Marzo - IL MESE PARMA
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Marzo - IL MESE PARMA
Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma € 0,50 Risorgimento! B3700311 L’opera coprodotta dal Teatro Comunale nell’ambito delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia debutta con Il prigioniero di Dallapiccola il 25 marzo arte Presentata la stagione 2011 della Galleria Civica con tutte le mostre TEATRO Allo Storchi dal 25 al 27 va in scena la non stop di Angels in America atto 1 e 2 MUSICA Torna l’Altrosuono festival, prende il via il 2 aprile con il concerto della israeliana Noa AGRARIA ARCHITETTURA ECONOMIA FARMACIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA LETTERE E FILOSOFIA MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA VETERINARIA PSICOLOGIA SCIENZE POLITICHE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI www.unipr.it spetta a i t e h c o d n Il mo o pag.04 Al Teatro Comunale prima nazionale per Risorgimento! e Il prigioniero di Dal- i € 0,50 Risorgimento! lapiccola pag.06 Allo Storchi il 25 e il 26 la maratona dedicata a Angels in America pag.08 Presentato il programma 2011 della Galleria Civica pag.10 Il 2 aprile con il L’opera coprodotta dal Teatro Comunale nell’ambito delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia debutta con Il prigioniero di Dallapiccola il 25 marzo concerto di Noa ritorna Altrosuono festival pag.11 Tutte le iniziative per le celebrazioni r Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma in sommario primopiano del 150° dell’Unità d’Italia a arte Torna l’Altrosuono festival, prende il via il 2 aprile con il concerto della israeliana Noa Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Modena: Marina Leonardi - Edicta via S. Chiara 14 41100 Modena Tel. 0592034854 [email protected] Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA Tel. 0521251848 Fax 0521907857 [email protected] Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b n. iscrizione ROC: 9980 43100 PARMA www.edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521258210 Tiratura 12.000 copie Stampa Stamperia s.c.r.l. – PARMA m ragazzi pag.19 Gmi: due concerti aperitivo con la Gulyak e gli Heath Quartet. Brunello suona Bach pag.20-21 Il jazz sbarca a Modena con i concerti del Baluardo, di Pernilla e Caffè Concerto; a Vignola Crossroads pag.22 Amici della Musica: l’orchestra Spira m Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] Art director Pietro Spagnulo, [email protected] Redazione Marina Leonardi, Alberto Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Erika Varesi Hanno collaborato Serena Arbizzi, Dalila Borrelli, Sante Cantuti, Carlotta Catellani, Davide Corbetta, Letizia De Felice, Luca Fiorini, Paolo Franceschi, Micol Lombardi, Annalisa Malavolta, Elisa Nobler, Greta Ronchetti pag.18 Con il Macbeth al Comunale arriva anche l’iniziativa l’opera a fumetti per i Mirabilis e il Quartetto Sinopoli calendario eventi cinema pag.28-29 Alla Sala Truffaut è il cinema a rendere omaggio all’Unità d’Italia o Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003 ISSN 1827-5958 euro 0,50 Il Mese di Modena n.94 Panini gli scatti del giapponese Yasuzo Nojima musica MUSICA teatro pag.32 Debutto al Teatro delle Passioni per Freddo pag.34 Alle Passioni Terra Matta di Pirrotta pag.35 Balletto al Comunale l’8 marzo il Ccn Ballet de Lorraine e il 30 il St. s Allo Storchi dal 25 al 27 va in scena la non stop di Angels in America atto 1 e 2 Petersburg Ballet Theatre incontri pag.38-39 Installazioni, incontri e seminari alla Fondazione S.Carlo. In fiera Children’s . TEATRO Tour e Play pag.39 Unica-Modenantiquaria pag.40 Alla Tenda è...ombelico pag.42 L’avventura è estrema n Presentata la stagione 2011 della Galleria Civica con tutte le mostre Carpi pag.44 Un ricco cartellone per celebrare l’Unità d’Italia Appuntamenti pag.46 Montagna che passione con le Guide Alpine La Pietra i ARTE pag.12 Quattro la nuova mostra sulla fotografia della FCRMO pag.13 Al Fotomuseo il Mese Modena In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito gratuitamente in città: Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut In provincia a Carpi: Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT, Urp QuiCittà a Castelfranco Emilia: Assessorato Cultura a Vignola: Fondazione, Rocca Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 DIceMBRe 2011 PER L’EDICoLANTE: DA RESTITuIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBuZIoNE GIoRNALI www.edicta.net di marina leonardi è tempo di Risorgimento! Il Teatro Comunale celebra il 150esimo dell’Unità d’Italia con due opere a tema di cui una commissionata e coprodotta che viene eseguita in prima assoluta I n occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, la Fondazione Teatro Comunale di Modena e la Fondazione Teatro Comunale di Bologna presentano un dittico dedicato al valore della libertà, composto dalla prima esecuzione assoluta di Risorgimento! di Lorenzo Ferrero e da Il prigioniero di Luigi Dallapiccola. I due titoli saranno in scena venerdì 25 e domenica 27 marzo al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Michele Mariotti sarà alla guida dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Giorgio Gallione curerà la regia dello spettacolo, avvalendosi delle scene di Tiziano Santi e dei costumi di Claudia Pernigotti. Risorgimento! eseguito in prima esecuzione assoluta, è stato commissionato dal Comunale di Bologna a Lorenzo Ferrero, compositore torinese che ha all’attivo numerose opere di teatro musicale, eseguite in Italia e all’estero. L’azione si svolge al tempo della composizione di Nabucco, o più precisamente, durante le prove alla Scala per la messa in scena dell’opera che consacrò Giuseppe Verdi. Sono gli anni cruciali, quelli nei quali il popolo italiano si preparava a insorgere per liberarsi dalla dominazione austriaca e affermare la propria identità. “Ho preferito fare un passo indietro – spiega il compositore Ferrero – e tornare al momento in cui il risorgimento era ancora un sogno, anzi diversi sogni, alcuni dei quali ancora vivono nelle Lorenzo Ferrero. A lato un bozzetto di scena polemiche di oggi. Un sogno e un luogo, il luogo del melodramma, che meglio di altre testimonianze artistiche ha incarnato quel momento, quello slancio, quegli incontri segreti, quei primi volantini, quelle morti eroiche, e per un certo periodo ha continuato a farlo, nonostante il fatto fosse compiuto, e l’Italia unita ci fosse. Il luogo del melodramma che ho scelto sono le prove del Nabucco, che si tennero a Milano nel’42, in un momento in cui il sogno era solo un sogno, un’ipotesi segreta e sovversiva, a cui quel “Va pensiero” ha dato, in parte secondo verità e in parte leggenda, più sostanza e più corpo, in cui un autore in cerca di affermazione l’avrebbe finalmente trovata, legando il suo destino all’Italia futura, e dandole per molti versi una voce unitaria, anche grazie al melodramma stesso”. Il prigioniero di Dallapiccola tra oppressori e torture L’autore la scrisse tra il 1944 e il 1948 tempo di Resistenza e di grandi lotte per la libertà La nuova opera di Ferrero viene accostata a uno dei capolavori del Novecento, Il prigioniero, che Luigi Dallapiccola compose tra il 1944 e il 1948. Sono gli anni della Resistenza, che non a caso viene considerata un secondo Risorgimento proprio perché, come era accaduto un secolo prima, condusse gli italiani alla riconquista della libertà e della dignità morale, valori fondamentali che erano stati negati, stavolta, dalla dittatura fascista. Pur essendo ambientato nella seconda metà del Cinquecento in una Saragozza assediata dalla Santa Inquisizione, l’opera è una risposta agli eventi politici europei di quegli anni e [04] - il mese marzo \2011 Michele Mariotti (direttore d’orchestra) in particolare alla proclamazione delle leggi razziali imposte dal regime fascista. L’ambientazione cinquecentesca fornisce un pretesto per testimoniare lo scandalo e l’inquietudine del compositore e del mondo dell’arte in generale contro i campi di concentramento: attraverso l’analisi della mente di un recluso, Dallapiccola propone una riflessione sul principio filosofico della prigionia, tra le più perverse istituzioni create dall’uomo e tema costante nella sua produzione. Il libretto del Prigioniero si presenta come sintesi originale di numerose fonti, variamente utilizzate nella struttura definitiva dell’opera costituita da un prologo e un atto unico. In essa è delineata l’ultima tortura inflitta a un prigioniero, condannato a morte dall’Inquisizione di Spagna e giustiziato dopo essere stato indotto a sperare nella riacquisizione della libertà e dopo averne assaporato l’illusione. È la trama del racconto La torture par l’esperance, tratto dai Nouveaux contes cruels di Villiers de l’Isle-Adam di Villiers. Nuovo allestimento, coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna e Fondazione Teatro Comunale di Modena. p r i m o p i a n o Pensando alla patria tra musiche e parole Un progetto in collaborazione col Vecchi Tonelli e una mostra sui modi dell’epoca Venerdì 25 marzo ore 20,30 - Domenica 27 marzo ore 15,30 Per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia RISORGIMENTO! Personaggi e interpreti Bartolomeo Merelli Alessandro Luongo, Giuseppina Strepponi Valentina Corradetti, Giovannina Bellinzaghi Anna Malavasi, Luigi Barbiano Gabriele Mangione, Maestro sostituto Alessandro Spina IL PRIGIONIERO Personaggi e interpreti La Madre Valentina Corradetti, Il Prigioniero Chad Armstrong, Il Carceriere Armaz Darashvili, Due Sacerdoti Dario Di Vietri, Mattia Olivieri Direttore Michele Mariotti Regia Giorgio Gallione Scene Tiziano Santi Costumi Claudia Pernigotti Maestro del coro Lorenzo Fratini Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna Info: tel. 059 2033010 - fax. 059 2033011 e-mail: [email protected] primopiano Il cartellone La coproduzione de Il Prigioniero! Non è l’unico contributo alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia dell Teatro Comunale di Modena. Sabato 19 marzo alle ore 18 sarà in scena Pensa alla Patria. Parole e note in salotto, un progetto a cura di Carlida Steffan, realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi – A. Tonelli”. Al centro del progetto è il “salotto” borghese, luogo privilegiato della società italiana dell’Ottocento, nel quale si era soliti parlare di novità editoriali, eventi teatrali, avvenimenti politici e dove la musica aveva sempre uno spazio importante: la musica delle arie d’opera ridotte e adattate per uso domestico e la musica delle romanze da camera, molte delle quali composte nelle lingue regionali, soprattutto il siciliano, il napoletano e il veneziano. Il programma musicale, che vede musiche di Gaetano Donizetti, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi accanto a quelle dei meno noti Guglielmo Andreoli, Giulio Briccialdi e Antonio Buzzolla, si intreccia con la lettura di pagine politiche tratte dall’epistolario di Verdi, di Giuseppina Strepponi e di Claretta Maffei. Durante tutto il mese di marzo sarà inoltre allestita nel Ridotto del Teatro, una mostra documentaria dal titolo Suonare, cantare, ballare… uno spaccato della società modenese all’epoca del Risorgimento, dalle carte dell’Archivio storco comunale. La mostra offre un panorama dell’attività operistica e concertistica a Modena nella prima metà dell’Ottocento. Ne emerge, pur nella dovuta essenzialità espositiva, uno spaccato della società modenese in quel periodo storico che dalla Restaurazione conduce alla fine della dinastia austro-ungherese e all’Unità d’Italia. La mostra prende avvio dalla ricostituzione nel 1816 della Società Filarmonica e si chiude con il grande manifesto per i festeggiamenti del 23 giugno 1860, inneggianti alle grandiosi imprese per il processo di unificazione italiana. di Alessio pelillo Lo Storchi consacra un intero fine settimana alla maratona teatrale di Angels parte prima e parte seconda prodotte da Teatridithalia con Ert. Un cast di premiati giovani attori con la regia di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni U n kolossal teatrale dell’ultimo decennio, il primo del nuovo millennio. Dal debutto nel 2007 della prima parte di Angels in America – Si avvicina il Millennio, prodotto da Teatridithalia e Ert Fondazione, critica e pubblico non smettono di osannare il pluripremiato lavoro diretto da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani, tratto dal celeberrimo testo dello statunitense Tony Kushner. Nel 2009 arriva la conferma del successo con il debutto italiano della seconda parte Perestroika, un vero trionfo. Quest’anno, le due parti si uniscono in un appuntamento speciale, una maratona teatrale presentata solo a Modena, Roma e Napoli. Dopo le scorse presentazioni al Teatro delle Passioni e a Vie Scena Contemporanea Festival, arriva al Teatro Storchi a marzo un triplice appuntamento con Angels: due serate separate per la prima e seconda parte il venerdì 25 e il sabato 26 marzo alle 21, un intero pomeriggio per entrambe a partire dalle 15,30 di domenica 27 marzo con pausa buffet prevista. Il Sunday Times ha definito lo spettacolo statunitense “una Divina Commedia per un’età laica e tormentata; un terremoto nel teatro, sconvolgente, terribile e magnifico”. Si tratta in effetti di un’epopea contemporanea che intreccia le vite di uomini semplici e disarmati con quelle di angeli barocchi, allucinazioni psicotiche e personaggi dell’attualità americana. L’opera di Tony Kushner è ambientata a New York nel 1985, e s’incentra sulle vicende umane e sentimentali di due coppie: la relazione gay fra Louis Ironson e Prior Walter e il matrimonio fra l’avvocato mormone Joe Pitt e Harper, giovane moglie depressa; le loro storie si uniscono a quella di Roy Cohn, personaggio realmente esistito, famoso avvocato e potente faccendiere. Due apocalissi si specchiano e si intrecciano l’una nell’altra: quella del mondo gay colpito dall’Aids e quella dell’America nei meravigliosi anni di Reagan, colpita dai prodromi del neo conservatorismo. “Da Quegli angeli made i il personaggio Il sistema corrotto si colpisce al cuore Elio De Capitani è regista ma anche interprete di entrambe le parti in cui si divide l’opera di Tony Kushner. Nel ruolo emblematico dell’avvocato di successo Roy Cohn è riuscito a strappare il prestigioso Premio Ubu come miglior attore non protagonista. Il suo personaggio rappresenta una figura storica di avvocato corrotto, colpevole di aver mandato [06] - il mese marzo \2011 a morte i coniugi Rosenberg durante il maccartismo, in quanto pupillo di MacCarthy, il senatore che scatenò la terribile nuova caccia alle streghe che infangò la storia degli Stati Uniti nel dopoguerra. Lo stesso Kushner ammette di essersi basato sul defunto Roy M.Cohn (19271986) e la maggior parte delle azioni attribuite al personaggio Roy, ad esempio i suoi contatti illegali con il giudice durante il processo di Ethel Rosemberg, sono documentate dagli archivi storici. Ma il Roy di De Capitani, che si misura con un interprete come Al Pacino (Roy nella versione televisiva dell’emissione americana HBO), è opera di fantasia: le sue parole sono inventate con una certa libertà. In Perestroika i sintomi dell’AIDS finiscono per minacciare anche la salute dello spietato avvocato che con l’incalzare della morte fa sogni popolati di incubi e fantasmi, finché sarà proprio l’apparizione della sua vittima più famosa, Ethel Rosenberg, ad accompagnarlo verso la fine. p r i m o p i a n o tempo l’arte del teatro ci ha abituato alle apocalissi, ma Kushner ha lottato contro l’angelo e ha vinto: il dolore più profondo e la commozione sono sempre accostati allo spiazzamento straniante dell’ironia e della leggerezza, producendo in noi la più alta catarsi liberatoria nell’amore per la vita - spiega Elio De Capitani che da anni inseguiva con Ferdinando Bruni l’idea di mettere in scena questo capolavoro “di un teatro del tempo presente che sappia essere crudele e generoso con i suoi artisti e con il suo pubblico”. Perestroika inizia dove finiva Millennio, con le macerie provocate dall’ingresso traumatico dell’Angelo: si è rotta una membrana, ci sono rovine e disordine. L’incertezza diffusa, la crisi delle identità politiche, etniche, sessuali è il culmine di un processo e il preludio al suo andamento successivo e per questo è stato sottolineato dalla stampa italiana che rappresentare oggi la pièce ha quasi più senso di quanto ne avesse una decina di anni fa. Info: www.emiliaromagnateatro.com l’incontro In pagina alcune scene dello spettacolo (foto di Lara Peviani) in America Conversando di teatro - sabato 26 marzo ore 17.30 Incontro con Elio De Capitani, Ferdinando Bruni e la compagnia di Angels in America parte I e II, nel foyer del Teatro Storchi. Con il coordinamento di Davide Bulgarelli e Tony Contartese, ad ingresso libero, con aperitivo al termine. l’opera del compositore Peter Eötvös presentata per la prima volta a Parigi al Théâtre du Châtelet nel 2004, poi in Germania e negli Stati Uniti. Il testo recitato da uno dei personaggi di Perestroika, infine, è stato trasformato in musica da Michael Shaieb in occasione del festival che nel 2009 festeggiò il successo di Kushner al Guthrie Theater di Minneapolis (Minnesota). Angels in America Parte I. Si avvicina il Millennio si è aggiudicato prestigiosi premi - Associazione Nazionale Critici del Teatro - Ubu a Elio De Capitani come Attore non protagonista - Ubu a Umberto Petranca come Nuovo attore under 30 - Hystrio alla regia 2008 - ETI – Gli olimpici per il Teatro 2008 per Miglior regia e Miglior spettacolo di prosa primopiano I premi assegnati in Italia Il testo di Kushner dal palco ai 35 mm Angels in America di Tony Kushner è stato definito un esempio perfetto di “teatro che nasce come teatro, diventa cinema e torna a essere teatro” (Franco Cordelli, Corriere della Sera). Bestseller drammaturgico americano, debuttato a San Francisco e Los Angeles tra 1991 e 1992, Angels I e II parte diventa infatti una mini serie televisiva nel 2003 (nel 2004 in prima sulla TV italiana) e stravince ancora una volta aggiudicandosi 5 Golden Globe e 11 statuette agli Emmy Awards. Il ritorno alla scena teatrale è stato fisiologico: in Italia con la produzione di Ert e Teatridithalia, altrove con Angels in America - The Opera lo spettacolo di marina leonardi Le 4 stagioni della Civica… Il direttore Marco Pierini presenta il programma del 2011 che accosta l’esposizione delle raccolte di disegno e fotografia a retrospettive dedicate ad autori storici insieme anche alle nuove tendenze S eguirà il ritmo delle stagioni la programmazione della Galleria Civica, che è stata presentata alla città qualche settimana fa. Dopo un periodo di ricognizione il direttore Marco Pierini ha messo mano alla progettualità presentando un interessante programma, salutato molto positivamente dall’Assessore alla cultura Roberto Alperoli, che spazia dalla valorizzazione delle raccolte locali, a una monografia storica dedicata a un grande artista internazionale senza dimenticare un’attenzione particolare alle nuove produzioni e alla commistione tra linguaggi. Il tutto seguendo il corso della natura: primavera, estate, autunno e inverno. A partire dalla primavera la Galleria darà avvio al cartellone di mostre della Palazzina dei giardini. Si parte il 2 aprile dalla prima retrospettiva italiana dell’artista spagnola Anna Malagrida (che trovate più nel dettaglio qui sotto), si prosegue dal 1 luglio al 18 settembre con “Kindergar- ten” una collettiva che si ispira alla street art, che ospita tele e opere scultoree di Os Gêmeos, Delta, Futura, Mode2. La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione de Mitri, nascerà da una breve residenza degli artisti a Modena durante l’inizio dell’estate. Ma torniamo alla primavera, quando la Galleria Civica, nella Sala Grande e nelle Sale superiori darà il via a un progetto a lunga scadenza finalizzato a esporre con regolarità la propria collezione. In parallelo, la Galleria procederà con una nuova campagna di acquisizioni e di valorizzazione dei fondi anche attraverso lo studio e la catalogazione del patrimonio. “Le collezioni della Galleria Civica – spiega Pierini – sono una grande ricchezza ed è doveroso metterli a disposizione della città. Inoltre speriamo che l’esposizione sia uno stimolo per altre donazioni, prestiti, comodati…”. Apre Anna Malgrida ad aprile in Palazzina Aprirà la stagione primaverile, il 2 aprile alla Palazzina dei giardini la prima retrospettiva italiana dell’artista spagnola Anna Malagrida e coprodotta con la Fondazione Mapfre di Madrid. Le mostre della primavera della palazzina si caratterizzeranno per l’attenzione ad artisti giovani ma di esperienza consolidata. Anna Malagrida (Barcellona, 1970) è un’artista che si esprime attraverso la fotografia e il video. I suoi soggetti preferiti sono interni domestici, ritratti e vedute urbane, spesso alterate da un uso particolare della luce, sia naturale che artificiale. Per la mostra modenese, Anna Malagrida realizzerà tre opere nuove, una delle quali verrà donata alla Raccolta della Fotografia contemporanea della Galleria civica. Sempre a partire dalla primavera 2011 la Galleria civica darà via al progetto di esposizione della propria collezione. [08] - il mese marzo \2011 p r i m o p i a n o Focus Un catalogo per l’esperienza di Area Progetto La Galleria Civica ha presentato il catalogo che raccoglie il lavoro degli artisti protagonisti della prima stagione di Area Progetto lo spazio dedicato alle giovani generazioni. Il volume di 80 pagine a colori, presenta testi critici sui singoli artisti di Silvia Ferrari e Serena Goldoni e testi introduttivi di Fiorenzo Alfieri, Ornella Corradini, Marco Pierini, Luigi Ratclif - ampie sezioni dedicate a ciascuno degli artisti con le immagini relative ai progetti. Fotografie, disegni, video e audio installazioni, dipinti, oggetti e suppellettili, nelle installazioni che hanno abitato lo scalone principale del Palazzo si sono trasformate via via in un grande libro. Giunta nel 2011 alla sua terza edizione, “Area Progetto” rinnova la sua formula e diventa “Area Progetto off” portando la creatività dei giovani artisti locali in spazi esterni alla Galleria Civica. Info: www.comune.modena.it/gioarte Gli spazi individuati a Palazzo Santa Margherita sono la Sala Grande, destinata ad accogliere la Raccolta della fotografia contemporanea, e le Sale superiori, dove troverà di volta in volta posto una selezione della Raccolta del disegno italiano. Per la natura dei pezzi conservati, tutti su carta, la collezione verrà esposta a rotazione. Sabato 2 aprile alle 18 sarà inaugurato il primo allestimento della collezione, un omaggio alla città, costituito da una scelta di fotografie di vedute e scorci di Modena realizzate nella seconda metà del Novecento da grandi fotografi italiani. Nelle Sale