5E - Liceo Quasimodo

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5E - Liceo Quasimodo
LICEO CLASSICO STATALE
“SALVATORE QUASIMODO”
con indirizzi di Liceo Classico Linguistico e Scienze Umane
Via Volta 25 – 2013 MAGENTA
A.S. 2014/2015
ESAME DI STATO:
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 sez. E
Indirizzo: Linguistico
1
5
E linguistico
Anno scolastico 2014/2015
INDICE
1. LA CLASSE E LA SUA STORIA
p. 3
1. Gli studenti
2. I docenti
3. Profilo della classe
2. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
p. 5
1. le modalità d'insegnamento
2. gli strumenti didattici
3. gli obiettivi generali dell'indirizzo di studi
4. gli obiettivi formativi
5. gli obiettivi cognitivi trasversali
6. gli obiettivi disciplinari
7. i progetti e le attività extracurricolari
8. CLIL
3. GLI STRUMENTI DI VERIFICA, LA VALUTAZIONE E IL RECUPERO
p. 10
1. gli strumenti di verifica
2. la valutazione
3. le attività di recupero
4. L’ESAME DI STATO
p. 11
1. Prima prova
2. Seconda Prova
3. Terza Prova
4.
Colloquio
ALLEGATI
1. I PROGRAMMI DISCIPLINARI
p. 12
1. Italiano
2. Lingua Inglese
3. Lingua Tedesca
2
4. Lingua spagnola
5. Storia e filosofia
6. Storia dell'arte
7. Matematica e Fisica
8. Scienze
9. Scienze Motorie
10. IRC
2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
p. 48
1. Prima prova
2. Seconda prova
3. Terza prova
3. TESTI DELLE SIMULAZIONI (TERZA PROVA)
1. Matematica
2. Tedesco
3. Storia dell’arte
4. Storia e Filosofia
3
p. 55
1. LA CLASSE E LA SUA STORIA
1.1 Gli studenti
ARIOLI Michela
BERNARDI Sonia
COLOMBO Davide
COTALI Rebecca
DE CARLI Federico
DE FAZIO Raoul
DEL MORO Simone
DELLA PERA Giulia
FERRARIO Alessia
GARAVAGLIA Martina
GARIGIOLI Tommaso
MALTAGLIATI Martina
PANETTA Morena
PATERNÒ Arianna
PEZZALI Giulia
POLLI Laura
PURECA Oana
QUAGLIA Alice
SAURO Martina
TRENTA Stefania
VALLEGGIANI Camilla
VERONESE Ambra
1.2 I docenti
Italiano :
Claudia GORLA
(coordinatore)
Lingua Inglese:
Milena BOLLANI
Conversatore madrelingua: Charles PRICE
Lingua Tedesca:
Francesca BIANCHINI
Conversatore madrelingua: Kerstin C. THOMAS
Lingua Spagnola:
Silvana CASATI
Conversatore madrelingua: Celia ARRECHEA GOMEZ
Storia e Filosofia:
Luigi PAPETTI
Storia dell'arte:
Tarcisio RIVA
Matematica e Fisica: Carmela CAPUTO
Scienze:
Rosanna GALBIATI
Scienze motorie:
Alessandro AMATO
IRC:
Christian ROSSO
4
La componente docenti del Consiglio di Classe è così mutata nel triennio:
Disciplina
Italiano
Lingua Inglese
Lingua Tedesca
Lingua Spagnola
Storia e filosofia
Storia dell’arte
Matematica
Fisica
Scienze
Scienze Motorie
IRC
3° a.s. 2012/13
Gorla
Natale
Pavoni
Casati
Gatti
Capodici
Galbiati
Caputo
Rossi
Amato
Rosso
4° a.s. 2013/14
Gorla
M. G. Papetti
Bianchini
Casati
Papetti
Riva
Caputo
Benevento
Rossi
Amato
Rosso
5° a.s. 2014/15
Gorla
Bollani
Bianchini
Casati
Papetti
Riva
Caputo
Caputo
Galbiati
Amato
Rosso
1.3. Profilo della classe
La classe 5E è attualmente formata da 22 alunni (17 femmine e 5 maschi) e la sua composizione non ha
subito molte variazioni nel corso del triennio (solo nel quarto anno c’è stato un nuovo ingresso e a fine
anno due non promossi). Tuttavia, nonostante non si siano create marcate fratture, non si è stabilita una
solida compattezza tra gli studenti. Una peculiarità della classe è stato l’atteggiamento di prudente
diffidenza con cui ha accolto gli insegnanti che nel corso del triennio si sono succeduti alla docenza,
ma si è sempre rivelato corretto e rispettoso. Talvolta, in passato, il comportamento abbastanza
esuberante del gruppo maschile ha influito sull’attenzione dell’intera classe, ma ora la situazione si è
ridimensionata in modo visibile e significativo, a tutto vantaggio dell’attività didattica.
La presenza alle lezioni è nel complesso stata regolare e assidua, la partecipazione molto misurata: le
lezioni dialogate infatti si sono svolte in modo talvolta difficoltoso, per la timidezza degli interventi
determinata non da scarso interesse, ma da pudore ad esporsi con l’insegnante e i compagni stessi.
L’interesse allo studio è stato generalmente alto, pur con differenziazioni tra gli studenti e nei confronti
delle diverse discipline, e lo svolgimento del lavoro domestico è stato non sempre rigoroso ma
comunque abbastanza puntuale. Spronati nel corso di tutto il triennio a mettere a punto un metodo di
studio rielaborativo e propositivo, gli studenti hanno faticato a raggiungere questo obiettivo, pur
rispondendo positivamente alle sollecitazioni dirette a confronti intra o interdisciplinari.
Nel complesso il livello è piuttosto omogeneo, come dimostra anche il fatto che negli anni passati solo
pochi studenti hanno dovuto sanare carenze col lavoro estivo (6 nell’a.s. 2012/2013, 1 nell’a.s.
2013/2014), e si può considerare per buona parte della classe discreto/buono, per la restante più che
sufficiente o appena sufficiente.
5
2. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA
A partire dalle relazioni relative alle singole discipline, si fanno seguire sintesi sulle modalità di
insegnamento, strumenti didattici e obiettivi.
2.1. Le modalità di insegnamento
Italia
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Spag
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Stori
a
Filos
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Stori
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dell'
Arte
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Modalità
Lezione frontale
Lezione
dialogata/
partecipata
Problem solving
Induttivo
Lavoro di
gruppo
Discussione
guidata
Simulazioni
Listening/
Comprehension
attività
extracurricolari
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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X
2.2. Gli strumenti didattici
Italia
no
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Tede
sco
Spag
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Stori
a
Filos
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Stori
a
dell'
Arte
Mate
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X
X
X
X
X
X
Libro di testo
Altri libri,
riviste, ecc.
Appunti
Lavagna
LIM
Proiettore
Audiovisivi
Materiali
multimediali
ALTRO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
palestra
6
X
X
2.3 Gli obiettivi generali dell'indirizzo di studi
Gli obiettivi generali del Liceo, previsti nel Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto sono legati a
promuovere
l'educazione ai valori della convivenza civile e democratica
lo sviluppo di una formazione che comprenda il valore dell'interculturalità e, quindi, del rispetto
dell'altro
lo sviluppo del senso storico legato all'acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza
della propria identità, personale e collettiva
Come conseguenza della sua impostazione culturale generale, l’Istituto persegue l’educazione sia della
sfera emotiva, sia di quella cognitiva. Operando in particolare sullo specifico umano dei ‘linguaggi’, il
percorso di studi del nostro Liceo si presta a sostenere lo sviluppo della competenza a comunicare e a
stabilire relazioni. Ciò avviene, più analiticamente, mediante le seguenti pratiche:
a. La riflessione sui linguaggi verbali, attraverso l’approfondimento delle strutture grammaticali e
sintattiche della lingua madre, delle lingue classiche e moderne.
b. Lo studio delle letterature e della Filosofia, che offre la possibilità di comparazioni sulla struttura del
linguaggio umano in diversi contesti di civiltà, sollecitando ad elaborare generalizzazioni sulle forme
del pensiero.
c. La riflessione sul linguaggio scientifico, che conferisce l’abitudine all'impiego di modelli
formalizzati di tipo matematico o al riconoscimento di strutture chimico- fisiche nei processi naturali.
d. La riflessione sul linguaggio non verbale in ambito visivo, musicale, psicomotorio.
e. La riflessione sui linguaggi multimediali come mezzi per “reperire, valutare, conservare, produrre,
presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite
Internet” (cfr. Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 Dicembre 2006 –
definizione della ‘competenza digitale’).
Infine, obiettivo caratterizzante è anche lo sviluppo della competenza a comprendere la complessità
contemporanea a partire dalle conoscenze sui 'mondi culturali' delle diverse epoche.
In relazione a questo contesto culturale, il Liceo Linguistico si distingue per l’ampiezza di visione
europea e la pratica comunicativa in dimensione internazionale.
2.3. Gli obiettivi formativi
Il CdC ha lavorato sui seguenti obiettivi per tutto il triennio:
1. approfondire la conoscenza delle attitudini individuali in una logica di promozione
dell'autostima e prendere coscienza del contributo specifico di ogni disciplina per la formazione
culturale e per lo sviluppo della personalità
2. consolidare la capacità di agire in modo responsabile verso l’attività scolastica, sia nei rapporti
tra pari sia con il mondo adulto, ed autonomo
3. sviluppare l’attitudine alla collaborazione reciproca ed alla solidarietà, nel rispetto delle
personalità dei singoli
4. acquisire capacità di orientamento in diversi contesti sociali e professionali in vista di un
progetto personale di vita lavorativa e sociale
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2.5. Gli obiettivi cognitivi trasversali
Nell'attività didattica del triennio il CdC ha teso a sviluppare e rafforzare i seguenti obiettivi:
1. potenziare la capacità di osservazione del reale, incrementando le proprie conoscenze anche in
relazione all’attualità
2. sviluppare la capacità di comprensione ed esposizione, decodificando e usando linguaggi
specifici ai diversi saperi, selezionando consapevolmente dati e informazioni e argomentando
con sempre maggior complessità e coerenza sia nell’espressione scritta che in quella orale
3. sviluppare la capacità di giudizio critico
4. sviluppare la capacità di astrazione e concettualizzazione, usando autonomamente conoscenze e
abilità per capire e risolvere i problemi, e affrontare situazioni e compiti nuovi
5. sviluppare la capacità di intervenire sui contenuti per operare adeguati collegamenti
interdisciplinari
6. mantenere e incrementare curiosità, interesse e vivacità intellettuale attraverso la consapevole
partecipazione alle attività offerte dalla scuola
2.6. Gli obiettivi disciplinari
I seguenti obiettivi sono una sintesi dei piani di lavoro presentati dai singoli docenti in accordo con la
programmazione dei diversi Dipartimenti
ITALIANO
 Acquisizione di un metodo di lettura e analisi dei testi letterari che permetta di evidenziare i
temi affrontati
 Consapevolezza della relazioni tra testo letterario e contesto culturale
 Padronanza del mezzo linguistico sia nella fase della lettura sia in quella della produzione
scritta e orale
 Sviluppo del gusto di una lettura personale dei testi letterari
INGLESE, TEDESCO, SPAGNOLO
 Conoscenza della lingua e dei principali avvenimenti storico-sociali e letterari
 Competenza nell’interpretazione di testi, in originale, poetici e in prosa degli autori studiati
e nella produzione di varie tipologie testuali (registro formale /linguaggio specifico letterario)
 Capacità di correlare i contenuti letterari ad altre realtà culturali letterarie
STORIA
 Sviluppo della capacità di orientarsi tra gli eventi storici cogliendone le relazioni e la specificità
 Conoscenza delle relazioni esistenti tra strutture economiche, le forze sociali, le correnti
culturali e gli eventi della storia
 Crescita delle competenze linguistiche e della padronanza dei concetti teorici
FILOSOFIA
 Conoscenza dei concetti e argomentazioni proprie della riflessione filosofica
 Capacità di individuare fondamentali problemi filosofici riferendoli al loro ambito di
appartenenza, stabilendo connessioni tra contesto storico-culturale e autori diversi
 Capacità di formulare argomentazioni a sostegno delle tesi esposte
 Capacità di operare opportune distinzioni critiche e concettuali all’interno delle tematiche
proposte
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
Capacità di valutare il contributo del pensiero filosofico nella sua relazione con gli altri ambiti
del sapere
STORIA DELL’ARTE
 Conoscenza delle principali espressioni artistiche in relazione al contesto storico e culturale
 Lettura delle opere riconoscendo le caratteristiche tecniche, strutturali e i rapporti con il
contesto
 Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina
MATEMATICA e FISICA
 Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione
 Capacità di individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano i vari rami
della matematica e della fisica
 Assimilazione del metodo deduttivo e comprensione del significato di sistema assiomatico
 Riesame critico delle conoscenze acquisite
 Capacità di affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in
modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio avvalendosi di modelli matematici atti
alla loro rappresentazione
 Saper sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti
 Saper operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di
trasformazione di formule
 Saper rappresentare graficamente funzioni matematiche razionali nel piano cartesiano
 Conoscere ed operare con il sistema operativo
 Costruire procedure di risoluzione di un problema
SCIENZE
 Capacità di comprendere la realtà in cui viviamo, i cui fenomeni naturali si possono descrivere e
interpretare razionalmente
 capacità di passare dalla complessità alla semplicità, dal macroscopico al microscopico
 attitudine ad acquisire una mentalità flessibile che riconosca le potenzialità e i limiti delle
scoperte scientifiche
SCIENZE MOTORIE
 sviluppo e miglioramento delle qualità motorie di base
