: 1-- 2-- 3-- 4 (only 4.1 and 4.2) -- 7 (until 7.5 included)-- 8-- 9 (only 9.1 and 9.2)-- 12 (until 12.6)-- 26-- 27. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano S. Russel, P. Norvig: Intelligenza artificiale - Un approccio moderno Vol. 1, 3a edizione, Pearson Education Italia,2010. David Harel, Yishai Feldman, Algoritmi. Lo spirito dell'informatica, Springer Verlag 2008. Inglese S. Russel, P. Norvig: Artificial intelligence – A modern approach. 3rd edition, Pearson Education Italia, 2009. NOTA Italiano E' obbligatorio avere superato un corso di informatica di base al triennio. Inglese It is compulsory having passed a course of basic informatics at the three-- year laurea degree or equivalent. Moduli didattici: Rappresentazione e algoritmi I - 2013/2014 Rappresentazione e algoritmi II - 2013/2014 Rappresentazione e algoritmi III - 2013/2014 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=pm33 - 129 - Rappresentazione e algoritmi I - 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: da definire Docente: Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703619, [email protected] Corso integrato: Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014 Anno: Tipologia: Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: INF/01 Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=q4v7 Rappresentazione e algoritmi II - 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: da definire Docente: Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703619, [email protected] Corso integrato: Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014 Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014 Anno: Tipologia: Crediti/Valenza: 3 SSD attvità didattica: INF/01 Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=0jp3 Rappresentazione e algoritmi III - 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: da definire Docente: Dott. Alessandro Mazzei (Titolare del corso) Contatti docente: 011 6706801, [email protected] Corso integrato: Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014 Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014 - 130 - Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014 Anno: Tipologia: Crediti/Valenza: 3 SSD attvità didattica: INF/01 Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=qg0q - 131 - Rappresentazione e algoritmi - 2015/2016 REPRESENTATION AND ALGORITHMS Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0121 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: INF/01 - informatica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Mutuato da: Rappresentazione e algoritmi A - 2015/2016 (STU0282) Corso di laurea magistrale in Cinema e Media Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=126e - 132 - Rappresentazione e algoritmi A - 2015/2016 REPRESENTATION AND ALGORITHMS A Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0282 Docente: Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6703619, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: INF/01 - informatica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso illustra le nozioni fondamentali dell'informatica, la rappresentazione formale dei dati e della conoscenza e gli algoritmi di manipolazione delle rappresentazioni, applicate alla modellazione, soluzione e interpretazione di situazioni del mondo reale. Dopo aver introdotto le nozioni di sistema formale, linguaggio di rappresentazione e algoritmo, il corso approfondisce i metodi avanzati dell'intelligenza artificiale, con la definizione di agente intelligente, la ricerca nello spazio degli stati, la logica proposizionale e la logica dei predicati. Le esercitazioni del corso applicano la nozione di rappresentazione logica all'annotazione di un video narrativo, come da competenze avanzate della produzione multimediale. English The course illustrates the fundamental notions of informatics, the formal representation of data and knowledge and the algorithms of manipulation of the representations, applied to the modeling, solution and intepretation of situations of the real world. After having introduced the notions of formal system, representation language, the course addresses the advanced methods of artificial intelligence, with the definition of intelligent agent, search over the state space, the propositional logic and the predicate logic. The laboratory applies the notion of logic representation to the annotation of a narrative video, as of advanced competences in the multimedia production. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Nozioni base of modellazione e soluzione dei problemi in informatica, con riferimento ai metodi dell'intelligenza artificiale e alla rappresentazione della conoscenza. English Basic notion of problem modeling and solving in informatics, with reference to the methods of artificial intelligence and knowledge representation. MODALITA' DI INSEGNAMENTO - 133 - Italiano Lezioni frontali. English Class lecturing. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano La parte teorica è verificata mediante orale, a partire dall'annotazione formale del contenuto di un filmato; il progetto deve essere accompagnato da una breve relazione che ne illustra le scelte principali. Per approfondimenti, consultare http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html. English The theoretical part is tested through an oral colloquium that moves from the formal annotation of the content of a short audiovisual; the project must be accompanied by a short paper that addresses the major project choices of representation. For details, visit http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html. PROGRAMMA Italiano Nozioni fondamentali di algoritmica e linguaggi formali. Strutture dati e costrutti base della computazione. La rappresentazione della conoscenza mediante la logica. Il calcolo proposizionale: sintassi, semantica, inferenze. La logica del prim'ordine e i meccanismi di inferenza. La risoluzione di problemi. Algoritmi di ricerca (informata e non informata). Esercitazioni di laboratorio sull'annotazione del contenuto di un breve frammento narrativo. English Fundamental notions of algorithmics and formal languages. Data structures and basic constructs of computation. Knowledge representation through logic. Propositional calculus: syntax, semantics, inferences. First-order logic and inferential mechanisms. Problem solving. Search algorithms (blind and informed). Laboratory on the annotation of the content of a short narrative fragment. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Dispense scaricabili dal sito del corso (http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html). Altri testi consigliati: Stuart Russell, Peter Norvig, Intelligenza artificiale 3/Ed. - Vol. 1, Un approccio moderno, Pearson Education Italia, 2010. David Harel, Yishai Feldman, Algoritmi. Lo spirito dell'informatica, Springer Verlag, 2008. Douglas R. Hofstadter, Gödel, Escher, Bach: un'Eterna Ghirlanda Brillante, Adelphi, 1984-1990. Siti: http://www.logicinaction.org/ http://people.hofstra.edu/stefan_waner/realworld/logic/logicintro.html - 134 - English Notes downloadable from the website of the course (http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html). Other useful texts: Stuart Russell, Peter Norvig, Artificial Intelligence: A Modern Approach (3rd Edition), Prentice Hall, 2009. David Harel, Yishai Feldman, Algorithmics: The Spirit of Computing (3rd Edition), Springer, 2012. Douglas Hofstadter , Gödel, Escher, Bach: an Eternal Golden Braid, Basic Books, 1979. Web sites: http://www.logicinaction.org/ http://people.hofstra.edu/stefan_waner/realworld/logic/logicintro.html Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=nkkb - 135 - Rappresentazione e algoritmi B - 2015/2016 REPRESENTATION AND ALGORITHMS B Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0283 Docente: Rossana Damiano (Titolare del corso) Contatti docente: 011.011.6703296 (facoltà); 011.6706816 (dip.), [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno Tipologia: A scelta dello studente Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: INF/01 - informatica Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Acquisire familiarità con i linguaggi formali propri dell'Intelligenza Artificiale e collocarne l'utilizzo nell'ambito della progettazione e della produzione multimediale, anche di carattere artistico. English Acquiring the basic notions about knowledge representation in AI. Using formal representations in the production and artistic creation pipeline. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Conoscenza di base dei linguaggi formali per la rappresentazione della conoscenza. Capacità di progettare semplici ontologie. Conoscenza delle risorse ontologiche e linguistiche utili per l'ambito produttivo e artistico.. English Manipulation and editing of simple ontologies. Using standards (vocabularies, ontologies, etc.) and ontological frameworks to support multimedia and artistic production. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Lezioni frontali e esercizi pratici di editing di ontologie, annotazione semantica e uso del ragionamento automatico. English Lectures and practical exercizes MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano - 136 - Progetto e colloquio orale. Le specifiche del progetto saranno fornite durante il corso. English Discussion of a practical projects. Project specifications will be provided during the course. PROGRAMMA Italiano Rappresentazione della conoscenza nell'intelligenza artificiale: cenni storici (reti semantiche, frame, regole di produzione) Introduzione alle logiche descrittive. Web Semantico: i linguaggi RDF/OWL Ragionamento ontologico Risorse e standard ontologici per i beni culturali e la produzione artistica. Ontologie di senso comune. English rvey of knowledge representation in AI. Basics of description logics. Semantic Web technologies. RDF/OWL languages and ontology reasoning. Editing simple ontologies via Protégé. Ontological resources for cultural heritage. Large ontologies. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Per la sola consultazione: http://www.w3.org/TR/owl-guide/ Dispense e esercizi seguendo il link "Vai a Moodle" a fondo pagina. English Reference guide: http://www.w3.org/TR/owl-guide/ Lecture notes available (link "Go to Moodle"). Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=us92 - 137 - Semiologia del film e dell'audiovisivo - 2014/2015 Semiotics of Film and Audiovisual Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0430 Docente: Dott. Riccardo Fassone (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso intende fornire gli strumenti per l'analisi di prodotti audiovisivi, con particolare riferimento al videogioco. English The course aims at providing students the fundamental tools for the analysis of audiovisual products, with a specific focus on video games. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Gli studenti dovranno essere in grado di applicare i metodi di analisi illustrati durante la didattica. Gli studenti dovranno inoltre saper illustrare le diverse teorie di analisi dell'audiovisivo presentate a lezione. English Students are required to be able to effectively use the methods and tool for analysis presented during the course. The students are also required to be able to recognize and describe theories and approaches to audiovisual media analysis discussed in class. PROGRAMMA Italiano Il corso è dedicato all'analisi del videogioco. Il medium videoludico sarà affrontato attraverso una prospettiva multidisciplinare che mira a individuarne forme di significazione ricorrenti, configurazioni estetiche e interazioni con gli altri media. Durante il corso saranno discussi i principali contributi teorici in merito e saranno proposti studi di caso significativi. English The course focuses on the analysis of video games. This medium will be analyzed through a transdisciplinary perspective aimed at recognizing and interpreting its modes of signification, aesthetic configurations and interactions with other media. The instructor will discuss a host of theoretical perspectives and present significant case studies. - 138 - TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Per i frequentanti: Ruggero Eugeni – Semiotica dei media – Carocci – 2010 Mauro Salvador – Il videogioco – La scuola – 2013 Dispense messe a disposizione dal docente Per i NON frequentanti Oltre ai testi per i frequentanti, ai non frequentanti è richiesta la conoscenza di una seconda dispensa messa a disposizione dal docente. NB: Sono possibili integrazioni o sostituzioni al programma, ma queste devono essere discusse con il docente. English For students attending classes: Ruggero Eugeni – Semiotica dei media – Carocci – 2010 Mauro Salvador – Il videogioco – La scuola – 2013 A reader compiled by the instructor. For students NOT attending classes: Beside the required texts, students not attending classes are required to study a complementary reader compiled by the instructor. NOTE: Variations, substitutions and integration to the course's bibliography are possible, but need to be discussed with the instructor beforehan. NOTA Italiano Oltre alla conoscenza dei testi, gli studenti dovranno giocare (almeno un'ora per titolo) ai seguenti videogiochi: Adventure (William Crowther, Don Woods, 1976) Centipede (Atari, 1981) Pitfall! (Activision, 1982) The Secret of Monkey Island (LucasArts, 1990) Doom (id Software, 1993) Super Metroid (Nintendo, 1994) Farenheit (Quantic Dreams, 2005) Dead Space (Visceral Games, 2008) Angry Birds (Rovio, 2009) Every Day The Same Dream (La Molleindustria, 2009) A partire dall'inizio del corso, sarà allestita una postazione di gioco a Palazzo Nuovo a disposizione, su prenotazione, degli studenti. English - 139 - Beside the required bibliography, students are required to play (at least one hour) of the following video games: Adventure (William Crowther, Don Woods, 1976) Centipede (Atari, 1981) Pitfall! (Activision, 1982) The Secret of Monkey Island (LucasArts, 1990) Doom (id Software, 1993) Super Metroid (Nintendo, 1994) Farenheit (Quantic Dreams, 2005) Dead Space (Visceral Games, 2008) Angry Birds (Rovio, 2009) Every Day The Same Dream (La Molleindustria, 2009) Arrangements will be made so that students can access a console or PC running the games on University premises. ORARIO LEZIONI Giorni Ore Aula Lunedì 8:00 - 10:00 Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo Martedì 8:00 - 10:00 Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo Mercoledì 8:00 - 10:00 Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 16/02/2015 al 25/03/2015 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ne7m - 140 - Semiologia del film e dell'audiovisivo - 2015/2016 Semiotics of Film and Audiovisual Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0430 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated - 141 - PROGRAMMA Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Testo In corso di aggiornamento. English English text being updated Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=2ct0 - 142 - Semiologia del film e dell'audiovisivo- 2013/2014 Semiotics of Film and Audiovisual Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0430 Docente: Miriam Letizia Visalli (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso è dedicato all'approfondimento di alcune teorie semiotiche applicate alle produzioni narrative audiovisuali. Saranno prese in esame le metodologie di analisi del testo filmico e televisivo, con particolare riferimento alla serialità contemporanea. Il prodotto audiovisivo verrà analizzato come testo e come pratica significante in cui convergono determinati codici e strategie enunciative. Attraverso alcuni studi di caso sarà presa in esame la cultura visuale come dispositivo che regola a sua volta specifici meccanismi della visione. Inglese The course will analyze some of the theoretical issues through semiotics and audiovisulal studies. It will propose analytical models and consider the analysis of movies and contemporary tv series as texts, signifying practices in which converge codes and enunciative strategies. Some case studies will aim to consider visual culture as a practice, which in turn regulates specific mechanisms of vision. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano - 143 - L'esame prevede la stesura di una relazione di 7/10 cartelle su un film o una serie da concordare con il docente che sarà discussa in sede di colloquio. Inglese Students must write a paper (7/10 pages) on a movie or a tv series to settle with the teacher. The paper will be discussed during the exam. PROGRAMMA Italiano - Principali teorie della semiologia dell'audiovisivo e studi semiotici applicati. - Analisi di studi di caso (Kubrick, von Trier, Coppola e altri, serie tv contemporanee). Inglese - Main teorie of audiovisual semiotics and applied studies. - Case studies analysis (Kubrick, von Trier, Coppola, etc., contemporary tv series). TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Studenti frequentanti: - Dispensa dei materiali trattati durante il corso; - P. Bertetti, Il racconto audiovisivo. Teorie e strumenti semiotici, Cartman, Torino, 2012. Gli studenti frequentati dovranno compilare una relazione di 7/10 cartelle su un argomento da concordare con il docente. Studenti non frequentanti: - P. Bertetti, Il racconto audiovisivo. Teorie e strumenti semiotici, Cartman, Torino, 2012. - A. Pinotti e A. Somaini, Teorie dell'immagine, Raffaello Cortina, Milano, 2009 (pp. 9-133). - M. Visalli, Gli attori del gusto. Percorsi tra cinema e cibo, Cartman, 2010. Inglese - 144 - NOTA È richiesta la conoscenza dei film trattati durante il corso (per gli studenti frequentanti) e nei testi d'esame (per tutti gli studenti). Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=unf9 - 145 - Storia del cinema documentario - 2014/2015 History of Documentary Cinema - 2014/2015 Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0429 Docente: Prof. Franco Prono (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702709, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Competenze di base e interesse ad approfondire lo studio del cinema documentario. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano L'obiettivo didattico del Corso è quello di fornire agli studenti le competenze critiche e scientifico-specialistiche di carattere teorico e metodologico, relative agli sviluppi della storia del cinema documentario. English The educational objective of the Course is to provide students with critical and scientific skills in theoretical and methodological fields relating to developments in the history of documentary cinema. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano La prova d'esame sarà orientata a verificare il grado di apprendimento nei due settori in cui il Corso è strutturato, quello storico-teorico e quello monografico. English The exam will be directed to check the level of learning in the two areas in which the Course is structured, historicaltheoretical, and monographic. PROGRAMMA Italiano L'argomento del Corso è: "I documentari di Werner Herzog" e sarà così strutturato: - Lineamenti di storia del cinema documentario - Panoramica sulle principali teorie del cinema documentario - 146 - - Analisi dei documentari di Werner Herzog English The topic of the Course is: "Werner Herzog documentaries". It will be structured as follows: - Outlines of the history of documentary cinema. - Overview of the main theories of documentary cinema - Analysis of the documentary films of Werner Herzog TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Bibliografia - Bill Nichols, Introduzione al documentario, Milan, Il Castoro, 2014. - Dispense Filmografia - Nanuk l'eschimese (Nanook of the North, 1922) di Robert Flaherty - Il ponte (Die Brug, 1927) e Pioggia (Regen, 1929) di Joris Ivens - L'uomo con la macchina da presa (Čelovek s konoapparatom, 1929) di Dziga Vertov - Las Hurdes (1932) di Luis Buñuel - Il trionfo della volontà (Triumph des Willens, 1935) di Leni Riefenstahl - Gente del Po (1947) di Michelangelo Antonioni - Notte e nebbia (Nuit et bruillard, 1956) di Alain Resnais - Lu tempu de li pisci spata (1954) di Vittorio De Seta - Ultime parole (Letzte Worte, 1967) di W. Herzog - Fata Morgana (1971) di W. Herzog - La grande estasi dell'intagliatore Steiner (Die Große Ekstase des Bildschnitzers Steiner, 1974) di W. Herzog - La Soufrière (1977) di W. Herzog - Wodaabe - I pastori del sole (Wodaabe - Die Hirten der Sonne, 1989) di W. Herzog - Echi da un paese oscuro (Echos aus einem düstern Reich, 1990) di W. Herzog - Apocalisse nel deserto (Lektionen in Finsternis, 1992) di W. Herzog - Kinski, il mio nemico più caro (Mein liebster Feind - Klaus Kinski, 1999) di W. Herzog - Grizzly Man (2005) di Werner Herzog - My Son My Son What Have Ye Done? (2009) di Werner Herzog - Into the Abyss (2011) di Werner Herzog - 147 - English References and Filmography as in the Italian text. ORARIO LEZIONI Giorni Ore Lunedì 16:00 - 18:00 Martedì 16:00 - 18:00 Mercoledì 16:00 - 18:00 Aula Lezioni: dal 17/11/2014 al 14/01/2015 Nota: Aula di lezione: Seminario Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ga4p - 148 - Storia del cinema documentario - 2015/2016 History of Documentary Cinema - 2015/2016 Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0429 Docente: Prof. Franco Prono (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702709, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Interesse e competenza di base nel campo della storia e della teoria del cinema. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il titolo dell'Insegnamento è: " Leni Riefenstahl: documentario e propaganda". L'obiettivo è quello di fornire agli studenti da un lato una conoscenza di base delle principali teorie del cinema documentario e di alcuni dei film di questo settore più importanti dal punto di vista storico e linguistico, dall'altro una riflessione approfondita sui documentari di propaganda politica realizzati durante il Nazismo da Leni Riefenstahl. I temi e gli argomenti trattati, nonché le abilità che si intendono formare, sono parte essenziale dei contenuti caratterizzanti necessari al percorso formativo finalizzato a offrire competenze teoriche, storiche, critiche e metodologiche di carattere specialistico intorno alle forme della rappresentazione audiovisiva. In questo ambito risultano fondamentali i saperi e le metodologie proprie della ricerca storica, dell'analisi dei testi e della riflessione teorica attorno al cinema documentario. English The title of the Course is: "Leni Riefenstahl: documentary and propaganda".The objective is to provide students with a basic understanding of the main theories of documentary cinema and of the most important films from the standpoint of historical and linguistic of this area, and with a depth reflection on political propaganda documentaries made under the Nazis by Leni Riefenstahl. The themes and topics, skills and abilities that are intended to form, are an essential part of the content needed to characterize training program aimed at providing theoretical, historical, critical and methodological skills around the forms of audiovisual representation. In this area are fundamental knowledge and methodologies of historical research, the analysis of texts and theoretical reflection around the documentary cinema. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere: - i momenti fondamentali della storia del cinema documentario; - 149 - - gli snodi fondamentali delle elaborazioni teoriche nel campo del cinema documentario; - le caratteristiche del linguaggio, dello stile e della poetica di Leni Riefenstahl. Lo studente dovrà altresì dimostrare di avere acquisito le competenze critiche e scientifico-specialistiche di carattere teorico e metodologico, relative alle fenomenologie storiche e agli sviluppi della storia del documentario di propaganda. English At the end of the course the student should know: - the key moments in the history of documentary film; - the fundamental theoretical elaborations in the field of documentary film; - the characteristics of the language, style and poetic Leni Riefenstahl. The students must also demonstrate that they have acquired the critical and scientific competences of theoretical and methodological character related to the historical fenomenologies and to the developments of the history of the documentary of propaganda. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU) che si svolgono in aula con l'ausilio di proiezioni. English Lessons lasting 36 hours in total (6 CFU) that are developed in the classroom with the aid of projections. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Conoscenze e capacità degli studenti saranno verificate attraverso un colloquio orale, con una votazione espressa in trentesimi. English Knowledges and ability of the students will be verified through an oral interview, expressed by a vote of thirty. ATTIVITÀ DI SUPPORTO Seminario facoltativo sulla parte istituzionale del Corso (i momenti fondamentali della storia del cinema documentario). PROGRAMMA Italiano - lineamenti di storia del cinema documentario; - panoramica sulle principali teorie del cinema documentario; - biografia e carriera artistica di Leni Riefenstahl (con visione del documentario La forza delle immagini: Leni Riefenstahl di Ray Müller; - analisi di tre film realizzati da Leni Riefenstahl: La vittoria della fede, Il trionfo della volontà, Olympia. - 150 - English - Outlines of the history of documentary cinema. - Overview of the main theories of documentary cinema. - Biography and career of Leni Riefenstahl (with the aid of the documentary The Wonderful, Horrible Life of Leni Riefenstahl by Ray Müller - Analysis of three films made by Leni Riefenstahl:Victory of Faith, Triumph of the Will, Olympia. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano BIBLIOGRAFIA - Bill NICHOLS, Introduzione al documentario, Milano, Il Castoro, 2001. - Antioco FLORIS, Liturgie naziste. I documentari di Leni Riefenstahl sui congressi del Partito nazionalsocialista 1933, 1934, Cagliari, CUEC Editrice, 2013. - Massimiliano STUDER, Olympia, Milano, Mimesis, 2014. FILMOGRAFIA - La vittoria della fede. Il film del Congresso Nazionale della NSDAP (Der Sieg des Glaubens. Der Film vom Reichsparteitag der N.S.D.A.P., 1933) - Il trionfo della volontà (Triumph des Willens, 1935) - Olympia (id., 1938) - La forza delle immagini: Leni Riefenstahl (Die Macht der Bilder: Leni Riefenstahl, 1993) di Ray Müller English REFERENCES - Bill NICHOLS, Introduzione al documentario, Milano, Il Castoro, 2001. - Antioco FLORIS, Liturgie naziste. I documentari di Leni Riefenstahl sui congressi del Partito nazionalsocialista 1933, 1934, Cagliari, CUEC Editrice, 2013. - Massimiliano STUDER, Olympia, Milano, Mimesis, 2014. FILMOGRAPHY - Victory of Faith (Der Sieg des Glaubens. Der Film vom Reichsparteitag der N.S.D.A.P., 1933) - Triumph of the Will (Triumph des Willens, 1935) - Olympia (id., 1938) - The Wonderful, Horrible Life of Leni Riefenstahl (Die Macht der Bilder: Leni Riefenstahl, 1993) by Ray Müller Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=pipg - 151 - Storia del cinema documentario- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0429 Docente: Prof. Franco Prono (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6702709, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il titolo del Corso è: " Riuso creativo del found footage film". L'obiettivo è quello di fornire agli studenti da un lato una conoscenza di base delle principali teorie del cinema documentario e di alcuni dei film di questo settore più importanti dal punto di vista storico e linguistico, dall'altro una riflessione approfondita sul modo in cui è ed è stato utilizzato il found footage film sia nel campo del documentario, sia nel campo del cinema a soggetto. Inglese The title of the Course is: "Creative reuse of found footage film". The objective is to provide students with a basic understanding of the main theories of documentary cinema and of the most important films from the standpoint of historical and linguistic of this area, and with a depth reflection on the way in which the found footage film is and has been used both in the field of documentary, both in the field of fiction cinema. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano La prova d'esame – orale – sarà orientata a verificare il grado di apprendimento nei due settori in cui il Corso è strutturato, quello storico-teorico e quello monografico. In particolare, per quanto riguarda lo studio del found footage film, si richiederà agli studenti la conoscenza di alcuni film in cui vengono riutilizzati in maniera creativa materiali audiovisivi preesistenti, e competenza nella verifica delle varie modalità e dei vari obiettivi ed esiti espressivi con cui viene realizzato tale riutilizzo. Inglese The exam - oral - will aim at verifying the level of learning in the two areas in which the course is structured: historical-theoretical and monographic. - 152 - In particular, with regard to the monographic study of the found footage film, students are required to know some movies in which pre-existent audiovisual works are reused in a creative way, and to understand the various forms, the various objectives and expressive results with which these reuses are made. PROGRAMMA Italiano - Lineamenti di storia del cinema documentario. - Panoramica sulle principali teorie del cinema documentario. - La conservazione dei materiali audiovisivi di ogni genere: documentari, film a soggetto, reportages, film di famiglia, ecc., e la possibilità di riutilizzarli con nuovi fini espressivi. La memoria privata e collettiva come mezzo per riflettere criticamente sulla storia, l'ideologia, i sentimenti; la cineteca come fonte di materiali riutilizzabili. Mezzi e modi per ricreare espressivamente ciò che è già stato filmato. Inglese - Outlines of the history of documentary cinema. - Overview of the main theories of documentary cinema. - The preservation of audiovisual materials of all kinds: feature and family films, documentaries, reportages, etc., and the possibility to reuse them with new expressive purposes. The private and collective memory as a mean to critically reflect on the history, the ideology, the feelings; the film library as a source of reusable materials. Ways and means to recreate recreate at the level of expression what has already been filmed TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano BIBLIOGRAFIA - Bill NICHOLS, Introduzione al documentario, Milano, Il Castoro, 2001. - Marco BERTOZZI, Recycled cinema. Immagini perdute, visioni ritrovate, Venezia, Marsilio, 2012. - Paolo CHERCHI USAI, L'ultimo