verallia e la via italiana all`innovazione tecnologica. verallia and the

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verallia e la via italiana all`innovazione tecnologica. verallia and the
è
è
verallia
N. 38, luglio / July 2012
Scenari, comunicazione e packaging . Semestrale di vetro e imballaggio
stampato in 7.400 copie e inviato a tutti i partner commerciali di SAINT-GOBAIN VETRI
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verallia
Verallia e la via italiana
all’innovazione tecnologica.
Verallia and the Italian way
to technological innovation.
Sommario
index
02
Verallia e la via italiana
all’innovazione tecnologica.
Il design come terreno
privilegiato di sviluppo per
la tecnologia Made in Italy...
12
24
29
Anche Roma ha la sua
Eataly.
Il 21 giugno ha aperto nella
Capitale uno dei più...
Ma cosa c’entrano le
castagne con la sicurezza?
Terza edizione di “è vetro è
sano” per riscoprire con...
Univalbormida
Una giovane università
dedicata alla terza età...
But what have chestnuts got
to do with safety?
Third edition of “glass is
healthy” to rediscover with
children...
Univalbormida of Carcare - a
20-year institution for the city
in the province of Savona - is a
young university dedicated to
the elderly.
26
30
Verallia and the Italian way to
technological innovation.
Design as a priority area for
“Made in Italy” technology...
Rome has its Eataly as well.
On 21 June, one of the
largest spaces in the
world dedicated to food,
restaurateurs and eating
education...
04
16
I Dik Dik in concerto per
Verallia.
5° appuntamento in
vetreria a Carcare con Note
di vetro 2012.
Verallia a Interni Legacy.
Il design come cuore
propulsivo dell’azienda.
Protagonista della Mostra
Evento di Milano, Verallia...
Anticipare soluzioni
è il nostro mestiere.
VeralliaLab, Innovation
Team e case history di
successo...
Verallia at Interni Legacy. The
design as the core driving force of
the company.
Protagonist of the event
exhibition of Milan, Verallia...
Anticipating solutions is our
business.
VeralliaLab, Innovation Team
and successful case histories
for the markets of tomorrow.
08
20
28
Alla scoperta dell’universo
di Matteo Ragni.
Intervista all’autore di Icon
per Verallia e Camparisoda.
Floraviva
mostra mercato dei prodotti
della terra.
Una manifestazione che
fa scuola.
Da vetro nasce vetro.
Per sempre.
Grande successo per il
Press Tour organizzato da
Assovetro e Co.Re.Ve....
Floraviva
fair of the products of the
earth.
An event that sets a fashion.
A very young event,...
Glass comes from glass. For
ever.
Great success for the Press Tour
organised by Assovetro and
Co.Re.Ve....
The discovery of the universe of
Matteo Ragni.
Interview with the author
of Icon for Verallia and
Camparisoda.
22
La Giornata dell’Albero.
Quando il riciclo è un gioco
da ragazzi.
The “ Giornata dell’Albero”.
When recycling is a child’s play.
The Dik Dik in concert for
Verallia.
Fifth meeting in glassworks
at Carcare with “Note di
vetro 2012”.
Appuntamenti in agenda
- Dal 26 al 28 luglio 2012 si
terranno a Buttrio in Friuli
Venezia Giulia...
- Dal 25 al 29 ottobre 2012
Verallia sarà presente al
Salone del Gusto di Torino...
- Il 9 novembre 2012
Vinibuoni d’Italia, sempre
con Verallia...
- From 26 to 28 July 2012,
the finals of Vinibuoni
d’Italia will be held in Buttrio
in Friuli Venezia Giulia...
- From 25 to 29 October
2012, Verallia will be present
at the Salone del Gusto of
Turin as an...
- On 9 November 2012,
Vinibuoni d’Italia, always
accompanied by Verallia,...
32
Rassegna stampa.
- Il vetro, una scelta
trasparente
- Conai, il riciclo ha reso ai
Comuni quasi 300 milioni...
Press Review.
- Glass, a clear choice...
- Conai, recycling has yielded
almost 300 million...
Verallia e la via italiana
all’innovazione
tecnologica.
02
Il design come terreno privilegiato di
sviluppo per la tecnologia Made in
Italy e Verallia come protagonista nella
realizzazione di prodotti in grado di dare
futuro ad idee sempre più innovative.
La tecnologia oggi mette a nostra
disposizione performance sempre
più straordinarie. La domotica
crea habitat che dialogano con
noi a km di distanza, il gps ci porta
dovunque, c’è la possibilità di
tenere in una tasca tutta la musica
del mondo, tessuti sottili come
ragnatele proteggono dal freddo
più di un maglione di cachemire a
4 fili, biciclette in fibre di carbonio
pesano meno delle borracce che
usavano Saronni e Moser. Eppure
tutte queste meraviglie non ci
bastano e oggi alla tecnologia
chiediamo di più. Diamo infatti
per scontato che riesca a fare
cose sempre più impensabili e le
domandiamo di creare prodotti
che, oltre a funzionare e ad
essere sempre più tecnicamente
complessi, siano belli e facili
da usare. Ergonomia e design
acquisiscono così un primato
senza precedenti in cui creatività e
gusto lavorano per far acquistare
valore ai prodotti in termini
di immaginario. L’innovazione
trova nel design la chiave di
volta con cui “cambiare le regole
della competizione innovando
radicalmente il significato dei
prodotti e dei servizi”*. Su questo
terreno si misurerà l’innovazione
tecnologica in questo inizio di
millennio. E su questo stesso
terreno l’Italia è destinata ad avere
un ruolo da protagonista, perché
ha l’opportunità di mettere al
servizio della creazione di prodotti
tecnologici una lunga tradizione
di design sintetizzata nel valore
aggiunto che ha in tutto il mondo il
Made in Italy. Forte della creatività
e della imprevedibilità di un paese
che nei momenti di difficoltà sa
tirare fuori il meglio di sé dalla
sua storia e dal carattere della sua
gente, il design italiano ha sempre
avuto un ruolo di primo piano a
livello internazionale nel vestire
di sogni auto, corpi femminili,
lampade, poltrone e oggetti di uso
quotidiano. Come le bottiglie e i
vasi in vetro Verallia che passano
di mano in mano nella vita di tutti
i giorni raccontando una storia di
gusto, di eleganza, di funzionalità
e di esperienza. Verallia progetta
e realizza bottiglie e vasi in vetro
che consentono alle aziende
italiane di portare in giro per il
mondo il fascino e la creatività
del Made in Italy. Fondamentale
in questo senso è il lavoro dei
VeralliaLab, spazi in cui Innovation
Team propone soluzioni che, in
stretto contato con il marketing
dei clienti, non solo li supportino
nei confronti dei mercati, ma
consentano loro di anticipare
nuove strade da percorrere
immaginando prodotti aperti a
sempre diversi modi di utilizzo.
E dietro il design Verallia ci sono
tanti valori: capacità tecnologica,
certificazioni di qualità, risorse
internazionali e attenzione al
territorio, sviluppo sostenibile,
rapporti di lavoro trasparenti,
senso di responsabilità. Valori
che danno al design Verallia una
qualità unica.
* Roberto Verganti, Design-Driven
Innovation, Rizzoli Etas, 2011
Verallia and the
Italian way to
technological
innovation.
Design as a priority area for
“Made in Italy” technology
development and Verallia
as the protagonist in the
realisation of products that
can give a future to more
innovative ideas.
long tradition of design summarised in
the value added that Made in Italy has
worldwide. Fortified by the creativity
and unpredictability of a country that
in times of trouble can bring out the
best from its history and character
of its people, the Italian design has
always played a leading role at an
international level in making dream
clothes for cars, female bodies, lamps,
armchairs and everyday objects. Like
the Verallia bottles and glass jars that
pass from hand to hand in everyday
life by telling a story of taste, elegance,
functionality and experience. Verallia
designs and manufactures glass bottles
and jars that allow Italian companies
to take around the world the charm
and creativity of the Made in Italy. The
work of VeralliaLab - spaces where
the Innovation Team offers solutions
that, in close contact with the clients’
marketing, not only support them with
regard to markets, but allow them to
anticipate new directions imagining
products always open to different
ways of use - is essential in this sense.
And there are many values behind the
Verallia design: technological capacity,
quality certifications, international
resources and attention to the territory,
sustainable development, transparent
employer-employee relationship, sense
of responsibility. Values that give the
Verallia design a unique quality.
