Pointbreak Magazine 2_2014
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Pointbreak Magazine 2_2014
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 540 del 19 luglio 2004 - Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - Conv. in Legge 46/2004 - Art.1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. magazine anno 11 / n.2 / 2014 magazine Periodico B2B del settore boardsport & action sport anno 11 / n.2 / 2014 cover story 10 -11 2012/13 winter market 12-13 Snowboard: la neve non basta G-Shock, “a prova di bomba” nuovi progetti In tutto il mondo sono stati stimati circa 115 milioni di praticanti. Nonostante la loro crescita e le copiose precipitazioni nevose, il turnover dell’attrezzatura in Europa si è attestato a quota 241 milioni di euro, in calo del 14% 14-15 26 Longboard ‘37, tecnologia racing Pro Shop Test, poker vincente N2R: innovazione “dell’altro mondo” 16 Presenti 103 negozi e 63 marchi. Interessante il Workshop by ISPO Academy, che ha approfondito tematiche fiscali. Imperdibili gli awards: Minoia Store (Best Shop by Ispo), 100-One (Best Shop Activity by Pointbreak) e Angelo Vicini di Morgan (Lifetime Achievement Award by Source) 19-25 World Rookie Tour, the rising stars Freeride nel principato di Andorra 18 Ispo, tutto ok. O no? I numeri rimangono di rilievo ma il settore action sport resta quello più in crisi. In queste pagine report, awards e products highlight [email protected] / www.pointbreakmag.it Editoriale a cura di Benedetto Sironi Caro social, quanto mi costi Secondo i recenti dati dell’Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano, il mercato italiano dei media ha perso nel 2013 un ulteriore 5%. Ma se i media tradizionali calano, gli internet media sono cresciuti del 18% raggiungendo un valore di 1,9 miliardi di euro, grazie in particolare alle componenti più innovative (smartphone, tablet, connected tv, social network, applicazioni, pay, video e data-driven advertising). Se nel 2008 incidevano il 5% sul mercato, media oggi contano per il 12%. E si stima che nel 2018 possano arrivare al 20%. In questo scenario sicuramente i social network si sono ritagliati un ruolo da protagonisti, su tutti Twitter e Facebook. Quest’ultimo in particolare, come ben sappiamo, viene utilizzato anche da un numero crescente di marchi per le proprie campagne marketing, per allargare la base di potenziali clienti e raggiungere un’audience sempre più allargata. Le aziende operanti nel mercato action sport e sport in generale non fanno eccezione. Anzi in alcuni casi sono decisamente attente e attive su questo fronte. Ma siamo (siete) proprio sicuri di conoscere a fondo i meccanismi con i quali la “creatura” di Mark Zuckerberg regola la visibilità sulle vostre (loro) pagine? Un breve ripasso è d’obbligo: non è un segreto che la portata dei post su Facebook sia limitata. Se un’azienda pubblica un contenuto (che si tratti di un’immagine, di un aggiornamento, di un contest o di un video), quel post è visibile solamente a una ridotta percentuale dei propri fan. Nel 2012 Facebook dichiarò che le pagine raggiungono in media il 16% dei fan. Un numero comunque soggetto a diverse variabili e dunque difficilmente utilizzabile come punto di riferimento. Secondo altre analisi un post sarebbe in grado di raggiungere tra il 2% e il 47% dei propri fan. Un gap enorme. Lo scorso anno non pochi brand si sono rivolti a Facebook chiedendo spiegazioni sull’evidente e costante declino che stavano registrando in termini di portata sulle loro pagine. Allora Facebook rispose che aveva apportato delle modifiche ai filtri algoritmici per gestire meglio lo spam e i post irrilevanti. Ma ora lo stesso Facebook dà una nuova versione: in un documento diretto ai suoi partner, ha dichiarato senza mezzi termini che la portata dei post provenienti dai venditori continuerà a registrare dei cali. Il rimedio? Secondo i responsabili del social, “per massimizzare la portata del messaggio un brand dovrebbe considerare una pubblicazione a pagamento”. Insomma, più soldi si investono e più la propria voce verrà “udita” dagli utenti (compresi - lo ripetiamo - i fan delle varie pagine). Quindi non basta più postare numerosi e interessanti contenuti per aumentare il numero di like e visualizzazioni. Anzi quel che pare certo è che il numero di visualizzazioni continuerà a decrescere. A meno di “sponsorizzare” i propri post. Una prospettiva che di certo non può rendere felici le aziende che hanno investito parecchio denaro nell’acquisizione di like e fan, reclutando spesso persone interne o agenzie dedicate alla cura delle pagine social e delle relative statistiche. Attenzione: con questo non vogliamo contrapporre anacronisticamente i media tradizionali ai new media. Il nostro gruppo editoriale ha sempre sostenuto che la formula vincente è il giusto mix tra carta e web, dove noi stessi siamo ben presenti e attivi (social network compresi). Vogliamo solamente porre l’attenzione su una tendenza che forse ancora pochi hanno colto: realtà ormai enormi come Google, Facebook e Twitter hanno superato da un pezzo quella fase pionieristica e “spensierata” che li rendeva dei campioni assoluti della libertà di comunicare gratuitamente al più vasto pubblico possibile. Oggi sono delle multinazionali quotate in borsa che devono rispondere agli investitori dovendo monetizzare al massimo il proprio patrimonio di utenti. Per questo c’è probabilmente da aspettarsi ulteriori restringimenti nella pubblicazione di contenuti e nelle libere interazioni tra aziende e utenti. A meno di aprire il portafoglio. magazine Editore: Sport Press Srl Direttore Responsabile: Angelo Frigerio Direttore Editoriale: Riccardo Colletti Redazione: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel: 0362.600469 Fax: 0362.600616 - www.pointbreakmag.it Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 11 N. 2/2014. Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art. 1 Comma 1 - LO/MI - Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti. Chiuso in redazione il 24 marzo 2014 4 Pointbreak Magazine 2 / 2014 distribution Snow Line distributore Shred e Slytech per il nostro Paese Anomaly Action Sports (AAS) ha nominato Snow Line Italia unico distributore Shred e Slytech per il nostro mercato. L’azienda è operativa in tal senso dallo scorso 1o gennaio e si occupa della distribuzione e della gestione degli ordini a partire dalla stagione 2014/15. Fin dall’inizio i due brand hanno registrato una crescita notevole a livello mondiale, di recente espandendosi anche nel mercato delle bici. Il prossimo obiettivo è sviluppare ulteriormente la loro quota di mercato in Italia. Il co-fondatore e product engineer Carlo Salmini ha dichiarato: “La scelta di Snow Line era ovvia, la passione e conoscenza del territorio dell’azienda parlano da soli. Sono convinto che saranno in grado di sfruttare al massimo la nostra crescita globale e daranno a Shred e Slytech il lustro e l’esposizione di cui hanno bisogno in un mercato chiave come quello invernale e dell’action sport italiano”. Gli altri brand distribuiti da Snow Line sono Swix, Lenz, The Heat Company, Madshus e Rottefella. Snow Line - 0436.890701 - [email protected] Dragon da gennaio insieme a Snowide A partire dallo scorso 2 gennaio Snowide è distributore per l’Italia del marchio Dragon. Questo brand va ad affiancarsi a quelli che già fanno parte del portafoglio Snowide tra i quali spiccano i due marchi di proprietà Apo e White Doctor, che hanno decretato la nascita della società di distribuzione nel 2010. Oggi, a seguito dell’acquisizione di altre realtà quali Nike Vision e Fat Can, Snowide può contare su una nuova struttura gestionale che gli consentirà di espandere ulteriormente il proprio portafoglio. Gli altri brand distribuiti dal gruppo sono Black Strap, Planks e Shut. Snowide - +33.0450055128 - [email protected] Bench sul mercato italiano con Brekka Americana International Ltd, proprietaria del marchio inglese Bench, ha nominato Brekka Srl distributore esclusivo per il mercato italiano. Questa partnership è effettivamente partita con la campagna vendite dedicata alla collezione FW 2014/15. Stando ai vertici di Americana, il riposizionamento di Bench per l’AI 2014 è sfociato in una linea più funzionale e meglio definita. Emily Fraser, international marketing manager in Bench, ha dichiarato: “Brekka è operativo da molti anni sul mercato italiano e ha un’eccellente reputazione, costruita su un ottimo customer service. Americana spera che questa partnership perduri nel tempo così da consentire a Bench di crescere rapidamente in uno dei più importanti mercati d’Europa”. Brekka - 02.48958158 - [email protected] Novità nella distribuzione europea e italiana per Von Zipper Nel tentativo di portare un po’ di freschezza nel Vecchio Continente, il marchio Von Zipper ha nominato Despomar suo distributore per l’Europa. L’azienda è stata fondata nel 1987 e affonda le sue radici nel mercato action sport ma opera oggi in diversi settori. Collabora direttamente con oltre 300 account con base in tre paesi: Portogallo, Spagna e Francia. Da anni Despomar lavora con Von Zipper con successo, per cui ha una solida conoscenza del marchio e dei suoi prodotti. Vanta inoltre una fitta rete di contatti e un’eccellente reputazione in tutta Europa. “Siamo felici che Despomar abbia rilevato le nostre operazioni europee”, ha spiegato il presidente e fondatore di Von Zipper Greg Tomlinson. “Questo accordo dà il via a una nuova era nelle collaborazioni tra Europa e America”. Novità anche per il mercato italiano, dove Von Zipper sarà distribuito da Wave Distribution. A detta dei vertici Von Zipper, “i ragazzi di Wave Distribution comprendono i nostri valori e siamo quindi certi che il messaggio del nostro brand sarà ben trasmesso ai negozianti italiani”. Wave Distribution - 011.7801938 - [email protected] K2 distribuisce in Europa Backcountry Access K2 Europe ha deciso di gestire in prima persona la distribuzione europea di Backcountry Access, che il gruppo ha acquistato all’inizio del 2013 direttamente dai due fondatori Bruce McGowan e Bruce Edgerly. Questi ultimi sono ancora operativi all’interno dello staff Backcountry Access. K2, che ha sede a Penzberg (Germania), ha ampliato il proprio portafoglio prodotti con l’offerta del brand che firma strumenti di sicurezza e protezione antivalanga. La collezione Backcountry Access comprende anche i prodotti Float (una linea di zaini airbag) e Tracker (trasmettitori antivalanga). K2 Europe intende supportare il marchio sia sul fronte distributivo che su quello dello sviluppo prodotto. Indoboard cresce in Italia con Elephant Slackline e Bomber Eyewear Importanti novità in casa Indoboard Italia che, dopo aver conquistato la qualifica di Ambassador per Vibram Fivefingers, acquisisce la distribuzione nazionale delle cinte firmate dal brand tedesco Elephant Slackline e diventa rappresentante per l’Italia (ricevendo ordini e trasferendoli al distributore europeo IMUA) di Bomber Eyewear. Nel dettaglio quest’ultimo brand si riferisce all’occhiale inaffondabile e indistruttibile pensato per gli amanti di tutti gli action sport. Questi occhiali sono stati creati in California nel 1997 per mano del tre volte campione del mondo di Jet Ski Tommy “The Bomber” Bonacci. Tommy ha brevettato un innovativo materiale che permette agli occhiali di galleggiare. Si tratta di una speciale gommapiuma che riveste internamente la montatura, offre comfort e grip riducendo turbolenze laterali e stabilizzando gli occhiali sul viso. Indoboard Italia - 335.7203166 - [email protected] news market Nuove manovre nel piano di rilancio di Billabong Proseguono le manovre Billabong per arginare i suoi debiti. A fine 2013 si è svolta l’Assemblea Straordinaria dei Soci durante la quale sono state approvate misure di grande rilevanza per il rilancio del business. Tra esse, come già annunciato, la vendita della catena canadese West 49 per 3 milioni di dollari australiani (2 milioni di euro) congiuntamente al disinvestimento delle piattaforme retail online surfstich.com e swell.com. Quest’ultima è di proprietà per il 100%, mentre SurfStich è di Billabong per il 51%. La società ha persino esteso la sua partnership con Pat Tenore, fondatore di RVCA (marchio californiano di proprietà Billabong dal 2010), fino al 2018. Al contempo i nuovi partner strategici Billabong (Centerbridge e Oaktree Capital) hanno concordato un versamento di 135 milioni di dollari australiani (89,9 milioni di euro) per ridurre i debiti e rafforzare la posizione finanziaria della società. I giorni seguenti l’approvazione di queste positive manovre, è stata registrata una crescita del 13,2% nelle azioni Billabong. Spy apre ad apparel, accessori ed elettronica di consumo Spy ha stretto un accordo di licenza con The J Fin Group per disegnare, produrre e vendere nuovi prodotti tra cui abbigliamento da uomo e donna, accessori unisex ed elettronica di consumo. The J Fin Group gestisce il design, il marketing, la licenza e la distribuzione mondiale di prodotti firmati da brand lifestyle di proprietà o in licenza. Sfruttando la partnership strategica con Scope Business Services Platform, il gruppo fornisce anche supporto strategico per i team di management degli stessi brand. Michael Marckx, ceo e presidente Spy, ha dichiarato: “Siamo certi che combinando le nostre esperienze con quelle di The J Fin Group riusciremo ad aprire nuovi canali di distribuzione, raggiungere nuovi clienti, ampliare l’offerta prodotto e garantire opportunità di crescita per il futuro”. Jock Thompson, presidente di The J Fin Group, ha aggiunto poi: “Siamo già stati contattati da marchi di ottica in passato ma nessuno ci è mai parso in grado di aprire i propri orizzonti a nuove tipologie di prodotto. Spy ha grandi opportunità di ampliamento in questo senso, tra cui elettronica di consumo, accessori e abbigliamento”. Riders GoPro punta alla borsa e apre una nuova filiale in Europa Il marchio GoPro ha annunciato il suo ingresso in borsa. Secondo sportsonesource.com, pubblicazione trade americana, il brand intende raccogliere 400 milioni di dollari dall’offerta pubblica iniziale (IPO), portando a oltre 2,3 miliardi il valore dell’azienda. Nel 2012 la vendita di action camera GoPro ha raggiunto i 500 milioni di dollari. Recentemente la società ha raccolto circa 300 milioni da fondi di imprenditori, di cui 200 milioni provenienti da Hon Hai Industry (FoxConn), uno dei produttori Apple. Il fondatore e ceo GoPro Nicholas Woodman continuerà a gestire la società detenendo la metà circa delle azioni. Da segnalare inoltre il recente annuncio dell’apertura di una sede europea a Monaco, in Germania. Nel nostro continente GoPro ha iniziato a vendere nel 2007 e attualmente rifornisce 12.000 punti vendita in 14 paesi. Nell’ultimo periodo infine si registra l’importante partnership di GoPro con Mottolino di Livigno, che si traduce in un supporto durante numerosi eventi organizzati nello snowpark sia in inverno che in estate. Dopo il World Rokie Fest (6-11 gennaio), il Mottolino ospiterà il Fiat Nine Knights Ski (30 marzo/4 aprile) e il Fiat Nine Knights MTB (16-21 giugno). GoPro segue un progetto di sponsorizzazioni esteso a numerose località sciistiche e italiane e coinvolge anche il marchio Ogio (come GoPro distribuito da Athena Spa). Un concorso online per il nuovo brand street Freespeerit Freespeerit è un nuovo brand che ruota attorno al mondo skate, snow e surf. Nato nel 2013, firma capi di abbigliamento street tutti made in Italy. Alle spalle del progetto c’è la creativa milanese Laura Forte che intende creare un team di lavoro multietnico in grado di aggiungere valore ed esperienza al progetto. A oggi il marchio è in distribuzione ai negozi con la sua prima collezione. “Stiamo distribuendo il brand in tutta Italia nei migliori shop multimarca del settore, ma l’idea è di allargarci prima all’Europa e in seguito agli altri continenti”, dichiara Laura. Il brand può contare sulla collaborazione con Federico Faccioli, fonda- tore di La Ghigliottina, che riveste il ruolo di rider e team manager. Proprio lui è tra i responsabili del concorso indetto dal brand che è in cerca di candidati under 20 da inserire in 3 team. Per candidarsi è sufficiente andare sulla pagina Facebook del brand, cliccare un like e caricare un proprio video. La deadline è il prossimo 1 giugno. In palio 3 contratti ufficiali ai migliori rider di skate, snow e surf. Il concorso è aperto a tutti coloro che hanno un contratto di sponsorizzazione (anche informale) con uno shop di skate, snow o surf. t-shirt Rewoolution in pura lana merino. Un materiale altamente traspirante, confortevole, che non punge, anti-odore e che asciuga rapidamente. Ogni negozio aderente riceverà un apposito raccoglitore (vedi foto) e flyer promozionali. Al termine della promozione Reda Rewoolution ritirerà i raccoglitori e destinerà tutti i capi sintetici a un apposito partner specializzato nello smaltimento, che li reintrodurrà nel sistema ecosostenibile o a progetti comunitari di supporto a Paesi di sviluppo. Per aggiornamenti e ulteriori info, sul sito aziendale sarà presente dal 7 aprile una sezione ad hoc dedicata all’iniziativa. www.rewoolution.it salva con nome Bread & Butter cancella le giornate per il pubblico Dietro front degli organizzatori del Bread & Butter, che a metà dicembre avevano dichiarato di voler ampliare il calendario fieristico per inserire due giornate aperte al pubblico. L’obiettivo era quello di garantire agli espositori e ai designer presenti in fiera la possibilità di raggiungere direttamente il consumatore finale. In combinazione con concerti, sfilate di moda ed eventi focalizzati sui brand, si pensava alla creazione di un “lifestyle festival” interattivo. Un’evoluzione 6 Pointbreak Magazine 2 / 2014 È una sostanziale modifica strategica quella adottata da Dakine per il mercato italiano che a partire dal 2014 gestisce la distribuzione direttamente tramite agenti. Jean-Christophe Chetail, sales manager per l’Europa occidentale, specifica: “Non facciamo più parte della rete GSM Italy. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare la nostra immagine nei negozi tecnici e dobbiamo focalizzarci su questo tipo di distribuzione”. Freespeerit - 02.36550369 - [email protected] Reda Rewoolution “rottama” la tua maglia in sintetico Un prodotto naturale, Made in Italy e altamente performante. Queste alcune delle caratteristiche dell’active wear in lana merino dell’azienda biellese Reda Rewoolution. La quale presenta la campagna “Junk Trade”, operativa dal 1° aprile al 30 giugno, iniziativa assai interessante sia per i consumatori sia per i negozianti. Ai clienti dei circa 100 punti vendita europei coinvolti verrà proposto di “rottamare” la propria vecchia maglia sintetica in cambio di uno sconto del 20% sull’acquisto di una Dakine va diretta in Italia: ecco la nuova rete agenti in teoria logica della fiera. Che però si è tradotta in una sfida troppo grande in termini di costi, logistica e organizzazione. Per questo i “public days” sono stati oggetto di diverse discussioni e alla fine sono stati cancellati, seguendo i suggerimenti della maggior parte degli espositori interpellati e dei retailer che visitano solitamente la fiera. Pertanto il Bread & Butter rimane, almeno per ora, una kermesse professionale e dedicata solo a operatori del settore. Aggiunge poi Chetail: “Attualmente il nostro fatturato in Italia è contenuto per cui abbiamo una grande opportunità di crescita. Vogliamo affidarci ad agenti che abbiano buone connessioni con negozi core e specializzati, con l’idea di puntare alla qualità degli shop più che alla quantità. In Francia, Germania, Belgio e Olanda il nostro business è 10 volte più consistente di quello italiano. E i nostri ordini per il prossimo inverno sono in crescita. Grazie a ciò, abbiamo tempo da dedicare allo sviluppo qualitativo del mercato italiano”. Altamont, nuovo proprietario di Dakine, crede molto nel potenziale del brand. Per questo gli investimenti negli USA e in Europa sono davvero consistenti. “In aprile - continua Chetail - avremo un nuovo sistema IT mondiale oltre a un nuovo headquarter ad Annecy”. Una location molto più strategica di Hossegor, perché centrale in termini geografici e perché il business invernale di Dakine è più forte di quello estivo. nuova rete agenti italia Nord Ovest - Benni Bozano [email protected] - 335.7184720 Nord Est - Danilo Puddu [email protected] - 337.536767 Centro Ovest - Fabizio Ferruzzi [email protected] - 339.8506945 Muamp - Pasquale di Fonzo [email protected] - 348.7140211 2 Sicilie - Emil Greco [email protected] - 392.1264274 Sardegna - Francesco Medde [email protected] - 349.5347081 partnership Fallen continua il progetto umanitario con Skateistan Skateistan porta avanti il suo progetto umanitario a favore di bambini e ragazzi in Afghanistan, finalizzato alla loro educazione grazie all’aiuto dello skate. A oggi moltissimi giovani hanno preso parte all’iniziativa e ben il 40% di questi è rappresentato da ragazze. Per il 2014 Skateistan ha realizzato un video (vimeo.com/80874396) con varie testimonianze degli organizzatori, dei ragazzi che skateano e studiano grazie a questa organizzazione, dei supporter Jamie Thomas e Tony Hawk. L’organizzazione, che continua a essere supportata anche da Fallen, ha inoltre aperto una raccolta fondi per far proseguire il progetto nel corso dei prossimi anni. Outdoor Sports Valley ed EuroSIMA uniscono le forze OSV ed EuroSIMA hanno deciso di elevare il livello della partnership esistente fra le due realtà. EuroSIMA ebbe un ruolo determinante nella nascita dell’Outdoor Sports Valley nel 2010 e nel corso degli anni successivi le due associazioni hanno lavorato mano nella mano, curando gli interessi dei propri membri in comune (ben 340) con una serie di servizi integrati. Ora OSV ed EuroSIMA implementeranno la qualità di questi servizi con nuove soluzioni atte ad aiutare le aziende partner. Queste ultime da ora in poi pagheranno la quota di una sola associa- zione, quella ritenuta core rispetto al proprio business, ma potranno aderire gratuitamente all’associazione sorella. Inoltre dovranno selezionare una persona interna che rappresenti l’azienda di fronte alle due realtà associative. Grazie a questa implementazione verrà offerto ai membri un numero maggiore di servizi e un livello qualitativo superiore. OSV ed EuroSIMA puntano a far diventare l’Europa casa delle aziende Outdoor Action Sports. Infine verrà creato insieme un European Action Outdoor Sports Forum rivolto a CEO e general manager. Una collaborazione tra DVS e Aquarius per l’inverno 14/15 DVS Footwear International ha siglato una partnership con Aquarius in vista della collezione 2014/15, in cui verranno lanciate borse, zaini e accessori a marchio DVS specializzate per lo skateboard. “Il nostro team è veramente entusiasta di creare questa nuova categoria di prodotti in partnership con DVS”, ha affermato il vice presidente di Aquarius Bobby Fields. “Crediamo che l’autenticità del brand negli action sport calzi alla perfezione con quello che stiamo realizzando”. La presentazione della campagna DVS per il prossimo inverno proporrà nuovi messaggi su carta stampata, digitale e video, il rinnovamento del sito e l’aggiornamento del look dei materiali POP. Per donazioni: www.crowdrise.com Quiksilver con il DJ Victor Aime e il brand Isaora Quiksilver ha presentato le nuove cuffie QS-1 sviluppate in collaborazione con il DJ Victor Aime, uno dei prodigi più influenti nella scena techno francese. La forma degli auricolari è ispirata al logo Quiksilver mentre il jack richiama il laccio di recupero delle tavole da surf. Queste cuffie possono essere usate a livelli professionali. Ma questa non è l’unica collaborazione per Quiksilver, che firma anche una snow capsule collection AI 2014/15 dal nome Rare Earth, in collaborazione con il brand Isaora. Dalle maglie alle giacche, ogni pezzo possiede la premium quality ed esprime un’estetica discretamente sofisticata. Sviluppata dal leggendario studio Jonathan & Fletcher, situato nelle alpi francesi, la collezione utilizza i più avanzati materiali e la lavorazione rende omaggio al processo artigianale e al lavoro umano. Tutti i materiali provengono da stabilimenti europei di ottima qualità. Il risultato è una combinazione perfetta di design, manifattura e performance. La collezione è completata da uno zaino (da 21 lt) che mixa la stampa con la pelle di alta qualità. www.quiksilver.com Pointbreak Magazine 2 / 2014 7 riders Electric nomina Zach Boon global vice president del marketing Horgmo firma con Union Binding Company Un ingresso in società in grande stile quello di Zach Boon, che approda direttamente tra le cariche più alte di Electric. Entra infatti nel team con il ruolo di global vice president marketing. Zach ha alle spalle oltre 20 anni di esperienza dapprima come account executive per Action Sports Group, in seguito come brand director Nord America di Action Sports per il marchio Nike e più di recente come global brand director per Nike Sportswear. “Il 2013 è stato un anno di transizione per Electric”, ha dichiarato il ceo Eric Crane. “L’assunzione di Zach completa la ristrutturazione del nostro team esecutivo”. Zach dal canto suo ha commentato: “Il marchio ha diverse storie da raccontare. Non vedo l’ora di lavorare con il global team per rafforzare la brand awareness e le connessioni con il mercato”. Il 3 volte medaglia d’oro agli X-Games Torstein Horgmo entra a far parte del professional team di Union Binding Company. Lo snowboarder, che peraltro si è infortunato durante i training dello slopestyle a Sochi, è conosciuto in tutto il mondo per avere contribuito alla progressione Jean-Seb Estienne nominato marketing manager Europe per Rip Curl Rip Curl Europe ha promosso Jean-Seb Estienne a marketing manager Europe. Nel suo nuovo ruolo, Jean-Seb supervisionerà tutti gli aspetti del dipartimento marketing di Rip Curl Europe. Jean-Seb ha passato gli ultimi 2 anni nel ruolo di team manager. Ha alle spalle una laurea in Sports and Management Marketing ed esperienze in qualità di pro surfer. Ha infatti partecipato al WQS Tour e ha conquistato i titoli French Open Champ ed European Junior Champ. In riferimento alla sua nomina ha dichiarato: “Abbiamo avuto un 2013 molto impegnativo con 4 ASP world champions, 2 eventi ASP world tour e un’importante GromSearch Series. Anche gli anni futuri saranno ricchi di eventi per Rip Curl e non vedo l’ora di lavorare sui progetti che abbiamo in serbo”. www.ripcurl.eu del livello tecnico nel freestyle agonistico, per il suo stile inconfondibile e per delle video parti incredibili. Nell’Union Pro Team si va ad affiancare a Travis Rice, Danny Kass, Gigi Ruf, Dan Brisse, Dustin Craven, Joe Sexton, Scott Stevens, Jess Kimura e Kazu Kokubo. Visintin campione del mondo di snowboard cross Titolo mondiale per l’Italia che con Omar Visintin sale sul primo gradino del podio nella Coppa del mondo 2013/14 di snowboard cross. Il risultato è arrivato dopo le qualificazioni dell’ultima competizione stagionale, durante le quali il suo rivale Jarryd Hughes è caduto due volte. Visintin vince così la Coppa del Mondo dopo aver terminato terzo l’edizione 2012/13. Purtroppo la fortuna non ha accompagnato Omar in occasione delle Olimpiadi di Sochi, caduto in semifinale mentre era lanciato verso la qualificazione alla sfida per le medaglie. Ha così chiuso l’avventura olimpica all’11° posto con infortunio. Il calendario ha però permesso un recupero tempestivo. Il 15 marzo, sulla pista spagnola di La Molina, Omar ha alzato al cielo la coppa di cristallo. In questa Coppa del Mondo Visintin può vantare tre podi in cinque gare disputate, con quattro piazzamenti nei dieci. Dupont e Parko prolungano con Billabong Chase Kosterlitz entra nell’International BIC SUP Team Chase Kosterlitz è entrato nell’International BIC SUP Team come atleta e brand ambassador. Chase, attualmente nella top ten dei SUP racers più forti al mondo, ha vinto diversi campionati per professionisti inclusa la prestigiosa gara distance “Battle of the Paddle”. Jimmy Blakeney, BIC SUP product & marketing manager, ha dichiarato: “Chase è un grande ambasciatore per lo sport. È impegnato nell’agevolare la crescita del SUP sia a livello professionale che a livello amatoriale”. Alle spalle Chase ha un’esperienza nel basketball. Ma quando si è avvicinato alla tavola da surf, ha deciso di dedicare l’intera sua vita all’acqua. Ha così avviato una propria attività correlata al SUP, contribuendo alla sua diffusione. Nel prossimo futuro parteciperà a diverse competizioni in tutto il mondo oltre che a demo ed eventi spe- ciali firmati BIC SUP. In riferimento a questa sua nuova partnership ha dichiarato: “Le tavole Race-Pro sono super veloci e sono affiancate da una linea completa e dedicata a tutti gli stili di paddling. Inoltre BIC SUP produce le sue tavole nei propri stabilimenti francesi utilizzando metodi di lavorazione sostenibili”. Chase farà inoltre parte insieme a Eric Terrien e Patrice Remoiville del team di sviluppo e ricerca delle tavole SUP Race & Touring. Le quote rosa Reef tra conferme e novità Reef è orgogliosa di annunciare che Victoria Vergara è entrata a far parte del suo team di riders. Vent’anni, originaria dell’Isola di Reunion, è una longboarder di grande talento che rappresenta perfettamente l’animo del brand di cui si farà testimonial, indossando le calzature del brand in tutti i migliori surf spot del mondo. Reef ha inoltre consolidato il suo rapporto con la surfer originaria di San Clemente Tia Blanco, che diventa così Reef Ambassador a tutti gli effetti. “La sua consapevolezza, la sua passione per la competizione e il suo in- 8 teresse per uno stile di vita sano e sostenibile fanno di lei la perfetta ambasciatrice e una storia di successo per Pointbreak Magazine 2 / 2014 il futuro”, ha dichiarato Shea Perkins, global Reef ambassador manager. La Blanco è inoltre membro del prestigioso Surfing America Team. Si diletta nella pittura, nella pratica dello yoga e si nutre di cibo assolutamente vegano. Inoltre, pur rimanendo concentrata per la conquista del titolo nazionale, il suo obiettivo a lungo termine è entrare a far parte dell’ASP Women’s World Tour. Due grandi conferme per Billabong che prolunga il suo rapporto di sponsorizzazione con i surfisti Justine Dupont e Joel Parkinson (in foto). Justine, 22 anni originaria di Lacanau (Francia), ha firmato per altri tre anni col brand. Si è fatta conoscere nel 2007 qualificandosi, da sconosciuta 15enne, per la finale dell’ASP World Longboard Titles di Biarritz. Da allora ha conseguito notevoli successi sia nello short che nel longboard. Nel 2012 si è qualificata nella top 14 dell’ASP Women’s World Tour prima che un serio infortunio la fermasse. Si è poi fatta una reputazione nel big-waves conquistando le copertine di numerosi magazine in tutto il mondo. Parkinson invece ha alle spalle una collaborazione ultradecennale con Billabong che lo supporta dal 1992, quando aveva solo 12 anni. Il marchio lo ha affiancato in tutti i suoi maggiori successi tra cui anche due titoli mondiali Junior e un titolo di campione del mondo 2012. Con un terzo posto nel ranking ASP 2013, Parko ha confermato il trend dell’ultimo decennio che lo ha visto concludere il campionato ASP sempre nei top 5. freeski Andreas Fransson veste Salomon Apparel Salomon ha ampliato la sua collaborazione con il freeskier e sci alpinista Andreas Fransson includendo l’abbigliamento nel pacchetto di sponsorizzazione già in corso per quanto riguarda l’attrezzatura da sci. Attuale membro del team Salomon Freeski internazionale e tra i migliori sciatori backcountry al mondo, Fransson è impegnato a supportare lo sviluppo di nuovi prodotti a favore di tutti gli appassionati e gli esperti del settore. Vive a Chamonix per la maggior parte del tempo, in modo da essere vicino all’headquarter Salomon. Nel 2011 è stato nominato “Adventurer of the Year”, dopo aver firmato una dozzina di imprese spettacolari in tutto il mondo. Il suo film Tempting Fear, realizzato da Salomon Freeski Tv e da Switchback Entertainment, ha inoltre vinto numerosi premi. Arnaud Rougier primo freeskier nel team Protest Protest inaugura il suo Freeski Team dando il benvenuto ad Arnaud Rougier. Pioniere europeo di questa disciplina, il 33enne ha già preso parte in alcuni dei contest internazionali più importanti e ha iniziato recentemente a dedicarsi a video projects e al backcountry. Lo stile di Arnaud combina la capacità di interpretare massicce linee di freeride con un’elevata tecnica freestyle. ”Portare i movimenti del freestyle nel big mountain skiing è il mio obiettivo. Mi piace portare le manovre degli snowpark lontano dalle piste. Protest ha deciso di seguirmi in questa visione e sono orgoglioso di essere il primo freeskier del loro team”. Con questo inserimento, Protest vuole evidenziare la sua volontà di emergere fra i marchi dedicati al freeski. ph: Christoffer Sjostrom POLTRONE news cover story Focus sul marchio che in 3 decadi ha sviluppato circa 3.000 esclusivi modelli a cura di Monica VIganò G-Shock, “a prova di bomba” Nel 2013 il brand della famiglia Casio ha festeggiato i suoi 30 anni con eventi in tutto il mondo, partnership d’eccezione e particolari Limited Edition. Da