equeazioni 05.06 - Mondo Nuovo Altromercato
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equeazioni 05.06 - Mondo Nuovo Altromercato
EQUEAZIONI 05.06 UN ANNO DI ALTROMERCATO RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEL CONSORZIO CTM ALTROMERCATO EQUEAZIONI 05.06 UN ANNO DI ALTROMERCATO RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEL CONSORZIO CTM ALTROMERCATO coordinamento editoriale pierluigi traversa editing e coordinamento di redazione roberto briozzo segreteria di redazione elisa damoli hanno collaborato alla realizzazione della pubblicazione rita albertin, lorenzo boccagni, carlo brugnoli, enrico buttignon, valeria calamaro, giorgio dal fiume, leone de vita, francesca filippi, rossella franchi, heini grandi, gianluca locatelli, simonetta lorigliola, luca palagi, simone sabaini, giulia sitton, elisa zanini foto archivio ctm altromercato, lorenzo boccagni, claudio brigadoi, rudi dalvai, beatrice de blasi, sandra endrizzi, ilaria favè, luca palagi progetto grafico, impaginazione e stampa publistampa, pergine (tn) supplemento a Circolare altromercato n. 5 novembre/dicembre 2006 aut. trib. bolzano n. 3 del 19 marzo 1998 testata di proprietà di ctm altromercato stampato in 1.000 copie su carte riciclate freelife cento extra da gr. 100 e freelife vellum white da gr. 260 per la copertina, ottenute con l’80% di fibre secondarie preconsumer di pura cellulosa e con il 20% di fibre riciclate deinchiostrate; inchiostri petroleum free Indice Introduzione .......................................................................................................................................................................................................................................................... 4 La filiera della solidarietà Fair Trade Organisation, confronto con le Istituzioni, Campagne di informazioni: un anno intenso (nonostante tutto) ...................................... 6 .......................................................................................................................................................................................... 9 ...................................................................................................................................................................................................................... 11 Sosteniamo un Altro mercato! Un peso, una misura Nord/Sud: relazioni in equilibrio ..................................................................................................................................................................................... 17 Un (altro)mercato in espansione .................................................................................................................................................................................... 25 La solidarietà in Consorzio 33 .................................................................................................................................................................................................... Equità al dettaglio, diritti in grande distribuzione Finanza solidale, una buona azione .................................................................................................................................... 37 ............................................................................................................................................................................ 39 05/06: novità dall’equosistema Il mondo dei produttori: dignità senza confini ............................................................................................................................................. 42 I soci Ctm altromercato: una rete in azione ..................................................................................................................................................... 63 Prodotti solidali, consumatori più che consapevoli .............................................................................................................................. 71 ........................................................................................................................................................................ 93 .......................................................................................................................................................................................................................... 101 Bilanci Consorzio Ctm altromercato Bilancio d’esercizio al 30.6.2006 Nota integrativa Relazione del Consiglio di Amministrazione ........................................................................................................................................ 126 Relazione del Collegio sindacale ......................................................................................................................................................................... 130 ............................................................................................................................................................. 132 ........................................................................................................................................................................ 135 .......................................................................................................................................................................................................................... 139 Relazione della Società di Revisione Ctm AgroFair Bilancio d’esercizio al 30.6.2006 Nota integrativa Relazione del Collegio sindacale ......................................................................................................................................................................... 146 3 Introduzione La prima sezione di questa relazione 2005-2006 presenta Ctm altromercato, i suoi principi, le sue modalità operative e l’ambiente nel quale opera. Ad essa segue una sezione dedicata alle attività svolte nell’ultimo anno (luglio 2005 - giugno 2006) in relazione ai nostri partner produttori, ai nostri soci, ai nostri amici che acquistano i nostri prodotti. Terminiamo la relazione con l’esposizione del bilancio annuale ed una breve spiegazione delle cifre indicate. Con questa relazione, come con le precedenti, abbiamo cercato di offrire al pubblico una chiara visione di chi è Ctm altromercato e quali risultati ha ottenuto nell’anno trascorso. Siamo consapevoli che le nostre relazioni offrono ampio margine per essere migliorate, e per tale ragione vi saremmo molto grati per un vostro feedback. Avete commenti o suggerimenti da proporre? In tale caso vi preghiamo di contattarci usando la seguente e-mail: [email protected] 4 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Fair Trade Organisation, confronto con le Istituzioni, Campagne di informazioni: un anno intenso (nonostante tutto) Mentre nell’anno di bilancio 2005/2006 è maturata l’evoluzione dell’assetto economico e organizzativo del Consorzio (il peso della Gdo sul fatturato totale è diminuito notevolmente, il numero dei dipendenti è salito da 56 a 89) l’attività di Ctm altromercato è proseguita a tutto vapore. Sembra una constatazione ovvia, ma invece questa “presentazione” potrebbe fermarsi qui, dal momento che questo è il dato più rilevante che emerge dall’analisi dell’attività degli ultimi dodici mesi del Consorzio: non ci siamo fermati, anzi, su diversi ambiti abbiamo accelerato! È sempre facile mostrare le cose positive e sorvolare sulle intenzioni rimaste nel cassetto, sui limiti e gli errori. Certo in un qualsiasi tipo di nostro “bilancio sociale” è importante evidenziare che durante l’ultimo anno non abbiamo risolto il quesito su come dare maggior forza al commercio equo nel continente africano, o sul come evitare rotture di stock, ed è evidente che nessuna nostra attività futura potrà evitare di confrontarsi col permanere di questi problemi. Eppure credo sinceramente che quest’anno debba essere ricordato nella storia del Consorzio per l’emergere di un dato di fatto: Ctm altromercato ha dimostrato di avere una solidità organizzativa ed economica tale da mantenere (e innovare) la propria capacità di produrre attività economica e politico-sociale nonostante i forti (e non sempre voluti) cambiamenti al proprio interno e del contesto nel quale opera. Senza dimenticare che occorre avere coscienza dei propri limiti, che problemi più gravi sono sempre possibili, e che la complessità raggiunta comporta rischi proporzionali. A simbolo dell’affermazione precedente prendiamo tre immagini: 1) la nostra partecipazione alla conferenza del Wto (Organizzazione Mondiale del Commercio) di Hong Kong (dicembre ’05), e il contributo determinante dato nell’elaborare la posizione del commercio equo sui temi del commercio internazionale; 2) l’apertura (marzo ’06) di una Bottega in Partnership “Altromercato” nel pieno centro di Atene, in collaborazione con Fair Trade Hellas (attività non programmata a inizio anno); 3) la campagna “Tessere il futuro”: è presto per dire che sia la migliore realizzata dal Consorzio, ma certamente nei mesi passati è stata impostata per essere la più ricca e articolata. Ma entriamo nel merito di un tentativo di valutazione. C’è un asse strategico profondo nell’azione del Consorzio, che informa di sé molteplici attività e ci serve come parametro per proporre contributi e valutare le scelte: la 6 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 valorizzazione delle Fair Trade Organisation (Fto), le organizzazioni di commercio equo e solidale. Può sembrare un punto scontato e condiviso da tutto il Fair Trade (e secondo noi lo dovrebbe essere, in un contesto dove sempre più imprese non Fair Trade vendono prodotti equi) ma così non è. Come abbiamo scritto più volte, la crescita del commercio equo sempre più comporta l’evidenziarsi di due modelli distinti di pensare e fare commercio equo: il primo centrato sulla diffusione dei prodotti indipendentemente da chi li offre al consumatore, il secondo basato sulla valorizzazione del ruolo commerciale e sociale delle Fto (produttori, importatori, Botteghe del Mondo/BdM). Ctm altromercato pensa che solo un Fair Trade nel quale, pur essendo i prodotti equi venduti ovunque, siano protagoniste le Fto, mantenga integro il valore di un commercio equo “agente di cambiamento sociale” oltre che di supporto ai produttori; e che ciò comporti tutta una serie di azioni e obiettivi, primi fra tutti la ricerca della sostenibilità per le BdM (tema centrale per l’azione presente del Consorzio), il mantenere capacità di controllo sui criteri fondamentali del Fair Trade, il porsi come legittimi rappresentanti del commercio equo verso istituzioni e consumatori. Queste non sono solo dichiarazioni di principio, ma strumenti di lavoro che producono strategie e scelte concrete. E tra luglio ’05 e giugno ’06 vari eventi (raccolti oggi ma seminati negli anni passati) lo stanno a dimostrare. Ci riferiamo al peso che abbiamo assunto all’interno del Fair Trade Advocacy Office di Bruxelles, l’ufficio di rappresentanza politica e di lobby delle quattro reti del commercio equo mondiale (Flo + Ifat + News! + Efta = FINE), dove il nostro essere presenti tra gli otto “consulenti” ha portato in varie occasioni a inserire tra gli obiettivi il riconoscimento delle Fto (ultima in ordine di tempo ma prima per importanza il loro inserimento nella Risoluzione del Parlamento Europeo del 6/7/06). Ma anche la futura (maggio ’07) nascita di Ifat Europa – alla cui origine c’è una proposta fatta da Ctm altromercato nel maggio ’05, lavoro proseguito per tutto l’ultimo anno – ha come obiettivo esattamente questo: valorizzare, promuovere e tutelare le Fto, dandole a livello europeo un ambito di decisione e rappresentanza adeguato al livello di diffusione e complessità raggiunto. Anche la nostra dimensione internazionale risente profondamente di questa impostazione, orientando le modalità con le quali abbiamo scelto di essere presenti in Europa: non è un caso se, anziché limitarci come altri a proporre i nostri prodotti pur molto diffusi, LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ abbiamo cercato e promosso partnership con organizzazioni – in Francia, Portogallo, Grecia, Spagna – che riteniamo condividano impostazioni simili alla nostra, caratterizzando quindi la nostra presenza in Europa non solo da un punto di vista commerciale, ma anche come promotori di un modello di Fair Trade basato sulle BdM. Infine tutto ciò si è ben esplicitato nella bozza di legge di