5B - Liceo Classico V. Emanuele II di Jesi
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5B - Liceo Classico V. Emanuele II di Jesi
LICEO CLASSICO STATALE “Vittorio Emanuele II” Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN) Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ web www.liceoclassicojesi.it \ e-mail [email protected] Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422 Documento del Consiglio di Classe Classe 5 sez. B Anno Scolastico 2014/2015 Jesi, 15 maggio 2015 Il Dirigente scolastico Prof.ssa Costantina Marchegiani !1 PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 4 DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO 5 DESCRIZIONE GENERALE DELLA CLASSE ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE OBIETTIVI DISCIPLINARI ITALIANO 11 LATINO 12 GRECO 13 INGLESE 14 FILOSOFIA 15 STORIA16 MATEMATICA 17 FISICA 18 SCIENZE DELLA TERRA STORIA DELL’ARTE 20 SCIENZE MOTORIE 21 RELIGIONE 22 7 8 11 19 METODOLOGIA SEGUITA 23 STRUMENTI DI VALUTAZIONE 25 TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE 26 DOCIMOLOGIA 27 ATTIVITÀ INTEGRATIVE del PERCORSO FORMATIVO 29 PROGRAMMI SVOLTI 31 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 32 Lingua e letteratura latina 38 Lingua e letteratura greca 48 Lingua e letteratura inglese 52 Storia 55 Filosofia 57 Matematica 59 Fisica 62 SCIENZE DELLA TERRA 64 Storia dell’arte 66 Scienze motorie 71 Religione 73 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova 74 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 76 Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia A 77 Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia B 80 Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia C 83 Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia D 86 Griglia di valutazione per la Seconda prova scritta 89 Griglia di valutazione della Terza prova scritta 90 LINGUA STRANIERA TRIEN. - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIP. A Griglia di valutazione per il Colloquio 96 Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove 99 93 !2 PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Italiano……………………………… Trozzi Laura Latino ……………………………… Zampini Patricia Greco ……………………………… Giancarli Luca Storia e Filosofia…………………… Sassaroli Stefano Lingua e Civiltà Inglese…………… Scortechini Anna Matematica e Informatica…………… Rossetti Lauretana Fisica……………………………….… Rossetti Lauretana Scienze Naturali……………………… Baldoni Enrico Storia dell’Arte…………………… Zannini Lucia Educazione Fisica……………… Pesaresi Elena Religione ……………………………… Marcuccini Alessandra Docente coordinatore: prof. Luca Giancarli Docente segretario: prof.ssa Lauretana Rossetti !3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Numero totale studenti Età media Provenienza da questa Scuola da altra Scuola Promossi dalla classe precedente Ripetenti 5^ Liceo Abbandoni e ritiri durante l’anno n. 20 ( n. 7 maschi e n. 13 femmine ) 19 anni n. 20 // n. 19 n. 1 // Alunni: 1 ALFONSI GIULIA 2 CALABRESE MARGHERITA 3 CANTIANI MARIA LAURA 4 CERIONI COSTANZA 5 COSTANTINI BENEDETTA 6 CUOMO DONATELLA 7 CUOMO FEDERICA 8 DELLABELLA MATTIA 9 GALEOTTI CRISTIANO 10 MARASCA LUCA 11 OLIVI MARTA 12 PIETRANGELI VALENTINA 13 PIRANI GIULIA 14 RAFFAELLI ERIKA 15 RENZI MATTIA 16 SASSAROLI MARIA ELENA 17 SILVESTRI DIEGO 18 SORANA MATTEO 19 VICHI GIORGIA 20 ZONNEVELD GIACOMO !4 DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO Italia A N Latin no NO o Filoso Grec Ingles fia Mate Scien Fisica o e Stori mat. ze a Arte Ed.Fi Religi sica one Baldo Zanni ni ni Pesar Marc esi uccini 4 Zamp Gianc Scorte Sassar Rosse Rosse Baldo Zanni lice Trozzi ini arli chini oli tti tti ni ni o Pesar Marc esi uccini 5 Zamp Gianc Scorte Sassar Rosse Rosse Baldo Zanni lice Trozzi ini arli chini oli tti tti ni ni o Pesar Marc esi uccini 3 Zamp Gianc Buratt Sassar Rosse lice Trozzi ini arli ini oli tti o ----- !5 COMPOSIZIONE ANN O To t a l e RIPET ENTI alunni ESITI PROMO RITIRA NON PROV. PROMO SSSI TI O NON PROMO ALTRA SSI CON TRASF PROMO SSI 2° SCUOL 2° SESSI DEBITO ERITI SSI SESSIO A ONE FORMA NE TIVO TOT ALE M F M 5° anno 2014 /15 20 7 13 1 4° anno 2013 /14 19 6 13 1 3° anno 2012 /13 20 6 14 2 2° anno 2011 /12 20 6 14 2 1° anno 2010 /11 24 7 17 2 F M F M F 1 M F M F M F M F 1 1 2 1 3 2 3 4 2 4 !6 DESCRIZIONE GENERALE DELLA CLASSE ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Omissis !7 OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE PREREQUISITI COMPORTAMENTALI Al fine di trarre il massimo vantaggio dall’offerta formativa dell’istituzione scolastica e del consiglio di classe a ciascun alunno è stato richiesto di: 1) partecipare con assiduità, impegno ed adeguata concentrazione alle lezioni. 2) svolgere con regolarità lo studio dei contenuti curricolari inerenti la programmazione. 3) interagire in modo costruttivo con i compagni di classe e con i docenti, anche attraverso interventi che evidenzino dubbi, opinioni e riflessioni personali. 4) segnalare ai docenti le proprie difficoltà e disagi, e mettendo in atto tempestivamente gli eventuali suggerimenti dei medesimi relativi al recupero. 5) partecipare alle iniziative e usufruire delle risorse fornite dal consiglio di classe e dall’istituzione scolastica. 6) proporre all’istituzione scolastica attività formative o miglioramenti dell’offerta formativa. PREREQUISITI COGNITIVI E’ stato necessario per l’alunno, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla programmazione, possedere questi requisiti: 1) saper leggere un testo estrapolandone le informazioni di base, i concetti-chiave, la struttura logica e linguistica dell’argomentazione. 2) possedere le abilità necessarie per l’uso di atlanti, cartine, tabelle, grafici, formule. 3) sapere esprimere le proprie conoscenze e le proprie opininoni, per via orale, scritta o anche con le moderne tecniche informatiche e massmediali, con un linguaggio corretto e adeguato. 4) conoscenza delle discipline del corso di studio, anche relativamente ai concetti fondamentali del curricolo relativo ai precedenti anni di corso. OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COMPORTAMENTALI 1) formazione di una personalità libera e creativa, consapevole dei propri diritti e doveri rispetto alla società;. 2) sviluppo di una mentalità critica, basata sulla sapienza umanistica e sulla riflessione scientifica. 3) sviluppo dell’autonomia di lavoro e di indagine, anche a carattere interdisciplinare. 4) acquisire conoscenze ed abilità seguendo un ritmo di apprendimento costante, capace di rendere proficue le lezioni o altre attività svolte in classe. 5) acquisire consapevolezza che lo studio puramente meccanico è poco proficuo, anche in vista della ricerca della semplice positività delle prove di verifica. !8 6) potenziare le capacità di analisi e sintesi, e mettere in atto quelle strategie di lavoro che in concreto utilizzino queste capacità al fine di risolvere problemi. OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COGNITIVI 1) saper esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le conoscenze curricolari sia le proprie idee. 2) consolidare la padronanza dello specifico linguaggio disciplinare. 3) saper collocare i testi nel giusto contesto storico e disciplinare (letterario, storiografico, filosofico, scientifico, artistico, e saperli analizzare nella loro struttura linguistica, logica e problematica, anche in ambiti interdisciplinari. 4) saper produrre testi adeguati ad una comunicazione efficace in ogni ambito disciplinare e interdisciplinare. 5) saper affrontare con successo le prove scritte di verifica, secondo varie tipologie (temi, relazioni,, articoli,traduzioni, problemi, prove a risposta aperta,trattazione sintetica, saggio breve). 6) saper individuare le situazioni problematiche. 7) saper risolvere problemi attraverso un metodo razionale. 8) saper cogliere le relazioni fra le discipline. 9) ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia necessaria agli approfondimenti delle tematiche in esame. 10) sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove. STRUMENTI E METODI Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi sono stati messi in atto i seguenti processi didattici: 1) accertamento dei prerequisiti necessari all’attuazione della programmazione. 2) presentazione del contesto dei problemi e dei contenuti proposti, anche per mezzo dei concetti-chiave già precedentemente assimilati e introduzione dei nuovi. 3) definizione degli obiettivi del modulo o dell’unità didattica con chiara indicazione delle competenze che dovranno essere sviluppate e delle conoscenze e capacità che saranno valutate in sede di verifica scritta o orale. 4) esposizione dei contenuti attraverso il ricorso a concetti-chiave e strutture portanti della disciplina. 5) esemplificazione riepilogativa dei problemi e degli argomenti proposti, secondo i concetti-chiave già proposti nelle loro varie e reciproche interazioni/ intregrazioni. 6) nell’esposizione delle lezioni e nell’assegnazione di compiti gli alunni sono stati invitati a non adottare forme di apprendimento meccanico-ripetitive, e anche a riflettere criticamente sugli argomenti proposti al fine di operare una rielaborazione personale e strutturata dei contenuti disciplinari. 7) durante le ore di lezione gli alunni sono stati invitati a porre questioni, ad estrapolare dai contenuti proposti situazioni problematiche nuove, a utilizzare !9 fonti e materiali diversi, a confrontare la propria opinione con quella dei compagni di classe e dei docenti, a sostenere le proprie idee con argomentazioni razionali, logicamente e fattualmente fondate. 8) I docenti hanno utilizzato gli strumenti di cui l’istituzione scolastica dispone per arricchire l’offerta formativa: biblioteca, giornali e riviste, audiovisivi, internet, laboratori linguistici, scientifici e informatici. OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI Lo studente: CONOSCENZE Ha ampliato le proprie conoscenze. Si sa orientare con autonomia nei contenuti appresi. Sa applicare le conoscenze a specifici problemi . Sa individuare, collegare ed esporre i nuclei portanti anche fra discipline diverse. Sa individuare le strutture di un testo proposto, riconoscere il lessico, l'argomento e il genere testuale. COMPETENZE Si sa esprimere con un lessico appropriato nelle varie discipline. Possiede le competenze necessarie per valutare ed approfondire le affermazioni presenti in un testo, sulla base delle consegne assegnate. Sa contestualizzare i temi e i problemi proposti individuando i principali elementi culturali presenti in un testo. Sa individuare e rielaborare, sulla base del testo proposto, le tesi fondamentali di un autore. CAPACITÀ Analisi: sa individuare, in relazione a temi e problemi proposti, gli aspetti essenziali evidenziando fra essi analogie e differenze. Sintesi: sa selezionare in modo significativo i collegamenti riorganizzandoli con coerenza. Valutazione: sa produrre giudizi critici adeguatamente motivati. !10 OBIETTIVI DISCIPLINARI ITALIANO CONOSCENZE (per i dettagli vedi programma allegato) Gl studenti: • conoscono le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana dall’800 al ‘900 • conoscono il Paradiso dantesco attraversi alcuni canti significativi • comprendono il significato di un testo attraverso la lettura • conoscono le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica COMPETENZE Lo studente: Comprensione • è in grado di comprendere il contenuto di un testo non solo letterario. • riconosce la tipologia testuale e gli aspetti formali di un testo letterario. • sa individuare le linee evolutive della letteratura. Esposizione • possiede correttezza espressiva orale e scritta. • sa esporre i concetti in modo adeguatamente chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. • possiede un’adeguata padronanza del linguaggio disciplinare Argomentazione • è in grado di argomentare con pertinenza e chiarezza le proprie conoscenze. Rielaborazione • sa contestualizzare ossia collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene e con la realtà storico culturale in cui si situa • attua collegamenti e confronti tra autori ed opere della letteratura italiana • formula, sulla base di efficaci argomentazioni, un giudizio personale CAPACITÀ Lo studente: Analisi • riconosce le tematiche fondamentali di un periodo storico culturale Sintesi • coglie analogie e differenze tra i testi letterari • collega scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturale • utilizza le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento critico • ha consolidato la capacità di costruire un testo (analisi del testo, saggio breve, ecc.) finalizzato alla prima prova scritta del nuovo esame di stato Valutazione • sa elaborare giudizi e valutazioni motivate, anche personali !11 LATINO CONOSCENZE Contenuti: Ripresa e approfondimento di alcuni argomenti del programma del precedente anno scolastico. In linea con le direttive ministeriali è stata trattata la storia della letteratura latina nell’età del Principato, precisamente dall’età Giulio-Claudia (I sec. d.C.) all’età degli imperatori per adozione (II sec. d.C.), con alcuni riferimenti al primo affermarsi del Cristianesimo . Si fa riferimento al programma per il dettaglio dei contenuti. COMPETENZE Lo studente: Comprensione: È in grado-sulla base di un’adeguata conoscenza degli elementi morfosintattici della lingua latina e della storia letteraria -di analizzare un testo poetico o in prosa, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici. E’ in grado di comprendere, per poterli tradurre con adeguata chiarezza, testi di media difficoltà. Esposizione: Sa esporre in modo adeguatamente corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. Sa esporre i concetti della letteratura e tradurre i testi in alcuni casi con buona proprietà di linguaggio. Argomentazione: Sa individuare e discutere i problemi, sa parlare dei concetti studiati in modo pertinente e facendo collegamenti adeguati. Rielaborazione È in grado di rielaborare i dati culturali acquisiti. CAPACITA’ Lo studente: Analisi: Sa individuare i dati richiesti e i concetti-chiave, e dedurne le conseguenze in modo autonomo. Sintesi: Sa operare confronti indicando analogie e differenze, mettendo in relazione le premesse, i dati e i concetti chiave. Valutazione: Sa esprimere giudizi motivati, anche corredati da riflessioni personali. !12 GRECO CONOSCENZE: (si rimanda alla sezione CONTENUTI) Obiettivi Conoscenza della storia letteraria trattata e del suo svolgimento storico. Saper applicare le conoscenze esprimendosi in modo corretto appropriato ed efficace Sviluppare capacità di analisi e di sintesi nella individuazione di tematiche e problematiche interdisciplinari e/o intertestuali. Problematizzare contenuti e formulare giudizi Potenziare le abilità traduttive mediante esercizi sempre più complessi per giungere ad una traduzione corretta, scorrevole e rielaborata nella lingua italiana. COMPETENZE Comprensione La classe ha un quadro organico delle linee evolutive della letteratura greca e mostra di saper individuare temi e problemi degli argomenti trattati, riconosce ed analizza in modo soddisfacente la struttura morfosintattica e lo stile dei testi. Esposizione La classe è in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto. Argomentazione La classe sa analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti con coerenza logica e operando gli opportuni collegamenti. Rielaborazione A livelli diversi gli studenti sono in grado di esporre in modo personale problematizzando i contenuti e formulando giudizi critici motivati. CAPACITÀ Analisi Gli alunni sanno in genere individuare e collegare in modo adeguato temi e problemi evidenziando analogie e differenze Sintesi Saper chiarire gli aspetti di un problema o le caratteristiche di un fenomeno letterario individuandone le conseguenze Valutazione Gli alunni mostrano discreta autonomia di giudizio nel valutare un tema, nell’affrontare e risolvere un problema Traduzione Essere in grado di tradurre e interpretare un testo dal greco, rispettando le regole morfosintattiche e con adeguata resa italiana METODOLOGIA Si è dato spazio all’analisi in classe di testi letterari in lingua greca e/o in traduzione, ad esercizi di traduzione guidata, al confronto e alla discussione tra le traduzioni effettuate dai singoli studenti per una versione corretta sintatticamente e nella resa italiana. Lezioni frontali di contestualizzazione. Discussione sulle tematiche che emergono dai testi, sugli aspetti lessicali e morfosintattici. Lezione guidata di confronto e attualizzazione delle problematiche. !13 INGLESE Conoscenze ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ dei generi letterari e delle loro convenzioni dei periodi storici studiati nei loro aspetti politici, economici e sociali della produzione letteraria relativa ai periodi storici presi in esame delle tematiche e delle caratteristiche formali degli autori studiati della corrente specifica a cui un autore appartiene dell’aspetto che lo riconduce a un preciso percorso tematico o a una tradizione stilistica Competenze (Obiettivi operativi: raggiungimento del livello autonomo di soglia B2-C1* Council of Europe) ▪ Comprensione: essere in grado, utilizzando le conoscenze acquisite, di analizzare un testo letterario, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici propri della corrente o le antinomie con la tradizione ▪ Esposizione: esporre in modo per lo più corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione ▪ Argomentazione: analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti e operando collegamenti e deduzioni ▪ Rielaborazione: esporre in modo personale i contenuti e formulare giudizi