L`INCONTRO AL VIMINALE - Associazione Nazionale della Polizia

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L`INCONTRO AL VIMINALE - Associazione Nazionale della Polizia
POSTE ITALIANE - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/2/2004 - N. 46) ART. 1 - COMMA 2 DCB FOGGIA
A.N.P.S.
FIAMMEd’ORO
MARZO - APRILE 2008
MENSILE - ANNO XXVIII n. 2
L’INCONTRO
AL VIMINALE
fiamme
sommario
SOMMARIO
A.N.P.S.
MARZO - APRILE 2008
POSTE ITALIANE - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/2/2004 - N. 46) ART. 1 - COMMA 2 DCB FOGGIA
FIAMMEd’ORO
EDITORIALE L’Italia ha votato
3.
I SERVIZI
L’incontro al Viminale
5.
L’Assemblea Nazionale dei Soci
A.N.P.S. del 6 aprile 2008
6.
Nuova sede dell’ANPS inaugurata
nella città di Copertino
7.
ANPS DIRITTO
Il verbale e le sue patologie
9.
MENSILE - ANNO XXVIII n. 2
L’INCONTRO
AL VIMINALE
Organo d’Informazione mensile dell’ANPS
Anno XXVIII n. 2
Direttore Responsabile
Presidente Nazionale Comm. Luigi Russo
Comitato di Redazione
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Finito di stampare nel mese
di Maggio 2008
Il risarcimento del danno non patrimoniale
11.
PREVIDENZA E ASSISTENZA
12.
ANPS ARTE
14.
ANPS LIBRI
16.
ANPS SPORT
19.
ANPS EDICOLA
20.
NOTIZIE LIETE
22.
ANPS ON THE ROAD
26.
VITA DELLE SEZIONI
28.
Foto e articoli anche se non pubblicati
non si restituiscono
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A.N.P.S.
editoriale
A.N.P.S.
L’Italia ha votato
Il nuovo Governo ora è chiamato a mantenere
gli impegni assunti: priorità per
sicurezza-fisco-lavoro e infrastrutture-casa
› del Presidente Nazionale Comm. Luigi Russo
G
li Italiani, dopo aver esercitato il diritto di voto, passano all’incasso delle promesse
elettorali elencate nei programmi delle forze politiche, annunciati nella decorsa campagna elettorale.
In primo luogo la SICUREZZA, oggi con l’emergenza criminalità-immigrazione clandestina il
nostro paese dal Nord al Sud vive momenti cruciali ed è pervaso da insicurezza.
In molte grandi città, i cittadini vivono in modo quasi condizionato a causa del dilagare di furti,
scippi, rapine ed omicidi. Le cronache dei giornali sono piene di queste nefande notizie.
È necessario che il nuovo Governo votato dagli Italiani ed il nuovo Ministro dell’Interno pongano
in essere tutte quelle misure di controllo e vigilanza per debellare al più presto questa dilagante
ventata di illegalità. Le forze di Polizia vanno immediatamente potenziate negli organici e nel contempo dotate di mezzi più efficienti e sufficienti per combattere vigorosamente la criminalità.
Alle forze dell’ordine: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza vanno da subito
adeguate le retribuzioni economiche perché possano svolgere con serenità il loro compito istituzionale atipico e pieno di insidie. Per l’occasione, il nostro pensiero è rivolto ai tanti colleghi
della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza caduti nell’adempimento
del dovere per il trionfo della giustizia e della legalità.
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editoriale
fiamme
L’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, con
l’ausilio volontario dei suoi aderenti in congedo, da
molti anni collabora di concerto con le Autorità Istituzionali dei territori dei Comuni, delle Province e delle
Regioni alla vigilanza di osservazione, in collegamento
con le forze di Polizia, alla prevenzione dei reati di
ogni genere. I soci dell’A.N.P.S. nelle varie realtà
svolgono Vigilanza agli ingressi delle scuole pubbliche,
nei grandi parchi cittadini, nelle stazioni ferroviarie,
svolgono attività di volontariato per aiutare i disabili,
svolgono attività di Protezione Civile, che a breve
investirà tutte le Sezioni A.N.P.S. che saranno disponibili e tante altre iniziative in favore delle comunità
che i Presidenti delle Sezioni svolgono nei territori di
competenza di volta in volta.
L’altro tema importante che le famiglie italiane attendono da questo Governo è la riduzione della
pressione fiscale che ha raggiunto limiti di prelievo
veramente eccessivi sia sui salari che sulle pensioni.
Il famoso tesoretto, strombazzato dal precedente
Governo e che doveva essere ridistribuito agli Italiani
che pagano le tasse, che fine ha fatto?
I Pensionati dal mese di gennaio 2008 hanno usufruito
dell’incremento della propria pensione in base all’indice ISTAT dell’1,6%; nel mese successivo di febbraio
quel misero incremento è stato letteralmente assorbito dai balzelli imposti dai Comuni e dalle Regioni
sotto la voce Addizionali IRPEF, lasciando ancora
una volta l’amaro in bocca ai bistrattati pensionati
che vengono beffeggiati anche dai politici degli Enti
Locali e Regionali.
L’altro tema che impegnerà il nuovo Governo è: LAVORO e INFRASTRUTTURE. È noto che l’economia
italiana è in fase calante rispetto agli altri partner
Europei. La mancanza di posti di lavoro, l’uso illegale
di lavoro nero a tutti i livelli hanno portato l’Italia ad
una crescita zero, mentre i nostri partner europei
anche con le varie difficoltà del commercio mondiale
accrescono il loro PIL, quindi progrediscono. Questo
Governo ha il gravoso compito di ristabilire la ripresa
delle attività lavorative su tutto il territorio, l’apertura
dei cantieri per le infrastrutture e le grandi opere
– sono le occasioni per tanti italiani disoccupati – nel
contempo organizzare un serio percorso d’impiego
per i nostri giovani, per le generazioni del domani,
dando loro un lavoro sicuro e continuo per creare
quel clima di serenità e di progresso della nostra
bella Italia, una volta meta agognata dei cittadini del
mondo per le sue bellezze naturali, i suoi monumenti,
le opere d’arte e la millenaria storia del nostro paese.
Oggi l’Italia, ahimé, è meta soprattutto di disperati,
povera gente nuda ed affamata che chiede aiuto, e
purtroppo in questa scia di dolore si mescolano tanti
delinquenti indesiderabili.
L’ultimo tema prioritario di questo Governo è la CASA.
Se è vero che l’80% degli Italiani risulta proprietario
della propria abitazione, ebbene tutti gli Italiani aspettano con ansia la promessa più volte annunciata dal
leader che ha vinto le elezioni, il cav. Berlusconi,
per l’abolizione totale dell’odiata Tassa dell’ICI, per
la prima casa.
Questo provvedimento è atteso con gradimento
soprattutto dai piccoli proprietari, che hanno fatto
sacrifici di lavoro per una vita intera per avere un
tetto dove abitare.
L’altro problema per la Casa, riguarda i giovani di oggi
che non riescono a realizzare una propria famiglia a
causa degli alti costi delle abitazioni. Il Governo dovrà
certamente stanziare fondi economici alle Regioni e
dare subito il via alle costruzioni di case da assegnare
alle giovani coppie, praticando prezzi statali accessibili, sia in fitto che a riscatto.
Con questa breve, realistica disamina di attualità, la
Presidenza dell’A.N.P.S. auspica ai propri Associati,
alle rispettive famiglie ed a tutti coloro che sono vicini
alla Polizia di Stato ogni bene colmo di serenità e di
progresso nell’unità d’intenti e nella fraterna libera
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A.N.P.S.
L’incontro al Viminale
Il Presidente Nazionale A.N.P.S. ricevuto a Roma
dal Capo della Polizia il 4 aprile scorso
I
l Capo della Polizia S.E. Prefetto Dr. Antonio Manganelli Direttore Generale della Pubblica Sicurezza,
Presidente Onorario dell’A.N.P.S., nel tardo pomeriggio del 4 aprile u.s. ha ricevuto al Viminale il Presidente
Nazionale del sodalizio Comm. Luigi Russo.
L’incontro, che si è svolto in un clima di reciproca stima e
con grande cordialità, è stato focalizzato sull’andamento
generale dell’associazione, dell’attività continua e costante
della Presidenza Nazionale e di tutte le conquiste realizzate dal sodalizio in questo ultimo quadriennio associativo,
che tuttora continua alacremente dopo l’approvazione del
nuovo Statuto, con l’obiettivo della realizzazione del 4°
Raduno Nazionale dell’A.N.P.S. a Pescara, già concordato
insieme in un precedente incontro.
Il Presidente Russo, dopo aver ribadito al Dr. Manganelli
le necessità dell’A.N.P.S. per una sicura ed ottima riu-
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scita del prossimo Raduno di Pescara, lo ha ringraziato
a nome del sodalizio per quanto sino ad ora ha fatto in
favore dell’Associazione.
Nell’occasione, il Presidente Russo ha fatto omaggio al
Capo dell’ultimo numero del periodico “Fiamme d’Oro”,
edito dalla Presidenza Nazionale. Il Prefetto Manganelli
ha molto gradito il giornale, elogiandolo nella grafica
molto apprezzata, nei contenuti e nei temi trattati, ed ha
concluso dicendo al Presidente Russo: “Questo giornale
me lo leggo tutto perché mi piace”.
Al termine dell’incontro, il Presidente Nazionale Comm.
Luigi Russo ha ringraziato il Capo della Polizia per averlo ricevuto e per aver espresso soddisfazione per la
vitalità e il buon andamento del sodalizio, anche nella
sua funzione di Presidente Onorario, come previsto
dalle norme statutarie dell’A.N.P.S.
i servizi
A.N.P.S.
i servizi
fiamme
L’Assemblea Nazionale dei Soci
A.N.P.S. del 6 aprile 2008
Approvato all’unanimità il Bilancio. Rinviato a marzo 2009
il rinnovo delle cariche elettive nazionali
I
l 6 aprile u.s. si è svolta l’annuale Assemblea Generale degli Associati nell’Aula Magna della Caserma
Statilia in Roma.
La seduta è stata aperta dal Presidente Nazionale
Comm. Luigi Russo che ha salutato tutti i Delegati intervenuti, a nome suo personale e dell’intero Consiglio
Nazionale. Il Presidente ha altresì portato il saluto del
Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica
Sicurezza S.E. il Prefetto Dr. Antonio Manganelli, molto
vicino all’A.N.P.S. di cui segue costantemente l’evolversi
del progresso associativo su tutto il territorio nazionale,
grazie alla costante informazione del Presidente Nazionale, che ha instaurato una proficua e stretta collaborazione con il Ministero dell’Interno.
Il Presidente ha esortato i presenti ad osservare un
minuto di raccoglimento per i caduti delle forze dell’Ordine ed in particolare per la Polizia di Stato. Ha,
quindi, annunciato ufficialmente il 4° Raduno Nazionale
dell’A.N.P.S. che avrà luogo a Pescara il 13-14 settembre 2008, esortando i Presidenti di Sezione alla
massiccia partecipazione per dimostrare ai cittadini
che “siamo una grande famiglia e vogliamo sempre di
più dialogare e collaborare con la Società Civile”, che
da quest’anno con l’avvento del Nuovo Statuto organico
dell’A.N.P.S. può liberamente scegliere di iscriversi al
nostro sodalizio.
Inoltre il Presidente Russo ha dato notizia all’Assemblea
Generale che il Consiglio Nazionale nella seduta del 5
aprile ’08 ha deliberato all’unanimità di rinviare al mese
di marzo 2009 il rinnovo delle cariche elettive nazionali,
viste le problematiche relative al Raduno Nazionale e
alla stesura del Regolamento per l’applicazione in fase
operativa del nuovo Statuto.
Subito dopo si è passati all’Ordine del giorno, che prevedeva l’approvazione del Bilancio Consuntivo Nazionale
da parte dell’Assemblea riunita il 5 aprile 2008.
Il Segretario Generale Isp. Michele Paternoster ha letto
il verbale stilato dal Collegio Sindacale, quindi si è passati alla votazione del Bilancio, che è stato approvato
dai delegati all’unanimità. Durante l’assemblea, prima
dell’approvazione del Bilancio, sono intervenuti al dibattito i Delegati Presidenti di Sezione: Fersini, Guerrieri,
Palmisano, Pignoletti, Ruscillo, Paolucci e Chessa.
Alle ore 13,15 il Presidente Nazionale ha dichiarato
chiusa l’assemblea.
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A.N.P.S.
i servizi
A.N.P.S.
Nuova sede dell’ANPS inaugurata
nella città di Copertino
La cerimonia si è svolta nella sala consiliare
del Palazzo di Città, con la presenza del Presidente Nazionale
dell’A.N.P.S. e delle massime autorità del territorio
N
el pomeriggio dell’11 maggio u.s. è stata inaugurata nella città di Copertino (LE) in Piazza del
Popolo la sede del Gruppo A.N.P.S. intitolata
all’Assistente di Polizia Antonio Montanaro, capo scorta del giudice Giovanni Falcone, caduto nella strage di
Capaci il 23 maggio 1991 e in ricordo di tutti i poliziotti
caduti in servizio per l’espletamento del loro dovere. La
cerimonia si è svolta nella sala consiliare del palazzo
di città, alla presenza del V. Sindaco, Sandrina Schito;
del questore di Lecce Dr. Vittorio Rochira; del Presidente Nazionale dell’A.N.P.S. Comm. Luigi Russo; del
presidente della Sezione di Lecce Commissario R.D.S.
Antonio Parlangeli e del neo Delegato del Gruppo ANPS
di Copertino Isp. Mario Bonuso.
La madrina della cerimonia è stata la signora Tina
Montanaro, vedova di Antonio Montanaro, che ha
consegnato la bandiera, benedetta da Don Pinuccio
Sancino, al delegato del gruppo ANPS di Copertino.
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i servizi
fiamme
Durante la manifestazione hanno preso la parola il
Presidente della Sezione di Lecce, Parlangeli che ha
presentato gli ospiti, il V. Sindaco di Copertino, Schito
che ha dato, a nome dell’Amministrazione Comunale,
il benvenuto a tutti i convenuti, il Questore di Lecce
Rochira, che si è compiaciuto della significativa cerimonia che ricorda il sacrificio di Montanaro e di tanti
poliziotti che sacrificano la propria esistenza per il
bene dei cittadini. Ha concluso la manifestazione l’intervento del Presidente Nazionale dell’ANPS Russo il
quale tra l’altro ha esaltato i valori altamente morali
a cui l’A.N.P.S. si ispira con tutti i suoi associati ed
è gelosa custode del medagliere che rappresenta il
sacrificio dei caduti che onorano la Polizia di Stato
ed esaltano i valori della legalità in uno Stato italiano
libero e democratico.
Il Presidente Russo al termine del suo intervento ha
salutato con un fraterno abbraccio la commossa Vedova Montanaro a nome di tutti gli Associati ANPS
d’Italia. La cerimonia è stata arricchita dalla folta presenza di scolaresche festanti che agitavano le bandierine tricolori, invadendo piacevolmente insieme agli
ospiti la Sala Consiliare del Comune di Copertino.
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre alle Autorità
già menzionate, i Gruppi ANPS di Galatina, Uggiano e
Nardò, l’Associazione Carabinieri di Copertino, della
Marina e della Protezione Civile. Inoltre erano presenti: il V. Questore Dr. Vincenzo Ricciarello, il Capo di
Gabinetto Dr. Massimo Gambino, il Dr. Cosimo Cucurachi Dir. Sez. Polstrada, il Dr. Rocco Carrozzo Dir.
Comm.to di Nardò, il Dr. Giovanni Bono Dir. Comm.
to di Taurisano, il Dr. Pantaleo Vicoli Dir. Comm.to di
Gallipoli, il Dr. Rocco Stradiotti Dir. Comm.to di Otranto, la Dr.ssa Sandra Meo, il cappellano Don Antonio
Sozzo, l’Assessore Avv. Massimo Muci, il Cap. C.C.
Dr. Domenico Barone della Compagnia di Gallipoli, il
M.llo sup. Salvatore Giannuzzi, il Comandante Polizia
Urbana Dr. Luigi Straniero, il Dr. Luigi Casentino, il
Prof. Gino Prete, il Prof. Fernando Irlaro, il Dr. Pierluigi Mascillo, l’arciprete di Copertino Don Pinuccio
Sacino e il Col. Antonio Martire. La cittadinanza di
Copertino ha partecipato in massa, dando onore a
questo grande evento.
Il Presidente Nazionale Comm. Luigi Russo, ha ringraziato il Presidente, il V. Presidente, il Consiglio
e i soci tutti della Sezione di Lecce per la perfetta
organizzazione, con cui hanno preparato la manifestazione, che ha coinvolto tutta la comunità dei Soci
Leccesi oltre alla comunità dei tre Gruppi ANPS degnamente rappresentati dai loro Delegati. Al termine
tutti i partecipanti hanno preso parte ad un rinfresco
che è stato allestito nella sala consigliare del comune
di Copertino.
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A.N.P.S.
Il verbale e le
sue patologie
Commento sulle principali
norme di comportamento
del Codice della Strada
›Dr.Giuseppe Donisi
N
ello scorso anno il legislatore, sulla spinta emotiva
di allarmanti notizie di gravi incidenti stradali, ha
varato un nutrito pacchetto di modifiche legislative
in materia di circolazione stradale nell’ottica di ridurre l’alto
tasso di incidentalità sulle nostre strade. Con la rimodulazione degli interventi volti a garantire il rispetto dei limiti di
velocità, ed alla guida in condizioni psichiche non alterate
dall’uso di sostanze alcoliche o stupefacenti, e del connesso
meccanismo delle sanzioni, il legislatore ha adottato anche
misure dirette ad incentivare l’educazione stradale.
Le cause della maggior parte degli incidenti vanno, infatti,
ricercate nella violazione delle norme di comportamento
dell’utente determinata dalla errata conoscenza, e spesso
addirittura dalla ignoranza, delle norme regolatrici della circolazione.
Al fine di dare un contributo a tale particolare tematica riteniamo utile esaminare, anche se in modo non esaustivo, le
norme più spesso violate e di interpretarle secondo l’indirizzo
prevalente della giurisprudenza della Corte di Cassazione.
Il verbale
Le riflessioni che seguono avranno una connotazione prevalentemente pratica in ragione della loro finalità informativa
ed educativa.
Prima di esaminare le singole norme comportamentali si
ritiene indispensabile parlare del verbale che costituisce l’atto
formale di accertamento della violazione. Si tratta dell’atto
con il quale il pubblico ufficiale accertatore constata o desume che un determinato fatto costituisce illecito e, di conseguenza, ne determina la sanzione e ne informa il destinatario.
In sostanza perché un soggetto possa essere chiamato a
rispondere di una determinata violazione è necessario che
questa gli venga formalmente contestata con un atto scritto
redatto con l’osservanza delle formalità previste dalla legge.
Si tratta, è bene precisare, di un atto che, rientrando nella
categoria di atti pubblici, a norma degli artt. 2699 e 2700
del c.c., è sorretto, fino a querela di falso, da fede privilegiata con riguardo ai fatti attestati dal pubblico ufficiale come
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avvenuti in sua presenza o conosciuti senza alcun margine
di apprezzamento ovvero da lui compiuti.
Il verbale di contestazione delle violazioni del codice della
strada, per quanto di interesse in questo contesto, ha sue
peculiari connotazioni e si differenzia da quello relativo alle
violazioni previste dalla legge 29 novembre 1981 nr. 689
perché, se non impugnato, costituisce titolo per la riscossione della sanzione pecuniaria.
