LICEO GINNASIO STATALE “DA AZUNI“

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LICEO GINNASIO STATALE “DA AZUNI“
LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
Via Rolando, 4 - Sassari
ESAME DI STATO
CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DEL 15 MAGGIO 2015
Classe:
QUINTA
Sezione:
A
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
A. Presentazione dell'Istituto
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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Il Liceo Classico "D. A. Azuni" di Sassari è nato nel 1852, dopo che i moti del 1848 avevano
posto fine alla secolare gestione ecclesiastica dell'istruzione cittadina, affidata ai Padri Gesuiti e
ai Padri Scolopi. Nel 1861, con il conseguimento dell'unita d'Italia, divenne Regio Liceo Classico
enel 1865 venne intitolato all'illustre giurista sassarese Domenico Alberto Azuni. La sede del
Liceo Classico era situata originariamente nello stabile di via Canopolo confinante con il
Convitto Canopoleno, fino al 1933 anno in cui fu inaugurato l'attuale edificio, di considerevole
pregio storico-artistico (l'Aula Magna è decorata da dipinti di Mario Delitala).
Per molti decenni il Liceo Azuni è stato frequentato da giovani provenienti da tutto il nord e
centro Sardegna e ancora oggi, grazie alla propria storia e al proprio prestigio, attrae numerosi
alunni non soltanto dal circondario di Sassari, ma anche da centri più lontani come Santa Teresa,
Oschiri, Valledoria, Mores.
Le migliaia di giovani, che nel corso dei 150 anni della sua esistenza hanno studiato nel Liceo
sassarese, hanno avuto un ruolo di primo piano nella storia sarda e nazionale: liberi professionisti,
funzionari, imprenditori, docenti universitari, magistrati, politici, letterati e artisti, alcuni dei quali
sono assurti a fama internazionale.
Hanno studiato al Liceo Azuni i due Capi di Stato Antonio Segni e Francesco Cossiga, due
segretari del Partito Comunista Italiano quali Palmiro Togliatti e Enrico Berlinguer e moltissimi
parlamentari isolani, intellettuali come Attilio Deffenu, Camillo Bellieni, artisti celebri tra cui si
possono ricordare i pittori Filippo Figari e Giuseppe Biasi e gli scrittori Sebastiano Satta, Salvator
Ruju, Salvatore Mannuzzu e Gavino Ledda.
Il nostro istituto costituisce una presenza importante nella scuola sassarese e nell'intera Provincia
e questo accentua l'impegno e la soddisfazione di coloro che operano per migliorare la qualità del
servizio attraverso una significativa azione educativa, intesa a sviluppare un positivo clima
relazionale e comunicativo incentrato sulla consapevolezza della dignità umana, sul reciproco
rispetto e sulla collaborazione, sulla promozione di ogni persona, sul rispetto dell'ambiente di
lavoro.
Nel Liceo Azuni si intende realizzare una cultura di "Nuovo Umanesimo" finalizzata alla
formazione di personalità positive, in grado di orientarsi consapevolmente nella realtà in termini
di proposta e progettualità.
B. Corso di studi: il Liceo Classico
Questa tipologia di scuola, considerata altamente formativa e valorizzata dalla Riforma Gentile
del 1923, negli anni ha mantenuto il suo valore formativo, conservando la sua specificità di
insegnamento delle discipline classiche. Anche se oggi si tende sempre a sminuire l'importanza
delle cosiddette "lingue morte", in realtà è necessario un intervento di formazione volto a far
conoscere il loro valore didattico e i benefici apportati dallo studio delle lingue classiche nello
sviluppo delle abilità logiche. Non a caso, nella maggior parte dei casi, le votazioni espresse dai
docenti di Latino e di Matematica sono molto vicine. Il Liceo Classico permette agli studenti di
approfondire lo studio delle lingue e civiltà classiche (greche e latine) e della cultura umanistica
(letteratura italiana, lingua e letteratura straniera, storia, filosofia, storia dell'arte), senza
trascurare gli insegnamenti scientifici (matematica, fisica, scienze). L'indirizzo fa sì che lo
studente possa comprendere la realtà che lo circonda, mettendola anche in relazione con le civiltà
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classiche, che hanno decisamente contribuito nello sviluppo della civiltà occidentale consentendo
anche di comprendere quale sia l'origine storico-culturale della realtà culturale in cui oggi essi
vivono. Inoltre, grazie alla necessità di uno studio metodico e consapevole, gli studenti, al
termine del percorso, avranno una cultura ad ampio spettro e un metodo di studio adeguato per
affrontare il mondo universitario.
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
5
5
4
4
4
Lingua e cultura greca
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera (inglese)
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
3
3
3
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze naturali
2
2
2
2
2
Storia dell'arte
-
-
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività
alternative
1
1
1
1
1
27
27
31
31
31
Totale delle ore settimanali
C. Il consiglio di classe
BAGNOLI Sandra
Italiano
BULLA Salvatore
Filosofia e Storia
GRIXONI Evelina
Coordinatore
Greco e Latino
LATTE Gavino
Religione
MALVE' Luca’
Matematica e Fisica
MELIS Marina
Inglese
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PALA Mariella
Educazione Fisica
SANNA Anna
Storia Dell’Arte
TESTONI G. Angela
Scienze naturali
Nel corso del triennio è stata mantenuta la continuità in quasi tutte le discipline ad eccezione di: greco
(con cambio di insegnante nel quarto anno), religione (con cambio di insegnante tutti gli anni), inglese
(con cambio di insegnante al quarto anno), storia dell'arte (con cambio di insegnante nel quarto anno)
Di conseguenza queste le continuità didattiche nel corso del triennio: italiano, latino, storia, filosofia,
matematica, fisica, ed. fisica e scienze.
D. Sintetica descrizione della classe
LA CLASSE
Nel corso del triennio la classe ha mantenuto pressoché inalterato il suo numero e la sua composizione. Si
sono aggiunti nel terzo anno 3 ripetenti provenienti dalla stessa sezione, una nel quarto anno, sempre dalla
stessa sezione. In quest'ultimo anno si sono aggiunte due studentesse una ritiratasi lo scorso anno e l'altra
privatista ammessa al quinto anno.
Oggi la Quinta A è composta da 18 studenti, 12 ragazze e 6 ragazzi tutti frequentanti.
Gli ambiti di provenienza familiare sono eterogenei e riconducibili a diversi livelli socio-economici e
culturali.
CAMEDDA GIULIA
MASIA ELENA
CANNAS LORENZO
MELIS ANGELA RITA GRAZIELLA
CANU ELEONORA
PINTON GIULIA
CHERCHI LUISA
PIRAS STEFANO
CHERCHI STEFANO
SALIS ANNAMARIA
DORE MIRIAM
SOGGIA SERENA
ENNAS CLAUDIA
SOTGIU ELISABETTA
FANCELLU ANDREA
SOTGIU GIOVANNI
FURRIOLU VALERIA
TEDDE RAFFAELE
La classe, nel percorso triennale, sia pure nella disparità degli stili cognitivi, ha ampliato il proprio
bagaglio conoscitivo raggiungendo nel complesso livelli medi di preparazione relativamente ai contenuti
disciplinari delle materie oggetto di studio, accompagnata da discrete capacità espositive orali e scritte e
da sufficienti competenze di base. Risulta soddisfacente anche l’acquisizione di una compiuta capacità di
rielaborazione e personalizzazione dei contenuti.
Sin dal terzo anno, infatti, la classe ha mostrato un atteggiamento interessato al dialogo educativo ma le
fragili competenze di base nonché una insicura padronanza di strategie efficaci in fase operativa, specie
nel problem solving applicato alla traduzione di testi latini e greci, hanno impedito a molti di raggiungere i
risultati sperati nello scritto di tali discipline come pure nella valutazione dello scritto di italiano.. Altri
alunni, invece, dotati di più validi strumenti cognitivi, hanno lavorato con costanza e metodo
raggiungendo buone e in alcuni casi ottime capacità e competenze in tutte le discipline.
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La maggior parte degli alunni di questa classe ha seguito con adeguato impegno ma partecipazione non
sempre attiva le attività curricolari. L'adesione a quelle extracurricolari sono, invece, state poche anche per
la presenza di pendolari.
Le attività di recupero sono state, durante l'ultimo anno, sia curricolari sia extra curricolari (sportello
didattico) a seconda della disciplina.
Sotto il profilo comportamentale
I comportamenti nei confronti dei docenti sono corretti e collaborativi. I rapporti interni sono solidali e
affettuosi.
E. AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA
NELL’ULTIMO ANNO DI CORSO
E.1 – Condizioni e livelli di partenza degli studenti
Le conoscenze, nonché le competenze e capacità cognitive degli studenti, con debite differenze
individuali, possono all'inizio dell'ultimo anno definirsi di livello medio.
Complessivamente gli studenti mostrano un possesso sufficiente dei linguaggi tecnici e specialistici
necessari a padroneggiare concetti e cognizioni dei vari ambiti disciplinari. Le capacità tassonomicamente
“alte” di astrazione e formalizzazione riguardano solo pochi ragazzi.
Fasce di livello (individuate attraverso la media dei voti allo scrutinio finale del quarto anno con
l’esclusione della condotta)
1 fascia (voti fra 8 e 9): n° 3 alunni evidenziano il pieno possesso dei prerequisiti
2 fascia (voti fra 7 e 8): n° 11 alunni evidenziano un sostanziale possesso dei prerequisiti
3 fascia (voti fra 6 e 7): n° 2 alunni hanno una media di poco inferiore al 7 che testimonia prerequisiti non
perfettamente assimilati in tutte le materie.
Per quanto riguarda l’autonomia nello studio e nella gestione di sé la situazione di partenza è piuttosto
soddisfacente: la maggior parte degli alunni ha pienamente conseguito tali obiettivi, solo pochi
presentano ancora l’esigenza di essere guidati in maniera più o meno diretta; è comunque possibile
segnalare un netto progresso in tal senso nel corso del triennio in tutti gli studenti.
Il livello di socializzazione all’interno della classe è del tutto soddisfacente e solidale, l’interazione con i
docenti positiva, sempre all’insegna di un confronto aperto e leale.
E.2 - Sintesi della programmazione impostata
La programmazione educativo-didattica annuale è stata elaborata dopo circa un mese di lezione, durante il
quale i singoli docenti hanno avuto la possibilità di osservare gli studenti in differenti contesti situazionali
e operativi e di testare i livelli di partenza degli alunni attraverso test d’ingresso, osservazioni
sistematiche, verifiche. La programmazione, strumento necessariamente flessibile e soggetto a periodiche
revisioni con conseguenti eventuali adattamenti, è stata redatta sulla base di quanto emerso durante il
suddetto periodo e in linea con le direttive generali del POF in merito alle scelte educative fondamentali
del liceo, gli obiettivi didattici trasversali, i criteri di valutazione.
Tutte le discipline nella loro peculiarità hanno concorso all’acquisizione da parte degli studenti di
conoscenze organizzate, che si esprimono in un linguaggio specifico e costituiscono strumenti per una
migliore analisi e conoscenza del sé e della realtà esterna.
L’intera attività didattica, inoltre, ha assunto una valenza orientativa, funzionale non solo all’acquisizione
di elementi di conoscenza, ma anche alla organizzazione di questi in una più complessa prospettiva
culturale, che rappresenta per ogni individuo l’indispensabile filtro di lettura della realtà circostante.
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La funzionalità delle scelte educative e didattiche è sempre relativa al soddisfacimento dei bisogni
formativi degli allievi; questi all’inizio dell’anno sono stati sintetizzati nei seguenti punti:
• completamento del percorso formativo e di crescita personale intrapreso nel triennio;
• approfondimento e ampliamento dei contenuti culturali curricolari;
• focalizzazione della preparazione sull’esame di Stato e sulle abilità, anche interdisciplinari, da esso
richieste;
• sviluppo e potenziamento delle capacità critiche;
• occasioni per la rielaborazione e riflessione personale sulle discipline oggetto di studio e per
l’espressione della propria personalità;
• lettura del presente alla luce delle esperienze culturali maturate;
• adozione di una prospettiva dialettica per l’individuazione di linee di continuità ed elementi innovativi.
Sono sempre stati tenuti presenti poi i bisogni di identità e di socializzazione; i bisogni di orientamento
tanto in campo scolastico quanto in quello formativo più ampio; i bisogni di comunicazione e di
“padronanza” dei vari linguaggi; i bisogni di integrazione nel contesto socio-culturale.
