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. IT Musica & altri percorsi | La prima non rivista che sceglie il meglio - www.musicletter.it - Anno VII - Update N. 75 INTERVISTA ARDECORE MUSICA BEST OF 2010, MOTÖRHEAD, VERDENA, MOGWAI, BEATRICE ANTOLINI, PAMELA HUTE, PERNICE BROTHERS, SAN LA MUERTE, LUCA FAGGELLA, THE FALL, DIMARTINO, THE CURE, ALICE IN CHAINS, NON VOGLIO CHE CLARA, INDIGESTI, MARLENE KUNTZ, ROBERT SCOTT, SUEDE, LES NEGRESSES VERTES, JERRY LEE LEWIS, JANE S ADDICTION, THE CLASH, RATT, HELMET, NICK CAVE AND THE BAD SEEDS, ESPERANZA SPALDING, OFF! RUBRICHE SIDEWAYS, SOGNATORI DI FRODO, PRESI NELLA RETE SPECIALE IN THE GHETTO: TRENT ANNI DI HIP HOP AMERICANO, HOODOO RECORDS: RHYTHM & BLUES E ROCK N ROLL DEI 50 LIBRI MAURIZIO BLATTO FRAMMENTI DI CINEMA RIMOSSO QUINDICESIMA PARTE musicletter.it chi siamo Lu ca D Am br osio Domenico De Gasperis Nicola Guerra Jori Cherubin i Massimo Bernardi Marco Archilletti Manuel Fiorelli Pier Angelo Cantù Pasquale Boffoli Franco Dimauro Gianluca Lamberti Nicola Pice Gianluigi Pala mone Stefano Bon Stefano Sciortino Costanza Savio Rossella Spadi Marco Tudisco Alessandro Cardinale Alessandro Busi Domenico Marcelli Laura Carrozza Antonio Anigello Valerio Granieri Matteo Ghilardi Luigi Lozzi Alessandro Grainer Ilario La Rosa musicletter.it webmaster / progetto grafico Lu ca D Am br osio musicletter.it informazioni e contatti www.musicletter.it [email protected] musicletter.it copertina update n. 7 5 / 201 1 - 02- 07 ARDECORE | photo by Carlo Roberti Screenshoot film PRECIOIUS by Lee Daniels ML 0 2 musicletter.it update n. 75 sommario MUSICA | BEST OF 2010 0 4 TOP 25 by ML MUSICA | SPECIALE INTERVISTA 0 5 ARDECORE Intervista a Giampaolo Felici (2011) by Jori Cherubini MUSICA | SPECIALE 0 9 HOODOO RECORDS Rh yt hm & Blu e s e Rock n r oll de i 5 0 by Luigi Lozzi 13 IN THE GHETTO Tr e n t a nn i di h ip hop a m e r ica no by Domenico De Gasperis MUSICA | RECENSIONI 32 MOTÖRHEAD The Worlds Is Yours (2011 ) by Manuel Fiorelli 33 VERDENA WOW (2011 ) by Franco Dimauro 34 DIMARTINO Cara Maestra Abbiamo Perso (2011 ) by Nicola Pice 3 6 MOGWAI Hardcore Will Never Die, But You Will (201 1 ) by Valerio Granieri 3 7 ROBERT SCOTT Ends Run Together (2010 ) by Luca D Am brosio 3 8 NON VOGLIO CHE CLARA Dei Cani (2010) by Laura Carrozza 39 BEATRICE ANTOLINI BioY (2010) by Massimo Bernardi 4 0 ESPERANZA SPALDING Chamber Music Society (2010) by Luigi Lozzi 4 1 PAMELA HUTE Turtle Tales From Overseas (2010) by Alessandro Grainer 4 2 LUCA FAGGELLA Ghisola (2010) by Massimo Bernardi 43 OFF! First Four EPs (2010) by Matteo Ghilardi 4 4 MARLENE KUNTZ Ricoveri Virtuali e Sexy Solitudini (201 0 ) by Jori Cherubini 4 5 JERRY LEE LEWIS Mean Old Man (2010) by Luigi Lozzi 4 6 SAN LA MUERTE S.T. ( 2010) by Jori Cherubini 4 7 SUEDE The Best OF (2010) by Luigi Lozzi 4 8 HELMET Seeing Eye Dog (2010) by Matteo Ghilardi 49 PERNICE BROTHERS Goodbye Killer (2010) by Alessandro Grainer 5 0 NICK CAVE AND THE BAD SEEDS The Boatman's Call ( 1997) by Franco Dimauro 5 1 ALICE IN CHAINS Dirt ( 1991) by Franco Dimauro 5 2 LES NEGRESSES VERTES Mlah ( 1989) by Franco Dimauro 5 3 JANE'S ADDICTION Nothing's Shoking ( 1988) by Franco Dimauro 5 5 INDIGESTI Osservati dall'Inganno ( 1985) by Franco Dimauro 5 6 RATT Invasion Of Your Privacy ( 1985) by Manuel Fiorelli 5 7 THE FALL The Wonderful And Frighte n in g W or ld Of The Fall by Nicola Guerra 59 THE CURE Faith ( 1981) by Franco Dimauro 60 THE CLASH S.T. ( 1977) by Franco Dimauro RUBRICHE 61 PRESI NELLA RETE by Stefano Bon 62 SOGNATORI DI FRODO by Stefano Bon 70 SIDEWAYS by Marco Archilletti ALTRI PERCORSI | LIBRI 72 MAURIZIO BLATTO L u lt im o disco de i M oh ica n i (2010) by Luca D Am brosio FRAMMENTI DI CINEMA RIMOSSO | QUINDICESIMA PARTE 74 M ESSAGGERO D AM ORE Joseph Losey (1971) by Nicola Pice 76 TAKING OFF M ilo For m a n (1971) by Nicola Pice © ML 2005-2011 BY L UCA D AMBROSI O ML non ha scopi di lucro, il suo unico obiettivo è la diffusione della buona musica www.musicletter.it non contiene informazioni aggiornate con cadenza periodica regolare, non può quindi essere considerato "giornale" o "periodico" ai sensi della legge 68/01. Non esiste un editore e il webmaster non è responsabile di quanto scritto, pubblicato e contenuto nel sito e in ciascun pdf (vedi privacy e note legali su www.muscletter.it) ML 03 musicletter.it update n.75 best of 2010: top 25 B EST O F 2 0 1 0 I migliori 25 album scelti dai collaboratori, dagli amici e dai lettori di ML © 2011 di ML ARCADE FIRE The Suburbs THE NATIONAL High Violet DEERHUNTER Halcyon Digest MASSIMO VOLUME Cattive Abitudini THE BLACK ANGELS Blue Horizon NEIL YOUNG Le Noise THE BLACK KEYS Brothers CARIBOU Swim DIRTMUSIC BKO LIARS Sisterworld BEACH HOUSE Teen dream TAME IMPALA Innerspeaker AVI BUFFALO S.T. BLACK MOUNTAIN Wilderness Heart EELS End Times GIANT SAND Blurry Blue Mountain JOHN GRANT Queen Of Denmark A TOYS ORCHESTRA Midnight Talks ARMORED SAINT La Raza FOUR TET There Is Love In You JOANNA NEWSOM Have One On Me SUFJAN STEVENS The Age of Adz ALOE BLACC Good Things GIL SCOTT-HERON I'm New Here SWANS My Father Will Guide Per saperne di più andate su www.musicletter.it/bestalbums ML 04 musicletter.it update n. 7 5 speciale intervista A R D E C OR E Intervista a Giampaolo Felici Fra misticismo, hard folk e sentimenti popolari © 201 1 di Jori Cherubini Volendo t rovare una colpa a " San Cadoco" è quella di essere uscit o fuori t em po m assim o per com parire in diverse classifiche di fine anno, alcune delle quali addiritt ura già st ilat e in novem bre. Badando alla sost anza: il Dna degli Ardecore è da ricercare in un im m aginario rom anesco di borgat a, spesso abit at o da reiet t i e redent i che cercano un riscat t o dalle acque t orbide in cui spesso può t rasport are la vit a. Rest it uire al t em po alcune canzoni popolari che rischiavano di essere dim ent icat e diligent em ent e int erpret at e e abbigliat e di nuovi colori - è un alt ro dei precet t i del gruppo. Il doppio album in ogget t o rappresent a un opera im ponent e m a assolut am ent e non dispersiva o difficile da m aneggiare. Se già non vi appart iene, vi consigliam o l ascolt o im m ediat o di quest o m eraviglioso contenitore di storie e di musica. Buona lettura! Come nasce l'idea di un doppio album? Doppio perché volevam o m et t ere in evidenza le cont rapposizioni dei cont rari che cont raddist inguono la dualit à delle cose in essere. La prim a part e è pot ent e, m aschile, pragm at ica, innovat iva e idealist a e si cont rappone alla seconda che è docile, fem m inile, onirica, t radizionale e conservat rice del bene che ci arriva dal passat o e che si rinnova al passaggio nel tempo presente. San Cadoco, chi è costui? Cadoco è il pot enziale della cost ruzione spirit uale che ogni persona giunt a ad un cert o st at o di elevazione dalla m at eria è chiam at o a com piere. Di fat t o lui si int errogava su quale dest ino ogni persona si dedichi al bene comune deve subire, e se tali persone saranno salve alla fine dei tempi. Dopo un accadim ent o negat ivo ent rerà nel dubbio che farà vacillare la sua fede, m a la fiducia tornerà presto anche grazie all'intervento della figura di Santa Gilda che lo porterà a reagire. ML 05 musicletter.it update n. 75 speciale intervista: ardecore Se m br a che il pr oge t t o Ar de cor e sia in con t in ua e volu zion e e aperto a nu ove con t a m in a zion i com e dim ost r a , a d e se m pio, l'a ggiu n t a di u na voce fe m m in ile : Sa r a h D ie t r ich . Com 'è avvenuto l'incontro? I o non direi proget t o apert o. Ardecore è un proget t o in cui è cent rale la nost ra idea di m usica che part a dalle st rut t ure t radizionali nost rane per arrivare in zone sonore che sarebbero dovute già essere state affrontate in Italia da molto tempo. Con San Cadoco siam o arrivat i agli anni 70 e 80 it aliani com e avrem m o dovut o sent irli. L'incont ro con Sarah è st at o m olt o im port ant e perché m i ha dat o l'idea di cost ruire le reint erpret azioni dei brani t radizionali int orno ad una figura ben precisa con uno st ile vocale adat t o a t ale operazione. I nizialm ent e avevo im m aginat o una serie di guest fem m inili im port ant i, da alt ernare nelle regist razioni, m a ho cam biat o idea dopo averla incont rat a. Lei ha un grande ent usiasm o in questa avvent ura che è divenut a la sua at t ivit à principale, olt re ad avere una grande voce da spendere per questo. Gr a n pa r t e de lle vost r e ca n zon i sono pe sca t e da lla t r a dizion e popola r e r om a n e sca , sconosciu t a a i più e a ppa r e n t e m e n t e sva n it a n e l t e m po. Con qu a le cr it e r io sce glie t e i brani da rielaborare e incidere nei dischi? I l crit erio di scelt a dei brani è st ret t am ent e legat o ai t em i che nei 3 album sono st at i affront at i. Nel prim o l'im port ant e era recuperare i t em i t radizionali più scuri, da cont rapporre all'idea che si era sem pre avut a in m erit o alla m usica rom anesca in genere, m olt o più goliardica e scanzonat a. Bene o m ale quest o aspet t o più " blues" nei t radizionali che abbiam o inserit o nelle altre registrazioni e rimasto intatto. La scia m o u n a t t im o da pa r t e la t r a dizione . Le vost r e con t a m in a zion i m u sica li se m br a no spa zia r e da l de a t h folk - de fin izion e che se m br a pa r a gon i olt r e a t la n t ici con i Bla ck ca lza r vi a pe n n e llo e su gge r isce H e a r t Pr ocession - a lla m u sica ba lca n ica , n on t r a scu r a ndo t a lvolt a spor a dici pa ssa ggi m e t a l e ha r d r ock . Ch i sono i vost r i m a e st r i, se così si può dire, e gli ascolti con sui siete cresciuti? I l nost ro suono pot rebbe più precisam ent e definirsi hard folk anche se per la seconda part e dell'album la definizione " deat h" sem bra cadere a pennello. I n effet t i è " cat acom bale" , vist o che su Rom a sono am bient at i i t est i che la com pongono. Com e t i dicevo, con San Cadoco siam o arrivat i ad una definizione della st rut t ura sonora prossim a agli anni 70 e 80, quindi necessariam ent e più hard rock e hardcore rispet t o al precedent e, che aveva, nelle int enzioni, una cost ruzione su un im m agine it aliana a cavallo t ra le due guerre del 900. I n qualche m aniera San Cadoco è figlio della generazione successiva a quella di Chimera. I n quel periodo ( gli anni 80) l'innovazione la port arono gruppi com e Swans, Birt hday Part y, Sonic Yout h, Einst uerzende Neubaut en com e anche Slayer, Met allica e la scena hardcore punk dei Dead Kennedys, dei Black Flag. Ne pot rem m o cit are decine di bands che in quegli anni sem inali hanno influit o nell'immaginario collettivo di chi viveva di musica. ML 06 musicletter.it update n. 75 speciale intervista: ardecore I pr im i due a lbu m , Ardecore ( 2 0 0 5 ) e Chimera ( 2 0 0 7 ) , e r a no pr odot t i da i " m a t e r ia li m u sica li" de l M a n ife st o. A cosa è dovuto il cambio di etichetta con l a t t u a le Goodfe lla s? I l m anifest o cd ha dovut o int errom pere dopo una serie di vicende la propria at t ivit à produttiva. Ci siamo trovati in pochi giorni a dover risolvere il problem a, dal m om ent o che avevam o già il m at eriale pront o e le dat e di present azione dell'album fissat e. Con Goodfellas c'era gia un rapport o di am icizia legat o alla frequent azione com une della scena rom ana. Loro hanno m anifest at o per prim i l int eresse a lavorare insieme sull'album e siamo andati velocemente avanti in questa direzione. Quanto c'è di Zu nella musica degli Ardecore? Il progetto è nato da una mia idea che, con gli Zu e altri ospiti, abbiamo inizialmente sviluppato in collaborazione. I n realt à siam o sem pre st at i m olt o dist ant i dalle sonorit à che loro hanno poi in seguit o sviluppat o m aggiorm ent e. La cosa che fece funzionare i brani fu proprio l'applicazione di t ut t i nel cim ent arsi in qualcosa che non appart eneva al background com une. La rispost a la t rovi nel fatto che l'album più potente è proprio San Cadoco, quello in cui non compaiono come band. A quando una collaborazione con Mike Patton? L'inserim ent o di Mike Pat t on è una prerogat iva cara agli Zu appunt o e non ci sarebbe ragione di doppiarla su Ardecore. Io personalm ent e non sono alla ricerca obbligat a della guest int ernazionale, anche se sul nuovo album ne abbiam o usufruit o con la presenza di David Tibet olt re che quella orm ai assodat a di Geoff Farina. Troppo spesso i m usicist i it aliani sono in giro a convincere personaggi più o m eno influent i della scena int ernazionale ad int eragire con loro. Quest o può divent are, se gia non lo è, m olt o pericoloso per la scena it aliana, che gia di suo non brilla per originalità. I t e st i t r a t t a no in m a ssim a pa r t e di a m or e e m or t e , de st in i in ce r ca di r isca t t o e sa n t it à . Te m i for t i. Com e r e a gisce il pubblico post a n n i '0 , a ssue fa t t o da lla giost r a m e dia t ica di banalità? Le persone che vengono ad assist ere alle nost re esibizioni sono probabilm ent e t ra quelle m eno assuefat t e dalla m ancanza di valori im perant e di quest o scorcio di st oria. Quindi t endenzialm ent e preparate e attratte da un certo tipo di tematiche più profonde. Ave t e a cce sso a u n ba cino di ca n zon i con side r e vole ; in fu t ur o con t in u e r e t e a gua r da r e alla tradizione? Probabilm ent e la radice it aliana sarà sem pre lo spunt o iniziale per Ardecore. Non so di preciso com e svilupperà il percorso del gruppo. Sicuram ent e ripart irem o da dove ci siam o int errot t i con San Cadoco, sia nei testi che nelle strutture sonore. ML 07 musicletter.it update n. 75 speciale intervista: ardecore I l vide o di Pe r Qu e lla Le i Ci M u or e , dir e t t o da Ca r lo Robe r t i, è e cce zion a le ne l ca t t ur a r e , con im m a gin i for t i e pr e cise , la ve r a e sse nza de lla ca n zone . Ave t e m ai pe n sa t o a un lungometraggio basato sulle vostre storie? Sì, m a ci vuole t em po, denaro, e int ent i com uni per realizzare un proget t o più am pio di quello che può essere una breve st oria da descrivere in un cort o o in un videoclip. Sicuram ent e le st orie che raccont iam o in alcuni dei nost ri brani si prest ano anche ad una visione più am pia, un po com e accadeva una volt a, quando si sceneggiavano in t eat ro le canzoni di autori come Petrolini o Balzani, per rimanere nella nostra tradizione romanesca. Com e sono ca m bia t e le st r a de di Rom a , n on solo m u sica lm e n t e , da un se colo a qu e st a parte? I n un secolo la t rasform azione della cit t à è st at a radicale sot t o m olt i aspet t i. Ho sem pre avut o il sospet t o che i cam biam ent i non vadano nella direzione del m iglioram ent o m a bensì di una necessaria ed inesorabile involuzione. Met t ici t ut t i i cam pi possibili, com preso quello m usicale. La nost ra societ à ha l'esigenza di ingurgit are t ut t o con avidit à e senza rispet t o del bene che giunge dal passato. La comunicazione e la tecnologia hanno ridotto tutte le distanze ed ogni cosa sembra raggiungibile senza sforzo apparent e. Quest o senso di onnipot enza avrà prest o le sue controindicazioni da mettere in mostra. ARDECORE: www.myspace.com/ardecore Foto di Carlo Roberti Intervista di Jori Cherubini | www.musicletter.it ML 08 musicletter.it update n. 75 speciale H OOD OO R E C OR D S Rhythm & Blues e Rock n roll dei 50 © 2011 di Luigi Lozzi Si sono resi da qualche t em po disponibili sul nost ro m ercat o i dischi della HooDoo Records, et ichet t a che si prefigge l obbiet t ivo di far conoscere gli oscuri eroi del Rhyt hm & Blues e del Rock n Roll degli anni Cinquant a e di sm ascherare, di conseguenza, la più grande t ruffa del Rock , quella secondo cui quest a sarebbe una musica di origini bianche. Si deve alla nost rana Egea la distribuzione dei gioielli della Hoodoo Records - e gliene sarem o grat i in et erno , et ichet t a che si occupa del recupero ( filologico) degli album dei 50 di quegli art ist i (semi)sconosciuti ( e in prevalenza neri) e quegli st ili rim ast i ai m argini del proget t o di colonizzazione delle m ent i e rassicurazione dei cuori, m esso in at t o dall indust ria discografica. I n quest e considerazioni che vado facendo ovviam ent e do per scont at o che il let t ore sappia che dalla seconda m et à dei Sessant a in poi et ichet t e com e la Mot own e la St ax/ At lant ic hanno godut o di am pia visibilit à sul mercato con l accezione di Soul vicino a quella di R&B - e scalando le classifiche pop con t ant i e t ant i art ist i di grandissim o valore. A m e prem e sot t olineare la disparit à di t rat t am ent o, una form a di ghet t izzazione che il Rhyt hm & Blues ha pat it o nei 50. I l t erm ine R&B venne int rodot t o nel 1949 da Jerry Wexler, giornalist a per il Billboard; una definizione per un genere m usicale ben individuabile ( versione più rit m at a del blues, influenzat a anche dal boogie ed dal gospel) , è st at a ut ilizzat a nel t em po per descrivere genericam ent e la m usica cont em poranea popolare degli afroam ericani. Sapet e bene com e la m usica black fosse all epoca relegat a per problem i razziali ad essere fruit a in un m ercat o m arginale, cosiddet t o race , e che quindi qualsiasi art ist a di colore pot esse essere saccheggiat o dai bianchi senza che i suoi m erit i e le sue qualit à affiorassero m ai. il Rock, il genere m usicale che più di ogni alt ro ha saput o raccont are e influenzare la cult ura e il cost um e cont em poranei, in realt à ha una fort e m at rice nera. Quando il Rhyt hm & Blues ( t radot t o let t eralm ent e significa rit m o e blues ) , nella sua evoluzione dal j um p blues dei 40, si propone con una st rum ent azione più agile agli inizi dei Cinquant a ecco che, grazie ad int erpret i com e Ray Charles e Rut h Brown, e form azioni vocali quali Drift ers e Coast ers get t a le basi per l afferm azione del rock & roll. Ad usare per la prim a volt a nella st oria il t erm ine Rock'n'Roll provvede nel 1951 Alan Freed, disc- jockey di una trasmissione radiofonica dal titolo "Moondog Rock'n'Roll Party", con l int ent o di diffondere la m usica nera presso un pubblico di adolescent i bianchi. I n effet t i i prim i dischi di R&R recano la firm a di Chuck Berry, Lit t le Richard e Fat s Dom ino, ovvero art ist i di colore che per i not i conflit t i razziali non possono assurgere ( agli occhi dei m edia e dell indust ria discografica) a paladini di un m ovim ent o t ant o rivoluzionario che si va delineando all orizzonte. ML 09 musicletter.it update n. 75 speciale: hodoo records D alt ra part e che una grande t ruffa si st esse com piendo ai danni della m usic black appare chiaro quando Sam Phillips, fondat ore della Sun Records, pronuncia la frase Se t rovassi un bianco capace di cant are con l'anim a di un nero, divent erei m iliardario . È il 1953 quando Phillips scopre e lancia Elvis Presley ( e con lui Jerry Lee Lewis e Johnny Cash) . Ma quest a è un alt ra st oria: oram ai The Great Rock n roll Swindle si è consum at o! Tornando ai dischi di cui parliam o di qui in avant i, va det t o che è davvero apprezzabile il corollario iconografico present e in ognuno dei booklet ( con not e, dat i sulle session, m em orabilia con fot o, riproduzioni delle et ichet t e e delle copert ine dei singoli) che accom pagnano quest e pubblicazioni, anche se t ecnicam ent e i m issaggi non sono (in alcuni casi) di altissima risposta a causa della scadente qualità dei materiali originali. Nightless Lover - The Speciality Sides (Hoodoo Records/Egea 2010) di Percy Mayfield Mayfield è uno di quegli art ist i che rischierebbero il definit ivo oblio se non ci fosse il cert osino lavoro di recupero di qualche piccola label illum inat a qual è la HooDoo Records. Nat o in Louisiana nel 1920 e m ort o in California il giorno prim a di com piere 64 anni, l 11 agost o dell 84, Mayfield è st at o prot agonist a sulla scena ghet t izzat a del R&B dei prim i 50, assai prim a della int egrazione black conseguit a da Mot own e At co/ At lant ic. Pienam ent e calat o nelle problem at iche che riguardavano i suoi sim ili Mayfield è figura dalla fort e personalit à un poet a con il dono dell am ore si definiva - , aut ore dei t est i delle sue canzoni ( pervasi del senso di precariet à esist enziale m a pur t ut t avia venat i di ironia, sot t o una luce blues cupa e urbana che ben si sarebbe conciliat a con i noir cinem at ografici) m a è celebre soprat t ut t o per la bont à del suo vocalism o int rospet t ivo ora suadente, ora sferzante, ora brumoso - , per la varietà dei toni e delle estensioni di cui era dotato. Il suo successo più grande fu nel 1950 "Please Send Me Someone to Love", una ballata bluesy che ne consacrò il t alent o vocale m a in seguit o la sua carriera fu t orm ent at a da frequent i int erruzioni e da un incident e aut om obilist ico dal quale uscì sfigurat o nel volt o. Tra i brani com post i da Percy c è Hit The Road, Jack nel 61 per Ray Charles. Quest a raccolt a ( che fa part e della collana della Specialt y dedicat a ai grandi, oscuri prot agonist i della m usica dei 50) è esem plare per t racciare il profilo art ist ico del cant ant e: 29 brani per 78 m a anche un booklet di 16 pagine ricco di memorabilia, immagini ed un suo profilo. Rock in w it h Robin (Hoodoo Records/Egea - 2010) di Bobby Day Nat o a Fort Wort h, Texas, il 1 luglio 1934, vero nom e Robert Byrd, è st at o uno dei più innovat ivi art efici dell afferm azione del Rhyt hm & Blues e del prim o Rock n Roll. Le sue canzoni sono ent rat e a far part e del repert orio di art ist i e gruppi quali i Dave Clark Five, i Doobie Brot hers, Michael Jackson e i Blast ers. Cresciut o art ist icam ent e a Los Angeles, Bobby Day si è avviat o ad una carriera solist ica dopo essere st at o cant ant e ( e/ o leader) di gruppi vocali com e i Sat ellit es e gli Hollywood Flam es. Principalm ent e il suo repert orio è cost it uit o di brani sem plici ed orecchiabili, sovent e accom pagnat i da cori in falset t o. Com e Bobby Day & t he Sat ellit es incide nel set t em bre 57 Lit t le Bit t y Pret t y One ; dalla robust a sezione rit m ica è un pezzo irresist ibile e scint illant e subit o salit o nelle classifiche di vendit a, nonost ant e fosse superat o nelle vendit e dalla versione uscit a cont em poraneam ent e fat t a da Thurst on Harris. Qui, inclusi nella dozzina di bonus, ci sono pure due im port ant i cover ( My Blue Heaven e Unchained Melody ) e That 's All I Want , un uptempo d'impianto doo wop. ML 10 musicletter.it update n. 75 speciale: hodoo records Rock in W it h Th e She ik of t h e Blu e s ( Hoodoo Records/ Egea 2010) di Chuck Willis Vero nom e Harold Willis, nat o ad At lant a, Willis è st at o un eccellent e perform er di ballat e blues t ra cui " C.C. Rider" , l irresist ibile cover updat e di un classico folk- blues - olt re che ot t im o songwrit er, aut ore di alcuni dist int ivi successi R&B dei Cinquant a. Si pensi per esem pio a " I Feel So Bad" ( ripresa in seguit o, t ra gli alt ri, da Elvis Presley, Lit t le Milt on e Ot is Rush) , la ballad " Don't Deceive Me ( Please Don't Go) " , " I t 's Too Lat e" ( int erpret at a pure da Buddy Holly, Charlie Rich e Ot is Redding) e " Hang Up My Rock and Roll Shoes". Per la sua carriera divent a decisivo il cont rat t o st ipulat o nel 51 per la Colum bia Records per la quale incide fuggevolm ent e un singolo. Ben più corposa l at t ivit à con la sussidiaria et ichet t a OKeh Recordings (la ballata "My Story", la cover di un pezzo di Fats Domino, "Goin' To the River", " Don't Deceive Me" , " You're St ill My Baby" , " I Feel So Bad" ) t ra il 52 e il 54 da ot t im o crooner. Senza t rascurare l at t ivit à di songwrit er che lo port a a scrivere " Oh What a Dream " per Rut h Brown. Nel 56 passa alla At lant ic Records e ot t iene un im m ediat o successo con " I t 's Too