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2011
jazz lugano
www.estivaljazz.ch
24.6 | 25.6 Mendrisio
30.6 | 01.7 | 02.7 Lugano
Sponsors
Main sponsor
Estival 2010
© Foto Marco D’Anna
È con immenso piacere che apriamo il sipario su questa 33esima edizione di Estival Jazz Lugano! Un miracolo che si rinnova di anno in anno e che, grazie a tutti coloro che con la loro passione e il loro impegno ci sostengono, si conferma anche per quest'anno. La magia della grande musica avvolgerà nuovamente le piazze di Lugano e di Mendrisio, inondandole di note, colori, emozioni. Cinque spumeggianti serate,
diciannove raffinati concerti animati da stelle della scena internazionale, oltre centocinquanta talentuosi
musicisti dai quattro angoli del mondo…
Ma questa edizione è speciale. Infatti da quest’anno Estival Jazz Lugano, grazie al neonato Estival Eventi
(un progetto che coinvolge la Città di Lugano e la Radiotelevisione svizzera), abbatte i confini del suo storico contesto estivo inaugurando una nuova stagione di eventi musicali con una settantina di concerti all’anno.
E quasi tutti gratuiti! Con Aspettando Estival, Estival Nights, Estival Natale, con la rassegna di Rete Due Tra
jazz e nuove musiche oltre naturalmente, l'appuntamento con Estival, Estival Eventi regalerà emozioni in tutte
e quattro le stagioni non solo rendendo più frizzante l’estate, ma anche addolcendo l’autunno, infiammando
l’inverno e insaporendo la primavera…
Ma per il momento… Godetevi queste cinque splendide serate, all’insegna della musica e del divertimento!
Jacky Marti
Direttore artistico
Andreas Wyden
Organizzatore
[email protected]
w w w. e s t i v a l j a z z . c h
jazz lugano 2011
Sponsor Principale
Host Broadcaster
Co-Sponsor Principale
Sponsor Istituzionale
Estival communications
Estival è anche sostenuto da
e dalla Commissione Culturale Cantonale
con i fondi di
Grazie ai nostri sponsors
Estival 2010
© Foto Marco D’Anna
jazz lugano 2011
Grazie ai nostri sponsors
Official Hotel
Official transportation
Media partner
Fondazione Ingegnere
Pasquale Lucchini
Tipografia Estival
Estival 2010
© Foto Marco D’Anna
jazz lugano 2011
Andreas Wyden e Jacky Marti
ringraziano:
Gestione
Giorgio Giudici | Città di Lugano
Michele Lunetta
Carlo Croci | Città di Mendrisio
Logistica
Donato Barbuscia | Banca Stato
Dino Balestra | RSI
Rolando Benedick, Bertrand Jungo | Manor
Simon Hofmann | Swisscom Mobile
Manuele Bertoli, Giorgio Stanga | CdS, Swisslos
Marco Sorgesa | Lugano Turismo
Luigi Vassalli
Stampa / PR
Giorgio Thoeni
Lugano Turismo
Sandro Leggeri
Sicurezza
Davide Verrico
Assistenza artisti
Galvano Engely
Palco / tecnica suono
Peter Koley – Hyperson
Mondo “World”
Mauro Ravarelli
Ristorazione
Sao Wyden
Fotografie
Marco D'Anna
Diritti d’autore
Joelle Marti
Web
Sara Wyden
Social Network
Jonas Marti
Tipografia Estival
Fontana Print – Diego Uccellani
Fabio Amadò, Rosy Bähler, Renato Belotti, Paolo
Beltraminelli, Mary Bernardasci, Giuliano Bignasca, Natascha Bomio, Marco Borradori, Luca
Brazzola, Daniele Burkhardt, Fernando Carvalho,
Michel Coccia, Curzio De Gottardi, Giancarlo
Dillena, Denise Fedeli, Michele Foletti, Carlo Fontana, Raoul e Ruben Fontana, Stefano Franchini,
Herbert Frölich, Claudio Generali, Claudio Gianinazzi, Christian Gilardi, Franco Gobbi, Norman
Gobbi, Alfredo Gysi, Joanne Holder, Rolf Homberger, Angelo Jelmini, Markus Laub, Luciano
Lavagetti, Renato Leone, Nadia Luppi, Marino
Malacarne, Valter Marconi, Nicoletta Mariolini,
Giovanna Masoni Brenni, Fabrizio Mecatti, Linda
Morandi, Fiorenzo Mordasini, Erasmo Pelli, Davide Piazza, Carlo Piccardi, Clovis Progin, Lorenzo
Quadri, Bernardino Rossi, Mauro Rossi, Maurizio
Ruggeri, Laura Sadis, Famiglia Schmid, Lorenzo
Sganzini, Reto Stöckenius, Roberto Torrente,
Wladi Turkewitsch, Stefania Verzasconi, Patrick
Vogelsang;
la Fondazione Ingegnere Pasquale Lucchini |
Arrigo Lucchini, Gianni Bolzani;
Kuoni;
Hotels | International au Lac, Lugano Dante,
Coronado (Mendrisio), Delfino;
i Bar-Ristoranti di Piazza della Riforma |
Argentino, Tango
La RSI a Estival Jazz 201 1
24 –25 –30 giugno / 1 –2 luglio
Voci, suoni e colori di Estival alle 10.10 (9.40 il sabato)
e alle 16.00
25 –30 giugno / 1 –2 luglio
primo concerto in diretta dalle 20.40
Echi da Estival alle 16.35 e alle 20.00
24 –25 –30 giugno / 1 –2 luglio
concerti in diretta dalle 22.30 (il 24 giugno dalle 20.40)
collegamenti all’interno di Yin & Yang alle 19.20
e
30 giugno
i concerti in diretta dalle 22.50
1 –2 luglio
i concerti in diretta dalle 20.45
RSI.ch/estival
Spazio
in Piazza Manzoni
• Warm up live con le scuole di musica dalle 19.00
• 30 giugno Swiss Music Center presenta La Bottega
• 1. luglio CSM – Centro Studi Musicali della Svizzera
italiana presenta la CSM Band
2
• luglio SMUM – Scuola di Musica Moderna presenta
lo Studenti Smum Quintet
• Guarda Estival Jazz sui nostri schermi: le riprese
di tutte e 7 le telecamere coinvolte nella produzione
televisiva
Programma 33ª edizione
jazz lugano 2011
Free Concerts
MENDRISIO | Piazzale alla Valle | 20.45
24 Giugno
25 Giugno
OMAR SOSA AFRI-LECTRIC
QUINTET
SANDRO SCHNEEBELI
"SCALA NOBILE"
OUMOU SANGARE’
RICARDO LEMVO
MEZZOFORTE
PAPA WEMBA
tel. + 41 91 641 30 50
fax + 41 91 641 30 59
www.mendrisiotourism.ch
LUGANO | Piazza della Riforma | 20.45
30 giugno
1 Luglio
2 Luglio
TANGOS
con Martha Argerich and
Friends, Luis Bacalov, Rafael
Gintoli, Nestor Marconi,
Orchestra della Svizzera
italiana diretta da Eduardo
Hubert
THE LARRY CARLTON TRIO
HUGH MASEKELA
“CELEBRATE MAMA AFRIKA”
ANGELIQUE KIDJO,
DIANNE REEVES
AND LIZZ WRIGHT
AFRO CELT SOUND SYSTEM
HIROMI: THE TRIO PROJECT
VOCALESE
MANHATTAN TRANSFER &
NEW YORK VOICES
LARRY GRAHAM &
GRAHAM CENTRAL STATION
JACK BRUCE &
HIS BIG BLUES BAND
Villaggio Estival: le proposte della RSI l 19.00
30.6 Swiss Music Center presenta La Bottega
01.7 Centro Studi Musicali della Svizzera italiana presenta CSM Band
02.7 Scuola di Musica Moderna presenta Studenti SMUM Quintet
Programma
Picchetti sanitari
Tamponi auricolari
Servizi igienici
Soggetto a modifiche
Mendrisio: in fondo alla piazza
Lugano:
dietro il palco
Mendrisio: Centro Informazioni
Lugano: Centro Info Villaggio Estival
Lugano: Piazza Rezzonico
tel. + 41 91 913 32 32
fax + 41 91 922 76 53
www.lugano-tourism.ch
Estival 2010
© Foto Marco D’Anna
jazz lugano 2011
Una manifestazione
elegante e innovativa
La fama e il prestigio di Estival Jazz hanno ormai di
gran lunga superato i confini regionali e nazionali.
Annoverare Estival tra le più importanti manifestazioni culturali a livello svizzero con un forte carattere
internazionale non è certo un atto di eccessiva
presunzione. Ospitare negli anni artisti di assoluto
livello come Pat Metheny, Miles Davis, Keith Jarrett,
Ray Charles, Khaled e Youssou N’Dour – per fare
solo alcuni nomi – dimostra come questo festival
abbia sempre puntato su una proposta musicale di
qualità. Una strategia che negli anni si è dimostrata
vincente e che oltre a portare sempre un foltissimo
e appassionato pubblico in piazza, offre agli artisti
un palco dalle grandi tradizioni dove potersi esibire
in totale libertà.
