DraftSight guida in Italiano
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DraftSight guida in Italiano
1 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Il presente ebook è distribuito gratuitamente ma riservato unicamente agli iscritti alla newsletter del sito www.openoikos.com. Tutti i contenuti sono protetti dalla legislazione in materia di diritto d'autore. Nomi e marchi citati nel testo sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici. www.openoikos.com 2 - Fabrizio Pieri, CAD gratis CAPITOLO 1 Perchè devi leggere questo ebook INTRODUZIONE Questo è un ebook anomalo, ti avverto subito. Si tratta di un breve testo che pur avendo una sua autonomia è parte di qualcosa di più grande, come l'inizio di una storia. Il vero protagonista della vicenda non è chi lo scrive ma sei tu che lo leggi. Questo testo che stai cominciando a leggere potrebbe essere per te importante. Acquisire una nuova abilità o migliorare le capacità che già possiedi può cambiare in positivo la tua condizione. Io non so di preciso chi tu sia e e quale sia la ragione per cui hai già letto le otto o nove righe sopra. Posso fare delle ipotesi. Innanzi tutto ci sono due possibilità in questo preciso momento: 1) tu non hai un lavoro che ha a che fare con il CAD; 2) hai un lavoro in cui è utile la conoscenza del CAD. Nel primo caso ci sono altre due possibilità: 1a) il CAD ti interessa ma non per ragioni di lavoro: ti piace disegnare con il computer ed il tuo è un piacevole passatempo creativo; 1b) vuoi fare del CAD il tuo lavoro: in questo caso potresti essere uno studente o una persona che vuole intraprendere un'attività. www.openoikos.com 3 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Anche nel secondo caso ci sono altre due possibilità: 2a) hai già un lavoro in cui la conoscenza del CAD potrebbe essere utile ma non hai ancora imparato ad usarlo; 2b) conosci già il CAD ma vuoi migliorarti e/o sei incuriosito dai nuovi software free e freeware. In ogni caso un libro come questo può essere utile. Se non sei un addetta/o ai lavori forse non hai mai pensato che la gran parte degli oggetti che hai intorno, dal tuo telefonino al quartiere dove abiti, sono stati realizzati sulla base di un progetto che è stato redatto con creatività e precisione. Qualcuno ha fatto dei disegni rappresentando un'idea che piano piano ha assunto una forma sempre più definita. Per secoli questo lavoro è stato fatto a mano su un foglio bianco appoggiandosi su un tavolo. Fino a non moltissimi anni fa negli studi tecnici si disegnava sui cosiddetti lucidi, prima a matita poi con i pennini a china con punte di vario spessore. Quelli di noi che non sono più giovanissimi si ricordano che si usavano le lamette da barba. Incredibile! Servivano a raschiare l'inchiostro di china sul lucido se commettevi un errore, servivano per cancellare. Vi garantisco che capitava spesso ma la cosa che faceva più inc...... era che la lametta raschiando rovinava il foglio e quando ripassavi con la china questa si estendeva non mantenendo lo spessore. Insomma c'erano giornate furiose sui tavoli da disegno. www.openoikos.com 4 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Il “Computer Aided Design” (o “Drafting”) ci ha cambiato la vita, una vera rivoluzione. Con questo libro vorrei aiutare la conoscenza di questo tipo di software per condividere questo piacere, questa passione con una vasta platea di persone, anche con te. Voglio dimostrarti che disegnare al computer è molto più facile di quello che pensi, e non costa niente: ci sono oggi programmi gratuiti, come quelli di cui parleremo, con cui la tua creatività e la tua progettualità possono prendere forma. BENEFICI PER I TECNICI PROFESSIONISTI Se sei un professionista o stai per diventarlo i benefici che riceverai saranno anche altri: – Risparmierai denaro, perché userai software gratuito non rinunciando alla qualità e all'operatività del tuo lavoro; – Sarai in regola con la licenza del tuo software che sarà sempre aggiornato: tra coloro che utilizzano AutoCAD o altri software piuttosto costosi una buona parte lo fanno piratando i programmi, contravvenendo la legge e commettendo un vero e proprio reato. Il rischio di essere scoperti è alto e le sanzioni che ne seguono sono molto pesanti. Invece altri hanno acquistato regolarmente le licenze ma dopo pochi anni si trovano a lavorare con programmi vecchi perché non più disposti a spendere per gli aggiornamenti. www.openoikos.com 5 - Fabrizio Pieri, CAD gratis La realtà dei piccoli studi professionali tranne rarissimi casi è questa: irregolari o non aggiornati. C'è una terza possibilità ed è quella che ti propongo; – Risparmierai tempo, seguendo un metodo di apprendimento del software che ti consentirà di padroneggiarlo in breve tempo (ma questo te lo spiegherò più avanti). Il tuo tempo è prezioso, ricordalo sempre se vuoi trarre profitto dal tuo lavoro; – Eviterai gli errori dell'autodidatta, seguendo alcuni fondamentali consigli che ti darò fin dall'inizio. Supererai quelli che ho chiamato “gli equivoci del tavolo da disegno” che spesso pregiudicano una corretta comprensione e un corretto uso del CAD. UN METODO PER IMPARARE IN BREVE TEMPO Perché dovresti fidarti di me? Ti sei sicuramente già posta/o questa