equeazioni 05.06 - Mondo Nuovo Altromercato

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equeazioni 05.06 - Mondo Nuovo Altromercato
EQUEAZIONI 05.06
UN ANNO DI ALTROMERCATO
RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEL CONSORZIO CTM ALTROMERCATO
EQUEAZIONI 05.06
UN ANNO DI ALTROMERCATO
RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEL CONSORZIO CTM ALTROMERCATO
coordinamento editoriale
pierluigi traversa
editing e coordinamento di redazione
roberto briozzo
segreteria di redazione
elisa damoli
hanno collaborato alla realizzazione della pubblicazione
rita albertin, lorenzo boccagni, carlo brugnoli, enrico buttignon,
valeria calamaro, giorgio dal fiume, leone de vita, francesca filippi,
rossella franchi, heini grandi, gianluca locatelli, simonetta lorigliola,
luca palagi, simone sabaini, giulia sitton, elisa zanini
foto
archivio ctm altromercato, lorenzo boccagni, claudio brigadoi,
rudi dalvai, beatrice de blasi, sandra endrizzi, ilaria favè, luca palagi
progetto grafico, impaginazione e stampa
publistampa, pergine (tn)
supplemento a Circolare altromercato
n. 5 novembre/dicembre 2006
aut. trib. bolzano n. 3 del 19 marzo 1998
testata di proprietà di ctm altromercato
stampato in 1.000 copie su carte riciclate
freelife cento extra da gr. 100 e freelife vellum white da gr. 260
per la copertina, ottenute con l’80% di fibre secondarie preconsumer
di pura cellulosa e con il 20% di fibre riciclate deinchiostrate;
inchiostri petroleum free
Indice
Introduzione
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La filiera della solidarietà
Fair Trade Organisation, confronto con le Istituzioni, Campagne di informazioni:
un anno intenso (nonostante tutto)
......................................
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Sosteniamo un Altro mercato!
Un peso, una misura
Nord/Sud: relazioni in equilibrio
.....................................................................................................................................................................................
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Un (altro)mercato in espansione ....................................................................................................................................................................................
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La solidarietà in Consorzio
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Equità al dettaglio, diritti in grande distribuzione
Finanza solidale, una buona azione
....................................................................................................................................
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39
05/06: novità dall’equosistema
Il mondo dei produttori: dignità senza confini
.............................................................................................................................................
42
I soci Ctm altromercato: una rete in azione .....................................................................................................................................................
63
Prodotti solidali, consumatori più che consapevoli
..............................................................................................................................
71
........................................................................................................................................................................
93
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Bilanci
Consorzio Ctm altromercato
Bilancio d’esercizio al 30.6.2006
Nota integrativa
Relazione del Consiglio di Amministrazione ........................................................................................................................................ 126
Relazione del Collegio sindacale
.........................................................................................................................................................................
130
.............................................................................................................................................................
132
........................................................................................................................................................................
135
..........................................................................................................................................................................................................................
139
Relazione della Società di Revisione
Ctm AgroFair
Bilancio d’esercizio al 30.6.2006
Nota integrativa
Relazione del Collegio sindacale
.........................................................................................................................................................................
146
3
Introduzione
La prima sezione di questa relazione 2005-2006 presenta Ctm altromercato, i suoi principi, le sue modalità operative e l’ambiente nel quale opera.
Ad essa segue una sezione dedicata alle attività svolte
nell’ultimo anno (luglio 2005 - giugno 2006) in relazione ai
nostri partner produttori, ai nostri soci, ai nostri amici che
acquistano i nostri prodotti.
Terminiamo la relazione con l’esposizione del bilancio
annuale ed una breve spiegazione delle cifre indicate.
Con questa relazione, come con le precedenti, abbiamo cercato di offrire al pubblico una chiara visione di chi è Ctm altromercato e quali risultati ha ottenuto nell’anno trascorso. Siamo consapevoli che le nostre relazioni offrono ampio margine
per essere migliorate, e per tale ragione vi saremmo molto
grati per un vostro feedback.
Avete commenti o suggerimenti da proporre? In tale
caso vi preghiamo di contattarci usando la seguente e-mail:
[email protected]
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LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Fair Trade Organisation, confronto con le Istituzioni, Campagne di informazioni:
un anno intenso (nonostante tutto)
Mentre nell’anno di bilancio 2005/2006 è maturata l’evoluzione dell’assetto economico e organizzativo del Consorzio
(il peso della Gdo sul fatturato totale è diminuito notevolmente, il numero dei dipendenti è salito da 56 a 89) l’attività
di Ctm altromercato è proseguita a tutto vapore. Sembra una
constatazione ovvia, ma invece questa “presentazione” potrebbe fermarsi qui, dal momento che questo è il dato più
rilevante che emerge dall’analisi dell’attività degli ultimi dodici mesi del Consorzio: non ci siamo fermati, anzi, su diversi
ambiti abbiamo accelerato!
È sempre facile mostrare le cose positive e sorvolare
sulle intenzioni rimaste nel cassetto, sui limiti e gli errori.
Certo in un qualsiasi tipo di nostro “bilancio sociale” è
importante evidenziare che durante l’ultimo anno non abbiamo risolto il quesito su come dare maggior forza al commercio equo nel continente africano, o sul come evitare rotture
di stock, ed è evidente che nessuna nostra attività futura
potrà evitare di confrontarsi col permanere di questi problemi. Eppure credo sinceramente che quest’anno debba essere ricordato nella storia del Consorzio per l’emergere di un
dato di fatto: Ctm altromercato ha dimostrato di avere una
solidità organizzativa ed economica tale da mantenere (e
innovare) la propria capacità di produrre attività economica
e politico-sociale nonostante i forti (e non sempre voluti)
cambiamenti al proprio interno e del contesto nel quale opera. Senza dimenticare che occorre avere coscienza dei propri limiti, che problemi più gravi sono sempre possibili, e
che la complessità raggiunta comporta rischi proporzionali.
A simbolo dell’affermazione precedente prendiamo tre
immagini: 1) la nostra partecipazione alla conferenza del
Wto (Organizzazione Mondiale del Commercio) di Hong
Kong (dicembre ’05), e il contributo determinante dato nell’elaborare la posizione del commercio equo sui temi del
commercio internazionale; 2) l’apertura (marzo ’06) di una
Bottega in Partnership “Altromercato” nel pieno centro di
Atene, in collaborazione con Fair Trade Hellas (attività non
programmata a inizio anno); 3) la campagna “Tessere il futuro”: è presto per dire che sia la migliore realizzata dal Consorzio, ma certamente nei mesi passati è stata impostata per
essere la più ricca e articolata. Ma entriamo nel merito di un
tentativo di valutazione.
C’è un asse strategico profondo nell’azione del Consorzio, che informa di sé molteplici attività e ci serve come
parametro per proporre contributi e valutare le scelte: la
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CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
valorizzazione delle Fair Trade Organisation (Fto), le organizzazioni di commercio equo e solidale. Può sembrare un punto scontato e condiviso da tutto il Fair Trade (e secondo noi
lo dovrebbe essere, in un contesto dove sempre più imprese non Fair Trade vendono prodotti equi) ma così non è.
Come abbiamo scritto più volte, la crescita del commercio
equo sempre più comporta l’evidenziarsi di due modelli
distinti di pensare e fare commercio equo: il primo centrato
sulla diffusione dei prodotti indipendentemente da chi li
offre al consumatore, il secondo basato sulla valorizzazione
del ruolo commerciale e sociale delle Fto (produttori, importatori, Botteghe del Mondo/BdM). Ctm altromercato pensa
che solo un Fair Trade nel quale, pur essendo i prodotti equi
venduti ovunque, siano protagoniste le Fto, mantenga integro il valore di un commercio equo “agente di cambiamento
sociale” oltre che di supporto ai produttori; e che ciò comporti tutta una serie di azioni e obiettivi, primi fra tutti la
ricerca della sostenibilità per le BdM (tema centrale per
l’azione presente del Consorzio), il mantenere capacità di
controllo sui criteri fondamentali del Fair Trade, il porsi
come legittimi rappresentanti del commercio equo verso
istituzioni e consumatori.
Queste non sono solo dichiarazioni di principio, ma strumenti di lavoro che producono strategie e scelte concrete. E
tra luglio ’05 e giugno ’06 vari eventi (raccolti oggi ma seminati negli anni passati) lo stanno a dimostrare. Ci riferiamo
al peso che abbiamo assunto all’interno del Fair Trade Advocacy Office di Bruxelles, l’ufficio di rappresentanza politica
e di lobby delle quattro reti del commercio equo mondiale
(Flo + Ifat + News! + Efta = FINE), dove il nostro essere presenti tra gli otto “consulenti” ha portato in varie occasioni a
inserire tra gli obiettivi il riconoscimento delle Fto (ultima in
ordine di tempo ma prima per importanza il loro inserimento nella Risoluzione del Parlamento Europeo del 6/7/06). Ma
anche la futura (maggio ’07) nascita di Ifat Europa – alla cui
origine c’è una proposta fatta da Ctm altromercato nel maggio ’05, lavoro proseguito per tutto l’ultimo anno – ha come
obiettivo esattamente questo: valorizzare, promuovere e
tutelare le Fto, dandole a livello europeo un ambito di decisione e rappresentanza adeguato al livello di diffusione e
complessità raggiunto. Anche la nostra dimensione internazionale risente profondamente di questa impostazione,
orientando le modalità con le quali abbiamo scelto di essere presenti in Europa: non è un caso se, anziché limitarci
come altri a proporre i nostri prodotti pur molto diffusi,
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
abbiamo cercato e promosso partnership con organizzazioni – in Francia, Portogallo, Grecia, Spagna – che riteniamo
condividano impostazioni simili alla nostra, caratterizzando
quindi la nostra presenza in Europa non solo da un punto di
vista commerciale, ma anche come promotori di un modello di Fair Trade basato sulle BdM. Infine tutto ciò si è ben
esplicitato nella bozza di legge di riconoscimento del commercio equo cui abbiamo dato il nostro contributo. Non sappiamo se e come verrà tradotta in atti concreti, ma certamente tale percorso ha già prodotto un risultato positivo:
l’unione delle organizzazioni collettive del commercio equo
italiano – Agices, TransFair, Assobdm – a supporto di una
proposta comune.
Tutto bene dunque? Ovviamente no. Avremmo voluto fare
altro, e qualcosa che abbiamo programmato non è venuto
come volevamo. Nel presentare e valutare le nostre “azioni
positive” sul versante politico-sociale del Consorzio certamente siamo “viziati” dalla consapevolezza delle difficoltà vis-
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
sute dal Consorzio nell’ultimo anno, dalla necessaria priorità
che dobbiamo dare – in anni che non sono più quelli della
“grande crescita” – alla sostenibilità della struttura e dei soci,
e di come il contesto economico/organizzativo degli ultimi
anni comporti un superlavoro per tutta la nostra struttura. Ma
la consapevolezza di essere tra le organizzazioni più attive sui
versanti sopracitati non ci fa sfuggire i nostri limiti. Per esempio: non abbiamo curato la comunicazione esterna come
avremmo voluto, rispetto alla quale, pubblicità inclusa, esistono ampi margini per fare di più e meglio. E non abbiamo
ancora concluso, non per nostra responsabilità, partnership
con importanti organizzazioni nazionali italiane, che non si
occupano di commercio equo ma con le quali pensiamo che
una forte condivisione di valori si possa tradurre in progetti
comuni. E non siamo riusciti ad invertire lo squilibrio della
presenza del commercio equo tra Nord e Sud Italia. Ma abbiamo ancora tempo, molto tempo, per lavorarci.