Giorgio Giudici
Sindaco di Lugano
La presenza di artisti di prestigio, la spettacolarità
dell’evento, la passione del pubblico e il notevole
impegno profuso dagli organizzatori – che in questi
ultimi anni hanno privilegiato sempre più un formula eterogenea che passa dal Jazz al Blues, dalla
World Music al Rock, ha fatto sì che questo evento
si sviluppasse in tutte le sue potenzialità, non solo
come manifestazione culturale e musicale, ma anche come magnifica occasione di incontro e di festa. Culture e mentalità diverse, variopinte nella loro
espressione, s’incontrano in piazza per trascorrere
tre serate davvero memorabili.
Anche quest’anno Estival Jazz conferma la sua tradizione di manifestazione elegante, interculturale e
innovativa. La Città di Lugano è molto orgogliosa
di poter dare il suo supporto e ringrazia tutti coloro
che contribuiscono al suo continuo successo. In particolare quest’anno grazie anche all’estensione del
programma di Estival con importanti iniziative come
Aspettando Estival che permettono di profilare la
Città di Lugano non solo per tradizione, ma anche
per vocazione quale “Città del Jazz”.
Invito quindi il pubblico a partecipare con il solito
entusiasmo, augurando a tutti di trascorrere momenti
indimenticabili all’insegna della buona musica.
jazz lugano 2011
Donato Barbuscia
Presidente della Direzione generale
della Banca dello Stato del Cantone Ticino
È con orgoglio che mi accingo a scrivere queste
righe per il programma di Estival Jazz. Un orgoglio
che deriva dal fatto che la manifestazione rappresenta uno dei più importanti appuntamenti ticinesi e
che, per il secondo anno di fila, BancaStato è il suo
sponsor principale. Estival, nato nel 1979 e cresciuto
gradualmente, ha fatto sì che salissero sui suoi palchi tutti i grandi maestri del Jazz, oltre a importanti
esponenti di altre correnti musicali. Gli organizzatori
di questa interessante kermesse, ai quali esprimiamo
i nostri ringraziamenti, hanno creato un evento la cui
fama va ben oltre i confini cantonali e che proietta
Un evento che va
ben oltre i confini cantonali
un’immagine positiva del Ticino in tutto il mondo. È
un indubbio valore aggiunto per il sud delle Alpi.
Pieno di dinamismo e spirito di iniziativa, Estival Jazz
ha il grande pregio di esser divenuto una manifestazione che celebra l’inizio della bella stagione
contribuendo al benessere del settore turistico della
nostra splendida regione e, dunque, fornendo un
apporto prezioso all’economia locale. Fattori, questi,
che sono perfettamente coerenti con il mandato pubblico che regge l’attività di BancaStato: promuovere
lo sviluppo economico del Cantone. Ecco perché ci
onora sostenere un evento di questo genere. Il nostro
impegno, in tal senso, non si esaurisce certamente
qui. BancaStato finanzia molte altre manifestazioni, società e associazioni, che siano esse culturali,
benefiche o sportive: sono tutte fondamentali per la
nostra società e ne consentono la coesione. Per noi,
dunque, è molto importante valorizzarle e presentarci – con molta soddisfazione - come “La Banca che
sostiene il Ticino” e “La Banca sempre in prima fila”.
Abbiamo ritenuto che contribuire al buon esito di
un appuntamento quale Estival rispecchiasse questa
nostra filosofia, la stessa che ci differenzia dai nostri
concorrenti. Sono sicuro che il grande sforzo profuso
dagli organizzatori – che ogni anno ci continuano a
sorprenderci con un cartellone ricco di novità e concerti di grande richiamo - si concretizzerà, a Lugano
e Mendrisio, in un ampio successo. Manca ormai
poco: che Estival Jazz cominci, auguro a tutti buon
spettacolo e buon divertimento!
Estival 2010
© Foto Marco D’Anna
Molte novità e una conferma
jazz lugano 2011
Nell’anno delle grandi novità di casa Estival;
nell’anno degli Eventi, delle Estival Nights; nell’anno in cui la più importante, affascinante e prestigiosa delle manifestazioni open-air si proietta oltre
l’estate per rendere ancora più solido il legame
con il suo territorio; in quest’anno magico, in cui
tutto cambia per offrire sempre più e sempre
miglior musica, lasciate che a noi della RSI sia
concesso di non cambiare, di conservare “semplicemente” quel ruolo di “host broadcaster” della
rassegna che da sempre ci regala il privilegio
di diffonderne i suoni, i colori e le atmosfere non
solo al “nostro” pubblico radiofonico e televisivo
ma anche su scala internazionale.
Non è una notizia, è una conferma: anche
quest’anno, la RSI – Radiotelevisione svizzera è al
fianco di Estival. Per ricreare insieme, ancora una
volta, la magia di questa kermesse così entusiasmante.
Dino Balestra
Sponsored by Manor
Siamo orgogliosi di sostenere
Estival Jazz Lugano in qualità
di sponsor principale.
jazz lugano 2011
Massimo Romano
Direttore di Manor Lugano
Coraggio, passione
e tanta professionalità!
Quello che abbiamo alle porte è forse il periodo
più atteso, non solo per il caldo e le vacanze, ma
anche per la buona musica. Sono convinto che
molti appassionati,svizzeri e d’oltre confine, abbiano segnato in agenda l’ormai abituale appuntamento con Estival Jazz. Nell'ultimo week end di
giugno e il primo di luglio, le due piazze ticinesi
diventano sinonimo di ottima musica in un contesto elettrizzante, il tutto raccolto in una cornice
unica nel suo genere.
Per questa e per tante altre ragioni dobbiamo sentirci orgogliosi di ospitare un evento come Estival,
il risultato di tanti, anzi tantissimi anni di lavoro,
di scommesse, coraggio, passione e tanta professionalità.
Manor rinnova il suo sostegno a Estival Jazz
Lugano perché crede nell’importanza di questa
manifestazione. Non solo per i turisti, che in quel
periodo affollano i nostri laghi, ma anche per i
molti ticinesi che, anno dopo anno, non si perdono queste magiche serate.
Manor, quale azienda protagonista della vita
economica svizzera,vive senza fatica - anzi con
gioia – l’impegno e la continuità che contribuiscono a mantenere alto il profilo di uno degli appuntamenti più importanti del nostro Paese.
In tutta la Svizzera, così come qui a Lugano, i
nostri grandi magazzini mostrano con orgoglio
il nostro marchio ricordando al pubblico che il
nostro è il colore della qualità, ma anche di chi
vuole sostenere – e lo fa in maniera concreta - i
grossi appuntamenti con lo sport, la musica e la
cultura nazionale.
Se poi accadrà che il marchio di Manor a qualcuno ricordi anche le emozioni vissute durante
una splendida serata passata ad Estival, sulle rive
del lago di Lugano, noi non potremo che esserne
lusingati.
Estival Jazz Buddy App
Puntuali dalla
battaglia di fango
al concerto.
Swisscom rende ancora più scialla l’estate dei festival:
grazie all’Estival Jazz Buddy App con funzioni come
programma, promemoria concerti e mappa del festival.
Inoltre nella tenda Swisscom trovi postazioni di ricarica
per cellulari e rete hot spot. Vinci subito 2 biglietti per
il tuo open air. www.swisscom.ch/openair
Procurati subito la tua Estival Jazz Buddy App
nell’Android Market o nell’App Store
jazz lugano 2011
L’estate festivaliera con
l’applicazione Festivalguide
di Swisscom
Anche quest’anno Swisscom avrà il suo consueto
ruolo di sponsor non appena si aprirà il sipario
per l’Estival Jazz a Mendrisio e Lugano. L’applicazione gratuita «Swisscom Open Air Buddy» è stata sviluppata per consentire ai visitatori dell’Estival
di godersi ancora più spensieratamente l’evento:
tra le altre cose, essa informa sul programma dei
concerti, aiuta a orientarsi nell’area dell’evento e
fornisce le ultime notizie sul festival. Inoltre, Swisscom offre sul posto servizi come la stazione di
rifornimento per cellulari oppure il popolare quiz
via SMS.
Simon Hofmann
Responsabile Sponsoring
Clienti privati Swisscom
L’estate è alle porte, proprio come la stagione
open air 2011. Anche quest’anno Swisscom supporta tanti festival in tutta la Svizzera, tra cui Estival a Mendrisio e a Lugano.
La Swisscom Open Air Buddy, un’applicazione
gratuita per apparecchi iPhone e Android, è un
accompagnatore multifunzionale per tutti i visitatori che consente di godersi l’evento in maniera
spensierata. L’applicazione non solo fornisce
informazioni sull’organizzazione del tragitto, sul
programma dei concerti e sulle ultime notizie del
festival, bensì aiuta anche a orientarsi nell’area
dell’evento e permette di scaricare le proprie foto
sullo schermo della galleria visitatori.
Ma oltre all’Open Air Buddy, i visitatori possono
beneficiare di numerosi servizi di Swisscom sul
posto che riguardano la telefonia e Internet. Durante il festival la comunicazione è garantita grazie alla stazione di rifornimento per cellulari e alle
postazioni Internet gratuite. E al divertimento ci
pensano, tra l’altro, un concorso Video Karaoke e
il quiz via SMS, con allettanti premi in palio.
L’applicazione per il festival è disponibile per il
download alla rubrica «L’app Open Air Buddy
gratis».
Ulteriori informazioni su
www.swisscom.com/openair.
Estival 2010
© Foto Marco D’Anna
jazz lugano 2011
Alla scoperta
di nuove e grandi emozioni
A nome dell’intera Municipalità saluto con evi­
dente soddisfazione questa manifestazione di
Estival Jazz 2011.
