300mila numeri uno

Transcription

300mila numeri uno
1 Primo piano
13 febbraio 2010
29 settembre 2012
POGGIARDO, UN PALAZZO
È SENZ’ACQUA DA UN MESE:
SCATTA LA DENUNCIA PER AQP
Alessandro Chizzini
pag. 7
1
Lecce
DALLA LILT UN CICLO DI
SEMINARI SU AMBIENTE E
PREVENZIONE DEI TUMORI
Stefano Manca
pag. 10
Settimanale
d’informazione del Salento
Anno XI n. 475
29.09.2012
PRIMO PIANO
Quel lunedì pomeriggio di un giorno
da cani a Maglie in via Scorrano
Maurizio Tarantino
pag. 8
LECCE
Un week-end su due ruote con Critical
Mass e la biciclettata dell’Ant
Maddalena Mongiò
pag. 10
SPETTACOLO
Foto di Marino Mannarini
300mila numeri uno
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åÉää~=èì~äáí¶=ÇÉä=äçêç=ä~îçêç=É=åÉää~=ãìäíáÉíåáÅáí¶=ÇÉä=äçêç=ëí~ÑÑK=b=åÉää~=ÖìáÇ~=ÇÉä=d~ãÄÉêç=oçëëç=Åçãé~áçåç=~åÅÜÉ=äÉ La parola padre di Gabriele Vacis
pag. 18
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29 settembre 2012
3
OPINIONI
29 settembre 2012
Editoriale
Rompere
con il passato
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di Giovanni Nuzzo
Non è più una sorpresa leggere tutti i santi giorni le notizie sugli scandali che dilagano nel nostro Paese. Rispetto alla prima Repubblica, la seconda registra che le dimissioni dei politici non
sono imposte tanto dalle procure della Repubblica, ma dagli stessi spudorati uomini coinvolti
nel malaffare e dal disgusto espresso dall’opinione pubblica nei loro confronti. Dalla Regione
Sicilia alla Lombardia, dalla Campania al Lazio,
l’esplosione degli imbrogli e le conseguenti dimissioni dei leader politici non danno certo uno
spettacolo di responsabilità e moralità.
Come si può pensare di recuperare la stima e la
fiducia dei cittadini di fronte a tali losche vicende? Spese folli degli amministratori regionali con
abbuffate nei più noti ristoranti, carte di credito
dei partiti strisciate più volte nei vari briefing, copie di ricevute false con importi decuplicati, feste in costume e poi ostriche, spigole, champagne e vacanze da sogno. Viviamo sull’orlo del precipizio con i cittadini indignati di fronte a tanta corruzione e truffe che chiedono momenti di rottura con i comportamenti del passato.
Per fortuna anche la Chiesa in questi giorni sta
cercando di dar voce allo sdegno popolare sollecitando i partiti con i loro vertici a staccare una
buona volta per tutte la spina per far pulizia senza perdere altro tempo. La sensazione che avvertiamo è che tutta la rete delle Regioni sia ad
alto rischio con il dato di fatto della spesa pubblica che cresce in modo esponenziale. È inaccettabile che in una stagione di sacrifici per l’aumento delle tasse, dei ticket e dei balzelli a non
finire, si chieda ai cittadini di tirare ulteriormente la cinghia. Sembrerebbe che oggi il problema
della nostra cara Italia non sia quello di garantire l’ordine gestendo la cosa pubblica nella piena legalità, ma amministrare il disordine e l’immoralità.
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La lettera
Gentile direttore,
siamo un gruppo di donne
che vivono l’esperienza della
maternità. Siamo pugliesi, ed
alcune, in particolare, salentine. Abbiamo letto con grande
interesse l’articolo dedicato al
parto in casa, pubblicato dal
Suo giornale (n. 466 del
30.06.2012). Unanimi abbiamo considerato segno di grande sensibilità e lungimiranza
l’avervi riservato ampia attenzione, sottolineando che si
tratta di un modo di partorire
sicuro, non paragonabile alle
nascite di decenni fa […], il
modo di partorire addirittura
più auspicabile da alcuni pun-
ti di vista, quello che dovrebbe
essere il più naturale e diffuso,
che è già realtà in alcune aree
geografiche ed è realizzabile anche da noi.
Ci teniamo a chiarire che il parto in casa in Puglia è già realtà. Al momento è poco diffuso, certamente non ancora legittimato e promosso dagli organi competenti, ma le donne
che scelgono di regalare ai
propri figli ed a se stesse una
nascita così intima, privata,
protetta e consapevole esistono già. E noi siamo tra quelle.
Nei mesi scorsi abbiamo dato
alla luce i nostri bambini tra le
mura della nostra casa, aspet-
tando rispettosamente, senza
fretta e forzature date dai tempi ospedalieri, il nostro momento (quello della mamma e
del bambino), scegliendo in
libertà il nido in cui accogliere
il nuovo arrivato, le posizioni
in travaglio più adatte a noi, la
luce, i suoni, le persone da avere intorno. Accanto a noi, con
professionalità ed empatia,
un’ostetrica, pugliese come noi,
insieme ai suoi collaboratori.
Cordiali saluti
Rinascere al Naturale
(in rappresentanza: Denise Montinaro, Daniela De Mitri, Simona D’Amuri, Ingrid Corrado)
La lucerna
a cura di fra Roberto Francavilla
“Maestro, abbiamo visto uno
che cacciava demoni nel tuo
nome e volevamo impedirglielo,
perché non ci seguiva”. Ma Gesù rispose: “Non
impediteglielo, perché chi non è contro di noi, è
per noi”.
Amici di Belpaese, mi trovo ad Alessano in visita ai
Francescani del Salento e non voglio mancare al
nostro appuntamento settimanale con il Vangelo
di Marco, che ci presenta un problema oggi molto
all’attenzione anche della Chiesa. Ci ha lasciati da
poco il cardinale Martini, gesuita e arcivescovo di
Milano per oltre un ventennio (1980/2002). Appena
insediatosi in quella grande metropoli, senza trascurare i credenti, egli ha avuto uno sguardo di preferenza per persone in cerca della fede, istituendo
per loro la Cattedra dei non credenti, riferita a tutte coloro assetati di verità, che non si contentano
delle pratiche religiose ma vogliono sapere qualcosa
di più, come Nicodemo, il personaggio del Sinedrio
che andò a trovare Gesù di notte. Già un altro grande gesuita, Karl Ramer, aveva coniato l’espressione
dei “cristiani anonimi”, riferendosi a tutti coloro che
professano una fede quasi nascosta e invisibile, non
appagati dalle appariscenti forme di religiosità. Oggi,
in un contesto multi etnico e multiculturale, bisogna badare al “sincretismo religioso”, quasi si possa fare delle varie religioni un “fritto misto”, buono
per tutti, ed invece si esige il rispetto rigoroso di ogni
fede, come sta dimostrando la protesta diffusa, specie nel mondo islamico, intorno alle vignette e al film
su Maometto, ridicolizzando questo esponente della fede musulmana. Il Maestro, inoltre, invita ad avere il coraggio di decisioni irrevocabili e radicali: “Chi
vuol venire dietro a me rinneghi sé stesso, prenda
la sua croce ogni giorno e mi segua”, con la conseguenza di “dover tagliare mani, piedi ed occhi”,
se danno scandalo! Non è un invito a mutilazioni
gratuite e spietate, piuttosto è una richiesta di audacia e prontezza di fronte alla scelta del Regno dei
cieli. È la spiegazione ultima dei martiri di ogni epoca, ma spiega anche la scelta definitiva di ogni vocazione, del matrimonio e della vita religiosa, sacerdotale e missionaria.
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29 settembre 2012
in copertina
Foto di Bruno Barillari
300mila numeri uno
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Ogni città che si rispetti ha un luogo speciale e anche Lecce ha il suo:
il 300mila Lounge Bar di via 140°
Reggimento Fanteria (angolo piazza Mazzini), a cui la prestigiosa guida Gambero Rosso ha pochi giorni fa assegnato il Premio Illy “Bar
dell’anno 2013”, riconoscendo al locale leccese 3 “tazzine” e 3 “chicchi”
nella sua speciale “Guida ai bar
d’Italia 2013”. Il bar -naturalmente- oltre che un luogo dove ristorarsi,
rappresenta un punto d’incontro tra
le molteplici anime che costituiscono e uniscono il tessuto sociale
di una città. Guardando alle diverse recensioni che il 330mila si è meritato in passato, ci si imbatte spesso in concetti del genere: “Un posto
ideale per una pausa pranzo, leggera
e rilassante, in un ambiente originale
a due passi da piazza Mazzini. Lo
stile del 300mila Lounge Bar è
quello di un locale internazionale:
eleganti divise stile Japan, opere d’arte di Daniele Stendardo alle pareti,
barman e chef da tutto il mondo e
professionalità da vendere”.
Naturalmente, tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la passione
di proprietari. Infatti, Davide De
Matteis e sua moglie Ekaterina,
sono assai noti per la cura minuziosa
dei dettagli, anche del particolare apparentemente più insignificante.
Guardando allo staff, ciò che sorprende rispetto ad un esercizio dal
profilo più popolare, è la possibilità che viene concessa ai dipendenti
(preparatissimi e competenti) di acquisire nuove nozioni ed esperienze in Italia, ma soprattutto all’estero, per poi tornare a Lecce e arricchire ancor di più il 300mila. Come
detto, i collaboratori selezionati da
Davide De Matteis, provengono
da ogni parte del mondo, di
modo da offrire al cliente
la possibilità di poter utilizzare la propria lingua
madre.
L’arredamento ha naturalmente un profilo
fashion, con un’esposizione molto curata
di alcuni superalcolici
di prestigio. Per quanto concerne l’offerta culinaria, si va da una colazione piuttosto tradizionale con cornetti e pasticciotti, a pietanze più ricercate
come le centrifughe dissetanti al gusto di carota. Ottimo l’aperitivo con
cruditè e il salmone marinato con insalata d’arancia. Eccellenti i risotti,
così come i cavatelli e il sushi, per gli
amanti della cucina orientale. Da
provare il gelato artigianale. Ma, for
Foto di Bruno Barillari
se, ciò che più convince è quell’alchimia tra ospitalità e clima discreto che fa la differenza rispetto ad altri lounge bar del capoluogo.
Francesco Covella
Un premio alla
qualità e alla sobrietà
Sono tanti gli elementi che rendono un
locale superiore alla media. Occorre un
lavoro certosino, escogitare qualche ricetta sorprendente e rendersi attrattivi
nei confronti della clientela attraverso quel
tocco di originalità che non guasta
mai. Senza dimenticare il massimo impegno da parte dell’intero staff. Tutto ciò
e tanto altro hanno fatto sì che il
300mila Lounge Bar di Lecce abbia conseguito l’ambitissimo riconoscimento
come miglior bar d’Italiano.
La premiazione si è tenuta presso la Città del gusto di Roma e la giuria di esperti era composta dai giornalisti Michela Auriti (Oggi), Andrea Cuomo (Il
Giornale), Federica De Sanctis
(Skytg24), Luciano Ferraro (Corriere della Sera), Licia Granello (La Repubblica),
Rocco Moliterni (La Stampa) e Fernanda Roggero (Il Sole 24Ore). La giuria ha
consegnato ai vincitori l’undicesima
edizione del premio Illy, che consiste in
un viaggio in Brasile alla scoperta delle origini e della coltivazione del caffè.
In particolare, guardando alle graduatorie
regionali, il Piemonte si conferma leader
con 8 locali premiati; Lombardia, Veneto e Sicilia si fermano a 4. Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Lazio, seguono con 2. Mentre Emilia Romagna,
Abruzzo e Puglia, a uno.
(F.C.)
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29 settembre 2012
in copertina
“Il nostro segreto? Lavoro di
squadra, puntando alla qualità”
Davide De Matteis, titolare del 300mila Louge Bar, non nasconde la grande soddisfazione per il premio e
sottolinea la multietnicità del suo staff, una valore aggiunto che consente di far sentire i clienti a proprio agio
Felice e orgoglioso: questi aggettivi potrebbero descrivere al meglio lo stato d’animo dell’imprenditore leccese Davide De
Matteis (nella foto). E non potrebbe essere altrimenti, visto che
la sua principale attività, il
300mila Louge Bar di Lecce, ha
conseguito il premio Illy come miglior bar d’Italia dalla prestigiosissima guida del Gambero Rosso.
