Lagoon 560 Alza il volume!
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Lagoon 560 Alza il volume!
WORLD BOAT TEST Per chi vuole realmente provare l’ebbrezza divulput un Stile inconfondibile, “salotto” galleggiante amet acilla feu faccum nulput senza augiateandare velissi.ai Caraibi. Duipis doluptatem aut acilisl Sconsigliabile a chi vuole passare inosservato, Faccummy nim dipisnon riesce aaccum viverevulput senzaamet la bolina, acillacerca facile ormeggio neiaugiate porti. feu faccum nulput velissi. Alza il volume! Il nuovo modello dello storico brand francese ha livelli di vivibilità mai raggiunti su un catamarano di 17 metri. Ideale per il “grand vagabondage” di Gianluca Viganò Davide Marcesini SLOW STOP FAST GO Lagoon 560 120 Y&S Prova LAGOON 560.indd 120-121 Y&S 121 3-11-2010 10:32:06 WORLD BOAT TEST Lagoon 560 Uno dei vantaggi del fly rigido - ben visibile anche nella foto a destra - è la disponibilità di un pozzetto protetto, a livello del quadrato (sotto) dove gli ospiti possono usufruire di un enorme divano. Sulla sinistra si nota la comoda scaletta per salire al “piano superiore”. Aprendo la porta scorrevole si crea un unico ambiente, molto godibile. Sempre nella foto a destra, si notano le pratiche discese a mare e la plancetta. S pazio, spazio, spazio, è questa la peculiarità che da sempre caratterizza i catamarani. Ed è ottimizzandola anche nei minimi particolari che Lagoon ha lanciato sul mercato il suo nuovo 560. Quando si sale a bordo di questo “salotto” lungo 17 e largo 9,5 metri, infatti, si rimane subito colpiti dall’ampiezza di tutti gli ambienti, sia sopra che sottocoperta, dall’abitabilità e dal comfort che essi sono in grado di offrire. Una ricerca che però non penalizza assolutamente le performance: la coppia di progettisti Van Peteghem e Prevost, conosciuti ai più per aver disegnato alcuni tra i più veloci multiscafi oceanici, hanno infatti concepito due scafi voluminosi con delle carene stabili e veloci sull’acqua. Durante la nostra prova, che si è svolta in condizioni ottimali, con mare piatto e vento che oscillava tra i nove e i dodici nodi, abbiamo potuto verificare la bontà del lavoro fatto dallo studio progettuale francese. Infatti, a dispetto del suo dislocamento di ben 30,3 tonnellate la barca si è sempre mossa bene, risultando agile nelle manovre e abbastanza veloce nelle ripartenze. In bolina con tutta randa in conformazione square top e genoa, abbiamo navigato a 6,5-7 nodi di velocità con I CONCORRENTI Catana 50 789.000 euro Considerato uno dei punti di riferimento nel mondo dei multiscafi, ha nella qualità costruttiva e nelle performance i suoi punti di forza. Le derive mobili lo aiutano nella navigazione con il mare formato. 122 Y&S Prova LAGOON 560.indd 122-123 Diamante 555 1.170.000 euro Progettato e realizzato in Italia si distingue per un’estetica molto particolare e moderna dove gli spigoli la fanno da padrone. Gli interni spaziosi dispongono di tutti i comfort necessari. Mattia VG 52 da stabilire Il progetto è del “guru” italiano dei multiscafi Enrico Contreas -, la costruzione del cantiere marchigiano VG. Design accattivante, prestazioni assicurate. Primi vari nella prossima estate. Y&S 123 3-11-2010 10:32:31 WORLD BOAT TEST Lagoon 560 P U N T I D I F O R Z A UN BRAND NATO PER VINCERE Grande visione Dilemma risolto Spazio libero Il flying bridge rigido non solo permettere di avere il pozzetto principale protetto dal sole, ma anche di posizionare la timoneria sopra di esso. La visuale di chi “guida” è ottima. Trovare una giusta posizione al tender: fosse facile. Deve essere comodo da utilizzare ma non creare ingombro mentre si naviga. La plancetta di poppa idraulica qui è vincente. L’accesso ai passavanti è facilitato da una scaletta dotata di tientibene che funziona anche nelle situazioni più impegnative. E la larghezza che supera il metro li rende davvero agevoli. Nato nel 1984 come divisione Racing del cantiere Jeanneau che aveva creato il marchio per sviluppare monoscafi da regata e multiscafi che partecipassero ai vari circuiti