Inquadramento clinico del dolore neuropatico periferico
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Inquadramento clinico del dolore neuropatico periferico
Inquadramento clinico del dolore neuropatico periferico Giampietro Zanette Dolore neuropatico: definizione IASP “Pain initiated or caused by a primary lesion or dysfunction in the nervous system” Merskey H, Bogduk N. Classification of chronic pain. Seattle: IASP press 1994 Dolore neuropatico: definizione IASP (1994) “Pain initiated or caused by a primary lesion or dysfunction in the nervous system” Manca di specificità diagnostica e di precisione anatomica 1.Il termine ‘dysfunction’ permette di includere quadri clinici non chiari come: fibromialgia, sindrome del colon irritabile, le dinie… 2.Vengono inclusi fenomeni di sensibilizzazione centrale secondari al dolore nocicettivo 3.Non permette di distinguere i dolori nocicettivi che possono accompagnare una malattia neurologica DN: nuova definizione “Pain arising as a direct consequence of a lesion or disease affecting the somatosensory system” Task force in collaboration with the IASP Special Interest Group on Neuropathic Pain Dolore neuropatico: nuova definizione “Pain arising as a direct consequence of a lesion or disease affecting the somatosensory system” Metodologia diagnostica propriamente neurologica 1.Dove è la lesione ? 2.Che tipo di lesione ? (patologia e patofisiologia) Grading system che definisce diversi livelli di certezza diagnostica Neurology 2008;70:1630-35 La Valutazione clinica del paziente con Dolore Anamnesi remota e recente Caratteristiche Temporali (durata e periodicità) Qualitative Quantitative (intensità) Localizzazione Esame Obiettivo esame fisico generale esame regione dolente esame di altre regioni esame neurologico Dati funzionali Scale funzionali, v. psicologica Dati strumentali Imaging, EMG, PES, Es lab… Valutazione clinica del Dolore: Anamnesi algologica CARATTERISTICHE Qualitative Quantitative Localizzatorie Temporali METODICHE DI VALUTAZIONE DEL DOLORE MONODIMENSIONALI (ad es. intensità) Es. Scale di intensità (numeriche -VAS, semantiche, analogiche) MULTIDIMENSIONALI McGill Pain Questionnaire • • • Localizzazione Qualità del dolore (descrittori) • Qualità sensoriali (es. bruciore, a scarica elettrica..) • Qualità affettiva (tormentoso, debilitante, terribile..) • Qualità valutativa (lieve, intollerabile…) Decorso temporale (continuo, intermittente…) Neuopathic pain symptom inventory (NPSI) DN 4 ANAMNESI Grading of certainty for the presence of neuropathic pain: definite neuropathic pain: all (1 to 4); probable neuropathic pain: 1 and 2, plus either 3 or 4; possible neuropathic pain: 1 and 2, without confirmatory evidence from 3 or 4. NB: viene omessa la qualità dei sintomi Il linguaggio del Dolore neuropatico ( Pain descriptor) CARATTERISTICHE Qualitative Tipo di dolore Descritto dal pz con numerosi aggettivi ad es. bruciante, urente, parossistico a scarica, lancinante, pungente … Presentazione - Dolore spontaneo (continuo o parossistico) - Dolore evocato (iperalgesia, allodinia) Alterazioni sensitive associate: - Parestesie, disestesie, ipo-anestesia Dolore Nocicettivo i recettori del dolore svolgono il loro compito, segnalando al centro che i tessuti circostanti sono esposti a danno Primo neurone Ganglio Terzo neurone Secondo neurone Corno dorsale Talamo Nocicettore Nocicettivo Corteccia Neuropatico Dolore Neuropatico una lesione del sistema nervoso provoca attività abnorme direttamente lungo le vie periferiche o centrali che trasmettono il dolore QUESTIONARIO DN4 (2005) un semplice strumento per la diagnosi del dolore neuropatico ? Se il punteggio del paziente è uguale o maggiore di 4/10, il test è positivo (sensibilità = 82,9%; specificità = 89,9%) Bouhassira et al., 2005; versione