superiori verranno esposti disegni di artisti modenesi il cui percorso artistico è documentato all’interno della Raccolta del disegno contemporaneo. In parallelo, la Galleria procederà con una nuova campagna di acquisizioni e di valorizzazione dei fondi anche attraverso lo studio e la catalogazione del patrimonio. Da segnalare che in occasione di questa prima mostra la Galleria Civica renderà omaggio a due importanti e bravissimi artisti modenesi, Gianni Valbonesi e Lucio Riva. In apertura Anna Malagrida “senza titolo” e “Rue Bleue 2008”. In basso a sinistra Lucio Riva “I Mesi” 1988. Nel box Gianni Valbonesi “Fauna” di metà gennaio 1975. E ancora nel corso del 2011 la Galleria civica continuerà la pubblicazione del magazine “Civico 103” che fungerà anche da giornale di mostra, organizzerà la consueta serie di incontri, letture, conferenze, concerti, spettacoli e presentazioni. In occasione del festivalfilosofia verrà organizzata, sul modello della tre giorni di performance “Governare il caso” realizzata nel 2010, un’analoga iniziativa legata al tema del festival 2011 “Natura”. Nel mese di giugno si svolgerà il festival di musica elettronica “Node”, giunto ormai alla quarta edizione e proseguirà, la bella attività didattica della Galleria rivolta ai bambini. Info: Galleria Civica di Modena, c.so Canalgrande 103, tel. 059 2032911/2032940 l’atelier Con la visita guidata all’atelier di Franco Guerzoni, prevista il 15 marzo alle ore 18 proseguono gli appuntamenti dell’iniziativa/ Atelier d’Artista/, programma di itinerari dedicati all’arte contemporanea organizzato dalla Galleria Civica di Modena nel corso del quale il direttore Marco Pierini, guiderà il pubblico alla scoperta dei luoghi in cui vengono create e prodotte le opere, introducendo i visitatori a una conversazione con l’artista. Franco Guerzoni è nato nel 1948 a Modena, dove vive e lavora. Fin dai primi anni ‘70 si dedica alla ricerca dei sistemi di rappresentazione dell’immagine attraverso l’uso del mezzo fotografico, in un contesto di forte influenza concettuale. primopiano In autunno sarà la volta della mostra importante, che coinvolgerà entrambe le sedi espositive. L’appuntamento ad ottobre 2011 è con la mostra retrospettiva dedicata a Josef Albers, la prima organizzata in Italia, che intende ricostruire il percorso dell’artista in tutte le sue fasi salienti, dagli anni del Bauhaus di Weimar, di Dessau e di Berlino a quelli del Black Mountain College e, infine, di New Haven. La maggior parte delle opere in mostra proverrà dalla Anni & Josef Albers Foundation di Bethany e dallo Josef Albers Museum Quadrat di Bottrop, ma non mancheranno prestiti da collezioni pubbliche e private italiane, a segnalare un interesse che le istituzioni culturali e i collezionisti hanno sempre nutrito in Italia per Albers. Una caratteristica della nuova programmazione della Galleria Civica è la coproduzione di eventi con realtà importanti italiane e internazionali. La mostra della Malagrida è realizzata con la Fondazione Mapfre di Madrid, Kindergarten con la Fondazione de Mitri e la retrospettiva dedicata a Josef Albers con la Fondazione Albers. La collaborazione tra istituti, spiega Pierini, consente di organizzare eventi di qualità a prezzi contenuti. E inoltre di far circuitare le mostre. di micol lombardi è tempo di Altrosuono E cco che torna l’Altro Suono fesonora del film di Roberto Benigni La stival, e ci viene da aggiungere vita è bella. miracolosamente, visti i pesanti Il suo stile unico nasce dall’incontro tra tagli che stanno rendendo impossibile forti suggestioni americane degli anni la vita ai teatri di tutta Italia. Ancora Sessanta - da Paul Simon a Joni Mitchell per questo 2011 quindi, prosegue il e Leonard Cohen, le sue radici yemenite e lungo viaggio attraverso i diversi generi l’influenza jazz, classica e rock di Gil Dor. musicali, dalle tradizioni popolari al jazz, Insieme, nel corso di oltre quindici anni di dal rock alla musica d’avanguardia. Procarriera, hanno inciso una discografia di tagonista indiscussa quest’anno è la voce successo mondiale. femminile in tutte le sue declinazioni e nei Noa, nata a Tel Aviv da molteplici contesti della musica etnica e genitori yemeniti è statradizionale, della musica di culture extrata la prima artista israoccidentali, della musica occidentale eliana formal¬mente colta e non solo. invitata a esibirsi in Una delle voci femminili più eleganti della Marocco. Nel 1994 scena pop contemporanea, che da anni ha eseguito la sua incanta le platee di tutto il mondo facenversione dell’Ave Madosi portatrice di messaggi di pace e di amore, è l’israeliana Achinoam Nini, meglio conoINFORMAZIONI sciuta come Noa, un nome NOA - The Best of Noa ebraico che, non a caso, significa “Sorella di pace”. Si Sabato 2 aprile ore 21 esibirà al Teatro Comunale Teatro Comunale Pavarotti sabato 2 aprile, a lei aprire Corso Canalgrande 85 questa interessante rassegna che proseguirà poi fino Biglietteria: tel. 059 2033010 a maggio. Dopo il successo fax 059 2033011 www.teatrocomunalemodena.it di Genes and Jeans, presentato a Modena nel 2008, la cantante torna con The Best of Noa, in quartetto con Gil Dor alle chitarre, Gil Zohar alle tastiere ria alla pre¬senza di e al basso e Gadi Seri alle percussioni, Papa Giovanni Paolo II. ripercorre le tappe della sua carriera Ha ricevuto i premi Carosone e Tenco e e del suo passato musicale fino a oggi, nel 2007 il riconoscimento di Cavaliere interpretando brani indimenticabili come della Repubblica Italiana. Nel marzo del la celebre Beautiful that way, colonna 2011 è uscito per EGEA il suo nuovo Gradito ritorno per Noa la cantante israeliana che aprirà la nuova edizione dell’interessante festival del Teatro Comunale La cantante israeliana Noa album Noapolis, un omaggio alla canzone napoletana d’autore, dalle villanelle del ‘400 a Roberto Murolo. Con Dentro le note la musica va all’università E come di consueto la bella rassegna musicale de l’Altro suono è accompagnato dagli incontri lezione di Dentro le note, un viaggio in quattro tappe alla ricerca di esperienze musicali particolari e fuori dal comune. Nata nel 2002, la rassegna nel corso degli anni ha coinvolto il pubblico degli studenti universitari (a cui è espressamente rivolta) ai quali si sono aggiunti sempre più numerosi appassionati o semplici curiosi spinti dal desiderio di esplorare il mondo della musica e dei suoi [10] - il mese marzo \2011 protagonisti. Al centro dell’incontro c’è il musicista che diventa “strumento di conoscenza” della musica intesa come luogo di esperienza, sensazioni, emozioni, tradizioni spesso anche lontane dalle nostre. La rassegna di incontri musicali è in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. L’ingresso è libero. Potete trovare il programma completo delle lezioni sul sito: www.teatrocomunalemodena.it p r i m o p i a n o I nostri primi 150 anni... il calendario C i sono tutte le istituzioni modenesi nel Comitato promotore delle celebrazioni del 150esimo dell’Unità d’Italia, Comune, Provincia, Università degli Studi, Fondazione Collegio S. Carlo, e le Fondazioni Cassa di Risparmio di Carpi, Mirandola, Modena e Vignola. L’obiettivo principale delle tante iniziative che prenderanno il via a marzo e proseguiranno fino ai primi di giugno, è quello di cogliere l’occasione del 150° dell’Unità d’Italia per sensibilizzare i modenesi sul significato e l’esperienza di un secolo e mezzo di storia dell’Italia, degli italiani, della provincia di Modena e dei suoi abitanti. E questo attraverso una riflessione che ripercorra le tappe e analizzi le vicende storiche con lo scopo di arricchire un bagaglio di conoscenze che stimoli un consapevole interesse verso i problemi del presente e un ragionevole utilizzo delle potenzialità locali e nazionali nella costruzione del futuro . Le iniziative sono tante come vedete nel calendario qui a fianco, e a cui vanno aggiunte le due opere e la mostra proposte Ritratto di Ciro Menotti dal Teatro Comunale di cui parliamo in apertura del nostro giornale, lo spettacolo Terra matta proposto da Ert al teatro delle Passioni dal 30 marzo di cui trovate approfondimento alla pagina 34 e lo spettacolo Cuore del 10 marzo per le scuole, il ciclo di film del 150esimo alla Sala Truffaut di cui trovate il programma nella sezione cinema a pagina 28, le lezioni alla Fondazione San Carlo con protagonisti come Ernesto Galli della Loggia e Donald Sassoon di cui trovate informazione a pagina 38. O le tante iniziative in calendario a Carpi che trovate a pagina 44. Altre importanti iniziative previste sono Italiani Modenesi, una mostra allestita al Foro Boario sui 150 anni di storia dei Modenesi e sulle trasformazioni del territorio con un approfondimento fotografico sulla storia del lavoro a Modena e ancora il convegno nazionale sulle trasformazioni economiche del paese dal titolo: Ricchi per sempre Storici dell’economia ed economisti per i 150 anni di economia italiana. In calendario da qui a giugno ci saranno poi convegni, lezioni, iniziative nelle scuole e la realizzazione del Catalogo del Museo del Risorgimento di Modena. Il programma complessivo è consultabile sul sito: www.150modena.it 2 marzo - ore 17 Sala Ulivi, viale C.Menotti 137 Riletture del fondo Remaggi con Shiferaw Bekele, storico 3 marzo - ore 11 Accademia Naz.Sc.Lett.Arti, C.so V.Emanuele 59 La sfida del diritto unitario Prof. Stefano Solimano 10 marzo - ore 11 Accademia Naz. Sc.Lett.Arti, C.so V.Emanuele 59 La sfida del diritto unitario Prof. Bernardo Sordi 12 marzo - ore 17.30 Bibl.Delfini, C.Canalgrande 103 Maurizio Maggiani Carne macinata per l’universo 12 marzo - ore 18 C.S.Muratori, via C. Maraldo 19/c L’unità d’Italia a Modena - Arrigo Guiglia 17 marzo - ore 16 UTE, via Cardinal Morone 35 Il risorgimento a Modena Franca Baldelli 19 marzo - ore 16.30 Auditorium Biagi, Largo Biagi 10 L’altro mondo di Garibaldi conferenza spettacolo 24 marzo - ore 11 Accademia Naz. Sc.Lett.Arti Corso V. Emanuele 59 La sfida del diritto unitario Prof. Ettore Dezza 24 marzo - ore 17 Sala consiliare Provincia v.le Martiri della libertà 34 200 anni del San Filippo Neri 24 marzo - ore 16 UTE v. Cardinal Morone 35 Il Risorgimento a Modena Franca Baldelli 26 marzo - ore 17.30 Bibl. Delfini, C. Canalgrande 103 Storia dell’Italia unita 26 marzo - ore 17 Sala Ulivi, viale C.Menotti 137 Plotone chimico 31 marzo - ore 11 Accademia Naz. Sc.Lett.Arti Corso V. Emanuele 59 La sfida del diritto unitario Prof. Giovanni Cazzetta 31 marzo - ore 16 UTE v. Cardinal Morone 35 Il Risorgimento a Modena Aldo Borsari primopiano Un Comitato Promotore ha messo a punto un variegato programma per celebrare l’Unità d’Italia con tanti incontri lezioni, mostre, spettacoli che prenderanno il via ai primi di marzo per finire solo nel mese di giugno >arte Sui muri del S.Agostino si apre un nuovo capitolo dedicato all’immagine In mostra dal 27 marzo un gruppo di autori con un ruolo importante nella ricerca italiana: Barbieri, Fossati, Guidi e Walter Niedermayr di marina leonardi La fotografia si fa in “Quattro” Così l’artista altoatesino rilegge la nostra realtà E d eccoci a Quattro, il quarto capitolo di acquisizioni di fotografia italiana contemporanea della collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Protagonisti sono quattro autori che hanno avuto un ruolo determinante nella scena fotografica italiana degli ultimi decenni: Olivo Barbieri, Vittore Fossati, Guido Guidi e Walter Niedermayr. Tra le opere in mostra compaiono immagini che hanno segnato la storia della fotografia italiana, come quelle di Vittore Fossati esposte nella celebre rassegna del 1984 “Viaggio in Italia”, o che hanno dettato l’inizio di una lunga carriera come i Flipper di Olivo Barbieri, o ancora fotografie che nel tempo hanno saputo imporsi come punti di riferimento per specifici am- INFO Quattro Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino Largo Porta Sant’Agostino, 228 Cura: Filippo Maggia Quando: dal 27 marzo 2011 al 5 giugno Orari: da martedì a domenica ore 11 - 19 ingresso gratuito Info: Tel. +39 059 239888 [email protected] [12] - il mese marzo \2011 Olivo Barbieri, Flippers, 1977-78. Sotto Guido Guidi, Gibellina. In boxWalter Niedermayer, Glacier des Bossons biti di ricerca, come il complesso lavoro di Guido Guidi sui luoghi marginali. Olivo Barbieri (Carpi, 1954) è rappresentato da due serie di opere Flippers, come dicevamo, realizzata nel 1977 all’interno di una fabbrica di assemblaggio di pinball machine abbandonata e distrutta e altre fotografie realizzate qualche anno più tardi, che testimoniano il confluire dell’interesse dell’artista verso una nuova rappresentazione del paesaggio.. Figura cardine della fotografia italiana contemporanea, Guido Guidi (Cesena, 1941) è stato tra i primi, in Italia, a fotografare il paesaggio marginale e antispettacolare della provincia. La selezione esposta nella mostra Quattro comprende i lavori di Porto Marghera, le ricognizioni su una cava di inerti sul Monte Grappa, immagini tratte dalla serie “Rimini Nord” e quelle scattate nel 1989 a Gibellina. Per queste ultime lo sguardo del fotografo cesenate è stato paragonato a quello di un archeologo. Vittore Fossati (Alessandria, 1954) ha strutturato la sua ricerca sul significato Contestualmente alla mostra Quattro, Fondazione Fotografia presenta la recente produzione artistica di Walter Niedermayr (Bolzano 1952). Attraverso 24 opere fotografiche di grande formato e una selezione di video, la mostra - a tutti gli effetti una personale - illustrerà gli ultimi esiti del lavoro dell’artista altoatesino. Spettacolari quanto destabilizzanti, le opere di Niedermayr osservano da sempre le profonde trasformazioni del paesaggio, indagando gli effetti dell’intervento dell’uomo sul territorio. Le ultime ricerche realizzate sulle pendici alpine - sin dagli anni Ottanta luogo privilegiato del lavoro dell’artista - saranno affiancate da un nuovo importante capitolo di esplorazione del paesaggio iraniano e da alcune immagini rappresentative delle sue ricerche sullo spazio architettonico. Attraverso le giustapposizioni, le discontinuità e gli sdoppiamenti tipici della sua produzione seriale, l’artista solleva domande sulla capacità di percezione e chiama a una più attenta lettura della realtà che ci circonda. del guardare e sui meccanismi visivi che determinano il nostro approccio alla realtà e modulano al contempo la lettura che ne riportiamo. Spesso rivolte al paesaggio, le sue immagini svelano collegamenti e rimandi inattesi, in un dialogo tra elementi che, accostati e riordinati attraverso la fotografia, danno luogo a nuovi percorsi possibili. Quei corpi plastici di Yasuzo Nojima Al Fotomuseo di via Giardini fino al 13 le istantanee de La Persia Qajar poi si apre al Sol Levante C on oltre 110 opere realizzate dall’artista dal 1910 al 1953, tra ritratti, paesaggi, composizioni e nudi femminili mai esposti sinora nel nostro paese, la mostra Yasuzo Nojima. Un maestro del Sol Levante tra pittorialismo e modernismo, è la prima retrospettiva italiana dedicata all’artista giapponese (1889–1964), una delle più importanti figure della storia della fotografia moderna giapponese. La mostra, curata da Filippo Maggia e Chiara Dall’Olio, è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena in collaborazione con il Museo Nazionale di Arte Moderna di Kyoto (MoMAK), che ha individuato nel Fotomuseo Panini di Modena una sede ideale per l’allestimento, in conseguenza dell’interesse per le reciproche collezioni e degli scambi in corso tra le due istituzioni. Il lavoro di Yasuzo Nojima spazia dal pittorialismo degli anni Venti alla fotografia moderna con influenze Bauhaus degli anni trenta per concludersi con uno sguardo volutamente astratto dalla realtà negli anni del secondo conflitto mondiale. Egli registrò, protesse e pubblicò la “bellezza” che vide e scoprì nel mondo che lo circondava. Non si può restare impassibili di fronte alla plasticità dei corpi, dei volti, degli oggetti da lui ripresi. Il soggetto, qualunque esso sia, esce dalla bidimensionalità della carta. Si ha l’impressione che i corpi siano presenti, che se ne possa toccare la vellutata superficie. Gli sguardi delle donne, puntati spavaldamente verso l’obiettivo, sono diretti non solo al fotografo, ma allo spettatore: Nojima fa immedesimare il pubblico nel suo sguardo. E lo sguardo di Nojima è acuto, penetrante, racchiude in sé estetiche occidentali e sensibilità orientale. In contrasto con la debolezza fisica di cui l’artista soffrì per buona parte della vita, le sue fotografie sono dotate di una forza sorprendente, che travalica i confini nazionali e va ben al di là delle correnti artistiche di inizio Novecento, facendo dell’artista nipponico un maestro della fotografia internazionale. Non a caso Nojima fu tra i fondatori della rivista Kooga, che ebbe un ruolo importantissimo nella diffusione e sviluppo della fotografia moderna in Giappone, introducendo le teorie della straight photography di Stieglitz e della Bauhaus tedesca. Dove: Fotomuseo Panini, Via Giardini 160, Quando: dal 27 marzo 2011 al 5 giugno, Orari: dal martedì alla domenica dalle 11 alle 1 9 Info: tel. 059224418 www.fotomuseo.it Ombre e silhouette: se qui le sagome sono inquiete Dalla tradizione orientale delle ombre cinesi alle lanterne magiche. Da Peter Pan che perde la sua ombra ai “cattivi” dei fumetti di Dylan Dog, Corto Maltese e Topolino. Si intitola Sagome inquiete: ombre e silhouette dalle figurine al cinema la nuova mostra del Museo della figurina di Modena curata da Roberto Alessandrini e Paola Basile, che esplora il tema del doppio e dell’oscurità con oltre 180 tra figurine e bolli chiudilettera, esposte accanto a teatrini d’ombre, lanterne magiche e opere d’arte tridimensionali. “Sagome inquiete”, che inaugura venerdì 4 marzo nella sede del museo in corso Canalgrande 103, propone infatti anche le “Opere al nero”, installazioni interattive dell’artista Clementina Mingozzi per giocare con la propria ombra. In mostra anche tre lanterne magiche, un teatrino d’ombre dell’Ottocento e alcune sagome balinesi in cuoio dipinto e legno. Per la prima volta il mu- seo esporrà 76 “notgeld”, le “banconote d’emergenza” stampate in Germania a inizio Novecento, decorate con vedute panoramiche, sagome e ombre in stile espressionista. Un maxi schermo e piccoli video all’interno delle vetrine proporranno spezzoni di film, per evocare le atmosfere misteriose della fantascienza e del noir, insieme a “Le avventure del principe Achmed” di Lotte Reiniger, primo lungometraggio d’animazione della storia del cinema. La mostra, coprodotta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e che prevede anche diversi laboratori, sarà visitabile da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; il sabato, la domenica e i festivi dalle 10.30 alle 19.30. Info: tel. 059 2033090/2032940 www.museodellafigurina.it arte Il 4 nel regno della Figurina a Palazzo Santa Margherita un nuovo e bell’allestimento >arte di marina leonardi Che Togo quel blu mare e quel giallo solare! Dal 12 marzo al 3 aprile si svolgerà alla Galleria Punto Arte (Vicolo Caselline, 15) la mostra Togo - Forme pure di colore. All’inaugurazione, il 12 alle ore 18 sarà presente l’artista, Enzo Migneco, classe 1937. Cresciuto in Sicilia nel 1962 torna nella natale Milano, dove pur immerso in stimoli e ambienti culturali diversi, mantiene memoria delle proprie radici e, dunque, la nota fondamentale di una mediterraneità ricca di immagini, ma soprattutto di uno straripante colore. A dominare le scene dei paesaggi mediterranei sono due colori fondamentali, il blu e il giallo con diverse variazioni di intensità e di toni. Il blu è soprattutto quello del mare e il giallo è invece la luce, la solarità. Orari di visita, dal lunedì al giovedì dalle ore 16 alle ore 19. Sabato 12 marzo alle ore 18, presso la Galleria Artekyp in via Torre 65 inaugura Emotional Landscapes collettiva work in progress. Paesaggi di passaggio di artisti intercambiabili, nello spazio della galleria durante il periodo dell’ esposizione fino al 12 aprile. Info: [email protected] Info: tel.059 226694 www.punto-arte.eu L’Accademia a Metronom con quei giovani fotografi La Galleria Metronom (v. Amedola 142) presenta Accademia un’esposizione che riunisce opere fotografiche di sette giovani artisti dell’Accademia di Brera, per una mostra che si propone come la lettura di nuovi scenari possibili per la giovane fotografia italiana. La possibilità ottica che si genera all’interno di una stanza è il pretesto all’origine del lavoro di Eric Davanzo, Vincenza de Nigris con l’obiettivo si propone invece di raccontare i sentimenti umani. Memorie in Vendita raccoglie una serie di opere di Arianna Galli sul confine tra storia e documentazione mentre la ricerca di Olson Lamaj guarda alla condizione giovanile. Alessandro Ligato punta all’analisi delle imperfezioni, Annachiara Lodi presenta BAGS ovvero come cambia il corpo trasportando pesi, mentre Jianan Wang riflette sul continuo mutamento del paesaggio metropolitano. Info: www.metronom.it Da Mazzoli sei artisti coi fiocchi Fino al 31 Innerst, Longo, Ontani, Paladino, Salle e Schifano F ino al 31 marzo Mazzoli (via Nazario Sauro 62) presenta una selezione di opere inedite di un gruppo di importanti artisti: Innerst, Longo, Ontani, Paladino, Salle, Schifano. Mark Innerst ( York, 1957), con le sue vedute urbane continua la tradizione pittorica del realismo americano; l’opera di Robert Longo (Brooklyn, 1953) continua a stimolare interesse e riflessioni; Luigi Ontani (Bologna, 1943) ha contribuito al riposizionamento del linguaggio figurativo all’interno delle pratiche artistiche contemporanee attraverso fotografie, performance e tableau-vivant, sculture, installazioni e disegni; David Salle (Oklahoma, 1952) la cui iconografia è fortemente radicata nella tradizione moderna: film, cultura pop, moda, design, danza moderna. Mimmo Paladino (Benevento, 1948) ha intrecciato linguaggi e tecniche per rappresentare il proprio “mondo interiore”, primordiale e magico mentre Mario Schifano (1934) ha attinto alle fonti più disparate, imprimendo a tutto ciò che faceva il segno fulmineo e perentorio di un nuovo modo di dipingere. Info: tel. 059 243455 Tutti i cinema di Vinicio Vecchi Prorogata fino al 16 aprile l’esposizione della Biblioteca Poletti Tra il 1950 e il 1970 Modena era una delle città con il più alto numero di sale cinematografiche. L’architetto Vinicio Vecchi, grande protagonista della ricostruzione del secondo dopoguerra, è stato proprio un prolifico progettista di cinema realizzati sia a Modena, sua città natale, che nel resto d’Italia. A lui la Biblioteca Poletti dedica la mostra: Modena: i cinema e il cinema. Le sale cinematografiche e i progetti di Vinicio Vecchi, prorogata fino al 16 aprile. La mostra vuole fare il punto sul lavoro di inventariazione dei materiali