critici motivati Capacità ▪ Analisi: individuare i dati richiesti e collegare in modo adeguato temi e problemi, evidenziando analogie e differenze anche in ambito multidisciplinare ▪ Esposizione: esporre in modo personale ed autonomo le conoscenze tramite le competenze acquisite ▪ Sintesi: mettere in relazione le premesse, i dati e i concetti chiave ed esporli in maniera essenziale ▪ Valutazione: esprimere giudizi motivati corredati da riflessioni critiche, personali ed originali * La lingua prodotta viene considerata correttamente accettabile (60-70%) dal punto di vista del lessico, sintassi, uso dei tempi verbali, coesione e coerenza. !14 FILOSOFIA CONOSCENZE Contenuti Conoscere gli eventi, i problemi, i concetti e le parole-chiave delle unità didattiche programmate, (per i contenuti specifici si rimanda al programma dettagliato allegato): 1) Kant; 2) Romanticismo; 3) L’idealismo di Fichte e Schelling; 4) Hegel; 5) La sinistra hegeliana e Marx; 6) Il positivismo; 7) Schopenhauer e Nietzsche; 8) La seconda rivoluzione scientifica e il dibattito sui fondamenti della matematica; il neopositivismo e Popper. COMPETENZE Lo studente: Comprensione Sa individuare le informazioni essenziali , i concetti chiave, i problemi affrontati, i termini disciplinari; sa leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali. Esposizione Sa esporre in un linguaggio chiaro, articolato e specifico le conoscenze disciplinari. Argomentazione Sa discutere con competenza concettuale e abilità linguistica, al fine di raggiungere conclusioni logicamente coerenti con le premesse. Rielaborazione Sa esporre in modo personale problemi e soluzioni; sa problematizzare e approfondire in modo originale. CAPACITA’ Lo studente: Analisi Individua i contenuti informativi richiesti, i concetti chiave, ecc. in vista della scomposizione ed esposizione del problema posto nei suoi elementi portanti ed essenziali. Sintesi Mette in relazione le premesse, i dati, i concetti chiave, ecc. in vista della soluzione di un problema. Valutazione Ha raggiunto autonomia di lavoro e di giudizio fino alla soluzione originale del problema. !15 STORIA CONOSCENZE Contenuti Conoscere gli eventi, i problemi, i concetti e le parole-chiave delle unità didattiche programmate, (per i contenuti specifici si rimanda al programma dettagliato allegato): 1) La Società industriale; 2) L’età dell’uguaglianza e delle rivoluzioni democratiche; 3) Le relazioni internazionali nella prima metà dell’Ottocento; 4) Le rivoluzioni del ’48 e il Risorgimento italiano; 5) Lo scenario politico internazionale nella seconda metà dell’Ottocento; 6) I problemi dell’Italia post-unitaria; 7) L’età dell’Imperialismo; 8) La I Guerra mondiale; 9) L’età dei totalitarismi; 10) La II Guerra mondiale; 11) Educazione civica: Costituzioni e Stato di diritto fra Ottocento e Novecento. COMPETENZE Lo studente: Comprensione Sa individuare le informazioni essenziali , i concetti chiave, i problemi affrontati, i termini disciplinari; sa leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali. Esposizione Sa esporre in un linguaggio chiaro, articolato e specifico della disciplina. Argomentazione Sa discutere con coerenza logica e padronanza linguistico–concettuale, al fine di raggiungere conclusioni storicamente significative. Rielaborazione Sa esporre in modo personale problemi e soluzioni, sa problematizzare e approfondire in modo personale. CAPACITA’ Lo studente: Analisi Individua i contenuti informativi richiesti, i concetti chiave, ecc. in vista della scomposizione del problema posto nei suoi elementi essenziali. Sintesi Mette in relazione le premesse, i dati, i concetti chiave, ecc. in vista dell’esposizione e soluzione di un problema. Valutazione Raggiunge l’autonomia di lavoro e di giudizio fino alla soluzione originale del problema. !16 MATEMATICA CONOSCENZE: (si rimanda alla sezione CONTENUTI) COMPETENZE Comprensione Comprendere il significato degli enunciati di fatti, regole e teoremi. Esposizione Saper relazionare utilizzando un linguaggio specifico fatti, regole e teoremi, in particolare gli elementi fondamentali per lo studio di una funzione. Argomentazione Saper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici. Rielaborazione Saper applicare i procedimenti risolutivi discutendo le soluzioni. Saper costruire il grafico di una funzione CAPACITA’ Analisi Saper individuare i punti di continuità/discontinuità e di derivabilità di una funzione, saper prevedere le caratteristiche di una funzione dalla sua legge analitica. Sintesi Aggregare le informazioni, le ipotesi e le proprietà note al fine di organizzare un opportuno studio di funzione. Valutazione Discutere le soluzioni calcolate inserendole nel contesto del problema affrontato, valutare l’opportunità del procedimento scelto. !17 FISICA CONOSCENZE (si rimanda alla sezione CONTENUTI) COMPETENZE Comprensione Conoscere e saper interpretare in maniera corretta i fenomeni e le teorie . Esposizione Saper esprimere, pur con diversi livelli di completezza, precisione e chiarezza i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando uno specifico linguaggio disciplinare. Argomentazione Saper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici. Rielaborazione Saper rielaborare criticamente con diverso livello di approfondimento quanto appreso. CAPACITA’ Analisi Saper risolvere semplici problemi applicativi delle teorie apprese. Sintesi Essere in grado di cogliere i concetti nella loro essenzialità, di coordinali e di rafforzarli. Valutazione Essere in grado di giungere ad interpretazioni critiche esprimendo giudizi motivati. !18 SCIENZE DELLA TERRA CONOSCENZE (per i dettagli vedi programma allegato) Lo studente: Contenuti Riconosce e ricorda in modo significativo gli elementi portanti dei percorsi modulari svolti: Modulo 1 : Biochimica Modulo 2 : Biologia molecolare Modulo 3 : Scienze della Terra COMPETENZE Lo studente: Comprensione: È in grado di assimilare autonomamente nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove, utilizzando consapevolmente metodi adeguati per risolvere problemi di varia difficoltà. Esposizione: Sa relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un lessico adeguato, articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e consequenziale. Argomentazione: Sa analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti con coerenza logica e operando collegamenti e deduzioni. Rielaborazione: Sa esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e formulando giudizi critici adeguati. CAPACITA’ Lo studente: Analisi: è in grado di individuare autonomamente i dati richiesti e i concetti chiave, evidenziando analogie e differenze. Sintesi : E’ in grado di organizzare in modo personale le informazioni, giungendo a definizioni e interpretazioni critiche. Valutazione: Raggiunge autonomia di lavoro e di giudizio nell’affrontare e risolvere un problema, mostrando di saper produrre argomentazioni fondate e giustificate e presentare i problemi sotto nuove prospettive. !19 STORIA DELL’ARTE CONOSCENZE (per i dettagli vedi programma allegato) Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico: visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico. COMPETENZE Comprensione Sa comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata tematica. Esposizione Sa esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnico-critico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica. Argomentazione Argomenta, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una particolare tematica. Rielaborazione Sa rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti significativi di una determinata tematica. CAPACITÀ Analisi Sa individuare i concetti chiave di una particolare tematica. Sintesi Sa essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamente un contenuto di una tematica proposta. Valutazione Formula un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte). !20 SCIENZE MOTORIE CONOSCENZE La classe ha acquisito le prime cognizioni dell’allenamento specifico delle capacità motorie: forza velocità mobilità articolare resistenza, in particolare ha sviluppato le qualità motorie coordinative: equilibrio e coordinazione. Ha utilizzato correttamente gli schemi motori in correlazione con l’immagine corporea e i processi motori. Conosce ed applica le regole di base nelle discipline sportive praticate e dei giochi sportivi e non sportivi. Comprende gli apparati e i sistemi dell’apparato locomotore, ed ha una adeguata conoscenza degli assi e piani del corpo umano. La classe inoltre ha appreso i principali traumi sportivi e si confronta sul concetto di sport come parte integrante di vita. COMPETENZE Gli alunni sanno valutare il proprio stato di efficienza fisica; sanno stabilire con il corpo e il movimento comunicazioni interpersonali. Hanno appreso le attività sportive con ruoli e regole, ed hanno approfondito le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La classe ha sviluppato una migliore consapevolezza della propria corporeità ,ha raggiunto un armonico sviluppo psicofisico , ha acquisito una cultura delle attività motorie per raggiungere una migliore qualità di vita. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI Potenziamento fisiologico. Rielaborazione degli schemi motori e miglioramento delle capacità coordinative. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Conoscenze e pratiche delle attività sportive. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. CAPACITA’ La classe ha sviluppato una buona capacità di lavorare in modo autonomo e originale, ha migliorato la capacità di rielaborazione , ed ha potenziato la capacità di cooperazione , di lavorare in gruppo nei giochi sportivi e di squadra. !21 RELIGIONE CONOSCENZE - Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti - Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico COMPETENZE Comprensione. La maggior parte degli alunni mostra di aver compreso le linee essenziali dei discorsi affrontati. Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed appropriato gli argomenti trattati, nelle loro linee essenziali. Argomentazione. La maggioranza degli alunni sa argomentare le proprie opinioni e confrontarle con quelle dei compagni. Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i contenuti e formulare giudizi critici e motivati. CAPACITA’. Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini fondamentali dei discorsi proposti evidenziando analogie e differenze. Sintesi. Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei proposti. Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche. !22 METODOLOGIA SEGUITA Fermo restando il concetto di pluridisciplinarità come elemento comune, tutti i docenti, con gli strumenti propri di ciascuna disciplina, hanno partecipano al progetto didattico educativo, curricolare ed extracurricolare elaborato ed approvato dagli Organi Collegiali della scuola. Per il metodo, in alcune aree disciplinari è prevalso il metodo induttivo, in altre quello deduttivo: in ogni caso l’intervento didattico ha previsto ed articolato il momento teorico (lezione frontale) e quello attivo (lezione dialogata) proponendosi come obiettivo immediato l’insorgere negli alunni di problemi e domande. Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nella programmazione cercando di favorire uno sviluppo adeguato delle capacità cognitive e critiche degli alunni ed allargando gli orizzonti delle singole discipline ad un’area di multidisciplinarità. Gli strumenti metodologici sono visibili nella tabella sottostante: Materia Lezione frontale Italiano X Latino X Greco X Inglese Lezione guidata Ricerca individuale Lavoro gruppo Pluridisciplina rità X X X X X X X X X Filosofia X X X Storia X X X Matematica X Fisica X Scienze X X X St. arte X X X Ed. fisica X X Religione X X X X X X X X X !23 A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli docenti, in correlazione alla specificità delle discipline, sono: Test i Disp ense Doc ume nti Italiano X X Latino X Greco La bor ato ri Audi ovisi vi Bibl iotec a X X X X X X X X X X X Inglese X X X Filosofia X X X Storia X X X Matematica X X X X Fisica X X X X Scienze X X X St. Arte X Ed. Fisica X Religione X Materia X X Pale stra Altr o X X X X X X X X X X X !24 STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per la valutazione formativa e sommativa dei risultati conseguiti dai singoli alunni e per accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati utilizzati i seguenti strumenti: Spesso Interrogazioni orali X Prove scritte (temi, esercizi, questionari, problemi, traduzioni) X Qualche volta Test a scelta multipla X Test a risposta breve X Trattazione sintetica di argomenti X Saggi brevi X Relazioni individuali di laboratorio Griglie di osservazione o di correzione Mai X X !25 TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE SCRITTO M AT E RIA Elabor ati argome ntativi Elabor ati di compre nsione testuale Italiano X X Proble mi Traduzi oni ORALE Quesiti a rispost e aperte Quesiti a rispost e chiuse Esposi zione di argome nti Discus sioni Approf ondime nti Analisi X X X X X X Latino X X X X X X X X Greco X X X X X X X X X X X X Eserciz i alla lavagn a Inglese X Storia X X X X X X Filosofi a X X X X X X Matem atica X X X X X X X Fisica X X X X X X X X Scienze X X X X X X St.Arte X X X X X Ed.Fisic a Religio ne X X X Prove pratich e X X X X !26 DOCIMOLOGIA Gli alunni sono stati sottoposti a periodiche prove di verifica dell’apprendimento, funzionali all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla programmazione disciplinare e interdisciplinare, secondo le indicazioni del Consiglio di classe. INDICATORI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza : saper riferire fatti, regole, principi, leggi in modo completo e approfondito. Comprensione: saper individuare le informazioni essenziali, i concetti-chiave e i termini specifici della disciplina e saper leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali. Comunicazione: sapere esporre conoscenze, problemi e opinioni per mezzo di un linguaggio appropriato, ricco e articolato. Applicazione in sintesi nuove: saper applicare conoscenze e metodi acquisiti in situazioni nuove. Analisi: saper affrontare un problema mediante la scomposizione delle parti che lo compongono, come dati e informazioni varie, concetti-chiave, ecc… Sintesi: saper risolvere un problema mediante la riunificazione delle parti che lo compongono, rilevando analogie e differenze, dati mancanti, individuando le informazioni e i dati essenziali, i concetti-chiave utili alla soluzione e evidenziando tutte le loro conseguenze. Autonomia di giudizio e creatività: saper valutare criticamente situazioni problematiche, ipotesi e opinioni e apportare contributi personali. Il consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione: Indicatori di conoscenza, comprensione, comunicazione, applicazione, analisi, sintesi, autonomia di giudizio e creatività, e livelli di profitto relativi: 1) l’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una visione globale dei problemi e li affronta con un atteggiamento autonomo e una mentalità interdisciplinare; sa valutare criticamente e apportare contributi personali. Profitto con valutazione numerica compresa tra 9/10 e 10/10. 2) L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale dei problemi, sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e complete. Profitto con valutazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10. 3) L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche in situazioni nuove; non mostra lacune rilevanti nella conoscenza. Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10 e 8/10. !27 4) L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e comprende gli argomenti, li mette in relazione, ma li rielabora con un certa difficoltà e la loro applicazione in sintesi nuove non risulta sempre efficace e sicura. Profitto con valutazione numerica compresa tra 6/10 e 7/10. 5) L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i contenuti essenziali delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi, nell’applicazione in sintesi nuove, difetta nella comunicazione. Profitto con valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più prossimo a 6/10. 