Quella che sembrava una manifestazione unica
ed irripetibile continua ad esistere, si rinnova negli
anni, regalando alla Comunità di Mendrisio due
serate di grandi emozioni nelle quali la suggestione della Piazza si confonde con la qualità e la
magia della musica.
Come nelle passate edizioni mi auguro che anche quest’anno avremo la fortuna di scoprire nuove e grandi emozioni.
Ringrazio gli organizzatori e i promotori per gli
sforzi e il lavoro che stanno compiendo per la realizzazione di questa edizione.
Ringrazio inoltre i numerosi volontari, tutti gli enti
e le associazioni che attraverso il loro prezioso
contributo permettono lo svolgimento della manifestazione.
Carlo Croci
Lic. oec. HSG, Sindaco di Mendrisio
A tutti quanti esprimo l’augurio di trascorrere due
piacevoli serate all’insegna dell’allegria.
Buon divertimento!
Estival 2010
© Foto Marco D’Anna
jazz lugano 2011
OSI
Orchestra della
Svizzera Italiana
L’ambito musicale è sempre più spinto verso la trasversalità. Per unire la Classica, il Jazz e la World
Music, però, bisogna trovare il repertorio ideale
e gli interpreti capaci di sostenerlo. È quello che
si è riusciti a fare per l’edizione 2011 di Estival
Jazz Lugano, con un progetto attorno alla nuova
musica argentina che affianca all’Orchestra della
Svizzera italiana la grande pianista classica Martha Argerich, il compositore di colonne sonore Luis
Bacalov (Premio Oscar per Il postino) e il bandoneonista Nestor Marconi, in un programma dal
piacevolissimo sapore di tango.
Questo concerto, confermando una tendenza
in atto negli ultimi anni, rappresenta un ulteriore
punto di incontro tra le maggiori istituzioni musicali
della nostra regione: Estival da una parte, Lugano Festival, con l’appendice del Progetto Martha
Argerich sostenuto da BSI, dall’altra, dove il trait
d’union fisico è costituito dall’OSI.
L’originale serata offre alla nostra Orchestra l’occasione ideale per salutare un pubblico quanto
mai vario, sia per età sia per genere musicale.
Denise Fedeli
Direttore artistico OSI
jazz lugano 2011
Franco Ambrosetti
© Foto Marco D’Anna
Da diversi anni sul palcoscenico di Estival vengono
assegnati dei “Premi alla Carriera” ad alcuni tra i più
importanti musicisti della scena jazzistica e musicale
mondiale. Dopo Dizzy Gillespie, Art Blakey, Benny
Carter, Tito Puente e Mongo Santamaria, Herbie
Hancock, Max Roach, Chick Corea, Dave Brubeck,
Maynard Ferguson, Michael Brecker, Carla Bley, Phil
Woods, Wayne Shorter, Joe Zawinul, “Manhattan
Transfer”, Miriam Makeba, Buddy Guy, Pat Metheny
e Bobby McFerrin, Ian Anderson e Martin Barre
(Jethro Tull), Eric Burdon e Al Jarreau, George Gruntz,
“King of Soul” Solomon Burke, gli stessi, Andreas
Wyden e Jacky Marti, organizzatori di Estival, premiati dal direttore del “Corriere del Ticino” Giancarlo
Dillena in occasione del 30. della manifestazione e
Eumir Deodato. Per l’edizione 2011 il prestigioso riconoscimento va a Franco Ambrosetti in occasione dei
suoi cinquant’anni di carriera musicale e nell’anno del
suo settantesimo anniversario!
Franco Ambrosetti è uno dei nomi storici del Jazz in
Europa e negli Stati Uniti: trombettista svizzero sulla
cresta dell’onda dagli anni ’60 e artista Enja dal
1980. Di Franco si narra che Miles Davis abbia dichiarato: “è l’unico bianco ad avere un suono nero”.
Grande improvvisatore, ci ha abituati a ha un suono
caldo, rotondo e intriso di lirismo, senza eccesso di
cromatismi ma sempre attento alla limpidezza tim-
Premio alla carriera
brica dello strumento. Ha collaborato con i migliori
jazzisti internazionali, di recente con Uri Caine e con
nomi storici del Jazz tra i quali Phil Woods, Michael
Brecker, Dexter Gordon, Cannonball Adderley, Joe
Henderson, Ron Carter, Victor Lewis, Gato Barbieri,
Dave Holland, Kenny Barron, John Scofield ma anche Alfredo Golino, Antonio Daraò, Dado Moroni
e molti altri ancora. Storico è stato il suo sodalizio
con George Gruntz e Daniel Humair nell’esperienza
fondamentale con la Band del padre, l’altosassofonista Flavio Ambrosetti, pioniere del Jazz europeo
negli anni '50 e '60. Franco è nato a Lugano, dopo
studi di pianoforte classico (per più di 8 anni) ha
cominciato la sua carriera facendo la sua prima
apparizione pubblica come trombettista nel 1961, a
vent’anni. Il suo debutto è del 1967 negli Stati Uniti,
al Monterey Jazz Festival, dove suona con la formazione del padre. Da allora si è esibito come solista
in tutti i maggiori festival jazz in tutto il mondo: da
Parigi a Varsavia, da Berlino, New York, Chicago a
Montreux e Lugano. Fra i suoi artisti preferiti Franco
Ambrosetti ama ricordare Clifford Brown, Miles Davis, Freddie Hubbard e Kenny Dorham. Molti sono i
riconoscimenti che il musicista luganese ha ricevuto
nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera. Vogliamo ricordare nel 1980 e nel 1982 lo Special
Award ottenuto al Festival di Montreux per gli album
“Close Encounter” e “Heart Bop”, nel 1985 la RAI lo
vota come miglior musicista jazz europeo e nel 1996
ottiene il Primo Premio all’International Jazz Competition di Vienna. È co-fondatore della Scuola di Musica
Moderna di Lugano, di cui è anche presidente. Il
Premio alla Carriera a Franco Ambrosetti assume un
significato particolare non solo perché viene attribuito
dalla manifestazione di cui Flavio e Franco Ambrosetti sono stati “apripista” già prima che Estival nascesse,
ma anche perché questo è l’anno in cui Franco festeggia il 50. della sua carriera musicale accanto al
suo 70. compleanno!
Patrocinio
S I M K O
Une bière
ha il ritmo nella
bottiglia.
jazz lugano 2011
1977 Archie Shepp
I concerti più importanti
I primi passi e poi Estival
1984 George Adams & Don
Pullen | Archie Shepp | Mal
Waldron/Woody Shaw | Benny
Wallace | Lou Blackburn |
Copilots | Chick Corea & Steve
Kujala | George Robert | Michel
Petrucciani | Dado Moroni | Ticino
Jazz ‘84
1989 Timna Brauer | Willem
Breuker | The Leaders | Blakey,
Parini, Giovannoni | Luther Allison |
Eddie Harris | Michael Brecker |
Franco Ambrosetti | Zawinul
Syndicate | Tuck & Patty | Monty
Alexander | Stan Getz | Stanley
Jordan
Woody Shaw | Dexter Gordon |
Joe Henderson | George Meuwly
1985 Jimmy Witherspoon |
Rozay | Bobby McFerrin | Astrud
Gilberto | Miriam Makeba |
Franco Ambrosetti | McCoy Tyner
& Pharoah Sanders | Sun Ra | Jack
DeJohnette | Mel Lewis Orchestra |
Swiss Jazz Contest
1990 M-Base Collective | Dee
Dee Bridgewater | Bobby Watson
& Riccardo Garzoni | Sun Ra |
Dizzy Gillespie United Nation AllStar Orchestra | BB King | Bobby
Watson & Horizon | Max Roach |
Blues Brothers
1980 George Coleman | Chet
1986 John McLaughlin | Ray
1991 Vocal Summit | Itchy Fingers |
George Gruntz | Mike Stern/Bob
Berg | James Morrison | Benny
Carter | Ornette Coleman | Mike
Mainieri & Steps Ahead | Gonzalo
Rubalcaba | Manhattan Transfer |
Etta James | Elvin Jones
1978 Elvin Jones | Gary Burton |
Don Cherry | Mal Waldron | Dollar
Brand | Raphael Fays
1979 Dizzy Gillespie | Art
Ensemble of Chicago
1979 Estival Ambrosetti All Stars |
Baker | Johnny Griffin | Dave
Liebman | George Adams & Don
Pullen
Charles | Carla Bley | Milt
Jackson | Ray Brown & Carmen
McRae | Keith Jarrett, Gary
Peacock, Jack DeJohnette | Jon
Hendricks | Swiss Jazz Contest
1981 Mingus Dinasty | Mongo
Santamaria | Dollar Brand |
Alphonse Mouzon | Lester Bowie |
Clarence Gatemouth Brown | Willie
Mabon | Swiss Drums Orchestra |
José Barrense Dias
1982 Toshiko Akiyoshi/Lew Tabakin
BB | Steps | Bennie Golson &
Art Farmer | Lester Bowie «from
the Roots to the Source» | Jazz
Community | George Meuwly
1983 Herbie Hancock | Gil
Evans BB | Louie Bellson BB | Billy
Cobham | Bob Weir & Midnites |
Art Blakey | Max Roach | Bobby
Hutcherson | Tone Jansa |
Machito | Jasata
1987 Miles Davis | 29th Street
Saxophone 4t | Freddy Hubbard |
Wayne Shorter | Max Laesser |
Jazzfunk Express | Tania Maria |
Crusaders | Marc Jundt
1988 Slickaphonics | Horace
Silver | Cab Calloway | Airto
Moreira & Flora Purim | Art Blakey |
Happy Birthday Estival (feat. Franco
& Flavio Ambrosetti) | Lester Bowie’s
«Brass Fantasy» | McCoy Tyner
& Elvin Jones | Curtis Mayfield |
Randy Weston | Petrucciani,
Peacock, Haynes | Yellow Jackets |
Ruby Turner | Abdullah Ibrahim
1992 Franco Ambrosetti | Roots |
Mario Bauza | New York Jazz
Giants | «Tribute to Miles» (H.