italiana a cura di Caraceni, Zecca e Martini) QUESTIONARIO DN4 un semplice strumento per la diagnosi del dolore neuropatico ? Se il punteggio del paziente è uguale o maggiore di 4/10, il test è positivo (sensibilità = 82,9%; specificità = 89,9%) Bouhassira et al., 2004, 2005; versione italiana a cura di Caraceni, Zecca e Martini) Il DN4 nella diagnosi della STC definita 100 patients with CTS These patients fulfilled clinical & neurographic criteria for CTS (AAN, 1993; AAEM, 2002) Exclusion criteria: 40 patients; 13 M, 27 W 55.3 ± 14.5 y neurologic, orthopaedic, rheumatologic, endocrine diseases, renal failure, DM, pregnancy, previous CTS surgery, neurographic abnormalities other than CTS NEUROPATHIC 68% NOCICEPTIVE 32% Il DN4 nella diagnosi della STC definita DN (n = 27) NON-DN (n = 13) P 18/ 9 9/ 4 n.s. Age (y) 50.1 (14.1) 56.2 (13.1) n.s. Duration (mo) 48.5 (62.1) 30.6 (25.4) n.s. 2.8 (1.2) 2.1 (1.4) n.s. Third finger SNAP (µV) 17.1 (10.1) 17.0 (11.1) n.s. APB muscle CMAP (mV) 13.2 (7.2) 13.3 (2.9) n.s. Nocturnal pain 2.4 (0.7) 1.8 (0.7) 0.03 * Diurnal pain 2.6 (1.1) 2.0 (0.6) n.s. Numbness 2.9 (0.8) 1.9 (1.0) 0.01 * Tingling 3.4 (0.5) 2.9 (0.8) 0.04 * Demographic variables Sex (M/ F) Median nerve conduction Total score BCTQ Symptoms Severity Scale Symptoms and signs in patients with suspected neuropathic pain P.V. Rasmussen et al. /Pain 2004 Br uc ian te A sc os sa Pu ng en te Pu lsa n Pe te rfo ra nte La ce ran te So rdo Ta gli en te St rid e Co nte str itti vo Brushing, allodinia meccanica Iperalgesia al freddo Iperalgesia puntoria dolore nocicettivo e dolore neuropatico Attivazione dei nocicettori Firing periferico a intensità e frequenza non molto elevate Modello del dolore nocicettivo Firing periferico a intensità Scarica neuronale ectopica e frequenza molto elevate Modello del dolore neuropatico Woolf CJ, Manion JR. Lancet (1999) RISPOSTA DEL SISTEMA NOCICETTIVO AL DANNO CRONICO Centri Superiori PERCEZIONE Modulazione discendente Sensibilizzazione periferica Recettore TRASDUZION E Sensibilizzazione recettoriale Midollo spinale Sensibilizzazione spinale Questionario di autovalutazione del DN proposto da Bouhassira nel 2004 7 items: qualità dei sintomi spontanei 3 items: sensazione evocata da stimolo dolorosi e non-dolorosi 2 Items: caratteristiche temporali Q1. Il dolore assomiglia a una sensazione di bruciore? Q Q2. Il dolore assomiglia ad una stretta? Q3. Il dolore assomiglia a una sensazione di compressione? T Q4. Nelle ultime 24 ore, il dolore spontaneo è stato presente: Q Q5. Il dolore è simile a delle scosse elettriche? T In continuazione, 8 -12 ore, 4 -7 ore, 1-3 ore, meno di 1 ora Q6. Il dolore è simile a una pugnalata? Q7. Nelle ultime 24 ore, quanti di questi attacchi di dolore ha avuto? Più di 20, 11-20, 6 -10, 1- 5, nessun attacco di dolore Q8. Il dolore è provocato o accentuato dallo sfioramento della parte dolorante? E Q9. Il suo dolore è provocato/accentuato dalla pressione sulla parte dolorante? Q10. Il dolore è provocato o accentuato dal contatto della parte dolorante con il freddo? P Q11. Ha una sensazione di aghi o spilli? Q12. Avverte un formicolio? SEDE DEL DANNO EZIOLOGIA MECCANISMI Relazione tra sintomi positivi versus eziologia e localizzazione del danno nervoso Multiple correspondence analyses indicated few associations between symptoms (or dimensions) and aetiologies, types of lesions, or pain localisations… NP clinical expression was ‘‘trans-aetiological” ( Attal et al. / Pain 2008) Il problema della distribuzione anatomicamente plausibile del dolore 1.Diffusione extraterritoriale nelle lesioni nervose periferiche come STC 2.Allargamento dell’area allodinica nella nevralgia post-erpetica 3.Il dolore riferito (pseudo-radicolare) 30-40% 40-50% Quite uncommon 5% Distribuzione parestesie in danni