 acquisizione dello studio delle regole, delle tecniche e tattiche più corrette dei grandi giochi
sportivi
IRC
 sapersi
accostare correttamente al problema religioso nella sua realtà culturale ed esperienziale
critico dei contenuti principali del Cristianesimo
 approfondimento dei temi fondamentali relativi alla bioetica e ai diritti dell’uomo e della donna
 esame
2.7. I progetti e le attività extra curricolari
All'interno dell'ampia scelta di progetti presenti nell'offerta formativa del Liceo (Orientamento,
Accoglienza, Educazione alla salute, Attività sportive, Uscite Didattiche) a cui la classe ha partecipato,
si ritiene utile sottolineare le seguenti attività, in cui ha saputo dimostrare, anche in orario
9
extrascolastico, impegno e serietà
partecipazione nel triennio al Progetto “Piccolo Teatro – per un'educazione dello spettatore”
adesione triennale al Progetto di Storia della Musica
stage di lavoro al termine del quarto anno
incontri con docenti universitari, con personale sanitario e partecipazione a corsi per
l’orientamento post diploma
partecipazione all’Attività Sportiva di Orienteering
partecipazione, fino al livello della finale nazionale, al concorso Superclass Cup (a.s.
2013/2014). Il materiale prodotto è disponibile alla visione.
stage linguistico (a.s. 2012/2013) all’estero a Canterbury, Gran Bretagna
conseguimento di certificazioni in lingua straniera: inglese (B2 e, in corso di verifica, C1),
tedesco (B1) e spagnolo (B2).
La classe è stata coinvolta in significative visite d’istruzione:
a.s. 2013/2014: viaggio della Memoria (Polonia) sui luoghi della shoà, con
approfondimenti su nazionalismi e antisemitismo
a.s. 2014/2015: visita d’istruzione a Dublino sulle tracce di Joyce
2.8. CLIL
SCHEDA DIDATTICA
Docente: Tarcisio Riva
Disciplina coinvolta: Storia dell’Arte
Lingua: Inglese
Materiale utilizzato: proiezioni in power-point autoprodotte; si è operata questa scelta per uniformare il
più possibile le lezioni CLIL alla metodologia didattica già in atto.
Contenuti disciplinari
Le Avanguardie storiche
- Aspetti costitutivi e punti comuni
- Fauves
- Die Brücke
- Picasso e il Cubismo
Modello operativo utilizzato
Insegnamento gestito dal docente della disciplina
Modello didattico
Nel corso del 2° quadrimestre è stato assegnato agli studenti
il compito di costruire un glossario con i termini specifici
delle espressioni artistiche, delle tecniche e degli elementi
del linguaggio visuale.
Risorse
Materiale multimediale e cartaceo fornito dall’insegnante.
Modalità e strumenti di verifica
utilizzati
Partecipazione alle lezioni con interventi, osservazioni,
domande.
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3. GLI STRUMENTI DI VERIFICA, LA VALUTAZIONE E IL RECUPERO
A partire dalle relazioni relative alle singole discipline, si fanno seguire tabelle riassuntive su strumenti
di verifica ed attività di recupero.
3.1. Gli strumenti di verifica
Strumenti
utilizzati
Interrogazione
lunga
Interrogazione
breve
Composizione
Problema
Questionario
Relazione
Esercizi
Test oggettivi
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moto
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X
X
X
X
X
IRC
X
X
X
X
X
Parte
pratica
Altro (specificare)
3.2. La valutazione
Gli elementi che vengono osservati nella fase di valutazione sono
1. possesso dei contenuti, del linguaggio specifico e dei procedimenti della disciplina
2. capacità di analisi, sintesi e di elaborazione personale
3. capacità di comprendere, tradurre, estrapolare
4. capacità di problem solving
5. capacità di esprimere giudizi ed opinioni personali in modo critico e fondato
In allegato le griglie utilizzate per la prima, la seconda e la terza prova.
3.3. Le attività di recupero
Ita
lia
no
Ingle
se
Spag
nolo
Stori
a
Filos
ofia
X
X
Stori
a
dell’
arte
Mate
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ca
Fisic
a
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X
corso di recupero
sportelli help
in itinere
(spiegazione e
ripresa argomenti)
in itinere (lavori
domestici)
Tede
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X
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X
X
X
X
X
X
11
In orario
extracurricolare
X
Scie
nze
moto
rie
IRC
4. L’ESAME DI STATO
Il consiglio di classe, fin dall’inizio di quest’anno scolastico, ha informato gli studenti delle
caratteristiche dell’esame di Stato, le sue finalità e la sua struttura, suggerendo modalità di preparazione
e approccio allo stesso. Le verifiche svolte durante l’anno hanno dunque ricalcato le tipologie previste
dalle prove dell’esame finale.
4.1. Prima prova
Le tipologie previste dal dossier dell’Esame di Stato sono state tutte presentate nel corso del triennio ed
esercitate sia nelle verifiche in classe sia come lavoro domestico. Si sono programmate due simulazioni
(dicembre e maggio), comuni a tutto l’Istituto, della durata di 5 ore e con l’offerta di un dossier
completo: il primo composto di prove ricavate dall’archivio degli Esami di Stato, il secondo con
materiale nuovo. Esse hanno avuto anche lo scopo di abituare gli studenti a gestire il tempo disponibile
per la prova.
4.2. Seconda prova
La seconda prova, Analisi del testo (letterario, attualità, storico-sociale, artistico) e composition in
lingua inglese, è stata presentata ed esercitata durante l’anno, e verificata anche attraverso simulazioni,
comuni all’indirizzo, di 5/6 ore.
4.3. Terza prova
Il Consiglio di Classe si è espresso scegliendo, tra quelle proposte dal Ministero, la TIPOLOGIA B così
strutturata:
1 quattro materie
2 tre quesiti a materia
3 10 righe disponibili per la risposta
4 tempo accordato: 3 ORE
La scelta è stata dettata dal desiderio di organizzare una prova in grado di verificare il possesso dei
contenuti di base, ma anche le capacità di sintesi, analisi, riflessione.
Durante l’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di terza prova che hanno coinvolto le
seguenti materie
1 febbraio: MATEMATICA, FILOSOFIA, TEDESCO, STORIA DELL’ARTE
2 aprile: MATEMATICA, STORIA, TEDESCO, STORIA DELL’ARTE
In appendice si trovano i testi delle prove svolte durante l'anno
4.4. Il colloquio
Non si sono per il momento effettuate prove di simulazione del colloquio, ma ne sono state chiarite le
modalità di svolgimento (a partire dal percorso interdisciplinare/multidisciplinare), evidenziando la
necessità di sapersi muovere con agilità tra le diverse discipline. In alcune materie ad ogni modo si
stanno effettuando interrogazioni sull’intero programma.
Per quanto concerne il percorso individuale, si è consigliato quanto segue:
1. scegliere un argomento che abbia particolarmente colpito lo studente nel corso dell’anno o che
appartenga al suo vissuto
2. effettuare una scelta congrua di discipline che siano efficaci allo sviluppo del tema
3. approntare una mappa concettuale
4. far seguire un elaborato scritto, organizzato in capitoli e completo di un apparato bibliografico
5. sintetizzare il proprio lavoro in vista dell’esposizione orale, che potrebbe essere coadiuvata da
strumenti multimediali, se funzionali al raggiungimento di una maggiore efficacia
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ALLEGATI
1. I PROGRAMMI DISCIPLINARI
1.1. Italiano
RELAZIONE
La classe, con cui si è lavorato con continuità a partire dalla seconda, ha sempre mantenuto un comportamento
corretto nei confronti dell’insegnante ed dei compagni ed ha acquisito negli ultimi anni una maggior serietà
nell’approccio alle lezioni e nel senso di responsabilità. E’ consolidata la motivazione allo studio, ma la
partecipazione non si può definire attiva se non per pochi studenti; si è cercato di rafforzare il metodo di studio
in merito alle capacità di rielaborazione dei dati raccolti sottoforma di appunti durante la spiegazione e delle altre
fonti di informazioni. Il livello complessivo si può ritenere assolutamente soddisfacente, considerato che non ci
sono insufficienze, se non nelle prove scritte, in cui alcuni studenti risultano ancora piuttosto fragili dal punto di
vista soprattutto espositivo. Non si sono quindi attivate specifiche attività di recupero, se non attraverso
l’assegnazione di lavori domestici. I criteri di valutazione sono quelli individuati dal dipartimento secondo le
griglie riportate nel documento. Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo, indicazioni di altro materiale di
lettura, appunti, fruiti anche attraverso proiezione di schemi attraverso LIM e proiettore. Le modalità di
insegnamento sono state la lezione frontale e partecipata e le forme della verifica l’interrogazione lunga, il test
oggettivo a domanda aperta, la relazione e la composizione di testi.
OBIETTIVI COGNITIVI E FORMATIVI
1. Potenziare il metodo di lettura e analisi di testi letterari (seguendo il percorso di storia della letteratura e
affrontando il Paradiso dantesco) con lo sviluppo delle capacità di analisi, sintesi, interpretazione,
confronto, rielaborazione, e di competenze quali il riconoscimento della specificità del testo letterario,
attribuendo il testo al genere di appartenenza; produzione di parafrasi e riassunto; l’individuazione di
tematiche fondamentali, concetti-chiave, aspetti formali; il confronto tra tematiche simili in autori
diversi, riconoscendo quelle già affrontate e l’individuazione di tematiche diverse nello stesso autore.
2. Potenziare le abilità di contestualizzazione di un testo all’interno delle principali correnti culturali dei
secoli XIX-XX con lo sviluppo delle stesse capacità e di competenze quali la ricostruzione delle linee
essenziali dello sviluppo della produzione letteraria italiana, riconoscendo i legami esistenti con le
strutture storiche, sociali ed economiche; la creazione di relazioni tra un testo letterario e le principali
vicende biografiche e l'ideologia del suo autore; il riconoscimento di vari tipi di letterato in relazione alle
diverse tipologie di pubblico e della persistenza o la confutazione di un modello letterario.
3. Produrre un testo scritto secondo le richieste per l’Esame di stato (tipologia A, B secondo le diverse
tipologie e nella forma di saggio breve o articolo di giornale, C, D) con lo sviluppo anche delle capacità
di organizzazione ed esposizione, e di competenze quali la progettazione di un testo conforme alla
tipologia, costruire il testo usando le adeguate tecniche di redazione, stile e registro adeguati.
4. Consolidare le competenze adatte a gestire varie situazioni comunicative (sia attivamente arricchendo il
patrimonio lessicale sia acquisendo la prospettiva storica dello sviluppo della lingua italiana) con lo
sviluppo anche delle capacità di memorizzazione e riformulazione e competenze quali la comprensione
dei manuali di studio, l’utilizzo autonomo del lessico specifico delle discipline linguistiche letterarie, la
comprensione dell’uso del linguaggio figurato attraverso il riconoscimento e la decifrazione delle figure
retoriche più importanti, la produzione di testi orali chiari e corretti.
5. Acquisire il gusto per la lettura anche di testi non strettamente scolastici con lo sviluppo della
competenza di ricavarne spunti di osservazione e dio riflessione personale
L’approccio alla letteratura è stato condotto a partire dai testi, che sono stati presentati e commentati sotto
l’aspetto contenutistico e stilistico e che hanno costituito i documenti per conoscere la poetica dei diversi autori.
La presentazione di ogni periodo letterario è stata accompagnata da brevi cenni sul periodo storico, spesso
ricostruiti con la classe stessa sulla base delle conoscenze già acquisite. La biografia dell’autore è stata affrontata
sommariamente, per contestualizzare la vita del personaggio ed evidenziare poche date significative. I momenti
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valutativi (interrogazioni lunghe) sono sempre stati aperti dalla presentazione di un testo, da cui avviare
collegamenti con altri testi/autori; l’aspetto nozionistico è stato secondario.
La lettura del Paradiso dantesco ha seguito l’ordine dei canti, ma la scelta è stata mirata ad evidenziare tre
aspetti essenziali: la presenza della luce (fisica e teologica); l’ineffabilità; il rapporto di Dante con la sua guida,
Beatrice. Per i canti non letti si sono fatte presentazioni contenutistiche di raccordo.
PROGRAMMA
L’ETÀ DEL ROMANTICISMO
Alessandro Manzoni
La vita; Il pensiero; La poetica; Le opere; La riflessione teorica; Odi civili ed Inni sacri; Adelchi; I promessi
sposi (genesi, edizioni, temi: provvidenza, umili, storia …)
Testi: “Sentir e meditar”- L’utile, il vero, l’interessante - Storia e poesia - Il cinque maggio - Adelchi: coro atto
III; coro atto IV; atto V scena VIII - La morte di don Rodrigo nel Fermo e Lucia
Giacomo Leopardi
Leopardi e il suo tempo; Leopardi e la modernità; La vita; Il pensiero: le illusioni e il pessimismo; La poetica; Le
opere; La riflessione teorica; I Canti; Le Operette morali
Testi: dallo Zibaldone: “Un giardino di piante, d’erbe, di fiori…” - La teoria del piacere - La poetica del vago e
dell’indefinito
dai Canti: L’infinito - La sera del dì di festa - Ultimo canto di Saffo - A Silvia - Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia - Il sabato del villaggio - A se stesso - La Ginestra (struttura e temi)
dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e un Islandese - Dialogo di un venditore e di un passeggere
- Dialogo di un folletto e di uno gnomo - Dialogo di Tristano e di un amico - Dialogo di Plotino e Porfirio (la
riflessione sul suicidio)
FINE OTTOCENTO
Il pensiero (Gli intellettuali di fronte alla modernizzazione; il Positivismo); La letteratura: Naturalismo e
Verismo, Decadentismo; Intellettuali e società