Davide, cosa si prova a conquistare un riconoscimento tanto
ambito?
È stata una soddisfazione immensa, che ci ripaga di tutti i sacrifici che sosteniamo giornalmente e che abbiamo sostenuto in
passato.
Ve lo aspettavate?
Dire che ce lo aspettavamo sarebbe un po’ presuntuoso, ma
non nego che le aspettative fossero
alte. Non a caso, lo scorso anno
siamo giunti in finale, conquistando una menzione speciale. Ri-
MIGLIOR PASTICCERIA DI PUGLIA 2012
2 TAZZINE E 3 CHICCHI
PASTICCERIA ARTE BIANCA (Parabita)
Poco più che ventenne, Antonio
Campeggio creò nel 1992 la Pasticceria Arte Bianca. Con il pas-
sare degli anni l’amore, la dedizione
e la passione per quest’arte, il continuo progredire e migliorarsi, lo portarono all’inaugurazione del nuovo punto vendita a Parabita.
Un laboratorio dove la
qualità, la bontà, l’eleganza e l’innovazione
diventano tutt’uno e
fanno di Arte Bianca
un riferimento di alta
pasticceria, conosciuta ed apprezzata
in tutto il Salento.
Foto di Marino Mannarini
peto, ci speravamo e siamo orgogliosissimi di entrare a far parte dell’élite italiana. Il difficile viene adesso, ma sono fiducioso.
Secondo voi ci sarà un ritorno
economico in seguito al riconoscimento de “Il Gambero Rosso”?
È innegabile che la nostra visibilità sarà maggiore rispetto al pas-
Tra le produzioni, torte tradizionali tra le quali la Caprese Classica,
Caprese al limone, Delizia alla crema, Crostata reale, Sole Mio e la
Salentina, massa montata alle
mandorle, confettura di fichi e
mandorle e mirto salentino. Prodotti rituali, legati al Salento, terra madre ricca di innumerevoli consuetudini gastronomiche. Dal
2007, Antonio Campeggio è l’unico salentino tra i cinquanta selezionatissimi pasticceri associati
Ampi (Accademia Maestri Pasticceri Italiani) che ha portato la sua
Arte Bianca a essere parte integrante del sodalizio che rappresenta la sintesi massima della professionalità nell’ambito della pasticceria nazionale di livello superiore.
sato, passando da un livello regionale a un livello nazionale. Sinceramente speriamo di incrementare i ricavi, puntando come
al solito sulla qualità che rappresenta la nostra via maestra. Abbiamo sempre fatto un lavoro di
squadra e continueremo così.
Lo staff è composto anche da collaboratori di origine straniera,
qual è il motivo di questa scelta?
Sono sempre più convinto che
questo sia il futuro, ormai viviamo in una società multietnica. Per
noi è indispensabile che ogni nostro cliente possa sentirsi a casa
propria, per cui usufruire di collaboratori anche stranieri ci consente di far sì che ciò sia possibile. Attingiamo da diverse culture
per crearne una nostra. Adesso il
nostro personale è al completo e
non abbiamo bisogno di fare ulteriori selezioni. Qualora servissero, vorrebbe dire che il lavoro
è aumentato.
Quali sono le vostre specialità che
2 TAZZINE E 3 CHICCHI
PASTICCERIA DONNO (Corigliano d’Otranto)
La storia della pasticceria Donno
è la storia di un uomo, di una passione, di un mestiere che fonde arte
e capacità tecniche, è la storia del
maestro Giovanni. Un sogno iniziato
quasi cinquanta anni fa, in un piccolo bar del centro storico di Corigliano d’Otranto dove Giovanni inizia a conoscere da vicino il mondo della
pasticceria. Negli anni
Giovanni ha sempre
tentato, ed in maniera impeccabile, di coniugare quelle che
sono istanze classiche
a prodotti che rappresentano in un certo modo un approccio
avanguardista del-
registrano il maggior gradimento tra i clienti?
Vi direi una bugia se ne scegliessi una. Con orgoglio posso assicurarvi che i miei clienti rimangono sempre soddisfatti dopo
aver gustato le nostre specialità.
La mattina, ad esempio, possiamo offrire anche una colazione di
tipo tradizionale, così come mi ha
insegnato mio padre. I cornetti
vengono preparati il giorno stesso e non la sera prima, per poi infornarli la mattina.
Un suggerimento per un pranzo
o una cena?
A mezzogiorno e cena si possono
gustare degli ottimi risotti, un
buon tonno scottato e tanto altro.
Se mi chiedete quale sia la specialità migliore, non vi so rispondere. Quando un cliente mi
chiede un consiglio, gli rispondo
di ordinare ciò che più lo ispira in
quanto, se delle pietanze sono nel
nostro menu ci sarà un perché.
(F.C.)
l’arte pasticcera. In particolare, ai
dolci tradizionali ha affiancato negli anni le mousse, i dolci da cucchiaio, ed altre specialità che
rompono con la visione tradizionale
della pasticceria classica.
Nel frattempo la passione viene
estesa al figlio maggiore, Alessandro, che sin da piccolo lo affianca e lo segue in ogni attività. È
un rapporto fatto di stimoli e cooperazione, e il tutto si sostanzia in
un nuovo grande locale, in una cornice di raffinatezza e buona pasticceria.
Altra figura di riferimento è la moglie del maestro Giovanni, Marisa,
che da sempre ha curato tutto quel
che riguarda l’esposizione dei prodotti ed il confezionamento, perfezionandosi in numerosi corsi.
2 TAZZINE E 3 CHICCHI
2 CHICCHI E UNA LAMPADINA (RICONOSCIMENTO PER L’INNOVAZIONE)
ALVINO (Lecce)
DOPPIOZERO (Lecce)
C’era una volta una città incantata,
piena di riccioli che incorniciavano le facciate di eleganti palazzi.
Le risate dei bambini si fondevano alle voci vissute degli anziani
che nei loro racconti facevano rivivere antichi splendori. C’erano
poi gli uomini d’affari che sorseggiando un caffè discutevano
animatamente dei loro ultimi
successi. La piazza di Lecce era
animata dagli avventori del palazzo dei mercanti, impegnati nelle loro trattazioni. Su tutti vigilava il Santo Patrono che, dita
aperte, benediva quanti affollavano l’agorà salentina; su questa
si affacciava un
piccolo bar, che
diffondeva nell’aria il profumo
dei suoi dolci e
del suo caffè. Il
proprietario, Giuseppe Alvino,
sfornava pasticciotti e pastiere dalla ricetta segretissima.
Dopo anni di serrande chiuse, il
Caffè Alvino ha riaperto con una
nuova gestione, quella di Antonio
Catamo e Giuseppina De Iaco,
proprietari di una delle pasticcerie-rosticcerie più note e affermate
del Salento: “Catamo - le Dolci
Fantasie”, con sede a San Cassiano e a Tricase. I neo-gestori hanno voluto importare nel locale la
propria indiscussa qualità, conservando però le ricette e le procedure che negli anni hanno fatto diventare Caffè Alvino una delle tradizioni più affermate di Lecce e di tutto il Salento.
Doppiozero è un ristorante-lounge
bar che si trova in una caratteristica
via dello splendido centro storico
di Lecce (via Paladini). Si possono
degustare prelibatezze di formaggi, affettati, vari tipi di pane, dolci
e vini tutti speciali, che fanno diventare la pausa pranzo o la merenda un vero tripudio di del palato.
Un locale dal gusto moderno e informale, caratterizzato da un arredo semplice e rustico che si definisce con qualche difficoltà: una via
di mezzo tra un emporio, con prodotti regionali e di alta qualità e una
locanda. Si trova il pane fatto in
casa, un’ottima varietà di rari sa-
lumi e formaggi,
soprattutto ricotta e stagionati.
Arredamento antico accostato a
particolari moderni, due lunghi
tavoli di legno
grezzo, stile povero, che il proprietario ha voluto affinché i clienti possano mangiare tutti insieme, stringendo magari anche amicizia, in
una sorta di luogo ideale. Nell’emporio si può mangiare ma
anche acquistare i prodotti ideali
per preparare una deliziosa ed al-
Foto: www.giuliagarbi.it
quanto originale cena in casa tra
amici. Doppiozero dispone, inoltre,
di una piccola sala dedicata ad
eventi quali mostre, presentazioni
di libri e quant'altro si accosti alla
cultura, alla comunicazione ed al
costume cittadino.
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29 settembre 2012
primo piano
UN’INTERA PALAZZINA SENZ’ACQUA DA UN MESE
Poggiardo, la rivolta degli assetati
Dallo scorso agosto l’Acquedotto Pugliese ha interrotto la fornitura di acqua ad una palazzina a causa di un debito
contratto a gennaio. Ma gli inquilini si ribellano e parte la denuncia per interruzione di pubblico servizio
A cura di Alessandro Chizzini
Senza acqua da circa un mese. È
la situazione paradossale che
stanno vivendo a Poggiardo gli inquilini di una palazzina di piazza Episcopo (nella foto), dopo che
l’Acquedotto Pugliese ha interrotto la fornitura dell’acqua corrente. All’origine della vicenda un
debito maturato dai condomini
nei confronti dell’ente, ma la
questione sembra essere un po’
più complessa e i residenti della
palazzina, esasperati, hanno alzato la voce.
È partita così la denuncia per interruzione di pubblico servizio,
presentata ai carabinieri di Poggiardo da Damiano Del Giudice,
rappresentante degli inquilini.
Questi ultimi erano in attesa di
conoscere l’importo della rateizzazione del debito contratto con
l’Acquedotto Pugliese ma, invece di ricevere comunicazioni in
merito, si sono ritrovati a vivere
senza acqua. Le conseguenze di
una situazione simile son ben evi-
denti e così gli abitanti della palazzina di Poggiardo si sono visti
costretti a ricorrere alle autobotti e fare i conti con tutta una serie di criticità igienico-sanitarie.
Questa delicata e vergognosa
storia ha iniziato a muovere i primi passi lo scorso 6 gennaio, giorno in cui un attentato incendiario portò allo sgombero della palazzina. Il debito contratto con
l’Acquedotto Pugliese risale proprio a quel periodo. La vicenda
visse poi una seconda fase che risale a più di cinque mesi fa quando, come ha spiegato Del Giudice, a seguito di un incontro con
un responsabile dell’Aqp venne
concordata la preparazione di un
adeguato piano di rientro, tenendo in forte considerazione le
difficoltà economiche degli inquilini. Per questo motivo, ogni
famiglia residente nella palazzina
consegnò all’Acquedotto Pugliese il proprio certificato Isee (l’indicatore della situazione econo-
mica) che sarebbe stato il metro
con cui stabilire la differenziazione della rateizzazione di quanto dovuto dagli inquilini. Ed era
proprio la rateizzazione del debito
ciò che le famiglie stavano aspettando, prima di trovarsi senza la
fornitura d’acqua.
L’ultimo passaggio di questo resoconto è storia di pochi giorni fa,
con la denuncia presentata da Del
Giudice ai carabinieri di Poggiardo con l’accusa di interruzione di pubblico servizio.
“L’Amministrazione è presente”
Il sindaco Colafati assicura vicinanza ai condomini di
piazza Episcopo e annuncia la convocazione di un incontro
La denuncia formalizzata ai
Carabinieri di Poggiardo da
parte dei condomini di piazza
Episcopo non ha lasciato indifferente l’Amministrazione comunale, che è subito intervenuta
a sostegno dei suoi cittadini. Il
sindaco Giuseppe Colafati (nella foto) spiega come ha deciso
di muoversi per ristabilire questa grave situazione.
Sindaco Colafati, quale è il
ruolo dell’Amministrazione comunale in questa vicenda?