riconoscimento del commercio equo cui abbiamo dato il nostro contributo. Non sappiamo se e come verrà tradotta in atti concreti, ma certamente tale percorso ha già prodotto un risultato positivo: l’unione delle organizzazioni collettive del commercio equo italiano – Agices, TransFair, Assobdm – a supporto di una proposta comune. Tutto bene dunque? Ovviamente no. Avremmo voluto fare altro, e qualcosa che abbiamo programmato non è venuto come volevamo. Nel presentare e valutare le nostre “azioni positive” sul versante politico-sociale del Consorzio certamente siamo “viziati” dalla consapevolezza delle difficoltà vis- LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ sute dal Consorzio nell’ultimo anno, dalla necessaria priorità che dobbiamo dare – in anni che non sono più quelli della “grande crescita” – alla sostenibilità della struttura e dei soci, e di come il contesto economico/organizzativo degli ultimi anni comporti un superlavoro per tutta la nostra struttura. Ma la consapevolezza di essere tra le organizzazioni più attive sui versanti sopracitati non ci fa sfuggire i nostri limiti. Per esempio: non abbiamo curato la comunicazione esterna come avremmo voluto, rispetto alla quale, pubblicità inclusa, esistono ampi margini per fare di più e meglio. E non abbiamo ancora concluso, non per nostra responsabilità, partnership con importanti organizzazioni nazionali italiane, che non si occupano di commercio equo ma con le quali pensiamo che una forte condivisione di valori si possa tradurre in progetti comuni. E non siamo riusciti ad invertire lo squilibrio della presenza del commercio equo tra Nord e Sud Italia. Ma abbiamo ancora tempo, molto tempo, per lavorarci. Giorgio Dal Fiume, presidente Consiglio di Amministrazione CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 7 8 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Sosteniamo un Altro mercato! [Equità * solidarietà = giustizia sociale 2] Un soggetto di riferimento nel mondo del commercio equo e solidale e un attivo promotore di iniziative economiche e politico-culturali per l’autosviluppo dei popoli del Sud del mondo. Un protagonista nei processi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e, allo stesso tempo, una risorsa per tutte le realtà istituzionali e del mondo economico tradizionale che intendono contribuire all’economia solidale con il Sud del mondo. Oggi Ctm altromercato è la maggiore organizzazione di commercio equo in Italia e la seconda a livello mondiale. Costituito da 130 associazioni e cooperative che gestiscono 350 Botteghe del Mondo in Italia, Ctm altromercato è attualmente un soggetto guida, a livello nazionale ed internazionale, nella promozione e realizzazione di iniziative di economia solidale per l’autosviluppo dei popoli, contadini e artigiani soprattutto, nel Sud del mondo. Essere un punto di riferimento per l’economia solidale con il Sud del mondo – oltre che un canale di collegamento con il Nord – significa agire da attori nell’ambito del commercio equo e solidale e della finanza solidale, entrando in partnership economiche con i produttori stessi. Altrinumeri 130 I Soci del consorzio Ctm altromercato. 350 I punti di vendita dei prodotti del commercio equo che operano all’interno della stessa rete di Consorzio: sono le Botteghe del Mondo, socie del Consorzio. Ogni Bottega è un luogo di incontro planetario: oggetti e cibi ma anche idee, informazioni, incontri per riconoscere l’altra faccia della Terra. 6.000 Gli uomini e le donne che con il loro lavoro volontario permettono l’attività delle Botteghe. Uomini e donne che Nato nel 1988 a Bolzano con l’obiettivo di fornire soluogni giorno investono il loro tempo libero con la volontà zioni per affrontare la disuguaglianza economica tra il Nord di agire per il cambiamento sociale e e il Sud del mondo, nel 1998 l’origina«… Il Consorzio si riconosce una forte dei consumi, verso una maggiore ria cooperativa Ctm (Cooperativa Tervocazione per i Popoli svantaggiati dei equità e giustizia. Passando attraverso zo Mondo) ha assunto forma di ConPaesi in via di Sviluppo che costituiscono la responsabilità e la libera scelta di sorzio, focalizzando la propria azione l’oggetto primario dell’azione economica ognuno, perché ognuno di noi può sullo sviluppo della rete delle organized è indissolubilmente legato alla coopefare qualcosa. zazioni di commercio equo e solidale, razione con i piccoli produttori nei Paesi di attività di economia solidale con il in via di Sviluppo. Tale cooperazione rappresenta il significato caratterizzante del 400 I posti di lavoro, di cui 300 a temSud del mondo e dell’attività politica e movimento del Commercio Equo e Solidapo pieno, creati da Ctm nel suo percorculturale a favore dell’economia solile, che si propone come alternativo alla so di impresa sociale, 100 persone dale. tradizionale forma di aiuto assistenziale presso la sede centrale e 300 nelle presente in molte modalità di cooperazioBotteghe. Le organizzazioni socie sono attine internazionale… ve su tutto il territorio e operano in Il Consorzio riconosce nelle Botteghe del 150 I gruppi di produttori in Asia, Afrirete con altri soggetti locali, inforMondo i soggetti che rappresentano il ca e America Latina. Il consorzio Ctm mando e sensibilizzando il pubblico commercio equo sul territorio e ne promuovono lo sviluppo. Esse costituiscono altromercato è in contatto con gruppi oltre che commercializzando prodotti il canale privilegiato per la distribuzione di produttori organizzati democraticaalimentari e di artigianato. dei prodotti del commercio equo e la mente, con i quali ha costruito una In particolare il Consorzio propromozione della finanza etica. partnership paritaria, offrendo loro muove un’ampia gamma di prodotti di Il Consorzio intende essere parte attiva e un’opportunità di lavoro e di scambio. alta qualità (articoli finiti, semilavorapropositiva di un’economia sociale fonUna possibilità di progettare autonoti, materie prime) realizzati da piccoli data sui principi della giustizia, sostenimamente il loro futuro. Insieme, conproduttori del Sud del mondo, imporbilità e cooperazione». frontandosi. Agendo in un rapporto tra tati direttamente e commercializzati Dall’articolo 2 dello statuto del Consorzio persone, al di là dei meccanismi anonida una rete internazionale di organizScopo sociale mi e freddi. zazioni non profit. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 9 Come funziona Ctm altromercato Ctm altromercato è una cooperativa non profit a responsabilità limitata, i cui soci sono circa 130 cooperative o associazioni attive nel commercio equo e solidale e nella lotta alle disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo. Tre soci del Consorzio operano al di fuori del territorio italiano (a Malta, in Portogallo, in Grecia). I soci del Consorzio si riuniscono periodicamente in un’assemblea. Tra i compiti dell’Assemblea soci vi è quello di eleggere un Consiglio di Amministrazione, un presidente ed uno o due vicepresidenti. SOCI BOTTEGHE DEL MONDO Possono divenire socie del consorzio Ctm altromercato in qualità di Botteghe del Mondo (BdM) quelle organizzazioni che ne facciano formalmente domanda e che rispondano a tutti i seguenti requisiti fondamentali: 1) siano formalmente costituite da almeno 2 (due) anni; 2) siano iscritte al Registro Agices (Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale); 3) ricevano parere positivo dai referenti territoriali del Consorzio (Coordinatori Sviluppo Rete e Coordinatori Soci); La maggior parte delle organizzazioni socie di Ctm altromercato gestisce le Botteghe del Mondo, luoghi dove, oltre a proporre i prodotti del commercio equo e solidale, si fa formazione sulle tematiche delle relazioni Nord - Sud e si diffonde la cultura del consumo responsabile e solidale. Le Botteghe del Mondo possono avere dimensioni molto diverse, da veri e propri spazi presenti nelle vie del centro di alcune città a più diversi luoghi nelle periferie o all’interno di contesti di aggregazione già esistenti. Molte realtà socie gestiscono più di una bottega del mondo. Lo riescono a fare soprattutto grazie al contributo dei volontari, disponibili a mettere a disposizione parte del loro tempo per mantenere attiva la Bottega del Mondo e il progetto di un’economia equa e solidale. 4) adesione ed impegno ad adottare e diffondere nel proprio territorio le linee di attuazione politica, commerciale e finanziaria del Consorzio e la disponibilità ad esplicitare l’appartenenza al Consorzio nella propria comunicazione sia interna che esterna; I prodotti Altromercato si trovano anche in numerosi supermercati, in negozi di prodotti biologici, erboristerie e alimentari. Sono presenti inoltre nella ristorazione pubblica di numerose città o istituzioni, comprese scuole e Università. 7) impegno ad acquistare dal Consorzio almeno il 50% del valore complessivo degli acquisti (di prodotti) del commercio equo. A Bolzano e Verona si trovano rispettivamente la sede legale e operativa della centrale operativa. Qui trovano impiego oltre 90 persone, incaricate di gestire lo sviluppo dei progetti con i produttori, le operazioni di importazione dei prodotti, la logistica, le attività di marketing e comunicazione, il sostegno commerciale ai soci. La struttura operativa della centrale si compone di un direttore generale, nominato dal Consiglio di Amministrazione, e una serie di unità, ognuna guidata da un responsabile. A Vallese di Oppeano, a sud di Verona, si trovano i magazzini Alimentari e Artigianato. Dai magazzini, di oltre 11.000 metri quadrati, arrivano e partono ogni giorno decine di bancali di prodotti. 5) impegno a partecipare ad almeno il 50% delle attività organizzate dal Consorzio, ad inviare il bilancio e le informazioni statistiche richieste dal Consorzio entro 6 mesi dalla fine dell’esercizio fiscale; 6) esistenza di una politica associativa aperta, ossia con procedure chiare, non discriminatorie e verificabili di accesso alla cooperativa (o all’associazione) e di partecipazione dei soci alla vita della cooperativa (o dell’associazione); Gli aspiranti soci devono inoltre soddisfare almeno 2 (due) tra i 5 (cinque) seguenti requisiti prioritari: a) la gestione di almeno un punto vendita “Bottega del Mondo” aperto al pubblico almeno per 30 ore la settimana; b) un valore della produzione annuo, da bilancio dell’organizzazione, di almeno 25.000 euro; c) la presenza di personale remunerato su base continuativa complessivamente pari ad almeno 15 ore la settimana e la presenza di una base significativa di volontari attivi; d) siano organizzati in forma cooperativa, con capitale sociale pari ad almeno il 10% del proprio fatturato (o di almeno 100.000 euro) e impegno a sottoscrivere e mantenere capitale sociale nel Consorzio per un importo pari ad almeno il 20% del proprio capitale sociale; e) svolgano con continuità ed in forma visibile attività infoeducativa o azione politico sociale sul proprio territorio. Possono inoltre essere socie le organizzazioni-Botteghe del Mondo situate in altri stati riconosciute a livello nazionale come “world shop” (per dette organizzazioni non è vincolante la prima parte del punto 5 relativa alla partecipazione). 