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2011 jazz lugano www.estivaljazz.ch 24.6 | 25.6 Mendrisio 30.6 | 01.7 | 02.7 Lugano Sponsors Main sponsor Estival 2010 © Foto Marco D’Anna È con immenso piacere che apriamo il sipario su questa 33esima edizione di Estival Jazz Lugano! Un miracolo che si rinnova di anno in anno e che, grazie a tutti coloro che con la loro passione e il loro impegno ci sostengono, si conferma anche per quest'anno. La magia della grande musica avvolgerà nuovamente le piazze di Lugano e di Mendrisio, inondandole di note, colori, emozioni. Cinque spumeggianti serate, diciannove raffinati concerti animati da stelle della scena internazionale, oltre centocinquanta talentuosi musicisti dai quattro angoli del mondo… Ma questa edizione è speciale. Infatti da quest’anno Estival Jazz Lugano, grazie al neonato Estival Eventi (un progetto che coinvolge la Città di Lugano e la Radiotelevisione svizzera), abbatte i confini del suo storico contesto estivo inaugurando una nuova stagione di eventi musicali con una settantina di concerti all’anno. E quasi tutti gratuiti! Con Aspettando Estival, Estival Nights, Estival Natale, con la rassegna di Rete Due Tra jazz e nuove musiche oltre naturalmente, l'appuntamento con Estival, Estival Eventi regalerà emozioni in tutte e quattro le stagioni non solo rendendo più frizzante l’estate, ma anche addolcendo l’autunno, infiammando l’inverno e insaporendo la primavera… Ma per il momento… Godetevi queste cinque splendide serate, all’insegna della musica e del divertimento! Jacky Marti Direttore artistico Andreas Wyden Organizzatore [email protected] w w w. e s t i v a l j a z z . c h jazz lugano 2011 Sponsor Principale Host Broadcaster Co-Sponsor Principale Sponsor Istituzionale Estival communications Estival è anche sostenuto da e dalla Commissione Culturale Cantonale con i fondi di Grazie ai nostri sponsors Estival 2010 © Foto Marco D’Anna jazz lugano 2011 Grazie ai nostri sponsors Official Hotel Official transportation Media partner Fondazione Ingegnere Pasquale Lucchini Tipografia Estival Estival 2010 © Foto Marco D’Anna jazz lugano 2011 Andreas Wyden e Jacky Marti ringraziano: Gestione Giorgio Giudici | Città di Lugano Michele Lunetta Carlo Croci | Città di Mendrisio Logistica Donato Barbuscia | Banca Stato Dino Balestra | RSI Rolando Benedick, Bertrand Jungo | Manor Simon Hofmann | Swisscom Mobile Manuele Bertoli, Giorgio Stanga | CdS, Swisslos Marco Sorgesa | Lugano Turismo Luigi Vassalli Stampa / PR Giorgio Thoeni Lugano Turismo Sandro Leggeri Sicurezza Davide Verrico Assistenza artisti Galvano Engely Palco / tecnica suono Peter Koley – Hyperson Mondo “World” Mauro Ravarelli Ristorazione Sao Wyden Fotografie Marco D'Anna Diritti d’autore Joelle Marti Web Sara Wyden Social Network Jonas Marti Tipografia Estival Fontana Print – Diego Uccellani Fabio Amadò, Rosy Bähler, Renato Belotti, Paolo Beltraminelli, Mary Bernardasci, Giuliano Bignasca, Natascha Bomio, Marco Borradori, Luca Brazzola, Daniele Burkhardt, Fernando Carvalho, Michel Coccia, Curzio De Gottardi, Giancarlo Dillena, Denise Fedeli, Michele Foletti, Carlo Fontana, Raoul e Ruben Fontana, Stefano Franchini, Herbert Frölich, Claudio Generali, Claudio Gianinazzi, Christian Gilardi, Franco Gobbi, Norman Gobbi, Alfredo Gysi, Joanne Holder, Rolf Homberger, Angelo Jelmini, Markus Laub, Luciano Lavagetti, Renato Leone, Nadia Luppi, Marino Malacarne, Valter Marconi, Nicoletta Mariolini, Giovanna Masoni Brenni, Fabrizio Mecatti, Linda Morandi, Fiorenzo Mordasini, Erasmo Pelli, Davide Piazza, Carlo Piccardi, Clovis Progin, Lorenzo Quadri, Bernardino Rossi, Mauro Rossi, Maurizio Ruggeri, Laura Sadis, Famiglia Schmid, Lorenzo Sganzini, Reto Stöckenius, Roberto Torrente, Wladi Turkewitsch, Stefania Verzasconi, Patrick Vogelsang; la Fondazione Ingegnere Pasquale Lucchini | Arrigo Lucchini, Gianni Bolzani; Kuoni; Hotels | International au Lac, Lugano Dante, Coronado (Mendrisio), Delfino; i Bar-Ristoranti di Piazza della Riforma | Argentino, Tango La RSI a Estival Jazz 201 1 24 –25 –30 giugno / 1 –2 luglio Voci, suoni e colori di Estival alle 10.10 (9.40 il sabato) e alle 16.00 25 –30 giugno / 1 –2 luglio primo concerto in diretta dalle 20.40 Echi da Estival alle 16.35 e alle 20.00 24 –25 –30 giugno / 1 –2 luglio concerti in diretta dalle 22.30 (il 24 giugno dalle 20.40) collegamenti all’interno di Yin & Yang alle 19.20 e 30 giugno i concerti in diretta dalle 22.50 1 –2 luglio i concerti in diretta dalle 20.45 RSI.ch/estival Spazio in Piazza Manzoni • Warm up live con le scuole di musica dalle 19.00 • 30 giugno Swiss Music Center presenta La Bottega • 1. luglio CSM – Centro Studi Musicali della Svizzera italiana presenta la CSM Band 2 • luglio SMUM – Scuola di Musica Moderna presenta lo Studenti Smum Quintet • Guarda Estival Jazz sui nostri schermi: le riprese di tutte e 7 le telecamere coinvolte nella produzione televisiva Programma 33ª edizione jazz lugano 2011 Free Concerts MENDRISIO | Piazzale alla Valle | 20.45 24 Giugno 25 Giugno OMAR SOSA AFRI-LECTRIC QUINTET SANDRO SCHNEEBELI "SCALA NOBILE" OUMOU SANGARE’ RICARDO LEMVO MEZZOFORTE PAPA WEMBA tel. + 41 91 641 30 50 fax + 41 91 641 30 59 www.mendrisiotourism.ch LUGANO | Piazza della Riforma | 20.45 30 giugno 1 Luglio 2 Luglio TANGOS con Martha Argerich and Friends, Luis Bacalov, Rafael Gintoli, Nestor Marconi, Orchestra della Svizzera italiana diretta da Eduardo Hubert THE LARRY CARLTON TRIO HUGH MASEKELA “CELEBRATE MAMA AFRIKA” ANGELIQUE KIDJO, DIANNE REEVES AND LIZZ WRIGHT AFRO CELT SOUND SYSTEM HIROMI: THE TRIO PROJECT VOCALESE MANHATTAN TRANSFER & NEW YORK VOICES LARRY GRAHAM & GRAHAM CENTRAL STATION JACK BRUCE & HIS BIG BLUES BAND Villaggio Estival: le proposte della RSI l 19.00 30.6 Swiss Music Center presenta La Bottega 01.7 Centro Studi Musicali della Svizzera italiana presenta CSM Band 02.7 Scuola di Musica Moderna presenta Studenti SMUM Quintet Programma Picchetti sanitari Tamponi auricolari Servizi igienici Soggetto a modifiche Mendrisio: in fondo alla piazza Lugano: dietro il palco Mendrisio: Centro Informazioni Lugano: Centro Info Villaggio Estival Lugano: Piazza Rezzonico tel. + 41 91 913 32 32 fax + 41 91 922 76 53 www.lugano-tourism.ch Estival 2010 © Foto Marco D’Anna jazz lugano 2011 Una manifestazione elegante e innovativa La fama e il prestigio di Estival Jazz hanno ormai di gran lunga superato i confini regionali e nazionali. Annoverare Estival tra le più importanti manifestazioni culturali a livello svizzero con un forte carattere internazionale non è certo un atto di eccessiva presunzione. Ospitare negli anni artisti di assoluto livello come Pat Metheny, Miles Davis, Keith Jarrett, Ray Charles, Khaled e Youssou N’Dour – per fare solo alcuni nomi – dimostra come questo festival abbia sempre puntato su una proposta musicale di qualità. Una strategia che negli anni si è dimostrata vincente e che oltre a portare sempre un foltissimo e appassionato pubblico in piazza, offre agli artisti un palco dalle grandi tradizioni dove potersi esibire in totale libertà. Giorgio Giudici Sindaco di Lugano La presenza di artisti di prestigio, la spettacolarità dell’evento, la passione del pubblico e il notevole impegno profuso dagli organizzatori – che in questi ultimi anni hanno privilegiato sempre più un formula eterogenea che passa dal Jazz al Blues, dalla World Music al Rock, ha fatto sì che questo evento si sviluppasse in tutte le sue potenzialità, non solo come manifestazione culturale e musicale, ma anche come magnifica occasione di incontro e di festa. Culture e mentalità diverse, variopinte nella loro espressione, s’incontrano in piazza per trascorrere tre serate davvero memorabili. Anche quest’anno Estival Jazz conferma la sua tradizione di manifestazione elegante, interculturale e innovativa. La Città di Lugano è molto orgogliosa di poter dare il suo supporto e ringrazia tutti coloro che contribuiscono al suo continuo successo. In particolare quest’anno grazie anche all’estensione del programma di Estival con importanti iniziative come Aspettando Estival che