Laboratorio dello sport
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Laboratorio dello sport
Fatto! » 46 progetti di ricerca » 23 discipline sportive » 9 Università italiane » 64 ricercatori » 3 anni di lavoro » 10 pubblicazioni scientifiche internazionali » 26 ricerche presentate in Congressi Internazionali “E’ vero progresso solo quando la tecnologia sarà a disposizione di tutti” - Henry Ford Laboratorio dello Sport Progetto Internazionale di Ricerca Scientifica applicata allo Sport agonistico delle Federazioni Sportive riconosciute dal Coni IL PROGETTO PAGINA 4 LA COMMISSIONE PAGINA 8 I RISULTATI SCIENTIFICI PAGINA 10 L’idea di portare la Ricerca Scientifica Tutti i i progetti hanno avuto tematiche Tutte le ricerche che sono state accettate e alla portata di tutti, far dialogare con programmate e criteri di valutazione successo il mondo Universitario con ai massimi livelli. Una commissione il mondo dello Sport di alto livello Internazionale ha valutato i progetti anno agonistico, partendo da idee comuni per per anno, puntando sempre al massimo obiettivi condivisi. in termini di ricerca scientifica. che sono state portate a termine nel corso del progetto 2010-2012. Le pubblicazioni che hanno avuto l’approvazione delle riviste Internazionali. La presenza ai Congressi scientifici. Il Laboratorio dello Sport è una iniziativa del Coni, Comitato Regionale Sardegna Gianfranco Fara Presidente CONI Comitato Regionale Sardegna W elcome , Benvenuti in Sardegna Quale può essere il vero obiettivo del mondo dello sport per il futuro? Ci siamo fatti più volte questa domanda con tutti coloro che vivono nel mondo dello sport: Presidenti delle Federazioni, dirigenti, tecnici ed ovviamente atleti. Molte volte ci è stato raccontato di atleti che senza risorse, senza guide tecniche di livello e senza sponsor hanno raggiunto risultati importanti, spinti da una grande passione ed una motivazione più forte di tanti motivi che avrebbero fatto smettere chiunque altro. Abbiamo visto casi nel mondo dove l’organizzazione sportiva ha dato un taglio al passato ed ha puntato a risultati sempre crescenti, non solo la Jamaica ma anche il Regno Unito hanno puntato ad innovare i loro metodi, le loro scuole tecniche ed hanno raggiunto i vertici nel Mondo dello sport. E’ facile, a posteriori, dire che “il fattore campo” ha dato il 3° posto nel medagliere a Londra 2012 al team GB ma, guardando bene cosa è successo, abbiamo visto che quella nazione, da 8 Olimpiadi, è sempre in crescita costante. Nuovi metodi e tanta ricerca scientifica applicata allo sport, ora alla portata di tutti per un successo condiviso da tutte le varie specialità. Una sfida? Facciamola. Noi con voi, con le squadre, gli atleti, i tecnici. Portiamo innovazione nei metodi di allenamento, nella biomeccanica, nella conoscenza scientifica e facciamolo in maniera attiva. Non spettatori ma attori, dando il nostro contributo e mettendoci anche le nostre idee. Il Laboratorio dello Sport ha compiuto i primi 3 anni, abbiamo iniziato in punta di piedi. Ora proviamo a crescere. “Credere al successo non deve essere un sogno irrealizzabile: ci si deve provare. Con questo progetto abbiamo voluto dare un taglio al passato puntando a dare il nostro contributo non più solo nella nostra regione ma in Italia, in Europa, nel Mondo. I ricercatori, i tecnici, gli atleti della Sardegna hanno dimostrato che non ci sono limiti o barriere se ci si impegna, si lavora sulle competenze e si punta a dare il massimo.” Sergio Milia Assessore allo Sport Regione Autononoma della Sardegna La Regione Autonoma della Sardegna e l’Assessorato allo Sport in particolare, ha contribuito negli anni alla crescita dello sport in Sardegna, insieme alla valorizzazione dei talenti e dei tecnici. Con il CONI, Comitato Regionale Sardegna, abbiamo attivato una serie di proficue collaborazioni che hanno portato a risultati importanti in campo regionale, nazionale ed Internazionale. Il Progetto del “Laboratorio dello Sport” realizzato all’interno degli obiettivi della Scuola Regionale dello Sport ha centrato indubbiamente uno degli obiettivi Istituzionali che ci eravamo posti: far crescere anche il livello culturale dei tecnici e delle società della Sardegna. Aver creato un connubio tra Università e Sport, attraverso la Ricerca Scientifica di alto livello, è stata una scelta vincente. Giovanni Melis Magnifico Rettore Università degli Studi di Cagliari Tra l’Università di Cagliari e il Coni Sardegna si è realizzata da alcuni anni una collaborazione durevole e assai proficua. Il gran numero di studi presentati e pubblicazioni scaturite dal Laboratorio dello Sport rappresenta al meglio le ricadute positive e la ricchezza di questa esperienza pilota, che coinvolge ricercatori entusiasti e innovativi, docenti e studenti dell’Ateneo. Grazie ai progetti coordinati dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni, si sta dimostrando come il dialogo tra mondo accademico e quello sportivo può portare a ricerche congiunte e risultati scientifici di grande rilievo. Nel campo dello sviluppo agonistico, che sta particolarmente a cuore ai tecnici e ai dirigenti del Comitato Olimpico, così come nel campo della salute e della formazione, per citare solo alcuni esempi di sinergie possibili, applicazioni concrete e trasferimento delle conoscenze. Proprio la condivisione di questi obiettivi, per cui l’Università è sempre impegnata, sta alla base della collaborazione con il Coni Sardegna, con il suo presidente Gianfranco Fara e lo staff del Laboratorio dello Sport , a cui vanno la massima stima e le congratulazioni per l’ottimo lavoro svolto. IL PROGETTO Il Laboratorio dello sport di Gian Mario Migliaccio* Il Coni , Comitato Regionale Sardegna, nell’ambito della propria missione istituzionale del quadriennio Olimpico 2009-2012 con la Scuola Regionale dello Sport, ha dato vita al progetto “Laboratorio dello Sport”, una fase di ricerca scientifica congiunta tra ricercatori italiani e stranieri ed il mondo tecnicosportivo della Regione Sardegna. LA SFIDA In Copertina: Andrea Cassarà, Campione del Mondo e Campione Olimpico a squadre a Londra 2012 nel Fioretto. Partecipa, insieme al suo Allenatore Massimo Omeri, al progetto di ricerca scientifica sulla Scherma proposto dal Dott. Raffaele Milia. La foto è stata scattata durante lo svolgimento dei test incrementali presso il Laboratorio di Fisiologia dello Sport dell’Università di Cagliari diretto dal prof. Alberto Concu e coordinato dal Dott.Antonio Crisafulli. “Abbiamo creduto in una idea che sembrava impossibile ed ora siamo qui a descriverla – dichiara Gianfranco Fara, Presidente del Coni Sardegna – un progetto di ricerca internazionale che ha messo in contatto ricercatori e scienziati che godono di prestigio Internazionale con atleti e tecnici della Sardegna. La nostra isola ha grandi potenzialità, ora punteremo sempre più a farle emergere”. Il Laboratorio dello Sport , tra i pochi casi in Italia di ricerca scientifica applicata allo sport che ha raggiunto alti livelli di interazione tra il mondo dell’Università e quello del Coni, ha visto approvati progetti di Ricercatori provenienti dalle Università di Roma, Verona, Campobasso, Foggia, Bologna, Trieste