domanda. La fiducia non riguarda soltanto la mia buona fede ma le mie capacità ed è del tutto logico, oltre che legittimo, che tu ti ponga questa domanda. Come è giusto che io ti dia una risposta. Salire in cattedra (oddio, non mi piace questo termine) è sempre un po' un atto di presunzione ma io lo faccio con le migliori intenzioni, l'umiltà necessaria e tanto entusiasmo. Proporre un testo è addirittura peggio che stare in cattedra perché è una comunicazione unidirezionale, senza ritorno, senza feedback. www.openoikos.com 6 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Io non voglio fare questo e nonostante le apparenze non lo sto facendo. Io lavoro su internet ed il web è comunicazione, non è un caso che tutto parta e ritorni lì. Per questo non ci sono cattedre né parole definitive. C'è un percorso che ti invito a fare finché lo vorrai. Ma torniamo a me. Non voglio eludere le tue domande. Quando ho fatto l'università in nessun corso della Facoltà di Architettura si insegnava il CAD, l'ho imparato dopo nella pratica professionale quotidiana e l'ho praticato per un quarto di secolo, per cui credo di conoscerlo, anzi è una delle poche cose di cui sono certo. Questo per dirti che il lavoro concreto secondo me in questo caso è più importante dei titoli accademici e la preparazione di chi insegna è difficilmente certificabile ma va valutata sul campo. Per me il CAD, che significa progettazione al computer, è stata sempre una passione, che è ancora viva e che vorrei trasmettere. Come un altro mio desiderio è sempre stato quello di insegnare e questo mi ha portato ad approfondire altre questioni. Ho scoperto per esempio che gli adulti hanno una capacità di apprendimento diversa da quella dei bambini o dei ragazzi e non solo perché con l'età diminuisce il numero dei neuroni attivi ma per una diversa psicologia. Poi nel processo di apprendimento entrano in gioco delle differenze tra i diversi individui che vanno considerate e che esistono varie “intelligenze” a cui riferirsi. www.openoikos.com 7 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Questo per dire che mi sono posto seriamente il problema delle metodologie da adottare per favorire l'apprendimento di persone in età post-scolastica. Leggere David Kolb, Howard Gardner ed altri, talvolta in lingua inglese con un certo sforzo, mi ha fatto riflettere sul mio apprendimento e su quello di coloro che mi stavano intorno. Ho messo a confronto ciò che ho imparato con quelli che sono i metodi consueti di apprendimento che vengono proposti agli adulti: – corso in aula con comunicazione frontale (come a scuola) ed esercitazioni (non sempre): molti si iscrivono a questi corsi, spesso organizzati sotto l'egida degli ordini professionali, spendendo ingenti cifre per poche decine di ore di lezione di cui non rimane quasi niente in termini pratici; – lettura dei manuali a corredo del software: in alcuni casi impresa titanica. I pacchetti Autodesk per esempio sono composti da alcune migliaia di pagine. Per alcuni CAD i manuali sono così corposi al punto che la copia cartacea non viene più prodotta. Poi sono illeggibili non solo per la lunghezza. Negli ultimi anni la scoperta del web marketing è stata poi la miccia che ha innescato questo mix esplosivo e che mi porta oggi a propormi come tutor delle cose che so fare meglio. E' un'attività che è appena iniziata, una nuova sfida con me stesso. A voi l'ardua sentenza. Scusami, non voglio tediarti con teorie complesse o ancora peggio con questioni personali. www.openoikos.com 8 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Tutto questo discorso è esattamente l'opposto di ciò che devo fare per non annoiarti ma un minimo di presentazione era doverosa, non per promuovere il mio “personal branding” ma per una questione di chiarezza e di rispetto nei tuoi confronti. DALL'INFORMAZIONE ALLA FORMAZIONE Con la stessa chiarezza devo dirti che questo ebook è parte di un progetto informativo e formativo totalmente online, la “mission” per cui nasce openoikos. Questo progetto si avvale di quattro strumenti fondamentali: 1) un blog 2) un forum 3) una newsletter 4) gli infoprodotti I primi due probabilmente già li conosci e se non li conosci ti invito a vederli, frequentarli attivamente ed inserirli tra i tuoi siti preferiti. La newsletter sei destinato a conoscerla perché scaricando questo ebook ti sei automaticamente iscritto attivando così un altro strumento informativo per ulteriori approfondimenti. Ogni tanto riceverai delle email, spesso corredate da links ed allegati utili alla tua attività e spero, anzi sono convinto, che apprezzerai. Se non apprezzerai hai comunque la possibilità di annullare la tua iscrizione perché in fondo a ogni email ci sarà un link che ti consentirà facilmente di uscire dalla lista, cosa che ovviamente ti sconsiglio ma non voglio trattenere nessuno contro la sua volontà. www.openoikos.com 9 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Gli infoprodotti costituiscono la parte formativa di tutta l'iniziativa. Quello che stai leggendo (questo ebook) è il mio primo infoprodotto ed è un po' il tramite tra l'informazione e la formazione che il progetto openoikos propone. In pratica si tratta di veri e propri corsi online costituiti da