Slides Dogane b - Dipartimento di Economia
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PARMA, 14/21 APRILE 2015 I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale Dott. Antonio Anghelone Ufficio delle Dogane di Parma Diritto Doganale:norme di base. Reg. CEE n. 2913/92 (Codice Doganale Comunitatrio: dal 24 giugno 2013 sostituito dal Codice Doganale Aggiornato - Reg. CE n. 450/2008); Reg. CEE n. 2454/93 (Disposizioni di Applicazione del Codice) e le relative modifiche. Antonio Anghelone Diritto Doganale:norme di base (segue) Testo Unico delle Leggi Doganali, approvato con D.P.R. 23/01/1973, n. 43. Decreto legislativo 8/11/1990, n. 374. Antonio Anghelone Diritti doganali e diritti di confine - Dazio; - IVA; - Altri diritti e fiscalità. Antonio Anghelone Dazi doganali Rientrano nei cd. diritti di confine: a) dazi convenzionali; b) dazi autonomi. Antonio Anghelone Dazi antidumping Costituiscono uno strumento di politica commerciale, la cui natura è da rilevarsi nella necessità di tutela dei mercati dalla concorrenza sleale. Antonio Anghelone Dazi antidumping (segue) Il dumping consiste nell’introduzione dei prodotti di un paese sul mercato di un altro Paese ad un prezzo inferiore al loro valore normale (articolo VI Accordo GATT 1994). Antonio Anghelone Dazi antidumping (segue) Il dumping sussiste se: - vi sia un volume di importazioni da un singolo Paese maggiore del 3% del totale delle importazioni del prodotto considerato; - vi sia un volume di importazioni da un gruppo di Paesi maggiore del 7% del totale delle importazioni del prodotto considerato. Antonio Anghelone Dazi antidumping (segue) L’imposizione di un dazio antidumping tiene conto dell’effettivo danno procurato alla produzione interna del Paese coinvolto e tende a riequilibrare il mercato. Antonio Anghelone IVA: diritto di confine? L’IVA è un’imposta interna, dunque dovrebbe rientrare nella più ampia categoria dei diritti doganali. In realtà, una costante giurisprudenza e diverse recenti sentenze della Corte di Cassazione ne hanno ribadito la natura di “diritto di confine”, con tutte le connesse conseguenze di carattere tributario e sanzionatorio. Antonio Anghelone Accertamento doganale L’accertamento è costituito da un insieme di operazioni mediante le quali l’Ufficio prende in considerazione ed esamina tutti gli elementi contenuti nella dichiarazione doganale, allo scopo di stabilire caratteristiche e proprietà della merce in esame ed il suo trattamento, sia sotto il profilo normativo che dal punto di vista dell’applicazione delle fiscalità afferenti. Antonio Anghelone Accertamento doganale (segue) La procedura consistee nell’esame di una dichiarazione doganale, al fine di verificare l’esatta indicazione di quantità, qualità, valore e origine delle merci, sulla base della loro corretta classificazione TARIC. Antonio Anghelone Accertamento doganale (segue) I dazi doganali dovuti per legge e le altre misure stabilite con disposizioni comunitarie specifiche sono applicabili in base alla classificazione tariffaria delle merci di cui trattasi (art. 20 Codice Doganale Comunitario) Antonio Anghelone Accertamento doganale (segue) La Tariffa Doganale Comune è adottata da tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea. In Italia è consultabile sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane (www.agenziadogane.it). Antonio Anghelone Accertamento doganale (segue) I criteri per la corretta classificazione della merce sono da ricercarsi principalmente nelle caratteristiche intrinseche e nelle proprietà del prodotto considerato, come definite nel testo della voce doganale della Tariffa e nelle note relative alle sezioni ed ai capitoli nonché, nei casi di incertezza, con l’ausilio delle cosiddette “note esplicative” della Tariffa Doganale Comune. Antonio Anghelone Accertamento doganale (segue) La struttura della voce doganale è costituita dal Capitolo (prime due cifre), dalla voce (prime quattro cifre), dalla sottovoce (prime sei cifre): essa costituisce il “Sistema Armonizzato”. Antonio Anghelone Accertamento doganale (segue) Vi sono poi ulteriori suddivisioni, utilizzate allo scopo di precisare ancor meglio le caratteristiche della merce, ossia il Codice di Nomenclatura Combinata (prime otto cifre) e la TARIC (prime dieci cifre). Antonio Anghelone Accertamento doganale (segue) Infine, vi sono ulteriori codici numerici che identificano particolari situazioni relative ad una specifica merce o a determinati operatori, aventi finalità di tutela ed applicazione di misure di politica commerciale (es. dazi antidumping) Antonio Anghelone VALORE IN DOGANA (art. 29 – 32 Reg. Cee 2913/92) • Il valore in dogana è il valore di transazione, ossia il prezzo effettivamente pagato o da pagare per le merci destinate all’importazione nel territorio doganale comunitario. Antonio Anghelone VALORE IN DOGANA (segue) • Il valore di transazione può essere influenzato da alcuni fattori quali, per esempio: • Legami esistenti fra compratore e venditore; • Condizioni o prestazioni che ne influenzino il prezzo pagato o da pagare. Antonio Anghelone VALORE IN DOGANA (segue) Quando il valore in dogana non può essere determinato sulla base del valore di transazione, si deve ricorrere ai seguenti