Naturalismo e verismo
Il Naturalismo in Francia; Il Verismo in Italia (Capuana)
Testi: E. e J. de Goncourt, “Questo romanzo è un romanzo vero”
Giovanni Verga
La vita; Il pensiero: un crescente pessimismo; Le opere: i romanzi preveristi, le opere veriste (il ‘ciclo dei vinti’,
Novelle rusticane); La poetica verista; Vita dei Campi; I Malavoglia; Le Novelle rusticane, Mastro-don
Gesualdo.
Testi: da l'Amante di Gramigna: pref. Lettera dedicatoria a Salvatore Farina
da Vita dei campi: Rosso Malpelo - Fantasticheria (L’ideale dell’ostrica)
da I Malavoglia: La prefazione dei Malavoglia; La famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni - Visita di
condoglianze - Il contrasto tra ‘Ntoni e padron ‘Ntoni - L’addio di ‘Ntoni
da Novelle rusticane: La roba - Libertà
da Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo
La Scapigliatura
Modernità e ribellismo; Gli autori della Scapigliatura (la linea Milano-Torino) La bohème parigina: Ch.
Baudelaire (La vita; La poetica; I Fiori del male)
Testi: E. Praga, Preludio - Ch. Baudelaire, L'albatro; Corrispondenze
Giosuè Carducci
La vita; Il pensiero e la poetica; La metrica barbara
14
Testo: Alla stazione una mattina d’autunno
Il Decadentismo
La poetica del Simbolismo; I maestri del Simbolismo francese.
La letteratura del Decadentismo
Testi: A. Rimbaud, Vocali
Gabriele D’Annunzio
La vita; Il pensiero e la poetica; Le opere; Il Piacere e Il Notturno; Le Laudi: Alcyone
Testi: da Il Piacere: L’attesa dell’amante;dal Notturno: Scrivo nell’oscurità
dalle Laudi: La sera fiesolana - La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli
La vita; Il pensiero e la poetica; Le opere; Myricae; Poemetti; Canti di Castelvecchio
Testi: da Il fanciullino: Lo sguardo del fanciullino; Il poeta è poeta
da Myricae: Lavandare - Novembre - L’assiuolo - Temporale - Il lampo dai Poemetti: Italy (passim)
dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno - La mia sera
IL PRIMO NOVECENTO
Avanguardie e nuovo romanzo; Intellettuale e società; Le riviste (‘La voce’)
Il futurismo
Testi: F. T. Marinetti, Il primo Manifesto del Futurismo - Manifesta tecnico della letteratura futurista
A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire (temi e stile)
I Crepuscolari, I vociani
Testi: G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero la felicità (passim)
Luigi Pirandello
La vita; Il pensiero; La poetica; Le opere; La poetica de L’umorismo; Novelle per un anno; Il fu Mattia Pascal,
Uno nessuno e centomila; I capolavori teatrali
Testi: da L’umorismo: Una vecchia signora imbellettata
da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato - La signora Frola e il signor Ponza, suo genero
da Il fu Mattia Pascal: La nascita di Adriano Meis
da Uno, nessuno e centomila: Un paradossale lieto fine
da Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso in scena dei sei personaggi
da Enrico IV: Enrico IV per sempre
Italo Svevo
La vita; Il pensiero; La poetica; Le opere; La coscienza di Zeno
Testi: da La coscienza di Zeno: L’analista contro il paziente - L’ultima sigaretta - L’esplosione finale
TRA LE DUE GUERRE
Il fascismo e la cultura
L’Ermetismo: S. Quasimodo
Testi: da Acque e terre: Ed è subito sera
da giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
Umberto Saba
La vita; La poetica; Le opere; Il Canzoniere;
15
Testi: A mia moglie - Amai
Giuseppe Ungaretti
La vita; La poetica; Le opere; L’allegria
Testi: I fiumi - Veglia - Fratelli - In memoria - Mattina - Soldati
Eugenio Montale
La vita; Il pensiero e la poetica; Le opere; Ossi di Seppia; Le occasioni; Satura
Testi: da Ossi di seppia: I limoni - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere ho incontrato
da Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli
da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio
Breve percorso sul tema della memoria
Testi: C. Pavese, Che cosa resta? (da La luna e i falò)
P. Levi, L’arrivo nel Lager (da Se questo è un uomo)
DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA, PARADISO
Introduzione cosmologico-morale alla cantica (Struttura fisica; ordinamento morale-teologico; natura,
distribuzione e caratteristiche anime); lo stile del Paradiso
canti I, III, VI, X (64-81), XI, XII (1-126), XIV (97-139), XV (13-24), XVII, XXX, XXXIII
Libri di testo: Roncoroni, Cappellini, Dendi, Sada, Tribulato, Il Rosso e il Blu ed. blu, Signorelli, voll. 2, 3a, 3b
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, ed. a scelta.
Magenta 15.05.2015
Il docente
Gli studenti
16
1.2. Inglese
PROFILO DELLA CLASSE
La classe risulta composta da 22 studenti tutti provenienti dalla ex 4E. Ho conosciuto e lavorato con questo
gruppo di studenti solo nel corso dell’ultimo anno, data l’alternanza di vari docenti negli anni precedenti.
La classe ha seguito con discreto interesse, sia le lezioni di letteratura sia le lezioni con il madrelingua,
rispettando i tempi e le consegne nell’esecuzione di compiti scolastici e domestici. La partecipazione è sempre
stata molto limitata; nonostante le continue sollecitazioni la maggior parte degli studenti ha espresso il proprio
pensiero in dibattiti e conversazioni solo se direttamente interpellata ed in modo piuttosto sintetico. La maggior
parte di essi si è applicata nello studio della letteratura in modo scolastico raggiungendo risultati sufficienti,
laddove lo studio è stato più approfondito e costante gli esiti conseguiti sono stati più soddisfacenti. La maggior
parte della classe ha avuto esiti sufficienti nelle prove scritte; tuttavia si evidenziano 3 casi di fragilità dovute a
lacune non completamente sanate.
OBIETTIVI DIDATTICI
Lingua:
 Leggere e comprendere testi di varia natura su tematiche di attualità
 Intervenire in conversazioni su tematiche di attualità esprimendo il proprio punto di vista
 Riassumere oralmente un testo letto
 Riassumere un testo letto in forma scritta seguendo le indicazioni date
 Scrivere un essay, composition su tematiche trattate rispettando la struttura data
Letteratura:
Il programma del quinto anno si focalizzato sullo studio della letteratura cercando di migliorare le capacità di
analisi, sintesi e di interpretazione di testi letterari. Si sono perseguiti i seguenti obbiettivi:
 mettere a fuoco la genesi del testo
 esplicitare il contenuto del testo
 riconoscere le componenti stilistiche e strutturali
 individuare i temi
 inserire il testo nel genere e nel contesto storico-culturale in cui è stato scritto
 operare collegamenti nel descrivere la cultura di un’epoca
 scrivere brevi testi di contenuto letterario in forma chiara e corretta che documentino le conoscenze
sull’argomento
 rispondere correttamente alle domande di analisi del testo
METODI
Per lo studio della lingua si è privilegiato l’approccio comunicativo, affiancato dal ripasso delle nozioni
grammaticali. Durante l’ultimo anno si è particolarmente insistito, con l’aiuto del madrelingua, sulle abilità di
scrittura finalizzate alle prove di esame esercitando regolarmente gli studenti nella scrittura individuale di essay
su tematiche trattate in classe.
Per quanto concerne lo studio della storia della letteratura inglese si è seguito un approccio cronologico guidando
lo studente alla lettura ed interpretazione dei testi letterari sfruttando le conoscenze e competenze già acquisite in
L1.
L’approccio allo studio degli autori e dei testi è stato principalmente di tipo deduttivo, anche se durante l’anno
per alcuni testi ho sollecitato la classe ad un approccio induttivo.
STRUMENTI
“Laser B2”, Macmillan
“Performer- Culture & Literature”, Zanichelli volumi 2 e 3
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si sono effettuate 3 prove scritte (2 composition su argomenti trattati e una analisi del testo) e 2 interrogazioni
orali di letteratura nella prima parte dell’anno. Nel secondo quadrimestre si sono valutati un compito in classe,
17
due simulazioni di seconda prova più 2 interrogazioni orali di letteratura. Per la valutazione delle simulazioni di
seconda prova si è utilizzata la griglia allegata.
Nelle interrogazioni orali si sono privilegiate domande non di tipo nozionistico, invitando lo studente ad
inquadrare l’autore e la sua opera, evidenziandone i temi e le caratteristiche innovative.
PROGRAMMA SVOLTO AL 15/05/2015
The Romantic age
Inquadramento storico e culturale.
Industrial society, pag 185
Long term impact of the industrial devolution, pag 191
Is it romantic? Emotion versus reason, da pag 212 a pag 215
Romanticism in English painting, pagine 226 e 227
William Wordsworth, vita e opere da pag 143 a pag 145
Testi: The Daffodils, pag 146
John Keats, vita e principali caratteristiche della sua opera poetica, pag 234
Testi: “Ode on a Grecian urn”, text bank
“ Bright star”, pag 235
Percy Bysshe Shelley, vita e opera, pag236
Testi: “Ode to the West Wind”, pagine 237, 238, 239
The novel of manners, caratteristiche generali
Jane Austen; vita e opere, pagine 240, 241
Testi: “Pride and Prejudice”, trama, protagonisti, temi, pag 242. Visione di due video clip da diverse
cinematografiche.
Estratti: ”Mr and Mrs Bennet”, text bank
“ Darcy proposes to Elizabeth”, pagine 243, 244, 245
The Victorian Age
Inquadramento storico e culturale, da pag 284 a 287
Life in the Victorian town, pag 290
Victorian Christmas, pag295
The Victorian compromise, pag 299
The British Empire, pagine 324, 325
British imperial routes, pagine 328 e 329
C. Darwin and evolution, pag 330
The Victorian novel, pag 300
Charles Dickens: vita e opera, pag 301. The theme of education, pag 308
Testi: “Hard Times”, trama, personaggi, temi
Estratti “Coketown”, da pag 291 a pag 293
“The definition of a horse”, pagine 309, 310 , 311
“Oliver Twist”, trama e temi, pag 302
Estratto “Oliver wants some more”, pagine 303, 304
“ A Crhistmas Carol”, trama pag 296
Estratto “Scrooge’s Christams”, da pag 296 a 299
Charlotte Bronte: vita e opere, pag 312
Testi: “Jane Eyre”, trama, personaggi e temi
Estratti “Punishment”, da pag 312 a 314
18
versioni
“I care for myself”, text bank
Robert Louis Stevenson: vita e opera, pag 338.
Testi: “Dr Jekyll and Mr Hyde”, trama, personaggi e temi
Estratto “Jekyll’s experiment”, text bank
“ The story of the door”, da pag 339 a 341
Naturalism and the naturalist novel, fotocopia e appunti
Thomas Hardy: vita e opere, pag 333
Testi: “Tess of the D’Urbervilles”, trama in breve, caratteristiche dei personaggi e temi
“Jude the Obscure”, trama, protagonista e temi, pag 324
Estratto “Suicide”, pagine 335, 336, 337
The Victorian comedy, caratteristiche (fotocopia)
The Aesthetic movement, pagine 347, 349
Oscar Wilde: vita e opera, pag 351
Testi: “The Picture of Dorian Gray”, trama e temi, pag 352
Estratti “Basil’s studio”, pagine 353, 354
“I would give my soul”, pagine 354, 355, 356
“The importance of being Ernest”, trama e temi (appunti), text bank
The twentieth century
Inquadramento storico e cultural dei primi 60 anni del secolo.
The Ewardian age, pagine 404 e 405
World war I, pag 408
Easter rising and the Irish question, pag 426
A deep cultural crisis, pag 440 e appunti
Sigmund Freud, pag 441
Britain between the wars, pagine 514 e 515
World war II and after, pagine 520 e 521
Il modernismo, il romanzo modernista e le nuove tecniche narrative: appunti, fotocopia, da pag 446 a 449
Joseph Conrad: vita e opere, pag 450
James Joyce: vita e opere, pag 463
Testi: “Dubliners”, struttura e temi, pag 464
“Eveline”, pag 465
“Gabriel’s epiphany” from “The dead”, pag 469
“Ulysses”, struttura, temi e tecnica narrativa, fotocopia
“The funeral”, pag 449
Virginia Woolf: vita e opere, pag 474
Testi: “Mrs Dallooway”, trama, protagonista e tecnica narrativa, pag 475
Estratto
George Orwell: vita opera e pensiero, pagine 532, 533
The dystopian novel, caratteristiche pag531
Testi:”1984”, temi e caratteristiche del protagonista
Estratto pag 534
Magenta 15.05.2015
Il docente
Gli studenti
19
1.3. Tedesco
RELAZIONE FINALE
La classe, che conosco dall’anno scorso, è composta da 17 alunne e 5 alunni. Alle attività proposte ha
partecipato mostrando interesse verso gli argomenti trattati. Nel complesso gli alunni hanno seguito con discreto
interesse le lezioni, rispettando i tempi di consegna dei lavori a loro assegnati.
Il comportamento degli alunni è sempre stato adeguato al contesto scolastico e rispettoso verso la figura della
docente.
Diversi sono stati i livelli di apprendimento della classe. Un discreto numero di alunni ha seguito con impegno
assiduo il percorso proposto, migliorando il proprio profitto. Un gruppo di alunni ha raggiunto il livello della
sufficienza. Un altro gruppo, invece, pur avendo ricevuto stimoli e aiuti da parte della docente, presenta ancora
difficoltà nella produzione scritta e nell’esposizione orale. Le lacune riscontrate sono derivate da una mancanza
di rigore nello studio e da un’applicazione al lavoro superficiale e discontinua.
Sono state svolte verifiche di grammatica e produzioni scritte. Per quanto concerne la parte del programma di
letteratura sono stati trattati i movimenti più importanti del 19° e del 20° secolo, con riferimento al contesto
storico e gli autori più significativi di cui sono state analizzate le tematiche principali. Per le verifiche orali è
stata richiesta un’esposizione dettagliata delle caratteristiche dei movimenti, l’analisi degli autori, rapportati gli
uni agli altri, evidenziandone le tematiche affrontate all’interno delle opere con collegamenti intertestuali.
Il programma è stato svolto regolarmente.
PROGRAMMA DI TEDESCO (SECONDA LINGUA)
All'inizio dell’anno sono stati ripassati gli argomenti grammaticali del triennio.
Per quanto riguarda il programma di letteratura sono stati trattati i seguenti movimenti e autori:

Romantik: Frühromantik und Spätromantik (S. 66-67)

Novalis: Lebenslauf und Hauptwerke
”Hymnen an die Nacht”: erste Hymne und dritte Hymne (S. 68-69-70-71-72)
„Heinrich von Ofterdingen” (S.73—74-75)

Spätromantik (S.76)

Joseph von Eichendorff: Lebenslauf und Hauptwerke
„Aus dem Leben eines Taugenichts” : erstes Kapitel und Seite 82

Junges Deutschland und Vormärz (S.105)

Zwischen Romantik und Realismus

Heinrich Heine: Lebenslauf und Hauptwerke
„Lyrisches Intermezzo”:
„Ein Fichtenbaum steht einsam” (S.113)
„Im wunderschönen Monat Mai”
„Die schlesischen Weber”(S. 118-119)

Realismus (S.120)

Theodor Fontane: Lebenslauf und Hauptwerke (S.125)
„Effi Briest" (S.126—127-128)

Naturalismus (S.130)
20

Expressionismus (S.170—171)

Georg Trakl: Lebenslauf
„Grodek” (S.176—177)

Franz Kafka: Lebenslauf und Hauptwerke (S.179)
„Brief an den Vater" (S.180-181—182)
„Die Verwandlung"(S.183-184—185—187-188)

Erich Maria Remarque: Lebenslauf
„Im Westen nichts Neues”

Thomas Mann: Lebenslauf und Hauptwerke (S.218)
„Der Tod in Venedig” (S.228—229)
„Tonio Kröger" (S.223—224-225)

Bertolt Brecht : Lebenslauf und Hauptwerke
„Der Krieg, der kommen wird” (S.240)

Anna Seghers: Lebenslauf und Hauptwerke (S.248)
„Zwei Denkmäler” (S.249-250)

Die Literatur nach dem Zweiten Weltkrieg
Die Trümmerliteratur

Heinrich Böll: Lebenslauf und Hauptwerke(S.279)
„Bekenntnis zur Trümmerliteratur” (S.267)
„Ansichten eines Clowns” (S.280—281—282)

Die Kurzgeschichte

Wolfgang Borchert: Lebenslauf und Hauptwerke (S.269)
„Das Brot"
Per quanto riguarda la parte storica sono stati trattati i seguenti argomenti:

Von der Weimarer Republik zum Dritten Reich (S.200)

Die Literatur im Dritten Reich und im Exil (S. 214-215)

Die Weiße Rose (S. 216)

Historischer Kontext (S. 264)

1949: Die Gründung der BRD und der DDR (S. 265)

1961: Errichtung der Berliner Mauer (S. 266)
Magenta 15.05.2015
Il docente
Gli studenti
21
1.4. Spagnolo
Relazione
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
Nel corso dell’anno scolastico si è cercato di far raggiungere agli allievi i seguenti obiettivi:
- acquisizione di una competenza comunicativa adeguata al livello della classe
ed all’età degli studenti;
- acquisizione di un’educazione interculturale attraverso il contatto con la realtà
del mondo di lingua spagnola;
- sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sulla
lingua e la cultura.
E' stata dedicata particolare attenzione:
- all’approfondimento dei contenuti sintattico-grammaticali della lingua;
- allo studio della letteratura spagnola (‘800 e ‘900).
Al termine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha acquisito le seguenti capacità:
- saper comprendere testi orali e scritti su argomenti anche non scolastici e
saperli rielaborare, in vista di uno scopo;
- avere fatto proprio il concetto di genere letterario, saperlo riconoscere ed
analizzare le caratteristiche nell’ambito del
contesto storico - sociale;
- ha saputo produrre testi scritti (composizioni, riassunti);
- è stata in grado di esprimere opinioni personali.
DISTRIBUZIONE DEI CONTENUTI NEI MODULI E NEI PERCORSI FORMATIVI
SIGLO XIX
EL ROMANTICISMO ESPANOL
REALISMO Y NATURALISMO
EL SIGLO XX - EL MODERNISMO
LA GENERACION DEL '98
NOVECENTISMO Y VANGUARDISMO
LA GENERACION DEL '27
MATERIALI E TESTI DI RIFERIMENTO
Oltre al libro di testo "Bachillerato Literatura Espanola ed. Anaya" l'insegnante ha distribuito numerose
fotocopie relative a testi di letteratura, che la stessa ritiene di particolare importanza per la comprensione e lo
studio dell'autore trattato al momento..
METODI DIDATTICI
L’attività didattica è stata svolta interamente in lingua spagnola. Si è privilegiato anche l’uso di materiale
autentico di brani di testi riferibili a tipologie e tematiche diverse. Il lavoro dell’esperto di madrelingua
spagnola si è affiancato a quello dell’insegnante permettendo il contatto diretto tra gli allievi e la cultura del
Paese di cui studiano la lingua.
Le strategie didattiche attivate nel corso del lavoro in classe sono state:
- lezione frontale partecipata;
- lezione preparata e tenuta dagli studenti su argomenti letterari;
- attività basate sull’uso del video per la visione di film in lingua originale.
USO DEGLI STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo:
- lettura sia di testi scritti che di brani letterari
22
- lettura di articoli selezionati da quotidiani e/o riviste.
- messaggi orali, sia provenienti dalla voce dell’insegnante, sia da cd e dvd
- la presenza dell’insegnante madre lingua, per un’ora la settimana, ha permesso
alla classe di approfondire l’uso di strutture linguistiche attraverso la
conversazione.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche hanno accertato in quale misura gli allievi abbiano raggiunto gli obiettivi prestabiliti nonchè
hanno determinato la validità dell'approccio metodologico.
Gli strumenti di verifica scritta hanno avuto come oggetto:
- la produzione di relazioni di tipo letterario (analisi del testo)
- commenti di problematiche attuali
- tests espositivi anche in relazione a film visti o libri letti
- prove di comprensione
- riassunti
- l’esposizione di opinioni personali in merito a temi proposti dall'insegnante.
Sono stati utilizzati a questo scopo testi relativi agli esami di Stato degli anni precedenti, al fine di
preparare gli alunni a svolgere temi di tipo letterario, socio- economico e di attualità.
Gli strumenti di verifica orale sono stati articolati in:
- comprensione ed analisi del testo letterario; il saperlo inquadrare nel suo contesto storico, sociale,
economico e politico;
- la capacità di analizzarne le caratteristiche (analisi testuale)
- commento di articoli letti in classe riguardanti temi di attualità
- l’espressione di idee personali.
La valutazione delle verifiche, sia orali sia scritte, ha preso in considerazione vari aspetti:
- la correttezza e la precisione ortografica, lessicale, fonologica, grammaticale, sintattica e strutturale
- la comprensione e l'aderenza al tema proposto
- la forma
- il contenuto
- i progressivi livelli di competenza
Ogni prova scritta è stata corretta utilizzando una griglia con valutazioni comuni a
tutti gli insegnanti di Lingue.
SPAZI E TEMPI PER L’ATTIVITA’ DI RECUPERO
Si è previsto il recupero in itinere durante il corso dell’anno scolastico per quegli studenti che hanno
presentato delle difficoltà, come pure il recupero durante il periodo destinato agli IDEI
La classe, nella maggior parte dei casi, ha raggiunto un livello discreto di apprendimento. Permangono tuttora
sporadici elementi che presentano carenze.
PROGRAMMA
Argomenti trattati e letture
El Romanticismo - El Romanticismo español
Mariano José de Larra: Lectura sobre "El castellano viejo"
José de Espronceda: Poesías "Canción del Pirata"
Gustavo Adolfo Bécquer Poesías: "Rima LII - IV" - XXXVIII - LIII"
Apuntes sobre el origen de las legenda
De Leyendas: "Los ojos verdes"
23
Irving Washington: da "Cuentos de la Alahmbra":
"La leyenda de las tres princesas"
Realismo y Naturalismo
Clarín: de "La Regenta": "Las ambiciones de Don Fermín de Pas"
Vídeo: "La Regenta".
El siglo XX - El Modernismo
Rubén Darío: Introducción a "Cuentos fantásticos": lectura de
"Cuento de pascua"
Juan Ramón Jiménez: Poesías: "Sobre su traJectoria poetica"
"El viaje definitivo",
"La trasparencia, Dios, La trasparencia"
Lectura: de "Platero y yo": "Paisaje grana".
Antonio Machado: Poesías: "La angustia y la busqueda de Dios"
"Anoche cuando dormía"
"A un olmo seco",
"Castilla triste y pobre"
"El crimen fue en Granada"
La generación del ‘98
Miguel de Unamuno: Poesía: "A mi buitre"
Azorín: Lectura: de "Castilla": "Una ciudad y un balcón"
Pío Baroja: Lecturas de: "La busca"
Novecentismo y Vanguardismo
La generación del ‘27
Federico García Lorca: su poetica "Libro de poemas", "Romancero Gitano"
"Poema del Cante Jondo"
"Poeta en Nueva York"
Poesías: "Romance de la pena negra"
"Romance sonambulo"
"Romance de la luna luna"
"Muerte de Antonito el Camborio"
"Nueva York - Oficina y denuncia"
"Oda a Walt Whitman"
Lecturas: "Duelo a muerte"
"La embriagadora alegría"
Nicolás Guillén: de Prosa de prisa: "Homenaje a G. Lorca"
Pablo Neruda: Poesia: de "España en el Corazón": "Explico algunas cosas".
Lectura:de "Confieso que he vivido": "El crimen fue en Granada"
Vídeos: “El club de los poetas muertos”
"La Regenta"
"Flamenco woman"
24
Va menzionata inoltre l'attività della madrelingua che, durante l'anno ha svolto insieme alla classe, attività
diverse.
In particolare ha affrontato il periodo storico di Lorca approfondendo il tema della guerra civile.
Magenta 15.05.2015
Il docente
Gli studenti
25
1.5. Storia e filosofia
Unità didattiche per la programmazione di storia
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
 Conoscere i
nuclei tematici
affrontati
 Distinguere i
differenti gradi
di rilevanza
degli eventi e
delle strutture
esaminati
 Conoscere i
nuclei tematici
affrontati con
particolare
riferimento alle
dottrine
politiche,
economiche e
sociali
ABILITA’
COMPETENZE
 Usare in modo
 Usare autonomamente le conoscenze
consapevole i vari
e le abilità acquisite nelle situazioni
strumenti di lavoro
di lavoro proposte :
(manuale, fonti
1. Riconoscere le coordinate
cartacee,audiovisiv
spazio-temporali di eventi e
e)
processi e i tratti distintivi
dei vari tipi di società
 Classificare e
analizzati
analizzare le fonti
2. Confrontare gli aspetti
 Costruire mappe
strutturali delle varie epoche
concettuali, schemi,
e società
sintesi
3.
Cogliere relazioni logiche e
 Identificare i vari
cronologiche tra eventi e
aspetti di un
processi storici studiati
problema storico e
4. Reperire informazioni da
elaborarne ipotesi
fonti
esplicative
5.
Esporre con chiarezza e
 Riconoscere,
precisione in forma scritta e
distinguere e
orale
valutare la
6. Identificare i vari aspetti di
rilevanza dei nuclei
un problema storico e
tematici affrontati
elaborarne ipotesi
esplicative
La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata generalmente interessata: gli studenti, pur assumendo
spesso più un atteggiamento recettivo che propositivo, hanno seguito l’attività didattica con attenzione e
assiduità. Una parte degli studenti in entrambe le discipline è stata in grado di conseguire gli obiettivi didattici in
modo soddisfacente, acquisendo una conoscenza adeguata degli argomenti, una capacità di rielaborazione
personale ed espositiva appropriate. Il resto della classe, si è limitato a conseguire gli obiettivi di base e un
livello di preparazione di piena sufficienza.
CONTENUTI
Purtroppo, per le numerose ore perse durante l’anno e soprattutto nell’ultima parte, dovute a diverse ragioni
(attività extracurricolari, assemblee, festività infrasettimanali e un mese circa di malattia) sono state omesse
alcune parti della programmazione della parte finale del programma.
La crisi di fine secolo in Italia; il programma liberal - democratico di Giolitti; lo sviluppo economico del paese;
la guerra di Libia; l’estensione del diritto di voto e il suffragio universale; il sistema proporzionale e il sistema
maggioritario; la nascita dei partiti di massa; la fine del compromesso giolittiano: la riforma elettorale e il patto
Gentiloni.
26
La situazione internazionale europea alla fine dell’ottocento: la crisi del sistema delle alleanze bismarckiano;
Guglielmo II e il nuovo corso; crescita della tensione internazionale; la crisi dell’Impero Austro - Ungarico: il
problema delle nazionalità, dal dualismo al trialismo; la crisi balcanica; l’evoluzione della Russia;
La prima guerra mondiale: la situazione internazionale nel primo novecento e il sistema di alleanze europee;
cause e scoppio della prima guerra mondiale; le fasi generali del conflitto; l’intervento dell’Italia; le opposizioni
alla guerra; i mutamenti economici e politici nella società europea; i trattati di pace e l’istituzione della Società
delle Nazioni.
La rivoluzione russa e il periodo staliniano: la situazione economica e politica della Russia nel primo novecento;
la guerra russo – giapponese e la rivoluzione del 1905; lo sviluppo dei partiti politici; la partecipazione alla
guerra; la rivoluzione di febbraio; Lenin e le tesi d’ aprile; la rivoluzione di ottobre;la nascita del Comintern; la
guerra civile e il comunismo di guerra; l’involuzione autoritaria del regime: la costituzione sovietica; il partito e
la sua organizzazione interna; la lotta per la successione a Lenin e l’ascesa al potere di Stalin; il passaggio dalla
NEP all’economia pianificata: i piani quinquennali, il collettivismo nelle campagne; le grandi purghe e
l’instaurazione della dittatura.
L’avvento del fascismo in Italia: Il biennio rosso in Europa e in Italia; le conseguenze economiche della guerra; i
trattati di pace e la crisi del regime liberale in Italia; le elezioni del 1919 e l’ascesa dei nuovi partiti di massa; il
governo Giolitti, l’occupazione delle fabbriche, la nascita del Partito Comunista; il fascismo agrario; l’agonia
dello Stato liberale; la marcia su Roma e la salita al potere di Mussolini; la nuova legge elettorale, il delitto
Matteotti, l’Aventino; le leggi fascistissime e l’instaurazione della dittatura; i patti lateranensi; la politica
economica del fascismo: dal liberismo al protezionismo; la quota 90;lo stato corporativo; la politica economica
durante la grande crisi; la politica estera del fascismo: la guerra d’Etiopia; il regime e la società italiana.
La grande crisi: i concetti di espansione e recessione; lo sviluppo economico degli USA negli anni venti: la
concentrazione industriale e i trust; l’innovazione tecnologica, il Taylorismo; le nuove forme di finanziamento
delle imprese, la Borsa e le società per azioni, i titoli azionari e obbligazionari; le cause della crisi nei settori
finanziario, industriale e agricolo; il crollo del 1929 e i suoi effetti; l’estensione della crisi a livello
internazionale; il protezionismo doganale, l’imperialismo, la svalutazione della sterlina;la politica economica di
Brüning; le dottrine economiche di Keynes: la domanda aggregata, il ruolo dello Stato, il Welfare State;
Roosevelt e il New Deal.
L’avvento del nazismo: il biennio rosso in Germania e il suo fallimento; la repubblica di Weimar e la sua crisi;
Hitler e la formazione del partito Nazionalsocialista; l’ascesa al potere di Hitler e l’instaurazione della dittatura;
la politica economica del regime; la politica razziale: la questione ebraica e la sua soluzione finale; la politica
estera e la destabilizzazione dell’assetto europeo.
La seconda guerra mondiale: le cause del conflitto; le fasi principali del conflitto; la caduta del fascismo e l ’ 8
settembre; la sconfitta della Germania. La situazione politica internazionale postbellica.
Il mondo diviso: le conseguenze della seconda guerra mondiale; le Nazioni Unite, il bipolarismo e la guerra
fredda. Il caso tedesco. La rivoluzione cinese. La guerra di Corea.
L’Italia dopo il fascismo: dalla liberazione alla Repubblica; le elezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre. La
costituzione italiana. Le prime esperienze di governo
LIBRI DI TESTO ADOTTATI:
Ciuffoletti Baldocchi Bucciarelli Sodi, Dentro la storia Vol A e B, casa editrice D’Anna
27
Metodi, spazi e strumenti dell’azione didattica
METODI
x
X
SPAZI E STRUMENTI
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Lezioni dialogate
Visione di filmati
Compresenze
Lezioni pratiche
Madrelingua
…
x
X
Manuali
Rassegne critiche
X
Cassette audio-video
CD ROM
Materiali bibliog. aggiuntivi
Sussidi enciclopedici
Laboratori
Aula di informatica
X
Tipologia delle prove e/o degli elaborati
Tema
Elaborato grafico o plastico
Progetto
Saggio breve
Lettera
Articolo di giornale
Traduzione in italiano
Traduzione in lingua
Relazione scritta
Esercizio applicativo
Colloquio orale
Relazione orale
Analisi del testo
Risoluzione di problemi
Tesina
Problema sperimentale
Prova pratica
X
Test a risposte chiuse
Test a risposte aperte
Risposte brevi
……………….
X
X
Criteri di valutazione (far riferimento a quanto concordato nei dipartimenti disciplinari; richiamare eventualmente la
griglia di misurazione delle prestazioni; specificare i criteri di valutazione per le prove scritte, orali e pratiche )
8.1 Criteri di valutazione
8.1.1 La valutazione in itinere
In sede di di valutazione in itinere il docente:
1. favorisce l’autovalutazione dello studente attraverso la valutazione e la valorizzazione dei processi e dei
prodotti;
2. valorizza il raggiungimento di eventuali progressi;
3. costruisce un progetto di miglioramento sulla base dei risultati ottenuti.
8.1.2 La valutazione finale
In sede di valutazione finale il docente tiene conto:
a) dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza;
b) del processo di apprendimento dello studente;
c) dell’efficacia dei corsi di recupero effettuati;
d) della partecipazione alle attività extracurricolari;
28
e) dell’atteggiamento generale dello studente nei confronti dello studio;
f) dell’acquisizione di competenze comunicative e relazionali.
g) 8.2.Tabella di valutazione e descrizione dei livelli di apprendimento conseguiti dallo studente
VOTO IN DECIMI
10
DESCRITTORI
Conosce i nuclei tematici in modo ampio, completo e approfondito; esegue
compiti complessi; sa applicare con precisione schemi e categorie in qualsiasi
nuovo contesto; sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche
complesse, esprime valutazioni critiche e personali con padronanza del lessico
specifico
Conosce i nuclei tematici in modo ampio, completo e approfondito; sa applicare
con precisione schemi e categorie in qualsiasi nuovo contesto; sa cogliere e
stabilire relazioni tra le tematiche proposte, esprime valutazioni critiche e
personali con padronanza del lessico specifico.
Conosce i nuclei tematici in modo completo e approfondito; sa applicare con
precisione schemi e categorie nei contesti noti; sa cogliere e stabilire relazioni
tra le tematiche proposte, esprime valutazioni personali con lessico specifico
appropriato.
Conosce i nuclei tematici proposti; sa applicare correttamente schemi e
categorie nei contesti noti; si esprime i con lessico specifico appropriato;
effettua analisi e sintesi coerenti.
Conosce in modo essenziale i nuclei tematici proposti;se guidato sa applicare
schemi e categorie nei contesti noti; si esprime con lessico specifico
sufficientemente appropriato
Conosce in modo parziale i nuclei tematici proposti;anche se guidato non sa
applicare compiutamente schemi e categorie nei contesti noti; si esprime con
lessico specifico non sufficientemente appropriato
Conosce in modo soltanto frammentario i nuclei tematici proposti;anche se
guidato commette gravi errori nell’applicazione delle procedure; si esprime
con lessico specifico inadeguato
Non riesce ad applicare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso;
evidenzia gravi lacune nell’uso del lessico specifico
Non è in grado di svolgere la consegna né fornisce alcun elemento di
valutazione
Si rifiuta di svolgere la consegna
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Magenta, il 6 maggio 2015
IL DOCENTE
Unità didattiche per la programmazione di filosofia
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
 Acquisire i
termini e i
concetti
specifici della
disciplina
ABILITA’
 Usare in modo
consapevole i vari
strumenti di lavoro
(manuale, fonti
cartacee,
audiovisive e
COMPETENZE
 Usare autonomamente le
conoscenze e le abilità acquisite
nelle situazioni di lavoro proposte :
1. Riconoscere e definire
concetti e argomentazioni
proprie della riflessione
29