E.3 – Obiettivi raggiunti
All’inizio dell’anno il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti obiettivi, che gli alunni hanno
mediamente conseguito, anche se non in modo completo da parte dell’intera classe.
OBIETTIVI DELL’AREA COGNITIVA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Acquisire e/o l’ottimizzare un metodo di studio sistematico, autonomo e quindi efficace.
Potenziare la capacità di individuare, rielaborare, approfondire in modo critico i contenuti significativi
delle discipline.
Sviluppare la disposizione a comprendere le altre culture, riconoscendone i parametri, per valutarle.
Finalizzare la conoscenza alla comprensione critica della realtà contemporanea.
Acquisire e/o l’ottimizzare l'uso degli strumenti linguistici sia a livello orale che scritto per poter
esplicitare conoscenze e capacità anche in forma sintetica e pertinente.
Sviluppare capacità logico-operative di analisi, comprensione e rielaborazione personale dei contenuti
anche con l'aiuto dell'insegnante.
Acquisire gli strumenti e le abilità comunicative necessarie per svolgere le attività future tenendo
conto delle esigenze del mondo contemporaneo.
Stabilire parallelismi e analogie entro la stessa disciplina o fra discipline diverse.
Dimostrare flessibilità nel considerare un argomento, staccandosi dal proprio “punto di vista”, per
assumerne altri e scegliere.
Produrre un testo, orale e scritto, chiaro, corretto e coerente dal punto di vista logico.
OBIETTIVI DELL’AREA NON COGNITIVA
•
•
•
•
•
La conoscenza, accettazione, condivisione e rispetto delle regole.
L’acquisizione e/o l’ottimizzazione della vita di relazione positiva e serena all’interno del gruppo
classe, improntata su alti livelli di cooperazione e non solo di competizione.
L’acquisizione e/o l’ottimizzazione di atteggiamenti positivi nei confronti del gruppo nel rispetto di sé
e degli altri in modo da favorire il benessere personale di ciascuno all’interno del gruppo classe.
L’acquisizione e/o l’ottimizzazione della autovalutazione-motivazione alla frequenza, al rispetto degli
orari, alla partecipazione attiva al dialogo educativo, al rispetto degli impegni.
Lo sviluppo di livelli motivazionali sempre più coerenti.
Obiettivi di orientamento
•
L’acquisizione e/o l’ottimizzazione dell’autovalutazione personale attraverso una percezione positiva
del sé in sereno contatto con la realtà che possa sfociare in un corretto e coerente bilancio delle
competenze.
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•
•
L'accettazione degli insuccessi come tappe obbligate di crescita senza la perdita della propria
autostima.
L'acquisizione della consapevolezza delle proprie potenzialità, ma anche dei propri limiti.
F. Metodologie, mezzi e strumenti utilizzati
F 1. Metodologie di insegnamento/apprendimento attuate nel consiglio di
classe
I docenti della classe hanno privilegiato le seguenti metodologie di insegnamento/apprendimento: la
lezione si è svolta in maniera frontale- interattiva e quindi aperta alla discussione problematica, evitando
l'apprendimento ricettivo e nozionistico. Si sono utilizzati quadri di insieme e sintesi concettuali,
elaborando schemi logici (anche con l'ausilio di slide e della LIM); si è cercato di stimolare nell'allievo un
atteggiamento produttivo che favorisse la ricerca e il contributo personale, utilizzando la lettura dei testi e
dei fenomeni.
F 2. Mezzi e strumenti di lavoro utilizzati dal consiglio di classe nel processo di
insegnamento/ apprendimento
Si sono aggiunti a quelli tradizionali (il libro di testo), approfondimenti forniti in fotocopia, partecipazione
a conferenze di rilevante interesse culturale, tecnologie multimediali, il materiale della biblioteca, gli
attrezzi sportivi esistenti in palestra.
F 3. Strumenti di verifica e valutazione adottati dal consiglio di classe.
Si sono utilizzate diverse modalità:
Gli elaborati scritti di Italiano hanno seguito le tipologie dell'esame di Stato. Nelle altre prove scritte sono
stati utilizzati test, quesiti aperti, scelta multipla, produzione di testi, traduzione di brani d'autore.
Le prove orali si sono basate su interrogazioni, interventi, discussioni. Sono state svolte anche prove
scritte valide per l'orale (test).
Gli alunni sono stati puntualmente informati dell’esito delle verifiche, per le quali sono stati utilizzati di
norma voti interi da 1 a 10 e, a scelta del docente, mezzi voti.
Riguardo la valutazione delle prove oggettive e dei compiti scritti, gli alunni sono stati preventivamente
informati sulla data della prova (almeno tre giorni prima) dal docente. I criteri e le modalità di
valutazione esplicitati nella griglia sono stati allegati alla prova o si è fatto riferimento alle griglie adottate
nella programmazione di classe. In linea con quanto definito a livello di istituto nel POF, ferma restando
la specificità delle singole discipline, per la quale si rimanda alle programmazioni individuali, sono stati
oggetto di valutazione i seguenti elementi: le conoscenze, le capacità logiche, espressive, induttive e
deduttive, critiche, di decodifica dei vari testi e dei vari linguaggi. Sono stati altresì tenuti in
considerazione l’impegno, la partecipazione, l’interesse alle attività didattiche, nonché lo studio a casa.
Per monitorare i progressi nei processi di apprendimento sono state effettuate osservazioni sistematiche
(anche dello svolgimento degli esercizi e dei compiti assegnati per casa), verifiche periodiche scritte e
orali (formative e sommative), almeno due valide per l’orale e altrettante valide per lo scritto per le
discipline che ne prevedono la valutazione.
Sono stati altresì tenuti in considerazione l’impegno, la partecipazione, l’interesse alle attività didattiche,
nonché lo studio a casa.
F 4. Tipologie di terza prova somministrate alla classe
I docenti ciascuno per la propria disciplina, durante il corso dell'anno hanno somministrato ai ragazzi
prove scritte formulate secondo le tipologie previste. Visti i risultati, considerate le esigenze degli allievi,
il Consiglio di classe ha optato per due somministrazioni di test a risposte singole variando le materie. Le
prove effettuate nel corso dell'anno sono state le seguenti:
Prima simulazione: sabato 14/03/2015 durata 120 minuti. Discipline: Greco, Scienze, Matematica,
Storia, Inglese. Tipologia “B”.
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Seconda simulazione: mercoledì 13/05/2015 durata 120 minuti. Discipline: Greco, Scienze, Fisica,
Filosofia, Inglese. Tipologia “B”.
Anche per italiano è stata proposta, il 27/02/2015, una prova comune di dipartimento della durata di sei
ore e secondo tutte le tipologie previste per l'Esame di Stato.
Il dipartimento di latino ha deciso di somministrare una prova comune per simulare la seconda prova
dell'Esame di Stato che avrà luogo il 25 maggio.
Si allegano al presente documento le prime tre simulazioni con le relative griglie di valutazione.
G. I criteri e gli strumenti di valutazione adottati
G 1. Oggetto della valutazione
La valutazione ha cercato di misurare lo scarto tra la situazione di partenza e le conoscenze, capacità e
competenze raggiunte sia in sequenza del processo formativo sia a conclusione dei quadrimestri. Fatto
salvo il conseguimento degli obiettivi minimi previsti dai dipartimenti per gli studenti per accedere
all’esame di Stato, per l’ammissione ad esso in sede di consuntivo sarà valutato il globale processo di
apprendimento di ciascun studente, senza dimenticare la sua reale situazione di partenza.
G 2. Modalità di osservazione dei processi di apprendimento
Il processo di apprendimento è stato osservato mediante prove diversificate di conoscenze e/o competenze
e/o capacità. L’osservazione, costante e ricorrente, è avvenuta con prove sia in itinere che di tipo
sommativo, a discrezione del docente.
Al fine di rendere efficace anche il momento della valutazione e senza eliminare i contributi degli studenti
in aula, che costituiscono un prezioso feed-back per il docente, il consiglio ha fatto proprio quanto segue:
- i momenti di valutazione sono stati indipendenti dalle attività di insegnamento interattivo;
- la valutazione di verifiche orali individuali è stata contestuale, segnalata da un voto sul registro
personale dell’insegnante e rispondente ai descrittori e ai livelli docimologici presenti nelle tabelle di
valutazione indicate dai singoli dipartimenti (o dal docente in allegato al compito per prove specifiche).
G 3. Numero di verifiche da effettuare nel corso di ciascun quadrimestre
Le verifiche, al fine di rendere efficace l’osservazione dei processi, per quadrimestre sono state almeno
due per ciascun tipo di valutazione (scritto, orale, pratico). Il consiglio non ha previsto verifiche
programmate, tranne quelle di natura collettiva. I docenti tutti però sono stati sempre disponibili, come
negli anni passati, ad accettare la richiesta autonoma di verifica da parte del singolo studente.
G 4. Modalità di organizzazione delle verifiche scritte e collettive
Il preavviso per le prove collettive è stato fissato in minimo 5 giorni, con massimo due verifiche collettive
scritte nell’arco della stessa mattinata. Hanno concordato di trascrivere preventivamente sul registro di
classe le prove collettive nella propria disciplina per facilitare l’organizzazione dello studio ai ragazzi e
delle attività tra colleghi.
G 5. Modalità di organizzazione delle verifiche orali
Le verifiche, al fine di rendere efficace l’osservazione dei processi, sono state per quadrimestre almeno
due.
G 6. Strumenti della verifica e della valutazione
Per le verifiche collettive, utilizzabili per la valutazione nello scritto o nell’orale o nel pratico, i docenti del
consiglio hanno utilizzato :
-
Modelli testuali previsti dalla prima prova scritta dell’esame di stato (valutazione nello scritto)
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-
Lavori di traduzione dal greco e dal latino (per la valutazione nello scritto)
Traduzione di brevi periodi con quesiti a risposta breve (per la valutazione nell’orale)
Questionari a risposta aperta breve in lingua italiana o lingua straniera (per la valutazione
nell’orale) relativi ad analisi letterarie ed iconografiche
Questionari a risposta aperta breve max. 10 righe in lingua italiana o lingua straniera (per la
valutazione nell’orale e la preparazione alla terza prova scritta dell’esame )
Trattazione di max. tre argomenti in lingua italiana o lingua straniera (per la valutazione
nell’orale)
Risoluzione di problemi e/o esercizi di abbinamento e/o completamento per l’area scientifica
Lavori derivanti da attività di gruppo quali relazioni, ricerche (per la valutazione nell’orale)
H. Progetti realizzati, viaggi di istruzione, attività realizzate
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
Quasi l'intera classe (ad eccezione di due studentesse) ha partecipato al viaggio d'istruzione in
Grecia.
Ha partecipato all’orientamento universitario organizzato dal liceo in ore curricolari.
Tutta la classe ha partecipato alle conferenze: Stamina sulle cellule staminali e alla conferenza
sull’evoluzione del Prof. Francalacci.
L’alunna Soggia ha seguito il progetto Lauree Scientifiche.
Gli alunni: Dore Miriam, Melis Angela, Tedde Raffaele, Furriolu Valeria il Progetto LISS a
lezione sulla Stazione Spaziale Internazionale nell’ambito del progetto Missione Futura dell’ASI
(Agenzia Spaziale Italiana.
Gli alunni: Dore, Tedde, Melis e Furriolu hanno partecipato anche al progetto la Scienza in Piazza.
L'intera classe ha partecipato all'incontro con il prof. Nicolai, docente della Università “La
Sapienza” di Roma dal titolo “Orfeo da Virgilio a Tiziano: dalle arti figurative al testo e ritorno”.
Un numeroso gruppo di studenti ha partecipato in qualità di “ciceroni” alla manifestazione di
“Monumenti aperti”
Tutta la classe ha assistito al film “Il giovane favoloso” di S. Martone
Gli alunni, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, hanno partecipato al fash
mob organizzato dal Comune di Sassari.
I. CLIL
Il Consiglio di classe per avviare una prima sperimentazione metodologica del CLIL e perché nessun
docente possedeva i pieni requisiti, ha accolto la candidatura del prof. Malvè che, pur non avendo i pieni
requisiti ma solo quelli minimi previsti dalla legge, si è offerto di svolgere un modulo di Fisica. Tale
modulo, sull' ”Elettrodinamica”, è in corso all'atto dei compilazione del presente documento.
Gli obiettivi, i metodi e gli strumenti utilizzati sono esplicitati nella programmazione d'inizio d'anno del
prof. Malvè.