dell’archivio donato dagli eredi alla Biblioteca presentando i progetti relativi ai cinema costruiti a Modena e provincia (tra gli altri il Principe, l’Olimpia, Metropol, Spendor, Capitol e il Raffaello). Saranno esposti disegni originali, schizzi, fotografie e altri materiali presenti nell’archivio. L’intento della mostra e delle conferenze è offrire uno sguardo ampio e trasversale, anche di tipo storico, economico e sociologico, oltre che architettonico, per una conoscenza più approfondita della storia del cinema. Info: tel. 059 2033372 [14] - il mese marzo \2011 A voi “La grammatica del contemporaneo” Aviero e l’Eros nascosto La scultura a MOdenArte Alla Galleria Betta Frigieri Arte Contemporanea (Via Giovanni Muzzioli 8) prosegue la mostra collettiva di giovani artisti dal titolo La grammatica del contemporaneo, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bergamo e curata da Marinella Paderni . Un progetto che offre uno sguardo sulla sperimentazione contemporanea, sul rapporto tra artista-opera- spettatore, sull’extra-specificità dei linguaggi. Pittura, disegno, fotografia, scultura e video escono dai loro confini e costruiscono un’immagine che diventa mondo nel lavoro di Giovanni De Lazzari, di Francesco Pedrini, a Luca Resta, fino alla videoproiezione di Marco Ronzoni. Orari: ven-sab ore 11 – 18 e su appuntamento. Info: tel. 059 7102288 - 339 3766367 Fino al 19 marzo alla Galleria MOdenArte (via Toscanini 26) sarà allestita la mostra Aviero - L’eros e le identità nascoste, 20 sculture realizzate a mano su legno, radica e ytong dall’artista toscano Aviero Bargagli. Si tratta di una mostra personale, capace di emozionare con i suoi capolavori scolpiti su legno, radica e cemento cellulare. L’allestimento, curato da Maurizio Vanni, vede inoltre diverse opere CoBrA che faranno da cornice a questo importante evento artistico.. Info: tel. 059 367470 www.modenarte.com Anke Feuchtenberger alla D406 L’artista tedesca presenta i fumetti, le tele a carbone e i disegni D “Ci sono il noto e l’ignoto e in mezzo ci sono le porte”. Jim Morrison. Si intitola Attraverso (porte & finestre) la mostra fotografica di di Giampiero Palmieri esposte fino al 13 marzo presso il Bar Maiorca di via Medaglie D’Oro 47. Aperto tutti i giorni tranne la domenica pomeriggio. oppio appuntamento alla galleria D406 (via Cardinal Morone 31/33) dove fino al 13 marzo è esposta la personale di Luca Coser Tecnicamente dolce . Dal 19 marzo al 1 maggio ritorna alla galleria D406 Anke Feuchtenberger, una delle disegnatrici tedesche più acclamate, titolare delle prima cattedra di insegnamento del fumetto all’università di Amburgo. In mostra i disegni su carta realizzati per il libro “grano blu” (di grande formato e a tiratura limitata, edito da Canicola in collaborazione con D406, marzo 2011), nonchè le grandi tele a carbone dalla straordinaria visionarietà dei temi e soggetti trattati, fra cui svetta l’eroina “Superlacrimella” personaggio tanto caro all’artista ed ironica testimonianza di una rivendicata identità “Oltrecortina”. Assoluta novità poi l’esecuzione di grandi disegni direttamente sulle pareti e gli arredi della galleria, in una atmosfera rarefatta e surreale di grande impatto emotivo. Dal Parco Novi Sad al Lapidario Quei 50 anni di Muraglione in mostra al “Paradisino” Prosegue la mostra Parco Novi Sad - Archeologia di uno spazio urbano fino al 17 maggio presso il Lapidario Romano dei Musei Civici, allestito al piano terra del Palazzo dei Musei di Modena. I primi risultati del cantiere di scavo, i reperti archeologici più significativi, pannelli e filmati forniranno al pubblico ipotesi ricostruttive mirate ad illustrare il mutare del paesaggio nel tempo e daranno una prima interpretazione della destinazione a funzioni produttive e artigianali di questa area a nord ovest dell’attuale centro storico nel corso dell’età romana e medievale. Come la grande vasca circolare del diametro di 14 metri destinata alla raccolta delle acque e di edifici rustici, le numerose tombe venute in luce ai fianchi di quello che sembra essere il rinvenimento più importante: una grande strada in ciottoli che dal centro urbano si staccava in direzione nord-ovest, che collegava Modena a Mantova. Ma anche monete, gioielli e un insolito numerosi teschi tutti appartenenti ad epoca romana. “1964…quasi 50 anni” questo il titolo della mostra del Circolo Artistico “Il Muraglione” che si terrà presso la Sala del Paradisino di Corso Cavour dal 5 al 13 marzo. Circa 80 opere a ripercorrere il cammino della storica associazione. Quattro sono le sezioniomaggio: 1) Soci del passato, maestri oggi scomparsi; 2) Soci storici, che hanno contribuito notevolmente all’affermazione del sodalizio; 3) Soci contemporanei, gli attuali iscritti con le loro opere di varia ispirazione e 4) Soci Sezione Fotografi il gruppo più recente. Orari: feriali 16 - 19,30, sab e dom 10 -12,30 e 16 - 19, 30. Ingresso gratuito. Allestiti i reperti rinvenuti durante gli scavi per il parcheggio Info: tel. 059 2033101 Info: tel. 338 9500932 – 059 282 667 arte Info: tel. 059 211071/340 8629116/www.d406.com dell’Arte ilia >arte Le figure di Paolo Rimondi al Museo di Palazzo Piella Inaugura a Castelfranco Emilia domenica 13 marzo alle ore 10:00, presso il Museo Civico Archeologico “A.C. Simonini” Palazzo Piella, la mostra di Paolo Rimondi. L’artista castelfranchese presenta 34 acrilici su tela cartonata. Dice Rimondi: “Ogni opera non può nascere che nella continuità di chi ci ha preceduto. È un viaggio che continua, l’arte è tutta attuale. Due sono i suoi cardini: il rapporto col mistero del mondo e col mistero di noi stessi”. Colori, forme, figure e disegni: una pittura non figurativa che molto ricorda artisti quali Keith Haring e Dubuffet. La mostra rimarrà aperta fino al 3 aprile. Orario di apertura: sabato 16 19, domenica 10 - 12,30 e 16 - 19, martedì e venerdì 9 - 12. E’ iniziata la realizzazione dell’ar tista americano Dal 22 giugno il cantiere Info: tel. 059 959377 - 959395 di carlotta catellani L’opera va in mostra Mirella Freni ospita due collezioni di autografi e documenti pucciniani del grande “affresco” l grande Giacomo Puccini sarà protagonista assoluto della mostra allestita nella Biblioteca Panizzi. presso la sede del CUBEC, Accademia di alto perfezionamento cantanti lirici, sarà aperto alperpubblico I ex Ospedale Sant’Agostino dall’entrata di viale Berengario, dal 2 al 4 aprile: per la gioia di tutti i visitatori, amanti dell’opera e studiosi della storia della lirica, verranno esposte due preziose collezioni di autografi e documenti del compositore luccano, di proprietà del collezionista privato Paolo Maffei e del famoso soprano Mirella Freni, oggi direttrice dell’Accademia di Bel Canto. Per la Signora Freni in particolare, Puccini ha rappresentato una forte e costante presenza per lo sviluppo della sua carriera di cantante; tra i suoi ruoli memorabili figurano i personaggi di Mimì (La Boheme), Tosca (Tosca), Cio-Cio-San Giacomo Puccini (Madame Butterfly), Liù (Turandot), Manon (Manon Lescaut), e molti altri del repertorio pucciniano. Questo legame professionale viene incarnato da uno speciale oggetto, che si aggiunge alla trentina circa di documenti originali: una foto autografata, donatale dal Metropolitan Theatre di New York per i cinquant’anni di carriera. La peculiarità è data dal passepartout su cui è montata, un lembo di tessuto proveniente dal sipario del vecchio Met. L’inaugurazione fissata per le ore 11 sarà seguita da un breve concerto con gli allievi dell’Accademia. Gli orari di apertura della mostra sono dalle 10 alle 13 al mattino e dalle 16 alle 19 al pomeriggio. Dopo il 4 aprile la mostra sarà visitabile, previa telefonata alla segreteria del CUBEC, ma rimarranno esposti i facsimili dei documenti pucciniani. Info: tel. 059 7520180 www.belcanto.it L’ora più silenziosa di Mariani Assessorato alla Cultura Città di Castelfranco Emilia L’esposizione sperimentale dello scultore a Formigine e Nonantola Fino al 20 marzo sarà possibile visitare, presso Museo Civico Archeologico “A.C. Simonini” il Museo del Castello di Formigine e l’Abbazia di Corso Martiri, 204 - Castelfranco Emilia (Mo) Nonantola, la mostra Alberto Mariani - L’ora più silenziosa, a cura di Lara Conte e Marco Cardini. Si tratta di un progetto espositivo sperimentale nel quale il Museo si rivela sotto una veste inedita, si apre a un nuovo punto di vista, a una nuova chiave di lettura del proprio racconto. In questo scrigno di storia e memoria collettiva, l’artista si mette in ascolto del luogo millenario per ricordarci che il Castello è uno spazio sacro, un simbolo ancestrale “Illusione”, 2007. Nonantola Ottone e oro che segna il paesaggio. Alberto Mariani ha appositamente realizzato per l’esposizione di Formigine l’opera dal titolo “Ombra di luce”, una scultura realizzata in loco utilizzando una lastra di piombo rivestita da un sottile strato d’oro puro; mentre la sede dell’Abbazia di Nonantola ospiterà l’opera “Rancitella”, collocata nella suggestiva navata inferiore. Palazzo Piella Paolo Rimondi “Il viaggio” Dal 13 marzo al 3 aprile 2011 Inaugurazione: Info: tel. 059 416244 - 059 549053 www.lorapiusilenziosa.it domenica 13 marzo 2011 - Ore 10 Orario di apertura: abato 16[16] - 19 /-domenica 10 - 12,30 e 16 - 19 / martedì e venerdì 9 - 12 il mese marzo \2011 Per informazioni: SERVIZIO CULTURA DEL COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA Spilamberto riscopre il suo tesoro longobardo Il Tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera, questo il titolo dell’esposizione, visitabile fino al 25 aprile, dei reperti di una necropoli longobarda scoperta sulle rive del Panaro alcuni anni fa, databile tra il VI e il VII secolo. Si tratta di uno dei rinvenimenti archeologici più importanti avvenuti in regione negli ultimi decenni. Lo Spazio Eventi “Liliano Famigli” di Spilamberto ospiterà alcuni tra gli oggetti rinvenuti, come fibbie per cinture, spille, pettini, collane, raffinati manufatti in vetro o in bronzo fuso e vari tipi di armamenti, tutti appartenuti ad un clan longobardo. Info: tel. 059 789929 098>+8/66+>9 #ITTgDEI-ERCATI MERCATIALL´ANNO ENEGOZIAPERTIANCHELADOMENICA Domenica 13 marzo ,!$)30%.3! $%)3!.6)4!,% 3R-OHUp-[RZ[XG GVV[TZGSKTZOIUTVXUJUZZOZOVOIO Domenica 20 marzo -%2#!4)./ $%,,´!.4)15!2)!4/ )LFASCINODELL´!NTICO Domenica 27 marzo 2/##!%.!452! -OSTRA-ERCATODIPRODOTTINATURALI EOPERED´INGEGNO Giovedì dalle 8 alle 13 attorno alla Rocca Sanvitale Domenica dalle 8 alle 13 viale Roma -%2#!4)3%44)-!.!,) 6GLOROKXGIUXZGVKXOIUTY[SGZUXO (In occasione dei mercati domenicali negozi aperti) Ufficio Informazioni Turistiche tel. 0521 829055 fax 0521 824042 www.fontanellato.org - [email protected] - [email protected] Ufficio Commercio tel. 0521.823218 - www.comune.fontanellato.pr.it Il software gratuito per visitare il sito mobi lo scarichi da http://gettag.mobi >musica Di michele pelillo Il Macbeth di Cobelli fa rima coi… fumetti L a grande opera lirica a marzo sarà nuovamente protagonista al Teatro Comunale Luciano Pavarotti: questo mese ritorna infatti a Modena il Macbeth, nello speciale allestimento supportato dalla collana editoriale Lirica a Strisce. Lo spettacolo riprende un originale allestimento del Comunale firmato da Giancarlo Cobelli, che andò in scena in coppia con la versione in prosa di William Shakespeare nell’anno delle celebrazioni verdiane; ad impreziosire questa nuova produzione sarà la sua omonima trasposizione a fumetti: “Macbeth” inaugura infatti “L’Opera a Fumetti”, un progetto che Lirica a Strisce dedica al pubblico più giovane del Teatro e a quello, senza età, di chi ha nel cuore la passione per la “nona arte”. Il progetto nasce dalla volontà di avvicinare alla lirica i più giovani usando un linguaggio, quello del fumetto, più familiare e diretto rispetto al libretto originale dell’opera; disegno e sceneggiatura sono affidati alle sapienti mani di Cesare Buffagni e Stefano Ascari, due grandi professionisti del fumetto italiano, mentre i colori sono di Luca Raimondi. “Mettere in scena Macbeth significa fare i conti non soltanto con un’opera che nasce da un testo di altissima drammaturgia, dominato dalla violenza, dal sangue e dalla brama di potere, ma anche con una tragedia dal significato inquietante che travalica ogni epoca storica – spiega il regista Giancarlo Cobelli - Vorrei, però, sottolineare che l’opera di Canzonette e canzoni d’autore Il 26 marzo all’Auditorium Marco Biagi A marzo l’Auditorium Marco Biagi ospiterà il terzo dei quattro concerti che GMI Modena ha allestito nell’intento di celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, 150 anni in cui la musica del belpaese ha cambiato pelle moltissime volte. L’appuntamento di sabato 26 ore 17:30 è con la musica del 1961: Dalla Canzonetta alla Canzone d’Autore vuole omaggiare e riscoprire “quei favolosi anni sessanta”, inaugurati dai duelli tra Nilla Pizzi e Claudio Villa e conclusi da cantautori genovesi, rock progressivo, canzoni di protesta, fra trasformazioni e rivoluzioni. Conducono Alberto Bertoni, profondo conoscitore della musica italiana, e Lucio Bergamini, musicologo che insegna i processi compositivi della musica “leggera”. [18] - il mese marzo \2011 Torna l’opera al Comunale Pavarotti accompagnata da una nuova iniziativa dal titolo Lirica a strisce una collana editoriale mirata ad avvicinare i giovani Shakespeare non è esclusivamente la “tragedia dell’ambizione”. La sua vertigine sta nella lotta che Macbeth e Lady Macbeth sostengono con la loro coscienza. Ed è proprio la solitudine in cui Macbeth si trova, dopo il distacco da Lady Macbeth, che lo porterà alla dissoluzione di sé e al soccombere alle forze del male”. Dieci anni fa lo spettacolo fu salutato molto positivamente: “Cobelli ha costruito uno spettacolo bellissimo – così lo recensì Paolo Borgognone su Opera – duro, se vogliamo, scomodo – anche per i cantanti – ma di estrema intelligenza”. Questa coproduzione tra Fondazione Teatro Comunale di Modena, Teatro Comunale di Bolzano, Teatri Comunali di Piacenza dal melodramma in quattro parti di Francesco Maria Piave dall’omonimo dramma di William Shakespeare e la musica di Giuseppe Verdi andrà in scena il 3 e 4 marzo alle 20.30 e domenica 6 marzo alle ore 15.30. Sul palco: Macbeth Dario Solari (3 e 6 marzo), Michele Kalmandi (4 marzo); Banco Pavel Kudinov (3 e 6 marzo), Eugeniy Le suite per violoncello Brunello suona Bach Stanimirov (4 marzo); Lady Macbeth Susanna F. Branchini (3 e 6 marzo) / Csilla Boross (4 marzo); Macduff Roberto Iuliano (3 e 6 marzo) / Lorenzo Decaro ( 4 marzo); Malcolm Antonello Ceron Dama di Lady Macbeth Shoushik Barsoumian Medico/ Servo Fumitoshi Miyamoto. Direttore è Aldo Sisillo, la regia come dicevamo è di Giancarlo Cobelli, scene e costumi Carlo Diappi, movimenti mimici di Lydia Biondi e luci di Andrea Ricci. Maestro del coro è Stefano Colò con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e il coro lirico Amadeus – Fondazione Teatro Comunale di Modena. L’ambizioso progetto di Mario Brunello, violoncellista di fama internazionale, conclude tra marzo e aprile la prima parte del suo programma: delle sei suites di J.S.Bach che il musicista trevigiano riscoprirà in altrettanti appuntamenti, lunedì 7 marzo all’Auditorium Marco Biagi avremo occasione di apprezzare la Suite per violoncello solo n.2 BWV 1008, mentre sabato 2 aprile nell’Auditorium della Chiesa San Carlo sarà la volta della Suite per violoncello solo n.3 BWV 1009; entrambi i concerti avranno inizio alle 21. In ogni serata Brunello eseguirà due volte la suite in programma, e tra le due esecuzioni racconterà e porterà a scoprire i segreti di questi gioielli della musica: più che “concerti lezione”, si tratta di immersioni totali nel mondo bachiano, incontri a tu per tu tra esecutore ed ascoltatore. Il mondo di Bach è una complessa fusione di immenso genio creativo ed implacabile rigore matematico, e l’aiuto e la guida di un musicista della caratura di Brunello risulta fondamentale nel comprendere appieno come si possono interpretare e riproporre, quasi trecento anni dopo, le meravigliose costruzioni bachiane. Nato a Castelfranco Veneto (Treviso), Mario Brunello ha studiato al Conservatorio di Venezia con Adriano Vendramelli e Antonio Janigro; nel 1986 ha vinto il primo premio al Concorso internazionale Ciajkovskij di Mosca. Si è esibito nelle maggiori sale da concerto del mondo, diretto da nomi quali Claudio Abbado, Marek Janowski e Riccardo Muti, ed ha collaborato con solisti come il pianista Andrea Lucchesini e i violinisti Gidon Kremer e Salvatore Accardo; ha inoltre partecipato a svariati festival jazz con Vinicio Capossela, Uri Caine e Gian Maria Testa. Info: tel. 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it La rassegna della Gioventù Musicale d’Italia si chiude il 19 marzo con l’Heath Quartet Si conclude a marzo il ciclo di concerti a firma GMI Modena, che ha visto i Giovani grandi interpreti della scena internazionale esibirsi sul sempre più apprezzato palco dell’Auditorium Marco Biagi: due gli appuntamenti di marzo, rispettivamente sabato 12 con Sofya Gulyak e sabato 19 con l’Heat Quartet, allestiti nella già nota formula del Concerto Aperitivo tardo-pomeridiano. La pianista Sofia Gulyak, definita dal Washington Post “Una nuova stella alla Rachmaninov”, ha vinto il Primo Premio e la Medaglia d’Oro “Principessa Mary” alla sedicesima edizione del Concorso Pianistico Internazionale di Leeds, diventando la prima donna nella storia della manifestazione a raggiungere questo ambito riconoscimento; questo fondamentale traguardo nella vita artistica dell’interprete rappresenta il coronamento di una serie di importanti affermazioni in prestigiosi concorsi internazionali che l’hanno vista vincitrice, tra i quali ricordiamo Tivoli Piano Competition a Copenaghen (2008), Gyeongnam International Competition in Corea del Sud (2008), Maj Lind a Helsinki, William Kappel Competition negli USA (2007). L’Heath Quartet si è formato nel 2002 al Royal Northern College of Music sotto la guida di Christopher Rowland e di Alasdair Tait. Tra gli insegnanti del Quartetto figurano Gabor Takacs-Nagy ed i membri dei Quartetti Alban Berg, Smetana, Endellion, Lindsay e La Salle. Selezionato dallo Young Concert Artists Trust (YCAT) nel 2008, l’Heath Quartet ha vinto il Primo Premio ed il Premio del Pubblico alla Tromp International Competition di Eindhoven nel 2008 ed il Secondo Premio al Concorso Internazionale Haydn di Vienna nel 2009 (Primo Premio non assegnato) aggiudicandosi anche il Premio Speciale per la migliore interpretazione di un brano di Haydn e del brano commissionato apposta per il Concorso. Il Quartetto ha tenuto numerosi concerti in Olanda debuttando anche alla Concertgebouw; ha preso inoltre parte ai festeggiamenti per il bicentenario della morte di Haydn a Palazzo Esterhazy e si esibito alla Konzerthaus di Vienna. Inizio concerti ore 17.30. Ingresso 12€ intero, 8€ ridotto. Info: www.gioventumusicalemodena.it musica Metti l’aperitivo in musica con Sofya Gulyak >musica Di michele pelillo Il Jazz si chiama “Baluardo” Quattro appuntamenti imperdibili nel locale della Cittadella: Fabrizio Bosso, la voce della Monteiro, poi Rea e il mitico Curtis Fuller U n mese di grande jazz è alle porte: prosegue infatti il sempreverde appuntamento del giovedì sera con il jazz live del Baluardo della Cittadella, che a marzo sorprenderà il pubblico con quattro concerti a dir poco eccezionali. Il primo appuntamento del mese è giovedì 3 con il Fabrizio Bosso 4et featuring Roberto Cecchetto: “Spirito Libero” è il titolo dell’ultimo progetto firmato dal trombettista torinese, che lo vede esplorare canzoni e soluzioni personali in un ambito decisamente jazz, con il supporto di Luca Mannutza alle tastiere, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria; l’innesto deciso del chitarrista Roberto Cecchetto qualifica e varia ulteriormente il già ben allestito organico. Giovedì 10 l’espressiva ed elegante cantante jazz statunitense Shawnn Monteiro, accompagnata dal suo trio, metterà in luce le sue doti vocali per un concerto d’eccezione. Shawnn è la figlia del virtuoso contrabbassista Jimmy Woode (storico membro della Duke Ellington band); il suo stile vocale si caratterizza per il timbro profondo, la ricca dinamica, l’alternanza delle scat, il senso dello swing, in cui si legge la profonda influenza delle grandi cantanti jazz del passato ed una spiccata vena artistica con profonde capacità vocali. Rimanendo in tema di grandi interpreti della musica jazz, parliamo di Danilo Rea, uno dei grandi pianisti jazz italiani, che salirà sul palco del Baluardo giovedì 17: protagonista e leader di molte formazioni e gruppi che hanno fatto la storia della musica contemporanea negli ultimi decenni, Rea ha accettato la sfida di due straordinari musicisti emiliani, ossia il contrabassista Ares Tavolazzi ed il batterista Ellade Bandini. Il trio, in versione inedita, si misurerà in particolare con la poetica musicale e le canzoni dei Beatles; ne nasce così un originalissimo concerto, ricco di Shawnn Monteiro fascino e pregno delle incredibili doti musicali dei tre musicisti. Giovedì 24, infine, il pubblico del Baluardo stato anche il primo trombonista ad essere potrà conoscere da vicino un vero pezzo di incluso nell’Art Farmer Benny Golson Jazstoria del jazz: per la prima volta a Modena, ztet, per poi diventare (nel 1961) il “sesto arriva infatti la leggenda vivente del trombone uomo” dei Jazz Messengers di Art Blakey, jazz Curtis Fuller. Classe 1934, statunitenrestando in formazione fino al 1965. se di nascita ma giamaicano d’origine, Fuller Inizio concerti ore 21:30. rappresenta una delle più grandi colonne Info: tel. 059 244309 www. dell’hard bop; unico trombonista ad aver baluardodellacittadella.it inciso dischi con Coltrane, Powell e Smith, è UN TRIO PER LA GMI Giovedì 31 marzo alle 21 GMI Modena e Baluardo della Cittadella uniranno nuovamente le proprie forze in un progetto comune: il concerto del Recital Trio Francesconi-GhettiCanevali, non soltanto evento imperdibile per gli amanti del jazz contemporaneo, ma anche ultimo dei quattro appuntamenti live che GMI ha allestito nello scorso trimestre, a celebrare le varie identità musicali che hanno caratterizzato l’Italia nei 150 anni dalla sua Unità. Il Jazz Italiano vuole essere una vera e propria panoramica sulla migliore musica a noi contemporanea, quel jazz che pesca a piene mani dalla tradizione, pur riuscendo a rinnovarsi e ad evolvere passo dopo passo nelle figure dei validissimi artisti che lo rappresentano. Michele Francesconi (pianoforte), Paolo Ghetti (c.basso) e Carlo Alberto Canevali (percussioni) propongono un programma formato da brani originali composti da musicisti italiani: un invito” a credere sempre di più nell’inventiva compositiva dei jazzisti italiani”. [20] - il mese marzo \2011 Canto