parte B - Consiglio Nazionale delle Ricerche

Transcription

parte B - Consiglio Nazionale delle Ricerche
 TERRA E AMBIENTE
PARTE B
Istituti di prevista afferenza
•
•
•
•
•
•
Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica
Istituto di Ricerca sulle Acque
Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima
Istituto di Scienze Marine
Istituto per lo Studio degli Ecosistemi
Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree
ISTITUTO DI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Prof. Lucio Ubertini
Via Madonna Alta, 126 - 06128 Perugia (PG)
Sede di Bari, Sede di Cosenza, Sede di Padova, Sede di Torino, Sede di
Firenze
www.irpi.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Terra e Ambiente
Missione
Sviluppare le attività di ricerca nel settore del dissesto idrogeologico in aree differenti per tipologia geoidrometeorologica impiegando e testando le più innovative tecnologie attualmente disponibili e assicurare un
servizio di consulenza scientifica per conto del Sistema nazionale di protezione civile e di Enti centrali e periferici
(Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio, Regioni, Comuni, Province, etc.) per la prevenzione e
previsione di eventi alluvionali, frane ed erosione, anche in occasioni di emergenza.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
•
•
•
•
Piene e inondazioni
Frane e altri movimenti in massa
Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie di Mitigazione
Sviluppo e applicazione di tecnologie innovative di caratterizzazione e monitoraggio per la
previsione, mitigazione e gestione dei fenomeni di instabilità geo-idrologica o relativi a grandi
opere e reti infrastrutturali
Moduli
• Indicatori geologici delle variazioni climatiche dal Pleistocene all'Olocene
• Evoluzione recente ed attuale dell'ambiente glaciale e periglaciale e analisi di serie temporali di
dati idrologici
• Valorizzazione e tutela del patrimonio idrico
• Attività scientifica per la protezione idrogeologica dalle piene e dalle inondazioni
• Attività scientifica per la protezione idrogeologica dalle frane e da altri movimenti in massa
• Valutazione del rischio posto da fenomeni geo-idrologici e sviluppo di strategie per la mitigazione
• Pedologia, erosione e desertificazione
• Tecniche e tecnologie per il monitoraggio dei parametri che caratterizzano le evoluzioni
morfologiche di alvei e versanti instabili.
• Stime dell'umidità del suolo
• Metodologie interpretative su immagini multispettrali e dati radar interferometrici per la
caratterizzazione e il monitoraggio del territorio
RSTL
309
Attività Commesse
Piene e inondazioni
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
MELONE FLORISA
Risultati conseguiti
I risultati ottenuti sono stati nella maggior parte dei casi in linea con quanto previsto e possono essere
così sintetizzati: 1) Revisione ed aggiornamento banche dati di grandezze idro-meteorologiche e di
informazioni storico-bibliografiche su piene ed inondazione in differenti aree del territorio nazionale;
2) Criteri di adeguatezza di reti idrometeorologiche indirizzate al monitoraggio in tempo reale; 3)
Criteri per la raccolta di dati storici sulle piene improvvise ed allestimento di un database per quelle
avvenute nell'Italia Settentrionale a partire dal 1960; 4) Procedure per la determinazione della
relazione livello-portata; 5) Modello di previsione dei livelli in tempo reale; 6) Mappe di pericolosità
idraulica per tratti fluviali reticolo minore Fiume Tevere; 7) Procedura per la valutazione della
sicurezza idrologica di invasi; 8) Linee guida per la determinazione di alveo totale e alveo attivo con
approccio morfo-sedimentario di campo e con aerofotointerpretazione comparata. I risultati ottenuti
sono stati oggetto di comunicazioni a congressi e di pubblicazioni sottomesse a riviste nazionali ed
internazionali.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
8
6
Articoli in
atti di
Convegno
15
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
49
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
8
1
Principali collaborazioni
Nel corso del 2007 una parte dell'attività è stata svolta nell'ambito di progetti finanziati dalla
Comunità Europea, HYDRATE (EU 6FP, STREP) e FLOODMED (InterregIIIB-CADSES), e del
progetto MIUR-PRIN "Dinamica recente ed attuale di alvei fluviali in Italia centro-settentrionale".
Sono inoltre continuate le collaborazioni con università italiane e straniere già in essere da vari anni,
tra cui l'Indian Institute of Technology (India), IZMIR Institute of Technology (Turkey), Texas A&M
University (USA), Helmholtz Centre for Environmental Research (Leipzig). L'IRPI partecipa anche
alla rete europea "Experimental and Representative Basins". A queste si sono affiancate attività di
ricerca e sviluppo svolte nell'ambito di un consistente numero di contratti e convenzioni stipulati
principalmente con Enti locali (Regioni, Autorità di Bacino, Comuni, ecc.) ed aventi come oggetto
tematiche relative al monitoraggio di grandezze idro-meteorologiche, alla creazione ed
aggiornamento di banche dati, alla valutazione della pericolosità idraulica anche in relazione alle
variazioni d'alveo, alla valutazione della sicurezza idrologica di invasi.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1758
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
476
costi
figurativi
C
112
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
310
valore
effettivo
D=A+C
1871
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
2
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
4
0
0
Altro
Totale
0
7
Principali risorse strumentali utilizzate
La strumentazione impiegata nell'attività di ricerca della commessa consiste in stazioni idrometeorologiche equipaggiate con sensori per la misura della pioggia, del livello idrometrico, della
direzione ed intensità del vento, dell'umidità e della temperatura dell'aria. Sono state sperimentate
apparecchiature per la misura in continuo di velocità del flusso in alvei naturali e dell'umidità del
suolo. Per quest'ultima grandezza è stata anche utilizzata una unità portatile per il monitoraggio su
vaste aree. Le attività della commessa si sono avvalse anche di apparecchiature per rilievi topografici
di tipo tradizionale e satellitare e di dispositivi per restituzioni fotogrammetriche da foto aeree. È stata
infine utilizzata una stazione di ricezione dati da satelliti meteorologici.
Frane e altri movimenti in massa
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
PASUTO ALESSANDRO
Risultati conseguiti
Sono proseguite le attività di rilevamento di dati geologici, geomorfologici, geotecnici e cinematici
relativamente alle numerose aree di studio. I sistemi di monitoraggio attivi in tali aree hanno
consentito di acquisire dati utili per lo sviluppo di modelli numerici di simulazioni per differenti
tipologie di frana.
Per quanto riguarda lo studio dei fenomeni franosi su edifici vulcanici è stato potenziato
(raffittimento ed esemplificazione) il modello alle differenze finite del fianco NW di Stromboli ed
e'stata approfondita la caratterizzazione dei materiali piroclastici e lavici oltre che eseguite analisi di
filtrazione non stazionarie con parziale saturazione a Vulcano.
Sono state inoltre approfondite le analisi del regime di filtrazione grandi frane appenniniche in
formazioni marnoso-calcaree riattivate periodicamente dalle precipitazioni. Infine sono state
condotte ricerche finalizzate ad individuare il ruolo esercitato dalla composizione dei sedimenti nei
fenomeni di instabilità mediante analisi tessiturale e mineralogica dei litotipi interessati da alcuni
movimenti franosi presenti nell'Appennino Meridionale.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
19
4
Articoli in
atti di
Convegno
27
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
14
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
3
Abstract
Attività
editoriali
31
4
Principali collaborazioni
L'attività della Commessa è svolta prevalentemente nell'ambito di numerose convenzioni con Enti
Locali quali: comuni, regioni (Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino, Lombardia, Piemonte,
Umbria, Calabria), altri enti di ricerca (ASI, INGV), autorità di bacino (Alto Adriatico, Po), agenzie
regionali per la protezione dell'ambiente, comunità montane, ASL ecc. Oltre a questi è molto
importante la partnership con il Ministero degli Affari Esteri e il Minisitero dell'Ambiente, nell'ambito
di alcuni importanti programmi di cooperazione internazionale che vedono come controparte, oltre a
311
quasi tutti i paesi europei, anche Sati Uniti, Giappone, Cina, Taiwan, Argentina. Molto importante
per l'attività della Commessa è anche il supporto fornito dalla Commissione Europea. Oltre queste, i
ricercatori coinvolti nella commessa hanno collaborazioni con numerose università italiane e
straniere e con enti di ricerca stranieri come il CNRS, USGS, PWRI, NILIM ecc. Da evidenziare anche
la collaborazione con il Ministry of Land Infrastructure and Transport giapponese.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
3573
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
799
Anno
costi
figurativi
C
230
valore
effettivo
D=A+C
3803
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
15
31
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
0
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
0
5
Principali risorse strumentali utilizzate
Per lo svolgimento dell'attività di commessa ci si è avvalsi di laboratori geotecnici e geochimici, di
strumentazione geotecnica per il monitoraggio dei principali parametri che influenzano la stabilità
dei versanti. Tali strumentazioni costituiscono generalmente impianti di monitoraggio ubicati nelle
aree test e spesso sono dotati di sistemi di teletrasmissione dei dati. In alcuni casi sono stati utilizzate
apparecchiature per il rilevamento remoto degli spostamenti quali il laser scanner e un sistema radar
per l'interferometria da terra. È stato fatto un uso corrente di strumenti quali GPS, TDR, stazioni di
topografia automatizzate, inclinometri, estensimetri ecc. per la raccolta di dati cinematici
relativamente alle frane in studio. Nelle analisi chimico-mineralogiche vengono impiegati
difrattometri.
Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie di Mitigazione
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
GUZZETTI FAUSTO
Risultati conseguiti
Nel corso del 2007 le attività hanno riguardato: (i) lo studio di strategie per la definizione della
suscettibilità, della pericolosità, e del rischio geo-idrologico; (ii) lo sviluppo di metodi per la stima
della vulnerabilità e del danno atteso; (iii) lo sviluppo di soglie pluviometriche per il possibile innesco
di frane; (iv) l'analisi delle conseguenze del cambiamento climatico sulle condizioni d'instabilità geoidrologica e sulla disponibilità di risorse idriche; (v) l'analisi dei fattori di rischio connessi a siccità e
subsidenza; (vi) lo studio di serie storiche d'eventi estremi; (vii) la validazione di tecniche di
ricostruzione di campi di precipitazione a partire da misure radar polarimetriche; (viii) l'utilizzo di
312
tecniche innovative per il nowcasting di sistemi precipitanti intensi; (ix) la definizione delle condizioni
di rischio posto da bacini sterili di miniera; e (x) lo sviluppo di sensori e sistemi per il monitoraggio di
parametri ambientali. Le attività relative al monitoraggio dei versanti sono state svolte dalla nuova
commessa per lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie innovative di caratterizzazione e
monitoraggio geo-idrologico (TA.P05.010).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
25
8
Articoli in
atti di
Convegno
17
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
11
14
4
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
68
1
Principali collaborazioni
Le attività più significative si sono svolte nell'ambito di progetti di ricerca europei e nazionali, fra i
quali: RISKAWARE (Interreg IIIB - CADSES), Extreme Events: Causes and Consequences (EU 6FP,
STREP), EURORISK PREVIEW (EU 6FP, IP), DAMAGE (Interreg IIIB - Medocc), EcoRisk (EU 5FP),
Aquastress (EU 6FP, IP), Développement d'Actions pour le Marketing et la Gestion post-évènements
(Interreg IIIB - MEDOCC), Reclaim Water (EU 6FP, STREP), Glaciorisk (EU 6FP), e LEWIS (EU 5FP) e
Aquatec (PON). Altre attività di ricerca sono state condotte in seno ad iniziative internazionali
dell'ESA, di EUMETSAT e del WMO, ed a collaborazioni con Università e centri di ricerca in
particolare negli Stati Uniti, in Inghilterra, Israele, in Corea, a Taiwan ed in Giappone. Numerose
sono state le collaborazioni con altri istituti CNR, con Università ed Enti di ricerca italiani (quali
l'ENEA e l'ASI), con Enti nazionali (Dipartimento Protezione Civile, APAT) e locali (Autorità di Bacino,
Regioni, AIPO, ARPA, UIM), e con il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
5049
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1355
Anno
costi
figurativi
C
439
valore
effettivo
D=A+C
5489
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
18
44
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
9
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
9
1
0
Assegnista
4
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
4
Altro
Totale
3
21
Principali risorse strumentali utilizzate
La maggior parte delle attività di ricerca e sviluppo condotte nell'ambito della commessa sono state
realizzate sulla base di risorse economiche reperite all'esterno dell'Ente, nell'ambito di progetti
internazionali e nazionali, e con contratti e convenzioni con Enti e soggetti nazionali e locali. La
maggior parte delle risorse afferenti alla commessa, sia in termini di costo del personale sia di risorse
esterne, è legato a progetti, contratti e convenzioni legati o guidati dall'IRPI, capofila della Commessa.
Il confronto fra le risorse previste e quelle effettivamente utilizzate ha evidenziato che gli scostamenti
sono dipesi da: (i) ritardi nella stipula di contratti e convenzioni (ad esempio con il Dipartimento della
Protezione Civile), (ii) ritardi o mancate partenze di progetti previsti (ad esempio con ASI), (iii) tempi e
313
risorse non pianificati e spesi nel reperimento di nuove risorse esterne all'Ente e non allocate di
conseguenza alla ricerca, e (iv) difficoltà organizzative e gestionali riconducibili al riordino dell'Ente.
Sviluppo e applicazione di tecnologie innovative di caratterizzazione e monitoraggio per la
previsione, mitigazione e gestione dei fenomeni di instabilità geo-idrologica o relativi a grandi opere e
reti infrastrutturali
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
LOLLINO GIORGIO
Risultati conseguiti
Nel 2007 è stata sperimentata ed applicata a casi di studio una metodologia per il monitoraggio delle
evoluzioni morfologiche di alvei in relazione al trasporto solido di fondo e di versanti instabili. Tale
metodologia si basa sul confronto di DTM da rilievi LIDAR aviotrasportati e terrestri multitemoporali.
Tali modelli digitali del terreno costituiscono la base per la realizzazione di modelli numerici
finalizzati alla definizione di possibili scenari evolutivi. È stato progettato ed è in fase di realizzazione
un WebGIS contenente i dati elaborati dei rilievi LIDAR sui siti monitorati. Sono state realizzate due
differenti celle di misura estensimetriche dotate di sensori resistivi e sorgente di alimentazione
autonoma ed originali clinometri in grado di operare in "catena" e di operare mediante dispositivi
wireless. È stato progettato e realizzato insieme all'INRIM un sistema di monitoraggio in continuo ed
a controllo remoto di versanti instabili. mediante videocamera digitale. È stato messo a punto ed in
fase di test sul M.te Cervino un sistema di monitoraggio dell'instabilità di pareti rocciose d'alta quota.
Sono state sperimentate nuove metodologie per il bilancio di massa dei ghiacciai.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
2
Articoli in
atti di
Convegno
25
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
7
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
5
0
Principali collaborazioni
ARPA Valle d'Aosta (dott. U. Morra), Fondazione Montagna Sicura (dott. J.P. Fosson), Universitè de
Savoie Laboratoire EDYTEM (dott. P. Deline).
Agenzia interregionale per il Po (AIPO), Autorità di Bacino del Po (AdBPo), Settori di Protezione Civile
della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, Gruppo Minerario Rio Tinto, Rete Ferroviaria
Italiana (RFI), Centro Interuniversitario per il Monitoraggio Ambientale (CIMA) di Savona, Università
di Chieti Dipartimento Scienze della Terra, Università La Tuscia Dipartimento delle scienze
Ambientali e Forestali.
Università di Roma La Sapienza Dip. Ing. Strutturale Geotecnica
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2099
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
758
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
15
314
costi
figurativi
C
101
valore
effettivo
D=A+C
2201
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
11
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
1
Principali risorse strumentali utilizzate
Sistemi GPS, LIDAR terrestre ed aviotrasportato, stazione totale robotizzata, Single Beam, sistema
videocamera digitale, Sistema Inclinometrico Automatizzato (SIA), sensori ultrasonici per il rielievo
del livello in alveo, geofoni e sismometri monoassiali per il rilievo di vibrazioni indotte dal passaggio
di colate detritiche, geofoni triassiali per il rilievo di emissioni acustiche, pluviografi, paline
ablatometriche.
Attività Moduli
Indicatori geologici delle variazioni climatiche dal Pleistocene all'Olocene
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti climatici: paleoclimatologia
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
PAGLIARULO ROSA
Risultati conseguiti
Il risultato conseguito è una maggiore comprensione dei meccanismi climatici che nel passato hanno
portato alle variazioni del livello marino accertate attraverso lo studio di markers ben
definiti.Ulteriori correlazioni vengono fatte tra le datazioni al radiocarbonio su resti fossili e sostanza
organica con i diversi livelli di stazionamento del mare. Studi sedimentologici su terrazzi marini,
immediatamente a monte delle zone in esame, vengono svolti per scindere la componente di uplift e
stabilire essenzialmente l'entita della variazione eustatica.
E' in corso di validazione un modello matematico che partendo dal calcolo delle energie del moto
ondoso permette la ricostruizione del paesaggio costiero dell'area di Egnazia (costa adriatica pugliese)
prendendo in considerazione il trasporto dei sedimenti lungo costa che il modello energetico e le
informazioni del clima consentono di ipotizzare. La movimentazione dei sedimenti che giungono o
sono giunti in ogni periodo sulla linea di battigia è stato studiato e calcolato determinando l'energia
applicata al litorale dalle mareggiate che si sono succedute fra il 1951 ed il 2000
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
5
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
16
0
Principali collaborazioni
- Dipartimento di Ingegneria Civile ad Ambientale- Politecnico di Bari
- Dipartimento di Scienze della Terra- Università degli Studi di Napoli Federico II
- CNR- Istituto per l'Ambiente Marino Costiero. Napoli
- ENEA, Dipartimento Ambiente, Cambiamenti globali e Sviluppo Sostenibile - S.Maria di Galeria
Roma,Italy
315
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
101
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
10
valore
effettivo
D=A+C
111
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Evoluzione recente ed attuale dell'ambiente glaciale e periglaciale e analisi di serie temporali di dati
idrologici
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni)
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
CHIARLE MARTA
Risultati conseguiti
Ampliamento della banca dati climatologica; valutazione degli effetti del cambiamento climatico sulle
precipitazioni efficaci; caratterizzazione della variazione e delle tendenze in atto della disponibilità di
acque sotterranee con riferimento a vasti e selezionati acquiferi dell'Italia meridionale.
Validazione ed implementazione della banca dati tematica in ambiente GIS sui fenomeni di crollo in
alta quota, con particolare approfondimento per il Massiccio del Monte Bianco. Affinamento della
metodologia messa a punto lo scorso anno per il censimento sistematico e capillare dei fenomeni
d'instabilità in alta montagna attraverso la collaborazione di figure professionali appositamente
formate (guide alpine, gestori di rifugi, etc); consolidamento ed ampliamento della rete di osservatori.
Primi risultati dell'analisi delle caratteristiche dei fenomeni d'instabilità in relazione al riscaldamento
climatico in atto.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
11
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
2
0
Principali collaborazioni
Laboratoire EDYTEM - Université de Savoie; Dipartimento di Scienze della Terra - Università di
Torino; Dipartimento di Geografia - Università di Zurigo; Fondazione Montagna Sicura (CourmayeurAO); ARPA Valle d'Aosta; Regione Valle d'Aosta - Dipartimento territorio, ambiente e risorse idriche;
316
Collegio Nazionale Guide Alpine; Società Meteorologica Italiana; CESI S.p.A.; Gruppo Nazionale
Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
186
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
32
Anno
costi
figurativi
C
14
valore
effettivo
D=A+C
201
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Valorizzazione e tutela del patrimonio idrico
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Gestione sostenibile di acque interne
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
POLEMIO MAURIZIO
Risultati conseguiti
Sono state redatte numerose pubblicazioni, di tipo internazionale e nazionale, su riviste e negli atti di
convegni, alcune delle quali dovrebbero essere stampate entro l'anno.
Sono state altresì redatte cartografie tematiche e costituite banche dati.
Il gruppo di ricerca ha partecipato con assiduità alle più importanti iniziative scientifiche nazionali ed
internazionali.
Notevole è stata la diffusione delle conoscenze, anche grazie allo svolgimento di attività didattiche e di
alta formazione.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
3
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
6
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
8
0
Principali collaborazioni
Enti pubblici
- Autorità di Bacino della Puglia
- Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve Naturali delle Valli di
Lanzo
- Provincia di Torino
EPR Stranieri
317
- Geographical Study Center, Tirana, Albania
- International Groundwater Resources Assessment Centre (IGRAC), Olanda
- United States Geological Survey
Privati
- Sociedad Espeleologica de Cuba
- Società Speleologica Italiana
Università
- Politecnico di Tirana, Albania
- Università "Federico II", Napoli
- Università degli Studi di Firenze, DIC
- Università degli Studi di Padova, DG
- Università degli Studi di Pavia, DST
- Università degli Studi di Torino, DST
- Università della Calabria
- University of South Florida, Tampa, USA
- University of Tirana, Albania
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
624
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
272
Anno
costi
figurativi
C
32
valore
effettivo
D=A+C
657
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Altro
Totale
0
0
0
Attività scientifica per la protezione idrogeologica dalle piene e dalle inondazioni
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Piene e inondazioni
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
MELONE FLORISA
Risultati conseguiti
I risultati ottenuti sono stati nella maggior parte dei casi in linea con quanto previsto e possono essere
così sintetizzati: 1) Revisione ed aggiornamento banche dati di grandezze idro-meteorologiche e di
informazioni storico-bibliografiche su piene ed inondazione in differenti aree del territorio nazionale;
2) Criteri di adeguatezza di reti idrometeorologiche indirizzate al monitoraggio in tempo reale; 3)
Criteri per la raccolta di dati storici sulle piene improvvise ed allestimento di un database per quelle
318
avvenute nell'Italia Settentrionale a partire dal 1960; 4) Procedure per la determinazione della
relazione livello-portata; 5) Modello di previsione dei livelli in tempo reale; 6) Mappe di pericolosità
idraulica per tratti fluviali reticolo minore Fiume Tevere; 7) Procedura per la valutazione della
sicurezza idrologica di invasi; 8) Linee guida per la determinazione di alveo totale e alveo attivo con
approccio morfo-sedimentario di campo e con aerofotointerpretazione comparata. I risultati ottenuti
sono stati oggetto di comunicazioni a congressi e di pubblicazioni sottomesse a riviste nazionali ed
internazionali.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
8
6
Articoli in
atti di
Convegno
15
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
49
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
8
1
Principali collaborazioni
Nel corso del 2007 una parte dell'attività è stata svolta nell'ambito di progetti finanziati dalla
Comunità Europea, HYDRATE (EU 6FP, STREP) e FLOODMED (InterregIIIB-CADSES), e del
progetto MIUR-PRIN "Dinamica recente ed attuale di alvei fluviali in Italia centro-settentrionale".
Sono inoltre continuate le collaborazioni con università italiane e straniere già in essere da vari anni,
tra cui l'Indian Institute of Technology (India), IZMIR Institute of Technology (Turkey), Texas A&M
University (USA), Helmholtz Centre for Environmental Research (Leipzig). L'IRPI partecipa anche
alla rete europea "Experimental and Representative Basins". A queste si sono affiancate attività di
ricerca e sviluppo svolte nell'ambito di un consistente numero di contratti e convenzioni stipulati
principalmente con Enti locali (Regioni, Autorità di Bacino, Comuni, ecc.) ed aventi come oggetto
tematiche relative al monitoraggio di grandezze idro-meteorologiche, alla creazione ed
aggiornamento di banche dati, alla valutazione della pericolosità idraulica anche in relazione alle
variazioni d'alveo, alla valutazione della sicurezza idrologica di invasi.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1758
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
476
Anno
costi
figurativi
C
112
valore
effettivo
D=A+C
1871
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
2
Assegnista
4
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
319
0
Altro
Totale
0
7
Attività scientifica per la protezione idrogeologica dalle frane e da altri movimenti in massa
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Frane e altri movimenti in massa
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
PASUTO ALESSANDRO
Risultati conseguiti
Nel corso del 2007 sono stati sostanzialmente raggiunti gli obiettivi posti in fase previsionale. In
particolare i principali risultati hanno riguardato:
- l'implementazionedelle banche dati relative ai dissesti idrogeologici specificatamente allocate presso
le sedi di Torino e Cosenza;
- la gestione delle aree attrezzate per le quali sono continuate le misure e la raccolta di dati cinematici,
idrogeologici e meteorologici. Nel caso specifico dello studio delle frane costiere nell'isola di Malta
grande apprezzamento ha ottenuto il Workshop internazionale che si è tenuto a Valletta tra il 24 e il
27 aprile, durante il quale sono stati illustrati i risultati preliminari del monitoraggio dei fenomeni di
lateral spread lungo la costa nord-occidentale;
- la definizione preliminare di soglie pluviometriche di innesco per colate detritiche in alcune aree
alpine;
- l'approfondimento di apetti metodologici legati alla realizzazione della cartografia della pericolosità.
A questo proposito si ricorda la pubblicazione del volume relativo al Foglio sperimentale "Pericolosità
Geologica" 028 Malmolada.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
14
2
Articoli in
atti di
Convegno
16
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
14
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
2
Abstract
Attività
editoriali
28
4
Principali collaborazioni
L'attività di ricerca all'interno del modulo viene prevalentemente condotta nell'ambito di convenzioni
con Regioni, enti locali, Autorità di Bacino, Ministeri ecc. Tra questi: le regioni del Friuli-Venezia
Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Liguria, Umbria, Calabria; i Ministeri
degli Affari Esteri e dell'Ambient, il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ecc. Dal punto di
vista più strettamente scientifico sono continuate le collaborazione con numerose università italiane e
straniere e con enti di ricerca stranieri come il CNRS, USGS, PWRI, NILIM, DRI ecc. Da evidenziare
anche la collaborazione con il Ministry of Land Infrastructure and Transport giapponese.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
3294
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
700
costi
figurativi
C
220
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
14
28
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
320
valore
effettivo
D=A+C
3514
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
0
Altro
Totale
0
3
Valutazione del rischio posto da fenomeni geo-idrologici e sviluppo di strategie per la mitigazione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie
di Mitigazione
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
GUZZETTI FAUSTO
Risultati conseguiti
I principali risultai conseguiti nel corso del 2007 hanno riguardato: (i) lo sviluppo di modelli di
pericolosità da frana a scala di bacino; (ii) la produzione di un catalogo globale di soglie di pioggia per
il possibile innesco di frane, e lo sviluppo di nuove soglie pluviometriche per l'innesco delle frane; (iii)
la raccolta, l'organizzate e l'analisi di informazioni storiche relative ad eventi geo-idrologici calamitosi;
(iv) la sperimentazione di tecnologie DinSAR per la definizione del grado d'attività di fenomeni
franosi; (v) la definizione preliminare di criteri per la stima della vulnerabilità di elementi a rischio; e
(vi) l'analisi delle conseguenze del cambiamento climatico in atto sulle condizioni d'instabilità geoidrologica e sulla disponibilità delle risorse idriche. I risultati ottenuti sono stati oggetto di
comunicazioni a convegni internazionali e nazionali, e di pubblicazioni in (o sottomesse a) riviste
internazionali.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
14
4
Articoli in
atti di
Convegno
10
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
9
8
4
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
46
0
Principali collaborazioni
Nel corso del 2007, la maggior parte delle attività di ricerca condotte nell'ambito del modulo sono
state effettuate in seno a progetti di ricerca europei, fra i quali: (i) il progetto RISK-Advanced Weather
forecast system to Advise on Risk Events and management, RISKAWARE (Interreg IIIB - CADSES), (ii)
il progetto Extreme Events: Causes and Consequences, E2-C2 (EU 6FP, STREP), (iii) il progetto
EURORISK PREVIEW (EU 6FP, Integrated Project), (iv) il progetto RISKMASS (Interreg IIIB) ed (v) il
progetto DAMAGE (Interreg IIIB-Medocc). A queste, si affiancano attività di ricerca condotte
nell'ambito di collaborazioni internazionali ad esempio con l'U.S. Geological Survey ed il LamontDoherty Earth Observatory della Columbia University. Nel corso dell'anno, sono state svolte attività di
ricerca e sviluppo nell'ambito di contratti e convenzioni con Enti nazionali (Dipartimento Protezione
Civile) e locali (Regioni), ed aventi come oggetto tematiche connesse alla definizione ed alla
mitigazione del rischio geo-idrologico, a differenti scale spaziali e temporali.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
3288
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
843
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
321
costi
figurativi
C
205
valore
effettivo
D=A+C
3493
ricercatori
totale
12
28
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
3
Altro
Totale
0
6
Pedologia, erosione e desertificazione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Evoluzione geologica recente, pedogenesi ed erosione del suolo
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
TORRI DINO
Risultati conseguiti
Redazione e stampa di un libro che raccoglie i risultati scientifici principali del progetto "ISPARIDE".
Si sono presentati diversi rapporti scientifici di conclusione progetto. Si sono prodotte alcune
pubblicazione su riviste internazionali e si sono inviati articoli attualmente in corso di peer review.
Si è organizzato un convegno con la collaborazione dell'azione COST634. Si è organizzato un
workshop di conclusione del progetto Meascope.
Relativamente al progetto RECONDES, esso si è concluso con la produzione di un volume di review,
di materiale didattico (manuale) per un buon uso della vegetazione nelle trecniche di mitigazione
della desertificazione, la rimessa in funzione di una versione per MSWindow del modello idrologico
erosivo EuroSEM (con alcune modifiche interne nelle variabili ed equazioni di base utilizzate).
Si è iniziata una cooperazione in un IP della CE GOCE 037046 – "Desertification Mitigation and
Remediation of Land - a global approach for local solutions (DESIRE)". Qui la sezione di Firenze e
quella di Bari hanno un'area di studio nel nord della Basilicata.
Si è concluso il contratto con il CRPA (centro ricerca produzione animale) sull'uso di compost di alta
qualità in agricoltura. I risultati ottenuti indicano un poptenziale rischio di inquinamento delle falde
da compost per la poca capacità di legatrsi col suolo nei tempi brevi dettati dall'insieme delle
condizioni meteo e di gestione.
Grazie ai lavori svolti nell'ambito di Recondes e Desire e alle necessità di affrontare gli effetti del
cambiamento climatico, si è scoperto un sostanziale effetto del clima sulla erodibilità del suolo
(pubblicazione ISI e pertecipazione al "Clima e Cambiamenti Climatici" edito dal CNR-DTA.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
8
10
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Le attività di questo modulo sono completamente finanziate con fondi esterni. Questo porta
automaticamente a collaborare con Enti ed Istituzioni le più disparate. Il solo progetto DESIRE,
essendo un IP della CE, porta 28 partners che vanno dalla Cina alla Russia, dalla Turchia a Capo
Verde, al Cile passando per paesi Europei e nord Africani. Altre sono invece con Ditte e Enti locali,
322
come la collaborazione con EPSILON Italia, PMI calabrese con vasta esperienza nel settore
dell'interpretazione di dati satellitari.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
960
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
189
Anno
costi
figurativi
C
66
valore
effettivo
D=A+C
1026
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
0
Altro
Totale
0
3
Tecniche e tecnologie per il monitoraggio dei parametri che caratterizzano le evoluzioni
morfologiche di alvei e versanti instabili.
Commessa:
Sviluppo e applicazione di tecnologie innovative di caratterizzazione e
monitoraggio per la previsione, mitigazione e gestione dei fenomeni di
instabilità geo-idrologica o relativi a grandi opere e reti infrastrutturali
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
LOLLINO GIORGIO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Nel 2007 sono stati realizzati, attraverso rilievi LIDAR, per alcuni alvei di corsi d'acqua (T. Orco, F.
Taro, F. Secchia, F. Adda) e per alcuni versanti instabili (frana di Radicofani (SI), e di S. Martino (CH))
dei DTM di riferimento (t0). E' stato installato un prototipo sperimentale, progettato dal CNR IRPI di
Torino, di un sistema con videocamera digitale abbinato alla Stazione Totale Robotizzata per il
monitoraggio della Frana di Gardiola (TO). Sul M.te Cervino è stato installato un sistema di
monitoraggio sperimentale dell'instabilità di pareti rocciose d'alta quota basato sul rilievo delle
emissioni acustiche della roccia. Sono stati effettuati dei bilanci di massa netta di ghiacciai, attraverso
metodi puntuali basati su paline ablatometriche e areali, tramite confronto di DEM.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
20
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
7
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
5
0
Principali collaborazioni
ARPA Valle d'Aosta (dott. U. Morra), Fondazione Montagna Sicura (dott. J.P. Fosson), Universitè de
Savoie Laboratoire EDYTEM (dott. P. Deline).
323
Agenzia interregionale per il Po (AIPO), Autorità di Bacino del Po (AdBPo), Settori di Protezione Civile
della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, Gruppo Minerario Rio Tinto, Rete Ferroviaria
Italiana (RFI), Centro Interuniversitario per il Monitoraggio Ambientale (CIMA) di Savona, Università
di Chieti Dipartimento Scienze della Terra, Università La Tuscia Dipartimento delle scienze
Ambientali e Forestali.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1717
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
688
Anno
costi
figurativi
C
87
valore
effettivo
D=A+C
1805
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
8
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Stime dell'umidità del suolo
Commessa:
Sviluppo ed integrazione di tecnologie attive e passive per il monitoraggio
di suolo e sottosuolo
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
MORAMARCO TOMMASO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Aggiornamento banca dati di contenuto d'acqua in parcelle sperimentali. Messa a punto di
metodologie per il monitoraggio e per l'analisi del comportamento idrologico di versante a supporto
delle attività sia della commessa "Sviluppo ed integrazione di tecnologie attive e passive per il
monitoraggio di suolo e sottosuolo" che della commessa "Piene ed Inondazione". Pubblicazioni su
riviste internazionali del settore.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
L'attività viene sviluppata in sinergia con altri Istituti del Dipartimento Terra e Ambiente ed in
particolare con l'Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale, con il Dipartimento di Ingegneria
Civile ed Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia, con il Department of Biological and
Agricultural Engineering Texas A&M University.
324
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
68
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
15
Anno
costi
figurativi
C
10
valore
effettivo
D=A+C
78
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
0
Altro
Totale
0
2
Metodologie interpretative su immagini multispettrali e dati radar interferometrici per la
caratterizzazione e il monitoraggio del territorio
Commessa:
Sviluppo di tecnologie per la generazione, il trattamento e l'interpretazione
di immagini e dati telerilevati della superficie terrestre
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
WASOWSKI JANUSZ
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
I principali risultati riguardano:
1) L'acquisizione della verità a terra tramite controlli e monitoraggi in sito in aree di studio
2) L'integrazione, in ambiente GIS, dei dati acquisiti in sito con i dati radar e ottici satellitari
3) La validazione ed interpretazione dei prodotti SAR interferometrici per lo studio dell'instabilità dei
terreni (frane) in vari contesti geologici e ambientali.
I risultati della ricerca sono stati trasmessi alla comunità scientifica tramite pubblicazioni e contributi
presentati a convegni e workshop internazionali, tra cui: alla General Assembly della European
Geosciences Union (EGU) (Austria), dove è stata organizzata una sessione scientifica "Remote sensing
and ground-based geophysical techniques for recognition, characterisation and monitoring of
unstable slopes", dedicata all'uso della EO e delle tecniche geofisiche nello studio e nel monitoraggio
delle frane; alle Envisat Symposium (Svizzera), FRINGE2007 e IGOS Geohazards Workshop,
organizzate dall'ESA (European Space Agency).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
0
Articoli in
atti di
Convegno
8
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
325
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
0
Principali collaborazioni
Durante il 2007 le attività di ricerca si sono basati in particolare sulla collaborazione con il
Dipartimento di Geologia (Univ. Bari), Dipartimento Interateneo di Fisica Università/Politecnico di
Bari, l'istituto CNR ISSIA di Bari, l'istituto CNR IREA di Napoli, CNR-MAS presso ICS/UNIDO di
Trieste, Politecnico di Milano, Regione del Veneto, l'Accademia delle Scienze della Mongolia, Polish
Geological Institute (PGI, sezioni di Varsavia e Stettino), Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS,
Menlo Park, California), Servizio Geologico della Lituania. Inoltre, ci si avvale delle varie
collaborazioni al livello nazionale e internazionali maturate tra i singoli ricercatori.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
163
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
5
Anno
costi
figurativi
C
9
valore
effettivo
D=A+C
172
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Attività RSTL
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Articoli ISI
1
2
3
4
5
6
7
GULLA’ G., ANTRONICO L., IAQUINTA P., TERRANOVA O. - Susceptibility and triggering scenarios
at a regional scale for shallow landslides. - GEOMORPHOLOGY, Vol. , Pagg. Perumal M., Moramarco T., Melone F. - A caution about the multilinear discrete lag-cascade model
for flood routing. - JOURNAL OF HYDROLOGY, Vol. 338, Pagg. 308-314
D’AMBROSIO D., IOVINE G., SPATARO W. & H. MIYAMOTO - A macroscopic collisional model for
debris-flows simulation - ENVIRONMENTAL MODELLING & SOFTWARE, Vol. 22 , Pagg. 1417-1436
Perumal M., Moramarco T., Sahoo B., Barbetta S. - A methodology for discharge estimation and
rating curve development at ungauged river sites. - WATER RESOURCES RESEARCH, Vol. 43, Pagg.
1-22
Grimaldi S., Nardi S, Di Benedetto F., Istanbulluoglu E., Bras R.L. - A physically-based method for
removing pits in digital elevation models. - ADVANCES IN WATER RESOURCES, Vol. 30(10, Pagg.
2151-2158
Ungaro, F., Ragazzi, F. Cappellini, R., Giandon, P. - Arsenic concentration in the soils of the Brenta
Plain (Northern Italy): mapping the probability of exceeding contamination threshold. - JOURNAL OF
GEOCHEMICAL EXPLORATION, Vol. , Pagg. Salvador Sanchis M.P. , Torri D., Borselli L., and Poesen J., - Climate Effects on Soil Erodibility EARTH SURFACE PROCESSES AND LANDFORMS, Vol. , Pagg. 326
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
Noferini L. , Pieraccini M. , Mecatti D. , Macaluso G. , Atzeni C. , Mantovani M. , Marcato G., Pasuto
A., Silvano S., Tagliavini F. - Comparison between long-term landslide monitoring by Ground Based
SAR Interferometer and GPS measurements - ENGINEERING GEOLOGY, Vol. 95, Pagg. 88-98
Galli M., Ardizzone F., Cardinali M., Guzzetti F. & Reichenbach P. - Comparison of landslide
inventory maps. - GEOMORPHOLOGY, Vol. , Pagg. Del Gaudio V., Wasowski J. - Directivity of slope dynamic response to seismic shaking GEOPHYSICAL RESEARCH LETTERS, Vol. 34, Pagg. Marcato, G., Fujisawa, K., Mantovani, M., Pasuto A., Silvano, S., Tagliavini, F., Zabuski, L. Evaluation of seismic effects on the landslide deposits of Monte Salta (Eastern Italian Alps) using
distinct element method. - NATURAL HAZARDS AND EARTH SYSTEM SCIENCES, Vol. 7, Pagg.
695-701
Parise M., Qiriazi P. & Sala S. - Evaporite karst of Albania: main features and cases of environmental
degradation. - ENVIRONMENTAL GEOLOGY, Vol. , Pagg. Garfi’ G., Bruno D., Calcaterra D. & Parise M., - Fan morphodynamics and slope instability in the
Mucone River basin (Sila Massif, southern Italy): significance of weathering and role of land use
changes. - CATENA, Vol. 69, Pagg. 181-196
Petrucci O., Polemio M. - Flood risk mitigation and anthropogenic modifications of a coastal plain in
southern Italy: combined effects over the past 150 years. - NATURAL HAZARDS AND EARTH
SYSTEM SCIENCES, Vol. 7, Pagg. 361-373
Serinaldi F., Grimaldi S. - Fully nested 3-copula: procedure and application on hydrologic data. JOURNAL OF HYDROLOGIC ENGINEERING, Vol. 12(4), Pagg. 420-430
Ardizzone F., Cardinali M., Galli M., Guzzetti F. & Reichenbach P. - Identification and mapping of
recent rainfall-induced landslides using elevation data collected by airborne lidar. - NATURAL
HAZARDS AND EARTH SYSTEM SCIENCES, Vol. 7, Pagg. 637-650
O. Terranova, L. Antronico, G. Gullà - Landslide triggering scenarios in homogeneous geological
contexts: The area surrounding Acri (Calabria, Italy) - GEOMORPHOLOGY, Vol. 87, Pagg. 250-267
GRECO R., SORRISO-VALVO M. & CATALANO E. - Logistic Regression analysis in the evaluation of
mass-movements susceptibility – the Aspromonte case study, Calabria - ENGINEERING GEOLOGY,
Vol. 89, Pagg. 47-66
TANSI C., MUTO F., CRITELLI S. & IOVINE G. - Neogene-Quaternary strike-slip tectonics in the
central Calabrian Arc (Southern Italy). - JOURNAL OF GEODYNAMICS, Vol. 43 -3, Pagg. 393-414
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Vassallo N., Cadoni, M.,Chimienti A., Nerino R., Pettiti G., Spertino M. - Acquisizione e riproduzione
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Conferenza Nazionale ASITA, Torino
Cadoni M., Chimienti A., Nerino R., Pettiti G., Spertino M., Vassallo N. - Acquisizione e riproduzione
fedele della carta napoleonica del moncenisio mediante il sistema Visione Attiva SVA - XI conferenza
Nazionale ASITA, Torino
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International Symposium on Retrieval of Bio and Geophysical Parameters from SAR Data for Land
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monitoraggio di fenomeni di dissesto naturale - V Congresso, Torino
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Mortara G., Chiarle M., Cordola M., Federici P., Fisher L., Huggel C., Kaab A., Semino P., Tamburini
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Monte Rosa (Val d'Ossola) - Convegno Nazionale AIGEO, Torino
Lollino G., Allasia P., Rivarossa C., Denasi S., Quaglia G. - Monitoraggio di fenomeni di dissesto
naturale mediante elaborazioni in tempo reale d'immagini - XI conferenza Nazionale ASITA, Torino
Godone D., Borgogno Mondino E., Chiabrando R., Mortara G., Godone F., Tamburini A. - Multitemporal aerial image block adjustment for Belvedere glacier dynamics investigation - EARSeL
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Marcato, G., Borgatti, L., Corsini, A., Pasuto, A., Silvano, S., Zabuski, L., - Numerical analysis of the
effectiveness of countermeasure works on earth slide stabilization: a case study in South Tyrol (Italy).
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documentazione storica eterogenea per studi sull'instabilità geo-idrologica: un approccio a basso
costo - XI conferenza Nazionale ASITA, Torino
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nell’alveo di un piccolo bacino sperimentale attrezzato - Convegno Nazionale AIGEO, Torino
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Libri
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(Oria -Br). - AA.VV. Sant'Anna, Congedo ed., ,
Tropeano D. & Turconi L./ Carli B., Cavarretta G., Colacino M. e Fuzzi S. - Ricorrenti variazioni del
clima ed eventi alluvionali nel nord Italia - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del
CNR, CNR, Roma
Petrucci O., Polemio M. - Ricorrenza degli eventi alluvionali, dissesto idrogeologico e trend climatico
nella Locride (Calabria SE). - Clima e cambiamenti climatici, CNR, Roma
Rizzo V. - Sintesi del progetto - , ,
Polemio M., Casarano D., Dragone V. - Trend termopluviometrico, siccità e disponibilità di acque
sotterranee in Italia meridionale - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR ,
Consiglio Nazionale delle Ricerche, ROMA
Antronico L., Scarpelli M. - Valutazione dei cambiamenti di uso del suolo e dei fenomeni erosivi in
un’area di studio del crotonese (Calabria, Italia) - In: Il progetto I.S.PA.RI.DE. Identificazione e stima
del parametri per la valutazione del rischio di desertificazione (a cura di R. Coscarelli), Nuova BIOS,
Cosenza
Buttafuoco G., Caloiero T., Coscarelli R., - Valutazione dei trend pluviometrici in Calabria - Clima e
Cambiamenti Climatici – le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
Coscarelli R., Minervino I., Sorriso-Valvo M., Ceccanti B., Masciandaro G. - Valutazione ed analisi dei
fenomeni di degrado del suolo - Clima e Cambiamenti Climatici – le attività di ricerca del CNR,
Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
Rapporti
1
Fabrizio Ungaro - Analisi della dotazione in carbonio organico dei suoli del Veneto.
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Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Analisi preliminare evento idro-pluviometrico del
25-28 Novembre 2005 sul bacino dell'Alto-Medio Tevere
Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Analisi preliminare sull'applicabilità del modello di
previsione dei livelli STAFOM per tratti fluviali lungo l'asta del Fiume Nera
Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Appendice 1: confronto con la piena storica del
Tevere del 14-16 Dicembre 1937
Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Appendice 2: analisi preliminare dello
scioglimento nivale
Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T., Stelluti M. - Aree inondate Alto e Medio Tevere
evento di piena Novembre 2005 - Allegato 1
Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T., Stelluti M. - Aree inondate Alto e Medio Tevere
evento di piena Novembre 2005 - Allegato 2
Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T., Stelluti M. - Aree inondate Alto e Medio Tevere
evento di piena Novembre 2005 - Allegato 3
Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T., Stelluti M. - Aree inondate Alto e Medio Tevere
evento di piena del Novembre 2005
ALLASIA P., AUDISIO C., BALDO M., GIORDAN D., RIVAROSSA C., LOLLINO G. - Attività di ricerca
relativa al monitoraggio morfologico e sedimentologico finalizzato ad una corretta attività e
manutenzione dei corsi d’acqua
Responsabile: Polemio M.. Altri autori: Casarano D., Limoni P. P. - Attività di ricerca strutturazione di
banca dati e GIS per la valutazione della vulnerabilità all'inquinamento.
Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina, Annale degli Afflussi 2006, Elaborazione Dati
(pluviogrammi e piogge giornaliere)
Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina, Annale dei Deflussi 2006, Elaborazione Dati
(idrogrammi delle altezze idrometriche, delle portate e curve di durata)
Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina, Annale del Bilancio Idrologico
Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina, Annale delle Temperature e Umidità 2006,
Elaborazione Dati (diagrammi mensili)
Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Annale degli afflussi 2006
Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Annale dei deflussi 2006
Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Annale del bilancio idrologico 2006
Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Annale delle temperature e umidità 2006
Maraga F., Godone F., Massobrio R., Rivelli G. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Trasporto
solido annale 2004
Godone F., Maraga F., Massobrio R., Rivelli G. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Trasporto
solido annuale 2004
Tropeano D., Turconi L., Tuberga S., Savio G., Rivelli G. - Caratterizzazione dell'evento
meteopluviometrico dell/11 giugno 2007, Zona Mirafiori Sud
Ratto S., Giardino M., Giordan D., Alberto W., Armand M. - Carta dei fenomeni franosi della valle
d’Aosta. Scala 1:100.000
Fabrizio Ungaro - Carta della dotazione in Azoto dei suoli della Pianura Emiliano Romagnola 1: 50,
0000 , Ia approssimazione.
Fabrizio Ungaro - Carta della dotazione in Carbonio organico dei suoli della Pianura Emiliano
Romagnola 1: 50, 0000 , IIa approssimazione
Fabrizio Ungaro - Carta della dotazione in Fosforo assimilabile dei suoli della Pianura Emiliano
Romagnola 1: 50, 0000 , Ia approssimazione.
Fabrizio Ungaro - Carta della dotazione in Potassio assimilabile dei suoli della Pianura Emiliano
Romagnola 1: 50, 0000 , Ia approssimazione.
Tropeano D., Turconi L. - Colate detritiche del 15 giugno 2007, Torrente Gran Valley (valle d'Aosta)
Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Comparison and evaluation of different rainfallrunoff models, Deliverable 3.2b, MISD model in the Upper Tiber Riber basin, Contribution of
partner PP5
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Barbetta S., Melone F., Moramarco T. - Comparison and evaluation of different rainfall-runoff
models, deliverables 3.2a, report on modelling software robustness and suitability for the CADSES
region, Part1: comparative indicators, Contribution of partner PP5, MISD model
Brocca L., Burnelli A., Corradini C., Melone F., Moramarco T., Bani B. - Correzione e controllo di
qualità dei dati pluviometrici della Regione Umbria per il periodo 2002-2005
Berger E., Grisotto S., Hübl J., Kienholz H., Kollariots S., Leber D., Loipersberger A., Marchi L.,
Mazzorana B., Moser M., Nössing T., Riedler W., Scheidl C., Schmid F., Schnetzer I., Siegel H., Volk
G. - DIS-ALP Disaster Information System of alpine Regions
Trebò P.G. - Danni subiti da opere di attraversamento fluviale in territorio piemontese nel periodo
1973-1979
Catalano E. & Nicoletti P.G. - Dati per lo studio geomorfologico della Sicilia sud-orientale – XI - Il
bacino del Fiume Acate (o Dirillo).
Catalano E. & Nicoletti P.G. - Dati per lo studio geomorfologico della Sicilia sud-orientale – XII - Il
bacino del Torrente Catalfaro
Catalano E. & Nicoletti P.G. - Dati per lo studio geomorfologico della Sicilia sud-orientale – XIII - Il
bacino del fiume di Caltagirone (o dei Margi) sino alla confluenza con il fiume del Ferro.
Catalano E. & Nicoletti P.G. - Dati per lo studio geomorfologico della Sicilia sud-orientale – XIV –
Idrografia del Fiume Acate (o Dirillo).
LUINO F., NIGRELLI G., BIDDOCCU M., CIRIO C.G. & DI PALMA M. - Definizione delle soglie
pluviometriche d’innesco di frane superficiali e colate torrentizie: accorpamento per aree omogenee
Trevisani S., Cavalli, M., Marchi, L. - Elaborazione della cartografia sintetica del pericolo da fenomeni
torrentizi nel bacino del Brenta fino a Borgo (alta Valsugana)
Cavalli, M., Ferraris, G., Marchi, L., Trevisani, S. - Elaborazione della cartografia sintetica del pericolo
da fenomeni torrentizi nel bacino del Fersina
Cavalli, M., Ferraris, G., Marchi, L. - Elaborazione della cartografia sintetica del pericolo da fenomeni
torrentizi nel bacino del medio Avisio
Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Evento idro-pluviometrico del 25-28 Novembre
2005 sul bacino dell'Alto-Medio Tevere
Pasuto A., Tagliavini F. - Evoluzione Geomorfologica della Valle del Vajont
Maraga F., Pelissero C., P.G. Trebò - Evoluzione fluviale in ambiente padano
Tropeano D., Turconi L., Savio G. - Fenomeni di colata detritica torrentizia (Rio Fosse e Rio Comba
delle Sagne) e di piena torrentizia (T. Frejus, T. Rochemolles), evento del 13 giugno 2007.
Tropeano D., Turconi L., Savio G. - Fenomeni di crollo sul versante ovest del Rocciamelone (Comune
di Novalesa)
Tropeano D., Turconi L., Savio G. - Frane di crollo nell'incisione del Rio Gran vallon (Monte
Chaberton, Cesana Torinese)
Lollino G., Allasia P., Baldo M., Giordan D., Godone F., Rivarossa C. - Gli strumenti per il
monitoraggio dei fenomeni franosi
Marchi L., Bain V. - IPEC Report - Intensive Post-Event Campaign in the Selš
Arattano M. - Introduction to Phys. Chem. Earth (C) vol. 26, n° 9, 621
Gabriele S. - Le Fiumare
Sorriso-Valvo M. - Le frane in Calabria
Fabrizio Ungaro - Metodi indiretti per la stima delle proprietà fisico idrologiche dei suoli. definizione
di nuove pedofunzioni per la stima della densità apparente dei suoli della Pianura EmilianoRomagnola.
Allasia P., Denasi S., Quaglia G., Lollino G., Baldo M., Giordan D., Rivarossa C. - Misura mediante
telecamere di piccoli spostamenti nel monitoraggio di fenomeni di dissesto naturale
P. Salvador, M.S. Yañez, D.B. Torri, C. Calzolari, F. Ungaro, - Misure di densità apparente e di
stabilità di struttura (V°-VI° anno) e considerazioni conclusive al termine della sperimentazione 20022007
M.P.Salvador Sanchis, D. Bartolini, P.Cassi, M. Yañez, D. Torri, L. Borselli - Modelling connectivity,
processes and plant effects
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Massimo ARATTANO, Marta CHIARLE, Gianni MORTARA, Marina PIRULLI, Marco SUCCIO Projet Interreg III A – ALCOTRA n.196 « PERMAdataROC » 2^ Relazione Attività del CNR-IRPI –
Relazione sui metodi di localizzazione delle emissioni acustiche
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Redazione delle
mappe di allagabilità finalizzata all'individuazione del rischio idraulico del reticolo idrografico
minore del F. Tevere, 2° stralcio, 1° parte
Beretta E., Maraga F., Rivelli G. - Repertorio di voli aerofotogrammetrici per l'Italia Settentrionale
Beretta E., Maraga F. Rivelli G. - Repertorio di voli aerofotogrammetrici per l’Italia Settentrionale
Responsabile: Polemio M.. Altri autori: Casarano D., Dragone V., Limoni P.P., Santaloia F.. - Report
on the hydrometeorologic and geological data.
Nigrelli G. - SDW Report Newsletter tecnica del Servizio Documentazione e Web.
BORSELLI L., CASSI P., P. SALVADOR SANCHIS, F.UNGARO - STUDIO DELLA DINAMICA DELLE
AREE SORGENTI PRIMARIE DI SEDIMENTO NELL’AREA PILOTA DEL BACINO DI BILANCINO:
PROGETTO (BABI)
Barbetta S., Flammini A., Giustarini L., Melone F., Moramarco T., Morbidelli R., Stelluti M. Sicurezza idrologica delle dighe, Diga del Calcione
Barbetta S., Flammini A., Giustarini L., Melone F., Moramarco T., Morbidelli R., Stelluti M. Sicurezza idrologica delle dighe, Diga del Sovara
Damgaard, M., Kjeldsen, C., Ungaro, F., Ciancaglini, A., Osuch, A., Happe, K. - Spatial
characteristics, scale and scope: Operability with reference to spatial modeling.
Wieczorek G., Borchers J., Snyder J. and Reichenbach P. - Staircase Falls Rockfall Event and Hazards
at Curry Village, Yosemite National Park, California.
Maraga F., Pelissero C., P.G. Trebò - Studi di geomorfologia dinamica
Piorr, A1., F. Ungaro2, C. Sattler1, M. Damgaard4, A. Osuch4, K. Happe4, A. Ciancaglini3, S. Uthes4
- Summary of results for the implementation of a targeted policy model towards multifunctionality
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 100 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 200 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 50 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 500 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Fasce
Fluviali
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 100 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 200 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 50 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 500 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Fasce
Fluviali
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande:
Aree Allagabili Tempo di Ritorno 100 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande:
Aree Allagabili Tempo di Ritorno 200 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande:
Aree Allagabili Tempo di Ritorno 50 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande:
Aree Allagabili Tempo di Ritorno 500 anni
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Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande:
Fasce Fluviali
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 100 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 200 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 50 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Aree
Allagabili Tempo di Ritorno 500 anni
Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Fasce
Fluviali
LUINO F., NIGRELLI G., BIDDOCCU M. & CIRIO C.G. - Verifica di possibili criteri di individuazione
di soglie pluviometriche per situazioni di emergenza idrogeologiche
Corsini A., Tagliavini F., Pasuto A., Mantovani M., Silvano S. - convenzione di collaborazione tra il
CNR IRPI di Padova, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la Provincia Autonoma di
Bolzano, in ricerche geologico tecniche nei siti di frana di Trafori e Monte Ganda (Provincia
Autonoma di Bolzano – Alto
Pasuto A., Silvano S., Mantovani M., Marcato G., Tagliavini F. - convenzione tra la regione Friuli
Venezia Giulia e l’ IRPI – CNR per la caratterizzazione geologica e l’analisi dei dissesti che
interessano il bacino del torrente Moscardo
Risultati progettuali
1
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3
4
Rizzo V., Petrucci O., Calendino A., Veltri P. - A geo-database for the assessment of landslide damage
eovlution in a calabrian study area (Italy).
Calendino A., Caruso P., Curcio G., Micieli M. - DiffSAR methodology for the evaluation of the
susceptibility landslides.
Rizzo V., Iodice A., Calendino A., Caruso P., Curcio G., Micieli M. - Significance of the short base line
(Sb) and Permanent Scatterers (Ps) DiffSAR tecniques in the study of the slope instabilities.
Rizzo V., Iodice A., Calendino A., Caruso P., Curcio G., Micieli M., Soleri S. - Study of an northen
Calabria area subject to landslides supported by Gis analysis.
Risultati di valorizzazione applicativa
1
2
Sorriso-Valvo Marino, Greco Roberto; Catalano E. - Classificazione del territorio regionale sulla base
della suscettibilità ai fenomeni di movimento in massa mediante l'uso di metodologie statistiche
multivariate (regressione logistica).
G. Gullà – L. Antronico (a cura di) - Relazione Preliminare - Movimento franoso in località “la
Palazzuola” nel Comune di Cetraro (CS)
Attività editoriali
1
2
3
4
5
Neri, C., Gianolla, P., Furlanis, S., Caputo, R., Bosellini, A., Siorpaes, C., Furin, S., Riva, A., Oddone,
E., Tagliavini, F., Pasuto, A., Soldati, M., Mantovani, F., Panizza, M., Demozzi, M., Conedera, M., Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50000. Foglio 029 “Cortina d’Ampezzo”.
Buhagiar, S., Coratza, P., Magri, O., Pasuto, A., Schembri, J., Soldati, M. - Italo-Maltese Workshop on
Integration of the geomorphological environment and cultural heritage for tourism promotion and
hazard prevention. Malta, 24-27 April 2007 - Abstract Volume and field-trip guide.
Campana, R., Mantovani, M., Pasuto, A., Schiavon, E., Tagliavini, F., Toffoletto, F. - La pericolosità
geologica per instabilità dei versanti nell’Alta Val Cordevole.
IOVINE G., DI GREGORIO S., MIYAMOTO M. & SHERIDAN M. - Modelling, Computer-assisted
Simulations and Mapping of Dangerous Phenomena for Hazard Assessment.
Grimaldi, S., Rodriguez-Iturbe, I., Ubertini L. - Recent Developments in Hydrologic Analysis.
337
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
L'Istituto è derivato da un accorpamento di sei diversi Strutture operanti rispettivamente a Cosenza,
Bari, Perugia, Firenze, Padova e Torino con la sede della Direzione a Perugia. Pur operando con una
strategia unitaria di Istituto, queste sedi conservano una loro specifica peculiarità derivante in gran
parte dai contesti territoriali e dalla esperienza acquisita negli anni e di seguito descritta.
Presso la Sede di Cosenza hanno svolto le loro attività nel 2007: 13 ricercatori, 13 tecnici e 5
amministrativi.
Attualmente gli studi condotti, collocati prevalentemente nelle commesse di cui è referente l'IRPI ed
in parte nei moduli di commessa cui l'IRPI partecipa, vedono un ragionato approfondimento di studi
areali, sino alla scala regionale, e lo svolgimento di ricerche su singoli casi di studio, relativi a
fenomeni tipici in contesti geologico-ambientali rappresentativi.
L'impostazione seguita ha consentito ai ricercatori di consolidare ed irrobustire particolari
competenze disciplinari, di estrema efficacia per la comprensione e la mitigazione delle
problematiche di dissesto idrogeologico (in particolare alluvioni, erosioni, movimenti in massa). Nel
contempo il personale tecnico, il cui contributo è di grande importanza per le attività di ricerca svolte,
ha potuto sviluppare incisive capacità di supporto. Il personale amministrativo, infine, ha coadiuvato
con professionalità e disponibilità le attività svolte presso la Sede di Cosenza.
Le attività di ricerca sono generalmente condotte integrando: rilievi e studi geologico-strutturali e
geomorfologici; analisi e modellazioni idrologiche; monitoraggi diretti ed indiretti; indagini e prove
geotecniche in sito; sperimentazioni geotecniche di laboratorio; analisi e modellazioni geotecniche;
simulazioni con tecniche ad automi cellulari.
Le strutture tecniche di supporto alle attività di ricerca possono contare su una discreta dotazione:
stazioni di misura meteo, apparecchiature per misure GPS, strumenti topografici, inclinometri,
freatimetri, attrezzature per l'identificazione dei terreni, apparecchiature edometriche,
apparecchiature di taglio diretto ed anulare, apparecchiature triassiali (anche a percorso di carico
controllato e per terreni parzialmente saturi), hardware e software per elaborazioni cartografiche
avanzate, ecc. Presso la Sede di Cosenza sono inoltre svolte qualificate attività di divulgazione
scientifica.
Presso la Sede di Cosenza nel 2007 sono state svolte numerose attività di ricerca fra le quali quelle di
seguito sinteticamente illustrate. Studio speditivo a fini di protezione civile della frana di Località
Sceuza, nel comune di Cetraro (CS), e supporto alla gestione della relativa emergenza. Indagini per la
realizzazione di un sistema di monitoraggio per il controllo che interessa l'abitato di Cirò Marina (KR).
Rilevamenti geologico-strutturali e geomorfologici: nell'area circostante l'abitato di Acri, per lo studio
delle condizioni di dissesto e per la caratterizzazione del grado di alterazione; nel comune di San
Martino di Finita, per la definizione del relativo monitoraggio. Prosecuzione della raccolta dei dati
necessari alla calibratura e validazione del modello SCIDDICA. Prosecuzione della raccolta ed analisi
di dati geomorfologici sulla Sicilia sud-orientale. Rilievi geomorfologici, analisi idrologiche, ricerche
storiche ed analisi geotecniche per la definizione di scenari di innesco di frane in contesti omogenei.
Ricerche storiche per lo studio di singoli casi e per l'allestimento di banche dati: validazione delle
informazione e dei dati geologici e geomorfologici nell'area circostante l'abitato di Lungro (CS);
estrazione dei dati dall'archivio del Genio Civile di Cosenza; acquisizione e spoglio dell'Archivio
regionale calabrese del Ministero dei Lavori Pubblici (1950-1990). Attività di monitoraggio degli
spostamenti e dei livelli piezometrici: nell'abitato di Lungro (CS), nel Sackung di Lago (CS), nella
grande frana di Serra di Buda (CS). Prove geotecniche di laboratorio, per la definizione dei parametri
meccanici rappresentativi al finito, sui geomateriali interessati da instabilità ad elevato impatto
sociale ed economico. Approfondimenti per la caratterizzazione geotecnica dei terreni di alterazione
e delle coltri degradate presenti nei terreni a grana fina. Valutazione dei fenomeni di degrado ed
338
erosione del suolo in un'area della provincia di Crotone e definizione dei criteri e metodi per lo
sviluppo sostenibile del territorio. Studio di frane per scorrimento-colata veloci con: censimento,
caratterizzazione ed analisi di eventi di franosità superficiali; caratterizzazione dei geomateriali
interessati; analisi delle piogge per la definizione di scenari di innesco. Affinamento del modello ad
Automi Cellulari SCIDDICA per la simulazione di frane da flusso (earth/debris flows) anche in casi
molto rapidi. Affinamento delle procedure automatizzate di calibratura e validazione mediante
Algoritmi Genetici in ambiente di calcolo sequenziale e parallelo. Elaborazione di proposte
metodologiche per la cartografazione della suscettibilità/pericolosità. Rapporti tra deformazioni
gravitative profonde, strutture tettoniche, ed emissioni di Radon in Calabria centro-settentrionale.
Approfondimenti dell'analisi tensio-deformativa, nell'ipotesi di comportamento visco-plastico, per il
Sackung di Lago (CS) e per la grande frana di Serra di Buda. Conclusione delle attività di formazione
esterna su tematiche ambientali-energetiche. Sono state predisposte otto proposte progettuali,
quattro delle quali vedono l'IRPI come capofila, per i Bandi POR 2000-2006 dell'Autorità di Bacino
della Regione Calabria. Sono state presentate alla Regione Calabria (POR 2000-2006), ed approvate,
quattro proposte per tirocini di formazione da svolgere in collaborazione con altri Istituzioni (CNRIMATI, CNR-ISAC; CNR-ISSM, CUGRI). Le attività di ricerca richiamate, che concorrono alle
commesse ed ai moduli cui la Sede di Cosenza partecipa, sono state svolte nell'ambito di convenzioni
concluse (RISKMED, Cetraro, F. Arno, Lipari, DITIC, SYMARMA, 180 Frane-Prosecuzione,
Advanced Devices) o avviate (Cirò Marina, DESERT, AMAMIR) nel 2007 per conto di Regione
Calabria (Settore Protezione Civile Regionale, Presidenza Giunta Regionale, Autorità di Bacino
Regionale), ARPACAL, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Regione Sicilia (Assessorato Beni
Culturali), Comune di San Martino di Finita (CS), Politecnico di Torino, Università della Calabria
(Dipartimento di Fisica), Advanced Devices.
La Sede di Bari nasce nel 1984 quale "Centro di Studio sulle Applicazioni di Tecnologie Avanzate nel
campo dell'Idrogeologia" (CSATAI) sulla scorta della pluridecennale attività svolta presso il
"Laboratorio per le applicazioni dei radioisotopi alla Idrogeologia" del CNEN. Il Centro opera per
quasi venti anni presso il Politecnico di Bari e nel 2001 confluisce nell'IRPI.
Le prime attività della Sede di Bari vertevano sull'idrogeologia degli acquiferi costieri fessurati. Nel
corso degli anni successivi, la stabilità dei versanti e gli effetti sui centri abitati e le infrastrutture
divenivano oggetto di attenzione. L'attività si è quindi sviluppata secondo due linee di ricerca
principali, in sostanza idrogeologia e stabilità del territorio, per cui la denominazione del Centro si
modificava in "Centro di Studio sulle Risorse Idriche e la Salvaguardia del Territorio" (CERIST).
In una successiva fase di crescita, si è sviluppata la linea di ricerca che affronta aspetti dell'evoluzione
ambientale e costiera, anche alla luce delle variazioni climatiche.
L'attività di ricerca nel campo idrogeologico tratta attualmente: gli aspetti metodologici della ricerca
sulle acque sotterranee, le modificazioni del ciclo idrologico e gli effetti delle variazioni climatiche,
con riferimento agli effetti sulle risorse idriche sotterranee; l'evoluzione e l'uso del territorio e più in
generale tutte le fenomenologie capaci di compromettere la qualità e la consistenza delle stesse. Si
effettuano studi metodologici ed applicativi per la caratterizzazione degli acquiferi, per la valutazione
delle riserve e l'individuazione di risorse integrative; per la riduzione del rischio idrogeologico di
degrado quantitativo e qualitativo. Si utilizzano strumenti GIS, analisi idrologico-statistiche,
strumentazioni innovative e monitoraggio in sito nonché la di modellazione numerica del flusso
idrico sotterrane e del trasporto.
In merito alla stabilità del territorio, l'attività in corso presta particolare attenzione agli aspetti teorici,
metodologici e applicativi. La Sede di Bari ha svolto numerosi interventi di emergenza, in occasione
di catastrofi naturali, nell'ambito delle attività del GNDCI e della Protezione Civile. L'attività
scientifica si sviluppa nell'ambito dell'analisi geologica, geomorfologica, geotecnica e geomeccanica
per la valutazione della suscettibilità e della pericolosità da frana, anche in relazione ai meccanismi
causa-effetto tra sollecitazioni sismiche o piogge e frane. Si svolgono applicazioni di monitoraggio dei
pendii instabili con metodologie innovative, tra le quali GPS ed interferometria satellitare, e
validazione dei risultati mediante integrazione con dati acquisiti a terra. Si presta anche attenzione
all'influenza dei fattori carsogenetici e speleogenetici nello sviluppo delle fenomenologie di dissesto e
per perseguire la salvaguardia del peculiare territorio carsico e delle sue risorse.
339
In merito alle variazioni ambientali, si sviluppano studi inerenti l'evoluzione e la dinamica delle aree
costiere, con riferimento alle variazioni glacioeustatiche, ai fenomeni neotettonici, ai
sovralluvionamenti e alle subsidenze. Le indagini si avvalgono di monitoraggio geodetico,
idrogeologico e geotecnico in sito e telerilevamento. Inoltre, si studiano le incidenze delle variazioni
delle condizioni geologiche sulla evoluzione storica di siti archeologici a scopo di preservazione.
L'attività di ricerca è condotta soprattutto nell'ambito di progetti internazionali, non solo europei,
nonchè in collaborazione con istituzioni nazionali (Ministeri, Autorità di Bacino, Regioni, ARPA,
ARTI, istituzioni locali). La sede ospita due unità operative del GNDCI (operanti nel campo
dell'idrogeologia e della stabilità dei versanti) e la segreteria scientifica del Comitato Nazionale del
Programma Idrologico Internazionale dell'UNESCO.
La Sede organizza o partecipa a numerose iniziative di formazione e alta formazione, tutoraggio,
organizzando corsi e ospitando dottorandi. I propri ricercatori svolgono attività didattica in diverse
sedi universitarie.
Il personale di ruolo è composto da 8 Ricercatori, 1 Tecnologo, 2 Operatori Tecnici e 2 amministrativi
per un totale di 13 unità.
La Sede partecipa a tutte le commesse IRPI e ha la responsabilità di 3 moduli afferenti a commesse
sotto la responsabilità di altri Istituti CNR.
Nel corso del 2006, le attività di ricerca condotte dai ricercatori afferenti al gruppo di geomorfologia
di Perugia, svolte prevalentemente nell'ambito della Commessa 5.4, si sono concentrate su quattro
tematiche principali: (i) lo sviluppo di tecniche e metodologie per il riconosciemnto e la mappatura
delle frane attarverso la realizzazione di carte inventario delle frane, ed in particolare di cartografie
multi-temporali; (ii) lo sviluppo di modelli per la stima della pericolosità, della vulnerablità e del
rischio da frana; (iii) la definizione dei livelli di rischio ndividuale e di rischio sociale prodotti da
diversi fenomeni naturali (frane, inondazioni, eruzioni vulcaniche, terremoti) in Italia; e (iv) lo
sviluppo di una modellistica innovativa per la previsione temporale di frane indotte da piogge intense
o prolungate attraverso la definizione di soglie pluviometriche. Le attività di ricerca sono state
condotte in prevalenza nell'ambito dei progetti europei RISKAWARE, E2-C2, e PREVIEW.
Nel corso del 2006, l'attività di ricerca condotta dal gruppo di idrologia di Perugia (2 ricercatori, 2
collaboratori tecnico-professionale, 1 dottorando, 1 borsista, 3 assegnisti) è stata svolta nell'ambito
della Commessa TA.P05.004 e della Commessa TA.P06.006. Gli studi condotti si sono concentrati
prevalentemente sul processo di formazione ed evoluzione di eventi di piena, sia in termini di
sviluppo di modelli matematici che di raccolta ed analisi di dati idro-meteorologici per alcuni bacini
sperimentali dell'IRPI. In particolare, l'attività ha riguardato: a) lo sviluppo di procedure per la
determinazione dell'adeguatezza e per l'ottimizzazione di reti di monitoraggio idro-meteorologiche; b)
il potenziamento della modellistica afflussi-deflussi nella stima delle condizioni del terreno
antecedente l'evento meteorico; c) lo sviluppo di una metodologia per l'analisi della sicurezza
idrologica delle dighe; d) l'individuazione di procedure per la simulazione di eventi alluvionali anche
in aree urbane e per la valutazione della pericolosità idraulica; e) la messa a punto di un modello di
preannuncio dei livelli/portate in tempo reale; f) lo studio e la rappresentazione dei profili di velocità
in canali naturali per eventi di piena eccezionali. L'attività è stata svolta nell'ambito del progetto
europeo FLOODMED e di collaborazioni con università italiane e straniere già in essere da vari anni.
Inoltre sono state avviate fattive collaborazioni con: Indian Institute of Technology (Rorkee), IZMIR
Institute of Technology (Turkey), Texas A&M University (USA), Helmholtz Centre for Environmental
Research (Leipzig). A queste si sono affiancate attività di ricerca e sviluppo svolte nell'ambito di un
consistente numero di contratti e convenzioni stipulati con Enti locali (Regioni, AIPO, Enti gestori
dighe, ecc.) ed aventi come oggetto tematiche relative al monitoraggio di grandezze idrometeorologiche, alla creazione ed aggiornamento di banche dati, alla valutazione della pericolosità
idraulica ed interventi di mitigazione.
La sede di Firenze si è aggiunta all'IRPI sett. 2003 come unità staccata. Questa, provenendo dal
Centro di Studio per la Genesi Classificazione e Cartografia del Suolo, confluito poi nell'Istituto per la
Genesi e l'Ecologia del Suolo e transitata per l'Istituto di Studio per gli Ecosistemi, rafforza il
background in scienza del suolo, degradazione, erosione e conservazione del suolo. Inoltre amplia le
340
capacità complessive dell'IRPI nelle ricerche per la prevenzione dei disastri idrogeologici grazie al
knowhow in gestione del suolo e dell'ambiente sia naturale che agricolo. La sede di Firenze opera su
argomenti relativi a suolo e idrologia di versante (a scale diverse, in relazione a flussi superficiali e
sotto-superficiali, erosione del suolo, bilancio idrologico, trasporto di inquinanti da sorgenti diffuse e
concentrate); erosione del suolo e movimenti di massa (processi di distacco, trasporto,
sedimentazione in studi sulla erosione idrica - dall'impatto delle gocce, all'erosione incanalata in
versante, ai vari processi di piping, passando attraverso sealing e crusting, interazioni con le piante e
tutti gli ambienti biotici) con produzione di algoritmi e sviluppo di modelli; scienza del suolo ed
ecologia del paesaggio (genesi e classificazione del suolo, geografia del suolo e analisi delle
funzionalità del suolo; relazioni tra componenti del paesaggio; evoluzione storica del paesaggio);
degradazione del suolo e desertificazione (con adattamento di modelli ruscellamento ed erosione per
includere ambienti semi-aridi e aridi, relazioni suolo-pianta, connettività dei flussi, sviluppo di analisi
di scenario nella dinamica di cambiamento climatico globale; uso della vegetazione per mitigare gli
effetti della desertificazione e degradazione del suolo); modelli ambientali applicati al sistema suolopaesaggio (con sviluppo di algoritmi e modelli idrologico-erosivi, stabilità degli aggregati del suolo,
pedo-tansfer functions; connettività dei flussi a varie scale; applicazioni di geostatistica, pedometria,
tecniche matematiche fuzzy, reti statistiche, GMDH e neural networks).
La sede di Padova, già Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica nei Bacini dell'Italia Nordorientale, svolge attività di ricerca sulla stabilità dei versanti, le colate detritiche, le piene fluviali e
torrentizie e sull'applicazione del telerilevamento in studi ambientali e geo-archeologici.
Dal punto di vista territoriale, l'Italia Nord-orientale costituisce ambito preferenziale, anche se non
esclusivo, per le attività della sede di Padova dell'IRPI.
Per quanto riguarda il patrimonio informativo raccolto presso la sede di Padova, si segnalano una
miscellanea di pubblicazioni, documenti inediti e documentazione fotografica relativi ad eventi di
dissesto nei bacini del Triveneto, e foto aeree relative allo stesso ambito territoriale.Le ricerche della
sede di Padova si inquadrano prevalentemente nel Progetto Rischi naturali ed antropici del territorio
(Progetto TA-P05).
I principali temi di ricerca sono indicati di seguito.
-Monitoraggio delle colate detritiche nei bacini attrezzati del Torrente Moscardo (in collaborazione
con la sede di Torino) e di Acquabona (in collaborazione con il Dipartimento di Geoscienze
dell'Università di Padova).
-Utilizzo di dati da LiDAR aereo per la caratterizzazione morfologica ed idrologica dei bacini
torrentizi.
-Analisi dei processi di flash flood nei bacini alpini mediante l'integrazione di informazioni storiche,
osservazioni post-evento ed impiego di modelli afflussi-deflussi di tipo distribuito.
-Trattamento e interpretazione di immagini telerilevate per la valutazione delle risorse naturali e
culturali del territorio; ricostruzioni dell'evoluzione paleoidrogrfaica; analisi dei rapporti tra modelli
insediativi del passato, forme del paesaggio e risorse ambientali(geo-archeologia).
La Sede di Padova ha competenze nei seguenti settori:
-progettazione e gestione di sistemi di monitoraggio per frane e colate detritiche;
-interpretazione dei dati sperimentali provenienti da sistemi di monitoraggio per frane e colate
detritiche;
-analisi delle colate detritiche mediante modelli numerici;
-sviluppo di standard metodologici per l'analisi del rischio da frana;
-individuazione delle aree esposte a rischio per frane e colate detritiche;
-sviluppo di procedure in ambiente GIS per la definizione delle zone di pericolo legate all'attività
torrentizia parossistica;
-sviluppo di standard metodologici per lo sviluppo di carte della pericolosità geologica;
-esecuzione di rilievi post-evento in occasione di eventi alluvionali in bacini montani;
-telerilevamento applicato (geo-archeologia e idrogeologia)
Le principali collaborazioni riguardano:
Università di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali
Provincia Autonoma di Trento, Servizio Bacini Montani
341
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Servizio Territorio Montano e Manutenzioni
Public Works Research Institute - Japan
Czech Technical University – Department of Hydrology
Mongolian Academy of Sciences (Ulaanbaatar)-Institute of Archaeology and Institute of Remote
Sensing.
La Sede di Torino, ex "Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica nel Bacino Padano" sorto nel
1970, ha sede stabile nel perimetro dell'Area di Ricerca di Torino.
Essa svolge attività di ricerca di base e applicata, in particolare nel campo del monitoraggio, per la
prevenzione e/o riduzione dei rischi connessi a eventi alluvionali, frane, instabilità glaciale, piene
torrentizie e fluviali, con particolare riferimento all'Italia nord-occidentale. Scopo di tali studi è la
previsione di fenomeni ed effetti attraverso la prefigurazione degli scenari (processi-effetti producibili)
in ordine a: tipologia, ubicazione, magnitudo, dinamica e conseguenze dell'evento.
La ricerca si svolge in parte nell'ambito di progetti di ricerca europei e nazionali, ma è in larga parte
sovvenzionata da Enti territoriali (Dipartimento Protezione Civile, Autorità di Bacino, Agenzia
Interregionale per il Fiume Po, Regioni, ARPA, Province, Comunità Montane, Comuni); pertanto,
gran parte dell'attività è dedicata allo sviluppo di metodi di indagine innovativi e di standard
metodologici per applicazioni pratiche di rilevanza strategica sul piano sociale ed economico.
Il personale in attività è composto da 8 Ricercatori e 20 addetti alla ricerca (4 Amministrativi e 16
Tecnici), per un totale di 28 unità; 6 di queste, formalmente assegnate all'IRPI, sono però
esclusivamente destinate alla gestione dei Servizi Comuni di Area come a suo tempo concordato con
le Direzioni degli altri Istituti gravanti sull'Area di Torino. Il personale di ruolo si avvale inoltre della
collaborazione di 12 unità di personale laureato (assegnisti, contrattisti).
Fin dalla sua costituzione nel 1970 l'IRPI di Torino ha dato avvio ad una approfondita ricerca storica
onde conoscere tipi di fenomeni, effetti e danni prodotti, magnitudo e ricorrenza cronologica dei
medesimi e località geografiche interessate. Sono stati accuratamente esplorati gli archivi tecnici delle
pubbliche Amministrazioni (principalmente Ministero dei Lavori Pubblici, Provveditorati Regionali
alle Opere Pubbliche, Uffici del Genio Civile e del Servizio Idrografico, Ministero dell'Agricoltura e
Foreste, Province, Comuni, Biblioteche universitarie e di Enti Locali) costituendo con i dati raccolti
un patrimonio informativo compendiabile in centinaia di migliaia di documenti inediti cartacei
(incluse cartografie dei corsi d'acqua nelle varie epoche), circa 15.000 pubblicazioni scelte e 200
testate di quotidiani e periodici con articoli appositamente selezionati. Si è così costruita a ritroso la
storia degli eventi alluvionali e dei processi d'instabilità occorsi nel nord Italia, con buon dettaglio
negli ultimi 200 anni e su scala più generale negli ultimi 500 anni. In parallelo è andata costituendosi
una raccolta di aerofotografie dell'intero territorio dell'Italia Settentrionale, sempre aggiornate e
replicate nel tempo (le prime risalgono agli Anni '30), compendiabile in circa 280.000 fotogrammi.
Migliaia di foto terrestri, da collezioni storiche e dall'archivio IRPI, integrano con buon dettaglio le
conoscenze "visive" dei fenomeni d'instabilità documentati. Nel corso degli ultimi anni, particolare
rilievo hanno assunto le attività di monitoraggio dei processi geomorfologici e d'instabilità, in risposta
anche ad una cresciuta domanda in tal senso da parte degli enti territoriali preposti alla tutela del
territorio, rese possibili dall'accresciuta disponibilità di nuove tecnologie d'indagine.