Conoscere i
nuclei tematici
affrontati
Conoscere i
diversi ambiti
(metafisico,
teoretico,gnose
ologico, etico,
estetico) cui si
applica la
riflessione
filosofica



informatiche)
Utilizzare i termini
e i concetti
specifici della
disciplina
Analizzare testi di
tipologie diverse
Distinguere e
valutare i
differenti gradi di
rilevanza delle
tematiche
filosofiche
proposte
filosofica
2. Individuare alcuni
fondamentali problemi
filosofici riferendoli al loro
ambito di appartenenza
3. Stabilire connessioni possibili
tra contesto storico-culturale
e autori diversi
4. Formulare argomentazioni a
sostegno delle tesi esposte
5. Saper operare opportune
distinzioni critiche e
concettuali all’interno delle
tematiche proposte
6. Valutare il contributo del
pensiero filosofico nella sua
relazione con gli altri ambiti
del sapere
CONTENUTI
Purtroppo, per le numerose ore perse durante l’anno e soprattutto nell’ultima parte, dovute a diverse ragioni
(attività extracurricolari, assemblee, festività infrasettimanali e un mese circa di malattia) sono state omesse
alcune parti della programmazione della parte finale del programma.
Il Romanticismo. Il rifiuto della ragione illuminista e la ricerca di altre vie di accesso all’Assoluto. La tensione
all’Infinito. La nuova concezione della storia, della politica e della Natura. L’ottimismo.
L’Idealismo: il contesto storico e culturale; il dualismo
ripresa della metafisica e la via di accesso all’assoluto.
kantiano e il suo superamento; la
Hegel: i concetti fondamentali del sistema hegeliano: il concetto di assoluto; la risoluzione del finito
nell’infinito; la razionalità del reale; il concetto di dialettica: i tre momenti fondamentali, l’importanza del
negativo; la scienza della logica; la filosofia della natura (brevi cenni); la filosofia dello Spirito: lo Spirito
soggettivo, lo Spirito oggettivo, il diritto, la moralità, l’etica, la famiglia, la società civile, lo Stato e le dottrine
politiche di Hegel; la filosofia della storia: la guerra e il diritto internazionale, l’astuzia della ragione, il genio; la
filosofia dello Spirito: arte, religione e filosofia.
Lettura di alcune fotocopie
La sinistra hegeliana e Feuerbach: la destra e la sinistra hegeliana; Feuerbach: la critica a Hegel, la critica alla
religione e il concetto di alienazione, la nuova morale.
Marx: il contesto culturale e gli influssi su Marx; la critica all’economia borghese nei Manoscritti; il concetto di
alienazione; la critica a Feuerbach e l’alienazione religiosa; il materialismo storico e dialettico; il concetto di
struttura e sovrastruttura; la critica alle ideologie; il Manifesto del partito comunista; il Capitale; il concetto di
plus valore; il plus valore assoluto e relativo; le contraddizioni del capitalismo: il concetto di crisi, la caduta
tendenziale del saggio di profitto, la concentrazione industriale; la rivoluzione proletaria e la dittatura del
proletariato; la rivoluzione comunista.
TESTI: lettura 1 pag. 129 : lavoro e alienazione
Manifesto del partito comunista
30
La scuola di Francoforte: Horkheimer; la dialettica auto-distruttiva dell’illuminismo;i limiti del marxismo; la
nostalgia del totalmente Altro: Adorno: la dialettica negativa; la critica dell’industria culturale.
Lettura di alcune fotocopie
Il Positivismo: caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo; positivismo, illuminismo e
romanticismo. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; la dottrina della
scienza; la divinizzazione della storia e la religione della scienza.
Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; la via di accesso alla cosa in sé : il corpo; i caratteri di
fondo della volontà; le idee e la sfera sensibile; il pessimismo: la vita come dolore; il piacere e la noia; la vita
come conflitto; l’amore; la denuncia delle ideologie: critica della religione, della metafisica, dell’idealismo e
dello storicismo; le vie di liberazione: l’arte, la compassione, l’ascesi.
TESTI: lettura pag.35 : la dolente riflessione sull’esistenza umana.
Nietzsche: filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione, lo spirito apollineo e dionisiaco; la denuncia
delle menzogne ideologiche; la critica della morale e la trasvalutazione dei valori; la morte di Dio e l’avvento del
superuomo; il superamento del nichilismo; la dottrina dell’eterno ritorno; la volontà di potenza.
TESTI: Testo pag. 196: La morte di Dio; Testo pag. 202: l’eterno ritorno; testo pag. 203: la visione e l’enigma.
Freud: i fondamenti della psicanalisi;i sogni e la scoperta dell’inconscio; la struttura della psiche; la teoria della
sessualità.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Massaro, Il pensiero che conta , vol 3 La filosofia contemporanea, Paravia
Metodi, spazi e strumenti dell’azione didattica
METODI
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Lezioni dialogate
Visione di filmati
Compresenze
Lezioni pratiche
Madrelingua
…
x
SPAZI E STRUMENTI
X…
Manuali
Rassegne critiche
Cassette audio-video
CD ROM
Materiali bibliog. aggiuntivi
Sussidi enciclopedici
Laboratori
Aula di informatica
Tipologia delle prove e/o degli elaborati
Tema
Saggio breve
Lettera
Articolo di giornale
Elaborato grafico o plastico
Progetto
Tesina
Problema sperimentale
31
x
X
X
Prova pratica
Traduzione in italiano
Traduzione in lingua
Relazione scritta
Esercizio applicativo
Colloquio orale
Relazione orale
Analisi del testo
Risoluzione di problemi
X
Test a risposte chiuse
Test a risposte aperte
Risposte brevi
……………….
X
X
Criteri di valutazione (far riferimento a quanto concordato nei dipartimenti disciplinari; richiamare eventualmente la
griglia di misurazione delle prestazioni; specificare i criteri di valutazione per le prove scritte, orali e pratiche )
8.1 Criteri di valutazione
8.1.1 La valutazione in itinere
In sede di di valutazione in itinere il docente:
4. favorisce l’autovalutazione dello studente attraverso la valutazione e la valorizzazione dei processi e dei
prodotti;
5. valorizza il raggiungimento di eventuali progressi;
6. costruisce un progetto di miglioramento sulla base dei risultati ottenuti.
8.1.2 La valutazione finale
In sede di valutazione finale il docente tiene conto:
a) dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza;
b) del processo di apprendimento dello studente;
c) dell’efficacia dei corsi di recupero effettuati;
d) della partecipazione alle attività extracurricolari;
e) dell’atteggiamento generale dello studente nei confronti dello studio;
f) dell’acquisizione di competenze comunicative e relazionali.
8.2.Tabella di valutazione e descrizione dei livelli di apprendimento conseguiti dallo studente
VOTO IN DECIMI
10
9
8
7
6
DESCRITTORI
Conosce i nuclei tematici in modo ampio, completo e approfondito; esegue
compiti complessi; sa applicare con precisione schemi e categorie in qualsiasi
nuovo contesto; sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche
complesse, esprime valutazioni critiche e personali con padronanza del lessico
specifico
Conosce i nuclei tematici in modo ampio, completo e approfondito; sa applicare
con precisione schemi e categorie in qualsiasi nuovo contesto; sa cogliere e
stabilire relazioni tra le tematiche proposte, esprime valutazioni critiche e
personali con padronanza del lessico specifico.
Conosce i nuclei tematici in modo completo e approfondito; sa applicare con
precisione schemi e categorie nei contesti noti; sa cogliere e stabilire relazioni
tra le tematiche proposte, esprime valutazioni personali con lessico specifico
appropriato.
Conosce i nuclei tematici proposti; sa applicare correttamente schemi e
categorie nei contesti noti; si esprime i con lessico specifico appropriato;
effettua analisi e sintesi coerenti.
Conosce in modo essenziale i nuclei tematici proposti;se guidato sa applicare
schemi e categorie nei contesti noti; si esprime con lessico specifico
32
5
4
3
2
1
sufficientemente appropriato
Conosce in modo parziale i nuclei tematici proposti;anche se guidato non sa
applicare compiutamente schemi e categorie nei contesti noti; si esprime con
lessico specifico non sufficientemente appropriato
Conosce in modo soltanto frammentario i nuclei tematici proposti;anche se
guidato commette gravi errori nell’applicazione delle procedure; si esprime
con lessico specifico inadeguato
Non riesce ad applicare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso;
evidenzia gravi lacune nell’uso del lessico specifico
Non è in grado di svolgere la consegna né fornisce alcun elemento di
valutazione
Si rifiuta di svolgere la consegna
Magenta 06.05.2015
Il docente
Gli studenti
33
1.6. Storia dell’arte
1.
-
OBIETTIVI
Conoscenza delle principali espressioni artistiche in relazione al contesto storico e culturale
Lettura delle opere riconoscendo le caratteristiche tecniche, strutturali e i rapporti con il contesto
Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina
2. CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
- in termini di conoscenze
Gli studenti conoscono i concetti fondanti relativi alla Storia dell’arte europea dell’Ottocento e del primo
Novecento
- in termini di competenze
Gli studenti sono in grado di analizzare l’opera nei suoi elementi tecnici e negli aspetti strutturali; sanno operare
confronti con altre opere; sanno coglierne analogie e differenze; inseriscono correttamente l’opera nel contesto
storico-culturale di riferimento; ne individuano a grandi linee i diversi livelli di senso (iconografico, sociologico,
simbolico, psicologico, etc.).
Gli studenti hanno una certa competenza nel lessico specifico della disciplina e distinguono gli elementi-base
della ‘grammatica’ visiva; a partire da un’opera d’arte, ne ricostruiscono autonomamente le strutture significanti,
i rapporti interni e i legami con il contesto.
- in termini di capacità
Gli studenti sanno rielaborare criticamente le conoscenze acquisite; sanno lavorare autonomamente e sono in
grado di utilizzare in modo personale le proprie capacità nell’organizzare e impiegare proficuamente il proprio
apprendimento.
3. PROGRAMMA SVOLTO
Il Neoclassicismo
- Il contesto storico e culturale e le nuove teorie sul “bello” di Winckelmann
- A. Canova e la ricerca dell’ideale estetico: Teseo e il Minotauro, Monumento funebre a Maria Cristina
d’Austria, Amore e Psiche, Paolina Borghese
- J.L. David e la ricerca dell’ideale etico: Giuramento degli Orazi, L’assassinio di Marat
Il Romanticismo
- Punti fondanti e temi
- C.D. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare, Bianche scogliere di Rugen,
Mare di ghiaccio
- W. Turner: concezione, opere e linguaggio pittorico
- J. Constable: il pittoresco
- T. Gericault: La zattera della Medusa, Gli alienati
- E. Delacroix: La barca di Dante; La libertà che guida il popolo; Rapimento di Rebecca; Giacobbe che
lotta con l'Angelo
- F. Hayez: il quadro storico e il ritratto. La congiura dei Lampugnani; I profughi di Parga; Il bacio
Il Realismo
- Fattori che hanno determinato la nascita del Realismo in Francia
- Il paesaggio: i pittori di Barbizon e C. Corot
- G. Courbet: Un funerale a Ornans; Gli spaccapietre, L’atelier del pittore
- La pittura di realtà in Italia: l’esperienza dei Macchiaioli. L’esempio di G. Fattori
34
L’architettura nella seconda metà dell’Ottocento, tra nuovi materiali ed eclettismo
L’Impressionismo
- E. Manet: oltre il Realismo. Le dejeuner sur l'herbe, Olympia
- Punti fondanti la pittura impressionista
- C. Monet: l’anima e la guida dell’Impressionismo. Lettura di opere significative
- A. Renoir: Impressionismo come gioia di vivere. Lettura di opere significative
- E. Degas: un impressionista anomalo. Lettura di opere significative
Oltre l’Impressionismo
- Il Neo-impressionismo di Seurat: Une dimanche a la Grande Jatte
- P. Cézanne l’opera d’arte come struttura autosignificante. Lettura di opere significative
- P. Gauguin: la rappresentazione di ciò che la realtà suscita come immaginazione. La ricerca del
‘primitivo’. La visione dopo il sermone. Lettura di opere del periodo tahitiano
V. Van Gogh: la vicenda umana e artistica. Lettura di opere significative dei diversi periodi
Il Divisionismo in Italia
- Esempi di opere significative di G. Segantini, G. Pellizza da Volpedo, G. Previati, A. Morbelli
L’Art Nouveau
La Secessione Viennese e l’arte di G. Klimt. Il fregio di Beethoven, Il bacio
Le Avanguardie storiche
- Aspetti costitutivi
- Fauves: H. Matisse
- I precedenti dell’Espressionismo negli esempi di Ensor e di E. Munch
- Die Brücke
- P. Picasso e il Cubismo
- Futurismo
- Kandinsky e l’Astrattismo
- Dadaismo
- Surrealismo: R. Magritte, S. Dalì, J. Mirò
4.
MATERIALI E TESTI
Libro di testo:
Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 3, Zanichelli
Altri materiali:
Presentazioni in ppt relativamente alle Avanguardie storiche trattate nell’ambito del CLIL
Attività extracurricolari:
Visita al Museo del Novecento
5.
METODI E STRUMENTI UTILIZZATI
Prevalentemente lezione frontale; impostazione problematica dei contenuti; uso della LIM e del videoproiettore.
Non è stato necessario alcun intervento di recupero durante l’anno scolastico.
6. VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche orali e scritte (nel II quadrimestre si sono svolte 2 simulazioni di 3^ prova – tipologia B).
35
Criteri per la valutazione:
- conoscenza dei contenuti; capacità espositive, utilizzo del lessico specifico; capacità di sintesi e di
rielaborazione personale; capacità di confronto e collegamento.
Per la sufficienza:
- conoscenza adeguata dei contenuti fondamentali
- applicazione delle conoscenze in compiti semplici
- analisi corretta ed essenziale; sintesi guidata
- esposizione sostanzialmente corretta
- rielaborazione guidata
7. LIVELLI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e più precisamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,
procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente buone, talvolta ottime.
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono.
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione delle conoscenze acquisite, nell’applicazione delle stesse la
classe ha raggiunto un livello mediamente più che discreto, con punte anche di ottimo.
Magenta 15.05.2015
Il docente
Gli studenti
36
1.7. Matematica e fisica
RELAZIONE FINALE di MATEMATICA e FISICA
SITUAZIONE INIZIALE
La classe dimostrava una preparazione eterogenea circa la conoscenza degli argomenti fondamentali degli anni
precedenti. Per alcuni studenti permaneva carenza nello sviluppo del calcolo algebrico. Risultava invece
omogenea l’attenzione in classe, serietà di comportamento e interesse per la disciplina.
OBIETTIVI DISCIPLINARI –
 acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
 saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano i vari rami della matematica e
della
 aver assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico;
 riesaminare criticamente le conoscenze acquisite,
 saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e
personalizzato le strategie di approccio avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;
OBIETTIVI COGNITIVI
 sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti,
 operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;
 saper rappresentare graficamente funzioni matematiche razionali nel piano cartesiano
 conoscere ed operare con il sistema operativo;
 costruire procedure di risoluzione di un problema;
IPOTESI METODOLOGICHE
La metodologia didattica si è giovata in maniera continua dell'interesse dei singoli alunni e dell'intera
classe, che è stata pertanto continuamente stimolata a partecipare attivamente alle lezioni. Si è cercato di
coinvolgere il più possibile gli alunni, invitandoli ad intervenire, alternando così momenti di lezione frontale con
momenti di discussione.
Per raggiungere gli obiettivi come sopra individuati, è stata utilizzata la seguente metodologia:
 introdurre gli argomenti in forma problematica, partendo da esempi concreti;
 confrontare gli argomenti trattati con il libro di testo, in modo da far acquisire padronanza nello studio
individuale,
 far comprendere ogni problema nella sua globalità;
 giustificare quanto si dice per evitare uno studio mnemonica,
 studiare gli argomenti cercando di comprendere le connessioni,
 risolvere esercizi differenziati tra loro,
STRUMENTI DIDATTICI
 libro di testo,
 lavagna,
METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E DI VERIFICA
Il lavoro di valutazione è stato finalizzato sia al profitto generale, sia al profitto individuale.
In ogni momento dell'attività didattica si è attuata una attenta osservazione dell'interesse, del livello di
partecipazione, della sicurezza e della rapidità degli apprendimenti. Pertanto i criteri di valutazione sono stati i
seguenti:
 partecipazione (capacità di porre domande significative, capacità di intervenire in modo costruttivo durante
le lezioni);
 impegno e puntualità,
 metodo di studio e di lavoro
 abilità logiche e coerenza nell’esposizione degli argomenti;
37