segnalare il lancio di un nuovo modello con Bluetooth V4.0 e di un orologio personalizzato da Eminem. Kikuo Ibe, inventore di G-Shock” Puoi anche colpirlo con una mazza da hockey ma continuerà a funzionare. E non si fa per dire. Una frase che calza a pennello agli orologi G-Shock, gli indistruttibili per antonomasia. Ribaltando il tradizionale concetto di accessori da polso spesso fragili, G-Shock firma orologi in grado di far fronte a qualsiasi condizione. Di fatto il marchio, che fa parte della famiglia Casio, si è fatto strada in un nuovo segmento di mercato riscuotendo un incredibile successo. Lo dimostrano le collaborazioni con brand e VIP, gli eventi di caratura mondiale, le partnership con tecnologie di ultima generazione e gli importanti risultati conseguiti in 30 anni di attività. Il concept - L’obiettivo di Casio era quello di realizzare un orologio che non si rompesse in caso di caduta e che fosse in grado di abbinare un design moderno a una tecnologia innovativa. Kikuo Ibe, ingegnere e inventore del concept, racconta: “È partito tutto da una semplice osservazione. Guardando alcuni bambini che giocavano in un parco, ci siamo resi conto che l’impatto non aveva alcun effetto all’interno di una palla di gomma che rimbalzava”. Nel 1981 un team composto da solo tre persone inizia a lavorare a un orologio con una struttura cava e un modulo fluttuante all’interno. Dopo più di 200 prototipi sperimentali viene realizzata una struttura resistente all’urto. E lentamente si raggiunge il primo obiettivo, racchiuso nel concetto Triple 10: un orologio in grado di resistere a una caduta da 10 metri e a una pressione subacquea di 10 bar, con batteria fino a 10 anni di durata. Così dopo 2 anni di studio, nel 1983, viene presentato al mercato il primo G-Shock: il modello DW-5000. L’evoluzione del brand - Dal 1983 G-Shock ha continuato a evolversi ed è diventato un’icona internazionale di stile in grado di abbinare le più avanzate tecnologie a un design inconfondibile, mantenendo incontaminato il suo spirito originario. A oggi G-Shock ha sviluppato circa 3.000 esclusivi modelli con funzioni innovative e costanti miglioramenti in grado di spostare sempre più lontano limiti che sembravano prima irraggiungibili. Il 30° compleanno G-Shock - Nel 2013 il brand ha festeggiato il suo 30° anniversario in grande stile, con eventi esclusivi che hanno coperto tutto l’arco dell’anno. GShock è stato protagonista di diverse iniziative in tutto il mondo. In particolare ha presentato esclusivi modelli in Limited Edition, ha ufficializzato importanti collaborazioni e ha organizzato eventi internazionali. Tra tutti il Shock The World Event che si è svolto ad agosto a New York, al cospetto di svariate celebrità del cinema e della musica. Da segnalare anche l’organizzazione del contest creativo paneuropeo G-Session, volto alla creazione di un nuovo modello di orologio. Le opere realizzate da artisti, creativi e designer emergenti sono state esposte in occasione A destra dall’alto: il party alla finale del G-Session a Berlino. Sotto: il temporary Shop di Barcellona Alessandro Trucillo, brand manager watch division Casio Italia, al party milanese dello scorso 30 novembre dell’evento conclusivo svolto a Berlino davanti a oltre 1000 ospiti. IL G-Session Award 2013 è stato vinto dal team russo composto da Nikita Vilkin Yarutskiy e Sasha Snoom. Tra l’altro la campagna G-Session ha visto sorgere temporary shop G-Shock in ognuna delle città che hanno partecipato all’evento: Parigi, Barcellona, Amsterdam, San Pietroburgo, Manchester, Berlino e Milano. L’Italia, quindi, non si è tirata indietro e ha dedicato al marchio anche un party esclusivo. L’happening milanese - Il 30 novembre a Milano, presso lo store del lusso Excelsior nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, si è svolto “il compleanno italiano” di G-Shock. Durante l’evento sono stati presentati i modelli più iconici creati dal brand nei suoi primi 30 anni di vita ma anche l’ultimo modello G-Shock con Bluetooth V4.0. Un Tecnologia e design unici Grazie alle speciali tecnologie per garantire resistenza agli PROTEZIONE AGGIUNTIVA - - Avviso di mail in entrata (per iPhone è necessario regi- urti e robustezza, gli orologi G-Shock sono considerati i più I componenti delicati, come le strate un indirizzo e-mail con l’apposita applicazione G- resistenti al mondo. La speciale struttura del corpo sostie- celle solari o le bobine radio, Shock+. Questa funzione non supporta gli account di SMS ne l’unità solo in alcuni punti, in modo che quest’ultima sono ulteriormente protetti con e testo) rimanga sospesa e quindi protetta dagli urti. Non è per- un materiale ammortizzante. Si - Ricerca telefono (azionando un tasto dell’orologio, lo tanto necessario rivestire l’unità con altri materiali ammor- evitano così guasti da contatto e il malfunzionamento do- smartphone emette un suono che consente di localizzarlo tizzanti. Di conseguenza G-Shock può vantare anche un vuto a eventuali deformazioni. immediatamente. Per interrompere il suono basta toccare l’orologio) peso e un ingombro inferiori. Ecco di seguito le principali soluzioni tecnologiche adottate dal brand. IL CINTURINO - Lo - Avviso di perdita di collegamento (G-Shock vibra ogni stesso cinturino agisce volta che viene interrotto il collegamento con iPhone a IL DESIGN - La struttura del come ammortizzatore. causa della distanza eccessiva, delle condizioni ambien- corpo protegge l’orologio da- La quantità di poliure- tali o per altro motivo) gli impatti da grandi altezze. tano e resina utilizzata è stata sottoposta a rigidi standard. - Ripristino automatico del collegamento (l’orologio entra La montatura sporgente impe- L’esatta combinazione consente un equilibrio ideale tra in modalità di risparmio energetico e le funzioni di comu- disce che i pulsanti e il display resistenza agli urti e comodità. nicazione sono disattivate se lo si toglie e non lo si indossa per un lungo periodo. Grazie a un interruttore, l’orologio vengano a contatto con le superfici piane. In pratica, in 10 caso di impatto, G-Shock è protetto dagli urti da tutte le G-SHOCK CON BLUETOOTH V4.0 - Consente l’utilizzo rileva quando viene nuovamente mosso e si collega au- angolazioni. Questa concezione del design è il principio a basso consumo energetico della tecnologia NFC con un tomaticamente al telefono senza che sia necessario alcun alla base della progettazione del corpo di ogni G-Shock. semplice tasto. Viene utilizzata una sola batteria a botto- intervento manuale) ne della durata di due anni. Grazie al collegamento Blue- - Impostazione dell’ora (l’orologio acquisisce l’ora del te- CASSA PROTETTIVA - La montatura, il display e i pulsanti tooth V4.0 è possibile accedere a varie caratteristiche e lefono e aggiorna le proprie impostazioni. Qualunque sia il sono completamente protetti e realizzati in resina al 100%. funzioni quali: fuso orario, non ci si deve più preoccupare dell’ora esatta Per i modelli in metallo più delicati, la resistenza agli urti è - Avviso di chiamata in entrata (l’orologio emette un se- o di impostarla manualmente) assicurata da un gnale acustico o vibra. In caso di iPhone non vengono materiale ammor- visualizzate le informazioni sul chiamante) Pointbreak Magazine 2 / 2014 SMART ACCESS - Le lancette di ore, minuti e secondi tizzante posiziona- sono azionate da motori diversi. Ciò ha semplificato l’uti- to tra la montatura lizzabilità degli orologi analogici, permettendo l’impiego e il corpo. di display multifunzione. Inoltre l’innovativa tecnologia del Limited Editions & Co. Ecco le varie iniziative legate al prodotto di G-Shock in ordine di lancio G-Shock X Undefeated prodotto che apre nuovi orizzonti sulle possibili interazioni tra orologi e device esterni (vedi anche approfondimento qui di seguito e box dedicato alle tecnologie sfruttate da G-Shock). L’evento è stato aperto da una conferenza stampa a cui hanno partecipato oltre 50 giornalisti. Tutto è poi proseguito con un party con più di 300 invitati tra i quali blogger e fashion editor di testate del mondo della moda. L’evento è stato ripreso nei giorni successivi da diversi articoli su testate della carta stampata e online. Video dell’evento milanese Prima collaborazione della casa giapponese con il brand statunitense diventato icona di uno streetstyle ispirato al mondo militare e sportivo, grazie anche a svariate collezioni realizzate con brand del calibro di Nike, Puma e adidas. Il modello scelto da Undefeated è il DW6901UD-3. Total look verde militare per la cassa in resina caratterizzata dalle 5 strisce stilizzate del logo Undefeated e per il cinturino in nylon ultraresistente reso inconfondibile dall’etichetta bianca con il logo del brand. Tra le caratteristiche principali, la resistenza agli urti e all’acqua fino a 20 BAR, il timer, il countdown, il vetro minerale, il cronometro 1/100 sec e il formato dell’ora 12/24. Il modello è venduto a un prezzo consigliato di 119 euro. G-Shock X Medicom Toy I due brand giapponesi hanno lanciato un secondo collaboration model. Medicom Toy progetta e realizza diversi personaggi tratti da film, TV, fumetti e videogame. È divenuto celebre per svariate collaborazioni di successo con Disney e Lucas Arts e per il personaggio Be@rbrick. Il brand ha scelto il modello G-Shock DW-5600 per la propria seconda limited edition. In contrasto con il primo collaboration model piuttosto colorato, il nuovo orologio gioca in bianco e nero ed è racchiuso nella custodia a forma di Be@ rbrick. Il logo viene inoltre ripreso sul fondello dell’orologio oltre a essere visualizzato sullo sfondo del display in modalità notte. È venduto a un prezzo consigliato di 129 euro. Bluetooth V4.0 Models A seguito del successo registrato dal primo orologio con Bluetooth integrato lanciato nel 2012, GShock ha presentato nel 2013 due nuovi modelli in quattro varianti colore. I modelli GB-6900B (179 euro) e la versione XL GBX6900B (199 euro, in foto) supportano entrambi la connessione Bluetooth 4.0 a basso consumo di batteria. Attraverso l’app gratuita GShock +1, oltre a notificare le chiamate in entrata e le email ricevute, gli orologi XL GBX6900B offrono un’ulteriore integrazione con iPhone 4S, iPhone 5 e Samsung Galaxy S4. Gli orologi consentono poi l’attivazione della funzione Phone Finder (che ne permette la localizzazione immediata) e di Link Loss (che fa emettere all’orologio una vibrazione ogni volta che il collegamento tra i due dispositivi viene interrotto per l’eccessiva distanza). Sono disponibili in Italia dallo scorso ottobre nelle varianti nero opaco, nero, blu e arancione. 30th Anniversary Collection Nel 2013 il brand ha presentato le Limited Edition Rising Red, Initial Blue e Lightning Yellow. Quest’ultima, lanciata a dicembre, è composta da tre GWM5630E-9 modelli. Il robusto GDX6930E-9 dalla cassa extralarge è stato sottoposto a rigidi test militari e dotato di alpha Gel, destinato all’assorbimento degli urti e alla protezione dei meccanismi interni (139 euro). Il modello con cassa vintage e ricarica solare Tough Solar GWM5630E-9 (in foto) è invece dotato della tecnologia Atomic Timekeeping, che leva l’obbligo di modificare l’orario al cambio dell’ora legale e il calendario, sincronizzandosi automaticamente e a seconda della città di provenienza con gli orologi atomici posizionati negli Stati Uniti, in Germania, Gran Bretagna, Cina e Giappone (169 euro). Da ultimo GW9430E-9 (449 euro), che rappresenta un concentrato di durevolezza grazie alla tecnologia Triple Sensor. Resistente al fango, presenta bussola digitale con sensore di direzione e autoalimentazione a ricarica solare. G-Shock by Eminem Eminem, il rapper disco di platino più celebre al mondo che con 70 milioni di album venduti e 13 Grammy Awards ha segnato e scritto la storia dell’hip hop, ha scelto G-Shock per la realizzazione di un collaboration model in limited edition. Il risultato riflette gli elementi iconici che hanno caratterizzato la vita di Eminem, come la sagoma di colore rosso dello skyline della sua città natale, Detroit, stampata sul cinturino in resina nera. Il modello scelto è il G-Shock con quadrante digitale XL GDX6900 (179 euro), un bestseller che il rapper ha voluto rivestire di nero opaco. Nera è anche la luce LED dello schermo retroilluminato. Una “E” capovolta campeggia sul quadrante e sulla banda di fermo del cinturino, su cui la star ha inoltre aggiunto la propria firma. Anche questo modello è caratterizzato dalle funzioni all’avanguardia di G-Shock. Primavera in stile camouflage processore LSI semplifica l’utilizzo di G-Shock grazie a GD-120CM - In questa linea ci sono tre modelli che reinterpretano una corona elettronica. Le funzioni vengono controlla- perfettamente l’anima tough e inconfondibile del brand. Qui il te in modo intuitivo ruotando e premendo tale corona. camouflage segue il tipico stile woodland, il cui motivo ricopre interamente cinturino e cassa in resistente resina e quadrante TECNOLOGIA SOLARE - Celle solari, inserite in modo digitale in vetro minerale antigraffio dotato delle più avanzate invisibile nel quadrante, trasformano la luce fluorescen- tecnologie. Oltre alle varianti colore green/brown o black/grey/white, te in energia elettrica per alimentare la batteria autonomamente e in modo ecologico. L’energia in eccedenza viene accumulata il motivo woodland è anche disponibile nella versione mimetica red. Dopo aver registrato successo con le proposte Limited Prezzo di vendita: 129 euro. GD-120CM-4ER Edition pensate per il 30 anniversario, G-Shock ha reso 0 nella batteria per consentire la piena potenza anche in caso di prolungata oscurità. PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA - Tutti i GShock radiocontrollati integrano una minuscola antenna che riceve segnali da tutto il mondo per permettere un preciso rilevamento dell’ora. Una volta impostato il fuso orario locale, G-Shock indica sempre l’ora esatta. Si tratta della tecnologia Multi Band 6 che riceve i segnali orari da 6 stazioni dislocate in tutto il mondo: Mainflingen nei pressi di Francoforte, Anthorn (Gran Bretagna), Fort Collins (USA), montagne di Otakadoya (Giappone nord-orien- tale), Hagane (Giappone sud-occidentale) e Shangqiu (Cina). noti i dettagli della sua nuova collezione PE 2014. Che GD-X6900CM - Tre anche gli orologi di questa seconda linea. Sono reinterpreta il look iconico del camouflage, ideato per caratterizzati da una cassa più grande del 10% rispetto al tradizionale fondersi e confondersi con il background della natura G-Shock. In questo caso lo stile prescelto è il wild tiger camo, circostante. Questo stile diventa espressione naturale delle metafora da polso per il richiamo della giungla metropolitana. Il caratteristiche di indistruttibilità e shock resistance del brand. motivo wild tiger camo è disponibile nelle tonalità sfumate grey e green. Un terzo modello verrà svelato prossimamente, si tratterà di un La ricerca e lo sviluppo dei prodotti - Il team collaboration model con un noto brand di streetwear. R&D di Casio ha impiegato due anni per realizzare questi Prezzo di vendita: 149 euro. GD-X6900CM-8ER modelli. Lo stile camouflage presente su cinturino, cassa e quadrante è frutto di una tecnologia innovativa e di GA-100CF - I tre orologi di questa linea presentano cinturino e cassa in un lavoro in 3D per ricreare un effetto di continuità nella resina vestiti in all-black. Non mancano dettagli camouflage in tre varianti trama. Non sono presenti interruzioni: il motivo camo si di colore sfumate esclusivamente all’interno del quadrante, per uno svolge lungo tutta la superficie dell’orologio per un effetto stile più sobrio e al contempo ricercato e di sicuro effetto. Lo stile seamless. In quanto parte integrante dell’orologio, anche camouflage impreziosisce il quadrante con sfumature black o grey e il motivo camouflage è indistruttibile e antigraffio. I modelli dettagli color navy. In alternativa il modello è disponibile nella variante dedicati a questo stile rientrano in tre linee, che in Italia colore classica green/brown con sfumature gold. saranno disponibili a partire da marzo. Prezzo di vendita: 119 euro. GA-100CF-1A9ER Pointbreak Magazine 2 / 2014 11 dati & statistiche Sotto i riflettori l’andamento del mercato nell’inverno 2012/13 Fonte: boardsportsource.com Snowboard: la neve non basta Freeride a Courmayeur in una foto di Tim Lloyd, vincitrice del Best Snowboard Photo al Killer Loop Click on the Mountain 2014 In tutto il mondo sono stati stimati circa 115 milioni di praticanti. Nonostante la loro crescita e le copiose precipitazioni nevose, il turnover dell’attrezzatura in Europa si è attestato a quota 241 milioni di euro, in calo del 14%. La diminuita capacità di spesa del cliente è alla base di un business in recessione. 