6) L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o inesistenti, la sua comprensione è mediocre o insufficiente, commette frequenti errori nella soluzione dei problemi, presenta forme di comunicazione inadeguata. Profitto con valutazione inferiore a 5/10. !28 ATTIVITÀ INTEGRATIVE del PERCORSO FORMATIVO Accanto alle normali attività curricolari, sono state proposte durante il triennio attività integrative del percorso formativo, a cui la classe ha partecipato, nella sua interezza nel caso di attività obbligatorie o ad opera di singoli studenti nel caso di attività facoltative: Approfondimenti • Orientamento all’archeologia e stage estivo • Laboratorio di scrittura creativa • Stesura di articoli per il giornale di istituto “L’Ippogrifo” • Progetto “1977-1987 quando il computer divenne personal” con allestimento mostra Palazzo dei Convegni nel maggio 2013 • Conferenze di filosofia (sull’evoluzionismo, sulla relatività, sul tempo in Aristotele, altro) • Conferenze di storia presso le biblioteche jesine • Progetto “Pirandello” • Progetto “L’iperione” • Conferenze di diritto e economia • Guide alla mostra di Confindustria • Partecipazione a Convegno di studio su “Mariotti e Mestica all'ombra di Leopardi” • Visite di istruzione/uscite didattiche: Praga, Siracusa (con partecipazione a spettacoli di teatro greco), Pompei, Città di Castello, Venezia • Progetto sulla I guerra mondiale "Voci dal fronte" • Grafologia • Giornate del FAI • Progetto di giornalismo “Next Paper” con Portobello’s • Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua italiana • Visita alla Camera dei Deputati Attività in lingua • Lettore madre lingua • Concerto conferenza “La ballata” • 3 days in English • Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua inglese • Certificazioni PET, FCE e CAE • English 4U • Shakespeare in a box Orientamento e post diploma • Visita alle Università • Impara a intraprendere • progetto “Alternanza scuola-lavoro” • Progetto FIXO !29 • • • Sorprendo Salone dell’orientamento a Pescara Almadiploma Sport • Gruppi sportivi studenteschi • Campionati sportivi studenteschi • Giornate sulla neve Certamina e gare • Certamina e ludi latini • Olimpiadi delle scienze • Olimpiadi delle neuroscienze • Olimpiadi della cultura e del Talento • Olimpiadi della cultura e civiltà classica • Olimpiadi della danza • High school game • Juvenes traslatores • Agone placidiano • Olimpiadi delle lingue • Concorso "Accendi la memoria" (vincitori) !30 Anno scolastico 2014 – 2015 PROGRAMMI SVOLTI 5B Liceo Classico !31 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Laura Trozzi Testi utilizzati: 1. BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA Il piacere dei testi vol.4, 5, 6 Ed.Paravia 2012 2. D.ALIGHIERI Divina Commedia ed. Bulgarini 2012 (consigliata) 3. Dispense della docente in fotocopia [N.B. Sono sottolineati i titoli dei testi letti e commentati. I titoli non sottolineati sono di opere presentate in sintesi e commento.] LA PRIMA METÀ DELL’OTTOCENTO OVVERO L’ETÀ ROMANTICA 1a) Giacomo LEOPARDI La vita. La formazione culturale. Il sistema filosofico, ovvero le varie fasi del pessimismo: pessimismo storico, cosmico, eroico. Le varie fasi della poetica: dalla poetica del vago e dell’indefinito alla poetica “anti idillica” ZIBALDONE: La teoria del piacere (luglio 1820) Il giardino della sofferenza ( aprile 1826) PENSIERI CANTI: Gli idilli: L’infinito Alla luna Ultimo canto di Saffo vv.19-23, 37-49 I canti pisano-recanatesi: A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il “ciclo di Aspasia” I Paralipomeni della Batracomiomachia Palinodia al marchese Gino Capponi vv.1-7 Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani La ginestra o il fiore del deserto vv. 1-58, 98-157, 289-317 OPERETTE MORALI: Dialogo di un folletto e di uno gnomo, Dialogo della Natura e di un islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere 2) LA SECONDA META’ DELL’800 TRA NATURALISMO-VERISMO E DECADENTISMO 2a) La società, l’economia e la cultura positivista della seconda metà dell’Ottocento 2b) G. FLAUBERT: l’impersonalità in letteratura MADAME BOVARY : trama e commento “Il matrimonio fra noia e illusioni” (parte I, cap.VII passim) 2c) C. BAUDELAIRE e la nascita della poesia moderna Vita e novità della poetica di Baudelaire LO SPLEEN DI PARIGI : La perdita dell’aureola I FIORI DEL MALE: L’albatro Corrispondenze 2d) SCAPIGLIATURA in Italia: primo movimento d’avanguardia? 2e) NATURALISMO FRANCESE Linee generali: presupposti ideologici, precursori, esponenti, concezione della letteratura, genere letterario, opere più rappresentative, soggetti della narrazione, metodo dell’impersonalità. !32 2f) VERISMO ITALIANO Linee generali: presupposti ideologici, precursori, esponenti, concezione della letteratura, genere letterario, opere più rappresentative, soggetti della narrazione, metodo dell’impersonalità. 2g) Giovanni VERGA Vita. L’ideologia di Verga. Principi di poetica verista LETTERE A FELICE CAMERONI: 27 febbraio 1881, 19 marzo 1881 VITA DEI CAMPI: Dedicatoria a Salvatore Farina Rosso Malpelo La lupa NOVELLE RUSTICANE La roba IL CICLO DEI VINTI: Prefazione al Ciclo dei Vinti I MALAVOGLIA Trama, genere, spazio, tempo, temi, personaggi, narratore, stile L’incipit (cap.I) La descrizione della famiglia Malavoglia (cap.I) Il dialogo tra padron ‘Ntoni e ‘Ntoni (cap.XI) MASTRO DON GESUALDO: Trama, genere, spazio, tempo, temi, personaggi, narratore, stile. La morte di Gesualdo (IV, cap.V) 2h) IL SIMBOLISMO La lezione di Baudelaire. La poetica simbolista A.RIMBAUD “Lettera del veggente” (passim) POESIE Vocali P. VERLAINE Languore vv.1-4 2i) IL DECADENTISMO Il Decadentismo, un movimento culturale complesso: estetismo, legami con le “filosofie della crisi” e col simbolismo. J.K. HUYSMANS CONTROCORRENTE : trama e figura dell’esteta 2l) Gabriele D’ANNUNZIO Vita “come un’opera d’arte”. IL PIACERE : genere di romanzo, analisi del protagonista, temi, stile Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (libro primo, cap.II passim) Ritratto di Elena Muti (libro primo, cap.II passim) Il verso è tutto (libro secondo, cap.I) I romanzi del “superomismo”: LE VERGINI DELLE ROCCE, FORSE CHE SI FORSE CHE NO Le poesie della fase del superomismo: LAUDI DEL CIELO, DEL MARE DELLA TERRA DEGLI EROI ALCYONE: La pioggia nel pineto La sabbia del tempo IL NOTTURNO 2m) Giovanni PASCOLI Vita: tra “nido” e poesia. Temi ricorrenti e soluzioni formali delle poesie. IL FANCIULLINO: lettura di una selezione di passi MYRICAE X agosto L’assiuolo Temporale POEMETTI !33 CANTI DI CASTELVECCHIO Il gelsomino notturno Le ultime raccolte da poeta vate delle glorie nazionali 3) IL PRIMO NOVECENTO. L’ETA’ DELLA FINE DELLE CERTEZZE E DELLE AVANGUARDIE STORICHE. 3a) Il relativismo del Primo Novecento dopo Einstein, Freud e Bergson. 3b) Le avanguardie storiche: il Dadaismo, il Surrealismo e l’Espressionismo. Il romanzo d’avanguardia o aperto. 3c) IL FUTURISMO Caratteri generali dell’avanguardia. Il teatro futurista F. T. MARINETTI: Primo manifesto del futurismo (passim) Manifesto tecnico della letteratura futurista (passim) PALAZZESCHI L’INCENDIARIO E lasciatemi divertire 3d) Il CREPUSCOLARISMO La “vergogna” della poesia. Caratteristiche e stile G.GOZZANO La signorina Felicita ovvero la Felicità vv.7-18, 73-102, 157-168, 290-326 3e) I VOCIANI La rivista “La Voce”: frammentismo ed espressionismo C.REBORA Viatico D.CAMPANA “CANTI ORFICI” “L’invetriata” 3f) Italo SVEVO Vita I primi romanzi UNA VITA e SENILITA’: sintesi e commento LA COSCIENZA DI ZENO: trama, titolo d’avanguardia, struttura, tempo, personaggi, temi, narratore, stile. Prefazione del dottor S. La salute “malata” di Augusta (dal cap. La moglie e l’amante. passim) Una catastrofe finale apocalittica (dal cap. Psicanalisi, finale) 3g) Luigi PIRANDELLO Vita. Visione della realtà: relativismo gnoseologico e contrasto vita-forma. Poetica umoristica L’UMORISMO: Il sentimento del contrario La vita come flusso continuo e le forme NOVELLE PER UN ANNO: Ciaula scopre la luna La carriola Il treno ha fischiato IL FU MATTIA PASCAL (lettura integrale obbligatoria): trama, titolo d’avanguardia, genere, struttura, personaggi, temi, narratore, stile. Premessa Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa Lo strappo nel cielo di carta (cap.XII) !34 Pascal porta i fiori alla propria tomba (cap.XVIII) QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE UNO NESSUNO e CENTOMILA : trama e commento ai temi e personaggi Mia moglie e il mio naso. (Libro primo, cap.I, passim) Com’io volevo esser solo (Libro primo, cap.IV, passim) Nessun nome (Libro ottavo, cap.IV) La produzione teatrale: dal teatro in siciliano, al “teatro del grottesco”, al “metateatro”, al teatro dei miti “surrealista” PENSACI GIACOMINO COSI’ E’ (SE VI PARE) SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE I GIGANTI DELLA MONTAGNA 4) IL PERIODO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI 4a) Gli intellettuali e il Fascismo. Le riviste: La Ronda, Solaria, Il Frontespizio 4b) La prosa italiana tra le due guerre: La narrativa fantastico- surrealista M.BONTEMPELLI La scacchiera davanti allo specchio D.BUZZATI Il deserto dei Tartari Il“nuovo realismo” C.ALVARO Gente in Aspromonte I.SILONE Fontamara A.MORAVIA Gli indifferenti L.PAVESE Paesi tuoi Il “caso” C.E.GADDA: vita e descrizione del “pasticcio” La cognizione del dolore Quer pasticciaccio brutto de via Merulana 4c) La poesia tra le due guerre La linea “Novecentista” e quella “Antinovecentista”. L’Ermetismo degli anni Trenta 4d) Giuseppe UNGARETTI Vita. L’ALLEGRIA : titoli e fasi della raccolta, temi, stile,“poetica della parola” Il porto sepolto Veglia Soldati Fratelli Mattina Commiato SENTIMENTO DEL TEMPO: novità tematiche e formali e “preziosismo aulico” La madre IL DOLORE: temi e stile Non gridate più LA TERRA PROMESSA 4e) Umberto SABA Vita. Poetica della chiarezza e “dell’onestà”. IL CANZONIERE : temi e scelte di stile Amai !35 Mio padre è stato per me “l’assassino” Città vecchia La capra ERNESTO La confessione alla madre 4f) Eugenio MONTALE Vita. OSSI DI SEPPIA: il “male di vivere” e la “poetica delle cose” I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto LE OCCASIONI: la memoria e le donne. Clizia Non recidere forbice quel volto Ti libero la fronte dai ghiaccioli LA BUFERA E ALTRO : la guerra, Clizia, anguilla e Volpe La bufera SATURA e l’ultimo Montale: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale La Storia Il raschino DIARIO DEL ’71 E DEL ‘72 Sulla spiaggia 5. LA LETTERATURA DELL’IMMEDIATO SECONDO DOPOGUERRA 5a) Linee generali del NEOREALISMO: produzione cinematografica e letteraria. 5b) La memorialistica Primo LEVI SE QUESTO E’ UN UOMO : finalità dell’opera Iniziazione: il dialogo con Steinlauf (cap.III) 5c) Beppe FENOGLIO UNA QUESTIONE PRIVATA. (lettura integrale) commento ai principali temi. 5d) Italo CALVINO Vita Calvino e la sua attività di scrittore UNA PIETRA SOPRA: La letteratura tra realismo e fantasia La letteratura della sfida al labirinto LEZIONI AMERICANE: La leggerezza (passim) Il filone neorealista I SENTIERI DEI NIDI DI RAGNO: sintesi Prefazione alla II edizione: Il Neorealismo. Il filone allegorico-fantastico I NOSTRI ANTENATI: IL VISCONTE DIMEZZATO, IL BARONE RAMPANTE, IL CAVALIERE INESISTENTE MARCOVALDO, OVVERO LE STAGIONI IN CITTA’: Il bosco sull’autostrada Il filone realista LA GIORNATA D’UNO SCRUTATORE: L’umano arriva dove arriva l’amore (cap.XII) Il filone “scientifico” !36 LE COSMOCOMICHE: Tutto in un punto (incipit) Il filone Postmoderno e la letteratura come gioco combinatorio LE CITTA’ INVISIBILI IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE: Entra in scena il Lettore (incipit) 5e) La letteratura e l’industria nel periodo del boom economico O. OTTIERI Donnarumma all’assalto P.VOLPONI Memoriale L.MASTRONARDI Il calzolaio di Vigevano Dal banchetto alla fabbrica (cap.II passim) PARADISO di Dante Alighieri S.Battaglia “Il Paradiso come «regno della pura intuizione»” da Esemplarità e antagonismo nel pensiero di Dante, Napoli, Liguori 1967 Parafrasi e commento dei canti: I vv. 1-36: proemio del Paradiso vv.43-81: Dante e Beatrice cominciano a salire dall’Eden al Paradiso. La trasumanazione vv.81-132, 139-142: i primi dubbi di Dante. L’ordine dell’universo. II vv.1-18: il monito al lettore III vv. 34-57: incontro con Piccarda vv. 79-87: Piccarda spiega a Dante la condizione dei beati vv.97-120: la vicenda umana di Piccarda. Costanza d’Altavilla VI vv.1-33: l’imperatore Giustiniano si presenta vv. 127-142: storia di Romeo da Villanova XVII vv.1-27: Dante chiede a Cacciaguida chiarimenti sul suo futuro vv. 46-69: Cacciaguida profetizza l’esilio con tutte le sofferenze che da esso verranno vv.70- 99: elogio di Cangrande della Scala vv.100-142: l’investitura di Dante che riceve la sua missione di poeta-vate XXX vv.19-33: la visione della bellezza di Beatrice nell’Empireo XXXIII vv.1-39: Preghiera di San Bernardo alla Vergine vv.40-45: Intercessione di Maria vv.46-66: Dante fissa lo sguardo nella luce di Dio; oblio della visione vv.67-75: Invocazione a Dio vv.76-138: le tre visioni di Dio vv.139-145: beatitudine del poeta I contenuti dei versi dei canti sopraelencati non affrontati in parafrasi e quelli di tutti gli altri canti del Paradiso sono stati presentati alla classe in sintesi e commento LABORATORIO DI SCRITTURA In questo ultimo anno di studi gli alunni hanno continuato ad esercitarsi per consolidare la capacità di costruire un testo (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di ordine generale) finalizzata alla prima prova scritta dell’ Esame di stato. Jesi 15/05/2015 Prof.ssa Laura Trozzi I rappresentanti degli studenti: !37 Lingua e letteratura latina Liceo classico “Vittorio Emanuele II” – JESI ESAMI DI STATO 2014/2015 Programma di Latino Classe V B prof.ssa ZAMPINI Patricia Note sullo svolgimento del programma di Latino. Il programma di letteratura e di autori latini, svolto a partire dalle ineliminabili coordinate cronologiche, ha avuto anche come linea guida il criterio del genere, avvalendosi degli strumenti forniti dai manuali in adozione e di documenti e dispense forniti dall’insegnante. Forse in modo particolare nell’ambito delle lettere classiche è utile e necessario correlare il singolo testo all’evoluzione del genere cui appartiene, giacché si tratta della struttura che preesiste alla produzione del testo e la condiziona, determina l’orizzonte di attese del lettore e immette l’opera in una rete complessa di relazioni con altre opere. In base a questo presupposto, sempre tenendo conto del quadro temporale e stabilendo le necessarie connessioni, si sono fatte anche, nel corso della trattazione, delle anticipazioni, per aver modo di mettere in rapporto tra loro e confrontare la produzione di autori che, pur appartenendo a epoche diverse, si sono inseriti nel medesimo sistema normativo. Un altro criterio sempre tenuto presente è stato quello linguistico e stilistico: i testi sono stati esaminati attraverso l’analisi delle forme espressive, proponendo per gli autori più importanti delle letture guidate che permettessero di apprezzare la forma della scrittura e cogliere i tratti fondamentali dello stile, e sollecitando gli alunni ad effettuare analisi proprie. Oltre ai testi in adozione, si è fatto riferimento a sussidi di volta in volta forniti agli alunni, come documenti testuali aggiuntivi rispetto a quelli riportati sul manuale, letture critiche tratte da saggi, sintesi di studi specialistici realizzate dall’insegnante ad uso degli studenti, links a siti internet d’interesse, immagini e altro. Tutto questo materiale è stato messo a disposizione degli alunni all’interno di un corso specifico realizzato sulla piattaforma di e-learning del sito internet dell’istituto (http://www.liceoclassicojesi.it), per il quale a ogni studente è stata fornita una personale chiave d’accesso con username e password. Testi e letture che figurano nel presente programma e non sono presenti sui manuali in adozione sono segnalati nel programma con la dicitura “sussidio”. Una raccolta a stampa di tale materiale, per comodità del commissario di latino, che potrà consultarla qualora lo ritenga opportuno, verrà consegnata ai membri interni della commissione. In aggiunta al lavoro tradizionale, nell’ambito del progetto CLIL, si è svolto in via sperimentale un modulo in inglese sul tema “Tacitus and the conquest of Britain”, per il quale si rimanda più specificamente alla sezione relativa del programma. Per quanto riguarda i programmi di grammatica e l’esercizio di traduzione, ci si è concentrati in particolare su alcuni autori, proponendo versioni spesso collegate agli argomenti oggetto di trattazione in letteratura, in modo da fornire un quadro il più possibile completo dei periodi storici previsti dalla trattazione annuale. Le versioni dei compiti in classe sono state assegnate tenendo conto di tale criterio e generalmente in relazione agli autori o agli argomenti che si andavano trattando in contemporanea. !38 Dopo il 15 maggio si effettueranno – oltre a un generale ripasso - alcune specifiche esercitazioni in classe in preparazione al secondo scritto d’esame. Jesi, 15 maggio 2015 Il docente (Prof.ssa Patricia Zampini) !39 Programma ragionato di LATINO Classe V B. A. S. 2014/2015 Testi in adozione. Letteratura e autori: G. Garbarino, “Nova Opera”, Vol. 2. L’età di Augusto. Vol. 3. Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, ed. Paravia 2011. Grammatica: De Luca, Montevecchi, Clari Fontes. Hoepli 2007. LETTERATURA E AUTORI ORAZIO. Epodi e Odi (raccordo col programma dell'anno precedente). Dagli Epodi: XIII (rapiamus occasionem de die) Dalle Odi: Il gelido inverno e il calore delle gioie Lascia il resto agli dèi (Odi,1, 9). Confronto con il fr. 338 V. di Alceo Carpe diem (I, 11). Lunghe sono le speranze, ma breve è la vita (I, 4) – sussidio. Pulvis et umbra sumus (IV, 7). Cleopatra, fatale monstrum (I, 37). La fuga inarrestabile del tempo (II, 14). Il sigillo (III, 30). La poesia “eternatrice”. La prima età imperiale. Caratteri generali del periodo storico e della letteratura. La vita intellettuale e il potere politico. Seneca il Vecchio e le declamazioni. Le recitationes, o la letteratura come spettacolo. Controversiae e suasoriae. La poesia astronomica: Manilio. Fedro: la favola. La tradizione esopica e il progetto letterario di Fedro. I canoni della varietas e della brevitas. La morale della rassegnazione. Antologia in italiano: Il lupo e l’agnello (I, 1). La parte del leone (I, 3). La volpe e la cicogna (I, 26). La volpe e l’uva (IV, 3). Il lupo magro e il cane grasso (III, 7). Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante (II, 5). La novella della vedova e del soldato (Appendix Perrottina, 13) e confronto con la novella della matrona di Efeso petroniana. La prosa nella prima età imperiale. Panoramica su alcuni autori e generi. La storiografia: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo (il filone del “Romanzo d’Alessandro”). La prosa tecnica: Excursus sulla scienza e la tecnica nella prima età imperiale. Il De architectura di Vitruvio (cenni). Breve panoramica sulla trattatistica nei vari settori: medicina (Celso), geografia (Mela), culinaria (Apicio), agricoltura (Columella). Seneca. L’autore e le opere. I Dialogi: i dialoghi di impianto consolatorio; i dialoghi-trattati. I trattati. Le Epistole a Lucilio. La saggezza stoica. Filosofia e potere. La pratica quotidiana della filosofia. La prosa senecana: lo stile “drammatico”. Uso del linguaggio giuridico per esprimere contenuti morali. La corrotta eloquenza: il dibattito in età imperiale (sussidio). !40 Le tragedie: un teatro di esortazione; retta ragione e furor; opere destinate alla lettura o all’allestimento effettivo? L’Apokolokyntosis e la satira menippea. Letture in latino. Brani scelti relativi alle seguenti tematiche: la libertà interiore e il possesso di sé, l’uso del tempo, la vita, la morte. Il rapporto con gli altri. Il testo senecano è stato posto al centro del lavoro svolto: se ne sono messe in luce le peculiarità attraverso l’ausilio del saggio di A. Traina “Lo stile drammatico del filosofo Seneca” (Bologna 1974), di cui l’insegnante ha curato una riduzione ad uso degli studenti (sussidio). Dallo studio di Traina si sono tratte diverse esemplificazioni testuali utilizzate per l’analisi dello stile dell’autore (sussidio): si sono presi in esame il linguaggio dell’interiorità e il linguaggio della predicazione. Lettura in latino, traduzione, analisi e commento dei seguenti testi: Il tempo e la saggezza: - Ad Lucilium epistulae morales. 1, 1-3 (“vindica te tibi”). Analisi approfondita del testo. 104, 13-16 (“non erit hoc peregrinari, sed errare”). 47, 1-11 (“Servi sunt. Immo homines”). 7, 1-3 (fuggire la folla; testo anche nella vers. 303 p. 523). Altri passi dal libro di versioni, vd. infra. - De brevitate vitae. L’opera è stata integralmente letta in traduzione italiana e in gran parte commentata in classe dal docente. Il testo è in possesso degli studenti. Passi letti in latino: Cap. I; II, 1-4. È davvero breve il tempo della vita? III, 2-5 (“tamquam semper victuri vivitis”). VII, 3-6 (“Tota vita discendum est mori”). VIII, 5 (“Tu occupatus es, vita festinat”). X, 2-5 (“In tria tempora vita dividitur”). Altri passi dal libro di versioni, vd. infra. Testi letti e commentati a partire dal libro di versioni “Clari fontes”: - L’esame di coscienza (vers. 277 p. 509, De ira 36, 1-3). - Solo la vita del sapiens è lunga: (vers. 279 p. 510, De brev. XIV, 1-3). - Solo il saggio possiede presente, passato e futuro (vers. 281 p. 511, De brev. XV, 4-5/ XVI, 1). - Recede in te ipse (vers. 295 p. 519, Ep. VII, 6-8). - E’ l’animo che si deve cambiare, non il cielo (vers. 298 p.520, Ep. 28, 1-3). - La libertà (vers. 300 p. 521 Ep. 37, 3-5). - Dio (vers. 301 p. 522, Ep. XLI, 1-2; 4-5). - Lontano dalla folla Ep. 7, 1-3). - I giochi del circo (vers. 303 p. 523, Ep. 7, 3-5). In italiano: Che cos'è Dio? (Naturales quaestiones, praefatio, 13-17). Un amore proibito (Phaedra, vv. 589-684; 698-718). Una folle sete di vendetta (Thyestes, vv. 970-1067). Testi a confronto. Il suicidio di Seneca (Tacito, Annales, XV, 52-64, pag. 142 Nova Opera). Lucano. L’epica storica della Pharsalia. Lucano e Virgilio: il rovesciamento del modello e la distruzione dei miti augustei. Un poema senza eroe. “Uno stoico che ha perso la fede”. I !41 personaggi del poema: Cesare eroe “nero”, Pompeo “ombra di un grande nome”. Lo stile. Trasformazione del genere epico. Antologia in italiano. Dalla Pharsalia: Proemio (1, 1-32). Presentazione di Cesare e Pompeo (1, 129-157). Catone esalta la libertas (2, 284-325). La nekyomanthèia del VI libro della Pharsalia (VI, 719-735; 750-808). Emanuele Narducci: “Lucano, l’anti-Virgilio”. La satira in età imperiale: Persio e Giovenale (anticipazione). Persio: satira e stoicismo. Le satire. Trasformazioni del genere satirico: dalla satira all’esame di coscienza (sussidio). L’asprezza dello stile: i verba togae e la iunctura acris. Il linguaggio del corpo e del sesso. La poetica. Giovenale: la satira “indignata” e il rapporto con la realtà. I vizi umani come bersaglio. La condizione dei clientes e l’indegnità delle classi dominanti. Temi e caratteri delle Satire. Lo stile satirico sublime. Antologia in italiano. Persio Miseria dell’uomo comune nel rapporto con la divinità (Sat. 2). Giovenale: Perché scrivere satire? (1, 1-87;147-171). Satira VI, contro le donne (sussidio): dal libro di testo, in particolare, vv. 231-241; 246-267; 434-456). Petronio. La questione dell’autore del Satyricon: collocazione cronologica dell’opera e identificazione dell’Arbiter di Tacito. La trama del romanzo. Il prosimetro e il problema del genere letterario. Realismo e parodia: arte allusiva di Petronio. il punto di vista “inafferrabile” del narratore. Il tema della morte e quello del labirinto. Il giudizio sulla decadenza dell’oratoria in Petronio. Lingua e stile di Petronio. Giudizi e testimonianze: Il ritratto di Petronio in Tacito (Tacito, Annales, 16, 18-19). Lettura in italiano. Antologia in italiano. L'ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34). Presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37,1 -38,5). Chiacchiere di commensali (Satyricon, 41,9 - 42,7; 47, 1-6). Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71). La matrona di Efeso (Satyricon, 110,6 – 112,8), confronto con la favola di Fedro Vidua et miles. . Agli alunni è stato messo a disposizione tutto il testo del Satyricon in traduzione italiana, di cui si sono lette anche pagine tratte dai seguenti capitoli. La decadenza dell’oratoria (1-4). Il triangolo Ascilto-Gitone-Encolpio (9-11). Dalla Cena Trimalchionis: Strabilianti portate e commenti del padrone di casa. Fortunata. Conoscenze “astrologiche” di Trimalchione (26,7 - 41). Per la Cena di Trimalchione e la novella della Matrona di Efeso, si è proposta agli alunni la libera visione degli episodi relativi nel film “Fellini Satyricon” di Federico Fellini (1969), commentando in classe le differenze tra la lettura cinematografica e il testo che l’ha ispirata. Letture critiche assegnate (sussidio): Gian Biagio Conte, “Il narratore mitomane e l’autore nascosto”. Paolo Fedeli, “Il tema del labirinto nel Satyricon”. Si è inoltre fornito agli alunni e commentato in classe con gli alunni il cap. II (“Fortunata”) del saggio di Erich Auerbach, “Mimesis - Il realismo nella lettura occidentale”, Torino 1956 (sussidio). !42 Nello studio suddetto, analizzando i discorsi dei commensali della Cena ai capp. 37-38 dell’opera, si afferma che Petronio, facendo parlare i liberti nella loro lingua e mantenendo tuttavia l’obbligatoria deformazione ironica nel rappresentare classi umili, si è spinto “al limite estremo cui sia arrivato il realismo antico”. Il passo petroniano è poi messo a confronto da Auerbach con un passo degli Annales di Tacito (I, 16-18, la rivolta delle legioni di Pannonia) e uno del Vangelo di Marco (14, 66-72), e lo studioso sottolinea come moralismo e retorica siano due ostacoli invalicabili per la rappresentazione realistica nella letteratura classica: al contrario, il racconto della rinnegazione di Pietro contenuto nel Vangelo rappresenta con forte realismo e intensità il dramma umano di una coscienza vissuto da un umile pescatore e dimostra come il cristianesimo, comportando una decisa e irreversibile rottura con il sistema di valori della tradizione greco-romana, determina in letteratura una crisi del sistema dei generi e l’avvento di una nuova modalità di rappresentazione realistica del mondo (di cui saranno anche eredi opere come I promessi sposi di Manzoni). Questi concetti sono stati ampiamente discussi a lezione e, nell’arco dell’anno, in corrispondenza della trattazione relativa ai rispettivi autori, si sono letti, tradotti e commentati i testi in latino e in greco di Tacito e di Marco. Le Metamorfosi di Apuleio (anticipazione). L’autore e l’opera: una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo. Apuleio e il romanzo: le Metamorfosi, il problema dei modelli (relazioni col Satyricon di Petronio e con L’asino pseudolucianeo) e del genere letterario. Caratteri dell’opera: avventure picaresche e “discontinuità” del libro XI. Il tema della curiositas. Il senso dell’iniziazione al culto isiaco e la favola di Amore e Psiche. L’Apologia: un’orazione giudiziaria (cenni). Antologia in italiano. “Attento lettore: ti divertirai” (Metamorphoseon 1,1-3). Funeste conseguenze della magia (Metamorphoseon 1, 11-13; 18-19). Lucio diventa asino (Metamorphoseon 3, 24-25). Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorphoseon IV, 28-31.); Psiche vede lo sposo misterioso (Metamorphoseon 5, 21-23). Psiche è salvata da Amore (Metamorphoseon 6, 20-21). L’intera favola di Amore e Psiche è stata assegnata come lettura agli alunni. Preghiera a Iside (Metamorphoseon 11, 1-2). Il significato delle vicende di Lucio (Metamorphoseon 11, 13-15). Il fascino della chioma femminile (Metamorphoseon 2, 8-9). Dal De magia. Non è una colpa usare il dentifricio (De magia, 6-8). La vedova Pudentilla (De magia, 68-69; 72-73). L’ETÀ DEI FLAVI L’epica di età flavia, Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio (panoramica). Marziale e l’epigramma. L’epigramma come poesia realistica. Il rapporto con l’epigramma greco e con gli epigrammi di Lucillio. Epigramma “scoptico”. Il meccanismo dell’arguzia. “La mia pagina ha sapore di uomo”. L’aprosdóketon. Antologia in italiano. La mia pagina ha il sapore dell’uomo (Epigrammata, 10, 4). Matrimoni di interesse (Epigrammata, 1, 10, 10, 8, 10, 43). Fabulla (Epigrammata, 8, 79). Senso di solitudine (Epigrammata, 11, 35). La bellezza di Bìlbili (Epigrammata 12, 18). Erotion (Epigrammata 5, 34). Il trasloco di Vacerra (Epigrammata, 12,32). Quintiliano. La “restaurazione” dei Flavi. Il clima politico e culturale. L’autore e l’opera. I rimedi alla corruzione dell’eloquenza. Il programma educativo di Quintiliano: la figura ideale dell’oratore. L’Institutio oratoria come definizione di un paradigma umano. La pedagogia di Quintiliano. Il modello ciceroniano nello stile e nei contenuti: vir bonus dicendi peritus. I rapporti con il principato. Il libro X: storia della letteratura latina. Antologia in italiano (letture dell’insegnante o dal libro di testo). Ottimismo pedagogico; (Institutio oratoria, 1, 1, 1-3). La scelta delle nutrici (Institutio oratoria, 1, 1, 4-6). La scuola è meglio dell’educazione domestica (Institutio oratoria, 1, 2, 1-5; 18-22). Necessità del gioco e valore delle punizioni (Institutio oratoria, 1,3,8-16). Compiti e doveri !43 dell’insegnante (Institutio oratoria, 2,2,1-8). Il buon pedagogo (II 2, 1-3; 15; 3, 1-2). Il buon maestro (Institutio oratoria, 2,2,4-13). Giudizi sui poeti latini (Institutio oratoria, X, 1, 85-88; 90; 93-94). Severo giudizio su Seneca (X 1, 125-131). Alcuni dei passi elencati non sono presenti in traduzione italiana sul libro di testo, o sono in latino o sul libro di versioni. Si è fornito sul sito internet del liceo il materiale relativo. La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. La frenetica attività di Plinio. Eclettismo e progetto enciclopedico: l’inventario del mondo. Prodenda quia sunt prodita. Prospettiva stoica e moralismo. Giudizi e testimonianze: Ritratto di Plinio il Vecchio (Plinio il Giovane, Epist., 3, 5 - sussidio). La morte di Plinio (Plinio il Giovane, Epist., 6, 16). L’ETÀ DI TRAIANO E DI ADRIANO Svetonio e la storiografia minore. La biografia in Svetonio: schema, strutture e modi delle biografie. Confronto col metodo di Plutarco. Le Vite dei Cesari. Aneddoti curiosi e piccanti. Fonti e loro utilizzazione. Antologia in italiano. Dal De vita Caesarum : Le esibizioni di Nerone (Nerone, 23, 2 – 24, 1). Dicacitas di Vespasiano (Vespasiano, 22; 23, 1-4). Plinio il Giovane. L’autore e le opere. L’Epistolario. Il modello ciceroniano. Epistole scritte per essere pubblicate. Plinio e Traiano: il carteggio con Traiano e il rescritto sulla condotta da tenere coi cristiani. Plinio e la società del suo tempo. Il Panegirico. Antologia in italiano. Per l’antologia pliniana si è fornito un sussidio sul sito del liceo. Ritratto di Plinio il Vecchio (Epist. 3, 5). L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epist. 6, 16). Plinio ricorda Marziale (Epistulae, 3,21). La vita di campagna è superiore a quella di città (Epistulae, 1, 9, anche a pag. 424 libro di testo). Le due ville di Plinio (Epistulae, 9, 7). Le fonti del Clitumno (Epistulae, 8, 8 - facoltativo). Dal carteggio con Traiano: che fare con i Cristiani? (Epistulae, 10, 96). Risponde l’imperatore (Epistulae, 10, 97). Tacito. Vita, opere. L’Agricola: “si può essere grandi uomini anche sotto principi malvagi”. Elogio della moderazione. Interesse etnografico. La Germania: un’opera etnogeografica. Virtù dei barbari e corruzione dei Romani. Un serio pericolo per Roma. Il Dialogus de oratoribus: problemi di attribuzione. Argomento e stile “ciceroniano”. Le cause della decadenza dell’oratoria: la tesi di Materno. Le Historiae: memoria prioris servitutis. Pregiudizi sugli Ebrei. Gli Annales: le radici del principato. Visione filosenatoria e moralismo. Il matricidio. L’ideologia dello storico. Lingua e stile di Tacito. Letture in latino. Agricola - La formazione di Agricola (vers. 348 p. 558, Agricola, 4). Denuncia dell’imperialismo romano nelle parole di un capo barbaro: il discorso di Càlgaco (Agricola, 30). Contro Roma: la dominazione romana agli occhi dei barbari nelle pagine degli autori latini (sussidio facoltativo, in italiano). La dominazione romana giustificata nei termini crudi !44 dell’alternativa tra la civiltà di Roma e il caos della barbarie: Hist. IV, 73-74: Il discorso del generale romano Petilio Ceriale di fronte all’assemblea dei Galli a Treviri (pag 477 in italiano). In italiano: Compianto per la morte di Agricola (Agricola, 45,3 – 46). Modulo sperimentale in inglese nell’ambito del progetto CLIL. Gli alunni hanno tradotto in inglese il testo latino del cap. 30 (il discorso di Càlgaco), motivando le loro scelte e riflettendo sulle difficoltà e gli aspetti di tale operazione. Sono stati inoltre letti e commentati in inglese dall’insegnante i capp. 10 – 13,1 dell’Agricola, con l’ausilio del lavoro di R.M. Ogilvie e I. A. Richmond, “Tacitus: Agricola – Text, introduction and commentary”. Si è fatto anche riferimento alla traduzione inglese di M. Hutton (revised by R. M. Ogilvie) della Loeb Classical Library. The literary character and purpose of the work. Tacitus and the geography of Britain. The ethnography of Britain. The history of Britain. The shape of the island. Pitheas of Massalia and his explorations. Julius Caesar in Britain. Dialogus de oratoribus: - Non può aversi eloquenza senza libertà di parola (Dial. de orat. 36). Capp. 36-41 in italiano. Il discorso di Curiazio Materno e le cause della decadenza dell’oratoria (sussidio): la grande eloquenza è figlia della licentia. Scheda: Eloquenza e libertà nel Dialogus e nel Sublime (sussidio). Germania. L’opera è stata fornita agli alunni in traduzione integrale attraverso il sito internet del liceo. Cap. I – I confini della Germania. Cap. II: l’autoctonia dei Germani (sussidio). Cap. IV: la “purezza della razza”. Legami con la teoria del determinismo ambientale. Letture arbitrarie del passo da parte degli ideologi del nazismo, che ne fecero una delle basi "storiche" per giustificare la teoria della razza originaria. Cap. IX: le divinità dei Germani. Capp. XI-XII, Le assemblee e l’amministrazione della giustizia. Capp. XVIII-XIX: le donne e i matrimoni. Corrompere e lasciarsi corrompere non è chiamato “moda dei tempi (il testo in latino è stato fornito agli alunni). Un manoscritto di Tacito a Jesi: il Codex Aesinas Latinus n. 8. La storia del codice e l’interesse dei nazisti. Approfondimento a cura dell’insegnante (una presentazione in .ppt è stata realizzata, spiegata e messa a disposizione sulla piattaforma di e-learning del sito internet del liceo). Historiae: L’inizio delle Historiae: “Neque amore quisquam et sine odio dicendus est” (Historiae, 1,1). - Differenza tra principato e tirannide (vers. 360 p. 564-565, Hist. I, 16, 1. A pag. 475 di Nova Opera c’è l’intero capitolo in traduzione italiana). - Si diffonde la notizia della morte di Otone (vers. 361 p. 565, Hist. I, 33-34). - Come al circo (vers. 362 p. 565-566, Hist. III, 83). Roma e gli Ebrei. Libro V, cap. 3, 1-2. Gli Ebrei, cacciati dall’Egitto, giungono, guidati da Mosè, nella terra di Canaan (sussidio). Gli Ebrei in Tacito e nella Bibbia. Voci e documenti a confronto: le vicende degli Ebrei come vengono descritte in Tacito sono lontanissime dallo spirito con cui la Bibbia ci presenta la figura di Mosè e ci narra le traversie degli Ebrei nel deserto. Confronto con due passi tratti dal libro dell'Esodo. !45 Libro V, cap. 4, 1-3. Riti e prescrizioni della religione giudaica (sussidio). Libro V, cap. 5, 1-5. Usi e costumi del popolo ebraico (sussidio). Dicerie e realtà sugli Ebrei nel mondo ellenistico e romano (Lettura da G. Ricciotti, Storia di Israele, Torino 1964, vol. II, pagg. 232-37) - (sussidio). Annales Il proemio degli Annales: sine ira et studio (Annales, I, 1, pag. 508 Nova Opera). Libro I, 16 -18: la rivolta delle legioni di Pannonia. Traduzione, commento e analisi del brano secondo la lettura proposta da Erich Auerbach, “Mimesis - Il realismo nella lettura occidentale”, Torino 1956, cap. II (“Fortunata”), per cui vedi sopra. - La persecuzione contro i cristiani (Ann. XV, 44, 2-5) Scheda: Tacito e i cristiani (sussidio). L’uccisione di Britannico (Annales, XIII, 15-16, in italiano sul libro di testo. !6, 1-4 in latino). Il matricidio. L’intero episodio (libro V, capp. 1-13) è stato fornito e letto in classe in traduzione italiana e si sono fatti adeguati raccordi tra i passi letti in latino. In