acquisizione ed applicazione di conoscenze specifiche;
capacità espositive.
VALUTAZIONE
è avvenuta attraverso i seguenti metodi di verifica
 prove scritte: atte ad individuare il grado di acquisizione e di rielaborazione personale dei contenuti, nonché
a verificare il raggiungimento degli obiettivi. Tali verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di
problemi ed esercizi;
 prove orali: atte a verificare la conoscenza e la comprensione degli argomenti, l'utilizzazione di un corretto
ed appropriato linguaggio scientifico. Il colloquio è stato finalizato inoltre per valutare le capacità di
ragionamento ed i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione.
CONCLUSIONI
Gli studenti hanno partecipato alle lezioni sostanzialmente in modo attento, attivo e consapevole. Lo
studio si è dimostrato in generale proficuo.
Per quel che riguarda la fisica tutti gli studenti hanno raggiunto risultati più che soddisfacenti e per taluni
buoni.
Per quel che riguarda la matematica la valutazione è nel complesso pienamente accettabile, e solo pochi
elementi presentano tuttora situazioni incerte dovute soprattutto al non completo superamento delle difficoltà nel
calcolo algebrico.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Testo in adozione:
Baroncini-Manfredi-Fragni “Lineamenti. Math.azzurro”
Ed. Ghisetti & Corvi
U. D.1
INSIEMI IN R E FUNZIONI NUMERICHE REALI
□ Elementi di topologia : intervalli limitati, intervalli illimitati, intorno completo, intorno circolare, intorno
destro e intorno sinistro di un punto, intorno di infinito, punto di accumulazione.
□ Funzione : definizione e terminologia
□ Classificazione delle funzioni
□ Il dominio di una funzione e lo studio del segno
□ Le funzioni iniettive, suriettive e biunivoche
□ Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone
□ Le funzioni pari e le funzioni dispari
U. D. 2:
LIMITI DELLE FUNZIONI NUMERICHE REALI
□ La definizione di lim f x   l
□ La definizione di
lim
f x   
x x
x  x0
0
□ Definizione di asintoto
□ Definizione di asintoto verticale
□ La definizione di
lim
f x   l
x
□ La definizione di asintoto orizzontale
38
lim f x   
x
Il teorema di unicità 
del 
limite(senza dimostrazione)
□ La definizione di
□
□ Il limite della somma algebrica di due funzioni(senza dimostrazione)
□ Il limite del prodotto di due funzioni(senza dimostrazione)
 0
; ;   - ;
 0
DISCONTINUITÀ’
DELLE
□ Il limite del quoziente di due funzioni(senza dimostrazione)
□ Le forme indeterminate:
CONTINUITÀ’ E
U. D.3:
FUNZIONI
□ Definizione di funzione continua in un punto
□ Definizione di funzione continua in un intervallo
□ Punti di discontinuità di una funzione: prima specie; seconda specie e terza specie
□ Proprietà delle funzioni continue: Teorema di esistenza degli zeri; Teorema di Weierstrass; Teorema di
Darboux ( di questi teoremi è stata data solo l'interpretazione grafica)
□ Asintoto obliquo
□ Grafico probabile di una funzione
U. D. 4:
DERIVATE DELLE FUNZIONI REALI IN UNA VARIABILE
□ Definizione di rapporto incrementale
□
Significato geometrico del rapporto incrementale
□
Definizione di derivata di una funzione
□
Significato geometrico della derivata
□ La retta tangente al grafico di una funzione
□ Punti di massimo e di minimo
□ La continuità e la derivabilità(teorema senza dimostrazione)
□ I teoremi sul calcolo delle derivate(senza dimostrazione):La derivata del prodotto di una costante per
una funzione; la derivata della somma di funzioni; la derivata del prodotto di funzioni; la derivata della
potenza di una funzione; la derivata del quoziente di due funzioni; la derivata delle funzioni composte
□ Il teorema di De L’Hopital( senza dimostrazione)
□ Derivate successive di una funzione
U. D. 5:
STUDIO DI FUNZIONE
□ Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate (teorema senza dimostrazione)
□ Definizione di massimo relativo; definizione di minimo relativo;
□ La ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima (teorema senza dimostrazione)
□ Studio di una funzione con particolar riferimento allo studio completo delle funzioni razionali intere e
fratte
39
PROGRAMMA DI FISICA
Testo in adozione:
Ugo Amaldi “Le traiettorie della fisica. azzurro ”
Ed. Zanichelli
U. D.1
LE CARICHE ELETTRICHE
□ l’ elettrizzazione per strofinio.
□ i conduttori e gli isolanti
□ la carica elettrica
□ la legge di coulomb
□ l’elettrizzazione per induzione
U. D. 2:
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
□ il vettore campo elettrico
□ il campo elettrico di una carica puntiforme
□ le linee del campo elettrico
□ il flusso di campo elettrico e il teorema di Gauss
□ l’energia potenziale elettrica
□ la definizione di differenza di potenziale
□ il condensatore piano
□ la capacità
U. D.3:
LA CORRENTE ELETTRICA
□ l’intensità della corrente elettrica
□ i generatori di tensione
□ i circuiti elettrici
□ le leggi di Ohm
□ resistori in serie
□ resistori in parallelo
□ la definizione di forza elettromotrice
U. D. 4:
IL CAMPO MAGNETICO
□ la forza magnetica
□ le linee del campo magnetico
□ confronto tra campo magnetico e campo elettrico
40
□ forze tra magneti e correnti
□ forze tra correnti( escluso l’origine del campo magnetico)
□ l’intensità del campo magnetico
□ la forza su una corrente
□ il campo magnetico di un filo e in un solenoide
□ il motore elettrico
□ l’elettromagnete
U. D. 5:
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
□ la corrente indotta
□ la legge di Faraday-Neumann
□ la legge di Lenz
Magenta 15.05.2015
Il docente
Gli studenti
41
1.8. Scienze
RELAZIONE FINALE
La classe risulta composta da studenti con un comportamento generalmente corretto ed ha raggiunto nel
complesso risultati positivi, sia nel profitto che nell’interesse dimostrato nei confronti della disciplina.
L'impegno e la partecipazione si sono dimostrati soddisfacenti. Alla conclusione dell’intervento didattico formativo, si osserva che buona parte degli allievi ha ottenuto risultati globalmente discreti o buoni; un numero
più esiguo, grazie ad un impegno individuale costante, è riuscito a raggiungere competenze e conoscenze più che
buone, anche se non emergono reali eccellenze in campo scientifico.
Gli studenti sono stati continuamente stimolati a partecipare in modo attivo alle lezioni ed a riflettere sui vari
argomenti proposti. Buona parte della classe ha risposto positivamente, nonostante la minore attitudine di alcuni
studenti che, pur assolvendo regolarmente agli adempimenti scolastici, non hanno maturato una reale
consapevolezza degli argomenti trattati.
Pertanto si distinguono all’interno della classe elementi motivati, costanti nell’impegno, predisposti ad uno
studio adeguato della disciplina, con buone capacità di apprendimento, ed altri meno interessati, con uno studio
più superficiale e mnemonico.
La totalità degli studenti si è comunque impegnata in modo adeguato, come evidenziato dai risultati conseguiti.
Corretto il rapporto con tutto il gruppo-classe e sereno il clima relazionale.
Gli obiettivi metodologici e disciplinari sono stati raggiunti e le strategie didattiche adottate si sono rivelate
efficaci, in quanto hanno permesso il coinvolgimento degli studenti. Si sono alternati momenti di lezione frontale
a momenti di discussione e di esercitazione, si è operato anche tenendo conto dei diversi interessi degli studenti,
in modo tale da stimolarne la partecipazione.
Le varie unità didattiche sono state affrontate in modo graduale, per dare la possibilità di seguire e di ben
assimilare gli argomenti proposti.
Ci si è avvalsi prevalentemente del libro di testo e di fotocopie e video che hanno integrato i contenuti proposti
nel manuale. Si è provato anche a realizzare lavori di approfondimento, utilizzando articoli da analizzare in
coppia.
Come insegnante ho accertato i livelli di apprendimento di ogni studente operando verifiche scritte ed orali,
durante le varie fasi dei percorsi previsti dalla programmazione. Per la valutazione sono stati presi in
considerazione, oltre ai dati relativi al rendimento, anche l’impegno, l’interesse e la partecipazione alle lezioni.
Rispetto alla programmazione iniziale, si è ritenuto di non affrontare la parte relativa ai diversi metabolismi a
favore di quella relativa alle biotecnologie, più vicina alla nostra realtà, a causa delle molte lezioni perse per
festività e impegni scolastici extra-didattici.
PROGRAMMA
SCIENZE DELLA TERRA
Tettonica a placche e orogenesi.
La struttura interna della Terra.
Teoria della tettonica a placche (margini delle placche, moti convettivi) e fenomeni sismici.
I movimenti della litosfera. L'orogenesi. La deriva dei continenti.
CHIMICA E BIOCHIMICA
Il carbonio e la vita
Dal carbonio agli idrocarburi: alcani e cicloalcani; nomenclatura degli idrocarburi saturi: individuazione dei
criteri, proprietà e formule. Isomeria di struttura,stereoisomeria (ottica e geometrica). Stereoisomeria nei
farmaci.
Gli idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini, caratteristiche e nomenclatura.
Benzene ed idrocarburi aromatici. Utilizzo e tossicità.
42
Dai gruppi funzionali ai polimeri: alogenoderivati, alcoli, fenoli ed eteri; nomenclatura e caratteristiche. Reazioni
di ossidazione degli alcoli.
Aldeidi e chetoni e loro reazioni di ossidazione. Acidi carbossilici e loro derivati. Esteri e saponi. Ammine e
ammidi.
Proprietà e caratteristiche dei gruppi funzionali.
Definizione di composti eterociclici e polimeri.
Le basi della biochimica: le biomolecole.
Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi.
Proteine (struttura ed attività biologica). Gli enzimi: caratteristiche e funzioni, azione e regolazione
Lipidi: saponificabili e insaponificabili.
Nucleotidi e acidi nucleici.
Le biomolecole nell'alimentazione.
L'RNA. La duplicazione del DNA,il codice genetico e la sintesi proteica.
Il metabolismo
Caratteristiche e funzioni; catabolismo e anabolismo. Definizione di via metabolica.
Biotecnologie e loro applicazioni.
Introduzione alla biotecnologia: le colture cellulari. Le cellule staminali.
Henrietta Lacks e le cellule HELA, Kary Mullis e la tecnica della PCR.
Tecnologia del DNA ricombinante: produrre DNA ricombinante, tagliare e separare frammenti di DNA,
individuare sequenze specifiche di basi, amplificare e copiare il DNA. Clonaggio e clonazione; le biblioteche di
DNA.
L'analisi del DNA: la tecnologia microarray e la bioinformatica.
Ingegneria genetica e OGM.
Applicazioni delle biotecnologie: biotecnologie mediche, biotecnologie agrarie.
Libri di testo utilizzati:
Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller e Barenbaum
DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS - Chimica organica, biochimica e biotecnologie
- ZANICHELLI
Alfonso Bosellini - LE SCIENZE DELLA TERRA - Tettonica delle placche
Italo Bovalenta editore - ZANICHELLI
Magenta 15.05.2015
Il docente
Gli studenti
43
1.9. Scienze motorie
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE
N. ore previste: 60
N. ore effettuate: 48
Libro di testo: NESSUNO
1. Unità di apprendimento (UdA) effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico
UdA 1 Capacità Coordinative Speciali
Esercitazioni specifiche per conoscere, allenare e migliorare la capacità di ritmo,
differenziazione, orientamento, reazione ed equilibrio.
combinazione,
UdA 2 Tchoukball
Regolamento
Fondamentali individuali (passaggio, tiro e conduzione palla)
Fondamentali di squadra (fase difensiva e offensiva)
UdA 3 Pallamano
Regolamento
Fondamentali individuali (passaggio, tiro e palleggio)
Fondamentali di squadra (fase offensiva e difensiva)
UdA 4 Pallavolo
Regolamento
Fondamentali di squadra (palleggio, schiacciata, bagher, muro e battuta)
Fondamentali di squadra (ricezione, difesa e attacco)
UdA 5 Walking
Avviamento all'attività del “camminare”
2. Risultati / livelli di apprendimento finali in termine di numero studenti.
Materia
A
B
C
D
E
18
4
0
0
0
legenda : A = ottimo; B = buono; C = discreto; D = sufficiente; E = insufficiente
3. Sono state raggiunte le competenze prefissate?
(barrare una delle caselle da 1 a 5: 1 = no assolutamente, 2=solo in minima parte, 3= per metà degli
studenti, 4=in buona parte, 5 = sì pienamente)
Competenze individuate nella programmazione di inizio anno (elencare)
1
La percezione di sé e il completamento dello sviluppo delle capacità
motorie
Lo sport, le regole e il fair play
2
3
4
x
x
Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
x
Relazione con l'ambiente naturale
x
44
5
4. METODI
A quale tipologia di attività si è fatto ricorso nell’anno scolastico?
(barrare una delle caselle da 1 a 5: 1= no, 2= saltuariamente, 3= frequentemente, 4=quasi sempre, 5 = si
sempre)
MODALITÀ
1
2
3
4
Lezione frontale / applicazione*
x
Lezione partecipata
x
Metodo induttivo
5
x
Metodo deduttivo
x
Insegnamento per problemi**
x
Lavoro di gruppo
x
Discussione guidata
x
Esercitazioni di Laboratorio
x
Esercitazioni guidate
x
Processi individualizzati
x
Attività di recupero
x
5. Quali materiali e strumenti sono stati utilizzati?
(barrare solo a fianco dei materiali e strumenti utilizzati nel corso dell’anno scolastico)