1 praticanti per disciplina e area geografica america % Skiers & Snowboarders Snowboarders Skiers 19 21.850.000 7.351.000 14.499.000 asia & pacifico 20 23.000.000 7.935.000 15.065.000 europa orientale & asia centrale 13 14.950.000 3.737.500 11.212.500 europa occidentale 27 31.050.000 6.210.000 24.840.000 alpi 20 21.850.000 7.351000 14.499.000 vari 1 1.150.000 172.500 977.500 totale 100 115.000.000 28.856.000 86.144.000 Lo snowboard rappresenta: il 28,5% del mercato dello sci alpino (in euro); il 23,9% del mercato globale dello sci (in euro); il 27-28% del mercato europeo dello sci (in numeri); il 25,1% del mercato globale degli sport invernali (nella pratica) È importante aprire questa analisi considerando le copiose nevicate che hanno interessato il sud di Alpi e Pirenei la scorsa stagione. Il piccolo resort francese CauteretsHaute-Pyrenées è stato ufficialmente riconosciuto il più innevato al mondo con circa 6 mt di neve a valle dei suoi versanti. Con questa premessa, Source ha svolto la sua consueta ricerca sull’andamento del mercato snow. Avendo parlato di un calo del 12-13% nelle vendite sell-in (vedi articolo Source n°62), in Source si era preventivato un declino nelle vendite. Cosa che in effetti, come avremo modo di analizzare in seguito, si è verificata. La situazione in generale - L’inverno 2012/13, considerando le precipitazioni nevose, è stato eccezionale dal punto di vista dei riders e piuttosto positivo per i negozi sportivi con base nei resort di montagna. Al contrario gli shop in città hanno vissuto tempi duri e sfortunatamente hanno continuato a registrare una riduzione nei margini di guadagno. Andi Aurhammer, international marketing per Nitro Snowboards, ha commentato: “Le condizioni meteorologiche sono state decisamente migliori rispetto all’anno precedente ma pare che ci siano troppi prodotti sul mercato”. Wolfgang Buchwieser, sales and marketing manager per Ride Snowboards Europe, ha invece dichiarato: “Pressochè tutti i brand sono riusciti a svuotare il proprio magazzino ma, visto che la neve è arrivata tardi, i prezzi erano stati livellati. Per cui l’andamento dei margini non è stato lineare”. Il mercato globale degli sport invernali Secondo uno studio di Laurent Vanat, gli sport invernali sono praticati in circa 80 paesi e in oltre 2000 resort (considerando come tale una località con più di 5 skilift). Per la stagione 2012/13 sono stati stimati circa 115 milioni di praticanti per un totale di oltre 400 milioni di giorni sugli sci. I paesi con il maggior numero di resort e skilift sono Austria, Usa, Giappone e Francia, ciascuno con oltre 200 resort e 3000 skilift. Secondo le stime di Remi Forsans (tra le altre cariche VP EuroSIMA, executive director OSV ed editore di Source), i partecipanti agli sport invernali sono geograficamente distribuiti come rappresentato nel grafico 1. 12 Pointbreak Magazine 2 / 2014 Il mercato sci e snowboard europeo - Sempre secondo Remi Forsans, il turnover (sell-through) dell’attrezzatura venduta in Europa (24 paesi) si è attestato per l’inverno 2012/13 a quota 241 milioni di euro, in calo del 14%. Questo declino è rappresentato per il 47% da snowboard, per il 30% da scarponi e per il 23% da attacchi. In totale, la vendita di attrezzatura da uomo ha registrato 174 milioni, in calo del 20%. Mentre la quota di mercato del mondo femminile è rimasta stabile intorno ai 52 milioni. Come stabile (a 9 milioni) è anche l’attrezzatura destinata agli under-14. A livello mondiale si stimano circa 29 milioni di snowboarder (il 25% del totale praticanti sport invernali). L’Europa Occidentale e le Alpi, con circa 9,6 milioni di rider, sono in vetta alla classifica globale. Alle loro spalle il Nord America e la zona Asia/Pacifico (Giappone, Cina e Corea). Gli Usa contano su 7,3 milioni di snowboarder (più del 50% del numero di sciatori), mentre in Europa lo sci continua a dominare sulla tavola. Il mercato snowboard europeo - Le vendite totali di attrezzatura a livello sell-in hanno registrato nell’inverno 2012/13 un calo dell’11,9% (numero totale dei pezzi). Il segmento più colpito è stato quello degli scarponi che ha registrato un calo di unità vendute di oltre il 15%. Alle sue spalle attacchi e poi tavole. In totale in Europa sono state vendute 296mila tavole, 322mila paia di scarponi e 304mila paia di attacchi. Austria, Svizzera e Italia sono i mercati dalla peggior performance con circa 14mila tavole perse. Nessuno dei 24 paesi europei considerati, comunque, ha registrato un incremento nelle vendite. Anche la Russia, per la prima volta da che viene effettuato questo studio, ha vissuto un calo. Market share in Europa per marchio - Considerando i dati raccolti, è possibile stimare la posizione dei marchi nel mercato europeo suddividendoli per tipologia di prodotto. Burton rimane leader di mercato su tutti i fronti. Nitro si conferma al secondo posto per le tavole mentre guadagna una posizione negli attacchi. Ancora una volta Ride si contende con K2 il terzo posto sul podio dei brand di tavole. Salomon conferma la sua quinta posizione. Lib Tech è stato tra i principali marchi europei per due anni e afferma ancora una volta la sua forte posizione. Volkl ha invece spodestato Bataleon, che non è riuscito a ripetere i risultati conquistati l’anno precedente (grafico 2). Distribuzione - Analogamente all’inverno precedente, la distribuzione in città rispetto a quella nei resort è scesa a una quota di mercato del 61% nell’hardgood (-1%). Il numero di prodotti destinati ai noleggi è invece cresciuto a una quota di mercato del 27% (+4%). Inoltre da 5 stagioni i pro shop specializzati continuano a rafforzare il loro market share raggiungendo il 35% del totale di vendita. I negozi sportivi indipendenti, il cui contributo nel 2011/12 era paragonabile a quello dei pro shop, si sono invece indeboliti tornando alla quota di mercato del 28% registrata nel 2010/11. Questo passo indietro porta questi negozi allo stesso livello delle catene di vendita nazionali ed europee. I megastore continuano a perdere quote nello snowboard che si sta sempre più indirizzando verso una distribuzione specializzata. Questo sta aiutando a differenziare maggiormente lo sport dalle altre attività invernali, i cui appassionati sono più inclini a visitare catene e grandi magazzini (grafico 3). 2 classifica marchi 12/13 Tavole Attacchi Scarponi 1 Burton Burton Burton 2 Nitro Flow Salomon 3 Ride Nitro Nitro 4 k2 Ride/Union 32 5 Salomon K2Vans 6 Lib Tech SP 7 Volkl Head/Salomon DC 8 Rome Drake Northwave 9 Head Rome Flow 10 + Bataleon / Forum Flow / Wed’ze / Nidecker K2 Deeluxe/ Ride / Nike 3 4 SEGMENTAZIONE per genere SEGMENTAZIONE DEL RETAIL IN PERCENTUALE DAL 2008 AL 2013 35 33 34 33 31 30 25 34 35 26 26 27 28 32 27 27 25 stagione 2011/12 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 Pro-shops 26% 31% 33% 34% 35% Negozi sportivi 26% 25% 27% 34% 28% Catene sportive 31% 32% 27% 21% 27% Megastore 16% 12% 13% 11% 9% Flagship store 0% 0% 0% 1% 1% 21 20 6% Bambini 22% Donne Uomini 72% 16 15 12 10 8% stagione 2012/13 13 11 2008/09 5 2009/10 0 2010/11 2011/12 2012/13 0 0 0 Negozi sportivi Catene sportive Megastore Donne Uomini 27% 9 Pro-shops Bambini 1 1 65% Flagship store Segmentazione del mercato Per prezzo - Gli snowboard per uomo tra i 200 e i 400 euro (prezzo retail) rappresentano solo il 25% dei prodotti venduti. La fascia 300-400 euro rimane la prescelta con il 31% di vendite totali. Sopra i 400 euro le vendite rimangono stabili mentre sotto i 200 euro sono leggermente cresciute. Sul fronte scarponi i prodotti sotto i 200 euro sono passati dal 43% del venduto totale nel 2011/12 al 45% lo scorso inverno. Allo stesso modo gli attacchi con prezzo inferiore ai 200 euro sono passati dal 54% al 60%. Il risultato, per la prima volta nella storia, è un livellamento verso il basso del valore medio della combinata tavola/attacchi/scarponi in Europa. Finora ci siamo affidati all’aumento di prezzo per compensare il calo nei numeri. Per cui l’inverno 2012/13 segna un punto di svolta con un calo generale nel turnover europeo legato allo snowboard pari a circa il 14%. Per disciplina - In termini di attività sportiva, freestyle e freeride/freestyle si sono contesi il primo posto per anni, ma nel 2012/13 il freestyle ha perso grandi quote passando dal 47% al 34% di prodotti venduti. Il freeride/freestyle al contrario ha raggiunto il 43% nelle vendite. Continuano a crescere, soprattutto tra i praticanti più adulti e tra gli amanti dell’outdoor, anche i segmenti freeride/backcountry e touring, che hanno raggiunto il 23% nelle vendite totali di snowboard. Per genere - Per le donne il segmento freeride/freestyle detiene un’importante posizione e assorbe il 55% delle praticanti. In totale contrasto con l’inverno precedente, la partecipazione delle donne e dei bambini under 14 si è rafforzata recuperando il declino registrato nella stagione 2011/12. Questo riaccende la speranza di avere uno sport aperto a tutti e attraente persino per i più piccoli (grafico 4). Conclusioni - L’innegabile calo nelle vendite ha colpito sia il turnover che i volumi di vendita. Al contrario il numero di partecipanti è cresciuto. Una situazione simile a quella che vive il mercato del surf e che ci porta a dire che, a quanto pare, il nostro mercato è in recessione. La crisi di cui molto abbiamo parlato pare quindi aver svuotato i portafogli dei clienti, che ora preferiscono non cambiare così spesso la loro attrezzatura o piuttosto noleggiarla. Ecco i suggerimenti di Remi Forsans per arginare la situazione: prendersi cura di tutti i clienti in ogni fascia d’età; smettere di aggiornare continuamente la propria linea, lavorando al mantenimento di prodotti leader nei cataloghi di più stagioni (se ci si fosse comportati così, si sarebbe evitato il declino del windsurf); ri-produrre solo ciò che si è effettivamente venduto, evitando di abbassare i prezzi troppo presto durante la stagione e di uccidere i margini in tutta la catena. Pointbreak Magazine 2 / 2014 13 EVENTI Dal 19 al 21 gennaio nella cornice di Bardonecchia la quarta edizione dell’evento trade dedicato allo snowboard e al freeski dal nostro inviato Benedetto Siro ni Pro Shop Test, poker vincente Presenti 103 negozi e 63 marchi. Interessante il Workshop by ISPO Academy, che ha approfondito tematiche fiscali. Imperdibili gli awards: Minoia Store (Best Shop by Ispo), 100-One (Best Shop Activity by Pointbreak) e Angelo Vicini di Morgan (Lifetime Achievement Award by Source). L’unico evento trade italiano dedicato allo snowboard e ora anche al freeski. Questo in breve il profilo del Pro Shop Test, che quest’anno ha spento quattro candeline nella azzeccata cornice di Bardonecchia. Qui le principali aziende del settore e numerosi negozianti si sono dati appuntamento dal 19 al 21 gennaio per dar vita a un’edizione che si è rivelata forse la migliore di sempre. Complice anche il bel tempo, che ha consentito ai negozianti di prender parte ai test con le migliori condizioni auspicabili. L’evento in pillole - Pro Shop Test è il test tour materiali B2B esclusivamente dedicato a negozianti specializzati, rivenditori snowboard e freeski e distributori del mercato italiano. Un’occasione unica per testare in anteprima i prodotti della stagione prossima, pochi giorni prima di ISPO e nel pieno della campagna vendite. A programma eventi e incontri finalizzati ad aiutare la crescita del nostro settore e creare un’occasione di networking per gli operatori. Insieme alla Snow Avant Premiere (fondata nel 1999 in Francia) e allo Shops 1st Try (nato nel 2010 in Austria), il Pro Shop Test è la terza tappa dell’European Snowboard Demo Tour. Un innovativo concept di test materiali ideato e supportato da EuroSIMA, ISPO e Source, che ha rivoluzionato i test sulla neve per i negozianti specializzati del settore snowboard e freeski coordinando in un unico progetto pan-europeo le migliori aziende e i migliori organizzatori eventi del settore. Pro Shop Test è un evento gestito da MOON. MOuntain & Outdoor Network (la nuova realtà italiana per la comunicazione e l’organizzazione di progetti legati al mondo della montagna e delle attività outdoor) e attivamente supportato fin dal primo anno anche da Pointbreak. I presenti - Il numero di operatori raggiunto conferma l’assoluta importanza di questo incontro. In particolare hanno aderito all’invito 103 negozi provenienti da ben 14 differenti regioni italiane. Ricordiamo che un numero limitato di negozianti, previa richiesta e inserimento in lista d’attesa, ha avuto la possibilità di partecipare all’evento gratuitamente (2 persone per negozio hanno ricevuto vitto, alloggio per una notte e skipass da lunedì 20 gennaio e martedì 21 gennaio). I distributori di ben 63 marchi hanno presentato e reso disponibili per test servizi e materiali della prossima stagione invernale nelle categorie snowboard, ski, outerwear, boots, ottiche, accessori e service. so 2 sole strutture ricettive e una macchina organizzativa ormai ben rodata hanno assicurato il successo dell’edizione 2014. Inoltre le abbondanti nevicate dei giorni che hanno preceduto l’evento hanno permesso l’inserimento a programma di test freeride. Il villaggio outdoor è stato ulteriormente migliorato in termini di spazio e organizzazione. Accanto ad esso è stata prevista la consueta area espositiva indoor presso il Villaggio Olimpico, dove si trovava anche la segreteria organizzativa dell’evento. I distributori che offrono tutti i prodotti hanno potuto inoltre combinare aree test outdoor e indoor. Da segnalare infine l’accordo con la scuola italiana “Freeski School”, che a Bardonecchia ha offerto gratuitamente a tutti i partecipanti del Pro Shop Test delle stimolanti lezioni di freeski. Workshop by ISPO Academy - Domenica 19 gennaio si è svolto l’incontro formativo offerto da Pro Shop Test in collaborazione con ISPO Academy. Il workshop ha avuto come tema principale “le agevolazioni fiscali riservate alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e le modalità per operare secondo le normative previste dalla legge”. Si è quindi parlato della gestione fiscale delle associazioni sportive dilettantistiche, entità con cui vengono generalmente organizzate gite, corsi, gare e svariate altre attività promozionali alla base del nostro mercato. Una tematica legata intimamente alla promozione sul territorio di negozi e brand, ma anche dello sport e pertanto cucita su misura dei presenti al Pro Shop Test. Da segnalare la partecipazione come relatrice dell’avv. Musuraca del noto studio legale Martinelli Rogolino di Bologna, leader in Italia sul tema delle agevolazioni fiscali riservate alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Professionistiche. Snowboard Shop Awards - Durante il Welcome Party by ISPO di lunedì 20 gennaio, tenutosi presso il lounge bar del Villaggio Olimpico, sono stati assegnati gli Snowboard Shop Awards organizzati in stretta collaborazione con Pointbreak, Source e ISPO. Sei le nomination per il miglior negozio dell’anno. Le votazioni sono avvenute tramite un sistema online, con incidenza 40% per i voti del pubblico e 60% per i voti di una giuria di addetti ai lavori. La vittoria del Best Shop 2013 by ISPO è stata conferita al negozio Minoia Store di Brescia, che ha vinto sugli altri candidati (New School di Bergamo, 100-One di Rovereto, Fakie Shop di Merano, Windsurf Paradise di Roma, Sport Time di Mantova). Due nuovi premi assegnati - Numerosi i consensi registrati dai due nuovi premi a programma. Si è partiti con il Best Shop Activity 2013 by Pointbreak, assegnato al negozio 100-One di Trento grazie all’attività collaterale “Pimp my Riding, corsi gratuiti per ragazze”. Questa iniziativa ha vinto su quelle presentate da Neuro Shock di Modena (“Neuro Week End”), Tutto Un momento del Workshop by ISPO Academy Max, responsabile di Minoia Store di Brescia, alla consegna del premio Best Shop 2013 by ISPO Fabio Degasperi di 100-One che, con “Pimp my Riding, corsi gratuiti per ragazze”, ha vinto il Best Shop Activity 2013 by Pointbreak Angelo Vicini, fondatore e titolare dei negozi Morgan, ritira il Lifetime Achievement Award by Source Panoramica evento - L’evento è stato organizzato per la prima volta nel resort di Bardonecchia, dimostratasi una location perfetta. La grande accessibilità del resort, la logistica impeccabile del villaggio test, i servizi di accomodation per oltre 300 persone pres- 14 Pointbreak Magazine 2 / 2014 numeri 2014 103 negozi (di cui 65 trattano sia snowboard che ski) 63 marchi 320 presenze Due