L’art. 200 del Codice della Strada, stabilisce che la violazione, quando è possibile, deve essere immediatamente
contestata e che dell’avvenuta contestazione deve essere
redatto verbale. In sostanza non è sufficiente che l’addebito
venga oralmente comunicato al trasgressore: è necessario
che della violazione rilevata venga redatto un sommario processo verbale i cui elementi costitutivi sono specificati nel
comma 1 dell’art. 383 del D.P.R. nr. 495 del 16 dicembre
1992 (Regolamento di Attuazione del Codice della Strada);
nel successivo comma 4 la richiamata norma precisa, anche,
che il verbale deve essere conforme al modello VI, allegato 1:
ciò significa che non è necessario che l’atto sia identico a tale
modello; deve, però, contenere tutti gli elementi necessari al
trasgressore per esercitare il suo diritto di difesa garantito
dall’art. 24 della Costituzione.
I vizi del verbale
La Corte di Cassazione (sent. nr. 3536/2006) ha, sul punto,
ribadito che “in tema di sanzioni amministrative per violazione
del codice della strada, la validità della contestazione della
violazione è condizionata unicamente dalla sua idoneità a
garantire l’esercizio del diritto di difesa dell’interessato al
quale la contestazione medesima è preordinata”.
Ne consegue che il verbale che presenta vizi sugli elementi
essenziali è illegittimo e può essere annullato tramite ricorso
proposto nelle forme e nei termini previsti dagli artt. 2003 e
204 bis del codice. Il suo annullamento ha efficacia retroattiva nel senso che, in tale ipotesi, il verbale viene ritenuto
come mai emanato.
In riferimento alle sue più comuni patologie si deve precisare che il verbale è sicuramente affetto da vizio insanabile
quando:
a) non indica la località, la data e l’ora, del fatto contestato,
quando tali dati non possono essere diversamente desunti; è bene precisare che per alcuni tipi di violanzione
può assumere valore determinante anche la mancata
indicazione del civico come per le violazioni relative alla
sosta davanti ad un passo carraio;
b) l’errata indicazione delle generalità del trasgressore;
c) la mancata od erronea indicazione quello della targa del
veicolo mentre la mancata indicazione del tipo è da ritenere ininfluente;
d) la mancata esposizione del fatto contestato.
L’omissione di tali elementi, specialmente nelle ipotesi di
contestazione differita, non consente al destinatario dell’atto
di collocare nello spazio e nel tempo al condotta di guida
censurata. In tale contesto assume particolare rilevanza la
mancata o errata descrizione del comportamento contestato
in quanto non consente al trasgressore di conoscere con
esattezza l’addebito e di poter, di conseguenza, approntare
la propria difesa.
Quando la contestazione della violazione è immediata nel
verbale devono essere indicati anche i dati del proprietario
diritto
A.N.P.S.
diritto
fiamme
10
dell’autoveicolo che risultano dalla carta di circolazione. Difatto soltanto se l’atto gli viene notificato il proprietario, a norma
dell’art. 196 del codice, potrà essere chiamato a rispondere
del pagamento della sanzione pecuniaria in via solidale.
Nelle ipotesi di contestazione differita, cosa che avviene
normalmente quando il veicolo non viene immediatamente
fermato, in mancanza della identificazione del trasgressore,
il proprietario del veicolo assume una connotazione del tutto
particolare. Infatti il verbale di contestazione dell’infrazione
viene notificato direttamente al proprietario del veicolo, come
identificato a mezzo dei registri del P.R.A. o dell’archivio nazionale dei veicoli, il quale, a norma dell’art. 126 bis c. 2, è tenuto a comunicare, entro sessanta giorni, all’ente accertatore
i dati personali e della patente di guida del trasgressore. In
caso di omissione senza giustificato e documentato motivo,
è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di
una somma da € 250 a 1.000.
In sede di opposizione l’omessa comunicazione dei dati del
trasgressore viene dal proprietario del veicolo normalmente
giustificata con l’impossibilità della sua identificazione in ragione dei numerosi veicoli di proprietà affidati a vari dipendenti, tenuto anche conto che non sussiste, peraltro, in capo allo
stesso alcun obbligo di registrare ciascun affidamento.
Si tratta, però, di una giustificazione che, per la sua genericità, non può esimerlo dalla responsabilità per l’omessa
comunicazione. La norma prevede, infatti, che tale esimente
opera solo in presenza di giustificato e documentato motivo.
Sul punto la Corte di Cassazione (sent. nr. 13748/2007),
richiamandosi anche ai principi fissati dalla Corte Costituzionale con la sentenza nr. 27/2005, ha precisato che “il
proprietario del veicolo, in quanto responsabile dello stesso
nei confronti delle pubbliche amministrazioni non meno che
dei terzi, è tenuto a conoscere sempre l’identità dei soggetti
ai quali ne affida la conduzione onde dell’eventuale incapacità
di identificare detti soggetti, necessariamente ne risponde,
nei confronti delle une per le sanzioni e degli altri per i danni,
a titolo di colpa per negligente osservanza del dovere di
vigilare sull’affidamento in guisa da essere in grado di adempiere al dovere di comunicare l’identità del conducente. Ne
consegue che la semplice affermazione dell’elevato numero
di automezzi in proprietà o dei dipendenti che li usano non fa
venir meno né tale dovere né lo esime dalla responsabilità in
caso di inadempimento”.
La sanzione
Nel verbale l’accertatore deve indicare anche la possibilità
del pagamento della sanzione pecuniaria in misura ridotta,
ove consentita. L’art. 2002 del Codice consente, infatti, fatta
eccezione per le ipotesi di violazione di cui ai commi 3 e 3
bis, di pagare la sanzione pecuniaria in misura ridotta entro
60 giorni dalla notifica del verbale.
Tale termine decorre, per le violazioni contestate immediatamente, dal giorno successivo alla contestazione e per le
violazioni contestate in modo differito, dal giorno successivo
a quello della notifica. La indicata facoltà si ritiene costituisca
un vero e proprio diritto soggettivo del
trasgressore che deve essere esercitato, a pena di decadenza, entro l’indicato termine con la conseguenza che in
caso di mancato pagamento in misura
ridotta o di mancata opposizione con
ricorso amministrativo o giurisdizionale,
il verbale costituisce titolo esecutivo per
una somma pari alla metà del massimo
della sanzione amministrativa edittale,
oltre alle spese del procedimento, come
previsto dal comma 3 dell’art. 203 del
codice.
Sulle conseguenze dell’omessa indicazione del verbale della somma oblabile la
Corte di Cassazione Civile (sez. II del 12
novembre 2007 nr. 23506) ha precisato
che è nullo il verbale di accertamento di
violazione al codice della strada che non
contenga l’indicazione dell’importo della
sanzione pecuniaria in misura ridotta.
L’omessa indicazione del termine entro il
quale deve essere effettuato il pagamento, secondo la dottrina e l’orientamento
maggioritario della giurisprudenza, deve
ritenersi, invece, ininfluente sulla regolarità del verbale in
quanto tale omissione comporta soltanto la non decorrenza
del termine per il pagamento.
A questo punto è bene precisare che, per le violazioni per
le quali non è ammesso il pagamento in misura ridotta della
sanzione (art. 2002 c. 3 e 3 bis), il verbale di accertamento
non costituisce titolo esecutivo, se non impugnato, in quanto in detta ipotesi (Cass. Civ. sez. II s. nr. 21361/2005) “il
titolo esecutivo è costituito dall’ordinanza-ingiunzione che il
prefetto è tenuto ad emettere nel termine previsto dall’art.
204 del c.d.s., decorrente dalla scadenza di quello per la
proposizione del ricorso amministrativo indicato nel precedente art. 2003”.
La mancata indicazione dell’autorità competente cui produrre l’eventuale ricorso, secondo autorevole dottrina, vizia di
illegittimità il verbale in quanto lede profondamente il diritto
di difesa del trasgressore perché non lo mette in condizione
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A.N.P.S.
di conoscere a chi si deve rivolgere per impugnare l’atto. La
giurisprudenza di legittimità è, invece, saldamente orientata
sulla tesi secondo cui la mancata indicazione dell’autorità cui
rivolgersi, comporta soltanto la non decorrenza del termine
per l’opposizione.
La sottoscrizione del verbale
Altro elemento rilevante del verbale è la sottoscrizione. Secondo la giurisprudenza di merito la mancata sottoscrizione
non vizia l’atto ritenendo che per la sua validità sia sufficiente
la certezza della sua provenienza o da un determinato soggetto e dell’appartenenza di questi all’organo accertatore. Il
problema, in verità, viene posto in sede di impugnazione delle
contestazioni effettuate in modo differito nelle quali viene
notificato, a norma dell’art. 385 comma 3, il verbale redatto
con sistemi meccanizzati. Sul punto la Suprema Corte (Cass.
Civ. sez. 1 s. nr. 19780/2006) ha precisato che la notifica
del verbale di accertamento privo della sottoscrizione autografa degli accertatori deve ritenersi legittima se il verbale
risulta redatto con sistema meccanizzato o di elaborazione
dati, giusta il disposto degli artt. 383 c. 4 e 385 c. 3 e 4 del
Regolamento di attuazione del C.d.S., e dell’art. 3 c. 2 del
D. Lgs nr. 39 del 1993, a mente del quale, nella redazione
dell’atto amministrativo la firma autografa è sostituita a tutti
gli effetti, dall’indicazione a stampa, sul documento prodotto
dal sistema automatizzato, dall’indicazione soggetto responsabile e, quindi nella specie, del verbalizzante.
Dopo questo non certo esaustivo excursus sulle più significative problematiche connesse al verbale di accertamento,
appare opportuno un breve cenno sul cosiddetto preavviso
di accertamento d’infrazione. Si tratta, in genere, di quel
foglietto che l’agente accertatore lascia sul parabrezza dell’auto in sosta quando l’infrazione viene rilevata in assenza
del conducente. Tale atto non costituisce verbale di accertamento e come tale non è suscettibile di impugnazione. In
questi casi il trasgressore ha la facoltà di pagare la sanzione
pecuniaria sullo stesso indicata oppure attendere il relativo
processo verbale che gli verrà notificato con l’indicazione
della sanzione pecuniaria da pagare maggiorata delle spese
per l’accertamento dell’identità proprietario del veicolo e di
quelle per la notifica.
Nel prossimo numero verranno esaminate le problematiche
connesse alla notifica del verbale, le procedure per l’impugnazione dello stesso. Verrà, altresì, iniziato l’esame delle
più significative norme di comportamento della circolazione
dei pedoni e dei veicoli.
Il risarcimento del danno
non patrimoniale
›Dr.ssa Giulia Fioravanti
I
l danno non patrimoniale configurabile ai sensi dell’art.
2059 cc va inteso come categoria ampia, che comprende ogni ingiusta lesione di un valore inerente alla persona.
La cosiddetta responsabilità aquiliana, infatti, deve riportarsi
nell’ambito della bipolarità prevista dal vigente codice civile
della quale fa parte anche il danno patrimoniale ai sensi
dell’art. 2043 c.c..
Tali valori della persona sono riconosciuti e garantiti dalla
Costituzione e, pertanto, non è soggetto, ai fini della risarcibilità, al limite derivante dalla riserva di legge correlata all’art.
185 c.p. che sancisce che ogni reato obbliga il colpevole
alle restituzioni ed al risarcimento.
Non deve presupporsi pertanto la qualificabilità del fatto
come illecito, come reato, proprio perché la riparazione del
danno non patrimoniale può essere riferito alla previsione
della Legge Fondamentale.
Così, ad esempio, il “danno biologico”, quale danno alla salute, rientra a pieno titolo, per il disposto dell’art. 32 della
Costituzione, tra i valori della persona umana considerati
inviolabili dalla Costituzione e quindi la sua tutela è apprestata
dall’art. 2059 cc in questione.
Si precisa, a tal proposito, che il danno morale è consequen-
A . N . P. S . › m a r z o - a p r i l e › 2 0 0 8 › n . 2
ziale ma distinto dal danno biologico, attenendo il primo alla
sfera del DANNO ALLA SALUTE, il secondo specificatamente
a tutte le sofferenze psichiche e morali. Infatti, “danno non
patrimoniale” e “danno morale” sono nozioni distinte, poiché
quest’ultimo consiste nella cosidetta “pecunia doloris”.
Per quanto riguarda il momento consumativo, il danno ex
art. 2059 cc quale sofferenza patita dalla sfera morale del
soggetto leso, si deve considerare verificato nel momento in
cui l’evento dannoso si realizza. Quindi, è in riferimento a tale
momento che il danno morale deve essere liquidato, senza
considerazione per fatti che si verifichino successivamente.
In particolare, nell’ambito del giudizio di equità, il giudice di
pace può disporre il risarcimento del danno non patrimoniale
anche fuori dai casi determinati dalla legge e di quelli attinenti
alla lesione dei valori della persona umana costituzionalmente
protetti. In questo caso però il danneggiato deve provare il
danno attraverso la prova del pregiudizio subito.
Si accenna soltanto al fatto che ai prossimi congiunti dell’offeso da fatto illecito costituente reato spetta il risarcimento
per danno morale. Sicché, in generale, il congiunto è legittimato IURE PROPRIO ad agire contro il responsabile del
fatto lesivo.
diritto
A.N.P.S.
11
previdenza e assistenza
fiamme
12
Previdenza
e assistenza
Pensione al “milione”.
Ampliata la platea dei pensionati beneficianti
Se hai un reddito personale non superiore a € 7.540 annui, la
tua pensione può raggiungere i € 580 mensili. Dall’1 gennaio
2008, il limite di reddito per ottenere la maggiorazione sociale sulle pensioni minime, istituita dal 2002 con il cosiddetto
“aumento al milione”, è stato elevato a € 7.540 annui, con
il conseguente ampliamento della platea dei beneficiari. La
maggiorazione è riconosciuta fino a garantire € 580 mensili
per tredici mensilità. Se il pensionato è coniugato, il reddito
annuo per avere diritto alla maggiorazione, non deve superare il reddito personale di € 7.540 e quello familiare di €
12.682,67 (reddito personale + importo annuo assegno
sociale). Per verificare la tua posizione puoi rivolgerti presso
la più vicina sede di Patronato.
Con la rata di agosto la “quattordicesima”
in ritardo
La somma aggiuntiva sulle pensioni minime, definita impropriamente “quattordicesima”, sarà liquidata con la rata di
agosto ai pensionati che non l’hanno ancora percepita, pur
avendone diritto. L’Inps ha confermato di aver attuato nel
mese di febbraio un’ulteriore elaborazione per verificare le
situazioni di criticità e la lavorazione delle pratiche interessate
sarà definita entro il mese di giugno. La somma aggiuntiva è
corrisposta ai pensionati di età superiore a 64 anni con un
reddito complessivo personale non superiore a € 8.504,73
nel 2007. L’importo varia in relazione agli anni di contributi
versati ed in base alla gestione di iscrizione previdenziale
(autonomi o dipendenti). Nel 2007 da un minimo di € 262
ad un massimo di € 392, per il 2008 da un minimo di € 336
ad un massimo di € 504.
Permessi per l’assistenza ai disabili.
La Funzione pubblica stringe sui criteri
Per usufruire dei permessi per l’assistenza a persone con
handicap grave (art. 20 legge 53/2000) è necessario, di
regola, che il soggetto che assiste il disabile sia l’unico lavoratore che assiste il disabile. I permessi non sono cumulabili
per l’assistenza a più disabili un altro requisito indispensabile
è quello della continuità dell’assistenza. Con parere 13/08 la
Funzione pubblica ha chiarito alle amministrazioni i requisiti
necessari per la concessione dei permessi in commento ed
ha stabilito una griglia interpretativa con cui le medesime
amministrazioni dovranno valutare i casi concreti caso per
caso. In particolare, l’esclusività prevista dalla legge, esclude
la possibilità di fruire di permessi di assistenza ai disabili
per i quali altri lavoratori hanno già ottenuto la medesima
“agevolazione”. Non costituisce, invece, motivo di esclusione
il caso in cui ci siano altri soggetti che assistono il disabile.
La continuità è, infatti, un presupposto essenziale ma non
lo scopo del permesso.
Detraibili le spese sostenute nel 2007
per l’acquisto di TV digitali
La detrazione fiscale prevista per l’acquisto di un televisore
digitale terrestre per una spesa massima ammissibile di €
1.000,00 ed un beneficio fiscale conseguente pari al 20%
della spesa (massimo € 200), non è stata prorogata per
l’anno 2008 e pertanto vale solo per gli acquisti effettuati fino
al 31 dicembre 2007. Per poter usufruire della detrazione
d’imposta il televisore acquistato deve avere le caratteristiche dettate dal Decreto interministeriale (Comunicazione e
Finanze) 3 agosto 2007. Nel sito www.comunicazioni.it è
presente l’elenco degli apparecchi che rientrano nelle caratteristiche individuate dal decreto. Requisito imprescindibile
per usufruire della detrazione è essere in regola con l’abbonamento televisivo per il 2007. I contribuenti che presentano
il modello 730 devono conservare ed esibire al Caf al quale
si rivolgono per l’elaborazione e la trasmissione della dichiarazione dei redditi, la ricevuta del bollettino di pagamento
del canone di abbonamento TV per l’anno 2007, la fattura o
lo scontrino fiscale rilasciato per l’acquisto dell’apparecchio
televisivo recante i dati identificativi dell’acquirente e dal quale
risulti la marca e il modello dall’apparecchio medesimo. Nel
modello 730 la spesa complessiva deve essere indicata nel
rigo e 37 colonna 2.
Acquisto di frigoriferi e congelatori
con detrazione di imposta
La misura riguarda le spese sostenute nel periodo 20072010 per l’acquisto di elettrodomestici, in particolare frigoriferi e congelatori con caratteristiche di risparmio energetico
appartenenti alla classe A+ e A++. Originariamente il termine
ultimo per poter usufruire della detrazione di imposta era il 31
dicembre 2007. La detrazione di imposta è pari al 20% del
costo di acquisto e comunque della somma rimasta a carico
del contribuente, fino a un massimo di € 200, da detrarre in
un’unica soluzione nella dichiarazione dei redditi.
Per usufruire della detrazione di imposta è necessario documentare l’acquisto e l’eventuale sostituzione del vecchio
elettrodomestico, con fattura o scontrino parlante riportante
i dati identificativi dell’acquirente, la classe energetica, e la
data di acquisto. Anche l’eventuale sostituzione del vecchio
elettrodomestico deve essere documentata. In questo caso
è sufficiente una autodichiarazione nella quale si descriva il
tipo di elettrodomestico sostituito e le modalità utilizzate
per lo smaltimento ed i dati identificativi dell’impresa che lo
ha effettuato. Nel modello 730 la spesa complessiva deve
essere indicata nel rigo E 37 colonna 3.
n . 2 › 2 0 0 8 › m a r z o - a p r i l e › A . N . P. S .
A.N.P.S.
Detrazione per l’acquisto di farmaci
La parola allo “Scontrino Parlante”
Grandi discussioni e molte polemiche nasceranno in sede
di compilazione della dichiarazione dei redditi di quest’anno.
Infatti, gli operatori dei Caf dovranno selezionare con particolare attenzione gli scontrini dei farmaci che i contribuenti si
aspettano di poter portare in detrazione dalle imposte. Dal
primo luglio 2007 sono entrate in vigore delle nuove regole
per poter portare in detrazione le spese relative all’acquisto
di medicinali. Nello scontrino fiscale devono essere specificati: la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati
e soprattutto, il codice fiscale del destinatario del farmaco.
Lo scontrino parlante.
Gli scontrini fiscali emessi fino al 31 dicembre 2007 potranno
essere integrati aggiungendo manualmente il codice fiscale
del destinatario del farmaco. Nel caso in cui lo scontrino non
riporti le specifiche di cui sopra e quindi contenga la dicitura
generica “Reparto” o “medicinale” ed altro, per poter essere
portato in detrazione dalle imposte è necessario allegare allo
stesso una dichiarazione del farmacista in cui viene specificata la natura, la qualità e quantità del farmaco acquistato.
Per il 2008 non esistono deroghe: lo scontrino deve riportare fin dalla emissione le specifiche sopra riportate. Quindi,
quando acquistate farmaci per voi o per i vostri familiari a
carico, ricordatevi di dare il vostro numero di codice fiscale
altrimenti non potrete portarli in detrazione nella prossima
dichiarazione dei redditi. Se i farmaci riguardano familiari
non a carico il codice fiscale riportato negli scontrini deve
appartenere ai medesimi familiari.