ma anche, e con un grande contributo in termini di uomini, mezzi ed idee, delle Università di Cagliari e Sassari. IL PROGETTO Il progetto ha offerto a singoli Ricercatori una dotazione articolata a supporto delle attività di Ricerca Scientifica con contributi a vario titolo per sostenere progetti tesi a rafforzare una cultura dell’uso sistematico del metodo scientifico. Laboratorio dello sport: ricerca, formazione, crescita. Insieme. E’ stato applicato al mondo dello sport di portato, fin da subito, una grande positiva alto livello il metodo basato sull’evidenza ricaduta verso lo Sport della Sardegna”. acquisita tramite l’analisi critica della letteratura e scientifica specializzata quotata con impact factor, ai fini del miglioramento della performance nelle Le REGOLE DEL BANDO Il bando del Laboratorio dello Sport per gli specialità sportive Olimpiche. anni 2010-11 e 12 non era stato limitato aprire alla partecipazione raggiungere piu’ vasta era stato indirizzato a Ricercatori delle “Abbiamo scelto di puntare alla qualità, fin da subito – aggiunge Fara – abbiamo alla Regione Sardegna ma, proprio per Università la massima Italiane ed diffusione, Europee, ° lavorare verso la ricerca applicata agli confrontarci con chi aveva una esperienza sport olimpici, ed una autorevolezza riconosciuta in ° includere nei test atleti sardi agonisti, ambito scientifico. ° includere nello staff ricercatori Coni scelta dei progetti, circa 80 presentati complessivamente, ad una commissione di valutazione composta da tre esperti internazionali delle aree della Psicologia dello Sport (Prof. Marco Guicciardi Università di Cagliari), Fisiologia dello Sport (Prof. Inigo Mujika Università dei Paesi Baschi, Spagna) e Scienza dello Sport (Prof. Stefano D’Ottavio Università ° contribuire alla diffusione delle conoscenze scientifiche e dei risultati ottenuti verso i tecnici regionali, con appositi seminari. Le aspettative Il Coni Sardegna aveva messo a punto il bando puntando a realizzare, nell’arco del triennio, un lavoro che potesse raggiungere i punti sopra esposti. La loro valutazione ha delineato una Nessuna aspettativa era stata però migliori progetti di ricerca che hanno Abbiamo scelto di puntare alla qualità, fin da subito – aggiunge Fara – abbiamo voluto puntare in alto cercando di confrontarci con chi aveva una esperienza ed una autorevolezza riconosciuta in ambito scientifico. Sardegna e, non ultimo, di Tor Vergata, Roma). graduatoria di merito che ha definito i ed impegnava i ricercatori a: voluto puntare in alto cercando di Abbiamo quindi scelto di affidare la Nella foto: un momento dei seminari organizzati presso l’Università di Cagliari. Il Prof.Giovanni Floris, Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Motorie, presenta il seminario di Biomeccanica e Ricerca Scientifica. conteggiata in termini di pubblicazioni scientifiche poichè sapevamo che il settore Nella foto: La Prof.ssa Manuela Galli del Politecnico di Milano ed il Dott. Gianfranco Ibba durante il seminario di Biomeccanica. La partecipazione degli studenti e tecnici a tutte le metodiche di ricerca è stata alla base dei seminari organizzati. IL PROGETTO Partecipazione e condivisione Tutte le ricerche scientifiche sono state basate su specialità agonistiche delle Federazioni Sportive riconosciute dal Coni. I ricercatori sono stati coinvolti, come stabilito dal bando, a seminari di formazione dove si è unita la competenza tecnica e l’esperienza alle evidenze scientifiche internazionali. A tutte le fasi delle ricerche hanno potuto partecipare numerosi studenti Universitari. era particolarmente difficoltoso e, pur se GLI SPORT E LE TEMATICHE DI animati da grande entusiasmo, dovevamo RICERCA riconoscere di avere tanto da imparare. Il progetto aveva, in origine, l’auspicio di poter pubblicare almeno una ricerca in Le tematiche dei progetti erano stabilite: Fisiologia, Psicologia e Scienze dello campo internazionale. Sport. Gli sport che sono stati presi in LE COLLABORAZIONI dai ricercatori in base alle precedenti La modalità aperta considerazione sono stati invece scelti del bando ha consentito, fin dal primo anno, di creare dei team che includessero esperti di ricerca (Ricercatori) insieme a professionisti dello sport agonistico (tecnici e ricercatori di provenienza Coni) in modo da garantire un trasferimento di competenze techicoscientifiche. Questo modello ha dato ottimi risultati con la partecipazione di vari dipartimenti dell’Università di Cagliari, la più attiva ricerche internazionali. Abbiamo quindi avviato le ricerche sull’atletica (marciatori e maratoneti), sulla pallacanestro (uomini e donne), sulla pallavolo, sul nuoto, windsurf, tennistavolo, scherma, hockey su prato, calcio, calcio a 5, judo, subacquea, ciclismo, triathlon coinvolgendo oltre 400 atleti complessivamente. LA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE anche in termini di risorse complessive, ma Nel corso del progetto si sono messe anche delle Università di Sassari, Roma a punto anche le iniziative di stretta Tor Vergata, Bologna, Verona, Trieste, collaborazione con l’Università di Cagliari Foggia, che hanno contribuito alla riuscita ed il corso di laurea in Scienze Motorie. del progetto offrendo le loro competenze Una fondamentale collaborazione che e mantenendo i protocolli di lavoro in ha portato in Sardegna competenze Sardegna. di primo piano nel campo dello sport agonistico nazionale ed internazionale. Foto: Massimo Omeri, allenatore di 4° livello nella Scherma e Dottore in Scienze Motorie, parla agli studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie affrontando le problematiche della preparazione atletica nella scherma di alto livello. La presentazione del corso è stata fatta dal Presidente della FIS regionale, Efisio Podda. Oltre alla scherma sono stati coinvolti nelle attività di formazione anche gli sport della Pallacanestro (Francesco Cuzzolin, Preparatore atletico della nazionale), Nuoto (Giorgio Gatta, Ricercatore Università di Bologna), Biomeccanica (Manuela Galli, Politecnico di Milano), Canoa (Dario Dalla Vedova, Centro ricerche CONI) ed ancora Atletica, Triathlon, Canoa, Canotaggio, Vela, Hockey, Nuoto sincronizzato e numerosi altri sport e disclipline. CONI & Università: visione comune. Foto: la cerimonia di presentazione del progetto e dei primi risultati ottenuti tenutasi all’Università di Cagliari con il Rettore, Prof. Giovanni Melis, il Presidente del Coni Sardegna, Gianfranco Fara ed i Presidenti delle Federazioni coinvolte. “Credere al successo non deve essere un sogno irrealizzabile: ci si deve provare. I ricercatori, i tecnici, gli atleti della Sardegna - aggiunge Fara - hanno dimostrato che non ci sono limiti o barriere se ci si impegna, si lavora sulle competenze e si punta a dare il massimo.” I RISULTATI IL FUTURO Il Laboratorio dello Sport si è sviluppato Con il primo piano triennale abbiamo nel corso di tre anni, è nato nel 2010 con tracciato un il primo bando. Il secondo bando si è abbiamo coinvolto concluso nel gennaio 2012 ed il terzo si persone, vissuto momenti di grande è concluso a fine 2012, nel momento di entusiasmo e partecipazione e, non chiusura di questo giornale. ultimo, Sono stati realizzati 46 