libri di testo
altri libri
dispense
dettatura di appunti
registratore
videoregistratore
laboratori







uscite didattiche
visite guidate
incontri con esperti
software didattico
LIM
documenti video e opere cinematografiche
altro (specificare) palestra
6. VERIFICA E VALUTAZIONE
6.1 Quante verifiche formative sono state predisposte nel corso dell’anno scolastico? N. 0
6.2 Quali modalità sono state utilizzate?
(barrare una delle caselle da 1 a 5: 1= no, 2= saltuariamente, 3= frequentemente, 4=quasi sempre, 5 =
si sempre)
MODALITA’
UTILIZZATE
1
Interrogazione
x
2
45
3
4
5
Prova scritta:
tema
x
saggio
x
articolo
x
Quesiti risposta aperta
x
Quesiti risposta chiusa
x
Relazione
x
Prove pratiche o di laboratorio
6.3
x
Gli esiti finali proposti in sede di scrutinio hanno tenuto conto della valutazione globale?
SI
Se sì, la valutazione globale ha tenuto in considerazione:
SI
6.3.0 i prerequisiti posseduti
6.3.1 il metodo di studio
6.3.2 la partecipazione all’attività didattica
6.3.3 l’impegno
6.3.4 il progresso
6.3.5 le conoscenze acquisite
6.3.6 le abilità acquisite
6.3.7 le capacità acquisite
6.3.8 le competenze acquisite
NO
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Andamento generale della Classe (comportamento, impegno, interesse, partecipazione):
Il livello medio della classe è nella norma, la maggior parte del gruppo presenta capacità motorie
accettabili, qualche elemento ha mostrato una preparazione eccellente e solo pochi elementi difficoltà a
livello motorio-sportivo.
Il programma è stato svolto regolarmente.
Nel 1° quadrimestre sono state assegnate tre valutazioni delle unità didattiche a livello
(partecipazione, impegno, risultati).
Nel 2° quadrimestre sono state assegnate le valutazioni delle unità didattiche a livello
(partecipazione, impegno, risultati).
pratico
pratico
Il rendimento complessivo si è mantenuto costante nel corso dell’anno scolastico e il profitto
medio risulta buono.
La frequenza è stata regolare.
Il comportamento della classe è stato sempre corretto nel rispetto delle regole e degli impegni scolastici.
Sono state utilizzate tutte le attrezzature disponibili.
Magenta 07.05.2015
Il docente
Gli studenti
46
1.10. IRC
Obiettivi e contenuti dell’attività didattica:
Al termine del quinto anno di studio, per quanto riguarda le conoscenze, lo studente:

Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo
costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;

Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del
Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle
nuove forme di comunicazione;

Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del
matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

In termini di abilità, nella fase conclusiva del suo percorso quinquennale di studi, lo studente:

motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero
e costruttivo;

Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e
ambientale, alla globalizazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al
sapere.
Libro di testo:
Luigi Solinas, Tutti i colori della vita. Edizione Blu, SEI
Materiali di riferimento:
Bibbia (traduzione CEI)
Programma svolto
1. L’etica e la riflessione sul comportamento umano
a. I diversi livelli dell’etica: descrittivo, normativo, parenetico e metaetico;
b. Relativismo e dogmatismo in etica;
c. La Regola d’oro: imparzialità e universalizzabilità come criteri del bene morale
d. La fallacia naturalistica
e. John Rawls e “il velo d’ignoranza”
f.
Otto Apel e “l’etica del dialogo”
2. Etica della sessualità
a. Uomo e donna nel primo racconto della creazione (redazione sacerdotale)
b. Il racconto jahwista e sacerdotale della creazione
c. Etica generale della sessualità
d. Evoluzione psicologica della sessualità e riscoperta moderna della corporeità
3. L’omosessualità
47
a. Identità sessuale e orientamento sessuale
b. Identità biologica, ruolo di genere, identità psicologica
c. Il transgender: transessualismo, travestitismo e intersessualismo
d. L’omosessualità nell’antica Grecia e il confronto con la tradizione biblica
4. La bioetica di fine vita
a. Distinzione terminologica e concettuale tra eutanasia attiva e passiva, accanimento terapeutico,
suicidio assistito.
b. Etica della qualità della vita ed etica della vita come dono
5. La fecondazione assistita
a. La fecondazione assistita: procedure comuni a tutte le metodiche
b. Fecondazione omologa ed eterologa: problematiche sottese
c. La Fivet: fecondazione in vitro
d. La Gift: il trasferimento intrafalloppiano dei gameti
e. Gravidanza eterologa e surrogata. Ibridazione e clonazione
Magenta 06.05.2015
Il docente
Gli studenti
48
2. LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
2.1 Prima prova
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
DESCRITTORE
PUNTI
COMPRENSIONE
Completa /corretta
Complessivamente corretta
Essenziale
Parziale con imprecisioni
Scarsa o con molte inesattezze
3
2,5
2
1,5
1
ANALISI
Completa / approfondita
Corretta
Essenziale
Parziale e/o superficiale
Frammentaria e/o scorretta
3
2,5
2
1,5
1
INTERPRETAZIONE
COMPLESSIVA E
APPROFONDIMENTI
Ampia con apporti personali
Corretta, con qualche apporto personale
Essenziale
Superficiale
Frammentaria e/o scorretta
3
2,5
2
1,5
1
Forma accurata e fluida
Forma corretta
Forma corretta, pur in presenza di alcuni errori e/o
3
2,5
improprietà
Forma non sempre corretta
Forma gravemente scorretta.
2
Risposte efficaci e/o complete
Risposte chiare ed esaurienti
Risposte essenziali
Risposte frammentarie
Risposte confuse
3
2,5
2
1,5
1
COMPETENZA LINGUISTICA
COMPETENZA COMUNICATIVA
49
1,5
1
TIPOLOGIA B: saggio breve
INDICATORI
DESCRITTORE
COMPRENSIONE E ANALISI DEI
DOCUMENTI.
Ampia e approfondita
Completa
Essenzialmente corretta
Superficiale
Poco adeguata
Carente
3,5
3
2,5
2
1,5
1
UTILIZZO DEI DOCUMENTI AI
FINI DELLA COSTRUZIONE DEL
TESTO E PRESENZA DI
APPORTI PERSONALI
Efficace
Pertinente
Adeguato
Superficiale.
Disorganico
3
2,5
2
1,5
1
ORGANIZZAZIONE DELLA
STRUTTURA DEL TESTO E
ARGOMENTAZIONE
Coeso con argomentazione articolata
Abbastanza coeso con argomentazione discretamente
articolata
Sufficientemente coeso con argomentazione essenziale
Sufficientemente coeso con argomentazione superficiale
Poco coeso con argomentazione incerta
Non coeso con argomentazione carente
3,5
3
Forma accurata e fluida
Forma corretta
Forma corretta pur in presenza di lievi errori e /o
3
2,5
2
improprietà
Forma non sempre corretta
Forma gravemente scorretta
1,5
1
buona
sufficiente
scarsa
2
1
0,5
CORRETTEZZA E PROPRIETA’
LINGUSTICA
CONFORMITA’ CON LA
TIPOLOGIA ( PERTINENZA DEL
TITOLO CITAZIONE DELLE
FONTI E REGISTRO FORMALE)
50
PUNTI
2,5
2
1,5
1
TIPOLOGIA B: articolo di giornale
INDICATORI
DESCRITTORE
UTILIZZO DEL DOSSIER
Uso originale ed efficace dei documenti,/ o del
documento anche con apporti personali
Uso appropriato dei documenti con apporti
personali
Uso corretto dei documenti con qualche
apporto personale
Uso superficiale dei documenti. Apporti personali
limitati
Uso parziale dei documenti. Apporti personali
sporadici
Uso sporadico dei documenti, con qualche
fraintendimento Nessun apporto personale
3,5
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Costruzione del testo sicura ed efficace
Svolgimento organico e strutturato
Svolgimento essenziale ma coerente
Svolgimento a tratti disorganico
Svolgimento disorganico e confuso
3
2,5
2
1,5
1
COERENZA CON IL LINGUAGGIO E LE
Completo rispetto delle regole giornalistiche, uso
di un linguaggio giornalistico appropriato e
talora brillante
Adeguato rispetto delle regole giornalistiche.
Uso di un valido linguaggio giornalistico
Sostanziale rispetto delle regole
giornalistiche, uso di un linguaggio
giornalistico semplice
Parziale rispetto delle regole giornalistiche, uso
di un linguaggio poco giornalistico
Scarso rispetto delle regole giornalistiche.
Linguaggio non giornalistico
3,5
MODALITA’ DELLA STRUTTURA
GIORNALISTICA ( titolo e destinazione
pertinenti, 5 W, lead, riferimento all’attualità,
terza persona)
CORRETTEZZA E PROPRIETA’
LINGUSTICA
Forma fluida e corretta, ricchezza lessicale,
PUNTI
3
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1
3
proprietà espressiva
Forma corretta e complessiva proprietà lessicale
Forma nel complesso corretta. Adeguata
2,5
2
proprietà di linguaggio
Forma incerta. Lessico povero e non sempre
adeguato
Forma espressiva piuttosto trascurata con errori
1,5
1
morfosintattici e improprietà lessicali.
CAPACITA’ COMUNICATIVA
Articolo efficace e verosimile
Articolo corretto ma “scolastico”
Articolo debole e inefficace
51
2
1,5
1
TIPOLOGIA C: tema di argomento storico
TIPOLOGIA D: tema di ordine generale
INDICATORI
DESCRITTORE
ADERENZA ALLA TRACCIA
Approfondita, originale ed efficace
Completa e chiara
Essenziale
Superficiale e/o parziale
Estremamente parziale e/o fraintesa
3
2,5
2
1,5
1
CONOSCENZE/ APPORTI
PERSONALI SULLA QUESTIONE
Ampi e approfonditi
Vari e/o originali
Essenziali
3
2,5
Limitati e/o imprecisi
Scarsi e/o frammentari
1,5
1
Testo ben strutturato , argomentazione coesa e coerente
Testo discretamente strutturato, argomentazione chiara
Testo sufficientemente strutturato, argomentazione
semplice
Testo poco strutturato , argomentazione frammentaria
Testo mal strutturato argomentazione non sempre
coerente
3
2,5
2
Rielaborazione critica ed originale dei contenuti.
Valida rielaborazione dei contenuti con apprezzabile
capacità critica
Rielaborazione essenziale dei contenuti con sufficiente
3
2,5
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
EFFICACIA
DELL’ARGOMENTAZIONE
RIELABORAZIONE E
CAPACITA’CRITICHE
CORRETTEZZA E PROPRIETA’
NELL’USO DELLA LINGUA
PUNTI
2
1,5
1
2
capacità critica
Rielaborazione superficiale dei contenuti con scarsa
capacità critica
1,5
Capacità rielaborative e critiche inadeguate e scarse
1
Forma fluida e corretta, lessico ricco e vario, ottima
3
proprietà espressiva
Forma chiara e corretta, lessico appropriato, buona
2,5
proprietà espressiva
Forma corretta, pur in presenza di alcuni errori
2
e improprietà, lessico semplice, sufficiente
proprietà espressiva
Forma con diversi errori , lessico povero e/o impreciso
Forma confusa e scorretta , lessico non adeguato.
52
1,5
1
2.2 Seconda prova
Candidato:..............................................
INDICATORI
COMPRENSIONE
DESCRITTORI


PRODUZIONE
COMPETENZA
LINGUISTICA













LIVELLO
Completa e supportata dai necessari
elementi di giustificazione
Abbastanza completa e supportata da
alcuni elementi di giustificazione
Essenziale
Incompleta
Nulla o frammentaria
Testo articolato e originale
Testo piuttosto articolato
testo semplice
testo a volte un po' confuso
testo di difficile comprensione
Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco
ed appropriato
Sostanzialmente corretta/abbastanza
sciolta, con errori che non
compromettono la comprensione
Non sempre sciolta/Alcuni errori e
imprecisioni lessicali
Poco sciolta, piuttosto
scorretta/confusa; lessico impreciso
ed inadeguato
Molto scorretta, stentata, anche nelle
strutture di base; lessico inadeguato
Punteggio complessivo prova
53
PUNTEGGIO
Ottimo
15-14
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Ottimo
Discreto-buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Ottimo
10
9-8-7
Da 6- a 1
15-14
13-12-11
10
9-8-7
Da 6- a 1
15-14
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
10
Insufficiente
9-8-7
Gravemente insufficiente
/15
Da 6- a 1
3.3 Terza Prova
a. Lingua straniera
Pertinenza con la
Punti 3
Completa
Punti 2
Prevalente
Punti1
Parziale
Punti 0
No
Punti 4
Corrette ed approfondite
Punti 3
Corrette con qualche generalizzazione /
domanda
Conoscenze
divagazione poco significativa
Competenze
Punti 2
Essenziali e/o con numerose imprecisioni
Punti 1
Scorrette e/o limitate
Punti 4
Elaborato corretto
Punti 3
Con isolati errori
Punti 2
Con frequenti errori
Punti 1
Con errori che compromettono la comunicazione
Punti 4
Buona – con esposizione chiara e personale
Punti 3
Adeguata –le informazioni vengono esposte in
linguistiche
Capacità di sintesi e di
esposizione
modo chiaro
Punti 2
Sufficiente: le informazioni essenziali sono
esposte in modo globalmente chiaro
Punti 1
Insufficiente: con mancanza di alcuni nessi logici
54
b. Altre discipline
DESCRITTORI
INDICATORI
PUNT
I
CONOSCENZE
CONOSCENZA DEGLI
Nulla
1
ARGOMENTI PROPOSTI
Molto carente
2
Scarsa
3
Parziale
4
Sufficiente
5
Discreta
6
Completa
7
Completa e
8
approfondita
COMPETENZE
COMPETENZE DI PROBLEM
Improprio
1
DISCIPLINARI
SOLVING
Non pienamente
2
USO DEL LINGUAGGIO
sviluppato
SPECIFICO
Sufficiente
3
POSSESSO DEI PROCEDIMENTI
Corretto
4
CAPACITA’ DI ORGANIZZAZIONE
Limitata
1
DEI CONTENUTI oppure
Sufficiente
2
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
Buona
3
RICHIESTI DALLA DISCIPLINA
CAPACITA’
PERSONALE
55
3. TESTI DELLE SIMULAZIONI (TERZA PROVA)
3.1. Matematica
SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE 5° E LG. – 25 febbraio 2015
Candidato/a……………………………………………………………………………………………
MATEMATICA
1. Il grafico di una funzione può presentare alcune particolari simmetrie: queste caratteristiche sono
rappresentate dalle funzione pari e dispari, dai la definizione e stabilisci il tipo di simmetria per la
seguente funzione
f x  
2x
.
x4 1
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………........
..….……………………………………………………………………………………………………………………………………………..........…
……….....…
……………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………..............
...................................................................................
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….....
..........……………………………………………………
2. Classifica la funzione di equazione
6x2
e determina dominio e asintoti.
f x   2
2x  x 1
Rappresenta i risultati ottenuti nel piano cartesiano
……………………………………………………………………………………………………………………………………………...............…
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
...............………………………………………………………………………………………………………………………………………………
56
……………...............…………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………...............………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………...............……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………...............…………………………………………………………………………………………………
……
3. Dai la definizione di funzione continua e determina per quale valore del parametro k la funzione
se x  2
x  k
f x    2
 x  kx  1 se x  2
è continua
……………………………………………………………………………………………………………………………………………...............…
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
............…………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………...............…………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………...............………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………...............……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………...............…………………………………………………………………………………………………
……
57
SIMULAZIONE TERZA PROVA – CLASSE 5° E LG. – 28 aprile 2015
Candidato/a………………………………………………………………………………………………………………………..
MATEMATICA
2. Enuncia il teorema di Weierstrass. Spiega se la funzione
teorema nei seguenti intervalli
 1 , 2 - 1,1
x2  1
f x   2
x 2
soddisfa le ipotesi del
……………………………………………………………………………………………………………………………………………..........………
…….....……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…..........….....…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…..........………….....…………………………………………………………………………………………………………………………………
………………….......…………......……………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………….………......…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………........................………………………………………………………………………………………………
…
2. Classifica i punti di discontinuità e individua i punti delle seguenti funzioni dove esse risultano
discontinue
x  2x  1
f x   
2x
x2  2x
f x   2
x 4
2
se x  1
se x  1
……………………………………………………………………………………………………………………………………………...............…
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
...............………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………...............………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………...............……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………...............…………………………………………………………………………………………………………
58
………………………………………………...............………………………………………………………………………………………………
……
3. Dai la definizione di massimo e minimo relativo e determina gli intervalli dove le seguenti funzioni
sono crescenti o decrescenti e gli eventuali punti di massimo, di minimo relativo.
f x  
x
x2  9
f x   e x
3
3x
……………………………………………………………………………………………………………………………………………...............…
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
...............………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………...............………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………...............……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………...............…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………...............………………………………………………………………………………………………
……
59
3.2. Tedesco
NAME
KLASSE
DATUM
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA: TEDESCO
1 Erklàre den Begriff “romantische Ironie”!
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2 Beschreibe die Figur des Taugenichts im Roman “Aus dem Leben eines Taugenichts” von
Joseph von Eichendorff!
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3 Wovon handelt das Werk “Brief an den Vater” von Franz Kafka!
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NAME
KLASSE
DATUM
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA: TEDESCO
1 Erklàre, woran das Schuldgefùhl Kafkas besteht!
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2 Schreib ùber die Unterschiede zwischen Tonio Kròger und Hans Hansen in der Novelle “Tonio
Kròger” von Thomas Mann!
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3 Schreib ùber die politische Situation vor und nach der Errichtung der Berliner Mauer!
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3.3. Storia dell’arte
Simulazione di 3^ prova Nome
di Storia dell’arte
Classe
Data
1. Monet e Renoir hanno dipinto in
modo apparentemente simile lo stesso
soggetto, La Grenouillère. In realtà, da
un confronto attento, emergono delle
differenze che definiscono modalità
diverse di “essere impressionisti”.
Giustifica tale affermazione.
2. Definisci i principi della
concezione artistica di
Cézanne nel suo tentativo
di superamento
dell’Impressionismo e le
modalità linguistiche attuate
per perseguire i suoi
obiettivi.
a) Mont-Saint-Victoire
b) Natura morta con mele e biscotti
c) Giocatori di carte
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3. Esponi le ragioni che stanno alla base dell’inquieta ricerca di Gauguin e sintetizza le fasi importanti della vicenda artistica
riferendoti opportunamente ad opere significative per stile pittorico e contenuto.
La visione dopo il sermone (1888)
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (1893)
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Simulazione 3^ prova d’esame – Storia dell’arte
Nome
Classe
Data
1. Esponi brevemente la poetica artistica di A. Canova e giustifica la sua appartenenza al
Neoclassicismo, con espliciti riferimenti ad almeno una (a scelta) di queste sue opere.
Amore e Psiche
Paolina Borghese come Venere vincitrice
Monumento funebre a M. Cristina
d’Austria
2. In Italia la tendenza realista si manifesta nella “ pittura di macchia”; individua al riguardo le
caratteristiche tecniche e i soggetti ricorrenti nelle opere.
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3. Delinea le caratteristiche e le peculiarità della fase
analitica e di quella sintetica, due momenti diversi ma
fortemente interrelati della ricerca cubista.
Uomo e violino
Tavolo in un caffè
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3.4. Storia e Filosofia
III PROVA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE V SEZ. E LINGUISTICO
MATERIA: STORIA
COGNOME E NOME: …………………………………
1. L’Italia entrò in guerra solo il 23 maggio 1915. Analizza le posizioni assunte dalle forze
interventiste.
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2. Quali sono gli elementi essenziali della teoria economica di Keynes?
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3. Le trattative tra il Governo di Mussolini e la Chiesa Cattolica si conclusero con la stipula dei Patti
Lateranensi. Quali furono gli elementi essenziali di questo accordo?
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III PROVA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
MATERIA: FILOSOFIA
COGNOME E NOME: …………………………………
1. Esponi la critica che Hegel rivolge agli illuministi
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2. Analizza le vie che il capitalismo ha seguito, secondo Marx, per accrescere il plus-valore.
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3. Analizza il concetto di alienazione nei “Manoscritti economico-filosofici” di Marx?
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FIRME DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
Claudia GORLA ………………………………………………………………………………...
Milena BOLLANI ……………………………………………………………………………….
Charles PRICE
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Francesca BIANCHINI ….………………………………………………………………………
Kerstin THOMAS ………….…………………………………………………………………….
Silvana CASATI ..…………..……………………………………………………………………
Celia ARRECHEA GOMEZ ..……………………………………………………………………
Luigi PAPETTI …………………………………………………………………………………..
Tarcisio RIVA …..……………………………………………………………………………….
Carmela CAPUTO ………………………………………………………………………………
Rosanna GALBIATI .…………………………………………………………………………….
Alessandro AMATO ..……………………………………………………………………………
Christian ROSSO .………………………………………………………………………………..
Rappresentanti degli studenti ………………………………………………………………………
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