Detrazione di imposta per ristrutturazione edilizia.
Limite di 48 mila euro per ogni immobile
L’Agenzia delle Entrate torna a puntualizzare che il limite massimo agevolabile di 48 mila euro riguarda ogni immobile. È il
caso di una contribuente comproprietaria di più appartamenti
facenti parte di un unico condominio. Il condominio ha effettuato diversi interventi di ristrutturazione riguardanti le parti
comuni e la contribuente chiede all’Agenzia delle Entrate di
veder riconosciuto il diritto di recuperare le spese, ripartite
secondo le tabelle millesimali, con il limite di 48 mila euro
per ogni immobile, da ripartirsi proporzionalmente con gli
altri comproprietari.
L’Agenzia risponde positivamente alla contribuente ribadendo
il principio per cui il limite di 48 mila euro deve intendersi
riferito esclusivamente all’immobile e va suddiviso tra i soggetti che hanno diritto alla detrazione.
Mutuo casa.
Sconto fiscale anche con l’autocertificazione
Gli interessi passivi del mutuo per l’acquisto di casa, sono
spese detraibili fiscalmente anche se la destinazione del
mutuo non risulta dal contratto stipulato tra banca e cliente.
In questo caso la causale del mutuo può essere dimostrata
con una dichiarazione della banca e, in ultima ipotesi, anche
con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resta
dallo stesso contribuente.
A . N . P. S . › m a r z o - a p r i l e › 2 0 0 8 › n . 2
L’attestazione ISEE. Perché è utile richiederla subito
Ma che cos’è l’ISEE? L’indicatore della Situazione Economica
Equivalente, meglio conosciuto come riccometro, consente
al cittadino di certificare la sua reale situazione economica,
al fine di usufruire di prestazioni sociali agevolate o riduzioni
tariffarie su servizi di pubblica utilità, oltre che godere di altre
agevolazioni economiche e di sostegno al reddito, deliberate
dagli Istituti od Enti preposti. Sempre più spesso i Comuni e
gli altri Enti di pubblica utilità, applicano la normativa ISEE per
individuare i fruitori di ulteriori riduzioni ed agevolazioni sulle
tariffe, imposte, o per l’erogazione di contributi specifici. È
opportuno quindi che i cittadini richiedano la propria attestazione ISEE e con questa si rechino presso le Amministrazioni
interessate per conoscere la possibilità di usufruire di tale
agevolazioni. Ad oggi i più comuni campi di applicazione
dell’ISEE sono la scuola (mensa, trasporti, buoni libro, borse
di studio), gli asili nido, l’Università (borse di studio, alloggi
ecc.), i contributi sugli affitti, le agevolazioni tariffarie su ICI
e Tassa Rifiuti, l’assistenza domiciliare, i servizi ai disabili, le
riduzioni sul canone Telecom, l’assegno di maternità, l’assegno al nucleo familiare, ecc.
È importante essere in possesso dell’attestazione ISEE per
poterla utilizzare in ogni momento. L’attestazione ha validità
un anno e viene rilasciata dai CAF gratuitamente.
I.S.E. Indicatore della Situazione Economica
La dichiarazione sostitutiva unica documenta la situazione economica del nucleo familiare ed è indispensabile per
richiedere prestazioni sociali agevolate:
- per tasse universitarie - per il nucleo familiare con tre figli
minori - per assegno di maternità - per asili nido ed altri
servizi educativi per l’infanzia - per mense scolastiche - per
prestazioni scolastiche (libri scolastici, borse di studio, ecc.)
- per servizi socio-sanitari domiciliari - per servizi socio sanitari diurni, residenziali, ecc. - per agevolazioni per i servizi
di pubblica utilità (telefono, luce, gas) - per altre prestazioni
economiche assistenziali.
Il contribuente che richiede l’assistenza alla compilazione
della dichiarazione sostitutiva unica è tenuto a produrre per
sé e per tutti i componenti il nucleo familiare, la seguente
documentazione:
- documento di identità - stato di famiglia - codice fiscale
- ultima certificazione dei redditi (730, Unico, CUD) - certificazione attestante i redditi degli immobili (terreni e fabbricati)
- eventuale contratto di locazione dell’abitazione debitamente
registrato - estratto conto al 31 dicembre di depositi e conti
correnti bancari e postali - certificazione rilasciata a soggetti
portatori di handicap o con invalidità superiore al 66%.
(Si ringrazia per la collaborazione la rivista “Diritti Sociali”, a
cura del patronato Inac).
previdenza e assistenza
A.N.P.S.
13
fiamme
arte
Dal 14 marzo al 28
settembre aperta
ad Arcevia la mostra
14
1508-2008
Luca Signorelli
La Pala di Arcevia
e i Capolavori
di San Medardo
A
l fine di riportare alla fruibilità dei cittadini e dei
turisti un capolavoro assoluto del Rinascimento, voluto e commissionato nella città, il Comune di Arcevia e l’Associazione Pro Loco Arcevia hanno
promosso un’importante mostra dedicata alla Pala di
Arcevia di Luca Signorelli (Cortona 1445 - 16 ottobre
1523), nel cinquecentenario della sua creazione.
Presentata da Vittorio Sgarbi, la mostra: “1508-2008.
Luca Signorelli. La Pala di Arcevia e i Capolavori di San
Medardo” è esposta dal 14 marzo al 28 settembre
del 2008 all’interno della Collegiata di San Medardo
dove si trovano permanentemente conservate altre
mirabili opere d’arte.
Nella Collegiata di San Medardo, la Pala di Arcevia viene accolta e contornata da altre opere del Signorelli.
Meravigliosi, per esempio, il Polittico di San Medardo,
eseguito nel 1507, e il Battesimo di Gesù, firmato e
datato 1508, altro suo capolavoro arceviese. Non
mancano altre opere magistrali come la Vergine dei
miracoli, altare in maiolica invetriata di Andrea e Giovanni Della Robbia (1510-1513). Si può ammirare
inoltre la ripristinata Aula Capitolare con i suoi dipinti
e completare la visita nelle sale dell’attiguo Museo Diocesano. Protagonista naturalmente è il capolavoro di
Signorelli, che torna nella città natale dopo 197 anni.
Raffigurante la Madonna in Trono con i Santi detta Pala
di Arcevia, l’opera venne commissionata al Signorelli
da Giacomo di Simone Filippini, un maggiorente della
allora Roccacontrada, per la cappella gentilizia della
famiglia nella chiesa di San Francesco. Nel gradino
del trono si legge chiaramente a lettere dorate il dettaglio della committenza arceviese: “Jacobi Simonis
de Philippinis aere deo et divae Mariae dicatum fratre
Bernardino vignato guardiano procurante M°D°VIII”.
L’opera cambiò proprietari e luoghi nel corso dei secoli. Dopo il rifacimento in stile barocchetto della chiesa
di San Francesco, nella prima metà del 1700, la Pala
venne smembrata. La tavola centrale, spogliata della
cornice originaria, della cimasa, della predella e dei
piastrini laterali – che vennero restituiti alla famiglia
Filippini – fu collocata sull’altare di San Bonaventura e
dimensionato alla nuova decorazione a stucco. Passati dagli eredi Filippini ad un antiquario romano verso il
1880, la cimasa, i quadretti della predella e i pilastri
laterali emigrarono in modo diverso: la cimasa si trova
ora al Museo di San Diego, la predella è al museo di
Altenburg in Germania, un piastrino è in collezione
privata inglese e l’altro è disperso.
n . 2 › 2 0 0 8 › m a r z o - a p r i l e › A . N . P. S .
A.N.P.S.
La tavola centrale fu invece requisita durante il periodo
napoleonico (1811) per arricchire la Pinacoteca imperiale di Milano e a nulla valsero i tentativi di ricorso
da parte di Pier Sante Filippini contro la requisizione
del quadro. Solo le accurate ricerche dello studioso
arceviese Anselmo Anselmi consentirono, nel 1891,
di rintracciare il quadro, in deposito presso la chiesa
parrocchiale di Figino con erronea attribuzione alla
scuola bolognese, e di restituirlo al suo legittimo autore. Con lettera del 15 dicembre 1891 il Ministero
respinse la richiesta della cittadinanza arceviese con
i suoi amministratori per riavere l’opera. Dal 1892, si
provvide quindi a che la Pinacoteca di Brera potesse
ritirare il quadro ed esporlo. Annoverato ed apprezzato
tra i maggiori capolavori di Brera, la Pala di Arcevia,
che è fra le opere più schiette del pittore, per l’attenuarsi dei contrasti luminosi e cromatici in una tenue
luce diffusa e addolcente il plasticismo delle forme,
potrà essere dunque ammirata eccezionalmente per
più di sei mesi nella città che l’ha vista nascere.
SCHEDA TECNICA
Orari
•dal 14 marzo al 30 giugno, dal 1° settembre al
28 settembre
da martedì a domenica 11.00-13.00 / 15.00-19.00
lunedì chiuso
•dal 1° luglio al 31 agosto
da martedì a venerdì 11.00-13.00 / 16.00-20.00
sabato, domenica, festivi e prefestivi 11.00-13.00
/ 16.00-22.00
lunedì chiuso
Biglietti
Intero € 5,00 Ridotto € 3,50 Scuole € 1,00
Gli associati ANPS fruiscono del biglietto ridotto.
Informazioni e prenotazioni 199 151 123*
* Numero a pagamento. Tutti i giorni 24/24 h. Costo della
chiamata da telefono fisso di Telecom Italia, 10 cent. al
minuto IVA inclusa senza scatto alla risposta. Per chiamate
originate da rete di altro operatore, i prezzi sono indicati
dal servizio clienti dell’operatore utilizzato.
Menzione speciale per Beltrani
A
lcuni anni il M.llo 1ª cl. sc. © Guerino Beltrani,
cavaliere al merito della Repubblica e socio storico dell’ANPS di Trieste, frequenta corsi di pittura
presso la locale Università della Terza età, specializzandosi nelle tecniche di acquerello, grafica, china, ecc.
Ha partecipato a diverse mostre di pittura organizzate
nel capoluogo triestino e lo scorso anno è stato premiato con “menzione speciale” in una mostra collettiva
che ha esposto 34 opere, organizzata presso la stessa
Università.
Nella foto, Beltrani con il presidente della giuria, prof.
Firmiani che mostra il quadro premiato.
A . N . P. S . › m a r z o - a p r i l e › 2 0 0 8 › n . 2
arte
A.N.P.S.
15
fiamme
Libri
libri
ANPS
16
L’arte di crescere.
Adolescenti maturi
o adulti bambini?
S
abato 19 gennaio, alle ore 10.00, nell’Aula Magna
della Biblioteca Universitaria di Bologna (via Zamboni, 35), è stata presentata questa nuova opera
della “Collana Cauterium” (Edizioni Clueb) dal titolo “L’arte
di crescere. Adolescenti maturi o adulti bambini?”.
“L’infanzia della domenica” è il titolo della “Lectio Magistralis” che è stata tenuta dal Prof. Franco Frabboni, Ordinario
di Scienza della Formazione, già Preside della omonima
Facoltà dell’Ateneo ed autore presente nel volume.
Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina,
Senatrice della Repubblica Italiana, nell’introduzione al
volume, ha focalizzato l’attenzione soprattutto sull’uso
strumentale che viene fatta dell’infanzia, da parte di
persone, partiti, sette religiose, o governi non rispettosi
dei diritti umani.
Il condizionamento emotivo, sin dall’età infantile, è pericolosissimo e va combattuto con gli strumenti della
conoscenza, come viene esposto con maestria, nella
sua introduzione.
Alla realizzazione del volume hanno partecipato Presidi
delle Facoltà di Medicina, Ingegneria, Giurisprudenza,
Scienza della Formazione di Bologna e più di duecento
studiosi fra clinici, chirurghi, giuristi, psicologi, pedagoghi, psichiatri, sociologi, pediatri e docenti di varie
università italiane ed estere, affrontando i diversi problemi, le prospettive e le speranze della scienza sui vari
temi trattati.
Hanno collaborato alla realizzazione di questo volume,
gli Atenei italiani di: Bologna, Modena e Reggio Emilia,
Roma, Bari, Ferrara, Milano, Torino, Trieste, Parma e
Firenze, oltre ad Atenei esteri in Israele, Stati Uniti, Brasile, Spagna, Francia, Bangladesh e Cina.
Il volume è curato da Lucio Pardo, Luigi Pagnoni e Carolina Deburgo ed è realizzato dal BSC “Comitato per
Bologna Sanità & Conoscenza”, presieduto dal Magnifico Rettore Pier Ugo Calzolari.
Ai genitori spetta capire questo sempre più veloce sviluppo tecnologico e, pur non riuscendo certamente a
competere con i nostri figli quanto a velocità di apprendimento, abbiamo comunque il dovere di non lasciarli soli
nella loro crescita intellettuale, di comprendere le linee
di sviluppo futuro della conoscenza, in modo da non far
mancare mai loro, il supporto della nostra intelligenza,
del nostro affetto e della nostra esperienza.
Si propone che il giovane sia il centro, il punto di partenza di qualunque orientamento nella nostra analisi, e
che il miglioramento della qualità della sua vita diventi
il centro del nostro discorso e si augura di suscitare
ugualmente l’interesse dei genitori e dei figli.
Per questo, pur non potendo effettuare approfondimenti
di tipo monografico, non si ritrae dall’esaminare anche
certe tecniche educative estese pure all’ambiente circostante; ad esempio, partendo dalla proposta di uno degli
autori, si ipotizza una città, non più a misura di adulto,
ma proprio a misura di bambino, dove tutto il territorio
è in condizioni di offrire all’infanzia ed all’adolescenza
dei percorsi auto educativi sicuri, cioè protetti dai rischi
della vita urbana, associata (pedofilia, droga, bullismo,
violenza…).
È necessario un lavoro in comune fra il bioetico, il pediatra, lo psicologo, il pedagogo, il sociologo, il filoson . 2 › 2 0 0 8 › m a r z o - a p r i l e › A . N . P. S .
A.N.P.S.
fo, lo storico, l’economista, il medico sportivo, clinico
e chirurgico,… i quali, trattando metodologicamente
un determinato aspetto, possono creare per il lettore
un’immagine plastica e sfaccettata dell’adolescente in
una determinata stagione della vita.
Non si pongono barriere tra le singole discipline e le
singole facoltà. Né, ci si augura, fra generazioni e generazioni.
Se il risultato raggiunto dal volume è quello di avere
suscitato interesse e desiderio di conoscenza, allora
può essere considerato positivo.
Con questo criterio e ripetendo lo schema ormai classico delle quattro stagioni della vita, gli autori hanno
cercato di indagare sui diversi aspetti dello sviluppo
dell’essere umano: dall’incontro dei genitori allo sviluppo
dell’embrione, dalla nascita del bambino, all’ingresso
all’età adulta.
L’autunno è dedicato alla formazione della coppia ed al
concepimento, l’inverno alla gravidanza ed alla nascita,
la primavera all’infanzia e l’estate all’adolescenza ed
alla pubertà.
ANDREA
Come piantare un fiore nel deserto
S
ta riscuotendo un buon successo il lavoro di
Lazzaro Romano, direttore amministrativo della
Prefettura/U.T.G di Salerno, un volumetto di 66
pagine suddivise non per capitoli ma per emozioni.
L’handicap
risulta ancora più grave
se non c’è
possibilità di
accedere a
servizi socioassistenziali,
se mancano
strutture ed
attrezzature, capaci in
primo luogo
di favorire il
processo di
integrazione
che passa
per il primo
indispensabile imperativo:
comunicare.
A . N . P. S . › m a r z o - a p r i l e › 2 0 0 8 › n . 2
La storia di una difficile condizione di handicap, gli sforzi
compiuti dalle famiglie lasciate spesso sole col dramma
della diversità, sono al centro di una iniziativa che ha un
sapore antico e nuovo nello stesso tempo. Si realizza
nel Sud del nostro Paese dove più croniche e diffuse
sono le carenze assistenziali ed ha per protagonista un
bambino diversamente abile ed il suo genitore, che ha
lottato con risorse economiche, ma soprattutto affettive
per imporre il bisogno di comunicare e di essere assistito. La vicenda, apparentemente, è simile a tante altre.
Un bambino cerebroleso in famiglia significa dolore e
sofferenza, ma anche difficoltà nel frequentare scuola
con insegnanti di sostegno, centri di riabilitazione e di
assistenza sociale. Di fronte alle carenze e difficoltà
delle strutture pubbliche, a tali famiglie resta il ricorso
a costosissime forme di interventi presso centri privati.
Chi può paga, chi non può incammina il diversamente
abile verso un destino di emarginazione, nel quale non
si tenta nemmeno un approccio a forme di interventi
riabilitativi in grado di fornirgli gli strumenti delle minime
forme di apprendimento per comunicare.
Con sofferti sacrifici economici il genitore sopraccitato
è riuscito a realizzare un percorso terapeutico per il
proprio figlio, che oggi è in grado, anche in maniera
elementare e poco articolata, di comunicare col mondo
esterno. È il primo passo verso l’abbattimento delle
immediate e più insormontabili barriere.
Si sa che il dolore e la condivisione di stati di sofferenza hanno come effetto immediato la creazione di
una solidarietà comune, nata a Battipaglia (SA) intorno
all’associazione “Selenia” che raccoglie i genitori di
bambini portatori di handicap che cercano di intervenire, con iniziative assistenziali, laddove le strutture
pubbliche falliscono.
Così si è inteso realizzare un piccolo volume che racconta la difficoltà, le speranze, le sconfitte e le conquiste di questo genitore e del suo figliolo per poter
realizzare il percorso terapeutico della comunicazione
facilitata.
La somma raccolta dalla vendita del volume (edito
gratuitamente da un’azienda tipografica salernitana)
costituisce il fondo destinato dall’associazione “Selenia” all’acquisto di un’apparecchiatura per realizzare
corsi gratuiti di comunicazione facilitata per bambini
diversamente abili.
La sezione ANPS di Salerno ha distribuito cento copie del volume tra i soci, ricavando 550 euro versati
all’associazione “Selenia” di Battipaglia per l’acquisto
di un’apparecchiatura elettronica capace di facilitare
la comunicazione di bambini e adolescenti portatori
di gravi handicap cerebrali, al fine di avviare corsi di
comunicazione facilitata a loro riservati.
libri
A.N.P.S.
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fiamme
L SILENZIO
ibri
Racconto di uno sbirro antimafia
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“Ho quasi 40 anni, sono un poliziotto, ma questa
non è una biografia. Solo un pezzo di Sicilia, e di
me, e di tutti noi. Sono un poliziotto. Non proprio
uno dei tanti: uno scomodo, così dicono. Questa
volta, mi chiamo Gianni Palagonia”.
Si presenta così, al termine del prologo del volume “Il
silenzio. Racconto di uno sbirro antimafia”, Gianni Palagonia, pseudonimo dell’autore, nome falso di un poliziotto vero che racconta, senza infingimenti letterari,
esperienze vissute dalla parte dei servitori dello stato,
che riguardano la
loro vita e la realtà che si trovano
ad
affrontare:
stragi di mafia,
grandi appalti e
infiltrazioni mafiose, traffici illeciti,
droga, usura, pizzo, indifferenze e
disonore, omertà
e silenzi pesanti
come macigni,
codici
d’onore
traditi e reinventati, sopraffazioni
e morte, vittorie,
sconfitte e sacrifici quotidiani.
Sono poco meno
di 350 pagine
che si leggono
d’un fiato, come la sceneggiatura degli episodi di una
serie televisiva dove viene presentata, però, la fiction
della realtà, per non impressionare troppo il pubblico
televisivo. Nel libro c’è invece la realtà vissuta in prima
persona da chi la racconta, con la crudezza assoluta di
cui è capace la realtà nel suo linguaggio di ogni giorno,
con nomi, fatti, date, resoconti, con le ovvie precauzioni del caso, ma anche con tanto cuore, tanta coscienza
del proprio dovere e non poca rabbia per una guerra
impossibile, dove si vincono solo alcune battaglie. Ma il
poliziotto non è un mito cinematografico, è uno che ha
il senso della famiglia, dell’amore per la moglie e per i
figli: “Durante i miei giri per la città vedevo le famiglie
a spasso con i bimbi e provavo un senso di vuoto.