Giorgio Dal Fiume, presidente Consiglio di Amministrazione
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Sosteniamo un Altro mercato! [Equità * solidarietà = giustizia sociale 2]
Un soggetto di riferimento nel mondo del commercio
equo e solidale e un attivo promotore di iniziative economiche e politico-culturali per l’autosviluppo dei popoli del Sud
del mondo.
Un protagonista nei processi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e, allo stesso tempo, una risorsa per tutte le
realtà istituzionali e del mondo economico tradizionale che
intendono contribuire all’economia solidale con il Sud del
mondo.
Oggi Ctm altromercato è la maggiore organizzazione di
commercio equo in Italia e la seconda a livello mondiale.
Costituito da 130 associazioni e cooperative che gestiscono
350 Botteghe del Mondo in Italia, Ctm altromercato è attualmente un soggetto guida, a livello nazionale ed internazionale, nella promozione e realizzazione di iniziative di economia
solidale per l’autosviluppo dei popoli, contadini e artigiani
soprattutto, nel Sud del mondo.
Essere un punto di riferimento per l’economia solidale con
il Sud del mondo – oltre che un canale di collegamento con
il Nord – significa agire da attori nell’ambito del commercio equo e solidale e della finanza solidale, entrando in
partnership economiche con i produttori stessi.
Altrinumeri
130 I Soci del consorzio Ctm altromercato.
350 I punti di vendita dei prodotti del commercio equo che
operano all’interno della stessa rete di Consorzio: sono le Botteghe del Mondo, socie del Consorzio. Ogni Bottega è un luogo di incontro planetario: oggetti e cibi ma anche idee, informazioni, incontri per riconoscere l’altra faccia della Terra.
6.000 Gli uomini e le donne che con il loro lavoro volontario permettono l’attività delle Botteghe. Uomini e donne che
Nato nel 1988 a Bolzano con l’obiettivo di fornire soluogni giorno investono il loro tempo libero con la volontà
zioni per affrontare la disuguaglianza economica tra il Nord
di agire per il cambiamento sociale e
e il Sud del mondo, nel 1998 l’origina«… Il Consorzio si riconosce una forte
dei consumi, verso una maggiore
ria cooperativa Ctm (Cooperativa Tervocazione per i Popoli svantaggiati dei
equità e giustizia. Passando attraverso
zo Mondo) ha assunto forma di ConPaesi in via di Sviluppo che costituiscono
la responsabilità e la libera scelta di
sorzio, focalizzando la propria azione
l’oggetto primario dell’azione economica
ognuno, perché ognuno di noi può
sullo sviluppo della rete delle organized è indissolubilmente legato alla coopefare qualcosa.
zazioni di commercio equo e solidale,
razione con i piccoli produttori nei Paesi
di attività di economia solidale con il
in via di Sviluppo. Tale cooperazione rappresenta il significato caratterizzante del
400 I posti di lavoro, di cui 300 a temSud del mondo e dell’attività politica e
movimento del Commercio Equo e Solidapo pieno, creati da Ctm nel suo percorculturale a favore dell’economia solile, che si propone come alternativo alla
so di impresa sociale, 100 persone
dale.
tradizionale forma di aiuto assistenziale
presso la sede centrale e 300 nelle
presente in molte modalità di cooperazioBotteghe.
Le organizzazioni socie sono attine internazionale…
ve su tutto il territorio e operano in
Il Consorzio riconosce nelle Botteghe del
150 I gruppi di produttori in Asia, Afrirete con altri soggetti locali, inforMondo i soggetti che rappresentano il
ca e America Latina. Il consorzio Ctm
mando e sensibilizzando il pubblico
commercio equo sul territorio e ne promuovono
lo
sviluppo.
Esse
costituiscono
altromercato è in contatto con gruppi
oltre che commercializzando prodotti
il canale privilegiato per la distribuzione
di produttori organizzati democraticaalimentari e di artigianato.
dei prodotti del commercio equo e la
mente, con i quali ha costruito una
In particolare il Consorzio propromozione della finanza etica.
partnership paritaria, offrendo loro
muove un’ampia gamma di prodotti di
Il Consorzio intende essere parte attiva e
un’opportunità di lavoro e di scambio.
alta qualità (articoli finiti, semilavorapropositiva di un’economia sociale fonUna possibilità di progettare autonoti, materie prime) realizzati da piccoli
data sui principi della giustizia, sostenimamente il loro futuro. Insieme, conproduttori del Sud del mondo, imporbilità e cooperazione».
frontandosi. Agendo in un rapporto tra
tati direttamente e commercializzati
Dall’articolo 2 dello statuto del Consorzio
persone, al di là dei meccanismi anonida una rete internazionale di organizScopo sociale
mi e freddi.
zazioni non profit.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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Come funziona Ctm altromercato
Ctm altromercato è una cooperativa non profit a responsabilità limitata, i cui soci sono circa 130 cooperative o associazioni attive nel commercio equo e solidale e nella lotta alle
disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo.
Tre soci del Consorzio operano al di fuori del territorio italiano (a Malta, in Portogallo, in Grecia).
I soci del Consorzio si riuniscono periodicamente in un’assemblea.
Tra i compiti dell’Assemblea soci vi è quello di eleggere un
Consiglio di Amministrazione, un presidente ed uno o due
vicepresidenti.
SOCI BOTTEGHE DEL MONDO
Possono divenire socie del consorzio Ctm altromercato in
qualità di Botteghe del Mondo (BdM) quelle organizzazioni
che ne facciano formalmente domanda e che rispondano a
tutti i seguenti requisiti fondamentali:
1) siano formalmente costituite da almeno 2 (due) anni;
2) siano iscritte al Registro Agices (Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale);
3) ricevano parere positivo dai referenti territoriali del Consorzio (Coordinatori Sviluppo Rete e Coordinatori Soci);
La maggior parte delle organizzazioni socie di Ctm altromercato gestisce le Botteghe del Mondo, luoghi dove, oltre a proporre i prodotti del commercio equo e solidale, si fa formazione sulle tematiche delle relazioni Nord - Sud e si diffonde la
cultura del consumo responsabile e solidale.
Le Botteghe del Mondo possono avere dimensioni molto
diverse, da veri e propri spazi presenti nelle vie del centro di
alcune città a più diversi luoghi nelle periferie o all’interno di
contesti di aggregazione già esistenti.
Molte realtà socie gestiscono più di una bottega del mondo.
Lo riescono a fare soprattutto grazie al contributo dei volontari, disponibili a mettere a disposizione parte del loro tempo
per mantenere attiva la Bottega del Mondo e il progetto di
un’economia equa e solidale.
4) adesione ed impegno ad adottare e diffondere nel proprio
territorio le linee di attuazione politica, commerciale e
finanziaria del Consorzio e la disponibilità ad esplicitare
l’appartenenza al Consorzio nella propria comunicazione
sia interna che esterna;
I prodotti Altromercato si trovano anche in numerosi supermercati, in negozi di prodotti biologici, erboristerie e alimentari. Sono presenti inoltre nella ristorazione pubblica di numerose città o istituzioni, comprese scuole e Università.
7) impegno ad acquistare dal Consorzio almeno il 50% del
valore complessivo degli acquisti (di prodotti) del commercio equo.
A Bolzano e Verona si trovano rispettivamente la sede legale
e operativa della centrale operativa. Qui trovano impiego oltre
90 persone, incaricate di gestire lo sviluppo dei progetti con i
produttori, le operazioni di importazione dei prodotti, la logistica, le attività di marketing e comunicazione, il sostegno
commerciale ai soci.
La struttura operativa della centrale si compone di un direttore generale, nominato dal Consiglio di Amministrazione, e
una serie di unità, ognuna guidata da un responsabile.
A Vallese di Oppeano, a sud di Verona, si trovano i magazzini Alimentari e Artigianato. Dai magazzini, di oltre 11.000
metri quadrati, arrivano e partono ogni giorno decine di bancali di prodotti.
5) impegno a partecipare ad almeno il 50% delle attività
organizzate dal Consorzio, ad inviare il bilancio e le informazioni statistiche richieste dal Consorzio entro 6 mesi
dalla fine dell’esercizio fiscale;
6) esistenza di una politica associativa aperta, ossia con
procedure chiare, non discriminatorie e verificabili di
accesso alla cooperativa (o all’associazione) e di partecipazione dei soci alla vita della cooperativa (o dell’associazione);
Gli aspiranti soci devono inoltre soddisfare almeno 2 (due)
tra i 5 (cinque) seguenti requisiti prioritari:
a) la gestione di almeno un punto vendita “Bottega del Mondo” aperto al pubblico almeno per 30 ore la settimana;
b) un valore della produzione annuo, da bilancio dell’organizzazione, di almeno 25.000 euro;
c) la presenza di personale remunerato su base continuativa
complessivamente pari ad almeno 15 ore la settimana e la
presenza di una base significativa di volontari attivi;
d) siano organizzati in forma cooperativa, con capitale sociale pari ad almeno il 10% del proprio fatturato (o di almeno 100.000 euro) e impegno a sottoscrivere e mantenere
capitale sociale nel Consorzio per un importo pari ad
almeno il 20% del proprio capitale sociale;
e) svolgano con continuità ed in forma visibile attività infoeducativa o azione politico sociale sul proprio territorio.
Possono inoltre essere socie le organizzazioni-Botteghe del
Mondo situate in altri stati riconosciute a livello nazionale
come “world shop” (per dette organizzazioni non è vincolante la prima parte del punto 5 relativa alla partecipazione).
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CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Un peso, una misura
Ctm altromercato è operatore accreditato di:
• IFAT (International Fair Trade Association), la federazione
mondiale del commercio equo e solidale che definisce gli
standard che gli operatori di commercio equo accreditati
sono vincolati a rispettare, in un’ottica di verifica del corretto operato di tali organizzazioni e di trasparenza verso i
consumatori e gli altri interlocutori.
• AGICES (Assemblea Generale Italiana del Commercio
Equo e Solidale), che accredita le organizzazioni italiane e i
produttori che lavorano con esse.
Il commercio equo e solidale permette la diffusione di prodotti provenienti dai paesi del Sud del mondo nel rispetto
dei diritti dei lavoratori che li hanno realizzati [e attraverso
una relazione il più possibile paritaria e diretta].
In questa visione sempre meno utopistica, Ctm altromercato conferma il proprio impegno nella riduzione dello
squilibrio tra l’emisfero ricco e quello povero, in un mondo
in cui è ancora troppo rilevante la differenza tra centro
economico e periferia sfruttata.
Equo e solidale: un Fair Trade Mark
Tutti gli ingredienti del “caffè corretto”
Il commercio equo e solidale, o fair trade, è una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira ad una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo attraverso il commercio internazionale.
Il fair trade contribuisce ad uno sviluppo sostenibile
complessivo attraverso l’offerta di migliori condizioni economiche e assicurando i diritti ai produttori marginalizzati dal
mercato e dei lavoratori, specialmente nel Sud del mondo.