Ci inseriamo come parte attiva
per venire incontro alle esigenze dei condomini. La mia volontà è quella di fare chiarezza
Federconsumatori:
“L’Aqp non può
sospendere il servizio”
Ancora non si sa come si risolverà la querelle tra
Acquedotto Pugliese e i condomini di Poggiardo, ma il parere dell’avvocato Nicola Saracino,
rappresentante dI Federconsumatori Lecce è ottimista: “Se è stata fatta espressa domanda di
rateizzazione e non è pervenuta nessuna risposta, l’Acquedotto Pugliese non può sospendere il servizio. Gli abitanti hanno ora il diritto di
rivolgersi al giudice con un ricorso d’urgenza per
farsi ripristinare l’erogazione, anche se prima possono comunque tentare di seguire la via bonaria chiedendo direttamente all’Acquedotto Pugliese di ripristinare il servizio”.
In casi analoghi, questo è il principale mezzo a
disposizione dei consumatori. “Nella Carta del
Servizio Idrico-Integrato -continua Saracinoviene previsto anche il ricorso alla cosiddetta
commissione misto-conciliativa, alla quale ci si
può rivolgere senza passare dal giudice, ma è
molto lenta dal punto di vista operativo. Non si
dimentichi, infine, l’obbligatorio preavviso di 30
giorni per la sospensione del servizio”.
su quanto sta accadendo, verificare in
toto l’intera situazione. Lo scorso mercoledì 26 settembre
ho firmato un’ordinanza con la quale
chiedo all’Acquedotto Pugliese l’immediato ripristino dell’erogazione dell’acqua corrente.
Come vi state rapportando con
gli inquilini della palazzina e
con l’Acquedotto pugliese?
A nostro parere entrambe le
parti devono confrontarsi e per questo
ho chiesto un nuovo
incontro tra Acquedotto pugliese, amministratore di condominio e tutti gli
inquilini interessati.
Ad ogni modo garantisco la presenza
del sindaco e dell’amministrazione
per mettere fine ad una situazione che sta provocando ingiusti disagi ad alcuni dei nostri
cittadini.
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29 settembre 2012
primo piano
Quel pomeriggio di un giorno da cani a Maglie
Ennesima rapina nei giorni scorsi nel Salento, questa volta presa
di mira la rivendita di Donato Bello, titolare di un tabacchino in via Scorrano.
E intanto cresce la paura tra i commercianti
Il racconto della tragedia sfiorata
da Donato Bello (nella foto) sarebbe un ottimo copione per una
farsa. Se non fosse drammaticamente vero. La rapina che il giovane tabaccaio ha subito lunedì
scorso ad opera di Antonio De Cagna di Scorrano ha tratti surreali.
L’uomo è entrato nella rivendita di
via Scorrano intorno alle 13 con
l’idea di perlustrare il luogo. Ha
chiesto delle sigarette ed è uscito.
Non è passato inosservato visto
l’abbigliamento da benzinaio. Il
tempo di uscire e De Cagna ha
pensato di passare all’azione indossando un passamontagna arancione. All’interno dell’esercizio,
dove c’erano Donato Bello, la fidanzata Gioia e un cliente, è calato
il gelo. Il rapinatore, con la pistola in mano, ha intimato al proprietario di consegnargli i soldi.
“È stato un attimo -spiega Belloho reagito senza pensarci troppo.
Ho preso le banconote e le ho gettate addosso all’uomo, assieme
ad un cartellone pubblicitario”. De
Cagna ha perso il controllo e ha
iniziato a mirare con l’arma verso
Il miraggio dei soldi facili
La crisi spinge alla disperazione. E i più disperati, mossi dal bisogno, sembrano essere senza freni. Rapine sempre più frequenti dove i soldi circolano per forza di
cose e rischiano di attirare tutti, dai balordi
ai più previdenti. I rischi per chi fa un lavoro a contatto col pubblico sono cresciuti
in maniera esponenziale e riempiono le cronache quotidiane soffocando qualsiasi speranza per il futuro.
Ogni giorno è una sfilza infinita di casi terribili, di tragedie sfiorate e vissute in prima persona. I tabacchi in particolare
sono obbiettivi frequenti: denaro facile e
controlli minimi. Per restare a agli ultimi giorni: il 25 settembre a Guagnano in quat-
tro hanno assaltato una rivendita arraffando
1.500 euro, il 23 settembre a Gemini in
tre si sono presentati all’orario di chiusura nell’esercizio di Piazza del Monumento ai caduti.
Non è andata a buon fine invece la rapina tentata nella notte tra il 19 e il 20 settembre ai danni del tabacchino che si trova nel complesso del Centrum, a Lecce, in
viale Giovanni Paolo II. I ladri, probabilmente
intimoriti dalla grande quantità di telecamere della zona e dall'allarme, si sono dati
alla fuga prima che sul posto giungessero i vigilantes lasciando però sulla vetrata ancora i segni della tentata effrazione.
E domani l’elenco si allungherà. (M. T.)
il tabaccaio.
Donato Bello a
quel punto ha
capito che doveva uscire dal
retro del bancone e una volta arrivato a pochi
metri dall’uomo ha sentito il colpo sparato dall’arma del rapinatore. “Mi ha preso alla gamba e mi
sono accasciato. Il proiettile ha attraversato l’anca e per fortuna è
uscito dall’altra parte”.
Ed è da questo punto che la farsa
prende quota. L’uomo evidentemente poco lucido lascia la pistola sul bancone per raccogliere i soldi e infilarli in un borsone. Con
un’azione fulminea interviene il
cliente presente nella rivendita:
prende la pistola e capovolge la situazione. De Cagna sentendosi
ormai alle strette stringe il borsone e cerca di scappare ma viene notato soprattutto per l’andatura
zoppicante. C’è paura ad inseguirlo anche se lo sparo ormai ha
richiamato diverse persone. Il rapinatore con tutta la forza che ha
in corpo si dirige verso il mezzo
con il quale è arrivato a Maglie:
un’Apecar di colore blu, parcheggiata a due passi dal Tribunale di
Maglie. Un veicolo inusuale per
una rapina ma che si inserisce perfettamente nell’intero contesto
farsesco. Il resto è storia raccontata
dai Carabinieri che appena arrivati
per le indagini hanno subito capito chi fosse l’autore del colpo.
De Cagna, originario di Scorrano,
è stato trovato circolare in bicicletta tranquillamente nel centro
del comune. Una volta fermato ha
portato i militari a recuperare il
passamontagna e la tuta lasciati
nell’Ape, di proprietà del padre,
parcheggiata come al solito davanti a casa. Donato Bello ha
avuto una prognosi di 30 giorni e
ben presto ritornerà a lavorare nella sua rivendita di via Scorrano,
sperando in giorni migliori.
Maurizio Tarantino
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lecce
Una città su due ruote
A Lecce un week-end
all’insegna della bicicletta:
si parte venerdì con il
Critical Mass e si chiude
domenica con una
biciclettata di beneficienza
Un fine settimana dedicato agli
amanti delle due ruote. Si comincia venerdì alle 19 per festeggiare il ventennale del Critical Mass per proseguire domenica con la biciclettata di beneficienza (con partenza alle
9.30) organizzata dalla delegazione di Lecce della Fondazione Ant Italia Onlus, con la collaborazione del Comitato provinciale Uisp. Nello specifico,
Porta Napoli sarà il punto di ritrovo per Critical Mass e piazza Sant’Oronzo per la biciclettata di beneficienza.
Critical Mass -“massa critica”
oppure “coincidenza organizzata”- altro non è se non un numero importante di ciclisti che
si incontrano per “intralciare”
il traffico riappropriandosi degli spazi urbani, per sottrarli alla
prepotenza degli automobilisti. Si tratta di un fenomeno
nato spontaneamente nel 1992
a San Francisco e che ormai
coinvolge più di 400 città sparse nel mondo. Il richiamo è scattato sull’onnipresente Facebook
con una raffica di inviti: più di
1.400, ma solo 191 hanno manifestato l’intenzione di partecipare. Se davvero ci saranno
tutti la prova non sarà di poco
conto per le strade cittadine e
per gli automobilisti che dovranno rassegnarci a cedere il
passo alle due ruote.
Dal Comune di Lecce libri di
testo per quasi 4mila scolari
Stanziate le somme necessarie per
l’acquisto dei libri di testo per la
scuola elementare, in attesa dei
finanziamenti statali
L’argomento è sentito perché
Lecce sarebbe la città ideale da
percorrere in bici, ma la mancanza di una rete di piste ciclabili unita a un traffico invadente
e pericoloso dissuadono gli appassionati. Servirà un Critical
Mass per “redimere” gli automobilisti? Si vedrà. Intanto
loro, gli appassionati delle due
ruote ne sono convinti e di
questa convinzione ne hanno
fatto un motto: “Il ciclista urbano è per sua natura un inventore... di un nuovo equilibrio
che rimetterà in marcia la città”.
Sul sito ufficiale del movimento spontaneo -non ci sono leader o strutture organizzate- fa
bella mostra di sé il numero di
visitatori: oltre 260mila dal
2002. Il percorso? Deciso al momento, naturalmente e chi ha
qualche idea può anche stampare le mappe e distribuirle per
proporre l’itinerario.
Altri obiettivi quelli che si spera di ottenere nella biciclettata
di domenica: sensibilizzare l’opinione pubblica per raccogliere
fondi utili a finanziare l’assistenza domiciliare gratuita ai
malati oncologici e investire
nel progetto di prevenzione del
melanoma. Basta iscriversi versando 3 euro che saranno utilizzati per l’acquisto di un videodermatoscopio portatile che
permetterà di eseguire diagnosi precoci del melanoma e fornirà un supporto effettivo e
gratuito ai cittadini per mezzo
di visite con relative indicazioni terapeutiche.
Ma non ci sarà solo da sudare
in bicicletta, infatti al termine
della manifestazione saranno
estratti alcuni premi per i partecipanti. Per informazioni e
iscrizioni ci si può rivolgere
alla sede Ant di Lecce, in via Orsini del Balzo n.10 (tel.
0832.303048), dalle 15 alle
17, e alla sede Uisp in via Venezia (tel. 0832.1796617, fax
0832.1796616).
Maddalena Mongiò
Quando ambiente fa rima con salute
Dal 4 al 6 ottobre medici, magistrati e docenti a confronto sul rapporto tra ambiente e prevenzione dei tumori in una
serie di incontri organizzati dalla Lilt di Lecce
Si terrà a Lecce dal 4 al 6 ottobre
il “VI Corso di Aggiornamento
Ambiente e Salute”, organizzato
dalla sezione provinciale leccese
della Lega Italiana per la Lotta contro i tumori. La tre giorni sarà ospitata presso il complesso Ecotekne
dell’Università del Salento e sarà
una piacevole occasione di confronto per dirigenti scolastici, docenti, educatori ai vari livelli e cittadini.
Si parte giovedì 4 ottobre con una
sessione tematica dedicata all’ambiente. Docenti d’eccezione saranno il dottor Giorgio Assenna-
to (direttore generale Arpa Puglia)
e i magistrati Roberto Tanisi e Valeria Mignone. Il 5 ottobre la giornata sarà invece riservata alla didattica, in particolare al valore
della prevenzione primaria dei tumori all’interno della scuola, e a
raccontare la propria esperienza saranno diversi insegnanti salentini.
La relazione conclusiva sarà affidata alla professoressa Stefania
Pinnelli, docente di pedagogia all’Università del Salento. I lavori si
chiuderanno il 6 ottobre, con una
sessione di carattere clinico-scientifica, moderata dai docenti Giu-
I libri di testo per la scuola primaria sono gratuiti
e quindi il Comune di Lecce ha impegnato le somme necessarie all’acquisto dei testi, in attesa che
giungano i finanziamenti statali. Occorrono
181.743,58 euro per l’acquisto di 12.465 libri da
distribuire ai 3.865 alunni della scuola primaria.
Ovviamente sono state stampate altrettante cedole
da consegnare alle famiglie per il ritiro gratuito dei
libri di testo. Per la prima classe il Comune di Lecce spenderà 10 euro a copia per il libro base, mentre per quello di religione servono 6,15 e 3 euro
per il testo di lingua straniera. I costi salgono già
dalla seconda elementare: 14 euro per il sussidiario
e 4,75 per quello di lingua straniera. Il sussidiario della terza elementare costa 20 euro e il libro
di lingua straniera 6 euro. In quarta si passa al sussidiario dei linguaggi che costa 13 euro e a quello delle discipline 16,10 e di lingua straniera 6 euro.