Lat e" e " Juanit a" . L et ichet t a t ent a di lanciarlo sul m ercat o pop più leggero e così nel 57 ripropone una nuova versione, più accat t ivant e del suo " C.C. Rider" che sale al # 1 delle classifiche. Muore im provvisam ent e nel 58 per una perit onit e fulm inant e proprio quando la sua st ella si st ava facendo lum inosa. E l ult im o suo singolo scandisce nel t it olo ( " What Am I Living For" ) il funest o presagio. " What Am I Living For" , il gioioso " Hang Up My Rock and Roll Shoes" , " My Life" e " Keep A- Driving" diventano grandi successi postumi. At H om e W it h Scr e a m in Ja y H a w k in s ( HooDoo Records/ Egea 2010) di Screamin' Jay Hawkins Art ist a unico e pianist a im pareggiabile dot at o di una possent e voce baritonale, Hawkins è prim a di t ut t o colui che ha com post o I Put A Spell On You , il classico brano che è ent rat o nel repert orio dei m aggiori art ist i rock- blues ( Nina Sim one, Them , Creedence Clearwat er Revival,Alan Price, Diam anda Galàs) . Si raccont a che il pezzo ( di grande effet t o) fosse st at o regist rat o con l art ist a com plet am ent e ubriaco e lo st esso Hawkins ha sem pre dichiarat o di non ricordare nulla di quella incisione, scoprendo però t ut t a l abilit à t rasgressiva di cui era capace e che prim a nem m eno sospettava. Nel disco in quest ione sono propost e incisioni risalent i al biennio 56- 57 per la Epic e per la Okeh Recordings. Non m anca ovviam ent e ( e per giunt a in due different i versioni) Spell On You e ci sono poi ben undici bonus t rack t ra cui spiccano Lit t le Dem on , I Put A Alligat or Wine , firm at o da Leiber & St oller, Frenzy e Person To Person . Part e delle not e sono firm at e da Jim Jarm ush, che ha ut ilizzat o I Put A Spell On You nel film " St ranger Than Paradise" e ha riservato una particina a Jay in "Mystery Train". ML 11 musicletter.it update n. 75 speciale: hodoo records M ist e r Lit t le W illie Joh n + Ta lk To M e ( Hoodoo Records/ Egea 2010) di Little Willie John I l cantante che è m ort o giovane all et à di soli t rent anni in carcere dopo essere stato condannato per omicidio , celebre per il modo di int erpret are slow- blues e pezzi up- t em po, in un bell'alt ernarsi di mood bluesistico pre- soul e di brillanti r&b, viene dai più indicato, in virt ù di una precoce m at urit à art ist ica, com e precursore di art ist i im port ant i quali Sam Cooke, Jackie Wilson e Clyde McPhat t er ed il suo nom e è legat o per sem pre ad un brano get t onat issim o nei repert ori di t ant i rocker qual è Fever scrit t a da Ot is Blackwell. I due album (con quattro bonus- track tra cui la sensuale Fever appunt o) qui cont enut i in un unica confezione coprono l arco di t em po t ra il 55 e il 58 e sono rispet t ivam ent e il secondo e il t erzo incisi in carriera. Tra i m aggiori successi ci sono All Around The World e Need Your Love So Bad . Th e Ex cit in g Lloyd Pr ice + Mr. Pe r son a lit y ( HooDoo Records/Egea - 2010) di Lloyd Pr ice Originario di New Orleans Price, cui è st at o dat o l appellat ivo di Mr. Personalit y , è un alt ro dei m isconosciut i eroi del nascent e m ovim ent o Rock n Roll di inizio 50, m a figlio del Rhyt hm & Blues, che rischia l oblio. Egli va anzit ut t o ricordat o per quel Lawdy Miss Clawdy - singolo salit o al N° 1 delle classifiche R&B, ripreso poi da Elvis Presley e t ant i alt ri artisti , un blues sost enut o da un m agnifico accom pagnamento del piano, che quando venne inciso nel 1952 (e Price aveva solo 19 anni) vedeva addirit t ura Fat s Dom ino t ra i session- m an in sala d incisione. Lloyd ha cont inuat o per qualche anno a st azionare nelle classifiche di vendit a raggiungendo nuovam ent e la prim a posizione nel 58 con St agger Lee e l anno dopo con Personalit y . I due album uscit i per la ABC ( qui cont enut i in un unico CD) risalgono proprio a quest ult im o periodo e vi sono inclusi gli hit segnalat i ( di Lawdy Miss Clawdy versione, non quella del 52) più alt re pregevoli int erpret azioni com e Were You ( On Our Wedding Day) ? , I 'm Gonna Get Married c è una nuova Just Because , Where e due st andard celeberrim i dello swing quali I Only Have Eyes For You e All Of Me . Nei Sessant a Price andava a fondare una propria et ichet t a, la Double- L ( per la quale incide Wilson Picket t prim a di esplodere con l At lant ic) senza però contare più sui risultati fino ad allora conseguiti. H e r e 's La r r y W illia m s ( HooDoo Records/ Egea - 2010) di Larry Williams Nat o a New Orleans, e una vit a t ravagliat a, William s è st at o un robust o e ruvido int erpret e di rock n roll ( e buon t alent o pianist ico) ed ha avut o num erosi hit nelle classifiche alla fine degli anni Cinquant a e m olt i di quest i ( pensiam o a " Dizzy, Miss Lizzy" , " Bad Boy", "Bony Maroney", "Short Fat Fannie", "She Said Yeah") si sono trasformati in classici pronti ad essere adottati dai gruppi che hanno det erm inat o in I nghilt erra la Brit ish I nvasion. Sappiat e che anche John Lennon è st at o uno dei suoi m aggiori sost enit ori e che ha sovente incluso nel suo repertorio brani di Larry. ML 12 musicletter.it update n. 75 speciale: hodoo records A Oakland, in California, dove si t rasferisce da ragazzo con la fam iglia ent ra a far part e di un gruppo R&B locale, i Lem on Drops. Tornat o a New Orleans per un viaggio di piacere nel 54 solo 19 anni ha incont ra Lloyd Price - che incideva allora per la m it ica Specialt y Records assiem e a Lit t le Richard - e quest i lo aiut a ad avere un cont rat t o discografico. I l prim o singolo inciso è una cover di " Just Because" raggiunge il N° 11 delle classifiche R&B nella prim avera del 57 - di Price e cont em pla proprio Richard com e backing vocalist , il quale quando abbandona l et ichet t a viene sost it uit o com e art ist a di punt a proprio da Larry William s. I l successivo singolo, " Short Fat Fannie" , arriva al # 1 del chart R&B e al N° 5 di quelle pop. Alt ri brani da ricordare sono " Bony Maronie" , " You Bug Me, Baby" e " Dizzy Miss Lizzy" , t ut t i present i in quest a raccolt a. Poi la sua popolarit à va scem ando ( ha un m aggiore seguit o di fan in Gran Bret agna) e nel 59, a dargli il colpo di grazia, viene arrest at o t raffico di st upefacent i. Nei 60 incisioni varie per num erose et ichet t e ed il brano " Mercy, Mercy, Mercy" piazzat o nella Top40 R&B nel 67, un lavoro ( senza fort una) da produt t ore per la OKeh Records. Nel 1980 viene t rovat o cadavere nella sua casa di Los Angeles con un colpo di pist ola alla t est a; forse suicida, forse ucciso per una resa di cont i in ambienti relativi a droghe, crimine e prostituzione. ML 13 musicletter.it update n. 75 speciale IN THE GHETTO Trent anni di hip hop americano 50 protagonisti © 2011 di Domenico De Gasperis Prim a di iniziare quest a breve int roduzione prem e fare una prem essa: questo speciale non ha assolut am ent e la pret esa di essere un opera esaust iva. E bene ribadire ove ce ne fosse bisogno che Trent anni di hip hop Am ericano è un lavoro incom plet o e soggettivo benché l im pegno profuso int enda raggiungere un risult at o di sint esi abbast anza minuzioso ( alm eno per i nom i più im port ant i) at t raverso un m onit oraggio il più possibile neut rale del fenom eno. I ncom plet o perché a voler essere realist i sono più gli art ist i assent i ( si pot evano t irare in ballo più di cent o personaggi) che quelli che rispondono present e. Sogget t ivo giacchè la scelt a essendo st at a elaborat a solo da chi scrive, pur con t ut t o lo sforzo im m aginabile bisogna riconoscere che ognuno ha le sue passioni e ant ipat ie. L hip hop è la m usica nera più giovane: nasce nelle strade del Bronx verso la seconda metà degli anni Settanta (tra la comunità di colore) durant e le fest e danzant i, dove vari DJ com inciano a m anipolare la riproduzione sonora dei vinili at t raverso lo scrat ching m ent re alt ri con il m icrofono in m ano parlano ovvero rappano. Per essere precisi quando si parla di hip hop si devono considerare quat t ro elem ent i: t urnt ablism ( le varie m anipolazioni che il DJ fa con il giradischi) , rap, ballo e graffit i. Per ovvi m ot ivi da adesso in poi quando si userà t ale definizione si vogliono int endere solo i prim i due elem ent i. I l m at rim onio t ra il DJ e il rapper viene celebrat o già verso la fine degli anni Set t ant a m a le prim e incisioni su disco risalgono ai prim issim i anni Ot t ant a.Com e dicevo L hip hop è una m usica da st rada: nasce nei ghetti neri del Bronx per prendere piede poi negli altri quartieri di New York, in seguito si diffonde nelle diverse aree urbane delle t ant e m et ropoli am ericane soprat t ut t o a Los Angeles ( dando vit a al fam oso dualism o t ra East Coast e West Coast ) . Negli anni a venire la sua espansione diventa planet aria. Quella che segue è una descrizione m olt o schem at ica e sint et ica su cinquant a protagonisti che hanno fat t o la st oria del rap am ericano dal 1980 al 2010. Non viene preso in considerazione il rest o del m ondo per una serie di m ot ivi: scarsa conoscenza del fenom eno da part e del sot t oscrit t o e soprat t ut t o, dovendo scegliere solo cinquant a sogget t i era difficile che pot essero inserirsi art ist i non Yankee . ML 14 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: AFRIKA BAMBAATAA PROVENIENZA: NEW YORK, NY THE BRONX DISCO SCELTO: LOKING FOR THE PERFECT BEAT: 1980- 1985 (2001) Kevin Donovan in art e Afr ik a Ba m ba a t a a , t ra i padri fondat ori dell hip hop verso la fine degli anni Set t ant a è senz alt ro una figura di prim issim o piano della cosiddet t a cult ura afrocent rica. Una vast issim a collezione di dischi di quasi t ut t i i generi m usicali è la font e ispirat rice dei t ant i m ix di successo che inizia a incidere a part ire dal 1980. L elet t ronica dei Kraft werk si sposa m eravigliosam ent e con la m usica nera e vengono alla luce dei singoli st raordinari ( Planet Rock e Looking for the perfect beat). ARTISTA: KURTIS BLOW PROVENIENZA: NEW YORK, NY - HARLEM DISCO SCELTO: KURTIS BLOW (1980) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: THE BEST OF KURTIS BLOW (1994) Ku r t is Blow è senza om bra di dubbio il prim o rapper della vecchia scuola ad avere un riscont ro com m erciale not evole. I ngaggiat o da una m ult inazionale ( Mercury) ripaga l invest im ent o con singoli di grande successo ( The Breaks e Hard Tim es) con una form ula m usicale dove il parlat o si sovrappone ad una base musicale funk e disco tipica di quel periodo. ARTISTA: GRANDMASTER FLASH PROVENIENZA: BARBADOS DISCO SCELTO: THE MESSAGE (1982) Disc Jokey della Grande Mela ancorchè nat ivo delle Barbados Gr a ndm a st e r Fla sh ( alias Joseph Saddler) è unanim em ent e riconosciut o com e figura sem inale dell hip hop. Abilissim o nell art e di suonare il giradischi ( t urnt ablism ) nelle fam ose fest e da st rada t ipiche della com unit à nera newyorkese di quegli anni. The Advent ures Of Grandm ast er Flash On The Wheels of St eel e The Message sono due m ix m usicalm ent e onnicom prensivi e rappresent ano dei classici assolut i del nascente hip hop. ML 15 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: MANTRONIX PROVENIENZA: NEW YORK DISCO SCELTO: MANTRONIX: THE ALBUM (1985) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: MUSIC MADNESS (1986) I Mantronix ( Kurt is Khaleel e Toure Em bden) si carat t erizzano fin dall inizio per l uso m assiccio dell elet t ronica di derivazione Teut onica ( Kraft werk) con l aggiunt a di un rit m o funky m art ellant e. Bassline, Needle To The Groove, Fresh Is The World, Who Is It e Scream sono le composizioni più pregevoli. Con il passare degli anni divent eranno sem pre di più una band proiet t at a verso la musica dance. ARTISTA: LL COLL J PROVENIENZA: BAY SHORE, NY DISCO SCELTO: RADIO (1985) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: M AMA SAID KNOCK YOU OUT (1990) Jam es Todd Sm it h in art e LL Coll J a soli diciasset t e anni pubblica l album Radio e si pone prepot ent em ent e nel novero dei m aest ri assolut i del genere. I n quest o debut t o c è l asciut t ezza assolut a dell hip hop e il punt o di part enza di quella che verrà chiam at a et à dell oro . Bast a ascolt are l iniziale I Can t Wit hout My Radio ( basi di sola bat t eria elet t ronica e scrat ching) dove il Nostro sfoggia rime con una incisività impressionante. ARTISTA: RUN D.M.C. PROVENIENZA: QUEENS, NEW YORK, NY DISCO SCELTO: RAISING HELL (1986) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: RUN DMC (1984); KING OF ..(1985) Run DMC ( 1984) è nella st oria dell hip hop il prim o vero album a venire concepit o com e t ale. Prim a accadeva che t re o quat t ro buoni singoli venivano accom pagnat i da brani riem pit ivi. I Run DMC sono indubbiam ent e t ra i precursori dell hardcore e di t ut t o quel rap vicino al popolo del rock ( chiedere ai Public Enem y, Beast ie Boys e N.W.A.) . Un esem pio su t ut t i è Walk This Way (contenuta in Raising Hell) dove gli stessi Aerosmith partecipano alla sua rielaborazione. ML 16 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: PUBLIC ENEMY PROVENIENZA: GARDEN CITY, NY DISCO SCELTO: IT TAKES A NATION OF MILLIONS TO HOLD US .. (1988) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: YO! BUM RU..(1987); FEAR..(1990) I Pu blic En e m y sono indubbiam ent e t ra i vert ici assolut i. L orgoglio di far part e della com unit à nera e l im pegno polit ico a favore della cult ura afroam ericana hanno carat t erizzat o l im m agine della posse di New York com e forse nessun alt ra. La loro at t enzione e crit ica verso i m ass m edia li port a a definirsi la CNN del popolo nero. Tut t avia, prescindendo dall aspet t o sociale e polit ico i Public Enem y sono fondam ent ali anche sot t o il profilo m usicale dove l hardcore si arricchisce di t ant e t rovat e geniali. Bast a dire che i loro prim i quat t ro dischi sono imperdibili. ARTISTA: BOOGIE DOWN PRODUCTIONS PROVENIENZA: NEW YORK, NY THE BRONX DISCO SCELTO: BY ALL MEANS NECESSARY (1988) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: CRIMINAL MINDED (1987) I Boogie D ow n Pr oduct ion s esordiscono con l album Crim inal Minded im m ort alat o dalla fam osa e minacciosa copertina dove i due leader appaiono pistole in pugno. Un disco favoloso di hardcore con cam pionat ure perfet t e e t est i che descrivono la vit a difficile della st rada dove droga e criminalità imperversano tra i giovani neri. Nello stesso anno Scott La Rock viene ucciso nel Bronx m ent re cerca di fare il paciere durant e una rissa. L anno successivo esce il secondo lavoro By All Means Necessary ed è un altro classico. ARTISTA: STETSASONIC PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: IN FULL GEAR (1988) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: BLOOD, SWEAT & NO TEARS (1991) Gli Stetsasonic sono uno dei gruppi più innovativi. Il secondo album In Full Gear è un capolavoro variegat o e com plesso dove vi si t rova sia il funky classico che quello alla Sly St one, l hardcore alla Run DMC, j azz e l hip hop gent ile che carat t erizzerà i De La Soul. I due singoli Sally e Talkin All That Jazz ot t engono un discret o successo m a dopo Blood, Sweat & No Tears alt ro grande disco cala il sipario. ML 17 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: N.W.A. PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA DISCO SCELTO: STRAIGHT OUTTA COMPTON (1988) Schoolly D è il prim o a parlare di t em i legat i alla m alavit a m a il disco che rim arrà nella st oria com e basilare a quello che sarà il gangst a rap è St raight Out t a Com pt on degli N.W.A dove viene m essa in rim e la vit a delinquenziale dei ghet t i neri di Los Angeles. Storiche Gangsta gangsta, Straight Out t a Com pt on e Fuck The Police: quest ult im a li port a ad essere at t enzionat i dall FBI . Sono canzoni che provocano angoscia nel popolo americano sia bianco che nero. ARTISTA: ERIK B. & RAKIM PROVENIENZA: QUEENS, NEW YORK, NY DISCO SCELTO: FOLLOW THE LEADER (1988) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: PAID IN FULL (1987) Er ic B & Ra k im ( Eric Barrier e William Griffin Jr.) sono una vera leggenda dell hip hop nell accezione più st ret t a e rigorosa. Nelle loro canzoni nient e è a effet t o: ci sono solo eleganza e tecnica, cura per il det t aglio, asciut t ezza del suono, cam pionat ure geniali e perfet t e ( quella di James Brown creerà problemi legali) e un modo rivoluzionario di porgere le rime. I Ain t no Joke, I Know you got Soul, Paid in Full, Erik B. I s President , Follow The Leader, Microphone fiend e lyrics Of Fury restano perle immortali della musica nera. ARTISTA: JUNGLE BROTHERS PROVENIENZA: NEW YORK, NY DISCO SCELTO: STRAIGHT OUT THE JUNGLE (1988) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: DONE BY THE FORCES OF NA (1989) I Jungle Br ot h e r s, art ist i neri che rivendicano con fierezza le proprie radici africane. L im pegno sociale e polit ico com e partecipazione per il riscat t o del popolo nero. Dal punt o di vist a st ret t am ent e m usicale sono t alm ent e in ant icipo con i t em pi ( incont ro del Jazz con l hip hop) da non essere apprezzati dal grande pubblico ma solo dagli addetti ai lavori. ML 18 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: BIG DADDY KANE PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: LONG LIVE THE KANE (1988) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: TH E VERY BEST OF BI G ( 2001) Big D a ddy Ka ne alias Ant onio Hardy ha il m erit o di am algam are per prim o la propensione all hardcore con il fascino della m usica pop o m eglio della soul m usic. Una sua carat t erist ica sono la velocità e lo stile libero della cadenza ritmica delle rime. Raw, Set I t Off e Ain t No Half- St eppin sono t ra le sue canzoni più m em orabili. La professione per la fede islam ica e l abbandono ai piaceri carnali della vita sono una delle tante contraddizioni di Hardy. ARTISTA: EPMD PROVENIENZA: LONG ISLAND, NY DISCO SCELTO: STRICTY BUSINESS (1988) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: UNFINISHED BUSINESS (1989) I l duo newyorkese degli EPMD si form ano dall incont ro t ra Eric Serm on e Parrish sm it h. La peculiarit à del loro st ile è rappresent at a da una scansione delle rim e fredda e cont rollat a, funk vigoroso, bassi pot ent i e im ponent e uso dei cam pionam ent i funk e rock ( fam osa è versione campionata di I Shot The Sheriff nella versione di Eric Clapton). ARTISTA: SLICK RICK PROVENIENZA: LONDON, ENGLAND DISCO SCELTO: THE GREAT ADVENTURES OF SLICK RICK (1988) Ricky Walt ers in arte Slick Rick nasce a Londra nel 1965 m a si t rasferisce a New York fin dall adolescenza per divent are a t ut t i gli effet t i un t eppist a del Bronx. I l suo accent o brit annico st ride non poco con le t em at iche sessist e e da m alavit a dei suoi t est i su basi hardcore classiche. Non gli m anca il t alent o m a risult a fast idioso il suo m odo esagerat o e sfacciat o di ost ent are la ricchezza. La sua carriera subisce dei cont raccolpi per problem i penali provocat i da lit igi fam iliari finiti con una sparatoria. ML 19 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: BEASTIE BOYS PROVENIENZA: NEW YORK, NY DISCO SCELTO: PAUL S BOUTI QUE ( 1 9 8 9 ) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: LICENS..(1986); CHECK ..(1992) I Be a st ie Boys ( t re ragazzi bianchi di origine ebraica: Adam Horovit z, Adam Yauch e Michael Diamond) nascono come gruppo rock ma decidono successivamente di essere una posse. Tuttavia il prim o ed epocale disco Licensed To I ll suona m olt o rock con chit arre al fulm icot one ancorchè il cant at o è rap. Ot t iene un successo st raordinario soprat t ut t o t ra i ragazzi bianchi che ascolt ano abit ualm ent e rock. I l successivo Paul s Bout ique invert e decisam ent e la rot t a e suona integralmente hip hop (un classico assoluto) ma lo comprano in pochi. ARTISTA: DE LA SOUL PROVENIENZA: AMITYVILLE, NY DISCO SCELTO: 3 FEET HIGH AND RISING (1989) Quest i t re ragazzi di Am it yville com piono con 3 Feet High and Rising una vera rivoluzione che pot rem m o definire garbat a, agget t ivo poco confacent e alla cult ura hip hop soprat t ut t o verso la fine degli anni Ot t ant a nell incipient e esplosione del gangst a. Mai com e per i D e La Sou l la definizione alt ernat ive rap risult a più appropriat a: canzoni dalle m elodie sbilenche e oblique, un rapping freddo e distaccato, una filosofia di vita quasi da figli dei fiori (basta guardare la copertina del disco). ARTISTA: 3RD BASS PROVENIENZA: QUEENS, NY DISCO SCELTO: THE CACTUS AL/BUM (1989) Due bianchi di origine ebraica ( Michael Berrin e Pet er J. Nash) e un afroam ericano ( Richard Lawson) form ano nel 1987 i 3 r d Ba ss. Nonost ant e il colore della pelle e un est razione sociale da cet o benest ant e la posse del Queens gode della st im a e am m irazione del popolo nero dei bassifondi. The Cactus A/bum è un disco meraviglioso e senza compromessi. ML 20 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: TONE- LOC PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA DISCO SCELTO: LOC- ED AFTER DARK (1989) Anthony Terrell Smith in arte Tone- Loc è un rapper di Los Angeles. Precursore del cosiddetto pop rap, è divent at o fam oso soprat t ut t o per il singolo Wild Thing, dove inserisce un riff chit arrist ico rock cam pionando i Van Halen di Jam ie s Cryin . L album Loc- Ed Aft er Dark cont iene com unque alt re pregevoli canzoni ( Funky Cold Medina, Cheeba Cheeba e Loc ed Aft er Dark) con un gust o pop davvero invidiabile. Successivam ent e lascia la m usica rap per int raprendere la carriera di attore. ARTISTA: DIGITAL UNDERGROUND PROVENIENZA: OAKLAND, CA DISCO SCELTO: SEX PACKET (1990) I californiani D igit a l Un de r gr oun d non suonano hardcore né gangst a e nem m eno s'ispirano all hip hop da figlio dei fiori dei De La Soul. I l loro approccio m usicale è t ut t o orient at o al funk irregolare di George Clint on. Sex Packet è un disco favoloso ( The Hum pt y Dance, The way We Swing, Rhym in on t he Funk, Underwat er Rim es e Doowut chyalike sono perle im m ani) con innumerevoli campionamenti dei Parliament e Funkadelic. ARTISTA: GETO BOYS PROVENIENZA: HOUSTON, TX DISCO SCELTO: THE GETO BOYS Quest i ragazzi t exani sono davvero la quint essenza della volgarit à dove la violenza, il sessism o e il crim ine grat uit o raggiungono vert ici insuperat i. Per quest i contenuti The Ge t o Boys ha avut o non pochi problem i di dist ribuzione. Tut t avia il disco è not evole e a prescindere da ogni considerazione m orale e di buon gust o F# @* Em , Mind of a Lunat ic, Gangst a of Love e Scarface spaccano. ML 21 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: ICE CUBE PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA DISCO SCELTO: AM ERI KKAS S M OST W AN TED ( 1 9 9 0 ) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: DEATH CERTIFICATE (1991) O Shea Jackson in art e I ce Cu be lascia gli N.W.A. un anno dopo l uscit a di St raight Out t a Com pt on e int raprende la carriera solist ica. Nell esordio Am erikka s Most Want ed il Nost ro declina l hardcore e il gangst a in m odo perfet t o cont inuando a raccont are quello che succede nel ghet t o in m odo sem pre diverso e originale. I l disco vende t ant issim o com e il successivo e I m perdibile Death Certificate. Siam o veram ent e ai vert ici dell hip hop malavitoso . ARTISTA: CYPRESS HILL PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA DISCO SCELTO: CYPRESS HILL (1991) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: BLACK SUNDAY (1993) I californiani ( sarebbe m eglio definirli lat inoam ericani) Cypr e ss H ill sono indubbiam ent e una delle posse più im port ant i dei prim i anni Novant a. Cypress Hill appare subit o m olt o originale: suono cupo, influenze latine e rock con momenti di funk vigoroso e profondo. Sono noti anche per l uso dichiarat o della m arij uana fino a divent are port avoce della Nat ional Organizat ion To Reform Marij uana Laws. I l t em a della legalizzazione della canapa sarà il filo condut t ore di Black Sunday (altro classico) pubblicato due anni dopo. ARTISTA: LEADERS OF THE NEW SCHOOL PROVENIENZA: UNIONDALE, NY DISCO SCELTO: A FUTURE WITHOUT A PAST (1991) I Le a de r s Of Th e N e w Sch ool ( Bust a Rhym es, Charlie Brown, Dinco D e Cut Monit or Milo) sono uno dei gruppi più originali dei primi anni Novanta. Dopo aver fatto un tour con i Public Enemy (la posse è una scopert a di Chuck D) esordiscono nel 1991 con A Fut ure Wit hout A Past e realizzano un disco eccelso ancorchè le canzoni pot rebbero ( ad un prim o ascolt o) sem brare un perfetto esercizio scolast ico sulla vecchia scuola . ML 22 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: A TRIBE CALLED QUEST PROVENIENZA: QUEENS, NY DISCO SCELTO: THE LOW END THEORY (1991) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: PEOPLE S ..