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DOCUMENTO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti
Disciplina
Firma
Sandra BAGNOLI
Italiano
Salvatore BULLA
Filosofia e Storia
Evelina GRIXONI
Greco e Latino
Gavino LATTE
Religione
Luca MALVE’
Matematica e Fisica
Marina MELIS
Inglese
Mariella PALA
Educazione Fisica
Anna SANNA
Storia Dell’Arte
Giovanna Angela TESTONI
Scienze naturali
IL DIRIGENTE
Il coordinatore
SCOLASTICO
Prof. Massimo Sechi
Prof.ssa Evelina Grixoni
Sassari
7
maggio
10
2015
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ANNO SCOLASTICO : 2014-­‐2015 CLASSE : QUINTA sez. A
MATERIA: lettere italiane DOCENTE: Sandra Bagnoli
.ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Alla data del 8 maggio 2015 N.° 108 ore su 132 previste dal piano di studi.
Molte ore sono state impegnate in attività decise dall’istituto.
Assenze del docente: due giorni e una giornata relativa allo sciopero nazionale del 5 maggio.
SITUAZIONE DI PARTENZA
Conoscenze, competenze, capacità, motivazioni, stili cognitivi degli studenti
Ad inizio d’anno i 18 studenti, 12 ragazze e 6 ragazzi tutti frequentanti, evidenziavano le seguenti fasce di
livello in relazione al possesso delle conoscenze, competenze e capacità disciplinari:
1^ FASCIA: Alunni che evidenziano pieno possesso dei prerequisiti (voto 8): 6 studenti
2^ FASCIA: Alunni che evidenziano sostanziale possesso dei prerequisiti (voto 7): 10 studenti
3^ FASCIA: Alunni che evidenziano parziale possesso dei prerequisiti (voto 6): 2 studenti
La classe, nel complesso, evidenzia, come sempre, una discreta curiosità intellettuale e culturale volta
all’arricchimento personale in quasi tutti le sue componenti.
Sul versante dell’educazione linguistica gli studenti hanno discrete conoscenze grammaticali e solo alcuni
mostrano limitate competenze logiche e povertà lessicale, in relazione alle funzioni specifiche della
scrittura.
Per l’educazione letteraria un gruppo molto limitato di alunni, se pur competente, mostra un impegno
piuttosto limitato nell’analisi dei testi.
Alcuni, come negli anni passati, continuano a mostrare attenzione e partecipazione attive al lavoro in
classe.
Non sempre tutti studiano con continuità.
.OBIETTIVI GENERALI PROGRAMMATI
Obiettivi minimi
• Conoscere i contenuti dei testi analizzati
• Analizzare il testo ai suoi vari livelli
• Contestualizzare autore e/o specifici testi
• Individuare le linee culturali di riferimento dei periodi letterari
• Usare il mezzo scritto senza oscurare la comunicazione per errori sintattici e povertà lessicale
• Scrivere rispettando le caratteristiche tecniche e formali del modello testuale prescelto
Obiettivi medio-alti
• Riconoscere le differenze nel modo di interpretare temi comuni al periodo storico
• Riconoscere i tratti essenziali di un genere in relazione a periodi letterari diversi e alla poetica
dell’autore
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•
•
•
•
Comprendere il rapporto tra le caratteristiche di un genere e le aspettative del pubblico
Riconoscere le differenze nel modo di interpretare un tema
Usare il mezzo scritto in modo espressivo e personale attraverso una comunicazione
sintatticamente coerente e lessicalmente precisa.
Usufruire a pieno dei “documenti” per la tipologia B della prima prova scritta
Gli obiettivi specifici di ciascun modulo sono indicati nella programmazione dello stesso e tutti i
moduli svolti sono consegnati in allegato e a ciascun studente in fotocopia.
.OBIETTIVI FORMATIVI CONSIDERATI
INDICATORI
.DESCRITTORI
Partecipazione
Frequenza
Attenzione e lavoro in classe
Richiesta di chiarimenti
Affidabilità
Rispetto delle consegne di lavoro
Rispetto delle verifiche
Impegno nello studio a casa
Disponibilità
Impegno a modificare le proprie modalità di apprendimento
Ambito Etico – Sociale:
• comprensione dei rapporti individuo/gruppo/società
• conoscenza di convenzioni, leggi, principi
• accettazione di sé e degli altri da sé
• sentire e vivere il valore della persona
.OBIETTIVI CONSEGUITI E MOTIVAZIONE
La classe a fine d’anno così ha conseguito gli obiettivi disciplinari programmati:
1^ fascia – N° 6 studenti hanno una buona preparazione di base, buone capacità di comprensione e
rielaborazione e hanno dimostrato autonomia, impegno costante e interesse.
2^ fascia – N°6 studenti hanno discrete capacità e hanno dimostrato impegno abbastanza costante.
3^ fascia – N°4 studenti hanno capacità adeguate, preparazione di base sufficiente e hanno dimostrato
impegno ed interesse non sempre costanti o settoriali.
4^ fascia – N°2 studenti hanno una preparazione di base lacunosa e hanno dimostrato limitate capacità
accompagnate da un impegno discontinuo, da interesse insufficiente e frequenza saltuaria
La classe, nel complesso, ha raggiunto conoscenze, capacità e competenze discrete, con sei studenti che
hanno mantenuto il proprio trend positivo di livello più che buono. In quest’ultima classe del corso di studi, i
risultati sono, nel complesso, discreti. Ad eccezione di pochi studenti, i ragazzi sono stati propositivi e
curiosi, rendendo più proficuo il lavoro interattivo in classe.
Attraverso adeguate conoscenze alcuni buoni potenziali intellettivi avrebbero potuto esprimere senza dubbio
migliori capacità e competenze a fronte di un uso più consapevole del tempo-lezione e soprattutto dello
studio a casa.
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
Via Rolando, 4 - Sassari
CONTENUTI
Modulo e contenuti
Attività didattica
Analisi degli
studenti di tipo
induttivo
Lezione frontale
Integrazione
La figura dell’intellettuale e
curriculare
l’eroe romantico in Italia
mediante
ricostruzione di
parti del percorso
Modulo per genere
Individuazione
degli elementi di
La struttura narratologica un testo narrativo
da “I promessi sposi” alla Breve sintesi di
dissoluzione del romanzo “storia del
genere”
Analisi degli
studenti di tipo
induttivo
Lezione frontale
Integrazione
curricolare
mediante
ricostruzione di
parti del percorso
Modulo tematico
Lettura durante le
vacanze di alcuni
Intellettuale, potere e regimi capitoli
autoritari
Integrazione
Lettura integrale e analisi di curriculare
“Sostiene Pereira” di
mediante
Antonio Tabucchi
ricostruzione di
e di “L’uomo è forte” di parti del percorso
Corrado Alvaro
Modulo storicoculturale e tematico
Mezzi/strumenti
Testo in adozione
Dispense del docente
Mappe concettuali
Obiettivi minimi in termini di conoscenze e
competenze per ciascun modulo
•
conoscere i contenuti dei testi analizzati
•
analizzare il testo ai suoi vari livelli
•
cogliere il nesso tra contesto storico-culturale ed arte
•
contestualizzare autore e/o specifici testi
•
usare il mezzo espressivo, scritto ed orale, senza
oscurare la comunicazione per errori sintattici e
povertà lessicale.
.conoscere i contenuti dei testi analizzati
.riconoscere i tratti essenziali del genere in relazione
Dispense del docente
Tabelle di sintesi
a periodi letterari diversi e alla poetica
dell’autore
.comprendere il rapporto tra le caratteristiche del
genere e le aspettative del pubblico
.usare il mezzo espressivo, scritto ed orale, senza
oscurare la comunicazione per errori sintattici e
povertà lessicale.
Dispense di analisi di
singoli racconti,
consegnate
dal docente
•
•
•
•
Analisi degli
Testo in adozione
•
studenti di tipo
•
induttivo
Lezione frontale
•
Simbolo e analogia nella Integrazione
lirica decadente e oltre (*) curriculare
mediante
ricostruzione di
parti del percorso
La scrittura documentata: Analisi di testi in
Dispense
•
caratteristiche strutturali e
classe per la
soprattutto di registro del
individuazione
Gli elaborati degli
saggio breve di natura
della tesi e delle
alunni
•
argomentativa e dell’
argomentazioni
articolo di opinione
Analisi di testi in
Analisi e commenti, •
classe per
autocorrezione degli
Modulo relativo alla
individuarne lo
elaborati già svolti
tipologia B e nello specifico stile
il saggio breve
Selezione tra
informazioni e
giudizi su testi
analizzati in
classe
(*) in data 8 maggio rimangono da analizzare due liriche di Eugenio Montale
Modulo tematico
13
conoscere i contenuti i romanzi analizzati
analizzare i testi nei loro vari livelli
cogliere il nesso tra contesto storico-culturale ed arte
contestualizzare autore e/o specifici testi
.usare il mezzo espressivo, scritto ed orale, senza
oscurare la comunicazione per errori sintattici e
povertà lessicale.
conoscere i contenuti dei testi analizzati
collegare le condizioni esistenziali degli autori con i
temi e le forme espressive adottate
contestualizzare le esperienze dei singoli nel periodo
di appartenenza
usare il mezzo espressivo scritto senza oscurare la
comunicazione per errori sintattici e povertà
lessicale.
scrivere rispettando le caratteristiche tecniche e
formali del modello testuale prescelto
saper usufruire correttamente dei “documenti” per la
tipologia B
LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Strategie didattiche
Il modello didattico, di natura modulare, ha privilegiato l’accostamento agli autori partendo dai testi, pur
fornendo quadri di sintesi di natura storico-culturale. La scelta didattica è stata di natura induttiva, col fine
cioè di risalire alle idee generali dell’autore attraverso l’approccio diretto con la pagina letteraria. In termini
operativi si è inteso porre inizialmente l’allievo davanti al testo e poi fare seguire i vari profili o percorsi
letterari dei singoli autori, per svilupparli nella biografia e nell’evoluzione delle opere. In tal modo, sperando
di superare la recezione passiva della sola lezione frontale, si è potuto parlare di un “confronto” fra ciò che lo
studente ha inizialmente acquisito attraverso l’induzione e ciò che ha successivamente verificato attraverso lo
studio dell’autore e le applicazioni didattiche. Premesso che si è puntato ad un lettore consapevole e non
specialistico, i vari brani sono stati decodificati attraverso i moderni sistemi di analisi testuale (semiologia,
psicoanalisi, antropologia) e sottoposti a letture infratestuali e intertestuali. Si è voluto in tal modo fornire
al discente la possibilità di confrontare il testo con quelle particolari leggi semiotiche ad esso proprie, che ne
fanno una realtà unica ed irripetibile (lettura infratestuale), e, successivamente, di corredarlo con altri testi, o
dello stesso autore o di altri, sia italiani che stranieri (lettura intertestuale).
Metodologie
Lezione dialogata, lezione frontale, problem-solving, brain storming, mappe concettuali.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
•
•
•
•
•
•
•
Consegna ad ogni studente della programmazione didattica di ciascun modulo
Libro di testo in adozione: Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese Il nuovo la scrittura e
l’interpretazione vol. 4-5-6 e modulo relativo a Leopardi (già in adozione, ma non scelto personalmente
dal docente)
Dispense ricevute da ogni studente e seguite dal docente in alcune fasi di insegnamento.
Dispensa operativa per la scrittura di un saggio breve strutturata dal docente e consegnata via e-mail a
ciascun studente
Lavori in Power point di natura disciplinare e/o esemplificativi per la costruzione della tesina
Quadri sintetici e mappe concettuali, costruiti o in classe dagli studenti più impegnati o alla lavagna dal
docente.
Durante le verifiche orali costruzione di una mappa concettuale quale guida al colloquio d’esame
SPAZI
.Aula scolastica
STRUMENTI DI VERIFICA
•
•
•
•
Prove collettive a risposta aperta, ma sintetica
Prove collettive di trattazione di problemi (max. 25 righe per quesito e max. N° 2 quesiti)
Prove individuali orali con quesiti di conoscenza, comprensione, rielaborazione, confronto e collegamento
Prove collettive per la valutazione nello scritto: tipologia A, B, C e D dell’esame di Stato
DESCRITTORI E LIVELLI NELLE VERIFICHE PER LO SCRITTO
Per descrittori e livelli si rimanda alle griglie di valutazione del dipartimento di italiano e consegnate agli
studenti in ogni compito corretto, nonché allegate a tale consuntivo.