progetti di ricerca, 23 discipline sportive impegnate, 9 ottenuto solco importante, centinaia risultati scientifici di primo piano dagli USA al Giappone. Il futuro? Crediamo sia questa la strada. Università italiane, 64 ricercatori, 3 anni di lavoro, 10 pubblicazioni scientifiche internazionali, 26 ricerche presentate in Congressi Internazionali, sono stati coinvolti 460 studenti tecnici e laureati in Scienze motorie oltre a centinaia di atleti. Senza contare i risultati dell’ultimo anno, che vedremo nel 2013. di * Gian Mario Migliaccio, PhD Coordinatore Tecnico Regionale del Coni Comitato Regionale Sardegna. Ha diretto il Laboratorio dello Sport. Foto: Francesco Cuzzolin, preparatore della Nazionale di Pallacanestro nel corso presentato dal Presidente FIP Regionale, Bruno Perra. Foto In basso : alcuni componenti del team di ricerca sulla scherma. LA COMMISSIONE Commissione internazionale di valutazione Per consentire ai gruppi di ricerca di avviare i propri progetti il Coni Sardegna ha istituito nel bando una Commissione Internazionale di Valutazione che valutasse i progetti sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista delle ricadute sul sistema sportivo locale. Nei tre anni del progetto la commissione ha lavorato fornendo una valutazione di merito e formando le graduatorie di riferimento per l’avvio delle attività di ricerca. Tutti i progetti hanno avuto un periodo di svolgimento prefissato con dei vincoli precisi: obbligo della presentazione a riviste internazionali, pieno coinvolgimento di tecnici ed atleti della Sardegna, inserimento di protocolli di allenamento nelle ricerche. Grande rilievo è stato dato al curriculum del ricercatore che dimostrava di avere maggiore rispondenza, in termini di pubblicazioni scientifiche, alle tematiche proposte al Laboratorio dello Sport. Inigo Mujika Professore Associato, Università dei Paesi Baschi - Victoria, Spagna Negli ultimi tre anni ho agito in qualità di componente del Comitato Scientifico di Valutazione e Direzione del Progetto Triennale “Laboratorio dello Sport”, del Comitato Regionale Sardegna, Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Quando sono stato contattato per prendere parte a questo progetto, ho pensato che fosse una grande iniziativa del Comitato Regionale Sardegna, in quanto forniva agli scienziati sportivi della Sardegna l’opportunità e le risorse finanziarie per portare avanti la ricerca scientifica con un impatto diretto sulla prestazioni degli atleti. Inoltre, ho anche considerato questo invito un modo per dare il mio sostegno a livello internazionale alla scienza dello sport, e perché no, la possibilità di visitare la meravigliosa isola di Sardegna. Tre anni dopo, tutte le mie aspettative sono state più che soddisfatte. I progetti che ho contribuito a selezionare sono stati correttamente finalizzati, fornendo agli scienziati sportivi, allenatori ed atleti con una nuova visione in varie aree di formazione sportiva e prestazioni. L’alta qualità scientifica del lavoro che è stato compiuto è stato confermato da numerose pubblicazioni internazionali e presentazioni a meeting e congressi scientifici internazionali. Questa mole di lavoro ha consentito, e consentirà nel futuro, l’applicazione della conoscenza che è stata acquisita per la formazione e la crescita degli atleti della Sardegna, puntando ad un incremento delle loro prestazioni. Ultimo ma non meno importante, il mio coinvolgimento mi ha dato l’opportunità di visitare la Sardegna, tenere una conferenza per gli scienziati sportivi locali, allenatori e studenti, imparare dalle loro esperienze e stabilire legami professionali che certamente continueranno a fornire ulteriori frutti in futuro. Marco Guicciardi Professore Associato, Università degli Studi di Cagliari Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare, sosteneva Seneca. Un indubbio merito del Laboratorio dello Sport, istituito dal Coni Sardegna, è stato quello di avere reso possibile una fattiva collaborazione transdisciplinare, che a parole e nelle intenzioni molti di noi hanno cercato negli anni di costruire e sviluppare, sia dentro che fuori l’Università. Le scienze dello sport si prestano più di altre ad un costante dialogo e ad un aperto confronto tra discipline, non solo sul piano scientifico ma anche su quello tecnico e professionale. L’avere dato pari cittadinanza agli studi di fisiologia, psicologia e metodi e didattiche delle attività sportive, l’avere privilegiato le ricerche con intervento e l’avere scommesso sui giovani, senza perdere di vista i ricercatori senjor rappresentano, ad un primo bilancio, ulteriori elementi chiave del successo ottenuto. L’auspicio è che le conoscenze maturate e le collaborazioni istituite possano evolvere e crescere per il bene della comunità scientifica e per lo sviluppo dello sport in Sardegna Stefano D’Ottavio Professore Associato, Università degli Studi di Roma Tor Vergata Il progetto del Laboratorio dello Sport è stato un momento importante per l’avvicinamento della ricerca scientifica al mondo dello Sport ed è stato premiato dall’alto numero di ricerche scientifiche già pubblicate in riviste internazionali di grande livello. La presenza di numerosi ricercatori provenienti dalle aree delle Scienze Motorie ha sicuramente contribuito al successo finale del progetto apportando quelle competenze tecnico-pratiche fortemente richieste dalla ricerca applicata allo sport. VERIFICA DEI PROGETTI Tutti i progetti hanno avuto anche dei momenti di condivisione collettiva dove i singoli ricercatori, anche davanti a Commissioni composte da Professori Ordinari dell’Università di Cagliari, hanno presentato lo stato di avanzamento dei lavori. Nel 2011 la Commissione di valutazione è stata presieduta dal Prof.Alberto Concu, Ordinario di Fisiologia, dalla Prof.ssa Maria Pietronilla Penna (Psicologia) e dal prof. Ignazio Marongiu (Ingegneria) RICERCHE 2010 ATLETICA Filippo Tocco Università degli Studi di Cagliari Aggiustamenti metabolici durante il recupero in CALCIO A 5 Antonio Crisafulli Università degli Studi di Cagliari Risposte fisiologiche durante un test sportspecifico per giocatori di calcio a 5 Johnny Padulo Università degli Studi di Roma Tor Vergata Analisi biomeccanica della corsa a diverse TRIATHLON Giorgia Collu Università degli Studi di Cagliari Allenamento con hydrobike rivolto ad atleti d’elite del Triathlon PALLAVOLO Laura Delitala Università degli Studi di Cagliari Misurare le percezioni di efficacia individuale e Fulvio Stradijot Area 3 A Human Lab - Porto Conte Ricerche La valutazione funzionale della simmetria degli Pasquale Mignogna Università degli Studi di Campobasso Analisi biomeccanica della partenza nella Giuseppe Attene Università degli Studi di Cagliari Studio delle variabili neuromuscolari Massimiliano Pau Università degli Studi di Cagliari Verifica dell’efficacia di un programma di “balance training” per il miglioramento delle ATLETICA ARTI MARZIALI CICLISMO CALCIO PALLAVOLO esercitazioni di interval training pendenze collettiva nella pallavolo di alto livello arti inferiori in un gruppo di atleti di elite sardi prova a cronometro di ciclisti professionisti condizionanti la repeated sprint ability nel calcio abilità