momenti dell’aperitivo di benvenuto (250 tester, 60 fra espositori e staff, 10 media) 1.535 prodotti da testare Sopra: particolare del village. Sotto: lo staff del Pro Shop Test Sport Mazzucchi di Sondrio (“Corsi ed Uscite Freeride in Elicottero e Ciaspole”), A 2 Passi di Lonigo (“Sciolina Day”) e Rider Shop di Verano (“Jump to Jump Contest”). Altra new entry per questa edizione è stato il Lifetime Achievement Award by Source, prestigioso premio alla carriera rivolto al negoziante che più si è distinto nella promozione dello snowboard. Il riconoscimento è andato ad Angelo Vicini, fondatore e titolare dei negozi Morgan. Uno sguardo al futuro - Grazie all’entusiasmo nato dal successo di questa quarta edizione, lo staff del Pro Shop Test è già al lavoro per l’edizione del 2015 che si terrà ad Andalo (TN) come sempre poco prima di ISPO 2015. Ricordiamo infatti che dopo (tavole 542, attacchi 489, scarponi 106, caschi 34, maschere 89, freeski 147, sci alpini 60, splitboard 6, accessori vari 64) Media presenti il successo dei primi tre anni, il Pro Shop Test ha confermato le prossime quattro edizioni (dal 2014 al 2017) che si svolgeranno alternativamente a Bardonecchia (TO) e Andalo (TN). Prossimamente saranno rese note le date dell’edizione 2015 e i dettagli di ulteriori attività collaterali dedicate ai consumatori finali, sempre organizzate dallo staff del Pro Shop Test. www.proshoptest.com 4ActionMedia (4snowboard, 4skiers, 4soulrider, 4snow), Sportpress (Pointbreak, Outdoor), JPG Edizioni (Sequence, The Pill), Snowboard.it, Neve Italia e SciareMag Video conclusivo dell’edizione 2014 Pointbreak Magazine 2 / 2014 15 eventi Nove eventi in calendario in tre continenti a cura di Simone Berti Partito da Livigno, il tour è giunto al giro conclusivo della sua 9a edizione. Mancano infatti pochi giorni alle Völkl Finals di Ischgl. In chiusura anche 2 grandi eventi nell’emisfero sud, in Australia e Cile. World Rookie Tour, the rising stars Regolamento Gli eventi sono riservati alle categorie Rookie (nati dal 1 gennaio 1996 al 31 dicembre 1998) e Grom (1 gennaio 1999 e oltre), sia per ragazzi che ragazze. Alle Völkl World Rookie Finals di Ischgl potranno andare tutti i rider giunti sul podio nel corso di uno dei Rookie Fest, alcuni atleti selezionati dalla NSA (ogni nazione ha una quota massima di 5), i 20 top del World Rookie Rank e i 10 top del Grom Rank alla fine di marzo. Calendario ufficiale World Rookie Fest 1 WSF World Rookie Fest - Livigno, Italia 6-11 gennaio - 2* TTR slopestyle 2 Transilvania Rookie Fest - Arena Platos, Romania 17-19 gennaio - 2* TTR slopestyle 3 French Fries Rookie Fest - Avoriaz, Francia 1-3 febbraio - 2* TTR slopestyle & halfpipe 4 Trentino Rookie Fest - Monte Bondone, Italia 19-23 febbraio - 2* TTR slopestyle & halfpipe 5 East Rookie Fest - Vitkovice, Repubblica Ceca 7-8 marzo - 2* TTR slopestyle 6 Bulgarian Rookie Fest - Pamporovo, Bulgaria 22-23 marzo - 3* TTR slopestyle 7 Völkl World Rookie Finals - Ischgl, Austria 2-6 aprile - 3* TTR slopestyle 8 Australian Rookie Fest - Thredbo, Australia agosto - 2* TTR slopestyle 9 South America Rookie Fest - Valle Nevado, Cile agosto - 2* TTR slopestyle & freeride ph: Jimmi Michael Sharer ph: Fizza World Rookie Fest Livigno World Rookie Fest Livigno La tappa open di Livigno è universalmente riconosciuta come la manifestazione under 18 più importante della stagione internazionale. Quest’anno gli iscritti sono stati circa 150 e ne è venuta fuori una lunga lista di possibili promesse del futuro dello snowboard. Nella categoria Grom hanno vinto Thalie Larochaix (Fra) e Rene Rinnekangas (Fin), mentre Henna Ikola (Fin) e Stian Kleivdal sono stati i migliori tra i Rookie. Le linee M ed L dello snowpark Mottolino hanno ospitato le 3 run a testa degli atleti presenti, che hanno evidenziato un livello di riding altissimo. Grande l’emozione per l’olandese Jacqueline De Jong, che a 8 anni era la più piccola partecipante alla gara. French Fries Rookie Fest French Fries Rookie Fest Alla quarta “sonata” della tappa francese di Avoriaz si sono presentati 81 rider proveniente da 13 paesi, inclusi Nuova Zelanda, Cile e Guatemala, pronti a partecipare ai contest slopestyle e halfpipe. Le strutture dello snowpark Arare erano allestite alla perfezione tanto che nemmeno il brutto tempo ha potuto fermare la carica dei ragazzi. Nell’halfpipe hanno vinto i francesi Margot Zoppi e Timothé Baisamy nei Rookie, la britannica Ayla Thilding e lo svizzero Gian Sutter nei Grom. Lo slopestyle infine ha visto la doppietta del talentuoso Sutter e i trionfi della cilena Antonia Lasalvia Yanez per i Grom, di Michael Scharer (Svi) e Loranne Smans (Bel) per i Rookie. Transilvania Rookie Fest 24 giovani snowboarders, provenienti da Austria, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Bulgaria e Romania si sono presentati per il secondo stage del tour nel resort romeno di Arena Platos, Sibiu. Il weekend del Transilvania Rookie Fest, per la 4a volta presente in calendario, ha offerto tanto spettacolo e salti incredibili. Tra i Rookie ha trionfato David Kordiak (Slo), tra i Grom Moritz Kaufmann (Aus). ph: Fizza Alla sua 9a edizione il WSF World Rookie Tour è partito alla grande da Livigno e si sta avviando con il vento in poppa al gran finale di Ischgl, l’evento più esclusivo rivolto agli under 18. Il livello internazionale si è fatto più alto di anno in anno: basta ricordare che quasi la metà dei riders partecipanti allo slopestyle delle Olimpiadi di Sochi sono passati per il WRT negli anni precedenti. Le 9 tappe vanno a toccare ben 3 continenti nel mondo, dato che oltre all’Europa verranno coinvolti anche Australia e Cile. Come sempre ogni data del calendario offre la possibilità di competere nelle discipline slopestyle e halfpipe in contest da 2 o 3 stelle TTR, validi per il TTR World Snowboard Tour Ranks e per il World Rookie Rank. Tra i partner dell’evento organizzato dalla World Snowboard Federation in collaborazione con la National Snowboard Associations vi sono Red Bull, Blue-Tomato e Völkl Snowboards. Sotto i report delle prime tappe. Transilvania Rookie Fest Trentino Rookie Fest Trentino Rookie Fest Ricchissimo il programma del secondo appuntamento italiano al Monte Bondone, che ha previsto anche una visita alla città di Trento e una suggestiva night session in pista. 68 giovani atleti provenienti da 10 nazioni europee hanno partecipato alle gare di halfpipe e slopestyle in programma. Tra questi anche 2 atleti di soli 8 anni. I due giorni di gare hanno regalato diverse emozioni e un successo tutto italiano: Giorgia Locatin si è infatti imposta nello slopestyle per la categoria Rookie. Gli altri vincitori sono il Rookie Bendik Gjerdalen (Nor) e i Grom Hanne Eilertsen (Nor) ed Elias Rupp (Svi). Nell’halfpipe per i Grom potere agli svizzeri, con i trionfi di Berenice Wicki e del fortissimo Gian Sutter, mentre i migliori Rookie sono stati la norvegese Karoline Herleiksplass e il tedesco Luis Eckert. www.worldrookietour.com 16 Pointbreak Magazine 2 / 2014 a cura di Simone Berti Appuntamento alla finale del Tonale, il 29-30 marzo Trentino Kids Snowboard Camp, investire sui giovani Bràulio Vertical Tour on fire L’edizione 2014, la settima del circuito organizzato dall’agenzia Event’s Way, offre il consueto mix di sport e spettacolo sulle nevi delle migliori località sciistiche italiane. In occasione dell’appuntamento al Sestriere, è andato in scena anche il primo òFlash Mob organizzato in collaborazione con lo staff. Le Olimpiadi hanno scoperto lo spettacolo dello slopestyle solo da quest’anno. Ma i virtuosismi di freeskiers e snowboarders della disciplina da ben 7 anni rappresentano il fil rouge del Bràulio Vertical Tour. L’edizione 2014 ha già archiviato nove tappe. Ne rimane una da vivere, la finale del 29-30 marzo al Passo del Tonale, con il consueto mix di grande sport e spettacolo sulle nevi delle migliori località sciistiche italiane. arding. Quattro anni fa ha creato uno snowboard club, la Freestyle Academy, che oggi vanta 35 atleti da 9 ai 16 anni che vengono accompagnati in un percorso di allenamenti e gare per introdurli alla carriera agonistica. Il Trentino Kids Snowboard Camp è stato reso possibile grazie al supporto di Trentino Turismo e Promozione, APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Professional Snowboarding, Freestyle Academy, 100-One, Nitro, Protest e 4Snowboard. ph: Emiliano Meucci Tutti i giovani partecipanti hanno avuto a disposizione un mini camp di 3 ore di lezione guidato dai maestri Professional Snowboarding, storica scuola di snowboard trentina, con il sostegno dei partner tecnici Nitro Snowboard e Protest Boardwear, che hanno fornito il materiale a chi ne era sprovvisto. L’insegnamento dei rudimenti base fornito ha certamente innescato la scintilla della passione per la tavola ai bambini under 16 intervenuti, vista anche la grande esposizione mediatica offerta in quei giorni dalle Olimpiadi Invernali di Sochi. About Professional Snowboarding Professional Snowboarding è la prima scuola di snowboard riconosciuta in Italia. Da 25 anni promuove l’insegnamento dello snowboard in tutte le sue forme con particolare attenzione all’attività infantile e scolare. Con sede a Madonna di Campiglio, offre uno staff di maestri qualificati e aggiornati sulle ultime tecniche di insegnamento per soddisfare ogni richiesta di apprendimento per lo snowbo- I contest ovviamente rappresentano il punto di forza del circuito e richiamano atleti di alto livello. Al Monte Bondone il podio dello sci ha visto il trentino Denis Battisti, ormai nel giro della squadra azzurra di Coppa del Mondo, davanti a Simone Canal e Igor Lastei, mentre tra le tavole si è imposto Nicholas Bridgman su Andrea Mainenti ed Emil Goranov. A Pila, l’ultima tappa con contest svoltasi finora, la vittoria è andata all’aostano Emiliano Lauzi, che ha battuto al termine di due manches tiratissime Emil Goranov e il torinese Youri Maciotta. Una quarantina invece gli atleti al via nel Contest di Sestriere, che ha portato al successo nella prova di snowboard una vecchia conoscenza del Tour, il lombardo Marco Donzelli, già vincitore della classifica assoluta due anni fa e anch’egli atleta della nazionale azzurra di Coppa del Mondo. Dietro di lui, al termine di una sfida appassionante, Emiliano Lauzi e gli snowboarders torinesi Alberto Planchon ed Ettore Stramignoni. Nella gara riservata agli skiers primo posto a Davide Patono, salito al Colle dalla sua Prali, davanti al ligure Simone Scalera e all’altro torinese Filippo Raviol. Tutti loro hanno ottime chances per qualificarsi alle finali assolute, in programma il 23 marzo al Passo del Tonale. Gli ultimi due appuntamenti non hanno offerto lo spettacolo delle gare: a San Martino di Castrozza era presente solo il Villaggio, mentre a Canazei è saltata a causa di una bufera di neve. Come sempre però il Bràulio Vertical Tour offre una serie disparata di iniziative a corollario, come le degustazioni offerte dal title sponsor e dagli altri partner (come Latte Candia, Entremont, Rìcola, Salumi Raspini, Panmonviso), o come le prove tecniche gratuite di materiali con APO, i prodotti tecnologici Hinnovation e ancora le nuove Volvo XC60. E poichè la parola d’ordine del circuito è sempre “divertimento”, al Sestriere è andato in scena per la prima volta il Flash Mob del Sestriere, organizzato da Vialattea con la collaborazione tecnica dello staff del Bràulio Vertical Tour 2014. Un successo anche al di là delle previsioni della vigilia, con migliaia di partecipanti di tutte le età che hanno colorato festosamente l’area del Cit Roc. ph: Fabio Torti La prima edizione di questa nuova iniziativa, ideata e organizzata da Rookie Tour Italy per festeggiare il suo decimo anno di attività, ha portato oltre 60 bambini sulle piste a provare gratuitamente lo snowboard. Le condizioni meteo non propriamente favorevoli, con pioggia mista a nevischio, non hanno impedito a oltre 60 bambini (tra i 6 e i 16 anni) di aderire alla prima edizione del Trentino Kids Snowboard Camp, evento organizzato da Rookie Tour Italy per festeggiare il suo decimo anno di attività nel settore dello snowboard giovanile. ph: Fabio Torti ph: Fabio Torti Domenica 16 febbraio a Monte Bondone www.verticaltour.it Pointbreak Magazine 2 / 2014 17 freeride Testo: Gianandrea Lecco Foto: mysticfreeride.com Ride to Discover 2014: viaggio nel sesto Paese più piccolo d’Europa Freeride nel principato di Andorra Nascosta nel cuore dei Pirenei, è una delle più piccole nazioni europee. La morfologia delle montagne, non troppo elevate ma scoscese verso strette vallate, lo rende un luogo di sicuro interesse anche per gli amanti della powder. Mysticfreeride l’ha scelta come meta del “Ride To Discover” 2014. In realtà non è la prima volta che Mysticfreeride attraversa tutta la Francia del sud per risalire i Pirenei e solcare le vallate del Principato di Andorra. L’occasione è stata fornita da un paio di partecipazioni alla Maxiavalanche di mountain bike, circuito europeo di downhill marathon organizzato dalla UCC che, oltre a Francia, Italia e Svezia, tocca anche le vallate di questo piccolo principato. Perché Andorra - La stagione invernale del 2014 è stata assolutamente anomala. Sarà ricordata per le sue straordinarie precipitazioni nevose sull’arco alpino e ha regalato ottime condizioni anche ad Andorra. I nostri contatti a Grandvalira, uno dei due resort del Principato, ci chiamavano come Sirene nell’Odissea. Per settimane ha nevicato tutte le notti per poi essere soleggiato di giorno. Cosa desiderare di più? Il viaggio e l’arrivo - La decisione è repentina e non programmata, per cui partiamo solo in quattro. Ad accoglierci c’è il rider argentino Joaquin Vena, responsabile del Freeride Center per il comprensorio di Grandvalira. Con una cartina ci facciamo indicare i punti più interessanti e, anche se sono già le due di pomeriggio, decidiamo di salire in quota. Il profilo di Grandvalira A primo colpo d’occhio il comprensorio non appare immenso come è in realtà. Si sviluppa in lungo, in un infinito sali e scendi di valli strette e ripide. Le piste sono ampie e veloci e con un minimo sforzo di “sidecountry” si raggiungono zone perfette per il freeride con diverse esposizioni. La montagna più alta supera di poco i 2800 mt, mediamente le vette sono di circa 2500 mt. La neve è abbondante ma trasformata dal forte vento. Andiamo subito alla ricerca di qualche buon canale. Le run sono brevi ma anche impegnative. day 1: si fa sul serio - Il giorno dopo Joaquin ci parla dei suo contatti con l’Italia. Ha recentemente sciato con Giuliano Bordoni e Bruno Compagnet, patron dello ski brand Black Crows, suo nuovo sponsor. Prendiamo gli sci e partiamo ma, a causa di nebbia in quota, ci scaldiamo sciando nei boschi. La neve è divertente ma il vento fa cambiare repentinamente la condizione. Saliamo a piedi brevi tratti nel cuore di Grandvalira per andare a fare canali nascosti sul lato nord. Sfruttiamo la giornata al massimo. day 2: mountaineering - Le previsioni per il giorno dopo però sono brutte. Al nostro risveglio non piove e non nevica, ma le temperature si sono alzate vertiginosamente. Torniamo negli stessi luoghi dove abbiamo sciato il giorno prima e sembra un altro pianeta. Dove ieri si solcavano linee in neve soffice, oggi troviamo una lastra unica di ghiaccio. Passiamo al piano B: mountaineering. Io e Max montiamo le pelli e ci facciamo accompagnare in auto a metà montagna, fin dove la strada è percorribile. Agganciamo gli sci e saliamo verso Punta del Querol (2644 mt) per circa 1000 mt di dislivello. Il vento ci rallenta, ma dopo un paio di ore vediamo la vetta a portata di mano. Giusto il tempo di raggiungerla e il sole riesce a crearsi un varco. Joaquin ci ha dato dei riferimenti ma decidiamo di seguire una strada che ci avrebbe portato più vicino al paese El Tarter, dove alloggiamo. Ci spostiamo verso il rifugio di Cabana Sorda, lungo la Vall d’Incles. A fondo valle intravediamo piccoli cascinali e stalle. In pochi minuti raggiungiamo un sentiero usato da alpinisti e ciaspolatori che ci conduce a destinazione. Lo show del Grand Ride - La sera il paese si riempie di rider internazionali iscritti al Grand Ride. Il problema è la condizione della neve e la previsione di vento per il giorno della gara. L’organizzazione annulla la fase di finale, concentrando la gara in una giornata sola. Ma le condizioni sono peggiori del previsto e tutto viene nuovamente posticipato. La scelta è vincente. La temperatura scende regalando 20 cm di neve nuova. Ciò permette il regolare svolgimento della gara nella migliore condizione possibile. Per la cronaca i vincitori sono gli