10 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Un peso, una misura Ctm altromercato è operatore accreditato di: • IFAT (International Fair Trade Association), la federazione mondiale del commercio equo e solidale che definisce gli standard che gli operatori di commercio equo accreditati sono vincolati a rispettare, in un’ottica di verifica del corretto operato di tali organizzazioni e di trasparenza verso i consumatori e gli altri interlocutori. • AGICES (Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale), che accredita le organizzazioni italiane e i produttori che lavorano con esse. Il commercio equo e solidale permette la diffusione di prodotti provenienti dai paesi del Sud del mondo nel rispetto dei diritti dei lavoratori che li hanno realizzati [e attraverso una relazione il più possibile paritaria e diretta]. In questa visione sempre meno utopistica, Ctm altromercato conferma il proprio impegno nella riduzione dello squilibrio tra l’emisfero ricco e quello povero, in un mondo in cui è ancora troppo rilevante la differenza tra centro economico e periferia sfruttata. Equo e solidale: un Fair Trade Mark Tutti gli ingredienti del “caffè corretto” Il commercio equo e solidale, o fair trade, è una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira ad una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo attraverso il commercio internazionale. Il fair trade contribuisce ad uno sviluppo sostenibile complessivo attraverso l’offerta di migliori condizioni economiche e assicurando i diritti ai produttori marginalizzati dal mercato e dei lavoratori, specialmente nel Sud del mondo. Le organizzazioni del fair trade (FTOs - Fair trading organisations) sono coinvolte attivamente nell’assistenza tecnica dei produttori, nell’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, e nello sviluppo di campagne volte al cambiamento delle regole e delle pratiche del commercio internazionale. Il commercio equo risponde a importanti linee guida: > garantire ai piccoli produttori nel Sud del mondo un accesso diretto e sostenibile al mercato, al fine di favorire il passaggio dalla precarietà ad una situazione di autosufficienza economica e di rispetto dei diritti umani; > rafforzare il ruolo dei produttori e dei lavoratori come primari stakeholders (portatori di interesse) nelle organizzazioni in cui operano; > agire ad ampio raggio, anche a livello politico e culturale, per raggiungere una maggiore equità nelle regole e nelle pratiche del commercio internazionale. Ctm altromercato ha l’ambizione di proporre un modello di commercio equo e solidale ad alta identità e visibilità. Questo significa promuovere il protagonismo e la sostenibilità delle organizzazioni di commercio equo, dai produttori alle Botteghe del Mondo. La visibilità si conferma associando all’attività commerciale una forte azione politico-sociale, tesa alla promozione dell’economia solidale, della cultura del consumo critico, della modifica delle regole del commercio internazionale. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Questo, come gli altri obiettivi di Ctm altromercato, sono perseguiti attraverso una strategia che copre tutti i passaggi del commercio equo e solidale e che parte dal potenziamento delle iniziative di cooperazione tra Consorzio, produttori e altre organizzazioni internazionali per inserire gradualmente la rete dei produttori partner all’interno del Consorzio. Collateralmente Ctm altromercato opera per sviluppare reti di Botteghe in partnership con i produttori del Sud, presso i quali interviene anche per scambiare competenze e capacità per la crescita del mercato locale. Allo stesso tempo sviluppa servizi per la diffusione e sostenibilità delle Botteghe del Mondo. CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 11 Il sistema di accreditamento e monitoraggio delle organizzazioni equo solidali si basa su standard definiti a livello mondiale da IFAT e declinati in indicatori specifici regionali o nazionali. L’intero sistema è orientato a verificare che l’organizzazione persegua effettivamente le finalità del commercio equo e solidale in un’ottica di effettivo supporto per i piccoli produttori e di trasparenza verso i consumatori. Per questo le organizzazioni di commercio equo e solidale sono tenute a rispondere a particolari requisiti e criteri generali. Creare opportunità per i produttori economicamente svantaggiati Le organizzazioni perseguono come finalità il sostegno a produttori economicamente svantaggiati e favoriscono un accesso sostenibile al mercato permettendo loro di passare da una posizione di povertà e vulnerabilità ed una maggiore sicurezza, sostenibilità e dignità. Informazione e promozione del commercio equo e solidale Le organizzazioni diffondono informazioni sugli obiettivi del commercio equo e solidale. La pubblicità e le tecniche di marketing utilizzate devono essere trasparenti ed oneste. Ogni organizzazione si impegna a fornire i più alti standard qualitativi per i prodotti e per il confezionamento degli stessi. Pari opportunità Le organizzazioni forniscono allo stesso modo a donne e uomini le opportunità per sviluppare le loro capacità. Ogni organizzazione è attenta alle particolari condizioni di salute e alle esigenze di sicurezza delle donne durante la gravidanza e l’allattamento. Diritti dei lavoratori Le organizzazioni si impegnano a promuovere un ambiente lavorativo sicuro e salutare per i produttori, con acqua potabile, adeguate strutture igieniche e accesso all’assistenza medica di base. Le organizzazioni e i loro membri rispettano la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini, nonché le leggi e le norme sociali legate al contesto locale. 12 Prezzo equo e prefinanziamento È considerato equo un prezzo concordato tra le parti tramite il dialogo e la partecipazione, che garantisca una retribuzione equa per i produttori ma allo stesso tempo sia sostenibile dal mercato. Laddove esistono prezzi equi minimi (fair trade minimum price) stabiliti a livello internazionale, questi sono rispettati. Gli importatori garantiscono ai propri produttori partner il prefinanziamento della produzione e il pagamento tempestivo. Trasparenza e responsabilità Le organizzazioni sono trasparenti nella gestione e nelle relazioni commerciali e trattano in modo equo e rispettoso i propri partner. Ogni organizzazione individua adeguati sistemi di partecipazione per coinvolgere i lavoratori nei processi decisionali e diffondere informazioni a tutti i partner. Costruzione delle capacità e formazione Le organizzazioni si impegnano a sviluppare le capacità dei produttori, fornendo un supporto adeguato e garantendo continuità nelle relazioni commerciali. Ogni organizzazione si assume la responsabilità di sviluppare le capacità gestionali dei produttori e di ampliare il loro accesso ai mercati. Ogni organizzazione offre opportunità di formazione ai lavoratori. Ambiente Ogni organizzazione massimizza l’uso delle materie prime derivanti da fonti gestite in modo sostenibile, possibilmente acquisendole localmente. Si utilizzano inoltre, laddove possibile, materiali riciclabili o facilmente biodegradabili per confezionare/imballare i prodotti. CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Non solo. Il Consorzio è in grado di relazionarsi con le istituzioni per denunciare squilibri e ingiustizie nei confronti del Sud del mondo, causate dalle attuali regole e pratiche del commercio internazionale, promuovendo strumenti concreti di economia solidale. Completano il quadro le attività di formazione/informazione sull’economia solidale e sul consumo critico e la partecipazione a reti ed eventi che si occupano di globalizzazione, commercio internazionale, relazioni Nord-Sud, economia solidale. Infatti, oltre alla collaborazione con i produttori, il Consorzio si rivolge ai cittadini e all’opinione pubblica in generale. L’obiettivo è quello di offrire una proposta ampia e variegata di partecipazione attiva alla costruzione di un’economia solidale che possa raggiungere il più alto numero di persone e che risponda a bisogni eterogenei. particolare focalizzazione su: condizioni dei lavoratori nel Sud del mondo (in particolare per i soggetti deboli: donne, bambini, disabili...); impatto sociale ed ambientale nel Sud del mondo. Inoltre l’informazione è rivolta a fornire, in un’ottica di trasparenza, la conoscenza diretta delle realtà dei produttori nel Sud del mondo e delle attività svolte dal Consorzio. Il Consorzio si rivolge infine alle Pubbliche Amministrazioni e agli attori economici tradizionali con l’obiettivo di: > fornire strumenti concreti affinché i settori pubblico e privato sensibili possano contribuire allo sviluppo dell’economia solidale con il Sud del mondo; > proporre una consulenza sulla responsabilità sociale; > coinvolgere le PA e gli attori tradizionali in interventi di cooperazione con i produttori partner. Negli ultimi anni l’interazione con i consumatori sensibili alla proposta equa e solidale si è consolidata attraverso attività quali: > offerta di prodotti del commercio equo e solidale Altromercato; > opportunità di risparmio etico per il finanziamento dell’economia solidale; > possibilità di partecipare concretamente al sostegno economico dei produttori partner attraverso interventi di emergenza; > informazioni e sensibilizzazione su disequilibri e distorsioni creati dall’attuale modello di globalizzazione con LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 13 Case study: il caffè è un piacere? Il mercato internazionale del caffè: volumi Il mercato del caffè: prezzi La seconda commodity alimentare al mondo dopo il grano per volume di scambi. La terza assoluta considerato anche il petrolio. Il prezzo internazionale del caffè si forma sulle Borse di New York (arabica) e Londra (robusta), dove viene scambiato con contratti a termine. L’orientamento generale sul prezzo si definisce tra febbraio e marzo quando si hanno le anticipazioni sulla produzione brasiliana. Dopo la crisi degli anni ’90 ed inizio 2000, in cui si raggiunse il minimo storico (< 50 US$/100 lb), è in corso un’importante ripresa, guidata dagli USA. 115 milioni di sacchi da 60 kg (66% arabica - 34% robusta) ➡ 6,9 milioni di Mt (*) Paesi produttori Paesi consumatori Brasile - 40 milioni Vietnam - 12,5 milioni Colombia - 11,5 milioni Indonesia - 7,5 milioni Etiopia - 5 milioni USA - 23,5 milioni Germania - 16,5 milioni Giappone - 7,5 milioni Italia - 7,2 milioni Francia - 6 milioni dati International Coffee Organization (*) milioni di tonnellate Il fair trade: prezzi Nel mercato fair trade il caffè segue le regole del prezzo Flo, per cui si paga il minimo stabilito o, se superiore, il prezzo di mercato. A questo va aggiunto il FT premium di 5 US$/100 lb e, nel caso di caffè bio, un ulteriore compenso di 15 US$/100lb. Attualmente il prezzo FLO in US$ per 100 lb è 121 + 5 ➡ caffè convenzionale 121 + 5 + 15 ➡ caffè da agricoltura biologica Dal giorno di stesura del contratto fino a quello previsto di imbarco il produttore ha la facoltà di indicare il giorno che vuole prendere come riferimento di mercato per definire il proprio prezzo di vendita. Se quel giorno il prezzo di mercato è superiore al prezzo Flo si paga il prezzo di mercato, viceversa si paga il prezzo Flo. 14 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 2003 2004 2005 2006 $ 51,91 $ 62,15 $ 89,36 $ 92,88 (➡ colombian milds 129) prezzi espressi in US$/100lb; dati International Coffee Organization Il fair trade: variabili SOVRAPPREZZO Come nel mercato convenzionale, anche nel Fair Trade è prassi comune corrispondere ai produttori un sovrapprezzo a seconda dell’origine e della qualità del caffè (es.: 40 US$/100 lb per arabica Guatemala; 20 US$/100 lb per arabica Nicaragua). Nei periodi di crisi il sovrapprezzo è di aiuto ai produttori, mentre nei periodi “buoni” è causa di manovre speculative al rialzo da parte dei trader con ampie disponibilità finanziarie. TASSO DI CAMBIO L’oscillazione del tasso di cambio tra valuta nazionale e US$ influenza la convenienza dei produttori a vendere sul mercato internazionale (convenzionale o FT). In casi di “dollaro debole” (es.: Brasile 2005) conviene vendere sul mercato interno. PREFINANZIAMENTO Il venditore può richiedere un pagamento anticipato fino al 60% del valore del contratto. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Sistema di mercato del caffè Produzione Procedimento a secco Piccoli produttori Coltivatori medi Collezione Grandi piantagioni Trader Associazioni produttori Procedimento a umido Lavorazione piantagione Spolpatura/classificazione Cooperative Lavorazione piantagione Aste Esportazione Esportatori Torrefazione Torrefattori Distribuzione Dettaglianti Consumo Consumatori Il viaggio del caffè fair trade Piccoli produttori Importazione da Ctm altromercato Vendita nelle Botteghe del Mondo, via Soci Torrefazione Cooperative Il caffè, come gli altri prodotti, compie un lungo viaggio dal produttore al consumatore. Questo schema sintetizza i diversi punti della catena del valore. Altri elementi possono aggiungersi, sia nel paese del Sud del mondo che in Italia. Per esempio, una cooperativa che coordina i produttori e raccoglie i prodotti prima dell’esportazione, oppure un’azienda di torrefazione che tosta e miscela il caffè prima del confezionamento per la vendita. La sfida quotidiana è nel cercare di rendere sempre efficace questo processo, tenuto conto del fatto che in molti casi si tratta di piccoli produttori, in difficoltà nel gestire l’operatività produttiva quotidiana e le comunicazioni con l’esterno. Lo schema non mette inoltre in evidenza il lavoro di affiancamento continuo svolto da Ctm altromercato verso i produttori per migliorare la loro capacità operativa e la possibilità di restare nel mercato. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 15 Altromercato - Schema di prezzo trasparente 100 Etiopia Caffè - Sidama Union - 250 g 90 prezzi riferiti a settembre 2006 80 Prezzo di vendita al pubblico € 2,95 70 -IVA 20% 0,33 60 33% prezzo Fob ➡ al produttore 11% costi accessori 32% margine Ctm altromercato 24,0% margine medio dettagliante Prezzo al pubblico (IVA esclusa) 100% 2,46 50 margine medio dettagliante 24% copertura costi struttura e lavoro margine Ctm altromercato 32% copertura costi struttura e lavoro costi accessori 11% vedi dettaglio* 33% 0,81 prezzo “free on board” prezzo Fob ➡ al produttore 40 * dettaglio costi accessori: - lavorazioni - trasporto mare, dazio, altri costi 16 30 20 10 9,8 1,5 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 0 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Nord/Sud: relazioni in equilibrio Il consorzio Ctm altromercato ha instaurato da anni una collaborazione di cooperazione con i gruppi di produttori in situazione di svantaggio, nel rispetto di uno dei fondamentali criteri del commercio equo che prevede per gli importatori l’impegno di mantenere una relazione il più possibile diretta e paritaria con i propri partner del Sud del mondo. Per un piccolo produttore, entrare nella rete equa e solidale con Altromercato non significa solo ricevere delle risorse economiche spesso fondamentali per la sua sopravvivenza. Rappresenta anche la possibilità di vivere con dignità una vita in cui si sente parte della rete di relazioni globali, riceve formazione e supporto tecnico, costruisce assieme ad altri lo sviluppo dei prodotti mettendo in comune diverse culture e tradizioni, confrontandosi con altri soggetti del Nord e del Sud del mondo. Una relazione con i produttori che vada oltre la sua dimensione economica costituisce una delle sfide più difficili, perché molti fattori, non ultime le condizioni di vita esistenti nei paesi del Sud del mondo, le calamità naturali, il mercato e altri eventi agiscono talvolta negativamente sulla possibilità della relazione stessa. Sono diversi i casi che si possono verificare e, negli ultimi anni, non sono mancate situazione complesse. Un gruppo di collaboratori Ctm altromercato, riunito nell’Unità Cooperazione con i Produttori (Ucp), è impegnato nel portare sostegno a tutti i gruppi di produttori, seguendo le fasi che contraddistinguono la loro attività. Lo svolgimento di tale attività necessita dell’ausilio di altre due strutture interne del Consorzio, le Unità Alimentari e Artigianato. Questo perché i prodotti di artigianato e i prodotti alimentari implicano problematiche differenti, da affrontare con strumenti e competenze ben distinte. Lo stesso mercato pone i diversi prodotti su un piano completamente diverso. Un prodotto alimentare – per esempio – vede il proprio prezzo fluttuare in alto e in basso (prevalentemente in basso) a causa delle speculazioni di Borsa (pensiamo al caffè) oppure delle Aste (è il caso del tè) e – se ciò non bastasse – alla distruttiva contrattazione con gli intermediari locali. Il prodotto d’artigianato ha invece un prezzo slegato dai grandi meccanismi di Borsa, ma è tuttavia inserito in un con LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Il rapporto commerciale che unisce il consorzio Ctm altromercato e i produttori del Sud del mondo va ben oltre l’importazione dei prodotti. testo globale, in cui i dettami della moda influiscono inevitabilmente sulle scelte d’acquisto dei consumatori. L’aggiornamento e la capacità di rinnovo sono un fattore determinante per le organizzazioni d’artigianato. Ecco in quale contesto si trovano ad agire gli attori del commercio equo e solidale ad oggi, siano essi nel Sud oppure nel Nord del mondo. Al fine di migliorare la qualità dei prodotti, l’attività di cooperazione del Consorzio è incentrata sul miglioramento dei prodotti di artigianato, e prevede l’assistenza tecnica laddove vi sia la necessità di aumentare le competenze in loco. Ciò si concretizza con l’organizzazione di seminari, strutturati secondo un approccio partecipativo, dove prende forma lo sviluppo di nuovi prodotti, a partire dal confronto tra gli artigiani, le artigiane e consulenti esterni. Questo delicato passaggio di informazioni avviene in stretta collaborazione con l’Unità Artigianato di Ctm, che compie l’intero percorso con il produttore. La qualità del prodotto e il processo di lavorazione sono importanti anche per tutte le organizzazioni di contadini. Il miglioramento della loro capacità produttiva e il livello qualitativo del prodotto sono al centro dell’attività di cooperazione. Le principali necessità in questo caso sono incentrate intorno alla possibilità di stoccaggio della merce, a cui consegue la necessità di costruzione di adeguati magazzini. Oppure l’acquisto di macchine che possano agevolare il processo produttivo e controllare efficacemente la lavorazione. In generale dunque, il Consorzio non lavora per il produttore, ma con il produttore. L’impegno consiste soprattutto nello stabilire rapporti di cooperazione con produttori che hanno difficoltà a svolgere la loro attività. Infatti, spesso operano in contesti socio-politici difficili che li costringono ai margini del mercato. Stabilire un rapporto diretto con il produttore è sicuramente problematico, soprattutto quando le distanze geografiche e culturali incidono anche sulla comunicazione. Ma questa è una delle scommesse di Ctm altromercato. Gli interventi di cooperazione talvolta non impiegano un ingente capitale. CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 17 Gli obiettivi dell’attività di Cooperazione Nell’ottica di consolidare i risultati positivi già ottenuti e rilanciare con nuovi obiettivi verso il miglioramento dell’accesso al mercato in un’economia solidale, il consorzio Ctm altromercato rinnova, anno dopo anno, l’impegno per una cooperazione diretta e collaborativa con i propri partner al Sud del mondo. Le attività di cooperazione sviluppate da Ctm altromercato sono lo strumento attraverso cui Ctm altromercato, in partnership con altre Alternative Trade Organisations europee di commercio equo (ATOs), con oltre 200 organizzazioni di produttori, con le Organizzazioni non governative (ONG), con le Botteghe del Mondo (BdM) e in collaborazione con diversi attori socio-economici italiani ed europei, promuove e contribuisce attivamente alla crescita economica e sociale di piccoli gruppi di artigiani e contadini nel Sud del mondo, attraverso lo sviluppo delle organizzazioni, della cultura e del mercato equosolidale. Gli obiettivi: > rafforzare 200 organizzazioni di piccoli produttori operanti in oltre 40 paesi, a cui fanno riferimento oltre 200.000 contadini ed artigiani che provvedono al sostentamento delle loro famiglie; > assicurare alle 200 organizzazioni una relazione di partnership, un accesso sostenibile al mercato, al credito e all’informazione, come elementi imprescindibili per un’azione di cooperazione allo sviluppo e di commercio equo e solidale; > promuovere in modo coordinato la crescita della cultura e dell’economia responsabile in Europa, attraverso azioni mirate di ricerca, comunicazione, sensibilizzazione e coinvolgimento di determinate categorie e attori socio-economici europei; > valutare ed affinare sulla base dell’esperienza acquisita una metodologia per inserire nuovi gruppi di artigiani e contadini nel Sud del mondo e nuovi interlocutori socioeconomici europei nella rete dell’economia responsabile. L’accompagnamento e la puntuale individuazione delle necessità sono elementi fondamentali per l’avvio di un progetto di cooperazione. Con il crescere dell’attività del Consorzio è aumentata anche la fiducia nei confronti delle attività di cooperazione da parte di Enti Pubblici, Enti Privati e Botteghe del Mondo e tutte le realtà istituzionali che hanno deciso di investire risorse in questa importante attività. I risultati non si sono fatti attendere: ogni prodotto che giunge sugli scaffali delle Botteghe e dei punti vendita è la testimonianza della riuscita di tutto il lavoro che è svolto a monte. 18 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 Il Comitato Progetti: monitoraggio del rapporto con i produttori Il Comitato Progetti è uno strumento voluto dal consorzio Ctm altromercato con lo scopo di monitorare il rapporto con i produttori. Compito prioritario del Comitato è verificare che i progetti con il Sud del mondo rispettino i criteri del commercio equo. È un organo consultivo di valutazione e monitoraggio su prodotti e produttori, le cui deliberazioni hanno valore consultivo obbligatorio. A partire da marzo 2004, sulla base di un accordo con il Consiglio di Amministrazione, il Comitato è passato da otto a 14 membri, con l’obiettivo di specializzare il suo lavoro nelle tre aree continentali Africa, Asia e America Latina. Le persone che ne fanno parte hanno svolto o svolgono attività qualificate nel campo delle relazioni tra il Nord e il Sud del mondo e fanno parte del Comitato a titolo volontario. Le informazioni necessarie vengono recuperate utilizzando missioni sul posto di membri del Comitato e/o di personale del Consorzio, rapporti di altre organizzazioni di commercio equo, relazioni di referenti locali, documenti e materiali elaborati direttamente dai produttori, segnalazioni provenienti da altre realtà inserite nell’ambito del Fair Trade. Le caratteristiche monitorate dal Comitato Progetti che permettono la valutazione dei produttori partner di Ctm altromercato sono: democraticità trasparenza e gerarchie della organizzazione condizioni di lavoro legami commerciali e socio-politici contesto economico, impatto ambientale provenienza della materia prima trasformazione del prodotto attenzione alle categorie svantaggiate valorizzazione della cultura locale tendenza all’autosviluppo politica dei prezzi e dei ricarichi servizi a favore dei soci allocazione degli utili LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ * I produttori in Africa… Marocco B GIE TARGANINE olio di argan Etiopia C Burkina Faso C CERCLE DES SECHEURS (CDS) mango secco SIDAM COFFEE FARMERS COOP. UNION caffè arabica bio * Ghana C * KUAPA KOKOO UNION cacao GETRADE (Fair-trade Producer Society FPS) cesti, strumenti musicali, statue in legno YURI-ENGA ENTERPRISES burro di karitè D D Camerun H * Nigeria H * PRESCRAFT cesti, strumenti musicali tipici A D B B C BOMBOLULU WORKSHOPS bigiotteria MACHINA POTTERY prodotti in terracotta UNDUGU SOCIETY cesti, oggetti in pietra saponaria, in legno, cartoline batik EBUYANGU WOMEN GROUP cesti in fibra di banano MERU HERBS camomilla, carcadè, marmellata BEGA KWA BEGA KOROGOCHO PROJEKT borse in sisal MACHAKOS District Coop. Union oggetti in legno, borse machacos, strumenti musicali Uganda C B BANYAKOLE (UNEX) caffè robusta NAWOU (National Ass. of Women Organisation in Uganda) cesti, terracotta, strumenti musicali * * Tanzania D B MIKONO (Handico) oggetti in terracotta, artigianato in ebano, cesti, strumenti musicali KNCU - KILIMANJARO NATIVE COOP. UNION caffè Zimbabwe F F * DEZIGN INC. t-shirt, borse in cotone, grembiuli, tappeti, felpe, zainetti KATIYO FARM tè Repubblica Sudafricana B A = laboratori famigliari e gruppi di produttori informali B = Cooperative o associazioni di produttori (struttura di 1° livello) C = federazione di coop., associazioni o comunità (struttura di 2° livello) D = struttura di servizio, org. marketing E = piccola impresa o società privata F = società pubblica, impresa di media dimensione G = organizzazione di lavoro per e con disabili H = altro (fondazione, Ong, enti sociali o religiosi, sindacati, ecc.) I = società di grandi dimensioni * * Kenya G * ALTERNATIVE TRADE NETWORK OF NIGERIA strumenti musicali tipici EKSTEENSKUIL VINE FRUIT FARMERS (export. via SAD) uva sultanina I SUMMERPRIDE FOODS LTD. ananas in fette A/D WUPPERTHAL ROOIBOS FARMERS rooibos (tisana) A/D HARLEM HONEYBUSH TEA GROWERS ASS. (HHTA) honeybush (tisana) B HEIVELD CO-OPERATIVE rooibos (tisana) * * * Mozambico D ARTES MACONDE (ex CEE BEE PEMBA) sculture Makonde, gioielli e cesti Isole Comore E CVP BIOCOM (tramite La Maison Afrique) olio essenziale ylang-ylang Maurizius CRAFT AID MAURIZIUS tessili e prodotti vari LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 19 …in America Latina… Brasile B Ecuador D D D D B H E TIENDA CAMARI (alimentari) fagioli, riso EL GUABO banane TIENDA CAMARI (artigianato) ceramica decorativa, abbigliamento, cesti, strumenti musicali, borse M.C.C.H.-MAQUITA CUSHUNCHIC COMERCIALIZAMOS COMO HERMANOS ceramica decorativa, abbigliamento, cesti, strumenti musicali, borse tappeti e tessili da cucina M.C.C.H. ALIMENTARI marmellate, funghi secchi, torrone, zucchero di canna FUNORSAL (Salinas de Guaranda) funchi secchi, torrone CHANQUAP arachidi ARTESA ceramica utilitaria B * C B I * * B Venezuela D D TINAJAS oggetti decorativi in terracotta, cesti, sonagli tipici, giochi a vento * Bolivia * B B B E * Perù C E E E B D D C.I.A.P.