* Roberto Verganti, Design-Driven
Innovation, Rizzoli Etas, 2011
Today’s technology provides us with
the most extraordinary performances
ever. Domotics creates habitats that
interact with us kilometres away, the
GPS takes us everywhere, there is the
possibility to keep in your pocket all the
music in the world, fabrics as thin as
cobwebs protect from the cold more
than a 4-thread cashmere sweater,
carbon fibre bicycles weigh less than
the water-bottles used by Saronni
and Moser. Yet all these wonders are
not enough and today we demand
more from technology. We take it for
granted that technology can make
things more and more unthinkable
and ask it to create products that work
and are more and more technically
complex, as well as beautiful and easy
to use. Ergonomics and design acquire
in this way an unprecedented record
in which creativity and taste work
to give value to products in terms of
imagination. Innovation in design is
the keystone with which to “change
the rules of competition by innovating
radically the sense of products and
services”*. Technological innovation
will be measured on this ground in
the beginning of this millennium. And
on this same ground, Italy is bound to
have a leading role because it has the
opportunity to put at the service of
the creation of technology products a
03
Protagonista della Mostra Evento di Milano,
Verallia sottolinea una volta di più la sua
attenzione per l’innovazione e il design intesi
come elementi essenziali per la crescita.
In contemporanea al Salone
del Mobile di Milano dal 16
al 28 aprile si è svolta per il
Fuorisalone la Mostra Interni
Legacy, organizzata dalla rivista
omonima sotto l’attenta regia di
Gilda Boiardi. Interni Legacy ha
potuto contare sulla presenza
di maestri indiscussi del design
come Mendini, De Lucchi e Meier
e su un folto gruppo di designer e
artisti nazionali ed internazionali.
Il tema sviluppato è stato quello
delle eredità possibili del progetto
contemporaneo espresse in
installazioni architettoniche
sperimentali.
In esse hanno trovato voce le eredità
trasmesse dal mondo progettuale
all’uomo contemporaneo, ma
anche il rapporto con il passato
e le consegne da lasciare alle
g e n e ra z i o n i f u t u re . N e l l o
splendore della Ca’ Granda,
sede dell’Università Statale
di Milano, architetti, designer
e creativi hanno interpretato
il tema dell’eredità in ambiti
diversi, spaziando dalle opere
concettuali ad oggetti di carattere
domestico. Tra le istallazioni
era presente quella creata per
Verallia e Campari dall’architetto
Matteo Ragni, art director,
docente in numerose università
internazionali e designer. In essa
sono stati moltiplicati su un prato
alcuni elementi chiave delle due
aziende: la straordinaria immagine
futurista dell’omino Campari di
Fortunato Depero in lamiera rossa,
futuribili nursery in plexiglass a
forma di calotta con all’interno
rottami di vetro pronti a far fiorire
sempre nuove bottiglie e tante
bottiglie in vetro Verallia piene
di fiori. Sul tappeto erboso sono
stati quindi evidenziati i valori
ecosostenibili del vetro, materiale
sano, che conserva inalterati
gusti e profumi, naturale, sicuro,
igienico, elegante, riutilizzabile,
riciclabile al 100% e all’infinito.
I diversi elementi simbolici
dell’installazione hanno parlato di
Verallia come di un’azienda che fa
suoi i valori ecosostenibili del vetro,
della sua attenzione ai temi dello
sviluppo sostenibile, attraverso
la tutela della sicurezza dei suoi
dipendenti e la salvaguardia
dell’ambiente, del suo impegno nel
riciclo del vetro con la consociata
Ecoglass.
04
La presenza di Verallia alla
mostra Interni Legacy trova
la sua fondamentale ragione
d ’e s s e r e n e l l ’ i m p o r t a n z a
attribuita ai temi del design e
dell’innovazione ed espressi in
azienda dai due VeralliaLab e
dai professionisti dell’Innovation
Team. Il loro obiettivo è infatti
quello, interfacciandosi in modo
continuo con il cliente, di trovare
soluzioni distintive in grado di
rispondere in modo efficace alle
richieste dei mercati, di anticipare
le tendenze dei consumatori
e di guardare sempre avanti,
immaginando prodotti aperti a
nuovi utilizzi.
Verallia era presente a Interni
Legacy già nel momento
dell’inaugurazione, durante
l’affollatissima conferenza stampa
presieduta dall’eclettico e sempre
ironico Philippe Daverio. Per questa
sua prima uscita in grande stile nel
mondo del design internazionale
Verallia ha scelto un modo al
tempo stesso originale e concreto
di presentarsi. La cartella stampa
consegnata ai giornalisti presenti
era infatti la sua bottiglia del
latte, consegnata a mano in una
comoda mini shopper in cotone.
Il prodotto stesso ha così parlato
delle qualità del vetro e dei valori
dell’azienda.
È significativo ricordare inoltre che
l’impegno di Verallia nei confronti
del design continua, affiancata
da Campari, con il sostegno al
progetto Gate3, un laboratorio
progettuale voluto da Matteo
Ragni e aperto a tutte le aziende
che vogliono investire sullo spirito
innovativo, la creatività e l’energia
di giovani designer di talento
provenienti da ogni parte del
mondo.
Tutti i numeri di Interni Legacy.
40.000 visitatori di cui 15.000 nella
giornata dell’inaugurazione
560 giornalisti accreditati di testate
nazionali ed estere
600 tra architetti e operatori
25.000 visite nel sito web del magazine
Interni
14.000 accessi a guidasalone.com
10.000 download delle app dedicate
per iPhone e iPad
Verallia a Interni Legacy.
Il design come cuore
propulsivo dell’azienda.
05
06
Verallia at Interni
Legacy. The design
as the core driving
force of the
company.
Protagonist of the event
exhibition of Milan, Verallia
underlines once more
its focus on innovation
and design considered
as essential elements for
growth.
To coincide with the Salone del Mobile
of Milan from 16 to 28 April, the Interni
Legacy exhibition was carried out for
the Fuorisalone, organised by the
magazine with the same name under
the careful direction of Gilda Boiardi.
Interni Legacy was able to count on the
presence of the undisputed masters of
design as Mendini, De Lucchi or Meier
and a large group of designers and
national and international artists.
The theme developed was the possible
inheritance of contemporary design
expressed in architectural installations.
The inheritances transmitted by the
design world to modern man have
found their voice in them, as well as
the relation with the past and the
handovers to future generations. In
the splendour of Ca’ Granda, premises
of the University of Milan, architects,
designers and creatives interpreted
the theme of inheritance in different
fields, ranging from conceptual works
to domestic items. The installations
included the one created for Verallia
and Campari by the architect Matteo
Ragni, art director, lecturer at many
international universities and
designer. Some key elements of the
two companies were multiplied in it
in a field: the extraordinary futurist
image of the Campari little fellow of
Fortunato Depero in red steel, cap
shaped feasible nurseries in Plexiglas
with scrap glass inside ready to give
rise always to new bottles and many
Verallia glass bottles full of flowers.
The eco-sustainable values of glass
were highlighted on the turf: a healthy
material that preserves tastes and
flavours intact, natural, safe, hygienic,
elegant, reusable, 100% recyclable
over and over again.
The various symbolic elements of
the installation spoke of Verallia
as a company that adopts the
eco-sustainable values of glass, of
its attention to issues of sustainable
development through the protection
of the safety of its employees and of
the environment, of its commitment
in glass recycling with the Ecoglass
subsidiary.
The reason for the presence of Verallia
at Interni Legacy lies in the importance
given in the company to design and
innovation with VeralliaLab and
with the professionals of Innovation
Team, Verallia points of reference
in these areas. Their goal is to find
solutions - interfacing continuously
with the customer - that can respond
effectively to the demands of the
markets, propose innovative ideas
to anticipate the requests and look
forward imagining products open to
new ways of working.
Verallia was present at Interni Legacy
already at the time of opening during
the crowded press conference chaired
by the eclectic and always ironic
Philippe Daverio. For its first presence
in the international world of design
that matters, Verallia chose a way at
the same time original and concrete
to introduce itself. It handed over as a
press kit to the accredited journalists
its bottle of milk in a comfy cotton
handbag in such a way as to let the
Verallia product speak directly by
itself about glass quality and the
company’s values.
It is also important to mention that the
commitment of Verallia with regard
to design continues, accompanied by
Campari, by supporting the Gate3
project, a project workshop wanted
by Matteo Ragni and open to all
companies that want to invest on the
innovative spirit, creativity and energy
of young talented designers coming
from all over the world.
All the numbers of Interni Legacy.
40,000 visitors including 15,000 on
the opening day
560 accredited journalists of national
and foreign newspapers
600 architects and operators
25,000 visits to the web site of the
Interni magazine
14,000 accesses to guidasalone.com
10,000 downloads of the apps for the
iPhone and the iPad
07
Alla scoperta
dell’universo
di Matteo Ragni.
08
Intervista all’autore di Icon per Verallia e Camparisoda.
Qual è a grandi linee il suo
percorso professionale.
Mi considero architetto per
formazione e designer per
passione.
Fin dai primi anni del Politecnico
ho cominciato a lavorare come
designer free lance e coordinatore
didattico in una scuola di design
a Milano.