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DESCRITTORI E LIVELLI NELLE VERIFICHE ORALI
Per la valutazione del colloquio si è adottata sempre la seguente griglia, approvata dal dipartimento di lettere
italiane del triennio
PARAMETRI
Scarso
2-3
Ha una
conoscenza molto
lacunosa e
frammentaria del
testo/i analizzato e
dei temi proposti
Si esprime con
linguaggio
sintatticamente
sempre molto
scorretto e con
lessico improprio
o errato
Insufficiente
4
Conosce il testo/i
e i temi proposti
in modo solo
parziale e non
sempre corretto
LIVELLI DI APPRENDIMENTO
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
5
6
7
8
Conosce il
Conosce il
Conosce il
Conosce il testo/i
testo/i e i temi testo/i e i temi testo/i e i temi e i temi proposti
proposti
proposti in
proposti
esaurientemente
superficialmente modo corretto e discretamente
essenziale
Ottimo
9-10
Conosce il testo/i
e i temi trattati in
modo ampio e
approfondito
Si esprime con
linguaggio
sintatticamente
spesso non
corretto e lessico
più volte
improprio
Si esprime con
linguaggio
specifico non
sempre corretto
e con varie
improprietà
lessicali
Si esprime con
linguaggio
sintatticamente
corretto e con
lessico adeguato
Si esprime con
linguaggio
corretto
sintatticamente
e lessico
appropriato
Si esprime con
linguaggio
adeguato e fluido.
Curate ed efficaci
le scelte lessicali
Ha un’ottima
padronanza del
linguaggio sia dal
punto
morfosintattico
che delle scelte
lessicali
Competenze
argomentative ed
espositive
Ha una struttura
del discorso
disordinata e
incoerente
Articola il
discorso in modo
spesso non
coerente
Articola il
discorso in
modo non
sempre coerente
Articola il
discorso in
modo semplice
e coerente
Articola il
discorso in
modo organico
e coerente
Articola il
discorso in modo
fluido, organico e
coerente
Capacità di analisi
Non sa individuare Non sa analizzare
gli aspetti
spesso gli aspetti
significativi
significativi del
problema
Non è in grado di
Individuare i
concetti chiave e
di collegarli
Sa analizzare
alcuni aspetti
significativi del
problema solo
se guidato
Individua i
concetti chiave
e attua semplici
collegamenti
solo se guidato
Sa analizzare gli
aspetti
significativi del
problema
Capacità di sintesi
Non sempre sa
analizzare gli
aspetti
significativi del
problema
Individua i
Individua i
concetti chiave ma concetti chiave
non li collega
ma non sempre
li collega
Spesso non sa
esprimere giudizi
personali né
operare scelte
Sa esprimere
giudizi personali
e operare scelte
solo se guidato
Sa esprimere
giudizi personali
e operare scelte
motivate
Conoscenze
Competenze
linguistico espressive
Capacità di critica Le capacità di
valutazione sono
molto scarse
Non sempre sa
esprimere
giudizi personali
e operare scelte
Individua i
concetti chiave
e attua
opportuni
collegamenti
Articola il
discorso con la
massima
organicità,
coerenza e
fluidità
Sa analizzare i
Sa analizzare tutti
vari aspetti
gli aspetti
significativi,
significativi e
approfondendo
approfondisce
qualche punto
molto bene
Individua i
Focalizza subito
concetti chiave,
il problema
relazioni e
stabilendo
associazioni
relazioni e
associazioni
efficaci
Sa esprimere
Sa esprimere
giudizi personali e acuti giudizi
operare scelte ben personali ,
motivate
motivati e
brillantemente
argomentati
Sandra Bagnoli
Sassari, 8 maggio 2015
LATINO E GRECO
Docente: EVELINA GRIXONI
Libri in adozione Porro A., Lapini W., Razzetti F., Letteratura greca vol 2 e 3
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Euripide, Alcesti (a cura di F. Nenci, Simone per la scuola)
Pintacuda M- Venuto M., Poeti e prosatori greci vol 5, Palumbo
Conte G.B.- Pianezzola E., Lezioni di letteratura latina. Corso integrato, vol 2-3, Le Monnier Scuola
GIUDIZIO FINALE SULLA CLASSE
La classe ha iniziato il percorso del triennio liceale mostrando subito, sia in latino che in greco, debolezze nella
conoscenza delle regole e difficoltà estrema nell'analizzare il periodo.
Lo studio mnemonico e meccanico delle regole non era seguito dal loro riconoscimento nel testo.
La prova d'ingresso al terzo anno ha avuto, infatti il 78% di insufficienze in latino e quello di greco il 50%. In
greco, quando la scrivente li ha presi al quarto anno, dimostravano di avere le stesse caratteristiche che in
latino ma con lacune grammaticali più accentuate.
Nel loro processo di apprendimento gli studenti sono sempre stati coscienti dei propri limiti ma non sempre
hanno messo in campo l'energia dovuta nel tentare di migliorarsi. La classe è comunque riuscita nel corso degli
anni a modificare lentamente le proprie tecniche di studio pur rimanendo in molti di loro incertezze nelle
abilità traduttive.
Dal tentativo, attuato dalla scrivente, di arginare questo problema nasce un certo ritardo visibile tuttora nel
portare avanti il programma.
Per quanto riguarda, nell'orale, il commento al testo, il collegamento fra le varie discipline e la rielaborazione
personale di quanto studiato, la classe nel corso degli anni ha migliorato sensibilmente le proprie competenze
raggiungendo ad oggi livelli buoni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
Il programma di letteratura previsto e i passi d'autore tradotti.
COMPETENZE:
La classe in generale ha dimostrato, nella produzione orale, una buona competenza su:
ñ comprendere, tradurre e commentare un testo
ñ identificare gli elementi utili alla contestualizzazione del testo
ñ istituire rapporti tra le informazioni fornite dal testo e quelle ricavate dallo studio della civiltà greca e
latina
Meno della metà della classe, nello scritto, è in grado di:
ñ giungere, sulla base degli elementi testuali e contestuali rilevati, alla stesura di una traduzione corretta
anche dal punto di vista lessicale
ñ essere in possesso di competenze lessicali che consentano di sfruttare consapevolmente le risorse che il
dizionario offre
ñ individuare, analizzare e organizzare sistematicamente le strutture sintattiche e i meccanismi della
lingua
CAPACITÀ:
La totalità della classe ha raggiunto una sufficiente capacità di:
ñ effettuare un collegamento interdisciplinare che permetta di inserire il greco in un “sapere universale”
ñ focalizzare le problematiche del passato mettendone in rilievo la diversità o la somiglianza con quelle
della società attuale
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ñ acquisire un linguaggio settoriale adeguato
ñ acquisire un metodo critico che permetta di rielaborare ed approfondire i contenuti della materia
servendosi di mezzi espressivi corretti
Contenuti del corso ( macroargomenti):
LINGUA E LETTERATURA GRECA
LETTERATURA
• Euripide (svolto lo scorso anno)
• Il teatro: la commedia antica
• Aristofane
• Ellenismo
• Menandro
• Callimaco
Dopo il 15 maggio
Apollonio Rodio
Teocrito
TESTI
Euripide, Alcesti
Lettura integrale in traduzione italiana
Lettura, analisi morfo-sintattica e stilistica del testo greco, traduzione in italiano e commento di circa
230 vv
Platone, Apologia di Socrate (da terminare dopo il 15 maggio)
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LINGUA E LETTERATURA LATINA
LETTERATURA
• Virgilio
• Orazio
• Seneca il Vecchio
• Seneca
• Tacito (da terminare)
TESTI
Lettura metrica, traduzione e commento di passi da:
• Vigilio
• Orazio
• Seneca
• Tacito
METODI
ñ brevi lezioni frontali per introdurre gli argomenti oggetto di studio e, soprattutto, lezione dialogata
ñ metodo della ricerca- scoperta, basato sulla centralità del testo (analisi e comprensione del testo col
riconoscimento degli elementi grammaticali e sintattici)
ñ metodo comparativo tra la lingua latina, greca e italiana in modo che gli alunni colgano
concretamente gli elementi di continuità e le differenze fra le lingue
ñ esercitazioni guidate in classe
STRUMENTI
ñ libro di testo
ñ slide
ñ Lim
ñ materiale didattico in fotocopia
ñ vocabolari.
VERIFICHE
ñ Colloqui
ñ traduzione di un testo, eventualmente accompagnata da note di analisi;
ñ prove strutturate e semistrutturate miranti ad accertare il raggiungimento di singoli obiettivi e
funzionali alla terza prova dell'Esame di Stato
ñ verifiche orali formative.
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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Per la valutazione si fa riferimento alle griglie approvate dal Dipartimento.
VALUTAZIONE
Sono state adottate le griglie di valutazione formulate dal dipartimento di Latino e greco e approvate
nel Collegio dei Docenti dell’Istituto.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
La scuola ha organizzato uno sportello didattico nel secondo quadrimestre. L’attività didattica del
docente ha inoltre mirato ad un sistematico recupero e consolidamento dei contenuti in itinere.
La docente
Evelina Grixoni
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LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Prof.ssa Marina Letizia Melis
Libro di testo: C.Medaglia, B.A.Young, With Rhymes and Reason, vol.2, Loescher
A. Obiettivi specifici di apprendimento:
I seguenti obiettivi sono stati perseguiti nell’ambito della programmazione disciplinare:
1. interagire con scioltezza e spontaneità usando consapevolmente le strutture della lingua straniera, anche se
con qualche imprecisione formale;
2. leggere e decodificare un testo letterario nei suoi aspetti tematici e stilistici;
3. collocare i testi letterari nel loro contesto storico-sociale;
4. rielaborare le informazioni tratte dai testi in forma di sintesi, parafrasi, relazioni;
5. scrivere un testo informativo di un’estensione predefinita su un argomento noto, già oggetto di discussione
in classe;
6. operare raffronti fra testi letterari, anche di diverso periodo o appartenenti a culture differenti ma aventi
tematiche comuni;
7. esprimere una valutazione dei temi trattati nel testo letterario.
B. Obiettivi conseguiti:
La classe nel corso dell’anno scolastico ha sempre mostrato interesse e coinvolgimento attivo nelle tematiche
trattate impegnandosi in modo pressoché costante. I risultati raggiunti dipendono in parte da questa
motivazione, ma in parte anche da prerequisiti non posseduti in ugual misura da tutti gli studenti. Un terzo di
loro ha raggiunto un ottimo livello di preparazione mostrando buone capacità espositive, riflessione attenta e
ragionata sui contenuti e, in diversi casi, anche la capacità di operare raffronti significativi fra opere ed autori
diversi. Questi allievi possiedono conoscenze linguistiche consolidate nel tempo ed hanno mostrato la volontà
di migliorare progressivamente le proprie competenze espressive in lingua straniera. Un secondo terzo circa
degli studenti costituisce la fascia medio-alta: questi alunni sono in grado di fare presentazioni
complessivamente corrette dal punto di vista formale utilizzando un lessico appropriato anche se non
particolarmente vario ed esponendo diversi aspetti degli argomenti pur senza entrare troppo nel dettaglio. I
restanti alunni si attestano su un livello sufficiente pur manifestando ancora diverse incertezze di ordine
grammaticale e lessicale e limitandosi ai nodi essenziali dei contenuti trattati.
Una studentessa, che è stata inserita quest’anno nella classe a seguito di un esame da privatista, ha mostrato
grande difficoltà ad allinearsi alla media del gruppo a causa di evidenti lacune e discontinuità nella
preparazione di base; ha tuttavia cercato con costanza di sopperire a questo palese svantaggio con grande forza
di volontà e relazionandosi costruttivamente sia con i docenti che con i compagni di classe, i quali non le
hanno fatto mancare il loro sostegno morale e pratico.
C. Contenuti:
Il programma si è sviluppato su filoni tematici piuttosto che su una rigorosa progressione cronologica e gli
argomenti trattati hanno abbracciato due secoli, dal Romanticismo all’Età Contemporanea. L’obiettivo di
questa scelta didattica è stato di fornire agli studenti temi di discussione che potessero stimolare il loro
interesse e consentire loro collegamenti interdisciplinari con le altre materie di studio.