latino. Libro XIV, 1: Poppea contro Agrippina (sussidio). Libro XIV, 5: l’attentato fallisce. Libro XIV, 7: il secondo piano per uccidere Agrippina. Pathos e tinte poetiche nella scrittura tacitiana (analisi dello stile dei passi proposti sul matricidio). La tarda età imperiale. I grandi mutamenti sociali. Excursus storico sulle vicende dell’impero. Caratteri della cultura del tempo. L’affermarsi del cristianesimo. La letteratura cristiana. Alle origini della letteratura cristiana: le traduzioni dei testi sacri. Gli Ebrei di Alessandria e la Bibbia dei Settanta. Origini e affermarsi del cristianesimo. I primi secoli della letteratura cristiana: il “Nuovo Testamento”. Il latino cristiano. Il problema della traduzione dei testi sacri. La Vetus latina e la Vulgata. San Girolamo traduttore della Bibbia. Caratteristiche del latino cristiano: lezioni tratte da L. Palmer, La lingua latina, Torino 1977. Cap. VII. “Le lingue speciali: il latino cristiano”, da cui è stata tratta una sintesi ad uso degli studenti a cura dell’insegnante (sussidio). La prospettiva nella quale sono stati letti questi testi è quella della storia della lingua e del trasformarsi dello stile dagli autori classici agli scrittori cristiani. Realismo e sermo humilis. Inizi della storiografia cristiana: gli Acta martyrum e le Passiones. L’apologetica: l’Octavius di Minucio Felice e l’Apologeticum di Tertulliano. - Minucio Felice: La passeggiata sulla spiaggia di Ostia (Octavius, 3, 2-6 - sussidio - lettura in italiano tenendo presente il testo latino a fronte). Arte raffinata e ciceronianismo di Minucio. Un’opera apologetica scritta per i pagani con un linguaggio classico. Toni pacatamente discorsivi. - Tertulliano: Il sangue dei martiri è seme di cristiani (Apologeticum, 50, 12-16 – sussidio, in latino). Toni veementi, periodare sferzante e spezzato. Immediatezza del linguaggio e stile !46 consumato di oratore. Un’opera di propaganda e di “offesa” più che di difesa. Critiche al “rescritto” di Traiano: una procedura giudiziaria assurda (Apologeticum, II 6-11, in italiano). - Girolamo traduttore e revisore dei testi sacri. Letture: La creazione (sussidio). La rinnegazione di Pietro nel Vangelo di Marco (sussidio). - Agostino: L’incontro con la Bibbia (Confessiones, V, 9). Il linguaggio delle Scritture come rem (...) incessu humilem, successu excelsam. In italiano. La necessità di spogliarsi dei pregiudizi razionalistici e della boria intellettuale per avvicinarsi con semplicità al sublime contenuto dei testi sacri. Le iniziali riserve del “ciceroniano” Agostino si trasformano in un’assimilazione profonda del linguaggio biblico, come dimostra lo stile del capitolo (andamento paratattico, ricorso alle immagini, gioco di antitesi e parallelismi), come tutto lo stile delle Confessiones. L’aggettivo humilis in riferimento alla Bibbia rimanda all’uso che ne facevano gli scrittori cristiani già nell’apologetica. GRAMMATICA Lo studio della grammatica è stato condotto a partire dai testi delle versioni assegnate e tradotte nel corso dell’anno. Si sono esaminati testi di diversi autori, in particolare dell’età imperiale. Gli autori sui quali si è compiuto maggiore esercizio sono stati Seneca, Tacito e Quintiliano. Tutti gli argomenti sopraelencati sono stati svolti, se non specificatamente precisato, entro la data del 15 maggio 2015. Dal 15 maggio in poi si effettuerà un lavoro di approfondimento e ripasso della materia con gli alunni. Jesi, 15 maggio 2015 Il docente (Prof.ssa Zampini Patricia) Gli alunni !47 Lingua e letteratura greca Prof. Luca Giancarli Classe 5B - A. S. 2014/2015 - Liceo Classico "Vittorio Emanuele II" Premessa Il nostro Istituto propone annualmente agli studenti numerosissime attività integrative curricolari ed extracurricolari, a cui la classe 5B ha partecipato con interesse e disponibilità. Ciò dimostra l’ampiezza della formazione da loro maturata, nello stesso tempo, però, ha influito non poco sull’estensione del programma svolto e sugli approfondimenti che l’insegnante aveva previsto. Nonostante ciò, la classe ha raggiunto sostanzialmente gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno, grazie all’impegno dimostrato dagli studenti: conoscenza delle linee principali della letteratura greca dalla fine del V sec. all’età greco-romana; conoscenza dei principali autori e opere; competenze traduttive di testi in prosa (sigla: TC); ricostruzione e commento di testi in poesia, anche con nozioni di metrica, in particolare l’esametro dattilico, il distico elegiaco e il trimetro giambico (sigla: TC); commento di testi in traduzione (dove non diversamente specificato sono stati letti e commentati testi in traduzione); conoscenza della lingua greca dal punto di vista morfosintattico e lessicale. Lo svolgimento ha seguito il più possibile una impostazione per generi letterari; nella prosa, oltre ai testi indicati, sono state affiancate le versioni dei vari autori, scelte secondo criteri di affinità con il programma svolto. Le prove scritte del I quadrimestre sono state traduzioni di testi non precedentemente studiati; nel II quadrimestre si è preferito sottoporre alla traduzione testi noti con commento letterario e grammaticale; dopo il 15 maggio si è provveduto ad un ripasso mirato. Libri di testo: Rossi-Gallici-Vallarino-Porcelli et alii, Ellenikà, 2B, 3A, 3B, Paravia Sonnino, Sapheneia, Le Monnier Lisia, Olimpico e per la costituzione avita, a cura di S. Cecchi, Soc. Ed. Dante Alighieri Eschilo, Antologia dall'Orestea, a cura di M. Cazzullo, Simone per la scuola Il teatro comico dalla crisi di Atene al IV secolo La nascita della commedia. Le parti della commedia. L’allestimento teatrale. Aristofane: vita, opere, stile; la comicità tra politica, guerra e quotidianità dell’Atene del V sec. a. C. Letture antologiche: Acarnesi vv. 497-556, pag. 201 del libro di testo; Acarnesi 1071-1141, 207; Cavalieri 150-234, 213; Cavalieri 728-840, 217; Nuvole 223-436, 221; Nuvole 1321-1510, 231; Vespe 826-1005, 237; Uccelli 209-261, 247; Rane 907-1098, 255. !48 Menandro: dalla commedia antica alla commedia nuova. Vita, opere, stile; una commedia borghese. Letture antologiche: Arbitrato 588-602 (TC), 46; Arbitrato 288-380, 62; Bisbetico 1-49, 50; Bisbetico 620-690, 57. La storiografia Polibio: vita, opere, stile; concezione storiografica e politica. Letture antologiche: Proemio I 1.4 (TC), 420; III 6-7, 441; temi vari di versione. Flavio Giuseppe: vita, opere, stile; uno storico ebraico all’alba dell’Impero. Letture antologiche: Proemio I 1, passim, 70. Plutarco: vita, opere, stile; la biografia come lettura di un eroe; cultura ed erudizione. Letture antologiche: Alessandro 1-2 (TC), 154; temi vari di versione. Oratoria e retorica Oratoria e polis, le scuole di retorica, l’oratoria assembleare, epidittica, giudiziaria. Il sistema giudiziario ad Atene: una giornata all’Eliea (p. 356). Inquadramento storico: la crisi di Atene, tentativi di egemonia delle poleis, l’ascesa macedone. Lisia: vita, opere, mondo concettuale, stile. Letture antologiche: Contro Eratostene 1-3, 360; Per l’uccisione di Eratostene 43-50, 367; temi vari di versione. Olimpico (TC); Per la Costituzione avita (TC). Isocrate: vita, opere, stile; la paideia, la cultura, la politica di un intellettuale sospeso tra grandezza del passato e attualità. Letture antologiche: La Grecia maestra del mondo, 476; Atene, maestra della Grecia, 480; Il logos, chiave della civiltà, 484; I “sofisti”, artisti della menzogna, 486; La concordia panellenica, 495. Demostene: vita, opere, stile; la politica come ragione di vita, il tiranno macedone come mostro da abbattere. Letture antologiche: !49 Cittadino modello (Sulla corona 321-324), 647; Il nemico Macedone (Filippica I 42-51), 653; Proposta impopolare (Olintica III 4-13), 656; Contro l’immobilismo (Filippica III 1-5), 653. L’Ellenismo Quadro storico e politico (Alessandro Magno e i Diadochi), caratteri della civiltà ellenistica, i luoghi di produzione della cultura, intellettuale e potere in età ellenistica, le poetiche dell’Ellenismo. Callimaco: vita, opere, stile; l’iniziatore di una nuova poetica. Letture antologiche: Aitia: Prologo , 169; Aconzo e Cidippe, 172; La chioma di Berenice, 179 Inno ad Apollo , 187; Per i lavacri di Pallade , 191 Frammenti dall’Ecale , Proemio 196 Giambi: Ulivo e alloro, 174 Epigrammi (p. 201): 9a-9b-9c, 10a, 11b-11c; frammento 28 Pf. (TC), 167. Teocrito: vita, opere, stile; poesia bucolica, mimo, epillio: un poeta innovatore. Il genere del mimo ed Eroda. Letture antologiche: Dagli Idilli: I, 233; II, 239; VII 10-51 (TC), 228; XI, 253; XIII, 261; XV, 270. Apollonio Rodio: vita, opere, narratologia del poema, stile. Cenni sull’epica ellenistica. Letture antologiche : Proemio, 298; il manto di Giasone (304); il passaggio delle Simplegadi (309); Giasone e Medea (329). L’epigramma d’età ellenistica: caratteri e forme. Nosside; Anite; Asclepiade (132-136); Meleagro (397-398). Le forme della prosa in età greco-romana Inquadramento storico; due culture in un unico impero; recupero del passato. Il predominio della retorica: asianesimo e atticismo, le polemiche retoriche; il primo trattato di critica letteraria: Sul Sublime (letture antologiche: le fonti del sublime, 23; grandezza e mediocrità, 29). La seconda Sofistica: i conferenzieri itineranti, temi astrusi per un’abilità sopraffina. Luciano: vita, opere, stile; un intellettuale illuminista tra filosofia, religione e storia. Letture antologiche: !50 Storia Vera, 225; La luna, 227; Poveri morti, 234; Lo storico e la verità, 243. Il genere letterario del Romanzo greco Caratteri, temi, narratologia. Le principali opere. L’Orestea Trama; il pathei mathos, il personaggio di Clitemestra; la teatralità di Eschilo. Letture antologiche: Agamennone: 1-21; 160-183; 355-384; 923-943;1372-1394 Coefore: 183-224; 885-930 Eumenidi: 881-926 Metrica: il trimetro giambico. MORFOSINTASSI Ripasso e approfondimento delle strutture più complesse della lingua greca attraverso l’analisi e la traduzione di brani d’autore. Jesi, 15 maggio 2015 Gli studenti Insegnante !51 Lingua e letteratura inglese Prof.ssa Anna Scortechini PRIMO QUADRIMESTRE THE ROMANTIC AGE: revision - Historical, social and cultural background - Literary genres: ▪ The Novel of Manners ▪ The Gothic Novel - Fiction - Authors and Texts ● Jane Austen: Pride and Prejudice: “Mr and Mrs Bennet” “Darcy’s Proposal” ●Mary Shelley: Frankenstein: “The Creation of ther Monster” THE VICTORIAN AGE - Historical, social, cultural background: ▪ The Victorian Compromise - Literary Genres ▪ The Victorian Novel ▪ Types of Novels - Fiction - Authors and Texts: ● C. Dickens: Oliver Twist: “Oliver’s Wants Some More” Hard Times: “Coke Town-A Town of Red Brick” “Nothing but Facts” Sept/Oct October ● E. Brontë: Wuthering Heights: “Catherine's Ghost” “Catherine’s Rersolution” ● T. Hardy: Tess of the D’Urbervilles: “Alec and Tess in the Chase” “Alec and Tess in the Garden” -Literary genres: - Victorian Poetry: main features • Aestheticism and Decadence: O. Wilde: The Ballad of Reading Gaol • Dramatic Monologue: R. Browning's: My Last Duchess • A. Tennyson's: Ulysses ▪ The Victorian Comedy: O. Wilde - Theatre - Authors and Texts: ● O. Wilde: The Importance of Being Earnest:“Mother's Worries” An Ideal Husband – Palketto Stage Performance - Fiction - Authors and Texts ● O. Wilde: The Picture of Dorian Gray: “Preface” “Dorian’s Edonism” “Basil Hallward” “Dorian's Death" ► Late 19th century in Europe: Naturalism – European Poetry ►Victorian Imperialism: Arguments for and against Imperialism ● R. Kipling: The Mission of the Colonizer (Principle of the White Man’s Burden”) ● J. Conrad: Heart of DarknesS:“The Chain-gang” ● E.M. Forster: A Passage to India: “Aziz and Mrs Moore" N o v / Dec Dec /Jan Libro di testo: M. Spiazzi, M. Tavella, ONLY CONNECT...NEW EDITIONS ed. blu multimediale v. 2, Zanichelli + fotocopie !52 SECONDO QUADRIMESTRE THE MODERN AGE – The first decades of the 20th century -Historical, social, cultural background: ▪ The First World War and after ▪ A deep cultural crisis – New theories -Literary genres: ▪ War Poetry ▪ Modern Poetry: tradition vs avant-guarde groups: Imagism, Symbolism and Free Verse ▪ The Modern Novel: modern features – Modernism – free direct speech – the interior monologue - Poetry - Authors and Texts ● The War Poets - ▪ R. Brooke: The Soldier ▪W. Owen: Dulce et Decorum est ● T.S.Eliot: The Waste Land: “The Fire Sermon” -Fiction - Authors and Texts ● J. Joyce: The Dubliners: “Eveline” Ulysses (general aspects) ● V. Woolf: Mrs. Dalloway: “Clarissa and Septimus” Articles : A Room Of One’s Own Professions for women ●Hemingway: Farewell to Arm: the last pages of the novel. THE MODERN AGE – The Forties -Historical, social, cultural background: ▪ Totalitarism and The Second World War ▪ Political commitment -Literary genres: ▪ The Modern Novel: political commitment -Fiction - Authors and Texts ● G.Orwell: Animal FarM: "Old Major's Speech” 1984: “Newspeak” THE MODERN AGE – The Fifties -Historical, social, cultural background: ▪ The Welfare State - From affluence to recession – The 80s and the 90s ▪ Great expectations and rebellion – The “me decade” and the “we decade” ▪ The process of decolonization – India and the British Empire ▪ The Irish Question – The Troubles - Literary genres: ▪ Committed Poetry ▪ The Modern Novel: rebellion – The Beat Generation ▪ The Theatre of the Absurd ▪ The Theatre of Anger -Poetry - Authors and Texts ● S. Heaney: Digging Punishment -Fiction - Authors and Texts ● J. Kerouac: On the Road: "We Moved!" ● A. Carter: "The Werewolf" ●Salinger: The Catcher in the Rye: "the Phonies of the World" February Feb/Mar April April/May -Drama - Authors and Texts ● S. Beckett: Waiting for Godot: “We'll Come Back Tomorrow” ● J. Osborne: Look back in Anger: "Boring Sunday". !53 Revision and expansion of vocabulary, idioms and phrasal verbs, grammar Listening, Speaking, Reading, Writing: practice. Questa attività di revisione è stata svolta sopratutto nelle cinque ore di lezione con il lettore madrelingua, in particolare per aiutare una studentessa che ha sostenuto l’esame CAE il 09/05/2015, nessun studente ha sostenuto l’esame FIRST dato che quasi tutti l’hanno fatto l’anno scorso con il progetto English for you. October/ March (1 lesson a week or every two weeks) La classe ha inoltre assistito ad una rappresentazione teatrale del PALKETTO STAGE il 03/02/2015. Gli studenti Insegnante !54 Storia LICEO CLASSICO STATALE “Vittorio Emanuele II” – JESI a.s. 2014-15 - classe V sez. B UNITÀ DIDATTICHE 1) LA SOCIETA’ INDUSTRIALE. Dalla prima rivoluzione industriale all’espansione economica e sociale del XIX secolo. I problemi della società industriale e la crescita demografica. Urbanizzazione e formazione della società di massa. Le dottrine economiche liberiste e la nascita del movimento socialista. L’industrializzazione dell’Europa e degli USA nell’Ottocento. Il dibattito sul capitalismo e la crescita del movimento operaio. Comunismo e marxismo. L’affermazione del liberalismo in USA, Francia e Inghilterra. Il ritardo economico italiano e la mancata industrializzazione. 2) L’ETA’ DELL’EGUAGLIANZA E DELLE RIVOLUZIONI DEMOCRATICHE. La formazione degli USA: il dibattito sul federalismo e lo sviluppo industriale; la democrazia americana. L’eredità della rivoluzione francese e dell’età napoleonica. La Restaurazione in Europa e in Italia. Ideologia della Restaurazione, Romanticismo e Nazionalismo. Le società segrete e i moti rivoluzionari degli anni ‘20-’21 e ‘30-’31 in Italia e in Europa. La monarchia di luglio in Francia e l’Inghilterra liberale. 3) LE RELAZIONI INTERNAZIONALI NELLA PRIMA META’ DELL’OTTOCENTO. La crisi della Santa Alleanza. Alleanza e attriti tra le potenze liberali: Inghilterra, Francia e paesi iberici. Le potenze imperiali e la loro alleanza contro gli stati liberali. L’indipendenza dell’America latina e la dottrina Monroe. La crescita degli USA e la guerra per il Texas. La crisi dell’Impero ottomano e l’espansionismo russo nei Balcani. Le guerre della Russia contro la Turchia e la guerra di Crimea. La formazione degli imperi coloniali. 4) LE RIVOLUZIONI DEL ’48 E IL RISORGIMENTO ITALIANO. I problemi del Risorgimento italiano: il dibattito politico e storiografico; movimenti e strategie per l’unità e l’indipendenza. Gli stati italiani tra politiche reazionarie, egemonia austriaca e riforme liberali alla vigilia del ’48. I moti rivoluzionari del ’48 in Europa e la “seconda restaurazione”. La 1° guerra d’indipendenza e il fallimento del progetto federalista e del progetto democratico. La politica di Cavour e il progetto liberale. La 2° guerra d’indipendenza e la realizzazione dell’unità italiana. 5) LA SCENA POLITICA INTERNAZIONALE NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO. La 2° Repubblica in Francia e l’Impero di Napoleone III. La riforme dello zar Alessandro in Russia. L’egemonia liberale in Inghilterra e l’Impero. L’ascesa della Prussia di Bismarck e la formazione del 2° Reich. La guerra franco-prussiana e il crollo del regime di Napoleone III. La guerra civile americana e la modernizzazione del Giappone. L’ingresso degli USA e del Giappone nei conflitti imperialistici. 6) L’ITALIA POSTUNITARIA. I problemi dell’Italia postunitaria e il governo della Destra. La 3° guerra d’indipendenza e Roma capitale d’Italia. L’Italia nel concerto europeo delle grandi potenze. La sinistra al potere e la politica trasformista e imperiale di Depretis e Crispi. Il colonialismo italiano. La crisi di fine secolo e la nascita del movimento socialista in Italia. L’Italia giolittiana e la trasformazione industriale. Lotte politiche e sociali. 