Hancock W. Shorter, R. Carter,
W. Roney, T. Williams) | Dianne
Reeves | Lester Bowie | Chick
Corea & Friends | Blood Sweet &
Tears | Vinx
1993 McCoy Tyner & Bobby
Hutcherson | Friederich Gulda/
OSI | Maceo Parker | Delfeayo
Marsalis | Ahmad Jamal | Art
Ensemble of Chicago & Chicago
Blues Tradition | Tania Maria |
Blob | Michel Camilo | Brecker
Brothers | Tito Puente | Greg Osby
Il “line up” completo di tutti i gruppi su: www.estivaljazz.ch
Vendita / Noleggi
Servizio tecnico,
Accordature
Riparazioni
LA BOTTEGA DEL
PIANOFORTE
Via Canonica 18
CH-6900 Lugano
Tel. 091- 922 91 41
Fax 091- 923 91 71
[email protected]
www.bottegapianoforte.ch
Ci pensiamo noi al buon accordo…
We care for the right tune…
Wir sorgen für gute “Stimmung”…
jazz lugano 2011
1994 Horace Silver | Charlie
Byrd | Luluk Pukwanto | Max
Roach, Kay G. Roberts, OSI |
José Feliciano | Roy Ayers | Hal
Crook | Gateway Trio (DeJohnette,
Abercrombie, Holland) | Horace
Silver | Miriam Makeba/ Hugh
Masekela | Terence Blanchard |
Joe Henderson | Randy Crawford |
Djavan
1995 Gary Burton & Makoto
Ozone | Dianne Reeves, Kay G.
Roberts, OSI | John MacLaughlin |
Swiss Youth Jazz Orchestra | Stanley
Jordan | Caribbean Jazz Project |
Tito Puente | Steve Grossman |
Chick Corea | Gilberto Gil | Eddie
Palmieri
1996 Harald Haerter & Dewey
Redman | Nnenna Freelon |
YellowJackets | Rodrigo Botter
Maio | Marc Whitfield | Tania
Maria | Dave Brubeck, Russell S.
Gloyd, OSI | Arturo Sandoval |
Ray Charles | Swiss Youth Jazz
Orchestra feat. R. Brecker |
Manhattan Transfer/Umo Jazz
Orchestra | Lester Bowie | Jacky
Terrasson | Wayne Shorter |
Sounds of Blackness | Manu
Dibango
1997 Musaik | Keb’Mo’ | Bill
Evans | Kit McClure Big Band |
Jerry Gonzalez | Vinx/Will
Calhoun/Doug Wimbish | Marco
Cortesi | Ralph Towner | Dirty
Dozen | ¡Cubanismo! | Maynard
Ferguson & OSI | Take 6 | Ivan
Lins | Geri Allen | Gato Barbieri|
Cesaria Evora | Joe Zawinul
Syndicate | Richard Galliano |
Faddis/ Hampton/Heath | Noa |
Wilson Pickett
I concerti più importanti
Estival
1998 Monty Alexander | Chico
Freeman | Ray Anderson | David
Sanchez | Les McCann | Duke
Robillard | Mike Stern | Courtney
Pine | Alfredo Rodriguez | Phil
Woods Big Band | Haynes/Perez/
Patitucci | Bobby Byrd | «Tribute to
Gershwin» (Adam Makowicz, Russell
S. Gloyd, OSI) | Abdullah Ibrahim |
Ladysmith Black Mambazo | Arto
Lindsay | «Generations» (Ambrosetti
& Friends) | Michael Brecker |
Cheb Mami | Daniela Mercury |
Regina Carter | Di Meola, Saluzzi,
A.Zadeh | Dee Dee Bridgewater &
Ray Brown | Oscar D’Leon
1999 Wallace Roney | Dianne
Reeves | Robben Ford | Stefon
Harris/Greg Osby | Dave Weckl |
Maraca’s Otra Vision | «Tribute to
Duke Ellington» (Russell S. Gloyd,
OSI, Scuola Musica Moderna) |
Carla Bley | Papa Wemba |
Elvin Jones | Brad Mehldau | Art
Garfunkel | Carlinhos Brown |
James Carter | Vertù | The New
York Voices | Angelique Kidjo
2000 Diane Schuur | Jon Hendricks
& Annie Ross | Ricardo Lemvo |
Margareth Menezes | Waldemar
Bastos | Cheikh Lo | Gonzalo
Rubalcaba | «Monk Tentet All Stars»
(Slicker, Bert, Johnson, Lacy, Land,
Matthews, Riley, Walrath, Woods,
Williams) | Jorge Ben Jor | Trilok
Gurtu | David Murray «Speaking
in Tongues» (feat. Fontella Bass) |
Ali Farka Touré | Martinho da
Vila | L. Smith & R. Cuber | Lincoln
Center Jazz Orchestra with Wynton
Marsalis | Barbara Hendricks
& Moses Hogan Singers | Fred
Wesley
2001 Omar Sosa | Noa | Tito
Paris | Dave Douglas | Rokia
Traoré | Defunkt BB | Richard
Galliano, Mark Foster, OSI | Brecker
Brothers | Salif Keita | Caribbean
Jazz Project | Wayne Shorter |
Paco de Lucia | Sam Mangwana |
M’Bizo & World Saxophone
Quartet | Zawinul Syndicate &
Maria Joao | Temptations Review |
¡Cubanismo!
2002 Terri Lyne Carrington |
Timna Brauer & Elias Meiri | Omar
Pène | Sainkho Namtchylak |
Manu Dibango | Joe Zawinul |
Jerry Gonzalez | New York Voices,
K.G. Roberts, OSI | Gilberto Gil |
Scofield, Lovano, Holland, Foster |
Van Morrison | Buddy Guy | Mory
Kante | Franco Ambrosetti «Grazie
Italia» | Lila Downs | Taj Mahal |
Khaled
2003 Tien Shan Switzerland
Express | Al Di Meola Band | Larbi
Dida | Regina Carter Quintet | Take
6 | Olivier Mtukudzi & The Black
Spirits | Omar Sosa Septet | Herbie
Hancock Quartet (feat. Bobby
Hutcherson) | Daniela Mercury |
Mory Kante | The Chick Corea
Electric Band | Miriam Makeba |
Eddie Palmieri «La Perfecta II» |
Kassav | The Charles Lloyd
Quartet | The Manhattan Transfer |
Jimmy Cliff | New York Salsa All
Stars
Il “line up” completo di tutti i gruppi su: www.estivaljazz.ch
aspettando
20-21 maggio 2011
Lugano centro, Free concerts !
