parte B - Consiglio Nazionale delle Ricerche
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parte B - Consiglio Nazionale delle Ricerche
TERRA E AMBIENTE PARTE B Istituti di prevista afferenza • • • • • • Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica Istituto di Ricerca sulle Acque Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima Istituto di Scienze Marine Istituto per lo Studio degli Ecosistemi Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree ISTITUTO DI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Prof. Lucio Ubertini Via Madonna Alta, 126 - 06128 Perugia (PG) Sede di Bari, Sede di Cosenza, Sede di Padova, Sede di Torino, Sede di Firenze www.irpi.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Terra e Ambiente Missione Sviluppare le attività di ricerca nel settore del dissesto idrogeologico in aree differenti per tipologia geoidrometeorologica impiegando e testando le più innovative tecnologie attualmente disponibili e assicurare un servizio di consulenza scientifica per conto del Sistema nazionale di protezione civile e di Enti centrali e periferici (Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio, Regioni, Comuni, Province, etc.) per la prevenzione e previsione di eventi alluvionali, frane ed erosione, anche in occasioni di emergenza. Attività di ricerca (2007) Commesse • • • • Piene e inondazioni Frane e altri movimenti in massa Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie di Mitigazione Sviluppo e applicazione di tecnologie innovative di caratterizzazione e monitoraggio per la previsione, mitigazione e gestione dei fenomeni di instabilità geo-idrologica o relativi a grandi opere e reti infrastrutturali Moduli • Indicatori geologici delle variazioni climatiche dal Pleistocene all'Olocene • Evoluzione recente ed attuale dell'ambiente glaciale e periglaciale e analisi di serie temporali di dati idrologici • Valorizzazione e tutela del patrimonio idrico • Attività scientifica per la protezione idrogeologica dalle piene e dalle inondazioni • Attività scientifica per la protezione idrogeologica dalle frane e da altri movimenti in massa • Valutazione del rischio posto da fenomeni geo-idrologici e sviluppo di strategie per la mitigazione • Pedologia, erosione e desertificazione • Tecniche e tecnologie per il monitoraggio dei parametri che caratterizzano le evoluzioni morfologiche di alvei e versanti instabili. • Stime dell'umidità del suolo • Metodologie interpretative su immagini multispettrali e dati radar interferometrici per la caratterizzazione e il monitoraggio del territorio RSTL 309 Attività Commesse Piene e inondazioni Progetto: Dipartimento: Responsabile: Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente MELONE FLORISA Risultati conseguiti I risultati ottenuti sono stati nella maggior parte dei casi in linea con quanto previsto e possono essere così sintetizzati: 1) Revisione ed aggiornamento banche dati di grandezze idro-meteorologiche e di informazioni storico-bibliografiche su piene ed inondazione in differenti aree del territorio nazionale; 2) Criteri di adeguatezza di reti idrometeorologiche indirizzate al monitoraggio in tempo reale; 3) Criteri per la raccolta di dati storici sulle piene improvvise ed allestimento di un database per quelle avvenute nell'Italia Settentrionale a partire dal 1960; 4) Procedure per la determinazione della relazione livello-portata; 5) Modello di previsione dei livelli in tempo reale; 6) Mappe di pericolosità idraulica per tratti fluviali reticolo minore Fiume Tevere; 7) Procedura per la valutazione della sicurezza idrologica di invasi; 8) Linee guida per la determinazione di alveo totale e alveo attivo con approccio morfo-sedimentario di campo e con aerofotointerpretazione comparata. I risultati ottenuti sono stati oggetto di comunicazioni a congressi e di pubblicazioni sottomesse a riviste nazionali ed internazionali. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 8 6 Articoli in atti di Convegno 15 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 49 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 8 1 Principali collaborazioni Nel corso del 2007 una parte dell'attività è stata svolta nell'ambito di progetti finanziati dalla Comunità Europea, HYDRATE (EU 6FP, STREP) e FLOODMED (InterregIIIB-CADSES), e del progetto MIUR-PRIN "Dinamica recente ed attuale di alvei fluviali in Italia centro-settentrionale". Sono inoltre continuate le collaborazioni con università italiane e straniere già in essere da vari anni, tra cui l'Indian Institute of Technology (India), IZMIR Institute of Technology (Turkey), Texas A&M University (USA), Helmholtz Centre for Environmental Research (Leipzig). L'IRPI partecipa anche alla rete europea "Experimental and Representative Basins". A queste si sono affiancate attività di ricerca e sviluppo svolte nell'ambito di un consistente numero di contratti e convenzioni stipulati principalmente con Enti locali (Regioni, Autorità di Bacino, Comuni, ecc.) ed aventi come oggetto tematiche relative al monitoraggio di grandezze idro-meteorologiche, alla creazione ed aggiornamento di banche dati, alla valutazione della pericolosità idraulica anche in relazione alle variazioni d'alveo, alla valutazione della sicurezza idrologica di invasi. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1758 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 476 costi figurativi C 112 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 310 valore effettivo D=A+C 1871 ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 2 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 4 0 0 Altro Totale 0 7 Principali risorse strumentali utilizzate La strumentazione impiegata nell'attività di ricerca della commessa consiste in stazioni idrometeorologiche equipaggiate con sensori per la misura della pioggia, del livello idrometrico, della direzione ed intensità del vento, dell'umidità e della temperatura dell'aria. Sono state sperimentate apparecchiature per la misura in continuo di velocità del flusso in alvei naturali e dell'umidità del suolo. Per quest'ultima grandezza è stata anche utilizzata una unità portatile per il monitoraggio su vaste aree. Le attività della commessa si sono avvalse anche di apparecchiature per rilievi topografici di tipo tradizionale e satellitare e di dispositivi per restituzioni fotogrammetriche da foto aeree. È stata infine utilizzata una stazione di ricezione dati da satelliti meteorologici. Frane e altri movimenti in massa Progetto: Dipartimento: Responsabile: Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente PASUTO ALESSANDRO Risultati conseguiti Sono proseguite le attività di rilevamento di dati geologici, geomorfologici, geotecnici e cinematici relativamente alle numerose aree di studio. I sistemi di monitoraggio attivi in tali aree hanno consentito di acquisire dati utili per lo sviluppo di modelli numerici di simulazioni per differenti tipologie di frana. Per quanto riguarda lo studio dei fenomeni franosi su edifici vulcanici è stato potenziato (raffittimento ed esemplificazione) il modello alle differenze finite del fianco NW di Stromboli ed e'stata approfondita la caratterizzazione dei materiali piroclastici e lavici oltre che eseguite analisi di filtrazione non stazionarie con parziale saturazione a Vulcano. Sono state inoltre approfondite le analisi del regime di filtrazione grandi frane appenniniche in formazioni marnoso-calcaree riattivate periodicamente dalle precipitazioni. Infine sono state condotte ricerche finalizzate ad individuare il ruolo esercitato dalla composizione dei sedimenti nei fenomeni di instabilità mediante analisi tessiturale e mineralogica dei litotipi interessati da alcuni movimenti franosi presenti nell'Appennino Meridionale. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 19 4 Articoli in atti di Convegno 27 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 14 0 Risultati di valorizzazione applicativa 3 Abstract Attività editoriali 31 4 Principali collaborazioni L'attività della Commessa è svolta prevalentemente nell'ambito di numerose convenzioni con Enti Locali quali: comuni, regioni (Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino, Lombardia, Piemonte, Umbria, Calabria), altri enti di ricerca (ASI, INGV), autorità di bacino (Alto Adriatico, Po), agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, comunità montane, ASL ecc. Oltre a questi è molto importante la partnership con il Ministero degli Affari Esteri e il Minisitero dell'Ambiente, nell'ambito di alcuni importanti programmi di cooperazione internazionale che vedono come controparte, oltre a 311 quasi tutti i paesi europei, anche Sati Uniti, Giappone, Cina, Taiwan, Argentina. Molto importante per l'attività della Commessa è anche il supporto fornito dalla Commissione Europea. Oltre queste, i ricercatori coinvolti nella commessa hanno collaborazioni con numerose università italiane e straniere e con enti di ricerca stranieri come il CNRS, USGS, PWRI, NILIM ecc. Da evidenziare anche la collaborazione con il Ministry of Land Infrastructure and Transport giapponese. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 3573 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 799 Anno costi figurativi C 230 valore effettivo D=A+C 3803 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 15 31 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 0 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 0 5 Principali risorse strumentali utilizzate Per lo svolgimento dell'attività di commessa ci si è avvalsi di laboratori geotecnici e geochimici, di strumentazione geotecnica per il monitoraggio dei principali parametri che influenzano la stabilità dei versanti. Tali strumentazioni costituiscono generalmente impianti di monitoraggio ubicati nelle aree test e spesso sono dotati di sistemi di teletrasmissione dei dati. In alcuni casi sono stati utilizzate apparecchiature per il rilevamento remoto degli spostamenti quali il laser scanner e un sistema radar per l'interferometria da terra. È stato fatto un uso corrente di strumenti quali GPS, TDR, stazioni di topografia automatizzate, inclinometri, estensimetri ecc. per la raccolta di dati cinematici relativamente alle frane in studio. Nelle analisi chimico-mineralogiche vengono impiegati difrattometri. Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie di Mitigazione Progetto: Dipartimento: Responsabile: Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente GUZZETTI FAUSTO Risultati conseguiti Nel corso del 2007 le attività hanno riguardato: (i) lo studio di strategie per la definizione della suscettibilità, della pericolosità, e del rischio geo-idrologico; (ii) lo sviluppo di metodi per la stima della vulnerabilità e del danno atteso; (iii) lo sviluppo di soglie pluviometriche per il possibile innesco di frane; (iv) l'analisi delle conseguenze del cambiamento climatico sulle condizioni d'instabilità geoidrologica e sulla disponibilità di risorse idriche; (v) l'analisi dei fattori di rischio connessi a siccità e subsidenza; (vi) lo studio di serie storiche d'eventi estremi; (vii) la validazione di tecniche di ricostruzione di campi di precipitazione a partire da misure radar polarimetriche; (viii) l'utilizzo di 312 tecniche innovative per il nowcasting di sistemi precipitanti intensi; (ix) la definizione delle condizioni di rischio posto da bacini sterili di miniera; e (x) lo sviluppo di sensori e sistemi per il monitoraggio di parametri ambientali. Le attività relative al monitoraggio dei versanti sono state svolte dalla nuova commessa per lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie innovative di caratterizzazione e monitoraggio geo-idrologico (TA.P05.010). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 25 8 Articoli in atti di Convegno 17 Libri Rapporti Risultati progettuali 11 14 4 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 68 1 Principali collaborazioni Le attività più significative si sono svolte nell'ambito di progetti di ricerca europei e nazionali, fra i quali: RISKAWARE (Interreg IIIB - CADSES), Extreme Events: Causes and Consequences (EU 6FP, STREP), EURORISK PREVIEW (EU 6FP, IP), DAMAGE (Interreg IIIB - Medocc), EcoRisk (EU 5FP), Aquastress (EU 6FP, IP), Développement d'Actions pour le Marketing et la Gestion post-évènements (Interreg IIIB - MEDOCC), Reclaim Water (EU 6FP, STREP), Glaciorisk (EU 6FP), e LEWIS (EU 5FP) e Aquatec (PON). Altre attività di ricerca sono state condotte in seno ad iniziative internazionali dell'ESA, di EUMETSAT e del WMO, ed a collaborazioni con Università e centri di ricerca in particolare negli Stati Uniti, in Inghilterra, Israele, in Corea, a Taiwan ed in Giappone. Numerose sono state le collaborazioni con altri istituti CNR, con Università ed Enti di ricerca italiani (quali l'ENEA e l'ASI), con Enti nazionali (Dipartimento Protezione Civile, APAT) e locali (Autorità di Bacino, Regioni, AIPO, ARPA, UIM), e con il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 5049 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1355 Anno costi figurativi C 439 valore effettivo D=A+C 5489 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 18 44 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 9 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 9 1 0 Assegnista 4 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 4 Altro Totale 3 21 Principali risorse strumentali utilizzate La maggior parte delle attività di ricerca e sviluppo condotte nell'ambito della commessa sono state realizzate sulla base di risorse economiche reperite all'esterno dell'Ente, nell'ambito di progetti internazionali e nazionali, e con contratti e convenzioni con Enti e soggetti nazionali e locali. La maggior parte delle risorse afferenti alla commessa, sia in termini di costo del personale sia di risorse esterne, è legato a progetti, contratti e convenzioni legati o guidati dall'IRPI, capofila della Commessa. Il confronto fra le risorse previste e quelle effettivamente utilizzate ha evidenziato che gli scostamenti sono dipesi da: (i) ritardi nella stipula di contratti e convenzioni (ad esempio con il Dipartimento della Protezione Civile), (ii) ritardi o mancate partenze di progetti previsti (ad esempio con ASI), (iii) tempi e 313 risorse non pianificati e spesi nel reperimento di nuove risorse esterne all'Ente e non allocate di conseguenza alla ricerca, e (iv) difficoltà organizzative e gestionali riconducibili al riordino dell'Ente. Sviluppo e applicazione di tecnologie innovative di caratterizzazione e monitoraggio per la previsione, mitigazione e gestione dei fenomeni di instabilità geo-idrologica o relativi a grandi opere e reti infrastrutturali Progetto: Dipartimento: Responsabile: Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente LOLLINO GIORGIO Risultati conseguiti Nel 2007 è stata sperimentata ed applicata a casi di studio una metodologia per il monitoraggio delle evoluzioni morfologiche di alvei in relazione al trasporto solido di fondo e di versanti instabili. Tale metodologia si basa sul confronto di DTM da rilievi LIDAR aviotrasportati e terrestri multitemoporali. Tali modelli digitali del terreno costituiscono la base per la realizzazione di modelli numerici finalizzati alla definizione di possibili scenari evolutivi. È stato progettato ed è in fase di realizzazione un WebGIS contenente i dati elaborati dei rilievi LIDAR sui siti monitorati. Sono state realizzate due differenti celle di misura estensimetriche dotate di sensori resistivi e sorgente di alimentazione autonoma ed originali clinometri in grado di operare in "catena" e di operare mediante dispositivi wireless. È stato progettato e realizzato insieme all'INRIM un sistema di monitoraggio in continuo ed a controllo remoto di versanti instabili. mediante videocamera digitale. È stato messo a punto ed in fase di test sul M.te Cervino un sistema di monitoraggio dell'instabilità di pareti rocciose d'alta quota. Sono state sperimentate nuove metodologie per il bilancio di massa dei ghiacciai. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 2 Articoli in atti di Convegno 25 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 7 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 5 0 Principali collaborazioni ARPA Valle d'Aosta (dott. U. Morra), Fondazione Montagna Sicura (dott. J.P. Fosson), Universitè de Savoie Laboratoire EDYTEM (dott. P. Deline). Agenzia interregionale per il Po (AIPO), Autorità di Bacino del Po (AdBPo), Settori di Protezione Civile della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, Gruppo Minerario Rio Tinto, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Centro Interuniversitario per il Monitoraggio Ambientale (CIMA) di Savona, Università di Chieti Dipartimento Scienze della Terra, Università La Tuscia Dipartimento delle scienze Ambientali e Forestali. Università di Roma La Sapienza Dip. Ing. Strutturale Geotecnica Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2099 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 758 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 15 314 costi figurativi C 101 valore effettivo D=A+C 2201 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 11 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 1 Principali risorse strumentali utilizzate Sistemi GPS, LIDAR terrestre ed aviotrasportato, stazione totale robotizzata, Single Beam, sistema videocamera digitale, Sistema Inclinometrico Automatizzato (SIA), sensori ultrasonici per il rielievo del livello in alveo, geofoni e sismometri monoassiali per il rilievo di vibrazioni indotte dal passaggio di colate detritiche, geofoni triassiali per il rilievo di emissioni acustiche, pluviografi, paline ablatometriche. Attività Moduli Indicatori geologici delle variazioni climatiche dal Pleistocene all'Olocene Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti climatici: paleoclimatologia Cambiamenti globali Terra e Ambiente PAGLIARULO ROSA Risultati conseguiti Il risultato conseguito è una maggiore comprensione dei meccanismi climatici che nel passato hanno portato alle variazioni del livello marino accertate attraverso lo studio di markers ben definiti.Ulteriori correlazioni vengono fatte tra le datazioni al radiocarbonio su resti fossili e sostanza organica con i diversi livelli di stazionamento del mare. Studi sedimentologici su terrazzi marini, immediatamente a monte delle zone in esame, vengono svolti per scindere la componente di uplift e stabilire essenzialmente l'entita della variazione eustatica. E' in corso di validazione un modello matematico che partendo dal calcolo delle energie del moto ondoso permette la ricostruizione del paesaggio costiero dell'area di Egnazia (costa adriatica pugliese) prendendo in considerazione il trasporto dei sedimenti lungo costa che il modello energetico e le informazioni del clima consentono di ipotizzare. La movimentazione dei sedimenti che giungono o sono giunti in ogni periodo sulla linea di battigia è stato studiato e calcolato determinando l'energia applicata al litorale dalle mareggiate che si sono succedute fra il 1951 ed il 2000 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 5 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 16 0 Principali collaborazioni - Dipartimento di Ingegneria Civile ad Ambientale- Politecnico di Bari - Dipartimento di Scienze della Terra- Università degli Studi di Napoli Federico II - CNR- Istituto per l'Ambiente Marino Costiero. Napoli - ENEA, Dipartimento Ambiente, Cambiamenti globali e Sviluppo Sostenibile - S.Maria di Galeria Roma,Italy 315 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 101 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 10 valore effettivo D=A+C 111 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Evoluzione recente ed attuale dell'ambiente glaciale e periglaciale e analisi di serie temporali di dati idrologici Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni) Cambiamenti globali Terra e Ambiente CHIARLE MARTA Risultati conseguiti Ampliamento della banca dati climatologica; valutazione degli effetti del cambiamento climatico sulle precipitazioni efficaci; caratterizzazione della variazione e delle tendenze in atto della disponibilità di acque sotterranee con riferimento a vasti e selezionati acquiferi dell'Italia meridionale. Validazione ed implementazione della banca dati tematica in ambiente GIS sui fenomeni di crollo in alta quota, con particolare approfondimento per il Massiccio del Monte Bianco. Affinamento della metodologia messa a punto lo scorso anno per il censimento sistematico e capillare dei fenomeni d'instabilità in alta montagna attraverso la collaborazione di figure professionali appositamente formate (guide alpine, gestori di rifugi, etc); consolidamento ed ampliamento della rete di osservatori. Primi risultati dell'analisi delle caratteristiche dei fenomeni d'instabilità in relazione al riscaldamento climatico in atto. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 11 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 2 0 Principali collaborazioni Laboratoire EDYTEM - Université de Savoie; Dipartimento di Scienze della Terra - Università di Torino; Dipartimento di Geografia - Università di Zurigo; Fondazione Montagna Sicura (CourmayeurAO); ARPA Valle d'Aosta; Regione Valle d'Aosta - Dipartimento territorio, ambiente e risorse idriche; 316 Collegio Nazionale Guide Alpine; Società Meteorologica Italiana; CESI S.p.A.; Gruppo Nazionale Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 186 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 32 Anno costi figurativi C 14 valore effettivo D=A+C 201 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Valorizzazione e tutela del patrimonio idrico Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Gestione sostenibile di acque interne Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente POLEMIO MAURIZIO Risultati conseguiti Sono state redatte numerose pubblicazioni, di tipo internazionale e nazionale, su riviste e negli atti di convegni, alcune delle quali dovrebbero essere stampate entro l'anno. Sono state altresì redatte cartografie tematiche e costituite banche dati. Il gruppo di ricerca ha partecipato con assiduità alle più importanti iniziative scientifiche nazionali ed internazionali. Notevole è stata la diffusione delle conoscenze, anche grazie allo svolgimento di attività didattiche e di alta formazione. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 3 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 6 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 8 0 Principali collaborazioni Enti pubblici - Autorità di Bacino della Puglia - Ente di Gestione del Parco Regionale La Mandria e dei Parchi e delle Riserve Naturali delle Valli di Lanzo - Provincia di Torino EPR Stranieri 317 - Geographical Study Center, Tirana, Albania - International Groundwater Resources Assessment Centre (IGRAC), Olanda - United States Geological Survey Privati - Sociedad Espeleologica de Cuba - Società Speleologica Italiana Università - Politecnico di Tirana, Albania - Università "Federico II", Napoli - Università degli Studi di Firenze, DIC - Università degli Studi di Padova, DG - Università degli Studi di Pavia, DST - Università degli Studi di Torino, DST - Università della Calabria - University of South Florida, Tampa, USA - University of Tirana, Albania Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 624 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 272 Anno costi figurativi C 32 valore effettivo D=A+C 657 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Altro Totale 0 0 0 Attività scientifica per la protezione idrogeologica dalle piene e dalle inondazioni Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Piene e inondazioni Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente MELONE FLORISA Risultati conseguiti I risultati ottenuti sono stati nella maggior parte dei casi in linea con quanto previsto e possono essere così sintetizzati: 1) Revisione ed aggiornamento banche dati di grandezze idro-meteorologiche e di informazioni storico-bibliografiche su piene ed inondazione in differenti aree del territorio nazionale; 2) Criteri di adeguatezza di reti idrometeorologiche indirizzate al monitoraggio in tempo reale; 3) Criteri per la raccolta di dati storici sulle piene improvvise ed allestimento di un database per quelle 318 avvenute nell'Italia Settentrionale a partire dal 1960; 4) Procedure per la determinazione della relazione livello-portata; 5) Modello di previsione dei livelli in tempo reale; 6) Mappe di pericolosità idraulica per tratti fluviali reticolo minore Fiume Tevere; 7) Procedura per la valutazione della sicurezza idrologica di invasi; 8) Linee guida per la determinazione di alveo totale e alveo attivo con approccio morfo-sedimentario di campo e con aerofotointerpretazione comparata. I risultati ottenuti sono stati oggetto di comunicazioni a congressi e di pubblicazioni sottomesse a riviste nazionali ed internazionali. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 8 6 Articoli in atti di Convegno 15 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 49 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 8 1 Principali collaborazioni Nel corso del 2007 una parte dell'attività è stata svolta nell'ambito di progetti finanziati dalla Comunità Europea, HYDRATE (EU 6FP, STREP) e FLOODMED (InterregIIIB-CADSES), e del progetto MIUR-PRIN "Dinamica recente ed attuale di alvei fluviali in Italia centro-settentrionale". Sono inoltre continuate le collaborazioni con università italiane e straniere già in essere da vari anni, tra cui l'Indian Institute of Technology (India), IZMIR Institute of Technology (Turkey), Texas A&M University (USA), Helmholtz Centre for Environmental Research (Leipzig). L'IRPI partecipa anche alla rete europea "Experimental and Representative Basins". A queste si sono affiancate attività di ricerca e sviluppo svolte nell'ambito di un consistente numero di contratti e convenzioni stipulati principalmente con Enti locali (Regioni, Autorità di Bacino, Comuni, ecc.) ed aventi come oggetto tematiche relative al monitoraggio di grandezze idro-meteorologiche, alla creazione ed aggiornamento di banche dati, alla valutazione della pericolosità idraulica anche in relazione alle variazioni d'alveo, alla valutazione della sicurezza idrologica di invasi. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1758 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 476 Anno costi figurativi C 112 valore effettivo D=A+C 1871 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 2 Assegnista 4 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 319 0 Altro Totale 0 7 Attività scientifica per la protezione idrogeologica dalle frane e da altri movimenti in massa Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Frane e altri movimenti in massa Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente PASUTO ALESSANDRO Risultati conseguiti Nel corso del 2007 sono stati sostanzialmente raggiunti gli obiettivi posti in fase previsionale. In particolare i principali risultati hanno riguardato: - l'implementazionedelle banche dati relative ai dissesti idrogeologici specificatamente allocate presso le sedi di Torino e Cosenza; - la gestione delle aree attrezzate per le quali sono continuate le misure e la raccolta di dati cinematici, idrogeologici e meteorologici. Nel caso specifico dello studio delle frane costiere nell'isola di Malta grande apprezzamento ha ottenuto il Workshop internazionale che si è tenuto a Valletta tra il 24 e il 27 aprile, durante il quale sono stati illustrati i risultati preliminari del monitoraggio dei fenomeni di lateral spread lungo la costa nord-occidentale; - la definizione preliminare di soglie pluviometriche di innesco per colate detritiche in alcune aree alpine; - l'approfondimento di apetti metodologici legati alla realizzazione della cartografia della pericolosità. A questo proposito si ricorda la pubblicazione del volume relativo al Foglio sperimentale "Pericolosità Geologica" 028 Malmolada. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 14 2 Articoli in atti di Convegno 16 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 14 0 Risultati di valorizzazione applicativa 2 Abstract Attività editoriali 28 4 Principali collaborazioni L'attività di ricerca all'interno del modulo viene prevalentemente condotta nell'ambito di convenzioni con Regioni, enti locali, Autorità di Bacino, Ministeri ecc. Tra questi: le regioni del Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Liguria, Umbria, Calabria; i Ministeri degli Affari Esteri e dell'Ambient, il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ecc. Dal punto di vista più strettamente scientifico sono continuate le collaborazione con numerose università italiane e straniere e con enti di ricerca stranieri come il CNRS, USGS, PWRI, NILIM, DRI ecc. Da evidenziare anche la collaborazione con il Ministry of Land Infrastructure and Transport giapponese. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 3294 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 700 costi figurativi C 220 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 14 28 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 320 valore effettivo D=A+C 3514 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 0 Altro Totale 0 3 Valutazione del rischio posto da fenomeni geo-idrologici e sviluppo di strategie per la mitigazione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie di Mitigazione Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente GUZZETTI FAUSTO Risultati conseguiti I principali risultai conseguiti nel corso del 2007 hanno riguardato: (i) lo sviluppo di modelli di pericolosità da frana a scala di bacino; (ii) la produzione di un catalogo globale di soglie di pioggia per il possibile innesco di frane, e lo sviluppo di nuove soglie pluviometriche per l'innesco delle frane; (iii) la raccolta, l'organizzate e l'analisi di informazioni storiche relative ad eventi geo-idrologici calamitosi; (iv) la sperimentazione di tecnologie DinSAR per la definizione del grado d'attività di fenomeni franosi; (v) la definizione preliminare di criteri per la stima della vulnerabilità di elementi a rischio; e (vi) l'analisi delle conseguenze del cambiamento climatico in atto sulle condizioni d'instabilità geoidrologica e sulla disponibilità delle risorse idriche. I risultati ottenuti sono stati oggetto di comunicazioni a convegni internazionali e nazionali, e di pubblicazioni in (o sottomesse a) riviste internazionali. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 14 4 Articoli in atti di Convegno 10 Libri Rapporti Risultati progettuali 9 8 4 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 46 0 Principali collaborazioni Nel corso del 2007, la maggior parte delle attività di ricerca condotte nell'ambito del modulo sono state effettuate in seno a progetti di ricerca europei, fra i quali: (i) il progetto RISK-Advanced Weather forecast system to Advise on Risk Events and management, RISKAWARE (Interreg IIIB - CADSES), (ii) il progetto Extreme Events: Causes and Consequences, E2-C2 (EU 6FP, STREP), (iii) il progetto EURORISK PREVIEW (EU 6FP, Integrated Project), (iv) il progetto RISKMASS (Interreg IIIB) ed (v) il progetto DAMAGE (Interreg IIIB-Medocc). A queste, si affiancano attività di ricerca condotte nell'ambito di collaborazioni internazionali ad esempio con l'U.S. Geological Survey ed il LamontDoherty Earth Observatory della Columbia University. Nel corso dell'anno, sono state svolte attività di ricerca e sviluppo nell'ambito di contratti e convenzioni con Enti nazionali (Dipartimento Protezione Civile) e locali (Regioni), ed aventi come oggetto tematiche connesse alla definizione ed alla mitigazione del rischio geo-idrologico, a differenti scale spaziali e temporali. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 3288 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 843 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno 321 costi figurativi C 205 valore effettivo D=A+C 3493 ricercatori totale 12 28 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 3 Altro Totale 0 6 Pedologia, erosione e desertificazione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Evoluzione geologica recente, pedogenesi ed erosione del suolo Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente TORRI DINO Risultati conseguiti Redazione e stampa di un libro che raccoglie i risultati scientifici principali del progetto "ISPARIDE". Si sono presentati diversi rapporti scientifici di conclusione progetto. Si sono prodotte alcune pubblicazione su riviste internazionali e si sono inviati articoli attualmente in corso di peer review. Si è organizzato un convegno con la collaborazione dell'azione COST634. Si è organizzato un workshop di conclusione del progetto Meascope. Relativamente al progetto RECONDES, esso si è concluso con la produzione di un volume di review, di materiale didattico (manuale) per un buon uso della vegetazione nelle trecniche di mitigazione della desertificazione, la rimessa in funzione di una versione per MSWindow del modello idrologico erosivo EuroSEM (con alcune modifiche interne nelle variabili ed equazioni di base utilizzate). Si è iniziata una cooperazione in un IP della CE GOCE 037046 – "Desertification Mitigation and Remediation of Land - a global approach for local solutions (DESIRE)". Qui la sezione di Firenze e quella di Bari hanno un'area di studio nel nord della Basilicata. Si è concluso il contratto con il CRPA (centro ricerca produzione animale) sull'uso di compost di alta qualità in agricoltura. I risultati ottenuti indicano un poptenziale rischio di inquinamento delle falde da compost per la poca capacità di legatrsi col suolo nei tempi brevi dettati dall'insieme delle condizioni meteo e di gestione. Grazie ai lavori svolti nell'ambito di Recondes e Desire e alle necessità di affrontare gli effetti del cambiamento climatico, si è scoperto un sostanziale effetto del clima sulla erodibilità del suolo (pubblicazione ISI e pertecipazione al "Clima e Cambiamenti Climatici" edito dal CNR-DTA. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 8 10 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Le attività di questo modulo sono completamente finanziate con fondi esterni. Questo porta automaticamente a collaborare con Enti ed Istituzioni le più disparate. Il solo progetto DESIRE, essendo un IP della CE, porta 28 partners che vanno dalla Cina alla Russia, dalla Turchia a Capo Verde, al Cile passando per paesi Europei e nord Africani. Altre sono invece con Ditte e Enti locali, 322 come la collaborazione con EPSILON Italia, PMI calabrese con vasta esperienza nel settore dell'interpretazione di dati satellitari. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 960 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 189 Anno costi figurativi C 66 valore effettivo D=A+C 1026 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 0 Altro Totale 0 3 Tecniche e tecnologie per il monitoraggio dei parametri che caratterizzano le evoluzioni morfologiche di alvei e versanti instabili. Commessa: Sviluppo e applicazione di tecnologie innovative di caratterizzazione e monitoraggio per la previsione, mitigazione e gestione dei fenomeni di instabilità geo-idrologica o relativi a grandi opere e reti infrastrutturali Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente LOLLINO GIORGIO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Nel 2007 sono stati realizzati, attraverso rilievi LIDAR, per alcuni alvei di corsi d'acqua (T. Orco, F. Taro, F. Secchia, F. Adda) e per alcuni versanti instabili (frana di Radicofani (SI), e di S. Martino (CH)) dei DTM di riferimento (t0). E' stato installato un prototipo sperimentale, progettato dal CNR IRPI di Torino, di un sistema con videocamera digitale abbinato alla Stazione Totale Robotizzata per il monitoraggio della Frana di Gardiola (TO). Sul M.te Cervino è stato installato un sistema di monitoraggio sperimentale dell'instabilità di pareti rocciose d'alta quota basato sul rilievo delle emissioni acustiche della roccia. Sono stati effettuati dei bilanci di massa netta di ghiacciai, attraverso metodi puntuali basati su paline ablatometriche e areali, tramite confronto di DEM. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 20 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 7 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 5 0 Principali collaborazioni ARPA Valle d'Aosta (dott. U. Morra), Fondazione Montagna Sicura (dott. J.P. Fosson), Universitè de Savoie Laboratoire EDYTEM (dott. P. Deline). 323 Agenzia interregionale per il Po (AIPO), Autorità di Bacino del Po (AdBPo), Settori di Protezione Civile della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, Gruppo Minerario Rio Tinto, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Centro Interuniversitario per il Monitoraggio Ambientale (CIMA) di Savona, Università di Chieti Dipartimento Scienze della Terra, Università La Tuscia Dipartimento delle scienze Ambientali e Forestali. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1717 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 688 Anno costi figurativi C 87 valore effettivo D=A+C 1805 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 8 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Stime dell'umidità del suolo Commessa: Sviluppo ed integrazione di tecnologie attive e passive per il monitoraggio di suolo e sottosuolo Osservazione della Terra Terra e Ambiente MORAMARCO TOMMASO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Aggiornamento banca dati di contenuto d'acqua in parcelle sperimentali. Messa a punto di metodologie per il monitoraggio e per l'analisi del comportamento idrologico di versante a supporto delle attività sia della commessa "Sviluppo ed integrazione di tecnologie attive e passive per il monitoraggio di suolo e sottosuolo" che della commessa "Piene ed Inondazione". Pubblicazioni su riviste internazionali del settore. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni L'attività viene sviluppata in sinergia con altri Istituti del Dipartimento Terra e Ambiente ed in particolare con l'Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale, con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia, con il Department of Biological and Agricultural Engineering Texas A&M University. 324 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 68 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 15 Anno costi figurativi C 10 valore effettivo D=A+C 78 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 0 Altro Totale 0 2 Metodologie interpretative su immagini multispettrali e dati radar interferometrici per la caratterizzazione e il monitoraggio del territorio Commessa: Sviluppo di tecnologie per la generazione, il trattamento e l'interpretazione di immagini e dati telerilevati della superficie terrestre Osservazione della Terra Terra e Ambiente WASOWSKI JANUSZ Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti I principali risultati riguardano: 1) L'acquisizione della verità a terra tramite controlli e monitoraggi in sito in aree di studio 2) L'integrazione, in ambiente GIS, dei dati acquisiti in sito con i dati radar e ottici satellitari 3) La validazione ed interpretazione dei prodotti SAR interferometrici per lo studio dell'instabilità dei terreni (frane) in vari contesti geologici e ambientali. I risultati della ricerca sono stati trasmessi alla comunità scientifica tramite pubblicazioni e contributi presentati a convegni e workshop internazionali, tra cui: alla General Assembly della European Geosciences Union (EGU) (Austria), dove è stata organizzata una sessione scientifica "Remote sensing and ground-based geophysical techniques for recognition, characterisation and monitoring of unstable slopes", dedicata all'uso della EO e delle tecniche geofisiche nello studio e nel monitoraggio delle frane; alle Envisat Symposium (Svizzera), FRINGE2007 e IGOS Geohazards Workshop, organizzate dall'ESA (European Space Agency). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 0 Articoli in atti di Convegno 8 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 325 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 0 Principali collaborazioni Durante il 2007 le attività di ricerca si sono basati in particolare sulla collaborazione con il Dipartimento di Geologia (Univ. Bari), Dipartimento Interateneo di Fisica Università/Politecnico di Bari, l'istituto CNR ISSIA di Bari, l'istituto CNR IREA di Napoli, CNR-MAS presso ICS/UNIDO di Trieste, Politecnico di Milano, Regione del Veneto, l'Accademia delle Scienze della Mongolia, Polish Geological Institute (PGI, sezioni di Varsavia e Stettino), Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS, Menlo Park, California), Servizio Geologico della Lituania. Inoltre, ci si avvale delle varie collaborazioni al livello nazionale e internazionali maturate tra i singoli ricercatori. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 163 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 5 Anno costi figurativi C 9 valore effettivo D=A+C 172 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Attività RSTL Elenco pubblicazioni dell’Istituto Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 7 GULLA’ G., ANTRONICO L., IAQUINTA P., TERRANOVA O. - Susceptibility and triggering scenarios at a regional scale for shallow landslides. - GEOMORPHOLOGY, Vol. , Pagg. Perumal M., Moramarco T., Melone F. - A caution about the multilinear discrete lag-cascade model for flood routing. - JOURNAL OF HYDROLOGY, Vol. 338, Pagg. 308-314 D’AMBROSIO D., IOVINE G., SPATARO W. & H. MIYAMOTO - A macroscopic collisional model for debris-flows simulation - ENVIRONMENTAL MODELLING & SOFTWARE, Vol. 22 , Pagg. 1417-1436 Perumal M., Moramarco T., Sahoo B., Barbetta S. - A methodology for discharge estimation and rating curve development at ungauged river sites. - WATER RESOURCES RESEARCH, Vol. 43, Pagg. 1-22 Grimaldi S., Nardi S, Di Benedetto F., Istanbulluoglu E., Bras R.L. - A physically-based method for removing pits in digital elevation models. - ADVANCES IN WATER RESOURCES, Vol. 30(10, Pagg. 2151-2158 Ungaro, F., Ragazzi, F. Cappellini, R., Giandon, P. - Arsenic concentration in the soils of the Brenta Plain (Northern Italy): mapping the probability of exceeding contamination threshold. - JOURNAL OF GEOCHEMICAL EXPLORATION, Vol. , Pagg. Salvador Sanchis M.P. , Torri D., Borselli L., and Poesen J., - Climate Effects on Soil Erodibility EARTH SURFACE PROCESSES AND LANDFORMS, Vol. , Pagg. 326 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 Noferini L. , Pieraccini M. , Mecatti D. , Macaluso G. , Atzeni C. , Mantovani M. , Marcato G., Pasuto A., Silvano S., Tagliavini F. - Comparison between long-term landslide monitoring by Ground Based SAR Interferometer and GPS measurements - ENGINEERING GEOLOGY, Vol. 95, Pagg. 88-98 Galli M., Ardizzone F., Cardinali M., Guzzetti F. & Reichenbach P. - Comparison of landslide inventory maps. - GEOMORPHOLOGY, Vol. , Pagg. Del Gaudio V., Wasowski J. - Directivity of slope dynamic response to seismic shaking GEOPHYSICAL RESEARCH LETTERS, Vol. 34, Pagg. Marcato, G., Fujisawa, K., Mantovani, M., Pasuto A., Silvano, S., Tagliavini, F., Zabuski, L. Evaluation of seismic effects on the landslide deposits of Monte Salta (Eastern Italian Alps) using distinct element method. - NATURAL HAZARDS AND EARTH SYSTEM SCIENCES, Vol. 7, Pagg. 695-701 Parise M., Qiriazi P. & Sala S. - Evaporite karst of Albania: main features and cases of environmental degradation. - ENVIRONMENTAL GEOLOGY, Vol. , Pagg. Garfi’ G., Bruno D., Calcaterra D. & Parise M., - Fan morphodynamics and slope instability in the Mucone River basin (Sila Massif, southern Italy): significance of weathering and role of land use changes. - CATENA, Vol. 69, Pagg. 181-196 Petrucci O., Polemio M. - Flood risk mitigation and anthropogenic modifications of a coastal plain in southern Italy: combined effects over the past 150 years. - NATURAL HAZARDS AND EARTH SYSTEM SCIENCES, Vol. 7, Pagg. 361-373 Serinaldi F., Grimaldi S. - Fully nested 3-copula: procedure and application on hydrologic data. JOURNAL OF HYDROLOGIC ENGINEERING, Vol. 12(4), Pagg. 420-430 Ardizzone F., Cardinali M., Galli M., Guzzetti F. & Reichenbach P. - Identification and mapping of recent rainfall-induced landslides using elevation data collected by airborne lidar. - NATURAL HAZARDS AND EARTH SYSTEM SCIENCES, Vol. 7, Pagg. 637-650 O. Terranova, L. Antronico, G. Gullà - Landslide triggering scenarios in homogeneous geological contexts: The area surrounding Acri (Calabria, Italy) - GEOMORPHOLOGY, Vol. 87, Pagg. 250-267 GRECO R., SORRISO-VALVO M. & CATALANO E. - Logistic Regression analysis in the evaluation of mass-movements susceptibility – the Aspromonte case study, Calabria - ENGINEERING GEOLOGY, Vol. 89, Pagg. 47-66 TANSI C., MUTO F., CRITELLI S. & IOVINE G. - Neogene-Quaternary strike-slip tectonics in the central Calabrian Arc (Southern Italy). - JOURNAL OF GEODYNAMICS, Vol. 43 -3, Pagg. 393-414 Brocca L., Melone F., Moramarco T. - On the estimation of antecedent wetness conditions in rainfallrunoff modelling - HYDROLOGICAL PROCESSES, Vol. , Pagg. Parise M. - Pericolosità geomorfologica in ambiente carsico: le gravine dell’arco ionico tarantino. ATTI E MEMORIE DELLA COMMISSIONE GROTTE EUGENIO BOEGAN, Vol. 41, Pagg. 81-93 Tayfur G., Moramarco T., Singh V.P. - Predicting and forecasting flow discharge at sistes receiving significant lateral inflow. - HYDROLOGICAL PROCESSES, Vol. , Pagg. IOVINE G., DI GREGORIO S., SHERIDAN M.F. & H. MIYAMOTO - Preface: Modelling, computerassisted simulations, and mapping of dangerous phenomena for hazard assessment. ENVIRONMENTAL MODELLING & SOFTWARE, Vol. 22 , Pagg. 1389-1391 Marchi, L., Cavalli, M. - Procedures for the Documentation of Historical Debris Flows: Application to the Chieppena Torrent (Italian Alps) - ENVIRONMENTAL MANAGEMENT, Vol. 40, Pagg. 493-503 Guzzetti F., Peruccacci S., Rossi M. & Stark C.P. - Rainfall thresholds for the initiation of landslides in central and southern Europe. - METEOROLOGY AND ATMOSPHERIC PHYSICS, Vol. , Pagg. Calcaterra D., Coppin D., de Vita S., Di Vito M.A., Orsi G., Palma B. & Parise M. - Slope processes in weathered volcaniclastic deposits within the city of Naples: the Camaldoli Hill case. GEOMORPHOLOGY, Vol. 87, Pagg. 132-157 Brocca L., Morbidelli R., Melone F. Moramarco T. - Soil moisture spatial variability in experimental area of central Italy. - JOURNAL OF HYDROLOGY, Vol. 333, Pagg. 356-373 Ollier C., Calcaterra D. & Parise M. - Studies in weathering and slope movements – an introduction. GEOMORPHOLOGY, Vol. 87, Pagg. 101-103 Galli M. & Guzzetti F. - Vulnerability to landslides in Umbria, central Italy. - ENVIRONMENTAL MANAGEMENT, Vol. 40, Pagg. 649-664 327 30 31 BORRELLI L., GRECO R., GULLA’ G. - Weathering grade of rock masses as a predisposing factor to slope instabilities: Reconnaissance and control procedures. - GEOMORPHOLOGY, Vol. 87, Pagg. 158-175 Tagliavini F. , Mantovani M. , Marcato G., Pasuto A., Silvano S. - validation of landslide hazard assessment by means of GPS monitoring technique – a case study in the Dolomites (Eastern Alps, Italy). - NATURAL HAZARDS AND EARTH SYSTEM SCIENCES, Vol. 7, Pagg. 185-193 Articoli non ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Delle Rose M., Vitale A., - An approach on the hydrogeological vulnerability of fluvial-karst systems (Lecce province, southern Italy) - Geophysical Research Abstract, Vol. 9, Pagg. TROPEANO D., TURCONI L. - Analisi territoriale multidisciplinare applicata al piano di protezione civile delle valli Orco e Soana (Piemonte) - GEAM-IGEA, Vol. 122, Pagg. 5-22 Parise M. - Bibliografia di base del Progetto “La Carta degli Antichi Acquedotti Italiani”. - Opera Ipogea, Vol. 1, Pagg. 17-68 Maraga F. - Charge de fond dans un petit cours d’eau équipé des Alpes Piémontaises (Italie) Publications S.H.F., Société Hydrotecnique de France, Vol. 187, Pagg. 165-168 Guzzetti F., Ardizzone F., Cardinali M., Galli M. & Reichenbach P. - Distribution of landslides in the Upper Tiber River basin, Central Italy. - Landslides, Vol. , Pagg. Cavalli M., Marchi L., Sangati M., Zanon F., Borga M. - Erosione e trasporto di sedimenti durante una piena improvvisa: l’evento del Rio Cucco, 29 agosto 2003 - Quaderni di Idronomia Montana, Vol. 27, Pagg. 231-244 Cavalli, M., Marchi, L., Sangati, M., Zanon, F., Borga, M. - Erosione e trasporto di sedimenti durante una piena improvvisa: l’evento del Rio Cucco, 29 agosto 2003 - Quaderni di Idronomia Montana, Vol. 27, Pagg. 231-244 DEMURTAS F., DEMURTAS L., PENDUGIU B., TURCONI L. - Evento alluvionale del 6 dicembre 2004 in Comune di Villagrande Strisaili (OG., Sardegna) - GEAM-IGEA, Vol. 122, Pagg. 23-33 Parise M. - Il Progetto “La Carta degli Antichi Acquedotti Italiani”. - Opera Ipogea, Vol. 1, Pagg. 3-16 Delle Rose M., - La voragine di Gallipoli e le attività di Protezione Civile dell'IRPI-CNR - Geologi e Territorio, Vol. 1, Pagg. 3-12 Bixio R., Parise M., Saj S. & Traverso M. - L’acquedotto sotterraneo di Gravina in Puglia “Sant’Angelo – Fontane della Stella”. - Opera Ipogea,, Vol. 1, Pagg. 105-112 TURCONI L., TROPEANO D., TUBERGA S., SAVIO G. - Manifestazioni di instabilità geomorfologica nel gruppo montuoso del Rocciamelone (Val Cenischia, Alpi Graie). Nota preliminare - GEAM-IGEA, Vol. 121, Pagg. 13-32 TURITTO O. & CIRIO C.G. - Mobilità planimetrica di un alveo fluviale e condizionamento imposto dall’uomo: il caso del Fiume Tanaro in territorio astigiano - L'Acqua, Vol. 2, Pagg. 9-20 TROPEANO D. & TURCONI L. - Scenari di rischio alluvionale nei territori comunali. Un metodo di classificazione a scala provinciale - Osservatorio Tecnico delle Assicurazioni in Europa, Vol. 32, Pagg. 24-30 Delle Rose M., Medagli P., - The Lower Pleistocene succession of Contrada Torsano (Nardò, Lecce province). - Thalassia Salentina, Vol. 30, Pagg. 57-79 Guzzetti F., Peruccacci S. Rossi M. & Stark C.P. - The rainfall intensity-duration control of shallow landslides and debris flows: an update. - Landslides, Vol. , Pagg. Petroselli A., Grimaldi S., Nardi S. - Un metodo per la rimozione delle depressioni artificiali dal DEM. - Quaderni di Idronomia Montana, Vol. 26, Pagg. 73-82 Articoli in atti di Convegno 1 Wasowski J., Casarano D., Lamanna C., Bovenga F., Conte D., Nutricato R., Refice A., Berardino P., Manzo M., Pepe A., Zeni G., Lanari R. - A comparative analysis of DINSAR results achieved by the SBAS and SPINUA techniques: the Maratea valley case study, Italy - Proceedings of Envisat Symposium, Montreux (Svizzera) 328 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Vassallo N., Cadoni, M.,Chimienti A., Nerino R., Pettiti G., Spertino M. - Acquisizione e riproduzione fedele della carta napoleonica del Moncenisio mediante il sistema di visione attiva SVA - Atti della 11a Conferenza Nazionale ASITA, Torino Cadoni M., Chimienti A., Nerino R., Pettiti G., Spertino M., Vassallo N. - Acquisizione e riproduzione fedele della carta napoleonica del moncenisio mediante il sistema Visione Attiva SVA - XI conferenza Nazionale ASITA, Torino Aiazzi B., Alparone L., Baronti S., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M. - An information-theoretic feature for identifying changes in multitemporal SAR images: an evaluation for the detection of flooded areas - SPIE Remote Sensing Europe 2007, SAR Image Analysis, Modeling and Techniques XII, 17-21 Sept. 2007, Firenze F. Tagliavini, M. Mantovani, A. Pasuto, and S. Silvano - An integrated approach for landslide hazard and susceptibility assessment: a case study in the Dolomites, North-eastern Italy. - first north american landslide conference, Vail Lollino G., Pasculli A., Sciarra N., Baldo M., Giordan D. - An integrated methodology based on LIDAR, GPS and photogrammetric surveys applied to large landslide in San Martino sulla Marrucina (Central Italy). - 1st North American Landslide Conference, Vail, Vail - Colorado - USA LUINO F., BELLONI A., FASSI P., BASSI M. & BOSSUTO P. - Analisi geomorfologica e ricerca storica strumenti utili per la revisione dei piani regolatori in Valcamonica (BS) - Convegno Nazionale AIGEO, Torino Higuchi, K., Fujisawa, K., Asai, K., Pasuto, A., Marcato, G. - Application of new landslide monitoring technique using optical fiber sensor at Takisaka Landslide, Japan. - 1st North American Landslide Conference, Vail, Colorado Casarano D.,Ventura B., Notarnicola C., Posa F. - CASSINI Radar: Observations of Titan's surface features - Proceedings of 5th International Symposium on Retrieval of Bio and Geophysical Parameters from SAR Data for Land Applications, ESA conference, Bari Maraga F., Godone F., Govi M. - Cambiamenti di forma d’alveo nell’alta Pianura Padana: caso limite nel Fiume Stura di Lanzo (Provincia di Torino) - FIST Geoitalia 2007, Rimini Ventura B., Casarano D., Notarnicola C., Posa F. - Cassini RADAR: investigation of Titan’s surface parameters by means of Bayesian inversion technique and gravity-capillary waves modeling of liquid hydrocarbons surfaces - Proceedings IGARSS’07, Barcellona (Spagna), SURIAN N., RINALDI M., PELLEGRINI L., AUDISIO C., MARAGA F., TERUGGI L., TURITTO O. & ZILIANI L. - Channel adjustments in Italian rivers: evolutionary trend, causes and management implications - GSA Annual Meeting & Exposition, Topical Session T17 “Management and Restoration of Fluvial Systems with Broad Historical Changes and Human Impacts, Denver Maraga F., Govi M., Godone F. - Channel pattern changes in upper Po plain: off-limit case in the Stura di Lanzo river (Torino Province) - FIST Geoitalia 2007, Rimini Kaab A., Chiarle M., Raup B., Schneider C. - Climate change impacts on moutain glaciers and permafrost - Climate Change Ompacts on Mountain Glaciers and Permafrost, Polemio M., Luise G. - Conceptual and numerical model of groundwater flow for a coastal plain (Piana di Sibari, Southern Italy). - XXXV IAH Congress, Int. Ass. of Hydrogeologist, Pau R., Chiarle M., Mortara G., Giulietto W., Arattano M. - Crolli in pareti rocciose d'alta quota: creazione ed implementazione di un GIS-Database per il Monte Bianco - Convegno Nazionale AIGEO, Torino M. Arattano, L. Franzi - Debris flow rheology assessment through mathematical simulation of hydrograph deformation - 4th International Conference on Debris-flow Hazard Mitigation: Mechanics, Prediction, and Assessment, September 10-13, 2007, International Convention Center, Chengdu, China, Chengdu - Cina 18 Voudouris K., Manos B., Adamidou K., Patrikaki O., Trikilidou E., Goutzios B., Arabatzis S., Papadopoulou O., Polemio M. - Development and utilization of vulnerability maps for the monitoring and management of groundwater resources in the ARCHIMED areas:presentation of an INTERREG III B project. - 7th Int. Scientific Conf. 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Ass. of Hydrogeologist, Davies, T.R, McSaveney, M.J., Deganutti, A.M. - Dynamic fragmentation causes low rock-on-rock friction - 1st Canada-U.S. Rock Mechanics Symposium, Vancouver Angeli M.G., Castelli S., Galvani A., Gasparetto P., Marabini F., Mertzanis A., & Pontoni F. - Erosive processes and related hazards in the Coastal Zone. - 'Landslides and Climate Change - Challenges and Solutions', Ventnor, Isle of Wight, UK Maraga F., Pelissero C. - Esperienze di studio sui cambiamenti fluviali in situazioni a confronto Convegno Nazionale AIGEO, Torino Parise M., Rizzi A. & Trocino A. - Esplorazioni nella zona umida di Grave Grubbo (Calabria). - Stato e conservazione delle aree carsiche, Martina Franca L. Borselli - Field Trip Guide - (L. Borselli Editor) - Soil and Hillslope Management using scenario analysis and runoff-erosion models: a critical evaluation of current techniques, firenze Magri, O., Mantovani, M., Pasuto, A., Soldati, M. - Field guide of the north-west coast of Malta Landslide monitoring and hazard prevention. - Integration of the geomorphological environment and cultural heritage for tourism promotion and hazard prevention, Valletta, Malta Godone D., Tamburini A., Godone F., Chiabrando R. - Ghiacciaio del Belvedere misure di spostamento e ablazione (stagione 2006) - Conferenza Nazionale 2007 Cambiamenti Climatici, Roma 13-13 settembre 2007., Roma Godone D., Tamburini A., Godone F., Chiabrando R. - Ghiacciaio del Belvedere misure di spostamento e ablazione nel biennio 2006/07 - XI conferenza Nazionale ASITA, Torino M. Polemio, H.E. Massone, V. Dragone, E.M. 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Maria di Agnano (Pu 1201) a Ostuni. - Stato e conservazione delle aree carsiche, Martina Franca Montenegro V., Campanella G. & Parise M. - Le grotte di Pozzo Cucù (Pu 1200): un nuovo progetto di ricerca finalizzato al monitoraggio e alla salvaguardia del sito carsico. - Stato e conservazione delle aree carsiche, Martina Franca Allasia P., Denasi S., Quaglia G. - Misura mediante telecamere di piccoli spostamenti nel monitoraggio di fenomeni di dissesto naturale - V Congresso, Torino 330 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 Mortara G., Chiarle M., Cordola M., Federici P., Fisher L., Huggel C., Kaab A., Semino P., Tamburini A., Viazzo G. - Molteplicità dei rischi associati all'attività geodinamica in atto sul versante orientale del Monte Rosa (Val d'Ossola) - Convegno Nazionale AIGEO, Torino Lollino G., Allasia P., Rivarossa C., Denasi S., Quaglia G. - Monitoraggio di fenomeni di dissesto naturale mediante elaborazioni in tempo reale d'immagini - XI conferenza Nazionale ASITA, Torino Godone D., Borgogno Mondino E., Chiabrando R., Mortara G., Godone F., Tamburini A. - Multitemporal aerial image block adjustment for Belvedere glacier dynamics investigation - EARSeL Workshop in the framework of the 27° EARSeL Symposium, Bolzano Marcato, G., Borgatti, L., Corsini, A., Pasuto, A., Silvano, S., Zabuski, L., - Numerical analysis of the effectiveness of countermeasure works on earth slide stabilization: a case study in South Tyrol (Italy). - 1st North American Landslide Conference, Vail, Colorado Tecca P.R., Armento M.C., Genevois R., Deganutti A.M. - Numerical modelling of two debris flows in the Dolomites (Italian Alps). - The 4th International Conference on debris-flow hazard mitigation: Mechanics, prediction, and assessment., Chengdu (China) Signore O., Chiarle M., Luino F., Nigrelli G., Salipante S., Salipante V. - Organizzazione di documentazione storica eterogenea per studi sull'instabilità geo-idrologica: un approccio a basso costo - XI conferenza Nazionale ASITA, Torino Molerio Leon L., Parise M. & Aldana Vilas C. - Principali font di inquinamento degli acquiferi carsici cubani. - Campania speleologica, Oiveto Citra (SA), Maraga F., Di Nunzio F., Godone F., Massobrio R., Rivelli G. - Processi di trasporto dei sedimenti nell’alveo di un piccolo bacino sperimentale attrezzato - Convegno Nazionale AIGEO, Torino Cotecchia F., Lollino P., Vitone C., Mitaritonna G., Santaloia F. - Progetto strategico per la valutazione del rischio da frana nell'appennino pugliese dauno: approccio metodologico e risultati preliminari Incontro Annuale Ricercatori di Geotecnica, Salerno Chiarle M., Giardino M., Giuliano M., Mortara G. - Proposta di itinerari geomorfologici per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio geologica all'interno del Vallone glaciale di Verra (Ayas, Valle d'Aosta) - Congresso Nazionale "Geologia e Turismo", Bologna Chiarle M., Iannotti S., Mortara G., Deline P. - Recent debris flow occurrences associated with glaciers in the Alps. - Climate Change Impacts on Mountain Glaciers and Permafrost, Chiarle M., Arattano M., Deline P., Giulietto W., Herry G., Mortara G., Pau R., Ravello M., Vagliasindi M., Voyat I. - Recording and analysis high mountain rockfall events in relation to cryosphere changes European Geosciences Union, Wien Calcaterra D., Parise M., Strumia S. & Mazzella E. - Relations between fire, vegetation and landslides in the heavily populated metropolitan area of Naples, Italy. - Proceedings 1st North American Landslide Conference, Vail (Colorado), TURCONI L., RIGANO L., ASCHERO R. - Ricostruzione degli effetti di piena torrentizia in ambiente Alpino - XI conferenza Nazionale ASITA, Torino Godone F., Godone D., Maraga F. - Ricostruzione topografica di paleo-superfici alluvionali sepolte XI conferenza Nazionale ASITA, Torino PELLEGRINI L., DUCI G., AUDISIO C., MARAGA F., TURITTO O. - River channel adjustment: studied cases in the Western Po system (Northern Italy) - FIST Geoitalia 2007, Rimini LUINO F. & CIRIO G.C. - Rock block slides in the Langhe Hills of - 1st North American Landslide Conference, Vail, Vail - Colorado - USA LUINO F. & CIRIO G.C. - Rock block slides in the Langhe Hills of Piedmont Region (Northwest Italy) 1st North American Landslide Conference, Vail, Vail - Colorado - USA Anselmo V., Maraga F., Pelissero C. - Sediment delivery from a small river basin - XXIV General Assembly International Union Geodesy and Geophysics (IUGG) “Earth: our changing planet, Perugia Govi M., Maraga F., Pelissero C: - Sediment source from river bank erosion - FIST Geoitalia 2007, Rimini Delle Rose M. - Sedimentological features of the Plio-Quaternary Aquifers of Salento (Puglia) - Memorie descrittive della Carta Geologica d'Italia, Workshop "Development in aquifer sedimnetology and groundwater flow studies in Italy", Parma 61 Wasowski J., Ferretti A., Colesanti C. - Space-borne SAR interferometry for long term monitoring of slope instability hazards - Proceedings 1st North American Landslide Conference, Vail (Colorado) 331 62 63 64 65 66 67 68 Amorosi A., Elia G., Boldini D., Lollino P., Sasso M. - Sull'analisi della risposta sismica locale mediante codici di calcolo numerico - Incontro Annuale Ricercatori di Geotecnica, Salerno Polemio M. 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(2007) Valutazione e cartografazione della suscettibilità da colata detritica mediante un modello ad automi cellulari. - La mitigazione del rischio da colate di fango a Sarno e negli altri comuni colpiti dagli eventi del maggio 1998”, , Avellino O.Terranova, L.Antronico, R.Coscarelli, P.Iaquinta, G.Aramini, C.Colloca, A.Corea, R.Paone - Water soil erosion risk assessment under different conditions in Calabria (Southern Italy) - International Conference : “Soil and Hillslope Management using scenario analysis and runoff-erosion models: a critical evaluation of current techniques”, COST 634 , Firenze 69 Godone F., Godone D., Tamburini A., Mortara G. - “La valanga di roccia della Cima Thürwieser (SO): determinazione del volume con tecniche di fotogrammetria digitale - XI conferenza Nazionale ASITA, Torino Libri 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Borselli L., Busoni E., Calzolari C., Chiarucci A., Maccherini S., Marignani M., Torri D., - Land degradation and vegetation: a catchment view - Conditions for Restoration & mitigation of desertified areas using vegetation (RECONDES) – Review of literature and present knowledge., EC-DG Res, Environment, Luxembourg Galli M. & Guzzetti F. - Vulnerability to landslides in Umbria, central Italy. - Environmental Management, , W. 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Yanez - Combating lanbd degradation by minimal intervention: the connectivity reduction approach - , , Portsmouth Marescotti E., Tagliavini F. - Comunicare la Scienza: il linguaggio tra ricerca, mediazione e educazione - arte e tecnica della parola nel processo educativo, Del Cerro, Tirrenia (Pisa) Marcolongo B. - Environnement Géologique du Yémen - Art Rupestre et Peuplements Préhistoriques au Yémen, Marie-Loise INIZAN et Madiha RACHAD, Paris, Sanaa M. P. Salvador Sanchis, M.S. Yañez, P. Cassi, D. Bartolini, L. Borselli, F. Ungaro, D. Torri - Erosione del suolo, stabilità degli aggregati e clima - Clima e Cambiamenti Climatici: le attività di ricerca del CNR, CNR, roma Delle Rose M., Parise M., Andriani G.F., - Evaluating the impact of quarrying on karst aquifers of Salento (southern Italy). - Special Publication, Geological Society, London 332 12 13 14 15 Petrucci O. & Versace P. - Frane e alluvioni in provincia di Cosenza tra il 1930 e il 1950: ricerche storiche nella documentazione del Genio Civile - Frane e alluvioni in provincia di Cosenza tra il 1930 e il 1950: ricerche storiche nella documentazione del Genio Civile. , Nuova Bios, Cosenza Torri D., Bartolini D., Salvador Sanchis M.P. - Hydrological and erosion models - Conditions for Restoration & mitigation of desertified areas using vegetation (RECONDES) – Review of literature and present knowledge, EC-DG Res, Environment, Luxembourg R. Coscarelli (ed.) - Il fenomeno della desertificazione e gli indicatori per la sua valutazione.- - Il progetto I.S.PA.RI.D.E. - Identificazione e Stima dei PArametri per la valutazione del RIschio da Desertificazione, Nuova Editoriale Bios, Cosenza Vassallo N., Franzoni F. - Il naviglio di Ivrea (Sec. XV-XX): un profilo attraverso le fonti documentarie - Annali dell'Accademia di agricoltura Vol. 148, Accademia di agricoltura, Torino 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Coscarelli R. - Il progetto I.S.PA.RI.DE. Identificazione e stima del parametri per la valutazione del rischio di desertificazione - Il progetto I.S.PA.RI.DE. Identificazione e stima del parametri per la valutazione del rischio di desertificazione, Ed. Nuova BIOS, Cosenza, ISBN 88-6093-025-1, Cosenza Delle Rose M., - Il record Paleoclimatico Plio-Quaternario del Salento (Puglia meridionale) - , , E.M. Bocanegra, M. Polemio, H.E. Massone, V. Dragone, P.P. Limoni, M. 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Coscarelli), Nuova BIOS, Cosenza Buttafuoco G., Caloiero T., Coscarelli R., - Valutazione dei trend pluviometrici in Calabria - Clima e Cambiamenti Climatici – le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Coscarelli R., Minervino I., Sorriso-Valvo M., Ceccanti B., Masciandaro G. - Valutazione ed analisi dei fenomeni di degrado del suolo - Clima e Cambiamenti Climatici – le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Rapporti 1 Fabrizio Ungaro - Analisi della dotazione in carbonio organico dei suoli del Veneto. 333 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Analisi preliminare evento idro-pluviometrico del 25-28 Novembre 2005 sul bacino dell'Alto-Medio Tevere Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Analisi preliminare sull'applicabilità del modello di previsione dei livelli STAFOM per tratti fluviali lungo l'asta del Fiume Nera Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Appendice 1: confronto con la piena storica del Tevere del 14-16 Dicembre 1937 Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Appendice 2: analisi preliminare dello scioglimento nivale Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T., Stelluti M. - Aree inondate Alto e Medio Tevere evento di piena Novembre 2005 - Allegato 1 Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T., Stelluti M. - Aree inondate Alto e Medio Tevere evento di piena Novembre 2005 - Allegato 2 Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T., Stelluti M. - Aree inondate Alto e Medio Tevere evento di piena Novembre 2005 - Allegato 3 Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T., Stelluti M. - Aree inondate Alto e Medio Tevere evento di piena del Novembre 2005 ALLASIA P., AUDISIO C., BALDO M., GIORDAN D., RIVAROSSA C., LOLLINO G. - Attività di ricerca relativa al monitoraggio morfologico e sedimentologico finalizzato ad una corretta attività e manutenzione dei corsi d’acqua Responsabile: Polemio M.. Altri autori: Casarano D., Limoni P. P. - Attività di ricerca strutturazione di banca dati e GIS per la valutazione della vulnerabilità all'inquinamento. Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina, Annale degli Afflussi 2006, Elaborazione Dati (pluviogrammi e piogge giornaliere) Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina, Annale dei Deflussi 2006, Elaborazione Dati (idrogrammi delle altezze idrometriche, delle portate e curve di durata) Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina, Annale del Bilancio Idrologico Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina, Annale delle Temperature e Umidità 2006, Elaborazione Dati (diagrammi mensili) Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Annale degli afflussi 2006 Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Annale dei deflussi 2006 Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Annale del bilancio idrologico 2006 Di Nunzio F. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Annale delle temperature e umidità 2006 Maraga F., Godone F., Massobrio R., Rivelli G. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Trasporto solido annale 2004 Godone F., Maraga F., Massobrio R., Rivelli G. - Bacino sperimentale Valle della Gallina. Trasporto solido annuale 2004 Tropeano D., Turconi L., Tuberga S., Savio G., Rivelli G. - Caratterizzazione dell'evento meteopluviometrico dell/11 giugno 2007, Zona Mirafiori Sud Ratto S., Giardino M., Giordan D., Alberto W., Armand M. - Carta dei fenomeni franosi della valle d’Aosta. Scala 1:100.000 Fabrizio Ungaro - Carta della dotazione in Azoto dei suoli della Pianura Emiliano Romagnola 1: 50, 0000 , Ia approssimazione. Fabrizio Ungaro - Carta della dotazione in Carbonio organico dei suoli della Pianura Emiliano Romagnola 1: 50, 0000 , IIa approssimazione Fabrizio Ungaro - Carta della dotazione in Fosforo assimilabile dei suoli della Pianura Emiliano Romagnola 1: 50, 0000 , Ia approssimazione. Fabrizio Ungaro - Carta della dotazione in Potassio assimilabile dei suoli della Pianura Emiliano Romagnola 1: 50, 0000 , Ia approssimazione. Tropeano D., Turconi L. - Colate detritiche del 15 giugno 2007, Torrente Gran Valley (valle d'Aosta) Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Comparison and evaluation of different rainfallrunoff models, Deliverable 3.2b, MISD model in the Upper Tiber Riber basin, Contribution of partner PP5 334 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 Barbetta S., Melone F., Moramarco T. - Comparison and evaluation of different rainfall-runoff models, deliverables 3.2a, report on modelling software robustness and suitability for the CADSES region, Part1: comparative indicators, Contribution of partner PP5, MISD model Brocca L., Burnelli A., Corradini C., Melone F., Moramarco T., Bani B. - Correzione e controllo di qualità dei dati pluviometrici della Regione Umbria per il periodo 2002-2005 Berger E., Grisotto S., Hübl J., Kienholz H., Kollariots S., Leber D., Loipersberger A., Marchi L., Mazzorana B., Moser M., Nössing T., Riedler W., Scheidl C., Schmid F., Schnetzer I., Siegel H., Volk G. - DIS-ALP Disaster Information System of alpine Regions Trebò P.G. - Danni subiti da opere di attraversamento fluviale in territorio piemontese nel periodo 1973-1979 Catalano E. & Nicoletti P.G. - Dati per lo studio geomorfologico della Sicilia sud-orientale – XI - Il bacino del Fiume Acate (o Dirillo). Catalano E. & Nicoletti P.G. - Dati per lo studio geomorfologico della Sicilia sud-orientale – XII - Il bacino del Torrente Catalfaro Catalano E. & Nicoletti P.G. - Dati per lo studio geomorfologico della Sicilia sud-orientale – XIII - Il bacino del fiume di Caltagirone (o dei Margi) sino alla confluenza con il fiume del Ferro. Catalano E. & Nicoletti P.G. - Dati per lo studio geomorfologico della Sicilia sud-orientale – XIV – Idrografia del Fiume Acate (o Dirillo). LUINO F., NIGRELLI G., BIDDOCCU M., CIRIO C.G. & DI PALMA M. - Definizione delle soglie pluviometriche d’innesco di frane superficiali e colate torrentizie: accorpamento per aree omogenee Trevisani S., Cavalli, M., Marchi, L. - Elaborazione della cartografia sintetica del pericolo da fenomeni torrentizi nel bacino del Brenta fino a Borgo (alta Valsugana) Cavalli, M., Ferraris, G., Marchi, L., Trevisani, S. - Elaborazione della cartografia sintetica del pericolo da fenomeni torrentizi nel bacino del Fersina Cavalli, M., Ferraris, G., Marchi, L. - Elaborazione della cartografia sintetica del pericolo da fenomeni torrentizi nel bacino del medio Avisio Barbetta S., Brocca L., Melone F., Moramarco T. - Evento idro-pluviometrico del 25-28 Novembre 2005 sul bacino dell'Alto-Medio Tevere Pasuto A., Tagliavini F. - Evoluzione Geomorfologica della Valle del Vajont Maraga F., Pelissero C., P.G. Trebò - Evoluzione fluviale in ambiente padano Tropeano D., Turconi L., Savio G. - Fenomeni di colata detritica torrentizia (Rio Fosse e Rio Comba delle Sagne) e di piena torrentizia (T. Frejus, T. Rochemolles), evento del 13 giugno 2007. Tropeano D., Turconi L., Savio G. - Fenomeni di crollo sul versante ovest del Rocciamelone (Comune di Novalesa) Tropeano D., Turconi L., Savio G. - Frane di crollo nell'incisione del Rio Gran vallon (Monte Chaberton, Cesana Torinese) Lollino G., Allasia P., Baldo M., Giordan D., Godone F., Rivarossa C. - Gli strumenti per il monitoraggio dei fenomeni franosi Marchi L., Bain V. - IPEC Report - Intensive Post-Event Campaign in the Selš Arattano M. - Introduction to Phys. Chem. Earth (C) vol. 26, n° 9, 621 Gabriele S. - Le Fiumare Sorriso-Valvo M. - Le frane in Calabria Fabrizio Ungaro - Metodi indiretti per la stima delle proprietà fisico idrologiche dei suoli. definizione di nuove pedofunzioni per la stima della densità apparente dei suoli della Pianura EmilianoRomagnola. Allasia P., Denasi S., Quaglia G., Lollino G., Baldo M., Giordan D., Rivarossa C. - Misura mediante telecamere di piccoli spostamenti nel monitoraggio di fenomeni di dissesto naturale P. Salvador, M.S. Yañez, D.B. Torri, C. Calzolari, F. Ungaro, - Misure di densità apparente e di stabilità di struttura (V°-VI° anno) e considerazioni conclusive al termine della sperimentazione 20022007 M.P.Salvador Sanchis, D. Bartolini, P.Cassi, M. Yañez, D. Torri, L. Borselli - Modelling connectivity, processes and plant effects 335 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 Massimo ARATTANO, Marta CHIARLE, Gianni MORTARA, Marina PIRULLI, Marco SUCCIO Projet Interreg III A – ALCOTRA n.196 « PERMAdataROC » 2^ Relazione Attività del CNR-IRPI – Relazione sui metodi di localizzazione delle emissioni acustiche Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Redazione delle mappe di allagabilità finalizzata all'individuazione del rischio idraulico del reticolo idrografico minore del F. Tevere, 2° stralcio, 1° parte Beretta E., Maraga F., Rivelli G. - Repertorio di voli aerofotogrammetrici per l'Italia Settentrionale Beretta E., Maraga F. Rivelli G. - Repertorio di voli aerofotogrammetrici per l’Italia Settentrionale Responsabile: Polemio M.. Altri autori: Casarano D., Dragone V., Limoni P.P., Santaloia F.. - Report on the hydrometeorologic and geological data. Nigrelli G. - SDW Report Newsletter tecnica del Servizio Documentazione e Web. BORSELLI L., CASSI P., P. SALVADOR SANCHIS, F.UNGARO - STUDIO DELLA DINAMICA DELLE AREE SORGENTI PRIMARIE DI SEDIMENTO NELL’AREA PILOTA DEL BACINO DI BILANCINO: PROGETTO (BABI) Barbetta S., Flammini A., Giustarini L., Melone F., Moramarco T., Morbidelli R., Stelluti M. Sicurezza idrologica delle dighe, Diga del Calcione Barbetta S., Flammini A., Giustarini L., Melone F., Moramarco T., Morbidelli R., Stelluti M. Sicurezza idrologica delle dighe, Diga del Sovara Damgaard, M., Kjeldsen, C., Ungaro, F., Ciancaglini, A., Osuch, A., Happe, K. - Spatial characteristics, scale and scope: Operability with reference to spatial modeling. Wieczorek G., Borchers J., Snyder J. and Reichenbach P. - Staircase Falls Rockfall Event and Hazards at Curry Village, Yosemite National Park, California. Maraga F., Pelissero C., P.G. Trebò - Studi di geomorfologia dinamica Piorr, A1., F. Ungaro2, C. Sattler1, M. Damgaard4, A. Osuch4, K. Happe4, A. Ciancaglini3, S. Uthes4 - Summary of results for the implementation of a targeted policy model towards multifunctionality Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 100 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 200 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 50 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 500 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Faena: Fasce Fluviali Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 100 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 200 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 50 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 500 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Resina: Fasce Fluviali Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 100 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 200 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 50 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 500 anni 336 84 85 86 87 88 89 90 91 92 Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Rio Grande: Fasce Fluviali Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 100 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 200 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 50 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Aree Allagabili Tempo di Ritorno 500 anni Barbetta S., Melone F., Moramarco T., Pandolfo C., Stelluti M., Tarpanelli A. - Torrente Ventia: Fasce Fluviali LUINO F., NIGRELLI G., BIDDOCCU M. & CIRIO C.G. - Verifica di possibili criteri di individuazione di soglie pluviometriche per situazioni di emergenza idrogeologiche Corsini A., Tagliavini F., Pasuto A., Mantovani M., Silvano S. - convenzione di collaborazione tra il CNR IRPI di Padova, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la Provincia Autonoma di Bolzano, in ricerche geologico tecniche nei siti di frana di Trafori e Monte Ganda (Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Pasuto A., Silvano S., Mantovani M., Marcato G., Tagliavini F. - convenzione tra la regione Friuli Venezia Giulia e l’ IRPI – CNR per la caratterizzazione geologica e l’analisi dei dissesti che interessano il bacino del torrente Moscardo Risultati progettuali 1 2 3 4 Rizzo V., Petrucci O., Calendino A., Veltri P. - A geo-database for the assessment of landslide damage eovlution in a calabrian study area (Italy). Calendino A., Caruso P., Curcio G., Micieli M. - DiffSAR methodology for the evaluation of the susceptibility landslides. Rizzo V., Iodice A., Calendino A., Caruso P., Curcio G., Micieli M. - Significance of the short base line (Sb) and Permanent Scatterers (Ps) DiffSAR tecniques in the study of the slope instabilities. Rizzo V., Iodice A., Calendino A., Caruso P., Curcio G., Micieli M., Soleri S. - Study of an northen Calabria area subject to landslides supported by Gis analysis. Risultati di valorizzazione applicativa 1 2 Sorriso-Valvo Marino, Greco Roberto; Catalano E. - Classificazione del territorio regionale sulla base della suscettibilità ai fenomeni di movimento in massa mediante l'uso di metodologie statistiche multivariate (regressione logistica). G. Gullà – L. Antronico (a cura di) - Relazione Preliminare - Movimento franoso in località “la Palazzuola” nel Comune di Cetraro (CS) Attività editoriali 1 2 3 4 5 Neri, C., Gianolla, P., Furlanis, S., Caputo, R., Bosellini, A., Siorpaes, C., Furin, S., Riva, A., Oddone, E., Tagliavini, F., Pasuto, A., Soldati, M., Mantovani, F., Panizza, M., Demozzi, M., Conedera, M., Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50000. Foglio 029 “Cortina d’Ampezzo”. Buhagiar, S., Coratza, P., Magri, O., Pasuto, A., Schembri, J., Soldati, M. - Italo-Maltese Workshop on Integration of the geomorphological environment and cultural heritage for tourism promotion and hazard prevention. Malta, 24-27 April 2007 - Abstract Volume and field-trip guide. Campana, R., Mantovani, M., Pasuto, A., Schiavon, E., Tagliavini, F., Toffoletto, F. - La pericolosità geologica per instabilità dei versanti nell’Alta Val Cordevole. IOVINE G., DI GREGORIO S., MIYAMOTO M. & SHERIDAN M. - Modelling, Computer-assisted Simulations and Mapping of Dangerous Phenomena for Hazard Assessment. Grimaldi, S., Rodriguez-Iturbe, I., Ubertini L. - Recent Developments in Hydrologic Analysis. 