Pensavo a quante volte avevo deluso mia moglie, a
quanti compleanni avevo disertato. I criminali entrano
ed escono dalla galera, ma la famiglia di un poliziotto è
perennemente sotto sequestro”.
Il poliziotto è anche quello che ricorda, al rientro a
casa, provato dopo il lavoro: “I miei bambini dormivano, i loro volti beati riuscivano sempre a cancellare lo
squallore in cui mi trovavo immerso ogni giorno. Ci sedemmo sul divano, la baciai. Mi parlò dei bambini e dei
loro progressi, poi i problemi di casa”. E di fronte alle
disillusioni, ai ritardi, alle superficialità, ai compromessi
e talvolta alle omissioni dell’apparato burocratico, questo è il quadro realistico di un mestiere difficile: “Nessuno ci ha insegnato come fare questo mestiere. Un
po’ ce l’hanno tramandato i vecchi, un po’ l’abbiamo
imparato in strada, schivando le pallottole. Rischiamo
la pelle ogni giorno, ma se ci fermiamo nessuno se
ne accorge, c’è sempre qualche giovane idealista, o
solamente disoccupato, disposto ad arruolarsi. E chi
governa continuerà a dire che va tutto bene. Il prodotto interno lordo cresce e il cittadino è protetto. A chi
interessa il lamento di un poliziotto?”.
Eppure questo lavoro, in Sicilia come altrove, soprattutto meridionale, richiede sacrificio ma anche intelligenza, studio, pianificazione, coordinamento, operatività,
costanza, controllo di sé, conoscenza del territorio e
dell’avversario, soprattutto quando questo si chiama
mafia.
È lucida e istruttiva l’analisi dell’autore su questo fenomeno, suffragata dai racconti che si inseguono e
si accavallano spingendo la realtà oltre i confini dell’immaginazione, l’uomo al di là della stessa cattiveria
umana, il male e il degrado morale oltre sé stesso.
“In Sicilia – scrive Palagonia – non si ammazza più, e
questa è la cosa più grave, il termometro per capire
che le cose per la mafia vanno bene.
…Ci vorranno anni prima di capire che cosa sta accadendo, cosa fa la nuova mafia. Le loro parole d’ordine
oggi sono: riciclaggio, investimenti, negozi, alberghi.
E poi la borsa, la ripresa dell’edilizia, i grandi appalti e
soprattutto la politica. Io su questo avrei una storia da
raccontare”.
Una storia che è la vita di ogni giorno di un poliziotto,
di tanti poliziotti, della sua famiglia, di tante famiglie,
dove si fa il proprio lavoro che coincide con il dovere
del servizio per tutti gli altri, i cittadini di un paese che
è e vuole restare libero e democratico, ma ogni giorno
deve lottare contro le metastasi mafiose che vogliono
minarne la dignità.
Gianni Palagonia
IL SILENZIO. Racconto di uno sbirro antimafia
Edizioni Piemme, 2007, pp. 350.
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Sport
A.N.P.S.
Arti marziali
Sul podio ai mondiali gli atleti
della Polizia di Stato
A
i recenti campionati del mondo di arti marziali
Wtka e Iaksa svoltisi a Viareggio, i rappresentanti dell’A.S.D. Polizia di Stato Livorno Sheila
Di Rocca e Andrea Duran, guidati dall’esperto tecnico
Marco Nardi, hanno conquistato il podio mondiale in
ben due diverse discipline. Iniziava il giovane Duran,
per la prima volta nella categoria senior ad appena 19
anni, che nella kick boxing light riusciva a raggiungere
il terzo posto dimostrando buona tecnica ed elevata
carica agonistica. Era poi la volta della Di Rocca, che
nella stessa disciplina incrociava i guanti con la fortissima rappresentante tedesca che faceva suo l’incontro,
non impedendole comunque di conquistare un’ambita
medaglia di bronzo in una manifestazione che ha visto
l’adesione di ben trentotto paesi, tra i quali c’erano Stati
Uniti, Sudafrica e Russia.
Infine i due forti atleti si sono esibiti nella self defence
scenic, difficile disciplina che coniuga l’eleganza di
ritmi musicali con l’efficacia di vere tecniche marziali.
Dopo la splendida qualificazione, la coppia si esibiva
in una finale al cardiopalmo dove le doti tecniche della
Di Rocca si coniugavano splendidamente con
le capacità acrobatiche
di Duran. Forse il terzo
posto conquistato sta
un po’ stretto ai “fantastici due” della Polizia di
Stato, ma l’insindacabile
giudizio arbitrale, per
quanto opinabile, deve
comunque essere sempre accettato.
La settimana successiva la squadra livornese,
preparata dal tecnico
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Andrea Fuduli, si trasferiva a Torino per gli assoluti di
sollevamento pesi, dove la forte Irene Di Bartolomeo
conquistava la sesta piazza in una gara di elevato contenuto tecnico, riservata all’élite della pesistica nazionale.
Il giorno seguente invece a Vercelli, in occasione della
Coppa Campioni di distensione su panca, organizzata
dalla sezione italiana della
WDFPF, che fa della lotta
contro il doping il proprio
baluardo, la formazione labronica saliva sul gradino
più alto del podio con le
forti Di Rocca e Pinna Corda, coglieva poi un argento prezioso con Sara Di
Bartolomeo, e un brillante
terzo posto con Ceccanti. Viva soddisfazione per
tutto lo staff dirigenziale
della Questura di Livorno,
da sempre vicino all’attività dei propri atleti.
La passione per la bici
V
incenzo Pierini, Sovrintendente Capo della Polizia
Stradale di Grosseto, in quiescenza dal 2000,
coltiva da anni la passione per la due ruote ed ha
raggiunto traguardi di tutto rispetto: nel 2005 campione
italiano a cronometro individuale interforze e Forze di
Polizia a Peccioli (PI); nel 2007 campione provinciale
e campione regionale Toscana su strada e campione
regionale Toscana a cronometro individuale, coprendo
il percorso di 19 chilometri alla media di 42 km orari.
Pierini è socio della sezione ANPS maremmana, orgogliosa di lui e dei “successi in bicicletta”.
sport
A N P S
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fiamme
Edicola
edicola
ANPS
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Parma città sicura?
Prevenire è meglio che curare
Organizzato dall’associazione “Parma che verrà”, si è
svolto il 27 febbraio scorso a Parma, nella Sala Farnese,
un interessante convegno sul ruolo dell’amministrazione
comunale nelle politiche integrate di sicurezza urbana. Con il presidente dell’associazione dr. Giampaolo
Lavagetto, hanno svolto relazioni il Gen. C.A. CC ®
Sergio Boscarato, il presidente
dell’ANPS di
Parma dr. Gennaro Caruso,
l’assessore alla
Sicurezza del comune di Parma
dr. Costantino
Monteverdi ed
è stato proiettato un videoclip
tratto dal film di
Carlo Rota “Fiori
di campo”, che
ha mostrato un
campo Rom nei
pressi di Parma.
I problemi di sicurezza urbana
si pongono oggi
come fenomeni
complessi. In
una città che
cambia, quindi,
la gestione della
sicurezza deve tradursi in azioni e strategie a livello
territoriale sempre più aggiornate ed avanzate, fornendo competenze e organizzazione adeguate al fine di
attuare una politica di prevenzione, condizione primaria
per assicurare ai cittadini le migliori condizioni di vita,
cancellando la percezione di insicurezza che mina gravemente la qualità della vita nei contesti urbani.
Compiacimento del Questore di Sorrento
a Carmela Vespoli
Il Questore di Sorrento dr. Fioriolli, ha conferito un
formale atto di compiacimento all’Assistente Capo
della Polizia di Stato e vice presidente della sezione
locale ANPS, Carmela Vespoli, in servizio presso il
Commissariato di P.S. di Sorrento, apprezzando l’impegno dimostrato quando “nel luglio del 2007, libera
dal servizio, interveniva con tempestività e sprezzo del
pericolo per impedire la fuga di un extracomunitario
dedito a perpetrare furti nella città di Sorrento. Nella
circostanza, con professionalità e senso del dovere,
contribuiva al raggiungimento del buon risultato conseguito”.
La quarta edizione del Premio nazionale
“Giovanni Palatucci”
Il “Teatro delle Arti” di Salerno ha visto susseguirsi sul
palcoscenico personaggi di spicco che, ricordando il
passato, hanno invitato i giovani a costruire un futuro
di pace.
Il CEPIS (Centro Europeo per la Pace nel mondo, per
l’Infanzia, per lo Sviluppo), con il patrocinio del Comune,
della Provincia, della Polizia di Stato, del Provveditorato,
ha dimostrato quanto il silenzio dei testi scolastici e
l’ignorare la Storia, a volte, sia più doloroso di qualsiasi
rabbia urlata.
La Presidente del Centro di Volontariato, Prof.ssa Miriana Tramontana Ivone, ha particolarmente commosso
l’uditorio prima d’invitare sul palcoscenico, come protagonisti, il Dr. Manfredi Borsellino in ricordo dell’opera
svolta dal padre, il giudice Paolo Borsellino e Mons.
Gianfranco Zuncheddu, postulatore nella prima fase
della causa di canonizzazione del Questore di Fiume
italiana, G. Palatucci, “la porta attraverso la quale ebrei,
profughi Giuliani-Dalmati, e perseguitati politici di ideologie contrarie al regime del momento, conquistavano
la libertà”.
Mons. Zuccheddu ha anche sottolineato la capacità di Palatucci, negli anni terribili della Shoàh, che
offrendo sollievo e salvezza con amore immenso,
che solo un uomo dai profondi sentimenti cristiani
può provare, conosceva benissimo il pericolo che
incombeva sulla sua persona nell’ostinarsi a considerare il prossimo sofferente più di se stesso.
La Presidente, nell’invitare sul palco il Dr. Borsellino,
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A.N.P.S.
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dere alcun ragazzo, gli attori Giovanna Memoli e Ciro
Marigliano per il laboratorio teatrale e la coreografa
Loredana Mutalipassi per la danza.
Il “Giorno del ricordo” a Salerno
Il giorno 9 febbraio 2008 per la giornata del “ricordo”,
voluta dal Parlamento Italiano, organizzata dalla Presidente del C.E.P.I.S., Prof. Miriana Tramontana Ivone e
dall’A.N.V.G.D. (Associazione Nazionale Venezia Giulia e
Dalmazia), dedicata alle vittime delle Foibe, all’Esodo dei
350.000 profughi delle terre Giuliano-Istriano-Dalmate
ed al Questore di Fiume Italiana Giovanni Palatucci. La
Santa Messa è stata presieduta dall’Arcivescovo Metropolita Mons. Gerardo Pierro nella Chiesa dell’Immacolata
in Salerno.
Numerose le autorità religiose, civili e militari di Salerno,
tra la rappresentanza degli ufficiali di tutte le armi e
delle Scuole di ogni ordine e grado.
Tra gli altri, erano presenti: Il Prefetto, Dr. Claudio Meoli; il Questore, Dr. Vincenzo Roca; il Dirigente dell’U.
S.P. Dr. Luca Iannuzzi; il colonnello dei Carabinieri, Dr.
Gregorio De Marco; il Comandante della Marina, Dr.
Vincenzo De Luca; il Presidente Regionale dell’ANVGD,
Dr. Carmelo Testa.
Ha animato la funzione religiosa l’orchestra degli alunni
della Scuola Media ad indirizzo musicale “Alfonso Gatto” di Battipaglia, sotto la guida del violinista Daniele
Gibboni, del pianista Vincenzo Farabella e della soprano
giapponese Yuki Sunami. Presente anche il Dirigente
Scolastico Prof.ssa Napoli ed alcuni Docente della stessa Scuola. Nell’omelia l’Arcivescovo Mons. Pierro ha
ricordato le migliaia di italiani coinvolti in una tragedia
truce e dolorosa che la Nazione non può e non deve
dimenticare, vittime innocenti del confine orientale che
desideravano poter professare la loro fede e conservare
l’italianità.
La prof.ssa Miriana Tramontana Ivone ha voluto ricordare quel periodo ammantato di grandi silenzi e troppo
dolore ed ha invitato i docenti a trasmettere questa dolorosa realtà storica, rimossa dai nostri testi scolastici.
Il Presidente dell’A.N.P.S. di Salerno, ispettore Gianpiero Morrone ha quindi donato alla Prof. Tramontana un
quadro raffigurante Giovanni Palatucci per la sede del
CEPIS, Centro di Volontariato che opera combattendo
l’abbandono scolare.
Subito dopo, gli ospiti si sono trasferiti all’ingresso del
Liceo “L. Tasso” dove, davanti alla lapide che porta i
nomi dei caduti durante la Prima Guerra Mondiale, al
suono della tromba, alle note del Silenzio d’Ordinanza,
sono stati presentati gli onori ai caduti.
edicola
ha paragonato l’esistenza del padre Paolo a quella di
Palatucci per la particolare religiosità e fede in Cristo
sofferente.
Uomini di stato che, in momenti ed anni diversi, hanno
vissuto gli stessi dubbi e le stesse angosce cercando
di portare la giustizia al rispetto della vita e della libertà
di cittadino, pur senza riuscirci, visto che hanno perso la vita uno nel campo di sterminio a Dachau, l’altro
nella strage di Via D’Amelio, ma ognuno è diventato
esempio per le giovani generazioni come “faro nella
notte dell’indifferenza” smovendo le coscienze. Al Dr.
Borsellino è stata donata una coppa rappresentante la
vittoria della vita sulla morte, un volume della Scuola
Medica Salernitana offerto dall’Ente del Soggiorno e
Turismo di Salerno, la motivazione del Premio, il DVD
delle fasi salienti della strage in Via D’Amelio descritte
dal giornalista Vincenzo Giancimino ed il quadro offerto
dall’artista Alida De Silva che raffigura il giudice Borsellino impegnato nella lotta con la piovra di “cosa nostra”
nel mare della solitudine e dell’indifferenza.
La forte emozione non ha permesso al Dr. Manfredi di
parlare in quell’istante.
Lo ha fatto in un secondo momento, quando ha contribuito a premiare le otto Scuole a livello regionale
vincitrici del concorso su Giovanni Palatucci ed il suo
periodo storico.
Hanno ricevuto le targhe di lode per l’operato svolto, i
libri sull’Esodo e le Foibe, le motivazioni ed i DVD offerti
dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia:
Monsignor Gianfranco Zuccheddu; il giornalista Angelo
Picariello per il libro: “Capuozzo… accontenta questo
ragazzo”; il Prof. Avv. Francesco Casale per il libro:
“Cristianesimo e Diritti umani nell’era della globalizzazione”; i Dirigenti delle otto Scuole Regionali vincitrici
del concorso.
Hanno consegnato i premi agli intervenuti: il Prefetto Dr.
Claudio Meoli; il Questore di Salerno Dr. Vincenzo Roca;
il Provveditorato agli Studi Dr. Luca Iannuzzi; il Colonnello dei Carabinieri Dr. Gregorio De Marco; il Presidente
dell’ANPS di Salerno Ispettore Gianpiero Morrone; il Presidente Regionale dell’ANVGD Dr. Carmelo Testa che,
a sua volta, ha voluto riconoscere l’infaticabile operato
della Presidente del CEPIS, Prof.ssa Miriana Tramontana, con una targa d’argento.
Lo spettacolo presentato dopo le premiazioni ha ottenuto grande successo per i protagonisti del Centro
di Volontariato, che nei vari laboratori, sono seguiti da
personale altamente qualificato che opera gratuitamente: il maestro Rossano Barella per la Scuola di Canto
Moderno e il Coro Polifonico portato avanti senza esclu-
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notizie liete
fiamme
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Notizie liete
Compleanni
Primo anno di vita
Sorelline in montagna
La piccola Maria Teresa ha festeggiato il suo primo compleanno ed
è stata fotografata con il nonno Isp.
Sup. Costantino Coscia, all’interno
della sezione ANPS di Bitetto, in
occasione della festività del santo
patrono della Polizia di Stato, S. Michele Arcangelo. Fervidissimi auguri
al nonno ed alla bambina dal Direttivo
e dai soci della sezione di Bitetto.
Eccole qui a Campitello Matese (CB)
le piccole Francesca (7 mesi), Chiara
(5 anni) e Mariacristina (10 anni), figlie dell’Ass. Capo Giuseppe Memoli
e della dr.ssa Anna Della Rocca, Direttore Tecnico Principale in servizio
presso la Polizia Scientifica rispettivamente di Salerno e Napoli.
Nascite
Anniversari
Lauree
Nozze
Meriti
80 anni, traguardo superato
Benvenuta Roberta
Festosamente circondata dall’affetto
dei figli Marco e Patrizia, lo scorso
agosto la signora Maria Puppis, madre del socio e consigliere nazionale cav. Marco Moro, ha festeggiato
nella sua casa di Sequals (PN) i suoi
primi ottant’anni. Alla signora Maria
giungano gli auguri della sezione
ANPS di Udine, cui si uniscono quelli
del Gruppo Pescatori ed i nostri della redazione di Fiamme d’Oro.
Il 10 dicembre scorso la famiglia
del presidente della sezione ANPS
di Martina Franca (TA) è stata allietata dalla nascita della prima nipotina,
Roberta Labbate, figlia della signora
Delia Giudice e del felice consorte
Claudio Labbate.
Al nonno felice, ai genitori ed alla
piccola Roberta gli auguri dei soci
della sezione ANPS.
Nonno e nipotino
C’è tutta la felicità di Giuseppe De
Titta, socio della sezione ANPS di
Pescara, che tiene tra le braccia il
primo nipotino Rocco, nato il 23 settembre 2007 dalla figlia Natascia.
A lui ed al nuovo arrivato gli auguri
di tutta la sezione pescarese.
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A.N.P.S.
I bellissimi quattro
Sono la gioia del nonno Isp. Sup.
© Giambattista Santarsiero, socio
effettivo della sezione ANPS di Trieste, i i quattro bellissimi nipotini con
cui si è fatto fotografare: a sinistra,
Riccardo (5 anni) e Gabrieli (1 anno),
figli dell’Isp. Capo Maria Santarsiero,
e a destra Samuele (1 anno) e Sofia
(5 anni), figli dell’Isp. Sup. Giuseppe
Santarsiero. Auguri.
nello stesso clima di festa. Ai coniugi “d’oro” le felicitazioni di tutti i
soci ANPS.
50 anni di matrimonio
Il 15 febbraio 2008 il socio della sezione ANPS di La Spezia cav. Vincenzo Devoli e la consorte signora Renata hanno festeggiato cinquant’anni di
felice matrimonio, circondati dall’affetto dei familiari. Ai coniugi giungano
gli auguri dei soci della sezione ANPS
spezzina.
Nozze d’oro
Nozze di diamante
Lo scorso mese di novembre hanno
festeggiato 60 anni di matrimonio i
coniugi Nilde Sarzi e Giovanni D’Amato, Tenente P.S. ® e già presidente
della sezione ANPS di Brescia. Giovanni D’Amato è stato comandante
della Squadra Mobile della Questura
di Brescia ed ha sempre dimostrato
grande dedizione al sodalizio. I soci
tutti augurano ai festeggiati lunghi
anni di serena vita insieme.
Nozze d’oro
I familiari attorno a loro nel 50° anniversario di matrimonio: sono il socio
della sezione di Termini Imprese Armando Petta e la consorte signora
Margherita Castiglione. Quest’anno
festeggeranno il 51° anniversario
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Messa è stata data lettura della benedizione apostolica del Santo Padre Benedetto XVI. La giornata di
festa si è conclusa al ristorante “da
Totarello” a Bagni di Tivoli. Alla signora Giovanna ed all’amico Giuseppe,
vecchio consigliere e socio onorario
della sezione ANPS di Roma, gli auguri più sentiti di tutti i soci e della
redazione di Fiamme d’oro.