MODULO 1 – IL POETA ROMANTICO FRA SOLITUDINE, RIBELLIONE E
CREATIVITÀ
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Unità 1 – L’Età delle Rivoluzioni, cenni su Rivoluzione Americana e Rivoluzione Francese: i principi di
libertà individuale e uguaglianza, “right to happiness”, il diritto dell’individuo all’autodeterminazione. Il poeta
Romantico: imagination, wanderer, exile, nature, infinite, Escapism.
Unità 2 - le Lyrical Ballads e il manifesto del movimento romantico inglese: la figura del poeta, il suo ruolo
di teacher e prophet, i contenuti della poesia e l’atto creativo, il linguaggio poetico.
Unità 3 - William Wordsworth: cenni biografici; lettura e analisi critica della poesia “I Wandered Lonely as a
Cloud”. Temi: comunione uomo-natura, “inward eye”, “emotion recollected in tranquillity”.
Unità 4 - George Gordon Byron – cenni biografici; definizione di Byronic hero; lettura e analisi critica del
brano “Once More Upon the Waters” tratto dal III canto dell’opera Childe Harold’s Pilgrimage (1812-1818).
Temi: rifiuto della società (Escapism) e auto-esilio, comunione profonda con la natura, (analisi di alcune
immagini simboliche, “weed”, “falcon”), ricerca dell’ignoto e tensione verso l’infinito con rischio di fallimento
o rovina (analisi di alcune immagini simboliche, tempesta, nave).
MODULO 2 – IL TEDIO DEL QUOTIDIANO (ETÀ VITTORIANA E CONTEMPORANEA)
Unità 1 – L’Età Vittoriana: progresso economico, espansione coloniale, capitalismo industriale e liberismo,
l’influenza della filosofia Utilitaristica e del Darwinismo sulla visione del mondo.
Unità 2 – Alfred Tennyson: la riscoperta del mito Omerico di Ulisse in chiave post-Romantica; lettura e
analisi critica della poesia Ulysses (da Poems), definizione di “dramatic monologue”.
Temi: l’insofferenza per la piatta quotidianità, il valore dell’esperienza e la sofferenza come conoscenza, la
sfida alla fragilità dell’esistenza e alla vecchiaia, la ricerca della conoscenza oltre i limiti umani, il valore
dell’amicizia e della condivisione.
Unità 3 – James Joyce:
(NOTA: l’autore è stato trattato limitatamente all’opera Ulysses per fare un confronto fra l’eroe di Tennyson e l’anti-eroe
moderno descritto da Joyce; è stato letto un breve testo solo a scopo esemplificativo per comprendere la tecnica del
monologo interiore, ma il brano non è stato oggetto di verifica)
il cenni biografici; Ulysses: struttura del romanzo e personaggi, la tecnica narrativa “stream of consciousness”,
definizione e caratteristiche del “monologo interiore”. Temi: confronto con l’Ulisse di Tennyson – stile di vita,
relazioni con gli altri, valori.
MODULO 3 – LA DOPPIA IDENTITÀ (ETÀ VITTORIANA)
Unità 1 - La Rivoluzione Industriale e le sue conseguenze nell’Età Vittoriana: il nuovo sistema produttivo
basato sulla macchina (confronti con la società agraria) e la produzione in serie, le condizioni di lavoro nelle
fabbriche; i valori borghesi e l’idea di respectability, la “doppia” moralità della società Vittoriana, ipocrisia e
contrasto apparenza-realtà, contraddizioni sociali e “Compromesso Vittoriano”.
Unità 2 – Robert Louis Stevenson: cenni biografici; trama del romanzo “The Strange Case of Dr Jekyll and
Mr Hyde”. Lettura e analisi critica del brano “Jekyll Turns Into Hyde”. Temi: il “doppio” nella società e
nell’individuo, la vita di Dr Jekyll prima della metamorfosi, le prime sensazioni dopo la metamorfosi, tratti
fisici e caratteriali di Mr Hyde, la reazione di Dr Jekyll al suo alter ego Mr Hyde riflesso nello specchio.
Unità 3 – Oscar Wilde e il Movimento Estetico: il concetto di arte e vita nell’Età Vittoriana e secondo
l’Estetismo, “art for art’s sake”, la bellezza e la ricerca del piacere estetico, estetismo ed edonismo, la
transitorietà della vita e l’immortalità dell’arte.
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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Unità 4 – trama del romanzo “The Picture of Dorian Gray”; lettura e analisi critica del brano “Life as the
Greatest of the Arts” (cap.11). Temi: corruzione morale e assenza di responsabilità personale, “beauty” e
“pleasure”, il ruolo del ritratto nella vita di Dorian Gray, edonismo.
MODULO 4 – L’ALIENAZIONE DELL’INDIVIDUO NEL SISTEMA TOTALITARIO
(ETÀ CONTEMPORANEA)
Unità 1 – George Orwell: cenni biografici; distopia: caratteristiche e finalità; trama di Nineteen Eighty-Four e
analisi degli effetti del regime totalitario. Temi: il controllo esercitato dal Partito sugli individui (prevenzione e
repressione), la propaganda, la manipolazione del pensiero e degli affetti, l’annientamento della libertà e della
sfera privata, la cancellazione sistematica del passato e della memoria storica, l’alterazione del linguaggio.
Unità 2 – Lettura e analisi critica di un brano tratto da Nineteen Eighty-Four, con particolare riguardo al
Newspeak e alla negazione della libertà di pensiero.
D. Metodi di insegnamento:
- individuazione delle informazioni e di altri elementi significativi (semantici, stilistici, ecc.)
contenuti nei testi scritti;
- stesura di mappe concettuali e/o schemi riassuntivi alla lavagna;
- attività di analisi e approfondimento proposte dall’insegnante, con relative schede di lavoro
(checklist e questionari);
- lavori di gruppo e cooperative learning;
- discussione e condivisione dei risultati dei lavori di gruppo.
E. Mezzi e strumenti di lavoro:
-- Libro di testo: C.Medaglia, B.A.Young, With Rhymes and Reason, vol.2, Loescher;
-- dispense e fotocopie forniti dall’insegnante;
-- DVD; lavagna interattiva LIM.
F. Spazi:
Aula scolastica.
G. Tipologie delle prove di verifica:
Verifiche orali:
- esposizione degli argomenti per tematiche principali, con riferimenti al contesto socio-culturale
laddove necessario;
- quesiti posti dall’insegnante su contenuti specifici dei testi esaminati;
- analisi critica delle tematiche affrontate e confronti fra autori/opere (analogie e differenze).
Verifiche scritte:
- due-tre quesiti con risposta sintetica entro un numero limitato di righe (tipologia “B” dell’Esame
Stato).
H. Criteri di valutazione:
Si rimanda alle griglie di valutazione adottate dal Dipartimento di Lingue Straniere che si allegano
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Sassari, 08 maggio 2015
LA DOCENTE
Prof.ssa
23
Marina
Letizia
Melis
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STORIA DELL’ARTE
Situazione della classe:
Al 15 di maggio il livello della classe, relativamente alla disciplina, si può definire alto. Quindici alunni
hanno riportato un profitto tra eccellente e ottimo, due un profitto discreto, uno un profitto sufficiente.
Valenze formative della disciplina:
Ruolo della disciplina nel curricolo:
Formazione della personalità dell’alunno in riferimento al rapporto con l’altro
Motivazione a produrre (progettare, realizzare)
Capacità di usare sussidi e strumenti in modo autonomo
Nuclei fondanti della disciplina:
Arte Preistorica
Arte Egea
Arte Greca
Arte Romana
Arte tardo-antica e paleocristiana
Arte bizantina
Verso un’arte di identità nazionale: romanica e gotica
Specificità della situazione italiana: rinascimento
Internazionalizzazione dell’arte: barocco
Dall’arte accademica al suo superamento:‘700-‘800
‘900: importanza delle arti applicate
Architettura:dall’eclettismo al razionalismo
Pittura: dalla costrizione imitativa del reale alla totale autonomia
Obiettivi specifici di apprendimento nell’ultimo anno del corso istituzionale:
Conoscenza dei contenuti programmati e della terminologia relativa
Competenze circa l’ordine espositivo e l’organizzazione dei contenuti
Capacità di organizzare l’opera dal punto di vista tecnico e formale
Conoscenza delle dinamiche comunicative e della loro efficacia nella presentazione
dell’argomento
Competenza in ordine alla visione unitaria del sapere
Capacità di analisi, collegamento e sintesi
Capacità di affrontare in modo autonomo situazioni problematiche nuove applicando le
conoscenze acquisite
Contenuti del corso ( macroargomenti):
Il Cinquecento (rinascimento e manierismo)
Il barocco
Il neoclassicismo
Il pre-romanticismo
Il romanticismo
Il realismo
L’impressionismo
Il post-impressionismo
Si precisa che si è proposta la trattazione storica delle opere, degli artisti e dei movimenti che per
originalità e qualità abbiano determinato un nuovo orientamento nella storia della cultura figurativa ed
architettonica o che siano emblematici della persistenza della tradizione e che comunque siano stati
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particolarmente significativi nello svolgimento dell’itinerario didattico prescelto.
Metodi e strategie di insegnamento:
Il corso si è basato su lezioni espositive sviluppate secondo le metodologie storicistica e, soprattutto,
iconografica; questo perché si è ritenuto fondamentale l’utilizzo delle immagini, per far maturare negli
alunni la consapevolezza della necessità di una attenta osservazione dell’opera per giungere ad una
corretta interpretazione della medesima.
Mezzi e strumenti:
Strumento del corso è stato soprattutto il libro di testo indicato. col suo apparato iconografico:
E. DEMARTINI, C. GATTI, L. TONETTI, E. P. VILLA (a cura di), Vivere l’arte, vol.III,
Un valido aiuto è venuto dall’uso della LIM durante le lezioni.
Il docente
Anna Sanna
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FISICA
Docente: Prof. Malvè Luca
Giudizio finale sulla classe
Il docente ha avuto modo di seguire la classe per tutti e tre gli anni in cui l’insegnamento è attivo al Liceo
Classico. Sin dal principio si è privilegiato un approccio analitico-formativo piuttosto che sinteticoinformativo. Nel corso del triennio si è ritenuto, per privilegiare gli aspetti che conducessero gli alunni una
comprensione dell’importanza che il pensiero scientifico ha rivestito nella storia della civiltà umana
occidentale, di approcciare la cinematica e la dinamica come ossatura del pensiero meccanicistico
newtoniano e cartesiano, per poi passare ad una disamina delle problematiche della termodinamica e
dell’elettromagnetismo nei loro aspetti statici e dinamici.
Alcuni alunni interessati hanno incorporato i concetti e li hanno fatti confluire nei nuclei culturali di
pertinenza; tuttavia in generale la classe ha mostrato discontinua applicazione nel lavoro a casa e modesta
propensione all’approfondimento, di modo che alcuni alunni hanno conseguito una conoscenza della
disciplina che rimane poco più che superficiale. Vanno ad ogni modo riconosciuti la buona volontà
mostrata da molti alunni, i consistenti progressi di alcuni di essi e il generale atteggiamento di interesse di
tutta la classe durante le lezioni.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Gli studenti a fine corso:
attraverso la conoscenza dei concetti, delle leggi, dei principi fondamentali della termodinamica e
dell’elettromagnetismo hanno completato una cultura scientifica di base tale da permettere loro una
visione più critica del mondo reale;
hanno approcciato il significato del metodo scientifico e di alcune delle moderne teorie
scientifiche.
Capacità
Gli studenti sono in grado di:
utilizzare il concetto di equilibrio termico ed estendere la legge di conservazione dell'energia per
comprendere i limiti delle trasformazioni tra forme di energia;
applicare i principi della termodinamica alla soluzione di semplici problemi;
analizzare e descrivere fenomeni in cui interagiscono cariche elettriche;
determinare intensità, direzione e verso della forza elettrica e del campo elettrico;
applicare le leggi relative al passaggio di corrente elettrica in un conduttore chmico.
Competenze
Gli studenti hanno acquisito le competenze necessaria a:
formulare ipotesi di interpretazione di fenomeni osservati;
individuare le variabili che caratterizzano determinati fenomeni;
comprendere i collegamenti della fisica con le altre discipline.