L'attività della sede di Torino si svolge principalmente nell'ambito del Progetto Rischi naturali ed
antropici (Progetto TA-P05)", dove coordina la Commessa di Ricerca "Sviluppo e applicazione di
tecnologie innovative di caratterizzazione e monitoraggio per la previsione, mitigazione e gestione dei
fenomeni di instabilità geo-idrologica o relativi a grandi opere e reti infrastrutturali" (commessa
TA.P05.010). Partecipa inoltre alle restanti Commesse del medesimo Progetto che riguardano: Piene
e inondazioni (commessa TA.P05.004), Frane e altri movimenti in massa (commessa TA.P05.005),
Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie di Mitigazione (commessa
TA.P05.006). Partecipa inoltre ai Progetti: Cambiamenti globali (Progetto TA-P02) Sostenibilità dei
sistemi terrestri ed acquatici (Progetto TA-P04).
Elementi di autovalutazione
Come esposto in sede di precedenti autovalutazioni si ribadisce che gli elementi presi in
considerazione per valutare l'attività di ricerca sono principalmente:
342
1) la produzione scientifica con particolare riferimento ai lavori che trovano collocazione nelle riviste
e negli atti di incontri accreditati da indici internazionali (impact factor, citation index, etc),
2) le collaborazioni internazionali con istituzioni scientifiche di prestigio,
3) l'importanza degli argomenti trattati nel contesto dei problemi la cui soluzione contribuisce a
migliorare le condizioni sociali, economiche e politiche degli esseri viventi e dell'ambiente in
generale.
L'IRPI svolge in modo sempre più incisivo nel Paese un ruolo di grande rilievo in ognuno dei punti
sopra riportati con riferimento ai fenomeni naturali e/o antropici legati a differenti aspetti del rischio
idrogeologico, alluvioni e frane in particolare.
Quindi si può, senza dubbio, esprimere da parte degli appartenenti all'Istituto una enorme
soddisfazione per la elevata qualità della produzione scientifica, per la intensa collaborazione con
prestigiose Istituzioni scientifiche sia nazionali che internazionali (MIT, Princeton, Accademia dei
Lincei, UNESCO, etc.) e per le numerosissime consulenze e progetti di ricerca attivi sia in Italia che
all'estero (ASI, Sistema Nazionale di Protezione Civile, Progetti Europei, etc.).
Proposta di interventi organizzativi
Considerato che nulla è cambiato rispetto a quanto già sottolineato in precedenza si può senz'altro
ribadire che un notevole miglioramento sia in termini di produzione scientifica sia di avanzamento
delle conoscenze potrebbe derivare da un consistente incremento del numero dei ricercatori. Ciò
consentirebbe di affrontare in modo molto più efficace soprattutto un aspetto che non trova nel
nostro Paese la dovuta attenzione: lo studio dei fenomeni su modelli fisici a scala ridotta. Modelli di
bacino, di versante e anche in condizioni fisico-ambientali "controllate" potrebbero fornire risposta ad
alcuni dei problemi scientifici aperti o, quantomeno, potrebbero aiutare a ridurre l'incertezza con la
quale si risponde ad alcune delle questioni di fondo sull'impatto dei cambiamenti climatici nei
riguardi di fenomeni estremi: alluvioni e frane, siccità e desertificazione, innalzamento del livello del
mare e difesa delle coste.
343
344
ISTITUTO DI RICERCA SULLE ACQUE
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Dott. Romano Pagnotta
Via Reno, 1 - 00198 Roma (RM)
Sezione di Brugherio, Sezione di Bari
www.irsa.cnr.it/
Dipartimento di prevista afferenza
Terra e Ambiente
Missione
Sviluppare la ricerca scientifica e tecnologica al fine di trasferire adeguate conoscenze alle istituzioni nazionali per
la emanazione di una adeguata legislazione in materia, alle agenzie per una ottimizzazione della gestione delle
risorse idriche, alle industrie per incrementare la competitività nel settore.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
•
•
•
•
Qualità delle acque interne
Gestione sostenibile di acque interne
Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi
Meccanismi e processi di rimozione di inquinanti dalle acque
Moduli
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Caratteristiche ecologiche di comunità acquatiche in ambienti fluviali e lagunari
Ruolo di comunità microbiche nella circolazione del carbonio in ecosistemi acquatici
Effetti dei cambiamenti climatici sulla componente terrestre del ciclo idrologico
Alterazioni ecosistemiche a livello funzionale e strutturale indotte da cambiamenti globali
Influenza delle pressioni globali sugli ecosistemi acquatici in aree remote di alta quota
Tendenze evolutive della qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei: correlazione causaeffetto e caratterizzazione.
Macrocostituenti inorganici ed inquinanti organici emergenti nel ciclo idrologico in aree remote e
densamente abitate
Processi partecipativi nella gestione integrata delle risorse idriche e gestione dell’informazione
Strategie sostenibili per il controllo dell’inquinamento diffuso a scala di bacino
Strumenti di mitigazione dello stress quali-quantitativo per i sistemi idrici
Metodi di elaborazione ed interpretazione di dati provenienti dal monitoraggio delle acque
sotterranee
Fattori critici dei rischi di siccità e strategie d’intervento
Sviluppo di tecnologie depurative a regime non stazionario
Processi innovativi per il trattamento e lo smaltimento dei fanghi di depurazione
Sviluppo di nuovi processi di controllo dell'inquinamento idrico.
Risanamento di acque di falda
RSTL
• Applicazione di ultrasuoni ai fanghi per la decontaminazione da composti recalcitranti alla
biodegradazione anaerobica quali gli alteratori endocrini
• Degradazione di inquinanti organici mediante fotocatalisi con film sottili di ossido di titanio attivo
345
alla luce visibile (radiazione solare) e reattore a membrana per il recupero e riciclo del biossido di
titanio convenzionale
• Acquatic ecosystems act as a C sink or as a C source (Stima dei flussi biogenici di CO2 in sistemi
acquatici)
Attività Commesse
Qualità delle acque interne
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
PETTINE MAURIZIO
Risultati conseguiti
Sono stati definiti il flusso di composti organoclorurati ai sedimenti del lago Maggiore, la qualità
chimica della falda in provincia di Milano, il potenziale tossico associato alla biodisponibilità di
microinquinanti nel sedimento del Po e si sono selezionate specie microalgali utilizzabili per la
produzione di oli vegetali. Le acque dei laghi profondi (Maggiore, Lugano bacino nord, Como, Iseo,
Garda) hanno evidenziato una non completa circolazione con conseguenze sullo stato di anossia in
profondità. I dati isotopici hanno permesso di individuare le aree di ricarica di sorgenti e
approfondire le conseguenze prodotte da cambiamenti climatic recenti e di validare un metodo di
determinazione di nitrati basato su analisi isotopiche di azoto e ossigeno. I risultati nella laguna di
Venezia hanno evidenziato livelli di CH3Hg+ nei sedimenti e nelle acque interstiziali compresi tra 0.5
e 2.0 microg/kg e tra < 0.1 e 0.4 ng L-1, rispettivamente. Relativamente all'As, sono state osservate
concentrazioni nelle acque interstiziali sino a 20 microg L-1 di As (III) e As (V) e 5 microg L-1 di acido
dimetil arsenico
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
4
Articoli in
atti di
Convegno
15
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
7
22
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
18
1
Principali collaborazioni
Molteplici sono le collaborazioni sviluppate nel corso delle attività portate vanti dai partecipanti alla
commessa. Tra queste si segnalano:
JRC (ISPRA), NIVA (Norvegia), ISEC (India)
CIPAIS, Commissione internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere, Bellinzona
Laboratorio cantonale, UPDA-SPAAS, Bellinzona
ISE-CNR, Pallanza
Provincia Milano, Servizio Acque Sotterranee
Università di Torino, Dipartimento di Chimica Analitica
Ecole Normale Supérieure, Rabat, Marocco
Institut Agronomique et Vétérinaire Hassan II, Rabat, Marocco
Centre for Water Research University of Western Australia.
ARPA Lombardia - Dipartimento di Lecco
Istituto Superiore di Sanità
UniRoma 1 Dipartimento Chimica
Dipartimento Acque e Aria del Canton Ticino, Bellinzona (CH)
ARPA Latina, Regione Lazio
CORILA
346
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2567
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
688
Anno
costi
figurativi
C
220
valore
effettivo
D=A+C
2788
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
21
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
9
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
1
0
Assegnista
2
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
4
Altro
Totale
6
15
Principali risorse strumentali utilizzate
Assorbimento Atomico AAnalyst e Plasma accoppiato induttivamente interfacciato con spettrometro
di massa per analisi di metalli in tracce;
Analizzatore CHN e Analizzatore di carbonio (Shimadzu) per analisi di carbonio organico disciolto e
articolato;
Cromatografo ionico (Dionex) per analisi di macrocostituenti ionici;
Cromatografo liquido ad alta prestazione (Varian), GC-MS a trappola ionica (Thermo Electron),
HPLC-DAD (Hewlett Packard), GC-MS quadrupolare (Thermo Electron) per analisi di microinquinati
organici;
Contatore di particelle (Beckman-Coulter), FluoroProbe (BBE Moldaenke) e Stereomicroscopio
binoculare (Zeiss) per analisi su colture algali;
Imbarcazione "Livia" per attività sul Lago Maggiore.
Spettrometro ad emissione al plasma (ICP-OES) Varian per analisi elementi metallici;
Analizzatore C e N per analisi elementare in campioni solidi;
Spettrometro di massa Finnigan Delta+ per analisi isotopiche di azoto e ossigeno;
Clean room per trattamento di campioni per la determinazione di elementi in tracce.
HPLC per analisi di speciazione di metalli (As e Hg) in matrici ambientali;
ICP-QMS per analisi di speciazione di metalli in matrici ambientali
Gestione sostenibile di acque interne
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
VURRO MICHELE
Risultati conseguiti
I risultati conseguiti sono stati documentati nella produione scientifica di pregio prodotta dalla
commessa. Il dettaglio dei singoli risultati si può trovare nel campo analogo riportato nei singoli
moduli. A titolo di esempio si riporta alcuni risultati significativo: Protocollo per le prove sperimentali
di laboratorio per valutare lo stato di saturazione variabile su roccie lapidee. Implementazione del
prototipo di database ecotossicologico; Metodi l'identificazione delle capacità di autodepurazione
347
degli ecosistemi del suolo ed acque sotterranee. imulazione del flusso e del trasporto in un'area
interessata da fenomeni pregressi di inquinamento, mediante l'applicazione di modelli distribuiti
tridimensionali.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
14
11
Articoli in
atti di
Convegno
35
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
12
9
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
33
0
Principali collaborazioni
Le azioni dovranno essere indirizzate al superamento dei punti critici, ma vista la scarsità di risorse
certe dal CNR risulta difficile dedicare risorse economiche all'acquisizione di nuove strumentazioni;
le convenzioni esterne, generalmente, non prevedono quasi mai risorse per siffatte voci di spesa. La
scarsità di risorse economiche si ripercuote anche sulla carenza di personale che viene coperta con
personale esterno opportunamente selezionato ed operante all'interno dell'Istituto, utilizzando una
cospicua parte delle risorse esterne ottenute.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
3372
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1002
Anno
costi
figurativi
C
308
valore
effettivo
D=A+C
3681
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
15
27
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
4
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
8
0
4
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
3
Altro
Totale
1
19
Principali risorse strumentali utilizzate
Le risorse strumentali utilizzate sono state praticamente tutte quelle disponibili. Le attività in essere
sono sviluppate utilizzando strumentazioni di carattere informatico, di campo e di laboratorio. Le
ristrettezze di bilancio non consentono di innovare adeguatamente il parco strumenti per essere al
passo con i tempi; le convenzioni esterne, tra l'altro, non prevedono quasi mai risorse per siffatte voci
di spesa. Le strumentazioni utilizzate vanno da quelle informatiche (PC e server in cui sono installati
GeoDataBace e DB gestiti da sistemi come Oracle) a sistemi di acquisizione dati in laboratorio (es. la
valutazione dello stato di umidità delle rocce) ed in campo (es. sistemi geofisici e fluorimetro per
prove di tracciamento di acque). Da strumentazione di laboratorio microbiologico (es. microscopio
ad epi-fluorescenza) a geochimico ( analizzatore elementare (CHNS), TOC), a laboratori per la
catterizzazione dei suoli.
348
Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
RAMADORI ROBERTO
Risultati conseguiti
La caratterizzazione dei bagni di riconcia ha evidenziato elevatissime concentrazioni sia di sostanze
organiche che di sali solubili (valori di COD dell'ordine di 60-120 g/l). Nell'ambito dell'attività di
rimozione dei composti xenobiotici si è provveduto a valutare sperimentalmente il coefficiente di
partizione per il 4-nitrofenolo nel sistema acqua-undecanone. Con il trattamento di sonicazione le
prestazioni sono migliorate in modo più marcato per i test condotti a ¸ di 15 d. L'analisi delle prove
cinetiche di idrolisi ha dimostrato che la correlazione migliore dei dati sperimentali è ottenibile con
equazioni che tengano conto della concentrazione di biomassa attiva. I problemi per l'utilizzazione
agricola dei fanghi derivano soprattutto dalla presenza nei fanghi urbani di composti non derivanti
dal metabolismo dell'uomo, ed in particolare di idrocarburi e tensioattivi anionici (LAS). E' stato
completato la fase di screening di ceppi mutati di C. renhardtii per la produzione biologica
d'idrogeno. Sono stati selezionati alcuni ceppi con produttività 4-6 volte superiore rispetto al controllo
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
8
4
Articoli in
atti di
Convegno
11
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
2
2
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
14
0
Principali collaborazioni
Università "La Sapienza" Facoltà di Ingegneria Chimica. Università "La Sapienza" Facoltà di Chimica.
Partecipazione al Progetto EU COST 636 "Xenobiotics in the urban water cycle". Department of
Chemical Engineering Queen's University Kingston Ontario Canada. Polytechnique de Savoie, Le
Bourget du lac, Chambery France. Università di Queensland, Australia. Azienda Iride Gas e Acqua
S.p.A. di Genova. Società Delta Acque, Santa Croce sull'Arno. Università di Hamburg. Delaware
University. Università di Treviso. Ege University, Dept of Bioenginerring. Bornova Ismir (Turchia).
Università degli Studi di Padova. Dipart. di Biologia. Università di Firenze: Dipart. di Biotecnologie
Agrarie. ENEA, Centro Ricerche Casaccia;Institute of Microbiology. Trebon Czech Republic. J.
Blaustein Institutes for Desert Reseach. Ben-Gurion University. Israel. Universiti Putra Malaysia Institute of Bioscience and Faculty of Veterinary Medicine. Dipartimento di Chimica Organica,
Università degli Studi di Firenze
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2572
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
690
costi
figurativi
C
173
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
13
22
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
6
349
valore
effettivo
D=A+C
2746
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
0
Altro
Totale
0
1
Principali risorse strumentali utilizzate
I reattori, ben strumentati per il controllo on-line dei principali parametri chimici e chimico-fisici che
regolano le reazioni biochimiche all'interno del reattore stesso (ossigeno disciolto, pH, potenziale di
ossido/riduzione, ecc.), sono collegati mediante interfaccia ad un computer di controllo che mediante
un software (in Labview per Windows) appositamente messo a punto ne gestisce la conduzione.
Fotobioreattori di diverso disegno per la coltura di microalghe. Dispositivi totalmente controllati per
lo studio della produzione d'idrogeno in microalghe e batteri fotosintetici
Meccanismi e processi di rimozione di inquinanti dalle acque
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
LOPEZ ANTONIO
Risultati conseguiti
A1) Nel 1° progetto è stato provato che il 1,2-dicloroetano è rimosso da UV/H2O2; nel 2° è stata
ottimizzata la deposizione del TiO2 nanostrutturato molto efficace nel degradare inquinanti organici;
nel 3° è stata valutata la biodegradabilità del farmaco acyclovir
A2) Definizione della tecnica FISH per Campylobacter e qPCR per Salmonella. Definite ed applicate
metodiche di campionamento, fissaggio, conservazione ed esame microscopico di granuli presenti in
sistemi a biomassa granulare
A3) Definizione delle condizioni operative ottimali dei bioreattori MBR per il trattamento dei reflui
civili. Valutazione dell'applicabilità dei bioreattori a membrana per la ricarica delle falde. Avviamento
delle applicazioni di tali sistemi al trattamento di reflui industriali
A4) Progettazione e realizzazione impianto pilota rappresentativo di un sistema reale per la
produzione e all'abbattimento di sostanze odorigene mediante insufflamento in vasca aerobica
A5) Indagini bibliografiche, pubblicazioni, studi di fattibilità, indagini di laboratorio su soluzioni
sintetiche per il recupero finale dei valori metallici da reflui industriali e di miniera mediante metodi
elettrochimici/biometallurgici
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
2
Articoli in
atti di
Convegno
14
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
9
0
Principali collaborazioni
Oltre a tutti i partner che collaborano nei progetti Europei-FP6 (INNOWATECH, RECLAIM-WATER,
NEPTUNE, MBR-TRAIN) e Regionali-Pugliesi (AS-DIFFUSION, WEDECO, TiO2-NANOMATERIALI)
cui i ricercatori della Commessa partecipano, continuano le collaborazioni con: A1) Istituto di
Chimica-Fisica/Università degli Studi di Bari; EPFL-Politecnico Federale di Losanna; NRC-Egitto. A2)
Università La Sapienza/Roma; University of Queensland/Australia; Universidade Nova de
Lisboa/Portogallo; University of Minnesota/USA. A3) Università di Bari (Dipt. Scienza delle
Produzioni Vegetali, Dipt. di Clinica Medica Immunologia e Malattie Infettive); Politecnico di Milano
(DIIAR sez. Ambientale); ENEA Trisaia. A4) Politecnico di Bari, Dipt. Idraulica; Soc. SERECO -PMI
nel settore impianti tecnologici per servizi ambientali. A5) Società Ecometal di Brescia;
Environmental and Life Sciences dell'Austrian Research Center di Seibersdorf (Austria); Moscow
350
State Institute Steel and Alloys (Russia); Institute of Microbiology della National Academy of Sciences
of Armenia (Armenia); Dumansky Institute della National Academy of Sciences of Ukraine (Ucraina).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1643
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
511
Anno
costi
figurativi
C
143
valore
effettivo
D=A+C
1787
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
14
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
3
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
2
Assegnista
2
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Altro
Totale
0
5
1
Principali risorse strumentali utilizzate
A1) Cromatografi in fase gas ed in fase liquida accoppiati a spettrometri di massa, TOC, TOX, TOD,
spettrofotometri UV-VIS, spettrofotometri ad assorbimento atomico, OES-ICP. A2) Microscopi ad
epifluorescenza, termociclizzatori semplici e quantitativi (PCE, qPCR), sistemi colturali in continuo
(chemostati), apparati per elettroforesi, sistemi automatici di eluizione per l'analisi di parassiti. A3)
Bioreattore a membrana in scala da banco, bioreattore a membrana in scala pilota, respirometro da
laboratorio, biosensore a titolazione Anita, biosensore a titolazione Martina, reometro da laboratorio,
apparecchio CST da laboratorio. A4) Strumentazione per campionare ed analizzare emissioni
gassose, microscopio ottico, cromatografo ionico. A5) Elettrolizzatore; Spettrofotometro ICP - MS;
Spettrofotometro ICP - AES; Potenziostato-galvanostato. A1, 3, 4 e 5) Impianti a scala laboratorio o
pilota equipaggiati con sensori di gestione e controllo gestiti tramite PLC
Attività Moduli
Caratteristiche ecologiche di comunità acquatiche in ambienti fluviali e lagunari
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
BUFFAGNI ANDREA STEFANO
Risultati conseguiti
Molte delle attività in corso su idromorfologia fluviale, dinamica dei nutrienti, intercalibrazione di
metodi biologici e attività di supporto scientifico per l'implementazione della Direttiva Quadro Sulle
Acque, hanno trovato una collocazione editoriale, nazionale o internazionale. Inoltre, in seguito alla
presentazione del metodo CARAVAGGIO, il software corrispondente è stato distribuito ad alcuni
operatori del settore per un suo utilizzo di routine e si è proceduto alla formazione di circa venti
351
operatori del settore. È in fase di realizzazione un software per l'attribuzione automatica di codici
tipologici standard a tratti fluviali/corpi idrici, per la 2000/60/EC. È stato compilato un rapporto
tecnico sulla qualità ecologica nei fiumi pugliesi (bacino del Candelaro). Sono stati completati sei
documenti metodologici per la predisposizione di standard per il campionamento degli organismi
macrobentonici nei fiumi italiani ai sensi della 2000/60/EC e per la classificazione di qualità. I
risultati analitici finora raccolti sulla chimica dell'acqua sotterranea nella pianura Reggiana indicano
concentrazioni piuttosto alte di nitrati in corrispondenza di eventi di fertilizzazione e in
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
7
Principali collaborazioni
Essen University, DE; ALTERRA, NL; Evora University, PT; INAG, PT, Ministero dell'Agricoltura e
Ambiente, Cipro, JRC, CEMAGREF, Lione; Istituto per lo Studio degli Ecosistemi-CNR, Verbania,
Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura ed alle Foreste, Lombardia, ARPA Lombardia, ARPA
Piemonte, ARPA Emilia-Romagna, APPA Bolzano, ARPA Toscana, ARPA Veneto, CESI S.p.A.,
Ministero dell'Ambiente, del Territorio e del Mare, Roma, Università della Tuscia, Viterbo, Università
degli Studi di Milano.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
523
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
112
Anno
costi
figurativi
C
49
valore
effettivo
D=A+C
572
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
2
Altro
Totale
0
5
Ruolo di comunità microbiche nella circolazione del carbonio in ecosistemi acquatici
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Dinamica degli scambi biogeochimici naturali (C, N e P) all'interfaccia
biosfera-atmosfera-oceano
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
PUDDU ALBERTO
352
Risultati conseguiti
L'analisi dei campioni raccolti in Novembre (SESAME) è ancora in corso. E' da considerare un
risultato la messa a punto di protocolli sperimentali specifici per il progetto relativamente alla misura
della produzione primaria e batterica, e della respirazione, in ambiente oligotrofico.
Per quanto riguarda le interazioni tra batteri e sostanze tossiche risultati preliminari sono stati
presentati al Congresso SITE-AIOL (Ancona 18-20 Settembre)
Sono in corso di preparazione i seguenti articoli:
- Zoppini, Fazi, Amalfitano, Puddu Extracellular enzyme activity in temporary river sediments under
drying and rewettin conditions da presentare a Microbial Ecology.
- Fazi, Amalfitano, Piccini, Zoppini, Puddu, Pernthaler Colonization of the water phase by bacteria
from dry river sediments (sottomesso alla rivista Environmental Microbiology)
- Amalfitano, Fazi Evaluation and application of extraction procedures to detect benthic bacteria
associated to streambed sediments (sottomesso alla rivista Journal of Microbiological Methods)
- Amalfitano, Corno, Fazi Bacterial community composition in river sediments and debris. (in
preparazione per la rivista Aquatic Microbial Ecology)
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
15
0
Principali collaborazioni
L'attività sperimentale nel Mediterraneo orientale si è avvalsa della collaborazione dei partner del
progetto SESAME, e in particolare di IMS-METU (Turchia), CNRS-LOB e CNRS-LMGEM (Marseille,
Francia)HCMR (Grecia). La collaborazione in SESAME è estesa ai colleghi del progetto che svolgono
misure analoghe in altre zone marine.
L'attività sui fiumi temporanei si avvale della collaborazione di EAWAG (CH) e Technical University of
Crete (GR), Max Planck Institute and University of Giessen (D) .
E' in corso inoltre un'intensa collaborazione per ricerche attinenti applicazioni di biologia molecolare
all'ecologia microbica con il Max Planck Institute di Bremen (D), con la
Limnological Station, Institute of Plant Biology, University of Zurich (CH) e con il CSIC, Centre de
Estudios avanzados de Blanes (CEAB-CSIC) Blanes, Università di Barcellona (E). In quest'ultimo caso
la collaborazione è sostenuta da un finanziamento dell'Ente nell'ambito degli accordi tra CNR e CSIC
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
452
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
20
costi
figurativi
C
39
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
353
valore
effettivo
D=A+C
491
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
Altro
Totale
0
1
0
Effetti dei cambiamenti climatici sulla componente terrestre del ciclo idrologico
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti climatici: ciclo idrologico
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
PREZIOSI ELISABETTA
Risultati conseguiti
Modello distribuito di simulazione delle dinamiche di ricarica ed emungimento di un acquifero a
scala regionale, interfacciato con desktop GIS con funzionalità per dati GRID applicato all'area di
Tadla (Marocco).
Analisi dei principali eventi di siccità in Italia ed in Europa: cause, effetti, interventi di emergenza,
opzioni di mitigazione
Analisi di indicatori di siccità meteorologica e idrologica
La stima della ricarica naturale e degli emungimento effettuata attraverso la simulazione a scala di
bacino del bilancio idrologico ha consentito di rappresentare l'evoluzione quantitativa delle risorse
idriche sotterranee sotto l'effetto della variabilità climatica e quindi di caratterizzare l'interazione
dinamica tra periodi siccitosi ed incremento della domanda idrica.
Sintesi dello stato dell'arte della ricerca italiana nel campo dei cambiamenti climatici e del loro
impatto sulle risorse idriche
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
1
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Politecnico di Bari, DIAC: attivazione di una borsa di dottorato per ricerche sulla modellistica
idrologica per lo studio degli impatti dei cambiamenti climatici sul ciclo idrologico terrestre (avvio
dell'attività di dottorato a gennaio 2008);
Università di Neuchatel (CH);
Autorità di bacino del Tevere;
ARPA Umbria;
Dipartimento della Protezione Civile,
Partner coinvolti nei progetti comunitari integrati "AquaStress";
Partner della RL5 del progetto "CIRCE" del VI° FP: studio dei possibili impatti dei cambiamenti
climatici sul ciclo idrologico (inizio attività aprile 2007);
Università di Catania (nell'ambito del PRIN 2007)
Università di Roma "La Sapienza"
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
761
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
113
354
costi
figurativi
C
34
valore
effettivo
D=A+C
795
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
0
Altro
Totale
0
1
Alterazioni ecosistemiche a livello funzionale e strutturale indotte da cambiamenti globali
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Ecosistemi acquatici e cambiamenti globali
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
TARTARI GIANNI
Risultati conseguiti
Nel bacino del L. Maggiore sono state completate le valutazioni dei carichi delle deposizioni
atmosferiche di POPs e metalli e pubblicati i relativi risultati nell'ambito delle attività Eurolimpacs.
In ambito CONECOFOR i principali risultati hanno riguardato::
- l'analisi dei trend pluriennali di N e S nelle deposizioni atmosferiche in siti alpini lombardi;
- la valutazione dell'interazione tra variabili meteorologiche (temperatura e precipitazione),
- l'idrologia, le deposizioni atmosferiche di SO4 e NO3 e la chimica del torrente Masino.
- la valutazione del grado di saturazione da N attraverso lo studio della soluzione circolante del suolo
e l'analisi temporale del nitrato nelle acque superficiali in Val Masino.
- la caratterizzazione chimica di oltre trenta sorgenti e ruscelli di alta quota (1900-2600 m slm).
Nel lago di Como ai dati di SimuLake della stazione LDS, posta nel Ramo Occidentale, si sono
aggiunti quelli di altre due stazioni collocate a Nord e ad Est ed afferenti ad altro progetto. La sinergia
tra i risultati ha permesso di avviare ad una prima interpretazione di insieme dell'idrodinamica del
Lario
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
1
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Le principali collaborazioni per le indagini su Lago di Como sono prevalentemente determinate dal
supporto modellistico fornito dal Center for Water Research, University of Western Australia. Un
ruolo importante per le facilitazioni logistiche ma soprattutto per il trasferimento dei risultati agli
utilizzatori finali è dato dal Centro di Cultura Scientifica A. Volta, Como, mentre ARPA Lombardia,
Sedi di Como e Lecco rappresentano le principali interfacce per l'acquisizione dei dati di
monitoraggio istituzionali, nonché per il supporto in alcune determinazioni analitiche specifiche.
Nell'ambito dei siti alpini, la principale collaborazione si sviluppa con l'Ente Regionale per i Servizi
all'Agricoltura ed alle Foreste, Lombardia, sia per il supporto logistico che per il fondamentale
contributo per il campionamento nei siti forestali. Infine, alcuni aspetti relativi all'interazione tra
355
caratteristiche idromorfologiche e invertebrati fluviali sono analizzati in collaborazione con UDE,
BOKU e ALTERRA'
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
667
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
109
Anno
costi
figurativi
C
58
valore
effettivo
D=A+C
726
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
0
Altro
Totale
0
3
Influenza delle pressioni globali sugli ecosistemi acquatici in aree remote di alta quota
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali in aree remote di alta quota
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
TARTARI GIANNI
Risultati conseguiti
Da punto di vista climatologico si è realizzata una analisi dell'onset del monsone indiano nella valle
del Khumbu ed analizzati i gradienti verticali (2700-5000 m) delle variabili meteorologiche a
supporto degli studi sulla presenza di aerosol legati al fenomeno dell'Atmospheric Brown Clouds. E'
stata inoltre affrontata l'analisi dei trend temporali di temperatura su scala decennale, ottenendo
variazioni annue coerenti con quelle rilevate nel resto del Nepal e nell'altipiano tibetano Attraverso il
progetto HKKH Partnership si sono potenziate le capacità dell'Istituto nell'ambito della modellistica
ecologica permettendo così di sviluppare una prima versione di un modello a supporto della gestione
della qualità ecologica delle risorse idriche, che una volta raffinato potrà essere potenzialmente
utilizzato anche in ambito nazionale.
Le analisi sui trend temporali delle serie meteorologiche e sulle variazioni morfometriche di laghi e
ghiacciai del SNP hanno permesso di formulare un quadro esaustivo delle variazioni climatiche e
degli effetti determinati sui corpi idrici nel corso dell'ultima metà del XX secolo
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
1
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
0
0
356
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Due sono le principali collaborazioni su cui si sviluppa l'attività del modulo, quella con l'Istituto per lo
Studio degli Ecosistemi-CNR, Verbania, per gli studi sui corpi lacustri, e con il Comitato Ev-K²-CNR,
Bergamo, per quanto concerne l'utilizzo dei servizi logistici.
Importanti collaborazioni per l'elaborazione ed interpretazione dei dati climatici sono date invece
dalla University of Tsukuba, Japan, dal Centro Epson Meteo, Cinisello Balsamo e dalla Università
degli Studi di Milano, Dipartimento di Produzione Vegetale, mentre l'Università degli Studi di Milano
Dipartimento Scienze della Terra "Ardito Desio" fornisce il supporto glaciologico.
I risultati ottenuti in ambito modellistico sono stati infine raggiunti attraverso l'avvio di nuove
collaborazioni con centri specializzati in modellistica ecologica quali la società Simulistics di
Edimburgo e l'Università Federico II di Napoli, Dipartimento per le tecniche Agro-Forestali
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
129
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
16
valore
effettivo
D=A+C
146
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
1
Tendenze evolutive della qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei: correlazione causa-effetto e
caratterizzazione.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità delle acque interne
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
PETTINE MAURIZIO
Risultati conseguiti
E' stato quantificato il flusso di composti organoclorurati afferenti ai sedimenti e il carico dovuto alle
deposizione atmosferiche per i composti DDT, PCB e HCH. La qualità chimica della falda utilizzata a
scopo potabile ha evidenziato che il 33% della superficie è in Classe sufficiente e il 23% in Classe
scarsa, principalmente per la presenza di nitrati e composti organoclorurati. La caratterizzazione di
MIPs imprintati con due composti che mimano il Benomyl (aventi catene laterali a 3 o 5 atomi di
carbonio invece di 4 atomi) hanno mostrato un buon riconoscimento del Carbendazim (e in parte
anche del Tiobendazolo). I dati sperimentali e di letteratura hanno evidenziato la necessità di definire
soglie di accettabilità per selezionare specie microalgali vantaggiosamente utilizzabili per la
produzione di oli vegetali in coltivazioni microalgali estensive. Oltre a confermare il ruolo più critico
del Lambro nell'alterare la qualità dei sedimenti del Po, i risultati hanno sottolineato la validità
357
dell'approccio utilizzato nel descrivere con buona sensibilità, anche su livelli di contaminazione
relativamente bassi, il potenziale tossico associato alla biodisponibilità di microinquinant
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
2
Articoli in
atti di
Convegno
6
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
8
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
10
0
Principali collaborazioni
JRC (ISPRA), NIVA (Norvegia), ISEC (India)
CIPAIS, Commissione internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere, Bellinzona
Laboratorio cantonale, UPDA-SPAAS, Bellinzona
ISE-CNR, Pallanza
Provincia Milano, Servizio Acque Sotterranee
Uni. Torino, Dipartimento di Chimica Analitica
Ecole Normale Supérieure, Rabat, Marocco
Institut Agronomique et Vétérinaire Hassan II, Rabat, Marocco
Centre for Water Research University of Westrn Australia.
ARPA Lombardia - Dipartimento di Lecco
Istituto Superiore di Sanità
UniRoma 1 Dipartimento Chimica
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1509
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
375
Anno
costi
figurativi
C
127
valore
effettivo
D=A+C
1637
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
3
Altro
Totale
0
3
Macrocostituenti inorganici ed inquinanti organici emergenti nel ciclo idrologico in aree remote e
densamente abitate
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità del Pianeta-Contaminazione Chimica
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
POLESELLO STEFANO
358
Risultati conseguiti
I primi risultati dell'indagine sulla distribuzione di inquinanti emergenti nel bacino padano ha
evidenziato il rischio connesso all'uso potabile di acque superficiali e sotterranee inquinate dalla
presenza di queste sostanze polari, di facile trasporto ma anche persistenti.
In particolare l'indagine da noi effettuata ha evidenziato che la molecola MMTD-Me, presente sia
negli effluenti industriali di industrie farmaceutiche che in uscita all'impianto di depurazione
gravitante nel bacino del fiume Molgora, si ritrova con costanza nelle acque, utilizzate a scopo
potabile, della falda a sud di questa area.
Allo stesso modo una indagine preliminare sulla distribuzione di perfluoroderivati nel bacino del Po,
effettuata in collaborazione col JRC di Ispra, ha evidenziato che il Po a Ferrara presenta le
concentrazioni più elevate tra i fiumi europei di acido perfluoroottanoico che si ritrova anche nelle
acque potabili attinte dal fiume stesso. Per queste molecole si evidenzia così la necessità di
approfondire il rischio anche nei confronti dell'assunzione umana
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
Network Europeo Norman
Istituto INERIS, France
Joint Research Centre, Ispra (VA).
Fondazione IDRA, Vimercate
Politecnico di Milano, DIIAR
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
192
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
9
Anno
costi
figurativi
C
32
valore
effettivo
D=A+C
225
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
359
0
Altro
Totale
0
0
Processi partecipativi nella gestione integrata delle risorse idriche e gestione dell’informazione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Gestione sostenibile di acque interne
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
URICCHIO VITO FELICE
Risultati conseguiti
Le attività svolte nel bacino hanno consentito di definire un modello cognitivo che rappresenta i
processi mentali adottati da esperti e comunità locali durante la fase di definizione qualitativa del
grado di salinizzazione. Tale modello cognitivo è stato utilizzato per individuare le variabili da
utilizzare per strutturare la conoscenza locale. Utilizzando tale modello è stato, inoltre, sviluppato un
sistema esperto in grado di validare la conoscenza locale, rendendola disponibile per i processi
decisionali.
Per quanto concerne la seconda attività, sono state definite le mappe cognitive dei partecipanti ai
workshop, nelle quali è stata strutturata la loro conoscenza in merito agli obiettivi che sarebbe
necessario perseguire per ridurre gli effetti dello stress idrico, ai limiti legati alla situazione attuale e
alle azioni che sarebbe necessario implementare. I partecipanti sono stati, quindi, coinvolti nella
definizione dei possibili impatti di ciascuna azioni, verso il raggiungimento degli obiettivi proposti. La
fase successiva ha riguardato la definizione di un set di indicatori da utilizzare per la valutazione delle
azioni di mitigazione dello stress idrico
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
3
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Principali collaborazioni
Università di Bari, Politecnico di Bari, Università del Salento, INEA, IAMB, MATTMinistero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, APAT, Comitato Nazionale per la Lotta alla
Siccità e desertificazione, Regione Puglia, Assessorato all'Ecologia, Assessorato alle Risorse
Agroalimentari, Assocodipuglia, ARPA Puglia, Guardia di Finanza, Comando Tutela Ambiente dei
Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato.
University of Osnabrück, Institute of Environmental Systems Research (DE), Alterra (NL), CEH
Wallingford (UK), Cemagref (FR), Geological Service of Denmark & Greenland (DK), HR Wallingford
(UK), International Institute of Applied Systems Analysis (AT), Stockholm Environmental InstituteOxford Office Limited (UK), Taskent Agricultural Mechanisation and Irrigation Institute (UZ), USF
Kassel (DE), Catholic University Leuven, Centre for Organisational and Personnel Psychology (BE),
University of Cranfield (UK), Ecologic Institute for International & European Environmental Policy
(DE), Fondatione E. Matthei, International Center for Integrative Studies, University Maastricht (NL),
Institute of Hydrodynamics, Academy of Sciences of the Czech Republic (CZ), etc
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
313
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
91
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
3
360
costi
figurativi
C
32
valore
effettivo
D=A+C
345
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
2
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
Altro
Totale
0
3
0
Strategie sostenibili per il controllo dell’inquinamento diffuso a scala di bacino
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Gestione sostenibile di acque interne
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
LO PORTO ANTONIO
Risultati conseguiti
Pubblicazione di diversi lavori scientifici sotto forma di articoli su riviste internazionali peer-reviewed
(sottoposte), nazionali, rapporti scientifici internazionali e nazionali, articoli su libri scientifici,
partecipazioni a congressi scientifici nazionali ed internazinali.
Elaborazione di modelli concettuali relativi a diversi bacini idrologici in Italia ed all'estero.
Studio e valutazione di scenari alternativi di uso e gestione del suolo per il contenimento di
inquinamento diffuso e consumo di risorse idriche in alcuni bacini a regime mediterraneo.
Applicazione di un "flashiness index" di nuova elaborazione allo scopo di descrivere il comportamento
reologico di fiumi dell'area mediterranea in relazione ad alcune loro caratteristiche naturali ed
antropiche
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
1) Partners del progetto STRIVER (Strategy and methodology for improved Integrated Water
Resources Management An integrated interdisciplinary assessment in four twinning river basins).
Principali partners: Niva (Norvegia), JRC-EC (Italia), ISEC (India), IOG (Vietnam), UNESCO, CSIC
(Spagna)
2) Partners del progetto FLOODMED (Monitoring, Forecasting and Best Practices for Flood
Mitigation and Prevention in the CADSES Region). Principali partners: NTUA e TUC (Grecia), IRPICNR (Italia), UFZ (Germania), UACEG (Bulgaria).
3) Partners del progetto MEDDMAN (Integrated water resources management, development and
confrontation of common and trasnational methodologies for combating drought within the
MEDOCC region). Principali partners: NTUA (Grecia), Cemagref (Francia), Politecnico di Barcellona
(Spagna), DIFA Unibas e DIA - Unitus (Italia).
4) Partners dell'Azione COST 869 (Mitigation Options for Nutrient Reductions in Surface Waters and
Groundwaters). Principali partners: ALTERRA (Olanda), SYKE (Finlandia), Lancaster University
(UK).
5) Università della Tuscia Viterbo (Prof. Antonio Leone).
6) Prof. Ragavan Srinivasan (Texas A&M University, College Station, TX-USA) e Dr. Jeff
361
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
407
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
147
Anno
costi
figurativi
C
46
valore
effettivo
D=A+C
454
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
0
Altro
Totale
0
2
Strumenti di mitigazione dello stress quali-quantitativo per i sistemi idrici
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Gestione sostenibile di acque interne
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
VURRO MICHELE
Risultati conseguiti
Attività a): Le analisi condotte sullo stato di alterazione degli habitat fluviali hanno permesso di
riconoscere lo stato di qualità chimico-fisica delle acque e le alterazioni idro-morfologiche; il modello
sviluppato si è utile per valutare la variabilità spazio-temporale delle condizioni idrologiche in termini
di deflussi in alveo, di umidità del suolo sui versanti e le zone ripariali.
b) I risultati sono riportati nei rapporti di AquaStress.
c) Sono in corso di elaborazione i dati raccolti durante le due fasi sperimentali (laboratorio e campo)
al fine di individuare una correlazione sperimentale fra la costante dielettrica ricavata
dall'elaborazione delle immagini radar e il contenuto naturale d'acqua, consentendo la messa a punto
di una distribuzione della funzione di ritenzione idrica e di conducibilità idraulica.
d) Pubblicazioni su riviste internazionali con IF: Biodegradation (submitted), Chemosphere
(accepted, in press); Applied and Environmental Microbiology (submitted). Intern J Environ Anal
Chem 87: 579-587. Database Ecotossicologico Sostanze Chimiche. Manuale Guida all'utilizzo del
Modello EUSES". Parere sulla pericolosità ambientale di 4 sostanze pericolose
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
4
Articoli in
atti di
Convegno
18
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
7
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
15
0
Principali collaborazioni
Attività a) Il DIAC del Politecnico di Bari, per lo sviluppo di modelli di bilancio idrologico per
applicazioni a scala di bacino e regionale; lo IAM-B di Valenzano (Ba) per i modelli di stima del
fabbisogno irriguo in regioni a carenza di risorse idriche; l'Università di Napoli per lo sviluppo di
362
attività sperimentali per lo studio delle interazioni tra acque superficiali e sotterranee nel regime
idrologico di bacini dell'Appennino meridionale. Università di Bari Facoltà di Scienze.
b): INETI, FEUP, UNAHANN, CEMAGREF, Ministero Ambiente Portoghese, Enti di Irrigazione del
Guadiana.
c): Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) per l'elaborazione delle
immagini radar e dei dati numerici correlati ad esse.n ISAFOM CNR; USGS- Menlo Park (CA) USA
d) Instituto De Recursos Naturales Y Agrobiologia De Salamanca - IRNASA CSIC. Università
Complutense di Madrid - Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare. Università di Bologna Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali -. Ministero dell'Ambiente - Direzione Generale
per la Salvaguardia Ambientale Divisione VII Valutazione del rischio Ambientale di Prodotti
Chimici
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1343
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
362
Anno
costi
figurativi
C
124
valore
effettivo
D=A+C
1467
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
1
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
3
Altro
Totale
0
4
Metodi di elaborazione ed interpretazione di dati provenienti dal monitoraggio delle acque
sotterranee
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Gestione sostenibile di acque interne
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
PASSARELLA GIUSEPPE
Risultati conseguiti
Nell'ambito di HarmoniIT si è sviluppato un ambiente aperto di simulazione modellistica (OpenMI)
con cui poter creare strumenti di simulazione dei sistemi idrici estremamente sofisticati. Infatti, ogni
software di simulazione, opportunamente progettato (modificato). Naturalmente sono stati definiti in
dettaglio i requisiti a cui tali modelli devono rispondere per la loro trasportabilità in OpenMI.
Nell'ambito di HarmoniRiB, sono stati raccolti, ordinati, validati ed immessi nel database del
progetto, di cui è custode l'IRSA, dati di carattere idrogeochimico del bacino del fiume Candelaro in
Puglia. Sono stati, inoltre, eseguiti studi sulla determinazione dell'incertezza associata a tali dati. E'
stato infine eseguito un caso studio, per il bacino del Candelaro, in cui, ipotesi di gestione integrata
delle risorse idriche sono state valutate in funzione di scenari di sviluppo dell'area.
363
Infine in Tiziano sono state individuate in Puglia aree sensibili all'inquinamento da nitrati e da
pesticidi ed è stata avviata la prima campagna di monitoraggio su circa 430 pozzi. Non appena
disponibili i dati, si procederà alla loro validazione ed elaborazione al fine di ottimizzare la rete stess
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Organismi Comunitari:
- European Environment Agency, EEA, EU;
- Joint Research Centre, JRC, EU
Istituti di ricerca Europei:
- Centre for Ecology and Hydrology, CEH, UK;
- Rijksinstituut voor Integraal Zoetwaterbeheer en Afvalwaterbehandeling,
- RIZA, NL;
- Geological Survey of Denmark and Greenland, GEUS, DK;
- Danish Hydraulic Institute, DHI, DK;
- Università di Patras, UoP, GR
Organismi Regionali:
- Regione Puglia: Assessorato alle OO.PP.- Settore Regionale Lavori Pubblici
- Regione Puglia: Assessorato alle OO.PP. - Settore Regionale Tutela delle Acque
- Regione Puglia: Assessorato all'Ecologia - Settore Regionale Ecologia
- Regione Puglia: Assessorato alle OO.PP. - Settore Regionale Protezione Civile, Ufficio Idrografico e
Mareografico
- Autorità di Bacino della Puglia
- A.R.P.A. Puglia
Istituti di ricerca Italiani:
- Istituto Sperimentale Agronomico, CRA-UR-SCA;
- Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, CNR-IRPI
Altri Enti ed Aziende:
- LaboratoRI, gruppo ACEA;
- ItalProgetti;
- Planetek;
- Geokarst engineering;
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
277
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
88
costi
figurativi
C
30
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
364
valore
effettivo
D=A+C
307
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
0
Altro
Totale
0
1
Fattori critici dei rischi di siccità e strategie d’intervento
Commessa:
Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie
di Mitigazione
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
MASCIOPINTO COSTANTINO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Nell'ultimo anno sono state prodotte complessivamente 8 comunicazioni (articoli e poster) in
convegni internazionali (fra i quali AGU Fall Meeting 2006, 1° SWIM-SWICA Meeting, EGU Meeting
2007, UZIG Meeting 2007 e i meeting per RECLAIM WATER e AQUASTRESS), oltre ai seguenti 3
articoli su riviste scientifiche:
1. Cherubini C., Giasi C.I. e C. Masciopinto 2006. Flusso di contaminanti in sottosuoli fratturati:
diversi approcci modellistici a confronto in un sito industriale dismesso. Acque Sotterranee, 103
(Ottobre), 9-16.
2. Masciopinto C. 2007. Biodegradation of wastewater nitrogen compounds in fractures: Laboratory
tests and fields observations. Journal of Contaminant Hydrology, 92, 230 254.
3. Masciopinto C., Chrysikopoulos C.V. & R. La Mantia 2007. Fate and transport of pathogens in a
fractured aquifer in the Salento area, Italy. Water Resources Research, in press.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
1
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
Si prevede di intensificare le collaborazioni con alcuni partner europei (Francia e Germania) e di
consolidare quelle esistenti.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
453
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
134
costi
figurativi
C
35
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
365
valore
effettivo
D=A+C
488
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
0
Altro
Totale
0
1
Sviluppo di tecnologie depurative a regime non stazionario
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
RAMADORI ROBERTO
Risultati conseguiti
La caratterizzazione dei bagni di riconcia ha evidenziato elevatissime concentrazioni sia di sostanze
organiche che di sali solubili (valori di COD dell'ordine di 60-120 g/l). Una notevole frazione di
sostanze organiche è rappresentata ovviamente dai tannini, di cui è nota la proprietà di inibire la
crescita batterica. Infine, la caratterizzazione dei bagni di riconcia esausti utilizzati ha evidenziato
anche la presenza di sostanze prioritarie, quali i nonilfenoli e suoi derivati etossilati. Le prove su SBR
hanno evidenziato che la biodegradazione aerobica dell'elevato COD dei bagni di riconcia vegetale
può arrivare ad efficienze massime dell'ordine del 50%, ma a condizione che la riconcia sia
opportunamente diluita, in modo che la concentrazione dei tannini scenda a valori inferiori alle
concentrazioni di inibizione di crescita della biomassa.
Nell'ambito dell'attività di rimozione dei composti xenobiotici si è provveduto a valutare sperimentale
ill coefficiente di partizione per il 4-nitrofenolo nel sistema acqua-undecanone, a verificare la
biocompatibilità del solvente scelto e a determinare i parametri cinetici di rimozione del 4-nitrofenolo
nel sistema a doppia fase
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
0
Articoli in
atti di
Convegno
5
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
2
0
Principali collaborazioni
Università "La Sapienza" Facoltà di Ingegneria Chimica
Università "La Sapienza" Facoltà di Chimica
Partecipazione al Progetto EU COST 636 "Xenobiotics in the urban water cycle"
Department of Chemical Engineering Queen's University Kingston Ontario Canada
Polytechnique de Savoie, Le Bourget du lac, Chambery France
Università di Queensland, Australia
Azienda Iride Gas e Acqua S.p.A. di Genova
Società Delta Acque, Santa Croce sull'Arno
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
808
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
139
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
366
costi
figurativi
C
67
valore
effettivo
D=A+C
876
5
8
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
Altro
Totale
0
1
0
Processi innovativi per il trattamento e lo smaltimento dei fanghi di depurazione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
MININNI GIUSEPPE
Risultati conseguiti
Con il trattamento di sonicazione le prestazioni sono migliorate in modo più marcato per i test
condotti a ¸ di 15 d. Il trattamento di sonicazione non è apparso conveniente per il test condotto a ¸ di
10 d in quanto la produzione aggiuntiva di biogas è stata limitata (+ 6 % rispetto al test analogo senza
sonicazione).
L'analisi delle prove cinetiche di idrolisi ha dimostrato che la correlazione migliore dei dati
sperimentali è ottenibile con equazioni che tengano conto della concentrazione di biomassa attiva,
variabile non agevole da determinare. E' necessario, pertanto, ricorrere a misure di attività. Le
condizioni ottimali di esercizio sono state realizzate con rapporto F/I (Food/Inoculum) pari a 2.
I problemi per l'utilizzazione agricola dei fanghi derivano soprattutto dalla presenza nei fanghi
urbani di composti non derivanti dal metabolismo dell'uomo, ed in particolare di idrocarburi e
tensioattivi anionici (LAS).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
3
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
2
0
Principali collaborazioni
È continuata la collaborazione con l'Università di Hamburg Harburg (prof. Neis) per l'analisi di dati
da impianti reali relativi alla sonicazione di fanghi prima della digestione anaerobica.
Una seconda collaborazione attiva è con il Prof. Dentel (Delaware University), che è stato invitato
dall'IRSA per discutere sugli obiettivi generali delle ns. ricerche e che ha presentato un seminario. La
collaborazione è rivolta allo studio dell'influenza del trattamento di sonicazione e di digestione sulle
caratteristiche chimico-fisiche dei fanghi e sulle caratteristiche di disidratabilità meccanica.
A livello nazionale sono attive le collaborazioni con il Prof. Rolle dell'Università la Sapienza
Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente e del Territorio, e con il Prof. Cecchi dell'Università di
Treviso Verona.
Il committente per il 2007 è stata la Commissione Europea con i tre progetti Neptune, Innowatech e
Metttes, nel cui ambito operano numerosi istituti di ricerca e dipartimenti universitari internazionali.
Nei tre suddetti progetti sono presenti 18, 17 e 4 partner, rispettivamente.
I committenti per il 2008 saranno: Commissione Europea, Dip.to della Protezione Civile e Arpa Pugl
367
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
829
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
89
Anno
costi
figurativi
C
76
valore
effettivo
D=A+C
905
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
8
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Sviluppo di nuovi processi di controllo dell'inquinamento idrico.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Meccanismi e processi di rimozione di inquinanti dalle acque
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
LOPEZ ANTONIO
Risultati conseguiti
A1) nel 1° progetto in cui si distribuiscono le attività di questa tematica è stato verificato che il 1,2dicloroetano viene rimosso da acqua contaminata mediante UV/H2O2; nel 2° progetto è stata
ottimizzata la deposizione del TiO2 nanostrutturato che è molto efficace nel degradare inquinanti
organici; nel 3° progetto è stata valutata la biodegradabilità del farmaco acyclovir.
A2) E' stata definita la tecnica FISH per Campylobacter e la qPCR per Salmonella. Inoltre, sono state
definite ed applicate metodiche di campionamento, fissaggio, conservazione ed esame microscopico
di granuli presenti in sistemi a biomassa granulare.
A3) Definizione preliminare delle condizioni operative ottimali dei bioreattori MBR per il trattamento
dei reflui civili. Valutazione preliminare dell'applicabilità dei bioreattori a membrana per la ricarica
delle falde. Avviamento delle applicazioni di tali sistemi al trattamento di reflui industriali.
A4) Definizione del progetto di un impianto pilota in scala significativa e rappresentativo di un
sistema reale finalizzato alla produzione e all'abbattimento di sostanze odorigene mediante
insufflamento in vasca aerobica. Realizzazione del relativo impianto
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
6
2
Articoli in
atti di
Convegno
11
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Principali collaborazioni
368
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1385
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
508
Anno
costi
figurativi
C
122
valore
effettivo
D=A+C
1508
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
11
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
2
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
1
Altro
Totale
0
5
Risanamento di acque di falda
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risanamento di siti inquinati
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
TANDOI VALTER
Risultati conseguiti
A) Sono stati definiti i profili di concentrazione delle comunità microbiche presenti a diverse altezze
nel terreno del sito di Rho (Milano) contaminato da solventi clorurati sia in termini di biomassa totale
che di specifici batteri decloranti quali il Dehalococcoides spp. Inoltre è stata stimata la
concentrazione della biomassa attiva (declorante e non) nel corso dell'esecuzione del test di campo
con lattato come ammendante.
B) L'applicazione della tecnica FISH sugli arricchimenti che degradano l'MTBE ha fornito un quadro
generale sulla composizione batterica ed ha messo in evidenza la presenza di un batterio nuovo, non
identificato con le sonde molecolari attualmente disponibili, risultato dominante nella biomassa e
quindi potenzialmente coinvolto nella degradazione di questo composto
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
2
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
1
0
Principali collaborazioni
369
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
585
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
117
Anno
costi
figurativi
C
46
valore
effettivo
D=A+C
631
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Attività RSTL
Applicazione di ultrasuoni ai fanghi per la decontaminazione da composti recalcitranti alla
biodegradazione anaerobica quali gli alteratori endocrini
Responsabile:
BRAGUGLIA CAMILLA MARIA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
70
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
costi
figurativi
C
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
370
valore
effettivo
D=A+C
70
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Degradazione di inquinanti organici mediante fotocatalisi con film sottili di ossido di titanio attivo
alla luce visibile (radiazione solare) e reattore a membrana per il recupero e riciclo del biossido di
titanio convenzionale
Responsabile:
MASCOLO GIUSEPPE
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
115
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
115
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
371
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Acquatic ecosystems act as a C sink or as a C source (Stima dei flussi biogenici di CO2 in sistemi
acquatici)
Responsabile:
PUDDU ALBERTO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
110
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
110
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
372
0
Altro
Totale
0
0
Articoli ISI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
PETTINE M., CASENTINI B., FAZI S., GIOVANARDI F., PAGNOTTA R. - A REVISITATION OF TRIX
FOR TROPHIC STATUS ASSESSMENT IN THE LIGHT OF THE EUROPEAN WATER
FRAMEWORK DIRECTIVE: APPLICATION TO ITALIAN COASTAL WATERS - MARINE
POLLUTION BULLETIN, Vol. 54(9), Pagg. 1413-1426
BUFFAGNI A., ERBA S., FURSE M.T. - A SIMPLE PROCEDURE TO HARMONIZE CLASS
BOUNDARIES OF ASSESSMENT SYSTEMS AT THE PAN-EUROPEAN SCALE - ENVIRONMENTAL
SCIENCE & POLICY, Vol. 10, Pagg. 709-724
DI IACONI C., RAMADORI R., LOPEZ A., PASSINO R. - AEROBIC GRANULAR SLUDGE SYSTEMS:
THE NEW GENERATION OF WASTEWATER TREATMENT TECHNOLOGIES - INDUSTRIAL &
ENGINEERING CHEMISTRY RESEARCH, Vol. 46(21, Pagg. 6661-6665
URBATZKA R., VAN CAUWENBERGE A., MAGGIONI S., VIGANÒ L., MANDICH A., BENFENATI E.,
LUTZ I., KLOAS W. - ANDROGENIC AND ANTIANDROGENIC ACTIVITIES IN WATER AND
SEDIMENT SAMPLES FROM THE RIVER LAMBRO, ITALY, DETECTED BY YEAST ANDROGEN
SCREEN AND CHEMICAL ANALYSES - CHEMOSPHERE, Vol. 67(6), Pagg. 1080-1087
MARTIN M., GIBELLO A., MARTINEZ INIGO M.J., NANDE M., GARBI C., BARRA CARACCIOLO A.,
GRENNI P. - APPLICATION OF FLUORESCENCE IN SITU HYBRIDIZATION TECHNIQUE TO
DETECT SIMAZINE DEGRADING BACTERIA IN SOIL SAMPLES - CHEMOSPHERE, Vol. , Pagg. ROSSETTI S., TOMEI C., BLACKALL L., TANDOI V. - BACTERIAL GROWTH KINETICS
ESTIMATION BY FLUORESCENCE IN SITU HYBRIDIZATION AND SPECTROFLUOROMETRIC
QUANTIFICATION - LETTERS IN APPLIED MICROBIOLOGY, Vol. 44, Pagg. 1-6
TOMEI M.C., ANNESINI M.C. - BIODEGRADATION OF PHENOLIC MIXTURES IN A SEQUENCING
BATCH REACTOR: A KINETIC STUDY - ENVIRONMENTAL SCIENCE AND POLLUTION
RESEARCH, Vol. , Pagg. MASCIOPINTO C. - BIODEGRADATION OF WASTEWATER NITROGEN COMPOUNDS IN
FRACTURES: LABORATORY TESTS AND FIELD OBSERVATIONS - JOURNAL OF CONTAMINANT
HYDROLOGY, Vol. 92, Pagg. 230-254
PANAGIOTAKIS I., MAMAIS D., PANTAZIDOU M., MARNERI M., PARAPOULI M., HATZILOUKAS
E., TANDOI V. - DECHLORINATING ABILITY OF TCE-FED MICROCOSMS WITH DIFFERENT
ELECTRON SONARS - JOURNAL OF HAZARDOUS MATERIALS, Vol. 149, Pagg. 582-589
ACCINELLI C., BARRA CARACCIOLO A., GRENNI P. - DEGRADATION OF THE ANTIVIRAL DRUG
OSELTAMIVIR CARBOXYLATE IN SURFACE WATER SAMPLES - INTERNATIONAL JOURNAL OF
ENVIRONMENTAL ANALYTICAL CHEMISTRY, Vol. 87(8), Pagg. 579-587
MININNI G., SBRILLI A., BRAGUGLIA C.M., GUERRIERO E., MARANI D., ROTATORI M. DIOXINS, FURANS AND POLYCYCLIC AROMATIC HYDROCARBONS EMISSIONS FROM
HOSPITAL AND CEMETERY WASTE INCINERATION - ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, Vol.
41(38, Pagg. 8527-8536
PETTINE M., CASENTINI B., MASTROIANNI D., CAPRI S. - DISSOLVED INORGANIC CARBON
EFFECT IN THE DETERMINATION OF ARSENIC AND CHROMIUM IN MINERAL WATERS BY
INDUCTIVELY COUPLED PLASMA-MASS SPECTROMETRY - ANALYTICA CHIMICA ACTA, Vol.
599, Pagg. 191-198
BALESTRINI R., ARISCI S., BRIZZIO M.C., MOSELLO R., ROGORA M. - DRY DEPOSITION OF
PARTICLES AND CANOPY EXCHANGE: COMPARISON OF WET-ONLY, BULK AND
THROUGHFALL DEPOSITION IN FIVE FOREST SITES IN ITALY - ATMOSPHERIC
ENVIRONMENT, Vol. 41, Pagg. 745-756
DIONISI D., LEVANTESI C., MAJONE M., BORNORONI L., DE SANCTIS M. - EFFECT OF
MICROPOLLUTANTS (ORGANIC XENOBIOTICS AND HEAVY METALS) ON THE ACTIVATED
SLUDGE PROCESS - INDUSTRIAL & ENGINEERING CHEMISTRY RESEARCH, Vol. 46(21, Pagg.
6762-6769
MAJONE M., BECCARI M., DIONISI D., LEVANTESI C., RAMADORI R., TANDOI V. - EFFECT OF
PERIODIC FEEDING ON SUBSTRATE UPTAKE AND STORAGE RATES BY A PURE CULTURE OF
THIOTHRIX (CT3 STRAIN) - WATER RESEARCH, Vol. 41, Pagg. 177-187
373
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
MASCOLO G., CIANNARELLA R., BALEST L., LOPEZ A. - EFFECTIVENESS OF UV BASED
ADVANCED OXIDATION PROCESSES FOR THE REMEDIATION OF HYDROCARBON POLLUTION
IN THE GROUNDWATER: A LABORATORY INVESTIGATION - JOURNAL OF HAZARDOUS
MATERIALS, Vol. , Pagg. POLLICE A., LAERA G., SATURNO D., GIORDANO C. - EFFECTS OF SLUDGE RETENTION TIME
ON THE PERFORMANCE OF A MEMBRANE BIOREACTOR TREATING MUNICIPAL SEWAGE JOURNAL OF MEMBRANE SCIENCE, Vol. , Pagg. FAZI S., AMALFITANO S., PIZZETTI I., PERNTHALER J. - EFFICIENCY OF FLUORESCENCE IN
SITU HYBRIDIZATION FOR BACTERIAL CELL IDENTIFICATION IN TEMPORAY RIVER
SEDIMENTS WITH CONTRASTING WATER CONTENT - SYSTEMATIC AND APPLIED
MICROBIOLOGY, Vol. 30(3), Pagg. 463-470
AULENTA F., CATERVI A., MAJONE M., PANERO S., REALE P., ROSSETTI S. - ELECTRON
TRANSFER FROM A SOLID-STATE ELECTRODE ASSISTED BY METHYL VIOLOGEN SUSTAINS
EFFICIENT MICROBIAL REDUCTIV DECHLORINATION OF TCE - ENVIRONMENTAL SCIENCE &
TECHNOLOGY, Vol. 41(7), Pagg. 2554-2559
ROMANO E., GIUDICI M. - EXPERIMENTAL AND MODELING STUDY OF THE SOILATMOSPHERE INTERACTION AND THE UNSATURATED WATER FLOW TO ESTIMATE THE
RECHARGE OF A PHREATIC AQUIFER - JOURNAL OF HYDROLOGIC ENGINEERING, Vol. 12(6),
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KRAGELUND C., LEVANTESI C., BORGER A., THELEN K., EIKELBOOM D., TANDOI V., KONG Y.,
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ABUNDANCE AND ECOPHYSIOLOGY OF FILAMENTOUS CHLOROFLEXI SPECIES PRESENT IN
ACTIVATED SLUDGE TREATMENT PLANTS - FEMS MICROBIOLOGY ECOLOGY, Vol. 59, Pagg.
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GIORDANO C., POLLICE A., LAERA G., SATURNO D., MININNI G. - INFLUENCE OF SOLID
RETENTION TIME ON RHEOLOGY OF MBR SLUDGE - WATER SCIENCE AND TECHNOLOGY,
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ANALYSIS AND CONSENSUS REACHING IN A DECISION SUPPORT SYSTEM FOR WATER
RESOURCES MANAGEMENT - JOURNAL OF ENVIRONMENTAL MANAGEMENT, Vol. 84(2), Pagg.
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BINELLI A., GUZZELLA L., ROSCIOLI C. - LEVELS AND CONGENER PROFILES OF
POLYBROMINATED DIPHENYL ETHERS (PBDES) IN ZEBRA MUSSELS (D. POLYMORPHA)
FROM LAKE MAGGIORE (ITALY) - ENVIRONMENTAL POLLUTION, Vol. , Pagg. LAERA G., GIORDANO C., POLLICE A., SATURNO D., MININNI G. - MEMBRANE BIOREACTOR
SLUDGE RHEOLOGY AT DIFFERENT SOLID RETENTION TIMES - WATER RESEARCH, Vol.
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VIVONA R., PREZIOSI E., MADÉ B., GIULIANO G. - OCCURRENCE OF MINOR TOXIC ELEMENTS
IN VOLCANIC-SEDIMENTARY AQUIFERS: A CASE STUDY IN CENTRAL ITALY HYDROGEOLOGY JOURNAL, Vol. 15, Pagg. 1183-1196
BARCA E., PASSARELLA G., URICCHIO V. - OPTIMAL EXTENSION OF THE RAIN GAUGE
MONITORING NETWORK OF THE APULIAN REGIONAL CONSORTIUM FOR CROP PROTECTION
- ENVIRONMENTAL MONITORING AND ASSESSMENT, Vol. , Pagg. MASCOLO G., COMPARELLI R., CURRI M.L., LOVECCHIO G., LOPEZ A., AGOSTIANO A. PHOTOCATALYTIC DEGRADATION OF METHYL-RED BY TIO2: COMPARISON OF THE
EFFICIENCY OF IMMOBILIZED NANOPARTICLES VS CONVENTIONAL SUSPENDED CATALYST
- JOURNAL OF HAZARDOUS MATERIALS, Vol. 142, Pagg. 130-137
POLLICE A., GIORDANO C., LAERA G., SATURNO D., MININNI G. - PHYSICAL
CHARACTERISTICS OF THE SLUDGE IN A COMPLETE RETENTION MEMBRANE BIOREACTOR
- WATER RESEARCH, Vol. 41(8), Pagg. 1832-1840
AULENTA F., PERA A., ROSSETTI S., PETRANGELI PAPINI M., MAJONE M. - RELEVANCE OF
SIDE REACTIONS IN ANAEROBIC REDUCTIVE DECHLORINATION MICROCOSMS AMENDED
WITH DIFFERENT ELECTRON DONORS - WATER RESEARCH, Vol. 41(1), Pagg. 27-38
374
31
32
33
34
VOLPE A., DEL MORO G., ROSSETTI S., TANDOI V., LOPEZ A. - REMEDIATION OF PCECONTAMINATED GROUNDWATER FROM AN INDUSTRIAL SITE IN SOUTHERN ITALY: A
LABORATORY-SCALE STUDY - PROCESS BIOCHEMISTRY, Vol. 42, Pagg. 1498-1505
VIGANÒ L., FARKAS A., GUZZELLA L., ROSCIOLI C., ERRATICO C. - THE ACCUMULATION
LEVELS OF PAHS, PCBS AND DDTS ARE RELATED IN AN INVERSE WAY TO THE SIZE OF A
BENTHIC AMPHIPOD (ECHINOGAMMARUS STAMMERI KARAMAN) IN THE RIVER PO SCIENCE OF THE TOTAL ENVIRONMENT, Vol. 37(1), Pagg. 131-145
LIETTI E., MARIN M.G., MATOZZO V., POLESELLO S., VALSECCHI S. - UPTAKE AND
ELIMINATION OF 4-NONYLPHENOL BY THE CLAM TAPES PHILIPPINARUM - ARCHIVES OF
ENVIRONMENTAL CONTAMINATION AND TOXICOLOGY, Vol. 53, Pagg. 571-578
LONIGRO A., RUBINO P., BRANDONISIO O., SPINELLI R., POLLICE A., LAERA G. - VEGETABLE
CROPS IRRIGATION WITH TERTIARY FILTERED MUNICIPAL WASTEWATER - PLANT
BIOSYSTEMS, Vol. 141(2, Pagg. 275-281
Articoli non ISI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
LECCESE M., AULENTA F., PETRANGELI PAPINI M., VIOTTI P., ROSSETTI S., MAJONE M. ANAEROBIC BIOREMEDIATION OF CHLORINATED SOLVENTS CONTAMINATED AQUIFERS IN
THE PRESENCE OD DNAPL: THE RHO TEST SITE PROJECT - ITALIAN JOURNAL OF
ENGINEERING GEOLOGY AND ENVIRONMENT (SPECIAL ISSUE) , Vol. 1, Pagg. 107-114
POLLICE A., LAERA G., GIORDANO C., SATURNO D., MININNI G., MASI S. - BIOMASS
DEWATERABILITY, FILTERABILITY AND SETTLEABILITY IN A MEMBRANE BIOREACTOR
OPERATED WITH DIFFERENT SLUDGE AGES - WATER PRACTICE AND TECHNOLOGY, Vol.
21(1), Pagg. DE GIROLAMO A.M., LO PORTO A., DE LUCA D. - CAMBIAMENTI CLIMATICI E PIANIFICAZIONE:
DUE BACINI IDROGRAFICI A CONFRONTO - RIVISTA ITALIANA DI AGROMETEOROLOGIA, Vol.
2, Pagg. 5-12
PASSINO R. - EL PAPEL DE LA TECNOLOGIA EN LA MEJORA DE LA GESTIÒN DEL AGUA AUTOMÁTICA E INSTRUMENTATIÒN , Vol. 386(6, Pagg. 1-6
BLONDA M., GIORGIO E., PALUMBO R. - ELIMINAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DA
ODORI NEI PRESIDI DEPURATIVI TRAMITE L'APPLICAZIONE DEL SISTEMA AS DIFFUSION:
VALUTAZIONE DELL'EFFICACIA BIOLOGICA DEL PROCESSO - BIOLOGI ITALIANI , Vol. 37(3),
Pagg. 42-47
BLONDA M., GIORGIO E., PALUMBO R. - ELIMINAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DA
ODORI NEI PRESIDI DEPURATIVI TRAMITE L'APPLICAZIONE DEL SISTEMA AS
DIFFUSION:VALUTAZIONE DELL'EFFICACIA TECNOLOGICA DEL PROCESSO - BIOLOGI
ITALIANI , Vol. 37(1), Pagg. 33-41
MINGAZZINI M., PALUMBO M.T., FERRARI C.R. - FLUORESCENCE CHARACTERIZATION OF
THE EXTRACELLULAR ORGANIC MATTER (EOM) RELEASED BY THE MARINE DIATOM
CHAETOCEROS SP. - RAPP. COMM. INT. MER MÉDIT. , Vol. 38, Pagg. 294-294
CAPUTO M.C., NIMMO J.R., VURRO M. - IMPIEGO DELLA FORZA CENTRIFUGA PER LA
CARATTERIZZAZIONE IDRAULICA DI ROCCE POROSE IN CONDIZIONI DI SATURAZIONE
VARIABILE - GEOINGEGNERIA AMBIENTALE E MINERARIA (GEAM), Vol. 44(1), Pagg. 49-55
LOPEZ N., PACE F., URICCHIO V.F. - INTEGRAZIONE DI STRUMENTI GIS A SUPPORTO DELLA
CONOSCENZA E DEI PROCESSI PARTECIPATIVI PER LA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
IN PUGLIA - LA TERRA È UNA SOLA (UNESCO), Vol. , Pagg. 20-25
URICCHIO V.F., LARICCHIA N. - LA PROTEZIONE DEL SUOLO PUGLIESE: UN MODO PER
AFFRONTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E CONTRASTARE I RISCHI DI DESERTIFICAZIONE LA TERRA È UNA SOLA (UNESCO) , Vol. , Pagg. 4-11
PAGNOTTA R., CAPRI S., PETTINE M. - LA VIA PER IL GOVERNO DELLE RISORSE IDRICHE E
DELLA QUALITÁ DELL'AMBIENTE - VALUTAZIONE AMBIENTALE , Vol. 1(12), Pagg. 68-71
MININNI G. - NUOVE PROSPETTIVE PER L'ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE
DELLE ACQUE DI SCARICO URBANE - INDUSTRIEAMBIENTE.IT , Vol. , Pagg. -
375
13
14
15
16
17
18
19
20
CARPINO C., URICCHIO V.F. - PRECISION FARMING: NUOVE TECNOLOGIE PER PRODUZIONI
DI QUALITÁ NELLA REGIONE PUGLIA - OSSERVATORIO AGROMETEROLOGICO AGRICOLTURA INFORMAZIONE , Vol. 2, Pagg. 27-29
TANDOI V., DEL MORO G., MASCOLO G., CIANNARELLA R., VOLPE A. - REMEDIATION OF
CONTAMINATED AQUIFERS BY BIOLOGICAL AND ADVANCED OXYDATION PROCESSES: THE
AQUATEC PROJECT - ITALIAN JOURNAL OF ENGINEERING GEOLOGY AND ENVIRONMENT
(SPECIAL ISSUE) , Vol. 1, Pagg. 79-84
MAJONE M., BERETTA G.P., RAFFAELLI L., MUSMECI L., MININNI G. - REMEDIATION OF
CONTAMINATED SITES IN ITALY: STATE OF THE ART OF TECHNOLOGIES AND PLANNING &
DESIGN CRITERIA - ITALIAN JOURNAL OF ENGINEERING GEOLOGY AND ENVIRONMENT, Vol.
1, Pagg. 9-19
SACCÁ M.L., ACCINELLI C., VICARI A., BARRA CARACCIOLO A., GRENNI P. - RISULTATI
PRELIMINARI SULLA PERSISTENZA DEL FARMACO ANTIVIRALE TAMIFLU NELLE ACQUE
SUPERFICIALI - ARPARIVISTA, Vol. 10, Pagg. 70-70
TARTARI G. - SUL TETTO DEL MONDO PER STUDIARE L'AMBIENTE - VITA E PENSIERO , Vol. 5,
Pagg. 27-34
BARRA CARACCIOLO A., GRENNI P., SACCÁ L., DI LANDA G., CICCOLI R. - THE ROLE OF
BACTERIAL COMMUNITY OF AN AGROECOSYSTEM IN SIMAZINE DEGRADATION - ITALIAN
JOURNAL OF AGRONOMY , Vol. 2(2), Pagg. 163-169
MASCIOPINTO C., LA MANTIA R., CARDUCCI A., CASINI B., CALVARIO A., JATTA E. - UNSAFE
TAP WATER IN HOUSEHOLDS SUPPLIED FROM GROUNDWATER IN THE SALENTO REGION
OF SOUTHERN ITALY - JOURNAL OF WATER AND HEALTH , Vol. 5(1), Pagg. 129-148
BURASCHI E., TARTARI G. - VALUTAZIONE DELLO STATO ECOLOGICO DEI LAGHI ITALIANI
ATTRAVERSO LA COMUNITÁ MACROFITICA: METODI DI POSSIBILE APPLICAZIONE E
CONSIDERAZIONE SULL'USO DEI DATI PREGRESSI - ATTI DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI
OCEANOLOGIA E LIMNOLOGIA, Vol. 18, Pagg. 19-31
Articoli in atti di Convegno
1
GUZZELLA L., POZZONI F., BAGGIANI C. - A CYANAZINE IMPRINTED POLYMER FOR THE
EXTRACTION OF HERBICIDES FROM WATER SAMPLES - XIII SYMPOSIUM PESTICIDE
CHEMISTRY-ENVIRONMENTAL FATE AND ECOLOGICAL EFFECTS OF PESTICIDES (DEL RE ET
AL EDS.), UNIV. CATTOLICA SACRO CUORE (PC), PIACENZA
2
3
4
5
6
OUESLATI I., ZACCARIA D., VURRO M., LAMADDALENA N. - A METHODOLOGY TO RELATE
GROUNDWATER SALINITY TO IRRIGATION DELIVERY SCHEDULES: A CASE STUDY IN
SOUTHERN ITALY - WASAMED - INT. CONF. ON WATER SAVING IN MEDITERRANEAN
AGRICULTURE & FUTURE RESEARCH NEEDS, CIHEAM-IAMB, VALENZANO (BA)
DI IACONI C., DEL MORO G., RAMADORI R., LOPEZ A., COLOMBINO M., MOLETTA R. - A NOVEL
TECHNOLOGY FOR TREATING MUNICIPAL WASTEWATER AT DEMONSTRATIVE SCALE WASTEWATER TREATMENT IN SMALL COMMUNITIES, SMALLWAT.ORG, SIVIGLIA-SPAGNA
VALSECCHI S. - ALCHILFENOLI NELLE ACQUE SUPERFICIALI: PROBLEMI ANALITICI E
DISTRIBUZIONE - LA CHIMICA E LA CHIMICA ANALITICA DELLE SOSTANZE PERICOLOSE
PRIORITARIE NELLE ACQUE, RIVISTE "INQUINAMENTO" E "RICH-MAC - CHIMICA NEWS",
MILANO
GIORDANO R., MYSIAK J., RAZIYEH F., VURRO M. - AN INTEGRATION BETWEEN COGNITIVE
MAP AND CAUSAL LOOP DIAGRAM FOR KNOWLEDGE STRUCTURING IN RIVER BASIN
MANAGEMENT - CAIWA 2007, NEWATER, BASILEA (CH)
MARONE A., ANDREOLI F., CALIZZA E., CARLINO P., DI LASCIO A., MARRI N., SCARLATTI M.,
VALENTINI E., MAGGI O., ZOPPINI A., COSTANTINI M.L., ROSSI L. - ANALISI DELLA
COMPONENTE MICROBICA ASSOCIATA AL DETRITO ORGANICO NEI SEDIMENTI DEL LAGO
VULCANICO DI BRACCIANO(ITALIA CENTRALE) - ATTI CONGRESSO NAZIONALE DELLA
SOCIETÁ ITALIANA DI ECOLOGIA, SITE , VITERBO-CIVITAVECCHIA
376
7
ROSSETTI S., LEVANTESI C., TANDOI V. - APPLICATION OF MOLECULAR METHODS FOR THE
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TERRITORIO FRAGILE - IL CONTRIBUTO DELLA GEOFISICA ALLO STUDIO DELLE
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POLLICE A., LAERA G., SATURNO D., GIORDANO C., SANDULLI R. - OPTIMAL SLUDGE
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SPECIALIST CONFERENCE "MEMBRANES FOR WATER AND WASTEWATER TREATMENT",
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LA CULTURA E LE TECNOLOGIE AMBIENTALI IN ITALIA ED IN EUROPA, ECOMONDO 2007,
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GIULIANO G., PASSINO R., VURRO M. - QUALI IMPATTI SI PROSPETTANO PER LE RISORSE
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RIFERIMENTO AI NUOVI ADEMPIMENTI ED ALLE PRESCRIZIONI DELLA NORMATIVA
EUROPEA E INTERNAZIONALE", RIMINIFIERA, RIMINI
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BALEST L., MASCOLO G., DI IACONI C., LOPEZ A. - RIMOZIONE DI SREGOLATORI ENDOCRINI
(EDC) MEDIANTE TRATTAMENTI BIOLOGICI INNOVATIVI - X CONGRESSO NAZIONALE DI
CHIMICA DELL'AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI, SOCIETÁ CHIMICA ITALIANA, ACAYA (LE)
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ECOSISTEMA ACQUATICO SOTTERRANEO CONTAMINATO DA ERBICIDI TRIAZINICI - XVI
CONGRESSO SOCIETÁ ITALIANA ECOLOGIA- ATTI POST CONGRESSUALI, UNIV. DELLA
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DEGRADATION IN A CONTAMINATED AQUIFER: STUDY OF THE HOMEOSTATIC CAPACITY OF
THE AUTOCHTONOUS BACTERIAL COMMUNITY - XIII SYMPOSIUM PESTICIDE CHEMISTRY-
ENVIRONMENTAL FATE AND ECOLOGICAL EFFECTS OF PESTICIDES (DEL RE ET AL. EDS.),
ISTITITUTO DI CHIMICA AGRARIA ED AMBIENTALE UNIVERSITÁ CATTOLICA DEL SACRO
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DI IACONI C., DEL MORO G., RAMADORI R. - TRATTAMENTO DEI REFLUI MUNICIPALI SU
SCALA DIMOSTRATIVA MEDIANTE BIOFILTRO SEQUENZIALE A BIOMASSA GRANULARE - LA
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DEPURAZIONE IN RIFERIMENTO AI NUOVI ADEMPIMENTI ED ALLE PRESCRIZIONI DELLA
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RETI FOGNARIE IN ESERCIZIO: IL CASO DI STUDIO DELLA RETE DI CAPOTERRA (CA) - II
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IDRAULICA URBANA C/O POLIT. MI, CHIA (CA)
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IN THE HIMALAYA AND KARAKORAM: SHARE-ASIA PROJECT, ELSEVIER, AMSTERDAM
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ROMA
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NOCENTINI A.M., MORABITO G., TARTARI G., GUZZELLA L., BERTONI R., CALLIERI C. - HIGH
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GIROLAMO A.M., AMALFITANO S., DE LUCA F. - IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUI
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DEI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DEL SEDIMENTO - CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI:
LE ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO TERRA E AMBIENTE - CNR, ROMA
GARNIER M., PASSARELLA G., LO PORTO A. - IMPATTO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO SU
EROSIONE E PERDITA DI NUTRIENTI DAL SUOLO AGRICOLO NEL BACINO DELL’ENZA CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO
TERRA E AMBIENTE - CNR, ROMA
LAMI A., MUSAZZI S., MANCA M., MARCHETTO A., GUILIZZONI P., GUZZELLA L. - INDAGINI
PALEOLIMNOLOGICHE IN LAGHI HIMALAYANI: RICOSTRUZIONI DEL CLIMA DEL PASSATO
ED EFFETTI DELLE VARAZIONI CLIMATICHE SULLE BIOCENOSI - CLIMA E CAMBIAMENTI
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ROMA
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DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUL REGIME IDROLOGICO DI DUE BACINI IDROGRAFICI IN
AMBIENTE MEDITERRANEO - CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE ATTIVITÁ DI RICERCA
DEL CNR, DIPARTIMENTO TERRA E AMBIENTE - CNR, ROMA
LAMI A., MARCHETTO A., MORABITO G., MANCA M., MOSELLO R., TARTARI G.A., PISCIA R.,
TARTARI G., SALERNO S. - INFLUENZE CLIMATICHE SUI CORPI LACUSTRI DEL SAGARMATHA
NATIONAL PARK, MOUNT EVEREST, NEPAL - CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE
ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO TERRA E AMBIENTE - CNR, ROMA
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OF NATURAL AND ENHANCED BIODEGRADATION PROCESS - WATER POLLUTION IN
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ESPAGNA, MADRID
MININNI G., TOMEI M.C., MARANI D., BRAGUGLIA C.M. - MINIMIZZAZIONE DEI CONSUMI
ENERGETICI NEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE E RIDUZIONE DELL'IMPATTO SUL CLIMA CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO
TERRA E AMBIENTE - CNR, ROMA
TARTARI G., VUILLERMOZ E., BERTOLANI L. - MONITORAGGIO DEI CAMBIAMENTI GLOBALI
IN HIMALAYA E KARAKORUM - CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE ATTIVITÁ DI RICERCA
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IN EARTH SURFACE PROCESSES SERIES, 10 (SHRODER J,F. SERIES ED.), ELSEVIER BOOK,
NEW YORK
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DI STRATEGIE DI MITIGAZIONE DELLO STRESS IDRICO - CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI:
LE ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO TERRA E AMBIENTE - CNR, ROMA
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DEVELOPMENT - RIVERNET PROJECT AND FINANCED BY INTERREG III - EU ADRIATIC
CROSSBORDER PROGRAMME, UNIVERSITÁ DEL SALENTO, LECCE
TARTARI G. - SHARE-ASIA CONTRIBUTIONS TO ABC RESEARCH - MOUNTAINS WITNESSES OF
GLOBAL CHANGES. RESEARCH IN THE HIMALAYA AND KARAKORAM: SHARE-ASIA PROJECT,
ELSEVIER, AMSTERDAM
PREZIOSI E. - SIMULAZIONI NUMERICHE DI ACQUIFRI CARBONATICI IN AREE CORRUGATE:
APPLICAZIONI AL SISTEMA IDROGEOLOGICO DELLA VALNERINA (ITALIA CENTRALE) - QUAD.