internazionali, Lagoon è parte della divisione CNB del Gruppo Beneteau. Dell’epoca gloriosa dei Groupe Pierre Ier e Fleury Michon è rimasto il piacere della velocità, del trimarano protagonista del fi lm Waterworld la voglia di soluzioni sempre nuove. Oggi Lagoon offre una gamma di catamarani dedicati alla crociera che lo colloca nel ruolo di leader mondiale in questa categoria. L’ultima generazione (in foto, il 450) - sempre disegnata dalla coppia Van Peteghem&Lauriot - ha delle caratteristiche ben defi nite e che sono rivolte al massimo comfort e sicurezza in navigazione. Due di queste sono il vero “family feeling”: il flying bridge che permette di avere il pozzetto principale sempre all’ombra e la grande fi nestratura verticale della tuga che oltre a garantire una buona luce in tutto il quadrato consente di vedere il paesaggio stando comodamente seduti sul divano della dinette. A C C E S S O R I / A T T R E Z Z A T U R E Vedo, non vedo Ordine in pozzetto Piede marino La zona carteggio è ubicata sulla parte frontale del quadrato, con vista esterna. Due mobiletti a scomparsa e facilmente apribili contengono gli schermi del chartplotter. La notevole altezza dell’albero e la grande distanza da qui sino alla prua richiedono scotte e drizze molto lunghe. Per non creare disordine sono perfetti i vani creati a lato dei verricelli. Il quadrato sullo stesso livello del pozzetto inferiore crea uno spazio super conviviale. In perfetta sintonia ecco il tavolo interno che si può regolare con un piede telescopico. P U N T I D E B O L I Impianti nascosti Ci vuole un acrobata Circuito lungo Una barca come il Lagoon 560 pensata per le lunghe navigazioni deve avere tutti gli impianti a posto. Qui però sono posizionati in un vano un pò angusto da verificare. Il tendalino fisso che protegge il pozzetto superiore costringe ad avere una notevole altezza del boma rispetto alla coperta. Non è facile salire sul boma in caso di bisogno. Vero che i passavanti sono larghi ma non si può mascondere che il circuito delle scotte gennaker e spinnaker - quando armate rendono difficoltoso il passaggio verso prua. 124 Y&S Prova LAGOON 560.indd 124-125 un angolo al vento apparente sui 40°. La conduzione è risultata facile con la barca che rispondeva bene al timone permettendo di poggiare di qualche grado quando si aveva bisogno di aumentare la velocità e riorzare appena quest’ultima consentiva di effettuare la migliore VMG senza scarrocciare troppo. Non avendo alcun tipo di sbandamento, la ruota rimane completamente neutrale e quindi per effettuare la manovra bisogna fare affidamento esclusivamente sugli strumenti che sono molto ben leggibili dalla postazione del timoniere. La virata avviene piuttosto lentamente, come su tutti i catamarani, ed è ulteriormente complicata dalla presenza dello staysail fisso che obbliga a rollare il genoa prima della manovra per poi riaprirlo sulle nuove mura. Nonostante questo l’angolo di virata è di 100° e ha colpito la facilità con cui si riaccelera sulle nuove mura. Poggiando fino all’andatura di traverso, il Lagoon 560 ha costantemente accelerato fino a raggiungere la velocità di 8,5 nodi quando abbiamo svolto il gennaker. L’andatura di poppa è stata affrontata con lo spinnaker ad una velocità costante di 7 nodi e con una estrema facilità a mantenere la rotta. Lo spy armato con le bugne sulle due prue non necessita del tangone rendendo così la strambata facile da Accesso diretto dal pozzetto per la cabina armatoriale che si trova a poppa, sulla murata di sinistra. Lo spazio è utilizzato al meglio e regna una sensazione di calore e sobria eleganza grazie alle scelte di ebanisteria, tessuti e rivestimenti. Sullo sfondo si intravede il bagno, all’altezza della cabina per soluzioni e spazio. Gli interni sono disegnati da Nauta Yachts. Y&S 125 3-11-2010 10:33:06 WORLD BOAT TEST Lagoon 560 DIMENSIONI Il pozzetto superiore conta su un divano in grado di offrire sei posti e di una zona utilizzabile come prendisole. La presenza del flyng bridge permette di avere il pozzetto degli ospiti sempre ben protetto dal sole e di poterlo utilizzare come ambiente unico insieme al quadrato. Disegnate dalla coppia Van Peghetem & Prevost le carene del Lagoon 560 dispongono dei giusti volumi per garantire il confort necessario ma al tempo stesso sono in grado di garantire buone performance a vela. Lunghezza f.t. 17,07 m Lunghezza gallegg. 