nights
28-29 ottobre 2011
Palazzo dei congressi, Lugano
natale
Dicembre 2011
RSI, Lugano-Besso
Tra Jazz
e nuove musiche
estivaleventi.ch
jazz lugano 2011
2004 Sandro Schneebeli World
Music Group (feat. Michael
Zinsmann) | Chico Cesar | The
Wailers | Charlie Hunter Trio |
Soulsurvivors (Cornell Duprée, Les
McCann, Ronnie Cuber, Gordon
Edwards, Buddy Williams) |
Angelique Kidjo | Patti Austin
with Gabriele Comeglio and The
Orchestra della svizzera italiana
«For Ella» | Yes (Jon Anderson, Steve
Howe, Chris Squire, Rick Wakeman,
Alan White) | Terra Samba | Pat
Metheny Trio with Christian McBride
& Antonio Sanchez | Dee Dee
Bridegewater & David Sanchez
«Latin Landscapes» | Cheikh Lo |
Jimmy Dludlu «Celebrating 10 Years
of Democracy in South Africa» |
Bobby McFerrin & Voicestra | Los
Van Van
2005 The Soft Machine Legacy |
Sam Tshabalala & Sabeka |
Us3 | Gilad Atzmon | Lura |
Amparanoia | Mc Coy Tyner
All Stars (G.Bartz, R.Coltrane,
C.Moffett, E.Gravatt) | Lucky Dube |
Louie Vega And His Elements Of
Life | Steps Ahead (M.Mainieri,
B.Evans, M.Stern, R.Bona, S.Smith) |
The Commodores | Oliver
N'goma | Joe Sample & Randy
Crawford | Jethro Tull | Faudel
2006 Richard Bona | Tony Joe
White | Jorge Ben Jor | Minyeshu
& Chewata | Mike Stern | Eddie
Palmieri Afro-Caribbean Jazz All
Stars | Eda Zari | Al Jarreau | Awilo
Longomba | The Randy Brecker &
Bill Evans Soulbop Band 2006 |
Gal Costa | Yuri Buenaventura |
Yellowjackets | Eric Burdon and The
Animals | George Clinton Parliament
«Funkadelic»
I concerti più importanti
Estival
2007 Bonga | Lenine “Acustico” |
Yerba Buena | Hiromi’s
Sonicbloom | Incognito | LA
33 | Medeski, Scofield, Martin &
Wood | Gianna Nannini «Grazie
Tour 2007» | Simphiwe Dana |
George Gruntz Concert Jazz
Band | Cesaria Evora | Seun
Anikulapo Kuti & Egypt 80 Fela’s
Band | Joe Zawinul Syndicate «20th
Anniversary Tour» | Youssou N'Dour
and The Super Etoile de Dakar |
Martinho Da Vila
2010 Billy Cobham Band | Vieux
Farka Toure | The Gypsy Queens
and Kings | Cheick Tidiane
Seck | Novecento & Groove
Machine | Still Black, Still Proud |
Eumir Deodato, Europa Xpress
& Gabriele Comeglio with The
Orchestra Della Svizzera Italiana |
Montevideo Connection & Claudio
Taddei | Incognito | Bill Evans &
Robben Ford | Level 42 | Shibusa
Shirazu Orchestra | Kip Hanrahan
& Band | Khaled | Tower of Power
2008 Kenny Garrett |
Freshlyground | Touré Kunda |
Rossana Taddei | The Idan Raichel
Project | PFM «35 e… un minuto» |
Gerald Toto, Richard Bona,
Lokua Kanza | Roger Hodgson |
Orquestra Imperial | Marcus Miller |
Joe Jackson | Jimmy Cliff «Black
Magic Tour 2008» | Rachelle
Ferrell | Buddy Guy | Tarika Bé |
Issac Delgado
2009 Chiwoniso | Eugenio
Finardi | Leonel o Zúñiga & Havana
Street Band | Stanley Jordan | Matt
Bianco | The James Taylor Quartet |
Rick Wakeman & Guy Protheroe
with the OSI and the Coro della
RSI | Irene Fornaciari | Solomon
Burke | ¡Cubanismo! | David
Sanborn | Hugh Masekela | La
Notte della Taranta
with Stewart Copeland | Richard
Galliano Quartet feat. Gonzalo
Rubalcaba, Richard Bona &
Clarence Penn | Steve Hackett
Electric Band | The Idan Raichel
Project | Vic Vergeat Rock Reunion
feat. Tim Hinkley, Mel Collins,
Cosimo Lampis Special Guest Kat
Dyson
Il “line up” completo di tutti i gruppi su: www.estivaljazz.ch
Fiera dell’antiquariato
17 settembre
Stramendrisio
dal 23 al 25 settembre
Sagra dell’uva
9 ottobre
dall’11 novembre
dall’11 al 13 novembre
dal 18 al 20 novembre
3 dicembre
10 dicembre
22 gennaio 2012
CITTÀ DI
MENDRISIO
11 settembre
Mercato brocante e antiquariato
Esposizione di Simonetta Martini
Fiera di San Martino
Sapori e Saperi - 10ª edizione
Mendrisio sul Ghiaccio
Mercatino di Natale
La collezione
del Museo d'arte di Mendrisio
f
Mani estazioni
2011
nel nucleo storico
jazz lugano 2011
OMAR SOSA AFRI-LECTRIC QUINTET
Omar Sosa p, keys
Marque Gilmore dr
Childo Tomas b
Peter Apfelbaum s
Joo Kraus tp
omarsosa.com
Omar Sosa è unanimemente considerato fra i più versatili artisti della scena jazz contemporanea. Compositore, arrangiatore, pianista, percussionista e bandleader,
Omar fonde nel suo stile la World Music fatta di elementi elettronici con i suoni delle sue origini afro-cubane, creando una sonorità urbana fresca e originale. Il
tutto con un cuore Latin Jazz. Sulla scena la sua figura
carismatica affascina il pubblico trascinando i suoi
musicisti in esecuzioni dinamiche accanto a improvvisazioni cariche di energia emozionale, di spontaneità e
anche di humour. Da sempre, Omar Sosa coltiva l’amore per le sue radici: nato a Camagüey (1965), educato
nella più schietta tradizione Yoruba, Omar ha iniziato a
suonare le percussioni a quattro anni per poi scegliere
quello che oggi è il suo strumento preferito: il pianoforte. Maestri come Ruben Gonzales, Paquito D’Rivera, il
gruppo degli Irakere, Eddie Palmieri, Thelonious Monk
e Bud Powell costituiscono le correnti principali del suo
pensiero musicale. Attraverso le sue composizioni, frutto
di un “metissage” incredibile, riesce a sviluppare una
sensibilità ritmica eccezionale con un approccio armonico davvero originale.
OUMOU SANGARE’
Oumou Sangaré voc
Sekou Bah b | Mamadou
Diakite g | Brehima Diakite |
Kamele N’Goni | Aliou Dante
dr | Cheic | Oumar Diabate
djembe | Amadou Traore
flute | Dandio Sidibe & Awa
Berthe b.voc
worldcircuit.co.uk/#Oumou_Sangare
In prima fila nella battaglia per la liberazione della
donna in Africa e come ambasciatrice nel mondo della
FAO, Oumou Sangaré è una delle più amate cantanti
del Mali. Possiede la capacità di elevare la musica tradizionale al Pop sottile e ricco di sfumature dell’epoca
contemporanea affrontando tematiche sociali profonde,
soprattutto quelle legate al ruolo delle donne in Africa.
È la celebrità femminile di maggior spicco della musica Wassoulou, un connubio tra l’antica tradizione dei
rituali di caccia e i canti sulla devozione, la preghiera
Mendrisio
venerdì 24 giugno
e il raccolto, fatta di melodie costruite su una scala di
cinque note. Forza vitale dell’Afro-pop a partire degli
anni ’90, l’artista ha contribuito alla realizzazione della
colonna sonora dell’adattamento cinematografico (1998)
del libro Amatissima della scrittrice Toni Morrison. La
riedizione nel 1999 di Moussoulou, l’album del debutto
di Sangaré nel 1989, a lungo quasi introvabile in Occidente, è stato un enorme successo. Oumou è entrata a
pieno titolo nella West African Hall of Fame per meriti
che vanno oltre la sua bravura. Cantautrice e portavoce
della sua generazione, Oumou incarna infatti i valori per
i quali si è sempre battuta. Per questo è stata insignita
nel 2001 con l’International Music Council/UNESCO
Music Prize per il contribuito “all’arricchimento e allo sviluppo della musica, della pace, della comprensione tra
popoli e della cooperazione internazionale”.
MEZZOFORTE
Johann Asmundsson b
Gulli Briem dr | Eythor Gunnarsson keys |
Oskar Gudjonsson s | Bruno Müller g |
Sebastian Studnizky tp, keys
mezzoforte.com/
Erano appena adolescenti quando si sono messi
assieme per la prima volta conquistando nel 1983 il
primo posto fra le charts internazionali con il brano
“Garden Party”. Più di 30 anni dopo gli islandesi Mezzoforte sono ancora detentori a pieno titolo di un ruolo
di primissimo piano. Ancora freschi, creativi e vibranti
come allora, i membri originali del gruppo oltre a conservare volti da “bravi ragazzi”, col tempo hanno sviluppato una sonorità strumentale matura e convincente
lungo la scia musicale di un Funky jazzato, energico,
pulito, equilibrato e senza inutili distorsioni. Grazie ai
loro concerti e al loro Sound, i Mezzoforte hanno conquistato oltre 40 nazioni tra l’Europa e l’Asia pubblicando inoltre una dozzina di album. La platea di Mendrisio ha il privilegio di assistere allo show di un gruppo
straordinario, apprezzato nel mondo intero e ricco di
una potenzialità artistico-musicale in grado di orientarsi
a 360 gradi, basata com’è su solidi pilastri e capace
di reinventarsi costantemente attorno a una consolidata
avventura musicale.
Sho��ing di Qualità
C E N T R O
P I A Z Z A L E
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V A L L E
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jazz lugano 2011
SANDRO SCHNEEBELI “SCALA NOBILE”
Featuring Paul McCandless & Bruno Amstad
Paul McCandless eng
horn,b cl,soprano | Bruno
Amstad voc & human sound
effect | Sandro Schneebeli
g | Antonello Messina
accordion | Dudu Penz b |
Stephan Rigert perc |
Samuel Baur dr, perc
sandroschneebeli.ch | paulmccandless.com brunoamstad.com
È una delle rare band che rende familiari le nuove
sonorità trasformando quelle già familiari in nuove scoperte.
Da diversi anni Scala Nobile, il gruppo di Sandro Schneebeli (originariamente un quartetto) riscuote un grande successo, sia di critica sia di pubblico, grazie ai suoi concerti e
agli album che ha pubblicato. Basti pensare che l’omonimo
CD “Scala Nobile” del 2009 ha conquistato il primo posto
nella Topfive-Ranking davanti a Ralph Towner e a Paolo
Fresu. Il che è tutto dire... Da Lugano ad Atene, il gruppo è
riuscito a trascinare il pubblico col suo particolare linguaggio musicale, un mix esplosivo basato sulle composizioni di
Schneebeli intrise di poesia, di energia e di fascino. Sono
elementi che catturano non solo l’audience ma anche gli
stessi membri del gruppo permettendo loro di lanciarsi nei
territori dell’improvvisazione, in escursioni musicali che evidenziano le capacità solistiche e virtuosistiche di ogni componente. Scala Nobile si esprime con una vibrante dialettica
che tocca il corpo e l’anima, Body & Soul. Il pubblico potrà
constatare come raramente un insieme di musicisti di ottimo
livello e dalle esperienze diverse riesce ad amalgamarsi,
a fondersi così bene in un unico e appassionante progetto
che vede schierati, fra gli altri, due grandi ospiti solisti: Paul
McCandless al corno e al clarinetto dei leggendari Oregon
vincitore di un Grammy nel 1996, con il giocoliere e sciamano della voce, il cantante lucernese Bruno Amstad, premiato
a Locarno nel 1999 per la migliore musica da film.