più tutorial che utilizzano differenti media (testi, audio, slides, video) per favorire un facile apprendimento di concetti e tecniche necessarie ad un appropriato uso del software. E' un lavoro ancora in corso per me molto impegnativo perché piuttosto corposo e condotto con una certa accuratezza formale e concettuale. Si tratta di coniugare completezza didattica con metodologie che possano ottimizzare i tempi di apprendimento al fine di creare un prodotto veramente innovativo. Come è facile comprendere, a differenza di questo ed altri ebooks che seguiranno riservati agli iscritti alla newsletter, gli infoprodotti più corposi ed impegnativi non saranno regalati. Ciò non significa che sarai obbligato a comprarli. Lo farai se lo riterrai utile ed io ne sarò felice. Se non lo farai amici come prima, l'importante è non perderci di vista. www.openoikos.com 10 - Fabrizio Pieri, CAD gratis CAPITOLO 2 I software di cui si parla SOFTWARE FREE, OPEN SOURCE E FREEWARE Quando nacque l'informatica (parliamo di pochi decenni fa) il software proprietario non esisteva, non c'era copyright. La produzione del software era opera di programmatori orientati alla ricerca ed alla condivisione dei risultati ma ciò in questa prima fase non ha impedito, anzi ha agevolato un rapido sviluppo dei programmi. Poi il software è diventato un industria in qualche caso connessa con la produzione di hardware ed è nato il software proprietario. Tuttavia il software libero non ha smesso di esistere. Molti programmatori hanno continuato a lavorare al di fuori di una dimensione commerciale e l'avvento di internet ha favorito la comunicazione e lo scambio di esperienze dando vita a un fenomeno di grande diffusione che si è poi organizzato nelle associazioni che oggi costituiscono il movimento del free software. E' una delle vicende della nostra epoca per me più cariche di fascino. La conoscenza e la sua condivisione si sviluppano al di fuori dei meccanismi totalizzanti dell'economia di mercato. L'intelligenza di queste persone non si fa mercificare dandoci una grande lezione di libertà e consentendo a tutti di accendere un computer e di farlo funzionare senza comprare nient'altro. Se pensate a quanto l'informatica condiziona e condizionerà le nostre vite non mi sembra una cosetta da poco. www.openoikos.com 11 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Secondo Richard Stallman, l'uomo che più di tutti rappresenta questo movimento, il free software per essere definito tale deve avere quattro requisiti, quelle che lui chiama le quattro libertà fondamentali: 1) libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo; 2) libertà di studiare il programma e modificarlo; 3) libertà di ridistribuire copie del programma ad altri; 4) libertà di migliorare il programma e di distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio. Secondo Stallman è la comunità a “possedere” il programma. Tutti hanno il diritto ad usarlo, modificarlo, distribuirlo. Nessuno può appropriarsene. Questa è la definizione canonica del free software, che in italiano viene definito come software libero. Esistono poi altre definizioni, altri termini che si collocano in una posizione intermedia tra il software totalmente libero e quello totalmente proprietario, che corrispondono ad altri modelli di sviluppo che si sono determinati nel tempo. Il termine open source, la cui traduzione è codice aperto, definisce invece un modello che si rifà principalmente alla seconda delle libertà di Stallman. Un software open source deve essere aperto nella sua programmazione ma può essere o diventare proprietario. Il termine freeware invece definisce un tipo di software che è distribuito gratuitamente ma non è né libero né open source. www.openoikos.com 12 - Fabrizio Pieri, CAD gratis I SOFTWARE GRATUITI PER IL CAD A DUE DIMENSIONI In questo ebook si parla di software CAD 2D per due motivi: 1) essi costituiscono comunque il livello base per l'apprendimento e rimangono lo strumento privilegiato per la “messa in tavola” del lavoro progettuale. Gli elaborati canonici non posso prescindere da una rappresentazione per piante, prospetti e sezioni; 2) è in questo ambito che negli ultimi anni sono apparsi i programmi free e freeware migliori, tali da poter integrare e a volte sostituire pacchetti CAD più blasonati. Il panorama del software è sempre mutevole e ciò che è meglio o peggio oggi non è detto che lo sia anche domani. Le affermazioni che si fanno in materia sono sempre discutibili e dipendono, oltre che dalla soggettività di chi scrive, da una dinamicità dello scenario che non consente giudizi definitivi. Comunque scrivere sul web e per il web consente più facilmente una correzione di tiro, per cui anche questo testo è un prodotto dinamico, soggetto a successive revisioni. In questo momento ritengo che ci siano alcuni CAD gratuiti che meritano la nostra attenzione e che in questo campo sia sbagliato sceglierne soltanto uno ma mantenere uno sguardo più ampio. Anche dal punto di vista dell'utente è consigliabile la conoscenza e l'uso di più di un prodotto al fine di garantirsi un'operatività con la possibilità di usare sempre il meglio tra le risorse free, open source e freeware. www.openoikos.com 13 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Nella