altri criteri: a) valore di transazione di merci identiche, vendute nello stesso periodo delle merci da valutare; b) valore di transazione di merci similari, vendute nello stesso periodo delle merci da valutare; c) valore fondato sul prezzo unitario corrispondente alle vendite nella Comunità delle merci importate o di merci identiche o similari importate nel quantitativo complessivo maggiore, senza legami fra compratore e venditore; Antonio Anghelone VALORE IN DOGANA (segue) d) valore calcolato, uguale alla somma del costo e/o valore delle materie utilizzate e dei costi di fabbricazione delle materie importate; e) l’ammontare dei costi sostenuti dai produttori del Paese di esportazione per le vendite di merci destinate alla Comunità della stessa qualità o della stessa specie delle merci da valutare. Infine, come criterio residuale, può farsi riferimento ai prezzi correnti di mercato, sulla base dei dati disponibili nella Comunità, purché non in contrasto con i criteri sopra esposti. Antonio Anghelone VALORE IN DOGANA (segue) • Al prezzo effettivamente pagato o da pagare devono essere aggiunti, ove non compresi, taluni elementi del valore, nella misura in cui siano a carico del compratore. Antonio Anghelone VALORE IN DOGANA (segue) a) le spese di mediazione e le commissioni, escluse le commissioni d’acquisto; b) il costo dei contenitori considerati, ai fini doganali, come formanti un unicum con la merce; Antonio Anghelone VALORE IN DOGANA (segue) c) il costo dell’imballaggio (materiali e manodopera); d) il valore, attribuito in misura adeguata, di taluni prodotti e/o servizi, quando siano forniti direttamente o indirettamente dal compratore, senza spese o a costo ridotto, non inclusi nel prezzo effettivamente pagato o da pagare: - materie, componenti, parti ed elementi similari incorporati nelle merci importate; - utensili, matrici, stampi ed oggetti similari utilizzati per la produzione di merci importate; - materie consumate durante la produzione delle merci importate, nonché lavori d’ingegneria, studio, arte, design, piani e schizzi, eseguiti in Paesi terzi e necessari per la produzione delle merci importate; Antonio Anghelone VALORE IN DOGANA (segue) - i corrispettivi ed i diritti di licenza relativi alle merci da valutare, che il compratore è tenuto a pagare, direttamente o indirettamente, come condizione per la vendita delle merci importate e non incluse nel valore delle stesse; - il valore di ogni parte del prodotto di qualsiasi ulteriore rivendita, cessione o utilizzazione delle merci importate spettante direttamente o indirettamente al venditore; Antonio Anghelone VALORE IN DOGANA (segue) -le spese di trasporto e di assicurazione delle merci importate e le spese di carico e movimentazione connesse col trasporto delle merci importate fino al luogo d’introduzione di dette merci nel territorio doganale comunitario. Infine, le spese relative al diritto di riproduzione delle merci importate sono aggiunte al prezzo effettivamente pagato o da pagare solo se costituiscono una condizione della vendita di tali merci. Antonio Anghelone DICHIARAZIONE DEL VALORE. Nel caso in cui sia necessario determinare il valore in dogana ai sensi degli articoli da 28 a 36 del Codice Doganale Comunitario (Reg. CEE n. 2913/92), la relativa dichiarazione doganale è accompagnata da un’ulteriore dichiarazione, conforme al modello di cui agli allegati 28 e 29 delle Disposizioni di applicazione del Codice Doganale Comunitario (Reg. CEE n. 2454/93), contenente gli elementi del valore dichiarato o da dichiarare in dogana. Antonio Anghelone DV1 Il modello DV1, previsto dall’articolo 178 del Reg. CEE n. 2454/93, è la dichiarazione del valore che accompagna la dichiarazione doganale e deve essere compilato solo da un soggetto che risieda nel territorio doganale comunitario e sia in possesso delle relative informazioni. Antonio Anghelone DV1 (segue) La presentazione del modello DV1 equivale ad assunzione di responsabilità da parte dell’operatore in merito alla veridicità e completezza dei dati in esso contenuti e all’autenticità dei documenti presentati a sostegno di tali elementi. Inoltre, l’operatore è tenuto a fornire ogni ulteriore informazione richiesta dall’Ufficio doganale per stabilire il valore in dogana delle merci presentate. Antonio Anghelone DV1 (segue) L’autorità doganale può rinunciare a pretendere la dichiarazione di valore DV1 nei seguenti casi: - quando il valore in dogana delle merci importate non sia superiore ad € 10000,00 per spedizione, salvo il caso di spedizioni multiple o parziali aventi lo stesso mittente e lo stesso destinatario; - quando le importazioni di che trattasi non abbiano carattere commerciale; Antonio Anghelone DV1 (segue) - quando l’indicazione degli elementi del valore non sia necessaria per l’applicazione della TARIC o quando non si possano applicare i dazi doganali previsti dalla predetta tariffa a motivo dell’applicazione di una specifica normativa doganale. Antonio Anghelone DV1 (segue) Infine, nel caso di trasmissioni in forma computerizzata delle dichiarazioni doganali, l’autorità doganale può consentire variazioni di forma nella presentazione dei dati richiesti. Antonio Anghelone Grazie per l’attenzione!!! Antonio Anghelone