IST. RIC. ACQUE , IRSA-CNR, Roma
PORTOGHESE I., VURRO M., GIULIANO G. - UNO STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE DELLE
RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE SOTTO L’INFLUENZA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO
TERRA E AMBIENTE DEL CNR, ROMA
Rapporti
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ARESE C., DELCONTE C., BALESTRINI R. - Caratterizzazione delle deposizioni atmosferiche bulk e
sottochioma e della soluzione circolante nel suolo nelle aree di osservazione permanente LOM1 e
LOM3 del programma CON.ECO.FOR.
GUZZELLA L., CAMUSSO M., MOIOLI D., ROSCIOLI C., DE PAOLIS A. - Contaminanti nei
sedimenti del Lago Maggiore”. CIPAIS - Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti
nell'ecosistema del Lago Maggiore
ADEMOLLO N., PAGNOTTA R. - DEFINIZIONE DELLO STATO DELL'ARTE IN RELAZIONE ALLA
PRODUZIONE IN ITALIA DI DATI ANALITICI SULLE ACQUE
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AL. - DELIVERABLE D 2.2 - ANTIBIOTIC RESISTANCE GENE DETECTION AND
QUANTIFICATION METHODS. STREP UE RECLAIM WATER, CONTRACT-NO. 018309
BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - ESAME CRITICO DEGLI SCENARI DI
ANTINCROSTANTI, RODENTICIDI, PRESERVANTI DEL LEGNO
GUZZELLA L., MOIOLI D., ROSCIOLI C., DE PAOLIS A. - Indagini sui sedimenti dei tributari”.
CIPAIS - Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti nell'ecosistema del Lago
Maggiore
BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - PARERE TECNICO SULLA PERICOLOSITÁ
AMBIENTALE 2-METOSSI-2METILBUTANO (TAME)
BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - PARERE TECNICO SULLA PERICOLOSITÁ
AMBIENTALE DEL 4-TERT-OCTILFENOLO
BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - PARERE TECNICO SULLA PERICOLOSITÁ
AMBIENTALE DELL’ESABROMOCICLODODECANO
BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - PARERE TECNICO SULLA PERICOLOSITÁ
DELL’ACRILAMMIDE
BARRA CARACCIOLO A., FINIZIO A., PETRANGELI A., GRENNI P. - PROGETTAZIONE ED AVVIO
DI UNA BANCA DATI RIGUARDANTE GLI ASPETTI ECOTOSSICOLOGICI ED IL
COMPORTAMENTO AMBIENTALE DELLE SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE
COPETTI D., VALSECCHI L., TARTARI G., DALLIMORE C., IMBERGER J. - PROGETTO WAEES:
RISANAMENTO DEL PRIMO BACINO DEL LAGO DI COMO ATTRAVERSO L'INCREMENTO DEL
RICAMBIO DELLE ACQUE SUPERFICIALI
D. Copetti, S. Ravelli, L. Valsecchi, G. Tartari, F. Salerno E. Buraschi, N. Guyennon, D. Mazzucchi, R.
Canziani - PROGETTO WAEES: risanamento del primo bacino del Lago di Como attraverso
l’incremento del ricambio delle acque superficiali
ARESE C., DELCONTE C., BALESTRINI R. - Progetto DIVALPA - Dinamica dell'azoto in ambienti
d'alta quota della Val Masino - Rapporto intermedio
GUZZELLA L., SALERNO F., MOIOLI D., RAVELLI S. - QUALFALDA: LO STATO AMBIENTALE
DEGLI ACQUIFERI DELLA PROVINCIA DI MILANO
GUZZELLA L., MOIOLI D., ROSCIOLI C., DE PAOLIS A., MOSELLO R., VERONESI M., BARBIERI
A., PRANZO A. - Ricerche sulle precipitazioni atmosferiche” CIPAIS - Monitoraggio della presenza del
DDT e di altri contaminanti nell'ecosistema del Lago Maggiore
Balestrini R., Salerno F., Arese C., Delconte C. - Sintesi attivita’ sperimentale per valutare l’efficacia
delle fasce tampone. Progetto RIMEDIA
BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE POSTO
DALLE SOSTANZE CHIMICHE: MANUALE GUIDA ALL’UTILIZZO DEL MODELLO EUSES
(EUROPEAN UNION SYSTEM FOR THE EVALUATION OF SUBSTANCES)
COPETTI D., VALSECCHI S., TARTARI G., DALLIMORE C., IMBERGER J. - WQFE_REPORT ITA 2
Attività editoriali
1
2
3
4
5
MELCHIONNA G., PASSARINO G., CAPRI S. - DETERMINAZIONE DI AMMINE AROMATICHE IN
ACQUE SOTTERRANEE
BUFFAGNI A., BELFIORE C. - ICMEASY 1.2: A SOFTWARE FOR THE INTERCALIBRATION
COMMON METRICS AND INDEX EASY CALCULATION
BUFFAGNI A., ERBA S. - INTERCALIBRAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI QUALITÁ ECOLOGICA
DEI FIUMI PER LA 2000/60/EC (WFD): L'INDICE STAR_ICMI
BUFFAGNI A., MORUZZI E., BELFIORE C., BORDIN F., CAMBIAGHI M., ERBA S., GALBIATI L.,
PAGNOTTA R. - MACROINVERTEBRATI ACQUATICI E DIRETTIVA 2000/60/EC (WFD) - METODO
DI CAMPIONAMENTO PER I FIUMI NON GUADABILI
BUFFAGNI A., ERBA S. - MACROINVERTEBRATI ACQUATICI E DIRETTIVA 2000/60/EC (WFD) PARTE A. METODO DI CAMPIONAMENTO PER I FIUMI GUADABILI
383
6
7
BUFFAGNI A., ERBA S., AQUILANO G., ARMANINI D.G., BECCARI C., CASALEGNO C., CAZZOLA
M., DEMARTINI D., GAVAZZI N., KEMP J.L., MIROLO N., RUSCONI M. - MACROINVERTEBRATI
ACQUATICI E DIRETTIVA 2000/60/EC (WFD) - PARTE B. ELEMENTI DI DETTAGLIO A
SUPPORTO DEL CAMPIONAMENTO IN AMBIENTI FLUVIALI
ERBA S., BUFFAGNI A., ALBER R., BELFIORE C., BIELLI E., ARMANINI D.G., CAZZOLA M.,
CUOMO S., DEMARTINI D. - MACROINVERTEBRATI ACQUATICI E DIRETTIVA 2000/60/EC
(WFD) - PARTE C. ELEMENTI GENERALI A SUPPORTO DEL CAMPIONAMENTO IN AMBIENTI
FLUVIALI
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
Elementi di autovalutazione
MISSIONE DELL?ISTITUTO
L'attività istituzionale dell'Istituto è rivolta allo sviluppo di conoscenze nei settori della gestione e
protezione delle risorse idriche e di metodologie e tecnologie per il risanamento, uso e riuso delle
stesse. Le ricadute di tali attività hanno una valenza non solo nell'ambito più propriamente scientifico
attraverso la preparazione e pubblicazione di articoli scientifici su riviste qualificate, ma anche
nell'ambito tecnico-consultivo attraverso la messa a disposizione di competenze e conoscenze ai vari
soggetti a vario titolo interessati. Tra questi, il Parlamento e le Amministrazioni Pubbliche,
interessate a predisporre una corretta legislazione nel settore delle acque, gli Enti di Gestione,
interessati ad acquisire le metodologie più opportune per l'utilizzo e la gestione delle risorse idriche, e
le Industrie nazionali, interessate a sviluppare conoscenze tecnico-scientifiche per l'implementazione
di processi e prototipi al fine di migliorare la loro competitività sul mercato globale.
Per il raggiungimento di tali finalità l'IRSA opera attraverso lo sviluppo di processi e metodologie, la
progettazione di impianti sperimentali e operativi, la sperimentazione su impianti pilota e su aree
campione e le indagini ambientali.
ARTICOLAZIONE DELL'ISTITUTO
L'Istituto è articolato su tre sedi (Roma, Brugherio e Bari) cui sono affidate missioni di ricerca
prevalentemente focalizzate su tematiche attinenti l'inquinamento delle acque e gli effetti sulle
comunità biologiche (sedi di Brugherio e Roma) e lo studio di meccanismi e processi di trattamento e
di metodi di miglioramento della disponibilità e della domanda di risorse primarie(sedi di Bari e
Roma). Se questa tripartizione di sedi non ha certo favorito la concentrazione delle risorse, va
peraltro detto che ciò ha consentito una maggiore presenza dell'Istituto sull'intero territorio nazionale,
favorendo anche la collaborazione con con le amministrazioni locali.
DOTAZIONE FINANZIARIA
I costi diretti di ricerca sono stati coperti quasi totalmente da numerose convenzioni attive per un
importo che si è aggirato intorno a 1,44 M di ; di tali convenzioni 18 sono relative a contratti di
ricerca stipulati nell'ambito dei Programmi Quadro Comunitari, per un importo complessivo, riferito
al 2007, di oltre 760.000 . Si è verificata una riduzione delle entrate accertate nel 2007 rispetto a
quelle dell'anno precedente, che in gran parte è dipesa dal fatto che ratei previsti di alcuni progetti
non sono stati sinora erogati per motivi interni al committente. Tali ratei saranno accertati nel corso
del prossimo anno.
I fondi di dotazione ordinaria, complessivamente pari a circa 760.000 non hanno coperto
totalmente i costi incomprimibili, relativi ai servizi, alle utilities, agli oneri relativi alla direzione
dell'Istituto e alla manutenzione del parco strumenti. Al riguardo si fa presente come nelle sedi
384
periferiche siano stati sostenuti ulteriori costi per circa 160.000 .
Sulle convenzioni attive sono coperti costi di collaborazioni a termine pari a circa 37 anni/persona
(42 comprendendo anche gli art. 15).
LE INFRASTRUTTURE DI RICERCA
L'Istituto, per la natura delle sue attività, non ha infrastrutture di ricerca di grandi dimensioni, ma
una dotazione diversificata e complessa di strumenti, idonea alla effettuazione delle ricerche
programmate, che da alcuni anni mostra segni di sofferenza per la inadeguatezza delle risorse
necessarie al continuo aggiornamento. Ciò nondimeno, l'insieme del parco strumenti disponibili e
delle esperienze ad esso associate viene a configurare un centro di competenza con ampio spettro di
copertura delle diverse problematiche e con alcune punte di eccellenza nella determinazione
analitica di sostanze organiche ed inorganiche a livello di tracce (ppb) e ultratracce (ppt) in campioni
di diversa natura. L'Istituto dispone inoltre di strumentazione di avanguardia per l'analisi delle
componenti microbiche che presiedono alla corretta operatività dei processi depurativi delle acque di
scarico e che costituiscono la base per il funzionamento dei sistemi naturali. Le infrastrutture
descritte hanno un elevato tasso di utilizzazione interna, ma sono disponibili, e vengono
frequentemente richieste, da strutture di ricerca esterne per necessità proprie e legate ad attività in
collaborazione, creando a volte un reciproco scambio per apparecchiature di cui l'Istituto non
dispone. Sempre relativamente alle infrastrutture, presso la Sede di Bari l'Istituto sviluppa, progetta,
costruisce e gestisce impianti dimostrativi, tecnologicamente avanzati, nel settore della depurazione
di reflui urbani ed industriali la cui gestione è particolarmente complessa ed onerosa ed attualmente
sostenuta esclusivamente attraverso finanziamenti esterni.
In merito alle prospettive di potenziamento, la richiesta più urgente e pressante riguarda la
disponibilità delle risorse finanziarie necessarie alla manutenzione adeguata e all'aggiornamento su
linee di frontiera avanzata.
POSIZIONAMENTO DELL'ISTITUTO IN CAMPO INTERNAZIONALE E NAZIONALE
L'esigenza emersa dai nuovi metodi di pianificazione strategica, di programmazione e di
finanziamento per obiettivi, adottati a livello dei Governi nazionali e delle grandi organizzazioni
internazionali e, in particolare, della Comunità Europea, rende necessaria la aggregazione tra istituti
di ricerca operanti nello stesso settore, Cio avviene sia in forma temporanea, quando le aggregazioni
sono collegate a specifici obiettivi (esempio consorzi di ricerca per la partecipazione a progetti
internazionali), o permanente, per favorire lo scambio di esperienze e per la definizione delle
strategie in grado di orientare le attività di ricerca nel breve-medio termine.
E' sulla base di queste premesse che sin dagli anni '80 l'IRSA ha promosso, assieme ai principali
istituti europei corrispondenti, un network di istituti pubblici di ricerca sulle acque, denominato
EURAQUA, con lo scopo di contribuire:
• alla promozione della cooperazione tra istituti europei impegnati in ricerche sulle acque;
• alla diffusione delle conoscenze scientifiche;
• alla fornitura di alta consulenza scientifica alle istituzioni europee e nazionali;
• all'accrescimento della competitività europea nel settore.
L'IRSA rappresenta l'Italia in tale consesso cui partecipano gli Istituti più rappresentativi tra i membri
della CE.
Sempre a livello internazionale l'IRSA fin dal 1976 rappresenta l'Italia nella massima associazione
internazionale nel settore delle acque, l'International Water Association (IWA, già IAWQ).
In ambito europeo l'IRSA coordina un IP (AQUASTRESS, FP6), uno STREP (INNOWATECH, FP6) e
un progetto LIFE (PERBIOF). Inoltre, numerose sono le collaborazioni scientifiche che l'IRSA ha con
altre istituzioni non appartenenti alla Comunità, particolarmente in USA, Australia, Israele e
Svizzera.
A livello nazionale, l'IRSA ha sempre avuto nel panorama scientifico italiano un ruolo di istituto di
riferimento nel settore, istituendo proficue collaborazioni con le principali istituzioni scientifiche e
tecniche pubbliche (altri Istituti CNR, Università, ENEA, ISS, ISPELS, Ist. Nazionale per la
Montagna, APAT, ARPA, Autorità di Bacino) e in molti casi svolgendo una funzione di coordinamento
delle attività attraverso un modus operandi consolidato e riconosciuto.
385
RICADUTE DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA, DA QUELLE DI TIPO ECONOMICO E PRODUTTIVO A
QUELLE CULTURALI
L'Istituto ha dato un contributo decisivo allo sviluppo culturale nel settore dell'acqua nelle Istituzioni
e nelle Università, teso a produrre conoscenze per la tutela delle risorse idriche finalizzate ad
assicurarne una compatibilità con i diversi usi.
I risultati delle ricerche effettuate hanno impresso una accelerazione importante alla adozione di
leggi quadro sulle acque di tipo moderno, coerenti con quelle di derivazione comunitaria.
L'IRSA ha così finito con l'acquisire un ruolo ampiamente riconosciuto di consulente tecnicoscientifico per le istituzioni centrali e periferiche nell'attuazione delle leggi e della normativa derivata
attinente le risorse idriche. In tale contesto svolge anche un ruolo centrale nello sviluppo e
standardizzazione di metodologie di controllo e classificazione delle acque. Tale attività ha avuto
nello scorso anno un impulso con le collaborazioni avute con il Ministero dell'Ambiente e con l'APAT
per l'implementazione della Direttiva Quadro per le Acque e più recentemente per il recepimento
della direttiva sulle acque sotterranee.
Intense e di natura diversa sono le relazioni con l'Università, che vanno dalla effettuazione di ricerche
in collaborazione, alla partecipazione ai processi didattici, alla ospitalità di numerosi laureandi e
dottorandi mentre numerosi ricercatori dell'Istituto svolgono funzioni di docenza temporanea a
contratto.
Le ricadute di tipo economico e produttivo sono innanzitutto provocate dal cambiamento culturale
delineato al punto precedente. Su un piano più squisitamente produttivo, l'Istituto è stato il
promotore e il veicolo del trasferimento di conoscenze che ha portato numerose imprese italiane ad
impegnarsi nel settore della depurazione delle acque di scarico. Questo risultato è stato raggiunto
attraverso una serie di ricerche di carattere dimostrativo condotte in collaborazione con le imprese
interessate e curando l'aggiornamento culturale della classe dirigente. Attualmente alcune ricerche
vedono l'IRSA, in collaborazione con Piccole e Medie Imprese, coinvolta nello sviluppo di prototipi
che potrebbero avere una destinazione produttiva nel campo del monitoraggio e della innovazione
tecnologica.
PRODUZIONE SCIENTIFICA
Nel triennio 2004-2006 i prodotti di ricerca dell'Istituto sono risultati essere pari a 255 nel 2004, 223
nel 2005 e 268 nel 2006. Di tali prodotti 132 nel 2004, 90 nel 2005 e 115 nel 2006 sono costituiti da
articoli su riviste, capitoli di libri o libri.
Proposta di interventi organizzativi
Proposte di interventi organizzativi non possono non discendere da una preliminare analisi delle
criticità che a volte emergono quando ci si confronta con le omologhe istituzioni operanti a livello
internazionale, soprattutto europeo e che, nei fatti, si traducono nella impossibilità di eseguire
determinate azioni o affrontare tematiche di ricerca di avanguardia in settori specifici per carenze
strutturali e organizzative. Tali criticità in gran parte derivano dallo stato di confusione e incertezza
che tuttora continua a permeare la struttura organizzativa del CNR e che determina ripercussioni sul
sistema decisionale e insoddisfazioni e demotivazioni a livello del personale.
Altro elemento di criticità è costituito dalla drastica riduzione di fondi di dotazione ordinaria, ormai
insufficienti a coprire le spese per la gestione quotidiana dell'Istituto, e costringendo quest'ultimo a
dover sottrarre quote di risorse provenienti da contratti esterni per garantire la copertura delle spese
cogenti. Inoltre, il condizionamento ormai troppo forte esercitato sulle attività di ricerca dalla
necessità di reperire risorse esterne finisce con il determinare vincoli di carattere culturale che si
ripercuotono sulla creatività e produttività scientifica dell'Istituto. Ciò in prospettiva tende ad
aggravarsi, in considerazione della riduzione sempre più accentuata della dotazione ordinaria che
determinerà necessariamente una maggiore sottrazione di parte dei fondi esterni per coprire le spese
generali incomprimibili.
A ciò va ad aggiungersi l'aggravio delle spese che sarà necessario sostenere per il trasferimento della
sede di Roma, e in un prossimi futuro della sede di Brugherio, e in riferimento al quale non si hanno
ancora indicazioni di risorse aggiuntive da parte degli organi centrali.
386
Tali elementi determinano punti di sofferenza critici, cui occorre porre rimedio in tempi ragionevoli,
che possono sinteticamente essere elencati nel seguito:
• la crescente età media dei ricercatori e l'assottigliamento dei gruppi di ricerca causato dal
prolungato blocco del turnover;
• la pressoché totale scomparsa di personale tecnico di supporto;
• la difficoltà di garantire un'adeguata manutenzione del parco strumentale e la impossibilità di
procedere al suo aggiornamento su linee di frontiera avanzata.
• l'insufficienza di personale amministrativo a fronte di esigenze crescenti a causa della natura dei
nuovi regolamenti e al numero elevato di prestazioni per terzi;
• l'attenuazione della capacità creativa e "imprenditoriale" conseguente al perdurare di incertezze
strategiche ed organizzative generali che creano diffusa demotivazione;
• la riduzione della capacità di produzione di attività di diverso tipo conseguente a perdita di
autonomia operativa;
• l'assenza di risorse destinate alle infrastrutture logistiche (automezzi, nuovi spazi per laboratori) e
informatiche (sistemi di gestione dati e di comunicazione veloce), in grado di creare le condizioni per
uno sviluppo di competenze;
• la situazione di perdurante ulteriore incertezza, determinata dai trasferimenti programmati per le
sedi di Roma e Brugherio, senza indicazioni chiare sui tempi del trasferimento e sulla disponibilità di
risorse aggiuntive necessarie per realizzare gli stessi.
Le proposte di interventi organizzativi si identificano in provvedimenti capaci di ridurre in modo
rapido ed efficace le sofferenze indicate.
387
388
ISTITUTO DI SCIENZE DELL'ATMOSFERA E DEL CLIMA
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Prof Franco Prodi
Via Piero Gobetti, 101 - 40129 Bologna (BO)
Sezione di Roma, Sezione di Torino, Sezione di Lecce, Padova, Lamezia
Terme
www.isac.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Terra e Ambiente
Missione
L'Istituto svolge attività di ricerca, di valorizzazione e trasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori
scientifici e relativamente alle seguenti tematiche:
- Meteorologia e sue applicazioni;
- Variabilità, cambiamenti e predicibilità del clima;
- Struttura e composizione dell'atmosfera;
- Osservazioni del pianeta Terra.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale
Meteorologia e processi in atmosfera
Sviluppo di facilities e di strumentazione innovativa per l'atmosfera e l'ambiente, e loro gestione
Cambiamenti climatici: ciclo idrologico
Variazioni nella composizione dell'atmosfera
Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni)
Cambiamenti climatici: Climatologia dinamica
L'atmosfera antartica e i cambiamenti climatici alle alte latitudini dell'emisfero australe
Sviluppo e integrazione di tecnologie avanzate attive e passive per lo studio di nubi e
precipitazioni
Moduli
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Tecnologie didattiche per i disturbi specifici di apprendimento
Turbolenza Fluidodinamica
Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale
Processi in atmosfera
Processi di scambio e strato limite atmosferico
Meteorologia dinamica
dinamica marina e produttività biologica da misure satellitari
Basi sperimentali, Grandi apparecchiature e Sviluppo strumentazione innovativa
Grid computing e tecnologie GIS per la modellistica atmosferica e l'osservazione della terra
areosol marino e ciclo fitoplancton
Climatologia della precipitazione
Chimica dell'atmosfera
Studio del ruolo degli aerosol nel bilancio radiativo dell'atmosfera mediante misure
radiometriche, lidar e in situ
• Ricostruzione del clima storico con serie strumentali e informazioni da archivi
• Climatologia dinamica
389
• Studio dei processi atmosferici e monitoraggio dei cambiamenti climatici nella regione antartica
• Studio dei processi atmosferici e monitoraggio dei cambiamenti climatici nella regione artica
• Interazioni ghiaccio atmosferico-ghiaccio glaciale - Apporto della precipitazione solida al bilancio
di massa - Aspetti di fisica del ghiaccio coinvolti nello studio degli ice-core
• Atmosfera e clima in aree remote di alta quota
• Metodi di analisi ed impiego di modelli per una più avanzata valutazione della qualità
dell'atmosfera
• Monitoraggio atmosferico
• Monitoraggio e stima delle precipitazioni a partire da osservazioni multisensore finalizzato al
preannuncio delle piene
• Osservazioni e monitoraggio del mare da dati satellitari
• Osservazioni dell'atmosfera
• Attività di monitoraggio dell'atmosfera mediante misure in stazioni di remote sensing attivo e
passivo da terra e a terra, da aereo e da satellite e procedure di calibrazione, confronto,
validazione, integrazione e assimilazione
• Estrazione di parametri geofisici della superficie terrestre mediante telerilevamento satellitare
• Tecniche a microonde attive e passive
RSTL
• Studio diagnostico e variabilita' climatica dei vortici atmosferici
• Largeeddy Simulations nello Strato Limite Planetario
• Dinamica di particelle Browniane non sferiche
Attività Commesse
Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturale
Patrimonio Culturale
SABBIONI CRISTINA
Risultati conseguiti
Progetto EC NOAH'S ARK: Elaborazione dati per la produzione di mappe climatiche e valutazione
dell'impatto dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale. Definizione e produzione dell'Atlante
di Vulnerabilità e Linee Guida.
Progetto EC SENSORGAN: Realizzazione di un sensore a fibra ottica per la rilevazione della
condensa e della formazione di ghiaccio all'interno e all'esterno delle canne degli organi.
Progetto Lascaux: Realizzazione di strumentazione ad hoc per le misure in grotta.
Progetto MASIN : Verifica e messa a punto in laboratorio e in campo di strumentazione per misure
termo-igrometriche
Progetto EC EPISCON: Campionamento e analisi su edifici storici in malta cementizia per la
valutazione dell'impatto dei multinquinanti sul patrimonio architettonico del XX secolo.
Progetto Camposanto Monumentale di Pisa: Analisi ed elaborazione dati ottenuti dal monitoraggio
ambientale iniziato a gennaio 2007.
Progetto MUSA: Realizzazione della Rete Intermuseale Regionale per la gestione a distanza della
conservazione del Patrimonio Artistico e Culturale in aiuto ai Direttori e Conservatori.
Progetto Pinacoteca Nazionale, Bologna: Gestione a distanza della climatizzazione degli spazi relativi
alla conservazione dei beni artistici e culturali.
Progetto Battistero: Analisi ed elaborazione dei dati di aerosol atmosferico campionato presso la
Porta Nord e Sud del Battistero in Piazza S. Maria del Fiore a Firenze.
390
Progetto Palazzo Grimani: Studio del microclima del cinquecentesco Palazzo Grimani a Venezia con
finalità di diagnostica ambientale e di fornire alla Soprintendenza di Venezia indicazioni utili alla
conservazione e alla strategia di climatizzazione.
Progetto COST Action D42 - Enviart: Realizzazione di Workshops e una "summer school" finalizzata a
una migliore conoscenza dei meccanismi di degrado dei beni culturali.
Progetto CEN /TC346/WG4: Sono state preparate tre normative Europee sul microclima degli
ambienti di conservazione. Progetto UNI-Normal: si sta lavorando per una normativa nazionale
concernenti le vetrine espositive nei musei e come gruppo specchio per la normativa CEN.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
7
Articoli in
atti di
Convegno
7
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
3
Principali collaborazioni
Ist.Centrale Restauro, Ist.Beni Artistici Culturali Naturali-Regione Emilia Romagna, Soprintendenza
al Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna,
Rimini, Venezia; Soprintendenza , Sopr.Beni Archeologici di Roma, Univ. Bologna, Univ. di Ferrara,
Univ. Politecnica delle Marche. Univ. di Urbino, University of Antwerp (BE), Fraunhofer Institut Fuer
Silicatforschung (GE), Univ. Paris XII(FR), UCL, London (UK), UEA, (UK), KIMAB (Sweden), ICSC
(Poland), ITAM (Czech Rep.), CSIC (Spain), NILU (Norway), Univ di Lione, Ministére de la Culture et
de Communication (France) , Laboratoire de Recherche pour les Monumments historique ' LRMH
(Francia),Göteborg Organ Art Center, Faculty of Fine and Applied Arts, Göteborg university (Sweden),
School of Biological and Chemical Sciences, Birkbeck College, University of London (UK), Chalmers
University of Technology/Department of Environmental Inorganic Chemistry (Sweden), School of
Arts, Sciences and Humanities, University of São Paulo, São Paul (Brazil), The Municipal Cultural
Centre in Olkusz (Poland), Univ di Visby (SE), Conferenza Episcopale Italiana, Roma; Istituto
Mnemosyne, Brescia; Istituto Nazionale Ricerca Metrologica, Torino; CNR-IFAC, Firenze.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
657
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
298
Anno
costi
figurativi
C
54
valore
effettivo
D=A+C
711
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
4
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
1
0
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
6
Principali risorse strumentali utilizzate
La strumentazione per la diagnostica del degrado dei materiali di interesse artistico include:
Microscopi ottici (Leitz, Philips, Olympus con analizzatore di immagine e Leica con fluorescenza),
391
Cromatografo ionico Dionex, Analisi Termica differenziale e gravimetrica DTA-TGA Mettler-Toledo,
Analizzatore elementare (CHNSO).
Le tecnologie per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti interni ed esterni sono costituite
dalle strumentazioni per la misura dei principali parametri ambientali: temperatura dell'aria e delle
superfici, umidità relativa, direzione e velocità del vento, radiazione solare, condensa superficiale,
anidride carbonica, gas e particelle, carica biologica atmosferica. La strumentazione per il
monitoraggio aerobiologico include i seguenti campionatori di particelle vitali e non: Andersen, SAS,
VPPS2000 e VPPS1000 Lanzoni.
La rete intermuseale per il monitoraggio ambientale si avvale di sensori cordless e tecnologie atte alla
trasmissione e controllo dei dati a distanza.
Meteorologia e processi in atmosfera
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
Prodi Franco
Risultati conseguiti
-Pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali
-Messa a punto e valutazione di modelli micrometeorologici per la simulazione della dispersione di
inquinanti in siti costieri.
-Studio dell'evoluzione giornaliera dello strato limite atmosferico mediante LES.
-Sviluppo di un sistema informatico per l'acquisizione ed l'analisi di dati di vento da satellite in tempo
quasi reale sull'area Mediterranea.
-Sviluppo di metodologie per l'estrazione dei campi di vento ad alta risoluzione spaziale (O(1) km)) da
immagini SAR.
- Risolta analiticamente e numericamente l'equazione della covarianza tra le fluttuationi turbolente di
Temperatura e Umidita'. Sua validazione mediante dati di una campagna offshore Danese.
- Partecipazione alla campagna internazionale LASIE (Ligurian Air-Sea Interaction Experiment) per
studiare l'interazione dei processi di trasporto degli scalari alle diverse scale spazio-temporali
- Studi sulla climatologia e la correlazione degli eventi di wind shear con le condizioni meteorologiche
per gli aeroporti di Firenze e Lamezia Terme (Committente: ENAV).
- Applicazione di metodi di inversione al calcolo di flussi turbolenti e parametri di strato limite
atmosferico
- Sviluppo di un modello teorico che prevede l'occorrenza di flussi contro-gradiente (o a gradiente
zero) all'interno di una copertura vegetale, in cui il ruolo delle strutture organizzate è esplicitamente
messo in relazione con le condizioni di stratificazione termica dell'atmosfera.
- Individuazione dei principali fattori che influenzano la chiusura del bilancio energetico superficiale
su lunga e breve scala temporale.
- Riproduzione di alcune statistiche della turbolenza utilizzando la distribuzione di Tsallis.
- E' stato evidenziato come l'utilizzo si rilevamenti di qualità dell'aria ad alta risoluzione temporale
permetta di identificare e caratterizzare alcune tipologie di sorgenti emissive.
- Algoritmo per la stima contemporanea di flussi turbolenti superficiali e parametri di strato limite a
partire da dati meteorologici ad un solo livello e temperatura radiativi di superficie.
- E' quasi ultimata la realizzazione e taratura, della nuova versione del modello MicroSpray, che
include i moduli per la simulazione del rilascio, ricaduta, gravity spreading e dispersione dei gas
pesanti.
- E' proseguito lo studio teorico sulla turbolenza e sulla dispersione di inquinanti in atmosfera in
condizioni di vento debole o di calma di vento.
- Il sistema modellistico RMS sviluppato in casa, è stato utilizzato per Studi di VIA nella città di
Torino, su richiesta di Società Private.
392
- E' proseguito lo studio relativo allo sviluppo della versione alla microscala del sistema modellistico
RMS e sono stati compiuti test preliminari di validazione (parte di questo lavoro di ricerca è comune
con la commessa TA.P01.008.003, Dr. Buzzi)
- E'proseguito lo "Studio della turbolenza e della sua parametrizzazione in aerea urbana"., nell'ambito
del Progetto CIPE-1: Studio modellistico e sperimentale della turbolenza atmosferica e della
dispersione di inquinanti in ambiente urbano. 2006 – 2008. Committente: Regione Piemonte,
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
11
5
Articoli in
atti di
Convegno
23
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
4
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
3
Abstract
Attività
editoriali
19
5
Principali collaborazioni
Università di Ferrara;CORILA; Regione Emilia Romagna;
Universidade Federal de Santa Maria (RS), Brasile;
SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv, Israele; ATMET LLC, Boulder, CO-USA; Mitsubishi Heavy
Industries - Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone; ECOPLAN spa, Torino; UNIVERSITÀ
del Piemonte Orientale
Dip. di energia meccanica della univ. Federale di Rio de Janeiro (COPPE-UFRJ); ISMAR Genova.
IFAC-CNR;SELEX SpA;ENAVSpA;Università Federale di Santa Maria;Università di Lecce;Universita
di Bari;ARPA PUGLIA;Regione Puglia;Provincia di Lecce
Risoe National Laboratory;Universita' di Oldenburg;Universita' di Uppsala;
APAT; ASI; Dipartimento Protezione Civile; ARPA-SIM (Bologna); NCAR (Boulder, Colorado, USA);
ISMAR-CNR; Dip. Fisica UNIGE; Dip. Fisica UNI TORVERGATA; SOREQ Nuclear Research Centre,
Tel Aviv, Israele; ATMET LLC, Boulder, CO-USA; ARIANET srl, Milano; Mitsubishi Heavy Industries Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone; Università del Piemonte Orientale; Carlo Gavazzi
Space spa.; ENEL spa.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
3829
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1473
Anno
costi
figurativi
C
347
valore
effettivo
D=A+C
4177
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
20
23
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
18
18
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
393
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Tunnel a vento per lo studio del ghiaccio. Sistemi di campionamento per aerosol ambientale. Sistemi
di caratterizzazione dimensionale in tempo reale dell'aerosol. Laboratorio di Fisica degli Aerosol.
Calcolo ad alte prestazioni (calcolo parallelo su cluster, sperimentazione di calcolo distribuito e grid
computing). Alcuni di tali sistemi (cluster in ambiente Linux) sono operativi presso le sedi di Bologna
e Lecce. Accesso a banche dati meteorologici e ambientali, nazionali e internazionali.
Sviluppo di facilities e di strumentazione innovativa per l'atmosfera e l'ambiente, e loro gestione
Progetto:
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
GIOVANELLI GIORGIO
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
La presente commessa si propone prioritariamente di garantire l'esercizio ottimale di basi, con
programmi fortemente collegati a quelli delle altre commesse d'istituto.
Anche per il filone delle Grande apparecchiature e per quello dell'innovazione strumentale si è
proseguiti su le linee guida proposte nel 2006. In generale si confermano i seguenti campi di attività:
- strumentazione meteorologica,
- tecniche per il monitoraggio di aerosol,
- tecniche per il monitoraggio di gas (in particolare sistemi DOAS lungo percorsi orizzontali),
- misuratori di precipitazioni.
- sistemi radiometrici (per misura flussi attinici, forcing radiativo, ecc.),
- sistemi a remote sensing (Lidar a lunghezze d'onda multiple, Sodar, Interferometri, Spettrometri
DOAS a multiassi per misure tomografiche degli inquinanti gassosi, ecc.)
Infine, anche nel campo del Grid Computing, nuova tecnologia per la condivisione efficiente di
risorse di calcolo all'interno dell'ISAC, si prevede un approccio
metodologico basato su moderni ed innovativi paradigmi computazionali.
Si può pertanto affermare che la Commessa abbia svolto tutte le attività previste nei suoi filoni
fondamentali: cioè nella gestione e nell'impiego delle basi e delle grandi apparecchiature, nella
ricerca parallela sui GRID computing, sui Remote Sensing e sui Sistemi GIS Open Source.
Anche quest'anno si deve tuttavia notare che il mancato ricevimento di finanziamenti, inclusi quelli
previsti nel Piano triennale per lo Sviluppo di Competenze, ha impedito lo svolgimento del
programma preventivato (ad esempio: non è stata aperta la base di alta montagna, non sono state
attivate iniziative di ricerca nel campo dell'innovazione strumentale), diminuendo le capacità di
conseguire risultati.
Per un più dettagliato elenco si rimanda ai moduli.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Principali collaborazioni
Si rimanda all'atività dei moduli
394
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
2
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2222
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
331
Anno
costi
figurativi
C
398
valore
effettivo
D=A+C
2620
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
27
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
22
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
0
Altro
Totale
0
2
Principali risorse strumentali utilizzate
Le risorse strumentali, che sono il sostegno principale dell'attività della presente Commessa, hanno
registrato un alto indice di utilizzazione, sia con riferimento alle attività inserite nelle basi, sia per
quelle relative alle Grandi Apparecchiature.
Cambiamenti climatici: ciclo idrologico
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
LEVIZZANI VINCENZO
Risultati conseguiti
È stata estesa la precedente analisi sui sistemi precipitanti di natura convettiva sull'Europa, il bacino
del Mediterraneo e sull'Africa del Nord. L'estensione della climatologia ad un periodo di 10 anni ha
portato a verificare la robustezza dei risultati statistici ed a definire il quadro dei cicli diurno e
semidiurno che risultano in accordo con i risultati di altri studi in diverse parti del mondo. E' stata
finalizzata una prima climatologia sull'Africa tropicale del nord con la scrittura di un articolo che
verrà pubblicato nel corso del 2008 su QJRMS.
Sono stati completati algoritmi per la stima di parametri microfisici dei sistemi nuvolosi da
piattaformi satellitari (altezza, spessore, fase, copertura nuvolosa, acqua liquida e ghiaccio contenuto
nella nube e rain rate) con particolare riguardo alla loro stima per nubi disposte su diversi livelli.
È stata ulteriormente sviluppata una metodologia per il calcolo preliminare del bilancio idrologico di
sistemi alla scala regionale in differenti contesti meteo-climatici e di sfruttamento delle risorse
idriche. I modelli matematici di flusso sono frequentemente usati come strumento gestionale delle
risorse idriche sotterranee in situazione di scarsità.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
6
1
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
9
0
0
395
Risultati di
valorizzazione
applicativa
3
Abstract
Attività
editoriali
16
2
Principali collaborazioni
ARPA-Servizio IdroMeteorologico, Bologna; ARPA Umbria, Perugia; ECMWF, Reading, UK;
EUMETSAT, Darmstadt, Germany; Hebrew University of Jerusalem, Earth Science Institute, Israel;
Hellenic Center for Marine Research, Anavissos, Greece; Hydrocontrol, Cagliari; CNRS, Laboratoire
de Meteorologie Dynamique, Palaiseau, France; LaMMA, Regione Toscana, Firenze; NCAR, Boulder,
CO, USA; Mediterrean Agency for Remote Sensing (MARS), Benevento; MetOffice, Exeter, UK; Naval
Research Laboratory, Monterey CA, USA; Politecnico di Bari; Polytechnic of Crete, Chania, Greece;
Seoul National University, School of Earth and Environmental Sciences, Korea; Università di
Bologna, Dip. di Fisica e Dip. di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali; Universität Bonn,
Meteorologisches Institut, Germany; Université de Neuchatel, Switzerland; University of Birmingham,
School of Geography, Earth & Environmental Sciences, UK; University of Illinois, Dept. of
Geography, Urbana-Champaign, IL, USA; University of Wisconsin, CIMSS, Madison, WI, USA; NOAA,
Climate Prediction Center, Camp Springs, MD, USA.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1250
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
293
Anno
costi
figurativi
C
55
valore
effettivo
D=A+C
1305
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
5
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
1
0
Assegnista
4
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
7
Principali risorse strumentali utilizzate
Risorse distribuite di calcolo e supercalcolo multiprocessore.
Varie stazioni di ricezione diretta di dati dei sensori su satelliti meteorologici ed ambientali: MSG,
NOAA, Metop, MODIS, ecc
Variazioni nella composizione dell'atmosfera
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
TOMASI CLAUDIO
Risultati conseguiti
Ognuno dei 4 Moduli della Commessa TA.P02.010 raccoglie le attività di ricerca svolte da gruppi
diversi di ricercatori sui temi che riguardano le variazioni nella composizione dell'atmosfera e i
conseguenti effetti sul sistema climatico terrestre. Per quanto le varie attività si differenzino tra loro
nell'impiego di metodologie sperimentali diverse, esse mirano al comune obiettivo di definire un
396
quadro complessivo dei costituenti atmosferici gassosi (aerosol, vapore acqueo e nubi) che esercitano
la principale influenza sul sistema climatico terrestre.
Seguendo questo criterio, i principali risultati scientifici ottenuti nel corso del 2007 da ciascun
modulo sono stati i sequenti:
Lo svolgimento del programma 2007, per la parte riguardante il modulo TA.P02.010.004 (ISAC,
Tomasi) ha compreso attività sperimentali e modellistiche, rivolte a migliorare le conoscenze sui
cambiamenti climatici indotti direttamente e e indirettamente dagli aerosol naturali e antropici.
Attività sperimentali sono state sviluppate nell'area della pianura padana (San Pietro Capofiume,
Bologna, Monte Cimone) e nella zona di Roma (Tor Vergata), nell'ambito del progetto FISR
"AEROCLOUDS". La campagna estiva "AEROCLOUDS" ha visto l'effettuazione da metà maggio a metà
agosto di misure sperimentali condotte con tecniche di (i) radiometria solare multispettrale (fotometri
ASP-15WL e IR-RAD; radiometri PREDE POM02 ed MFRSR- 7) per determinare le proprietà
radiative dell'aerosol colonnare; (ii) radiometria integrale globale per la definizione dei termini di
bilancio radiativo ad onda corta e ad onda lunga alla superficie (piranometri, pirgeometri, CNR-1);
(iii) lidar per la misura del profilo verticale degli aerosol e del vapore acqueo; (iv) sensoristica in-situ
(OPC, nefelometri, PSAP) per determinare le proprietà radiative dell'aerosol al suolo. I dati raccolti
sono in corso di analisi mediante procedure di calibrazione e metodologie nuove. I risultati
preliminari stanno fornendo serie temporali (su quasi 4 mesi) dei parametri radiativi dell'aerosol
colonnare e al suolo (coefficienti di assorbimento e scattering, single scattering albedo, spessori ottici
a più lunghezze d'onda), che ben si prestano a realizzare significativi test di chiusura con le misure di
composizione chimica dell'aerosol al suolo effettuate simultaneamente (vedi Modulo
TA.P02.010.003).
Le attività di modellistica del "trasporto radiativo" in atmosfera hanno permesso di definire un set di
modelli di riflettanza superficiale anisotropa, basati su funzioni BRDF, da inserire in codici di
trasporto radiativo del tipo 6S e SBDART per il calcolo del forcing radiativo.
Nell'ambito del modulo TA.P02.010.003 (ISAC, Tampieri) sono state sviluppate attività modellistiche
e sperimentali indirizzate a valutare il ruolo degli aerosol nel produrre effetti indiretti sul clima e
sull'ambiente a scala locale e regionale. In campo sperimentale, si sono effettuate misure di
campionamento chimico dell'aerosol a San Pietro Capofiume durante la campagna estiva
AEROCLOUDS, per la definizione delle distribuzioni dimensionali della massa (PM) dell'aerosol, del
carbonio totale (TC), carbonio idrosolubile (WSOC), sali inorganici idrosolubili (solfati, nitrati, NaCl,
ecc.), materiale crustale e carbonio elementare (EC), con misure intensive dedicate allo studio di
episodi di trasporto di polveri sahariane. Sono proseguite le misure di particolato secondario
(PolySOA) e le misure Lidar di profili di vapor d'acqua nell'ambito della rete internazionale
NDSC.Sono anche proseguite le attività di modellistica numerica (a) dell'interazione aerosol-nube con
modelli termodinamici e a box; (b) della composizione dell'atmosfera con una nuova versione del
modello BOLCHEM (GEMS);(c) della meteorologia, dell'inquinamento e degli effetti sulla salute nelle
valli alpine (INTERREG IIIB ALPNAP); e (d) della convezione tropicale (AMMA).
Nel Modulo TA.P02.010.002 (IMAA, Pavese), si sono svolte alcune campagne di misura volte allo
studio dell'evoluzione delle proprietà radiative dell'aerosol, del contenuto e della distribuzione di
vapor d'acqua e della concentrazione di inquinanti, utilizzando tecniche spettroscopiche attive (lidar
in configurazione Mie/Raman e DIAL), passive (radiometriche ad alta risoluzione) e radiosondaggi, al
fine di definire la distribuzione verticale e il contenuto colonnare degli aerosol, anche in casi di
intrusione di polveri di origine desertica.
Nel Modulo TA.P02.010.001 (IIA, Cecinato) è proseguita l'attività di ricerca mirata a definire una serie
di indici chimici d'inquinamento che esprimano una misura della tossicità a medio-lungo termine
dell'aria ambiente, attraverso misure di composti organici non regolamentati, effettuate a
Montelibretti (RM) e a Roma ("background reference site" urbano di Villa Ada). Una nuova linea di
ricerca è stata avviata sui composti organici polari associati al particolato e sulla composizione degli
aerosoli carboniosi nell'area urbana di Algeri.
397
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
25
12
Articoli in
atti di
Convegno
60
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
20
18
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
44
4
Principali collaborazioni
Collaborazioni sono in atto in tutti e quattro i mduli della commessa con gruppi di ricerca di:
Università di Perugia, Università degli Studi dell'Aquila, Università Basilicata (DIFA), Università
Salento (Dip. Fisica), Università Urbino, Università Bologna, Università del Piemonte, Università di
Ancona, Università di Genova, Commissione Europea, CESI,EV-K2-CNR, INCA, ARPA-SIM ER,
ARPAL, ARIANET, Univ. College London, INPE, Univ. Federal Santa Maria, Univ. Graz, Univ.
ULBRA, Univ. Sao Paulo, SOREQ, ATMET, Univ. Ghent, Univ. Antwerp, Univ. Washinghton,
CalTech, Weizmann Inst., UMIST, Univ. Lund, Univ. Crete, Ford Forschungszentrum, Univ. Utrecht,
Hebrew Univ., JRC-Environment Inst., LOA-CNRS, LaMP-CNRS, LSCE- CNRS, MPI für Chemie, MPI
für Meteorologie, Univ. East Anglia, NASA GSFC, Univ. Galway, Università di Granada, Università di
Valladolid, DIPIA ISPESL (Progetto ITALIA), Università USTHB di Algeri,
ARL-CAS Scripps Inst. Oceanogr., Center for Climate System Research, Univ. Tokyo), Space and
Remote Sensing Group (Los Alamos National Laboratory, LANL), IEP Remote Sensing Group (Univ.
Bremen), Earth Sciences Division, Barcelona Supercomputer Centre, Centro Nacional de
Supercomputación Barcelona, Univ. Tel Aviv, Institute for Remote Sensing (JRC, Ispra), Univ. de
Sciences et Techniques de Lille, e ISPSEL.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2343
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1218
Anno
costi
figurativi
C
220
valore
effettivo
D=A+C
2563
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
13
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
398
1
Altro
Totale
0
3
Principali risorse strumentali utilizzate
Diverse risorse strumentali avanzate sono disponibile per i gruppi che partecipano alle attività
previste all'interno dei quattro Moduli che fanno parte della commessa TA.P02.010, le quali offrono
possibilità di effettuare misure di primaria importanza sui parametri che definiscono la composizione
dell'atmosfera.
In particolare, nel Modulo TA.P02.010.001 vanno ricordati:
1.- Campionatore a medio flusso per polveri atmosferiche, che permette di effettuare misure di PM10
e PM2.5 nell'area urbana di Roma.
2.- Campionatore per gas a medio/basso flusso, che permette di campionare aldeidi e chetoni
nell'area di Montelibretti (indoor e outdoor).
3.- Set di gascromatografi accoppiati a rivelatore per spettrometria di massa e a sistemi di rilevazione
multipla, per l'analisi chimica di polveri e vapori sospesi (alcani, nitro-IPA; PCB) e idrocarburi volatili
aromatici.
Nel Modulo TA.P02.010.002, vanno menzionati:
1.- radiometro AVANTES, per misure delle caratteristiche di estinzione del particolato atmosferico.
2.- Sistema lidar Mie/Raman, per lo studio dell'evoluzione temporale di distribuzioni verticali di
aerosole di ozono.
3. Spettrometro FTIR AERI BOMEM, per misure interferometriche e stime dei parametri di
concentrazione del vapore acqueo atmosferico.
Nel Modulo TA.P02.010.003,sono disponibili diversi apparati strumentali utili allo svolgimento delle
attività programmate, quali:
1.- DMPS, OPC e CPC counters per la misura della distribuzione dimensionale delle aprticelle di
aerosol.
2.- Analizzatori di carbonio totale e nalizzatori di azoto totale per la misura del contenuto di carbonio
e di azoto in matrici ambientali: aerosol atmosferico, acqua di mare ed estratti di campioni biologici.
3.- HPLC per l'analisi cromatografica di composti organici idrosulubili.
4.- Sistema per cromatografia ionica, utilizzabile nell'analisi di composti ionici idrosulubili.
5.- Tensiometro per l'analisi della tensione superficiale in campioni acquosi (di nube, nebbia,
particolato umido).
Nel Modulo TA.P02.010.004, sono disponibili diversi apparati strumentali utili allo svolgimento delle
attività programmate, quali:
1.- Radiometro solare e sky-radiometer Prede POM 02, per lo studio dele prorpietà radiative
dell'aerosol colonnare a San Pietro Capofiume e per l'intercalibrazione di altri fotometri solari
multispettrali (ASP-15WL, Cimel, PFR ed SDP-6).
2. Lidar VELIS e fotometro Cimel CE-318 della rete AERONET operanti a Roma Tor Vergata (ISAC),
per lo studio dei profili verticali delle proprietà fisiche di aerosol e nubi sottili e delle proprietà
radiative colonnari dell' aerosol.
3. Lidar-ceilometer, attualmente operante presso l'Università di Milano Bicocca, per lo studio della
climatologia dell'aerosol in area urbana.
4. Lidar per la misura del vapor d'acqua in troposfera presso la stazione di Roma Tor Vergata.
5. Sistema Lidar troposferico installato nel 2007 presso la base di San Pietro Capofiume, per studi
integrati con quelli di radiometria solare e composizione chimica del materiale particolato (svolta
nell'ambito del Modulo TA.P02.010.003).
6. Sistema nefelometro-PSAP operante a San Pietro Capofiume per la valutazione delle proprietà
radiative dell'aerosol in situ e per confronto con i dati sulla composizione chimica del materiale
particolato (campioni raccolti nell'ambito delle attività previste nel Modulo TA.P02.010.003).
7. OPC per la misura della distribuzione dimensionale di particelle.
8.- Radiometri MFR-7 shadow-band e piranometri Kipp & Zonen per la misura della radiazione
solare globale e diffusa.
399
Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni)
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
NANNI TERESA
Risultati conseguiti
Miglioramento della disponibilità spazio-temporale e della qualità delle serie storiche italiane di dati
meteorologici e mareografici a diversa scala temporale per gli ultimi due secoli.
Ricostruzione ed analisi del comportamento della temperatura e delle precipitazioni in Italia per gli
ultimi 200 anni
Valutazione della variabilità e della frequenza delle gelate nella regione alpina
Valutazione delle variazioni della frequenza e dell'intensità delle precipitazioni giornaliere in Italia,
valutazione degli effetti sulle precipitazioni efficaci.
Caratterizazioni delle variazioni e delle tendenze della disponibilità di acque sotterranee.
Valutazione dei risultati in relazione a modificazioni nella circolazione atmosferica.
Valutazione delle teleconnessioni tra la circolazione atmosferica sull'Italia e quella a scala globale.
Realizzazione di uno studio sulla ricostruzione dai dati storici degli eventi naturali estremi come
indicatori di mutamenti climatici.
Realizzazione di una banca dati tematica in ambiente GIS sui fenomeni di crollo in alta quota, con
particolare approfondimento per il massiccio del Monte Bianco.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
8
6
Articoli in
atti di
Convegno
15
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
9
3
0
Principali collaborazioni
L'attività di ricerca si sviluppa in stretta collaborazione con i seguenti
partner e committenti:
Istituto di Fisica Generale Applicata (UNIMI)
Dipartimento di matematica (UNICAM);
Dipartimento di Fisica (UNIBO);
Dipartimento Scienze della Terra, UNITO;
Osservatorio Astronomico di Milano-Brera;
UCEA;
Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (UNITN);
ARPA-Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Valle d'Aosta;
APAT;
Meteotrentino;
INGV;
MIUR;
MiPAF;
Ufficio Meteorologico Centrale Austriaco (ZAMG);
Climate Research Unit dell'East Anglia University (CRU-EAU);
GKSS Forschungszentrum;
DLR - German Aerospace Center;
NCDC-NOAA;
National Oceanography Centre, Southampton;
Danish Hydrological Institute, Copenhagen;
Laboratoire EDYTEM- Université de Savoie;
Dipartimento di Geografia Università di Zurigo;
400
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
11
1
Fondazione Montagna Sicura (Courmayeur-AO);
Collegio Nazionale Guide Alpine;
Gruppo Nazionale difesa delle catastrofi idrogeologiche
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1398
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
295
Anno
costi
figurativi
C
135
valore
effettivo
D=A+C
1534
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
14
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
8
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
4
1
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
1
Altro
Totale
4
12
Principali risorse strumentali utilizzate
Cambiamenti climatici: Climatologia dinamica
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
PROVENZALE ANTONELLO
Risultati conseguiti
Parametrizzazioni di processi di trasporto in fluidi geofisici turbolenti: sulla base di una estesa analisi
di dati di letteratura e' stato formulato uno schema per stimare un coefficiente di dispersione per
modelli di trasporto a scala regionale in funzione della risoluzione del modello. Utilizzando dati
Euleriani di turbolenza nello strato limite atmosferico, e' stata effettuata una revisione di
parametrizzazioni relative ai primi momenti ad un punto per velocita' e temperatura, analizzando in
particolare l'effetto delle disomogeneità locali. Sviluppo di metodi di analisi e assimilazione dati.
Conduzione di campagne di misura per lo studio del monsone Africano (AMMA). Utilizzo del modello
idrostatico BOLAM e del modello non idrostatico MOLOCH per la simulazione di episodi di attività
convettiva organizzata tropicale nella regione focale di AMMA. Adattamento del modello a
simulazioni idealizzate su scala climatica. Esperimenti volti alla determinazione delle caratteristiche
dell' equilibrio radiativo convettivo in 2D e confronto con analoghe simulazioni 3D. Sviluppo di
diagnostici per l'analisi della copertura nuvolosa prodotta dal modello di clima LMDZ. Confronto
delle variazioni stagionali e interannuali dei campi di vento da satellite con analisi dati dal modello
LMDZ. Analisi e confronto dei radiosondaggi ad alta e bassa risoluzione per la stazione costiera di
Pratica di Mare (Roma) per l'analisi statistica dell'altezza dello strato limite planetario. L'uso di
radiosondaggi a bassa risoluzione amplia in modo significativo il numero degli eventi per un'analisi
statistica. Si e' proseguito il lavoro nel Mediterraneo di confronto tra le variazioni stagionali e
401
interannuali dei campi di vento dal satellite NASA QuikSCAT con le analisi dal modello LMDZ,
ampliando i dati dall'LMDZ a tre anni (1999-2001). Sviluppo di modelli di risposta della vegetazione
in zone aride, dell'interazione clima-vegetazione e della dinamica delle siccità estive alle medie
latitudini. Studio degli effetti dell'intermittenza della precipitazione sulla dinamica della vegetazione e
dell'umidità del suolo. Sviluppo e applicazione di metodi di regionalizzazione per la valutazione degli
impatti della variabilità climatica: ecosistemi alpini e mediterranei, risposta dei ghiacciai, regime dei
venti in area mediterranea e studio degli scambi di momento all'interfaccia aria-mare con dati da
satellite. Esperimenti di laboratorio e sviluppo di modelli numerici per lo studio della rottura
catastrofica di dighe moreniche in seguito a intensa fusione glaciale. Sviluppo di modelli a rete
neurale e loro applicazione a studi di attribution su scala globale e regionale, a valutazioni di
predicibilità in sistemi a bassa dimensionalità e ad analisi di impatto del cambiamento climatico
recente su specie animali in Italia. Applicazione di tecniche di disaggregazione stocastica delle
precipitazioni. Sviluppo della componente oceanica del modello climatico semplificato PlaSim-LSG.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
15
4
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
15
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
4
Principali collaborazioni
ICTP, ENEA, INGV, Un. Roma, Un. Bologna, Un. Lecce, Un. Perugia, Un. Torino, Politecnico di
Torino, Un. Genova, INFN, Aeronautica Militare, LMM-CNRS (F), LMD-CNRS (F), LEGOS/SHOM (F),
INL-CNRS (F), LISA-CNRS (F), SA-CNRS (F), Un. Hamburg (D), ECMWF (UK), Univ. College, London
(UK), Met.no (N) (Ufficio Meteorologico Norvegese), Risoe National Laboratory - Danish Technical
University (DK), Warsaw Un. of Technology (PL), Ben Gurion Un. (IL), Caltech (USA), Columbia Un.
(USA), Scripps Inst. Oceanography (USA), Harvard Un. (USA), EAPS-MIT (USA), Univ. Maryland
(USA), COLA (USA), PAOS, Univ. Colorado (USA), NCAR, Boulder (USA), George Mason UniversityCOLA (USA). Le collaborazioni previste, spesso nell'ambito di progetti internazionali, sono state tutte
attive e pienamente realizzate.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1329
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
339
Anno
costi
figurativi
C
158
valore
effettivo
D=A+C
1488
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
10
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
1
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
3
Principali risorse strumentali utilizzate
Risorse di calcolo e supercalcolo, sia interne al CNR che esterne (CINECA, centri di calcolo europei).
402
L'atmosfera antartica e i cambiamenti climatici alle alte latitudini dell'emisfero australe
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
VITALE VITO
Risultati conseguiti
Ampliamento delle attivita' di misura a Concordia sia per quanto riguarda i flussi di radiazione
(attivazione misure di albedo) che per quanto rigurada le misure ottiche remote sensing per aerosol e
nubi sottili (TAVERN)
Organizzazione dell'XI Workshop per l'attivita' PNRA nel campo della fisica dell'atmosfera e
preparazione dei Proceedings.
Misure dei flussi di radiazione solare ed infrarossa, dati sul bilancio di energia - concentrazione di
ozono alla superficie - misure di concentrazione di NO2 in stratosfera - misure delle caratteristiche
aerosoliche sul Plateau (concetrazione, size distribution e assorbimento) - misure dei profili verticali
di aerosol e caratteristiche delle PSC a MCM (Mc Murdo - USA), DDU (Dumont D'Urville - Francia),
Jubany (Argentina) Belgrano (Argentina). In Italia studi sulle parametrizzazione del PBL, analisi delle
caratteristiche di nuvolosita' di Concordia e sul ruolo degli aerosol nel sistema climatico antartico a
scala regionale - studio degli andamenti stagionali di ozono superficiale sul Plateau - studio delle
caratteristiche delle PSC e degli andamenti stagionali dei gas in traccia in stratosfera. Studi sui flussi
di sostanze chimiche dalla neve all'atmosfera (in particolare NOx) ed in generale sui processi
all'interfaccia. Misure dei flussi di massa dalla neve-all'atmosfera e viceversa. Misure di ozono in
diverse stazioni e dell'influenza delle nubi su di esso. Misure di CO2 nella stazione di Jubany e del suo
andamento stagionale.
Trasferimento del NADC Italiano da Pisa a Roma Tor Vergata - continuazione nella raccolta di
metadati.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
9
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
24
1
Principali collaborazioni
Il principale/ unico committente di tutta la commessa e' il Programma Nazionale di Ricerche in
Antartide (PNRA), che attraverso la Commissione Scientifica (CSNA) esamina, valuta, approva i
progetti e coordina l'intera attivita'.
Per quanto riguarda l'ISAC le principali collaborazioni sono con:
NOAA-CMDL, Boulder (USA); AWI, Bremerhaven (De); NIPR, Tokyo (J); ISTI-CNR, Pisa (It); BAS (Uk);
FMI (Fl); Scott Polar Res. Inst., Uni. Cambridge (Uk); ISSIA-CNR (It); Uni. Modena/Reggio Emilia (It);
Services d'Observation (Fr); INAF, Fascati (It); ENEA, Roma (It); Uni. Wisconsin (USA); UGM, Roma
(It); ISS, Roma (It); Uni. Oslo (Nw); RCES, San Pietroburgo (Ru); AMD, Washington (USA). Nell'ambito
delle attivita' di POLAR-AOD e della proposta IPY, e' stato al momento creato un network al quale
partecipano oltre 22 nazioni.
Per quanto riguarda l'Istituto di Acustica Mario Corbino le principali collaborazioni sono con:
INAF-IFSI: Prof. M. Storini - Ist. Sup. Sanità: prof. G. Mariutti - Univ. Messina: Prof. A. Teramo - NILU
(Norvegia): dr. C. Lund - CADIC (Argentina): S. B. Diaz - IIA-DNA (Argentina): J. Araujo, H. Ochoa
403
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
950
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
333
Anno
costi
figurativi
C
73
valore
effettivo
D=A+C
1024
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
5
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
7
4
2
Assegnista
5
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
2
20
Principali risorse strumentali utilizzate
La vasta attivita' sperimentale ha portato allo sviluppo di strumentazione originale per l'impiego in
aree polari e/o l'adattamento alle condizioni estreme di strumentazione commerciale. Tra queste
basti ricordare il fotometro ASP-15WL, il radiometro UV-RAD per il monitoraggio dei flussi UV, il
sistema GASCOD per NO2, O3 ed altri gas in stratosfera, i sistemi lidar installati a McMurdo e
Dumont D'Urville, i sistemi sodar, la strumentazione per le indagini sulla chimica eterogenea e quella
per lo studio degli effetti della nuvolosita' sui flussi UV (SARA). I moduli gestiscono l'Osservatorio di
fisica dell'Atmosfera di Campo Icaro a MZS (radiazione, azoto, aerosol, ozono, CO2), gran parte delle
misure di fisica dell'atmosfera a Dome C (radiazione UV-VIS-IR, aerosol, PBL, ozono) ed in piu' due
osservatori con lidar stratosferici (McMurdo e DDU) e osservatori a Belgrano (O3) e Jubany(CO2).
L'ISAC utilizza alcuni sensori satellitari per portare avanti indagini sulle nubi precipitanti, il bilancio
di radiazione, aerosol. A partire dalla meta' degli anni 90 e' stata inoltre portata avanti una lunga
attivita' di sviluppo di strumentazione per misure stratosferiche da aereo.
Sviluppo e integrazione di tecnologie avanzate attive e passive per lo studio di nubi e precipitazioni
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
MUGNAI ALBERTO
Risultati conseguiti
Le attività svolte nell'ambito di programmi internazionali (EUMETSAT, EC) sono state
sostanzialmente in linea con quelle previste. D'altro canto, il ritardo di alcuni finanziamenti nazionali
(ASI, MIUR, DPC) ha penalizzato sia lo sviluppo e l'applicazione delle tecniche satellitari al territorio
nazionale, che il pieno utilizzo del radar polarimetrico Polar 55 C gestito dal gruppo di
radarmeteorologia dell'ISAC, che infine il completamento del cloud radar. Sono state comunque
affrontate tutte le tematiche di ricerca programmate, come descritto in dettaglio nelle schede di
Modulo.
404
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
6
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
19
2
Principali collaborazioni
La Commessa ha sofferto del ritardo nella partenza di alcuni progetti nazionali (ASI, MIUR, DPC), ma
le principali collaborazioni ne hanno risentito solo marginalmente in quanto fortemente consolidate
ed attive anche nell'ambito di progetti europei regolarmente finanziati.
Le collaborazioni principali sono: Ufficio Generale per la Meteorologia (UGM) dell'Aeronautica
Militare; ARPA-SIM Emilia Romagna; Università di Bologna, Ferrara, Firenze e Roma; EUMETSAT
(Germania); Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF,
Inghilterra); Met Office (Inghilterra); CNRS (Francia); National Observatory of Athens (Grecia);
Universität Bonn (Germania); University of Birmingham (Inghilterra); Hebrew University of Jerusalem
(Israele); Tel Aviv University (Israele); Colorado State University (USA); Cooperative Institute for
Meteorological Satellite Studies (USA); NASA / Goddard Space Flight Center (USA); Naval Research
Laboratory (USA); University of Wisconsin (USA); University of Washington (USA); Seul National
University (Corea).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
724
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
358
Anno
costi
figurativi
C
54
valore
effettivo
D=A+C
778
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
4
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
2
0
Assegnista
7
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
2
Altro
Totale
0
12
Principali risorse strumentali utilizzate
Lo strumento principale utilizzato è il radar polarimetrico Polar 55 C montato sopra l'edificio della
Sede ISAC di Roma e gestito dal gruppo di radarmeteorologia dell'ISAC. Il cloud radar è invece
ancora in fase di completamento da parte della Sede ISAC di Bologna. Va pure menzionato il fatto
che l'ISAC fa parte della rete al suolo LINET per la rilevazione di fulmini, tramite quattro sensori attivi
presso le Sedi di Roma, Torino, Padova e Bologna. Infine, presso le Sedi ISAC di Bologna e di Roma
sono stati recentemente acquistati ed installti due sistemi di ricezione dei dati satellitari tramite il
sistema EUMETCast di EUMETSAT; tali sistemi sono gestiti dai due Gruppi di Meteorologia da
Satellite di Bologna e di Roma.
405
Attività Moduli
Tecnologie didattiche per i disturbi specifici di apprendimento
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
La scuola del futuro: tecnologie didattiche per la qualità dell'educazione
Qualità e identità nei sistemi educativi e nella ricerca
Identità Culturale
CAPPA CLAUDIA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
69
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
7
Anno
costi
figurativi
C
15
valore
effettivo
D=A+C
85
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Altro
Totale
0
0
0
Turbolenza Fluidodinamica
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Dinamica dei sistemi complessi fluidodinamici e biologici
Sistemi e materiali complessi
Materiali e Dispositivi
LANOTTE ALESSANDRA SABINA
Risultati conseguiti
Messa a punto di modelli originali per :
la concentrazione preferenziale di particelle pesanti a diverse scale spaziali (fenomeno del clustering);
la dinamica lagrangiana sottogriglia di traccianti passivi in LES;
406
le fluttuazioni di concentrazioni di particelle inerziali molto pesanti, in un modello uni-dimensionale
di velocita'.
Identificazione di proprieta' statistiche del campo di temperatura potenziale in un PBL convettivo
Studio del fenomeno di condensazione di goccioline di acqua in flussi turbolenti;
studio delle proprieta' universali della turbolenza lagrangiana;
studio di modelli per il trasporto di particelle pesanti in flussi turbolenti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
CNR IAC; CNR ISC; Dip Fisica UNIROMA II; INLN, CNRS; Dip Fisica UNIROMA I
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
79
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
16
valore
effettivo
D=A+C
95
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale
Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturale
Patrimonio Culturale
SABBIONI CRISTINA
Risultati conseguiti
Progetto EC NOAH'S ARK: Elaborazione dati per la produzione di mappe climatiche e valutazione
dell'impatto dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale. Definizione e produzione dell'Atlante
di Vulnerabilità e Linee Guida.
Progetto EC SENSORGAN: Realizzazione di un sensore a fibra ottica per la rilevazione della
condensa e della formazione di ghiaccio all'interno e all'esterno delle canne degli organi.
Progetto Lascaux: Realizzazione di strumentazione ad hoc per le misure in grotta.
407
Progetto MASIN : Verifica e messa a punto in laboratorio e in campo di strumentazione per misure
termo-igrometriche
Progetto EC EPISCON: Campionamento e analisi su edifici storici in malta cementizia per la
valutazione dell'impatto dei multinquinanti sul patrimonio architettonico del XX secolo.
Progetto Camposanto Monumentale di Pisa: Analisi ed elaborazione dati ottenuti dal monitoraggio
ambientale iniziato a gennaio 2007.
Progetto MUSA: Realizzazione della Rete Intermuseale Regionale per la gestione a distanza della
conservazione del Patrimonio Artistico e Culturale in aiuto ai Direttori e Conservatori.
Progetto Pinacoteca Nazionale, Bologna: Gestione a distanza della climatizzazione degli spazi relativi
alla conservazione dei beni artistici e culturali.
Progetto Battistero: Analisi ed elaborazione dei dati di aerosol atmosferico campionato presso la
Porta Nord e Sud del Battistero in Piazza S. Maria del Fiore a Firenze.
Progetto Palazzo Grimani: Studio del microclima del cinquecentesco Palazzo Grimani a Venezia con
finalità di diagnostica ambientale e di fornire alla Soprintendenza di Venezia indicazioni utili alla
conservazione e alla strategia di climatizzazione.
Progetto COST Action D42 - Enviart: Realizzazione di Workshops e una "summer school" finalizzata a
una migliore conoscenza dei meccanismi di degrado dei beni culturali.
Progetto CEN /TC346/WG4: Sono state preparate tre normative Europee sul microclima degli
ambienti di conservazione. Progetto UNI-Normal: si sta lavorando per una normativa nazionale
concernenti le vetrine espositive nei musei e come gruppo specchio per la normativa CEN.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
7
Articoli in
atti di
Convegno
7
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
3
Principali collaborazioni
Ist.Centrale Restauro, Ist.Beni Artistici Culturali Naturali-Regione Emilia Romagna, Soprintendenza
al Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna,
Rimini, Venezia; Soprintendenza , Sopr.Beni Archeologici di Roma, Univ. Bologna, Univ. di Ferrara,
Univ. Politecnica delle Marche. Univ. di Urbino, University of Antwerp (BE), Fraunhofer Institut Fuer
Silicatforschung (GE), Univ. Paris XII(FR), UCL, London (UK), UEA, (UK), KIMAB (Sweden), ICSC
(Poland), ITAM (Czech Rep.), CSIC (Spain), NILU (Norway), Univ di Lione, Ministére de la Culture et
de Communication (France) , Laboratoire de Recherche pour les Monumments historique LRMH
(Francia),Göteborg Organ Art Center, Faculty of Fine and Applied Arts, Göteborg university (Sweden),
School of Biological and Chemical Sciences, Birkbeck College, University of London (UK), Chalmers
University of Technology/Department of Environmental Inorganic Chemistry (Sweden), School of
Arts, Sciences and Humanities, University of São Paulo, São Paul (Brazil), The Municipal Cultural
Centre in Olkusz (Poland), Univ di Visby (SE), Conferenza Episcopale Italiana, Roma; Istituto
Mnemosyne, Brescia.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
657
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
298
costi
figurativi
C
54
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
408
valore
effettivo
D=A+C
711
ricercatori
totale
4
4
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
0
Altro
Totale
0
6
Processi in atmosfera
Commessa:
Progetto:
Meteorologia e processi in atmosfera
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
PRODI FRANCO
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Misure di velocità termo e diffusio foretiche in assenza di gravità di particelle di aerosol di diversa
condicibilità termica.
Misure di indici di rifrazione di aerosol urbano e di fondo con nefelometro polare.
Impostazione dello studio in laboratorio della capacità dell'aerosol di agire come nucleo di
condensazione e di ghiacciamento.
Studio di laboratorio dei processi di scavenging dell'aerosol in atmosfera entro le nubi e dutrante la
caduta di idrometeore in nebbia e confronto coi dati ottenuti incondizione di microgravità.
Sviluppo della modellistica di riflettanza superficiale in termini di Bidirectional reflectance
Distribution Functions in superfici d'acqua, superfici coperte da vegetazione, superfici di terreni aridi
e superfici polari di diverso tipo. Valutazione degli effetti prodotti dall'anisotropia della riflettanza
superficiale nel calcolo del forcing radiativo diretto indotto dall'aerosol atmosferico al vertice del
boundary layer.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
3
Articoli in
atti di
Convegno
7
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Principali collaborazioni
UCEA, ARPA-SIM, ARPAL-CMIRL, ARPA-Piemonte, SAR, ASI, ECMWF. Varie
collaborazioni su progetti internazionali,
ENAV S.p.A., SELEX Sistemi Integrati, Accademia Nazionale delle Scienze,
ARIANET srl, Milano; ECOPLAN spa, Torino; TRM spa, Torino;CESI spa,
Milano; EoN spa, Milano; SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv,
Israele; ATMET LLC, Boulder, CO-USA; Mitsubishi Heavy Industries Fluid
Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone, Marie Curie Research Training
Network della Comunità, Regione Puglia - Assessorato all'Ambiente, ARPA
Puglia, UNIBA-Centro METEA, Dipartimento di Fisica-UNILE, MIUR,
Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione, Dipartimento di Fisica,
MURST, CNR/BAS (Bulgaria), Osservatorio Campi Salentina (Lecce), Dip.
Geofisica/Astronomia UNICOMENIUS Bratislava, Istituto ricerche polariTokio, Dip Fisica-UNIFE, Microgravity Research Centre-Université libre de
Bruxelles.
409
Abstract
Attività
editoriali
0
2
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2034
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1220
Anno
costi
figurativi
C
86
valore
effettivo
D=A+C
2121
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
5
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Processi di scambio e strato limite atmosferico
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Meteorologia e processi in atmosfera
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
MASTRANTONIO GIANGIUSEPPE
Risultati conseguiti
-Pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali
-Messa a punto e valutazione di modelli micrometeorologici per la simulazione della dispersione di
inquinanti in siti costieri.
-Studio dell'evoluzione giornaliera dello strato limite atmosferico mediante LES.
-Sviluppo di un sistema informatico per l'acquisizione ed l'analisi di dati di vento da satellite in tempo
quasi reale sull'area Mediterranea.
-Sviluppo di metodologie per l'estrazione dei campi di vento ad alta risoluzione spaziale (O(1) km)) da
immagini SAR.
- Risolta analiticamente e numericamente l'equazione della covarianza tra le fluttuationi turbolente di
Temperatura e Umidita'. Sua validazione mediante dati di una campagna offshore Danese.
- Partecipazione alla campagna internazionale LASIE (Ligurian Air-Sea Interaction Experiment) per
studiare l'interazione dei processi di trasporto degli scalari alle diverse scale spazio-temporali
- Studi sulla climatologia e la correlazione degli eventi di wind shear con le condizioni meteorologiche
per gli aeroporti di Firenze e Lamezia Terme (Committente: ENAV).
- Applicazione di metodi di inversione al calcolo di flussi turbolenti e parametri di strato limite
atmosferico
- Sviluppo di un modello teorico che prevede l'occorrenza di flussi contro-gradiente (o a gradiente
zero) all'interno di una copertura vegetale, in cui il ruolo delle strutture organizzate è esplicitamente
messo in relazione con le condizioni di stratificazione termica dell'atmosfera.
- Individuazione dei principali fattori che influenzano la chiusura del bilancio energetico superficiale
su lunga e breve scala temporale.
- Riproduzione di alcune statistiche della turbolenza utilizzando la distribuzione di Tsallis.
410
- E' stato evidenziato come l'utilizzo si rilevamenti di qualità dell'aria ad alta risoluzione temporale
permetta di identificare e caratterizzare alcune tipologie di sorgenti emissive.
- Algoritmo per la stima contemporanea di flussi turbolenti superficiali e parametri di strato limite a
partire da dati meteorologici ad un solo livello e temperatura radiativi di superficie.
- E' quasi ultimata la realizzazione e taratura, della nuova versione del modello MicroSpray, che
include i moduli per la simulazione del rilascio, ricaduta, gravity spreading e dispersione dei gas
pesanti.
- E' proseguito lo studio teorico sulla turbolenza e sulla dispersione di inquinanti in atmosfera in
condizioni di vento debole o di calma di vento.
- Il sistema modellistico RMS sviluppato in casa, è stato utilizzato per Studi di VIA nella città di
Torino, su richiesta di Società Private.
- E' proseguito lo studio relativo allo sviluppo della versione alla microscala del sistema modellistico
RMS e sono stati compiuti test preliminari di validazione (parte di questo lavoro di ricerca è comune
con la commessa TA.P01.008.003, Dr. Buzzi)
- E'proseguito lo "Studio della turbolenza e della sua parametrizzazione in aerea urbana"., nell'ambito
del Progetto CIPE-1: Studio modellistico e sperimentale della turbolenza atmosferica e della
dispersione di inquinanti in ambiente urbano. 2006 – 2008. Committente: Regione Piemonte.
- E' stata messa a punto una metodologia per caratterizzare statisticamente la circolazione dei bassi
strati in un sito e per valutare le modificazioni indotte dalle forzanti sinottiche
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
1
Articoli in
atti di
Convegno
7
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
2
1
Principali collaborazioni
DTU (Danish Technical University);
Risoe National Laboratori;
Universita' di Uppsala;
Dip. di energia meccanica della univ. Federale di Rio de Janeiro (COPPE-UFRJ);
G. Katul (School of the Environment, Duke University, Durham, North Carolina, USA);
NATO-NURC;
CNRS-LMDZ;
Prof. H. Orlande, Dip InG. Meccanica Prof. L. Pimentel, Dip. di Meteorologia, Università Federale di
Rio de Janeiro (Brasile);
B. Vidakovic (School of Industrial and Systems Engineering, Georgia Institute of Technology, Atlanta,
Georgia, USA);
Universidade Federal de Santa Maria (RS), Brasile;
SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv, Israele;
ATMET LLC, Boulder, CO-USA;
Mitsubishi Heavy Industries - Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone;
Università Federale di Santa Maria;
SELEX SpA;
ENAVSpA;
ARPA PUGLIA;
Regione Puglia;
Provincia di Lecce;
Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree, Comune di Venezia;
ARIANET srl, Milano;
ECOPLAN spa, Torino; Milano;
C. Angelini (CNR-IAC – U.O. of Naples, Italy);
U. Giostra (Environmental Science Department, University of Urbino, Italy);
411
Prof Carlo Bellecci, Dipartimento di Ingegneria, Seconda Università di Roma;
UNIVERSITÀ del Piemonte Orientale;
Universita' di Genova;
Università di Lecce;
Universita di Bari;
IFC/CNR
ISMAR/CNR;
ISSIA/CNR;
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
911
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
127
Anno
costi
figurativi
C
139
valore
effettivo
D=A+C
1050
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
7
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Meteorologia dinamica
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Meteorologia e processi in atmosfera
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
BUZZI ANDREA
Risultati conseguiti
Sviluppo del metodo ibrido di assimilazione AUS-3Dvar con rete osservativa fissa: confronto con il
metodo basato su EnKF. Studio di stabilita' del ciclo assimilativo. Sviluppo ed effettuazione
preliminare della stima dell'errore sistematico del modello globale GLOBO, per previsioni a 30 giorni,
con confronto con le analisi ECMWF. Sviluppi e aggiornamenti dei modelli meteorologici previsionali
ad area limitata BOLAM e MOLOCH. Individuazione dei parametri rilevanti per la caratterizzazione
di regimi di flusso in condizioni di instabilità e con orografia. Determinazione parametri di stabilità e
direzione più instabile per l'instabilità simmetrica in presenza di water loading. Caratterizzazione
fisica e dinamica dello stato di equilibrio radiativo-convettivo in 2 dimensioni mediante simulazioni
numeriche con un modello non idrostatico bidimensionale. Analisi di casi studio di precipitazione
intensa e vento forte in vari siti: formazione e sviluppo di un "Medicane"; di simulazioni meteoidrologiche di eventi di piena; di convezione quasi-stazionaria. Studio idealizzato dell'interazione tra
412
orografia isolata e un sistema convettivo intenso. Analisi di eventi caratterizzati da elevate altezze
d'onda significativa nel Mediterraneo, con modelli di onde che utilizzano i venti generati da modelli
ad area limitata. Effettuazione di previsioni meteorologiche a breve termine con la catena BOLAMMOLOCH per il progetto MAP-DPHASE (regione alpina), per il progetto RISKMED (Italia
meridionale) e per un sito eolico (Basilicata), al fine di verificare la potenzialità della previsione del
vento ad alta risoluzione. Applicazione e successiva analisi di previsioni con BOLAM sul Vietnam.