spettatore. Sulla distruzione del cinema, Milano, Il Castoro, 1999 - Dispense che saranno fornite dal Docente durante lo svolgimento del Corso FILMOGRAFIA Nanuk l'eschimese (Nanook of the North, 1922) di Robert Flaherty Il ponte (De Brug, 1927) e Pioggia (Regen, 1929) di Joris Ivens L'uomo con la macchina da presa (Čelovek š kinoapparatom, 1929) di Dziga Vertov Las Hurdes (1932) di Luis Buñuel Il trionfo della volontà (Triumph des Willens, 1935) di Leni Riefenstahl Lu tempu de li pisci spata (1954) di Vittorio De Seta All'armi siam fascisti (1963, 108') di Cecilia Mangini, Lino Del Fra, Lino Miccichè - 153 - La bocca del lupo (2009, 68') di Pietro Marcello &n bsp; &nbs p; &n bsp; Giorni di gloria (1945, 70') di L. Visconti, M. Pagliero, G. De Santis, M. Serandrei Grizzly Man (2005, 101') di Werner Herzog &n bsp; &nbs p; &n bsp; Historie(s) du cinéma (1998, SOLO la prima parte: 50') di Jean-Luc Godard Notte e nebbia (Nuit et brouillard, 1955, 30') di Alain Resnais &nb sp; ; Un'ora sola ti vorrei (2002, 55') di Alina Marazzi & nbsp; &nb sp; La rabbia di Pasolini (2008, 78') di Giuseppe Bertolucci Scarti di memoria (1967-2002) di Michelangelo Buffa &n bsp; & nbsp; L'operatore perforato (1979, 9') di Paolo Gioli &n bsp; & nbsp; &n bsp; ; &nbs p; &nb sp; &n bsp; &n bsp; &n bsp; ; & nbsp; &nb sp; Scemi di guerra (2008, 48') di Enrico Verra La società dello spettacolo (La société du spectacle ,1973, 88') di Guy Debord Steps (1987, 25') di Zbignew Rybczinsky &nbs p; &n bsp; &nbs p; Tourisme vandale (2001, 62') di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi &n bsp; La verifica incerta (1964, 31') di Alberto Grifi e Gianfranco Baruchello &n bsp; Vincere (2009, 128') di Marco Bellocchio Inglese REFERENCES - Bill NICHOLS, Introduzione al documentario, Milano, Il Castoro, 2001. - Marco BERTOZZI, Recycled cinema. Immagini perdute, visioni ritrovate, Venezia, Marsilio, 2012. - Paolo CHERCHI USAI, L'ultimo spettatore. Sulla distruzione del cinema, Milano, Il Castoro, 1999 - Notes provided by the teacher during the Class FILMOGRAPHY Nanuk l'eschimese (Nanook of the North, 1922) di Robert Flaherty Il ponte (De Brug, 1927) e Pioggia (Regen, 1929) di Joris Ivens L'uomo con la macchina da presa (Čelovek š kinoapparatom, 1929) di Dziga Vertov Las Hurdes (1932) di Luis Buñuel Il trionfo della volontà (Triumph des Willens, 1935) di Leni Riefenstahl Lu tempu de li pisci spata (1954) di Vittorio De Seta All'armi siam fascisti (1963, 108') di Cecilia Mangini, Lino Del Fra, Lino Miccichè La bocca del lupo (2009, 68') di Pietro Marcello &n bsp; &nbs p; Giorni di gloria (1945, 70') di L. Visconti, M. Pagliero, G. De Santis, M. Serandrei - 154 - &n bsp; Grizzly Man (2005, 101') di Werner Herzog &n bsp; &nbs p; &n bsp; Historie(s) du cinéma (1998, SOLO la prima parte: 50') di Jean-Luc Godard Notte e nebbia (Nuit et brouillard, 1955, 30') di Alain Resnais &nb sp; ; Un'ora sola ti vorrei (2002, 55') di Alina Marazzi & nbsp; &nb sp; La rabbia di Pasolini (2008, 78') di Giuseppe Bertolucci Scarti di memoria (1967-2002) di Michelangelo Buffa &n bsp; & nbsp; L'operatore perforato (1979, 9') di Paolo Gioli &n bsp; & nbsp; &n bsp; ; &nbs p; &nb sp; &n bsp; &n bsp; &n bsp; ; & nbsp; Scemi di guerra (2008, 48') di Enrico Verra La società dello spettacolo (La société du spectacle ,1973, 88') di Guy Debord Steps (1987, 25') di Zbignew Rybczinsky &nbs p; &n bsp; &nbs p; Tourisme vandale (2001, 62') di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi La verifica incerta (1964, 31') di Alberto Grifi e Gianfranco Baruchello &n bsp; &n bsp; Vincere (2009, 128') di Marco Bellocchio Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ketq - 155 - &nb sp; Strutture e processi della narrazione - 2014/2015 STRUCTURES AND TECHNIQUES OF NARRATION - 2014/2015 Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0427 Docente: Enrico Mattioda (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6704752, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-FIL-LET/10 - letteratura italiana Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Aver sostenuto almeno un esame del settore L-FIl-LET/10 (letteratura italiana) durante la laurea di base. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si propone di riflettere sulle forme dell'autobiografia e della "scrittura di sé" in genere nell'Italia moderna, con particolare attenzione alle autobiografie di letterati e pensatori. English The course is meant to think about forms of autobiography and the writing about oneself in modern Italy: we will especially focus our attention on autobiographies of writers and thinkers. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano I risultati dell'apprendimento saranno valutati attraverso un esame orale. Lo studente dovrà fare un confronto tra i due autori in programma, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento di fronte alla narrazione dell'esperienza vissuta. English The learning results will be evaluated through an oral exam. Students have to compare the two authors provided in the syllabus, particularly as regards their attitude towards the narration of the events they lived through. PROGRAMMA Italiano Il corso vuole affrontare la scrittura autobiografica, in particolare tra XVIII e XX secolo. Al di là della riflessione teoriche sul genere letterario, saranno prese in considerazione biografie di scrittori e filosofi. English The coursedeals with the autobiographical writing, notably between 18th and 20th centuries. Besides focusing on theories about autobiography as a literary form we will deal with autobiographies of writers and thinkers TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA - 156 - Italiano - Ivan Tassi, Storie dell'io. Aspetti e teorie dell'autobiografia, Bari, Laterza, 2007 (in alternativa: Franco D'Intino, L'autobiografia Moderna. Storia, forme, problemi, Roma, Bulzoni, 1998) - Vittorio Alfieri, Vita, introduzione di M. Cerruti, Milano, Bur, 1987 (o altre edizioni commentate) - Benedetto Croce, Contributo alla critica di me stesso, Milano, Adelphi, 1989 - Norberto Bobbio, Autobiografia, a cura di A. Papuzzi, Bari, Laterza, 1997 - Dario Fo, Il paese dei mezaràt, Milano, Feltrinelli, 2002. English Ivan Tassi, Storie dell'io. Aspetti e teorie dell'autobiografia, Bari, Laterza, 2007 (as an alternative: Franco D'Intino, L'autobiografia Moderna. Storia, forme, problemi, Roma, Bulzoni, 1998) Vittorio Alfieri, Vita, introduzione di M. Cerruti, Milano, Bur, 1987 (or another edition with footnotes) Benedetto Croce, Contributo alla critica di me stesso, Milano, Adelphi, 1989 Norberto Bobbio, Autobiografia, a cura di A. Papuzzi, Bari, Laterza, 1997 Dario Fo, Il paese dei mezaràt, Milano, Feltrinelli, 2002. ORARIO LEZIONI Giorni Ore Aula Lunedì 10:00 - 12:00 Aula 7 Palazzo Nuovo - Piano primo Martedì 10:00 - 12:00 Aula 7 Palazzo Nuovo - Piano primo Mercoledì 10:00 - 12:00 Aula 7 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 22/09/2014 al 29/10/2014 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=87ll - 157 - Strutture e processi della narrazione - 2015/2016 STRUCTURES AND TECHNIQUES OF NARRATION - 2015/2016 Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0427 Docente: Enrico Mattioda (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6704752, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-FIL-LET/10 - letteratura italiana Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Italiano Lo studente deve aver seguito nella triennale un esame compreso negli SSD da L-FIL-LET/10 a 14. English Students must have attended a course on literature during the bachelor's degree. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si propone di rileggere la narrazione di due sopravvissuti alla deportazione nazista. Gli studenti dovranno cogliere le differenze nell'organizzazione narrativa tra i due autori, in particolare per quanto riguarda il ripensamento della memoria. English The course is meant to compare the narrations of two survivors of the Nazi-deportation. Students will have to catch the differences between the two authors in the narrative structure, particularly for what concerns the re-thinking of memory. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano i risultati dell'apprendimento saranno valutati attraverso un esame orale. Lo studente dovrà fare un confronto tra i due autori in programma, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento di fronte alla narrazione dell'esperienza vissuta. English The learning results will be evaluated through an oral exam. Students have to compare the two authors provide in the syllabus, particularly as regards their attitude towards the narration of the events they lived through. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Il corso prevede 36 ore di insegnamento (6 CFU). In aula, oltre ai testi, si farà ricorso a filmati sulla Shoah. - 158 - English The course consists of 36 hours (6 CFU). During the lessons we will work on the texts and watch some videos on the Shoah. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano Un colloquio orale verificherà l'acquisizione da parte dello studente delle conoscenze e delle abilità previste. Lo studente dovrà dimostrare di aver colto la specificità dei due scrittori e il loro lavoro di organizzazione della memoria in un insieme narrativo. English The students' knowledge and skills will be tested through an oral exam. Students are expected to have understood the differences between the two writers and their work to organize memory into a narrative process. PROGRAMMA Italiano Due autori della Shoah: Primo Levi e Jorge Semprún Il corso vuole affrontare il problema della narrazione dell'esperienza vissuta, quando questa esperienza è estrema (tanto che molti deportati nei campi nazisti parlarono erroneamente di "indicibilità"). Levi e Semprún si pongono in modo diverso prima a narrare e poi a ripensare quell'esperienza. Il corso vuole evidenziare le procedure narrative e i processi mentali dei due autori rispetto all'esperienza della Shoah. English Two writers of the Shoah: Primo Levi and Jorge Semprún. The course deals with the narration based on past experiences, especially when these experiences are extreme (many survivors incorrectly defined their experience "unspeakable"). Primo Levi and Jorge Semprún have different ways of writing and re-thinking those experiences. The course is meant to point out the different narrative structures and the mental processes of the two authors as regards the Shoah experience. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano - Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi (qualunque edizione) - Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi (qualunque edizione) - Jorge Semprún, La scrittura o la vita, Parma, Guanda, 2005 - Jorge Semprún, Male e modernità, Firenze, Passigli, 2002 - Enrico Mattioda, Levi, Roma, Salerno edizioni, 2011 - Dispensa su Semprun da scaricare dalla pagina del docente o da richiedere per posta elettronica al docente stesso. I non frequentanti aggiungeranno la lettura a scelta di uno dei seguenti testi: - A. Wieviorka, L'era del testimone, Milano, Raffaello Cortina, 1999 - G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz, Torino, Bollati Boringhieri, 1998 English - Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi - Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi - 159 - - Jorge Semprún, La scrittura o la vita, Parma, Guanda, 2005 - Jorge Semprún, Male e modernità, Firenze, Passigli, 2002 - Enrico Mattioda, Levi, Roma, Salerno edizioni, 2011 - A PDF file on Semprun (students have to ask the teacher by mail). Students who don't attend lessons are required to read one of the following books: - A. Wieviorka, L'era del testimone, Milano, Raffaello Cortina, 1999 - G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz, Torino, Bollati Boringhieri, 1998 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=gee1 - 160 - Strutture e processi della narrazione- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0427 Docente: Enrico Mattioda (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6704752, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-FIL-LET/10 - letteratura italiana Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si propone di rileggere la narrazione di due sopravvissuti alla deportazione nazista. Gli studenti dovranno cogliere le differenze nell'organizzazione narrativa tra i due autori, in particolare per quanto riguarda il ripensamento della memoria. Inglese The course is meant to compare the narrations of two survivors of the Nazi-deportation. Students will have to catch the differences between the two authors in the narrative structure, particularly for what concerns the re-thinking of memory. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano I risultati dell'apprendimento saranno valutati attraverso un esame orale. Lo studente dovrà fare un confronto tra i due autori in programma, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento di fronte alla narrazione dell'esperienza vissuta. Inglese The learning results will be evaluated through an oral exam. Students have to compare the two authors provide in the syllabus, particularly as regards their attitude towards the narration of the events they lived trough. PROGRAMMA Italiano Due autori della Shoah: Primo Levi e Jorge Semprún - 161 - Il corso vuole affrontare il problema della narrazione dell'esperienza vissuta, quando questa esperienza è estrema (tanto che molti deportati nei campi nazisti parlarono erroneamente di "indicibilità"). Levi e Semprún si pongono in modo diverso prima a narrare e poi a ripensare quell'esperienza. Il corso vuole evidenziare le procedure narrative e i processi mentali dei due autori rispetto all'esperienza della Shoah. Inglese Two writers of the Shoah: Primo Levi and Jorge Semprún. The course deals with the narration based on past experiences, especially when these experiences are extreme (many survivors incorrectly defined their experience "unspeakable"). Primo Levi and Jorge Semprún have different ways of writing and re-thinking those experiences. The course is meant to point out the different narrative structures and the mental processes of the two authors as regards the Shoah experience. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi (qualunque edizione) Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi (qualunque edizione) Jorge Semprún, La scrittura o la vita, Parma, Guanda, 2005 Jorge Semprún, Male e modernità, Firenze, Passigli, 2002 Enrico Mattioda, Levi, Roma, Salerno edizioni, 2011 Due articoli su Semprun da richiedere per posta elettronica al docente. Inglese Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi (qualunque edizione) Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi (qualunque edizione) Jorge Semprún, La scrittura o la vita, Parma, Guanda, 2005 Jorge Semprún, Male e modernità, Firenze, Passigli, 2002 Enrico Mattioda, Levi, Roma, Salerno edizioni, 2011 Two essays on Semprún have to be requested to the professor by e-mail. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0y68 - 162 - Studi di Danza - 2014/2015 Dance Studies Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0439 Docente: Prof. Alessandro Piero Mario Pontremoli (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6708253, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Conoscenza di base delle linee generali della Storia della Danza. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso approfondirà i presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza, analizzandone i punti di forza, i limiti e i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica: funzionamento dell'opera danzata; teorie della danza; rapporti fra corpi e società; istituzione e riorganizzazione di codici e convenzioni. English The course will explore the theoretical and methodological research in dance studies, analyzing the strengths, limitations and speeches aimed at the creation of a specific discipline: dance work functioning; dance theories; relationship between bodies and society; institution and reorganization of codes and conventions. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano a) conoscenza dei presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza b) capacità di individuare i punti di forza e i limiti della ricerca in danza, c) capacita di analizzare i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica d) capacità di individuare il funzionamento dell'opera danzata; - 163 - e) conoscenza delle teorie della danza f) capacità di lettura del corpo danzante in contesti sociali diversi g) capacità di lettura e analisi dei codici e delle convenzioni della danza h) capacità di applicare le conoscenze apprese nell'analisi critica di una particolare fenomenologia coreica. English a) knowledge of the theoretical and methodological assumptions of dance research; b) ability to identify strengths and limitations of dance research; c) ability to analyse the speeches in dance studies; d) ability to detect the operation of a danced work; e) knowledge of the theories of dance; f) ability to read the dancing body in different social contexts; g) the ability of reading and analysis of the dance codes and conventions; h) ability to apply the learned knowledge in a critical analysis of a particular dance phenomena. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e i seminari, e in una discussione sulla bibliografia di riferimento. PROGRAMMA Italiano Il corso affronterà le problematiche teoriche e gli snodi metodologici della ricerca in danza. Alcune parole chiave, proprie della produzione discorsiva disciplinare come "corpo", "politica", "identità", "memoria", "comunità", "tecnica", "movimento" ecc., permetteranno di tracciare percorsi di analisi culturale entro cui collocare le diverse fenomenologie della danza, studiate con l'ausilio di documenti visivi e videografici. English The course will deal with the theoretical and methodological hubs in dance research. Some keywords of discursive production of dance studies as "body", "politics", "identity", "memory", "community", "technique", "movement", etc.., will allow to trace paths of cultural analysis of dance phenomena, studied with the aid of visual and videographic documents. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Bibliografia: 1. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della ricerca, Torino, UTET Università, 2007. 2. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET Università, 2010. - 164 - 3. Cecilia Nocilli e Alessandro Pontremoli (a cura di), La disciplina coreologica in Europa. Problemi e prospettive, Roma, Aracne, 2010. 4. Gli studenti non frequentanti e quelli del vecchio ordinamento (10 o 9 CFU) sono tenuti a integrare la loro preparazione con un testo a scelta tra i seguenti: a) Alessandro Pontremoli (a cura di), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009. b) Alessandro Pontremoli (a cura di), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara Sparti, Roma, Aracne, 2011. c) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV secolo, Macerata, Ephemeria, 2011 d) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012. e) Alessandro Pontremoli e Adriana Cava (a cura di), La danza jazz, Roma, Aracne, 2014. English Bibliography: 1. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della ricerca, Torino, UTET Università, 2007. 2. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET Università, 2010. 3. Cecilia Nocilli and Alessandro Pontremoli (eds.), La disciplina coreologica in Europa. Problemi e prospettive, Roma, Aracne, 2010 4. Students who don't attend the lessons are required to supplement their preparation with a book chosen among the following items: a) Alessandro Pontremoli (eds.), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009. b) Alessandro Pontremoli (eds.), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara Sparti, Roma, Aracne, 2011. c) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV secolo, Macerata, Ephemeria, 2011 d) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012. e) Alessandro Pontremoli and Adriana Cava (eds.), La danza jazz, Roma, Aracne, 2014. NOTA Italiano Nel corso del semestre, saranno organizzati seminari e laboratori: il luogo e la periodicità degli incontri saranno comunicati con appositi avvisi sul sito Internet di Scuola e nella bacheca del docente. English During the semester, seminars and workshops will be organized: the place and frequency of the meetings will be communicated by appropriate warnings on the website of the School and on the professor's bulletin board. - 165 - ORARIO LEZIONI Giorni Ore Lunedì 12:00 - 14:00 Martedì 12:00 - 14:00 Mercoledì 12:00 - 14:00 Aula Lezioni: dal 16/02/2015 al 25/03/2015 Nota: Aula di lezione: Seminario Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=filr - 166 - Studi di Danza - 2015/2016 Dance Studies Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0439 Docente: Prof. Alessandro Piero Mario Pontremoli (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6708253, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Conoscenza di base delle linee generali della Storia della Danza. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso approfondirà i presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza, analizzandone i punti di forza, i limiti e i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica: funzionamento dell'opera danzata; teorie della danza; rapporti fra corpi e società; istituzione e riorganizzazione di codici e convenzioni. English The course will explore the theoretical and methodological research in dance studies, analyzing the strengths, limitations and speeches aimed at the creation of a specific discipline: dance work functioning; dance theories; relationship between bodies and society; institution and reorganization of codes and conventions. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano a) conoscenza dei presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza b) capacità di individuare i punti di forza e i limiti della ricerca in danza, c) capacita di analizzare i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica d) capacità di individuare il funzionamento dell'opera danzata; - 167 - e) conoscenza delle teorie della danza f) capacità di lettura del corpo danzante in contesti sociali diversi g) capacità di lettura e analisi dei codici e delle convenzioni della danza h) capacità di applicare le conoscenze apprese nell'analisi critica di una particolare fenomenologia coreica. English a) knowledge of the theoretical and methodological assumptions of dance research; b) ability to identify strengths and limitations of dance research; c) ability to analyse the speeches in dance studies; d) ability to detect the operation of a danced work; e) knowledge of the theories of dance; f) ability to read the dancing body in different social contexts; g) the ability of reading and analysis of the dance codes and conventions; h) ability to apply the learned knowledge in a critical analysis of a particular dance phenomena. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano La lezione frontale sarà metodologicamente impostata seguendo metalinguisticamente le modalità di relazione tipiche dello spettacolo dal vivo, con un grande coinvolgimento diretto dello studente in un processo di apprendimento maieutico e attivo. Verranno offerti esempi di spettacoli di danza attraverso la visione di video. Nel corso delle lezioni saranno proposti brevi incontri con esperti nei vari aspetti della disciplina. English The lessons will be metalinguistically set following the methods of interaction, typical of the performing arts, with a large direct involvement of the student in a process of active learning. We will be offered examples of dance and performance by watching videos. During the lessons will be offered short meetings with experts in the various aspects of the discipline. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e i seminari, e in una discussione sulla bibliografia di riferimento. English Oral examination about topics discussed during the lessons and about the contents of bibliography. ATTIVITÀ DI SUPPORTO - 168 - Italiano Nel corso del semestre, saranno organizzati seminari e laboratori: il luogo e la periodicità degli incontri saranno comunicati con appositi avvisi sul sito Internet di Scuola e nella bacheca del docente. English During the semester, seminars and workshops will be organized: the place and frequency of the meetings will be communicated by appropriate warnings on the website of the School and on the professor's bulletin board. PROGRAMMA Italiano Il corso affronterà le problematiche teoriche e gli snodi metodologici della ricerca in danza. Alcune parole chiave, proprie della produzione discorsiva disciplinare come "corpo", "politica", "identità", "memoria", "comunità", "tecnica", "movimento" ecc., permetteranno di tracciare percorsi di analisi culturale entro cui collocare le diverse fenomenologie della danza, studiate con l'ausilio di documenti visivi e videografici. English The course will deal with the theoretical and methodological hubs in dance research. Some keywords of discursive production of dance studies as "body", "politics", "identity", "memory", "community", "technique", "movement", etc.., will allow to trace paths of cultural analysis of dance phenomena, studied with the aid of visual and videographic documents. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Bibliografia: 1. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della ricerca, Torino, UTET Università, 2007. 2. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET Università, 2010. 3. Fabio Acca, Jacopo Lanteri (a cura di), Cantieri Extralarge. Quindici anni di danza d'autore in Italia (1995-2010), Spoleto, Editoria & Spettacolo, 2011. 4. Gli studenti non frequentanti e quelli del vecchio ordinamento (10 o 9 CFU) sono tenuti a integrare la loro preparazione con un testo a scelta tra i seguenti: a) Alessandro Pontremoli (a cura di), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009. b) Alessandro Pontremoli (a cura di), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara Sparti, Roma, Aracne, 2011. c) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV secolo, Macerata, Ephemeria, 2011 d) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012. e) Alessandro Pontremoli e Adriana Cava (a cura di), La danza jazz, Roma, Aracne, 2014. English Bibliography: - 169 - 1. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della ricerca, Torino, UTET Università, 2007. 2. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET Università, 2010. 3. Fabio Acca, Jacopo Lanteri (eds.), Cantieri Extralarge. Quindici anni di danza d'autore in Italia (1995-2010), Spoleto, Editoria & Spettacolo, 2011. 4. Students who don't attend the lessons are required to supplement their preparation with a book chosen among the following items: a) Alessandro Pontremoli (eds.), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009. b) Alessandro Pontremoli (eds.), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara Sparti, Roma, Aracne, 2011. c) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV secolo, Macerata, Ephemeria, 2011 d) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012. e) Alessandro Pontremoli and Adriana Cava (eds.), La danza jazz, Roma, Aracne, 2014. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ys7p - 170 - Studi di Danza- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0439 Docente: Prof. Alessandro Piero Mario Pontremoli (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6708253, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso approfondirà i presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza, analizzandone i punti di forza, i limiti e i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica: 1. funzionamento dell'opera danzata; 2. teorie della danza; 3. rapporti fra corpi e società; 4. istituzione e riorganizzazione di codici e convenzioni. Inglese The course will explore the theoretical and methodological research in dance studies, analyzing the strengths, limitations and speeches aimed at the creation of a specific discipline: 1. dance work functioning; 2. dance theories; 3. relationship between bodies and society, institution and reorganization of codes and conventions. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano a) conoscenza dei presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza b) capacità di individuare i punti di forza e i limiti della ricerca in danza, c) capacita di analizzare i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica d) capacità di individuare il funzionamento dell'opera danzata; - 171 - e) conoscenza delle teorie della danza f) capacità di lettura del corpo danzante in contesti sociali diversi g) capacità di lettura e analisi dei codici e delle convenzioni della danza h) capacità di applicare le conoscenze apprese nell'analisi critica di una particolare fenomenologia coreica. Inglese a) knowledge of the theoretical and methodological assumptions of dance research; b) ability to identify strengths and limitations of dance research; c) ability to analyse the speeches in dance studies; d) ability to detect the operation of a danced work; e) knowledge of the theories of dance; f) ability to read the dancing body in different social contexts; g) the ability of reading and analysis of the dance codes and conventions; ability to apply the learned knowledge in a critical analysis of a particular dance phenomena. PROGRAMMA Italiano Il corso affronterà le problematiche teoriche e gli snodi metodologici della ricerca in danza. Alcune parole chiave, proprie della produzione discorsiva disciplinare come "corpo", "politica", "identità", "memoria", "comunità", "tecnica", "movimento" ecc., permetteranno di tracciare percorsi di analisi culturale entro cui collocare le diverse fenomenologie della danza, studiate con l'ausilio di documenti visivi e videografici. Inglese The course will deal with the theoretical and methodological hubs in dance research. Some keywords of discursive production of dance studies as "body", "politics", "identity", "memory", "community", "technique", "movement", etc.., will allow to trace paths of cultural analysis of dance phenomena, studied with the aid of visual and videographic documents. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Bibliografia: 1. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della ricerca, Torino, UTET Università, 2007. 2. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET Università, 2010. 3. Nicola Dusi e Cristina Righi (a cura di), The Sense of Dance. Dance Research and Transmedia Practices, numero monografico di «Degrés», XXXVIII, 2010, n. 141. 