(1990); MIDN..(1993) Per quant o riguarda i newyorkesi A Tr ibe Ca lle d Que st devo subit o fare una prem essa: sono la m ia posse preferit a e non riesco a essere obiet t ivo. Non st anno sem pre a m enarla con st orie di m alavit a, droga e put t ane, non fanno della violenza nel ghet t o il filo condut t ore dei raccont i; eleganza, ricercat ezza di st ile e riscat t o della com unit à afroam ericana soprat t ut t o. Dopo lo st upefacent e esordio People s inst inct ive Travels And The Pat hs Of Rhyt hm , i Nost ri danno alle st am pe il classico t ra i classici, quel The Low End Theory che realizza alla perfezione un inaudita fusione tra Jazz e hip hop. Imperdibili anche il terzo e il quarto disco. ARTISTA: GANG STAR PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: DAILY OPERATION (1992) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: STEP IN THE A..(1991); HAR ..(1994) I Ga n g St a r sono una delle posse più im port ant i e direi fondam ent ali, m a per quant o riguarda le vendit e non ricevono le soddisfazioni che la loro grandezza art ist ica m erit erebbe. Ascolt ando la loro m usica ci si accorge che Guru e Dj Prem ier sono dot at i di una cult ura m usicale enorm e soprat t ut t o Jazz, arricchit a da una t ecnica inat t accabile. Hanno pubblicat o sei dischi e t ut t i m erit erebbero l acquist o. ARTISTA: ARRESTED DEVELOPMENT PROVENIENZA: ATLANTA, GA DISCO SCELTO: 3 YEARS, 5 M ON TH S & 2 D AYS ( 1992) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: ZINGALAMADUNI (1994) Gli Ar r e st e d D e ve lopm e n t provengono da At lant a e non poche sono le novit à della loro m usica a com inciare dalla presenza fem m inile e l int roduzione di elem ent i bucolici in un genere nat o nei quart ieri delle grandi cit t à. I m port ant e è anche il recupero del look fant asioso e pieno di colori nonché la rit m ica dei leggendari Sly & The Fam ily St one. 3 Years, 5 Mont hs and 2 Days I n The Life Of vende tantissimo e la Rivist a Rolling St ones li nom ina gruppo dell anno. ML 23 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: DR. DRE PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA DISCO SCELTO: THE CHRONIC (1992) I l californiano D r . D r e alias Andrè Rom ell Young lascia gli N.W.A. e anche lui com e I ce Cube int raprende la carriera solist ica. Precursore del ghet t o funk sem pre e com unque nell am bit o dell hip hop m alavit oso del gangst a il Nost ro at t raverso la dim inuzione rit m ica del funk e con l int roduzione di cert a elet t ronica aum ent a l aspet t o ipnot ico rendendo le com posizioni più m elodiche e orecchiabili. Non è m ai st at o un grande rapper ( voce) e get t a spesso nella m ischia Snoop Doggy Dog (sua scoperta). ARTISTA: WU- TANG CLAN PROVENIENZA: STATEN ISLAND, NY DISCO SCELTO: ENTER THE WU- TANG (36 CHAMBERS) (1993) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: WU- TAN G FO ( 1 9 9 7 ) ; TH E W ( 2 0 0 0 ) Nel mondo dell hip hop non è m ai esist it o quell at t egiam ent o (presente spesso nel rock) che porta a dem onizzare il denaro. I l brano più fam oso di Ent er The Wu- Tang ( 36 Cham bers) C.R.E.A.M. è un acronim o di Cash Rules Everyt hing Around Me che in it aliano significa il denaro governa t ut t o quello che m i circonda . St abilit o che il denaro non puzza e serve si può dire che l esordio dei Wu- Tan g Cla n è in assolut o uno dei m igliori dischi degli anni Novant a. Singolare è l int roduzione su un impianto hardcore di elementi cinematografici e filosofie orientali. ARTISTA: NAS PROVENIENZA: LONG ISLAND, NY DISCO SCELTO: ILLMATIC (1994) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: IT WAS WRITTEN (1996) Quando Nas nel 1994 pubblica per la Colum bia Illmatic, m olt i nel giro scom m et t ono su quest o ragazzo pieno di t alent o. Le at t ese vengono ripagat e con un disco st raordinario e che vende anche m olt o. Sospeso t ra il m iglior gangst a e l hardcore polit icam ent e at t ent o alle t em at iche sociali il Nost ro divent a il cronist a più credibile riguardo alle st orie scabrose provenient i dal Ghet t o. Bisogna aggiungere che com e Mc non ha nient e da invidiare ai grandi del passat o. I n seguit o si spost erà verso suoni più pop m a senza perdere l aut orevolezza acquist at a. ML 24 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: WARREN G PROVENIENZA: LONG BEACH, CA DISCO SCELTO: REGULATE G FUNK ERA (1994) I l californiano W a r r e n G alias Warren Griffin I I I è un rapper che seppur facent e part e dell era del gangst a con t ut t e le sue ( G- Funk) sfum at ure non è port at o a magnificare come tanti altri la delinquenza dei ghetti. Nem m eno è illum inat o dall im pegno sociale, semplicem ent e se la gode in t ut t i i m odi. Le sue canzoni sono m olt o com unicat ive con una chiara propensione al pop e al soul. Regulat e .G Funk Era vende tre milioni di copie e noi siamo contenti per lui. ARTISTA: NOTORIOUS B.I.G. PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: READY TO DIE (1994) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: LIFE AFTER DEATH (1997) Christ opher George Lat ore Wallace I I I in art e N ot or iou s B.I .G. è un rapper di Brooklyn. Nel suo quartiere il Nost ro spaccia droga fin da quando era ragazzo realizzando così un connubio indissolubile t ra art e e realt à. Ready To Die del 1994 è un album st raordinario dove spicca in m odo lam pant e l enorm e t alent o di Wallace. Talent uoso e brillant e nel porgere le rim e e nella capacit à di narrare st orie. Coinvolt o nelle rappresaglie t ra East Coast e West Coast proprie del momento viene ucciso in un conflitto a fuoco a Los Angeles nel 1997. ARTISTA: METHOD MAN PROVENIENZA: HEMPSTED, NY DISCO SCELTO: TICAL Mem bro dei Wu- t ang Clan Method Man ( nom e di nascit a Clifford Sm it h) nel 1994 da alle st am pe Tical un concent rat o di hardcore not evole con alla regia RZA per quant o concerne le basi. L uscit a solist ica del Nost ro rispet t a fedelm ent e la st rat egia m ercant ile del com bo newyorkese: nello spazio t em porale fra una pubblicazione e l alt ra del gruppo si avvicendano le uscit e dei solist i così da non allent are m ai l at t enzione dei fan e soprat t ut t o dei m edia. ML 25 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: DIGABLE PLANETS PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: BLOWOUT COMB (1994) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: REACH I N ( A N EW REFU ) ( 1993) I Digable Planets fanno part e di quelle st orie un po singolari rispet t o all iconografia dell hip hop. Loro sono un trio formato da due ragazzi e una ragazza, studenti universitari e conseguentemente int ellet t uali con piena consapevolezza verso un at t ivism o polit ico per la causa nera. Con il ghet t o sono abbastanza lontani ancorchè ne comprendono la realtà. Date le premesse la loro musica non può che spost arsi t ra un hip hop alt ernat ivo, psichedelico e soprat t ut t o int riso di Jazz. Pubblicano solo due dischi che vendono pochissimo ma dal valore artistico enorme. ARTISTA: JERU THE DAMAJA PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: THE SUN RISES IN THE EAST (1994) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: WRATH OF THE MATH (1996) L MC di New York Jeru The Damaja è un vero t alent o. I nizia a porgere rim e all et à di dieci anni e in seguit o conosce e inizia a collaborare con DJ Prem ier. I n quegli anni la scena hip hop è dom inat a dalla West Coast : il gangst a e il G- funk regnano sovrani. The Sun Rises I n The East esce nel 1994 ed è un classico, con le basi innovat ive e st upefacent i di DJ Prem ier sovrast at e dal rapping chiaro e potente di Jeru. Brooklyn Took I t , Da Bichez, You Can t St op t he Prophet e Come Clean sono perle da brivido. ARTISTA: GENIUS/GZA PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: LIQUID SWORDS (1995) Per Liquid Swords di Genius/GZA ( m em bro del Wu- tang Clan) vale lo st esso discorso fat t o precedent em ent e quando si è scrit t o di Tical di Met hod Man in m erit o alla st rat egia com m erciale della posse di New York. Con Liquid Swords ci t roviam o di front e alla quint essenza dell hardcore rap e quindi dell hip hop. Quest o disco st upefacent e ci present a un GZA in perfet t a form a e un RZA ( creat ore di basi) superlat ivo. Un album not t urno e con cont inui riferim ent i alle saghe di Bruce Lee. ML 26 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: MOBB DEEP PROVENIENZA: QUEENS, NEW YORK, NY DISCO SCELTO: THE INFAMOUS (1995) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: HELL ON EARTH (1996) I M obb D e e p sono un duo ( Havoc e Prodigy) provenient e dal Queens. Con il secondo lavoro The I nfam ous realizzano un classico dell hardcore t ipico della East Coast : un suono ipnot ico, asciut t o, scarno e con rim e incalzant i che raccont ano le st orie dei quart ieri poveri di New York. Survival Of The Fit t est , Eye For A Eye ( You Beef I s Mines) e Tem perat ure s Rising sono pezzi orm ai ent rati nella storia. ARTISTA: 2PAC PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: ALL EYEZ ON ME (1996) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: ME AGAINST THE WORLD (1995) 2PAC è forse il rapper che ha vendut o di più in am bit o hip hop. Dopo due dischi buoni m a poco rilevanti ( 2Pacalypse Now e st rict y 4 m y N.I .G.G.A.Z.) il Nost ro nel 1995 pubblica Me Against The World : la piat t ezza dell hardcore si arricchisce con una propensione al pop e al soul rendendo così le sue canzoni m olt o più orecchiabili. Prim a dell uscit a del disco suddet t o 2PAC rest a vit t im a di un t ent at ivo di om icidio m a il nefast o event o purt roppo si m at eria nel 1996 a Las Vegas dove viene colpito a morte. ARTISTA: COMPANY FLOW PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: FUNCRUSHER PLUS (1997) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: LI TTLE JOH N N Y FROM ( 1999) I Com pa ny Flow ( un t rio com post o da un bianco Jam ie El- P Meline e i neri Leonard Mr. Len Sm yt he e Just in Bigg Jus ) sono uno dei gruppi più innovat ivi della fine degli anni Novant a e indubbiam ent e hanno ispirat o m olt e delle sperim ent azioni avvenut e in am bit o hip hop negli anni che seguono. Funcrusher Plus è un disco sem inale nell am bit o dell underground rap t ra Jazz, psichedelica e avanguardie varie. ML 27 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: MOS DEF & TALIB KWELI PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: MOS DEF & TALIB KWELI ARE BLACK STAR (1998) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: BLACK ON BOTH SIDES (1999) I newyorkesi M os D e f & Ta lib Kw e li, due rapper di Brooklyn, con la pubblicazione di Mos Def & Talib Kweli Are Black St ar danno un cont ribut o im port ant issim o alla rivit alizzazione dell hip hop più vero e aut orevole benché in am bit o underground, nel m om ent o forse culm inant e della degenerazione gangsta. Definit ion, Brown Skin Lady, B Boys Will B Boys e Hat er Players sono canzoni che emozianono. ARTISTA: THE ROOTS PROVENIENZA: PHILADELPHIA, PA DISCO SCELTO: THINGS FALL APART (1999) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: D O YOU W ( 1 9 9 4 ) ; PH REN OL..( 2 0 0 2 ) I Roots, gruppo di Filadelphia, nell universo hip hop present ano una carat t erist ica peculiare: loro sono una vera band che suona in st udio e soprat t ut t o dal vivo con st rum ent i aut ent ici, ciò li dist ingue dalla st ragrande m aggioranza delle alt re posse. Tra il 1993 a oggi hanno pubblicat o almeno cinque album favolosi contaminandosi sia con il Jazz, funk e nu- soul. Fondamentali. ARTISTA: EMINEM PROVENIENZA: ST. JOSEPH, MO DISCO SCELTO: THE SLIM SHADY LP (1999) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: THE MARSHALL MATHERS LP (2000) Non accadeva dai t em pi dei Beast ie Boys che un rapper bianco fosse in grado di avere un not evole riscont ro com m erciale e giudizi favorevoli anche negli am bient i della critica. Scopert o da Dr. Dre Eminem com e Mc ha delle capacit à fuori dal com une: im prevedibile, fluido, nonché abile nello sparare rim e e raccont are st orie di vit a. Tut t avia cert i suoi at t eggiam ent i sono censurabili: om ofobia e m isogenia in prim o luogo. Det t o quest o The Slim Shady Lp e The Marshall Mat hers Lp sono lavori imperdibili. ML 28 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: OUTKAST PROVENIENZA: ATLANTA, GA DISCO SCELTO: STANKONIA (2000) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: AQUEMINI (1998); SPEAKER..(2003) I l duo di At lant a che risponde alla ragione sociale Outkast ( Andrè 3000 e Big Boi) ha dalla sua la capacit à e quest o è un grande m erit o di essere una form azione di grande successo. Vendit e t ravolgent i di album che pot rem m o definire pop. Musica popolare m a di fat t ura eccelsa dove l hip hop si sposa in m odo fant ast ico con gran part e della m usica nera: Soul, Jazz, funk e disco. I loro prim i cinque dischi m erit ano t ut t i l acquist o. ARTISTA: JURASSIC 5 PROVENIENZA: LOS ANGELES, CA DISCO SCELTO: QUALITY CONTROL (2000) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: POWER IN NUMBERS (2002) I californiani Ju r a ssic 5 fin dalla ragione sociale adot t at a ( giurassico) e con un senso dell um orism o st raordinario cercano di cat t urare l at t enzione di chi li ascolt a sulla loro filosofia musicale legat a ai canoni della cosiddet t a vecchia scuola. I n t al senso Qualit y Cont rol è un m anuale st raordinario e un pozzo delle m eraviglie, dove è possibile t rovare riferim ent i al m iglior hip hop degli anni Ottanta fino ai primi Novanta. ARTISTA: COMMON PROVENIENZA: CHICAGO, IL DISCO SCELTO: LIKE WATER FOR CHOCOLATE (2000) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: ELECTRIC CIRCUS (2002); BE (2005) Lonnie Rashid Lynn in art e Common è un rapper che negli anni Novant a si dist ingue per il suo garbo e una t ecnica raffinat a con un uso elegant e e originale del Jazz, in un periodo st orico in cui il gangst a si dist ingue quasi solo com e fenom eno com m erciale. Nonost ant e sia inquadrat o nell alt ernat ive rap Com m on ot t iene ot t im i riscont ri com m erciali t ranne lo sperim ent ale m a bellissimo Electric Circus. ML 29 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: CANNIBAL OX PROVENIENZA: NEW YORK DISCO SCELTO: THE COLD VEIN (2001) I Ca n n iba l Ox sono cost it uit i da t re elem ent i: El- P ex m ent e dei Com pany Flow ( una delle posse più am at e dalla crit ica underground) e da due rapper neri di Harlem , Vast Aire e Vordul Megilah. Quando nel 2001 esce The Cold Vein, si avvert e subit o la sensazione che l album è qualcosa di oggettivament e rivoluzionario nell am bit o dell hip hop: sovvert e e dest abilizza rest ando com unque dent ro al genere. Un disco epocale che cont em pla hardcore, sfum at ure Jazz, psichedelica e richiami alla fantascienza nello stile dei Deltron 3030. ARTISTA: JAY- Z PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: THE BLUEPRINT (2001) Jay- Z, al secolo Shawn Corey Cart er, rapper newyorkese, è il classico esem pio del nero che part endo da una giovinezza passat a a spacciare la droga nel suo quart iere arriva al grande successo e alla ricchezza at t raverso l hip hop. Dot at o di not evole t alent o nel porgere le rim e e ut ilizzando basi m usicali classiche e orecchiabili coniuga alla perfezione il rap della st rada con una forte attitudine al pop da classifica. ARTISTA: J- LIVE PROVENIENZA: BROOKLYN, NY DISCO SCELTO: ALL OF THE ABOVE (2002) J- Live, rapper newyorkese, è una persona a m odo e appassionat a della buona m usica e del suo lavoro. Purt roppo ha quasi sem pre avut o problem i circa la pubblicazione e la diffusione dei suoi dischi. Si ha quasi l im pressione che le sue canzoni siano dest inat e a un pubblico underground e di nicchia. All Of The Above è un disco m eraviglioso ( t ra esplorazioni che legano la vecchia scuola a una sensibilit à Jazz e soul in uno scenario ant ico e not t urno) che nella copert ina riport a alle mitiche iconografie Jazz degli anni Cinquanta. ML 30 musicletter.it update n. 75 speciale: in the ghetto ARTISTA: BROTHER ALI PROVENIENZA: MADISON, WI DISCO SCELTO: US (2009) Jason Newm an in art e Br ot h e r Ali, bianco con problem i di albinism o, da adolescent e inizia a frquent are i ragazzi afroam ericani e accresce la sua passione per l hip hop, nel frat t em po abbraccia pure la religione m usulm ana. Us è è uno di quei dischi che t i seduce al prim o ascolt o. Un opera superlat iva con t est i che affront ano t em i sociali scot t ant i, un t appet o sonoro pieno di calda negrit udine ( soul e funk) e un m odo caldo e past oso di porgere le rim e. Sem plicem ent e adorabile. ARTISTA: KANYE WEST PROVENIENZA: ATLANTA, GA DISCO SCELTO: MY BEAUTIFUL DARK TWISTED FANTASY (2010) ALTRI DISCHI CONSIGLIATI: THE COLLEGE DROPOUT (2004) Ka nye W e st da At lant a, rapper di successo degli anni Zero e com unque apprezzat o anche dalla crit ica chiude quest a carrellat a di personaggi che hanno fat t o l hip hop in Am erica negli ult im i t rent anni. I l Nost ro bisogna dirlo è più bravo nella scrit t ura che com e rapper e nonost ant e l esordio The College Dropout rest a un grande disco la scelt a è cadut a sull ult im a fat ica pubblicata nel 2010. My Beaut iful Dark Twist ed Fant asy è un calderone bollent e di t rovat e geniali in am bit o pop, soul anni Set t ant a, con t ant issim i ospit i e t est i assolut am ent e all alt ezza. ML 31 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: MOTÖRHEAD TITLE: The Worlds Is Yours LABEL: Motörhead Music RELEASE: 2011 WEBSITE: www.imotorhead.com MLVOTE: 8 / 10 Ci sono cose per cui il cuore non sm et t erà m ai di bat t ere fort e; penso per esem pio alla m am m a, alla squadra del cuore ( in barba a sconfit t e, fallim ent i o ret rocessioni) e ovviam ent e ai Motörhead! Eccoli di nuovo, immarcescibili, incont enibili, incurant i di m ode e t em pi, con un nuovo m onolit e di scorbut ico, abrasivo e sgraziat o rock n roll da diffondere e dist ribuire a beneficio dei sem pre fedeli Mot örheadbangers dissem inat i nel m ondo. Prodot t o da Cameron Webb negli st udios di D a ve Gr ohl, Th e W or ld I s You r s ci riconsegna Lemmy e com pagnia di brutti ceffi a breve distanza da Motorizer e lo fa sfiancando sul nascere ogni noiosa allusione alla solit a m inest ra . Gli ingredient i saranno sem pre gli st essi m a non m i pare affat t o che il dosaggio e/o l am algam a lascino a desiderare nell econom ia di quest a ricet t a, al cont rario, quando m et t o su un disco dei Motörhead m i aspet t o la consuet a generosa dose di legnat e che la band assest a da par suo, senza t roppe cerim onie, brano dopo brano, scheggia dopo scheggia, Deo grat ias! La spina dorsale dell album ricalca per atmosfera la scalet t a dell ult im o t our, con un andam ent o m agari m eno fast e anfet am inico m a ricco di sost anza grazie a m id t em po che m arciano inarrest abili, solidi e squadrat i; a quest o punt o è chiaro che Lemmy debba aver cont agiat o quel m at t o di Ph il Ca m pbe ll il quale non sem bra risent ire affat t o dell incedere del t em po o di acciacchi di sort a, elevandosi di cont ro a grande prot agonist a di quest o lavoro grazie a riff incisivi e assoli ispirat issim i, siano d esem pio Born t o lose, Get back in line o la sinist ra Brot herhood of m an che richiam a fort e e chiaro il piglio e lo spirit o put rido e m alat o della vecchia e st orica Orgasmatron. La band ha talmente t ant a di quella st rada diet ro le spalle che non deve sbat t ersi per dim ost rare più nulla se non il piacere di suonare e così, t ra un cazzeggio e l alt ro, i t re hanno t irat o fuori un signor disco, il num ero vent i di una di una st oria gloriosa e che a m e sem bra addirit t ura il più valido t ra gli ult im i pubblicat i. Quest o m ondo è vost ro ed è pregno di sporco, m arcio ed energizzant e rock n roll com e gli dei com andano, Motörheadiano fino all osso, un esordio eccellent e e di ot t im o auspicio per la neonat a Mot örhead Music. Bast a chiacchiere, sono sempre i Motörhead, non è forse sufficiente? Manuel Fiorelli ML 32 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: VERDENA TITLE: WOW LABEL: Universal RELEASE: 2011 WEBSITE: www.myspace.com/verdena MLVOTE: 7 / 10 Gli album doppi si recensiscono in larga part e da soli, alm eno per m et à. Com e per l annuale raduno dei gem elli ogni rock album nat o con t ale pat rim onio genet ico, per om ozigot a o et erozigot a che sia, chiam a all adunat a la solit a list a di illust ri predecessori che per essersi macchiati di analogo peccato di superbia e ambizione meritano di essere aggiunti come appendice cont em poranea all Ant ropologia pragm at ica di Kant . Nel caso specifico il doppio bianco dei Beatles, Tim ot h y s M on st e r dei Motorpsycho, M e llon Collie degli Sm a sh in g Pum pk in s, D a ydr e a m N a t ion de i Son ic Yout h , Superunknown dei Soundgarden, Leaves Tu r n I nside You degli Unwound, Ph ysica l Gr a ffit i degli Zeppelin, Odessa dei Be e Ge e s, Ummagumma dei Pin k Floyd, Ta go M a go dei Can e via discorrendo. Mat t oni in part e scalfit i dai Verdena per ricavare la m alt a con cui t irare su quest e paret i e usando com e im past o collant e m olt a t radizione it aliana buia degli anni 70, quella del Battisti più em pirico, del Battiato sperim ent ale, della Pr e m ia t a For n e r ia M a r con i, de Le Or m e . Tut t a roba che i frat elli Ferrari, per ragioni anagrafiche, non hanno frequent at o in t em po reale m a che t ut t avia sem bra essersi t rasform at a nel barat t olo di m arm ellat a preferit o dalla band bergam asca, lasciando ai vecchi t orbidi frast uoni grunge solo lo spazio per qualche ruggit o sabbathiano ( Attonito, Lui gareggia, Sul ciglio) che pare colat o fuori dalle pat t um iere delle sessions di Requiem. Tut t o il rest o di WOW è invece, in effet t i, un disco concet t ualm ent e m olt o vicino allo spirit o anarchico degli anni Set t ant a. Nost ri e non, siccom e gli ect oplasm i di Va n D e r Gr a a f Ge ne r a t or , Kin g Cr im son , Who o Quatermass si affacciano dalle finest re di quest o edificio infest at o dai fant asm i al pari di quelli dei nom i nazionali cit at i qualche riga sopra. Elaborat o, prolisso e verboso, t ot alm ent e fuori dal concet t o della fruibilit à im m ediat a con cui il form at o digit ale st a invece educando le nuove generazioni di ascolt at ori che, presum o, lo t roveranno in larga part e indigeribile, con i suoi pianofort i m olli ( Cast elli in aria) , i suoi angoli sinfonici ( Tu e m e) , il suo m inim alism o osceno ( 12,5 m g) , le sue t ast iere orfane di Pagliuca e Hammill ( Le scarpe volant i) , i suoi t est polifonici ( A cappello) , i suoi cant ucci past orali ( la Razzi arpia inferno e fiam m e scelt a