Dal 1998 al 2005 ho collaborato,
pur mantenendo la mia identità
professionale, con Giulio Iacchetti
condividendo uno studio e molti
progetti. Da qualche anno sono
attratto dal design come processo
e sistema. Sono per questo arrivato
ad occuparmi non solo di prodotto
ma anche di exhibit design,
corporate image e consulenza
per diverse aziende dai settori
più differenti.
Cosa pensa della materia vetro.
Come designer ho imparato ad
essere curioso e in qualche modo
onnivoro su processi produttivi,
materiali e tecnologie.
L a m a t e r i a v e t r o, s e p p u r
consolidata e con una lunghissima
storia alle spalle, rimane a mio
avviso una strada progettuale
ancora passibile di ricerca e
sviluppo, non solo formale ma
anche tipologico.
Progettare con il vetro è un po’
come progettare l’aria o una bolla
di sapone. E mi piace pensare che
un oggetto in vetro, sia esso una
bottiglia o un contenitore, possa
rivivere nuovamente rigenerandosi
all’infinito per dare vita ad un
ciclo ininterrotto.
Il suo incontro con Verallia.
Il rapporto con Verallia è nato in
riferimento ad un progetto per
la Milano Design Week insieme
a Camparisoda. Un’occasione
importante per mettere in luce
l’attitudine dei due marchi alla
ricerca di linguaggi espressivi
sempre nuovi e valori condivisi
e consolidati. Nel progetto i
valori del vetro sono stati esaltati
attraverso l’uso di piccole cupole
che custodivano dei cocci di vetro
retroilluminato, appoggiate a terra
quasi fossero piccoli crateri nati
dalla terra. 80 bottiglie in vetro
ospitavano altrettanti fiori di
campo per enfatizzare lo spirito
“green” dell’azienda che lavora
una materia completamente
riciclabile senza scarti.
Riflessioni sull’installazione Icon.
Icon Celebration è a mio avviso
un esempio molto riuscito di
come si possano utilizzare risorse
fisiche ed economiche limitate per
valorizzare dei concetti universali.
Si è realizzata quindi la condivisione
fisica di uno spazio espositivo in
un momento mediatico di grande
interesse, attraverso un progetto
comune per comunicare il valore
di un materiale che da contenitore
diviene contenuto di storia,
innovazione e sostenibilità.
Gate3 è una delle sue ultime
iniziative. Può spiegarci di cosa
si tratta.
Gate3 è il luogo d’eccezione
per il progetto, aperto a tutte le
aziende che vogliono investire
e condividere degli ideali con
giovani designer talentuosi
provenienti da tutto il mondo.
Gate3 nasce da un’idea forte,
maturata negli anni in cui è
cominciata la mia collaborazione
con Camparisoda. Nella spinta alla
ricerca, all’innovazione, nell’invito
alla presa di coscienza e alla
fiducia nelle capacità individuali,
si sviluppano progetti poetici e
pieni di ispirazioni. Il lavoro di
design trascende il progetto di
comunicazione e di prodotto,
p e r d i ve nt a re i nve n z i o n e .
A partire dal 2009, con l’intuizione
di REDesign in Zona Tortona, che
aprirà poi la strada al Camparitivo
in Triennale nel 2010, insieme
a Camparisoda ho pensato il
futuro insieme, chiamando il
pubblico a un impegno personale
e coinvolgente. Questa esperienza
ha creato le basi per Gate3,
laboratorio progettuale per
giovani designer, in cui ho potuto
esprimere il mio grande interesse
per la didattica. Mi piace lavorare
con i giovani, con chi ha fatto una
scelta e la vive con entusiasmo.
Ho insegnato in moltissime
scuole e università, in Italia e
all’estero, raramente mi sono
tirato indietro quando qualcuno
mi ha chiesto un workshop.
Sono sempre esperienze che
nutrono una percezione diversa
del mio lavoro, che ridanno
slancio nei momenti di noia.
Molti studenti sono diventati poi
collaboratori di studio. Persone
con le quali ho condiviso momenti
di intenso lavoro, che ho visto
formarsi e poi spiccare il volo da
soli, nei loro studi. Con Gate3 si
realizza un progetto che covo da
anni: un laboratorio didattico
permanente. Un andare “a
bottega”, come piace a noi italiani.
E se su 30 studenti di un’aula,
solo un paio hanno veramente la
passione per il progetto e stanno
svegli la notte a disegnare, io voglio
lavorare proprio con quei due.
Note biografiche
Laureato in Architettura al Politecnico
di Milano.
Nel 2001 vince con Giulio Iacchetti il
Compasso d’Oro ADI per la forchetta/
cucchiaio biodegradabile “Moscardino”,
ora nella Collezione Permanente del Design
presso il MOMA di New York.
Nel 2008 vince il Wallpaper Design Award
’08 per la lampada da tavolo/ferma libri
Leti prodotta da Danese.
Nel giugno 2012 riceve il Premio
Nazionale per l’Innovazione “Premio dei
Premi” conferito su segnalazione di ADI,
Associazione per il Disegno Industriale,
per lo sviluppo del progetto “W-eye”,
occhiali a impatto zero, capaci di mettere
in equilibrio tecnica, design e sostenibilità
ambientale.
All’attività di designer affianca quella di
docente in diverse università internazionali,
di art director e architetto.
Tra i suoi clienti: Alpi, Bialetti, Biò Fireplace,
Caimi Brevetti, Campari, Coop, Corian
Dupont, Danese, De Vecchi, Fiam, Guzzini,
Jannelli & Volpi, Lavazza, Lorenz, Mandarina
Duck, Moleskine, Pandora Design, Pinetti,
Piquadro, Plank, Poltrona Frau, Samsung,
Suisse Lagenthal, United Pets, W-eye.
Ha pubblicato per la casa editrice Corraini:
- “Camparisoda: l’aperitivo veloce futurista,
da Fortunato Depero a Matteo Ragni” per
celebrare i 100 anni del Futurismo.
- “Wallpaper Celebrations”.
09
The discovery of the universe of Matteo Ragni.
Interview with the author of Icon for Verallia and Camparisoda.
What is, by and large, your professional
career?
I consider myself an architect in terms
of education and designer by passion.
From the early years of the Polytechnic,
I started working as a freelance
designer and teaching coordinator
in a school of design in Milan.
From 1998 to 2005, I worked, while
maintaining my professional identity,
with Giulio Iacchetti sharing a studio
and many projects. In the last few years,
I have been attracted by design as a
process and system. For this reason I
came to deal not only with the product
but also with exhibit design, corporate
image and consulting for several
companies from different sectors.
What do you think of glass?
As a designer I have learned to be
curious and somehow omnivore on
production processes, materials and
technologies.
Glass, albeit with a long and established
history behind it, is in my opinion a way
of designing still subject to research
and development, not only formal
but also typological.
Designing with glass is a bit like
designing the air or a soap bubble.
And I like to think that a glass object,
whether it be a bottle or container,
may revive again regenerating itself
endlessly to give life to a continuous
cycle.
Your meeting with Verallia.
The relationship with Verallia was born
in relation to a project for Milan Design
Week together with Camparisoda. An
important opportunity to highlight
the attitude of the two brands always
looking for new forms of expression
and shared and consolidated values.
In the project, the values of glass were
enhanced through the use of small
domes that held the backlit glass
fragments resting on the ground,
almost like small craters born from
the earth. 80 glass bottles housed
many wildflowers to emphasize the
«green» spirit of the company that
10
processes a completely recyclable
material without waste.
Reflections on the Icon installation.
Icon Celebration is in my opinion a
very successful example of how to use
limited natural and economic resources
to enhance universal concepts.
In this way, the physical sharing of an
exhibition space was created at a media
time of great importance, through
a joint project for communicating
the value of a material that is
transformed from a container to a
history, innovation and sustainability
content.
Gate3 is one of your last initiatives.
Can you explain what is Gate3?
Gate3 is an exceptional place for the
project, open to all companies that
want to invest and share ideals with
young talented designers from all
over the world. Gate3 comes from
a strong idea, achieved over the
years during which my collaboration
with Camparisoda started. In the
drive to research, innovation, in
the invitation to awareness and
confidence in individual capabilities,
poetic projects full of inspiration are
developed. Designing goes beyond
the project of communication and
product, and becomes invention.
As from 2009, with the intuition of
REDesign in the Tortona Zone, which
will open the road to Camparitivo
in the Triennale in 2010, together
with Camparisoda I thought of the
future together, calling the public to a
personal and engaging commitment.
This experience has created the basis
for Gate3, a project workshop for
young designers, in which I was able to
express my great interest in teaching.
I enjoy working with young people,
with those who made a choice and live
on it with enthusiasm. I have taught
in many schools and universities,
in Italy and abroad, I rarely drew
back when someone asked me for
a workshop. These are experiences
that give a different perception of my
work and give impetus in moments of
boredom. Many students have become
collaborators. People with whom I
shared moments of intense work, I
have seen them grow and take off on
their own, in their own studios. With
Gate3, a project over which I have
been brooding for years is carried out:
a permanent educational workshop.