Ricardo Lemvo
Ricardo Lemvo voc
Gonzalo Rodriguez b | Fania
Rodriguez p | Desire Sommé
g | Cachi Acosta dr, timbales |
Leonid Muñoz perc | Dre
Pelemars tb | Alex Plumacker tp |
Alain Cedeño perc. b.voc
makinaloca.com
Il Mambo? È lui, indubbiamente Ricardo Lemvo. La sua voce
vibrante e melodiosa è quanto di meglio può rappresentare
la passione per le radici afro-cubane. Lemvo è considerato
Mendrisio
sabato 25 giugno
uno dei pochi artisti in grado di portare avanti il genere
musicale tropicale. La sua band Makina Loca è un mix
contagioso di sapori cubani e centroafricani o, come ha
scritto “Libération”: “Una boccata d’aria fresca alla Salsa e
al Soukous”. Ricardo Lemvo è nato in Congo a Kinshasa ma
vanta anche origini angolane. Cresciuto ascoltando i grandi
classici cubani come Orquesta Aragón, Arsenio Rodríguez,
Sonora Matancera e Abelardo Barroso, dopo essersi trasferito a Los Angeles in California, Lemvo nel 1990 fonda i
Makina Loca’ con i quali afferma ritmi Salsa accanto a un
mix di Son montuno e bogaloo con contaminazioni afro.
È il motivo principale per cui viene considerato un pioniere
per il carattere innovativo e multiculturale della sua musica.
Nel corso degli ultimi anni Lemvo si è esibito in numerosi
festival attraverso l’Europa, le Americhe, l’Africa e l’Australia.
Le diverse incisioni al suo attivo sono tutte state accolte con
grande entusiasmo dalla stampa specializzata. Fra gli ultimi
riconoscimenti è opportuno ricordare quello del prestigioso
“New York Times” che nel 2007 ha proclamato il suo album “Isabela” come il miglior esempio di World Music.
PAPA WEMBA
Papa Wemba voc
Yves Alain Ndjock g | Olivier
Tshimanga g | Samba Laobé
N’Diaye b | Betty b.voc |
Patrick Etonde Bebey p | Carlos
Armel Romaric Gbaguidi
dr | Fafa b.voc | Abraham
Mansfarroll Rodriguez perc
musicme.com/Papa-Wemba
È uno dei maestri del Soukouss, la musica tradizionale del
Congo che ha influenzato tutta la musica africana: ritmi
di Rumba, Funk, Rock a sonorità latine sono gli ingredienti
utilizzati da Papa Wemba per realizzare un Sound a presa
immediata, caldo e vivace. La sua voce, la sua personalità
forte, la sua carica ironica e la sua semplicità infondono
ai concerti un’atmosfera particolare, dove si coniuga l’ancestralità con la modernità in un unico slancio musicale
irresistibile. Nome d’arte di Jules Shungu Wembadio Pene
Kikumba, cantante zairese, oggi Repubblica Democratica
del Congo, Papa Wemba è nato a Lubefu, nel Kasai,
nel 1949. Spesso definito come “il re della Rumba Rock”
Wemba è uno dei protagonisti del passaggio dalla Rumba
congolese, fortemente influenzata dalle sonorità cubane, al
più vivace Soukous che già alla fine degli anni ‘70 lo vede
protagonista a tutti gli effetti. Famoso per i suoi costumi, per
una travolgente presenza scenica e per lo stile vocale dinamico e personale dalla fine degli anni '80 Wemba si allontana dal Soukous per avventurarsi in nuovi territori, dalle
contaminazioni elettroniche ai ritmi dance contemporanei
accanto a incisioni realizzate con il suo gruppo storico con
cui rimane più vicino ai suoni roots e a quella World Music
che l’ha reso celebre nel mondo intero.
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LUGANO
jazz lugano 2011
Giovedi 30 giugno
TANGOS
© Foto Marco D’Anna
Con Martha Argerich and Friends
Luis Bacalov | Rafael Gintoli | Nestor Marconi |
Orchestra della Svizzera italiana diretta da Eduardo Hubert
in collaborazione con
il PROGETTO MARTHA ARGERICH
e con
rsi.ch/argerich
orchestradellasvizzeraitaliana.ch
Martha Argerich è un nome di assoluto rilievo nel campo del pianismo mondiale. Il suo debutto è avvenuto in Argentina all’età di 5 anni, momento in cui hanno preso il via i suoi impegni concertistici in Sudamerica. Trasferitasi
poi in Europa è divenuta allieva di Friedrich Gulda (che inaugurò nell’ormai lontano 1993 la serie dei concerti OSI
sul palco di Estival in Piazza della Riforma) Nikita Magaloff e Arturo Benedetti Michelangeli. A 16 anni risale la
sua consacrazione con il primo premio al Concorso internazionale di musica di Ginevra e al Concorso Busoni di
Bolzano. Concerti attraverso tutto il vecchio continente l’hanno portata nel 1965 a Varsavia dove ha vinto il Concorso Chopin. Numerosissimi sono i premi e i riconoscimenti che costellano la sua carriera, nel corso della quale la
Argerich ha sempre mantenuto un atteggiamento che le permette di sorprendersi ogniqualvolta la critica e il pubblico le “ricordano” di considerarla una delle pianiste più grandi del nostro tempo. Esattamente dieci anni fa, l’artista
argentina ha scelto Lugano quale sede del “Progetto” che pende il suo nome per una piattaforma di incontri, di sperimentazione e di concerti. Oggi è una realtà e un onore per tutta la Svizzera italiana e per Lugano che lo scorso
anno le ha conferito la cittadinanza onoraria. Proprio per sottolineare il decennale e grazie all’accordo fra le due
grandi banche ticinesi BancaStato (sponsor principale della manifestazione) e BSI (sponsor principale del “Progetto
Martha Argerich”), Estival può aprire a Lugano la sua 33.edizione con un concerto dedicato al Tango in onore delle origini della rinomata pianista che sarà affiancata da Luis Bacalov, pianista, concertista e compositore anch’egli
argentino, famoso autore di musiche scritte per i più grandi maestri del cinema italiano fra i quali ricordiamo Pier
Paolo Pasolini (Il Vangelo secondo Matteo) e Federico Fellini (La città delle donne). Nel 1985 vince l’Oscar per la
Migliore Colonna Sonora per il film “Il postino” di Massimo Troisi. Martha Argerich e Luis Bacalov saranno sul palco
con il bandoneonista Nestor Marconi e con la prestigiosa Orchestra della Svizzera italiana diretta per l’occasione
dal maestro Eduardo Hubert.
The Magic of Lugano
Albergo 5 stelle lusso, Membro di Relais & Châteaux
Vista mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti
5 star hotel, member of Relais & Châteaux, with breathtaking views over the lake and the mountains
Ristorante Principe Leopoldo
Elegante ristorante gastronomico con cucina mediterranea
Elegant gourmet restaurant with Mediterranean cuisine
Café Leopoldo
Ristorante nel verde in un ambiente conviviale e amichevole, aperto durante i mesi estivi
Casual and friendly all-day dining in the greenery. Open during the summer months
Piano Bar & Lounge Bar Principe
Proposte snack, terrazza panoramica e musica dal vivo tutte le sere
Snacks, panoramic terrace and live music every evening
Saloni privati con vista
Location ideale per ricevimenti, riunioni e banchetti
Private rooms with a view ideal for parties, meetings and banquets
Kiso Spa
Lusso, privacy e trattamenti esclusivi
Luxury, privacy and exclusive treatments
www.leopoldohotel.com
VILLA PRINCIPE LEOPOLDO HOTEL & SPA
T. +41 (0)91 985 88 55 • [email protected]
jazz lugano 2011
HIROMI: THE TRIO PROJECT
featuring ANTHONY JACKSON and STEVE SMITH
LUGANO
Giovedi 30 giugno
Jack Bruce
& his Big Blues Band
Jack Bruce b, voc, keys
Tony Remy g | Frank Tontoh dr | Paddy Milner keys |
Nicholas Cohen b | Paul Newton tp | Paul Fisher tb |
Martin Dale s
jackbruce.com
Hiromi p
Steve Smith dr | Anthony Jackson b
hiromimusic.com
Dal suo debutto discografico nel 2003 (Another Mind),
l’ingresso di Hiromi Uehara nell’Olimpo del Jazz ha
corrisposto a un palmares di vendite e di riconoscimenti
conquistati sia in Giappone, di cui è originaria, sia negli
Stati Uniti. Nata a Shizuoka nel 1979, all’età di sei anni
Hiromi mette per la prima volta le mani sulla tastiera di
un pianoforte, a dodici realizza il suo primo concerto in
pubblico. Si è formata alla Yamaha School of Music e a
17 anni viene notata da Chick Corea che le chiede di
improvvisare qualcosa. In seguito consegue il diploma
alla Berklee College of Music di Boston sotto la guida
di Richard Evans e di Ahmad Jamal, per molto tempo
il suo vero mentore, colui che l’ha seguita e consigliata
nelle fasi più importanti e delicate della sua carriera.