337 Principali risorse strumentali dell’Istituto Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali L'Istituto è derivato da un accorpamento di sei diversi Strutture operanti rispettivamente a Cosenza, Bari, Perugia, Firenze, Padova e Torino con la sede della Direzione a Perugia. Pur operando con una strategia unitaria di Istituto, queste sedi conservano una loro specifica peculiarità derivante in gran parte dai contesti territoriali e dalla esperienza acquisita negli anni e di seguito descritta. Presso la Sede di Cosenza hanno svolto le loro attività nel 2007: 13 ricercatori, 13 tecnici e 5 amministrativi. Attualmente gli studi condotti, collocati prevalentemente nelle commesse di cui è referente l'IRPI ed in parte nei moduli di commessa cui l'IRPI partecipa, vedono un ragionato approfondimento di studi areali, sino alla scala regionale, e lo svolgimento di ricerche su singoli casi di studio, relativi a fenomeni tipici in contesti geologico-ambientali rappresentativi. L'impostazione seguita ha consentito ai ricercatori di consolidare ed irrobustire particolari competenze disciplinari, di estrema efficacia per la comprensione e la mitigazione delle problematiche di dissesto idrogeologico (in particolare alluvioni, erosioni, movimenti in massa). Nel contempo il personale tecnico, il cui contributo è di grande importanza per le attività di ricerca svolte, ha potuto sviluppare incisive capacità di supporto. Il personale amministrativo, infine, ha coadiuvato con professionalità e disponibilità le attività svolte presso la Sede di Cosenza. Le attività di ricerca sono generalmente condotte integrando: rilievi e studi geologico-strutturali e geomorfologici; analisi e modellazioni idrologiche; monitoraggi diretti ed indiretti; indagini e prove geotecniche in sito; sperimentazioni geotecniche di laboratorio; analisi e modellazioni geotecniche; simulazioni con tecniche ad automi cellulari. Le strutture tecniche di supporto alle attività di ricerca possono contare su una discreta dotazione: stazioni di misura meteo, apparecchiature per misure GPS, strumenti topografici, inclinometri, freatimetri, attrezzature per l'identificazione dei terreni, apparecchiature edometriche, apparecchiature di taglio diretto ed anulare, apparecchiature triassiali (anche a percorso di carico controllato e per terreni parzialmente saturi), hardware e software per elaborazioni cartografiche avanzate, ecc. Presso la Sede di Cosenza sono inoltre svolte qualificate attività di divulgazione scientifica. Presso la Sede di Cosenza nel 2007 sono state svolte numerose attività di ricerca fra le quali quelle di seguito sinteticamente illustrate. Studio speditivo a fini di protezione civile della frana di Località Sceuza, nel comune di Cetraro (CS), e supporto alla gestione della relativa emergenza. Indagini per la realizzazione di un sistema di monitoraggio per il controllo che interessa l'abitato di Cirò Marina (KR). Rilevamenti geologico-strutturali e geomorfologici: nell'area circostante l'abitato di Acri, per lo studio delle condizioni di dissesto e per la caratterizzazione del grado di alterazione; nel comune di San Martino di Finita, per la definizione del relativo monitoraggio. Prosecuzione della raccolta dei dati necessari alla calibratura e validazione del modello SCIDDICA. Prosecuzione della raccolta ed analisi di dati geomorfologici sulla Sicilia sud-orientale. Rilievi geomorfologici, analisi idrologiche, ricerche storiche ed analisi geotecniche per la definizione di scenari di innesco di frane in contesti omogenei. Ricerche storiche per lo studio di singoli casi e per l'allestimento di banche dati: validazione delle informazione e dei dati geologici e geomorfologici nell'area circostante l'abitato di Lungro (CS); estrazione dei dati dall'archivio del Genio Civile di Cosenza; acquisizione e spoglio dell'Archivio regionale calabrese del Ministero dei Lavori Pubblici (1950-1990). Attività di monitoraggio degli spostamenti e dei livelli piezometrici: nell'abitato di Lungro (CS), nel Sackung di Lago (CS), nella grande frana di Serra di Buda (CS). Prove geotecniche di laboratorio, per la definizione dei parametri meccanici rappresentativi al finito, sui geomateriali interessati da instabilità ad elevato impatto sociale ed economico. Approfondimenti per la caratterizzazione geotecnica dei terreni di alterazione e delle coltri degradate presenti nei terreni a grana fina. Valutazione dei fenomeni di degrado ed 338 erosione del suolo in un'area della provincia di Crotone e definizione dei criteri e metodi per lo sviluppo sostenibile del territorio. Studio di frane per scorrimento-colata veloci con: censimento, caratterizzazione ed analisi di eventi di franosità superficiali; caratterizzazione dei geomateriali interessati; analisi delle piogge per la definizione di scenari di innesco. Affinamento del modello ad Automi Cellulari SCIDDICA per la simulazione di frane da flusso (earth/debris flows) anche in casi molto rapidi. Affinamento delle procedure automatizzate di calibratura e validazione mediante Algoritmi Genetici in ambiente di calcolo sequenziale e parallelo. Elaborazione di proposte metodologiche per la cartografazione della suscettibilità/pericolosità. Rapporti tra deformazioni gravitative profonde, strutture tettoniche, ed emissioni di Radon in Calabria centro-settentrionale. Approfondimenti dell'analisi tensio-deformativa, nell'ipotesi di comportamento visco-plastico, per il Sackung di Lago (CS) e per la grande frana di Serra di Buda. Conclusione delle attività di formazione esterna su tematiche ambientali-energetiche. Sono state predisposte otto proposte progettuali, quattro delle quali vedono l'IRPI come capofila, per i Bandi POR 2000-2006 dell'Autorità di Bacino della Regione Calabria. Sono state presentate alla Regione Calabria (POR 2000-2006), ed approvate, quattro proposte per tirocini di formazione da svolgere in collaborazione con altri Istituzioni (CNRIMATI, CNR-ISAC; CNR-ISSM, CUGRI). Le attività di ricerca richiamate, che concorrono alle commesse ed ai moduli cui la Sede di Cosenza partecipa, sono state svolte nell'ambito di convenzioni concluse (RISKMED, Cetraro, F. Arno, Lipari, DITIC, SYMARMA, 180 Frane-Prosecuzione, Advanced Devices) o avviate (Cirò Marina, DESERT, AMAMIR) nel 2007 per conto di Regione Calabria (Settore Protezione Civile Regionale, Presidenza Giunta Regionale, Autorità di Bacino Regionale), ARPACAL, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Regione Sicilia (Assessorato Beni Culturali), Comune di San Martino di Finita (CS), Politecnico di Torino, Università della Calabria (Dipartimento di Fisica), Advanced Devices. La Sede di Bari nasce nel 1984 quale "Centro di Studio sulle Applicazioni di Tecnologie Avanzate nel campo dell'Idrogeologia" (CSATAI) sulla scorta della pluridecennale attività svolta presso il "Laboratorio per le applicazioni dei radioisotopi alla Idrogeologia" del CNEN. Il Centro opera per quasi venti anni presso il Politecnico di Bari e nel 2001 confluisce nell'IRPI. Le prime attività della Sede di Bari vertevano sull'idrogeologia degli acquiferi costieri fessurati. Nel corso degli anni successivi, la stabilità dei versanti e gli effetti sui centri abitati e le infrastrutture divenivano oggetto di attenzione. L'attività si è quindi sviluppata secondo due linee di ricerca principali, in sostanza idrogeologia e stabilità del territorio, per cui la denominazione del Centro si modificava in "Centro di Studio sulle Risorse Idriche e la Salvaguardia del Territorio" (CERIST). In una successiva fase di crescita, si è sviluppata la linea di ricerca che affronta aspetti dell'evoluzione ambientale e costiera, anche alla luce delle variazioni climatiche. L'attività di ricerca nel campo idrogeologico tratta attualmente: gli aspetti metodologici della ricerca sulle acque sotterranee, le modificazioni del ciclo idrologico e gli effetti delle variazioni climatiche, con riferimento agli effetti sulle risorse idriche sotterranee; l'evoluzione e l'uso del territorio e più in generale tutte le fenomenologie capaci di compromettere la qualità e la consistenza delle stesse. Si effettuano studi metodologici ed applicativi per la caratterizzazione degli acquiferi, per la valutazione delle riserve e l'individuazione di risorse integrative; per la riduzione del rischio idrogeologico di degrado quantitativo e qualitativo. Si utilizzano strumenti GIS, analisi idrologico-statistiche, strumentazioni innovative e monitoraggio in sito nonché la di modellazione numerica del flusso idrico sotterrane e del trasporto. In merito alla stabilità del territorio, l'attività in corso presta particolare attenzione agli aspetti teorici, metodologici e applicativi. La Sede di Bari ha svolto numerosi interventi di emergenza, in occasione di catastrofi naturali, nell'ambito delle attività del GNDCI e della Protezione Civile. L'attività scientifica si sviluppa nell'ambito dell'analisi geologica, geomorfologica, geotecnica e geomeccanica per la valutazione della suscettibilità e della pericolosità da frana, anche in relazione ai meccanismi causa-effetto tra sollecitazioni sismiche o piogge e frane. Si svolgono applicazioni di monitoraggio dei pendii instabili con metodologie innovative, tra le quali GPS ed interferometria satellitare, e validazione dei risultati mediante integrazione con dati acquisiti a terra. Si presta anche attenzione all'influenza dei fattori carsogenetici e speleogenetici nello sviluppo delle fenomenologie di dissesto e per perseguire la salvaguardia del peculiare territorio carsico e delle sue risorse. 339 In merito alle variazioni ambientali, si sviluppano studi inerenti l'evoluzione e la dinamica delle aree costiere, con riferimento alle variazioni glacioeustatiche, ai fenomeni neotettonici, ai sovralluvionamenti e alle subsidenze. Le indagini si avvalgono di monitoraggio geodetico, idrogeologico e geotecnico in sito e telerilevamento. Inoltre, si studiano le incidenze delle variazioni delle condizioni geologiche sulla evoluzione storica di siti archeologici a scopo di preservazione. L'attività di ricerca è condotta soprattutto nell'ambito di progetti internazionali, non solo europei, nonchè in collaborazione con istituzioni nazionali (Ministeri, Autorità di Bacino, Regioni, ARPA, ARTI, istituzioni locali). La sede ospita due unità operative del GNDCI (operanti nel campo dell'idrogeologia e della stabilità dei versanti) e la segreteria scientifica del Comitato Nazionale del Programma Idrologico Internazionale dell'UNESCO. La Sede organizza o partecipa a numerose iniziative di formazione e alta formazione, tutoraggio, organizzando corsi e ospitando dottorandi. I propri ricercatori svolgono attività didattica in diverse sedi universitarie. Il personale di ruolo è composto da 8 Ricercatori, 1 Tecnologo, 2 Operatori Tecnici e 2 amministrativi per un totale di 13 unità. La Sede partecipa a tutte le commesse IRPI e ha la responsabilità di 3 moduli afferenti a commesse sotto la responsabilità di altri Istituti CNR. Nel corso del 2006, le attività di ricerca condotte dai ricercatori afferenti al gruppo di geomorfologia di Perugia, svolte prevalentemente nell'ambito della Commessa 5.4, si sono concentrate su quattro tematiche principali: (i) lo sviluppo di tecniche e metodologie per il riconosciemnto e la mappatura delle frane attarverso la realizzazione di carte inventario delle frane, ed in particolare di cartografie multi-temporali; (ii) lo sviluppo di modelli per la stima della pericolosità, della vulnerablità e del rischio da frana; (iii) la definizione dei livelli di rischio ndividuale e di rischio sociale prodotti da diversi fenomeni naturali (frane, inondazioni, eruzioni vulcaniche, terremoti) in Italia; e (iv) lo sviluppo di una modellistica innovativa per la previsione temporale di frane indotte da piogge intense o prolungate attraverso la definizione di soglie pluviometriche. Le attività di ricerca sono state condotte in prevalenza nell'ambito dei progetti europei RISKAWARE, E2-C2, e PREVIEW. Nel corso del 2006, l'attività di ricerca condotta dal gruppo di idrologia di Perugia (2 ricercatori, 2 collaboratori tecnico-professionale, 1 dottorando, 1 borsista, 3 assegnisti) è stata svolta nell'ambito della Commessa TA.P05.004 e della Commessa TA.P06.006. Gli studi condotti si sono concentrati prevalentemente sul processo di formazione ed evoluzione di eventi di piena, sia in termini di sviluppo di modelli matematici che di raccolta ed analisi di dati idro-meteorologici per alcuni bacini sperimentali dell'IRPI. In particolare, l'attività ha riguardato: a) lo sviluppo di procedure per la determinazione dell'adeguatezza e per l'ottimizzazione di reti di monitoraggio idro-meteorologiche; b) il potenziamento della modellistica afflussi-deflussi nella stima delle condizioni del terreno antecedente l'evento meteorico; c) lo sviluppo di una metodologia per l'analisi della sicurezza idrologica delle dighe; d) l'individuazione di procedure per la simulazione di eventi alluvionali anche in aree urbane e per la valutazione della pericolosità idraulica; e) la messa a punto di un modello di preannuncio dei livelli/portate in tempo reale; f) lo studio e la rappresentazione dei profili di velocità in canali naturali per eventi di piena eccezionali. L'attività è stata svolta nell'ambito del progetto europeo FLOODMED e di collaborazioni con università italiane e straniere già in essere da vari anni. Inoltre sono state avviate fattive collaborazioni con: Indian Institute of Technology (Rorkee), IZMIR Institute of Technology (Turkey), Texas A&M University (USA), Helmholtz Centre for Environmental Research (Leipzig). A queste si sono affiancate attività di ricerca e sviluppo svolte nell'ambito di un consistente numero di contratti e convenzioni stipulati con Enti locali (Regioni, AIPO, Enti gestori dighe, ecc.) ed aventi come oggetto tematiche relative al monitoraggio di grandezze idrometeorologiche, alla creazione ed aggiornamento di banche dati, alla valutazione della pericolosità idraulica ed interventi di mitigazione. La sede di Firenze si è aggiunta all'IRPI sett. 2003 come unità staccata. Questa, provenendo dal Centro di Studio per la Genesi Classificazione e Cartografia del Suolo, confluito poi nell'Istituto per la Genesi e l'Ecologia del Suolo e transitata per l'Istituto di Studio per gli Ecosistemi, rafforza il background in scienza del suolo, degradazione, erosione e conservazione del suolo. Inoltre amplia le 340 capacità complessive dell'IRPI nelle ricerche per la prevenzione dei disastri idrogeologici grazie al knowhow in gestione del suolo e dell'ambiente sia naturale che agricolo. La sede di Firenze opera su argomenti relativi a suolo e idrologia di versante (a scale diverse, in relazione a flussi superficiali e sotto-superficiali, erosione del suolo, bilancio idrologico, trasporto di inquinanti da sorgenti diffuse e concentrate); erosione del suolo e movimenti di massa (processi di distacco, trasporto, sedimentazione in studi sulla erosione idrica - dall'impatto delle gocce, all'erosione incanalata in versante, ai vari processi di piping, passando attraverso sealing e crusting, interazioni con le piante e tutti gli ambienti biotici) con produzione di algoritmi e sviluppo di modelli; scienza del suolo ed ecologia del paesaggio (genesi e classificazione del suolo, geografia del suolo e analisi delle funzionalità del suolo; relazioni tra componenti del paesaggio; evoluzione storica del paesaggio); degradazione del suolo e desertificazione (con adattamento di modelli ruscellamento ed erosione per includere ambienti semi-aridi e aridi, relazioni suolo-pianta, connettività dei flussi, sviluppo di analisi di scenario nella dinamica di cambiamento climatico globale; uso della vegetazione per mitigare gli effetti della desertificazione e degradazione del suolo); modelli ambientali applicati al sistema suolopaesaggio (con sviluppo di algoritmi e modelli idrologico-erosivi, stabilità degli aggregati del suolo, pedo-tansfer functions; connettività dei flussi a varie scale; applicazioni di geostatistica, pedometria, tecniche matematiche fuzzy, reti statistiche, GMDH e neural networks). La sede di Padova, già Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica nei Bacini dell'Italia Nordorientale, svolge attività di ricerca sulla stabilità dei versanti, le colate detritiche, le piene fluviali e torrentizie e sull'applicazione del telerilevamento in studi ambientali e geo-archeologici. Dal punto di vista territoriale, l'Italia Nord-orientale costituisce ambito preferenziale, anche se non esclusivo, per le attività della sede di Padova dell'IRPI. Per quanto riguarda il patrimonio informativo raccolto presso la sede di Padova, si segnalano una miscellanea di pubblicazioni, documenti inediti e documentazione fotografica relativi ad eventi di dissesto nei bacini del Triveneto, e foto aeree relative allo stesso ambito territoriale.Le ricerche della sede di Padova si inquadrano prevalentemente nel Progetto Rischi naturali ed antropici del territorio (Progetto TA-P05). I principali temi di ricerca sono indicati di seguito. -Monitoraggio delle colate detritiche nei bacini attrezzati del Torrente Moscardo (in collaborazione con la sede di Torino) e di Acquabona (in collaborazione con il Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova). -Utilizzo di dati da LiDAR aereo per la caratterizzazione morfologica ed idrologica dei bacini torrentizi. -Analisi dei processi di flash flood nei bacini alpini mediante l'integrazione di informazioni storiche, osservazioni post-evento ed impiego di modelli afflussi-deflussi di tipo distribuito. -Trattamento e interpretazione di immagini telerilevate per la valutazione delle risorse naturali e culturali del territorio; ricostruzioni dell'evoluzione paleoidrogrfaica; analisi dei rapporti tra modelli insediativi del passato, forme del paesaggio e risorse ambientali(geo-archeologia). La Sede di Padova ha competenze nei seguenti settori: -progettazione e gestione di sistemi di monitoraggio per frane e colate detritiche; -interpretazione dei dati sperimentali provenienti da sistemi di monitoraggio per frane e colate detritiche; -analisi delle colate detritiche mediante modelli numerici; -sviluppo di standard metodologici per l'analisi del rischio da frana; -individuazione delle aree esposte a rischio per frane e colate detritiche; -sviluppo di procedure in ambiente GIS per la definizione delle zone di pericolo legate all'attività torrentizia parossistica; -sviluppo di standard metodologici per lo sviluppo di carte della pericolosità geologica; -esecuzione di rilievi post-evento in occasione di eventi alluvionali in bacini montani; -telerilevamento applicato (geo-archeologia e idrogeologia) Le principali collaborazioni riguardano: Università di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali Provincia Autonoma di Trento, Servizio Bacini Montani 341 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Servizio Territorio Montano e Manutenzioni Public Works Research Institute - Japan Czech Technical University – Department of Hydrology Mongolian Academy of Sciences (Ulaanbaatar)-Institute of Archaeology and Institute of Remote Sensing. La Sede di Torino, ex "Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica nel Bacino Padano" sorto nel 1970, ha sede stabile nel perimetro dell'Area di Ricerca di Torino. Essa svolge attività di ricerca di base e applicata, in particolare nel campo del monitoraggio, per la prevenzione e/o riduzione dei rischi connessi a eventi alluvionali, frane, instabilità glaciale, piene torrentizie e fluviali, con particolare riferimento all'Italia nord-occidentale. Scopo di tali studi è la previsione di fenomeni ed effetti attraverso la prefigurazione degli scenari (processi-effetti producibili) in ordine a: tipologia, ubicazione, magnitudo, dinamica e conseguenze dell'evento. La ricerca si svolge in parte nell'ambito di progetti di ricerca europei e nazionali, ma è in larga parte sovvenzionata da Enti territoriali (Dipartimento Protezione Civile, Autorità di Bacino, Agenzia Interregionale per il Fiume Po, Regioni, ARPA, Province, Comunità Montane, Comuni); pertanto, gran parte dell'attività è dedicata allo sviluppo di metodi di indagine innovativi e di standard metodologici per applicazioni pratiche di rilevanza strategica sul piano sociale ed economico. Il personale in attività è composto da 8 Ricercatori e 20 addetti alla ricerca (4 Amministrativi e 16 Tecnici), per un totale di 28 unità; 6 di queste, formalmente assegnate all'IRPI, sono però esclusivamente destinate alla gestione dei Servizi Comuni di Area come a suo tempo concordato con le Direzioni degli altri Istituti gravanti sull'Area di Torino. Il personale di ruolo si avvale inoltre della collaborazione di 12 unità di personale laureato (assegnisti, contrattisti). Fin dalla sua costituzione nel 1970 l'IRPI di Torino ha dato avvio ad una approfondita ricerca storica onde conoscere tipi di fenomeni, effetti e danni prodotti, magnitudo e ricorrenza cronologica dei medesimi e località geografiche interessate. Sono stati accuratamente esplorati gli archivi tecnici delle pubbliche Amministrazioni (principalmente Ministero dei Lavori Pubblici, Provveditorati Regionali alle Opere Pubbliche, Uffici del Genio Civile e del Servizio Idrografico, Ministero dell'Agricoltura e Foreste, Province, Comuni, Biblioteche universitarie e di Enti Locali) costituendo con i dati raccolti un patrimonio informativo compendiabile in centinaia di migliaia di documenti inediti cartacei (incluse cartografie dei corsi d'acqua nelle varie epoche), circa 15.000 pubblicazioni scelte e 200 testate di quotidiani e periodici con articoli appositamente selezionati. Si è così costruita a ritroso la storia degli eventi alluvionali e dei processi d'instabilità occorsi nel nord Italia, con buon dettaglio negli ultimi 200 anni e su scala più generale negli ultimi 500 anni. In parallelo è andata costituendosi una raccolta di aerofotografie dell'intero territorio dell'Italia Settentrionale, sempre aggiornate e replicate nel tempo (le prime risalgono agli Anni '30), compendiabile in circa 280.000 fotogrammi. Migliaia di foto terrestri, da collezioni storiche e dall'archivio IRPI, integrano con buon dettaglio le conoscenze "visive" dei fenomeni d'instabilità documentati. Nel corso degli ultimi anni, particolare rilievo hanno assunto le attività di monitoraggio dei processi geomorfologici e d'instabilità, in risposta anche ad una cresciuta domanda in tal senso da parte degli enti territoriali preposti alla tutela del territorio, rese possibili dall'accresciuta disponibilità di nuove tecnologie d'indagine. L'attività della sede di Torino si svolge principalmente nell'ambito del Progetto Rischi naturali ed antropici (Progetto TA-P05)", dove coordina la Commessa di Ricerca "Sviluppo e applicazione di tecnologie innovative di caratterizzazione e monitoraggio per la previsione, mitigazione e gestione dei fenomeni di instabilità geo-idrologica o relativi a grandi opere e reti infrastrutturali" (commessa TA.P05.010). Partecipa inoltre alle restanti Commesse del medesimo Progetto che riguardano: Piene e inondazioni (commessa TA.P05.004), Frane e altri movimenti in massa (commessa TA.P05.005), Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie di Mitigazione (commessa TA.P05.006). Partecipa inoltre ai Progetti: Cambiamenti globali (Progetto TA-P02) Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici (Progetto TA-P04). Elementi di autovalutazione Come esposto in sede di precedenti autovalutazioni si ribadisce che gli elementi presi in considerazione per valutare l'attività di ricerca sono principalmente: 342 1) la produzione scientifica con particolare riferimento ai lavori che trovano collocazione nelle riviste e negli atti di incontri accreditati da indici internazionali (impact factor, citation index, etc), 2) le collaborazioni internazionali con istituzioni scientifiche di prestigio, 3) l'importanza degli argomenti trattati nel contesto dei problemi la cui soluzione contribuisce a migliorare le condizioni sociali, economiche e politiche degli esseri viventi e dell'ambiente in generale. L'IRPI svolge in modo sempre più incisivo nel Paese un ruolo di grande rilievo in ognuno dei punti sopra riportati con riferimento ai fenomeni naturali e/o antropici legati a differenti aspetti del rischio idrogeologico, alluvioni e frane in particolare. Quindi si può, senza dubbio, esprimere da parte degli appartenenti all'Istituto una enorme soddisfazione per la elevata qualità della produzione scientifica, per la intensa collaborazione con prestigiose Istituzioni scientifiche sia nazionali che internazionali (MIT, Princeton, Accademia dei Lincei, UNESCO, etc.) e per le numerosissime consulenze e progetti di ricerca attivi sia in Italia che all'estero (ASI, Sistema Nazionale di Protezione Civile, Progetti Europei, etc.). Proposta di interventi organizzativi Considerato che nulla è cambiato rispetto a quanto già sottolineato in precedenza si può senz'altro ribadire che un notevole miglioramento sia in termini di produzione scientifica sia di avanzamento delle conoscenze potrebbe derivare da un consistente incremento del numero dei ricercatori. Ciò consentirebbe di affrontare in modo molto più efficace soprattutto un aspetto che non trova nel nostro Paese la dovuta attenzione: lo studio dei fenomeni su modelli fisici a scala ridotta. Modelli di bacino, di versante e anche in condizioni fisico-ambientali "controllate" potrebbero fornire risposta ad alcuni dei problemi scientifici aperti o, quantomeno, potrebbero aiutare a ridurre l'incertezza con la quale si risponde ad alcune delle questioni di fondo sull'impatto dei cambiamenti climatici nei riguardi di fenomeni estremi: alluvioni e frane, siccità e desertificazione, innalzamento del livello del mare e difesa delle coste. 343 344 ISTITUTO DI RICERCA SULLE ACQUE Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Dott. Romano Pagnotta Via Reno, 1 - 00198 Roma (RM) Sezione di Brugherio, Sezione di Bari www.irsa.cnr.it/ Dipartimento di prevista afferenza Terra e Ambiente Missione Sviluppare la ricerca scientifica e tecnologica al fine di trasferire adeguate conoscenze alle istituzioni nazionali per la emanazione di una adeguata legislazione in materia, alle agenzie per una ottimizzazione della gestione delle risorse idriche, alle industrie per incrementare la competitività nel settore. Attività di ricerca (2007) Commesse • • • • Qualità delle acque interne Gestione sostenibile di acque interne Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi Meccanismi e processi di rimozione di inquinanti dalle acque Moduli • • • • • • • • • • • • • • • • Caratteristiche ecologiche di comunità acquatiche in ambienti fluviali e lagunari Ruolo di comunità microbiche nella circolazione del carbonio in ecosistemi acquatici Effetti dei cambiamenti climatici sulla componente terrestre del ciclo idrologico Alterazioni ecosistemiche a livello funzionale e strutturale indotte da cambiamenti globali Influenza delle pressioni globali sugli ecosistemi acquatici in aree remote di alta quota Tendenze evolutive della qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei: correlazione causaeffetto e caratterizzazione. Macrocostituenti inorganici ed inquinanti organici emergenti nel ciclo idrologico in aree remote e densamente abitate Processi partecipativi nella gestione integrata delle risorse idriche e gestione dell’informazione Strategie sostenibili per il controllo dell’inquinamento diffuso a scala di bacino Strumenti di mitigazione dello stress quali-quantitativo per i sistemi idrici Metodi di elaborazione ed interpretazione di dati provenienti dal monitoraggio delle acque sotterranee Fattori critici dei rischi di siccità e strategie d’intervento Sviluppo di tecnologie depurative a regime non stazionario Processi innovativi per il trattamento e lo smaltimento dei fanghi di depurazione Sviluppo di nuovi processi di controllo dell'inquinamento idrico. Risanamento di acque di falda RSTL • Applicazione di ultrasuoni ai fanghi per la decontaminazione da composti recalcitranti alla biodegradazione anaerobica quali gli alteratori endocrini • Degradazione di inquinanti organici mediante fotocatalisi con film sottili di ossido di titanio attivo 345 alla luce visibile (radiazione solare) e reattore a membrana per il recupero e riciclo del biossido di titanio convenzionale • Acquatic ecosystems act as a C sink or as a C source (Stima dei flussi biogenici di CO2 in sistemi acquatici) Attività Commesse Qualità delle acque interne Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente PETTINE MAURIZIO Risultati conseguiti Sono stati definiti il flusso di composti organoclorurati ai sedimenti del lago Maggiore, la qualità chimica della falda in provincia di Milano, il potenziale tossico associato alla biodisponibilità di microinquinanti nel sedimento del Po e si sono selezionate specie microalgali utilizzabili per la produzione di oli vegetali. Le acque dei laghi profondi (Maggiore, Lugano bacino nord, Como, Iseo, Garda) hanno evidenziato una non completa circolazione con conseguenze sullo stato di anossia in profondità. I dati isotopici hanno permesso di individuare le aree di ricarica di sorgenti e approfondire le conseguenze prodotte da cambiamenti climatic recenti e di validare un metodo di determinazione di nitrati basato su analisi isotopiche di azoto e ossigeno. I risultati nella laguna di Venezia hanno evidenziato livelli di CH3Hg+ nei sedimenti e nelle acque interstiziali compresi tra 0.5 e 2.0 microg/kg e tra < 0.1 e 0.4 ng L-1, rispettivamente. Relativamente all'As, sono state osservate concentrazioni nelle acque interstiziali sino a 20 microg L-1 di As (III) e As (V) e 5 microg L-1 di acido dimetil arsenico Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 4 Articoli in atti di Convegno 15 Libri Rapporti Risultati progettuali 7 22 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 18 1 Principali collaborazioni Molteplici sono le collaborazioni sviluppate nel corso delle attività portate vanti dai partecipanti alla commessa. Tra queste si segnalano: JRC (ISPRA), NIVA (Norvegia), ISEC (India) CIPAIS, Commissione internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere, Bellinzona Laboratorio cantonale, UPDA-SPAAS, Bellinzona ISE-CNR, Pallanza Provincia Milano, Servizio Acque Sotterranee Università di Torino, Dipartimento di Chimica Analitica Ecole Normale Supérieure, Rabat, Marocco Institut Agronomique et Vétérinaire Hassan II, Rabat, Marocco Centre for Water Research University of Western Australia. ARPA Lombardia - Dipartimento di Lecco Istituto Superiore di Sanità UniRoma 1 Dipartimento Chimica Dipartimento Acque e Aria del Canton Ticino, Bellinzona (CH) ARPA Latina, Regione Lazio CORILA 346 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2567 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 688 Anno costi figurativi C 220 valore effettivo D=A+C 2788 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 21 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 9 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 1 0 Assegnista 2 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 4 Altro Totale 6 15 Principali risorse strumentali utilizzate Assorbimento Atomico AAnalyst e Plasma accoppiato induttivamente interfacciato con spettrometro di massa per analisi di metalli in tracce; Analizzatore CHN e Analizzatore di carbonio (Shimadzu) per analisi di carbonio organico disciolto e articolato; Cromatografo ionico (Dionex) per analisi di macrocostituenti ionici; Cromatografo liquido ad alta prestazione (Varian), GC-MS a trappola ionica (Thermo Electron), HPLC-DAD (Hewlett Packard), GC-MS quadrupolare (Thermo Electron) per analisi di microinquinati organici; Contatore di particelle (Beckman-Coulter), FluoroProbe (BBE Moldaenke) e Stereomicroscopio binoculare (Zeiss) per analisi su colture algali; Imbarcazione "Livia" per attività sul Lago Maggiore. Spettrometro ad emissione al plasma (ICP-OES) Varian per analisi elementi metallici; Analizzatore C e N per analisi elementare in campioni solidi; Spettrometro di massa Finnigan Delta+ per analisi isotopiche di azoto e ossigeno; Clean room per trattamento di campioni per la determinazione di elementi in tracce. HPLC per analisi di speciazione di metalli (As e Hg) in matrici ambientali; ICP-QMS per analisi di speciazione di metalli in matrici ambientali Gestione sostenibile di acque interne Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente VURRO MICHELE Risultati conseguiti I risultati conseguiti sono stati documentati nella produione scientifica di pregio prodotta dalla commessa. Il dettaglio dei singoli risultati si può trovare nel campo analogo riportato nei singoli moduli. A titolo di esempio si riporta alcuni risultati significativo: Protocollo per le prove sperimentali di laboratorio per valutare lo stato di saturazione variabile su roccie lapidee. Implementazione del prototipo di database ecotossicologico; Metodi l'identificazione delle capacità di autodepurazione 347 degli ecosistemi del suolo ed acque sotterranee. imulazione del flusso e del trasporto in un'area interessata da fenomeni pregressi di inquinamento, mediante l'applicazione di modelli distribuiti tridimensionali. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 14 11 Articoli in atti di Convegno 35 Libri Rapporti Risultati progettuali 12 9 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 33 0 Principali collaborazioni Le azioni dovranno essere indirizzate al superamento dei punti critici, ma vista la scarsità di risorse certe dal CNR risulta difficile dedicare risorse economiche all'acquisizione di nuove strumentazioni; le convenzioni esterne, generalmente, non prevedono quasi mai risorse per siffatte voci di spesa. La scarsità di risorse economiche si ripercuote anche sulla carenza di personale che viene coperta con personale esterno opportunamente selezionato ed operante all'interno dell'Istituto, utilizzando una cospicua parte delle risorse esterne ottenute. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 3372 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1002 Anno costi figurativi C 308 valore effettivo D=A+C 3681 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 15 27 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 4 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 8 0 4 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 3 Altro Totale 1 19 Principali risorse strumentali utilizzate Le risorse strumentali utilizzate sono state praticamente tutte quelle disponibili. Le attività in essere sono sviluppate utilizzando strumentazioni di carattere informatico, di campo e di laboratorio. Le ristrettezze di bilancio non consentono di innovare adeguatamente il parco strumenti per essere al passo con i tempi; le convenzioni esterne, tra l'altro, non prevedono quasi mai risorse per siffatte voci di spesa. Le strumentazioni utilizzate vanno da quelle informatiche (PC e server in cui sono installati GeoDataBace e DB gestiti da sistemi come Oracle) a sistemi di acquisizione dati in laboratorio (es. la valutazione dello stato di umidità delle rocce) ed in campo (es. sistemi geofisici e fluorimetro per prove di tracciamento di acque). Da strumentazione di laboratorio microbiologico (es. microscopio ad epi-fluorescenza) a geochimico ( analizzatore elementare (CHNS), TOC), a laboratori per la catterizzazione dei suoli. 348 Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi Progetto: Dipartimento: Responsabile: Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente RAMADORI ROBERTO Risultati conseguiti La caratterizzazione dei bagni di riconcia ha evidenziato elevatissime concentrazioni sia di sostanze organiche che di sali solubili (valori di COD dell'ordine di 60-120 g/l). Nell'ambito dell'attività di rimozione dei composti xenobiotici si è provveduto a valutare sperimentalmente il coefficiente di partizione per il 4-nitrofenolo nel sistema acqua-undecanone. Con il trattamento di sonicazione le prestazioni sono migliorate in modo più marcato per i test condotti a ¸ di 15 d. L'analisi delle prove cinetiche di idrolisi ha dimostrato che la correlazione migliore dei dati sperimentali è ottenibile con equazioni che tengano conto della concentrazione di biomassa attiva. I problemi per l'utilizzazione agricola dei fanghi derivano soprattutto dalla presenza nei fanghi urbani di composti non derivanti dal metabolismo dell'uomo, ed in particolare di idrocarburi e tensioattivi anionici (LAS). E' stato completato la fase di screening di ceppi mutati di C. renhardtii per la produzione biologica d'idrogeno. Sono stati selezionati alcuni ceppi con produttività 4-6 volte superiore rispetto al controllo Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 8 4 Articoli in atti di Convegno 11 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 2 2 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 14 0 Principali collaborazioni Università "La Sapienza" Facoltà di Ingegneria Chimica. Università "La Sapienza" Facoltà di Chimica. Partecipazione al Progetto EU COST 636 "Xenobiotics in the urban water cycle". Department of Chemical Engineering Queen's University Kingston Ontario Canada. Polytechnique de Savoie, Le Bourget du lac, Chambery France. Università di Queensland, Australia. Azienda Iride Gas e Acqua S.p.A. di Genova. Società Delta Acque, Santa Croce sull'Arno. Università di Hamburg. Delaware University. Università di Treviso. Ege University, Dept of Bioenginerring. Bornova Ismir (Turchia). Università degli Studi di Padova. Dipart. di Biologia. Università di Firenze: Dipart. di Biotecnologie Agrarie. ENEA, Centro Ricerche Casaccia;Institute of Microbiology. Trebon Czech Republic. J. Blaustein Institutes for Desert Reseach. Ben-Gurion University. Israel. Universiti Putra Malaysia Institute of Bioscience and Faculty of Veterinary Medicine. Dipartimento di Chimica Organica, Università degli Studi di Firenze Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2572 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 690 costi figurativi C 173 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 13 22 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 6 349 valore effettivo D=A+C 2746 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 0 Altro Totale 0 1 Principali risorse strumentali utilizzate I reattori, ben strumentati per il controllo on-line dei principali parametri chimici e chimico-fisici che regolano le reazioni biochimiche all'interno del reattore stesso (ossigeno disciolto, pH, potenziale di ossido/riduzione, ecc.), sono collegati mediante interfaccia ad un computer di controllo che mediante un software (in Labview per Windows) appositamente messo a punto ne gestisce la conduzione. Fotobioreattori di diverso disegno per la coltura di microalghe. Dispositivi totalmente controllati per lo studio della produzione d'idrogeno in microalghe e batteri fotosintetici Meccanismi e processi di rimozione di inquinanti dalle acque Progetto: Dipartimento: Responsabile: Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente LOPEZ ANTONIO Risultati conseguiti A1) Nel 1° progetto è stato provato che il 1,2-dicloroetano è rimosso da UV/H2O2; nel 2° è stata ottimizzata la deposizione del TiO2 nanostrutturato molto efficace nel degradare inquinanti organici; nel 3° è stata valutata la biodegradabilità del farmaco acyclovir A2) Definizione della tecnica FISH per Campylobacter e qPCR per Salmonella. Definite ed applicate metodiche di campionamento, fissaggio, conservazione ed esame microscopico di granuli presenti in sistemi a biomassa granulare A3) Definizione delle condizioni operative ottimali dei bioreattori MBR per il trattamento dei reflui civili. Valutazione dell'applicabilità dei bioreattori a membrana per la ricarica delle falde. Avviamento delle applicazioni di tali sistemi al trattamento di reflui industriali A4) Progettazione e realizzazione impianto pilota rappresentativo di un sistema reale per la produzione e all'abbattimento di sostanze odorigene mediante insufflamento in vasca aerobica A5) Indagini bibliografiche, pubblicazioni, studi di fattibilità, indagini di laboratorio su soluzioni sintetiche per il recupero finale dei valori metallici da reflui industriali e di miniera mediante metodi elettrochimici/biometallurgici Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 2 Articoli in atti di Convegno 14 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 9 0 Principali collaborazioni Oltre a tutti i partner che collaborano nei progetti Europei-FP6 (INNOWATECH, RECLAIM-WATER, NEPTUNE, MBR-TRAIN) e Regionali-Pugliesi (AS-DIFFUSION, WEDECO, TiO2-NANOMATERIALI) cui i ricercatori della Commessa partecipano, continuano le collaborazioni con: A1) Istituto di Chimica-Fisica/Università degli Studi di Bari; EPFL-Politecnico Federale di Losanna; NRC-Egitto. A2) Università La Sapienza/Roma; University of Queensland/Australia; Universidade Nova de Lisboa/Portogallo; University of Minnesota/USA. A3) Università di Bari (Dipt. Scienza delle Produzioni Vegetali, Dipt. di Clinica Medica Immunologia e Malattie Infettive); Politecnico di Milano (DIIAR sez. Ambientale); ENEA Trisaia. A4) Politecnico di Bari, Dipt. Idraulica; Soc. SERECO -PMI nel settore impianti tecnologici per servizi ambientali. A5) Società Ecometal di Brescia; Environmental and Life Sciences dell'Austrian Research Center di Seibersdorf (Austria); Moscow 350 State Institute Steel and Alloys (Russia); Institute of Microbiology della National Academy of Sciences of Armenia (Armenia); Dumansky Institute della National Academy of Sciences of Ukraine (Ucraina). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1643 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 511 Anno costi figurativi C 143 valore effettivo D=A+C 1787 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 14 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 3 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 2 Assegnista 2 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Altro Totale 0 5 1 Principali risorse strumentali utilizzate A1) Cromatografi in fase gas ed in fase liquida accoppiati a spettrometri di massa, TOC, TOX, TOD, spettrofotometri UV-VIS, spettrofotometri ad assorbimento atomico, OES-ICP. A2) Microscopi ad epifluorescenza, termociclizzatori semplici e quantitativi (PCE, qPCR), sistemi colturali in continuo (chemostati), apparati per elettroforesi, sistemi automatici di eluizione per l'analisi di parassiti. A3) Bioreattore a membrana in scala da banco, bioreattore a membrana in scala pilota, respirometro da laboratorio, biosensore a titolazione Anita, biosensore a titolazione Martina, reometro da laboratorio, apparecchio CST da laboratorio. A4) Strumentazione per campionare ed analizzare emissioni gassose, microscopio ottico, cromatografo ionico. A5) Elettrolizzatore; Spettrofotometro ICP - MS; Spettrofotometro ICP - AES; Potenziostato-galvanostato. A1, 3, 4 e 5) Impianti a scala laboratorio o pilota equipaggiati con sensori di gestione e controllo gestiti tramite PLC Attività Moduli Caratteristiche ecologiche di comunità acquatiche in ambienti fluviali e lagunari Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente BUFFAGNI ANDREA STEFANO Risultati conseguiti Molte delle attività in corso su idromorfologia fluviale, dinamica dei nutrienti, intercalibrazione di metodi biologici e attività di supporto scientifico per l'implementazione della Direttiva Quadro Sulle Acque, hanno trovato una collocazione editoriale, nazionale o internazionale. Inoltre, in seguito alla presentazione del metodo CARAVAGGIO, il software corrispondente è stato distribuito ad alcuni operatori del settore per un suo utilizzo di routine e si è proceduto alla formazione di circa venti 351 operatori del settore. È in fase di realizzazione un software per l'attribuzione automatica di codici tipologici standard a tratti fluviali/corpi idrici, per la 2000/60/EC. È stato compilato un rapporto tecnico sulla qualità ecologica nei fiumi pugliesi (bacino del Candelaro). Sono stati completati sei documenti metodologici per la predisposizione di standard per il campionamento degli organismi macrobentonici nei fiumi italiani ai sensi della 2000/60/EC e per la classificazione di qualità. I risultati analitici finora raccolti sulla chimica dell'acqua sotterranea nella pianura Reggiana indicano concentrazioni piuttosto alte di nitrati in corrispondenza di eventi di fertilizzazione e in Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 7 Principali collaborazioni Essen University, DE; ALTERRA, NL; Evora University, PT; INAG, PT, Ministero dell'Agricoltura e Ambiente, Cipro, JRC, CEMAGREF, Lione; Istituto per lo Studio degli Ecosistemi-CNR, Verbania, Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura ed alle Foreste, Lombardia, ARPA Lombardia, ARPA Piemonte, ARPA Emilia-Romagna, APPA Bolzano, ARPA Toscana, ARPA Veneto, CESI S.p.A., Ministero dell'Ambiente, del Territorio e del Mare, Roma, Università della Tuscia, Viterbo, Università degli Studi di Milano. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 523 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 112 Anno costi figurativi C 49 valore effettivo D=A+C 572 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 2 Altro Totale 0 5 Ruolo di comunità microbiche nella circolazione del carbonio in ecosistemi acquatici Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Dinamica degli scambi biogeochimici naturali (C, N e P) all'interfaccia biosfera-atmosfera-oceano Cambiamenti globali Terra e Ambiente PUDDU ALBERTO 352 Risultati conseguiti L'analisi dei campioni raccolti in Novembre (SESAME) è ancora in corso. E' da considerare un risultato la messa a punto di protocolli sperimentali specifici per il progetto relativamente alla misura della produzione primaria e batterica, e della respirazione, in ambiente oligotrofico. Per quanto riguarda le interazioni tra batteri e sostanze tossiche risultati preliminari sono stati presentati al Congresso SITE-AIOL (Ancona 18-20 Settembre) Sono in corso di preparazione i seguenti articoli: - Zoppini, Fazi, Amalfitano, Puddu Extracellular enzyme activity in temporary river sediments under drying and rewettin conditions da presentare a Microbial Ecology. - Fazi, Amalfitano, Piccini, Zoppini, Puddu, Pernthaler Colonization of the water phase by bacteria from dry river sediments (sottomesso alla rivista Environmental Microbiology) - Amalfitano, Fazi Evaluation and application of extraction procedures to detect benthic bacteria associated to streambed sediments (sottomesso alla rivista Journal of Microbiological Methods) - Amalfitano, Corno, Fazi Bacterial community composition in river sediments and debris. (in preparazione per la rivista Aquatic Microbial Ecology) Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 15 0 Principali collaborazioni L'attività sperimentale nel Mediterraneo orientale si è avvalsa della collaborazione dei partner del progetto SESAME, e in particolare di IMS-METU (Turchia), CNRS-LOB e CNRS-LMGEM (Marseille, Francia)HCMR (Grecia). La collaborazione in SESAME è estesa ai colleghi del progetto che svolgono misure analoghe in altre zone marine. L'attività sui fiumi temporanei si avvale della collaborazione di EAWAG (CH) e Technical University of Crete (GR), Max Planck Institute and University of Giessen (D) . E' in corso inoltre un'intensa collaborazione per ricerche attinenti applicazioni di biologia molecolare all'ecologia microbica con il Max Planck Institute di Bremen (D), con la Limnological Station, Institute of Plant Biology, University of Zurich (CH) e con il CSIC, Centre de Estudios avanzados de Blanes (CEAB-CSIC) Blanes, Università di Barcellona (E). In quest'ultimo caso la collaborazione è sostenuta da un finanziamento dell'Ente nell'ambito degli accordi tra CNR e CSIC Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 452 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 20 costi figurativi C 39 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 353 valore effettivo D=A+C 491 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 Altro Totale 0 1 0 Effetti dei cambiamenti climatici sulla componente terrestre del ciclo idrologico Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti climatici: ciclo idrologico Cambiamenti globali Terra e Ambiente PREZIOSI ELISABETTA Risultati conseguiti Modello distribuito di simulazione delle dinamiche di ricarica ed emungimento di un acquifero a scala regionale, interfacciato con desktop GIS con funzionalità per dati GRID applicato all'area di Tadla (Marocco). Analisi dei principali eventi di siccità in Italia ed in Europa: cause, effetti, interventi di emergenza, opzioni di mitigazione Analisi di indicatori di siccità meteorologica e idrologica La stima della ricarica naturale e degli emungimento effettuata attraverso la simulazione a scala di bacino del bilancio idrologico ha consentito di rappresentare l'evoluzione quantitativa delle risorse idriche sotterranee sotto l'effetto della variabilità climatica e quindi di caratterizzare l'interazione dinamica tra periodi siccitosi ed incremento della domanda idrica. Sintesi dello stato dell'arte della ricerca italiana nel campo dei cambiamenti climatici e del loro impatto sulle risorse idriche Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 1 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Politecnico di Bari, DIAC: attivazione di una borsa di dottorato per ricerche sulla modellistica idrologica per lo studio degli impatti dei cambiamenti climatici sul ciclo idrologico terrestre (avvio dell'attività di dottorato a gennaio 2008); Università di Neuchatel (CH); Autorità di bacino del Tevere; ARPA Umbria; Dipartimento della Protezione Civile, Partner coinvolti nei progetti comunitari integrati "AquaStress"; Partner della RL5 del progetto "CIRCE" del VI° FP: studio dei possibili impatti dei cambiamenti climatici sul ciclo idrologico (inizio attività aprile 2007); Università di Catania (nell'ambito del PRIN 2007) Università di Roma "La Sapienza" Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 761 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 113 354 costi figurativi C 34 valore effettivo D=A+C 795 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 0 Altro Totale 0 1 Alterazioni ecosistemiche a livello funzionale e strutturale indotte da cambiamenti globali Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Ecosistemi acquatici e cambiamenti globali Cambiamenti globali Terra e Ambiente TARTARI GIANNI Risultati conseguiti Nel bacino del L. Maggiore sono state completate le valutazioni dei carichi delle deposizioni atmosferiche di POPs e metalli e pubblicati i relativi risultati nell'ambito delle attività Eurolimpacs. In ambito CONECOFOR i principali risultati hanno riguardato:: - l'analisi dei trend pluriennali di N e S nelle deposizioni atmosferiche in siti alpini lombardi; - la valutazione dell'interazione tra variabili meteorologiche (temperatura e precipitazione), - l'idrologia, le deposizioni atmosferiche di SO4 e NO3 e la chimica del torrente Masino. - la valutazione del grado di saturazione da N attraverso lo studio della soluzione circolante del suolo e l'analisi temporale del nitrato nelle acque superficiali in Val Masino. - la caratterizzazione chimica di oltre trenta sorgenti e ruscelli di alta quota (1900-2600 m slm). Nel lago di Como ai dati di SimuLake della stazione LDS, posta nel Ramo Occidentale, si sono aggiunti quelli di altre due stazioni collocate a Nord e ad Est ed afferenti ad altro progetto. La sinergia tra i risultati ha permesso di avviare ad una prima interpretazione di insieme dell'idrodinamica del Lario Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 1 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Le principali collaborazioni per le indagini su Lago di Como sono prevalentemente determinate dal supporto modellistico fornito dal Center for Water Research, University of Western Australia. Un ruolo importante per le facilitazioni logistiche ma soprattutto per il trasferimento dei risultati agli utilizzatori finali è dato dal Centro di Cultura Scientifica A. Volta, Como, mentre ARPA Lombardia, Sedi di Como e Lecco rappresentano le principali interfacce per l'acquisizione dei dati di monitoraggio istituzionali, nonché per il supporto in alcune determinazioni analitiche specifiche. Nell'ambito dei siti alpini, la principale collaborazione si sviluppa con l'Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura ed alle Foreste, Lombardia, sia per il supporto logistico che per il fondamentale contributo per il campionamento nei siti forestali. Infine, alcuni aspetti relativi all'interazione tra 355 caratteristiche idromorfologiche e invertebrati fluviali sono analizzati in collaborazione con UDE, BOKU e ALTERRA' Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 667 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 109 Anno costi figurativi C 58 valore effettivo D=A+C 726 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 0 Altro Totale 0 3 Influenza delle pressioni globali sugli ecosistemi acquatici in aree remote di alta quota Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali in aree remote di alta quota Cambiamenti globali Terra e Ambiente TARTARI GIANNI Risultati conseguiti Da punto di vista climatologico si è realizzata una analisi dell'onset del monsone indiano nella valle del Khumbu ed analizzati i gradienti verticali (2700-5000 m) delle variabili meteorologiche a supporto degli studi sulla presenza di aerosol legati al fenomeno dell'Atmospheric Brown Clouds. E' stata inoltre affrontata l'analisi dei trend temporali di temperatura su scala decennale, ottenendo variazioni annue coerenti con quelle rilevate nel resto del Nepal e nell'altipiano tibetano Attraverso il progetto HKKH Partnership si sono potenziate le capacità dell'Istituto nell'ambito della modellistica ecologica permettendo così di sviluppare una prima versione di un modello a supporto della gestione della qualità ecologica delle risorse idriche, che una volta raffinato potrà essere potenzialmente utilizzato anche in ambito nazionale. Le analisi sui trend temporali delle serie meteorologiche e sulle variazioni morfometriche di laghi e ghiacciai del SNP hanno permesso di formulare un quadro esaustivo delle variazioni climatiche e degli effetti determinati sui corpi idrici nel corso dell'ultima metà del XX secolo Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 1 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 0 0 356 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Due sono le principali collaborazioni su cui si sviluppa l'attività del modulo, quella con l'Istituto per lo Studio degli Ecosistemi-CNR, Verbania, per gli studi sui corpi lacustri, e con il Comitato Ev-K²-CNR, Bergamo, per quanto concerne l'utilizzo dei servizi logistici. Importanti collaborazioni per l'elaborazione ed interpretazione dei dati climatici sono date invece dalla University of Tsukuba, Japan, dal Centro Epson Meteo, Cinisello Balsamo e dalla Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Produzione Vegetale, mentre l'Università degli Studi di Milano Dipartimento Scienze della Terra "Ardito Desio" fornisce il supporto glaciologico. I risultati ottenuti in ambito modellistico sono stati infine raggiunti attraverso l'avvio di nuove collaborazioni con centri specializzati in modellistica ecologica quali la società Simulistics di Edimburgo e l'Università Federico II di Napoli, Dipartimento per le tecniche Agro-Forestali Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 129 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 16 valore effettivo D=A+C 146 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 1 Tendenze evolutive della qualità dei corpi idrici superficiali e sotterranei: correlazione causa-effetto e caratterizzazione. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità delle acque interne Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente PETTINE MAURIZIO Risultati conseguiti E' stato quantificato il flusso di composti organoclorurati afferenti ai sedimenti e il carico dovuto alle deposizione atmosferiche per i composti DDT, PCB e HCH. La qualità chimica della falda utilizzata a scopo potabile ha evidenziato che il 33% della superficie è in Classe sufficiente e il 23% in Classe scarsa, principalmente per la presenza di nitrati e composti organoclorurati. La caratterizzazione di MIPs imprintati con due composti che mimano il Benomyl (aventi catene laterali a 3 o 5 atomi di carbonio invece di 4 atomi) hanno mostrato un buon riconoscimento del Carbendazim (e in parte anche del Tiobendazolo). I dati sperimentali e di letteratura hanno evidenziato la necessità di definire soglie di accettabilità per selezionare specie microalgali vantaggiosamente utilizzabili per la produzione di oli vegetali in coltivazioni microalgali estensive. Oltre a confermare il ruolo più critico del Lambro nell'alterare la qualità dei sedimenti del Po, i risultati hanno sottolineato la validità 357 dell'approccio utilizzato nel descrivere con buona sensibilità, anche su livelli di contaminazione relativamente bassi, il potenziale tossico associato alla biodisponibilità di microinquinant Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 2 Articoli in atti di Convegno 6 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 8 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 10 0 Principali collaborazioni JRC (ISPRA), NIVA (Norvegia), ISEC (India) CIPAIS, Commissione internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere, Bellinzona Laboratorio cantonale, UPDA-SPAAS, Bellinzona ISE-CNR, Pallanza Provincia Milano, Servizio Acque Sotterranee Uni. Torino, Dipartimento di Chimica Analitica Ecole Normale Supérieure, Rabat, Marocco Institut Agronomique et Vétérinaire Hassan II, Rabat, Marocco Centre for Water Research University of Westrn Australia. ARPA Lombardia - Dipartimento di Lecco Istituto Superiore di Sanità UniRoma 1 Dipartimento Chimica Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1509 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 375 Anno costi figurativi C 127 valore effettivo D=A+C 1637 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 3 Altro Totale 0 3 Macrocostituenti inorganici ed inquinanti organici emergenti nel ciclo idrologico in aree remote e densamente abitate Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità del Pianeta-Contaminazione Chimica Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente POLESELLO STEFANO 358 Risultati conseguiti I primi risultati dell'indagine sulla distribuzione di inquinanti emergenti nel bacino padano ha evidenziato il rischio connesso all'uso potabile di acque superficiali e sotterranee inquinate dalla presenza di queste sostanze polari, di facile trasporto ma anche persistenti. In particolare l'indagine da noi effettuata ha evidenziato che la molecola MMTD-Me, presente sia negli effluenti industriali di industrie farmaceutiche che in uscita all'impianto di depurazione gravitante nel bacino del fiume Molgora, si ritrova con costanza nelle acque, utilizzate a scopo potabile, della falda a sud di questa area. Allo stesso modo una indagine preliminare sulla distribuzione di perfluoroderivati nel bacino del Po, effettuata in collaborazione col JRC di Ispra, ha evidenziato che il Po a Ferrara presenta le concentrazioni più elevate tra i fiumi europei di acido perfluoroottanoico che si ritrova anche nelle acque potabili attinte dal fiume stesso. Per queste molecole si evidenzia così la necessità di approfondire il rischio anche nei confronti dell'assunzione umana Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni Network Europeo Norman Istituto INERIS, France Joint Research Centre, Ispra (VA). Fondazione IDRA, Vimercate Politecnico di Milano, DIIAR Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 192 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 9 Anno costi figurativi C 32 valore effettivo D=A+C 225 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 359 0 Altro Totale 0 0 Processi partecipativi nella gestione integrata delle risorse idriche e gestione dell’informazione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Gestione sostenibile di acque interne Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente URICCHIO VITO FELICE Risultati conseguiti Le attività svolte nel bacino hanno consentito di definire un modello cognitivo che rappresenta i processi mentali adottati da esperti e comunità locali durante la fase di definizione qualitativa del grado di salinizzazione. Tale modello cognitivo è stato utilizzato per individuare le variabili da utilizzare per strutturare la conoscenza locale. Utilizzando tale modello è stato, inoltre, sviluppato un sistema esperto in grado di validare la conoscenza locale, rendendola disponibile per i processi decisionali. Per quanto concerne la seconda attività, sono state definite le mappe cognitive dei partecipanti ai workshop, nelle quali è stata strutturata la loro conoscenza in merito agli obiettivi che sarebbe necessario perseguire per ridurre gli effetti dello stress idrico, ai limiti legati alla situazione attuale e alle azioni che sarebbe necessario implementare. I partecipanti sono stati, quindi, coinvolti nella definizione dei possibili impatti di ciascuna azioni, verso il raggiungimento degli obiettivi proposti. La fase successiva ha riguardato la definizione di un set di indicatori da utilizzare per la valutazione delle azioni di mitigazione dello stress idrico Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 3 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 6 0 Principali collaborazioni Università di Bari, Politecnico di Bari, Università del Salento, INEA, IAMB, MATTMinistero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, APAT, Comitato Nazionale per la Lotta alla Siccità e desertificazione, Regione Puglia, Assessorato all'Ecologia, Assessorato alle Risorse Agroalimentari, Assocodipuglia, ARPA Puglia, Guardia di Finanza, Comando Tutela Ambiente dei Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato. University of Osnabrück, Institute of Environmental Systems Research (DE), Alterra (NL), CEH Wallingford (UK), Cemagref (FR), Geological Service of Denmark & Greenland (DK), HR Wallingford (UK), International Institute of Applied Systems Analysis (AT), Stockholm Environmental InstituteOxford Office Limited (UK), Taskent Agricultural Mechanisation and Irrigation Institute (UZ), USF Kassel (DE), Catholic University Leuven, Centre for Organisational and Personnel Psychology (BE), University of Cranfield (UK), Ecologic Institute for International & European Environmental Policy (DE), Fondatione E. Matthei, International Center for Integrative Studies, University Maastricht (NL), Institute of Hydrodynamics, Academy of Sciences of the Czech Republic (CZ), etc Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 313 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 91 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 3 360 costi figurativi C 32 valore effettivo D=A+C 345 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 2 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 Altro Totale 0 3 0 Strategie sostenibili per il controllo dell’inquinamento diffuso a scala di bacino Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Gestione sostenibile di acque interne Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente LO PORTO ANTONIO Risultati conseguiti Pubblicazione di diversi lavori scientifici sotto forma di articoli su riviste internazionali peer-reviewed (sottoposte), nazionali, rapporti scientifici internazionali e nazionali, articoli su libri scientifici, partecipazioni a congressi scientifici nazionali ed internazinali. Elaborazione di modelli concettuali relativi a diversi bacini idrologici in Italia ed all'estero. Studio e valutazione di scenari alternativi di uso e gestione del suolo per il contenimento di inquinamento diffuso e consumo di risorse idriche in alcuni bacini a regime mediterraneo. Applicazione di un "flashiness index" di nuova elaborazione allo scopo di descrivere il comportamento reologico di fiumi dell'area mediterranea in relazione ad alcune loro caratteristiche naturali ed antropiche Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni 1) Partners del progetto STRIVER (Strategy and methodology for improved Integrated Water Resources Management An integrated interdisciplinary assessment in four twinning river basins). Principali partners: Niva (Norvegia), JRC-EC (Italia), ISEC (India), IOG (Vietnam), UNESCO, CSIC (Spagna) 2) Partners del progetto FLOODMED (Monitoring, Forecasting and Best Practices for Flood Mitigation and Prevention in the CADSES Region). Principali partners: NTUA e TUC (Grecia), IRPICNR (Italia), UFZ (Germania), UACEG (Bulgaria). 3) Partners del progetto MEDDMAN (Integrated water resources management, development and confrontation of common and trasnational methodologies for combating drought within the MEDOCC region). Principali partners: NTUA (Grecia), Cemagref (Francia), Politecnico di Barcellona (Spagna), DIFA Unibas e DIA - Unitus (Italia). 4) Partners dell'Azione COST 869 (Mitigation Options for Nutrient Reductions in Surface Waters and Groundwaters). Principali partners: ALTERRA (Olanda), SYKE (Finlandia), Lancaster University (UK). 5) Università della Tuscia Viterbo (Prof. Antonio Leone). 6) Prof. Ragavan Srinivasan (Texas A&M University, College Station, TX-USA) e Dr. Jeff 361 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 407 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 147 Anno costi figurativi C 46 valore effettivo D=A+C 454 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 0 Altro Totale 0 2 Strumenti di mitigazione dello stress quali-quantitativo per i sistemi idrici Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Gestione sostenibile di acque interne Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente VURRO MICHELE Risultati conseguiti Attività a): Le analisi condotte sullo stato di alterazione degli habitat fluviali hanno permesso di riconoscere lo stato di qualità chimico-fisica delle acque e le alterazioni idro-morfologiche; il modello sviluppato si è utile per valutare la variabilità spazio-temporale delle condizioni idrologiche in termini di deflussi in alveo, di umidità del suolo sui versanti e le zone ripariali. b) I risultati sono riportati nei rapporti di AquaStress. c) Sono in corso di elaborazione i dati raccolti durante le due fasi sperimentali (laboratorio e campo) al fine di individuare una correlazione sperimentale fra la costante dielettrica ricavata dall'elaborazione delle immagini radar e il contenuto naturale d'acqua, consentendo la messa a punto di una distribuzione della funzione di ritenzione idrica e di conducibilità idraulica. d) Pubblicazioni su riviste internazionali con IF: Biodegradation (submitted), Chemosphere (accepted, in press); Applied and Environmental Microbiology (submitted). Intern J Environ Anal Chem 87: 579-587. Database Ecotossicologico Sostanze Chimiche. Manuale Guida all'utilizzo del Modello EUSES". Parere sulla pericolosità ambientale di 4 sostanze pericolose Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 4 Articoli in atti di Convegno 18 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 7 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 15 0 Principali collaborazioni Attività a) Il DIAC del Politecnico di Bari, per lo sviluppo di modelli di bilancio idrologico per applicazioni a scala di bacino e regionale; lo IAM-B di Valenzano (Ba) per i modelli di stima del fabbisogno irriguo in regioni a carenza di risorse idriche; l'Università di Napoli per lo sviluppo di 362 attività sperimentali per lo studio delle interazioni tra acque superficiali e sotterranee nel regime idrologico di bacini dell'Appennino meridionale. Università di Bari Facoltà di Scienze. b): INETI, FEUP, UNAHANN, CEMAGREF, Ministero Ambiente Portoghese, Enti di Irrigazione del Guadiana. c): Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) per l'elaborazione delle immagini radar e dei dati numerici correlati ad esse.n ISAFOM CNR; USGS- Menlo Park (CA) USA d) Instituto De Recursos Naturales Y Agrobiologia De Salamanca - IRNASA CSIC. Università Complutense di Madrid - Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare. Università di Bologna Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali -. Ministero dell'Ambiente - Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale Divisione VII Valutazione del rischio Ambientale di Prodotti Chimici Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1343 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 362 Anno costi figurativi C 124 valore effettivo D=A+C 1467 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 1 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 3 Altro Totale 0 4 Metodi di elaborazione ed interpretazione di dati provenienti dal monitoraggio delle acque sotterranee Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Gestione sostenibile di acque interne Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente PASSARELLA GIUSEPPE Risultati conseguiti Nell'ambito di HarmoniIT si è sviluppato un ambiente aperto di simulazione modellistica (OpenMI) con cui poter creare strumenti di simulazione dei sistemi idrici estremamente sofisticati. Infatti, ogni software di simulazione, opportunamente progettato (modificato). Naturalmente sono stati definiti in dettaglio i requisiti a cui tali modelli devono rispondere per la loro trasportabilità in OpenMI. Nell'ambito di HarmoniRiB, sono stati raccolti, ordinati, validati ed immessi nel database del progetto, di cui è custode l'IRSA, dati di carattere idrogeochimico del bacino del fiume Candelaro in Puglia. Sono stati, inoltre, eseguiti studi sulla determinazione dell'incertezza associata a tali dati. E' stato infine eseguito un caso studio, per il bacino del Candelaro, in cui, ipotesi di gestione integrata delle risorse idriche sono state valutate in funzione di scenari di sviluppo dell'area. 363 Infine in Tiziano sono state individuate in Puglia aree sensibili all'inquinamento da nitrati e da pesticidi ed è stata avviata la prima campagna di monitoraggio su circa 430 pozzi. Non appena disponibili i dati, si procederà alla loro validazione ed elaborazione al fine di ottimizzare la rete stess Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Organismi Comunitari: - European Environment Agency, EEA, EU; - Joint Research Centre, JRC, EU Istituti di ricerca Europei: - Centre for Ecology and Hydrology, CEH, UK; - Rijksinstituut voor Integraal Zoetwaterbeheer en Afvalwaterbehandeling, - RIZA, NL; - Geological Survey of Denmark and Greenland, GEUS, DK; - Danish Hydraulic Institute, DHI, DK; - Università di Patras, UoP, GR Organismi Regionali: - Regione Puglia: Assessorato alle OO.PP.- Settore Regionale Lavori Pubblici - Regione Puglia: Assessorato alle OO.PP. - Settore Regionale Tutela delle Acque - Regione Puglia: Assessorato all'Ecologia - Settore Regionale Ecologia - Regione Puglia: Assessorato alle OO.PP. - Settore Regionale Protezione Civile, Ufficio Idrografico e Mareografico - Autorità di Bacino della Puglia - A.R.P.A. Puglia Istituti di ricerca Italiani: - Istituto Sperimentale Agronomico, CRA-UR-SCA; - Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, CNR-IRPI Altri Enti ed Aziende: - LaboratoRI, gruppo ACEA; - ItalProgetti; - Planetek; - Geokarst engineering; Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 277 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 88 costi figurativi C 30 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 364 valore effettivo D=A+C 307 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 0 Altro Totale 0 1 Fattori critici dei rischi di siccità e strategie d’intervento Commessa: Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie di Mitigazione Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente MASCIOPINTO COSTANTINO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Nell'ultimo anno sono state prodotte complessivamente 8 comunicazioni (articoli e poster) in convegni internazionali (fra i quali AGU Fall Meeting 2006, 1° SWIM-SWICA Meeting, EGU Meeting 2007, UZIG Meeting 2007 e i meeting per RECLAIM WATER e AQUASTRESS), oltre ai seguenti 3 articoli su riviste scientifiche: 1. Cherubini C., Giasi C.I. e C. Masciopinto 2006. Flusso di contaminanti in sottosuoli fratturati: diversi approcci modellistici a confronto in un sito industriale dismesso. Acque Sotterranee, 103 (Ottobre), 9-16. 2. Masciopinto C. 2007. Biodegradation of wastewater nitrogen compounds in fractures: Laboratory tests and fields observations. Journal of Contaminant Hydrology, 92, 230 254. 3. Masciopinto C., Chrysikopoulos C.V. & R. La Mantia 2007. Fate and transport of pathogens in a fractured aquifer in the Salento area, Italy. Water Resources Research, in press. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 1 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni Si prevede di intensificare le collaborazioni con alcuni partner europei (Francia e Germania) e di consolidare quelle esistenti. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 453 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 134 costi figurativi C 35 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 365 valore effettivo D=A+C 488 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 0 Altro Totale 0 1 Sviluppo di tecnologie depurative a regime non stazionario Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente RAMADORI ROBERTO Risultati conseguiti La caratterizzazione dei bagni di riconcia ha evidenziato elevatissime concentrazioni sia di sostanze organiche che di sali solubili (valori di COD dell'ordine di 60-120 g/l). Una notevole frazione di sostanze organiche è rappresentata ovviamente dai tannini, di cui è nota la proprietà di inibire la crescita batterica. Infine, la caratterizzazione dei bagni di riconcia esausti utilizzati ha evidenziato anche la presenza di sostanze prioritarie, quali i nonilfenoli e suoi derivati etossilati. Le prove su SBR hanno evidenziato che la biodegradazione aerobica dell'elevato COD dei bagni di riconcia vegetale può arrivare ad efficienze massime dell'ordine del 50%, ma a condizione che la riconcia sia opportunamente diluita, in modo che la concentrazione dei tannini scenda a valori inferiori alle concentrazioni di inibizione di crescita della biomassa. Nell'ambito dell'attività di rimozione dei composti xenobiotici si è provveduto a valutare sperimentale ill coefficiente di partizione per il 4-nitrofenolo nel sistema acqua-undecanone, a verificare la biocompatibilità del solvente scelto e a determinare i parametri cinetici di rimozione del 4-nitrofenolo nel sistema a doppia fase Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 0 Articoli in atti di Convegno 5 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 2 0 Principali collaborazioni Università "La Sapienza" Facoltà di Ingegneria Chimica Università "La Sapienza" Facoltà di Chimica Partecipazione al Progetto EU COST 636 "Xenobiotics in the urban water cycle" Department of Chemical Engineering Queen's University Kingston Ontario Canada Polytechnique de Savoie, Le Bourget du lac, Chambery France Università di Queensland, Australia Azienda Iride Gas e Acqua S.p.A. di Genova Società Delta Acque, Santa Croce sull'Arno Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 808 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 139 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 366 costi figurativi C 67 valore effettivo D=A+C 876 5 8 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 Altro Totale 0 1 0 Processi innovativi per il trattamento e lo smaltimento dei fanghi di depurazione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente MININNI GIUSEPPE Risultati conseguiti Con il trattamento di sonicazione le prestazioni sono migliorate in modo più marcato per i test condotti a ¸ di 15 d. Il trattamento di sonicazione non è apparso conveniente per il test condotto a ¸ di 10 d in quanto la produzione aggiuntiva di biogas è stata limitata (+ 6 % rispetto al test analogo senza sonicazione). L'analisi delle prove cinetiche di idrolisi ha dimostrato che la correlazione migliore dei dati sperimentali è ottenibile con equazioni che tengano conto della concentrazione di biomassa attiva, variabile non agevole da determinare. E' necessario, pertanto, ricorrere a misure di attività. Le condizioni ottimali di esercizio sono state realizzate con rapporto F/I (Food/Inoculum) pari a 2. I problemi per l'utilizzazione agricola dei fanghi derivano soprattutto dalla presenza nei fanghi urbani di composti non derivanti dal metabolismo dell'uomo, ed in particolare di idrocarburi e tensioattivi anionici (LAS). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 3 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 2 0 Principali collaborazioni È continuata la collaborazione con l'Università di Hamburg Harburg (prof. Neis) per l'analisi di dati da impianti reali relativi alla sonicazione di fanghi prima della digestione anaerobica. Una seconda collaborazione attiva è con il Prof. Dentel (Delaware University), che è stato invitato dall'IRSA per discutere sugli obiettivi generali delle ns. ricerche e che ha presentato un seminario. La collaborazione è rivolta allo studio dell'influenza del trattamento di sonicazione e di digestione sulle caratteristiche chimico-fisiche dei fanghi e sulle caratteristiche di disidratabilità meccanica. A livello nazionale sono attive le collaborazioni con il Prof. Rolle dell'Università la Sapienza Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente e del Territorio, e con il Prof. Cecchi dell'Università di Treviso Verona. Il committente per il 2007 è stata la Commissione Europea con i tre progetti Neptune, Innowatech e Metttes, nel cui ambito operano numerosi istituti di ricerca e dipartimenti universitari internazionali. Nei tre suddetti progetti sono presenti 18, 17 e 4 partner, rispettivamente. I committenti per il 2008 saranno: Commissione Europea, Dip.to della Protezione Civile e Arpa Pugl 367 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 829 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 89 Anno costi figurativi C 76 valore effettivo D=A+C 905 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 8 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Sviluppo di nuovi processi di controllo dell'inquinamento idrico. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Meccanismi e processi di rimozione di inquinanti dalle acque Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente LOPEZ ANTONIO Risultati conseguiti A1) nel 1° progetto in cui si distribuiscono le attività di questa tematica è stato verificato che il 1,2dicloroetano viene rimosso da acqua contaminata mediante UV/H2O2; nel 2° progetto è stata ottimizzata la deposizione del TiO2 nanostrutturato che è molto efficace nel degradare inquinanti organici; nel 3° progetto è stata valutata la biodegradabilità del farmaco acyclovir. A2) E' stata definita la tecnica FISH per Campylobacter e la qPCR per Salmonella. Inoltre, sono state definite ed applicate metodiche di campionamento, fissaggio, conservazione ed esame microscopico di granuli presenti in sistemi a biomassa granulare. A3) Definizione preliminare delle condizioni operative ottimali dei bioreattori MBR per il trattamento dei reflui civili. Valutazione preliminare dell'applicabilità dei bioreattori a membrana per la ricarica delle falde. Avviamento delle applicazioni di tali sistemi al trattamento di reflui industriali. A4) Definizione del progetto di un impianto pilota in scala significativa e rappresentativo di un sistema reale finalizzato alla produzione e all'abbattimento di sostanze odorigene mediante insufflamento in vasca aerobica. Realizzazione del relativo impianto Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 6 2 Articoli in atti di Convegno 11 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Principali collaborazioni 368 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 6 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1385 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 508 Anno costi figurativi C 122 valore effettivo D=A+C 1508 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 11 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 2 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 1 Altro Totale 0 5 Risanamento di acque di falda Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risanamento di siti inquinati Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente TANDOI VALTER Risultati conseguiti A) Sono stati definiti i profili di concentrazione delle comunità microbiche presenti a diverse altezze nel terreno del sito di Rho (Milano) contaminato da solventi clorurati sia in termini di biomassa totale che di specifici batteri decloranti quali il Dehalococcoides spp. Inoltre è stata stimata la concentrazione della biomassa attiva (declorante e non) nel corso dell'esecuzione del test di campo con lattato come ammendante. B) L'applicazione della tecnica FISH sugli arricchimenti che degradano l'MTBE ha fornito un quadro generale sulla composizione batterica ed ha messo in evidenza la presenza di un batterio nuovo, non identificato con le sonde molecolari attualmente disponibili, risultato dominante nella biomassa e quindi potenzialmente coinvolto nella degradazione di questo composto Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 2 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 1 0 Principali collaborazioni 369 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 585 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 117 Anno costi figurativi C 46 valore effettivo D=A+C 631 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Attività RSTL Applicazione di ultrasuoni ai fanghi per la decontaminazione da composti recalcitranti alla biodegradazione anaerobica quali gli alteratori endocrini Responsabile: BRAGUGLIA CAMILLA MARIA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 70 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 costi figurativi C 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 370 valore effettivo D=A+C 70 ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Degradazione di inquinanti organici mediante fotocatalisi con film sottili di ossido di titanio attivo alla luce visibile (radiazione solare) e reattore a membrana per il recupero e riciclo del biossido di titanio convenzionale Responsabile: MASCOLO GIUSEPPE Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 115 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 115 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 371 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Acquatic ecosystems act as a C sink or as a C source (Stima dei flussi biogenici di CO2 in sistemi acquatici) Responsabile: PUDDU ALBERTO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 110 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 110 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Principali risorse strumentali utilizzate Elenco pubblicazioni dell’Istituto 372 0 Altro Totale 0 0 Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 PETTINE M., CASENTINI B., FAZI S., GIOVANARDI F., PAGNOTTA R. - 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ASSESSMENT OF FATE, IMPACT AND INDICATORS. WAPO (CANDELA L. ET AL EDS.), INSTITUTO GEOLOGICO Y MINERO DE 12 13 14 15 16 17 18 19 ESPAGNA, MADRID MININNI G., TOMEI M.C., MARANI D., BRAGUGLIA C.M. - MINIMIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE E RIDUZIONE DELL'IMPATTO SUL CLIMA CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO TERRA E AMBIENTE - CNR, ROMA TARTARI G., VUILLERMOZ E., BERTOLANI L. - MONITORAGGIO DEI CAMBIAMENTI GLOBALI IN HIMALAYA E KARAKORUM - CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO TERRA E AMBIENTE - CNR, ROMA BAUDO R., TARTARI G., VUILLERMOZ E. - MOUNTAINS: WITNESSES OF GLOBAL CHANGES, 10. RESEARCH IN THE HIMALAYA AND KARAKORAM: SHARE-ASIA PROJECT - DEVELOPMENTS IN EARTH SURFACE PROCESSES SERIES, 10 (SHRODER J,F. SERIES ED.), ELSEVIER BOOK, NEW YORK GIORDANO R., URICCHIO V.F. - PROCESSI DECISIONALI PARTECIPATIVI PER LA DEFINIZIONE DI STRATEGIE DI MITIGAZIONE DELLO STRESS IDRICO - CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO TERRA E AMBIENTE - CNR, ROMA PINNA M., URICCHIO V.F., ARESTA M., BASSET A. (ED.) - RIVER AND CITIZENS. CROSSBORDER EXPERIENCES IN ENVIRONMENTAL PROTECTION AND SUSTAINABLE DEVELOPMENT - RIVERNET PROJECT AND FINANCED BY INTERREG III - EU ADRIATIC CROSSBORDER PROGRAMME, UNIVERSITÁ DEL SALENTO, LECCE TARTARI G. - SHARE-ASIA CONTRIBUTIONS TO ABC RESEARCH - MOUNTAINS WITNESSES OF GLOBAL CHANGES. RESEARCH IN THE HIMALAYA AND KARAKORAM: SHARE-ASIA PROJECT, ELSEVIER, AMSTERDAM PREZIOSI E. - SIMULAZIONI NUMERICHE DI ACQUIFRI CARBONATICI IN AREE CORRUGATE: APPLICAZIONI AL SISTEMA IDROGEOLOGICO DELLA VALNERINA (ITALIA CENTRALE) - QUAD. IST. RIC. ACQUE , IRSA-CNR, Roma PORTOGHESE I., VURRO M., GIULIANO G. - UNO STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE SOTTO L’INFLUENZA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI CLIMA E CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE ATTIVITÁ DI RICERCA DEL CNR, DIPARTIMENTO TERRA E AMBIENTE DEL CNR, ROMA Rapporti 1 2 3 4 Balestrini R., Salerno F., Maglionico M., Arese C., Delconte C. - Applicazioni modellistiche e piano di monitoraggio delle acque superficiali. Progetto RIMEDIA ARESE C., DELCONTE C., BALESTRINI R. - Caratterizzazione delle deposizioni atmosferiche bulk e sottochioma e della soluzione circolante nel suolo nelle aree di osservazione permanente LOM1 e LOM3 del programma CON.ECO.FOR. GUZZELLA L., CAMUSSO M., MOIOLI D., ROSCIOLI C., DE PAOLIS A. - Contaminanti nei sedimenti del Lago Maggiore”. CIPAIS - Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti nell'ecosistema del Lago Maggiore ADEMOLLO N., PAGNOTTA R. - DEFINIZIONE DELLO STATO DELL'ARTE IN RELAZIONE ALLA PRODUZIONE IN ITALIA DI DATI ANALITICI SULLE ACQUE 382 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 GROHMANN E., BOCKELMANN U., SZEWZYK U., LA MANTIA R., LEVANTESI C., TANDOI V. ET AL. - DELIVERABLE D 2.2 - ANTIBIOTIC RESISTANCE GENE DETECTION AND QUANTIFICATION METHODS. STREP UE RECLAIM WATER, CONTRACT-NO. 018309 BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - ESAME CRITICO DEGLI SCENARI DI ANTINCROSTANTI, RODENTICIDI, PRESERVANTI DEL LEGNO GUZZELLA L., MOIOLI D., ROSCIOLI C., DE PAOLIS A. - Indagini sui sedimenti dei tributari”. CIPAIS - Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti nell'ecosistema del Lago Maggiore BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - PARERE TECNICO SULLA PERICOLOSITÁ AMBIENTALE 2-METOSSI-2METILBUTANO (TAME) BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - PARERE TECNICO SULLA PERICOLOSITÁ AMBIENTALE DEL 4-TERT-OCTILFENOLO BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - PARERE TECNICO SULLA PERICOLOSITÁ AMBIENTALE DELL’ESABROMOCICLODODECANO BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - PARERE TECNICO SULLA PERICOLOSITÁ DELL’ACRILAMMIDE BARRA CARACCIOLO A., FINIZIO A., PETRANGELI A., GRENNI P. - PROGETTAZIONE ED AVVIO DI UNA BANCA DATI RIGUARDANTE GLI ASPETTI ECOTOSSICOLOGICI ED IL COMPORTAMENTO AMBIENTALE DELLE SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE COPETTI D., VALSECCHI L., TARTARI G., DALLIMORE C., IMBERGER J. - PROGETTO WAEES: RISANAMENTO DEL PRIMO BACINO DEL LAGO DI COMO ATTRAVERSO L'INCREMENTO DEL RICAMBIO DELLE ACQUE SUPERFICIALI D. Copetti, S. Ravelli, L. Valsecchi, G. Tartari, F. Salerno E. Buraschi, N. Guyennon, D. Mazzucchi, R. Canziani - PROGETTO WAEES: risanamento del primo bacino del Lago di Como attraverso l’incremento del ricambio delle acque superficiali ARESE C., DELCONTE C., BALESTRINI R. - Progetto DIVALPA - Dinamica dell'azoto in ambienti d'alta quota della Val Masino - Rapporto intermedio GUZZELLA L., SALERNO F., MOIOLI D., RAVELLI S. - QUALFALDA: LO STATO AMBIENTALE DEGLI ACQUIFERI DELLA PROVINCIA DI MILANO GUZZELLA L., MOIOLI D., ROSCIOLI C., DE PAOLIS A., MOSELLO R., VERONESI M., BARBIERI A., PRANZO A. - Ricerche sulle precipitazioni atmosferiche” CIPAIS - Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti nell'ecosistema del Lago Maggiore Balestrini R., Salerno F., Arese C., Delconte C. - Sintesi attivita’ sperimentale per valutare l’efficacia delle fasce tampone. Progetto RIMEDIA BARRA CARACCIOLO A., MAGGIORE A. - VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE POSTO DALLE SOSTANZE CHIMICHE: MANUALE GUIDA ALL’UTILIZZO DEL MODELLO EUSES (EUROPEAN UNION SYSTEM FOR THE EVALUATION OF SUBSTANCES) COPETTI D., VALSECCHI S., TARTARI G., DALLIMORE C., IMBERGER J. - WQFE_REPORT ITA 2 Attività editoriali 1 2 3 4 5 MELCHIONNA G., PASSARINO G., CAPRI S. - DETERMINAZIONE DI AMMINE AROMATICHE IN ACQUE SOTTERRANEE BUFFAGNI A., BELFIORE C. - ICMEASY 1.2: A SOFTWARE FOR THE INTERCALIBRATION COMMON METRICS AND INDEX EASY CALCULATION BUFFAGNI A., ERBA S. - INTERCALIBRAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI QUALITÁ ECOLOGICA DEI FIUMI PER LA 2000/60/EC (WFD): L'INDICE STAR_ICMI BUFFAGNI A., MORUZZI E., BELFIORE C., BORDIN F., CAMBIAGHI M., ERBA S., GALBIATI L., PAGNOTTA R. - MACROINVERTEBRATI ACQUATICI E DIRETTIVA 2000/60/EC (WFD) - METODO DI CAMPIONAMENTO PER I FIUMI NON GUADABILI BUFFAGNI A., ERBA S. - MACROINVERTEBRATI ACQUATICI E DIRETTIVA 2000/60/EC (WFD) PARTE A. METODO DI CAMPIONAMENTO PER I FIUMI GUADABILI 383 6 7 BUFFAGNI A., ERBA S., AQUILANO G., ARMANINI D.G., BECCARI C., CASALEGNO C., CAZZOLA M., DEMARTINI D., GAVAZZI N., KEMP J.L., MIROLO N., RUSCONI M. - MACROINVERTEBRATI ACQUATICI E DIRETTIVA 2000/60/EC (WFD) - PARTE B. ELEMENTI DI DETTAGLIO A SUPPORTO DEL CAMPIONAMENTO IN AMBIENTI FLUVIALI ERBA S., BUFFAGNI A., ALBER R., BELFIORE C., BIELLI E., ARMANINI D.G., CAZZOLA M., CUOMO S., DEMARTINI D. - MACROINVERTEBRATI ACQUATICI E DIRETTIVA 2000/60/EC (WFD) - PARTE C. ELEMENTI GENERALI A SUPPORTO DEL CAMPIONAMENTO IN AMBIENTI FLUVIALI Principali risorse strumentali dell’Istituto Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali Elementi di autovalutazione MISSIONE DELL?ISTITUTO L'attività istituzionale dell'Istituto è rivolta allo sviluppo di conoscenze nei settori della gestione e protezione delle risorse idriche e di metodologie e tecnologie per il risanamento, uso e riuso delle stesse. Le ricadute di tali attività hanno una valenza non solo nell'ambito più propriamente scientifico attraverso la preparazione e pubblicazione di articoli scientifici su riviste qualificate, ma anche nell'ambito tecnico-consultivo attraverso la messa a disposizione di competenze e conoscenze ai vari soggetti a vario titolo interessati. Tra questi, il Parlamento e le Amministrazioni Pubbliche, interessate a predisporre una corretta legislazione nel settore delle acque, gli Enti di Gestione, interessati ad acquisire le metodologie più opportune per l'utilizzo e la gestione delle risorse idriche, e le Industrie nazionali, interessate a sviluppare conoscenze tecnico-scientifiche per l'implementazione di processi e prototipi al fine di migliorare la loro competitività sul mercato globale. Per il raggiungimento di tali finalità l'IRSA opera attraverso lo sviluppo di processi e metodologie, la progettazione di impianti sperimentali e operativi, la sperimentazione su impianti pilota e su aree campione e le indagini ambientali. ARTICOLAZIONE DELL'ISTITUTO L'Istituto è articolato su tre sedi (Roma, Brugherio e Bari) cui sono affidate missioni di ricerca prevalentemente focalizzate su tematiche attinenti l'inquinamento delle acque e gli effetti sulle comunità biologiche (sedi di Brugherio e Roma) e lo studio di meccanismi e processi di trattamento e di metodi di miglioramento della disponibilità e della domanda di risorse primarie(sedi di Bari e Roma). Se questa tripartizione di sedi non ha certo favorito la concentrazione delle risorse, va peraltro detto che ciò ha consentito una maggiore presenza dell'Istituto sull'intero territorio nazionale, favorendo anche la collaborazione con con le amministrazioni locali. DOTAZIONE FINANZIARIA I costi diretti di ricerca sono stati coperti quasi totalmente da numerose convenzioni attive per un importo che si è aggirato intorno a 1,44 M di ; di tali convenzioni 18 sono relative a contratti di ricerca stipulati nell'ambito dei Programmi Quadro Comunitari, per un importo complessivo, riferito al 2007, di oltre 760.000 . Si è verificata una riduzione delle entrate accertate nel 2007 rispetto a quelle dell'anno precedente, che in gran parte è dipesa dal fatto che ratei previsti di alcuni progetti non sono stati sinora erogati per motivi interni al committente. Tali ratei saranno accertati nel corso del prossimo anno. I fondi di dotazione ordinaria, complessivamente pari a circa 760.000 non hanno coperto totalmente i costi incomprimibili, relativi ai servizi, alle utilities, agli oneri relativi alla direzione dell'Istituto e alla manutenzione del parco strumenti. Al riguardo si fa presente come nelle sedi 384 periferiche siano stati sostenuti ulteriori costi per circa 160.000 . Sulle convenzioni attive sono coperti costi di collaborazioni a termine pari a circa 37 anni/persona (42 comprendendo anche gli art. 15). LE INFRASTRUTTURE DI RICERCA L'Istituto, per la natura delle sue attività, non ha infrastrutture di ricerca di grandi dimensioni, ma una dotazione diversificata e complessa di strumenti, idonea alla effettuazione delle ricerche programmate, che da alcuni anni mostra segni di sofferenza per la inadeguatezza delle risorse necessarie al continuo aggiornamento. Ciò nondimeno, l'insieme del parco strumenti disponibili e delle esperienze ad esso associate viene a configurare un centro di competenza con ampio spettro di copertura delle diverse problematiche e con alcune punte di eccellenza nella determinazione analitica di sostanze organiche ed inorganiche a livello di tracce (ppb) e ultratracce (ppt) in campioni di diversa natura. L'Istituto dispone inoltre di strumentazione di avanguardia per l'analisi delle componenti microbiche che presiedono alla corretta operatività dei processi depurativi delle acque di scarico e che costituiscono la base per il funzionamento dei sistemi naturali. Le infrastrutture descritte hanno un elevato tasso di utilizzazione interna, ma sono disponibili, e vengono frequentemente richieste, da strutture di ricerca esterne per necessità proprie e legate ad attività in collaborazione, creando a volte un reciproco scambio per apparecchiature di cui l'Istituto non dispone. Sempre relativamente alle infrastrutture, presso la Sede di Bari l'Istituto sviluppa, progetta, costruisce e gestisce impianti dimostrativi, tecnologicamente avanzati, nel settore della depurazione di reflui urbani ed industriali la cui gestione è particolarmente complessa ed onerosa ed attualmente sostenuta esclusivamente attraverso finanziamenti esterni. In merito alle prospettive di potenziamento, la richiesta più urgente e pressante riguarda la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie alla manutenzione adeguata e all'aggiornamento su linee di frontiera avanzata. POSIZIONAMENTO DELL'ISTITUTO IN CAMPO INTERNAZIONALE E NAZIONALE L'esigenza emersa dai nuovi metodi di pianificazione strategica, di programmazione e di finanziamento per obiettivi, adottati a livello dei Governi nazionali e delle grandi organizzazioni internazionali e, in particolare, della Comunità Europea, rende necessaria la aggregazione tra istituti di ricerca operanti nello stesso settore, Cio avviene sia in forma temporanea, quando le aggregazioni sono collegate a specifici obiettivi (esempio consorzi di ricerca per la partecipazione a progetti internazionali), o permanente, per favorire lo scambio di esperienze e per la definizione delle strategie in grado di orientare le attività di ricerca nel breve-medio termine. E' sulla base di queste premesse che sin dagli anni '80 l'IRSA ha promosso, assieme ai principali istituti europei corrispondenti, un network di istituti pubblici di ricerca sulle acque, denominato EURAQUA, con lo scopo di contribuire: • alla promozione della cooperazione tra istituti europei impegnati in ricerche sulle acque; • alla diffusione delle conoscenze scientifiche; • alla fornitura di alta consulenza scientifica alle istituzioni europee e nazionali; • all'accrescimento della competitività europea nel settore. L'IRSA rappresenta l'Italia in tale consesso cui partecipano gli Istituti più rappresentativi tra i membri della CE. Sempre a livello internazionale l'IRSA fin dal 1976 rappresenta l'Italia nella massima associazione internazionale nel settore delle acque, l'International Water Association (IWA, già IAWQ). In ambito europeo l'IRSA coordina un IP (AQUASTRESS, FP6), uno STREP (INNOWATECH, FP6) e un progetto LIFE (PERBIOF). Inoltre, numerose sono le collaborazioni scientifiche che l'IRSA ha con altre istituzioni non appartenenti alla Comunità, particolarmente in USA, Australia, Israele e Svizzera. A livello nazionale, l'IRSA ha sempre avuto nel panorama scientifico italiano un ruolo di istituto di riferimento nel settore, istituendo proficue collaborazioni con le principali istituzioni scientifiche e tecniche pubbliche (altri Istituti CNR, Università, ENEA, ISS, ISPELS, Ist. Nazionale per la Montagna, APAT, ARPA, Autorità di Bacino) e in molti casi svolgendo una funzione di coordinamento delle attività attraverso un modus operandi consolidato e riconosciuto. 385 RICADUTE DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA, DA QUELLE DI TIPO ECONOMICO E PRODUTTIVO A QUELLE CULTURALI L'Istituto ha dato un contributo decisivo allo sviluppo culturale nel settore dell'acqua nelle Istituzioni e nelle Università, teso a produrre conoscenze per la tutela delle risorse idriche finalizzate ad assicurarne una compatibilità con i diversi usi. I risultati delle ricerche effettuate hanno impresso una accelerazione importante alla adozione di leggi quadro sulle acque di tipo moderno, coerenti con quelle di derivazione comunitaria. L'IRSA ha così finito con l'acquisire un ruolo ampiamente riconosciuto di consulente tecnicoscientifico per le istituzioni centrali e periferiche nell'attuazione delle leggi e della normativa derivata attinente le risorse idriche. In tale contesto svolge anche un ruolo centrale nello sviluppo e standardizzazione di metodologie di controllo e classificazione delle acque. Tale attività ha avuto nello scorso anno un impulso con le collaborazioni avute con il Ministero dell'Ambiente e con l'APAT per l'implementazione della Direttiva Quadro per le Acque e più recentemente per il recepimento della direttiva sulle acque sotterranee. Intense e di natura diversa sono le relazioni con l'Università, che vanno dalla effettuazione di ricerche in collaborazione, alla partecipazione ai processi didattici, alla ospitalità di numerosi laureandi e dottorandi mentre numerosi ricercatori dell'Istituto svolgono funzioni di docenza temporanea a contratto. Le ricadute di tipo economico e produttivo sono innanzitutto provocate dal cambiamento culturale delineato al punto precedente. Su un piano più squisitamente produttivo, l'Istituto è stato il promotore e il veicolo del trasferimento di conoscenze che ha portato numerose imprese italiane ad impegnarsi nel settore della depurazione delle acque di scarico. Questo risultato è stato raggiunto attraverso una serie di ricerche di carattere dimostrativo condotte in collaborazione con le imprese interessate e curando l'aggiornamento culturale della classe dirigente. Attualmente alcune ricerche vedono l'IRSA, in collaborazione con Piccole e Medie Imprese, coinvolta nello sviluppo di prototipi che potrebbero avere una destinazione produttiva nel campo del monitoraggio e della innovazione tecnologica. PRODUZIONE SCIENTIFICA Nel triennio 2004-2006 i prodotti di ricerca dell'Istituto sono risultati essere pari a 255 nel 2004, 223 nel 2005 e 268 nel 2006. Di tali prodotti 132 nel 2004, 90 nel 2005 e 115 nel 2006 sono costituiti da articoli su riviste, capitoli di libri o libri. Proposta di interventi organizzativi Proposte di interventi organizzativi non possono non discendere da una preliminare analisi delle criticità che a volte emergono quando ci si confronta con le omologhe istituzioni operanti a livello internazionale, soprattutto europeo e che, nei fatti, si traducono nella impossibilità di eseguire determinate azioni o affrontare tematiche di ricerca di avanguardia in settori specifici per carenze strutturali e organizzative. Tali criticità in gran parte derivano dallo stato di confusione e incertezza che tuttora continua a permeare la struttura organizzativa del CNR e che determina ripercussioni sul sistema decisionale e insoddisfazioni e demotivazioni a livello del personale. Altro elemento di criticità è costituito dalla drastica riduzione di fondi di dotazione ordinaria, ormai insufficienti a coprire le spese per la gestione quotidiana dell'Istituto, e costringendo quest'ultimo a dover sottrarre quote di risorse provenienti da contratti esterni per garantire la copertura delle spese cogenti. Inoltre, il condizionamento ormai troppo forte esercitato sulle attività di ricerca dalla necessità di reperire risorse esterne finisce con il determinare vincoli di carattere culturale che si ripercuotono sulla creatività e produttività scientifica dell'Istituto. Ciò in prospettiva tende ad aggravarsi, in considerazione della riduzione sempre più accentuata della dotazione ordinaria che determinerà necessariamente una maggiore sottrazione di parte dei fondi esterni per coprire le spese generali incomprimibili. A ciò va ad aggiungersi l'aggravio delle spese che sarà necessario sostenere per il trasferimento della sede di Roma, e in un prossimi futuro della sede di Brugherio, e in riferimento al quale non si hanno ancora indicazioni di risorse aggiuntive da parte degli organi centrali. 386 Tali elementi determinano punti di sofferenza critici, cui occorre porre rimedio in tempi ragionevoli, che possono sinteticamente essere elencati nel seguito: • la crescente età media dei ricercatori e l'assottigliamento dei gruppi di ricerca causato dal prolungato blocco del turnover; • la pressoché totale scomparsa di personale tecnico di supporto; • la difficoltà di garantire un'adeguata manutenzione del parco strumentale e la impossibilità di procedere al suo aggiornamento su linee di frontiera avanzata. • l'insufficienza di personale amministrativo a fronte di esigenze crescenti a causa della natura dei nuovi regolamenti e al numero elevato di prestazioni per terzi; • l'attenuazione della capacità creativa e "imprenditoriale" conseguente al perdurare di incertezze strategiche ed organizzative generali che creano diffusa demotivazione; • la riduzione della capacità di produzione di attività di diverso tipo conseguente a perdita di autonomia operativa; • l'assenza di risorse destinate alle infrastrutture logistiche (automezzi, nuovi spazi per laboratori) e informatiche (sistemi di gestione dati e di comunicazione veloce), in grado di creare le condizioni per uno sviluppo di competenze; • la situazione di perdurante ulteriore incertezza, determinata dai trasferimenti programmati per le sedi di Roma e Brugherio, senza indicazioni chiare sui tempi del trasferimento e sulla disponibilità di risorse aggiuntive necessarie per realizzare gli stessi. Le proposte di interventi organizzativi si identificano in provvedimenti capaci di ridurre in modo rapido ed efficace le sofferenze indicate. 387 388 ISTITUTO DI SCIENZE DELL'ATMOSFERA E DEL CLIMA Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Prof Franco Prodi Via Piero Gobetti, 101 - 40129 Bologna (BO) Sezione di Roma, Sezione di Torino, Sezione di Lecce, Padova, Lamezia Terme www.isac.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Terra e Ambiente Missione L'Istituto svolge attività di ricerca, di valorizzazione e trasferimento tecnologico e di formazione nei seguenti settori scientifici e relativamente alle seguenti tematiche: - Meteorologia e sue applicazioni; - Variabilità, cambiamenti e predicibilità del clima; - Struttura e composizione dell'atmosfera; - Osservazioni del pianeta Terra. Attività di ricerca (2007) Commesse • • • • • • • • • Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale Meteorologia e processi in atmosfera Sviluppo di facilities e di strumentazione innovativa per l'atmosfera e l'ambiente, e loro gestione Cambiamenti climatici: ciclo idrologico Variazioni nella composizione dell'atmosfera Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni) Cambiamenti climatici: Climatologia dinamica L'atmosfera antartica e i cambiamenti climatici alle alte latitudini dell'emisfero australe Sviluppo e integrazione di tecnologie avanzate attive e passive per lo studio di nubi e precipitazioni Moduli • • • • • • • • • • • • • Tecnologie didattiche per i disturbi specifici di apprendimento Turbolenza Fluidodinamica Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale Processi in atmosfera Processi di scambio e strato limite atmosferico Meteorologia dinamica dinamica marina e produttività biologica da misure satellitari Basi sperimentali, Grandi apparecchiature e Sviluppo strumentazione innovativa Grid computing e tecnologie GIS per la modellistica atmosferica e l'osservazione della terra areosol marino e ciclo fitoplancton Climatologia della precipitazione Chimica dell'atmosfera Studio del ruolo degli aerosol nel bilancio radiativo dell'atmosfera mediante misure radiometriche, lidar e in situ • Ricostruzione del clima storico con serie strumentali e informazioni da archivi • Climatologia dinamica 389 • Studio dei processi atmosferici e monitoraggio dei cambiamenti climatici nella regione antartica • Studio dei processi atmosferici e monitoraggio dei cambiamenti climatici nella regione artica • Interazioni ghiaccio atmosferico-ghiaccio glaciale - Apporto della precipitazione solida al bilancio di massa - Aspetti di fisica del ghiaccio coinvolti nello studio degli ice-core • Atmosfera e clima in aree remote di alta quota • Metodi di analisi ed impiego di modelli per una più avanzata valutazione della qualità dell'atmosfera • Monitoraggio atmosferico • Monitoraggio e stima delle precipitazioni a partire da osservazioni multisensore finalizzato al preannuncio delle piene • Osservazioni e monitoraggio del mare da dati satellitari • Osservazioni dell'atmosfera • Attività di monitoraggio dell'atmosfera mediante misure in stazioni di remote sensing attivo e passivo da terra e a terra, da aereo e da satellite e procedure di calibrazione, confronto, validazione, integrazione e assimilazione • Estrazione di parametri geofisici della superficie terrestre mediante telerilevamento satellitare • Tecniche a microonde attive e passive RSTL • Studio diagnostico e variabilita' climatica dei vortici atmosferici • Largeeddy Simulations nello Strato Limite Planetario • Dinamica di particelle Browniane non sferiche Attività Commesse Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale Progetto: Dipartimento: Responsabile: Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturale Patrimonio Culturale SABBIONI CRISTINA Risultati conseguiti Progetto EC NOAH'S ARK: Elaborazione dati per la produzione di mappe climatiche e valutazione dell'impatto dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale. Definizione e produzione dell'Atlante di Vulnerabilità e Linee Guida. Progetto EC SENSORGAN: Realizzazione di un sensore a fibra ottica per la rilevazione della condensa e della formazione di ghiaccio all'interno e all'esterno delle canne degli organi. Progetto Lascaux: Realizzazione di strumentazione ad hoc per le misure in grotta. Progetto MASIN : Verifica e messa a punto in laboratorio e in campo di strumentazione per misure termo-igrometriche Progetto EC EPISCON: Campionamento e analisi su edifici storici in malta cementizia per la valutazione dell'impatto dei multinquinanti sul patrimonio architettonico del XX secolo. Progetto Camposanto Monumentale di Pisa: Analisi ed elaborazione dati ottenuti dal monitoraggio ambientale iniziato a gennaio 2007. Progetto MUSA: Realizzazione della Rete Intermuseale Regionale per la gestione a distanza della conservazione del Patrimonio Artistico e Culturale in aiuto ai Direttori e Conservatori. Progetto Pinacoteca Nazionale, Bologna: Gestione a distanza della climatizzazione degli spazi relativi alla conservazione dei beni artistici e culturali. Progetto Battistero: Analisi ed elaborazione dei dati di aerosol atmosferico campionato presso la Porta Nord e Sud del Battistero in Piazza S. Maria del Fiore a Firenze. 390 Progetto Palazzo Grimani: Studio del microclima del cinquecentesco Palazzo Grimani a Venezia con finalità di diagnostica ambientale e di fornire alla Soprintendenza di Venezia indicazioni utili alla conservazione e alla strategia di climatizzazione. Progetto COST Action D42 - Enviart: Realizzazione di Workshops e una "summer school" finalizzata a una migliore conoscenza dei meccanismi di degrado dei beni culturali. Progetto CEN /TC346/WG4: Sono state preparate tre normative Europee sul microclima degli ambienti di conservazione. Progetto UNI-Normal: si sta lavorando per una normativa nazionale concernenti le vetrine espositive nei musei e come gruppo specchio per la normativa CEN. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 7 Articoli in atti di Convegno 7 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 3 Principali collaborazioni Ist.Centrale Restauro, Ist.Beni Artistici Culturali Naturali-Regione Emilia Romagna, Soprintendenza al Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna, Rimini, Venezia; Soprintendenza , Sopr.Beni Archeologici di Roma, Univ. Bologna, Univ. di Ferrara, Univ. Politecnica delle Marche. Univ. di Urbino, University of Antwerp (BE), Fraunhofer Institut Fuer Silicatforschung (GE), Univ. Paris XII(FR), UCL, London (UK), UEA, (UK), KIMAB (Sweden), ICSC (Poland), ITAM (Czech Rep.), CSIC (Spain), NILU (Norway), Univ di Lione, Ministére de la Culture et de Communication (France) , Laboratoire de Recherche pour les Monumments historique ' LRMH (Francia),Göteborg Organ Art Center, Faculty of Fine and Applied Arts, Göteborg university (Sweden), School of Biological and Chemical Sciences, Birkbeck College, University of London (UK), Chalmers University of Technology/Department of Environmental Inorganic Chemistry (Sweden), School of Arts, Sciences and Humanities, University of São Paulo, São Paul (Brazil), The Municipal Cultural Centre in Olkusz (Poland), Univ di Visby (SE), Conferenza Episcopale Italiana, Roma; Istituto Mnemosyne, Brescia; Istituto Nazionale Ricerca Metrologica, Torino; CNR-IFAC, Firenze. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 657 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 298 Anno costi figurativi C 54 valore effettivo D=A+C 711 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 4 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 1 0 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 6 Principali risorse strumentali utilizzate La strumentazione per la diagnostica del degrado dei materiali di interesse artistico include: Microscopi ottici (Leitz, Philips, Olympus con analizzatore di immagine e Leica con fluorescenza), 391 Cromatografo ionico Dionex, Analisi Termica differenziale e gravimetrica DTA-TGA Mettler-Toledo, Analizzatore elementare (CHNSO). Le tecnologie per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti interni ed esterni sono costituite dalle strumentazioni per la misura dei principali parametri ambientali: temperatura dell'aria e delle superfici, umidità relativa, direzione e velocità del vento, radiazione solare, condensa superficiale, anidride carbonica, gas e particelle, carica biologica atmosferica. La strumentazione per il monitoraggio aerobiologico include i seguenti campionatori di particelle vitali e non: Andersen, SAS, VPPS2000 e VPPS1000 Lanzoni. La rete intermuseale per il monitoraggio ambientale si avvale di sensori cordless e tecnologie atte alla trasmissione e controllo dei dati a distanza. Meteorologia e processi in atmosfera Progetto: Dipartimento: Responsabile: Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente Prodi Franco Risultati conseguiti -Pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali -Messa a punto e valutazione di modelli micrometeorologici per la simulazione della dispersione di inquinanti in siti costieri. -Studio dell'evoluzione giornaliera dello strato limite atmosferico mediante LES. -Sviluppo di un sistema informatico per l'acquisizione ed l'analisi di dati di vento da satellite in tempo quasi reale sull'area Mediterranea. -Sviluppo di metodologie per l'estrazione dei campi di vento ad alta risoluzione spaziale (O(1) km)) da immagini SAR. - Risolta analiticamente e numericamente l'equazione della covarianza tra le fluttuationi turbolente di Temperatura e Umidita'. Sua validazione mediante dati di una campagna offshore Danese. - Partecipazione alla campagna internazionale LASIE (Ligurian Air-Sea Interaction Experiment) per studiare l'interazione dei processi di trasporto degli scalari alle diverse scale spazio-temporali - Studi sulla climatologia e la correlazione degli eventi di wind shear con le condizioni meteorologiche per gli aeroporti di Firenze e Lamezia Terme (Committente: ENAV). - Applicazione di metodi di inversione al calcolo di flussi turbolenti e parametri di strato limite atmosferico - Sviluppo di un modello teorico che prevede l'occorrenza di flussi contro-gradiente (o a gradiente zero) all'interno di una copertura vegetale, in cui il ruolo delle strutture organizzate è esplicitamente messo in relazione con le condizioni di stratificazione termica dell'atmosfera. - Individuazione dei principali fattori che influenzano la chiusura del bilancio energetico superficiale su lunga e breve scala temporale. - Riproduzione di alcune statistiche della turbolenza utilizzando la distribuzione di Tsallis. - E' stato evidenziato come l'utilizzo si rilevamenti di qualità dell'aria ad alta risoluzione temporale permetta di identificare e caratterizzare alcune tipologie di sorgenti emissive. - Algoritmo per la stima contemporanea di flussi turbolenti superficiali e parametri di strato limite a partire da dati meteorologici ad un solo livello e temperatura radiativi di superficie. - E' quasi ultimata la realizzazione e taratura, della nuova versione del modello MicroSpray, che include i moduli per la simulazione del rilascio, ricaduta, gravity spreading e dispersione dei gas pesanti. - E' proseguito lo studio teorico sulla turbolenza e sulla dispersione di inquinanti in atmosfera in condizioni di vento debole o di calma di vento. - Il sistema modellistico RMS sviluppato in casa, è stato utilizzato per Studi di VIA nella città di Torino, su richiesta di Società Private. 392 - E' proseguito lo studio relativo allo sviluppo della versione alla microscala del sistema modellistico RMS e sono stati compiuti test preliminari di validazione (parte di questo lavoro di ricerca è comune con la commessa TA.P01.008.003, Dr. Buzzi) - E'proseguito lo "Studio della turbolenza e della sua parametrizzazione in aerea urbana"., nell'ambito del Progetto CIPE-1: Studio modellistico e sperimentale della turbolenza atmosferica e della dispersione di inquinanti in ambiente urbano. 2006 – 2008. Committente: Regione Piemonte, Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 11 5 Articoli in atti di Convegno 23 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 4 0 Risultati di valorizzazione applicativa 3 Abstract Attività editoriali 19 5 Principali collaborazioni Università di Ferrara;CORILA; Regione Emilia Romagna; Universidade Federal de Santa Maria (RS), Brasile; SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv, Israele; ATMET LLC, Boulder, CO-USA; Mitsubishi Heavy Industries - Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone; ECOPLAN spa, Torino; UNIVERSITÀ del Piemonte Orientale Dip. di energia meccanica della univ. Federale di Rio de Janeiro (COPPE-UFRJ); ISMAR Genova. IFAC-CNR;SELEX SpA;ENAVSpA;Università Federale di Santa Maria;Università di Lecce;Universita di Bari;ARPA PUGLIA;Regione Puglia;Provincia di Lecce Risoe National Laboratory;Universita' di Oldenburg;Universita' di Uppsala; APAT; ASI; Dipartimento Protezione Civile; ARPA-SIM (Bologna); NCAR (Boulder, Colorado, USA); ISMAR-CNR; Dip. Fisica UNIGE; Dip. Fisica UNI TORVERGATA; SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv, Israele; ATMET LLC, Boulder, CO-USA; ARIANET srl, Milano; Mitsubishi Heavy Industries Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone; Università del Piemonte Orientale; Carlo Gavazzi Space spa.; ENEL spa. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 3829 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1473 Anno costi figurativi C 347 valore effettivo D=A+C 4177 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 20 23 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 18 18 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 393 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Tunnel a vento per lo studio del ghiaccio. Sistemi di campionamento per aerosol ambientale. Sistemi di caratterizzazione dimensionale in tempo reale dell'aerosol. Laboratorio di Fisica degli Aerosol. Calcolo ad alte prestazioni (calcolo parallelo su cluster, sperimentazione di calcolo distribuito e grid computing). Alcuni di tali sistemi (cluster in ambiente Linux) sono operativi presso le sedi di Bologna e Lecce. Accesso a banche dati meteorologici e ambientali, nazionali e internazionali. Sviluppo di facilities e di strumentazione innovativa per l'atmosfera e l'ambiente, e loro gestione Progetto: Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente GIOVANELLI GIORGIO Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti La presente commessa si propone prioritariamente di garantire l'esercizio ottimale di basi, con programmi fortemente collegati a quelli delle altre commesse d'istituto. Anche per il filone delle Grande apparecchiature e per quello dell'innovazione strumentale si è proseguiti su le linee guida proposte nel 2006. In generale si confermano i seguenti campi di attività: - strumentazione meteorologica, - tecniche per il monitoraggio di aerosol, - tecniche per il monitoraggio di gas (in particolare sistemi DOAS lungo percorsi orizzontali), - misuratori di precipitazioni. - sistemi radiometrici (per misura flussi attinici, forcing radiativo, ecc.), - sistemi a remote sensing (Lidar a lunghezze d'onda multiple, Sodar, Interferometri, Spettrometri DOAS a multiassi per misure tomografiche degli inquinanti gassosi, ecc.) Infine, anche nel campo del Grid Computing, nuova tecnologia per la condivisione efficiente di risorse di calcolo all'interno dell'ISAC, si prevede un approccio metodologico basato su moderni ed innovativi paradigmi computazionali. Si può pertanto affermare che la Commessa abbia svolto tutte le attività previste nei suoi filoni fondamentali: cioè nella gestione e nell'impiego delle basi e delle grandi apparecchiature, nella ricerca parallela sui GRID computing, sui Remote Sensing e sui Sistemi GIS Open Source. Anche quest'anno si deve tuttavia notare che il mancato ricevimento di finanziamenti, inclusi quelli previsti nel Piano triennale per lo Sviluppo di Competenze, ha impedito lo svolgimento del programma preventivato (ad esempio: non è stata aperta la base di alta montagna, non sono state attivate iniziative di ricerca nel campo dell'innovazione strumentale), diminuendo le capacità di conseguire risultati. Per un più dettagliato elenco si rimanda ai moduli. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Principali collaborazioni Si rimanda all'atività dei moduli 394 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 2 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2222 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 331 Anno costi figurativi C 398 valore effettivo D=A+C 2620 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 27 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 22 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 0 Altro Totale 0 2 Principali risorse strumentali utilizzate Le risorse strumentali, che sono il sostegno principale dell'attività della presente Commessa, hanno registrato un alto indice di utilizzazione, sia con riferimento alle attività inserite nelle basi, sia per quelle relative alle Grandi Apparecchiature. Cambiamenti climatici: ciclo idrologico Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali Terra e Ambiente LEVIZZANI VINCENZO Risultati conseguiti È stata estesa la precedente analisi sui sistemi precipitanti di natura convettiva sull'Europa, il bacino del Mediterraneo e sull'Africa del Nord. L'estensione della climatologia ad un periodo di 10 anni ha portato a verificare la robustezza dei risultati statistici ed a definire il quadro dei cicli diurno e semidiurno che risultano in accordo con i risultati di altri studi in diverse parti del mondo. E' stata finalizzata una prima climatologia sull'Africa tropicale del nord con la scrittura di un articolo che verrà pubblicato nel corso del 2008 su QJRMS. Sono stati completati algoritmi per la stima di parametri microfisici dei sistemi nuvolosi da piattaformi satellitari (altezza, spessore, fase, copertura nuvolosa, acqua liquida e ghiaccio contenuto nella nube e rain rate) con particolare riguardo alla loro stima per nubi disposte su diversi livelli. È stata ulteriormente sviluppata una metodologia per il calcolo preliminare del bilancio idrologico di sistemi alla scala regionale in differenti contesti meteo-climatici e di sfruttamento delle risorse idriche. I modelli matematici di flusso sono frequentemente usati come strumento gestionale delle risorse idriche sotterranee in situazione di scarsità. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 6 1 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 9 0 0 395 Risultati di valorizzazione applicativa 3 Abstract Attività editoriali 16 2 Principali collaborazioni ARPA-Servizio IdroMeteorologico, Bologna; ARPA Umbria, Perugia; ECMWF, Reading, UK; EUMETSAT, Darmstadt, Germany; Hebrew University of Jerusalem, Earth Science Institute, Israel; Hellenic Center for Marine Research, Anavissos, Greece; Hydrocontrol, Cagliari; CNRS, Laboratoire de Meteorologie Dynamique, Palaiseau, France; LaMMA, Regione Toscana, Firenze; NCAR, Boulder, CO, USA; Mediterrean Agency for Remote Sensing (MARS), Benevento; MetOffice, Exeter, UK; Naval Research Laboratory, Monterey CA, USA; Politecnico di Bari; Polytechnic of Crete, Chania, Greece; Seoul National University, School of Earth and Environmental Sciences, Korea; Università di Bologna, Dip. di Fisica e Dip. di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali; Universität Bonn, Meteorologisches Institut, Germany; Université de Neuchatel, Switzerland; University of Birmingham, School of Geography, Earth & Environmental Sciences, UK; University of Illinois, Dept. of Geography, Urbana-Champaign, IL, USA; University of Wisconsin, CIMSS, Madison, WI, USA; NOAA, Climate Prediction Center, Camp Springs, MD, USA. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1250 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 293 Anno costi figurativi C 55 valore effettivo D=A+C 1305 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 5 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 1 0 Assegnista 4 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 7 Principali risorse strumentali utilizzate Risorse distribuite di calcolo e supercalcolo multiprocessore. Varie stazioni di ricezione diretta di dati dei sensori su satelliti meteorologici ed ambientali: MSG, NOAA, Metop, MODIS, ecc Variazioni nella composizione dell'atmosfera Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali Terra e Ambiente TOMASI CLAUDIO Risultati conseguiti Ognuno dei 4 Moduli della Commessa TA.P02.010 raccoglie le attività di ricerca svolte da gruppi diversi di ricercatori sui temi che riguardano le variazioni nella composizione dell'atmosfera e i conseguenti effetti sul sistema climatico terrestre. Per quanto le varie attività si differenzino tra loro nell'impiego di metodologie sperimentali diverse, esse mirano al comune obiettivo di definire un 396 quadro complessivo dei costituenti atmosferici gassosi (aerosol, vapore acqueo e nubi) che esercitano la principale influenza sul sistema climatico terrestre. Seguendo questo criterio, i principali risultati scientifici ottenuti nel corso del 2007 da ciascun modulo sono stati i sequenti: Lo svolgimento del programma 2007, per la parte riguardante il modulo TA.P02.010.004 (ISAC, Tomasi) ha compreso attività sperimentali e modellistiche, rivolte a migliorare le conoscenze sui cambiamenti climatici indotti direttamente e e indirettamente dagli aerosol naturali e antropici. Attività sperimentali sono state sviluppate nell'area della pianura padana (San Pietro Capofiume, Bologna, Monte Cimone) e nella zona di Roma (Tor Vergata), nell'ambito del progetto FISR "AEROCLOUDS". La campagna estiva "AEROCLOUDS" ha visto l'effettuazione da metà maggio a metà agosto di misure sperimentali condotte con tecniche di (i) radiometria solare multispettrale (fotometri ASP-15WL e IR-RAD; radiometri PREDE POM02 ed MFRSR- 7) per determinare le proprietà radiative dell'aerosol colonnare; (ii) radiometria integrale globale per la definizione dei termini di bilancio radiativo ad onda corta e ad onda lunga alla superficie (piranometri, pirgeometri, CNR-1); (iii) lidar per la misura del profilo verticale degli aerosol e del vapore acqueo; (iv) sensoristica in-situ (OPC, nefelometri, PSAP) per determinare le proprietà radiative dell'aerosol al suolo. I dati raccolti sono in corso di analisi mediante procedure di calibrazione e metodologie nuove. I risultati preliminari stanno fornendo serie temporali (su quasi 4 mesi) dei parametri radiativi dell'aerosol colonnare e al suolo (coefficienti di assorbimento e scattering, single scattering albedo, spessori ottici a più lunghezze d'onda), che ben si prestano a realizzare significativi test di chiusura con le misure di composizione chimica dell'aerosol al suolo effettuate simultaneamente (vedi Modulo TA.P02.010.003). Le attività di modellistica del "trasporto radiativo" in atmosfera hanno permesso di definire un set di modelli di riflettanza superficiale anisotropa, basati su funzioni BRDF, da inserire in codici di trasporto radiativo del tipo 6S e SBDART per il calcolo del forcing radiativo. Nell'ambito del modulo TA.P02.010.003 (ISAC, Tampieri) sono state sviluppate attività modellistiche e sperimentali indirizzate a valutare il ruolo degli aerosol nel produrre effetti indiretti sul clima e sull'ambiente a scala locale e regionale. In campo sperimentale, si sono effettuate misure di campionamento chimico dell'aerosol a San Pietro Capofiume durante la campagna estiva AEROCLOUDS, per la definizione delle distribuzioni dimensionali della massa (PM) dell'aerosol, del carbonio totale (TC), carbonio idrosolubile (WSOC), sali inorganici idrosolubili (solfati, nitrati, NaCl, ecc.), materiale crustale e carbonio elementare (EC), con misure intensive dedicate allo studio di episodi di trasporto di polveri sahariane. Sono proseguite le misure di particolato secondario (PolySOA) e le misure Lidar di profili di vapor d'acqua nell'ambito della rete internazionale NDSC.Sono anche proseguite le attività di modellistica numerica (a) dell'interazione aerosol-nube con modelli termodinamici e a box; (b) della composizione dell'atmosfera con una nuova versione del modello BOLCHEM (GEMS);(c) della meteorologia, dell'inquinamento e degli effetti sulla salute nelle valli alpine (INTERREG IIIB ALPNAP); e (d) della convezione tropicale (AMMA). Nel Modulo TA.P02.010.002 (IMAA, Pavese), si sono svolte alcune campagne di misura volte allo studio dell'evoluzione delle proprietà radiative dell'aerosol, del contenuto e della distribuzione di vapor d'acqua e della concentrazione di inquinanti, utilizzando tecniche spettroscopiche attive (lidar in configurazione Mie/Raman e DIAL), passive (radiometriche ad alta risoluzione) e radiosondaggi, al fine di definire la distribuzione verticale e il contenuto colonnare degli aerosol, anche in casi di intrusione di polveri di origine desertica. Nel Modulo TA.P02.010.001 (IIA, Cecinato) è proseguita l'attività di ricerca mirata a definire una serie di indici chimici d'inquinamento che esprimano una misura della tossicità a medio-lungo termine dell'aria ambiente, attraverso misure di composti organici non regolamentati, effettuate a Montelibretti (RM) e a Roma ("background reference site" urbano di Villa Ada). Una nuova linea di ricerca è stata avviata sui composti organici polari associati al particolato e sulla composizione degli aerosoli carboniosi nell'area urbana di Algeri. 397 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 25 12 Articoli in atti di Convegno 60 Libri Rapporti Risultati progettuali 20 18 1 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 44 4 Principali collaborazioni Collaborazioni sono in atto in tutti e quattro i mduli della commessa con gruppi di ricerca di: Università di Perugia, Università degli Studi dell'Aquila, Università Basilicata (DIFA), Università Salento (Dip. Fisica), Università Urbino, Università Bologna, Università del Piemonte, Università di Ancona, Università di Genova, Commissione Europea, CESI,EV-K2-CNR, INCA, ARPA-SIM ER, ARPAL, ARIANET, Univ. College London, INPE, Univ. Federal Santa Maria, Univ. Graz, Univ. ULBRA, Univ. Sao Paulo, SOREQ, ATMET, Univ. Ghent, Univ. Antwerp, Univ. Washinghton, CalTech, Weizmann Inst., UMIST, Univ. Lund, Univ. Crete, Ford Forschungszentrum, Univ. Utrecht, Hebrew Univ., JRC-Environment Inst., LOA-CNRS, LaMP-CNRS, LSCE- CNRS, MPI für Chemie, MPI für Meteorologie, Univ. East Anglia, NASA GSFC, Univ. Galway, Università di Granada, Università di Valladolid, DIPIA ISPESL (Progetto ITALIA), Università USTHB di Algeri, ARL-CAS Scripps Inst. Oceanogr., Center for Climate System Research, Univ. Tokyo), Space and Remote Sensing Group (Los Alamos National Laboratory, LANL), IEP Remote Sensing Group (Univ. Bremen), Earth Sciences Division, Barcelona Supercomputer Centre, Centro Nacional de Supercomputación Barcelona, Univ. Tel Aviv, Institute for Remote Sensing (JRC, Ispra), Univ. de Sciences et Techniques de Lille, e ISPSEL. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2343 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1218 Anno costi figurativi C 220 valore effettivo D=A+C 2563 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 13 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 398 1 Altro Totale 0 3 Principali risorse strumentali utilizzate Diverse risorse strumentali avanzate sono disponibile per i gruppi che partecipano alle attività previste all'interno dei quattro Moduli che fanno parte della commessa TA.P02.010, le quali offrono possibilità di effettuare misure di primaria importanza sui parametri che definiscono la composizione dell'atmosfera. In particolare, nel Modulo TA.P02.010.001 vanno ricordati: 1.- Campionatore a medio flusso per polveri atmosferiche, che permette di effettuare misure di PM10 e PM2.5 nell'area urbana di Roma. 2.- Campionatore per gas a medio/basso flusso, che permette di campionare aldeidi e chetoni nell'area di Montelibretti (indoor e outdoor). 3.- Set di gascromatografi accoppiati a rivelatore per spettrometria di massa e a sistemi di rilevazione multipla, per l'analisi chimica di polveri e vapori sospesi (alcani, nitro-IPA; PCB) e idrocarburi volatili aromatici. Nel Modulo TA.P02.010.002, vanno menzionati: 1.- radiometro AVANTES, per misure delle caratteristiche di estinzione del particolato atmosferico. 2.- Sistema lidar Mie/Raman, per lo studio dell'evoluzione temporale di distribuzioni verticali di aerosole di ozono. 3. Spettrometro FTIR AERI BOMEM, per misure interferometriche e stime dei parametri di concentrazione del vapore acqueo atmosferico. Nel Modulo TA.P02.010.003,sono disponibili diversi apparati strumentali utili allo svolgimento delle attività programmate, quali: 1.- DMPS, OPC e CPC counters per la misura della distribuzione dimensionale delle aprticelle di aerosol. 2.- Analizzatori di carbonio totale e nalizzatori di azoto totale per la misura del contenuto di carbonio e di azoto in matrici ambientali: aerosol atmosferico, acqua di mare ed estratti di campioni biologici. 3.- HPLC per l'analisi cromatografica di composti organici idrosulubili. 4.- Sistema per cromatografia ionica, utilizzabile nell'analisi di composti ionici idrosulubili. 5.- Tensiometro per l'analisi della tensione superficiale in campioni acquosi (di nube, nebbia, particolato umido). Nel Modulo TA.P02.010.004, sono disponibili diversi apparati strumentali utili allo svolgimento delle attività programmate, quali: 1.- Radiometro solare e sky-radiometer Prede POM 02, per lo studio dele prorpietà radiative dell'aerosol colonnare a San Pietro Capofiume e per l'intercalibrazione di altri fotometri solari multispettrali (ASP-15WL, Cimel, PFR ed SDP-6). 2. Lidar VELIS e fotometro Cimel CE-318 della rete AERONET operanti a Roma Tor Vergata (ISAC), per lo studio dei profili verticali delle proprietà fisiche di aerosol e nubi sottili e delle proprietà radiative colonnari dell' aerosol. 3. Lidar-ceilometer, attualmente operante presso l'Università di Milano Bicocca, per lo studio della climatologia dell'aerosol in area urbana. 4. Lidar per la misura del vapor d'acqua in troposfera presso la stazione di Roma Tor Vergata. 5. Sistema Lidar troposferico installato nel 2007 presso la base di San Pietro Capofiume, per studi integrati con quelli di radiometria solare e composizione chimica del materiale particolato (svolta nell'ambito del Modulo TA.P02.010.003). 6. Sistema nefelometro-PSAP operante a San Pietro Capofiume per la valutazione delle proprietà radiative dell'aerosol in situ e per confronto con i dati sulla composizione chimica del materiale particolato (campioni raccolti nell'ambito delle attività previste nel Modulo TA.P02.010.003). 7. OPC per la misura della distribuzione dimensionale di particelle. 8.- Radiometri MFR-7 shadow-band e piranometri Kipp & Zonen per la misura della radiazione solare globale e diffusa. 399 Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni) Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali Terra e Ambiente NANNI TERESA Risultati conseguiti Miglioramento della disponibilità spazio-temporale e della qualità delle serie storiche italiane di dati meteorologici e mareografici a diversa scala temporale per gli ultimi due secoli. Ricostruzione ed analisi del comportamento della temperatura e delle precipitazioni in Italia per gli ultimi 200 anni Valutazione della variabilità e della frequenza delle gelate nella regione alpina Valutazione delle variazioni della frequenza e dell'intensità delle precipitazioni giornaliere in Italia, valutazione degli effetti sulle precipitazioni efficaci. Caratterizazioni delle variazioni e delle tendenze della disponibilità di acque sotterranee. Valutazione dei risultati in relazione a modificazioni nella circolazione atmosferica. Valutazione delle teleconnessioni tra la circolazione atmosferica sull'Italia e quella a scala globale. Realizzazione di uno studio sulla ricostruzione dai dati storici degli eventi naturali estremi come indicatori di mutamenti climatici. Realizzazione di una banca dati tematica in ambiente GIS sui fenomeni di crollo in alta quota, con particolare approfondimento per il massiccio del Monte Bianco. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 8 6 Articoli in atti di Convegno 15 Libri Rapporti Risultati progettuali 9 3 0 Principali collaborazioni L'attività di ricerca si sviluppa in stretta collaborazione con i seguenti partner e committenti: Istituto di Fisica Generale Applicata (UNIMI) Dipartimento di matematica (UNICAM); Dipartimento di Fisica (UNIBO); Dipartimento Scienze della Terra, UNITO; Osservatorio Astronomico di Milano-Brera; UCEA; Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (UNITN); ARPA-Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Valle d'Aosta; APAT; Meteotrentino; INGV; MIUR; MiPAF; Ufficio Meteorologico Centrale Austriaco (ZAMG); Climate Research Unit dell'East Anglia University (CRU-EAU); GKSS Forschungszentrum; DLR - German Aerospace Center; NCDC-NOAA; National Oceanography Centre, Southampton; Danish Hydrological Institute, Copenhagen; Laboratoire EDYTEM- Université de Savoie; Dipartimento di Geografia Università di Zurigo; 400 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 11 1 Fondazione Montagna Sicura (Courmayeur-AO); Collegio Nazionale Guide Alpine; Gruppo Nazionale difesa delle catastrofi idrogeologiche Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1398 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 295 Anno costi figurativi C 135 valore effettivo D=A+C 1534 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 14 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 8 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 4 1 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 1 1 Altro Totale 4 12 Principali risorse strumentali utilizzate Cambiamenti climatici: Climatologia dinamica Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali Terra e Ambiente PROVENZALE ANTONELLO Risultati conseguiti Parametrizzazioni di processi di trasporto in fluidi geofisici turbolenti: sulla base di una estesa analisi di dati di letteratura e' stato formulato uno schema per stimare un coefficiente di dispersione per modelli di trasporto a scala regionale in funzione della risoluzione del modello. Utilizzando dati Euleriani di turbolenza nello strato limite atmosferico, e' stata effettuata una revisione di parametrizzazioni relative ai primi momenti ad un punto per velocita' e temperatura, analizzando in particolare l'effetto delle disomogeneità locali. Sviluppo di metodi di analisi e assimilazione dati. Conduzione di campagne di misura per lo studio del monsone Africano (AMMA). Utilizzo del modello idrostatico BOLAM e del modello non idrostatico MOLOCH per la simulazione di episodi di attività convettiva organizzata tropicale nella regione focale di AMMA. Adattamento del modello a simulazioni idealizzate su scala climatica. Esperimenti volti alla determinazione delle caratteristiche dell' equilibrio radiativo convettivo in 2D e confronto con analoghe simulazioni 3D. Sviluppo di diagnostici per l'analisi della copertura nuvolosa prodotta dal modello di clima LMDZ. Confronto delle variazioni stagionali e interannuali dei campi di vento da satellite con analisi dati dal modello LMDZ. Analisi e confronto dei radiosondaggi ad alta e bassa risoluzione per la stazione costiera di Pratica di Mare (Roma) per l'analisi statistica dell'altezza dello strato limite planetario. L'uso di radiosondaggi a bassa risoluzione amplia in modo significativo il numero degli eventi per un'analisi statistica. Si e' proseguito il lavoro nel Mediterraneo di confronto tra le variazioni stagionali e 401 interannuali dei campi di vento dal satellite NASA QuikSCAT con le analisi dal modello LMDZ, ampliando i dati dall'LMDZ a tre anni (1999-2001). Sviluppo di modelli di risposta della vegetazione in zone aride, dell'interazione clima-vegetazione e della dinamica delle siccità estive alle medie latitudini. Studio degli effetti dell'intermittenza della precipitazione sulla dinamica della vegetazione e dell'umidità del suolo. Sviluppo e applicazione di metodi di regionalizzazione per la valutazione degli impatti della variabilità climatica: ecosistemi alpini e mediterranei, risposta dei ghiacciai, regime dei venti in area mediterranea e studio degli scambi di momento all'interfaccia aria-mare con dati da satellite. Esperimenti di laboratorio e sviluppo di modelli numerici per lo studio della rottura catastrofica di dighe moreniche in seguito a intensa fusione glaciale. Sviluppo di modelli a rete neurale e loro applicazione a studi di attribution su scala globale e regionale, a valutazioni di predicibilità in sistemi a bassa dimensionalità e ad analisi di impatto del cambiamento climatico recente su specie animali in Italia. Applicazione di tecniche di disaggregazione stocastica delle precipitazioni. Sviluppo della componente oceanica del modello climatico semplificato PlaSim-LSG. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 15 4 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 15 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 4 Principali collaborazioni ICTP, ENEA, INGV, Un. Roma, Un. Bologna, Un. Lecce, Un. Perugia, Un. Torino, Politecnico di Torino, Un. Genova, INFN, Aeronautica Militare, LMM-CNRS (F), LMD-CNRS (F), LEGOS/SHOM (F), INL-CNRS (F), LISA-CNRS (F), SA-CNRS (F), Un. Hamburg (D), ECMWF (UK), Univ. College, London (UK), Met.no (N) (Ufficio Meteorologico Norvegese), Risoe National Laboratory - Danish Technical University (DK), Warsaw Un. of Technology (PL), Ben Gurion Un. (IL), Caltech (USA), Columbia Un. (USA), Scripps Inst. Oceanography (USA), Harvard Un. (USA), EAPS-MIT (USA), Univ. Maryland (USA), COLA (USA), PAOS, Univ. Colorado (USA), NCAR, Boulder (USA), George Mason UniversityCOLA (USA). Le collaborazioni previste, spesso nell'ambito di progetti internazionali, sono state tutte attive e pienamente realizzate. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1329 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 339 Anno costi figurativi C 158 valore effettivo D=A+C 1488 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 10 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 1 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 3 Principali risorse strumentali utilizzate Risorse di calcolo e supercalcolo, sia interne al CNR che esterne (CINECA, centri di calcolo europei). 402 L'atmosfera antartica e i cambiamenti climatici alle alte latitudini dell'emisfero australe Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali Terra e Ambiente VITALE VITO Risultati conseguiti Ampliamento delle attivita' di misura a Concordia sia per quanto riguarda i flussi di radiazione (attivazione misure di albedo) che per quanto rigurada le misure ottiche remote sensing per aerosol e nubi sottili (TAVERN) Organizzazione dell'XI Workshop per l'attivita' PNRA nel campo della fisica dell'atmosfera e preparazione dei Proceedings. Misure dei flussi di radiazione solare ed infrarossa, dati sul bilancio di energia - concentrazione di ozono alla superficie - misure di concentrazione di NO2 in stratosfera - misure delle caratteristiche aerosoliche sul Plateau (concetrazione, size distribution e assorbimento) - misure dei profili verticali di aerosol e caratteristiche delle PSC a MCM (Mc Murdo - USA), DDU (Dumont D'Urville - Francia), Jubany (Argentina) Belgrano (Argentina). In Italia studi sulle parametrizzazione del PBL, analisi delle caratteristiche di nuvolosita' di Concordia e sul ruolo degli aerosol nel sistema climatico antartico a scala regionale - studio degli andamenti stagionali di ozono superficiale sul Plateau - studio delle caratteristiche delle PSC e degli andamenti stagionali dei gas in traccia in stratosfera. Studi sui flussi di sostanze chimiche dalla neve all'atmosfera (in particolare NOx) ed in generale sui processi all'interfaccia. Misure dei flussi di massa dalla neve-all'atmosfera e viceversa. Misure di ozono in diverse stazioni e dell'influenza delle nubi su di esso. Misure di CO2 nella stazione di Jubany e del suo andamento stagionale. Trasferimento del NADC Italiano da Pisa a Roma Tor Vergata - continuazione nella raccolta di metadati. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 9 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 24 1 Principali collaborazioni Il principale/ unico committente di tutta la commessa e' il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), che attraverso la Commissione Scientifica (CSNA) esamina, valuta, approva i progetti e coordina l'intera attivita'. Per quanto riguarda l'ISAC le principali collaborazioni sono con: NOAA-CMDL, Boulder (USA); AWI, Bremerhaven (De); NIPR, Tokyo (J); ISTI-CNR, Pisa (It); BAS (Uk); FMI (Fl); Scott Polar Res. Inst., Uni. Cambridge (Uk); ISSIA-CNR (It); Uni. Modena/Reggio Emilia (It); Services d'Observation (Fr); INAF, Fascati (It); ENEA, Roma (It); Uni. Wisconsin (USA); UGM, Roma (It); ISS, Roma (It); Uni. Oslo (Nw); RCES, San Pietroburgo (Ru); AMD, Washington (USA). Nell'ambito delle attivita' di POLAR-AOD e della proposta IPY, e' stato al momento creato un network al quale partecipano oltre 22 nazioni. Per quanto riguarda l'Istituto di Acustica Mario Corbino le principali collaborazioni sono con: INAF-IFSI: Prof. M. Storini - Ist. Sup. Sanità: prof. G. Mariutti - Univ. Messina: Prof. A. Teramo - NILU (Norvegia): dr. C. Lund - CADIC (Argentina): S. B. Diaz - IIA-DNA (Argentina): J. Araujo, H. Ochoa 403 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 950 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 333 Anno costi figurativi C 73 valore effettivo D=A+C 1024 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 5 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 7 4 2 Assegnista 5 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 2 20 Principali risorse strumentali utilizzate La vasta attivita' sperimentale ha portato allo sviluppo di strumentazione originale per l'impiego in aree polari e/o l'adattamento alle condizioni estreme di strumentazione commerciale. Tra queste basti ricordare il fotometro ASP-15WL, il radiometro UV-RAD per il monitoraggio dei flussi UV, il sistema GASCOD per NO2, O3 ed altri gas in stratosfera, i sistemi lidar installati a McMurdo e Dumont D'Urville, i sistemi sodar, la strumentazione per le indagini sulla chimica eterogenea e quella per lo studio degli effetti della nuvolosita' sui flussi UV (SARA). I moduli gestiscono l'Osservatorio di fisica dell'Atmosfera di Campo Icaro a MZS (radiazione, azoto, aerosol, ozono, CO2), gran parte delle misure di fisica dell'atmosfera a Dome C (radiazione UV-VIS-IR, aerosol, PBL, ozono) ed in piu' due osservatori con lidar stratosferici (McMurdo e DDU) e osservatori a Belgrano (O3) e Jubany(CO2). L'ISAC utilizza alcuni sensori satellitari per portare avanti indagini sulle nubi precipitanti, il bilancio di radiazione, aerosol. A partire dalla meta' degli anni 90 e' stata inoltre portata avanti una lunga attivita' di sviluppo di strumentazione per misure stratosferiche da aereo. Sviluppo e integrazione di tecnologie avanzate attive e passive per lo studio di nubi e precipitazioni Progetto: Dipartimento: Responsabile: Osservazione della Terra Terra e Ambiente MUGNAI ALBERTO Risultati conseguiti Le attività svolte nell'ambito di programmi internazionali (EUMETSAT, EC) sono state sostanzialmente in linea con quelle previste. D'altro canto, il ritardo di alcuni finanziamenti nazionali (ASI, MIUR, DPC) ha penalizzato sia lo sviluppo e l'applicazione delle tecniche satellitari al territorio nazionale, che il pieno utilizzo del radar polarimetrico Polar 55 C gestito dal gruppo di radarmeteorologia dell'ISAC, che infine il completamento del cloud radar. Sono state comunque affrontate tutte le tematiche di ricerca programmate, come descritto in dettaglio nelle schede di Modulo. 404 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 6 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 19 2 Principali collaborazioni La Commessa ha sofferto del ritardo nella partenza di alcuni progetti nazionali (ASI, MIUR, DPC), ma le principali collaborazioni ne hanno risentito solo marginalmente in quanto fortemente consolidate ed attive anche nell'ambito di progetti europei regolarmente finanziati. Le collaborazioni principali sono: Ufficio Generale per la Meteorologia (UGM) dell'Aeronautica Militare; ARPA-SIM Emilia Romagna; Università di Bologna, Ferrara, Firenze e Roma; EUMETSAT (Germania); Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF, Inghilterra); Met Office (Inghilterra); CNRS (Francia); National Observatory of Athens (Grecia); Universität Bonn (Germania); University of Birmingham (Inghilterra); Hebrew University of Jerusalem (Israele); Tel Aviv University (Israele); Colorado State University (USA); Cooperative Institute for Meteorological Satellite Studies (USA); NASA / Goddard Space Flight Center (USA); Naval Research Laboratory (USA); University of Wisconsin (USA); University of Washington (USA); Seul National University (Corea). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 724 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 358 Anno costi figurativi C 54 valore effettivo D=A+C 778 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 4 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 2 0 Assegnista 7 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 2 Altro Totale 0 12 Principali risorse strumentali utilizzate Lo strumento principale utilizzato è il radar polarimetrico Polar 55 C montato sopra l'edificio della Sede ISAC di Roma e gestito dal gruppo di radarmeteorologia dell'ISAC. Il cloud radar è invece ancora in fase di completamento da parte della Sede ISAC di Bologna. Va pure menzionato il fatto che l'ISAC fa parte della rete al suolo LINET per la rilevazione di fulmini, tramite quattro sensori attivi presso le Sedi di Roma, Torino, Padova e Bologna. Infine, presso le Sedi ISAC di Bologna e di Roma sono stati recentemente acquistati ed installti due sistemi di ricezione dei dati satellitari tramite il sistema EUMETCast di EUMETSAT; tali sistemi sono gestiti dai due Gruppi di Meteorologia da Satellite di Bologna e di Roma. 405 Attività Moduli Tecnologie didattiche per i disturbi specifici di apprendimento Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: La scuola del futuro: tecnologie didattiche per la qualità dell'educazione Qualità e identità nei sistemi educativi e nella ricerca Identità Culturale CAPPA CLAUDIA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 69 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 7 Anno costi figurativi C 15 valore effettivo D=A+C 85 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Altro Totale 0 0 0 Turbolenza Fluidodinamica Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Dinamica dei sistemi complessi fluidodinamici e biologici Sistemi e materiali complessi Materiali e Dispositivi LANOTTE ALESSANDRA SABINA Risultati conseguiti Messa a punto di modelli originali per : la concentrazione preferenziale di particelle pesanti a diverse scale spaziali (fenomeno del clustering); la dinamica lagrangiana sottogriglia di traccianti passivi in LES; 406 le fluttuazioni di concentrazioni di particelle inerziali molto pesanti, in un modello uni-dimensionale di velocita'. Identificazione di proprieta' statistiche del campo di temperatura potenziale in un PBL convettivo Studio del fenomeno di condensazione di goccioline di acqua in flussi turbolenti; studio delle proprieta' universali della turbolenza lagrangiana; studio di modelli per il trasporto di particelle pesanti in flussi turbolenti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni CNR IAC; CNR ISC; Dip Fisica UNIROMA II; INLN, CNRS; Dip Fisica UNIROMA I Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 79 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 16 valore effettivo D=A+C 95 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Diagnostica degli effetti climatici e microclimatici sul patrimonio culturale Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturale Patrimonio Culturale SABBIONI CRISTINA Risultati conseguiti Progetto EC NOAH'S ARK: Elaborazione dati per la produzione di mappe climatiche e valutazione dell'impatto dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale. Definizione e produzione dell'Atlante di Vulnerabilità e Linee Guida. Progetto EC SENSORGAN: Realizzazione di un sensore a fibra ottica per la rilevazione della condensa e della formazione di ghiaccio all'interno e all'esterno delle canne degli organi. Progetto Lascaux: Realizzazione di strumentazione ad hoc per le misure in grotta. 407 Progetto MASIN : Verifica e messa a punto in laboratorio e in campo di strumentazione per misure termo-igrometriche Progetto EC EPISCON: Campionamento e analisi su edifici storici in malta cementizia per la valutazione dell'impatto dei multinquinanti sul patrimonio architettonico del XX secolo. Progetto Camposanto Monumentale di Pisa: Analisi ed elaborazione dati ottenuti dal monitoraggio ambientale iniziato a gennaio 2007. Progetto MUSA: Realizzazione della Rete Intermuseale Regionale per la gestione a distanza della conservazione del Patrimonio Artistico e Culturale in aiuto ai Direttori e Conservatori. Progetto Pinacoteca Nazionale, Bologna: Gestione a distanza della climatizzazione degli spazi relativi alla conservazione dei beni artistici e culturali. Progetto Battistero: Analisi ed elaborazione dei dati di aerosol atmosferico campionato presso la Porta Nord e Sud del Battistero in Piazza S. Maria del Fiore a Firenze. Progetto Palazzo Grimani: Studio del microclima del cinquecentesco Palazzo Grimani a Venezia con finalità di diagnostica ambientale e di fornire alla Soprintendenza di Venezia indicazioni utili alla conservazione e alla strategia di climatizzazione. Progetto COST Action D42 - Enviart: Realizzazione di Workshops e una "summer school" finalizzata a una migliore conoscenza dei meccanismi di degrado dei beni culturali. Progetto CEN /TC346/WG4: Sono state preparate tre normative Europee sul microclima degli ambienti di conservazione. Progetto UNI-Normal: si sta lavorando per una normativa nazionale concernenti le vetrine espositive nei musei e come gruppo specchio per la normativa CEN. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 7 Articoli in atti di Convegno 7 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 3 Principali collaborazioni Ist.Centrale Restauro, Ist.Beni Artistici Culturali Naturali-Regione Emilia Romagna, Soprintendenza al Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna, Rimini, Venezia; Soprintendenza , Sopr.Beni Archeologici di Roma, Univ. Bologna, Univ. di Ferrara, Univ. Politecnica delle Marche. Univ. di Urbino, University of Antwerp (BE), Fraunhofer Institut Fuer Silicatforschung (GE), Univ. Paris XII(FR), UCL, London (UK), UEA, (UK), KIMAB (Sweden), ICSC (Poland), ITAM (Czech Rep.), CSIC (Spain), NILU (Norway), Univ di Lione, Ministére de la Culture et de Communication (France) , Laboratoire de Recherche pour les Monumments historique LRMH (Francia),Göteborg Organ Art Center, Faculty of Fine and Applied Arts, Göteborg university (Sweden), School of Biological and Chemical Sciences, Birkbeck College, University of London (UK), Chalmers University of Technology/Department of Environmental Inorganic Chemistry (Sweden), School of Arts, Sciences and Humanities, University of São Paulo, São Paul (Brazil), The Municipal Cultural Centre in Olkusz (Poland), Univ di Visby (SE), Conferenza Episcopale Italiana, Roma; Istituto Mnemosyne, Brescia. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 657 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 298 costi figurativi C 54 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 408 valore effettivo D=A+C 711 ricercatori totale 4 4 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 0 Altro Totale 0 6 Processi in atmosfera Commessa: Progetto: Meteorologia e processi in atmosfera Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente PRODI FRANCO Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Misure di velocità termo e diffusio foretiche in assenza di gravità di particelle di aerosol di diversa condicibilità termica. Misure di indici di rifrazione di aerosol urbano e di fondo con nefelometro polare. Impostazione dello studio in laboratorio della capacità dell'aerosol di agire come nucleo di condensazione e di ghiacciamento. Studio di laboratorio dei processi di scavenging dell'aerosol in atmosfera entro le nubi e dutrante la caduta di idrometeore in nebbia e confronto coi dati ottenuti incondizione di microgravità. Sviluppo della modellistica di riflettanza superficiale in termini di Bidirectional reflectance Distribution Functions in superfici d'acqua, superfici coperte da vegetazione, superfici di terreni aridi e superfici polari di diverso tipo. Valutazione degli effetti prodotti dall'anisotropia della riflettanza superficiale nel calcolo del forcing radiativo diretto indotto dall'aerosol atmosferico al vertice del boundary layer. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 3 Articoli in atti di Convegno 7 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Principali collaborazioni UCEA, ARPA-SIM, ARPAL-CMIRL, ARPA-Piemonte, SAR, ASI, ECMWF. Varie collaborazioni su progetti internazionali, ENAV S.p.A., SELEX Sistemi Integrati, Accademia Nazionale delle Scienze, ARIANET srl, Milano; ECOPLAN spa, Torino; TRM spa, Torino;CESI spa, Milano; EoN spa, Milano; SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv, Israele; ATMET LLC, Boulder, CO-USA; Mitsubishi Heavy Industries Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone, Marie Curie Research Training Network della Comunità, Regione Puglia - Assessorato all'Ambiente, ARPA Puglia, UNIBA-Centro METEA, Dipartimento di Fisica-UNILE, MIUR, Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione, Dipartimento di Fisica, MURST, CNR/BAS (Bulgaria), Osservatorio Campi Salentina (Lecce), Dip. Geofisica/Astronomia UNICOMENIUS Bratislava, Istituto ricerche polariTokio, Dip Fisica-UNIFE, Microgravity Research Centre-Université libre de Bruxelles. 