Per la quinta classe il sussidiario dei linguaggi costa 15,75 e quello delle discipline 18,80 mentre
il libro per la lingua straniera arriva a 7,50. Fisso
il costo del libro di religione di 6,15 euro. Sui prezzi di copertina il Comune di Lecce può aspettarsi uno sconto, applicato dai librai, non inferiore allo
0,25%.
È noto che la scuola elementare è l’unica, tra i vari
gradi della formazione e dell’educazione, a fornire gratuitamente i libri di testo ai bambini, nel rispetto del diritto allo studio: la somma da impegnare per i libri non è altissima, ma si tratta pur
sempre di un aiuto per le famiglie.
seppe Nicolardi e Bruno Di Jeso e
dal dottor Prisco Piscitelli, con gli
interventi del professor Michele
Maffia, anch’egli docente presso
l’ateneo salentino, del dottor Gaetano Rivezzi (pediatra) e del medico nutrizionista Antonella Spedicato. I partecipanti riceveranno
materiale didattico e un attestato di
partecipazione.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è il dottor Giuseppe
Serravezza (nella foto), presidente
della sezione leccese della Lilt. “Lo
scopo principale -ha dichiarato
l’oncologo- è quello di rispondere
alle richieste di un’opinione pubblica che diviene, a giusta ragione,
ogni giorno più sensibile sui temi riguardanti la difesa dell’ambiente,
considerate le numerose emergenze in atto nel nostro territorio. L’auspicio -conclude Serravezza- è che,
grazie alla nostra iniziativa, chi lavora nel mondo della scuola, ma
anche i cittadini, abbiano la possibilità di acquisire ulteriori strumenti
per farsi promotori di salute”.
Per informazioni e iscrizioni:
0833.512777, [email protected].
Stefano Manca
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maglie
29 settembre 2012
A scuola con sicurezza
Partiranno a breve le opere di ristrutturazione di quattro scuole cittadine: via Manzoni, Via Lanoce, via Sticchi e via Toma
Le scuole magliesi saranno sistemate
con 875mila euro. È questo l’ammontare complessivo delle quattro
convenzioni sottoscritte nei giorni
scorsi presso il Provveditorato per le
Opere pubbliche di Bari, dal sindaco Antonio Fitto con il Ministero
delle Infrastrutture e con il Ministero
dei Beni Culturali. Sono convenzioni,
già inserite nel programma Cipe del
gennaio 2012 e definite dal governo precedente, finalizzate alla realizzazione di interventi sul patrimonio immobiliare scolastico e che
hanno come scopo la messa in sicurezza degli edifici.
Il sindaco Antonio Fitto e gli assessori all’urbanistica Franca Giannotti ed alla pubblica istruzione
Rossano Rizzo, hanno espresso
soddisfazione per l’accordo raggiunto: “L’attenzione dell’Amministrazione -spiega il primo cittadino- nei confronti del patrimonio im-
mobiliare scolastico è obbligata.
L’offerta scolastica è uno dei punti
di forza della nostra città visto l’alto numero di studenti e delle sedi
scolastiche presenti”.
I lavori previsti riguardano la scuola media di via Manzoni per la quale è ci sarà uno stanziamento di
425mila euro, la scuola elementare
di via Lanoce con 134.780 euro, la
scuola materna di Via Sticchi con
154.280 euro e la scuola di via Toma
con 160.790 euro. Si tratta di interventi che in ordine di tempo
concludono un percorso già avviato. Tra i lavori completati, ci sono
quelli effettuati con fondi Poin nella scuola materna di via Sticchi
(circa 500mila euro) e presso le scuole medie di via Manzoni e piazza Bachelet (circa 700mila euro). Tutte
queste realizzazioni vanno ad aggiungersi ai lavori contemplati nell’ambito dell’urbanizzazione secondaria del Contratto di Quartiere del rione Madonnina, che prevede la sistemazione delle palestre, interna ed esterna, della scuola media
di via Manzoni, nonché la ristrutturazione della scuola elementare di
via Matteotti, quest’ultima realizzata
con fondi comunali.
Al via il programma formativo della scuola Pnei per medici e operatori sanitari
Fondata di recente la scuola di
Psico-Neuro-EndocrinoImmunologia (Pnei), ha sede
presso il day hospital “Santa
Lucia” a Maglie. La scuola, così
come l’intero progetto Pnei,
mira a diffondere un moderno
e più scientifico approccio ai
malati cronici, per una guarigione che si raggiunge ripristinando la regolare efficienza del loro complesso sistema psico-neuro-endocrino-immunitario.
“Mi interesso del ruolo del sistema Pnei dal
1985 -spiega il responsabile,
il medico Giorgio Cezza (nella
foto)- e dal 2008 ho approfondito le mie ricerche sul fenomeno biologico del mimetismo molecolare, attraverso il
quale le omologie di sequenza tra proteine umane e proteine di agenti patogeni consentono l’azione disturbante di particolari
classi di immunoglobuline sui vari sistemi
cellulari umani, innescando un processo di
immuno-mediazione, che dapprima gene-
ra i disturbi funzionali e in seguito le diverse malattie croniche”.
Il corso di primo livello partirà il 28 settembre
con la lezione dal titolo “Missione del Medico: curare? Guarire?”. In seguito si passerà a esaminare gli “Elementi costitutivi della persona: corpo, anima o spirito”, per parlare infine di “Elementi di fisiopatologia dei
4 sottosistemi: sistema psichico, sistema
nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario”. Le lezioni successive si terranno il 13 e 27 ottobre e il 10 novembre e
saranno condotte dallo stesso Cezza.
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29 settembre 2012
tricase
Il sindaco Coppola e le opinioni sgradite
I segretari comunali replicano al primo cittadino a seguito della convenzione sulla segreteria part-time a palazzo Gallone
“Prescindendo dal merito -sostengono i segretari comunali
Francesco Arena, Marcella De
Carlo, Nunzio Fornaro e Roberto Orlando- si preannunciano roboanti e minacciose comunicazioni agli organi superiori per
presunte gravi offese ricevute che,
siamo convinti, non avranno sviluppi.
Dissentire pacatamente da scelte
effettuate da un organo elettivo,
con argomentazioni non certo irrispettose, non configura infatti alcun reato o illecito disciplinare.
Tanto più se espresse da liberi cittadini che, per chiarezza verso i
lettori, precisano di svolgere la
professione di segretario comunale”.
poggiardo
Arrivano i giapponesi
Due giovani ricercatori nipponici
hanno soggiornato a Poggiardo per
studiare gli affreschi della Cripta di
Santa Maria degli Angeli
Gli scorsi dieci giorni, dal 19 al 28 settembre, Poggiardo ha ospitato due giovani studenti giapponesi dell’Università di Kanazawa, città a nord di Tokio. Tomohisa
Sekiya e Hitomi Kimura sono due ricercatori di dottorato il cui compito è stato quello di documentare
e analizzare lo stato di conservazione delle pitture murali staccate a massello della Cripta di Santa Maria
degli Angeli e conservati nel museo “Aldo Moro” di piazza Episcopo. Nello specifico, i due ricercatori hanno
svolto una serie di operazioni: documentazione fotografica digitale; ricerca con luce radente e luce UV;
documentazione fotografica microscopica digitale; misurazione dell’umidità; misurazione dettagliata del sito
originale di Santa Maria degli Angeli. “Ci hanno colpito in modo particolare i colori, non ne avevamo mai
visti finora di così ben conservati e ciò è sorprendente
se si pensa che questi affreschi sono stati spostati dal
loro sito originale e non hanno riportato alcun dan-
no”. La presenza di Tomohisa e Hitomi a Poggiardo rientra nel progetto “Tebaidi del Sud”, curato dal Centro
di Ricerca sulla Pittura Murale Italiana dell’Università di Kanazawa in collaborazione con l’Opificio Pietre Dure di Firenze e la Soprintendenza della Puglia.
Lo studio compiuto dagli studenti segue i sopralluoghi preliminari effettuati nel settembre 2011 dal professor Takaharu Miyashita, il direttore del Centro di Ricerca sulla Pittura Murale Italiana dell’Università di Kanazawa. Un lavoro certosino quello svolto dagli studenti del Sol Levante che hanno potuto contare anche sulla documentazione storica degli affreschi fornita dallo storico locale Anacleto Vilei.
(A.C.)
cannole
La pittura appassionata di Antonio Vizzino
Antonio Vizzino, classe 1961, è
pittore per passione. Dipinge sin da
piccolo, una dote innata la sua che
ha sviluppato da autodidatta dopo
aver frequentato per due anni l’Istituto d’arte a Lecce. Conosciuto
per caso in una sua recente esposizione in una delle stanze del Palazzo Ducale di Sanarica nel corso
della festa patronale Vizzino merita una particolare attenzione. Persona riservata, segnata da alcuni
eventi della sua vita, Vizzino trae forza da questo suo amore per la pittura producendo olio su tela soggetti sacri, ritratti, paesaggi e na-
ture morte che esprimono il proprio
stato d’animo e quella sua sensibilità tipica dell’artista. La sua pittura si colloca quindi nel grande filone dell’arte figurativa, carica di
emotività e ricca di passioni. I forti colori dei suoi quadri descrivono
la realtà vista dall’uomo e rileggono la natura evidenziandone i suoi
aspetti più drammatici e dolci.
Antonio Vizzino uno dei tanti pittori della nostra terra che, lontano dalle luci della ribalta nel silenzio del
suo piccolo laboratorio di Cannole, produce arte.
Giuseppe Bellimbeni
I firmatari del documento sostengono che è errato affermare
che le funzioni di segretario possono essere svolte indifferentemente dal vicesegretario; che non
è condivisibile sostenere che dei
bravissimi capisettore non hanno
bisogno di una figura di vertice
con compiti di coordinamento;
che un segretario, per svolgere efficacemente il proprio ruolo, per
un Comune delle dimensioni di
Tricase, ha bisogno di un tempo
adeguato e 12 ore non lo sono;
che non è vero che i segretari non
hanno responsabilità e che per legge sono soggetti qualificati ad assicurare la legittimità dell’azione
amministrativa; infine se proprio
occorre risparmiare non è op-
portuno farlo partendo dai costi
sostenuti per il segretario.
“Sappiamo che dopo la legge Bassanini il segretario non è tenuto a
esprimere il parere di legittimità;
tuttavia la legge gli riserva il compito di collaborare con tutti gli organi al fine di garantire la legittimità dell’attività amministrativa.
Sembra poco, ma non l’ho è.
Inoltre -concludono- avere una
convenzione dà diritto al segretario a percepire una maggiorazione del 25% alla propria retribuzione. Sarebbe questa la difesa corporativa?. Se tagli occorre fare in
linea con la spending review del
nazionale, da liberi cittadini, confidiamo che vengano coerentemente attuate anche a Tricase”.
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galatina
29 settembre 2012
Un assessorato in bilico
Insistenti le voci sulle prossime dimissioni dell’assessore comunale alle Politiche comunitarie, Mario De Donatis
In partenza l’assessore alle Politiche comunitarie, Mario De
Donatis. Secondo i
ben informati sarebbero sul filo di lana le
dimissioni dell’assessore tecnico fortemente voluto dal sindaco Cosimo Montagna. Già all’indomani dell’insediamento della Giunta si
sussurrava che l’assessore De Donatis
non avrebbe accompagnato il sindaco
Montagna per tutta
la legislatura e il toto
dimissioni oscillava
tra i 12 e i 24 mesi, quindi se le indiscrezioni
troveranno conferme ufficiali vorrà dire che
nessuno ci ha visto giusto: almeno sulla durata dell’incarico per De Donatis.