La musica di Hiromi si esprime sempre al limite delle
sue grandi possibilità virtuosistiche colme di energia,
fascino e poesia. La straordinaria pianista giapponese,
dopo la strepitosa performance del 2007 a Mendrisio,
torna a Estival per conquistare la storica platea luganese in Trio con il bassista Anthony Jackson, inventore del
basso a sei corde (o contrabbasso chitarra) e spalla di
personaggi quali Michel Camilo, Chick Corea, Donald
Fagen, Mike Stern, Pat Metheny, Al Di Meola, Michel
Petrucciani (l’elenco è molto lungo...) e il batterista Steve
Smith, anch’egli di grande esperienza e classe, con un
percorso che lo ha visto accanto a Mike Mainieri, Ahmad Jamal, Mike Stern, Randy Brecker, Bill Evans e molti
altri ancora. I presupposti per un grande concerto ci
sono dunque tutti.
Il compositore, il musicista, la leggenda. Non è esagerato
affermare che è uno dei più grandi bassisti di tutti i tempi,
che ha influenzato lo stile e la tecnica compositiva della
musica elettrica. Il nome e la carriera di Jack Bruce sono un
condensato del “Who’s Who” del Blues britannico con pionieri quali Alexi’s Korner’s Blues Incorporated, Graham Bond
Organisation, John Mayall’s Blues Brackers, Manfred Mann
Combo. La popolarità di Jack è strettamente legata ai Cream, band fondata con Eric Clapton e Ginger Baker, un trio
vissuto dal giugno 1966 al dicembre 1968 e che ha venduto qualcosa come 35 milioni di dischi. Suoi sono i pezzi
che ha composto e cantato e che sono diventati fra i più
famosi della storia del Rock Blues come “I Feel Free”, “White
Room”, “Politician” accanto a uno dei più famosi riff chitarristici della storia: quello di “Sunshine Of Your Love”. Il suo
percorso musicale è però contrassegnato dalla una apertura
stilistica e da sonorità innovative e che percorrono senza età
il Rock, il Blues e il Jazz. Nato in Scozia (Glasgow, 1943),
Jack Bruce si avvicina inizialmente allo studio del violoncello.
Scoraggiato dal suo professore di musica che non riconosce il suo talento, a 17 anni viaggia fra l’Italia e l’Inghilterra
suonando il basso in vari gruppi di Jazz. Nel 1962 incontra
la sua prima band importante, quella di Alexis Korner (dove
alla batteria c’è un certo Charlie Watts...). Nel ’63 forma un
quartetto con Graham Bond, John McLaughling e Ginger
Baker. Suona poi col gruppo Manfred Mann e con i Blues
Breackers di John Mayall prima della magica esperienza
con i Cream. In seguito Jack è protagonista in esperienze
solistiche e polistrumentali attorno a formati stilistici musicali
tra Jazz, Rock e Classica. Nei suoi progetti musicali ci sono
nomi quali Mick Taylor, Billy Cobham, Gary Moore, Kip
Hanrahan e la registrazione di album storici con Carla Bley
("Escalator Over The Hill"), Lou Reed ("Berlin"), Frank Zappa
("Apostrophe") e molti altri ancora. Nel 2009 Jack ha ricevuto il diploma di Dottore in Lettere dalla Glasgow Caledonian
University. Il concerto di Jack Bruce sul palco di Estival, un
vero e proprio evento musicale, si inserisce nel quadro delle
celebrazioni del 60. anniversario del Blues britannico.
Avete mai provato
a pensare a una vita
senza energia?
Senza l’energia,
per esempio, che
scaturisce dalla passione
per il lavoro ben fatto?
Il lavoro che avete scelto
e che noi, attraverso i
nostri servizi, vi aiutiamo a
svolgere quotidianamente.
L’energia, la nostra passione!
L’energia, il nostro mestiere!
Voi e le vostre
Oreficeria, Lugano, 2010
L’energia, importante
come la passione!
jazz lugano 2011
THE LARRY CARLTON TRIO
LUGANO
Venerdì 1º luglio
le. Dopo una lunga e intensiva terapia, riprende la sua
chitarra per tornare il protagonista di sempre proponendo il suo stile unico, originale, caldo e ritmato. Lo stesso
che possiamo applaudire a Lugano. Grande chitarrista
di tutti i tempi, Larry Carlton, dalle sue prime apparizioni
con i Crusaders e con i Fourplay con oltre 30 album alle
spalle e numerosi collaborazioni con musicisti e band
di fama mondiale, ha collocato uno standard per l’arte
che si estende su 3 decadi (e 2 secoli), è indubbiamente
destinato a lasciare il suo marchio per il futuro nel Jazz,
nel Blues, nel Pop e nel Rock.
Sing the Truth!
ANGELIQUE KIDJO, DIANNE REEVES
AND LIZZ WRIGHT
continue the legacies of Miriam Makeba,
Abbey Lincoln and Odetta
Larry Carlton g Gene Coye dr Travis Carlton b
LarryCarlton.com
Mr335.tv
Originario del Sud della California (Torance, 1948)
Larry comincia a suonare la chitarra a 6 anni. La sua
passione per il Jazz inizia ascoltando gli album della
Gerald Wilson Band con Joe Pass. Con lui, i suoi punti
di riferimento sono Barney Kessel, Wes Montgomery e il
leggendario B.B.King, per la chitarra, accanto alle classiche "Ballads" di John Coltrane del 1962. Il suo primo
album è del 1968. A partire da quel periodo comincia
a profilarsi quel suo inconfondibile chitarrismo dal suono
dolce e spesso imitato con la sua inseparabile Gibson
ES-335 e l’introduzione del pedale a volume, una novità tecnica che utilizza fin dalle sue prime performance
con il gruppo jazzrock dei Crusaders di cui fa parte dal
1971 al ’76 incidendo diversi album e partecipando a
oltre 50 concerti. La stessa tecnica adoperata anche nel
primo album in cui Joni Mitchell utilizza una sezione ritmica ("Court and Spark"). In quell’occasione Joni definirà
il suo stile come “fly fishing”. Artista poliedrico e spesso
punto di riferimento musicale, arrangiatore e sessionman
richiestissimo, prima di iniziare la sua carriera solistica,
Larry era diventato il più richiesto musicista da studio degli ultimi trent’anni. Il suo nome è legato a star e a stili fra
loro molto diversi, da Sammy Davis Jr a Herb Alpert, da
Quincy Jones a Paul Anka, Michael Jackson, John Lennon, Jerry Garcia, Dolly Parton, Barbra Sterisand, Joan
Baez, Steely Dan, Steve Ray Vaughn, Steve Vai... Vincitore di 4 Grammy Awards per i quali è stato anche nominato ben 19 volte, alla fine degli anni '80 Larry è vittima
di un grave incidente: una pallottola vagante da uno
scontro fra gang giovanili lo colpisce alla gola all’uscita
dal suo studio d’incisione recidendogli una corda voca-
Angélique Kidjo voc Dianne Reeves voc Lizz Wright voc Terri Lyn Carrington dr | Geri Allen p | Romero
Lumbabo g | James Genus b | Munyungo Jackson perc
singthetruth.net/index.html
Sing the Truth! è la fantastica scelta di tre grandi cantanti della scena musicale mondiale unite per portare alta la fiamma
di Miriam Makeba, Abbeey Lincoln e Odetta: un superbo
trio schierato per dichiarare a gran voce alle platee di tutto il
mondo il proprio sostegno nella lotta per l’affermazione dei
diritti civili. Dianne Reeves, vincitrice di molti Grammy di cui il
quarto, più recente, come miglior cantante jazz, è stata scoperta da Clark Terry a 17 anni. Una voce unica e potente
in grado di salire fino a tre ottave e mezza e da tre decenni
ammirata in tutto il mondo. Lizzy Wright, pianista e cantante
proveniente dalla Georgia dalla voce calda e matura, vanta una lunga e importante esperienza dal Jazz al Country
al Blues. Angélique Kidjo, straordinaria artista del Benin e
voce di quella musica africana in simbiosi fra tradizione e
nuove sonorità, una delle interpreti più sensibili della scena
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jazz lugano 2011
del continente nero. Fra gli altri ha collaborato con Carlos
Santana, Gilberto Gil e Dave Matthews. Ecco dunque tre
grandi vociinsieme per Sing The Truth! per farci sognare con
un repertorio di brani originali e di melodie scelte dall’eredità del Jazz, del Folk, del Blues, la stessa che ha nutrito la
vena compositiva di Dylan, di Springsteen, di Janis Joplin,
ma anche di Billie Holiday, Marvin Gay e Erika Baduh. Tre
LUGANO
Venerdì 1º luglio
donne stupende unite dall’arte e da una nobile causa e accompagnate da una band che schiera anche due fra le più
acclamate e versatili protagoniste del Jazz contemporaneo:
la pianista Geri Allen e la batterista Terry Line Carrington.
Tutto lascia supporre che siamo di fronte a un concerto che
lascerà il segno!