16,47 m Larghezza 9,44 m Pescaggio 1,50 m Dislocamento 30,30 t Categoria CE A INTERNI La parte prodiera dispone di ampie zone da poter dedicare a prendisole e di un comodo divanetto per gli ospiti Spazio e luce la fanno da padrone . Gli ambienti sono accoglienti e dispongono di ottime soluzioni per garantire il comfort. Merito anche dello studio Nauta, autore del layout. Altezza in salone 2,10 m Serbatoio acqua 4x240 lt Cabine 4o5 Posti letto 8o9 PIANO VELICO Lo scafo di destra contiene al suo interno una cabina degli ospiti lussuosa che dispone di un bagno ampio e di doppia uscita. La dinette rialzata consente una buona v i s u a l e s u l l ’e s t e r n o e risulta ben illuminata dalla finestratura presente sulla tuga.. D’ispirazione crocieristica è sempre facile da gestire. La randa square top - optional rispetto alla classica full-batten da 125 mq - dispone di tre mani di terzaroli per poterla ridurre facilmente. A prua sono disponibili diverse soluzioni da scegliere in base all’utilizzo che si ritiene prioritario. Randa square top 128 mq Genoa avvolgibile 82 mq Staysail avvolgibile 45 mq Spinnaker 245 mq Gennaker 155 mq ATTREZZATURE Imponente ma non pesante. Van Peteghem e Prévost hanno azzeccato in pieno le linee esterne del Lagoon 560 (in alto) che dispone di un fly molto alto sull’acqua, ideale come pozzetto e sede della timoneria esterna (sopra a sinistra), davvero funzionale anche se si manovra da solo. Alle spalle del divanetto c’è un ampio prendisole. Per gli ospiti Vip è disponibile una cabina (sopra a destra) spaziosa e ben equipaggiata, posta sulla murata di destra a poppa. 126 Y&S Prova LAGOON 560.indd 126-127 effettuare anche in presenza di un equipaggio ridotto. A poppavia della timoneria trova spazio un divano comodo che all’occorrenza può essere utilizzato anche come prendisole. Sotto il fly vi è un secondo pozzetto totalmente dedicato agli ospiti e dotato di due comodi divani che consentono la seduta a dieci persone e un tavolo fisso che permette di pranzare comodamente all’aperto. Una porta scorrevole di ampie dimensioni lo divide dal quadrato che essendo sullo stesso piano permette di formare un ambiente unico. Ottimamente illuminato dalla finestratura della tuga, al suo interno trovano spazio una dinette con divano a C - intorno ad un tavolo che sale e scende elettricamente per poter essere utilizzato anche come eventuale comodino - una cucina spaziosa e completa di tutti gli elettrodomestici necessari, una zona carteggio con un tavolo ampio e due mobili a scomparsa dentro i quali sono posizionati gli schermi del chartplotter e del radar. Le quattro cabine presenti sull’esemplare della prova sono ubicate nei due scafi. Tutte risultano molto spaziose e dotate di un letto matrimoniale dalle dimensioni generose. Ognuna di esse dispone di un bagno riservato mentre la maggior privacy è garantita da entrate indipendenti. L’armatoriale, situata a poppavia dello scafo di destra, oltre ad avere un locale doccia dedicato molto grande ha anche la possibilità di uscire direttamente sul pozzetto senza dover transitare dal quadrato. Nessun S dubbio: per chi considera il comfort la primissima cosa, qui si troverà in Paradiso. La coperta ha una disposizione studiata anche in presenza di equipaggio limitato. Tutte le manovre sono rinviate direttamente in prossimità della timoneria e servite da winch elettrici dalle giuste dimensioni. PREZZO Versione base Versione Y&S 795.000 euro* 795.000 euro** (la versione base - a nostro avviso - è fornita di tutti gli equipaggiamenti necessari per la crociera) * I prezzi s’intendono IVA esclusa, f.c. Rete Lagoon Italia www.lagoonitalia.it La prova è in onda su Y&S Channel - Sky 430 il 9 novembre alle 23.45 Y&S 127 3-11-2010 10:33:45