Untitled - Comune di Bari
Transcription
Untitled - Comune di Bari
COMUNE DI BARI Direzione Progetti Speciali Sviluppo Urbano COMUNE DI BARI PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA “CEGLIE del CAMPO - CARBONARA” Maggio 2009 ” 2 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 3 Indice PREMESSA............................................................................................................................................................ 4 1. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA NELLA CITTÀ DI BARI ................................................................ 4 2.L’AMBITO “OBIETTIVO” DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ........................ 7 3.CARATTERI DELL’AMBITO “OBIETTIVO” ............................................................................................. 8 4. FINALITÀ’ ED OBIETTIVI DEL P.RI.U. ................................................................................................... 11 5. L’AREA DELLA “OPERA PIA DI VENERE” ............................................................................................ 13 6.IL PROTOCOLLO D’INTESA....................................................................................................................... 21 7.CONTENUTI DEL P.RI.U. ............................................................................................................................. 23 7.1 LA SINERGIA PUBBLICO-PRIVATO ................................................................................................................. 23 7.2 L’AMBITO DI TRASFORMAZIONE ................................................................................................................... 24 7.3 DESCRIZIONE INTERVENTI IN PROGETTO ..................................................................................................... 25 7.4 LA GERARCHIA DEGLI INTERVENTI ............................................................................................................... 28 7.5 ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA ............................................................................................................... 30 7.8 LO SCHEMA DI BANDO DI EVIDENZA PUBBLICA ............................................................................................. 33 PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 3 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 4 PREMESSA 1. LA RIQUALIFICAZIONE URBANA NELLA CITTÀ DI BARI Negli ultimi dieci / quindici anni la riqualificazione urbana ha assunto anche in Italia un ruolo centrale nelle politiche urbanistiche, costituendo occasione per dotare le città di servizi, infrastrutture e verde, per restituire un volto più qualificato alle zone centrali, per aumentare la capacità di attrazione dei quartieri periferici, inserendo in essi anche poli di eccellenza, capaci di attrattiva rispetto alla città stessa ed al territorio più vasto di appartenenza. Gli strumenti urbanistici utilizzati sono quelli della programmazione negoziata e passano attraverso i programmi innovativi complessi e la concertazione tra pubblico e privato. Il Comune di Bari ha colto tale occasione, perseguendo, attraverso una articolata linea programmatica e strategica la riqualificazione e rifunzionalizzazione di importanti ambiti urbani attraverso programmi complessi di varia natura e caratteristiche quali: o interventi di riqualificazione dello spazio pubblico nelle aree di impianto storico che hanno contribuito a reintegrare nella vita cittadina la Città Vecchia trasformandola in luogo di incontro quotidiano piacevole e frequentato (Piano Urban); o il Programma di Riqualificazione Urbana di S.Paolo – Lama Balice; o la partecipazione al "Contratto di quartiere I" per la riqualificazione urbana del quartiere di Mungivacca; o la partecipazione al “Contratto di quartiere II” per Japigia e Ceglie del Campo; o la promozione del PRUSST “Città di Bari” in cui sono compresi interventi rilevanti di riqualificazione ambientale ed urbanistica ; PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 4 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 5 o la partecipazione al primo bando indetto dal Ministero dei LL.PP. per gli studi di fattibilità finalizzati alla costituzione di società di trasformazione urbana (STU); nell’ambito di studio sono compresi, tra gli altri, i settori urbano della Fiera del Levante, già oggetto di concorso internazionale di idee, e parte del litorale sud della città; o la partecipazione al bando per la Misura 5.1 (FESR) -Recupero e riqualificazione sistemi urbani - per la riqualificazione urbana delle “Aree Bersaglio” riguardante le due circoscrizioni di “S.Paolo-Stanic” e “Carbonara-Ceglie-Loseto”, nell’ambito del POR Puglia 2000-2006; o la sottoscrizione dell’Accordo di Programma per il recupero edilizio e degli spazi esterni di grandi parti del quartiere Japigia; o la partecipazione al bando regionale del 2006 per la realizzazione di due P.I.R.P. (Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie) riferiti agli ambiti di Japigia e del quartiere di S.Marcello; Il presente Programma di Riqualificazione Urbana di Ceglie del campo e Carbonara si colloca, quindi, nell’ambito di una iniziativa più ampia avviata dall’Amministrazione stessa e finalizzata al recupero delle zone più degradate della città, che trova la sua sintesi strategica nel “ Programma generale di risanamento della città di Bari.” La redazione di tale Programma generale è scaturita dall’esigenza di definire in modo trasparente ed organico le modalità di impiego di tutte le risorse attivabili da parte dell’Amministrazione per il recupero, la riqualificazione e la ricucitura di parti degradate e disaggregate della città. Si tratta in particolare di utilizzare fondi propri del Comune di Bari, dello IACP della Provincia di Bari, fondi regionali destinati ai programmi di recupero urbano e tutti i fondi nazionali ed europei destinati alla riqualificazione edilizia ed urbanistica che dovessero rendersi disponibili nel tempo, nonché quelli rivenienti dall’imprenditoria privata. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 5 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 6 Il Programma Generale individua, quindi, sedici potenziali aree di intervento connotate, tutte, dalla presenza di edilizia residenziale pubblica fortemente degradata, sia periferiche sia più interne al tessuto urbano, prevalentemente ubicate in Piani di Zona “167”.: Mungivacca, S. Girolamo, La Madonnella – Complesso “Duca degli Abruzzi”, Libertà, S. Paolo, Japigia, Carbonara - complesso C2, Carbonara - S. Rita complesso C1, Ceglie, Loseto, Stanic, Picone, Catino - S. Spirito, Enziteto-Palese Macchie, Torre a mare, Via Gentile. Per la quasi totalità delle suddette aree l’Amministrazione Comunale ha posto in essere iniziative, di carattere ordinario (Piani Particolareggiati) o straordinario (Programmi Complessi), tendenti al loro recupero, riqualificazione e ricucitura con il tessuto urbano. La dimensione delle stesse e la loro dislocazione nel territorio fanno sì che tali azioni non esauriscano i loro effetti all’interno dei perimetri delle zone di intervento, ma contribuiscano, nel medio e lungo periodo, a cambiare radicalmente il volto di una città, quale è Bari, votata, ormai, ad assumere il ruolo di Città Metropolitana e che, come tale, non può ambire a costituire saldo punto di riferimento di un territorio sovracomunale senza prima aver sanato, almeno in parte, le carenze e le “scollature” di carattere urbanistico e sociale presenti nel proprio territorio. Risulta evidente, quindi, la necessità di intervenire sulla drammatica scarsità di servizi, infrastrutture civili, di “difese sociali” che connotano spesso Bari come una città “senza qualità”, dove l’espansione della periferia non è riuscita ad esprimere funzioni urbane su standard qualitativi sufficienti ed accessibili alle fasce più ampie di popolazione. La città è chiamata a confrontarsi con un disegno di riequilibrio tra le diverse aree territoriali e fasce sociali connotate oggi da subalternità e gerarchie che generano fragilità e contraddizioni a volte devastanti. Diventa dovere prioritario sanare le deficienze della propria armatura urbana, delle “periferie interne” e dei quartieri di edilizia economica e popolare nelle aree di espansione, ricucire un tessuto urbano slabbrato, valorizzare ed incrementare gli interventi pubblici . PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 6 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 7 2. L’AMBITO “OBIETTIVO” DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA In questo quadro di azione si inserisce il presente Programma di Riqualificazione Urbana che ha come obiettivo specifico la riqualificazione e la riconnessione al tessuto urbano e sociale di una parte del territorio comunale che potrebbe definirsi una “periferia della periferia”: l’area in questione è quella definita dal perimetro del P.d.Z 167 di Ceglie del Campo. Come è noto, infatti, Carbonara e Ceglie, centri saldati tra loro senza soluzione di continuità posti all’estrema periferia sud del territorio comunale, sono caratterizzati da un tessuto urbano che presenta la medesima organizzazione spaziale: una piazza intorno alla quale si trovano le abitazioni più antiche, luogo di incontro, di scambio, di mercato. I due nuclei presentano una compagine sociale che esprime forti elementi di attaccamento ed appartenenza al proprio territorio e che non ha subito fenomeni invasivi di immigrazione di popolazione dal centro verso la periferia allo stesso modo di comuni quali Bitritto o Valenzano. Le caratteristiche dei nuclei originari di configurazione storica, morfologica, urbana, tipologica, sociale sono le medesime dei comuni dell’intorno: non si tratta dunque di frazioni o periferie, ma, forse, di vere e proprie piccole municipalità Di contro, nelle espansioni che gravitano intorno a tali insediamenti non si è tenuto in nessun conto della presenza di un tessuto urbano così ben definito e stratificato nel tempo e, soprattutto, non si è provveduto a fornire le necessarie urbanizzazioni primarie e secondarie che, da un lato, attraverso la creazione di una rete viaria sufficiente, avrebbero consentito la loro connessione funzionale ai centri consolidati preesistenti e ad alleggerire la direttrice di collegamento a Bari (Corso De Gasperi è sottoposto a una continua congestione) e, dall’altro, attraverso la dotazione di servizi e spazi di aggregazione sociale, avrebbero costituito il necessario “collante” con il quale costruire nuove identità di quartiere. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 7 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 8 Nelle zone di espansione previste dal PRG, attuate tramite Piani di Zona “167” (tra i quali quello di Ceglie del Campo) o piani di lottizzazione, si è fatto un uso del territorio, come in altre periferie urbane, “aberrato”, con indici di fabbricabilità e, soprattutto, con altezze di piano (si raggiungono anche gli otto piani) assolutamente incongrue con lo scenario circostante e con i modelli abitativi tradizionali locali. Ne sono risultati quartieri che sono “altro” rispetto alle stesse periferie intorno alle quali gravitano; la città si è “aggiunta” ad un territorio già periferico senza rispettarne l’identità culturale e morfologica, con effetti devastanti sia per l’immagine urbana che per il tessuto sociale. 3. CARATTERI DELL’AMBITO “OBIETTIVO” L’ambito urbano, obiettivo specifico del Programma di Riqualificazione, è localizzato ad est della ex frazione di Ceglie del Campo e risulta chiaramente definito spazialmente in quanto coincidente con l’omonimo Piano di Zona L.167/62, approvato con Delibera C.C. n.1564 del 27/3/1985. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 8 9 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” L’insediamento di edilizia pubblica (che insiste in un ambito d’indubbio interesse archeologico quale è quello di “Ceglie Peuceta”) è caratterizzato dalla previsione (in gran parte completata) di quattro comparti con tipologie edilizie in linea a sviluppo nord-sud, realizzati dall’Istituto Autonomo Case Popolari e da cooperative, e dalla previsione (in gran parte da attuare) di aree destinate ai servizi d’interesse comune (scuola, verde, parcheggi, centro civico, centro commerciale, servizi in genere) nella parte centrale e nella parte a nord. Per quanto concerne gli organismi edilizi, si deve registrare l’esistenza di due lunghe stecche di residenze in linea di 8 piani di altezza di edilizia convenzionata realizzati negli anni ’90 e di altri due blocchi della stessa altezza e dello stesso periodo, uno di 16 e l’altro di 32 alloggi di proprietà dello I.A.C.P., posti in asse con la stecca ovest di edilizia convenzionata, non abitati in quanto destinati al completamento con fondi I.A.C.P., dopo anni di interruzione ed abbandono della costruzione per il fallimento dell’impresa costruttrice. Questi ultimi presentano ovviamente tutti i problemi propri di un organismo edilizio interrotto: l’abbandono degli spazi esterni di cantiere, l’immagine di un’opera incompiuta e nel contempo già degradata. Nel complesso siamo in presenza di una tipologia di alloggi che non risponde completamente alla domanda di flessibilità e fruibilità alloggiativa che oggi viene manifestata soprattutto da anziani, da nuclei sociali in “emergenza abitativa” o da persone limitate nelle loro possibilità di movimento. Inoltre, la concezione tecnologica degli edifici non raggiunge pienamente i livelli prestazionali specifici di comfort termico, igrometrico ed acustico. Riguardo, invece, la dotazione di servizi, nella parte settentrionale si rileva la recente realizzazione della Scuola Media Manzoni, unico servizio attualmente presente, che, per la sua ubicazione rispetto al bacino di utenza che accoglie (oltre la metà degli alunni proviene dai nuclei storici di Ceglie e Carbonara), risulta gravemente penalizzata dall’attuale carente infrastrutturazione viaria, peraltro fortemente condizionata dalla PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 9 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 10 presenza della linea ferroviaria delle SUD – EST (esistono due attraversamenti viari marginali all’abitato di Ceglie, con passaggio a livello). Esiste in merito varia corrispondenza di cittadini, genitori e persino del Comando di Polizia Municipale che segnalano il disagio per la carenza di collegamenti e la assoluta necessità di potenziare sia quelli carrabili che quelli pedonali di attraversamento della ferrovia per consentire la comunicazione tra i due ambiti, il nuovo e l’antico, dello stesso quartiere. Caratteristica prevalente dell’insediamento è l’assoluta carenza (fatta eccezione per la Scuola Media Manzoni) di servizi ed infrastrutture adeguate causata anche dalle scelte localizzative a suo tempo imposte dalla pianificazione generale e dalla conseguente complessa realizzazione della prevista viabilità di P.R.G. su cui gravano limiti realizzativi, temporali ed economici, anche per le connesse problematiche espropriative. Il quartiere, infatti, soffre di una mancanza completa di collegamento con il nucleo abitato di Ceglie dovuta alla cesura costituita dall’asse ferroviario a ovest e presenta un collegamento viario inadeguato ad est con la provinciale Bari - Valenzano. La scarsa infrastrutturazione e l’isolamento costituiscono il fertile terreno per il disagio ambientale, sociale ed abitativo e pertanto risulta particolarmente importante mirare alla programmazione sinergica di interventi che, migliorando i collegamenti tra le zone urbanizzate limitrofe in direzione est-ovest, insediando o agevolando l’insediamento di servizi comuni e polarizzando l’attenzione sulle caratteristiche e le vocazioni “archeologiche” del territorio interessato, siano capaci di innescare interessi e processi d’integrazione graduati, dal vicinato, al quartiere, alla Città. In questo senso elemento qualificante risulta essere la destinazione a “ Parco archeologico”, istituito a seguito del decreto di vincolo della Soprintendenza Archeologica di Taranto ex L 1089/1939, dell’area di P.d.Z. localizzata nella parte sudest, a confine con le adiacenti aree destinate a servizi, che, per la presenza dei resti delle antiche mura, rappresenta un possibile polo per l’insediamento di attività capaci di PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 10 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 11 convogliare iniziative qualificanti ed aggreganti per il quartiere e anche alla scala urbana. 4. FINALITÀ’ ED OBIETTIVI DEL P.RI.U. Il Programma di Riqualificazione Urbana di Ceglie del Campo e Carbonara è finalizzato, quindi, a colmare le principali lacune dell’area obiettivo evidenziate nei paragrafi precedenti, che consistono, come si è detto, x nel degrado edilizio e urbanistico, x nella mancanza di tipologie abitative rispondenti alle esigenze di categorie sociali interessate da disagio abitativo, x nella quasi assoluta mancanza di servizi , x nell’“isolamento”del quartiere dal contesto urbano. Il programma, quindi, non si limita esclusivamente agli aspetti, pur imprescindibili, legati al recupero edilizio, ma finalizza la sua azione anche al miglioramento urbanistico, sociale, culturale del quartiere, attivando interventi di natura sociale ed economica da parte di cittadini, istituzioni e forze produttive. I destinatari sono gli abitanti dei quartieri interessati, gli utenti dei servizi collettivi, ma anche i fruitori degli spazi del contesto urbano di riferimento, residenti ed imprenditori economici , cittadini, con particolare riferimento a quei soggetti deboli, quali gli anziani o i portatori di handicap, che maggiormente provano disagio fisico e psicologico in un contesto urbano degradato e senza servizi, con architetture anonime e con spazi aperti non qualificati. Un’occasione, quindi, per migliorare la qualità dell’architettura e dell’ambiente urbano, con una idea progettuale organica che recepisca le esigenze di carattere funzionale, sociale e formale poste a base della realizzazione delle opere e che garantisca il suo PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 11 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 12 armonico inserimento nell’ambiente con una particolare attenzione al contesto, ai materiali, ai caratteri ed alla storia dei luoghi; ma anche un’occasione per ampliare la tradizionale platea degli attori del progetto architettonico ed urbano, sperimentando nuove forme di partecipazione dei cittadini sui problemi della gestione del bene urbanistico ed edilizio sia privato che pubblico, e, contemporaneamente, stimolando una nuova forma d’impresa in grado di intervenire sul patrimonio edilizio esistente e sul contesto urbano per rivitalizzarlo, riqualificarlo e curarlo. Le principali azioni da porre in essere sono, quindi: x completamento degli alloggi I.A.C.P. ancora inutilizzati; x realizzazione di alloggi per categorie sociali disagiate; x sistemazione delle aree a servizi previste dal Piano di Zona e non ancora utilizzate con spazi e attrezzature che favoriscano l’aggregazione sociale; x messa a sistema della struttura scolastica esistente; x Riqualificazione e valorizzazione dell’area archeologica esistente; x Incremento dei servizi; x Ricucitura dell’area obiettivo con Ceglie e Carbonara, attraverso la eliminazione o l’attenuazione della “barriera” costituita dalla linea ferroviaria delle Sud-Est, la realizzazione di una adeguata viabilità carrabile e pedonale e la urbanizzazione delle aree poste a margine degli abitati “storici”; x Realizzazione di servizi e attrezzature di interesse pubblico all’interno e ai margini degli abitati di Ceglie