permettono di profilare la Città di Lugano non solo per tradizione, ma anche per vocazione quale “Città del Jazz”. Invito quindi il pubblico a partecipare con il solito entusiasmo, augurando a tutti di trascorrere momenti indimenticabili all’insegna della buona musica. jazz lugano 2011 Donato Barbuscia Presidente della Direzione generale della Banca dello Stato del Cantone Ticino È con orgoglio che mi accingo a scrivere queste righe per il programma di Estival Jazz. Un orgoglio che deriva dal fatto che la manifestazione rappresenta uno dei più importanti appuntamenti ticinesi e che, per il secondo anno di fila, BancaStato è il suo sponsor principale. Estival, nato nel 1979 e cresciuto gradualmente, ha fatto sì che salissero sui suoi palchi tutti i grandi maestri del Jazz, oltre a importanti esponenti di altre correnti musicali. Gli organizzatori di questa interessante kermesse, ai quali esprimiamo i nostri ringraziamenti, hanno creato un evento la cui fama va ben oltre i confini cantonali e che proietta Un evento che va ben oltre i confini cantonali un’immagine positiva del Ticino in tutto il mondo. È un indubbio valore aggiunto per il sud delle Alpi. Pieno di dinamismo e spirito di iniziativa, Estival Jazz ha il grande pregio di esser divenuto una manifestazione che celebra l’inizio della bella stagione contribuendo al benessere del settore turistico della nostra splendida regione e, dunque, fornendo un apporto prezioso all’economia locale. Fattori, questi, che sono perfettamente coerenti con il mandato pubblico che regge l’attività di BancaStato: promuovere lo sviluppo economico del Cantone. Ecco perché ci onora sostenere un evento di questo genere. Il nostro impegno, in tal senso, non si esaurisce certamente qui. BancaStato finanzia molte altre manifestazioni, società e associazioni, che siano esse culturali, benefiche o sportive: sono tutte fondamentali per la nostra società e ne consentono la coesione. Per noi, dunque, è molto importante valorizzarle e presentarci – con molta soddisfazione - come “La Banca che sostiene il Ticino” e “La Banca sempre in prima fila”. Abbiamo ritenuto che contribuire al buon esito di un appuntamento quale Estival rispecchiasse questa nostra filosofia, la stessa che ci differenzia dai nostri concorrenti. Sono sicuro che il grande sforzo profuso dagli organizzatori – che ogni anno ci continuano a sorprenderci con un cartellone ricco di novità e concerti di grande richiamo - si concretizzerà, a Lugano e Mendrisio, in un ampio successo. Manca ormai poco: che Estival Jazz cominci, auguro a tutti buon spettacolo e buon divertimento! Estival 2010 © Foto Marco D’Anna Molte novità e una conferma jazz lugano 2011 Nell’anno delle grandi novità di casa Estival; nell’anno degli Eventi, delle Estival Nights; nell’anno in cui la più importante, affascinante e prestigiosa delle manifestazioni open-air si proietta oltre l’estate per rendere ancora più solido il legame con il suo territorio; in quest’anno magico, in cui tutto cambia per offrire sempre più e sempre miglior musica, lasciate che a noi della RSI sia concesso di non cambiare, di conservare “semplicemente” quel ruolo di “host broadcaster” della rassegna che da sempre ci regala il privilegio di diffonderne i suoni, i colori e le atmosfere non solo al “nostro” pubblico radiofonico e televisivo ma anche su scala internazionale. Non è una notizia, è una conferma: anche quest’anno, la RSI – Radiotelevisione svizzera è al fianco di Estival. Per ricreare insieme, ancora una volta, la magia di questa kermesse così entusiasmante. Dino Balestra Sponsored by Manor Siamo orgogliosi di sostenere Estival Jazz Lugano in qualità di sponsor principale. jazz lugano 2011 Massimo Romano Direttore di Manor Lugano Coraggio, passione e tanta professionalità! Quello che abbiamo alle porte è forse il periodo più atteso, non solo per il caldo e le vacanze, ma anche per la buona musica. Sono convinto che molti appassionati,svizzeri e d’oltre confine, abbiano segnato in agenda l’ormai abituale appuntamento con Estival Jazz. Nell'ultimo week end di giugno e il primo di luglio, le due piazze ticinesi diventano sinonimo di ottima musica in un contesto elettrizzante, il tutto raccolto in una cornice unica nel suo genere. Per questa e per tante altre ragioni dobbiamo sentirci orgogliosi di ospitare un evento come Estival, il risultato di tanti, anzi tantissimi anni di lavoro, di scommesse, coraggio, passione e tanta professionalità. Manor rinnova il suo sostegno a Estival Jazz Lugano perché crede nell’importanza di questa manifestazione. Non solo per i turisti, che in quel periodo affollano i nostri laghi, ma anche per i molti ticinesi che, anno dopo anno, non si perdono queste magiche serate. Manor, quale azienda protagonista della vita economica svizzera,vive senza fatica - anzi con gioia – l’impegno e la continuità che contribuiscono a mantenere alto il profilo di uno degli appuntamenti più importanti del nostro Paese. In tutta la Svizzera, così come qui a Lugano, i nostri grandi magazzini mostrano con orgoglio il nostro marchio ricordando al pubblico che il nostro è il colore della qualità, ma anche di chi vuole sostenere – e lo fa in maniera concreta - i grossi appuntamenti con lo sport, la musica e la cultura nazionale. Se poi accadrà che il marchio di Manor a qualcuno ricordi anche le emozioni vissute durante una splendida serata passata ad Estival, sulle rive del lago di Lugano, noi non potremo che esserne lusingati. Estival Jazz Buddy App Puntuali dalla battaglia di fango al concerto. Swisscom rende ancora più scialla l’estate dei festival: grazie all’Estival Jazz Buddy App con funzioni come programma, promemoria concerti e mappa del festival. Inoltre nella tenda Swisscom trovi postazioni di ricarica per cellulari e rete hot spot. Vinci subito 2 biglietti per il tuo open air. www.swisscom.ch/openair Procurati subito la tua Estival Jazz Buddy App nell’Android Market o nell’App Store jazz lugano 2011 L’estate festivaliera con l’applicazione Festivalguide di Swisscom Anche quest’anno Swisscom avrà il suo consueto ruolo di sponsor non appena si aprirà il sipario per l’Estival Jazz a Mendrisio e Lugano. L’applicazione gratuita «Swisscom Open Air Buddy» è stata sviluppata per consentire ai visitatori dell’Estival di godersi ancora più spensieratamente l’evento: tra le altre cose, essa informa sul programma dei concerti, aiuta a orientarsi nell’area dell’evento e fornisce le ultime notizie sul festival. Inoltre, Swisscom offre sul posto servizi come la stazione di rifornimento per cellulari oppure il popolare quiz via SMS. Simon Hofmann Responsabile Sponsoring Clienti privati Swisscom L’estate è alle porte, proprio come la stagione open air 2011. Anche quest’anno Swisscom supporta tanti festival in tutta la Svizzera, tra cui Estival a Mendrisio e a Lugano. La Swisscom Open Air Buddy, un’applicazione gratuita per apparecchi iPhone e Android, è un accompagnatore multifunzionale per tutti i visitatori che consente di godersi l’evento in maniera spensierata. L’applicazione non solo fornisce informazioni sull’organizzazione del tragitto, sul programma dei concerti e sulle ultime notizie del festival, bensì aiuta anche a orientarsi nell’area dell’evento e permette di scaricare le proprie foto sullo schermo della galleria visitatori. Ma oltre all’Open Air Buddy, i visitatori possono beneficiare di numerosi servizi di Swisscom sul posto che riguardano la telefonia e Internet. Durante il festival la comunicazione è garantita grazie alla stazione di rifornimento per cellulari e alle postazioni Internet gratuite. E al divertimento ci pensano, tra l’altro, un concorso Video Karaoke e il quiz via SMS, con allettanti premi in palio. L’applicazione per il festival è disponibile per il download alla rubrica «L’app Open Air Buddy gratis». Ulteriori informazioni su www.swisscom.com/openair. Estival 2010 © Foto Marco D’Anna jazz lugano 2011 Alla scoperta di nuove e grandi emozioni A nome dell’intera Municipalità saluto con evi dente soddisfazione questa manifestazione di Estival Jazz 2011. Quella che sembrava