posturali nei giocatori di pallavolo in età giovanile Anna Maria Petito Università degli Studi di Foggia Influenza del neuroticismo e del 5-httlpr NUOTO Andrea Loi Università degli Studi di Cagliari Impatto della supplementazione di nitrati sulla NUOTO Marco Pinna Università degli Studi di Cagliari L’importanza nell’utilizzo di test specifici nella determinazione del VO2 max e della soglia SPORT INDIVIDUALI su livelli di ansia associati alla competizione sportiva in sport individuali vs. sport di squadra performance in atleti che praticano nuoto di superficie anaerobica in soggetti praticanti nuoto di superficie RISULTATI INTERNAZIONALI 2010 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE “Sports Biomechanics” (Università di Edimburgo - UK), rivista specializzata in biomeccanica applicata allo sport. “Does sensorimotor training improve the static balance of young volleyball players?” Massimiliano Pau1, Andrea Loi2, Maria Cristina Pezzotta2 1Università degli Studi di Cagliari, Facoltà di Ingegneria, 2 Scuola Regionale dello Sport Sardegna, Italian Regional Olympic Committee (CONI) “Isokinetic and Exercise Science” (Università Tel Aviv, Israele), rivista specializzata in movimento e sport con finalità di tipo clinico “The functional evaluation of lower limbs symmetry in a group of young elite judo and wrestling athletes” Fulvio Stradijot1, Gian Mario Pittorru2, Marco Pinna2 1Area 3 – A Human Motion Lab; - SP 55 Porto Conte/Capo Caccia, Km 8.400 Loc.Tramariglio, 07041 – Alghero (SS), Italy 2 Scuola Regionale dello Sport Sardegna, Italian Regional Olympic Committee (CONI) “Journal of Strenght and Conditioning Research” (USA), rivista specializzata in fisiologia dello sport e dell’allenamento “Kinematics of running at different slopes and speed” Padulo J1, Annino G1, Migliaccio GM 2, D’Ottavio S 1, Tihanyi J 3 1Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di medicina 2 Scuola Regionale dello Sport Sardegna, Italian Regional Olympic Committee (CONI) 3 Università di Budapest - Ungheria CONGRESSI INTERNAZIONALI European Congress of Sport Science - Liverpool, Regno Unito sei progetti di ricerca presentati: “Does sensorimotor training improve the static balance of young volleyball players?” Massimiliano Pau, Andrea Loi, Maria Cristina Pezzotta “The four-weeks Aqua Cycling Training for triathletes Vs Detraining effects: study of cardio-metabolic parameters” Giorgia Collu, Raffaele Milia, Antonello Fara “Comparison between specific and unspecific testing in swimming” Marco Pinna, Raffaele Milia, Roberto Silvana, Elisabetta Marongiu, Sergio Olla, Andrea Loi2, Matteo Ortu, Gian Mario Migliaccio, Antonio Crisafulli “Mental Skills in Elite Volleyball Players” Laura Delitala, Daniela Fadda, Andrea Loi, Gian Mario Migliaccio “Correlation between vertical jump vs repente sprint ability in young soccer players” Giuseppe Attene, Gianfranco Ibba, Claudio Cava, Gian Mario Pittorru, Marco Pinna, Salvatore Melis, Nardino Degortes “Kinematics of running at different scope and speeds” Johnny Padulo, Giuseppe Annino, Gian Mario Migliaccio, Gianpiero Granatelli, Bruno Ruscello, Nardino Degortes, Jòzsef Tihanyi RICERCHE 2011 CALCIO Antonio Crisafulli Università degli Studi di Cagliari Differenze nella capacità aerobica ed anaerobica tra calciatori d’elite giovani ed adulti appartenenti alla stessa squadra PALLAVOLO PALLACANTESTRO Massimiliano Pau Università degli Studi di Cagliari Studio della correlazione tra prestazione nel salto verticale e caratteristiche del contatto piede-terreno nei giocatori di pallavolo e pallacanestro NUOTO Caterina Urru Università degli Studi di Cagliari Valutazione dell’effetto di 8 settimane di allenamento di forza in nuotatori master di alto livello ATLETICA ARTI MARZIALI Johnny Padulo Università degli Studi di Roma Tor Vergata Fulvio Stradijot Area 3 - A Human Lab - Porto Conte Ricerche L’analisi cinematica del passo nei maratoneti dopo un training in salita Valutazione dell’equilibrio dinamico in due gruppi di atleti provenienti da sport con diverse richieste funzionali PALLAVOLO Alessandra Tiloca Università degli Studi di Roma Tor Vergata Il rendimento dell’allenamento eccentrico – concentrico – pliometrico, nelle giocatrici di Raffaele Camino Università degli Studi di Roma Tor Vergata Valutazione di un trattamento con vibrazioni dell’arto dominante in atleti praticanti tennis pallavolo TENNISTAVOLO tavolo PESISTICA Mauro Murgia Università degli Studi di Trieste La stimulazione acustica come strumento per modulare l’attivazione psicofisiologica e la prestazione nei giovani pesisti APNEA Filippo Tocco Università degli Studi di Cagliari Aggiustamenti cardiocircolatori durante apnea SPORT VARI Pier Andrea Serra Università degli Studi di Sassari Studio del metabolismo energetico muscolare statica e dinamica mediante tecnica microdialitica in atleti sani e diabetici durante test da sforzo massimale CALCIO PALLACANESTRO Nicoletta Curreli Università degli Studi di Cagliari Valutazione del danno muscolare biochimico in calciatori d’elite ed amatoriali Giuseppe Attene Università degli Studi di Cagliari Sprint Training vs Intermittent Trainig: effetti sulla resistenza specifica e sulla RSA in un gruppo di giocatori di pallacanestro ATLETICA Pierpaolo Sanna Università degli Studi di Cagliari NUOTO Marco Pinna Università degli Studi di Cagliari La maratona: variazioni del costo energetico misurato durante diverse distanze di gara Utilizzo della frequenza cardiaca per il miglioramento delle soglia anaerobica nel nuoto di superficie HOCKEY SPORT VARI PALLAVOLO Antonio Buglione Università degli Studi di Cagliari Analisi di alcuni parametri fisiologici e meccanici in giocatori maschi di hockey su prato d’elite e sub-elite Giuseppe Coratella Università degli Studi di Verona Danno muscolare ed adattamento indotto Giovanni Monteleone Università degli Studi di Roma Tor Vergata Distorsione di collo piede e morfologia della da allenamento eccentrico con ergometro isoinerziale. volta plantare nel pallavolista RISULTATI INTERNAZIONALI 2011 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE “International Journal of Sports Medicine” (Germania), rivista specializzata in medicina dello sport. “Uphill running at iso-efficency speed” Padulo J1, Annino G1, Smith L4, Migliaccio GM2, Camino R1, Tihanyi J3, D’Ottavio S1 1Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di medicina 2 Scuola Regionale dello Sport Sardegna, Italian Regional Olympic Committee (CONI) 3 Università di Budapest - Ungheria 4 Directorate of Sport, Exercise & Physiotherapy, School of Health Sciences, University of Salford, UK “Journal of Strenght and Conditioning Research” (USA), rivista specializzata in fisiologia dello sport e dell’allenamento “Footstep analysis at different slopes and speed in elite racewalking” Padulo J1, Annino G1, Migliaccio GM 2, D’Ottavio S 1, Tihanyi J 3 1Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di medicina 2 Scuola Regionale dello Sport Sardegna, Italian Regional Olympic Committee (CONI) 3 Università di Budapest - Ungheria “European Journal of Sport Science” (Europa), rivista specializzata in scienze, biomeccanica e fisiologia dello sport. “Stresses in the plantar region for long- and short-range throws in women basketball players” Massimiliano Pau 1, Carla Ciuti 2 1Department of Mechanical, Chemical and Materials Engineering, University of Cagliari, 2 School of Sport, Sardinian Regional Committee, Italian Olympic National Committee (CONI) CONGRESSI INTERNAZIONALI European Congress of Sport Science - Bruges, Belgio “SPRINT vs INTERMITTENT TRAINING IN YOUNG BASKETBALL PLAYERS” Johnny Padulo1, Giuseppe Attene2, Simona Bramani3, Fabio Pizzolato4. 