Laurea in Ingegneria civile
Il Gruppo Sportivo Pescatori della
sezione ANPS di Udine si unisce alla felicità del socio Giorgino Zilli e
signora Mafalda per la gioia che la
nipote Erica Zilli ha procurato ai nonni ultraottantenni avendo conseguito
la laurea specialistica in Ingegneria
civile presso l’Università di Udine
con 110 e lode.
Congratulazioni vivissime anche dalla Presidenza nazionale.
Laurea in Scienze politiche
Il 16 febbraio 2008, nella splendida
chiesetta della B.V. Maria Immacolata in località “La Cervelletto” di Tor
Cervara (Roma), il cav. Giuseppe Minissale e l’amata consorte signora
Giovanna Bomarsi hanno coronato
il loro 50° anno di matrimonio, circondati dall’affetto delle due figlie,
dei generi, dei quattro nipoti e dei
numerosi parenti, amici e colleghi
intervenuti. Al termine della santa
Carmine Angelone, socio ANPS in
servizio della sezione di Roma, qui
con la consorte sig.ra Artemis, ha
conseguito il 14 dicembre scorso
la laurea in Scienze Politiche presso
l’Università “Pio V” di Roma, con il
punteggio di 93/110, discutendo la
tesi dulla “Sindrome di Stoccolma”.
notizie liete
A.N.P.S.
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fiamme
Laurea in Economia e Amministrazione delle imprese
Nozze
notizie liete
Specializzanda
in Endocrinologia
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La dr.ssa Mariana Peroni è medico
specializzando presso la Sezione
di Endocrinologia e Malattie del
Metabolismo di Verona. Mariana
è figlia dell’Isp. Sup. Alessandro
Peroni, segretario economo della
sezione ANPS di Verona, e della
consorte signora Liliana Baltieri, ed
ha conseguito la Laurea in Medicina
e Chirurgia discutendo la tesi: “La
tireoglobulina serica dopo stimolo
con TSH-ricombinante in pazienti
tiroidectomizzati per carcinoma differenziato della tiroide”. Le più vive
congratulazioni del presidente e dei
soci della sezione veronese.
Stefania Caprani lo scorso 5 novembre ha conseguito brillantemente la
laurea in “Economia e Amministrazione delle imprese International Management” presso l’università degli
studi dell’Insubria di Varese. La neo
dottoressa ha voluto dedicare l’evento alla memoria del nonno Isp. P. di
PS Roberto Caprani. A lei gli auguri
di un radioso futuro dai soci della
sezione ANPS di Como.
Miriam Inama, figlia del presidente
della sezione ANPS di Como, si è
unita in matrimonio lo scorso 22 settembre con il dr. Andrea Iannucci. Ai
novelli sposi gli auguri di tutti i soci
della sezione comasca.
Laurea in Lettere classiche
Novelli sposi
Laurea in Infermieristica
Silvia Giampà, figlia del Commissario
di P.S. © Antonio Giampà, delegato
del Gruppo ANPS di Palmi, ha conseguito lo scorso 26 novembre la
Laurea in Infermieristica con la votazione di 101/110, discutendo la tesi:
“Dermatite in ambito ospedaliero e
aspetti preventivi”. Alla neodottoressa Silvia ed ai genitori gli auguri dei
soci della sezione ANPS di Reggio
Calabria.
Gli auguri di tutti i soci della sezione
ANPS di Sulmona sono pervenuti lo
scorso dicembre alla neodottoressa
Giuliana Pulcini, socia e fidanzata dell’avv. Andrea Lucci, figlio del socio
Domenico Lucci. La dr.ssa Giuliana
ha infatti conseguito con il punteggio di 110/110 la laurea in Lettere
classiche all’Università “Gabriele
D’Annunzio” di Pescara, discutendo
una tesi su Sallustio, correlatore il
ch.mo prof. Paolo Boverini.
Auguri e felicitazioni.
Lo scorso 15 dicembre l’ing. Federico Betti, figlio dell’Isp. Sup. ©
Leandro Betti, socio della sezione
ANPS di Perugia, si è unito in matrimonio con la prof.ssa Elena Donnina
nella chiesa Tempio di S. Michele in
Perugia. Nella foto, gli sposi con la
madre dello sposo signora Mariella
Lilli, la sorella arch. Daniela con il
fidanzato Andrea Belelli, Sovr. P.S.
presso la Questura di Firenze. A loro gli auguri dei soci della sezione
ANPS perugina.
Fiori d’arancio
Il 29 dicembre scorso nella chiesa
di Bellaria di Rimini si sono celebrate
le nozze di Andrea Falcinelli ed Erica
n . 2 › 2 0 0 8 › m a r z o - a p r i l e › A . N . P. S .
A.N.P.S.
incuriosito gli invitati ed i turisti italiani e stranieri presenti. Nell’antico
castello “Il parco del principe”, con
una splendida vista sul golfo di Napoli e di Salerno, è stato consumato
il pranzo nuziale. Agli sposi gli auguri
e le felicitazioni del presidente della
sezione ANPS di Sorrento, cav. uff.
Lino Boggian e dei soci tutti.
Riconoscimenti al socio benemerito
con il consorte Giuseppe, il vice presidente cav. Pietro Poddighe.
Qualifica di Luogotenente
Parini, nipote del cav. Andrea Caliendo, socio fondatore della sezione
ANPS di Cesena, nella foto in abito
sociale il giorno del matrimonio. A
lui i rallegramenti ed ai novelli sposi
i migliori auguri di un felice matrimonio dal consiglio a dai soci della
sezione ANPS cesenate.
Nozze in uniforme storica
La gratitudine ed il ringraziamento
della sezione ANPS di Ferrara si
unisce a quella dell’intera città per
l’opera del socio benemerito Pietro
Mazzoli, 79 anni, iscritto all’ANPS
dal 1993. Maestro artigiano specializzato in impianti elettrici fissi,
illuminazione decorativa e amplificazione, ha ottenuto riconoscimenti
significativi da molte istituzioni ed
enti per la creatività, l’innovazione
e la professionalità. Ma quelli a cui
tiene di più sono le onorificenze di
Cavaliere al Merito della Repubblica, di Commendatore e di Grande
Ufficiale.
Lo scorso 11 ottobre, nel suggestivo chiostro di San Francesco in
Sorrento, il Sov.te Capo Polstato
Innocenzo Santoro, in servizio al
Commissariato PS di Sorrento e socio ANPS, ha coronato il suo sogno
d’amore con la signorina Loredana
Severi. Santoro indossava l’uniforme
storica della Polizia, che ha molto
A . N . P. S . › m a r z o - a p r i l e › 2 0 0 8 › n . 2
Un nuovo socio benemerito
Il 27 gennaio 2008, nel corso del
pranzo sociale della sezione ANPS di
Bergamo, è stato consegnato al sig.
Giuseppe Beretta il diploma di Socio
Benemerito, con gli auguri dei tanti
soci presenti. Nella foto, da sinistra:
il socio benemerito comm. Giacomo
Gualdi, referente, la signora Beretta
Al dr. Antonio Riccheo, Maresciallo dell’Esercito Italiano in servizio
presso il Centro Militare di Medicina
legale di Bologna, figlio del socio
sostenitore della sezione ANPS di
Imola cav. Angelo Riccheo, Ten.
CC in congedo, con decreto del 25
gennaio 2008 è stata conferita la
qualifica di Luogotenente. A lui i rallegramenti dei soci dell’ANPS imolese
ed al padre, nostro socio, le più vive
felicitazioni.
Volontariato
nella Protezione civile
Dopo 32 anni di servizio nella Polizia
Stradale, il socio della sezione ANPS
di Perugia Sost. Comm. © Fabio Favilli continua la sua collaborazione
come volontario nella Protezione
Civile di Corciano (PG), unitamente
al collega in congedo Luigino Craighero, della Sezione Volontariato
Friuli Venezia Giulia.
A loro i complimenti dei soci della
sezione e l’augurio di lunga attività di
volontariato a servizio degli altri.
notizie liete
A.N.P.S.
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on the road
In visita a La Spezia
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On
the
road
Il 13 settembre scorso i soci della sezione di Mesagne,
nel corso di una escursione a La Spezia hanno goduto
le bellezze del clima ligure e della città spezina, che
ricordano con amicizia.
Nettuno
A Viterbo al Palazzo dei Papi
Mesagne
Anche noi a San Giovanni Rotondo
Giornate memorabili quelle trascorse a San Giovanni
Rotondo al Pellegrinaggio raduno del giugno scorso.
Anche i soci dell’ANPS di Mesagne ci tengono a vedere
pubblicata la loro foto di gruppo scattata in quella
occasione. Eccoli accontentati.
La sezione ANPS di Nettuno ha effettuato il 17 novembre scorso una visita guidata alla splendida città di
Viterbo, cui hanno preso parte 46 soci. Al ristorante
“La Faggeta” l’incontro conviviale organizzato dal presidente della sezione di Nettuno, dr. Antonio Canta, e
dal presidente della sezione di Viterbo, cav. Donato
Ferini, con lo scambio dei rispettivi gagliardetti.
Nella foto, il gruppo sullo scalone del Palazzo dei
Papi.
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Crociera nel Mediterraneo
on the road
Gita a Cascia e Norcia
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L’8 marzo scorso soci e familiari, insieme a personale del quadro permanente dell’Istituto per Ispettori
di Nettuno, tra cui il direttore dr. Pietro Ieva, hanno
preso parte alla gita organizzata al santuario di Santa
Rita a Cascia, dove è stata celebrata la s. Messa
dal cappellano dell’Istituto don Antonio Raaidy. Dopo
l’annesso Monastero agostiniano, nel pomeriggio è
stata visitata Norcia, patria di San Benedetto, nella
conca di Piano di Santa Scolastica.
Ragusa
Erano 30 i soci e loro familiari che hanno partecipato,
guidati dal presidente cav. uff. Musumeci, alla crociera
nel Mediterraneo a bordo della nave “Costa Fortuna”.
È stato un bel momento distensivo che ha rinsaldato
i vincoli di amicizia tra i soci.
Teramo
Giornata sociale sulla neve
Gita sulla neve
Organizzata dalla sezione ANPS di Ragusa il 16 e
17 febbraio scorso una gita sociale sulla neve in località “Piano della Battaglia” sulle suggestive catene
montuose delle Madonie, ed a Cefalù e Caltanissetta.
Vi hanno preso parte 50 soci e loro familiari, che si
sono incontrati con i colleghi della sezione ANPS di
Caltanissetta. I presidenti ANPS di Ragusa, Salvatore Musumeci, e Caltanissetta, Giorgio Moltisanti, si
sono scambiati i gagliardetti in segno di cordiale e
costruttiva amicizia.
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La sezione ANPS teramana lo scorso 9 marzo ha organizzato a Prati di Tivo di Pietracamela (TE) la Giornata
sociale sulla neve, cui hanno partecipato 150 soci
con i familiari, presenti anche il Prefetto di Teramo dr.
Francesco Camerino e la gentile consorte, l’Assessore
al patrimonio del Comune di Teramo avv. Massimo
Vitelli e famiglia, il cappellano della Polizia di Stato
don Vincenzo Andreacci. Già alle 9 del mattino una
trentina di soci sciatori, in servizio ed in quiescenza,
hanno realizzato la prima discesa sulla neve, insieme
in segno di amicizia. A mezzogiorno la s. Messa,
celebrata dal cappellano don Vincenzo all’interno dell’hotel “Miramonti”, con un minuto di silenzio chiesto
dal presidente Genito Fossemò per i colleghi defunti.
Quindi il pranzo, lo scambio degli auguri pasquali e
la passeggiata finale sulla neve.
vita delle sezioni
fiamme
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Vita
delle
sezioni
Avezzano
Pranzo sociale
In occasione del tesseramento per l’anno 2008, la sezione ANPS di Avezzano ha organizzato il pranzo sociale,
che si è tenuto il 1° dicembre scorso nel ristorante
“Napoleone”, presente il dirigente del Commissariato
di PS Vice Questore Agg. Dr. Marco Nicolai.
Bassano del Grappa
Gita sociale sul lago
Anzio
Precetto pasquale con il Vescovo
La sezione ANPS di Anzio ed il Commissariato di Polizia di Anzio-Nettuno hanno celebrato lunedì 17 marzo
scorso il precetto pasquale. La santa Messa è stata
presieduta da mons. Marcello Semeraro, Vescovo di
Albano, coadiuvato dal Cappellano della Questura di
Roma don Nicola Tagliente, presente il dirigente dr.
Mauro Baroni ed il personale. L’ANPS era presente
con il labaro, il presidente cav. Pasquale Tobbia e
numerosi soci e familiari.
Il lago d’Iseo è stata la meta della gita sociale autunnale che i soci della sezione ANPS di Brescia hanno
organizzato lo scorso 21 ottobre. È stata visitata la
città di Iseo, poi, imbarcati sulla motonave, l’isola più
vasta dei laghi europei, Monteisola. Dopo il pranzo al
ristorante “Marchi di Monticelli Brusati”, la comitiva ha
visitato a Provaglio d’Iseo il monastero di S. Pietro in
Lamosa, fondato dai monaci cluniacensi nel 1083.
Infine visita alla cantina “Barboglio” di Gaioncelli nella
Franciacorta e degustazione di prodotti tipici, grappe
e spumanti pregiati.
Pranzo sociale
Si è svolta il 24 novembre la festa annuale degli auguri,
con una Messa celebrata nella “Chiesetta del ciclista”
in contrada Marchetta di Valle San Floriano di Marostica
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a Palazzo di città, presenti i parenti con il Questore
di Bari, dr. Vincenzo Speranza, il dirigente del locale
Commissariato di PS, dr. Giovanni Casavola, il sindaco
di Bitonto prof. Nicola Pice, nonché una delegazione
della sezione ANPS di Bitonto composta dai consiglieri Antonio Mangia, decano, Antonio Cipriani e Palmo
Minenna. Al Comune di Bitonto è stata inoltrata una
domanda per intitolare una strada cittadina per la viva
memoria dell’Ag. Michele Tatulli, caduto nell’esercizio
delle proprie funzioni a difesa della democrazia.
(VI), a ricordo dei soci defunti e degli appartenenti alle
Forze dell’ordine caduti nell’adempimento del dovere.
Il pranzo ha avuto luogo nel ristorante “Dalla Rosina”,
presenti un centinaio di soci e loro familiari, nonché
l’assessore comunale Mauro Francesco Lazzaretto,
in rappresentanza del sindaco di Bassano del Grappa, il vice presidente della Provincia di Vicenza, dr.
Dino Secco, il dirigente del locale Commissariato V.
Quest. dr. Alessandro Campagnolo, il presidente ANSP
di Vicenza comm. Giovanni Romano con l’assistente
spirituale della Polizia di Stato don Roberto Gennaro,
l’Isp. Capo Pierangelo Carlesso e il dr. Giancataldo
Mirizzi, in rappresentanza della Guardia di Finanza. Il
presidente ANPS di Bassano, Sergio Gobbo, ha poi
tracciato il quadro delle attività dei soci, sempre apprezzata dalle istituzioni e dai cittadini, ed ha premiato con medaglia d’oro il socio ultraottantenne Walter
Buzzatti di Primolano (VI).
Bolzano
Presentazione della brochure della Questura
Il 19 dicembre scorso una rappresentanza delle sezioni
di Merano e di Bolzano ha partecipato alla presentazione
ai giornalisti di una brochure realizzata per far conoscere l’attività ed i risultati conseguiti dalla Questura
bolzanina e dai suoi uffici periferici. Il Questore Vicario
dr. Maurizio Celia ha presentato il lavoro, visibile sul
sito internet della Polizia di Stato nella pagina dedicata
alla Questura di Bolzano.
Festa della donna
Bitonto
In memoria della Guardia di PS Michele Tatulli
La sezione di Bolzano ha voluto festeggiare le proprie
iscritte in occasione della festa della donna, con un
pranzo che si è svolto il 9 marzo scorso presso il
ristorante “Break Center” del capoluogo altoatesino,
27 anni fa veniva barbaramente assassinato a Milano
dalle Brigate Rosse Michele Tatulli, Guardia di PS. Una
cerimonia commemorativa si è svolta l’8 gennaio scorso
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vita delle sezioni
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vita delle sezioni
fiamme
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cui hanno partecipato 91 soci e simpatizzanti. Alle
signore è stato consegnato un omaggio floreale.
Caltanissetta
Precetto pasquale in Duomo
23° anniversario di fondazione
Nel Duomo di Bolzano il 18 aprile scorso è stato
celebrato il precetto pasquale interforze, presente la
delegazione ANPS bolzanina. Il Vescovo mons. Wilhelm
Egger ha presieduto la celebrazione eucaristica, con
celebranti i cappellani delle diverse istituzioni militari
e delle Forze dell’ordine. Nel pomeriggio scambio di
auguri pasquali, presente anche una delegazione di soci
della sezione ANPS di Merano, ai cui soci anziani sono
stati distribuiti targhe e riconoscimenti. Il presidente
Attilio Castrovinci Cercatore ha donato al presidente
della sezione di Bolzano Pasquale Carrillo una targa di
riconoscimento, ritirata dal socio Antonio Madeo.
Il giorno successivo i presidenti delle due sezioni ANPS
di Merano e Bolzano, accompagnati dal delegato del
Gruppo di San Candido, Roberto Manzini, e da numerosi soci, hanno partecipato presso la cappella della
Questura alla santa Messa, presieduta dal cappellano
don Flavio Debertol, organizzata per iniziativa del Questore di Bolzano, dr. Piero Innocenti.
Brescia
Il 15 dicembre scorso la sezione ANPS di Caltanissetta
ha organizzato nella Sala conferenze della Questura,
con il patrocinio del Questore, la cerimonia di commemorazione della vile uccisione di Calogero Zucchetto,
in occasione del 23° anno di fondazione della sezione
ANPS. È stato realizzato un cd per ricordare il sacrificio
dell’eroe, cui è intitolata la sezione, nonché l’attività del
compianto cav. Antonino Cioffi, fondatore della sezione
e del nucleo di protezione civile. Apprezzamenti e ringraziamenti sono stati espressi per l’iniziativa sia dai
parenti del poliziotto commemorato, sia dai familiari
del fondatore cav. Cioffi, e dalle autorità presenti.
In serata cena sociale, cui hanno partecipato 150 soci
e familiari con il presidente Isp. Sup. SUPS Giorgio
Moltisanti, presente il dr. Guido Marino, Questore di
Caltanissetta e socio onorario ANPS.
Catania
Un momento augurale
Assemblea generale annuale
Domenica 16 dicembre scorso presso l’Aula Magna
della scuola di Polizia POLGAI di Brescia si è svolta
l’annuale assemblea dei soci della sezione ANPS bresciana. Il presidente dr. Giuseppe Dionisi ha illustrato
l’attività ed i programmi del sodalizio, quindi è stata
celebrata una santa Messa, presieduta dal cappellanodon Roberto Ferrazzoli.
Alle ore 11 sono stati consegnati i diplomi rilasciati
dalla presidenza nazionale ai soci benemeriti e attestati
ai soci con oltre vent’anni di iscrizione al sodalizio.
Diverse decine di soci della sezione ANPS di Catania
si sono ritrovati in un modesto ma caloroso incontro in
sezione per il tradizionale scambio di auguri, presenti
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vita delle sezioni
il presidente Sost. Comm. Giuseppe Chiapparino, il
segretario amministrativo Franco Sodo e il Consiglio
direttivo.
Nuova stazione dei Carabinieri
C’era anche la delegazione della sezione ANPS di
Catania con bandiera alla cerimonia di inaugurazione
della nuova stazione dei Carabinieri a Mascali (CT). I
Carabinieri hanno molto gradito la presenza dell’ANPS,
con bandiera ed in abito sociale.