tabella che segue vengono indicati cinque software che soddisfano alcuni requisiti fondamentali, primo tra tutti la compatibilità con AutoCAD che comunque rappresenta uno standard in termini di formato file, funzionalità, consuetudini di lavoro ed interoperabilità. Programma Sistema Lingua operativo italiana Formato file Tipo software Dimensioni download DraftSight Windows Linux Mac SI DWG DXF Proprietario Gratuito 92 MB DoubleCAD XT Windows NO DWG DXF Proprietario Gratuito 191 MB NanoCAD Windows NO DWG DXF Proprietario Open Source Gratuito 281 MB QCAD versione 3.0 Windows Linux Mac SI DWG DXF Proprietario Open Souce Prezzo: 32 euro 42 MB LibreCAD Windows Linux Mac SI DXF Software libero Gratuito 13 MB Al fine di rendere più agile il nostro discorso senza abbandonare un'esigenza di “biodiversità” tra questi ne scegliamo tre: 1) DraftSight 2) NanoCAD 3) LibreCAD DoubleCAD XT come caratteristiche è un prodotto intermedio tra DraftSight e NanoCAD. www.openoikos.com 14 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Dovendo scegliere tra gli ultimi due preferiamo LibreCAD perché software libero anche se al momento con funzionalità inferiori di QCAD. Diamo una descrizione un po' più esaustiva dei tre selezionati. DRAFTSIGHT DraftSight è un software CAD prodotto dalla Dassault Systèmes, una grande azienda di origine francese, una software house tra le più prestigiose in questo settore. Dassault è molto apprezzata per aver già prodotto applicazioni CAD 3D di grande qualità come SolidWorks e Catia. Nel campo dell'ingegneria meccanica questi pacchetti sono ciò che AutoCAD rappresenta per la progettazione architettonica. Le referenze del produttore sono perciò di ottimo livello e rappresentano una garanzia sulla qualità del prodotto. Per scelta del produttore DraftSight è gratuito e rappresenta l'applicazione entry level, cioè il software attraverso il quale far conoscere al grande pubblico, ad una utenza di base, i prodotti Dassault. Questa politica sta avendo successo in quanto già milioni di persone hanno scaricato DraftSight. Essendo un software proprietario e non open source il suo sviluppo è esclusivamente opera di chi lo produce e non c'è la certezza che il prodotto rimanga gratuito ma questa intenzione non è stata mai manifestata e comunque fare il download adesso non obbliga a nessun pagamento. www.openoikos.com 15 - Fabrizio Pieri, CAD gratis La licenza gratuita attuale non proibisce comunque l'uso del software anche a fini professionali. Gira su Windows, Mac e tutte le distro Linux. Gestisce di default il formato file DWG (e anche DXF come formato di interscambio) così come AutoCAD rispetto al quale è perfettamente compatibile. Un lavoro fatto con DraftSight può essere tranquillamente aperto da AutoCAD e viceversa. Il link per il download è questo: http://www.3ds.com/it/products/draftsight/download-draftsight/ e ci sono tutte le istruzioni per prelevare ed attivare il programma per i vari sistemi operativi. NANOCAD Nanocad è un software CAD prodotto dalla NanoSoft, una emergente azienda di origine russa, una software house tra le più interessanti in questo settore. Per scelta del produttore NanoCAD è gratuito e rappresenta l'applicazione di base su cui innestare gli sviluppi successivi. La programmazione del software è aperta, nel senso che ci si può iscrivere liberamente tra i programmatori NanoSoft ed ottenere e modificare il codice sorgente ma il produttore mantiene tutti i diritti di distribuzione. La licenza gratuita attuale garantisce l'uso del software anche a fini professionali. www.openoikos.com 16 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Gira su Windows e l'interfaccia è in lingua inglese ma ciò non pregiudica la facilità d'uso del programma avendo una modalità d'uso molto simile ad AutoCAD. Il software è molto stabile e veloce, forse il software più performante e completo tra quelli indicati finora. Gestisce di default il formato file DWG (e anche DXF come formato di interscambio) così come AutoCAD rispetto al quale è perfettamente compatibile. Un lavoro fatto con NanoCAD può essere tranquillamente aperto da AutoCAD e viceversa. Il link per il download è questo: http://www.nanocad.com LIBRECAD LibreCAD tra questi è l'unico software libero ed è la versione free di QCAD da cui deriva. La programmazione del software è completamente aperta e la distribuzione è libera. Software multipiattaforma (Windows, Linux e Mac) e multilingua in formato nativo DXF che consente comunque la compatibilità con AutoCAD e con altri programmi. Non supporta ancora il formato file DWG. Programma dalle funzioni basilari, con un'interfaccia leggermente diversa (meno simile ad AutoCAD) ma ugualmente di facile uso. www.openoikos.com 17 - Fabrizio Pieri, CAD gratis C'è da sperare che la comunità di sviluppatori che segue il progetto possa far fare a questo software un ulteriore salto di qualità. Prodotto da seguire. Il link per il download è questo: http://librecad.org/cms/home.html www.openoikos.com 18 - Fabrizio Pieri, CAD gratis CAPITOLO 3 Come cercheremo di non annoiarci COMINCIAMO A PARLARNE Scrivendo un testo come questo, che è comunque una specie di guida, è molto facile risultare noiosi ed io mi sforzerò di esserlo il