Being apprenticed to someone, the way
we Italians like. And if in a classroom
of 30 students, only two really have
the passion for the project and stay
awake at night to draw, I want to
work with those two.
Biographical notes
Graduated in Architecture at the
Polytechnic of Milan.
In 2001, he won with Giulio Iacchetti the
Compasso d’Oro ADI for the “Moscardino”
biodegradable fork/spoon, currently in the
Permanent Design Collection at MOMA
of New York.
In 2008, he won the Wallpaper Design
Award ’08 for the Leti table lamp /
bookends produced by Danese.
In June 2012, he received the National
Award for Innovation “Premio dei Premi”
granted on the recommendation of ADI,
Associazione per il Disegno Industriale
(Association for Industrial Design), for
the development of the “W-eye” project,
zero-impact glasses, able to balance
techniques, design and environmental
sustainability.
He worked as a designer, a lecturer in
various international universities, art
director and architect.
His customers: Alpi, Bialetti, Biò Fireplace,
Caimi Brevetti, Campari, Coop, Corian
Dupont, Danese, De Vecchi, Fiam, Guzzini,
Jannelli & Volpi, Lavazza, Lorenz, Mandarina
Duck, Moleskine, Pandora Design, Pinetti,
Piquadro, Plank, Poltrona Frau, Samsung,
Suisse Lagenthal, United Pets, W-eye.
He published for the Corraini publishing
house:
- “Camparisoda: l’aperitivo veloce futurista,
da Fortunato Depero a Matteo Ragni”
(Camparisoda: the fast futurist appetizer,
from Fortunato Depero a Matteo Ragni)
to celebrate the 100 years of Futurism.
- “Wallpaper Celebrations”.
11
Il 21 giugno ha aperto nella Capitale uno dei più grandi
spazi al mondo dedicato al cibo, alla ristorazione e alla
didattica del mangiare. E Verallia c’è.
Sotto il cielo di una città
straordinaria come Roma da
oggi ci sono 17 mila mq distribuiti
su quattro piani tutti dedicati
ai piaceri del cibo e che hanno
come filo conduttore la bellezza.
Dopo Torino, New York, Genova
e Tokio, nell’ottica di recuperare
architetture di pregio dimenticate
piuttosto che cementificare
ulteriormente il territorio, il
patron di Eataly Oscar Farinetti
ha scelto di collocare Eataly Roma
nell’Air Terminal Ostiense, opera
dell’architetto Lafuente. Eataly
ha infatti inaugurato qui il suo
spazio più grande per celebrare
la qualità e la biodiversità dei
cibi italiani con 14 mila prodotti
in vendita di cui oltre il 30% del
territorio e, dove possibile, a Km
zero, 23 punti di ristoro, 40 aree
didattiche, 8 aree per lezioni di
gastronomia per piccoli e grandi,
500 collaboratori. All’interno
di Eataly Roma si producono in
proprio la mozzarella di bufala,
la pasta ripiena, le piadine con
la pasta tirata al momento, la
birra con cereali e luppolo bio
di prima scelta. Per non parlare
del pane lievitato solo con lievito
madre di 35 anni, fatto con
farina biologica macinata a
pietra e cotto nel forno a legna.
Lo stile di Eataly Roma è, come
quello degli altri, minimalista con
12
carattere. Pavimenti dai toni grigi,
scaffalature in legno naturale,
illuminazione esclusivamente
a led per il massimo risparmio
energetico, 75 schermi che
p ro i e t t a n o m u s i c a l e g at a
soprattutto alla grande tradizione
italiana, a cominciare dall’Opera.
Situato all’ultimo piano con
un’indimenticabile vista su
Roma c’è il ristorante “Italia”
dedicato anch’esso alla bellezza
del nostro Paese e che accoglie
gli ospiti con un’installazione
formata da 20 pietre provenienti
dalle 20 regioni italiane con
al centro la bandiera tricolore
realizzata dall’eclettico Giorgio
Faletti. Sempre in omaggio alla
bellezza saranno inoltre esposti
nel ristorante opere autentiche di
grandi artisti italiani, e si parte con
Modigliani, a sottolineare come
soprattutto nel nostro Paese il
legame tra arte, bellezza e piacere,
a cominciare da quello del cibo, è
da sempre indissolubile.
Sempre all’ultimo piano un’area
è dedicata a mostre ed eventi. Si
inizia con l’esposizione di vignette
satiriche dal 1861 ad oggi dedicate
al rapporto degli italiani con il cibo.
All’interno di Eataly Roma la
presenza di Verallia è di primo
piano. Anche in questa sede si
riconferma la partnership tra
queste due realtà che ormai
da tempo condividono valori
come l’importanza data al gusto,
la ricerca della qualità, i cibi
buoni e sani, l’attenzione al
territorio, la trasparenza nelle
scelte, lo sviluppo sostenibile
e la passione per l’Italia. Valori
che un’installazione di design
Verallia, situata nell’aria grocery e
realizzata con i vasi in vetro Eataly,
sottolinea con stile. Si tratta di
una riproposizione delle forme
del Colosseo in omaggio alla città
di Roma e alla sua bellezza senza
tempo realizzata per ricordare a
tutti che “Con Verallia e Eataly il
buon gusto italiano sta anche nel
vetro”. Oltre a questa spettacolare
installazione Verallia comunica
all’interno di Eataly Roma con
messaggi ad hoc che parlano
delle qualità del vetro, il miglior
materiale per mantenere i gusti e i
sapori dei cibi che contiene, senza
alterarli. Che è sano, naturale,
riutilizzabile e riciclabile come
nessuno.
Verallia produce in esclusiva
per Eataly vasi in vetro
personalizzati, gli stessi utilizzati
per l’installazione del Colosseo,
che si distinguono per il design
elegante ed innovativo. I vasi
giusti, dunque, nel posto giusto.
Anche Roma
ha la sua Eataly.
13
14
Rome has its Eataly as well.
On 21 June, one of the largest spaces in the world dedicated to
food, restaurateurs and eating education opened in Rome. And
Verallia is present.
Under the sky of an extraordinary city
like Rome, there are 17 thousand square
metres distributed over four floors, all
dedicated to the pleasures of food and
whose guiding principle is beauty. After
Turin, New York, Genoa and Tokyo,
with a view to recover precious pieces
of forgotten architecture rather than
overbuilding the territory, the owner
of Eataly, Oscar Farinetti, decided to
place Eataly Roma in the Air Terminal
of Ostia, designed by the architect
Lafuente. Eataly has opened here its
biggest space to celebrate the quality
and biodiversity of Italian food with 14
thousand products for sale including
more than 30% of the territory and
where possible at zero Km, 23 eateries,
40 educational areas, 8 areas for
gastronomy classes for children and
adults, 500 employees. Eataly Roma
produces on its own buffalo’s milk
mozzarella, stuffed pasta, “piadina”
with the dough rolled as you wait,
beer with first-quality organic cereals
and hops. Not to mention the bread
leavened only with 35 years old
sourdough, made with organic stoneground flour and baked in the oven.
The style of Eataly Roma is, like the
others, minimalist with character. Gray
toned floors, natural wood shelving,
exclusively LED lighting for maximum
energy savings, 75 screens showing
music mainly from the great Italian
tradition, starting from the Opera.
The “Italy” restaurant located on the
top floor with an unforgettable view
of Rome - dedicated to the beauty of
our Country - welcomes guests with
an installation consisting of 20 stones
from the 20 Italian regions with the
Italian flag created by the eclectic
Giorgio Faletti. Moreover, again as a
tribute to beauty, authentic works of
great artists will be exhibited in the
restaurant, starting from Modigliani,
emphasising how, especially in our
Country, the relation between art,
beauty and pleasure, starting with that
for food, has always been unbreakable.
Always on the top floor, an area is
devoted to exhibitions and events. It
starts with the exhibition of satirical
cartoons from 1861 to date on the
relationship of the Italians with food.
Within Eataly Roma, the presence
of Verallia is in the public eye. The
partnership between these two realities
that for quite some time have been
sharing values such as the importance
given to taste, research of quality, good
and healthy food, attention to territory,
transparency in choices, sustainable
development and a passion for Italy, is
re-confirmed here as well. Values that
a Verallia design installation, located
in the grocery area and created with
Eataly glass jars, emphasises with style.
It is a re-presentation of the forms
of the Colosseum as a tribute to the
city of Rome and its timeless beauty
created to remind everyone that “With
Verallia and Eataly, the good Italian
taste is also in glass”. In addition to
this spectacular installation, Verallia
communicates within Eataly Roma
with ad hoc messages that speak of
the quality of glass, the best material
to preserve tastes and flavours of the
food that it contains, without altering
it. That it is healthy, natural, re-usable
and recyclable like no other.