Cervignano del Friuli
La “Carta di qualificazione del conducente”
netig, il sindaco Paviotti e l’assessore Savino, con altri
esponenti della giunta comunale. In paese sono stati
allestiti gazebo con materiale informativo ed esposti
mezzi di servizio della Polizia di Stato.
La “Carta di qualificazione del conducente”, dietro una
direttiva europea recepita dall’Italia, interessa guidatori
di autobus e autocarri e si aggiungerà alle classiche
patenti di guida (C, C+E, D, D+E) entro le date fissate del
10 settembre 2008 per chi guida mezzi per trasporto
passeggeri e del 10 settembre 2009 per il trasporto
merci. “Occorre una nuova cultura, una specifica cultura
della sicurezza per chi vive la strada”, ha affermato
il presidente della sezione ANPS, cav. uff. Giovanni
Ragusa. L’interessante iniziativa è nata da un’idea del
consigliere nazionale Angelo Rossi, realizzata con la
collaborazione anche del dr. Pietro Comelli e grazie
all’impegno di tutti i soci, in particolare del segretario
economo Isp. Capo Massimo Savino. Fondamentali i
consigli del Questore di Udine dr. Giuseppe Padulano.
Notevole il risalto dato alla manifestazione dalla stampa
e dalle televisioni nazionali e locali.
In memoria dei caduti
Organizzato dalla sezione ANPS di Cervignano del Friuli,
si è tenuto nel settembre scorso al teatro “Pasolini”,
presenti circa 300 persone, il convegno sulla “Carta
di qualificazione del conducente”. Brillanti relatori sono
stati: il dr. Balduino Simone, direttore del CAPS di Cesena, l’ing. Claudio Schinaia, l’avv. Francesco Foresta,
del Ministero dei Trasporti, e il dr. Giordano Biserni.
Presenti al convegno anche il sottosegretario all’Interno
on. Ettore Rosato, il Prefetto di Udine dr. Lorenzo CerA . N . P. S . › m a r z o - a p r i l e › 2 0 0 8 › n . 2
Oltre 100 persone hanno partecipato l’8 novembre
scorso alla santa Messa in suffragio dei caduti in
servizio e dei defunti della Polizia di Stato, celebrata
da mons. Silvano Cocolin,c oadiuvato da Tito Diamanti,
ministro straordinario per l’Eucarestia. Presenti, tra gli
altri, il responsabile della Sottosezione Polizia Stradale
di Palmanova Isp. Sup. Andrea Nutta e l’Isp. Capo
Carlo Piraneo, l’Isp. Claudio Galassi e gli Assistenti
Giovanni Trevisan e Fabio Ferluga del Posto di Polizia
Ferroviaria di Cervignano del Friuli.
Il socio Andrea Nutta ha letto la preghiera a San Michele Arcangelo, presenti l’alfiere consigliere Luciano
Margarit e il consigliere Dino Damin. Al termine, i 39
soci presenti si sono ritrovati a gustare una pizza nella
vicina pizzeria “Capello”.
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vita delle sezioni
fiamme
Riconoscimento al Volontariato
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Lo scorso dicembre il Sindaco di Cervignano del Friuli,
Pietro Paviotti, ha voluto consegnare, a nome della
città, una pergamena in segno di ringraziamento per i
15 anni di attività come volontario al socio ANPS cav.
Gennarino Longhi, che ha svolto un servizio prezioso
presso le scuole del comune durante l’entrata e l’uscita
degli scolari, con lo stesso zelo e la stessa precisione
dei suoi precedenti 40 anni di attività di servizio.
Cesena
Scambio di auguri
Si è tenuta il 18 dicembre scorso la tradizionale riunione
per lo scambio di auguri tra personale in servizio e
soci ANPS della sezione di Cesena, organizzata dal
presidente del Circolo quadro di riferimento presso il
CAPS, Sost. Comm. Giovanni Grandu, su proposta del
Direttore del Centro, Dir. Sup. dr. Balduino Simone.
Nell’Aula Magna del Centro la santa Messa è stata
concelebrata dal Vescovo emerito mons. Lino Garavaglia, dal cappellano don Guido Rossi e da mons.
Dante Piracci. Il presidente ANPS di Cesena, cav. uff.
Giovanni Palmieri ha letto la preghiera al santo patrono.
Poi il dr. Simone ha consegnato medaglie ricordo ai
Sost. Commissari, soci della sezione ANPS cesenate,
Ferdinando Salvati e Gabriele Terlizzi, in quiescenza.
In serata, cena sociale e raccolta di beneficenza in
favore dell’AVIS di Cesena.
Giorno della memoria e Giorno del ricordo
L’ANPS di Cesena ha partecipato il 27 gennaio scorso, giorno della memoria della Shoà, alla cerimonia
della deposizione di una corona d’alloro sulla lapide
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vita delle sezioni
che ricorda gli Ebrei cesenati deportati nei campi di
sterminio durante l’ultimo conflitto mondiale. Il sindaco
di Cesena, arch. Giordano Conti, era accompagnato
dal Vice Prefetto della provincia di Forlì-Cesena, dr.
Umberto Grani. La delegazione ANPS era composta
dal presidente Palmieri, dal vice presidente Raffaele
Borrelli, dal segretario Giuseppe Scarano, dai consiglieri Luigi Ciardi, Pietro Isola, Giuseppe Fabbrocini e
Michele Verrengia.
Il gradito ospite ha avuto parole di elogio per la nuova
sede, inaugurata dal presidente nazionale comm. Luigi
Russo il 6 ottobre scorso, ed ha espresso compiacimento per l’attività dell’ANPS.
Pranzo sociale e Festa della donna
Il 10 febbraio l’ANPS ha anche preso parte al Giorno
del ricordo per le vittime delle foibe, organizzato dal
comune di Cesena, presenti il Prefetto dr. Antonio
Nunziante, il Primo Dirigente dr. Vincenzo Minarelli per
il CAPS e numerose altre autorità civili e militari.
Visita ufficiale alla sezione ANPS
Il 9 marzo scorso la sezione di Cesena ha tenuto un
incontro conviviale nel noto ristorante “Ponte Giorni”
di Mercato Saraceno, cui hanno preso parte numerosi
soci e familiari. Alle signore sono state rivolte parole
augurali ed offerte le tradizionali mimose.
Como
Festa sociale
Visita formale, ma anche di cortesia, alla sezione cesenate il 29 febbraio scorso, del Dirigente il Commissariato di Polizia di Stato di Cesena, Primo Dirigente
dr. Domenico Aldo Procopio e della Vice Dirigente
Commissario Capo dr.ssa Sara Scola, accompagnati
dal Vice Direttore del Centro di Addestramento della
Polizia di Stato, Primo Dirigente dr. Vincenzo Minarelli.
Ad accoglierli il presidente Palmieri, il vice presidente
Borrelli, il segretario Scarano, i consiglieri Verrengia,
Isola, Iacona, Fabbrocini, Caliendo e Bernardini.
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A conclusione dell’anno sociale, l’8 dicembre i soci della
sezione ANPS di Como hanno celebrato la loro festa
annuale con una santa Messa celebrata nella chiesa
33
vita delle sezioni
fiamme
di San Bartolomeo, presenti il Prefetto di Como dr.
Sante Frantelizzi, il Vicario della Questore, dr. Attilio
Ingrassia, il Vice Questore Aggiunto, comandante della
Polizia Stradale di Como, dr.ssa Delfina Di Stefano e
120 soci e familiari, che hanno vissuto un clima di
amicizia e di fratellanza.
Empoli
Scambio di auguri
Cena danzante a Carnevale
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Un clima di gioia e di sana allegria ha caratterizzato
la cena danzante organizzata il 2 febbraio scorso dai
soci della sezione comasca. Vi hanno preso parte 176
soci con le loro famiglie, con gli abiti e le maschere
del carnevale.
Il 20 dicembre scorso il presidente ANPS di Empoli,
Sost. Comm. cav. Bruno Bruni, il Direttivo e numerosissimi soci hanno incontrato il Dirigente il Commissariato,
Primo Dir. Dr. Salvatore La Porta ed il personale in
servizio per il tradizionale scambio di auguri, offrendo
un “vin d’onore” ed il calendario ANPS 2008.
Commemorati Falco e Ceravolo
Cuneo
Festa della donna
In occasione della Festa della donna, circa 140 soci
e familiari della sezione di Cuneo si sono incontrati
al ristorante “Fontana Oro” di Caraglio. Alle signore
presenti, circa un centinaio, sono state offerte delle
piantine di violette, anche con l’aiuto delle due mascotte, i piccoli Giuseppe e Gabriele.
Indetta dalla Questura di Empoli, si è tenuta il 24 gennaio scorso la cerimonia commemorativa a 33 anni
dalla strage del terrorista Mario Tutti, che provocò la
morte dei colleghi Falco e Ceravolo, cui è intestata la
sezione ANPS empolese, oltre al ferimento dell’allora
appuntato Arturo Rocca. Presenti i soci, il sindaco di
Empoli e tutti i comandanti delle altre forze di polizia sul territorio e le associazioni combattentistiche
e d’arma. Il dirigente del Commissariato Pr. Dir. dr.
La Porta, anche in rappresentanza del Questore di
Firenze, ha deposto una corona sulla targa ricordo
del Capo della Polizia.
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Forlì
Imola
Pranzo sociale e tesseramento
Pranzo sociale
vita delle sezioni
A.N.P.S.
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Circa 110 soci e familiari della sezione ANPS di Forlì
hanno preso parte il 16 dicembre scorso al tradizionale
pranzo sociale, occasione per l’inizio del tesseramento 2008. Sono intervenuti anche il Questore di Forlì
dr. Calogero Germanà, il Vice Prefetto dr. Umberto
Grani, il Dirigente della sezione Polstrada di Forlì dr.
Gaetano Catenaro, tutti con le rispettive consorti.
Presente anche il socio mons. Don Pietro Casadei
allo scambio di auguri per le festività, in un clima di
fraterna amicizia.
Gruppo ANPS Formia
Giornata del tesseramento
Presso un ristorante cittadino la sezione ANPS di Imola ha tenuto il 16 dicembre scorso l’annuale pranzo
sociale con scambio di auguri. Vi hanno preso parte
numerose autorità cittadine, tra cui il dr. Umberto
Cataldi, già Vice Questore in pensione, che è stato
Dirigente il Commissariato di Imola dal 1979 al 1992,
promotore della fondazione della sezione ANPS nel
1980. Di passaggio per Imola con la gentile consorte, ha voluto rivedere gli amici e i soci ANPS. A lui il
presidente Antonio Cicolini ha donato un crest della
sezione, in segno di riconoscenza e a due nuovi soci
imolesi è stata consegnata la pergamena di socio
benemerito.
Ricordato il Cap. CC. Giuseppe Pulicari
Il 13 dicembre scorso il Gruppo ANPS di Formia, ben
rappresentato dal delegato cav. Andrea Di Maso, ha
voluto organizzare la “Giornata del tesseramento”, alla
quale hanno partecipato numerosi soci, coinvolgendo i
colleghi del locale Commissariato, compresi i Dirigenti.
Alle signore è stato offerto un omaggio floreale.
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Il 17 febbraio scorso ricorreva il 29° anniversario
della tragica scomparsa del Cap. CC. Giuseppe Pulicari, già Comandante della Compagnia Carabinieri
di Imola, caduto nel 1979 in servizio e decorato di
medaglia d’oro al valor militare per il suo sacrificio.
Alla cerimonia, su invito del Comandante della Compagnia Carabinieri, Cap. dr. Dario Anfuso, era presente
l’ANPS imolese, con la bandiera e numerosi soci in
abito sociale. Presenti anche le associazioni d’arma e
combattentistiche, il Vice sindaco arch. Castellari con il
gonfalone del Comune di Imola, decorato con medaglia
d’oro al valor militare, i familiari del Cap. Pulicari e
un folto numero di cittadini. La santa Messa è stata
celebrata dal cappellano militare CC. della Regione
Emilia Romagna, don Giuseppe Grigolon.
vita delle sezioni
fiamme
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Ivrea
Lecce
Volontari ANPS in servizio di vigilanza
C’eravamo anche noi a S. Giovanni Rotondo
Alcuni soci della sezione ANPS di Ivrea svolgono come
volontari un utile servizio di Protezione civile nel comune
di Piverone, appartenente alla giurisdizione territoriale
di Ivrea. Infatti svolgono servizio di vigilanza a bordo
dello scuolabus che raccoglie i bambini per portarli
a scuola, con una forte valenza di prevenzione e di
sicurezza, riscuotendo l’apprezzamento dei genitori
dei minori che vedono tutelati i loro piccoli durante
i trasferimenti agli istituti scolastici fino al ritorno a
casa con lo scuolabus.
I soci della sezione ANPS di Lecce ci hanno inviato la foto
del loro gruppo, presente anch’esso al pellegrinaggio/raduno svoltosi a San Giovanni Rotondo lo scorso giugno,
chiedendoci di pubblicarla. Eccoli accontentati.
Il Questore socio onorario
La Spezia
Attività di rappresentanza
Il 2 novembre la sezione ANPS spezzina è stata presente, con bandiera ed una delegazione guidata dal
presidente comm. Sebastiano Rolli, alla commemorazione dei defunti, svoltasi al cimitero dei Boschetti, con
la santa Messa officiata dal Vescovo mons. Bassano
Staffieri.
Il 4 novembre l’ANPS ha partecipato alla cerimonia
di deposizione di una corona d’alloro al Monumento
ai caduti di tutte le guerre.
Il 4 dicembre alla celebrazione di Santa Barbara, l’ANPS
ha partecipato, assistendo alla santa Messa celebrata
nel santuario di S. Antonio dal Vescovo Mons. Bassano
Staffieri.
Giornata del tesseramento
Con un pranzo sociale si è festeggiata la “Giornata
del tesseramento” organizzata dalla sezione ANPS
spezzina l’8 dicembre scorso al ristorante “Nella Ravecca” alla foce della Spezia. Dopo il ringraziamento
del presidente, sono stati raccolti 356 euro, versati
in beneficenza a Telethon, come è ormai tradizione.
Ospiti d’onore: il Questore di La Spezia e il cappellano
della Polizia di Stato mons. Gianni Sarti.
Il 12 dicembre scorso, nel corso dell’annuale cena
sociale, svoltasi al ristorante “Le tagghiate” di Lecce con la partecipazione di 110 soci e familiari, il
presidente della sezione ANPS, Comm. RDS Antonio
Parlangeli ha consegnato la pergamena di socio onorario al Questore di Lecce dr. Vittorio Rochira, che ha
avuto parole di ringraziamento e di apprezzamento per
l’attività dell’ANPS ed i valori cui si ispira.
Lodi
Pranzo sociale di fine anno
Anche i soci della sezione ANPS lodigiana si sono
riuniti a fine anno per il tradizionale scambio di auguri al ristorante “Isola Caprera” di Lodi. Straordinaria
la partecipazione al pranzo sociale, cui hanno preso parte 110 soci, familiari e simpatizzanti, grazie
all’organizzazione del Presidente Vittorio Blasi e del
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A.N.P.S.
contrati per gli auguri di fine anno i soci della sezione
ANPS di Martina Franca il 9 dicembre scorso. Ospiti
d’onore: il dr. Luigi Casavola, già alto funzionario della
Questura di Taranto, con la gentile consorte, il consigliere regionale Donato Pentassuglia, il presidente del
Consiglio comunale di Locorotondo (BA) e il presidente
dell’Associazione Carabinieri di Locorotondo. Con diplomi di benemerenza e fedeltà alcuni soci sono stati
premiati dal presidente dr. Michele del Giudice, che
ha avuto parole di augurio per tutti gli intervenuti. Alle
signore sono state offerte delle rose.
Questore dott. Paolo Pifarotti, che ha porto il suo
saluto augurale, insieme ad alcuni funzionari e colleghi
in servizio effettivo.
Festa della tradizionale “Pentolaccia”
Lucca
Tradizionale scambio di auguri
Il 16 dicembre scorso ha avuto luogo la riunione
conviviale di fine anno con il tradizionale scambio di
auguri tra tutti i soci della sezione ANPS di Lucca.
Con il presidente cav. uff. Antonio Neri, sedevano al
tavolo il Vice Questore Vicario dott. Nanei e la gentile
signora Angeli, nostra simpatizzante.
Organizzato dal Direttivo sezionale, si è svolto il 17
febbraio scorso un incontro conviviale nella struttura
turistica “Aia del Vento” in agro di Cisternino in occasione della “Pentolaccia”. L’incontro è stato allietato da
musiche e danze e dal tifo dei partecipanti alla gara
per la rottura della tradizionale “pentolaccia”.
Matera
60° anniversario della Polizia Stradale
Martina Franca
Pranzo sociale
Al ristorante “Aia del vento” in agro di Cisternino (BR),
nella suggestiva cornice della Valle d’Itria si sono inA . N . P. S . › m a r z o - a p r i l e › 2 0 0 8 › n . 2
È stato celebrato nella nuova caserma di via Cererie a
Matera il 60° anniversario della Polizia Stradale. Presenti
le massime autorità della provincia, tra cui l’arcivescovo
di matera e Irsina Mons. Salvatore Ligorio, il Prefetto
vita delle sezioni
A.N.P.S.
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fiamme
vita delle sezioni
Mesagne
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Una piazza per Palatucci a Cisternino
dr. Carlo Fanfara, il Questore dr. Carmelo Gugliotta,
il Procuratore della Repubblica dr. Giuseppe Chieco.
Dopo la santa Messa, celebrata da Mons. Logorio, il
Comandante del Compartimento Polizia Stradale di Basilicata, Primo Dirigente dr. Andrea Spinelli, ha delineato
brevemente i compiti affidati alla Polizia Stradale ed il
Questore dr. Gugliotta ne ha sottolineato l’importanza
nel quotidiano lavoro sul territorio. L’ANPS materana
era presente con una delegazione formata dal vice
presidente Isp. Sup. SUPS Francesco Acquasanta, dal
segretario Sov. Capo Bernardo Silletti e dal consigliere
Isp. Sup. Francesco Mancino.
Il 26 novembre scorso a Cisternino una delegazione
ANPS ha partecipato alla cerimonia di intitolazione
di una piazza cittadina al Questore di Fiume l’eroico
Giovanni Palatucci.
Festa sociale di fine anno
Scambio di auguri
Nella sede della sezione ANPS di Matera in via Tortorella il 23 dicembre si è svolta la tradizionale riunione
di fine anno dei soci, cui hanno partecipato anche il
Vice Prefetto Vicario dr. Alberico Gentile, il Dirigente
l’Ufficio Personale della Questura Vice Questore Agg.
dr.ssa Maria Bruna Olivieri, il Sindaco di Matera avv.
sen. Nicola Buccico e molti soci e familiari. Il presidente
dr. Pellegrino ha illustrato le attività sociali svolte ed
i progetti per il 2008. Il Vice Prefetto dr, Gentile e
il Sindaco avv. Luccico hanno sottolineato i valori di
base dell’ANPS, apprezzandone le finalità e l’attività.
Quindi 80 soci e familiari si sono portati al ristorante
“Kartodromo”, dove hanno consumato il pranzo sociale
in un clima di festosa e sana allegria.
Si è tenuta l’8 dicembre al ristorante “Parco dei Pini” sulla statale Mesagne-Latiano la tradizionale festa
sociale di fine anno, cui hanno preso parte 150 soci,
familiari e simpatizzanti della Polizia di Stato e dell’ANPS.
Tra gli ospiti, il Vice Questore Vicario dr. Leopoldo
Quinto, in rappresentanza del Questore, il dr. Tobia
Feltrinelli, attualmente Dirigente del Compartimento
Polizia Ferroviaria di Bari, con la gentile consorte, don
Angelo Galeone, assistente spirituale della sezione,
don Claudio Macchitella, Cappellano della Polizia di
Stato di provincia di Brindisi.
Nel corso della festa, è stato consegnato a don Angelo
Galeone il diploma di socio benemerito, rilasciato dalla
presidenza nazionale ANPS. Una giornata trascorsa
in amicizia, che ha soddisfatto gli invitati, i soci ed il
presidente Angelo Romano.