meno possibile, anche se vista la materia non riesco a scrivere un romanzo d'avventura. Si può fare comunque della filosofia in quanto il CAD è comunque un modo nuovo di vedere il mondo non meno di quanto la prospettiva lo è stata nel Rinascimento. E' un nuovo modo per concepire lo spazio che abbiamo intorno. Sarebbe opportuna una riflessione teorica su come l'uso di uno strumento così, ancora giovane, abbia già modificato la qualità dell'architettura che in questo tempo è stata realizzata. Pensa se Brunelleschi, Leonardo, Borromini, Wright e tanti altri geni del passato avessero avuto una postazione CAD? Cosa avrebbero potuto progettare? Forse però stiamo volando un po' troppo alti. Per capire meglio è forse sufficiente fare un passo indietro più piccolo, di appena un quarto di secolo. ALL'INIZIO ERA AUTOCAD Uno spazio temporale di neanche tre decenni sembra non giustificare un titolo di paragrafo così “biblico” ma stavamo veramente all'inizio dell'era dell'informatica. www.openoikos.com 19 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Io c'ero e voglio farvi conoscere gli strumenti con cui ho cominciato. Il mio computer IBM più o meno era così (1 Mb di RAM all'epoca sembrava uno sproposito). AutoCAD (non ricordo che ci fosse altra scelta) stava in un floppy disk (veramente “floppy”) come questo: www.openoikos.com 20 - Fabrizio Pieri, CAD gratis All'avvio comparivano queste tre schermate: 1. 2. www.openoikos.com 21 - Fabrizio Pieri, CAD gratis 3. Quest'ultima è quella che poi si sarebbe chiamata interfaccia grafica, cioè l'area di lavoro (con in alto l'indicazione del layer attivo e delle coordinate cartesiane) e lo spazio per impartire i comandi con la riga di comando sotto ed un menu sulla destra. Qui non c'era ancora Windows ed il sistema operativo era l'MS-DOS. La grafica è molto più povera di quelle che verranno dopo ma l'interfaccia concettualmente non è molto diversa da quelle che prenderanno forma dalla successiva evoluzione, anche se le funzionalità che si aggiungeranno saranno moltissime. Allego una schermata di 25 anni dopo per fare il confronto: www.openoikos.com 22 - Fabrizio Pieri, CAD gratis E' un bel progresso ma ancora oggi si possono dare i comandi da tastiera scrivendo sulla riga di comando o dal menu testuale. Uno dei segreti del successo di AutoCAD è questa capacità di progredire non abbandonando mai se stesso. Questa disquisizione che può sembrare accademica e di scarsa utilità pratica invece è molto utile a comprendere una cosa importante: anche i software hanno un'anima, una personalità, un modo di ragionare. Anche i CAD free (passatemi il termine) che abbiamo scelto stanno dentro questa storia, questo codice genetico. Andiamo a vederli. www.openoikos.com 23 - Fabrizio Pieri, CAD gratis COME SI PRESENTA DRAFTSIGHT Apri DraftSight. Se è la prima volta che lo fai il tuo schermo sarà più o meno così. La parte che qui vedi in nero è la tua Area di Disegno. Hai comunque la possibilità di scegliere il colore di sfondo che preferisci partendo dal menu principale in alto e seguendo questa sequenza di comandi: Strumenti > Opzioni > Opzioni di sistema > Mostra > Colori Elemento > Sfondo modello > www.openoikos.com 24 - Fabrizio Pieri, CAD gratis L'area di disegno predefinita è quella dello spazio modello, da distinguere dai fogli di layout, ma è una distinzione che specificheremo meglio in seguito. Ora ci interessa un altro concetto basilare. Considera sempre il piano dello spazio modello come se avesse delle dimensioni reali, come se ci camminassi sopra. Non esiste il problema della scala del disegno, te lo porrai più avanti nella fase di impaginazione e di stampa dei tuoi elaborati. Adesso devi soltanto decidere un'unità di misura adeguata all'oggetto del tuo disegno. Per la progettazione architettonica c'è chi è abituato a disegnare in centimetri e chi in metri. La mia unità di misura in genere è il metro. Tieni presente che questa apparirà quando eseguirai la quotatura del tuo disegno nella quale sono comunque ammessi i decimali dopo la virgola. Se guardi la barra grigia in basso (si chiama Barra di stato) mentre muovi il mouse vedi le coordinate X,Y dei tuoi movimenti sul www.openoikos.com 25 - Fabrizio Pieri, CAD gratis piano cartesiano rispetto ad un punto di origine X=0 e Y=0 che è quello rappresentato in basso a destra della tua Area di Disegno. Ovviamente c'è corrispondenza tra i numeri che leggi e le unità del disegno. Nel caso esemplificato nella figura sopra nel momento in cui è stata fissata l'immagine il mouse si trovava a circa 273 unità più a destra e circa 108 unità più in alto del punto di origine. Sta a te decidere se queste unità siano centimetri o metri, ma in ogni caso non porti il problema della scala di rappresentazione. Non ha senso. IL PRIMO EQUIVOCO DEL TAVOLO DA DISEGNO Insisto su questo concetto che può sembrare banale perché è uno degli equivoci in cui più spesso si imbattono i principianti, soprattutto quelli che hanno imparato il disegno tecnico con riga, squadra e compasso. Il CAD è un'altra cosa rispetto al tavolo da disegno. Sei in un mondo infinito, senza limiti, puoi correrci dentro e visualizzarlo come vuoi, pura realtà virtuale. Non hai ancora il foglio, quello viene dopo. Nello spazio modello