È arrivato a Galatina suscitando grandi
aspettative per i suoi rapporti nella Regione Puglia -di cui è stato dirigente sino a pochi mesi fa- e per le relazioni a livello europeo. A Galatina non ha portato granché
e quindi la ventilata ipotesi delle sue dimissioni potrebbe spiegarsi con una difficoltà a portare risultati. Certo è che Galatina non ha ottenuto nessun finanziamento per le aree rurali e per la protezione civile arriveranno appena 70mila euro: poca
roba insomma. L’opposizione, proprio in
considerazione di questi ultimi fatti si prepara ad affilare le armi e il Consiglio comunale fissato per il 27 settembre potrebbe essere occasione per un attacco frontale all’assessore tecnico della Giunta Montagna. Quel che è certo? Dall’ordine del
giorno manca l’approvazione del bilancio
rinviata a giorni migliori, ma in compenso
si chiede l’approvazione del piano comunale
di alienazione degli immobili comunali
“non strumentali alle funzioni istituzionali”. Un modo, quello dell’alienazione, che
spesso viene usato dai Comuni per pareggiare i bilanci. Ma saranno dolori anche sull’Imu che la giunta Montagna ha fissato ai
tetti massimi.
(M.M.)
casarano
Dal Salento in Turchia per “fare” l’Europa
Una delegazione di giovani provenienti in gran parte da Casarano in “missione
culturale” nell’ambito del programma europeo “Gioventù in azione”
Dal 6 al 12 settembre
scorsi, 25 giovani provenienti da Turchia, Bulgaria, Polonia, Romania, Ungheria, Spagna e
Italia, si sono dati appuntamento ad Ankara,
allo scopo di apprendere
e diffondere buone pratiche in materia di integrazione giovanile europea. La delegazione
italiana era composta
dai casaranesi Alberto Nutricati e
Davide Barletta e dalla ruffanese
Anna Clara Deodati, tutti e tre soci
di “Vulcanicamente”, associazione di promozione sociale fondata dall’ex assessore di Casarano
Giulia Tenuzzo, Sara Marzo, Federica Costantini e Nunzia Delle
Donne. “Nell‘esperienza ad Ankara
-commenta Barletta- c’è stato
qualcosa di magico. Ragazzi da
tutta Europa si sono incontrati, riuscendo a scambiarsi opinioni ed
esperienze e a diventare amici in
una settimana con il proposito di
non perdersi. Forse è questa l’Europa che vorrei”.
Nello stesso periodo, altre tre giovani salentine, in rappresentanza
dell’associazione Salento Bici
Tour, hanno partecipato, assieme
alle delegazioni di Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Romania,
Slovenia e Gran Bretagna, ad un
seminario sullo sviluppo sostenibile in Gran Bretagna. Si tratta di
Giusy Casciaro, Dalila Longo e della casaranese Paola Giorgino. “È
stata un’esperienza molto interessante -commenta Paola Giorgino-,
sia per le tematiche affrontate sia perché abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con
ragazzi provenienti da
sette altre nazioni europee, conoscere la loro
realtà di provenienza,
scoprire le loro abitudini e tradizioni. Sicuramente queste sono opportunità
che arricchiscono, a livello culturale ma soprattutto umano: la conoscenza di realtà diverse dalla
propria, di culture e tradizioni diverse non può che arricchire.
Alla fine però la tradizione più apprezzata è stata la pizzica, che ha
affascinato e conquistato tutti. La
sera a grande richiesta si ballava
a suon di pizzica salentina”.
Entrambi i progetti rientrano nel
programma europeo “Gioventù
in azione”.
ortelle
La poesia del Cespuglio del vivere
Dopo L’anello della vita giunge a battesimo Cespuglio
del vivere, un pregevole libro che raccoglie le poesie
di Mimy Pede, edizione Dell’Iride - Tricase. Il volume,
che sarà presentato sabato 29 settembre alle 19.30
presso parco San Vito, raccoglie ben 72 poesie che
narrano l’amore per il Salento ed in particolare il territorio vissuto dalla poetessa. Ricordi e memorie, odori e profumi d’un tempo, affetti e amore emergono sempre dai suoi versi umani, ricchi di profonda vena poetica. Il testo è corredato da immagini fotografiche inedite in bianco e nero di alcune località salentine, mentre grafici e dipinti ad olio sono opere di Lucentino Urso,
Donato e Mimy Pede. La copertina di Cespuglio del
vivere è frutto della creatività artistica del noto pittore di Ortelle Antonio
Chiarello.
Alla presentazione del libro
interverrà il professore Michele Bovino con le testimonianze di tre dirigenti
scolastici (Eufemia Musarò, Giuseppe Casto e Pasquale
Ciriolo), che tracceranno un profilo dell’autrice. Infine
Francesco Accogli, direttore della biblioteca comunale
di Tricase, evidenzierà l’importanza di raccogliere tutti questi versi perché non vadano dispersi.
(G.N.)
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29 settembre 2012
inSalute
Celiachia, i consigli
per una dieta senza rischi
L’alimentazione senza glutine non è, come potrebbe sembrare, legata necessariamente al concetto di
rinuncia. Anche chi è celiaco infatti può disporre di tutti i componenti per costruire una dieta bilanciata
Se guardiamo all’alimentazione mediterranea,
alla quale gli italiani fanno riferimento, scopriamo una moltitudine di alimenti naturalmente privi di glutine che ognuno di noi consuma giornalmente, sia egli celiaco o meno, e
che sono alla base di numerose ricette, dalle
più semplici alle più elaborate. Tra questi alimenti vi sono: riso, mais, grano saraceno, legumi, patate, pesce, carne, uova, latte e formaggi, ortaggi e frutta.
Particolare attenzione occorre tuttavia prestare
nella scelta delle fonti di carboidrati che de-
vono sostituire i cereali vietati, scelta che non
deve ricadere esclusivamente sulla vastissima
gamma di prodotti dietetici senza glutine disponibili sul mercato, ma anche sui cereali naturalmente senza glutine come riso e mais o
altre fonti di carboidrati come le patate.
Come e perché variare la propria dieta
La principale fonte di calorie, circa il 55%, deve
derivare da carboidrati contenuti negli alimenti
di origine vegetale (cereali, legumi, tuberi, ortaggi e frutta). I grassi totali (condimenti e grassi presenti negli alimenti di origine animale) non
devono superare il 30% dell’apporto calorico giornaliero, mentre il restante 15% del fabbisogno energetico deve essere coperto dalle
proteine.
Ogni gruppo di alimenti ha una sua specifica
funzione.
- Il gruppo cereali e tuberi comprende: riso,
mais, grano saraceno, miglio e patate, tutti importanti fonti di carboidrati e fornitori di energia. Il riso e le patate, in particolare, sono alimenti economici e di semplice reperibilità che
garantiscono, al di fuori dell’utilizzo di prodotti dietetici specifici, l’assunzione di una buona quota di energia proveniente da carboidrati.
Di questo gruppo fanno parte anche i prodotti
dietetici senza glutine: pasta, pane, prodotti da
forno quali biscotti, dolci, fette biscottate, cracker, grissini ecc. Scegliere in questo gruppo 24 porzioni al giorno.
- Il gruppo costituito da frutta ed ortaggi -comprendente anche legumi freschi- rappresenta
una fonte importantissima di fibre, utili a mantenere la funzionalità intestinale, di provitamina
A (il beta-carotene presente soprattutto in carote, peperoni, pomodori, albicocche, meloni ecc.), di vitamina C (presente soprattutto in
agrumi, fragole, kiwi, pomodori, peperoni
ecc.), di altre vitamine e di minerali, tra cui particolarmente rappresentativo è il potassio. Questi alimenti consentono le più ampie possibilità di scelta anche per i celiaci, ed è opportuno che siano sempre presenti in abbondanza
sulla tavola, a cominciare eventualmente dalla prima colazione in cui possono essere inseriti
un frutto o una spremuta di agrumi. Scegliere in questo gruppo 3-5 porzioni al giorno.
- Il gruppo latte e derivati comprende il latte,
lo yogurt, i latticini ed i formaggi. La funzione principale di questo gruppo è quella di fornire calcio, in forma altamente assorbibile dall’organismo, proteine di ottimo valore biologico, cioè ricche in aminoacidi essenziali e alcune vitamine (soprattutto B2 e A). È bene preferire il latte parzialmente scremato e i formaggi
a minor contenuto di grassi, per limitare l’assunzione di colesterolo. Scegliere in questo
gruppo 1-2 porzioni al giorno.
- Il gruppo carne, pesce ed uova svolge la funzione principale di fornire oligoelementi (in particolare zinco, rame e ferro altamente biodisponibili), proteine di ottima qualità biologica e vitamine del complesso B. Nell’ambito del
gruppo sono da preferire le parti più magre delle carni, alternando carni rosse e bianche. Non
bisogna eccedere nel consumo di carni più grasse e di quelle parti come le frattaglie per via
dell’alto contenuto in colesterolo.
Il pesce rappresenta un’ottima fonte di acidi
grassi essenziali (i polinsaturi come gli omega-3): grazie a questo apporto e al basso contenuto in colesterolo, il pesce rappresenta un
importante alimento di prevenzione delle
malattie cardiovascolari. Per le uova un consumo accettabile per soggetti sani è quello di
1-2 volte alla settimana.
Nel gruppo degli alimenti proteici troviamo
i legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie ecc.),
che forniscono, in aggiunta a rilevanti quantità di fibre, anche quei nutrienti principali
come il ferro, altri oligoelementi e proteine di
buona qualità biologica, che sono caratteristici
di carne, pesce e uova. La combinazione di legumi con cereali senza glutine, oltre ad ampliare le possibilità di scelte e di alternative, offre un piatto bilanciato dal punto di vista nutrizionale. Scegliere in questo gruppo 1-2 porzioni al giorno.
- Il gruppo dei grassi da condimento comprende sia i grassi di origine vegetale che quelli di origine animale. Il loro consumo deve essere contenuto. Sono da preferire i grassi di origine vegetale (in particolare l’olio extravergine di oliva) piuttosto che quelli di origine animale (burro, panna, lardo, strutto ecc.), ricchi
in acidi grassi saturi e colesterolo. Scegliere in
questo gruppo 1-3 porzioni al giorno.
Fonte: www.celiachia.it
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29 settembre 2012
cultura
Sulla rotta per Otranto
con L’esiliato dei Pazzi
Partendo da un avvenimento storico criminoso del 1478, nel suo ultimo romanzo Antonio
Errico racconta il viaggio del protagonista esule nella città dei Martiri, tra seduzioni di luce e
nostalgia della terra natìa
Leggere un libro è come affrontare
un viaggio verso l’ignoto: si conosce
l’incipit, ma non la conclusione. Un
avvio accattivante stimola la curiosità del lettore, lo “aggancia”, attivando un legame critico o empatico con il protagonista principale della storia, e fa lievitare nella psiche del
neo-esploratore il desiderio di scoprire… “come va a finire”.
L’ultimo romanzo di Antonio Erri-
co (nella foto), L’esiliato dei Pazzi
(edito da Manni, 2012) è un libro in
cui l’arte dello scrivere si fa opera.
Prendendo spunto da un avvenimento storico criminoso del 1478,
accaduto nella città di Fiorenza ai
danni di Giuliano de’ Medici, fratello
del più illustre Lorenzo, l’autore
coinvolge il lettore sul piano empatico (attraverso i sentimenti di amicizia, giustizia, vendetta, solitudine,
nostalgia, fede, pietà, disprezzo,
passione), sul piano percettivo (attraverso le categorie di bellezza,
tempo, spazio, luce, buio e vuoto) e
sul piano dell’ermeneutica esistenziale.
La rotta tracciata da Errico parte dall’assassinio di Giuliano e dalla fine
di un’amicizia per la ingiusta punizione dell’esilio inflitta dal fratello
“Nobilissimo Signore” Lorenzo all’amico Pazzi (l’autore tace il nome
per aumentare l’alone di mistero che
avvolge la storia), sospettato di aver
partecipato alla congiura. L’innominato è costretto poi a fuggire dalla terra padovana dell’esilio verso il
Sud, dopo aver corso il rischio di essere ucciso da due sicari. Nella lontana Otranto, scrive per lasciare una
testimonianza sulla verità dei fatti.