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A.N.P.S.
Messina
Precetto pasquale
Pranzo sociale in riva allo Stretto
Il 15 dicembre scorso i soci della sezione ANPS di
Messina hanno condiviso il pranzo sociale al ristorante
“Lido delle palme”, in riva al mare sullo Stretto. I numerosi partecipanti, soci e familiari, con il presidente
cav. dr. Nicola Gira, hanno potuto così vivere una
giornata di fraterna amicizia e scambiarsi gli auguri
per le festività in un clima di serenità ed allegria.
Milano
Premiati i soci ultra 85enni
39
Il 17 marzo scorso la sezione ANPS di Milano ha
partecipato al precetto pasquale del presidio militare, che ha avuto luogo nella basilica di S. Ambrogio
con una celebrazione presieduta dal Cardinale Dionigi
Tettamanzi, Arcivescovo di Milano.
Volontariato presso le scuole
Alcuni soci ANPS di Milano svolgono servizio di vigilanza
presso le scuole del territorio, d’intesa con il Comune.
Con la loro attenta presenza, hanno consentito di individuare all’esterno di tre istituti superiori tre casi di
spaccio, prontamente segnalati alle forze di polizia.
Monopoli
Il “grazie” della città e dell’ANPS
L’8 marzo scorso nella sede della sezione ANPS milanese si è svolta la cerimonia di premiazione dei soci
ultra ottantacinquenni, presenti, con i soci e il presidente
Ten. Gen. © Mario De Benedittis, il Questore dr. Vincenzo Indolfi, la Vice Prefetto dr.ssa Anna Pavone, il
Dirigente dr. Giorgio De Zorzi. In apertura il presidente
De Benedittis ha sottolineato come i premiati, assunti
in servizio nel dopoguerra, abbiano contribuito con la
loro opera a scrivere pagine di storia della Polizia e del
nostro paese, ed il Questore Indolfi ha elogiato l’iniziativa,
sottolineandone l’alto significato. Medaglie ricordo e
pergamene sono state consegnate ai 90 premiati, tra
i calorosi applausi dei 140 presenti. Un ringraziamento
per la riuscita della manifestazione va al dr. Umberto
Di Gesare, della banca Popolare di Milano.
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vita delle sezioni
A.N.P.S.
La dr.ssa Maria Letizia La Selva, Dirigente del Commissariato di P.S. di Monopoli, associata alla sezione
ANPS monopolitana, ha lasciato il suo incarico per altra
prestigiosa sede. Il Sindaco della città, i collaboratori
e l’ANPS si sono accomiatati dalla gentile Dirigente,
ringraziandola per il suo apporto alla tranquillità della
ridente Monopoli. Nella foto, il sindaco di Monopoli, avv.
Paolo Leoci, il presidente della sezione ANPS Comm.
© cav. Domenico Latella, la dr.ssa Maria Letizia La
Selva, il sindaco nazionale ANPS rag. Mario Sampietro
e il segretario economo rag. cav. Filomeno Russo.
vita delle sezioni
fiamme
Napoli
60° anniversario della Polizia Stradale
esaltando i valori dell’ANPS. Quindi lo scambio di auguri
in un clima di sincera amicizia.
Parma
40
L’ANPS di Napoli ha partecipato con una sua delegazione con bandiera alla cerimonia per il 60° anniversario
della Polizia Stradale lo scorso 30 novembre.
Pranzo sociale
Nettuno
Festeggiato il 90enne socio De Falco
Il 9 gennaio scorso i soci della sezione ANPS di Nettuno hanno voluto festeggiare il 90° compleanno del
socio M.llo di 1^ Cl. Sc. cav. Raffaele De Falco, uno
dei soci fondatori della sezione. Nell’occasione gli è
stato offerto un sontuoso rinfresco e il presidente
Dir. Sup. a r. dr. Antonio Canta gli ha consegnato, a
nome di soci, una targa ricordo.
Novara
Incontro conviviale di fine anno
Come è ormai tradizione, si è svolto anche quest’anno il
tradizionale incontro di fine anno dei soci della sezione
ANPS di Novara. Presso un ristorante cittadino sono
convenuti numerosi soci e familiari, ai quali il presidente
cav. Pietro D’Arcangelo e il segretario economo cav.
uff. Luigi Colazzo hanno rivolto un indirizzo di saluto
Rispettando la tradizione, anche quest’anno la sezione
ANPS di Parma si è riunita il 10 dicembre scorso per
lo scambio degli auguri ed il solenne pranzo sociale,
che si è tenuto al ristorante “La vela” con prodotti
tipici locali. Presenti 40 soci e le loro famiglie, cui il
presidente dr. Gennaro Caruso ha rivolto un indirizzo
di saluto, esaltando i valori dell’ANPS e la sua attività
sul territorio. Inoltre, il 18 dicembre è stato organizzato
nei locali della sezione un buffet per il tradizionale
brindisi con le autorità. Nella foto in alto, da sinistra: il
dr. Socrate Forapani, il Gen. Giovanni Abbracciavento,
il dr. Gennaro Caruso, la dr.ssa Enrichetta Dall’Aglio,
Dirigente dell’Ufficio Immigrazione.
Pavia
Pranzo sociale
Sabato 1° dicembre 2007 al ristorante “Sofi-Turna”
di Torre d’Isola (PV) si è tenuto il pranzo sociale della
sezione di Pavia. Erano presenti, con il Questore Dr.
Montemagno ed altri funzionari e soci benemeriti, ben
120 soci e loro familiari in rappresentanza anche dei
Gruppi Sezionali di Stradella, Vigevano e Voghera,
rappresentati rispettivamente dai soci responsabili Damiano Rossetti, Luigi Zucca e Paolo Falchi. Durante
l’incontro il Presidente Michele Salvemini, alla presenza
del Questore, ha illustrato gli obiettivi raggiunti dalla
Sezione di Pavia.
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A.N.P.S.
Pereto
Rinnovo delle cariche e pranzo sociale
Sono stati consegnati a 25 soci anziani attestati e
medaglie in segno di riconoscimento per gli oltre 20
anni di tesseramento e di fedeltà al sodalizio. Nella foto
in alto, il Vice Presidente cav. M.Trombetta consegna
al presidente l’attestato “Medaglia D’Oro” meritato per
oltre 20 anni di adesione e dedizione all’ANPS.
Nella foto in basso, i soci appartenenti ai Gruppi di
Vigevano e di Voghera intervenuti.
La Festa dei bambini in Questura
Si è svolta il 15 dicembre 2007 nell’Aula magna della
Questura di Pavia la Festa di Natale organizzata dalla
locale sezione ANPS. Vi hanno partecipato oltre un centinaio di bambini, figli e nipoti del personale della Polizia
di Stato, in servizio ed in pensione, provenienti da tutti
gli Uffici di Polizia provinciali. L’incontro, caratterizzato
da numerosi spettacoli musicali ideati dai piccoli e dai
nonni ex poliziotti, si è concluso con la distribuzione di
giocattoli ai bambini da parte di un “Babbo Natale” non
estraneo all’Amministrazione. Nel corso della Festa, il
presidente ANPS Michele Salvemini, il vice presidente
Trombetta e gli altri componenti il Consiglio di Sezione
non hanno fatto mancare il caloroso saluto augurale
a tutti i grandi e piccini intervenuti.
Nella mattinata del 9 marzo scorso si è svolta l’assemblea straordinaria per il rinnovo delle cariche sociali
della sezione ANPS di Pereto. Confermato presidente
Giorgio Iannola, vice presidente Alessandro Bianconi,
consiglieri Angelo Maugliani, Francesco Meuti, Otello
Santori, Sesto Colelli, Santino Falcioni e Antonio Sciò.
Subito dopo il consigliere Meuti è stato nominato segretario economo. Il presidente Iannola ha ringraziato
i soci per la fiducia a lui accordata, assicurando che
continuerà a profondere le sue energie a favore delle
attività del sodalizio. Alle 13.30 presso il ristorante
“da Totarello” a ponte Lucano di Tivoli si sono dati
appuntamento i soci della sezione ANPS di Pereto
e quelli di Tivoli, un appuntamento che dà inizio alle
attività sociali e culturali del sodalizio. Sono intervenuti
circa 100 soci e familiari in una giornata di grande
allegria. Ospite gradito il segretario generale ANPS
Michele Paternoster, che ha portato il saluto del presidente nazionale comm. Luigi Russo, elogiando le
attività della sezione. Con una semplice cerimonia sono
state consegnate le tessere di soci simpatizzanti ai
figli del socio Umberto Betti, venuto a mancare circa
due anni fa, Marco e Pietro Betti, accolti dal caloroso
applauso dei presenti.
Perugia
Annuale incontro dei soci
Il 1° dicembre 2007 si è tenuto l’annuale incontro dei
soci della sezione ANPS di Perugia e loro familiari. Le
autorità sono state ricevute dal presidente cav. Antonio
Cucci che, con il V. Questore 1° Dirigente dr. Raffaele
Palombo, in rappresentanza del Questore di Perugia,
ha deposto una corona alla lapide dei caduti della Polizia di Stato. Quindi il gruppo si è portato nella vicina
località di S. Maria degli Angeli dove, nella cappella di
San Francesco della basilica pontificia, ha partecipato
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vita delle sezioni
A.N.P.S.
41
vita delle sezioni
fiamme
42
ANPS di Piacenza. Ai soci 80enni è stata consegnata
una targa ANPS a testimonianza della loro lunga
militanza nel sodalizio. Prima della cerimonia è stato
osservato un minuto di raccoglimento a ricordo dei
soci defunti. Nella foto, la dr.ssa M. Pia Romita, il
Questore Rosato, il presidente ANPS dr. Luigi Rivetti,
il V. Prefetto Vicario dr. Lorenzo De Luca, la vice
presidente ANPS dr.ssa Adele Saccardo.
alla santa Messa concelebrata dal cappellano regionale
della Polizia di Stato padre Biagioli, da padre Viola e
da padre Borrella.
Nella foto in alto, la lettura della preghiera a San
Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato.
Al termine, l’incontro conviviale al ristorante “Frate
Sole” di S. Maria degli Angeli, cui hanno partecipato
oltre 110 persone presente la signora Eugenia Vergari,
madre di Rolando Lanari cui è intitolata la sezione ANPS
di Perugia, i cappellani e una rappresentanza delle
sezioni della provincia. Ai soci ultra ottantenni sono
state consegnate medaglie e diplomi. Alle signore è
stato offerto un omaggio floreale. Nella foto in basso
il gruppo dei soci davanti a S. Maria degli Angeli.
Piacenza
Scambio di auguri
Pisa
Pranzo sociale
Si è tenuto il 9 dicembre scorso al ristorante “Pino”
l’annuale pranzo natalizio dei soci della sezione ANPS di
Pisa, presenti in 140 con i loro familiari. Ospiti graditi:
il Dirigente Ufficio Personale della Questura di Pisa dr.
Giuffrida, il Sindaco di Pontedera (PI) dr. Paolo Marconcini con la gentile consorte, e il Questore di Pisa dr.
Fulvio Della Rocca, che ha presenziato alla cerimonia di
consegna di targhe ricordo ai soci 80enni, ricevendo
l’apprezzamento ed il ringraziamento del presidente reggente cav. Sergio Rescigno e dei consiglieri Francesco
Russo, Calogero Pace, Gaetano Buongiorno e Gaetano
Rao, per i sentimenti di vicinanza all’ANPS pisana.
Pistoia
Festa del socio
Presso la Scuola Allievi Agenti di Piacenza si è svolto
lo scorso dicembre il tradizionale scambio di auguri tra
il Questore dr. Michele Rosato e i soci della sezione
Lo scorso 2 dicembre al ristorante “Da quei ragazzi” in
località Nievole, si sono radunati per il pranzo sociale i
soci della sezione ANPS di Pistoia, con i loro familiari.
Presenti anche il Questore di Pistoia dr. Domenico
Gregori, il Vice Questore Vicario dr. Mauro Ciavardini,
il Cappellano della Polizia di Stato della provincia di
Pistoia don Cristoforo Mielnik e il Capitano dell’Esercito
Italiano dr. Tommaso Di Niso, anch’egli del sodalizio.
In un clima di gioiosa cordialità ed amicizia, il socio
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A.N.P.S.
ultra ottantenne Dino Del Sala ha recitato una sua
composizione poetica.
Potenza
Le sezioni di Potenza e Melfi a Palazzo S.
Gervasio (PZ)
Nella foto, da sinistra, il vice presidente ANPS Ettore
Bruti, il segretario economo Altamore Caterbi, il socio effettivo Dino Del Sala, il Questore di Pistoia dr.
Domenico Gregori e il presidente dell’ANPS Isp. S. ©
cav. Renzo Scipioni.
Il Prefetto socio onorario
Organizzata dalla Questura di Pistoia in un noto ristorante della zona, il 18 dicembre scorso ha avuto luogo
una cena cui ha partecipato personale in servizio, in
quiescenza e loro familiari, presenti il Questore dr.
Gregori, il Vice Questore Vicario dr. Ciavardini e funzionari della Polizia di Stato. Nell’occasione, il presidente
della sezione ANPS di Pistoia cav. Renzo Scipioni ha
consegnato il diploma di socio onorario, conferitogli
dalla presidenza nazionale, al Prefetto della provincia
di Pistoia dr. Antonio Recchioni, che ha gradito il riconoscimento ed ha esortato l’ANPS a proseguire nelle
sue attività a beneficio dell’intera comunità pistoiese. Il
Questore dr. Gregori ha poi consegnato una medaglia
ricordo ANPS al tenente in congedo del disciolto Corpo delle Guardie di P.S., Bruno Bergamaschi, che nel
giugno 2007 aveva raggiunto il traguardo dei cento
anni. Infine il Questore ed i presidenti delle sezioni di
Pistoia e Montecatini Terme hanno formulato gli auguri
di rito in un clima di cordiale e serena amicizia. Nella
foto in basso, il momento della consegna del diploma
di socio onorario al Prefetto dr. Recchioni.
43
L’amministrazione comunale di Palazzo S. Gervasio
(PZ) lo scorso 15 novembre ha intitolato un viale cittadino all’eroico Questore Giovanni Palatucci “Giusto
tra i Giusti”, con la solenne benedizione impartita da
Mons. Giovanni Ricciuti, arcivescovo di Acerenza (PZ).
Nell’attiguo Auditorium si è quindi tenuto un convegno
sulla figura di Palatucci, con l’intervento delle autorità
politiche, civili e religiose. Presenti numerose scolaresche ed una folta delegazione di soci delle sezioni
di Potenza e Melfi.
Nel 60° anniversario della Polizia Stradale
Una folta rappresentanza di soci ANPS della sezione
di Potenza ha preso parte il 4 dicembre scorso, in
occasione del 60° anniversario della Polizia Stradale,
alle iniziative organizzate dal locale Compartimento. Tra
queste, in mattinata nell’Auditorium del Conservatorio
si è svolto un incontro con gli studenti dei vari istituti
scolastici sui temi della sicurezza stradale, e in serata
una cena al ristorante “Tre pini”, allietata da musiche
e dalla cordialità dei presenti.
Giornata del tesseramento
Il 26 gennaio scorso i soci della sezione ANPS di
Potenza, con i loro familiari, si sono riuniti in un locale
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vita delle sezioni
A.N.P.S.
vita delle sezioni
fiamme
44
caratteristico del capoluogo lucano per festeggiare
la giornata del tesseramento con il pranzo sociale di
inizio d’anno. Una giornata allietata da un trattenimento
danzante intervallato da una lotteria, con doni ai più
fortunati, in un clima di gioia e di serena amicizia.
Precetto pasquale
Nella sala riunioni della Questura di Potenza, in occasione della santa Pasqua 2008 è stato celebrato
il precetto pasquale con una Messa celebrata dal
cappellano don Pierluigi Vignola. Oltre al personale
in servizio, era presente una folta rappresentanza di
soci ANPS con i loro familiari. Al termine, lo scambio
di auguri per rinsaldare i fraterni legami esistenti tra
personale in servizio e in quiescenza.
Natale piovuto dal cielo ha poi consegnato ai presenti
graditissimi doni.
Il 31 dicembre, poi, di nuovo tutti insieme in sezione
per il cenone, le danze e gli auguri in allegria per
accogliere il nuovo anno.
Ma anche il Carnevale è stata l’occasione il 2 febbraio
per festeggiare in maschera tutti insieme, circa 60
soci e familiari, con abbondante cena accompagnata
da musica e innocui scherzi carnevaleschi.
Alla Festa della donna, invece, erano circa 110 i soci
e familiari che hanno partecipato al pranzo sociale con
ballo, organizzato dalla sezione nella sala “Oasi del
Re” di Marina di Modica. Dopo la torta, alle signore
è stato offerto un gradito dono floreale.
Ragusa
Cena sociale di fine anno
Reggio Calabria
Il 16 dicembre scorso circa 100 soci e familiari si
sono ritrovati nella sala “La Fenice” del locale “Al 318”
per il tradizionale ballo di fine anno e cena sociale. Ai
soci con 10 anni di appartenenza al sodalizio il presidente Salvatore Musumeci, a nome del Direttivo, ha
fatto dono di diplomi e medaglie, mentre alle signore
è stato offerto un omaggio floreale.
Rappresentanza ANPS al Giuramento Allievi CC
Feste in allegria
I locali della sezione ragusana hanno visto darsi appuntamento circa 70 soci il 20 dicembre per la festa
dell’amicizia, con tradizionale tombolata. Un Babbo
Il 22 febbraio scorso l’ANPS reggina, invitata, ha partecipato alla cerimonia del giuramento degli Allievi
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A.N.P.S.
Carabinieri con bandiera, portata dall’alfiere Isp. Sup.
© Rocco Tozzo, scortata dal presidente comm. Demetrio Musolino e dal vice presidente Isp. Capo ©
cav. uff. Giovanni Panvino.
Rieti
Assemblea generale dei soci
Soravito con il cappellano don Giovanni Vettorello. Il
Questore dr. ssa Amalia Di Ruocco ha poi aperto le
porte della Questura alle famiglie del personale dipendente. Nell’occasione il presidente ANPS Carmelo
Calvo ha consegnato al Questore il diploma di socio
onorario del sodalizio.
In ricordo di Samuele Donatoni
Il 17 febbraio 2008 presso il ristorante “Adriano” si
è tenuta l’annuale assemblea generale ordinaria dei
soci della sezione ANPS di Rieti, presente il Questore
dr. Giancarlo Benedetti e l’assessore al Comune di
Rieti prof.ssa Lidia Nobili. Il presidente Isp. Sup. ©
cav. Felice Merolli ha tracciato il quadro delle attività
del sodalizio e il Questore di Rieti ha portato i saluti dell’amministrazione della Polizia di Stato a tutti i
partecipanti. Sono state consegnate targhe d’argento
per merito associativo al Vice Isp. © cav. Francesco
Ceccarelli, all’Ass. Capo © Riccardo Panetti, alla Guardia di P.S, © Pasquale Martellucci; targhe ricordo per
servizio prestato nella Polizia di Stato all’Isp. Capo ©
Mario Ciuffetelli, all’Isp. Capo © Enzo Mariantoni, al
Sov. Capo © Amedeo Sterpetti; diplomi di fedeltà al
V.Q.A. (S) dr. Edoardo Marcelli, all’Ass. C. © Attilio
Cochi, al Sov. Capo © Alberto fabi, al Sov. P.le ©
Antonio Papa, all’Ass. C. © Angelo De Mattia e al socio
simpatizzante dr. Filippo Maria Gianfelice. È seguito
il convivio, allietato dalla musica del fisarmonicista
Andrea, dalle danze e dall’entusiasmo dei partecipanti.
Nella foto in alto, la consegna del diploma di fedeltà
al V.Q.A. (S) dr. Edoardo Marcelli.