porsi il problema della scala di rappresentazione non ha senso. Lo scrivo in grassetto, lo metto in evidenza come fosse un principio scientifico. www.openoikos.com 26 - Fabrizio Pieri, CAD gratis MENU, BARRE E FINESTRE DI COMANDO Tutto intorno alla tua Area di Disegno ci sono i comandi necessari alla realizzazione del tuo progetto. I CAD sono stati tra i primi software a dotarsi di quella che si chiama interfaccia grafica, ancora prima di Windows, pur avendo sempre avuto e mantenuto la possibilità di dare i comandi da tastiera. Oggi c'è una ricchezza di opzioni, anche in programmi semplici come DraftSight, che consente di fare le stesse cose in più modi. Questa sovrabbondanza non è negativa. Determina differenti forme d'uso ed ognuno acquisisce e consolida le proprie abitudini ma ognuno poi alla fine decide la propria strada. I manuali, quelli istituzionali a corredo del software, queste varie modalità devono illustrarle tutte e non possono permettersi di preferire l'una o l'altra. Io nei miei tutorial non lo farò perché mi sono posto due obiettivi: 1) non annoiarti – fare in modo cioè che i miei testi siano leggibili dall'inizio alla fine senza provocare in te scoglionamento o depressione (considero questo l'obiettivo più difficile da raggiungere da parte mia); 2) consertirti di diventare operativo il prima possibile – stimolando cioè la tua parte migliore, cercando di farti capire la logica, i concetti, l'anima del software (considero questo www.openoikos.com 27 - Fabrizio Pieri, CAD gratis obiettivo meno difficile perché so di avere di fronte una persona intelligente e perché i CAD che ti consiglio sono più semplici di quanto tu pensi). Vorrei per quanto possibile evitarti il disagio, che io stesso ho provato, che si ha quando si cerca di imparare l'uso di un software attraverso manuali enciclopedici. Per questo la mia esposizione forse non sarà completa ma ti consentirà comunque di acquisire una buona pratica il più possibile scevra da cattive abitudini. Vorrei che tu acquisisca un metodo, una capacità di ragionamento che ti consenta un'evoluzione, una crescita. Quando sarai più brava/o di me (non ci vuole molto) la mia missione sarà compiuta e chissà che non si rimanga anche amici? Voglio farti un esempio per farti capire. Per aprire un disegno esistente ci sono quattro modi diversi: 1) Digitare Apri sulla linea di comando e dare Invio; 2) Premere Ctrl + O; 3) Dal menu principale: File > Apri; 4) Dalla barra degli strumenti standard: clic su Sono tutti metodi veloci e validi. Io preferisco l'ultimo e per far scorrere il discorso ti indicherò solo quello. Premendo F1 puoi attivare il buon Help di DraftSight e lì l'informazione è completa. Non ha molto senso che lo ripeta io. www.openoikos.com 28 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Comunque una descrizione dell'interfaccia di DraftSight è necessaria al fine di acquisire una terminologia corretta. Questa ti consentirà di interagire meglio con gli altri. Frequentando i forum on line (ti invito a visitare anche quello di openoikos) capita spesso di trovare messaggi poco comprensibili a cui è difficile dare delle risposte. Siccome in questi luoghi si può imparare molto la conoscenza delle parole giuste risulta importante. Conosciamo già l'Area di Disegno ed abbiamo già accennato alla Barra di Stato. Aiutiamoci con un'immagine. queste le definizioni corrette in riferimento ai numeri rossi che vedi: 1) Barra dei menu 2) Barra degli strumenti Standard 3) Area di disegno 4) Barra degli strumenti Disegno 5) Barra degli strumenti Modifica 6) Barra degli strumenti Layer www.openoikos.com 29 - Fabrizio Pieri, CAD gratis 7) Barra degli strumenti Proprietà 8) Finestra di comando 9) Barra di stato 10) Palettes (o Tavolozze) Questa è l'interfaccia di default, quella che compare dopo l'installazione. Può essere successivamente arricchita e personalizzata secondo i gusti e le necessità. Cliccando col tasto destro sugli spazi occupati dalle barre appare un menù contestuale e scegliendo la voce MAIN si possono attivare e disattivare tutte le barre degli strumenti (toolsbars): Standard Disegno Modifica Layer www.openoikos.com 30 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Proprietà Zoom Interrogazione Testo Stili Snap entità Quota Strumenti layer www.openoikos.com 31 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Ordine di visualizzazione Inserisci Riferimento Vista Finestre dello spazio modello Fogli Componente CCS www.openoikos.com 32 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Mesh e Orbitazione Tutte le barre possono essere disposte in orizzontale o in verticale in qualsiasi parte dello schermo trascinandole tenendo premuto il tasto sinistro del mouse in corrispondenza dell'estremità evidenziata a sinistra (toolbar orizzontale) o in alto (toolbar verticale). C'è addirittura la possibilità attraverso la Matrice strumento di crearsi una toolbar personalizzata andando a inserire le barre e selezionando le icone che si ritengono più utili ma questo ti consiglio di farlo dopo, quando avrai acquisito una maggiore esperienza. Poi c'è la barra degli strumenti Opzioni che visualizza le diverse opzioni che dipendono dal contesto e che possono essere selezionate mentre si sta eseguendo