Attraverso la penna dell’esiliato,
con chiarezza e ricchezza di dettagli,
Errico racconta della luce intensa e
cangiante del territorio otrantino, e
la collega idealmente alla ossessione che ha l’esule di rivedere la “luce
del ricordo” dei bei tempi vissuti nella sua Fiorenza. Scrive, in modo
commovente, della struggente nostalgia che assale l’esule quando pensa ai figli e alla sua donna lontani;
dell’incontro con il vecchio pittore
Niceforo, esperto dei segreti della
luce, che gli suggerisce di percepire
quella particolare “luce che dura il
tempo di un istante” nella cattedrale,
nei giorni d’inverno. Scrive, con
eccellente senso estetico, della bellezza del cielo luminoso sopra
Otranto; dell’incanto provocato
dalla fantastica visione del progressivo svelarsi della cattedrale ad opera delle prime luci dell’alba che si infiltrano dalle finestre; dello svuotamento di ogni pensiero che tale visione procura e della dissoluzione
momentanea di ogni ricordo.
Scrive, con elevata spiritualità laica,
dell’idea di infinito e di quella collegata di Dio, provocate dalla contemplazione del mare dall’alto del
faro dell’idro situato sulla costa
otrantina. Scrive, con acuto realismo,
del buio subitaneo che avvolge ogni
cosa, che dissolve spazio e tempo,
che atrofizza i sensi e che fa presagire la morte! Scrive, con profonda
sensibilità umana, della solitudine
che fa sprofondare nell’accidia, definita poeticamente “la sensazione di
un niente gelido che mi scorre nelle vene”.
Con la solitudine e la nostalgia
emergenti dalle prime scene, Errico
prepara e sembra quasi voler giustificare i due avvenimenti successivi espressi con vibrante pathos: l’attrazione fisica provocata da uno
sguardo sfacciato, fisso e intenso, durante la processione dell’Immacolata
e il tradimento della sposa lontana
avvenuto la sera di Santo Stefano.
Sono numerose le altre scene della
realtà umana e ambientale magistralmente narrate da Errico in questo romanzo e tutte mantengono
viva l’attenzione, stimolano la curiosità e alimentano il desiderio di
pregustare la lettura dei passi successivi. In quelle conclusive, Errico
induce il lettore alla riflessione filosofica sul senso del tempo, dell’apparenza e dell’esistenza, sulla precarietà della vita, sulla vanagloria, sul
relativismo e sui valori universali che
dovrebbero orientare l’uomo nel
tempo in cui gli è concesso di vivere. Il romanzo termina con un colpo di scena: l’esule scorge su un’altura, all’orizzonte sul mare, più di
cento galee turche che avanzano lente e minacciose verso Otranto. La situazione spaventosa consiglia la
fuga dell’esule straniero, ma… Quella stessa sera l’innominato scrive frettolosamente il suo ultimo saluto, annichilito dall’angoscia di un tragico
presentimento.
Ernesto Lionetto
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29 settembre 2012
Per segnalazioni:
REDAZIONE DI BELPAESE
via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le
Tel./Fax: 0836.426350
e-mail: [email protected]
spettacolo
a cura di Claudia Mangione
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Attesissimo ritorno a Lecce, sabato 29 settembre, de La parola padre, nuova produzione
internazionale di Koreja scritta e diretta da Gabriele Vacis
Metti insieme una delle più
innovative e audaci compagnie teatrali come i Koreja e
uno fra gli insuperati esponenti del teatro italiano come
il regista Gabriele Vacis, e il
risultato è di quelli che mozzano il fiato. Come del resto
si è abituati, ça va sans dire,
quando ci si trova dinanzi
agli occhi una produzione
firmata Koreja, che con La
parola padre si colloca nuovamente al centro dell’attenzione di tutta Europa.
Lo spettacolo, infatti, reduce dal successo estivo riscosso a livello internazionale in Croazia, a Pazin, e in
Albania, a Fier, e dalle tappe italiane di Ancona, Brindisi, L’Aquila e Andria, è
prodotto nell’ambito del vigoroso progetto europeo
“Archeo.S.”, finanziato dal
Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA
Adriatico (Lead Beneficiary
Teatro Pubblico Pugliese).
Elemento propulsore di “Archeo.S” è la cultura teatrale prodromica di un’officina
transfrontaliera che implementi le risorse del territorio,
dei beni culturali, del turismo
e dello sviluppo sostenibile.
Sotto la prestigiosa regia di
Gabriele Vacis (nella foto in
alto) -sua pure la sceneggiatura- e l’attento coordinamento artistico di Salvatore
Tramacere, La parola padre
anima il palco delle voci e dei
racconti di sei giovani donne, sei attrici selezionate da
Koreja durante un giro di seminari nell’Europa CentroOrientale. Ola, Anna Chiara, Simona, Irina, Alessandra, Rosaria. Tre italiane,
una polacca, una bulgara e
una macedone, ciascuna delle quali parla della propria
storia, facendoci immergere
nel “mare magnum” del
loro vissuto più profondo.
Spiega il regista: “Con le sei
ragazze ho fatto lunghe interviste che ho ripreso in video. Più che interviste sono
sedute psicanalitiche. Ho
chiesto loro di raccontarmi
quando hanno avuto davvero paura, quando si sono
sentite al sicuro. La paura è
il sentimento dominante del
nostro tempo. Perché possediamo tanto. Perlopiù
cose. Quindi abbiamo paura che gli altri, che il resto del
mondo, a cui abbiamo rubato il tanto che abbiamo, ci
presenti il conto. Abbiamo
paura che ce lo portino via.
Alle sei ragazze ho chiesto di
raccontare storie -prosegue-
non ho chiesto opinioni.
Sono venute fuori testimonianze diverse: se una ha vissuto sei, sette anni sotto il comunismo, ha paure e desideri diversi da una che discende da Alessandro il Macedone. Per queste ragazze è
molto importante raccontare il padre. I loro padri…fino
ad Alessandro il Macedone.
E la parola padre ha la stessa radice semantica della
parola patria”. E tutte, come
avremo modo di scoprire,
hanno conti in sospeso con
la loro patria. Tutte hanno
conti in sospeso con i loro
padri.
Martino Meuli
nel nuovo film di Ciprì
È appena arrivato nelle sale cinematografiche di tutta Italia, direttamente
dagli onori del Lido di Venezia, il capolavoro di Daniele Ciprì É stato il figlio. La
pellicola, Premio “per il migliore contributo tecnico” per la fotografia, vede
la partecipazione di Martino Meuli nel
simpatico cameo del Prefetto.
L’amato attore comico, presentatore e
cabarettista originario di Martina Franca, ma leccese d’adozione, dopo la sua
ultima partecipazione nel film per la televisione Mannaggia la miseria di Lina
Wertmüller mette così a segno un altro
importante colpo per la sua carriera.
Italian Sud Est esce in dvd
In vendita un prezioso cofanetto nato dalla
collaborazione tra Fluid Video Crew e Anima Mundi
Ricordate Italian Sud Est, la pellicola d’essai che raccontava
delle storie che si intrecciavano
lungo i binari della locale compagnia ferroviaria salentina attraverso personaggi reali ma
anche inventati? Sono trascorsi
10 anni da quando il film è stato distribuito nei cinema e ora
Le recensioni di Libri&Musica
LIBRO
CD
Di tutte le ricchezze – Stefano Benni
Ricordate Bar sport e Il bar
sotto il mare? Racconti fantastici, nei quali l’assurdo
diventa realtà e il lettore resta imbrigliato in storie affascinanti. Stefano Benni torna
al pubblico con il nuovo romanzo Di tutte le ricchezze,
che narra di Martin, vecchio
professore e poeta, e del suo
ritiro a vivere ai margini di un
bosco come inizio di una nuova fase della vita, pacata e
consapevole, durante la qua-
le le migliori conversazioni
sono con il suo anziano cane
e gli animali del bosco. Ma
l’incontro con una coppia che
va a vivere vicino alla sua
casa, e in particolare con la
biondissima Michelle, sconvolge la vita dell’uomo che
prende una velocità imprevista, in cui ogni evento e ogni
personaggio restano coinvolti. Un romanzo incalzante,
reale e fantastico, in pieno
stile Benni.
esce in dvd, prodotto della collaborazione tra Fluid Video Crew
che l’aveva realizzato e Anima
Mundi. Italian Sud Est ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali, come
quelli di Venezia, Istanbul e Los
Angeles.
Il cofanetto, in carta riciclata,
ospita anche il libretto con gli
stessi autori e di Franco Cassano, Goffredo Fofi, Silvana Silvestri, Mauro Marino, Tommaso Didimo. Il dvd permette la visione
con i sottotitoli in inglese e tra gli
extra ci sono backstage del film,
scene inedite, la galleria fotografica di Maurizio Buttazzo, visionabile con due dei brani più
significativi della colonna sonora a cura di Gopher e dei Brutopop, e il cortometraggio Gli ultracorpi della porta, anche questo firmato Fluid.
Informazione pubblicitaria
Tempest – Bob Dylan
Tempest di Bob Dylan ha
aperto le uscite discografiche
del mese di settembre. Lo abbiamo ascoltato con calma
prima di proporvelo, avevamo
bisogno di tempo per capire
se davvero questo nuovo album fosse uno dei migliori del
nuovo millennio… e lo è! Ma
non si tratta di una novità
musicale di genere o di stile; ci
troviamo piuttosto di fronte ad
un ritorno al passato, un ritorno
di Dylan a narratore di storie,
reali, a volte cruente, come egli
stesso non faceva da anni ma
come si è fatto conoscere diventando un mito. Il sound accompagna i testi, da “tempesta”
come dice il titolo, attraverso luoghi ed eventi immaginari che tirano fuori la vera stoffa di un
uomo. Perché è di questo che
l’album parla, è a questi temi che
Dylan è tornato con la sua voce
unica e inconfondibile.
MAGLIE Via Indipendenza - Tel. 0836.485642
[email protected]
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29 settembre 2012
Mercoledì 3
IMPRESSIONI D’AUTORE
CON GIUSEPPE AYALA
TUGLIE, Giardini “B&B Residenza Mosco”- ore 19.30
Appuntamento imperdibile con Giuseppe Ayala e il suo saggio
Troppe coincidenze, in cui l’ex pm palermitano che lavorò nel pool
antimafia di Falcone e Borsellino racconta del passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica, dei legami tra mafia e politica, delle stragi mafiose e delle bombe esplose a Roma, Firenze
e Milano nel 1993. Info: 340.3595654.
appuntamenti_eventi_curiosità
Domenica 30
1ª passeggiata
naturalistica e culturale
SPONGANO, Piazza
Vittoria - ore 9/17
Con l’intento di diffondere una maggiore attenzione culturale e ambientalista, la
Pro Loco Spongano
promuove la 1^ Passeggiata Naturalistica
e Culturale. La passeggiata si snoderà lungo un percorso di 8 km, suddiviso in sei tappe, immerso nel paesaggio salentino. Ad esporre i vari siti sarà il dottor Giuseppe Maggiore, esperto del settore. Il programma prevede il
ritrovo in Piazza Vittoria alle 9 e partenza alle 9.30.
Durante la pausa pranzo, per rendere ancora più
piacevole la giornata, ci sarà l’animazione dei Giovani Cantori Sponganesi e giochi antichi per i più
piccoli. Il ritorno è previsto per le 17.
Info: 0836.941863.
SABATO 29
DOMENICA 30
LUNEDI 1
HARMONIUM OPEN DAY
MAGLIE, Scuola di Musica Harmonium - ore10/12 e 17/19
La Scuola Superiore di Musica Harmonium vi aspetta per una
giornata di porte aperte: responsabili e insegnanti sono a disposizione del pubblico per info sui nuovi corsi e iscrizioni. I
corsi partono dal 1 ottobre. Piazza Bachelet n. 29, ang. Via
Giannuzzi. Info: 338.4980333.
A LEZIONE DI MUSICA
MAGLIE, Scuola di Pianoforte Silence, via Roma n. 123
A partire da ottobre riprenderanno le lezioni presso la “Scuola di Pianoforte Silence” con tante novità. Oltre, infatti, alle
lezioni individuali di pianoforte ci saranno anche guide all'ascolto su vinile, proiezione di concerti, corsi di alfabetizzazione
musicale suddivisi in due livelli (base e avanzato), ecc.
Info: http://silence.francesconegro.it.
INIZIO CORSI HARMONIUM
MAGLIE Scuola Superiore di Musica Harmonium
Da oggi prendono il via i corsi della scuola di musica.