e Carbonara, che favoriscano “l’osmosi” tra questi e l’area obiettivo; x Creazione di nuovi poli di attrazione rispetto alla “centralità” della città di Bari; x Potenziamento della viabilità di collegamento con la direttrice ad est verso la strada provinciale Bari – Valenzano; x Innescare nuove economie; PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 12 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 13 x Coinvolgere l’azione di soggetti pubblici e privati nel raggiungimento degli obiettivi comuni. Su tale linea, a seguito della proposizione del “Contratto di Quartiere II” relativo a Ceglie del Campo, per la quale pur non si è avuto accesso ai previsti finanziamenti ministeriali, si è già dato avvio alle seguenti operazioni: x Completamento di 48 alloggi con fondi I.A.C.P, con fondi dello stesso Istituto; x x x x Realizzazione di n.26 alloggi per sfrattati, con fondi comunali e statali; Realizzazione di n. 16 alloggi per portatori di handicap, con fondi regionali; Realizzazione di un centro sociale, con fondi comunali; Ampliamento della via Gorizia di collegamento alla S.P. per Valenzano, con fondi comunali ; mentre si è individuata la necessità di procedere alla x x x x Realizzazione di un laboratorio sull’area del parco archeologico, con fondi da reperire; Realizzazione di una piazza attrezzata e verde tra le palazzine del P.d.Z., con fondi da reperire; Realizzazione di una scuola materna a 3 sezioni con fondi da reperire; Riqualificazione della viabilità, con fondi da reperire; e al x Collegamento viario tra il Quartiere P.E.E.P. e la stazione FSE, con fondi comunali. 5. L’AREA DELLA “OPERA PIA DI VENERE” Con riferimento all’ultimo obiettivo elencato (Coinvolgimento di soggetti pubblici e privati), l’Amministrazione Comunale si è fatta parte diligente nell’individuare un’area “strategica” per l’attuazione degli obiettivi da raggiungere, che potesse fungere da bene di scambio con eventuali operatori economici interessati e potesse quindi innescare un meccanismo “virtuoso “ di intervento pubblico-privato. Tale area, di proprietà della Opera Pia Di Venere, è situata nel cuore dell’abitato di Ceglie del Campo, alla contrada Sant’Angelo, confinante con via Brancaccio, PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 13 14 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” prolungamento di Via Di Venere e Via Ugo Foscolo, al limite con Carbonara; su tale area è stato realizzato, ma mai portato a termine con il suo utilizzo, un grande complesso immobiliare, denominato “Aldo Moro”. L’Opera Pia Di Venere, nell’ambito della propria attività assistenziale, intende recuperare il compendio, destinandone una porzione alla propria attività e, quanto non oggetto della ristrutturazione per tali finalità, ad un soggetto terzo che ne sia partner economico. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 14 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 15 Il compendio immobiliare Il compendio immobiliare in oggetto, è composto da: 1. fabbricato principale composto da piano seminterrato di circa 1.165 mq, piano rialzato di 2.155 mq, tre piani superiori di 1.570 mq ciascuno e piano lastrico solare; 2. Scuola di formazione composta da piano seminterrato di 420 mq e piano rialzato di 420 mq; 3. Abbazia composta da piano terra di 225 mq e piano primo di 180 mq. L’intera struttura è situata all’interno di un’area di proprietà dell’ ”Opera Pia” di 45.804 mq. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 15 16 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 16 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 17 L’intervento richiesto consiste nella manutenzione straordinaria e nella ristrutturazione del complesso immobiliare “Aldo Moro” per la realizzazione di un Asilo nido, di una comunità socio-riabilitativa, di una residenza sociosanitaria assistenziale per anziani, una residenza sociosanitaria assistenziale per diversamente abili e di un consultorio. In particolare esso sarà finalizzato alla realizzazione nel fabbricato principale di: x Un asilo nido per 60 unità x Una comunità Socio riabilitativa per 10 unità x Una Residenza Sociosanitaria Assistenziale per anziani per anziani per 60 unità, entro la quale trasferire la attuale RSSA esistente nel vecchio fabbricato entrostante il complesso dell’Ospedale Di Venere, comprensiva degli uffici dell’Opera Pia Di Venere; x Una Residenza Sociosanitaria Assistenziale per diversamente abili per 20 unità x Una sala convegni; x Un guardia medica Nei fabbricati restanti si prevede di realizzare: x Una Scuola di formazione, nell’attuale fabbricato per la scuola di formazione x Una chiesa x Un centro servizi per la integrazione degli anziani autosufficienti, nella vecchia abbazia Per tali interventi è stata effettuata la seguente stima sommaria dei costi: PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 17 18 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” PROGETTO: Ristrutturazione del nuovo centro di assistenza Opera Pia Di Venere Asilo Nido per 60 unità Comunità socio Rabilitativa Residenza socio Sanitaria per anziani Resid. socio San. Asistenz. per Divers. abili Guardia Medica Sala Convegni Centro serv. per integ. degli anziani autosuff. Risanamento aree residue Recupero abbazia TOTALE 480,00 645,68 2.318,34 984,30 125,70 258,71 433,65 2.783,62 mq mq mq mq mq mq mq mq 5.246,38 mq €/mq Costo Ip. 800,00 384.000,00 800,00 516.544,00 800,00 1.854.672,00 800,00 787.440,00 800,00 100.560,00 800,00 206.968,00 800,00 346.920,00 300,00 835.086,00 1.500.000,00 6.532.190,00 Arrotondato 6.500.000,00 L’Opera Pia Di Venere al fine di completare ed utilizzare il complesso immobiliare “Aldo Moro” ha richiesto al Comune di Bari di finanziare l’intero intervento di manutenzione straordinaria su descritto in cambio della cessione dei restanti suoli di proprietà sui quali non insistono edifici e la relativa cubatura di pertinenza degli stessi. Sui suoli di proprietà dell’Opera Pia sono assentibili, come da tabella che segue, 111.892 mc. Di questa cubatura si è utilizzato solo una piccola parte (30.713,29 mc) divisa su tre fabbricati: un blocco principale di 26.817,05 mc, un piccolo fabbricato più recente di 2.330,24 mc e l’abbazia su due piani la cui cubatura si stima di 1566,00 mc. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 18 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 19 Volumetria esistente: Fabbricato Aldo Moro - Piano Rialzato - Piano Primo - Piano Sec. e Terzo TOTALE 10.437,05 mc 5.460,00 mc 10.920,00 mc 26.817,05 Scuola di Formazione - Piano Rialzato TOTALE 2330,24 mc 2.330,24 Abbazia - Piano Terra - Primo piano TOTALE TOTALE 720 mc 846 mc 1.566,00 mc 30.713,29 mc Capacità edificatoria residua: Destinazione Urbanistica Superficie I.f.t. Cubatura assentibile Attrezzature scolastiche di grado superiore Circa 4.604 mq 2 mc/mq 9.208 mc Attrezzature sanitarie Circa 29.786 mq 3 mc/mq 89.358 mc Completamento B7 Circa 4.442 mq 3 mc/mq 13.326 mc Totale cubatura assentibile 111.892 mc Totale cubatura esistente 30.713 mc Totale cubatura utilizzabile 81.179 mc PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 19 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 20 Estratto di Mappa1: 1 Le visure catastali dei terreni sono allegate al presente documento. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 20 21 6. Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” IL PROTOCOLLO D’INTESA Successivamente, in data 3 ottobre 2008, con il coinvolgimento della Regione Puglia e dell’Opera Pia Di Venere, l’A.C. ha siglato un Protocollo d’Intesa (allegato alla presente relazione) con il quale si stabilisce, tra l’altro, che: 1. l’IPAB Opera Pia Di Venere si impegna a cedere i restanti terreni di proprietà sui quali non insistono fabbricati e le loro pertinenze,nonché la cubatura prevista sugli stessi suoli, compreso quelli frontistanti tipizzati dal PRG vigente B3 sopra individuati; 2. il Comune e l’Ente Opera Pia Di Venere si impegnano a promuovere la ristrutturazione dell’intero complesso immobiliare sito in Ceglie del Campo frazione di Bari, alla contrada Sant’Angelo, confinante con via Brancaccio, prolungamento di Via Di Venere e Via Ugo Foscolo, secondo le indicazioni fornite dalla stessa Opera Pia Di Venere ; 3. il Comune di Bari, nella persona del Sindaco pro-tempore, si impegna a promuovere la conclusione di un apposito Accordo di programma ai sensi dell’art.34 del Decreto Legislativo n.267 del 18/8/2000, per l’attuazione di un Programma di Riqualificazione Urbana finalizzato alla realizzazione dei suddetti interventi, attraverso un bando ad evidenza pubblica ai sensi di legge, teso all’individuazione del partner privato, nonché a concedere le autorizzazioni tecniche ed urbanistiche necessarie alla sua attuazione; 4. la Regione Puglia, a livello di indirizzo programmatico, condivide pienamente l’intento delle suddette Amministrazioni, essendo questi coerenti con la priorità attribuita agli interventi di recupero e riqualificazione rispetto all'espansione e a programmi che prevedano una molteplicità di interventi diversi, quali la realizzazione di infrastrutture, servizi, verde attrezzato e sportivo e attività economiche, oltre che la compartecipazione di soggetti pubblici e/o privati con proprie risorse finanziarie; 5. la Regione Puglia si impegna altresì a finanziare il progetto di interramento del tratto ferroviario Carbonara – Ceglie per l’importo stimato sommariamente in € 30.000.000,00 (Euro Trentamilioni/00), attingendo dai fondi comunitari, fondamentale per la riqualificazione dell’intero quartieree a concedere all’Opera Pia tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione di quanto previsto dal presente protocollo. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 21 22 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” Con questo atto l’Amministrazione Comunale ha posto le basi per incidere in maniera radicale sul riassetto urbanistico dell’area obiettivo, in quanto, oltre che sancire la messa a disposizione del Programma di Riqualificazione di un’area, quale quella di proprietà dell’Opera Pia, ritenuta strategica per portata, posizione e funzione, consente di ipotizzare con concretezza la possibilità di eliminare il principale ostacolo che si frappone tra il quartiere P.E.E.P. e l’abitato di Ceglie e Carbonara: la ferrovia. Oltre le evidenti conseguenze positive sul piano della viabilità e della permeabilità tra le due parti del territorio interessate, tale opportunità apre un ventaglio molto più ampio di possibili interventi sulle aree poste a “cuscinetto” tra l’area obiettivo e la linea ferroviaria , attualmente destinate prevalentemente dal P.R.G. a “Verde Pubblico”. A tali aree, liberate finalmente dalla “barriera ferroviaria”, è facile attribuire la funzione di “sutura” tra l’area del P.d.Z. e le ex frazioni oltre che di ridefinizione dei margini “slabbrati” dell’abitato, attraverso la previsione di verde, attrezzature pubbliche e/o di interesse pubblico, attrezzature sportive, spazi di aggregazione sociale, attività commerciali ed artigianali e, ove necessario e se pur in misura limitata, residenza in quota parte di tipo sociale. Stessa funzione si ritiene di attribuire agli altri “vuoti” (di cui alcuni di proprietà comunale) presenti all’interno degli abitati di Ceglie e Carbonara, nonché a quelli individuabili al margine ovest verso la via Trisorio Liuzzi, aree anch’esse destinate prevalentemente ad usi pubblici e/o di interesse pubblico: l’urbanizzazione di tali aree consentirebbe di costituire un sistema policentrico (ad ovest, al centro e ad est dell’abitato) di “poli di interesse” estremamente efficace, si ritiene, oltre che ai fini della infrastrutturazione dell’area, soprattutto al fine di saldare tra loro le varie parti attualmente disgregate del territorio in esame, di attuare quella “ricucitura” urbanistico – sociale che è tra gli obiettivi principali del presente Programma di Riqualificazione. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 22 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 23 7. CONTENUTI DEL P.RI.U. 7.1 LA SINERGIA PUBBLICO-PRIVATO A tale delicata operazione, che potrà o dovrà riguardare anche la previsione di soluzioni “viarie” alternative a quelle consolidate o di Piano, sono chiamati a partecipare i soggetti pubblici e privati protagonisti delle trasformazioni, i quali dovranno anche misurarsi con il regime “vincolistico” piuttosto complesso del territorio oggetto di intervento. Coinvolgere direttamente i soggetti istituzionali preposti alla tutela dei beni paesaggistici e archeologici di cui l’area è ricca ed altri soggetti pubblici e privati nella formulazione di proposte che, non solo rispettino le emergenze da tutelare, ma ne consentano un reale godimento e “uso” da parte degli abitanti, sì da farne un motivo di attrazione rispetto ad altre parti del territorio comunale e sovracomunale, è un obiettivo da ritenere tra i prioritari non solo per un territorio, quale quello in oggetto, in cerca di una propria “vocazione”, ma anche per la definizione di nuove “buone pratiche” da mettere in atto nella gestione corrente delle operazioni urbanistico – edilizie sul territorio. E’ evidente, quindi, che il complesso delle operazioni e degli interventi sistematici sin qui prospettati, per la loro complessità ed onerosità, non può prescindere da una serrata sinergia tra i soggetti pubblici preposti al governo, alla gestione ed alla tutela del territorio ed i protagonisti dell’imprenditoria privata che dovranno trovare il punto di equilibrio tra benefici sociali e legittimi profitti di impresa nel raggiungimento di obiettivi che siano il più possibile condivisi soprattutto da chi di tali benefici potrà usufruire: gli abitanti del quartiere. Tale equilibrio non può che essere raggiunto attraverso idonee procedure di evidenza pubblica che, sulla base delle indicazioni, delle priorità e dei limiti normativi posti dall’Amministrazione Comunale e dalle leggi nazionali e regionali, stabilisca in maniera PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 23 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 24 trasparente le condizioni e le caratteristiche da attribuire all’azione del partner privato perché l’operazione stessa risulti reciprocamente conveniente. A tal fine il presente Programma di Riqualificazione definisce: x “l’ambito di trasformazione” nel quale dovranno rientrare gli interventi; x la descrizione degli interventi pubblici di cui è disponibile l’idea progettuale; x la gerarchia degli interventi; x l’analisi economico – finanziaria di massima; x lo schema di Bando di evidenza pubblica. 7.2 L’AMBITO DI TRASFORMAZIONE L’ambito di trasformazione è quello limitato, a nord, dalla via Ospedale Di Venere, P.zza Umberto I e via Vela , a Carbonara, sino all’intersezione con la viabilità di P.R.G. direzione Nord- sud posta ad est, ad est, da quest’ultimo asse viario sino alla rotatoria posta a nord-est del P.d.Z. di Ceglie e dal limite sud-orientale dello stesso P.d.Z., a sud dalle maglie di verde urbano e di quartiere a sud di Ceglie e, ad ovest, dalla via Trisorio Liuzzi. In tale ambito potranno essere individuati, da parte dei soggetti proponenti, gli interventi integrativi tesi al raggiungimento degli obiettivi del P.Ri.U.. Tali interventi, che potranno anche costituire variante al P.R.G. e dovranno riguardare le categorie più su descritte, potranno anche basarsi su una sorta di meccanismo perequativo che “inverta” o compensi tra loro diverse destinazioni urbanistiche tra aree nella disponibilità del soggetto proponente ricomprese nell’ambito di trasformazione o tra queste ed altre ricomprese nella fascia definita di “riequilibrio” individuata nella apposita tavola e situata ad est dell’ambito di trasformazione. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 24 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 25 7.3 DESCRIZIONE INTERVENTI IN PROGETTO Oltre che del recupero della struttura di proprietà dell’Opera Pia Di Venere e del completamento di 48 alloggi di edilizia pubblica, per il quale l’’Istituto Autonomo Case Popolari sta procedendo con fondi e procedure indipendenti, il Programma di Riqualificazione Urbana si compone degli interventi di seguito descritti, cui andranno aggiunti quelli rivenienti dalle proposte ritenute meritevoli di accoglimento. Per quanto riguarda la viabilità l’amministrazione Comunale si fa carico con fondi di bilancio dell’ampliamento già previsto della strada di connessione con la provinciale Bari –Valenzano. Si realizzano nel dettaglio: l’ampliamento della strada carrabile verso Est (Via Gorizia), il sovrappasso della Ferrovia Sud Est ad ovest, che consentirà un collegamento carrabile con la frazione di Ceglie, consentendo di raggiungere il piccolo quartiere anche con il servizio dei mezzi pubblici; il prolungamento di un percorso pedonale, che oggi risulta malamente interrotto e pericoloso che connetterà l’area e la scuola media, che su di essa insiste, con il centro di Ceglie. Il percorso pedonale sarà affiancato da una pista ciclabile che verrà estesa per attaversare tutta l’area compresa tra le due stecche di edilizia residenziale creando una linea ordinatrice, quasi una spina dorsale di distribuzione. Si prevedono, inoltre, opere di riqualificazione della viabilità esistente con fondi da reperire. Gli alloggi di edilizia sociale da destinare a sfrattati e portatori di handicap, sono collocati nelle vicinanze alla scuola media “A. Manzoni” esistente ed aggregati, essenzialmente, in due corpi di fabbrica; un primo corpo con n° 34 alloggi su vari livelli ed un secondo con n° 8 alloggi ed il centro sociale. Tutti gli alloggi a piano terra hanno dei giardini-orti di pertinenza mentre le tipologie sono le medesime per tutti gli appartamenti a piano terra, con una zona giorno PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 25 26 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” e due camere da letto mentre i sovrastanti appartamenti hanno tutti la zona giorno ed una sola camera da letto. Nella previsione realizzativa degli alloggi oggetto dell’intervento si è, altresì, previsto un programma d’intervento sperimentale prevedendo la realizzazione di serre per la bioclimatizzazione, un tetto ventilato e, nel complesso, soluzioni tecnologiche che avranno la funzione di ottimizzare le prestazioni energetiche dell’involucro edilizio e favorire un corretto rapporto tra ambienti interni ed esterni attraverso l’ottimizzazione prestazionale delle componenti di tamponamento. Le sistemazione esterne sono articolate lungo un asse attrezzato pedonale con annessa pista ciclabile che attraversa in senso longitudinale l’area esterna di pertinenza degli alloggi. Gli spazi collettivi delle residenze potranno essere aperti al quartiere, gestiti dalle associazioni di volontariato attive anche per il sostegno alla terza età. E’ prevista la costruzione di un centro sociale attrezzato con degli spazi per attività ricreative, un bar, un’emeroteca, un’infermeria. Il centro sociale chiude in testata uno dei due corpi di fabbrica degli alloggi. Con la realizzazione del centro sociale annesso alle residenze sociali, si intende dotare il quartiere di un luogo fisico di riferimento non solo per gli utenti previsti ma anche per l’intera comunità dei residenti nel comparto oggetto di intervento. L’articolazione degli spazi per attività comuni è stata dunque progettata per accogliere un’utenza più vasta e soprattutto per creare insieme alla scuola, in prossimità della quale è collocato, un luogo di incontro e di formazione. A valle della strada carrabile che chiude dal lato sud gli alloggi dello I.A.C.P. si estende l’area di interesse archeologico. Per tale zona è previsto la realizzazione di un parco archeologico