1University of “Tor Vergata” (Rome ITALY), 2: University (Cagliari ITALY), 3: Rehab. Institute (Como ITALY), 4: University (Verona ITALY). International week of Football International Congress - Italy “Correlation between vertical jump vs repente sprint ability in young soccer players” Giuseppe Attene1, Gianfranco Ibba1, Gian Mario Pittorru2, Marco Pinna2, Nardino Degortes1 8° IBRO World Congress of Neuroscience - Italy Florence “Control of muscle attivation as a function of the initial leg position in a simple cycling paradigm” Johnny Padulo1, Pasquale Mignogna2, Giuseppe Attene3, Gian Mario Migliaccio3, Stefano D’Ottavio1, Davide Viggiano2 International Aquatic Fitness Conference - USA, Orlando “The four-weeks Aqua Cycling Training for triathletes Vs Detraining effects: study of cardio-metabolic parameters” Giorgia Collu1, Raffaele Milia1, Antonello Fara 2 RICERCHE 2012 Massimiliano Pau, Gianfranco Ibba,Giuseppe Attene - Verifica di un protocollo di balance training dinamico per il miglioramento delle capacità di equilibrio in giocatori di calcio in età giovanile CALCIO a) Università di Cagliari - Dipartimento di Ingegneria Meccanica b) Cagliari Calcio spa c) Università di Cagliari, Facoltà di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie Johnny Padulo, Fabio Pizzolato - L’effetto acuto delle vibrazioni nella cinematica del passo a) Università di Roma Tor Vergata, Facoltà di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie ATLETICA b) Università di Verona, Facoltà di scienze motorie Antonio Crisafulli - Effetto del precondizionamento ischemico muscolare sulla performance della corsa in atleti di mezzofondo a) Università di Cagliari - Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente CALCIO Johnny Padulo, Gianfranco Ibba - Valutare l’effetto delle vibrazioni nell’RSA a) Università di Roma Tor Vergata, Facoltà di medicina CALCIO b) Cagliari Calcio spa Johnny Padulo, Giuseppe Attene - Valutare l’effetto del training basato sugli sprint ripetuti vs doppio sprint a) Università di Roma Tor Vergata, Facoltà di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie PALLACANESTRO b) Università di Cagliari, Facoltà di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie Giorgio Gatta, Caterina Urru,Massimiliano Pau - Valutazione dell’effetto di 8 settimane di allenamento di forza in nuotatori master di alto livello NUOTO a) Università di Bologna, Facoltà di Scienze Motorie b) Università di Cagliari, Facoltà di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie c) Università di Cagliari, Dipartimento di Ingegneria Meccanica Raffaele Milia, Massimo Omeri, Enrico di Ciolo - Analisi degli adattamenti fisiologici e validazione di un protocollo di allenamento specifico per la scherma . SCHERMA a) Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente b) Scherma Brescia c) Federazione italiana Scherma Filippo Tocco - Aggiustamenti cardiocircolatori nei subacquei d’elite dopo una dieta specifica di una settimana ed un breve digiuno a) Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente APNEA Laura Delitala, Lucia Fanunza- Sviluppo delle capacità attentive nella scherma a) Università di Cagliari, Dipartimento di Psicologia SCHERMA Mauro Murgia, Stefano Feduzi, Tiziano Agostini - Le tecniche di occlusione visiva nelle videoregistrazioni come strumento per il miglioramento delle performance nel calcio CALCIO a) Università di Trieste - Mind in Sport Lab, Dipartimento di Scienze della Vita Giuseppe Attene, Johnny Padulo - L’allenamento pliometrico nelle giocatrici di pallacanestro a) Università di Cagliari, Facoltà di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie PALLACANESTRO b) Università di Roma Tor Vergata, Facoltà di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie RISULTATI INTERNAZIONALI 2012 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE “Acta Physiologica” (Scandinavia), rivista specializzata in medicina e fisiologia dello sport. “Assessment of circulatory adjustments during underwater apnoea in elite divers by means of a portable device.” Tocco F1, Marongiu E1, Pinna M,1 Roberto S1, Pusceddu M1, Angius L1, Migliaccio GM 2, Milia R1, Concu A1, Crisafulli A1. 1Università degli Studi di Cagliari, laboratorio di Fisiologia dello sport 2 Scuola Regionale dello Sport Sardegna, Italian Regional Olympic Committee (CONI) “The Journal of Physiological Sciences” (Giappone), rivista specializzata in medicina e fisiologia dello sport. “Assessment of the specificity of cardiopulmonary response during tethered swimming using a new snorkel device.” Pinna M, Milia R, Roberto S, Marongiu E, Olla S, Loi A 2, Ortu M, Migliaccio GM 2, Tocco F, Concu A, Crisafulli A 1Università degli Studi di Cagliari, laboratorio di Fisiologia dello sport 2 Scuola Regionale dello Sport Sardegna, Italian Regional Olympic Committee (CONI) “International Journal of Sports Medicine” (Germania), rivista specializzata in medicina dello sport. “Footstep manipulation during Uphill running” Padulo J1, Degortes N2, Migliaccio GM2, Attene G2, Smith L3, Salernitano G1, Annino G1, D’Ottavio S1. 1Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di medicina 2 Scuola Regionale dello Sport Sardegna, Italian Regional Olympic Committee (CONI) 3 Directorate of Sport, Exercise & Physiotherapy, School of Health Sciences, University of Salford, UK “Sport Sciences for Health” (University of Milan), rivista specializzata in scienze dello sport. “Aerobic and anaerobic capacity of adult and young professional soccer players” Luca Angius1, Sergio Olla1, Marco Pinna1, Roberto Mura1,3, Elisabetta Marongiu1, Silvana Roberto1, Francesco Piras3, Francesco Corona2, Raffaele Milia1, Filippo Tocco1, Alberto Concu, 1 Antonio Crisafulli1 1Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di medicina 2 Scuola Regionale dello Sport Sardegna, Italian Regional Olympic Committee (CONI) 3 Cagliari Calcio SPA CONGRESSI INTERNAZIONALI XXXII World Congress of Sports Medicine“ Rome 2012. 