7) L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO. La seconda rivoluzione industriale e il dominio del capitalismo finanziario e monopolistico. Dal colonialismo all’imperialismo. L’egemonia mondiale della civiltà europea e l’imperialismo. I conflitti imperialistici fra le potenze europee e mondiali. L’età dell’ottimismo positivistico, della I Internazionale e del Sillabo. Le ideologie politiche nell’età dell’Imperialismo e la società di massa. Le lotte politiche e sociali e la II Internazionale. Gli stati europei nell’ultimo ventennio del XIX secolo. 8) LA I GUERRA MONDIALE. Le trame diplomatiche di Bismarck e i sistemi di alleanza europei. La caduta di Bismarck, il riarmo tedesco e la risposta anglo-francese. La crisi delle relazioni internazionali e la situazione europea alla vigilia del conflitto mondiale. La I Guerra mondiale. L’Italia dalla neutralità all’intervento. L’ingresso degli USA nel conflitto mondiale e la dottrina Wilson. I trattati di pace e il nuovo ordine mondiale del dopoguerra. !55 9) LA CRISI DEL DOPOGUERRA E LA GUERRA CIVILE EUROPEA. Il crollo del regime zarista e la rivoluzione di febbraio in Russia. Il colpo di stato bolscevico e la vittoria di Lenin. Guerra civile e terrorismo bolscevico. La NEP, la III Internazionale e il fallimento della rivoluzione comunista mondiale. La sconfitta di Trockij e il potere di Stalin: il socialismo in un solo paese. La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia. La crisi dello Stato liberale in Italia: biennio rosso, Mussolini e la dittatura fascista. Il fallimento della rivoluzione comunista nei territori degli ex Imperi centrali: Germania, Austria e Ungheria. La crisi della Repubblica di Weimar e la vittoria di Hitler. 10) L’ETA’ DEI TOTALITARISMI. Nascita e sviluppo della teoria del totalitarismo. I regimi totalitari del XX secolo: comunismo, fascismo e nazismo. L’ideologia nazista e lo sterminio degli ebrei. Lo stalinismo e i Gulag sovietici. Il regime fascista fra autoritarismo e totalitarismo. 11) LA II GUERRA MONDIALE. Le relazioni internazionali tra le due guerre mondiali e la crisi della Società delle Nazioni. La politica estera dell’Italia fascista. Il riarmo della Germania nazista e l’espansionismo tedesco. Il patto nazi-sovietico e l’inizio del II conflitto mondiale. La seconda guerra mondiale e il rovesciamento delle alleanze. L’ingresso degli USA nel conflitto. La sconfitta della Germania e dell’Italia. La bomba atomica e la sconfitta del Giappone. La conferenza di Yalta e l’ordine mondiale del dopoguerra. La guerra fredda. L’Italia del dopoguerra e la nascita della Repubblica. PROGRAMMA DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Storia delle costituzioni e dello stato liberale: la dichiarazione d’indipendenza americana; la dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino dell’89; la costituzione francese nell’età della rivoluzione; la monarchia restaurata e la monarchia di luglio; lo statuto albertino. La costituzione delle Repubblica italiana e l’organizzazione dello Stato. Jesi, 15 maggio 2015 Gli alunni Prof. Stefano Sassaroli !56 Filosofia LICEO CLASSICO STATALE “Vittorio Emanuele II” - JESI a.s. 2014-15 - classe V sez. B PROGRAMMA DI FILOSOFIA UNITÀ DIDATTICHE: 1) KANT. Genesi e contesto problematico della filosofia kantiana: la metafisica di Leibniz; lo scetticismo di Hume e l’opera etico-politica di Rousseau. Il programma di ricerca di Kant: dagli scritti precritici alla Dissertazione del 1770; risposta alla critica di Hume al principio di causalità e all’induzione. Dalla metafisica come illusione alla metafisica come scienza. La Critica della ragion pura: giudizi analitici e sintetici, i giudizi sintetici a priori. Il concetto di scienza come sapere universale e necessario. “La rivoluzione copernicana” di Kant e il principio del trascendentalismo. La fondazione metafisica della fisica-matematica di Newton. L’estetica trascendentale: le forme a priori dell’intuizione, lo spazio e il tempo, e il processo di matematizzazione della natura. La conoscenza fenomenica e sua differenza dalla conoscenza intellettuale. L’analitica trascendentale: le categorie a priori dell’intelletto. Deduzione metafisica e deduzione trascendentale delle categorie. Necessità della deduzione trascendentale. L’Io penso e l’immaginazione produttiva. Lo schematismo trascendentale e i princìpi dell’intelletto. La dialettica trascendentale: le idee di ragione. La psicologia razionale e i paralogismi della ragione. La cosmologia razionale e le antinomie della ragione. La teologia naturale e la confutazione delle prove dell’esistenza di Dio. La dialettica come illusione della ragione e l’uso regolativo delle idee di Ragione. Il problema della cosa in sé nell’Estetica e nella Logica trascendentale. Fenomeni e Noumeni. La Critica della ragion pratica. Massime soggettive, imperativi categorici e ipotetici. La natura formale della legge morale. Autonomia e eteronomia. La rivoluzione kantiana nell’etica e il Regno dei Fini. I postulati della ragion pratica. La Critica del giudizio: giudizio determinante e giudizio riflettente; la natura del giudizio estetico e il sentimento del sublime. Il giudizio teleologico e il problema della finalità della natura. 2) ROMANTICISMO. La situazione storica e i momenti essenziali del movimento romantico. Goethe: dalla Critica del giudizio di Kant alla critica dell'Ottica di Newton; finalismo, panteismo e attacco al meccanicismo. Schiller: l’anima bella e l’educazione estetica dell’umanità. L’antichità classica come modello per Stürmers e romantici. F. Schlegel e il Circolo di Jena: ironia e arte come forme dello spirito. Hörderlin e la divinizzazione della natura. Novalis e l’idealismo magico. Cristianità o Europa. La filosofia della religione di Schleiermacher. La filosofia della fede di Hamann. Jacobi e la polemica sull’ateismo. La fede come sentimento dell’incondizionata. Il dibattito intorno alla filosofia kantiana: scetticismo, rappresentazione e l’enigma della cosa in sé. 3) L’IDEALISMO DI FICHTE e SCHELLING. Fichte: i princìpii dell’idealismo e il primato della ragion pratica; la spiegazione idealistica dell’attività teoretica e della moralità; lo stato commerciale chiuso e il nazionalismo dei Discorsi alla nazione tedesca; la polemica sull’ateismo e la fase teologica del pensiero fichtiano. Schelling e la filosofia della natura; idealismo trascendentale e idealismo estetico; la filosofia dell’identità. 4) HEGEL. Hegel fra rivoluzione francese, età napoleonica e Restaurazione. Gli scritti teologici ed etici giovanili. Grecità e cristianesimo. Gli scritti teologici giovanili e la filosofia politica come teodicea. La costruzione del sistema hegeliano. Il compito della filosofia e la riconciliazione con la realtà. Significato e funzione della dialettica hegeliana. Hegel contro Kant e il destino della metafisica cristiana. Logica formale, logica trascendentale e logica dialettica. La critica alla cattiva infinità. Contraddizione dialettica e opposizione reale. Finito e infinito nella dialettica hegeliana. Il significato dell’Aufheben. Struttura, significato e figure principali della Fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza (servopadrone, stoicismo-scetticismo, coscienza infelice); Ragione (indagine della natura, la legge del cuore, la virtù e il corso del mondo, il regno animale dello spirito); Moralità ed Eticità; Religione e sapere assoluto. La natura e i momenti essenziali della Scienza della Logica: Essere. Essenza e Concetto. La contraddizione finito-infinito e lo schema teologico della logica hegeliana. La filosofia della natura: la concezione negativa del sensibile, la natura come Idea alienata. L'attacco alla fisica di Newton e il suo significato. La Filosofia dello Spirito: spirito soggettivo e spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità. !57 Famiglia, Società civile e Stato nella Filosofia del Diritto. La giustificazione dello Stato prussiano dell’età della Restaurazione. La filosofia della Storia. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. 5) LA SINISTRA HEGELIANA E IL MARXISMO. Destra e sinistra hegeliana. La critica alla filosofia della religione di Strauss e Bauer. L’Unico e le sue proprietà di Stirner. Feuerbach, la critica alla dialettica hegeliana e il materialismo. Dalla teologia all’antropologia. Alienazione e religione. Ruge e Marx: dalla critica del cielo alla critica della terra. Marx e Hegel: critica della dialettica e della filosofia del diritto. Le tesi su Feuerbach e i Manoscritti del ’44. Il socialismo prima di Marx: Saint-Simon, la scienza, l’industria e il nuovo cristianesimo; Owen e il riformismo; Fourier e la società armoniosa; Proudhon e l’autogestione. Pianificazione, anarchia e dittatura comunista nel socialismo utopistico. Socialismo scientifico e socialismo utopistico secondo Marx. Il Manifesto del partito comunista di Marx e Engels. Il comunismo, l’alienazione del lavoro e la dialettica materialistica della storia. La teoria del valore-lavoro. L’economia borghese, la caduta del saggio di profitto e la crisi finale del sistema capitalistico. 6) SCHOPENHAUER E NIETZSCHE. La rivolta contro i valori dell’Occidente e l’irrazionalismo. Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione. Il principio di individuazione e il principio di ragion sufficiente. Fenomeno e noumeno. La volontà di vivere come cosa in sé. La vita come dolore e il pessimismo cosmico. Contro Hegel e la filosofia delle Università. Contro lo storicismo. La liberazione della volontà di vivere: arte, pietà-amore, ascetismo. Nietzsche e la filosofia di Schopenhauer. La nascita della tragedia secondo Nietzsche: Apollo e Dioniso. Le considerazioni inattuali e l’attacco allo storicismo. La rivolta contro il socratismo/platonismo, il cristianesimo e la negazione dell’ascetismo. I valori della vita e la volontà di potenza. La morte di Dio, il super-uomo e il senso della terra. La distruzione della vecchia tavola dei valori dell’Occidente. L’Anticristo e la genealogia della morale. Nichilismo ed eterno ritorno. 7) IL POSITIVISMO. Le filosofia positivistiche e i loro tratti comuni. Saint-Simon: epoche organiche e epoche critiche; gli industriali e la scienza. Comte e il concetto di scienza positiva. La legge dei tre stadi e la gerarchia delle scienze. La sociologia come scienza: statica e dinamica. La religione dell’umanità e il dispotismo politico-intellettuale. J.S. Mill e la logica induttiva. La critica a Comte e la difesa della libertà individuale. L’etica utilitaristica e il riformismo politico e sociale di Mill. Darwin e la teoria dell’evoluzione. Spencer e il positivismo evoluzionistico. Dall’omogeneo all’eterogeneo. L’Inconoscibile e la scienza come strumento di adattamento biologico della specie umana. La filosofia politica e il darwinismo sociale: la società contro lo Stato. 8) LA SECONDA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA. Il dibattito sui fondamenti della matematica. La nuova fisica: relatività e meccanica quantistica. Il Tractatus di Wittgenstein, il neopositivismo e il falsificazionismo di Popper. Jesi, 15 maggio 2015 Gli alunni Prof. Stefano Sassaroli !58 Matematica PROGRAMMA DI MATEMATICA a.s.2014-2015 Prof. Lauretana Rossetti Classe 5 B 1.Introduzione all’analisi - Il problema della velocità istantanea e la ricerca della tangente ad una curva - L’insieme R: richiami e complementi ♦ Massimo e minimo, estremo inferiore ed estremo superiore ♦ Gli intorni. I simboli +∞ e -∞ ♦ Funzioni reali di variabile reale: classificazione, dominio e studio del segno. Grafici delle funzioni elementari e trasformazioni. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzione inversa e funzione composta. 2. Limiti - Definizione generale di limite di una funzione - Definizioni particolari: ♦ Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito - Limite destro e sinistro ♦ Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito - Asintoti verticali ♦ Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito - Asintoti orizzontali ♦ Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito - Asintoti obliqui - Teorema di unicità del limite (con dimostrazione) - Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione) - Teorema del confronto (con dimostrazione) 3. Le funzioni continue e l’algebra dei limiti - Definizione di continuità in un punto e in un intervallo - La continuità delle funzioni elementari - Funzioni continue e calcolo dei limiti - Algebra dei limiti: limite della somma, del prodotto, del reciproco di una funzione, del quoziente - Limiti delle funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali e trascendenti - Limite delle funzioni composte - Forme di indecisione - Limiti notevoli con dimostrazione del - Infinitesimi e infiniti 4. Continuità - Punti di discontinuità e loro classificazione: discontinuità di I, II e III specie - Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui - Teorema di esistenza degli zeri ( senza dimostrazione) - Teorema di Weierstrass ( senza dimostrazione) !59 - Teorema dei valori intermedi o di Darboux ( senza dimostrazione) 5. Successioni - Definizione di successione e suo grafico Successioni limitate, crescenti e decrescenti Progressioni aritmetiche e geometriche Somma dei termini di una progressione aritmetica o geometrica Problemi che hanno come modello progressioni 6. Derivate Il rapporto incrementale Definizione di derivata e sua interpretazione geometrica Derivabilità e continuità Punti stazionari Derivata sinistra e derivata destra Derivate delle seguenti funzioni elementari: funzioni costanti, funzioni potenza, funzioni esponenziali e logaritmiche, funzioni seno e coseno Algebra delle derivate: Linearità della funzione derivata (derivata di somma e di combinazioni lineari di funzioni elementari) Derivata del prodotto e del quoziente di due funzioni Derivata della funzione composta Derivata di f(x)g(x) Classificazione dei punti di non derivabilità. Punti angolosi, a tangente verticale, cuspidi Derivata di ordine superiore Differenziale di una funzione e suo significato geometrico Applicazioni del concetto di derivata: retta tangente e normale al grafico di una funzione in un punto; velocità e accelerazione, intensità di corrente 7. Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Fermat Teorema di Lagrange Teorema di Rolle Teorema di De L’Hôpital Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionari Funzioni concave e convesse, punti di flesso 8. Lo studio di funzione Schema per lo studio del grafico di una funzione Funzioni algebriche razionali Funzioni irrazionali e funzioni trascendenti 9. L’integrale indefinito Primitive e integrale indefinito Integrali immediati e integrazione per scomposizione Integrazioni di funzioni composte !60 Integrazione di funzioni razionali frazionarie Integrazione per sostituzione e per parti Testo utilizzato: Nuova Matematica a colori vol.5 - Leonardo Sasso - Petrini editore Studenti Insegnante !61 Fisica PROGRAMMA DI FISICA a.s. 2014-2015 Prof. Lauretana Rossetti Classe 5B 1. RELATIVITA’ Relatività ristretta. Il principio di relatività classico. Trasformazioni galileiane. Il problema dell’etere. Esperimento di Michelson e Morley. Le trasformazioni di Lorentz. I due postulati della relatività ristretta. La concezione Einsteiniana dello spaziotempo: il significato relativistico di evento; il concetto di simultaneità; la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Il paradosso dei gemelli. La massa relativistica. Equivalenza tra massa ed energia. Curvatura della luce, costante cosmologica e la teoria del Big Bang (cenni). 2. ELETTRICITA’ Corpi elettrizzati e loro interazioni Elettrizzazione per strofinio e per contatto. La legge di Coulomb Confronto tra forze elettriche e forze gravitazionali Il generatore di Van der Graaf. Conduttori ed isolanti. L’elettroscopio a foglie. L’induzione elettrostatica. Il campo elettrico Campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi. Linee di forza di alcuni campi elettrici: campo generato da una carica puntiforme positiva o negativa; campo di due cariche puntiformi uguali ( dipolo elettrico) o diverse; campo generato da una sfera conduttrice; campo generato da una distribuzione piana di carica; campo di un condensatore Flusso del campo elettrico. Teorema di gauss Energia potenziale elettrica a) lavoro ed energia potenziale di un campo elettrico uniforme; b) lavoro ed energia potenziale del campo di una carica puntiforme. Potenziale elettrico e differenza di potenziale Conduttori in equilibrio Conduttori cariche in equilibrio Densità superficiale di carica Campo elettrico nei conduttori carichi in equilibrio Campo all’interno di un conduttore cavo. Il potenziale dei conduttori in equilibrio Capacità elettrica Il condensatore e la sua capacità La corrente elettrica ♦ La conduzione elettrica nei conduttori L’intensità di corrente I circuiti elettrici. Voltmetri, amperometri e loro inserimento in un circuito La resistenza elettrica : prima e seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura Resistenze in serie e in parallelo. Risoluzione di semplici circuiti elettrici in corrente continua Forza elettromotrice !62 Potenza elettrica ed effetto Joule ♦ La conduzione elettrica nei semiconduttori Semiconduttori intrinseci e drogati Il diodo a semiconduttore e il transistor ♦ La corrente nel vuoto La corrente nei gas e nel vuoto Conduzione nei gas Il tubo a raggi catodici Effetto termoionico ed effetto fotoelettrico 3. ELETTROMAGNETISMO Campi magnetici generati da magneti e correnti. Linee di forza Il contributo allo studio del magnetismo di Oersted, Ampère e Faraday Il campo magnetico. Il campo magnetico terrestre Analogie e differenze tra fenomeni elettrici e magnetici Campo generato da un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart) Campo generato da una spira circolare Campo generato da un solenoide. Proprietà magnetiche della materia: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche Ipotesi di Ampère sul magnetismo. Domini di Weiss Il ciclo di isteresi magnetica Azione di u campo magnetico su un filo percorso da corrente Forza agente su una carica in movimento all’interno di un campo magnetico: forza di Lorentz Traiettoria di una carica all’interno di un campo magnetico uniforme Azione reciproca tra fili percorsi da corrente. Definizione dell’Ampère 4. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Esperienze preliminari Flusso del campo magnetico e teorema di gauss per il magnetismo La legge di induzione elettromagnetica: forza elettromotrice indotta e corrente indotta La legge di Lenz Autoinduzione e induttanza di un solenoide Origine della corrente alternata. L’alternatore Il trasformatore 5. EQUAZIONI DI MAXWELL Un campo magnetico variabile genera un campo elettrico Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico Le equazioni di Maxwell Testo utilizzato: Romoli Albertini “ EUREKA!” vol. 3 ed. LA SCUOLA Studenti Insegnante !63 SCIENZE DELLA TERRA PROGRAMMA DI SCIENZE Anno scolastico 2014/2015 Classe 5 B Docente: Enrico Baldoni Testi: M. Rippa - La chimica di Rippa: dalla struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita (secondo biennio) - Ed. Zanichelli Campbell - Biologia molecolare. Metabolismo di base (secondo biennio e quinto anno) – Pearson Campbell - Biologia, primo biennio - Pearson A.Bosellini - Dagli oceani perduti alle catene montuose - Bovolenta editore 1° MODULO BIOCHIMICA U.D.1 LE BIOMOLECOLE - Carboidrati (glucidi) : generalità - Monosaccaridi: triosi (gliceraldeide, diidrossiacetone), pentosi, esosi. Aldopentosi , Aldoesosi, Chetoesosi - Ciclizzazione (semiacetale) furanosi,piranosi. Anomeri alfa-beta - Disaccaridi: legame glicosidico (alfa 1-2, alfa 1-4). Saccarosio, maltosio, lattosio, cellobiosio. - Polisaccaridi: glicogeno, amido, cellulosa (alfa 1-6, beta 1-4) - La glicemia. - Lipidi: proprietà. Acidi grassi saturi e insaturi - Lipidi semplici (trigliceridi,cere, steroidi, terpeni) - Lipidi complessi (fosfolipidi,sfingolipidi, glicolipidi) – I corpi chetonici, acidosi e chetosi - Gli amminoacidi, lo zwitterione - Il legame peptidico - Proteine: classificazione e struttura – Enzimi, coenzimi - Azione enzimatica: attività catalitica di un enzima, equazione di Michealis-Manten, la Km – Enzimi allosterici. - Basi azotate (purine e pirimidine), nucleosidi e nucleotidi (legame C1-N1 e C1-N9) - Acidi nucleici: RNA e DNA (legame fosfodiesterico) – Nucleotidi trifosfato e nucleotidi adeninici. U.D. 2. IL METABOLISMO DI BASE - Energia e metabolismo - NAD+, FAD e molecole trasportatrici - La respirazione cellulare: le tappe della glicolisi, il ciclo di Krebs, la catena di trasporto e chemiosmosi - La fermentazione lattica e la fermentazione alcolica 2° MODULO BIOLOGIA MOLECOLARE U.D. 1 LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI - Ciclo litico e ciclo lisogeno nei fagi - Virus a DNA e virus a RNA - Retrovirus e trascrittasi inversa - I batteri: trasformazione, trasduzione e coniugazione - I plasmidi batterici U.D. 2 I MECCANISMI DI CONTROLLO DELL’ ESPRESSIONE GENICA - L’epressione genica nei procarioti (operone lac e operone trp) – Repressori ed attivatori !64 - L’espressione genica negli eucarioti: il ripiegamento del DNA, disattivazione del cromosoma X (corpo di Barr) - Fattori di trascrizione, splicing alternativo - DNA spazzatura, microRNA e interferenza dell’RNA (RNAi) - Regolazione genica per demolizione dell’mRNA a livello di traduzione e post-traduzione - Controllo dello sviluppo embrionale e i geni omeotici - Microarray - Trasduzione del segnale - Sistemi di trasmissione tra cellule: cellule di lievito alfa e beta - Clonazione di piante e animali – Clonazione riproduttiva e clonazione terapeutica - Le basi genetiche del cancro, oncogeni, proto-oncogeni, oncosopressori - Tumori e mutazioni multiple U.D. 3 LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE - La clonazione genica: l’impiego dei plasmidi, enzimi di restrizione, shotgun cloning, fagi e BAC - L’impiego della trascrittasi inversa ( cDNA) - Sonde nucleotidiche - Gli organismi geneticamente modificati - Metodi di analisi del DNA: marcatori genetici, la PCR, l’elettroforesi su gel, il DNA ripetitivo, STR - Polimorfismi SNP e RFLP - Metodo Sanger 3° MODULO SCIENZE DELLA TERRA U.D. 1 L’ INTERNO DELLA TERRA I - La struttura stratificata della Terra: lo studio delle onde sismiche. - Crosta, mantello e nucleo. - Litosfera, astenosfera e mesosfera - Calore interno della Terra e geoterma - Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo, anomalie magnetiche positive e negative U.D. 2 LA TETTONICA DELLE PLACCHE - Teorie fissiste e teorie mobiliste - La deriva dei continenti di Wegener - Placche litosferiche e tipi di margini - Moti convettivi - Placche e terremoti - Placche e vulcani. - Le dorsali medio-oceaniche - L’espansione dei fondali oceanici (Teoria di Hess) - I margini continentali - Tettonica e orogenesi - Le ofioliti - Confronto fra la teoria della deriva dei continenti di Wegener e la Tettonica delle placche Firma degli alunni Firma dell’insegnante !65 Storia dell’arte PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Anno scolastico 2014 - 2015 Classe 5 B Docente di Storia dell’Arte ZANNINI LUCIA Materiali utilizzati: - Testi in adozione Beltrame L., Demartini E., Tonetti L. ( a cura di), L’Arte tra noi. Vol. 4 Dal Barocco all’Art nouveau, Electa Bruno Mondadori Demartini E., Gatti C .,Villa E. ( a cura di) , L’Arte tra noi. Vol.5 Il Novecento, Electa Bruno Mondadori - Lezioni tenute in Aula Informatica con il sussidio di materiale proveniente da siti internet. - Collezione Peggy Guggenheim a Venezia ( visita d’istruzione 16 ottobre 2014 ) Argomenti: Neoclassicismo. Caratteri generali. Trattati del Winckelmann Canova : Teseo sul Minotauro. Amore e Psiche. Paolina Borghese come Venere vincitrice. Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Monumento funebre a Vittorio Alfieri. David : Il giuramento degli Orazi. La morte di Marat. Il giuramento del Jeu de Paume. Incoronazione di Napoleone. Bonaparte valica il Gran San Bernardo. Ingres : La bagnante di Valpicon. Le Bagnanti. L’Odalisca. !66 Goya : La corte di Carlo IV. La maja desnuda. La maja vesdida. Caprichos: Il sonno della ragione genera mostri. Fucilazione 3 maggio 1808. La quinta del Sordo: Saturno e Sabba delle streghe. Fussli : Il Silenzio. L’Incubo. Macbeth. Romanticismo Pittoresco e Sublime : caratteri generali Constable : Barca in costruzione presso Flatford. Studio di nuvole a cirro. Turner : Acquerelli. Valanga dei Grigioni. Regolo. Pioggia Vapore Velocità. L’incendio della Camera dei Lords e dei Comuni 1834. Luce e colore ( la teoria di Goethe) Relazione in inglese : Constable and Turner Romanticismo tedesco Friedrich : Donna alla finestra. Abbazia nel querceto. Monaco in riva al mare. Le bianche scogliere di Rugen. Viandante sul mare di nebbia. Sul veliero. Il mare di ghiaccio ( Naufragio della Speranza) Romanticismo italiano Hayez : Il bacio. La meditazione. Malinconia. Vespri Siciliani. Romanticismo francese Gericault : La zattera della Medusa. Ritratti di folli. Delacroix : La barca di Dante. I massacri di Scio. La Libertà guida il popolo sulle barricate. Le donne di Algeri. Realismo: caratteri generali. Millet. L’Angelus. Le Spigolatrici. Daumier. Gargantua. Il vagone di terza classe. Courbet : Lo spaccapietre. I funerali di Ornans. L’atelier del pittore. Fanciulle sulla riva della Senna. Jo la ragazza irlandese. Manet e Le Japonisme : Colazione sull'erba. Olympia. Ritratto di Zola. Il piccolo pifferaio. Il bar delle Folies Bergère. Impressionismo: caratteri generali. La nascita del movimento. La fotografia. Le Stampe giapponesi Monet : Impressione: sole nascente. Il battello ad Argenteuil. I papaveri. Donna con parasole. !67 La Grenouillère. Gare Saint Lazare. I covoni. I pioppi. Cattedrali di Rouen Le ninfee. Lo stagno delle ninfee. Palazzo Ducale a Venezia Renoir : La Grenouillère. Il palco. Le Moulin de la Galette. Colazione dei canottieri. Bagnante seduta. Le bagnanti. Degas : L’orchestra dell’Opera. La lezione di ballo. L'assenzio. Le stiratrici. La tinozza. Donne al bagno. Scultura Piccola danzatrice di quattordici anni Excursus pittori impressionisti Caillebotte : I rasieratori di parquet.Strada di Parigi tempo di pioggia. Mary Cassatt. Berthe Morisot. Pissarro. Post Impressionismo Seurat : Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte Divisionismo Segantini : Le due madri. Le cattive madri. Pellizza da Volpedo : Il Quarto Stato Teofilo Patini : Bestie da soma. L’erede. Vanga e Latte Van Gogh : I mangiatori di patate Autoritratti Ritratto di Père Tanguy. I girasoli. Vaso di iris. La casa gialla Camera di Van Gogh. La sedia di Van Gogh. La sedia di Gauguin Notte stellata. Notte stellata sul Rodano. Caffè di notte: interno. Caffè di notte: esterno. La cattedrale di Auvers. Campo di grano con corvi Gauguin : La visione dopo il sermone. Il Cristo giallo. La belle Angele. Orana Maria. Lo spirito dei morti veglia Sei gelosa?. Vicino al mare. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Alle origini dell’Espressionismo Munch : Bambina malata. Madonna . Vampiro. Il bacio. Pubertà. Autoritratto con sigaretta. Autoritratto all’inferno. Sera nel corso Karl Johann. Il grido. Il Fregio della Vita. !68 Klimt e la Secessione viennese: Giuditta I. Giuditta II. Nuda Veritas. Danae. Il bacio. Fregio di Beethoven. Palazzo Stoclet. Cezanne : I Giocatori di carte. Bagnanti Espressionismo Fauves e Die Brucke Caratteri generali. Matisse:Ritratto con la riga verde. La danza. Derain: Donna in camicia. Kirchner: Marcella Cubismo: caratteri generali Sodalizio tra Picasso e Braque Cubismo analiticosintetico Picasso : Les demoiselles d'Avignon e la nascita del Cubismo Ritratto di Ambroise Vollard. Ritratto di Daniel Kahnweiler Natura morta con sedia impagliata Braque : Case all’Estaque Violino e brocca Le quotidien, violino e pipa Vita di Picasso. Picasso : Periodo Blu. La Vita. Madre con bambino malato. Il vecchio chitarrista cieco. Periodo Rosa. Famiglia di acrobati con scimmia. I giocolieri. Periodo di Gosol.Autoritratto con tavolozza. Periodo classico. Donne che corrono sulla spiaggia. Guernica. Futurismo: caratteri generali. Influssi sull’Arte europea Manifesto di Marinetti. Manifesti tecnici Fotografia di Anton Giulio Bragaglia, Marey e Muybridge. Il secondo Futurismo. Balla Russolo Depero Dottori e l’Aeropittura Boccioni : La città che sale. Matrice. La strada nella casa. Le due versioni di Stati d’animo: Gli Addii; Quelli che vanno; Quelli che restano. Forme uniche nella continuità dello spazio Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio. Bambina che corre sul balcone. La mano del violinista. Velocità d’automobile. Severini : opere Dadaismo: caratteri generali !69 Marcel Duchamp : Nudo che scende le scale La Gioconda con i baffi L’orinatoio Ruota di bicicletta Surrealismo: caratteri generali. Salvator Dalì : Venere a cassetti. La giraffa in fiamme. La persistenza della memoria. Paesaggio con fruttiera. Sogno causato dal volo di un’ape Magritte : L’uso della parola. Amanti. L’impero delle luci. Ernst : opere Astrattismo Kandinskij : Primo acquarello astratto Mondrian e il Neoplasticismo. De Stijl Mondrian : Da L'albero rosso a Composizione con rosso, giallo e blu Metafisica. Caratteri generali. De Chirico Excursus sull’Arte Contemporanea ( Ives Klein, Pollock, Rotkho, Bill Viola, Piero Manzoni, Keith Haring) Jesi, 15 maggio 2015 Prof.ssa Lucia Zannini !70 Scienze motorie Prof.ssa Elena Pesaresi LICEO CLASSICO ST.”VITTORIO EMANUELE II”JESI PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE CLASSE : 5B Modulo : potenziamento fisiologico u.d.: incremento capacità condizionali – miglioramento della flessibilità e mobilità articolare – tonificazione generale . Contenuti : lavoro prolungato – esercizi a carico naturale – percorsi e circuiti – serie di esercizi di sviluppo generale dalle varie stazioni. Modulo : rielaborazione schemi motori u.d.: miglioramento delle capacità coordinative e della percezione e strutturazione spazio temporale – abilità espressive . Contenuti : esercitazioni a corpo libero per la coordinazione segmentaria generale – esercizi con piccoli e grandi attrezzi – es. di preacrobatica – acrosport. Modulo : conoscenze e pratica delle attività sportive. u.d.: tecnica di base delle varie attività sportive – conoscenza delle regole della disciplina e saperle applicare attraverso compiti di giuria e arbitraggio. Contenuti : fondamentali individuali e di squadra dei vari giochi sportivi. Modulo : consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico. u.d.: acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi e limiti , superamento delle difficoltà , partecipazione costruttiva al lavoro di gruppo. Contenuti : giochi sportivi e di squadra , esercitazioni per la tecnica e tattica. Modulo : informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione. !71 u.d.: prendere coscienza di cosa significa benessere indispensabile per mantenere un efficiente stato di salute. Contenuti : informazioni sugli effetti benefici dell’allenamento , e prevenzione degli infortuni nelle attività svolte, paramorfismi e dismorfismi. Alunni Prof. Pesaresi Elena !72 Religione Prof.ssa Alessandra Marcuccini I FONDAMENTI DELL' ETICA CRISTIANA: LA VISIONE ANTROPOLOGICA. - La coscienza come autoconsapevolezza e orientamento dell'agire. - Il primato della coscienza nella vita etica. - Coscienza e cultura: la coscienza si evolve. - Il rapporto tra la coscienza e la legge morale: la libertà. - Libertà e responsabilità. - La libertà come realizzazione di un progetto: "libertà da" e "libertà di". - La libertà nella riflessione filosofica: Kierkegaard e Sartre. - L'opzione fondamentale. - Rapporto tra libertà e norma. - L'amore quale supremo valore e la persona quale fine di ogni opzione morale. - Linee essenziali dell’antropologia biblica. L’uomo immagine e somiglianza di Dio: figlio non servo. Le “Beatitudini” nel vangelo di Matteo, come proposta di piena realizzazione umana nella condivisione, nella ricerca della giustizia e della pace. Superamento dell’ottica veterotestamentaria del “Decalogo”. LA VISIONE DI DIO NELLA TEOLOGIA CONTEMPORANEA. - Analisi delle “false immagini di Dio”, ossia dei caratteri erroneamente attribuiti al Dio biblico. - La visione biblica di Dio: rilettura del concetto di onnipotenza - Dio come persona, padre, madre: l’uomo come figlio chiamato ad assomigliare a Dio e non più servo. - Lettura e commento di brani del Secondo Testamento: il Prologo al Vangelo di Giovanni (Gv 1,1-18), il comandamento nuovo (Gv 13,34), la lavanda dei piedi (Gv 13,1-20), il buon samaritano (Lc 10,25-37), il Dio del profumo (Lc 7, 36-50), la risurrezione di Lazzaro (Gv 11,1-45). - La critica alla religione: Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud. - Cura ed alterità nel Piccolo Principe di A. De Saint-Exupery. - Alterità, cura , relazione nell’immagine biblica di Dio !73 Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova Sono state svolte 3 simulazioni di TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE il cui testo viene si seguito allegato. Descrizione delle simulazioni: Tipologia: A (trattazione sintetica - max 20 righe) Tempo: 3 ore Simulazione del 15/12/2014: STORIA Omissis INGLESE Omissis SCIENZE Omissis MATEMATICA Omissis GRECO Commenta la poetica callimachea alla luce dei tre brani programmatici. Simulazione del 11/03/2015: FILOSOFIA Omissis INGLESE Omissis FISICA Omissis SCIENZE Omissis Simulazione del 08/05/2015: STORIA Omissis !74 INGLESE Omissis MATEMATICA Omissis SCIENZE Omissis !75 GRIGLIE DI VALUTAZIONE • • • • Prima prova scritta – tipologia A Prima prova scritta – tipologia B Prima prova scritta – tipologia C Prima prova scritta – tipologia D • Seconda prova scritta • Terza prova scritta • Lingua straniera triennio - griglia di valutazione terza prova scritta tip.A • Colloquio • Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove !76 Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia A Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________ !77 Indicatori Descrittori Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile I. C ORRETTEZ ZA E PROPRIETÀ NELL’USO D E L L A LINGUA POSSESSO DI CONOSCENZ E: quantità, qualità, pertinenza E ORGANICITÀ D E L DISCORSO A TTITUDINE A L L O SVILUPPO CRITICO E COMPETENZE AT T E A INDIVIDUARE N AT U R A E STRUTTURE FORMALI DEL TESTO Gravemente insufficiente Insufficiente Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo 20 % 0 Gravemente insufficiente Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo 30 % 0 Gravemente insufficiente Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione – mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione – individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali – individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali – argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo. IV.CONOSCENZE 0 30 % 1 Totale mancanza di argomentazione. III. C OERENZA LIVELLI (DESCRIZ. ) Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile Conoscenze assenti. II. LIVELLI (VALORE ) 20 % 0 Gravemente insufficiente Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo 1 Insufficiente Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale 2 Mediocre Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale 3 Sufficiente Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo – discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo 4 Discreto !78 TESTO Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo 5 Buono Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda 6 Ottimo VOTO Su 15 !79 Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia B Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________ !80 Indicatori I. C ORRETTEZZ A E PROPRIETÀ NELL’USO D E L L A LINGUA Descrittori LIVELLI (VALORE ) Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile 30% POSSESSO DI CONOSCENZE : quantità, qualità, pertinenza 1 Insufficiente Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE A L L O S V I L U P P O CRITICO DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI F O R N I T I . R ISPETTO Gravemente insufficiente 1 Insufficiente Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo 0 30% Gravemente insufficiente Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione – mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione – individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali – individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali – argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo Comprensione nulla e uso assente dei materiali. I V. C A PA C I T À 0 20% Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente Totale mancanza di argomentazione. III. C O E R E N Z A Gravemente insufficiente Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile Conoscenze assenti. II. 0 LIVELLI (DESCRIZ.) 