una manifestazione unica ed irripetibile continua ad esistere, si rinnova negli anni, regalando alla Comunità di Mendrisio due serate di grandi emozioni nelle quali la suggestione della Piazza si confonde con la qualità e la magia della musica. Come nelle passate edizioni mi auguro che anche quest’anno avremo la fortuna di scoprire nuove e grandi emozioni. Ringrazio gli organizzatori e i promotori per gli sforzi e il lavoro che stanno compiendo per la realizzazione di questa edizione. Ringrazio inoltre i numerosi volontari, tutti gli enti e le associazioni che attraverso il loro prezioso contributo permettono lo svolgimento della manifestazione. Carlo Croci Lic. oec. HSG, Sindaco di Mendrisio A tutti quanti esprimo l’augurio di trascorrere due piacevoli serate all’insegna dell’allegria. Buon divertimento! Estival 2010 © Foto Marco D’Anna jazz lugano 2011 OSI Orchestra della Svizzera Italiana L’ambito musicale è sempre più spinto verso la trasversalità. Per unire la Classica, il Jazz e la World Music, però, bisogna trovare il repertorio ideale e gli interpreti capaci di sostenerlo. È quello che si è riusciti a fare per l’edizione 2011 di Estival Jazz Lugano, con un progetto attorno alla nuova musica argentina che affianca all’Orchestra della Svizzera italiana la grande pianista classica Martha Argerich, il compositore di colonne sonore Luis Bacalov (Premio Oscar per Il postino) e il bandoneonista Nestor Marconi, in un programma dal piacevolissimo sapore di tango. Questo concerto, confermando una tendenza in atto negli ultimi anni, rappresenta un ulteriore punto di incontro tra le maggiori istituzioni musicali della nostra regione: Estival da una parte, Lugano Festival, con l’appendice del Progetto Martha Argerich sostenuto da BSI, dall’altra, dove il trait d’union fisico è costituito dall’OSI. L’originale serata offre alla nostra Orchestra l’occasione ideale per salutare un pubblico quanto mai vario, sia per età sia per genere musicale. Denise Fedeli Direttore artistico OSI jazz lugano 2011 Franco Ambrosetti © Foto Marco D’Anna Da diversi anni sul palcoscenico di Estival vengono assegnati dei “Premi alla Carriera” ad alcuni tra i più importanti musicisti della scena jazzistica e musicale mondiale. Dopo Dizzy Gillespie, Art Blakey, Benny Carter, Tito Puente e Mongo Santamaria, Herbie Hancock, Max Roach, Chick Corea, Dave Brubeck, Maynard Ferguson, Michael Brecker, Carla Bley, Phil Woods, Wayne Shorter, Joe Zawinul, “Manhattan Transfer”, Miriam Makeba, Buddy Guy, Pat Metheny e Bobby McFerrin, Ian Anderson e Martin Barre (Jethro Tull), Eric Burdon e Al Jarreau, George Gruntz, “King of Soul” Solomon Burke, gli stessi, Andreas Wyden e Jacky Marti, organizzatori di Estival, premiati dal direttore del “Corriere del Ticino” Giancarlo Dillena in occasione del 30. della manifestazione e Eumir Deodato. Per l’edizione 2011 il prestigioso riconoscimento va a Franco Ambrosetti in occasione dei suoi cinquant’anni di carriera musicale e nell’anno del suo settantesimo anniversario! Franco Ambrosetti è uno dei nomi storici del Jazz in Europa e negli Stati Uniti: trombettista svizzero sulla cresta dell’onda dagli anni ’60 e artista Enja dal 1980. Di Franco si narra che Miles Davis abbia dichiarato: “è l’unico bianco ad avere un suono nero”. Grande improvvisatore, ci ha abituati a ha un suono caldo, rotondo e intriso di lirismo, senza eccesso di cromatismi ma sempre attento alla limpidezza tim- Premio alla carriera brica dello strumento. Ha collaborato con i migliori jazzisti internazionali, di recente con Uri Caine e con nomi storici del Jazz tra i quali Phil Woods, Michael Brecker, Dexter Gordon, Cannonball Adderley, Joe Henderson, Ron Carter, Victor Lewis, Gato Barbieri, Dave Holland, Kenny Barron, John Scofield ma anche Alfredo Golino, Antonio Daraò, Dado Moroni e molti altri ancora. Storico è stato il suo sodalizio con George Gruntz e Daniel Humair nell’esperienza fondamentale con la Band del padre, l’altosassofonista Flavio Ambrosetti, pioniere del Jazz europeo negli anni '50 e '60. Franco è nato a Lugano, dopo studi di pianoforte classico (per più di 8 anni) ha cominciato la sua carriera facendo la sua prima apparizione pubblica come trombettista nel 1961, a vent’anni. Il suo debutto è del 1967 negli Stati Uniti, al Monterey Jazz Festival, dove suona con la formazione del padre. Da allora si è esibito come solista in tutti i maggiori festival jazz in tutto il mondo: da Parigi a Varsavia, da Berlino, New York, Chicago a Montreux e Lugano. Fra i suoi artisti preferiti Franco Ambrosetti ama ricordare Clifford Brown, Miles Davis, Freddie Hubbard e Kenny Dorham. Molti sono i riconoscimenti che il musicista luganese ha ricevuto nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera. Vogliamo ricordare nel 1980 e nel 1982 lo Special Award ottenuto al Festival di Montreux per gli album “Close Encounter” e “Heart Bop”, nel 1985 la RAI lo vota come miglior musicista jazz europeo e nel 1996 ottiene il Primo Premio all’International Jazz Competition di Vienna. È co-fondatore della Scuola di Musica Moderna di Lugano, di cui è anche presidente. Il Premio alla Carriera a Franco Ambrosetti assume un significato particolare non solo perché viene attribuito dalla manifestazione di cui Flavio e Franco Ambrosetti sono stati “apripista” già prima che Estival nascesse, ma anche perché questo è l’anno in cui Franco festeggia il 50. della sua carriera musicale accanto al suo 70. compleanno! Patrocinio S I M K O Une bière ha il ritmo nella bottiglia. jazz lugano 2011 1977 Archie Shepp I concerti più importanti I primi passi e poi Estival 1984 George Adams & Don Pullen | Archie Shepp | Mal Waldron/Woody Shaw | Benny Wallace | Lou Blackburn | Copilots | Chick Corea & Steve Kujala | George Robert | Michel Petrucciani | Dado Moroni | Ticino Jazz ‘84 1989 Timna Brauer | Willem Breuker | The Leaders | Blakey, Parini, Giovannoni | Luther Allison | Eddie Harris | Michael Brecker | Franco Ambrosetti | Zawinul Syndicate | Tuck & Patty | Monty Alexander | Stan Getz | Stanley Jordan Woody Shaw | Dexter Gordon | Joe Henderson | George Meuwly 1985 Jimmy Witherspoon | Rozay | Bobby McFerrin | Astrud Gilberto | Miriam Makeba | Franco Ambrosetti | McCoy Tyner & Pharoah Sanders | Sun Ra | Jack DeJohnette | Mel Lewis Orchestra | Swiss Jazz Contest 1990 M-Base Collective | Dee Dee Bridgewater | Bobby Watson & Riccardo Garzoni | Sun Ra | Dizzy Gillespie United Nation AllStar Orchestra | BB King | Bobby Watson & Horizon | Max Roach | Blues Brothers 1980 George Coleman | Chet 1986 John McLaughlin | Ray 1991 Vocal Summit | Itchy Fingers | George Gruntz | Mike Stern/Bob Berg | James Morrison | Benny Carter | Ornette Coleman | Mike Mainieri & Steps Ahead | Gonzalo Rubalcaba | Manhattan Transfer | Etta James | Elvin Jones 1978 Elvin Jones | Gary Burton | Don Cherry | Mal Waldron | Dollar Brand | Raphael Fays 1979 Dizzy Gillespie | Art Ensemble of Chicago 1979 Estival Ambrosetti All Stars | Baker | Johnny Griffin | Dave Liebman | George Adams & Don Pullen Charles | Carla Bley | Milt Jackson | Ray Brown & Carmen McRae | Keith Jarrett, Gary Peacock, Jack DeJohnette | Jon Hendricks | Swiss Jazz Contest 1981 Mingus Dinasty | Mongo Santamaria | Dollar Brand | Alphonse Mouzon | Lester Bowie | Clarence Gatemouth Brown | Willie Mabon | Swiss Drums Orchestra | José Barrense Dias 1982 Toshiko Akiyoshi/Lew Tabakin BB | Steps | Bennie Golson & Art Farmer | Lester Bowie «from the Roots to the Source» | Jazz Community | George Meuwly 1983 Herbie Hancock | Gil Evans BB | Louie Bellson BB | Billy Cobham | Bob Weir & Midnites | Art Blakey | Max Roach | Bobby Hutcherson | Tone Jansa | Machito | Jasata 1987 Miles Davis | 29th Street Saxophone 4t | Freddy Hubbard | Wayne Shorter | Max Laesser | Jazzfunk Express | Tania Maria | Crusaders | Marc Jundt 1988 Slickaphonics | Horace Silver | Cab Calloway | Airto Moreira & Flora Purim | Art Blakey | Happy Birthday Estival (feat. Franco & Flavio Ambrosetti) | Lester Bowie’s «Brass Fantasy» | McCoy Tyner & Elvin Jones | Curtis Mayfield | Randy Weston | Petrucciani, Peacock, Haynes | Yellow Jackets | Ruby Turner | Abdullah Ibrahim 1992 Franco Ambrosetti | Roots | Mario Bauza | New York Jazz Giants | «Tribute to Miles» (H. Hancock W. Shorter, R. Carter, W. Roney, T. Williams) | Dianne Reeves | Lester Bowie | Chick Corea & Friends | Blood Sweet & Tears | Vinx 1993 McCoy Tyner & Bobby Hutcherson | Friederich Gulda/ OSI | Maceo Parker | Delfeayo Marsalis | Ahmad Jamal | Art Ensemble of Chicago & Chicago Blues Tradition | Tania Maria | Blob | Michel Camilo | Brecker Brothers | Tito Puente | Greg Osby Il “line up” completo di tutti i gruppi su: www.estivaljazz.ch Vendita / Noleggi Servizio tecnico, Accordature Riparazioni LA BOTTEGA DEL PIANOFORTE Via Canonica 18 CH-6900 Lugano Tel. 091- 922 91 41 Fax 091- 923 91 71 [email protected] www.bottegapianoforte.ch Ci pensiamo noi al buon accordo… We care for the right tune… Wir sorgen für gute “Stimmung”… jazz lugano 2011 1994 Horace Silver | Charlie Byrd | Luluk Pukwanto | Max Roach, Kay G. Roberts, OSI | José Feliciano | Roy Ayers | Hal Crook | Gateway Trio (DeJohnette, Abercrombie, Holland) | Horace Silver | Miriam Makeba/ Hugh Masekela | Terence Blanchard | Joe Henderson | Randy Crawford | Djavan 1995 Gary Burton & Makoto Ozone | Dianne Reeves, Kay G. Roberts, OSI | John MacLaughlin | Swiss Youth Jazz Orchestra | Stanley Jordan | Caribbean Jazz Project | Tito Puente | Steve Grossman | Chick Corea | Gilberto Gil | Eddie Palmieri 1996 Harald Haerter & Dewey Redman | Nnenna Freelon | YellowJackets | Rodrigo Botter Maio | Marc Whitfield | Tania Maria | Dave Brubeck, Russell S. Gloyd, OSI | Arturo Sandoval | Ray Charles | Swiss Youth Jazz Orchestra feat. R. Brecker | Manhattan Transfer/Umo Jazz Orchestra | Lester Bowie | Jacky Terrasson | Wayne Shorter | Sounds of Blackness | Manu Dibango 1997 Musaik | Keb’Mo’ | Bill Evans | Kit McClure Big Band | Jerry Gonzalez | Vinx/Will Calhoun/Doug Wimbish | Marco Cortesi | Ralph Towner | Dirty Dozen | ¡Cubanismo! | Maynard Ferguson & OSI | Take 6 | Ivan Lins | Geri Allen | Gato Barbieri| Cesaria Evora | Joe Zawinul Syndicate | Richard Galliano | Faddis/ Hampton/Heath | Noa | Wilson Pickett I concerti più importanti Estival 1998 Monty Alexander | Chico Freeman | Ray Anderson | David Sanchez | Les McCann | Duke Robillard | Mike Stern | Courtney Pine | Alfredo Rodriguez | Phil Woods Big Band | Haynes/Perez/ Patitucci | Bobby Byrd | «Tribute to Gershwin» (Adam Makowicz, Russell S. Gloyd, OSI) | Abdullah Ibrahim | Ladysmith Black Mambazo | Arto Lindsay | «Generations» (Ambrosetti & Friends) | Michael Brecker | Cheb Mami | Daniela Mercury | Regina Carter | Di Meola, Saluzzi, A.Zadeh | Dee Dee Bridgewater & Ray Brown | Oscar D’Leon 1999 Wallace Roney | Dianne Reeves | Robben Ford | Stefon Harris/Greg Osby | Dave Weckl | Maraca’s Otra Vision | «Tribute to Duke Ellington» (Russell S. Gloyd, OSI, Scuola Musica Moderna) | Carla Bley | Papa Wemba | Elvin Jones | Brad Mehldau | Art Garfunkel | Carlinhos Brown | James Carter | Vertù | The New York Voices | Angelique Kidjo 2000 Diane Schuur | Jon Hendricks & Annie Ross | Ricardo Lemvo | Margareth Menezes | Waldemar Bastos | Cheikh Lo | Gonzalo Rubalcaba | «Monk Tentet All Stars» (Slicker, Bert, Johnson, Lacy, Land, Matthews, Riley, Walrath, Woods, Williams) | Jorge Ben Jor | Trilok Gurtu | David Murray «Speaking in Tongues» (feat. Fontella Bass) | Ali Farka Touré | Martinho da Vila | L. Smith & R. Cuber | Lincoln Center Jazz Orchestra with Wynton Marsalis | Barbara Hendricks & Moses Hogan Singers | Fred Wesley 2001 Omar Sosa | Noa | Tito Paris | Dave Douglas | Rokia Traoré | Defunkt BB | Richard Galliano, Mark Foster, OSI | Brecker Brothers | Salif Keita | Caribbean Jazz Project | Wayne Shorter | Paco de Lucia | Sam Mangwana | M’Bizo & World Saxophone Quartet | Zawinul Syndicate & Maria Joao | Temptations Review | ¡Cubanismo! 2002 Terri Lyne Carrington | Timna Brauer & Elias Meiri | Omar Pène | Sainkho Namtchylak | Manu Dibango | Joe Zawinul | Jerry Gonzalez | New York Voices, K.G. Roberts, OSI | Gilberto Gil | Scofield, Lovano, Holland, Foster | Van Morrison | Buddy Guy | Mory Kante | Franco Ambrosetti «Grazie Italia» | Lila Downs | Taj Mahal | Khaled 2003 Tien Shan Switzerland Express | Al Di Meola Band | Larbi Dida | Regina Carter Quintet | Take 6 | Olivier Mtukudzi & The Black Spirits | Omar Sosa Septet | Herbie Hancock Quartet (feat. Bobby Hutcherson) | Daniela Mercury | Mory Kante | The Chick Corea Electric Band | Miriam Makeba | Eddie Palmieri «La Perfecta II» | Kassav | The Charles Lloyd Quartet | The Manhattan Transfer | Jimmy Cliff | New York Salsa All Stars Il “line up” completo di tutti i gruppi su: www.estivaljazz.ch aspettando 20-21 maggio 2011 Lugano centro, Free concerts ! nights 28-29 ottobre 2011 Palazzo dei congressi, Lugano natale Dicembre 2011 RSI, Lugano-Besso Tra Jazz e nuove musiche estivaleventi.ch jazz lugano 2011 2004 Sandro Schneebeli World Music Group (feat. Michael Zinsmann) | Chico Cesar | The Wailers | Charlie Hunter Trio | Soulsurvivors (Cornell Duprée, Les McCann, Ronnie Cuber, Gordon Edwards, Buddy Williams) | Angelique Kidjo | Patti Austin with Gabriele Comeglio and The Orchestra della svizzera italiana «For Ella» | Yes (Jon Anderson, Steve Howe, Chris Squire, Rick Wakeman, Alan White) | Terra Samba | Pat Metheny Trio with Christian McBride & Antonio Sanchez | Dee Dee Bridegewater & David Sanchez «Latin Landscapes» | Cheikh Lo | Jimmy Dludlu «Celebrating 10 Years of Democracy in South Africa» | Bobby McFerrin & Voicestra | Los Van Van 2005 The Soft Machine Legacy | Sam Tshabalala & Sabeka | Us3 | Gilad Atzmon | Lura | Amparanoia | Mc Coy Tyner All Stars (G.Bartz, R.Coltrane, C.Moffett, E.Gravatt) | Lucky Dube | Louie Vega And His Elements Of Life | Steps Ahead (M.Mainieri, B.Evans, M.Stern, R.Bona, S.Smith) | The Commodores | Oliver N'goma | Joe Sample & Randy Crawford | Jethro Tull | Faudel 2006 Richard Bona | Tony Joe White | Jorge Ben Jor | Minyeshu & Chewata | Mike Stern | Eddie Palmieri Afro-Caribbean Jazz All Stars | Eda Zari | Al Jarreau | Awilo Longomba | The Randy Brecker & Bill Evans Soulbop Band 2006 | Gal Costa | Yuri Buenaventura | Yellowjackets | Eric Burdon and The Animals | George Clinton Parliament «Funkadelic» I concerti più importanti Estival 2007 Bonga | Lenine “Acustico” | Yerba Buena | Hiromi’s Sonicbloom | Incognito | LA 33 | Medeski, Scofield, Martin & Wood | Gianna Nannini «Grazie Tour 2007» | Simphiwe Dana | George Gruntz Concert Jazz Band | Cesaria Evora | Seun Anikulapo Kuti & Egypt 80 Fela’s Band | Joe Zawinul Syndicate «20th Anniversary Tour» | Youssou N'Dour and The Super Etoile de Dakar | Martinho Da Vila 2010 Billy Cobham Band | Vieux Farka Toure | The Gypsy Queens and Kings | Cheick Tidiane Seck | Novecento & Groove Machine | Still Black, Still Proud | Eumir Deodato, Europa Xpress & Gabriele Comeglio with The Orchestra Della Svizzera Italiana | Montevideo Connection & Claudio Taddei | Incognito | Bill Evans & Robben Ford | Level 42 | Shibusa Shirazu Orchestra | Kip Hanrahan & Band | Khaled | Tower of Power 2008 Kenny Garrett | Freshlyground | Touré Kunda | Rossana Taddei | The Idan Raichel Project | PFM «35 e… un minuto» | Gerald Toto, Richard Bona, Lokua Kanza | Roger Hodgson | Orquestra Imperial | Marcus Miller | Joe Jackson | Jimmy Cliff «Black Magic Tour 2008» | Rachelle Ferrell | Buddy Guy | Tarika Bé | Issac Delgado 2009 Chiwoniso | Eugenio Finardi | Leonel o Zúñiga & Havana Street Band | Stanley Jordan | Matt Bianco | The James Taylor Quartet | Rick Wakeman & Guy Protheroe with the OSI and the Coro della RSI | Irene Fornaciari | Solomon Burke | ¡Cubanismo! | David Sanborn | Hugh Masekela | La Notte della Taranta with Stewart Copeland | Richard Galliano Quartet feat. Gonzalo Rubalcaba, Richard Bona & Clarence Penn | Steve Hackett Electric Band | The Idan Raichel Project | Vic Vergeat Rock Reunion feat. Tim Hinkley, Mel Collins, Cosimo Lampis Special Guest Kat Dyson Il “line up” completo di tutti i gruppi su: www.estivaljazz.ch Fiera dell’antiquariato 17 settembre Stramendrisio dal 23 al 25 settembre Sagra