Oltre ai tradizionali corsi di strumento, da quest’anno
danza classica, inglese teatrale per bambini, flamenco,
musicoterapia e molte altre novità. Piazza Bachelet 29,
ang. Via Giannuzzi. Info 338.4980333
WALKING ON THE MOON
SOLETO, Centro Sportivo Polivalente - ore 20.30
Dalla collaborazione tra il gruppo astrofili “Il Grande Carro” ed
il Comune di Soleto, nasce “Walking on the Moon”, una passeggiata sulla Luna alla scoperta delle sue caratteristiche e
dei suoi lati più intriganti, volgendo anche uno sguardo alle
Pleaidi, al Doppio Ammasso del Perseo, a Giove e alla Galassia di Andromeda. Ingresso libero. Info: 0836.667014.
FULL7
TAVIANO, Palazzo Marchesale – ore 10
Torna, in occasione dell’edizione salentina di Fullcomics & Games, il concorso “Full7”, la storica maratona di 7 ore da sempre abbinata alla manifestazione fumettistica che vedrà questa mattina tutti gli aspiranti fumettisti chiamati a realizzare
“in diretta” la propria tavola a fumetti a tema e tecnica liberi. Info: www.fullcomicsandgames.com/salento.
DIPINTI DEL BAROCCO ROMANO
CAVALLINO, Galleria del Palazzo Ducale
Fino al 16 dicembre prossimo la Galleria del Palazzo Ducale ospiterà l’importante mostra “Dipinti del Barocco
Romano da Palazzo Chigi in Ariccia”, allestita dall’Amministrazione comunale di Cavallino sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ed inaugurata dal
critico d’arte Vittorio Sgarbi. Info: 0832.613121.
LETTERA DI MAMMÀ
MAGLIE, Auditorium Cezzi - ore 21.30
La Compagnia teatrale Macarìa di Squinzano propone Lettera di mammà, la divertente commedia in due atti di Peppino De Filippo. Lo spettacolo, già replicato in numerose località pugliesi, sta riscuotendo successo grazie alla bravura
di giovani artisti salentini, diretti dal regista Marco Antonio Romano. Il costo del biglietto è di solo 3 euro.
ESPOSIZIONE DE MAGISTRIS
NARDÒ, via Erodoto - ore 18/21
Ultima giornata a disposizione per poter visitare la mostra di
Salvatore De Magistris. L’artista, che non dimentica le sue origini neretine, da ormai 10 anni si divide fra la Germania, dove
lavora nel suo atelier a Dusseldorf, e il Salento.
Ingresso libero. Info: 389.2833914.
TINA MODOTTI. FOTOGRAFA E RIVOLUZIONARIA
LECCE, Cineporto – ore 10/13 e 16/20
“Tina Modotti. Fotografa e Rivoluzionaria” è il titolo della mostra che inaugurate al Cineporto di Lecce. Curata da Reinhard Schultz, con la collaborazione della Galerie Bilderwelt di Berlino e il Center for Creative Photography di Tucson, comprende una selezione di 80 opere dell’artista dal 1923 al 1930. Info: 347.7853538.
MARTEDI 2
MERCOLEDI 3
GIOVEDI 4
VENERDI 5
C'ERO, UNA VOLTA
LECCE, E-lite Studio Gallery – ore 9/20
La galleria d’arte leccese ospita la fortunata mostra dal titolo “C’era una volta” dell’artista milanese Anna Caruso, che
riscrive le più amate fiabe popolari, catapultandone i personaggi nel caos della quotidianità delle metropoli contemporanee, attraverso la sua suggestiva dimensione
creativa. Ingresso gratuito. Info: 0832.308126.
CAKE DESIGN LAB
LECCE, Piazza Palio
In vista della settima edizione di “Agrogepaciok”, sono aperte le iscrizioni al Cake Design Lab, organizzato in mediapartnership con la prestigiosa rivista Pasticceria Internazionale.
Dal 14 al 16 ottobre cinque affermati cake designer terranno
corsi e workshops aperti a tutti, professionisti e appassionati del settore, e per tutti i livelli. Info: 349.0650561.
HIC ET NUNC: IL TEMPO DELL’ARTE
LECCE, Primo Piano LivinGallery - ore 10/13 e 16/19
Curata da Dores Sacquegna, la mostra d'arte contemporanea mette in luce una visione sistemica di possibili scenari rappresentando il tempo in cui 16 artisti, pugliesi e internazionali, avvertono una profonda interconnessione con il quotidiano attraverso pittura, installazione, scultura e arti digitali. Info: 0832.304014.
C'ERO, UNA VOLTA
LECCE, E-lite Studio Gallery – ore 9/20
La fortunata mostra dal titolo “C’era una volta” dell’artista
milanese Anna Caruso riscrive le più amate fiabe popolari, catapultandone i personaggi nel caos della quotidianità delle metropoli contemporanee, attraverso la sua suggestiva dimensione creativa. Ingresso gratuito.
Info: 0832.308126.
SALENTO FUOCO E FUMO
TUGLIE, Giardini “B&B Residenza Mosco” - ore 19.30
Prosegue il mese ricco di eventi del Festival Nazionale del
Libro. Oggi è la volta del cantante dei Sud Sound System
Nandu Popu in veste, per l’occasione, di scrittore col suo
romanzo d’esordio Salento fuoco e fumo (Laterza). Con la
partecipazione musicale di Andrea Presa. Info: 340.3595654.
GRECO, FESTA E CHIANESE IN MOSTRA
LECCE, MentiCaldeGallery, viale Otranto, 71 - ore 18.30
I tre maestri dell’arte del Sud d’Italia Walter Greco, Pasqualino
Festa e Massimo Chianese si incontrano presso il centro espositivo “MentiCaldeGallery” con una mostra che abbraccia
Puglia e Basilicata. Tre provenienze e stili diversi che hanno però una cosa in comune: la passione per l’arte espressa tramite colori, volti e luci.
SALENTO IN LOVE
L’Associazione “MORFE’ - Formazione & Informazione”
organizza la prima edizione del premio Letterario “Salento in Love”. Il racconto deve rientrare nel genere “romance” di ambientazione storica che spazi dal Medioevo
alla fine dell’800 e abbia come scenario il Salento. Sono
ammessi a concorrere solo testi inediti, in lingua italiana,
inerenti al tema. Info: www.love.associazionemorfe.org.
L'ORATORIO DELLA PESTE
TUGLIE, Giardini “B&B Residenza Mosco” - ore 19.30
Il Festival Nazionale del Libro “Impressioni d’autore” ospita questa sera il giornalista e inviato speciale della Rai Raffaele Gorgoni e il suo secondo romanzo, L'Oratorio della peste. Il segreto di Lecce (Besa Editrice). Letture a cura di Antonio Calò. Con l’intervento di Luigi Scorrano.
Info: 340.3595654.
MUSICARTERAPIA NELLA GLOBALITÀ DEI LINGUAGGI
LECCE, Centro Sociale “San Vincenzo de Paoli”
Sono aperte le iscrizioni ai corsi del nuovo anno accademico della Scuola per la formazione di operatori MusicArTerapeuti e del Master biennale in MusicArTerapia. I corsi
sono curati dalla Scuola nazionale di MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi, secondo il metodo Guerra Lisi.
Le lezioni avranno inizio il 13 ottobre. Info: www.centrogdl.org.
LI UCCI FESTIVAL
CUTROFIANO, centro
Al via una quattro giorni di convegni, workshop, mostre, estemporanee di pittura, presentazioni di libri e concerti per ricordare,
nella sua città natale, il grande cantore Uccio Aloisi. La rassegna si chiuderà sabato 6 ottobre con un concerto-evento. Ingresso gratuito. Info: www.liuccifestival.it.
DIPINTI DEL BAROCCO ROMANO
CAVALLINO, Galleria del Palazzo Ducale – ore 18
Fino al 16 dicembre la Galleria del Palazzo Ducale ospiterà l’importante mostra “Dipinti del Barocco Romano
da Palazzo Chigi in Ariccia” inaugurata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi.
Info: [email protected].
GIANFRANCO BASILE DJ-SET
MAGLIE, Art Cafè - ore 22.30
Tutta la musica elettronica che si può desiderare all’interno di un dj-set pensato e dedicato al relax del venerdì sera,
accompagnati da un gustoso happy cocktail, in cui la buona arte del preparare drink si fonde con dell’ottima musica di ambiente. Info: 388.1154924.
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29 settembre 2012
Informazione pubblicitaria
Tutti in forma con
Auxesia Fitness Studio
Ampia e variegata la scelta delle attività sportive che è possibile praticare presso la palestra di Maglie. Novità per il 2012: lo zumba fitness
Sono ben 23 anni che lʼA.S.D. Auxesia Fitness Studio si occupa
del benessere dei suoi iscritti. La
concezione che lo staff della palestra magliese ha del fitness è
quella di un benessere accessibile a tutti, bambini compresi; dʼaltronde, i loro corsi sono rivolti a tutte le età e vengono predisposti e
preparati per utenti di qualsiasi tipo.
Per offrire e assicurare ai propri
iscritti uno standard qualitativo
elevato e costante dei loro servizi, Auxesia assegna unʼimportanza fondamentale alla preparazione del proprio staff tecnico; il
loro concetto base è che lʼattività
fisica deve servire come finalità ultima a migliorare la salute delle
persone. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità basa
le proprie strategie per la promozione della salute nel Terzo Millennio proprio sullʼattività fisica. In
sostanza, la filosofia che segue
Auxesia può individuarsi in questo
loro assunto: “Il fitness è uno stato fisiologico di buona forma fisica e non un particolare allenamento, e si può raggiungere
in vari modi e attività”.
Auxesia in questo è
leader nel territorio
salentino per la sua
vasta scelta di attività
che si
pos-
sono svolgere in tutta la giornata
e questʼanno si aggiunge quella
più divertente ed allenante del momento: si tratta del fenomeno del
2012, lo zumba fitness. Auxesia
offre gratuitamente la prima lezione. Questa nuova moda si inserisce perfettamente negli obiettivi e nella filosofia di Auxesia; il miscuglio di danze caraibiche di cui
si compone lo zumba, come
la salsa, la rumba ed il merengue,
unisce ritmi movimentati a ritmi decisamente più tranquilli, in modo
che il corpo possa recuperare
tra un ballo e lʼaltro. Per la sua
semplicità, lo zumba si adatta
alle esigenze di qualunque fascia
di età e permette di tonificare diversi muscoli del corpo, dalle gambe ai glutei, dalle braccia allʼaddome, stimolando anche il cuore grazie allʼaumento o alla diminuzione del ritmo della danza.
Consente, inoltre, lʼabbattimento
di un gran numero di calorie e
questo lo rende uno strumento
estremamente efficace per chi
desidera perdere peso.
Pilates
Zumba Fitness
Ma tante altre sono le proposte
che Auxesia inserisce tra le sue
numerose attività: in questi anni,
ad esempio, grande è stato il riscontro per il pilates nelle sue varie forme, sia per i neofiti che per
i più allenati, ma non mancano attività pensate e dedicate per i nuovi giovani (under 60). Lʼofferta di
Auxesia è ampia e variegata e per
farsi unʼidea più chiara e precisa
si può semplicemente consultare
il loro sito web, www.auxesiafitness.it.
Sempre di più orientati verso la salute della persona, da questʼanno
lo staff della palestra di Maglie ha
preparato, insieme al dottore nu-
trizionista Mirko Spedicato, specifici protocolli di allenamento per
venire incontro a chi soffre di particolari disfunzioni metaboliche: glicemia, colesterolo, trigliceridi,
ecc... Un nuovo sistema di allenamento che i professori Claudio
Leanza e Corrado Fundarò hanno chiamato “Medical fitness”.
Auxesia pensa anche ai giovanissimi e così ai ragazzi/e dai 4 ai
12 anni vengono offerti un corso
di ginnastica artistica e uno di danza moderna tenuto dallo staff della scuola “Vittoria Dance”. Non
solo attenzione al benessere fisico dei propri allievi, ma anche preoccupazione per le loro tasche in
un periodo difficile come quello
che si sta attraversando e per questo si può affermare che lʼiniziativa più importante di Auxesia è stata presa nel campo degli abbonamenti. Si paga solo quello che
si acquista: ci sono tre fasce di abbonamento, lʼacquisto di un solo
corso, lʼacquisto di due o più corsi e il pagamento mensile senza
vincolo annuale.