Verallia produces exclusively for Eataly
personalised glass jars, the same used
for the installation of the Colosseum,
which are characterised by an elegant
and innovative design. Therefore, the
right jars in the right place.
15
PASSATA MUTTI 25 e 31,5 Colore BN
MUTTI TOMATO SAUCES 25 and 31.5 BN Colour
Il brief
Richiesta di ampliamento di
gamma da parte di Mutti, da
sempre attenta alla qualità
e all’innovazione nel segno
della tradizione, e conseguente
progettazione di contenitori di
piccolo formato utilizzando la
linea dell’attuale passata da 72.
Il progetto
Realizzazione di alcune proposte
grafiche, anche in formato
da 30, con relativi modelli 3D.
Individuazione del formato da
25 come scelta più opportuna.
Particolarità di produzione
Lavorazione non particolarmente
complessa. Deriva infatti da un
contenitore 72 che negli anni
è stato portato ad un elevato
grado di performance per quel
che riguarda la distribuzione
del vetro e la stabilità, con piede
studiato per ottimizzare la
viabilità e l’impilaggio durante il
trasporto e lo stazionamento.
Caratteristiche del nuovo
prodotto
Vengono sviluppati 2 nuovi
formati adatti ai single e alle
mini-famiglie, target con
poco tempo da dedicare alla
preparazione dei pasti, ma che
non vogliono rinunciare alla
cucina mediterranea:
- Passata Mutti 31.5 per il
lancio della quale sono pronte
due novità di prodotto, la salsa
pronta di pomodori datterini e
una base per funghi;
- Passata Mutti 25 che sarà già a
giugno sugli scaffali.
16
The brief
Request for extending the range
by Mutti, always attentive
to quality and innovation in
the name of tradition, and
subsequent design of small size
containers using the line of the
current tomato sauce of 72.
The project
Realisation of some graphic
proposals, also in size 30, with
their 3D models. Identifying size
25 as the best choice.
Production characteristics
Not particularly complex
production. It derives from a
size 72 container that over the
years has been brought to a high
degree of performance with
regard to the distribution of glass
and stability, with foot designed
to optimise practicability and
stacking during transportation
and parking.
Characteristics of the new
product
2 new sizes are developed for
singles and mini-families, targets
with little time for preparing
meals, but who do not want
to give up the Mediterranean
cuisine:
- 31.5 Mutti tomato sauce: two
new products, ready sauce of
cherry tomatoes and a base
for mushrooms, are ready for
launching it;
- 25 Mutti tomato sauce that will
be already on the shelves in June.
Anticipare soluzioni è il nostro mestiere. VeralliaLab, Innovation Team e case history di successo per i mercati di domani.
Anticipating solutions is our business. VeralliaLab, Innovation Team and successful case histories for the markets of tomorrow.
Mutti
Il brief
Richiesta di un contenitore dal
look accattivante e aggressivo
per il lancio di una nuova vodka
al guaranà per la GDO. Richiesta
di elementi caratterizzanti,
come loghi e salvaetichetta,
che permettano alla bottiglia di
distinguersi sul mercato, senza
causare problemi di produzione,
di viabilità e nell’applicazione
dell’etichetta.
Il progetto
Incontri con Marketing e
Direttore Stabilimento Cliente.
Interpretazione del brief con
il Marketing per la forma e
con l’agenzia per le indicazioni
grafiche.
Realizzazione di alcuni
modelli 3D per definire logo e
salvaetichetta sagomato e prima
produzione.
The brief
The customer requests a
container with an attractive and
aggressive look for launching
a new guarana vodka for
large-scale retail trade. Request
for characterising elements,
such as logos and label-caps, to
distinguish it from the market
without causing problems
during production both in terms
of practicability and in the
application of the label.
The project
Meetings with Marketing and
Customer Factory Manager.
Interpretation of the brief with
the Marketing for the shape and
with the agency for the graphic
indications.
Creation of 3D models to define
logos and shaped label caps and
the first production.
Particolarità di produzione
Production characteristics
Prodotto complesso per la
forma, che presenta 2 punti di
contatto, tacca di centratura e
presenza di logo e salvaetichetta
sagomato.
Product with a complex shape
that has 2 points of contact,
centring tally and presence of
logo and shaped label cap.
Caratteristiche del nuovo
prodotto
- La bottiglia ha una forma dalle
linee nervose e graffianti che si
ispira a prodotti leader di mercato.
- Il graffio sul corpo vuole
sottolineare i valori dell’azienda
ed attrarre l’attenzione del
consumatore.
Characteristics of the new
product
- The bottle has a shape with
incisive and biting lines that
is based on market leading
products.
- The scratch on the body intends
to emphasise these concepts and
attract the consumer’s attention.
AVERNA/CASONI
VODKA LNX 70 Colore XB
VODKA LNX 70 XB Colour
17
Monari Fedrezoni
Il brief
Caratterizzazione di un
contenitore in occasione
del centenario dell’azienda
senza intervenire sulle linee
produttive.
Il progetto
Interpretate le indicazioni
dell’agenzia grafica del cliente,
realizzati alcuni modelli 3D per
definire il logo, reincisa una serie
stampi inserendo il nuovo logo.
Particolarità di produzione
Contenitore che richiede
una particolare cura nella
distribuzione del vetro per la
forma del piede e la presenza
della tacca di centratura.
Caratteristiche del nuovo
prodotto
- Arricchimento dell’attuale
contenitore, sviluppato
da Verallia nel 2009, con
l’inserimento di un logo
importante per festeggiare il
centenario dell’azienda.
- Inserimento di un decoro che
ne esprime i valori:
- il legame con la terra
attraverso la foglia di vite,
origine del prodotto;
- il legame con la tradizione
attraverso il numero 100
dell’anniversario che ricorre
quest’anno.
18
The brief
Characterisation of a container
on the occasion of the hundredth
anniversary of the company
without intervening on the
production lines.
The project
Interpreted the indications of the
customer’s graphic agency, made
some 3D models to define the
logo, re-carved a series of moulds
by inserting the new logo.
Production characteristics
Container that requires a special
care in the distribution of glass
for the shape of the foot and the
presence of the centring tally.
Characteristics of the new
product
- Enrichment of the current
container, developed by Verallia
in 2009, with the inclusion of a
logo important for celebrating
the hundredth anniversary of the
company.
- Inserting a decor that expresses
its values:
- the link with the land through
the vine leaf, the origin of the
product;
- the link with the tradition
through number 100 of the
anniversary that marks this year.
Anticipare soluzioni è il nostro mestiere. VeralliaLab, Innovation Team e case history di successo per i mercati di domani.
Anticipating solutions is our business. VeralliaLab, Innovation Team and successful case histories for the markets of tomorrow.
SINTESI CENTENARIO 26,6 e 52 Colore AG
CENTENNIAL SYNTHESIS 26.6 and 52 AG Colour
carapelli
OLIO VASARI 100 Colori AG e MB
VASARI OIL 100 AG and MB Colours
Il brief
Progetto di un nuovo
contenitore in vetro per olio
senza investire sulle linee
produttive.
Il progetto
Restyling dell’attuale contenitore
in vetro GLOBAL 100 con le
stesse dimensioni esterne.
Particolarità di produzione
Contenitore complesso per
forma e presenza di numerosi
loghi che impongono accurati
controlli in linea.
Caratteristiche del nuovo
prodotto
The brief
Design of a new glass container
for oil without investing in
production lines.
The project
Restyling of the current GLOBAL
100 glass container with the
same external dimensions.
Production characteristics
Container with a complex shape
and the presence of several logos
that require accurate controls on
the production line.
Characteristics of the new
product
- Restyling dell’attuale
contenitore in vetro GLOBAL 100.
- Restyling of the current GLOBAL
100 glass container.
- Mantenimento delle
dimensioni esterne per utilizzare
le stesse linee produttive.
- Maintenance of external
dimensions to use the same
production lines.
- Design raffinato che conferisce
alla bottiglia una linea più
ergonomica ed elegante.
- Refined design that gives the
bottle a more ergonomic and
elegant line.
- Decori importanti che
esprimono naturalità ed
autenticità.
- Important decorations that
express naturalness and
authenticity.
- Contenitore utilizzato per 3
prodotti premium destinati ad
assumere valore sullo scaffale
degli oli extravergini e avere un
ruolo vincente nel mercato.
- Container used for 3 premium
products designed to increase in
value on the shelf of extra virgin
olive oils and have a winning role
in the market.
19
Floraviva
mostra mercato
dei prodotti
della terra.
Una manifestazione che fa scuola.
Un evento giovanissimo, nato nel
2009 e giunto alla sua 4° edizione,
una mostra che quest’anno
ha raccolto oltre 90 espositori
provenienti da tutta la Toscana, dal
Piemonte e dall’Emilia Romagna,
e che ha visto la presenza in soli
due giorni di oltre 7 mila visitatori.