Studio del ruolo della turbolenza nella crescita per condensazione delle goccioline di pioggia in nubi
"calde". Sviluppo e test con dati sperimentali del sistema modellistico MicroRMS per la simulazione
della dinamica atmosferica e della dispersione di inquinanti alla microscala e in ambiente urbano.
Testati schemi di chiusura della turbolenza per diversi case studies (MUST, Azione COST732;
CEDVAL datasets).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
1
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
3
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
3
Abstract
Attività
editoriali
17
2
Principali collaborazioni
APAT, Roma; ASI, Roma; Dipartimento Protezione Civile, Roma; ARPA-SIM, Bologna; NCAR,
Boulder, Co., USA; ISMAR-CNR, Venezia; Dip. Fisica UNIGE, Genova; Dip. Fisica UNI
TORVERGATA, Roma; Dip. di Fisica, Università di Perugia; Università del Piemonte Orientale,
Alessandria; ARPAL-CMIRL, Genova; SAR, Sassari; CRS4, Cagliari; SOREQ Nuclear Research
Centre, Tel Aviv, Israele; University of California (UCLA), Los Angeles, USA; Laboratoire Meteorologie
Dinamique (LMD), Parigi, Francia; ATMET LLC, Boulder, Co, USA; ARIANET srl, Milano; Mitsubishi
Heavy Industries - Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone; Carlo Gavazzi Space spa; ENEL
spa (Brindisi); ALMAVIVA spa; Meteoswiss, Zurigo, Svizzera; CNRM, Meteofrance, Tolosa, Francia;
NCHMF, Hanoi, Vietnam.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
883
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
126
Anno
costi
figurativi
C
122
valore
effettivo
D=A+C
1005
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
8
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
7
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
413
0
Altro
Totale
0
0
dinamica marina e produttività biologica da misure satellitari
Commessa:
Progetto:
Circolazione e produttività del mare
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
SANTOLERI ROSALIA
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
•Serie temporali di produzione primaria del Mar Mediterraneo da misure SeaWiFS, MODIS e
MERIS
•Nuovo modello di stima della produzione primaria da dati satellitari per il Mar Mediterraneo
•Definizione dei limiti di applicabilità del modelli di correzione del ciclo diurno in immagini
satellitari
•Climatologia del mixed layer del Mar Mediterraneo data dati in situ a risoluzione di 0.5 x 0.5 gradi
•Serie temporale di mappe settimanali interpolate (DINEOF) di clorofilla nel Mar Mediterraneo
(progetto SESAME)
•Database in situ di misure meteorologiche, idrologiche e bio-ottiche
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
ll GOS, nell'ambito dei progetti in cui è coinvolto, collabora con i maggiori enti/gruppi di ricerca
nazionali ed internazionali di oceanografia del Mediterraneo e osservazione della Terra. Tra questi
citiamo: ENEA, SZN, INGV, OGS; RSMAS-Un. Miami (USA), IFREMER (FR), CLS (FR), SOC (UK),
Meteo-France (FR), CNRS-LOV (FR), JRC (INT), ESRIN (INT), Uk-Metoffice(UK), CSIC (SP), HCMR
(GR). Inoltre il GOS collabora attivamente con gli istituti del mare del CNR (IAMC e ISMAR).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
568
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
115
Anno
costi
figurativi
C
32
valore
effettivo
D=A+C
600
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
3
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
414
0
Altro
Totale
0
0
Basi sperimentali, Grandi apparecchiature e Sviluppo strumentazione innovativa
Commessa:
Sviluppo di facilities e di strumentazione innovativa per l'atmosfera e
l'ambiente, e loro gestione
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
GIOVANELLI GIORGIO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
II risultati conseguiti sono considerevoli specialmente a fronte degli esigui finanziamenti ricevuti. Va
ricordato che questa commessa è stata strutturata ai fini di garantire una elevata efficienza in alcuni
settori considerati fondamentali alle attività dell'istituto ISAC, come le base scientifiche e le grandi
apparecchiature
Infatti, è stata garantita l'operatività delle Basi e delle Grandi Apparecchiature e la loro accessibilità
anche a gruppi esterni all'istituto e solo questo se rapportato ai mezzi finanziari disponibili è già
tanto.
Per risultati più specifici, che riguardano basi come Monte Cimone, Tor Vergata e San Pietro
Capofiume, fare riferimento anche ai lavori presentati in altre commesse tematiche da personale che
è presente in entrambe le commesse, o nel modulo 004 "Osservazioni dell'atmosfera" che fa parte della
commessa TA.P06.002, anch'essa coinvolta nello sviluppo di nuove tecniche a remote sensing (attive
e passive) per il sondaggio dell'atmosfera.
Nel campo dei sistemi a remote sensing si elencano i risultati raggiunti:
1- si è sviluppato un prototipo di strumento (detto TropoGAS - Tropospheric Gas Absorption
Spectrometer) collegato via fibra ottica ad un piccolo telescopio montato su una piattaforma con
movimenti alt-azimutali per effettuare misure della radiazione solare diffusa a diversi angoli zenitali
(tutto il complesso strumentale è stato montato su un mezzo mobile dotato di gruppo autonomo di
alimentazione, per effettuare agevolmente misure in più punti, o anche in movimento).
2- Si è sviluppato un metodo d'inversione dei dati per ricavare i profili verticali della concentrazione
del gas in esame.
3- Come naturale evoluzione del TropoGAS, si è progettato un nuovo spettrometro d'immagine
MISAC - Multi-Input Spectrometer for Atmospheric Components), collegato via fibra ottica multipla
ad un telescopio a grandangolo (120°, sarà oggetto di brevetto) che riceve la radiazione solare diffusa
simultaneamente da 24 diverse direzioni zenitali.
4- La progettazione e la parziale realizzazione di un piccolo LIDAR a tre lenghezze d'onda per la
caratterizzazione del profili verticali dell'aerosol, divisi in tre classi dimensionali (PM10, PM2.5 e
PM1).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
2
0
Principali collaborazioni
Diverse sono le collaborazioni attivate.
Più specificatamente si menziona l'attività di LaRIA (Laboratorio Regionale per l'Innovazione nel
controllo della qualità dell'Aria), che ha visto non solo la partecipazione consistente del personale
dell'ISAC. Il laboratorio a rete LaRIA unisce Istituti del CNR (ISAC, IMM, IBIMET, IMEM),
Dipartimenti delle Università e Fondazioni (Bologna, Ferrara, Parma), Industrie ed Enti pubblici
(ARPA-ER, Province, ecc.), fra i più significativi nel campo dell'Analisi e Controllo della Qualità
dell'Aria nel contesto regionale dell'Emilia-Romagna. L'istituto ISAC assolve anche il compito di
coortinamento scientifico dell'intero Laboratorio LaRIA. Le attività proposte dai gruppi di ISAC
all'interno del Laboratorio LaRIA, presentano soluzioni innovative nel campo della tecniche di
controllo e della metodologia di analisi degli inquinanti aeriformi.
415
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2086
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
302
Anno
costi
figurativi
C
367
valore
effettivo
D=A+C
2454
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
25
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
21
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Grid computing e tecnologie GIS per la modellistica atmosferica e l'osservazione della terra
Commessa:
Sviluppo di facilities e di strumentazione innovativa per l'atmosfera e
l'ambiente, e loro gestione
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
MARRA GIAN PAOLO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
- Analisi di fattibiltà per la realizzazione sistemi di Weather Nowcasting in ambiente GRID;
- GEM-PP (Gis EMission Pre-Processor) Versione 1.0: software per la disaggragazione
spazio/temporale di sorgenti di emissione CORINAIR e assimilazione dati per i modelli fotochimici
WRF-Chem, CALGRID, CAMX.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Principali collaborazioni
- CNR-ISMAR e CNR-ISSIA;
- Università di Bari, Università di Ferrara e Università di Lecce.
- Protezione Civile Regione Calabria;
- Regione Puglia;
- ARPA Regione Puglia.
416
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
135
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
28
Anno
costi
figurativi
C
31
valore
effettivo
D=A+C
166
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
2
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
2
areosol marino e ciclo fitoplancton
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Dinamica degli scambi biogeochimici naturali (C, N e P) all'interfaccia
biosfera-atmosfera-oceano
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
FACCHINI MARIA CRISTINA
Risultati conseguiti
Risultati conseguiti
L'esperimento eseguito alla stazione di Mace Head durante tutto il 2006 ha fornito informazioni sulle
variazioni stagionali della composizione chimica delle componenti organica ed inorganica
dell'aerosol legate al ciclo del fitoplancton, ed in particolare delle specie nssSO4-2 (solfato non
proveniente da sale marino), ammonio, WSOC, WINOC, MSA (acido metansulfonico), sale marino e
nitrato. Sono stati osservati due andamenti stagionali diversi: il sale marino, di origine primaria,
mostra un massimo durante la stagione invernale mentre il solfato, di origine secondaria ha un picco
di concentrazione nei mesi estivi quando sia l'emissione del DMS che l'attività fotochimica sono
elevate. I composti organici solubili mostrano andamenti simili a quello del solfato con picchi di
concentrazione durante i mesi estivi suggerendo quindi processi di conversione gas-particella da
precursori gassosi emessi dalla superficie dell'oceano e legati all'attività biologica e fotochimica. Meno
chiaro è l'andamento stagionale del carbonio organico insolubile che non mostra un chiaro
andamento stagionale.
Inoltre da un confronto tra l'aerosol campionato presso il sito costiero (Mace Head) ed prelevato in
oceano aperto durante la campagna intensiva MAP ( a bordo della nave oceanica Celtic Explorer), e'
stato possibile valutare la potenziale influenza della linea di costa sulla composizione chimica
dell'aerosol: l'aerosol campionato in condizioni marine pulite, cioè non influenzate da attività
antropiche presso il sito costiero di Mace Head risulta essere rappresentativo dell'aerosol
campionabile in aree oceaniche remote.
Infine, l'analisi dei campioni prelevati in esperimenti di simulazione della produzione di spray marino
in laboratorio ha permesso di caratterizzare le componenti primarie organiche ed inorganiche e la
relazione con l' attività biologica dell'oceano. I risultati mostrano un arricchimento di composti
417
organici nella frazione submicrometrica durante i periodi di fioritura del fitoplancton : in media
quasi l'80% della massa delle particelle è costituito da composti organici all'interno dell'intervallo
0,125 – 0,25 μm; tale contributo scende al 20% nell'intervallo 0,5 – 1,0 μm e si riduce a pochi punti
percentuali in particelle di maggiori dimensioni. Inoltre, la componente organica che si arricchisce
nella frazione submicrometrica presenta caratteristiche di parziale o totale insolubilità in acqua (e
tendenza a formare aggregati o micelle filtrabili con filtri in quarzo): rapporto carbonio
solubile/insolubile nelle particelle di aerosol primarie cresce all'aumentare delle dimensioni delle
particelle. Dai risultati di tutti gli esperimenti condotti durante il progetto MAP si puo' quindi
concludere che durante il periodo di intensa attivita' biologica la componente organica insolubile
misurata nell'aerosol submicrometrico è di origine primaria mentre la frazione solubile in acqua
deriva principalmente da processi secondari. L'importanza della attribuzione di sorgenti organiche
primarie e secondarie a fini modellistici, associate rispettivamente alle componenti organiche
insolubili e solubili dell'aerosol marino risulta ovvia.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
8
1
Principali collaborazioni
Sono
attive
le
collaborazioni
previste
all'interno
del
progetto
Europeo
MAP
http://macehead.nuigalway.ie/map/)
e all'interno della azione COST 735 ""Tools for Assessing Global Air Sea Fluxes of Climate and Air
Pollution Relevant Gases""
http://www.cost.esf.org/index.php?id=206&action_number=735
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
144
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
24
Anno
costi
figurativi
C
18
valore
effettivo
D=A+C
162
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
418
0
Altro
Totale
0
0
Climatologia della precipitazione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti climatici: ciclo idrologico
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
LEVIZZANI VINCENZO
Risultati conseguiti
I risultati relativi alla climatologia delle precipitazioni nella stagione calda sono i seguenti:
1) Climatologia basata su dataset decennale(1996-2005) della nuvolosità sul bacino del Mediterraneo.
2) Climatologia come al punto 1) per l'Africa del Nord e sub-Sahariana.
3) Climatologia come al punto 1) per l'Africa tropicale.
4) Climatologia come al punto 1) per l'Africa del Sud.
5) Articolo in pubblicazione su Quarterly Journal of the Royal Meteorological Society sulla
climatologia sull'Africa del Nord.
I risultati relativi alla stima delle precipitazioni ed al retrieval delle proprietà delle nubi sono:
1) Messa a punto di un algoritmo per la stima delle precipiutazioni a 183 GHz basato sui dati del
sensore AMSU-B.
2) Messa a punto di una strategia di utilizzo delle proprietà microfisiche delle nubi ricavate dal
sensore SEVIRI su MSG per la delineazione delle aree di pioggia da satellite.
3) Modofica di un algoritmo blended di stima della precipitazione MW-IR per il suo funzionamento in
ambiente di meteorologia operativa.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
7
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
2
Abstract
Attività
editoriali
13
2
Principali collaborazioni
National Center for Atmospheric Research, Boulder, CO, USA.
LaMMA, Firenze.
Geography and Environment Dept., Bar-Ilan Univ. Ramat Gan, Israele.
Dept. of Earth Sci., Hebrew Univ. of Jerusalem, Jerusalem, Israele.
Dept. of Geography and Environmental Sci., Univ. of Birmingham, Edgbaston, UK.
Dept. of Civil Engineering, Univ. of Connecticut, Storrs, CT, USA.
Hellenic Center for Marine Research, Anavissos, Grecia.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
327
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
123
costi
figurativi
C
18
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
4
419
valore
effettivo
D=A+C
346
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
2
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
2
Chimica dell'atmosfera
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Variazioni nella composizione dell'atmosfera
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
TAMPIERI FRANCESCO
Risultati conseguiti
Coordinamento del Network di Eccellenza ACCENT e del Progetto AEROCLOUDS.
Dati inediti su gas e aerosol (Piramide Everest-K2); dati di composizione
chimica del particolato secondario prodotto in camere di reazione.
Climatologia del trasporto di aerosol Sahariano su Roma e di intrusioni
stratosferiche. Validazione dati Stazione GAW-WMO di Mt. Cimone e
caratterizzazione delle propriet\340 fisiche dell'aerosol. Climatologia
di profili lidar per aerosol, vapor d'acqua, e nubi sottili. Analisi dati
di stratosfera.
Sviluppo di scehmi per la parametrizzazione dei processi di dispersione
turbolenta nei modelli di composizione dell'atmosfera. Validazione di
BOLCHEM e implementazione presso l'ECMWF per un esperimento di previsione near real time.
Sviluppo di schemi per sorgenti da incendi. Analisi della dispersione nell'area urbana di Roma.
Simulazioni chimiche e dinamiche della convezione tropicale. Stazione
prototipo per misure in alta quota. Attivit\340 educativa: progetti "Il
linguaggio della ricerca" e "Il Sentiero dell'Atmosfera"
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
10
3
Articoli in
atti di
Convegno
21
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
10
0
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
26
3
Principali collaborazioni
Sono attive le collaborazioni previste con gli Istituti, Enti, Universita' ed Organizzazioni Internazionali
di seguito elencati:
Commissione Europea, CESI, EV-K2-CNR, INCA, SMR-ER, Univ. Genova, ARPAL,
ARIANET; Univ. College London, INPE, Univ. Piemonte Orientale, Univ.
Federal Santa Maria, Univ. Graz, Univ. ULBRA, Univ. Sao Paulo, SOREQ,
ATMET, Univ. Urbino, Univ. Bologna, Univ. Ghent, Univ. Antwerp, Univ.
Washinghton, CalTech; Weizmann Inst., UMIST, Univ. Lund, Univ. Crete,
Ford Forschungszentrum, Univ. Utrecht, Hebrew Univ., JRC-Environment
Inst., LOA-CNRS, LaMP-CNRS, LSCE- CNRS, MPI für Chemie, MPI für
Meteorologie, Univ. East Anglia, NASA
420
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1285
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
794
Anno
costi
figurativi
C
85
valore
effettivo
D=A+C
1371
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
8
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
6
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Studio del ruolo degli aerosol nel bilancio radiativo dell'atmosfera mediante misure radiometriche,
lidar e in situ
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Variazioni nella composizione dell'atmosfera
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
TOMASI CLAUDIO
Risultati conseguiti
I risultati acquisiti nel coroso del 2007 sono stati ottenuti sia da attività sperimentali che da attività
modellistiche, entrambe rivolte ad approfondire i temi raccomandati dall'IPCC sugli effetti diretti e
indiretti degli aerosol, al fine di migliorare le conoscenze sui cambiamenti climatici indotti dagli
aerosol e dalle nubi. Attività sperimentali sono state sviluppate nell'area della pianura padana (San
Pietro Capofiume, Bologna, Monte Cimone) e nella zona di Roma (Tor Vergata), nell'ambito del
progetto FISR "AEROCLOUDS". La campagna estiva "AEROCLOUDS" ha visto l'effettuazione dalla
metà di maggio alla metà di agosto del 2007 di misure sperimentali condotte con tecniche diverse: (i)
radiometria solare multispettrale (fotometri ASP-15WL ed IR-RAD, sun- and sky-radiometer PREDE
POM02, radiometri MFRSR (MFR7)) per determinare le proprietà radiative dell'aerosol colonnare; (ii)
radiometri per la definizione dei termini di bilancio radiativo ad onda corta e ad onda lunga alla
superficie (piranometri, pirgeometri, CNR-1); (iii) lidar per la misura del profilo verticale degli aerosol
e del vapore acqueo; (iv) in-situ (OPC, nefelometri, PSAP) per determinare le proprietà radiative
dell'aerosol al suolo. I dati raccolti sono in corso di analisi mediante procedure di calibrazione e
metodologie nuove (ad es., lo SKYIL method per la calibrazione dei fotometri solari Cimel). I risultati
preliminari fin qui conseguiti consistono di serie temporali su quasi 4 mesi dei parametri radiativi
dell'aerosol colonnare e al suolo (coefficienti di assorbimento e scattering, single scattering albedo,
spessori ottici a più lunghezze d'onda), che ben si prestano a realizzare significativi test di chiusura
con le misure di composizione chimica dell'aerosol al suolo effettuate simultaneamente (vedi Modulo
TA.P02.010.003). Le attività sperimentali a San Pietro capofiume sono proseguite nei mesi autunnali
del 2007 e nei primi mesi del 2008 in modo da ottenere un set di dati relativi ai diversi periodi
stagionali, spesso avendo disponibili dati sulla composizione chimica dell'atmosfera raccolti dai
gruppi di lavoro del Modulo TA.P02.010.003. I dati sono ancora in fase di analisi, ma i primi risultati
421
mostrano opportunità interessanti di correlare i dati colonnari di single scattering albedo con i dati
misurati al suolo mediante l'impeigo combinato di nefelometro e PSAP e con quelli sulla
composizione chimica del materiale particolato al suolo e sulla frazione di total organic compounds.
Le attività di modellistica del "trasporto radiativo" in atmosfera hanno permesso di definire un set di
modelli di riflettanza superficiale anisotropa, basati su funzioni BRDF, da inserire in codici di
trasporto radiativo del tipo 6S e SBDART, per valutare gli effetti radiativi prodotti dall'aerosol, dal
vapore acqueo e da nubi sottili (cirri, cirrostrati) sulla radiazione solare incidente.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
0
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
1
Principali collaborazioni
Collaborazioni sono in atto con:
(1) Prof. Francisco P. J. Valero, Atmospheric Research Laboratory, Center for Atmospheric Sciences,
Scripps Institution of Oceanography, University of California, San Diego, La Jolla, CA (USA).
(2) Prof. Teruyuki Nakajima, Center for Climate System Research, University of Tokyo, Tokyo
(Giappone).
(3) Prof. Petr Chylek,Space and Remote Sensing Group, Los Alamos National Laboratory (LANL),
New Mexico (USA).
(4) Prof. Wolfgang von Hoyningen-Huene, Institute of Environmental Physics, Remote Sensing
Group, University of Bremen (Germania).
(5) Drs. Lorraine Remer and Brent Holben (P. I. AERONET Project), NASA/Goddard Space Flight
Center, Greenbelt, Maryland (USA).
(6) Dr. Carlos Pérez Garcia-Pando, Earth Sciences Division, Barcelona Supercomputer Centre,
Centro Nacional de Supercomputación Barcelona (Spagna).
(7) Prof. Didier Tanré (P. I. del progetto Parasol e direttore del LOA), Université des Sciences et
Techniques de Lille, Lille (Francia).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
595
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
283
Anno
costi
figurativi
C
52
valore
effettivo
D=A+C
647
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
3
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
422
0
Altro
Totale
0
0
Ricostruzione del clima storico con serie strumentali e informazioni da archivi
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni)
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
NANNI TERESA
Risultati conseguiti
Miglioramento della disponibilità spazio-temporale e della qualità delle serie storiche italiane di dati
meteorologici a diversa scala temporale, con particolare riferimento a precipitazione, temperatura,
pressione atmosferica, copertura nuvolosa per gli ultimi due secoli.
Ricostruzione ed analisi del comportamento della temperatura e delle precipitazioni in Italia per gli
ultimi 200 anni
Valutazione della variabilità e della frequenza delle gelate nella regione alpina
Valutazione delle variazioni della frequenza e dell'intensità delle precipitazioni giornaliere in Italia.
Valutazione dei risultati in relazione a modificazioni nella circolazione atmosferica.
Valutazione delle teleconnessioni tra la circolazione atmosferica sull'Italia e quella a scala globale.
Realizzazione di uno studio sulla ricostruzione dai dati storici degli eventi naturali estremi come
indicatori di mutamenti climatici.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
5
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
0
0
Principali collaborazioni
L'attività di ricerca si sviluppa in stretta collaborazione con i seguenti
partner e committenti:
Istituto di Fisica Generale Applicata (UNIMI)
Dipartimento di matematica (UNICAM);
Dipartimento di Fisica (UNIBO);
Dipartimento Scienze della Terra, UNITO;
Osservatorio Astronomico di Milano-Brera;
UCEA;
Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (UNITN);
ARPA-Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Valle d'Aosta;
APAT;
Meteotrentino;
INGV;
MIUR;
MiPAF;
Ufficio Meteorologico Centrale Austriaco (ZAMG);
Climate Research Unit dell'East Anglia University (CRU-EAU);
GKSS Forschungszentrum;
DLR - German Aerospace Center;
NCDC-NOAA;
National Oceanography Centre, Southampton;
Danish Hydrological Institute, Copenhagen;
Laboratoire EDYTEM- Université de Savoie;
Dipartimento di Geografia Università di Zurigo;
Fondazione Montagna Sicura (Courmayeur-AO);
Collegio Nazionale Guide Alpine;
Gruppo Nazionale difesa delle catastrofi idrogeologiche
423
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
6
1
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1015
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
245
Anno
costi
figurativi
C
108
valore
effettivo
D=A+C
1123
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
8
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
4
1
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
1
Altro
Totale
4
12
Climatologia dinamica
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti climatici: Climatologia dinamica
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
PROVENZALE ANTONELLO
Risultati conseguiti
Parametrizzazioni di processi di trasporto in fluidi geofisici turbolenti: sulla base di una estesa analisi
di dati di letteratura e' stato formulato uno schema per stimare un coefficiente di dispersione per
modelli di trasporto a scala regionale in funzione della risoluzione del modello. Utilizzando dati
Euleriani di turbolenza nello strato limite atmosferico, e' stata effettuata una revisione di
parametrizzazioni relative ai primi momenti ad un punto per velocita' e temperatura, analizzando in
particolare l'effetto delle disomogeneità locali. Sviluppo di metodi di analisi e assimilazione dati.
Conduzione di campagne di misura per lo studio del monsone Africano (AMMA). Utilizzo del modello
idrostatico BOLAM e del modello non idrostatico MOLOCH per la simulazione di episodi di attività
convettiva organizzata tropicale nella regione focale di AMMA. Adattamento del modello a
simulazioni idealizzate su scala climatica. Esperimenti volti alla determinazione delle caratteristiche
dell' equilibrio radiativo convettivo in 2D e confronto con analoghe simulazioni 3D. Sviluppo di
diagnostici per l'analisi della copertura nuvolosa prodotta dal modello di clima LMDZ. Confronto
delle variazioni stagionali e interannuali dei campi di vento da satellite con analisi dati dal modello
LMDZ. Analisi e confronto dei radiosondaggi ad alta e bassa risoluzione per la stazione costiera di
Pratica di Mare (Roma) per l'analisi statistica dell'altezza dello strato limite planetario. L'uso di
radiosondaggi a bassa risoluzione amplia in modo significativo il numero degli eventi per un'analisi
statistica. Si e' proseguito il lavoro nel Mediterraneo di confronto tra le variazioni stagionali e
interannuali dei campi di vento dal satellite NASA QuikSCAT con le analisi dal modello LMDZ,
ampliando i dati dall'LMDZ a tre anni (1999-2001). Sviluppo di modelli di risposta della vegetazione
in zone aride, dell'interazione clima-vegetazione e della dinamica delle siccità estive alle medie
latitudini. Studio degli effetti dell'intermittenza della precipitazione sulla dinamica della vegetazione e
dell'umidità del suolo. Sviluppo e applicazione di metodi di regionalizzazione per la valutazione degli
impatti della variabilità climatica: ecosistemi alpini e mediterranei, risposta dei ghiacciai, regime dei
424
venti in area mediterranea e studio degli scambi di momento all'interfaccia aria-mare con dati da
satellite. Esperimenti di laboratorio e sviluppo di modelli numerici per lo studio della rottura
catastrofica di dighe moreniche in seguito a intensa fusione glaciale. Applicazione di tecniche di
disaggregazione stocastica delle precipitazioni. Sviluppo della componente oceanica del modello
climatico semplificato PlaSim-LSG.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
13
2
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
7
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
4
Principali collaborazioni
ICTP, ENEA, INGV, Un. Roma, Un. Bologna, Un. Lecce, Un. Perugia, Un. Torino, Politecnico di
Torino, Un. Genova, LMM-CNRS (F), LMD-CNRS (F), LEGOS/SHOM (F), INL-CNRS (F), LISA-CNRS
(F), SA-CNRS (F), Un. Hamburg (D), ECMWF (UK), Univ. College, London (UK), Met.no (N) (Ufficio
Meteorologico Norvegese), Risoe National Laboratory - Danish Technical University (DK), Warsaw
Un. of Technology (PL), Ben Gurion Un. (IL), Caltech (USA), Columbia Un. (USA), Scripps Inst.
Oceanography (USA), Harvard Un. (USA), EAPS-MIT (USA), Univ. Maryland (USA), COLA (USA),
PAOS, Univ. Colorado (USA), NCAR, Boulder (USA), George Mason University-COLA (USA). Le
collaborazioni previste, spesso nell'ambito di progetti internazionali, sono state tutte attive e
pienamente realizzate.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1274
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
339
Anno
costi
figurativi
C
155
valore
effettivo
D=A+C
1430
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
11
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
9
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
1
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
3
Studio dei processi atmosferici e monitoraggio dei cambiamenti climatici nella regione antartica
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
L'atmosfera antartica e i cambiamenti climatici alle alte latitudini
dell'emisfero australe
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
VITALE VITO
425
Risultati conseguiti
Per l'attivita' sperimentale, presso la stazione di Concordia (Dome C) e' proseguita l'attivazione di
numerose misure di monitoraggio legate allo studio del bilanci radiativi (progetto BSRN) e degli effetti
radiativi di aerosol e nubi sottili (progetto TAVERN). Sempre a Concordia sono proseguite le misure
di ozono. A Baia Terra Nova, purtroppo non e' stato invece possibile portare avanti nessuna attivita'
sperimentale, ma solo provvedere ad una rapida riorganizzazione di Campo Icaro (osservatorio di
Fisica dell'Atmosfera). Sono proseguite, pur tra le difficolta' ovvie dettate dal momento finanziario, le
attivita' presso le stazioni di altri paesi che coinvolgono i Prog. 2.9, 6.3 e 6.8.
Sono proseguiti gli studi sugli effetti di aerosol e nubi sul clima antartico, sul flusso UV e gas in tracce
al suolo, sulla dinamica/microfisica delle nubi precipitative, sul particolato stratosferico e sulle PSC,
sulla distribuzione latitudinale di CO2/O3, sulle quantita' colonnari di NO2/O3 e altri gas legati alla
chimica dell'O3 in stratosfera, sugli scambi turbolenti di massa ed energia in stratificazione stabile e
sviluppo di parametrizzazioni, sull'analisi si immagini da satellite per il monitoraggio dei ghiacci.
Particolare attenzione va' rivolta allo studio di review dell'aerosol nelle regioni polari portato avanti
nell'ambito di POLAR-AOD e pubblicato a meta' 2007 sul Journal of Geophysical Research.
Nell'aprile 2007 e' stato organizzato a Roma da parte del Coordonamento del Settore 6 (dr. Michele
Colacino) l'XI Workshop sull'atmosfera Antartica.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
19
1
Principali collaborazioni
Il principale/ unico committente del presente modulo (cosi' come di tutta la commessa) e' il
Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), che attraverso la Commissione Scientifica
(CSNA) esamina, valuta, approva i progetti e coordina l'intera attivita'.L' attivita' sperimentale e
modellistica svolta dall' ISAC ha portato nel corso di 19 anni di lavoro a stringere un gran numero di
collaborazioni sia a livello nazionale che internazionale. Citiamo per brevità solamente alcune di
queste collaborazioni. NOAA-CMDL, Boulder (USA); AWI, Bremerhaven (De); NIPR, Tokyo (J); ISTICNR, Pisa (It); BAS (Uk); FMI (Fl); Scott Polar Res. Inst., Uni. Cambridge (Uk); ISSIA-CNR (It); Uni.
Modena/Reggio Emilia (It); Services d'Observation (Fr); INAF, Fascati (It); ENEA, Roma (It); Uni.
Wisconsin (USA); UGM, Roma (It); ISS, Roma (It); Uni. Oslo (Nw); RCES, San Pietroburgo (Ru); INTA
(Spagna); NILU (Norway); WDCGG (Japan); WOUDC, Toronto (Canada).Nell'ambito delle attivita' di
POLAR-AOD e della proposta IPY, e' stato al momento creato un network al quale partecipano oltre
22 nazioni.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
549
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
173
costi
figurativi
C
69
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
4
426
valore
effettivo
D=A+C
618
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
3
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
0
Altro
Totale
0
8
Studio dei processi atmosferici e monitoraggio dei cambiamenti climatici nella regione artica
Commessa:
Interazioni atmosfera - superficie "OASIS" e cambiamenti climatici globali in
Artico
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
VITALE VITO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Preparazione della proposta PRIN 2007
misure dei profili verticali di aerosol grazie allo strumento montato a bordo del POLAR-2
progettazione della piattaforma per misure nel PBL e di flussi
avvio realizzazione di uno science plan a medio termine da presentare al NySMAC.
Attivita' per ampliare l'attivita' di misura dei flussi UV a Dirigibile Italia
Collegamento al progetto ASCOS per partecipazione a campagne di misura in nave con
strumentazione lidar per misure dei profili verticali di backscattering nella bassa troposfera.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Principali collaborazioni
Fino a un paio di anni fa' gli unici possibili committenti per attivita' in Artide erano il Programma
Strategico del CNR e la Comunita' Europea. Negli ultimi due anni il PNRA ha incominciato a
finanziare alcune attivita' anche in artico. Tra queste figura la rete POLAR-AOD. La spinta dell'IPY
dovrebbe definitivamente portare il PNRA ad essere un programma bipolare.La grande attivita'
sperimentale e modellistica svolta dall'Istituto nelle aree polari lo ha portato a stringere numerose
collaborazioni con i piu' importanti Istituti di ricerca in questo campo come AWI (Germania) - CMDL
(USA), BAS (Inghilterra), NIPR (Giappone) etc. Queste collaborazioni finora sopratutto attive per
ricerche in antartide vanno ora estendendosi anche alla regione artica. Un esempio e' la stretta
collaborazione con AWI per le campagne aeree ASTAR. Altro esempio e' la collaborazione con vari
gruppi di ricerca europei per possibili campagne nella stratosfera polare (proposta IPY). Nell'ambito
delle attivita' di POLAR-AOD il consorzio comprende al momento ben 22 nazioni tra cui tutte quelle
coinvolte in ricerche sull'aerosol nella regione artica.
Nello specifico le collaborazione piu' importanti attualmente in atto sono con
AWI (dr. Andreas Herber)
NILU (dr. Georg Hansen)
ALOMAR (dr. Michael Gausa)
NIPR (dr. Masataka Shiobara)
427
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
145
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
17
Anno
costi
figurativi
C
17
valore
effettivo
D=A+C
163
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Interazioni ghiaccio atmosferico-ghiaccio glaciale - Apporto della precipitazione solida al bilancio di
massa - Aspetti di fisica del ghiaccio coinvolti nello studio degli ice-core
Commessa:
Dinamica dei microcomponenti, processi ed apporti di massa alle
interfacce nella criosfera antartica
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
BELOSI FRANCO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Messa a punto protocollo elaborazione dati sperimentali relativi alle misure in tempo reale degli
aerosol ultrafini. Analisi in cromatografia inonica dei campioni di neve prelevati.
Realizzazione di una camera sperimentale per lo studio dei nuclei di ghiacciamento.
L'analisi dei campioni di neve prelevati durante al campagna antartica al Nansen ha mostrato un
contributo dominante di aerosol marino.
Sono state effettuate misure di concentrazione di nuclei di ghiacciamento nelle tre frazioni PM1,
PM2.5 e PM10 dell'aerosol presente nella Pianura Padana.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Principali collaborazioni
PNRA
Università di Ferrara.
428
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
141
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
6
Anno
costi
figurativi
C
19
valore
effettivo
D=A+C
160
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Atmosfera e clima in aree remote di alta quota
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali in aree remote di alta quota
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
BONASONI PAOLO
Risultati conseguiti
Stazione NCO-P: è ora parte del progetto Atmospheric Brown Clouds dell'UNEP e della rete GAWWMO. Funzionamento continuativo dall'avvio delle attività (Febbraio 2006) di tutte le misure
preventivate a 5079 m di quota e rispondenti ad elevati standard di qualità dei dati. Un
rappresentante EV-K2-CNR è entrato nel Science Team di ABC, un'altro nell'ABC Observstory Group.
La stazione e' entrata a far parte della rete GAW-WMO con il nome di Everest-Pyramid GAW Station.
Determinazione degli andamenti stagionali di aerosol, gas in traccia, e AOD. Caratterizzazione della
composizione chimica dell'aerosol. Identificazione di eventi di trasporto di masse d'aria inquinate e di
masse d'aria di origine stratosferica; per specifici case study, individuate le sorgenti relative al
trasporto di aerosol di origine naturale ed antropica.
Stazione 'Ottavio Vittori' a Mt. Cimone: prime informazioni sulle concentrazioni di black carbon in
atmosfera. L'analisi dei dati estivi ha permesso inoltre di individuare ed evidenziare rilevanti eventi di
inquinamento anche legati ad "ondate di calore". Per la prima volta sono stati individuati eventi di
trasporto di masse d'aria contenenti composti inquinanti e climalteranti emessi in atmosfera da vasti
incendi boschivi extraeuropei.
Pubblicazione dei risultati su riviste internazionali e presentazione a convegni.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
0
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
0
0
Principali collaborazioni
Sono attive le collaborazioni già in opera.
429
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
11
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
141
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
29
Anno
costi
figurativi
C
17
valore
effettivo
D=A+C
159
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
2
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
2
Altro
Totale
0
4
Metodi di analisi ed impiego di modelli per una più avanzata valutazione della qualità dell'atmosfera
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità dell'atmosfera
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
TIRABASSI TIZIANO
Risultati conseguiti
Simulazioni ozono e altri inquinanti gassosi fotochimici Sud Italia.
Simulazioni di scenari con vento debole.
Messa a punto e test di un pre-preprocessore delle emissioni per modelli di qualità dell'aria GEM-PP.
Messa a punto di sistemi integrati meteo-dispersivi per inquinamento fotochimico e particolato
per la Regione Puglia
Simulazioni inquinanti gassosi e particellari in siti costieri altamente industrializzati
Valutazioni impatto ambientale centrali turbogas e inceneritori
Introduzione nella soluzione analitica la chiusura non locale della turbolenza (controgradiente)
Simulazioni PM10 aree industriali
E' proseguita l'attività di sviluppo e taratura con dati sperimentali dei nostri modelli numerici (RMS e
MicroRMS) per la simulazione della meteorologia e della dispersione di inquinanti emessi da sorgenti
puntiformi (impianti), lineari (strade ed autostrade) ed areali, in particolare in applicazione a siti
urbani, in terreno complesso (siti alpini) e per studi di impatto ambientale. MicroRMS, con nuove
chiusura della turbolenza, è stato nei case studies MUST (Azione COST732) e su un dataste CEDVAL.
Condizioni di impiego dei nefelometri nel monitoraggio del particolato atmosferico.
Nuovo metodo con tecniche d'inversione per ottenere l'andamento diurno dei profili della
concentrazione di O3 ed NO2 nei primi 1000 metri di quota.
Il materiale biologico risulta un affidabile tracciante di massa d'aria e permette di definire o
confermare le traiettorie a mesoscala fornite dalla modellistica attualmente utilizzata
430
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
0
Articoli in
atti di
Convegno
6
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
2
Principali collaborazioni
Universita' di Lecce. Universita' di Bari -ARPA Puglia- ARIANET srl,Milano-Universidade Federal de
Santa Maria (RS), Brasile- Università di Graz, Austria- SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv,
Israele; ATMET LLC,Boulder, CO-USA; Mitsubishi Heavy Industries, Fluid Dynamics Laboratory,
Nagasaki, Giappone; DISTA, Università del Piemonte Orientale, Alessandria; DFG, Università di
Torino; Istituto Superiore di Sanità; ARIANET srl, Milano; ECOPLAN spa, Torino;; Universidade
Federal de Santa Maria (RS), Brasile; Università di Graz , Austria; Università di Innsbruck, Austria;
Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais, Brasile; SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv,
Israele, STIL, Bulgarian Academy of Science, Bulgaria; University of Evora, Portogallo; Università di
Cape Coast, Ghana; Universiade Federal do Rio Grande do Sul (Brasile); Universitade UNIPAMPA
(RS), Brasile;ARPA-ER; UNIMI-BIcocca; CGS; UNIVERSITÀ del Piemonte Orientale; Universita' di
Genova;Dip. di energia meccanica della univ. Federale di Rio de Janeiro (COPPE-UFRJ);Fluid
Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
504
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
177
Anno
costi
figurativi
C
52
valore
effettivo
D=A+C
557
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
3
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Monitoraggio atmosferico
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità del Pianeta-Contaminazione Chimica
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
BELOSI FRANCO
Risultati conseguiti
Nel sito di Venezia è stata determinata la composizione ionica delle particelle, nell'intervallo PM2.5,
che ha indicato la prevalenza di solfati e nitrati di ammonio di origine antropica. Non trascurabile è
risultato anche il contributo di solfati di orgine marina. La presenza di aerosol marino é risulta
modesta. Sempre a Venezia é stata effettuata l'analisi PIXE sullo spettro dimensionale dell'aerosol che
431
ha permesso di stimare la presenza dei vari elementi in funzione del diametro aerodinamico delle
particelle.
Nella penisola salentina l'analisi della concentrazione del particolato e la sua correlazione con i
parametri meteorologici, unitamente alla presenza dei metalli pesanti nelle particelle, ha contribuito
alla identificazione delle sorgenti di lunga distanza principalmente Sahara dust. Alcuni campioni
prelevati nel Salento sono stati analizzati per la determinazione dell'indice di rifrazione delle
particelle mediante nefelometria polare. Si sono osservate variazioni nella parte complessa dell'indice
di rifrazione per particelle aventi diverso diametro aerodinamico ma campionate sullo stesso filtro.
Nel corso del 2007 é stata messa a punto ed applicata una metodologia per stimare l'impatto
ambientale dell'aerosol prodotto dalle grandi navi nel porto di Venezia.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
1
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
IDPA, Dipartimento di Chimica (Univ. Di Firenze), Dipartimento di Fisica (Univ. Di Firenze),
Dipartimento di Fisica (Univ. Di Ferrara), Amministrazione Provinciale di Lecce.Regione EmiliaRomagna.
SIMCA - INTERREG/CARDS-PHARE.
Autorità Portuale Venezia
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
191
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
96
Anno
costi
figurativi
C
17
valore
effettivo
D=A+C
208
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
432
0
Altro
Totale
0
0
Monitoraggio e stima delle precipitazioni a partire da osservazioni multisensore finalizzato al
preannuncio delle piene
Commessa:
Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie
di Mitigazione
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
GORGUCCI EUGENIO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Il metodo per la stima dell'attenuazione e dell'attenuazione differenziale denominato FSC (fully selfconsistent) è stato testato intensivamente sui dati Polar 55C, inclusi anche quelli acquisiti durante
l'esperimento MAP (1999). Il metodo forma un modulo di una procedura integrata per la stima della
precipitazione oggetto di sviluppo e di validazione su un caso di studio (25 settembre 2006). Il metodo
di correzione è stato applicato anche ai dati polarimetrici in banda X per verificarne l'utilizzabilità,
una volta corretti per gli effetti di attenuazione, per la stima della microfisica della precipitazione.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
1
Principali collaborazioni
Le attività di ricerca e sviluppo si sono svolte e si svolgono nell'ambito di consolidate collaborazioni
scientifiche con gruppi di ricerca e nazionali e internazionali, tra le quali è da ricordare quella con il
Radar and Communications Group della Colorado State University (Proff. V. Chandrasekar and V.N.
Bringi), con Università Italiane (Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade Università degli Studi di
Roma "La Sapienza" -Prof. Lucio Ubertini, Ingg. Francesco Napoletano, Fabio Russo- Dipartimento di
Scienze dell'ingegneria Civile Università degli Studi di Roma "3" - Prof. Guido Calenda, Ing. Elena
Volpi), e con Enti preposti alla protezione civile, quali il Dipartimento della Protezione Civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Ufficio Idrografico e Mareografico della Regione Lazio e
ARPA Piemonte Area Previsione e Monitoraggio Ambientale.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
260
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
93
Anno
costi
figurativi
C
33
valore
effettivo
D=A+C
293
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
433
0
Altro
Totale
0
0
Osservazioni e monitoraggio del mare da dati satellitari
Commessa:
Analisi dei processi nella colonna d'acqua, nel fondo/sottofondo e
metodologie innovative
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
SANTOLERI ROSALIA
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
•Database satellitare di misure di: temperatura, clorofilla, torbidità, qualità delle acque; produzione
primaria; vento superficiale; livello del mare
•Database in situ di misure meteorologiche, idrologiche e bio-ottiche;
•Database integrati misure bio-ottiche e satellitari per la calibrazione e validazione dei dati di colore
del mare
•Sistema operativo di interpolazione di dati multi-sensore di temperatura superficiale del mar
Mediterraneo da satellite e relativo database in real e delayed time (progetto PRIMI)
•Nuova serie temporale risultato della rianalisi della temperatura superficiale del Mar Nero da dati
AVHRR relativa al periodo 1985-2005 (progetto SESAME)
•Climatologie di temperatura superficiale e clorofilla del Mar Mediterraneo da dati AVHRR e
SeaWiFS (progetto SEADATANET)
•Prodotti di rianalisi dei dati SeaWiFS facendo uso dell'algoritmo regionale Med_OC4 sviluppato per
il bacino Mediterraneo (MERSEA)
•Sistemi di processamento dati satellitari su piattaforma GRID (progetti PRIMI, ADRICOSM STAR)
•Valutazione dei prodotti satellitari di oceanografia operativa per la gestione della fascia costiera e
definizione dei miglioramenti necessari (ECOOP)
•Sottosistema di osservazione di sversamenti da idrocarburi con dati ottici (versione preliminare)
(progetto PRIMI).
•Database satellitare (MODIS) preliminare di eventi di sversamenti di idrocarburi in mare (progetto
PRIMI).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
7
4
Risultati di
valorizzazione
applicativa
2
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
-CNR-ISMAR la Spezia, CNR-ISMAR Pisa, ENEA la Spezia, CNR-ISMAR Venezia
-DINAV-UNIGE, UniFi, Università Federico II Napoli,Università di Pisa,UniTus DECOS,RSMAS-Univ.
Miami (USA)
-Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli, Area Marina Protetta del Sinis, APAT,INGV
-Centro di Competenza regionale (Campania) per il Monitoraggio del Rischio Costiero,
PMI-AQS Mare
-SOC, Meteo-France, CNRS-LOV, JRC, ESRIN, Imperial College di Londra, IFREMER, CLS
-ESA-MEDSPIRATION, EU-MERSEA, EU-MFSTEP
-Telespazio s.p.a.
-Flyby s.r.l
434
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
734
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
257
Anno
costi
figurativi
C
33
valore
effettivo
D=A+C
767
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
3
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Osservazioni dell'atmosfera
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo ed integrazione di tecnologie attive e passive per il sondaggio
dell'atmosfera
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
RAVEGNANI FABRIZIO
Risultati conseguiti
1) Distribuzioni verticali in altezza di temperatura, acqua, ozono e acido nitrico nella zona di Darwin
(Australia)
Distribuzione media della CO2 in stratosfera (risultati preliminari)
Profilo di distribuzione in altezza del rapporto isotopico 14N/15N
Studio della possibile influenza degli sprites sulla concentrazione degli NOx nell'alta stratosfera.
2) Realizzazione di un prototipo di cella Cavity Ring Down.
3) Integrazione di un sensore APD nell'interferometro Mach-Zhender e studio delle relative
performances.
4) Studio di atmosfere planetarie all'interno del sistema solare;
a) Venere: retrieval di campi termici nella mesosfera venusiana nell'area del vortice polare Sud da
misure dello spettrometro a immagine VIRTIS su Venus Express. Esame della struttura nuvolosa
dall'analisi di radianze simulate e misurate
b) Titano: discriminazione della composizione e morfologia della superficie da analisi multivariata
dei dati dello spettrometro a immagine VIMS e scatterometrici RADAR su Cassini. Simulazione di
emissioni non-LTE di HCN e CH4 in stratosfera e ionosfera per il retrieval dei profili di
concentrazione dalle misure di VIMS/Cassini.
c) Saturno: stima del contenuto di PH3 all'interno di hot spot e nelle zone limitrofe (lato notturno)
tramite confronto delle radianze misurate dallo spettrometro a immagine VIMS/Cassini e spettri
sintetici simulati dal codice ARS (Ignatiev)
435
d) Giove: simulazione del contenuto di vapor d'acqua negli hot spot gioviani per test di sensibilità
osservativi dello spettrometro a immagine Jiram (Galileo), payload scientifico della missione JUNO
(NASA), da lanciare nel 2011.
5) Codice numerico per l'inversione dei segnali Raman al fine della produzione sistematica dei profili
verticali di vapor d'acqua
6) Elaborazione dati SCIAMACHY L1 e L2, calcolo della colonna troposferica di NO2 ed SO2,
confronto con dati al suolo ottenuti dalle stazioni ARPA-ER.
7) Progettazione e realizzazione di un reticolo olografico ad immagine operante nell'intervallo
spettrale 295–485 nm per misure a remote sensing di tipo tomografico (distribuzione 2D e 3D di gas
inquinanti)
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
3
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
11
1
Principali collaborazioni
Università di Grenoble (FR)
Università di Groningen (NL)
AOPP- Universita' di Oxford (Dr. Anu Dudhia)
LISA-CNRS Parigi (Dr. Jean-Marie Flaud)
Central Aerological Observatory (CAO) Dolgoprudny (Mosca), Russia
Solar-Terrestrial Influences Laboratory (Bulgarian Acad.of Sci.)
University of Arizona- Dept. of Planetary Sciences-Lunar and Planetary Laboratory
Instituto de Astrofisica de Andalucia (CSIC)
Dipartimeno di Chimica Fisica dell'Universita' di Bologna
Università di Roma 1, "Sapienza"
Università di Milano-Bicocca
Università dell'Aquila
Carlo Gavazzi Space
IMM-CNR, Bologna
IFSI-INAF
IASF-INAF
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
427
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
105
costi
figurativi
C
51
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
3
436
valore
effettivo
D=A+C
478
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Attività di monitoraggio dell'atmosfera mediante misure in stazioni di remote sensing attivo e passivo
da terra e a terra, da aereo e da satellite e procedure di calibrazione, confronto, validazione,
integrazione e assimilazione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Tecniche di misura in-situ e reti di monitoraggio
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
TOMASI CLAUDIO
Risultati conseguiti
I risultati conseguiti nel corso del 2007 sono stati ottenuti sviluppando la prima fase del progetto
QUITSAT relativa all'analisi dei dati raccolti nel 2004 presso le stazioni AERONET del Nord Italia
(Ispra, Venezia Acqua Alta, Venezia CNR e Modena) per caratterizzare le proprietà radiative degli
aerosol e determinare i valori di spessore ottico dell'aerosol AOD(550 nm) nonchè i parametri di
torbidità atmosferica alfa e beta e il parametro eta in coincidenza con i passaggi dei satelliti. Misure di
validazione dei dati MODIS sono state avviate per confronto tra le valutazioni dei parametri AOD(550
nm), alfa ed eta derivati dalle radianze fornite dai satelliti Terra a Aqua e gli stessi dati ricavati
simultaneamente ai passaggi satellittari dai dati AERONET. Similmente, misure di validazione dei
dati SCIAMACHY sono state effettuate avvalendosi di dati di concentrazione gas al suolo registrati nel
2004.
Nel corso del 2007 (da metà maggio a metà agosto del 2007) sono state anche effettuate campagne di
misura a San Pietro Capofiume, Bologna/ISAC-CNR e Monte Cimone per effettuare misure dei
paramtri di estinzione dell'aerosole misure DOAS, la cui analisi è in corso.
Sostanzialmente, gli studi svolti nel corso del 2007 hanno interessato le seguenti tematiche:
(1) Monitoraggio PM da satellite (misure satellitari per monitoraggio PM mediante l'individuazione di
parametri utili nei data-sets MOD04 e MY DO4 e conversione dati; sviluppo algoritmi per la detection
and tracking di sabbie sahariane; sviluppo algoritmi per la detection and tracking di fumi da incendi
di biomassa; confronti sinergici MODIS-SEVIRI).
(2) Misure ottiche a/da terra per monitoraggio PM (Analisi dati AERONET; misure e analisi di dati di
fotometria solare multispettrale e radiometria PREDE; misure e analisi di dati al suolo ottenuti con
nefelometri e PSAP; sviluppo di studi modellistici della riflettanza superficiale e delle proprietà
ottiche dell'aerosol; studi modellistici sulle proprietà ottiche dell'aerosol; confronto e validazione tra
dati da terra e dati satellitari; definizione delle altezze di scala per l'estinzione da aerosol colonnare).
(3) Monitoraggio gas da satellite (misure satellitari per monitoraggio gas (NO2, SO2, O3, HCHO);
definizione dei criteri per validazione di stime di concentrazione al suolo di NO2, SO2, O3 e HCHO).
(4) Misure ottiche a/da terra per monitoraggio gas (misure e analisi dati di composti gassosi mediante
DOAS in configurazione attiva; misure e analisi dati di composti gassosi mediante DOAS in
configurazione passiva).
(5) Sviluppo di metodiche di data assimilation (applicazioni a case studies per diversi gas(NO2 ed O3);
primi tentativi di applicazione alla stima e previsione di PM2.5, in vista di ulteriori sviluppi applicativi
da inserire nel modello BOLCHEM).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
0
0
437
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
1
Principali collaborazioni
Sono in atto collaborazioni con i seguenti gruppi:
(1) NASA Goddard Space Flight Center, Greenbelt, Maryland (USA) (P. I., Dr. Loraine Remer) per lo
studio di nuovi algoritmi idonei all'analisi dei dati MODIS nell'area della pianura padana utilizzando
la conoscenza delle proprietà radiative dell'aerosol colonnare e delle caratteristiche di riflettanza
superfciale nei vari periodi dell'anno.
(2) Laboratoire d'Optique Amosphérique (LOA), Université des Sciences et Technologies de Lille
(Francia) (P. I., Prof. Didier Tanrè) per la validazione di dati PARASOL e loro confronto con dati
MODIS alla luce delle misure a terra dei parametri radiativi dell'aerosol colonnare.
(3) Center for Climate System Research, University of Tokyo, Kashiwa, Chiba (Giappone) (P. I., Prof.
Teruyuki Nakajima) per studi in collaborazione NASA (Dr. Brent N. Holben, NASA GSFC) e SKYNET
(Prof. Tamio Takamura, Chiba University) intesi a sviluppare nuove procedure di calibrazione di
radiometri solari di tipo diverso (Cimel e PREDE) e definire nuovi metodi di intercomparison tra
strumenti diversi per ottenere dati omogenei di AOD e degli altri parametri radiativi dell'aerosol
colonnare sulla scala planetaria.
(4) Dept. of Thermodynamic, University of València, Burjassot (Spagna) (P. I., Prof. J.A. MartinezLozano) per attività di confronto e calibrazione dei radiometri solari Cimel e Prede.
(5) Plymouth Marine Laboratory, Plymouth (Regno Unito, (P. I. Dr. Tim Smith) per lo sviluppo di
procedure di mpiego di fotometri solari Cimel, radiometri solari di altro tipo e sky-radiometers
PREDE.
Allo stesso tempo sono stati avviati contatti con gruppi del GOA (Università di Valladolid), LOA
(Università di Lille), PMOD Davos Center (Svizzera), Istituto Nacional de Meteorologia (Spagna),
National Observaory of Athens (Grecia), Institute of Atmospheric Optics (RAS, Tomsk, Russia) e
ALOMAR (Norvegia) per riorganizzare in modo organico le attività di rete di fotometri solari in
Europa (Aeronet, Skynet, GAW, RIMA, DWD, AEROSIB,...) per una più corretta ed omogenea
valutazione dei parametri radiativi dell'aerosol atmosferico e una loro applicazione ad attività di
validazione dei satellitari (sensori MODIS/Terra e Aqua, MISR/Terra, MERIS/ENVISAT,
CERES/Terra e Aqua). In caso di finanziamento da parte del 7° programma quadro dell'Unione
Europea, questa iniziativa potrebbe permettere l'inserimento di altri partners italiani per un
rafforzamento della rete ESPNET nel settore del Mediterraneo.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
260
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
131
Anno
costi
figurativi
C
18
valore
effettivo
D=A+C
278
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
438
0
Altro
Totale
0
0
Estrazione di parametri geofisici della superficie terrestre mediante telerilevamento satellitare
Commessa:
Sviluppo di tecnologie per la generazione, il trattamento e l'interpretazione
di immagini e dati telerilevati della superficie terrestre
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
PARMIGGIANI FIORIGI
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
vedi elenco pubblicazioni.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
1
Principali collaborazioni
ISAC-CNR, Lecce
ISSIA-CNR, Bari
INOGS, Trieste
Dip. di Fisica, Univ. di Modena e Reggio E.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
183
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
35
Anno
costi
figurativi
C
19
valore
effettivo
D=A+C
202
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Tecniche a microonde attive e passive
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sviluppo e integrazione di tecnologie avanzate attive e passive per lo studio
di nubi e precipitazioni
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
MUGNAI ALBERTO
439
Risultati conseguiti
Sono stati ottenuti ulteriori avanzamenti nei seguenti campi:
Satellite: Codici di trasferimento radiativo multispettrali in cielo chiaro e in nube; basi di dati di
strutture microfisiche di nube ed associate quantità radiative; algoritmi per il retrieval della struttura
microfisica delle nubi e per la stima delle precipitazioni istantanee e cumulate a partire da
osservazioni multisensore e multispettrali; algoritmi per la classificazione/caratterizzazione delle
proprietà ottiche e microfisiche delle nubi in presenza di popolazioni diverse di aerosol; definizione
delle prestazioni di futuri sensori e satelliti per la misura di nubi e precipitazioni.
Radar: Procedura integrata per ricostruzione dei campi di precipitazione da misure radar
polarimetriche in banda C; algoritmi per la classificazione delle idrometeore utilizzando sezioni
verticali di nube acquisite da radar polarimetrico in banda C; algoritmi per la stima della
precipitazione e per la mitigazione degli effetti di propagazione in banda X.
Cloud Radar: codici per il calcolo dello scattering di radiazione a lunghezze d'onda millimetriche da
parte di idrometeore di dimensione, forma, fase e densità diverse.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
19
2
Principali collaborazioni
Il Modulo opera nell'ambito di progetti di ricerca e di utilizzo pre-operativo dei prodotti che sono
finanziati da: Agenzia Spaziale Italiana (ASI); Dipartimento della Protezione Civile (DPC); Agenzia
Europea per i Satelliti Meteorologici Operativi (EUMETSAT); Commissione Europea (EC). Il Modulo
ha sofferto del ritardo nella partenza di alcuni progetti nazionali (ASI, MIUR, DPC), ma le
collaborazioni ne hanno risentito solo marginalmente in quanto fortemente consolidate e/o attive
anche nell'ambito di progetti europei regolarmente finanziati.
Collaborazioni: Ufficio Generale per la Meteorologia (UGM) dell'Aeronautica Militare; ARPA-SIM
Emilia Romagna; Università di Bologna, Ferrara, Firenze e Roma; EUMETSAT (Germania); ECMWF
(Inghilterra); Met Office (Inghilterra); CNRS (Francia); National Observatory of Athens (Grecia);
University of Birmingham (Inghilterra); Hebrew University of Jerusalem (Israele); Tel Aviv University
(Israele); Colorado State University (USA); NASA/Goddard Space Flight Center (USA); Naval Research
Laboratory (USA); University of Wisconsin (USA); University of Washington (USA); Seul National
University (Corea)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
638
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
335
costi
figurativi
C
51
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
3
440
valore
effettivo
D=A+C
690
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
4
0
2
Altro
Totale
0
8
Attività RSTL
Studio diagnostico e variabilita' climatica dei vortici atmosferici
Responsabile:
FANTINI MAURIZIO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
1
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
30
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
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Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Principali risorse strumentali utilizzate
441
0
Altro
Totale
0
0
Largeeddy Simulations nello Strato Limite Planetario
Responsabile:
LANOTTE ALESSANDRA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
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Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
38
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
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Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
38
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Dinamica di particelle Browniane non sferiche
Responsabile:
OLLA PIERO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
442
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
10
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
10
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
10
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
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Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
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Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Articoli ISI
1
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6
7
Mircea, M., M. D’Isidoro, A. Maurizi, L. Vitali, F. Conforti, G. Zanini and F. Tampieri - A
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Nussio, M. Cagnoli, A. Pelliccioni, G. P. Gobbi, P. Di Filippo - A gas/aerosol air pollutants study over
the urban area of Rome using a comprehensive chemical transport model - ATMOSPHERIC
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Gilad E, von Hardenberg J, Provenzale A, Shachak M, Meron E - A mathematical model of plants as
ecosystem engineers - JOURNAL OF THEORETICAL BIOLOGY, Vol. 244, Pagg. 680-691
Porcù, F., A. Carrassi, C.M. Medaglia, F. Prodi and A. Mugnai - A study on cut-off low vertical
structure and precipitation in the Mediterranean region - METEOROLOGY AND ATMOSPHERIC
PHYSICS, Vol. 96, Pagg. 121-140
Carminati, E., Enzi, S. and Camuffo, D - A study on the effects of seismicity on subsidence in foreland
basins: An application to the Venice area - GLOBAL AND PLANETARY CHANGE, Vol. 55,00, Pagg.
237-250
Highwood, E. J., J. M. Haywood, H. Coe, J. Cook, S. Osborne, P. Williams, J. Crosier, K. Bower, P.
Formenti, J. McQuaid, B. Brooks, G. Thomas, R. Grainger, F. Barnaba, G. P. Gobbi, G. de Leeuw, J.
Hopkins - Aerosol Direct Radiative Impact Experiment (ADRIEX) overview - QUARTERLY JOURNAL
OF THE ROYAL METEOROLOGICAL SOCIETY, Vol. 133, Pagg. 3-15
Barnaba, F., Gobbi, G. P., and De Leeuw, G. - Aerosol stratification, optical properties and radiative
forcing in Venice (Italy) during ADRIEX - QUARTERLY JOURNAL OF THE ROYAL
METEOROLOGICAL SOCIETY, Vol. 133, Pagg. 47-60
443
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
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19
20
21
22
23
24
25
Tomasi C., V. Vitale, A. Lupi, C. Di Carmine, M. Campanelli, A. Herber, R. Treffeisen, R. S. Stone, E.
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MECHANICS, Vol. 7,00, Pagg. 43-54,00
Mancinelli, V., M. Rinaldi, E. Finessi, L. Emblico, M. Mircea, S. Fuzzi, M.C. Facchini and S. Decesari An improved anion exchange chromatographic method for water-soluble organic carbon analysis in
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GEOPHYSICAL RESEARCH, Vol. 112, Pagg. M. Antonelli, A. S. Lanotte, A. Mazzino - Anisotropies and universality of buoyancy-dominated
turbulent fluctuations: a large-eddy simulation study - JOURNAL OF THE ATMOSPHERIC
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Cristofanelli, P.; Bonasoni, P.; Carboni, G.; Calzolari, F.; Casarola, L.; Zauli Sajani, S.; Santaguida R.
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Campanelli M., V. Estelles, C. Tomasi, T. Nakajima, V. Malvestuto and J. A. Martinez-Lozano Application of the SKYRAD improved Langley plot method for the in situ calibration of CIMEL sunsky photometers - APPLIED OPTICS, Vol. 46, Pagg. 2688-2702
M. Carlotti, B. M. Dinelli, E. Papandrea, and M. Ridolfi - Assessment of the horizontal resolution of
retrieval products derived from MIPAS observations - OPTICS EXPRESS, Vol. 15, Pagg. 10458-10472
E. Gorgucci, L. Baldini - Attenuation and Differential Attenuation Correction of C-Band Radar
Observations Using a Fully Self-Consistent Methodology - IEEE GEOSCIENCE AND REMOTE
SENSING LETTERS, Vol. 4, Pagg. 326-330
Di Filippo A., F. Biondi, K Cufar, M.De Luis, M. Grabner, M. Maugeri - Bioclimatology of beech (Fagus
sylvatica L.) on the Eastern Alps: spatial and altidudinal climatic signals identified through a tree-ring
network - JOURNAL OF BIOGEOGRAPHY, Vol. , Pagg. Bonazza A., Brimblecombe P., Grossi C., M., Sabbioni C. - Carbon in black crusts from the Tower of
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Characterization and Source Apportionment of Size-Segregated Aerosol Collected at an Urban Site in
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Predictability. - JOURNAL OF CLIMATE, Vol. 20, Pagg. 2251-2272
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random velocity field - PHYSICAL REVIEW E, Vol. 76, Pagg. 066315Konopka, P., G. Gunther, R. Muller, F. H. S. dos Santos, C. Schiller, F. Ravegnani, A. Ulanovsky, H.
Schlager, C. M. Volk, S. Viciani, L. Pan, D.-S. McKenna, and M. Riese - Contribution of mixing to
upward transport across the tropical tropopause layer (TTL) - ATMOSPHERIC CHEMISTRY AND
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444
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
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38
39
40
41
42
43
Bonazza A., Sabbioni C., Ghedini N., Hermosin H., Jurado V., Gonzalez J. M., Saiz-Jimenez C. - Did
smoke from the Kuwait oil well fires affected archaeological sites and monuments of Iranian cultural
heritage? - ENVIRONMENTAL SCIENCE & TECHNOLOGY, Vol. 41, Pagg. 2378-2386
Piovesan G., F. Biondi, A. Di Filippo, A. Alessandrini, M. Maugeri - Drought-driven growth reduction
in old beech (Fagus sylvatica) forest of the central Apennines, Italy - GLOBAL CHANGE BIOLOGY,
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Tampieri, Maurizi - Evaluation of the dispersion
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Cortesi, U., J. C. Lambert, C. De Clercq, G. Bianchini, T. Blumenstock, A. Bracher, E. Castelli, V.
Catoire, K. V. Chance, M. De Maziere, P. Demoulin, S. Godin-Beekmann, N. Jones, K. Jucks, C. Keim,
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M., Nanni, T., Maugeri, M., Briffa, K., Jones, P., Efthymiadis, D., Mestre, O., Moisseline, J.M., Begert,
M., Brazdil, R., Bochnicek, O., Cegnar, T., Garj - HISTALP - Historical Instrumental Climatological
Surface Time Series of the Greater Alpine Region - INTERNATIONAL JOURNAL OF CLIMATOLOGY,
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J. Bec, L. Biferale, M. Cencini, A. S. Lanotte, S. Musacchio, F. Toschi - Heavy Particle Concentration
in Turbulence at Dissipative and Inertial Scales - PHYSICAL REVIEW LETTERS, Vol. 98, Pagg.
08450Davolio S., Buzzi A., Malguzzi P. - High resolution simulations of an intense convective precipitation
event - METEOROLOGY AND ATMOSPHERIC PHYSICS, Vol. 95, Pagg. 139-154
Calmanti S, Motta L, Turco M, Provenzale A - Impact of climate variability on Alpine glaciers in
northwestern Italy - INTERNATIONAL JOURNAL OF CLIMATOLOGY, Vol. 27, Pagg. 2041-2053
Efthymiadis D., P.D. Jones, K.R. Briffa, R. Boehm, M. Maugeri - Influence of large-scale atmospheric
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GEOPHYSICAL RESEARCH-ATMOSPHERES, Vol. 112, Pagg. A. Bistagnino, G. Boffetta, A. Mazzino - Lagrangian velocity structure functions in Bolgiano
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Von Hardenberg J, Ferraris L, Rebora N, Provenzale A - Meteorological uncertainty and rainfall
downscaling - NONLINEAR PROCESSES IN GEOPHYSICS, Vol. 14, Pagg. 193-199
445
44
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60
61
P. De Padova, J.-P. Ayoub, I. Berbezier, J.-M. Mariot, A. Taleb-Ibrahimi, M.C. Richter, O. Heckmann,
A.M. Testa, D. Fiorani, B. Olivieri, S. Picozzi, K. Hricovini - MnxGe1x thin layers studied by TEM, Xray absorption - SURFACE SCIENCE, Vol. 601, Pagg. 2628-2631
Hamed, A., J. Joutsensaari, S. Mikkonen, L. Sogacheva, M. Dal Maso, M. Kulmala, F. Cavalli, S.
Fuzzi, M.C. Facchini, S. Decesari, M. Mircea, K. E. J. Lehtinen and A. Laaksonen - Nucleation and
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Fuzzi, S., S. Decesari, M.C. Facchini, F. Cavalli, L. Emblico, M. Mircea, M.O. Andreae, I. Trebs, A.
Hoffer, P. Guyon, P. Artaxo, L. Rizzo, L. Lara, T. Pauliquevis, W. Maenhaut, N. Raes, X. Chi, O.
Mayol-Bracero, L. Soto-García, M.Claeys, I. Kourtchev, J. - Overview of the inorganic and organic
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rainfall to runoff: A case study with a stochastic rainfall generator - ADVANCES IN WATER
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The advances achieved by the Mesoscale Alpine Programme - QUARTERLY JOURNAL OF THE
ROYAL METEOROLOGICAL SOCIETY, Vol. 133, Pagg. 831-846
Sanchez-Lorenzo A., M. Brunetti, J. Calbó, J. Martin-Vide - Recent spatial and temporal variability
and trends of sunshine duration over the Iberian Peninsula from homogenized dataset - JOURNAL
OF GEOPHYSICAL RESEARCH-OCEANS AND ATMOSPHERES, Vol. 112, Pagg. 20115Sogacheva, L., A. Hamed, M.C. Facchini, M. Kulmala, and A. Laaksonen - Relation of air mass history
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Zasova, ,M. Moriconi, A. Adriani, S. Lebonnois, A. Coradini, B. Bezard, F. Angrilli, G. Arnold, K. H.
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APPLIED METEOROLOGY, Vol. 46, Pagg. 814-827
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446
62
63
64
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66
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70
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74
75
76
•
BUSKE DANIELA, MARCO T. VILHENA, DAVIDSON M. MOREIRA e TIZIANO TIRABASSI Simulation of pollutant dispersion for low wind conditions in stable and convective Planetary
Boundary Layer - ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, Vol. 41, Pagg. 5496-5501
J. K. Nielsen, N. Larsen, F. Cairo, G. Di Donfrancesco, J. M. Rosen, G. Durry, G. Held, and J. P.
Pommereau - Solid particles in the tropical lowest stratosphere - ATMOSPHERIC CHEMISTRY AND
PHYSICS, Vol. , Pagg. Decesari, S., M. Mircea, F. Cavalli, S. Fuzzi, F. Moretti, E. Tagliavini, and M.C. Facchini - Source
attribution of water-soluble organic aerosol by nuclear magnetic resonance spectroscopy. ENVIRONMENTAL SCIENCE & TECHNOLOGY, Vol. 41, Pagg. 2479-2484
P. De Padova, L. Favre, I. Berbezier, B. Olivieri , A. Generosi, B. Paci,V. Rossi Albertini, P. Perfetti, C.
Quaresima, J.-M. Mariot, A. Taleb-Ibrahimi, M.C. Richter, O.Heckmann, F. D’Orazio, F. Lucari, K.
Hricovini - Structural and magnetic properties of Mn5Ge3 nanoclusters dispersed - SURFACE
SCIENCE, Vol. 601, Pagg. 4370-4374
Colombo T., V. Pelino, S. Vergari, P. Cristofanelli and P. Bonasoni - Study of temperature and
precipitation variations in Italy based on surface instrumental observations - GLOBAL AND
PLANETARY CHANGE, Vol. 0, Pagg. doi:10Topping, D.O., G.B. McFiggans, G. Kiss, Z. Varga, M.C. Facchini, S. Decesari and M. Mircea - Surface
tensions of multi-component mixed inorganic/organic aqueous systems of atmospheric significance:
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CHEMISTRY AND PHYSICS, Vol. , Pagg. G. Boffetta, A. Celani, F. De Lillo, S. Musacchio - The Eulerian description of dilute collisionless
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board of high altitude airplane - INSTRUMENTS AND EXPERIMENTAL TECHNIQUES, Vol. 50(1),
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Porubcan V., L.Kornos and G.Cevolani - The orbit, structure and evolution of the Lyrid meteoroid
stream - NUOVO CIMENTO A, Vol. 30, Pagg. 423-429
Laaksonen, A., M. Kulmala, C.D. O'Dowd, J. Joutsensaari, P. Vaattovaara, S. Mikkonen, K.E.J.
Lehtinen, L. Sogacheva, M. Dal Maso, P. Aalto, T. Petäjä, A. Sogachev, Y. JunYoon, H. Lihavainen, D.
Nilsson, M.C. Facchini, F. Cavalli, S. Fuzzi, T. Hoffmann, F. - The role of VOC oxidation products in
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December 2003 storm over Calabria. - NUOVO CIMENTO C, Vol. 30C, Pagg. 1-19
Goulart A.,. Degrazia G., Acevedo O. and Anfossi D. - Theoretical considerations of meandering wind
in simplified conditions - BOUNDARY-LAYER METEOROLOGY, Vol. 125, Pagg. 279-287
F. Bignami, R. Sciarra, S. Carniel, and R. Santoleri - Variability of Adriatic Sea coastal turbid waters
from SeaWiFS - JOURNAL OF GEOPHYSICAL RESEARCH-OCEANS, Vol. 112, Pagg. Baudena M, Boni G, Ferraris L, von Hardenberg J, Provenzale A - Vegetation response to rainfall
intermittency in drylands: Results from a simple ecohydrological box model - ADVANCES IN WATER
RESOURCES, Vol. 30, Pagg. 1320-1328
Articoli non ISI
1
2
3
J.-P. Pommereau, A. Garnier, G. Held, A.-M. Gomes, F. Goutail, G. Durry, F. Borchi, A. Hauchecorne,
N. Montoux, P. Cocquerez, G. Letrenne, F. Vial, A. Hertzog, B. Legras, I. Pisso, J. A. Pyle, N. R. P.
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Garnier, E.R.T. Kerstel, P. Konopka, P. Mazzinghi, F. Olschewski, A. Oulanovsky, F. Ravegnani, C.
Schiller, G. Shur, N. Sitnikov, M. Streibel, M. Stefa - The M55 Geophysica deployment during the west
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Nanni T., Brunetti, M., Maugeri, M. - Variabilità e cambiamenti climatici in Italia nel corso degli
ultimi due secoli - ARPA Rivista anno X, Suppl., Vol. 3, Pagg. 23-25
Nanni T., Brunetti, M., Maugeri, M. - Variabilità e cambiamenti climatici in Italia nel corso degli
ultimi due secoli - ARPA Rivista anno X, Vol. 1, Pagg. 13-15
Articoli in atti di Convegno
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Petritoli A., E. Palazzi, F. Ravegnani, I. Kostadinov, D. Bortoli, S. Masieri, G. Giovanelli - . Otto anni di
osservazioni a Mt. Cimone: analisi climatologica del biossido di azoto in stratosfera. - ,
O'Dowd, C., B. Langmann, S. Varghese, C. Scannell, D. Ceburnis and M.C. Facchini, - A Combined
Organic-Inorganic Sea-Spray Source Function. - 17th ICNAA Conference, Galway, Ireland
F. Cairo, G. Di Donfrancesco, M. Viterbini, F. Cardillo, M. Snels, F. Fierli, S. Borrmann, M. De Reus,
H. Voessing - A comparison of in situ backscattering and optical particle counters measurements on
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Diomede T., S. Davolio, C. Marsigli, M. M. Miglietta, A. Morgillo and A. Moscatello - A meteohydrological prediction system based on a multi-model approach for ensemble precipitation
forecasting - 3rd HEPEX Workshop, Stresa
E. Palazzi, I. Kostadinov, A. Petritoli, F. Ravegnani, D. Bortoli, S. Masieri, G. Giovanelli - A
semianalytic Monte Carlo code for modelling LIDAR measurements. - Remote Sensing of Clouds and
the Atmosphere XII, SPIE,
Prodi F., F. Belosi, S. Ferrari, G. Santachiara, P. Masia, L.DiMatteo - Aerosol characterization in the
Venice Lagoon - Scientific Research and Safeguarding of Venice, Venezia
Decesari, S., M.C. Facchini, V. Mancinelli, M. Rinaldi, S., A. Marinoni, P. Cristofanelli, P. Bonasoni,
E. Vuillermoz, P. Laj, K. Sellegri. - Aerosol chemical composition at a high elevation (5079 m)
Hhimalayan site. - Second ACCENT Symposium,, Urbino, Italy
Gariazzo, C., C. Silibello, S. Finardi, P. Radice, A. Piersanti, G. Calori, A. Cecinato, C. Perrino, F.
Nussio, M. Cagnoli, A. Pelliccioni, G. P. Gobbi, P. Di Filippo - Air pollutants study over the Rome
urban area through coupled traffic assignment and chemical transport models - Urban Air Quality
Conference, Cipro
Moscatello A., M.M.Miglietta and R. Rotunno - Analysis of a Mediterranean “hurricane” over southeastern Italy - International Conference on Alpine Meteorology, Chambery
F. Fierli, G. Didonfrancesco, F.Cairo, M. Zampieri, E. Orlandi - Analysis of cirrus optical properties in
convective outflow during Hibiscus campaign - ,
Cava D., Contini D., Donateo A., Martano P. - Analysis of short-term closure of the surface energy
budget in different seasons. - VII EMS-ECAM Congress, El Escorial, Madrid, Spain.
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flow and turbulence in presence of buildings: the MUST COST732 exercise. - 11th International
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Contini D., Donateo A., Belosi F., Prodi F - Applicazioni di una metodologia di misura dei flussi
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Fluida e problematiche affini, Ischia
Sabbioni C., Bonazza A., Messina P. - Beni culturali e ambiente: verso una protezione sostenibile - Il
CNR e le strategie per la conservazione del patrimonio culturale, Roma
Contini D., Hayden P., Robins A. - Caratterizzazione dell'interazione di due pennacchi in un flusso
turbolento - INVENTO 2006, Pescara
Prodi F., Belosi F., Santachiara G., DiMatteo L - Caratterizzazione dell’aerosol nella Laguna di
Venezia - Convegno Nazionale di Fisica della Terra Fluida e problematiche affini, Ischia
Laj, P., K. Sellegri, H. Venzac, J-C. Roger, S. Decesari, MC Facchini, S. Fuzzi, GP Gobbi, A. Marinoni,
P. Cristofanelli, P. Bonasoni. - Characterizing the atmospheric aerosol background at the high
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Ceburnis, D., C.D. O'Dowd, M.C. Facchini, L. Emblico, S. Decesari, J. Sakalys and S. G. Jennings Chemical Fluxes in Northeast Atlantic Air - 17th ICNAA Conference, Galway, Ireland.
Decesari, S., M.C. Facchini, E. Finessi, V. Mancinelli, S. Fuzzi, U. Baltensperger, J. Dommen, Chemical composition of secondary organic aerosols (soa) during the POLYSOA chamber experiment
- Second ACCENT Symposium, Urbino, Italy
F. Fierli, G. Di Donfrancesco, F. Cairo, M. Zampieri, and E. Orlandi - Cirrus clouds in convective
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F. Cairo, Di Donfrancesco G., Viterbini M., Cardillo F., Fierli F., Snels M. - Clouds and aerosols
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campaign - ,
Contini D., Donateo A., Cesari D., Robins A. - Comparison of Experimental and modelled plume rise
in stable environments - PHYSMOD 2007,
Sempreviva AM, Furevik, Cheruy F, Transerici C and Barthelmie R - Comparison of the offshore wind
climatology from quikSCAT and the GCM LMDZOR in the Mediterranean Sea basin - European
OffshoreWind Energy Conference, Berlin
S. Zecchetto and F. De Biasio - Computation of wind field from ENVISAT ASAR WIDE SWATH and
ERS SAR images without any a priori information - Envisat Symposium, montreux, svizzera
S. Zecchetto and F. De Biasio - Computation of wind field from ENVISAT ASAR WIDE SWATH and
ERS SAR images without any a priori information - igarss, barcellona
Contini D., Donateo A., Cesari D., Belosi F., Ferrari S. - Concentrazione di Aerosol in Atmosfera nella
penisola salentina - INVENTO 2006, Pescara
Facchini, M.C., L..Emblico, F. Cavalli, S. Decesari, M. Mircea, M. Rinaldi, S. Fuzzi and A.
Laaksoonen, - Conditions favouring new particle formation in a polluted environment: results of the
QUEST-Po Valley Experiment 2004. - 17th ICNAA Conference, Galway, Ireland.
M. Milanese, D. Laforgia, G. Ciccarella, C. Mangia, I. Schipa, A. Tanzarella - Definizione di un
Protocollo Procedurale per l’Individuazione delle Fonti di Emissione di PM10 - 7° Congresso
Nazionale CIRIAF - Sviluppo Sostenibile Tutela dell’Ambiente e della Salute Umana, Perugia
Perrino, C., M. C. Facchini, M. Rinaldi, T. Sargolini, M. Vard, - Determination of the water soluble
organic compounds in atmospheric particulate matter - Second ACCENT Symposium, Urbino, Italy.
Trini Castelli S., Reisin T. G., and Tinarelli G. - Development and application of MicroRMS modelling
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NATO/CCMS International Technical Meeting on Air Pollution Modelling and its Application,
Tinarelli G., Anfossi D., Trini Castelli S., Albergel A., Ganci F., Belfiore G., Moussafir J. - Development
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NATO/CCMS International Technical Meeting on Air Pollution Modelling and its Application, Aveiro
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from satellite data - 2007 EUMETSAT Meteorological Satellite Conf. & 15th AMS Conf. on Satellite
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Eugenio Gorgucci, L. Baldini, V. Chandrasekar - Drop shape and DSD retrieval with an X-band dual
polarization radar - AMS 33rd Conference on Radar Meteorology, Cairns, Australia
C. Bouet, G. Cautenet, B. Marticorena, G. Bergametti, K. Desboeufs, P. Formenti, J.-L. Rajot, and F.
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Baldini, L.; Gorgucci, E.; Cuccoli, F.; Giuli, D.; Gherardelli, M. - Evaluation of a fully self-consistent
methodology to correct attenuation and differential attenuation at C-band - International Waveform
Diversity and Design Conference, 2007, Pisa
Tanzarella A., C. Mangia, I. Schipa, M. Cervino, M. Milanese - Evaluation of industrial sources’
contribution to PM10 concentrations over a coastal area - Fifteenth Annual International Conference
on the Modelling, Monitoring and Management of Air Pollution, Algarve, Portogallo
I. Bouarar, K. Law, M. Pham, M. A. Filiberti, F. Hourdin, D. A. Hauglustaine, P. Nédélec, C.Jambert,
P. Perros, F. Cairo, F. Ravegnani, S. Viciani, P. Mazzinghi, H. Schlager, D. Stewart - Evaluation of the
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Mircea, M., M. D'Isidoro, A. Maurizi, F. Tampieri, G. Zanini, F. Monforti, L. Vitali - Evaluation of the
ability of indicator species to describe the ozone response to precursor controls - Second ACCENT
Symposium, Urbino, Italy.