un comando. La barra visualizzerà solo quelle opzioni che sono disponibili al prompt corrente. Per esempio, se inserite il comando Zoom, la barra opzioni visualizzerà Limiti, Centro, Dinamico, Adatta, Precedente, e Oggetto. Anche questa potete tranquillamente non attivarla perché le stesse opzioni sono visibili dalla finestra di comando. Per visualizzare o nascondere la barra degli strumenti Opzioni: • Clic con tasto destro sulla barra dei menu o su una barra degli strumenti e clic su Barra degli strumenti Opzioni. www.openoikos.com 33 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Di maggiore utilità sono i menu di scelta rapida (menu contestuali) attivabili con il tasto destro del mouse cliccando sull'area di disegno. Se è attivo un comando il menu di scelta rapida visualizzerà: Invio: Conferma l'opzione di default del comando corrente o termina la selezione di oggetti Annulla: Annulla l'esecuzione del comando Modifiche locali Snaps: Per modificare temporaneamente le opzioni di snap ad oggetto e le modalità di input delle coordinate Trasla e Zoom Se non ci sono comandi attivi, il menu di scelta rapida visualizzerà i comandi usati più frequentemente: Ripeti il comando precedente Taglia, Copia, Copia con punto di riferimento, e Incolla Annulla e Ripeti Trasla e Zoom Opzioni (impostazioni generali) Opzioni di disegno BASTA COSI', QUESTO NON E' UN MANUALE Ti stai annoiando vero? Lo so. La forma scritta non si addice agli argomenti di questo ultimo paragrafo. Se manterrai la tua iscrizione alla newsletter riceverai dei video tutorial sull'interfaccia di NanoCAD e LibreCAD che andranno a completare questo discorso e avrai modo di capire più velocemente e con minore fatica. www.openoikos.com 34 - Fabrizio Pieri, CAD gratis L'uso dei media più appropriati è essenziale per una buona comunicazione. Il testo scritto si presta alla descrizioni di concetti non di sequenze di comandi. Rimaniamo su in piano più argomentativo allora. www.openoikos.com 35 - Fabrizio Pieri, CAD gratis CAPITOLO 4 I concetti che sfuggono all'autodidatta Abbiamo già espresso uno di questi concetti in quello che abbiamo definito “il primo equivoco del tavolo da disegno” ma ce ne sono altri. Andiamo a vederli. IL SECONDO EQUIVOCO DEL TAVOLO DA DISEGNO Mi è capitato più di una volta di lavorare su file di altri tecnici disegnati tutti sullo stesso layer (generalmente il layer 0, il layer di defaut) in cui l'unica differenziazione delle entità di disegno era quella relativa al colore. E' un altro modo di disegnare che deriva da precedenti abitudini, un altro equivoco del tavolo da disegno. Si disegna cioè come su un unico foglio cambiando i colori come una volta si cambiavano pennini di diverso spessore, senza comprendere che il disegno CAD può essere impostato su più layer come una volta si faceva sovrapponendo i lucidi. Cosa sono i layer (o livelli)? Sono categorie concettuali che definiscono parti del mio progetto. Non ha senso disegnare muri, infissi, arredi, quote o annotazioni sullo stesso layer perché può essere utile gestire separatamente questi tipi di informazione di disegno. www.openoikos.com 36 - Fabrizio Pieri, CAD gratis L'attribuzione del colore alle varie entità va fatta in riferimento al layer, non come se si cambiasse penna. Sempre in riferimento a DraftSight (ma gli altri CAD non sono molto diversi) cliccando sull'icona a sinistra della toolbar layer si apre la finestra di gestione dei layer che serve per inserire, definire e gestire altri layer oltre a quello predefinito (0) con la possibilità di assegnare alle linee colore, stile e spessore. Inoltre da qui i layer possono essere attivati, mostrati o nascosti, congelati o scongelati. www.openoikos.com 37 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Per far capire meglio il concetto una gestione dei layer correttamente impostata dovrebbe essere più o meno così: Ovviamente ognuno è libero di nominare, assegnare colori e stili ai layer come vuole. L'importante è fare una classificazione e dare un ordine (che è un ordine anche mentale) alle varie entità che si vanno a disegnare. Un consiglio che mi sento di dare è quello di lasciare gli spessori di linea (ultima colonna) con il valore di default e di assegnarli in fase di stampa sulla base dei colori. Ciò presuppone che già in fase di disegno bisogna avere un'idea degli spessori da associare ai layer (e quindi ai colori). www.openoikos.com 38 - Fabrizio Pieri, CAD gratis IL TERZO EQUIVOCO DEL TAVOLO DA DISEGNO Prima del CAD ogni disegno andava completamente rifatto nel senso che c'erano parti sempre uguali che ogni volta andavano ridisegnate. Con il CAD il tuo lavoro di oggi può essere riutilizzato domani senza perdere tempo a rifarlo. E' il concetto della creazione e gestione di quelli che vengono definiti blocchi, che possono essere parti di disegno a volte anche molto complesse. Avere una buona collezione di blocchi è fondamentale per l'aumento della produttività. Ci sono i blocchi reperibili online (insieme ad altre risorse come campiture, texture, tipi di linea, fonts ed altro) e ci sono blocchi che si possono creare da soli. Non è difficile trovare sul web una buona varietà di arredi, sanitari, simboli di vario uso e molto altro o anche disegni più