svedesi Filippa Ring e Olof Larsson negli sci. Mentre la finlandese Mikaela Hollsten e il francese Armand Camille vincono nella categoria snowboard. In conclusione - I pochi giorni di permanenza e le difficili condizioni meteo non ci hanno permesso di scoprire tutti i segreti di Andorra, ma abbiamo avuto conferma del suo enorme potenziale. Il Principato è caratterizzato da montagne che possono regalare enormi soddisfazioni, ma devono essere affrontare con pazienza per godere al massimo della loro bellezza. Noi, di certo, ci torneremo. www.grandvalira.com 18 Pointbreak Magazine 2 / 2014 Report Dal 26 al 29 gennaio a Monaco di Baviera dai nostri inviati Benedetto Sironi, lo Grisa Simone Berti, Davide Corrocher e Pao i numeri dell’edizione oltre 80.000 visitatori specializzati, provenienti da 110 Paesi (66% proveniva dall’estero) 2.565 espositori, provenienti da 51 Paesi (nuovo record, lo scorso anno erano 2.481 da 52 Paesi) 104.720 mq la superficie netta (+1.500 mq rispetto al 2013) Ispo, tutto ok. O no? I numeri rimangono di rilievo e confermano come l’appuntamento sia un punto fermo a livello internazionale. L’atmosfera è sembrata migliore dello scorso anno e si è notato un discreto aumento di visitatori italiani (in particolare dealers). Ma il settore action sport rimane quello più penalizzato e in crisi. Grazie alla nostra esclusiva partnership con Ispo, nel numero precedente la kermesse (uscito a dicembre 2013) avevamo allegato alcuni ticket che, previa registrazione, offrivano ai negozianti la possibilità di entrare gratuitamente in fiera. Un’iniziativa che ha riscosso un grandissimo successo e che ha contribuito a invogliare molti dealers a mettere in agenda una visita al più importante salone europeo degli sport invernali (e non solo). Monitorando il numero dei negozi registrati, nonché i metri di neve caduta nei primi mesi della stagione, avevamo già avuto l’impressione che questa 73esima edizione si sarebbe potuta rivelare assai migliore di quella passata. Cosa che in effetti è poi avvenuta, come abbiamo riscontrato di persona girando come delle piccole trottole impazzite in tutti i padiglioni. I numeri generali dei visitatori sono rimasti pressoché stabili e nel complesso, contando anche i settori outdoor e sci, sembra che questa volta gli italiani si siano distinti in positivo. Anche se solo per uno o due giorni, molti più retailer sono accorsi e qualcuno è pure tornato a fare ordini in fiera. Da segnalare come il 66% dei visitatori provenisse dall’estero, soprattutto Italia, Austria, Svizzera, Francia e Gran Bretagna, con crescite importanti per Stati Uniti e Russia. Una piattaforma sempre più ricca - Come vi avevamo già raccontato, Ispo è ormai diventato ben più di uno show fieristico, in quanto ha espanso negli ultimi anni in maniera decisiva i suoi servizi e le piattaforme: News, Community, Jobs, Card, Academy, Textrends e i più noti Awards e Brandnew. Tra le diverse aree espositive c’era molta attesa per il nuovo padiglione interamente dedicato all’Health & Fitness, il C1, che ha ospitato aziende rappresentanti categorie quali running, boxe, training, bike indoor, nutrizione e prevenzione di malattie. Oltre a proporre un programma presentazioni e seminari interamente focalizzato su tematiche salutistiche. “È stato un passo importante quello di presentare il tema di tendenza Health & Fitness a Ispo Munich con un padiglione dedicato e, con ciò, generare nuovi gruppi target”, ha affermato Klaus Dittrich. Feedback - Quest’anno abbiamo voluto realizzare un sondaggio relativo all’andamento di Ispo Monaco, interpellando i diretti interessati del settore action sport. Il voto medio della fiera, 7.5, mostra come il salone rimanga un appuntamento generalmente apprezzato dagli operatori. Nei quattro grafici a torta troverete uno spaccato abbastanza indicativo dei feedback avuti in fiera dai responsabili marketing e vendite di alcuni marchi action. I dati non hanno certamente un valore assoluto: spesso, ne siamo convinti, la facciata positiva mostrata non corrisponde appieno alla situazione reale di mercato. Per certi versi l’andamento pessimo della scorsa stagione non poteva che portare a miglioramenti (della serie, peggio di così è difficile), forse anche per questo l’atteggiamento è parso più propositivo. Come si vede anche dal primo grafico, alla domanda “com’è andata la fiera rispetto alla scorsa edizione”, di fronte alla sostanziale stabilità riscontrata dal 52,5%, il 37% degli intervistati ha affermato che è stata migliore della precedente, mentre il 10,5% peggiore. Parlando invece della presenza di italiani a Ispo, il 30% circa ha notato un aumento consistente dei retailer nostrani in fiera, il 35% ha visto stabilità e il 25% una diminuzione. A questi si aggiunge un 10% per il quale i negozi italiani erano in forte diminuzione. Le risposte sull’attuale campagna vendite vedono un 48% stabile rispetto al 2013, il restante ha indicato come stia procedendo meglio (38%), mentre il 14% peggio. Infine abbiamo chiesto una previsione per la chiusura della campagna: il 38% prevede un aumento sempre rispetto allo scorso anno, mentre il 43% la reputa stabile. Il restante, il 19%, ha prospettato un calo. 2015: bye bye lunedì - Come detto, molti dei negozi nostrani si sono trattenuti a Monaco solo per uno o due giorni, con una grande concentrazione nel lunedì, come del resto capita spesso essendo per molti giorno di chiusura. Non possiamo quindi che accogliere sfavorevolmente la scelta delle nuove date per il 2015: a causa dell’agenda particolarmente piena del centro fieristico di Monaco di Baviera, per il prossimo anno non sarà infatti possibile mantenere gli abituali giorni dedicati a Ispo. Così, eccezionalmente, il salone internazionale si svolgerà da giovedì 5 febbraio a domenica 8 febbraio 2015. Dopo la chiusura della fiera verranno verificati gli effetti del nuovo calendario e analizzati congiuntamente al settore dello sport per una data ottimale nelle edizioni seguenti. Staremo a vedere se e quanto questo penalizzerà la presenza degli italiani nel 2015. il nostro sondaggio Voto alla fiera meglio 37% peggio 10,5% uguale 52,5 Negozi italiani in fiera 30% in aumento 35% stabili 25% in diminuzione 10% in forte diminuzione Campagna vendite vs 2013 meglio 38% stabile 48% peggio 14% Previsioni chiusura campagna aumento 38% stabili 43% in calo 19% Pointbreak Magazine 2 / 2014 19 Eventi I vincitori scelti tra ben 418 candidature a cura di Monica Viganò Ispo Awards, quanti premi in passerella I 48 giurati hanno selezionato, per ciascuna delle categorie in gara, i vincitori di Awards e Gold Awards. Tra questi ultimi, in un secondo momento, hanno definito le migliori proposte assegnando loro un ancor più ambito riconoscimento: il Product of the Year. Come ogni anno, anche per il 2014 Ispo ha indetto i suoi celebri awards. La giuria, composta da 48 esperti provenienti da 3 continenti, si è riunita a Monaco per valutare i 418 contributi (erano 349 lo scorso anno) provenienti da 27 paesi e per assegnare i premi in diverse divisioni: prodotti (segmenti action, outdoor, ski e performance), prodotti asiatici e comunicazione (questi due annoverano entrambi ulteriori sottocategorie). Oltre al premio Ispo Award, la giuria assegna gli Ispo Gold Award al miglior progetto o prodotto di ciascuna categoria. Tra i Gold Award delle divisioni “prodotti” e “prodotti asiatici” sono stati decretati i vincitori dell’Ispo Award Product of the Year e dell’Ispo Award Asian Product of the Year. Tobias Gröber, responsabile business unit beni di consumo di Messe München GmbH, ha dichiarato: “La selezione dei vincitori da parte dei giurati sottolinea che la stagione 2014/15 ha in serbo numerose innovazioni. Per quanto riguarda il tema della sostenibilità si registra un impegno sempre maggiore da parte delle imprese. Molto viene fatto anche sul piano del peso dei prodotti”. Asian product of the year Questo riconoscimento è andato a X-Bikeman. È un’interessante innovazione soprattutto per quanto riguarda la sicurezza nella circolazione stradale. Lo zaino indica, mediante frecce LED integrate, la direzione di marcia di chi lo indossa, che la digita sul davanti nel trasmettitore wireless. Non importa se si procede diritti, si gira a destra o a sinistra o ci si ferma. Il traffico che segue vede subito se vi è un cambiamento di direzione. Oltre a questa funzione principale, Bikeman offre numerosi ulteriori dettagli ben studiati. product of the year Questo premio è stato assegnato ai migliori prodotti di ciascuna delle sottocategorie previste dalla sezione product. Segmento Action Union Binding Company - FC L’attacco per snowboard FC è costituito da acciaio al carbonio fucinato, un vero e proprio materiale innovativo più leggero del titanio. Permette la realizzazione di componenti tridimensionali dell’attacco che, in base all’applicazione della forza, offrono una presa e un flex ottimali nei punti richiesti. Con i suoi 1.260 grammi l’attacco è davvero un campione di leggerezza. FC è il risultato di un’intensa collaborazione con ACSL (Automobili Lamborghini Advanced Composite Structures Laboratory). Segmento Outdoor Oru Kayak La sorpresa maggiore è stata probabilmente quella presentata dal vincitore del Product of the Year nel segmento Outdoor. Lo scorso novembre, la start-up ha vinto l’Ispo Brandnew. Ora ha convinto anche i giurati dell’Ispo Award. Si tratta di una sacca del peso di 11,8 kg che entra in qualsiasi bagagliaio. Essa può essere aperta e 20 Pointbreak Magazine 2 / 2014 trasformata in soli cinque minuti nell’Oru Kayak lungo 3,66 mt. E questo grazie alla sofisticata tecnica dell’origami. Una struttura resistente realizzata con uno strato in plastica doppio e senza cuciture. Questa invenzione risolve i problemi di stoccaggio e trasporto raggiungendo in tal modo un gruppo target notevolmente superiore. Segmento Ski Dahu Sports Company – Dahu Ski Boots Gli sciatori hanno invidiato fino ad oggi gli snowboarder per gli scarponi, di gran lunga più comodi. Ora con i Dahu Ski Boots possono sentirsi alla pari. Essi sono costituiti da due componenti: una scarpa interna morbida, realizzata con una membrana impermeabile e traspirante, e una struttura esterna da applicare separatamente. In tal modo chi indossa gli scarponi ha due vantaggi: uno stivale comodo e pregiato per arrivare sulla pista e una struttura resistente per le discese sportive. Segmento Performance Technogym – Google Glass Controlled Treadmill Questo tapis roulant rappresenta la prossima generazione di attrezzi professionali per il fitness. Gli utilizzatori possono comandare il tapis roulant mediante gli occhiali Google così come possono richiamare direttamente i risultati del training. Grazie alla nuova tecnologia UNITY, a un display basato su android per gli apparecchi per l’allenamento cardio-circolatorio, questo tapis roulant è compatibile con ogni app o apparecchio di terzi. Ogni utilizzatore può personalizzare le funzioni con il proprio programma di training, i propri dati e il proprio intrattenimento. eco achievement Particolare menzione è da farsi per Houdini, che ha convinto la giuria indipendente Eco Responsibility grazie alla riuscita combinazione tra design e funzionalità e una catena di produzione sostenibile chiusa. Ciò ha indotto i giurati a conferire ai “Women’s Bedrock Pants” il premio Ispo Award Eco Achievement. Gold Awards Winners categoria action Tra i premi assegnati segnaliamo di seguito quelli della categoria action. In tutto hanno ricevuto l’Ispo Award in questa divisione 15 prodotti. Tra questi, 10 i Gold Winner incluso l’attacco da snowboard FC di Union Binding Company nominato Ispo Award Product of the Year (vedi articolo a fianco). Tutti i prodotti premiati sono stati esposti nel padiglione A2 allo stand 309. Ai vincitori è stato conferito il prestigioso award il 27 gennaio nel padiglione A6 in occasione dell’ISPO Snow, Ice & Rock Summit – presented by Marmot. Da segnalare Burton Snowboards, che ha ricevuto ben 2 Gold Awards. PICTURE ORGANIC CLOTHING Rethink Bag Cat Backpacks & Bags Questo zaino è realizzato con il 30% di poliestere riciclato ed è al 100% certificato Oekotex 100. Ogni sua parte è inoltre facilmente rimovibile e può essere riutilizzata, dando di fatto una seconda vita allo zaino. L’utilizzatore può infatti tagliare con un paio di forbici lungo le linee rosse disegnate per trasformare il Rethink Bag in un astuccio, in un beauty case o persino in un porta laptop. BURTON SNOWBOARDS Viking Cat Boots Freeride Premiato per la combinazione esclusiva fra design, materiali e costruzione. Promette performance superiori sotto ogni punto di vista. Grip, trazione, sicurezza su tutti i terreni sono garantiti della suola Vibram Ecostep. Lo scarpone presenta anche sistema di ammortizzazione ReBounce, fodera DryRide Heat Cycle per una perfetta gestione del calore, nuovo sistema di allacciatura ibrido consistente in lacci tradizionali e SZ Lock N Load per una più facile regolazione nell’area del tallone. Landlord Split Cat Splitboards Fissare gli attacchi in una precisa posizione su uno splitboard con tradizionali inserti filettati è sempre stata una questione annosa. Burton introduce così il sistema di montaggio all’avanguardia The Channel e lo affianca a un nuovo disco sviluppato in cooperazione con Voile Manufacturing. In questo modo il rider può facilmente identificare il suo passo. THIRTYTWO Ultralight 2 Cat Boots Freestyle Il ThirtyTwo Ultralight è stato il primo scarpone a non avere gomma nella suola e la sua evoluzione Ultralight 2, grazie al design minimale, è ancor più leggera. Ultralight 2 è provvisto di uno scafo esterno con articolazione al malleolo che permette un movimento indipendente della porzione superiore e di quella inferiore del boot durante tutta la fase di eser- cizio. Questo incrementa significativamente la stabilità del tallone. Per migliorare ulteriormente il fit, adotta il 1:1 Lasting, che consiste nell’esatta coincidenza tra misura dello scafo esterno e della scarpetta interna anche nelle misure intermedie. Ulteriore supporto al riding è dato dalla struttura che sorregge il polpaccio, Performance Back Stay, dalla linguetta sagomata 3d e dal sistema di allacciatura interna. ENDEAVOR SNOWBOARDS Seamless Sidewall Technology Cat Material & Construction Sostituendo i tradizionali sidewall in plastica che si trovano nella maggior parte degli snowboard, la costruzione Seamless Sidewall riduce il numero di componenti richiesti per realizzare una tavola aumentandone al contempo la performance. Sfruttando un materiale elastomero, questa tecnologia riduce le vibrazioni e garantisce una discesa più agevole, aumentando la resistenza agli impatti. SOLOSHOT Soloshot2 Cat Accessories È la seconda generazione del robot cameraman Soloshot vincitore dell’Ispo Brandnew 2013. La nuova versione consente agli utenti di filmarsi durante le proprie performance sportive da una distanza massima di 600 mt. Tra i nuovi dettagli spiccano: tracking verticale, accessori di controllo per zoom automatico, possibilità di connettere diverse basi e trasmettitori per creare un sistema robotico di registrazione. RESTUBE Restube Sports 3 Cat Equipment Terza generazione del Restube utilizzabile in qualsiasi sport d’acqua, dal surf al nuoto. La piccola “tasca” può essere indossata come una cintura intorno alla vita oppure può essere fissata all’attrezzatura. In caso di situazioni critiche, è sufficiente tirare l’innesco e la boa si gonfia immediatamente. Il prodotto è riutilizzabile installando una nuova cartuccia di CO2. GLORYFY Gp3 Transformer Pol Cat Goggles Questa maschera, con lenti fotocromatiche polarizzate, è estremamente leggera perché priva di montatura: una combinazione unica tra design e funzionalità. In soli 68 grammi offre massimo comfort e un campo visivo ottimale. Il filtro della lente specchiata unbreakable I-Flex Transformer ad alto contrasto cambia a seconda dell’intensità della luce dal livello 1 al livello 3. Questo permette una migliore visibilità e massima protezione degli occhi in qualsiasi condizione di luce, dalla più debole al sole splendente. A ciò si aggiunge un trattamento anti-fog e il 100% di protezione dai raggi UVA / UVB. Questo modello estremamente leggero e unbreakable è dunque ideale non solo per gli sciatori ma anche per tutti gli altri appassionati di sport all’aria aperta. PROSLOPE Proslope Cat New Concepts Proslope nasce come superficie utilizzabile tutto l’anno e in ogni condizione atmosferica. È stato pensato per chi ama praticare sport invernali ed esteticamente è la superficie più simile alla neve in circolazione. È perfetto per sci, snowboard e tubing. È