attrezzato. Si parte dal presupposto di realizzare una serie di iniziative didattiche e scientifiche per valorizzare l'area archeologica, innalzare il livello sociale, rendere "produttivo" il territorio degradato attraverso l'attivazione di un polo culturale e turistico. Le strutture necessarie per la realizzazione del parco archeologico PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 26 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 27 sono il laboratorio per la formazione dei tecnici di scavo e degli altri tecnici necessari, il museo, la struttura per l'accoglienza dei gruppi. Il laboratorio prevede: una sala per la teoria, un magazzino per conservare gli attrezzi di lavoro un’area all'aperto per lo scavo didattico con copertura mobile un’ area lavaggio alcuni servizi igienici Per la formazione delle altre figure professionali (restauratori, rilevatori, disegnatori, fotografi), oltre agli spazi già elencati sono necessarie: una sala disegno/rilievo attrezzata una sala restauro una sala fotografica L'area all'aperto, attrezzata con i cassoni, servirà a tutti i tecnici per l'addestramento. Il museo prevede tre grandi sale espositive dedicate una al racconto dello svolgersi delle vicende storiche dell'area di Ceglie, attraverso l'esposizione dei materiali rinvenuti nel corso delle ricerche scientifiche; la seconda alla ricostruzione delle varie forme di insediamento fortificato per mezzo di plastici; la terza all'illustrazione della vita nelle strutture ipogee medievali, per mezzo di ricostruzioni in scala. L’accoglienza è organizzata come un campo di lavoro estivo "en plain air" per il quale si utilizza uno spazio in grado di ospitare almeno 8 tende da 4 posti ognuna, con servizi igienici nella misura almeno di 1 bagno ogni 8 persone, 1 doccia ogni 10 secondo gli standard adottati per le comunità ed un locale da attrezzare come cucina comune, oltre ad un'area all'aperto con tavoli, panche, alberi, verde, indispensabile per i campi di lavoro estivi. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 27 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 28 La gestione della scuola e della formazione professionale potrà avvenire in convezione con cooperative di archeologi per la didattica di settore, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologica di Taranto A completamento degli interventi tesi alla riqualificazione ambientale ed alla infrastrutturazione dell’area “obiettivo”, il Programma di Riqualificazione Urbana prevede la sistemazione delle aree destinate a verde pubblico centrali rispetto ai blocchi residenziali, con attrezzature per lo svago e giochi per bambini, prevalenti sistemazioni a verde , una pista ciclabile e strutture coperte per mercato all’aperto oltre ad opere di arredo urbano e di adeguamento alle norme per l’accessibilità degli spazi esterni da parte di bambini ed anziani ( con fondi da reperire), nonché, sempre con fondi da reperire, la realizzazione di una scuola materna a 3 sezioni nell’area a nord del parco archeologico. Infine l’opera che si ritiene fondamentale: l’interramento della linea ferroviaria che attualmente separa drasticamente l’area “obiettivo” dal tessuto consolidato di Ceglie e Carbonara. Per tale opera le “Ferrovie del Sud – Est” hanno approntato un progetto che, in base all’impegno assunto con il descritto Protocollo d’intesa, la Regione Puglia si è impegnata a finanziare per un importo di 30.000.000,00 di Euro. 7.4 LA GERARCHIA DEGLI INTERVENTI In tale sistema il P.Ri.U. individua la seguente gerarchia di intereventi: 1) Interventi di I° livello, ritenuti di prima necessità e tesi prevalentemente al recupero ed alla riqualificazione edilizia ed urbanistica dell’ambito del P.E.E.P. di Ceglie del Campo e a una sua prima ricucitura con l’abitato storico (Nel perimetro del P.d.Z. 167) x Realizzazione di n.26 alloggi per sfrattati, con fondi comunali e statali; PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 28 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 29 x x x x x x Realizzazione di n. 16 alloggi per portatori di handicap, con fondi regionali; Realizzazione di un centro sociale, con fondi comunali; Realizzazione di una scuola materna a 3 sezioni, con fondi da reperire ; Realizzazione di un laboratorio archeologico, con fondi da reperire; Realizzazione di una piazza attrezzata e verde, con fondi da reperire; Riqualificazione della viabilità, con fondi da reperire; (Ad immediato servizio dell’area 167) x Ampliamento della via Gorizia di collegamento alla S.P. per Valenzano, con fondi comunali ; x Collegamento viario tra il Quartiere e la stazione FSE, con fondi comunali; (in aree esterne al P.d.Z 167) x Recupero e ristrutturazione del complesso Opera pia “Di Venere”, con fondi da reperire. 2) Interventi di II° livello tesi alla riconnessione fisica e funzionale della Zona 167 con gli abitati di Ceglie del Campo e di Carbonara: x Interramento della linea ferroviaria delle FSE, con fondi regionali ; x Urbanizzazione, tramite la realizzazione prevalente di attrezzature pubbliche e/o di interesse pubblico, delle aree poste a margine degli abitati di Ceglie e Carbonara, con particolare riferimento a quelle poste tra questi e l’asse di P.R.G. previsto ad est, con fondi da reperire; x Utilizzo, per la realizzazione prevalente di attrezzature pubbliche e/o di interesse pubblico, delle aree libere esistenti all’interno degli abitati di Ceglie e Carbonara, con fondi da reperire; x Realizzazione di interventi sulla viabilità a scala di quartiere per il miglioramento della permeabilità in direzione est-ovest tra la Zona 167 e l’abitato di Ceglie, con fondi da reperire. La gerarchia assegnata agli interventi sottende la priorità da attribuire alle proposte tendenti alla risoluzione dei problemi di primaria necessità per l’area “obiettivo” rispetto a quelle rivolte esclusivamente alla risoluzione di problemi di riconnessione urbanistica che lascino insoluti i primi. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 29 30 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 7.5 ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA STIMA SOMMARIA DELLE PRINCIPALI OPERE DA REALIZZARE DESCRIZIONE INTERVENTO Alloggi Sfrattati (18) Alloggi Sfrattati (8) Centro sociale e impianto irrigazione Alloggi HC (16) Ampliamento di Via Gorizia Collegamento Stazione Interramento tratto di Ferrovia Sud-Est Scuola materna Laboratorio Archeologico Piazza Attrezzata Riqualificazione strade Espropi TOTALE OPERE FONDI Fondi Ministeriali Fondi Comunali Fondi Comunali Fondi Regionali Fondi Comunali Fondi Comunali Fondi pubblici Fondi Privati Fondi Privati Fondi Privati Fondi Privati Fondi Privati VALORE DELLE OPERE 1.232.850,21 543.983,31 668.866,00 1.098.859,67 3.000.000,00 1.500.000,00 30.000.000,00 495.000,00 1.405.828,00 1.189.740,00 705.790,00 765.000,00 42.605.917,19 L’accordo con l’Opera Pia prevede, inoltre, la realizzazione delle seguenti opere: STIMA SOMMARIA RISTRUTTURAZIONE OPERA PIA “DI VENERE” PROGETTO: Ristrutturazione del nuovo centro di assistenza Opera Pia Di Venere Asilo Nido per 60 unità Comunità socio Rabilitativa Residenza socio Sanitaria per anziani Resid. socio San. Asistenz. per Divers. abili Guardia Medica Sala Convegni Centro serv. per integ. degli anziani autosuff. Risanamento aree residue Recupero abbazia TOTALE 480,00 645,68 2.318,34 984,30 125,70 258,71 433,65 2.783,62 mq mq mq mq mq mq mq mq 5.246,38 mq €/mq Costo Ip. 800,00 384.000,00 800,00 516.544,00 800,00 1.854.672,00 800,00 787.440,00 800,00 100.560,00 800,00 206.968,00 800,00 346.920,00 300,00 835.086,00 1.500.000,00 6.532.190,00 Arrotondato 6.500.000,00 PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 30 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 31 TOTALE OPERE PUBBLICHE PROGRAMMATE 42.605.917,19 TOTALE OPERE DI RISTRUTTURAZIONE OPERA PIA 6.500.000,00 TOTALE COMPLESSIVO DELLE OPERE 49.105.917 Il Programma di Riqualificazione Urbana prevede, quindi, la realizzazione di € 49.105.917,00 di opere a servizio del quartiere di Ceglie del campo – Carbonara. Tali opere sono solo in parte già finanziate da Fondi pubblici per circa € 38.000.000,00 Per le restanti opere è necessario, quindi, redigere un bando di evidenza pubblica per raccogliere e vagliare eventuali manifestazioni di interesse da parte di altri soggetti pubblici e privati. TOTALE COMPLESSIVO DELLE OPERE 49.105.917 TOTALE FONDI PUBBLICI PER IL PROGRAMMA 38.044.559 FABBISOGNO FONDI PRIVATI 11.061.358 Di seguito si inserisce un piano di fattibilità per le opere private considerando il prezzo di vendita degli immobili pari a 1.800 €/mq considerato come valore medio di vendita tra le diverse destinazioni d’uso nell’area considerata e un costo di costruzione di 300 €/mc. A) COSTI FISSI Ristrutturazione Opera Pia Opere pubbliche da realizzare Totale Costi Fissi B) COSTI VARIABILI Costo di Costruzione Profitto normale privato %di C) 15% Euro/mc € 300,00 mc realizzabili 81.179 mc € € € 6.500.000,00 4.561.358,00 11.061.358,00 € € 24.353.700,00 7.306.110,00 PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 31 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 32 Totale Costi variabili € 31.659.810,00 Totale Costi fissi e variabili € 42.721.168,00 € 48.707.400,00 € € 5.986.232,00 35.415.058,00 0,3123 C) RICAVI € 600,00 81.179 D) Surplus profitto privato E)Totale investimenti privati F)Rapporto costo OO.PP/Investimenti Privati Da tale quadro economico finanziario di massima si evince come, a fronte di un fabbisogno di finanziamenti privati per opere pubbliche pari ad € 11.061.358,00, posto un “profitto normale” per l’impresa pari al 15% dei ricavi , il soggetto privato otterrebbe un surplus di profitti pari ad € 5.986.232,00 Ponendo pari a 0 tale surplus, ritenendo, quindi, il 15% come massimo profitto per l’impresa “ammissibile”, a parità di costi e ricavi, si ottiene la seguente tabella, che evidenzia la