M. Kolarova, D. Yordanov, D. Syrakov, T.Tirabassi , U. Rizza, and C. Mangia - Evaluation of the pbl
model yordan with copenhagen data for application in air pollution modeling - 6th International
Conference on Urban Air Quality, Limassol, Cyprus
Lanotte A. S., F. Toschi - Heavy: A High Resolution Numerical Experiment in Lagrangian Turbulence
- International Conference ParCo 2007, Aachen (Germania)
Davolio S., Buzzi A., Malguzzi P. - High resolution operational forecasting with MOLOCH for MAP
DPHASE - 29th ICAM Conference, Chambery
Laj, P., K. Sellegri, H. Venzac, P. Bonasoni, S. Decesari, MC Facchini, S. Fuzzi, A. Marinoni and M.
Mircea. - Hygroscopic properties of atmospheric aerosol at the high elevation (5079 m) ABC
Himalayan site. - Second ACCENT Symposium, Urbino, Italy.
Marullo Salvatore, Maurizio Guarracino, Emanuele Böhm, Cristina Tronconi - In situ measurements
to develop and validate local ocean Colour algorithms - ADRICOSM-STAR Observation Planning
Program Meeting, Kotor, Montenegro
Bacchi, B., G. Grossi, R. Ranzi, A. Buzzi - Le alluvioni in Italia: il contributo della modellistica
matematica alla difesa dalle piene - Le alluvioni in Italia, Roma
G. Di Donfrancesco, F. Cairo, F. Fierli, M. Viterbini, F. Cardillo, M. Snels, J.L. Rajot, B. Marticorena,
P. Formenti, B. Chatelet - Lidar measurements of aerosol vertical profiles from Banizoumbou (Niger),
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Bonazza A., Sabbioni C., Zappia G., Favoni O., Gobbi G. - L’Arsenale di Venezia: un cantiere aperto Archeometria del costruito. L’edificato storico: materiali, strutture e rischio sismico, Ravello
Sabbioni, C., Brimblecombe, P., Bonazza, A., Grossi, C. M., Harris, I. and Messina, P. - Mapping
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L.DiMatteo, F. Prodi, G. Santachiara, F. Belosi, M.R. Perron - Misura dell’indice di rifrazione di
particelle di aerosol mediante nefelometro polare - L’interdisciplinarietà nelle problematiche
ambientali: analisi dei contributi di tre progetti PRIN 2004, Lecce
Prodi F., DiMatteo L., Santachiara G., Belosi F - Misure dell’indice di rifrazione di particelle di
aerosol mediante nefelometro polare - Convegno Nazionale di Fisica della Terra Fluida e
problematiche affini, Ischia
Trini Castelli S., Belfiore G., Anfossi D. and Elampe E. - Modelling the meteorology and traffic
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E. Palazzi, A. Petritoli, F. Ravegnani, I. Kostadinov, D. Bortoli, S. Masieri, M. Premuda, G. Giovanelli Multiple axis DOAS measurements for the retrieval of nitrogen dioxide and ozone vertical profiles in
the Presidential Estate of Castel Porziano (Rome) - Remote Sensing of Clouds and the Atmosphere
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Hamed, A., K.E.J. Lehtinen, J. Joutsensaari, B.Wehner, W.Birmili, A.Wiedensohler, F. Cavalli, S.
Fuzzi, M.C. Facchini, S. Decesari, M. Mircea, and A. Laaksonen, - Nucleation events in Melpitz,
Germany, and Po Valley, Italy: similarities and differences. - 17th ICNAA Conference, Galway, Ireland
Miglietta M.M. and R.Rotunno - Numerical simulations of conditionally unstable flows over a ridge International Conference on Alpine Meteorology, Chambery
Cava, D., Katul, G. - Observation and modelling of turbulent spectra within the canopy trunk space of
an Alpine hardwood forest - 11th Annual George Mason University Conference on “Atmospheric
Transport and Dispersion Modeling”, Washington - USA
F. Fierli, S. Viciani, F. Cairo, F. Damato, F. Ravegnani, G. Didonfrancesco, P.Mazzinghi Observations and analysis of small-scalemotions by Aircraft in the tropical UT-LS during the
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Facchini, M.C., M. Rinaldi, S. Decesari, E. Finessi, C. Carbone, M. Mircea, S. Fuzzi, D. Ceburnis and
C. O’Dowd - Organic marine aerosol: new results from the MAP Project. - Second ACCENT
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Davolio S., Buzzi A., Malguzzi P. - Orographic influence on quasi-stationary intense convection in
three dimensions - 29th ICAM Conference, Chambery
Prodi F., L.DiMatteo, F. Belosi, G.Santachiara, S. Nava, R. Udisti, D. Contini, A. Donateo - Physicochemical characterization of Venice lagoon aerosol - European Aerosol Conference, Salisburgo
Caracciolo C., F. Porcu', F. Prodi - Precipitation classification at mid-latitudes in terms of drop size
distribution parameters - European Geosciences Union General Assembly, Vienna
Mircea, M., M. D'Isidoro, A. Maurizi, F. Tampieri, M.C. Facchini, S. Decesari, S. Fuzzi - Preliminary
results of the mineral dust model implemented in BOLCHEM. - Second ACCENT Symposium,
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P. Formenti, J. L. Rajot, B. Marticorena, K. Desboeufs, A. Zakou, E. Journet, N. Grand, N. Mouget, S.
Chevaillier, S. Caquineau, A.Gaudichet, B. Chatenet, S. Alfaro, G. Bergametti, M. Maille, M. Properties of aerosols in the west African dry and wet seasons: results from the ground-based and - ,
Anfossi D., Tinarelli G., Trini Castelli S. and Belfiore G. - Proposal of a new Lagrangian particle model
for the simulation of dense gas dispersion. - 11th International Conference on Harmonisation within
Atmospheric Dispersion Modelling for Regulatory Purposes, Cambridge
Gorgucci Eugenio, Luca Baldini, V. Chandrasekar - Rain microphysics estimation using X-band dual
polarization radar measurements - IEE Geoscience and Remote Sensing Symposium, Barcelona
Contini D., A. Donateo, F. Belosi, F. Prodi - Real time PM2.5 concentration and vertical turbulent flux
on the Venice lagoon - Scientific Research and Safeguarding of Venice, Venezia
Belosi F., F. Prodi, G.Santachiara - Real time wood dust sampling with particle size classification European Aerosol Conference, Salisburgo
F. Prodi, F. Porcù, C. Caracciolo, D. Capacci, M. Celano - Recent perspectives in measuring and
estimating precipitation: ground and space points of view - IUGG, Perugia
Prodi F., G. Santachiara, L. DiMatteo, F. Belosi, M.R.Perrone - Refractive index measurements of size
separated aerosol particles with a polar nephelometer - European Aerosol Conference, Salisburgo
Santi, E., P. Pampaloni, M. Pospelov, A. Kuzmin, S. Zecchetto, F. De Biasio, N. Skou and S. Sobjaerg
- Remote Sensing of Waved Sea Surface: Combined Passive and Active Microwave measurements
During the CAPMOS`05 Experiment - IGARSS 2007, barcellona
Facchini, M.C., S. Decesari, M. Mircea, C. Carbone, S. Fuzzi, C. Perrino, N. Pirrone, M.R. Perrone, C.
Cavicchioli, F. Tampieri, U. Giostra and E. Tagliavini, - Sampling and modelling strategy to study
aerosol size egregated properties over Italy. AEROCLOUDS Project. - Second ACCENT Symposium,
Urbino, Italy
Cava D., Katul G., Scrimieri A., Giostra U., Sempreviva A. - Scalar dissimilarity within the canopy
sublayer - XCIII Congresso Nazionale della SOCIETA” ITALIANA di FISICA, Pisa
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Rinaldi, M., M.C. Facchini, C. Carbone, E. Finessi, S. Decesari, M. Mircea, S. Fuzzi, D. Ceburnis and
C.D. O’Dowd - Similarity between aerosol physico-chemical properties at a coastal station and open
ocean over the North Atlantic. - 17th ICNAA Conference, Galway, Ireland
E. Orlandi, F. Fierli, S. Davolio, F. Cairo, G. Didonfrancesco - Simulation of continental convection
and tracer transport in the tropical upper troposphere - ,
Decesari, S., S. Fuzzi, M. Mircea, M. C. Facchini, F. Moretti, E. Tagliavini - Source Apportionment Of
Water Soluble Organic Aerosols By Nuclear Magnetic Resonance Spectroscopy - Second ACCENT
Symposium,, Urbino, Italy
G.Quarta, D.Conte, G.P.Marra and F.Parmiggiani - Spatial Vegetation Variation Patterns in Southern
Italy as Detected by AVHRR and MODIS Observations - SPIE Conf. on Remote Sensing for
Agricolture, Ecosystems and Hydrology IX, Florence
Dilillo M., Ghedini N., Sabbioni C., Gobbi G. - Strategie di caratterizzazione del particolato
atmosferico - Atti IV Congresso Nazionale di Archeometria “Scienza e Beni Culturali”, Pisa
Messina P., Bonazza A., Sabbioni C. - Sul patrimonio costruito e il paesaggio culturale in Europa - Atti
IV Congresso Nazionale di Archeometria “Scienza e Beni Culturali”, Pisa
Parmiggiani, F., Morales, D., and Moctezuma, M. - Surface signature of ocean convection in the
Greenland Sea as detected by SAR and enhanced by statistical pattern analysis - Geoscience and
Remote Sensing Symposium, 2007. July 2007, Barcellona
Girotto L., Bonazza A., Sabbioni C., Favoni O., Vaccaro C. - Test di esposizione in campo di malte sa
restauro nel sito archeologico Villa Domitia dell’Isola di Giannutri, Italia - Atti IV Congresso
Nazionale di Archeometria “Scienza e Beni Culturali”, Pisa
Bernardi A. - The European Project VIDRIO: Scientific Studies and New Technology for the
Conservation of Ancient Stained Glass Windows - 7th EC conference Safeguarded Cultural Heritage Understanding & Viability for the Enlarged Europe, Praga
Kidd, C., Ferraro R. R., Turk F. J., Bauer P., Levizzani V., Ebert E. E. and Janowiak J. - The
International Precipitation Working Group - 2007 EUMETSAT Meteorological Satellite Conf. & 15th
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FRANCESCO BIGNAMI;ROSALIA SANTOLERI - Documento di Specifica Tecnica del SottoSistema
Ottico versione preliminare
FRANCESCO BIGNAMI;ROSALIA SANTOLERI - Documento di Specifica Tecnica del SottoSistema
Ottico versione preliminare
Emanuele Böhm, Rosalia Santoleri, Salvatore Marullo - ECOOP: Report on comparison between R/S
and in-situ SST data in the Adriatic Sea
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Gian Paolo Marra, Dario Conte, Cristina Mangia, Umberto Rizza - GEM-PP: un preprocessore delle
emissioni basato su tecnologia GIS per la produzione di dati di input per modelli fotochimici a partire
dai dati dell’inventario nazionale CORINAIR.
M. Fantini, P. Malguzzi, P. Bongioannini Cerlini - Idealized numerical study of convective
organization
Miglietta M., A. Buzzi, S. Davolio, O. Drofa - Implementazione di un sistema multi-model per
previsioni di campi meteorologici – in particolare di vento presso il suolo – su un sito eolico
B.M. Dinelli, L.Santurri, C. Keim, C. Blom, W. Feng, M. Chipperfield - MARSCHALS Level 2
Validation of SCOUT-O3 Data Analysis
Cristina Mangia, Ilenia Schipa, Marco Cervino Annalisa Tanzarella - Modellizzazione dei fenomeni di
trasporto e dispersione di sostanze inquinanti nell’area di Modugno (BA)
Contini D., Cesari D., Donateo A., Belosi F. - Monitoraggio di Aerosol a Cutrofiano (LE)
Contini D., Cesari D., Donateo A., Belosi F. - Monitoraggio di Aerosol a Maglie (LE)
Contini D., Cesari D., Donateo A., Belosi F. - Monitoraggio di Aerosol a Trepuzzi (LE)
B. BUONGIORNO NARDELLI;R. SANTOLERI;C. TRONCONI; - PRIMI:Documento di Specifica
Tecnica del SottoSistema EO per assimilazione
Mangia C. , I.Schipa, A.Tanzarella, D.Conte, G.Gioia, GP. Marra, M.M. Miglietta, U.Rizza - Piano di
qualita' dell'aria della Regione Puglia cap. 2-2, 2-4, 6.9, All. 3
Cervino, M., S. Corti, V. Marletto, P.Bassi - Rapporto n.1 Progetto PEDAL
Mangia C., I. Schipa, G.P. Marra, M.Miglietta, U. Rizza - Relazione 2/2007, Convenzione Provincia di
Lecce- ISAC CNR Lecce
BRUNO BUONGIORNO NARDELLI;CRISTINA TRONCONI - Report di Test e Validazione SS EO per
assimilazione versione Preliminare
F. Mélin, G. Zibordi, J.-F. Berthon,S. Colella, F. Veropalumbo, R. Santoleri - Report on Comparison
between Remote Sensing and In-Situ Data for the Adriatic Sea
E.Rinaldi, B.Buongiorno Nardelli, R.Santoleri - Review report on exchanges at Sicily Strait in terms of
current measurements, hydrographic measurements and satellite data
F. Belosi, D. Contini, D. Cesari, L. DiMatteo, G. Santachiara, G. Trivellone,G. Turatti, G.Venier ,A.
Gambaro, C. Buretta, V. Cester, G. Cozzi, A. Stortini, V. Zampieri - STUDIO B.6.72 B/II, ATTIVITÀ DI
RILEVAMENTO PER IL MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI PRODOTTI DALLA COSTRUZIONE
DELLE OPERE ALLE BOCCHE LAGUNARI
Contini D., C. Mangia, F. Belosi, D. Cesari, D. Conte, A. Donateo, S. Francioso, G. Gioia, G.P. Marra,
M. Miglietta, U. Rizza, I. Schipa, A. Tanzarella - Studio di qualità dell’aria nella Provincia di Lecce
Dinelli BM, S. Baronti, G. Bazzini, C. Blom, B. Carli, E. Castelli, S. Ceccherini, C. Cecchi Pestellini, M.
Chipperfield, U. Cortesi, S. Del Bianco, A. Dudhia, J.M. Flaud, M. Gai, L. Magnani, C. Piccolo, P.
Raspollini, M. Ridolfi, L. Santurri, J. Urban - The Scientific Analysis of Limb Sounding Observations
of the Upper Troposphere. Final Report
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Risultati progettuali
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B. Buongiorno Nardelli, C. Tronconi - Documento di Specifica Tecnica del Sotto-Sistema EO per
assimilazione (include ADD-ICD-TPL)
F. Flore, C. Naldi, R. Santoleri, F. Bignami - Documento di Specifica Tecnica del SottoSistema Ottico
versione preliminare (include ADD-ICD-TPL)
C.TRONCONI;G.VOLPE;F. BIGNAMI;E. BOHM;B.BUONGIORNO NARDELLI;S. COLELLA;C.
LUTTAZZI;R.SANTOLERI; - Progetto SeaDataNet - a pan european infrastructure for ocean and
marine data management. INTEGRATED INFRASTRUCTURE INITIATE (I3)
F. Cairo, F. Ravegnani, I. Kostandinov, F. Fierli, M. Snels - SCOUT-O3
B. BUONGIORNO NARDELLI;G. VOLPE;E. RINALDI;S. COLELLA;R. SANTOLERI;C.TRONCONI; SESAME - Southern European Seas: Assessing and Modelling Ecosystem changes
P. Martano - Stima di flussi turbolenti superficiali e parametri di strato limite atmosferico. progetto
MIUR 245. Sistema integrato di modellistica numerica e osservazioni sperimentali per la qualita
dell'aria. U.O 2.
F. Bignami, R. Santoleri, P. Nicolosi - WP 1A-CCB Piano di Progetto di R&D ottico
R. Santoleri, F. Godin, C. Defau, J. Hoyer - design of the RT and NRT data satellite acquisition and
delivery system for theEuropean COastal-shelf sea OPerational Observing and forecasting system
(ECOOP) TOP phase
Risultati di valorizzazione applicativa
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P. Martano - Archivio dati di bilancio energetico superficiale e profili di vento in strato limite nella
stazione di Lecce per l'anno 2007
P. Bonasoni, P.Cristofanelli, A.Marinoni, S. Decesari, GP. Gobbi, MC Facchini,P.Laj - Archivio dati
riguardanti la composizione atmosferica in Himalaya per gli anni 2006-2007
Brunetti M., M. Maugeri, T. Nanni - Bollettino climatologico mensile
P. Malguzzi, O. Drofa - Modello GLOBO
S. Colella, R. Santoleri - Modello di produzione primaria marina da dati satellitari
A, Buzzi, P. Malguzzi, O. Drofa, S. Davolio - Modello meteorologico BOLAM
P. Malguzzi, A. Buzzi, O. Drofa, S. Davolio, M. Fantini - Modello meteorologico MOLOCH
B. BUONGIORNO NARDELLI;R. SANTOLERI;C.TRONCONI; - PRIMI: Sistema processamento dati
EO per assimilazione
F. Torricella; E. Cattani - Pacchetto software per il retrieval dell'intensità di precipitazione da satellite
geostazionario
E. Cattani; F. Torricella - Pacchetto software per il retrieval delle proprietà microfisiche delle nubi da
satellite
E. Simeone, F. Flore, A. Masini, C. Naldi, S. Colella, V. Forneris, R. Santoleri - Sottosistema Ottico per
monitoraggio sversamenti da idrocarburi
Attività editoriali
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P. Mandrioli (Co-Editor-in-Chief), P. De Nuntiis, V. Levizzani, Members of the Editorial Board Aerobiologia - International Journal of Aerobiology
C. Sabbioni, Member of the Editorial Board - Atmospheric Environment
M.C. Facchini, Member of the Editorial Board - Atmospheric Environment
F. Prodi, member of the Editorial Board - Atmospheric Research
Provenzale A (Member of the Advisory Board) - CHAOS
S. Corti, Executive Editor - Climate Dynamics
D. Camuffo, Member of the Editorial Board - Climatic Change
Adriana Bernardi - Direttore Editoriale Bollettino Geofisico
De Nuntiis (Member of the Editorial Board) - GEA - European Journal of Aerobiology and
Environmental Medicine - Giornale Europeo di Aerobiologia Medicina Ambientale e Infezioni
Aerotrasmesse
C. Sabbioni, Member of the Editorial Board - International Journal of Architectural Heritage
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S. Fuzzi, Associated Editor - Journal of Geophysical Research
vari - Meteorology and Atmospheric Physics
Alberto Mugnai (Member of the Editorial Board) - Natural Hazards and Earth System Sciences
Provenzale A (Editor) - Nonlinear Processes in Geophysics
M. Colacino, M. Fantini, and V. Levizzani, Members of the Editorial Board, F. Calzolari, Member of
the Editorial Committee - Polar Atmospheres
M. Fantini (Associate Editor) - Quarterly Journal of the Royal Meteorological Society
S. Fuzzi (Member of the Advisory Board) - Tellus B - Chemical and Physical Meteorology
D. Camuffo, Member of the Editorial Board - The Holocene
S. Fuzzi, Associate Editor - The Scientific World Journal
Principali risorse strumentali dell’Istituto
In campo scientifico si riscontra in misura crescente l'esigenza di disporre di infrastrutture che
permettano alla ricerca di affrontare e risolvere problemi complessi e di alta tecnologia. Si tratta in
generale di Facilities che, oltre a strumentazione costosa, implicano un ventaglio di competenze
specialistiche impegnative e comportano onerosi problemi di gestione.
L'istituto ISAC, che svolge attività di ricerca nelle scienze dell'atmosfera e del clima, dispone di tali
Facilities strumentali, oltre ad una rete di basi per misure in situ e a remote sensing. Grazie anche al
ruolo baricentrico dell'Italia nell'area del Mediterraneo, le basi ISAC sono adeguatamente inserite
nelle reti internazionali.
Tuttavia, restare al passo nello sviluppo di nuova strumentazione e nella gestione di basi e facilities,
comporta un'organizzazione delle ricerche sperimentali e tecnologiche che ISAC ritiene di possedere,
nonostante finanziamenti non sempre adeguati. L'istituto ha infatti una consolidata tradizione in
diversi filoni di ricerca ( Lidar, profilers, radar fissi e mobili, spettrometri a remote sensing nelle
versioni a singolo o a multi asse, scatterometri e rilevatori in-situ, ecc.). L'organizzazione dell'attività
sperimentale ISAC è articolata in tre filoni: 1 - Gestione delle basi operative; 2 - Grandi
apparecchiature; 3 - Sviluppo di strumentazione innovativa. Questi sono di seguito presentati in
modo sintetico.
1- Basi sperimentali.
- In attività:
A - Base "O. Vittori" di Monte Cimone (MO), che costituisce un riferimento in Italia per la
strumentazione installata, il volume e la qualità delle attività di elevato interesse scientifico;
B - Base "G: Fea" di S. Pietro Capofiume (BO), situata nella Pianura Padana, che include diverse
attività scientifiche (misura dei flussi di radiazione solare, di concentrazione di gas minori ed aerosol,
di turbolenza, di microfisica atmosferica, di aerobiologia e di parametri meteorologici); include anche
una stazione di ozonosondaggi (n.o. 297 di WODC);
C - Base di Tor Vergata (Roma), che comprende una stazione meteo, strumentazione per la misura
dei bilanci superficiali radiativi ed energetici, un Sodar tridimensionale, alcuni Lidar, due Radar,
ecc.;
D- Base di Budrio (BO), dotato di un sistema a forward scatter (in congiunzione con i ricevitori
installati a Lecce e Modra-Bratislava (Slovacchia)), per il monitoraggio di meteoroidi, la stima di
parametri dell'atmosfera media e l'osservazione dei detriti artificiali (space debris).
- Futuri sviluppi
E - Base di Lecce, dove sono già disponibili un minisodar, un sodar accoppiato ad un RASS e sensori
per il bilancio energetico alla superficie;
F - Base "Testa Grigia" di Monte Rosa (AO), ove prevediamo di installare degli spettroradiometri.
- Attività all'estero:
Esistono diversi programmi di collaborazione con stazioni estere, come ad esempio Stara Zagora
(Bulgaria), Evora (Portogallo), Accra (Ghana), dove sono installate strumentazioni sviluppate da ISAC.
459
2- Grandi apparecchiature (intese come uno, o più strumenti, finalizzato al raggiungimento di
obiettivi ad alta valenza scientifica).
In attività, o in fase avanzata di preparazione:
A- Il sistema mobile integrato per la caratterizzazione degli aerosol (MICA), presso la sezione di Lecce
per la messa a punto dei modelli di dispersione per gli aerosol, e per la rilevazione di eventi di Sahara
Dust;
B- Il Lidar MST (Mesospere Stratosphere Troposphere), installato presso la base di Tor Vergata, e
impiegato per la misura di profili di temperatura, vapore d'acqua, concentrazione di aerosol e studi
sulle proprietà ottiche e geometriche delle nubi;
C- L'Aereo d'Istituto, trattasi di un Piper PA30, modificato in collaborazione con il DEIS (UNIBO, sede
di Forlì) per lo svolgimento dei programmi di studio/ricerca comuni;
D- Radar mobile 3GHz, montato su rimorchio, per la rilevazione di parametri atmosferici;
E- Il Radar Meteorologico, (Polar 55C in banda C, coerente e in doppia polarizzazione) installato
presso l'Area del CNR di Tor Vergata dall'anno 2001;
F- Il Laboratorio per la Validazione di sistemi a Remote Sensing (VaReSE), installato presso il
laboratorio di ottica dell'ISAC di Bologna per allineare e calibrare sistemi a remote sensing in termini
di spessori ottici di gas;
G- Il Laboratorio per la Calibrazione di Radiometeri, Spettrofotometri e Sorgenti di Radiazione
(LaCReS), in corso di realizzazione presso la sede ISAC di Bologna.
3- Sviluppo di strumentazione innovativa.
In attività, o in fase avanzata di preparazione:
- strumentazione meteorologica;
- tecniche per il monitoraggio di aerosol;
- spettrometri DOAS a multiassi per misure tomografiche degli inquinanti gassosi;
- misuratori di precipitazioni.
In futuro è prevista la messa a punto di:
- sistemi radiometrici (per misurare flussi attinici, forcing radiativo, ecc.),
- sistemi a remote sensing per indagini su tutte le scale (sistemi DOAS con spettrometri
d'immagine,Lidar a più lunghezze d'onda, Sodar, ecc.).
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
Ritengo necessario ritornare ad una centralità dell'Istituto che tolga l'ambiguità di strutture
gerarchiche alternative o sovrapposte. Solo così si può chiaramente presentare ai ricercatori un
obiettivo di lungo periodo e la strategia per raggiungerlo. In particolare l'acquisizione di nuova linfa
di ricerca è un momento cruciale del quale l'Istituto deve riappropriarsi. Con alle spalle istituti così
forti ed internazionalmente affermati i ricercatori possono presentarsi a bandi sperando in un
successo. E' anche importante un entroterra di basi, grandi apparecchiature, spazi comuni
funzionanti e laboratori specifici che vengono solo da una programmazione lungimirante e non da
interventi episodici. Tra l'altro la ricerca in ambito ambientale e atmosferico deve ora più che mai
difendersi dalla competizione di servizi che impropriamente dichiarano di svolgere ricerca.
Non si può infatti non riconoscere il mutamento rapido del reale rapporto fra servizi e ricerca nel
Paese, coi primi che tendono ad occupare gli spazi della seconda avvalendosi di una struttura più
garantita e per tempo indeterminato, mentre la seconda finisce per rimanere stretta fra la precarietà
di fondi istituzionali e la crisi degli enti di ricerca.
Un altro punto cruciale è il rapporto fra innovazione e ricerca. Vi sono alcuni prodotti tecnologici
maturi che potrebbero passare allo sviluppo industriale, ma il direttore e l'istituto non hanno
strumenti per guidare questo passaggio.
Ritengo necessario passare ad una visione proprietaria dei prodotti conseguiti, siano essi di servizio o
tecnologici. Se non si arriva alla fase proprietaria l'Istituto viene sempre a trovarsi alla mercè di
invasioni commerciali esterne o della volontà della struttura committente
460
Elementi di autovalutazione
Man mano che la nuova struttura organizzativa si va consolidando, la gestione dell'Istituto sta
diventando sempre più problematica, perchè è sempre meno chiaro quale sia il ruolo del Direttore
rispetto alle figure dipartimentali dei Responsabili di progetto e di commessa. Dal punto di vista
amministrativo la creazione di una specifica commessa per la gestione della dotazione ordinaria di
istituto dovrebbe migliorare la situazione. Le commesse, però, restano ancora realtà virtuali
soprattutto se riguardano più di un istituto. Queste infatti per funzionare realmente dovrebbero avere
finanziamenti dipartimentali che coinvolgessero tutti i moduli della commessa stessa. In sintesi, pur
riconoscendo l'utilità di una funzione di coordinamento del Dipartimento, continuo a ritenere che
l'abolizione della struttura per progetti e commesse ed il riconoscimento definitivo della centralità
dell'Istituto e gioverebbero all'attività degli Istituti ed al prestigio dell'ENTE.
Nonostante questo, l'istituto ISAC, in virtù della sua struttura solida, continua a convivere con questa
difficile situazione senza subire alcuna battuta d'arresto come dimostrato dai risultati, sia puramente
scientifici che di natura applicativa, di altissimo livello. Ha contribuito attivamente a dare risposte alle
grandi domande sul clima e le sue variazioni, approfondendo gli studi dei processi cruciali alla
comprensione delle problematiche connesse, sta procedendo con azioni integrate verso il nowcasting
e lo studio dei sistemi precipitativi.
Le pubblicazioni su riviste prestigiose confermano l'eccellenza dell'Istituto nella meteorologia
dinamica a tutte le scale, con una produzione particolarmente rilevante sulla turbolenza, nello studio
del clima con risultati rilevanti nell'analisi delle serie storiche e nelle misure di composizione
atmosferica, nel telerilevamento ed osservazioni della terra, nei processi atmosferici e loro
applicazioni dalla chimica eterofase alla fisica delle nubi, all'aerobiologia, all'atmosfera media e alla
conservazione dei beni culturali.
I fondi derivanti da fonti esterne mostrano una continua crescita. I costi diretti di ricerca, per il 2007,
sono stati coperti totalmente da numerose convenzioni attive per un importo di circa 5 M di cui circa
la metà vengono da contratti UE. L'assegnazione di Fonti Interne è stata di soli k 312 e ha coperto
solo parzialmente i costi incomprimibili relativi al funzionamento dell'Istituto a cui è stato fatto fronte
con una trattenuta operata dalla Direzione sui finanziamenti esterni. Problemi sono rimasti per
quanto riguarda la manutenzione parco strumenti. Il personale pagato su fondi esterni (Art. 15,
borsisti, assegnisti,.. etc) è stato di 90 circa unità .
Si stanno superando gli inconvenienti derivanti da una struttura organizzativa complicata che
abbiamo sopra ricordato e si stanno integrando le diverse competenze in obiettivi e progetti comuni
alle diverse componenti dell'Istituto. Ad esempio, la compresenza nell'Istituto di due linee di studio
della qualità dell'aria, quella che sviluppa il monitoraggio puntuale o di profili telerilevati e quella che
sviluppa la dispersione e le caratteristiche del strato limite planetario, si sta avviando vesro
l'integrazione. Questa integrazione contribuisce a sviluppare applicazioni interessanti di studio della
qualità dell'aria sia nella gestione delle sorgenti puntuali (inceneritori, centrali di potenza,..) che
distribuite (tratti autostradali,dispersione in ambiente urbano,..). Analogamente la compresenza di
gruppi di telerilevamento da satellite e radarmeteorologia e misuratori delle precipitazioni al suolo
sta portando verso una migliore gestione di allerta di rischio in alluvione e ad una serie di proposte
sul nowcasting sviluppato anche cogliendo opportunità diverse (Puglia ASI, HSAF, Protezione civile).
Altro esempio significativo di integrazione è costituito dalla stretta collaborazione nella risposta al
bando FPVII sul wind shear orografico (non da microburst) per la sicurezza della navigazione aerea.
Proposta di interventi organizzativi
Ritengo necessario ritornare ad una centralità dell'Istituto che tolga l'ambiguità di strutture
gerarchiche alternative o sovrapposte. Solo così si può chiaramente presentare ai ricercatori un
obiettivo di lungo periodo e la strategia per raggiungerlo. In particolare l'acquisizione di nuova linfa
di ricerca è un momento cruciale del quale l'Istituto deve riappropriarsi. Con alle spalle istituti così
forti ed internazionalmente affermati i ricercatori possono presentarsi a bandi sperando in un
successo. E' anche importante un entroterra di basi, grandi apparecchiature, spazi comuni
funzionanti e laboratori specifici che vengono solo da una programmazione lungimirante e non da
461
interventi episodici. Tra l'altro la ricerca in ambito ambientale e atmosferico deve ora più che mai
difendersi dalla competizione di servizi che impropriamente dichiarano di svolgere ricerca.
Non si può infatti non riconoscere il mutamento rapido del reale rapporto fra servizi e ricerca nel
Paese, coi primi che tendono ad occupare gli spazi della seconda avvalendosi di una struttura più
garantita e per tempo indeterminato, mentre la seconda finisce per rimanere stretta fra la precarietà
di fondi istituzionali e la crisi degli enti di ricerca.
Un altro punto cruciale è il rapporto fra innovazione e ricerca. Vi sono alcuni prodotti tecnologici
maturi che potrebbero passare allo sviluppo industriale, ma il direttore e l'istituto non hanno
strumenti per guidare questo passaggio.
Ritengo necessario passare ad una visione proprietaria dei prodotti conseguiti, siano essi di servizio o
tecnologici. Se non si arriva alla fase proprietaria l'Istituto viene sempre a trovarsi alla mercè di
invasioni commerciali esterne o della volontà della struttura committente
462
ISTITUTO DI SCIENZE MARINE
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Dr. Nevio Zitellini
Riva Sette Martiri - Castello 1364/A - 30122 Venezia (VE)
Sede di La Spezia, Oceanografia Fisica, Sezione di Geologia Marina Bologna, Sezione di Pesca Marittima - Ancona, Sezione di Oceanografia
Chimica e Fisica "Francesco Vercelli" di Trieste, Sezione Ecosistemi
Costieri di Lesina, Sezione di ricerca Sistemi marini e costieri - Venezia,
Sezione di ricerca Tecnologie marine - Genova
www.ismar.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Terra e Ambiente
Missione
Studio dei processi fisici, biofisici ed ecologici legati alla circolazione oceanica che ha influenza sui cambiamenti
climatici - Studio dei meccanismi che regolano i cicli bio-geochimici associati alla circolazione ed alla biologia di
mari ed oceani - Indagini sull'origine dei mari italiani (nell'ambito della geologia del Mediterraneo) e dei bacini
oceanici, essendo questi studi fortemente connessi ai rischi sismici e vulcanici - Formazione e alterazione dei
margini continentali, anche in relazione alle variazioni climatiche - Studio della biologia delle specie ittiche,
dell'ecologia marina, delle interazioni tra ambiente e pesca, e del miglioramento delle pratiche di maricoltura e
acquacoltura.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
•
•
•
•
•
•
•
Creazione e distruzione della litosfera oceanica
Circolazione e produttività del mare
Margini continentali
Variazioni nella composizione biogeochimica del mare
Il sistema oceanico polare
Qualità degli ambienti lagunari e di transizione
Approccio ecosistemico per un uso sostenibile delle risorse viventi in ambiente marino eutrofico
(Mare Adriatico)
• Rischi ed eventi geologici sottomarini e costieri
• Ecosostenibilità di strutture industriali e navali in ambiente marino costiero
Moduli
• Maricoltura sostenibile
• Sviluppo e monitoraggio della rete CNR in Emilia e Romagna
• Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico,
storico-artistico e archeologico
• Valutazione della vulnerabilità delle coste connessa a processi di erosione in acque basse, eventi
estremi ed accidentali
• Banca dati CROP
• Studio dei fondali lacustri attraverso approccio sismico e geochimico
• Processi geologici, dal vulcanismo alla sismicità, che portano alla formazione della crosta terrestre
al di sotto dei mari
• Circolazione tridimensionale e ricadute sulla produzione attraverso osservazioni in situ ed utilizzo
di modelli
463
• Struttura dei margini continentali, emissione dei fluidi attraverso di essi, e impatto sugli
ecosistemi
• Scambio di CO2 ed altri gas serra biogenici all'interfaccia oceano-atmosfera
• Ricostruzioni paleoclimatiche da archivi marini alle medie ed alte latitudini
• Variazioni climatiche attraverso lo studio di serie storiche e record sedimentari ad alta risoluzione
• Processi biogeochimici, flussi bentici e connessioni con le perturbazioni climatiche ed antropiche.
• Dinamica e termodinamica dei cambiamenti di fase nella circolazione in ambienti estremi
• Oceanografia polare
• Processi ambientali, monitoraggio e valutazione della qualità delle acque con modelli e indagini
in situ e remote.
• Valutazione dello stato trofico e di qualità degli ambienti di transizione
• Contaminazione chimica dei fondali
• Conoscenza del livello di funzionalità degli ecosistemi marini soggetti ad attività antropiche e a
sfruttamento sostenibile delle risorse
• Impatto antropico e ambientale sull'ecosistema marino
• Valutazione dei rischi derivanti da vulcanesimo sottomarino, collassi gravitativi in strutture
sommerse, sismicità e tsunami
• Geomorfologia dei Margini Continentali Italiani - A
• Tecniche di indagini della colonna d'acqua e del fondo
• Corrosione e protezione dei materiali, biofouling, tecnologie antifouling e analisi dell'impatto
ambientale
RSTL
• Sapropels S1 e S5: archivi della variabilita' climatica indotta dal regime monsonico
• Analisi dellarchitettura dei depositi pliopleistocenici sublagunari quale conoscenza di base
nellambito delle opere per la salvaguardia fisica di Venezia e della fattibilità di un progetto di
sollevamento della città.
• MOM, Microstructure Ocean Modelling
• Influenza delle onde frangenti sugli scambi atmosferaoceano e sulla circolazione marina (BREAK)
• Tsunami sulla costa di Venezia
• Studio dell'impatto intertidale su alcuni biomarcatori di stress antropogenico nei mitili (Mytilus
galloprovincialis Lmk)
• Analisi integrata del rischio da faglie attive in zone costiere: nuovo approccio metodologico di
paleosismologia sottomarina applicato alla Faglia Nord Anatolica nel Mar di Marmara (Turchia)
• Riempimento della lacuna scientifica relativa alla conoscenza dei sistemi deposizionali
tardopleistocenici ed olocenici del Golfo e della Laguna di Venezia, attraverso la realizzazione di
un modello stratigrafico 3D sulla base di rilievi sismici ad altiss
• Progettazione e messa a punto di reti da campionamento per macrozooplancton
Attività Commesse
Creazione e distruzione della litosfera oceanica
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
LIGI MARCO
464
Risultati conseguiti
Dal Forno G. and L. Gasperini, ChirCor: A new tool for generating synthetic chirp-sonar seismograms.
Computers and Geosciences 34(2), 103-114, 2008.
Peyve A.A., S.G. Skolotnev, M. Ligi, N.N. Turko, E. Bonatti, S. Yu. Kolodyazhnyi, N.P. Chamov, N.V.
Tsukanov, Yu. E. Baramykov, A.E. Eskin, N. Grindlay, J.G. Sclater, D. Brunelly, A.N. Pertsev, A.
Cipriani, G. Bortoluzzi, R. Mercuri, E. Paganelli, F. Muccini, C. Takeuki, F. Zaffagnini, and K.O.
Dobrolyubova, Investigation of the Andrew Bain Transform Fault Zone (African Antarctic Region),
Doklady Akademii Nauk /Earth Sciences Section, 416, 991-994, 2007.
Polonia A., L. Torelli, G. Brancolini and M.F. Loreto, Tectonic accretion versus erosion along the
southern Chile trench: Oblique subduction and margin segmentation. Tectonics, 26(3), TC3005,
2007.
Styles P., A. Bjorlykke, J. de Leeuw, M. Ligi, J.P. Montagner, P. Shannon, ECORD Mid-Term Review,
a review of the Science, Management and value for money of the European Consortium for Ocean
Research Drilling, pp 40, 2007.
Taviani M., M.L. Correa, H. Zibrowius, P. Montagna, M. McCulloch and M. Ligi, Last glacial deepwater corals from the Red Sea. Bull. Mar. Sci., 81(3), 2007.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
9
2
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Principali collaborazioni
I gruppi del Consiglio Nazionale delle Ricerche attivi su questi temi operano in un contesto che
include programmi nazionali (PNRA) ed europei (EUROCORE / EUROMARGINS), collaborazioni con
enti della pubblica amministrazione, dell'università e di ricerca nazionali e dei paesi dell' Unione
Europea, Stati Uniti, Russia, Marocco, Egitto, Arabia Saudita e Cile
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
978
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
98
Anno
costi
figurativi
C
40
valore
effettivo
D=A+C
1018
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
11
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
1
3
Principali risorse strumentali utilizzate
Sistemi geofisici per indagini sismiche e magnetometriche: magnetometro e sistema sismico per la
riflessione multicanale.
465
Circolazione e produttività del mare
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
GASPARINI GIAN PIETRO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
13
2
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
15
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
21
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
3136
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
463
Anno
costi
figurativi
C
158
valore
effettivo
D=A+C
3294
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
23
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
8
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Margini continentali
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
TRINCARDI FABIO
Risultati conseguiti
WP1
466
Redazione dei volumi speciali: Continental shelf Research vol. 27 (T. Milligan e A. Cattaneo, eds.); e
Geochemistry, Geophysics, Geosystems (G3) (S. Bernè, F. Trincardi e J.P.M. Syvitski, Eds.).
Redazione di un terzo volume speciale di Marine Geology dedicato all'evoluzione dei canyon
sottomarini sui margini europei (T. van Weering e P. Weaver, Eds.).
WP2
ISMAR sta realizzando il progetto finanziato da APAT di CARTOGRAFIA GEOLOGICA a scala
1:250.000 DELL'ADRIATICO. Bozze di stampa relative ai fogli di Venezia, Ancona, Pescara, Vieste e
Bari ed è stata avviata la stesura delle Note Illustrative
WP3
Definizione dei fattori geologici e oceanografici che controllano l'evoluzione degli ecosistemi
bentonici e la biodiversita' in ambienti marini di scarpata e profondi con particolare riguardo alle
associazioni a coralli profondi. Anche su questo tema sono stati pubblicati numerosi articoli.
WP4
Attraverso metodi di geomorfologia sismica basata sull'interpretazione di rilievi sismici 3D di
esplorazione, è stato avviato lo studio di sistemi torbiditici canalizzati per comprendere la relazione
tra questi e i depositi progradazionali di scarpata in relazione a cicli eustatici.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
16
1
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
4
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
18
1
Principali collaborazioni
Il quadro delle collaborazioni e delle committenze attive della commessa "Margini Continentali" è di
ampio respiro internazionale, essendo largamente finanziata attraverso Progetti UE (OMARC,
EURODELTA; EUROSTRATAFORM, PROMESS1, HERMES), oltre a progetti in ambito ESF
(MOUNDFORCE) e ONR (Riverine Carbon) all'interno dei quali ISMAR (CNR) si concentra sull'area
mediterranea. Le ricerche in questo settore sono anche finanziate da ENI Esplorazione, APAT (ex
Servizio Geologico) e da Enti regionali (Regione Veneto e Regione Marche) interessati alla cartografia
geologica dei mari italiani, mentre la collaborazione con Università italiane e straniere si rivolge
soprattutto al tutoring di studenti di Dottorato.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2045
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
608
Anno
costi
figurativi
C
128
valore
effettivo
D=A+C
2174
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
3
0
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
467
1
Altro
Totale
1
8
Principali risorse strumentali utilizzate
Workstations dedicate all'elaborazione di dati batimetrici multibeam e alla visualizzazione di rilievi
3D sismici; carotieri a pistone (CP20) e strumentazioni per l'analisi non distruttiva di carote; mooring
equipaggiati di trappole, correntometri e altri sensori per lo studio di correnti marine.
Variazioni nella composizione biogeochimica del mare
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
RAVAIOLI MARIANGELA
Risultati conseguiti
Attività1: Stimati i flussi attraverso le interfacce-gradiente ed i processi di trasformazione biologica
autotrofa ed eterotrofa. Attività2: Studio dei processi di apporto di nutrienti nello strato eufotico a
seguito di mescolamento convettivo o di deposizione di materiale di origine atmosferica sia naturale
che antropica. Stimati i flussi di calore all'interfaccia colonna d'acqua - fondo e tra le diverse masse
d'acqua. Attività3: Studio in alcuni siti italiani della cronistoria degli apporti inquinanti attraverso
l'analisi delle caratteristiche fisiche e composizionali del sedimento e la datazione dei livelli
sedimentari. Attività4: Recuperati e riorganizzati i dati pregressi provenienti da varie serie temporali
marine raccolte nell'ambito di progetti nazionali ed internazionali realizzati nel Mediterraneo.
Attività5: Messe a punto e installazione di stazioni oceanografiche di rilevamento automatiche e
multiparametriche per il monitoraggio della colonna d'acqua e dell'atmosfera per valutare la
relazione variabilità marina - cambiamenti climatici.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
27
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
45
0
Principali collaborazioni
Si confermano le collaborazioni avviate. Nel corso del 2007 sono state intraprese nuove cooperazioni
che hanno già portato sviluppi progettuali futuri.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2501
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
546
costi
figurativi
C
173
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
10
16
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
468
valore
effettivo
D=A+C
2674
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
2
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
5
0
6
Altro
Totale
3
18
Principali risorse strumentali utilizzate
Acquisto e manutenzione di strumentazione per strutture Automatiche di Monitoraggio siti E1 ed S1
per misure chimico fisiche con trasmissione dei dati in real time. Manutenzione di siti strumentati
nell'Adriatico centro settentrionale (Sito LTER)
Il sistema oceanico polare
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
BERGAMASCO ANDREA
Risultati conseguiti
Poiché la Commissione Scientifica Italiana non ha ancora né confermato né rigettato le proposals per
la partecipazione all'anno Polare internazionale (IPY) presentate già 2 anni fa, i risultati conseguiti
sono di fatto limitati dall'impossibilità di svolgimento dei piani previsti. Si sono presentati lavori su
riviste internazionali e alcune pubblicazioni sul volume "Cambiamenti Climatici" del Dip. TA del CNR.
Inoltre si sono effettuate partecipazioni a Congressi (iAnZone, Bergen). E' attualmente in corso la
preparazione di manoscritti da presentare a uno special issue Deep Sea Research sulle dinamiche di
scarpata nel mare di Ross.
Nello specifico ecco alcuni dei risultati: a) Primi modelli di simulazione dei processi di interazione
scarpata continentale bacini oceanici profondi; b) Acquisizione di una serie temporale della
variabilità della colonna d'acqua in vicinanza della base M.Zucchelli e primi studi sulle correlazioni
con organismi target; c) Pubblicazioni su riviste internazionali; d) Partecipazione a congressi e
workshops internazionali e nazionali.e) Approfondimento sulle conoscenze dei processi microbici
che avvengono in aree costiere e pelagiche del Mare di Ross.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
10
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
6
0
Principali collaborazioni
a) PNRA (Tutti i gruppi che operano sotto l'egida del PNRA)
b) Lamont Doherty Earth Laboratory, Palisades, NY, USA
c) CSIRO, Hobart, TAS,AU
d) BAS British Antarctic Survey, Cambridge, UK
e) CONISMA (Università Parthenope di Napoli, Università Federico II° Napoli, Università di
Genova etc)
f) INGV
g) OGS
469
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
940
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
94
Anno
costi
figurativi
C
57
valore
effettivo
D=A+C
998
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
10
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Qualità degli ambienti lagunari e di transizione
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
ZONTA ROBERTO
Risultati conseguiti
Banca dati spettrali. Modelli di circolazione, trasporto, diffusione, erosione; circolazione indotta da
venti, marea, e onde; comparazione caratteristiche idrologiche-sedimentarie e struttura popolamenti
macrobentonici. Caratterizzazione ecologica laguna Cabras. Contributo idrologico in sistemi di
estuario, dispersione inquinanti. Trend temporali delle condizioni chimico-fisiche e biologiche,
export di inquinanti di origine urbana. Banche dati ambientali. Scambi d'acqua e sedimenti alle
bocche di porto della laguna di VE. Apporto di acque sotterranee in laguna di VE. GIS laguna di VE.
Descrizione caratteri idro-biologici Adriatico e lagune Lesina e Varano, informative sullo stato del
bacino e individuazione precoce situazioni critiche, descrizione delle strutture di comunità
planctoniche. Effetti della tossicità dei sedimenti lagunari sulla produzione primaria microalghe e
sulla capacità riproduttiva di invertebrati acquatici. Definizione varie metodologie di studio e
controllo. Protocolli di bioindicazione, criopreservazione, indici, risposta biologica allo stress
antropico, biomarkers. Bilancio fertilizzanti laguna Lesina. Tutela della biodiversità.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
24
2
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
21
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
22
1
Principali collaborazioni
Tutte le collaborazioni previste sono in atto. UNI Geneve (CH); UNI Bucharest (RO); Ruðer Bo'koviæ
Institute (KR); Stony Brook UNIV (New York, USA); Canadian Spatial Agency, UNI Barcelona (E); UNI
470
Washington (USA), Woods Hole Oceanographic Institute (USA); Southampton Oceanography Centre
(UK); Institut National De Recherche Halieutique (Casablanca, Marocco); James Cook Univ. (AU);
Scripps Institute of Oceanography (USA); NOOA (USA); South Florida Univ. (USA); GenopoleINRA/ENSA (F); SAR-INRA-Corsica, Uni. Georgia (USA); Uni. J.Gutemberg Mainz (D); Museo di Storia
Naturale, Bonn (D); CNR/IPCF; CNR-ISMAR; CNR-IAMC; CNR-ISE; UNI Venezia; UNI Palermo; UNI
Ancona; UNI Urbino; UNI Cagliari; UNI Lecce; UNI Padova; UNI Tor Vergata, UNI Lecce; UNI Pisa;
Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli; Min. Ambiente; MAV Venezia; Provincia di Livorno;
Provincia di Ferrara; Comune di Venezia; APAT; ASI; OGS Trieste; ICRAM; CNR/IBBA, UNI Sassari,
Istituto di Biologia Marina di Piombino, e altri.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
5885
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1755
Anno
costi
figurativi
C
580
valore
effettivo
D=A+C
6466
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
21
41
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
4
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
2
0
Assegnista
15
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
3
21
Principali risorse strumentali utilizzate
Strumentazione profilante (CTD, muniti di fluorimetro e trasmissiometro, sonde ottiche PAR e
telecamera subacquea, ADCP). Boe e mede munite di CTD, correntometri, centraline
meteorologiche, sonde multiparametriche. Carotieri, benne e box corer per campionamento di
sedimenti e zoobenthos. Salinometro e phmetri da laboratorio, titolatore potenziometrico,
autoanalyser, digestore a UV, CHN analyser, coulter counter. Bilance di precisione. Trappole di
sedimentazione. Spettrofluorimetro luminometro, spettrofotometri, analizzatore HPLC,
spettrofotometro AA, ICP/OES, laboratorio di radiochimica, incubatore a luce controllata,
scintillatore in fase liquida. Microscopi ottici diretti e rovesciati. Microscopi ad epifluorescenza
stereomicroscopi. Analizzatore di immagine, sistema per analisi computerizzata motilità spermatica
(SCA); Microtox®. Gas-cromatografi. Citofluorimetro a flusso, termociclatore, cappe a flusso
laminare, microtomo, criostato, ultracentrifuga. Celle termostatiche per colture ed esperimenti di
fisiologia animale e vegetale. Armadio termostatico, superfreezers (-80), sistema acquari.
Approccio ecosistemico per un uso sostenibile delle risorse viventi in ambiente marino eutrofico
(Mare Adriatico)
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
ARNERI ENRICO
471
Risultati conseguiti
Monitoraggio biologico e ambientale di campi di estrazione e della posa in opera delle condotte
sottomarine ad essi associate.Monitoraggio biologico e ambientale della zona di scarico di fanghi del
Porto di Ancona.Valutazione dell'impatto ambientale indotto dagli ex siti industriali costieri in
territorio albanese.Monitoraggio ambientale eMonitoraggio delle correnti marine e dei parametri
fisici e chimici della colonna d'acqua nei siti interessati dalla realizzazione delle piattaforme di
estrazione offshore sopra indicate. Valutazione delle risorse di piccoli pelagici (alici e sardine) in
Adriatico
Progressi nello sviluppo di un sistema innovativo di osservazione delle catture di pesce azzurro in
Adriatico. Valutazione dello stock di Solea vulgaris nell'alto e medio Adriatico.Sperimentazione di
attrezzi da pesca per la riduzione dell'impatto ambientale della pesca a strascico. Fornitura di
consulenza nel campo della valutazione e gestione delle risorse della pesca negli ambiti del Scientific
Technical and Economic Committee for Fishery (STECF), della CGPM.Seminari di formazione in
materia di attività di controllo della pesca marittima a favore degli ufficiali delle Capitanerie.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
2
Articoli Articoli
ISI
non ISI
15
9
Articoli in
atti di
Convegno
11
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
25
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
18
0
Principali collaborazioni
IFREMER, OGS, CSIC-ICM, CSIC-IMEDEA, IOR Split, Laboratorio Biologia Marina di Bari,
Università di Bologna, Regione Marche, COISPA, HCMR Grecia, AZTI Spagna, RIVO Paesi Bassi,
DIFRES Danimarca, University of London, MIPAAF, SIBM, Institute Fishery Research Durazzo
Albania, Institute of Marine Biology Kotor Montenegro, ICRAM, IEO Spagna,ENI-AGIP, CIBM
Livorno, Autorità Portuale Ancona, Regione Marche, Regione Emilia Romagna,
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
5960
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
2204
Anno
costi
figurativi
C
258
valore
effettivo
D=A+C
6219
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
11
26
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
1
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
7
Altro
Totale
0
12
Principali risorse strumentali utilizzate
N/R G.Dallaporta, di microscopi, personal computers, videoanalisi, bilance di precisione,
ecoscandaglio scientifico a tre frequenze ed ecointegratore, strumenti per misurare il comportamento
delle reti in mare (net sounder) e per misurare la resistenza meccanica degli attrezzi da pesca,
telecamere subacquee, draghe e benne, reti da pesca sperimentali; il modulo utilizza inoltre l'officina
reti e l'officina meccanica della sede ISMAR di Ancona. La biblioteca di ISMAR Ancona è la più
472
completa di Italia per quanto riguarda lo studio dello sfruttamento delle risorse alieutiche.Benne, box
corer, sorbone, carotatori a gravità e a vibrazione, attrezzi da pesca, multibeam echosounder, side
scan sonar, sub bottom profiler, sonde multiparametriche CTD e rosette, correntometri, tritino,
autoanalyser TRAACS, HPLC, setacci normalizzati, densimetri per terreni, steromicroscopi e
microscopi ottici, bilance elettroniche, gas cromatografi, stufe termostate, Coleman Model 50
Mercury Analysis Accessory System (Bacharach), spettrofotometri ad assorbimento atomico,
spettrofotometri ad emissione atomica, HPLC, fornetti a grafite, spettrofluorimetri, spettrofotometri,
centrifughe, criostati.
Rischi ed eventi geologici sottomarini e costieri
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
MARANI MICHAEL
Risultati conseguiti
Sono in corso le elaborazioni dei dati della rete ORION, che comprendono dati di lunga serie
gravimetrici, magnetometrici e di sismicita'. La cartografia multibeam del margine Iberico e' stato
completato con la produzione di carte della morfologia del fondo e la individuazione di strutture
tettoniche recenti. E stato completato il rilevamento dei depositi della frana del 30/12/02 di
Stromboli.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
12
0
Principali collaborazioni
Istituto CNR IGG; Universita' di Pisa , Bologna, Roma Sapienza, Napoli, ; INGV, Dipartimento di
Protezione Civile, Regione Toscana Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Ingegenria
Strutturale e Geotecnica- Seconda Università di Napoli, Dipartimento di Ingegneria Civile- Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sedi Napoli,e Catania- Università di Roma La Sapienza,
Dipartimento di Scienze della Terra- Dipartimento di Scienze della Terra UniRoma La SapienzaUniversità di Kyoto. Disaster Prevention Research Center.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1339
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
160
costi
figurativi
C
51
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
8
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
1
473
valore
effettivo
D=A+C
1390
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
1
Altro
Totale
1
5
Principali risorse strumentali utilizzate
Ecosostenibilità di strutture industriali e navali in ambiente marino costiero
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
WRUBL CARLO
Risultati conseguiti
- Indagini su acciai inox (corr. loc.)
- Caratterizzazione di rivestimenti organici e/o inorganici e primers su materiali tradizionali e
innovativi
- Studio su materiali, mediante esecuzione di prove secondo normative, su campioni di tubo Al brass
per sistemi di dissalazione
- Indagini sulle cause scatenanti di un forte attacco corrosivo su impianti
- Progetto KM3Net, determinazione del comportamento alla corrosione di materiali in ambiente
marino profondo
- Progetto europeo EA-BIOFILMS (2004-2007)-FP6-NEST-n° 508866: electrochemical control of
biofouling- forming micro-organism
- Progetto OPA - Ottimizzazione Protezione Antifouling
- PROGETTO PRAI-FESR n.6 - Tecnologie antifouling ecosostenibili per il settore navale (TAECO)
Consulenza NALCO - monitoraggio biologico per ottimizzazione di trattamento antimitili presso ERG
(SR)
- Progetto MIUR - Laboratorio marino d'altura ODAS ITALIA 1
- Progetto "Biodiversità" - tests ecotossicologici su sedimenti piattaforme (ENI-Crotone)
- Consulenza per ARPAL - test acuti e subletali su campioni di sedimenti
- Studi su trattamenti superficiali per materiali ad uso biomedico
- Beta tests e analisi con VEW (Virtual Ecology Workbench)
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
1
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
8
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
2
Principali collaborazioni
- Comunità Europea Progetto KM3NeT
- Comunità Europea Progetto EA-BIOFILM (6th FP - NEST 508866)
- Comunità Europea - Regione Liguria - Programma di Azioni Innovative
Regionali: PRAI-FESR: Proposta Tecnologie Antifouling Ecosostenibili
per il settore navale (TAECO)
- Comunità Europea - Parco Scientifico e Tecnologico della Liguria
Ottimizzazione Protezione Antifouling (OPA)
- Imperial College (London, GB)- Beta testing di VEW
- Ministero dell'Ambiente - Programma di ricerca TAXA
- Università di: Ljubjana, Gant, Duisburg, Toulon, Genova, Lecce, Trento,
474
Abstract
Attività
editoriali
18
0
Ancona e Venezia
- APAT
- ICRAM
- RBI, Croazia,
- CNRS, CEA - Francia.
- Boero Colori S.p.A.,
- Orazio Brignola S.p.A.,
- Sinco Mec Kolor S.p.A.,
- Ondeo Nalco S.p.A.,
- Colorificio Tirreno,
- CSM S.p.A.,
- Qualital srl,
- Studio Peritale Mondello.
- Fisia-Italimpianti S.p.A. (GE)
- Agusta Westland S.p.A (VA)
- ARPA (Genova, La Spezia, Macerata, Sicilia, Ferrara, Venezia
- CNR - ISTEC - Sede di Faenza
- CNR - IAMC - Sez. di Oristano
- Bios - Bermuda
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1008
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
151
Anno
costi
figurativi
C
136
valore
effettivo
D=A+C
1145
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
475
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
- Terminato il PE EA-BIOFILMS (2004-2007): sono state fornite numerose prove a favore dell'ipotesi
del trasferimento di elettroni mediato da un attività enzimatica modulata dai batteri, sono stati isolate
ed identificate tre specie nuove di batteri e una specie di un nuovo genere e ottenuto un biofilm
elettrochimicamente attivo
- Progetto OPA e PROGETTO PRAI-FESR sono stati formulati nuovi prototipi di pitture antivegetative
ecocompatibili
- Progetto MIUR, è stata realizzata una postazione multimediale e sito web che riguarda la Boa ODAS
- Progetto "Biodiversità" (ENI-Crotone) e consulenza ARPAL sono stati caratterizzati, dal punto di vista
ecotox serie di campioni
- Progetto NALCO: sono stati individuati i momenti a rischio di insediamento durante i quali
effettuare dei trattamenti periodici e limitati (20 ore) con un biocida specifico
- Progetto KM3NeT: sono state costruite le strutture, le linee di ormeggio ed è iniziata l'sposizione dei
campioni
- Nell'ambito di diverse consulenze è stato caratterizzato e valutato il potere protettivo di trattamenti
superficiali e rivestimenti organici e non e sono state compiute indagini sull'anomalo attacco di
materiali metallici
Attività Moduli
Maricoltura sostenibile
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sistemi produttivi sostenibili per le produzioni ittiche
Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale
Agroalimentare
BREBER PAOLO
Risultati conseguiti
Prog. Acquatina (terminato): E' stata stimato buono lo status ambientale del bacino (livello 9 nella
scala di 1 a 10 secondo l'Indice applicato) con una pescosità commerciale potenziale di circa 36
kg/ha/anno con prevalenza di orate, spigole e anguille.
Prog.OSVAR: si è constatata la possibilità di allevare commercialmente Crassostrea gigas in laguna di
Varano. Sono emersi problemi risolvibili di fouling, chambrage e mortalità.
Prog. GERIMA: Rispetto al 2006 si è proceduto con efficacia con pieno rispetto del protocollo,
raccogliendo tutti i campioni di pescato previsti, sia in mare, sia nelle lagune di Lesina e Varano, con
particolare attenzione per Melicertus kerathurus.
Prog. EcoRiVo (Chamelea gallina): è stata individuata e caratterizzata nelle sue dinamiche un'area
nursery al fine di ricostituire nuovi banchi naturali.Progetto VaSaMoSa: produzione massiva di
biomasse ed estrazioni preliminare di chemicals. Prog. Atherina boyeri: è stata indotta la
riproduzione artificiale con successivo mantenimento in cattività delle larve.Studio integrato, classico
e molecolare: dai risultati preliminari si evince uno scarso inquinamento da protozoi fecali in acqua e
molluschi.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
2
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
4
0
Principali collaborazioni
Università degli Studi di Lecce
Università degli Studi di Foggia
IAMC-CNR Messina e Taranto
476
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
24
0
ICRAM Roma
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1241
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
434
Anno
costi
figurativi
C
114
valore
effettivo
D=A+C
1355
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
10
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
1
Altro
Totale
6
9
Sviluppo e monitoraggio della rete CNR in Emilia e Romagna
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Progettazione sviluppo e monitoraggio di reti telematiche
Apparati e Tecnologie per Reti Telematiche
ICT
STANGHELLINI GIUSEPPE
Risultati conseguiti
Realizzazione di un firewall layer 7 in fase di sperimentazione, con strumenti esclusivamente
opensource.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
11
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
477
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico,
storico-artistico e archeologico
Commessa:
Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di
interesse architettonico, storico-artistico e archeologico
Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturale
Patrimonio Culturale
LETARDI PAOLA
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Valutazione comparativa di diversi trattamenti protettivi sia per bronzi esposti all'aperto che per
bronzi in ambiente museale e relazione per i committenti.
Avvio di una tesi di Laurea.
Partecipazione al Comitato Scientifico del congresso triennale del WG metalli dell'ICOM-CC.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Università di Genova - DICTFA
Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico della Liguria
Istituto Centrale per il Restauro
Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali dell'Università di Bologna
ICOM-CC, Metal Working Group
Bayerisches Landesamt für Denkmalpflege (Monaco, Germania)
Università di Genova - Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
Politecnico di Torino Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
283
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
39
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
3
478
costi
figurativi
C
30
valore
effettivo
D=A+C
313
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Valutazione della vulnerabilità delle coste connessa a processi di erosione in acque basse, eventi
estremi ed accidentali
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Interazione terra-mare e dinamica sedimentaria delle zone costiere
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
SCLAVO MAURO
Risultati conseguiti
Completamento dello studio della subsidenza dell'area costiera veneta settentrionale; Progetti
Co.Ri.La.: Determinazione dei flussi di acque sotterranee nel sistema lagunare veneziano con
traccianti isotopici naturali e tomografia geoelettrica ed Applicazione di metodologie sismiche ad
altissima risoluzione sui bassi fondali per lo studio del sottosuolo lagunare veneziano. Sviluppo di
modelli 3-D accoppiati di trasporto e dinamica dei sedimenti; caratterizzazione del clima
meteomarino a costa; ricostruzione mareggiate eccezionali. Misure di trasporto solido alle bocche di
Lido. Misure di turbolenza. Misure di corrente con Radar VHF. Banca dati foraminiferi adriatici da
utilizzare come proxy di variazioni ambientali. Ricostruzione paleoambientale con analisi
stratigrafiche-paleoecologiche-radiocronologiche. Individuazione di strutture morfologiche sepolte e
loro database. CMCC valutazione del contenuto microfaunistico (Adriatico e Laguna di Venezia) e del
tasso di accumulo dei sedimenti (Laguna di Venezia). Potenziamento della rete di controllo
piezometrico di Venezia.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
12
1
Articoli in
atti di
Convegno
28
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
10
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
22
1
Principali collaborazioni
European Centre for Medium-Range Weather Forecasts, Reading, U.K, Office of Naval Research
(ONR), US Geological Survey, University of Colorado, University of Florida, Naval Postgraduate
School (NPS) Monterey, James Cook University (JCU) Townsville (Australia), University of New South
Wales, Sydney; University of Southampton, Accademia Sinica (Cina), CONICET (Argentina),
Università di La Plata (Argentina). Consorzio Venezia Ricerche, Università Ca' Foscari VE, Università
di PD, Università di AN, Università di Roma La Sapienza; Comune di VE, Magistrato alle Acque, Ve;
CORILA, ARPAV, Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) Trieste (Italia);
Gamma Remote Sensing (Bern, CH); Centro Euromediterraneo per i Cambiamenti Climatici (LE),
University of N.S.W., Australia; CNR IDAC, CNR ISAC. CNR- Centro di responsabilità scientifica ex
Sperimentale di Acustica "Orso Mario Corbino"; Circuiti per la qualità del dato analitico. Istituto di
oceanografia e pesca (IZOR) Croazia, Centro Ricerche Marine (CMR) Croazia; Consorzio di
479
bonifica delta Po-Adige; ARPA Emilia Romagna; Ente Regione Lazio
Pharos s.a.s.
Osservatorio sui Litorali.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2370
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
781
Anno
costi
figurativi
C
220
valore
effettivo
D=A+C
2591
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Banca dati CROP
Commessa:
Progetto:
Interazione terra-mare e dinamica sedimentaria delle zone costiere
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
STANGHELLINI GIUSEPPE
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Pieno funzionamento della banca dati.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
26
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
480
costi
figurativi
C
20
valore
effettivo
D=A+C
47
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Studio dei fondali lacustri attraverso approccio sismico e geochimico
Commessa:
Progetto:
Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
GASPERINI LUCA
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Attualmente e` possibile ricostruire la successione stratigrafica degli ambienti lacustri fino a
profondita` di qualche centinaio di metri, a una risoluzione verticale di pochi centimetri. Le tecniche
di datazione basate su radioisotopi hanno la potenzialita` di risolvere eventi alla scala degli anni, e
possono essere integrate ai metodi geofisici per ricostruire lo stato e l'evoluzione temporale degli
ambienti.
Nell'ambito del programma di Collaborazione bilatera Italia-Cina, e` stato proposto un progetto di
ricerca multidisciplinare dal titolo: Studio fisografico, ambientale e socio-economico-culturale di
ambienti a grande valenza ecologica in Italia e in Cina: una comparazione tra i sistemi deltizi del
Fiume Po e del Fiume Giallo.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Un nuovo importante filone di ricerca si sta aprendo rispetto a collaborazioni con amministrazioni
locali (Comuni, Provincie, Regioni, Parchi Naturali), finalizzate a utilizzare le capacita` tecnicoscientifiche pertinenti al modulo per investigare problemi di gestione ambientale sul territorio Questo
permettera` di fornire indicazioni sulla qualita` dell'ambiente e sulla sua gestione. Il caso piu`
importante e` quello del Lago Trasimeno, dove gli eccellenti risultati conseguiti nella prima fase di
misure hanno indotto a formulare un nuovo progetto di ricerca sul lago dal titolo "Conoscenze
ambientali di riferimento dell'area del Lago Trasimeno", a carattere principalmente ambientale. Una
collaborazione di questo tipo sta per essere avviata con altri enti, quali in Comune di Bologna, il
Parco del Delta del Po, l'ARPA regionale del Friuli Venezia Giulia e altre.
Inoltre, e` attivo da anni un accordo di collaborazione (CONAGEM) tra ISMAR e varie istituzioni tra le
quali l' INGV e l'Istituto Idrografico della Marina, nell'ambito del quale saranno effettuate campagne
di acquisizione dati finanziate da varie istituzioni, comprese le autorità locali (regioni, provincie,
comuni).
481
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
64
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
12
Anno
costi
figurativi
C
10
valore
effettivo
D=A+C
74
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Processi geologici, dal vulcanismo alla sismicità, che portano alla formazione della crosta terrestre al
di sotto dei mari
Commessa:
Progetto:
Creazione e distruzione della litosfera oceanica
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
LIGI MARCO
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Dal Forno G. and L. Gasperini, ChirCor: A new tool for generating synthetic chirp-sonar seismograms.
Computers and Geosciences 34(2), 103-114, 2008.
Peyve A.A., S.G. Skolotnev, M. Ligi, N.N. Turko, E. Bonatti, S. Yu. Kolodyazhnyi, N.P. Chamov, N.V.
Tsukanov, Yu. E. Baramykov, A.E. Eskin, N. Grindlay, J.G. Sclater, D. Brunelly, A.N. Pertsev, A.
Cipriani, G. Bortoluzzi, R. Mercuri, E. Paganelli, F. Muccini, C. Takeuki, F. Zaffagnini, and K.O.
Dobrolyubova, Investigation of the Andrew Bain Transform Fault Zone (African Antarctic Region),
Doklady Akademii Nauk /Earth Sciences Section, 416, 991-994, 2007.
Polonia A., L. Torelli, G. Brancolini and M.F. Loreto, Tectonic accretion versus erosion along the
southern Chile trench: Oblique subduction and margin segmentation. Tectonics, 26(3), TC3005,
2007.
Styles P., A. Bjorlykke, J. de Leeuw, M. Ligi, J.P. Montagner, P. Shannon, ECORD Mid-Term Review,
a review of the Science, Management and value for money of the European Consortium for Ocean
Research Drilling, pp 40, 2007.
Taviani M., M.L. Correa, H. Zibrowius, P. Montagna, M. McCulloch and M. Ligi, Last glacial deepwater corals from the Red Sea. Bull. Mar. Sci., 81(3), 2007.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
2
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
482
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
0
Principali collaborazioni
Italia :
Dipartimento di Scienze della Terra, Università La Sapienza, Roma
Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Modena
Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Parma
Dipartimento di Scienze della Terra, Universita di Bologna
Istituto Nazionale di Geofisica
Francia:
Laboratoire de Geosciences Marines, Centre National de la Recherche Scientifique, Paris;
U.F.R. Sciences de la Terre-SN5, Universite` Lille 1, Villenueved'Ascq cedex;
IFREMER DRO/GM, Centre de Brest, Plouzane`;
Germania:
Institute of Geosciences, Kiel;
Bundesanstalt für Geowissenschaften und Rohstoffe (BGR), Hannover;
Regno Unito:
Department of Earth Sciences, University of Cardiff, Cardiff, Wales;
Arabia Saudita:
Marine Geology Division, Saudi Geological Survey, Jiddah;
Egitto:
Geology Department, Faculty of Science, Suez Canal University, Ismailia.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
403
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
94
Anno
costi
figurativi
C
17
valore
effettivo
D=A+C
421
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
1
3
Circolazione tridimensionale e ricadute sulla produzione attraverso osservazioni in situ ed utilizzo di
modelli
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Circolazione e produttività del mare
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
GASPARINI GIAN PIETRO
483
Risultati conseguiti
Attività 1: update del dataset meteo-oceanografico e studio processi di interazione aria-mare del mar
Ligure. Attività 2: Effetti dell'EMT nel Mediterraneo occidentale. Golfo Trieste: caratterizzazione
andamento temporale comunità copepodi; Confronto dati climatici da modello ed in situ. Attività 3:
relazione fra mesoscala e nutrienti lungo la costa ligure. Attività 4: Evoluzione temporale dei
parametri meteo-marini del Golfo Trieste su scale da oraria a interannuale ed eventi estremi.
Elaborazione di dati DART nell'Adriatico. Acquisizione dati Mar Ligure e costa di La Spezia; attività
5: censimento di vortici a scala globale e impatto climatico. Proprietà del trasporto costiero
nell'Adriatico da dati DART. Attività 6: Realizzazione di un run triennale 2004-2006 di OGCM per il
Mediterraneo a 1/16° per l'estrazione di dati sintetici di temperatura e salinità e compilazione di data
base delle osservazioni di temperatura e salinità nel Mediterraneo per il triennio 2004-2006, per la
valutazione delle strategie di campionamento. Attività 7: variazioni intra e inter-annuali nei cicli
biogeochimici e del ciclo stagionale della produzione di sostanza organica nel nord Adriatico.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
11
1
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
10
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
19
0
Principali collaborazioni
nessuno scostamento tra quelle previste inizialmente e quelle realizzate.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2048
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
285
Anno
costi
figurativi
C
69
valore
effettivo
D=A+C
2118
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Struttura dei margini continentali, emissione dei fluidi attraverso di essi, e impatto sugli ecosistemi
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Margini continentali
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
TRINCARDI FABIO
484
Risultati conseguiti
WP1
Redazione dei volumi speciali: Continental shelf Research vol. 27 (T. Milligan e A. Cattaneo, eds.); e
Geochemistry, Geophysics, Geosystems (G3) (S. Bernè, F. Trincardi e J.P.M. Syvitski, Eds.).
Redazione di un terzo volume speciale di Marine Geology dedicato all'evoluzione dei canyon
sottomarini sui margini europei (T. van Weering e P. Weaver, Eds.).
WP2
ISMAR sta realizzando il progetto finanziato da APAT di CARTOGRAFIA GEOLOGICA a scala
1:250.000 DELL'ADRIATICO. Bozze di stampa relative ai fogli di Venezia, Ancona, Pescara, Vieste e
Bari ed è stata avviata la stesura delle Note Illustrative
WP3
Definizione dei fattori geologici e oceanografici che controllano l'evoluzione degli ecosistemi
bentonici e la biodiversita' in ambienti marini di scarpata e profondi con particolare riguardo alle
associazioni a coralli profondi. Anche su questo tema sono stati pubblicati numerosi articoli.
WP4
Attraverso metodi di geomorfologia sismica basata sull'interpretazione di rilievi sismici 3D di
esplorazione, è stato avviato lo studio di sistemi torbiditici canalizzati per comprendere la relazione
tra questi e i depositi progradazionali di scarpata in relazione a cicli eustatici.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
14
1
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
4
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
13
1
Principali collaborazioni
Il quadro delle collaborazioni e delle committenze attive della commessa "Margini Continentali" è di
ampio respiro internazionale, essendo largamente finanziata attraverso Progetti UE (OMARC,
EURODELTA; EUROSTRATAFORM, PROMESS1, HERMES), oltre a progetti in ambito ESF
(MOUNDFORCE) e ONR (Riverine Carbon) all'interno dei quali ISMAR (CNR) si concentra sull'area
mediterranea. Le ricerche in questo settore sono anche finanziate da ENI Esplorazione, APAT (ex
Servizio Geologico) e da Enti regionali (Regione Veneto e Regione Marche) interessati alla cartografia
geologica dei mari italiani, mentre la collaborazione con Università italiane e straniere si rivolge
soprattutto al tutoring di studenti di Dottorato.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1907
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
563
costi
figurativi
C
125
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
485
valore
effettivo
D=A+C
2032
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
3
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
1
Altro
Totale
1
8
Scambio di CO2 ed altri gas serra biogenici all'interfaccia oceano-atmosfera
Commessa:
Dinamica degli scambi biogeochimici naturali (C, N e P) all'interfaccia
biosfera-atmosfera-oceano
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
CATALANO GIULIO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Profili verticali del pH lungo il traverso Bari-Dubrovnik
Transetto meridionale di misure di CO2 atmosferica in continuo da Ravenna a Christchurch
Lavori scientifici
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
Robert Dunbar
Geological and Environmental Sciences
Stanford University, CA, USA
Ray Weiss
Scripps Institution of Oceanography,
San Diego, CA, USA.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
184
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
22
costi
figurativi
C
12
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
486
valore
effettivo
D=A+C
197
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
0
Altro
Totale
0
1
Ricostruzioni paleoclimatiche da archivi marini alle medie ed alte latitudini
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti climatici: paleoclimatologia
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
TAVIANI MARCO
Risultati conseguiti
Pubblicazioni su riviste isi
Berné S., Jouet G.,, Bassetti M.A., Dennielou B. & Taviani M. (2007) Late Glacial to Preboreal sealevel rise recorded by the Rhone deltaic system (NW Mediterranean). Marine Geology, 245, 65-88.
Trincardi F., Foglini F., Verdicchio G., Asioli A., Correggiari A., Minisini D., Piva A., Remia A., Ridente
D. & Taviani M. (2007) The impact of cascading currents on the Bari Canyon System, SW-Adriatic
Margin (Central Mediterranean). Marine Geology, 246, 208-230.
Piva A., Asioli A., Trincardi F., Schneider R. R., Vigliotti L., 2008. Late-Holocene climate variability in
the Adriatic Sea (Central Mediterranean). The Holocene Vol. 18/1: pp. 153-162.
Vigliotti L., Verosub K.L., Cattaneo A., Trincardi F., Asioli A. e Piva A., 2008. Paleomagnetic and rock
magnetic analysis of Holocene deposits from the Adriatic Sea: Detecting and dating short-term
fluctuations in sediment supply. The Holocene, Vol. 18/1: pp. 141-152.
Piva A., Asioli A., Schneider R.R., Trincardi F., Andersen N., Colmenero-Hidalgo E., Dennielou B.,
Flores J-A, Vigliotti L. 2008. Climatic cycles as expressed in sediments of the PROMESS1 borehole
PRAD1-2, Central Adriatic, for the last 370
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
7
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Collaborazioni :IFREMER (Brest), Universita' di Erlangen (D) e Barcelona (S), CONISMA (Mi, Ba, Ct,
Na), Universita' di Bologna e Padova, INGV, ICRAM.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
416
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
67
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
487
costi
figurativi
C
23
valore
effettivo
D=A+C
439
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Variazioni climatiche attraverso lo studio di serie storiche e record sedimentari ad alta risoluzione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni)
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
RAICICH FABIO
Risultati conseguiti
Studio sul clima normale della zona costiera del Friuli-Venezia Giulia da osservazioni degli ultimi 50
anni. Ricostruzione della serie di dati mareografici mensili di Trieste dal 1875. Studio sul clima di
Trieste nel '700 da dati documentali.
Analisi in senso storico di dati fluviali raccolti in progetti nazionali ed internazionali. Stima
dell'impatto antropico nella zona dell'Adriatico centro settentrionale durante l'ultimo secolo ottenuta
dal confronto tra serie meteorologiche e profili di Pb-210, Cs-137, porosità carote, tessitura, ecc di
carote di sedimenti nel Mare Adriatico in prossimità delle foci dell'Adige, del Brenta e alcune aree del
Po.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
1
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Principali collaborazioni
APAT Roma
CNR-ISAC Bologna
Dip. Fisica Generale e Applicata, Università di Milano
ARPA Friuli-Venezia Giulia, Osservatorio Meterorologico Regionale
Protezione Civile Friuli-Venezia Giulia
Unione Meteorologica del Friuli-Venezia Giulia ONLUS
Club Alpino Italiano, Soc. Alpina delle Giulie, Commissione Grotte "E. Boegan"
Servizio Meteorologico, GNOO, LTER
Ministero per la Difesa (Servizio Civile)
ARPA Emilia Romagna
488
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
196
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
17
Anno
costi
figurativi
C
12
valore
effettivo
D=A+C
209
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Processi biogeochimici, flussi bentici e connessioni con le perturbazioni climatiche ed antropiche.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Variazioni nella composizione biogeochimica del mare
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
RAVAIOLI MARIANGELA
Risultati conseguiti
Valutazione dei cambiamenti nella composizione biogeochimica del mare, siti d'interesse climatico e
loro inserimento in reti nazionali ed internazionali, flissi e bilanci biogeochimici, costituzione di serie
temporali, ricostruzioni multidisciplinari del sistema bentico-pelagico, definizione delle distrofie
marine, diagnostica ambientale, sistemi gestionali tecnologici per lo studio dei flussi, stima degli
scambi di energia nei vari comparti marini, valutazione dei trend e scenari futuri.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
26
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
39
0
Principali collaborazioni
Si confermano le collaborazioni avviate. Nel corso del 2007 sono state intraprese nuove cooperazioni
che hanno già portato sviluppi progettuali futuri.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2072
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
512
489
costi
figurativi
C
163
valore
effettivo
D=A+C
2235
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
2
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
Assegnista
5
0
6
Altro
Totale
3
18
Dinamica e termodinamica dei cambiamenti di fase nella circolazione in ambienti estremi
Commessa:
Dinamica dei microcomponenti, processi ed apporti di massa alle
interfacce nella criosfera antartica
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
BERGAMASCO ANDREA
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Primi esperimenti numerici di modellizzazione idrodinamica e termodinamica di cavità ghiacciate e
formazione di ghiaccio marino.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Lamont-Doherty Earth Laboratory, Palisades, NY, USA
CSIRO, Hobart, TAS, AU
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
52
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
costi
figurativi
C
1
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
490
valore
effettivo
D=A+C
53
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Oceanografia polare
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Il sistema oceanico polare
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
BERGAMASCO ANDREA
Risultati conseguiti
a) Primi modelli di simulazione dei processi di interazione scarpata continentale bacini oceanici
profondi; b) Acquisizione di una serie temporale della variabilità della colonna d'acqua in vicinanza
della base Mario Zucchelli e primi studi sulle correlazioni funzionali di microrganismi e organismi in
regioni polari; c) Pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali; d) Partecipazione a congressi e
workshops internazionali e nazionali.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
10
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
5
0
Principali collaborazioni
a) PNRA (Tutti i gruppi che operano sotto l'egida del PNRA)
b) Lamont Doherty Earth Laboratory, Palisades, NY, USA
c) CSIRO, Hobart, TAS,AU
d) BAS British Antarctic Survey, Cambridge, UK
e) CONISMA (Università Parthenope di Napoli, Università Federico II° Napoli, Università di
Genova etc)
f) INGV
g) OGS
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
802
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
94
costi
figurativi
C
51
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
491
valore
effettivo
D=A+C
854
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Processi ambientali, monitoraggio e valutazione della qualità delle acque con modelli e indagini in
situ e remote.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità degli ambienti lagunari e di transizione
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
ZONTA ROBERTO
Risultati conseguiti
Banca dati spettrali. Modelli di circolazione, trasporto, diffusione. Definizione del contributo
idrologico in sistemi di estuario. Individuazione di trend temporali delle condizioni chimico-fisiche in
laguna di VE. Funzionamento rete canali di Venezia e studio dell'export di inquinanti. Banche dati
ambientali. Definizione varie metodologie di studio e controllo. Scambi d'acqua e sedimenti alle
bocche di porto della laguna di VE. Protocolli. Definizione della qualità ambientale. Apporto di acque
sotterranee in laguna di VE. GIS laguna di VE. Pubblicazioni. Modellistica del trasporto.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
12
1
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
4
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
1
Principali collaborazioni
Tutte le collaborazioni previste sono in atto.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2862
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1110
Anno
costi
figurativi
C
253
valore
effettivo
D=A+C
3115
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
5
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
492
0
Altro
Totale
0
0
Valutazione dello stato trofico e di qualità degli ambienti di transizione
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità degli ambienti lagunari e di transizione
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
SOCAL GIORGIO
Risultati conseguiti
Descrizione caratteri idro-biologici del nord e sud Adriatico e delle lagune di Lesina e Varano.