perché non so nuotare... da 40 anni! è il titolo dello spettacolo musicale che Massimo Ranieri porta a Modena al Palasport il 5 marzo. Arrivato alle 370 repliche, lo show ripercorre i 40 anni di carriera dell’artista svelando aneddoti e teneri ricordi d’infanzia. Info: www.ticketone.it Vignola: Ambrosetti e Allen per Crossroads Prosegue con l’arrivo della primavera Jazz in’It, storico festival organizzato dal Vignola Jazz Club, che quest’anno ha allestito i concerti del cartellone all’interno del nuovo Teatro E. Fabbri di Vignola. Dopo il successo dei primi due concerti della rassegna, il festival prosegue martedì 22 marzo con un concerto del quintetto di Franco Ambrosetti, forte della partecipazione straordinaria di Geri Allen. L’incontro fra la band del musicista svizzero e la grande pianista americana è frutto di un nuovo, originale progetto dalle grandi aspettative. Il concerto è inserito anche nella rassegna Crossroads – Jazz e altro in Emilia Romagna. Sempre per Crossroads, ricordiamo anche l’appuntamento di giovedì 7 aprile alla Sala dei Contrari con il quartetto di Scott Hamilton: sofisticato interprete del mainstream, del quale è ritenuto il maggior esponente sulla scena, Hamilton può vantare una impressionante carriera, che conta più di 40 incisioni discografiche a fianco, tra gli altri, di Dave McKenna, Woody Herman, Tony Bennett, Gerry Mulligan, Maxine Sullivan, Warren Vache; ha partecipato inoltre ai tours ed incisioni con la Concord Jazz All Stars, la Concord Super Band e la George Wein’s Newport Jazz Festival All Stars. Info: tel. 0599120911 - www.vignolajazzclub.it Qui la città è Live Un cartellone coordinato per tre club modenesi Q Proseguono i grandi live del Vox Club di Nonantola, che a marzo porterà sul palco due grandi nomi della musica popolare italiana: Marracash, rapper italiano dai testi arguti e pungenti, le cui hit hanno oltrepassato i limiti della scena underground milanese sino ad arrivare alle orecchie del grande pubblico; ed i Rio, band pop-rock italiana di Marco Ligabue (fratello del noto Luciano), che di anno in anno acquista popolarità grazie a concerti mozzafiato ed album davvero pregevoli – l’ultimo, “Il Sognatore”, è del 2010, ed include collaborazioni con Fiorella Mannoia (su “Gigante”) e lo stesso Luciano Ligabue. Marracash sarà al Vox sabato 5, per la serata hip-hop “Selecta”; i Rio invece suoneranno venerdì 25, per il Vox Rock Party. Inizio ore 22, ingresso posto unico 12 euro +d.p. Rigo Righetti ogni lunedì inoltre sarà presente il Pernilla Jazz Quintet, a supportare la storica jamsession aperta a tutti. Due anche gli appuntamenti dal vivo del Café Concerto: sabato 12 si esibirà Lucio Bruni, storico pianista modenese dall’importante curriculum, mentre domenica 20 sarà la volta di uno speciale “jazz brunch” in compagnia del pianista Nico Menci, artista poliedrico e di gran classe, che ha collaborato con i migliori musicisti jazz dell’area emiliano-romagnola (Jimmy Villotti, Piergiorgio Farina, Piero Odorici, per citarne alcuni), ed ha suonato nei clubs al fianco di Pietro Tonolo, Elliot Zigmund, Steve Ellington, Patrick Clahar, Ares Tavolazzi e molti altri. Info: www.voxclub.it tel. 059 546979 musica uattro importanti realtà modenesi unite nel segno del jazz da un unico, curatissimo cartellone: ecco il nuovo network di musica live che coinvolge attivamente Baluardo della Cittadella, Caffé Concerto, Club Pernilla e Boutique Creativa Bensone, e che il mese scorso ha dato prova della coesione delle quattro realtà coinvolte con una serie fittissima ed intensa di appuntamenti imperdibili. Lo scopo dell’iniziativa è quello di unire capacità, forze ed esperienze per dare una spinta alla riscoperta della dimensione “live” della città, a partire dalla musica; l’impegno è anche nel creare un fertile terreno di confronto, un’atmosfera che consenta di far rinascere il desiderio di esprimersi in libertà per le nuove generazioni e di incontrarsi in un contesto aperto e stimolante. A marzo il programma continua senza soste, tra i concerti di Jazz al Baluardo al giovedì sera, i jazz brunch e i dj set del Caffè Concerto, le jam session del lunedì ed i concerti del sabato sera al Pernilla e le iniziative creative di Bensone (degli appuntamenti del Baluardo parliamo in dettaglio nell’articolo a fianco). Una serie di valide band si alterneranno nei sabati live del Pernilla: sabato 5 i Circo Tommy, sabato 12 i Mel’s Combo del grande Mel Previte, sabato 19 il Rigo Acoustic Trio dello storico ex-bassista di Ligabue Antonio “Rigo” Righetti, ed infine sabato 26 l’apprezzato Italian Quartet; Al Vox Club di Nonantola Marracash e la band Rio >musica Di paolo franceschi Una stagione per Mozart icco di iniziative è il cartellone che gli Sinopoli propone il quartetto per archi in Il compositore austriaco E’ Amici iniziata la realizzazione del grande “affresco” americano nella della musica di Modena propone Si bemolle maggiore Kv 589 di Mozart,dell’artista il nei al concerti di Spira questo mese: i concerti di SpiraDal Mirabilis, quartetto Op. n. 1 di R. Schumann e Biblioteca Panizzi. 22 giugno il 41 cantiere sarà aperto pubblico gli incontri di Passioni per la musica, il il Capriccio dall’Op. 81 di F. Mendelssohn; Mirabilis e del Quartetto concerto del Quartetto Sinopoli. A partire un programma molto impegnativo, oltre da giovedì 10 marzo, ore 21.15, presso che di grande efficacia espressiva e musiSinopoli nel cartellone il Vox Club di Nonatola, un concerto della cale, che spazia dalle proporzioni perfette formazione Spira Mirabilis, orchestra sendel classicismo viennese fino ai toni più degli Amici della musica za direttore, che in questa sede propone la concitati e drammatici del repertorio ca- R sinfonia Praga in Re maggiore Kv 504 di meristico romantico di W. A. Mozart, brano tra i più apprezzati e area germanica. stimolanti del repertorio sinfonico classico: Nel mezzo di tutto queinteressante che l’esecuzione sia seguita da sto, da ricordare sono una discussione con il pubblico, che risulta i due appuntamenti di quindi non solo spettatore ma anche parte Passioni per la musica, attiva della serata, relazionando con lo presso il centro musica stesso complesso strumentale. Lo stesso di via Due Canali Sud organico, nel medesimo luogo, sarà impegnato i concerti venerdì 11 marzo alle ore giovedì 10 marzo – ore 21:15 11.00, per una lezioneNonantola – Vox Club concerto rivolta ad alcune Spira Mirabilis classi della scuola primaria W.A. Mozart Sinfonia n. 38 in Re dell’Istituto comprensivo di maggiore K 504 (“Praga”) Nonantola, che a loro volta sabato 19 marzo – ore 21:15 possono interagire con i San Cesario - Basilica (ingresso gratuito) musicisti e con la musica. Quartetto Sinopoli Inoltre mercoledì 9 marzo Oleksandr Semchuck, Paolo Lambardi – è in programma una cena violini; Antonello Farulli – viola Luca Bacelli – violoncello con i musicisti di Spira Musiche di Mozart, Mendelssohn, mirabilis, con l’obiettivo di Schumann passare una serata piacevole e interessante, parlare di musica e procurare un finanziamento per questa orchestra. (vedi box): lunedì 14 Di particolare interesse il concerto di marzo, un colloquio sabato 19 marzo, ore 21.15, presso la con il soprano Daniela Pini e il baritono Basilica di San Cesario, dove il Quartetto Maurizio Leoni; lunedì 28 marzo, un dialogo Brahms e Beethoven per il Trio Estense [22] - il mese marzo \2011 con Manlio Benzi, direttore d’orchestra, compositore e musicologo. Info: www.amicidellamusica.info Passioni per la musica A MIRANDOLA Continua ad animare l’atmosfera del Castello Pico la seconda edizione della rassegna musicale Mirandola Classica, promossa dagli Amici della Musica di Mirandola. Il calendario, grazie alla direzione artistica del maestro Lucio Carpani, conferma anche quest’anno ospiti di altissimo livello. Questo mese sarà la volta del Trio Quartetto Sinopoli Estense, che domenica 20 marzo alle 16,30 eseguirà musiche di Beethoven e Brahms per pianoforte, viola e violoncello. [P.T.] Info: www.castellopico.it Il 14 e il 28 marzo, presso il Centro Musica di Via Due Canali sud, Claudio Rastelli intervista alcuni esponenti del panorama musicale italiano, indagando sul tema della Professione musicista. Due cantanti lirici saranno i protagonisti del primo incontro (14 marzo), dove il soprano Daniela Pini ed il baritono Maurizio Leoni introdurranno il mondo della lirica odierno, con testimonianze, racconti, aneddoti, commenti; Manlio Benzi, direttore d’orchestra, sarà invece ospite del secondo appuntamento (28 marzo), dove saranno indagate tematiche legate alla sua esperienza, quindi tecnica direttoriale, gesto, interpretazione, interazione con l’orchestra. Daniela Pini ha coltivato in particolar modo il repertorio classico e barocco, Maurizio Leoni quello contemporaneo, oltre che la musica da camera. Manlio Benzi è attivo anche come compositore e musicologo. martedì 1 Madame Bovary di Claude Chabrol Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Hello Dolly! regia Corrado Abbati Teatro Mac Mazzieri, Pavullo nel Frignano - ore 21 Info: 0536 304034 mercoledì 2 Come un sacco di grano incontro dedicato ai viaggi e ai viaggiatori Biblioteca Delfini Corso Canalgrande 103, Modena - ore 21 Info: 059 2032940 Macbeth Ridotto del Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena - ore 18 Info: 059 2033020 Hello Dolly! regia Corrado Abbati Teatro Ermanno Fabbri, Vignola - ore 21 Info: 059 9120911 Quella sera dorata di James Ivory Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 giovedì 3 Fabrizio Bosso Featuring Roberto Cecchetto “Spirito Libero” Baluardo della Cittadella - ore 21.30 Piazza Giovani di Tien An Men, Modena Info: 059 244309 Macbeth Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena - ore 20.30 Info: 059 2033020 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Le bugie con le gambe lunghe regia Luca De Filippo Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136011 Caramel di Nadine Labaki La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Se hai una montagna di neve tienila all’ombra. Un viaggio nella cultura in Italia di Elisabetta Sgarbi Sala Truffaut, Modena - ore 21 Info: 059 239222 Il difficile racconto di una nazione storia immagini scenari dell’Italia e degli italiani nel 150° dell’Unità Sala Conferenze Palazzina Pucci, via Canaletto, 98, Modena - ore 10-18 Info: 059 547195 venerdì 4 Macbeth Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Via del Teatro 8 - ore 20.30 Info: 059 2033020 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Le bugie con le gambe lunghe regia Luca De Filippo Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136011 Maledetti froci, maledette lesbiche Libro bianco (ma non troppo) sulle aggressioni omofobe in Italia di Maura Chiulli a seguire: ANTIGONADI / performance teatrale di e con Maura Chiulli La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Ghost rider di Mark Steven Johnson Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Denise dopo il concerto 1+1 Many Dj’s Kalinka ARCI Club, Carpi - ore 22 Info: 059 645518 sabato 5 OmbelicoLiveFestival Sunscream + Werewolves at The Door + Truth Starts In Lies + Against This World, Disease Illusion + Elegance Decay ore 16.30 Cart 29 + Geffen + Not So Kind + Scarlet Groen + Neveralone - ore 21 La Tenda, Modena Info: 059 214435 La Mattanza Auditorium comunale di viale Campi San Felice sul Panaro - ore 21 Info: 0535 86320 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Le bugie con le gambe lunghe regia Luca De Filippo Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136011 Il rifugio di François Ozon Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 239222 Siria. Viaggio nel cuore del Medio Oriente Biblioteca Delfini Corso Canalgrande 103, Modena - ore 21 Info: 059 2032940 domenica 6 Macbeth Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena - ore 15.30 Info: 059 2033020 Le bugie con le gambe lunghe regia Luca De Filippo Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136011 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 17 Info: 059 301880 La Bella Addormentata Teatro dei Venti via Bolzano, 31, Modena - ore 16 Info: 059 3091011 OmbelicoLive Heisenberg (post-hardcore, Roma) + 7BloodyHopes (hardcore, Modena) + Vulturum (post-hc/sludge, Milano) + guest La Tenda, Modena - ore 17 Info: 059 214435 Legenda per la consultazione Colori, danze e percussioni dall’Africa Circolo Vibra, Modena - ore 18 Info: 3394937542 La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo Sala Truffaut, Modena - ore 18.15 e 20.30 Info: 059 239222 lunedì 7 Geologia della suite strumentale Mario Brunello violoncello Auditorium Marco Biagi - ore 21 Info: 059 235736 martedì 8 Ccn – Ballet de Lorraine Serata Forsythe Duets - Coreografia Merce Cunningham The Vertiginous Thrill of Exactitude Coreografia W. Forsythe The Vile Parody of Address Coreografia, scene, luci e testi W. Forsythe Steptext - Coreografia W. Forsythe Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena - ore 21 Info: 059 2033020 7 novembre 2008 - Un disarmante spettacolo pacchiano Gli Omini di e con Riccardo Goretti, Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera ore 21.15 Info: 059 859665 La malattia della famiglia M di Fausto Paravidino produzione: Teatro Stabile di Bolzano Teatro Astoria, Fiorano Modenese - ore 21 Info: 059 303696 Matrimonio d’inverno regia Stefano Pasquini Teatro delle Passioni, Modena - ore 20 Info: 059 301880 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 L’appartamento regia Patrick Rossi Gastaldi Teatro Ermanno Fabbri, Vignola - ore 21 Info: 059 9120911 Magdalene Il Teatro è donna di Peter Mullan “Ombelicocinema” La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Freddo di Gustave de Kervern e Benoît Delépine Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 ideato e diretto da Andrea Ferrari Salotto Culturale Aggazzotti di Modena ore 20.30 Info: 392 0512219 di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 W.O.M.A.N. - Leggere, suonare, danzare le donne Oceanobar legge Alda Merini, Dacia Maraini, Marie Cardinal e tante altre A seguire Settembre Adesso + Buongiorno Paranoja live / Performance di danza a cura di La Capriola a cura dell’Associazione Culturale Friction La Tenda, Modena - ore 21 Info: 059 214435 Un affare di donne di Claude Chabrol Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 21.15 Info: 059 239222 mercoledì 9 Mammuth Il sangue verde di Andrea Segre Sarà presente il regista Cinema Mac Mazzieri, Pavullo -ore 23 Info: 339 4937542 Incontro con Rita Borsellino tema della legalità Palazzetto dello Sport di Formigine ore 20.30 Info: 059 416291 Incontro con Pap Khouma Istituto “Venturi”, Via Servi, 21, Modena - ore 11 Presentazione libro “Storie di ordinario razzismo” con la presenza dell’autore Pap Khouma Libreria Feltrinelli, Modena - ore 18 Info: 339 4937542 venerdì 11 Violette nozière di Claude Chabrol Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 L’anello forte Freddo Spettacolo di canzoni dedicate alle donne - ore 20.30 Teatro Parrocchiale di Castelvetro Info: 059 758815 Matrimonio d’inverno di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 regia Stefano Pasquini Teatro delle Passioni, Modena - ore 20 Info: 059 301880 giovedì 10 Shawnn Monteiro And Her Trio Baluardo della Cittadella - ore 21.30 Piazza Giovani di Tien An Men, Modena Info: 059 244309 Spira mirabilis Nonantola - Musiche di Mozart Vox Club, Nonantola - ore 21.15 Info: 059 372467 Appuntamenti Cinema Freddo V Day ispirata a “I Monologhi della vagina” Teatro Dadà, Castelfranco - ore 21 Info: 389 9098032 Central Park West Compagnia Onyvà Teatro Circolo Arci San Cesario, V.le V. Veneto, 4 San Cesario sul Panaro - ore 20.30 Info: 059 936721 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Incontri Musica Teatro calendario eventi >calendario eventi >calendario eventi Matrimonio d’inverno regia Stefano Pasquini Teatro delle Passioni, Modena - ore 20 Info: 059 301880 Il Farmaco di e con Gilda Policastro a cura di L’Asino che vola La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Svalvolati on the road di Walt Becker Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Skambisti dopo il concerto Matteo Borghi Dj Kalinka ARCI Club, Carpi - ore 22 Info: 059 645518 sabato 12 Carne Macinata per l’Universo Maurizio Maggiani presenta il suo racconto Biblioteca Delfini Corso Canalgrande 103, Modena - ore 21 Info: 059 2032940 L’esperienza dello spirito nel nostro tempo relatore: Pier Franco Marcenaro Forum Monzani, Via Aristotele 53, Modena - ore 17 Info: 335 6876189 Dobbiamo dirci qualcosa? incontro con la Compagnia di “Freddo” Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Falluja di Francesco Niccolini Sala Cinema Teatro “Massimo Troisi”, Nonantola - ore 21 Info: 059 546412 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Ciao Gaber – Omaggio a Giorgio Gaber con Andrea Ferrari, Cesare Vincenti e Vincenzo Murè Teatro Cittadella, Modena - ore 21 Info: 377 1631665 OmbelicoLive Eleven Fingers (acoustic indie/math, Modena) + Giulio Sternieri Quintet (jazz, Carpi) + Uzzolo (math/post rock, Mantova) + Winona (indie, Carpi) La Tenda, v.le Monte Kosica - ore 21 Info: 059 214435 Franz Liszt Auditorium Marco Biagi - ore 17.30 Info: 059 235736 Train To Roots + Mellon Mood Circolo Vibra, Modena - ore 23 Info: 3394937542 Buried – Sepolto di Rodrigo Cortés Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 239222 domenica 13 L’esperienza dello spirito nel nostro tempo relatore: Pier Franco Marcenaro Forum Monzani, Modena - ore 10.30 Info: 335 6876189 A come… amianto di e con Ulderico Pesce Teatro Incontro di Corlo di Formigine ore 21 Info: www.progettarte.org Matrimonio d’inverno regia Stefano Pasquini Teatro delle Passioni, Modena - ore 20 Info: 059 301880 Racconti da Stoccolma La Bella Addormentata di Anders Nilsson La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Muta di William Dear Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Teatro dei Venti via Bolzano, 31, Modena - ore 16 Info: 059 3091011 ideazione e regia Giulio Costa La Tenda, Modena - ore 18 Info: 059 214435 Timerider venerdì 18 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 17 Info: 059 301880 Una sconfinata giovinezza di Pupi Avati Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 Info: 059 239222 Concerto per violino e pianoforte Centro culturale Il Mulino, Via Grandi, 204, Soliera - ore 17 Info: 059 567869 lunedì 14 Passioni per la Musica Ospiti: Daniela Pini e Maurizio Leoni Centro Musica via Due Canali Sud, Modena - ore 21 Info: 059 372467 martedì 15 La centoventotto rossa di e con Elena Marinelli + soundtrack Simone Rossi e Bicio IL POSTO CHE CHIAMI CASA di e con Giulia Massini La Tenda, Modena - ore 21 Info: 059 214435 L’altro mondo in generale Garibaldi a cent’anni dallo scoglio di Quarto (fra emigrazione, esilio ed oblio) Auditorium Marco Biagi, Largo Marco Biagi 10, Modena - ore 16.30 Info: www.150Modena.it Patria, stato e nazione nell’Italia del Novecento con Ernesto Galli della Loggia Teatro del Collegio San Carlo, Modena ore 17.30 Info: www.150Modena.it Betty Amleto. La storia di un principe di e con Tony Contartese Teatro Comunale di Bomporto - ore 21 Info: 059 8170343 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 18 mila giorni. Pitone regia Alfonso Santagata Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 927138 Hello Dolly! regia Corrado Abbati Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 Matrimonio d’inverno regia Stefano Pasquini Teatro delle Passioni, Modena - ore 20 Info: 059 301880 giovedì 17 Danilo Rea Trio Baluardo della Cittadella - ore 21.30 Piazza Giovani di Tien An Men, Modena Info: 059 244309 di Oliver Stone Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 239222 domenica 20 18mila giorni. Il pitone regia Alfonso Santagata musiche originali di Gianmaria Testa Sala Cinema Teatro “Massimo Troisi”, Nonantola - ore 21 Info: 059 546412 Costante ideazione e regia Giulio Costa in collaborazione con Teatro dei Venti La Tenda, Modena - ore 18 Info: 059 214435 Oblivion Show Coffee Overdrive e Stonedrif Sophisticated Lady Centro culturale Il Mulino, Via Grandi, 204, Soliera - ore 17 Info: 059 567869 Freddo di Ben Stassen Sala Truffaut, Modena - ore 16.30, 18.30 e 20.30 Info: 059 239222 Freddo di Claude Chabrol Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Wall Street 2 – Il denaro non dorme mai di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 17 Info: 059 301880 dopo il concerto dj Klaus Augenthaler Kalinka ARCI Club, Carpi - ore 22 Info: 059 645518 mercoledì 16 Dancer in the dark Video / Performance La Tenda, Modena - ore 21 Info: 059 214435 Il Federale Les Biches – Le Cerbiatte di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Oblivion Show regia Gioele Dix Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136011 regia Gioele Dix Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136011 di Luciano Salce Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 di Claude Chabrol Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 “Omaggio a Ella Fitzerald” Arci Soliera - ore 20.30 Info: www.arcisoliera.com Freddo Reading-concerto Le avventure di Sammy di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Matrimonio d’inverno regia Stefano Pasquini Teatro delle Passioni, Modena - ore 20 Info: 059 301880 lunedì 21 Kneebody in concerto La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 martedì 22 sabato 19 Pensa alla Patria. Parole e note in salotto Ridotto del Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena - ore 18 Info: 059 2033020 Quartetto Sinopoli Oleksandr Semchuck, Paolo Lambardi – violini / Antonello Farulli – viola Luca Bacelli – violoncello Basilica di San Cesario - ore 21.15 Info: 059 372467 Heath Quartet concerto aperitivo Auditorium Marco Biagi - ore 17.30 Info: 059 235736 Un teatro da scoprire una visita guidata con sorprese musicali Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Via del Teatro 8 - ore 15.30 Info: 059 2033020 V Day ispirata a “I Monologhi della vagina” Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 335 5212305 Metamorphosis Mood La strategia della ciambella regia e drammaturgia Mali Weil Teatro Astoria, Fiorano Modenese - ore 21 Info: 059 303696 Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 mercoledì 23 La Costituzione siamo noi Flexus + Stefano Cenci Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera ore 21.15 Info: 059 859665 [24] - il mese marzo \2011 Legenda per la consultazione Appuntamenti Cinema Incontri Musica Teatro SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FONDAZIONE MAGNANI ROCCA COMUNE DI PARMA COMUNE DI TRAVERSETOLO CENTRO STUDI & ARCHIVIO ANTONIO LIGABUE DI PARMA Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it ANTONIO LIGABUE La follia del genio Mostra antologica a cura di AUGUSTO AGOSTA TOTA 12 MARZO - 26 GIUGNO 2011 PARMA - MAMIANO DI TRAVERSETOLO www.magnanirocca.it Sponsor tecnici: calendario eventi SIAT-Assicurazioni, Gazzetta di Parma, Hotel Palace Maria Luigia, SINA Fine Italian Hotels, TEP, Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico >calendario eventi Freddo di Lars Norén Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 301880 Incontro con Marco Rovelli Istituto “Venturi”, Via Servi, 21, Modena - ore 11 Presentazione libro “Servi. Il paese sommerso dei clandestini al lavoro” alla presenza dell’autore Marco Rovelli Libreria Feltrinelli, Modena - ore 18 Info: 339 4937542 giovedì 24 Precious di Lee Daniels La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Curtis Fuller Baluardo della Cittadella - ore 21.30 Piazza Giovani di Tien An Men, Modena Info: 059 244309 Risorgimento! - Il Prigioniero Ridotto del Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena - ore 18 Info: 059 2033020 venerdì 25 Risorgimento! - prima assoluta opera in un atto su libretto di Dario Oliveri - Musica di Lorenzo Ferrero IL PRIGIONIERO Opera in un prologo e un atto Libretto e musica di Luigi Dallapiccola Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena - ore 20.30 Info: 059 2033020 Dita di dama di e con Chiara Ingrao a cura di L’Asino che vola La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Il Fascismo e gli italiani con Alberto De Bernardi e Paul Corner Teatro del Collegio San Carlo, Modena ore 17.30 Info: www.150Modena.it The Bishops e Na Isna dopo il concerto Piro Dj Kalinka ARCI Club, Carpi - ore 22 Info: 059 645518 Nidi d’Arac Circolo Vibra, Modena - ore 23 Info: 3394937542 La Paura di Pippo Bono Istituto “Venturi”, Modena - ore 10.30 Info: 339 4937542 sabato 26 Coming Out di e con Gioraro La Tenda, Modena - ore 21 Info: 059 214435 Angels in America e Angels in America Parte II di Tony Kushner Teatro Storchi, Modena - ore 21 (Incontro con Elio De Capitani, Ferdinando Bruni e la compagnia de Angels in America - ore 17) Info: 059 2136011 Microguagua Circolo Vibra, Modena - ore 23 Info: 3394937542 [26] - il mese marzo \2011 1961. Dalla canzonetta alla canzone d’autore Auditorium Marco Biagi - ore 17.30 Info: 059 235736 Le mostre da vedere domenica 27 Risorgimento! - prima assoluta opera in un atto su libretto di Dario Oliveri - Musica di Lorenzo Ferrero IL PRIGIONIERO Libretto e musica di Luigi Dallapiccola Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena - ore 15.30 Info: 059 2033020 Alla S-coperta del bene Teatro dei Venti, Modena - ore 16 Info: 059 3091011 Angels in America e Angels in America Parte II di Tony Kushner Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136011 Razzis-mò basta di e con Andrea Rivera Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 3394937542 Songs from a room – A tribute to early Leonard Cohen La Tenda, Modena - ore 21 Info: 059 214435 Concerto per arpa e chitarra Centro culturale Il Mulino, Soliera - ore 17 Info: 059 567869 lunedì 28 Passioni per la Musica Ospite: Manlio Benzi Centro Musica, Modena - ore 21 Info: 059 372467 martedì 29 Dietro le quinte con.. la compagnia de I pugni in tasca Ridotto del Teatro Fabbri, Vignola - ore 18 Info: 059 9120901 18 mila. Il Pitone regia Alfonso Santagata Teatro Mac Mazzieri, Pavullo nel Frignano - ore 21 Info: 0536 304034 I pugni in tasca regia Stefania De Santis Teatro Ermanno Fabbri, Vignola - ore 21 Info: 059 9120911 mercoledì 30 St Petersburg Ballet Theatre La Bayadère Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena - ore 21 Info: 059 2033020 Nobraino in concerto Teatro Astoria, Fiorano Modenese - ore 21 Info: 059 303696 giovedì 31 Il jazz italiano. Recital trio De Bonis, Zambrini, Fabbri, Negri, Vasques, Sillato, Ponchiroli, Petretti. Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.30 Info: 059 244309 Il jazz italiano Recital trio Baluardo della Cittadella - ore 21 Info: 059 235736 aprono Quattro Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino, Largo Porta Sant’Agostino, 228 Quando: dal 27 marzo 2011 al 5 giugno 2011 orari: dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19 Info: tel. 059 239888 Sagome inquiete: ombre e silhouette dalle figurine al cinema Dove: Museo della Figurina (Palazzo S.Margherita, corso Canalgrande Quando: dal 4 marzo Orari: 10.30-13 / 15-18. Sabato, domenica e festivi: 10.30-18. Info: 059 2033090/2032940 Yasuzo Nojima. Un maestro del Sol Levante tra pittorialismo e modernismo Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, via Giardini 160 Quando: dal 27 marzo Orari: mart –ven ore 9-12 / 15-17 sab e dom ore 11-19 Info: tel. 059 224418 www.fotomuseo.it Emotional Landscapes Dove: Galleria Artekyp, via Torre 65 Quando: dal 12 marzo al 12 aprile Info: [email protected] Togo - Forme pure di colore Dove: Galleria Punto Arte ,Vicolo Caselline, 15 Quando: dal 12 marzo Orari: dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 19 Info: 059.226694 www.punto-arte.eu Anke Feuchtenberger Dove: D406 via Cardinal Morone 31/33 Quando: dal 19 marzo al 1 maggio Orari: mart ore 10.30-13, merc 1619.30, ven16-19.30 / 21-23, sab 10-13 / 16-19.30, dom16-19.30 Info: 059 211071 www.d406.com 1964…quasi 50 anni del Muraglione Dove: Sala del Paradisino di Corso Cavour Quando: dal 5 al 13 marzo Orari: feriali 16–19.30, sab e dom 10– 12.30/16–19.30 Info: 338 950 0932 – 059 282667 Paolo Rimondi - Il viaggio inaugurazione: domenica 13 marzo ore 10, fino al 3 aprile Dove: Palazzo Piella, Corso Martiri, 204 Castelfranco Emilia Orari: sabato 16 - 19, domenica 1012.30 /16-19, martedì e venerdì 9 -12 Info: 059 959377 proseguono Archeologia di uno spazio urbano Dove: Palazzo dei Musei - Lapidario Romano Quando: fino al 17 maggio Orari: tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 Info: 059 2033100 Il Tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera Dove: Spazio Eventi “L. Famigli”, Viale Rimembranze, 19 Spilamberto Quando: fino a lunedì 25 aprile Orari: venerdì 18.30-22; sabato, domenica, prefestivi e festivi 10-12.30/15-18.30 Info 059 781270 chiudono Breaking News Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino Quando: fino al 13 marzo Orari: martedì-domenica dalle 11 alle 19 Info: 059 239888 La grammatica del contemporaneo Dove: Galleria Betta Frigieri, Via Giovanni Muzzioli 8 Quando: fino al 5 marzo Orari: merc-sab ore 16 - 19 Info: 0597102288 Accademia Dove: Metronom, viale G. Amendola 142 Quando: fino al 27 marzo Orari: da martedì a sabato ore 15-19 Info: 059 344692 Lo spazio del sacro Dove: Galleria Civica, Palazzo S. Margherita e Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande Quando: fino al 6 marzo Orari: mart - ven 10.30 - 13 / 15 - 18 Info: 059 2032883 Innerst, Longo, Ontani, Paladino, Salle, Schifano. Dove: Galleria Mazzoli via Nazario Sauro 62 Quando: fino al 31 marzo Orari: dal lunedì al sabato 10-13; 1619,30 – chiuso i festivi Info: 059 243455 La Persia Qajar Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, via Giardini 160 Quando: fino al 13 marzo Orari: mart –ven ore 9-12 / 15-17 sab e dom ore 11-19 Info: 059 224418 www.fotomuseo.it Nude Rovine Angelica Porrari nei locali della Biblioteca Delfini Dove: Biblioteca Delfini, Palazzo Santa Margherita Quando: Fino al 6 marzo Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 – 18 sab- dom e fest 10.30 – 19 Info: 059 2032911/2032940 Attraverso (porte & finestre). Dove: Bar Maiorca Viale Medaglie d’Oro, 47 Quando: fino al 13 marzo Orari: del locale Aviero - L’eros e le identità nascoste Dove: Galleria MOdenArte, via Toscanini 26 Quando: fino al 19 marzo Orari: lun- ven 10.30-12.30 / 14.3017.30 sab 14.30-18.30 Info: 059 367470 Giorgio Giliberti - Andata e Ritorno. 1980 – 2010 Dove: Castello dei Pico, Mirandola Quando: fino al 6 marzo orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13/ 16-19 Info: 0535 29788 Alberto Mariani L’ora più silenziosa Dove: Castello Di Formigine, Museo Abbazia Di Nonantola fino al 20 marzo www.lorapiusilenziosa.it A chi piace indie: i concerti del mese Sperimentazione e tradizione con i Nidi d’Arac al Vibra. Al Kalinka i “beatlesiani” The Bishops hi ama ascoltare buona musica e andare per locali e circoli non si annoierà di certo durante questo mese ricco di eventi. Si comincia con la dolce ed infantile voce di Denise il 4 marzo al Kalinka. Il suo ultimo disco, prodotto da Gianni Maroccolo e intitolato “Dodo, do!” è un pop aggraziato, fiabesco e incredibilmente semplice. Sempre al Kalinka suoneranno anche gli inglesi The Bishops, il 25 marzo. La band britannica è da ormai qualche anno amata e osannata da critica, riviste specializzate e pubblico con il loro indie-rock che non può fare a meno di guardare ai Beatles e ai Kinks. Al Vibra è tempo di reggae italiano con i sassaresi Train to Roots e i Mellow Mood di Pordenone che si esibiranno sul palco modenese il 12 marzo. Questo concerto sarà una delle tappe del “Roots Unity tour”, organizzato per i trent’anni dalla scomparsa di Bob Marley. E se qualcuno pensa che le tradizioni italiane si stanno perdendo si dovrà ricredere con il concerto dei Nidi d’Arac il 25 marzo, sempre al Vibra. Pizzica, elettronica, dub e testi in dialetto, è questo il mix della loro originalissima musica, a metà tra tradiDenise, al Kalinka il 4 marzo zione e innovazione. La sera successiva, sullo stesso palco, si ritorna alle sonorità reggae con la musica dei barcellonesi Microguagua. Sempre restando in città, il 10 marzo sul palco del MrMuzik Off, suonerà il pazzo ed eccentrico Dino Fumaretto che, assieme ai toscani Baby Blue, promette una serata unica sotto lo stendardo dell’etichetta indipendente Trovarobato. Il 17 sarà il turno degli Ardecore, la band-rivelazione che dal 2007 stupisce il pubblico italiano con il loro modo unico di rimaneggiare la canzone romana. La sera successiva, sempre all’Off tornano gli storici 24 grana, a un mese dall’uscita del loro ultimo disco “La stessa barca”. [Sante Cantuti] Info: Vibra www.vibra.tv Kalinka www.kalinkaclub.it MrMuzik Off www.myspace.com/mrmuzikoff il Associazione Non Profit di Utilità Sociale - ONLUS con il patrocinio di presenta due Conferenze di Pier Franco Marcenaro Presidente del Centro Ecumenico Mondiale Comune di Modena L’ESPERIENZA DELLO SPIRITO NEL NOSTRO TEMPO Provincia di Modena Meditazione Felicità Conoscenza Sabato 12 marzo - ore 17,00 Domenica 13 marzo - ore 10,30 Forum Monzani Via Aristotele 33 Modena Ingresso libero - Seguirà corso gratuito Informazioni - cell. 335 6876189 [email protected] www.scuoladellaspiritualita.org musica C >cinema >cinema Di alberto morsiani L’Unità d’Italia va in pellicola In occasione delle celebrazione del 150° anniversario la sala Truffaut rende omaggio alla storia d’Italia (e del cinema) con la rassegna “Risorgimento e dintorni”. Ventiquattro pellicole in calendario U na corposa rassegna sulla storia e la società italiana tra i primi dell’800 e i primi del ‘900, avendo come nucleo la faticosa lotta per l’indipendenza e l’unità: ecco 150 Italia - Risorgimento e dintorni, evento che si colloca all’interno delle manifestazioni celebrative dei 150 anni dall’Unità e che si svolgerà alla sala Truffaut dal 22 marzo al 13 maggio. Ventiquattro appuntamenti con il cinema italiano, vecchi classici, opere rare, ma anche anteprime recentissime e tanti autori: Visconti, Rossellini, De Sica, Bellocchio,Taviani, Olmi, Magni, Germi, Scola, Vancini…. Già nel mese di marzo l’agenda del Truffaut è fitta di appuntamenti con la rassegna. Il 22 si apre col raro Un garibaldino al convento (1942) di Vittorio De Sica. Un garibaldino ferito rifugiatosi in un convento, viene nascosto ai borbonici da due alunne, una nobile e una borghese. Lo salvano le camicie rosse di Bixio. Un OCCHIO A... “Ma che storia...” il film di Gianfranco Pannone Nell’ambito della rassegna “150.ITALIA - Risorgimento e dintorni”, prima serata speciale anteprime il 24 marzo col recentissimo Ma che Storia… di Gianfranco Pannone, presente alla serata. Il film, che utilizza cinegiornali e documentari del Luce, è un viaggio tragicomico nella storia attraverso il lungo e faticoso percorso unitario italiano. Una grande rivoluzione quella del Risorgimento, salutata come una epopea, ma ridimensionata in seguito dal male oscuro italiano. Mai si è formato un sentimento nazionale condiviso. Al termine del film incontro col regista. film assai piacevole che evita gli scogli del patetismo, raccontato con mano agile, molto curato tecnicamente e ben recitato. Una rivisitazione storica ilare, che si colora di toni satirici. Notevoli i richiami alla pittura di genere dell’ ‘800 e la struttura a flashback. Si prosegue il 23 con l’altrettanto raro Viva l’Italia! (1960) di Roberto Rossellini, che rievoca la storia della spedizione dei Mille, dallo sbarco a Marsala all’esilio Quelle scorribande... in sella alle due ruote Proseguono alla sala Truffaut, a cura del Circuito Cinema e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la rassegna Live to Ride, Ride to Live - Moto e bikers dello schermo e la parallela mostra di acquerelli dedicati alle moto “Dream Bikes - Passione a due ruote” ad opera di Andrea Semprebon (presso la cassa del cinema è disponibile il catalogo della manifestazione). Nel mese di marzo vengono proposti gli ultimi cinque titoli della rassegna. Il 4 c’è Ghost Rider (2007) di Mark Johnson: il motociclista acrobatico Johnny Blaze (Nicolas Cage) diventa agente di Mefistofele (Peter Fonda) dopo avergli venduto l’anima: di notte si trasforma in un demone biker dal teschio fiammeggiante. Il 10 marzo è la volta di Mammuth (2010 di de Kervern e Delepine: un fresco pensionato (Gerard Depardieu) risale sulla sua moto per [28] - il mese marzo \2011 l’omaggio Chabrol e le donne - Omaggio a un maestro scomparso è il titolo della rassegna con cui la Sala Truffaut rende omaggio al cineasta francese. L’8 marzo viene celebrato con un classico, Un affare di donne (1988). Durante la guerra Marie (Isabelle Huppert) pratica l’aborto clandestino per tirar su qualche soldo. Finirà sulla ghigliottina a mo’ d’esempio. Un film gelido e corrosivo, che descrive una società ipocrita e bigotta. Indimenticabile la preghiera blasfema del finale, che scandalizzò la Francia. Si prosegue il 9 con un altro classico chabroliano, Violette Noziere (1978). Questa volta (siamo a Parigi nel 1933) la Huppert, volontario di Garibaldi a Caprera dopo il celebre “Obbedisco”. Il film toglie l’epopea garibaldina dal mito e dall’oleografia e dà alla rievocazione storica la spoglia concretezza di una cronaca. Mirabili gli episodi della corte di Napoli, l’incontro di Teano, la partenza per Caprera: verità storica e umana coincidono in poesia. Il 25 è la volta di Nell’anno del Signore (1969) di Luigi Magni. Nella Roma del 1825, sotto papa Leone XIII, cardinali e sbirri opprimono il popolo all’ombra della ghigliottina sulla quale finiscono i carbonari romagnoli. Sotto la statua di Pasquino nottetempo vengono appesi feroci epigrammi satirici di cui è autore un ciabattino anticlericale. Magni traccia insofferente alle ambizioni piccolo-borghese della sua famiglia, prima si prostituisce, poi cerca di liberarsi dei genitori col veleno. Il patrigno che l’aveva violentata da piccola muore, ma la madre la manda sotto processo. Buona analisi dei personaggi e ricostruzione dell’epoca. Il 15 si prosegue con uno dei primi film del regista, Les biches (1968). Il rapporto particolare che lega due amiche, una ricca e l’altra povera, è incrinato dalla comparsa di un architetto: lo scatenarsi delle passioni libera anche la gelosia e l’omicidio. Caustico ritratto a tinte forti delle tensioni che si nascondono sotto il formalismo dei rapporti borghesi. La rassegna si conclude il 16 con l’assai più recente Betty (1992), da un romanzo di Georges Simenon. Scacciata con vergogna dalla famiglia del marito, Betty, adultera alcolizzata con tendenza all’autodistruzio- con sarcasmo beffardo una spiritosa cronaca di avvenimenti prerisorgimentali che i libri di scuola ignorano. Magni ritorna anche il 29 col suo In nome del recuperare le ricevute dei versamenti previdenziali in un bel road movie sulle tracce di antichi padroni e vecchie cedoline. Segue, l’11, Svalvolati on the road (2007) di Walt Becker: John Travolta e i suoi tre amici partono per un weekend coast to coast sulle loro Harley, ma si imbattono in una pericolosa banda di Hell’s Angels: ma il tono è da commedia. Anche qui compare il vecchio Peter Fonda, che fa il padre del capo della gang. Il 17 si vedrà il curioso Timerider (1983) di William Dear: un campione motociclista di fuoristrada viene trasportato indietro nel tempo fino al Far West, dove deve vedersela con dei banditi a cavallo miscela tra biker movie, fantascienza e western. Infine, un film italiano, un classico: Il Federale (1961) di Luciano Salce. Nel 1944, il graduato delle Brigate Nere Ugo Tognazzi deve tradurre su un sidecar Guzzi, dall’Abruzzo a Roma, l’antifascista Georges Wilson, ma il viaggio presenta più di una sorpresa. è rimasta nell’immaginario popolare la sua guida: “Buca…sasso…buca con acqua…buca con fango”). Info: tel. 059 236288 ne, viene salvata e coccolata dalla più anziana Laure: il rapporto di amicizia diventa presto vampiresco, e a farne le spese è proprio la generosa Laure. Una storia di donne, con ambizioni di scavo psicologico, che finisce con l’essere un saggio di recitazione. popolo sovrano (1990). Sullo sfondo degli avvenimenti che portarono all’instaurazione della Repubblica Romana, nel 1848, si consuma il dramma di Eufemio, la cui moglie ama un garibaldino. Tutti alla fine saranno arrestati, condannati e giustiziati. Da non perdere, il 30 marzo, Camicie rosse (1952) di Goffredo Alessandrini. Garibaldi, dopo la caduta della Repubblica Romana nel 1848, ripara al nord ma perde la fedele Anita. Film d’impianto nazionalpopolare con pagine efficaci che esalta la bravura di Anna Magnani nella parte di Anita. Fu terminato da Visconti, e tra gli sceneggiatori c’è Enzo Biagi. Il 31 si prosegue con Cuore (1948) di Duilio Coletti, dall’immortale romanzo di Edmondo De Amicis, divenuto un manuale di morale laica postrisorgimentale. Un film lindo, di impettita nostalgia retrò, accurato nella ricostruzione d’epoca, con De Sica come maestro Perboni e sua moglie Maria Mercader come dolce maestrina dalla penna rossa. Il primo aprile si vedrà Tosca nella versione stupenda di Gianfranco De Bosio del 1976, con Placido Domingo come Cavaradossi e Raina Kabaivanska come Tosca. La storia è nota: il pittore Cavaradossi aiuta un prigioniero politico e viene arrestato e torturato nella Roma papalina del 1800. La sua amante Tosca cerca in tutti i modi di salvarlo, ma invano. L’approccio della regia è realistico, utilizza luci naturali e sfrutta i luoghi reali della vicenda: la chiesa di Sant’Andrea della Valle, Palazzo Farnese, Castel Sant’Angelo. Info: tel. 059 236288 cinema Chabrol e le donne critica alla borghesia >cinema >cinema Di alberto morsiani Al 7bis con quei film da scoprire E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Ultimi appuntamenti per l’imperdibile rassegna BiblioPanizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico “Il cinema invisibile”. Il mese si apre con il poetico “Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino S i concludono al Filmstudio 7B nel mese di marzo, a cura del Circuito Cinema e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, gli appuntamenti settimanali con la Vetrina 7BIS e la rassegna di prime visioni “Il cinema invisibile - Film recuperati dalla censura del mercato”. Il 7 e 8 marzo il capolavoro di Michelangelo Frammartino Le quattro volte: sullo sfondo panoramico della Calabra jonica si intrecciano quattro episodi, frammenti in realtà di un’unica storia. Quella di un’anima che attraversa in successione quattro vite: un vecchio pastore che vive i suoi ultimi giorni; la nascita e le prime settimane di vita di un capretto fino al primo pascolo; la vita di un abete nel corso delle stagioni; la trasformazione del vecchio abete in carbone attraverso il mestiere dei carbonai… Altro film italiano da non perdere è Pietro di Daniele Gaglianone (il 14 e 15). Pietro vive insieme a suo fratello Francesco nel vecchio appartamento dei suoi genitori, in un’anonima periferia, e si guadagna da vivere distribuendo volantini per strada. Il rapporto con Francesco, tossicodipendente e legato in modo irreversibile al suo amico spacciatore e al suo gruppo di compari, è molto difficile, ma Pietro cerca di mantenere un contatto con lui nonostante i suoi soprusi e quelli dei suoi amici. Si prosegue con Nord del norvegese Rune Langlo (il 21 e 22). L’ex campione di sci Henricksen, reduce da un esaurimento nervoso, decide di ritirarsi in un parco sciistico per condurre un’esistenza solitaria. Per lavoro perlustra la montagna con una pattuglia che ha il compito di controllare le piste. Incapace di Le quattro volte adattarsi alla nuova e anonima vita, l’uomo trascura il lavoro e si dedica a fumo, alcol e divertimento. Ma poi scopre di avere un figlio…La rassegna si chiude il 28 e 29 marzo con Il tempo che ci rimane di Elia Suleiman: un film sui ricordi di una Palestina che va oltre la dimensione politica, la cronaca, la storia, si espande e diventa mondo. Info: tel. 059 236288 Dallo “Sri Lanka” di Napoli alla celebre Penny Lane Alla Sala Truffaut arrivano Il mio nome è Khan, Into Paradiso e Nowhere Boy [30] - il mese marzo \2011 Da non perdere alcune prime visioni previste in marzo alla sala Truffaut. Il 27 si potrà vedere Il mio nome è Khan di Karan Johar. Khan, un giovane indiano musulmano affetto da lieve forna di autismo, trasferitosi dal fratello a San Francisco, sposa una bella induista. Quando un atto di violenza sconvolge la sua famiglia, Khan si imbarca in un viaggio per incontrare Bush. Travolgente road movie che fonde passione e impegno, epica e commedia, dramma e divertimento con una potenza narrativa che punta sulla coraggiosa e spudorata messa in scena dei sentimenti. Il 2 aprile è in cartellone Into Paradiso di Paola Randi. Alfonso è uno scienziato napoletano, timido e impacciato, che ha appena perso il lavoro. Gayan è un affascinante excampione di cricket srilankese che non ha più un soldo, è appena arrivato a Napoli ed è convinto di trovare il Paradiso. In una Napoli multietnica i loro destini si intrecciano: i due condividono una catapecchia abusiva sul tetto di un palazzo nel cuore del quartiere srilankese. Il giorno successivo Nowhere Boy di Sam Taylor-Wood: il racconto dell’infanzia e dell’adolescenza di John Lennon alla periferia di Liverpool. Indisponente e scontroso, ma anche poetico e sensibile. Strawberry Field e Penny lane sono solo località e non ancora canzoni. Intriga vedere questi adolescenti inquieti aggirarsi in una città portuale, con i dischi di rock che arrivano dagli Usa coi marinai e confrontarsi con la realtà degli anni ’50. Info: tel. 059 236288 Tra mondi migliori e risorse umane Prosegue la rassegna “prima all’Ariston” con le pellicole di due bravi registi: Susanne Bier recente premio Oscar e l’israeliano Eran Riklis P rosegue a marzo la rassegna “prima all’Ariston”, organizzata al Cinema Ariston di San Marino di Carpi dal Circolo Nickelodeon. Partiamo da domenica 6 marzo con la pellicola In un mondo migliore (Heaven), una pellicola del 2010 (Danimarca, Svezia per la regia di Susanne Bier, film pluripremiato, agli Oscar come miglior film straniero e al Festival di Roma, dove ha vinto il Gran premio per la giuria. Racconta di Anton, un medico che opera in un campo profughi in Africa e del figlio Elias, timido, bersagliato da prepotenti compagni di scuola e tormentato per la separazione dei genitori, in un’apparentemente tranquilla cittadina danese. Il 13 marzo è la volta de Il responsabile delle risorse umane, nuovo film di Eran Riklis (coproduzione Israele, Germania, Francia e Romania), il regista israeliano che ci aveva convinto col suo precedente Il giardino dei limoni. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Yehoshua, lo scrittore che lo ha definito la migliore e più aderente trasposizione cinematografica di un suo romanzo. Il film è senza dubbio gradevole nonostante a volte risulti un po’ farraginoso. Il pretesto narrativo nasce dalla morte di un’immigrata rumena durante un attentato a Gerusalemme e si sviluppa nel tentativo del responsabile delle risorse umane del panificio in cui lei lavorava (in realtà era stata appena licenziata) di riportare la salma in Romania. Un viaggio che si trasforma in un viaggio on the road un po’ surreale di un folle gruppo di persone, dove si fondono dramma e commedia. Proiezione unica ore 20:30. [Marina Leonardi] E...migrazioni: il concorso per tutti i videomaker E..migrazioni. Il valore dei popoli è il titolo del concorso video bandito dal Comune di Compiano (Pr) sul valore del fenomeno migratorio. Sostenuto dalla scuola di Cinema Fonderia delle Arti di Roma, il concorso mira a sottolineare la valenza positiva del fenomeno, considerare le belle realtà presenti: gli stranieri di successo in Italia e gli italiani di successo all’estero. La partecipazione è aperta a tutti, sia professionisti che amatori. Il cortometraggio può essere sviluppato, a scelta, tra i seguenti format video: inchiesta, reportage o documentario fiction o docufiction. I video dovranno essere presentati su supporto dvd e la loro durata dovrà essere compresa tra i 5 e i 30 minuti. Termine iscrizione 31 marzo. Tre i premi da assegnare. Per info e regolamento www.emigrazioni.it. Info: tel. 059 680546 le prime nelle sale di Bianca Morsiani regia di Marco Bellocchio, con D. Finocchiaro, A. Rohrwacher Presentato al Festival di Venezia 2010, il film è la storia di una famiglia di Bobbio suddivisa in sei periodi diversi, tra il 1999 e il 2008. Bellocchio si muove su un piano intimista, raccontando le gioie e i problemi di Sara (attrice e giovane mamma) e Giorgio, due fratelli che lentamente si avvicineranno sempre di più. The Fighter regia di David O. Russell, con M. Wahlberg, C. Bale, M. Leo La storia vera di Dickly Eklund, pugile professionista e poi allenatore, e delle sue vicissitudini di droga e criminalità. Egli allenerà poi il suo fratellastro Micky che grazie ai suoi insegnamenti diventerà campione del mondo di pugilato. Candidate all’Oscar come migliori attrici non protagoniste Amy Adams e Melissa Leo. Non lasciarmi regia di Mark Romanek, con C. Mulligan, A. Garfield La storia di tre bambini cresciuti nel collegio di Hailsham, nel mezzo della campagna inglese. Crescendo scopriranno un segreto terribile riguardo alla loro esperienza nel collegio e riguardo alla loro stessa esistenza. Tratto dal capolavoro lucido ed emozionante, quanto agghiacciante, dello scrittore Kazuo Ishiguro. Four Lions regia di Christopher Morris, con K. Novak, R. Ahmed Pungente e dissacrante commedia che racconta le vicissitudini di quattro estremisti islamici inglesi decisi ad organizzare un attentato durante la Maratona di Londra con il risultato di combinare solo pasticci. Commenti entusiasti da parte di critica e pubblico, laddove una comicità banale apre profonde riflessioni sulla realtà. cinema Sorelle mai >teatro Di alessia pelillo Quel Freddo in Svezia e un’identità perduta A lle Passioni la primavera inizia con il Freddo venuto dalla Scandinavia. Dall’inizio di marzo, sarà di scena a Modena, con una prima nazionale importante e coraggiosa, lo spettacolo del drammaturgo svedese Lars Norén che a Stoccolma ha debuttato nel 2003 e che quest’anno Marco Plini mette in scena nella produzione di Ert Fondazione. Con una tenuta straordinaria ed orari di replica dedicati in particolare al teatro giovani (1, 2, 3, 8, 9 10, 15, 16, 17, 24 marzo ore 15; 4, 5, 11, 12, 18, 19, 22, 23 marzo ore 21; 6, 13, 20 marzo ore 17; 27, 28 aprile ore 15), Freddo approda al Teatro delle Passioni per raccontare una storia da brivido, maledettamente attuale. Tre adolescenti si ritrovano a festeggiare la chiusura dell’anno scolastico in un bosco bevendo innocenti birre e dando sfogo all’intonazione di più inquietanti cori nazisti. Connotati da teste rasate e grotteschi tatuaggi nazi, apparentemente potrebbero sembrare solo tre giovani inquieti il cui unico fine è perdere tempo, ma i loro discorsi riflettono una realtà che la Svezia di fine millennio sta affrontando quotidianamente: la paura dell’immigrato, visto come possibile “inquinatore” del puro sangue scandinavo. Risulta presto chiaro che i tre amici stanno infatti aspettando un loro compagno di scuola di origine coreana adottato da una benestante famiglia svedese. Debutta la nuova produzione di Ert diretta da Marco Plini che porta a Modena un testo di Lars Norén e riscoprire l’umanità che è in noi L’epilogo è tragico e appare ancora più straziante se si considera che il racconto si rifà ad un fatto di cronaca recente. Lars Norén, attento osservatore della società contemporanea, ha scritto Freddo dopo la sua esperienza di lavoro in alcune case di reclusione svedesi, firmando un testo singolare e militante, affrontando un tema che per quanto possa ancora restare ai margini della società, può rivelare una violenza inaspettata e difficile da contenere. Freddo è un atto di denuncia, un contributo alla riflessione su una cultura della tolleranza sempre più necessaria per un futuro prossimo. Sabato 12 marzo alle 18,30 la compagnia dello spettacolo Freddo incontra il pubblico presso il foyer del Teatro delle Passioni nell’ambito della rassegna Dobbiamo dirci qualcosa organizzata, con ingresso libero, da Emilia Romagna Teatro Fondazione. E fu così che la tradizione ribaltò la scena... Luca De Filippo si misura con le lunghe gambe delle “bugie” scritte da Eduardo Foto di Lia Pasqualino [32] - il mese marzo \2011 Il teatro di Eduardo De Filippo è oggi un classico della scena italiana grazie alla sua capacità di coinvolgere e descrivere un micro-mega mondo tutto italiano. Rifacendosi in parte a creature della commedia dell’arte tradizionale, il suo teatro ha saputo talvolta anticipare tematiche ed espedienti drammaturgici molto moderni. Come nel caso della sua commedia Le bugie con le gambe lunghe, scritta nel dicembre del 1946, oggi riproposta da Luca De Filippo e dalla sua compagnia. La domanda chiave di tutto lo spettacolo è se sia davvero possibile scegliere tra onestà e bugia, tra verità e menzogna. Pervasa da quella stessa vena amara ma farsesca, così tipica del teatro edoardiano, la commedia vive dei reciproci intrighi che alcune coppie di personaggi intrecciano intorno al protagonista Libero Incoronato, uomo modesto, onesto, insieme dignitoso e fiero, la cui vita tranquilla viene sconvolta dai vicini che tentano in ogni modo di coinvolgerlo, suo malgrado, nelle loro squallide storie. Prima ingenuamente ostinato nello smascherare le clamorose menzogne spacciate per verità, di cui è testimone, Libero decide alla fine di adeguarsi in modo provocatorio alla regola generale, rilanciandola e amplificandola fino al paradosso. Ed ecco il titolo della commedia, che rovescia il proverbio popolare: le bugie con le gambe corte sono quelle dei bambini, quelle puerili e innocenti, mentre quelle con le gambe lunghe sono bugie ‘’che tutti noi dobbiamo aiutare a camminare per non far cadere l’impalcatura della società”. Il nuovo allestimento approda al Teatro Storchi di Modena dal 3 al 5 marzo alle ore 21 e il 6 marzo alle ore 15.30. Il senso degli Oblivion per il ritmo del tempo Il coraggio di una piccola nube Barba e capelli tutti da ridere Il 13 Onda Teatro fa danzare la Natura Clown un po’ per gioco un po’ per destrezza Le domeniche a teatro per famiglie proseguono con la storia di Fiocco di Nube, una minuscola nuvola messa in disparte dalle Grandi Nubi che la considerano piccola e inutile. Il senso di impotenza la spinge a partire alla ricerca di un luogo in cui, con enorme sforzo, fa cadere una sola goccia di pioggia sulla Terra arida e addormentata che è però in grado di risvegliare la natura e inaugura la nascita di un’immensa foresta. Gioco di corpi che si muovono nello spazio scenico, danza, suono e parola portano i piccoli spettatori a curiosare nei cicli dell’acqua, dei venti, e ad imbattersi nei segni della Natura, sempre presente sullo sfondo delle nostre città anche se non ce ne accorgiamo. (Teatro Storchi, 13 marzo ore 16). Tre barbieri funamboli e musicisti attendono i clienti per un taglio davvero speciale. Veri e propri artisti del cuoio capelluto determinati a curare, a suon di lozione, qualunque problema, ostentano orgogliosi il proprio talento gestuale, certi che il cliente uscirà rigenerato nel corpo ed elevato nello spirito. La Nuova Barberia Carloni è un salone vecchio stile, come ce n’erano tanti in Italia fino a trent’anni fa: un posto discreto, con la musica, il caffè e gli aneddoti balzani del fidato barbiere. Destrezza acrobatica, abilità clownesca e gag musicali di Teatro Necessario ricreano sul palco l’atmosfera di quei tempi. (Teatro Storchi, 3 aprile ore 16). teatro Foto Lorenzo Porrazzini Un mimo sputa fuoco, un’urlatrice emiliana, un musicista medievale, una ballerina di tip-tap, un norcino umbro. Questa eterogenea formazione artistica sono gli Oblivion, che amano definirsi anche come “i cinque miracolati dalla banda larga, i cinque punti del governo del cantare, i cinque anelli delle obliviadi, i cinque gradi di separazione fra Tito Schipa e Fabri Fibra, i cinque madrigalisti post-moderni”. Dopo una condivisa formazione comune alla Bernstein School of Musical di Bologna e una grande passione per il teatro, i cinque attori-cantanti Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli trovano in Gioele Dix un regista in grado di coordinare la loro esuberanza. L’Oblivion Show arriva al ritmo di irresistibili montaggi di canzoni e irriverenti parodie, brani di cantautori italiani riarrangiati, “canzoni per non udenti” e infine la fenomenale riduzione del romanzo manzoniano: I promessi sposi. Lo spettacolo coinvolge il pubblico e lo travolge con la velocità delle gag, con l’arguzia delle citazioni e dei riferimenti musicali e letterari oltre alla sensazionale tecnica vocale e precisione scenica della giovane compagnia. Punti di forza sono il sound inconfondibile delle voci armonizzate e la costante vena parodistica, per un’ora e un quarto di pura follia. Non poteva essere diverso se – come ammettono gli artisti – i loro ispiratori sono il Quartetto Cetra e i Monty Python, Rodolfo De Angelis e Giorgio Gaber. (Teatro Storchi di Modena, 19 marzo ore 21 e 20 marzo ore 15,30). >teatro Alla Passioni arriva il Teatro delle Ariette Il Teatro delle Ariette fa il suo ingresso inaspettato nel cartellone del Teatro delle Passioni con due spettacoli, Matrimonio d’inverno diario intimo, in scena dal 9 al 18 marzo (9,10,11,16,17,18 marzo ore 20.00) e Compleanno di terra, atteso per il 15 e 16 aprile. “Matrimonio d’inverno è il diario della nostra vita quotidiana, mia e di Paola, scritto durante l’inverno 2008 -2009, dopo 20 anni di vita in campagna e 10 di teatro fatto in giro per l’Italia e l’Europa. Ma è anche il racconto del nostro amore e dell’amore che ci lega alle Ariette, ai nostri campi e ai nostri animali, agli amici e ai compagni di vita”. Con queste parole gli attori Paola Berselli e Stefano Pasquini raccontano l’essenza di uno spettacolo intimo e delicato, fragile e sincero. E’ iniziata la realizzazione dell’ar tista americano Dal 22 giugno il cantiere Info: www.emiliaromagnateatro.com Di greta ronchetti L’epopea dei diseredati Vincenzo Pirrotta veste i panni del contadino siciliano Rabito deln bracciante grande “affresco” siciliano si è chiuso a chiave nella sua stanza e ogni giorno, nella Biblioteca Panizzi. dal 1968 al 1975, senza dare spiegazioni a nessuno, ingaggiando lotta contro il sarà aperto aluna pubblico U proprio semi-analfabetismo, ha digitato su una vecchia Olivetti la sua autobiografia. Ha scritto, una dopo l’altra, 1027 pagine nel tentativo di raccontare tutta la sua “maletratata e molto travagliata e molto desprezata” vita. A chiudere la stagione del Teatro delle Passioni è il lavoro che Vincenzo Pirrotta ha tratto da Terra matta, l’autobiografia postuma del contadino Vincenzo Vincenzo Pirrotta Rabito. Pubblicato dall’Editore Einaudi, il testo ha suscitato una significativa attenzione da parte degli intellettuali e del pubblico. Dal 30 marzo al 2 aprile (30 marzo, 1 e 2 aprile ore 21.00; 31 marzo ore 15.00) il cantastorie palermitano riadatta e interpreta un racconto imprevedibile, umanissimo e vitale per narrare le peripezie, le furbizie e gli esasperati sotterfugi di chi ha dovuto lottare tutta la vita per affrancarsi dalla miseria, per salvarsi la pelle. Pirrotta si è dedicato ad un’accurata ricerca sulla voce e sul corpo dell’attore per riuscire a portare in scena miti, favole e grandi autori della sua terra. Spiega lo stesso Pirrotta: “Ho cominciato a viaggiare nel mondo Rabito come quando si comincia a studiare una lingua nuova, e non considerando il “Rabitese” come il linguaggio di un semianalfabeta che un giorno ha avuto il ghiribizzo di scrivere la sua autobiografia, ma lavorando a questa nuova lingua teatralissima come se dovessi lavorare con alcuni autori futuristi per esempio o dadaisti”. Dall’opera pubblicata nel 2007 da Einaudi, il Teatro Stabile di Catania ha tratto l’omonima riduzione teatrale, nel dichiarato intento di affondare ancora una volta nelle radici della storia e delle tradizioni isolane, in linea con le finalità istituzionali dell’ente, da sempre attento alla valorizzazione dell’identità culturale siciliana. Sabato 2 aprile alle ore 18.30 nel foyer del Teatro delle Passioni, per la rassegna “Dobbiamo dirci qualcosa? Parlare di teatro mentre la scena tace”, è in programma l’incontro con Vincenzo Pirrotta e la Compagnia Terra Matta. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Lo Sguardo dell’Altro. Info: www.emiliaromagnateatro.com Metti Cornacchione e la Mannino al Michelangelo In calendario anche la prosa con Il padre della sposa e Uomini sull’orlo di una crisi di nervi2 Due appuntamenti della Rassegna Comici portano i protagonisti della risata al Teatro Michelangelo. Il 9 e 10 marzo [34] - il mese marzo \2011 l’irriverente Antonio Cornacchione presenta “Silvio c’è’”. A quattro anni di distanza dal fortunato spettacolo “Povero Silvio” Cornacchione torna a lavorare con e per il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Un’ora e mezza di confronto strabico con la realtà italiana, raccontata e cantata da Cornacchione e musicata da Carlo Fava, solida figura del teatro canzone, amabile chansonnier. Il 24 marzo sale sul palco Teresa Mannino con “Terrybilmente divagante”. Solare presenza del panorama comico italiano, la Mannino unisce una raffinata tecnica attoriale a una forte capacità di improvvisazione. Siciliana d’origine, milanese di adozione, la sua comicità è graffiante e intelligente. Proseguono nel mese anche gli appuntamenti con la commedia: il mese si apre con Gino Riveccio e Corinne Clery in Il padre della sposa (1,2,3 marzo) e prosegue con Uomini sull’orlo di una crisi di nervi 2: la visita (15,16,17 marzo), il divertente racconto di tre uomini cacciati di casa dalle rispettive mogli che si ritrovano a convivere tra litigi, riconciliazioni e nevrosi. Dal 29 al 31 marzo in cartellone Prenditi cura di me di Giampiero Rappa; una vicenda realistica e ricca di colpi di scena ambientata nel contesto della sanità nazionale. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 21.15. Info: www.cinemateatromichelangelo.com Lungo brivido vertiginoso Il CCN Ballet de Lorraine omaggia l’imprevedibile creatività di William Forsythe Ballet de Lorraine, Steptext. Coreografia di William Forsythe. Foto di Laurent Philippe U na grande serata dedicata al genio di William Forsythe; martedì 8 marzo sul palco del Teatro Comunale di Modena il Centre Chorègraphique National - Ballet de Lorraine festeggia i suoi quarant’anni di attività e il 30° anniversario di permanenza a Nancy con un omaggio al coreografo contemporaneo che meglio ha saputo aggiornare e riplasmare il patrimonio del balletto classico. Composto da una trentina di ballerini di formazione classica, dal 2000 il Ballet de Lorraine è diretto da Didier Deschamps, che in questi anni si è impegnato a portare avanti un progetto mirato alla diversificazione della creazione coreografica e del suo repertorio, resa possibile grazie a un ensemble di ballerini permanenti particolarmente eclettici. Tre le coreografie del talento americano rappresentate: The Vertiginous Thrill of Exactitude ovvero “il brivido vertiginoso dell’esattezza”, ideata nel 1988, si fonda sulla capacità d’improvvisazione e sulla contaminazione tra identità reali e ruoli assunti. The Vile Parody of Address è un tributo al neoclassicismo, il balletto rapido e fluido prevede un utilizzo delle punte ai limiti dell’impossibile, in scena tre ballerine che volteggiano con un tutù a forma di cerchio, ben affiancate dagli interpreti maschili mentre, Steptext è una creazione esemplare dello stile ardito e visivamente forte di Forsythe. Un semplice pannello fa da scenografia per un’azione affidata alla straordinaria interpretazione di quattro ballerini che, tra accelerazioni e fulminee evoluzioni, esprimono il rigore della danza. Il Ballet de Lorraine presenta anche Duets di Merce Cunningham, una delle figure chiave della danza contemporanea. In occasione del suo intervento alla Biennale danza 2010 di Venezia, dove gli è stato il calendario Martedì 8 marzo 2011 - ore 21.00 Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” CCN BALLET DE LORRAINE Serata Forsythe The Vertiginous Thrill of Exactitude Coreografia William Forsythe The Vile Parody of Address Coreografia William Forsythe Steptext Coreografia William Forsythe Duets Coreografia Merce Cunningham Mercoledì 30 marzo 2011 - ore 21.00 Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” ST PETERSBURG BALLET THEATRE La Bayadère Balletto in tre atti e quattro scene Libretto Marius Petipa, Sergei Khudekov Musica Ludwig Minkus Coreografia originale Marius Petipa consegnato il Leone d’Oro alla carriera, Forsythe ha sottolineato ancora una volta il suo credo coreografico: “Non ci sono regole!”, ha dichiarato alludendo all’infinito numero di relazioni e composizioni possibili nella danza. Info: tel. 059 2033010 www. teatrocomunalemodena.it Quel magico capolavoro esotico di Marius Petipa Il St Petersburg Ballet Theatre, fondato nel 1994 da Konstantin Tatchkin, è una delle più importanti formazioni di balletto classico di tutta la Russia e continua a ottenere, oltre a grandi successi internazionali, ottimi riconoscimenti dalla critica di tutto il mondo, a conferma dell’indiscutibile livello professionale e artistico dei suoi interpreti. Mercoledì 30 marzo al Teatro Comunale di Modena il St Petersburg Ballet presenta La Bayadère considerata una delle produzioni più riuscite dell’ensemble per la capacità di interpretare magistralmente e nella versione tradizionale i grandi classici della danza. Rappresentata per la prima volta nel 1877 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, La Bayadère divenne subito il La Bayadère, foto di Federico Zovadelli punto di svolta per la carriera del suo creatore Marius Petipa e per tutto il balletto russo. L’intricata trama narra di esotismo, promesse amorose tradite, sentimentalismo, romanticismo e gusto per il soprannaturale. La struggente vicenda della baiadera Nikija e del suo amore impossibile per il guerriero Solor promesso alla figlia del Rajah, è ambientata in un’India di fantasia, con un gusto dell’Oriente tipicamente Romantico. La versione proposta dalla compagnia pietroburghese immerge ancora una volta lo spettatore nell’universo dorato del balletto imperiale. Info: tel. 