Le organizzazioni del fair trade (FTOs - Fair trading organisations) sono coinvolte attivamente nell’assistenza tecnica
dei produttori, nell’azione di sensibilizzazione dell’opinione
pubblica e delle istituzioni, e nello sviluppo di campagne volte al cambiamento delle regole e delle pratiche del commercio internazionale.
Il commercio equo risponde a importanti linee guida:
> garantire ai piccoli produttori nel Sud del mondo un accesso diretto e sostenibile al mercato, al fine di favorire il
passaggio dalla precarietà ad una situazione di autosufficienza economica e di rispetto dei diritti umani;
> rafforzare il ruolo dei produttori e dei lavoratori come primari stakeholders (portatori di interesse) nelle organizzazioni in cui operano;
> agire ad ampio raggio, anche a livello politico e culturale,
per raggiungere una maggiore equità nelle regole e nelle
pratiche del commercio internazionale.
Ctm altromercato ha l’ambizione di proporre un modello di commercio equo e solidale ad alta identità e visibilità.
Questo significa promuovere il protagonismo e la sostenibilità delle organizzazioni di commercio equo, dai produttori
alle Botteghe del Mondo. La visibilità si conferma associando all’attività commerciale una forte azione politico-sociale,
tesa alla promozione dell’economia solidale, della cultura
del consumo critico, della modifica delle regole del commercio internazionale.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Questo, come gli altri obiettivi di Ctm altromercato, sono
perseguiti attraverso una strategia che copre tutti i passaggi del commercio equo e solidale e che parte dal potenziamento delle iniziative di cooperazione tra Consorzio, produttori e altre organizzazioni internazionali per inserire
gradualmente la rete dei produttori partner all’interno del
Consorzio. Collateralmente Ctm altromercato opera per sviluppare reti di Botteghe in partnership con i produttori del
Sud, presso i quali interviene anche per scambiare competenze e capacità per la crescita del mercato locale. Allo stesso tempo sviluppa servizi per la diffusione e sostenibilità
delle Botteghe del Mondo.
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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Il sistema di accreditamento e monitoraggio delle organizzazioni equo solidali si basa su standard definiti a livello mondiale da
IFAT e declinati in indicatori specifici regionali o nazionali.
L’intero sistema è orientato a verificare che l’organizzazione persegua effettivamente le finalità del commercio equo e solidale in
un’ottica di effettivo supporto per i piccoli produttori e di trasparenza verso i consumatori.
Per questo le organizzazioni di commercio equo e solidale sono tenute a rispondere a particolari requisiti e criteri generali.
Creare opportunità per i produttori
economicamente svantaggiati
Le organizzazioni perseguono come finalità il sostegno a produttori economicamente
svantaggiati e favoriscono un accesso sostenibile al mercato permettendo loro
di passare da una posizione di povertà e vulnerabilità ed una maggiore sicurezza,
sostenibilità e dignità.
Informazione e promozione
del commercio equo e solidale
Le organizzazioni diffondono informazioni sugli obiettivi del commercio equo e
solidale. La pubblicità e le tecniche di marketing utilizzate devono essere trasparenti
ed oneste. Ogni organizzazione si impegna a fornire i più alti standard qualitativi per
i prodotti e per il confezionamento degli stessi.
Pari opportunità
Le organizzazioni forniscono allo stesso modo a donne e uomini le opportunità
per sviluppare le loro capacità.
Ogni organizzazione è attenta alle particolari condizioni di salute e alle esigenze di
sicurezza delle donne durante la gravidanza e l’allattamento.
Diritti dei lavoratori
Le organizzazioni si impegnano a promuovere un ambiente lavorativo sicuro e
salutare per i produttori, con acqua potabile, adeguate strutture igieniche e accesso
all’assistenza medica di base.
Le organizzazioni e i loro membri rispettano la Convenzione delle Nazioni Unite sui
diritti dei bambini, nonché le leggi e le norme sociali legate al contesto locale.
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Prezzo equo e prefinanziamento
È considerato equo un prezzo concordato tra le parti tramite il dialogo e la
partecipazione, che garantisca una retribuzione equa per i produttori ma allo stesso
tempo sia sostenibile dal mercato.
Laddove esistono prezzi equi minimi (fair trade minimum price) stabiliti a livello
internazionale, questi sono rispettati.
Gli importatori garantiscono ai propri produttori partner il prefinanziamento della
produzione e il pagamento tempestivo.
Trasparenza e responsabilità
Le organizzazioni sono trasparenti nella gestione e nelle relazioni commerciali e
trattano in modo equo e rispettoso i propri partner.
Ogni organizzazione individua adeguati sistemi di partecipazione per coinvolgere i
lavoratori nei processi decisionali e diffondere informazioni a tutti i partner.
Costruzione delle capacità
e formazione
Le organizzazioni si impegnano a sviluppare le capacità dei produttori, fornendo un
supporto adeguato e garantendo continuità nelle relazioni commerciali.
Ogni organizzazione si assume la responsabilità di sviluppare le capacità gestionali
dei produttori e di ampliare il loro accesso ai mercati.
Ogni organizzazione offre opportunità di formazione ai lavoratori.
Ambiente
Ogni organizzazione massimizza l’uso delle materie prime derivanti da fonti gestite
in modo sostenibile, possibilmente acquisendole localmente.
Si utilizzano inoltre, laddove possibile, materiali riciclabili o facilmente biodegradabili
per confezionare/imballare i prodotti.
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Non solo. Il Consorzio è in grado di relazionarsi con le
istituzioni per denunciare squilibri e ingiustizie nei confronti
del Sud del mondo, causate dalle attuali regole e pratiche del
commercio internazionale, promuovendo strumenti concreti
di economia solidale.
Completano il quadro le attività di formazione/informazione sull’economia solidale e sul consumo critico e la partecipazione a reti ed eventi che si occupano di globalizzazione, commercio internazionale, relazioni Nord-Sud, economia
solidale. Infatti, oltre alla collaborazione con i produttori, il
Consorzio si rivolge ai cittadini e all’opinione pubblica in
generale. L’obiettivo è quello di offrire una proposta ampia e
variegata di partecipazione attiva alla costruzione di un’economia solidale che possa raggiungere il più alto numero di
persone e che risponda a bisogni eterogenei.
particolare focalizzazione su: condizioni dei lavoratori nel
Sud del mondo (in particolare per i soggetti deboli: donne, bambini, disabili...); impatto sociale ed ambientale
nel Sud del mondo. Inoltre l’informazione è rivolta a fornire, in un’ottica di trasparenza, la conoscenza diretta
delle realtà dei produttori nel Sud del mondo e delle attività svolte dal Consorzio.
Il Consorzio si rivolge infine alle Pubbliche Amministrazioni e agli attori economici tradizionali con l’obiettivo di:
> fornire strumenti concreti affinché i settori pubblico e privato sensibili possano contribuire allo sviluppo dell’economia solidale con il Sud del mondo;
> proporre una consulenza sulla responsabilità sociale;
> coinvolgere le PA e gli attori tradizionali in interventi di
cooperazione con i produttori partner.
Negli ultimi anni l’interazione con i consumatori sensibili
alla proposta equa e solidale si è consolidata attraverso attività quali:
> offerta di prodotti del commercio equo e solidale Altromercato;
> opportunità di risparmio etico per il finanziamento dell’economia solidale;
> possibilità di partecipare concretamente al sostegno economico dei produttori partner attraverso interventi di
emergenza;
> informazioni e sensibilizzazione su disequilibri e distorsioni creati dall’attuale modello di globalizzazione con
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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Case study: il caffè è un piacere?
Il mercato internazionale del caffè: volumi
Il mercato del caffè: prezzi
La seconda commodity alimentare al mondo dopo il grano
per volume di scambi. La terza assoluta considerato
anche il petrolio.
Il prezzo internazionale del caffè si forma sulle Borse di
New York (arabica) e Londra (robusta), dove viene scambiato con contratti a termine. L’orientamento generale sul
prezzo si definisce tra febbraio e marzo quando si hanno
le anticipazioni sulla produzione brasiliana. Dopo la crisi
degli anni ’90 ed inizio 2000, in cui si raggiunse il minimo
storico (< 50 US$/100 lb), è in corso un’importante ripresa, guidata dagli USA.
115 milioni di sacchi da 60 kg
(66% arabica - 34% robusta) ➡ 6,9 milioni di Mt (*)
Paesi produttori
Paesi consumatori
Brasile - 40 milioni
Vietnam - 12,5 milioni
Colombia - 11,5 milioni
Indonesia - 7,5 milioni
Etiopia - 5 milioni
USA - 23,5 milioni
Germania - 16,5 milioni
Giappone - 7,5 milioni
Italia - 7,2 milioni
Francia - 6 milioni
dati International Coffee Organization
(*) milioni di tonnellate
Il fair trade: prezzi
Nel mercato fair trade il caffè segue le
regole del prezzo Flo, per cui si paga il
minimo stabilito o, se superiore, il prezzo di
mercato.
A questo va aggiunto il FT premium di 5 US$/100 lb
e, nel caso di caffè bio, un ulteriore compenso di
15 US$/100lb.
Attualmente il prezzo FLO in US$ per 100 lb è
121 + 5
➡ caffè convenzionale
121 + 5 + 15 ➡ caffè da agricoltura biologica
Dal giorno di stesura del contratto fino a quello previsto
di imbarco il produttore ha la facoltà di indicare il giorno
che vuole prendere come riferimento di mercato per definire il proprio prezzo di vendita. Se quel giorno il prezzo
di mercato è superiore al prezzo Flo si paga il prezzo di
mercato, viceversa si paga il prezzo Flo.
14
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
2003
2004
2005
2006
$ 51,91 $ 62,15 $ 89,36 $ 92,88
(➡ colombian
milds 129)
prezzi espressi in US$/100lb;
dati International Coffee Organization
Il fair trade: variabili
SOVRAPPREZZO
Come nel mercato convenzionale, anche nel
Fair Trade è prassi comune corrispondere ai
produttori un sovrapprezzo a seconda dell’origine
e della qualità del caffè (es.: 40 US$/100 lb per arabica
Guatemala; 20 US$/100 lb per arabica Nicaragua).
Nei periodi di crisi il sovrapprezzo è di aiuto ai produttori,
mentre nei periodi “buoni” è causa di manovre speculative al
rialzo da parte dei trader con ampie disponibilità finanziarie.
TASSO DI CAMBIO
L’oscillazione del tasso di cambio tra valuta nazionale e US$
influenza la convenienza dei produttori a vendere sul mercato
internazionale (convenzionale o FT). In casi di “dollaro debole” (es.: Brasile 2005) conviene vendere sul mercato interno.
PREFINANZIAMENTO
Il venditore può richiedere un pagamento anticipato fino
al 60% del valore del contratto.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Sistema di mercato del caffè
Produzione
Procedimento a secco
Piccoli produttori
Coltivatori medi
Collezione
Grandi piantagioni
Trader
Associazioni produttori
Procedimento a umido
Lavorazione piantagione
Spolpatura/classificazione
Cooperative
Lavorazione piantagione
Aste
Esportazione
Esportatori
Torrefazione
Torrefattori
Distribuzione
Dettaglianti
Consumo
Consumatori
Il viaggio del caffè fair trade
Piccoli produttori
Importazione da Ctm altromercato
Vendita nelle Botteghe del Mondo, via Soci
Torrefazione
Cooperative
Il caffè, come gli altri prodotti, compie un lungo viaggio dal produttore al consumatore. Questo schema sintetizza i diversi
punti della catena del valore. Altri elementi possono aggiungersi, sia nel paese del Sud del mondo che in Italia. Per esempio,
una cooperativa che coordina i produttori e raccoglie i prodotti prima dell’esportazione, oppure un’azienda di torrefazione
che tosta e miscela il caffè prima del confezionamento per la vendita.