possibilità per l’Amministrazione Comunale di realizzare opere pubbliche e/o di ottenere benefici con fondi privati per un valore di € 17.047.590,00 e dà un rapporto costo OO.PP/Investimenti Privati pari a 0,41. A) COSTI FISSI Ristrutturazione Opera Pia Opere pubbliche da realizzare Totale Costi Fissi B) COSTI VARIABILI Costo di Costruzione Profitto normale privato Totale Costi variabili € 6.500.000,00 € 10.547.590,00 € 17.047.590,00 %di C) € Euro/mc 300,00 mc realizzabili 81.179 15% Totale Costi fissi e variabili C) RICAVI € 24.353.700,00 € 7.306.110,00 € 31.659.810,00 € 48.707.400,00 € 600,00 81.179 PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA € 48.707.400,00 32 Comune di Bari “Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata” 33 D) Surplus profitto privato E) Totale investimenti privati F)Rapporto costo OO.PP/Investimenti Privati € 0,0 € 41.401.290,00 0,4118 Oltre le Opere già previste nel Programma, i soggetti pubblici e/o privati interessati potranno proporre, quindi, opere aggiuntive tendenti al raggiungimento degli obiettivi fissati oppure prospettare minori ricavi rivenienti dalle opere private (ad esempio riducendo la volumetria realizzabile sulle aree di proprietà dell’Opere Pia messe a disposizione). Le tabelle che precedono, quindi, a carattere meramente esemplificativo, indicano i criteri economico-finanziari da porre a base della scelta del/i partner privato/i che potrà/nno partecipare alla realizzazione del Programma di Riqualificazione Urbana. Calati, infatti, in tale schema tabellare i valori di mercato delle opere private ed i costi reali di realizzazione delle opere pubbliche delle proposte presentate, si otterranno i tre valori fondamentali idonei a stabilire la convenienza pubblica degli interventi proposti (Maggior Costo – Valore delle opere pubbliche da cedere) in rapporto agli investimenti privati (Rapporto Costo – Valore opere pubbliche da cedere/ Totale investimenti privati) ed al profitto percentuale privato, da indicare nel Bando di evidenza pubblica come parametri per la valutazione delle offerte economiche. Dalle indicazioni generali sulle finalità del Programma derivano invece i parametri di valutazione delle offerte tecniche. 7.8 LO SCHEMA DI BANDO DI EVIDENZA PUBBLICA Dalle considerazioni su esposte scaturisce lo schema di bando di evidenza pubblica, di seguito allegato alla presente relazione, teso all’l’individuazione di partners pubblico/privati per l’attuazione del Programma di Riqualificazione Urbana. PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CEGLIE DEL CAMPO – CARBONARA 33 Allegato1 SchemadiBandodievidenzapubblica COMUNE DI BARI Assessorato all’Urbanistica ed Edilizia Privata Assessorato al Patrimonio e all’E.R.P. Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE in attuazione dell’atto di indirizzo di cui alla D.C.C. n.54/2007, intende promuovere la partecipazione ad un “Programma di Riqualificazione Urbana” teso al recupero ed alla riqualificazione edilizia ed urbanistica dell’ambito del P.E.E.P. di Ceglie del Campo, alla sua riconnessione fisica e funzionale con gli abitati della stessa Ceglie del Campo e di Carbonara, nonché con l’intero sistema urbano. A tale scopo l’A.C., con la D.G.M. n…..del………, ha approvato il “Programma di Riqualificazione Urbana di Ceglie del Campo e Carbonara” redatto dalla Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata, che, con le finalità su indicate, si articola sinteticamente come segue: 1) Interventi di I° livello, per un ammontare stimato, comprensivo degli espropri, di Euro 19.105.917,00, di cui Euro 11.061.358,00 da reperire: (Nel perimetro del P.d.Z. 167) x Realizzazione di n.26 alloggi per sfrattati, con fondi comunali e statali; x Realizzazione di n. 16 alloggi per portatori di handicap, con fondi regionali; x Realizzazione di un centro sociale, con fondi comunali; x Realizzazione di una scuola materna a 3 sezioni, con fondi da reperire ; x Realizzazione di un laboratorio archeologico, con fondi da reperire; x Realizzazione di una piazza attrezzata e verde, con fondi da reperire; x Riqualificazione della viabilità, con fondi da reperire; (Ad immediato servizio dell’area 167) x Ampliamento della via Gorizia di collegamento alla S.P. per Valenzano, con fondi comunali ; x Collegamento viario tra il Quartiere e la stazione FSE, con fondi comunali; (in aree esterne al P.d.Z 167) x Recupero e ristrutturazione del complesso Opera pia “Di Venere”, con fondi da reperire. 2) Interventi di II° livello tesi alla riconnessione fisica e funzionale della Zona 167 con gli abitati di Ceglie del Campo e di Carbonara: x Interramento della linea ferroviaria delle FSE, con fondi regionali (Euro 30.000.000,00); x Urbanizzazione, tramite la realizzazione prevalente di attrezzature pubbliche e/o di interesse pubblico, delle aree poste a margine degli abitati di Ceglie e Carbonara ,con particolare riferimento a quelle poste tra questi e l’asse di P.R.G. previsto ad est, con fondi da reperire; x Utilizzo, per la realizzazione prevalente di attrezzature pubbliche e/o di interesse pubblico, delle aree libere esistenti all’interno degli abitati di Ceglie e Carbonara, con fondi da reperire; x Realizzazione di interventi sulla viabilità a scala di quartiere per il miglioramento della permeabilità in direzione est-ovest tra la Zona 167 e l’abitato di Ceglie, con fondi da reperire; Il Programma di Riqualificazione Urbana, quindi, consultabile presso la Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Bari, via Abbrescia n.86, e sul sito web www.comune.bari.it, prevede la realizzazione di interventi ritenuti strategici per la riqualificazione dell’ambito individuato, ai quali potranno essere aggiunti ed integrati ulteriori interventi, proposti da altri soggetti pubblici e/o privati. Come presupposto per la realizzazione del Programma, il Comune di Bari, in data 3 /10/2008, ha siglato un apposito Protocollo d’intesa con la Regione Puglia e l’Ente Opera Pia “Di Venere” con il quale si stabilisce, tra l’altro, che: 1. l’Ente Opera Pia Di Venere, proprietario di un complesso immobiliare sito in Ceglie del Campo, alla contrada Sant’Angelo, confinante con via Brancaccio, prolungamento di Via Di Venere e Via Ugo Foscolo distinto in catasto terreni al foglio 6, allegato B, con le particelle 26, 27, 28, 29, 30, 31, 572, 573, 699 e 701, si impegna a cedere i terreni di proprietà residuali sui quali non insistono fabbricati e le relative pertinenze, nonché la cubatura prevista sugli stessi suoli, compreso quelli frontistanti tipizzati dal PRG vigente B3; 2. il Comune e l’Ente Opera Pia Di Venere si impegnano a promuovere la ristrutturazione dell’intero complesso immobiliare sito in Ceglie del Campo frazione di Bari, alla contrada Sant’Angelo, confinante con via Brancaccio, prolungamento di Via Di Venere e Via Ugo Foscolo, secondo le indicazioni fornite dalla stessa Opera Pia Di Venere ; 3. il Comune di Bari, nella persona del Sindaco pro-tempore, si impegna a promuovere la conclusione di un apposito Accordo di programma ai sensi dell’art.34 del Decreto Legislativo n.267 del 18/8/2000, per l’attuazione di un Programma di Riqualificazione Urbana finalizzato alla realizzazione dei suddetti interventi, attraverso un bando ad evidenza pubblica ai sensi di legge, teso all’individuazione del partner privato, nonché a concedere le autorizzazioni tecniche ed urbanistiche necessarie alla sua attuazione; 4. la Regione Puglia, a livello di indirizzo programmatico, condivide pienamente l’intento delle suddette Amministrazioni, essendo questi coerenti con la priorità attribuita agli interventi di recupero e riqualificazione rispetto all'espansione e a programmi che prevedano una molteplicità di interventi diversi, quali la realizzazione di infrastrutture, servizi, verde attrezzato e sportivo e attività economiche, oltre che la compartecipazione di soggetti pubblici e/o privati con proprie risorse finanziarie; 5. la Regione Puglia si impegna altresì a finanziare il progetto di interramento del tratto ferroviario Carbonara – Ceglie per l’importo stimato sommariamente in € 30.000.000,00 (Euro Trentamilioni/00), attingendo dai fondi comunitari, fondamentale per la riqualificazione dell’intero quartiere e concedere all’Opera Pia tutte le autorizzazioni necessarie alla realizzazione di quanto previsto dal protocollo; In ossequio, quindi, agli impegni assunti con tale Protocollo d’intesa per l’attuazione del “Programma di Riqualificazione Urbana di Ceglie del Campo e Carbonara”, l’Amministrazione Comunale BANDISCE UN CONFRONTO PUBBLICO CONCORRENZIALE per l’individuazione di soggetti pubblici e privati che potranno contribuirvi con propri fondi ed attraverso la realizzazione di opere private e/o di opere pubbliche e di interesse pubblico, da cedere al Comune o da mantenere in gestione . L’Opera Pia Di Venere e l’Amministrazione Comunale, dal canto loro, si impegnano a cedere gratuitamente al/ai soggetto/i risultante/i idoneo/i secondo le procedure di seguito indicate, l’area attualmente libera da costruzioni, di proprietà dell’Ente “Opera Pia Di Venere”, con la relativa capacità edificatoria, ed a promuovere l’approvazione, tramite la sottoscrizione del previsto Accordo di Programma, delle eventuali varianti urbanistiche necessarie per l’attuazione della/e proposta/e ritenuta/e idonea/e al conseguimento degli obiettivi prefissati. A tale scopo i soggetti pubblici e privati come di seguito specificati sono invitati a manifestare, con le modalità di seguito indicate, il proprio interesse alla partecipazione al “Programma di Riqualificazione Urbana di Ceglie del Campo e Carbonara”. 