Libro di testo adottato
Ugo Amaldi
Le traiettorie della Fisica - Voll. 2 e 3
Zanichelli editore
Macro argomenti e scansione temporale
1° quadrimestre (settembre - gennaio):
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• Termologia
• Calorimetria
2° quadrimestre (febbraio - giugno):
• Principi della termodinamica
• Elettrostatica
• Fenomeni di elettrodinamica (in corso)
Metodologie
La trattazione è stata effettuata attraverso:
• lezione frontale interattiva;
• scoperta guidata, per stimolare la curiosità;
• problem solving, per favorire il confronto e la discussione;
• esercitazioni in classe, per stimolare la capacità di autovalutazione;
• lavoro di gruppo, per favorire la cooperazione e le capacità organizzative;
• verifica scritta e orale con lavori di recupero.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche dell’apprendimento sono state articolate in test a risposta aperta con risoluzioni di situazioni
problematiche e colloqui nel corso dei quali si è saggiata la conoscenza dei principi fondamentali e le
capacità di approccio a problemi in situazioni note.
La valutazione dell’apprendimento si è avvalsa di tutti gli strumenti di verifica indicati. Per quanto
concerne i criteri di valutazione e i relativi indicatori si rimanda a quanto stabilito nel documento
programmatico del Consiglio di Classe e riportato nella parte prima del presente documento.
Il docente
Luca Malvè
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MATEMATICA
Docente: Prof. Malvè Luca
Giudizio finale sulla classe
La classe, che il docente ha preso nel secondo anno di corso ed ha seguito quindi per quattro anni, è in
generale cresciuta notevolmente sotto il profilo dell’interesse e dell’applicazione. Alcuni studenti hanno
recuperato un rapporto più sereno nei confronti di una disciplina tradizionalmente piuttosto ansiogena in
quanto percepita come ostica e di difficile accesso.
Alcuni alunni particolarmente interessati, possedendo prerequisiti adeguati, hanno incorporato i concetti e
li hanno saputi mettere in opera nell’affrontare le problematiche che via via emergevano nelle varie parti
del programma. Tuttavia la classe ha mostrato talvolta altalenante reattività agli stimoli nonostante
l’innegabile impegno, di modo che alcuni alunni hanno conseguito una conoscenza superficiale della
disciplina. Vanno riconosciuti la buona volontà mostrata da molti alunni e i non trascurabili progressi di
molti di essi.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Gli studenti alla fine del quinto anno hanno sviluppato conoscenze significative rispetto a:
Relazioni e funzioni matematiche;
algebra degli esponenziali e dei logaritmi;
trigonometria;
analisi infinitesimale calcolo dei limiti
studio qualitativo delle funzioni.
Capacità
Gli studenti sono in grado di:
connettere problemi di ordine geometrico a relazioni algebriche per elaborare soluzioni;
risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche;
utilizzare le funzioni goniometriche fondamentali e risolvere equazioni goniometriche;
risolvere semplici problemi geometrici utilizzando relazioni trigonometriche;
calcolare limiti di funzioni in punti di continuità e discontinuità
studiare l’andamento qualitativo di una funzione.
Competenze
Gli studenti hanno acquisito le competenze necessaria a:
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica;
confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi
tracciare qualitativamente gli andamenti delle funzioni elementari dell'analisi ed in particolare i modelli
lineari, quadratici, esponenziali e periodici
Macro argomenti e scansione temporale
1° quadrimestre (settembre - gennaio):
• Equazioni goniometriche
• Risoluzione dei triangoli
2° quadrimestre (febbraio - giugno):
• Esponenziali e logaritmi
• Relazioni e funzioni
• Analisi infinitesimale e calcolo dei limiti
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• Continuità e studio qualitativo delle funzioni
Libro di testo adottato
Bergamini - Trifone - Barozzi
Matematica.azzurro - Voll. 4 e 5
Zanichelli editore
Metodologie
La trattazione è stata effettuata attraverso:
• lezione frontale interattiva;
• scoperta guidata, per stimolare la curiosità;
• problem solving, per favorire il confronto e la discussione;
• esercitazioni in classe, per stimolare la capacità di autovalutazione;
• lavoro di gruppo, per favorire la cooperazione e le capacità organizzative;
• verifica scritta e orale con lavori di recupero.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche dell’apprendimento sono state articolate in quesiti scritti a risposta aperta con risoluzioni di
situazioni problematiche e colloqui nel corso dei quali si è saggiata la conoscenza dei concetti
fondamentali e le capacità di approccio a problemi in situazioni note.
La valutazione dell’apprendimento si è avvalsa di tutti gli strumenti di verifica indicati. Per quanto
concerne i criteri di valutazione e i relativi indicatori si rimanda a quanto stabilito nel documento
programmatico del Consiglio di Classe e riportato nella parte prima del presente documento.
Il docente
Luca Malvè
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SCIENZE NATURALI
Docente: Giovanna Angela Testoni
La classe 5 A è formata da 18 allievi che hanno seguito le lezioni con regolarità ad eccezione degli
alunni Camedda e Melis che hanno avuto numerose assenze. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare la
classe è tranquilla. Sin dai primi giorni dell’anno tutti hanno mostrato interesse per le lezioni ed una
partecipazione attiva, l’applicazione a casa è stata costante da parte di molti che hanno studiato con
impegno e partecipano attivamente al dialogo educativo, solo pochissimi durante l’anno hanno incontrato
qualche difficoltà. Il livello culturale della classe non proprio omogeneo, è cambiato nel tempo alcuni
hanno migliorato notevolmente grazie all’impegno costante anche se manifestano una preparazione un po’
superficiale. Un gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti, altri invece si attestano su livelli di
sufficienza.
Il lavoro è stato svolto con regolarità durante il primo quadrimestre, al secondo a causa di diversi fattori, è
stato svolto con notevole fatica e i contenuti non corrispondono appieno a quelli previsti in sede di
dipartimento. Alcuni argomenti sono in fase di ultimazione altri non si potranno svolgere completamente.
Nella classe si sono evidenziate tre diverse fasce di livello: un limitato gruppo di alunni ha conseguito un
grado di preparazione ottimo; un gruppo numeroso di alunni si attesta su un livello discreto o più che
sufficiente; la restante parte della classe è costituita da alunni che hanno raggiunto la sufficienza.
Un gruppo corrispondente a circa un terzo della classe è in grado di assimilare in modo abbastanza
autonomo nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze, utilizzando consapevolmente le conoscenze
acquisite, ed è in grado di organizzare in modo personale le informazioni giungendo ad interpretazioni
critiche.
Quasi tutti gli alunni nel complesso sono in grado, con diversi livelli di chiarezza espositiva, di esprimere i
contenuti utilizzando un lessico adeguato e articolando il discorso secondo un piano coerente e
consequenziale.
Tutta la classe ha partecipato alle conferenze: Stamina sulle cellule staminali e alla conferenza
sull’evoluzione del Prof. Francalacci. L’alunna Soggia ha seguito il progetto Lauree Scientifiche. Gli
alunni: Dore Miriam, Melis Angela, Tedde Raffaele, Furriolu Valeria il Progetto LISS a lezione sulla
Stazione Spaziale Internazionale nell’ambito del progetto Missione Futura dell’ASI (Agenzia Spaziale
Italiana. Gli alunni: Dore, Tedde, Melis e Furriolu hanno partecipato anche al progetto la Scienza in
Piazza.
I contenuti trattati riguardano la Chimica organica, le biomolecole, il vulcanismo, i terremoti e la tettonica
delle placche.
Testo utilizzato:
Biochimica e biotecnologie: Dal carbonio agli OGM plus. Zanichelli.
Scienze della Terra : Terra.
OBIETTIVI
Alla fine dell’anno scolastico sono state raggiunti gli obiettivi educativi in maniera soddisfacente da parte
di tutta la classe. Hanno raggiunto una certa padronanza di contenuti e metodi, quasi tutti sanno
comunicare con chiarezza e utilizzando una terminologia adeguata.
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni dovranno raggiungere i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
• Conoscere e ricordare i contenuti, le teorie e le leggi trattati durante l’anno scolastico.
• Conoscere la terminologia scientifica precisa e sintetica;
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COMPETENZE
• Essere in grado di assimilare autonomamente nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze in
situazioni nuove.
• Saper relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un lessico
adeguato, articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e consequenziale.
• Saper analizzare i quesiti proposti riorganizzando i contenuti con coerenza logica e operando
collegamenti
e deduzioni.
• Saper esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e formulando
giudizi critici adeguati.
CAPACITA’
•
•
•
Essere in grado di individuare autonomamente i concetti chiave, evidenziando analogie e
differenze.
Essere in grado di organizzare in modo personale le informazioni, giungendo a definizioni e
interpretazioni critiche.
Raggiungere una certa autonomia di lavoro nell’affrontare e risolvere un quesito o un problema,
mostrando di saper produrre argomentazioni fondate.
Alla data del 15 maggio un gruppo di allievi ha raggiunto pienamente gli obiettivi, un piccolo
gruppo è in fase di recupero .
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Verifica e valutazione formativa:
Le verifiche hanno tenuto conto del livello di partenza dei singoli allievi. Sono state costanti e
frequenti nel tempo, al fine di accertare e controllare le conoscenze, le competenze e le abilità raggiunte da
ciascun allievo e di registrarle nel tempo.
Sono stati utilizzati diversi strumenti di verifica, quali test, questionari, elaborati grafici, relazioni,
discussioni orali. Per la valutazione sommativa, si è tenuto conto del livello delle conoscenze e
competenze acquisite riguardo ai contenuti della disciplina e delle abilità espositive, logiche e critiche
raggiunte.
Verifica e valutazione sommativa:
Alla fine dell’anno scolastico sono state valutate diverse variabili:
• i livelli di partenza dell’allievo;
• la conoscenza dei contenuti propri della disciplina;
• le capacità di comprendere e saper utilizzare un linguaggio scientifico rigoroso e sintetico;
• le abilità raggiunte nell’osservazione e nell’analisi critica di fatti e fenomeni e
nell’elaborazione e nell’analisi di dati sperimentali;
• l’interesse e la partecipazione a tutte le attività svolte durante l’anno scolastico;
• il comportamento durante le ore di scienze;
• l’autonomia di lavoro acquisita.
Il docente
Giovanna Angela Testoni
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EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof. Mariella Pala
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
ore settimanali n° 2
ore complessive previste n° 58 (a.s. 2014/2015 calcolando 200 giorni di scuola, pari a circa 29 settimane)
ore effettive di lezione n° 47 (alla data odierna)
La classe composta da 18 alunni ha sempre risposto positivamente al lavoro proposto dimostrando
interesse e partecipazione attiva Quale schema d’avvio sono stati utilizzati test motori d’ingresso e
l’osservazione sistematica che hanno evidenziato un possesso di competenze motorie mediamente
discreto. che si e’ consolidato durante l’anno scolastico .Da cio’si e’ potuto partire per individuare gli
obiettivi specifici da raggiungere con attività programmate secondo una sequenza di unita’ didattiche. Per
la parte teorica sono stati trattati anche attraverso ricerche argomenti legati ad una piu’ corretta
conoscenza dei diversi apparati del corpo umano ,alla prevenzione degli infortuni e del pronto soccorso.
PROGRAMMA
Sviluppo e potenziamento delle capacità coordinative.
esercizi di coordinazione per il controllo segmentarlo e intersegmentario.
esercizi per la coordinazione oculo manuale e oculo-podalica
esercizi di trasformazione dei movimenti.
esercizi per la capacità di combinazione dei movimenti.
esercizi di strutturazione spazio temporale.
Sviluppo e potenziamento capacità condizionali:
esercizi di potenziamento arti inferiori.
esercizi potenziamento muscolatura addominale.
esercizi potenziamento muscolatura dorsale.
esercizi per il miglioramento della velocità.
esercizi per lo sviluppo della resistenza.
esercizi per lo sviluppo della forza resistente(circuit trening).
esercizi di stretching.
Attività e Giochi Sportivi.
Fondamentali individuali e di squadra della pallavolo.
Regole e regolamento..
Verifiche: Test Motori.
Test di velocita’
Micro circuito di destrezza.
Test funicella 30”
Test addominali 30
Osservazioni Sistematiche
Test sui fondamentali individuali della Pallavolo e sul gioco di squadra.
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QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo buono.
Attitudine alla disciplina discreto.
Interesse per la disciplina buono.
Impegno nel lavoro buono.
Metodo di lavoro ben organizzato.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO
DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
- Scarsa attività interdisciplinare
- Impianti sportivi non adeguati
- Frequenza scolastica non sempre assidua
VALUTAZIONE
La valutazione e’ il risultato della situazione di partenza e del punto di arrivo in termini di capacita’ e
competenze,della partecipazione attiva alle lezioni e del rispetto delle norme di comportamento che
regolano la vita del gruppo.