14 progetti di ricerca presentati: • Energy cost of elite soccer players before and during season - A.Buglione, P.E. di Prampero • Aerobic and anaerobic capacity of adult and young elite soccer players - L. Angius et all • Uphill training in soccer players: sprint vs intermittent - G.Attene et all. • Physiological and Biomechanical profiles of elite and sub elite Italian hockey players - A.Buglione et all. • Effect of HIIT hydrobike training in triathletes Vs Detraining effects - G.Collu et all. • Repeated bout effect induced by isotonic Vs isokinetic eccentric contraction - G.Coratella et all. • Predictivity of evaluation test before Ironman competition - Marongiu E. et all. • The influence of plantar vault shape on ankle sprain epidemiology in Volleyball- Monteleone G. et all. • Laboratory testing and repeated sprint ability in young elite soccer players - S.Olla et all. • Does fatigue influence balance of young soccer players? - Pau M et all. • Assessment of circulatory adjustments during real under water apnoea - S.Roberto et all. • A 10 year body composition case study of a 77 year old ultramarathoner - Monteleone G et all. • Preliminary report on a prospective study of sports effects on plantar vault development - Tiloca A. et all. • Poor reliability of heart rate to estimate energy expenditure during interval training in runners - F.Tocco et all. TESTIMONIANZE: Massimiliano Pau, Ingegnere. Ricercatore, Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali, Università di Cagliari Giudico l’esperienza del “Laboratorio dello Sport” positiva sotto tutti i punti di vista, ma in particolare mi piace sottolineare come il CONI, fungendo da mediatore tra le Università e i tecnici che lavorano “sul campo” ha di fatto gettato le basi per la creazione di un terreno comune di incontro, dove le esigenze della ricerca e quelle della ricaduta “immediata” sotto forma di miglioramento della prestazione, vengono a patti e, soprattutto, cercano di stabilire linguaggi e metodi comuni. E’ stato altrettanto importante, dal mio punto di vista di ricercatore universitario impegnato su tematiche di ergonomia e biomeccanica, acquisire la consapevolezza che certe competenze possono essere non solo spese con successo nel settore dello sport ma che è possibile pensare che, anche in una piccola realtà come quella sarda, si possano creare dei team multidisciplinari che vedono impegnati tecnici e ricercatori di differenti aree al fine di migliorare la qualità globale dei nostri atleti d’elite. Johnny Padulo, Dottore di Ricerca Università degli studi di Roma Tor Vergata L’iniziativa promossa dalla Scuola dello Sport del Coni Sardegna (2008/2012) ha rappresentato nel panorama Nazionale un modello esemplare, direi unico nel suo genere. Ciò in considerazione al fatto che per la prima volta si è riusciti ad affrontare lo Sport con un obiettivo ben preciso: competenza ed esperienza. L’esperienza è stata ben accettata dai tecnici coinvolti con i singoli progetti mentre la competenza è stata affrontata dai singoli ricercatori. Pertanto questo connubio secondo il mio parere è stato centrale, poiché non si affronta l’argomento di ricerca come qualcosa fine a se stesso, mentre per la prima volta i progetti del Laboratorio dello Sport hanno permesso di fornire un duplice contributo: la ricerca, come elemento innovativo e l’applicazione pratica per gli utenti finali. Tuttavia, da Molisano per far fronte ai diversi progetti che mi hanno coinvolto negli anni ho apprezzato molto la genuinità delle persone di questa Regione: La Sardegna Immagini delle ricerche del Laboratorio dello Sport nel tennistavolo, pallacanestro, nuoto, scherma, atleticadelle i Ricercatori, i Tecnici ed i Partner Antonio Crisafulli, Medico dello Sport Ricercatore, Dipartimento di Scienze Mediche, Lab. di Fisiologia degli Sport, Università di Cagliari Dal mio punto di vista l’esperienza del “Laboratorio dello Sport” del CONI è stata senz’altro positiva. Questa iniziativa ha contribuito in maniera significativa ad avvicinare il mondo della ricerca accademica nell’ambito delle scienze dello sport al mondo sportivo vero e proprio. Sono stati tre anni in cui abbiamo imparato a conoscerci, collaborare e anche a vincere reciproche diffidenze. Il tutto ha portato ad un significativo miglioramento delle nostre conoscenze teoriche e pratiche e ad una divulgazione scientifica che mai era stata così intensa in passato. Il fatto che molte delle ricerche finanziate da questo progetto abbiano raggiunto la dignità di pubblicazione scientifica in riviste ad impatto internazionale testimonia la bontà dell’iniziativa e delle persone che vi hanno preso parte. Auspico che anche in futuro il CONI continui a sostenere questo tipo di progetti e che si possa costituire stabilmente un clima di collaborazione che potrà solo far crescere la qualità ed i risultati raggiunti dal mondo dello sport in Sardegna. Filippo Tocco, Medico dello Sport Ricercatore, Dipartimento di Scienze Mediche, Lab. di Fisiologia degli Sport, Università di Cagliari Il laboratorio dello Sport è stata un iniziativa fondamentale che ha messo in luce per la prima volta la volontà del Coni Regionale Sardegna di utilizzare delle risorse economiche ed umane per sostenere concretamente la ricerca scientifica in campo sportivo. Si tratta di qualcosa di estremamente positivo, che può dare davvero la spinta per lo sviluppo di protocolli e tecniche di allenamento innovative. Mi auguro fortemente che i risultati ottenuti creino la premessa per continuare in questa direzione nei prossimi anni. Tutte le attività si sono svolte in Sardegna TESTIMONIANZE: Giorgio Gatta, Ricercatore Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze Motorie In effetti è stata una’esperienza particolare. Nel mio caso, non abitando in Sardegna, il nostro progetto ha richiesto, in contrapposizione alle difficoltà dovute all’impossibilità di un confronto quotidiano sul “campo” o in “laboratorio”, un livello collaborativo e funzionale “speciale” con i colleghi sardi. Personalmente, oltre al piacere di conoscere nuovi amici e colleghi molto preparati, per me questa iniziativa è stata un’esperienza professionale molto stimolante. Posso solo ringraziare la scuola dello Sport del Coni Regionale Sardo e mi auguro, non solo di poterla ripetere, ma per che possa essere un positivo esempio da proporre anche in Comitati Coni di altre regioni. Antonio Buglione, Dottore di Ricerca Università degli Studi di Roma Tor Vergata L’originale iniziativa promossa dalla Scuola Regionale dello Sport della Sardegna, denominata “Laboratorio dello Sport”, ha permesso d’incentivare e sviluppare ricerche originali in vari settori dello sport. Molte ricerche effettuate, sicuramente, non sarebbero state svolte senza questo sostanziale contributo, non solo in termini economici, ma anche sul piano delle risorse umane, tecnologiche e scientifiche, di cui la Sardegna è dotata. Grazie a questa iniziativa, ricercatori di varie Università Italiane hanno collaborato, con tecnici ed allenatori di alto livello, per unire l’applicazione pratica della ricerca scientifica al suo valore accademico, documentato dalla pubblicazione dei suoi risultati su una rivista internazionale dotata di editorial board con impact factor. Infatti, dei progetti sviluppati, alcuni sono stati già pubblicati ed altri presentati a congressi internazionali del settore. Tutto questo ha consentito di creare gruppi di lavoro con colleghi Sardi, che, sicuramente, dopo questa positiva esperienza, svilupperanno insieme ulteriori progetti di ricerca. Complimenti al Coni della Sardegna ed alla sua Scuola Regionale dello Sport per questa ottima idea, che se non resterà unica, ma sarebbe riproposta ed emulata anche da altre regioni, sicuramente la ricerca scientifica e le attività sportive ne beneficeranno. Immagini delle ricerche del Laboratorio dello Sport nel tennistavolo, pallacanestro, nuoto, scherma, atleticadelle i Ricercatori, i Tecnici ed i Partner Massimo