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it teatro Mercoledì 30 marzo al Teatro Comunale il St. Petersburg Ballet presenta il classico La Bayadère >teatro Di letizia de felice Il dramma di Ambra L’Angiolini è la protagonista dell’opera di Bellocchio “I pugni in tasca” I l Teatro Ermanno Fabbri di Vignola prosegue la sua stagione con lo spettacolo L’appartamento di Billy Wilder in programma il 10 marzo alle ore 21.Il regista Patrick Rossi Gastaldi porta in scena due volti noti dello spettacolo italiano, ovvero Massimo D’Apporto e Benedicta Boccoli. C.C. Buxter è un impiegato ambizioso di una grande società di assicurazioni, sa mettersi in luce con i propri superiori prestando ai più libertini il suo appartamento, con l’auspicio di assicurarsi una fulminante carriera. Si trova però Ambra Angiolini a dover pagare il prezzo di piccoli disagi che scaturiscono in gag esilaranti con vicini e colleghi. “L’appartamento” di Gastaldi conferma la commedia lucida, cinica, amara e divertente del grande Wilder che mette a nudo una società e un mondo del lavoro basati sull’ambizione e sulla costante ricerca di un miglioramento sociale. Il 29 marzo invece l’appuntamento al Teatro Fabbri di Vignola è con lo spettacolo di Marco Bellocchio I pugni in tasca con la regia di Stefania De Santis e la partecipazione di Ambra Angiolini. L’opera rappresenta il dramma della sopravvivenza in una famiglia dove l’amore è del tutto assente. Si vive in un deserto di affetti senza nessuna prospettiva per il futuro, una situazione di immobilità assoluta che fa pensare a un carcere o a un manicomio senza speranza di guarigione. È una famiglia in cui c’è una madre che sembra buona, caritatevole, ma che in realtà imponendo a tutti i fratelli la pazzia terrorizzante del primogenito coerentemente con i principi della sua religione, educandoli alla sottomissione e alla rinuncia, li ha ridotti ad essere come degli animali notturni che escono e si muovono soltanto quando il pazzo dorme. E perciò non fanno nulla, sprecando così la loro giovinezza. Ma come in tutti i drammi, ad un certo momento un personaggio farà una cosa, portando avanti una possibilità concreta. La compagnia de “I pugni in tasca” incontrerà anche il pubblico sempre martedì 29 marzo alle ore 18. A Nonantola Falluja in anteprima nazionale Ultimi due appuntamenti della stagione 2011 al Teatro Troisi di Nonantola, a cura del centro teatrale La corte Ospitale: il 12 marzo alle 21 anteprima nazionale di Falluja, uno spettacolo di Francesco Niccolini, con Roberta Bigiarelli; è la rappresentazione di una lunga notte a Falluja in cui una donna irachena e un soldato americano sono costretti a condividere una tragedia di violenza inaudita, immagine simbolo di un confrontoscontro tra due realtà inconciliabili, se non attraverso il sangue. Uno spettacolo in linea con la vocazione di Niccoli di raccontare l’attualità a teatro (dopo “A come Srebrenica” e “Reportage Chernobyl”, i suoi più noti spettacoli di impegno civile) Chiude la stagione 18 mila giorni - Il pitone, di Alfonso Bajani domenica 20 marzo, alle 21. [D.C.] Info: tel. 059 546412 Falluja Info: tel. 059 9120911 Nulla da raccontare. O forse no A Soliera Gli Omini presentano il loro “7 novembre 2008” Al Teatro Comunale di Bomporto (ore 21) Tony Contartese è Amleto - La storia di un Principe. Un monologo nel quale l’attore/regista mette a nudo i pensieri dell’agire e del non agire, di un uomo condannato a vendicare il padre senza diventare lui stesso un assassino. Info: tel. 059 8170343 [36] - il mese marzo \2011 La rassegna Arti Vive Habitat, proposta dal Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera, presenta il 10 marzo lo spettacolo 7 novembre 2008. Cos’è accaduto in questa data? Assolutamente nulla. Forse. La compagnia teatrale de Gli Omini ha raccolto tutti i giornali e tutta la documentazione prodotta in quel giorno al fine di sottrarlo dallo spietato cestino dei giorni qualunque. Il frutto di tanto tempo passato a studiare quel “fatidico” venerdì sarà presentato al pubblico nella speranza di portare, in una sera qualunque, un po’ di quella che la compagnia definisce “la bellezza del 7 novembre 2008”. Raccontare la storia d’Italia tramite la sua Costituzione. È invece la sfida di La Costituzione siamo noi, lo spettacolo di Stefano Cenci con l’accompagnamento della band Flexus Flexus Stefano Cenci che verrà allestito il 23 marzo. La parole di Ascanio Celestini, Marco Paolini e altri prendono vita in una serie di personaggi chiave del nostro paese: un despota, un giudice, un precario, un immigrato, un muratore. [Sante Cantuti] Info: tel. 059 859665 - 347 3369820 Quel Pitone dove Santagata dirige Battiston Il teatro Dadà di Castelfranco propone al suo pubblico mercoledì 16 marzo alle ore 21 lo spettacolo 18 mila giorni – il pitone per la regia di Alfonso Santagata con i testi originali di Andrea Bajani. Sul palcoscenico sarà protagonista Giuseppe Battiston, plu- ripremiato attore del nostro cinema e del nostro teatro, recentemente insignito del Premio UB come migliore attore italiano nonché reduce dal successo del monologo su Orson Welles. Accanto a lui, a fare da contrappunto musicale, il cantautore Gianmaria Testa che comporrà canzoni nuove e inedite appositamente per questo spettacolo. Lo spettacolo parte dal tempo e da una metafora: 18 mila giorni corrispondono a 50 anni. è curioso come la prospettiva e il senso del tempo possano cambiare a seconda del criterio col quale lo si organizzi: gli anni o i giorni. Il pitone, usato invece come metafora, è un animale che prima se ne sta buono e ti prende le misure e poi, quando ha raggiunto la tua stessa lunghezza o la tua stessa forza, ti fa fuori. Il nostro protagonista è un uomo di 50 anni che perde il lavoro. Riflessioni personali e epocali si intrecciano a sottolineare come in soli 18 mila giorni siano radicalmente mutate le prospettive e le aspettative sociali in Italia. Lo spettacolo è in programma anche al teatro Mac Mazzieri di Pavullo martedì 29 marzo. [L.D.F.] Info: Dadà tel. 059 927138 Mac Mazzieri tel. 0536 304034 Nell’Italia ammalata di amianto Spettacolo inchiesta di Ulderico Pesce a Corlo di Formigine A Info: tel. 0536 943010 Info: www.progettarte.org Don Chiosciotte molto... teatrale Alla Venere: arriva il trio Oreglio - Monti - Nosei Il Teatro Carani di Sassuolo propone per la primavera 2011 un’offerta assortita di spettacoli per tutti i gusti. Per gli amanti dei classici della letteratura, giovedì 10 marzo Franco Branciaroli presenta Don Chisciotte di Cervantes, nel quale lo vedremo ‘sdoppiarsi’ nei due protagonisti del romanzo e allo stesso tempo rendere omaggio a una coppia mattatori che passata alla storia della comicità italiana: Vittorio Gassman e Carmelo Bene. Per chi ama invece la commedia brillante a sfondo sentimentale, Vincenzo Salemme dirige in Daddy Blues - in scena venerdì 1 aprile. La pièce vede protagonisti Marco Columbro e Paola Quattrini destreggiarsi in una serie di equivoci, scambi di ruolo ed esilaranti colpi di scena. Infine, per chi vuole godersi una serata di caro e vecchio cabaret, venerdì 25 marzo al RiFranco Branciaroli dens la star di Zelig Giuseppe Giacobazzi si racconta nello spettacolo “Una vita da Pavura”. A Savignano Sul Pavaro prosegue la rassegna “Teatro Civile”, promossa da diverse associazioni del territorio e con ingresso a offerta libera, presso il Teatro Comunale Venere. Il 13 marzo Diego Parassole porta inscena “Che bio me la mandi buona”, il 31 Carlotta Paraino “I quaderni di Lia Traverso”. La rassegna “Teatro Comico” invece vede insieme sul palco tre artisti che sulla contaminazione tra canzoni e ironia hanno costruito la loro carriera: Flavio Oreglio, Giangilberto Monti e Stefano Nosei presentano “I comicanti”, venerdì 18 marzo. L’1 aprile è la volta di Maria Pia Timo, con il suo “Ciao Patachini!”. Tra Gassman e Bene, Franco Branciaroli mette in scena Cervantes Info: tel. 0536 811084 Info: tel. 059 730496 teatro L’11 marzo all’Auditorium Ferrari di Maranello va in scena Anatra all’arancia, spettacolo della Compagnia Molière tratto dal capolavoro di W.Home e G.M.Sauvajon; protagonisti: Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, regia di Elio Coltorti. Il 31 marzo sullo stesso palco sale il comico Giacobazzi, con “Una vita da pavura”. ll’interno di “T come Teatro”, rassegna nata per promuovere il teatro di denuncia attento alle tematiche sociali e civili attuali, domenica 13 marzo il Teatro Incontro di Corlo di Formigine propone lo spettacolo A come…Amianto, diretto e interpretato da Ulderico Pesce. Presentata come una storia d’amore tra i due protagonisti, Nico e Maria, la rappresentazione ripercorre parallelamente una tappa piuttosto critica se non addirittura vergognosa della storia istituzionale italiana, quella relativa all’utilizzo dell’amianto come materiale da costruzione, bandito solo nel 1992. Attraverso le vicissitudini che porteranno Nico, giornalista d’inchiesta, a visitare Ulderico Pesce le località italiane più colpite dall’esposizione a questo materiale altamente cancerogeno vedremo come la sua amata Maria, aspirante cantante, pur di restargli vicino lo aiuta nella sua assidua ricerca di informazioni, e come il loro amore riuscirà alla fine a sopravvivere e a consolidarsi anche aldilà del dolore provocato da drammatiche scoperte. [Rossella Lombardozzi] >incontri Di micol lombardi Al S.Carlo tra Italia e Costituzione Ricco il calendario della Fondazione modenese tra incontri, lezioni, seminari e un allestimento video N umerosi gli appuntamenti che coinvolgono la Fondazione Collegio San Carlo in questo mese di marzo, a partire dalle iniziative del 150esimo il ciclo di incontri L’Italia e gli italiani, che si terranno presso il Teatro del San Carlo a partire da venerdì 18 marzo alle ore 17.30 con Ernesto Galli della Loggia che propone una lezione dedicata ai temi della Patria, stato e nazione nell’Italia del Novecento. A fare gli onori di casa e ad interloquire con il professor della Loggia il presidente della Fondazione Collegio San Carlo, Roberto Franchini. Venerdì 25 marzo sarà la volta di Alberto De Bernardi e Paul Corner che si confronteranno su Il Fascismo e gli italiani. L’appuntamento successivo, venerdì 1 aprile, sarà dedicato a come “gli altri” hanno guardato all’Italia e alla sua peculiare storia culturale. Lo storico inglese Donald Sassoon terrà infatti una lezione dal titolo “La cultura dell’anomalia. L’Italia e gli altri (1945-2011)”. La Fondazione San Carlo ospita poi fino all’8 aprile in collaborazione con la FCRMO una rassegna video dell’artista marocchino Mounir Fatmi intitolata “Linguaggi costituenti”. I video, autonomi ma montati in sequenza per l’occasione sono altrettanti 7 e 8 aprile un workshop con le scuole Giovedì 7 e venerdì 8 aprile alla Fondazione San Carlo si svolgerà la seconda edizione del Workshop con le Scuole Superiori sul tema della Costituzione che coinvolge otto istituti superiori di Modena e provincia che si sono confrontati con la lettura e lo studio di testi loro assegnati. Parteciperanno con le loro relazioni pubbliche giovedì 7 aprile, Maria Laura Lanzillo (ore 15), Gianfranco Poggi (ore 16,30) e Silvano Tagliagambe (ore 18); venerdì 8 aprile, Claudio Baraldi (ore 15), Antonello La Vergata (ore 16,30) e Stefano Poggi (ore 18). sguardi attraverso i quali l’artista descrive, a metà tra Oriente e Occidente, l’umano nella sua dimensione sociale, storica e religiosa, in rapporto con tutto ciò che è “altro”. La rassegna è una delle iniziative proposte nell’ambito della programmazione dell’anno accademico 2010/2011 della Fondazione San Carlo, che ha per filo conduttore la trattazione del tema “Costituzione” che prosegue anche a marzo con Augusto Barbera, professore di Diritto Costituzionale all’Università di Bologna il 4 marzo alle 17.30 per concludersi il 30 con la conferenza di Aldo Bonomi. Nell’ambito del “Seminario di cultura europea” prosegue anche il ciclo dedicato al lavoro con le conferenze di Tindara Addabbo (8 marzo); Alessandro Simoni (22 marzo) e Francesco Totaro (5 aprile). Info: www.fondazionesancarlo.it In viaggio con Children’s Tour Ritorna dal 17 al 20 marzo la fiera delle vacanze con i bambini Ritorna a ModenaFiere (viale Virgilio 70/90) Children’s Tour il salone delle vacanze 0-14 anni. Dal 17 al 20 marzo si parlerà di viaggi per i più piccoli, di turismo formato famiglia e di turismo scolastico: moltissime le proposte, per tutte le tasche. Oltre 150 espositori, decine di appuntamenti per gli operatori e i dati dell’Osservatorio Nazionale sul turismo infantile. Non mancherà un intero padiglione dedicato alle “vacanze verdi” nei parchi: qui i piccoli visitatori potranno vivere per qualche ora l’avventura delle loro prossime baby vacanze. La manifestazione è, quindi, il posto ideale per informarsi e pianificare la formula vacanza migliore. Nell’ambito di Children’s Tour sabato 19 marzo alle ore 17, l’associazione Cruisin’ organizza un divertente contest rivolto ai più giovani ballerini delle danze urbane (8 -12 anni). Entusiasmanti sfide a passi di hip hop e breakdance per vincere We Dance. Orari: venerdì 9 - 19, giovedì, sabato e domenica 10 - 20. Info: tel. 0522 631042 www.childrenstour.it [40] - il mese marzo [38] ottobre\2011 \2010 Maurizio Maggiani racconta Garibaldi e il Risorgimento Si intitola Carne macinata per l’Universo il delizioso racconto orale che lo scrittore Maurizio Maggiani terrà sabato 12 marzo alle ore 17.30, alla biblioteca Delfini. Maggiani presenta qui il suo personale concetto di Risorgimento: una rivoluzione continua di due generazioni di giovani che in cinquant’anni hanno percorso un cammino di autodeterminazione che ha proiettato davvero l’Italia al centro della storia. E lo fa raccontando di Garibaldi e di una vicenda quella della Trafila che ha coinvolto numerose famiglie romagnole che per diversi giorni hanno protetto l’eroe dei due mondi e la moglie Anita, morente. Ingresso libero. Info: tel. 059 2032940 Una brutta storia il razzismo. Parola di Arci… Il muro di Berlino com’era Le foto a Europe Direct Si intitola Il muro com’era! Parliamo del muro di Berlino, ma non i frammenti rimasti ora, quello tristemente famoso della guerra fredda che Paola Gandolfi ci ripropone nelle sue fotografie scattate sia da Berlino est che da Berlino ovest. La mostra si prefigura come una importante documentazione storica anche sulla divisione della città negli anni ’80. Paola Gandolfi, ha insegnato a lungo tedesco nelle scuole superiori modenesi. Nei suoi frequenti viaggi in Germania per motivi di studio, ha cercato di documentare gli aspetti più interessanti della vita tedesca attraverso le immagini che saranno in mostra dal 3 al 22 marzo (inaugurazione alle ore 17.30 alla presenza di Simona Arletti Assessore Cittadinanza europea del Comune di Modena) presso la Galleria Europa - centro Europe Direct in piazza Grande 17. Info: tel. 059 2032602 martedì 15 alle 10.30 al “Venturi” proiezione del film “La Paura” di Pippo Del Bono. Sempre al Venturi il 23 alle ore 11 incontro con l’autore Marco Rovelli e alle 18 alla Feltrinelli presentazione del libro “Servi. Il paese sommerso dei clandestini al lavoro” con la presenza dell’autore Marco Rovelli. Al Circolo Vibra il 25 alle 23 Nidi d’Arac in concerto eil 26 alle 23 i catalani Microguagua. Domenica 27 alle 21 al Teatro delle Passioni si terrà uno spettacolo teatrale dal titolo “Razzis-mò basta” di e con Andrea Rivera. Info: http://www.arcimodena.org/ Il Festival del gioco si dice Play A ModenaEsposizioni il 26 e 27 la nuova edizione dell’iniziativa P er tutti coloro che non vedono l’ora di “mettersi in gioco”, e trascorrere due giorni di puro divertimento ecco arrivato l’appuntamento giusto, Play - Il Festival del Gioco edizione 2011. La Convention Nazionale dei Giocatori, giunta alla XXVIII edizione, la terza presso l’attuale locazione e con il nome di PLAY che tanto successo ha riscosso gli scorsi anni è organizzata da ModenaFiere con la direzione tecnica del Club TreEmme e il supporto de La Tana dei Goblin e di decine di altre associazioni ludiche italiane. Si svolgerà sabato 26 e domenica 27 marzo presso i padiglioni del quartiere fieristico modenese, su un’area coperta di oltre 15.000 metri quadrati. Giochi da tavolo, di ruolo, di miniature, di carte collezionabili, videogiochi, eventi Live, CosPlay e ancora Social Murder Party, Cena con delitto e i nuovi percorsi di gioco Mini, Maxi, Kids questo e tanto altro potrà trovare il pubblico che visiterà la divertente fiera (Viale Virgilio 70/90) negli orari di apertura: sabato 9-19.30 e domenica 9-19. Info: www.play-modena.it Che spiritualità ai giorni nostri? Al Forum Monzani due conferenze del Centro dell’uomo Onlus Sabato 12 alle ore 17 e domenica 13 marzo alle ore 10.30 presso il Forum Monzani (Via Aristotele 53) si terranno due conferenze (ingresso gratuito) sul tema: L’esperienza dello spirito nel nostro tempo; un approfondito raffronto tra gli insegnamenti dei Maestri nelle varie tradizioni. Relatore sarà Pier Franco Marcenaro presidente del Centro dell’Uomo, un’associazione internazionale Onlus presente in 40 città italiane e in 15 paesi stranieri e del Centro Ecumenico Mondiale. Nato nel 1977 allo scopo di istituire un colloquio costruttivo fra le differenti culture e tradizioni religiose, il sodalizio ha acquistato in tempi rapidi una fisionomia internazionale. Il Centro dell’Uomo è attivo anche nella provincia modenese, dove si adopera per approfondire temi umanitari e spirituali e per mettere in campo interventi a sostegno delle categorie più bisognose. Info: www.centrodelluomo.org tel. 335 6876189 incontri Una iniziativa interessante quella organizzata dall’Arci Una brutta storia: il razzismo in programma in diverse sedi e date del mese di marzo. Domenica 6 alle ore 18 primo appuntamento al Circolo Vibra, Via 4 Novembre, 40/A con “Colori, danze e percussioni dall’Africa” con Yakaar & VIBRA Percussion Team. Giovedì 10 alle ore 11 all’ Istituto “Venturi” Via Servi 21, incontro con lo scrittore Pap Khouma. Giovedì 10 alle ore 18.00 alla Feltrinelli presentazione libro “Storie di ordinario razzismo” con l’autore Pap Khouma. Sempre il 10 alle 21 al Cinema Mac Mazzieri di Pavullo proiezione del film “Il sangue verde” il documentario di Andrea Segre,con Amadou Bodian Abraham Kwasi Appiah. Alla proiezione sarà presente il regista. Sabato 12 marzo sempre al Circolo Vibra, Train To Roots + Mellon Mood in concerto, >incontri I Monologhi della vagina che celebrano l’8 marzo La quinta edizione della manifestazione ispirata a I Monologhi della vagina di Eve Ensler vede impegnate sui palchi modenesi circa 70 donne tra i 20 e i 60 anni. Irriverenti, sarcastici, teneri, scioccanti, divertenti sono alcuni degli aggettivi che ben si adattano a questi dialoghi che da cinque anni vengono messi in scena in occasione della Festa della Donna. Gli appuntamenti sono al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia (11 marzo ore 21), e al Teatro Storchi di Modena (22 marzo ore 21). Il V-Day 2011 è promosso da numerose associazioni tra cui Centro documentazione donna, Donne nel mondo, Donne e giustizia, Differenza maternità, Casa delle Donne contro la Violenza, Unione donne in Italia e Cgil col patrocinio dei comuni in cui si tengono gli spettacoli. Aderiscono Aidos, Uil coordinamento donne, Amnesty international - Gruppo Italia 64. Info: www.cddonna.it Di micol lombardi Alla Tenda è.. ombelico Ecco che il mese si tinge di rosa tra mostre, libri, concerti e teatro A marzo La Tenda (V.le Monte Kosica 95/s) si tinge di rosa e diventa ombelico: la donna e (è) l’ombelico del mondo. Si parlerà della centralità del ruolo femminile, delle politiche genere, si racconteranno storie, si ascolteranno esperienze. Storie terribili come quelle raccontate da Maura Chiulli nel suo ultimo libro Maledetti froci maledette lesbiche. Libro bianco (ma non troppo) sulle aggressioni omofobe in Italia, un libro presentato anche nelle scuole, che aprirà il ciclo di presentazione di libri in Tenda il 4 marzo (ore 21.30) e a cui seguirà una performance teatrale dell’autrice, una rivisitazione dell’Antigone di Sofocle. Si proseguirà il con Gilda Policastro ed il suo Farmaco l’11 marzo; il 18 con la presentazione degli ultimi lavori delle giovanissime Elena Martinelli e Giulia Massini; per arrivare ad ospitare Chiara Ingrao il 25 marzo con il suo libro Baci di Dama, un viaggio attraverso gli anni del cambiamento dell’Italia: il contratto dei metalmeccanici, la bomba di Piazza Fontana, lo Statuto dei lavoratori, la legge sul divorzio. Appuntamento fisso il giovedì col cinema. Quattro film, altrettante storie di donne complicate, eversive, coraggiose e sfruttate. Si inizia il 3 marzo con Caramel di Labaki, e si prosegue il 10 con Magdalen di Mullan, il 17 con Racconti da Stoccolma di Nilsson ed il 24 con Precious di Daniels. L’8 marzo si festeggerà la festa della donna con un evento speciale, curato dall’Associazione Friction, dal titolo W.O.M.A.N. - Leggere, suonare, danzare le donne in cui il gruppo teatrale-narrativo Oceanobar leggerà brani di scrittrici. Altro evento speciale Dancer in the Dark avrà luogo il 19 marzo per celebrare la giornata contro le mafie. Non mancherà la musica, anche quella per le orecchie più fini, con la tappa di Crossroad che porterà il concerto dei Kneebody (21 marzo ore 21.30) e gli appuntamenti teatrali. Lo spazio espositivo ospiterà le mostre Identità Riflesse con foto di Eugenia Gazzoletti; Mondonirico di Francesca Cavani e Coming out di Gioraro. Info: www.latendamodena.it Viaggio nel cuore dell’antica Siria Due appuntamenti alla Delfini e al Museo Civico Archeologico Doppio viaggio in Siria: mercoledì 2 marzo alle 21, per il ciclo Come un sacco di grano. Incontri con viaggiatori in partenza, di ritorno, in transito, in collaborazione con Fusorari Cibi & Viaggi e Il nodo infinito, nella sala conferenze della Biblioteca Delfini si parla di Siria con Antonella Carri e Alfonso Anania, autori della guida Siria edita da Polaris e Yacoub Aslo, presidente di AMIS Associazione di Amicizia Italia-Siria. Introduce Ilaria Pulini che condurrà anche un secondo appuntamento sulla Siria in calendario sabato 5 marzo alle 16.30 al Museo Civico Archeologico Etnologico, dedicata a Qatna. Una capitale della Siria dell’età del Bronzo fra il deserto di Palmira e la Valle dell’Oronte. Daniele Morandi Bonacossi, professore di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso l’Università di Udine, presenta i risultati delle campagne di scavo effettuate a partire dal 1999 a Mishrifeh, l’antica Qatna. Presiede Yacoub Aslo. Seguirà aperitivo con assaggi siriani. Info: www.comune.modena.it/biblioteche [40] - il mese marzo ottobre\2011 \2010 Anche bella: con il trucco si vince la chemioterapia “Via il pallore, via le occhiaie, la chemioterapia non fa paura perché abbiamo nuove armi, per nascondere la malattia e apprezzare la nostra immagine”. Si terrà il 6 marzo alle ore 16 presso il Ristorante la Secchia Rapita (Corso Canal Grande 4), l’iniziativa Anche bella. Consigli di trucco e camouflage per le donne che si sottopongono a chemioterapia, organizzato dall’associazione modenese Il cesto di ciliege Onlus a sostegno delle donne operate al seno. Durante l’evento a ingresso libero, la dottoressa Paola Molinari specialista in chirurgia estetica, insieme alla sua equipe, darà consigli di trucco e risponderà alle domande delle ospiti. Info: www.ilcestodiciliege.it Associazione culturale Alla 4 con filosofia e democrazia Nella sala civica di via Curie proseguono i due cicli di incontri Il 15 febbraio si parlerà della solitudine con Duccio Demetrio P er Conversazioni sulla Democrazia il ciclo di incontri organizzati dall’Associazione Francesca Bacchetti alla sala civica di Via M. Curie 22/a alle ore 21. Il 23 marzo si parlerà di Opinione pubblica e democrazia; il 29 marzo di “Teorie economiche a confronto: keynesiani e monetaristi” e il 5 aprile de “Il PIL è davvero misura di benessere?” (info. cell. 339 5631996). Nell’ambito del seminario di Filosofia in quartiere condotto dal professore Lorenzo Barani in collaborazione con Alkemia, presso la sala civica di via Curie 22/a segnaliamo l’incontro di martedì 15 alle ore 21 al quale parteciperà Duccio Demetrio professore di Filosofia dell’educazione all’Università degli studi di Milano-Bicocca. Demetrio da anni si occupa dello scrivere di sé come pratica filosofica e terapeutica. Tema della serata: “L’interiorità maschile. La solitudine degli uomini”. Ingresso libero. Info: [email protected] Circoscrizione 2: è tempo di feste di Carnevale è tempo di frizzi e lazzi alla Circoscrizione 2. Sabato 12 marzo (19 in caso di pioggia) è in programma infatti il Carnevale di Viale Gramsci, dalle ore 14,30. Un pomeriggio in maschera per festeggiare il Carnevale con una magnifica sfilata di carri! Ritrovo alle ore 14,30 presso la Polisportiva Villa D’Oro. Domenica 20 