Numeri importanti che indicano
la già buona maturità della
manifestazione, ma la cosa che
più sorprende è che l’evento, fin
dalla sua nascita, è organizzato
da un Istituto Scolastico.
Il merito di questo incredibile
successo è dell’Istituto Tecnico
Agrario Dionisio Anzilotti di Pescia,
una scuola più che centenaria.
Istituto diventato istituzione e
punto di riferimento per il tessuto
economico-sociale del territorio,
scuola modello per la formazione
di periti agrari, ma anche grande
laboratorio grazie all’azienda
agricola di circa 10 ettari dove
gli studenti producono olio, vino,
stelle di Natale, gerani e piante
ornamentali da esterno. Un fiore
all’occhiello per un luogo, Pescia e
dintorni, con una grande vocazione
al florovivaismo.
“Floraviva – mostra mercato dei
prodotti della terra” è nato come
appuntamento per aprire le porte
della scuola alla cittadinanza,
ed ha sempre avuto luogo tra le
sale ed il verde dell’antica villa
settecentesca che ospita l’istituto
in un percorso tematico di 1 km
attraverso giardini, piazzali ed
aule. Tradizione interrotta proprio
quest’anno, ma solo per questa
edizione assicura la preside
Siriana Becattini, a causa del
brutto tempo.
Tutto spostato negli spazi del
Comicent, quasi un segno del
destino, visto che era il luogo
dove si svolgeva tra il 1953 ed il
2004 la Biennale del Fiore, uno
dei più importanti eventi fieristici
pesciatini. Qui sono stati allestiti gli
stand delle aziende partecipanti,
compreso quello degli studenti
del Dionisio Anzilotti che hanno
esposto i loro prodotti, anche con
l’aiuto di Verallia. Gli studenti, da
ottimi intenditori, preferiscono
il vetro per conservare i loro
prodotti, e Verallia non poteva
non corrispondere la preferenza
fornendo loro le bottiglie,
contenitori personalizzati per
l’occasione con copritappi dedicati
all’Istituto, e poster, anch’essi
personalizzati, per dare grinta
allo stand.
Largo ai giovani quindi, che
hanno saputo trasformare una
manifestazione nata con finalità
didattiche in un vero e proprio
evento di tipo imprenditoriale,
il più importante tra gli eventi
di Primavera per promuovere le
ricchezze del territorio. Esempio
perfetto di come i giovani, se ben
coordinati, possono realizzare
grandi progetti.
Floraviva
fair of the
products
of the earth.
An event that sets a fashion.
A very young event, set-up in 2009 and
now in its fourth edition, an exhibition
that housed this year more than
90 exhibitors from all over Tuscany,
Piedmont and Emilia Romagna, and
was visited in two days by more than
7 thousand people.
Important numbers indicating the
already good maturity of the event,
but the most surprising thing is that
the event has always been organised
by a school.
The merit of this astounding success
is the Istituto Tecnico Agrario Dionisio
Anzilotti of Pescia, a more than
hundred-year-old school. This school
20
that became an institution and a focal
point for the social and economic
structure of the area, model school
for the training of land surveyors,
but also a great laboratory thanks to
the farm of about 10 hectares where
students produce oil, wine, Christmas
flowers (poinsettias), geraniums and
outdoor ornamental plants. A feather
in one’s cap for a place, Pescia and its
surroundings, with a great vocation
for nursery gardening.
“Floraviva – fair of the products of the
earth” was conceived as an event to
open the doors of the school to the
people of the city, and was always
held among the halls and the green
of the ancient eighteenth-century villa
that houses the school in a thematic
area of 1 km through the gardens,
large square and halls. A tradition
interrupted this year, but only for this
edition, assures the principal, Siriana
Becattini, because of bad weather.
Everything was moved to the Comicent,
almost a sign of destiny, since it was
the place where the Biennale del Fiore
(Biennial exhibition of flowers) was
held from 1953 to 2004, one of the
most important events of Pescia. The
stands of the participating companies
were arranged here, including the stand
of the Dionisio Anzilotti students who
exhibited their products, also with
the help of Verallia. The students,
as excellent connoisseurs, prefer
glass to store their products, and
Verallia satisfied their preference by
giving them the bottles, containers
personalised for the occasion with
cap covers dedicated to the school and
personalized banners to give charme
to the stand.
Therefore, make way for the young,
who have managed to transform
an event created with educational
purposes in a real entrepreneurial
event, the most important among
spring events to promote the wealth of
the territory. Perfect example of how
young people, if well coordinated, can
carry out great plans.
21
La Giornata
dell’Albero.
22
Quando il riciclo è un gioco da ragazzi.
Il riciclo può essere un gioco
molto divertente. Lo sanno bene
le scolaresche ed i cittadini che
hanno partecipato alla decima
edizione della Giornata dell’Albero
di Mantova, dal 20 al 22 aprile.
Una manifestazione che di anno
in anno raccoglie sempre più
consensi e che un’edizione dopo
l’altra insegna ai più piccoli, e non
solo, come rispettare la natura
prendendosene cura.
Nei Giardini di Piazza Virgiliana
per 3 giorni il riciclo si trasforma
in un bellissimo momento di
educazione ambientale fatto di
giochi, laboratori “edu-creativi”
e spettacoli all’aria aperta. Ma
anche di vera e propria raccolta
differenziata, visto che come ogni
anno ritorna la formula “alberi in
cambio di rifiuti”. Un gioco dove le
classi si impegnano a consegnare
almeno 100 kg di carta, 5 kg di
vetro e una tipologia a scelta tra 1
kg di tappi di plastica o 5 pezzi di
alluminio per ricevere in cambio
3 piante a scelta di cui prendersi
cura. Un baratto che permette agli
studenti di prendere parte a tutti
i giochi a premio, partecipando al
concorso “Un amico per sempre”,
che ha messo in palio il titolo di
Classe Verde 2012.
Ma “Alberi in cambio di rifiuti” si
rivolge anche ai singoli cittadini,
bastano almeno 10 kg di carta, 1
kg di vetro ed una tipologia a scelta
tra 50 tappi di plastica o 5 pezzi
di alluminio per guadagnarsi una
pianta tra tutte quelle disponibili
in manifestazione.
Un’attività che da sempre
coinvolge con entusiasmo grandi e
piccini e che lancia un messaggio
semplice, chiaro e diretto: con il
riciclo si tutela l’ambiente.
Attività sostenuta anche da
Verallia visto che per la prima volta,
tra i rifiuti da raccogliere è stato
aggiunto anche il vetro, grande
escluso dalle precedenti edizioni
di “alberi in cambio di rifiuti”. Il
vetro si presenta per la prima volta
e Verallia si è presa il compito
di trasformarlo in un materiale
amico. Anche Verallia lo fa con
un gioco, invitando le scolaresche
presenti a fare un giro nello stand
allestito per l’occasione. Qui il vetro
mostra il suo lato più divertente,
un’occasione per dare sfogo alla
creatività dei ragazzi in uno spazio
dove possono armarsi di colori e
personalizzare con i propri disegni
i vasetti messi a disposizione.
Un modo nuovo per scoprire le
qualità del vetro, materiale che
non pesa sull’ambiente e riciclabile
infinite volte, che si presta anche
al riutilizzo ed invita i più piccoli
ad inventarne nuove coloratissime
funzioni.
The “ Giornata
dell’Albero”.
When recycling is a child’s
play.
education of games, “edu-creative”
(educational and creative) workshops
and open air shows. But also a real
waste separation, since as every year
the “trees in exchange for waste”
formula returns. A game where classes
undertake to deliver at least 100 kg
of paper, 5 kg of glass and a choice
of 1 kg of plastic caps or 5 pieces of
aluminium to receive in exchange a
choice of 3 plants to take care of. A
barter that allows students to take
part in all games with prizes, by
participating in the “Un amico per
sempre” (A friend forever) contest,
which offered the 2012 Green Class
title as a prize.
But “Trees in exchange for waste”
refers to individual citizens, it takes at
least 10 kg of paper, 1 kg of glass and
a choice of 50 types of plastic caps or
5 pieces of aluminium to earn a plant
among all those available in the event.
An activity that involves young and
old with enthusiasm and that sends
a simple, clear and direct message:
recycling protects the environment.
Activities sponsored by Verallia because,
for the first time, glass - excluded
until now from «trees in exchange
for waste» - was also added among
the waste to be collected. Glass is
presented for the first time and Verallia
has taken the task of transforming
it into an environmentally friendly
material upon itself. Verallia also
uses a game by inviting the schoolchildren to tour the stand prepared
for the occasion. Here glass shows its
most amusing side, an opportunity to
give free play to the creativity of the
young people in an area where they
can arm themselves with colours and
personalise with their drawings the
jars put at their disposal. A new way
to discover the qualities of glass, a
material that does not weigh on the
environment and is recyclable over
and over again, which also lends itself
to reuse and invites children to invent
new colourful functions.