dell’uva 9 ottobre dall’11 novembre dall’11 al 13 novembre dal 18 al 20 novembre 3 dicembre 10 dicembre 22 gennaio 2012 CITTÀ DI MENDRISIO 11 settembre Mercato brocante e antiquariato Esposizione di Simonetta Martini Fiera di San Martino Sapori e Saperi - 10ª edizione Mendrisio sul Ghiaccio Mercatino di Natale La collezione del Museo d'arte di Mendrisio f Mani estazioni 2011 nel nucleo storico jazz lugano 2011 OMAR SOSA AFRI-LECTRIC QUINTET Omar Sosa p, keys Marque Gilmore dr Childo Tomas b Peter Apfelbaum s Joo Kraus tp omarsosa.com Omar Sosa è unanimemente considerato fra i più versatili artisti della scena jazz contemporanea. Compositore, arrangiatore, pianista, percussionista e bandleader, Omar fonde nel suo stile la World Music fatta di elementi elettronici con i suoni delle sue origini afro-cubane, creando una sonorità urbana fresca e originale. Il tutto con un cuore Latin Jazz. Sulla scena la sua figura carismatica affascina il pubblico trascinando i suoi musicisti in esecuzioni dinamiche accanto a improvvisazioni cariche di energia emozionale, di spontaneità e anche di humour. Da sempre, Omar Sosa coltiva l’amore per le sue radici: nato a Camagüey (1965), educato nella più schietta tradizione Yoruba, Omar ha iniziato a suonare le percussioni a quattro anni per poi scegliere quello che oggi è il suo strumento preferito: il pianoforte. Maestri come Ruben Gonzales, Paquito D’Rivera, il gruppo degli Irakere, Eddie Palmieri, Thelonious Monk e Bud Powell costituiscono le correnti principali del suo pensiero musicale. Attraverso le sue composizioni, frutto di un “metissage” incredibile, riesce a sviluppare una sensibilità ritmica eccezionale con un approccio armonico davvero originale. OUMOU SANGARE’ Oumou Sangaré voc Sekou Bah b | Mamadou Diakite g | Brehima Diakite | Kamele N’Goni | Aliou Dante dr | Cheic | Oumar Diabate djembe | Amadou Traore flute | Dandio Sidibe & Awa Berthe b.voc worldcircuit.co.uk/#Oumou_Sangare In prima fila nella battaglia per la liberazione della donna in Africa e come ambasciatrice nel mondo della FAO, Oumou Sangaré è una delle più amate cantanti del Mali. Possiede la capacità di elevare la musica tradizionale al Pop sottile e ricco di sfumature dell’epoca contemporanea affrontando tematiche sociali profonde, soprattutto quelle legate al ruolo delle donne in Africa. È la celebrità femminile di maggior spicco della musica Wassoulou, un connubio tra l’antica tradizione dei rituali di caccia e i canti sulla devozione, la preghiera Mendrisio venerdì 24 giugno e il raccolto, fatta di melodie costruite su una scala di cinque note. Forza vitale dell’Afro-pop a partire degli anni ’90, l’artista ha contribuito alla realizzazione della colonna sonora dell’adattamento cinematografico (1998) del libro Amatissima della scrittrice Toni Morrison. La riedizione nel 1999 di Moussoulou, l’album del debutto di Sangaré nel 1989, a lungo quasi introvabile in Occidente, è stato un enorme successo. Oumou è entrata a pieno titolo nella West African Hall of Fame per meriti che vanno oltre la sua bravura. Cantautrice e portavoce della sua generazione, Oumou incarna infatti i valori per i quali si è sempre battuta. Per questo è stata insignita nel 2001 con l’International Music Council/UNESCO Music Prize per il contribuito “all’arricchimento e allo sviluppo della musica, della pace, della comprensione tra popoli e della cooperazione internazionale”. MEZZOFORTE Johann Asmundsson b Gulli Briem dr | Eythor Gunnarsson keys | Oskar Gudjonsson s | Bruno Müller g | Sebastian Studnizky tp, keys mezzoforte.com/ Erano appena adolescenti quando si sono messi assieme per la prima volta conquistando nel 1983 il primo posto fra le charts internazionali con il brano “Garden Party”. Più di 30 anni dopo gli islandesi Mezzoforte sono ancora detentori a pieno titolo di un ruolo di primissimo piano. Ancora freschi, creativi e vibranti come allora, i membri originali del gruppo oltre a conservare volti da “bravi ragazzi”, col tempo hanno sviluppato una sonorità strumentale matura e convincente lungo la scia musicale di un Funky jazzato, energico, pulito, equilibrato e senza inutili distorsioni. Grazie ai loro concerti e al loro Sound, i Mezzoforte hanno conquistato oltre 40 nazioni tra l’Europa e l’Asia pubblicando inoltre una dozzina di album. La platea di Mendrisio ha il privilegio di assistere allo show di un gruppo straordinario, apprezzato nel mondo intero e ricco di una potenzialità artistico-musicale in grado di orientarsi a 360 gradi, basata com’è su solidi pilastri e capace di reinventarsi costantemente attorno a una consolidata avventura musicale. Sho��ing di Qualità C E N T R O P I A Z Z A L E A L L A V A L L E M E N D R I S I O w w w . p i a z z a l e a l l a v a l l e . c h jazz lugano 2011 SANDRO SCHNEEBELI “SCALA NOBILE” Featuring Paul McCandless & Bruno Amstad Paul McCandless eng horn,b cl,soprano | Bruno Amstad voc & human sound effect | Sandro Schneebeli g | Antonello Messina accordion | Dudu Penz b | Stephan Rigert perc | Samuel Baur dr, perc sandroschneebeli.ch | paulmccandless.com brunoamstad.com È una delle rare band che rende familiari le nuove sonorità trasformando quelle già familiari in nuove scoperte. Da diversi anni Scala Nobile, il gruppo di Sandro Schneebeli (originariamente un quartetto) riscuote un grande successo, sia di critica sia di pubblico, grazie ai suoi concerti e agli album che ha pubblicato. Basti pensare che l’omonimo CD “Scala Nobile” del 2009 ha conquistato il primo posto nella Topfive-Ranking davanti a Ralph Towner e a Paolo Fresu. Il che è tutto dire... Da Lugano ad Atene, il gruppo è riuscito a trascinare il pubblico col suo particolare linguaggio musicale, un mix esplosivo basato sulle composizioni di Schneebeli intrise di poesia, di energia e di fascino. Sono elementi che catturano non solo l’audience ma anche gli stessi membri del gruppo permettendo loro di lanciarsi nei territori dell’improvvisazione, in escursioni musicali che evidenziano le capacità solistiche e virtuosistiche di ogni componente. Scala Nobile si esprime con una vibrante dialettica che tocca il corpo e l’anima, Body & Soul. Il pubblico potrà constatare come raramente un insieme di musicisti di ottimo livello e dalle esperienze diverse riesce ad amalgamarsi, a fondersi così bene in un unico e appassionante progetto che vede schierati, fra gli altri, due grandi ospiti solisti: Paul McCandless al corno e al clarinetto dei leggendari Oregon vincitore di un Grammy nel 1996, con il giocoliere e sciamano della voce, il cantante lucernese Bruno Amstad, premiato a Locarno nel 1999 per la migliore musica da film. Ricardo Lemvo Ricardo Lemvo voc Gonzalo Rodriguez b | Fania Rodriguez p | Desire Sommé g | Cachi Acosta dr, timbales | Leonid Muñoz perc | Dre Pelemars tb | Alex Plumacker tp | Alain Cedeño perc. b.voc makinaloca.com Il Mambo? È lui, indubbiamente Ricardo Lemvo. La sua voce vibrante e melodiosa è quanto di meglio può rappresentare la passione per le radici afro-cubane. Lemvo è considerato Mendrisio sabato 25 giugno uno dei pochi artisti in grado di portare avanti il genere musicale tropicale. La sua band Makina Loca è un mix contagioso di sapori cubani e centroafricani o, come ha scritto “Libération”: “Una boccata d’aria fresca alla Salsa e al Soukous”. Ricardo Lemvo è nato in Congo a Kinshasa ma vanta anche origini angolane. Cresciuto ascoltando i grandi classici cubani come Orquesta Aragón, Arsenio Rodríguez, Sonora Matancera e Abelardo Barroso, dopo essersi trasferito a Los Angeles in California, Lemvo nel 1990 fonda i Makina Loca’ con i quali afferma ritmi Salsa accanto a un mix di Son montuno e bogaloo con contaminazioni afro. È il motivo principale per cui viene considerato un pioniere per il carattere innovativo e multiculturale della sua musica. Nel corso degli ultimi anni Lemvo si è esibito in numerosi festival attraverso l’Europa, le Americhe, l’Africa e l’Australia. Le diverse incisioni al suo attivo sono tutte state accolte con grande entusiasmo dalla stampa specializzata. Fra gli ultimi riconoscimenti è opportuno ricordare