La sfida quotidiana è nel cercare di rendere sempre efficace questo processo, tenuto conto del fatto che in molti casi si
tratta di piccoli produttori, in difficoltà nel gestire l’operatività produttiva quotidiana e le comunicazioni con l’esterno. Lo
schema non mette inoltre in evidenza il lavoro di affiancamento continuo svolto da Ctm altromercato verso i produttori per
migliorare la loro capacità operativa e la possibilità di restare nel mercato.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
15
Altromercato - Schema di prezzo trasparente
100
Etiopia Caffè - Sidama Union - 250 g
90
prezzi riferiti a settembre 2006
80
Prezzo di vendita al pubblico
€ 2,95
70
-IVA
20% 0,33
60
33%
prezzo Fob ➡ al produttore
11%
costi accessori
32%
margine Ctm altromercato
24,0%
margine medio dettagliante
Prezzo al pubblico (IVA esclusa) 100% 2,46
50
margine medio dettagliante
24%
copertura costi
struttura e lavoro
margine Ctm altromercato
32%
copertura costi
struttura e lavoro
costi accessori
11%
vedi dettaglio*
33% 0,81
prezzo
“free on board”
prezzo Fob ➡ al produttore
40
* dettaglio costi accessori:
- lavorazioni
- trasporto mare, dazio, altri costi
16
30
20
10
9,8
1,5
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
0
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Nord/Sud: relazioni in equilibrio
Il consorzio Ctm altromercato ha instaurato da anni una
collaborazione di cooperazione con i gruppi di produttori in
situazione di svantaggio, nel rispetto di uno dei fondamentali criteri del commercio equo che prevede per gli importatori
l’impegno di mantenere una relazione il più possibile diretta
e paritaria con i propri partner del Sud del mondo.
Per un piccolo produttore, entrare nella rete equa e solidale con Altromercato non significa solo ricevere delle risorse economiche spesso fondamentali per la sua sopravvivenza. Rappresenta anche la possibilità di vivere con dignità una
vita in cui si sente parte della rete di relazioni globali, riceve
formazione e supporto tecnico, costruisce assieme ad altri lo
sviluppo dei prodotti mettendo in comune diverse culture e
tradizioni, confrontandosi con altri soggetti del Nord e del
Sud del mondo.
Una relazione con i produttori che vada oltre la sua
dimensione economica costituisce una delle sfide più difficili, perché molti fattori, non ultime le condizioni di vita esistenti nei paesi del Sud del mondo, le calamità naturali, il
mercato e altri eventi agiscono talvolta negativamente sulla
possibilità della relazione stessa.
Sono diversi i casi che si possono verificare e, negli ultimi anni, non sono mancate situazione complesse. Un gruppo di collaboratori Ctm altromercato, riunito nell’Unità Cooperazione con i Produttori (Ucp), è impegnato nel portare
sostegno a tutti i gruppi di produttori, seguendo le fasi che
contraddistinguono la loro attività. Lo svolgimento di tale
attività necessita dell’ausilio di altre due strutture interne del
Consorzio, le Unità Alimentari e Artigianato. Questo perché i
prodotti di artigianato e i prodotti alimentari implicano problematiche differenti, da affrontare con strumenti e competenze ben distinte.
Lo stesso mercato pone i diversi prodotti su un piano
completamente diverso. Un prodotto alimentare – per esempio – vede il proprio prezzo fluttuare in alto e in basso (prevalentemente in basso) a causa delle speculazioni di Borsa
(pensiamo al caffè) oppure delle Aste (è il caso del tè) e – se
ciò non bastasse – alla distruttiva contrattazione con gli
intermediari locali.
Il prodotto d’artigianato ha invece un prezzo slegato dai
grandi meccanismi di Borsa, ma è tuttavia inserito in un con
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Il rapporto commerciale che unisce il consorzio Ctm
altromercato e i produttori del Sud del mondo va ben oltre
l’importazione dei prodotti.
testo globale, in cui i dettami della moda influiscono inevitabilmente sulle scelte d’acquisto dei consumatori. L’aggiornamento e la capacità di rinnovo sono un fattore determinante
per le organizzazioni d’artigianato.
Ecco in quale contesto si trovano ad agire gli attori del
commercio equo e solidale ad oggi, siano essi nel Sud oppure nel Nord del mondo. Al fine di migliorare la qualità dei prodotti, l’attività di cooperazione del Consorzio è incentrata sul
miglioramento dei prodotti di artigianato, e prevede l’assistenza tecnica laddove vi sia la necessità di aumentare le
competenze in loco. Ciò si concretizza con l’organizzazione
di seminari, strutturati secondo un approccio partecipativo,
dove prende forma lo sviluppo di nuovi prodotti, a partire dal
confronto tra gli artigiani, le artigiane e consulenti esterni.
Questo delicato passaggio di informazioni avviene in stretta
collaborazione con l’Unità Artigianato di Ctm, che compie
l’intero percorso con il produttore.
La qualità del prodotto e il processo di lavorazione sono
importanti anche per tutte le organizzazioni di contadini. Il
miglioramento della loro capacità produttiva e il livello qualitativo del prodotto sono al centro dell’attività di cooperazione. Le principali necessità in questo caso sono incentrate
intorno alla possibilità di stoccaggio della merce, a cui consegue la necessità di costruzione di adeguati magazzini.
Oppure l’acquisto di macchine che possano agevolare il processo produttivo e controllare efficacemente la lavorazione.
In generale dunque, il Consorzio non lavora per il produttore,
ma con il produttore.
L’impegno consiste soprattutto nello stabilire rapporti di
cooperazione con produttori che hanno difficoltà a svolgere
la loro attività. Infatti, spesso operano in contesti socio-politici difficili che li costringono ai margini del mercato. Stabilire un rapporto diretto con il produttore è sicuramente problematico, soprattutto quando le distanze geografiche e
culturali incidono anche sulla comunicazione. Ma questa è
una delle scommesse di Ctm altromercato. Gli interventi di
cooperazione talvolta non impiegano un ingente capitale.
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
17
Gli obiettivi dell’attività di Cooperazione
Nell’ottica di consolidare i risultati positivi già ottenuti e rilanciare con nuovi obiettivi verso il miglioramento dell’accesso
al mercato in un’economia solidale, il consorzio Ctm altromercato rinnova, anno dopo anno, l’impegno per una cooperazione diretta e collaborativa con i propri partner al Sud del
mondo.
Le attività di cooperazione sviluppate da Ctm altromercato
sono lo strumento attraverso cui Ctm altromercato, in partnership con altre Alternative Trade Organisations europee di
commercio equo (ATOs), con oltre 200 organizzazioni di produttori, con le Organizzazioni non governative (ONG), con le
Botteghe del Mondo (BdM) e in collaborazione con diversi
attori socio-economici italiani ed europei, promuove e contribuisce attivamente alla crescita economica e sociale di piccoli gruppi di artigiani e contadini nel Sud del mondo, attraverso lo sviluppo delle organizzazioni, della cultura e del
mercato equosolidale.
Gli obiettivi:
> rafforzare 200 organizzazioni di piccoli produttori operanti in oltre 40 paesi, a cui fanno riferimento oltre 200.000
contadini ed artigiani che provvedono al sostentamento
delle loro famiglie;
> assicurare alle 200 organizzazioni una relazione di partnership, un accesso sostenibile al mercato, al credito e all’informazione, come elementi imprescindibili per un’azione
di cooperazione allo sviluppo e di commercio equo e solidale;
> promuovere in modo coordinato la crescita della cultura e
dell’economia responsabile in Europa, attraverso azioni
mirate di ricerca, comunicazione, sensibilizzazione e coinvolgimento di determinate categorie e attori socio-economici
europei;
> valutare ed affinare sulla base dell’esperienza acquisita
una metodologia per inserire nuovi gruppi di artigiani e
contadini nel Sud del mondo e nuovi interlocutori socioeconomici europei nella rete dell’economia responsabile.
L’accompagnamento e la puntuale individuazione delle
necessità sono elementi fondamentali per l’avvio di un progetto di cooperazione.
Con il crescere dell’attività del Consorzio è aumentata
anche la fiducia nei confronti delle attività di cooperazione da
parte di Enti Pubblici, Enti Privati e Botteghe del Mondo e tutte le realtà istituzionali che hanno deciso di investire risorse
in questa importante attività. I risultati non si sono fatti attendere: ogni prodotto che giunge sugli scaffali delle Botteghe e
dei punti vendita è la testimonianza della riuscita di tutto il
lavoro che è svolto a monte.
18
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
Il Comitato Progetti:
monitoraggio del rapporto con i produttori
Il Comitato Progetti è uno strumento voluto dal consorzio Ctm altromercato con lo scopo di monitorare il rapporto
con i produttori. Compito prioritario del Comitato è verificare che i progetti con il Sud del mondo rispettino i criteri del
commercio equo. È un organo consultivo di valutazione e
monitoraggio su prodotti e produttori, le cui deliberazioni
hanno valore consultivo obbligatorio.
A partire da marzo 2004, sulla base di un accordo con il
Consiglio di Amministrazione, il Comitato è passato da otto
a 14 membri, con l’obiettivo di specializzare il suo lavoro nelle tre aree continentali Africa, Asia e America Latina. Le persone che ne fanno parte hanno svolto o svolgono attività
qualificate nel campo delle relazioni tra il Nord e il Sud del
mondo e fanno parte del Comitato a titolo volontario.
Le informazioni necessarie vengono recuperate utilizzando missioni sul posto di membri del Comitato e/o di personale del Consorzio, rapporti di altre organizzazioni di commercio equo, relazioni di referenti locali, documenti e
materiali elaborati direttamente dai produttori, segnalazioni
provenienti da altre realtà inserite nell’ambito del Fair Trade.