Recycling can be fun. Students and
citizens who participated in the
tenth edition of the Day of the Tree
of Mantua from 20 to 22 April are
perfectly aware of this. An event that
every year achieves more and more
success and teaches children, and
not only, how to respect nature by
taking care of it.
In the Gardens of Piazza Virgiliana,
recycling for 3 days is transformed into
a beautiful moment of environmental
23
24
Ma cosa c’entrano le castagne
con la sicurezza?
Terza edizione di “è vetro è sano” per riscoprire con i
bambini un cibo della tradizione come le castagne, il vetro
come contenitore sano per eccellenza e il tema sempre
importante della sicurezza.
Quest’anno la protagonista
della manifestazione “è vetro
è sano”, organizzata da Verallia
con l’Istituto Comprensivo di
Carcare, è stata la castagna
essiccata nei tecci di Calizzano
e Murialdo, un Presìdio Slow
Food che tiene viva quest’antica
tecnica di conservazione. Nel corso
dell’anno i ragazzi delle scuole
secondarie di Carcare hanno
conosciuto il Presìdio, il prodotto e
le tecniche di produzione e utilizzo.
Hanno poi visitato lo stabilimento
Verallia di Carcare e infine il 25
maggio a Palazzo di Città a Cairo
hanno partecipato all’evento
conclusivo. Dopo la proiezione
di un documentario sull’attività
svolta e la presentazione da parte
dei ragazzi di quanto avevano
elaborato dopo le visite, c’è stata
una gradita degustazione di
pane con marmellata e biscotti,
entrambi di castagne. Durante la
giornata è stato inoltre presentato
Verallia Memory, un gioco il cui
progetto e disegni sono stati
realizzati durante l’anno scolastico
dagli allievi della 3a A e 3a B della
scuola secondaria di I grado di
Altare (Istituto Comprensivo di
Carcare) coordinati da alcuni
insegnanti. Verallia Memory
ha come tema la sicurezza, un
argomento importante che fin
da piccoli bisogna imparare a
conoscere per essere più sicuri
nella vita di tutti i giorni quando
si è a casa, a scuola o si sta
giocando. Per ricordare sempre
che la sicurezza non è un gioco.
But what have
chestnuts got to
do with safety?
Third edition of “glass is
healthy” to rediscover with
children a traditional food
such as chestnuts, glass
as a healthy container par
excellence and the always
important issue of safety.
This year the protagonist of the
“glass is healthy” event, organised by
Verallia with the Istituto Comprensivo
(Comprehensive Institute) of Carcare,
was dried chestnut in “tecci”(dryhouses)
of Calizzano and Murialdo, a Slow Food
Presidium that still uses this ancient
preservation technique. During the
year, the secondary school students
of Carcare became acquainted with
the Presidium, the product and the
production and utilisation techniques.
Then, they visited the Verallia factory
of Carcare and finally on 25 May at
Palazzo di Città in Cairo they attended
the closing event. After the showing
of a documentary on the activities
carried out and the presentation
by the students of what they had
prepared after the visits, there was
an appreciated bread tasting with
chestnut jam and biscuits. During the
day, Verallia Memory was presented
as well, a game in which the design
and drawings were carried out during
the school year by the students of
the third class A and third class B of
the Italian middle school of Altare
(Istituto Comprensivo (Comprehensive
Institute) of Carcare) coordinated by
a few teachers. The theme of Verallia
Memory is safety, an important topic
that we must learn from an early
age to be safer in everyday life when
at home, at school, when playing. In
order to remember always that safety
is not a game.
25
I Dik Dik in concerto
per Verallia.
5° appuntamento
in vetreria a
Carcare con Note
di vetro 2012.
Per una notte lo stabilimento di
Carcare è diventato il palcoscenico
di una delle band mito degli anni
70. Nella loro lunga carriera i Dik
Dik sono passati da “Sognando la
California”, una reinterpretazione
di un celebre brano dei The
Mamas & the Papas, ad una
serie di successi come “Il primo
giorno di primavera”, “L’isola di
Wight” e “Vendo Casa”, scritta
appositamente per loro dal
leggendario binomio MogolB at t i s t i . O g g i co nt i n u a n o
a suonare, tra partecipazioni
televisive, la pubblicazione di nuovi
lavori e concerti in giro per l’Italia.
Come questo, affollatissimo, qui a
Carcare in cui si sono raccolti anche
fondi per i terremotati in Emilia.
The Dik Dik in
concert for
Verallia.
Fifth meeting in glassworks
at Carcare with “Note di vetro
2012”.
For one night, the Plant of Carcare
became the stage of one of the
legendary bands of the seventies. In
their long career, the Dik Dik passed
from “Sognando la California”, a
reinterpretation of a famous song by
The Mamas & the Papas, to a series
of successes such as “Il primo giorno
di primavera”, “L’isola di Wight” and
“Vendo Casa” written especially for
them by the legendary Mogol-Battisti
duo. Today they continue to play in
television appearances, the publication
of new works and concerts all around
Italy. Just like this one, very crowded,
here at Carcare where they have also
collected funds for the earthquake
victims in Emilia.
26
27
Da vetro nasce vetro. Per sempre.
Grande successo per il Press Tour organizzato da Assovetro
e Co.Re.Ve. per parlare del ciclo virtuoso del vetro.
Il 26 maggio è stata una giornata
tutta dedicata al vetro e alle sue
virtù verdi. Un nutrito gruppo
di giornalisti ha partecipato a
Genova al Press Tour Assovetro
e Co.Re.Ve. che ha avuto come
tema il riciclo del vetro. Sono
intervenuti Giuseppe Pastorino,
Presidente della Sezione Vetro
Cavo di Assovetro, Giampaolo
Caccini, Presidente Co.Re.Ve., il
geologo Mario Tozzi, Adeline
Farrely, Segretario Generale
FEVE, Ernesto Maria Giuffré,
WWF Ricerche e Progetti e Diego
Testi, dirigente Servizi operativi
AMIA Verona. Nel suo intervento
Giuseppe Pastorino ha tra l’altro
dichiarato che “L’industria del vetro
nonostante la difficile situazione
di crisi continua ad investire in
ricerca ed innovazione e l’aumento
della produzione 2011 dimostra
come il mercato premi chi tutela
l’ambiente. Il nostro settore
utilizza infatti un’alta percentuale
di vetro riciclato, senz’altro un
benefit in termini energetici ed
ecologici, ma assolutamente
vitale per la tenuta delle nostre
aziende. Sarebbe necessario,
per incrementare l’utilizzo del
rottame, migliorarne la qualità
favorendo la raccolta differenziata
monomateriale, come alcuni
comuni virtuosi già fanno”.
Nel 2011 la produzione di bottiglie
e vasi in vetro è aumentata
dell’1,77% e del 7,6% l’utilizzo del
vetro riciclato, con un risparmio
energetico di 3 milioni di barili
di petrolio. È del 68,1% il tasso di
28
riciclo del vetro in Italia, di 8 punti
superiore rispetto al 60% che è
l’obiettivo europeo, e cresce del
6% la raccolta differenziata degli
imballaggi.
Dopo la presentazione del nuovo
film istituzionale Co.Re.Ve., la
giornata si è conclusa con la
visita ad Ecoglass, la consociata
Verallia, che lavora oggi circa 1/3
del rottame di vetro raccolto in
Italia, e allo stabilimento Verallia
di Dego dove i giornalisti hanno
potuto constatare con mano il
ciclo virtuoso del vetro, da scarto,
a materia prima, a prodotto
finito. Per parlarne con tutta la
convinzione possibile.
Glass comes from
glass. For ever.
Great success for the Press
Tour organised by Assovetro
and Co.Re.Ve. to speak about
the virtuous cycle of glass.
26 May was a day entirely dedicated
to glass and its green virtues. A large
group of journalists participated
in Genoa at the Assovetro and
Co.Re.Ve. Press Tour whose theme was
the recycling of glass. The following
persons were present: Giuseppe
Pastorino, President of the hollow
glass section of Assovetro, Giampaolo
Caccini, President of Co.Re.Ve., the
geologist Mario Tozzi, Adeline Farrely,
General Secretary of FEVE, Ernesto
Maria Giuffré, WWF Researches and
Projects and Diego Testi, manager
of operating services AMIA Verona.
Giuseppe Pastorino also declared
that “The glass industry in spite
of the difficult situation of crisis
continues to invest in research
and innovation and the increased
2011 production shows how the
market rewards those who protect
the environment. Our sector uses a
high percentage of recycled glass,
certainly a benefit in terms of energy
and ecology, but absolutely vital for
the performance of our companies.