STRUMENTI DI VERIFICA
Teoria
-verifiche orali
- Ricerche
Pratica
-test motori O:C:M:
osservazione sistematica.
Griglia di Valutazione
L’allievo non ha mostrato competenze sufficienti a causa della scarsa applicazione e all’insoddisfacente
impegno. Ha partecipato sporadicamente alle attività pratiche e non ha fornito alcun apporto di
collaborazione. Ha evidenziato insufficienti conoscenze teoriche.
VOTO 3 – 4
L’allievo ha raggiunto mediocri capacità e competenze dovute ad incostante applicazione o al modesto
impegno. Ha partecipato a volte con indifferenza alle attività pratiche e non sempre ha fornito il proprio
personale apporto di collaborazione. Ha dimostrato mediocri capacità di apprendimento,elaborazione ed
esposizione.
VOTO 5
L’allievo ha raggiunto sufficientemente gli obiettivi minimi stabiliti dalla programmazione. Si è applicato
nella attività proposte con adeguata partecipazione e collaborazione .Ha dimostrato sufficienti capacità di
apprendimento, elaborazione ed espressione.
VOTO 6
L’alunno evidenzia discrete attitudini alla disciplina e mostra impegno e partecipazione attiva. Si adatta alle
regole e mostra un comportamento corretto. Ha mostrato discrete capacità di apprendimento,elaborazione
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ed esposizione
VOTO 7
Buone le capacità motorie di base sfruttate adeguatamente. Sa padroneggiare i gesti nella varie attività.
Adatta l’impegno personale alle esigenze del gruppo. Ha dimostrato buone capacità di apprendimento,
elaborazione ed esposizione.
VOTO 8
L’allievo possiede un comportamento motorio maturo, economico ed efficace. Possiede doti di intuizione
ed organizzazione operativa. Sa usare tutti gli strumenti ed è del tutto autonomo nel coordinamento motorio.
Ha dimostrato ottime capacità di apprendimento, elaborazione ed espressione.
VOTO 9 / 10
Sassari 15 maggio 2015
L’Insegnante Mariella Pala
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Religione cattolica
Docente: Prof: Gavino Matteo Latte
Situazione della classe
L’andamento generale dell’anno scolastico (tenendo conto dell'interesse, del coinvolgimento,
dell'apprendimento verificato), è stato buono; non si è riscontrata alcuna difficoltà obiettiva che abbia
influito negativamente sull’attività didattica; il programma svolto è stato sufficientemente vasto (in ordine
a quanto previsto), con un attenzione significativa ad alcuni temi di più alta importanza e interesse rispetto
ad altri; la partecipazione all’attività didattica valutata globalmente, è stata buona, talvolta ottima.
.Metodi di insegnamento
La metodologia privilegiata è stata induttivo-sperimentale, si è partiti dal vissuto e dall'esperienza degli
alunni, rispettandone i limiti, i ritmi di crescita, la libertà, pur cercando di individuare i condizionamenti
derivanti dalla famiglia, dalla mentalità comune, dai mass-media, dalla scuola, dal gruppo
Le tecniche di insegnamento sono state le seguenti: brevi lezioni frontali; utilizzazione di schemi
riassuntivi; compiti su obiettivi; collegamenti interdisciplinari; lettura e visione di alcuni documenti e
commento.
Sussidi per il lavoro
I vari strumenti utilizzati: il libro di testo; testi di lettura; lim; materiale audiovisivo; interventi
specializzati sugli argomenti didattici programmati.
Verifiche e valutazione
Gli strumenti per la verifica formativa – sommativa sono stati: gli interventi spontanei di chiarimento
degli allievi; le domande strutturate scritte; i brevi saggi e test; le ricerche interdisciplinari; le
interrogazioni orali in classe; le presentazioni orali di argomenti;
Criteri di valutazione e corrispondenza col voto (giudizio sintetico):
Si rimanda alla tabella approvata del dipartimento di Religione Cattolica
Contenuti
• Le religioni nel mondo: il politeismo e il monoteismo.
• L'Ebraismo:
 Storia, cultura e culto
 Definizione e area culturale
 Simbolo, fondatore, libro sacro, nome di Dio
 Morale, vita de fedele
 Pratica cultuale, feste principali.
• Il Cristianesimo:
 Fede cristiana, la persona di Gesù
 Il libro sacro, la dottrina principale.
• L'Islamismo.
 Definizione e area culturale
 Fondatore, simbolo, libro sacro
 La dottrina principale: i cinque pilastri
 Culto
 Morale, vita del fedele
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•
Il Buddismo (da ultimare)
 Definizione e area culturale
 Fondatore, simbolo, libro sacro
 La dottrina principale: le quattro nobili verità
 Culto
 Morale
Obiettivi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il
Acquisizione dei valori del rispetto e del dialogo nelle loro motivazioni e modalità
Acquisizione ed uso appropriato dei termini principali delle singole religioni
Comprensione del rapporto tra la religione e la cultura di un popolo
Capacità di instaurare confronti e comparazioni tra i contenuti e i temi fondamentali
delle varie religioni essendo capaci di cogliere uguaglianze e differenze
Cogliere la dimensione religiosa nell’esperienza individuale e nella storia dell’umanità
Comprendere la specificità dell’esperienza di Dio nella tradizione Ebraico-Cristiana
Confrontarsi con la visione cristiana dell’uomo e apprezzarne i valori
Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso
Acquisire la consapevolezza della vita come valore
docente:
Gavino
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Matteo
Latte
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FILOSOFIA
Docente: SALVATORE BULLA
GIUDIZIO FINALE SULLA CLASSE
Mi pare doveroso in questa sede riportare le finalità e gli obiettivi d’apprendimento sui quali si è basato tutto
il lavoro e che erano stati presentati all’inizio dell’anno rilevando che, nella loro globalità e pur in modo
molto diversificato, essi sono stati oltre che sempre perseguiti anche raggiunti. Rispetto alla programmazione
iniziale sarà leggermente diversa l’articolazione dei contenuti che, naturalmente ha dovuto tener conto di non
poche variabili originali di questa classe. Sottolineo che alcuni studenti hanno lavorato in modo eccellente
nell’arco dell’intero triennio raggiungendo oggi una solida preparazione. Un gruppo più numeroso di allievi
ha invece studiato quasi sempre con intelligente diligenza e spesso con idonei approfondimenti. Solo
qualcuno, a causa di un frastagliato impegno, ha faticato a pervenire a risultati comunque solidamente più
che sufficienti o quasi.
Finalità:
1. La formazione culturale completa di tutti gli studenti del triennio attraverso la presa di coscienza dei
problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio ad essi di tipo storico-criticoproblematico.
2. La maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti
naturali ed umani, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un'apertura
interpersonale ed una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana.
3. La capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di
possibilità e sul loro «senso», cioè sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana.
4. L'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.
5. L'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche.
6. La capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla
richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e
tecnologiche.
Obiettivi di apprendimento:
1. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica (ad es. natura, spirito,
causa, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto, dovere,
individuo, persona, società, Stato).
2. Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici
(dal dialogo al trattato scientifico, alle "confessioni", agli aforismi).
3. Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni:
3.1. definire e comprendere termini e concetti;
3.2. enucleare le idee centrali;
3.3. ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi;
3.4. saper valutare la qualità di un'argomentazione sulla base della sua coerenza interna;
3.5. saper distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate;
3.6. riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali;
3.7. ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore;
3.8. individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla traduzione
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storica nel suo complesso;
3.9. dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze;
4. Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, a partire
dalle discipline che caratterizzano i diversi indirizzi di studio.
5. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema (ad esempio ai
problemi indicati nei "nuclei tematici" opzionali).
6. individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea considerati nella loro
complessità
Articolazione dei contenuti:
Trattazione completa dei seguenti autori:
1. Hegel
2. Schopenhauer
3. Kierkegaard
4. Feuerbach
5. Marx
6. Comte
7. Nietzsche
8. Freud
9. Gramsci
Trattazione tematica dei seguenti argomenti:
1. Filosofia dell’800 e del 900
2. Romanticismo e idealismo
3. Positivismo
4. Le principali correnti di pensiero del 900.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo.
Altri testi scelti dagli studenti in riferimento agli autori studiati.
METODI E STRATEGIE D’INSEGNAMENTO
Brevi lezioni frontali e dialogo continuo e insistente con gli alunni; lettura in classe e/o individuale dei testi.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Nella valutazione del percorso di apprendimento e nell’attribuzione del voto si è tenuto conto dei seguenti
elementi:
-
La conoscenza manualistica
Le capacità logico-linguistiche verificabili attraverso la comprensione del testo e la padronanza della
terminologia
-
La capacità di affrontare l’analisi del testo
La capacità di esposizione orale e di produzione scritta in riferimento alla terza prova.
Il docente
Salvatore Bulla
STORIA
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Docente: SALVATORE BULLA
GIUDIZIO FINALE SULLA CLASSE
Mi pare doveroso in questa sede riportare le finalità e gli obiettivi d’apprendimento sui quali si è basato tutto
il lavoro e che erano stati presentati all’inizio dell’anno rilevando che, nella loro globalità e pur in modo
diversificato, essi sono stati oltre che sempre perseguiti anche raggiunti. Rispetto alla programmazione
iniziale sarà leggermente diversa l’articolazione dei contenuti che, naturalmente ha dovuto tener conto di non
poche variabili originali di questa classe. Sottolineo che alcuni studenti hanno lavorato in modo eccellente
nell’arco dell’intero triennio raggiungendo oggi una solida preparazione. Un gruppo più numeroso di allievi
ha invece studiato quasi sempre con intelligente diligenza e spesso con idonei approfondimenti. Solo
qualcuno, a causa di un frastagliato impegno, ha faticato a pervenire a risultati comunque solidamente più
che sufficienti o quasi.
Finalità:
Lo studio della storia concorre nel triennio alla formazione di un atteggiamento aperto all'indagine sul
passato per meglio comprendere ed accettare le rapide accelerazioni della società contemporanea e alla
partecipazione cosciente e responsabile alla vita collettiva.
L'insegnamento della storia si propone perciò di:
- ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di rapporti tra particolare e
generale, tra soggetti e contesti;
- acquisire la consapevolezza che lo studio del passato oltre che conoscenza di un patrimonio comune
è fondamento per la comprensione del presente e della sua evoluzione;
- acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura
diversa che lo storico vaglia, selezione, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici;
- consolidare l'attitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti, inserendo in scala diacronica
le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari;
- affinare la sensibilità alle differenze.
Obiettivi di apprendimento:
Lo studente dovrà acquisire la capacità di usare concetti e modelli del discorso storico, così da
raggiungere consapevolezza della specificità della storia.
Lo studente al termine del triennio dovrà essere in grado di:
- riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni;
- individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni;
- esporre, adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;
- classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche,
atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie;
- osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti;
- usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo significativo i diversi
fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari;
− saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.
Articolazione dei contenuti:
ñL'ETA' DELL'IMPERIALISMO
39
LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
Via Rolando, 4 - Sassari
· L'Italia da Depretis a Giolitti
· La crisi della società e del sistema politico liberale europeo
ñL'EUROPA E IL MONDO TRA I DUE CONFLITTI MONDIALI
· La prima guerra mondiale
· totalitarismo e democrazia in Europa
in particolare: Comunismo
Fascismo
Nazismo
Stalinismo
4) IL MONDO CONTEMPORANEO
.La seconda guerra mondiale.
.La divisione in blocchi del mondo e la guerra fredda
.L’Italia repubblicana
.Il secondo dopoguerra in Italia
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo.
Altri testi scelti dagli studenti in riferimento agli argomenti studiati.
METODI E STRATEGIE D’INSEGNAMENTO
Brevi lezioni frontali e dialogo continuo e insistente con gli alunni; lettura in classe e/o individuale dei testi
documenti.
Visione di documentari e films.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Nella valutazione del percorso di apprendimento e nell’attribuzione del voto si è tenuto conto dei seguenti
elementi:
-
La conoscenza manualistica
Le capacità logico-linguistiche verificabili attraverso la produzione orale e la padronanza della
terminologia
-
La capacità di affrontare l’analisi storica di un periodo.
La capacità di esposizione orale e di produzione scritta in riferimento alla terza prova.
