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ROSIGNANO IL SEGRETARIO BARTALESI SULLE «DIMISSIONI IN MASSA»
«Mi spiace, ma non è colpa del partito»
– ROSIGNANO –
«MI DISPIACE. Quando qualcuno decide di collocarsi fuori dal partito non può che dispiacere. Ma credo anche
che quello che faccio io, che fa Bianchi o chiunque altro interessi poco. Ai cittadini interessa che portiamo a
casa i risultati e le nostre priorità sono legate ai loro problemi, a partire da sviluppo e occupazione». Parla
Francesco Bartalesi (foto). Parla il segretario Pd dopo lo strappo dell’ex assessore Michele Bianchi, andatosene
dal partito con Laura Giusti, Sergio Benvenuti, segretari di Gabbro e Vada, Samantha Olindo, Arianna Faucci,
Alessio Staccioli, Laura Buffa, Luisa Niccolini, Renzo Bianchi, Giacomo Cerretini, Tommaso Faso e Andrea
Persico. Bartalesi, Bianchi e gli altri parlano di un Pd che anche a livello locale non rispetta le minoranze.
«Non è così. Il Pd deve contenere tutte le anime, poi ognuno deve svolgere il suo ruolo, la minoranza non può
strutturarsi sotto forma di antagonismo interno».
Denunciano ostilità nell’ascolto. «Non l’ho registrato. Anzi, loro hanno sempre fatto molte domande nelle
assemblee. Prendo atto che nel partito c’è questa linea a livello nazionale che da Civati arriva fin qui, anzi qui
mi pare sia un’insofferenza che parte dal congresso vinto da Bagnoli e dalle primarie vinte da Franchi».
Vi accusano di aver negato di discutere legge elettorale e riforma costituzionale perché da voi ritenute
complesse.
«Mi pare strumentale. Che senso aveva discuterne senza un relatore regionale o nazionale che prima le
illustrasse?».
Prima di andarsene dal Pd le hanno chiesto di parlarne?
«No, non me l’hanno chiesto. Io l’ho appreso dalla stampa. L’unico ad avvisarmi è stato Benvenuti». Sul
documento di giorni fa a cui non avete risposto?
«Mi pare denoti che anche tra loro sono spaccati. Faccio il nome di Leonard Conforti che ha sottoscritto quel
documento con loro ma poi è rimasto dentro il Pd».
Bartalesi, Bianchi ha annunciato che alle regionali non voterà il Pd ed Enrico Rossi, ma Fattori.
«Dopo un loro percorso politico nel Pd risultato minoritario per aver perso una serie consecutiva di
appuntamenti elettorali a me sembra un’affermazione grave fare un appello di voto per altri. Detto questo,
prendiamo atto e andiamo avanti con i percorsi stabiliti dallo statuto anche per circoli di Gabbro e Vada, rimasti
senza segretario».
Cinzia Gorla
RETIAMBIENTE
«La mia linea è quella del gruppo, i grillini chiariscano la loro»
«NON È SCRITTO da nessuna parte, nella legge regionale che anche io ho approvato, che ci deve essere il
privato nella gestione di Retiambiente. E’ bene fare chiarezza, su questa vicenda». Marco Ruggeri (nella foto),
capogruppo del Pd, in commissione aveva lanciato per la seconda volta il sasso nello stagno: «Io sono
favorevole ad una società inhouse, a gestione pubblica. Non mi sembra che nel Movimento Cinque Stelle ci sia
chiarezza: il sindaco dice che è d’accordo con me, la maggioranza in consiglio sceglie altro». Poi Ruggeri ha
dovuto lasciare la commissione per motivi familiari e non ha accolto la reazione del capogruppo M5S Giuseppe
Grillotti: «Ruggeri parla a nome personale, del gruppo o del Pd?».
E L’INDOMANI arriva la risposta: «Parlo certamente a nome del gruppo, non so se questa sia anche la
posizione del partito. Certo, la decisione di fare l’operazione retiambiente con i privati è stata presa dal Comuni
che fanno parte dell’Ato costa. La legge regionale parla di costituire un unico organismo ma non impone
particolari assetti». Ruggeri aggiunge: «Aamps è l’unica azienda rimasta in house, frutto di una decisione presa
dal consiglio comunale nel 2008 e votata, con orgoglio, anche dal sottoscritto. Io sono coerente con il
percorso che abbiamo fatto».
E CHIUDE con una stoccata alla maggioranza: «I grillini vogliono che Aamps stia fuori da Retiambiente mentre
il sindaco Nogarin si muove sulla mia stessa strada: sì a Retiambiente gestione pubblica. Il problema è tutto
loro, si mettano d’accordo».
COLLESALVETTI IL SINDACO LORENZO BACCI «SNOCCIOLA» I FINANZIAMENTI RICEVUTI
«Dal Governo 430.000 euro per il palazzetto e 70.000 dalla Regione per la pista ciclistica»
– COLLESALVETTI –
PROPOSTE che diventano progetti e che presto vedranno la luce. Il Comune di Collesalvetti porta a casa dei
bei risultati per dare nuovo smalto al territorio, ottenendo finanziamenti importanti. Grazie a «Cantieri in
Comune», infatti, il Governo ha finanziato 137 progetti, uno dei quali riguarda Colle. «L’opera che avevamo
richiesto che venisse finanziata al 100% dal governo – spiega il sindaco Lorenzo Bacci – è il Palazzetto dello
Sport per 430.000 euro, utili alla riattivazione di questa struttura. È chiaro che questo importante risultato
rappresenta un impegno enorme per il Comune perché ovviamente stiamo lavorando con tempi ristrettissimi alla
presentazione di tutta quella che è la documentazione utile e necessaria, però è anche chiaro che siamo
estremamente felici di questo risultato raggiunto: è un risultato importantissimo, che alleggerisce di fatto la
situazione di recupero dell’area della Cittadella dello Sport e tutto questo è stato possibile solo a seguito dei
passaggi che negli scorsi mesi ci hanno consentito di rientrare in possesso del palazzetto che fino a prima era
inserito nella procedura fallimentare di tutta l’area. Questa opera avrà la possibilità di vedere la realizzazione,
così come da programma, entro la fine del 2016».
«UN ALTRO aspetto importante – aggiunge Bacci – rispetto sempre al reperimento di fondi e alla possibilità di
realizzare iniziative di riqualificazione significative sul nostro territorio, riguarda la pista ciclistica di Stagno,
perché abbiamo ricevuto la conferma, dal Decreto della Regione Toscana, del finanziamento del primo lotto per
70.000 euro per i lavori di adeguamento della pista ciclistica Ivo Mancini; siamo anche in lizza per
l’ottenimento del finanziamento sul secondo lotto e ovviamente fino a che non avremo certezza di questo
finanziamento (altri 70.000 euro) non potrò darne notizia piena, però siamo nelle condizioni di poter intanto
procedere con il bando di gara per il primo lotto, finanziato dalla RegioneToscana. Infine è uscito il bando per
la realizzazione del Polo scolastico delle colline a Nugola. Anche su questa opera, per motivi legati alla
definizione dei pregressi bilanci, al reperimento delle risorse, alla possibilità di avere disponibilità al di là del
finanziamento che abbiamo intercettato dalla Regione di 400.000 euro, si è prodotta una qualche dilazione nei
tempi che però non ha inficiato assolutamente il proseguimento dell’attività formativa».
Pag. 16
Il Tirreno
13/05/2015
(diffusione:80832, tiratura:102004)
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
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13/05/2015
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