quello del prestigioso “New York Times” che nel 2007 ha proclamato il suo album “Isabela” come il miglior esempio di World Music. PAPA WEMBA Papa Wemba voc Yves Alain Ndjock g | Olivier Tshimanga g | Samba Laobé N’Diaye b | Betty b.voc | Patrick Etonde Bebey p | Carlos Armel Romaric Gbaguidi dr | Fafa b.voc | Abraham Mansfarroll Rodriguez perc musicme.com/Papa-Wemba È uno dei maestri del Soukouss, la musica tradizionale del Congo che ha influenzato tutta la musica africana: ritmi di Rumba, Funk, Rock a sonorità latine sono gli ingredienti utilizzati da Papa Wemba per realizzare un Sound a presa immediata, caldo e vivace. La sua voce, la sua personalità forte, la sua carica ironica e la sua semplicità infondono ai concerti un’atmosfera particolare, dove si coniuga l’ancestralità con la modernità in un unico slancio musicale irresistibile. Nome d’arte di Jules Shungu Wembadio Pene Kikumba, cantante zairese, oggi Repubblica Democratica del Congo, Papa Wemba è nato a Lubefu, nel Kasai, nel 1949. Spesso definito come “il re della Rumba Rock” Wemba è uno dei protagonisti del passaggio dalla Rumba congolese, fortemente influenzata dalle sonorità cubane, al più vivace Soukous che già alla fine degli anni ‘70 lo vede protagonista a tutti gli effetti. Famoso per i suoi costumi, per una travolgente presenza scenica e per lo stile vocale dinamico e personale dalla fine degli anni '80 Wemba si allontana dal Soukous per avventurarsi in nuovi territori, dalle contaminazioni elettroniche ai ritmi dance contemporanei accanto a incisioni realizzate con il suo gruppo storico con cui rimane più vicino ai suoni roots e a quella World Music che l’ha reso celebre nel mondo intero. by Enzo I PARRUCCHIERI parrucchiere ufficiale di Estival Via Nassa 3a - CH-6900 Lugano Tel. ++41 91 9231454 Tuffarsi nelle acque più limpide del Mediterraneo, le spiagge della Sardegna o il paesaggio vulcanico di Pantelleria. Il mare aereo da Lugano k uoni v i aggi sa: Ascona • Via Borgo 10 • t 058 702 68 10 Locarno • Via Stazione 9 • t 058 702 68 30 Bellinzona • Piazza Collegiata 7 • t 058 702 68 20 Lugano • Via Canova • t 058 702 68 60 Lugano • Contrada di Sassello 5 • t 058 702 68 80 Lugano • Via Ronchetto 5 • t 058 702 68 58 w w w.k uoni.ch/grou ps LUGANO jazz lugano 2011 Giovedi 30 giugno TANGOS © Foto Marco D’Anna Con Martha Argerich and Friends Luis Bacalov | Rafael Gintoli | Nestor Marconi | Orchestra della Svizzera italiana diretta da Eduardo Hubert in collaborazione con il PROGETTO MARTHA ARGERICH e con rsi.ch/argerich orchestradellasvizzeraitaliana.ch Martha Argerich è un nome di assoluto rilievo nel campo del pianismo mondiale. Il suo debutto è avvenuto in Argentina all’età di 5 anni, momento in cui hanno preso il via i suoi impegni concertistici in Sudamerica. Trasferitasi poi in Europa è divenuta allieva di Friedrich Gulda (che inaugurò nell’ormai lontano 1993 la serie dei concerti OSI sul palco di Estival in Piazza della Riforma) Nikita Magaloff e Arturo Benedetti Michelangeli. A 16 anni risale la sua consacrazione con il primo premio al Concorso internazionale di musica di Ginevra e al Concorso Busoni di Bolzano. Concerti attraverso tutto il vecchio continente l’hanno portata nel 1965 a Varsavia dove ha vinto il Concorso Chopin. Numerosissimi sono i premi e i riconoscimenti che costellano la sua carriera, nel corso della quale la Argerich ha sempre mantenuto un atteggiamento che le permette di sorprendersi ogniqualvolta la critica e il pubblico le “ricordano” di considerarla una delle pianiste più grandi del nostro tempo. Esattamente dieci anni fa, l’artista argentina ha scelto Lugano quale sede del “Progetto” che pende il suo nome per una piattaforma di incontri, di sperimentazione e di concerti. Oggi è una realtà e un onore per tutta la Svizzera italiana e per Lugano che lo scorso anno le ha conferito la cittadinanza onoraria. Proprio per sottolineare il decennale e grazie all’accordo fra le due grandi banche ticinesi BancaStato (sponsor principale della manifestazione) e BSI (sponsor principale del “Progetto Martha Argerich”), Estival può aprire a Lugano la sua 33.edizione con un concerto dedicato al Tango in onore delle origini della rinomata pianista che sarà affiancata da Luis Bacalov, pianista, concertista e compositore anch’egli argentino, famoso autore di musiche scritte per i più grandi maestri del cinema italiano fra i quali ricordiamo Pier Paolo Pasolini (Il Vangelo secondo Matteo) e Federico Fellini (La città delle donne). Nel 1985 vince l’Oscar per la Migliore Colonna Sonora per il film “Il postino” di Massimo Troisi. Martha Argerich e Luis Bacalov saranno sul palco con il bandoneonista Nestor Marconi e con la prestigiosa Orchestra della Svizzera italiana diretta per l’occasione dal maestro Eduardo Hubert. The Magic of Lugano Albergo 5 stelle lusso, Membro di Relais & Châteaux Vista mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti 5 star hotel, member of Relais & Châteaux, with breathtaking views over the lake and the mountains Ristorante Principe Leopoldo Elegante ristorante gastronomico con cucina mediterranea Elegant gourmet restaurant with Mediterranean cuisine Café Leopoldo Ristorante nel verde in un ambiente conviviale e amichevole, aperto durante i mesi estivi Casual and friendly all-day dining in the greenery. Open during the summer months Piano Bar & Lounge Bar Principe Proposte snack, terrazza panoramica e musica dal vivo tutte le sere Snacks, panoramic terrace and live music every evening Saloni privati con vista Location ideale per ricevimenti, riunioni e banchetti Private rooms with a view ideal for parties, meetings and banquets Kiso Spa Lusso, privacy e trattamenti esclusivi Luxury, privacy and exclusive treatments www.leopoldohotel.com VILLA PRINCIPE LEOPOLDO HOTEL & SPA T. +41 (0)91 985 88 55 • [email protected] jazz lugano 2011 HIROMI: THE TRIO PROJECT featuring ANTHONY JACKSON and STEVE SMITH LUGANO Giovedi 30 giugno Jack Bruce & his Big Blues Band Jack Bruce b, voc, keys Tony Remy g | Frank Tontoh dr | Paddy Milner keys | Nicholas Cohen b | Paul Newton tp | Paul Fisher tb | Martin Dale s jackbruce.com Hiromi p Steve Smith dr | Anthony Jackson b hiromimusic.com Dal suo debutto discografico nel 2003 (Another Mind), l’ingresso di Hiromi Uehara nell’Olimpo del Jazz ha corrisposto a un palmares di vendite e di riconoscimenti conquistati sia in Giappone, di cui è originaria, sia negli Stati Uniti. Nata a Shizuoka nel 1979, all’età di sei anni Hiromi mette per la prima volta le mani sulla tastiera di un pianoforte, a dodici realizza il suo primo concerto in pubblico. Si è formata alla Yamaha School of Music e a 17 anni viene notata da Chick Corea che le chiede di improvvisare qualcosa. In seguito consegue il diploma alla Berklee College of Music di Boston sotto la guida di Richard Evans e di Ahmad Jamal, per molto tempo il suo vero mentore, colui che l’ha seguita e consigliata nelle fasi più importanti e delicate della sua carriera. La musica di Hiromi si esprime sempre al limite delle sue grandi possibilità virtuosistiche colme di energia, fascino e poesia. La straordinaria pianista giapponese, dopo la strepitosa performance del 2007 a Mendrisio, torna a Estival per conquistare la storica platea luganese in Trio con il bassista Anthony Jackson, inventore del basso a sei corde (o contrabbasso chitarra) e spalla di personaggi quali Michel Camilo, Chick Corea, Donald Fagen, Mike Stern, Pat Metheny, Al Di Meola, Michel Petrucciani (l’elenco è molto lungo...) e il batterista Steve Smith, anch’egli di grande esperienza e classe, con un percorso che lo ha visto accanto a Mike Mainieri, Ahmad Jamal, Mike Stern, Randy Brecker, Bill Evans e molti altri ancora. I presupposti per un grande concerto ci sono dunque tutti. Il compositore, il musicista, la leggenda. Non è esagerato affermare che è uno dei più grandi bassisti di tutti i tempi, che ha influenzato lo stile e la tecnica compositiva della musica elettrica. Il nome e la carriera di Jack Bruce sono un condensato del “Who’s Who” del Blues britannico con pionieri quali Alexi’s Korner’s