per ant icipare, a ragione, il cont enut o com plesso dell album , NdLYS) , i suoi ronzii elet t ronici ( La volt a) che abbozzano idee pop t alm ent e fuori dalle orbit e radiofoniche da risult are com m ercialm ent e t em erarie, vist o com e gira il m ercat o del disco in I t alia e confront at e con la t rist e parat a di canzonet t e che riem piono le classifiche e i palinsest i che lavorano per plasm are il gust o dei decerebrat i che se ne lasciano passivam ent e conquist are. La lunga at t esa è st at a dunque prem iat a chiedendo in cam bio un ora e m ezzo del nost ro t em po, senza nessuna concessione all ascolto- biberon. Un ora e m ezza che non bast erà a farveli piacere, quest i due gem elli scorbut ici che appena riusciranno a balbet t are le prim e sillabe vi chiederanno di rivedere la vost ra opinione sulla m usica di quel decennio t erribile. Ora che credevate di avere tutte le risposte, vi toccherà nuovamente farvi delle domande. WOW! Franco Dimauro ML 3 3 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: DIMARTINO TITLE: Cara Maestra Abbiamo Perso LABEL: Audioglobe/ Pippolamusic RELEASE: 2011 WEBSITE: www.myspace.com/dimartinoband MLVOTE: 9 / 10 Siam o com plet am ent e im m ersi in quel disagio della post m odernit à di cui parla Zygmunt Bauman, carat t erizzat o da un'incert ezza che ha frant um at o t ut t e le più elem ent ari sicurezze individuali. La progressiva decom posizione delle ist it uzioni t radizionali - fondam ent ali per la fissazione (non solo simbolica) dell'identità sociale e la custodia dei valori collettivi determina un relat ivism o ( soprat t ut t o et ico) che disorient a la coscienza com une ed apre il cam po all'inesorabile avanzare delle angosce: su t ut t e il senso di inadeguat ezza, di incapacit à, cioè, ad aderire con sufficiente prontezza a tutti quei modelli comportamentali che - in vorticosa successione e sempre diversi da quelli precedent i il sist em a m acroeconom ico, la fam iglia, le convent icole socio- polit iche ci im pongono. Nell'anno ( 2010) che ha vist o la pubblicazione in I t alia di un gran num ero di dischi m erit evoli di m enzione per qualit à, l'esordio di An t on io D i M a r t in o ( Dimartino t ut t 'at t accat o è il m oniker scelt o per Ca r a M a e st r a Abbia m o Pe r so cost it uisce probabilm ent e la raffigurazione m usicale più aut ent ica dell'analisi baum aniana al pari del ben più celebrat o Vasco Brondi di Pe r or a n oi la ch ia m e r e m o fe licit à . Già voce e bassist a dei Famelika, l'aut ore siciliano descrive nei nove brani del disco con grande efficacia un'em passe che orm ai non è circoscrivibile solt ant o alla generazione a cui appart iene m a che divent a condizione um ana sem pre più universale. Diversam ent e, però, dal ruvido singer alt rim ent i not o com e Le lu ci de lla centrale elettrica (peraltro presente nel disco con il duetto della memorabile Parto) che spinge il pedale su un iper- realism o t alvolt a scom post o e spesso m onocorde m a rabbiosam ent e sincero, che non t em e, però, la m ise en scene di im perfezioni e debolezze, Dimartino m escola le sonorità differenziando con sorprendente abilità gli stili e il registro emotivo dei singoli brani quasi a voler dare anche una vest e est et ica alla fram m ent azione dei cont enut i e delle st orie. Con un'operazione com une a m olt i alt ri m usicist i cont em poranei, l'aut ore non rinuncia al gioco del rimando citazionista ma, differentemente da alcuni che sembrano procedere a tavolino con calcolo opport unist ico, Dim art ino è m osso da un'urgenza com unicat iva che rinuncia alle pose st ereot ipat e per, di volt a in volt a, gridare, sussurrare, fant ast icare, ricordare o ironizzare. La concit azione indie rock di Cercasi anim a, vocalm ent e oscillant e t ra Rin o Ga e t a no nell'incipit e I va n Gr a zia n i nel refrain, recherche di aut ent icit à in un desert o consum ist a o la dichiarazione di resa alla inevit abile barbarie t rionfant e di Cara m aest ra, vagam ent e punkeggiant e, sono int errot t e dalla soffusa dolcezza m elodica della t enchiana Ho sparat o a Vinicio Capossela che dà corpo con le sue gracchianti distorsioni finali ai fantasmi del fallimento sentimentale evocato per tutto il brano. ML 34 musicletter.it update n. 75 musica I l ping- pong vocale con Brondi nella st ruggent e Parto, disperat o bozzet t o dello sdradicam ent o e dell'abbandono su arm onie cant aut oriali anni '70, lascia il passo alla filast rocca surreale di La lavagna è sporca, im provvisat a allucinazione free- rock che s'avvale della preziosa collaborazione dei Mariposa Ale ssa ndr o Fior i ed En r ico Ga br ie lli e piom ba nelle inquiet e at m osfere di 999, uno dei m om ent i più dram m m at ici dell'int era opera, in cui Dimartino sulle not e darkeggiant i del pianoforte esprime tutto il proprio rabbioso disprezzo per un mondo in sfacelo che non può essere cambiato e che ci tiene in gabbia proprio come i leoni drogati dello zoo. Il minuetto disincantato di Cam bio idea, aut oironica presa in giro sulla volubilit à, e la cover di La ballat a della m oda ( ancora una volt a Lu igi Te nco) cant at a con Ce sa r e Ba sile , produt t ore del disco, precedono le m alinconie folk dell'incant evole Marzo '48. Minim ale quant o coinvolgent e chiusura del disco, evocazione di dram m i lont ani e m et aforico com m iat o - ...vorrei m orire cant ando, pot rest i non t rovarm i sot t o ai balconi nei giorni violent i e splendidi... - m a anche t enace e disperat a richiest a d'amore - ...pensam i alm eno nei giorni feriali...pensam i alm eno davant i allo specchio... . L'amore: ciò che conta ancora in questa (post)modernità liquida e dai contorni sfuggenti. Nicola Pice ML 3 5 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: MOGWAI TITLE: Hardcore Will Never Die, But You Will LABEL: Rock Action RELEASE: 2011 WEBSITE: www.mogwai.co.uk MLVOTE: 8 / 10 Li avevam o lasciat i con un sorriso di soddisfazione sulle labbra per il precedent e The H a w k is Howling, asciut t o, paradigm at ico, pot ent e e perfet t o: espressione felice di coerenza ed incrollabile fede che no, il perim et ro del post rock, così com e ci siam o abit uat i a chiam arlo, non fosse t roppo angust o e soffocant e. E così, oggi, all uscit a del nuovo aggiornam ent o sulla lezione Mogwai, ci st avam o dom andando se avrem m o di nuovo assist it o alla ( per gli ult im i t em pi) consuet a professione di fede . Si e no, direi. I nost ri sono sem pre st at i parchi di novit à, diciam o: e quando non lo sono st at i forse sarebbe st at o m eglio che lo fossero st at i. Quest o nuovo album, dal titolo meravigliosamente cinico, si inserisce nel consueto filone ben conosciuto ma, comunque, piazza qualche colpo che, se non fa st rabuzzare gli occhi, quant om eno port a a st ropicciarseli, chiedendosi se siano effet t ivam ent e loro. Accant o alle usuali, pachiderm iche dist ese di not e lunghe e dilaniat e o ovat t at e ( a seconda dei casi) quali Whit e noise, Deat h Rays, Let t ers t o t he metro o Too raging t o cheers ( quest ult im a veram ent e m agnifica) , apprezziam o corroborant i dosi di freschezza. Penso soprat t ut t o alla m elodia di t ast iera e flaut o ( forse cam pionat o, non posseggo le not e di copert ina, non ancora) soffusa, ovat t at a, gent ile, che sovrast a le chit arre d acciaio di Rano Pano o le voci, sem pre filt rat e m a con m elodie decisam ent e più pop del solit o, che anim ano Mexican gran prix e George square t hat cher deat h part y, le quali si appoggiano su m id t em pos agili e più lievi del solit o, dando vit a a due episodi decisam ent e riuscit i. Per non parlare degli agili groove di San Pedro e How to be a werewolf, che sembrano fatte apposta per guidare su una aut ost rada lunga, col sole basso sull orizzont e, perdendo i propri riferim ent i e lasciandosi port are, cullat i, dall ist int o e dalle not e. E poi, det t o fra noi, senza farsi sent ire dagli eseget i della novitàatuttiicost i, finchè i nost ri scriveranno qualcosa com e gli ot t o m inut i e passa della conclusiva You are Lionel Rit chie ( con uno spoken in it aliano! ) noi non pot rem o che, deferent i, ringraziare sent it am ent e. Ergo: genuflessi, per l ennesim a volt a. Serve alt ro? Valerio Granieri ML 3 6 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: ROBERT SCOTT TITLE: Ends Run Together LABEL: Flying Nun Records RELEASE: 2010 WEBSITE: www.myspace.com/robertscottx MLVOTE: 8,5/ 10 Ci sono dischi di una bellezza disarm ant e, anche se poi non hanno nulla di nuovo da raccont are. Dischi che si pot rebbero ascolt are per int ere giornat e, perfino quando ci si sveglia con il m al di t est a e con quella irrefrenabile voglia di m andare a fare in culo il m ondo int ero, a part ire proprio da quell am m asso di vinili, di CD ( e ora anche di hard disk) sist em at i in un angolo di casa. I nsom m a, ci sono dischi che, quando m eno t e l aspet t i, riescono a m et t erci in pace con l int era um anit à ripart endo esat t am ent e da dove avevam o iniziato, ovvero dagli anni ottanta. En ds Ru n Together del neozelandese Robe r t Scot t ( Th e Cle a n , Th e Ba t s e il Dunedin Sound vi dicono qualcosa?) è uno di quelli. Un album di una classicit à pop rock inconfondibile, capace com e pochi di riaccendere i ricordi m a anche quel desiderio oram ai assopit o per la scopert a. Tredici t racce che, nella giust a m isura, sanno im brat t arsi di new wave, di folk e di psichedelia e che in alcuni m om ent i danno quasi l im pressione di ripercorre quelle st esse st rade m aest re indicat e dai Verlaines e dai D r e a m Syn dica t e . Brani di una bellezza crist allina che arrivano in seguit o ad alcuni EP, qualche raccolt a e diverse regist razioni ( ufficiali e non) , m a specialm ent e nove anni dopo Th e Cr e e pin g Un k nw on, am abilissim o esordio del 2001 che, con i suoi num erosi int erm ezzi st rum ent ali, vedeva il m usicist a della Nuova Zelanda m olt o più vicino a cert e sperim ent azioni avanguardist iche t ipiche di Br ia n Eno o di Robe r t W ya t t che a quella forma canzone, in odore di Go- Betweens e di Lloyd Cole An d Th e Commotions, che invece m archia a fuoco quasi ogni solco di quest ult im a prova ( eccezion fatta per il finale strumentale di Terminus che sem brerebbe dim ost rare il cont rario) . En ds Ru n Toge t h e r si rivela quindi un lavoro più fluido e diret t o di quel lont ano debut t o d inizio m illennio, con canzoni che sanno già di sent it o m a che non perdono m ai di brillant ezza e di t ensione e che, m iracolosam ent e, riescono a rinnovare l ent usiasm o per quest a nost ra insana passione. Bast a infat t i m et t ere su le t ravolgent i On t he lake o Too early oppure ancora la lisergica Daylight per capire subit o qual è lo spazio t em porale ridisegnato da Robert Scott, vere e proprie bordate di pura adrenalina. Ciononostante saranno le mitezze folk rock di Messagges e di Greenwood Tree m a soprat t ut t o le at m osfere di The Moon Upstairs ( pezzo che in 4 m inut i frulla finem ent e new wave, paisley underground e j angle pop) a farci innam orare una volt a per t ut t e di En ds Ru n Toge t h e r . Un piccolo capolavoro del 2010 da tenere sempre a portata di mano, ma anche un piccolo passo indiet ro per capire chi siam o e dove st iam o andando. Benché qualcuno possa considerarlo, superficialm ent e, un operazione nost algica e insignificante. Lu ca D Am br osio ML 3 7 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: NON VOGLIO CHE CLARA TITLE: Dei Cani LABEL: Sleeping Star RELEASE: 2010 WEBSITE: ww www.nonvogliocheclara.it MLVOTE: 8 / 10 A volt e la m usica capit a, sem plicem ent e, nella t ua vit a. Per caso. Non l hai cercat a, forse neppure la volevi. Eppure, al pari di un amore insperato, ti investe e travolge. Con i Non voglio che Clara è andat a così. Ai t em pi dell album om onim o, realizzat o nel 2006, la loro st rada si è incrociat a con la m ia grazie ad una persona che aveva vist o olt re. Olt re l obiezione del già sent it o e di uno scarso coinvolgim ent o. Olt re la difficolt à di ent rare in un m ondo che può far soffrire e sanguinare il t uo cuore. Nient e di più facile. Nient e di più sbagliat o. Ricordo ancora oggi il prim o ascolt o di Cary Grant , uno dei brani del disco del 2006. Un m ist o di delicat ezza e forza, un t est o poet icam ent e m oderno cullat o dalla m elodia che t ut t i vorrebbero com e nenia prim a di dorm ire. Sono t rascorsi ben quat t ro anni, un et ernit à nella frenesia dei rit m i che governano l universo musicale di oggi. È quest a, t ut t avia, l art e che elogia la lent ezza e asseconda il m ovim ent o del mondo. Comincia piano, con La m areggiat a del 66, una breve introduzione alla bellezza, un invito ad accom odarsi t ra le pieghe delle vit e dei quat t ro m usicist i bellunesi. Le differenze t ra un m aschile e un fem m inile che si incont rano e si scont rano anim ano I l t uo carat t ere e il m io, riflessione dolceam ara sulla consapevolezza e insiem e l im possibilit à di non pensare a un legam e t ant o aspro quant o profondo. L am ore st ruggent e degli anni più belli è al cent ro de Gli anni dell universit à, ballad che riport a alla m ent e t im ori, sogni e paure di giorni in cui credevi che non avrest i perso neppure un m inut o di vit a e riuscivi a disperart i fino alla nausea. I l filo viene ripreso in Gli am ori di giovent ù, i ricordi si fanno sem pre più confusi, la nost algia divent a prot agonist a principale del flusso di pensieri, le at m osfere si int onano a m usiche e arrangiam ent i che st rizzano l occhio al m iglior D e Gr e gor i. L inconsolabile esprim e nel t est o, a part ire dal t it olo, l angoscia esist enziale di qualcosa che è andat o perdut o ( .ciò che ho piant o era una st agione della vit a che è finit a già. e forse invecchierò con le m ie ragioni . ) m a divent a, a t rat t i, serafica serenit à. Un fugace passaggio nella consapevolezza del t em po che passa. È la ribellione, invece, ad accomunare Le guerre e L est at e, episodi di rabbia sommessa e di desiderio di rivolta, pur sempre con la delicat ezza che cont raddist ingue la band. E La st agione buona divent a m anifest o di una rinascit a possibile, di una st rada che port a verso l accet t azione di quello che non è st at o, con il sorriso di chi saggiam ent e non si arrende al dest ino m a lo t rasform a e lo plasm a a suo piacimento. Dei cani è un disco quasi et ereo, certamente all alt ezza dei lavori precedent i e della grazia artistica dimostrata da De Min & Co.: struggente, a tratti quasi devastante ma pur sempre con degli sprazzi di serenit à che m ai conducono alla rassegnazione. I Non voglio che Clara sono st at i paragonat i ai Baust elle, a Dent e e a m olt eplici alt re espressioni della m usica it aliana alt ernat iva degli ult im i anni. A m io parere, invece, non ci sono t rat t i di em ulazione nell art e della band, riesco solo a sent ire e quasi t occare un disco com m ovent e, colt o, profondo e tremendamente toccante, in omaggio alla migliore tradizionale cantautorale del nostro Paese. Laura Carrozza ML 3 8 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: BEATRICE ANTOLINI TITLE: BioY LABEL: Urtovox RELEASE: 2010 WEBSITE: www.myspace.com/beatriceantolini MLVOTE: 8 / 10 Che t i viene voglia di prendere il t elefono e chiam are olt reoceano Ja ne lle M ona e , m ent re si svent ola con l aiut o di qualche cent inaio di grassoni neri post i a prot ezione della regina, alle port e del regno di Nigga Ta n h a use r , per dirle sem plicem ent e che t ut t o l am baradam m esso in piedi per il suo album sarebbe riuscit o pure bene se, però, si fosse confront at a con una in I t alia che, con ogni probabilit à, le avrebbe evit at o il t edio che spunt a ovunque da quel disco e che rovina il risult at o di una idea peralt ro m olt o buona. Oppure di sussurrare nell orecchio del cosiddet t o geniet t o di Minneapolis che conosci una, in I t alia, che suona un sacco di st rum ent i, che fisicamente non sfigura di fronte a nessuna Apollonia Six, Seven and Eight dei miei stivali, canta e t iene il palco m eravigliosam ent e e sarebbe in grado di im pedirgli di fare quei dischi, t ipo l ult im o ( m a a ben vedere) che, al solit o, prom et t ono t ant o e poi deludono anche di più, per il t roppo st racot t o che perm ea t ut t i i solchi. Quest o più o m eno all alt ezza dei prim i 4 pezzi del nuovo di Be a t r ice An t olin i, Piece of t he m oon e We re gonna live, Placet e Mut ant sonic. Posso dire che East ern sun è splendida, m ist eriosa e financo secsi e ha la capacit à di fart i riconciliare con uno degli st rum ent i più vit uperat i della st oria del rock, il sax ( la prim a volt a che l ho ascolt at a m i ha riat t ualizzat o i Clock D va eccheccazzo, di Adi N e w t on all alt ezza di Passions st ill Afla m e , 1981, m ica robbet t a) . C è spazio pure per la ballad, ovviam ent e alla Antolini, cioè parecchio inquiet ant e e lost- in- the- space ( Paranormal). Ve l ho det t o che la polist rum ent ist a ( t erm ine obsolet o nonché vet ust o pur t ut t avia funzionale) di Macerat a è al t erzo disco in t re anni ( Big Sa loon e A du e , i precedent i) e che sono t ut t i da avere? Ve l ho det t o che la ragazza, bella e all apparenza fragile fem m ina, è una sort a di anim ale da palcoscenico, dove suona t ut t i gli strumenti che due mani possono, esattamente come fa in studio sui suoi dischi (dove, ov corz, ne suona com e se di m ano ne avesse 8) ? Ah, non ve l avevo ancora det t o e dunque non ve l ho det t o che suona oram ai cost ant em ent e in giro, perché chi la vede una volt a la rivuole ancora? E, deduco di non avervi ancora det t o che, m ent re alt rove si baloccano con qualche inut ile fant occio t elevisivo urlando che ha l ics fact o, m anco fosse una m alat t ia, lei cià più xfact i di chiunque e che in I t alia una fem m ina m usicist a così cotantemente rock così non l abbiam o m ai avut a. Alt ro che Gia n na N a n n in i. Si prosegue per t racce di ragguardevole creat ivit à m ult iform e che hanno per titolo Blay e Venetian Hautboy, mentre la chiusura è col botto perché Night SHD è un mantra funk deliziosamente oscuro e infarcit o di suoni lunghi, che risult a alla fine uno delle m ie tunes preferite di quest o eccellent e albume. Che, infine, t i viene voglia, nonost ant e a Beat rice non im port erebbe nulla, di chiam arla al t elefono m ent re è in giro per qualcuno dei suoi frequent i concert i e di scusart i, perché t i sei dim ent icat o del suo disco al m om ent o di fare la t op 10 del 2010, una delle cose più noiose da fare in quest o m est iere. Molt o alt ro ci sarebbe da dire, m a a m e sem bra già di aver det t o t ut t o, cioè che farest e m eglio a cercare quest o disco, i due precedent i e di non farvela scappare quando viene a suonare dalle vostre parti. Massimo Bernardi ML 39 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: ESPERANZA SPALDING TITLE: Chamber Music Society LABEL: Heads Up / Egea RELEASE: 2010 WEBSITE: www.esperanzaspalding.com MLVOTE: 8 / 10 Piccoli ( grandi) fenom eni crescono, lievit ano sull onda del passaparola, della cert osina det erm inazione post a nell urgenza espressiva di far conoscere la propria m usica cent uplicando le apparizioni nei piccoli club, davant i a piccole plat ee at t ent e e curiose di accrescere il bagaglio di conoscenze personali, nella convinzione che la m usica sia un bene prezioso da porgere con divert im ent o e m odi gent ili, e non da svilire nel t rit acarne di un volgare usa- e- getta- e- poi- dimentica . La t alent uosa Espe r a n za Spa ldin g ha iniziat o così, in punt a di piedi m a convint a della bont à dei suoi m ezzi e oggi è già qualcosa di più di una sem plice prom essa perché sono in tanti e non solo nel m ondo più circoscrit t o della m usica idea di moderno jazz a int eressarsi a lei. La sua ist int iva la ragazza americana di Portland suona il basso e canta in modo sublime - non è quella accademica e rigorosa nella sua accezione più canonica, ma una maniera di dialogare con alt re m usiche e cont am inarsi alla font e di un reciproco scam bio di esperienze. È giunt a al suo t erzo album - dopo l incoraggiant e esordio nel 2005 ( Junjo) e il successivo Espe r a nza ( 2008) e sovvert endo le aspet t at ive cam bia il regist ro del suo effort art ist ico: int roduce una sezione d archi e dona un t it olo al suo disco ( Ch a m be r M u sic Socie t y) che sem bra inequivocabilm ent e port are da t ut t alt ra part e: riferim ent i alt i per un sofist icat o approccio in m usica e l int ent o di arricchire lo spirit o sedim ent at o della m usica da cam era in un linguaggio j azz innovat ivo. Apre con un poem a di W illia m Bla k e t raspost o nella m agnifica Lit t le Fly al cui vocalism o swingat o fa da cont rappunt o il cont rabbasso. Un gioiello assolut o divent a t ra le m ani e nella voce suadent e di Esperanza, Wild I s t he Wind, un classico firm at o da D im it r i Tiom k in e N e d W a sh ingt on. Colora poi la sua m usica di echi world e at m osfere folk quando in Apple Blossom duet t a con M ilt on N a scim e n t o o quando int erpret a I nut il Paisagem ( dall arrangiam ent o accat t ivant e) di An t on io Ca r los Jobim o ancora regala un t occo t ropicale a What a Friend. Eccellent e nelle int enzioni e nelle prem esse ci ricorda un esperienza analoga condot t a da Elvis Cost e llo o la raffinat ezza espressiva di una cant aut rice prest at a al j azz qual è st at a Jon i M it ch e ll. La Spalding che è preparat issim a sot t o il profilo della conoscenza della m usica ( scrive i t est i, com pone e arrangia m olt i dei suoi brani ed è st rum ent ist a st raordinaria) - ha solo bisogno di scrollarsi di dosso qualche freno, condizionat a dall inesperienza ( servirà ricordarvi che ha solo 26 anni) e un pizzico di int ellet t ualism o, per poi spiccare definit ivam ent e il volo verso i lidi più alt i. Da ascoltare ripetutamente per coglierne al meglio tutte le sfumature. Luigi Lozzi ML 4 0 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: PAMELA HUTE TITLE: Turtles Tales From Overseas LABEL: Guess What (Tôt ou Tard) / Wagram RELEASE: 2010 WEBSITE: www.myspace.com/pamelahute MLVOTE: 8 ,5/ 10 I n un'int ervist a non m olt o recent e, Skin degli Sk u n k Ana n sie , dei quali ho adorat o il primo disco, discorreva intorno al fatto che se lei non avesse avuto un gran bel culo e fosse assomigliata a Badly Drawn Boy, probabilmente non avrebbe fatto dischi di successo e non sarebbe diventata una rock st ar. Ecco. Pa m e la H u t e ha un aspet t o t ut t 'alt ro che sexy, anche se a m e personalm ent e piace, m a è brava, brava brava. E speriam o che faccia ancora parecchia st rada, vist a la part enza. L'ascolt o del suo disco Turtle Ta le s Fr om Overseas, esordio dopo alcune aut oproduzioni, e dist ribuit o per ora solo in Francia, Belgio e Svizzera, lascia il sapore del rock'n roll nella t est a. Piacevole. 