Auxesia è a Maglie in via Gallipoli
n. 66 e ogni informazione è possibile contattare lo 0836.423505 o
visitare il sito www.auxesiafitness.it.
Lo staff Auxesia vi aspetta e augura buona salute a tutti.
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29 settembre 2012
sport
TENNIS
a cura di
Pasquale Marzotta
Il Lecce domina,
tra gol e baby d'oro
Foto: www.uits.it
Domenica al “Via del Mare” contro il Tritium i giallorossi, motivati ed affamati,
cercano la quinta vittoria di fila nelle prime cinque gare
C’è solo il Lecce. E poi il vuoto.
Sono bastate quattro vittorie
nelle prime partite per incoronare la squadra di Franco Lerda (nella foto, insieme ad Antonio Tesoro) regina del girone
A di Lega Pro di Prima Divisione. Il club della famiglia Tesoro (il passaggio ufficiale della proprietà slitta ad ottobre)
ospiterà domenica il Tritium
con tre punti di vantaggio sull’unica inseguitrice: la Virtus
Entella (squadra ligure di Chiavari). Sulla terza i giallorossi
vantano +5 sul Carpi; e +6 su
Salò, Reggiana e Trapani. Domenica prossima si gioca al
“Via del Mare” contro la squadra lombarda della Tritium. Si
pronuncia Trizium o Tritium. E
un club calcistico milanese di
Trezzo sull’Adda fondato nel
1908 e deriva dal nome latino
della città in cui prese vita l’attività del club. Una società che
disputa le proprie partite casalinghe allo stadio “Brianteo” di
Monza.
Chiarita la curiosità del nome
del prossimo avversario, i salentini provano a decollare definitivamente spinti dal grande
entusiasmo, che ha contagiato la
tifoseria giallorossa del Salento
e degli appassionati salentini in
tutta l’Italia. Oltre ai risultati, c’è
anche lo spirito dei baby interessanti ad esaltare gli animi. A
Treviso è arrivato il gran gol con
un pallonetto da centrocampo
dell’esterno brindisino Mino
Chiricò. È già al secondo gol
consecutivo nelle ultime due
gare. Ed ancora siamo solo all’inizio ed ai primi colpi del
grande repertorio del baby cresciuto nel vivaio giallorosso e
scovato anni fa dal talent-scout
di Nociglia Giuseppe Dragone.
Ma Chiricò è solo uno dei tanti prodotti del vivaio giallorosso curati in dal 2000 ad oggi.
Occhio ai baby già rodati in
Lega Pro come Pippo Falco
(salvezza nella scorsa stagione al
Pavia), Matteo Legittimo (giovane dell’89 con un centinaio di
presenze di in C). E poi occhio
ai portieri vice di Benassi, come
Petrachi e Gabrieli (già un lusso vederli titolari in B). Intanto
dalla Berretti di Antonio Toma,
dopo Malcore e Di Mariano,
sono in rampa di lancio il mediano Tundo, l’esterno Rosafio,
il difensore Brunetti ed il jolly
Todisco (abile sia in difesa che
a centrocampo). Il Lecce prova
a crescere ed a battere i record.
aÉä=`ìçêÉ=ÅÉåíê~=áä=íêáë
íêáÅçäçêÉ=~=jáä~åç
Foto: www.noilecce.it
TIRO A SEGNO Il Tiro a Segno salentino si veste
di tricolore. Agli ultimi campionati italiani assoluti di tiro a segno a Milano sono stati collezionati risultati importanti dai portacolori del poligono
“Principe di Piemonte” di Lecce. A salire sul gradino più alto del podio c’è stato ancora il tiratore
salentino Antonio Del Cuore, che ha riconquistato il titolo italiano per il terzo titolo tricolore consecutivo. Del Cuore si è confermato campione per
il terzo anno di fila nella specialità “bersaglio mobile misto 40 colpi” ed ha conquistato anche il bronzo nella specialità “bersaglio mobile 60 colpi”.
Gli altri tiratori salentini hanno conquistato piazzamenti di prestigio. Maurizio Rizzello ha collezionato un doppio settimo posto: nella specialità
“bersaglio 60 colpi” e ne “bersaglio mobile misto
40 colpi”. Mattia Bruno ha sfiorato il quarto posto
nella specialità “carabina libera 60 colpi a terra”.
Ad Andrano di scena i maestri del Tae-Pam
ARTI MARZIALI Il Tae-Pam, nuova arte
marziale ibrida per eccellenza introduce
diversi metodi e sistemi di autodifesa che
si adattano con maggiore successo contro ogni tipo di lotta. Inoltre questa disciplina sportiva introduce tecniche mirate al controllo e al disarmo dell’avversario. Nei giorni scorsi in piazza Castello
ad Andrano si è svolta una manifestazione organizzata dall’associazione
“M.M.A. Fight club” di Tricase e patrocinata dal Comune, al termine del cam-
pionato regionale, nazionale ed europeo
di “Pancrazio Athlima”. Gli eccellenti risultati e le varie tecniche di combattimento sono state messi in evidenza dai
40 atleti che frequentano la palestra, guidati dal maestro Rocco Cito, dalla lunga
esperienza nel campo nonché brigadiere nell’Arma dei Carabinieri e dagli istruttori federali Serin Dioum e Giovanni
Monteduro.
Una performance che ha evidenziato stile, forza, intelligenza e prontezza di riflessi
nelle giovani leve e non solo per le prestazioni positive in chiave futura. Una disciplina sempre più apprezzata come
sport dettata da regole per non farsi male,
ma completa ed efficace come metodo
di autodifesa e preparazione fisica. (G.N.)
È on line www.leccesette.it, il nuovo portale di informazione del Salento.
Notizie quotidiane, inchieste, curiosità e video in un unico sito web
di informazione a 360 gradi, dedicato a Lecce e provincia.
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22
29 settembre 2012
io PROPRIO io
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust
Direttore Responsabile
Giovanni Nuzzo
Andrea
Mariano
FLAVIO&FRANK photo's
Il tratto principale del tuo carattere.
La determinazione.
Il tuo principale difetto.
L’ermetismo.
La qualità che preferisci in una donna?
La naturalezza negli atteggiamenti,
quella che ti mette subito a tuo agio.
E in un uomo?
La correttezza.
Cosa ci vuole per esserti amico?
Un po’ di pazienza, di ironia e complicità.
Cos’è la felicità?
Credo nella ricerca della felicità, come
un elisir da assaporare a piccole dosi
per non abituarsi mai al suo sapore.
L’ultima volta che hai pianto?
Un po’ di mesi fa. Credo che sia un terapeutico sfogo dell’anima.
Di cosa hai paura?
Dell’incomprensione tra le persone, ciò
che porta ai disastri veri.
Canzone che canti sotto la doccia?
Non canto mai, al massimo fischietto...
Musicisti o cantanti preferiti?
The Doors, Depeche Mode, Daft
Punk. E potrei continuare a lungo...
Poeti preferiti?
Ungaretti, D’Annunzio.
Autori preferiti in prosa?
Verga, Kafka.
Libri preferiti.
La compagnia dei Celestini di Stefano Benni, L’immortalità di Milan
Kundera, La casa degli spiriti di Isabelle Allende.
Attori e attrici preferiti.
Christian Bale, Bradley Cooper, Penelope Cruz, Scarlett Johansson.
Chi potrebbe interpretarti sul grande
schermo?
Hugh Jackman, magari!
Film preferiti.
Big fish, Frankenstein junior, Fight
club, Memento, L’esercito delle dodici
scimmie.
I tuoi pittori preferiti.
Mi piace la tecnica dell’Impressionismo, il Cubismo di Picasso, le opere
di Keith Haring, ma in genere sulla pittura mi piacerebbe approfondire di
più.
Il colore che preferisci.
Blu elettrico.
Se fossi un animale, saresti?
Un delfino.
Cosa sognavi di fare da grande?
Non ho mai avuto un sogno ben definito, mi sono sempre circondato da
sogni che si sono avvicendati e alcuni
realizzati nel corso della maturità, e
che spero continueranno a realizzarsi.
Gli articoli non firmati si intendono
a cura della redazione
Famosissimo tastierista dei Negramaro, nasce a Copertino il 26 marzo 1978. Inizia a studiare musica già all’età di 7 anni, appassionandosi al pianoforte, e a 11 anni entra al Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, che frequenta fino ai 20, quando con altri cinque amici
decide di formare i Negramaro. Attraverso un’intensa attività legata alla band, di cui cura
il sound eclettico e multiforme (tastiere, synth, programming, editing), realizza importanti live show, come quello allo stadio di San Siro nel 2008, e numerose produzioni discografiche. Al contempo si dedica anche alla creazione di colonne sonore, soundtrack
per cortometraggi, sound design per sfilate e videoclip di moda. Firma inoltre alcuni
remix dei brani di molti artisti, tra cui Jovanotti (Safari, Tutto l’amore che ho) e degli
stessi Negramaro (Via le mani dagli occhi, Sing-hiozzo). Ma è con il suo live set, sotto il
nome di Andro.id, che esprime la sua più grande passione, quella per la musica elettronica. Numerose, infatti, le sue performance nei più prestigiosi festival e club italiani (Cocorico, Tenax, Magazzini Generali, ecc), come molti i warm up ai concerti di artisti del
calibro di The Prodigy, Chemical Brothers, Jeff Mills, Dj Hell. Oltre a ciò, instancabile,
fonda e dirige il collettivo artistico “Salentini Generali”.
L’incontro che ti ha cambiato la
vita?
Sicuramente quello con Giuliano
Sangiorgi, c’è poco da spiegare.
La persona a cui chiederesti consiglio
in un momento difficile?
La persona che amo.
Quel che detesti più di tutto.
L’ostinazione delle persone che non
conoscono il confronto, il compromesso, l’altruismo.
Quanto tempo dedichi alla cura del
tuo corpo?
Ultimamente cerco di dedicarne più
possibile, ma solo perché credo fermamente che una mente sana ha bisogno di un corpo sano.
Piatto preferito.
Lasagne al forno.
Il profumo preferito.
Kenzo.
Il fiore che ami.
Il papavero, che poi non è un fiore
bellissimo ma mi ricorda molto l’infanzia e la Primavera.
La tua stagione preferita?
La Primavera come rinascita. Adoro
il primo sole dopo l’Inverno.
Il paese dove vorresti vivere?
New York. Ma solo per sentito dire!
In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?
Anno XI - n. 475
Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002
Negli anni ‘70, magari a San Francisco.
Personaggi storici che ammiri di più.
Leonardo Da Vinci, J. S. Bach.
Personaggi storici detestati.
Tutti i dittatori e, in genere, tutti quelli che hanno abusato del proprio potere.
Cosa faresti per sostenere ciò in cui
credi?
Non amo imporre le mie idee, ma mi
piace dimostrarle praticamente se ne
sono capace.
Chi è il tuo eroe vivente?
Luigi Delle Bicocche (vedi Caparezza).
Il tuo sogno ad occhi aperti.
Credo di viverlo già... E vorrei solo
continuare a sognare.
Il tuo rimpianto più grande?
Aver abbandonato la pallavolo.
Cos’è l’amore?
Lealtà, complicità, completa dedizione e un po’ di piacevole sacrificio.
Stato attuale del tuo animo.
Piacevolmente stressato.
Il tuo motto.
“Nullum magnum ingenium sine
mixtura dementiae fuit”.
Come vorresti morire?
Mi interessa poco come, l’importante
è che indossi un paio di cuffie!
Editore: Belpaese srl
Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le Tel./Fax 0836.426350
e-mail: [email protected]
Stampa: Master Printing Srl,
Modugno (Bari)
Belpaese è un settimanale distribuito gratuitamente in provincia di Lecce.
Per la pubblicità su questo periodico: tel.
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Periodico associato all’Unione
Stampa Periodica Italiana
Tessera n. 14594
23
29 settembre 2012
24
29 settembre 2012

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