Blues Incorporated, Graham Bond Organisation, John Mayall’s Blues Brackers, Manfred Mann Combo. La popolarità di Jack è strettamente legata ai Cream, band fondata con Eric Clapton e Ginger Baker, un trio vissuto dal giugno 1966 al dicembre 1968 e che ha venduto qualcosa come 35 milioni di dischi. Suoi sono i pezzi che ha composto e cantato e che sono diventati fra i più famosi della storia del Rock Blues come “I Feel Free”, “White Room”, “Politician” accanto a uno dei più famosi riff chitarristici della storia: quello di “Sunshine Of Your Love”. Il suo percorso musicale è però contrassegnato dalla una apertura stilistica e da sonorità innovative e che percorrono senza età il Rock, il Blues e il Jazz. Nato in Scozia (Glasgow, 1943), Jack Bruce si avvicina inizialmente allo studio del violoncello. Scoraggiato dal suo professore di musica che non riconosce il suo talento, a 17 anni viaggia fra l’Italia e l’Inghilterra suonando il basso in vari gruppi di Jazz. Nel 1962 incontra la sua prima band importante, quella di Alexis Korner (dove alla batteria c’è un certo Charlie Watts...). Nel ’63 forma un quartetto con Graham Bond, John McLaughling e Ginger Baker. Suona poi col gruppo Manfred Mann e con i Blues Breackers di John Mayall prima della magica esperienza con i Cream. In seguito Jack è protagonista in esperienze solistiche e polistrumentali attorno a formati stilistici musicali tra Jazz, Rock e Classica. Nei suoi progetti musicali ci sono nomi quali Mick Taylor, Billy Cobham, Gary Moore, Kip Hanrahan e la registrazione di album storici con Carla Bley ("Escalator Over The Hill"), Lou Reed ("Berlin"), Frank Zappa ("Apostrophe") e molti altri ancora. Nel 2009 Jack ha ricevuto il diploma di Dottore in Lettere dalla Glasgow Caledonian University. Il concerto di Jack Bruce sul palco di Estival, un vero e proprio evento musicale, si inserisce nel quadro delle celebrazioni del 60. anniversario del Blues britannico. Avete mai provato a pensare a una vita senza energia? Senza l’energia, per esempio, che scaturisce dalla passione per il lavoro ben fatto? Il lavoro che avete scelto e che noi, attraverso i nostri servizi, vi aiutiamo a svolgere quotidianamente. L’energia, la nostra passione! L’energia, il nostro mestiere! Voi e le vostre Oreficeria, Lugano, 2010 L’energia, importante come la passione! jazz lugano 2011 THE LARRY CARLTON TRIO LUGANO Venerdì 1º luglio le. Dopo una lunga e intensiva terapia, riprende la sua chitarra per tornare il protagonista di sempre proponendo il suo stile unico, originale, caldo e ritmato. Lo stesso che possiamo applaudire a Lugano. Grande chitarrista di tutti i tempi, Larry Carlton, dalle sue prime apparizioni con i Crusaders e con i Fourplay con oltre 30 album alle spalle e numerosi collaborazioni con musicisti e band di fama mondiale, ha collocato uno standard per l’arte che si estende su 3 decadi (e 2 secoli), è indubbiamente destinato a lasciare il suo marchio per il futuro nel Jazz, nel Blues, nel Pop e nel Rock. Sing the Truth! ANGELIQUE KIDJO, DIANNE REEVES AND LIZZ WRIGHT continue the legacies of Miriam Makeba, Abbey Lincoln and Odetta Larry Carlton g Gene Coye dr Travis Carlton b LarryCarlton.com Mr335.tv Originario del Sud della California (Torance, 1948) Larry comincia a suonare la chitarra a 6 anni. La sua passione per il Jazz inizia ascoltando gli album della Gerald Wilson Band con Joe Pass. Con lui, i suoi punti di riferimento sono Barney Kessel, Wes Montgomery e il leggendario B.B.King, per la chitarra, accanto alle classiche "Ballads" di John Coltrane del 1962. Il suo primo album è del 1968. A partire da quel periodo comincia a profilarsi quel suo inconfondibile chitarrismo dal suono dolce e spesso imitato con la sua inseparabile Gibson ES-335 e l’introduzione del pedale a volume, una novità tecnica che utilizza fin dalle sue prime performance con il gruppo jazzrock dei Crusaders di cui fa parte dal 1971 al ’76 incidendo diversi album e partecipando a oltre 50 concerti. La stessa tecnica adoperata anche nel primo album in cui Joni Mitchell utilizza una sezione ritmica ("Court and Spark"). In quell’occasione Joni definirà il suo stile come “fly fishing”. Artista poliedrico e spesso punto di riferimento musicale, arrangiatore e sessionman richiestissimo, prima di iniziare la sua carriera solistica, Larry era diventato il più richiesto musicista da studio degli ultimi trent’anni. Il suo nome è legato a star e a stili fra loro molto diversi, da Sammy Davis Jr a Herb Alpert, da Quincy Jones a Paul Anka, Michael Jackson, John Lennon, Jerry Garcia, Dolly Parton, Barbra Sterisand, Joan Baez, Steely Dan, Steve Ray Vaughn, Steve Vai... Vincitore di 4 Grammy Awards per i quali è stato anche nominato ben 19 volte, alla fine degli anni '80 Larry è vittima di un grave incidente: una pallottola vagante da uno scontro fra gang giovanili lo colpisce alla gola all’uscita dal suo studio d’incisione recidendogli una corda voca- Angélique Kidjo voc Dianne Reeves voc Lizz Wright voc Terri Lyn Carrington dr | Geri Allen p | Romero Lumbabo g | James Genus b | Munyungo Jackson perc singthetruth.net/index.html Sing the Truth! è la fantastica scelta di tre grandi cantanti della scena musicale mondiale unite per portare alta la fiamma di Miriam Makeba, Abbeey Lincoln e Odetta: un superbo trio schierato per dichiarare a gran voce alle platee di tutto il mondo il proprio sostegno nella lotta per l’affermazione dei diritti civili. Dianne Reeves, vincitrice di molti Grammy di cui il quarto, più recente, come miglior cantante jazz, è stata scoperta da Clark Terry a 17 anni. Una voce unica e potente in grado di salire fino a tre ottave e mezza e da tre decenni ammirata in tutto il mondo. Lizzy Wright, pianista e cantante proveniente dalla Georgia dalla voce calda e matura, vanta una lunga e importante esperienza dal Jazz al Country al Blues. Angélique Kidjo, straordinaria artista del Benin e voce di quella musica africana in simbiosi fra tradizione e nuove sonorità, una delle interpreti più sensibili della scena Get this feeling. Europcar Via Monte Boglia 24 6900 Lugano Tel. 091 971 01 01 Intl. Reservations 0848 80 80 99 www.europcar.ch jazz lugano 2011 del continente nero. Fra gli altri ha collaborato con Carlos Santana, Gilberto Gil e Dave Matthews. Ecco dunque tre grandi vociinsieme per Sing The Truth! per farci sognare con un repertorio di brani originali e di melodie scelte dall’eredità del Jazz, del Folk, del Blues, la stessa che ha nutrito la vena compositiva di Dylan, di Springsteen, di Janis Joplin, ma anche di Billie Holiday, Marvin Gay e Erika Baduh. Tre LUGANO Venerdì 1º luglio donne stupende unite dall’arte e da una nobile causa e accompagnate da una band che schiera anche due fra le più acclamate e versatili protagoniste del Jazz contemporaneo: la pianista Geri Allen e la batterista Terry Line Carrington. Tutto lascia supporre che siamo di fronte a un concerto che lascerà il segno! AFRO CELT SOUND SYSTEM Simon Emmerson g,cittern James McNally whistles, keys, bodhran | N’faly Kouyate kora, voc | James Mahon uilleann pipes, flute | Johnny Kalsi dhol, tablas, perc | Ian Markin dr | Babara Bangoura djembe, talking drum | Demba Barry Senegalese dancing afroceltsoundsystem.net Quando 15 anni fa sono apparsi sulla scena, l’impatto è stato immediato, come il boato che accompagna un fulmine. La loro proposta consiste in un’intelligente fusione di ritmi dell’Africa Occidentale con musica celtica tradizionale. Ma è difficile definirli, sfuggono alle categorie. Il pubblico che assiste ai concerti degli Afro Celt Sound System viene presto conquistato da un turbine musicale che lo porta a danze liberatorie come dei dervishi. Più volte nominati per i Grammy, la band è quanto di meglio possa proporre la scena World contemporanea: un fenomeno dove confluiscono tutii gli ingredienti e gli stili uniti per un Power convincente e un Sound davvero irresistibile. La stampa li ha spesso definiti “un incontenibile uragano” (“Q Magazine”), “musica da cardiopalmo” ("Wall Street Journal”) mentre James McNally, produttore del gruppo, compositore