12 t racce, la m aggior part e veram ent e not evoli, per capacit à di scrit t ura e di appropriazione e rivisit azione di genere, m ai propost o banalm ent e, con una voce rock che non ha bisogno di occhi per vedere, m a solo di orecchie per ascolt are. E non è poco. My dear, la t raccia 2, ne è un esem pio: la linea m elodica all'inizio ricorda I can Dream dei sopracit at i Sk u nk Ana n sie , m a il pezzo poi va per la sua st rada e arriva dove deve, o dove vuole. help m e non è m ale, a part e la chit arra in st ile Don't roxanne ; più convincent e Chocolat e soup e m olt o buone You can call m e dear e You m ade m e lady, che sono pezzi rock'n roll veram ent e tosti. Piacciono m eno Hist erical, dove non si capiscono le sequenze virt ual synt h, e Parachute, un pezzo che sem bra la bozza di una canzone dei D ivin e Com e dy e onest am ent e non si capisce cosa faccia lì. Due canzoni da singolo invece sono Umbrella, pezzo davvero convincent e, che sfrut t a un giro di accordi sì abusat o, m a che senza pret endere di scrivere la st oria del rock, colpisce al primo ascolto, come deve essere un singolo che si rispetti. Speciale, invece, veramente speciale è Pink Safari una ballata molto semplice, ma piena di groove, fino dall'inizio. A volte non serve chissa che per fare un bel pezzo: un ritmo semplice, una frase di basso che stia sulla cassa, una chit arra acust ica, poca t ast iera e una gran voce che t i port a via, lont ano. Quest a è Pamela Hute, Nat a a Parigi nel 1982, al suo prim o vero disco, che si present a com e una novit à significat iva dello scorso 2010, che se cont inuerà sulla st rada del rock'n roll, senza lasciarsi prendere da m anie di grandezza, dirà ancora m olt o su di sé, e noi la seguirem o con at t enzione e curiosità. Alessandro Grainer ML 4 1 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: LUCA FAGGELLA TITLE: Ghisola LABEL: Godfellas Records RELEASE: 2010 WEBSITE: www.myspace.com/lucafaggella MLVOTE: 7 / 10 Parlare di Lu ca Fa gge lla può essere una fat ica per chi scrive. Perché nonost ant e i t ant i anni di carriera ( che brut t o t erm ine! ) devi sem pre st are a spiegare un m ucchio di cose a gent e disat t ent a, che è com e spiegare che c è la luna da guardare piut t ost o che il dit o. E poi se capit a a m e di doverlo fare, che in fondo la m usica it aliana nel suo insiem e, non ha m ai incant at o con facilit à, la t rovo una fat ica doppiam ent e infam e. Luca è personaggio di grande spessore m usicale, non è un cant aut ore com e ce lo pot rem o im m aginare da quasi cinquant ennale consuetudine. Eppure le strutture compositive di Ghisola sono strettamente cantautorati, con uso di fisarmonica e pianofort e, ovviam ent e le chit arre spesso acust iche m a in Come è un basso port ant e alla New Order a t enere t est a al cant at o per t ut t o il pezzo, generando una t ensione t ipicam ent e anglosassone t ut t alt ro che st rana nel DNA del nost ro livornese, che ha Ciampi nel sangue m a pure i Joy D ivision. O m agari, curioso com è, i Bla ck H e a r t Pr oce ssion o i Pia no M a gic. La Prova è alt ra prova di quest a commist ione bizzarra, benedet t a e affascinant e, nella sua oscurit à sinist ram ent e rurale, in una m arem m a spesso evocat a dai cont orni ben poco da cart olina e dove i but t eri rivaleggiano disparat am ent e con una variant e di valico che rende la cam pagna un incubo metropolitano. Luca vive una realt à at t ualissim a della m usica rock int ernazionale, che lo avvicina ai nom i m igliori dell underground ( m a c è un alt ro m odo di definire t ut t i quegli art ist i che pervicacem ent e cont inuano a non volersi allineare alla piat t ezza e t ut t i quelli che non sanno proprio farlo?) Ti bacio e t orno ad esem pio è una di quelle cose da far ascolt are in casa Kranky, ove si st upirebbero di aver t rovat o un gem ello perdut o t ra la cam pagna vicino al m are e la capit ale di un paese lont anissim o com e l I t alia, olt re ad essere un pezzo di m usica rock notevolissimo. Drowning ( da un t est o di Em ily D ick in son ) si st aglia con un fulgore inaspet t at o a m et à disco apre i cieli pressoché oscuri in una fuga sonora che qui si sa di larghi spazi e vent o sulle dist ese. Ghisola è un disco pieno di m usica scat urit a da una giornat a vent osa, t alvolt a t em pest osa, che propone inquiet udine e radi spazi inondat i di sole, da occupare con l orgasm o di vit a di chi sa che non durerà in et erno com e fosse l unica est at e della propria vit a e in t ale clim a rovist at o e rivolt at o si pone anche la rilet t ura di St . Elm o s Fire di Je a n Ba pt ist e de la Sa lle Eno, che a un cert o punt o irrom pe t ra i solchi t ut t alt ro che fuori luogo. Speziat am ent e adorno di suoni, com e il suo m ent ore dist eso nervosam ent e t ra le m ura urbane di una cam pagna un momentino inquietante Ghisola è un gran bel disco ed offre un lat o disorient ant e dell art ist a forse prim a poco illum inat o, lat o t em pest oso di un anim a com unque da sem pre alla ricerca e poco incline a dorm ire sonni t ranquilli, anzi poco incline a dorm ire in generale. E sem m ai ci fosse st at o qualche dubbio che il cant aut orat o it aliano di qualit à non è più facilm ent e ingabbiabile in stilemi noiosi e giunge in conclusione Marem m a Sangue, prat icam ent e un incubo sanguinoso t ra lot t e di vit a e am ore perso che si sfrangia al suo divenire nella Parrana d archi, t im pani e fiat i, inaspet t at a com e la conclusione d una bat t aglia a lungo t em ut a, a lungo com bat t ut a e infinite forzatamente vinta. Massimo Bernardi ML 4 2 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: OFF! TITLE: First Four EPs LABEL: Vice Records RELEASE: 2010 WEBSITE: www.myspace.com/off MLVOTE: 8,5/ 10 Hardcore prim ordiale. Nessuna concessione all at t ualit à m usicale. Ke it h M or r is, un sopravvissuto diabet ico. Pezzi che non sanno cosa siano i due m inut i di durat a. Ramones al fulm icot one. Com ponent i di Bu r n ing Br ide s, Re dd Kr oss e Rock e t Fr om The Cr ypt : ecco gli OFF! Tre persone che decidono di om aggiare un m it o. Zero int ransigenza. Fuck People, e fot t it i pure t u. Sedici canzoni per diciot t o m inut i di durat a. I Cir cle Je r k s riscoprono Group Sex. I Bla ck Fla g risplendono al suono di Nervous Breakdown. Keith im plora, rant ola, urla, st ona, non cant a e quest o ci confort a. Jeffrey Lee Pierce: punk liofilizzat o con spruzzat ine di count ry. Tut t o sparat o, t ut t o ruvido. I l Mondo è luogo Full Of Shit . Rispolveriam o le vecchie copie di beach punk. Nost algia, t ant a. Cat t iveria, pure. Violenza sonora. La copert ina do- it- yourself. Da avere, da avere, da avere. Da ascoltare, da imparare, da consumare. Keith Morris, una leggenda vivente. Matteo Ghilardi ML 4 3 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: MARLENE KUNTZ TITLE: Ricoveri Virtuali e Sexy Solitudini LABEL: Sony Music RELEASE: 2010 WEBSITE: www.marlenekuntz.com MLVOTE: 7,5/ 10 Qualcuno parlerà di rinascit a m ent re vecchi cat art ici st aranno forse brindando al nuovo sfregam ent o di at om i, alt ri ancora alzeranno le sopracciglia al cielo in segno di st upore. Pochi si aspet t avano quest e Se x y Solit udin i dopo che dieci anni fa i Marlene iniziarono un nuovo percorso, sovent e più lent o e riflessivo m a nient e affat t o pacificat o, ozioso o privo di ispirazione; t ut t 'alt ro, e nient e a che fare con l'easy list ening. Cristiano è il solit o barbut o dal carism a tenebroso e i suoi testi non sono dissimili dal recente passato; ma la musica è cambiata. Più rock, abbagliant e di chiaroscuro, colm o di energia e viscere, sangue e poesia: eloquent i, per dirne un paio, Io e Me e la successiva Vivo che al m inut o 02: 25 aizza una vam pat a di urlo ( sordo) in m uso all'indifferenza: " Mi sent it e? St o gridando da un pezzo, e no, non m i sent it e! " , alt ri pezzi che em ozionano sono la conclusiva filo- nostalgica Scatti, com e anche Un Piacere Speciale che im m ort ala un ist ant e di " euforia e vit alit à" . A seconda dei m om ent i convincono anche le alt re canzoni, soprat t ut t o Orizzonti e Paolo Anim a Salva. Mentre Pornorima è uno scivolone di bassa classe, st ucchevole, che vorrebbe forse fare il verso a Quest o I nferno Rosa o probabilm ent e no, com unque viene facile " skippare" . Per t ut t o il rest o è un bell album , che si ascolt a spesso e volent ieri e rappresent a uno degli apici art ist ici del 2010, scagliandosi cont ro " l'inut ile virt ualit à" dei forum e rendendo un involont ario om aggio ai MK degli anni '90. Adesso aspet t iam o il concerto, fiduciosi e contenti. Jori Cherubini ML 4 4 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: JERRY LEE LEWIS TITLE: Mean Old Man LABEL: Shangri- La/ Verve/ Universal RELEASE: 2010 WEBSITE: www.jerryleelewis.com MLVOTE: 8 / 10 Nel 1989 il film Gr e a t Ba ll Of Fir e ! Vam pat e di fuoco ( di Jim M cBr ide e con D e n n is Qu a id nei panni del prot agonist a) raccont ava assai bene com e Je r r y Le e Le w is da ragazzo si fosse abbeverat o alle font i della m usica nera, e quel m ix di rhyt hm & blues, boogie woogie, gospel e count ry m usic allora assim ilat o è divent at o il t rat t o dist int ivo di t ut t a la sua alt alenant e carriera; una personalit à t ant o influent e sui dest ini del Rock e i cui m erit i si accrescono alla const at azione che non ha m ai sm esso di esibirsi dal vivo. Sul cam po si è m erit at o l appellat ivo di The Killer per il m odo eccit ant e e esuberant e di suonare il piano. Apro una piccola parent esi per farvi riflet t ere sulla diversa percezione che si ha oggi dell universo Rock. I o non so pat et ico, io m eno! diceva Cla udio Villa a un giovane che ne cont est ava lo st at us m usicale in una punt at a t elevisiva del Speciale per voi condot t o da Re nzo Ar bore nel 1970; Villa aveva allora solo 44 anni, potrebbe essere vist o com e un giovane cant ant e con gli occhi di oggi, eppure allora passava per un m at usa! Ora pensat e al fat t o che Je r r y Le e Le w is ha com piut o 75 anni lo scorso 29 set t em bre, eppure nessuno ( o ben pochi) si sognerebbe di considerarlo fuori dal t em po perché il Rock, il Blues e altri generi hanno elevato di molto la soglia della credibilità artistica. Agli occhi di chi deve giudicare l it er di Je r r y Le e appare davvero paradossale ai giorni nost ri const at are com e quel giovane così prom et t ent e forse più in gam ba di Elvis, per m olt issim i il m iglior perform er di sem pre del rock n roll - , che l indust ria discografica am ericana m ise ai m argini del proprio proget t o di m onopolizzazione dei cuori giovanili sul finire del 50 ( per lo scandalo seguit o al suo m at rim onio con la cugina 13enne) , sia st at o in grado di t ornare in sala d incisione nel 2010 divenendo, forse ( vado a braccio con la m em oria) , l art ist a ancora in at t ivit à che ha m esso lo scart o di t em po più am pio dall incisione dell album d esordio dall ult im o. I l suo prim o disco risale al 1954, a un paio d anni prim a del suo approdo alla Sun Records di Sa m Ph ilips che lo lanciò. E lo è ancora oggi per quest o M e a n Old M a n con cui Lewis t orna a far parlare di sé a 75 anni suonat i e nel quale duet t a con personalit à del calibro di Er ic Cla pt on, M ick Ja gge r , Keith Richards, John Foge r t y, Ron W ood, She r yl Cr ow , W illie N e lson , Slash e Tim M cGr a w . Nella concezione di riverent e om aggio al suo t alent o il disco è m olt o sim ile a quello pubblicat o nel 2006, Last Man Standing, anche lì con la presenza della crema del rock. Lewis ha ripreso alcuni dei suoi m aggiori hit e li reint erpret a in duet t o con gli art ist i cit at i assiem e a qualche felice effort ( Bad Moon Rising dei Creedence con Joh n Foge r t y e la t it le t rack scrit t a apposit am ent e per lui da Kr is Kr ist offe r son, Sweet Virginia e Dead Flowers di Jagger/ Richards con gli st essi aut ori del brano), Whiskey River con W illie N e lson , You Are My Sunshine con She r yl Cr ow e Jon Brion. I l com piant o Solom on Bu r k e è present e in Railroad To Heaven, Er ic Cla pt on in You Can Have Her, Rin go St a r r e Joh n M a ye r in Roll Over Beet hoven, e poi ancora M a vis St a ple s, Robbie Robe r t son e N ils Lofgr e n ( Will t he Circle Be Unbroken) e alt ri. Sono disponibili due diverse edizioni, una standard con 10 brani e una deluxe con 18. Luigi Lozzi ML 4 5 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: SAN LA MUERTE TITLE: S.T. LABEL: Gas Vintage Records RELEASE: 2010 WEBSITE: www.myspace.com/wsanlamuerte MLVOTE: 7 / 10 I San La Muert e sono un gruppo it aliano al cent o per cent o m a che odora di rock st at unit ense e polvere m essicana fin dalla ragione sociale. Non è un caso infat t i che il proget t o sia st at o concepit o in faccia all'oceano Pacifico ( Sant a Monica) dal prolifico cant ant e Le o Pa r i insiem e al compare/chitarrista Re n zo Fia sch e t t i, con Matteo Pe zzole t e M ich a e l Acca r do, rispet t ivam ent e bassist a e bat t erist a, a dar m anfort e. I suoni m ant engono un'andat ura elevat a e quasi granit ica per t ut t a la durat a del disco. I riferim ent i vanno dal r'n'r anni '60 it aliano - dai Delirium al Molleggiato - alle "murder ballads" per sfrecciare al volante di una Cadillac Eldoradocount ry rock fra cact us e obsolet e pom pe di benzina Texaco. A ragion del vero quest i dodici brani non propongono nulla di m ai sent it o o di assolut am ent e originale. Spesso fanno sovvenire alla m ent e quest o o quel gruppo. Ma ciò significa una cult ura m usicale che olt re a st udiare le carat t erist iche t ecniche delle set t e not e pondera una not evole variet à di ( ot t im i) ascolt i. Bisogna ascolt arli una m anciat a di volt e prim a che la pozione " Sa n La M u e r t e " ent ri in circolo, successivamente premere "play" diventa una faccenda d'istinto. Jori Cherubini Jori Cherubini ML 4 6 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: SUEDE TITLE: The Best Of [2 CD] LABEL: Suede ltd/ Edel RELEASE: 2010 WEBSITE: www.suede.co.uk MLVOTE: 8 / 10 All inizio dei 90 t ra i gruppi che hanno cont ribuit o a t ener accesa la fiaccola del Brit pop t roviam o i Suede, quat t ro ragazzi londinesi capeggiat i dall iconica personalit à di Br e t t An de r son e dal t alent uoso chit arrist a Be r n a r d Bu t le r ( che però già nel 94 lascia la form azione) . I l loro album d esordio è dat at o 1993 ( cont iene brani ent rat i prepot ent em ent e nell im m aginario collet t ivo come So Young, Anim al Nit rat e, She s Not Dead, Sleeping Pills e The Next Life) , un anno prima dell uscit a di alt ri acclam at i lavori quali Parklife dei Blur e D e fin it e ly M a ybe degli Oa sis. Un album che può essere rit enut o il loro capolavoro insuperat o nonché una delle vet t e più alt e del pop brit annico dei Novant a. Ma i Suede si sono sem pre m ant enut i elegant em ent e dist ant i dalle disput e che avrebbero vist o prot agonist i i due gruppi cit at i per st abilire a chi appart enesse la leadership di quel fenom eno m usicale che si proponeva di rinnovare i fast i di un epoca t ant o foriera di good vibrat ion qual era st at a quella dei Sessant a in t erra d Albione e nello st esso t em po contrastare nella cont em poraneit à il successo int ernazionale del fenom eno grunge provenient e da Seat t le. È vero che non hanno godut o dello st esso successo com m erciale dei Blur e degli Oasis, è vero che si rifacessero più a gruppi degli 80 quali Smiths, St on e Rose s e Echo a n d t h e Bu n n ym e n , è vero che in fin dei cont i non hanno raggiunt o quello che prom et t evano t ant o da essere inclusi com e t ant i alt ri nel novero di quei next big t hing ( t erm ine coniat o dalla st am pa specializzat a brit annica per et ichet t are le delusioni) ciononost ant e hanno port at o avant i, t ra alt i e bassi e cont inui cam bi di form azione, un personalissim o percorso art ist ico non necessariam ent e lì a inseguire le m ode del m omento - che non ha m ancat o di creare int orno a loro uno zoccolo am pio di consensi da part e dei fan e della crit ica. Tra i loro m erit i c è soprat t ut t o il recupero di quella t endenza decadent e e glam- rock dei Sevent ies sulla scia del D a vid Bow ie di Ziggy St a rdust e del Lou Re e d di Transformer, dei T- Rex di M a r c Bola n , degli Sla de e degli Sweet, dei prim i Rox y M u sic. I l 2010, a ben set t e anni di dist anza dallo scioglim ent o, per i Suede è st at o l'anno della reunion invocat a dai fan; Br e t t An de r son & Co. ( privi dell originario co- fondatore Be r n a r d Bu t le r ) hanno deciso di tornare on t he road per uno show di beneficenza, decidendo poi di proseguire per una serie di concert i in t ut t a Europa. Quest o doppio CD che vi segnaliam o ve ne raccont a con buon det t aglio la st oria pregressa; sul prim o disco vi sono cont enut i t ut t i i singoli ( ad eccezione di Positivity del 2002 e Attitude del 2003) realizzat i dai Suede, m ent re nel secondo t rovano post o brani m eno celebri t rat t i dai prim i t re album incisi ( Suede 1993, Dog Man Star 1994 e Coming Up 1996) e alcune b- side tratte dalla raccolt a Scifi Lullabies del 1997. Luigi Lozzi ML 47 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: HELMET TITLE: Seeing Eye Dog LABEL: Work Song RELEASE: 2010 WEBSITE: www.myspace.com/helmetrocks MLVOTE: 6,5/ 10 Alzi la m ano chi, acidam ent e, pensa che gli Helmet abbiam o t erm inat o di fare buoni dischi dalla dipart it a di Stanier? Dovrei cont inuare a scrivere, per cui una delle due m ani m i occorrerebbe necessariamente. È alt resì vero che Betty, album alquant o discusso, avrebbe m olt e più chance com m erciali oggi rispet t o a 17 anni fa. Prendo com e riferim ent o proprio quest o disco perché è quello che più di t ut t i accom una gli ult im i lavori di Pa ge H a m ilt on & Co. Al glorioso passat o di quest i newyorkesi. Se e in g Eye D og risult a sicuram ent e più a fuoco rispet t o ai precedent i e sottotono Monochrome e Size M a t t e r s. I nnegabile il fat t o che la loro form ula rim anga sost anzialm ent e legat a al suono degli anni Novant a, pur t ra m ille abbellim ent i produt t ivi e cori m olt o più radiofonici rispet t o al passat o. Welcom e To Alguers è il pezzo che descrive m eglio di t ut t i il possibile fut uro degli Helmet, se quest o album fosse st at o scrit t o subit o dopo Betty. Futuro ch dovrebbe pagare perennemente tributo a questa bad, part endo dall effim ero e reddit izio fenom eno nu- metal. I nvece i Nost ri cont inuano im pert errit i a m acinare chilom et ri per ricordarci chi siano i capost ipit i dei riff geom et rici e delle deflagrazioni granit iche, com e ben fot ografat o nel bonus cd live all int erno della versione a t irat ura lim it at a di Se e in g Eye D og. Se volet e rit uffarvi nel loro m icrocosm o m usicale pezzi quali So Long, I n Person e Miserable faranno al caso vost ro. Cert o, in un album epocale com e I n The Meant im e m ai ci sarem m o aspet t at i di ascolt are una cover abbast anza t am arra di An d You r Bir d Ca n Sing dei Beatles! Ma pure quest i sono gli anni Duemila. Matteo Ghilardi ML 48 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: PERNICE BROTHERS TITLE: Goodbye Killer LABEL: One Little Indian RELEASE: 2010 WEBSITE: www.myspace.com/pernicebrothers MLVOTE: 6 / 10 Ho un bellissim o post er dei Beatles nello st udio di casa m ia. È t alm ent e bello che l'ho fat t o ingrandire, m et t ere su un support o rigido e ho piazzat o la copia in cucina. St a da dio. Quando cucino o lavoro, ovviam ent e, ascolt o della m usica e spesso m i t rovo a confront arm i at t raverso lo sguardo, con i quat t ro ragazzi e con l'adorat o Frank, loro vicino di m uro che, in una posa da Sheik Yerbouti , m i fissa severo. Il mio sguardo, ascoltando l'ultimo disco dei Pernice Brothers, Goodbye Kille r , si orient ava soprat t ut t o verso i quat t ro di Liverpool, vist o che m olt i, a proposit o dei Nost ri li hanno chiam at i in causa. Mah! I l disco arriva dopo una pausa di riflessione piut t ost o lunga e dopo un album solist a di Joe, I t Fe e ls So Good W h e n I St op, m a non dà l'im pressione che la pausa sia servit a a granché. Magari non parliam o di passo indiet ro, piut t ost o di un non passo avant i. Qui si passa da ballat e da spiaggia con la chit arra acust ica in st ile Bechamel, a canzoncine count ry in st ile America, com e Newport News, ad at m osfere da Rapid Eye M ovement che em ergono alla grande in Fucking and Flowers, dove in alcuni m om ent i sem bra davvero di sent ire cant are M ich a e l St ipe . Poi c'è un discorso da fare su Som et hing for You: a un certo punto il riff di chitarra sembra copiato e incollato da My Sweet Lord, del compianto George Harrison, uno che di scrittura di roba pop ne sapeva qualcosa. È vero: le note sono sempre sette e orm ai t ut t i copiano t ut t o, però... Allora: è evident e che il disco non ci ha ent usiasm at o, anche se in aut o, o m ent re si st a facendo alt ro, possiam o dire che è passabile e ascolt abile; qualche spunt o carino c'è e qualche linea m elodica non è m ale. Aspet t iam o com unque il passo in avant i, perché una band così può sicuram ent e darci di più e abbiam o fiducia che quest o succeda nel prossim o lavoro. Ci perm et t iam o com unque di dare un consiglio a chi avesse int enzione di im pararsi dei pezzi t ipo Loving Kind con la chit arra e proporli m agari in una fest a a qualche ragazza: at t ent i al fant asm a di Joh n Be lu sh i/ Blu t o Blu t a r sk y, che pot rebbe apparire, strapparvi lo strumento dalle mani e fracassarlo addosso alla prima parete che trova. Alessandro Grainer ML 49 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: NICK CAVE AND THE BAD SEEDS TITLE: The Boatman's Call LABEL: Mute RELEASE: 1997 WEBSITE: www.myspace.com/nickcaveandthebadseeds MLVOTE: 7 / 10 Il 27 Novembre del 1997, la cat t edrale di Sant Andrea di Sidney si gonfia di lacrime e delle note di una t rist issim a canzone suonat a al piano da un uom o accart occiat o su se st esso. È vest it o di nero e port a un paio di occhiali color fum o, ha i capelli im brillant inat i e le scarpe di vernice. Si è alzat o dalla prim a fila, ha passat o una m ano ai lat i degli occhi e si è sedut o al pianofort e. Ha pregat o i giornalist i di spegnere le t elecam ere e ha int onat o la sua canzone. Quell uom o si chiam a Nick Cave. È in quel post o assiem e a un paio di cent inaia di persone per dare l addio al suo am ico M ich a e l H u t ch e n ce . È venut o da Londra e ha port at o in dono quest o pezzo, pensat o originariam ent e com e com m ent o sonoro alle scene conclusive de La passione di Giovanna D Arco, il film m ut o di Ca r l The odor D r e ye r del 1928 che Nick ha m usicat o in t eat ro due anni prim a assieme ai Dirty Three e che otto mesi prima dei funerali del cantante degli INXS è finito dentro il suo disco più m elanconico e int im ist a della sua carriera: Th e Boa t m a n s Ca ll. È un disco dei Ba d Se e ds m a, più che t ut t i gli alt ri, è soprat t ut t o un disco di N ick Ca ve . Per la prim a volt a Nick int im a ai com pagni di fare silenzio, nella fase più delicat a della sua vit a, quella dove i bisogni di prot ezione e di affet t o sono così profondi da lasciare solchi sulla carne e nell anima. Th e Boa t m a n s Ca ll è un disco bagnat o dalle lacrim e. È un disco sull am ore che viene e sull am ore che va, m ai su quello che rest a. Com e l am ant e dai capelli neri di Black Hair o quella dagli occhi verdi di Green Eyes, com e gli am ori lont ani di Far from m e e I nt o m y arm s, nella let t era d addio di I diot prayer o nell elegia funebre e st ruggent e di un am ore defunt o di People ain t no good. Sono am ori divorat i dai verm i, recisi ancor prim a di sbocciare, spiegazzat i dalla m ano divina, bruciat i e carbonizzat i senza aver godut o dell ardore che li ha generat i. Cave è un cuore che affoga nelle t enebre, con dieci dit a che gli scavano nelle viscere. Alla fine gli porgono il suo st esso sangue e lui ne beve e ne offre, com e in un ult im a cena. Com e in un cenacolo di preludio all ultimo atto. Franco Dimauro ML 50 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: ALICE IN CHAINS TITLE: Dirt LABEL: Columbia RELEASE: 1991 WEBSITE: www.aliceinchains.com MLVOTE: 8,5/ 10 Da diciot t o anni ho in m ent e un im m agine ossessiva: un corpo che si lancia nel vuot o, non si sa da che alt ezza, non si sa per quale ragione. Precipit a nel vuot o m ent re la t erra dove dovrebbe schiant arsi si fa sem pre più lont ana, si rim picciolisce e allunga l agonia di quel volo disperat o, lo dilat a fino a due m inut i e t rent a secondi che nel m io sogno equivalgono ad un infinit à. Durant e il volo