complessi come particolari costruttivi o intere parti di progetti. Poi però bisogna dare un ordine a cose così diverse. Ciò che ad alcuni non riesce è la creazione e la gestione di un vero e proprio catalogo personale, ordinato in modo tale che sia di pronto uso ed anche incrementabile nel tempo. Si pensa che sia una perdita di tempo ed invece è esattamente il contrario. Ancora meno frequente è la capacità di rendere riutilizzabile il proprio lavoro. www.openoikos.com 39 - Fabrizio Pieri, CAD gratis Nei video tutorial che seguiranno farò vedere concretamente come fare ma l'esercitazione pratica risulterà di scarsa utilità se non si acquisisce una forma mentis diversa. Per un buon disegnatore CAD la pianificazione dei propri strumenti di lavoro è essenziale. IL QUARTO EQUIVOCO DEL TAVOLO DA DISEGNO Tra le cattive abitudini credo che questa sia la più frequente: i disegnatori CAD che arrivano ad una corretta definizione del layout finale sono una minoranza. La maggioranza arrivano a stampare selezionando una finestra dello spazio modello. E' un'abitudine diffusa, ed anch'io sono stato tra questi, anche perché la possibilità di usare i fogli di layout è stata inserita piuttosto di recente tra le applicazioni CAD ma vi garantisco che cambiare abitudine conviene. Conviene soprattutto in alcuni casi: ad esempio impaginare e stampare un disegno con elementi a diverse scale partendo dallo spazio modello a volte può essere un vero e proprio rompicapo, così come conviene definire cartiglio, legende e squadrature alla fine sui fogli di layout che possono anche essere predefiniti per questo secondo alcuni modelli che generalmente usiamo. Un tutorial può far capire meglio questo importante argomento per cui ritorneremo in modo più completo a parlarne e soprattutto a farlo vedere. www.openoikos.com 40 - Fabrizio Pieri, CAD gratis DUE CONCETTI GENERALI PER FINIRE Ci sono in assoluto due timori da abbandonare se si vuole imparare il CAD e progredire. Il primo è frequente tra i principianti assoluti ma può continuare a esistere anche dopo: il timore di sbagliare. Senza il coraggio di sperimentare qualsiasi apprendimento è mutilato di una parte importante. Ancora prima di seguire ciò che vi dico o che vi viene indicato su un manuale, provate a capire da soli disegnando linee, cerchi, poligoni e cercando di muoverli, copiarli, modificarli e fare tutto ciò che vi sembra possibile. Oltre che a superare la paura che vi immobilizza vi serve a capire i vostri limiti e a cercare di superarli poi avvalendovi del mio aiuto. Ciò vi aiuterà a comprendere più in profondità. Il secondo atteggiamento negativo, questo più frequente tra gli utenti “esperti” è il timore di cambiare. Chi non sa mettersi in discussione in un mondo in cui l'innovazione è all'ordine del giorno è destinato a rimanere indietro. Solo gli ignoranti sono carichi di certezze. Questo naturalmente vale anche per me. La conoscenza è un fenomeno sempre in evoluzione che richiede apertura mentale e volontà di dialogo. Queste prime quaranta pagine sono solo un piccolo contributo in questo senso. Spero di essere stato utile. Arrivederci. www.openoikos.com 41 - Fabrizio Pieri, CAD gratis INDICE CAPITOLO 1 - Perché devi leggere questo ebook Introduzione ….................................................................. 2 Benefici per i tecnici professionisti …..................................... 4 Un metodo per imparare in breve tempo Dall'informazione alla formazione …............................ 5 …...................................... 8 CAPITOLO 2 – I software di cui si parla Software free, open source e freeware …............................. 10 I software gratuiti per il CAD a due dimensioni ….................. 12 DraftSight ….................................................................... 14 NanoCAD …..................................................................... 15 LibreCAD …..................................................................... 16 CAPITOLO 3 – Come cercheremo di non annoiarci Cominciamo a parlarne All'inizio era AutoCAD …................................................. 18 …................................................... 18 Come si presenta DraftSight ….......................................... 23 Il primo equivoco del tavolo da disegno Menu, barre e finestre di comando ….......................... 25 …................................. 26 Basta così, questo non è un manuale …............................. 33 www.openoikos.com 42 - Fabrizio Pieri, CAD gratis CAPITOLO 4 – I concetti che sfuggono all'autodidatta Il secondo equivoco del tavolo da disegno Il terzo equivoco del tavolo da disegno ….......................... 38 Il quarto equivoco del tavolo da disegno Due concetti generali per finire …...................... 35 …........................ 39 …..................................... 40 AVVERTENZA: Nel caso in cui tu sia venuto in possesso di questo file senza l'iscrizione alla newsletter di openoikos ti consiglio comunque di farlo per i seguenti tre motivi: 1) l'iscrizione è gratuita; 2) l'iscrizione regolarizza la tua posizione; 3) l'iscrizione ti consente di ricevere altro materiale utile ad approfondire il discorso qui iniziato. 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