utilizzabile con cuscini per attutire ogni impatto, ha una facile manutenzione ed è resistente nel tempo. Assicura inoltre un ottimo ritorno di investimento per gli operatori. Gli altri Ispo Awards assegnati nella divisione action ANON APO Mig Cat Goggles Occhiale con lenti sferiche integrato tramite dei magneti in una maschera facciale. I punti di connessione evitano che la respirazione causi appannamento delle lenti. Dual Iconic Binding Cat Bindings Questo attacco combina inserimento tradizionale e posteriore per un’esperienza di riding migliore e più rapida. NOBILE JONES SNOWBOARDS Snowkite Board Rc 2000 Limited Ed 200cm - Cat Snowkite La miglior tavola race da snowkite al mondo, disegnata per gare di alto livello e caratterizzata da anima APS (added pre stress). Ultracraft Splitboard Cat Splitboards Tavola da backcountry ultraleggera, altamente performante e disegnata per un riding tecnico. ICEDOT Icedot Crash Sensor Cat Accessories Un sensore che rileva le forze associate ai principali traumi cranici e allerta i tuoi contatti di emergenza. Pointbreak Magazine 2 / 2014 21 Report Alcune delle novità FW 2014/15 più interessanti viste in fiera e non solo La “magia nera” della neve firmata Scott La particolare grafica del The Ski torna in una forma nuova e moderna, dato che il design ambiguo è stato riproposto nel modello Black Majic, novità della stagione 2014/15 di Scott. Uno sci estremamente attento alla performance di discesa. Dispone di diverse tecnologie: Pro-tip Rocker 300, 3Dimension sidecut, full ski length wood core, Pre-track, factory finish. La costruzione è sandwich sidewall titanal elliptic, combinazione fra una parte superiore e inferiore in titanal e una struttura ellittica sandwich, in grado di garantire eccezionali risposta e dinamismo. Distribuito da: Scott Italia 035.756144 - [email protected] Kufo: il freeride touring secondo Armada Tra i modelli più in vista della collezione 2014/15, Kufo è uno sci da freeride touring assolutamente performante in discesa, il cui peso di 1,7-2 kg per asta lo rende facile da portare in salita. Presenta diverse caratteristiche tecniche funzionali: coda squadrata e arrotondata sugli angoli, compatibile con pelli IClip, rinforzo in fibra di vetro triax e quadrax mixato con strati in carbonio, Hybrid Tour Light core, EST All-Mtn Rocker. Compatibile con ogni tipo di attacco, è utilizzato dagli atleti Ian Provo e Jimmy Chin. La grafica è stata realizzata da Blake Kimmel. Prezzo: 599 euro. Distribuito da: Oberalp 0471.242900 - [email protected] PRIZM: Oakley introduce la tecnologia il dettaglio fa la differenza Smith I/O7: evoluzione minimal Denominata Oakley PRIZM, questa nuova innovativa tecnologia delle lenti ottimizza la visibilità di dettagli e contorni sulla neve per offrire una visione più chiara, maggiore reattività e sicurezza di esecuzione. Negli ambienti innevati alcuni colori consentono di distinguere meglio i dettagli più piccoli e le più sottili variazioni nella consistenza del terreno, altri invece interferiscono con la visione, occultando quei particolari minimi ma di massima importanza per la sicurezza e la resa prestazionale. Similmente avviene in una stanza piena di rumori che impediscono di ascoltare un brano musicale. Con cuffie dotate di sistema di cancellazione del rumore, tuttavia, i rumori di fondo vengono eliminati e l’ascolto è ottimizzato, senza effetti di disturbo. La nuova tecnologia Oakley PRIZM funziona esattamente come le moderne cuffie antirumore. Attutisce i colori meno importanti e ottimizza la messa a fuoco dei colori essenziali durante la prestazione sportiva. Sono tre le lenti con tecnologia PRIZM incorporata sviluppate per le maschere da neve Oakley: PRIZM Black Iridium è pensata per la luce intensa tipica delle “condizioni perfette”; PRIZM Jade Iridium è adatta alle più svariate condizioni di luce, ideale in presenza di luminosità variabile con alternanza di sole e nuvole, PRIZM Rose migliora la visione nella luce “piatta” di cieli coperti e nevosi, ambienti dominati da una luminosità scarsa. In foto il modello Airbrake dotato di questa speciale tecnologia. La maschera I/O7 rappresenta l’evoluzione della maschera senza montatura intercambiabile presentata sul mercato sette anni fa da Smith. Il top fra i modelli minimalisti. Le lenti sferiche CarbonicX con ottica TLT presentano interno 5X anti-appannamento, tecnologia brevettata Vaporator con filtro Porex. Ha vestibilità media ed è compatibile col casco. Tra le altre caratteristiche tecniche dispone di sistema di cambio rapido delle lenti con perno singolo, tecnologia di integrazione AirEvac, stabilizzatori a snodo a doppio asse, elastico Ultra-Wide siliconato, elastico con regolazione rapida e clip, imbottitura DriWix in gommapiuma a triplo strato. Disponibile nei colori black, white, acid block, cobalt block, cypress block, black sabotage, revival-prairie, neon baron von fancy. Include due lenti specchiate performance e custodia in microfibra con tasca per lente di ricambio. Distribuito da: Oakley 00800.62553938 - www.oakley.com Distribuito da: Safilo (divisione sport) 0496.985111 - [email protected] Dalle vette al park con la nuova Chill di Flow Route K2, leggerezza al servizio della sicurezza Dal peso di soli 320 gr, questo modello è il casco più leggero disponibile sul mercato certificato per lo sci alpino. Il design studiato per offrire elevata ventilazione permette a chi lo indossa di praticare anche le attività aerobiche più intense come lo ski touring o l’arrampicata in una situazione di comfort climatico ottimale. Il sistema Boa offre un fit perfetto, mentre la tecnologia PowFly assicura protezione dagli elementi. Per finire è dotato di clip funzionali in grado di consentire il cambio rapido di attrezzatura dalla lampada frontale alla maschera. Con WWW il freestyle è di casa in K2 Snowboarding La tavola da freestyle WWW si presenta alle nuove generazioni di rider totalmente rinnovata. La costruzione JibTip Hybritech e la tecnologia Freestyle Tweekend Baseline conferiscono grande manovrabilità e aumentano il divertimento, mentre il twin-tip WWW è un must-have. Il nuovo design Butter Zone tech accresce sidecut e shaping, rendendo la tavola adatta alle competizioni in park e pipe. Dispone inoltre dell’esclusivo rocker Tweekend firmato K2, in grado di fornire più supporto e superficie di pressione. Distribuiti da: The Group Distribution 0536.60731 - [email protected] 22 Pointbreak Magazine 2 / 2014 Tavola all-mountain orientata anche al park, morbida e dalle alte performance. Presenta profilo I-Rock (Reverse Camber con una base convessa per un feeling naturale nei rails e stabilità in tutte le condizioni) e shape Tru-Twin. Dispone inoltre di Augmented Base Technology e di inserti longitudinali in carbonio per aumentare il pop e migliorare la risposta della tavola senza aumentarne la rigidità. Distribuito da: Oberalp - 0471.242900 - [email protected] gerezza La Knew by Niche combina leg con un’anima eco La Knew, come tutte le tavole Niche, è realizzata nel pieno rispetto dell’ambiente e con materiali eco-sostenibili. Questa tavola, leggera e resistente, cerca i corrimani come gli anziani in una tempesta di ghiaccio. Il nucleo in pioppo e le traverse HempHop (anima in canapa e non in carbonio) con Zelfo garantiranno un sacco di pop mentre il flat camber e un flex morbido sono perfetti per aggredire qualsiasi rail. Il profilo radial twin e la combinazione di materiali e tecnologie innovative rendono la Knew perfetta per l’ambiente e per il portafogli. Resine Snappy Sap conferiscono più elasticità e flessibilità. Viene utilizzato un materiale privo di lacca e molto più fino rispetto alle tavole comuni. Questo permette di ridurre l’eccesso di materiale e di avere uno snowboard più leggero. Le grafiche vengono stampate direttamente sulla superficie. Distribuito da: Prime Distribution 328.5351384 - [email protected] Una nuova “Aurora” per Slash Focus Boa, lo scarpone Thirtytwo di Jeremy Jones La nuova Aurora di Slash può essere definita la punta di diamante del laboratorio di ricerca e sviluppo The Hub in Svizzera. Un concentrato di tecnica dal flex decisamente reattivo, dove si mescolano tutte le soluzioni più innovative messe a disposizione di un collaudatore d’eccezione come Gigi Ruf. Il nuovo Dual Camber è facile e preciso, l’anima leggerissima e il sidecut Redline rivoluzionario e in grado di fornire il giusto controllo e sensibilità sia che il peso del rider sia sul piede anteriore che su quello posteriore. A partire dalla stagione 14/15 entrerà nel vivo la collaborazione tra il marchio Thirtytwo e il rider Jeremy Jones che ha subito messo gli occhi sul Focus Boa. La scarpetta assicura il maggior comfort e supporto possibile, con puntale in neoprene e alloggio integrato per i sostegni aggiuntivi al tallone. Il plantare è modellato con archi plantari e alloggio per il tallone in corrispondenza del quale è anche posizionato un cuscinetto in Dual Density Evolution Foam per proteggerlo dagli impatti. L’allacciatura è il Dual Boa, che garantisce accuratezza e precisione della stretta sia del collo che della parte alta grazie al doppio sistema di cavi in acciaio indipendenti. Lo scafo ha linguetta presagomata 3D per facilitare ulteriormente l’allacciatura. Per offrire il massimo supporto in conduzione e su neve difficile, il dorso è provvisto del nuovo rinforzo Performance Back Stay. La leggerezza è garantita dalla nuova mescola della suola High Density Evolution Foam. Per ogni Focus Boa venduto, Thirtytwo devolverà una percentuale al progetto di salvaguardia della montagna Protectourwinter (POW). Electric nella fase successiva di sviluppo della linea EG Electric presenta l’attesa EG3, evoluzione della EG2, realizzata con la miglior tecnologia presente sul mercato delle mascherine con lenti oversize. È studiata per i rider più esperti ed esigenti, alla ricerca di maschere di qualità, costruite con materiali di prima scelta, con un ottimo campo visivo anche laterale ed il miglior comfort possibile. La EG3 è disponibile in 15 colorazioni differenti, dalla tinta unita passando per le coloratissime Series tra cui spicca la “Volcom Collaboration”. Il modello è caratterizzato da sistema Press SEAL che permette di sostituire la lente in pochi secondi. È sufficiente appoggiarla facendo corrispondere la scanalatura con la flangia e premere delicatamente. Altre caratteristiche della EG3 sono il frame in uretano, l’elastico con inserti antiscivolo in silicone e il triplo strato di spugna che riveste la parte interna del frame. Punto di forza sono le lenti sferiche oversize in policarbonato disponibili anche nella versione polarizzata e naturalmente tutte 100% UVA e UVB protection. Truman, il 10k della linea outerwear Thirtytwo Con una maggior attenzione rivolta all’ambiente montagna a 360°, Thirtytwo torna ad ampliare la propria gamma di outerwear. La giacca Truman è il perfetto esempio di questa evoluzione del brand. Dei quattro modelli 10k presenti nella linea, è certamente il più tecnico e accessoriato. Pur mantenendo il Relaxed Fit, le due colorazioni Carbon e Burnt Orange con tinte a contrasto riflettono un effetto sobrio e maturo. In merito agli aspetti tecnici, quelli introdotti questa stagione sono i seguenti. La Strategic Insulation protegge maggiormente le zone più importanti del corpo. La Mouth Vents consiste in una serie di fori realizzati al laser sulla porzione di tessuto davanti alla bocca, creando un canale preferenziale per l’umidità. Da ultimo il design delle maniche è stato rivisto nel taglio e nell’ergonomia per migliorare la capacità e libertà di movimento. Distribuiti da: Friendistribution - 0564.21366 - [email protected] Prestazioni e sicurezza con i caschi Aleah Nonostante non fosse presente tra i padiglioni di Ispo, la proposta del marchio Aleah merita una menzione tra le novità dedicate all’inverno 2014/15. Il brand è di proprietà di un’azienda bresciana operativa nella produzione di stampi per caschi. Quest’anno ha deciso di presentare la propria linea caratterizzata dal primo casco bi-componente sul mercato. Leggero, colorato e sicuro, è caratterizzato da design distintivo, caratteristiche tecniche innovative e produzione italiana. È un prodotto sicuro grazie all’omologazione in classe B. È inoltre aerodinamico e leggero grazie alla forma e allo spessore sottile ottenuti con il brevetto Aleah (il casco pesa solo 540 gr). Assicura vestibilità, visibilità e ventilazione regolabile. Viene proposto in diversi colori, taglie e tipologie. L’elevata performance garantita dai prodotti Aleah è testimoniata anche dai rider che li hanno scelti, tra i quali spiccano lo snowboarder Manuel Pietropoli (in foto) e 4 snowboarder del Gruppo Esercito che prendono parte alla Coppa del Mondo (Michela Moioli, Omar Visintin, Emanuel Perathoner e Tommaso Leoni). Distribuito da: Alea - 030.9964636 - [email protected] Salomon e la prima splitboard in quatto parti La prima splitboard che si articola in quattro parti e che consente di divertirsi sulla neve con maggiore leggerezza e agibilità. Oltre a “spezzare” lo split, questo modello consente di staccare due piccoli pezzi dal centro della tavola da riporre poi nello zaino. Il risultato: due sci più stretti, più leggeri e più maneggevoli. Il kit comprende 4 parti split kit; premiere specific pucks, voilé system compatible, voilé hooks, clips, tourin brackets, dual heel risers, sliders; ramponi; custom fit skins. È disponibile in misure 157 ed è caratterizzato da shape tapered directional, profilo camber, side cut quadratic, finitura fine stone all mountain edge bevel, anima aspen slct, sospensioni abs e base sintered eg. Distribuito da: Amer Sports - 0422.5291 - www.salomonsnowboards.com Nitro tra design e tecnologia Binding Collection I nuovissimi attacchi Zero (in foto) hanno una chiara vocazione freestyle ma sono aperti anche a un uso all mountain. Sono modelli totalmente nuovi dalla base monopezzo all’highback, allo shape asimmetrico e molto solido. Ben 4 le versioni grafiche disponibili, tutte molto azzeccate. Altro modello nuovo è il Team, sviluppato sulla stessa base dello Zero ma con un rigidità superiore e una maggior attenzione al comfort e al controllo. Rimangono in collezione il Machine, il Phantom (che sta conquistando sempre più estimatori), il Pusher (con un’interessante variante colore di Marc Swoboda) e gli altri classici modelli Nitro. Apparel Line Tre le linee di abbigliamento. Si parte con Pioneers, linea super tecnica disegnata per un utilizzo freeride e realizzata con i migliori materiali (quali tessuti Cocona 37.5, PrimaLoft Gold e waterproof zippers YKK). Interessante la collaborazione instaurata con Alagna che si traduce in 5 capi dal gusto pulito. La linea Originals invece ha un flavour più “fashion” ma non trascura la funzionalità. I capi sono dei crossover realizzati con tessuti dal feeling naturale ma che sono impermeabili e traspiranti (in foto il modello Wasatch). Da ultimo la linea Locals è classica e composta da capi semplici e funzionali con un uso di colori più forti e sgargianti rispetto alle altre due linee. Board Line La proposta di tavole presenta 6 nuovi modelli e innovazioni in quasi tutti i prodotti già conosciuti. Sul lato tecnico spiccano l’introduzione di 2 nuovi camber, un uso più diffuso dei Power Pods (che ha riscontrato un grande successo tra i rider del team e gli addetti ai lavori), una diminuzione d’uso di camber ibridi (gullwing e hotwing) a favore di low camber e camber ibridi zero/rocker. Dal punto di vista grafico, 7 gli artisti coinvolti nel processo creativo. Colpiscono la nuova Bad Seed (in foto, scelta anche da Justin Bennee per il suo nuovo pro one off) e la nuova Addict (con una nuova grafica realizzata con le foto di Estevan Oriol). Da menzionare la presenza di modelli split sia da uomo che da donna nelle varie fasce prezzo. Distribuito da: NDI-Nitro Distribution Italia - 0464.514098 - [email protected] Pointbreak Magazine 2 / 2014 23 Report Alcune delle novità FW 2014/15 più interessanti viste in fiera e non solo nica” Iconic Sage, una tavola “olimpio firmata Apo Capi eco-friendly nell’inverno Billabong È la tavola del rider Sage Kotsenburg, la prima ad aver vinto l’Oro nello slopestyle alle recenti Olimpiadi di Sochi. È disponibile nelle misure 153, 157, 155w e 158w. È un modello prettamente freestyle con un camber positivo. Combina PB Blast Core con XV Carbon Strips per un pop incredibile. È una tavola divertente con un flex disegnato per un riding freestyle che la rende anche più permissiva su ghiaccio e su atterraggi irregolari. La collezione outerwear uomo 2014/15 di Billabong unisce etica, performance, design