1. Soggetti abilitati Sono abilitati a presentare proposte di intervento: a) - enti pubblici; b) i soggetti di cui all’art.34 del D.Lgs. n. 163/2006, in possesso dei requisiti di seguito indicati, che detengano la disponibilità attuale o futura di aree o immobili oggetto di intervento o che agiscano su mandato del relativo soggetto proprietario. La disponibilità attuale dell’area può essere dimostrata mediante: titolo di proprietà, di usufrutto o di enfiteusi. La disponibilità futura dell’area può essere detenuta mediante opzione di acquisto, promessa di vendita, contratto preliminare o condizionato di compravendita, convenzione del proprietario con il soggetto proponente, atto unilaterale d’obbligo del proprietario. Le imprese di costruzione e le cooperative edilizie possono presentarsi in forma singola, o riunite in associazione temporanea di imprese, consorzio o società consortile. I concorrenti con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea partecipano alle condizioni previste dall’art. 47 del D.Lgs. 163/2006. Ciascun concorrente non può partecipare per sé e quale componente di un Raggruppamento o di un Consorzio, né partecipare a più raggruppamenti o Consorzi, pena la non ammissione del concorrente singolo e del Raggruppamento 2.Requisiti dei soggetti proponenti I soggetti proponenti di cui alla lettere b) del punto precedente, ai fini dell’ammissione della proposta di intervento, devono detenere i requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del Dlgs.n.163/2006 , nonché i requisiti di cui all’art.95 e/o art.98 del D.P.R. n. 554/1999. In particolare è richiesto: x attestato di qualificazione S.O.A. efficace ed in corso di validità, rilasciato da società di attestazione regolarmente autorizzata, per prestazione di progettazione e costruzione in ordine alle categorie e classi dei lavori che si propone di realizzare. In riferimento alla qualificazione per l’attività di progettazione, devono intendersi soddisfatte, in capo ai progettisti, le prescrizioni di cui agli artt. 52 e 53 del D.P.R. n°554/99. x realizzazione, nell’ultimo quinquennio, di una cifra di affari, ottenuta con lavori svolti mediante attività diretta ed indiretta, non inferiore a tre volte l’importo complessivo dei lavori che si propone di realizzare. Le imprese che non possiedono la qualificazione per prestazione di progettazione e costruzione ma solo quella per costruzione, possono partecipare,, ex art.3 comma 8 del D.P.R. 34/2000, in associazione temporanea con i soggetti di cui all’art. 90 co. 1 lett. d), e), f). g) e h) del D.Lgs. 163/2006, che possiedano i requisiti professionali di cui all’art.66 del D.P.R. n. 554/199 almeno nella misura minima prevista. Le riunioni di soggetti, nelle diverse forme di consorzio di proprietari, consorzio o associazione tra imprese, cooperative di abitazione, possono formalmente costituirsi anche solo dopo l’approvazione definitiva del P.Ri.U.. a condizione che i soggetti riunendi aderiscano alla proposta di intervento mediante atto unilaterale di adesione, mandato di rappresentanza, adesione diretta con sottoscrizione della proposta di intervento. Il possesso dei requisiti sarà soggetto alle verifiche di cui al Dlgs. n.163/2006 3. Ambiti di intervento. Le proposte potranno riguardare i suoli messi a disposizione dal Comune e dall’Opera Pia Di Venere indicati nel Programma di Riqualificazione Urbana predisposto dall’A.C., aree ed immobili di cui i proponenti dimostrino la disponibilità anche futura ed aree ed immobili destinati o da destinare alla realizzazione di opere pubbliche per i quali siano presentati piani di acquisizione e cessione al Comune. Tali aree ed immobili potranno ricadere in una qualsiasi destinazione urbanistica, purchè ricompresi negli ambiti di “trasformazione” indicati nel Programma di Riqualificazione Urbana. 4. Contenuti generali delle proposte Le proposte dovranno essere tese al raggiungimento degli obiettivi del Programma di Riqualificazione Urbana e, pertanto, essere finalizzate, con espressa dichiarazione, all’attuazione degli interventi di I° livello e/o di II° livello così come sopra indicati e potranno riguardare una o più delle seguenti categorie: x interventi di recupero e/o costruzione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria ; x opere infrastrutturali, servizi pubblici o di uso pubblico; x interventi di arredo e di riqualificazione degli spazi urbani; x interventi di recupero di aloggi di cui all’art 3 (L), lettere b), c), d) e f) del D.P.R. n.380/2001; x interventi di nuova costruzione a destinazione commerciale, artigianale o direzionale; x interventi di nuova costruzione di edilizia residenziale nel limite massimo del 20% della nuova cubatura di progetto di cui, comunque, almeno il 40% dovrà essere di edilizia convenzionata o da cedere al Comune; x finanziamento con fondi propri di opere pubbliche; x acquisizione aree ed immobili per interventi di cui alle precedenti lettere. Proposte riguardanti il raggiungimento degli obiettivi di II° livello saranno prese in considerazione singolarmente solo se comprensive del completamento degli interventi di I° livello o se risultanti complementari e compatibili con altre proposte ritenute idonee a tale ultimo fine. I Programmi proposti, potranno costituire variante normativa e/o procedimentale degli strumenti urbanistici vigenti. Le varianti stesse potranno riguardare anche un diverso andamento della viabilità di P.R.G. se funzionali alla risoluzione dei problemi di riconnessione a livello di quartiere e/o di sistema urbano. Saranno in particolare modo considerate favorevolmente le proposte comprendenti interventi tesi all’utilizzo di suoli interessati da vincoli di natura archeologico/paesaggistico/ambientale che riescano a conciliare tale utilizzo con la valorizzazione e la reale fruizione dei relativi beni tutelati, anche in variante agli strumenti urbanistici vigenti; interventi che, in tal caso, dovranno conseguire il parere favorevole dell’organo preposto alla relativa tutela. 5. Modalità di presentazione Al fine dell’ammissione al confronto concorrenziale, i soggetti proponenti dovranno presentare, in uno all’istanza di partecipazione, elaborati che illustrino la proposta rispetto al contesto urbanistico ed ambientale e rispetto agli obiettivi del Programma di Riqualificazione Urbana e, precisamente, almeno: a) autodichiarazione relativa al possesso dei requisiti di cui al punto 2) che precede, resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000; b) una relazione che illustri la proposta d’intervento nei seguenti aspetti: x Generalità e caratteristiche del soggetto proponente; x inquadramento della proposta nel contesto urbanistico, produttivo, infrastrutturale e ambientale di riferimento; x descrizione dell’area, dei luoghi, dei fabbricati, delle opere e/o delle azioni oggetto della proposta d’intervento; x descrizione dei contenuti urbanistici, edilizi, funzionali, sociali, produttivi, tecnologici della proposta; x programma di sperimentazione (eventuale); x disponibilità di aree e immobili per la realizzazione degli interventi proposti e/o modalità di messa a disposizione di quelli non immediatamente disponibili; x cronoprogramma attuativo dell’intervento; x stima dell’investimento previsto e fonti di finanziamento; x scheda di sintesi dei dati della proposta; x ogni altro elemento o documento utile alla valutazione della proposta. c) inquadramento territoriale e planimetria generale dell’intervento; d) planivolumetrico generale e rendering; e) studio di fattibilità o progetto preliminare di tutte le opere pubbliche e private previste ; f) dettagliato piano economico finanziario dell’intervento proposto, nel quale, pena l’esclusione della proposta, i costi di costruzione dovranno essere determinati sulla base di parametri ufficiali regionali e/o dell’elenco regionale dei prezzi delle OO.PP. ed i valori di mercato degli immobili a realizzarsi e/o a cedersi e/o le rendite rivenienti dagli stessi dovranno essere determinati sulla base del listino più aggiornato della Camera di Commercio; g) rappresentazione della proposta in termini economici sintetici finalizzata alla comparazione delle convenienze economiche che rispettivamente realizzano il Comune e il soggetto proponente a seguito dell'attuazione del programma stesso (Cost Volume Profit Analysis) in cui venga indicata e dimostrata la quantità di volumetria e/o superficie privata da realizzarsi corrispondente al break even dell’operazione, considerato un “profitto normale” per il proponente pari a massimo il 20% dei ricavi, e da cui risulti un rapporto tra costo-valore delle opere pubbliche e degli immobili da cedere ed il totale dell’investimento privato, pari almeno a 0,30; h) schema di convenzione. Le indicazioni economico-finanziarie di cui alle lett. f) e g) dovranno essere rappresentate anche in un elaborato riassuntivo redatto sullo schema della seguente tabella : A) COSTO OPERE PUBBLICHE Ristrutturazione immobili Opera Pia “Di Venere” Costo/Valore Opere pubbliche da cedere Totale Costi Opere Pubbliche (Costi fissi) Totali B) COSTO OPERE PRIVATE mc Euro/mc realizzabili Costo di Costruzione Profitto privato Totale Costi Opere Private (Costi variabili) %di C) Totale Costi Opere Pubbliche e Private C) RICAVI mc Euro/mc realizzabili D) Totale investimenti privati E)Rapporto costo OO.PP/Investimenti Privati Gli elaborati da a) a e) saranno contenuti in una busta sigillata recante la dicitura “offerta tecnica”, quelli da f) ad h) saranno contenuti in una busta sigillata recante la dicitura “offerta economica”. La documentazione sopra descritta dovrà pervenire alla Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Bari, via Abbrescia n.86, entro le ore 12.00 del 90°giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando, in un unico plico recante la dicitura : “Proposta di partecipazione al P.Ri.U. di Ceglie del Campo e Carbonara”. I soggetti pubblici di cui al punto1 lett.a), che potranno partecipare con le stesse modalità di cui sopra o attraverso sintetica manifestazione d’intenti prodotta dal rappresentante legale dell’Ente entro lo stesso termine sopra indicato, non saranno posti in concorrenza con i soggetti privati, ma , se portatori di proposte ritenute idonee al raggiungimento degli obiettivi del P.Ri.U., saranno chiamati a partecipare alle procedure di cui al successivo punto 7). 