Le caratteristiche monitorate dal Comitato Progetti che
permettono la valutazione dei produttori partner di Ctm
altromercato sono:
democraticità
trasparenza e gerarchie della organizzazione
condizioni di lavoro
legami commerciali e socio-politici
contesto economico, impatto ambientale
provenienza della materia prima
trasformazione del prodotto
attenzione alle categorie svantaggiate
valorizzazione della cultura locale
tendenza all’autosviluppo
politica dei prezzi e dei ricarichi
servizi a favore dei soci
allocazione degli utili
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
*
I produttori in Africa…
Marocco
B
GIE TARGANINE
olio di argan
Etiopia
C
Burkina Faso
C
CERCLE DES SECHEURS (CDS)
mango secco
SIDAM COFFEE FARMERS
COOP. UNION
caffè arabica bio
*
Ghana
C
*
KUAPA KOKOO UNION
cacao
GETRADE (Fair-trade
Producer Society FPS)
cesti, strumenti musicali,
statue in legno
YURI-ENGA ENTERPRISES
burro di karitè
D
D
Camerun
H
*
Nigeria
H
*
PRESCRAFT
cesti, strumenti musicali
tipici
A
D
B
B
C
BOMBOLULU WORKSHOPS
bigiotteria
MACHINA POTTERY
prodotti in terracotta
UNDUGU SOCIETY
cesti, oggetti in pietra
saponaria, in legno,
cartoline batik
EBUYANGU WOMEN GROUP
cesti in fibra di banano
MERU HERBS
camomilla, carcadè,
marmellata
BEGA KWA BEGA
KOROGOCHO PROJEKT
borse in sisal
MACHAKOS District
Coop. Union
oggetti in legno,
borse machacos,
strumenti musicali
Uganda
C
B
BANYAKOLE (UNEX)
caffè robusta
NAWOU (National Ass. of
Women Organisation in
Uganda)
cesti, terracotta, strumenti
musicali
*
*
Tanzania
D
B
MIKONO (Handico)
oggetti in terracotta,
artigianato in ebano, cesti,
strumenti musicali
KNCU - KILIMANJARO
NATIVE COOP. UNION
caffè
Zimbabwe
F
F
*
DEZIGN INC.
t-shirt, borse in cotone,
grembiuli, tappeti, felpe,
zainetti
KATIYO FARM
tè
Repubblica Sudafricana
B
A = laboratori famigliari e gruppi di
produttori informali
B = Cooperative o associazioni di
produttori (struttura di 1° livello)
C = federazione di coop., associazioni
o comunità (struttura di 2° livello)
D = struttura di servizio, org. marketing
E = piccola impresa o società privata
F = società pubblica, impresa
di media dimensione
G = organizzazione di lavoro
per e con disabili
H = altro (fondazione, Ong, enti sociali
o religiosi, sindacati, ecc.)
I = società di grandi dimensioni
*
*
Kenya
G
*
ALTERNATIVE TRADE
NETWORK OF NIGERIA
strumenti musicali tipici
EKSTEENSKUIL VINE FRUIT
FARMERS (export. via SAD)
uva sultanina
I
SUMMERPRIDE FOODS LTD.
ananas in fette
A/D WUPPERTHAL ROOIBOS
FARMERS
rooibos (tisana)
A/D HARLEM HONEYBUSH TEA
GROWERS ASS. (HHTA)
honeybush (tisana)
B
HEIVELD CO-OPERATIVE
rooibos (tisana)
*
*
*
Mozambico
D
ARTES MACONDE
(ex CEE BEE PEMBA)
sculture Makonde, gioielli e
cesti
Isole Comore
E
CVP BIOCOM
(tramite La Maison Afrique)
olio essenziale ylang-ylang
Maurizius
CRAFT AID MAURIZIUS
tessili e prodotti vari
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
19
…in America Latina…
Brasile
B
Ecuador
D
D
D
D
B
H
E
TIENDA CAMARI (alimentari)
fagioli, riso
EL GUABO
banane
TIENDA CAMARI
(artigianato)
ceramica decorativa,
abbigliamento, cesti,
strumenti musicali, borse
M.C.C.H.-MAQUITA
CUSHUNCHIC
COMERCIALIZAMOS COMO
HERMANOS
ceramica decorativa,
abbigliamento, cesti,
strumenti musicali, borse
tappeti e tessili da cucina
M.C.C.H. ALIMENTARI
marmellate, funghi secchi,
torrone, zucchero di canna
FUNORSAL
(Salinas de Guaranda)
funchi secchi, torrone
CHANQUAP
arachidi
ARTESA
ceramica utilitaria
B
*
C
B
I
*
*
B
Venezuela
D
D
TINAJAS
oggetti decorativi
in terracotta, cesti, sonagli
tipici, giochi a vento
*
Bolivia
*
B
B
B
E
*
Perù
C
E
E
E
B
D
D
C.I.A.P.- CENTRAL
INTERREGIONAL DE ARTES.
PERÙ
tappeti, ceramica d’uso e
decorativa, bigiotteria
CANDELA Perù
candele
CANDELA Perù
noci del Brasile
NATURTEX
cotone organico nativo
ECO.EXE
maglioni in alpaca
MINKA
tessili, ceramica d’uso
e decorativa, cesti, specchi
e vetri decorati, maglioni
ALLPA
oggetti in vetro, ceramica
d’uso e decorativa, maglioni,
strumenti musicali, bigiotteria
*
S.E.S.- SERVICIO ECUMENICO
SOLIDARIO
candele, oggetti decorativi
in ceramica
D
E
Paraguay
B
Cile
D
H
D
PACHAMAMA (MALLKU)
maglioni
SEÑOR DE MAYO (Asarbolsem)
maglioni, strumenti musicali
CAIC
noci del Brasile
CRISIL
vetro soffiato
Q’ANTATI
strumenti musicali
ponchos in lana
EL CEIBO
cacao
ANAPQUI
quinua
NATURALEZA
tisane alla frutta
*
*
E
20
D
C
Uruguay
D
COASA, COOP Agroindustrial
para ex (Ex. COOMAP)
noci cajou
COOPERCAJU
noci cajou
CGTSM Conselho Geral Tribu
Saterè-Mawè
guaranà
Ass. APJ
(Aprender Producir Juntos)
gioielli in argento
EXPRISUL
caffè arabica bio
e convenzionale
Coop. CENTRAL DE REFORMA
AGRARIA DO PARANÀ
erva mate
MAOS DE MINAS
pietra saponaria, scacchiere,
servizi da caffè
F
PUEBLOS DEL SUR
strumenti musicali,
oggetti in ceramica,
gioielli in argenti e pietre
semipreziose
COMPARTE
strumenti musicali,
oggetti in ceramica,
gioielli in argento e pietre
semipreziose
FUNDACION SOLIDARIDAD
ceramiche decorate,
pupazzi in lana, bigiotteria
Coop. APICOOP VALDIVIA
miele Valdivia
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
MANDUVIRA Coop. Ltda
(ex OTISA)
zucchero
LA FELSINA
(Asoc. de Cañicultores de
Produciòn Orgánica de la
Zona Central)
zucchero
Argentina
D
ARTES Y ESPERANZA
legno al palosanto
COOP SOL
miele millefiori bio
e monoflora
ASOCIACION DE PRODUCTORES
DE CANA DE SAN JAVIER
zucchero raffinato bio
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
A = laboratori famigliari e gruppi di
produttori informali
B = Cooperative o associazioni di
produttori (struttura di 1° livello)
C = federazione di coop., associazioni
o comunità (struttura di 2° livello)
D = struttura di servizio, org. marketing
E = piccola impresa o società privata
F = società pubblica, impresa
di media dimensione
G = organizzazione di lavoro
per e con disabili
H = altro (fondazione, Ong, enti sociali
o religiosi, sindacati, ecc.)
I = società di grandi dimensioni
…in Centro America…
Messico
B
B
D
B
C
H
C
B
FLOR DE CAMPANILLA
miele biologico
PRODUCTORES ORGANICOS
DE PUTLA
miele biologico
XOCHIPILLI - XOCHIQUETZAL
ceramica, legno laccato,
cartapesta, cesti
COMUNIDAD ARTESANAL
JOYAS DEL PROGRESO
(EX UPA)
bigiotteria
UCIRI - UNION DE LAS
COMUNIDADES INDIGENAS
DE LA REGION DEL ISTMO
caffè
UNION MAJOMUT
caffè biologico
KABI’TAH
miele
PRODUCTORES
AGROPECUARIOS
DE LA SELVA LACANDONA
miele
MIELES DEL SUR
miele
El Salvador
D
CASA DE LAS ARTESANIAS
artigianato in legno dipinto
AS. COOP. LA SEMILLA DE
DIOS
artigianato in legno dipinto
ACOGIPRI (TALLER DE
CERAMICA SHICALI)
ceramica grès
B
B
Cuba
F
F
F
*
CONFITEL
caramelle
GENIX
spirulina
CPA “JOSE’ MARTI”
succhi di frutta
S. Domingo
*
C
*
Guatemala
B
D
B
C
*
COPAVIC
oggetti da tavola in vetro
soffiato
AJ QUEN
abbigliamento, borse, astucci,
zainetti
COOP. FEDECOCAGUA
caffè
AS. CHAJULENSE VA’L VAQ
QUYOL
caffè
* *
*
C
Nicaragua
B
G
C
C
B
Costa Rica
C
C
C
COOPEAGRI
zucchero raffinato
COPETRABASUR
banane
ASOPROAGROIN
ananas
COOPECANERA R.L.
zucchero raffinato
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
JUNTA MONSENOR ROMERO
caffè
CONACADO
cacao
H
M.I.M - MOVIMIENTO
INDIGENA MONIMBÒ
amache, suppellettili in
ceramica e in legno, mobili
TALLER DE CERAMICA POR
LA PAZ
stoviglie in grès
CECOCAFEN
caffè
SOPPEXCCA S.A.
caffè
COOPERATIVA
JUAN FRANCISCO PAZ SILVA
olio di sesamo
ATC
sesamo per barrita
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
21
…in Asia
Palestina
D
H
H
B
*
THE HOLYLAND HANDICRAFT
articoli religiosi in legno
PARC (PALESTINIAN
AGRICULT. RELIEF
COMMITTEES)
cous cous, datteri,
mandorle, olio
YWCA (Palestina)
mandorle, datteri, olio
AOWA
(ASSOC. OF WOMEN’S
ACTION FOR TRAINING &
REHABIL.)
sapone in scaglie
India
B
D
D
G
D
B
G
D
D
D
H
E
B
G
C
E
I
H
A = laboratori famigliari e gruppi di
produttori informali
B = Cooperative o associazioni di
produttori (struttura di 1° livello)
C = federazione di coop., associazioni
o comunità (struttura di 2° livello)
D = struttura di servizio, org. marketing
E = piccola impresa o società privata
F = società pubblica, impresa
di media dimensione
G = organizzazione di lavoro
per e con disabili
H = altro (fondazione, Ong, enti sociali
o religiosi, sindacati, ecc.)
I = società di grandi dimensioni
22
E
D
C
D
B
*
SKVIS- SUNDARBAN KHADI AND VILLAGE SOCIETY
foulard in seta, stampati e batik
CRC (Craft Resource Center)
tessili casa, Ikat, prodotti in pelle, ceramica,
argento
URMUL RURAL HEALTH AND DEVELOPMENT TRUST
tessili casa
G.R.R.C. - GANDHI RURAL REHABILITATION CENTRE
abbigliamento tessuto a mano
U.D.I.- UTTRANCHAL DEVELOPMENT INSTITUTE
tappeti
PALAM - PEOPLE’S ASS. FOR LEATHER AND ALLIED
MANUF. RURAL CENTRE
saponi, sandali, borse e zainetti in cuoio
K.K.M.- KURUKSHETR MANDAL
tappeti, stoffe, tovaglie
SASHA ASSOC. FOR CRAFT PRODUCERS
tessili, ceramica, cosmetici, bigiotteria,
abbigliamento in seta, spezie, masala
FEDERATION OF TIBETAN COOPERATIVES
IN INDIA LTD
tessili, incensi, bigiotteria argento
e pietre semipreziose
WASSQADIT (MACHIE KASH)
prodotti in cartapesta laccata
ST. MARY’S MAHILA
ricamo su abbigliamento e accessori casa
BODHI INDIA
abbigliamento e tessili casa
GODAVARI
prodotti a uncinetto cotone/seta, abbigliamento
SILENCE
candele, incensi, bigiotteria, cartoline
SOCIAL CENTRE FOR RURAL INITIATIVE (ScriaA)
tappeti, prodotti in legno, tessili casa
SHERTALLAI
tappeti e zerbini in fibra di cocco
BBTC (Oothu) (Bombay Burmah Trading Corp.)