Il docente
Salvatore Bulla
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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SIMULAZIONI PROVE D'ESAME
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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Terza prova esame di Stato
14 marzo 2015
tipologia “B” (quesiti a risposta breve)
SCIENZE NATURALI
Illustra brevemente perché non è possibile attribuire un’unica formula di struttura al benzene?
(massimo 10 righe)
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Spiega perché la forma di un apparato vulcanico dipende dal tipo di lava emessa e dalla quantità
di materiali eruttati. (massimo 10 righe)
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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INGLESE
Answer the following questions in no more than 10 lines each:
Did Dr Jekyll solve the conflict good-evil inside himself with the drug?
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Why were the Aesthetes considered “hedonists”?
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Nome e cognome .......................................
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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FISICA
1 - Un gas perfetto biatomico si trova in una bombola da 15L alla temperatura iniziale di 25°C e la pressione iniziale
di 5atm. La bombola viene messa in comunicazione con una seconda bombola e il gas subisce così una espansione
isoterma che ne raddoppia il volume; successivamente riscaldando le due bombole si riporta il gas alla pressione
iniziale.
Dopo aver dato la definizione di gas perfetto:
si determini il numero di moli e il numero di molecole del gas;
si determini la pressione del gas dopo la prima trasformazione;
si determini la temperatura del gas dopo la seconda trasformazione.
23
(R=8,314 J/(kg*mol); numero di Avogadro: 6,022 10
;si assuma che la seconda bombola sia inizialmente vuota).
2 - Un blocco di ghiaccio di 15kg si trova alla temperatura iniziale di -33°C. Ad un tratto si inizia a fornire calore al
corpo provocandone dapprima il riscaldamento fino alla sua temperature di fusione, successivamente la completa
fusione e infine un riscaldamento del liquido fino a 57°C.
Dopo aver enunciato la definizione di calore specifico di una sostanza:
.si determini la quantità di calore necessaria per portare il ghiaccio alla sua temperatura di fusione;
.si calcoli il calore che bisogna somministrare al ghiaccio per fonderlo completamente;
.si calcoli infine il calore necessario a riscaldare il liquido fino alla temperatura finale.
(calore specifico del ghiaccio: 2090J/(kg*K); calore latente di fusione: 333500 J/kg; calore specifico dell’acqua:
4186J/(kg*K)).
44
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STORIA
Allo scoppio della prima guerra mondiale in Italia si formarono due schieramenti: quali tesi
sostenevano? Quali personaggi politici ne facevano parte? (massimo 10 righe)
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Illustri motivazioni e conseguenze della conquista dell’Etiopia da parte dell’Italia fascista.
(massimo 10 righe)
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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GRECO
-
L'utopia nelle commedie di Aristofane. (massimo 10 righe)
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- Stati territoriali e cosmopolitismo, individualismo e filantropia, τυχη e ricerca della felicità:
illustra le linee essenziali del quadro storico-culturale dell’età ellenistica servendoti di queste
parole chiave. (massimo 10 righe)
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
13/05/2015
Alunno:
Classe V A
GRECO
•
Cosa significa la frase di Callimaco “Tuonare non è compito mio ma di Zeus”?
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_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
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_____________________________________________________________________________________
•
Perché i personaggi menandrei non possono essere ridotti a “tipi”? Fai riferimento alle
commedie.
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
Via Rolando, 4 - Sassari
INGLESE
Answer the following questions in no more than 10 lines each:
1. How does the Party make the people love only Big Brother, in Orwell’s
novel Nineteen Eighty-Four?
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____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
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2. What happens in Dorian Gray’s life when his “double” appears on the
portrait (in The Picture of Dorian Gray, by Oscar Wilde)?
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____________________________________________________________
____________________________________________________________
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____________________________________________________________
Alunno: …...................................
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Scienze Naturali
1. Gli isomeri sono molecole con gli stessi atomi ma proprietà differenti: descrivi l’isomeria
e i possibili tipi di isomeri. (max 10 righe)
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__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________________
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2.Illustra quali sono le cause di un sisma e in quali luoghi della terra si possono verificare.
(max 10 righe)
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__________________________________________________________________________________
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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FILOSOFIA
1. Spieghi sinteticamente cosa intende Nietzsche per apollineo e dionisiaco. (max 10 righe)
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2. Spieghi il rapporto tra io, es e super io nella seconda topica di Freud. (max 10 righe)
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_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
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_____________________________________________________________________________________
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LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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Nome e cognome .......................................
Seconda simulazione terza prova - Matematica
1 - Determinare il valore dei limiti per x→2, x→6, x→0, x→±∞, x→1 della seguente
funzione:
2 - Disegnare sullo stesso piano cartesiano le due funzioni:
y = log ( x + 1 ) + 1
2
y = log (4x)
2
specificando, di entrambe, dominio e codominio ed eventuali suriettività e/o iniettività.
Successivamente determinare l’ascissa del punto di intersezione tra le due curve nel grafico e
dimostrare che essa corrisponde alla soluzione dell’equazione ottenuta uguagliando l
log
2
( x + 1 ) + 1 = log
51
2
( 4x )
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE
52
LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TRADUZIONE DI LATINO
COMPRENSIONE DEL TESTO
.scarsa la comprensione del senso generale del brano
.insufficiente la comprensione generale del brano
.sufficiente la comprensione del senso globale del brano
.più che sufficiente la comprensione del brano
.buona la comprensione del brano
.comprensione approfondita e articolata
Valutazione in quindicesimi
1
2
2.5
3
3.5
4
CONOSCENZE MORFO- SINTATTICHE
.conoscenze insufficienti (errori gravi)
.conoscenze quasi sufficienti
.conoscenze sufficienti (pochi errori)
.conoscenze più che sufficienti (errori trascurabili)
.conoscenze buone (rarissimi e trascurabili errori)
Valutazione in quindicesimi
1-2
2.5
3
3.5
4
TRADUZIONE
.traduce in modo scorretto (errori gravi)
.traduce in modo scorretto solo in alcuni punti
.traduce nel complesso correttamente
.traduce quasi senza errori
.traduce con esattezza e rigore
Valutazione in quindicesimi
1-2
2.5
3
3,5
4
INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA
ITALIANA
.la resa in italiano è insufficiente (errori ripetuti nella
scelta lessicale e nell’organizzazione sintattica
.la resa in italiano è sufficiente (lessico e sintassi
generalmente corretti)
.la resa in italiano è corretta ed interpretata efficacemente
Valutazione in quindicesimi
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/distinto
Ottimo
Punteggio in quindicesimi
4-5
6-7
8-9
10- 11
12
13-14
15
53
1-2
2,5
3
Punteggio in decimi
3
4
5
6
7
8-9
10
LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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Tipologia A : ANALISI DEL TESTO Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
linguistiche di
base
Efficacia
argomentativa
e pertinenza
Comprensione
testuale e
analisi dei nodi
concettuali e delle
strutture formali
Rielaborazione,
collegamenti e
riferimenti
Indicatori
Descrittori
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
.molto appropriato
.appropriato
q molto corretto
q corretto
q sostanzialmente corretto
.impreciso
q scorretto
q gravemente scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
sviluppare le proprie .molto ricco, articolato e pertinente
argomentazioni
q ricco, articolato e pertinente
q molto chiaro, ordinato e pertinente
q chiaro, ordinato e pertinente
q schematico con limiti di pertinenza
.poco coerente e poco pertinente
.inconsistente/incoerente
.non argomenta /non pertinente
Capacità di analisi
q Sa analizzare e interpretare molto bene
d'interpretazione
q Sa analizzare e interpretare
q Sa descrivere e analizzare molto bene
q Sa descrivere e analizzare
q Sa solo individuare
q Individua in modo incompleto
q Individua in modo errato
q Non individua
Capacità di
Rielabora … in modo:
rielaborare, di
q molto critico
effettuare
q critico
collegamenti e fare
q molto personale
riferimenti, di
q personale
contestualizzare
q essenziale
.parziale
.limitata
.non rielabora
Misuratori
10
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
Totale punteggio
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
Valutazione complessiva
Tipologia B : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Griglia di valutazione della
prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
linguistiche di
base
Indicatori
Descrittori
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Si esprime in modo:
.molto appropriato
.appropriato
q molto corretto
q corretto
q sostanzialmente corretto
.impreciso
q scorretto
q gravemente scorretto
Argomenta in modo:
.molto ricco e articolato
Capacità di
Efficacia
argomentativa e/o formulare una tesi
54
Misuratori
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Eccellente
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sviluppo di
informazioni
Comprensione
rispetto al genere
testuale
Originalità
Creatività
q ricco e articolato
q molto chiaro e ordinato
q chiaro e ordinato
q schematico
.poco coerente
.inconsistente/incoerente
.non argomenta
Capacità di rispettare q Rispetta con molta consapevolezza tutte le consegne
consapevolmente i
q Rispetta consapevolmente tutte le consegne
vincoli del genere
q Rispetta molto bene le consegne
testuale
q Rispetta le consegne
q Rispetta in parte le consegne
q Rispetta solo alcune consegne
q limitata
q Non rispetta le consegne
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
Capacità di
rielaborazione critica
e personale dei
documenti e delle
fonti
Rielabora … in modo:
q molto critico
q critico
q molto personale
q personale
q essenziale
.parziale
.limitata
.non rielabora
Valutazione complessiva
Tipologia C: TEMA STORICO Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Indicatori
Descrittori
Capacità
di
Si esprime in modo:
Competenze
esprimersi
.molto appropriato
linguistiche di
(Punteggiatura
.appropriato
base
Ortografia
q molto corretto
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Efficacia
argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
Pertinenza e
conoscenza
dell’argomento
Conoscenza degli
eventi storici.
Capacità di
sviluppare in modo
pertinente la traccia
corretto
sostanzialmente corretto
.impreciso
q scorretto
q gravemente scorretto
Argomenta in modo:
.molto ricco, articolato e pertinente
q ricco, articolato e pertinente
q molto chiaro, ordinato e pertinente
q chiaro, ordinato e pertinente
q schematico con limiti di pertinenza
.poco coerente e poco pertinente
.inconsistente/incoerente
.non argomenta /non pertinente
Conosce e sa sviluppare in modo:
q molto pertinente ed esauriente
q pertinente ed esauriente
q pertinente e molto corretto
q pertinente e corretto
q essenziale
q poco pertinente e incompleto
q non pertinente (fuori tema)
q
q
q
55
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Totale punteggio
Misuratori
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
Via Rolando, 4 - Sassari
Originalità
Creatività
Capacità di
rielaborazione critica
e personale delle
proprie conoscenze
storiche
Rielabora … in modo:
q molto critico
q critico
q molto personale
q personale
q essenziale
.parziale
.limitata
.non rielabora
Valutazione complessiva
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Totale punteggio
Tipologia D : TEMA DI ORDINE GENERALE Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori Indicatori
Descrittori
Misuratori
Capacità di
Si esprime in modo:
Competenze
esprimersi
.molto appropriato
Eccellente
linguistiche di
(Punteggiatura
.appropriato
Ottimo
base
Ortografia
q molto corretto
Buono
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Efficacia
argomentativa
Pertinenza e
conoscenza
dell’argomento
Originalità
Creatività
corretto
sostanzialmente corretto
.impreciso
q scorretto
q gravemente scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
.molto ricco e articolato
e/o di sviluppare le
q ricco e articolato
proprie
q molto chiaro e ordinato
argomentazioni
q chiaro e ordinato
q schematico
.poco coerente
.inconsistente/incoerente
.non argomenta
Capacità di
Conosce e sa sviluppare in modo:
sviluppare in modo
q molto pertinente ed esauriente
esauriente e
q pertinente ed esauriente
pertinente la traccia q pertinente e molto corretto
q pertinente e corretto
q essenziale
q incompleto
q poco pertinente
q non pertinente (fuori tema)
Capacità di
Rielabora … in modo:
rielaborazione critica q molto critico
e personale delle
q critico
proprie conoscenze
q molto personale
q personale
q essenziale
.parziale
.limitata
.non rielabora
q
q
Valutazione complessiva
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
56
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficien
Negativo
Totale punteggio
LICEO GINNASIO STATALE “D. A. AZUNI“
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GIUDIZIO
.NEGATIVO
.NETTAMENTE
INSUFFICIE
NTE
.INSUFFICIENTE
VOTO
PUNTEGGIO
1-2
1-4
3/4
5-7
5
8-9
.SUFFICIENTE
6
10
.DISCRETO
7
11-12
.BUONO
8
13
.OTTIMO
9
14
.ECCELLENTE
10
15
57