AFRO CELT SOUND SYSTEM
Simon Emmerson g,cittern
James McNally whistles, keys, bodhran | N’faly
Kouyate kora, voc | James Mahon uilleann pipes,
flute | Johnny Kalsi dhol, tablas, perc | Ian Markin dr |
Babara Bangoura djembe, talking drum | Demba Barry
Senegalese dancing
afroceltsoundsystem.net
Quando 15 anni fa sono apparsi sulla scena, l’impatto
è stato immediato, come il boato che accompagna un
fulmine. La loro proposta consiste in un’intelligente fusione
di ritmi dell’Africa Occidentale con musica celtica tradizionale. Ma è difficile definirli, sfuggono alle categorie. Il
pubblico che assiste ai concerti degli Afro Celt Sound System viene presto conquistato da un turbine musicale che
lo porta a danze liberatorie come dei dervishi. Più volte
nominati per i Grammy, la band è quanto di meglio possa proporre la scena World contemporanea: un fenomeno dove confluiscono tutii gli ingredienti e gli stili uniti per un
Power convincente e un Sound davvero irresistibile. La stampa li ha spesso definiti “un incontenibile uragano” (“Q Magazine”), “musica da cardiopalmo” ("Wall Street Journal”) mentre James McNally, produttore del gruppo, compositore
e multistrumentista (già partner di Peter Gabriel, Sinead O’Connor e Robert Plant) ha affermato: “Abbiamo i migliori
musicisti, cantanti e percussionisti provenienti da tutti gli angoli della terra, con i loro singoli talenti, ognuno suona una
parte vitale nella filosofia collaborativa degli Afro Celt”. A questo punto accogliamo l’invito di “Mojo” che ha scritto:
“Ascoltare per credere”. Ed è proprio il caso: dopo 5 anni di pausa eccoli nuovamente in scena!
Estival 2010
© Foto Marco D’Anna
ins_105x210_2_Layout 1 10.05.11 16:36 Pagina 1
TeatralMente
ComicaMente
DanzanteMente
MusicalMente
Bella la vita con
jazz lugano 2011
Hugh Masekela
“Celebrate Mama Afrika”
featuring Lira, Thandiswa and Vusi Mahlasela
Hugh Masekela flugelhorn
and vocals
Lira voc
Thandiswa voc
Vusi Mahlasela voc, g
John Cameron Ward g
Fana Zulu b
Randal Skippers keys
Lee-Roy Sauls dr
Francis Manneh Fuster perc
LUGANO
Sabato 2 luglio
VOCALESE THE MANHATTAN TRANSFER & NEW YORK VOICES
Tim Hauser Janis Siegel Cheryl Bentyne Alan Paul
manhattantransfer.net
griot.de/celebrate_mama_
afrika.html
Miriam Makeba è stata la voce più famosa, la più
ascoltata al mondo, quella che maggiormente ha simboleggiato lo spirito dell’Africa durante i suoi 31 anni
di esilio sotto il regime dell’Apartheid. Accanto a Harry
Belafonte e a Hugh Masekela, oltre che paladina di
pace nel mondo Miriam Makeba ha rappresentato una
forte spinta per l’emancipazione della popolazione nera
in Sudafrica e negli Stati Uniti. "Celebrate Mama Afrika”
raggruppa le canzoni che hanno reso popolare Miriam
con un progetto che è anche un ritratto vivente dell’Africa
riunendo alcuni dei più grandi talenti vocali che il Continente ha offerto per ricordare questa grande artista,
più volte amata protagonista a Estival e scomparsa nel
2008 all’età di 76 anni. Per questo importante concerto Hugh Masekela, già compagno di vita e nell’arte
della Makeba oltre che leggendario trombettista e altro
gigante della musica africana, ha voluto accanto a sé
Vusi Mahlasela, “The Voice”, conosciuta per la sua voce
potente e poetica e per il suo lirismo ottimista, la pluripremiata Thandiswa (South African Music Award come
miglior artista femminile e miglior album dell’anno) e Lira,
una delle più popolari cantanti sudafricane che ricordiamo in un trascinante
versione di “Pata Pata”,
canzone simbolo della
Makeba, eseguita in
occasione del grandioso concerto inaugurale
ai Mondiali di Calcio
del 2010. “Celebrate
Mama Afrika” ci offre una straordinaria
opportunità di rivivere
la musica di Miriam
Makeba attraverso un
repertorio che vuole
essere un tributo e, al
contempo, un vivace
ed efficace ritratto del© Foto Marco D’Anna
la realtà africana.
Darmon Meader Lauren Kinhan Peter Elridge Kim Nazarian
newyorkvoices.com
Il concerto è patrocinato dalla Ecco in scena un grande progetto musicale e il ritorno di
Tim Hauser, Janis Siegel, Cheryl Bentyne e Alan Paul, da
40 anni meglio noti come gli strepitosi e “multiGrammy”
The Manhattan Transfer, il più famoso gruppo vocale
nella storia del Jazz. Il nome è ricavato dal titolo di una
novella di John Dos Passos pubblicata nel ’25 e ambientato nella New York degli anni '20, una metropoli febbricitante di modernismo e di inesauribili contrasti: proprio
come loro! Ma se le mode, anche quelle musicali, arrivano e se ne vanno, il successo di questi grandi amici
di Estival è rimasto intatto dal 1972, anno di fondazione
del quartetto ad opera di Tim Hauser, una formazione
portabandiera dell’armonia musicale delle voci nel Jazz
con una formula che cavalca anche altri generi come il
Gospel, l’R&B e il Pop ma con un’anima profondamente
Swing. Provate a chiedere a Tim Hauser se così tante
tournées non lo hanno ancora sfiancato, recentemente
ha risposto cosÌ: “Canto a gratis, vengo pagato per dover viaggiare”.
Accanto ai Manhattan ritroviamo The New York Voices,
applauditissimi della 20. edizione di Estival, nel 1999.
Fondati nel 1987, si sono presto imposti come uno dei
migliori gruppi vocali al mondo. Vincitori di un Grammy
nel 1996, Darmon Meader, Lauren Kinhan, Peter Elridge
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jazz lugano 2011
e Kim Nazarian, in arte The New York Voices, affondano le loro radici nel Jazz esplorando una straordinaria
varietà di generi musicali. Presenti sulla scena musicale
da oltre venti anni, i quattro vocals nel loro repertorio
intrecciano con grande disinvoltura e autenticità Jazz,
musica brasiliana, musica classica, R&B e Pop: tracciati
diversi che testimoniano una vitalità espressiva e una personalità sorprendenti. Innumerevoli performance li hanno
visti accanto a loro a nomi prestigiosi come Ray Brown,
Bobby McFerrin, Nancy Wilson, The Count Basie Orchestra, George Benson, Jon Hendricks, Annie Ross, The
Boston Pops, The Metropole Orchestra, Ivan Lins, Paquito
D'Rivera, per citarne solo alcuni.
I due quartetti sono insieme per presentare un progetto
dal titolo “Vocalese”, un termine in cui si identifica l’arte
dell’improvvisazione per assoli di canto nel Jazz, nello
Swing, nel Bebop, una tecnica per uno stile canoro che
intreccia parole e onomatopee adattate alla melodia. Il
tutto ci lascia intendere la spettacolarità e la qualità di
una serata davvero magica con due gruppi di assoluto
valore mondiale.
LUGANO
Sabato 2 luglio
Larry Graham &
Graham Central Station
Larry Graham b, voc Ashling Cole voc | Wilton Rabb g | David Council
Keys | Jimi Mc Kinney Jr. Keys | Brian Braziel dr
larrygraham.com
Estival 2010
© Foto Marco D’Anna
Nel 1992 la rivista “Bass Player Magazine” ha provato a rendere omaggio a uno dei massimi interpreti del
basso elettrico con queste parole: “Il più importante
fattore nel definire il Funk come idioma musicale è stato
il pollice di Larry Graham”. Musicista, cantante, autore
e produttore, il suo nome accanto al popolare gruppo
psichedelico soul/funk Sly & Family Stone (avete presente Woodstock?) e alla band da lui fondata e di cui è
leader e cantante, Graham Central Station (GSC). È lui
l'inventore dello “slap”, una tecnica che ha modificato
radicalmente l’accompagnamento musicale, la tavolozza
espressiva del basso elettrico influenzando notevolmente
il futuro del Rock. Nato a Beaumont nel Texas (1946) da
una famiglia di musicisti, Larry riceve in regalo dal padre
la sua prima chitarra all’età di 11 anni. A 13 incide il
suo primo disco e a 15 si unisce al Dell Graham Trio, la
band della madre pianista. Nel 1968 Larry entra a far
parte degli Sly & Family Stone con cui incide “A Whole
New Thing”, un album che mette in evidenza un modo
di suonare il basso unico nel suo genere. Agli inizi degli
anni ‘70 lascia la Family per fondare gli Hot Chocolate
che poi prendono il nome GCS con cui realizza molti
album e innumerevoli concerti. In veste di solista Graham ha realizzato diverse incisioni che gli sono valse
delle nomination ai Grammy. Negli anni ’90 ai GSC
si aggiungono Cynthia Robinson e Jerry Martini (ex Sly
& Family Stone). Con loro Larry “Slap Man” si è spesso
esibito ospite di Prince in numerosi concerti e nel Prince’s
Jam del Year Tour. Nel 2001 ha ricevuto il “Pioneer
Award” del Rithm&Blues.
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