(LEVELT OLANDA)
tè
NAVDANYA (CELESTIA IMPEX PVT. LTD)
riso basmati
INFAMKA
vaniglia
RAJALSKMI
cotone bio e tessili cotone bio
ELEMENTS o INFACT
caffè, anacardi
AMBOOTIA
tè
ASHA
giochi in legno, prodotti in legno, bigiotteria e vari
PUSHPANJALI EXPORT
pietra saponaria e vetro
MADHYA KALIKATA SHILPANGAN
pietra saponaria e strumenti musicali
CREATIVE HANDICRAFT
abbigliamento e tessili casa
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
*
Gujarat
Andra
Pradesh
*
Sri Lanka
H
E
E
I
E
SARVODAYA
giochi, sorprese uove
di pasqua
SELYN
giochi in stoffa
PODIE - PEOPLE’S ORG.
FOR DEVELOPMENT
spezie
STASSEN EXPORT
tè
GOSPEL HOUSE
giochi in legno, accessori in
legno
Nepal
Bangladesh
H
Vietnam
D
D
*
MAI HANDICRAFT
accessori, bambù, vimini,
bigiotteria, ceramica
CRAFTLINK
tessili, abbigliamento, mobili
bambù, vimini
H
H
C
Thailandia
*
D
D
C
H
THAI TRIBAL CRAFTS
strumenti musicali,
bigiotteria, borse e zainetti
Y-DEVELOPEMENT
accessori decorativi
THAI CRAFT ASSOCIATION
accessori decorativi
GREEN NET
riso, aloe vera
*
D
D
D
M.C.C.- MENNONITE
CENTRAL COMMITTEE
carta di juta
DHAKA HANDICRAFT
terracotta e cesti
Y.W.C.A.
giochi in juta e accessori
in juta
BASE (BHABARPARA)
cesti, prodotti in juta,
abbigliamento,
tessili ricamati (Kantha)
CORR - THE JUTE WORKS
cesti, terracotta, accessori
in juta, giochi in juta
AARONG - BRAC
candele, accessori,
decorativi
D
B
B
Filippine
H
H
D
D
D
Indonesia
MANUSHI Arts & Crafts
tessili casa, ricamo su
abbigliamento, feltro,
accessori
HIMALAYAN BIOTRADE
oli essenziali
MAHAGUTHI
carta, accessori, decorativi
KUMBERSHWAR Technical
School
abbigliamento lana
A.C.P. (Association for Craft
Producers)
feltro, tessili, terracotta,
accessori
PREDA - People’s Recovery,
Empowerment
and Development Assistance
prodotti bambù, accessori casa
SAFFY HANDICRAFTS
prodotti in madreperla
e fibre di cocco
ESPC
prodotti in fibra, decorativi
in conchiglie
P.F.T.C. - PANAY FAIR TRADE
CENTER (PITAFA, KAMADA, MINA)
zucchero mascobado, banana chips
SPFTC (SOUTHERN PARTNERS AND
FAIR TRADE CORPORATION)
mango secco
CCAP-COMMUNITY CRAFT
ASS. of the PHILIPPINE
mobili bambù, accessori in fibra, cesti
H/D APIKRI
gioielleria, pelle,
tessili, legno
D
PEKERTI
tessili casa, strumenti
musicali, bigiotteria argento
H/D BETHESDA
cesti, strumenti musicali,
bigiotteria argento,
decorativi
F/D LOMBOK POTTERY
terracotta
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Un (altro)mercato in espansione
Alimentari confezionati e freschi, artigianato, editoria,
benessere. Da Altromercato, tutti i prodotti per soddisfare
i palati e il gusto dei consumatori più consapevoli.
La gamma Altromercato comprende oltre duemila prodotti confezionati in circa 30 famiglie merceologiche. Caffè,
cioccolato, tè e infusi, biscotti, cereali, prodotti freschi,
bevande alcoliche e analcoliche, una linea di cosmetici,
abbigliamento per bambino, arredamento per la casa,
bigiotteria e gioielleria...
I prezzi – sempre costruiti secondo il principio del prezzo equo – e i formati dei prodotti sono stati scelti per non
gravare sul bilancio familiare dei consumatori, con l’obiettivo di non aumentarne il costo ma di diminuirlo laddove possibile.
I prodotti altromercato
Le linee di prodotti Altromercato sono cinque:
alimentari, fresco, artigianato, cosmesi, editoriali
Alimentari solidali
La gamma di Alimentari Altromercato comprende 230
prodotti alimentari confezionati: caffè, tè e infusi, zucchero,
miele, cacao, marmellate, creme spalmabili, cacao, biscotti,
cereali, barrette di cioccolata, caramelle, snack dolci e salati,
pasta, legumi, funghi, crackers, prodotti per il Natale ed altre
ricorrenze, bevande alcoliche ed analcoliche, integratori quali
il guaranà e la spirulina. Il Consorzio investe continuamente
su ricerca e valorizzazione dei prodotti con particolari caratteristiche di specialità dei paesi d’origine, ad esempio il riso
basmati dell’India, la marmellata d’arance dell’Ecuador, la
crema di frutta esotica del Kenya, lo zucchero di canna
Mascobado dalle Filippine.
La linea alimentari è quella che pesa maggiormente nella
composizione del fatturato, con circa il 70%. Gli alimentari,
oltre che nelle Botteghe del Mondo, sono presenti con successo sia nella Grande Distribuzione, che all’estero.
L’indirizzo generale che il Consorzio ha assunto negli ultimi
anni per lo sviluppo dei suoi prodotti tiene conto di alcuni
parametri specifici:
> proporre prodotti alimentari trasformati di uso comune e
valorizzare i prodotti di artigianato di uso quotidiano,
dando la possibilità ai consumatori responsabili di convertire in senso solidale i loro acquisti (fra gli esempi più
recenti: le ricorrenze natalizie, la linea bevande, i cosmetici naturali e l’abbigliamento per bimbi);
> proporre prodotti che valorizzino ingredienti e materiali
poco conosciuti, dalle straordinarie proprietà: guaranà,
erva mate, spirulina, olio di ungurahua, olio di cocco, burro di karité, fibre vegetali;
> valorizzare le tecniche di lavorazione originali, la creatività e l’abilità degli artigiani, frutto di antiche tradizioni;
> garantire sempre la qualità intrinseca dei prodotti, attraverso il costante lavoro di assistenza al produttore;
> adottare filiere corte e trasparenti in un’ottica di tracciabilità.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
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I prodotti freschi: Ctm AgroFair
Dal 2004 è presente e attiva Ctm AgroFair Italia, la società specializzata dedicata alla distribuzione di frutta fresca del
commercio equo e solidale, con partecipazione paritaria tra
AgroFair e Ctm altromercato.
Quale principale organizzazione italiana di commercio
equo e solidale, Ctm altromercato ha potuto così estendere
la proposta del Fair Trade al settore della frutta fresca grazie a questa nuova partnership con AgroFair Europe, società transnazionale costituita al 50% dalle stesse organizzazioni di produttori di frutta equo solidale e al 50% da Ong
europee.
AgroFair si occupa delle operazioni di assistenza tecnica
ai produttori, sviluppo e controllo qualità, nonché dello svolgimento delle operazioni logistiche di importazione e di commercializzazione.
L’introduzione della frutta equa e solidale in Italia risale
al 2000, quando Ctm altromercato realizzò “Banane scatenate”, la prima campagna relativa alla denuncia delle condizioni di sfruttamento nelle quali versano i lavoratori delle
piantagioni di banane in tutto il Sud del mondo. Oggi, grazie a Ctm AgroFair, la frutta equa e solidale è disponibile
attraverso diversi canali quali la Grande Distribuzione, i
negozi specializzati in alimentazione biologica, le Botteghe
Ctm AgroFair distribuisce
frutta a marchio Altromercato per il consorzio Ctm
altromercato e prodotti a
marchio di terzi. I prodotti
in assortimento sono:
>
>
>
>
>
fresco, equo e solidale
banane da agricoltura biologica (in vaschetta o sfuse);
banane a lotta integrata;
ananas;
oritos;
mango, convenzionale e da agricoltura biologica
(solo in alcuni periodi dell’anno).
del Mondo e le mense scolastiche dei numerosi comuni italiani che hanno aderito al progetto “Altromercato Ristorazione Solidale”.
Ctm AgroFair ha ottenuto anche la certificazione bio di
tutta la filiera delle banane da parte di Imc (Istituto Mediterraneo di Certificazione).
Le prospettive per il futuro vedono AgroFair impegnato
nell’ampliare e diversificare i canali di distribuzione, sostenere la Ristorazione solidale per la fornitura del fresco in tutta
Italia e contribuire a sensibilizzare il grande pubblico attraverso campagne mirate.
Prezzo trasparente
alimentari freschi
BANANA ALTROMERCATO BIO AL KG
prezzi riferiti a febbraio 2005
Prezzo di vendita al pubblico
€
-IVA
4%
Prezzo al pubblico (IVA esclusa) 100%
margine medio dettagliante 39,4%
2,75
0,11
2,64
1,04
margine Ctm altromercato
6,2% 0,164
costi accessori
prezzo Fob ➡ al produttore
39,2% 1,04
15,2% 0,40
copertura costi
struttura e lavoro
copertura costi
struttura e lavoro
vedi dettaglio*
prezzo
“free on board”
* dettaglio costi accessori:
- trasporto mare, dazio e licenze import
- costi importatore (AgroFair)
- costi trasporto terra, maturazione, confezionamento e certificazione
il calcolo si basa su banane provenienza El Guabo - Ecuador
prezzo Fob 9 dollari al cartone da 18,14 kg
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LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Mensa equa in ristorazione solidale
Il progetto “Altromercato Ristorazione Solidale”,
che ha come obiettivo la diffusione di prodotti alimentari equi e solidali attraverso le mense scolastiche, con
ovvie ripercussioni anche a livello di sensibilizzazione e
informazione sulle tematiche dell’Equo, ha assunto
risultati sempre più importanti in un segmento di mercato – gli appalti pubblici nel settore della ristorazione
scolastica – in cui da sempre vince la legge del prezzo
più basso. Oltre 150 Comuni sono stati coinvolti nel
progetto, avvicinati negli ultimi anni e sensibilizzati sul
valore che può avere, per una Pubblica Amministrazione, la scelta di inserire il commercio equo nei bandi di
gara. Oggi i Prodotti “buoni per chi li consuma, buoni
per chi li produce” sono diventati pane quotidiano sui
banchi di scuola ma soprattutto sono sempre più frequentemente accompagnati da attività di sensibilizzazione, campagne e moduli didattici che vengono ormai
inseriti formalmente nelle richieste dei Comuni alle ditte che gestiscono la ristorazione scolastica. Inoltre per
oltre 30 ditte di ristorazione in tutta Italia il commercio
equo è diventato un elemento con cui necessariamente confrontarsi: un grande ostacolo per molte, un’ottima opportunità e una scelta condivisa per alcune.