quel corpo dest inat o a spiaccicarsi su un t appet o di st erpaglie int ona un cant o disperat o, una canzone degli Alice in Ch a in s int it olat a Them Bones. Dovrei parlarne al m io psichiat ra e invece lo raccont o a voi. Sarà per quest o sogno ricorrent e che ho sem pre associat o la m usica di Dirt all idea di precipizio, di vuot o, di disperazione abissale. Com e se gli Alice in Cha in s suonassero sull orlo di un burrone, spingendo La yne St a le y a fare un salt o nel vuot o m ent re ridono alle sue spalle ( Sickman) . Ma voi sapet e, io so, che non è solo per quello. L angoscia, la sofferenza, il supplizio sono t rat t i peculiari nella m usica degli Alice in Chains, sono il suo carat t ere, le sue part icelle biologiche. Dirt è un uragano m et al suonat o sot t o t ort ura. Com e se i Guns n Rose s fossero cost ret t i a suonare Appet it e for dest ruct ion m ent re qualcuno t iene le loro t est e sot t o l acqua. C è quest o senso di soffocam ent o e di oppressione che dom ina ogni pezzo rendendolo gravido di un dolore lapidario, definit ivo, gelido e insost enibile. Layne è il sacerdot e della sofferenza e Alice in Ch a in s, qui più che alt rove, il suo aspersorio colm o di lacrim e. Vi racconteranno della sua infanzia disperata, della sua scimmia sulla spalla, del suo amore per Lara Parrot e di com e si sia lasciat o m orire com e un inseparabile senza più la sua com pagna di gabbia. Di com e l eroina lo abbia maciullato come un corpo da macello e di come sia stato idiota a st uprarsi le vene di speedball. I o cont inuo a vederlo volare, in quel sogno ricorrent e. E non sent o mai il tonfo finale. Franco Dimauro ML 51 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: LES NEGRESSES VERTES TITLE: Mlah LABEL: Delabel RELEASE: 1989 WEBSITE: www.negressesvertes.com MLVOTE: 7 / 10 Dent ro il Louvre, il m useo d art e parigino, è cust odit a la Mona Lisa. Uno dei più alt i esem pi di perfezione art ist ica. Ent ri e lei t i guarda. E credi st ia guardando proprio t e. Poi c è un altra Gioconda, m olt o più esot ica e kit sch. La dipinge nel 1950 Vla dim ir Tr e t ch ik off ispirandosi a una ragazzina cinese che l art ist a ha incont rat o in un rist orant e di San Francisco. I l pit t ore russo appront a lo schizzo, poi va t orna nel suo st udio e dipinge la faccia di verde. Una cinese dalla pelle verde. L avret e vist a di sicuro appesa alle paret i in qualche punt at a dei M on t y Pyt hon o su Frenzy di Hitchcock. È un quadro che st arebbe bene in una vignet t a di Cort o Malt ese e che a m olt i sem bra ridicolo, com preso un gendarm e parigino. Così che quando sent e quest o gruppo di cenciosi buskers dalle barbe ispide che suonano le loro canzoni ubriache ai bordi di una st rada parigina si avvicina e li apost rofa Ehi voi, vagabondi! Sem brat e delle negret t e dalla pelle verde . Loro che non sanno cosa sia il razzism o, lo guardano e ridono. I m bracciano le chit arre, danno fiat o alle t rom be, com prim ono l aria nei m ant ici delle fisarm oniche e t irano fuori una canzone intitolata La danse des nègresses vert es. È quello il bat t esim o delle Negre Verdi, la m iglior band francese degli anni Ot t ant a. Hanno le facce da st raccioni m a vest ono in cravat t a e gilet . Hanno i capelli im pom at at i m a se aprono la bocca si vede che disert ano il dent ist a da alm eno dieci anni e se la aprono, si sent e anche che non bevono solo acqua. Met à zingari e m et à punk. Em arginat i. Negri con la pelle verde. Quando finiscono in studio per registrare il primo album si portano dietro le canzoni che hanno im parat o a suonare per st rada, com e avevano fat t o le Viole n t Fe m m e s a Milwaukee. Un alt ro nom e declinat o al fem m inile, guarda caso. Canzoni che odorano di risacca di m are, di sbronze, di anarchia, di balli zigani e sagre paesane, di valzer ebbri e di banlieue dove l im m ondizia vola com e aeroplanini di cart a e i bam bini im parano t roppo prest o sperando di dimenticare in fretta. Mlah (tutto bene) ci porta in dono questa Francia colorat a eppure im bevut a di m alinconia, quest a Parigi incrost at a di ruggine e sprofondat a nel m uschio di una Senna t roppo st anca di port arsi diet ro il dolore di t ant a gent e sperdut a sot t o la collina di Mont m art re. Un disco dove il dolore e la poesia metropolitana ballano su un carro allegorico sparando coriandoli, confusi tra la pioggia. Franco Dimauro ML 5 2 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: JANE'S ADDICTION TITLE: Nothing's Shoking LABEL: Warner Bros. RELEASE: 1988 WEBSITE: www.janesaddiction.com MLVOTE: 9 / 10 Cosa è per voi il concet t o di m odernit à? Cosa è m oderno e cosa non lo è? Per m e il concet t o di modernità è legato al concetto di comodità. Se non mi sento a mio agio dentro qualcosa, anche se si t rat t asse di un avvenirist ica polt rona con bam bola gonfiabile incorporat a, per m e il concet t o di m oderno crolla. Applico lo st esso concet t o, lo st esso m et ro, alla m usica. Se una m usica non m i fa sent ire a m io agio, per quant o iperm oderna possa essere per m e è sem pre una bufalat a. E hai voglia di m ischiare, sperim ent are, t ingert i il culo con vernice fluorescent e o suonare veloce com e una lepre. A m e fai cagare e bast a. Lo dico perché, ad esem pio, alla fine degli anni Ot t ant a, i Primus erano dei geni assoluti e i Jane s Addict ion dei t ossici rocket t ari. Solo che, m ent re per t ut t i i prim i erano degli innovat ori assolut i, per m e lo erano gli alt ri. I Prim us erano un t respolo scom odo, per m e. Ment re nella m usica dei Ja n e s Addict ion m i piaceva affondarci il sedere. Erano dunque m oderni, i Ja n e s Addict ion. Nuovi eppure com odi. Crossover , si disse allora. Best ie che m angiavano di ogni cosa gli venisse offert a. Divent at i in pochissim i m esi la band più influent e del nuovo hard rock am ericano. Tant o da aprire Rit ual de lo Habit ual con una spiazzant e dichiarazione di pat ernit à che avrebbe im post o loro il sigillo Parent al Advisory sulla copert ina del m edesim o: noi abbiam o più influenza sui vost ri figli che voi m edesim i. Solo che noi li am iam o . I Ja n e s Addiction sono un gruppo dalle grandi am bizioni. E quest o fa di loro delle rockst ar im m ediat e. Sono quat t ro anim ali di Los Angeles, quat t ro personalit à fort i, vivaci, eccent riche e creat ive che, m ent re i Guns n Roses si ost inano a cant are della Cit t à degli Angeli com e della cit t à del paradiso, cant ano di angeli che sono già cadut i. Parlano di Ted Bundy ( lo st uprat ore di Green River, NdLYS) e dell eroinom ane Jane Baint er, di t roie esecrabili e m aiali sacri, di barboni, di ecst asy, sfrat t i e di suicidi, com preso quello della m adre di Perry Farrell. E lo fanno su un t appet o sonoro variopint o che pesca in egual m isura dall hard rock classico degli Zeppelin ( il solo di Ocean Size è puro Page- st yle, NdLYS) m a anche dal post punk inglese, dal glam rock, dalla psichedelia pesant e di scuola det roit iana, dal m et al, dal t ribalism o rit m ico del funk, da certo folk mantrico degli anni Sessanta e Settanta. Tutto tenuto assieme dai musicisti più spavent osi di quegli anni: D a ve N a va r r o, Er ic Ave r y e St e ph e n Pe r k in s. Visionario e funam bolico il prim o, liquido e ingegnoso ( sarà lui a t racciare il solco su cui nasceranno gran part e dei pezzi della band, NdLYS) il secondo, pot ent e e t ribale l ultimo. Pe r r y Fa r r e ll dom ina quest e onde con una voce spirit at a, androgina e m olest a che rende t ut t o ancora più inquiet ant e, addirittura fastidioso. Per lui, che ha passat o l adolescenza a fare surf sulle coste di Miami e di Los Angeles, deve essere un po com e st are in bilico sulla t avola sul Selciat o del Gigant e di Houses of the Holy. Nothing s Sh ock in g diventa il classico immediato del nuovo hard rock. ML 53 musicletter.it update n. 75 musica: j a n e s a ddict ion È sfront at o e pot ent e, deciso a shockare sin dall im m agine di copert ina fino alla sua m essa in scena sui palchi del rock alternativo di quegli anni, con un Farrell agghindato come uno straccione m et ropolit ano. Una ferocia che a volt e, com e nei set t e m inut i di Ted, j ust adm it it , sprofonda negli abissi psichedelici per poi tornare a galla come un mostro di Lochness o che su Summertime Rolls si incunea liquida e avvolgent e dent ro incant evoli anfrat t i o che ondeggia scura com e una chiazza di pet rolio su uno specchio d acqua nei pochi m inut i int rodut t ivi di Up t he beach. E poi c è quel groove da soundsyst em sulla spiaggia di Malibu che esplode funky su pezzi com e I had a dad (poi campionata dai Nine Inch Nails, NdLYS), St anding in t he shower t hinking o Idiots Rule ( dove, nascost i dalle t rom be, suonano Flea dei RHCP e la sezione fiat i dei Fishbone) e che ha t ut t o il sapore di un passeggiat a nelle assolat e cost e californiane, con quel sole che t i t aglia di t raverso m ent e la più pit t oresca parat a di m aschere e di bassovent ri a st elle e st risce t i sfila davant i proprio qualche m inut o prim a che il t ram ont o t i spinga sulla spiaggia ad int onare la più bella drug- ballad del decennio, con un andat ura a ciondolo che pare rubat a ai Viole n t Fe m m e s, non fosse che Perry la canta con un pathos da anfiteatro, come stesse narrando le gesta di Odino. Dopo la Candy di New York e la Caroline di Berlino, st avolt a t occava a Jane parlarci del suo buco. Giù, dalle fogne di Los Angeles. La Città degli Angeli in caduta libera. Franco Dimauro ML 54 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: INDIGESTI TITLE: Osservati dall'Inganno LABEL: Shake! RELEASE: 1985 / 2010 WEBSITE: www.shake.it MLVOTE: 7 / 10 Cosa cant asse Rudy M e de a diet ro il m uro di fuoco degli Indigesti era duro da capire, se non avevi in m ano il foglio fot ocopiat o dal buon St iv Va lli e infilat o a m ano dent ro ogni copert ina della st am pa originale di Osse r va t i da ll I n ga n n o, anno di grazia 1985, su etichetta T.V.O.R. on Vinyl. Prezzo d epoca: 7000 Lire. Preistoria, si sarebbe tentati di dire, se non fosse che Osservati da ll inga nn o invece è un documento. Un documento che urla. E che com e t ale ha fat t o la St oria, quello dell hardcore it aliano. I nsidioso, esasperat o ed erm et ico, anche se quelle parole m issat e per scelt a dent ro e non sopra la m usica, fossero st at e regist rat e con le classiche due t acche di led in più. C era qualcosa di st ranam ent e poet ico dent ro le parole degli I ndigest i. Parole schizzat e con una biro su un pezzo di cart a com e se si st essero usando un pennello e una t ela. O un rasoio e una t ela, se preferit e. E so che lo preferite. Anche il disgust o vivo di quegli anni veniva rielaborat o at t raverso il canale dell int rospezione, a velocit à st rat osferica. Una zollet t a di m annit olo m andat a giù per ripulire l' int est ino da ogni scoria. I ngoi indigest i. L'I t alia bruciava sotto le dit a di giovani frot t e di pirom ani. La periferia del m ondo divent ava per un at t im o il suo centro. I l m ondo ci st ava a guardare, perché l'hardcore it aliano aveva una furia difficile da dom are: la furia del branco. Osservat i dall'inganno esport a l'hardcore t ricolore. Sono concert i veloci, bruciano com e bot t iglie m olot ov. Uno scoppio, un dilaniare di fiam m e, vam pat e, poi solo cenere. Ci si vest e con quello che si t rova, si va sul palco, lo si incendia. Si va via. È lo st esso spirit o che dom ina le regist razioni in st udio. Dischi nat i in fret t a, con gent e che si chiede cosa st ia succedendo diet ro la cabina in vet rocam era, che si t appa le orecchie sperando che t ut t o finisca prest o. Dischi aggiust at i con qualche piccolo set t aggio, con qualche m anopola che va su, qualche cursore che scende. Dischi com e quest o. Dodici randellat e sulla schiena, dodici m anganellat e da t ogliere il fiat o. Shake! lo riedit a adesso con un breve spezzone di video regist rat o a Chicago nell agosto del 1986, dopo la pubblicazione del singolo The sand through the green, qui riproposto e un libret t o dove sono accat ast at i liriche, fot o e ricordi. Per chi lo ha vissut o, roba da rizzare i peli. Gli altri non capiranno, come molti non capirono allora. Franco Dimauro ML 55 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: RATT TITLE: Invasion Of Your Privacy LABEL: Atlantic Records RELEASE: 1985 WEBSITE: www.therattpack.com MLVOTE: 8 / 10 Am m et t o serenam ent e di aver sem pre avut o una passione part icolare per il m ovim ent o street / glam sviluppat osi nella seconda m et à degli anni Ot t ant a, con epicent ro Los Angeles e prosaicam ent e denom inat o hair m et al ; ecco, di quella scena i Ratt sono st at i una delle at t razioni principali insiem e a gent e com e M öt le y Cr u e , Gu ns N Rose s, Poison, Faster Pu ssycat e via discorrendo. At t iva col prim o em brione già dal 1976 col discut ibilissim o nom e M ick e y Ra t t ( c è da ringraziare il cielo o chiunque gli abbia int elligent em ent e suggerit o di rit occare il m oniker) la band di St e ph e n Pe a r cy avrebbe lanciat o sul m ercat o I n va sion of You r Privacy bissando e amplificando a dismisura il consenso già ottenuto con lo storico EP omonimo e l ot t im o Ou t of t h e Ce lla r del 1984. Rispet t o ai suoi predecessori quest o è un disco m eno selvaggio, lavorat o razionalm ent e e più levigat o, con l obiet t ivo perfet t am ent e in focus per sfornare uno dei capisaldi di una scena che st ava per esplodere nell assolat a California e che bot t o sarebbe st at o! I l guru Be a u H ill in fase di regia ha saggiam ent e evidenziat o i t oni aguzzi e taglient i delle chit arre ( W a r r e n D e M a r t in i e soprat t ut t o Robbin Cr osby in t al senso hanno confezionato m at eriale in abbondanza) , ot t enendo com unque nel com plesso un suono ricco, pieno, coinvolgente e opport unam ent e punt ellat o dalla voce di Pearcy che, sebbene non part icolarm ent e est esa o pot ent e, rest a ancora oggi uno dei t radem ark del gruppo. Lay it down, You re in Love, Never use love, What You Give I s What You Get , t ut t i highlight s, inut ile cit are l int era scalet t a; se vi piace la Los Angeles più scollacciat a e sfacciat a sappiat e che è qui t ra quest i solchi, pront a a rinnovarvi ogni volt a il benvenut o. Curiosam ent e, per support are i concert i del t our di Invasion i Ratt avrebbero ingaggiat o com e apripist a una band di belle speranze giunt a all epoca al prom et t ent e secondo album , i Bon Jovi. Qualcuno t ra i due gruppi avrebbe cont inuat o per decenni a fare una m ont agna di soldi e non sarebbero st at i i Ratt, bont à e ben not a oculat ezza del del m usic biz Ot t im o disco, t ra i m igliori esem pi di st reet m et al la cui fruibilità sarebbe stata sublimata dai Gu n s N Rose s solo un paio d anni più t ardi. Manuel Fiorelli ML 56 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: THE FALL TITLE: Th e W on de r fu l An d Fr igh t e n in g W or ld Of LABEL: Beggars Banquet The Fall RELEASE: 1984 WEBSITE: www.beggars.com MLVOTE: 8,5/ 10 Scorbut ico, sgarbat o, cat t ivo e poco educat o nonché inst abile e t iranno, la m ent e dei Th e Fa ll M a r k Edw a r d Sm it h, per un lasso di t em po che va dal 1984 al 1989 è rim ast o accasat o alla più grande ed influent e et ichet t a indipendent e che risponde al nom e di Be gga r s Ba n qu e t ( 4AD, M a t a dor Re cor ds, Rou gh Tr a de Re cor ds e XL Re cor din gs sono solo alcune delle et ichet t e indie che fanno part e del Be gga r s Gr ou p) . I l punk era andat o a farsi fot t ere lasciando st rascichi di t erreno fert ile e radioat t ivo e colui che avrebbe davvero pot ut o salire sul t et t o del m ondo, ha preferit o non farlo, cont inuando a com unicare a m odo suo, con il suo incom prensibile accent o di Manchester, con una rabbia in corpo inconsuet a per chi riesce a fuggire da un m isero lavoro im piegat izio per poi dar voce ad un gruppo che suona punk nella m aniera più nobile del t erm ine. Nelle grazie di Joh n Pe e l e della BBC nonost ant e il suo carat t ere irascibile che t endeva ad oscurare la grandezza della sua m usica, M a r k E Sm it h oggi è ancora qui, a dim ost rare ai perbenist i che un abuso cost ant e di anfet am ine ed alcool, un carat t ere violent o ( st orico il caso durant e un t our del 1994 quando picchiò Ju lia N a gle , t ast ierist a della band nonché sua m oglie) ed una ossessione per un genere m usicale che ha sem pre girat o int orno a se st esso, non ha pot ut o ferm are la cost anza di com bat t ere il sist em a con le uniche arm i affilat e a sua disposizione: la rabbia e la sfront at ezza. I llum inat o dai Se x Pistols e convint o di pot er rendere il punk più drogat o che m ai, cont am inandolo con la psichedelia acida dei Can, la rabbia degli Stooges e la vena disincant at a e t ossica dei V e lve t Un de r gr ou n d, la carriera dei Th e Fa ll esplose con dischi quali Dragnet ( 1979) e Grotesque ( 1980) che, dal m arasm a new- wave prendevano le dist anze rim anendone com unque invischiat i. Troppo ost ici, t roppo polem ici e t roppo insolent i per pot er apparire sulle pat inat e rivist e m usicali del t em po ( non che oggi la solfa sia cam biat a per Mark) , i The Fall erano osannat i e considerat i la punt a di diam ant e grezzo all int erno di un underground che, alla scomparsa di Ian Curtis, perse inevitabilmente la bussola. Proprio la Beggars Banquet cercò di indirizzare il gruppo verso quella m erit at a not oriet à che gli sarebbe spet t at a di dirit t o; quasi ci riuscì con This Nat ion's Saving Grace del 1985 e con il precedent e The Wonderful And Fright ening World Of The Fall ( 1984) , oggi rist am pat o in un lussuoso cofanet t o cart onat o che cont iene un libro esaust ivo di 49 pagine, il disco in quest ione con brani aggiunt i e alt ri t re dischet t i che com prendono singoli e Rough m ix , se ssioni r a dio alla BBC e un Live At Pa n dor a s M u sic Box Fe st iva l a Rotterdam datato Settembre 1984. ML 57 musicletter.it u pdate n. 75 musica Uno st orico docum ent o est eso che fot ografa una band in st at o di grazia, aiut at a in fase di produzione da Joh n Le ck ie ( nei m ult i colorat i XTC) , con Cr a ig Sca n lon alla chit arra e con la nuova com pagna di Sm it hs, Br ix Sm it h, ad aiut are il Nost ro anziché m et t ergli i bast oni fra le ruot e. E t ut t o si m uove in m aniera fluida, con la cost ant e t ensione t ra voce al vet riolo e chit arre t aglient i, suoni secchi seppur più accessibili e m eno ost ici ed un livello qualit at ivo delle canzoni davvero alt o, che vanno dalla St oogesI ANA Elves, al sincopat o blues urbano di 2 BY 4, la newwave m alsana di Copped I t , il pop acido di Disney s Dream Debased fino al classico andam ent o st rascicat o che rim arrà negli anni un m archio di fabbrica del gruppo inglese. Non è st at a una parabola discendent e la carriera dei The Fall ( lo splendido Your Fut ure Our Clut t er del 2010 ne è la conferm a) m a piut t ost o una st rana e alt alenant e lot t a di sopravvivenza di un uom o che ha preferit o but t are la sua rabbia in m usica piut t ost o che guardarsi diet ro e prendersi m erit i che non gli sarebbero servit i a nulla. Se non li conoscet e, quest o cofanet t o è un ot t im o inizio int rodut t ivo oltre ai già citati capolavori di fine 70; se i Fall già li amate, un ulteriore documento (ad un prezzo davvero irrisorio) che ne at t est a nuovam ent e l indubbia grandezza. Nicola Guerra ML 5 8 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: THE CURE TITLE: Faith LABEL: Fiction RELEASE: 1981 WEBSITE: www.thecure.com MLVOTE: 8 / 10 Poche, decise, angosciant i not e di basso. E quando, al rint occo di cam pana che int roduce la bat t eria, t i accorgi che difficilm ent e uscirai vivo da quel m ulinello di acque blu pet rolio è già t roppo t ardi: sei sprofondat o in quel pozzo angoscioso che è la m usica dei Cure del biennio 1981/1982. Se Seventeen Seconds, a un passo dalla balbuzie adolescenziale di Boys D on t Cr y lasciava presagire una svolt a dai t oni decadent i, nessuno si aspet t ava che ergessero una cattedrale gotica come quella di Faith, versione dark e romantica del Back in Black degli AC/DC uscit o l anno precedent e. Anche là delle cam pane a m ort o, per celebrare l ingresso all I nferno di Bon Scot t . Quelle che invece qui risuonano fino all ult im o secondo di The Holy Hour accompagnano l ult im o viaggio di I a n Cur t is. Un assenza che pesa com e un m acigno sulla produzione inglese di quegli anni e che in t ant i sent ono di dover esorcizzare. N e w Or de r , U2, Jose f K, Or ch e st r a l M a nouvr e s in t h e D a r k , D ur u t t i Colu m n . Ma i Cure superano t ut t i. I Cure prendono l helt er skelt er per il nulla assiem e a Ian. Perché è così che suona The Holy Hour, con quel suono liquido di chit arra che Robert ha iniziat o a sperim ent are, la bat t eria asciut t a, meccanica, quel giro di basso che è un collasso del miocardio: una scivola vorticosa e lunghissima che t ut t i percorrono una sola volt a, e senza divert irsi granché. Ma non è l unica canzone che i Cure scrivono con il ricordo di I an im presso com e uno st am po a caldo. Primary, il pezzo che la segue, nasce ancora prim a, col t it olo sperim ent ale di Cold Colours, proprio com e om aggio a I an. Ma è solo ora che divent a il colosso che è rim ast o. I Cure in com une accordo con l et ichet t a la scelgono com e singolo e la port ano in giro per il m ondo, fino all Aust ralia. Qui sono ospit i di Count down, sulla ret e ABC. Devono suonare in playback. E Gallup se ne esce fuori con l idea di allent are le corde del basso sim ulando con le dit a un im m ersione dent ro uno st agno piut t ost o che una coerent e m im ica da bass- player. Anche su disco Sim on è al m assim o della form a. Ha un ego fort issim o, capace di non piegarsi al carism a di Robert Sm it h e un basso a sei corde che spesso sost it uisce del t ut t o la sei corde del leader. All cat s are grey e soprat t ut t o The Funeral Part y sono ballat e plum bee e incolori, dist ese glaciali dove la lent ezza sem bra veicolat a da un astenia parossist ica cert am ent e m em ore dei m ari art ici dei Joy D ivision di The Et ernal. Un angoscia che t orna prepot ent e sulle ult im e due lunghe ed esanim i t racce del disco dove l acqua t orna alt a e m inacciosa, ad occludert i le vie respirat orie. Faith, com e il disco che lo seguirà, è una scat ola vuot a dove è rim ast a solo qualche piccolissim a m olecola di ossigeno. Ti cost ringe all apnea e allo stordimento. È il prezzo da pagare per uscirne fuori vivo. Di certo non felice, ma vivo. Franco Dimauro ML 59 musicletter.it update n. 75 musica ARTIST: THE CLASH TITLE: S.T. LABEL: CBS RELEASE: 1977 WEBSITE: www.theclash.com MLVOTE: 8 / 10 M ick Jon e s ha appena disert at o l adolescenza quando decide di im parare a suonare e di m et t ere su una band. Nonost ant e i suoi capelli lunghissim i decide di bat t ezzarla com e si t rat t asse di una band naziskin: Lon don SS. Gli m anca ancora un sot t ot enent e e così chiam a l adunat a per gli am ici, finché non t rova il t ipo che fa al caso suo. Lo t rova senza nem m eno conoscerlo, senza chiedergli neppure se abbia m ai suonat o una sola not a in vit a sua: si chiam a Pa u l Sim onon e viene da Brixt on. È biondo, dinoccolat o e ha la faccia bella e arrabbiat a. È il suo uom o. Mick gli spiega prim a cos è una chitarra ma Paul non riesce nemmeno a suonare quei tre accordi base che sono alla base del concet t o m inim ale del punk. Quindi, passa a spiegargli cosa sia un basso elet t rico e per aiut arlo a t rovare le not e, gliele t rascrive con cura su t ut t o il m anico. Poi m et t e su un vecchio pezzo degli Who e gli int im a di prem ere i t ast i corrispondent i alle not e che lui gli urla dall altro lato