0 20% Gravemente insufficiente Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne 1 Insufficiente Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o poco appropriati – parziale rispetto delle consegne 2 Mediocre Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne 3 Sufficiente !81 F O R N I T I . R ISPETTO D E L L E CONSEGNE Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati –rispetto delle consegne 4 Discreto Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne 5 Buono Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare” efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi 6 Ottimo VOTO Su 15 !82 Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia C Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________ !83 Indicatori I. C ORRETTEZZ A E PROPRIETÀ NELL’USO D E L L A LINGUA Descrittori LIVELLI (VALORE ) Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile 30% POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza 1 Insufficiente Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo E ORGANICITÀ DEL D I S C O R S O ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO 0 20% Gravemente insufficiente Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo Totale mancanza di argomentazione. III.COERENZA Gravemente insufficiente Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile Conoscenze assenti. II. 0 LIVELLI (DESCRIZ. ) 0 30% Gravemente insufficiente Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione – mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione – individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali – individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali – argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici. 0 20% Gravemente insufficiente Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 1 Insufficiente Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 2 Mediocre !84 IV.CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI C A R AT T E R E STORICO Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto 3 Sufficiente Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito 4 Discreto Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro 5 Buono Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico 6 Ottimo VOTO su 15 !85 Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia D Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________ !86 Indicatori I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA Descrittori LIVELLI (VALORE ) LIVELLI (DESCRIZ. ) Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile 30% 0 Gravemente insufficiente Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo Conoscenze assenti. II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza E ORGANICITÀ DEL D I S C O R S O ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO 1 Insufficiente Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3 Sufficiente Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 Buono Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo A T R AT TA R E U N TEMA DI ORDINE 0 30% Gravemente insufficiente Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione – mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione – individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali – individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali – argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante. IV. CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE Gravemente insufficiente Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente Totale mancanza di argomentazione. III. C OERENZA 0 20% 0 20% Gravemente insufficiente Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto personale 1 Insufficiente Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale, basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche 2 Mediocre Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale – apporto personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite 3 Sufficiente !87 TEMA DI ORDINE GENERALE Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite 4 Discreto Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite 5 Buono Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente, basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio 6 Ottimo VOTO Su 15 !88 Griglia di valutazione per la Seconda prova scritta Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________ Indicatori Pes o INTERPRETAZIONE DEL TESTO E COMPRENSIONE DEL SENSO Descrittori Livelli (descrizione) Livelli (valore) Gravemente Insufficiente 0 Insufficiente 1 Mediocre 2 Sufficiente 3 Discreto 4 Interpretazione aderente al testo. Buona comprensione del senso. Buono 5 Interpretazione intelligente e aderente al testo; comprensione completa del senso. Ottimo 6 Numerosi errori e scarsa conoscenza delle strutture morfosintattiche. Gravemente Insufficiente 0 Errori numerosi e diffusi di natura morfosintattica. Insufficiente 1 Conoscenza nell’insieme piuttosto modesta delle strutture morfosintattiche. Mediocre 2 Conoscenza complessivamente accettabile delle strutture morfosintattiche. Sufficiente 3 Discreto 4 Buona conoscenza delle strutture morfosintattiche. Buono 5 Conoscenza e padronanza sicura delle strutture morfosintattiche. Ottimo 6 Numerosi errori e una resa spesso priva di senso. Gravemente Insufficiente 0 La resa presenta errori diffusi ed è generalmente inappropriata. Insufficiente 1 La resa non è sempre corretta e appropriata. Mediocre 2 La resa è semplice e complessivamente corretta. Sufficiente 3 La resa è corretta, seppure non sempre puntuale. Discreto 4 La resa è corretta e appropriata. Buono 5 La resa è appropriata, fluida e sicura. Ottimo 6 Comprensione del brano pressoché nulla. Comprensione assai limitata del senso del brano. Errori di interpretazione che determinano una comprensione del senso nell’insieme modesta. 40% Interpretazione del testo e comprensione del senso generale complessivamente accettabili, sebbene non manchino errori. Interpretazione corretta del senso generale seppure con qualche inesattezza. CONOSCENZE E COMPETENZE MORFOSINTATTICHE 35% Adeguata conoscenza delle strutture morfosintattiche, pur in presenza di qualche lieve inesattezza. QUALITÀ DELLA RESA IN LINGUA ITALIANA 25% Voto in quindicesimi /15 !89 Griglia di valutazione della Terza prova scritta Cognome e Nome ______________________________________ Classe___________ Data ________ !90 Indicatori Pes o CONOSCENZA (correttezza, completezza, pertinenza) 35 % 40 % STRUMENTI ESPRESSIVI SPECIFICI (correttezza e proprietà espositiva) 25 % Pes o Livelli Livelli (descrizione) (valore ) Produzione nulla o completamente errata. Gravemente Insufficiente 0 Frammentaria e incompleta. Insufficiente 1 Approssimativa e limitata. Mediocre 2 2 Accettabile seppur non approfondita. Sufficiente 3 3 Discreto 4 4 Completa e approfondita. Buono 5 5 Approfondita e ampia. Ottimo 6 6 Produzione nulla/ Sviluppa in modo del tutto inadeguato Gravemente Insufficiente 0 0 Sviluppa in modo approssimativo e argomenta molto stentatamente. Insufficiente 1 1 Sviluppa in modo p i u t t o s t o approssimativo e poco articolato. Mediocre 2 2 Sviluppa le linee essenziali in modo schematico ma coerente Sufficiente 3 3 Sviluppo lineare e coerente. Discreto 4 4 Sviluppo organico, argomentazione coerente. Buono 5 5 Sviluppo organico, argomentato, che rivela buone doti di sintesi. Ottimo 6 6 Produzione nulla/ Si esprime in modo totalmente scorretto. Gravemente Insufficiente 0 0 Si esprime in modo poco corretto. Insufficiente 1 Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2 2 Si esprime in modo semplice e corretto. Sufficiente 3 3 Si esprime con proprietà Discreto 4 4 Si esprime in modo appropriato e fluido. Buono 5 5 Si esprime in modo appropriato, fluido e sicuro. Ottimo 6 6 Adeguata e corretta. COMPETENZA E CAPACITÀ (organizzazione, argomentazione, rielaborazione) Livelli Descrittori (valore) Lingua 0 35% 1 25% 40% 1 !91 Su 15 !92 LINGUA STRANIERA TRIEN. - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIP. A !93 • • • • • • • • • • • • • • • • Indicator i • • • • Livello • Val. • • • • • • • • • • CONOS CENZA: selezione e organizz azione dei contenuti ▪complet ezza ▪ correttez za ▪ pertinenz a Descrittori Peso • • • • • • • • • • • • • 35% • • ● contenuto nullo, prova non eseguita o del tutto non pertinente ●- contenuto molto limitato, anche se corretto e pertinente - contenuto scorretto, frammentario, confusoe/o pertinente solo in minima parte ● - contenuto limitato, anche se corretto e pertinente - contenuto approssimativo, ripetitivo, superficiale o non sempre correttoe/o pertinente solo in parte ● - contenuto accettabile, corretto e pertinente, ma non approfondito - contenuto pertinente, abbastanza articolato, ma non sempre corretto, anche se gli errori contenutistici sono isolati e non compromettono la prova nel suo insieme - contenuto approfondito, corretto, ma non del tutto pertinente ● – contenuto corretto e pertinente, ma non ricco e approfondito - contenuto articolato, pertinente, ma con qualche isolato errore/ omissione contenutistica che, comunque, non compromette la prova nel suo insieme ● - contenuto corretto, piuttosto approfondito e pertinente -contenuto approfondito e pertinente, ma con qualche imprecisione contenutistica o con una omissioneche, comunque, non compromette la prova nel suo insieme ● - contenuto corretto, approfondito e pertinente • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • gravement e insuff. insufficien te • 0 • 1 • • -mediocre • 2 • sufficiente • • 3 • -discreto • -buono • • -ottimo • 4 • • • 5 • • • • 6 • • • • • • • • • • • • • • • • • • CAPACI TA’: testuale ▪ coesione e coerenza ▪ rielabora zione autonom a ▪ rapporto analisisintesi • • • • • • • • • • • • • 25% ● -prova non eseguita o argomentazione inesistente ● argomentazione molto stentata e confusa e/o poco coesa e coerente e/o non rielaborata; rapporto analisi-sintesi insufficiente ● argomentazione approssimativa, frammentaria e/o non sempre coesa e coerente e/o poco rielaborata; rapporto analisi-sintesi mediocre ● - argomentazione semplice, un po’ schematica e/o ripetitiva, ma nel complesso coesa e coerente; rielaborazione accettabile; rapporto analisi-sintesi accettabile - argomentazione piuttosto elaborata, anche in modo autonomo, ma non sempre lineare e/o coesa e coerente ● argomentazione lineare, coesa/coerente e abbastanza elaborata; rielaborazione soddisfacente e discreto rapporto analisi-sintesi ● argomentazione ben organizzata, coesa, coerente e rielaborata, con un buon rapporto analisi-sintesi ● argomentazione ben organizzata, efficace ed esaustiva, con buona/ottima rielaborazione e con un ottimo rapporto analisi-sintesi • • • • • • • • • • • • • • • gravement e insuff. insufficien te • 0 • 1 • • -mediocre 2 • sufficiente • 3 • • -discreto • -buono • -ottimo • 4 • • 5 • • 6 !94 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • COMPE TENZA: uso della lingua, proprietà espositiv a ▪ grammat ica ▪ morfosin tassi ▪ lessico • • • • • • • • • • • • • • • • ● - prova non eseguitao espressione del tutto incomprensibile ● espressione molto semplice e/o molto scorretta, con lessico limitato e/o numerosi e consistenti errori che possono anche ostacolare la comprensione ● espressione piuttosto semplice, approssimata e/o piuttosto scorretta , con frequenti imprecisioni e/o errori che possono anche ostacolare la comprensione ● - espressione semplice e/o approssimata, ma per lo più corretta - espressione abbastanza ricca, ma non sempre corretta e/o chiara e precisa e/o fluida - espressione ricca e fluida, ma piuttosto scorretta e/o imprecisa ● - espressione semplice, ma chiara e con pochi errori - espressione abbastanza ricca e fluida, ma con qualche errore e/ o imprecisione - espressione ricca e appropriata, ma non sempre corretta e/o non sempre fluida ● espressione ricca, appropriata e fluida, con pochi errori ● espressione ricca, appropriata, fluida ed efficace, con pochissimi o nessun errore • • • • • • • • • • • • • • • • • gravement e insuff. insufficien te • 0 • 1 • • -mediocre 2 • sufficiente • • 3 • -discreto • • -buono -ottimo • • 4 • 40% • • • • 5 • 6 • /15 !95 Griglia di valutazione per il Colloquio Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________ !96 Indicatori Livelli (descrizione) Livelli (valore ) Conoscenze assenti o estremamente frammentarie e sconnesse Gravemente insufficiente 0 Conoscenze frammentarie e incoerenti Insufficiente 1 Conoscenze superficiali, incomplete, e/o usate in modo schematico, spesso non appropriato o non pertinente Mediocre 2 Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite, usate per lo più in modopertinente, ma schematico Sufficiente 3 Discreto 4 Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente Buono 5 Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate sempre in modo pertinente ed efficace Ottimo 6 Non sviluppa le tematiche, non argomenta Gravemente insufficiente 0 Non sviluppa correttamente le tematiche, argomenta stentatamente, non fa collegamenti Insufficiente 1 Sviluppa le tematiche in modo generico e poco organico, argomenta in modo incompleto. A fatica, se guidato, fa qualche collegamento. Mediocre 2 Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto, con qualche semplice collegamento Sufficiente 3 Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomenta in modo abbastanza convincente Discreto 4 Sviluppa le tematiche in modo organico, propone collegamenti interessanti Buono 5 Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente e personale Ottimo 6 Si esprime in modo estremamente inappropriato e scorretto Gravemente insufficiente 0 Si esprime in modo scorretto Insufficiente 1 Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2 Si esprime in modo semplice ma corretto Sufficiente 3 Si esprime in modo abbastanza appropriato, con una certa padronanza dei linguaggi disciplinari Discreto 4 Si esprime in modo appropriato e scorrevole, con buona padronanza dei linguaggi disciplinari Buono 5 Si esprime con sicurezza, originalità, e pieno dominio dei linguaggi disciplinari Ottimo 6 Peso Descrittori POSSESSO DI CONOSCENZE (quantità, qualità, pertinenza) 35 % Conoscenze apprezzabili, con qualche approfondimento COMPETENZA E CAPACITÀ (sviluppo del discorso organico e coerente e capacità di argomentare e fare collegamenti) 40 % CHIAREZZA E CORRETTEZZA ESPOSITIVA (padronanza della lingua italiana e del linguaggio disciplinare) 25 % !97 Voto in trentesimi /30 !98 Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è dato dalla formula punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli) dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo per la tipologia data e li è il livello attribuito all’indicatore iesimo. La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo. Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1. Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente). Per la seconda prova scritta il punteggio grezzo è dato dalla formula punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli) dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo. La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo. Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1. Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente). Per la terza prova scritta il punteggio grezzo è dato dalla formula punteggio grezzo = Somma sulle 4 discipline di ∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli) dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo (i va da 1 a 3 per la terza prova). La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1. Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente). Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formula punteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli) dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo. La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come !99 x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimo dove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo. Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -16,85* x2+45,85* x+1. Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in voti in base ai criteri sopra esposti è disponibile presso la segreteria dell’Istituto. !100