409 Abstract Attività editoriali 0 2 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2034 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1220 Anno costi figurativi C 86 valore effettivo D=A+C 2121 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 5 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Processi di scambio e strato limite atmosferico Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Meteorologia e processi in atmosfera Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente MASTRANTONIO GIANGIUSEPPE Risultati conseguiti -Pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali -Messa a punto e valutazione di modelli micrometeorologici per la simulazione della dispersione di inquinanti in siti costieri. -Studio dell'evoluzione giornaliera dello strato limite atmosferico mediante LES. -Sviluppo di un sistema informatico per l'acquisizione ed l'analisi di dati di vento da satellite in tempo quasi reale sull'area Mediterranea. -Sviluppo di metodologie per l'estrazione dei campi di vento ad alta risoluzione spaziale (O(1) km)) da immagini SAR. - Risolta analiticamente e numericamente l'equazione della covarianza tra le fluttuationi turbolente di Temperatura e Umidita'. Sua validazione mediante dati di una campagna offshore Danese. - Partecipazione alla campagna internazionale LASIE (Ligurian Air-Sea Interaction Experiment) per studiare l'interazione dei processi di trasporto degli scalari alle diverse scale spazio-temporali - Studi sulla climatologia e la correlazione degli eventi di wind shear con le condizioni meteorologiche per gli aeroporti di Firenze e Lamezia Terme (Committente: ENAV). - Applicazione di metodi di inversione al calcolo di flussi turbolenti e parametri di strato limite atmosferico - Sviluppo di un modello teorico che prevede l'occorrenza di flussi contro-gradiente (o a gradiente zero) all'interno di una copertura vegetale, in cui il ruolo delle strutture organizzate è esplicitamente messo in relazione con le condizioni di stratificazione termica dell'atmosfera. - Individuazione dei principali fattori che influenzano la chiusura del bilancio energetico superficiale su lunga e breve scala temporale. - Riproduzione di alcune statistiche della turbolenza utilizzando la distribuzione di Tsallis. 410 - E' stato evidenziato come l'utilizzo si rilevamenti di qualità dell'aria ad alta risoluzione temporale permetta di identificare e caratterizzare alcune tipologie di sorgenti emissive. - Algoritmo per la stima contemporanea di flussi turbolenti superficiali e parametri di strato limite a partire da dati meteorologici ad un solo livello e temperatura radiativi di superficie. - E' quasi ultimata la realizzazione e taratura, della nuova versione del modello MicroSpray, che include i moduli per la simulazione del rilascio, ricaduta, gravity spreading e dispersione dei gas pesanti. - E' proseguito lo studio teorico sulla turbolenza e sulla dispersione di inquinanti in atmosfera in condizioni di vento debole o di calma di vento. - Il sistema modellistico RMS sviluppato in casa, è stato utilizzato per Studi di VIA nella città di Torino, su richiesta di Società Private. - E' proseguito lo studio relativo allo sviluppo della versione alla microscala del sistema modellistico RMS e sono stati compiuti test preliminari di validazione (parte di questo lavoro di ricerca è comune con la commessa TA.P01.008.003, Dr. Buzzi) - E'proseguito lo "Studio della turbolenza e della sua parametrizzazione in aerea urbana"., nell'ambito del Progetto CIPE-1: Studio modellistico e sperimentale della turbolenza atmosferica e della dispersione di inquinanti in ambiente urbano. 2006 – 2008. Committente: Regione Piemonte. - E' stata messa a punto una metodologia per caratterizzare statisticamente la circolazione dei bassi strati in un sito e per valutare le modificazioni indotte dalle forzanti sinottiche Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 1 Articoli in atti di Convegno 7 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 2 1 Principali collaborazioni DTU (Danish Technical University); Risoe National Laboratori; Universita' di Uppsala; Dip. di energia meccanica della univ. Federale di Rio de Janeiro (COPPE-UFRJ); G. Katul (School of the Environment, Duke University, Durham, North Carolina, USA); NATO-NURC; CNRS-LMDZ; Prof. H. Orlande, Dip InG. Meccanica Prof. L. Pimentel, Dip. di Meteorologia, Università Federale di Rio de Janeiro (Brasile); B. Vidakovic (School of Industrial and Systems Engineering, Georgia Institute of Technology, Atlanta, Georgia, USA); Universidade Federal de Santa Maria (RS), Brasile; SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv, Israele; ATMET LLC, Boulder, CO-USA; Mitsubishi Heavy Industries - Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone; Università Federale di Santa Maria; SELEX SpA; ENAVSpA; ARPA PUGLIA; Regione Puglia; Provincia di Lecce; Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree, Comune di Venezia; ARIANET srl, Milano; ECOPLAN spa, Torino; Milano; C. Angelini (CNR-IAC – U.O. of Naples, Italy); U. Giostra (Environmental Science Department, University of Urbino, Italy); 411 Prof Carlo Bellecci, Dipartimento di Ingegneria, Seconda Università di Roma; UNIVERSITÀ del Piemonte Orientale; Universita' di Genova; Università di Lecce; Universita di Bari; IFC/CNR ISMAR/CNR; ISSIA/CNR; Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 911 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 127 Anno costi figurativi C 139 valore effettivo D=A+C 1050 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 7 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Meteorologia dinamica Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Meteorologia e processi in atmosfera Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente BUZZI ANDREA Risultati conseguiti Sviluppo del metodo ibrido di assimilazione AUS-3Dvar con rete osservativa fissa: confronto con il metodo basato su EnKF. Studio di stabilita' del ciclo assimilativo. Sviluppo ed effettuazione preliminare della stima dell'errore sistematico del modello globale GLOBO, per previsioni a 30 giorni, con confronto con le analisi ECMWF. Sviluppi e aggiornamenti dei modelli meteorologici previsionali ad area limitata BOLAM e MOLOCH. Individuazione dei parametri rilevanti per la caratterizzazione di regimi di flusso in condizioni di instabilità e con orografia. Determinazione parametri di stabilità e direzione più instabile per l'instabilità simmetrica in presenza di water loading. Caratterizzazione fisica e dinamica dello stato di equilibrio radiativo-convettivo in 2 dimensioni mediante simulazioni numeriche con un modello non idrostatico bidimensionale. Analisi di casi studio di precipitazione intensa e vento forte in vari siti: formazione e sviluppo di un "Medicane"; di simulazioni meteoidrologiche di eventi di piena; di convezione quasi-stazionaria. Studio idealizzato dell'interazione tra 412 orografia isolata e un sistema convettivo intenso. Analisi di eventi caratterizzati da elevate altezze d'onda significativa nel Mediterraneo, con modelli di onde che utilizzano i venti generati da modelli ad area limitata. Effettuazione di previsioni meteorologiche a breve termine con la catena BOLAMMOLOCH per il progetto MAP-DPHASE (regione alpina), per il progetto RISKMED (Italia meridionale) e per un sito eolico (Basilicata), al fine di verificare la potenzialità della previsione del vento ad alta risoluzione. Applicazione e successiva analisi di previsioni con BOLAM sul Vietnam. Studio del ruolo della turbolenza nella crescita per condensazione delle goccioline di pioggia in nubi "calde". Sviluppo e test con dati sperimentali del sistema modellistico MicroRMS per la simulazione della dinamica atmosferica e della dispersione di inquinanti alla microscala e in ambiente urbano. Testati schemi di chiusura della turbolenza per diversi case studies (MUST, Azione COST732; CEDVAL datasets). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 1 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 3 0 Risultati di valorizzazione applicativa 3 Abstract Attività editoriali 17 2 Principali collaborazioni APAT, Roma; ASI, Roma; Dipartimento Protezione Civile, Roma; ARPA-SIM, Bologna; NCAR, Boulder, Co., USA; ISMAR-CNR, Venezia; Dip. Fisica UNIGE, Genova; Dip. Fisica UNI TORVERGATA, Roma; Dip. di Fisica, Università di Perugia; Università del Piemonte Orientale, Alessandria; ARPAL-CMIRL, Genova; SAR, Sassari; CRS4, Cagliari; SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv, Israele; University of California (UCLA), Los Angeles, USA; Laboratoire Meteorologie Dinamique (LMD), Parigi, Francia; ATMET LLC, Boulder, Co, USA; ARIANET srl, Milano; Mitsubishi Heavy Industries - Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone; Carlo Gavazzi Space spa; ENEL spa (Brindisi); ALMAVIVA spa; Meteoswiss, Zurigo, Svizzera; CNRM, Meteofrance, Tolosa, Francia; NCHMF, Hanoi, Vietnam. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 883 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 126 Anno costi figurativi C 122 valore effettivo D=A+C 1005 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 8 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 7 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 413 0 Altro Totale 0 0 dinamica marina e produttività biologica da misure satellitari Commessa: Progetto: Circolazione e produttività del mare Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente SANTOLERI ROSALIA Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti •Serie temporali di produzione primaria del Mar Mediterraneo da misure SeaWiFS, MODIS e MERIS •Nuovo modello di stima della produzione primaria da dati satellitari per il Mar Mediterraneo •Definizione dei limiti di applicabilità del modelli di correzione del ciclo diurno in immagini satellitari •Climatologia del mixed layer del Mar Mediterraneo data dati in situ a risoluzione di 0.5 x 0.5 gradi •Serie temporale di mappe settimanali interpolate (DINEOF) di clorofilla nel Mar Mediterraneo (progetto SESAME) •Database in situ di misure meteorologiche, idrologiche e bio-ottiche Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni ll GOS, nell'ambito dei progetti in cui è coinvolto, collabora con i maggiori enti/gruppi di ricerca nazionali ed internazionali di oceanografia del Mediterraneo e osservazione della Terra. Tra questi citiamo: ENEA, SZN, INGV, OGS; RSMAS-Un. Miami (USA), IFREMER (FR), CLS (FR), SOC (UK), Meteo-France (FR), CNRS-LOV (FR), JRC (INT), ESRIN (INT), Uk-Metoffice(UK), CSIC (SP), HCMR (GR). Inoltre il GOS collabora attivamente con gli istituti del mare del CNR (IAMC e ISMAR). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 568 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 115 Anno costi figurativi C 32 valore effettivo D=A+C 600 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 3 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 414 0 Altro Totale 0 0 Basi sperimentali, Grandi apparecchiature e Sviluppo strumentazione innovativa Commessa: Sviluppo di facilities e di strumentazione innovativa per l'atmosfera e l'ambiente, e loro gestione Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente GIOVANELLI GIORGIO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti II risultati conseguiti sono considerevoli specialmente a fronte degli esigui finanziamenti ricevuti. Va ricordato che questa commessa è stata strutturata ai fini di garantire una elevata efficienza in alcuni settori considerati fondamentali alle attività dell'istituto ISAC, come le base scientifiche e le grandi apparecchiature Infatti, è stata garantita l'operatività delle Basi e delle Grandi Apparecchiature e la loro accessibilità anche a gruppi esterni all'istituto e solo questo se rapportato ai mezzi finanziari disponibili è già tanto. Per risultati più specifici, che riguardano basi come Monte Cimone, Tor Vergata e San Pietro Capofiume, fare riferimento anche ai lavori presentati in altre commesse tematiche da personale che è presente in entrambe le commesse, o nel modulo 004 "Osservazioni dell'atmosfera" che fa parte della commessa TA.P06.002, anch'essa coinvolta nello sviluppo di nuove tecniche a remote sensing (attive e passive) per il sondaggio dell'atmosfera. Nel campo dei sistemi a remote sensing si elencano i risultati raggiunti: 1- si è sviluppato un prototipo di strumento (detto TropoGAS - Tropospheric Gas Absorption Spectrometer) collegato via fibra ottica ad un piccolo telescopio montato su una piattaforma con movimenti alt-azimutali per effettuare misure della radiazione solare diffusa a diversi angoli zenitali (tutto il complesso strumentale è stato montato su un mezzo mobile dotato di gruppo autonomo di alimentazione, per effettuare agevolmente misure in più punti, o anche in movimento). 2- Si è sviluppato un metodo d'inversione dei dati per ricavare i profili verticali della concentrazione del gas in esame. 3- Come naturale evoluzione del TropoGAS, si è progettato un nuovo spettrometro d'immagine MISAC - Multi-Input Spectrometer for Atmospheric Components), collegato via fibra ottica multipla ad un telescopio a grandangolo (120°, sarà oggetto di brevetto) che riceve la radiazione solare diffusa simultaneamente da 24 diverse direzioni zenitali. 4- La progettazione e la parziale realizzazione di un piccolo LIDAR a tre lenghezze d'onda per la caratterizzazione del profili verticali dell'aerosol, divisi in tre classi dimensionali (PM10, PM2.5 e PM1). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 2 0 Principali collaborazioni Diverse sono le collaborazioni attivate. Più specificatamente si menziona l'attività di LaRIA (Laboratorio Regionale per l'Innovazione nel controllo della qualità dell'Aria), che ha visto non solo la partecipazione consistente del personale dell'ISAC. Il laboratorio a rete LaRIA unisce Istituti del CNR (ISAC, IMM, IBIMET, IMEM), Dipartimenti delle Università e Fondazioni (Bologna, Ferrara, Parma), Industrie ed Enti pubblici (ARPA-ER, Province, ecc.), fra i più significativi nel campo dell'Analisi e Controllo della Qualità dell'Aria nel contesto regionale dell'Emilia-Romagna. L'istituto ISAC assolve anche il compito di coortinamento scientifico dell'intero Laboratorio LaRIA. Le attività proposte dai gruppi di ISAC all'interno del Laboratorio LaRIA, presentano soluzioni innovative nel campo della tecniche di controllo e della metodologia di analisi degli inquinanti aeriformi. 415 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2086 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 302 Anno costi figurativi C 367 valore effettivo D=A+C 2454 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 25 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 21 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Grid computing e tecnologie GIS per la modellistica atmosferica e l'osservazione della terra Commessa: Sviluppo di facilities e di strumentazione innovativa per l'atmosfera e l'ambiente, e loro gestione Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente MARRA GIAN PAOLO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti - Analisi di fattibiltà per la realizzazione sistemi di Weather Nowcasting in ambiente GRID; - GEM-PP (Gis EMission Pre-Processor) Versione 1.0: software per la disaggragazione spazio/temporale di sorgenti di emissione CORINAIR e assimilazione dati per i modelli fotochimici WRF-Chem, CALGRID, CAMX. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Principali collaborazioni - CNR-ISMAR e CNR-ISSIA; - Università di Bari, Università di Ferrara e Università di Lecce. - Protezione Civile Regione Calabria; - Regione Puglia; - ARPA Regione Puglia. 416 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 135 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 28 Anno costi figurativi C 31 valore effettivo D=A+C 166 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 2 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 2 areosol marino e ciclo fitoplancton Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Dinamica degli scambi biogeochimici naturali (C, N e P) all'interfaccia biosfera-atmosfera-oceano Cambiamenti globali Terra e Ambiente FACCHINI MARIA CRISTINA Risultati conseguiti Risultati conseguiti L'esperimento eseguito alla stazione di Mace Head durante tutto il 2006 ha fornito informazioni sulle variazioni stagionali della composizione chimica delle componenti organica ed inorganica dell'aerosol legate al ciclo del fitoplancton, ed in particolare delle specie nssSO4-2 (solfato non proveniente da sale marino), ammonio, WSOC, WINOC, MSA (acido metansulfonico), sale marino e nitrato. Sono stati osservati due andamenti stagionali diversi: il sale marino, di origine primaria, mostra un massimo durante la stagione invernale mentre il solfato, di origine secondaria ha un picco di concentrazione nei mesi estivi quando sia l'emissione del DMS che l'attività fotochimica sono elevate. I composti organici solubili mostrano andamenti simili a quello del solfato con picchi di concentrazione durante i mesi estivi suggerendo quindi processi di conversione gas-particella da precursori gassosi emessi dalla superficie dell'oceano e legati all'attività biologica e fotochimica. Meno chiaro è l'andamento stagionale del carbonio organico insolubile che non mostra un chiaro andamento stagionale. Inoltre da un confronto tra l'aerosol campionato presso il sito costiero (Mace Head) ed prelevato in oceano aperto durante la campagna intensiva MAP ( a bordo della nave oceanica Celtic Explorer), e' stato possibile valutare la potenziale influenza della linea di costa sulla composizione chimica dell'aerosol: l'aerosol campionato in condizioni marine pulite, cioè non influenzate da attività antropiche presso il sito costiero di Mace Head risulta essere rappresentativo dell'aerosol campionabile in aree oceaniche remote. Infine, l'analisi dei campioni prelevati in esperimenti di simulazione della produzione di spray marino in laboratorio ha permesso di caratterizzare le componenti primarie organiche ed inorganiche e la relazione con l' attività biologica dell'oceano. I risultati mostrano un arricchimento di composti 417 organici nella frazione submicrometrica durante i periodi di fioritura del fitoplancton : in media quasi l'80% della massa delle particelle è costituito da composti organici all'interno dell'intervallo 0,125 – 0,25 μm; tale contributo scende al 20% nell'intervallo 0,5 – 1,0 μm e si riduce a pochi punti percentuali in particelle di maggiori dimensioni. Inoltre, la componente organica che si arricchisce nella frazione submicrometrica presenta caratteristiche di parziale o totale insolubilità in acqua (e tendenza a formare aggregati o micelle filtrabili con filtri in quarzo): rapporto carbonio solubile/insolubile nelle particelle di aerosol primarie cresce all'aumentare delle dimensioni delle particelle. Dai risultati di tutti gli esperimenti condotti durante il progetto MAP si puo' quindi concludere che durante il periodo di intensa attivita' biologica la componente organica insolubile misurata nell'aerosol submicrometrico è di origine primaria mentre la frazione solubile in acqua deriva principalmente da processi secondari. L'importanza della attribuzione di sorgenti organiche primarie e secondarie a fini modellistici, associate rispettivamente alle componenti organiche insolubili e solubili dell'aerosol marino risulta ovvia. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 8 1 Principali collaborazioni Sono attive le collaborazioni previste all'interno del progetto Europeo MAP http://macehead.nuigalway.ie/map/) e all'interno della azione COST 735 ""Tools for Assessing Global Air Sea Fluxes of Climate and Air Pollution Relevant Gases"" http://www.cost.esf.org/index.php?id=206&action_number=735 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 144 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 24 Anno costi figurativi C 18 valore effettivo D=A+C 162 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 418 0 Altro Totale 0 0 Climatologia della precipitazione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti climatici: ciclo idrologico Cambiamenti globali Terra e Ambiente LEVIZZANI VINCENZO Risultati conseguiti I risultati relativi alla climatologia delle precipitazioni nella stagione calda sono i seguenti: 1) Climatologia basata su dataset decennale(1996-2005) della nuvolosità sul bacino del Mediterraneo. 2) Climatologia come al punto 1) per l'Africa del Nord e sub-Sahariana. 3) Climatologia come al punto 1) per l'Africa tropicale. 4) Climatologia come al punto 1) per l'Africa del Sud. 5) Articolo in pubblicazione su Quarterly Journal of the Royal Meteorological Society sulla climatologia sull'Africa del Nord. I risultati relativi alla stima delle precipitazioni ed al retrieval delle proprietà delle nubi sono: 1) Messa a punto di un algoritmo per la stima delle precipiutazioni a 183 GHz basato sui dati del sensore AMSU-B. 2) Messa a punto di una strategia di utilizzo delle proprietà microfisiche delle nubi ricavate dal sensore SEVIRI su MSG per la delineazione delle aree di pioggia da satellite. 3) Modofica di un algoritmo blended di stima della precipitazione MW-IR per il suo funzionamento in ambiente di meteorologia operativa. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 7 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 2 Abstract Attività editoriali 13 2 Principali collaborazioni National Center for Atmospheric Research, Boulder, CO, USA. LaMMA, Firenze. Geography and Environment Dept., Bar-Ilan Univ. Ramat Gan, Israele. Dept. of Earth Sci., Hebrew Univ. of Jerusalem, Jerusalem, Israele. Dept. of Geography and Environmental Sci., Univ. of Birmingham, Edgbaston, UK. Dept. of Civil Engineering, Univ. of Connecticut, Storrs, CT, USA. Hellenic Center for Marine Research, Anavissos, Grecia. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 327 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 123 costi figurativi C 18 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 4 419 valore effettivo D=A+C 346 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 2 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 2 Chimica dell'atmosfera Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Variazioni nella composizione dell'atmosfera Cambiamenti globali Terra e Ambiente TAMPIERI FRANCESCO Risultati conseguiti Coordinamento del Network di Eccellenza ACCENT e del Progetto AEROCLOUDS. Dati inediti su gas e aerosol (Piramide Everest-K2); dati di composizione chimica del particolato secondario prodotto in camere di reazione. Climatologia del trasporto di aerosol Sahariano su Roma e di intrusioni stratosferiche. Validazione dati Stazione GAW-WMO di Mt. Cimone e caratterizzazione delle propriet\340 fisiche dell'aerosol. Climatologia di profili lidar per aerosol, vapor d'acqua, e nubi sottili. Analisi dati di stratosfera. Sviluppo di scehmi per la parametrizzazione dei processi di dispersione turbolenta nei modelli di composizione dell'atmosfera. Validazione di BOLCHEM e implementazione presso l'ECMWF per un esperimento di previsione near real time. Sviluppo di schemi per sorgenti da incendi. Analisi della dispersione nell'area urbana di Roma. Simulazioni chimiche e dinamiche della convezione tropicale. Stazione prototipo per misure in alta quota. Attivit\340 educativa: progetti "Il linguaggio della ricerca" e "Il Sentiero dell'Atmosfera" Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 10 3 Articoli in atti di Convegno 21 Libri Rapporti Risultati progettuali 10 0 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 26 3 Principali collaborazioni Sono attive le collaborazioni previste con gli Istituti, Enti, Universita' ed Organizzazioni Internazionali di seguito elencati: Commissione Europea, CESI, EV-K2-CNR, INCA, SMR-ER, Univ. Genova, ARPAL, ARIANET; Univ. College London, INPE, Univ. Piemonte Orientale, Univ. Federal Santa Maria, Univ. Graz, Univ. ULBRA, Univ. Sao Paulo, SOREQ, ATMET, Univ. Urbino, Univ. Bologna, Univ. Ghent, Univ. Antwerp, Univ. Washinghton, CalTech; Weizmann Inst., UMIST, Univ. Lund, Univ. Crete, Ford Forschungszentrum, Univ. Utrecht, Hebrew Univ., JRC-Environment Inst., LOA-CNRS, LaMP-CNRS, LSCE- CNRS, MPI für Chemie, MPI für Meteorologie, Univ. East Anglia, NASA 420 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1285 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 794 Anno costi figurativi C 85 valore effettivo D=A+C 1371 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 8 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 6 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Studio del ruolo degli aerosol nel bilancio radiativo dell'atmosfera mediante misure radiometriche, lidar e in situ Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Variazioni nella composizione dell'atmosfera Cambiamenti globali Terra e Ambiente TOMASI CLAUDIO Risultati conseguiti I risultati acquisiti nel coroso del 2007 sono stati ottenuti sia da attività sperimentali che da attività modellistiche, entrambe rivolte ad approfondire i temi raccomandati dall'IPCC sugli effetti diretti e indiretti degli aerosol, al fine di migliorare le conoscenze sui cambiamenti climatici indotti dagli aerosol e dalle nubi. Attività sperimentali sono state sviluppate nell'area della pianura padana (San Pietro Capofiume, Bologna, Monte Cimone) e nella zona di Roma (Tor Vergata), nell'ambito del progetto FISR "AEROCLOUDS". La campagna estiva "AEROCLOUDS" ha visto l'effettuazione dalla metà di maggio alla metà di agosto del 2007 di misure sperimentali condotte con tecniche diverse: (i) radiometria solare multispettrale (fotometri ASP-15WL ed IR-RAD, sun- and sky-radiometer PREDE POM02, radiometri MFRSR (MFR7)) per determinare le proprietà radiative dell'aerosol colonnare; (ii) radiometri per la definizione dei termini di bilancio radiativo ad onda corta e ad onda lunga alla superficie (piranometri, pirgeometri, CNR-1); (iii) lidar per la misura del profilo verticale degli aerosol e del vapore acqueo; (iv) in-situ (OPC, nefelometri, PSAP) per determinare le proprietà radiative dell'aerosol al suolo. I dati raccolti sono in corso di analisi mediante procedure di calibrazione e metodologie nuove (ad es., lo SKYIL method per la calibrazione dei fotometri solari Cimel). I risultati preliminari fin qui conseguiti consistono di serie temporali su quasi 4 mesi dei parametri radiativi dell'aerosol colonnare e al suolo (coefficienti di assorbimento e scattering, single scattering albedo, spessori ottici a più lunghezze d'onda), che ben si prestano a realizzare significativi test di chiusura con le misure di composizione chimica dell'aerosol al suolo effettuate simultaneamente (vedi Modulo TA.P02.010.003). Le attività sperimentali a San Pietro capofiume sono proseguite nei mesi autunnali del 2007 e nei primi mesi del 2008 in modo da ottenere un set di dati relativi ai diversi periodi stagionali, spesso avendo disponibili dati sulla composizione chimica dell'atmosfera raccolti dai gruppi di lavoro del Modulo TA.P02.010.003. I dati sono ancora in fase di analisi, ma i primi risultati 421 mostrano opportunità interessanti di correlare i dati colonnari di single scattering albedo con i dati misurati al suolo mediante l'impeigo combinato di nefelometro e PSAP e con quelli sulla composizione chimica del materiale particolato al suolo e sulla frazione di total organic compounds. Le attività di modellistica del "trasporto radiativo" in atmosfera hanno permesso di definire un set di modelli di riflettanza superficiale anisotropa, basati su funzioni BRDF, da inserire in codici di trasporto radiativo del tipo 6S e SBDART, per valutare gli effetti radiativi prodotti dall'aerosol, dal vapore acqueo e da nubi sottili (cirri, cirrostrati) sulla radiazione solare incidente. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 0 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 1 Principali collaborazioni Collaborazioni sono in atto con: (1) Prof. Francisco P. J. Valero, Atmospheric Research Laboratory, Center for Atmospheric Sciences, Scripps Institution of Oceanography, University of California, San Diego, La Jolla, CA (USA). (2) Prof. Teruyuki Nakajima, Center for Climate System Research, University of Tokyo, Tokyo (Giappone). (3) Prof. Petr Chylek,Space and Remote Sensing Group, Los Alamos National Laboratory (LANL), New Mexico (USA). (4) Prof. Wolfgang von Hoyningen-Huene, Institute of Environmental Physics, Remote Sensing Group, University of Bremen (Germania). (5) Drs. Lorraine Remer and Brent Holben (P. I. AERONET Project), NASA/Goddard Space Flight Center, Greenbelt, Maryland (USA). (6) Dr. Carlos Pérez Garcia-Pando, Earth Sciences Division, Barcelona Supercomputer Centre, Centro Nacional de Supercomputación Barcelona (Spagna). (7) Prof. Didier Tanré (P. I. del progetto Parasol e direttore del LOA), Université des Sciences et Techniques de Lille, Lille (Francia). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 595 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 283 Anno costi figurativi C 52 valore effettivo D=A+C 647 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 3 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 422 0 Altro Totale 0 0 Ricostruzione del clima storico con serie strumentali e informazioni da archivi Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni) Cambiamenti globali Terra e Ambiente NANNI TERESA Risultati conseguiti Miglioramento della disponibilità spazio-temporale e della qualità delle serie storiche italiane di dati meteorologici a diversa scala temporale, con particolare riferimento a precipitazione, temperatura, pressione atmosferica, copertura nuvolosa per gli ultimi due secoli. Ricostruzione ed analisi del comportamento della temperatura e delle precipitazioni in Italia per gli ultimi 200 anni Valutazione della variabilità e della frequenza delle gelate nella regione alpina Valutazione delle variazioni della frequenza e dell'intensità delle precipitazioni giornaliere in Italia. Valutazione dei risultati in relazione a modificazioni nella circolazione atmosferica. Valutazione delle teleconnessioni tra la circolazione atmosferica sull'Italia e quella a scala globale. Realizzazione di uno studio sulla ricostruzione dai dati storici degli eventi naturali estremi come indicatori di mutamenti climatici. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 5 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 0 0 Principali collaborazioni L'attività di ricerca si sviluppa in stretta collaborazione con i seguenti partner e committenti: Istituto di Fisica Generale Applicata (UNIMI) Dipartimento di matematica (UNICAM); Dipartimento di Fisica (UNIBO); Dipartimento Scienze della Terra, UNITO; Osservatorio Astronomico di Milano-Brera; UCEA; Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (UNITN); ARPA-Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Valle d'Aosta; APAT; Meteotrentino; INGV; MIUR; MiPAF; Ufficio Meteorologico Centrale Austriaco (ZAMG); Climate Research Unit dell'East Anglia University (CRU-EAU); GKSS Forschungszentrum; DLR - German Aerospace Center; NCDC-NOAA; National Oceanography Centre, Southampton; Danish Hydrological Institute, Copenhagen; Laboratoire EDYTEM- Université de Savoie; Dipartimento di Geografia Università di Zurigo; Fondazione Montagna Sicura (Courmayeur-AO); Collegio Nazionale Guide Alpine; Gruppo Nazionale difesa delle catastrofi idrogeologiche 423 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 6 1 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1015 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 245 Anno costi figurativi C 108 valore effettivo D=A+C 1123 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 8 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 4 1 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 1 1 Altro Totale 4 12 Climatologia dinamica Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti climatici: Climatologia dinamica Cambiamenti globali Terra e Ambiente PROVENZALE ANTONELLO Risultati conseguiti Parametrizzazioni di processi di trasporto in fluidi geofisici turbolenti: sulla base di una estesa analisi di dati di letteratura e' stato formulato uno schema per stimare un coefficiente di dispersione per modelli di trasporto a scala regionale in funzione della risoluzione del modello. Utilizzando dati Euleriani di turbolenza nello strato limite atmosferico, e' stata effettuata una revisione di parametrizzazioni relative ai primi momenti ad un punto per velocita' e temperatura, analizzando in particolare l'effetto delle disomogeneità locali. Sviluppo di metodi di analisi e assimilazione dati. Conduzione di campagne di misura per lo studio del monsone Africano (AMMA). Utilizzo del modello idrostatico BOLAM e del modello non idrostatico MOLOCH per la simulazione di episodi di attività convettiva organizzata tropicale nella regione focale di AMMA. Adattamento del modello a simulazioni idealizzate su scala climatica. Esperimenti volti alla determinazione delle caratteristiche dell' equilibrio radiativo convettivo in 2D e confronto con analoghe simulazioni 3D. Sviluppo di diagnostici per l'analisi della copertura nuvolosa prodotta dal modello di clima LMDZ. Confronto delle variazioni stagionali e interannuali dei campi di vento da satellite con analisi dati dal modello LMDZ. Analisi e confronto dei radiosondaggi ad alta e bassa risoluzione per la stazione costiera di Pratica di Mare (Roma) per l'analisi statistica dell'altezza dello strato limite planetario. L'uso di radiosondaggi a bassa risoluzione amplia in modo significativo il numero degli eventi per un'analisi statistica. Si e' proseguito il lavoro nel Mediterraneo di confronto tra le variazioni stagionali e interannuali dei campi di vento dal satellite NASA QuikSCAT con le analisi dal modello LMDZ, ampliando i dati dall'LMDZ a tre anni (1999-2001). Sviluppo di modelli di risposta della vegetazione in zone aride, dell'interazione clima-vegetazione e della dinamica delle siccità estive alle medie latitudini. Studio degli effetti dell'intermittenza della precipitazione sulla dinamica della vegetazione e dell'umidità del suolo. Sviluppo e applicazione di metodi di regionalizzazione per la valutazione degli impatti della variabilità climatica: ecosistemi alpini e mediterranei, risposta dei ghiacciai, regime dei 424 venti in area mediterranea e studio degli scambi di momento all'interfaccia aria-mare con dati da satellite. Esperimenti di laboratorio e sviluppo di modelli numerici per lo studio della rottura catastrofica di dighe moreniche in seguito a intensa fusione glaciale. Applicazione di tecniche di disaggregazione stocastica delle precipitazioni. Sviluppo della componente oceanica del modello climatico semplificato PlaSim-LSG. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 13 2 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 7 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 4 Principali collaborazioni ICTP, ENEA, INGV, Un. Roma, Un. Bologna, Un. Lecce, Un. Perugia, Un. Torino, Politecnico di Torino, Un. Genova, LMM-CNRS (F), LMD-CNRS (F), LEGOS/SHOM (F), INL-CNRS (F), LISA-CNRS (F), SA-CNRS (F), Un. Hamburg (D), ECMWF (UK), Univ. College, London (UK), Met.no (N) (Ufficio Meteorologico Norvegese), Risoe National Laboratory - Danish Technical University (DK), Warsaw Un. of Technology (PL), Ben Gurion Un. (IL), Caltech (USA), Columbia Un. (USA), Scripps Inst. Oceanography (USA), Harvard Un. (USA), EAPS-MIT (USA), Univ. Maryland (USA), COLA (USA), PAOS, Univ. Colorado (USA), NCAR, Boulder (USA), George Mason University-COLA (USA). Le collaborazioni previste, spesso nell'ambito di progetti internazionali, sono state tutte attive e pienamente realizzate. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1274 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 339 Anno costi figurativi C 155 valore effettivo D=A+C 1430 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 11 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 9 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 1 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 3 Studio dei processi atmosferici e monitoraggio dei cambiamenti climatici nella regione antartica Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: L'atmosfera antartica e i cambiamenti climatici alle alte latitudini dell'emisfero australe Cambiamenti globali Terra e Ambiente VITALE VITO 425 Risultati conseguiti Per l'attivita' sperimentale, presso la stazione di Concordia (Dome C) e' proseguita l'attivazione di numerose misure di monitoraggio legate allo studio del bilanci radiativi (progetto BSRN) e degli effetti radiativi di aerosol e nubi sottili (progetto TAVERN). Sempre a Concordia sono proseguite le misure di ozono. A Baia Terra Nova, purtroppo non e' stato invece possibile portare avanti nessuna attivita' sperimentale, ma solo provvedere ad una rapida riorganizzazione di Campo Icaro (osservatorio di Fisica dell'Atmosfera). Sono proseguite, pur tra le difficolta' ovvie dettate dal momento finanziario, le attivita' presso le stazioni di altri paesi che coinvolgono i Prog. 2.9, 6.3 e 6.8. Sono proseguiti gli studi sugli effetti di aerosol e nubi sul clima antartico, sul flusso UV e gas in tracce al suolo, sulla dinamica/microfisica delle nubi precipitative, sul particolato stratosferico e sulle PSC, sulla distribuzione latitudinale di CO2/O3, sulle quantita' colonnari di NO2/O3 e altri gas legati alla chimica dell'O3 in stratosfera, sugli scambi turbolenti di massa ed energia in stratificazione stabile e sviluppo di parametrizzazioni, sull'analisi si immagini da satellite per il monitoraggio dei ghiacci. Particolare attenzione va' rivolta allo studio di review dell'aerosol nelle regioni polari portato avanti nell'ambito di POLAR-AOD e pubblicato a meta' 2007 sul Journal of Geophysical Research. Nell'aprile 2007 e' stato organizzato a Roma da parte del Coordonamento del Settore 6 (dr. Michele Colacino) l'XI Workshop sull'atmosfera Antartica. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 19 1 Principali collaborazioni Il principale/ unico committente del presente modulo (cosi' come di tutta la commessa) e' il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), che attraverso la Commissione Scientifica (CSNA) esamina, valuta, approva i progetti e coordina l'intera attivita'.L' attivita' sperimentale e modellistica svolta dall' ISAC ha portato nel corso di 19 anni di lavoro a stringere un gran numero di collaborazioni sia a livello nazionale che internazionale. Citiamo per brevità solamente alcune di queste collaborazioni. NOAA-CMDL, Boulder (USA); AWI, Bremerhaven (De); NIPR, Tokyo (J); ISTICNR, Pisa (It); BAS (Uk); FMI (Fl); Scott Polar Res. Inst., Uni. Cambridge (Uk); ISSIA-CNR (It); Uni. Modena/Reggio Emilia (It); Services d'Observation (Fr); INAF, Fascati (It); ENEA, Roma (It); Uni. Wisconsin (USA); UGM, Roma (It); ISS, Roma (It); Uni. Oslo (Nw); RCES, San Pietroburgo (Ru); INTA (Spagna); NILU (Norway); WDCGG (Japan); WOUDC, Toronto (Canada).Nell'ambito delle attivita' di POLAR-AOD e della proposta IPY, e' stato al momento creato un network al quale partecipano oltre 22 nazioni. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 549 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 173 costi figurativi C 69 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 4 426 valore effettivo D=A+C 618 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 3 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 0 Altro Totale 0 8 Studio dei processi atmosferici e monitoraggio dei cambiamenti climatici nella regione artica Commessa: Interazioni atmosfera - superficie "OASIS" e cambiamenti climatici globali in Artico Cambiamenti globali Terra e Ambiente VITALE VITO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Preparazione della proposta PRIN 2007 misure dei profili verticali di aerosol grazie allo strumento montato a bordo del POLAR-2 progettazione della piattaforma per misure nel PBL e di flussi avvio realizzazione di uno science plan a medio termine da presentare al NySMAC. Attivita' per ampliare l'attivita' di misura dei flussi UV a Dirigibile Italia Collegamento al progetto ASCOS per partecipazione a campagne di misura in nave con strumentazione lidar per misure dei profili verticali di backscattering nella bassa troposfera. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 6 0 Principali collaborazioni Fino a un paio di anni fa' gli unici possibili committenti per attivita' in Artide erano il Programma Strategico del CNR e la Comunita' Europea. Negli ultimi due anni il PNRA ha incominciato a finanziare alcune attivita' anche in artico. Tra queste figura la rete POLAR-AOD. La spinta dell'IPY dovrebbe definitivamente portare il PNRA ad essere un programma bipolare.La grande attivita' sperimentale e modellistica svolta dall'Istituto nelle aree polari lo ha portato a stringere numerose collaborazioni con i piu' importanti Istituti di ricerca in questo campo come AWI (Germania) - CMDL (USA), BAS (Inghilterra), NIPR (Giappone) etc. Queste collaborazioni finora sopratutto attive per ricerche in antartide vanno ora estendendosi anche alla regione artica. Un esempio e' la stretta collaborazione con AWI per le campagne aeree ASTAR. Altro esempio e' la collaborazione con vari gruppi di ricerca europei per possibili campagne nella stratosfera polare (proposta IPY). Nell'ambito delle attivita' di POLAR-AOD il consorzio comprende al momento ben 22 nazioni tra cui tutte quelle coinvolte in ricerche sull'aerosol nella regione artica. Nello specifico le collaborazione piu' importanti attualmente in atto sono con AWI (dr. Andreas Herber) NILU (dr. Georg Hansen) ALOMAR (dr. Michael Gausa) NIPR (dr. Masataka Shiobara) 427 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 145 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 17 Anno costi figurativi C 17 valore effettivo D=A+C 163 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Interazioni ghiaccio atmosferico-ghiaccio glaciale - Apporto della precipitazione solida al bilancio di massa - Aspetti di fisica del ghiaccio coinvolti nello studio degli ice-core Commessa: Dinamica dei microcomponenti, processi ed apporti di massa alle interfacce nella criosfera antartica Cambiamenti globali Terra e Ambiente BELOSI FRANCO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Messa a punto protocollo elaborazione dati sperimentali relativi alle misure in tempo reale degli aerosol ultrafini. Analisi in cromatografia inonica dei campioni di neve prelevati. Realizzazione di una camera sperimentale per lo studio dei nuclei di ghiacciamento. L'analisi dei campioni di neve prelevati durante al campagna antartica al Nansen ha mostrato un contributo dominante di aerosol marino. Sono state effettuate misure di concentrazione di nuclei di ghiacciamento nelle tre frazioni PM1, PM2.5 e PM10 dell'aerosol presente nella Pianura Padana. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Principali collaborazioni PNRA Università di Ferrara. 428 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 141 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 6 Anno costi figurativi C 19 valore effettivo D=A+C 160 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Atmosfera e clima in aree remote di alta quota Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali in aree remote di alta quota Cambiamenti globali Terra e Ambiente BONASONI PAOLO Risultati conseguiti Stazione NCO-P: è ora parte del progetto Atmospheric Brown Clouds dell'UNEP e della rete GAWWMO. Funzionamento continuativo dall'avvio delle attività (Febbraio 2006) di tutte le misure preventivate a 5079 m di quota e rispondenti ad elevati standard di qualità dei dati. Un rappresentante EV-K2-CNR è entrato nel Science Team di ABC, un'altro nell'ABC Observstory Group. La stazione e' entrata a far parte della rete GAW-WMO con il nome di Everest-Pyramid GAW Station. Determinazione degli andamenti stagionali di aerosol, gas in traccia, e AOD. Caratterizzazione della composizione chimica dell'aerosol. Identificazione di eventi di trasporto di masse d'aria inquinate e di masse d'aria di origine stratosferica; per specifici case study, individuate le sorgenti relative al trasporto di aerosol di origine naturale ed antropica. Stazione 'Ottavio Vittori' a Mt. Cimone: prime informazioni sulle concentrazioni di black carbon in atmosfera. L'analisi dei dati estivi ha permesso inoltre di individuare ed evidenziare rilevanti eventi di inquinamento anche legati ad "ondate di calore". Per la prima volta sono stati individuati eventi di trasporto di masse d'aria contenenti composti inquinanti e climalteranti emessi in atmosfera da vasti incendi boschivi extraeuropei. Pubblicazione dei risultati su riviste internazionali e presentazione a convegni. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 0 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 0 0 Principali collaborazioni Sono attive le collaborazioni già in opera. 429 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 11 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 141 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 29 Anno costi figurativi C 17 valore effettivo D=A+C 159 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 2 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 2 Altro Totale 0 4 Metodi di analisi ed impiego di modelli per una più avanzata valutazione della qualità dell'atmosfera Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità dell'atmosfera Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente TIRABASSI TIZIANO Risultati conseguiti Simulazioni ozono e altri inquinanti gassosi fotochimici Sud Italia. Simulazioni di scenari con vento debole. Messa a punto e test di un pre-preprocessore delle emissioni per modelli di qualità dell'aria GEM-PP. Messa a punto di sistemi integrati meteo-dispersivi per inquinamento fotochimico e particolato per la Regione Puglia Simulazioni inquinanti gassosi e particellari in siti costieri altamente industrializzati Valutazioni impatto ambientale centrali turbogas e inceneritori Introduzione nella soluzione analitica la chiusura non locale della turbolenza (controgradiente) Simulazioni PM10 aree industriali E' proseguita l'attività di sviluppo e taratura con dati sperimentali dei nostri modelli numerici (RMS e MicroRMS) per la simulazione della meteorologia e della dispersione di inquinanti emessi da sorgenti puntiformi (impianti), lineari (strade ed autostrade) ed areali, in particolare in applicazione a siti urbani, in terreno complesso (siti alpini) e per studi di impatto ambientale. MicroRMS, con nuove chiusura della turbolenza, è stato nei case studies MUST (Azione COST732) e su un dataste CEDVAL. Condizioni di impiego dei nefelometri nel monitoraggio del particolato atmosferico. Nuovo metodo con tecniche d'inversione per ottenere l'andamento diurno dei profili della concentrazione di O3 ed NO2 nei primi 1000 metri di quota. Il materiale biologico risulta un affidabile tracciante di massa d'aria e permette di definire o confermare le traiettorie a mesoscala fornite dalla modellistica attualmente utilizzata 430 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 0 Articoli in atti di Convegno 6 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 2 Principali collaborazioni Universita' di Lecce. Universita' di Bari -ARPA Puglia- ARIANET srl,Milano-Universidade Federal de Santa Maria (RS), Brasile- Università di Graz, Austria- SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv, Israele; ATMET LLC,Boulder, CO-USA; Mitsubishi Heavy Industries, Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone; DISTA, Università del Piemonte Orientale, Alessandria; DFG, Università di Torino; Istituto Superiore di Sanità; ARIANET srl, Milano; ECOPLAN spa, Torino;; Universidade Federal de Santa Maria (RS), Brasile; Università di Graz , Austria; Università di Innsbruck, Austria; Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais, Brasile; SOREQ Nuclear Research Centre, Tel Aviv, Israele, STIL, Bulgarian Academy of Science, Bulgaria; University of Evora, Portogallo; Università di Cape Coast, Ghana; Universiade Federal do Rio Grande do Sul (Brasile); Universitade UNIPAMPA (RS), Brasile;ARPA-ER; UNIMI-BIcocca; CGS; UNIVERSITÀ del Piemonte Orientale; Universita' di Genova;Dip. di energia meccanica della univ. Federale di Rio de Janeiro (COPPE-UFRJ);Fluid Dynamics Laboratory, Nagasaki, Giappone. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 504 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 177 Anno costi figurativi C 52 valore effettivo D=A+C 557 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 3 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Monitoraggio atmosferico Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità del Pianeta-Contaminazione Chimica Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente BELOSI FRANCO Risultati conseguiti Nel sito di Venezia è stata determinata la composizione ionica delle particelle, nell'intervallo PM2.5, che ha indicato la prevalenza di solfati e nitrati di ammonio di origine antropica. Non trascurabile è risultato anche il contributo di solfati di orgine marina. La presenza di aerosol marino é risulta modesta. Sempre a Venezia é stata effettuata l'analisi PIXE sullo spettro dimensionale dell'aerosol che 431 ha permesso di stimare la presenza dei vari elementi in funzione del diametro aerodinamico delle particelle. Nella penisola salentina l'analisi della concentrazione del particolato e la sua correlazione con i parametri meteorologici, unitamente alla presenza dei metalli pesanti nelle particelle, ha contribuito alla identificazione delle sorgenti di lunga distanza principalmente Sahara dust. Alcuni campioni prelevati nel Salento sono stati analizzati per la determinazione dell'indice di rifrazione delle particelle mediante nefelometria polare. Si sono osservate variazioni nella parte complessa dell'indice di rifrazione per particelle aventi diverso diametro aerodinamico ma campionate sullo stesso filtro. Nel corso del 2007 é stata messa a punto ed applicata una metodologia per stimare l'impatto ambientale dell'aerosol prodotto dalle grandi navi nel porto di Venezia. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 1 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni IDPA, Dipartimento di Chimica (Univ. Di Firenze), Dipartimento di Fisica (Univ. Di Firenze), Dipartimento di Fisica (Univ. Di Ferrara), Amministrazione Provinciale di Lecce.Regione EmiliaRomagna. SIMCA - INTERREG/CARDS-PHARE. Autorità Portuale Venezia Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 191 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 96 Anno costi figurativi C 17 valore effettivo D=A+C 208 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 432 0 Altro Totale 0 0 Monitoraggio e stima delle precipitazioni a partire da osservazioni multisensore finalizzato al preannuncio delle piene Commessa: Valutazione dei Rischi Posti da Fenomeni Naturali ed Antropici e Strategie di Mitigazione Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente GORGUCCI EUGENIO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Il metodo per la stima dell'attenuazione e dell'attenuazione differenziale denominato FSC (fully selfconsistent) è stato testato intensivamente sui dati Polar 55C, inclusi anche quelli acquisiti durante l'esperimento MAP (1999). Il metodo forma un modulo di una procedura integrata per la stima della precipitazione oggetto di sviluppo e di validazione su un caso di studio (25 settembre 2006). Il metodo di correzione è stato applicato anche ai dati polarimetrici in banda X per verificarne l'utilizzabilità, una volta corretti per gli effetti di attenuazione, per la stima della microfisica della precipitazione. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 1 Principali collaborazioni Le attività di ricerca e sviluppo si sono svolte e si svolgono nell'ambito di consolidate collaborazioni scientifiche con gruppi di ricerca e nazionali e internazionali, tra le quali è da ricordare quella con il Radar and Communications Group della Colorado State University (Proff. V. Chandrasekar and V.N. Bringi), con Università Italiane (Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade Università degli Studi di Roma "La Sapienza" -Prof. Lucio Ubertini, Ingg. Francesco Napoletano, Fabio Russo- Dipartimento di Scienze dell'ingegneria Civile Università degli Studi di Roma "3" - Prof. Guido Calenda, Ing. Elena Volpi), e con Enti preposti alla protezione civile, quali il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Ufficio Idrografico e Mareografico della Regione Lazio e ARPA Piemonte Area Previsione e Monitoraggio Ambientale. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 260 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 93 Anno costi figurativi C 33 valore effettivo D=A+C 293 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 433 0 Altro Totale 0 0 Osservazioni e monitoraggio del mare da dati satellitari Commessa: Analisi dei processi nella colonna d'acqua, nel fondo/sottofondo e metodologie innovative Osservazione della Terra Terra e Ambiente SANTOLERI ROSALIA Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti •Database satellitare di misure di: temperatura, clorofilla, torbidità, qualità delle acque; produzione primaria; vento superficiale; livello del mare •Database in situ di misure meteorologiche, idrologiche e bio-ottiche; •Database integrati misure bio-ottiche e satellitari per la calibrazione e validazione dei dati di colore del mare •Sistema operativo di interpolazione di dati multi-sensore di temperatura superficiale del mar Mediterraneo da satellite e relativo database in real e delayed time (progetto PRIMI) •Nuova serie temporale risultato della rianalisi della temperatura superficiale del Mar Nero da dati AVHRR relativa al periodo 1985-2005 (progetto SESAME) •Climatologie di temperatura superficiale e clorofilla del Mar Mediterraneo da dati AVHRR e SeaWiFS (progetto SEADATANET) •Prodotti di rianalisi dei dati SeaWiFS facendo uso dell'algoritmo regionale Med_OC4 sviluppato per il bacino Mediterraneo (MERSEA) •Sistemi di processamento dati satellitari su piattaforma GRID (progetti PRIMI, ADRICOSM STAR) •Valutazione dei prodotti satellitari di oceanografia operativa per la gestione della fascia costiera e definizione dei miglioramenti necessari (ECOOP) •Sottosistema di osservazione di sversamenti da idrocarburi con dati ottici (versione preliminare) (progetto PRIMI). •Database satellitare (MODIS) preliminare di eventi di sversamenti di idrocarburi in mare (progetto PRIMI). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 7 4 Risultati di valorizzazione applicativa 2 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni -CNR-ISMAR la Spezia, CNR-ISMAR Pisa, ENEA la Spezia, CNR-ISMAR Venezia -DINAV-UNIGE, UniFi, Università Federico II Napoli,Università di Pisa,UniTus DECOS,RSMAS-Univ. Miami (USA) -Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli, Area Marina Protetta del Sinis, APAT,INGV -Centro di Competenza regionale (Campania) per il Monitoraggio del Rischio Costiero, PMI-AQS Mare -SOC, Meteo-France, CNRS-LOV, JRC, ESRIN, Imperial College di Londra, IFREMER, CLS -ESA-MEDSPIRATION, EU-MERSEA, EU-MFSTEP -Telespazio s.p.a. -Flyby s.r.l 434 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 734 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 257 Anno costi figurativi C 33 valore effettivo D=A+C 767 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 3 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Osservazioni dell'atmosfera Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo ed integrazione di tecnologie attive e passive per il sondaggio dell'atmosfera Osservazione della Terra Terra e Ambiente RAVEGNANI FABRIZIO Risultati conseguiti 1) Distribuzioni verticali in altezza di temperatura, acqua, ozono e acido nitrico nella zona di Darwin (Australia) Distribuzione media della CO2 in stratosfera (risultati preliminari) Profilo di distribuzione in altezza del rapporto isotopico 14N/15N Studio della possibile influenza degli sprites sulla concentrazione degli NOx nell'alta stratosfera. 2) Realizzazione di un prototipo di cella Cavity Ring Down. 3) Integrazione di un sensore APD nell'interferometro Mach-Zhender e studio delle relative performances. 4) Studio di atmosfere planetarie all'interno del sistema solare; a) Venere: retrieval di campi termici nella mesosfera venusiana nell'area del vortice polare Sud da misure dello spettrometro a immagine VIRTIS su Venus Express. Esame della struttura nuvolosa dall'analisi di radianze simulate e misurate b) Titano: discriminazione della composizione e morfologia della superficie da analisi multivariata dei dati dello spettrometro a immagine VIMS e scatterometrici RADAR su Cassini. Simulazione di emissioni non-LTE di HCN e CH4 in stratosfera e ionosfera per il retrieval dei profili di concentrazione dalle misure di VIMS/Cassini. c) Saturno: stima del contenuto di PH3 all'interno di hot spot e nelle zone limitrofe (lato notturno) tramite confronto delle radianze misurate dallo spettrometro a immagine VIMS/Cassini e spettri sintetici simulati dal codice ARS (Ignatiev) 435 d) Giove: simulazione del contenuto di vapor d'acqua negli hot spot gioviani per test di sensibilità osservativi dello spettrometro a immagine Jiram (Galileo), payload scientifico della missione JUNO (NASA), da lanciare nel 2011. 5) Codice numerico per l'inversione dei segnali Raman al fine della produzione sistematica dei profili verticali di vapor d'acqua 6) Elaborazione dati SCIAMACHY L1 e L2, calcolo della colonna troposferica di NO2 ed SO2, confronto con dati al suolo ottenuti dalle stazioni ARPA-ER. 7) Progettazione e realizzazione di un reticolo olografico ad immagine operante nell'intervallo spettrale 295–485 nm per misure a remote sensing di tipo tomografico (distribuzione 2D e 3D di gas inquinanti) Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 3 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 11 1 Principali collaborazioni Università di Grenoble (FR) Università di Groningen (NL) AOPP- Universita' di Oxford (Dr. Anu Dudhia) LISA-CNRS Parigi (Dr. Jean-Marie Flaud) Central Aerological Observatory (CAO) Dolgoprudny (Mosca), Russia Solar-Terrestrial Influences Laboratory (Bulgarian Acad.of Sci.) University of Arizona- Dept. of Planetary Sciences-Lunar and Planetary Laboratory Instituto de Astrofisica de Andalucia (CSIC) Dipartimeno di Chimica Fisica dell'Universita' di Bologna Università di Roma 1, "Sapienza" Università di Milano-Bicocca Università dell'Aquila Carlo Gavazzi Space IMM-CNR, Bologna IFSI-INAF IASF-INAF Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 427 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 105 costi figurativi C 51 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 3 436 valore effettivo D=A+C 478 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Attività di monitoraggio dell'atmosfera mediante misure in stazioni di remote sensing attivo e passivo da terra e a terra, da aereo e da satellite e procedure di calibrazione, confronto, validazione, integrazione e assimilazione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Tecniche di misura in-situ e reti di monitoraggio Osservazione della Terra Terra e Ambiente TOMASI CLAUDIO Risultati conseguiti I risultati conseguiti nel corso del 2007 sono stati ottenuti sviluppando la prima fase del progetto QUITSAT relativa all'analisi dei dati raccolti nel 2004 presso le stazioni AERONET del Nord Italia (Ispra, Venezia Acqua Alta, Venezia CNR e Modena) per caratterizzare le proprietà radiative degli aerosol e determinare i valori di spessore ottico dell'aerosol AOD(550 nm) nonchè i parametri di torbidità atmosferica alfa e beta e il parametro eta in coincidenza con i passaggi dei satelliti. Misure di validazione dei dati MODIS sono state avviate per confronto tra le valutazioni dei parametri AOD(550 nm), alfa ed eta derivati dalle radianze fornite dai satelliti Terra a Aqua e gli stessi dati ricavati simultaneamente ai passaggi satellittari dai dati AERONET. Similmente, misure di validazione dei dati SCIAMACHY sono state effettuate avvalendosi di dati di concentrazione gas al suolo registrati nel 2004. Nel corso del 2007 (da metà maggio a metà agosto del 2007) sono state anche effettuate campagne di misura a San Pietro Capofiume, Bologna/ISAC-CNR e Monte Cimone per effettuare misure dei paramtri di estinzione dell'aerosole misure DOAS, la cui analisi è in corso. Sostanzialmente, gli studi svolti nel corso del 2007 hanno interessato le seguenti tematiche: (1) Monitoraggio PM da satellite (misure satellitari per monitoraggio PM mediante l'individuazione di parametri utili nei data-sets MOD04 e MY DO4 e conversione dati; sviluppo algoritmi per la detection and tracking di sabbie sahariane; sviluppo algoritmi per la detection and tracking di fumi da incendi di biomassa; confronti sinergici MODIS-SEVIRI). (2) Misure ottiche a/da terra per monitoraggio PM (Analisi dati AERONET; misure e analisi di dati di fotometria solare multispettrale e radiometria PREDE; misure e analisi di dati al suolo ottenuti con nefelometri e PSAP; sviluppo di studi modellistici della riflettanza superficiale e delle proprietà ottiche dell'aerosol; studi modellistici sulle proprietà ottiche dell'aerosol; confronto e validazione tra dati da terra e dati satellitari; definizione delle altezze di scala per l'estinzione da aerosol colonnare). (3) Monitoraggio gas da satellite (misure satellitari per monitoraggio gas (NO2, SO2, O3, HCHO); definizione dei criteri per validazione di stime di concentrazione al suolo di NO2, SO2, O3 e HCHO). (4) Misure ottiche a/da terra per monitoraggio gas (misure e analisi dati di composti gassosi mediante DOAS in configurazione attiva; misure e analisi dati di composti gassosi mediante DOAS in configurazione passiva). (5) Sviluppo di metodiche di data assimilation (applicazioni a case studies per diversi gas(NO2 ed O3); primi tentativi di applicazione alla stima e previsione di PM2.5, in vista di ulteriori sviluppi applicativi da inserire nel modello BOLCHEM). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 0 0 437 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 1 Principali collaborazioni Sono in atto collaborazioni con i seguenti gruppi: (1) NASA Goddard Space Flight Center, Greenbelt, Maryland (USA) (P. I., Dr. Loraine Remer) per lo studio di nuovi algoritmi idonei all'analisi dei dati MODIS nell'area della pianura padana utilizzando la conoscenza delle proprietà radiative dell'aerosol colonnare e delle caratteristiche di riflettanza superfciale nei vari periodi dell'anno. (2) Laboratoire d'Optique Amosphérique (LOA), Université des Sciences et Technologies de Lille (Francia) (P. I., Prof. Didier Tanrè) per la validazione di dati PARASOL e loro confronto con dati MODIS alla luce delle misure a terra dei parametri radiativi dell'aerosol colonnare. (3) Center for Climate System Research, University of Tokyo, Kashiwa, Chiba (Giappone) (P. I., Prof. Teruyuki Nakajima) per studi in collaborazione NASA (Dr. Brent N. Holben, NASA GSFC) e SKYNET (Prof. Tamio Takamura, Chiba University) intesi a sviluppare nuove procedure di calibrazione di radiometri solari di tipo diverso (Cimel e PREDE) e definire nuovi metodi di intercomparison tra strumenti diversi per ottenere dati omogenei di AOD e degli altri parametri radiativi dell'aerosol colonnare sulla scala planetaria. (4) Dept. of Thermodynamic, University of València, Burjassot (Spagna) (P. I., Prof. J.A. MartinezLozano) per attività di confronto e calibrazione dei radiometri solari Cimel e Prede. (5) Plymouth Marine Laboratory, Plymouth (Regno Unito, (P. I. Dr. Tim Smith) per lo sviluppo di procedure di mpiego di fotometri solari Cimel, radiometri solari di altro tipo e sky-radiometers PREDE. Allo stesso tempo sono stati avviati contatti con gruppi del GOA (Università di Valladolid), LOA (Università di Lille), PMOD Davos Center (Svizzera), Istituto Nacional de Meteorologia (Spagna), National Observaory of Athens (Grecia), Institute of Atmospheric Optics (RAS, Tomsk, Russia) e ALOMAR (Norvegia) per riorganizzare in modo organico le attività di rete di fotometri solari in Europa (Aeronet, Skynet, GAW, RIMA, DWD, AEROSIB,...) per una più corretta ed omogenea valutazione dei parametri radiativi dell'aerosol atmosferico e una loro applicazione ad attività di validazione dei satellitari (sensori MODIS/Terra e Aqua, MISR/Terra, MERIS/ENVISAT, CERES/Terra e Aqua). In caso di finanziamento da parte del 7° programma quadro dell'Unione Europea, questa iniziativa potrebbe permettere l'inserimento di altri partners italiani per un rafforzamento della rete ESPNET nel settore del Mediterraneo. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 260 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 131 Anno costi figurativi C 18 valore effettivo D=A+C 278 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 438 0 Altro Totale 0 0 Estrazione di parametri geofisici della superficie terrestre mediante telerilevamento satellitare Commessa: Sviluppo di tecnologie per la generazione, il trattamento e l'interpretazione di immagini e dati telerilevati della superficie terrestre Osservazione della Terra Terra e Ambiente PARMIGGIANI FIORIGI Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti vedi elenco pubblicazioni. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 1 Principali collaborazioni ISAC-CNR, Lecce ISSIA-CNR, Bari INOGS, Trieste Dip. di Fisica, Univ. di Modena e Reggio E. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 183 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 35 Anno costi figurativi C 19 valore effettivo D=A+C 202 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Tecniche a microonde attive e passive Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sviluppo e integrazione di tecnologie avanzate attive e passive per lo studio di nubi e precipitazioni Osservazione della Terra Terra e Ambiente MUGNAI ALBERTO 439 Risultati conseguiti Sono stati ottenuti ulteriori avanzamenti nei seguenti campi: Satellite: Codici di trasferimento radiativo multispettrali in cielo chiaro e in nube; basi di dati di strutture microfisiche di nube ed associate quantità radiative; algoritmi per il retrieval della struttura microfisica delle nubi e per la stima delle precipitazioni istantanee e cumulate a partire da osservazioni multisensore e multispettrali; algoritmi per la classificazione/caratterizzazione delle proprietà ottiche e microfisiche delle nubi in presenza di popolazioni diverse di aerosol; definizione delle prestazioni di futuri sensori e satelliti per la misura di nubi e precipitazioni. Radar: Procedura integrata per ricostruzione dei campi di precipitazione da misure radar polarimetriche in banda C; algoritmi per la classificazione delle idrometeore utilizzando sezioni verticali di nube acquisite da radar polarimetrico in banda C; algoritmi per la stima della precipitazione e per la mitigazione degli effetti di propagazione in banda X. Cloud Radar: codici per il calcolo dello scattering di radiazione a lunghezze d'onda millimetriche da parte di idrometeore di dimensione, forma, fase e densità diverse. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 19 2 Principali collaborazioni Il Modulo opera nell'ambito di progetti di ricerca e di utilizzo pre-operativo dei prodotti che sono finanziati da: Agenzia Spaziale Italiana (ASI); Dipartimento della Protezione Civile (DPC); Agenzia Europea per i Satelliti Meteorologici Operativi (EUMETSAT); Commissione Europea (EC). Il Modulo ha sofferto del ritardo nella partenza di alcuni progetti nazionali (ASI, MIUR, DPC), ma le collaborazioni ne hanno risentito solo marginalmente in quanto fortemente consolidate e/o attive anche nell'ambito di progetti europei regolarmente finanziati. Collaborazioni: Ufficio Generale per la Meteorologia (UGM) dell'Aeronautica Militare; ARPA-SIM Emilia Romagna; Università di Bologna, Ferrara, Firenze e Roma; EUMETSAT (Germania); ECMWF (Inghilterra); Met Office (Inghilterra); CNRS (Francia); National Observatory of Athens (Grecia); University of Birmingham (Inghilterra); Hebrew University of Jerusalem (Israele); Tel Aviv University (Israele); Colorado State University (USA); NASA/Goddard Space Flight Center (USA); Naval Research Laboratory (USA); University of Wisconsin (USA); University of Washington (USA); Seul National University (Corea) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 638 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 335 costi figurativi C 51 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 3 440 valore effettivo D=A+C 690 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 4 0 2 Altro Totale 0 8 Attività RSTL Studio diagnostico e variabilita' climatica dei vortici atmosferici Responsabile: FANTINI MAURIZIO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 1 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 30 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 30 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Principali risorse strumentali utilizzate 441 0 Altro Totale 0 0 Largeeddy Simulations nello Strato Limite Planetario Responsabile: LANOTTE ALESSANDRA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 38 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 38 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Dinamica di particelle Browniane non sferiche Responsabile: OLLA PIERO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 442 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 10 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 10 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 10 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Elenco pubblicazioni dell’Istituto Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 7 Mircea, M., M. D’Isidoro, A. Maurizi, L. Vitali, F. Conforti, G. Zanini and F. Tampieri - A comprehensive performance evaluation of the air quality model BOLCHEM over Italy. ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, Vol. , Pagg. Gariazzo, C. C. Silibello, S. Finardi, P. Radice, A. Piersanti, G. Calori, A. Cecinato, C. Perrino, F. Nussio, M. Cagnoli, A. Pelliccioni, G. P. Gobbi, P. Di Filippo - A gas/aerosol air pollutants study over the urban area of Rome using a comprehensive chemical transport model - ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, Vol. 41, Pagg. 7286-7303 Gilad E, von Hardenberg J, Provenzale A, Shachak M, Meron E - A mathematical model of plants as ecosystem engineers - JOURNAL OF THEORETICAL BIOLOGY, Vol. 244, Pagg. 680-691 Porcù, F., A. Carrassi, C.M. Medaglia, F. Prodi and A. Mugnai - A study on cut-off low vertical structure and precipitation in the Mediterranean region - METEOROLOGY AND ATMOSPHERIC PHYSICS, Vol. 96, Pagg. 121-140 Carminati, E., Enzi, S. and Camuffo, D - A study on the effects of seismicity on subsidence in foreland basins: An application to the Venice area - GLOBAL AND PLANETARY CHANGE, Vol. 55,00, Pagg. 237-250 Highwood, E. J., J. M. Haywood, H. Coe, J. Cook, S. Osborne, P. Williams, J. Crosier, K. Bower, P. Formenti, J. McQuaid, B. Brooks, G. Thomas, R. Grainger, F. Barnaba, G. P. Gobbi, G. de Leeuw, J. Hopkins - Aerosol Direct Radiative Impact Experiment (ADRIEX) overview - QUARTERLY JOURNAL OF THE ROYAL METEOROLOGICAL SOCIETY, Vol. 133, Pagg. 3-15 Barnaba, F., Gobbi, G. P., and De Leeuw, G. - Aerosol stratification, optical properties and radiative forcing in Venice (Italy) during ADRIEX - QUARTERLY JOURNAL OF THE ROYAL METEOROLOGICAL SOCIETY, Vol. 133, Pagg. 47-60 443 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Tomasi C., V. Vitale, A. Lupi, C. Di Carmine, M. Campanelli, A. Herber, R. Treffeisen, R. S. Stone, E. Andrews, S. Sharma, V. Radionov, W. von Hoyningen-Huene, K. Stebel, G. H. Hansen, C. L. Myhre, C. Wehrli, V. Aaltonen, H. Lihavainen et al. - Aerosols in polar regions: A historical overview based on optical depth and in situ observations - JOURNAL OF GEOPHYSICAL RESEARCH-OCEANS AND ATMOSPHERES, Vol. 112, Pagg. BUSKE, D., VILHENA, M.T., MOREIRA, D.M. e TIRABASSI T. - An analytical solution of the advection-diffusion equation considering non-local turbulence closure - ENVIRONMENTAL FLUID MECHANICS, Vol. 7,00, Pagg. 43-54,00 Mancinelli, V., M. Rinaldi, E. Finessi, L. Emblico, M. Mircea, S. Fuzzi, M.C. Facchini and S. Decesari An improved anion exchange chromatographic method for water-soluble organic carbon analysis in atmospheric samples. - JOURNAL OF CHROMATOGRAPHY, Vol. , Pagg. Lee H.N., L. Tositti, X. D. Zheng, P. Bonasoni - Analyses and comparisons of 7Be, 210Pb and activity ratio 7Be/210Pb with ozone observations at two GAW stations from high mountains - JOURNAL OF GEOPHYSICAL RESEARCH, Vol. 112, Pagg. M. Antonelli, A. S. Lanotte, A. Mazzino - Anisotropies and universality of buoyancy-dominated turbulent fluctuations: a large-eddy simulation study - JOURNAL OF THE ATMOSPHERIC SCIENCES, Vol. 64, Pagg. 2642-2656 Cristofanelli, P.; Bonasoni, P.; Carboni, G.; Calzolari, F.; Casarola, L.; Zauli Sajani, S.; Santaguida R. - Anomalous high ozone concentrations recorded at a high mountain station in Italy in summer 2003 ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, Vol. 41,00, Pagg. 1383-1394,0 Campanelli M., V. Estelles, C. Tomasi, T. Nakajima, V. Malvestuto and J. A. Martinez-Lozano Application of the SKYRAD improved Langley plot method for the in situ calibration of CIMEL sunsky photometers - APPLIED OPTICS, Vol. 46, Pagg. 2688-2702 M. Carlotti, B. M. Dinelli, E. Papandrea, and M. Ridolfi - Assessment of the horizontal resolution of retrieval products derived from MIPAS observations - OPTICS EXPRESS, Vol. 15, Pagg. 10458-10472 E. Gorgucci, L. Baldini - Attenuation and Differential Attenuation Correction of C-Band Radar Observations Using a Fully Self-Consistent Methodology - IEEE GEOSCIENCE AND REMOTE SENSING LETTERS, Vol. 4, Pagg. 326-330 Di Filippo A., F. Biondi, K Cufar, M.De Luis, M. Grabner, M. Maugeri - Bioclimatology of beech (Fagus sylvatica L.) on the Eastern Alps: spatial and altidudinal climatic signals identified through a tree-ring network - JOURNAL OF BIOGEOGRAPHY, Vol. , Pagg. Bonazza A., Brimblecombe P., Grossi C., M., Sabbioni C. - Carbon in black crusts from the Tower of London - ENVIRONMENTAL SCIENCE & TECHNOLOGY, Vol. 41, Pagg. 4199-4204 Rinaldi, M., L. Emblico, S. Decesari, S. Fuzzi, M. C. Facchini and V. Librando - Chemical Characterization and Source Apportionment of Size-Segregated Aerosol Collected at an Urban Site in Sicily. - WATER AIR AND SOIL POLLUTION, Vol. , Pagg. Straus DM, S. Corti, F. Molteni - Circulation Regimes: Chaotic Variability vs. SST-Forced Predictability. - JOURNAL OF CLIMATE, Vol. 20, Pagg. 2251-2272 Gobbi, G. P., Y. J. Kaufman, I. Koren, and T. F. Eck - Classification of aerosol properties derived from AERONET direct sun data - ATMOSPHERIC CHEMISTRY AND PHYSICS, Vol. 7,00, Pagg. 453458,00 Babiano A, Provenzale A - Coherent vortices and tracer cascades in two-dimensional turbulence JOURNAL OF FLUID MECHANICS, Vol. 574, Pagg. 429-448 Accadia, C., S. Zecchetto, A. Lavagnini and A. Speranza - Comparison of 10-m wind forecasts from a regional area model and QuikSCAT scatterometer wind observations over the Mediterranean Sea MONTHLY WEATHER REVIEW, Vol. 135, Pagg. 1946-1960 P. Olla, R. Vuolo - Concentration fluctuations of large Stokes number particles in a one-dimensional random velocity field - PHYSICAL REVIEW E, Vol. 76, Pagg. 066315Konopka, P., G. Gunther, R. Muller, F. H. S. dos Santos, C. Schiller, F. Ravegnani, A. Ulanovsky, H. Schlager, C. M. Volk, S. Viciani, L. Pan, D.-S. McKenna, and M. Riese - Contribution of mixing to upward transport across the tropical tropopause layer (TTL) - ATMOSPHERIC CHEMISTRY AND PHYSICS, Vol. 7, Pagg. 3285-3308 444 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 Bonazza A., Sabbioni C., Ghedini N., Hermosin H., Jurado V., Gonzalez J. M., Saiz-Jimenez C. - Did smoke from the Kuwait oil well fires affected archaeological sites and monuments of Iranian cultural heritage? - ENVIRONMENTAL SCIENCE & TECHNOLOGY, Vol. 41, Pagg. 2378-2386 Piovesan G., F. Biondi, A. Di Filippo, A. Alessandrini, M. Maugeri - Drought-driven growth reduction in old beech (Fagus sylvatica) forest of the central Apennines, Italy - GLOBAL CHANGE BIOLOGY, Vol. , Pagg. Yttri, K.E., W. Aas, A. Bjerke, J.N. Cape, F. Cavalli, D. Ceburnis, C. Dye, L. Emblico, M. C. Facchini, C. Forster, J. E. Hanssen, H.C. Hansson, S.G. Jennings, W. Maenhaut, J.P. Putaud and K. Tørseth Elemental and organic carbon in PM10: a one year measurement campaign within the European Monitoring and Evaluation Programme EMEP. - ATMOSPHERIC CHEMISTRY AND PHYSICS, Vol. , Pagg. G. Boffetta - Energy and enstrophy fluxes in the double cascade of two-dimensional - JOURNAL OF FLUID MECHANICS, Vol. 589, Pagg. 253Gobbi, G. P., F. Barnaba and L. Ammannato - Estimating the impact of Saharan dust on the year 2001 PM10 record of Rome, Italy - ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, Vol. 41,00, Pagg. 261-275,00 Roberti D.R., D. Anfossi, H. Fraga de Campos Velho, G. A. Degrazia - Estimation of Emission Rate from Experimental Data - NUOVO CIMENTO C, Vol. 30, Pagg. 177-186 Tampieri, Maurizi - Evaluation of the dispersion coefficient for numerical simulations of tropospheric transport - NUOVO CIMENTO C, Vol. 30, Pagg. 395-406 Cortesi, U., J. C. Lambert, C. De Clercq, G. Bianchini, T. Blumenstock, A. Bracher, E. Castelli, V. Catoire, K. V. Chance, M. De Maziere, P. Demoulin, S. Godin-Beekmann, N. Jones, K. Jucks, C. Keim, T. Kerzenmacher, H. Kuellmann, J. Kuttippurath, M. Iarl - Geophysical validation of MIPASENVISAT operational ozone data - ATMOSPHERIC CHEMISTRY AND PHYSICS, Vol. 7, Pagg. 48074867 Preti A., G. lentini, M. 