Informative sullo stato del bacino e individuazione precoce situazioni critiche. Descrizione delle
strutture di comunità planctoniche nel Nord Adriatico e delle lagune di Venezia, Lesina e Varano.
Effetti della tossicità dei sedimenti lagunari sulla produzione primaria delle microalghe e sulla
capacità riproduttiva di invertebrati acquatici. Trend temporali delle condizioni chimico-biologiche
della laguna di VE. Banche dati ambientali. Definizione varie metodologie di studio e controllo.
Protocolli di bioindicazione. Utilizzo di indici di qualità del fitoplancton per l'adeguamento alla WFD.
Valutazione della risposta biologica allo stress antropico. Applicazione di biomarkers su organismi
sentinella. Bilancio fertilizzante laguna di Lesina. Tutela della biodiversità. Parziale ricostruzione
prateria di Gracilaria. Parametri citogenetici in invertebrati e vertebrati acquatici. Variabilità
genetica in ceppi di molluschi. Lista di specie di invertebrati bentonici e analisi di comunità.
Protocolli per lo studio della rimonta del novellame e di criopreservazione di
T.decussatus.Pubblicazioni
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
8
0
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
17
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
19
0
Principali collaborazioni
SCRIPPS San Diego USA, Rudier Boskovic Institute RBI Rovigno HR, MBS Pirano SLO, Museo di
Storia Naturale di Bonn GER, Zoological State Collection Monaco GER, ICRAM Chioggia, ICRAM
Roma, UNI Urbino, UNI Padova, UNI Venezia, UNI Verona, UNI Ancona, UNI Trieste, UNI Lecce,
UNI Cagliari, UNI Napoli Federico II, UNI Roma Tor Vergata, UNI Bari, UNI Sannio, SZN Napoli,
INGV Bologna, Centro Ricerche Marine Cesenatico, Museo Storia Naturale Verona, OGS Trieste,
CNR IBF Pisa, CNR IAMC Messina, CNR IAMC Taranto, CNR ISA Avellino, Regione Veneto, Regione
Puglia, ARPA Veneto, ARPA Friuli, ARPA Puglia, Magistrato alle Acque Venezia, Comune Venezia,
Consorzio Venezia Nuova Venezia, CORILA Venezia, Thetis Venezia, Tetys Milano, Comune di Lesina
(FG), Società per la gestione della Laguna di Lesina. Laboratorio Provinciale di Biologia Marina Bari,
AQUAPROGRAM srl (VI), Impianti Ittici sperimentali di Pellestrina (VE) e Valdastico (VI), Azienda
ittica Caldoli, srl Lesina.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2522
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
578
costi
figurativi
C
266
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
13
22
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
493
valore
effettivo
D=A+C
2788
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
2
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
15
0
0
Altro
Totale
2
19
Contaminazione chimica dei fondali
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità del Pianeta-Contaminazione Chimica
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
FRIGNANI MAURO
Risultati conseguiti
Sono in corso sia analisi su campioni prelevati nel corso dell'anno che altri campionamenti (dopo le
recenti alluvioni nella zona di Hué).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
5
11
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Finanziatori/committenti: lo studio delle Lagune e dei laghi costieri del Vietnam è cofinanziato dal
Ministero degli Affari Esteri (MAE). Principali Collaboratori: Gabriele Capodaglio e Rossano Piazza
(Dipartimento di Scienze Ambientali, Univerità di Venezia e CNR-IDPA); Mario Sprovieri (CNR-IAMC,
Napoli); Nguyen Huu Cu (Institute of Marine Environment and Resources, Haiphong, Vietnam);
Miriam Diamond (Department of Geography, Toronto University, Canada).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
80
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
22
costi
figurativi
C
22
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
494
valore
effettivo
D=A+C
102
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
0
Altro
Totale
0
1
Conoscenza del livello di funzionalità degli ecosistemi marini soggetti ad attività antropiche e a
sfruttamento sostenibile delle risorse
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Approccio ecosistemico per un uso sostenibile delle risorse viventi in
ambiente marino eutrofico (Mare Adriatico)
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
ARNERI ENRICO
Risultati conseguiti
Valutazione delle risorse di piccoli pelagici (alici e sardine) in Adriatico
Progressi nello sviluppo di un sistema innovativo di osservazione delle catture di pesce azzurro in
Adriatico
Valutazione dello stock di Solea vulgaris nell'alto e medio Adriatico
Sperimentazione di attrezzi da pesca per la riduzione dell'impatto ambientale della pesca a strascico
con particolare attenzione allo scampo.
Fornitura di consulenza nel campo della valutazione e gestione delle risorse della pesca negli ambiti
del Scientific Technical and Economic Committee for Fishery (STECF), della Gen.Fish. Comm. for the
Mediterranean e della Dir. Gen. Pesca del MIPAF.
Seminari di formazione in materia di attività di controllo della pesca marittima a favore degli ufficiali
delle Capitanerie di Porto.
Consulenza e trasferimento di know-how agli operatori del settore e pubblica amministrazione.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
13
8
Articoli in
atti di
Convegno
9
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
14
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
14
0
Principali collaborazioni
IFREMER, OGS, CSIC-ICM, CSIC-IMEDEA, IOR Split, Laboratorio Biologia Marina di Bari,
Università di Bologna, Regione Marche, COISPA, HCMR Grecia, AZTI Spagna, RIVO Paesi Bassi,
DIFRES Danimarca, University of London, MIPAAF, SIBM, Institute Fishery Research Durazzo
Albania, Institute of Marine Biology Kotor Montenegro, ICRAM, IEO Spagna,
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
4365
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
1014
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
20
495
costi
figurativi
C
151
valore
effettivo
D=A+C
4517
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
Assegnista
2
0
3
Altro
Totale
0
5
Impatto antropico e ambientale sull'ecosistema marino
Commessa:
Approccio ecosistemico per un uso sostenibile delle risorse viventi in
ambiente marino eutrofico (Mare Adriatico)
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
FABI GIANNA
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Monitoraggio biologico e ambientale di campi di estrazione e della posa in opera delle condotte
sottomarine ad essi associate;
Monitoraggio biologico e ambientale della zona di scarico di fanghi del Porto di Ancona;
Valutazione dell'impatto ambientale indotto dagli ex siti industriali costieri in territorio albanese;
Monitoraggio ambientale e biologico di barriere artificiali quali modello di sviluppo sostenibile
Identificazione e caratterizzazione di aree idonee allo sviluppo di pratiche di maricoltura;
Sviluppo di forme di maricoltura ecosostenibili;
Monitoraggio delle correnti marine e dei parametri fisici e chimici della colonna d'acqua nei siti
interessati dalla realizzazione delle piattaforme di estrazione offshore sopra indicate;
Studi sull'impatto ambientale di eventuali fenomeni di formazione di aggregati mucillagginosi;
Consulenza e trasferimento di know-how agli operatori del settore e pubblica amministrazione nel
campo della maricoltura e della gestione dell'ambiente marino;
Consulenza alle Autorità Portuali per la gestione di aree di scarico in mare aperto dei fanghi
provenienti dai lavori di escavo portuali;
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
1
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
11
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
0
Principali collaborazioni
ENI-AGIP, CIBM Livorno, Autorità Portuale Ancona, Regione Marche, Regione Emilia Romagna,
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1595
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
1190
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
7
496
costi
figurativi
C
106
valore
effettivo
D=A+C
1701
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
4
Altro
Totale
0
7
Valutazione dei rischi derivanti da vulcanesimo sottomarino, collassi gravitativi in strutture
sommerse, sismicità e tsunami
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Rischi ed eventi geologici sottomarini e costieri
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
MARANI MICHAEL
Risultati conseguiti
Sono in corso le elaborazioni dei dati della rete ORION, che comprendono dati di lunga serie
gravimetrici, magnetometrici e di sismicita'. La cartografia multibeam del margine Iberico e' stato
completato con la produzione di carte della morfologia del fondo e la individuazione di strutture
tettoniche recenti. E stato completato il rilevamento dei depositi della frana del 30/12/02 di Strom
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
12
0
Principali collaborazioni
Istituto CNR IGG; Universita' di Pisa , Bologna, Roma Sapienza, Napoli, ; INGV, Dipartimento di
Protezione Civile, Regione Toscana Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Ingegenria
Strutturale e Geotecnica- Seconda Università di Napoli, Dipartimento di Ingegneria Civile- Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sedi Napoli,e Catania- Università di Roma La Sapienza,
Dipartimento di Scienze della Terra- Dipartimento di Scienze della Terra UniRoma La SapienzaUniversità di Kyoto. Disaster Prevention Research Center.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1180
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
158
costi
figurativi
C
45
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
497
valore
effettivo
D=A+C
1226
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
1
0
1
Altro
Totale
1
5
Geomorfologia dei Margini Continentali Italiani - A
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Geomorfologia dei Margini Continentali Italiani
Rischi naturali ed antropici del territorio
Terra e Ambiente
ZITELLINI NEVIO
Risultati conseguiti
Produzione di un quadro di unione dei Foglio 1:50000 da realizzare all'interno del progetto e
individuazione delle miglia nautiche di rilievo da effettuare per coprire i Fogli in oggetto.
Partecipazione al Workshop MAGIC (Rimini convegno FIST, 10-11 settembre 2007) con le seguenti
comunicazioni:
Morfologia. neotettonica e instabilità del margine continentale sud-adriatico occidentale
Trincardi F., Foglini F., Verdicchio G.,, Campiani E., Minisini D., Remia D., Ridente D., Rovere M.
Frane sottomarine lungo i margini continentali mediterranei: cause, ricorrenza e stile deposizionale
Trincardi F., Verdicchio G., Campiani E., Foglini F., Minisini D. e Ridente D.
La batimetria del bacino Adriatico: integrazione di dati convenzionali e dati Multi Beam
F.Foglini, E.Campiani, A.Correggiari, A.Remia, D.Ridente, M.Rovere, F.Trincardi & G.Verdicchio.
Aspetti geologici e riconoscimento degli elementi di pericolosità dei fondali nell'area della Sicilia
settentrionale e Isole/Seamount del Tirreno meridionale. M. Marani.
Aspetti geologici e riconoscimento degli elementi di pericolosità dei fondali nell'area della Sicilia
sudorientale. A.Argnani
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
184
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
498
costi
figurativi
C
28
valore
effettivo
D=A+C
212
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
Assegnista
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Tecniche di indagini della colonna d'acqua e del fondo
Commessa:
Analisi dei processi nella colonna d'acqua, nel fondo/sottofondo e
metodologie innovative
Osservazione della Terra
Terra e Ambiente
MELONI ROBERTO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
51
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
11
Anno
costi
figurativi
C
8
valore
effettivo
D=A+C
60
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
499
0
Altro
Totale
0
0
Corrosione e protezione dei materiali, biofouling, tecnologie antifouling e analisi dell'impatto
ambientale
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Ecosostenibilità di strutture industriali e navali in ambiente marino costiero
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
WRUBL CARLO
Risultati conseguiti
- Terminato il PE EA-BIOFILMS (2004-2007): sono state fornite numerose prove a favore dell'ipotesi
del trasferimento di elettroni mediato da un attività enzimatica modulata dai batteri, sono stati isolate
ed identificate tre specie nuove di batteri e una specie di un nuovo genere e ottenuto un biofilm
elettrochimicamente attivo
- Progetto OPA e PROGETTO PRAI-FESR sono stati formulati nuovi prototipi di pitture antivegetative
ecocompatibili
- Progetto MIUR, è stata realizzata una postazione multimediale e sito web che riguarda la Boa ODAS
- Progetto "Biodiversità" (ENI-Crotone) e consulenza ARPAL sono stati caratterizzati, dal punto di vista
ecotox serie di campioni
- Progetto NALCO: sono stati individuati i momenti a rischio di insediamento durante i quali
effettuare dei trattamenti periodici e limitati (20 ore) con un biocida specifico
- Progetto KM3NeT: sono state costruite le strutture, le linee di ormeggio ed è iniziata l'sposizione dei
campioni
- Nell'ambito di diverse consulenze è stato caratterizzato e valutato il potere protettivo di trattamenti
superficiali e rivestimenti organici e non e sono state compiute indagini sull'anomalo attacco di
materiali metallici
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
1
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
8
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
2
Principali collaborazioni
- Comunità Europea Progetto KM3NeT
- Comunità Europea Progetto EA-BIOFILM (6th FP - NEST 508866)
- Comunità Europea - Regione Liguria - Programma di Azioni Innovative
Regionali: PRAI-FESR: Proposta Tecnologie Antifouling Ecosostenibili
per il settore navale (TAECO)
- Comunità Europea - Parco Scientifico e Tecnologico della Liguria
Ottimizzazione Protezione Antifouling (OPA)
- Imperial College (London, GB)- Beta testing di VEW
- Ministero dell'Ambiente - Programma di ricerca TAXA
- Università di: Ljubjana, Gant, Duisburg, Toulon, Genova, Lecce, Trento,
Ancona e Venezia
- APAT
- ICRAM
- RBI, Croazia,
- CNRS, CEA - Francia.
- Boero Colori S.p.A.,
- Orazio Brignola S.p.A.,
- Sinco Mec Kolor S.p.A.,
- Ondeo Nalco S.p.A.,
- Colorificio Tirreno,
- CSM S.p.A.,
- Qualital srl,
500
Abstract
Attività
editoriali
18
0
- Studio Peritale Mondello.
- Fisia-Italimpianti S.p.A. (GE)
- Agusta Westland S.p.A (VA)
- ARPA (Genova, La Spezia, Macerata, Sicilia, Ferrara, Venezia)
- CNR - ISTEC - Sede di Faenza
- CNR - IAMC - Sez. di Oristano
- Bios - Bermuda
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1008
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
151
Anno
costi
figurativi
C
136
valore
effettivo
D=A+C
1145
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
9
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Attività RSTL
Sapropels S1 e S5: archivi della variabilita' climatica indotta dal regime monsonico
Responsabile:
CAPOTONDI LUCILLA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Principali collaborazioni
501
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
-
Anno
costi
figurativi
C
-
valore
effettivo
D=A+C
-
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Analisi dellarchitettura dei depositi pliopleistocenici sublagunari quale conoscenza di base
nellambito delle opere per la salvaguardia fisica di Venezia e della fattibilità di un progetto di
sollevamento della città.
Responsabile:
CARBOGNIN LAURA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
195
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
502
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
195
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
MOM, Microstructure Ocean Modelling
Responsabile:
CARNIEL SANDRO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
21
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
21
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
Principali risorse strumentali utilizzate
503
0
Altro
Totale
0
0
Influenza delle onde frangenti sugli scambi atmosferaoceano e sulla circolazione marina (BREAK)
Responsabile:
CAVALERI LUIGI
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
-
Anno
costi
figurativi
C
-
valore
effettivo
D=A+C
-
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Tsunami sulla costa di Venezia
Responsabile:
Professore Collaboratore
visitatore professionale
CAVALERI LUIGI
Risultati conseguiti
504
0
Altro
Totale
0
0
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
25
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
25
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Studio dell'impatto intertidale su alcuni biomarcatori di stress antropogenico nei mitili (Mytilus
galloprovincialis Lmk)
Responsabile:
DA ROS LUISA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Principali collaborazioni
505
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
102
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
102
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Analisi integrata del rischio da faglie attive in zone costiere: nuovo approccio metodologico di
paleosismologia sottomarina applicato alla Faglia Nord Anatolica nel Mar di Marmara (Turchia)
Responsabile:
POLONIA ALINA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
-
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
506
costi
figurativi
C
-
valore
effettivo
D=A+C
-
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Riempimento della lacuna scientifica relativa alla conoscenza dei sistemi deposizionali
tardopleistocenici ed olocenici del Golfo e della Laguna di Venezia, attraverso la realizzazione di un
modello stratigrafico 3D sulla base di rilievi sismici ad altiss
Responsabile:
RIZZETTO FEDERICA
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
31
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
31
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
507
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Progettazione e messa a punto di reti da campionamento per macrozooplancton
Responsabile:
SALA (1) ANTONELLO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
-
Anno
costi
figurativi
C
-
valore
effettivo
D=A+C
-
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Brevetti
1
2
Grilli R., Lucchetti A., Palumbo V., Sala A. - Prodotto per la pesca a strascico con bocca a telaio rigido
e con catene per la pesca di fondo.
Sala A., Antolini B., Lucchetti A., Palumbo V., Giuliani G. - Prodotto per la rimozione del biofouling
dai cestelli di allevamento per ostricoltura
508
Articoli ISI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Serpelloni E. (1), Vannucci G. (2), Pondrelli S. (2), Argnani A. (3), Casula G.(1), Anzidei M. (1), Baldi P.
(4), Gasperini P. (4) - Kinematics of the Western Africa-Eurasia plate boundary from focal
mechanisms and GPS data - GEOPHYSICAL JOURNAL INTERNATIONAL, Vol. 169, Pagg. 11801200
Haza A.C. (a), Piterbarg L. I. (b), Martin P. (c), Özgökmen T.M. (a) , Griffa A. (a), (d) - A Lagrangian
subgridscale model for particle transport improvement and application in the Adriatic Sea using the
Navy Coastal Ocean Model - OCEAN MODELLING, Vol. 17(1), Pagg. 68-91
Bajo M. (a), Zampato L. (a) (c), Umgiesser G. (a), Cucco A. (b), Canestrelli P. (c) - A finite element
operational model for storm surge prediction in Venice - ESTUARINE COASTAL AND SHELF
SCIENCE, Vol. 75, Pagg. 236-249
Tosi L. (1), Teatini P. (2), Carbognin L. (1), Frankenfield J. (1) - A new project to monitor land
subsidence in the northern Venice coastland (Italy) - ENVIRONMENTAL GEOLOGY, Vol. 52(5), Pagg.
889-898
Crisciani F. (1), Badin G. (2) - A note on the full non-linear stability of inviscid, planar flows with
constant relative vorticity - NUOVO CIMENTO C, Vol. 30(4), Pagg. 337-345
Gasperini L. (1), Alvisi F. (1), Biasin G. (2), Bonatti E. (1), Longo G. (3), Pipan M. (4), Ravaioli M. (1),
Serra R. (3) - A possible impact crater for the 1908 Tunguska Event - TERRA NOVA, Vol. 19(4), Pagg.
245-251
Volckaert F.A.M.J. (a), Batargias C.(b), Chatziplis D. (c), Chistiakov D. (a), Guo Y.(d), Haley C.S.(d),
Hellemans B.(a), Kotoulas G.(e), Law A. (d), Libertini A. (f), McAndrew B.J. (g), Tsigenopoulos C. (e),
Whitaker H.A. (g) - A second generation linkage map of European sea bass - AQUACULTURE, Vol.
272, Pagg. s316Raicich, F. - A study of early Trieste sea level data (1875-1914) - JOURNAL OF COASTAL RESEARCH,
Vol. 23(4), Pagg. 1067-1073
Lowe J.J. (a), Blockley S. (a), Trincardi F. (b), Asioli A. (c), Cattaneo A., (b) Matthews I.P. (a), Pollard M.
(d), Wulf S. (e) - Age modelling of late Quaternary marine sequences in the Adriatic: Towards
improved precision and accuracy using volcanic event stratigraphy - CONTINENTAL SHELF
RESEARCH, Vol. 27, Pagg. 560-582
Coll M. (a), Santojanni A. (b), Palomera I. (a), Tutela S. (c), Arneri E. (b) - An ecological model of the
Northern and Central Adriatic Sea: Analysis of ecosystem structure and fishing impacts - JOURNAL
OF MARINE SYSTEMS, Vol. 67, Pagg. 119-154
Crisciani F., Cavallini F. - An inner additional condition for solving Munk-like ocean circulation
models - NUOVO CIMENTO C, Vol. 30(4), Pagg. 347-364
Falco P. (1), Belardinelli A . (1), Santojanni A. (1), Cingolani N. (1), Russo A. (2), Arneri E. (1) - An
observing system for the collection of fishery and oceanographic data - OCEAN SCIENCE, Vol. 3(2),
Pagg. 189-203
Teatini, P. (1), Strozzi T. (2), Tosi L. (3), Wegmueller U. (2), Werner C. (2), Carbognin L. (3) - Assessing
short- and long-time displacements in the Venice coastland by synthetic aperture radar
interferometric point target analysis - JOURNAL OF GEOPHYSICAL RESEARCH, Vol. 112, Pagg.
F01012Nesto N. (a), Romano S. (b)(c), Moschino V. (a), Mauri M. (c), Da Ros L. (a) - Bioaccumulation and
biomarker responses of trace metals and micro-organic pollutants in mussels and fish from the
Lagoon of Venice, Italy - MARINE POLLUTION BULLETIN, Vol. 55, Pagg. 469-484
Maggiore F. (1), Keppel E. (1) - Biodiversity and distribution of polychaetes and molluscs along the
Dese estuary (Lagoon of Venice, Italy) - HYDROBIOLOGIA, Vol. 588, Pagg. 189-203
Gerino M (a), Frignani M (b), Munai C (b), Bellucci L.G (b), Prevedelli D (c), Valentini A. (c), Castelli A
(d), Delmotte S. (a), Sauvagea S. (a) - Bioturbation in the Venice Lagoon: Rates and relationship to
organisms - ACTA OECOLOGICA-INTERNATIONAL JOURNAL OF ECOLOGY, Vol. 32(1), Pagg. 14-25
Longinelli A. (1), Giglio F. (2), Langone L. (2), Lenaz R. (2), Ori C. (1), Selmo E. (1) - Carbon dioxide
measurements values across the Antarctic Circumpolar Current between New Zealand and Antarctica
- TELLUS SERIES B-CHEMICAL AND PHYSICAL METEOROLOGY, Vol. 59, Pagg. 130-137
509
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
Pousa J. (1), Tosi L. (2), Kruse E. (1), Guaraglia D. (1), Bonardi M. (2), Mazzoldi A. (2), Rizzetto F. (2),
Schnack E. (1) (5) - Coastal processes and environmental hazards: the Buenos Aires (Argentina) and
Venetian (Italy) littorals - ENVIRONMENTAL GEOLOGY, Vol. 51(8), Pagg. 1307-1316
Ardhuin F. (a), Bertotti L. (b), Bidlot J-R. (c), Cavaleri L. (b), Filipetto V. (b), Lefevre J-M. (d), Wittmann
P. (e) - Comparison of wind and wave measurements and models in the Western Mediterranean Sea OCEAN ENGINEERING, Vol. 34, Pagg. 526-541
Miserocchi S., Langone L., Tesi T. - Content and isotopic composition of organic carbon within a
flood layer in the Po River prodelta (Adriatic Sea) - CONTINENTAL SHELF RESEARCH, Vol. 27,
Pagg. 338-358
Guglielmo L. (1) , Zagami G. (1), Saggiomo V. (2), Catalano G. (3), Granata A. (1) - Copepods in spring
annual sea ice at Terra Nova Bay (Ross Sea, Antarctica) - POLAR BIOLOGY, Vol. 30(6), Pagg. 747-758
Gamberi F (a), Marani M (a) - Downstream evolution of the Stromboli Slope Valley (southeastern
Tyrrhenian Sea). - MARINE GEOLOGY, Vol. 243, Pagg. 180-199
Segato S. (1), Fasolato L. (1), Bertotto D. (2), Libertini A. (2), Balzan S. (3), Corato A. (1), Novelli E. (3) Effect of triploidy on quality traits of shi drum (Umbrina cirrosa L.) until the second rearing year AQUACULTURE RESEARCH, Vol. 38(1), Pagg. 59-65
Sala A.(1), O’Neil G. (2), Buglioni G. (1), Lucchetti A. (1), Palumbo V. (1), Fryer R.J. (2) - Experimental
method for quantifying resistance to the opening of netting panels - ICES JOURNAL OF MARINE
SCIENCE, Vol. 64(8), Pagg. 1573-1578
Reseghetti F(1), Borghini M(2), Manzella GMR(2) - Factors affecting the quality of XBT data - results of
analyses on profiles from the Western Mediterranean Sea - OCEAN SCIENCE, Vol. 3, Pagg. 59-75
La Mesa M. (1) , Eastman J.T. (2), Licandro P.(3) - Feeding habits of Bathydraco marri (Pisces,
Notothenioidei, Bathydraconidae) from the Ross Sea, Antarctica - POLAR BIOLOGY, Vol. 30(5),
Pagg. 541-547
La Mesa G. (1), La Mesa M. (2), Tomassetti P. (1) - Feeding habits of the Madeira rockfish Scorpaena
maderensis from Central Mediterranean Sea - MARINE BIOLOGY, Vol. 150, Pagg. 1313-1320
Stolarski J. (1), Vertino A. (2)(3) - First Mesozoic record of the scleractinan Medrepora from the
Maastrichtian siliceous limestone of Poland - FACIES, Vol. 53(1), Pagg. 67-78
Albani A. (a), Serandrei Barbero R. (b), Donnici S. (b) - Foraminifera as ecological indicators in the
Lagoon of Venice, Italy - ECOLOGICAL INDICATORS, Vol. 7(2), Pagg. 239-253
La Mesa M. (1), Caputo V. (2) , Eastman J.T. (3) - Gametogenesis in the dragonfishes Akarotaxis
nudiceps and Bathydraco marri (Pisces, Notothenioidei: Bathydraconidae) from the Ross Sea ANTARCTIC SCIENCE, Vol. 19(1), Pagg. 64-70
Volckaert F.A.M.J.(a), Batargias C.(b), Bonhomme F. (c), Canario A.(d), Chistiakov D.(a), Choudhuri
J.V.(e), Galibert F.(f), Georgoudis A.(g), Haley C.S.(h), Hellemans B.(a), Kuhl H.(i), Kotoulas G.(j), Law
A.(h), Libertini A.(k), Magoulas A.(j), McAndrew - Genomic resources for the aquaculture of European
sea bass - AQUACULTURE, Vol. 272, Pagg. s316-s317
Trua T. (1), Serri G. (1), Marani M.P. (2) - Geochemical features and geodynamic significance of the
southern Tyrrhenian backarc basin - GEOLOGICAL SOCIETY OF AMERICA BULLETIN, Vol. 418,
Pagg. 221-233
Veneziani, M. (1), Griffa A. (1) (2), Poulain P.M. (3) - Historical drifter data and statistical prediction of
particle motion: A case study in the central Adriatic Sea - JOURNAL OF ATMOSPHERIC AND
OCEANIC TECHNOLOGY, Vol. 24(2), Pagg. 235-254
Coraci E. (a), Umgiesser G. (a), Zonta R. (a) - Hydrodynamic and sediment transport modelling in the
canals of Venice (Italy) - ESTUARINE COASTAL AND SHELF SCIENCE, Vol. 75, Pagg. 250-260
Dekov V.M. (a), Kamenov G.D. (b), Stummeyer J. (c), Thiry M. (d), Savelli C. (e), Shanks W.C. (f), Fortin
D. (g), Kuzmann E. (h), Vertes, A. (h) - Hydrothermal nontronite formation at Eolo Seamount (Aeolian
volcanic arc, Tyrrhenian Sea) - CHEMICAL GEOLOGY, Vol. 245, Pagg. 103-119
Garaventa F. (a), Centanni E. (b), Pellizzato F. (b), Faimali M. (a), Terlizzi A. (c), Pavoni A. (b) Imposex and accumulation of organotin compounds in populations of Hexaplex trunculus
(Gastropoda, Muricidae) from the Lagoon of Venice (Italy) and Istrian Coast (Croatia) - MARINE
POLLUTION BULLETIN, Vol. 54(5), Pagg. 615-622
510
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
Pavoni B. (a), Centanni E. (a), Valcanover S. (a), Fasolato M. (a), Ceccato S. (a), Tagliapietra D. (b) Imposex levels and concentrations of organotin compounds (TBT and its metabolites) in Nassarius
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Griffa A. (*), Veneziani M. - Variabilita’ dell’oceano globale da dati di boe flottanti: distribuzione e
ruolo di cicloni e anticicloni - Clima e Cambiamenti climatici. Le attivita’ di ricerca del CNR,
Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
Marabini F. - Variazioni climatiche ed evoluzione della zona costiera - Clima e cambiamenti climatici:
le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro
Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
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Langone L. (*), Giglio F. (*), Ori C., Lenaz R. (*), Longinelli A., Selmo E. - Velocità di crescita della
CO2 atmosferica lungo rotte emisferiche dall’Italia all’Antartide - Clima e cambiamenti climatici: le
attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro
Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
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Boldrin A. - 5 Rapporto Trimestrale 1 gennaio 2007 / 31 marzo 2007 del Progetto Servizio di gestione
e manutenzione della rete di monitoraggio meteo-oceanografica del nord Adriatico
Boldrin A. - 6 Rapporto Trimestrale 1 aprile 2007 / 30 giugno 2007 del Progetto “Servizio di gestione
e manutenzione della rete di monitoraggio meteo-oceanografica del nord Adriatico”
Boldrin A. - 7 Rapporto Trimestrale 1 luglio 2007 / 30 settembre 2007 del Progetto “Servizio di
gestione e manutenzione della rete di monitoraggio meteo-oceanografica del nord Adriatico”
Marini M. - ADRICOSM-EXT (ADRIatic sea integrated COastal areaS and river basin Management
system pilot project - EXTension) Task 1.3: Implementation of new CTD coastal networks and
monitoring station.
Ravaioli M., Giglio F. - Adricosm integrated river basin and coastal zone management system:
Montenegro coaSTal ARea and Bojana river catchment
Ravaioli M., Giglio F. - Adricosm integrated river basin and coastal zone management system:
Montenegro coaSTal ARea and Bojana river catchment Bathymetric survey: all the details of the
coastal area and the Bokakotorska Bay bathymetric survey (when, where, and ship)
Ravaioli M., Giglio F. - Adricosm integrated river basin and coastal zone management system:
Montenegro coaSTal ARea and Bojana river catchment Data management meeting
Traverso P., Montini U., Marcenaro G. - Analisi SEM e XPS su tubi zincati
Alberotanza L. (*), Zandonella A - Analisi multitemporale (1984-2001) della torbidità utilizzando
immagini da satellite
Traverso P., Montini U., Marcenaro G. - Analisi tecniche su parti di scambiatore di calore
Tosi L. (*), Teatini P., Carbognin L. (*), Strozzi T. Wegmüller U., Werner C. - Applicazione
dell’Interferometria Differenziale SAR per il controllo dei movimenti verticali del litorale veneziano
Brancolini G., Tosi L. (*), Affatato A., Amos C. L., Baradello L., Bonardi M. (*), Bratus A., Centonze J.,
Del Negro E., Donda F., Fanzutti F., Lefebvre A., Nieto Yàbar D., Rizzetto F. (*), Sorgo D., Teatini P.,
Thompson C.E.L. - Applicazione di metodologie sismiche innovative ad altissima risoluzione sui bassi
fondali per lo studio del sottosuolo lagunare veneziano.
Faimali M., Corrà C. - Attivita’ di monitoraggio biologico (2006-2007) presso l’impianto
petrolchimico ERGMED-Raffinerie ISAB (Impianti nord) Priolo Gargallo (Siracusa) per
l’ottimizzazione del trattamento antifouling
Capotondi L. - Azzurro come il mare
Sala A., Lucchetti A., Palumbo V. - Beam trawl and dredge modifications
Ravaioli M., Picone S., Bortoluzzi G. - Bollettino Mensile Meteo Oceanografico Boa E1-Aprile – agosto
07
Ravaioli M., Picone S., Bortoluzzi G. - Bollettino Mensile Meteo Oceanografico Boa S1
Ravaioli M., Picone S., Bortoluzzi G., - Bollettino Meteo Oceanografico Boa E1- Agosto 2006 – Marzo
2007
Da Ros L. et al. - CORILA, Programma di ricerca 2004 –2006, Linea 3.8 Speciazione, distribuzione,
flussi, bioaccumulo e tossicità dei principali contaminanti nella Laguna di Venezia. Approccio
sperimentale e modellistico
Turchetto M. - Campagna oceanografica VECTOR-AM2 Adriatico Meridionale N/O DALLAPORTA
(19-25 febbraio 2007) Sub-task 8.1.1 Sud Adriatico - Biogeochimica del Materiale Particellato
Boldrin A. - Campagna oceanografica VECTOR-AM3 – Adriatico Meridionale - N/O EXPLORA (10-18
Aprile 2007) Sub-Task 8.1.7 Sud Adriatico - Flussi Verticali di Carbonio
Turchetto M. - Campagna oceanografica VECTOR-AM4 Adriatico Meridionale - N/O DALLAPORTA,
(12-17 settembre 2007) Sub-task 8.1.1 Sud Adriatico - Biogeochimica del Materiale Particellato
Tosi L. (1), Rizzetto F. (1), Bonardi M. (1), Donnici S. (1), Serandrei Barbero R. (1), Toffoletto F. (2) Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000: Base del Sistema del Po. Allegato al Foglio 128 - Venezia.
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Tosi L. (1), Rizzetto F. (1), Bonardi M. (1), Donnici S. (1), Serandrei Barbero R. (1), Toffoletto F. (2) Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000: Foglio 128 - Venezia. APAT, Dipartimento Difesa del
Suolo, Servizio Geologico d’Italia
Tosi L. (1), Rizzetto F. (1), Bonardi M. (1), Donnici S. (1), Serandrei Barbero R. (1), Toffoletto F. (2) Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000: Foglio 148-149 - Chioggia-Malamocco.
Ravaioli M., Trincardi F - Come cambia il delta del Po
Fabbrocini A., D’Adamo R. - Condizionamento in ambiente controllato di organismi acquatici per la
produzione in continuo di gameti ed embrioni da utilizzare in saggi ecotossicologici
Salviato S., Barbaro J., Braga F. - Contributi per la conoscenza e la gestione ambientale della Sacca di
Goro mediante il telerilevamento
Alberotanza L. (*), Bellafiore D. (*), Braga F. (*), Carniel S. (*), Costa F. (*), Cucco A., Ferrarin C. (*),
Magris G. (*), Martucci G., Sclavo M. (*), Simionato F. (*), Umgiesser G. (*), Zaggia L. (*), Zandonella
A., Zuliani A. - Convenzione di ricerca tra l’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento,
Livenza, Piave, Brenta- Bacchiglione, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi
Tecnici, Servizio Laguna di Venezia, ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche –
Ravaioli M. Riminucci F. , Bortoluzzi G. - Dati registrati dalla Boa S1
Ravaioli M., Riminucci F., Bortoluzzi G. - Dati storici Boa S1
Ravaioli M. G. Bortoluzzi, Riminucci F. - Descrizione tecnica della boa oceanografica S1
Claude C., Biella G., Mayer A., Cucco A., Gattaceca E.J., Hamelin B., De Franco R., G., Lozej A.,
Radakovitch O., Rizzetto F. (*), Teatini P., Tosi L. (*), Vallet Coulomb C., Vitturi A. - Determinazione
dei flussi d’acqua sotterranei nel sistema lagunare veneziano mediante traccianti isotopici naturali e
tomografie geoelettriche.
Arneri E. et al. - Determinazione dell’età di alici e sardine nei mati italiani, monitoraggio dei dati di
pesca e di dati ambientali mediante logbook elettronici installati sui pescherecci e valutazione della
biomassa dell’Alto e Medio Adriatico con metodi di dinamica di po
Cozzi S., Civitarese G., Cantoni C., Ibello V. - Dissolved oxygen, dissolved inorganic nutrients, total
dissolved nitrogen and phosphorus and 14N/15N isotope ratio. Progetto VECTOR – Attività 8.5 –
Campagna Trans-Mediterranea. Manuale dei Metodi.
Frare A., Letardi P. (*) - EIS measurements for PROMET bronze coupons
Da Ros L. (*), Boldrin A. (*), Bressan M., Bruno S., Chinellato A., Faimali M. (**), Garaventa F. (**),
Keppel E. (*), Maggiore F. (*), Meneghetti F. (a cura di) - Estensione del progetto esecutivo 93-T406REL-G009, Regione del Veneto, Programma Triennale per la Tutela Ambientale 1994-1996
“Intervento n.72 – Campo sperimentale in mare”.
Da Ros L. (*), Boldrin A. (*), Bressan M., Bruno S., Chinellato A., Faimali M. (**), Garaventa F. (**),
Keppel E. (*), Maggiore F. (*), Meneghetti F. (a cura di) - Estensione del progetto esecutivo 93-T406REL-G009, Regione del Veneto, Programma Triennale per la Tutela Ambientale 1994-1996
“Intervento n.72 – Campo sperimentale in mare”.
Langone L.*, Bergami C., Cargini D., Covazzi A., D’Amico D., Foglini F.*, Gallerani A., Gambi C.,
Maselli V., Minisini D.*, Miserocchi S.*, Molari M., Remia A.*, Santambrogio D., Scopa M. S.,
Turchetto M.**, Veneruso M., Verdicchio G.*, Zeppilli D. - GELA-05 CRUISE REPORT
Bortoluzzi G., Frascari F., Giordano P., Ravaioli M., Picone S. - ISMAR-Bologna's Report on
Adricosm-EXT, Adriatic sea integrated coastal areas and river basins management system pilot
project- extension.
Bianchi F. - Il Progetto Integrato Tegnùe (PINTE). Idrologia, chimica e plancton delle ZTB antistanti
il litorale di Chioggia.
Caterini E., Colucci R.R., Crisciani F., Ferraro S., Raicich F. - Il livello del mare a Trieste. Previsioni di
marea 2007 per il Golfo di Trieste
Capotondi L., Ravaioli M., Focaccia P., Orsini G. - Il mare e l’ambiente
Ravaioli M. - Il progetto EMMA - Environmental Management through Monitoring and Modelling of
Anoxia
Ravaioli M. (*) e tutti i partner di EMMA - Il progetto EMMA- Environmental Management through
Monitoring and Modelling of Anoxia
Ravaioli M.(*), FocacciaP. (*), Sani D. e tutti i partner di EMMA - Il progetto EMMA- Environmental
Management through Monitoring and Modelling of Anoxia
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Ravaioli M., Alvisi F., Focaccia P. - Il progetto EMMA- Environmental Management through
Monitoring and Modelling of Anoxia
Arneri E. et al. - Indagine nazionale sulla pesca ricreativa del tonno nel 2006 in Italia.
Sala A., Lucchetti A., Palumbo V. - Initial evaluation trials with standard and modified doors and
groundgear designs, including measurements of physical impact of doors and both physical and
biological impacts of ground-gears.
Faimali M. (*), Garaventa F. (*), Bozzano R., Pensieri S., Cutugno G. (*), Ferlino L., Candiani V., Del
Vecchio A., Pecoroni L., Valettini B., Angelici S. - Laboratorio marino d’altura ODAS ITALIA 1,
un’isola in miniatura tutta da scoprire
Sala A., Lucchetti A., Palumbo V. - Modello per un piano di gestione integrata delle zone costiere
finalizzato all’uso sostenibile delle risorse da pesca
Fabi G., Scarcella G.,Spagnolo A. - Monitoraggio volto alla valutazione degli effetti indotti dalla
realizzazione della barriera artificiale a fini multipli Casteldimezzo – Monte Castellaro - V anno di
indagine (III anno dopo la posa dei substrati).
Fabi G., Grati F., Scarcella G. - Monitoraggio volto alla valutazione degli effetti indotti dalla
realizzazione della barriera artificiale a fini multipli P.to Recanati – P.to Potenza Picena. VII anno di
indagine (2006) (VI anno dalla posa in opera della barriera artificiale).
Fabi G., Scarcella G., Spagnolo A. - Monitoraggio volto alla valutazione degli effetti indotti dalla
realizzazione della barriera artificiale a fini multipli Pedaso – Cupra Marittima. II anno di indagine
(2006) – I anno dopo la posa in opera dei substrati artificiali
Zitellini N., Carrara G. & Nearest Team - NEAREST 2007 Cruise Preliminary Report R/V Urania
Tosi L. (1), Rizzetto F. (1), Bonardi M. (1), Donnici S. (1), Serandrei Barbero R. (1), Toffoletto F. (2) Note illustrative della Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000: Base del Sistema del Po. Allegato al
Foglio 148-149 - Chioggia-Malamocco.
Bianchi F. - Oceanografia Fisica e Biofisica Ambientale Marina
Bianchi F. - Oceanografia Fisica e Biofisica Ambientale Marina.
Bianchi, F. - Oceanografia biologica nelle acque costiere dell’isola di Pantelleria (canale di Sicilia).
Bianchi F. - Oceanografia ed Ecologia Marina
Bianchi F. - Oceanografia ed Ecologia Marina.
Breber, P. - Ostricoltura (Crassostrea gigas) a Varano: Una ulteriore risorsa (OS.VAR.). Rapporto
Finale,
Faimali M., Garaventa F., Piazza V., Chelossi E., Corrà C., Romairone V. - Ottimizzazione di cicli
tradizionali e a basso impatto ambientale per la protezione antifouling di imbarcazioni da diporto
Fabi G., Manoukian S. - Porto di Ancona – Rilievo batimetrico del fondale relativo l’imboccatura del
porto tramite sistema Multibeam Echosounder
Bortoluzzi G. (*), Riminucci F., Partescano E. (*), Bigazzi D., Giordano A., Keller N. e il Comandante
ed equipaggio della R/V Dalla Porta - Posizionamento boa S1 e sistema ondametrico di fondo, Po di
Goro ed esecuzione di transetti oceanografici con la R/V Dalla Porta
Rizzetto F. - Processi di Dinamica Geomorfologica del Delta del Po. WP 1 - Geomorfologia del litorale
e delle lagune costiere.
Faimali M., Garaventa F. - Progetto Intervento 72_2 Campo Sperimentale in mare, Linea 4:
Attivazione e standardizzazione di procedure per saggi ecotossicologici
Pugnetti A., Acri F. - Programma di ricerca CORILA 2004-2006, linea 3.12. Struttura, dinamica e
caratteristiche funzionali delle comunità biologiche dominate da macrofite e da alghe planctoniche
Cingolani N., Santojanni A., Belardinelli A., Colella S., Donato F., Giannetti G., Arneri E. - Programma
nazionale per la raccolta dei dati alieutici : Campionamento biologico dei piccoli pelagici, Alto e
Medio Adriatico, anno 2006.
Arneri E., Cingolati N., Santojanni A., Belardinelli A., Colella S., Donato F., Giannetti G., Programma nazionale per la raccolta dei dati alieutica : Campionamento biologico dei demersali,
Alto e Medio Adriatico, anno 2006
Cingolani N., Santojanni A., Belardinelli A., Colella S., Donato F., Giannetti G., Arneri E. - Programma
nazionale per la raccolta dei dati alieutica : Campionamento biologico dei piccoli pelagici, Basso
Adriatico, anno 2006
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Cingolani N., Belardinelli A., Colella S., Donato F., Giannetti G., Santojanni A., Arneri E. - Programma
nazionale per la raccolta dei dati alieutica : Catture rigettate in mare dei demersali, Alto e Medio
Adriatico, anno 2006.
Ravaioli M. (*), Focaccia P. (*), Alvisi F. (*), Valentini S., Sani D. e tutti i partner di EMMA - Progress
Report No. 5 –Emma Project
Acri F. (*), Bianchi F. (*), Cassin D. (*), Ferrero E., Giulianini P., Lorenzon S., Martinis M., Panella A.,
Manfrin A., Mazzoni D., Scovacricchi T. (*) - Qualità, igiene e sicurezza alimentare di specie ‘minori’
di crostacei marini destinate al consumo umano
De Mauro M., Fabi G., Grati F., Polidori P., Scarcella G. - Rapido trawl fishery of Ancona (GSA 17 northern and central Adriatic Sea): analysis of Solea solea and Sepia officinalis landings.
Bortoluzzi G. - Rapporto di Crociera PANA07. Panarea
Focaccia P., Farneti C., Albertazzi S., Riminucci F., Partescano E., Picone S., Ravaioli M. - Rapporto
finale sulle attività svolte da ISMAR-BO “Progetto Requisite”
Ravaioli M.(*), Riminucci F.(*), Russo A., Catalano G. (**), Matteucci G., Simonini R., Bortoluzzi G.
(*) e ANEMRE Team - Rapporto sulle operazioni oceanografiche e geofisiche durante la crociera
ANEMRE06 con N/O Urania
Bortoluzzi G. (*), Partescano E. (*), Riminucci F., Zaffagnini F., Bigazzi D., Camponi M., Falcieri F.,
Fiori C., Leandri A., Zaratti S., Celletti G., F.Iaccarino e l’equipaggio della N/O Urania - Rapporto
sulle operazioni oceanografiche e geofisiche durante la crociera ANEMVE07 con n/o Urania.
Ferrante V. - Rapporto tecnico sulla attività di elaborazione sismica della linea CROP M6A
Alberotanza L. (*), Bellafiore D., Braga F. (*), Carniel S.(*), Costa F. (*), Cucco A., Ferrarin C. (*),
Magris G. (*), Martucci G., Sclavo M. (*), Simionato F. (*), Umgiesser G. (*), Zaggia L. (*), Zandonella
A., Zuliani A., - Relazione finale della Convenzione di ricerca tra l’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo,
Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta- Bacchiglione, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i
Servizi Tecnici, Servizio Laguna di Venezia, ed il Consiglio Nazi
Maggiore F. - Relazione finale della linea 2 “studi sulle comunità dei substrati artificiali
Maggiore F. - Relazione finale della linea 5 “ Strutture artificiali idonee alla protezione di ambienti di
interesse naturalistico. Lo stato dell’arte”.
Scrovacricchi T. (1), Acri F. (1), Bianchi F. (1), Cassin D. (1), Ferrero E. (2), Giulianini P. (2), Lorenzon
S. (2), Martinis M. (2), Mazzoni D. (3), Panella A. (3), Manfrin A. (4) - Relazione finale: Qualità, igiene e
sicurezza alimentare di specie 'minori' di crostacei marini destinate al consumo umano
Faimali M. (*), Garaventa F. (*), Gambardella C., Di Fino A. - Relazione tecnica relativa ai test
ecotossicologici eseguiti nell’ambito del DDG. n. 245 del 07/05/2007,
Alberotanza L. (*), Braga F.(*), Giardino C., Bresciani M. - Remote sensing of inland water quality: a
focus on Chinese rivers
Fabi G., Manoukian S., - Rilevamento geofisico tramite sistema Multibeam Echosounder di due aree
al largo della costa emiliano-romagnola destinate al prelievo di 800.000 metri cubi di sabbia – II°
monitoraggio
Miserocchi S.*, Gallerani A.*, Bergami C., Botti D, Correggiari A.*, Minisini D.*, Picone S.*, Remia
A.*, Santambrogio D., Tesi T.*, Verdicchio G.*, Craboledda L.**, Turchetto M.**, Civitarese G.***,
Ibello V.***, Arena F., Cardin V., Gacic M. - STRATA-05 CRUISE REPORT
Fabi G. (*), De Ranieri S., Manoukian S. (*), Marini M. (*), Nasci C., Punzo E. (*), Scarcella G. (*),
Spagnolo A. (*) - Servizi di monitoraggio ambientale Campo Clara Est. I anno di monitoraggio (20052006) Rapporto finale
Fabi G. (+), De Ranieri S, Nasci C., Paschini E. (*), Polidori P. (*), Punzo E. (*), Spagnolo A. (*) Servizi di monitoraggio ambientale Campo Clara Est. II anno di monitoraggio – Rapporto semestrale
(luglio – dicembre 2006)
Fabi G. (*), De Ranieri S, Manoukian S. (*), Marini M. (*), Nasci C., Spagnolo A. (*) - Servizi di
monitoraggio ambientale Campo Clara Nord. I anno di monitoraggio (2005-2006). Rapporto finale
(luglio 2005 – giugno 2006)
Fabi G., De Ranieri S, Manoukian S., Nasci C., Paschini E., Punzo E., Spagnolo A. - Servizi di
monitoraggio ambientale Campo Clara Nord. II anno di monitoraggio – Rapporto semestrale (luglio –
dicembre 2006).
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Fabi G. (*), De Mauro M. (*), De Ranieri S, Manoukian S. (*), Marini M. (*), Nasci C., Spagnolo A. (*) Servizi di monitoraggio ambientale Campo Naide. II anno di monitoraggio dopo la posa in opera –
Rapporto semestrale (luglio – dicembre 2006).
Fabi G. (*), De Ranieri S., Marini M. (*), Spagnolo A. (*) - Servizi di monitoraggio ambientale Campo
Tea. I anno di monitoraggio - Rapporto semestrale (gennaio - giugno 2007).
Sala A., Lucchetti A., Palumbo V. - Species selective Nephrops gears
Ravaioli M., Bortoluzzi G., Picone S. - Stazione Di Monitoraggio S1 (Delta Del Po Di Goro), Dati
Meteorologici Ed Oceanografici. Gennaio 2007 – Dicembre 2007
Ravaioli M., Picone S., Bortoluzzi G., - Stazione di monitoraggio E1 Rimini - Dati meteorologici ed
oceanografici - Agosto 2006 – Dicembre 2007
Pugnetti A. (*), Acri F. (*), Del Negro P. , Giani M. , Sfriso A. - Struttura, dinamica e caratteristiche
funzionali delle comunità biologiche dominate da macrofite e da alghe planctoniche
Faimali M., Garaventa F. - Studio relativo alla tossicità dei sedimenti del mar ionio in relazione
all’attività estrattiva off-shore
Lucchetti A., Sala A. - Sviluppo di una tecnologia innovativa al fine di ridurre il biofouling
nell’ostreicoltura (WAVE-BRUSH).
Correggiari A., Gallerani A, Minisini D., Miserocchi S., Remia A., Verdicchio G., Santambrogio D.,
Tesi T., Fontana A., Veneruso M., Orsini, G., Rovere M. - VENICE-05 Cruise Report
Marini M. - Valutazione dell’impatto ambientale dell’ex sito industriale di porto romano (Durazzo):
effetti sulle specie ittiche oggetto di pesca.
Capotondi L. - Variazioni del clima: scenari passati, questioni attuali, verso quale futuro
Stanghellini G. - Vsftpd: un server ftp con accesso basato su numero IP e utenti virtuali
Donnici S., Madricardo F. - “ECHOS”. Relazione conclusiva
Risultati progettuali
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2
3
Capotondi L. (1), Cevolani G. (2), Spizzichino A. (3), Zanichelli A. (4), Navacchia M. L. (5), Lulli G. (6),
Zamboni R. (7) - La natura e la civiltà delle macchine
Faimali M. (*) , Garaventa F. (*) , Porrone F. - Presentazione al Salone Nautico di Genova di un
prodotto antifouling siliconico innovativo realizzato in collaborazione con ditta produttrice (SincoMec
Kolor Spa) nell’ambito del progetto Regionale PRAI-FESR n°6.
Bozzano R., Faimali M. (*), Garaventa F. (*), Pensieri S. - Un'isola in miniatura tutta da scoprire: Il
laboratorio marino d'altura ODAS Italia 1
Risultati di valorizzazione applicativa
1
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Faimali M., Garaventa F.; Corrà C. - Applicazione di un protocollo di monitoraggio del macrofouling
per l’ottimizzazione dei trattamenti antifouling in impianti industriali
Dal Forno G. (1), Gasperini L. (2) - ChirCor: a new tool for generating synthetic chirp-sonar
seismograms
Vallerga Silvana - Il Codice Minerva
Gramitto M. E., Lucchetti A. - Interventi formativi sul tema della vigilanza marittima: Elementi di
biologia della pesca e Sistemi ed Attrezzi della pesca
Correggiari A., Remia A., Foglini F. - Progetto di caratterizzazione dei depositi sabbiosi sommersi
presenti sulla piattaforma alto adriatica potenzialmente sfruttabili come cave di prestito per il
ripascimento costiero
Bozzano R., Faimali M. (*), Garaventa F. (*), Pensieri S., Cutugno G. (*), Ferlino L., Candiani V., Del
Vecchio A., Pecoroni L., Valettini B., Angelici S. - Realizzazione e installazione di una postazione
multimediale presso l’acquario di Genova riguardante il Laboratorio marino d’altura ODAS ITALIA
1 del CNR.
Attività editoriali
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Marabini F. (*), Galvani A., Ciabatti M. - China-Italy bilateral symposium on the coastal zone:
evolution and safeguard.
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Zonta R. (a), Guerzoni S. (a), Perez-Ruzafa A. (b), de Jong V.N. (c) (d) - Measuring and Managing
Changes in Estuaries and Lagoons
Colucci R.R., Crisciani F., Raicich F. - Meteorologica
Milligan T. (a), Cattaneo A. (b) - Sediment Dynamics in the Western Adriatic Sea: From transport to
stratigraphy
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
Elementi di autovalutazione
ISMAR comprende le seguenti sedi:
Sede di Trieste "Oceanografia Chimica e Fisica" (Del. G.Catalano)
Sede di Venezia "Ecosistemi Marini e Costieri" (Del. L. Alberotanza)
Sede di Lerici, La Spezia "Oceanografia Fisica" (Del G.Gasparini)
Sede di Genova "Tecnologie Marine" (Del. C. Wrubl)
Sede di Bologna "Geologia Marina" (Del. M. Ravaioli)
Sede di Ancona "Pesca Marittima" (Del. E. Arneri)
Sede di Lesina "Ecosistemi Costieri e Lagunari" (Del. P. Breber)
Al suo interno operano attualmente 177 dipendenti (156 a ruolo e 21 con contratto a termine) di cui
100 ricercatori, 57 tecnici, 20 amministrativi e circa 130 personale a contratto o assegno, formazione
e collaboratori, per un totale di 307 unità. Il personale vacante dal 2001 risulta di 89 unità (n. 34
ricercatori, n. 46 tecnici, n. 9 amministrativi)
Introduzione: Le Scienze del Mare
La conoscenza dei processi fisici, chimici e biologici che regolano l'evoluzione del nostro pianeta sarà
nel futuro sempre più importante per poter assicurare la continuazione ed il progresso della vita sulla
Terra. Questa conoscenza dovrà quindi sempre più condizionare ed ispirare le decisioni politiche
delle nazioni. Poiché i due terzi della Terra sono coperti dalle acque, è ovvio come la conoscenza
dell'ambiente marino sia essenziale per poter capire come funziona il pianeta Terra. L'obiettivo
primario dell'Istituto di Scienze Marine del CNR è quello di contribuire all'acquisizione di queste
conoscenze.
Le ricadute di queste conoscenze vanno dalla climatologia all'inquinamento marino, alla gestione
della "zona economica" dei mari italiani, alla protezione idrogeologica delle coste, al rischio sismico,
vulcanico e geologico sottomarino, alla gestione delle risorse della pesca, alla esplorazione per
idrocarburi, allo sviluppo di tecnologie che possono essere poi trasferite al settore privato, etc. E' ovvio
come lo studio dell'ambiente marino sia essenziale per un Paese come l'Italia, che si estende nel
Mediterraneo con migliaia di km di coste, e la cui economia ha una componente importante che
deriva direttamente o indirettamente dai prodotti del mare. L'Italia potrebbe assumere una posizione
di leadership nell'esplorazione scientifica, nella salvaguardia dell'ambiente e nella gestione delle
risorse del bacino Mediterraneo, con ovvii ritorni in termini economici e di prestigio.
Il CNR ha una forte tradizione nella ricerca oceanografica, portata avanti da strutture che qualche
anno fa' si sono accorpate in due Istituiti, l'ISMAR con sede principale a Venezia e l'IAMC con sede
principale a Napoli. Il CNR gestisce una flotta di navi da ricerca, che include l'Urania, una nave da
ricerca efficiente, ben equipaggiata ed operativa in tutto il Mediterraneo. E' essenziale per la ricerca
oceanografica italiana che questa nave venga mantenuta in piena efficienza dal CNR. E' altresi'
essenziale ed economicamente conveniente che si attrezzino una o piu' delle navi minori del CNR
527
(DallaPorta e Tethis) in maniera da scaricare la nave piu' grossa, l'Urania, da compiti molto al di sotto
delle sue possibilita'.
L'importanza delle Scienze Marine è riconosciuta in tutti i Paesi avanzati, che hanno creato
importanti strutture specializzate nelle ricerche oceanografiche, dedicando a queste ingenti risorse.
La ricerca oceanografica dei Paesi europei più avanzati (Francia, Germania, Gran Bretagna) si svolge
tramite Enti nazionali che coordinano le forze e gestiscono le infrastrutture (navi etc..), con in più un
fortissimo coordinamento sovra-nazionale tra i tre Paesi, che prelude ad una vera e propria "Unione
Europea" dell'Oceanografia, da cui l'Italia rischia di essere esclusa. E' indispensabile che l'Italia
rafforzi e coordini le proprie attività, in modo da poter competere/collaborare "ad armi pari"
con.quanto.si.fa.in.Europa.
Valutazione.di ISMAR
Le condizioni ed il giudizio generale si ISMAR non sono sostanzialmente cambiati rispetto ad un
anno fa. Per questa ragione si ripercorre lo stesso testo, ribadendo la maggior parte dei concetti
espressi un anno fa, con aggiustamenti e precisazioni ove necessario, soprattutto sulla parte
economica.
Premessa.
Una valutazione della produttività scientifica di ISMAR e delle sue sedi può basarsi su una serie di
criteri. Il primo e più importante, in linea con quanto si fa' nel resto del mondo, è la quantità e qualità
delle pubblicazioni scientifiche. Altri criteri, da utilizzare particolarmente per sedi dove si svolgono in
prevalenza ricerche applicate, lavoro di monitoraggio, etc, sono la quantità ed il
valore.dei.contratti.di.ricerca.esterni,.dei.brevetti,.etc.
Pubblicazioni Internazionali.
Il numero delle publicazioni ISI delle varie Sezioni di ISMAR negli ultimi 3 anni, e di 251, l'indice
d'impatto 416.6., con una media di 1.66. Nel paragonare questi dati a quelli di altre discipline occorre
tener presente delle variazioni sistematiche di indice di impatto tra le varie discipline scientifiche. Ad
esempio, non è possibile paragonare l'indice di impatto di pubblicazioni nelle discipline mediche con
quelle nelle Scienze della Terra e del Mare. In generale, ISMAR ha un buon livello medio di
pubblicazioni scientifiche internazionali, sia per quantità che per qualità (valutata con l'indice di
impatto), con alcune punte di altissimo livello. Nonostante la diminuzione del personale, il numero di
publicazioni ISI dal 2004 al 2006 è risultato in crescita di circa.10%.
Progetti.Esterni
L'ammontare dei progetti esterni ottenuti dalle varie sezioni di ISMAR negli ultimi 5 anni, paragonato
al contributo "ordinario" ricevuto dal CNR centrale, è di ottimo livello ed e' risultato fondamentale per
la conduzione dell'istituto. Ismar ha numerosi contratti nazionali ed internazionali e riceve fondi da
queste agenzie tramite referaggio, il che attesta della qualita' delle proposte e dei prodotti finali. Ha
contratti con Regioni, industrie e Enti locali. A fronte di questo la dotazione ordinaria e' largamente
insufficiente a sostenere il regime fisiologico del'istituto, per cui e' necessario ricorrere a cio' che
l'amministrazione centrale del CNR definisce "massa spendibile", ovverosia i fondi che i singoli
ricercatori si sono procurati per le ricerche. Oltre a creare problemi legali connessi ai contratti in
essere ed alle spese in questi giustificabili, cio' ha tuttavia un effetto boomerang negativo, in quanto il
ricercatore viene scoraggiato dal procurarsi.ulteriori.contratti..La conseguenza.e' un'ulteriore
diminuzione dei fondi disponibili con.una.tendenza involutiva a.lungo termine.
Vi e' un altro aspetto fondamentale. Il finanziamento di gestione ordinaria è diminuito
vertiginosamente nel 2006, e la situazione si prospetta ancora peggiore nel 2007. Cio' implica un
maggior prelievo dai fondi di ricerca. Questo andamento non può però continuare "ad infinitum",
perché l'ottenere progetti "esterni" è legato sia allo stato delle infrastrutture dell'Istituto
(strumentazione analitica, capacità di calcolo, navi da ricerca, etc,), che devono essere mantenute allo
"stato dell'arte", sia al rinnovo, fisico ed intellettuale, di ricercatori e tecnici. Inoltre i contratti privati
richiedono per la maggior parte applicazioni di know-how gia' acquisito, col che manca il
rinnovamento intellettuale. Cosi' facendo si erode la possibilita' stessa di acquisire nel
528
futuro.contratti.di.ricerca.
Infrastrutture e Tecnologie.
ISMAR gestisce una serie di infrastrutture e di strumentazioni sia per sperimentazione e misure in
mare e nelle lagune che per attività analitica e per elaborazione di dati in laboratori a terra. Oltre
all'uso intensivo della nave da ricerca Urania, di cui si è detto sopra, che rimane strumento essenziale
per molti dei progetti di ricerca di ISMAR, e della motonave Dalla Porta, che opera soprattutto in
Adriatico, vi sono numerosi navigli minori localizzati in alcune sedi, tipicamente Venezia ed Ancona.
ISMAR opera anche su una piattaforma fissa nell'alto Adriatico, strumento unico per effettuare
misure sistematiche di oceanografia fisica e meteorologia in mar aperto, struttura che ci e' invidiata
da tutti gli altri paesi. Per quanto pesantemente usata dalla sede di Venezia e da altre strutture locali,
la piattaforma potrebbe e dovrebbe essere maggiormente usata dalla comunita' nazionale. Proposte
operative nell'ambito di programmi europei sono considerate da altri istituti esteri. Questi mezzi sono
essenziali per l'attivita' operatica delle sedi, in quanto l'oceanografia non puo' svolgersi semplicemente
sul computer, senza la corrispondente fase sperimentale e di dirette esperienza e verifica nel campo.
ISMAR gestisce un Centro di Calcolo all'avanguardia in Italia per il processing di dati di geofisica
sottomarina. Lo sviluppo di tecnologie per l'esplorazione sottomarina costituisce un campo di attività
essenziale non solo come fondamento per la ricerca, ma anche per le sue ricadute economiche. Il
settore tecnologico è perseguito attivamente in ISMAR, in particolare nelle sedi di
Genova,.Ancona.e.Bologna..Sono.stati.ottenuti.un.certo.numero.di.brevetti.
Proposta di interventi organizzativi
Relazioni con l'Università.
Le varie sedi di ISMAR hanno uno stretto legame con l'Università, che si esplica con (a) un notevole
numero di tesi di laurea e di dottorato svolte dentro ISMAR; (b) corsi universitari svolti da ricercatori
ISMAR. Questa opera di formazione ha portato negli anni scorsi sia all'inserimento di giovani nella
ricerca oceanografica italiana (sia pure in generale in posizioni "non strutturate", cioè di precariato);
sia in alcuni casi all'inserimento di giovani in Enti di ricerca stranieri (esempio recente, alla Columbia
University, CNRS, all'IFREMER di Brest, in Australia, in Spagna ed in Inghilterra); sia in alcuni casi
all'inserimento di giovani in strutture private, in particolare compagnie di esplorazione e di sviluppo
di tecnologie marine. Inoltre ISMAR ha progetti di collaborazione con il CONISMA, il Consorzio
Universitario per la ricerca oceanografica.
Personale Strutturato e Non-Strutturato.
Le variazioni negli ultimi 5 anni del numero dei ricercatori, tecnici e amministrativi delle sedi di
ISMAR rendono evidente la forte diminuzione del personale dell'Istituto, con una deprimente
mancanza di rinnovo e di inserimento di giovani leve. D'altra parte, un notevole numero di giovani
"non strutturati" hanno lavorato e lavorano nelle varie sedi di ISMAR svolgendo un ruolo essenziale
nei progetti di ricerca dell'Istituto. Il ruolo delle persone "non-strutturate" è fondamentale nel mondo
della ricerca scientifica, anche fuori dell'Italia, visto che è stato dimostrato come in generale la ricerca
migliore venga prodotta da studiosi giovani. E' urgente che la posizione delle persone "non strutturate"
venga regolamentata dal CNR, in modo da rendere questa posizione meno insicura, e garantire a
queste persone maggiore indipendenza ed autonomia. Soprattutto e' importante che vengano chiarite
le reali possibilita' di assunzione dei giovani "non-strutturati", in maniera da non creare inutili illusioni
e perche' questi possano scegliere in maniera obiettiva come gestire.il.proprio.futuro.
Sommario.
In termini di materiale umano e di strutture ISMAR ha un forte potenziale che, in un contesto
ambientale favorevole, darebbe luogo ad una produttività del tutto paragonabile a quella dei migliori
centri europei (vedi il National Oceanography Centre (NOC) di Southampton). Attualmente vi sono in
ISMAR gruppi che lavorano "sulla cresta dell'onda", che pubblicano sulle riviste scientifiche più
quotate e che si tengono in una posizione di leadership riconosciuta dalla comunità internazionale.
Vi sono anche gruppi che lavorano molto bene ma che talvolta non valorizzano abbastanza il proprio
lavoro. Penso ad esempio alla grossa mole di lavoro svolta dalla Sede di Venezia sui problemi di
529
Venezia e della Laguna, lavoro che non sempre è stato adeguatamente valorizzato a livello scientifico.
Vi sono poi gruppi (in particolare nelle Sedi di Ancona, Lesina e Genova) che svolgono ricerca
applicata di ottima qualità, utile per il Paese e con ricadute economiche notevoli, in molti casi con
stretti legami con gli Enti regionali e locali, ma che non risulta in un forte contributo di publicazioni
su riviste internazionali. Sarà necessario in alcune Sedi stimolare un bilanciamento tra l'attività di
servizio ed applicata e la ricerca più "creativa", che non può mancare in un Ente di Ricerca, a meno
che non si trasformi in un semplice ente di servizio e consulenza.
Proposta di interventi organizzativi
1 - L'esperienza dei primi quattro anni di ISMAR suggerisce che l'accorpamento di 7 Istituti preesistenti ha portato ad alcuni aspetti positivi ed ha causato anche alcune difficoltà. Gli aspetti positivi
riguardano soprattutto l'aumentata facilità di dialogo e di coordinazione tra ricerche di diverse sedi:
Le difficoltà sono legate soprattutto alle dimensioni dell'Istituto (è il più grande del CNR); alla
distribuzione geografica delle varie sezioni, sparse nell'Italia (Trieste, Venezia, Ancona, Lesina,
Bologna, Genova, la Spezia); alle diverse storie e tradizioni delle varie sedi. L'accorpamento è stato
fatto senza una valutazione dall'esterno dei punti di forza e di debolezza e delle potenzialità delle
Scienze Marine del CNR, valutazione che avrebbe permesso raggruppamenti più.razionali.
E' in ogni modo urgente che in un Istituto grande e complesso come ISMAR, e particolarmente a
fronte dell'aumento di burocrazia che sta caratterizzando il CNR, sia permessa una certa autonomia
amministrativa e di rappresentanza delle varie sedi periferiche, con un forte ruolo dei delegati di
Sede.
2 - Note sugli accorpamenti passati:
L'obiettivo di accorpare numerosi Istituti è nato con l'idea di costituire una struttura che coprisse tutte
le discipline oceanografiche, favorendo così l'interdisciplinarietà, e raggiungendo una massa critica
tale da poter competere con i grossi Istituti Oceanografici europei. Tuttavia, perche' cio' avvenga,
l'interazione deve essere continua, concentrando il grosso del personale in un'unica sede.
L'alternativa, come e' attualmente il caso di ISMAR, sono le difficoltà di amalgamare sedi
geograficamente lontane, con tradizioni e livelli di produttività diversi, e, in alcuni casi, con interessi
soprattutto locali e regionali. E' poi chiaro che l'attuale situazione in cui ogni ricercatore deve
procurarsi i fondi di ricerca con contratti esterni rende difficile, se pur possibile, una qualsiasi guida
dall'alto verso programmi comuni che portino ad una maggiore amalgamazione delle varie sedi e dei
diversi gruppi. Occorre, e si sta cercando di operare in questo senso, spingere verso proposte
"collettive", sfruttando il variegato spettro di competenze presente in ISMAR.
La riforma che ha portato ai nuovi Istituti è poi avvenuta senza alcun incentivo che potesse attrarre
nuove forze; anzi, al contrario, si è accompagnata ad una forte riduzione dei finanziamenti, ed ad un
clima di.crisi.e.incertezza.di.tutto.il.CNR. Gli accorpamenti e la creazione di nuovi Istituti sarebbero
dovuti avvenire sulla base di una valutazione dello "stato dell'arte" dell'oceanografia italiana, effettuata
da un gruppo "super partes" (con partecipazione di studiosi stranieri di chiara fama). Questo non
successo. Dall'altra parte, rimescolare ora di nuovo le cose, dopo anni di incertezza e di agitazione
che hanno demotivato ed indebolito il CNR, causerebbe problemi. Occorre a mio parere pensare a
modifiche graduali dell'organizzazione delle Scienze Marine nel CNR. ISMAR ha ovviamente stretti
legami con l'altro istituto di scienze del mare del CNR (IAMC di Napoli) oltre
che.con.gli.istituti.che.si.interessano.di.geoscienze.e.di.fisica.dell'atmosfera.
3 - L'dea di procedere all'Unione tra ISMAR e IAMC è stata dibattuta più volte; ed è in linea con
l'intendimento del CNR di ridurre ulteriormente il numero degli istituti. Il concetto di una singola
struttura forte del CNR per le Scienze del Mare avrebbe il vantaggio di permettere
collaborazione/competizione "alla pari" con i Centri più forte dell'Oceanografia Europea. In concreto
però occorre considerare la difficoltà di gestire una megastruttura con sedi sparse in tutt'Italia, specie
nel contesto presente del CNR, con un'amministrazione molto centralizzata e scarsissima autonomia
delle varie sedi. Le difficoltà incontrate nel gestire ISMAR si moltiplicherebbero in un Istituto singolo
derivato dall'unione ISMAR-IAMC. Sarebbe desiderabile un Istituto di Scienze Marine del CNR "forte"
530
localizzato
in
una
singola
sede,
con
stazioni
o
sedi
periferiche,.sul.modello.dell'IFREMER.francese.o.del.NOC.inglese.
La complessità dell'organizzazione delle Scienze Marine in Italia richiede un'unica rappresentanza
forte e compatta, con un riconoscimento delle discipline coinvolte (oceanografia, biologia e pesca,
geologia marina), ma è fondamentale che oltre all'individuazione della sede centrale le sedi
periferiche abbiamo forti deleghe amministrative e di gestione. Al contrario, la burocratizzazione e la
tendenza centripeta delle procedure decisionali hanno fortemente aumentato il volume di carta, lo
scambio di informazioni formali ed il numero di operazioni richieste. Questo e' all'opposto dello
snellimento cui il CNR dovrebbe mirare per potersi risollevare dalla profonda crisi burocraticafinaziaria.in.cui.e'.e.sta.precipitando.
4 - Uno strumento essenziale per le Scienze marine sono le navi da ricerca e le piattaforme fisse. I
tentativi di formare in Italia un pool nazionale delle maggiori navi da ricerca, gestite in comune dai
vari Enti (CNR, OGS, Conisma, INGV), sul modello dei maggiori Paesi europei e USA, non hanno
finora avuto esito. E' necessario ritentare su questa strada, forzando ogni ente partecipante a mettere
a.disposizione.le.proprie.risorse.
531
532
ISTITUTO PER LO STUDIO DEGLI ECOSISTEMI
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Dott. Rosario Mosello
Largo Vittorio Tonolli, 50-52 - 28922 Pallanza Verbania (VB)
Sede distaccata di Firenze, Sede distaccata di Pisa, Sede distaccata di
Sassari
www.ise.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Terra e Ambiente
Missione
L’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi svolge attività di ricerca di base e applicata sulla struttura e sul
funzionamento degli ecosistemi acquatici e terrestri, anche alla luce dei cambiamenti globali e della pressione
antropica.
L’obbiettivo è di acquisire la conoscenza scientifica che deve essere alla base di qualsiasi intervento protettivo e
correttivo.
Questa attività è prezioso supporto agli enti preposti alla tutela e al recupero ambientale.
Le linee principali nelle quali si articolano le ricerche sono:
1) Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici e terrestri:
Ruolo del suolo e delle acque interne nel ciclo del carbonio;
Valutazione degli aspetti fisici, chimici, biochimici, biologici e microbiologici della qualità del suolo e dei laghi;
Studio degli effetti delle variazioni climatiche sugli ecosistemi acquatici e terrestri: ricerche ecologiche a lungo
termine e paleoecologia;
Ecologia di ambienti estremi: Himalaya, Svalbard e Ande;
Ruolo degli organismi fotosintetici negli ecosistemi acquatici e terrestri;
Controllo biologico degli organismi dannosi ed ecologia applicata ai sistemi agro-forestali;
Competenze tassonomiche ed ecologiche su biodiversità e conservazione delle popolazioni acquatiche e terrestri.
2) Tecniche di protezione e recupero della qualità di acque e suoli:
Inquinamento e recupero dei laghi;
Metodologie per il controllo e il recupero di suoli degradati e a rischio desertificazione;
Caratterizzazione dell’inquinamento in acque, suoli e siti contaminati e loro recupero mediante tecnologie
innovative (es.: fito- e biorimedio);
Fitotrattamento di acque inquinate e fanghi biologici.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
• Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici
• Ecosistemi acquatici e cambiamenti globali
• Qualità del suolo
Moduli
• CRESCITA DI ORGANISMI FOTOSINTETICI, ANALISI ED ESTRAZIONE PIGMENTI CON
PROPRIETA' ANTIOSSIDANTI.
• Genetica evoluzionistica, analisi e conservazione della biodiversità
533
• Strutture ecosistemiche ed interazioni biotiche, abiotiche e biodiversità in ambienti acquatici
anche in rapporto ai loro bacini imbriferi
• Uso della paleolimnologia come strumento per lo studio del paleoclima e dell'evoluzione climatica
• Modificazioni strutturali e funzionali degli ecosistemi acquatici anche in relazione al loro bacino
imbrifero, in risposta ai cambiamenti meteo-climatici e, in particolare, in risposta alle deposizioni
atmosferiche
• Fenomeni di scambio suolo - atmosfera e degradazione del suolo
• Diversità strutturale e funzionale della comunità microbica di habitat terrestri polari e glaciali
• Limnologia e paleolimnologia di laghi di alta quota
• Distribuzioni ed effetti di macro e micro inquinanti in ambienti acquatici
• Qualità e funzioni del suolo
• Strategia per la riduzione dell'impatto antropico e dei suoi effetti sull'evoluzione degli ecosistemi
terrestri
• Controllo biologico ed Ecologia applicata
• Sequestro del carbonio nel suolo
• Interazione fra CO2 atmosferica e idrochimica delle acque interne
• Ecotecnologie di mitigazione dell'impatto umano in ambienti lacustri e tecnologie per la
depurazione di acque da nutrienti e sostanze organiche con produzione massiva di biomasse
algali
• Caratterizzazione dell'inquinamento dei suoli e tecnologie di bonifica
RSTL
• Effetti della mammalofauna sulla diversità a invertebrati nelle isole del Mediterraneo
• Lecosistema sotterraneo insulare come modello di studio della biodiversità
• Evoluzione della biodiversità e valutazione della banca degli stadi duraturi di organismi acquatici
di laghi remoti
• Colonizzazione primaria di aree artiche deglaciate, struttura del suolo e resistenza all'erosione.
• I processi di colonizzazione degli ambienti terrestri e di acqua dolce nei crostacei
Attività Commesse
Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
MORABITO GIUSEPPE
Risultati conseguiti
Sono stati chiariti alcuni aspetti delle relazioni tra fattori fisici e dinamica del fitoplancton a diversa
scala temporale in laghi di diversa tipologia. La stesura del modello matematico per lo studio sullo
spettro dei tempi di residenza del Lago Maggiore permetterà di riprodurre un quadro della
circolazione puntuale delle acque su tutta la profondità del corpo idrico e stimare uno spettro di
tempi di residenza più significativo del singolo tempo teorico. L'elaborazione dei dati chimici relativi
ai principali tributari e alle deposizioni atmosferiche ha permesso di aggiornare i bilanci per i
composti dell'azoto, quantificando il contributo delle deposizioni agli apporti totali di azoto al bacino
del Lago Maggiore.In seguito alla presentazione del metodo CARAVAGGIO, il software
corrispondente è stato distribuito ad alcuni operatori del settore, 20 dei quali sono stati
espressamente addestrati. Sono stati completati diversi documenti metodologici per definire le
534
corrette procedure di campionamento di organismi indicatori ai sensi della 2000/60/CE. E' stata
ricostruita la successione stratigrafica in ambienti lacustri.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
12
1
Articoli in
atti di
Convegno
7
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
20
2
Risultati di
valorizzazione
applicativa
1
Abstract
Attività
editoriali
22
13
Principali collaborazioni
Politecnico di Milano, Università della Svizzera Italiana (Mendrisio, CH)
Bar-Ilan University (Israele), Università di Roma Tor Vergata (Dipartimento di Biologia),Università di
Ginevra (CH), Istituto Agrario S. Michele all'Adige, Stazione Zoologica di Napoli "A. Dohrn", CNR
IREA,
Università degli Studi di Sassari (Dipartimento di Botanica ed Ecologia Vegetale), Ministero Ambiente
e Tutela del Territorio e del Mare,
APAT, Institute for Limnology, Austrian Academy of Sciences (AT),
Università di Granada (E), CONICET Università del Comahue (Argentina),
Università Autonoma del Messico, Università di Zurigo (Institute of plant biology-Limnological
Station)(CH), Università di Messina, Università di Palermo, Università del Piemonte Orientale,
Università di Siena, Università di Parma, CSIC Barcellona (E), CNR IRSA,Università degli Studi di
Milano Bicocca, Essen University (DE), ALTERRA (NL), Evora University (PT), INAG (PT), Ministero
dell'Agricoltura e Ambiente (Cipro), JRC, CEMAGREF (F),Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura
ed alle Foreste, Lombardia, Agenzie Regionali per la Protezione Ambiente, CESI S.p.A., Università
della Tuscia, Viterbo, INGV, Istituto Idrografico Marina
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2153
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
663
Anno
costi
figurativi
C
354
valore
effettivo
D=A+C
2507
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
9
17
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
12
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
2
Altro
Totale
0
5
Principali risorse strumentali utilizzate
Microscopi ottici, microscopio a scansione, stereomicroscopio, analizzatore di immagine,
spettrofotometro, fluorimetro, CHN, TCM, profilatore multiparametrico, profilatore fluorimetrico,
stazioni meteo-limnologiche ed idrologiche, imbarcazione limnologia, cappa a flusso laminare, cappa
chimica, autoclave, microbilancia, PCR, DGGE, centrifuga, sequenziatore, termostati, camere
climatiche, strumenti di calcolo ad alte prestazioni.
535
Ecosistemi acquatici e cambiamenti globali
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
BERTONI ROBERTO
Risultati conseguiti
Programma UE Forest Focus: accettazione codifica metodologie di validazione analitica di
deposizioni atmosferiche. Programma EUROLIMPACS: valutazione delle variazioni a lungo termine
dello stato trofico e dell'idrologia del Lago Maggiore in relazione al bacino imbrifero e dei composti
azoto, POPs e metalli nel bacino. Programma CONECOFOR: valutazione dei trend di N e S (siti alpini
lombardi), di SO4, NO3 e saturazione da N (Val Masino) nelle deposizioni atmosferiche. Prima
interpretazione di insieme dell'idrodinamica del Lario basata su dati di SimuLake.