della sala. Paul impara. E impara in fretta. Tuttavia i London SS durano poco, come gran part e delle band som m erse della scena punk inglese. I gruppi nascono, suonano, si sciolgono. È l ordinariet à per t ut t i. Per t ut t i t ranne che per una: Th e Cla sh . All inizio sono Mick, Paul e Te r r y Ch im e s. Poi reclut ano Ke it h Le ve n e e Joe St r um m e r . Una band in cui t ut t i sono leader, com e nel socialism o m igliore. Una band dest inat a a scoppiare. Già sulla copert ina di quest o loro album di debut t o sono rim ast i in t re. Sono i t re prescelt i per edificare la st oria più bella del rock inglese. The Clash è punk da barricata. Ogni canzone un canto da trincea. Come se Paul, Joe, Mick e Te r r y Ch im e s ( che part ecipa alla regist razione del disco m a è già fuori dalla band quando l album vede la luce nell aprile del 77, NdLYS) fossero scesi da un panzer con le arm i in m ano brandendole nel cielo basso di uno scont ro a fuoco. Uno qualsiasi, dal Libano al t rist e Carnevale di Not t ing Hill. Quest a coscienza sociale che lo pervade lo allont ana dall efferat a idiosincrasia che invece corrode gli alt ri due dischi- m anifest o di quell anno Dam ned Dam ned Damned e Never m ind t he bollocks. Th e Cla sh si m uove dent ro, non sopra, il t essut o sociale dell I nghilt erra di quegli anni, nelle lot t e di classe, nelle spaccat ure generazionali e negli scont ri razziali che la st anno bruciando dall int erno. Fa ret orica e fa polit ica e di ent ram be fa la propria cart a vincent e. E fa suo il linguaggio com unicat ivo e m usicale dei ghet t i ext racom unit ari sem pre più popolosi della periferia londinese insinuando da subit o le linee m orbide del reggae dent ro quelle del guit ar- rock. Un int uizione che darà il via all int egrazione art ist ica t ra le com unit à caraibiche e quelle indigene che genererà t ut t o il m ovim ent o ska inglese che esploderà di lì a breve e che i Clash colt iveranno per t ut t o il rest o della propria st oria conquist ando il rispet t o e la st im a dalle frange giam aicane più conservat rici. Teppist i con una coscienza. Dalla part e del t ort o forse, m a cert o m ai dalla part e dei vincit ori. Loro avevano già i loro alfieri del rest o, i loro baronetti, i loro portaborse. E ci voleva qualcuno che queste borse le facesse saltare in aria. Franco Dimauro ML 60 musicletter.it update n. 75 rubrica PRESI NELLA RETE Edwood, Greve, Farglow e Project Mind. © 201 1 di Stefano Bon Una delle cose più int eressant i e divert ent i ( non sem pre, m a l econom icit à del viaggio t oglie t ut t e le ansie) dello scovare m usica in ret e è quella di pot er salt are t ra un genere e l alt ro o seguire un it inerario fat t o di am ici che vi port ano da alt ri am ici che a sua volt a vi port ano in t ut t alt ra direzione. I o per esem pio sono andat o sulla pagina degli Edwood ( www.myspace.com/edwoodband) gruppo bresciano di cui m i sono occupat o qualche t em po fa e che olt re ad una solida esperienza alle spalle, ha fat t o uscire un disco recent em ent e di ot t im a fat t ura ( Godspeed) . Alcuni dei brani present i sulla loro pagina hanno qualche anno, m a vale la pena di ascolt arli, anche perché le loro ballat e sospese fra psichedelia ad am pio respiro ( st ile t ardo Floyd per int enderci) e m inim alism o elet t ronico, olt re che belle sono ricercat e e sorprende che in I t alia si sia parlat o così poco di loro, m a forse non li aiut a l idiom a anglosassone. Lingua it aliana invece per i Greve che t roviam o su www.myspace.com/greverock con due brani int eressant i, anche se il cant at o ricalca un m odello orm ai t roppo diffuso. Belle le regist razioni e le part i di chit arra per una band che nasce dall hardcore ed ora propone m usica m olt o più variegat a che, t ant o ricordarvi i Deftones. Bizzarra invece la scelt a dei per sem plificare, pot rebbe Farglow da Verona ( www.myspace.com/farglow) che nei loro lunghi brani psichedelici dal sapore new wave non inseriscono la voce. La perizia strumentale non è in discussione e la loro proposta affascina, ma la sensazione è sem pre quella che m anchi qualcosa. I n m ezzo alle liquide chit arre, com paiono sprazzi di elet t ronica che ci port ano ai Pr oj e ct M in d ( www.myspace.com/projectmind) gruppo ( o solist a, sulla pagina non ci sono info) dove il digit ale è il verbo fra sensazioni t ipiche del m ondo Warp e ci si può specchiare nell algido suono che m ischia l essenzialit à degli Autechre a suggestioni più aeree vicine ai FSOL. ML 6 1 musicletter.it update n. 75 rubrica S OGN A T OR I D I F R OD O Mentre la radio suona © 201 1 di Lady Day di Lou Reed Stefano Bon Salvat ore aveva preso t ut t o dal padre: era furbo, feroce e con un int elligenza m et odica. Aveva anzi qualcosa in più del padre: era colt o e raffinat o e di ciò in famiglia ne andavano orgogliosissimi. Era il prim ogenit o, era bello ed at let ico a differenza della maggior parte degli altri giovani che vivevano in quel paese. Suo padre, era il capo della cosca locale, uom o rispet t at issim o che dorm iva sonni t ranquilli perché sapeva che il suo scet t ro sarebbe passato un giorno al suo erede. Salvat ore da part e sua era già ent rat o nella part e dim ost randosi abile e spiet at o e c era già chi diceva, o m eglio, pensava soltanto, che presto avrebbe fatto le scarpe a Nunzio il luogotenente del padre. Una cosa però era oscura a t ut t i, un t erribile segret o che Salvat ore t eneva per sé: non aveva nessun int eresse per le fem m ine, da sem pre a lui piacevano gli uom ini e se per la m aggior part e delle persone quest a at t razione non rappresent ava un pericolo mortale, per lui lo era. Sapeva che suo padre non avrebbe esit at o un secondo ad ucciderlo se avesse scopert o la verit à; lui era il figlio di un boss, era un uom o e com e t ale si doveva com port are e qualsiasi alt ra sfumatura, non solo non era compresa, ma nemmeno tollerata. Salvat ore era arrivat o a vent iquat t ro anni con già vari om icidi sulle spalle ed il rispet t o di t ut t i, vist o che la sua fam a si era est esa olt re il paese, m a in cuor suo ardeva una passione che pot eva essergli fatale. Consum ava segret am ent e rapport i m ercenari quando, con qualche scusa, si recava in grandi cit t à dove nessuno lo conosceva, si t uffava nel m are t orbido del desiderio but t andosi fra le braccia di prezzolati stalloni per sentirsi poi profondamente ferito. Sapeva che la sua vita non sarebbe mai stata felice. Quando t ornava e rient rava nella part e del crim inale incallit o, per lui era com e cam biarsi d abit o, m a sent iva che prim a o poi sarebbe accadut o: si sarebbe innam orat o e la cosa gli avrebbe causato la perdita di tutto, vita compresa. I nt ant o Nunzio, il braccio dest ro del padre, incom inciava a t em ere l ascesa di Salvat ore, così ne studiava i lati deboli, per incrinare il potere del giovane boss. Fu facile per lui int uire che il ragazzo non aveva norm ali rapport i con le donne; non l aveva m ai vist o cort eggiarne nessuna e m ai int erveniva sulle grossolane chiacchiere di sborrat e e scopat e, a cui gli uomini del clan si dedicavano volentieri. ML 6 2 musicletter.it update n. 75 rubrica: sognatori di frodo Alt ret t ant o sem plice fu m et t ere in giro st rane voci che arrivarono alle orecchie del padre che da part e sua non reagì d ist int o, non chiese spiegazioni al figlio, m a lo st udiò, cercando di t rovare da solo la soluzione al terribile dubbio. Una sera, Salvat ore ed un energum eno di nom e Marcellino, dovevano dare un avvert im ent o ad un barista che aveva creato qualche noia ad uno spacciatore di passaggio nel suo locale. Arrivarono verso l orario di chiusura e t rovarono solo il padrone ed un client e sedut o in un angolo. Non badarono all avvent ore e passarono subit o al barist a che, appena vist o i due, capì cosa gli sarebbe toccato e raccomandò la sua anima alla Madonna. Marcellino passò subit o ai fat t i ed afferrò per il pet t o l uom o scaravent andolo cont ro le m ensole alle sue spalle. Non ci piace chi non si fa gli affari suoi sibilò Salvat ore. Tu sei uno che vuole cam pare poco continuò, mentre il cliente alle sue spalle si alzò dal tavolo. I due non ci badarono, sapevano che in ogni caso, lì nessuno avrebbe mai visto, né sentito, nulla, questa volta però accadde qualcosa di imprevedibile. Siet e solo dei luridi verm i esclam ò lo sconosciut o. L afferm azione colse di sorpresa Marcellino e Salvat ore, che si volt arono increduli verso lo sconosciut o; lui cont inuò ad inveire: Venit e qua e ve la prendet e con la povera gent e, quant o coraggio! Che eroi! Che bella razza di duri! Perchè non lo am m azzat e? Perchè non uccidet e anche m e? Perchè non uccidet e... t ut t i? Marcellino si st ava già sgranchendo le dit a; quella m assa di m uscoli senza nessun neurone non aveva bisogno cert o di essere invit at o ad uccidere. Salvat ore lo ferm ò e si avvicinò al ragazzo. Forse voleva fargli vedere chi comandava lì, ma non era per quello. Quando aveva incrociat o lo sguardo fiero e per nulla int im idit o del giovane ne era rim ast o affascinat o. Ora che si t rovava faccia a faccia con lui sent iva la forza di quello sguardo, quasi lo subiva, ne veniva soggiogato. Gli m ollò un ceffone, così, t ant o per non perdere le abit udini da duro e soprat t ut t o per non smarrirsi nella severa profondità di quegli occhi. Il ragazzo continuò a sorridere, la bocca gli sanguinava, ma lui sorrideva lo stesso. Aveva dei capelli neri lunghi fino alle spalle, gli occhi verdi e gli zigom i alt i; era t alm ent e bello da spaventare e quel sorriso macchiato di sangue gli donava un aspetto invincibile. Salvat ore avrebbe dovut o ucciderlo ed invece non t rovò la forza, non t rovò nessuna forza, perchè si stava innamorando di lui. I l ragazzo cont inuò a sorridere poi sibilò Finirà quest a m erda un giorno poi si girò e se ne andò. Marcellino at t endeva un ordine, o che il suo capo reagisse. Salvat ore invece prese una bot t iglia e la fracassò cont ro le alt re sugli scaffali, punt ò il dit o cont ro il barist a gridando Tu m aledet t o st ronzo, la prossim a volt a.... m a gli m ancarono le parole e uscì dal locale senza dire altro. Si sent iva sfinit o; qualcosa più fort e di lui l aveva inchiodat o a t erra cost ringendolo alla resa. Proprio lui, che non conosceva la sconfitta ed aveva avuto ragione di qualsiasi tipo di nemico. Il giorno dopo la notizia si era diffusa sia nel clan che per tutto il paese. Per la gioia di Nunzio e la disperazione del padre, si iniziava a dire in giro che Salvat ore non avesse le palle, che aveva paura e si era fatto mettere sotto senza reagire, da povera checca. ML 6 3 musicletter.it update n . 75 rubrica: sognatori di frodo Da part e sua, il ram pollo, durant e la not t e non chiuse occhio e la m at t ina successiva uscì di buon ora per tornare al bar della sera precedente. I l t it olare rabbrividì nell at t im o in cui si t rovò di nuovo Salvat ore di front e. Ci hanno ripensat o disse a sé st esso ...e adesso m i am m azzano! Si rasserenò quando il presunto killer chiese solo informazioni sul ragazzo dai grandi occhi verdi. Se le prenderà lui, le m ie pallot t ole pensò, l ingrat o. Salvatore fu così informato che il giovane si chiamava Nino e viveva in una dei tanti appartamenti delle case popolari lì vicino. Quella periferia era un incubo, un cim it ero di im m ondizie. Le case, lì nei dint orni, erano nuove, m a già fat iscent i per l incuria e per la dannazione et erna che quegli abit ant i si port ano diet ro, lì come in tutti gli altri quartieri dormitorio del mondo. Quando arrivò davant i al palazzone indicat ogli dal barist a, con la sua aut o sport iva, un nugolo di ragazzini si precipitò per curiosare. Salvat ore salì le scale. I ncont rò due donne che parlavano sul pianerot t olo e quando lo videro corsero a chiudersi in casa. Appoggiat o ad un uscio c era invece un uom o sulla cinquant ina, completamente perso, forse ubriaco. Quel post o lo m et t eva a disagio, non era cert o la prim a volt a che vedeva luoghi sim ili, m a abitualmente ci stava poco, non si soffermava ad osservare. Di solito aveva un lavoro da svolgere che t erm inava dopo pochi m inut i, non doveva incont rare una persona che gli avrebbe pot ut o cam biare la vit a. Si ferm ò davant i alla port a dell appart am ent o di Nino m ent re il suo cuore batteva così forte da indolenzirgli il petto. Nino aprì la port a, com e se aspet t asse un am ico. Rim ase sorpreso, m a non era avvilit o nè spavent at o, anche se chiese Sei venut o ad ucciderm i? Salvat ore scosse la t est a No, voglio solo parlart i Nino sorrise, com e se l alt ro fosse un m issionario e disse Allora vieni avant i Quell appart am ent o era un oasi di bellezza in m ezzo a t ut t a quella m iseria. Era piccolo e poco lum inoso com e gli alt ri, m a chi lo occupava aveva st ile, vist o l accurat o accost am ent o dei colori, l ordine, la pulizia e la scelt a del m obilio che, pur essendo econom ico, non appariva dozzinale. E accoglient e qui fu la prim a am enit à di Salvat ore Cerco di sopravvivere rispose Nino Non è facile, quest o non è il post o, né il periodo I l padrone di casa era in accappat oio, si era legat o i lunghi capelli con una fascet t a elast ica ed anche in versione casalinga era bellissimo. Vivi da solo? fu la seconda am enit à. Nino sorrise ancora Già quello che vedi è t ut t a opera m ia. Sono sia l uom o che la donna di casa rise m et t endo in m ost ra una dent at ura perfet t a. A questa affermazione Salvatore rabbrividì, si mise a sedere perchè era nervosissimo. Che fai nella vit a? Terza am enità. Un po di t ut t o gridò l alt ro dal bagno, da cui uscì per com parire vest it o dei soli slip. Salvat ore sentì il suo brivido trasformarsi in una vampata di calore. I o vorrei divent are at t ore ed ho anche già fat t o qualche part icina, m a qui, sai com è... Com unque prest o, appena faccio un po di soldi, m i t rasferisco all est ero. I nt ant o faccio delle sfilat e, ballo in discot eca giust o per t irare su qualcosa . ML 6 4 musicletter.it update n. 75 rubrica: sognatori di frodo Ci fu un gran silenzio e quest o t errorizzò Salvat ore, che t ra sé pensò t ut t i gli argom ent i? anche i più banali? fesseria com e? ho già t erm inat o poi gli venne in m ent e qualcosa, anche se era una Già all est ero.. è una splendida idea.. era im barazzat o a dire quelle cose, Nino non sem brava farci caso, si sedet t e sul divano vicino a lui e poi passò all at t acco senza rem ore Allora, che ci sei venut o a fare a casa m ia? Per Salvat ore fu una pugnalat a alla schiena, lui non era abit uat o a subire, doveva invent are qualcosa Tu non sai chi sono io, che cosa faccio, da dove vengo.... si sent ì m eglio dopo quest a afferm azione, pensando di aver rist abilit o le dist anze. Scherzi? gridò l alt ro Tut t i qui sanno chi sei e che cosa fai si dice, m a solo a voce bassa Era fregat o per l ennesim a volt a, m a quest a uscit a però lo m ise di buon um ore, m a Nino non aveva finito. Proprio per quest o m i chiedo che ci fai qui, se non sei venut o ad ucciderm i . Salvat ore lo guardò di t raverso Non riesco a capire se giochi a fare il duro, o se sei un pazzo incoscient e. Pot rei essere venut o veram ent e ad uccidert i Nino rise e quest o indispet t ì Salvat ore che st ava t ent ando di fare un discorso serio Vedi, ieri sera il t uo gest o ha sm osso qualcosa in m e... Non so che cosa... I l ragazzo dai capelli lunghi ora l ascolt ava at t ent am ent e Forse c è qualcosa di sbagliat o nella m ia vit a. Qualcosa di pot ent e ed oscuro, che ieri per la prim a volt a m i ha fat t o paura Nino si era rannicchiat o nella sua part e di divano e con un filo di voce disse E una crisi di...coscienza... forse... I l giovane boss prese coraggio Non lo so, non credo, m a è per quest o che sono venut o fin qua. Per conoscert i. L alt ro sgranò gli occhi verdi Conoscerm i? E gent ile da part e t ua... m a a che cosa t i serve? Salvat ore si era di nuovo sm arrit o, adesso non sapeva com e andare avanti. Scosse la t est a. Nino rise nuovam ent e ed esclam ò Sem bra quasi che t u t i sia innam orat o di m e Quella risata però si smorzò subito. Il ragazzo dai capelli lunghi pensò di aver esagerato. Aveva osato troppo. I l viso sprezzante di Salvatore adesso lo preoccupava. St ava per chiedergli scusa, m a il giovane boss esclam ò Perchè se anche fosse così? Quest a volt a era Nino a sent irsi nudo, m a in un at t im o capì t ut t o e la cosa anziché im paurirlo lo rese felice. Cercò di spezzare la t ensione Allora perchè non m i chiedi di baciart i, com e nelle st orie d am ore dei film ? Ed accadde proprio così, nella m aniera più im prevedibile per ent ram bi e quando dopo qualche ora si lasciarono, erano tutti e due frastornati, ma con il cuore pieno di gioia. Si sarebbero vist i al più prest o anche se con una cert a caut ela, poi un giorno, forse, se ne sarebbero pot ut i andare via dal di lì, insiem e, m agari all est ero. Intanto la realtà, la più dura e la più vera attendeva Salvatore, nella persona di suo padre. Dove sei st at o t ut t oggi? il giovane fece spallucce e pronunciò un vago I n giro Il padre bestemmiò e gli mollò un ceffone. Quando t i parlo io, guardam i negli occhi com e un vero uom o e rispondi alle m ie dom ande com e un figlio rispett oso si m ise a gridare Voglio sapere dove sei st at o ML 6 5 musicletter.it update n. 75 rubrica: sognatori di frodo A quel punt o Salvat ore capì che non pot eva più scherzare, si st ava giocando la sua credibilit à agli occhi del padre. Disse che non era st at o bene, così aveva preso l aut o ed era andat o a fare un giro verso la cost a per prendere un po d aria. Era da un po di t em po che si sent iva st anco e pensava che un po di riposo gli avrebbe fatto bene. I l padre lo guardò con sospet t o, m a quella rispost a sem brò accont ent arlo. Salvat ore pensò di averla fat t a franca, m a l alt ro riprese a parlare con un t ono sinist ro. Ora rest a qua, t ra un po verranno Nunzio ed alt ri am ici. Dobbiam o sist em are una quest ione im port ant e . Dopo circa mezzora si videro tutti gli sgherri che rispettosamente salutarono il boss e suo figlio. Appena accomodatisi tutti, il capo prese la parola. Qualche infam e ha m esso in giro la voce che m io figlio non sarebbe un uom o a quelle parole Salvatore sentì la terra mancargli sotto i piedi. I l boss cont inuò Ora io non m i preoccupo di quest i piccoli verm i che posso schiacciare in qualsiasi m om ent o, m a di voi che siet e am ici m iei e di m io figlio. Non voglio assolut am ent e che voi, a causa nostra, possiate rimanere infangati. Mio figlio è un vero uomo, come suo padre ed è qui per dim ost rarlo. Gli amici si guardarono fra loro, senza dire nulla, né far trasparire la minima emozione. I l padre gridò Ornella e sulla port a si present ò, una m ora sui vent anni, alt a, dal viso sensuale e dal corpo perfetto, completamente nuda. I l boss guardò con aria fam elica i suoi soci, Nunzio si m ise a ridere sguaiat am ent e seguit o dagli altri in ordine gerarchico. Salvatore era allo stesso tempo schifato e terrorizzato da quella scena. I l padre si avvicinò a lui e gli int im ò: Adesso t e la chiavi lì sul t avolo e quando hai finit o di chiavart ela t e la inculi anche La ragazza si sdraiò sul tavolo come se ciò che stava per accadere non la riguardasse. Salvatore la conosceva: era una puttana del loro giro. Era molto bella, ma rozza e senza classe. I l giovane fu spint o fra le sue gam be ed incit at o a gran voce dagli uom ini della cricca, suo padre si mise in disparte ad osservare; giudicava se suo figlio era degno di lui. La ragazza puzzava di t alco e di sudore e con t ut t i quegli st ronzi che si divert ivano ad urlare delle gran porcate, non era facile eccitarsi. Salvat ore guardò suo padre con aria supplichevole e disse Non sono capace con alt ra gent e vicino Questo suscitò ancora più ilarità nei presenti. Una così m e la chiavo anche in Piazza San Piet ro davant i al Papa! gridò Nunzio e giù a ridere insieme a tutti gli altri. I l ragazzo si sforzò, cercò di t rovare un pensiero rilassant e, qualcosa di coinvolgent e. Pensò a Nino, ma fu peggio, perchè si sentì una merda. Doveva nascondere le sue vere pulsioni e prestarsi a quella messinscena vergognosa. Non ce la fece così scoppiò a piangere e si buttò a terra. Seguì un silenzio raggelante. ML 6 6 musicletter.it update n. 75 rubrica: sognatori di frodo Il padre era viola in viso, sul punto di esplodere. Uno dei present i cercò di consolare ent ram bi Forse il ragazzo si vergogna veram ent e.... non è abit uat o I l boss si m ise ad urlare com e un anim ale Si deve vergognare anche di essere venut o al m ondo! sferrò un calcio al figlio, poi si t irò giù i calzoni Adesso t i faccio vedere io, pezzo di m erda e m ont ò la put t ana com e fanno solo gli anim ali, ruggiva non di piacere, ma per la rabbia. La ragazza non godeva affat t o ed era preoccupat a; quando t ent ò di lam ent arsi si prese anche un pugno in faccia. L uom o venne poi si girò verso il suo pubblico, apparent em ent e soddisfat t o, poi si accasciò così semisvestito su un divano. Adesso t ogliet evi dal cazzo t ut t i! gridò, nessuno pensò di cont raddirlo. Solo Salvat ore rest ò immobile a guardarlo, finché uscì dalla stanza sentendosi schiacciato dal mondo. Non aveva più amici e parenti, era solo, perduto per sempre. Vagò per la cit t à, m edit ando che cosa gli sarebbe t occat o in fut uro. Non t rovava la rispost a, m a vedeva una sola speranza per il suo fut uro: Nino. Nonost ant e fossero le t re del m at t ino, decise di andare da lui. Quando venne ad aprire Nino lo baciò sulla soglia d ingresso, poi vide il suo am ore t urbat o Che t i è successo? chiese. L alt ro si but t ò di peso sul letto che poche ore aveva visto consumarsi la loro passione e sospirò, finché non scoppiò in un pianto dirotto. Nino at t ese in silenzio finché Salvat ore non ebbe t erm inat o i suoi singhiozzi. Quando si calm ò, il ragazzo dagli occhi verdi si avvicinò e sussurrò Allora m i vuoi dire cos è successo? Salvat ore si sent ì rassicurat o e part ì con il suo raccont o. Nino lo ascolt ò con at t enzione, accarezzandogli dolcemente la fronte e rise quando alla fine quando parlò di fuggire insieme, caso mai proprio in un paese lontano. I l ragazzo dai capelli lunghi disse E t roppo t ardi, o forse t roppo prest o per decidere. Ne riparlerem o dom ani. Ora cerca di calm art i e dorm i un po Salvat ore gli st rinse la m ano con forza. Quando si svegliò la m at t ina successiva aveva già t ut t a la sit uazione chiara; la sua at t ivit à crim inosa l aveva abit uat o a t rovare soluzioni veloci e drast iche a t ut t i i problem i. Aveva da part e un po di soldi, che erano solam ent e suoi e che nessuno avrebbe m ai reclam at o, con quelli avrebbero pot ut o com prare un appart am ent o e poi avrebbe aiut at o Nino nella sua carriera di attore. Prima o poi avrebbe sfondato se lo sentiva. I l suo am ore non era in casa, m a gli aveva lasciat o un bigliet t o Sono uscit o per un lavoret t o di merda, che però mi farà guadagnare qualcosa. Riposat i ed aspet t am i. Ti am o Salvat ore si sent ì pervadere dalla dolcezza, una sit uazione del t ut t o inedit a per lui. Povero Nino pensò Prest o non dovrai più fare nessun lavoret t o Si vest ì di corsa, uscì e andò in banca a prelevare il denaro. Nel frat t em po pensò che cosa dire al padre, m a alla fine giunse all idea di non dire proprio nient e a nessuno. Per lui era morto e da morto si sarebbe comportato. ML 6 7 musicletter.it update n. 75 rubrica: sognatori di frodo Sulla st rada del rit orno ebbe un t uffo al cuore: da una st rada vicino a casa di Nino sbucò un aut o con a bordo Marcellino ed altri scagnozzi di suo padre, ma riuscì a non farsi vedere. Evident em ent e era st at o dat o l ordine di cercarlo, quindi