Omeri - Allenatore 4° livello Dottore in Scienze Motorie Allenatore nazionale di Scherma Ho sempre avuto il desiderio, ma anche operativamente il bisogno, di approfondire le tematiche che riguardano la mia disciplina, la scherma. La proposta e l’invito avuti dal CONI Sardegna di far parte di un progetto di ricerca che si occupasse di approfondire gli aspetti metabolici della scherma sono sostanzialmente la materializzazione e il coronamento di un desiderio. Quindi indagare sugli aspetti che non si vedono dello schermidore, i quali sono intimamente collegati ad una possibile rivisitazione, nel caso le evidenze lo suggerissero, del profilo di prestazione dello schermidore stesso. Ma ciò che positivamente caratterizza il laboratorio dello sport del CONI Sardegna è, oltre alla qualità dei ricercatori, l’impostazione del progetto: avere cioè delle ricadute immediate estrapolate dalle evidenze delle ricerche; ricadute per gli allenatori, che possano essere non solo immediatamente utilizzabili ma anche facilmente fruibili per chi si occupa di sport. Un contesto quindi in cui tecnici, tutti laureati LSM, ricercatori, medici si possano incontrare nella condivisione di un linguaggio comune e di un progetto veramente concreto. Auspico che questa bella realtà del CONI Sardegna possa continuare il suo percorso; mi auguro inoltre di continuare a far parte di questo progetto. Andrea Cassarà - Brescia Campione Mondiale e Campione Olimpico a squadre Federazione Italiana Scherma, specialità Fioretto Laureando in Scienze Motorie Ho partecipato con interesse alla ricerca che riguarda la scherma rivestendo due ruoli: ufficialmente come atleta che è stato valutato e testato ma anche come fortunato studente di scienze motorie. Questa esperienza mi è stata utile quindi sia dal punto di vista professionale ma anche dal punto di vista culturale per il transfer immediato nei miei studi. Indagare la mia disciplina, avendo la fortuna di farlo personalmente insieme al mio tecnico e ai preparatissimi ricercatori del laboratorio CONI Sardegna ,mettendomi a loro disposizione, costituisce per me un’occasione irrinunciabile soprattutto per le ricadute immediate che ci potranno essere nell’allenamento quotidiano qualora le evidenze scientifiche consigliassero mezzi e metodi diversi o da modificare. Mi auguro di poter contribuire ancora, sempre attraverso il CONI Sardegna, allo studio e allo sviluppo della mia disciplina che tanto mi ha dato e che tanto stà dando a tutta l’Italia Sportiva Tutte le tematiche sono state oggetto di corsi di formazione avanzati con la partecipazione di tecnici sportivi e studenti in Scienze Motorie TESTIMONIANZE: Fulvio Stradijot, Direttore Tecnico Area 3 - A Human Lab Porto Conte Ricerche - Alghero L’ esperienza del “Laboratorio dello Sport” del CONI Sardegna è stata sicuramente positiva, anche per una realtà come Area 3, unico soggetto non accademico inserito nei progetti. La nostra esperienza di azienda specializzata nella fornitura di servizi e nello sviluppo di tecnologie applicate al movimento umano, si è ben adattata ad un’ applicazione maggiormente legata al mondo della ricerca di base. La pubblicazione dei risultati della ricerca su una rivista “peer review” è stata una notevole soddisfazione e ci ha permesso di relazionarci con il mondo accademico sardo, che possiede indubbie potenzialità. Speriamo con il nostro lavoro di aver contribuito a dare visibilità al movimento sportivo regionale. Raffaele Milia, Medico dello Sport Dipartimento di Scienze Mediche, Lab. di Fisiologia degli Sport, Università di Cagliari Esperienza positiva, il Coni Sardegna è riuscito, credendo fortemente nei gruppi di lavoro sponsorizzati, a creare degli assetti dedicati alla ricerca applicata allo sport, riuscendo a creare un tavolo di lavoro dove tutte le figure coinvolte hanno contribuito al successo del progetto. E per i poi giovani una vetrina importante per farsi apprezzare in casa e all’estero Laura Delitala - Ricercatrice Dipartimento di Psicologia Università degli Studi di Cagliari L’esperienza del Laboratorio dello Sport è stata, a mio parere, positiva sotto diversi punti di vista. Un aspetto che personalmente ritengo molto importante è il fatto che, grazie a questa iniziativa, la psicologia abbia trovato lo spazio e il modo per sostenere la sua utilità nell’ambito sportivo, al pari delle altre discipline coinvolte nel progetto. Foto di Francesco Cogotti Di grande utilità e importanza è stato anche il confronto che si è venuto a creare fra ricercatori provenienti da settori differenti e che, mi auguro, possa rappresentare la base di una futura e sempre maggiore collaborazione. Soltanto attraverso interventi multidisciplinari è infatti possibile lavorare per il miglioramento globale delle condizioni fisiche e psicologiche dell’atleta, con ricadute pratiche e positive sulla prestazione. Immagini delle ricerche del Laboratorio dello Sport Sono state realizzate attrezzature specifiche sperimentali per la valutazione degli atleti i Ricercatori, i Tecnici ed i Partner Gianfranco Ibba, Preparatore Atletico Specialista in Scienze e tecnica dello Sport , Preparatore giovanili Cagliari Calcio Sono certo che con questa iniziativa il Coni Sardegna abbia creato una sinergia fondamentale tra il mondo Accademico e il mondo degli allenatori “uomini di campo”, una figura che nell’ultimo decennio proviene sempre più numerosa dalla stessa matrice universitaria, il che ha sicuramente reso più facile il dialogo fra le parti. Così il Coni Sardegna ha reso possibile la creazione di staff di ricercatori con pari dignità intellettuale tra ricercatori universitari e allenatori, che ha determinato un grande successo in termini di pubblicazioni in varie riviste scientifiche, rimarcando ulteriormente la positiva iniziativa del Coni Sardegna. Ha inoltre dato la possibilità a numerosi colleghi Sardi, scusate il campanilismo, di dimostrare la grande abilità nel trasferire le conoscenze dal laboratorio al campo e viceversa, dimostrando oggettivamente in laboratorio la validità, sul piano scientifico, dei programmi d’allenamento. Personalmente ho vissuto questa esperienza come un’ulteriore possibilità di crescita professionale ed a questo titolo voglio ringraziare il Coni Sardegna per questa grande opportunità che mi auguro possa continuare. Giorgia Collu, Tecnico Fitness in Acqua Specializzanda Tecnica dello Sport, collaboratore nazionale S.I.T., Federnuoto Considero il Laboratorio Sport CONI Sardegna una esperienza estremamente interessante della mia carriera d’ insegnante-tecnico di attività motorie sportive. Dei veri momenti di crescita professionale e culturale in cui noi tecnici abbiamo potuto collaborare fianco a fianco con medici sportivi , ricercatori ingegneri o psicologi, elaborando protocolli di lavoro mirati verso le varie discipline sportive per poi applicarli sugli atleti sardi ma apportando anche dei risultati apprezzabili in campo scientifico internazionale. Il Coni Sardegna, assumendosi l’essenziale ruolo di mediazione tra le Università e i tecnici esperti dei differenti sport laureati in scienze motorie, ha creato degli importanti momenti di interazione tra figure professionali con competenze differenti tra le