Riposta dei laghi all'inquinamento con metodi paleolimnologici: evidenziati effetti del riscaldamento
su zooplancton in differenti condizioni di trofia. Avvio del sito LTER "Laghi sudalpini" e del
metadatabase online di dati limnologici per studio dell'evoluzione a lungo termine dei laghi.
Descrizione di metodi di datazione utilizzati e struttura lito-stratigrafica dei sedimenti Lago di Alserio.
Completata analisi di resti fossili di cladoceri per identificare modificazioni della struttura
comunitaria per fattori trofici e climatici. Ricostruite vicende ambientali recenti dei laghi su indicati
ed effetto su trofia del riscaldamento recente. Ultimazione articolo sui livelli di riferimento del fosforo
in laghi italiani da analisi di pigmenti sedimentari.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
9
4
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
11
10
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
26
0
Principali collaborazioni
Non si sono verificati scostamenti fra collaborazioni previste e realizzate.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1878
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
513
Anno
costi
figurativi
C
220
valore
effettivo
D=A+C
2098
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
14
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
1
1
Assegnista
6
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
536
1
Altro
Totale
0
10
Principali risorse strumentali utilizzate
Imbarcazione limnologica equipaggiata con strumenti di campionamento per acqua e sedimento,
profilatori multiparametrici, profilatore fluorimetrico. Laboraratori chimici e biologici equipaggiati
per analisi idrochimiche (spettrofotometro, HPLC, spettrofluorimetro, fluorimetro, scintillatore in
fase liquida, CHN, TCM, cromatografo ionico, spettrofotometro ad emissione atomica con eccitazione
a plasma ad induzione ICP-OES) ed idrobiologiche (stereomicroscopi, microscopi normali, invertiti,
ad epifluorescenza, analizzatore di immagine, camere climatiche). Strumentazione Lake Diagnostic
System con teletrasmissione dei dati, stazioni meteorologiche, stazioni idrometriche, sistemi
piezometrici di prelievo e di campionamento automatico delle deposizioni umide, strumentazione da
laboratorio per l'analisi di macrocostituenti, nutrienti e microinquinanti organici.
Qualità del suolo
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
CECCANTI BRUNELLO
Risultati conseguiti
La presenza nella Commessa di un notevole numero di contratti attivi ha reso sostanzialmente
indispensabile il raggiungimento dei risultati previsti all'interno delle varie attività che compongono i
due moduli nei quali è articolata la Commessa (Modulo TA-P03-ISE-C11 "Qualità e funzioni del suolo"
e Modulo TA-P03-IGAG-C1 "Definizione dello stato di equilibrio di suoli vulcanici; cartografia
geochimica"). In particolare, tra gli altri, sono stati raggiunti significativi risultati relativamente a:
l'individuazione di indicatori di qualità e funzionalità del suolo basati sull'attività della biomassa
microbica; la valorizzazione dei fanghi biologici civili mediante fito-trattamento al fine di preparare
un tecnosuolo per ripristino ambientale; applicazione di un approccio basato sull'utilizzo di piantelombrichi-microrganismi per il potenziamento biologico del suolo; la messa a punto della tecnica
dell'ossidazione controllata della sostanza organica del suolo mediante plasma freddo di ossigeno; la
comprensione dei meccanismi di assorbimento nel suolo del prione della TSE; la identificazione degli
intervalli termici della combustione di frazioni specifiche di sostanza organica. L'analisi isotopica del
ferro su campioni vegetali (muschi); L'analisi di flusso dei gas (idrogeno solforato ed arsina) dal suolo;
la produzione di cartografia geochimica. Studi dei processi pedogenetici che spiegano la
distribuzione dei rapporti isotopici nei suoli.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
8
2
Articoli in
atti di
Convegno
5
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
6
6
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
16
0
Principali collaborazioni
Anche se con le limitazioni esposte precedentemente, la Commessa "Qualità del suolo" ha un notevole
potenziale che si esprime anche attraverso le numerose collaborazioni già in atto al momento del suo
avvio. Oltre alle normali collaborazioni con enti scientifici ed università italiane e straniere, l'attualità
e l'interesse delle ricerche svolte si esprimono anche con le numerose collaborazioni con enti pubblici
italiani ed industrie. Recentemente, è stata attivata una collaborazione nell'ambito degli accordi
bilaterali Italia-Cina per lo svolgimento di formazione, ricerca applicata e didattica (China University
of Geoscience, Wuhan). Questa è una ulteriore dimostrazione che le ricerche sulla qualità del suolo
sono importanti non solo a livello scientifico ma hanno anche numerosi risvolti applicativi per
risolvere problemi legati al miglioramento della qualità dell'ambiente
537
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2064
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
463
Anno
costi
figurativi
C
208
valore
effettivo
D=A+C
2273
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
18
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
13
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
0
Assegnista
3
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
5
Altro
Totale
0
9
Principali risorse strumentali utilizzate
- Quantimet 570 analizzatore d'immagine completo di microscopio ottico e strumentazione per la
preparazione di sezioni sottili
- Microtrac 7995 and Microtrac 9320 X100-FRA laser per la determinazione delle frazioni
granulometriche
- Atomic Absorption spectrophotometers Varian 250 and Perkin Elmer 3030, completo di accessori di
generatore di idruri e fornetto a grafite
- Gas-cromatography Mass-spectrometry HP1800 A con pirolizzatore Pyroprobe 120
- Ionic Cromatograph Dionex 2000
- High Performance Liquid Chromatograph Perkin Elmer LC 1020
- Plasma freddo di ossigeno (costruito presso i laboratori dell'ISE di Firenze)
- Spettrometria STIR e PAS
- Porosimetro a mercurio (Carlo Erba, Porosimeter 2000)
- Sorptomatic (Carlo Erba) per la misura della supercie specifica e microporosità
- Spettrometro di massa TIMS Finnigan MAT-262.
- Spettrometri alfa portatili per l'analisi in situ di radon. Analizzatori di flusso di gas specifici per H2S
ed AsH3.
- Spettrometro di massa per gas (Quadrupolo).
Attività Moduli
CRESCITA DI ORGANISMI FOTOSINTETICI, ANALISI ED ESTRAZIONE PIGMENTI CON
PROPRIETA' ANTIOSSIDANTI.
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Organismi Fotosintetici Ossigenici per Applicazioni Tecnologiche di
Interesse Agroalimentare: nutraceutici, biosensori e biochips spaziali
Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare
Agroalimentare
TORZILLO GIUSEPPE DOMENICO
538
Risultati conseguiti
In H. pluvialis, i risultati ottenuti hanno evidenziato che le condizioni di esposizione ad elevata
intensità luminosa, unite alla starvazione di azoto, hanno indotto, la sintesi di astaxantina,
raggiungendo un contenuto del 1.36 % sul peso secco, in 48 ore.
Anche il ciclo delle xantofille è risultato indotto, con la conversione di gran parte di violaxantina in
zeaxantina, come viene evidenziato dopo 12 ore dal grado di de-epossidazione, che è risultato 0.466.
L'occorrenza di uno stress fisiologico risulta dal decremento del 40% dei valori di fluorescenza, ed da
un aumento del non photochemical quenching (NPQ) fino a 0.4.
In C. reinhardtii, i risultati hanno mostrato, un elevato contenuto di anteraxantna e zeaxantina, con
un grado di de-epossidazione di 0.800, dopo 7 giorni in carenza di zolfo.
Le biomasse sono risultate arricchite anche del pigmento antiossidante luteina, incrementato dal
50% fino al 100%.
Le misure di fluorescenza, con valori inferiori a 0.200, hanno evidenziato un abbassamento
dell'attività fotosintetica.
Entrambe le microalghe hanno mostrato una resistenza agli irraggiamenti con neutroni veloci,
mantenendo valori inalterati di attività fotosintetica.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
1
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
5
0
Principali collaborazioni
Istituto di Cristollagrafia del CNR
J. Blaustein Institutes for Desert Research Ben Gurion University, Sede Boqer campus 84990, Israel.
Institute of Microbiology, Acad. of Sciences, Trebon, and Inst. of Physical Biology, University of South
Bohemia, Nove Hrady, Czech Republic.
Departimento di Chimica Biorganica e Biofarmacia. Università di Pisa.
Escuela de Ciencias Biològicas, Universidad de Costa Rica.
Ege University Engineering Faculty,Department of Bioengineering, Ismir, Turkey.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
146
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
9
Anno
costi
figurativi
C
6
valore
effettivo
D=A+C
152
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
539
0
Altro
Totale
0
1
Genetica evoluzionistica, analisi e conservazione della biodiversità
Commessa:
Progetto:
Struttura e funzionamento degli ecosistemi terrestri
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
MESSANA GIUSEPPE
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
L'inquadramento filogenetico dei Nostoc ne mostra l'alto livello di polifilia. Il metodo T-RFLP è stato
messo a punto e testato. Nuove genospecie sono state riscontrate fra i cianobatteri filamentosi
tropicali. un gruppo di cianobatteri azoto-fissatori, appartenenti al genere Cyanospira, sono stati
isolati da terreni alluvionali alcalini.
Si sono chiarite relazioni filogenetiche tra generi mediterranei di isopodi Cirolanidae utilizzando due
geni mitocondriali (12S 16S) e dati morfologici. Lo studio della variabilità genetica (COI e 16S) di
popolazioni dell' isopode S. terebrans è in fase avanzata di analisi. Negli isopodi cavernicoli della
Cina sono stati evidenziati i legami tra specie della regione orientale e la paleartica ed i processi di
ricolonizzazione dell'ambiente acquatico di alcune specie del genere Sinoniscus
L'analisi dei microsatelliti ha chiarito la struttura genetica nel germano reale, nel genere Alectoris, ed
il ruolo degli ornamenti sessuali nella fitness del fagiano. Distribuzione e conservazione di roditori in
aree protette, SIC e ZPS montane in Italia. Priorità di conservazione di mammiferi nel bacino del
Mediterraneo.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
8
12
Articoli in
atti di
Convegno
1
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
0
3
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Principali collaborazioni
S. Cooper (Australian Centre for Evolutionary Biology and Biodiversity, Adelaide);
Dr. W. F. Humphreys (Western Australian Museum, Perth, Australia);
Dr. M.A. Arnedo (Universitat de Barcelona, Barcellona, Spagna);
Dr. J. Gerlach (Nature Protection Trust of Seychelles);
Dr. A. van Harten (UAE Insect Project, Sharjah, United Arab Emirates);
Dr. M. A. Mateo, Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (Spagna);
Prof. A. Bayed, Scientific Institute University Mohammed V - Agdal (Marocco);
Dr. L. Cassar, University of Malta (Malta);
Dr. M. Brilli, IGAG C.N.R. (Roma);
Jiri komarek, Università della Boemia meridionale, Rep. Ceca;
Eliska Rejamankova, Università della California, USA;
Yacoubi Khebiza M. Univ, Caddi Ayyad, Marocco;
Amina Taleb, Uni. Tlemcen (Algeria).
Dipartimento Di Biologia Animale e dell'Uomo, Università "La Sapienza" Roma
Regione Lazio Agenzia Regionale Parchi
Provincia di Roma Ufficio Conservazione Natura.
Istituto Superiore di Sanità
Ulla Rasmussen, Univ. SAtoccolma, Svezia;
Pavel Hrouzek, Alena Lukesova, Accademia delle Scienze della Rep. Ceca,
Michele Gold-Morgan, Univ. Autonoma Mexico, Mexico City
540
Abstract
Attività
editoriali
22
1
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1023
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
123
Anno
costi
figurativi
C
161
valore
effettivo
D=A+C
1185
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
8
10
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
9
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Strutture ecosistemiche ed interazioni biotiche, abiotiche e biodiversità in ambienti acquatici anche
in rapporto ai loro bacini imbriferi
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici
Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera
e biosfera
Terra e Ambiente
MORABITO GIUSEPPE
Risultati conseguiti
Sono state approfondite le relazioni tra i principali popolamenti planctonici del Lago Maggiore e le
fluttuazioni di alcuni parametri ambientali legati alla variabilità meteoclimatica. Sono stati messi in
evidenza alcuni processi fisici che controllano il fitoplancton a breve scala spazio-temporale (Lago di
Candia). Sono proseguite le misure delle proprietà ottiche di una serie di laghi lungo un gradiente
trofico. Si è proceduto alla stesura del modello matematico e l'algoritmo numerico del codice di
calcolo per lo studio sullo spettro dei tempi di residenza del Lago Maggiore. Ciò permetterà di
eseguire una serie di simulazioni numeriche del tipo CFD (Computational Fluid Dynamic) per
riprodurre un quadro della circolazione puntuale delle acque su tutta la profondità del corpo idrico e
stimare quantitativamente uno spettro di tempi di residenza più significativo del valore singolo
tradizionale (tempo teorico).
Dall'elaborazione dei dati chimici relativi ai principali tributari e alle deposizioni atmosferiche, sono
stati aggiornati i bilanci a scala di bacino per i composti dell'azoto, quantificando il contributo delle
deposizioni agli apporti totali di azoto al Lago Maggiore.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
10
1
Articoli in
atti di
Convegno
5
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
4
18
2
Principali collaborazioni
Politecnico di Milano
541
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
21
6
Università della Svizzera Italiana (Mendrisio, CH)
Bar-Ilan University (Israele)
Università di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Biologia
Università di Ginevra (CH)
Istituto Agrario S. Michele all'Adige
Stazione Zoologica di Napoli "A. Dohrn"
Università di Firenze, Dipartimento di Biologia Vegetale
CNR IREA (Milano)
Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Botanica ed Ecologia Vegetale.
Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare.
Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e del Territorio
Institute for Limnology, Austrian Academy of Sciences, Mondsee (Austria).
Università di Granada (Spagna)
CONICET Università del Comahue (Argentina)
Università Autonoma del Messico
Università di Zurigo, Institute of plant biology, Limnological Station (CH)
Università di Messina
Università di Palermo
Università del Piemonte Orientale
Università di Siena
Università di Parma
CSIC Barcellona (Spagna)
CNR IRSA Roma
Università degli Studi di Milano Bicocca
Università degli Studi di Milano
EAWAG Duebendorf (CH)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1566
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
538
Anno
costi
figurativi
C
294
valore
effettivo
D=A+C
1860
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
12
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
12
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
542
0
Altro
Totale
0
0
Uso della paleolimnologia come strumento per lo studio del paleoclima e dell'evoluzione climatica
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti climatici: paleoclimatologia
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
GUILIZZONI PIERO
Risultati conseguiti
Si sono acquisiti nuovi elementi di valutazione della riposta degli ambienti lacustri all'inquinamento
in funzione delle variazioni climatiche attraverso metodi paleolimnologici. Sono stati messi in luce gli
effetti diretti ed indiretti del riscaldamento sul popolamento zooplanctonico in rapporto a differenti
condizioni di trofia. I risultati di tali indagini sono stati oggetto di diverse pubblicazioni su riviste
scientifiche nazionali ed internazionali.
Ha avuto inizio la stesura di un primo articolo scientifico sul Lago di Alserio, nel quale si descrivono e
si confrontono i metodi di datazione utilizzati e la struttura lito-stratigrafica dei suoi sedimenti. Sono
stati presentati alla stampa due articoli sui livelli di riferimento di alcuni laghi italiani relativamente al
fosforo, mediante analisi di pigmenti sedimentari (Legge Europea sull'Acqua).
E' stata completata l'analisi dei resti fossili di cladoceri, al fine di identificare modificazioni nella
struttura comunitaria del plancton legate a fattori trofici e climatici.
Si sono ricostruite le vicende ambientali recenti dei laghi su indicati e l'effetto sulla trofia del
riscaldamento recente.
L'evoluzione del Lago Maggiore anche in rapporto alla frequenza degli eventi di piena è stata
affrontata mediante analisi lito-stratigrafiche di carote di sedimento.
Analisi di pigmenti algali e batterici sono stati inoltre effettuate su carote dei laghi Champlain
(Vermont, USA), Locht Leven (Scozia, Progetto Europeo), laghi della Lapponia Finlandese e sei laghi
remoti del Tibet (Lake sediment evidence for long-range air pollution on the Tibetan Plateau, in
collaborazione con i colleghi dell'UCL di Londra). Ricostruzioni paleoambientali e paleoclimatiche
sono state ottenute anche in altri siti remoti: Schwarzsee ob Sölden, Tyrol, Austria in collaborazione
con colleghi dell'Università di Innsbruck (Holocene Climate Change Reflected in a Remote High
Alpine Lake, A Multiproxy Investigation of the Sediment Record, FWF R 29N10); laghi dell'Africa,
Uganda (Response of Rwenzori mountain lake ecosystems, Uganda - DR Congo, to climate change:
past, present, future, in collaborazione con Limnology Unit, Department of Biology, Ghent University,
Ghent, Belgium e Geological Sciences, Brown University, Providence, USA.
Le variazioni in biodiversità del popolamento zooplanctonico di alcuni laghi italiani (Orta, Maggiore)
e stranieri (alcuni laghi Brasiliani e delle Svalbard) sono state valutate grazie ad un originale
approccio basato sull'analisi di resti fossili di efippi di Cladoceri in carote di sedimento.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Principali collaborazioni
CNR-IRSA, Brugherio, Italia.
EAWAG, Istituto Federale di Scienze Ambientali e Tecnologiche, Dubendorf, Svizzera.
GeoForschungsZentrum, Potsdam, Germania.
Environmental Change Research Centre, University College London.
A. Department of Ecology and Systematics, Division of Hydrobiology, University of Helsinki, Finland.
CONICET y Centro Atómico Bariloche (CAB-CNEA), Bariloche, Argentina.
University of Vermont, USA.
University of Utrecht, Olanda.
Cooperazione CNR-CNPq, Brasile; Universidade Federal do Rio de Janeiro. Laboratório de
Limnologia, Rio de Janeiro RJ, Brazil.
543
Departement de Sciences Biologiques, Université de Montreal, Montreal, Quebec, Canada.
National Environmental Research Institute, Department of Freshwater Ecology, University of Aarhus,
Vejlsøvej, Silkeborg, Denmark.
Università di Innsbruck, Austria.
Limnology Unit, Department of Biology, Ghent University, Ghent, Belgio.
Geological Sciences, Brown University, Providence, USA
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
153
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
3
Anno
costi
figurativi
C
36
valore
effettivo
D=A+C
189
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Modificazioni strutturali e funzionali degli ecosistemi acquatici anche in relazione al loro bacino
imbrifero, in risposta ai cambiamenti meteo-climatici e, in particolare, in risposta alle deposizioni
atmosferiche
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Ecosistemi acquatici e cambiamenti globali
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
BERTONI ROBERTO
Risultati conseguiti
Database aggiornato dei dati raccolti. Programma UE Forest Focus: accettazione codifica
metodologie di validazione analitica di deposizioni atmosferiche. Programma EUROLIMPACS:
valutazione di variazioni a lungo termine di composti azoto nei tributari del L. Maggiore (2
pubblicazioni su riviste internazionali). Acquisiti elementi per valutazione della riposta dei laghi
all'inquinamento con metodi paleolimnologici. Evidenziati effetti del riscaldamento su zooplancton in
differenti condizioni di trofia. (3 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali). Avvio del sito
LTER "Laghi sudalpini" e metadatabase online di dati limnologici per studio dell'evoluzione a lungo
termine dei laghi.
Inizio stesura articolo su L. di Alserio con descrizione di metodi di datazione utilizzati e struttura litostratigrafica dei sedimenti. Completata analisi di resti fossili di cladoceri per identificare
modificazioni della struttura comunitaria per fattori trofici e climatici. Ricostruite vicende ambientali
recenti dei laghi su indicati ed effetto su trofia del riscaldamento recente. Articolo presentato alla
rivista JOPL sui livelli di riferimento del fosforo totale in laghi italiani a partire da analisi di pigmenti
sedimentari.
544
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
8
3
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
6
8
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
26
0
Principali collaborazioni
Non si sono verificati scostamenti fra collaborazioni previste e realizzate
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1210
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
403
Anno
costi
figurativi
C
161
valore
effettivo
D=A+C
1372
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
7
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
1
Assegnista
4
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
0
7
Fenomeni di scambio suolo - atmosfera e degradazione del suolo
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risposta degli ecosistemi terrestri ai cambiamenti globali
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
D'ACQUI LUIGI PAOLO
Risultati conseguiti
Nell'ambito degli studi di caratterizzazione del C organico e di predizione di alcune proprietà
chimico-fisiche del suolo è stato ottenuto un buon modello di predizione del contenuto di C nel suolo
di ambienti mediterranei.
Nell'ambito di studio delle interazioni superficiali complessi organo-minerali con molecole organiche
sono state ulteriormente approfondite alcune dinamiche di assorbimento di proteine anche di natura
xenobiotica da parte della sostanza organica del suolo grazie all'uso della tecnica dell'LTA che utilizza
un plasma freddo di ossigeno.
E' stato prodotto un secondo manuale relativamente alla convenzione CNR-MATT.
Sono stati pubblicati alcuni articoli su rivista internazionale relativi alla determinazione del C
organico in ambiente mediterraneo, alla produzione di mappe del C sempre in ambiente
mediterraneo, all'uso di cianobatteri per migliorare la fertilità chimico fisica del suolo.
La Dottoressa. Amaranta Pucci ha discusso egregiamente la tesi di dottorato le cui ricerche sono state
seguite dal Dott. Luigi P. D'Acqui ed effettuate presso la sede di Sesto Fiorentino dell'ISE su: "The
adsorption of recPrP in soil: the role of OM as revealed by Low Temperature Ashing approach".
545
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
Associature:
Prof. Gabriele G. Ristori
Dr.ssa Luisa Tomaselli
Prof. Luca Calamai - Dipartimento di Scienze del Suolo e Nutrizione della Pianta - Firenze
Collaborazioni internazionali
INRA Unité Science du Sol, Olivet - France
Department of Soil Science and Agricultural Engineering University of Zimbabwe, Harare Zimbabwe
CSIC Center of Environmental Sciences Council for Scientific Research, Madrid - Spain
University of Orlèans Institut des Sciences de la terre d'Orléans, Orléans - France
CSIRO Land & Water, Adelaide Australia
Imperial College, Londra
University of Vienna
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
298
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
9
Anno
costi
figurativi
C
13
valore
effettivo
D=A+C
312
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
4
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
1
2
Diversità strutturale e funzionale della comunità microbica di habitat terrestri polari e glaciali
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
La vita e gli adattamenti negli ambienti polari
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
VENTURA STEFANO
546
Risultati conseguiti
La caratterizzazione della comunità microbica fotosintetica delle sorgenti calde perenni del
Bockfjorden ha permesso di identificare alcune decine di morfotipi differenti, per la maggior parte
appartenenti a diatomee e alghe verdi, e alcuni interesssanti morfotipi cianobatterici. Una
preliminare analisi cluster sui fingerprint del DNA ambientale dei campioni delle sorgenti ha rivelato
un notevole grado di eterogeneità anche fra sorgenti vicine.
Di 31 ceppi cianobatterici antartici è stato determinato il contenuto totale in carbonio, azoto, lipidi e
la composizione in acidi grassi. Due ceppi in particolare si sono rivelati interessanti per il loro
contenuto in acido arachidonico e acido eicosapentaenoico. Ulteriori indagini saranno svolte su
questi due ceppi, in particolare per ottimizzare le condizioni di coltura che massimizzano la
produzione di acidi grassi interessanti per una loro possibile applicazione come nutraceutici.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
0
Principali collaborazioni
Matthias Zielke, Fishery High School, University of Tromso, Norway. La collaborazione con i colleghi
di Tromso, di lunga data è continuata tramite la loro seconda missione presso le sorgenti calde del
Bockfjorden, per la raccolta di ulteriori campioni.
Dr. Jiri Kopecky, Inst. of Microbiology, Acad. of Sciences, Trebon, Czech Republic.
Dr. Joseph Elster, Institute of Botany, Trebon, Academy of Sciences of the Czech Republic.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
227
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
16
Anno
costi
figurativi
C
11
valore
effettivo
D=A+C
239
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Limnologia e paleolimnologia di laghi di alta quota
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Cambiamenti globali in aree remote di alta quota
Cambiamenti globali
Terra e Ambiente
MARCHETTO ALDO
547
Altro
Totale
0
0
Risultati conseguiti
Analisi di resti fossili di cladoceri in una carota di sedimento del Lago Piramide Inferiore
rappresentativa degli ultimi ca. 3000 anni hanno consentito di individuare diverse fasi nelle quali la
connessione con il soprastante Lago Piramide Superiore è stata più o meno pronunciata. I risultati
ottenuti sono in accordo con l'interpretazione, avanzata in studi sul trasporto degli inquinanti, che i
due ambienti siano parti di un sistema a cascata nel quale il LPS funziona come riserva biotica. Il
grado di connettività tra i due ambienti è risultato dipendere dalle condizioni climatiche.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
La ricerca in corso si svolge da anni in collaborazione con l'Istituto di Ricerca sulle Acque, Brugherio,
per gli studi sui corpi lacustri, e con il Comitato Ev-K2-CNR, Bergamo, per quanto concerne l'utilizzo
dei servizi logistici.
Inoltre è in corso una stretta collaborazione con il Dipartimento di Geografia dell'University College di
Londra per lo studio delle carote prelevate sul versante settentrionale dell'Himalaya, in territorio
tibetano.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
215
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
46
valore
effettivo
D=A+C
261
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
3
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Distribuzioni ed effetti di macro e micro inquinanti in ambienti acquatici
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità delle acque interne
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
MOSELLO ROSARIO
Risultati conseguiti
Aggiornamento delle serie storiche di dati per i laghi profondi subalpini.
548
Altro
Totale
0
1
Elaborazione dei risultati in un lavoro di sintesi che riassume l'evoluzione recente di questi laghi,
considerandone gli aspetti chimici e biologici per delineare le attuali condizioni trofiche ed eventuali
forme di alterazione della qualità delle acque rapportabili alle attività antropiche e alle variazioni
climatiche. Il lavoro, pubblicato su una rivista ISI, è stato preparato con altri gruppi di ricerca
operanti sui laghi profondi, a continuazione di una collaborazione pluriennale formalizzata in un
Gruppo di Lavoro sui laghi profondi subalpini.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
1
Articoli in
atti di
Convegno
7
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
6
7
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
1
Principali collaborazioni
Commissione Internazionale per la Protezione delle Acque Italo-Svizzere;
Ministero dell'Ambiente
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
344
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
79
Anno
costi
figurativi
C
41
valore
effettivo
D=A+C
386
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
3
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
3
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Qualità e funzioni del suolo
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità del suolo
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
CECCANTI BRUNELLO
Risultati conseguiti
La presenza di un notevole numero di contratti attivi ha reso indispensabile il raggiungimento dei
risultati previsti all'interno delle varie attività che compongono il modulo. In particolare, sono stati
raggiunti significativi risultati relativamente a: l'individuazione di indicatori di qualità e funzionalità
del suolo basati sull'attività della biomassa microbica; la valorizzazione dei fanghi biologici civili
mediante fito-trattamento al fine di preparare un tecnosuolo per ripristino ambientale; applicazione
di un approccio basato sull'utilizzo di piante-lombrichi-microrganismi per il potenziamento biologico
del suolo uso e controllo della tecnica del plasma freddo di ossigeno per la caratterizzazione della
549
sostanza organica del suolo; la comprensione dei meccanismi di assorbimento nel suolo del prione
della TSE; l'uso dei cianobatteri per il miglioramento della qualità del suolo in ambienti tropicali
semiaridi; il ruolo del selenio nella produzione di etilene per preservare la qualità dei prodotti orticoli
e ridurre i fenomeni di senescenza precoce; l'individuazione di tre specie di Verbascum e del
Centranthus ruber per l'uso in giardino;la divulgazione delle problematiche ambientali nelle scuole.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
1
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
1
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
6
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
15
0
Principali collaborazioni
Le attività che fanno parte del modulo sono svolte anche attraverso una fitta rete di collaborazioni
che, in diversi casi, può contare su rapporti ormai consolidati. Oltre ai normali stretti e continuativi
rapporti con colleghi operanti in enti scientifici ed università italiane e straniere, l'attualità e
l'interesse delle ricerche svolte si esprime anche con le numerose collaborazioni con enti pubblici
italiani ed industrie. Questi rapporti si concretizzano in contratti e progetti di ricerca o presenze in
commissioni di enti italiani (MATT, MiPAF, Min. Sanità) e stranieri (EC, UNEP-CCD, University of
Geoscience, Wuhan, China).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1842
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
455
Anno
costi
figurativi
C
188
valore
effettivo
D=A+C
2031
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
7
15
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
10
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
5
Altro
Totale
0
8
Strategia per la riduzione dell'impatto antropico e dei suoi effetti sull'evoluzione degli ecosistemi
terrestri
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Qualità del sistema suolo-biocenosi
Qualità dei sistemi ambientali
Terra e Ambiente
PINI ROBERTO
Risultati conseguiti
1) Dal punto di vista scientifico è stato confermato l'effetto migliorativo del compost sulla qualità della
struttura del suolo, grazie all'incremento dei pori di aereazione e della riserva idrica.
550
L'interesse suscitato dai dati forniti e dalle conclusioni proposte ha fatto sì che l'ARSIA promuovesse
un secondo Progettto che riguarderà lo studio di suoli che ricevono compost di qualità da diversi
anni.
2) Già durante il primo anno si è registrato un effetto positivo del trattamento con compost, che ha
portato una riduzione el compattamento e un aumento dei pori che trattengono l'acqua. Tale
miglioramento dellle condizioni strutturali del suolo ha creato migliori condizioni per la crescita e lo
sviluppo delle specie erbacee impiegate, che hanno prodotto una maggiore quantità di fiori per un
periodo più lungo. Questi primi risultati sembrano indicare che l'uso combinato di compost e specie
spontanee può essere considerato una buona pratica per la gestione di suoli di scarsa qualità.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
Arsia-Toscana, Toscana Ricicla.
Arsia-Toscana, Toscana Ricicla, Comune di Livorno, Istituzioni scolastiche di Livorno.
Università di Pisa.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
259
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
83
Anno
costi
figurativi
C
8
valore
effettivo
D=A+C
266
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Controllo biologico ed Ecologia applicata
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi
e naturali
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
PANTALEONI ROBERTO ANTONIO
Risultati conseguiti
Il completamento delle indagini sull'entomofauna dei corileti ha consentito di individuare gli
artropodi chiave e approfondire le conoscenze su una parte importante della biocenosi di questo
551
agroecosistema. In particolare l'identificazione a livello specifico degli eterotteri del corileto ha
consentito di individuare numerose specie nuove per la Sardegna. Sono state acquisite le prime
informazioni sui principali insetti fitofagi del ciliegio e del noce e dell'artropodofauna associata a
questi agroecosistemi. Le indagini sul planococco della vite hanno permesso di ottenere informazioni
sul numero di generazioni e sulla sua distribuzione sulla pianta finalizzate ad individuare il momento
ottimale per gli interventi di lotta. Gli studi sulla Tortrice verde delle querce hanno permesso di
sviluppare adeguate tecniche di monitoraggio delle gradazioni del lepidottero e di valutare
l'adattamento dell'insetto alla differente fenologia delle essenze forestali ospiti. Sulla base dell'attività
in essere è stato possibile aggiornare la chek list delle specie di formicidi della Sardegna con una
specie nuova per il territorio regionale. La distribuzione regionale sarda dei Neurotteri è stata definita
ed inserita in un database. La tassonomia di alcune specie dello stesso gruppo è stata definita e
chiarita. Le indagini sulla presenza del cinipide del castagno hanno consentito di individuare le aree
di primo insediamento sulla quale concentrare le attività future. Durante gli studi sulla araneofauna
di diversi sistemi arborei della Sardegna sono state individuate 55 specie di ragni nuove per l'isola, di
cui una nuova per il territorio nazionale.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
4
Articoli in
atti di
Convegno
7
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
2
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
12
0
Principali collaborazioni
Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura
Consorzio Agro-forestale della Barbagia di Belvì
Dipartimento di Protezione delle Piante dell'Università di Sassari
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna [ARPAS]
INRGREF Institut National de Recherche en Génie Rural Eaux et Forêts Tunisia
National Museum of Natural History, Sofia, Bulgaria
Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
Museo Civico di Storia Naturale "Caffi" di Bergamo
Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-forestali [DiVaPRA] Università di
Torino
Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sede di Piacenza
Amministrazione Provinciale di Sassari [assessorati vari]
Museo della Scienza e della Tecnica dell'Università di Sassari
Società italiana di Entomologia
Museo Civico di Storia Naturale, Genova
Di.S.T.A. - Istituto di Entomologia "G. Grandi", Bologna
Naturhistorisches Museum di Basilea
Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura, AGRIS - Sardegna
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
409
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
17
costi
figurativi
C
22
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
552
valore
effettivo
D=A+C
432
ricercatori
totale
3
6
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Sequestro del carbonio nel suolo
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sequestro della CO2 in ecosistemi terrestri, acquatici e nel sottosuolo
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
PINI ROBERTO
Risultati conseguiti
Nello stato di plasma freddo, l'ossigeno risulta fortemente ossidante e la sua efficacia risente soltanto
dell'accessibilità fisica del substrato. Nelle prime 5 ore di trattamento con plasma, il contenuto di
carbonio nel campione con compost decade più rapidamente rispetto al controllo, evidenziando una
maggiore accessibilità della sostanza organica aggiunta. Nel tempo successivo il tasso di ossidazione è
praticamente uguale a quello mostrato dal campione senza compost. Noi interpretiamo questi dati
come la prova che il carbonio organico aggiunto al terreno si è in larga misura incorporato nello
stesso, ad un livello di protezione confrontabile a quello caratteristico della sostanza organica del
suolo utilizzato.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
4
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
1
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
206
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
1
costi
figurativi
C
14
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
2
553
valore
effettivo
D=A+C
220
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Interazione fra CO2 atmosferica e idrochimica delle acque interne
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sequestro della CO2 in ecosistemi terrestri, acquatici e nel sottosuolo
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
MOSELLO ROSARIO
Risultati conseguiti
Si sono predisposti due strumenti per l'analisi degli equilibri ionici, con particolare riferimento al
sistema tampone e dl carbonio inorganico. Il primo è costituito da un foglio excel che riprende le
condizioni di equilibrio termodinamico classiche, descritte nei testi di analitica. Il secondo è il
software Phreeqc, versione 2.7, usato dal Servizio Geologico e dall'EPA degli Stati Uniti, che
considera gli equilibri termodinamici di molte centinaia di specie ioniche. E' stato eseguito un
confronto fra i dati forniti dai due approcci, al fine di verificare possibilità e limiti di ciascuno di essi.
Questo servirà come base metodologica per la fase successiva, che riguarderà lo studio approfondito
degli equilibri presenti nelle diverse acque e una valutazione dei probabili effetti di una aumento
della pressione parziale della CO2 nell'atmosfera.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Università di Laval. Quebec, Canada
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
93
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
costi
figurativi
C
3
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
1
554
valore
effettivo
D=A+C
97
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
0
Altro
Totale
0
1
Ecotecnologie di mitigazione dell'impatto umano in ambienti lacustri e tecnologie per la depurazione
di acque da nutrienti e sostanze organiche con produzione massiva di biomasse algali
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
TORZILLO GIUSEPPE DOMENICO
Risultati conseguiti
E' stato completato la fase di screening di ceppi mutati di C. renhardtii per la produzione biologica
d'idrogeno. Sono stati selezionati alcuni ceppi con produttività 4-6 volte superiore rispetto al
controllo. E' stato incrementato il know how sulla produzione di biomassa di microalgale per
l'acquacoltura mediante l'impiego di dispositivi e tecniche di coltura capaci di ottimizzare la crescita
microbica ed abbattere completamente ed in breve tempo il carico dei nutrienti presenti nelle acque.
L'impiego di sistemi di raccolta basati sulla sedimentazione naturale o indotta delle cellule algali ha
semplificato ed economizzato la fase di recupero della biomassa e reso possibile l'utilizzo di prodotti
conservati (congelati e/o secchi in acquacoltura.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
1
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
2
2
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
10
0
Principali collaborazioni
Ege University, Dept of Bioenginerring. Bornova Ismir (Turchia)
Università degli Studi di Padova. Dipart. di Biologia
Università di Firenze: Dipart. di Biotecnologie Agrarie;
ENEA, Centro Ricerche Casaccia;
CNR- ICB: Istituto di Chimica Biomolecolare, Roma;
CNR- ICTP: Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri, Napoli;
CNR- IC:Istituto di Cristallografia
CNR- ICCOM: Istituto di Chimica dei Composti Organo Metallici
Institute of Microbiology. Trebon Czech Republic
J. Blaustein Institutes for Desert Reseach. Ben-Gurion University. Israel
Università degli Studi di Firenze- Dipartimento di Biotecnologie Agrarie
Fotosintetica & Microbiologica Srl
Universiti Putra Malaysia - Institute of Bioscience and Faculty of Veterinary Medicine
Dipartimento di Chimica Organica, Università degli Studi di Firenze, Polo Scientifico, Via della
Lastruccia n. 13, Sesto F.no, 50019. Firenze
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
934
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
461
555
costi
figurativi
C
30
valore
effettivo
D=A+C
964
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
6
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
6
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Caratterizzazione dell'inquinamento dei suoli e tecnologie di bonifica
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risanamento di siti inquinati
Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale
Terra e Ambiente
PETRUZZELLI GIANNIANTONIO
Risultati conseguiti
E' stata valutata la potenzialità di impiego di phytoremediation per la decontaminazione di un suolo
inquinato da PCB i risultati sono particolarmente interessanti perchè in presenza di vegetali i tempi
di degradazione dei contaminanti organici risultano notevolmente ridotti.
E' iniziata la messa a punto di una procedura chimico-biologica per la definizione della
biodisponibilità dei metalli nel suolo utilizzando differenti estraenti chimici e test biologici.
E' stata portata avanti la definizione di protocolli per il trasferimento dei dati di speciazione dei
metalli nelle procedure di rischio ecologico. Questa attività innovativa comporta dei tempi lunghi per
la verifica in campo delle risultanze di laboratorio e serra.
E' stato prodotto un secondo manuale relativamente alla convenzione CNR-MATT, concernente la
matrice suolo nelle procedure operative di valutazione di impatto ambientale.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
0
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
2
0
Principali collaborazioni
Regione Toscana
SNAMPROGETTI spa - Milano
Società CUOIODEPUR - San Miniato (Pisa)
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
APAT – Roma
ARPAT – Pisa
CESI – Milano
University of Amherst (USA)
Universitè de la Provence Marseille (France)
Università di Verona - Dipartimento di Agraria
Politecnico di Milano DIIAR
556
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
3
0
Università di Firenze - Dipartimento di Chimica
CNR IRSA (Roma)
CNR IIA (Roma)
CNR IFC (Pisa Roma)
CNR IGG (Pisa)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
528
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
183
Anno
costi
figurativi
C
15
valore
effettivo
D=A+C
543
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
4
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
5
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
3
0
1
Altro
Totale
0
4
Attività RSTL
Effetti della mammalofauna sulla diversità a invertebrati nelle isole del Mediterraneo
Responsabile:
AMORI GIOVANNI
Risultati conseguiti
Sono state individuate 7 isole circum-sarde con ambienti omogenei dove effettuare il campionamento
di farfalle notturne (Tavolara, Molara, Santo Stefano, Caprera, la Maddalena, Spargi, Paduleddi). I
campionamenti saranno in tutto 15 per un totale di 105 giorni e che copriranno tutti i mesi di un
anno. Sono in fase di completamento le liste delle specie di mammiferi introdotte in queste isole, che
saranno poi messe in relazione alla composizione faunistica dei lepidotteri. La preliminare analisi
compiuta su dati bibliografici relativi a lepidotteri diurni ha evidenziato come la distribuzione delle
varie specie nelle isole circum-sarde non è di tipo casuale e che le forme endemiche o sub-endemiche
sono presenti nelle isole dove vi è il minor numero di specie di mammiferi.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Prof. Luigi Boitani, Dipartimento Biologia Animale e dell'Uomo, Università "La Sapienza", Roma
Prof. Marco Bologna, Dipartimento Biologia, Università Roma Tre, Roma
Dr. Luca Luiselli, Centro di Studi Ambientali 'Demetra s.r.l.'Roma
557
Dr. Alberto Zilli, Museo Civico Zoologia, Roma
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
51
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
0
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
51
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Lecosistema sotterraneo insulare come modello di studio della biodiversità
Responsabile:
BARATTI MARIELLA
Risultati conseguiti
Durante questo breve periodo di inizio delle attività di ricerca relative al progetto è iniziata
l'individuazione dei sistemi insulari in area mediterranea e atlantica per il campionamento dei taxa.
Le isole individuate come meglio rappresentative per gli scopi del progetto sono risultate l'Arcipelago
Toscano, e le due isole maggiori, Sicilia e Sardegna, la Corsica, le Baleari, Cipro. La pianificazione
della ricerca è poi proseguita con l'individuazione delle specie di crostacei (Antipodi, genere
Rhypidogammarus e Salentinella, Isopodi, genere Stenasellus, Typhlocirolana, Isopodi terrestri,
genere Alpioniscus) che verranno utilizzate come taxa di riferimento e con la programmazione dei
campionamenti per ogni località.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Prof. Pedro Oromí, Depto. Biología Animal, Universidad de La Laguna, 38206 La Laguna, Tenerife,
Islas Canarias, Spain
Dr Damià Jaume, IMEDEA (CSIC-UIB), Instituto Mediterráneo de Estudios Avanzados C/ Miquel
Marquès, 21, 07190 Esporles (Mallorca, Illes Balears), Spain.
558
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
-
Anno
costi
figurativi
C
-
valore
effettivo
D=A+C
-
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Centro di sequenziamento: Università degli studi di Firenze C.I.B.I.A.C.I. Centro Interdipartimentale
di servizi per le Biotecnologie di Interesse Agrario Chimico ed Industriale Via Romana 25-29/r 50125
Firenze
CEME, Centro di Microscopia Elettronica, CNR, Via Madonna del Piano 10 Sesto fiorentino (Firenze).
Evoluzione della biodiversità e valutazione della banca degli stadi duraturi di organismi acquatici di
laghi remoti
Responsabile:
MANCA MARINA MARCELLA
Risultati conseguiti
Analisi della consistenza e del tipo di banca degli stadi duraturi (permanente/temporanea) in
campioni di sedimento dei primi 10 cm di una carota del Lago Piramide Inferiore (5067 m.s.l.
Khumbu,, Himalaya nepalese). Conteggio degli stadi duraturi presenti e stima delle schiuse in
laboratorio, a condizioni testate in precedenza su sedimenti di laghi a diversa tipologia. Analisi
qualitative e quantitative di resti fossili di cladoceri sono servite a ricostruire le modificazioni nella
biodiversità nell'arco di circa 3000 anni. La comparazione dei due approcci permette di ottenere una
stima sia della biodiversità potenziale, realizzabile dalla riserva biotica costituita dalla banca degli
stadi duraturi, sia di quella attuale, effettivamente realizzata in un dato momento nell'ambiente
oggetto delle indagini. Soprattutto in ambienti d'alta quota si ipotizza che i processi di immigrazione
abbiano un ruolo abbastanza marginale, essendo essi impediti dalla presenza di importanti barriere
naturali. L'analisi dei resti fossili ha messo in luce il verificarsi di fasi alterne di dominanza di due
specie di Daphnia appartenenti ai sottogeneri Hyalodaphnia e Ctenodaphnia, con la compresenza
delle due in periodi di transizione. Il massimo sviluppo numerico del popolamento a cladoceri è
risultato associato a Ctenodaphnia, quella tra le due di maggiori dimensioni e dotata di
pigmentazione cuticolare (melanica). Il conteggio degli efippi delle due diverse specie ha confermato
quanto già visto nei resti fossili nelle sezioni più superficiali e più recenti della carota di sedimento: la
sostituzione, nel periodo recente, della specie melanica ad opera di quella non melanica, in accordo
con i risultati delle campagne di raccolta dello zooplancton realizzate tra il 1993 e il 1997. Gli efippi
rinvenuti sono risultati privi di uova, fatto che indica come nel sedimento non vi sia una riserva
559
biotica permanente della specie. A costituirla, e dunque a spiegare le fasi di affermazione della specie
melanica, sarebbe il soprastante Lago Piramide Superiore, con il quale l'Inferiore forma un sistema a
cascata, soggetto a modificazioni nel grado di connessione, sostanzialmente legate al clima. Analoghi
risultati (presenza di una banca di tipo temporaneo) sono stati ottenuti in un lago delle Alpi centrooccidentali (L. Paione Inferiore, 2202 m slm). Le indagini in corso sono volte alla messa a punto di
metodologie per il riconoscimento e la stima della capacità di schiusa di stadi duraturi da sedimenti
di laghi delle Svalbard, oggetto di indagini in collaborazione con il gruppo di ricerca dell'istituto. Per
la componente a rotiferi ci si avvale della partecipazione a un network, in quanto non esistono guide
per l'identificazione degli stadi duraturi e le metodologie di schiusa sono in fase sperimentale.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
2
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
0
1
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
4
0
Principali collaborazioni
Regione Autonoma della Sardegna
Dipartimento di Ecologia Vegetale, Sassari
Università di Roma "La Sapienza"
Zoological Institute, St. Petersburg, Russia
CONICET, CRUB-UNC, Bariloche, Argentina
Centre for Ecology and Hydrology, Edinburgh, UK
Great Lakes Institute for Environmental Research, University of Windsor, Canada
Department of Ecology, Charles University, Prague, Czech Republic
Laboratory of Aquatic Ecology, Katholieke Universiteit Leuven, Belgium
University of Ithaca
NY. Indiana University, Department of Biology, Bloomington, Indiana, USA
Universidade Federal do Rio de Janeiro. Laboratório de Limnologia, Rio de Janeiro RJ, Brazil
National Environmental Research Institute, Department of Freshwater Ecology
University of Aarhus, Vejlsøvej, Silkeborg, Denmark
Netherlands Institute of Ecology (NIOO-KNAW), Centre for Limnology, 3631 AC Nieuwersluis, The
Netherlands
Department of Biology, Hobart and William Smith Colleges, Geneva, NY 14456, USA
School of Biological Sciences, Biosciences Building, Liverpool, UK
Faculty of Science Biology Department, United Arab Emirates University
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
156
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
156
costi
figurativi
C
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
560
valore
effettivo
D=A+C
156
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Camera climatica per allevamento e schiusa di organismi zooplanctonici (da implementare).
Microscopi con telecamera e analizzatori d'immagine. Centrifuga. Carotatori e draghe per la raccolta
di sedimento. Retini per raccolta di plancton.
Colonizzazione primaria di aree artiche deglaciate, struttura del suolo e resistenza all'erosione.
Responsabile:
SILI CLAUDIO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Dott. Stefano Ventura (ISE);
Prof. Bjorn Solheim, Department of Biology, University of Tromsø;
Dr. Matthias Zielke, Norvegian fishery Institute, University of Tromsø;
UNIS (Università delle Svalbard) Longyerbyen;
Polarnet: network che promuove la ricerca polare.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
-
Anno
costi
figurativi
C
-
valore
effettivo
D=A+C
-
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
561
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Microscopio Nikon E600 con contrasto di fase, contrasto interferenziale di Nomarski e fluorescenza
equipaggiato con sistema di ripresa fotografica e televisiva.
I processi di colonizzazione degli ambienti terrestri e di acqua dolce nei crostacei
Responsabile:
TAITI STEFANO
Risultati conseguiti
È stato pubblicato un capitolo di libro sugli Isopodi litorali della costa pacifica degli USA (Brusca
R.C., Coelho V.R. & Taiti S. 2008. Isopoda. In: J.T. Carlton Ed., The Light & Smith Manual: Intertidal
Invertebrates from Central California to Oregon. 4th Ed. University of California Press). È continuato
il lavoro di revisione tassonomica e filogenetica di Isopodi Oniscidea del genere Ligia, con
popolazioni litorali e terrestri, e del genere Haloniscus, con forme secondariamente ritornate
all'ambiente acquatico sotterraneo di aree desertiche dell'Australia. Per quest'ultimo genere sono
state presentate 2 comunicazioni a congressi (COOPER S., K. SAINT, R. LEYS, J. BRADBURY, S.
TAITI, A. AUSTIN & W.F. HUMPHREYS. Comparative phylogeography of amphipod and isopod
stygofauna from calcrete aquifers of central Western Australia: factors that shaped species diversity.
5th Southern Connection Conference, Adelaide, Australia, 21-25 gennaio 2007. - COOPER S., K.
SAINT, R. LEYS, J. BRADBURY, S. TAITI, A. AUSTIN & W.F. HUMPHREYS. Comparative
phylogeography of amphipod and isopod stygofauna from calcrete aquifers of central Western
Australia. Evolution 2007, Christchurch, New Zealand, 16-20 giugno 2007). E'continuata l'analisi
morfologica e molecolare di un genere di Styloniscidae di acque sotterranee della Cina, uno fra i
pochi esempi di colonizzazione secondaria di acque dolci a partire da antenati terrestri (1 poster a
congresso: TAITI S., M.BARATTI & A. CLARKE. La riconquista dell'ambiente aquatico negli Isopodi
terrestri: il caso degli Styloniscidae cavernicoli della Cina (Crustacea, Isopoda, Oniscidea) (Poster). XX
Congresso Nazionale di Speleologia, Iglesias, 27-30 aprile 2007). E' stata presentata una
comunicazione sull'evoluzione del genere Halophiloscia alle Isole Canarie, con specie litorali e specie
cavernicole (TAITI S., L. BIDEGARAY-BATISTA, H. LÓPEZ-HERNÁNDEZ, C. RIBERA & M. A.
ARNEDO. Independent colonization and diversification of the genus Halophiloscia Verhoeff, 1908
(Crustacea, Isopoda, Oniscidea) in the Canary Islands. 7th International Symposium on the Biology of
Terrestrial Isopods, Tunis, Tunisia, 28-31 marzo 2007).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Dr. M.A. Arnedo, Universitat de Barcelona, Spagna
Dr. W. Humphreys, West Australian Museum, Perth, Australia
Dr. S. Cooper, South Australian Museum, Adelaide, Australia
Prof. P. Oromi, Universidad de La Laguna, Tenerife, Spagna
Dr. M. Baratti, ISE-CNR, Firenze, Italia
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
-
562
costi
figurativi
C
-
valore
effettivo
D=A+C
-
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
CEME, Centro di Microscopia Elettronica, CNR, Sesto Fiorentino (Firenze)
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Brevetti
1
Aiello M., Peruzzi P., Ceccanti B., Masciandaro G., Sturchio R., Arbi M., Peruzzi E. - Processo di
biostabilizzazione e umidificazione dei fanghi biologici in letti filtranti piantumati
Articoli ISI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Ena A., Carlozzi P., Pushparaj B., Paperi R., Carnevale S., Sacchi A. - Ability of the aquatic fern Azolla
to remove COD and polyphenols from olive mill wastewater - GRASAS Y ACEITES, Vol. 58(1), Pagg.
34-39
Pezzarossa B., Petruzzelli G., Petacco F., Malorgio F*., Ferri T.* - Absorption of selenium by lactuca
sativa as affected by corboxymethylcellulose - CHEMOSPHERE, Vol. 67, Pagg. 322-329
Peñalva-Arana D.C.(1), Manca M. - An SEM study of the nuchal organ in Daphnia himalaya (nov. sp.)
embryos and neonates collected from the Khumbu region (Nepalese Himalayas) - JOURNAL OF
LIMNOLOGY, Vol. 66(2), Pagg. 153-159
VERDINELLI M., SASSU A., MOLINU A., FOIS X. - An updated list of Sardinia’s ants (Hymenoptera
Formicidae) - REDIA-GIORNALE DI ZOOLOGIA, Vol. XC, Pagg. 61-66
Gherardi F.(1), Bertolino S.(2), Bodon M.(3), Casellato S.(4), Cianfanelli S.(5), Ferraguti M.(6), Lori
E.(5), Mura G.(7), Nocita A.(5), Riccardi N., Rossetti G.(8), Rota E.(3), Scalera R.(9), Zerunian S.(10),
Tricarico E. - Animal xenodiversity in Italian inland waters: distribution, modes of arrival, and
pathways - BIOLOGICAL INVASIONS, Vol. -, Pagg. --Burton G.A.(1), Green A.(2), Baudo R., Forbes V.(3), Nguyen L.T.H.(4), Janssen C.R.(4), Kukkonen
J.(5), Leppanen M.(5), Maltby L.(6), Soares A.(7), Kapo K.(1), Smith P.(1), Dunning J.(8) Characterizing sediment acid volatile sulfide concentrations in European streams ENVIRONMENTAL TOXICOLOGY AND CHEMISTRY, Vol. 26, Pagg. 1-12
Mortelliti A. (1), Amori G., Boitani L. (1), Sammuri G. (2) - Choosing the appropriate tools for small
mammals ecological network planning: a case study of an Italian endemic Insectivore - ACTA
THERIOLOGICA, Vol. 52(1), Pagg. 75-84
Rogora M., Mosello R. - Climate as a confounding factor in the response of surface water to nitrogen
deposition in an area South of the Alps - APPLIED GEOCHEMISTRY, Vol. 22, Pagg. 1122-1128
Manca M., Callieri C., Cattaneo A.(1) - Daphnia and ciliates: who is the prey? - JOURNAL OF
LIMNOLOGY, Vol. 66(2), Pagg. 170-173
563
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
Arisci S., Amoriello T.(1), Mosello R., Costantini A.(1), Badiani M.(2) - Discriminating among multiple
components affecting bulk atmospheric deposition chemistry: a multivariate approach using data
from a forest plot in Calabria (Southern Italy) - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(1), Pagg. 3-14
Amori G., Gippoliti S.(1) , Helgen K.M. (2) - Diversity, distribution, and conservation of endemic island
rodents - QUATERNARY INTERNATIONAL, Vol. 1, Pagg. 1-1
Balestrini R.(1), Arisci S., Brizzio M.C., Mosello R., Rogora M., Tagliaferri A.(2) - Dry deposition of
particles and canopy exchange: comparison of wet-only, bulk and throughfall deposition in five forest
sites in Italy - ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, Vol. 41, Pagg. 745-756
Malam Issa O., Défarge C., Le Bissonais Y., Marin B., Duval O., Bruand A., D'Acqui L.P., Nordenberg
S., Annerman M. - Effects of the inoculation of cyanobacteria on the microstructure and the structural
stability of a tropical soil - PLANT AND SOIL, Vol. 290, Pagg. 209-219
Riccardi N., Rossetti G.(1) - Eudiaptomus gracilis in Italy: how, where and why - JOURNAL OF
LIMNOLOGY, Vol. 66(1), Pagg. 64-69
Marinari S*., Masciandaro G., Ceccanti B., Grego S.* - Evolution of soil organic matter changes using
pyrolysis and metabolic indices: A comparison between organic and mineral fertilization BIORESOURCE TECHNOLOGY, Vol. 98, Pagg. 2495-2502
Dumnicka E.(1), Boggero A. - Freshwater Oligochaeta in two mountain ranges in Europe: the Tatra
Mountains (Poland) and the Alps (Italy) - ARCHIV FUR HYDROBIOLOGIE, Vol. 168/3, Pagg. 231-242
Ait boughrous A., Yacoubi Khebiza M., Boulanouar M., Boutin C. & Messana G. - Groundwater
quality in two arid areas of morocco: impact of pollution on biodiversity and paleogeographic
implications - ENVIRONMENTAL TECHNOLOGY, Vol. 28, Pagg. 1298-1315
De Philippis R., Paperi R., Sili C. - Heavy metal sorption by released polysaccharides and whole
cultures of two exopolysaccharide-producing cyanobacteria - BIODEGRADATION, Vol. 18, Pagg.
181-187
Marinari S.*, Liburdi K.*, Masciandaro G., Ceccanti B., Grego S.* - Humification-mineralization
pyrolytic indices and carbon fractions of soil under organic and conventional management in central
Italy - SOIL & TILLAGE RESEARCH, Vol. 92, Pagg. 10-17
Colombaroli D.(1), Marchetto A., Tinner W.(1) - Long-term interactions between Mediterranean
climate, vegetation and fire regime at Lago di Massaciuccoli (Tuscany, Italy) - JOURNAL OF
LIMNOLOGY, Vol. 95, Pagg. 755-770
Manca M., Torretta B., Comoli P., Amsinck S.L.(1), Jeppesen E.(1) - Major changes in trophic
dynamics in large, deep sub-alpine Lake Maggiore from 1940s to 2002: a high resolution comparative
palaeo-neolimnological study - FRESHWATER BIOLOGY, Vol. 52-11, Pagg. 2256-2269
Castiglia R. (1), Annesi F. (1), Aloise G. (2), Amori G. - Mitochondrial DNA reveals different
phylogeographic strucures in the water shrews Neomys anomalus and N. fodiens (Insectivora,
Soricidae) in Europe. - JOURNAL OF ZOOLOGICAL SYSTEMATICS AND EVOLUTIONARY
RESEARCH, Vol. 45(3), Pagg. 255-262
Panchetti F. (1), Sorace A. (2), Amori G., Carpaneto G.M. (3) - Nest site preference of common
dormouse (Muscardinus avellanarius) in two different habitat types in Central Italy - ITALIAN
JOURNAL OF ZOOLOGY, Vol. 74(4), Pagg. 363-369
Wolinska J.(1), Keller B.(2), Manca M., Spaak P. - Parasite survey of a Daphnia hybrid complex: hostspecificity and environment determine infection - JOURNAL OF ANIMAL ECOLOGY, Vol. 76(1), Pagg.
191-200
Callieri C., Corno G., Caravati E., Galafassi S.(1), Bottinelli M.(2), Bertoni R. - Photosynthetic
characteristics and diversity of freshwater Synechococcus at two depths during different mixing
conditions in a deep oligothrophic lake - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(2), Pagg. 81-89
Callieri C., Modenutti B.(1), Queimaliños C.(1), Bertoni R., Balseiro E.(1) - Production and biomass of
picophytoplankton and larger autotrophs in Andean ultraoligotrophic lakes: differences in light
harvesting efficiency in deep layers - AQUATIC ECOLOGY, Vol. 41, Pagg. 511-523
Ceccanti B., Masciandaro G., Macci C. - Pyrolis-gas chromatography to evaluate the organic matter
quality of a mulched soil - SOIL & TILLAGE RESEARCH, Vol. 97, Pagg. 71-78
Santi C.A., Cortès S., D'Acqui L.P., Sparvoli E., Pushparaj B. - Reduction of organic pollutants in
olive mill wastewater by using different mineral substrates as adsorbents - BIORESOURCE
TECHNOLOGY, Vol. 99, Pagg. 1945-1951
564
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
Auelnta F.*, Pera A., Rossetti S.**, Petrangeli Papini M.*, Majone M.* - Relevance of side reactions
in anaerobic reductive dechlorination microcosms amended with different electron donors - WATER
RESEARCH, Vol. 41, Pagg. 27-38
Leoni B.(1), Morabito G., Rogora M., Pollastro D., Mosello R., Arisci S., Forasacco E.(1), Garibaldi
L.(1) - Response of planktonic communities to calcium hydroxide addition in a hardwater eutrophic
lake: results from a mesocosm experiment - LIMNOLOGY, Vol. 8, Pagg. 121-130
Morabito G., Oggioni A., Caravati E., Panzani P. - Seasonal morphological plasticity of phytoplankton
in Lago Maggiore (N. Italy) - HYDROBIOLOGIA, Vol. 578, Pagg. 47-57
Ravera O., Beone G.M.(1), Trincherini P.R.(2), Riccardi N. - Seasonal variations in metal content of
two Unio pictorum mancus (Mollusca, Unionidae) populations from two lakes of different trophic
state - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(1), Pagg. 28-39
Ravera O., Frediani A., Riccardi N. - Seasonal variations in population dynamics and biomass of two
Unio pictorum mancus (Mollusca, Unionidae) populations from two lakes of different trophic state JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(1), Pagg. 15-27
Zonta R.*, Botter M.*, Cassin D.*, Pini R., Scattolin M.**, Zaggia L.* - Sediment chemical
contamination of a shallow water area close to the industrial zone of Porto Marghera (Venice Lagoon,
Italy) - MARINE POLLUTION BULLETIN, Vol. 55, Pagg. 529-542
Manca M.M., Portogallo M., Brown M.E.(1) - Shifts in phenology of Bythotrephes longimanus and its
modern success in Lake Maggiore as a result of changes in climate and trophy - JOURNAL OF
PLANKTON RESEARCH, Vol. 29(6), Pagg. 515-525
Keller B.(1,2), Wolinska J.(3), Manca M., Spaak P.(1) - Spatial, environmental, and anthropogenic
effect on the taxon composition of hybridizing Daphnia - PHILOSOPHICAL TRANSACTIONS OF
THE ROYAL SOCIETY OF LONDON SERIES B-BIOLOGICAL SCIENCES, Vol. , Pagg. 64-73
Certini G., Forte C., D’Acqui L.P., Santi C.A - Spectroscopic properties of bulk and dichromate
oxidation resistant soil organic matter from an anthroposequence in a Mediterranean environment PLANT AND SOIL, Vol. 291, Pagg. 55-65
Rogora M. - Synchronous trends in N-NO3 export from N-saturated river catchments in relation to
climate - BIOGEOCHEMISTRY, Vol. 86, Pagg. 251-268
Paoletti M.G., Tsitsilas A., Thomson L.J., Taiti S., Umina P.A. - The flood bug, Australiodillo bifrons
(Isopoda: Armadillidae): a potential pest of cereals in Australia? - APPLIED SOIL ECOLOGY, Vol. 30,
Pagg. Gippoliti S. (1), Amori G. - The problem of subspecies and biased taxonomy in conservation lists: the
case of mammals - FOLIA ZOOLOGICA, Vol. 56(2), Pagg. 113-117
Salmaso N.(1), Morabito G., Garibaldi L.(2), Mosello R. - Trophic development of the deep lakes south
of the Alps: a comparative analysis - ARCHIV FUR HYDROBIOLOGIE, Vol. 170, Pagg. 177-196
D'Acqui L.P., Santi C.A., Maselli F. - Use of ecosystem information to improve soil organic carbon
mapping in a Mediterranean island. - JOURNAL OF ENVIRONMENTAL QUALITY, Vol. 36, Pagg.
262-271
Articoli non ISI
1
2
3
4
5
6
Ambrosetti V., Sala N.(1), Castellano L.(2) - A Sensitivity Study on the Hydrodynamics of the Verbano
Lake by Means of a CFD Tool: the 3D Effects of Affluents, Effluent and Wind - International Journal of
Dynamical System Research. Chaos and Complexity Letters, Vol. 3, Pagg. 119-125
Tartari G. - Analisi di fosforo inorganico e ammonio - Acqua&Aria , Vol. 7, Pagg. 40-45
Ena A., Pintucci C., Faraloni C., Torzillo G. - Balsamita major Desf.: prime indagini sulle proprietà
antiossidanti - Erboristeria domani, Vol. 5, Pagg. 52-58
Gippoliti S. (1), Amori G. - Behind “threatened species” and “reintroduction”: establishing priorities
for European rodents conservation and breeding programs in zoos - International zoo yearbook, Vol.
41, Pagg. 1-9
Herrando-Pérez S., Messana G., Sket B. - CRUSTÁCEOS DEL ULLAL DE MIRAVET (CASTELLÓN,
ESPAÑA): VIAJEROS EN EL ESPACIO Y EN EL TIEMPO - Berig, Vol. 8, Pagg. 4-10
Carrara E.A., Ambrosetti V., Sala N.(1) - Climatic Memory of 5 Italian Deep Lakes: Secular Variations International Journal of Dynamical System Research. Chaos and Complexity Letters , Vol. 3, Pagg.
89-93
565
7
8
9
10
11
12
13
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15
16
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Nuvoli M. T., Loru L., Pantaleoni R. A. - Elenco preliminare degli insetti dell’isola dell’Asinara
(Sardegna NW). - Annali del Museo civico di Storia naturale “G. Doria” di Genova, Vol. 98, Pagg. 425549
De Marco A. - Etologia. La morale di Sophie - Bioculture , Vol. 15, Pagg. 2-4
De Marco A. - Etologia. Strategie comportamentali - Centro d'Italia, Vol. 8, Pagg. --De Marco A. - Filogenetica e selezione naturale - Centro d'Italia magazine. Biologia, Vol. 5, Pagg. 3-6
Ciampittiello M., Boggero A., Maggio A., Buffagni A.(1), Armanini D.(1) - Il rilevamento
idromorfologico e degli habitat fluviali applicazione del metodo CARAVAGGIO sul Torrente San
Giovanni - Valutazione ambientale, Vol. 12, Pagg. 72-75
Mosello R., Ciampitiello M. - La tutela del lago: oltre le parole - Quaderni del Il Garda, Vol. 1, Pagg.
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Letardi A., Aspöck U., Aspöck H. & Pantaleoni R. A. - Nevrorthus apatelios H. Aspöck et U. Aspöck et
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naturali “Enrico Caffi” di Bergamo, Vol. 24, Pagg. 91-92
De Marco A. - Più simili che diversi? - Centro d'Italia magazine, Vol. 5, Pagg. 3-6
Gonzales M.G.*, Gallardo J.F.**, Gomez E.***, Masciandaro G., Ceccanti B., Pajares S.** - Potential
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Suelo - Argentina, Vol. 25, Pagg. 151-158
De Marco A. - Psicologia ed etologia. Tra incantamenti e disincanti - Bioculture, Vol. 26, Pagg. 3-5
Floris I. (1), Ruiu L. (1), Satta A. (1), Delrio G. (1), Ellar D.J. (2), Rubino S. (3), Paglietti B. (3), Loru L.
(4), Verdinelli M. (4) - Researches on entomopathogenic bacteria and applications for fly pest control
in a Mediterranean region (Sardinia, Italy) - IOBC-WPRS BULLETIN, Vol. 30(1), Pagg. 159-163
De Marco A. - Scienza e filosofia. Paletnologia e ontologia - Bioculture, Vol. 22, Pagg. 3-6
De Marco A. - Scienza ed estetica. La percezione del bello - Bioculture, Vol. 18, Pagg. 2-4
Araujo P.B., Taiti S. - Terrestrial isopods (Crustacea, Oniscidea) from Rocas Atoll, northeastern Brazil
- Arq. Mus. Nac., Rio de Janeiro, Vol. 65, 3, Pagg. 347-355
De Marco A. - Umanesimo e tecnologia. Sul progredire della tecnologia - Bioculture, Vol. 27, Pagg. 3-6
Articoli in atti di Convegno
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Visconti A., Marchitelli A., de Bernardi R., Manca M. - 2003, the warmest year of the last hundred
years: implications for Lake Maggiore’s zooplanktonic cladoceran community - XVII Congresso
AIOL, Napoli
Pezzarossa B., Malorgio F.* - Arricchimento in selenio di piante coltivate per uso alimentare - Qualità
del suolo, alimenti e salute, Palermo
Piscia R., Bozelli L.R.(1), Manca M. - Banca delle uova e strategie di schiusa: il ruolo dell'ambiente XVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Ecologia, Viterbo-Civitavecchia
Vallini G.*, Pezzarossa B. - Biotrasformazioni del selenio nell'ambiente: come un microelemento
essenziale può diventare un rischio per la salute - Qualità del suolo Alimenti e Salute, Palermo
Piscia R., Bozelli L.R.(1), de Bernardi R., Manca M. - Daphnia in Lake Maggiore: new strategies for
the future - Associazione Italiana Oceanologia e Limnologia, Napoli
Ena A., Pintucci C., Faraloni V., Torzillo G. - Depuration and valorization of olive mill waste water New Technologies for the Treatment and Valoization of Agro By-Products , Vinci (FI)
Ena A., Pintucci C., Torzillo G. - Depuration and valorization of olive mill waste water - INCA / IX
Congresso Annuale Verso il 7 Programma Quadro della Comunit' Europea, Pisa
Brizzio M.C. - Evoluzione nel tempo della qualità delle acque del Lago Maggiore - Convegno per un
Turismo Blu, Cannero Riviera (VB)
Principe C.*, Malfatti A.**, Ambrosio M., Fagioli M.T.***, Rosi M.**, Ceccanti B., Arrighi S.*,
Innamorati D. - Finding distal Vesuvius tephra at the borders of Lago Grande di Monticchio, in AF
shallow coring system micro-cores - Second International Conference on Soil and Archeology, Pisa
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Cervelli S. - General Report of PRAPeR Export Meeting M 01 - Peer Review Programme under
Directive 91/414 EEC, Parma
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Barbafieri M., Tassi E., Asko A., Harizai F., Shedu J., Kornaros M. - Hg content in soil and in
spontaneous plant species from the industrial area of a former PVC factory located in Vlora (Albania) Environmental Management Engineering, Planing and Economics, Skiathos (Grecia)
Visconti A., Marchitelli A., Manca M. - Implicazioni dell'aumento della temperatura sullo zooplancton
del Lago Maggiore: l'aumento della temperatura mima l'eutrofizzazione? - Cambiamenti globali,
diversità ecologica e sostenibilità, Viterbo-Civitavecchia
Baudo R., Beltrami M., Gazzola M. - Indice sintetico per l'interpretazione dei test di germinazione ed
allungamento radicale - 7° Workshop Fitotox, Milano
Gazzola M., Beltrami M., Baudo R. - Influenza degli ioni maggiori sulla tossicità nei test di
germinazione e allungamento radicale - 7° Workshop Fitotox, Milano
Morabito G. - Le biocenosi algali del Lago Maggiore nel quadro dell'evoluzione trofica recente: schemi
di successione stagionale e fattore di controllo - Alghe potenzialmente tossiche nelle acque
superficiali: ecologia e monitoraggio, Varese
Pantaleoni R. A. - Maria Matilde Principi and the Italian Neuropterology [speech] - IX International
Symposium on Neuropterology, Ferrara
Molinu A., Sassu A., Pantaleoni R. A. - Neuropterida of the Asinara Island (NW Sardinia, Italy) - IX
International Symposium on Neuropterology, Ferrara
Pantaleoni R. A., Molinu A. - Neuropterological papers of Maria Matilde Principi. - IX International
Symposium on Neuropterology, Ferrara
Loru L., Pantaleoni R. A., Sassu A. - Overwintering stages of Sisyra iridipennis A. Costa, 1884
(Neuroptera Sisyridae). - IX International Symposium on Neuropterology, Ferrara
Baudo R. - Presentazione - 8° Workshop Fitotox, Milano
Baudo R., Beltrami M., Gazzola M. - Presentazione dei risultati dell'interconfronto sulla
determinazione degli effetti tossici di sostanze presenti in matrici solide sulla germinazione e
allungamento radicale di semi di monocotiledoni e dicotiledoni - 8° Workshop Fitotox, Milano
Ortu S., Lentini A., Serra G. - Programmazione della lotta a Planococcus ficus con l’impiego di
trappole a feromoni. - XXI congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso
Cristaldi M., Castiglia R., Udroiu I., Cividin M.1, De Nardo P., Monteverde P., Di Bella C. & Ieradi
L.A. - Studio sui possibili effetti genotossici in roditori selvatici esposti a fluoro-edenite. - Anfiboli
fibrosi: nuove problematiche relative al rischio ambientale e sanitario, Roma
Ceccanti B., Landi A.*, Bartoli F.*, Mallegni F.*, Masciandaro G., Carmignani A.*, Macci C. - Study
and control of the geochemical processes responsible of diagenetic alteration of archeological bones Second International Conference on Soil and Archeology, Pisa
Letardi A., Pantaleoni R. A. - Survey towards an inventory of Italian Neuropterida. - IX International
Symposium on Neuropterology, Ferrara
Ena A., Nelli M., Pintucci C., Morgenni F., Torzillo G. - Synergy and protection by antioxidant
compounds of costmary - ETM European Traditional Medicine International Congress, Vinci *FI(
Ceccanti B., Masciandaro G., Macci C., Doni S., Giraldi D.*, Bianchi V.*, Iannelli R.* - Tecniche di
bioremediation per la bonifica di un sito inquinato: il caso di Madonna dell'Acqua Pisa - Le risorse
ambientali nel Comune di San Giuliano Terme : Azioni di Governo, San Giuliano Terme Pisa
Gazzola M., Beltrami M., Baudo R. - Test di fitotossicità per i sedimenti acquatici - 7° Workshop
Fitotox, Milano
Beltrami M., Gazzola M., Baudo R. - Test di fitotossicità per il monitoraggio di corsi d'acqua - 7°
Workshop Fitotox, Milano
Baudo R., Beltrami M., Gazzola M. - Test di germinazione e allungamento radicale su suoli - 7°
Workshop Fitotox, Milano
Pantaleoni R. A. - Welcome Remark to the Ninth International Symposium on Neuropterology. - IX
International Symposium on Neuropterology, Ferrara
Peruzzi E., Macci C., Doni S., Masciandaro G., Peruzzi P.*, Aiello M.*, Ceccanti B. - Wetland cane
(Prahmites australis) for sewage sludges stabilization - Multifunctions of Wetland Systems, Agripolis
Legnaro (PD)
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Ceccanti B., Masciandaro G., Doni S., Macci C. - Analisi della qualità della sostanza organica e dei
complessi umo-enzimatici per la valutazione del rischio di desertificazione - Il progetto ISPARIDE
Identificazione e stima dei parametri per la valutazione del rischio di desertificazione, Nuova Bios,
Cosenza
Coscarelli R.*, Ceccanti B., Masciandaro G., Minervino I.*, Sorriso-Valvo M.* - Applicazione della
metodologia ESAs in un'area di studio e validazione con dati di campo - Il progetto ISPARIDE
Identificazione e stima dei parametri per la valutazione del rischio di desertificazione, Nuova Bios,
Cosenza
Beltrami M., Baudo R. (a cura di) - Atti 7° Workshop Fitotox - Atti 7° Workshop Fitotox, Edizioni CNRISE, Verbania Pallanza
Beltrami M., Baudo R. (a cura di) - Atti 8° Workshop Fitotox - Atti 8° Workshop Fitotox, Edizioni CNRISE, Verbania Pallanza
Beltrami M., Baudo R. (a cura di) - Atti Workshop Ecotossicologia, Chimica, Microbiologia: dal
laboratorio alle applicazioni on-line - Atti Workshop Ecotossicologia, Chimica, Microbiologia: dal
laboratorio alle applicazioni on-line, Edizioni CNR-ISE, Verbania Pallanza
Bertoni R., Callieri C., Caravati E., Corno G., Contesini M., Morabito G., Panzani P., Giardino C.(1) Cambiamenti climatici e fioriture di cianobatteri potenzialmente tossici nel Lago Maggiore - Clima e
cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M.,
Fuzzi S. , Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
Ciampittiello M., Rolla A. - Cambiamenti climatici: quali effetti sulle piogge e sui livelli del lago - Clima
e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M.,
Fuzzi F., Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
Diaz K.E.*, Mensuali-Sodi A.*, Serra G.*, Malorgio F.**, Tognoni F.**, Ferrante A.***, Pezzarossa
B. - Effect of selenium addition on phenylalanine ammonia lyase (PAL) activity and ethylene
production in leafy vegetables - Advances in Plant Ethylene Research, Springer, Dordrecht - Olanda
Morabito G. - Fitoplancton - Laghi vulcanici. Il fuoco, l'acqua e la vita. Quaderni Habitat, 17,
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Karakoram: Share-Asia Project. In: R. Baudo, G. Tartari and E. Vuillermoz (Eds.), Elsevier,
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Taiti S. - Gli Isopodi terrestri - F. Scapini e M. Nardi (eds). Il Parco Regionale della Maremma e il suo
territorio., Pacini Editore, Pisa
Rogora M., Guilizzoni P., Lami A., Marchetto A., Mosello R. - Gli effetti del riscaldamento climatico
sulla chimica delle acque in ambiente alpino - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del
CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Consiglio Nazionale delle Ricerche,
Roma
Lami A., Tartari G.A., Musazzi S., Guilizzoni P., Marchetto A., Manca M., Boggero A., Nocentini A.M.,
Morabito G., Tartari G.(1), Guzzella L.(1), Bertoni R., Callieri C. - High altitude lakes: limnology and
paleolimnology - Developments in Earth Surface Processes. A cura di: Baudo R., Tartari G.,
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Amori G., Battisti C. (1) - I mammiferi della Riserva Naturale di Monte Catillo - La Riserva Naturale di
Monte Catillo, Provincia di Roma, Cangemi editore, Roma
Arisci S., Lepore L., Rogora M. - Idrochimica - Laghi vulcanici. Il fuoco, l'acqua e la vita. Quaderni
Habitat, 17., Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territo, Roma
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qualità, la qualità della produzione agricola e la qualità del suolo - L'impiego di compost di qualità in
agricoltura, Quaderni ARSIA, Firenze
Manca M., Visconti A., de Bernardi R. - Impatto del riscaldamento globale sullo zooplancton e
sull'efficienza della catena trofica pelagica - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del
CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S. , Consiglio Nazionale delle Ricerche,
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Lami A., Musazzi S., Manca M., Marchetto A., Guilizzoni P., Guzzella L.(1) - Indagini
paleolimnologiche in laghi himalayani: ricostruzioni del clima del passato ed effetti delle variazioni
climatiche sulle biocenosi - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di:
Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
Lami A., Marchetto A., Morabito G., Manca M., Mosello R., Tartari G.A., Piscia R., Tartari G.(1),
Salerno F.(1) - Influenze climatiche sui corpi lacustri del Sagarmatha National Park, Mount Everest,
Nepal - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta
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Alekseev V.R.(1), Ravera O., De Stasio B.(2) - Introduction to diapause - Diapause in Aquatic
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nell'ambiente e nell'agricoltura, SISS , Bari
Della Valle D. & Messana G. - Le acque sotterranee e la biodiversità degli Artropodi - F. Scapini e M.
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the Himalaya and Karakoram: Share-Asia Project. , Elsevier, Amsterdam
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lacustri - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta
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Pantaleoni R. A. - Perspectivas del Uso de Raphidioptera y Neuroptera Coniopterygidae como
Agentes de Control Biológico. - Teoría y Aplicación del Control Biológico, Rodríguez-del-Bosque L. A.
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Tittarelli F., Petruzzelli G., Pezzarossa B., Civilini M., Benedetti A., Sequi P. - Quality and agronomic
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Musazzi S., Marchetto A., Lami A., Manca M., Langone L.(1), Brauer A.(2), Lucchini F.(3), Calanchi
N.(3), Dinelli E.(3), Guilizzoni P., Mordenti A.(3) - Ricostruzioni paleoambientali e paleoclimatiche in
ambienti estremi: l’esempio di un lago artico - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca
del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Consiglio Nazionale delle Ricerche,
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Ambrosetti V., Barbanti L., Carrara E.A. - Riscaldamento delle acque profonde nei laghi italiani -
Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G.,
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D’Acqui L.P., Maselli F., Santi C.A. - Sequestro del C del suolo: la mappatura del C del suolo in
ecosistemi mediterranei - Clima e Cambiamenti Climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio
Nazionale delle Ricerche , Roma
Coscarelli R., Minervino I., Sorriso-Valvo M., Ceccanti B., Masciandaro G. - Valutazione ed analisi dei
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di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
Morabito G. - Variazioni climatiche interannuali e dinamica stagionale del fitoplancton nel Lago
Maggiore - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B.,
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Pasini A. (1), Szpunar G. (2), Cristaldi M. (3), Langone R. (4), Amori G. - Verso un modello per l’analisi
non lineare delle influenze climatiche sulle densità di popolazione di Roditori in Appennino - Clima e
cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M.,
Fuzzi S. , Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
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Ambrosetti V., Barbanti L., Rolla A. - Annuario dell'Osservatorio Meteorologico di Pallanza 2006
Calderoni A., Rogora M., Pranzo A., Tartari G. - Apporti chimici dai tributari. Caratteristiche
chimiche e chimico fisiche
Bertoni R., Callieri C., Contesini M. - Apporti chimici dai tributari. Carbonio Organico Totale
Calderoni A., Rogora M., Pranzo A., Tartari G. - Apporti chimici dai tributari. Carichi chimici
Ceccanti B., Masciandaro G. - Biocondizionamento dei fanghi biologici
Volta P., Cerutti I. - Biologia del Gardon (Rutilus rutilus L.) nel Lago Maggiore
Calderoni A., Rogora M., Pranzo A., Tartari G. - Chimica lacustre
Ruschetta S.(1), Tornimbeni O., Mosello R., Tartari G.A., Defilippi A.(1), Gallo R.(1), Bongiovanni
P.(1), Sartoris L.(1) - Componenti ioniche e di elementi in tracce nelle deposizioni atmosferiche umide
di Alpe Devero, Verbania Pallanza e Bellinzago (anni 2004-2006)
Bertoni R. - Conclusioni
Galassi S.(1), Volta P., Quadroni S.(1) - Contaminanti nelle acque lacustri. Monitoraggio della
presenza del DDT e di altri contaminanti nell'ecosistema Lago Maggiore. Campagna 2006-2007 e
Rapporto Finale 2001-2007
Bertoni R. - Gestione del sito web della Società Internazionale di Limnologia (Soci Italiani)
http://www.silitaly.it
Bertoni R. - Gestione del sito web della sede di Verbania: http://www.iii.to.cnr.it
Bertoni R. - Gestione del sito web dell’Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia:
http://www.aiol.info
Bertoni R. - Gestione del sito web dell’ISE: http://www.ise.cnr.it
Tornimbeni O., Marchetto A., Tartari G.A., Pranzo A., Giacomotti P., Orrù A., Mosello R. Harmondepo, armonizzazione delle procedure di campionamento delle deposizioni atmosferiche
Ciampittiello M., Galanti G., Giussani G., Morabito G., Oggioni A. - Impatto della riduzione
dell'apporto degli elementi eutrofizzanti nel Lago di Candia
Chini Zittelli C. - Impiego di microalghe conservate e diete inerti nell'allevamento della vongola verace
nostrana *Tapes decussatus
Ambrosetti V., Calderoni C., Manca M., Morabito G., Rogora M., Visconti A. - Indagini limnologiche
nell'area antistante la Foce del Torrente San Bernardino sopralluogo del 12 Giugno 2007
Ambrosetti V., Calderoni A., Manca M., Morabito G., Rogora M., Visconti A. - Indagini limnologiche
nell'area antistante la Foce del Torrente San Bernardino sopralluogo del 28 novembre 2007
Marchetto A., Guilizzoni P., Lami A., Musazzi S. - Indagini sui sedimenti lacustri. 3.1.