- CENTRAL INTERREGIONAL DE ARTES. PERÙ tappeti, ceramica d’uso e decorativa, bigiotteria CANDELA Perù candele CANDELA Perù noci del Brasile NATURTEX cotone organico nativo ECO.EXE maglioni in alpaca MINKA tessili, ceramica d’uso e decorativa, cesti, specchi e vetri decorati, maglioni ALLPA oggetti in vetro, ceramica d’uso e decorativa, maglioni, strumenti musicali, bigiotteria * S.E.S.- SERVICIO ECUMENICO SOLIDARIO candele, oggetti decorativi in ceramica D E Paraguay B Cile D H D PACHAMAMA (MALLKU) maglioni SEÑOR DE MAYO (Asarbolsem) maglioni, strumenti musicali CAIC noci del Brasile CRISIL vetro soffiato Q’ANTATI strumenti musicali ponchos in lana EL CEIBO cacao ANAPQUI quinua NATURALEZA tisane alla frutta * * E 20 D C Uruguay D COASA, COOP Agroindustrial para ex (Ex. COOMAP) noci cajou COOPERCAJU noci cajou CGTSM Conselho Geral Tribu Saterè-Mawè guaranà Ass. APJ (Aprender Producir Juntos) gioielli in argento EXPRISUL caffè arabica bio e convenzionale Coop. CENTRAL DE REFORMA AGRARIA DO PARANÀ erva mate MAOS DE MINAS pietra saponaria, scacchiere, servizi da caffè F PUEBLOS DEL SUR strumenti musicali, oggetti in ceramica, gioielli in argenti e pietre semipreziose COMPARTE strumenti musicali, oggetti in ceramica, gioielli in argento e pietre semipreziose FUNDACION SOLIDARIDAD ceramiche decorate, pupazzi in lana, bigiotteria Coop. APICOOP VALDIVIA miele Valdivia CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 MANDUVIRA Coop. Ltda (ex OTISA) zucchero LA FELSINA (Asoc. de Cañicultores de Produciòn Orgánica de la Zona Central) zucchero Argentina D ARTES Y ESPERANZA legno al palosanto COOP SOL miele millefiori bio e monoflora ASOCIACION DE PRODUCTORES DE CANA DE SAN JAVIER zucchero raffinato bio LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ A = laboratori famigliari e gruppi di produttori informali B = Cooperative o associazioni di produttori (struttura di 1° livello) C = federazione di coop., associazioni o comunità (struttura di 2° livello) D = struttura di servizio, org. marketing E = piccola impresa o società privata F = società pubblica, impresa di media dimensione G = organizzazione di lavoro per e con disabili H = altro (fondazione, Ong, enti sociali o religiosi, sindacati, ecc.) I = società di grandi dimensioni …in Centro America… Messico B B D B C H C B FLOR DE CAMPANILLA miele biologico PRODUCTORES ORGANICOS DE PUTLA miele biologico XOCHIPILLI - XOCHIQUETZAL ceramica, legno laccato, cartapesta, cesti COMUNIDAD ARTESANAL JOYAS DEL PROGRESO (EX UPA) bigiotteria UCIRI - UNION DE LAS COMUNIDADES INDIGENAS DE LA REGION DEL ISTMO caffè UNION MAJOMUT caffè biologico KABI’TAH miele PRODUCTORES AGROPECUARIOS DE LA SELVA LACANDONA miele MIELES DEL SUR miele El Salvador D CASA DE LAS ARTESANIAS artigianato in legno dipinto AS. COOP. LA SEMILLA DE DIOS artigianato in legno dipinto ACOGIPRI (TALLER DE CERAMICA SHICALI) ceramica grès B B Cuba F F F * CONFITEL caramelle GENIX spirulina CPA “JOSE’ MARTI” succhi di frutta S. Domingo * C * Guatemala B D B C * COPAVIC oggetti da tavola in vetro soffiato AJ QUEN abbigliamento, borse, astucci, zainetti COOP. FEDECOCAGUA caffè AS. CHAJULENSE VA’L VAQ QUYOL caffè * * * C Nicaragua B G C C B Costa Rica C C C COOPEAGRI zucchero raffinato COPETRABASUR banane ASOPROAGROIN ananas COOPECANERA R.L. zucchero raffinato LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ JUNTA MONSENOR ROMERO caffè CONACADO cacao H M.I.M - MOVIMIENTO INDIGENA MONIMBÒ amache, suppellettili in ceramica e in legno, mobili TALLER DE CERAMICA POR LA PAZ stoviglie in grès CECOCAFEN caffè SOPPEXCCA S.A. caffè COOPERATIVA JUAN FRANCISCO PAZ SILVA olio di sesamo ATC sesamo per barrita CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 21 …in Asia Palestina D H H B * THE HOLYLAND HANDICRAFT articoli religiosi in legno PARC (PALESTINIAN AGRICULT. RELIEF COMMITTEES) cous cous, datteri, mandorle, olio YWCA (Palestina) mandorle, datteri, olio AOWA (ASSOC. OF WOMEN’S ACTION FOR TRAINING & REHABIL.) sapone in scaglie India B D D G D B G D D D H E B G C E I H A = laboratori famigliari e gruppi di produttori informali B = Cooperative o associazioni di produttori (struttura di 1° livello) C = federazione di coop., associazioni o comunità (struttura di 2° livello) D = struttura di servizio, org. marketing E = piccola impresa o società privata F = società pubblica, impresa di media dimensione G = organizzazione di lavoro per e con disabili H = altro (fondazione, Ong, enti sociali o religiosi, sindacati, ecc.) I = società di grandi dimensioni 22 E D C D B * SKVIS- SUNDARBAN KHADI AND VILLAGE SOCIETY foulard in seta, stampati e batik CRC (Craft Resource Center) tessili casa, Ikat, prodotti in pelle, ceramica, argento URMUL RURAL HEALTH AND DEVELOPMENT TRUST tessili casa G.R.R.C. - GANDHI RURAL REHABILITATION CENTRE abbigliamento tessuto a mano U.D.I.- UTTRANCHAL DEVELOPMENT INSTITUTE tappeti PALAM - PEOPLE’S ASS. FOR LEATHER AND ALLIED MANUF. RURAL CENTRE saponi, sandali, borse e zainetti in cuoio K.K.M.- KURUKSHETR MANDAL tappeti, stoffe, tovaglie SASHA ASSOC. FOR CRAFT PRODUCERS tessili, ceramica, cosmetici, bigiotteria, abbigliamento in seta, spezie, masala FEDERATION OF TIBETAN COOPERATIVES IN INDIA LTD tessili, incensi, bigiotteria argento e pietre semipreziose WASSQADIT (MACHIE KASH) prodotti in cartapesta laccata ST. MARY’S MAHILA ricamo su abbigliamento e accessori casa BODHI INDIA abbigliamento e tessili casa GODAVARI prodotti a uncinetto cotone/seta, abbigliamento SILENCE candele, incensi, bigiotteria, cartoline SOCIAL CENTRE FOR RURAL INITIATIVE (ScriaA) tappeti, prodotti in legno, tessili casa SHERTALLAI tappeti e zerbini in fibra di cocco BBTC (Oothu) (Bombay Burmah Trading Corp.) (LEVELT OLANDA) tè NAVDANYA (CELESTIA IMPEX PVT. LTD) riso basmati INFAMKA vaniglia RAJALSKMI cotone bio e tessili cotone bio ELEMENTS o INFACT caffè, anacardi AMBOOTIA tè ASHA giochi in legno, prodotti in legno, bigiotteria e vari PUSHPANJALI EXPORT pietra saponaria e vetro MADHYA KALIKATA SHILPANGAN pietra saponaria e strumenti musicali CREATIVE HANDICRAFT abbigliamento e tessili casa CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ * Gujarat Andra Pradesh * Sri Lanka H E E I E SARVODAYA giochi, sorprese uove di pasqua SELYN giochi in stoffa PODIE - PEOPLE’S ORG. FOR DEVELOPMENT spezie STASSEN EXPORT tè GOSPEL HOUSE giochi in legno, accessori in legno Nepal Bangladesh H Vietnam D D * MAI HANDICRAFT accessori, bambù, vimini, bigiotteria, ceramica CRAFTLINK tessili, abbigliamento, mobili bambù, vimini H H C Thailandia * D D C H THAI TRIBAL CRAFTS strumenti musicali, bigiotteria, borse e zainetti Y-DEVELOPEMENT accessori decorativi THAI CRAFT ASSOCIATION accessori decorativi GREEN NET riso, aloe vera * D D D M.C.C.- MENNONITE CENTRAL COMMITTEE carta di juta DHAKA HANDICRAFT terracotta e cesti Y.W.C.A. giochi in juta e accessori in juta BASE (BHABARPARA) cesti, prodotti in juta, abbigliamento, tessili ricamati (Kantha) CORR - THE JUTE WORKS cesti, terracotta, accessori in juta, giochi in juta AARONG - BRAC candele, accessori, decorativi D B B Filippine H H D D D Indonesia MANUSHI Arts & Crafts tessili casa, ricamo su abbigliamento, feltro, accessori HIMALAYAN BIOTRADE oli essenziali MAHAGUTHI carta, accessori, decorativi KUMBERSHWAR Technical School abbigliamento lana A.C.P. (Association for Craft Producers) feltro, tessili, terracotta, accessori PREDA - People’s Recovery, Empowerment and Development Assistance prodotti bambù, accessori casa SAFFY HANDICRAFTS prodotti in madreperla e fibre di cocco ESPC prodotti in fibra, decorativi in conchiglie P.F.T.C. - PANAY FAIR TRADE CENTER (PITAFA, KAMADA, MINA) zucchero mascobado, banana chips SPFTC (SOUTHERN PARTNERS AND FAIR TRADE CORPORATION) mango secco CCAP-COMMUNITY CRAFT ASS. of the PHILIPPINE mobili bambù, accessori in fibra, cesti H/D APIKRI gioielleria, pelle, tessili, legno D PEKERTI tessili casa, strumenti musicali, bigiotteria argento H/D BETHESDA cesti, strumenti musicali, bigiotteria argento, decorativi F/D LOMBOK POTTERY terracotta LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 23 24 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Un (altro)mercato in espansione Alimentari confezionati e freschi, artigianato, editoria, benessere. Da Altromercato, tutti i prodotti per soddisfare i palati e il gusto dei consumatori più consapevoli. La gamma Altromercato comprende oltre duemila prodotti confezionati in circa 30 famiglie merceologiche. Caffè, cioccolato, tè e infusi, biscotti, cereali, prodotti freschi, bevande alcoliche e analcoliche, una linea di cosmetici, abbigliamento per bambino, arredamento per la casa, bigiotteria e gioielleria... I prezzi – sempre costruiti secondo il principio del prezzo equo – e i formati dei prodotti sono stati scelti per non gravare sul bilancio familiare dei consumatori, con l’obiettivo di non aumentarne il costo ma di diminuirlo laddove possibile. I prodotti altromercato Le linee di prodotti Altromercato sono cinque: alimentari, fresco, artigianato, cosmesi, editoriali Alimentari solidali La gamma di Alimentari Altromercato comprende 230 prodotti alimentari confezionati: caffè, tè e infusi, zucchero, miele, cacao, marmellate, creme spalmabili, cacao, biscotti, cereali, barrette di cioccolata, caramelle, snack dolci e salati, pasta, legumi, funghi, crackers, prodotti per il Natale ed altre ricorrenze, bevande alcoliche ed analcoliche, integratori quali il guaranà e la spirulina. Il Consorzio investe continuamente su ricerca e valorizzazione dei prodotti con particolari caratteristiche di specialità dei paesi d’origine, ad esempio il riso basmati dell’India, la marmellata d’arance dell’Ecuador, la crema di frutta esotica del Kenya, lo zucchero di canna Mascobado dalle Filippine. La linea alimentari è quella che pesa maggiormente nella composizione del fatturato, con circa il 70%. Gli alimentari, oltre che nelle Botteghe del Mondo, sono presenti con successo sia nella Grande Distribuzione, che all’estero. L’indirizzo generale che il Consorzio ha assunto negli ultimi anni per lo sviluppo dei suoi prodotti tiene conto di alcuni parametri specifici: > proporre prodotti alimentari trasformati di uso comune e valorizzare i prodotti di artigianato di uso quotidiano, dando la possibilità ai consumatori responsabili di convertire in senso solidale i loro acquisti (fra gli esempi più recenti: le ricorrenze natalizie, la linea bevande, i cosmetici naturali e l’abbigliamento per bimbi); > proporre prodotti che valorizzino ingredienti e materiali poco conosciuti, dalle straordinarie proprietà: guaranà, erva mate, spirulina, olio di ungurahua, olio di cocco, burro di karité, fibre vegetali; > valorizzare le tecniche di lavorazione originali, la creatività e l’abilità degli artigiani, frutto di antiche tradizioni; > garantire sempre la qualità intrinseca dei prodotti, attraverso il costante lavoro di assistenza al produttore; > adottare filiere corte e trasparenti in un’ottica di tracciabilità. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 25 I prodotti freschi: Ctm AgroFair Dal 2004 è presente e attiva Ctm AgroFair Italia, la società specializzata dedicata alla distribuzione di frutta fresca del commercio equo e solidale, con partecipazione paritaria tra AgroFair e Ctm altromercato. Quale principale organizzazione italiana di commercio equo e solidale, Ctm altromercato ha potuto così estendere la proposta del Fair Trade al settore della frutta fresca grazie a questa nuova partnership con AgroFair Europe, società transnazionale costituita al 50% dalle stesse organizzazioni di produttori di frutta equo solidale e al 50% da Ong europee. AgroFair si occupa delle operazioni di assistenza tecnica ai produttori, sviluppo e controllo qualità, nonché dello svolgimento delle operazioni logistiche di importazione e di commercializzazione. L’introduzione della frutta equa e solidale in Italia risale al 2000, quando Ctm altromercato realizzò “Banane scatenate”, la prima campagna relativa alla denuncia delle condizioni di sfruttamento nelle quali versano i lavoratori delle piantagioni di banane in tutto il Sud del mondo. Oggi, grazie a Ctm AgroFair, la frutta equa e solidale è disponibile attraverso diversi canali quali la Grande Distribuzione, i negozi specializzati in alimentazione biologica, le Botteghe Ctm AgroFair distribuisce frutta a marchio Altromercato per il consorzio Ctm altromercato e prodotti a marchio di terzi. I prodotti in assortimento sono: > > > > > fresco, equo e solidale banane da agricoltura biologica (in vaschetta o sfuse); banane a lotta integrata; ananas; oritos; mango, convenzionale e da agricoltura biologica (solo in alcuni periodi dell’anno). del Mondo e le mense scolastiche dei numerosi comuni italiani che hanno aderito al progetto “Altromercato Ristorazione Solidale”. Ctm AgroFair ha ottenuto anche la certificazione bio di tutta la filiera delle banane da parte di Imc (Istituto Mediterraneo di Certificazione). Le prospettive per il futuro vedono AgroFair impegnato nell’ampliare e diversificare i canali di distribuzione, sostenere la Ristorazione solidale per la fornitura del fresco in tutta Italia e contribuire a sensibilizzare il grande pubblico attraverso campagne mirate. Prezzo trasparente alimentari freschi BANANA ALTROMERCATO BIO AL KG prezzi riferiti a febbraio 2005 Prezzo di vendita al pubblico € -IVA 4% Prezzo al pubblico (IVA esclusa) 100% margine medio dettagliante 39,4% 2,75 0,11 2,64 1,04 margine Ctm altromercato 6,2% 0,164 costi accessori prezzo Fob ➡ al produttore 39,2% 1,04 15,2% 0,40 copertura costi struttura e lavoro copertura costi struttura e lavoro vedi dettaglio* prezzo “free on board” * dettaglio costi accessori: - trasporto mare, dazio e licenze import - costi importatore (AgroFair) - costi trasporto terra, maturazione, confezionamento e certificazione il calcolo si basa su banane provenienza El Guabo - Ecuador prezzo Fob 9 dollari al cartone da 18,14 kg 26 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Mensa equa in ristorazione solidale Il progetto “Altromercato Ristorazione Solidale”, che ha come obiettivo la diffusione di prodotti alimentari equi e solidali attraverso le mense scolastiche, con ovvie ripercussioni anche a livello di sensibilizzazione e informazione sulle tematiche dell’Equo, ha assunto risultati sempre più importanti in un segmento di mercato – gli appalti pubblici nel settore della ristorazione scolastica – in cui da sempre vince la legge del prezzo più basso. Oltre 150 Comuni sono stati coinvolti nel progetto, avvicinati negli ultimi anni e sensibilizzati sul valore che può avere, per una Pubblica Amministrazione, la scelta di inserire il commercio equo nei bandi di gara. Oggi i Prodotti “buoni per chi li consuma, buoni per chi li produce” sono diventati pane quotidiano sui banchi di scuola ma soprattutto sono sempre più frequentemente accompagnati da attività di sensibilizzazione, campagne e moduli didattici che vengono ormai inseriti formalmente nelle richieste dei Comuni alle ditte che gestiscono la ristorazione scolastica. Inoltre per oltre 30 ditte di ristorazione in tutta Italia il commercio equo è diventato un elemento con cui necessariamente confrontarsi: un grande ostacolo per molte, un’ottima opportunità e una scelta condivisa per alcune. LA MAPPA DELLA RISTORAZIONE SOLIDALE Bergamo Stezzano (Bg) Magenta Brescia Cremona Cologno Monzese Tavazzano Varese Casalpusterlengo Monza Dalmine Gorgonzola S. Donato Treviglio S. Giuliano Trezzo Lodi Bellusco Corsico Cormano Trezzano Melzo Bolzano Bressanone Pergine Rovereto Trento Alessandria Ovada Valenza Cuneo Fossano Verbania Rivoli Torino Moncalieri Settimo Torinese Trofarello L’esperienza della Bottega Solidale – il socio Ctm che gestisce per conto del Consorzio l’Ufficio Ristorazione Solidale – e del Comune di Genova ha dato il via nel 2002 al progetto “Altromercato Ristorazione Solidale”, che si è poi alimentato dell’energia di una grande rete di collaborazione e impegno che parte dall’ufficio ristorazione e si rafforza attraverso tutte le persone coinvolte nelle sedi del Consorzio e nelle oltre 60 organizzazioni non profit che partecipano, su tutto il territorio nazionale. Tutti elementi portanti di un progetto che ha avuto successo perché è fatto di persone e di relazioni consolidate che hanno consentito a 800 tonnellate di banane e quattro milioni e mezzo di barrette di cioccolato di raggiungere, in un solo anno scolastico, le mense di tante scuole comunali italiane, anche in paesi più piccoli dove sarebbe quasi impossibile portare le Genova Serra Riccò Sestri Levante Lavagna Savona Cairo Laigueglia La Spezia Vittorio Veneto Chioggia Mestre S. Giovanni Lupatoto Rovigo Pordenone Udine Argelato Forlì Forlimpopoli Cesena Ferrara Modena Piacenza Castelvetro Piac. Firenze Scandicci Prato Barberino Livorno Collesalvetti Suvereto Piombino Pisa Univ. Statale Pisa Normale Cascina Ancona Marsciano Pescara Roma Fiumicino Bari Olbia banane se non fosse per l’impegno operativo comune di Ctm e dei Responsabili Promozione delle Botteghe. Attraverso l’attività di questa fitta rete di collaborazione e competenze è aumentata la diffusione di prodotti del Consorzio, con le conseguenti notevoli ricadute sulle comunità dei produttori, anche in un segmento di mercato difficile da penetrare e a cui scardinare le tradizionali dinamiche. Non solo: è stato un successo che ha innalzato la cultura dell’equo e solidale di studenti, insegnanti, imprenditori, politici, funzionari delle Pubbliche Amministrazioni e famiglie italiane. Il progetto ha aperto nuove e maggiori opportunità di crescita per tutto il movimento del commercio equo italiano e rappresenta un modello per molti altri paesi europei (con i quali si sta lavorando al progetto Fair Procura) che stanno approcciando questo settore di attività ancora a livello teorico e progettuale e che quindi potranno avvalersi dell’esperienza italiana per portare il Fair Trade nelle loro Pubbliche Amministrazioni. Da sinistra: * La presentazione del progetto “Fair procura” all’assemblea dei soci che si è svolta ad Assisi, il 5-6 novembre 2005 * Uno dei poster inseriti nelle mense scolastiche italiane insieme ai prodotti del commercio equo e solidale * La copertina della pubblicazione “Acquisti pubblici e commercio equo e solidale” LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 27 Prezzo trasparente artigianato* (dati medi stimati) composizione del prezzo in percentuale 6% costi di trasporto 17% Ctm altromercato * Il catalogo prodotti editoriali proposto dal Consorzio alle Botteghe del Mondo è in continuo rinnovamento e raggiunge un’offerta di oltre 300 titoli. I libri sono scelti dal Comitato selezione editoriali, secondo criteri rigorosi di qualità, attualità e attinenza degli argomenti trattati alle tematiche del commercio equo. Le Botteghe confermano il loro particolare impegno nella promozione dei libri editi dal Consorzio stesso e nella collaborazione con le case editrici degli articoli a catalogo. Oltre ai libri, il Consorzio produce le Agende Altromercato, giornaliera e mensile, e il Calendario Altromercato. CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 43% margine BdM * È stato preso come riferimento per il calcolo 1 euro. L’indicazione, ad esempio, 0,43 corrisponde quindi ad un margine del 43% del prezzo totale. La stima è di carattere generale calcolata su dati medi. Prodotti editoriali 28 34% margine produttore * * Due volte l’anno viene presentata una nuova collezione che include dai 500 agli 800 nuovi prodotti attraverso il catalogo semestrale “Stravagando”. Tutte le novità vanno a estendere la già vastissima gamma di prodotti proposti solo presso le Botteghe del Mondo. Una fusione di stili e culture che ha l’obiettivo di superare i limiti geografici e dare vita, attraverso molteplici esperienze locali, ad un contesto culturale senza confini, per enfatizzare il valore aggiunto che la multietnicità è in grado di conferire. Per gli spazi, comuni e non: complementi di arredo, decorativi casa, tessili, artigianato artistico, strumenti musicali, giochi. Per se stessi (e per gli altri): abbigliamento e accessori in tessuti naturali per donna, uomo, bambino e prima infanzia. La proposta di prodotti di artigianato equo e solidale cerca di soddisfare un consumo legato alla funzionalità. Ne è un chiaro esempio l’offerta di coordinati per l’arredo della casa, in grado di garantire un assortimento completo. Il concept casa elaborato dal Consorzio prende spunto dalle proposte dei produttori, dalle materie prime che sono in grado di fornire, dall’attenzione e dalla valorizzazione di materiali naturali e tecniche artigianali. Il Consorzio utilizza anche la consulenza di designer per valorizzare al meglio le proposte degli stessi produttori, adattandole alle esigenze del nostro mercato, mantenendo però il valore aggiunto che viene dalla materia prima e dal lavoro tradizionale. Il Consorzio ha iniziato anche un maggior presidio della qualità e della sicurezza dei prodotti: controllo qualità e certificazioni di tutti i prodotti, a tutela anche del consumatore finale. * AAA: Arredo, Artigianato e Abbigliamento LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Natyr, benessere solidale Natyr è la linea di prodotti di benessere del commercio equo e solidale. I prodotti Natyr sono stati pensati per valorizzare le proprietà naturali di ingredienti che caratterizzano le tradizioni cosmetiche dei popoli del Sud del mondo: olii essenziali, estratti di fiori e frutta, miele, burro di karité e cacao, spezie. Tutte materie prime naturali, che Ctm acquista a condizioni fair trade da organizzazioni di commercio equo. Per ogni prodotto la percentuale di materie prime del commercio equo è maggiore del 50% (in valore o volume): anche per i prodotti di questa linea sono applicate le stesse regole e gli stessi criteri degli alimentari trasformati. Il processo di trasformazione si svolge in Italia e non nel Sud del mondo per l’elevato livello tecnologico e di competenze richiesto, e perché le materie prime provengono da paesi diversi tra loro. L’utilizzo di principi vegetali per la cura della persona, da sempre alla base della scienza fito-cosmetica, si arricchisce così di un nuovo senso solidale. Tutti i prodotti Natyr sono realizzati con cura artigianale da piccoli laboratori specializzati in cosmesi naturale. Al fine di garantire qualità e sicurezza, sono dermatologicamente testati – non su animali – e sottoposti a controllo microbiologico. Utilizzare un prodotto Natyr significa prendersi cura del proprio benessere scegliendo qualità e naturalità, e, allo stesso tempo, contribuire alla costruzione di un’economia solidale. Prezzo trasparente prodotti linea Natyr Il commercio equo riconosce ai contadini e produttori un prezzo equo, in genere più elevato del mercato locale, per le materie prime impiegate in questi prodotti (olii essenziali, aloe, succhi, estratti di frutta, miele, zucchero, spezie, tè, ecc.); esso viene fissato dai produttori in base ai reali costi di produzione, a un livello che garantisca loro un reddito dignitoso. Ad esempio per l’aloe vera proveniente dalla Thailandia, il mercato locale paga per un kg di aloe bardadensis tra 2 e 4 bhat (moneta locale tailandese), a seconda degli andamenti internazionali del mercato. Ctm invece, fissa un prezzo per tutto l’anno e paga 6 bat al kg. Attraverso il pagamento dei prodotti Natyr il consumatore contribuisce a finanziare tutto il circuito del commercio equo, dal produttore, a Ctm, alle Botteghe del Mondo, che, tramite la vendita, la promozione e il sostegno diretto, sono impegnate in una nuova forma di cooperazione verso i produttori. Diversamente dal mercato tradizionale dei cosmetici, l’acquisto delle materie prime da parte di Ctm avviene direttamente dal produttore, eliminando intermediari locali ed internazionali, in conformità ai criteri del Fair Trade. È importante sottolineare che nel settore della cosmesi l’incidenza delle materie prime sul costo totale di prodotto è più basso rispetto ai prodotti alimentari trasformati. Per questa tipologia di prodotti incidono molto alcuni costi di lavorazione, quali, ad esempio, il packaging e soprattutto la trasformazione. Sebbene in termini percentuali la quota del valore Fob al produttore risulti bassa, bisogna tenere presente che – trattandosi di prodotti ad alto valore unitario – in termini assoluti questi prodotti consentono di pagare ai produttori cifre complessivamente non trascurabili. Lo sviluppo dei prodotti cosmetici rappresenta per molti produttori un’integrazione del loro reddito, affiancando questa vendita a quella di beni alimentari già distribuiti da Ctm altromercato. Tutti i prodotti Natyr rispettano pienamente i criteri per i prodotti trasformati del commercio equo e solidale: almeno il 50% del valore delle materie prime o il 50% del loro peso è costituito da ingredienti Fair Trade. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 29 il sociale. Si tratta probabilmente di una persona cosmopolita, aperta alla diversità e alla voglia di conoscenza. In maggioranza donna e laureata. Il fatturato per abitante in Italia è ancora molto basso, circa 2 euro/pro capite (in Svizzera è di 20 euro per persona). Chi sono i consumatori dei prodotti del Consorzio? Il commercio equo e solidale si rivolge a tutti coloro credano che le scelte di consumo possano essere fatte con responsabilità, perché giorno dopo giorno possono diventare uno strumento per rendere più bello, più buono, più pulito e più giusto il mondo. Alcuni critici ritengono che ciò sia pura utopia, i fatti tuttavia dimostrano che il commercio equo e solidale non è più il sogno di pochi, ma velocemente si appresta ad uscire dalla nicchia di sostenitori entusiasti in cui è nato per confrontarsi con un numero crescente di persone. Chi si avvicina oggi al Fair Trade, come semplice consumatore dei prodotti o come socio e simpatizzante delle associazioni che compongono il movimento sul territorio, è sicuramente una persona accomunata dal comune interesse per I nostri consumatori hanno poca fiducia nelle multinazionali, e cercano prodotti alternativi di qualità, che assicurino il rispetto dei diritti dei lavoratori e quello dell’ambiente dove vengono prodotti. Le indagini evidenziano come siano sempre meno disponibili a pagare un sovrapprezzo per un prodotto equo e solidale rispetto ad un prodotto “normale”. Non a caso in una percentuale significativa sono impegnati nell’ecologia, nel volontariato e nelle pratiche di solidarietà diretta. Sono fortemente interessati alla cultura, all’arte, alla lettura dei libri, alla socialità e ai viaggi. Profilo consumatore prodotti commercio equo e solidale 60 sul totale su chi conosce il commercio equo 53,2 51,1 50,8 49,4 50 48,5 48,2 45,5 45,2 49,6 48,7 48,6 45,8 43,3 45,9 44,7 44,6 42,4 42,7 40 37,6 40,7 38,8 37,2 33,3 31,5 33 30 23,5 20,2 18,0 20 21,3 21,8 22,2 19,6 19,8 17,7 16,9 15,6 17,4 15,0 13,1 16,4 14,1 13,2 11,4 13,1 10 sesso 30 età titolo di studio CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 area/dimensioni centro LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ reddito alto medio-alto medio medio-basso basso oltre 100 mila fino a 100 mila sud e isole centro nord-est nord-ovest università media sup. media inf. elementare 65-74 anni 55-64 anni 45-54 anni 35-44 anni 25-34 anni 15-24 anni donne uomini 0 totale 5,1 8,2 6,9 6,3 Il marchio Altromercato In un quadro generale in cui è in aumento il numero delle persone che riconosce il concetto di equo e solidale e i valori ad esso connessi, il marchio Altromercato e le diverse denominazioni Ctm, Ctm altromercato sono largamente quelle più conosciute nel panorama italiano. Quasi un italiano su due che dichiara di conoscere il commercio equo riconosce in modo spontaneo o sollecitato il marchio Altromercato. L’unico altro marchio con riconoscibilità comparabile nel settore è quello di Solidal, della Coop. In valori assoluti, oltre 5 milioni di persone conoscono in Italia il nostro marchio. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Notorietà spontanea marchi commercio equo solidale (tra chi lo conosce) 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 16,2 14,7 altromercato Coop Solidal 4,7 3,0 Ctm Fairtrade TransFair CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 31 32 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ La solidarietà in Consorzio La base sociale di Ctm altromercato è rappresentata da 130 organizzazioni (associazioni e cooperative) senza fine di lucro che gestiscono, in totale, oltre 350 negozi, le Botteghe del Mondo. Le Botteghe propongono al pubblico tradizionalmente composto da consumatori responsabili, Istituzioni locali, Enti e aziende del territorio, realtà della società civile, l’opportunità di contribuire all’azione della rete attraverso varie modalità: > l’acquisto dei prodotti Altromercato; > l’adesione alle proposte di finanza solidale; > l’informazione sulle comunità di produttori partner e sui progetti di cooperazione attivati dal Consorzio; > l’adesione a campagne di sensibilizzazione e altre iniziative di mobilitazione sociale volte a sollecitare la rimozione delle cause che alimentano il disequilibrio nelle relazioni economiche tra Nord e Sud del mondo. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Ogni socio di Ctm altromercato costituisce un nodo territoriale della rete e propone, in modo capillare e modulato sulla propria specifica realtà locale, le iniziative promosse dal Consorzio. I risultati ottenuti dalle iniziative del Consorzio sono raggiunti grazie al lavoro di quasi 6.000 volontari. Accanto alla dimensione del volontariato – elemento essenziale storico della capacità progettuale e della concretezza che hanno consentito lo sviluppo del Consorzio – molte organizzazioni sono riuscite a intraprendere un percorso di consolidamento della propria struttura organizzativa, al punto che oggi collaborano nella rete oltre 200 operatori professionali. CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 33 I soci del consorzio Ctm altromercato - Nord Trentino Alto Adige-Südtirol Ass. Dritte Weltladen Brixen - BRIXEN (BZ) Soc. Coop. Sociale per un com.e.s. Mandacarù onlus - TRENTO (TN) Ass. Eine Welt Gruppe Taufers onlus - SAND IN TAUFERS (BZ) Soc. Coop. Sociale Solidarietà Terzo mondo onlus - MERANO (BZ) Soc. Coop. Weltladen-Bottega del Mondo - BOLZANO (BZ) Soc. Coop. Le Formiche - Die Ameisen onlus - BOLZANO (BZ) Ass. Culturale lavoratori Consorzio Ctm altromercato - BOLZANO (BZ) Soc. Coop. Welt Laden/Bottega del mondo Twigga - BRUNECK (BZ) Friuli Venezia Giulia Soc. Coop. Bottega del Mondo - UDINE (UD) Coop. L’Altrametà - PORDENONE (PN) Ass. Mosaico per un comune avvenire onlus - TRIESTE (TS) Ass. Senza Confini - Brez Meja - TRIESTE (TS) * Valle d’Aosta Soc. Coop. Lo pan nër - AOSTA (AO) Piemonte * Veneto * * * * Soc. Coop. / Cooperativa di consumo Della Rava e Della Fava - ASTI (AT) Soc. Coop. Il Ponte - GIAVENO (TO) Soc. Coop. Quetzal - ALBA (CN) Soc. Coop. Sociale EquAzione onlus - NOVI LIGURE (AL) Soc. Coop. Sociale I.so.la. (Bottega Equamente) - TORINO (TO) Soc. Coop. Sociale San Paolo onlus - CUNEO (CN) Coop. Mag4 a r.l. - TORINO (TO) Ass. L’Altromercato - TROFARELLO (TO) Soc. Coop. Sociale Maria Cecilia onlus - BIELLA (BI) Ass. Albatros - DOMODOSSOLA (VB) Ass. Solidarmondo - SALUZZO (CN) Ass. Sottosopra - VERBANIA INTRA (VB) Soc. Coop. Sociale Mondo Nuovo - TORINO (TO) Soc. Coop. Sociale Abacashì Onlus - NOVARA (NO) Ass. Arci Equo - BdM Todomondo - FOSSANO (CN) Soc. Coop. Sociale Raggio Verde onlus - COSSATO (BI) * * Soc. Coop. La Rondine 2 - VERONA (VR) Soc. Coop. Sociale Pace e Sviluppo - TREVISO (TV) Soc. Coop. Sociale Viaggi e Miraggi Onlus - TREVISO (TV) Soc. Coop. p.a. A.C.L.I. San Gaetano - MIRANO (VE) Soc. Coop. Sociale Samarcanda onlus - BELLUNO (BL) Soc. Coop. El Fontego - MESTRE (VE) Soc. Coop. a r.l. Unicomondo - VICENZA Ass. Il Mappamondo - CHIOGGIA (VE) Soc. Coop. Sociale Angoli di mondo - PADOVA (PD) Ass. L’Albero per un com.e.s. - PIAZZOLA s/Brenta (PD) Ass. Pace, Sviluppo e Solidarietà - PORTOGRUARO (VE) Ass. L’Albero del pane onlus - BREGANZE (VI) Soc. Coop. El Ceibo per un com.e.s. - S. MARTINO BUONALBERGO (VR) Soc. Coop. Magvenezia - VENEZIA MARGHERA (VE) Ass. Canalete - VALDAGNO (VI) Lombardia est Soc. Coop. di volontariato sociale a r.l. Solidarietà - BRESCIA (BS) Soc. Coop. Sociale Nuova Solidarietà - CLUSONE (BG) Coop. Amandla - BERGAMO (BG) Soc. Coop. Sociale di solidarietà La Siembra onlus - CREMA (CR) Coop. Sociale di Solidarietà a r.l. Nonsolonoi onlus - CREMONA (CR) Ass. Cuore Amico Fraternità - BRESCIA (BS) Soc. Coop. Microcredit Coop - BRESCIA (BS) Ass. Il mondo in casa - LUMEZZANE S.S. (BS) Ass. Tapioca - DARFO BOARIO TERME (BS) Ass. Jangada - MANERBIO (BS) Ass. CESVI Cooperazione e Sviluppo ONLUS - BERGAMO (BG) Ass. Nonsolomerce - CHIAVENNA (SO) Soc. Coop. Sociale Mariposa onlus - PISOGNE (BS) Soc. Coop. Il Mappamondo - MANTOVA (MN) Ass. La Bottega dei popoli - Mivo ’75 - GHEDI (BS) Soc. Coop. La Bottega della Solidarietà - SONDRIO (SO) Liguria Ass. Nuova Solidarietà - FINALE LIGURE (SV) Soc. Coop. Sociale a r.l. La Bottega Solidale - GENOVA (GE) Ass. Sotto Sopra - SANREMO (IM) Soc. Coop. Sociale Zucchero Amaro - CHIAVARI (GE) Ass. Amandla per un com.e.s. - VARAZZE (SV) Soc. Coop. Sociale Bottega della Solidarietà onlus - SAVONA (SV) Lombardia ovest Soci presenti al 30/06/06, ma dimessi o decaduti nei mesi successivi Soc. Coop. Sociale Mondo Solidale - CHIARAVALLE (AN) Soc. Coop. di consumo Effetto terra - LISSONE (MI) Ass. SS. Nome di Maria - BdM Il cammello e la cruna - POGGIO RUSCO (MN) Candidati Soci Soc. Coop. Sociale Equo% - ROMA (Roma) Assoc. Il Sandalo - SARONNO (VA) Assoc. Sotto lo stesso cielo - Bottega del mondo Assoc. Equociquà - ROMA (Roma) Assoc. La tenda dei popoli - ROMA (Roma) 34 - USMATE VELATE (MI) Soc. Coop. Sociale a r.l. Chico Mendes onlus - MILANO (MI) Soc. Coop. Nazca - MILANO (MI) Soc. Coop. Nord Sud - LODI (LO) Ass. Ago della bilancia - VARESE (VA) Ass. C.A.F.E. - PAVIA (PV) Soc. Coop. C.I.E.L.O. - ARLUNO (MI) Soc. Coop. Sociale CTM - Treviglio - TREVIGLIO (BG) Ass. Effetto Terra - PADERNO DUGNANO (MI) Soc. Coop. Il Villaggio globale - MONZA (MI) Ass. Bottega del mondo La Carovana del sale - MARIANO COMENSE (CO) Soc. Coop. Altrospazio - Spaccio Acli A. Grandi - LAINATE (MI) Ass. Cose dell’altro mondo - MILANO (MI) Soc. Coop. Macondo - VIGEVANO (PV) Soc. Coop. Mondo Equo - LECCO (LC) Soc. Coop. Sociale Lo stesso cielo onlus - VARESE (VA) Soc. Coop. Sociale a r.l. Shongoti onlus - ERBA (CO) Soc. Coop. MondoAlegre - GORGONZOLA (MI) Coop. Consorzio Caes - CASTELLANZA (VA) Coop. Altrove Onlus - ARESE (MI) CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ I soci del consorzio Ctm altromercato - Centro Toscana Soc. Coop. Il Villaggio dei popoli - FIRENZE (FI) Ass. Circolo Terzo Mondo - PIETRASANTA (LU) Ass. Cooperazione Nord/Sud (Il Chicco di senape) - PISA (PI) Ass. Il granello di senapa - PRATO (PO) Ass. Nuova Solidarietà Equinozio - LUCCA (LU) Ass. Verso Sud - CECINA (LI) Soc. Coop. Wipala - AREZZO (AR) Emilia Romagna Ass. San Cassiano - IMOLA (BO) Soc. Coop. Sociale Oltremare - SPILAMBERTO (MO) Soc. Coop. sociale a r.l. Mappamondo onlus - PARMA (PR) Ass. Forlì Terzo mondo onlus - FORLÌ (FO) Soc. Coop. Sociale Ex Aequo - BOLOGNA (BO) Soc. Coop. Sociale Pacha Mama - RIMINI (RN) Ass. Arcoiris onlus - CENTO (FE) Ass. Altreterre Bottega equo - S. GIOVANNI IN PERSICETO (BO) Ass. Il Villaggio globale - RAVENNA (RA) Soc. Coop. Sociale La Pecora Nera Onlus - PIACENZA (PC) Soc. Coop. Sociale Bottega del sole onlus - CARPI (MO) * * * Lazio Soc. Coop. a r.l. Pangea - ROMA (RM) Ass. Mani Unite - VITERBO (VT) Soc. Coop. Sociale a r.l. Niente Troppo - ROMA (RM) Umbria * * Soc. Coop. Sociale Monimbò - PERUGIA (PG) Ass. di Promozione Sociale EquAzione - MARSCIANO (PG) Abruzzo Coop. Il mandorlo - PESCARA (PE) Ass. Un mondo alla rovescia - CHIETI (CH) I soci del consorzio Ctm altromercato - Sud e isole Sardegna Ass. Sucania - CAGLIARI (CA) * Puglia Ass. Mondodomani - BITONTO (BA) Soc. Coop. La Bottega del Mondo L’Agorà - RUVO DI (BA) Ass. Pachamama Terramadre - TRANI (BA) Coop. Unsolomondo - BARI (BA) Coop. Solequo - OSTUNI (BR) Soc. Coop. Sociale Pietra di Scarto - CERIGNOLA (FG) Campania Soc. Coop. Sociale ’E Pappeci - NAPOLI (NA) * * * Basilicata Soc. Coop. Sociale Unaterra - POTENZA (PZ) * * Sicilia Soc. Coop. Sociale Quetzal - La Bottega Solidale - MODICA (RG) Soc. Coop. Sociale Enghera - ACIREALE (CT) Soc. Coop. Sociale Francisca Martin onlus - SIRACUSA (SR) LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Calabria Coop. CRIC (Centro Regionale Intervento Cooperazione) Ong - REGGIO CALABRIA (RC) CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 35 I soci del consorzio Ctm altromercato - Europa Portogallo Ass. Associação de Comércio Justo - Telões AMARANTE * Malta * * Soc. Coop. Sociale Koperattiva Kummerc Gust - IL-BELT VALLETTA Grecia Soc. civica Fair Trade Hellas - ATHENE 36 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Equità al dettaglio, diritti in grande distribuzione Lo sviluppo delle competenze e dell’organizzazione è la priorità principale che caratterizza l’erogazione di servizi di Sviluppo Rete da parte del centro operativo. Questa attività, che accompagna il percorso di crescita delle organizzazioni associate verso una dimensione di impresa sociale solida e strutturata, si sviluppa attraverso differenti modalità: > servizi di formazione degli operatori, ai differenti livelli (es. sviluppo delle capacità strategiche, formazione tecnica dei responsabili di bottega, formazione dei responsabili delle attività educative); > la circolazione di buone prassi, condivisione di modelli e iniziative di successo; > Il supporto organizzativo e finanziario alle iniziative che sviluppano la progettualità comune. Le figure presenti in Bottega sono: > il Responsabile Bottega, che si occupa dell’attività commerciale interna al punto vendita; > il Responsabile Promozione, che gestisce le relazioni commerciali esterne; > il Responsabile Educazione, che cura l’organizzazione delle campagne informative e l’attività di formazione nelle scuole; > il Responsabile Finanza Solidale, che si occupa del reperimento fondi. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Nonostante il non certo favorevole contesto economico per il commercio al dettaglio, la capacità progettuale e l’impegno profuso dalla rete si traducono in continue nuove aperture di Botteghe sul territorio e non solo. L’attività di formazione ha avuto da sempre una rilevanza fondamentale all’interno del Consorzio e per questo motivo Ctm garantisce per ognuna delle figure presenti in Bottega dei percorsi formativi puntuali e continuativi. Negli ultimi anni si sono concentrati gli sforzi nel rendere la rete più capillare – attraverso l’apertura di nuove Botteghe, visibile – favorendo la ri-localizzazione dei negozi in zone con maggiore capacità di attrazione, e riconoscibile – proponendo l’adozione di un’immagine coordinata che valorizza l’appartenenza a una rete di scala nazionale. Questo dinamismo è in parte frutto del progetto “Bottega in partnership Altromercato”: uno schema di collaborazione tra centro operativo e organizzazioni socie che si pone l’obiettivo di aprire nuove Botteghe in primarie zone commerciali di centri medio-grandi. Il centro operativo fornisce consulenza (nella fase di individuazione dei locali, ideazione e realizzazione del negozio, comunicazione e “lancio” dell’apertura) e appoggio finanziario all’impegno del socio locale. CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 37 La diffusione della proposta in altri canali commerciali Oltre a gestire le Botteghe del Mondo, i soci sono coinvolti a diversi livelli nell’attività di allargamento delle opportunità di diffusione dell’offerta Altromercato, talvolta svolgendo direttamente il ruolo di promozione locale, in altri casi sostenendo l’azione del centro operativo con servizi di supporto. Ad oggi i prodotti Altromercato sono proposti, oltre che nelle Botteghe, da: > quasi 400 punti vendita della distribuzione moderna; > circa 2000 negozi del piccolo dettaglio (specializzati bio e alimentazione naturale, erboristerie, alimentaristi); > numerosi bar, circoli, spacci interni. Inoltre negli anni recenti sono stati proposti i prodotti Altromercato a imprese e istituzioni, in particolare attraverso le iniziative Altromercato Ristorazione Solidale (soprattutto nell’ambito delle mense scolastiche, vedi pagina 29) e Altromercato Vending, rivolta al settore della distribuzione automatica (scuole, università, uffici e spazi pubblici). Vi è poi la vendita di materie prime agricole provenienti da produttori equo e solidali ad aziende di trasformazione agroalimentare. Infine, le Botteghe del Mondo propongono anche alcuni servizi complementari dedicati a specifiche esigenze di fornitura, tra cui vanno menzionate: l’offerta di regalistica aziendale attraverso il confezionamento di cesti regalo e – in fase di sviluppo – la proposta di merchandising tessile in cotone da filiera equo solidale a enti o aziende che intendono utilizzarlo per omaggi o per campagne di raccolta fondi. Le catene della distribuzione che ospitano i prodotti altromercato Al.Gro Aspiag Service Auchan Com - Service Commerciale Brendolan Conad Romagna Marche Conad Centro Nord Conad del Tirreno D.A.O. Ecor Esselunga Foodland/Zerbimark Il Centro Gruppo Finiper Omniscom Carrefour Savidis Smafin/Cityper Supermercati S.I.R. Unes Centro 38 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Finanza solidale, una buona azione LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ Nel commercio equo la conoscenza e la continuità del rapporto commerciale con i produttori è condizione sufficiente per consentire l’erogazione del prefinanziamento che, in quanto strumento di credito commerciale, permette ai produttori di acquistare materie prime, sementi o altri materiali necessari alla produzione. Il pagamento, inoltre, del prefinanziamento e del saldo con tempestività permette ai produttori di avere certezze nei tempi d’incasso. Il rispetto di questo impegno determina uno sfasamento temporale per le organizzazioni importatrici tra il momento del pagamento della merce, la sua vendita e il relativo incasso. Prefinanziamento e tempi certi di pagamento. Il meccanismo finanziario di un’organizzazione del commercio equo e solidale conferma ordine “Capitali coraggiosi” è il primo degli indirizzi della finanza solidale del Consorzio. Supportare finanziariamente una Bottega del mondo significa, per un socio, sottoscrivere Capitale Sociale e depositare Prestito Sociale remunerato. Per una cooperativa significa contare su risorse da destinare alle attività della cooperativa stessa, progettare la crescita e contribuire alla sostenibilità. Investire risorse finanziarie in una Bottega del Mondo garantisce un effettivo supporto nell’attività ordinaria dell’impresa sociale e alla realizzazione dei progetti di sviluppo di lungo periodo. La provenienza e l’utilizzo delle risorse garantiscono la massima trasparenza di tutta l’attività. “Capitali coraggiosi” vuol dire partecipare a tutto questo, attraverso l’investimento nella rete non solo italiana, ma anche internazionale delle iniziative di economia solidale. «Gli importatori garantiscono ai propri produttori partner il prefinanziamento della produzione e il pagamento tempestivo». prefinanziamento 50% valore ordine arrivo della merce «Il Consorzio riconosce nelle Botteghe del Mondo i soggetti che rappresentano il commercio equo sul territorio e ne promuovono lo sviluppo. Esse costituiscono il canale privilegiato per la distribuzione dei prodotti del commercio equo e la promozione della finanza etica. Il Consorzio intende essere parte attiva e propositiva di un’economia sociale fondata su principi della giustizia, sostenibilità e cooperazione». L’articolo dello statuto definisce le ragioni di fondo dell’agire del Consorzio e dei suoi Soci. La finanza solidale non si discosta dai principi dell’agire del commercio equo, anzi nasce e si sviluppa con gli strumenti tipici delle organizzazioni che lo rappresentano. La finanza solidale offre una risposta immediata e praticabile per le organizzazioni e per i consumatori/risparmiatori. Utilizzare il proprio denaro sotto forma di capitale sociale o di risparmio sociale per rafforzare gli attori del commercio equo e solidale è un modo per sostenere e contribuire allo sviluppo di tutti gli attori del commercio equo e solidale: le Botteghe del Mondo, i produttori del Sud del mondo e la centrale d’importazione. Promuovere un commercio equo e solidale vuol dire considerare anche l’aspetto finanziario come strumento per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile, per tutti. saldo vendita La Finanza Solidale rappresenta un sistema di gestione delle risorse interno al movimento del commercio equo in grado di permettere la crescita a tutti gli attori coinvolti, oltre a offrire occasioni di affermazione e sviluppo a una economia solidale. È essenziale quindi parlare di sostenibilità finanziaria del sistema, tenendo conto che l’impegno finanziario deriva da regole che gli operatori stessi di Altromercato hanno conferito alle loro attività, norme che ne diventano strumenti e meccanismi tipici e al contempo rappresentano il valore aggiunto del commercio equo e solidale. incasso 100% valore ordine Il primo dei vincoli finanziari del Consorzio è rispondere a questo bisogno di liquidità per assolvere agli impegni con i produttori partner. Credito Made in Dignity è il secondo degli indirizzi della finanza solidale. Per i soci finanziare il Consorzio attraverso la sottoscrizione di capitale sociale e il deposito di prestito sociale vuol dire prima di tutto contribuire al rispetto delle regole alla base del commercio equo e solidale e più in generale, partecipare al finanziamento di tutto il ciclo di sviluppo, importa- CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 39 zione e distribuzione dei prodotti dei nostri partner del Sud del mondo. «Le organizzazioni promuovono lo sviluppo delle competenze dei produttori. Esse sviluppano specifiche attività di assistenza tecnica ai produttori e si impegnano a instaurare rapporti commerciali durature con i loro partners del Sud e del Nord. Le organizzazioni si impegnano ad assistere i produttori per migliorare il loro accesso al mercato, estero, locale, del commercio equo e di quello tradizionale». La relazione con i produttori non si limita alla stabilità della relazione commerciale ma prevede anche un’attività di cooperazione allo sviluppo, sempre nell’ambito della sfera produttiva e commerciale fra Nord e Sud. Banquito: il terzo degli indirizzi della Finanza Solidale. La sostenibilità e la crescita dei produttori dipende anche dalla possibilità di accedere al credito in modo diretto, semplice e a tassi sostenibili, con il quale rispondere alle esigenze finanziarie correlate al consolidamento e alla crescita delle attività produttive. Il Consorzio promuove questo indirizzo tramite soggetti abilitati a fornire questo servizio di credito nel Sud del mondo. CreSud spa CreSud spa è nata per iniziativa di un piccolo gruppo di persone interessate alla Microfinanza e al Microcredito verso il Sud del mondo, la mission costitutiva è quella di mettere a disposizione di partners del Sud risorse finanziarie che questi avrebbero altrimenti difficoltà a mobilitare. Nella compagine sociale e tra gli obbligazionisti è importante la presenza di istituzioni e individui facenti riferimento al mondo del commercio equo e solidale. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo la collaborazione di CreSud con il Consorzio è andata intensificandosi. A Mcch (Ecuador), Apicoop (Cile) e Ajquen (Guatemala), sono ora venuti ad affiancarsi Intercraft-CIAP (Perù), Panai (Filippine) e Undugu (Kenya). Il totale dei finanziamenti erogati da CreSud ai produttori partner del Consorzio è ad oggi di circa 650.000 dollari, ai quali vanno aggiunti circa 220.000 dollari di rate già rimborsate. 40 CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06 Nell’ambito della Finanza solidale è stato anche posto l’accento sullo sviluppo canali di finanziamento non solo all’interno del mondo del commercio equo e solidale, ma anche della cooperazione sociale e della finanza etica. Sono stati stretti accordi con istituzioni finanziarie etiche come Ethical Banking, CGM Finance e Banca Popolare Etica. Ethical Banking Ethical Banking è un servizio di finanza etica promosso dalle Casse Rurali e dalle Banche di Credito Cooperativo, nato nel 2000 su iniziativa della Cassa Rurale di Bolzano. Attraverso Ethical Banking le banche partecipanti vogliono perseguire una duplice finalità: recuperare il significato originario della parola credito, ovvero dare fiducia ad iniziative economiche che promuovano lo sviluppo in senso sociale ecologico e culturale e rispondere alla crescente domanda dei risparmiatori di indirizzo dei propri risparmi verso imprese socialmente responsabili. Banca Popolare Etica Banca Popolare Etica nasce per tradurre in pratica l’idea di una banca intesa come punto di incontro tra risparmiatori che condividono l’esigenza di una più consapevole e responsabile gestione del proprio denaro e le iniziative socio-economiche che si ispirano ai princìpi di un modello di sviluppo umano e sociale sostenibile, nel quale la produzione della ricchezza e la sua distribuzione siano fondate sui valori della solidarietà, della trasparenza civile e della realizzazione del bene comune. CGM Finance CGM Finance è nata nel marzo del 1998 su impulso del Consorzio Gino Mattarelli, una delle più grandi reti di imprese sociali italiane, con lo scopo di creare un sistema finanziario consortile che, nel pieno rispetto della normativa, fosse in grado di essere, da un lato, un efficace sostegno allo sviluppo della cooperazione e, dall’altro, reale strumento di solidarietà fra le realtà aderenti al Consorzio. LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