quali una collaborazione fattiva ed efficace non può che avere una ricaduta positiva in ambito sportivo agonistico e nello specifico dei nostri atleti sardi. Non in ultimo, tramite il progetto ideato dal Coni Sardegna abbiamo avuto l’opportunità di partecipare in loco ad alcuni seminari di eccellente livello tecnico-scientifico e di poter osservare sul campo tecnici ed atleti di livello Olimpico. Mi auspico che tale iniziativa possa continuare per contribuire a diffondere a vari livelli una vera e propria cultura dello sport. Andrea Loi, Ricercatore Coni Specialista in Scienze e tecnica dello Sport, Docente Pallavolo in Scienze Motorie Personalmente ho partecipato al primo bando come co-autore di alcuni lavori. Provengo dal mondo dei tecnici sportivi e, relativamente al mio ambito di specifica competenza, ho potuto “contaminare” (o meglio, “farmi contaminare”) un’attività di ricerca; non più le letture di pubblicazioni, ma effettivo sviluppo di un progetto di ricerca, fin dai primi step. Il merito di quest’aspetto, assolutamente motivante e stimolante, è da attribuire all’iniziativa del CONI Sardegna. Infatti, senza tale iniziativa, probabilmente nessun protagonista del mondo sportivo (forse solo qualcuno) si sarebbe cimentato in tale percorso; un percorso che prima ha stimolato la messa in discussione delle proprie competenze, poi un vivace confronto interno tra varie figure coinvolte, infine il confronto con l’esterno, direttamente con un livello di competenze assolutamente elevate. Spesso si parla di trasferibilità delle conoscenze scientifiche sul campo della prassi sportiva; ecco, con questo progetto si è veramente ottenuto che anche gli appartenenti al mondo sportivo, siano stati “dentro” la ricerca. Perché lo sport, che contamina, anzi, si fa contaminare, da una miriade di discipline, richiede che la ricerca avvenga con un approccio multidisciplinare, con l’integrazione di specifiche competenze, fra le quali devono a buon diritto inserirsi coloro che posseggono le specifiche prassi sportive, a patto che si facciano guidare dalla stella polare del rigore scientifico e metodologico. L’iniziativa ha fatto maturare il movimento sportivo in Sardegna, facendo acquisire maggior consapevolezza del mondo della Scienza dello Sport. L’auspicio è che sia l’apripista di future iniziative e conquiste. TESTIMONIANZE: Technogym - Cesena Silvano Zanuso Responsabile ricerca scientifica La Sardegna si è rivelata, con questa iniziativa, regione illuminata e all’avanguardia. L’istituzione del laboratorio dello Sport, diretto con competenza, professionalità e produttività come dimostrato dalla significativa produzione scientifica, è un eccellente esempio di utilizzo efficace di risorse pubbliche e competenze del territorio. Le ricerche e le attività fatte in ambito prevalentemente ‘sportivo’ sicuramente avranno, nel tempo, una applicazione pratica nella vita del cittadino. Anche questo è uno degli obbiettivi della ricerca scientifica: avere delle ricadute che vadano ben al di là del semplice ed arido dato scientifico. Sport ed esercizio fisico costituiscono un eccellente ambito di indagine che ben si presta ad avere un impatto sul benessere delle persone. Technogym, da più di venti anni impegnata nella diffusione del Wellness, raggiungibile mediante una corretta alimentazione, un approccio mentale positivo e una attività fisica costante e moderata non può che plaudere a questa iniziativa e ai risultati che ha prodotto. Aqvatech Engineering - Torino Vittorio Tallia Amministratore L’esperienza del “Laboratorio dello Sport”, organizzata dal Comitato Regionale Sardegna del CONI è stata importante per Aqvatech Engineering. L’introduzione sul mercato del sistema Virtual Training per il monitoraggio delle performance dei nuotatori durante gli allenamenti è avvenuto poco più di un anno e mezzo fa. Il fatto di essere stato da subito scelto e utilizzato per supportare le attività di ricerca svolte nell’ambito del programma dedicate al nuoto è sicuramente fonte di grande soddisfazione per noi. Lo sviluppo e la diffusione di un prodotto tecnico ed altamente innovativo come il Virtual Trainer necessità di credibilità. Ed è proprio questo il risultato principale emerso durante i progetti di ricerca: il decisivo supporto fornito dal sistema a tecnici ed atleti nel controllo dei ritmi di allenamento e nella possibilità di ripeterli con costanza. Ricerche scientifiche applicate agli sport agonistici con test e misurazioni orientati alla ricerca della performance i Ricercatori, i Tecnici ed i Partner Hosand Technologies - Verbania Paolo Arnaboldi Amministratore Hosand Technologies da anni si occupa di mettere la tecnologia al servizio dello sport. Grazie al costante rapporto con importanti realtà sportive, Hosand progetta e realizza strumenti di eccellenza dedicati alla rilevazione e alla trasmissione a distanza della frequenza cardiaca. La voglia di innovazione e l’investimento costante nella ricerca che ci contraddistinguono, hanno reso possibile la nascita del primo (e al momento unico) sistema di telemetria per la frequenza cardiaca pensato per l’utilizzo negli sport acquatici. Rendere possibile il superamento della barriera dell’acqua con un segnale radio è un traguardo che ci rende notevolmente orgogliosi. Noi di Hosand non ci accontentiamo della parte di ricerca che ci consente di creare nuova strumentazione, ma puntiamo a sviluppare anche quella che concorre a sviluppare nuove metodiche di allenamento, che portino al miglioramento della performance. Per questo siamo stati particolarmente felici di aderire al progetto propostoci dalla Scuola dello Sport Coni Sardegna. BTS Bioengineering - Milano Ing. Bruno Ros Amministratore Delegato BTS SpA “Quando non potete misurare, non potete esprimere in numeri, avrete fatto poca strada verso lo stadio della scienza, di qualsiasi cosa si tratti.” Aristotele BTS nasce nel 1986 con la missione di sviluppare metodi innovativi per migliorare la comprensione delle strutture fisiologiche e del loro movimento. Le sue soluzioni tecnologiche hanno permesso di sviluppare dispositivi che per la loro alta versatilità, scarso ingombro e facilità di utilizzo si prestano particolarmente ad applicazioni sportive. In ogni tipo di sport la valutazione funzionale dell’atleta, anche non professionista, è uno strumento importantissimo che permette di conoscere, in maniera quantitativa, le sue caratteristiche fisiche e motorie. Attraverso il suo laboratorio di analisi del movimento, BTS mette a disposizione dello staff medico-sportivo un supporto scientifico per migliorare le performance, pianificare i programmi di allenamento personalizzati, individuare e correggere carenze nella preparazione atletica e ridurre le probabilità di infortuni sportivi, fornendo informazioni sulla situazione muscolo-scheletrica di ogni atleta, le sue strategie motorie e i progressi nel tempo. Durante i seminari sono stati presentati nuovi strumenti di valutazione in collaborazione con le aziende che hanno partecipato in qualità di partner 2010 - 2012 Gianfranco Fara Presidente Comitato Regionale Sardegna 09125 Cagliari, Via Sonnino, 37 Telefono +39 070 667690 +39 070 660951 Fax +39 070 660952 [email protected]