LA MAPPA DELLA RISTORAZIONE SOLIDALE
Bergamo
Stezzano (Bg)
Magenta
Brescia
Cremona
Cologno Monzese
Tavazzano
Varese
Casalpusterlengo
Monza
Dalmine
Gorgonzola
S. Donato
Treviglio
S. Giuliano
Trezzo
Lodi
Bellusco
Corsico
Cormano
Trezzano
Melzo
Bolzano
Bressanone
Pergine
Rovereto
Trento
Alessandria
Ovada
Valenza
Cuneo
Fossano
Verbania
Rivoli
Torino
Moncalieri
Settimo Torinese
Trofarello
L’esperienza della Bottega Solidale – il socio Ctm che gestisce
per conto del Consorzio l’Ufficio Ristorazione Solidale – e del
Comune di Genova ha dato il via nel 2002 al progetto “Altromercato Ristorazione Solidale”, che si è poi alimentato dell’energia di
una grande rete di collaborazione e impegno che parte dall’ufficio ristorazione e si rafforza attraverso tutte le persone coinvolte
nelle sedi del Consorzio e nelle oltre 60 organizzazioni non profit
che partecipano, su tutto il territorio nazionale.
Tutti elementi portanti di un progetto che ha avuto successo
perché è fatto di persone e di relazioni consolidate che hanno
consentito a 800 tonnellate di banane e quattro milioni e mezzo di barrette di cioccolato di raggiungere, in un solo anno
scolastico, le mense di tante scuole comunali italiane, anche
in paesi più piccoli dove sarebbe quasi impossibile portare le
Genova
Serra Riccò
Sestri Levante
Lavagna
Savona
Cairo
Laigueglia
La Spezia
Vittorio Veneto
Chioggia
Mestre
S. Giovanni Lupatoto
Rovigo
Pordenone
Udine
Argelato
Forlì
Forlimpopoli
Cesena
Ferrara
Modena
Piacenza
Castelvetro Piac.
Firenze
Scandicci
Prato
Barberino
Livorno
Collesalvetti
Suvereto
Piombino
Pisa Univ. Statale
Pisa Normale
Cascina
Ancona
Marsciano
Pescara
Roma
Fiumicino
Bari
Olbia
banane se non fosse per l’impegno operativo comune di Ctm
e dei Responsabili Promozione delle Botteghe. Attraverso l’attività di questa fitta rete di collaborazione e competenze è
aumentata la diffusione di prodotti del Consorzio, con le conseguenti notevoli ricadute sulle comunità dei produttori,
anche in un segmento di mercato difficile da penetrare e a cui
scardinare le tradizionali dinamiche. Non solo: è stato un successo che ha innalzato la cultura dell’equo e solidale di studenti, insegnanti, imprenditori, politici, funzionari delle Pubbliche Amministrazioni e famiglie italiane.
Il progetto ha aperto nuove e maggiori opportunità di crescita per
tutto il movimento del commercio equo italiano e rappresenta un
modello per molti altri paesi europei (con i quali si sta lavorando
al progetto Fair Procura) che stanno approcciando questo settore di attività ancora a livello teorico e progettuale e che quindi potranno avvalersi dell’esperienza italiana per portare il Fair Trade
nelle loro Pubbliche Amministrazioni.
Da sinistra:
* La presentazione del progetto “Fair procura” all’assemblea dei soci che si è svolta ad Assisi, il 5-6
novembre 2005
* Uno dei poster inseriti nelle mense scolastiche italiane
insieme ai prodotti del commercio equo e solidale
* La copertina della pubblicazione “Acquisti pubblici e
commercio equo e solidale”
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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Prezzo trasparente
artigianato* (dati medi stimati)
composizione del prezzo in percentuale
6%
costi di trasporto
17%
Ctm altromercato
*
Il catalogo prodotti editoriali proposto dal Consorzio alle
Botteghe del Mondo è in continuo rinnovamento e raggiunge un’offerta di oltre 300 titoli. I libri sono scelti dal Comitato selezione editoriali, secondo criteri rigorosi di qualità,
attualità e attinenza degli argomenti trattati alle tematiche del
commercio equo.
Le Botteghe confermano il loro particolare impegno nella promozione dei libri editi dal Consorzio stesso e nella collaborazione con le case editrici degli articoli a catalogo.
Oltre ai libri, il Consorzio produce le Agende Altromercato, giornaliera e mensile, e il Calendario Altromercato.
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
43%
margine BdM
* È stato preso come riferimento per il calcolo 1 euro. L’indicazione, ad
esempio, 0,43 corrisponde quindi ad un margine del 43% del prezzo
totale. La stima è di carattere generale calcolata su dati medi.
Prodotti editoriali
28
34%
margine produttore
*
*
Due volte l’anno viene presentata una nuova collezione che
include dai 500 agli 800 nuovi prodotti attraverso il catalogo
semestrale “Stravagando”.
Tutte le novità vanno a estendere la già vastissima gamma
di prodotti proposti solo presso le Botteghe del Mondo. Una
fusione di stili e culture che ha l’obiettivo di superare i limiti
geografici e dare vita, attraverso molteplici esperienze locali, ad
un contesto culturale senza confini, per enfatizzare il valore
aggiunto che la multietnicità è in grado di conferire.
Per gli spazi, comuni e non: complementi di arredo, decorativi casa, tessili, artigianato artistico, strumenti musicali, giochi. Per se stessi (e per gli altri): abbigliamento e accessori in
tessuti naturali per donna, uomo, bambino e prima infanzia.
La proposta di prodotti di artigianato equo e solidale cerca
di soddisfare un consumo legato alla funzionalità. Ne è un chiaro esempio l’offerta di
coordinati per l’arredo
della casa, in grado di
garantire un assortimento completo. Il concept casa elaborato dal
Consorzio prende spunto dalle proposte dei
produttori, dalle materie
prime che sono in grado
di fornire, dall’attenzione e dalla valorizzazione di materiali
naturali e tecniche artigianali.
Il Consorzio utilizza anche la consulenza di designer per
valorizzare al meglio le proposte degli stessi produttori, adattandole alle esigenze del nostro mercato, mantenendo però il
valore aggiunto che viene dalla materia prima e dal lavoro
tradizionale. Il Consorzio ha iniziato anche un maggior presidio della qualità e della sicurezza dei prodotti: controllo qualità e certificazioni di tutti i prodotti, a tutela anche del consumatore finale.
*
AAA: Arredo, Artigianato e Abbigliamento
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Natyr, benessere solidale
Natyr è la linea di prodotti di benessere del commercio
equo e solidale.
I prodotti Natyr sono stati pensati per valorizzare le proprietà naturali di ingredienti che caratterizzano le tradizioni
cosmetiche dei popoli del Sud del mondo: olii essenziali,
estratti di fiori e frutta, miele, burro di karité e cacao, spezie.
Tutte materie prime naturali, che Ctm acquista a condizioni
fair trade da organizzazioni di commercio equo. Per ogni
prodotto la percentuale di materie prime del commercio
equo è maggiore del 50% (in valore o volume): anche per i
prodotti di questa linea sono applicate le stesse regole e gli
stessi criteri degli alimentari trasformati. Il processo di trasformazione si svolge in Italia e non nel Sud del mondo per
l’elevato livello tecnologico e di competenze richiesto, e perché le materie prime provengono da paesi diversi tra loro.
L’utilizzo di principi vegetali per la cura della persona, da
sempre alla base della scienza fito-cosmetica, si arricchisce
così di un nuovo senso solidale.
Tutti i prodotti Natyr sono realizzati con cura artigianale
da piccoli laboratori specializzati in cosmesi naturale. Al fine
di garantire qualità e
sicurezza, sono dermatologicamente testati – non
su animali – e sottoposti
a controllo microbiologico. Utilizzare un prodotto
Natyr significa prendersi
cura del proprio benessere scegliendo qualità e
naturalità, e, allo stesso
tempo, contribuire alla
costruzione di un’economia solidale.
Prezzo trasparente
prodotti linea Natyr
Il commercio equo riconosce ai contadini e produttori un
prezzo equo, in genere più elevato del mercato locale, per le
materie prime impiegate in questi prodotti (olii essenziali,
aloe, succhi, estratti di frutta, miele, zucchero, spezie, tè,
ecc.); esso viene fissato dai produttori in base ai reali costi
di produzione, a un livello che garantisca loro un reddito
dignitoso. Ad esempio per l’aloe vera proveniente dalla Thailandia, il mercato locale paga per un kg di aloe bardadensis
tra 2 e 4 bhat (moneta locale tailandese), a seconda degli
andamenti internazionali del mercato. Ctm invece, fissa un
prezzo per tutto l’anno e paga 6 bat al kg.
Attraverso il pagamento dei prodotti Natyr il consumatore
contribuisce a finanziare tutto il circuito del commercio equo,
dal produttore, a Ctm, alle Botteghe del Mondo, che, tramite
la vendita, la promozione e il sostegno diretto, sono impegnate in una nuova forma di cooperazione verso i produttori. Diversamente dal mercato tradizionale dei cosmetici, l’acquisto delle materie prime da parte di Ctm avviene
direttamente dal produttore, eliminando intermediari locali
ed internazionali, in conformità ai criteri del Fair Trade.
È importante sottolineare che nel settore della cosmesi l’incidenza delle materie prime sul costo totale di prodotto è più
basso rispetto ai prodotti alimentari trasformati. Per questa
tipologia di prodotti incidono molto alcuni costi di lavorazione, quali, ad esempio, il packaging e soprattutto la trasformazione.
Sebbene in termini percentuali la quota del valore Fob al produttore risulti bassa, bisogna tenere presente che – trattandosi di prodotti ad alto valore unitario – in termini assoluti
questi prodotti consentono di pagare ai produttori cifre complessivamente non trascurabili.
Lo sviluppo dei prodotti cosmetici rappresenta per molti produttori un’integrazione del loro reddito, affiancando questa
vendita a quella di beni alimentari già distribuiti da Ctm altromercato.
Tutti i prodotti Natyr rispettano pienamente i criteri per i prodotti trasformati del commercio equo e solidale: almeno il
50% del valore delle materie prime o il 50% del loro peso è
costituito da ingredienti Fair Trade.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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il sociale. Si tratta probabilmente di una persona cosmopolita, aperta alla diversità e alla voglia di conoscenza. In maggioranza donna e laureata. Il fatturato per abitante in Italia è
ancora molto basso, circa 2 euro/pro capite (in Svizzera è di
20 euro per persona).
Chi sono i consumatori
dei prodotti del Consorzio?
Il commercio equo e solidale si rivolge a tutti coloro credano che le scelte di consumo possano essere fatte con responsabilità, perché giorno dopo giorno possono diventare uno
strumento per rendere più bello, più buono, più pulito e più giusto il mondo. Alcuni critici ritengono che ciò sia pura utopia, i
fatti tuttavia dimostrano che il commercio equo e solidale non
è più il sogno di pochi, ma velocemente si appresta ad uscire
dalla nicchia di sostenitori entusiasti in cui è nato per confrontarsi con un numero crescente di persone.
Chi si avvicina oggi al Fair Trade, come semplice consumatore dei prodotti o come socio e simpatizzante delle associazioni che compongono il movimento sul territorio, è sicuramente una persona accomunata dal comune interesse per
I nostri consumatori hanno poca fiducia nelle multinazionali, e cercano prodotti alternativi di qualità, che assicurino il
rispetto dei diritti dei lavoratori e quello dell’ambiente dove
vengono prodotti. Le indagini evidenziano come siano sempre meno disponibili a pagare un sovrapprezzo per un prodotto equo e solidale rispetto ad un prodotto “normale”. Non
a caso in una percentuale significativa sono impegnati nell’ecologia, nel volontariato e nelle pratiche di solidarietà
diretta. Sono fortemente interessati alla cultura, all’arte, alla
lettura dei libri, alla socialità e ai viaggi.