4. Gli studenti non frequentanti e quelli del vecchio ordinamento (10 o 9 CFU) sono tenuti a integrare la loro preparazione con un testo a scelta tra i seguenti: - 172 - a) Cecilia Nocilli e Alessandro Pontremoli (a cura di), La disciplina coreologica in Europa. Problemi e prospettive, Roma, Aracne, 2010 b) Alessandro Pontremoli (a cura di), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009. c) Alessandro Pontremoli (a cura di), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara Sparti, Roma, Aracne, 2011. d) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV secolo, Macerata, Ephemeria, 2011 e) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012. Inglese Bibliography: 1. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della ricerca, Torino, UTET Università, 2007. 2. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET Università, 2010. 3. Nicola Dusi and Cristina Righi (eds.), The Sense of Dance. Dance Research and Transmedia Practices, «Degrés», XXXVIII, 2010, n. 141. 4. Students who don't attend the lessons are required to supplement their preparation with a book chosen among the following items: a) Cecilia Nocilli and Alessandro Pontremoli (eds.), La disciplina coreologica in Europa. Problemi e prospettive, Roma, Aracne, 2010 b) Alessandro Pontremoli (eds.), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009. c) Alessandro Pontremoli (eds.), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara Sparti, Roma, Aracne, 2011. d) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV secolo, Macerata, Ephemeria, 2011 e) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012. NOTA Italiano Nel corso del semestre, saranno organizzati seminari e laboratori: il luogo e la periodicità degli incontri saranno comunicati con appositi avvisi sul sito Internet di Scuola e nella bacheca del docente. L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e i seminari, e in una discussione sulla bibliografia di riferimento. Inglese During the semester, seminars and workshops will be organized: the place and frequency of the meetings will be - 173 - communicated by appropriate warnings on the website of the School and on the professor's bulletin board. The examination will consist in a discussion on the topics covered during the course and seminars, and a discussion of the bibliography. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ivtn - 174 - Teatro e cinema dei paesi scandinavi - 2014/2015 Scandinavian Theatre and Cinema Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: STU0006 Docente: Franco Perrelli (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6708246, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI "-" OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si ripromette di fornire gli elementi di conoscenza storica che definiscono l'essenziale fenomeno del teatro, del cinema e della letteratura della Scandinavia, evidenziandone i consistenti influssi sulla cultura moderna. English The aim of the course is the achievement of a historical knowledge of the crucial phenomenon of the Scandinavian theatre, literature and films, also in pointing out its fruitful influence on modern culture. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Trattasi di risultati tradizionali, derivanti dall'impostazione teorica del corso. English The risults are the traditional ones, deriving from a theoric approach. PROGRAMMA Italiano Corsi monografici: A) Lettura de Le colonne della società di Henrik Ibsen: - H. Ibsen, le colonne della società, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2014. B) Il posto delle fragole di Ingmar Bergman e il teatro onirico di Strindberg: - I. Bergman, Il posto delle fragole, Milano, Iperborea, 2004. - A. Strindberg, Un sogno, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2008. - 175 - Parte storica: - F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol. II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 2000, pp. 781-851. - Le voci Svezia e Danimarca, a cura di Stefano Boni, nell'Enciclopedia del Cinema Treccani, consultabili anche online agli indirizzi: www.treccani.it/enciclopedia/svezia_(Enciclopedia-del-Cinema)/ www.treccani.it/enciclopedia/danimarca_(Enciclopedia_del_Cinema)/ Per i non frequentanti, aggiungere la lettura di F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012. English Monographic courses: A) Critical reading of The Pillars of Society by Henrik Ibsen: - H. Ibsen, le colonne della società, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2014. B) Wild Strawberries by Ingmar Bergman and Strindberg's dream plays: - I. Bergman, Il posto delle fragole, Milano, Iperborea, 2004. - A. Strindberg, Un sogno, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2008. Historical-institutional part: - F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol. II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 2000, pp. 781-851. - Entries Svezia and Danimarca by Stefano Boni, on the Enciclopedia del Cinema Treccani: www.treccani.it/enciclopedia/svezia_(Enciclopedia-del-Cinema)/ www.treccani.it/enciclopedia/danimarca_(Enciclopedia_del_Cinema)/ For non-attending students is requested - F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano - H. Ibsen, le colonne della società, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2014. - I. Bergman, Il posto delle fragole, Milano, Iperborea, 2004. - A. Strindberg, Un sogno, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2008. - 176 - - F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol. II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 2000, pp. 781-851. - Voci Svezia e Danimarca di Stefano Boni, su Enciclopedia del Cinema Treccani: www.treccani.it/enciclopedia/svezia_(Enciclopedia-del-Cinema)/ www.treccani.it/enciclopedia/danimarca_(Enciclopedia_del_Cinema)/ - F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012. English - H. Ibsen, le colonne della società, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2014. - I. Bergman, Il posto delle fragole, Milano, Iperborea, 2004. - A. Strindberg, Un sogno, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2008. - F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol. II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 2000, pp. 781-851. - Entries Svezia e Danimarca by Stefano Boni, on the Enciclopedia del Cinema Treccani: www.treccani.it/enciclopedia/svezia_(Enciclopedia-del-Cinema)/ www.treccani.it/enciclopedia/danimarca_(Enciclopedia_del_Cinema)/ - F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012. ORARIO LEZIONI Giorni Ore Aula Martedì 9:00 - 11:00 Aula 1.7 PLV Palazzo Lionello Venturi - Piano primo Mercoledì 9:00 - 11:00 Aula 1.7 PLV Palazzo Lionello Venturi - Piano primo Giovedì 9:00 - 11:00 Aula 1.7 PLV Palazzo Lionello Venturi - Piano primo Lezioni: dal 23/09/2014 al 30/10/2014 Nota: A decorrere dal giorno 24/09/2014 cambio aula ---> Aula 1.7 Palazzo Lionello Venturi Via Verdi, 25 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=yaa1 - 177 - Teatro e cinema dei paesi scandinavi - 2015/2016 Scandinavian Theatre and Cinema Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: STU0006 Docente: Contatti docente: Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale Mutuato da: Non offerto per l'a.a. 2015/2016 Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=nyv6 - 178 - Teatro e cinema dei paesi scandinavi- 2013/2014 Scandinavian Theatre and Cinema Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: STU0006 Docente: Franco Perrelli (Titolare del corso) Contatti docente: 011.6708246, [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 6 SSD attvità didattica: L-ART/05 - discipline dello spettacolo Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale PREREQUISITI Nessuno. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso si ripromette di fornire gli elementi di conoscenza storica che definiscono l'essenziale fenomeno del teatro, del cinema e della letteratura della Scandinavia, evidenziandone i consistenti influssi sulla cultura moderna. Inglese The aim of the course is the achievement of a historical knowledge of the crucial phenomenon of the Scandinavian theatre, literature and films, also in pointing out its fruitful influence on modern culture. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Trattasi di risultati tradizionali, derivanti dall'impostazione teorica del corso. Inglese The risults are the traditional ones, deriving from a theoric approach. PROGRAMMA Italiano "Il settimo sigillo" di Bergman: fra teatro e cinema Nel 1957, Ingmar Bergman realizzò a Malmö un'innovativa messinscena del Peer Gynt di Ibsen, protagonista Max von Sydow; lo stesso anno, usciva nelle sale cinematografiche Il settimo sigillo, con lo stesso attore nel ruolo del Cavaliere. Questi eventi artistici non paiono casuali e, fra le due regie bergmaniane, vi sono profondi nessi, oltre - 179 - che fitti intrecci tra teatro e cinema. Inglese The Seventh Seal of Bergman, between Theatre and Cinema In 1957, Ingmar Bergman produced in Malmö an avant-garde mise-en-scène of Ibsen's Peer Gynt with Max von Sydow leading actor; the same year, the film "The Seventh Seal" was showed with same actor as the Knight. These artistic events do not seem fortuitous and between them there are deep connections and thick interlacement between theatre and cinema. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Bibliografia: - I. Bergman, Il settimo sigillo, Milano, Iperborea, 1994; - H. Ibsen, Peer Gynt, a cura di F. Perrelli, Pisa, ETS, 2011. Parte storica: F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol. II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 2000, pp. 781-851. Per i non frequentanti e coloro che debbano eventualmente integrare CFU, lettura di F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012. Inglese Bibliography: - I. Bergman, Il settimo sigillo, Milano, Iperborea, 1994; - H. Ibsen, Peer Gynt, a cura di F. Perrelli, Pisa, ETS, 2011. Historical-institutional study: F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol. II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 2000, pp. 781-851. For non-attending students and for those who need a completion of their CFU is requested: - 180 - F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012. NOTA Il docente ha cambiato ufficio e terrà pertanto le sue lezioni nell'ufficio 7 del VI PIANO, tranne ulteriori variazioni per problemi logistici. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=sd5l - 181 - Teoria e metodi di analisi del film - 2014/2015 Theory and Methods of Film Analysis Anno accademico: 2014/2015 Codice attività didattica: SCF0428 Docente: Giaime Andrea Alonge (Titolare del corso) Giulia Carluccio (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Scritto ed orale PREREQUISITI Una solida conoscenza del linguaggio cinematografico e della storia del cinema. OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Attraverso l'analisi di due film chiave della storia del cinema – Ladri di biciclette e Viaggio in Italia – il corso illustrerà alcune delle più significative metodologie di analisi del film. English Through the study of two key films, Bicycle Thieves and Voyage to Italy, the course will illustrate some of the main trends in film analysis. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Lo studente deve acquisire competenze elevate nell'analisi del film. English The student is expected to develop strong knowledge in film analysis. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano L'esame prevede la stesura di una relazione, di almeno dieci cartelle, su un argomento da concordare con i docenti. La stesura della relazione si avvarrà della bibliografia del corso, la quale sarà oggetto di discussione, insieme alla relazione stessa, in sede di esame. English The students must write a paper of at least ten pages, on a subject to be decided with the teachers. To write their papers, the students will rely on the bibliography, which will be discussed during the exam, along with the paper itself. PROGRAMMA - 182 - Italiano Primo modulo. Il neorealismo: su Ladri di biciclette. Secondo modulo. Oltre il neorealismo: su Viaggio in Italia. English First part. Neorealism: On Bicycle Thieves Second part. Beyond Neorealism: On Voyage to Italy. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano a) G. Alonge, Vittorio De Sica – Ladri di Bicilette, Torino, Lindau, 1997. b) P. Bertetto, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2007. c) G. Carluccio (a cura di), Dispense su Viaggio in Italia. d) F. Pitassio e P. Noto, Il cinema neorealista, Bologna, Archetipolibri, 2010. e) K. Thompson, Breaking the Glass Armor: Neoformalist Film Analysis, Princeton, Princeton University Press, 1988. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione. English In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese ORARIO LEZIONI Giorni Ore Aula Lunedì 10:00 - 12:00 Aula 13 Palazzo Nuovo - Piano primo Martedì 10:00 - 12:00 Aula 13 Palazzo Nuovo - Piano primo Mercoledì 10:00 - 12:00 Aula 13 Palazzo Nuovo - Piano primo Lezioni: dal 16/02/2015 al 03/06/2015 Nota: La prima parte del corso sarà tenuta dal prof. Giaime Andrea Alonge. La seconda parte a partire dal 20/04/2015 dalla prof.ssa Carluccio Giulia. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=mmfk - 183 - Teoria e metodi di analisi del film - 2015/2016 Theory and Methods of Film Analysis Anno accademico: 2015/2016 Codice attività didattica: SCF0428 Docente: Giaime Andrea Alonge (Titolare del corso) Giulia Carluccio (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Scritto ed orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso punta a offrire agli studenti un modello di analisi del film, lavorando su due casi specifici, relativi alla tradizione del cinema di genere italiano: La grande guerra di Mario Monicelli (primo modulo) e Il sorpasso di Dino Risi (secondo modulo). English The course offers a methodology of film analysis, working on two case studies, both related to genre Italian cinema: Mario Monicelli's La grande guerra and Dino Risi's Il sorpasso. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano Conoscenza dei principali problemi storici e teorici relativi all'analisi del film. English Knowledge of the main historical and theoretical questions in film analysis. MODALITA' DI INSEGNAMENTO Italiano Lezioni frontali. English Lectures. MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Italiano L'esame prevede la stesura di una relazione, di almeno dieci cartelle, su un argomento da concordare con i docenti. La stesura della relazione si avvarrà della bibliografia del corso, la quale sarà oggetto di discussione, insieme alla relazione stessa, in sede di esame. - 184 - English The students must write a paper of at least ten pages, on a subject to be decided with the teachers. To write their papers, the students will rely on the bibliography, which will be discussed during the exam, along with the paper itself. PROGRAMMA Italiano Lo studente è tenuto a conoscere gli argomenti affrontati durante le lezioni, e le linee di fondo dello sviluppo del dibattuto teorico sull'analisi del film. English The student must know the issues analyzed in class, and the development of the debate on film analysis. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA a) Orizzonti di guerra. Il primo conflitto mondiale e il cinema del Novecento, dossier monografico a cura di G. Alonge e B. Bracco, in «Memoria e Ricerca», n. 49. b) R. Bellour, L'analisi del film, tr. it. Torino, Kaplan, 2005. c) P. Bertetto, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2007. d) M. Comand, Dino Risi – Il sorpasso, Torino, Lindau, 2007. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ibhw - 185 - Teoria e metodi di analisi del film- 2013/2014 Anno accademico: 2013/2014 Codice attività didattica: SCF0428 Docente: Giaime Andrea Alonge (Titolare del corso) Giulia Carluccio (Titolare del corso) Contatti docente: [email protected] Corso di studio: laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media Anno: 1° anno 2° anno Tipologia: Caratterizzante Crediti/Valenza: 12 SSD attvità didattica: L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione Erogazione: Tradizionale Lingua: Italiano Frequenza: Facoltativa Tipologia esame: Orale OBIETTIVI FORMATIVI Italiano Il corso prenderà in esame diversi esempi di relazione tra cinema e storia, focalizzandosi su tre questioni centrali: il film come "agente " di storia (film militanti e di propaganda, ad esempio), il film come fonte per lo storico, il film come un modo per ricostruire e pensare il passato. Il corso analizzerà diversi tipi di film (di finzione e di non-fiction, dal vero e di animazione), di vari periodi e paesi, con differenti contesti politici. Gli studi di caso spazieranno da Nascita di una nazione a Schindler's List, passando attraverso i film di propaganda della seconda guerra mondiale. Analizzando questi film, il corso passerà in rassegna il dibattito teorico sviluppatosi attorno al nesso cinema-storia, dai primi contributi di Boleslaw Matuszewski, che già nel 1898 vedeva nel cinema una nuova fonte per lo storico, passando per la riflessione di Siegfried Kracauer, per arrivare alla nascita di una ricerca organica in ambito accademico. Inglese The course will analyze different examples of relations between cinema and history, focusing on three main questions: film as an "agent" of history (militant and propaganda movies, for example), film as a source for the historian, film as a way to reconstruct and think about the past. The course will analyze different kind of films (fiction and non-fiction, live action and animation), from various periods and different countries, with different political backgrounds. These case studies will span from Griffith's The Birth of a Nation to Spielberg's Schindler's List, through propaganda movies from War World Two. Analyzing these films, the course will present the range of the theoretical debate on the relationship between film and history, from the seminal essays of Boleslaw Matuszewski, who already in 1898 saw the movies as a new source for the historian, through Kracauer's classic From Caligari to Hitler, till contemporary organized academic research in the field. RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI Italiano L'esame prevede la stesura di una relazione, di almeno dieci cartelle, su un argomento da concordare con i docenti. La stesura della relazione si avvarrà della bibliografia del corso, la quale sarà oggetto di discussione, insieme alla relazione stessa, in sede di esame. Inglese - 186 - The students must write a paper of at least ten pages, on a subject to be decided with the teachers. To write their papers, the students will rely on the bibliography, which will be discussed during the exam, along with the paper itself. PROGRAMMA Italiano Lo studente è tenuto a conoscere le principali questioni storico-teoriche affrontate durante le lezioni, e lo sviluppo del dibattito sul rapporto tra cinema e storia, dalle sue origini ai giorni nostri. Inglese The student must know the main historical and theoretical issues analyzed in class, and the development of the debate on the relationship between cinema and history from its origins till now. TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA Italiano Tre volumi a scelta tra (three of the following books): M. Ferro, Cinema e storia, Milano, Feltrinelli, 1979; P. Ortoleva, Cinema e storia. Scene dal passato, Torino, Loescher, 1991; G.M. Gori (a cura di), La storia al cinema, Roma, Bulzoni, 1994; G. Grazzini (a cura di), Boleslaw Matuszewski: un pioniere del cinema, Roma, Carocci, 1999; S. Kracauer, Da Caligari a Hitler. Una storia psicologica del cinema tedesco, Torino, Lindau, 2007; P. Sorlin, Ombre passeggere. Cinema e storia, Venezia, Marsilio, 2013. Un volume a scelta tra (one of the following books): K.R.M. Short (a cura di), Feature Films as History, Knoxville, The University of Tennessee Press, 1981; R.A. Rosenstone, Visions of the Past: The Challenge of Film to Our Idea of History, Cambridge, Harvard University Press, 1995; V. Sobchack (a cura di), The Persistence of History: Cinema, Television, and the Modern Event, New York, Routledge, 1996. NOTA Italiano Una filmografia dettagliata sarà fornita a lezione. Inglese A detailed filmography will be provided in class. Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=oto3 - 187 - Stampato il 05/07/2015 05:49 - by CampusNet - 188 -