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Cimone: analisi climatologica del biossido di azoto in stratosfera. - , O'Dowd, C., B. Langmann, S. Varghese, C. Scannell, D. Ceburnis and M.C. Facchini, - A Combined Organic-Inorganic Sea-Spray Source Function. - 17th ICNAA Conference, Galway, Ireland F. Cairo, G. Di Donfrancesco, M. Viterbini, F. Cardillo, M. Snels, F. Fierli, S. Borrmann, M. De Reus, H. Voessing - A comparison of in situ backscattering and optical particle counters measurements on cirrus clouds - , Diomede T., S. Davolio, C. Marsigli, M. M. Miglietta, A. Morgillo and A. Moscatello - A meteohydrological prediction system based on a multi-model approach for ensemble precipitation forecasting - 3rd HEPEX Workshop, Stresa E. Palazzi, I. Kostadinov, A. Petritoli, F. Ravegnani, D. Bortoli, S. Masieri, G. Giovanelli - A semianalytic Monte Carlo code for modelling LIDAR measurements. - Remote Sensing of Clouds and the Atmosphere XII, SPIE, Prodi F., F. Belosi, S. Ferrari, G. Santachiara, P. Masia, L.DiMatteo - Aerosol characterization in the Venice Lagoon - Scientific Research and Safeguarding of Venice, Venezia Decesari, S., M.C. Facchini, V. Mancinelli, M. Rinaldi, S., A. Marinoni, P. Cristofanelli, P. Bonasoni, E. Vuillermoz, P. Laj, K. Sellegri. - Aerosol chemical composition at a high elevation (5079 m) Hhimalayan site. - Second ACCENT Symposium,, Urbino, Italy Gariazzo, C., C. Silibello, S. Finardi, P. Radice, A. Piersanti, G. Calori, A. Cecinato, C. Perrino, F. Nussio, M. Cagnoli, A. Pelliccioni, G. P. Gobbi, P. Di Filippo - Air pollutants study over the Rome urban area through coupled traffic assignment and chemical transport models - Urban Air Quality Conference, Cipro Moscatello A., M.M.Miglietta and R. Rotunno - Analysis of a Mediterranean “hurricane” over southeastern Italy - International Conference on Alpine Meteorology, Chambery F. Fierli, G. Didonfrancesco, F.Cairo, M. Zampieri, E. Orlandi - Analysis of cirrus optical properties in convective outflow during Hibiscus campaign - , Cava D., Contini D., Donateo A., Martano P. - Analysis of short-term closure of the surface energy budget in different seasons. - VII EMS-ECAM Congress, El Escorial, Madrid, Spain. Donateo A., D. Contini, D. Cesari, F. Belosi, F. Prodi - Analysis of temporal patterns of vertical turbulent fluxes of PM2.5 on the Venice Lagoon - European Aerosol Conference, Salisburgo Trini Castelli S. and Reisin T. G - Application of a modified version of RAMS model to simulate the flow and turbulence in presence of buildings: the MUST COST732 exercise. - 11th International Conference on Harmonisation within Atmospheric Dispersion Modelling for Regulatory Purposes, Cambridge 449 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 Contini D., Donateo A., Belosi F., Prodi F - Applicazioni di una metodologia di misura dei flussi turbolenti verticali di PM2.5 nello Strato Superficiale - Convegno Nazionale di Fisica della Terra Fluida e problematiche affini, Ischia Sabbioni C., Bonazza A., Messina P. - Beni culturali e ambiente: verso una protezione sostenibile - Il CNR e le strategie per la conservazione del patrimonio culturale, Roma Contini D., Hayden P., Robins A. - Caratterizzazione dell'interazione di due pennacchi in un flusso turbolento - INVENTO 2006, Pescara Prodi F., Belosi F., Santachiara G., DiMatteo L - Caratterizzazione dell’aerosol nella Laguna di Venezia - Convegno Nazionale di Fisica della Terra Fluida e problematiche affini, Ischia Laj, P., K. Sellegri, H. Venzac, J-C. Roger, S. Decesari, MC Facchini, S. Fuzzi, GP Gobbi, A. Marinoni, P. Cristofanelli, P. Bonasoni. - Characterizing the atmospheric aerosol background at the high elevation (5079 m) ABC Himalayan site. - Second ACCENT Symposium, Urbino, Italy. Ceburnis, D., C.D. O'Dowd, M.C. Facchini, L. Emblico, S. Decesari, J. Sakalys and S. G. Jennings Chemical Fluxes in Northeast Atlantic Air - 17th ICNAA Conference, Galway, Ireland. Decesari, S., M.C. Facchini, E. Finessi, V. Mancinelli, S. Fuzzi, U. Baltensperger, J. Dommen, Chemical composition of secondary organic aerosols (soa) during the POLYSOA chamber experiment - Second ACCENT Symposium, Urbino, Italy F. Fierli, G. Di Donfrancesco, F. Cairo, M. Zampieri, and E. Orlandi - Cirrus clouds in convective outflow during the HIBISCUS campaign - , F. 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De Biasio - Computation of wind field from ENVISAT ASAR WIDE SWATH and ERS SAR images without any a priori information - igarss, barcellona Contini D., Donateo A., Cesari D., Belosi F., Ferrari S. - Concentrazione di Aerosol in Atmosfera nella penisola salentina - INVENTO 2006, Pescara Facchini, M.C., L..Emblico, F. Cavalli, S. Decesari, M. Mircea, M. Rinaldi, S. Fuzzi and A. Laaksoonen, - Conditions favouring new particle formation in a polluted environment: results of the QUEST-Po Valley Experiment 2004. - 17th ICNAA Conference, Galway, Ireland. M. Milanese, D. Laforgia, G. Ciccarella, C. Mangia, I. Schipa, A. Tanzarella - Definizione di un Protocollo Procedurale per l’Individuazione delle Fonti di Emissione di PM10 - 7° Congresso Nazionale CIRIAF - Sviluppo Sostenibile Tutela dell’Ambiente e della Salute Umana, Perugia Perrino, C., M. C. Facchini, M. Rinaldi, T. Sargolini, M. 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L’edificato storico: materiali, strutture e rischio sismico, Ravello Sabbioni, C., Brimblecombe, P., Bonazza, A., Grossi, C. M., Harris, I. and Messina, P. - Mapping climate change and cultural heritage - 7th EC Prague Conference on Safeguarded Cultural Heritage Understanding & Viability for the Enlarged Europe, Prague, Czech Republic L.DiMatteo, F. Prodi, G. Santachiara, F. Belosi, M.R. 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Miglietta, U.Rizza FRANCESCO BIGNAMI;EMANUELE BOHM; - Documentazione su sorgenti dati e accessibilità FRANCESCO BIGNAMI;ROSALIA SANTOLERI - Documento di Specifica Tecnica del SottoSistema Ottico versione preliminare FRANCESCO BIGNAMI;ROSALIA SANTOLERI - Documento di Specifica Tecnica del SottoSistema Ottico versione preliminare Emanuele Böhm, Rosalia Santoleri, Salvatore Marullo - ECOOP: Report on comparison between R/S and in-situ SST data in the Adriatic Sea Davolio S., Buzzi A. - Evaluation of model skill, based on model output data, incorporating assimilation based on conceptual/physical models of meteorological phenomena Gian Paolo Marra, Dario Conte, Cristina Mangia, Umberto Rizza - GEM-PP: un preprocessore delle emissioni basato su tecnologia GIS per la produzione di dati di input per modelli fotochimici a partire dai dati dell’inventario nazionale CORINAIR. M. Fantini, P. Malguzzi, P. Bongioannini Cerlini - Idealized numerical study of convective organization Miglietta M., A. Buzzi, S. Davolio, O. Drofa - Implementazione di un sistema multi-model per previsioni di campi meteorologici – in particolare di vento presso il suolo – su un sito eolico B.M. Dinelli, L.Santurri, C. Keim, C. Blom, W. Feng, M. Chipperfield - MARSCHALS Level 2 Validation of SCOUT-O3 Data Analysis Cristina Mangia, Ilenia Schipa, Marco Cervino Annalisa Tanzarella - Modellizzazione dei fenomeni di trasporto e dispersione di sostanze inquinanti nell’area di Modugno (BA) Contini D., Cesari D., Donateo A., Belosi F. - Monitoraggio di Aerosol a Cutrofiano (LE) Contini D., Cesari D., Donateo A., Belosi F. - Monitoraggio di Aerosol a Maglie (LE) Contini D., Cesari D., Donateo A., Belosi F. - Monitoraggio di Aerosol a Trepuzzi (LE) B. BUONGIORNO NARDELLI;R. SANTOLERI;C. TRONCONI; - PRIMI:Documento di Specifica Tecnica del SottoSistema EO per assimilazione Mangia C. , I.Schipa, A.Tanzarella, D.Conte, G.Gioia, GP. Marra, M.M. Miglietta, U.Rizza - Piano di qualita' dell'aria della Regione Puglia cap. 2-2, 2-4, 6.9, All. 3 Cervino, M., S. Corti, V. Marletto, P.Bassi - Rapporto n.1 Progetto PEDAL Mangia C., I. Schipa, G.P. Marra, M.Miglietta, U. Rizza - Relazione 2/2007, Convenzione Provincia di Lecce- ISAC CNR Lecce BRUNO BUONGIORNO NARDELLI;CRISTINA TRONCONI - Report di Test e Validazione SS EO per assimilazione versione Preliminare F. Mélin, G. Zibordi, J.-F. Berthon,S. Colella, F. Veropalumbo, R. Santoleri - Report on Comparison between Remote Sensing and In-Situ Data for the Adriatic Sea E.Rinaldi, B.Buongiorno Nardelli, R.Santoleri - Review report on exchanges at Sicily Strait in terms of current measurements, hydrographic measurements and satellite data F. Belosi, D. Contini, D. Cesari, L. DiMatteo, G. Santachiara, G. Trivellone,G. Turatti, G.Venier ,A. Gambaro, C. Buretta, V. Cester, G. Cozzi, A. Stortini, V. Zampieri - STUDIO B.6.72 B/II, ATTIVITÀ DI RILEVAMENTO PER IL MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI PRODOTTI DALLA COSTRUZIONE DELLE OPERE ALLE BOCCHE LAGUNARI Contini D., C. Mangia, F. Belosi, D. Cesari, D. Conte, A. Donateo, S. Francioso, G. Gioia, G.P. Marra, M. Miglietta, U. Rizza, I. Schipa, A. Tanzarella - Studio di qualità dell’aria nella Provincia di Lecce Dinelli BM, S. Baronti, G. Bazzini, C. Blom, B. Carli, E. Castelli, S. Ceccherini, C. Cecchi Pestellini, M. Chipperfield, U. Cortesi, S. Del Bianco, A. Dudhia, J.M. Flaud, M. Gai, L. Magnani, C. Piccolo, P. Raspollini, M. Ridolfi, L. Santurri, J. Urban - The Scientific Analysis of Limb Sounding Observations of the Upper Troposphere. Final Report 457 Risultati progettuali 1 2 3 4 5 6 7 8 B. Buongiorno Nardelli, C. Tronconi - Documento di Specifica Tecnica del Sotto-Sistema EO per assimilazione (include ADD-ICD-TPL) F. Flore, C. Naldi, R. Santoleri, F. Bignami - Documento di Specifica Tecnica del SottoSistema Ottico versione preliminare (include ADD-ICD-TPL) C.TRONCONI;G.VOLPE;F. BIGNAMI;E. BOHM;B.BUONGIORNO NARDELLI;S. COLELLA;C. LUTTAZZI;R.SANTOLERI; - Progetto SeaDataNet - a pan european infrastructure for ocean and marine data management. INTEGRATED INFRASTRUCTURE INITIATE (I3) F. Cairo, F. Ravegnani, I. Kostandinov, F. Fierli, M. Snels - SCOUT-O3 B. BUONGIORNO NARDELLI;G. VOLPE;E. RINALDI;S. COLELLA;R. SANTOLERI;C.TRONCONI; SESAME - Southern European Seas: Assessing and Modelling Ecosystem changes P. Martano - Stima di flussi turbolenti superficiali e parametri di strato limite atmosferico. progetto MIUR 245. Sistema integrato di modellistica numerica e osservazioni sperimentali per la qualita dell'aria. U.O 2. F. Bignami, R. Santoleri, P. Nicolosi - WP 1A-CCB Piano di Progetto di R&D ottico R. Santoleri, F. Godin, C. Defau, J. Hoyer - design of the RT and NRT data satellite acquisition and delivery system for theEuropean COastal-shelf sea OPerational Observing and forecasting system (ECOOP) TOP phase Risultati di valorizzazione applicativa 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 P. Martano - Archivio dati di bilancio energetico superficiale e profili di vento in strato limite nella stazione di Lecce per l'anno 2007 P. Bonasoni, P.Cristofanelli, A.Marinoni, S. Decesari, GP. Gobbi, MC Facchini,P.Laj - Archivio dati riguardanti la composizione atmosferica in Himalaya per gli anni 2006-2007 Brunetti M., M. Maugeri, T. Nanni - Bollettino climatologico mensile P. Malguzzi, O. Drofa - Modello GLOBO S. Colella, R. Santoleri - Modello di produzione primaria marina da dati satellitari A, Buzzi, P. Malguzzi, O. Drofa, S. Davolio - Modello meteorologico BOLAM P. Malguzzi, A. Buzzi, O. Drofa, S. Davolio, M. Fantini - Modello meteorologico MOLOCH B. BUONGIORNO NARDELLI;R. SANTOLERI;C.TRONCONI; - PRIMI: Sistema processamento dati EO per assimilazione F. Torricella; E. Cattani - Pacchetto software per il retrieval dell'intensità di precipitazione da satellite geostazionario E. Cattani; F. Torricella - Pacchetto software per il retrieval delle proprietà microfisiche delle nubi da satellite E. Simeone, F. Flore, A. Masini, C. Naldi, S. Colella, V. Forneris, R. Santoleri - Sottosistema Ottico per monitoraggio sversamenti da idrocarburi Attività editoriali 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 P. Mandrioli (Co-Editor-in-Chief), P. De Nuntiis, V. Levizzani, Members of the Editorial Board Aerobiologia - International Journal of Aerobiology C. Sabbioni, Member of the Editorial Board - Atmospheric Environment M.C. Facchini, Member of the Editorial Board - Atmospheric Environment F. Prodi, member of the Editorial Board - Atmospheric Research Provenzale A (Member of the Advisory Board) - CHAOS S. Corti, Executive Editor - Climate Dynamics D. Camuffo, Member of the Editorial Board - Climatic Change Adriana Bernardi - Direttore Editoriale Bollettino Geofisico De Nuntiis (Member of the Editorial Board) - GEA - European Journal of Aerobiology and Environmental Medicine - Giornale Europeo di Aerobiologia Medicina Ambientale e Infezioni Aerotrasmesse C. Sabbioni, Member of the Editorial Board - International Journal of Architectural Heritage 458 11 12 13 14 15 16 17 18 19 S. Fuzzi, Associated Editor - Journal of Geophysical Research vari - Meteorology and Atmospheric Physics Alberto Mugnai (Member of the Editorial Board) - Natural Hazards and Earth System Sciences Provenzale A (Editor) - Nonlinear Processes in Geophysics M. Colacino, M. Fantini, and V. Levizzani, Members of the Editorial Board, F. Calzolari, Member of the Editorial Committee - Polar Atmospheres M. Fantini (Associate Editor) - Quarterly Journal of the Royal Meteorological Society S. Fuzzi (Member of the Advisory Board) - Tellus B - Chemical and Physical Meteorology D. Camuffo, Member of the Editorial Board - The Holocene S. Fuzzi, Associate Editor - The Scientific World Journal Principali risorse strumentali dell’Istituto In campo scientifico si riscontra in misura crescente l'esigenza di disporre di infrastrutture che permettano alla ricerca di affrontare e risolvere problemi complessi e di alta tecnologia. Si tratta in generale di Facilities che, oltre a strumentazione costosa, implicano un ventaglio di competenze specialistiche impegnative e comportano onerosi problemi di gestione. L'istituto ISAC, che svolge attività di ricerca nelle scienze dell'atmosfera e del clima, dispone di tali Facilities strumentali, oltre ad una rete di basi per misure in situ e a remote sensing. Grazie anche al ruolo baricentrico dell'Italia nell'area del Mediterraneo, le basi ISAC sono adeguatamente inserite nelle reti internazionali. Tuttavia, restare al passo nello sviluppo di nuova strumentazione e nella gestione di basi e facilities, comporta un'organizzazione delle ricerche sperimentali e tecnologiche che ISAC ritiene di possedere, nonostante finanziamenti non sempre adeguati. L'istituto ha infatti una consolidata tradizione in diversi filoni di ricerca ( Lidar, profilers, radar fissi e mobili, spettrometri a remote sensing nelle versioni a singolo o a multi asse, scatterometri e rilevatori in-situ, ecc.). L'organizzazione dell'attività sperimentale ISAC è articolata in tre filoni: 1 - Gestione delle basi operative; 2 - Grandi apparecchiature; 3 - Sviluppo di strumentazione innovativa. Questi sono di seguito presentati in modo sintetico. 1- Basi sperimentali. - In attività: A - Base "O. Vittori" di Monte Cimone (MO), che costituisce un riferimento in Italia per la strumentazione installata, il volume e la qualità delle attività di elevato interesse scientifico; B - Base "G: Fea" di S. Pietro Capofiume (BO), situata nella Pianura Padana, che include diverse attività scientifiche (misura dei flussi di radiazione solare, di concentrazione di gas minori ed aerosol, di turbolenza, di microfisica atmosferica, di aerobiologia e di parametri meteorologici); include anche una stazione di ozonosondaggi (n.o. 297 di WODC); C - Base di Tor Vergata (Roma), che comprende una stazione meteo, strumentazione per la misura dei bilanci superficiali radiativi ed energetici, un Sodar tridimensionale, alcuni Lidar, due Radar, ecc.; D- Base di Budrio (BO), dotato di un sistema a forward scatter (in congiunzione con i ricevitori installati a Lecce e Modra-Bratislava (Slovacchia)), per il monitoraggio di meteoroidi, la stima di parametri dell'atmosfera media e l'osservazione dei detriti artificiali (space debris). - Futuri sviluppi E - Base di Lecce, dove sono già disponibili un minisodar, un sodar accoppiato ad un RASS e sensori per il bilancio energetico alla superficie; F - Base "Testa Grigia" di Monte Rosa (AO), ove prevediamo di installare degli spettroradiometri. - Attività all'estero: Esistono diversi programmi di collaborazione con stazioni estere, come ad esempio Stara Zagora (Bulgaria), Evora (Portogallo), Accra (Ghana), dove sono installate strumentazioni sviluppate da ISAC. 459 2- Grandi apparecchiature (intese come uno, o più strumenti, finalizzato al raggiungimento di obiettivi ad alta valenza scientifica). In attività, o in fase avanzata di preparazione: A- Il sistema mobile integrato per la caratterizzazione degli aerosol (MICA), presso la sezione di Lecce per la messa a punto dei modelli di dispersione per gli aerosol, e per la rilevazione di eventi di Sahara Dust; B- Il Lidar MST (Mesospere Stratosphere Troposphere), installato presso la base di Tor Vergata, e impiegato per la misura di profili di temperatura, vapore d'acqua, concentrazione di aerosol e studi sulle proprietà ottiche e geometriche delle nubi; C- L'Aereo d'Istituto, trattasi di un Piper PA30, modificato in collaborazione con il DEIS (UNIBO, sede di Forlì) per lo svolgimento dei programmi di studio/ricerca comuni; D- Radar mobile 3GHz, montato su rimorchio, per la rilevazione di parametri atmosferici; E- Il Radar Meteorologico, (Polar 55C in banda C, coerente e in doppia polarizzazione) installato presso l'Area del CNR di Tor Vergata dall'anno 2001; F- Il Laboratorio per la Validazione di sistemi a Remote Sensing (VaReSE), installato presso il laboratorio di ottica dell'ISAC di Bologna per allineare e calibrare sistemi a remote sensing in termini di spessori ottici di gas; G- Il Laboratorio per la Calibrazione di Radiometeri, Spettrofotometri e Sorgenti di Radiazione (LaCReS), in corso di realizzazione presso la sede ISAC di Bologna. 3- Sviluppo di strumentazione innovativa. In attività, o in fase avanzata di preparazione: - strumentazione meteorologica; - tecniche per il monitoraggio di aerosol; - spettrometri DOAS a multiassi per misure tomografiche degli inquinanti gassosi; - misuratori di precipitazioni. In futuro è prevista la messa a punto di: - sistemi radiometrici (per misurare flussi attinici, forcing radiativo, ecc.), - sistemi a remote sensing per indagini su tutte le scale (sistemi DOAS con spettrometri d'immagine,Lidar a più lunghezze d'onda, Sodar, ecc.). Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali Ritengo necessario ritornare ad una centralità dell'Istituto che tolga l'ambiguità di strutture gerarchiche alternative o sovrapposte. Solo così si può chiaramente presentare ai ricercatori un obiettivo di lungo periodo e la strategia per raggiungerlo. In particolare l'acquisizione di nuova linfa di ricerca è un momento cruciale del quale l'Istituto deve riappropriarsi. Con alle spalle istituti così forti ed internazionalmente affermati i ricercatori possono presentarsi a bandi sperando in un successo. E' anche importante un entroterra di basi, grandi apparecchiature, spazi comuni funzionanti e laboratori specifici che vengono solo da una programmazione lungimirante e non da interventi episodici. Tra l'altro la ricerca in ambito ambientale e atmosferico deve ora più che mai difendersi dalla competizione di servizi che impropriamente dichiarano di svolgere ricerca. Non si può infatti non riconoscere il mutamento rapido del reale rapporto fra servizi e ricerca nel Paese, coi primi che tendono ad occupare gli spazi della seconda avvalendosi di una struttura più garantita e per tempo indeterminato, mentre la seconda finisce per rimanere stretta fra la precarietà di fondi istituzionali e la crisi degli enti di ricerca. Un altro punto cruciale è il rapporto fra innovazione e ricerca. Vi sono alcuni prodotti tecnologici maturi che potrebbero passare allo sviluppo industriale, ma il direttore e l'istituto non hanno strumenti per guidare questo passaggio. Ritengo necessario passare ad una visione proprietaria dei prodotti conseguiti, siano essi di servizio o tecnologici. Se non si arriva alla fase proprietaria l'Istituto viene sempre a trovarsi alla mercè di invasioni commerciali esterne o della volontà della struttura committente 460 Elementi di autovalutazione Man mano che la nuova struttura organizzativa si va consolidando, la gestione dell'Istituto sta diventando sempre più problematica, perchè è sempre meno chiaro quale sia il ruolo del Direttore rispetto alle figure dipartimentali dei Responsabili di progetto e di commessa. Dal punto di vista amministrativo la creazione di una specifica commessa per la gestione della dotazione ordinaria di istituto dovrebbe migliorare la situazione. Le commesse, però, restano ancora realtà virtuali soprattutto se riguardano più di un istituto. Queste infatti per funzionare realmente dovrebbero avere finanziamenti dipartimentali che coinvolgessero tutti i moduli della commessa stessa. In sintesi, pur riconoscendo l'utilità di una funzione di coordinamento del Dipartimento, continuo a ritenere che l'abolizione della struttura per progetti e commesse ed il riconoscimento definitivo della centralità dell'Istituto e gioverebbero all'attività degli Istituti ed al prestigio dell'ENTE. Nonostante questo, l'istituto ISAC, in virtù della sua struttura solida, continua a convivere con questa difficile situazione senza subire alcuna battuta d'arresto come dimostrato dai risultati, sia puramente scientifici che di natura applicativa, di altissimo livello. Ha contribuito attivamente a dare risposte alle grandi domande sul clima e le sue variazioni, approfondendo gli studi dei processi cruciali alla comprensione delle problematiche connesse, sta procedendo con azioni integrate verso il nowcasting e lo studio dei sistemi precipitativi. Le pubblicazioni su riviste prestigiose confermano l'eccellenza dell'Istituto nella meteorologia dinamica a tutte le scale, con una produzione particolarmente rilevante sulla turbolenza, nello studio del clima con risultati rilevanti nell'analisi delle serie storiche e nelle misure di composizione atmosferica, nel telerilevamento ed osservazioni della terra, nei processi atmosferici e loro applicazioni dalla chimica eterofase alla fisica delle nubi, all'aerobiologia, all'atmosfera media e alla conservazione dei beni culturali. I fondi derivanti da fonti esterne mostrano una continua crescita. I costi diretti di ricerca, per il 2007, sono stati coperti totalmente da numerose convenzioni attive per un importo di circa 5 M di cui circa la metà vengono da contratti UE. L'assegnazione di Fonti Interne è stata di soli k 312 e ha coperto solo parzialmente i costi incomprimibili relativi al funzionamento dell'Istituto a cui è stato fatto fronte con una trattenuta operata dalla Direzione sui finanziamenti esterni. Problemi sono rimasti per quanto riguarda la manutenzione parco strumenti. Il personale pagato su fondi esterni (Art. 15, borsisti, assegnisti,.. etc) è stato di 90 circa unità . Si stanno superando gli inconvenienti derivanti da una struttura organizzativa complicata che abbiamo sopra ricordato e si stanno integrando le diverse competenze in obiettivi e progetti comuni alle diverse componenti dell'Istituto. Ad esempio, la compresenza nell'Istituto di due linee di studio della qualità dell'aria, quella che sviluppa il monitoraggio puntuale o di profili telerilevati e quella che sviluppa la dispersione e le caratteristiche del strato limite planetario, si sta avviando vesro l'integrazione. Questa integrazione contribuisce a sviluppare applicazioni interessanti di studio della qualità dell'aria sia nella gestione delle sorgenti puntuali (inceneritori, centrali di potenza,..) che distribuite (tratti autostradali,dispersione in ambiente urbano,..). Analogamente la compresenza di gruppi di telerilevamento da satellite e radarmeteorologia e misuratori delle precipitazioni al suolo sta portando verso una migliore gestione di allerta di rischio in alluvione e ad una serie di proposte sul nowcasting sviluppato anche cogliendo opportunità diverse (Puglia ASI, HSAF, Protezione civile). Altro esempio significativo di integrazione è costituito dalla stretta collaborazione nella risposta al bando FPVII sul wind shear orografico (non da microburst) per la sicurezza della navigazione aerea. Proposta di interventi organizzativi Ritengo necessario ritornare ad una centralità dell'Istituto che tolga l'ambiguità di strutture gerarchiche alternative o sovrapposte. Solo così si può chiaramente presentare ai ricercatori un obiettivo di lungo periodo e la strategia per raggiungerlo. In particolare l'acquisizione di nuova linfa di ricerca è un momento cruciale del quale l'Istituto deve riappropriarsi. Con alle spalle istituti così forti ed internazionalmente affermati i ricercatori possono presentarsi a bandi sperando in un successo. E' anche importante un entroterra di basi, grandi apparecchiature, spazi comuni funzionanti e laboratori specifici che vengono solo da una programmazione lungimirante e non da 461 interventi episodici. Tra l'altro la ricerca in ambito ambientale e atmosferico deve ora più che mai difendersi dalla competizione di servizi che impropriamente dichiarano di svolgere ricerca. Non si può infatti non riconoscere il mutamento rapido del reale rapporto fra servizi e ricerca nel Paese, coi primi che tendono ad occupare gli spazi della seconda avvalendosi di una struttura più garantita e per tempo indeterminato, mentre la seconda finisce per rimanere stretta fra la precarietà di fondi istituzionali e la crisi degli enti di ricerca. Un altro punto cruciale è il rapporto fra innovazione e ricerca. Vi sono alcuni prodotti tecnologici maturi che potrebbero passare allo sviluppo industriale, ma il direttore e l'istituto non hanno strumenti per guidare questo passaggio. Ritengo necessario passare ad una visione proprietaria dei prodotti conseguiti, siano essi di servizio o tecnologici. Se non si arriva alla fase proprietaria l'Istituto viene sempre a trovarsi alla mercè di invasioni commerciali esterne o della volontà della struttura committente 462 ISTITUTO DI SCIENZE MARINE Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Dr. Nevio Zitellini Riva Sette Martiri - Castello 1364/A - 30122 Venezia (VE) Sede di La Spezia, Oceanografia Fisica, Sezione di Geologia Marina Bologna, Sezione di Pesca Marittima - Ancona, Sezione di Oceanografia Chimica e Fisica "Francesco Vercelli" di Trieste, Sezione Ecosistemi Costieri di Lesina, Sezione di ricerca Sistemi marini e costieri - Venezia, Sezione di ricerca Tecnologie marine - Genova www.ismar.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Terra e Ambiente Missione Studio dei processi fisici, biofisici ed ecologici legati alla circolazione oceanica che ha influenza sui cambiamenti climatici - Studio dei meccanismi che regolano i cicli bio-geochimici associati alla circolazione ed alla biologia di mari ed oceani - Indagini sull'origine dei mari italiani (nell'ambito della geologia del Mediterraneo) e dei bacini oceanici, essendo questi studi fortemente connessi ai rischi sismici e vulcanici - Formazione e alterazione dei margini continentali, anche in relazione alle variazioni climatiche - Studio della biologia delle specie ittiche, dell'ecologia marina, delle interazioni tra ambiente e pesca, e del miglioramento delle pratiche di maricoltura e acquacoltura. Attività di ricerca (2007) Commesse • • • • • • • Creazione e distruzione della litosfera oceanica Circolazione e produttività del mare Margini continentali Variazioni nella composizione biogeochimica del mare Il sistema oceanico polare Qualità degli ambienti lagunari e di transizione Approccio ecosistemico per un uso sostenibile delle risorse viventi in ambiente marino eutrofico (Mare Adriatico) • Rischi ed eventi geologici sottomarini e costieri • Ecosostenibilità di strutture industriali e navali in ambiente marino costiero Moduli • Maricoltura sostenibile • Sviluppo e monitoraggio della rete CNR in Emilia e Romagna • Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologico • Valutazione della vulnerabilità delle coste connessa a processi di erosione in acque basse, eventi estremi ed accidentali • Banca dati CROP • Studio dei fondali lacustri attraverso approccio sismico e geochimico • Processi geologici, dal vulcanismo alla sismicità, che portano alla formazione della crosta terrestre al di sotto dei mari • Circolazione tridimensionale e ricadute sulla produzione attraverso osservazioni in situ ed utilizzo di modelli 463 • Struttura dei margini continentali, emissione dei fluidi attraverso di essi, e impatto sugli ecosistemi • Scambio di CO2 ed altri gas serra biogenici all'interfaccia oceano-atmosfera • Ricostruzioni paleoclimatiche da archivi marini alle medie ed alte latitudini • Variazioni climatiche attraverso lo studio di serie storiche e record sedimentari ad alta risoluzione • Processi biogeochimici, flussi bentici e connessioni con le perturbazioni climatiche ed antropiche. • Dinamica e termodinamica dei cambiamenti di fase nella circolazione in ambienti estremi • Oceanografia polare • Processi ambientali, monitoraggio e valutazione della qualità delle acque con modelli e indagini in situ e remote. • Valutazione dello stato trofico e di qualità degli ambienti di transizione • Contaminazione chimica dei fondali • Conoscenza del livello di funzionalità degli ecosistemi marini soggetti ad attività antropiche e a sfruttamento sostenibile delle risorse • Impatto antropico e ambientale sull'ecosistema marino • Valutazione dei rischi derivanti da vulcanesimo sottomarino, collassi gravitativi in strutture sommerse, sismicità e tsunami • Geomorfologia dei Margini Continentali Italiani - A • Tecniche di indagini della colonna d'acqua e del fondo • Corrosione e protezione dei materiali, biofouling, tecnologie antifouling e analisi dell'impatto ambientale RSTL • Sapropels S1 e S5: archivi della variabilita' climatica indotta dal regime monsonico • Analisi dellarchitettura dei depositi pliopleistocenici sublagunari quale conoscenza di base nellambito delle opere per la salvaguardia fisica di Venezia e della fattibilità di un progetto di sollevamento della città. • MOM, Microstructure Ocean Modelling • Influenza delle onde frangenti sugli scambi atmosferaoceano e sulla circolazione marina (BREAK) • Tsunami sulla costa di Venezia • Studio dell'impatto intertidale su alcuni biomarcatori di stress antropogenico nei mitili (Mytilus galloprovincialis Lmk) • Analisi integrata del rischio da faglie attive in zone costiere: nuovo approccio metodologico di paleosismologia sottomarina applicato alla Faglia Nord Anatolica nel Mar di Marmara (Turchia) • Riempimento della lacuna scientifica relativa alla conoscenza dei sistemi deposizionali tardopleistocenici ed olocenici del Golfo e della Laguna di Venezia, attraverso la realizzazione di un modello stratigrafico 3D sulla base di rilievi sismici ad altiss • Progettazione e messa a punto di reti da campionamento per macrozooplancton Attività Commesse Creazione e distruzione della litosfera oceanica Progetto: Dipartimento: Responsabile: Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente LIGI MARCO 464 Risultati conseguiti Dal Forno G. and L. Gasperini, ChirCor: A new tool for generating synthetic chirp-sonar seismograms. Computers and Geosciences 34(2), 103-114, 2008. Peyve A.A., S.G. Skolotnev, M. Ligi, N.N. Turko, E. Bonatti, S. Yu. Kolodyazhnyi, N.P. Chamov, N.V. Tsukanov, Yu. E. Baramykov, A.E. Eskin, N. Grindlay, J.G. Sclater, D. Brunelly, A.N. Pertsev, A. Cipriani, G. Bortoluzzi, R. Mercuri, E. Paganelli, F. Muccini, C. Takeuki, F. Zaffagnini, and K.O. Dobrolyubova, Investigation of the Andrew Bain Transform Fault Zone (African Antarctic Region), Doklady Akademii Nauk /Earth Sciences Section, 416, 991-994, 2007. Polonia A., L. Torelli, G. Brancolini and M.F. Loreto, Tectonic accretion versus erosion along the southern Chile trench: Oblique subduction and margin segmentation. Tectonics, 26(3), TC3005, 2007. Styles P., A. Bjorlykke, J. de Leeuw, M. Ligi, J.P. Montagner, P. Shannon, ECORD Mid-Term Review, a review of the Science, Management and value for money of the European Consortium for Ocean Research Drilling, pp 40, 2007. Taviani M., M.L. Correa, H. Zibrowius, P. Montagna, M. McCulloch and M. Ligi, Last glacial deepwater corals from the Red Sea. Bull. Mar. Sci., 81(3), 2007. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 9 2 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 6 0 Principali collaborazioni I gruppi del Consiglio Nazionale delle Ricerche attivi su questi temi operano in un contesto che include programmi nazionali (PNRA) ed europei (EUROCORE / EUROMARGINS), collaborazioni con enti della pubblica amministrazione, dell'università e di ricerca nazionali e dei paesi dell' Unione Europea, Stati Uniti, Russia, Marocco, Egitto, Arabia Saudita e Cile Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 978 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 98 Anno costi figurativi C 40 valore effettivo D=A+C 1018 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 11 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 1 3 Principali risorse strumentali utilizzate Sistemi geofisici per indagini sismiche e magnetometriche: magnetometro e sistema sismico per la riflessione multicanale. 465 Circolazione e produttività del mare Progetto: Dipartimento: Responsabile: Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente GASPARINI GIAN PIETRO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 13 2 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 15 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 21 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 3136 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 463 Anno costi figurativi C 158 valore effettivo D=A+C 3294 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 23 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 8 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Margini continentali Progetto: Dipartimento: Responsabile: Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente TRINCARDI FABIO Risultati conseguiti WP1 466 Redazione dei volumi speciali: Continental shelf Research vol. 27 (T. Milligan e A. Cattaneo, eds.); e Geochemistry, Geophysics, Geosystems (G3) (S. Bernè, F. Trincardi e J.P.M. Syvitski, Eds.). Redazione di un terzo volume speciale di Marine Geology dedicato all'evoluzione dei canyon sottomarini sui margini europei (T. van Weering e P. Weaver, Eds.). WP2 ISMAR sta realizzando il progetto finanziato da APAT di CARTOGRAFIA GEOLOGICA a scala 1:250.000 DELL'ADRIATICO. Bozze di stampa relative ai fogli di Venezia, Ancona, Pescara, Vieste e Bari ed è stata avviata la stesura delle Note Illustrative WP3 Definizione dei fattori geologici e oceanografici che controllano l'evoluzione degli ecosistemi bentonici e la biodiversita' in ambienti marini di scarpata e profondi con particolare riguardo alle associazioni a coralli profondi. Anche su questo tema sono stati pubblicati numerosi articoli. WP4 Attraverso metodi di geomorfologia sismica basata sull'interpretazione di rilievi sismici 3D di esplorazione, è stato avviato lo studio di sistemi torbiditici canalizzati per comprendere la relazione tra questi e i depositi progradazionali di scarpata in relazione a cicli eustatici. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 16 1 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 4 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 18 1 Principali collaborazioni Il quadro delle collaborazioni e delle committenze attive della commessa "Margini Continentali" è di ampio respiro internazionale, essendo largamente finanziata attraverso Progetti UE (OMARC, EURODELTA; EUROSTRATAFORM, PROMESS1, HERMES), oltre a progetti in ambito ESF (MOUNDFORCE) e ONR (Riverine Carbon) all'interno dei quali ISMAR (CNR) si concentra sull'area mediterranea. Le ricerche in questo settore sono anche finanziate da ENI Esplorazione, APAT (ex Servizio Geologico) e da Enti regionali (Regione Veneto e Regione Marche) interessati alla cartografia geologica dei mari italiani, mentre la collaborazione con Università italiane e straniere si rivolge soprattutto al tutoring di studenti di Dottorato. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2045 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 608 Anno costi figurativi C 128 valore effettivo D=A+C 2174 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 3 0 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 467 1 Altro Totale 1 8 Principali risorse strumentali utilizzate Workstations dedicate all'elaborazione di dati batimetrici multibeam e alla visualizzazione di rilievi 3D sismici; carotieri a pistone (CP20) e strumentazioni per l'analisi non distruttiva di carote; mooring equipaggiati di trappole, correntometri e altri sensori per lo studio di correnti marine. Variazioni nella composizione biogeochimica del mare Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali Terra e Ambiente RAVAIOLI MARIANGELA Risultati conseguiti Attività1: Stimati i flussi attraverso le interfacce-gradiente ed i processi di trasformazione biologica autotrofa ed eterotrofa. Attività2: Studio dei processi di apporto di nutrienti nello strato eufotico a seguito di mescolamento convettivo o di deposizione di materiale di origine atmosferica sia naturale che antropica. Stimati i flussi di calore all'interfaccia colonna d'acqua - fondo e tra le diverse masse d'acqua. Attività3: Studio in alcuni siti italiani della cronistoria degli apporti inquinanti attraverso l'analisi delle caratteristiche fisiche e composizionali del sedimento e la datazione dei livelli sedimentari. Attività4: Recuperati e riorganizzati i dati pregressi provenienti da varie serie temporali marine raccolte nell'ambito di progetti nazionali ed internazionali realizzati nel Mediterraneo. Attività5: Messe a punto e installazione di stazioni oceanografiche di rilevamento automatiche e multiparametriche per il monitoraggio della colonna d'acqua e dell'atmosfera per valutare la relazione variabilità marina - cambiamenti climatici. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 27 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 45 0 Principali collaborazioni Si confermano le collaborazioni avviate. Nel corso del 2007 sono state intraprese nuove cooperazioni che hanno già portato sviluppi progettuali futuri. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2501 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 546 costi figurativi C 173 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 10 16 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 468 valore effettivo D=A+C 2674 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 2 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 5 0 6 Altro Totale 3 18 Principali risorse strumentali utilizzate Acquisto e manutenzione di strumentazione per strutture Automatiche di Monitoraggio siti E1 ed S1 per misure chimico fisiche con trasmissione dei dati in real time. Manutenzione di siti strumentati nell'Adriatico centro settentrionale (Sito LTER) Il sistema oceanico polare Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali Terra e Ambiente BERGAMASCO ANDREA Risultati conseguiti Poiché la Commissione Scientifica Italiana non ha ancora né confermato né rigettato le proposals per la partecipazione all'anno Polare internazionale (IPY) presentate già 2 anni fa, i risultati conseguiti sono di fatto limitati dall'impossibilità di svolgimento dei piani previsti. Si sono presentati lavori su riviste internazionali e alcune pubblicazioni sul volume "Cambiamenti Climatici" del Dip. TA del CNR. Inoltre si sono effettuate partecipazioni a Congressi (iAnZone, Bergen). E' attualmente in corso la preparazione di manoscritti da presentare a uno special issue Deep Sea Research sulle dinamiche di scarpata nel mare di Ross. Nello specifico ecco alcuni dei risultati: a) Primi modelli di simulazione dei processi di interazione scarpata continentale bacini oceanici profondi; b) Acquisizione di una serie temporale della variabilità della colonna d'acqua in vicinanza della base M.Zucchelli e primi studi sulle correlazioni con organismi target; c) Pubblicazioni su riviste internazionali; d) Partecipazione a congressi e workshops internazionali e nazionali.e) Approfondimento sulle conoscenze dei processi microbici che avvengono in aree costiere e pelagiche del Mare di Ross. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 10 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 6 0 Principali collaborazioni a) PNRA (Tutti i gruppi che operano sotto l'egida del PNRA) b) Lamont Doherty Earth Laboratory, Palisades, NY, USA c) CSIRO, Hobart, TAS,AU d) BAS British Antarctic Survey, Cambridge, UK e) CONISMA (Università Parthenope di Napoli, Università Federico II° Napoli, Università di Genova etc) f) INGV g) OGS 469 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 940 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 94 Anno costi figurativi C 57 valore effettivo D=A+C 998 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 10 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Qualità degli ambienti lagunari e di transizione Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente ZONTA ROBERTO Risultati conseguiti Banca dati spettrali. Modelli di circolazione, trasporto, diffusione, erosione; circolazione indotta da venti, marea, e onde; comparazione caratteristiche idrologiche-sedimentarie e struttura popolamenti macrobentonici. Caratterizzazione ecologica laguna Cabras. Contributo idrologico in sistemi di estuario, dispersione inquinanti. Trend temporali delle condizioni chimico-fisiche e biologiche, export di inquinanti di origine urbana. Banche dati ambientali. Scambi d'acqua e sedimenti alle bocche di porto della laguna di VE. Apporto di acque sotterranee in laguna di VE. GIS laguna di VE. Descrizione caratteri idro-biologici Adriatico e lagune Lesina e Varano, informative sullo stato del bacino e individuazione precoce situazioni critiche, descrizione delle strutture di comunità planctoniche. Effetti della tossicità dei sedimenti lagunari sulla produzione primaria microalghe e sulla capacità riproduttiva di invertebrati acquatici. Definizione varie metodologie di studio e controllo. Protocolli di bioindicazione, criopreservazione, indici, risposta biologica allo stress antropico, biomarkers. Bilancio fertilizzanti laguna Lesina. Tutela della biodiversità. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 24 2 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 21 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 22 1 Principali collaborazioni Tutte le collaborazioni previste sono in atto. UNI Geneve (CH); UNI Bucharest (RO); Ruðer Bo'koviæ Institute (KR); Stony Brook UNIV (New York, USA); Canadian Spatial Agency, UNI Barcelona (E); UNI 470 Washington (USA), Woods Hole Oceanographic Institute (USA); Southampton Oceanography Centre (UK); Institut National De Recherche Halieutique (Casablanca, Marocco); James Cook Univ. (AU); Scripps Institute of Oceanography (USA); NOOA (USA); South Florida Univ. (USA); GenopoleINRA/ENSA (F); SAR-INRA-Corsica, Uni. Georgia (USA); Uni. J.Gutemberg Mainz (D); Museo di Storia Naturale, Bonn (D); CNR/IPCF; CNR-ISMAR; CNR-IAMC; CNR-ISE; UNI Venezia; UNI Palermo; UNI Ancona; UNI Urbino; UNI Cagliari; UNI Lecce; UNI Padova; UNI Tor Vergata, UNI Lecce; UNI Pisa; Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli; Min. Ambiente; MAV Venezia; Provincia di Livorno; Provincia di Ferrara; Comune di Venezia; APAT; ASI; OGS Trieste; ICRAM; CNR/IBBA, UNI Sassari, Istituto di Biologia Marina di Piombino, e altri. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 5885 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1755 Anno costi figurativi C 580 valore effettivo D=A+C 6466 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 21 41 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 4 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 2 0 Assegnista 15 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 3 21 Principali risorse strumentali utilizzate Strumentazione profilante (CTD, muniti di fluorimetro e trasmissiometro, sonde ottiche PAR e telecamera subacquea, ADCP). Boe e mede munite di CTD, correntometri, centraline meteorologiche, sonde multiparametriche. Carotieri, benne e box corer per campionamento di sedimenti e zoobenthos. Salinometro e phmetri da laboratorio, titolatore potenziometrico, autoanalyser, digestore a UV, CHN analyser, coulter counter. Bilance di precisione. Trappole di sedimentazione. Spettrofluorimetro luminometro, spettrofotometri, analizzatore HPLC, spettrofotometro AA, ICP/OES, laboratorio di radiochimica, incubatore a luce controllata, scintillatore in fase liquida. Microscopi ottici diretti e rovesciati. Microscopi ad epifluorescenza stereomicroscopi. Analizzatore di immagine, sistema per analisi computerizzata motilità spermatica (SCA); Microtox®. Gas-cromatografi. Citofluorimetro a flusso, termociclatore, cappe a flusso laminare, microtomo, criostato, ultracentrifuga. Celle termostatiche per colture ed esperimenti di fisiologia animale e vegetale. Armadio termostatico, superfreezers (-80), sistema acquari. Approccio ecosistemico per un uso sostenibile delle risorse viventi in ambiente marino eutrofico (Mare Adriatico) Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente ARNERI ENRICO 471 Risultati conseguiti Monitoraggio biologico e ambientale di campi di estrazione e della posa in opera delle condotte sottomarine ad essi associate.Monitoraggio biologico e ambientale della zona di scarico di fanghi del Porto di Ancona.Valutazione dell'impatto ambientale indotto dagli ex siti industriali costieri in territorio albanese.Monitoraggio ambientale eMonitoraggio delle correnti marine e dei parametri fisici e chimici della colonna d'acqua nei siti interessati dalla realizzazione delle piattaforme di estrazione offshore sopra indicate. Valutazione delle risorse di piccoli pelagici (alici e sardine) in Adriatico Progressi nello sviluppo di un sistema innovativo di osservazione delle catture di pesce azzurro in Adriatico. Valutazione dello stock di Solea vulgaris nell'alto e medio Adriatico.Sperimentazione di attrezzi da pesca per la riduzione dell'impatto ambientale della pesca a strascico. Fornitura di consulenza nel campo della valutazione e gestione delle risorse della pesca negli ambiti del Scientific Technical and Economic Committee for Fishery (STECF), della CGPM.Seminari di formazione in materia di attività di controllo della pesca marittima a favore degli ufficiali delle Capitanerie. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 2 Articoli Articoli ISI non ISI 15 9 Articoli in atti di Convegno 11 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 25 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 18 0 Principali collaborazioni IFREMER, OGS, CSIC-ICM, CSIC-IMEDEA, IOR Split, Laboratorio Biologia Marina di Bari, Università di Bologna, Regione Marche, COISPA, HCMR Grecia, AZTI Spagna, RIVO Paesi Bassi, DIFRES Danimarca, University of London, MIPAAF, SIBM, Institute Fishery Research Durazzo Albania, Institute of Marine Biology Kotor Montenegro, ICRAM, IEO Spagna,ENI-AGIP, CIBM Livorno, Autorità Portuale Ancona, Regione Marche, Regione Emilia Romagna, Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 5960 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 2204 Anno costi figurativi C 258 valore effettivo D=A+C 6219 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 11 26 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 1 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 7 Altro Totale 0 12 Principali risorse strumentali utilizzate N/R G.Dallaporta, di microscopi, personal computers, videoanalisi, bilance di precisione, ecoscandaglio scientifico a tre frequenze ed ecointegratore, strumenti per misurare il comportamento delle reti in mare (net sounder) e per misurare la resistenza meccanica degli attrezzi da pesca, telecamere subacquee, draghe e benne, reti da pesca sperimentali; il modulo utilizza inoltre l'officina reti e l'officina meccanica della sede ISMAR di Ancona. La biblioteca di ISMAR Ancona è la più 472 completa di Italia per quanto riguarda lo studio dello sfruttamento delle risorse alieutiche.Benne, box corer, sorbone, carotatori a gravità e a vibrazione, attrezzi da pesca, multibeam echosounder, side scan sonar, sub bottom profiler, sonde multiparametriche CTD e rosette, correntometri, tritino, autoanalyser TRAACS, HPLC, setacci normalizzati, densimetri per terreni, steromicroscopi e microscopi ottici, bilance elettroniche, gas cromatografi, stufe termostate, Coleman Model 50 Mercury Analysis Accessory System (Bacharach), spettrofotometri ad assorbimento atomico, spettrofotometri ad emissione atomica, HPLC, fornetti a grafite, spettrofluorimetri, spettrofotometri, centrifughe, criostati. Rischi ed eventi geologici sottomarini e costieri Progetto: Dipartimento: Responsabile: Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente MARANI MICHAEL Risultati conseguiti Sono in corso le elaborazioni dei dati della rete ORION, che comprendono dati di lunga serie gravimetrici, magnetometrici e di sismicita'. La cartografia multibeam del margine Iberico e' stato completato con la produzione di carte della morfologia del fondo e la individuazione di strutture tettoniche recenti. E stato completato il rilevamento dei depositi della frana del 30/12/02 di Stromboli. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 12 0 Principali collaborazioni Istituto CNR IGG; Universita' di Pisa , Bologna, Roma Sapienza, Napoli, ; INGV, Dipartimento di Protezione Civile, Regione Toscana Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Ingegenria Strutturale e Geotecnica- Seconda Università di Napoli, Dipartimento di Ingegneria Civile- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sedi Napoli,e Catania- Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Scienze della Terra- Dipartimento di Scienze della Terra UniRoma La SapienzaUniversità di Kyoto. Disaster Prevention Research Center. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1339 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 160 costi figurativi C 51 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 8 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 1 473 valore effettivo D=A+C 1390 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 1 Altro Totale 1 5 Principali risorse strumentali utilizzate Ecosostenibilità di strutture industriali e navali in ambiente marino costiero Progetto: Dipartimento: Responsabile: Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente WRUBL CARLO Risultati conseguiti - Indagini su acciai inox (corr. loc.) - Caratterizzazione di rivestimenti organici e/o inorganici e primers su materiali tradizionali e innovativi - Studio su materiali, mediante esecuzione di prove secondo normative, su campioni di tubo Al brass per sistemi di dissalazione - Indagini sulle cause scatenanti di un forte attacco corrosivo su impianti - Progetto KM3Net, determinazione del comportamento alla corrosione di materiali in ambiente marino profondo - Progetto europeo EA-BIOFILMS (2004-2007)-FP6-NEST-n° 508866: electrochemical control of biofouling- forming micro-organism - Progetto OPA - Ottimizzazione Protezione Antifouling - PROGETTO PRAI-FESR n.6 - Tecnologie antifouling ecosostenibili per il settore navale (TAECO) Consulenza NALCO - monitoraggio biologico per ottimizzazione di trattamento antimitili presso ERG (SR) - Progetto MIUR - Laboratorio marino d'altura ODAS ITALIA 1 - Progetto "Biodiversità" - tests ecotossicologici su sedimenti piattaforme (ENI-Crotone) - Consulenza per ARPAL - test acuti e subletali su campioni di sedimenti - Studi su trattamenti superficiali per materiali ad uso biomedico - Beta tests e analisi con VEW (Virtual Ecology Workbench) Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 1 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 8 1 Risultati di valorizzazione applicativa 2 Principali collaborazioni - Comunità Europea Progetto KM3NeT - Comunità Europea Progetto EA-BIOFILM (6th FP - NEST 508866) - Comunità Europea - Regione Liguria - Programma di Azioni Innovative Regionali: PRAI-FESR: Proposta Tecnologie Antifouling Ecosostenibili per il settore navale (TAECO) - Comunità Europea - Parco Scientifico e Tecnologico della Liguria Ottimizzazione Protezione Antifouling (OPA) - Imperial College (London, GB)- Beta testing di VEW - Ministero dell'Ambiente - Programma di ricerca TAXA - Università di: Ljubjana, Gant, Duisburg, Toulon, Genova, Lecce, Trento, 474 Abstract Attività editoriali 18 0 Ancona e Venezia - APAT - ICRAM - RBI, Croazia, - CNRS, CEA - Francia. - Boero Colori S.p.A., - Orazio Brignola S.p.A., - Sinco Mec Kolor S.p.A., - Ondeo Nalco S.p.A., - Colorificio Tirreno, - CSM S.p.A., - Qualital srl, - Studio Peritale Mondello. - Fisia-Italimpianti S.p.A. (GE) - Agusta Westland S.p.A (VA) - ARPA (Genova, La Spezia, Macerata, Sicilia, Ferrara, Venezia - CNR - ISTEC - Sede di Faenza - CNR - IAMC - Sez. di Oristano - Bios - Bermuda Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1008 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 151 Anno costi figurativi C 136 valore effettivo D=A+C 1145 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 475 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate - Terminato il PE EA-BIOFILMS (2004-2007): sono state fornite numerose prove a favore dell'ipotesi del trasferimento di elettroni mediato da un attività enzimatica modulata dai batteri, sono stati isolate ed identificate tre specie nuove di batteri e una specie di un nuovo genere e ottenuto un biofilm elettrochimicamente attivo - Progetto OPA e PROGETTO PRAI-FESR sono stati formulati nuovi prototipi di pitture antivegetative ecocompatibili - Progetto MIUR, è stata realizzata una postazione multimediale e sito web che riguarda la Boa ODAS - Progetto "Biodiversità" (ENI-Crotone) e consulenza ARPAL sono stati caratterizzati, dal punto di vista ecotox serie di campioni - Progetto NALCO: sono stati individuati i momenti a rischio di insediamento durante i quali effettuare dei trattamenti periodici e limitati (20 ore) con un biocida specifico - Progetto KM3NeT: sono state costruite le strutture, le linee di ormeggio ed è iniziata l'sposizione dei campioni - Nell'ambito di diverse consulenze è stato caratterizzato e valutato il potere protettivo di trattamenti superficiali e rivestimenti organici e non e sono state compiute indagini sull'anomalo attacco di materiali metallici Attività Moduli Maricoltura sostenibile Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sistemi produttivi sostenibili per le produzioni ittiche Sviluppo sostenibile del sistema agroindustriale Agroalimentare BREBER PAOLO Risultati conseguiti Prog. Acquatina (terminato): E' stata stimato buono lo status ambientale del bacino (livello 9 nella scala di 1 a 10 secondo l'Indice applicato) con una pescosità commerciale potenziale di circa 36 kg/ha/anno con prevalenza di orate, spigole e anguille. Prog.OSVAR: si è constatata la possibilità di allevare commercialmente Crassostrea gigas in laguna di Varano. Sono emersi problemi risolvibili di fouling, chambrage e mortalità. Prog. GERIMA: Rispetto al 2006 si è proceduto con efficacia con pieno rispetto del protocollo, raccogliendo tutti i campioni di pescato previsti, sia in mare, sia nelle lagune di Lesina e Varano, con particolare attenzione per Melicertus kerathurus. Prog. EcoRiVo (Chamelea gallina): è stata individuata e caratterizzata nelle sue dinamiche un'area nursery al fine di ricostituire nuovi banchi naturali.Progetto VaSaMoSa: produzione massiva di biomasse ed estrazioni preliminare di chemicals. Prog. Atherina boyeri: è stata indotta la riproduzione artificiale con successivo mantenimento in cattività delle larve.Studio integrato, classico e molecolare: dai risultati preliminari si evince uno scarso inquinamento da protozoi fecali in acqua e molluschi. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 2 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 4 0 Principali collaborazioni Università degli Studi di Lecce Università degli Studi di Foggia IAMC-CNR Messina e Taranto 476 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 24 0 ICRAM Roma Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1241 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 434 Anno costi figurativi C 114 valore effettivo D=A+C 1355 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 10 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 1 Altro Totale 6 9 Sviluppo e monitoraggio della rete CNR in Emilia e Romagna Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Progettazione sviluppo e monitoraggio di reti telematiche Apparati e Tecnologie per Reti Telematiche ICT STANGHELLINI GIUSEPPE Risultati conseguiti Realizzazione di un firewall layer 7 in fase di sperimentazione, con strumenti esclusivamente opensource. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 11 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 477 costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologico Commessa: Indagini Innovative per il monitoraggio delle superfici di manufatti di interesse architettonico, storico-artistico e archeologico Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturale Patrimonio Culturale LETARDI PAOLA Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Valutazione comparativa di diversi trattamenti protettivi sia per bronzi esposti all'aperto che per bronzi in ambiente museale e relazione per i committenti. Avvio di una tesi di Laurea. Partecipazione al Comitato Scientifico del congresso triennale del WG metalli dell'ICOM-CC. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Università di Genova - DICTFA Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico della Liguria Istituto Centrale per il Restauro Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Scienze Ambientali dell'Università di Bologna ICOM-CC, Metal Working Group Bayerisches Landesamt für Denkmalpflege (Monaco, Germania) Università di Genova - Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Politecnico di Torino Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 283 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 39 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 3 478 costi figurativi C 30 valore effettivo D=A+C 313 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Valutazione della vulnerabilità delle coste connessa a processi di erosione in acque basse, eventi estremi ed accidentali Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Interazione terra-mare e dinamica sedimentaria delle zone costiere Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente SCLAVO MAURO Risultati conseguiti Completamento dello studio della subsidenza dell'area costiera veneta settentrionale; Progetti Co.Ri.La.: Determinazione dei flussi di acque sotterranee nel sistema lagunare veneziano con traccianti isotopici naturali e tomografia geoelettrica ed Applicazione di metodologie sismiche ad altissima risoluzione sui bassi fondali per lo studio del sottosuolo lagunare veneziano. Sviluppo di modelli 3-D accoppiati di trasporto e dinamica dei sedimenti; caratterizzazione del clima meteomarino a costa; ricostruzione mareggiate eccezionali. Misure di trasporto solido alle bocche di Lido. Misure di turbolenza. Misure di corrente con Radar VHF. Banca dati foraminiferi adriatici da utilizzare come proxy di variazioni ambientali. Ricostruzione paleoambientale con analisi stratigrafiche-paleoecologiche-radiocronologiche. Individuazione di strutture morfologiche sepolte e loro database. CMCC valutazione del contenuto microfaunistico (Adriatico e Laguna di Venezia) e del tasso di accumulo dei sedimenti (Laguna di Venezia). Potenziamento della rete di controllo piezometrico di Venezia. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 12 1 Articoli in atti di Convegno 28 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 10 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 22 1 Principali collaborazioni European Centre for Medium-Range Weather Forecasts, Reading, U.K, Office of Naval Research (ONR), US Geological Survey, University of Colorado, University of Florida, Naval Postgraduate School (NPS) Monterey, James Cook University (JCU) Townsville (Australia), University of New South Wales, Sydney; University of Southampton, Accademia Sinica (Cina), CONICET (Argentina), Università di La Plata (Argentina). Consorzio Venezia Ricerche, Università Ca' Foscari VE, Università di PD, Università di AN, Università di Roma La Sapienza; Comune di VE, Magistrato alle Acque, Ve; CORILA, ARPAV, Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) Trieste (Italia); Gamma Remote Sensing (Bern, CH); Centro Euromediterraneo per i Cambiamenti Climatici (LE), University of N.S.W., Australia; CNR IDAC, CNR ISAC. CNR- Centro di responsabilità scientifica ex Sperimentale di Acustica "Orso Mario Corbino"; Circuiti per la qualità del dato analitico. Istituto di oceanografia e pesca (IZOR) Croazia, Centro Ricerche Marine (CMR) Croazia; Consorzio di 479 bonifica delta Po-Adige; ARPA Emilia Romagna; Ente Regione Lazio Pharos s.a.s. Osservatorio sui Litorali. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2370 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 781 Anno costi figurativi C 220 valore effettivo D=A+C 2591 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Banca dati CROP Commessa: Progetto: Interazione terra-mare e dinamica sedimentaria delle zone costiere Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente STANGHELLINI GIUSEPPE Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Pieno funzionamento della banca dati. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 26 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 480 costi figurativi C 20 valore effettivo D=A+C 47 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Studio dei fondali lacustri attraverso approccio sismico e geochimico Commessa: Progetto: Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente GASPERINI LUCA Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Attualmente e` possibile ricostruire la successione stratigrafica degli ambienti lacustri fino a profondita` di qualche centinaio di metri, a una risoluzione verticale di pochi centimetri. Le tecniche di datazione basate su radioisotopi hanno la potenzialita` di risolvere eventi alla scala degli anni, e possono essere integrate ai metodi geofisici per ricostruire lo stato e l'evoluzione temporale degli ambienti. Nell'ambito del programma di Collaborazione bilatera Italia-Cina, e` stato proposto un progetto di ricerca multidisciplinare dal titolo: Studio fisografico, ambientale e socio-economico-culturale di ambienti a grande valenza ecologica in Italia e in Cina: una comparazione tra i sistemi deltizi del Fiume Po e del Fiume Giallo. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Un nuovo importante filone di ricerca si sta aprendo rispetto a collaborazioni con amministrazioni locali (Comuni, Provincie, Regioni, Parchi Naturali), finalizzate a utilizzare le capacita` tecnicoscientifiche pertinenti al modulo per investigare problemi di gestione ambientale sul territorio Questo permettera` di fornire indicazioni sulla qualita` dell'ambiente e sulla sua gestione. Il caso piu` importante e` quello del Lago Trasimeno, dove gli eccellenti risultati conseguiti nella prima fase di misure hanno indotto a formulare un nuovo progetto di ricerca sul lago dal titolo "Conoscenze ambientali di riferimento dell'area del Lago Trasimeno", a carattere principalmente ambientale. Una collaborazione di questo tipo sta per essere avviata con altri enti, quali in Comune di Bologna, il Parco del Delta del Po, l'ARPA regionale del Friuli Venezia Giulia e altre. Inoltre, e` attivo da anni un accordo di collaborazione (CONAGEM) tra ISMAR e varie istituzioni tra le quali l' INGV e l'Istituto Idrografico della Marina, nell'ambito del quale saranno effettuate campagne di acquisizione dati finanziate da varie istituzioni, comprese le autorità locali (regioni, provincie, comuni). 481 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 64 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 12 Anno costi figurativi C 10 valore effettivo D=A+C 74 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Processi geologici, dal vulcanismo alla sismicità, che portano alla formazione della crosta terrestre al di sotto dei mari Commessa: Progetto: Creazione e distruzione della litosfera oceanica Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente LIGI MARCO Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Dal Forno G. and L. Gasperini, ChirCor: A new tool for generating synthetic chirp-sonar seismograms. Computers and Geosciences 34(2), 103-114, 2008. Peyve A.A., S.G. Skolotnev, M. Ligi, N.N. Turko, E. Bonatti, S. Yu. Kolodyazhnyi, N.P. Chamov, N.V. Tsukanov, Yu. E. Baramykov, A.E. Eskin, N. Grindlay, J.G. Sclater, D. Brunelly, A.N. Pertsev, A. Cipriani, G. Bortoluzzi, R. Mercuri, E. Paganelli, F. Muccini, C. Takeuki, F. Zaffagnini, and K.O. Dobrolyubova, Investigation of the Andrew Bain Transform Fault Zone (African Antarctic Region), Doklady Akademii Nauk /Earth Sciences Section, 416, 991-994, 2007. Polonia A., L. Torelli, G. Brancolini and M.F. Loreto, Tectonic accretion versus erosion along the southern Chile trench: Oblique subduction and margin segmentation. Tectonics, 26(3), TC3005, 2007. Styles P., A. Bjorlykke, J. de Leeuw, M. Ligi, J.P. Montagner, P. Shannon, ECORD Mid-Term Review, a review of the Science, Management and value for money of the European Consortium for Ocean Research Drilling, pp 40, 2007. Taviani M., M.L. Correa, H. Zibrowius, P. Montagna, M. McCulloch and M. Ligi, Last glacial deepwater corals from the Red Sea. Bull. Mar. Sci., 81(3), 2007. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 2 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 482 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 0 Principali collaborazioni Italia : Dipartimento di Scienze della Terra, Università La Sapienza, Roma Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Modena Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Parma Dipartimento di Scienze della Terra, Universita di Bologna Istituto Nazionale di Geofisica Francia: Laboratoire de Geosciences Marines, Centre National de la Recherche Scientifique, Paris; U.F.R. Sciences de la Terre-SN5, Universite` Lille 1, Villenueved'Ascq cedex; IFREMER DRO/GM, Centre de Brest, Plouzane`; Germania: Institute of Geosciences, Kiel; Bundesanstalt für Geowissenschaften und Rohstoffe (BGR), Hannover; Regno Unito: Department of Earth Sciences, University of Cardiff, Cardiff, Wales; Arabia Saudita: Marine Geology Division, Saudi Geological Survey, Jiddah; Egitto: Geology Department, Faculty of Science, Suez Canal University, Ismailia. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 403 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 94 Anno costi figurativi C 17 valore effettivo D=A+C 421 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 1 3 Circolazione tridimensionale e ricadute sulla produzione attraverso osservazioni in situ ed utilizzo di modelli Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Circolazione e produttività del mare Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente GASPARINI GIAN PIETRO 483 Risultati conseguiti Attività 1: update del dataset meteo-oceanografico e studio processi di interazione aria-mare del mar Ligure. Attività 2: Effetti dell'EMT nel Mediterraneo occidentale. Golfo Trieste: caratterizzazione andamento temporale comunità copepodi; Confronto dati climatici da modello ed in situ. Attività 3: relazione fra mesoscala e nutrienti lungo la costa ligure. Attività 4: Evoluzione temporale dei parametri meteo-marini del Golfo Trieste su scale da oraria a interannuale ed eventi estremi. Elaborazione di dati DART nell'Adriatico. Acquisizione dati Mar Ligure e costa di La Spezia; attività 5: censimento di vortici a scala globale e impatto climatico. Proprietà del trasporto costiero nell'Adriatico da dati DART. Attività 6: Realizzazione di un run triennale 2004-2006 di OGCM per il Mediterraneo a 1/16° per l'estrazione di dati sintetici di temperatura e salinità e compilazione di data base delle osservazioni di temperatura e salinità nel Mediterraneo per il triennio 2004-2006, per la valutazione delle strategie di campionamento. Attività 7: variazioni intra e inter-annuali nei cicli biogeochimici e del ciclo stagionale della produzione di sostanza organica nel nord Adriatico. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 11 1 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 10 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 19 0 Principali collaborazioni nessuno scostamento tra quelle previste inizialmente e quelle realizzate. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2048 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 285 Anno costi figurativi C 69 valore effettivo D=A+C 2118 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Struttura dei margini continentali, emissione dei fluidi attraverso di essi, e impatto sugli ecosistemi Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Margini continentali Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente TRINCARDI FABIO 484 Risultati conseguiti WP1 Redazione dei volumi speciali: Continental shelf Research vol. 27 (T. Milligan e A. Cattaneo, eds.); e Geochemistry, Geophysics, Geosystems (G3) (S. Bernè, F. Trincardi e J.P.M. Syvitski, Eds.). Redazione di un terzo volume speciale di Marine Geology dedicato all'evoluzione dei canyon sottomarini sui margini europei (T. van Weering e P. Weaver, Eds.). WP2 ISMAR sta realizzando il progetto finanziato da APAT di CARTOGRAFIA GEOLOGICA a scala 1:250.000 DELL'ADRIATICO. Bozze di stampa relative ai fogli di Venezia, Ancona, Pescara, Vieste e Bari ed è stata avviata la stesura delle Note Illustrative WP3 Definizione dei fattori geologici e oceanografici che controllano l'evoluzione degli ecosistemi bentonici e la biodiversita' in ambienti marini di scarpata e profondi con particolare riguardo alle associazioni a coralli profondi. Anche su questo tema sono stati pubblicati numerosi articoli. WP4 Attraverso metodi di geomorfologia sismica basata sull'interpretazione di rilievi sismici 3D di esplorazione, è stato avviato lo studio di sistemi torbiditici canalizzati per comprendere la relazione tra questi e i depositi progradazionali di scarpata in relazione a cicli eustatici. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 14 1 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 4 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 13 1 Principali collaborazioni Il quadro delle collaborazioni e delle committenze attive della commessa "Margini Continentali" è di ampio respiro internazionale, essendo largamente finanziata attraverso Progetti UE (OMARC, EURODELTA; EUROSTRATAFORM, PROMESS1, HERMES), oltre a progetti in ambito ESF (MOUNDFORCE) e ONR (Riverine Carbon) all'interno dei quali ISMAR (CNR) si concentra sull'area mediterranea. Le ricerche in questo settore sono anche finanziate da ENI Esplorazione, APAT (ex Servizio Geologico) e da Enti regionali (Regione Veneto e Regione Marche) interessati alla cartografia geologica dei mari italiani, mentre la collaborazione con Università italiane e straniere si rivolge soprattutto al tutoring di studenti di Dottorato. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1907 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 563 costi figurativi C 125 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 485 valore effettivo D=A+C 2032 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 3 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 1 Altro Totale 1 8 Scambio di CO2 ed altri gas serra biogenici all'interfaccia oceano-atmosfera Commessa: Dinamica degli scambi biogeochimici naturali (C, N e P) all'interfaccia biosfera-atmosfera-oceano Cambiamenti globali Terra e Ambiente CATALANO GIULIO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Profili verticali del pH lungo il traverso Bari-Dubrovnik Transetto meridionale di misure di CO2 atmosferica in continuo da Ravenna a Christchurch Lavori scientifici Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni Robert Dunbar Geological and Environmental Sciences Stanford University, CA, USA Ray Weiss Scripps Institution of Oceanography, San Diego, CA, USA. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 184 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 22 costi figurativi C 12 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 486 valore effettivo D=A+C 197 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 0 Altro Totale 0 1 Ricostruzioni paleoclimatiche da archivi marini alle medie ed alte latitudini Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti climatici: paleoclimatologia Cambiamenti globali Terra e Ambiente TAVIANI MARCO Risultati conseguiti Pubblicazioni su riviste isi Berné S., Jouet G.,, Bassetti M.A., Dennielou B. & Taviani M. (2007) Late Glacial to Preboreal sealevel rise recorded by the Rhone deltaic system (NW Mediterranean). Marine Geology, 245, 65-88. Trincardi F., Foglini F., Verdicchio G., Asioli A., Correggiari A., Minisini D., Piva A., Remia A., Ridente D. & Taviani M. (2007) The impact of cascading currents on the Bari Canyon System, SW-Adriatic Margin (Central Mediterranean). Marine Geology, 246, 208-230. Piva A., Asioli A., Trincardi F., Schneider R. R., Vigliotti L., 2008. Late-Holocene climate variability in the Adriatic Sea (Central Mediterranean). The Holocene Vol. 18/1: pp. 153-162. Vigliotti L., Verosub K.L., Cattaneo A., Trincardi F., Asioli A. e Piva A., 2008. Paleomagnetic and rock magnetic analysis of Holocene deposits from the Adriatic Sea: Detecting and dating short-term fluctuations in sediment supply. The Holocene, Vol. 18/1: pp. 141-152. Piva A., Asioli A., Schneider R.R., Trincardi F., Andersen N., Colmenero-Hidalgo E., Dennielou B., Flores J-A, Vigliotti L. 2008. Climatic cycles as expressed in sediments of the PROMESS1 borehole PRAD1-2, Central Adriatic, for the last 370 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 7 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Collaborazioni :IFREMER (Brest), Universita' di Erlangen (D) e Barcelona (S), CONISMA (Mi, Ba, Ct, Na), Universita' di Bologna e Padova, INGV, ICRAM. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 416 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 67 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 487 costi figurativi C 23 valore effettivo D=A+C 439 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Variazioni climatiche attraverso lo studio di serie storiche e record sedimentari ad alta risoluzione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti climatici: variazioni climatiche recenti (fino a 1000 anni) Cambiamenti globali Terra e Ambiente RAICICH FABIO Risultati conseguiti Studio sul clima normale della zona costiera del Friuli-Venezia Giulia da osservazioni degli ultimi 50 anni. Ricostruzione della serie di dati mareografici mensili di Trieste dal 1875. Studio sul clima di Trieste nel '700 da dati documentali. Analisi in senso storico di dati fluviali raccolti in progetti nazionali ed internazionali. Stima dell'impatto antropico nella zona dell'Adriatico centro settentrionale durante l'ultimo secolo ottenuta dal confronto tra serie meteorologiche e profili di Pb-210, Cs-137, porosità carote, tessitura, ecc di carote di sedimenti nel Mare Adriatico in prossimità delle foci dell'Adige, del Brenta e alcune aree del Po. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 1 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Principali collaborazioni APAT Roma CNR-ISAC Bologna Dip. Fisica Generale e Applicata, Università di Milano ARPA Friuli-Venezia Giulia, Osservatorio Meterorologico Regionale Protezione Civile Friuli-Venezia Giulia Unione Meteorologica del Friuli-Venezia Giulia ONLUS Club Alpino Italiano, Soc. Alpina delle Giulie, Commissione Grotte "E. Boegan" Servizio Meteorologico, GNOO, LTER Ministero per la Difesa (Servizio Civile) ARPA Emilia Romagna 488 Abstract Attività editoriali 3 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 196 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 17 Anno costi figurativi C 12 valore effettivo D=A+C 209 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Processi biogeochimici, flussi bentici e connessioni con le perturbazioni climatiche ed antropiche. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Variazioni nella composizione biogeochimica del mare Cambiamenti globali Terra e Ambiente RAVAIOLI MARIANGELA Risultati conseguiti Valutazione dei cambiamenti nella composizione biogeochimica del mare, siti d'interesse climatico e loro inserimento in reti nazionali ed internazionali, flissi e bilanci biogeochimici, costituzione di serie temporali, ricostruzioni multidisciplinari del sistema bentico-pelagico, definizione delle distrofie marine, diagnostica ambientale, sistemi gestionali tecnologici per lo studio dei flussi, stima degli scambi di energia nei vari comparti marini, valutazione dei trend e scenari futuri. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 26 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 39 0 Principali collaborazioni Si confermano le collaborazioni avviate. Nel corso del 2007 sono state intraprese nuove cooperazioni che hanno già portato sviluppi progettuali futuri. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2072 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 512 489 costi figurativi C 163 valore effettivo D=A+C 2235 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 2 1 Professore Collaboratore visitatore professionale Assegnista 5 0 6 Altro Totale 3 18 Dinamica e termodinamica dei cambiamenti di fase nella circolazione in ambienti estremi Commessa: Dinamica dei microcomponenti, processi ed apporti di massa alle interfacce nella criosfera antartica Cambiamenti globali Terra e Ambiente BERGAMASCO ANDREA Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Primi esperimenti numerici di modellizzazione idrodinamica e termodinamica di cavità ghiacciate e formazione di ghiaccio marino. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Lamont-Doherty Earth Laboratory, Palisades, NY, USA CSIRO, Hobart, TAS, AU Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 52 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 costi figurativi C 1 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 490 valore effettivo D=A+C 53 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Oceanografia polare Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Il sistema oceanico polare Cambiamenti globali Terra e Ambiente BERGAMASCO ANDREA Risultati conseguiti a) Primi modelli di simulazione dei processi di interazione scarpata continentale bacini oceanici profondi; b) Acquisizione di una serie temporale della variabilità della colonna d'acqua in vicinanza della base Mario Zucchelli e primi studi sulle correlazioni funzionali di microrganismi e organismi in regioni polari; c) Pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali; d) Partecipazione a congressi e workshops internazionali e nazionali. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 10 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 5 0 Principali collaborazioni a) PNRA (Tutti i gruppi che operano sotto l'egida del PNRA) b) Lamont Doherty Earth Laboratory, Palisades, NY, USA c) CSIRO, Hobart, TAS,AU d) BAS British Antarctic Survey, Cambridge, UK e) CONISMA (Università Parthenope di Napoli, Università Federico II° Napoli, Università di Genova etc) f) INGV g) OGS Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 802 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 94 costi figurativi C 51 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 491 valore effettivo D=A+C 854 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Processi ambientali, monitoraggio e valutazione della qualità delle acque con modelli e indagini in situ e remote. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità degli ambienti lagunari e di transizione Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente ZONTA ROBERTO Risultati conseguiti Banca dati spettrali. Modelli di circolazione, trasporto, diffusione. Definizione del contributo idrologico in sistemi di estuario. Individuazione di trend temporali delle condizioni chimico-fisiche in laguna di VE. Funzionamento rete canali di Venezia e studio dell'export di inquinanti. Banche dati ambientali. Definizione varie metodologie di studio e controllo. Scambi d'acqua e sedimenti alle bocche di porto della laguna di VE. Protocolli. Definizione della qualità ambientale. Apporto di acque sotterranee in laguna di VE. GIS laguna di VE. Pubblicazioni. Modellistica del trasporto. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 12 1 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 4 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 1 Principali collaborazioni Tutte le collaborazioni previste sono in atto. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2862 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1110 Anno costi figurativi C 253 valore effettivo D=A+C 3115 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 5 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 492 0 Altro Totale 0 0 Valutazione dello stato trofico e di qualità degli ambienti di transizione Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità degli ambienti lagunari e di transizione Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente SOCAL GIORGIO Risultati conseguiti Descrizione caratteri idro-biologici del nord e sud Adriatico e delle lagune di Lesina e Varano. Informative sullo stato del bacino e individuazione precoce situazioni critiche. Descrizione delle strutture di comunità planctoniche nel Nord Adriatico e delle lagune di Venezia, Lesina e Varano. Effetti della tossicità dei sedimenti lagunari sulla produzione primaria delle microalghe e sulla capacità riproduttiva di invertebrati acquatici. Trend temporali delle condizioni chimico-biologiche della laguna di VE. Banche dati ambientali. Definizione varie metodologie di studio e controllo. Protocolli di bioindicazione. Utilizzo di indici di qualità del fitoplancton per l'adeguamento alla WFD. Valutazione della risposta biologica allo stress antropico. Applicazione di biomarkers su organismi sentinella. Bilancio fertilizzante laguna di Lesina. Tutela della biodiversità. Parziale ricostruzione prateria di Gracilaria. Parametri citogenetici in invertebrati e vertebrati acquatici. Variabilità genetica in ceppi di molluschi. Lista di specie di invertebrati bentonici e analisi di comunità. Protocolli per lo studio della rimonta del novellame e di criopreservazione di T.decussatus.Pubblicazioni Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 8 0 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 17 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 19 0 Principali collaborazioni SCRIPPS San Diego USA, Rudier Boskovic Institute RBI Rovigno HR, MBS Pirano SLO, Museo di Storia Naturale di Bonn GER, Zoological State Collection Monaco GER, ICRAM Chioggia, ICRAM Roma, UNI Urbino, UNI Padova, UNI Venezia, UNI Verona, UNI Ancona, UNI Trieste, UNI Lecce, UNI Cagliari, UNI Napoli Federico II, UNI Roma Tor Vergata, UNI Bari, UNI Sannio, SZN Napoli, INGV Bologna, Centro Ricerche Marine Cesenatico, Museo Storia Naturale Verona, OGS Trieste, CNR IBF Pisa, CNR IAMC Messina, CNR IAMC Taranto, CNR ISA Avellino, Regione Veneto, Regione Puglia, ARPA Veneto, ARPA Friuli, ARPA Puglia, Magistrato alle Acque Venezia, Comune Venezia, Consorzio Venezia Nuova Venezia, CORILA Venezia, Thetis Venezia, Tetys Milano, Comune di Lesina (FG), Società per la gestione della Laguna di Lesina. Laboratorio Provinciale di Biologia Marina Bari, AQUAPROGRAM srl (VI), Impianti Ittici sperimentali di Pellestrina (VE) e Valdastico (VI), Azienda ittica Caldoli, srl Lesina. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2522 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 578 costi figurativi C 266 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 13 22 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 493 valore effettivo D=A+C 2788 ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 2 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 15 0 0 Altro Totale 2 19 Contaminazione chimica dei fondali Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità del Pianeta-Contaminazione Chimica Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente FRIGNANI MAURO Risultati conseguiti Sono in corso sia analisi su campioni prelevati nel corso dell'anno che altri campionamenti (dopo le recenti alluvioni nella zona di Hué). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 5 11 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Finanziatori/committenti: lo studio delle Lagune e dei laghi costieri del Vietnam è cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri (MAE). Principali Collaboratori: Gabriele Capodaglio e Rossano Piazza (Dipartimento di Scienze Ambientali, Univerità di Venezia e CNR-IDPA); Mario Sprovieri (CNR-IAMC, Napoli); Nguyen Huu Cu (Institute of Marine Environment and Resources, Haiphong, Vietnam); Miriam Diamond (Department of Geography, Toronto University, Canada). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 80 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 22 costi figurativi C 22 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 494 valore effettivo D=A+C 102 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 0 Altro Totale 0 1 Conoscenza del livello di funzionalità degli ecosistemi marini soggetti ad attività antropiche e a sfruttamento sostenibile delle risorse Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Approccio ecosistemico per un uso sostenibile delle risorse viventi in ambiente marino eutrofico (Mare Adriatico) Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente ARNERI ENRICO Risultati conseguiti Valutazione delle risorse di piccoli pelagici (alici e sardine) in Adriatico Progressi nello sviluppo di un sistema innovativo di osservazione delle catture di pesce azzurro in Adriatico Valutazione dello stock di Solea vulgaris nell'alto e medio Adriatico Sperimentazione di attrezzi da pesca per la riduzione dell'impatto ambientale della pesca a strascico con particolare attenzione allo scampo. Fornitura di consulenza nel campo della valutazione e gestione delle risorse della pesca negli ambiti del Scientific Technical and Economic Committee for Fishery (STECF), della Gen.Fish. Comm. for the Mediterranean e della Dir. Gen. Pesca del MIPAF. Seminari di formazione in materia di attività di controllo della pesca marittima a favore degli ufficiali delle Capitanerie di Porto. Consulenza e trasferimento di know-how agli operatori del settore e pubblica amministrazione. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 13 8 Articoli in atti di Convegno 9 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 14 0 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 14 0 Principali collaborazioni IFREMER, OGS, CSIC-ICM, CSIC-IMEDEA, IOR Split, Laboratorio Biologia Marina di Bari, Università di Bologna, Regione Marche, COISPA, HCMR Grecia, AZTI Spagna, RIVO Paesi Bassi, DIFRES Danimarca, University of London, MIPAAF, SIBM, Institute Fishery Research Durazzo Albania, Institute of Marine Biology Kotor Montenegro, ICRAM, IEO Spagna, Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 4365 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 1014 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 20 495 costi figurativi C 151 valore effettivo D=A+C 4517 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Professore Collaboratore visitatore professionale Assegnista 2 0 3 Altro Totale 0 5 Impatto antropico e ambientale sull'ecosistema marino Commessa: Approccio ecosistemico per un uso sostenibile delle risorse viventi in ambiente marino eutrofico (Mare Adriatico) Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente FABI GIANNA Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Monitoraggio biologico e ambientale di campi di estrazione e della posa in opera delle condotte sottomarine ad essi associate; Monitoraggio biologico e ambientale della zona di scarico di fanghi del Porto di Ancona; Valutazione dell'impatto ambientale indotto dagli ex siti industriali costieri in territorio albanese; Monitoraggio ambientale e biologico di barriere artificiali quali modello di sviluppo sostenibile Identificazione e caratterizzazione di aree idonee allo sviluppo di pratiche di maricoltura; Sviluppo di forme di maricoltura ecosostenibili; Monitoraggio delle correnti marine e dei parametri fisici e chimici della colonna d'acqua nei siti interessati dalla realizzazione delle piattaforme di estrazione offshore sopra indicate; Studi sull'impatto ambientale di eventuali fenomeni di formazione di aggregati mucillagginosi; Consulenza e trasferimento di know-how agli operatori del settore e pubblica amministrazione nel campo della maricoltura e della gestione dell'ambiente marino; Consulenza alle Autorità Portuali per la gestione di aree di scarico in mare aperto dei fanghi provenienti dai lavori di escavo portuali; Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 2 1 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 11 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 0 Principali collaborazioni ENI-AGIP, CIBM Livorno, Autorità Portuale Ancona, Regione Marche, Regione Emilia Romagna, Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1595 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 1190 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 7 496 costi figurativi C 106 valore effettivo D=A+C 1701 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 4 Altro Totale 0 7 Valutazione dei rischi derivanti da vulcanesimo sottomarino, collassi gravitativi in strutture sommerse, sismicità e tsunami Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Rischi ed eventi geologici sottomarini e costieri Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente MARANI MICHAEL Risultati conseguiti Sono in corso le elaborazioni dei dati della rete ORION, che comprendono dati di lunga serie gravimetrici, magnetometrici e di sismicita'. La cartografia multibeam del margine Iberico e' stato completato con la produzione di carte della morfologia del fondo e la individuazione di strutture tettoniche recenti. E stato completato il rilevamento dei depositi della frana del 30/12/02 di Strom Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 12 0 Principali collaborazioni Istituto CNR IGG; Universita' di Pisa , Bologna, Roma Sapienza, Napoli, ; INGV, Dipartimento di Protezione Civile, Regione Toscana Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Ingegenria Strutturale e Geotecnica- Seconda Università di Napoli, Dipartimento di Ingegneria Civile- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sedi Napoli,e Catania- Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Scienze della Terra- Dipartimento di Scienze della Terra UniRoma La SapienzaUniversità di Kyoto. Disaster Prevention Research Center. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1180 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 158 costi figurativi C 45 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 497 valore effettivo D=A+C 1226 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 1 0 1 Altro Totale 1 5 Geomorfologia dei Margini Continentali Italiani - A Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Geomorfologia dei Margini Continentali Italiani Rischi naturali ed antropici del territorio Terra e Ambiente ZITELLINI NEVIO Risultati conseguiti Produzione di un quadro di unione dei Foglio 1:50000 da realizzare all'interno del progetto e individuazione delle miglia nautiche di rilievo da effettuare per coprire i Fogli in oggetto. Partecipazione al Workshop MAGIC (Rimini convegno FIST, 10-11 settembre 2007) con le seguenti comunicazioni: Morfologia. neotettonica e instabilità del margine continentale sud-adriatico occidentale Trincardi F., Foglini F., Verdicchio G.,, Campiani E., Minisini D., Remia D., Ridente D., Rovere M. Frane sottomarine lungo i margini continentali mediterranei: cause, ricorrenza e stile deposizionale Trincardi F., Verdicchio G., Campiani E., Foglini F., Minisini D. e Ridente D. La batimetria del bacino Adriatico: integrazione di dati convenzionali e dati Multi Beam F.Foglini, E.Campiani, A.Correggiari, A.Remia, D.Ridente, M.Rovere, F.Trincardi & G.Verdicchio. Aspetti geologici e riconoscimento degli elementi di pericolosità dei fondali nell'area della Sicilia settentrionale e Isole/Seamount del Tirreno meridionale. M. Marani. Aspetti geologici e riconoscimento degli elementi di pericolosità dei fondali nell'area della Sicilia sudorientale. A.Argnani Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 184 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 498 costi figurativi C 28 valore effettivo D=A+C 212 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Professore Collaboratore visitatore professionale Assegnista 0 0 0 Altro Totale 0 0 Tecniche di indagini della colonna d'acqua e del fondo Commessa: Analisi dei processi nella colonna d'acqua, nel fondo/sottofondo e metodologie innovative Osservazione della Terra Terra e Ambiente MELONI ROBERTO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 51 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 11 Anno costi figurativi C 8 valore effettivo D=A+C 60 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 499 0 Altro Totale 0 0 Corrosione e protezione dei materiali, biofouling, tecnologie antifouling e analisi dell'impatto ambientale Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Ecosostenibilità di strutture industriali e navali in ambiente marino costiero Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente WRUBL CARLO Risultati conseguiti - Terminato il PE EA-BIOFILMS (2004-2007): sono state fornite numerose prove a favore dell'ipotesi del trasferimento di elettroni mediato da un attività enzimatica modulata dai batteri, sono stati isolate ed identificate tre specie nuove di batteri e una specie di un nuovo genere e ottenuto un biofilm elettrochimicamente attivo - Progetto OPA e PROGETTO PRAI-FESR sono stati formulati nuovi prototipi di pitture antivegetative ecocompatibili - Progetto MIUR, è stata realizzata una postazione multimediale e sito web che riguarda la Boa ODAS - Progetto "Biodiversità" (ENI-Crotone) e consulenza ARPAL sono stati caratterizzati, dal punto di vista ecotox serie di campioni - Progetto NALCO: sono stati individuati i momenti a rischio di insediamento durante i quali effettuare dei trattamenti periodici e limitati (20 ore) con un biocida specifico - Progetto KM3NeT: sono state costruite le strutture, le linee di ormeggio ed è iniziata l'sposizione dei campioni - Nell'ambito di diverse consulenze è stato caratterizzato e valutato il potere protettivo di trattamenti superficiali e rivestimenti organici e non e sono state compiute indagini sull'anomalo attacco di materiali metallici Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 1 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 8 1 Risultati di valorizzazione applicativa 2 Principali collaborazioni - Comunità Europea Progetto KM3NeT - Comunità Europea Progetto EA-BIOFILM (6th FP - NEST 508866) - Comunità Europea - Regione Liguria - Programma di Azioni Innovative Regionali: PRAI-FESR: Proposta Tecnologie Antifouling Ecosostenibili per il settore navale (TAECO) - Comunità Europea - Parco Scientifico e Tecnologico della Liguria Ottimizzazione Protezione Antifouling (OPA) - Imperial College (London, GB)- Beta testing di VEW - Ministero dell'Ambiente - Programma di ricerca TAXA - Università di: Ljubjana, Gant, Duisburg, Toulon, Genova, Lecce, Trento, Ancona e Venezia - APAT - ICRAM - RBI, Croazia, - CNRS, CEA - Francia. - Boero Colori S.p.A., - Orazio Brignola S.p.A., - Sinco Mec Kolor S.p.A., - Ondeo Nalco S.p.A., - Colorificio Tirreno, - CSM S.p.A., - Qualital srl, 500 Abstract Attività editoriali 18 0 - Studio Peritale Mondello. - Fisia-Italimpianti S.p.A. (GE) - Agusta Westland S.p.A (VA) - ARPA (Genova, La Spezia, Macerata, Sicilia, Ferrara, Venezia) - CNR - ISTEC - Sede di Faenza - CNR - IAMC - Sez. di Oristano - Bios - Bermuda Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1008 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 151 Anno costi figurativi C 136 valore effettivo D=A+C 1145 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 9 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Attività RSTL Sapropels S1 e S5: archivi della variabilita' climatica indotta dal regime monsonico Responsabile: CAPOTONDI LUCILLA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Principali collaborazioni 501 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B - Anno costi figurativi C - valore effettivo D=A+C - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Analisi dellarchitettura dei depositi pliopleistocenici sublagunari quale conoscenza di base nellambito delle opere per la salvaguardia fisica di Venezia e della fattibilità di un progetto di sollevamento della città. Responsabile: CARBOGNIN LAURA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 195 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 502 costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 195 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate MOM, Microstructure Ocean Modelling Responsabile: CARNIEL SANDRO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 21 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 21 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 Principali risorse strumentali utilizzate 503 0 Altro Totale 0 0 Influenza delle onde frangenti sugli scambi atmosferaoceano e sulla circolazione marina (BREAK) Responsabile: CAVALERI LUIGI Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B - Anno costi figurativi C - valore effettivo D=A+C - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Tsunami sulla costa di Venezia Responsabile: Professore Collaboratore visitatore professionale CAVALERI LUIGI Risultati conseguiti 504 0 Altro Totale 0 0 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 25 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 25 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Studio dell'impatto intertidale su alcuni biomarcatori di stress antropogenico nei mitili (Mytilus galloprovincialis Lmk) Responsabile: DA ROS LUISA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Principali collaborazioni 505 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 102 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 102 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Analisi integrata del rischio da faglie attive in zone costiere: nuovo approccio metodologico di paleosismologia sottomarina applicato alla Faglia Nord Anatolica nel Mar di Marmara (Turchia) Responsabile: POLONIA ALINA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 506 costi figurativi C - valore effettivo D=A+C - Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Riempimento della lacuna scientifica relativa alla conoscenza dei sistemi deposizionali tardopleistocenici ed olocenici del Golfo e della Laguna di Venezia, attraverso la realizzazione di un modello stratigrafico 3D sulla base di rilievi sismici ad altiss Responsabile: RIZZETTO FEDERICA Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 31 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 31 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 507 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Progettazione e messa a punto di reti da campionamento per macrozooplancton Responsabile: SALA (1) ANTONELLO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B - Anno costi figurativi C - valore effettivo D=A+C - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Elenco pubblicazioni dell’Istituto Brevetti 1 2 Grilli R., Lucchetti A., Palumbo V., Sala A. - Prodotto per la pesca a strascico con bocca a telaio rigido e con catene per la pesca di fondo. Sala A., Antolini B., Lucchetti A., Palumbo V., Giuliani G. - Prodotto per la rimozione del biofouling dai cestelli di allevamento per ostricoltura 508 Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Serpelloni E. (1), Vannucci G. (2), Pondrelli S. (2), Argnani A. (3), Casula G.(1), Anzidei M. (1), Baldi P. (4), Gasperini P. (4) - Kinematics of the Western Africa-Eurasia plate boundary from focal mechanisms and GPS data - GEOPHYSICAL JOURNAL INTERNATIONAL, Vol. 169, Pagg. 11801200 Haza A.C. (a), Piterbarg L. I. (b), Martin P. (c), Özgökmen T.M. (a) , Griffa A. (a), (d) - A Lagrangian subgridscale model for particle transport improvement and application in the Adriatic Sea using the Navy Coastal Ocean Model - OCEAN MODELLING, Vol. 17(1), Pagg. 68-91 Bajo M. (a), Zampato L. (a) (c), Umgiesser G. (a), Cucco A. (b), Canestrelli P. (c) - A finite element operational model for storm surge prediction in Venice - ESTUARINE COASTAL AND SHELF SCIENCE, Vol. 75, Pagg. 236-249 Tosi L. (1), Teatini P. (2), Carbognin L. (1), Frankenfield J. (1) - A new project to monitor land subsidence in the northern Venice coastland (Italy) - ENVIRONMENTAL GEOLOGY, Vol. 52(5), Pagg. 889-898 Crisciani F. (1), Badin G. (2) - A note on the full non-linear stability of inviscid, planar flows with constant relative vorticity - NUOVO CIMENTO C, Vol. 30(4), Pagg. 337-345 Gasperini L. (1), Alvisi F. (1), Biasin G. (2), Bonatti E. (1), Longo G. (3), Pipan M. (4), Ravaioli M. (1), Serra R. (3) - A possible impact crater for the 1908 Tunguska Event - TERRA NOVA, Vol. 19(4), Pagg. 245-251 Volckaert F.A.M.J. (a), Batargias C.(b), Chatziplis D. (c), Chistiakov D. (a), Guo Y.(d), Haley C.S.(d), Hellemans B.(a), Kotoulas G.(e), Law A. (d), Libertini A. (f), McAndrew B.J. (g), Tsigenopoulos C. (e), Whitaker H.A. 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(Eds.), Springer (UK, Cambridge, UK 519 3 Benedetti A., Magagnin L., Passaretti F., Chelossi E., Faimali M., Montesperelli G - Calcareous deposit precipitation on cathodically polarized carbon steel in natural seawater exposed to daylight cycles - The Proceedings of the Seventeenth (2007) International Offshore and Polar Engineering Conference. , Chung, Jin S; Hong, Seok Won; Nagata, Shuichi; Sar, Lisbon, Portugal 4 5 6 7 Gasparini G.P., Schroeder K., Vetrano A., Astraldi M. - Canali e stretti quali punti di osservazione privilegiata per lo studio della variabilità interannuale nel bacino Mediterraneo - Clima e Cambiamenti climatici. Le attivita’ di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Vetrano A., Borghini M., Marzi E., Astraldi M. - Caratteristiche oceanografiche - Dominio Pelagico Il Santuario dei cetacei “Pelagos”, a cura di Giulio Relini, Museo Friulano di Storia Naturale, Udine Valeri A., Acri F. (*), Bernardi Aubry F. (*), Berto, Coppola J. (*), Del Negro P. (*), Giani M. (*), Larato C.(*), Pugnetti A. (*) - Carbon partitioning in the plankton community, production and decomposition processes in the Lagoon of Venice - Scientific Research and Safeguarding of Venice 2006 Corila Research Programme 2004 -2006. 2005 Results, Campostrini P., Marsilia, Venezia Verdicchio G., Trincardi F. - Cascate sottomarine nel Mediterraneo - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Donnici S. (*), Serandrei-Barbero R. (*), Canali G. - Clima e tassi di sedimentazione nell’area veneziana - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Fiesoletti F., Spagnoli F., Specchiulli A. - Coastal monitoring programme in the Gulf of Manfredonia (Southern Adriatic Sea): Preliminary results - : Maritime Industry, Ocean Engineering and Coastal Resources – Guedes Soares & Kolev (eds), Taylor & Francis Group, London Pugnetti A., Bastianini M., Acri F., Bernardi Aubry F., Bianchi F., Boldrin A., Socal G. - Comunità fitoplanctoniche e climatologia nell’Adriatico Settentrionale - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR, Carli, B. Cavaretta, G. Col acino, M. Fuzzi, S. Co, Roma Cozzi S. (1), Giani. 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CRC Press (Taylor & Francis Gro, New York (USA) La Mesa M., Azzali M., Leonori I., - Incidenza dei cambiamenti climatici sull’ecosistema pelagico del Mar di Ross (Antartide) - Clima e Cambiamenti Climatici: le attività di ricerca del CNR, CNR, Roma Bozzano R., Pensieri S., Schiano M.E. (1), Sparnocchia S. (2), Borghini M. (3), Picco P. - La Boa meteo-oceanografica ODAS-Italia1: un laboratorio marino d’altura - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Bergamasco A. (*), Aliani S. (**), Purini R. - La convezione “shelf-slope” a Baia Terra Nova: un approccio modellistico numerico - Clima e cambiamenti climatici: le attivita di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Catalano G. (1), Ravaioli M. (2), Giglio F. (2), Langone L. (2), Budillon G., Accornero A., Saggiomo V., Modigh M., Povero P., Misic C., Mangoni O., Carrada G.C., Ferla R., Azzaro M. - La pompa biologica del carbonio nel mare di Ross - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Catalano G. (*), Ravaioli M. (**), Giglio F. (**), Langone L. (**), Budillon G., Accornero A., Saggiomo V., Modigh M., Povero P., Misic C., Mangoni O., Carrada G.C., La Ferla R., Azzaro M. - La pompa biologica del carbonio nel mare di Ross (Antartide) - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 520 20 21 22 23 Asioli A., Piva A. , Trincardi F. (*) - La registrazione dei cicli glaciali quaternari sui margini del Mediterraneo - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Griffa A. (*), Kirwan A.D., Mariano A.J., Ozgokmen T.M., Rossby T. - Lagrangian Analysis and Predictability of Coastal and Ocean Dynamics - , Cambridge University Press, Cambridge, UK Molcard A., Özgökmen T.M., Griffa A. (*), Piterbarg L., Chin T.M. - Lagrangian data assimilation in ocean general circulation models - Lagrangian Analysis and Prediction of Coastal and Ocean Dynamics, Cambridge University Press, Cambridge, UK Verdicchio G.,Trincardi F. - L’impatto della circolazione termoalina sulle scarpate del Mediterraneo - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 24 25 26 27 28 29 Tosi L., Rizzetto F., Bonardi M., Donnici S., Serandrei Barbero R., Toffoletto F. - Note illustrative della Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000. 128 - Venezia. - , APAT, Dipartimento Difesa del Suolo, Servizio Geol, Roma Tosi L., Rizetto F., Bonardi M., Donnici S., Serandrei Barbero R. , Toffoletto F. - Note illustrative della Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000. 148-149 - Chioggia-Malamocco. - , , Roma Coppola, J., Bernardi Aubry, F., Acri, F., Pugnetti, A. - Picophytoplankton contribution to phytoplankton community in the Venice Lagoon - Scientific Research and Safeguarding of Venice 2006 Corila Research Programme 2004 -2006. 2005 Results, Campostrini P., Venezia Donnici S. (1), Albani A. D. (2), Bergamasco A. (1), Carbognin L. (1), Carniel S. (1), Sclavo M. (1), Serandrei-Barbero R. (1) - Possibili cause delle variazioni dei tassi di sedimentazione della Laguna di Venezia nella cronozona subatlantica - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche., Roma Piterbarg, L.I., Ozgökmen T.M., Griffa A.(*), Mariano A.J. - Predictability of Lagrangian motion in the upper ocean - Lagrangian Analysis and Prediction of Coastal and Ocean Dynamics, Cambridge University Press, Cambridge, UK Giglio F., Capotondi L., Frignani M., Langone L., Ravaioli M. - Ricerche climatiche e paleoclimatiche in Antartide: un tuffo nel passato presente e futuro del clima globale - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 30 Matteucci G., Bianchi F. (*), Bertoni R., Pugnetti A. (*), Ravaioli M. (**) - Ricerche ecologiche di lungo termine (LTER) e cambiamenti climatici: il ruolo del CNR. - : Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 31 32 33 34 35 Musazzi S., Marchetto A., Lami A., Manca M., Langone L. (*), Brauer A., Lucchini F., Calanchi N., Dinelli E., Guilizzoni P., Mordenti A. - Ricostruzioni paleoambientali e paleoclimatiche in ambienti estremi: l’esempio di un lago artico - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Aliani S. (*), De Biasi A. M. - Un modello di riscaldamento del Mediterraneo: le sorgenti idrotermali sono oasi termofile per insediamento di specie lessepsiane 1 2 - Clima e cambiamenti climatici: le attivita di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Schiano M.E. (1), Sparnocchia S. (2), Bozzano R., Pensieri S. - Un nuovo indicatore climatico per il Mediterraneo: la densità di vapore alla superficie del mare - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Griffa A. (*), Veneziani M. - Variabilita’ dell’oceano globale da dati di boe flottanti: distribuzione e ruolo di cicloni e anticicloni - Clima e Cambiamenti climatici. Le attivita’ di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Marabini F. - Variazioni climatiche ed evoluzione della zona costiera - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 521 36 Langone L. (*), Giglio F. (*), Ori C., Lenaz R. (*), Longinelli A., Selmo E. - Velocità di crescita della CO2 atmosferica lungo rotte emisferiche dall’Italia all’Antartide - Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR. A cura di Bruno Carli, Giuseppe Cavarretta, Michele Colacino, Sandro Fuzzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Rapporti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Boldrin A. - 5 Rapporto Trimestrale 1 gennaio 2007 / 31 marzo 2007 del Progetto Servizio di gestione e manutenzione della rete di monitoraggio meteo-oceanografica del nord Adriatico Boldrin A. - 6 Rapporto Trimestrale 1 aprile 2007 / 30 giugno 2007 del Progetto “Servizio di gestione e manutenzione della rete di monitoraggio meteo-oceanografica del nord Adriatico” Boldrin A. - 7 Rapporto Trimestrale 1 luglio 2007 / 30 settembre 2007 del Progetto “Servizio di gestione e manutenzione della rete di monitoraggio meteo-oceanografica del nord Adriatico” Marini M. - ADRICOSM-EXT (ADRIatic sea integrated COastal areaS and river basin Management system pilot project - EXTension) Task 1.3: Implementation of new CTD coastal networks and monitoring station. Ravaioli M., Giglio F. - Adricosm integrated river basin and coastal zone management system: Montenegro coaSTal ARea and Bojana river catchment Ravaioli M., Giglio F. - Adricosm integrated river basin and coastal zone management system: Montenegro coaSTal ARea and Bojana river catchment Bathymetric survey: all the details of the coastal area and the Bokakotorska Bay bathymetric survey (when, where, and ship) Ravaioli M., Giglio F. - Adricosm integrated river basin and coastal zone management system: Montenegro coaSTal ARea and Bojana river catchment Data management meeting Traverso P., Montini U., Marcenaro G. - Analisi SEM e XPS su tubi zincati Alberotanza L. (*), Zandonella A - Analisi multitemporale (1984-2001) della torbidità utilizzando immagini da satellite Traverso P., Montini U., Marcenaro G. - Analisi tecniche su parti di scambiatore di calore Tosi L. (*), Teatini P., Carbognin L. (*), Strozzi T. Wegmüller U., Werner C. - Applicazione dell’Interferometria Differenziale SAR per il controllo dei movimenti verticali del litorale veneziano Brancolini G., Tosi L. (*), Affatato A., Amos C. L., Baradello L., Bonardi M. (*), Bratus A., Centonze J., Del Negro E., Donda F., Fanzutti F., Lefebvre A., Nieto Yàbar D., Rizzetto F. (*), Sorgo D., Teatini P., Thompson C.E.L. - Applicazione di metodologie sismiche innovative ad altissima risoluzione sui bassi fondali per lo studio del sottosuolo lagunare veneziano. Faimali M., Corrà C. - Attivita’ di monitoraggio biologico (2006-2007) presso l’impianto petrolchimico ERGMED-Raffinerie ISAB (Impianti nord) Priolo Gargallo (Siracusa) per l’ottimizzazione del trattamento antifouling Capotondi L. - Azzurro come il mare Sala A., Lucchetti A., Palumbo V. - Beam trawl and dredge modifications Ravaioli M., Picone S., Bortoluzzi G. - Bollettino Mensile Meteo Oceanografico Boa E1-Aprile – agosto 07 Ravaioli M., Picone S., Bortoluzzi G. - Bollettino Mensile Meteo Oceanografico Boa S1 Ravaioli M., Picone S., Bortoluzzi G., - Bollettino Meteo Oceanografico Boa E1- Agosto 2006 – Marzo 2007 Da Ros L. et al. - CORILA, Programma di ricerca 2004 –2006, Linea 3.8 Speciazione, distribuzione, flussi, bioaccumulo e tossicità dei principali contaminanti nella Laguna di Venezia. Approccio sperimentale e modellistico Turchetto M. - Campagna oceanografica VECTOR-AM2 Adriatico Meridionale N/O DALLAPORTA (19-25 febbraio 2007) Sub-task 8.1.1 Sud Adriatico - Biogeochimica del Materiale Particellato Boldrin A. - Campagna oceanografica VECTOR-AM3 – Adriatico Meridionale - N/O EXPLORA (10-18 Aprile 2007) Sub-Task 8.1.7 Sud Adriatico - Flussi Verticali di Carbonio Turchetto M. - Campagna oceanografica VECTOR-AM4 Adriatico Meridionale - N/O DALLAPORTA, (12-17 settembre 2007) Sub-task 8.1.1 Sud Adriatico - Biogeochimica del Materiale Particellato Tosi L. (1), Rizzetto F. (1), Bonardi M. (1), Donnici S. (1), Serandrei Barbero R. (1), Toffoletto F. (2) Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000: Base del Sistema del Po. Allegato al Foglio 128 - Venezia. 522 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 Tosi L. (1), Rizzetto F. (1), Bonardi M. (1), Donnici S. (1), Serandrei Barbero R. (1), Toffoletto F. (2) Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000: Foglio 128 - Venezia. APAT, Dipartimento Difesa del Suolo, Servizio Geologico d’Italia Tosi L. (1), Rizzetto F. (1), Bonardi M. (1), Donnici S. (1), Serandrei Barbero R. (1), Toffoletto F. (2) Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000: Foglio 148-149 - Chioggia-Malamocco. Ravaioli M., Trincardi F - Come cambia il delta del Po Fabbrocini A., D’Adamo R. - Condizionamento in ambiente controllato di organismi acquatici per la produzione in continuo di gameti ed embrioni da utilizzare in saggi ecotossicologici Salviato S., Barbaro J., Braga F. - Contributi per la conoscenza e la gestione ambientale della Sacca di Goro mediante il telerilevamento Alberotanza L. (*), Bellafiore D. (*), Braga F. (*), Carniel S. (*), Costa F. (*), Cucco A., Ferrarin C. (*), Magris G. (*), Martucci G., Sclavo M. (*), Simionato F. (*), Umgiesser G. (*), Zaggia L. (*), Zandonella A., Zuliani A. - Convenzione di ricerca tra l’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta- Bacchiglione, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici, Servizio Laguna di Venezia, ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Ravaioli M. Riminucci F. , Bortoluzzi G. - Dati registrati dalla Boa S1 Ravaioli M., Riminucci F., Bortoluzzi G. - Dati storici Boa S1 Ravaioli M. G. Bortoluzzi, Riminucci F. - Descrizione tecnica della boa oceanografica S1 Claude C., Biella G., Mayer A., Cucco A., Gattaceca E.J., Hamelin B., De Franco R., G., Lozej A., Radakovitch O., Rizzetto F. (*), Teatini P., Tosi L. (*), Vallet Coulomb C., Vitturi A. - Determinazione dei flussi d’acqua sotterranei nel sistema lagunare veneziano mediante traccianti isotopici naturali e tomografie geoelettriche. Arneri E. et al. - Determinazione dell’età di alici e sardine nei mati italiani, monitoraggio dei dati di pesca e di dati ambientali mediante logbook elettronici installati sui pescherecci e valutazione della biomassa dell’Alto e Medio Adriatico con metodi di dinamica di po Cozzi S., Civitarese G., Cantoni C., Ibello V. - Dissolved oxygen, dissolved inorganic nutrients, total dissolved nitrogen and phosphorus and 14N/15N isotope ratio. Progetto VECTOR – Attività 8.5 – Campagna Trans-Mediterranea. Manuale dei Metodi. Frare A., Letardi P. (*) - EIS measurements for PROMET bronze coupons Da Ros L. (*), Boldrin A. (*), Bressan M., Bruno S., Chinellato A., Faimali M. (**), Garaventa F. (**), Keppel E. (*), Maggiore F. (*), Meneghetti F. (a cura di) - Estensione del progetto esecutivo 93-T406REL-G009, Regione del Veneto, Programma Triennale per la Tutela Ambientale 1994-1996 “Intervento n.72 – Campo sperimentale in mare”. Da Ros L. (*), Boldrin A. (*), Bressan M., Bruno S., Chinellato A., Faimali M. (**), Garaventa F. (**), Keppel E. (*), Maggiore F. (*), Meneghetti F. (a cura di) - Estensione del progetto esecutivo 93-T406REL-G009, Regione del Veneto, Programma Triennale per la Tutela Ambientale 1994-1996 “Intervento n.72 – Campo sperimentale in mare”. Langone L.*, Bergami C., Cargini D., Covazzi A., D’Amico D., Foglini F.*, Gallerani A., Gambi C., Maselli V., Minisini D.*, Miserocchi S.*, Molari M., Remia A.*, Santambrogio D., Scopa M. S., Turchetto M.**, Veneruso M., Verdicchio G.*, Zeppilli D. - GELA-05 CRUISE REPORT Bortoluzzi G., Frascari F., Giordano P., Ravaioli M., Picone S. - ISMAR-Bologna's Report on Adricosm-EXT, Adriatic sea integrated coastal areas and river basins management system pilot project- extension. Bianchi F. - Il Progetto Integrato Tegnùe (PINTE). Idrologia, chimica e plancton delle ZTB antistanti il litorale di Chioggia. Caterini E., Colucci R.R., Crisciani F., Ferraro S., Raicich F. - Il livello del mare a Trieste. Previsioni di marea 2007 per il Golfo di Trieste Capotondi L., Ravaioli M., Focaccia P., Orsini G. - Il mare e l’ambiente Ravaioli M. - Il progetto EMMA - Environmental Management through Monitoring and Modelling of Anoxia Ravaioli M. (*) e tutti i partner di EMMA - Il progetto EMMA- Environmental Management through Monitoring and Modelling of Anoxia Ravaioli M.(*), FocacciaP. (*), Sani D. e tutti i partner di EMMA - Il progetto EMMA- Environmental Management through Monitoring and Modelling of Anoxia 523 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 Ravaioli M., Alvisi F., Focaccia P. - Il progetto EMMA- Environmental Management through Monitoring and Modelling of Anoxia Arneri E. et al. - Indagine nazionale sulla pesca ricreativa del tonno nel 2006 in Italia. Sala A., Lucchetti A., Palumbo V. - Initial evaluation trials with standard and modified doors and groundgear designs, including measurements of physical impact of doors and both physical and biological impacts of ground-gears. Faimali M. (*), Garaventa F. (*), Bozzano R., Pensieri S., Cutugno G. (*), Ferlino L., Candiani V., Del Vecchio A., Pecoroni L., Valettini B., Angelici S. - Laboratorio marino d’altura ODAS ITALIA 1, un’isola in miniatura tutta da scoprire Sala A., Lucchetti A., Palumbo V. - Modello per un piano di gestione integrata delle zone costiere finalizzato all’uso sostenibile delle risorse da pesca Fabi G., Scarcella G.,Spagnolo A. - Monitoraggio volto alla valutazione degli effetti indotti dalla realizzazione della barriera artificiale a fini multipli Casteldimezzo – Monte Castellaro - V anno di indagine (III anno dopo la posa dei substrati). Fabi G., Grati F., Scarcella G. - Monitoraggio volto alla valutazione degli effetti indotti dalla realizzazione della barriera artificiale a fini multipli P.to Recanati – P.to Potenza Picena. VII anno di indagine (2006) (VI anno dalla posa in opera della barriera artificiale). Fabi G., Scarcella G., Spagnolo A. - Monitoraggio volto alla valutazione degli effetti indotti dalla realizzazione della barriera artificiale a fini multipli Pedaso – Cupra Marittima. II anno di indagine (2006) – I anno dopo la posa in opera dei substrati artificiali Zitellini N., Carrara G. & Nearest Team - NEAREST 2007 Cruise Preliminary Report R/V Urania Tosi L. (1), Rizzetto F. (1), Bonardi M. (1), Donnici S. (1), Serandrei Barbero R. (1), Toffoletto F. (2) Note illustrative della Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000: Base del Sistema del Po. Allegato al Foglio 148-149 - Chioggia-Malamocco. Bianchi F. - Oceanografia Fisica e Biofisica Ambientale Marina Bianchi F. - Oceanografia Fisica e Biofisica Ambientale Marina. Bianchi, F. - Oceanografia biologica nelle acque costiere dell’isola di Pantelleria (canale di Sicilia). Bianchi F. - Oceanografia ed Ecologia Marina Bianchi F. - Oceanografia ed Ecologia Marina. Breber, P. - Ostricoltura (Crassostrea gigas) a Varano: Una ulteriore risorsa (OS.VAR.). Rapporto Finale, Faimali M., Garaventa F., Piazza V., Chelossi E., Corrà C., Romairone V. - Ottimizzazione di cicli tradizionali e a basso impatto ambientale per la protezione antifouling di imbarcazioni da diporto Fabi G., Manoukian S. - Porto di Ancona – Rilievo batimetrico del fondale relativo l’imboccatura del porto tramite sistema Multibeam Echosounder Bortoluzzi G. (*), Riminucci F., Partescano E. (*), Bigazzi D., Giordano A., Keller N. e il Comandante ed equipaggio della R/V Dalla Porta - Posizionamento boa S1 e sistema ondametrico di fondo, Po di Goro ed esecuzione di transetti oceanografici con la R/V Dalla Porta Rizzetto F. - Processi di Dinamica Geomorfologica del Delta del Po. WP 1 - Geomorfologia del litorale e delle lagune costiere. Faimali M., Garaventa F. - Progetto Intervento 72_2 Campo Sperimentale in mare, Linea 4: Attivazione e standardizzazione di procedure per saggi ecotossicologici Pugnetti A., Acri F. - Programma di ricerca CORILA 2004-2006, linea 3.12. Struttura, dinamica e caratteristiche funzionali delle comunità biologiche dominate da macrofite e da alghe planctoniche Cingolani N., Santojanni A., Belardinelli A., Colella S., Donato F., Giannetti G., Arneri E. - Programma nazionale per la raccolta dei dati alieutici : Campionamento biologico dei piccoli pelagici, Alto e Medio Adriatico, anno 2006. Arneri E., Cingolati N., Santojanni A., Belardinelli A., Colella S., Donato F., Giannetti G., Programma nazionale per la raccolta dei dati alieutica : Campionamento biologico dei demersali, Alto e Medio Adriatico, anno 2006 Cingolani N., Santojanni A., Belardinelli A., Colella S., Donato F., Giannetti G., Arneri E. - Programma nazionale per la raccolta dei dati alieutica : Campionamento biologico dei piccoli pelagici, Basso Adriatico, anno 2006 524 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 Cingolani N., Belardinelli A., Colella S., Donato F., Giannetti G., Santojanni A., Arneri E. - Programma nazionale per la raccolta dei dati alieutica : Catture rigettate in mare dei demersali, Alto e Medio Adriatico, anno 2006. Ravaioli M. (*), Focaccia P. (*), Alvisi F. (*), Valentini S., Sani D. e tutti i partner di EMMA - Progress Report No. 5 –Emma Project Acri F. (*), Bianchi F. (*), Cassin D. (*), Ferrero E., Giulianini P., Lorenzon S., Martinis M., Panella A., Manfrin A., Mazzoni D., Scovacricchi T. (*) - Qualità, igiene e sicurezza alimentare di specie ‘minori’ di crostacei marini destinate al consumo umano De Mauro M., Fabi G., Grati F., Polidori P., Scarcella G. - Rapido trawl fishery of Ancona (GSA 17 northern and central Adriatic Sea): analysis of Solea solea and Sepia officinalis landings. Bortoluzzi G. - Rapporto di Crociera PANA07. Panarea Focaccia P., Farneti C., Albertazzi S., Riminucci F., Partescano E., Picone S., Ravaioli M. - Rapporto finale sulle attività svolte da ISMAR-BO “Progetto Requisite” Ravaioli M.(*), Riminucci F.(*), Russo A., Catalano G. (**), Matteucci G., Simonini R., Bortoluzzi G. (*) e ANEMRE Team - Rapporto sulle operazioni oceanografiche e geofisiche durante la crociera ANEMRE06 con N/O Urania Bortoluzzi G. (*), Partescano E. (*), Riminucci F., Zaffagnini F., Bigazzi D., Camponi M., Falcieri F., Fiori C., Leandri A., Zaratti S., Celletti G., F.Iaccarino e l’equipaggio della N/O Urania - Rapporto sulle operazioni oceanografiche e geofisiche durante la crociera ANEMVE07 con n/o Urania. Ferrante V. - Rapporto tecnico sulla attività di elaborazione sismica della linea CROP M6A Alberotanza L. (*), Bellafiore D., Braga F. (*), Carniel S.(*), Costa F. (*), Cucco A., Ferrarin C. (*), Magris G. (*), Martucci G., Sclavo M. (*), Simionato F. (*), Umgiesser G. (*), Zaggia L. (*), Zandonella A., Zuliani A., - Relazione finale della Convenzione di ricerca tra l’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta- Bacchiglione, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici, Servizio Laguna di Venezia, ed il Consiglio Nazi Maggiore F. - Relazione finale della linea 2 “studi sulle comunità dei substrati artificiali Maggiore F. - Relazione finale della linea 5 “ Strutture artificiali idonee alla protezione di ambienti di interesse naturalistico. Lo stato dell’arte”. Scrovacricchi T. (1), Acri F. (1), Bianchi F. (1), Cassin D. (1), Ferrero E. (2), Giulianini P. (2), Lorenzon S. (2), Martinis M. (2), Mazzoni D. (3), Panella A. (3), Manfrin A. (4) - Relazione finale: Qualità, igiene e sicurezza alimentare di specie 'minori' di crostacei marini destinate al consumo umano Faimali M. (*), Garaventa F. (*), Gambardella C., Di Fino A. - Relazione tecnica relativa ai test ecotossicologici eseguiti nell’ambito del DDG. n. 245 del 07/05/2007, Alberotanza L. (*), Braga F.(*), Giardino C., Bresciani M. - Remote sensing of inland water quality: a focus on Chinese rivers Fabi G., Manoukian S., - Rilevamento geofisico tramite sistema Multibeam Echosounder di due aree al largo della costa emiliano-romagnola destinate al prelievo di 800.000 metri cubi di sabbia – II° monitoraggio Miserocchi S.*, Gallerani A.*, Bergami C., Botti D, Correggiari A.*, Minisini D.*, Picone S.*, Remia A.*, Santambrogio D., Tesi T.*, Verdicchio G.*, Craboledda L.**, Turchetto M.**, Civitarese G.***, Ibello V.***, Arena F., Cardin V., Gacic M. - STRATA-05 CRUISE REPORT Fabi G. (*), De Ranieri S., Manoukian S. (*), Marini M. (*), Nasci C., Punzo E. (*), Scarcella G. (*), Spagnolo A. (*) - Servizi di monitoraggio ambientale Campo Clara Est. I anno di monitoraggio (20052006) Rapporto finale Fabi G. (+), De Ranieri S, Nasci C., Paschini E. (*), Polidori P. (*), Punzo E. (*), Spagnolo A. (*) Servizi di monitoraggio ambientale Campo Clara Est. II anno di monitoraggio – Rapporto semestrale (luglio – dicembre 2006) Fabi G. (*), De Ranieri S, Manoukian S. (*), Marini M. (*), Nasci C., Spagnolo A. (*) - Servizi di monitoraggio ambientale Campo Clara Nord. I anno di monitoraggio (2005-2006). Rapporto finale (luglio 2005 – giugno 2006) Fabi G., De Ranieri S, Manoukian S., Nasci C., Paschini E., Punzo E., Spagnolo A. - Servizi di monitoraggio ambientale Campo Clara Nord. II anno di monitoraggio – Rapporto semestrale (luglio – dicembre 2006). 525 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 Fabi G. (*), De Mauro M. (*), De Ranieri S, Manoukian S. (*), Marini M. (*), Nasci C., Spagnolo A. (*) Servizi di monitoraggio ambientale Campo Naide. II anno di monitoraggio dopo la posa in opera – Rapporto semestrale (luglio – dicembre 2006). Fabi G. (*), De Ranieri S., Marini M. (*), Spagnolo A. (*) - Servizi di monitoraggio ambientale Campo Tea. I anno di monitoraggio - Rapporto semestrale (gennaio - giugno 2007). Sala A., Lucchetti A., Palumbo V. - Species selective Nephrops gears Ravaioli M., Bortoluzzi G., Picone S. - Stazione Di Monitoraggio S1 (Delta Del Po Di Goro), Dati Meteorologici Ed Oceanografici. Gennaio 2007 – Dicembre 2007 Ravaioli M., Picone S., Bortoluzzi G., - Stazione di monitoraggio E1 Rimini - Dati meteorologici ed oceanografici - Agosto 2006 – Dicembre 2007 Pugnetti A. (*), Acri F. (*), Del Negro P. , Giani M. , Sfriso A. - Struttura, dinamica e caratteristiche funzionali delle comunità biologiche dominate da macrofite e da alghe planctoniche Faimali M., Garaventa F. - Studio relativo alla tossicità dei sedimenti del mar ionio in relazione all’attività estrattiva off-shore Lucchetti A., Sala A. - Sviluppo di una tecnologia innovativa al fine di ridurre il biofouling nell’ostreicoltura (WAVE-BRUSH). Correggiari A., Gallerani A, Minisini D., Miserocchi S., Remia A., Verdicchio G., Santambrogio D., Tesi T., Fontana A., Veneruso M., Orsini, G., Rovere M. - VENICE-05 Cruise Report Marini M. - Valutazione dell’impatto ambientale dell’ex sito industriale di porto romano (Durazzo): effetti sulle specie ittiche oggetto di pesca. Capotondi L. - Variazioni del clima: scenari passati, questioni attuali, verso quale futuro Stanghellini G. - Vsftpd: un server ftp con accesso basato su numero IP e utenti virtuali Donnici S., Madricardo F. - “ECHOS”. Relazione conclusiva Risultati progettuali 1 2 3 Capotondi L. (1), Cevolani G. (2), Spizzichino A. (3), Zanichelli A. (4), Navacchia M. L. (5), Lulli G. (6), Zamboni R. (7) - La natura e la civiltà delle macchine Faimali M. (*) , Garaventa F. (*) , Porrone F. - Presentazione al Salone Nautico di Genova di un prodotto antifouling siliconico innovativo realizzato in collaborazione con ditta produttrice (SincoMec Kolor Spa) nell’ambito del progetto Regionale PRAI-FESR n°6. Bozzano R., Faimali M. (*), Garaventa F. (*), Pensieri S. - Un'isola in miniatura tutta da scoprire: Il laboratorio marino d'altura ODAS Italia 1 Risultati di valorizzazione applicativa 1 2 3 4 5 6 Faimali M., Garaventa F.; Corrà C. - Applicazione di un protocollo di monitoraggio del macrofouling per l’ottimizzazione dei trattamenti antifouling in impianti industriali Dal Forno G. (1), Gasperini L. (2) - ChirCor: a new tool for generating synthetic chirp-sonar seismograms Vallerga Silvana - Il Codice Minerva Gramitto M. E., Lucchetti A. - Interventi formativi sul tema della vigilanza marittima: Elementi di biologia della pesca e Sistemi ed Attrezzi della pesca Correggiari A., Remia A., Foglini F. - Progetto di caratterizzazione dei depositi sabbiosi sommersi presenti sulla piattaforma alto adriatica potenzialmente sfruttabili come cave di prestito per il ripascimento costiero Bozzano R., Faimali M. (*), Garaventa F. (*), Pensieri S., Cutugno G. (*), Ferlino L., Candiani V., Del Vecchio A., Pecoroni L., Valettini B., Angelici S. - Realizzazione e installazione di una postazione multimediale presso l’acquario di Genova riguardante il Laboratorio marino d’altura ODAS ITALIA 1 del CNR. Attività editoriali 1 Marabini F. (*), Galvani A., Ciabatti M. - China-Italy bilateral symposium on the coastal zone: evolution and safeguard. 526 2 3 4 Zonta R. (a), Guerzoni S. (a), Perez-Ruzafa A. (b), de Jong V.N. (c) (d) - Measuring and Managing Changes in Estuaries and Lagoons Colucci R.R., Crisciani F., Raicich F. - Meteorologica Milligan T. (a), Cattaneo A. (b) - Sediment Dynamics in the Western Adriatic Sea: From transport to stratigraphy Principali risorse strumentali dell’Istituto Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali Elementi di autovalutazione ISMAR comprende le seguenti sedi: Sede di Trieste "Oceanografia Chimica e Fisica" (Del. G.Catalano) Sede di Venezia "Ecosistemi Marini e Costieri" (Del. L. Alberotanza) Sede di Lerici, La Spezia "Oceanografia Fisica" (Del G.Gasparini) Sede di Genova "Tecnologie Marine" (Del. C. Wrubl) Sede di Bologna "Geologia Marina" (Del. M. Ravaioli) Sede di Ancona "Pesca Marittima" (Del. E. Arneri) Sede di Lesina "Ecosistemi Costieri e Lagunari" (Del. P. Breber) Al suo interno operano attualmente 177 dipendenti (156 a ruolo e 21 con contratto a termine) di cui 100 ricercatori, 57 tecnici, 20 amministrativi e circa 130 personale a contratto o assegno, formazione e collaboratori, per un totale di 307 unità. Il personale vacante dal 2001 risulta di 89 unità (n. 34 ricercatori, n. 46 tecnici, n. 9 amministrativi) Introduzione: Le Scienze del Mare La conoscenza dei processi fisici, chimici e biologici che regolano l'evoluzione del nostro pianeta sarà nel futuro sempre più importante per poter assicurare la continuazione ed il progresso della vita sulla Terra. Questa conoscenza dovrà quindi sempre più condizionare ed ispirare le decisioni politiche delle nazioni. Poiché i due terzi della Terra sono coperti dalle acque, è ovvio come la conoscenza dell'ambiente marino sia essenziale per poter capire come funziona il pianeta Terra. L'obiettivo primario dell'Istituto di Scienze Marine del CNR è quello di contribuire all'acquisizione di queste conoscenze. Le ricadute di queste conoscenze vanno dalla climatologia all'inquinamento marino, alla gestione della "zona economica" dei mari italiani, alla protezione idrogeologica delle coste, al rischio sismico, vulcanico e geologico sottomarino, alla gestione delle risorse della pesca, alla esplorazione per idrocarburi, allo sviluppo di tecnologie che possono essere poi trasferite al settore privato, etc. E' ovvio come lo studio dell'ambiente marino sia essenziale per un Paese come l'Italia, che si estende nel Mediterraneo con migliaia di km di coste, e la cui economia ha una componente importante che deriva direttamente o indirettamente dai prodotti del mare. L'Italia potrebbe assumere una posizione di leadership nell'esplorazione scientifica, nella salvaguardia dell'ambiente e nella gestione delle risorse del bacino Mediterraneo, con ovvii ritorni in termini economici e di prestigio. Il CNR ha una forte tradizione nella ricerca oceanografica, portata avanti da strutture che qualche anno fa' si sono accorpate in due Istituiti, l'ISMAR con sede principale a Venezia e l'IAMC con sede principale a Napoli. Il CNR gestisce una flotta di navi da ricerca, che include l'Urania, una nave da ricerca efficiente, ben equipaggiata ed operativa in tutto il Mediterraneo. E' essenziale per la ricerca oceanografica italiana che questa nave venga mantenuta in piena efficienza dal CNR. E' altresi' essenziale ed economicamente conveniente che si attrezzino una o piu' delle navi minori del CNR 527 (DallaPorta e Tethis) in maniera da scaricare la nave piu' grossa, l'Urania, da compiti molto al di sotto delle sue possibilita'. L'importanza delle Scienze Marine è riconosciuta in tutti i Paesi avanzati, che hanno creato importanti strutture specializzate nelle ricerche oceanografiche, dedicando a queste ingenti risorse. La ricerca oceanografica dei Paesi europei più avanzati (Francia, Germania, Gran Bretagna) si svolge tramite Enti nazionali che coordinano le forze e gestiscono le infrastrutture (navi etc..), con in più un fortissimo coordinamento sovra-nazionale tra i tre Paesi, che prelude ad una vera e propria "Unione Europea" dell'Oceanografia, da cui l'Italia rischia di essere esclusa. E' indispensabile che l'Italia rafforzi e coordini le proprie attività, in modo da poter competere/collaborare "ad armi pari" con.quanto.si.fa.in.Europa. Valutazione.di ISMAR Le condizioni ed il giudizio generale si ISMAR non sono sostanzialmente cambiati rispetto ad un anno fa. Per questa ragione si ripercorre lo stesso testo, ribadendo la maggior parte dei concetti espressi un anno fa, con aggiustamenti e precisazioni ove necessario, soprattutto sulla parte economica. Premessa. Una valutazione della produttività scientifica di ISMAR e delle sue sedi può basarsi su una serie di criteri. Il primo e più importante, in linea con quanto si fa' nel resto del mondo, è la quantità e qualità delle pubblicazioni scientifiche. Altri criteri, da utilizzare particolarmente per sedi dove si svolgono in prevalenza ricerche applicate, lavoro di monitoraggio, etc, sono la quantità ed il valore.dei.contratti.di.ricerca.esterni,.dei.brevetti,.etc. Pubblicazioni Internazionali. Il numero delle publicazioni ISI delle varie Sezioni di ISMAR negli ultimi 3 anni, e di 251, l'indice d'impatto 416.6., con una media di 1.66. Nel paragonare questi dati a quelli di altre discipline occorre tener presente delle variazioni sistematiche di indice di impatto tra le varie discipline scientifiche. Ad esempio, non è possibile paragonare l'indice di impatto di pubblicazioni nelle discipline mediche con quelle nelle Scienze della Terra e del Mare. In generale, ISMAR ha un buon livello medio di pubblicazioni scientifiche internazionali, sia per quantità che per qualità (valutata con l'indice di impatto), con alcune punte di altissimo livello. Nonostante la diminuzione del personale, il numero di publicazioni ISI dal 2004 al 2006 è risultato in crescita di circa.10%. Progetti.Esterni L'ammontare dei progetti esterni ottenuti dalle varie sezioni di ISMAR negli ultimi 5 anni, paragonato al contributo "ordinario" ricevuto dal CNR centrale, è di ottimo livello ed e' risultato fondamentale per la conduzione dell'istituto. Ismar ha numerosi contratti nazionali ed internazionali e riceve fondi da queste agenzie tramite referaggio, il che attesta della qualita' delle proposte e dei prodotti finali. Ha contratti con Regioni, industrie e Enti locali. A fronte di questo la dotazione ordinaria e' largamente insufficiente a sostenere il regime fisiologico del'istituto, per cui e' necessario ricorrere a cio' che l'amministrazione centrale del CNR definisce "massa spendibile", ovverosia i fondi che i singoli ricercatori si sono procurati per le ricerche. Oltre a creare problemi legali connessi ai contratti in essere ed alle spese in questi giustificabili, cio' ha tuttavia un effetto boomerang negativo, in quanto il ricercatore viene scoraggiato dal procurarsi.ulteriori.contratti..La conseguenza.e' un'ulteriore diminuzione dei fondi disponibili con.una.tendenza involutiva a.lungo termine. Vi e' un altro aspetto fondamentale. Il finanziamento di gestione ordinaria è diminuito vertiginosamente nel 2006, e la situazione si prospetta ancora peggiore nel 2007. Cio' implica un maggior prelievo dai fondi di ricerca. Questo andamento non può però continuare "ad infinitum", perché l'ottenere progetti "esterni" è legato sia allo stato delle infrastrutture dell'Istituto (strumentazione analitica, capacità di calcolo, navi da ricerca, etc,), che devono essere mantenute allo "stato dell'arte", sia al rinnovo, fisico ed intellettuale, di ricercatori e tecnici. Inoltre i contratti privati richiedono per la maggior parte applicazioni di know-how gia' acquisito, col che manca il rinnovamento intellettuale. Cosi' facendo si erode la possibilita' stessa di acquisire nel 528 futuro.contratti.di.ricerca. Infrastrutture e Tecnologie. ISMAR gestisce una serie di infrastrutture e di strumentazioni sia per sperimentazione e misure in mare e nelle lagune che per attività analitica e per elaborazione di dati in laboratori a terra. Oltre all'uso intensivo della nave da ricerca Urania, di cui si è detto sopra, che rimane strumento essenziale per molti dei progetti di ricerca di ISMAR, e della motonave Dalla Porta, che opera soprattutto in Adriatico, vi sono numerosi navigli minori localizzati in alcune sedi, tipicamente Venezia ed Ancona. ISMAR opera anche su una piattaforma fissa nell'alto Adriatico, strumento unico per effettuare misure sistematiche di oceanografia fisica e meteorologia in mar aperto, struttura che ci e' invidiata da tutti gli altri paesi. Per quanto pesantemente usata dalla sede di Venezia e da altre strutture locali, la piattaforma potrebbe e dovrebbe essere maggiormente usata dalla comunita' nazionale. Proposte operative nell'ambito di programmi europei sono considerate da altri istituti esteri. Questi mezzi sono essenziali per l'attivita' operatica delle sedi, in quanto l'oceanografia non puo' svolgersi semplicemente sul computer, senza la corrispondente fase sperimentale e di dirette esperienza e verifica nel campo. ISMAR gestisce un Centro di Calcolo all'avanguardia in Italia per il processing di dati di geofisica sottomarina. Lo sviluppo di tecnologie per l'esplorazione sottomarina costituisce un campo di attività essenziale non solo come fondamento per la ricerca, ma anche per le sue ricadute economiche. Il settore tecnologico è perseguito attivamente in ISMAR, in particolare nelle sedi di Genova,.Ancona.e.Bologna..Sono.stati.ottenuti.un.certo.numero.di.brevetti. Proposta di interventi organizzativi Relazioni con l'Università. Le varie sedi di ISMAR hanno uno stretto legame con l'Università, che si esplica con (a) un notevole numero di tesi di laurea e di dottorato svolte dentro ISMAR; (b) corsi universitari svolti da ricercatori ISMAR. Questa opera di formazione ha portato negli anni scorsi sia all'inserimento di giovani nella ricerca oceanografica italiana (sia pure in generale in posizioni "non strutturate", cioè di precariato); sia in alcuni casi all'inserimento di giovani in Enti di ricerca stranieri (esempio recente, alla Columbia University, CNRS, all'IFREMER di Brest, in Australia, in Spagna ed in Inghilterra); sia in alcuni casi all'inserimento di giovani in strutture private, in particolare compagnie di esplorazione e di sviluppo di tecnologie marine. Inoltre ISMAR ha progetti di collaborazione con il CONISMA, il Consorzio Universitario per la ricerca oceanografica. Personale Strutturato e Non-Strutturato. Le variazioni negli ultimi 5 anni del numero dei ricercatori, tecnici e amministrativi delle sedi di ISMAR rendono evidente la forte diminuzione del personale dell'Istituto, con una deprimente mancanza di rinnovo e di inserimento di giovani leve. D'altra parte, un notevole numero di giovani "non strutturati" hanno lavorato e lavorano nelle varie sedi di ISMAR svolgendo un ruolo essenziale nei progetti di ricerca dell'Istituto. Il ruolo delle persone "non-strutturate" è fondamentale nel mondo della ricerca scientifica, anche fuori dell'Italia, visto che è stato dimostrato come in generale la ricerca migliore venga prodotta da studiosi giovani. E' urgente che la posizione delle persone "non strutturate" venga regolamentata dal CNR, in modo da rendere questa posizione meno insicura, e garantire a queste persone maggiore indipendenza ed autonomia. Soprattutto e' importante che vengano chiarite le reali possibilita' di assunzione dei giovani "non-strutturati", in maniera da non creare inutili illusioni e perche' questi possano scegliere in maniera obiettiva come gestire.il.proprio.futuro. Sommario. In termini di materiale umano e di strutture ISMAR ha un forte potenziale che, in un contesto ambientale favorevole, darebbe luogo ad una produttività del tutto paragonabile a quella dei migliori centri europei (vedi il National Oceanography Centre (NOC) di Southampton). Attualmente vi sono in ISMAR gruppi che lavorano "sulla cresta dell'onda", che pubblicano sulle riviste scientifiche più quotate e che si tengono in una posizione di leadership riconosciuta dalla comunità internazionale. Vi sono anche gruppi che lavorano molto bene ma che talvolta non valorizzano abbastanza il proprio lavoro. Penso ad esempio alla grossa mole di lavoro svolta dalla Sede di Venezia sui problemi di 529 Venezia e della Laguna, lavoro che non sempre è stato adeguatamente valorizzato a livello scientifico. Vi sono poi gruppi (in particolare nelle Sedi di Ancona, Lesina e Genova) che svolgono ricerca applicata di ottima qualità, utile per il Paese e con ricadute economiche notevoli, in molti casi con stretti legami con gli Enti regionali e locali, ma che non risulta in un forte contributo di publicazioni su riviste internazionali. Sarà necessario in alcune Sedi stimolare un bilanciamento tra l'attività di servizio ed applicata e la ricerca più "creativa", che non può mancare in un Ente di Ricerca, a meno che non si trasformi in un semplice ente di servizio e consulenza. Proposta di interventi organizzativi 1 - L'esperienza dei primi quattro anni di ISMAR suggerisce che l'accorpamento di 7 Istituti preesistenti ha portato ad alcuni aspetti positivi ed ha causato anche alcune difficoltà. Gli aspetti positivi riguardano soprattutto l'aumentata facilità di dialogo e di coordinazione tra ricerche di diverse sedi: Le difficoltà sono legate soprattutto alle dimensioni dell'Istituto (è il più grande del CNR); alla distribuzione geografica delle varie sezioni, sparse nell'Italia (Trieste, Venezia, Ancona, Lesina, Bologna, Genova, la Spezia); alle diverse storie e tradizioni delle varie sedi. L'accorpamento è stato fatto senza una valutazione dall'esterno dei punti di forza e di debolezza e delle potenzialità delle Scienze Marine del CNR, valutazione che avrebbe permesso raggruppamenti più.razionali. E' in ogni modo urgente che in un Istituto grande e complesso come ISMAR, e particolarmente a fronte dell'aumento di burocrazia che sta caratterizzando il CNR, sia permessa una certa autonomia amministrativa e di rappresentanza delle varie sedi periferiche, con un forte ruolo dei delegati di Sede. 2 - Note sugli accorpamenti passati: L'obiettivo di accorpare numerosi Istituti è nato con l'idea di costituire una struttura che coprisse tutte le discipline oceanografiche, favorendo così l'interdisciplinarietà, e raggiungendo una massa critica tale da poter competere con i grossi Istituti Oceanografici europei. Tuttavia, perche' cio' avvenga, l'interazione deve essere continua, concentrando il grosso del personale in un'unica sede. L'alternativa, come e' attualmente il caso di ISMAR, sono le difficoltà di amalgamare sedi geograficamente lontane, con tradizioni e livelli di produttività diversi, e, in alcuni casi, con interessi soprattutto locali e regionali. E' poi chiaro che l'attuale situazione in cui ogni ricercatore deve procurarsi i fondi di ricerca con contratti esterni rende difficile, se pur possibile, una qualsiasi guida dall'alto verso programmi comuni che portino ad una maggiore amalgamazione delle varie sedi e dei diversi gruppi. Occorre, e si sta cercando di operare in questo senso, spingere verso proposte "collettive", sfruttando il variegato spettro di competenze presente in ISMAR. La riforma che ha portato ai nuovi Istituti è poi avvenuta senza alcun incentivo che potesse attrarre nuove forze; anzi, al contrario, si è accompagnata ad una forte riduzione dei finanziamenti, ed ad un clima di.crisi.e.incertezza.di.tutto.il.CNR. Gli accorpamenti e la creazione di nuovi Istituti sarebbero dovuti avvenire sulla base di una valutazione dello "stato dell'arte" dell'oceanografia italiana, effettuata da un gruppo "super partes" (con partecipazione di studiosi stranieri di chiara fama). Questo non successo. Dall'altra parte, rimescolare ora di nuovo le cose, dopo anni di incertezza e di agitazione che hanno demotivato ed indebolito il CNR, causerebbe problemi. Occorre a mio parere pensare a modifiche graduali dell'organizzazione delle Scienze Marine nel CNR. ISMAR ha ovviamente stretti legami con l'altro istituto di scienze del mare del CNR (IAMC di Napoli) oltre che.con.gli.istituti.che.si.interessano.di.geoscienze.e.di.fisica.dell'atmosfera. 3 - L'dea di procedere all'Unione tra ISMAR e IAMC è stata dibattuta più volte; ed è in linea con l'intendimento del CNR di ridurre ulteriormente il numero degli istituti. Il concetto di una singola struttura forte del CNR per le Scienze del Mare avrebbe il vantaggio di permettere collaborazione/competizione "alla pari" con i Centri più forte dell'Oceanografia Europea. In concreto però occorre considerare la difficoltà di gestire una megastruttura con sedi sparse in tutt'Italia, specie nel contesto presente del CNR, con un'amministrazione molto centralizzata e scarsissima autonomia delle varie sedi. Le difficoltà incontrate nel gestire ISMAR si moltiplicherebbero in un Istituto singolo derivato dall'unione ISMAR-IAMC. Sarebbe desiderabile un Istituto di Scienze Marine del CNR "forte" 530 localizzato in una singola sede, con stazioni o sedi periferiche,.sul.modello.dell'IFREMER.francese.o.del.NOC.inglese. La complessità dell'organizzazione delle Scienze Marine in Italia richiede un'unica rappresentanza forte e compatta, con un riconoscimento delle discipline coinvolte (oceanografia, biologia e pesca, geologia marina), ma è fondamentale che oltre all'individuazione della sede centrale le sedi periferiche abbiamo forti deleghe amministrative e di gestione. Al contrario, la burocratizzazione e la tendenza centripeta delle procedure decisionali hanno fortemente aumentato il volume di carta, lo scambio di informazioni formali ed il numero di operazioni richieste. Questo e' all'opposto dello snellimento cui il CNR dovrebbe mirare per potersi risollevare dalla profonda crisi burocraticafinaziaria.in.cui.e'.e.sta.precipitando. 4 - Uno strumento essenziale per le Scienze marine sono le navi da ricerca e le piattaforme fisse. I tentativi di formare in Italia un pool nazionale delle maggiori navi da ricerca, gestite in comune dai vari Enti (CNR, OGS, Conisma, INGV), sul modello dei maggiori Paesi europei e USA, non hanno finora avuto esito. E' necessario ritentare su questa strada, forzando ogni ente partecipante a mettere a.disposizione.le.proprie.risorse. 531 532 ISTITUTO PER LO STUDIO DEGLI ECOSISTEMI Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Dott. Rosario Mosello Largo Vittorio Tonolli, 50-52 - 28922 Pallanza Verbania (VB) Sede distaccata di Firenze, Sede distaccata di Pisa, Sede distaccata di Sassari www.ise.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Terra e Ambiente Missione L’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi svolge attività di ricerca di base e applicata sulla struttura e sul funzionamento degli ecosistemi acquatici e terrestri, anche alla luce dei cambiamenti globali e della pressione antropica. L’obbiettivo è di acquisire la conoscenza scientifica che deve essere alla base di qualsiasi intervento protettivo e correttivo. Questa attività è prezioso supporto agli enti preposti alla tutela e al recupero ambientale. Le linee principali nelle quali si articolano le ricerche sono: 1) Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici e terrestri: Ruolo del suolo e delle acque interne nel ciclo del carbonio; Valutazione degli aspetti fisici, chimici, biochimici, biologici e microbiologici della qualità del suolo e dei laghi; Studio degli effetti delle variazioni climatiche sugli ecosistemi acquatici e terrestri: ricerche ecologiche a lungo termine e paleoecologia; Ecologia di ambienti estremi: Himalaya, Svalbard e Ande; Ruolo degli organismi fotosintetici negli ecosistemi acquatici e terrestri; Controllo biologico degli organismi dannosi ed ecologia applicata ai sistemi agro-forestali; Competenze tassonomiche ed ecologiche su biodiversità e conservazione delle popolazioni acquatiche e terrestri. 2) Tecniche di protezione e recupero della qualità di acque e suoli: Inquinamento e recupero dei laghi; Metodologie per il controllo e il recupero di suoli degradati e a rischio desertificazione; Caratterizzazione dell’inquinamento in acque, suoli e siti contaminati e loro recupero mediante tecnologie innovative (es.: fito- e biorimedio); Fitotrattamento di acque inquinate e fanghi biologici. Attività di ricerca (2007) Commesse • Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici • Ecosistemi acquatici e cambiamenti globali • Qualità del suolo Moduli • CRESCITA DI ORGANISMI FOTOSINTETICI, ANALISI ED ESTRAZIONE PIGMENTI CON PROPRIETA' ANTIOSSIDANTI. • Genetica evoluzionistica, analisi e conservazione della biodiversità 533 • Strutture ecosistemiche ed interazioni biotiche, abiotiche e biodiversità in ambienti acquatici anche in rapporto ai loro bacini imbriferi • Uso della paleolimnologia come strumento per lo studio del paleoclima e dell'evoluzione climatica • Modificazioni strutturali e funzionali degli ecosistemi acquatici anche in relazione al loro bacino imbrifero, in risposta ai cambiamenti meteo-climatici e, in particolare, in risposta alle deposizioni atmosferiche • Fenomeni di scambio suolo - atmosfera e degradazione del suolo • Diversità strutturale e funzionale della comunità microbica di habitat terrestri polari e glaciali • Limnologia e paleolimnologia di laghi di alta quota • Distribuzioni ed effetti di macro e micro inquinanti in ambienti acquatici • Qualità e funzioni del suolo • Strategia per la riduzione dell'impatto antropico e dei suoi effetti sull'evoluzione degli ecosistemi terrestri • Controllo biologico ed Ecologia applicata • Sequestro del carbonio nel suolo • Interazione fra CO2 atmosferica e idrochimica delle acque interne • Ecotecnologie di mitigazione dell'impatto umano in ambienti lacustri e tecnologie per la depurazione di acque da nutrienti e sostanze organiche con produzione massiva di biomasse algali • Caratterizzazione dell'inquinamento dei suoli e tecnologie di bonifica RSTL • Effetti della mammalofauna sulla diversità a invertebrati nelle isole del Mediterraneo • Lecosistema sotterraneo insulare come modello di studio della biodiversità • Evoluzione della biodiversità e valutazione della banca degli stadi duraturi di organismi acquatici di laghi remoti • Colonizzazione primaria di aree artiche deglaciate, struttura del suolo e resistenza all'erosione. • I processi di colonizzazione degli ambienti terrestri e di acqua dolce nei crostacei Attività Commesse Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici Progetto: Dipartimento: Responsabile: Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente MORABITO GIUSEPPE Risultati conseguiti Sono stati chiariti alcuni aspetti delle relazioni tra fattori fisici e dinamica del fitoplancton a diversa scala temporale in laghi di diversa tipologia. La stesura del modello matematico per lo studio sullo spettro dei tempi di residenza del Lago Maggiore permetterà di riprodurre un quadro della circolazione puntuale delle acque su tutta la profondità del corpo idrico e stimare uno spettro di tempi di residenza più significativo del singolo tempo teorico. L'elaborazione dei dati chimici relativi ai principali tributari e alle deposizioni atmosferiche ha permesso di aggiornare i bilanci per i composti dell'azoto, quantificando il contributo delle deposizioni agli apporti totali di azoto al bacino del Lago Maggiore.In seguito alla presentazione del metodo CARAVAGGIO, il software corrispondente è stato distribuito ad alcuni operatori del settore, 20 dei quali sono stati espressamente addestrati. Sono stati completati diversi documenti metodologici per definire le 534 corrette procedure di campionamento di organismi indicatori ai sensi della 2000/60/CE. E' stata ricostruita la successione stratigrafica in ambienti lacustri. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 12 1 Articoli in atti di Convegno 7 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 20 2 Risultati di valorizzazione applicativa 1 Abstract Attività editoriali 22 13 Principali collaborazioni Politecnico di Milano, Università della Svizzera Italiana (Mendrisio, CH) Bar-Ilan University (Israele), Università di Roma Tor Vergata (Dipartimento di Biologia),Università di Ginevra (CH), Istituto Agrario S. Michele all'Adige, Stazione Zoologica di Napoli "A. Dohrn", CNR IREA, Università degli Studi di Sassari (Dipartimento di Botanica ed Ecologia Vegetale), Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, APAT, Institute for Limnology, Austrian Academy of Sciences (AT), Università di Granada (E), CONICET Università del Comahue (Argentina), Università Autonoma del Messico, Università di Zurigo (Institute of plant biology-Limnological Station)(CH), Università di Messina, Università di Palermo, Università del Piemonte Orientale, Università di Siena, Università di Parma, CSIC Barcellona (E), CNR IRSA,Università degli Studi di Milano Bicocca, Essen University (DE), ALTERRA (NL), Evora University (PT), INAG (PT), Ministero dell'Agricoltura e Ambiente (Cipro), JRC, CEMAGREF (F),Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura ed alle Foreste, Lombardia, Agenzie Regionali per la Protezione Ambiente, CESI S.p.A., Università della Tuscia, Viterbo, INGV, Istituto Idrografico Marina Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2153 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 663 Anno costi figurativi C 354 valore effettivo D=A+C 2507 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 9 17 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 12 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 2 Altro Totale 0 5 Principali risorse strumentali utilizzate Microscopi ottici, microscopio a scansione, stereomicroscopio, analizzatore di immagine, spettrofotometro, fluorimetro, CHN, TCM, profilatore multiparametrico, profilatore fluorimetrico, stazioni meteo-limnologiche ed idrologiche, imbarcazione limnologia, cappa a flusso laminare, cappa chimica, autoclave, microbilancia, PCR, DGGE, centrifuga, sequenziatore, termostati, camere climatiche, strumenti di calcolo ad alte prestazioni. 535 Ecosistemi acquatici e cambiamenti globali Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali Terra e Ambiente BERTONI ROBERTO Risultati conseguiti Programma UE Forest Focus: accettazione codifica metodologie di validazione analitica di deposizioni atmosferiche. Programma EUROLIMPACS: valutazione delle variazioni a lungo termine dello stato trofico e dell'idrologia del Lago Maggiore in relazione al bacino imbrifero e dei composti azoto, POPs e metalli nel bacino. Programma CONECOFOR: valutazione dei trend di N e S (siti alpini lombardi), di SO4, NO3 e saturazione da N (Val Masino) nelle deposizioni atmosferiche. Prima interpretazione di insieme dell'idrodinamica del Lario basata su dati di SimuLake. Riposta dei laghi all'inquinamento con metodi paleolimnologici: evidenziati effetti del riscaldamento su zooplancton in differenti condizioni di trofia. Avvio del sito LTER "Laghi sudalpini" e del metadatabase online di dati limnologici per studio dell'evoluzione a lungo termine dei laghi. Descrizione di metodi di datazione utilizzati e struttura lito-stratigrafica dei sedimenti Lago di Alserio. Completata analisi di resti fossili di cladoceri per identificare modificazioni della struttura comunitaria per fattori trofici e climatici. Ricostruite vicende ambientali recenti dei laghi su indicati ed effetto su trofia del riscaldamento recente. Ultimazione articolo sui livelli di riferimento del fosforo in laghi italiani da analisi di pigmenti sedimentari. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 9 4 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 11 10 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 26 0 Principali collaborazioni Non si sono verificati scostamenti fra collaborazioni previste e realizzate. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1878 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 513 Anno costi figurativi C 220 valore effettivo D=A+C 2098 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 14 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 1 1 Assegnista 6 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 536 1 Altro Totale 0 10 Principali risorse strumentali utilizzate Imbarcazione limnologica equipaggiata con strumenti di campionamento per acqua e sedimento, profilatori multiparametrici, profilatore fluorimetrico. Laboraratori chimici e biologici equipaggiati per analisi idrochimiche (spettrofotometro, HPLC, spettrofluorimetro, fluorimetro, scintillatore in fase liquida, CHN, TCM, cromatografo ionico, spettrofotometro ad emissione atomica con eccitazione a plasma ad induzione ICP-OES) ed idrobiologiche (stereomicroscopi, microscopi normali, invertiti, ad epifluorescenza, analizzatore di immagine, camere climatiche). Strumentazione Lake Diagnostic System con teletrasmissione dei dati, stazioni meteorologiche, stazioni idrometriche, sistemi piezometrici di prelievo e di campionamento automatico delle deposizioni umide, strumentazione da laboratorio per l'analisi di macrocostituenti, nutrienti e microinquinanti organici. Qualità del suolo Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente CECCANTI BRUNELLO Risultati conseguiti La presenza nella Commessa di un notevole numero di contratti attivi ha reso sostanzialmente indispensabile il raggiungimento dei risultati previsti all'interno delle varie attività che compongono i due moduli nei quali è articolata la Commessa (Modulo TA-P03-ISE-C11 "Qualità e funzioni del suolo" e Modulo TA-P03-IGAG-C1 "Definizione dello stato di equilibrio di suoli vulcanici; cartografia geochimica"). In particolare, tra gli altri, sono stati raggiunti significativi risultati relativamente a: l'individuazione di indicatori di qualità e funzionalità del suolo basati sull'attività della biomassa microbica; la valorizzazione dei fanghi biologici civili mediante fito-trattamento al fine di preparare un tecnosuolo per ripristino ambientale; applicazione di un approccio basato sull'utilizzo di piantelombrichi-microrganismi per il potenziamento biologico del suolo; la messa a punto della tecnica dell'ossidazione controllata della sostanza organica del suolo mediante plasma freddo di ossigeno; la comprensione dei meccanismi di assorbimento nel suolo del prione della TSE; la identificazione degli intervalli termici della combustione di frazioni specifiche di sostanza organica. L'analisi isotopica del ferro su campioni vegetali (muschi); L'analisi di flusso dei gas (idrogeno solforato ed arsina) dal suolo; la produzione di cartografia geochimica. Studi dei processi pedogenetici che spiegano la distribuzione dei rapporti isotopici nei suoli. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 8 2 Articoli in atti di Convegno 5 Libri Rapporti Risultati progettuali 6 6 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 16 0 Principali collaborazioni Anche se con le limitazioni esposte precedentemente, la Commessa "Qualità del suolo" ha un notevole potenziale che si esprime anche attraverso le numerose collaborazioni già in atto al momento del suo avvio. Oltre alle normali collaborazioni con enti scientifici ed università italiane e straniere, l'attualità e l'interesse delle ricerche svolte si esprimono anche con le numerose collaborazioni con enti pubblici italiani ed industrie. Recentemente, è stata attivata una collaborazione nell'ambito degli accordi bilaterali Italia-Cina per lo svolgimento di formazione, ricerca applicata e didattica (China University of Geoscience, Wuhan). Questa è una ulteriore dimostrazione che le ricerche sulla qualità del suolo sono importanti non solo a livello scientifico ma hanno anche numerosi risvolti applicativi per risolvere problemi legati al miglioramento della qualità dell'ambiente 537 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2064 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 463 Anno costi figurativi C 208 valore effettivo D=A+C 2273 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 18 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 13 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 0 Assegnista 3 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 5 Altro Totale 0 9 Principali risorse strumentali utilizzate - Quantimet 570 analizzatore d'immagine completo di microscopio ottico e strumentazione per la preparazione di sezioni sottili - Microtrac 7995 and Microtrac 9320 X100-FRA laser per la determinazione delle frazioni granulometriche - Atomic Absorption spectrophotometers Varian 250 and Perkin Elmer 3030, completo di accessori di generatore di idruri e fornetto a grafite - Gas-cromatography Mass-spectrometry HP1800 A con pirolizzatore Pyroprobe 120 - Ionic Cromatograph Dionex 2000 - High Performance Liquid Chromatograph Perkin Elmer LC 1020 - Plasma freddo di ossigeno (costruito presso i laboratori dell'ISE di Firenze) - Spettrometria STIR e PAS - Porosimetro a mercurio (Carlo Erba, Porosimeter 2000) - Sorptomatic (Carlo Erba) per la misura della supercie specifica e microporosità - Spettrometro di massa TIMS Finnigan MAT-262. - Spettrometri alfa portatili per l'analisi in situ di radon. Analizzatori di flusso di gas specifici per H2S ed AsH3. - Spettrometro di massa per gas (Quadrupolo). Attività Moduli CRESCITA DI ORGANISMI FOTOSINTETICI, ANALISI ED ESTRAZIONE PIGMENTI CON PROPRIETA' ANTIOSSIDANTI. Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Organismi Fotosintetici Ossigenici per Applicazioni Tecnologiche di Interesse Agroalimentare: nutraceutici, biosensori e biochips spaziali Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare Agroalimentare TORZILLO GIUSEPPE DOMENICO 538 Risultati conseguiti In H. pluvialis, i risultati ottenuti hanno evidenziato che le condizioni di esposizione ad elevata intensità luminosa, unite alla starvazione di azoto, hanno indotto, la sintesi di astaxantina, raggiungendo un contenuto del 1.36 % sul peso secco, in 48 ore. Anche il ciclo delle xantofille è risultato indotto, con la conversione di gran parte di violaxantina in zeaxantina, come viene evidenziato dopo 12 ore dal grado di de-epossidazione, che è risultato 0.466. L'occorrenza di uno stress fisiologico risulta dal decremento del 40% dei valori di fluorescenza, ed da un aumento del non photochemical quenching (NPQ) fino a 0.4. In C. reinhardtii, i risultati hanno mostrato, un elevato contenuto di anteraxantna e zeaxantina, con un grado di de-epossidazione di 0.800, dopo 7 giorni in carenza di zolfo. Le biomasse sono risultate arricchite anche del pigmento antiossidante luteina, incrementato dal 50% fino al 100%. Le misure di fluorescenza, con valori inferiori a 0.200, hanno evidenziato un abbassamento dell'attività fotosintetica. Entrambe le microalghe hanno mostrato una resistenza agli irraggiamenti con neutroni veloci, mantenendo valori inalterati di attività fotosintetica. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 1 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 5 0 Principali collaborazioni Istituto di Cristollagrafia del CNR J. Blaustein Institutes for Desert Research Ben Gurion University, Sede Boqer campus 84990, Israel. Institute of Microbiology, Acad. of Sciences, Trebon, and Inst. of Physical Biology, University of South Bohemia, Nove Hrady, Czech Republic. Departimento di Chimica Biorganica e Biofarmacia. Università di Pisa. Escuela de Ciencias Biològicas, Universidad de Costa Rica. Ege University Engineering Faculty,Department of Bioengineering, Ismir, Turkey. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 146 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 9 Anno costi figurativi C 6 valore effettivo D=A+C 152 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 539 0 Altro Totale 0 1 Genetica evoluzionistica, analisi e conservazione della biodiversità Commessa: Progetto: Struttura e funzionamento degli ecosistemi terrestri Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente MESSANA GIUSEPPE Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti L'inquadramento filogenetico dei Nostoc ne mostra l'alto livello di polifilia. Il metodo T-RFLP è stato messo a punto e testato. Nuove genospecie sono state riscontrate fra i cianobatteri filamentosi tropicali. un gruppo di cianobatteri azoto-fissatori, appartenenti al genere Cyanospira, sono stati isolati da terreni alluvionali alcalini. Si sono chiarite relazioni filogenetiche tra generi mediterranei di isopodi Cirolanidae utilizzando due geni mitocondriali (12S 16S) e dati morfologici. Lo studio della variabilità genetica (COI e 16S) di popolazioni dell' isopode S. terebrans è in fase avanzata di analisi. Negli isopodi cavernicoli della Cina sono stati evidenziati i legami tra specie della regione orientale e la paleartica ed i processi di ricolonizzazione dell'ambiente acquatico di alcune specie del genere Sinoniscus L'analisi dei microsatelliti ha chiarito la struttura genetica nel germano reale, nel genere Alectoris, ed il ruolo degli ornamenti sessuali nella fitness del fagiano. Distribuzione e conservazione di roditori in aree protette, SIC e ZPS montane in Italia. Priorità di conservazione di mammiferi nel bacino del Mediterraneo. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 8 12 Articoli in atti di Convegno 1 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 0 3 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Principali collaborazioni S. Cooper (Australian Centre for Evolutionary Biology and Biodiversity, Adelaide); Dr. W. F. Humphreys (Western Australian Museum, Perth, Australia); Dr. M.A. Arnedo (Universitat de Barcelona, Barcellona, Spagna); Dr. J. Gerlach (Nature Protection Trust of Seychelles); Dr. A. van Harten (UAE Insect Project, Sharjah, United Arab Emirates); Dr. M. A. Mateo, Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (Spagna); Prof. A. Bayed, Scientific Institute University Mohammed V - Agdal (Marocco); Dr. L. Cassar, University of Malta (Malta); Dr. M. Brilli, IGAG C.N.R. (Roma); Jiri komarek, Università della Boemia meridionale, Rep. Ceca; Eliska Rejamankova, Università della California, USA; Yacoubi Khebiza M. Univ, Caddi Ayyad, Marocco; Amina Taleb, Uni. Tlemcen (Algeria). Dipartimento Di Biologia Animale e dell'Uomo, Università "La Sapienza" Roma Regione Lazio Agenzia Regionale Parchi Provincia di Roma Ufficio Conservazione Natura. Istituto Superiore di Sanità Ulla Rasmussen, Univ. SAtoccolma, Svezia; Pavel Hrouzek, Alena Lukesova, Accademia delle Scienze della Rep. Ceca, Michele Gold-Morgan, Univ. Autonoma Mexico, Mexico City 540 Abstract Attività editoriali 22 1 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1023 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 123 Anno costi figurativi C 161 valore effettivo D=A+C 1185 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 8 10 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 9 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Strutture ecosistemiche ed interazioni biotiche, abiotiche e biodiversità in ambienti acquatici anche in rapporto ai loro bacini imbriferi Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici Il sistema terra: interazioni tra terra solida, mare, acque interne, atmosfera e biosfera Terra e Ambiente MORABITO GIUSEPPE Risultati conseguiti Sono state approfondite le relazioni tra i principali popolamenti planctonici del Lago Maggiore e le fluttuazioni di alcuni parametri ambientali legati alla variabilità meteoclimatica. Sono stati messi in evidenza alcuni processi fisici che controllano il fitoplancton a breve scala spazio-temporale (Lago di Candia). Sono proseguite le misure delle proprietà ottiche di una serie di laghi lungo un gradiente trofico. Si è proceduto alla stesura del modello matematico e l'algoritmo numerico del codice di calcolo per lo studio sullo spettro dei tempi di residenza del Lago Maggiore. Ciò permetterà di eseguire una serie di simulazioni numeriche del tipo CFD (Computational Fluid Dynamic) per riprodurre un quadro della circolazione puntuale delle acque su tutta la profondità del corpo idrico e stimare quantitativamente uno spettro di tempi di residenza più significativo del valore singolo tradizionale (tempo teorico). Dall'elaborazione dei dati chimici relativi ai principali tributari e alle deposizioni atmosferiche, sono stati aggiornati i bilanci a scala di bacino per i composti dell'azoto, quantificando il contributo delle deposizioni agli apporti totali di azoto al Lago Maggiore. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 10 1 Articoli in atti di Convegno 5 Libri Rapporti Risultati progettuali 4 18 2 Principali collaborazioni Politecnico di Milano 541 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 21 6 Università della Svizzera Italiana (Mendrisio, CH) Bar-Ilan University (Israele) Università di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Biologia Università di Ginevra (CH) Istituto Agrario S. Michele all'Adige Stazione Zoologica di Napoli "A. Dohrn" Università di Firenze, Dipartimento di Biologia Vegetale CNR IREA (Milano) Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Botanica ed Ecologia Vegetale. Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e del Territorio Institute for Limnology, Austrian Academy of Sciences, Mondsee (Austria). Università di Granada (Spagna) CONICET Università del Comahue (Argentina) Università Autonoma del Messico Università di Zurigo, Institute of plant biology, Limnological Station (CH) Università di Messina Università di Palermo Università del Piemonte Orientale Università di Siena Università di Parma CSIC Barcellona (Spagna) CNR IRSA Roma Università degli Studi di Milano Bicocca Università degli Studi di Milano EAWAG Duebendorf (CH) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1566 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 538 Anno costi figurativi C 294 valore effettivo D=A+C 1860 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 12 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 12 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 542 0 Altro Totale 0 0 Uso della paleolimnologia come strumento per lo studio del paleoclima e dell'evoluzione climatica Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti climatici: paleoclimatologia Cambiamenti globali Terra e Ambiente GUILIZZONI PIERO Risultati conseguiti Si sono acquisiti nuovi elementi di valutazione della riposta degli ambienti lacustri all'inquinamento in funzione delle variazioni climatiche attraverso metodi paleolimnologici. Sono stati messi in luce gli effetti diretti ed indiretti del riscaldamento sul popolamento zooplanctonico in rapporto a differenti condizioni di trofia. I risultati di tali indagini sono stati oggetto di diverse pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Ha avuto inizio la stesura di un primo articolo scientifico sul Lago di Alserio, nel quale si descrivono e si confrontono i metodi di datazione utilizzati e la struttura lito-stratigrafica dei suoi sedimenti. Sono stati presentati alla stampa due articoli sui livelli di riferimento di alcuni laghi italiani relativamente al fosforo, mediante analisi di pigmenti sedimentari (Legge Europea sull'Acqua). E' stata completata l'analisi dei resti fossili di cladoceri, al fine di identificare modificazioni nella struttura comunitaria del plancton legate a fattori trofici e climatici. Si sono ricostruite le vicende ambientali recenti dei laghi su indicati e l'effetto sulla trofia del riscaldamento recente. L'evoluzione del Lago Maggiore anche in rapporto alla frequenza degli eventi di piena è stata affrontata mediante analisi lito-stratigrafiche di carote di sedimento. Analisi di pigmenti algali e batterici sono stati inoltre effettuate su carote dei laghi Champlain (Vermont, USA), Locht Leven (Scozia, Progetto Europeo), laghi della Lapponia Finlandese e sei laghi remoti del Tibet (Lake sediment evidence for long-range air pollution on the Tibetan Plateau, in collaborazione con i colleghi dell'UCL di Londra). Ricostruzioni paleoambientali e paleoclimatiche sono state ottenute anche in altri siti remoti: Schwarzsee ob Sölden, Tyrol, Austria in collaborazione con colleghi dell'Università di Innsbruck (Holocene Climate Change Reflected in a Remote High Alpine Lake, A Multiproxy Investigation of the Sediment Record, FWF R 29N10); laghi dell'Africa, Uganda (Response of Rwenzori mountain lake ecosystems, Uganda - DR Congo, to climate change: past, present, future, in collaborazione con Limnology Unit, Department of Biology, Ghent University, Ghent, Belgium e Geological Sciences, Brown University, Providence, USA. Le variazioni in biodiversità del popolamento zooplanctonico di alcuni laghi italiani (Orta, Maggiore) e stranieri (alcuni laghi Brasiliani e delle Svalbard) sono state valutate grazie ad un originale approccio basato sull'analisi di resti fossili di efippi di Cladoceri in carote di sedimento. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Principali collaborazioni CNR-IRSA, Brugherio, Italia. EAWAG, Istituto Federale di Scienze Ambientali e Tecnologiche, Dubendorf, Svizzera. GeoForschungsZentrum, Potsdam, Germania. Environmental Change Research Centre, University College London. A. Department of Ecology and Systematics, Division of Hydrobiology, University of Helsinki, Finland. CONICET y Centro Atómico Bariloche (CAB-CNEA), Bariloche, Argentina. University of Vermont, USA. University of Utrecht, Olanda. Cooperazione CNR-CNPq, Brasile; Universidade Federal do Rio de Janeiro. Laboratório de Limnologia, Rio de Janeiro RJ, Brazil. 543 Departement de Sciences Biologiques, Université de Montreal, Montreal, Quebec, Canada. National Environmental Research Institute, Department of Freshwater Ecology, University of Aarhus, Vejlsøvej, Silkeborg, Denmark. Università di Innsbruck, Austria. Limnology Unit, Department of Biology, Ghent University, Ghent, Belgio. Geological Sciences, Brown University, Providence, USA Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 153 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 3 Anno costi figurativi C 36 valore effettivo D=A+C 189 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Modificazioni strutturali e funzionali degli ecosistemi acquatici anche in relazione al loro bacino imbrifero, in risposta ai cambiamenti meteo-climatici e, in particolare, in risposta alle deposizioni atmosferiche Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Ecosistemi acquatici e cambiamenti globali Cambiamenti globali Terra e Ambiente BERTONI ROBERTO Risultati conseguiti Database aggiornato dei dati raccolti. Programma UE Forest Focus: accettazione codifica metodologie di validazione analitica di deposizioni atmosferiche. Programma EUROLIMPACS: valutazione di variazioni a lungo termine di composti azoto nei tributari del L. Maggiore (2 pubblicazioni su riviste internazionali). Acquisiti elementi per valutazione della riposta dei laghi all'inquinamento con metodi paleolimnologici. Evidenziati effetti del riscaldamento su zooplancton in differenti condizioni di trofia. (3 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali). Avvio del sito LTER "Laghi sudalpini" e metadatabase online di dati limnologici per studio dell'evoluzione a lungo termine dei laghi. Inizio stesura articolo su L. di Alserio con descrizione di metodi di datazione utilizzati e struttura litostratigrafica dei sedimenti. Completata analisi di resti fossili di cladoceri per identificare modificazioni della struttura comunitaria per fattori trofici e climatici. Ricostruite vicende ambientali recenti dei laghi su indicati ed effetto su trofia del riscaldamento recente. Articolo presentato alla rivista JOPL sui livelli di riferimento del fosforo totale in laghi italiani a partire da analisi di pigmenti sedimentari. 544 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 8 3 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 6 8 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 26 0 Principali collaborazioni Non si sono verificati scostamenti fra collaborazioni previste e realizzate Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1210 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 403 Anno costi figurativi C 161 valore effettivo D=A+C 1372 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 7 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 1 Assegnista 4 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 0 7 Fenomeni di scambio suolo - atmosfera e degradazione del suolo Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risposta degli ecosistemi terrestri ai cambiamenti globali Cambiamenti globali Terra e Ambiente D'ACQUI LUIGI PAOLO Risultati conseguiti Nell'ambito degli studi di caratterizzazione del C organico e di predizione di alcune proprietà chimico-fisiche del suolo è stato ottenuto un buon modello di predizione del contenuto di C nel suolo di ambienti mediterranei. Nell'ambito di studio delle interazioni superficiali complessi organo-minerali con molecole organiche sono state ulteriormente approfondite alcune dinamiche di assorbimento di proteine anche di natura xenobiotica da parte della sostanza organica del suolo grazie all'uso della tecnica dell'LTA che utilizza un plasma freddo di ossigeno. E' stato prodotto un secondo manuale relativamente alla convenzione CNR-MATT. Sono stati pubblicati alcuni articoli su rivista internazionale relativi alla determinazione del C organico in ambiente mediterraneo, alla produzione di mappe del C sempre in ambiente mediterraneo, all'uso di cianobatteri per migliorare la fertilità chimico fisica del suolo. La Dottoressa. Amaranta Pucci ha discusso egregiamente la tesi di dottorato le cui ricerche sono state seguite dal Dott. Luigi P. D'Acqui ed effettuate presso la sede di Sesto Fiorentino dell'ISE su: "The adsorption of recPrP in soil: the role of OM as revealed by Low Temperature Ashing approach". 545 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni Associature: Prof. Gabriele G. Ristori Dr.ssa Luisa Tomaselli Prof. Luca Calamai - Dipartimento di Scienze del Suolo e Nutrizione della Pianta - Firenze Collaborazioni internazionali INRA Unité Science du Sol, Olivet - France Department of Soil Science and Agricultural Engineering University of Zimbabwe, Harare Zimbabwe CSIC Center of Environmental Sciences Council for Scientific Research, Madrid - Spain University of Orlèans Institut des Sciences de la terre d'Orléans, Orléans - France CSIRO Land & Water, Adelaide Australia Imperial College, Londra University of Vienna Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 298 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 9 Anno costi figurativi C 13 valore effettivo D=A+C 312 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 4 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 1 2 Diversità strutturale e funzionale della comunità microbica di habitat terrestri polari e glaciali Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: La vita e gli adattamenti negli ambienti polari Cambiamenti globali Terra e Ambiente VENTURA STEFANO 546 Risultati conseguiti La caratterizzazione della comunità microbica fotosintetica delle sorgenti calde perenni del Bockfjorden ha permesso di identificare alcune decine di morfotipi differenti, per la maggior parte appartenenti a diatomee e alghe verdi, e alcuni interesssanti morfotipi cianobatterici. Una preliminare analisi cluster sui fingerprint del DNA ambientale dei campioni delle sorgenti ha rivelato un notevole grado di eterogeneità anche fra sorgenti vicine. Di 31 ceppi cianobatterici antartici è stato determinato il contenuto totale in carbonio, azoto, lipidi e la composizione in acidi grassi. Due ceppi in particolare si sono rivelati interessanti per il loro contenuto in acido arachidonico e acido eicosapentaenoico. Ulteriori indagini saranno svolte su questi due ceppi, in particolare per ottimizzare le condizioni di coltura che massimizzano la produzione di acidi grassi interessanti per una loro possibile applicazione come nutraceutici. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 0 Principali collaborazioni Matthias Zielke, Fishery High School, University of Tromso, Norway. La collaborazione con i colleghi di Tromso, di lunga data è continuata tramite la loro seconda missione presso le sorgenti calde del Bockfjorden, per la raccolta di ulteriori campioni. Dr. Jiri Kopecky, Inst. of Microbiology, Acad. of Sciences, Trebon, Czech Republic. Dr. Joseph Elster, Institute of Botany, Trebon, Academy of Sciences of the Czech Republic. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 227 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 16 Anno costi figurativi C 11 valore effettivo D=A+C 239 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Limnologia e paleolimnologia di laghi di alta quota Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Cambiamenti globali in aree remote di alta quota Cambiamenti globali Terra e Ambiente MARCHETTO ALDO 547 Altro Totale 0 0 Risultati conseguiti Analisi di resti fossili di cladoceri in una carota di sedimento del Lago Piramide Inferiore rappresentativa degli ultimi ca. 3000 anni hanno consentito di individuare diverse fasi nelle quali la connessione con il soprastante Lago Piramide Superiore è stata più o meno pronunciata. I risultati ottenuti sono in accordo con l'interpretazione, avanzata in studi sul trasporto degli inquinanti, che i due ambienti siano parti di un sistema a cascata nel quale il LPS funziona come riserva biotica. Il grado di connettività tra i due ambienti è risultato dipendere dalle condizioni climatiche. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni La ricerca in corso si svolge da anni in collaborazione con l'Istituto di Ricerca sulle Acque, Brugherio, per gli studi sui corpi lacustri, e con il Comitato Ev-K2-CNR, Bergamo, per quanto concerne l'utilizzo dei servizi logistici. Inoltre è in corso una stretta collaborazione con il Dipartimento di Geografia dell'University College di Londra per lo studio delle carote prelevate sul versante settentrionale dell'Himalaya, in territorio tibetano. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 215 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 46 valore effettivo D=A+C 261 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 3 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Distribuzioni ed effetti di macro e micro inquinanti in ambienti acquatici Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità delle acque interne Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente MOSELLO ROSARIO Risultati conseguiti Aggiornamento delle serie storiche di dati per i laghi profondi subalpini. 548 Altro Totale 0 1 Elaborazione dei risultati in un lavoro di sintesi che riassume l'evoluzione recente di questi laghi, considerandone gli aspetti chimici e biologici per delineare le attuali condizioni trofiche ed eventuali forme di alterazione della qualità delle acque rapportabili alle attività antropiche e alle variazioni climatiche. Il lavoro, pubblicato su una rivista ISI, è stato preparato con altri gruppi di ricerca operanti sui laghi profondi, a continuazione di una collaborazione pluriennale formalizzata in un Gruppo di Lavoro sui laghi profondi subalpini. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 1 Articoli in atti di Convegno 7 Libri Rapporti Risultati progettuali 6 7 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 1 Principali collaborazioni Commissione Internazionale per la Protezione delle Acque Italo-Svizzere; Ministero dell'Ambiente Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 344 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 79 Anno costi figurativi C 41 valore effettivo D=A+C 386 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 3 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 3 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Qualità e funzioni del suolo Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità del suolo Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente CECCANTI BRUNELLO Risultati conseguiti La presenza di un notevole numero di contratti attivi ha reso indispensabile il raggiungimento dei risultati previsti all'interno delle varie attività che compongono il modulo. In particolare, sono stati raggiunti significativi risultati relativamente a: l'individuazione di indicatori di qualità e funzionalità del suolo basati sull'attività della biomassa microbica; la valorizzazione dei fanghi biologici civili mediante fito-trattamento al fine di preparare un tecnosuolo per ripristino ambientale; applicazione di un approccio basato sull'utilizzo di piante-lombrichi-microrganismi per il potenziamento biologico del suolo uso e controllo della tecnica del plasma freddo di ossigeno per la caratterizzazione della 549 sostanza organica del suolo; la comprensione dei meccanismi di assorbimento nel suolo del prione della TSE; l'uso dei cianobatteri per il miglioramento della qualità del suolo in ambienti tropicali semiaridi; il ruolo del selenio nella produzione di etilene per preservare la qualità dei prodotti orticoli e ridurre i fenomeni di senescenza precoce; l'individuazione di tre specie di Verbascum e del Centranthus ruber per l'uso in giardino;la divulgazione delle problematiche ambientali nelle scuole. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 1 Articoli Articoli ISI non ISI 4 1 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 6 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 15 0 Principali collaborazioni Le attività che fanno parte del modulo sono svolte anche attraverso una fitta rete di collaborazioni che, in diversi casi, può contare su rapporti ormai consolidati. Oltre ai normali stretti e continuativi rapporti con colleghi operanti in enti scientifici ed università italiane e straniere, l'attualità e l'interesse delle ricerche svolte si esprime anche con le numerose collaborazioni con enti pubblici italiani ed industrie. Questi rapporti si concretizzano in contratti e progetti di ricerca o presenze in commissioni di enti italiani (MATT, MiPAF, Min. Sanità) e stranieri (EC, UNEP-CCD, University of Geoscience, Wuhan, China). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1842 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 455 Anno costi figurativi C 188 valore effettivo D=A+C 2031 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 7 15 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 10 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 5 Altro Totale 0 8 Strategia per la riduzione dell'impatto antropico e dei suoi effetti sull'evoluzione degli ecosistemi terrestri Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Qualità del sistema suolo-biocenosi Qualità dei sistemi ambientali Terra e Ambiente PINI ROBERTO Risultati conseguiti 1) Dal punto di vista scientifico è stato confermato l'effetto migliorativo del compost sulla qualità della struttura del suolo, grazie all'incremento dei pori di aereazione e della riserva idrica. 550 L'interesse suscitato dai dati forniti e dalle conclusioni proposte ha fatto sì che l'ARSIA promuovesse un secondo Progettto che riguarderà lo studio di suoli che ricevono compost di qualità da diversi anni. 2) Già durante il primo anno si è registrato un effetto positivo del trattamento con compost, che ha portato una riduzione el compattamento e un aumento dei pori che trattengono l'acqua. Tale miglioramento dellle condizioni strutturali del suolo ha creato migliori condizioni per la crescita e lo sviluppo delle specie erbacee impiegate, che hanno prodotto una maggiore quantità di fiori per un periodo più lungo. Questi primi risultati sembrano indicare che l'uso combinato di compost e specie spontanee può essere considerato una buona pratica per la gestione di suoli di scarsa qualità. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni Arsia-Toscana, Toscana Ricicla. Arsia-Toscana, Toscana Ricicla, Comune di Livorno, Istituzioni scolastiche di Livorno. Università di Pisa. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 259 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 83 Anno costi figurativi C 8 valore effettivo D=A+C 266 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Controllo biologico ed Ecologia applicata Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi e naturali Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente PANTALEONI ROBERTO ANTONIO Risultati conseguiti Il completamento delle indagini sull'entomofauna dei corileti ha consentito di individuare gli artropodi chiave e approfondire le conoscenze su una parte importante della biocenosi di questo 551 agroecosistema. In particolare l'identificazione a livello specifico degli eterotteri del corileto ha consentito di individuare numerose specie nuove per la Sardegna. Sono state acquisite le prime informazioni sui principali insetti fitofagi del ciliegio e del noce e dell'artropodofauna associata a questi agroecosistemi. Le indagini sul planococco della vite hanno permesso di ottenere informazioni sul numero di generazioni e sulla sua distribuzione sulla pianta finalizzate ad individuare il momento ottimale per gli interventi di lotta. Gli studi sulla Tortrice verde delle querce hanno permesso di sviluppare adeguate tecniche di monitoraggio delle gradazioni del lepidottero e di valutare l'adattamento dell'insetto alla differente fenologia delle essenze forestali ospiti. Sulla base dell'attività in essere è stato possibile aggiornare la chek list delle specie di formicidi della Sardegna con una specie nuova per il territorio regionale. La distribuzione regionale sarda dei Neurotteri è stata definita ed inserita in un database. La tassonomia di alcune specie dello stesso gruppo è stata definita e chiarita. Le indagini sulla presenza del cinipide del castagno hanno consentito di individuare le aree di primo insediamento sulla quale concentrare le attività future. Durante gli studi sulla araneofauna di diversi sistemi arborei della Sardegna sono state individuate 55 specie di ragni nuove per l'isola, di cui una nuova per il territorio nazionale. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 4 Articoli in atti di Convegno 7 Libri Rapporti Risultati progettuali 2 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 12 0 Principali collaborazioni Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura Consorzio Agro-forestale della Barbagia di Belvì Dipartimento di Protezione delle Piante dell'Università di Sassari Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna [ARPAS] INRGREF Institut National de Recherche en Génie Rural Eaux et Forêts Tunisia National Museum of Natural History, Sofia, Bulgaria Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara Museo Civico di Storia Naturale "Caffi" di Bergamo Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-forestali [DiVaPRA] Università di Torino Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sede di Piacenza Amministrazione Provinciale di Sassari [assessorati vari] Museo della Scienza e della Tecnica dell'Università di Sassari Società italiana di Entomologia Museo Civico di Storia Naturale, Genova Di.S.T.A. - Istituto di Entomologia "G. Grandi", Bologna Naturhistorisches Museum di Basilea Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura, AGRIS - Sardegna Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 409 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 17 costi figurativi C 22 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 552 valore effettivo D=A+C 432 ricercatori totale 3 6 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Sequestro del carbonio nel suolo Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sequestro della CO2 in ecosistemi terrestri, acquatici e nel sottosuolo Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente PINI ROBERTO Risultati conseguiti Nello stato di plasma freddo, l'ossigeno risulta fortemente ossidante e la sua efficacia risente soltanto dell'accessibilità fisica del substrato. Nelle prime 5 ore di trattamento con plasma, il contenuto di carbonio nel campione con compost decade più rapidamente rispetto al controllo, evidenziando una maggiore accessibilità della sostanza organica aggiunta. Nel tempo successivo il tasso di ossidazione è praticamente uguale a quello mostrato dal campione senza compost. Noi interpretiamo questi dati come la prova che il carbonio organico aggiunto al terreno si è in larga misura incorporato nello stesso, ad un livello di protezione confrontabile a quello caratteristico della sostanza organica del suolo utilizzato. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 4 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 1 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 206 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 1 costi figurativi C 14 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 2 553 valore effettivo D=A+C 220 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Interazione fra CO2 atmosferica e idrochimica delle acque interne Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sequestro della CO2 in ecosistemi terrestri, acquatici e nel sottosuolo Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente MOSELLO ROSARIO Risultati conseguiti Si sono predisposti due strumenti per l'analisi degli equilibri ionici, con particolare riferimento al sistema tampone e dl carbonio inorganico. Il primo è costituito da un foglio excel che riprende le condizioni di equilibrio termodinamico classiche, descritte nei testi di analitica. Il secondo è il software Phreeqc, versione 2.7, usato dal Servizio Geologico e dall'EPA degli Stati Uniti, che considera gli equilibri termodinamici di molte centinaia di specie ioniche. E' stato eseguito un confronto fra i dati forniti dai due approcci, al fine di verificare possibilità e limiti di ciascuno di essi. Questo servirà come base metodologica per la fase successiva, che riguarderà lo studio approfondito degli equilibri presenti nelle diverse acque e una valutazione dei probabili effetti di una aumento della pressione parziale della CO2 nell'atmosfera. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Università di Laval. Quebec, Canada Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 93 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 costi figurativi C 3 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 1 554 valore effettivo D=A+C 97 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 0 Altro Totale 0 1 Ecotecnologie di mitigazione dell'impatto umano in ambienti lacustri e tecnologie per la depurazione di acque da nutrienti e sostanze organiche con produzione massiva di biomasse algali Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Tecnologie di depurazione delle acque e smaltimento fanghi Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente TORZILLO GIUSEPPE DOMENICO Risultati conseguiti E' stato completato la fase di screening di ceppi mutati di C. renhardtii per la produzione biologica d'idrogeno. Sono stati selezionati alcuni ceppi con produttività 4-6 volte superiore rispetto al controllo. E' stato incrementato il know how sulla produzione di biomassa di microalgale per l'acquacoltura mediante l'impiego di dispositivi e tecniche di coltura capaci di ottimizzare la crescita microbica ed abbattere completamente ed in breve tempo il carico dei nutrienti presenti nelle acque. L'impiego di sistemi di raccolta basati sulla sedimentazione naturale o indotta delle cellule algali ha semplificato ed economizzato la fase di recupero della biomassa e reso possibile l'utilizzo di prodotti conservati (congelati e/o secchi in acquacoltura. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 1 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 2 2 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 10 0 Principali collaborazioni Ege University, Dept of Bioenginerring. Bornova Ismir (Turchia) Università degli Studi di Padova. Dipart. di Biologia Università di Firenze: Dipart. di Biotecnologie Agrarie; ENEA, Centro Ricerche Casaccia; CNR- ICB: Istituto di Chimica Biomolecolare, Roma; CNR- ICTP: Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri, Napoli; CNR- IC:Istituto di Cristallografia CNR- ICCOM: Istituto di Chimica dei Composti Organo Metallici Institute of Microbiology. Trebon Czech Republic J. Blaustein Institutes for Desert Reseach. Ben-Gurion University. Israel Università degli Studi di Firenze- Dipartimento di Biotecnologie Agrarie Fotosintetica & Microbiologica Srl Universiti Putra Malaysia - Institute of Bioscience and Faculty of Veterinary Medicine Dipartimento di Chimica Organica, Università degli Studi di Firenze, Polo Scientifico, Via della Lastruccia n. 13, Sesto F.no, 50019. Firenze Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 934 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 461 555 costi figurativi C 30 valore effettivo D=A+C 964 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 6 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 6 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Caratterizzazione dell'inquinamento dei suoli e tecnologie di bonifica Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risanamento di siti inquinati Controllo dell'inquinamento e recupero ambientale Terra e Ambiente PETRUZZELLI GIANNIANTONIO Risultati conseguiti E' stata valutata la potenzialità di impiego di phytoremediation per la decontaminazione di un suolo inquinato da PCB i risultati sono particolarmente interessanti perchè in presenza di vegetali i tempi di degradazione dei contaminanti organici risultano notevolmente ridotti. E' iniziata la messa a punto di una procedura chimico-biologica per la definizione della biodisponibilità dei metalli nel suolo utilizzando differenti estraenti chimici e test biologici. E' stata portata avanti la definizione di protocolli per il trasferimento dei dati di speciazione dei metalli nelle procedure di rischio ecologico. Questa attività innovativa comporta dei tempi lunghi per la verifica in campo delle risultanze di laboratorio e serra. E' stato prodotto un secondo manuale relativamente alla convenzione CNR-MATT, concernente la matrice suolo nelle procedure operative di valutazione di impatto ambientale. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 0 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 2 0 Principali collaborazioni Regione Toscana SNAMPROGETTI spa - Milano Società CUOIODEPUR - San Miniato (Pisa) Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio Ministero delle Politiche Agricole e Forestali APAT – Roma ARPAT – Pisa CESI – Milano University of Amherst (USA) Universitè de la Provence Marseille (France) Università di Verona - Dipartimento di Agraria Politecnico di Milano DIIAR 556 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 3 0 Università di Firenze - Dipartimento di Chimica CNR IRSA (Roma) CNR IIA (Roma) CNR IFC (Pisa Roma) CNR IGG (Pisa) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 528 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 183 Anno costi figurativi C 15 valore effettivo D=A+C 543 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 4 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 5 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 3 0 1 Altro Totale 0 4 Attività RSTL Effetti della mammalofauna sulla diversità a invertebrati nelle isole del Mediterraneo Responsabile: AMORI GIOVANNI Risultati conseguiti Sono state individuate 7 isole circum-sarde con ambienti omogenei dove effettuare il campionamento di farfalle notturne (Tavolara, Molara, Santo Stefano, Caprera, la Maddalena, Spargi, Paduleddi). I campionamenti saranno in tutto 15 per un totale di 105 giorni e che copriranno tutti i mesi di un anno. Sono in fase di completamento le liste delle specie di mammiferi introdotte in queste isole, che saranno poi messe in relazione alla composizione faunistica dei lepidotteri. La preliminare analisi compiuta su dati bibliografici relativi a lepidotteri diurni ha evidenziato come la distribuzione delle varie specie nelle isole circum-sarde non è di tipo casuale e che le forme endemiche o sub-endemiche sono presenti nelle isole dove vi è il minor numero di specie di mammiferi. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Prof. Luigi Boitani, Dipartimento Biologia Animale e dell'Uomo, Università "La Sapienza", Roma Prof. Marco Bologna, Dipartimento Biologia, Università Roma Tre, Roma Dr. Luca Luiselli, Centro di Studi Ambientali 'Demetra s.r.l.'Roma 557 Dr. Alberto Zilli, Museo Civico Zoologia, Roma Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 51 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 0 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 51 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Lecosistema sotterraneo insulare come modello di studio della biodiversità Responsabile: BARATTI MARIELLA Risultati conseguiti Durante questo breve periodo di inizio delle attività di ricerca relative al progetto è iniziata l'individuazione dei sistemi insulari in area mediterranea e atlantica per il campionamento dei taxa. Le isole individuate come meglio rappresentative per gli scopi del progetto sono risultate l'Arcipelago Toscano, e le due isole maggiori, Sicilia e Sardegna, la Corsica, le Baleari, Cipro. La pianificazione della ricerca è poi proseguita con l'individuazione delle specie di crostacei (Antipodi, genere Rhypidogammarus e Salentinella, Isopodi, genere Stenasellus, Typhlocirolana, Isopodi terrestri, genere Alpioniscus) che verranno utilizzate come taxa di riferimento e con la programmazione dei campionamenti per ogni località. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Prof. Pedro Oromí, Depto. Biología Animal, Universidad de La Laguna, 38206 La Laguna, Tenerife, Islas Canarias, Spain Dr Damià Jaume, IMEDEA (CSIC-UIB), Instituto Mediterráneo de Estudios Avanzados C/ Miquel Marquès, 21, 07190 Esporles (Mallorca, Illes Balears), Spain. 558 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B - Anno costi figurativi C - valore effettivo D=A+C - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Centro di sequenziamento: Università degli studi di Firenze C.I.B.I.A.C.I. Centro Interdipartimentale di servizi per le Biotecnologie di Interesse Agrario Chimico ed Industriale Via Romana 25-29/r 50125 Firenze CEME, Centro di Microscopia Elettronica, CNR, Via Madonna del Piano 10 Sesto fiorentino (Firenze). Evoluzione della biodiversità e valutazione della banca degli stadi duraturi di organismi acquatici di laghi remoti Responsabile: MANCA MARINA MARCELLA Risultati conseguiti Analisi della consistenza e del tipo di banca degli stadi duraturi (permanente/temporanea) in campioni di sedimento dei primi 10 cm di una carota del Lago Piramide Inferiore (5067 m.s.l. Khumbu,, Himalaya nepalese). Conteggio degli stadi duraturi presenti e stima delle schiuse in laboratorio, a condizioni testate in precedenza su sedimenti di laghi a diversa tipologia. Analisi qualitative e quantitative di resti fossili di cladoceri sono servite a ricostruire le modificazioni nella biodiversità nell'arco di circa 3000 anni. La comparazione dei due approcci permette di ottenere una stima sia della biodiversità potenziale, realizzabile dalla riserva biotica costituita dalla banca degli stadi duraturi, sia di quella attuale, effettivamente realizzata in un dato momento nell'ambiente oggetto delle indagini. Soprattutto in ambienti d'alta quota si ipotizza che i processi di immigrazione abbiano un ruolo abbastanza marginale, essendo essi impediti dalla presenza di importanti barriere naturali. L'analisi dei resti fossili ha messo in luce il verificarsi di fasi alterne di dominanza di due specie di Daphnia appartenenti ai sottogeneri Hyalodaphnia e Ctenodaphnia, con la compresenza delle due in periodi di transizione. Il massimo sviluppo numerico del popolamento a cladoceri è risultato associato a Ctenodaphnia, quella tra le due di maggiori dimensioni e dotata di pigmentazione cuticolare (melanica). Il conteggio degli efippi delle due diverse specie ha confermato quanto già visto nei resti fossili nelle sezioni più superficiali e più recenti della carota di sedimento: la sostituzione, nel periodo recente, della specie melanica ad opera di quella non melanica, in accordo con i risultati delle campagne di raccolta dello zooplancton realizzate tra il 1993 e il 1997. Gli efippi rinvenuti sono risultati privi di uova, fatto che indica come nel sedimento non vi sia una riserva 559 biotica permanente della specie. A costituirla, e dunque a spiegare le fasi di affermazione della specie melanica, sarebbe il soprastante Lago Piramide Superiore, con il quale l'Inferiore forma un sistema a cascata, soggetto a modificazioni nel grado di connessione, sostanzialmente legate al clima. Analoghi risultati (presenza di una banca di tipo temporaneo) sono stati ottenuti in un lago delle Alpi centrooccidentali (L. Paione Inferiore, 2202 m slm). Le indagini in corso sono volte alla messa a punto di metodologie per il riconoscimento e la stima della capacità di schiusa di stadi duraturi da sedimenti di laghi delle Svalbard, oggetto di indagini in collaborazione con il gruppo di ricerca dell'istituto. Per la componente a rotiferi ci si avvale della partecipazione a un network, in quanto non esistono guide per l'identificazione degli stadi duraturi e le metodologie di schiusa sono in fase sperimentale. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 2 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 0 1 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 4 0 Principali collaborazioni Regione Autonoma della Sardegna Dipartimento di Ecologia Vegetale, Sassari Università di Roma "La Sapienza" Zoological Institute, St. Petersburg, Russia CONICET, CRUB-UNC, Bariloche, Argentina Centre for Ecology and Hydrology, Edinburgh, UK Great Lakes Institute for Environmental Research, University of Windsor, Canada Department of Ecology, Charles University, Prague, Czech Republic Laboratory of Aquatic Ecology, Katholieke Universiteit Leuven, Belgium University of Ithaca NY. Indiana University, Department of Biology, Bloomington, Indiana, USA Universidade Federal do Rio de Janeiro. Laboratório de Limnologia, Rio de Janeiro RJ, Brazil National Environmental Research Institute, Department of Freshwater Ecology University of Aarhus, Vejlsøvej, Silkeborg, Denmark Netherlands Institute of Ecology (NIOO-KNAW), Centre for Limnology, 3631 AC Nieuwersluis, The Netherlands Department of Biology, Hobart and William Smith Colleges, Geneva, NY 14456, USA School of Biological Sciences, Biosciences Building, Liverpool, UK Faculty of Science Biology Department, United Arab Emirates University Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 156 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 156 costi figurativi C 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 560 valore effettivo D=A+C 156 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Camera climatica per allevamento e schiusa di organismi zooplanctonici (da implementare). Microscopi con telecamera e analizzatori d'immagine. Centrifuga. Carotatori e draghe per la raccolta di sedimento. Retini per raccolta di plancton. Colonizzazione primaria di aree artiche deglaciate, struttura del suolo e resistenza all'erosione. Responsabile: SILI CLAUDIO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Dott. Stefano Ventura (ISE); Prof. Bjorn Solheim, Department of Biology, University of Tromsø; Dr. Matthias Zielke, Norvegian fishery Institute, University of Tromsø; UNIS (Università delle Svalbard) Longyerbyen; Polarnet: network che promuove la ricerca polare. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B - Anno costi figurativi C - valore effettivo D=A+C - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 561 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Microscopio Nikon E600 con contrasto di fase, contrasto interferenziale di Nomarski e fluorescenza equipaggiato con sistema di ripresa fotografica e televisiva. I processi di colonizzazione degli ambienti terrestri e di acqua dolce nei crostacei Responsabile: TAITI STEFANO Risultati conseguiti È stato pubblicato un capitolo di libro sugli Isopodi litorali della costa pacifica degli USA (Brusca R.C., Coelho V.R. & Taiti S. 2008. Isopoda. In: J.T. Carlton Ed., The Light & Smith Manual: Intertidal Invertebrates from Central California to Oregon. 4th Ed. University of California Press). È continuato il lavoro di revisione tassonomica e filogenetica di Isopodi Oniscidea del genere Ligia, con popolazioni litorali e terrestri, e del genere Haloniscus, con forme secondariamente ritornate all'ambiente acquatico sotterraneo di aree desertiche dell'Australia. Per quest'ultimo genere sono state presentate 2 comunicazioni a congressi (COOPER S., K. SAINT, R. LEYS, J. BRADBURY, S. TAITI, A. AUSTIN & W.F. HUMPHREYS. Comparative phylogeography of amphipod and isopod stygofauna from calcrete aquifers of central Western Australia: factors that shaped species diversity. 5th Southern Connection Conference, Adelaide, Australia, 21-25 gennaio 2007. - COOPER S., K. SAINT, R. LEYS, J. BRADBURY, S. TAITI, A. AUSTIN & W.F. HUMPHREYS. Comparative phylogeography of amphipod and isopod stygofauna from calcrete aquifers of central Western Australia. Evolution 2007, Christchurch, New Zealand, 16-20 giugno 2007). E'continuata l'analisi morfologica e molecolare di un genere di Styloniscidae di acque sotterranee della Cina, uno fra i pochi esempi di colonizzazione secondaria di acque dolci a partire da antenati terrestri (1 poster a congresso: TAITI S., M.BARATTI & A. CLARKE. La riconquista dell'ambiente aquatico negli Isopodi terrestri: il caso degli Styloniscidae cavernicoli della Cina (Crustacea, Isopoda, Oniscidea) (Poster). XX Congresso Nazionale di Speleologia, Iglesias, 27-30 aprile 2007). E' stata presentata una comunicazione sull'evoluzione del genere Halophiloscia alle Isole Canarie, con specie litorali e specie cavernicole (TAITI S., L. BIDEGARAY-BATISTA, H. LÓPEZ-HERNÁNDEZ, C. RIBERA & M. A. ARNEDO. Independent colonization and diversification of the genus Halophiloscia Verhoeff, 1908 (Crustacea, Isopoda, Oniscidea) in the Canary Islands. 7th International Symposium on the Biology of Terrestrial Isopods, Tunis, Tunisia, 28-31 marzo 2007). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Dr. M.A. Arnedo, Universitat de Barcelona, Spagna Dr. W. Humphreys, West Australian Museum, Perth, Australia Dr. S. Cooper, South Australian Museum, Adelaide, Australia Prof. P. Oromi, Universidad de La Laguna, Tenerife, Spagna Dr. M. Baratti, ISE-CNR, Firenze, Italia Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B - 562 costi figurativi C - valore effettivo D=A+C - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate CEME, Centro di Microscopia Elettronica, CNR, Sesto Fiorentino (Firenze) Elenco pubblicazioni dell’Istituto Brevetti 1 Aiello M., Peruzzi P., Ceccanti B., Masciandaro G., Sturchio R., Arbi M., Peruzzi E. - Processo di biostabilizzazione e umidificazione dei fanghi biologici in letti filtranti piantumati Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Ena A., Carlozzi P., Pushparaj B., Paperi R., Carnevale S., Sacchi A. - Ability of the aquatic fern Azolla to remove COD and polyphenols from olive mill wastewater - GRASAS Y ACEITES, Vol. 58(1), Pagg. 34-39 Pezzarossa B., Petruzzelli G., Petacco F., Malorgio F*., Ferri T.* - Absorption of selenium by lactuca sativa as affected by corboxymethylcellulose - CHEMOSPHERE, Vol. 67, Pagg. 322-329 Peñalva-Arana D.C.(1), Manca M. - An SEM study of the nuchal organ in Daphnia himalaya (nov. sp.) embryos and neonates collected from the Khumbu region (Nepalese Himalayas) - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(2), Pagg. 153-159 VERDINELLI M., SASSU A., MOLINU A., FOIS X. - An updated list of Sardinia’s ants (Hymenoptera Formicidae) - REDIA-GIORNALE DI ZOOLOGIA, Vol. XC, Pagg. 61-66 Gherardi F.(1), Bertolino S.(2), Bodon M.(3), Casellato S.(4), Cianfanelli S.(5), Ferraguti M.(6), Lori E.(5), Mura G.(7), Nocita A.(5), Riccardi N., Rossetti G.(8), Rota E.(3), Scalera R.(9), Zerunian S.(10), Tricarico E. - Animal xenodiversity in Italian inland waters: distribution, modes of arrival, and pathways - BIOLOGICAL INVASIONS, Vol. -, Pagg. --Burton G.A.(1), Green A.(2), Baudo R., Forbes V.(3), Nguyen L.T.H.(4), Janssen C.R.(4), Kukkonen J.(5), Leppanen M.(5), Maltby L.(6), Soares A.(7), Kapo K.(1), Smith P.(1), Dunning J.(8) Characterizing sediment acid volatile sulfide concentrations in European streams ENVIRONMENTAL TOXICOLOGY AND CHEMISTRY, Vol. 26, Pagg. 1-12 Mortelliti A. (1), Amori G., Boitani L. (1), Sammuri G. (2) - Choosing the appropriate tools for small mammals ecological network planning: a case study of an Italian endemic Insectivore - ACTA THERIOLOGICA, Vol. 52(1), Pagg. 75-84 Rogora M., Mosello R. - Climate as a confounding factor in the response of surface water to nitrogen deposition in an area South of the Alps - APPLIED GEOCHEMISTRY, Vol. 22, Pagg. 1122-1128 Manca M., Callieri C., Cattaneo A.(1) - Daphnia and ciliates: who is the prey? - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(2), Pagg. 170-173 563 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Arisci S., Amoriello T.(1), Mosello R., Costantini A.(1), Badiani M.(2) - Discriminating among multiple components affecting bulk atmospheric deposition chemistry: a multivariate approach using data from a forest plot in Calabria (Southern Italy) - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(1), Pagg. 3-14 Amori G., Gippoliti S.(1) , Helgen K.M. (2) - Diversity, distribution, and conservation of endemic island rodents - QUATERNARY INTERNATIONAL, Vol. 1, Pagg. 1-1 Balestrini R.(1), Arisci S., Brizzio M.C., Mosello R., Rogora M., Tagliaferri A.(2) - Dry deposition of particles and canopy exchange: comparison of wet-only, bulk and throughfall deposition in five forest sites in Italy - ATMOSPHERIC ENVIRONMENT, Vol. 41, Pagg. 745-756 Malam Issa O., Défarge C., Le Bissonais Y., Marin B., Duval O., Bruand A., D'Acqui L.P., Nordenberg S., Annerman M. - Effects of the inoculation of cyanobacteria on the microstructure and the structural stability of a tropical soil - PLANT AND SOIL, Vol. 290, Pagg. 209-219 Riccardi N., Rossetti G.(1) - Eudiaptomus gracilis in Italy: how, where and why - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(1), Pagg. 64-69 Marinari S*., Masciandaro G., Ceccanti B., Grego S.* - Evolution of soil organic matter changes using pyrolysis and metabolic indices: A comparison between organic and mineral fertilization BIORESOURCE TECHNOLOGY, Vol. 98, Pagg. 2495-2502 Dumnicka E.(1), Boggero A. - Freshwater Oligochaeta in two mountain ranges in Europe: the Tatra Mountains (Poland) and the Alps (Italy) - ARCHIV FUR HYDROBIOLOGIE, Vol. 168/3, Pagg. 231-242 Ait boughrous A., Yacoubi Khebiza M., Boulanouar M., Boutin C. & Messana G. - Groundwater quality in two arid areas of morocco: impact of pollution on biodiversity and paleogeographic implications - ENVIRONMENTAL TECHNOLOGY, Vol. 28, Pagg. 1298-1315 De Philippis R., Paperi R., Sili C. - Heavy metal sorption by released polysaccharides and whole cultures of two exopolysaccharide-producing cyanobacteria - BIODEGRADATION, Vol. 18, Pagg. 181-187 Marinari S.*, Liburdi K.*, Masciandaro G., Ceccanti B., Grego S.* - Humification-mineralization pyrolytic indices and carbon fractions of soil under organic and conventional management in central Italy - SOIL & TILLAGE RESEARCH, Vol. 92, Pagg. 10-17 Colombaroli D.(1), Marchetto A., Tinner W.(1) - Long-term interactions between Mediterranean climate, vegetation and fire regime at Lago di Massaciuccoli (Tuscany, Italy) - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 95, Pagg. 755-770 Manca M., Torretta B., Comoli P., Amsinck S.L.(1), Jeppesen E.(1) - Major changes in trophic dynamics in large, deep sub-alpine Lake Maggiore from 1940s to 2002: a high resolution comparative palaeo-neolimnological study - FRESHWATER BIOLOGY, Vol. 52-11, Pagg. 2256-2269 Castiglia R. 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(3) - Nest site preference of common dormouse (Muscardinus avellanarius) in two different habitat types in Central Italy - ITALIAN JOURNAL OF ZOOLOGY, Vol. 74(4), Pagg. 363-369 Wolinska J.(1), Keller B.(2), Manca M., Spaak P. - Parasite survey of a Daphnia hybrid complex: hostspecificity and environment determine infection - JOURNAL OF ANIMAL ECOLOGY, Vol. 76(1), Pagg. 191-200 Callieri C., Corno G., Caravati E., Galafassi S.(1), Bottinelli M.(2), Bertoni R. - Photosynthetic characteristics and diversity of freshwater Synechococcus at two depths during different mixing conditions in a deep oligothrophic lake - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(2), Pagg. 81-89 Callieri C., Modenutti B.(1), Queimaliños C.(1), Bertoni R., Balseiro E.(1) - Production and biomass of picophytoplankton and larger autotrophs in Andean ultraoligotrophic lakes: differences in light harvesting efficiency in deep layers - AQUATIC ECOLOGY, Vol. 41, Pagg. 511-523 Ceccanti B., Masciandaro G., Macci C. - Pyrolis-gas chromatography to evaluate the organic matter quality of a mulched soil - SOIL & TILLAGE RESEARCH, Vol. 97, Pagg. 71-78 Santi C.A., Cortès S., D'Acqui L.P., Sparvoli E., Pushparaj B. - Reduction of organic pollutants in olive mill wastewater by using different mineral substrates as adsorbents - BIORESOURCE TECHNOLOGY, Vol. 99, Pagg. 1945-1951 564 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 Auelnta F.*, Pera A., Rossetti S.**, Petrangeli Papini M.*, Majone M.* - Relevance of side reactions in anaerobic reductive dechlorination microcosms amended with different electron donors - WATER RESEARCH, Vol. 41, Pagg. 27-38 Leoni B.(1), Morabito G., Rogora M., Pollastro D., Mosello R., Arisci S., Forasacco E.(1), Garibaldi L.(1) - Response of planktonic communities to calcium hydroxide addition in a hardwater eutrophic lake: results from a mesocosm experiment - LIMNOLOGY, Vol. 8, Pagg. 121-130 Morabito G., Oggioni A., Caravati E., Panzani P. - Seasonal morphological plasticity of phytoplankton in Lago Maggiore (N. Italy) - HYDROBIOLOGIA, Vol. 578, Pagg. 47-57 Ravera O., Beone G.M.(1), Trincherini P.R.(2), Riccardi N. - Seasonal variations in metal content of two Unio pictorum mancus (Mollusca, Unionidae) populations from two lakes of different trophic state - JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(1), Pagg. 28-39 Ravera O., Frediani A., Riccardi N. - Seasonal variations in population dynamics and biomass of two Unio pictorum mancus (Mollusca, Unionidae) populations from two lakes of different trophic state JOURNAL OF LIMNOLOGY, Vol. 66(1), Pagg. 15-27 Zonta R.*, Botter M.*, Cassin D.*, Pini R., Scattolin M.**, Zaggia L.* - Sediment chemical contamination of a shallow water area close to the industrial zone of Porto Marghera (Venice Lagoon, Italy) - MARINE POLLUTION BULLETIN, Vol. 55, Pagg. 529-542 Manca M.M., Portogallo M., Brown M.E.(1) - Shifts in phenology of Bythotrephes longimanus and its modern success in Lake Maggiore as a result of changes in climate and trophy - JOURNAL OF PLANKTON RESEARCH, Vol. 29(6), Pagg. 515-525 Keller B.(1,2), Wolinska J.(3), Manca M., Spaak P.(1) - Spatial, environmental, and anthropogenic effect on the taxon composition of hybridizing Daphnia - PHILOSOPHICAL TRANSACTIONS OF THE ROYAL SOCIETY OF LONDON SERIES B-BIOLOGICAL SCIENCES, Vol. , Pagg. 64-73 Certini G., Forte C., D’Acqui L.P., Santi C.A - Spectroscopic properties of bulk and dichromate oxidation resistant soil organic matter from an anthroposequence in a Mediterranean environment PLANT AND SOIL, Vol. 291, Pagg. 55-65 Rogora M. - Synchronous trends in N-NO3 export from N-saturated river catchments in relation to climate - BIOGEOCHEMISTRY, Vol. 86, Pagg. 251-268 Paoletti M.G., Tsitsilas A., Thomson L.J., Taiti S., Umina P.A. - The flood bug, Australiodillo bifrons (Isopoda: Armadillidae): a potential pest of cereals in Australia? - APPLIED SOIL ECOLOGY, Vol. 30, Pagg. Gippoliti S. (1), Amori G. - The problem of subspecies and biased taxonomy in conservation lists: the case of mammals - FOLIA ZOOLOGICA, Vol. 56(2), Pagg. 113-117 Salmaso N.(1), Morabito G., Garibaldi L.(2), Mosello R. - Trophic development of the deep lakes south of the Alps: a comparative analysis - ARCHIV FUR HYDROBIOLOGIE, Vol. 170, Pagg. 177-196 D'Acqui L.P., Santi C.A., Maselli F. - Use of ecosystem information to improve soil organic carbon mapping in a Mediterranean island. - JOURNAL OF ENVIRONMENTAL QUALITY, Vol. 36, Pagg. 262-271 Articoli non ISI 1 2 3 4 5 6 Ambrosetti V., Sala N.(1), Castellano L.(2) - A Sensitivity Study on the Hydrodynamics of the Verbano Lake by Means of a CFD Tool: the 3D Effects of Affluents, Effluent and Wind - International Journal of Dynamical System Research. 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Tra incantamenti e disincanti - Bioculture, Vol. 26, Pagg. 3-5 Floris I. (1), Ruiu L. (1), Satta A. (1), Delrio G. (1), Ellar D.J. (2), Rubino S. (3), Paglietti B. (3), Loru L. (4), Verdinelli M. (4) - Researches on entomopathogenic bacteria and applications for fly pest control in a Mediterranean region (Sardinia, Italy) - IOBC-WPRS BULLETIN, Vol. 30(1), Pagg. 159-163 De Marco A. - Scienza e filosofia. Paletnologia e ontologia - Bioculture, Vol. 22, Pagg. 3-6 De Marco A. - Scienza ed estetica. La percezione del bello - Bioculture, Vol. 18, Pagg. 2-4 Araujo P.B., Taiti S. - Terrestrial isopods (Crustacea, Oniscidea) from Rocas Atoll, northeastern Brazil - Arq. Mus. Nac., Rio de Janeiro, Vol. 65, 3, Pagg. 347-355 De Marco A. - Umanesimo e tecnologia. Sul progredire della tecnologia - Bioculture, Vol. 27, Pagg. 3-6 Articoli in atti di Convegno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Visconti A., Marchitelli A., de Bernardi R., Manca M. - 2003, the warmest year of the last hundred years: implications for Lake Maggiore’s zooplanktonic cladoceran community - XVII Congresso AIOL, Napoli Pezzarossa B., Malorgio F.* - Arricchimento in selenio di piante coltivate per uso alimentare - Qualità del suolo, alimenti e salute, Palermo Piscia R., Bozelli L.R.(1), Manca M. - Banca delle uova e strategie di schiusa: il ruolo dell'ambiente XVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Ecologia, Viterbo-Civitavecchia Vallini G.*, Pezzarossa B. - Biotrasformazioni del selenio nell'ambiente: come un microelemento essenziale può diventare un rischio per la salute - Qualità del suolo Alimenti e Salute, Palermo Piscia R., Bozelli L.R.(1), de Bernardi R., Manca M. - Daphnia in Lake Maggiore: new strategies for the future - Associazione Italiana Oceanologia e Limnologia, Napoli Ena A., Pintucci C., Faraloni V., Torzillo G. - Depuration and valorization of olive mill waste water New Technologies for the Treatment and Valoization of Agro By-Products , Vinci (FI) Ena A., Pintucci C., Torzillo G. - Depuration and valorization of olive mill waste water - INCA / IX Congresso Annuale Verso il 7 Programma Quadro della Comunit' Europea, Pisa Brizzio M.C. - Evoluzione nel tempo della qualità delle acque del Lago Maggiore - Convegno per un Turismo Blu, Cannero Riviera (VB) Principe C.*, Malfatti A.**, Ambrosio M., Fagioli M.T.***, Rosi M.**, Ceccanti B., Arrighi S.*, Innamorati D. - Finding distal Vesuvius tephra at the borders of Lago Grande di Monticchio, in AF shallow coring system micro-cores - Second International Conference on Soil and Archeology, Pisa 566 10 Cervelli S. - General Report of PRAPeR Export Meeting M 01 - Peer Review Programme under Directive 91/414 EEC, Parma 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 Barbafieri M., Tassi E., Asko A., Harizai F., Shedu J., Kornaros M. - Hg content in soil and in spontaneous plant species from the industrial area of a former PVC factory located in Vlora (Albania) Environmental Management Engineering, Planing and Economics, Skiathos (Grecia) Visconti A., Marchitelli A., Manca M. - Implicazioni dell'aumento della temperatura sullo zooplancton del Lago Maggiore: l'aumento della temperatura mima l'eutrofizzazione? - Cambiamenti globali, diversità ecologica e sostenibilità, Viterbo-Civitavecchia Baudo R., Beltrami M., Gazzola M. - Indice sintetico per l'interpretazione dei test di germinazione ed allungamento radicale - 7° Workshop Fitotox, Milano Gazzola M., Beltrami M., Baudo R. - Influenza degli ioni maggiori sulla tossicità nei test di germinazione e allungamento radicale - 7° Workshop Fitotox, Milano Morabito G. - Le biocenosi algali del Lago Maggiore nel quadro dell'evoluzione trofica recente: schemi di successione stagionale e fattore di controllo - Alghe potenzialmente tossiche nelle acque superficiali: ecologia e monitoraggio, Varese Pantaleoni R. A. - Maria Matilde Principi and the Italian Neuropterology [speech] - IX International Symposium on Neuropterology, Ferrara Molinu A., Sassu A., Pantaleoni R. A. - Neuropterida of the Asinara Island (NW Sardinia, Italy) - IX International Symposium on Neuropterology, Ferrara Pantaleoni R. A., Molinu A. - Neuropterological papers of Maria Matilde Principi. - IX International Symposium on Neuropterology, Ferrara Loru L., Pantaleoni R. A., Sassu A. - Overwintering stages of Sisyra iridipennis A. Costa, 1884 (Neuroptera Sisyridae). - IX International Symposium on Neuropterology, Ferrara Baudo R. - Presentazione - 8° Workshop Fitotox, Milano Baudo R., Beltrami M., Gazzola M. - Presentazione dei risultati dell'interconfronto sulla determinazione degli effetti tossici di sostanze presenti in matrici solide sulla germinazione e allungamento radicale di semi di monocotiledoni e dicotiledoni - 8° Workshop Fitotox, Milano Ortu S., Lentini A., Serra G. - Programmazione della lotta a Planococcus ficus con l’impiego di trappole a feromoni. - XXI congresso Nazionale Italiano di Entomologia, Campobasso Cristaldi M., Castiglia R., Udroiu I., Cividin M.1, De Nardo P., Monteverde P., Di Bella C. & Ieradi L.A. - Studio sui possibili effetti genotossici in roditori selvatici esposti a fluoro-edenite. - Anfiboli fibrosi: nuove problematiche relative al rischio ambientale e sanitario, Roma Ceccanti B., Landi A.*, Bartoli F.*, Mallegni F.*, Masciandaro G., Carmignani A.*, Macci C. - Study and control of the geochemical processes responsible of diagenetic alteration of archeological bones Second International Conference on Soil and Archeology, Pisa Letardi A., Pantaleoni R. A. - Survey towards an inventory of Italian Neuropterida. - IX International Symposium on Neuropterology, Ferrara Ena A., Nelli M., Pintucci C., Morgenni F., Torzillo G. - Synergy and protection by antioxidant compounds of costmary - ETM European Traditional Medicine International Congress, Vinci *FI( Ceccanti B., Masciandaro G., Macci C., Doni S., Giraldi D.*, Bianchi V.*, Iannelli R.* - Tecniche di bioremediation per la bonifica di un sito inquinato: il caso di Madonna dell'Acqua Pisa - Le risorse ambientali nel Comune di San Giuliano Terme : Azioni di Governo, San Giuliano Terme Pisa Gazzola M., Beltrami M., Baudo R. - Test di fitotossicità per i sedimenti acquatici - 7° Workshop Fitotox, Milano Beltrami M., Gazzola M., Baudo R. - Test di fitotossicità per il monitoraggio di corsi d'acqua - 7° Workshop Fitotox, Milano Baudo R., Beltrami M., Gazzola M. - Test di germinazione e allungamento radicale su suoli - 7° Workshop Fitotox, Milano Pantaleoni R. A. - Welcome Remark to the Ninth International Symposium on Neuropterology. - IX International Symposium on Neuropterology, Ferrara Peruzzi E., Macci C., Doni S., Masciandaro G., Peruzzi P.*, Aiello M.*, Ceccanti B. - Wetland cane (Prahmites australis) for sewage sludges stabilization - Multifunctions of Wetland Systems, Agripolis Legnaro (PD) 567 Libri 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Ceccanti B., Masciandaro G., Doni S., Macci C. - Analisi della qualità della sostanza organica e dei complessi umo-enzimatici per la valutazione del rischio di desertificazione - Il progetto ISPARIDE Identificazione e stima dei parametri per la valutazione del rischio di desertificazione, Nuova Bios, Cosenza Coscarelli R.*, Ceccanti B., Masciandaro G., Minervino I.*, Sorriso-Valvo M.* - Applicazione della metodologia ESAs in un'area di studio e validazione con dati di campo - Il progetto ISPARIDE Identificazione e stima dei parametri per la valutazione del rischio di desertificazione, Nuova Bios, Cosenza Beltrami M., Baudo R. (a cura di) - Atti 7° Workshop Fitotox - Atti 7° Workshop Fitotox, Edizioni CNRISE, Verbania Pallanza Beltrami M., Baudo R. (a cura di) - Atti 8° Workshop Fitotox - Atti 8° Workshop Fitotox, Edizioni CNRISE, Verbania Pallanza Beltrami M., Baudo R. (a cura di) - Atti Workshop Ecotossicologia, Chimica, Microbiologia: dal laboratorio alle applicazioni on-line - Atti Workshop Ecotossicologia, Chimica, Microbiologia: dal laboratorio alle applicazioni on-line, Edizioni CNR-ISE, Verbania Pallanza Bertoni R., Callieri C., Caravati E., Corno G., Contesini M., Morabito G., Panzani P., Giardino C.(1) Cambiamenti climatici e fioriture di cianobatteri potenzialmente tossici nel Lago Maggiore - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S. , Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Ciampittiello M., Rolla A. - Cambiamenti climatici: quali effetti sulle piogge e sui livelli del lago - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi F., Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Diaz K.E.*, Mensuali-Sodi A.*, Serra G.*, Malorgio F.**, Tognoni F.**, Ferrante A.***, Pezzarossa B. - Effect of selenium addition on phenylalanine ammonia lyase (PAL) activity and ethylene production in leafy vegetables - Advances in Plant Ethylene Research, Springer, Dordrecht - Olanda Morabito G. - Fitoplancton - Laghi vulcanici. Il fuoco, l'acqua e la vita. Quaderni Habitat, 17, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territo, Roma, Udine Baudo R., Schommer B.(1), Belotti C.(1), Vuillermoz E.(1) - From Himalaya to Karakoram: the spreading of the project - Mountains Witnesses of Global Changes. Research in the Himalaya and Karakoram: Share-Asia Project. In: R. Baudo, G. Tartari and E. Vuillermoz (Eds.), Elsevier, Amsterdam Taiti S. - Gli Isopodi terrestri - F. Scapini e M. Nardi (eds). Il Parco Regionale della Maremma e il suo territorio., Pacini Editore, Pisa Rogora M., Guilizzoni P., Lami A., Marchetto A., Mosello R. - Gli effetti del riscaldamento climatico sulla chimica delle acque in ambiente alpino - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Lami A., Tartari G.A., Musazzi S., Guilizzoni P., Marchetto A., Manca M., Boggero A., Nocentini A.M., Morabito G., Tartari G.(1), Guzzella L.(1), Bertoni R., Callieri C. - High altitude lakes: limnology and paleolimnology - Developments in Earth Surface Processes. A cura di: Baudo R., Tartari G., Vuillermoz E., Elsevier, Amsterdam Amori G., Battisti C. (1) - I mammiferi della Riserva Naturale di Monte Catillo - La Riserva Naturale di Monte Catillo, Provincia di Roma, Cangemi editore, Roma Arisci S., Lepore L., Rogora M. - Idrochimica - Laghi vulcanici. Il fuoco, l'acqua e la vita. Quaderni Habitat, 17., Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territo, Roma Sparvoli E., Scatena M., La Marca M., Lubrano L., Pini R., Pera A., Vigna Guidi G. - Il compost di qualità, la qualità della produzione agricola e la qualità del suolo - L'impiego di compost di qualità in agricoltura, Quaderni ARSIA, Firenze Manca M., Visconti A., de Bernardi R. - Impatto del riscaldamento globale sullo zooplancton e sull'efficienza della catena trofica pelagica - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S. , Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 568 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Lami A., Musazzi S., Manca M., Marchetto A., Guilizzoni P., Guzzella L.(1) - Indagini paleolimnologiche in laghi himalayani: ricostruzioni del clima del passato ed effetti delle variazioni climatiche sulle biocenosi - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Lami A., Marchetto A., Morabito G., Manca M., Mosello R., Tartari G.A., Piscia R., Tartari G.(1), Salerno F.(1) - Influenze climatiche sui corpi lacustri del Sagarmatha National Park, Mount Everest, Nepal - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Alekseev V.R.(1), Ravera O., De Stasio B.(2) - Introduction to diapause - Diapause in Aquatic Invertebrates: Theory and human use. In: V.R. Alekseev, B.T. De Stasio 1nd J.J. Gilbert (Eds), Springer , Dordrecht, NL Brusca, R.C., Coelho V. R., Taiti S. - Isopoda. - J. T. Carlton (ed.). The Light and Smith Manual. Intertidal Invertebrates fron central California to Oregon., University of California Press, Berkeley Bretzel F. e Pezzarossa B. - L'esperienza didattica nel progetto - Il suolo: sistema centrale nell'ambiente e nell'agricoltura, SISS , Bari Della Valle D. & Messana G. - Le acque sotterranee e la biodiversità degli Artropodi - F. Scapini e M. Nardi (eds). Il Parco Regionale della Maremma e il suo territorio., Pacini Editore, Pisa Baudo R., Tartari G.(1), Vuillermoz E.(2) - Mountains Witnesses of Global Changes. Research in the Himalaya and Karakoram: Share-Asia Project - Mountains Witnesses of Global Changes. Research in the Himalaya and Karakoram: Share-Asia Project. , Elsevier, Amsterdam Guilizzoni P., Lami A., Marchetto A., Manca M., Musazzi S., Gerli S. - Paleoclimatologia e sedimenti lacustri - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S. , Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Pantaleoni R. A. - Perspectivas del Uso de Raphidioptera y Neuroptera Coniopterygidae como Agentes de Control Biológico. - Teoría y Aplicación del Control Biológico, Rodríguez-del-Bosque L. A. & Arredondo-Bernal H. C, México Cervelli S. e Jackson R.* - Pesticide Exposure Assessment in Rice Paddies: The lower-Tier Analysis Pesticide Risk Assessment in Rice Paddies: Theory and Practice, E. Capri and D.G. Karpouzas, Amsterdam Baudo R., Tartari G.(1), Vuillermoz E.(2) - Preface - Mountains Witnesses of Global Changes. Research in the Himalaya and Karakoram: Share-Asia Project. In: R. Baudo, G. Tartari and E. Vuillermoz (Eds.), Elsevier, Amsterdam 29 30 31 32 Pantaleoni R. A., Letardi A., Corazza C. - Proceedings of the IX International Symposium on Neuropterology, Ferrara 20-23 June 2005 [with a Tribute to Maria Matilde Principi] - Annali del Museo civico di Storia naturale di Ferrara, 8: XX + 204, , Ferrara Tittarelli F., Petruzzelli G., Pezzarossa B., Civilini M., Benedetti A., Sequi P. - Quality and agronomic use of compost - Compost Science adn Technology, Elsevier , Amsterdam (Olanda) Musazzi S., Marchetto A., Lami A., Manca M., Langone L.(1), Brauer A.(2), Lucchini F.(3), Calanchi N.(3), Dinelli E.(3), Guilizzoni P., Mordenti A.(3) - Ricostruzioni paleoambientali e paleoclimatiche in ambienti estremi: l’esempio di un lago artico - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Ambrosetti V., Barbanti L., Carrara E.A. - Riscaldamento delle acque profonde nei laghi italiani - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S. , Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 33 34 35 D’Acqui L.P., Maselli F., Santi C.A. - Sequestro del C del suolo: la mappatura del C del suolo in ecosistemi mediterranei - Clima e Cambiamenti Climatici: le attività di ricerca del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche , Roma Coscarelli R., Minervino I., Sorriso-Valvo M., Ceccanti B., Masciandaro G. - Valutazione ed analisi dei fenomeni di degrado del suolo - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S., Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Morabito G. - Variazioni climatiche interannuali e dinamica stagionale del fitoplancton nel Lago Maggiore - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S. , Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma 569 36 Pasini A. (1), Szpunar G. (2), Cristaldi M. (3), Langone R. (4), Amori G. - Verso un modello per l’analisi non lineare delle influenze climatiche sulle densità di popolazione di Roditori in Appennino - Clima e cambiamenti climatici. Le attività di ricerca del CNR. A cura di: Carli B., Cavarretta G., Colacino M., Fuzzi S. , Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma Rapporti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Ambrosetti V., Barbanti L., Rolla A. - Annuario dell'Osservatorio Meteorologico di Pallanza 2006 Calderoni A., Rogora M., Pranzo A., Tartari G. - Apporti chimici dai tributari. Caratteristiche chimiche e chimico fisiche Bertoni R., Callieri C., Contesini M. - Apporti chimici dai tributari. Carbonio Organico Totale Calderoni A., Rogora M., Pranzo A., Tartari G. - Apporti chimici dai tributari. Carichi chimici Ceccanti B., Masciandaro G. - Biocondizionamento dei fanghi biologici Volta P., Cerutti I. - Biologia del Gardon (Rutilus rutilus L.) nel Lago Maggiore Calderoni A., Rogora M., Pranzo A., Tartari G. - Chimica lacustre Ruschetta S.(1), Tornimbeni O., Mosello R., Tartari G.A., Defilippi A.(1), Gallo R.