6. Procedure d’inserimento nel programma Una commissione all’uopo nominata esaminerà le proposte private pervenute nei termini e con le modalità sopra indicate e ne valuterà l’idoneità e fattibilità tecnico finanziaria con riferimento agli obiettivi del P.Ri.U., nonché la convenienza economica per l’Amministrazione Comunale Una volta verificatane l’ammissibilità e la rispondenza dei soggetti proponenti ai requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal presente “bando”, la commissione procederà alla valutazione comparativa delle proposte ritenute ammissibili; al termine di tale procedura la stessa commissione stilerà una graduatoria sulla base di due distinti criteri: a) qualità dell’offerta economica, attribuendo un punteggio pari al 40% del totale; b) qualità dell’offerta tecnica, in termini urbanistici, architettonici, ambientali e sociali, attribuendo un punteggio pari al 60% del totale. - L’offerta economica è determinata dal concorso del soggetto proponente alla realizzazione degli interventi pubblici previsti. Gli oneri a carico del “privato”, oltre che quelli inerenti il “permesso di costruire” comunque dovuti ai sensi di legge, a scomputo dei quali potrà essere prevista la realizzazione diretta di opere di urbanizzazione ( nel rispetto, comunque, della disciplina di cui al combinato disposto dell’art.32, comma 1, lett.g , dell’art121, comma 1, e dell’art. 122, comma 8 del Dlgs. n.163/2006 e ss.mm. ed ii.) potranno essere : - la realizzazione e cessione di opere di infrastrutturazione e/o urbanizzazione primaria e/o secondaria; - la cessione gratuita all’A. C. di immobili o di servizi e attrezzature di interesse pubblico; - la cessione gratuita all’A. C. di alloggi aventi caratteristiche costruttive dell’edilizia residenziale pubblica; in tal caso l’entità dell’offerta economica è commisurata all’entità delle superfici edilizie offerte all’A.C. tenendo conto della relativa Sc (superficie complessiva) e dei massimali di “costo totale dell’intervento (C.T.N.)” di ERP sovvenzionata – nuove costruzioni stabiliti con delibera Giunta Regionale n.449 del 4.04.2006, salvo adeguamenti successivi. La superficie edilizia da computare sarà calcolata come segue: Sc = Su + Snr + Sp Sc (Superficie complessiva); Su (Superficie utile) Snr (Superficie non residenziale); Sp (Superficie parcheggi); così come da modello QTE (Quadro Tecnico Economico) utilizzato per l’ERP. - Per la valutazione dell’offerta tecnica si procederà alla determinazione di un punteggio (max 90 punti) da attribuire sulla base dei seguenti parametri: 1. Efficacia complessiva: x grado di raggiungimento degli obiettivi di minima indicati dal Programma di Riqualificazione Urbana predisposto dall’Amministrazione Comunale (max 12 punti); x minor tempo di realizzazione desunto dal cronoprogramma (max 3 punti); 2. Aspetti edilizi, urbanistici e ambientali: x realizzazione di opere infrastrutturali capaci di realizzare la connessione fisica e funzionale del quartiere P.E.E.P. di Ceglie con gli abitati di Ceglie e Carbonara e/o con il sistema urbano (max 13 punti); x finanziamento o realizzazione diretta di attrezzature e servizi collettivi, urbanizzazioni primarie e secondarie (max 15 punti); x capacità dell’intervento di completare le frange non urbanizzate delle ex frazioni di Ceglie e Carbonara e di integrare queste ultime con il quartiere P.E.E.P. di Ceglie;(max 5 punti) ; x assenza di previsioni di nuova edilizia residenziale privata o realizzazione, ove prevista edilizia residenziale, di alloggi di dimensione e caratteristiche tipologiche adatte ad anziani, giovani coppie, immigrati, diversamente abili, studenti universitari, da realizzarsi anche in forma di edilizia sperimentale.(max 5 punti) ; x previsione di viabilità ciclopedonale, zone a traffico limitato o rallentato e di cosiddette “strade residenziali”, miglioramento della funzionalità e fruibilità del trasporto pubblico locale; (max 5 punti) ; x riduzione delle barriere architettoniche e altre iniziative in favore dei diversamente abili; (max 3 punti) ; x interventi tesi all’utilizzo di suoli interessati da vincoli di natura archeologico/paesaggistico/ambientale che riescano a conciliare tale utilizzo con la valorizzazione e la reale fruizione dei relativi beni tutelati (max 8 punti) ; x riduzione dei consumi idrici e ripristino della permeabilità dei suoli; (max 3 punti) ; x sostenibilità ambientale e tutela delle risorse naturali, riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti di energia rinnovabile, sistemi naturali di raffrescamento estivo, miglioramento dell’inerzia termica degli edifici (max 3 punti) ; 3. Aspetti sociali: x incremento sensibile delle dotazioni di servizi pubblici di quartiere e della fruibilità degli spazi pubblici, di aree di aggregazione in relazione agli specifici bisogni della popolazione residente (bambini, giovani, anziani, ecc.) (max 9 punti) ; x incremento della dotazione attrezzature private a carattere ricreativo, sportivo, commerciale, direzionale ecc. in relazione alle carenze e ai bisogni esistenti nell’area di intervento; (max 6 punti) . - Per la valutazione dell’offerta economica si procederà alla determinazione di un punteggio (max 60 punti) da attribuire sulla base dei seguenti parametri: 1. Maggior Costo-Valore Opere Pubbliche da cedere (max punti 30); 2. Maggior rapporto “Costo-Valore Opere Pubbliche da cedere/Totale investimenti privati” (max 20 punti); 3. Minor profitto percentuale privato (max 10 punti). 7. Procedure di definizione del Programma definitivo. A conclusione della procedura di selezione,l’A.C. avvierà con i candidati ammessi, garantendo la parità di trattamento degli stessi, un dialogo finalizzato all’individuazione e alla definizione dei mezzi più idonei a soddisfare gli obiettivi indicati dal Programma di Riqualificazione Urbana predisposto dalla stessa, anche tentando di comporre eventuali proposte risultate in tutto o in parte tra loro sovrapponibili, al termine del quale inviterà i soggetti proponenti risultati idonei a formalizzare le offerte selezionate, anche eventualmente modificate e corredate di eventuali ulteriori documenti o elaborati, secondo gli indirizzi dell’Amministrazione, in base alle quali si procederà alla redazione del P.Ri.U. nella sua forma definitiva. I soggetti come sopra individuati saranno, quindi, chiamati alla stipula di un Protocollo d’intesa tra tutti i soggetti pubblici e privati partecipanti al P.Ri.U. che definirà le rispettive competenze, la quantificazione e la natura delle risorse finanziarie, le procedure per l’acquisizione delle aree e/o degli edifici interessati dagli interventi, le modalità di appalto e di realizzazione delle opere (ad eccezione delle opere di interramento della linea ferroviaria di competenza regionale), il programma dettagliato dei tempi di attuazione e le sanzioni in caso di inadempienza. In caso di conformità al P.R.G., il P.Ri.U., nella sua forma definitiva, corredato dal Protocollo d’intesa, sarà sottoposto all’Approvazione del Consiglio Comunale, a seguito della quale sarà stipulata apposita convenzione sottoscritta dalle parti alla quale saranno allegate, tra l’altro, polizze fidejussorie a favore del Comune a garanzia del contributo fornito per la realizzazione di opere pubbliche. A garanzia dell’impegno a sottoscrivere la suddetta convenzione, i soggetti privati allegheranno al citato Protocollo d’intesa polizza fidejussoria a favore del Comune pari al 10% del totale apporto delle risorse private destinate agli interventi pubblici, escutibile dal Comune ove gli stessi non intervengano alla firma della convenzione. Nel caso il P.Ri.U. costituisca variante agli strumenti urbanistici vigenti, prima della firma della convenzione, sarà, invece, promossa la stipula di un apposito Accordo di Programma con la Regione Puglia per l’approvazione della stessa, ai sensi dell’art.15, c.4 della L.R. n.20/2001 e secondo le modalità di cui all’art.34 del Dlgs. n.267/2000. 8. Clausole di salvaguardia Il presente avviso non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell’art.1336 del C.C., non è impegnativo per l’amministrazione comunale e non è impegnativo per i soggetti che dovessero aderire all’invito, prima della formalizzazione dell’offerta, come stabilito nel precedente punto 7. Nulla è dovuto dall’amministrazione comunale, anche a titolo di rimborso delle spese sostenute, ai soggetti proponenti le cui proposte non dovessero risultare inserite nel programma o per le quali non si dovesse dar corso alla procedura di approvazione, o la stessa procedura di approvazione non si dovesse concludere in senso positivo. Il recepimento delle proposte private d’intervento all’interno del programma non costituirà in ogni caso approvazione della proposta d’intervento, la cui effettiva attuabilità è condizionata alla positiva conclusione dell’intera procedura di approvazione e finanziamento del programma stesso. In caso contrario, o in caso di modifica, in corso di procedura, del programma, che comporti l’esclusione della proposta privata, la stessa proposta è da considerarsi automaticamente decaduta. Su tutto il procedimento di formazione, approvazione e attuazione del programma, sono fatte salve e impregiudicate le competenze e l’autonomia della Giunta e del Consiglio Comunale. Bari………. L’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Privata Dott. Ludovico Abbaticchio L’Assessore al Patrimonio e all’E.R.P. Dott. Giovanni Giannini Il Direttore della Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata Arch. Anna Maria Curcuruto Allegato2 Protocollodiintesa Allegato3 Visurecatastali“OperaPiaDiVenere” Allegato4 Stimesommariedelleoperedafinanziare