e multistrumentista (già partner di Peter Gabriel, Sinead O’Connor e Robert Plant) ha affermato: “Abbiamo i migliori musicisti, cantanti e percussionisti provenienti da tutti gli angoli della terra, con i loro singoli talenti, ognuno suona una parte vitale nella filosofia collaborativa degli Afro Celt”. A questo punto accogliamo l’invito di “Mojo” che ha scritto: “Ascoltare per credere”. Ed è proprio il caso: dopo 5 anni di pausa eccoli nuovamente in scena! Estival 2010 © Foto Marco D’Anna ins_105x210_2_Layout 1 10.05.11 16:36 Pagina 1 TeatralMente ComicaMente DanzanteMente MusicalMente Bella la vita con jazz lugano 2011 Hugh Masekela “Celebrate Mama Afrika” featuring Lira, Thandiswa and Vusi Mahlasela Hugh Masekela flugelhorn and vocals Lira voc Thandiswa voc Vusi Mahlasela voc, g John Cameron Ward g Fana Zulu b Randal Skippers keys Lee-Roy Sauls dr Francis Manneh Fuster perc LUGANO Sabato 2 luglio VOCALESE THE MANHATTAN TRANSFER & NEW YORK VOICES Tim Hauser Janis Siegel Cheryl Bentyne Alan Paul manhattantransfer.net griot.de/celebrate_mama_ afrika.html Miriam Makeba è stata la voce più famosa, la più ascoltata al mondo, quella che maggiormente ha simboleggiato lo spirito dell’Africa durante i suoi 31 anni di esilio sotto il regime dell’Apartheid. Accanto a Harry Belafonte e a Hugh Masekela, oltre che paladina di pace nel mondo Miriam Makeba ha rappresentato una forte spinta per l’emancipazione della popolazione nera in Sudafrica e negli Stati Uniti. "Celebrate Mama Afrika” raggruppa le canzoni che hanno reso popolare Miriam con un progetto che è anche un ritratto vivente dell’Africa riunendo alcuni dei più grandi talenti vocali che il Continente ha offerto per ricordare questa grande artista, più volte amata protagonista a Estival e scomparsa nel 2008 all’età di 76 anni. Per questo importante concerto Hugh Masekela, già compagno di vita e nell’arte della Makeba oltre che leggendario trombettista e altro gigante della musica africana, ha voluto accanto a sé Vusi Mahlasela, “The Voice”, conosciuta per la sua voce potente e poetica e per il suo lirismo ottimista, la pluripremiata Thandiswa (South African Music Award come miglior artista femminile e miglior album dell’anno) e Lira, una delle più popolari cantanti sudafricane che ricordiamo in un trascinante versione di “Pata Pata”, canzone simbolo della Makeba, eseguita in occasione del grandioso concerto inaugurale ai Mondiali di Calcio del 2010. “Celebrate Mama Afrika” ci offre una straordinaria opportunità di rivivere la musica di Miriam Makeba attraverso un repertorio che vuole essere un tributo e, al contempo, un vivace ed efficace ritratto del© Foto Marco D’Anna la realtà africana. Darmon Meader Lauren Kinhan Peter Elridge Kim Nazarian newyorkvoices.com Il concerto è patrocinato dalla Ecco in scena un grande progetto musicale e il ritorno di Tim Hauser, Janis Siegel, Cheryl Bentyne e Alan Paul, da 40 anni meglio noti come gli strepitosi e “multiGrammy” The Manhattan Transfer, il più famoso gruppo vocale nella storia del Jazz. Il nome è ricavato dal titolo di una novella di John Dos Passos pubblicata nel ’25 e ambientato nella New York degli anni '20, una metropoli febbricitante di modernismo e di inesauribili contrasti: proprio come loro! Ma se le mode, anche quelle musicali, arrivano e se ne vanno, il successo di questi grandi amici di Estival è rimasto intatto dal 1972, anno di fondazione del quartetto ad opera di Tim Hauser, una formazione portabandiera dell’armonia musicale delle voci nel Jazz con una formula che cavalca anche altri generi come il Gospel, l’R&B e il Pop ma con un’anima profondamente Swing. Provate a chiedere a Tim Hauser se così tante tournées non lo hanno ancora sfiancato, recentemente ha risposto cosÌ: “Canto a gratis, vengo pagato per dover viaggiare”. Accanto ai Manhattan ritroviamo The New York Voices, applauditissimi della 20. edizione di Estival, nel 1999. Fondati nel 1987, si sono presto imposti come uno dei migliori gruppi vocali al mondo. Vincitori di un Grammy nel 1996, Darmon Meader, Lauren Kinhan, Peter Elridge Società Generale d’Affissioni Via Bagutti 10 6904 Lugano Telefono 091 923 81 70 Telefax 091 923 29 49 jazz lugano 2011 e Kim Nazarian, in arte The New York Voices, affondano le loro radici nel Jazz esplorando una straordinaria varietà di generi musicali. Presenti sulla scena musicale da oltre venti anni, i quattro vocals nel loro repertorio intrecciano con grande disinvoltura e autenticità Jazz, musica brasiliana, musica classica, R&B e Pop: tracciati diversi che testimoniano una vitalità espressiva e una personalità sorprendenti. Innumerevoli performance li hanno visti accanto a loro a nomi prestigiosi come Ray Brown, Bobby McFerrin, Nancy Wilson, The Count Basie Orchestra, George Benson, Jon Hendricks, Annie Ross, The Boston Pops, The Metropole Orchestra, Ivan Lins, Paquito D'Rivera, per citarne solo alcuni. I due quartetti sono insieme per presentare un progetto dal titolo “Vocalese”, un termine in cui si identifica l’arte dell’improvvisazione per assoli di canto nel Jazz, nello Swing, nel Bebop, una tecnica per uno stile canoro che intreccia parole e onomatopee adattate alla melodia. Il tutto ci lascia intendere la spettacolarità e la qualità di una serata davvero magica con due gruppi di assoluto valore mondiale. LUGANO Sabato 2 luglio Larry Graham & Graham Central Station Larry Graham b, voc Ashling Cole voc | Wilton Rabb g | David Council Keys | Jimi Mc Kinney Jr. Keys | Brian Braziel dr larrygraham.com Estival 2010 © Foto Marco D’Anna Nel 1992 la rivista “Bass Player Magazine” ha provato a rendere omaggio a uno dei massimi interpreti del basso elettrico con queste parole: “Il più importante fattore nel definire il Funk come idioma musicale è stato il pollice di Larry Graham”. Musicista, cantante, autore e produttore, il suo nome accanto al popolare gruppo psichedelico soul/funk Sly & Family Stone (avete presente Woodstock?) e alla band da lui fondata e di cui è leader e cantante, Graham Central Station (GSC). È lui l'inventore dello “slap”, una tecnica che ha modificato radicalmente l’accompagnamento musicale, la tavolozza espressiva del basso elettrico influenzando notevolmente il futuro del Rock. Nato a Beaumont nel Texas (1946) da una famiglia di musicisti, Larry riceve in regalo dal padre la sua prima chitarra all’età di 11 anni. A 13 incide il suo primo disco e a 15 si unisce al Dell Graham Trio, la band della madre pianista. Nel 1968 Larry entra a far parte degli Sly & Family Stone con cui incide “A Whole New Thing”, un album che mette in evidenza un modo di suonare il basso unico nel suo genere. Agli inizi degli anni ‘70 lascia la Family per fondare gli Hot Chocolate che poi prendono il nome GCS con cui realizza molti album e innumerevoli concerti. In veste di solista Graham ha realizzato diverse incisioni che gli sono valse delle nomination ai Grammy. Negli anni ’90 ai GSC si aggiungono Cynthia Robinson e Jerry Martini (ex Sly & Family Stone). Con loro Larry “Slap Man” si è spesso esibito ospite di Prince in numerosi concerti e nel Prince’s Jam del Year Tour. Nel 2001 ha ricevuto il “Pioneer Award” del Rithm&Blues. URMA D WOR D’VINIS BO O K LD N Alberto Dell’Acqua GO WORLD’S BEST WINE BOOK 2009 Comédie Française PARIS AR D AW IL MIGLIOR LIBRO SUL VINO NEL MONDO IL TICINO AL CENTRO DEL MONDO DEL VINO Incontri.Rencontres.Treffen UN’AVVINCENTE STORIA DI DIVINA PASSIONE UN INEBRIANTE VIAGGIO CON PERSONAGGI STRAORDINARI Una voluminosa opera di Alberto Dell’Acqua nelle tre lingue nazionali: ITALIANO - FRANÇAIS - DEUTSCH 420 pagine- 600 illustrazioni - CHF 128.– ED. GASTRONOMIE & TOURISME - CH-6963 PREGASSONA-LUGANO - Tel. 091 941 38 28 [email protected] PER GLI AMICI DI «LUGANO ESTIVAL JAZZ» 10% DI SCONTO jazz lugano 2011 Estival 2010 © Foto Marco D’Anna Estival 2010 © Foto Marco D’Anna 22.02.2008 13:07 Uhr Seite 1 Objektprojektion auf Lumin®-Glas geformt: Nach Objektausführung Rückprojektion auf Lumin®-Glas: Grossflächig, verzugsfrei und brillant Mitglied SIA - Schweiz. 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