tecnico, stile e tradizione. Ogni capo è fatto di materiale riciclato al 100% ed è inserito in una delle 3 linee (Garage Collection, Summit e Downtown) che offrono una gamma completa di pezzi per lo snowboard, ispirati e testati dai rider del team e concepiti per le uscite quotidiane. The Garage Collection rafforza la filosofia DIY artigianale di Billabong attraverso partnership con i più credibili talenti dello snowboard. In particolare la Absinthe jacket, disegnata per i filmer, è punto di riferimento per l’intera collezione (vedi foto). La serie Wolle riflette invece le innovazioni di Wolle Nyvelt, mentre la Bode Jacket e i pantaloni Merril sono pezzi hi-tech con performance tecniche. Infine la serie Bad Billy’s aggiunge alla conoscenza dell’eredità punk-surf di Billabong e della contro-cultura giovanile elementi tecnici dell’inverno, stampe cool e tessuti innovativi. Distribuito da: Snowide +33.0450055128 - [email protected] Dakine: una salopette per gli amanti della powder Per la collezione FW 2014/15 Dakine presenta prodotti Gore-Tex: gusci 3 e 2 strati e 2 strati isolanti con PrimaLoft per uomo; gusci 2 strati e 2 strati isolanti per donna. Uno dei pezzi chiave della linea è la salopette Beacon, capo perfetto per freeride e backcountry che garantisce ventilazione e protezione. È realizzato in 3L Gore-Tex Plain Weave con finitura DWR. Esternamente presenta ghetta con zip sulla bassa gamba, tasca su coscia sinistra, zip YKK Aquaguard, tasca su petto, inserti di ventilazione sulle gambe, ginocchia articolate. Interiormente invece il modello presenta ghetta per scarponi e cuciture nastrate. Il capo è proposto a un prezzo consigliato di 400 euro. Distribuito da: Dakine Europe Per la rete agenti Italia, vedi news a pagina 6 Non solo guanti nella linea Glacier di 686 Glacier è la linea dei gusci tecnici di 686. Dalla prossima collezione verrà ampliata con anche capi di abbigliamento per offrire un’ampia scelta. Su tutta la linea verrà messo il nuovo velcro in collaborazione con 3M, azienda leader mondiale in questo (ed altri) tipo di tessuto. Tutte le giacche hanno 20000 ml di colonne d’acqua e nei due modelli top, ovvero la 3 Ply jkt e la Smarty Serac Jkt, il tessuto è in 4way stretch con cuciture interne nastrate in toray. Inoltre sono dotate di sistema Recco per una facile localizzazione nel caso di valanghe. Distribuito da: Snow Time 0445.621023 - [email protected] Capita: se lo snowboard prende spunto dal wake Spring Breaker è una tavola di nuova concezione, prodotta con una tecnologia simile a quella utilizzata per i wakeboard. Leggerissima nonostante le ampie dimensioni, che la rendono perfetta per il fuoripista. Ecco il vero must have Union per i rivenditori L’attacco Contact Pro è stato completamente rinnovato per l’inverno 2014/15 in base agli studi e alle sperimentazioni portate avanti con il rider Gigi Ruf. Distribuiti da: A4 Distribution 0342.683494 - [email protected] 24 Pointbreak Magazine 2 / 2014 Distribuito da: GSM Italy 055.8827272 - [email protected] Un gilet totalmente ergonomico per Dainese Waistcoat Soft Flex è un nuovo protettore per la schiena morbido realizzato in Crash Absorb. Grazie a un nuovo design della struttura protettiva composta da due strati in grado di muoversi in modo indipendente, il paraschiena permette di adattarsi a tutte le forme assunte dalla schiena durante l’attività sportiva. Unitamente alla sua leggerezza, queste caratteristiche rendono il protettore estremamente confortevole. Il paraschiena è integrato in un comodissimo gilet realizzato con il tessuto Jersey Holl 4 way stretch, traspirante e indemagliabile. La fascia in vita, removibile, aiuta a mantenere fermamente stabile il protettore. Distribuito da: Dainese 0444.224100 - [email protected] Scia rilassato con V-Werks BMT 94 di Völkl Questo modello è incredibilmente leggero sotto il piede. Pesa solo 1.570 gr per 186 cm di lunghezza. Il risultato di questo modello completamente full rocker dalla forma affusolata è sorprendentemente comodo in fase di sciata. Grazie alla sua larghezza moderata (122-94-112), è facilissimo da portare quando si cammina in salita. Con la sua unica costruzione V-Werks in carbonio è poi facile notarlo in discesa. Assicura un potente trasferimento di energia e un altissimo controllo su tutti i tipi di neve. Per tutti questi motivi, lo sci è un must have per i negozianti. È un modello di ultima generazione, eccezionale sia per sciare in pista che per fare freeride. Distribuito da: Dalbello - 0423.55641 - [email protected] nel suo 40° anniversario, Dalbello sbanca alle Olimpiadi di Sochi Cosa più della conquista di diverse medaglie olimpiche avrebbe potuto celebrare al meglio il 40° anniversario di Dalbello? Superando le aspettative più rosee, il brand è stato protagonista indiscusso dello sci freestyle e del freeski durante i XXII Giochi Olimpici Invernali svoltisi a Sochi. In particolare Dalbello si è portato a casa 4 medaglie d’oro, 2 medaglie d’argento e 3 medaglie di bronzo. Impressionante anche il numero di atleti che hanno scelto di gareggiare con questo brand. A titolo di esempio, tra le 10 finaliste nell’halDevin Logan, medaglia d’argento fpipe femminile ben 4 indossavano Dalbello: la meda- nel Freestyle Ski Slopestyle femminile glia d’oro Maddie Bowman, la due volte campionessa mondiale Virginie Favre che ha chiuso in 4° posizione, la neozelandese Janina Kuzma arrivata 5° e la svizzera Mirjam Jaeger che ha chiuso in 8° posizione. Sul podio con gli atleti i modelli Il Moro T (argento nel freestyle ski slopestyle femminile, bronzo nel freestyle ski slopestyle maschile, bronzo nel freestyle ski moguls maschile), KR Lotus (oro nel freestyle ski aerials femminile), KR Pro (oro nel freestyle ski aerials maschile, bronzo nel freestyle ski halfpipe maschile), KR Rampage (argento nel freestyle ski aerials maschile), KR Chakra (oro nel freestyle ski halfpipe femminile), Scorpion (oro nel freestyle ski cross femminile). L’importanza di filati e dettagli sulla neve per Tailgrab Tra le aziende non presenti a Ispo, ma comunque degne di segnalazione, spicca Tailgrab. I prodotti che firma prestano attenzione nella ricerca di filati di alta qualità e sono realizzati utilizzando macchinari al taglio laser che permettono un’elevata precisione. Un aspetto per il quale il marchio spende molte energie. I materiali utilizzati risultano così resistenti ai lavaggi, confortevoli e dall’elevata tenuta termica. Importante la cura per i dettagli, realizzati anche grazie alla collaborazione con il grafico Marco Oggian. La collezione dedicata all’AI 2014/15 è composta da felpe, t-shirt, cappellini e accessori. Prossimamente saranno inseriti anche capi underwear (calzamaglia e maglietta termica). Distribuito da: Tailgrab Clothing 031.471626 - [email protected] h, Quiksilver Welcome Super Stretc provare per credere Questo capo, parte della collezione creata con Travis Rice, è un piumino 4-way stretch che segue i movimenti del corpo come una seconda pelle. Presenta imbottitura Thinsulate Type-TQ, 220 gr sul corpo e 200 gr sulle maniche. Dispone di cappuccio regolabile, tasche scalda mani e trattamento DWR. Disponibile nelle taglie S, M, L, XL. Distribuito da: Haapiti 02.39005065 - [email protected] Comfort e calore totale per gli scarponi di casa Burton Per l’inverno 2015 il Total Comfort di Burton si evolve per includere il Total Warmth. Questo è stato possibile adottando per il segmento scarponi il concetto Warm and Dry che il brand ha sviluppato per l’abbigliamento. Dal 3M Thinsulate Insulation alle nuove soluzioni tecnologiche quali il DryRide Heat Cycle e i profili riflettenti Sleeping Bag, i nuovi scarponi Burton assicurano calore e comfort. Le suole specifiche per snowboard contribuiscono a garantire calore grazie anche al sistema di ammortizzazione esclusivo Burton ReBounce. I prodotti migliori presentano infine chiusura Boa per una regolazione più rapida e semplice. In foto il modello da donna Felix Boa. Distribuito da: Sport Agency - 039.790600 - [email protected] Spy completa la gamma goggle con Bravo Nuova maschera che insieme alla Doom offre una gamma completa di modelli con cambio rapido della lente ad un prezzo ragionevole. Nel pack è compresa anche una seconda lente. La maschera è disponibile anche nella versione Happy Lenses. Protest: più che una giacca, un’opera d’arte La giacca Norton è un originale risultato della nuova collaborazione che rinnova il grande successo della giacca/kimono Fusion del FW13. Distribuiti da: California Sport 011.9277943 - [email protected] Picture Organic Clothing: un’offerta a tutto tondo Tre le linee della collezione FW 2014/15. Si parte con Expedition, dedicata al mondo del freeride sci e snowboard. Si passa poi ad Adventure, dedicata alla città mantenendo al contempo un ottimo grado di tecnicità (impermeabilità e traspirabilità). E si conclude con la linea Friends, più orientata al mondo freestyle. Rientra in quest’ultima linea il completo da donna Sydney in foto. Sia la giacca che i pantaloni sono realizzati al 47% di poliestere riciclato e al 53% di poliestere e non contengono DWR PFOA/PFOS. Garantiscono idrorepellenza e traspirabilità di 10K/10K. Ski alp, freeride e gara: a sci Movement per ogni esigenz Le principali novità per questo brand sono state presentate nel campo dello sci alpinismo, con il nuovo sci Apple X. Si tratta di un modello largo 80 cm in centro, leggerissimo (pesa meno di 1 kg) e consente un utilizzo polivalente. Si affianca al nuovo Rise Pro che è uno sci da gara. Nel segmento freeride è stata presentata la linea Fly composta da 3 sci ispirati al Fly Swatter (vincitore lo scorso anno con Kevin Guri dell’Xtreme di Verbier). In foto il modello Fly Smasher dedicato a rider esperti. Infine nella linea pista è stata introdotta la serie Z-Line composta da sci costruiti con una tecnologia nuova e rivoluzionaria per ottenere la massima precisione, conduzione, reattività e potenza. “Skate the snow” con la linea freestyle di Santa Cruz Novità sul fronte freestyle con tavole che sanno rispondere al meglio allo slogan della casa californiana. In foto il modello Sugar Skull white, tavola camber perfetta per big kicker. È la naturale evoluzione del tradizionale shape ed è disponibile anche in shape più ampi. È caratterizzata da Poplar HCM, Hetero Biax 45 e Speed X5000. È disponibile nelle misure 156 e 161. Ftwo per gli amanti del fuoripista Tra le più importanti proposte del brand spicca la tavola Axxis, perfetta per powder freecarving. È un modello ibrido che garantisce il massimo galleggiamento grazie al nose rialzato e allo shape pintail. Il sidecut 3D garantisce ottime performance anche in condizioni miste o su pista battuta. Il modello è caratterizzato da G40 lightcore, X45 triaxial glass, float camber, F4000 elektrabase, razor tuning. Deeluxe Spark XV: big mountain destruction Deeluxe presenta la seconda edizione della mitica Spark, scarpa ideale per il freeride e il big mountain progettata e utilizzata da Xavier De La Rue. Per mantenere il piede caldo e asciutto, il modello presenta nuova fodera TFP con membrana Sympatex Moisture-Tech. Grazie alla costruzione C3, è possibile regolare il fit, il flex e il feel dello scarpone rapidamente e con facilità. È disponibile con 3 diverse scarpette interne e presenta suola Vibram oltre a un burly mesh per una maggior durabilità e, al contempo, per un peso ridotto. Distribuiti da: Boardcore 02.66800814 - [email protected] Pointbreak Magazine 2 / 2014 25 nuovi progetti L’azienda di Torino ha applicato il know how maturato nei settori ipertecnologici dello yacht e del car racing a 2 prodotti interessanti anche per il nostro mercato a cura di Simone Berti N2R: innovazione “dell’altro mondo” Hydro Jacket, sostenibile e impermeabile La storia di questa giacca, in particolare del suo tessuto, è curiosa e viene da lontano. Parte tutto da un imprenditore di Como specializzato nella produzione di tessuti, incontrato da Luca Sburlati, CEO di N2R. E da un racconto risalente al secondo conflitto mondiale. Nella sue ricerche infatti l’imprenditore si trovò in Gran Bretagna alla ricerca di un vecchio e speciale tessuto di cotone utilizzato dalla Royal Air Force durante la guerra. La caratteristica fondamentale di questo fabbricato naturale era la sua incredibile impermeabilità. Una volta tornato in Italia iniziò a sviluppare una nuova tecnica di produzione per questo speciale tessuto, presente nella Hydro Jacket. Longboard ‘37, tecnologia racing Si chiama N2R Longboard ‘37 e ha caratteristiche uniche e innovative. Per la sua realizzazione gli ideatori hanno sfruttato la loro esperienza ventennale nei settori yacht e car racing, allo scopo di fornire un prodotto più resistente e leggero. “Abbiamo deciso di applicare un tipo di processo produttivo”, afferma Simone Virginio, chief technology di N2R, “che fino a questo momento non era mai stato utilizzato per un longboard. Il risultato è stato sorprendente: abbiamo ottenuto un prodotto il 40% più resistente e il 25% più leggero di ogni altro longboard presente sul mercato”. Di cosa si tratta esattamente? La tavola è stata costruita con un tricomposito in kevlar, carbonio e fibra di vetro, mediante la tecnologia Infuture, derivata direttamente dalla produzione di yachts e componenti auto da corsa. Il progetto è stato effettuato in collaborazione con DIAB, importante azienda produttrice di core sandwich. Questa tecnologia conferisce al longboard N2R una notevole robustezza e un bassissimo tasso di usura. “Il nostro longboard è costruito per la vita”, continua Simone Virginio, “e, a dimostrazione della sua resistenza, viene venduto con una garanzia di tre anni sulla rottura, l’unica così lunga in questo settore”. Il modello, in fase di produzione, può essere customizzato con 26 Pointbreak Magazine 2 / 2014 Il capo, come la tavola Longboard ’37, ha concluso con successo il suo periodo promozionale sulla piattaforma Kickstarter ed è già in corso la sua produzione per per quest’estate (giugno/luglio). Il responso della campagna è stato infatti più che positivo e le richieste relative all’innovativo prodotto di N2R sono giunte numerosissime anche dopo la chiusura. Per questo l’azienda ha deciso di implementarne la produzione, per renderla disponibile quanto prima in spedizione diretta (vedi sito in fondo). Ma cosa rende speciale questo capo? Perfetta per un uso urbano come nei grandi spazi naturali, la giacca è perfettamente impermeabile e anti-vento ed è stata disegnata e prodotta in Italia in cotone organico 100%. Le fibre sono intrecciate in una maniera speciale tale da rendere il tessuto più denso. Quando entra in contatto con l’acqua le fibre si espandono e si irrigidiscono, impedendo il passaggio dell’acqua. Una volta asciutte tornano poi alla loro forma originale. Ciò avviene grazie al processo di tessitura, che utilizza il 30% in più di filato naturale rispetto agli altri tessuti, e alla successiva battitura del filato. Hydro Jacket è disponibile nei colori blue navy, rosso corsa, verde portofino e nelle misure da XS a XXL. l’applicazione di qualsiasi immagine scelta dal boarder. “In tutto il mondo il longboard è il fenomeno del momento”, conclude Luca Sburlati, CEO di N2R, “il must have per muoversi in città, un mezzo di trasporto rapido, ecologico e facile da portarsi dietro. Noi vogliamo essere una proposta alternativa ai marchi stranieri attraverso un progetto e uno stile tutto italiano che coniughi tecnologia e sostenibilità, così come già facciamo negli altri settori della nostra società”. Il longboard N2R era disponibile in via promozionale tramite il crowdfunding della piattaforma Kickstarter. A partire dal 24 febbraio e per soli 35 giorni è stato possibile acquistarlo a un prezzo scontato del 40%. www.n2rskate.it www.n2r.it www.kickstarter.com Kickstarter è un sito web di crowdfunding per progetti creativi. Come altre piattaforme di raccolta fondi, facilita la raccolta di risorse monetarie dal pubblico generico per finanziare film indipendenti, musica, spettacoli teatrali, fumetti, giornalismo, videogame e, come in questo caso, la realizzazione di due prodotti innovativi. Lanciato il 28 aprile 2009 da Perry Chen, Yancey Strickler e Charles Adler, funziona in maniera semplice. I creatori di un progetto scelgono una data di scadenza e un minimo di fondi da raggiungere. Se il minimo prescelto non viene raggiunto entro la scadenza, i fondi non vengono raccolti. Il denaro impegnato dai donatori viene raccolto tramite Amazon Payments. Kickstarter guadagna il 5% dei fondi raccolti, mentre Amazon addebita un ulteriore 3-5% del totale.
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