marzo (il 27 in caso di pioggia) alle ore 10 apertura del Carnevale Modena Est. Il programma inizia alle ore 14, con la sfilata per le vie della zona, dei carri e dei gruppi di animazione e di ballo. Inoltre straordinaria partecipazione della Famiglia Pavironica, con “Sproloquio” e della Banda Cittadina. Direttamente da Bahia la samba del Brasilian Ballet Show , 30 gruppi carnevaleschi, oltre 300 artisti e tanti bambini sui carri delle loro scuole. Tre strutture giganti gonfiabili gratuite per bambini di ogni età in Piazza Liberazione. Info: Tel.: 059-2034150 Circoscrizione 3: fotografia e lettura espressiva Via Stradello Moneglia 24 43126 Parma Tel: 3420207277 [email protected] www.lacompagniadeimenestrelli.it incontri La Circoscrizione 3 propone Quando il lupo esce dalla pagina, laboratorio di lettura espressiva per genitori, nonni, insegnanti condotto da Alessandro Rivola. Il progetto sarà condotto su testi narrativi rivolti ai bambini di scuola materna ed elementare nella sala riunioni di via Padova 149 il martedì 8-15-22 marzo dalle ore 20,45 alle ore 22,45. Quota d’iscrizione euro 20,00. Per informazioni e iscrizioni: www.ilsegnalibromodena.org Il Foto club Colibrì, propone il 18esimo corso di fotografia presso la sala polivalente di Via Viterbo 80. In programma (alle ore 21): il 16/3 Nozioni base di fotografia; il 21/3 La fotocamera: com’è fatta; il 23/3 la fotografia digitale; il 28/3 la fotografia digitale; il 30/3 La fotografia come comunicazione; il 04/4 aprile paesaggio e macrofotografia; 6/4 Ritratto. Iscrizione entro il 15 marzo tel. 345 9384841 e www.fotoclubcolibri.it >incontri in breve L’avventura è estrema Carpinfiore A Marano una rassegna di incontri e proiezioni dedicata ad “Azione e natura”. Tra gli ospiti gli alpinisti Elio Orlandi e Marco Confortola 2 e 3 aprile, Carpi Ritorna l’attesa ed amata manifestazione en plein air Carpinfiore, che quest’anno festeggia i primi 20 anni di storia con un programma ricco di novità ed eventi collaterali, senza dimenticare i tanti spettacoli itineranti che coinvolgeranno tutta la città. A farla da padrone come sempre le piante ed i fiori, che daranno vita ad un giardino per le vie del centro storico dalle 9 alle 19.30. Non mancherà nemmeno un tocco di Mediterraneo, con aranci e limoni della regione del sole, la Sicilia. Oltre alle rose della Liguria e le rose antiche, i bonsai per la gioia dei collezionisti e non solo. L’offerta sarà arricchita da un apposito spazio dedicato ad abiti e accessori vintage e numerosi appuntamenti paralleli dedicati ai bambini i quali potranno cimentarsi in laboratori di decorazioni e realizzazioni. T orna protagonista l’avventura, a Modena, in occasione della rassegna “Azione Natura”, promossa dal Comune di Marano sul Panaro in collaborazione con UISP Modena e patrocinata dalla Provincia. Attraverso reportage fotografici, proiezioni di filmati e testimonianze dirette, i grandi ospiti di questa ventiquattresima edizione racconteranno le loro esperienze in luoghi carichi di suggestioni, spesso inospitali e ostili, autentiche narrazioni del dialogo che talvolta Marco Confortola si instaura tra l’uomo e la natura. Elio Orlando, alpinista di fama mondiale, presenterà venerdì 4 marzo il suo filmato “Oltre la parete”, un intenso documentario vincitore al Filmfestival di Trento 2009, girato durante la conquista delle celebri “trilogie” della Patagonia, che Orlando è stato l’unico ad aver completato. Questo incontro, così come quello di venerdì 11 con Marco Confortola, alpinista valtelline- Info: tel. 059 643664 La mattanza sabato 5 marzo, San Felice s/P Aperitivi in musica 13,20,27 marzo, Soliera ISBN 978-88-89998-34-2 € 10,00 Presso il centro culturale Il Mulino e la sala Cerimonie del Castello Campori a marzo i primi tre appuntamenti di “Note di primavera”. Alle ore 17 concerti e reading concerti. Al termine aperitivo per il pubblico. Info: tel. 059 567869 [40] - il mese marzo [42] ottobre\2011 \2010 Le risonanze di Marino Iotti Un mondo al femminile In occasione della mostra personale che inaugura ai Marino Iotti Chiostri di San Risonanze del visibile Risonanze del visibile Domenico di Reggio Emilia (5 marzo-10 aprile), esce la monografia artistica di Marino Iotti. Il pittore atratto/ informale reggiano ha raccolto nel volume oltre 150 opere che ripercorrono la sua produzione artistica dal 1990 ad oggi. L’incessante ricerca è il dato che caratterizza tutta l’opera di Marino Iotti, una ricerca continua, mai forzata e sempre in divenire, uno studio appassionato degli equilibri tra colore e segno. Il catalogo, edito da Edicta, è disponibile nelle librerie. San Cesario ricorda la festa delle donne con l’esposizione “Le donne in mostra”, concorso amatoriale di pittura e fotografia tutto al femminile, visitabile dal 5 al 13 presso Villa Boschetti. Sempre qui, sabato 5 alle ore 17, il gruppo reggiano Fuori di testo presenterà uno spettacolo di improvvisazione teatrale mentre presso il circolo Arci venerdi 11 alle 20.30 la compagnia Onyvà Teatro metterà in scena la commedia Central Park West scritta da Woody Allen. Claudio Cerritelli il catalogo Risonanze del visibile Info: tel. 0535 86320 Risonanze del visibile Info: tel. 059 705770 arte e d’intorni Marino Iotti Per la festa della donna, alle ore 21 presso l’auditorium di San Felice sul Panaro va in scena lo spettacolo “La mattanza” di e con Antonella Iaschi e Gemma Messori, accompagnate dalla chitarra di Fabrizio Frabetti. se con all’attivo sei delle quattordici cime più alte del mondo, e il suo film “Ricominciamo!”, sarà un’occasione per raccontare anche i risvolti imprevedibili e spesso tragici di queste imprese, che seppur coronate dal successo esigono talvolta prezzi molto alti, tra cui la perdita di alcuni compagni lungo il percorso. Di altro tenore, ma non meno emozionanti gli incontri successivi. Dalle nebbie alle nuvole, ovvero dall’Italia al Tibet su due ruote, è il titolo della diaproiezione che i due ventinovenni Bernardo Moranduzzo e Marcella Stermieri presenteranno venerdì 18, mentre il 25 sarà la volta delle montagne e delle foreste del sud-est asiatico, fotografati dall’occhio dell’eclettico escursionista Roberto Cataldo. Tutti gli incontri si terranno gratuitamente presso il Centro Culturale di Marano in via 1° Maggio alle ore 21. [Pietro Terzi] la ricorrenza Info: tel. 059 936721 Quella giovane signora di 150 anni Le iniziative a San Cesario e a Castelvetro per celebrare l’Unità d’Italia con mostre e incontri S i susseguono numerosi gli appuntamenti tra San Cesario e Castelvetro per commemorare i 150 anni dell’Unità d’Italia tra dibattiti, mostre, spettacoli e festeggiamenti. Si parte con quattro incontri (due presso Villa Boschetti e due visite guidate a Villa Stanzani e a Modena) tenuti dalla prof.ssa Iones Angela Stanzani e dedicati alle ripercussioni di questo mutamento sociale e politico nel nostro territorio. Dai duchi Asburgo – Este a Ciro Menotti, da Francesco IV a Luigi Carlo Farini passando per i luoghi del Risorgimento modenese sarà possibile riscoprire questo periodo di passaggio e le ripercussioni sul territorio modenese. Inoltre, sempre a Villa Boschetti, sarà possibile visitare la mostra sulla nascita del tricolore, i documenti che illustrano la regolamentazione di San Cesario sotto la giurisdizione di Modena e l’allestimento di Castelvetro si dà spazio invece alla narrazione di questo momento storico cruciale attraverso due intensi monologhi ideati e interpretati dal narratore Simone Maretti. Il 24 marzo Giuseppe Garibaldi si racconta ad Alexandre Dumas coinvolge il pubblico nelle vicende del condottiero in America Latina, fedelmente riportate nelle Memorie dallo scrittore francese che diventò anche suo amico intimo. Il 7 aprile si cambia invece prospettiva con “Alexandre Dumas racconta Giuseppe Garibaldi” nel quale Maretti ripropone l’entusiastico reportage giornalistico dello scrittore (nel 1861 pubblicato come volume dal titolo Les Garibaldiens) che, al seguito di Garibaldi, partecipò all’impresa diventandone un fervente sostenitore. [Annalisa Malavolta] Info: San Cesario tel. 059 936770 Castelvetro tel. 059 758818 -758836 3 18x13marzo-aprileT.indd 1 21-02-2011 17:53:13 incontri Bach Brunello dell’Istituto Deledda dedicato ai costumi dal Quattrocento all’Ottocento. Giovedì 17 alle ore 20.30 presso la Sala Arci di San Cesario l’incontro “Tra solidarietà e stato. L’apporto delle piccole comunità alla formazione dell’unità nazionale”. Presso la sala consiliare del Comune di dalila borrelli L’unità d’Italia passa di qua N umerosi gli eventi previsti a Carpi per festeggiare, dal 17 marzo, il 150° dell’Unità di Italia. Entriamo subito nel vivo presentandoli uno a uno e cominciando proprio da giovedì 17 alle 11, dall’inaugurazione del nuovo Parco dell’Unità d’Italia (presso l’Area ex Silan). Al Teatro Comunale, sia venerdì 18 che sabato 19, a partire dalle 9, Pier Luigi Senatore, giornalista e caporedattore di Radio Bruno, presenta, in collaborazione con la Banda cittadina e la Fondazione ex Campo Fossoli, il progetto Tutta mia la città. Adotta un monumento. Il progetto, promosso dal Comune di Carpi, vuole celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia rendendo protagonisti gli studenti e la scuola. L’intento è “ricordare tutto il periodo che ci separa dal Risorgimento con lo sguardo rivolto al futuro, interpretando la memoria in senso estensivo e mettendo in stretta relazione i luoghi della città e la sua storia”. Gli studenti, impegnati in un lavoro di ricerca e di elaborazione di gruppo coordinato dagli insegnanti, hanno realizzato prodotti multimediali, testi, musiche e cortometraggi legate alla nostra storia, ai monumenti locali, agli elementi urbani in grado di evocare riflessioni storiche. La presentazione alla città del lavoro di questi mesi diventa così “il momento culminante di una riflessione collettiva sulla nostra identità, sulla sua storia, sui suoi mutamenti, sul suo futuro”. L’ingresso è gratuito ma su prenotazione. Sempre venerdì, alle 14.30 e sabato, alle 9.30, la Fondazione ex Campo Fossoli propone delle visite guidate all’ex campo, accompagnate da letture, musiche e opere realizzate dalle Scuole Gasparotto di Fossoli. Non finisce qui. All’interno di “Tutti i sensi della storia”, ciclo di incontri, iniziative e presentazione di libri con autori ideate per celebrare il 150° dell’Italia unita nell’Unione Terre d’Argine, ecco altri appuntamenti, previsti a Carpi, da segnarsi in agenda. Cominciamo martedì 15, alle 21, con la presentazione, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, del volume di Aldo Bonimi Sotto la pelle dello Stato. Rancore, cura, operosità (Feltrinelli 2010); giovedì 17, alle 21, il Teatro Comunale propone Un senso a questa Moltissime le iniziative a Carpi per celebrare il 150° e che coinvolgono numerose istituzioni locali storia, spettacolo di letture, musiche, suggestioni e riflessioni a cura di Paolo Nori e del Corpo bandistico Città di Carpi; venerdì 18, sempre alle 21 e sempre all’Auditorium della Biblioteca Loria, verrà presentato il libro di Massimo Montanari L’identità italiana in cucina (Laterza 2010). Si conclude sabato 19, alle 21, con le visite guidate al Museo Civico di Carpi. Info: tel.059 649788 Il Risorgimento dalle sale del museo al cinema Anche Palazzo Pio contribuisce ai festeggiamenti con L’Italia chiamò! Ciro Menotti e Manfredo Fanti nel Museo della Città di Carpi, visita guidata ai musei del Palazzo prevista mercoledì 16 alle 21.30 e curata dalla direttrice stessa, Manuela Rossi. É sempre Palazzo Pio, in particolare la Sala delle vedute, la cornice di Fare gli italiani per fare l’Italia. Il problema del carattere nazionale nel Risorgimento (1796-1861), conferenza di Giuliano Albarani, presidente dal 2007 dell’Istituto Storico di Modena, in programma sabato 19 alle 21. La Biblioteca Loria non è da meno proponendo la rassegna cinematografica Noi credevamo - Cinema italiano e storia d’Italia 1960 – [44] - il mese marzo \2011 2010. Questo l’elenco dei film proiettati alle 21 presso l’Auditorium. Si inizia lunedì 7 con la commedia diretta da Ettora Scola “C’eravamo tanto amati”, 30 anni di vita italiana, dal ‘45 al ‘75, attraverso le vicende di 3 amici ex partigiani; lunedì 14 è il turno di “Verso sera” di Francesca Archibugi, film vincitore di 2 David di Donatello e 2 Nastri d’Argento; si prosegue martedì 22 con “Speriamo che sia femmina”, tra i capolavori di Mario Monicelli; si conclude lunedì 28 con “Vesna va veloce”, pellicola sensibile e toccante diretta da Carlo Mazzacurati. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito. Info: tel. 059 649788 c a r p i Al Comunale tra danza, concerti e buon teatro Serra. E così “questa nostra Italia che ormai pare avere nel suo DNA profondo ipocrisia ed arroganza è messa a nudo dai testi vivacissimi e sagaci di Michele Serra e scimmiottata dalla grande abilità teatrale di Dighero e dei quattro mattatori della Banda Osiris, da sempre e per sempre giovani, ironici e intelligenti”. Domenica 13 alle 17 per la rassegna Concerti Aperitivo si esibiscono Alexander Kniazev, violoncello e Carlo Guaitoli, pianoforte in musiche di J. S. Bach e di S. Rachmaninoff. Infine mercoledì 16 alle 21 salgono sul palco i danzatori dell’American Ballet Theatre ABT II proponendoci Usa Great Dance, Mitico SuperGulp! Fumetti in tv A Borgogioioso dal 5 marzo una mostra sulle celebri strisce R ipercorrere la storia dei fumetti in TV: questo l’obiettivo di SuperGulp, mostra allestita fino al 10 aprile presso la galleria del centro commerciale Il Borgogioioso di Carpi. Il titolo della mostra è lo stesso dello storico programma, SuperGulp!Fumetti in tv, che, diretto da Guido De Maria, ottenne negli anni di messa in onda, i ‘70, un indice di gradimento dell’83% riuscendo a battere il Rischiatutto di Mike Bongiorno. Non pensatela però come un’operazione nostalgia quanto come un’occasione per ripercorrere la storia di una scuola di cartoonist che ebbe a Modena, con Bonvi, Silver, Clod e De Maria, il suo epicentro. Il clou dell’iniziativa sarà l’inaugurazione stessa della mostra, prevista il 5 marzo alle 16.30, alla presenza del regista Guido De Maria e di Silver, autore di Lupo Alberto. Questi gli orari della mostra: dal lunedì a venerdì 9.00/21.30, il sabato 8.30/21.00, domenica 9.00/20.00. L’ingresso è libero e gratuito. Ricco cartellone per Palazzo Pio Prosegue Ora d’Arte, Gli Indistruttibili e Verso il borgo antico Prosegue, a Palazzo Pio, l’iniziativa Ora d’arte, visite guidate previste ogni prima domenica del mese che permettono di scoprire aspetti diversi e inediti di Palazzo Pio, della sua storia, delle opere e degli oggetti custoditi. Segni dell’antica Roma è il tema della visita del 6 marzo e Quando c’erano gli spagnoli quella del 3 aprile. Ora d’arte comincia alle 17 ed è gratuita per i residenti dell’Unione Terre d’Argine. Palazzo Pio è cornice di altre due interessanti iniziative: ancora per poco, fino al 6 marzo, la Sala Estense ospita, con ingresso gratuito, Gli indistruttibili, mostra bibliografica di libri cartonati per i piccoli con tavole di Antonella Abbatiello. C’è tempo invece fino al 25 aprile, per visitare, presso i Musei di Palazzo Pio, Verso il Borgo Antico. L’esposizione ripercorre le fasi dell’intervento di riqualificazione architettonica dei Corsi Fanti e Cabassi proponendo le tracce dell’antica città riemerse dalle indagini. Info: tel. 059 649955 una miscellanea di coreografie tratte dai repertori di Balanchine, Robbins e Tudor. Diretta artisticamente da Wes Chapman, la compagnia è formata da talenti eccezionali selezionati in tutto il mondo Info: tel. 059 649263 Diventare nonni oggi con il Centro famiglie Che cosa significa oggi essere nonni? A questa domanda si tenta di rispondere con Essere nonni oggi, ciclo di incontri e laboratori organizzati dal Centro per le famiglie di Carpi e ospitati al centro giochi Scubidù. Ecco l’elenco delle iniziative: si comincia il 15 marzo con l’incontro “Diventare nonni oggi...”, si prosegue il 23 con il laboratorio “Leggiamo e costruiamo una favola per i nostri nipotini” e il 29 con “Nonni, figli, nipoti: relazioni che cambiano”, si conclude il 6 aprile con “Impariamo a lavorare il legno con la nonna e con il nonno”. Gli eventi iniziano alle 17 con ingresso gratuito: ai laboratori occorre iscriversi. Info: tel. 059 649272 “Donne sotto spirito” in scena per l’8 marzo L’8 marzo spesso lo si festeggia andando a mangiare una pizza fuori con le amiche ma un’alternativa, quest’anno, è Donne sotto spirito, spettacolo ad ingresso libero dalle 20.30 ad esaurimento posti proposto al Teatro Comunale di Carpi. Testi e regia di Maria Giulia Campioli e Elisa Lolli. Info: tel. 059 649263 carpi Sono quattro gli spettacoli in programma a marzo al teatro Comunale di Carpi. Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 alle 21 va in scena Il fu Mattia Pascal: il romanzo di Luigi Pirandello diventa opera teatrale grazie all’adattamento del drammaturgo e regista napoletano Tato (Antonio) Russo. Tra gli interpreti Tato Russo stesso, Katia Terlizzi, Renato De Rienzo e Martina Lorenzi. Venerdì 11 alle 21 Ugo Dighero, accompagnato dalle musiche originali e dagli adattamenti della Banda Osiris, ci fa sorridere e allo stesso tempo amaramente riflettere con Italiani, Italieni, Italioti, testo di Michele >appuntamenti IN PRIMO PIANO Montagna che passione! Gastronomia Scialpinismo, arrampicata, freeride, ciaspole, trekking. Con la scuola delle Guide Alpine La Pietra corsi ed escursioni per divertirsi in sicurezza Foto © La Pietra L a dimestichezza nel muoversi in montagna e la perfetta conoscenza dell’uso dei materiali alpinistici ne fanno i professionisti più indicati per farsi accompagnare lungo sentieri, escursioni o vie in quota. Che si tratti di un’uscita con corde e moschettoni, di una discesa in freeride, di una passeggiata notturna con le ciaspole. Compito delle guide alpine è affiancare e guidare con la sicurezza e la competenza di chi della montagna ne ha fatto una ragione di vita. Alpinismo, arrampicata, scialpinismo, freeride, cascate di ghiaccio, ciaspolate, trekking, ferrate: la scuola gestita dalle Guide Alpine La Pietra organizza tutto l’anno corsi ed escursioni per acquisire le giuste competenze e divertirsi in montagna. Fondato da Pietro Barigazzi e Luca Beccari, il team professionale oggi è composto da otto guide alpine: tra loro anche i modenesi Carlo Alberto Montorsi e Luca Montanari. Con sede ai piedi della Pietra di Bismantova, la scuola organizza uscite e corsi per principianti e esperti sul nostro Appennino, sulle Alpi e sulle cime fuori confine. Per i più avventurosi viaggi e spedizioni extraeuropee. Andare in montagna con le guide alpine non significa semplicemente acquisire conoscenze tecniche ma anche parametri di comportamento, orientamento; e sensibilizza alla lettura dell’ambiente. Per conoscere tutta l’attività www.guidelapietra.com. Itinerando: un anno alla scoperta dell’Appennino Passeggiate, escursioni a piedi e in mountain bike, trekking, safari notturni, iniziative per le famiglie e per i bambini. è tutto pronto per l’inizio della rassegna Itinerando, con 48 iniziative solo sull’Appennino modenese, manifestazione promossa dalla Cooperativa Promappennino. La prima iniziativa avrà luogo venerdì 25 e sabato 26 marzo, nel Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina di Guiglia: un avventuroso “Safari notturno e all’alba con gli uccelli”. Il mattino del sabato, è prevista un’ulteriore passeggiata alla scoperta di cince, picchi, usignoli ed altri uccelli del parco. Si replica con le stesse modalità anche l’1, il 2, il 15 e il 16 aprile. Di natura conviviale, invece, il raduno previsto per il 27 marzo, con presentazione delle guide ed escursione inaugurale di tutta la rassegna. Si parte alle ore 9.30 dal campeggio di Montequestiolo a Rosola di Zocca per arrivare a Montequestiolo e Rosola oltre ai borghi dell’Appennino vicini. Domenica 3 aprile, è dedicata, invece, alla MTB, alla scoperta dei “Segreti d’alta pianura”. Il ritrovo è alla stazione dei treni di Castelfranco Emilia, per poi proseguire lungo 37 km su strade campestri e brecciate. [S.A.] Info: www.promappennino.it [46] - il mese marzo \2011 I giovedì sono tutti per la buona tavola Ogni giovedì sera, fino al 7 aprile, 23 ristoranti della provincia Modena prepareranno appositamente per gourmet, degustatori, ma soprattutto, per semplici appassionati, menù creati per l’occasione, volti a valorizzare la tradizione enogastronomica locale. è arrivata, infatti, la quinta edizione dei Giovedì gastronomici, che ritorna con una novità: per la prima volta si tiene durante il periodo invernale. Un autentico tuffo nella cucina tipica, una gustosa rivisitazione dei migliori ingredienti autoctoni grazie all’abilità degli chef e la bontà delle DOP e IGP nostrane, apprezzate in tutto il mondo. Come l’Aceto Balsamico Tradizionale, il Lambrusco, il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Modena, lo Zampone e il Cotechino di Modena. L’edizione 2011 propone anche un concorso riservato ai clienti più assidui: nei ristoranti visitati è possibile farsi timbrare la Fidelity Card per partecipare all’assegnazione dei premi messi in palio da Opera 02, azienda agricola partner dell’iniziativa. Ulteriori informazioni consultabili sul sito di Confesercenti o della Provincia. [S.A] Modena/ STAGIONE TEATRALE 2010/2011 GLI APPUNTAMENTI DI MARZO TEATRO STORCHI Largo Garibaldi 15 3-4-5 MAR / h 21.00 6 MAR / h 15.30 LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE di Eduardo De Filippo DE FILIPPO regia LUCA 13 MAR / h 16.00 LA DOMENICA NON SI VA A SCUOLA / Rassegna di Teatro per Famiglie FIOCCO DI NUBE TEATRO DANZA Progetto, drammaturgia, regia BOBO NIGRONE 19 MAR / h 21.00 20 MAR / h 15.30 OBLIVION SHOW testi Davide Calabrese, Lorenzo Scuda regia GIOELE DIX 25 MAR (Si avvicina il millennio Parte I) /h 21.00 26 MAR (Perestroika Parte II) /h 21.00 27 MAR (Maratona Angels Parte I e II) /h 15.30 ANGELS IN AMERICA Parte I e II Si avvicina il millennio e Perestroika di Tony Kushner regia FERDINANDO BRUNI e ELIO DE CAPITANI TEATRO DELLE PASSIONI Viale Carlo Sigonio 382 1-2-17-24 MAR / h 15.00 3-4-5 dal 8 al 12 15-16-18-19-22-23 MAR / h 21.00 6, 13, 20 MAR / h 17.00 FREDDO di Lars Norén regia MARCO PLINI 9-10-11-16-17-18 MAR / h 20.00 MATRIMONIO D’INVERNO Diario intimo di Paola Berselli Pasquini regia STEFANO PASQUINI e Stefano 30 MAR e 1-2 APR / h 21.00 31 MAR / h 15.00 Biglietteria telefonica tel. 059/2136021 dal lunedì/venerdì ore 9/13 TERRA MATTA Biglietteria Teatro Storchi Largo Garibaldi,15 dal martedì/venerdì dall’autobiografia di ore 10/14 sabato ore 10/13 Vincenzo Rabito regia VINCENZO PIRROTTA Biglietteria Teatro delle Passioni Via Carlo Sigonio, 382 martedì, giovedì e sabato ore 16.30/19 Biglietteria on line: www.emiliaromagnateatro.com www.vivaticket.it