Campionamento, preparazione dei campioni per le analisi di DDT e correlazione tra carote mediante
studio diatomologico
Ciampittiello M., Rolla A. - Indagini sul bacino imbrifero. Caratteristiche idrologiche
Bertoni R., Callieri C., Caravati E., Contesini M., Corno G., Manca D. - Indagini sull'ambiente
pelagico. Carbonio organico e popolamenti batterici eterotrofi
Ambrosetti V., Barbanti L., Carrara E.A., Rolla A. - Indagini sull'ambiente pelagico. Limnologia fisica
Marchetto A., Lugliè A.(1), Padedda B.M.(1), Mariani M.A.(1), Sechi N.(1) - Indice per la valutazione
della qualità ecologica dei bacini artificiali mediterranei (MedPTI) a partire dalla composizione del
fitoplancton
Masciandaro G., Ceccanti B., Doni S., Macci C. - Intervento biologico per il recupero della discarica di
Madonna dell'Acqua mediante tecniche naturali
Mosello R., Arisci S., Brizzio M.C., Giacomotti P., Lepore L., Manini C., Marchetto A., Orrù A., Pranzo
A., Tartari G.A., Tornimbeni O. - La chimica delle deposizioni atmosferiche nelle aree del Programma
CONECOFOR nell'anno 2006
Pezzarossa B. - La salute migliora se il suolo è di qualità
Ambrosetti V., Barbanti L., Carrara E.A., Ferrari A., Rolla A. - Meteorologia dell'areale lacustre
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Guilizzoni P., Calderoni A. - Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti
nell'ecosistema Lago Maggiore. Campagna 2006-2007 e Rapporto Finale 2001-2007
Ulrich E., Mosello R., Derome J., Derome K., Clarke N., König N., Lövblad G., Draajers G.P.J. - Part
VI. Sampling and analysis of deposition
Manca M., Visconti A., de Bernardi R. - Popolamenti planctonici. Dinamica stagionale del
popolamento zooplanctonico
Morabito G., Panzani P., Oggioni A. - Popolamenti planctonici. Indagini sul fitoplancton
Ceccanti B., Garibaldi L.(1), Guilizzoni P., Lami A., Leoni B.(1), Lepore L., Marchetto A., Masciandaro
G., Morabito G., Mosello R., Panzani P., Poggio G., Sili C., Tornimbeni O., Varallo A.(1) - Relazione
sullo stato Ambientale del Lago Grande di Monticchio e sugli interventi di risanamento necessari
Ceccanti B., Mosello R., Masciandaro G., Marchetto A., Morabito G., Guillinzoni P., Sili C., Poggio G.,
Lepore L., Panzani P., Lami A., de Bernardi R., Garibaldi L*., Leoni B.*, Varallo A*., - Relazione
sullo stato ambientale del Lago Grande di Monticchio e sugli interventi di risanamento necessari
Bianchi F., Cori L., Cavarretta G., Condorelli G., Vigna Guidi G., Pirrone N., Petruzzelli G., Prodi F.,
Puddu A., Viegi G. - Relazione sullo stato delle conoscenze in tema di ambiente e salute nelle aree ad
alto rischio in Italia
Guzzella L.(1), Moioli D.(1), Roscioli C.(1), De Paolis A.(1), Mosello R., Veronesi M.(2), Barbieri A.(2),
Pranzo A. - Ricerche sulle precipitazioni atmosferiche. Monitoraggio della presenza del DDT e di altri
contaminanti nell'ecosistema Lago Maggiore. Campagna 2006- 2007 e Rapporto Finale 2001-2007
Ravera O. - Richard A. Vollenweider
Ceccanti B., Masciandaro G., Macci C., Doni S. - Soil protection in Mediterranean areas through
cultivation of new varieties of almond tree
Ceccanti B., Masciandaro G., Peruzzi E. - Stabilizzazione dei fanghi mediante processo di
fitomineralizzazione e condizionamento biologico al fine di preparare tecnosuoli per uso agricolo e/o
ambientale
Torzillo Giuseppe - Sviluppo di fotobioreattori ad alta efficeinza per la produzione di idrogeno
de Wit H., Skjelkvåle B.L., Hogasen T., Clair T., Colombo L., Fölster J., Jeffries D., Lászlo B., Majer V.,
Monteith D., Moselllo R., Rogora M., Rzychon D., Steingruber S., Stivrina S., Stoddard J.L., Srybny
A., Talkop R., Vesely J., Vuorenmaa J., Wieting - Trends in surface water chemistry 1994-2004
Petruzzelli G., Pini R., Vigna Guidi G., Santi C.A., D’Acqui L.P., Ristori G.G - Uso del suolo e
mantenimento della fertilita’ fisico chimica e biologica
Risultati progettuali
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Ena Alba - Caratterizzazione chimica di estratti fogliari di Balsamita major Desf.: Prime indagini sulle
proprietà antiossidanti
Manca M. (subproject leader), Visconti A., Piscia R., de Bernardi R. - Ellobiopsids’ infection and body
lesions in crustacean zooplankton: assessing prevalence and the influence on biodiversity in sites with
a different impact of pollution
Manca M. - Evoluzione della biodiversità in ambienti acquatici di zone temperate, tropicali e
subtropicali
Messana Giuseppe - Fauna e flora dei mangrovieti: pattern di biologia riproduttia e meccanismi di
dispersione
Manca M. - Integrated Management of Temporary Water Resources by Automated Real-Time
Monitoring
Baratti Mariella - L'ecosistema sotterraneo insulare conme modello di stdio delle biodiversità
Baratti Mariella - La variabilità genetica ai loci MHC: confronto tra popolazioni in diverse classi di
vertebrati per identificare il ruolo dei processi selettivi e demografici
Ambrosetti V., Mosello R., Morabito G., Galanti G., Bertoni R., Callieri C., Ciampittiello M., Rogora
M., Giussani G., Marchetto A., Lami A., Guilizzoni P., Manca M. - Mostra alla manifestazione del
Circolo Velico Canottieri di Verbania Intra
Ena A. - Processo di depurazione dei reflui civili
571
Attività editoriali
1
2
3
4
5
6
7
8
Autori vari - Journal of Limnology
Autori vari - Journal of Limnology
Autori vari - Journal of Limnology
Barbanti L., Ambrosetti V., Rolla A. - Journal of Limnology
Autori vari - Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti nell’ecosistema Lago
Maggiore. Rapporto finale 2001 – 2007
Autori vari - Ricerche ed attività della Commissione italo-svizzera per la pesca nel quinquennio 20002004
Autori vari - Ricerche sull’evoluzione del Lago Maggiore. Aspetti limnologici. Programma
quinquennale 2003-2007. Campagna 2006
Autori vari - Tropical Zoology
Principali risorse strumentali dell’Istituto
La strumentazione nei laboratori del CNR ISE e quella usata per le misure di campagna è in larga
parte adeguata agli obiettivi delle diverse ricerche in corso, anche grazie alle acquisizioni degli ultimi
anni, interamente effettuate grazie a contratti di ricerca e quindi con fondi esterni. E' sotto riportato
una sintesi delle apparecchiature di maggiore importanza. Tuttavia una parte di questa
strumentazione, soprattutto quella di maggiore complessità e costo, ha una età di oltre cinque anni e,
pertanto, è da considerarsi superata rispetto a quella attualmente sul mercato; essa necessita inoltre
di una manutenzione più frequente e presenta un maggiore rischio di guasti o rotture. Qualora la
mancanza di risorse finanziarie che permettano una sistematico e metodico rinnovo della
strumentazione dovesse perdurare per i prossimi anni, è facile prevedere l'insorgere di situazioni
critiche.
ELENCO DELLE PRICIPALI STRUMENTAZIONI
Attrezzatura robotizzata per riprese video subacquee, microscopi ottici, microscopio elettrico a
scansione, microscopio a fluorescenza, stereomicroscopio, analizzatore di immagine,
spettrofotometro, HPLC, spettrofluorimetro, fluorimetro, scintillatore in fase liquida, CHN, TCM,
profilatore multiparametrico, profilatore fluorimetrico, stazione limnologica con misure in continuo
di livello del Lago Maggiore e temperatura dell'acqua del lago a otto diverse profondità comprese tra
0 e -40 m; stazioni meteorologiche situate entro l'areale del bacino imbrifero del Lago Maggiore con
misure di precipitazione, temperatura dell'aria, vento ed umidità, stazioni idrometriche situate sui
principali immissari del Lago Maggiore, mulinelli per misure di portata e galleggianti ad hoc,
imbarcazione limnologia, cappa a flusso laminare, cappa chimica, autoclave, microbilancia, PCR,
DGGE, centrifuga, sequenziatore, termostati, camere climatiche.
Microscopio invertito, cromatografo ionico, spettrofotometro ad emissione atomica con eccitazione a
plasma ad induzione (ICP-OES).
Cella frigorifera, carotatori a gravità, bagni termostatici, iniettore (LINOMAT) di quantità note di
sostanze per l'analisi cromatogratica su strato sottile (TLC).
Quantimet 570 analizzatore d'immagine completo di microscopio ottico e strumentazione per la
preparazione di sezioni sottili
Microtrac 7995 and Microtrac 9320 X100-FRA laser per la determinazione delle frazioni
granulometriche
Atomic Absorption spectrophotometers Varian 250 and Perkin Elmer 3030, completo di accessori di
generatore di idruri e fornetto a grafite
Gas-cromatography Mass-spectrometry HP1800 A con pirolizzatore Pyroprobe 120
Ionic Cromatograph Dionex 2000
High Performance Liquid Chromatograph Perkin Elmer LC 1020
Plasma freddo di ossigeno
Generatore di idruri per assorbimento atomico, forno a microonde per mineralizzazione di campioni,
granulometro laser, sistema ottico-elettronico per l'analisi di immagine.
572
Serra climatizzata per le prove di phytoremediation.
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
ASPETTI RELATIVI ALLA COMPILAZIONE DEL CONSUNTIVO
Per quanto riguarda le risorse finanziarie, ci è stato comunicato dall'help desk che i dati economici
verranno estratti da SIGLA ed automaticamente inseriti nel sistema non appena disponibili.
ASPETTI RELATIVI ALLA DOTAZIONE ORDINARIA
Si vuole sottolineare come la dotazione ordinaria dell'Istituto sia stata ridotta dal 2005 ( 1.617.210) al
2007 ( 894.210) di circa il 50% e come questi fondi siano oggi appena sufficienti per coprire le spese
cogenti, quali ad esempio luce, gas e telefono. L'attività di ricerca dell'Istituto dipende ormai
esclusivamente dalle risorse che è in grado di reperire tramite l'attivazione di contratti e
collaborazioni con altre istituzioni nazionali e internazionali. È da rilevare come nel 2007 le entrate
derivanti da queste collaborazioni ( 1.787.417) siano state circa il doppio rispetto alle disponibilità
derivanti dalla dotazione ordinaria. Tuttavia, se da una parte questo può essere considerato un
aspetto positivo perché attesta ancora una volta l'operatività dell'Istituto e la sua capacità di muoversi
in ambito internazionale e nazionale, dall'altro rappresenta sicuramente un fattore di rischio: il fatto
di dover dipendere quasi esclusivamente dai fondi derivanti da contratti esterni può diminuire il
controllo sull'evoluzione e programmazione delle attività dovendo dipendere da ricerche modellate
ad hoc per i vari committenti.
ASPETTI RELATIVI AL PERSONALE
L'aspetto relativo al personale costituisce la più grave criticità nella struttura dell'Istituto, in grado di
minarne severamente, nel prossimo futuro, la funzionalità e l'efficienza. A sostegno di questa
affermazione riportiamo i risultati di un esame della evoluzione del personale, strutturato e a
contratto, ad iniziare dal 2002, anno in cui l'ISE ha iniziato ad operare, sino al 2007, con una
proiezione al 2008 e 2009 fatta sulla base di espressa dichiarazione di personale che ha maturato o
maturerà le condizioni per la collocazione a riposo.
In generale possiamo dire che le variazioni rilevate evidenziano che i dipendenti, che nel 2002 erano
di poco inferiori alle 100 unità, sono oggi 78, 8 dei quali a tempo determinato (2 sono stati stabilizzati
in data 14.04.08), con un calo quindi, per il personale a tempo indeterminato, di poco inferiore al
30%. Tale diminuzione è da attribuire alla mancata sostituzione di personale collocato a riposo.
Le Finanziarie del 2007 e del 2008 avevano dato speranza in questo senso con la legge sulla
stabilizzazione (legge che riguarderebbe altri 7 dipendenti dell'Istituto oltre i due stabilizzati nel 2008)
e lo sblocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione. L'atteggiamento del CNR, con la
diffusione del piano quinquennale di stabilizzazioni e assunzioni, aveva ridato ottimismo al settore
della ricerca. Tuttavia, le recenti circolari della Funzione Pubblica e i continui ritardi nell'avvio delle
procedure hanno determinato uno stato di forte preoccupazione, malessere e demoralizzazione.
A testimonianza della vitalità della struttura, si deve comunque rilevare che la diminuzione del
personale strutturato ha potuto essere temporaneamente compensata da ricercatori assunti a
contratto, usando unicamente i fondi derivanti da contratti esterni. Tale personale comprende
giovani neolaureati e ricercatori che svolgono già da alcuni anni la loro attività in maniera
continuativa, avendo raggiunto in alcuni casi una buona qualificazione professionale, che li mette in
grado di partecipare alla progettazione ed esecuzione di ricerche nazionali ed internazionali. A tale
personale non è tuttavia possibile assegnare impegni istituzionali quali, ad esempio, la direzione di
un progetto, in quanto la loro posizione è sostanzialmente precaria e pertanto a rischio di continuità.
Il declino nel numero del personale strutturato significa quindi che, pur a fronte della pluriennale
esperienza del personale ancora attivo, la possibilità di reperire fondi esterni diminuirà
significativamente nel futuro, se permangono le attuali tendenze. Questo aspetto, unito ad una
diminuzione dei finanziamenti ordinari resosi drammatico nel 2007, non possono che comportare
previsioni negative sulle possibilità di sviluppo e sulla competitività della ricerca CNR sul mercato
nazionale ed internazionale.
573
ASPETTI RELATIVI ALLA STRUMENTAZIONE E ALLE STRUTTURE
I problemi finanziari si riflettono inevitabilmente anche sulla strumentazione e sulle infrastrutture
delle diverse sedi dell'Istituto. Per quanto riguarda la strumentazione, le possibilità di rinnovare le
apparecchiature esistenti sono interamente legate all'attivazione di contratti esterni. Questo tuttavia
non rende possibile l'acquisto di grandi apparecchiature, precludendo lo spazio a determinati settori
della ricerca. Infatti ben raramente i contratti esterni sono di entità tale da fornire questa possibilità
e, contemporaneamente, di svolgere tutte le fasi previste dal progetto stesso. Bisogna inoltre tenere
presente che una buona parte dei fondi derivanti da questi contratti viene utilizzata per mantenere in
servizio il personale precario senza il quale diversi progetti non potrebbero nemmeno essere portati
avanti.
Per quanto riguarda le infrastrutture, un discorso separato deve essere fatto fra le sedi ospitate in
Aree di Ricerca (Pisa, Firenze e dal 2008 Sassari – per quest'ultima il CNR ha concesso un contributo
finanziario aggiuntivo che, anche se non sufficiente, ha aiutato a sistemare la sede dell'Istituto nella
neo costituita area di ricerca), da quelle attive in stabili di proprietà del CNR (Verbania Pallanza). Nel
caso della sede di Verbania Pallanza le spese per la manutenzione dell'immobile sono elevate e
totalmente a carico della dotazione ordinaria, che viene utilizzata così quasi esclusivamente per la
normale gestione dell'Istituto e di cui poco rimane per le spese legate all'attività di ricerca.
ASPETTI RELATIVI AL SISTEMA GESTIONALE ED AMMINISTRATIVO
Il grado di recepimento della realtà gestionale attraverso l'organizzazione della ricerca in commesse e
moduli vede un livello di soddisfazione molto basso da parte del personale. Pur apprezzandone
infatti lo stimolo e la spinta alla collaborazione fra competenze complementari presenti nei diversi
Istituti del CNR e le potenzialità che da tale azione, se ben coordinata, possono derivare, questo tipo
di gestione non risulta comprensibile senza finanziamenti specifici. Infatti nella quasi totalità dei casi
le attività di ricerca sono attualmente finanziate da contratti esterni, che comportano obblighi di
attività e rendicontazione specifici e puntuali. Non viene percepita la necessità di aggiungere a tali
necessità una rendicontazione supplementare. D'altra parte l'organizzazione delle potenzialità di
ricerca del CNR, travalicando i limiti della divisione negli Istituti, appare molto promettente in
termini di risultati scientifici, di competitività sul mercato della ricerca e dei servizi, e del ruolo sociale
che il CNR deve avere, anche in risposta alle richieste di altri Ministeri o di organizzazioni
internazionali quali l'UE. In tutti i casi tuttavia i moduli e le commesse all'uopo create dovranno
potere usufruire di nuove risorse finanziarie, derivanti dal committente, che si aggiungano a quelle di
volta in volta ottenute dai contratti dei singoli Istituti.
È evidente che ogni intervento organizzativo e normativo che preveda un maggiore coordinamento e
la semplificazione della rendicontazione non potrà che essere salutato con favore e certamente
contribuirà al miglioramento dell'efficienza e della produttività generale della ricerca CNR.
Elementi di autovalutazione
Una corretta valutazione delle attività svolte da un istituto di ricerca deve fondarsi su elementi di
giudizio oggettivi e verificabili. Due aspetti fondamentali vanno presi in considerazione: 1)
valutazione interna del conseguimento dei risultati prefissati progettualmente; 2) valutazione esterna
quale indice dell'impatto dei risultati ottenuti sulla possibile committenza e sulla amplificazione dei
fondi che da essa deriva, nonché sul coinvolgimento di personale dell'Istituto quale esperto
qualificato in commissioni, gruppi di lavoro, ecc., infine attivazione di collaborazioni con altre
strutture di ricerca a livello nazionale ed internazionale.
1. VALUTAZIONE INTERNA
Le attività del 2007 sono sintetizzate nella seguente tabella che riporta anche i dati relativi agli anni
2005 e 2006. I numeri tra parentesi si riferiscono a prodotti del progetto EV-K2-CNR
precedentemente gestito dall'Istituto e dal 2007 trasformato in una commessa esterna del DTA.
Articoli su riviste ISI 2005 42 (5) 2006 52 (5) 2007 41
Articoli altre riviste internazionali 2005 5 (1) 2006 11 2007 10
574
Articoli riviste nazionali 2005 19 (6) 2006 25 (5) 2007 15
Articoli Atti di convegno internazionali 2005 4 2006 5 (3) 2007 11
Articoli Atti di convegno nazionali 2005 7 2006 8 2007 18
Capitoli di libro internazionali 2005 25 (1) 2006 - 2007 8
Capitoli di libro nazionali 2005 14 (8) 2006 2 2007 19
Libri internazionali 2005 2 2006 - (1) 2007 1
Libri nazionali 2005 2 (3) 2006 2 2007 5
Attività editoriale 2005 3 2006 9 2007 9
Rapporti 2005 47 2006 51 2007 50
Partecipazioni congressi internazionali 2005 60 (44) 2006 38 (17) 2007 84
Partecipazioni congressi nazionali 2005 31 (6) 2006 42 (8) 2007 41
L'analisi della tabella evidenzia con chiarezza il mantenimento di un'elevata produzione nei tre anni
considerati. Parimente elevato e di carattere internazionale è anche il livello scientifico che si è
mantenuto nel tempo.
Altrettanto si può dire dell'esposizione esterna dei vari ricercatori, molti dei quali impegnati in
progetti dell'UE o di altri organismi internazionali, che anche nel 2007 si sono prodigati nel produrre
e diffondere i risultati delle proprie ricerche in qualificate assise internazionali e nazionali, ad un
livello tecnico e divulgativo diversificato per auditori differentemente preparati.
Considerato il fatto che gran parte dell'attività è stata realizzata con finanziamenti relativi a contratti
attivi con Enti terzi, si può senza dubbio affermare che la maggioranza degli obbiettivi prefissati è
stata conseguita con soddisfazione piena degli enti committenti.
Anche la ricerca "intra moenia" ha permesso il raggiungimento degli obbiettivi prefissati con il
conseguimento di risultati in linea con le più avanzate ricerche internazionali di settore.
Per quanto riguarda l'attività dell'Istituto nell'ambito del Dipartimento di afferenza, l'ISE ha
attivamente partecipato nel 2007 a 5 dei 9 progetti attivati dal DTA; in particolare, svolge ricerche
articolate su 3 commesse, delle quali è anche l'Istituto responsabile, e 12 moduli. È inoltre
responsabile di un modulo di una commessa afferente al DAA. Sono poi 5 le Ricerche Spontanee a
Tema Libero finanziate nel 2007. E' da menzionare inoltre il lavoro svolto da personale dell'ISE per la
costituzione di una unità di ricerca presso terzi per lo svolgimento di ricerche in ambienti remoti
(Himalaia). Un ulteriore importante progetto è il GEMM, volto alla collaborazione in studi ambientali
con i Paesi del Golfo.
Nell'ambito dei moduli e commesse già attivi, così come nella programmazione dei nuovi progetti, è
stretta e soddisfacente la collaborazione con altri Istituti del CNR, nonché con varie Università e
centri di ricerca italiani e stranieri, quest'ultimo aspetto a testimonianza del buon inserimento delle
attività svolte nei principali circuiti nazionale e internazionali di settore. Si mantiene vivace e
produttiva anche la collaborazione con enti di ricerca all'estero, nell'ambito dei numerosi progetti
internazionali; a tale riguardo è da menzionare la firma di una accordo di cooperazione scientifica
firmato con l'Università di Geoscienze di Wuhan, a seguito di collaborazioni di ricerca già attive, che
presenta una promettente possibilità di sviluppo futuro.
Da rilevare quale indice del buon livello d'integrazione raggiunto tra i ricercatori che prima della
costituzione dell'ISE appartenevano a organi diversi il fatto che quasi tutti i moduli e le commesse
vedono la partecipazione di ricercatori di sedi diverse, con buona integrazione delle esperienze e
competenze nell'attività svolta
Per concludere, resta infine da segnalare che l'ISE pubblica 2 riviste internazionali altamente
qualificate nel settore ambientale: il Journal of Limnology (già Memorie dell'Istituto Italiano di
Idrobiologia) fondato nel 1942, 66 volumi prodotti, rappresenta una delle riviste internazionalmente
riconosciute come tra le più valide nel settore dell'ecologia delle acque interne; il Tropical Zoology
(dal 1960 come Supplemento del Monitore Zoologico Italiano), inizia le pubblicazioni nel 1988 come
rivista del Centro di Studio per la Faunistica ed Ecologia tropicali, 23 volumi pubblicati, è una delle
poche riviste di livello internazionale che pubblichino lavori di zoologia tropicale ed abbiano un
impact factor (0.522 nel 2006).
2. VALUTAZIONE ESTERNA
575
Diversi possono essere i criteri ed i parametri di giudizio per formulare una possibile valutazione
esterna delle attività di un Istituto di ricerca; tuttavia, vi sono alcuni indicatori oggettivi, quali:
1. i contratti attivi con i quali l'Istituto si propone all'esterno e soddisfa esigenze specifiche di altre
amministrazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali;
2. il fattore di amplificazione delle risorse investite dall'ente, stimato dal rapporto tra i fondi erogati
dall'ente per la ricerca e i fondi introitati su contratti per conto terzi,
3. partecipazione qualificata a progetti esterni;
4. partecipazione qualificata del personale a commissioni, gruppi di lavoro, comitati tecnicoscientifici, comitati direttivi, ecc... di livello nazionale e internazionale.
Questi elementi forniscono un'indicazione oggettiva della considerazione e della valutazione che
dall'esterno si danno per le attività, le competenze e le capacità scientifiche e professionali espresse
dall'Istituto e dai suoi ricercatori.
2.1. CONTRATTI ATTIVI
Anche durante il 2007 l'ISE ha stipulato numerosi contratti con committenti di diverse tipologie per lo
sviluppo di ricerche su tematiche di comune interesse scientifico. Tale attività ha permesso di
reperire fondi aggiuntivi pari a 1.787.417,05. Da rilevare come molti di questi contratti rivestano un
carattere pluriennale e quindi rappresentino una garanzia di continuità anche nel futuro delle
attività di ricerca ad essi associate. Nel 2007 sono stati attivi 7 contratti con l'UE per un totale di
258.361,24; così pure sono stati attivati e realizzati 8 contratti con diversi Ministeri italiani per un
totale di 819.625,36; 2 contratti con organizzazioni internazionali per un totale di 222.205,42; 15
contratti con amministrazioni pubbliche (comuni, province, regioni, ARPA, ecc...) per un'entrata
complessiva di 265.505,03 e 14 i contratti con industrie e società private per un totale di
221.720,00.
Come si vede, è stata un'attività molto intensa e produttiva che ha permesso di raggiungere gli
obbiettivi tecnico-scientifici prefissati anche grazie al fatto che in virtù dei fondi introitati è stato
possibile operare una serie di assunzioni a tempo determinato di personale scientifico qualificato e di
acquisire competenze tecniche specialistiche indispensabili alla realizzazione delle ricerche
programmate.
2.2. FATTORE DI AMPLIFICAZIONE DEL FINANZIAMENTO
È da rilevare come le risorse provenienti da queste attività di ricerca per conto o in collaborazione
attiva con enti terzi ( 1.787.417,05) siano risultate nel 2007 doppie rispetto a quelle derivanti dalla
dotazione ordinaria ( 894.209,68).
2.3. PARTECIPAZIONE QUALIFICATA A PROGETTI ESTERNI
In questo contesto, numerosi sono stati i progetti internazionali formalizzati attraverso collaborazioni
ufficiali ai quali i ricercatori dell'Istituto hanno partecipato attivamente, ad esempio i progetti
dell'Unione Europea GAME, BIO-SOIL, EUROLIMPACS, WADI e altri progetti importanti come il
CONECOFOR, l'ICP-WATERS, il GEMM, l'INDEX.
2.4. PARTECIPAZIONE A COMMISSIONI, GRUPPI DI LAVORO, COMITATI TECNICOSCIENTIFICI
Un ulteriore elemento di valutazione dell'inserimento attivo dei ricercatori dell'Istituto nelle varie
attività nazionali ed internazionali è dato anche dalla loro partecipazione costruttiva e con posizioni
di responsabilità e di coordinamento in commissioni e gruppi di lavoro nazionali ed internazionali a
dimostrazione della elevata considerazione delle loro competenze scientifiche e gestionali. In questo
ambito è da evidenziare per il 2007 l'audizione del Direttore alla seduta della 13a Commissione
Permanente del Senato nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche connesse al bacino
del Fiume Po.
576
Proposta di interventi organizzativi
I fattori di criticità che rendono necessari interventi organizzativi possono essere sintetizzati in tre
gruppi principali, relativi al personale strutturato e a contratto, alle strutture tecniche e ai sistemi
gestionali ed amministrativi.
Va detto, in relazione soprattutto ai primi due fattori di criticità, che il rischio che si corre nel dover
dipendere quasi esclusivamente dai fondi derivanti da contratti esterni è quello di diminuire il
controllo sull'evoluzione e programmazione delle attività dovendo dipendere da ricerche modellate
ad hoc per i vari committenti.
A. PERSONALE
L'aspetto relativo al personale costituisce la più grave criticità nella struttura dell'Istituto, in grado di
minarne severamente, nel prossimo futuro, la funzionalità e l'efficienza. A sostegno di questa
affermazione riportiamo i risultati di un esame della evoluzione del personale, strutturato e a
contratto, ad iniziare dal 2002, anno in cui l'ISE ha iniziato ad operare, sino al 2007, con una
proiezione al 2008 e 2009 fatta sulla base di espressa dichiarazione di personale che ha maturato o
maturerà le condizioni per la collocazione a riposo.
In generale possiamo dire che le variazioni rilevate evidenziano che i dipendenti, che nel 2002 erano
di poco inferiori alle 100 unità, sono oggi 78, 8 dei quali a tempo determinato (2 sono stati stabilizzati
in data 14.04.08), con un calo quindi, per il personale a tempo indeterminato, di poco inferiore al
30%. Tale diminuzione è da attribuire alla mancata sostituzione di personale collocato a riposo.
Le Finanziarie del 2007 e del 2008 avevano dato speranza in questo senso con la legge sulla
stabilizzazione (legge che riguarderebbe altri 7 dipendenti dell'Istituto oltre i due stabilizzati nel 2008)
e lo sblocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione. L'atteggiamento del CNR, con la
diffusione del piano quinquennale di stabilizzazioni e assunzioni, aveva ridato ottimismo al settore
della ricerca. Tuttavia, le recenti circolari della Funzione Pubblica e i continui ritardi nell'avvio delle
procedure hanno determinato uno stato di forte preoccupazione, malessere e demoralizzazione.
A testimonianza della vitalità della struttura, si deve comunque rilevare che la diminuzione del
personale strutturato ha potuto essere temporaneamente compensata da ricercatori assunti a
contratto, usando unicamente i fondi derivanti da contratti esterni. Tale personale comprende
giovani neolaureati e ricercatori che svolgono già da alcuni anni la loro attività in maniera
continuativa, avendo raggiunto in alcuni casi una buona qualificazione professionale, che li mette in
grado di partecipare alla progettazione ed esecuzione di ricerche nazionali ed internazionali. A tale
personale non è tuttavia possibile assegnare impegni istituzionali quali, ad esempio, la direzione di
un progetto, in quanto la loro posizione è sostanzialmente precaria e pertanto a rischio di continuità.
Il declino nel numero del personale strutturato significa quindi che, pur a fronte della pluriennale
esperienza del personale ancora attivo, la possibilità di reperire fondi esterni diminuirà
significativamente nel futuro, se permangono le attuali tendenze. Questo aspetto, unito ad una
diminuzione dei finanziamenti ordinari resosi drammatico nel 2007, non possono che comportare
previsioni negative sulle possibilità di sviluppo e sulla competitività della ricerca CNR sul mercato
nazionale ed internazionale.
B. STRUMENTAZIONE E STRUTTURE
I problemi finanziari si riflettono inevitabilmente anche sulla strumentazione e sulle infrastrutture
delle diverse sedi dell'Istituto. Per quanto riguarda la strumentazione, le possibilità di rinnovare le
apparecchiature esistenti sono interamente legate all'attivazione di contratti esterni. Questo tuttavia
non rende possibile l'acquisto di grandi apparecchiature, precludendo lo spazio a determinati settori
della ricerca. Infatti ben raramente i contratti esterni sono di entità tale da fornire questa possibilità
e, contemporaneamente, di svolgere tutte le fasi previste dal progetto stesso. Bisogna inoltre tenere
presente che una buona parte dei fondi derivanti da questi contratti viene utilizzata per mantenere in
servizio il personale precario senza il quale diversi progetti non potrebbero nemmeno essere portati
avanti.
Per quanto riguarda le infrastrutture, un discorso separato deve essere fatto fra le sedi ospitate in
Aree di Ricerca (Pisa, Firenze e dal 2008 Sassari – per quest'ultima il CNR ha concesso un contributo
finanziario aggiuntivo che, anche se non sufficiente, ha aiutato a sistemare la sede dell'Istituto nella
577
neo costituita area di ricerca), da quelle attive in stabili di proprietà del CNR (Verbania Pallanza). Nel
caso della sede di Verbania Pallanza le spese per la manutenzione dell'immobile sono elevate e
totalmente a carico della dotazione ordinaria, che viene utilizzata così quasi esclusivamente per la
normale gestione dell'Istituto e di cui poco rimane per le spese legate all'attività di ricerca.
C. SISTEMA GESTIONALE ED AMMINISTRATIVO
Il grado di recepimento della realtà gestionale attraverso l'organizzazione della ricerca in commesse e
moduli vede un livello di soddisfazione molto basso da parte del personale. Pur apprezzandone
infatti lo stimolo e la spinta alla collaborazione fra competenze complementari presenti nei diversi
Istituti del CNR e le potenzialità che da tale azione, se ben coordinata, possono derivare, questo tipo
di gestione non risulta comprensibile senza finanziamenti specifici. Infatti nella quasi totalità dei casi
le attività di ricerca sono attualmente finanziate da contratti esterni, che comportano obblighi di
attività e rendicontazione specifici e puntuali. Non viene percepita la necessità di aggiungere a tali
necessità una rendicontazione supplementare. D'altra parte l'organizzazione delle potenzialità di
ricerca del CNR, travalicando i limiti della divisione negli Istituti, appare molto promettente in
termini di risultati scientifici, di competitività sul mercato della ricerca e dei servizi, e del ruolo sociale
che il CNR deve avere, anche in risposta alle richieste di altri Ministeri o di organizzazioni
internazionali quali l'UE. In tutti i casi tuttavia i moduli e le commesse all'uopo create dovranno
potere usufruire di nuove risorse finanziarie, derivanti dal committente, che si aggiungano a quelle di
volta in volta ottenute dai contratti dei singoli Istituti.
È evidente che ogni intervento organizzativo e normativo che preveda un maggiore coordinamento e
la semplificazione della rendicontazione non potrà che essere salutato con favore e certamente
contribuirà al miglioramento dell'efficienza e della produttività generale della ricerca CNR.
578
ISTITUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO E DELLE SPECIE ARBOREE
Direttore:
Sede principale:
Articolazione territoriale:
Sito web dell'Istituto:
Prof Ario Ceccotti
via Madonna del Piano 10 - 50019 Sesto Fiorentino (FI)
San Michele all'Adige (TN), Follonica (GR)
www.ivalsa.cnr.it
Dipartimento di prevista afferenza
Terra e Ambiente
Missione
Caratterizzazione, selezione, propagazione e sviluppo di biotecnologie applicate alle specie arboree.
Conservazione in vivo e in vitro del germoplasma. Valorizzazione e tutela dell'ambiente agro-forestale.
Caratterizzazione tecnologica del legno e miglioramento qualitativo della produzione legnosa in foresta ed in
impianti di arboricoltura.
Attività di ricerca nella conservazione del patrimonio culturale del legno.
Sviluppo di tecnologie innovative per l'utilizzazione in campo industriale e civile del legno inclusa la raccolta delle
biomasse.
Attività di ricerca (2007)
Commesse
•
•
•
•
•
Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto
Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree
Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno
Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno
Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi e naturali
Moduli
•
•
•
•
•
•
Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto CIMATO
Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree LAMBARDI
Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali
Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno CECCOTTI
Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno NEGRI
Valorizzazione del legno BERTI
RSTL
• Caratterizzazione del consolidamento del legno archeologico imbibito in funzione del suo
degrado
• Sviluppo di adesivi strutturali di concezione innovativa a base di nanotubi in carbonio per il
restauro delle strutture di legno antiche
• Studio sulla possibilità di utilizzazione di catalizzatori latenti per l'incollaggio strutturale del legno
579
Attività Commesse
Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
CIMATO ANTONIO
Risultati conseguiti
Le collezioni della biodiversità da 1.694 accessioni sono state implementate a 1720 per l'integrazione
di materiale autoctono toscano (15 meli e 11 olivi). La caratterizzazione morfologica ha identificato 4
accessioni di olivo per habitus vegetativo compatto; l'analisi molecolare ha integrato 8 genotipi nel
germoplasma toscano mentre i test analitici degli oli hanno distinto due genotipi per valori di acido
oleico > all'80 % e il "San Lazzero" per polifenoli maggiori di 420 ppm. Il progetto RESGEN ha
caratterizzato 311 genotipi di olivo rappresentativi della biodiversità di Algeria, Egitto, Marocco, Siria
e Tunisia. L'Ivalsa ha sviluppato un sistema informativo per aggiornare il web FAO (Germoplasma
Mondiale dell'Olivo). La regressione lineare di composti volatili (hexanal, 1-pentene-3-uno, 2-pentene1-olz) ha validato la risposta di micro sensori distinguendo 12 oli monovarietali. Tecniche di
nefelometria hanno creato mappe di classificazione in 2D che distinguono la provenienza di oli
prodotti in Toscana, Sicilia e Calabria; i risultati spettrali (NIR) offrono elevati coefficienti di
correlazione alle analisi GS degli acidi grassi (% oleico r= 0,91; %palmitico + stearico r=0,97).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
6
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
9
0
Principali collaborazioni
Lo Sviluppo della Commessa, riconducibile a quattro attività, è stata sostenuta da Partner nazionali e
internazionali. Individuazione, Tutela e Conoscenza delle risorse biologiche di piante da frutto: Dipt
Biologia delle Piante Agrarie (Uni/PI), Biologia Ambientale (Uni/SI), Scienze Agrarie e Ambientali
(Uni/UD), Regione Toscana (Arsia), impresa agricola Caramia" (Locorotondo). Sviluppo di sistemi
informatici: FAO e Università di Cordoba.
Coordinamento progetto internazionale per la caratterizzazione e la tutela biodiversità di olivo:
Common Fund For Commodities (The Netherlands); International Olive Oil Council (Spagna) e i
seguenti Istituti ministeriali: Olive Bureau (Idleb - Siria); Institut de l'Olivier (Sfax - Tunisia); I.N.R.A.,
(Rabat - Marocco); I.T.A.F., (Algeri - Algeria); Horticulture Research Institute (Giza - Egitto); Institute
for Adriatic Crops, (Split - Croazia), Agricultural and Veterinary Institute (Nova Gorica - Slovenia).
Attività per la valorizzazione dell'olio di oliva: Istituti del CNR (IFAC Firenze / I.M.M. Lecce), del
CRA (Olivicoltura / Cosenza) e Dipartimento di Produzione Vegetale (Università di Milano).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
591
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
64
costi
figurativi
C
57
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
7
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
580
valore
effettivo
D=A+C
649
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
0
Altro
Totale
0
3
Principali risorse strumentali utilizzate
Per la caratterizzazione morfologica, la determinazione dei profili genetici e per le determinazioni
analitiche, i laboratori dell'Ivalsa hanno utilizzato la seguente strumentazione: Analizzatore di
immagine, PCR, Elettroforesi su sequenziatore capillare, , cromatografi liquidi ad alta risoluzione,
spettrofotometro UV-visibile. Per le attività condotte in collaborazione con l'Istituto per la
Microelettronica e Microsistemi del CNR di Lecce sono stati utilizzati: Naso Elettronico e HSSPME/GC/MS mentre strumentazione per misure ottiche (bande del visibile) di colore e torbidità
sono state adoperate dall'Istituto di Fisica Applicata di Sesto Fiorentino.
Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
LAMBARDI MAURIZIO
Risultati conseguiti
In propagazione, la caratterizzazione di markers rizogenici in olivo ha evidenziato proteine specifiche
nei primi 30 gg di radicazione; inoltre, si sono condotte prove per contenere la crescita plagiotropica
di autoradicati di Picea abies. In olivo è stato dimostrato che specifiche condizioni nutrizionali in
vitro inducono stress ossidativo, con ripercussioni su qualità e stabilità genetica di piante
micropropagate. Nella salvaguardia, si è sviluppata una nuova procedura di crioconservazione
("droplet-freezing method") e si sono proseguiti gli studi sulla conservazione in crescita rallentata di
fruttiferi. Nell'ambito della valorizzazione, importanti risultati si sono conseguiti (i) definendo l'attività
antiossidante dei polifenoli fogliari in risposta a stress salino e elevata radiazione solare in mirto,
lentisco e olivo, (ii) caratterizzando idrocarburi aromatici e acidi alifatici saturi, correlabili alle
caratteristiche organolettiche di oli d'oliva monocv, (iii) con la caratterizzazione morfo-fenologica e in
metaboliti con valore bio-farmaceutico di germoplasma autoctono di ciliegio, (iv) individuando
accessioni di olivo e pero interessanti per la produzione di legno di qualità
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
9
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
20
2
Principali collaborazioni
Nell'ambito della Commessa sono molte le collaborazioni nazionali ed internazionali che, a diverso
livello, forniscono un contributo importante alla conduzione delle varie linee di ricerca. Tra quelle
più significative per l'attività 2006, si segnalano: (i) PROPAGAZIONE: Dip. Biologia Piante Agrarie,
Uni/PI; CSIC/IRNASE, Siviglia (Spagna); ARSIA; DISTAF, Uni/FI; (ii) COLTURA IN VITRO: Dip.
Colture Arboree, Uni/BO; Dip. di Ortoflorofrutticoltura, Uni/FI; Centro Ricerca e Sperim. in
Agricoltura "Basile Caramia", BA; (iii) CONSERVAZIONE IN VITRO E CRIOCONSERVAZIONE:
Università Cattolica di Leuven (Belgio; COST 871); Gebze Institute of Technology, Istanbul (Turchia);
IBONE, Uni/Nord-Este, Corrientes (Argentina); CNR/IGV, FI; Dip. Biologia Evolutiva e Funzionale,
581
Uni/PR; Veneto Agricoltura; Az. Vivai Battistini, FC; (iv) RISPOSTA A STRESS: Dep. Agronomia,
Uni/Cordoba (Spagna); IFAC/CNR, FI; Dip. Difesa e Coltivazione Specie Legnose, Uni/P; (v)
PRODUZIONE E ANALISI DI FRUTTI E OLI D'OLIVA: IMM/CNR, LE; IASMA, TR; Ol.Ma., Oleificio
Sociale; Toscana Enologica Mori; Ist. Sper. Zoologia Agraria, CRA/FI; ARSIA; Dip. Scienze
Farmaceutiche, Uni/FI; IGV/CNR, PG.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2380
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
616
Anno
costi
figurativi
C
98
valore
effettivo
D=A+C
2478
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
10
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
1
Altro
Totale
0
2
Principali risorse strumentali utilizzate
Come riportato nella parte "Anagrafica", le prove in corso si servono prevalentemente di risorse
strumentali presenti presso l'IVALSA. Queste consistono in (i) Biotecnologie e coltura in vitro: 4 cappe
a flusso laminare, 2 celle climatiche ad elevata intensità luminosa (fino a 10000 lux), 4 armadi
climatici; (ii) Laboratorio di Conservazione In Vitro e Crioconservazione: gas-cromatografo per analisi
di CO2 (TCD) e etilene (FID), 2 armadi climatici per la conservazione in crescita rallentata, dewar per
azoto liquido (35 lt) per lo stoccaggio in cryovials; (iii) Isto-anatomia e microscopia: Microscopio ottico
POLYVAR, Microtomo 2050 SUPERCUT, Criostato FRIGOCUT 2800, con raffreddamento a -40°C;
(iv) Caratterizzazione biochimica e molecolare: Analizzatore di Immagine, Fluorimetro,
Spettrofotometro, PCR-Thermal Cycler, Sistemi Elettroforetici, SDS-PAGE 2-D-Elettroforesi,
Elettroforesi per Acidi Nucleici. Inoltre, attraverso specifiche collaborazioni, si è fatto ricorso anche
all'uso dell'Environmental Scanning Electron Microscopy (Ce.M.E., Area CNR di Firenze), di HPLCDAD e HPLC-MS (Uni/Firenze), del microscopio a fluorescenza (IFAC/CNR, Firenze) e di GC/GM
(IMM/CNR, Lecce).
Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Tecnologie sostenibili per la costruzione edile e civile
Sistemi di Produzione
CECCOTTI ARIO
Risultati conseguiti
.redazione del manuale SOFIE contenente la descrizione delle indagini effettuate finora, i riferimenti
da seguire per un buon costruire secondo criteri prestazionali di confort e di resistenza meccanica ed
al fuoco degli edifici costruiti secondo la tecnologia cross-lam. Con in più un disciplinare
582
prestazionale per un eventuale marchio di qualità SOFIE da attribuire agli edifici costrutiti secondo il
manuale.Identificazione dettagli architettonici e tecniche costruttive di elementi non piani per
migliorare la resistenza al fuoco. Identificate le tipologie di giunti da sottoporre a validazione
sperimentale. Identificate metodologie e macchime di prova per invecchiamento artificiale per le
facciate esterne. Identificazione dettagli architettonici e tecniche costruttive di elementi piani per
migliorare le caratteristiche acustiche.
Identificato il metodo di progettazione antisismica secondo i criteri guida dell'Eurocodice 8.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Provincia Autonoma di Trento. Corpo dei Vigili del Fuoco della Provincia di Trento. Sistema Casa
Fiemme s.r.l. Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Strutturale della Facoltà di Ingegneria dell'
Università degli Studi di Trento Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli
Studi di Trento Istituto per le tecnologie della Costruzione (ITC/CNR) Zurigo Institut für Baustatik
und Konstruktion (ETH) Technical Research Centre of Finland (VTT) Forintek Canada Corporation,
Canada Faculty of Agriculture, Dept of Civil Engineering University of Canterbury, New Zealand
Dipartimento costruzione dell'Architettura Istituto Universitario di Architettura di Venezia Facoltà di
Ingegneria di Firenze
NIED, National Research Institute for Earth Science and Disaster Prevention,Japan
BRI, Japan
Shizuoka university, Japan
Technical university of Delft, The Netherlands
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2376
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1936
Anno
costi
figurativi
C
74
valore
effettivo
D=A+C
2450
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
2
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
3
Altro
Totale
0
5
Principali risorse strumentali utilizzate
Attrezzatura per prove meccaniche del laboratorio di san Michele all'adig, più attrezzature del
laboratorio NIED a Tsukuba (JP) e del laboratorio Università di Trento, facoltà di ingegneria.
583
Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Prodotti industriali higth tech
Sistemi di Produzione
NEGRI MARTINO
Risultati conseguiti
I risultati ottenuti sono così sintetizzati:
a) qualità del legno in funzione dei processi di trasformazione;
b) qualità della superficie degli sfogliati mediante fessurimetro laser messo a punto presso IVALSA e
mappatura della densità degli sfogliati con densitometro a raggi X da noi messo a punto;
c) messa a punto di cicli di vaporizzazione per cambiamenti di colore controllati
d)sviluppo di e protipo di sensore innovativo per la misurazione delle tensioni interne del legno in
corso di processo.
e)caratterizzazione degli incollaggi in funzione dell'impiego finale dei manufatti in legno
f)caratterizzazione delle superfici lavorate
g)qualità acustica di legno di risonanaza
h)implementazione dell'unità a raggi X per controlli e mappatura del materiale
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
4
Articoli in
atti di
Convegno
5
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Istituzioni nazionali:
Università di Trento (vari Dipartimenti), Università di Padova, Università di Firenze, CNR/ITIA,
CNR/IBAF, CRA/exISP, ITC/IRST Trento, CATAS (San Giovanni al Natisone), COSMOB (Pesaro).
Istituzioni estere:
ENSAM Cluny (FR), Fraunhofer WKI Hannover (DE), ENSTIB Nancy (FR), Delft University
(Netherland), Shimane University (JP), Boku Universita Wien (AT), INRA Nancy (FR), British
Columbia University (CA), CIRAD Montpellier (FR), IUT Tarbes (France), University of Poznan (PL),
IHD Dresden (DE), BRE(UK).
Aziende:
Microtec, IMAL, IRS, Opto-I, Nardi, WDE Maspell, Ciresa.
Federazioni e Associazioni:
Federlegno, Assolegno, Assopannelli, Acimall, CEI Bois, InnovaWood, APRE.
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
456
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
241
costi
figurativi
C
38
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
584
valore
effettivo
D=A+C
494
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
2
Principali risorse strumentali utilizzate
1) processi di prima trasformazione:
- fessurimetro laser
- densitometro a raggi X
- nuovo mini-banco CNC strumentato per misurazione in-line di lavorazioni legno
2) processi di essiccazione e di trattamento termo-igrometrico:
- protipo di sensore innovativo per la misurazione delle tensioni interne del legno in corso di processo
- essiccatoi sperimentali di taglia semi-industriale
3) prodotti a base legno e prodotti per il legno:
- macchine prova per incollaggi
- nuovo apparato sperimentale per angolo di contatto, nuovo banco per misure di scattering
luminoso, bilancia di Wilhelmy, nuovo spettroscopio Near Infra-Red, spettroscopio 400-700 nm per
misurazioni sulla qualità delle superfici.
- modografo ad array microfonico per mappatura dei modi di vibrazione di pannelli con finalità
acustiche.
- nuovi veterometri QUV-Panel e Xenotest per durabilità delle superfici di legno in ambiente esterno.
4) innovazioni di processo:
- batterie di linee laser, attuatori e telecamere CMOS ad alta risoluzione, sistemi acustici per controlli
adattativi.
Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi e naturali
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
BERTI STEFANO
Risultati conseguiti
Modulo TA.P04.008.003 ISAFOM: in fase di ultimazione le analisi di laboratorio svolte sui 110
campioni di suolo prelevati nel corso dei mesi di luglio e agosto.
Modulo TA.P04.008.001 IBAF: identificate 3 madri J.nigra a differente efficienza
ibridogena.Identificati padri J.regia con differente successo riproduttivo. Pianta triploide
feconda:genera ibridi diploidi, piante J.nigra e genotipi con aberrazioni cromosomiche.
Identificazione multidisciplinare ecotipi Montella e Pescasseroli. Costituzione LABAGRO Italia-Cina
in Cina per analisi congiunte risorse genetiche. Produzioni biomassa alte> 20 t ss ha-1anno-1. Nuovo
impianto SRF di pioppo.
Modulo TA.P04.008.002 IVALSA: trovate significative differenze nella dinamica della crescita radiale
del legno di due cloni di pioppo. Ottenuti profili resistenti di due specie legnose, abete bianco e
douglasia di provenienza italiana. Realizzati prototipi di elementi da pavimentazione ricostituiti a
partire da materiale di piccole dimensioni di legno di ciliegio. Valutata la bagnabilità del legno
utilizzando adesivi epossidici. Realizzazione di campi sperimentali per valutare la durabilità di vari
legni
585
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
57
Articoli in
atti di
Convegno
24
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
6
1
2
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
38
1
Principali collaborazioni
Enti: ARSIA, Università Delft, Cirad Foret, Università degli Studi di Firenze, ISP-CRA Casale
Monferrato, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Viterbo, Università degli Studi
"Mediterranea" di Reggio Calabria, AFOR, Azienda Forestale della Regione Calabria, ARSSA Agenzia
Regionale per lo Sviluppo ed i Servizi in Agricoltura della Regione Calabria, Parco Nazionale
D'Aspromonte. Provincia di Cosenza, INRA-Orleans, LBLGC-Universitè Orleans, ISSA-CRA Arezzo,
IMONT/PAT, Comunità Montana Feltrina; Comunità Montana Montagna Fiorentina, GAL Prealpi e
Dolomiti, Muzeum of Natural Art, Budapest (Hungary);Zoucheng municipality (Cina); università
Shandong (Cina), I.C.R.A.F., Nairobi , Kenia, Department of Biology, Plant and Vegetation Ecology,
Campus Drie Eiken, Belgio
Imprese: Legnopiù, Legnodoc, Microtec, Brocookhujs, Aliparquet, TLF, Azienda Agricola
Torreimpietra di N. Carandini-Roma, Società ATENA, Acquasparta (Terni), Franco Alasia Vivai
(Cuneo)
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2411
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
470
Anno
costi
figurativi
C
416
valore
effettivo
D=A+C
2827
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
12
24
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
4
8
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
3
1
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
8
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Apparecchiatura per la misura dell'angolo di contatto
Gas-cromatografo associato ad uno spettrometro di massa
2 macchine provamateriali rispettivamente da 3 t e da 20 t
Apparecchio radiografico.
Autoclave da laboratorio (vuoto/pressione)
Microscopio elettronico a scansione
Detector HPGe Detector GMX p-type
586
2
Altro
Totale
3
18
Attività Moduli
Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto CIMATO
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
CIMATO ANTONIO
Risultati conseguiti
Le collezioni della biodiversità da 1.694 accessioni sono state implementate a 1720 per l'integrazione
di materiale autoctono toscano (15 meli e 11 olivi). La caratterizzazione morfologica ha identificato 4
accessioni di olivo per habitus vegetativo compatto; l'analisi molecolare ha integrato 8 genotipi nel
germoplasma toscano mentre i test analitici degli oli hanno distinto due genotipi per valori di acido
oleico > all'80 % e il "San Lazzero" per polifenoli maggiori di 420 ppm. Il progetto RESGEN ha
caratterizzato 311 genotipi di olivo rappresentativi della biodiversità di Algeria, Egitto, Marocco, Siria
e Tunisia. L'Ivalsa ha sviluppato un sistema informativo per aggiornare il web FAO (Germoplasma
Mondiale dell'Olivo). La regressione lineare di composti volatili (hexanal, 1-pentene-3-uno, 2-pentene1-olz) ha validato la risposta di micro sensori distinguendo 12 oli monovarietali. Tecniche di
nefelometria hanno creato mappe di classificazione in 2D che distinguono la provenienza di oli
prodotti in Toscana, Sicilia e Calabria; i risultati spettrali (NIR) offrono elevati coefficienti di
correlazione alle analisi GS degli acidi grassi (% oleico r= 0,91; %palmitico + stearico r=0,97).
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
6
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
5
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
9
0
Principali collaborazioni
Lo Sviluppo della Commessa, riconducibile a quattro attività, è stata sostenuta da Partner nazionali e
internazionali. Individuazione, Tutela e Conoscenza delle risorse biologiche di piante da frutto: Dipt
Biologia delle Piante Agrarie (Uni/PI), Biologia Ambientale (Uni/SI), Scienze Agrarie e Ambientali
(Uni/UD), Regione Toscana (Arsia), impresa agricola Caramia" (Locorotondo). Sviluppo di sistemi
informatici: FAO e Università di Cordoba.
Coordinamento progetto internazionale per la caratterizzazione e la tutela biodiversità di olivo:
Common Fund For Commodities (The Netherlands); International Olive Oil Council (Spagna) e i
seguenti Istituti ministeriali: Olive Bureau (Idleb - Siria); Institut de l'Olivier (Sfax - Tunisia); I.N.R.A.,
(Rabat - Marocco); I.T.A.F., (Algeri - Algeria); Horticulture Research Institute (Giza - Egitto); Institute
for Adriatic Crops, (Split - Croazia), Agricultural and Veterinary Institute (Nova Gorica - Slovenia).
Attività per la valorizzazione dell'olio di oliva: Istituti del CNR (IFAC Firenze / I.M.M. Lecce), del
CRA (Olivicoltura / Cosenza) e Dipartimento di Produzione Vegetale (Università di Milano).
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
591
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
64
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
3
7
587
costi
figurativi
C
57
valore
effettivo
D=A+C
649
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
0
Altro
Totale
0
3
Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree LAMBARDI
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree
Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema
Agroalimentare
LAMBARDI MAURIZIO
Risultati conseguiti
In propagazione, la caratterizzazione di markers rizogenici in olivo ha evidenziato proteine specifiche
nei primi 30 gg di radicazione; inoltre, si sono condotte prove per contenere la crescita plagiotropica
di autoradicati di Picea abies. In olivo è stato dimostrato che specifiche condizioni nutrizionali in
vitro inducono stress ossidativo, con ripercussioni su qualità e stabilità genetica di piante
micropropagate. Nella salvaguardia, si è sviluppata una nuova procedura di crioconservazione
("droplet-freezing method") e si sono proseguiti gli studi sulla conservazione in crescita rallentata di
fruttiferi. Nell'ambito della valorizzazione, importanti risultati si sono conseguiti (i) definendo l'attività
antiossidante dei polifenoli fogliari in risposta a stress salino e elevata radiazione solare in mirto,
lentisco e olivo, (ii) caratterizzando idrocarburi aromatici e acidi alifatici saturi, correlabili alle
caratteristiche organolettiche di oli d'oliva monocv, (iii) con la caratterizzazione morfo-fenologica e in
metaboliti con valore bio-farmaceutico di germoplasma autoctono di ciliegio, (iv) individuando
accessioni di olivo e pero interessanti per la produzione di legno di qualità
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
3
9
Articoli in
atti di
Convegno
4
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
20
2
Principali collaborazioni
Nell'ambito della Commessa sono molte le collaborazioni nazionali ed internazionali che, a diverso
livello, forniscono un contributo importante alla conduzione delle varie linee di ricerca. Tra quelle
più significative per l'attività 2006, si segnalano: (i) PROPAGAZIONE: Dip. Biologia Piante Agrarie,
Uni/PI; CSIC/IRNASE, Siviglia (Spagna); ARSIA; DISTAF, Uni/FI; (ii) COLTURA IN VITRO: Dip.
Colture Arboree, Uni/BO; Dip. di Ortoflorofrutticoltura, Uni/FI; Centro Ricerca e Sperim. in
Agricoltura "Basile Caramia", BA; (iii) CONSERVAZIONE IN VITRO E CRIOCONSERVAZIONE:
Università Cattolica di Leuven (Belgio; COST 871); Gebze Institute of Technology, Istanbul (Turchia);
IBONE, Uni/Nord-Este, Corrientes (Argentina); CNR/IGV, FI; Dip. Biologia Evolutiva e Funzionale,
Uni/PR; Veneto Agricoltura; Az. Vivai Battistini, FC; (iv) RISPOSTA A STRESS: Dep. Agronomia,
Uni/Cordoba (Spagna); IFAC/CNR, FI; Dip. Difesa e Coltivazione Specie Legnose, Uni/P; (v)
PRODUZIONE E ANALISI DI FRUTTI E OLI D'OLIVA: IMM/CNR, LE; IASMA, TR; Ol.Ma., Oleificio
Sociale; Toscana Enologica Mori; Ist. Sper. Zoologia Agraria, CRA/FI; ARSIA; Dip. Scienze
Farmaceutiche, Uni/FI; IGV/CNR, PG.
588
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2380
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
616
Anno
costi
figurativi
C
98
valore
effettivo
D=A+C
2478
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
10
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
1
Altro
Totale
0
2
Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali
Commessa:
Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei
Beni Culturali
Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturale
Patrimonio Culturale
CECCOTTI ARIO
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Risultati conseguiti
Tutti i campioni in esame sono stati caratterizzati dal punto di vista diagnostico. Per i materiali su cui
è stata effettuata la verifica dell'efficacia del trattamento si è proceduto ad una doppia valutazione,
una riguardante campioni provenienti dalle navi vere e proprie e l'altra su campioni di sacrificio, su
cui è poi stato eseguito il trattamento. Tutti i materiali provenienti dallo scavo di Pisa sono in pessime
condizioni di conservazione, mentre più variegata è la situazione riguardante il materiale proveniente
da Napoli. Ciò ha consentito di fare una prima proposta di classificazione del materiale proveniente
da scavi archeologici. Il materiale di sacrificio, appartenente allo scavo di Pisa, è stato trattato con
soluzioni di PEG a differenti tagli molecolari, utilizzando le stesse tecniche di applicazione riportate
nella letteratura di settore. I criteri di valutazione messi a punto hanno consentito di evidenziare che
molte delle soluzioni comunemente utilizzate non sono efficaci sui campioni in analisi, tranne che per
poche eccezioni. Tra le soluzioni potenzialmente più interessanti ce n'è una a base della
combinazione PEG/PPG, che però non soddisfa tutti i requisiti pref
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
3
Articoli in
atti di
Convegno
3
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
1
2
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
1
0
Principali collaborazioni
Università di Pisa e Palermo, Università di Firenze, Università di Bologna, Centro di Conservazione e
Restauro La Venaria Reale, ICR Roma, COSSOCH Chinese Academy of Science, Universitè de
Rabat, Soprintendenza Archeologica per la Toscana
589
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
435
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
58
Anno
costi
figurativi
C
61
valore
effettivo
D=A+C
497
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
Altro
Totale
0
3
0
Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno CECCOTTI
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno
Tecnologie sostenibili per la costruzione edile e civile
Sistemi di Produzione
CECCOTTI ARIO
Risultati conseguiti
.redazione del manuale SOFIE contenente la descrizione delle indagini effettuate finora, i riferimenti
da seguire per un buon costruire secondo criteri prestazionali di confort e di resistenza meccanica ed
al fuoco degli edifici costruiti secondo la tecnologia cross-lam. Con in più un disciplinare
prestazionale per un eventuale marchio di qualità SOFIE da attribuire agli edifici costrutiti secondo il
manuale.
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Provincia Autonoma di Trento. Corpo dei Vigili del Fuoco della Provincia di Trento. Sistema Casa
Fiemme s.r.l. Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Strutturale della Facoltà di Ingegneria dell'
Università degli Studi di Trento Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli
Studi di Trento Istituto per le tecnologie della Costruzione (ITC/CNR) Zurigo Institut für Baustatik
und Konstruktion (ETH) Technical Research Centre of Finland (VTT) Forintek Canada Corporation,
Canada Faculty of Agriculture, Dept of Civil Engineering University of Canterbury, New Zealand
Dipartimento costruzione dell'Architettura Istituto Universitario di Architettura di Venezia Facoltà di
Ingegneria di Firenze
NIED, National Research Institute for Earth Science and Disaster Prevention,Japan
BRI, Japan
590
Shizuoka university, Japan
Technical university of Delft, The Netherlands
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
2376
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
1936
Anno
costi
figurativi
C
74
valore
effettivo
D=A+C
2450
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
2
5
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
2
0
Altro
Totale
0
5
3
Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno NEGRI
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno
Prodotti industriali higth tech
Sistemi di Produzione
NEGRI MARTINO
Risultati conseguiti
I risultati ottenuti sono così sintetizzati:
a) qualità del legno in funzione dei processi di trasformazione;
b) qualità della superficie degli sfogliati mediante fessurimetro laser messo a punto presso IVALSA e
mappatura della densità degli sfogliati con densitometro a raggi X da noi messo a punto;
c) messa a punto di cicli di vaporizzazione per cambiamenti di colore controllati
d)sviluppo di e protipo di sensore innovativo per la misurazione delle tensioni interne del legno in
corso di processo.
e)caratterizzazione degli incollaggi in funzione dell'impiego finale dei manufatti in legno
f)caratterizzazione delle superfici lavorate
g)qualità acustica di legno di risonanaza
h)implementazione dell'unità a raggi X per controlli e mappatura del mate
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
1
4
Articoli in
atti di
Convegno
5
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Principali collaborazioni
Istituzioni nazionali:
591
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Università di Trento (vari Dipartimenti), Università di Padova, Università di Firenze, CNR/ITIA,
CNR/IBAF, CRA/exISP, ITC/IRST Trento, CATAS (San Giovanni al Natisone), COSMOB (Pesaro).
Istituzioni estere:
ENSAM Cluny (FR), Fraunhofer WKI Hannover (DE), ENSTIB Nancy (FR), Delft University
(Netherland), Shimane University (JP), Boku Universita Wien (AT), INRA Nancy (FR), British
Columbia University (CA), CIRAD Montpellier (FR), IUT Tarbes (France), University of Poznan (PL),
IHD Dresden (DE), BRE(UK).
Aziende:
Microtec, IMAL, IRS, Opto-I, Nardi, WDE Maspell, Ciresa.
Federazioni e Associazioni:
Federlegno, Assolegno, Assopannelli, Acimall, CEI Bois, InnovaWood, APR
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
456
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
241
Anno
costi
figurativi
C
38
valore
effettivo
D=A+C
494
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
1
2
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
1
0
0
Assegnista
1
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
2
Valorizzazione del legno BERTI
Commessa:
Progetto:
Dipartimento:
Responsabile:
Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi
e naturali
Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici
Terra e Ambiente
BERTI STEFANO
Risultati conseguiti
Attività 1: sono state trovate significative differenze nella dinamica della crescita radiale per i due
cloni di pioppo testati. Le fasi dell'apertura della gemma apicale (1-5) durante la ripresa vegetativa
sono state correlate con la ripresa dell'attività del cambio
Attività 3: sono stati ottenuti profili resistenti di due specie legnose, abete bianco e douglasia di
provenienza italiana, ed stato redatto un progetto esecutivo di edificio con struttura di legno.
Attività 4: sono stati realizzati prototipi di elementi da pavimentazione ricostituiti a partire da
materiale di piccole dimensione di legno di ciliegio.
592
Attività 5: è stato rilevato che, nel caso degli adesivi epossidici, la bagnabilità dipende
apprezzabilmente dal prodotto considerato mentre gli effetti legati alla specie legnosa sono meno
rilevanti.
Attività 6: realizzazione di campi sperimentali e definizione di protocolli di indagine con laboratori
nazionali ed europei
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
2
45
Articoli in
atti di
Convegno
13
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
3
1
2
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
26
1
Principali collaborazioni
Enti: ARSIA, Università Delft, Cirad Foret, Università degli Studi di Firenze, ISP-CRA Casale
Monferrato, Università degli Studi di Padova, INRA-Orleans, LBLGC-Universitè Orleans, ISSA-CRA
Arezzo, IMONT/PAT, Comunità Montana Feltrina; Comunità Montana Montagna Fiorentina, GAL
Prealpi e Dolomiti
Imprese: Legnopiù, Legnodoc, Microtec, Brocookhujs, Aliparquet, TLF
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
1537
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
442
Anno
costi
figurativi
C
348
valore
effettivo
D=A+C
1886
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
6
13
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
1
0
Assegnista
5
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
1
Altro
Totale
0
7
Attività RSTL
Caratterizzazione del consolidamento del legno archeologico imbibito in funzione del suo degrado
Responsabile:
MACCHIONI NICOLA
Risultati conseguiti
593
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
-
Anno
costi
figurativi
C
-
valore
effettivo
D=A+C
-
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Sviluppo di adesivi strutturali di concezione innovativa a base di nanotubi in carbonio per il restauro
delle strutture di legno antiche
Responsabile:
PIZZO BENEDETTO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Principali collaborazioni
594
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
27
Valori in migliaia di euro
di cui risorse
da terzi
B
27
Anno
costi
figurativi
C
0
valore
effettivo
D=A+C
27
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Studio sulla possibilità di utilizzazione di catalizzatori latenti per l'incollaggio strutturale del legno
Responsabile:
PIZZO BENEDETTO
Risultati conseguiti
Prodotti della ricerca (2007)
anno
Brevetti
2007
0
Articoli Articoli
ISI
non ISI
0
0
Articoli in
atti di
Convegno
0
Libri
Rapporti
Risultati
progettuali
0
0
0
Risultati di
valorizzazione
applicativa
0
Abstract
Attività
editoriali
0
0
Principali collaborazioni
Risorse umane e finanziarie
risorse finanziarie
totali allocate
A
2007
28
Valori in migliaia di euro
Anno
di cui risorse
da terzi
B
0
costi
figurativi
C
0
Dati estratti dal PDGP 2007-2009
personale equivalente tempo pieno
ricercatori
totale
0
0
Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007
personale equivalente tempo pieno
595
valore
effettivo
D=A+C
28
ricercatori
totale
0
0
Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività
Associato e
Dottorando e
incaricato
Borsista
specializzando
di ricerca
0
0
0
Assegnista
0
Professore Collaboratore
visitatore professionale
0
0
Altro
Totale
0
0
Principali risorse strumentali utilizzate
Elenco pubblicazioni dell’Istituto
Articoli ISI
1
2
3
4
5
6
7
AGATI G.; MATTEINI P.; GOTI A.; TATTINI M. - Chloroplast-located flavonoids can scavenge singlet
oxygen - NEW PHYTOLOGIST, Vol. 174, Pagg. 77-89
OZDEN-TOKATLI Y., OZUDOGRU E.A., GUMUSEL F. and LAMBARDI M., - Cryopreservation of
Pistacia spp. seeds by dehydration and one-step freezing. - CRYOLETTERS, Vol. 28, Pagg. 83-94
BERNABEI M.; QUARTA G.; CALCAGNILE L.; MACCHIONI N. - Dating and technological features of
wooden panel painting attributed to Cesare da Sesto - JOURNAL OF CULTURAL HERITAGE, Vol. 8,
Pagg. 202-208
GIOVANNELLI A.; DESLAURIERS A.; FRAGNELLI G.; SCALETTI L.; CASTRO G.; ROSSI S.;
CRIVELLARO A. - Evaluation of drought response of two poplar clones (Populusxcanadensis Moench
'I-214' and P. deltoides Marsh.‘Dvina’) through high resolution analysis of stem growth - JOURNAL OF
EXPERIMENTAL BOTANY, Vol. 58, Pagg. 2673-2683
ROMANI A.; LAPUCCI C.; CANTINI C.; IERI F.; MULINACCI N.; VISIOLI F. - Evolution of Minor
Polar Compounds and Antioxidant Capacity during Storage of Bottled Extra Virgin Olive Oil JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 1315-1320
MACCHIONI N.; PALANTI S.; ROZENBERG P. - Measurements of fungal wood decay on Scots pine
and beech by means of X-ray microdensitometry - WOOD SCIENCE AND TECHNOLOGY, Vol. 41,
Pagg. 417-426
GJERDRUM P.; BERNABEI M. - Three-dimensional model for size and location of resin pockets in
stems of Norway spruce - HOLZ ALS ROH-UND WERKSTOFF, Vol. 65, Pagg. 201-208
Articoli non ISI
1
2
3
4
5
6
7
SPINELLI R. - BiomassEima, la filiera Foresta-Legno-Energia all’Eima 2006 - Alberi e Territorio ,
Vol. n.3, Pagg. 47-52
SPINELLI R., MAGAGNOTTI N. - Biomassa dai boschi di neoformazione. casi di studio in FriuliVenezia Giulia - Sherwood n.135, Vol. 135, Pagg. 45-49
SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Biomassa dai boschi di neoformazione. casi di studio in FriuliVenezia Giulia - Sherwood n.135, 2007, p.45-49,, Vol. 135, Pagg. 45-49
NATI C.; SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Carburante alchilato e olio vegetale nelle utilizzazioni
forestali - teknico & Pratico suppl. a Sherwood, Vol. 40, Pagg. 6-7
SCALABRELLI G.; SARACINI E.; REMORINI D.; MASSAI R.; TATTINI M. - Changes in leaf phenolic
compounds in two grapevine varieties (Vitis vinifera L.) grown in different water conditions - Acta
Hort. 754, ISHS 2007, p.295-299, 4 fig., rif., Vol. 754, Pagg. 295-299
SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Cippato dagli scarti del pioppeto convenienza e strategie produttive
- Terra e Vita, Vol. 39, Pagg. 72-76
SPINELLI R. - Cippato, legna e short rotation le tre filiere si confrontano - Terra e Vita , Vol. n.22,
Pagg. 7981-7981
596
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
SPINELLI R. - Cippatrici a disco. Come regolare la pezzatura delle scaglie - Tecniko & Pratiko , Vol.
n.34, Pagg. 11-11
SPINELLI R. - Computer di bordo Motomit 4+. Settaggio e impostazione programmi - Tecniko &
Pratiko , Vol. n.36, Pagg. 8-10
SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Conviene la raccolta mista di tondame e di cippato - Terra e Vita
n.15, 2007, p.76-80, foto 5 tab., 1 fig., Vol. 15, Pagg. 76-80
FABBRI A.; GANINO T.; LAMBARDI M.; NISI R. - Crioconservazione di gemme di portinnesto Kober
5BB (Vitis berlandieri x Vitis riparia): aspetti anatomici - Italus Hortus, Vol. 3, Pagg. 82-86
SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Dalla manutenzione degli alvei legname e cippato da biomassa Terra e Vita n.5, 2007, p.81-85, foto, 2 tab, Vol. 5, Pagg. 81-85
NATI C.; SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N.; VERANI S. - Dalle potature di olivo biomassa per usi
energetici - L’Informatore Agrario, Vol. n.9, Pagg. 57-59
BRUNETTI M.; NOCETTI M. - Effetti delle potature sulla qualità del legno - Sherwood, Vol. 139,
Pagg. 32-33
MENDICINO V.; MENGUZZATO G.; NOCETTI M.; TABACCHI G. - Entità e distribuzione di elementi
minerali nella fitomassa arborea epigea in un ceduo di Eucalyptus occidentalis Endl. Sulla costa
ionica della Calabria. - Italia Forestale e Montana, Vol. 3, Pagg. 195-209
NOCETTI M.; BERTINI G.; FABBIO G.; TABACCHI G. - Equazioni di previsione della fitomassa
arborea per i soprassuoli di cerro in avviamento ad altofusto in Toscana - Forest@, Vol. 4, Pagg. 204212
SPINELLI R.; NATI C.; MAGAGNOTTI N. - Etude comparative de productivité: compactage ou
broyage? - La Mécanisation Forestière , Vol. 70, Pagg. 32-34
SPINELLI R. - Euromach 9000 Forester - Alberi e Territorio, Vol. n.4-5, Pagg. 49-53
SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Fune in fibra sintetica Samson Amsteel Blue - Alberi e Territorio,
Vol. 12, Pagg. 48-51
SPINELLI R. - Harvester. L’esperienza italiana - Tecniko & Pratiko , Vol. 35, Pagg. 8-9
NATI C.;SPINELLI R. - I vantaggi della fila singola nel pioppo a turno biennale - Terra e Vita , Vol.
n.7, Pagg. 86-88
SPINELLI R.; KOFMAN P.; MAGAGNOTTI N. - Il cippato conservato al coperto mantiene più potere
calorifico - L’Informatore Agrario, Vol. 5, Pagg. 40-44
BERTI S. - Il decalogo degli errori sul legno - Lapis, Vol. 1, Pagg. 4-9
SPINELLI R. - Il gigante ‘combi’ Timber-pro - Alberi e Territorio, Vol. 10, Pagg. 39-42
MORANDINI M. - Il mercato del legno in Svezia e nell’area baltica: conseguenze dell’uragano
Gudrun - Il Legno, Vol. 246, Pagg. 104-105
LAVISCI P.; BRUNETTI M. - Impieghi strutturali del legno, un settore in espansione - Alberi e
Territorio, Vol. 6, Pagg. 24-29
MACCHIONI N. - Importanza del legno nei beni culturali - Alberi e Territorio, Vol. 6, Pagg. 30-35
BERNABEI M. - Indagini xilologiche e dendrocronologiche su sculture lignee. Primi risultati di un
progetto congiunto - Beni Artistici e Storici del Trentino. Quaderni, Vol. 13, Pagg. 83-91
BERTI S.; NOCETTI M.; SOZZI L. - Irregolarità di forma del fusto - Sherwood, Vol. 136, Pagg. 11-15
SPINELLI R.; BIDINI M. - JENZ HEM 560 D. Cippatrice “errante” - Tecniko & Pratiko , Vol. 37,
Pagg. 14-15
SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N.; PICCHI G. - La cippatrice Jordan RH 25 al lavoro sulle potature di
olivo - L’Informatore Agrario, Vol. 41, Pagg. 55-58
LAMBARDI M.; BENELLI C. - La crioconservazione per la tutela del germoplasma delle specie
arboree - Rivista di Frutticoltura, Vol. 6, Pagg. 34-39
SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - La produzione di biomassa legnosa nella selvicoltura alpina:
quantità, sistemi di raccolta, costi - L’Italia Forestale e montana, Vol. 5/6, Pagg. 421-435
NATI C., SPINELLI R. - La raccolta semimeccanizzata di legname da filari alberati - Terra e Vita ,
Vol. 14, Pagg. 78-80
CANTINI C.; SANI G. - La resa in olio delle olive cala perché si anticipa la raccoltaL’Informatore
Agrario, 40,supplemento n° 1:30-34. - L’Informatore Agrario supplemento n.1, Vol. 40, Pagg. 30-34
VISSER R.J.M.; MARCHI E.; SPINELLI R. - Le utilizzazioni forestali in Virginia (USA) - Sherwood,
Vol. 138, Pagg. 45-50
597
37
38
39
40
41
42
43
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foto, Vol. 9, Pagg. 51SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Manutenzione degli alvei fluviali, ambiente e biomassa - Alberi e
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diagnostica e la conservazione dei manufatti lignei: il legno bagnato, Pisa
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the Italian experience in the eastern alps - Austro2007/FORMEC’07 Meeting the needs of
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salino e della radiazione solare su alcuni processi fisiologici e biochimici in Myrtus communis e
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SPINELLI R. - La biomassa, i GAL e il progetto transnazionale - Svipuppo della filiera-legn-energia
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centenario della nascita di Cesare Brandi,, Roma
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TATTINI M.; AGATI G.; REMORINI M.; MASSAI R.; GUIDI L. - Relazione tra biosintesi di flavonoidi e
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BRUNETTI M.; CREMONINI C.; CRIVELLARO A.; FECI E.; PALANTI S.; PIZZO b.; SANTONI I.;
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reperti di legno archeologico imbibito d’acqua - Notiziario della soprintendenza per i beni
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CIMATO A.; SANI G.; ATTILIO C.; FRANCHINI E.; FECI E.; ROMANI A.;PRUCHER D. - Olivicoltura
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CANTINI C. - The Olive grove. Pruning and training systems. - In: Marco Oreggia Ed., l’Extravergine.
A guide to the best certified quality olive oil in the world. , Cucina e Vini editrice, Roma
Rapporti
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BERNABEI M. - Madonna di Avio. Riconoscimento dei legni
BERNABEI M. - Pietà dell’Olivieri. Riconoscimento dei legni
BRUNETTI M. (BERTI S.; NOCETTI M.; et al. gruppo di lavoro - Prodotti legnosi del bosco
Risultati progettuali
1
2
PALANTI S.; Ali TEMIZ (Assistant Professor); Ismail AYDIN (Associate Professor - Progetto di mobilità
VET-PRO Leonardo da Vinci “European Norms for Forest Products and Integrations of EU approach
to Turkish Forest ProThe Department of Forest Industrial Engineering
SPINELLI R. - SMEuFire - Markets and technology transfer for know-how on small-scale production
and use of Energy in the European Union
Attività editoriali
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LAMBARDI M.; BENELLI C. - 1st meeting of Working group 2. Technology, application and
validation of plant cryopreservation
BERTI S. - Consiglio Editoriale rivista SHERWOOD
LAMBARDI M.; BENELLI C.; RINALDELLI E.; SILORI C. Editors - Special Issue on Technology:
Application and validation of plant cryopreservation
Principali risorse strumentali dell’Istituto
Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione
Considerazioni generali
L'ampio spettro di attività dell'istituto - dal biologico al tecnologico - riacquista unitarietà nella
stringente logica di salvaguardia dell'ambiente e, conseguentemente, nella valorizzazione del suo
patrimonio di prodotti naturali e dei loro derivati.
Elementi di autovalutazione
.L'attività dell'istituto, articolata in cinque commesse ed un modulo, spazia da temi inerenti il
dipartimento Agoalimentare per arrivare al dipartimento Sistemi di produzione, con il baricentro nel
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dipartimento Terra e Ambiente, passando per il dipartimento Patrimono culturale.
Si tratta ovviamente di una attività molto variegata, ma che ha una sua logica imperniata nella
salvaguardia dell'ambiente e del suo patrimonio di prodotti naturali e nella loro valorizzazione.
La produzione scientifica è buona con delle punte di eccellenza.
Il rapporto con le imprese e gli enti territoriali è ottimo come dimostrano le numerose convenzioni
stipulate.
Proposta di interventi organizzativi
.L'idea di un istituto "filiera", dalle Specie arboree al Legno, aveva ed ha ancora un senso, come detto
sopra. Tuttavia, al momento attuale, si registra ancora una evidente dicotomia fra la parte "biologica"
e quella "tecnologica", essendo mancanti gli anelli intermedi di congiunzione fra le due specifiche
competenze. Si propone di allargare l'istituto ad altre tematiche in modo da "spalmare" la filiera su un
arco più esteso e ridurre quindi i "gradienti" all'interno dell'istituto stesso.
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