(1), Bongiovanni P.(1), Sartoris L.(1) - Componenti ioniche e di elementi in tracce nelle deposizioni atmosferiche umide di Alpe Devero, Verbania Pallanza e Bellinzago (anni 2004-2006) Bertoni R. - Conclusioni Galassi S.(1), Volta P., Quadroni S.(1) - Contaminanti nelle acque lacustri. Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti nell'ecosistema Lago Maggiore. Campagna 2006-2007 e Rapporto Finale 2001-2007 Bertoni R. - Gestione del sito web della Società Internazionale di Limnologia (Soci Italiani) http://www.silitaly.it Bertoni R. - Gestione del sito web della sede di Verbania: http://www.iii.to.cnr.it Bertoni R. - Gestione del sito web dell’Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia: http://www.aiol.info Bertoni R. - Gestione del sito web dell’ISE: http://www.ise.cnr.it Tornimbeni O., Marchetto A., Tartari G.A., Pranzo A., Giacomotti P., Orrù A., Mosello R. Harmondepo, armonizzazione delle procedure di campionamento delle deposizioni atmosferiche Ciampittiello M., Galanti G., Giussani G., Morabito G., Oggioni A. - Impatto della riduzione dell'apporto degli elementi eutrofizzanti nel Lago di Candia Chini Zittelli C. - Impiego di microalghe conservate e diete inerti nell'allevamento della vongola verace nostrana *Tapes decussatus Ambrosetti V., Calderoni C., Manca M., Morabito G., Rogora M., Visconti A. - Indagini limnologiche nell'area antistante la Foce del Torrente San Bernardino sopralluogo del 12 Giugno 2007 Ambrosetti V., Calderoni A., Manca M., Morabito G., Rogora M., Visconti A. - Indagini limnologiche nell'area antistante la Foce del Torrente San Bernardino sopralluogo del 28 novembre 2007 Marchetto A., Guilizzoni P., Lami A., Musazzi S. - Indagini sui sedimenti lacustri. 3.1. Campionamento, preparazione dei campioni per le analisi di DDT e correlazione tra carote mediante studio diatomologico Ciampittiello M., Rolla A. - Indagini sul bacino imbrifero. Caratteristiche idrologiche Bertoni R., Callieri C., Caravati E., Contesini M., Corno G., Manca D. - Indagini sull'ambiente pelagico. Carbonio organico e popolamenti batterici eterotrofi Ambrosetti V., Barbanti L., Carrara E.A., Rolla A. - Indagini sull'ambiente pelagico. Limnologia fisica Marchetto A., Lugliè A.(1), Padedda B.M.(1), Mariani M.A.(1), Sechi N.(1) - Indice per la valutazione della qualità ecologica dei bacini artificiali mediterranei (MedPTI) a partire dalla composizione del fitoplancton Masciandaro G., Ceccanti B., Doni S., Macci C. - Intervento biologico per il recupero della discarica di Madonna dell'Acqua mediante tecniche naturali Mosello R., Arisci S., Brizzio M.C., Giacomotti P., Lepore L., Manini C., Marchetto A., Orrù A., Pranzo A., Tartari G.A., Tornimbeni O. - La chimica delle deposizioni atmosferiche nelle aree del Programma CONECOFOR nell'anno 2006 Pezzarossa B. - La salute migliora se il suolo è di qualità Ambrosetti V., Barbanti L., Carrara E.A., Ferrari A., Rolla A. - Meteorologia dell'areale lacustre 570 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 Guilizzoni P., Calderoni A. - Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti nell'ecosistema Lago Maggiore. Campagna 2006-2007 e Rapporto Finale 2001-2007 Ulrich E., Mosello R., Derome J., Derome K., Clarke N., König N., Lövblad G., Draajers G.P.J. - Part VI. Sampling and analysis of deposition Manca M., Visconti A., de Bernardi R. - Popolamenti planctonici. Dinamica stagionale del popolamento zooplanctonico Morabito G., Panzani P., Oggioni A. - Popolamenti planctonici. Indagini sul fitoplancton Ceccanti B., Garibaldi L.(1), Guilizzoni P., Lami A., Leoni B.(1), Lepore L., Marchetto A., Masciandaro G., Morabito G., Mosello R., Panzani P., Poggio G., Sili C., Tornimbeni O., Varallo A.(1) - Relazione sullo stato Ambientale del Lago Grande di Monticchio e sugli interventi di risanamento necessari Ceccanti B., Mosello R., Masciandaro G., Marchetto A., Morabito G., Guillinzoni P., Sili C., Poggio G., Lepore L., Panzani P., Lami A., de Bernardi R., Garibaldi L*., Leoni B.*, Varallo A*., - Relazione sullo stato ambientale del Lago Grande di Monticchio e sugli interventi di risanamento necessari Bianchi F., Cori L., Cavarretta G., Condorelli G., Vigna Guidi G., Pirrone N., Petruzzelli G., Prodi F., Puddu A., Viegi G. - Relazione sullo stato delle conoscenze in tema di ambiente e salute nelle aree ad alto rischio in Italia Guzzella L.(1), Moioli D.(1), Roscioli C.(1), De Paolis A.(1), Mosello R., Veronesi M.(2), Barbieri A.(2), Pranzo A. - Ricerche sulle precipitazioni atmosferiche. Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti nell'ecosistema Lago Maggiore. Campagna 2006- 2007 e Rapporto Finale 2001-2007 Ravera O. - Richard A. Vollenweider Ceccanti B., Masciandaro G., Macci C., Doni S. - Soil protection in Mediterranean areas through cultivation of new varieties of almond tree Ceccanti B., Masciandaro G., Peruzzi E. - Stabilizzazione dei fanghi mediante processo di fitomineralizzazione e condizionamento biologico al fine di preparare tecnosuoli per uso agricolo e/o ambientale Torzillo Giuseppe - Sviluppo di fotobioreattori ad alta efficeinza per la produzione di idrogeno de Wit H., Skjelkvåle B.L., Hogasen T., Clair T., Colombo L., Fölster J., Jeffries D., Lászlo B., Majer V., Monteith D., Moselllo R., Rogora M., Rzychon D., Steingruber S., Stivrina S., Stoddard J.L., Srybny A., Talkop R., Vesely J., Vuorenmaa J., Wieting - Trends in surface water chemistry 1994-2004 Petruzzelli G., Pini R., Vigna Guidi G., Santi C.A., D’Acqui L.P., Ristori G.G - Uso del suolo e mantenimento della fertilita’ fisico chimica e biologica Risultati progettuali 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Ena Alba - Caratterizzazione chimica di estratti fogliari di Balsamita major Desf.: Prime indagini sulle proprietà antiossidanti Manca M. (subproject leader), Visconti A., Piscia R., de Bernardi R. - Ellobiopsids’ infection and body lesions in crustacean zooplankton: assessing prevalence and the influence on biodiversity in sites with a different impact of pollution Manca M. - Evoluzione della biodiversità in ambienti acquatici di zone temperate, tropicali e subtropicali Messana Giuseppe - Fauna e flora dei mangrovieti: pattern di biologia riproduttia e meccanismi di dispersione Manca M. - Integrated Management of Temporary Water Resources by Automated Real-Time Monitoring Baratti Mariella - L'ecosistema sotterraneo insulare conme modello di stdio delle biodiversità Baratti Mariella - La variabilità genetica ai loci MHC: confronto tra popolazioni in diverse classi di vertebrati per identificare il ruolo dei processi selettivi e demografici Ambrosetti V., Mosello R., Morabito G., Galanti G., Bertoni R., Callieri C., Ciampittiello M., Rogora M., Giussani G., Marchetto A., Lami A., Guilizzoni P., Manca M. - Mostra alla manifestazione del Circolo Velico Canottieri di Verbania Intra Ena A. - Processo di depurazione dei reflui civili 571 Attività editoriali 1 2 3 4 5 6 7 8 Autori vari - Journal of Limnology Autori vari - Journal of Limnology Autori vari - Journal of Limnology Barbanti L., Ambrosetti V., Rolla A. - Journal of Limnology Autori vari - Monitoraggio della presenza del DDT e di altri contaminanti nell’ecosistema Lago Maggiore. Rapporto finale 2001 – 2007 Autori vari - Ricerche ed attività della Commissione italo-svizzera per la pesca nel quinquennio 20002004 Autori vari - Ricerche sull’evoluzione del Lago Maggiore. Aspetti limnologici. Programma quinquennale 2003-2007. Campagna 2006 Autori vari - Tropical Zoology Principali risorse strumentali dell’Istituto La strumentazione nei laboratori del CNR ISE e quella usata per le misure di campagna è in larga parte adeguata agli obiettivi delle diverse ricerche in corso, anche grazie alle acquisizioni degli ultimi anni, interamente effettuate grazie a contratti di ricerca e quindi con fondi esterni. E' sotto riportato una sintesi delle apparecchiature di maggiore importanza. Tuttavia una parte di questa strumentazione, soprattutto quella di maggiore complessità e costo, ha una età di oltre cinque anni e, pertanto, è da considerarsi superata rispetto a quella attualmente sul mercato; essa necessita inoltre di una manutenzione più frequente e presenta un maggiore rischio di guasti o rotture. Qualora la mancanza di risorse finanziarie che permettano una sistematico e metodico rinnovo della strumentazione dovesse perdurare per i prossimi anni, è facile prevedere l'insorgere di situazioni critiche. ELENCO DELLE PRICIPALI STRUMENTAZIONI Attrezzatura robotizzata per riprese video subacquee, microscopi ottici, microscopio elettrico a scansione, microscopio a fluorescenza, stereomicroscopio, analizzatore di immagine, spettrofotometro, HPLC, spettrofluorimetro, fluorimetro, scintillatore in fase liquida, CHN, TCM, profilatore multiparametrico, profilatore fluorimetrico, stazione limnologica con misure in continuo di livello del Lago Maggiore e temperatura dell'acqua del lago a otto diverse profondità comprese tra 0 e -40 m; stazioni meteorologiche situate entro l'areale del bacino imbrifero del Lago Maggiore con misure di precipitazione, temperatura dell'aria, vento ed umidità, stazioni idrometriche situate sui principali immissari del Lago Maggiore, mulinelli per misure di portata e galleggianti ad hoc, imbarcazione limnologia, cappa a flusso laminare, cappa chimica, autoclave, microbilancia, PCR, DGGE, centrifuga, sequenziatore, termostati, camere climatiche. Microscopio invertito, cromatografo ionico, spettrofotometro ad emissione atomica con eccitazione a plasma ad induzione (ICP-OES). Cella frigorifera, carotatori a gravità, bagni termostatici, iniettore (LINOMAT) di quantità note di sostanze per l'analisi cromatogratica su strato sottile (TLC). Quantimet 570 analizzatore d'immagine completo di microscopio ottico e strumentazione per la preparazione di sezioni sottili Microtrac 7995 and Microtrac 9320 X100-FRA laser per la determinazione delle frazioni granulometriche Atomic Absorption spectrophotometers Varian 250 and Perkin Elmer 3030, completo di accessori di generatore di idruri e fornetto a grafite Gas-cromatography Mass-spectrometry HP1800 A con pirolizzatore Pyroprobe 120 Ionic Cromatograph Dionex 2000 High Performance Liquid Chromatograph Perkin Elmer LC 1020 Plasma freddo di ossigeno Generatore di idruri per assorbimento atomico, forno a microonde per mineralizzazione di campioni, granulometro laser, sistema ottico-elettronico per l'analisi di immagine. 572 Serra climatizzata per le prove di phytoremediation. Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali ASPETTI RELATIVI ALLA COMPILAZIONE DEL CONSUNTIVO Per quanto riguarda le risorse finanziarie, ci è stato comunicato dall'help desk che i dati economici verranno estratti da SIGLA ed automaticamente inseriti nel sistema non appena disponibili. ASPETTI RELATIVI ALLA DOTAZIONE ORDINARIA Si vuole sottolineare come la dotazione ordinaria dell'Istituto sia stata ridotta dal 2005 ( 1.617.210) al 2007 ( 894.210) di circa il 50% e come questi fondi siano oggi appena sufficienti per coprire le spese cogenti, quali ad esempio luce, gas e telefono. L'attività di ricerca dell'Istituto dipende ormai esclusivamente dalle risorse che è in grado di reperire tramite l'attivazione di contratti e collaborazioni con altre istituzioni nazionali e internazionali. È da rilevare come nel 2007 le entrate derivanti da queste collaborazioni ( 1.787.417) siano state circa il doppio rispetto alle disponibilità derivanti dalla dotazione ordinaria. Tuttavia, se da una parte questo può essere considerato un aspetto positivo perché attesta ancora una volta l'operatività dell'Istituto e la sua capacità di muoversi in ambito internazionale e nazionale, dall'altro rappresenta sicuramente un fattore di rischio: il fatto di dover dipendere quasi esclusivamente dai fondi derivanti da contratti esterni può diminuire il controllo sull'evoluzione e programmazione delle attività dovendo dipendere da ricerche modellate ad hoc per i vari committenti. ASPETTI RELATIVI AL PERSONALE L'aspetto relativo al personale costituisce la più grave criticità nella struttura dell'Istituto, in grado di minarne severamente, nel prossimo futuro, la funzionalità e l'efficienza. A sostegno di questa affermazione riportiamo i risultati di un esame della evoluzione del personale, strutturato e a contratto, ad iniziare dal 2002, anno in cui l'ISE ha iniziato ad operare, sino al 2007, con una proiezione al 2008 e 2009 fatta sulla base di espressa dichiarazione di personale che ha maturato o maturerà le condizioni per la collocazione a riposo. In generale possiamo dire che le variazioni rilevate evidenziano che i dipendenti, che nel 2002 erano di poco inferiori alle 100 unità, sono oggi 78, 8 dei quali a tempo determinato (2 sono stati stabilizzati in data 14.04.08), con un calo quindi, per il personale a tempo indeterminato, di poco inferiore al 30%. Tale diminuzione è da attribuire alla mancata sostituzione di personale collocato a riposo. Le Finanziarie del 2007 e del 2008 avevano dato speranza in questo senso con la legge sulla stabilizzazione (legge che riguarderebbe altri 7 dipendenti dell'Istituto oltre i due stabilizzati nel 2008) e lo sblocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione. L'atteggiamento del CNR, con la diffusione del piano quinquennale di stabilizzazioni e assunzioni, aveva ridato ottimismo al settore della ricerca. Tuttavia, le recenti circolari della Funzione Pubblica e i continui ritardi nell'avvio delle procedure hanno determinato uno stato di forte preoccupazione, malessere e demoralizzazione. A testimonianza della vitalità della struttura, si deve comunque rilevare che la diminuzione del personale strutturato ha potuto essere temporaneamente compensata da ricercatori assunti a contratto, usando unicamente i fondi derivanti da contratti esterni. Tale personale comprende giovani neolaureati e ricercatori che svolgono già da alcuni anni la loro attività in maniera continuativa, avendo raggiunto in alcuni casi una buona qualificazione professionale, che li mette in grado di partecipare alla progettazione ed esecuzione di ricerche nazionali ed internazionali. A tale personale non è tuttavia possibile assegnare impegni istituzionali quali, ad esempio, la direzione di un progetto, in quanto la loro posizione è sostanzialmente precaria e pertanto a rischio di continuità. Il declino nel numero del personale strutturato significa quindi che, pur a fronte della pluriennale esperienza del personale ancora attivo, la possibilità di reperire fondi esterni diminuirà significativamente nel futuro, se permangono le attuali tendenze. Questo aspetto, unito ad una diminuzione dei finanziamenti ordinari resosi drammatico nel 2007, non possono che comportare previsioni negative sulle possibilità di sviluppo e sulla competitività della ricerca CNR sul mercato nazionale ed internazionale. 573 ASPETTI RELATIVI ALLA STRUMENTAZIONE E ALLE STRUTTURE I problemi finanziari si riflettono inevitabilmente anche sulla strumentazione e sulle infrastrutture delle diverse sedi dell'Istituto. Per quanto riguarda la strumentazione, le possibilità di rinnovare le apparecchiature esistenti sono interamente legate all'attivazione di contratti esterni. Questo tuttavia non rende possibile l'acquisto di grandi apparecchiature, precludendo lo spazio a determinati settori della ricerca. Infatti ben raramente i contratti esterni sono di entità tale da fornire questa possibilità e, contemporaneamente, di svolgere tutte le fasi previste dal progetto stesso. Bisogna inoltre tenere presente che una buona parte dei fondi derivanti da questi contratti viene utilizzata per mantenere in servizio il personale precario senza il quale diversi progetti non potrebbero nemmeno essere portati avanti. Per quanto riguarda le infrastrutture, un discorso separato deve essere fatto fra le sedi ospitate in Aree di Ricerca (Pisa, Firenze e dal 2008 Sassari – per quest'ultima il CNR ha concesso un contributo finanziario aggiuntivo che, anche se non sufficiente, ha aiutato a sistemare la sede dell'Istituto nella neo costituita area di ricerca), da quelle attive in stabili di proprietà del CNR (Verbania Pallanza). Nel caso della sede di Verbania Pallanza le spese per la manutenzione dell'immobile sono elevate e totalmente a carico della dotazione ordinaria, che viene utilizzata così quasi esclusivamente per la normale gestione dell'Istituto e di cui poco rimane per le spese legate all'attività di ricerca. ASPETTI RELATIVI AL SISTEMA GESTIONALE ED AMMINISTRATIVO Il grado di recepimento della realtà gestionale attraverso l'organizzazione della ricerca in commesse e moduli vede un livello di soddisfazione molto basso da parte del personale. Pur apprezzandone infatti lo stimolo e la spinta alla collaborazione fra competenze complementari presenti nei diversi Istituti del CNR e le potenzialità che da tale azione, se ben coordinata, possono derivare, questo tipo di gestione non risulta comprensibile senza finanziamenti specifici. Infatti nella quasi totalità dei casi le attività di ricerca sono attualmente finanziate da contratti esterni, che comportano obblighi di attività e rendicontazione specifici e puntuali. Non viene percepita la necessità di aggiungere a tali necessità una rendicontazione supplementare. D'altra parte l'organizzazione delle potenzialità di ricerca del CNR, travalicando i limiti della divisione negli Istituti, appare molto promettente in termini di risultati scientifici, di competitività sul mercato della ricerca e dei servizi, e del ruolo sociale che il CNR deve avere, anche in risposta alle richieste di altri Ministeri o di organizzazioni internazionali quali l'UE. In tutti i casi tuttavia i moduli e le commesse all'uopo create dovranno potere usufruire di nuove risorse finanziarie, derivanti dal committente, che si aggiungano a quelle di volta in volta ottenute dai contratti dei singoli Istituti. È evidente che ogni intervento organizzativo e normativo che preveda un maggiore coordinamento e la semplificazione della rendicontazione non potrà che essere salutato con favore e certamente contribuirà al miglioramento dell'efficienza e della produttività generale della ricerca CNR. Elementi di autovalutazione Una corretta valutazione delle attività svolte da un istituto di ricerca deve fondarsi su elementi di giudizio oggettivi e verificabili. Due aspetti fondamentali vanno presi in considerazione: 1) valutazione interna del conseguimento dei risultati prefissati progettualmente; 2) valutazione esterna quale indice dell'impatto dei risultati ottenuti sulla possibile committenza e sulla amplificazione dei fondi che da essa deriva, nonché sul coinvolgimento di personale dell'Istituto quale esperto qualificato in commissioni, gruppi di lavoro, ecc., infine attivazione di collaborazioni con altre strutture di ricerca a livello nazionale ed internazionale. 1. VALUTAZIONE INTERNA Le attività del 2007 sono sintetizzate nella seguente tabella che riporta anche i dati relativi agli anni 2005 e 2006. I numeri tra parentesi si riferiscono a prodotti del progetto EV-K2-CNR precedentemente gestito dall'Istituto e dal 2007 trasformato in una commessa esterna del DTA. Articoli su riviste ISI 2005 42 (5) 2006 52 (5) 2007 41 Articoli altre riviste internazionali 2005 5 (1) 2006 11 2007 10 574 Articoli riviste nazionali 2005 19 (6) 2006 25 (5) 2007 15 Articoli Atti di convegno internazionali 2005 4 2006 5 (3) 2007 11 Articoli Atti di convegno nazionali 2005 7 2006 8 2007 18 Capitoli di libro internazionali 2005 25 (1) 2006 - 2007 8 Capitoli di libro nazionali 2005 14 (8) 2006 2 2007 19 Libri internazionali 2005 2 2006 - (1) 2007 1 Libri nazionali 2005 2 (3) 2006 2 2007 5 Attività editoriale 2005 3 2006 9 2007 9 Rapporti 2005 47 2006 51 2007 50 Partecipazioni congressi internazionali 2005 60 (44) 2006 38 (17) 2007 84 Partecipazioni congressi nazionali 2005 31 (6) 2006 42 (8) 2007 41 L'analisi della tabella evidenzia con chiarezza il mantenimento di un'elevata produzione nei tre anni considerati. Parimente elevato e di carattere internazionale è anche il livello scientifico che si è mantenuto nel tempo. Altrettanto si può dire dell'esposizione esterna dei vari ricercatori, molti dei quali impegnati in progetti dell'UE o di altri organismi internazionali, che anche nel 2007 si sono prodigati nel produrre e diffondere i risultati delle proprie ricerche in qualificate assise internazionali e nazionali, ad un livello tecnico e divulgativo diversificato per auditori differentemente preparati. Considerato il fatto che gran parte dell'attività è stata realizzata con finanziamenti relativi a contratti attivi con Enti terzi, si può senza dubbio affermare che la maggioranza degli obbiettivi prefissati è stata conseguita con soddisfazione piena degli enti committenti. Anche la ricerca "intra moenia" ha permesso il raggiungimento degli obbiettivi prefissati con il conseguimento di risultati in linea con le più avanzate ricerche internazionali di settore. Per quanto riguarda l'attività dell'Istituto nell'ambito del Dipartimento di afferenza, l'ISE ha attivamente partecipato nel 2007 a 5 dei 9 progetti attivati dal DTA; in particolare, svolge ricerche articolate su 3 commesse, delle quali è anche l'Istituto responsabile, e 12 moduli. È inoltre responsabile di un modulo di una commessa afferente al DAA. Sono poi 5 le Ricerche Spontanee a Tema Libero finanziate nel 2007. E' da menzionare inoltre il lavoro svolto da personale dell'ISE per la costituzione di una unità di ricerca presso terzi per lo svolgimento di ricerche in ambienti remoti (Himalaia). Un ulteriore importante progetto è il GEMM, volto alla collaborazione in studi ambientali con i Paesi del Golfo. Nell'ambito dei moduli e commesse già attivi, così come nella programmazione dei nuovi progetti, è stretta e soddisfacente la collaborazione con altri Istituti del CNR, nonché con varie Università e centri di ricerca italiani e stranieri, quest'ultimo aspetto a testimonianza del buon inserimento delle attività svolte nei principali circuiti nazionale e internazionali di settore. Si mantiene vivace e produttiva anche la collaborazione con enti di ricerca all'estero, nell'ambito dei numerosi progetti internazionali; a tale riguardo è da menzionare la firma di una accordo di cooperazione scientifica firmato con l'Università di Geoscienze di Wuhan, a seguito di collaborazioni di ricerca già attive, che presenta una promettente possibilità di sviluppo futuro. Da rilevare quale indice del buon livello d'integrazione raggiunto tra i ricercatori che prima della costituzione dell'ISE appartenevano a organi diversi il fatto che quasi tutti i moduli e le commesse vedono la partecipazione di ricercatori di sedi diverse, con buona integrazione delle esperienze e competenze nell'attività svolta Per concludere, resta infine da segnalare che l'ISE pubblica 2 riviste internazionali altamente qualificate nel settore ambientale: il Journal of Limnology (già Memorie dell'Istituto Italiano di Idrobiologia) fondato nel 1942, 66 volumi prodotti, rappresenta una delle riviste internazionalmente riconosciute come tra le più valide nel settore dell'ecologia delle acque interne; il Tropical Zoology (dal 1960 come Supplemento del Monitore Zoologico Italiano), inizia le pubblicazioni nel 1988 come rivista del Centro di Studio per la Faunistica ed Ecologia tropicali, 23 volumi pubblicati, è una delle poche riviste di livello internazionale che pubblichino lavori di zoologia tropicale ed abbiano un impact factor (0.522 nel 2006). 2. VALUTAZIONE ESTERNA 575 Diversi possono essere i criteri ed i parametri di giudizio per formulare una possibile valutazione esterna delle attività di un Istituto di ricerca; tuttavia, vi sono alcuni indicatori oggettivi, quali: 1. i contratti attivi con i quali l'Istituto si propone all'esterno e soddisfa esigenze specifiche di altre amministrazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali; 2. il fattore di amplificazione delle risorse investite dall'ente, stimato dal rapporto tra i fondi erogati dall'ente per la ricerca e i fondi introitati su contratti per conto terzi, 3. partecipazione qualificata a progetti esterni; 4. partecipazione qualificata del personale a commissioni, gruppi di lavoro, comitati tecnicoscientifici, comitati direttivi, ecc... di livello nazionale e internazionale. Questi elementi forniscono un'indicazione oggettiva della considerazione e della valutazione che dall'esterno si danno per le attività, le competenze e le capacità scientifiche e professionali espresse dall'Istituto e dai suoi ricercatori. 2.1. CONTRATTI ATTIVI Anche durante il 2007 l'ISE ha stipulato numerosi contratti con committenti di diverse tipologie per lo sviluppo di ricerche su tematiche di comune interesse scientifico. Tale attività ha permesso di reperire fondi aggiuntivi pari a 1.787.417,05. Da rilevare come molti di questi contratti rivestano un carattere pluriennale e quindi rappresentino una garanzia di continuità anche nel futuro delle attività di ricerca ad essi associate. Nel 2007 sono stati attivi 7 contratti con l'UE per un totale di 258.361,24; così pure sono stati attivati e realizzati 8 contratti con diversi Ministeri italiani per un totale di 819.625,36; 2 contratti con organizzazioni internazionali per un totale di 222.205,42; 15 contratti con amministrazioni pubbliche (comuni, province, regioni, ARPA, ecc...) per un'entrata complessiva di 265.505,03 e 14 i contratti con industrie e società private per un totale di 221.720,00. Come si vede, è stata un'attività molto intensa e produttiva che ha permesso di raggiungere gli obbiettivi tecnico-scientifici prefissati anche grazie al fatto che in virtù dei fondi introitati è stato possibile operare una serie di assunzioni a tempo determinato di personale scientifico qualificato e di acquisire competenze tecniche specialistiche indispensabili alla realizzazione delle ricerche programmate. 2.2. FATTORE DI AMPLIFICAZIONE DEL FINANZIAMENTO È da rilevare come le risorse provenienti da queste attività di ricerca per conto o in collaborazione attiva con enti terzi ( 1.787.417,05) siano risultate nel 2007 doppie rispetto a quelle derivanti dalla dotazione ordinaria ( 894.209,68). 2.3. PARTECIPAZIONE QUALIFICATA A PROGETTI ESTERNI In questo contesto, numerosi sono stati i progetti internazionali formalizzati attraverso collaborazioni ufficiali ai quali i ricercatori dell'Istituto hanno partecipato attivamente, ad esempio i progetti dell'Unione Europea GAME, BIO-SOIL, EUROLIMPACS, WADI e altri progetti importanti come il CONECOFOR, l'ICP-WATERS, il GEMM, l'INDEX. 2.4. PARTECIPAZIONE A COMMISSIONI, GRUPPI DI LAVORO, COMITATI TECNICOSCIENTIFICI Un ulteriore elemento di valutazione dell'inserimento attivo dei ricercatori dell'Istituto nelle varie attività nazionali ed internazionali è dato anche dalla loro partecipazione costruttiva e con posizioni di responsabilità e di coordinamento in commissioni e gruppi di lavoro nazionali ed internazionali a dimostrazione della elevata considerazione delle loro competenze scientifiche e gestionali. In questo ambito è da evidenziare per il 2007 l'audizione del Direttore alla seduta della 13a Commissione Permanente del Senato nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche connesse al bacino del Fiume Po. 576 Proposta di interventi organizzativi I fattori di criticità che rendono necessari interventi organizzativi possono essere sintetizzati in tre gruppi principali, relativi al personale strutturato e a contratto, alle strutture tecniche e ai sistemi gestionali ed amministrativi. Va detto, in relazione soprattutto ai primi due fattori di criticità, che il rischio che si corre nel dover dipendere quasi esclusivamente dai fondi derivanti da contratti esterni è quello di diminuire il controllo sull'evoluzione e programmazione delle attività dovendo dipendere da ricerche modellate ad hoc per i vari committenti. A. PERSONALE L'aspetto relativo al personale costituisce la più grave criticità nella struttura dell'Istituto, in grado di minarne severamente, nel prossimo futuro, la funzionalità e l'efficienza. A sostegno di questa affermazione riportiamo i risultati di un esame della evoluzione del personale, strutturato e a contratto, ad iniziare dal 2002, anno in cui l'ISE ha iniziato ad operare, sino al 2007, con una proiezione al 2008 e 2009 fatta sulla base di espressa dichiarazione di personale che ha maturato o maturerà le condizioni per la collocazione a riposo. In generale possiamo dire che le variazioni rilevate evidenziano che i dipendenti, che nel 2002 erano di poco inferiori alle 100 unità, sono oggi 78, 8 dei quali a tempo determinato (2 sono stati stabilizzati in data 14.04.08), con un calo quindi, per il personale a tempo indeterminato, di poco inferiore al 30%. Tale diminuzione è da attribuire alla mancata sostituzione di personale collocato a riposo. Le Finanziarie del 2007 e del 2008 avevano dato speranza in questo senso con la legge sulla stabilizzazione (legge che riguarderebbe altri 7 dipendenti dell'Istituto oltre i due stabilizzati nel 2008) e lo sblocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione. L'atteggiamento del CNR, con la diffusione del piano quinquennale di stabilizzazioni e assunzioni, aveva ridato ottimismo al settore della ricerca. Tuttavia, le recenti circolari della Funzione Pubblica e i continui ritardi nell'avvio delle procedure hanno determinato uno stato di forte preoccupazione, malessere e demoralizzazione. A testimonianza della vitalità della struttura, si deve comunque rilevare che la diminuzione del personale strutturato ha potuto essere temporaneamente compensata da ricercatori assunti a contratto, usando unicamente i fondi derivanti da contratti esterni. Tale personale comprende giovani neolaureati e ricercatori che svolgono già da alcuni anni la loro attività in maniera continuativa, avendo raggiunto in alcuni casi una buona qualificazione professionale, che li mette in grado di partecipare alla progettazione ed esecuzione di ricerche nazionali ed internazionali. A tale personale non è tuttavia possibile assegnare impegni istituzionali quali, ad esempio, la direzione di un progetto, in quanto la loro posizione è sostanzialmente precaria e pertanto a rischio di continuità. Il declino nel numero del personale strutturato significa quindi che, pur a fronte della pluriennale esperienza del personale ancora attivo, la possibilità di reperire fondi esterni diminuirà significativamente nel futuro, se permangono le attuali tendenze. Questo aspetto, unito ad una diminuzione dei finanziamenti ordinari resosi drammatico nel 2007, non possono che comportare previsioni negative sulle possibilità di sviluppo e sulla competitività della ricerca CNR sul mercato nazionale ed internazionale. B. STRUMENTAZIONE E STRUTTURE I problemi finanziari si riflettono inevitabilmente anche sulla strumentazione e sulle infrastrutture delle diverse sedi dell'Istituto. Per quanto riguarda la strumentazione, le possibilità di rinnovare le apparecchiature esistenti sono interamente legate all'attivazione di contratti esterni. Questo tuttavia non rende possibile l'acquisto di grandi apparecchiature, precludendo lo spazio a determinati settori della ricerca. Infatti ben raramente i contratti esterni sono di entità tale da fornire questa possibilità e, contemporaneamente, di svolgere tutte le fasi previste dal progetto stesso. Bisogna inoltre tenere presente che una buona parte dei fondi derivanti da questi contratti viene utilizzata per mantenere in servizio il personale precario senza il quale diversi progetti non potrebbero nemmeno essere portati avanti. Per quanto riguarda le infrastrutture, un discorso separato deve essere fatto fra le sedi ospitate in Aree di Ricerca (Pisa, Firenze e dal 2008 Sassari – per quest'ultima il CNR ha concesso un contributo finanziario aggiuntivo che, anche se non sufficiente, ha aiutato a sistemare la sede dell'Istituto nella 577 neo costituita area di ricerca), da quelle attive in stabili di proprietà del CNR (Verbania Pallanza). Nel caso della sede di Verbania Pallanza le spese per la manutenzione dell'immobile sono elevate e totalmente a carico della dotazione ordinaria, che viene utilizzata così quasi esclusivamente per la normale gestione dell'Istituto e di cui poco rimane per le spese legate all'attività di ricerca. C. SISTEMA GESTIONALE ED AMMINISTRATIVO Il grado di recepimento della realtà gestionale attraverso l'organizzazione della ricerca in commesse e moduli vede un livello di soddisfazione molto basso da parte del personale. Pur apprezzandone infatti lo stimolo e la spinta alla collaborazione fra competenze complementari presenti nei diversi Istituti del CNR e le potenzialità che da tale azione, se ben coordinata, possono derivare, questo tipo di gestione non risulta comprensibile senza finanziamenti specifici. Infatti nella quasi totalità dei casi le attività di ricerca sono attualmente finanziate da contratti esterni, che comportano obblighi di attività e rendicontazione specifici e puntuali. Non viene percepita la necessità di aggiungere a tali necessità una rendicontazione supplementare. D'altra parte l'organizzazione delle potenzialità di ricerca del CNR, travalicando i limiti della divisione negli Istituti, appare molto promettente in termini di risultati scientifici, di competitività sul mercato della ricerca e dei servizi, e del ruolo sociale che il CNR deve avere, anche in risposta alle richieste di altri Ministeri o di organizzazioni internazionali quali l'UE. In tutti i casi tuttavia i moduli e le commesse all'uopo create dovranno potere usufruire di nuove risorse finanziarie, derivanti dal committente, che si aggiungano a quelle di volta in volta ottenute dai contratti dei singoli Istituti. È evidente che ogni intervento organizzativo e normativo che preveda un maggiore coordinamento e la semplificazione della rendicontazione non potrà che essere salutato con favore e certamente contribuirà al miglioramento dell'efficienza e della produttività generale della ricerca CNR. 578 ISTITUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO E DELLE SPECIE ARBOREE Direttore: Sede principale: Articolazione territoriale: Sito web dell'Istituto: Prof Ario Ceccotti via Madonna del Piano 10 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) San Michele all'Adige (TN), Follonica (GR) www.ivalsa.cnr.it Dipartimento di prevista afferenza Terra e Ambiente Missione Caratterizzazione, selezione, propagazione e sviluppo di biotecnologie applicate alle specie arboree. Conservazione in vivo e in vitro del germoplasma. Valorizzazione e tutela dell'ambiente agro-forestale. Caratterizzazione tecnologica del legno e miglioramento qualitativo della produzione legnosa in foresta ed in impianti di arboricoltura. Attività di ricerca nella conservazione del patrimonio culturale del legno. Sviluppo di tecnologie innovative per l'utilizzazione in campo industriale e civile del legno inclusa la raccolta delle biomasse. Attività di ricerca (2007) Commesse • • • • • Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi e naturali Moduli • • • • • • Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto CIMATO Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree LAMBARDI Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno CECCOTTI Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno NEGRI Valorizzazione del legno BERTI RSTL • Caratterizzazione del consolidamento del legno archeologico imbibito in funzione del suo degrado • Sviluppo di adesivi strutturali di concezione innovativa a base di nanotubi in carbonio per il restauro delle strutture di legno antiche • Studio sulla possibilità di utilizzazione di catalizzatori latenti per l'incollaggio strutturale del legno 579 Attività Commesse Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare CIMATO ANTONIO Risultati conseguiti Le collezioni della biodiversità da 1.694 accessioni sono state implementate a 1720 per l'integrazione di materiale autoctono toscano (15 meli e 11 olivi). La caratterizzazione morfologica ha identificato 4 accessioni di olivo per habitus vegetativo compatto; l'analisi molecolare ha integrato 8 genotipi nel germoplasma toscano mentre i test analitici degli oli hanno distinto due genotipi per valori di acido oleico > all'80 % e il "San Lazzero" per polifenoli maggiori di 420 ppm. Il progetto RESGEN ha caratterizzato 311 genotipi di olivo rappresentativi della biodiversità di Algeria, Egitto, Marocco, Siria e Tunisia. L'Ivalsa ha sviluppato un sistema informativo per aggiornare il web FAO (Germoplasma Mondiale dell'Olivo). La regressione lineare di composti volatili (hexanal, 1-pentene-3-uno, 2-pentene1-olz) ha validato la risposta di micro sensori distinguendo 12 oli monovarietali. Tecniche di nefelometria hanno creato mappe di classificazione in 2D che distinguono la provenienza di oli prodotti in Toscana, Sicilia e Calabria; i risultati spettrali (NIR) offrono elevati coefficienti di correlazione alle analisi GS degli acidi grassi (% oleico r= 0,91; %palmitico + stearico r=0,97). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 6 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 9 0 Principali collaborazioni Lo Sviluppo della Commessa, riconducibile a quattro attività, è stata sostenuta da Partner nazionali e internazionali. Individuazione, Tutela e Conoscenza delle risorse biologiche di piante da frutto: Dipt Biologia delle Piante Agrarie (Uni/PI), Biologia Ambientale (Uni/SI), Scienze Agrarie e Ambientali (Uni/UD), Regione Toscana (Arsia), impresa agricola Caramia" (Locorotondo). Sviluppo di sistemi informatici: FAO e Università di Cordoba. Coordinamento progetto internazionale per la caratterizzazione e la tutela biodiversità di olivo: Common Fund For Commodities (The Netherlands); International Olive Oil Council (Spagna) e i seguenti Istituti ministeriali: Olive Bureau (Idleb - Siria); Institut de l'Olivier (Sfax - Tunisia); I.N.R.A., (Rabat - Marocco); I.T.A.F., (Algeri - Algeria); Horticulture Research Institute (Giza - Egitto); Institute for Adriatic Crops, (Split - Croazia), Agricultural and Veterinary Institute (Nova Gorica - Slovenia). Attività per la valorizzazione dell'olio di oliva: Istituti del CNR (IFAC Firenze / I.M.M. Lecce), del CRA (Olivicoltura / Cosenza) e Dipartimento di Produzione Vegetale (Università di Milano). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 591 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 64 costi figurativi C 57 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 7 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 580 valore effettivo D=A+C 649 ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 0 Altro Totale 0 3 Principali risorse strumentali utilizzate Per la caratterizzazione morfologica, la determinazione dei profili genetici e per le determinazioni analitiche, i laboratori dell'Ivalsa hanno utilizzato la seguente strumentazione: Analizzatore di immagine, PCR, Elettroforesi su sequenziatore capillare, , cromatografi liquidi ad alta risoluzione, spettrofotometro UV-visibile. Per le attività condotte in collaborazione con l'Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del CNR di Lecce sono stati utilizzati: Naso Elettronico e HSSPME/GC/MS mentre strumentazione per misure ottiche (bande del visibile) di colore e torbidità sono state adoperate dall'Istituto di Fisica Applicata di Sesto Fiorentino. Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare LAMBARDI MAURIZIO Risultati conseguiti In propagazione, la caratterizzazione di markers rizogenici in olivo ha evidenziato proteine specifiche nei primi 30 gg di radicazione; inoltre, si sono condotte prove per contenere la crescita plagiotropica di autoradicati di Picea abies. In olivo è stato dimostrato che specifiche condizioni nutrizionali in vitro inducono stress ossidativo, con ripercussioni su qualità e stabilità genetica di piante micropropagate. Nella salvaguardia, si è sviluppata una nuova procedura di crioconservazione ("droplet-freezing method") e si sono proseguiti gli studi sulla conservazione in crescita rallentata di fruttiferi. Nell'ambito della valorizzazione, importanti risultati si sono conseguiti (i) definendo l'attività antiossidante dei polifenoli fogliari in risposta a stress salino e elevata radiazione solare in mirto, lentisco e olivo, (ii) caratterizzando idrocarburi aromatici e acidi alifatici saturi, correlabili alle caratteristiche organolettiche di oli d'oliva monocv, (iii) con la caratterizzazione morfo-fenologica e in metaboliti con valore bio-farmaceutico di germoplasma autoctono di ciliegio, (iv) individuando accessioni di olivo e pero interessanti per la produzione di legno di qualità Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 9 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 20 2 Principali collaborazioni Nell'ambito della Commessa sono molte le collaborazioni nazionali ed internazionali che, a diverso livello, forniscono un contributo importante alla conduzione delle varie linee di ricerca. Tra quelle più significative per l'attività 2006, si segnalano: (i) PROPAGAZIONE: Dip. Biologia Piante Agrarie, Uni/PI; CSIC/IRNASE, Siviglia (Spagna); ARSIA; DISTAF, Uni/FI; (ii) COLTURA IN VITRO: Dip. Colture Arboree, Uni/BO; Dip. di Ortoflorofrutticoltura, Uni/FI; Centro Ricerca e Sperim. in Agricoltura "Basile Caramia", BA; (iii) CONSERVAZIONE IN VITRO E CRIOCONSERVAZIONE: Università Cattolica di Leuven (Belgio; COST 871); Gebze Institute of Technology, Istanbul (Turchia); IBONE, Uni/Nord-Este, Corrientes (Argentina); CNR/IGV, FI; Dip. Biologia Evolutiva e Funzionale, 581 Uni/PR; Veneto Agricoltura; Az. Vivai Battistini, FC; (iv) RISPOSTA A STRESS: Dep. Agronomia, Uni/Cordoba (Spagna); IFAC/CNR, FI; Dip. Difesa e Coltivazione Specie Legnose, Uni/P; (v) PRODUZIONE E ANALISI DI FRUTTI E OLI D'OLIVA: IMM/CNR, LE; IASMA, TR; Ol.Ma., Oleificio Sociale; Toscana Enologica Mori; Ist. Sper. Zoologia Agraria, CRA/FI; ARSIA; Dip. Scienze Farmaceutiche, Uni/FI; IGV/CNR, PG. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2380 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 616 Anno costi figurativi C 98 valore effettivo D=A+C 2478 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 10 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 1 Altro Totale 0 2 Principali risorse strumentali utilizzate Come riportato nella parte "Anagrafica", le prove in corso si servono prevalentemente di risorse strumentali presenti presso l'IVALSA. Queste consistono in (i) Biotecnologie e coltura in vitro: 4 cappe a flusso laminare, 2 celle climatiche ad elevata intensità luminosa (fino a 10000 lux), 4 armadi climatici; (ii) Laboratorio di Conservazione In Vitro e Crioconservazione: gas-cromatografo per analisi di CO2 (TCD) e etilene (FID), 2 armadi climatici per la conservazione in crescita rallentata, dewar per azoto liquido (35 lt) per lo stoccaggio in cryovials; (iii) Isto-anatomia e microscopia: Microscopio ottico POLYVAR, Microtomo 2050 SUPERCUT, Criostato FRIGOCUT 2800, con raffreddamento a -40°C; (iv) Caratterizzazione biochimica e molecolare: Analizzatore di Immagine, Fluorimetro, Spettrofotometro, PCR-Thermal Cycler, Sistemi Elettroforetici, SDS-PAGE 2-D-Elettroforesi, Elettroforesi per Acidi Nucleici. Inoltre, attraverso specifiche collaborazioni, si è fatto ricorso anche all'uso dell'Environmental Scanning Electron Microscopy (Ce.M.E., Area CNR di Firenze), di HPLCDAD e HPLC-MS (Uni/Firenze), del microscopio a fluorescenza (IFAC/CNR, Firenze) e di GC/GM (IMM/CNR, Lecce). Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno Progetto: Dipartimento: Responsabile: Tecnologie sostenibili per la costruzione edile e civile Sistemi di Produzione CECCOTTI ARIO Risultati conseguiti .redazione del manuale SOFIE contenente la descrizione delle indagini effettuate finora, i riferimenti da seguire per un buon costruire secondo criteri prestazionali di confort e di resistenza meccanica ed al fuoco degli edifici costruiti secondo la tecnologia cross-lam. Con in più un disciplinare 582 prestazionale per un eventuale marchio di qualità SOFIE da attribuire agli edifici costrutiti secondo il manuale.Identificazione dettagli architettonici e tecniche costruttive di elementi non piani per migliorare la resistenza al fuoco. Identificate le tipologie di giunti da sottoporre a validazione sperimentale. Identificate metodologie e macchime di prova per invecchiamento artificiale per le facciate esterne. Identificazione dettagli architettonici e tecniche costruttive di elementi piani per migliorare le caratteristiche acustiche. Identificato il metodo di progettazione antisismica secondo i criteri guida dell'Eurocodice 8. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Provincia Autonoma di Trento. Corpo dei Vigili del Fuoco della Provincia di Trento. Sistema Casa Fiemme s.r.l. Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Strutturale della Facoltà di Ingegneria dell' Università degli Studi di Trento Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Trento Istituto per le tecnologie della Costruzione (ITC/CNR) Zurigo Institut für Baustatik und Konstruktion (ETH) Technical Research Centre of Finland (VTT) Forintek Canada Corporation, Canada Faculty of Agriculture, Dept of Civil Engineering University of Canterbury, New Zealand Dipartimento costruzione dell'Architettura Istituto Universitario di Architettura di Venezia Facoltà di Ingegneria di Firenze NIED, National Research Institute for Earth Science and Disaster Prevention,Japan BRI, Japan Shizuoka university, Japan Technical university of Delft, The Netherlands Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2376 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1936 Anno costi figurativi C 74 valore effettivo D=A+C 2450 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 2 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 3 Altro Totale 0 5 Principali risorse strumentali utilizzate Attrezzatura per prove meccaniche del laboratorio di san Michele all'adig, più attrezzature del laboratorio NIED a Tsukuba (JP) e del laboratorio Università di Trento, facoltà di ingegneria. 583 Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno Progetto: Dipartimento: Responsabile: Prodotti industriali higth tech Sistemi di Produzione NEGRI MARTINO Risultati conseguiti I risultati ottenuti sono così sintetizzati: a) qualità del legno in funzione dei processi di trasformazione; b) qualità della superficie degli sfogliati mediante fessurimetro laser messo a punto presso IVALSA e mappatura della densità degli sfogliati con densitometro a raggi X da noi messo a punto; c) messa a punto di cicli di vaporizzazione per cambiamenti di colore controllati d)sviluppo di e protipo di sensore innovativo per la misurazione delle tensioni interne del legno in corso di processo. e)caratterizzazione degli incollaggi in funzione dell'impiego finale dei manufatti in legno f)caratterizzazione delle superfici lavorate g)qualità acustica di legno di risonanaza h)implementazione dell'unità a raggi X per controlli e mappatura del materiale Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 4 Articoli in atti di Convegno 5 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Istituzioni nazionali: Università di Trento (vari Dipartimenti), Università di Padova, Università di Firenze, CNR/ITIA, CNR/IBAF, CRA/exISP, ITC/IRST Trento, CATAS (San Giovanni al Natisone), COSMOB (Pesaro). Istituzioni estere: ENSAM Cluny (FR), Fraunhofer WKI Hannover (DE), ENSTIB Nancy (FR), Delft University (Netherland), Shimane University (JP), Boku Universita Wien (AT), INRA Nancy (FR), British Columbia University (CA), CIRAD Montpellier (FR), IUT Tarbes (France), University of Poznan (PL), IHD Dresden (DE), BRE(UK). Aziende: Microtec, IMAL, IRS, Opto-I, Nardi, WDE Maspell, Ciresa. Federazioni e Associazioni: Federlegno, Assolegno, Assopannelli, Acimall, CEI Bois, InnovaWood, APRE. Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 456 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 241 costi figurativi C 38 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 584 valore effettivo D=A+C 494 ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 2 Principali risorse strumentali utilizzate 1) processi di prima trasformazione: - fessurimetro laser - densitometro a raggi X - nuovo mini-banco CNC strumentato per misurazione in-line di lavorazioni legno 2) processi di essiccazione e di trattamento termo-igrometrico: - protipo di sensore innovativo per la misurazione delle tensioni interne del legno in corso di processo - essiccatoi sperimentali di taglia semi-industriale 3) prodotti a base legno e prodotti per il legno: - macchine prova per incollaggi - nuovo apparato sperimentale per angolo di contatto, nuovo banco per misure di scattering luminoso, bilancia di Wilhelmy, nuovo spettroscopio Near Infra-Red, spettroscopio 400-700 nm per misurazioni sulla qualità delle superfici. - modografo ad array microfonico per mappatura dei modi di vibrazione di pannelli con finalità acustiche. - nuovi veterometri QUV-Panel e Xenotest per durabilità delle superfici di legno in ambiente esterno. 4) innovazioni di processo: - batterie di linee laser, attuatori e telecamere CMOS ad alta risoluzione, sistemi acustici per controlli adattativi. Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi e naturali Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente BERTI STEFANO Risultati conseguiti Modulo TA.P04.008.003 ISAFOM: in fase di ultimazione le analisi di laboratorio svolte sui 110 campioni di suolo prelevati nel corso dei mesi di luglio e agosto. Modulo TA.P04.008.001 IBAF: identificate 3 madri J.nigra a differente efficienza ibridogena.Identificati padri J.regia con differente successo riproduttivo. Pianta triploide feconda:genera ibridi diploidi, piante J.nigra e genotipi con aberrazioni cromosomiche. Identificazione multidisciplinare ecotipi Montella e Pescasseroli. Costituzione LABAGRO Italia-Cina in Cina per analisi congiunte risorse genetiche. Produzioni biomassa alte> 20 t ss ha-1anno-1. Nuovo impianto SRF di pioppo. Modulo TA.P04.008.002 IVALSA: trovate significative differenze nella dinamica della crescita radiale del legno di due cloni di pioppo. Ottenuti profili resistenti di due specie legnose, abete bianco e douglasia di provenienza italiana. Realizzati prototipi di elementi da pavimentazione ricostituiti a partire da materiale di piccole dimensioni di legno di ciliegio. Valutata la bagnabilità del legno utilizzando adesivi epossidici. Realizzazione di campi sperimentali per valutare la durabilità di vari legni 585 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 57 Articoli in atti di Convegno 24 Libri Rapporti Risultati progettuali 6 1 2 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 38 1 Principali collaborazioni Enti: ARSIA, Università Delft, Cirad Foret, Università degli Studi di Firenze, ISP-CRA Casale Monferrato, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Viterbo, Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, AFOR, Azienda Forestale della Regione Calabria, ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo ed i Servizi in Agricoltura della Regione Calabria, Parco Nazionale D'Aspromonte. Provincia di Cosenza, INRA-Orleans, LBLGC-Universitè Orleans, ISSA-CRA Arezzo, IMONT/PAT, Comunità Montana Feltrina; Comunità Montana Montagna Fiorentina, GAL Prealpi e Dolomiti, Muzeum of Natural Art, Budapest (Hungary);Zoucheng municipality (Cina); università Shandong (Cina), I.C.R.A.F., Nairobi , Kenia, Department of Biology, Plant and Vegetation Ecology, Campus Drie Eiken, Belgio Imprese: Legnopiù, Legnodoc, Microtec, Brocookhujs, Aliparquet, TLF, Azienda Agricola Torreimpietra di N. Carandini-Roma, Società ATENA, Acquasparta (Terni), Franco Alasia Vivai (Cuneo) Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2411 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 470 Anno costi figurativi C 416 valore effettivo D=A+C 2827 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 12 24 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 4 8 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 3 1 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 8 0 Principali risorse strumentali utilizzate Apparecchiatura per la misura dell'angolo di contatto Gas-cromatografo associato ad uno spettrometro di massa 2 macchine provamateriali rispettivamente da 3 t e da 20 t Apparecchio radiografico. Autoclave da laboratorio (vuoto/pressione) Microscopio elettronico a scansione Detector HPGe Detector GMX p-type 586 2 Altro Totale 3 18 Attività Moduli Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto CIMATO Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Conservazione della biodiversità: Specie arboree da frutto Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare CIMATO ANTONIO Risultati conseguiti Le collezioni della biodiversità da 1.694 accessioni sono state implementate a 1720 per l'integrazione di materiale autoctono toscano (15 meli e 11 olivi). La caratterizzazione morfologica ha identificato 4 accessioni di olivo per habitus vegetativo compatto; l'analisi molecolare ha integrato 8 genotipi nel germoplasma toscano mentre i test analitici degli oli hanno distinto due genotipi per valori di acido oleico > all'80 % e il "San Lazzero" per polifenoli maggiori di 420 ppm. Il progetto RESGEN ha caratterizzato 311 genotipi di olivo rappresentativi della biodiversità di Algeria, Egitto, Marocco, Siria e Tunisia. L'Ivalsa ha sviluppato un sistema informativo per aggiornare il web FAO (Germoplasma Mondiale dell'Olivo). La regressione lineare di composti volatili (hexanal, 1-pentene-3-uno, 2-pentene1-olz) ha validato la risposta di micro sensori distinguendo 12 oli monovarietali. Tecniche di nefelometria hanno creato mappe di classificazione in 2D che distinguono la provenienza di oli prodotti in Toscana, Sicilia e Calabria; i risultati spettrali (NIR) offrono elevati coefficienti di correlazione alle analisi GS degli acidi grassi (% oleico r= 0,91; %palmitico + stearico r=0,97). Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 6 Libri Rapporti Risultati progettuali 5 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 9 0 Principali collaborazioni Lo Sviluppo della Commessa, riconducibile a quattro attività, è stata sostenuta da Partner nazionali e internazionali. Individuazione, Tutela e Conoscenza delle risorse biologiche di piante da frutto: Dipt Biologia delle Piante Agrarie (Uni/PI), Biologia Ambientale (Uni/SI), Scienze Agrarie e Ambientali (Uni/UD), Regione Toscana (Arsia), impresa agricola Caramia" (Locorotondo). Sviluppo di sistemi informatici: FAO e Università di Cordoba. Coordinamento progetto internazionale per la caratterizzazione e la tutela biodiversità di olivo: Common Fund For Commodities (The Netherlands); International Olive Oil Council (Spagna) e i seguenti Istituti ministeriali: Olive Bureau (Idleb - Siria); Institut de l'Olivier (Sfax - Tunisia); I.N.R.A., (Rabat - Marocco); I.T.A.F., (Algeri - Algeria); Horticulture Research Institute (Giza - Egitto); Institute for Adriatic Crops, (Split - Croazia), Agricultural and Veterinary Institute (Nova Gorica - Slovenia). Attività per la valorizzazione dell'olio di oliva: Istituti del CNR (IFAC Firenze / I.M.M. Lecce), del CRA (Olivicoltura / Cosenza) e Dipartimento di Produzione Vegetale (Università di Milano). Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 591 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 64 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 3 7 587 costi figurativi C 57 valore effettivo D=A+C 649 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 0 Altro Totale 0 3 Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree LAMBARDI Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Salvaguardia e valorizzazione delle specie arboree Risorse biologiche e tutela dell'agroecosistema Agroalimentare LAMBARDI MAURIZIO Risultati conseguiti In propagazione, la caratterizzazione di markers rizogenici in olivo ha evidenziato proteine specifiche nei primi 30 gg di radicazione; inoltre, si sono condotte prove per contenere la crescita plagiotropica di autoradicati di Picea abies. In olivo è stato dimostrato che specifiche condizioni nutrizionali in vitro inducono stress ossidativo, con ripercussioni su qualità e stabilità genetica di piante micropropagate. Nella salvaguardia, si è sviluppata una nuova procedura di crioconservazione ("droplet-freezing method") e si sono proseguiti gli studi sulla conservazione in crescita rallentata di fruttiferi. Nell'ambito della valorizzazione, importanti risultati si sono conseguiti (i) definendo l'attività antiossidante dei polifenoli fogliari in risposta a stress salino e elevata radiazione solare in mirto, lentisco e olivo, (ii) caratterizzando idrocarburi aromatici e acidi alifatici saturi, correlabili alle caratteristiche organolettiche di oli d'oliva monocv, (iii) con la caratterizzazione morfo-fenologica e in metaboliti con valore bio-farmaceutico di germoplasma autoctono di ciliegio, (iv) individuando accessioni di olivo e pero interessanti per la produzione di legno di qualità Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 3 9 Articoli in atti di Convegno 4 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 20 2 Principali collaborazioni Nell'ambito della Commessa sono molte le collaborazioni nazionali ed internazionali che, a diverso livello, forniscono un contributo importante alla conduzione delle varie linee di ricerca. Tra quelle più significative per l'attività 2006, si segnalano: (i) PROPAGAZIONE: Dip. Biologia Piante Agrarie, Uni/PI; CSIC/IRNASE, Siviglia (Spagna); ARSIA; DISTAF, Uni/FI; (ii) COLTURA IN VITRO: Dip. Colture Arboree, Uni/BO; Dip. di Ortoflorofrutticoltura, Uni/FI; Centro Ricerca e Sperim. in Agricoltura "Basile Caramia", BA; (iii) CONSERVAZIONE IN VITRO E CRIOCONSERVAZIONE: Università Cattolica di Leuven (Belgio; COST 871); Gebze Institute of Technology, Istanbul (Turchia); IBONE, Uni/Nord-Este, Corrientes (Argentina); CNR/IGV, FI; Dip. Biologia Evolutiva e Funzionale, Uni/PR; Veneto Agricoltura; Az. Vivai Battistini, FC; (iv) RISPOSTA A STRESS: Dep. Agronomia, Uni/Cordoba (Spagna); IFAC/CNR, FI; Dip. Difesa e Coltivazione Specie Legnose, Uni/P; (v) PRODUZIONE E ANALISI DI FRUTTI E OLI D'OLIVA: IMM/CNR, LE; IASMA, TR; Ol.Ma., Oleificio Sociale; Toscana Enologica Mori; Ist. Sper. Zoologia Agraria, CRA/FI; ARSIA; Dip. Scienze Farmaceutiche, Uni/FI; IGV/CNR, PG. 588 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2380 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 616 Anno costi figurativi C 98 valore effettivo D=A+C 2478 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 10 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 1 Altro Totale 0 2 Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali Commessa: Sviluppo di nuovi materiali e tecniche per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali Diagnosi, intervento e conservazione del patrimonio culturale Patrimonio Culturale CECCOTTI ARIO Progetto: Dipartimento: Responsabile: Risultati conseguiti Tutti i campioni in esame sono stati caratterizzati dal punto di vista diagnostico. Per i materiali su cui è stata effettuata la verifica dell'efficacia del trattamento si è proceduto ad una doppia valutazione, una riguardante campioni provenienti dalle navi vere e proprie e l'altra su campioni di sacrificio, su cui è poi stato eseguito il trattamento. Tutti i materiali provenienti dallo scavo di Pisa sono in pessime condizioni di conservazione, mentre più variegata è la situazione riguardante il materiale proveniente da Napoli. Ciò ha consentito di fare una prima proposta di classificazione del materiale proveniente da scavi archeologici. Il materiale di sacrificio, appartenente allo scavo di Pisa, è stato trattato con soluzioni di PEG a differenti tagli molecolari, utilizzando le stesse tecniche di applicazione riportate nella letteratura di settore. I criteri di valutazione messi a punto hanno consentito di evidenziare che molte delle soluzioni comunemente utilizzate non sono efficaci sui campioni in analisi, tranne che per poche eccezioni. Tra le soluzioni potenzialmente più interessanti ce n'è una a base della combinazione PEG/PPG, che però non soddisfa tutti i requisiti pref Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 3 Articoli in atti di Convegno 3 Libri Rapporti Risultati progettuali 1 2 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 1 0 Principali collaborazioni Università di Pisa e Palermo, Università di Firenze, Università di Bologna, Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale, ICR Roma, COSSOCH Chinese Academy of Science, Universitè de Rabat, Soprintendenza Archeologica per la Toscana 589 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 435 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 58 Anno costi figurativi C 61 valore effettivo D=A+C 497 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 Altro Totale 0 3 0 Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno CECCOTTI Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Materiali e tecnologie per la costruzione: utilizzo del legno Tecnologie sostenibili per la costruzione edile e civile Sistemi di Produzione CECCOTTI ARIO Risultati conseguiti .redazione del manuale SOFIE contenente la descrizione delle indagini effettuate finora, i riferimenti da seguire per un buon costruire secondo criteri prestazionali di confort e di resistenza meccanica ed al fuoco degli edifici costruiti secondo la tecnologia cross-lam. Con in più un disciplinare prestazionale per un eventuale marchio di qualità SOFIE da attribuire agli edifici costrutiti secondo il manuale. Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Provincia Autonoma di Trento. Corpo dei Vigili del Fuoco della Provincia di Trento. Sistema Casa Fiemme s.r.l. Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Strutturale della Facoltà di Ingegneria dell' Università degli Studi di Trento Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Trento Istituto per le tecnologie della Costruzione (ITC/CNR) Zurigo Institut für Baustatik und Konstruktion (ETH) Technical Research Centre of Finland (VTT) Forintek Canada Corporation, Canada Faculty of Agriculture, Dept of Civil Engineering University of Canterbury, New Zealand Dipartimento costruzione dell'Architettura Istituto Universitario di Architettura di Venezia Facoltà di Ingegneria di Firenze NIED, National Research Institute for Earth Science and Disaster Prevention,Japan BRI, Japan 590 Shizuoka university, Japan Technical university of Delft, The Netherlands Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 2376 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 1936 Anno costi figurativi C 74 valore effettivo D=A+C 2450 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 2 5 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 2 0 Altro Totale 0 5 3 Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno NEGRI Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Prodotti e sistemi di produzione: processi industriali legno Prodotti industriali higth tech Sistemi di Produzione NEGRI MARTINO Risultati conseguiti I risultati ottenuti sono così sintetizzati: a) qualità del legno in funzione dei processi di trasformazione; b) qualità della superficie degli sfogliati mediante fessurimetro laser messo a punto presso IVALSA e mappatura della densità degli sfogliati con densitometro a raggi X da noi messo a punto; c) messa a punto di cicli di vaporizzazione per cambiamenti di colore controllati d)sviluppo di e protipo di sensore innovativo per la misurazione delle tensioni interne del legno in corso di processo. e)caratterizzazione degli incollaggi in funzione dell'impiego finale dei manufatti in legno f)caratterizzazione delle superfici lavorate g)qualità acustica di legno di risonanaza h)implementazione dell'unità a raggi X per controlli e mappatura del mate Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 1 4 Articoli in atti di Convegno 5 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Principali collaborazioni Istituzioni nazionali: 591 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Università di Trento (vari Dipartimenti), Università di Padova, Università di Firenze, CNR/ITIA, CNR/IBAF, CRA/exISP, ITC/IRST Trento, CATAS (San Giovanni al Natisone), COSMOB (Pesaro). Istituzioni estere: ENSAM Cluny (FR), Fraunhofer WKI Hannover (DE), ENSTIB Nancy (FR), Delft University (Netherland), Shimane University (JP), Boku Universita Wien (AT), INRA Nancy (FR), British Columbia University (CA), CIRAD Montpellier (FR), IUT Tarbes (France), University of Poznan (PL), IHD Dresden (DE), BRE(UK). Aziende: Microtec, IMAL, IRS, Opto-I, Nardi, WDE Maspell, Ciresa. Federazioni e Associazioni: Federlegno, Assolegno, Assopannelli, Acimall, CEI Bois, InnovaWood, APR Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 456 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 241 Anno costi figurativi C 38 valore effettivo D=A+C 494 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 1 2 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 1 0 0 Assegnista 1 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 2 Valorizzazione del legno BERTI Commessa: Progetto: Dipartimento: Responsabile: Sostenibilità, valorizzazione e gestione degli ecosistemi terrestri, produttivi e naturali Sostenibilità dei sistemi terrestri ed acquatici Terra e Ambiente BERTI STEFANO Risultati conseguiti Attività 1: sono state trovate significative differenze nella dinamica della crescita radiale per i due cloni di pioppo testati. Le fasi dell'apertura della gemma apicale (1-5) durante la ripresa vegetativa sono state correlate con la ripresa dell'attività del cambio Attività 3: sono stati ottenuti profili resistenti di due specie legnose, abete bianco e douglasia di provenienza italiana, ed stato redatto un progetto esecutivo di edificio con struttura di legno. Attività 4: sono stati realizzati prototipi di elementi da pavimentazione ricostituiti a partire da materiale di piccole dimensione di legno di ciliegio. 592 Attività 5: è stato rilevato che, nel caso degli adesivi epossidici, la bagnabilità dipende apprezzabilmente dal prodotto considerato mentre gli effetti legati alla specie legnosa sono meno rilevanti. Attività 6: realizzazione di campi sperimentali e definizione di protocolli di indagine con laboratori nazionali ed europei Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 2 45 Articoli in atti di Convegno 13 Libri Rapporti Risultati progettuali 3 1 2 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 26 1 Principali collaborazioni Enti: ARSIA, Università Delft, Cirad Foret, Università degli Studi di Firenze, ISP-CRA Casale Monferrato, Università degli Studi di Padova, INRA-Orleans, LBLGC-Universitè Orleans, ISSA-CRA Arezzo, IMONT/PAT, Comunità Montana Feltrina; Comunità Montana Montagna Fiorentina, GAL Prealpi e Dolomiti Imprese: Legnopiù, Legnodoc, Microtec, Brocookhujs, Aliparquet, TLF Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 1537 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 442 Anno costi figurativi C 348 valore effettivo D=A+C 1886 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 6 13 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 1 0 Assegnista 5 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 1 Altro Totale 0 7 Attività RSTL Caratterizzazione del consolidamento del legno archeologico imbibito in funzione del suo degrado Responsabile: MACCHIONI NICOLA Risultati conseguiti 593 Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B - Anno costi figurativi C - valore effettivo D=A+C - Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Sviluppo di adesivi strutturali di concezione innovativa a base di nanotubi in carbonio per il restauro delle strutture di legno antiche Responsabile: PIZZO BENEDETTO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Principali collaborazioni 594 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 27 Valori in migliaia di euro di cui risorse da terzi B 27 Anno costi figurativi C 0 valore effettivo D=A+C 27 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Studio sulla possibilità di utilizzazione di catalizzatori latenti per l'incollaggio strutturale del legno Responsabile: PIZZO BENEDETTO Risultati conseguiti Prodotti della ricerca (2007) anno Brevetti 2007 0 Articoli Articoli ISI non ISI 0 0 Articoli in atti di Convegno 0 Libri Rapporti Risultati progettuali 0 0 0 Risultati di valorizzazione applicativa 0 Abstract Attività editoriali 0 0 Principali collaborazioni Risorse umane e finanziarie risorse finanziarie totali allocate A 2007 28 Valori in migliaia di euro Anno di cui risorse da terzi B 0 costi figurativi C 0 Dati estratti dal PDGP 2007-2009 personale equivalente tempo pieno ricercatori totale 0 0 Riepilogo personale CNR Consuntivo 2007 personale equivalente tempo pieno 595 valore effettivo D=A+C 28 ricercatori totale 0 0 Ulteriori risorse umane che collaborano alla realizzazione delle attività Associato e Dottorando e incaricato Borsista specializzando di ricerca 0 0 0 Assegnista 0 Professore Collaboratore visitatore professionale 0 0 Altro Totale 0 0 Principali risorse strumentali utilizzate Elenco pubblicazioni dell’Istituto Articoli ISI 1 2 3 4 5 6 7 AGATI G.; MATTEINI P.; GOTI A.; TATTINI M. - Chloroplast-located flavonoids can scavenge singlet oxygen - NEW PHYTOLOGIST, Vol. 174, Pagg. 77-89 OZDEN-TOKATLI Y., OZUDOGRU E.A., GUMUSEL F. and LAMBARDI M., - Cryopreservation of Pistacia spp. seeds by dehydration and one-step freezing. - CRYOLETTERS, Vol. 28, Pagg. 83-94 BERNABEI M.; QUARTA G.; CALCAGNILE L.; MACCHIONI N. - Dating and technological features of wooden panel painting attributed to Cesare da Sesto - JOURNAL OF CULTURAL HERITAGE, Vol. 8, Pagg. 202-208 GIOVANNELLI A.; DESLAURIERS A.; FRAGNELLI G.; SCALETTI L.; CASTRO G.; ROSSI S.; CRIVELLARO A. - Evaluation of drought response of two poplar clones (Populusxcanadensis Moench 'I-214' and P. deltoides Marsh.‘Dvina’) through high resolution analysis of stem growth - JOURNAL OF EXPERIMENTAL BOTANY, Vol. 58, Pagg. 2673-2683 ROMANI A.; LAPUCCI C.; CANTINI C.; IERI F.; MULINACCI N.; VISIOLI F. - Evolution of Minor Polar Compounds and Antioxidant Capacity during Storage of Bottled Extra Virgin Olive Oil JOURNAL OF AGRICULTURAL AND FOOD CHEMISTRY, Vol. 55, Pagg. 1315-1320 MACCHIONI N.; 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Come regolare la pezzatura delle scaglie - Tecniko & Pratiko , Vol. n.34, Pagg. 11-11 SPINELLI R. - Computer di bordo Motomit 4+. Settaggio e impostazione programmi - Tecniko & Pratiko , Vol. n.36, Pagg. 8-10 SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Conviene la raccolta mista di tondame e di cippato - Terra e Vita n.15, 2007, p.76-80, foto 5 tab., 1 fig., Vol. 15, Pagg. 76-80 FABBRI A.; GANINO T.; LAMBARDI M.; NISI R. - Crioconservazione di gemme di portinnesto Kober 5BB (Vitis berlandieri x Vitis riparia): aspetti anatomici - Italus Hortus, Vol. 3, Pagg. 82-86 SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Dalla manutenzione degli alvei legname e cippato da biomassa Terra e Vita n.5, 2007, p.81-85, foto, 2 tab, Vol. 5, Pagg. 81-85 NATI C.; SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N.; VERANI S. - Dalle potature di olivo biomassa per usi energetici - L’Informatore Agrario, Vol. n.9, Pagg. 57-59 BRUNETTI M.; NOCETTI M. - Effetti delle potature sulla qualità del legno - Sherwood, Vol. 139, Pagg. 32-33 MENDICINO V.; MENGUZZATO G.; NOCETTI M.; TABACCHI G. - Entità e distribuzione di elementi minerali nella fitomassa arborea epigea in un ceduo di Eucalyptus occidentalis Endl. Sulla costa ionica della Calabria. - Italia Forestale e Montana, Vol. 3, Pagg. 195-209 NOCETTI M.; BERTINI G.; FABBIO G.; TABACCHI G. - Equazioni di previsione della fitomassa arborea per i soprassuoli di cerro in avviamento ad altofusto in Toscana - Forest@, Vol. 4, Pagg. 204212 SPINELLI R.; NATI C.; MAGAGNOTTI N. - Etude comparative de productivité: compactage ou broyage? - La Mécanisation Forestière , Vol. 70, Pagg. 32-34 SPINELLI R. - Euromach 9000 Forester - Alberi e Territorio, Vol. n.4-5, Pagg. 49-53 SPINELLI R.; MAGAGNOTTI N. - Fune in fibra sintetica Samson Amsteel Blue - Alberi e Territorio, Vol. 12, Pagg. 48-51 SPINELLI R. - Harvester. L’esperienza italiana - Tecniko & Pratiko , Vol. 35, Pagg. 8-9 NATI C.;SPINELLI R. - I vantaggi della fila singola nel pioppo a turno biennale - Terra e Vita , Vol. n.7, Pagg. 86-88 SPINELLI R.; KOFMAN P.; MAGAGNOTTI N. - Il cippato conservato al coperto mantiene più potere calorifico - L’Informatore Agrario, Vol. 5, Pagg. 40-44 BERTI S. - Il decalogo degli errori sul legno - Lapis, Vol. 1, Pagg. 4-9 SPINELLI R. - Il gigante ‘combi’ Timber-pro - Alberi e Territorio, Vol. 10, Pagg. 39-42 MORANDINI M. - Il mercato del legno in Svezia e nell’area baltica: conseguenze dell’uragano Gudrun - Il Legno, Vol. 246, Pagg. 104-105 LAVISCI P.; BRUNETTI M. - Impieghi strutturali del legno, un settore in espansione - Alberi e Territorio, Vol. 6, Pagg. 24-29 MACCHIONI N. - Importanza del legno nei beni culturali - Alberi e Territorio, Vol. 6, Pagg. 30-35 BERNABEI M. - Indagini xilologiche e dendrocronologiche su sculture lignee. 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Linee guida per lo sviluppo di un modello di utilizzo del cippato forestale a fini energeticiForesta - Legno - Energia, , Sesto Fiorentino, FI 599 17 MACCHIONI N. - La diagnostica nel restauro delle strutture di legno antiche - Convegno di studio nel centenario della nascita di Cesare Brandi,, Roma 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 AVOLIO S.; BACHER M.; BRUNETTI M.; CRIVELLARO A.; TOMAIUOLO M. - Possibilità d’impiego del legname di pino laricio di provenienza silana per usi strutturali e biomassa lignocellulosica - , Arezzo BERTI S.; BRUNETTI M.; NOCETTI M. - Product development with Italian underutilized hardwood species - ISCHP’ 2007 International Scientific Conference on Hardwood Processing, Session: Product development, performance assessment and testing, Québec, Canada CIMATO A. - Regulations on the spreading of olive mill effluents European Union Policy and Italian Laws - Valorisation des sous-produits d’olivier pour une oléiculture durable respectueuse de l’environnement, Damascus (Syrie) SANTONI I.; PIZZO B. - Relationship betwen wood gluability and surface composition - ISCHP’ 2007 International Scientific Conference on Hardwood Processing, Québec TATTINI M.; AGATI G.; REMORINI M.; MASSAI R.; GUIDI L. - Relazione tra biosintesi di flavonoidi e tolleranza alla elevata radiazione solare in due specie di Oleaceae - Congresso della Società Italiana di Chimica Agraria, Pisa MIGNANI A.G.; CIACCHERI L.; SMITH P.R.; CIMATO A.; ATTILIO C.; HUERTAS R.; MELMOSA LATORRE M.; BERTHO A.C.; O'ROURKE B.; MCMILLAN N.D. - Scattered colorimetry and multivariate data processing as an objective tool for liquid mapping - 17th International Conference on Optical Fibre Sensors, Bruges, Belgio SPINELLI R. - Short rotation coppice (SRC) production in Italy - ETI, ATB, Fachtagubg 12-13 Juni 2007, Postdam, Bornimer Agrartechnische Berichte, Heft 61, 2007,, Postdam VAN DE KUILEN J.W.G.; RAVENSHORST G.J.P.; BRUNETTI M.; CRIVELLARO A. - Species independent strength grading of harwoods - Species independent strength grading of harwoods, Québec BRUNETTI M.; CREMONINI C.; CRIVELLARO A.; FECI E.; PALANTI S.; PIZZO b.; SANTONI I.; ZANUTTINI R. - Thermal treatment of hardwood species from Italian plantations: preliminary studies on some effects on technological properties of wood - ISCHP’ 2007 International Scientific Conference on Hardwood Processing, , Québec MIGNANI A.G.; CIACCHERI L.; THIENPONT H.; OTTEVAERE H.; CIMATO A.; ATTILIO C. - Toward a “hyper-spectral optical segnature” of extra virgin olive oil. - Proc. 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Haeggman Editors), CIMATO A.; SANI G.; ATTILIO C.; FRANCHINI E.; FECI E.; ROMANI A.;PRUCHER D. - Olivicoltura & Biodiversità dell'area naturale protetta del Monferrato - , ANPLI, Montemurlo CIMATO A.; ATTILIO C.; FRANCHINI E.; FECI E.; IORIO G.; GIORDANO G.; CALABRO' V. Olivicoltura & Produzione di Olio in Provincia di Vibo Valentia - , Ed. Prov. di Vibo Valentia, Tip.TLM,, Serra S. Bruno, 2006 CIMATO A. - Olivicoltura, oli e biodiversità - Olivo e Olio in Maremma: Tradizioni, storia, cultura. Un viaggio di qualità nel distretto rurale, Provincia di Grosseto, Grosseto CANTINI C. - The Olive grove. Pruning and training systems. - In: Marco Oreggia Ed., l’Extravergine. A guide to the best certified quality olive oil in the world. , Cucina e Vini editrice, Roma Rapporti 1 2 3 BERNABEI M. - Madonna di Avio. Riconoscimento dei legni BERNABEI M. - Pietà dell’Olivieri. Riconoscimento dei legni BRUNETTI M. (BERTI S.; NOCETTI M.; et al. gruppo di lavoro - Prodotti legnosi del bosco Risultati progettuali 1 2 PALANTI S.; Ali TEMIZ (Assistant Professor); Ismail AYDIN (Associate Professor - Progetto di mobilità VET-PRO Leonardo da Vinci “European Norms for Forest Products and Integrations of EU approach to Turkish Forest ProThe Department of Forest Industrial Engineering SPINELLI R. - SMEuFire - Markets and technology transfer for know-how on small-scale production and use of Energy in the European Union Attività editoriali 1 2 3 LAMBARDI M.; BENELLI C. - 1st meeting of Working group 2. Technology, application and validation of plant cryopreservation BERTI S. - Consiglio Editoriale rivista SHERWOOD LAMBARDI M.; BENELLI C.; RINALDELLI E.; SILORI C. Editors - Special Issue on Technology: Application and validation of plant cryopreservation Principali risorse strumentali dell’Istituto Considerazioni generali ed elementi di autovalutazione Considerazioni generali L'ampio spettro di attività dell'istituto - dal biologico al tecnologico - riacquista unitarietà nella stringente logica di salvaguardia dell'ambiente e, conseguentemente, nella valorizzazione del suo patrimonio di prodotti naturali e dei loro derivati. Elementi di autovalutazione .L'attività dell'istituto, articolata in cinque commesse ed un modulo, spazia da temi inerenti il dipartimento Agoalimentare per arrivare al dipartimento Sistemi di produzione, con il baricentro nel 601 dipartimento Terra e Ambiente, passando per il dipartimento Patrimono culturale. Si tratta ovviamente di una attività molto variegata, ma che ha una sua logica imperniata nella salvaguardia dell'ambiente e del suo patrimonio di prodotti naturali e nella loro valorizzazione. La produzione scientifica è buona con delle punte di eccellenza. Il rapporto con le imprese e gli enti territoriali è ottimo come dimostrano le numerose convenzioni stipulate. Proposta di interventi organizzativi .L'idea di un istituto "filiera", dalle Specie arboree al Legno, aveva ed ha ancora un senso, come detto sopra. Tuttavia, al momento attuale, si registra ancora una evidente dicotomia fra la parte "biologica" e quella "tecnologica", essendo mancanti gli anelli intermedi di congiunzione fra le due specifiche competenze. Si propone di allargare l'istituto ad altre tematiche in modo da "spalmare" la filiera su un arco più esteso e ridurre quindi i "gradienti" all'interno dell'istituto stesso. 602