Rovigo
San Michele Arcangelo
Anche la sezione di Rovigo, con il Direttivo al completo
in abito sociale con bandiera, ha partecipato ai festeggiamenti per il santo patrono nello scorso mese di
settembre, presente alla cerimonia religiosa celebrata
in Duomo dal Vescovo di Rovigo-Adria, Mons. Lucio
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Il 17 ottobre scorso presso la Questura di Rovigo con
una sentita cerimonia è stata deposta una corona di
alloro, offerta dal Capo della Polizia, sotto la lapide che
ricorda il sacrificio dell’Ispettore dei NOCS Samuele
Donatoni, ucciso dieci anni fa. Presenti il Prefetto dr.
Sbordone, il Questore dr.ssa Di Ruocco, il Sindaco di
Rovigo ed i genitori del caduto.
In Duomo si è celebrata la santa Messa, presieduta
dal Cappellano della Polstato don Giovanni Vettorello, cui hanno partecipato rappresentanti delle Forze
dell’ordine, colleghi di Samuele Donatoni, alunni delle
scuole di ogni ordine e grado e semplici cittadini. La
sezione ANPS ha partecipato con il Direttivo e molti
soci, in abito sociale con la bandiera.
Pranzo sociale
L’8 dicembre scorso, presso l’Hotel Ristorante “Tetrarca” di Borgo Pisani, si è tenuto il tradizionale pranzo
sociale, che ha riunito 168 soci e familiari venuti per
vita delle sezioni
A.N.P.S.
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vita delle sezioni
fiamme
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l’occasione anche da Belluno, Treviso, Venezia e Padova. Presenti: il vice Prefetto vicario in rappresentanza
del Prefetto, dr. Carmine Fruncillo, il Questore dr.ssa
Amalia Di Ruocco, l’assessore comunale Romeo in
rappresentanza del Sindaco, il dirigente la locale sezione della Polizia Stradale dott. Bruno Zito, il Vice
Questore dr. Francesco Paolo De Matteis dirigente
Polizia Amm.va e Sociale, gli ex Questori di Rovigo
comm. dr. Antonio Di Mambro e comm. dr. Franco
Misiano e consorte dr.ssa Bernardi, il dr. Flavio Ambroglini e sig.ra, il Presidente dell’UNMS Cav. Uff. Sergio
Finatti, rapprensentanti della Guardia di Finanza e della
Polizia Penitenziaria. Il Presidente Cav. Carmelo Calvo
ha premiato poi i soci che hanno compiuto 10 anni
di appartenenza alla sezione rodigina.
Precetto pasquale
In collaborazione con il Comitato Esecutivo Locale
dell’International Police Association (IPA) di Rovigo,
domenica 16 marzo si è tenuto la celebrazione del
precetto pasquale per i soci e familiari della sezione
ANPS. La funzione religiosa nella chiesa di Garofaloi,
frazione di Canaro (RO), è stata celebrata da mons.
Bernardino Merlo, assistente spirituale dell’IPA. Quindi
il pranzo al ristorante “Al solito posto” in S. Apollinare, frazione di Rovigo, con lotteria, premi e fiori alle
gentili signore.
provinciale dei Carabinieri Col. Gregorio De Marco,
il comandante della Capitaneria di porto Capitano di
vascello Vincenzo De Luca, rappresentanti delle forze
di polizia ed una delegazione ANPS di Salerno, guidata
dal presidente Isp. Sup. in servizio Gianpietro Morrone. Nell’occasione la sezione salernitana ha donato
un quadro raffigurante Palatucci alla prof.ssa Miriana
Tramontana, presidente del CEPIS, profuga giuliana e
testimone della causa di canonizzazione di Giovanni
Palatucci.
In precedenza, già il 26 gennaio si era tenuto il convegno sul tema: “Una figura rappresentativa del Giorno
della memoria: il Questore Giovanni Palatucci” presso
l’aula magna dell’istituto “Alfonso Gatto” di Battipaglia, in
collaborazione tra amministrazione comunale, Questura
di Salerno e sezione ANPS. A Palatucci, su richiesta
dell’ANPS, il Comune di Battipaglia ha intitolato una
strada cittadina.
Nell’occasione è stato ricordato anche l’Agente scelto
della Polizia di Stato Mario De Marco, medaglia d’argento al valor civile alla memoria, caduto a seguito
di un attentato terroristico attuato dalle Brigate rosse
a Salerno il 26 agosto 1982.
Inoltre, a Campagna il 10 febbraio si è celebrata una
messa, organizzata dal locale comitato “G. Palatucci”
in collaborazione con il Gruppo ANPS di Campagna,
mentre il 21 febbraio l’ANPS ha partecipato al convegno organizzato dal Club del Borgo di Sieti, frazione di
Giffoni Sei Casali (SA), sul tema: “La santità cristiana,
l’esperienza di Giovanni Palatucci”, con relazioni del
postulatore della causa di canonizzazione padre Franco
Stano e del Questore di Salerno dr. Vincenzo Roca.
A Roma con Sebastiano Somma
Il 18 febbraio i soci ANPS di Salerno hanno partecipato presso la Scuola superiore di Polizia di Roma
al premio “Giovanni Palatucci”. Nella foto, alcuni soci
con l’attore Sebastiano Somma, socio benemerito per
titoli della sezione salernitana.
Salerno
I giorni del ricordo
Il 9 febbraio scorso, in occasione del “Giorno del ricordo”, è stata celebrata nella parrocchia Immacolata
una santa Messa in suffragio delle vittime delle foibe,
dell’esodo dei 350mila profughi dalle terre giuliano-dalmate e della morte di Giovanni Palatucci. Ha celebrato
Mons. Gerardo Pierro, Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno, presenti il Prefetto dr. Claudio
Meoli, il Questore dr. Vincenzo Roca, il comandante
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A.N.P.S.
Sanremo
Festeggiato San Sebastiano
L’ANPS di Sanremo, guidata dalla presidente cav. uff.
Maria Cristina Tonelli, ha partecipato il 20 gennaio ai
festeggiamenti in onore di San Sebastiano, patrono
della Polizia municipale. Nei locali di Villa Ormond una
santa Messa è stata celebrata da Mons. Vittorio Lupi,
vescovo di Albenga-Novi, alla presenza del sindaco e
di numerose personalità militari e civili.
serata allietata dall’orchestra spettacolo del maestro
Angelo Ferrucci di Chieti. A ciascuna delle signore
intervenute è stata offerta una rosa rossa. Ecco la
foto di gruppo dell’evento.
Sassuolo
Insieme a Stefano Biondi
La sezione ANPS di Sassuolo ha organizzato il 6 aprile
scorso il 2° memorial dedicato al compianto Agente
di Polizia Stefano Biondi, di cui si commemora per il
secondo anno consecutivo il barbaro assassinio nell’adempimento del dovere. Il memorial si è articolato
in una gara di pesca alla trota presso il lago “Romeo”
in località Pescale di Frignano. Alla manifestazione, intitolata “Ancora
insieme a Stefano Biondi,
un amico per
sempre”, hanno preso parte
anche i familiari
dell’Agente caduto, autorità
e i tanti partecipanti al memorial, oltre ai
soci della sezione ANPS, che
ha promosso
l’evento.
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Susa
20 anni di fondazione della sezione ANPS
I soci della sezione di Susa hanno festeggiato l’11
novembre scorso i vent’anni di fondazione della sezione
con una giornata che ha visto una grande partecipazione
anche dei cittadini di Susa. In mattinata, la santa Messa
è stata celebrata in Cattedrale dal parroco don Ettore
De Faveri, presenti i sindaci di Susa, Bardonecchia,
Rubiana, con i rispettivi gonfaloni, come la Provincia di
Torino, i presidenti delle due comunità montane della
Bassa e della Alta Valle di Susa, il Gen. PS Trapuzzano, il Col. Bauco, in rappresentanza del Questore,
Col. Comandante della Sezione Polstrada di Torino, il
Vice Questore dr. Destro Dirigente Commissariato di
Bardonecchia, il Commissario Capo Accordo V. Comandante 6° Reparto Mobile di Torino, il Commissario
Capo dr.ssa Alice Rolando della Questura di Genova,
il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Susa
dr. Grienti, il prof. Enzo Santoro, primario all’ospedale
Molinette di Torino e socio della sezione. Presenti
anche l’on. Osvaldo Napoli e il consigliere provinciale
di Torino prof.ssa Gemma Amprimo.
Sulmona
Cena sociale
Si è svolta il 22 dicembre scorso la cena sociale di
fine anno organizzata dalla sezione ANPS di Sulmona al
ristorante “Tre archi” a Bugnara (AQ). Con il presidente
Capitano P.S. dr. Camillo Valeri, erano l’avv. Vincenzo
Pinto, già presidente, il vice presidente Isp. Sup. Panfilo
Giammarco, il segretario Isp. Angelo D’Ascanio, tutto
il Direttivo ed i consiglieri. È stata letta anche una
composizione del socio Sovr. Capo Ennio Valenza,
che non ha potuto essere presente, in una simpatica
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vita delle sezioni
A.N.P.S.
Dopo la Messa, si è formato un corteo di oltre 400
persone, con soci in abito sociale, personale in divisa
vita delle sezioni
fiamme
e tantissimi cittadini che hanno voluto dimostrare simpatia e vicinanza alla sezione ed alla Polizia di Stato.
Sulle note dell’inno nazionale eseguito dalla fanfara
degli Alpini di Valsusa, è stata deposta una corona
d’alloro al monumento ai Caduti, presente il Gruppo
ANPS di Bardonecchia con bandiera, e le associazioni
combattentistiche e d’arma con le rispettive bandiere.
Il Comandante Polstrada di Susa dr. Orienti ha ricordato il compianto presidente Gilli e il primo consiglio
direttivo, costituito vent’anni fa: Gilli, Lisotto, Arbia,
Pietracatella, Cocco, Puzzarini, Fiori, Tricca, Sibille,
Ralli, Pelissero, Bagnato.
zione per lo scambio di auguri e la distribuzione della
“strenna” natalizia, in un clima di fraterno dialogo e
serena compagnia.
Tarquinia
Assemblea generale di fine anno
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Oltre 200 persone hanno poi preso parte al convivio
in un noto ristorante locale. Il presidente cav. Angelo
Pietracatella ha fatto osservare un minuto di silenzio in memoria dei soci defunti; il vice presidente
Buoncristiano ha illustrato l’attività della sezione ed
il segretario Arbia ha reso noto il panorama delle
iniziative di beneficenza per eventi naturali calamitosi,
borse di studio ai figli dei soci, sostegno alla ricerca
sul cancro, assistenza ai soci in difficoltà ed altro
ancora. Durante il pranzo sono stati raccolti fondi per
i bambini malati di Torino a casa UGI: incaricato era
l’Isp. Sup. SUPS Fusco, con il signor Magnetto. Sono
stati poi premiati i soci con medaglia d’oro, targhe e
crest e diplomi di benemerenza.
Il 21 dicembre scorso la sezione ANPS di Tarquinia ha
organizzato una giornata sociale di ringraziamento e
di buon augurio per il nuovo anno. Una santa Messa
cantata è stata celebrata nella chiesa di S. Leonardo
da mons. Cono Firringa, cui hanno partecipato il Dirigente del Commissariato Vice Questore dr. Roberto
Arneodo, le autorità cittadine, rappresentanze delle
associazioni d’arma e combattentistiche, la Croce
Rossa e le associazioni di volontariato. In una apposita sala del Commissariato è stato quindi offerto
ai partecipanti un buffet concluso con lo scambio di
auguri ed omaggi floreali alle signore, in un clima di
affettuosa partecipazione.
Taranto
Termini Imerese
Scambio di auguri
Anche il Sindaco alla cena sociale
Nello scorso dicembre i soci della sezione ANPS di
Taranto hanno trovato un felice momento di aggrega-
La sezione ANPS di Termini Imprese ha organizzato il
19 dicembre scorso una cena di fine anno con i soci
e loro familiari presso il noto locale “La botte piena
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A.N.P.S.
e la moglie ubriaca”, presente il Sindaco dr. Enzo
Giunta, che ha offerto un dono floreale, e il socio
benemerito dr. Aurelio Pravatà. I saluti augurali del
presidente Benedetto Sozio e i dolci natalizi hanno
concluso la serata in serena armonia.
Terni
Attività di rappresentanza
e stima ai soci che hanno maturato rispettivamente
10, 15 e 20 anni di iscrizione al sodalizio. Il pranzo è
stato allietato dal trattenimento danzante impreziosito
dalla musica del socio maestro Danilo Finello.
Scambio di auguri
La sezione ANPS di Terni ha partecipato con una delegazione con bandiera alle celebrazioni svoltesi per
i defunti ed i caduti della Polizia di Stato. Il 30 ottobre
una santa Messa è stata celebrata nella chiesa della
Madonna del Monumento dal cappellano della P.S. don
Vincenzo Greco, presenti il Questore dr. Gianfranco Urti,
socio onorario ANPS, il Vice Prefetto Vicario dr. Antonio
D’Acunto, funzionari in servizio e soci ANPS.
Il 2 novembre il Vescovo di Terni-Narni-Amelia Mons.
Vincenzo Paglia ha celebrato la santa Messa nel piazzale antistante il cimitero di Terni.
Il 4 novembre sono stati resi gli onori militari al monumento ai Caduti, presenti il Prefetto di Terni dr.
Sabatino Marchionne, il Questore dr. Gianfranco Urti,
il Comandante Gruppo Carabinieri di Terni Ten. Col. Dr.
Amoroso, i Comandanti della Guardia di Finanza e della
Guardia Forestale, il direttore della Fabbrica d’armi Col.
Renato Morlino, il Sindaco di Terni on. Paolo Raffaelli,
il Presidente della Provincia avv. Cavicchioli e numerosi
studenti delle scuole medie superiori della città.
Torino
Pranzo sociale
Si è tenuto presso il ristorante “La trifola bianca” di
Vezza d’Alba l’11 novembre scorso il pranzo sociale
della sezione torinese dell’ANPS, preceduto dalla santa
Messa celebrata da padre Casiraghi nella chiesa di San
Martino, presenti anche il dr. Renzo Leli, il dr. Marco
Andreoli. Durante il pranzo, cui hanno partecipato 270
soci e familiari, sono stati assegnati attestati di fedeltà
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Nei locali della caserma “Franco Balbis” di Torino il 18
dicembre scorso si è tenuto un rinfresco prenatalizio
per lo scambio degli auguri tra i soci. Sono intervenuti: il dr. Spartaco Mortola, Vicario del Questore;
il dr. Filippo Dispenza, Dirigente la 1ª Zona Polizia di
Frontiera; il dr. Giuseppe Petronzi, Dirigente la DIGOS;
il dr. Pierluigi Leone, Dirigente Ufficio Personale e
delegato ai rapporti con l’ANPS; la dr.ssa M. Grazia
Corrado, Dirigente Ufficio Prov.le Tecnico Logistico; il
dr. Macrì, Vice Dirigente del 5° Reparto Mobile e molti
altri. Nell’occasione è stato annunciato e festeggiato il
collocamento a riposo, dopo oltre 40 anni di servizio,
del presidente ANPS Antonio Guerrieri.
Il Vicario del Questore, dr. Mortola ha consegnato una
medaglia d’argento (Commiato), inviata dal capo della
Polizia, al socio Walter Coletti, rimasto paraplegico
a seguito di un grave incidente stradale durante il
servizio, ed un attestato di stima dell’ANPS.
vita delle sezioni
A.N.P.S.
49
vita delle sezioni
fiamme
50
Verona
Assemblea dei soci e premi ai veterani
consorti signora Bianca e signora Flavia. Il clima di
serena fraternità ed allegria ha segnato la simpatica
manifestazione sociale, apprezzata e gradita da tutti
i convenuti. Nella foto, il Questore Merolla e il presidente Perrone.
Vibo Valentia
La festa di San Valentino
Si è svolta nel salone dell’hotel “Montresor” di Bussolengo l’annuale assemblea dei soci della sezione ANPS
di Verona il 9 dicembre scorso, seguita dal pranzo
sociale. Vi hanno preso parte 184 soci, familiari e
simpatizzanti della Polizia di Stato, con il presidente
Perrone, il vice presidente Salgarotto ed il segretario
Peroni, con le gentili signore. Il Questore di Verona
dr. Luigi Merolla ha portato il gradito saluto, accolto
calorosamente dai presenti. Sono stati quindi premiati
con attestato e medaglia d’oro per la lunga fedeltà
all’ANPS i soci Fiorello Vicentini, Giordano Valle, Enzo
Caiani, Roberto Martellini, Alessandro Russo, Ettore
Tamassia. Tra gli ospiti ospiti, lo scultore e creatore
di gioielli Alberto Zucchetta, che ha donato alla sezione veronese due preziose opere d’arte, il chirurgo
plastico dr. Sergio Tomasoni, con la signora Renata,
il dr. Fabio Vitale e il dr. Marco Maccaro, con le gentili
In un elegante ristorante della zona di Monteporo, i soci
della sezione ANPS di Vibo Valentia hanno organizzato
la festa di San Valentino per trascorrere insieme una
serata in allegria con le famiglie dei colleghi in quiescenza ed in servizio, presente il presidente cav. uff.
Giovanni Vattiata con la gentile consorte. Unanime il
consenso degli intervenuti ad una serata nella quale il
presidente ha sottolineato la valenza dello stare insieme come una grande famiglia in un clima di serena
e fraterna amicizia.
Pubblichiamo la lettera inviata al Comm. Luigi Russo dal Presidente della Sezione ANPS
di Cesena, Cav. Uff. Giovanni Palmieri. Ha il valore di un riconoscimento al lavoro che
consente all’ANPS Nazionale di crescere ed essere presente e stimata tra i cittadini.
Cesena, 6 marzo 2008
Quando le cose si fanno con passione ed impegno, prima o poi se ne raccolgono i frutti.
È nella mia convinzione che tutti gli appartenenti al Sodalizio vivono quotidianamente queste esperienze, consci che i propri sacrifici vengono ripagati dalla gratitudine e apprezzamento di tutti coloro
che ci circondano.
Quale Presidente della Sezione A.N.P.S. di Cesena, con una punta di orgoglio, faccio riferimento alla
cerimonia del 6 ottobre 2007, ricorrenza del ventennale della costituzione A.N.P.S. di Cesena e della
inaugurazione della Nuova Sede da parte del Presidente Nazionale Comm. Luigi Russo, alla presenza del
Direttore del C.A.P.S. Dir. Superiore Dott. Simone Balduino e numerose autorità locali, provinciali e religiose,
eventi ampiamente commentati nel periodico “Fiamme d’Oro” n. 5 (ott.-nov.-dic. 2007).
Con questa nota mi sento in dovere di far giungere, ancora una volta, un forte ringraziamento a tutti
coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione, in particolare al Presidente Nazionale
Comm. Luigi Russo che, con impegno e passione contribuisce alla sicura riuscita degli eventi, destando
in tutti sicurezza ed entusiasmo.
Grazie Presidente e arrivederci presto alla Sezione A.N.P.S. di Cesena per una prossima cerimonia.
Il Presidente
Cav. Uff. Giovanni Palmieri
n . 2 › 2 0 0 8 › m a r z o - a p r i l e › A . N . P. S .
Da quest’anno è possibile devolvere
il 5 per mille all’A.N.P.S.
Non ti costa nulla
sostenere la tua associazione.
Quando aderisci ricordati
di trascrivere il codice
dell’A.N.P.S.: 80425330588
nella casella apposita che
troverai nei modelli “730” e “Unico”
e infine di firmare.
Se lo farai, l’A.N.P.S. ti ringrazierà
sia come socio sia come sostenitore
Tutti a Pescara
LA PRESIDENZA NAZIONALE DELL’ANPS
INVITA
tutti gli associati d’Italia a partecipare
al “4° Raduno Nazionale”
che avrà luogo a Pescara nei giorni 13 e 14 settembre 2008.
Alla grande manifestazione parteciperanno in sfilata
gli atleti nazionali e internazionali che prenderanno parte
ai Giochi del Mediterraneo di Pescara nel 2009.
Per la partecipazione gli associati sono pregati di rivolgersi ai presidenti delle rispettive sezioni ANPS
Associazione
Nazionale
Polizia di Stato