dovevano sparire al più prest o. I n quel m om ent o Salvat ore avvert ì che qualcosa di orrendo st ava per succedere e si m ise a correre verso l appart am ent o. Tut t o il palazzo era im m erso in un silenzio irreale. Salì le scale con la foga di un pazzo e vide che la port a dell appart am ent o del suo am ico era apert a, il t errore aum ent ò. Si precipit ò all int erno ed appena dentro si sentì morire: Nino era steso sul pavimento, completamente inerte . Non riusciva neanche a gridare t ant o era fort e il dolore che provava. Si avvicinò al corpo e vide che il dolce ragazzo dai capelli lunghi era stato accoltellato ed evirato. Sent ì le sirene della Polizia avvicinarsi con calm a, com e sem pre in quel quart iere, così get t ò un ultimo sguardo al suo amore e se ne andò. Di nuovo si t rovò in giro per la cit t à con la sensazione di essere solo, perdut o, peggio che m ort o; ma lui era già morto ed ora poteva fare una cosa che aveva sempre sognato di fare. Quella sera il quart iere era in fest a per il Sant o Pat rono, ci sarebbe st at a anche la sua fam iglia e tutte le altre del paese. Ci sarebbe stato anche lui. Prese una st anza d albergo, si fece una doccia, poi uscì a fare acquist i. Com prò vest it i, profum i e gioielli poi tornò nella stanza dello squallido hotel e si mise subito al lavoro. Cambiò colore di capelli, si depilò e si truccò e mentre andava avanti nella sua opera provava una soddisfazione sempre crescente. Vedeva riflessa nello specchio una persona che si st ava t rasform ando, vedeva un sogno che si realizzava, vedeva la fortezza dei tabù, apparentemente inattaccabile, crollare e seppellire tutte le persone che, com e suo padre, l avevano t rasform at o in un m ost ro. Diceva a sé st esso: Adesso sono una persona nuova. Adesso so am are . Il tocco finale delle calze a rete e dei tacchi a spillo sul vestitino corto con scollature, lo eccitarono al punt o da provocargli un erezione. Salvat ore si piazzò davant i alla specchiera e m ent re guardava quella superfiga che st ava davant i a lui si masturbò. Al momento di venire chiuse gli occhi solo per cercare Nino in tutto quel buio, lo t rovò subito e fu bellissimo. Quando uscì per la st rada i fischi e le grida degli uom ini al suo passaggio gli provocarono un brivido int enso, m a non incont rò nessuno che pot esse riconoscerlo, così si m ise a giocare pesant e e si recò al bar di Carmine, il luogo di ritrovo degli uomini di suo padre. Ent rò e t ut t i si girarono, Salvat ore andò al bancone ed ordinò un caffè, il barist a lo riconobbe e quasi svenne. Si port ò una sigaret t a alla bocca con quella bella m ano da ex- killer, ora dalle unghie laccat e di rosso, l accese poi si girò verso la plat ea di m aiali. Adesso la sua vendet t a era completata: suo padre non avrebbe retto una simile vergogna. Nel mormorio generale uscì e proprio sulla porta incontrò Nunzio. Ciao gran figlio di t roia lo salut ò dandogli un bacio sulla bocca. Il braccio destro di suo padre, senza fiato e senza parole, lo vide allontanarsi sculettando. ML 678 musicletter.it update n. 75 rubrica: sognatori di frodo Girò per la fest a ed in t ant i lo videro, alcuni lo salut arono anche; i più però rest arono am m ut olit i per poi correre da qualcun alt ro e dargli la not izia esplosiva. Salvatore non si era mai sentito così felice in vita sua, finché non si trovò di fronte a suo padre. L uom o barcollò davant i a quello spet t acolo. In mano aveva una pistola. Colpì il figlio al viso con estrema violenza. Mentre si rialzava Salvatore lo derise anche Perchè fai così? Non sono il t uo t ipo, le ragazze vist ose t i sono sem pre piaciut e I l padre best em m iò e gli punt ò cont ro l arm a t rem ando dalla rabbia. Perchè m i hai fat t o quest o? Era m eglio se m i am m azzavi... ringhiò. Salvat ore chiuse gli occhi e pensò St o arrivando Nino Un gran frastuono li avvolse. Poco dist ant e, nella piazza grande del paese, part irono i fuochi d art ificio. ML 6 9 musicletter.it update n. 75 rubrica SIDEWAYS Il bicchiere è sempre mezzo pieno © 201 1 di Marco Archilletti " Ti hanno t olt o la pat ent e? A un bravo ragazo com e t e?" dice la barist a polacca dell'enot eca dall'alt ra part e della cit t à. Non è che bere vino buono senza dare i num eri e avere m odi gent ili con chi t i st a servendo da bere siano azioni sufficient i a falsare il risult at o di un alcol t est . La m acchinet t a produce num eri, non buoni sent im ent i, e la m acchinet t a ha dat o un responso inquiet ant e, se non alt ro perché qualche num ero più in là ci sarebbe st at o il com a et ilico, cosa che però non m i avrebbe perm esso di prendere l'aut om obile e, di conseguenza, cosa che avrebbe salvat o la m ia pat ent e m a non m i avrebbe risparm iat o un'alt ra not t e in ospedale a dieci anni di dist anza dalla prim a. La prim a per com a et ilico, int endo, vist o che in ospedale credo di esserci nat o pur non avendo alcun ricordo di quel m em orabile event o. La cam eriera più giovane, t ant o sinuosa quant o silenziosa va con incom prensibile decisione sul Cabernet . La polacca la st oppa subit o: "Vuole quest o qua" . Cesanese del Piglio, cant ina Casale della I oria. I l colore rosso rubino, com e non è scont at o che siano t ut t i i rossi secchi m a com e è scont at o che sia il Cesanese, nat o nella m ia st essa provincia, un vino t erribilm ent e fam ilare che m i but t a in faccia gli st essi odori delle m ie est at i adolescenziali passat e in una casa che non si può dire fosse " in cam pagna" perché in verit à era nel bel m ezzo di un bosco di cast agni, un post o m agico dove m ore, ciclam ini e ort iche cancellavano t ut t i i pericoli di inquinam ent o che le poche aut om obili di passaggio si port avano appresso. C'erano anche m agnolie e ciliegi, veram ent e ci sono ancora. Non è solo suggest ione, anche se chiunque può capire da solo che i vignet i di Cesanese sono t ut t o som m at o lont ani da quella casa. A nord della cit t à la t erra è una piccola Toscana che va avant i per alm eno cinquant a chilom et ri ricchi di ogni m at eria prim a che, adeguat am ent e preparat a, sia proponibile su un t avolo di agrit urism o o su un bancone di happy hour. " Mi vedrai poco nei prossim i sei m esi". Troppo lont ana la sua enot eca per chi non ha la pat ent e e vuole uscire da solo part endo dal m io quart iere. Olt ret ut t o, anche volessi cam m inare per t re chilom et ri c'è da considerare che in quei t re chilom et ri ci sono alt ri bar, uno dei quali si vant a di essere il più prest igioso della cit t à. Una sera ordinai un calice di Brunello di Mont alcino e m i sedet t i al t avolo accant o a quello in cui era sedut o il capo della baracca, int ent o a scoprire ( grazie ai preziosi consigli di due splendide quarantenni) le meraviglie di Facebook. Il sorriso del bottegaio, sommelier da anni e promotore di num erosi corsi presso la sua enot eca, era quello di chi era t ornat o bam bino. I l suo com put er proget t at o da St eve Jobs era un pugno nell'occhio in quell'am bient e aust ero dove le bot t iglie si prendono t alm ent e t ant o spazio da vom it are sul m arciapiede le sedie e i t avolini. All'int erno del locale ci sono solt ant o sei post i a sedere, e uno era m io. Leggevo e bevevo, bevevo e leggevo, guardandomi raramente intorno. ML 70 musicletter.it update n. 75 rubrica: sideways Dopo dieci m inut i, con il calice già vuot o, la cam eriera ebbe un sussult o e, quasi in lacrim e, mi port ò t re crost ini ( " gli st uzzichi" , com e dicono loro) , desolat a per non averm eli port at i insiem e al vino. Non capivo t ant a ansia, m a evident em ent e in quell'enot eca danno m olt a im port anza alla form a. Gli st uzzichi li avrei degust at i con il secondo bicchiere, st avolt a un Lagrein davvero sorprendent e. Non che il Brunello non m i avesse soddisfat t o, ci m ancherebbe, m a sono pur sem pre cinque euro per un dit o di vino rosso. I l Lagrein m i cost ò 3,5 e il bicchiere m i sem brò, t ra le alt re cose, m eno vuot o. Pensai all'ansia della cam eriera e m i t ornò in m ent e Twin Peaks di David Lynch, la serie t elevisiva che sconvolse il m ondo all'alba degli anni novant a. C'era un locale a Twin Peaks, il m it ico RR, e c'era Norm a Jennings, la propriet aria, in ansia per la recensione in arrivo da part e di un m ist erioso crit ico enogast ronom ico. Allora Norm a andò in confusione, si spavent ò, m a m ise in ghingheri il locale per fare colpo sul fant asm agorico ospit e. Pot rebbero aver pensat o che fossi un crit ico, un som m elier? Da solo, con un libro, senza curarm i delle chiacchiere al bancone né della scopert a di Facebook da part e del propriet ario. I nolt re ero relat ivam ent e sconosciut o, vist o che non ent ravo lì da m esi, dunque pot evo essere davvero il loro peggiore incubo, se avessi scritto da qualche parte dello stuzzico arrivato in ritardo... ML 7 1 musicletter.it update n. 75 altri percorsi: libri MAURIZIO BLATTO L u lt im o disco de i M oh ica n i Tutto quello che esiste ma che non potete credere che esista nel mondo della musica rock e dei suoi seguaci (più o meno) appassionati. Castelvecchi Editore| Collana: Le Torpedini, 2010 di Lu ca D Am br osio L u lt im o disco de i M oh ica n i è uno di quei libri che va let t o non t ant o per scoprire un m icrocosm o st ravagant e e sconosciut o a m olt i, quale quello degli appassionat i di m usica rock, quant o invece per capire a quale cat egoria di m aniaci m usicali si appart iene. Una sort a di aut opsicoanalisi com parat iva che, in parole povere, significa: a chi assom iglio? Al piast rellist a in fissa per il funky e le donne di colore o al diabolico e perverso Paragonio che ha il vizio di accost are qualsiasi art ist a ( che t i piace) a uno ( che det est i) lont ano anni luce per sensibilit à e caratterist iche ? All audiofilo hardcore o a Mimmo Regghe? A Tony Locomotiva o a Renatino Punk? Ad Aut olavaggio o ai gem elli Diufaus? O vi sent it e proprio com e Maurizio Blat t o che passa int ere giornat e diet ro il bancone ad ascolt are i raccont i più disparat i e bizzarri dei client i? I nsom m a, di st orie e di personaggi con cui confront arsi non ne m ancano. Perché Backdoor, st orico negozio di dischi di Torino, è un piccolo universo fat t o di veri e propri cult ori m usicali, più o m eno folli, m a anche di im provvisat i frequent at ori che, varcando la port a d ingresso, sono capaci di porre le dom ande più assurde di quest o m ondo, del t ipo: Ma Che Guevara ha fat t o più nient e? oppure Morricone era uno dei Cam aleont i? Quesit i a cui è difficile rispondere m a che ogni t ant o t rovano una rispost a im m ediat a e consona all esigenza da part e di uno zelant e vendit ore ( Maurizio Blatto) che, olt re a essere arm at o di una sant a pazienza, si rivela un at t ent o st udioso del genere um ano; carat t erist iche pressoché sconosciut e dall alt ra m et à della dit t a, ovvero l aust ero Sig. Franco, abile cont abile nonché fondat ore dello st orico negozio cit t adino. I n fondo per capire quale sarebbe st at o il dest ino del giovane Blat t o bast a iniziare a leggere il prim o capit olo: Ero part it o più o m eno con lo st esso obiet t ivo: garant ire assist enza. Legale, im m aginavo, vist a la m ia laurea in Giurisprudenza. Poi le cose sono andat e diversam ent e e, quando, con la velocit à del fulm ine, m i sono calat o dalla finest ra di uno st udio specializzat o in dirit t o del lavoro sedot t o dai feedback dei Velvet Underground e im paurit o dai m ist eri dell usucapione, davvero non im m aginavo che sarebbe divent at a di carat t ere sanit ario. I giene m ent ale. Sem pre l assist enza, si int ende. quindi vedersi t rasform are una laurea in legge in una laurea in psicologia e Ecco I l bancone in un let t ino psichiat rico rendendo I l negozio di dischi com e l Azienda Sanit aria Locale . Narrazioni e scene estremamente esilaranti ma che, in aggiunta, sanno essere anche commoventi, almeno per chi ancora adesso si ritrova con gli occhi lucidi dopo aver ascoltato un disco o una canzone. ML 7 2 musicletter.it update n. 75 altri percorsi: libri Suggest ioni, quest e ult im e, t ipiche di uno st at o m ent ale da pazient e inguaribile in cui lo st esso M a u r izio Bla t to a volt e sem bra rit rovarcisi, se non alt ro per quella scelt a fat t a t ant i anni fa che lo ha port at o a condividere gioie, dolori e inquiet udini dei suoi client i. Sono un equalizzat ore più sociale che Pioneer, una sort a di t erapeut a om eopat ico. Curo con l intera discografia dei Pavement ( o dei Fall, se serve una punt a di elet t roshock) , pot rebbe riassum ersi così il leit m ot iv di t ut t i quelli che hanno deciso di lavorare in un negozio di dischi. Un lavoro dalle fort i connot azioni sociali e cult urali descrit t o m agist ralm ent e e con sferzant e ironia da L u lt im o disco de i Mohicani. Un opera prim a davvero encom iabile at t raverso la quale il quarant aquat t renne scrit t ore piem ont ese ha saput o riprodurre fedelm ent e i suoni, gli um ori e gli odori quot idiani di un am abile com unit à di psicopatici . Poiché, com e recit a il sot t ot it olo, quest o libro rivela Tut t o quello che esist e m a che non pot et e credere che esist a nel m ondo della m usica rock e dei suoi seguaci ( più o m eno) appassionat i , e noi che l abbiam o m andat o giù quasi t ut t o di un fiat o non possiam o che auspicarne l acquist o. Soprat t ut t o se siet e di quelli che quando ent rano in un negozio di cd e di vinili avvertite un improvviso senso di pace e di relax. ML 7 3 musicletter.it update n. 75 framme nti di cinema rimosso: quindicesima parte M ESSAGGERO D AM ORE Un film di Joseph Losey Reg Regia di Joseph Losey MGM/EMI World Film Services/Columbia 1971 (Gran Bretagna) di Nicola Pice La corrosiva sceneggiat ura del dram m at urgo Harold Pint er ( il cui sogget t o si rifà diret t am ent e al rom anzo di Hart ley, L'et à incert a ) fornisce al regist a Joseph Losey, in Messaggero d am ore , la possibilit à di analizzare con profonda efficacia le conseguenze det erm inat e dal lat ent e quanto feroce - conflit t o di classe in at t o nell'I nghilt erra nell'epoca del re Edoardo VI I ( siam o agli inizi del '900) anche se il sofist icat o int reccio narrat ivo dell'opera sem brerebbe descrivere solt ant o le t orm ent at e esperienze am orose dei prot agonist i. I nfat t i, Leo, incont rat a, in una villa dove aveva trascorso tanti anni prima le vacanze estive, Marian, ormai anziana signora rimasta sola, rievoca il periodo in cui, t redicenne, s'era innam orat o di lei che non ne ricam biava per nulla le at t enzioni erot iche perchè coinvolt a in una relazione con l'ait ant e fat t ore Ted. Al cont rario, Marian approfit t ava dell'infat uazione di Leo e lo induceva a recapit are al fat t ore dei piccoli m essaggi fino al m om ent o in cui, il giorno del suo com pleanno, la m adre della ragazza ne rinvenne uno e lo cost rinse ad accom pagnarla nella casa del fat t ore per sorprendere i due am ant i con il corollario t ragico del m at rim onio della giovane con un nobile odioso e del suicidio di Ted...L'aut ore statunitense, riparato nel Regno Unito negli anni '50 perchè int im idit o dal Com it at o per le at t ivit à ant iam ericane e accusat o egli st esso d'essere un com unist a, st igm at izza in m aniera im placabile quanto raffinata i clichè propri di un mondo quello della nobiltà inglese - che, seppur lontano nel t em po, ha lasciat o in eredit à, secondo Losey, nella societ à brit annica cont em poranea profonde ed ingiust e diseguaglianze. L'am ore peccam inoso della giovane Marian, con il plebeo Ted, la rit ualist ica vet ust a ed insensat a che la nobilt à im pone a chi ne fa part e, i privilegi della ricchezza, il perbenism o ipocrit a e la rabbia furiosa della m adre della ragazza che deve salvare un fantomatico decoro dal clamore e dalla vergogna dello scandalo sono il sostrato narrativo del film, st rut t urat i in sequenze che, con l'ut ilizzo di una serie di flashback - a voler creare un crossover t em porale t ra passat o e present e s'int ersecano e s'alt ernano alla rappresent azione della penosa m ort ificazione del ragazzo, della crudelt à insensibile dei giovani am ant i, della st upidit à, in definitiva, della vita che quotidianamente si svolge, militarmente organizzata, nella villa. ML 7 4 musicletter.it update n. 75 framme nti di cinema rimosso: quindicesima parte Ogni elem ent o della m essa in scena passa sot t o lo sguardo im piet oso dell'aut ore a cui è sufficient e m ost rare per m anifest are un lucido disprezzo m uovendo gli at t ori ( Julie Christ ie e Alan Bat es svolgono con grande bravura il com pit o assegnat o loro) com e m arionet t e m anovrat e da un dest ino pre- det erm inat o da spiet at e sovrast rut t ure sociali, prot agonist i/ vit t im e di una sit uazione che assum e i cont orni oniroidi di un'incubo. Sit uazione che st ride, com unque, con gli elegant i am bient i, i quiet i paesaggi della cam pagna inglese e la com post ezza ret rò dei gest i in cui c'immergono i m orbidi m ovim ent i di m acchina di Gerard Fisher, cornici, in ogni caso, di grande suggest ione scenografica. E, nel finale dell'opera, il rifiut o di Leo, orm ai adult o, all'am at a d'un tempo, Marian che vorrebbe che egli intervenisse per convincere il nipote che non vuole sposare la donna che am a speranza di un è m et aforico riget t o dei rit uali e degli obblighi di quel m ondo ingiust o e la m arxist a rom ant ico ( si aut odefiniva in quest o m odo Losey) in un alt rove migliore. ML 7 5 musicletter.it update n. 75 framme nti di cinema rimosso: quindicesima parte TAKING OFF Un film di M ilo For m a n Regia di M ilo For m a n Claude Berry per Universal/Forman Crown- Hasman 1971 (U.S.A.) di Nicola Pice Da una sceneggiat ura a quat t ro ( collaborano alla st esura anche John Klein, John Guare, JeanClaude Carrière) prende corpo il prim o film am ericano, Taking off , del regist a cecoslovacco Milo Form an, già aut ore di opere pregevoli L'asso di picche ( 1963) e Gli am ori di una bionda ( 1965) - che hanno riscosso un grande successo nei fest ival cinem at ografici. Di cert o l esponent e più not o della Novà Vlna - m ovim ent o cinem at ografico prot eso al superam ent o t ot ale delle rest rizioni st ilist ico- narrative del realism o socialist a - riparat o negli St at i Unit i all indom ani della repressione soviet ica della Prim avera di Praga , Form an cont inua con quest opera il proprio percorso aut orale, t ut t o all insegna della sogget t ivit à, della sperim ent azione e, soprat t ut t o, della sat ira sociale. I l cont est o um ano e cult urale am ericano, com plet am ent e different e dall am bient e provinciale della t erra d origine m a alt ret t ant o ricco di spunt i, non spavent a l aut ore che, al cont rario, st im olat o, lo osserva con le lent i, grot t escam ent e deform ant i, del sarcasm o. I l punt o di part enza nell analisi è cost it uit o dal problem a dei rapport i int ra- generazionali nell am bit o di una societ à capit alist ica avanzat a: in part icolare quelli di una coppia della m edia borghesia st at unit ense con la propria figlia. I n ansia perché Jeannie è scom parsa e non t orna più a casa ( la ragazza, in realt à, ha velleit à art ist ico- at t oriali cont rast at e dai genit ori) Larry e Lynn s iscrivono alla SPFC ( Societ y for parent s of fugit ive children) e part ecipano at t ivam ent e alla vit a dell associazione per cercare di capire i m ot ivi che possono aver det erm inat o la fuga della figlia. Durant e le ( inconcludent i e, t alvolt a, esilarant i) riunioni fum ano persino m arij uana per im m edesim arsi psichedelicam ent e nella m ent alit à hippie dei ragazzi dei prim i anni 70. Tornat i a casa da una di quest e pseudo- sedut e collet t ive, in un im pet o di t rasgressione libert ina, im provvisano uno st rip- poker in com pagnia degli am ici Ben e Ann m a sono sorpresi in st at o di sem inudit à dall arrivo di Jeannie che raccont a loro della fuga e del fidanzam ent o con un cant ant e cont est at ore dalla chiom a fluent e. L apparent e leggerezza dei t oni adot t at i della com m edia di cost um e siam o nel t errit orio non nasconde il profondo pessim ism o sulla nat ura um ana di cui è intriso il film pari a quello (già) presente nelle opere realizzate negli anni precedenti. ML 7 6 musicletter.it update n. 75 framme nti di cinema rimosso: quindicesima parte L approdo nel Nuovo Mondo, in quella che sarà la sua nuova patria, nonostante il credito artistico, non è st at o, peralt ro, facile per il regist a: le difficolt à sono st at e aggravat e, inolt re, dal pesant e fardello del ricordo delle t ragedie nazionali e dall indifferenza con la quale, a ben vedere, quest e sono considerat e dagli am ericani st essi. Nel corso dell opera, dunque, l aut ore si sforza di rappresent are m ondi lont anissim i ed im perm eabili, individui non- com unicant i, st ordit i da un benessere eccessivo, confusi da una libert à non scevra da cont raddizioni, che non sanno im piegare nella m aniera m igliore. La separazione dei personaggi ( fam iliare ed esist enziale) è efficacem ent e resa nelle sequenze da un m ont aggio rigidam ent e parallelo delle vicende in cui i prot agonist i s agit ano com e api im pazzit e nell alveare sociale, con una frenesia im produt t iva fine a se st essa, incapaci di dare un m inim o di senso alla propria vit a. Taking off , ancora perm eat o dello spirit o convulso della nouvelle vague , ai cui st ilem i t ecnici ant iaccadem ici Form an non rinuncia ( riprese con cam era a m ano da cinèm a direct e e, soprat t ut t o, recit azione dai dialoghi im provvisat i) , è una delle più brillant i e lucide analisi sulle incongruenze dell am erican way of life e dei ( falsi) m it i che alim ent ano la cult ura m ade in U.S.A. port at e sullo scherm o nel m are m agnum delle st ravaganze ( non sem pre riuscit e) della New Hollywood degli anni 70. La felicit à con cui Larry, a conclusione del film , apprende la not izia della ricchezza del bizzarro singercappellone ( esult a cant ando St ranger in Paradise) cost it uisce esplicit a, quant o sim bolica resa al Dio- denaro e, dunque, alle logiche del capit alism o che, pur cont rapponendosi alla visione com unist a, non è in grado di assicurare la felicit à. E che ad accorgersene sia un esule dal socialism o reale com e Form an Non è affatto casuale. ML 7 8 musicletter.it update n. 75 last updates: 69- 77 FREE DOWNLOAD ON WWW.MUSICLETTER.IT/NEWSSTAND UPDATE N.77 UPDATE N.76 UPDATE N.75 UPDATE N.75 UPDATE N.7 3 UPDATE N.72 UPDATE N.71 UPDATE N.70 UPDATE N.69 ML 7 9 musicletter.it update n. 75 last updates: 60- 68 FREE DOWNLOAD ON WWW.MUSICLETTER.IT/NEWSSTAND UPDATE N.68 UPDATE N.67 UPDATE N.66 UPDATE N.65 UPDATE N.64 UPDATE N.63 UPDATE N.62 UPDATE N.61 UPDATE N.60 ML 80 musicletter.it update n. 75 last updates: 51- 5 9 FREE DOWNLOAD ON WWW.MUSICLETTER.IT/NEWSSTAND UPDATE N.59 UPDATE N.5 8 UPDATE N.5 7 UPDATE N.5 6 UPDATE N.5 5 UPDATE N.54 UPDATE N.5 3 UPDATE N.52 UPDATE N.51 ML 81 musicletter.it update n. 75 last updates: 42- 50 FREE DOWNLOAD ON WWW.MUSICLETTER.IT/NEWSSTAND UPDATE N.50 UPDATE N.49 UPDATE N.48 UPDATE N.47 UPDATE N.46 UPDATE N.45 UPDATE N.44 UPDATE N.43 UPDATE N.42 ML 8 2 ML | www.musicletter.it www.last.fm/user/musicletter SIAMO IN MISSIONE PER CONTO DI DIO www.musicletter.it MAKE A FREE DONATION www.musicletter.it/freedonation fr WE'RE ON A MISSION FROM GOD www.musicletter.it ML | CHOOSES THE BEST www.musicletter.it artwork by Luka Via Don Minzoni, 39 - Frosinone
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alla maniera di quel capolavoro del 2000 intitolato Chore of Enchantment, con canzoni come Fields of Green, The Last One, Monk’s Mountain, No Tellin’ edErosion che in qualche modo ripercorrono quel...
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