It would be necessary, in order to
increase the use of scrap, to improve
quality by promoting single-material
waste collection, as some virtuous
municipality districts already do”.
In 2011 the production of bottles
and glass jars increased by 1.77%
and the use of recycled glass by 7.6%,
with energy savings of 3 million
barrels of oil. The glass recycling
rate in Italy is 68.1%, 8 points higher
than the 60% European target, and
the waste collection of packaging
increased by 6%.
After the presentation of the new
corporate film Co.Re.Ve., the day
ended with a visit to Ecoglass, the
Verallia subsidiary that processes
today about 1/3 of scrap glass in
Italy, and to the Verallia factory of
Dego where the journalists had a
proof of the virtuous cycle of glass,
from waste to raw material to
finished product. In order to speak
about it with as much conviction
as possible.
UniValb
universitàd
UniValbormida
universitàdellaterzaeta
Univalbormida
Una giovane università dedicata
alla terza età, è l’UniValbormida di
Carcare, da 20 anni un’istituzione
per la città in provincia di Savona.
Tra i corsi da seguire c’è quello
di Verallia, giunto al suo 4°
ciclo con il pieno di iscritti. I
docenti sono i professionisti
dell’azienda, chiamati a parlare
di vetro e contenitori in vetro,
affrontando l’argomento ogni
anno da una diversa angolazione.
Dalla storia del vetro al riciclo,
dalla sostenibilità alla sicurezza,
quest’anno, invece, si è parlato
di “vetro e design”. Lezione che
ha visto l’intervento, tra gli altri,
di Manuele Mazza di Innovation
Team che ha introdotto i concetti
di design e innovazione applicati
all’ideazione, progettazione e
produzione di contenitori in vetro
per alimenti. Corso concluso con
una visita al VeralliaLab di Dego
dove i partecipanti hanno potuto
apprezzare, passando dalla teoria
alla pratica, l’avanguardia del
design Verallia.
Univalbormida
Univalbormida of Carcare - a 20year institution for the city in the
province of Savona - is a young
university dedicated to the elderly.
The fourth edition of the course
of Verallia is full. The teachers are
the professionals of the company,
called to talk about glass and glass
containers, addressing the topic
every year in a different light. From
the history of glass to recycling,
from sustainability to safety, this
year, however, the subject was
“glass and design”. A lesson where
Manuele Mazza of Innovation
Team, among others, introduced the
concepts of design and innovation
applied to the conception, planning
and production of glass containers
for food. The course was concluded
with a visit to the VeralliaLab of
Dego where participants were
able to appreciate, moving from
theory to practice, the Verallia
cutting-edge design.
29
Appuntamenti in agenda
Luglio
July
Dal 26 al 28
luglio 2012
si terranno a
Buttrio in Friuli
Venezia Giulia le
finali di Vinibuoni
d’Italia
in cui ci sarà l’attribuzione
delle Corone e delle Golden
Star, i massimi riconoscimenti
attribuiti a vini e cantine dalla
Guida Vinibuoni d’Italia, la sola
in Italia dedicata agli autoctoni
-cioè a vini prodotti al 100% da
vitigni con una storia di oltre 300
anni- e basata su un processo
di selezione eccezionale per
impegno e trasparenza. La Guida,
pubblicata da Touring Editore,
valorizza quindi le radici locali,
il territorio e la tipicità e trova in
Verallia un partner che promuove
da sempre con convinzione queste
tematiche.
From 26 to 28 July 2012, the
finals of Vinibuoni d’Italia
will be held in Buttrio in Friuli
Venezia Giulia
during which the Crowns and the
Golden Stars will be assigned, the
highest recognitions awarded to
wines & wineries of Guida Vinibuoni
d’Italia (Guide to good Italian wines),
the only one in Italy dedicated to
native wines -i.e. to wines 100%
produced from vines with a history
of over 300 years - and based on a
selection process outstanding as for
commitment and transparency. The
Guide published by Touring Editore
enhances the local roots, the territory
and the typicality and Verallia is a
partner that has always promoted
these themes with conviction.
30
Appointments on the agenda
Ottobre
Novembre
October
November
Dal 25 al 29
ottobre 2012
Verallia sarà
presente al
Salone del Gusto
di Torino
come partner ambientale di Slow
Food. A questo appuntamento
biennale, che è diventato un
riferimento importante per il
mondo agroalimentare e non,
Verallia è come sempre al fianco
di Slow Food per portare avanti
valori come qualità, bontà, tipicità,
sostenibilità e solidarietà. In
particolare quest’anno al Salone
si svilupperà il tema dei “cibi
che cambiano il mondo” dando
valore al territorio e imponendo
agli uomini un governo del limite
per non sprecare più risorse di
quelle che il nostro mondo può
sopportare. Vi aspettiamo tutti
in ottobre allo stand Verallia,
nell’area regionale dedicata alla
Liguria.
Il Salone del Gusto 2012 dà i numeri
Ecco quelli che vi aspettano a Torino:
- 70.000 mq allestiti
- più di 1.000 espositori
- oltre 100 paesi
- 340 Presìdi da 50 paesi del mondo
- oltre 200 appuntamenti ufficiali
- più di 44 conferenze previste
- attività didattiche per le scuole e
le famiglie
- 65 Mio di ricaduta economica sul
territorio
From 25 to 29 October 2012,
Verallia will be present at the
Salone del Gusto of Turin
as an environmental partner of Slow
Food. At this biennial event, which
has become an important reference
for the food and non-food world,
Verallia is as always alongside Slow
Food to foster values such as quality,
goodness, authenticity, sustainability
and solidarity. In particular, this year
the Salone will develop the theme of
«food that changes the world» by
enhancing the territory and imposing
on men a limit control in order not
to waste more resources than those
that our world can bear. We will be
waiting for you in October at the
Verallia stand, in the regional area
dedicated to Liguria.
The numbers of Salone del Gusto 2012
Here are the numbers waiting for
you in Turin:
- 70,000 sqm fitted out
- more than 1,000 exhibitors
- more than 100 countries
- 340 Presidia from around 50 countries
of the world
- over 200 official appointments
- more than 44 conferences
- educational activities for schools
and families
- 65 million of economic impact on
the territory
The Salone will also host the
International Slow Food Congress
that will rely on the presence of 650
delegates from 90 countries from
every corner of the planet.
Il 9 novembre
2012 Vinibuoni
d’Italia, sempre
con Verallia al
suo fianco, sarà
presente a Ein
Prosit e Merano
International
Wine Festival
con Enoteca Italia, un banco
degustazione allestito all’interno
d i q u e s t e d u e i m p o r t a nt i
manifestazioni che celebrano a
livello nazionale la promozione
del vino di qualità. Vinibuoni
presenterà una significativa
carrellata di vini provenienti da
vitigni autoctoni selezionati
dalla Guida trasformando anche
quest’anno in un successo la sua
partecipazione.
On 9 November 2012,
Vinibuoni d’Italia, always
accompanied by Verallia, will
be present at Ein Prosit and
Merano International Wine
Festival
with Enoteca Italia, a tasting table
prepared within these two major
events that celebrate on a national
level the promotion of quality wine.
Vinibuoni will present a significant
selection of wines coming from
native vines selected by the Guide
transforming its participation in a
success this year as well.
Il Salone ospiterà anche il Congresso
internazionale Slow Food che conterà
sulla presenza di 650 delegati
provenienti da 90 paesi di ogni
angolo del pianeta.
31
Rassegna stampa Press Review
22 maggio 2012
Glass, a clear choice
The best containers for food, including those for children,
are made of glass. This is confirmed both by experts and
by parents themselves. Glass is inert, which means that
the food does not capture the flavour of the material in
which it is packaged.
La Repubblica, 22 May 2012
25 giugno 2012
Conai, recycling has yielded almost 300
million to the municipalities in twelve years
During 2011, 75% of packaging was recovered: a
consortium that includes 1.4 million companies. The
market of “secondary” raw materials is growing.
Affari & Finanza, 25 June 2012
01
32
contenuti sani,
obiettivi responsabili.
Non basta produrre bottiglie e vasi in vetro sani, naturali,
sicuri e riciclabili al 100% all’infinito. Per noi è anche
indispensabile seguire logiche di sviluppo responsabile
e sostenibile. Occuparsi direttamente del riciclo del vetro.
Mettere prodotti sempre nuovi nelle vostre mani. Per questo
siamo Verallia, il vetro per alimenti.
SAINT-GOBAIN VETRI S.p.A.
www.verallia.it
Healthy contents.
Responsible aims.
It is not enough to produce healthy, natural,
safe and 100% recyclable over and over
again glass bottles and jars. For us,
it is also essential to follow responsible
and sustainable development logics.
Dealing directly with the recycling of glass.
Putting always new products in your hands.
This is why we are Verallia, the glass for food.
SAINT-GOBAIN VETRI S.p.A.
www.verallia.it