confermati Distribuzione parestesie in radicolari danni radicolari confermati Il problema della distribuzione anatomicamente plausibile del dolore 1.Diffusione extraterritoriale nelle lesioni nervose periferiche come STC 2.Allargamento dell’area allodinica nella nevralgia post-erpetica 3.Il dolore riferito A diagnostic manual for neuropathic pain conditions containing a list of sensory patterns with 95% confidence intervals would be a valuable tool for diagnosis. LA SEDE DEL DOLORE PERMETTE LA DIFFERENZIAZIONE CLINICA TRA DOLORE NEUROPATICO E NOCICETTIVO Dolore locale Danno tessutale Convergenza viscero-somatica Dolore irradiato Danno tessutale profondo Dolore riferito Danno S. Nervoso Il dolore nocicettivo può presentare una distribuzione ‘pseudo-radicolare’ (dolore riferito) 1. Profondità della lesione: la capacità discriminativa è inversamente prorzionale alla profondità del tessuto leso, variando da una chiara discriminazione nelle lesioni cutanee (ferite, ustioni ecc.) ad una imprecisabile sensazione nelle lesioni viscerali 2. Intensità del dolore 3. Durata CLASSIFICAZIONE TOPOGRAFICA DEL DOLORE NEUROPATICO Cranio-facciale Cervico-brachiale Sindromi dolorose generalizzate Lombare e arto inferiore CLASSIFICAZIONE TOPOGRAFICA DEL DOLORE NEUROPATICO SINDROMI DOLOROSE GENERALIZZATE NEUROPATIE DOLOROSE (virali, autoimmuni, tossico-dismetaboliche…) DOLORE CENTRALE, ARTO FANTASMA DOLORE PSICOGENO DOLORE A DISTRIBUZIONE REGIONALE DOLORE CRANIO-FACCIALE DOLORE CERVICO-BRACHIALE, BRACHIALGIA MIELOPATIA RADICOLOPATIA PLESSOPATIA NEUROPATIA S. del tunnel carpale Neuropatia ulnare al gomito Altre neuropatie (intrappolamento multiplo, CIDP…) LOMBOSCIATALGIA, DOLORE ARTO INFERIORE (sciatalgia, cruralgia) LESIONE DEL MIDOLLO SPINALE RADICOLOPATIA (spodilosi, ernia discale) PLESSOPATIA (traumatica, compressiva, idiopatica) NEUROPATIA (sindromi da intrappolamento, mononeuropatie) Ipoestesia Ipoalgesia Segni negativi OBIETTIVAZIONE segni sensitivi negativi o positivi confinati al territorio di innervazione della struttura nervosa lesionata Segni positivi Meccanosensibilit Dolore evocato à Stimolo doloroso Iperalgesia Stimolo non-doloroso Allodinia VALUTAZIONE DELLE MODALITA’ SENSORIALI FIBRE Aβ Aδ C Sensazione Es. clinico Test quantitativi Neurofisiologia NCV, SEPs Tatto , pressione Cotone Vibrazione Diapason Dolore acuto Ago Freddo Oggetti freddi QST Caldo Oggetti caldi QST QST Fili di von Frey NCV, SEPs LEPs LEPs Quantitative Sensory Testing (QST) Permette una valutazione quantitativa delle fibre sensoriali A-β, A-δ e C THERMAL SENSORY ANALYZER Range : da 0 a 50 C°, Steps di 0,2 C° Soglia x il caldo Soglia per il freddo Caldo doloroso Freddo doloroso C A-δ CONFERMA DIAGNOSTICA DI MALATTIA O LESIONE NERVOSA CHE SPIEGHI IL DOLORE Neurofisiologia: documentazione neuropatia Imaging (RMN, TAC, Ecografia): lesione che coinvolge il SN Rachicentesi: segni di infiammazione Es. Ematochimici: malattie sistemiche che provocano neuropatia Biopsia cutanea: conferma del danno delle piccole fibre nel territorio coinvolto CONCLUSIONI I criteri diagnostici del DN si fondano sulla semeiotica e metodologia neurologica Si utilizzano criteri topografici supportati dal sospetto clinico di lesione nervosa, confermati dall’esame clinico-strumentale e/o dagli accertamenti che consentono di formulare la dg di malattia o di lesione del SN In base alla soddisfazione dei criteri diagnostici si ottengono diversi livelli di certezza diagnostica: improbabile, possibile, probabile, certa. Le scale descrittive del DN sono poco specifiche per la diagnosi di DN, ma importanti per valutare le componenti sensoriali e affettive del dolore, per comprendere le conseguenze sulla qualità della vita e per misurare l’efficacia terapeutica
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