Profilo consumatore prodotti commercio equo e solidale
60
sul totale
su chi conosce il commercio equo
53,2
51,1 50,8
49,4
50
48,5
48,2
45,5
45,2
49,6
48,7
48,6
45,8
43,3
45,9
44,7
44,6
42,4
42,7
40
37,6
40,7
38,8
37,2
33,3
31,5
33
30
23,5
20,2
18,0
20
21,3 21,8
22,2
19,6
19,8
17,7
16,9
15,6
17,4
15,0
13,1
16,4
14,1
13,2
11,4
13,1
10
sesso
30
età
titolo di studio
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
area/dimensioni centro
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
reddito
alto
medio-alto
medio
medio-basso
basso
oltre 100 mila
fino a 100 mila
sud e isole
centro
nord-est
nord-ovest
università
media sup.
media inf.
elementare
65-74 anni
55-64 anni
45-54 anni
35-44 anni
25-34 anni
15-24 anni
donne
uomini
0
totale
5,1
8,2
6,9
6,3
Il marchio Altromercato
In un quadro generale in cui è in aumento il numero delle persone che riconosce il concetto di equo e solidale e i
valori ad esso connessi, il marchio Altromercato e le diverse
denominazioni Ctm, Ctm altromercato sono largamente quelle più conosciute nel panorama italiano.
Quasi un italiano su due che dichiara di conoscere il commercio equo riconosce in modo spontaneo o sollecitato il
marchio Altromercato. L’unico altro marchio con riconoscibilità comparabile nel settore è quello di Solidal, della Coop. In
valori assoluti, oltre 5 milioni di persone conoscono in Italia
il nostro marchio.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Notorietà spontanea marchi
commercio equo solidale (tra chi lo conosce)
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
16,2
14,7
altromercato Coop Solidal
4,7
3,0
Ctm
Fairtrade
TransFair
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
La solidarietà in Consorzio
La base sociale di Ctm altromercato è rappresentata da
130 organizzazioni (associazioni e cooperative) senza fine di
lucro che gestiscono, in totale, oltre 350 negozi, le Botteghe
del Mondo. Le Botteghe propongono al pubblico tradizionalmente composto da consumatori responsabili, Istituzioni
locali, Enti e aziende del territorio, realtà della società civile,
l’opportunità di contribuire all’azione della rete attraverso
varie modalità:
> l’acquisto dei prodotti Altromercato;
> l’adesione alle proposte di finanza solidale;
> l’informazione sulle comunità di produttori partner e sui
progetti di cooperazione attivati dal Consorzio;
> l’adesione a campagne di sensibilizzazione e altre iniziative di mobilitazione sociale volte a sollecitare la rimozione
delle cause che alimentano il disequilibrio nelle relazioni
economiche tra Nord e Sud del mondo.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Ogni socio di Ctm altromercato costituisce un nodo
territoriale della rete e propone, in modo capillare e
modulato sulla propria specifica realtà locale, le iniziative
promosse dal Consorzio.
I risultati ottenuti dalle iniziative del Consorzio sono
raggiunti grazie al lavoro di quasi 6.000 volontari. Accanto
alla dimensione del volontariato – elemento essenziale storico della capacità progettuale e della concretezza che hanno consentito lo sviluppo del Consorzio – molte organizzazioni sono riuscite a intraprendere un percorso di
consolidamento della propria struttura organizzativa, al
punto che oggi collaborano nella rete oltre 200 operatori
professionali.
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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I soci del consorzio Ctm altromercato - Nord
Trentino Alto Adige-Südtirol
Ass. Dritte Weltladen Brixen - BRIXEN (BZ)
Soc. Coop. Sociale per un com.e.s. Mandacarù onlus - TRENTO (TN)
Ass. Eine Welt Gruppe Taufers onlus - SAND IN TAUFERS (BZ)
Soc. Coop. Sociale Solidarietà Terzo mondo onlus - MERANO (BZ)
Soc. Coop. Weltladen-Bottega del Mondo - BOLZANO (BZ)
Soc. Coop. Le Formiche - Die Ameisen onlus - BOLZANO (BZ)
Ass. Culturale lavoratori Consorzio Ctm altromercato - BOLZANO (BZ)
Soc. Coop. Welt Laden/Bottega del mondo Twigga - BRUNECK (BZ)
Friuli Venezia Giulia
Soc. Coop. Bottega del Mondo - UDINE (UD)
Coop. L’Altrametà - PORDENONE (PN)
Ass. Mosaico per un comune avvenire onlus - TRIESTE (TS)
Ass. Senza Confini - Brez Meja - TRIESTE (TS)
*
Valle d’Aosta
Soc. Coop. Lo pan nër - AOSTA (AO)
Piemonte
*
Veneto
*
*
*
*
Soc. Coop. / Cooperativa di consumo
Della Rava e Della Fava - ASTI (AT)
Soc. Coop. Il Ponte - GIAVENO (TO)
Soc. Coop. Quetzal - ALBA (CN)
Soc. Coop. Sociale EquAzione onlus - NOVI LIGURE (AL)
Soc. Coop. Sociale I.so.la. (Bottega Equamente) - TORINO (TO)
Soc. Coop. Sociale San Paolo onlus - CUNEO (CN)
Coop. Mag4 a r.l. - TORINO (TO)
Ass. L’Altromercato - TROFARELLO (TO)
Soc. Coop. Sociale Maria Cecilia onlus - BIELLA (BI)
Ass. Albatros - DOMODOSSOLA (VB)
Ass. Solidarmondo - SALUZZO (CN)
Ass. Sottosopra - VERBANIA INTRA (VB)
Soc. Coop. Sociale Mondo Nuovo - TORINO (TO)
Soc. Coop. Sociale Abacashì Onlus - NOVARA (NO)
Ass. Arci Equo - BdM Todomondo - FOSSANO (CN)
Soc. Coop. Sociale Raggio Verde onlus - COSSATO (BI)
*
*
Soc. Coop. La Rondine 2 - VERONA (VR)
Soc. Coop. Sociale Pace e Sviluppo - TREVISO (TV)
Soc. Coop. Sociale Viaggi e Miraggi Onlus - TREVISO (TV)
Soc. Coop. p.a. A.C.L.I. San Gaetano - MIRANO (VE)
Soc. Coop. Sociale Samarcanda onlus - BELLUNO (BL)
Soc. Coop. El Fontego - MESTRE (VE)
Soc. Coop. a r.l. Unicomondo - VICENZA
Ass. Il Mappamondo - CHIOGGIA (VE)
Soc. Coop. Sociale Angoli di mondo - PADOVA (PD)
Ass. L’Albero per un com.e.s. - PIAZZOLA s/Brenta (PD)
Ass. Pace, Sviluppo e Solidarietà - PORTOGRUARO (VE)
Ass. L’Albero del pane onlus - BREGANZE (VI)
Soc. Coop. El Ceibo per un com.e.s. - S. MARTINO
BUONALBERGO (VR)
Soc. Coop. Magvenezia - VENEZIA MARGHERA (VE)
Ass. Canalete - VALDAGNO (VI)
Lombardia est
Soc. Coop. di volontariato sociale a r.l. Solidarietà - BRESCIA (BS)
Soc. Coop. Sociale Nuova Solidarietà - CLUSONE (BG)
Coop. Amandla - BERGAMO (BG)
Soc. Coop. Sociale di solidarietà La Siembra onlus - CREMA (CR)
Coop. Sociale di Solidarietà a r.l. Nonsolonoi onlus - CREMONA (CR)
Ass. Cuore Amico Fraternità - BRESCIA (BS)
Soc. Coop. Microcredit Coop - BRESCIA (BS)
Ass. Il mondo in casa - LUMEZZANE S.S. (BS)
Ass. Tapioca - DARFO BOARIO TERME (BS)
Ass. Jangada - MANERBIO (BS)
Ass. CESVI Cooperazione e Sviluppo ONLUS - BERGAMO (BG)
Ass. Nonsolomerce - CHIAVENNA (SO)
Soc. Coop. Sociale Mariposa onlus - PISOGNE (BS)
Soc. Coop. Il Mappamondo - MANTOVA (MN)
Ass. La Bottega dei popoli - Mivo ’75 - GHEDI (BS)
Soc. Coop. La Bottega della Solidarietà - SONDRIO (SO)
Liguria
Ass. Nuova Solidarietà - FINALE LIGURE (SV)
Soc. Coop. Sociale a r.l. La Bottega Solidale - GENOVA (GE)
Ass. Sotto Sopra - SANREMO (IM)
Soc. Coop. Sociale Zucchero Amaro - CHIAVARI (GE)
Ass. Amandla per un com.e.s. - VARAZZE (SV)
Soc. Coop. Sociale Bottega della Solidarietà onlus - SAVONA (SV)
Lombardia ovest
Soci presenti al 30/06/06,
ma dimessi o decaduti nei mesi successivi
Soc. Coop. Sociale Mondo Solidale - CHIARAVALLE (AN)
Soc. Coop. di consumo Effetto terra - LISSONE (MI)
Ass. SS. Nome di Maria - BdM Il cammello e la cruna - POGGIO RUSCO (MN)
Candidati Soci
Soc. Coop. Sociale Equo% - ROMA (Roma)
Assoc. Il Sandalo - SARONNO (VA)
Assoc. Sotto lo stesso cielo - Bottega del mondo
Assoc. Equociquà - ROMA (Roma)
Assoc. La tenda dei popoli - ROMA (Roma)
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- USMATE VELATE (MI)
Soc. Coop. Sociale a r.l. Chico Mendes onlus - MILANO (MI)
Soc. Coop. Nazca - MILANO (MI)
Soc. Coop. Nord Sud - LODI (LO)
Ass. Ago della bilancia - VARESE (VA)
Ass. C.A.F.E. - PAVIA (PV)
Soc. Coop. C.I.E.L.O. - ARLUNO (MI)
Soc. Coop. Sociale CTM - Treviglio - TREVIGLIO (BG)
Ass. Effetto Terra - PADERNO DUGNANO (MI)
Soc. Coop. Il Villaggio globale - MONZA (MI)
Ass. Bottega del mondo La Carovana del sale - MARIANO COMENSE (CO)
Soc. Coop. Altrospazio - Spaccio Acli A. Grandi - LAINATE (MI)
Ass. Cose dell’altro mondo - MILANO (MI)
Soc. Coop. Macondo - VIGEVANO (PV)
Soc. Coop. Mondo Equo - LECCO (LC)
Soc. Coop. Sociale Lo stesso cielo onlus - VARESE (VA)
Soc. Coop. Sociale a r.l. Shongoti onlus - ERBA (CO)
Soc. Coop. MondoAlegre - GORGONZOLA (MI)
Coop. Consorzio Caes - CASTELLANZA (VA)
Coop. Altrove Onlus - ARESE (MI)
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
I soci del consorzio Ctm altromercato - Centro
Toscana
Soc. Coop. Il Villaggio dei popoli - FIRENZE (FI)
Ass. Circolo Terzo Mondo - PIETRASANTA (LU)
Ass. Cooperazione Nord/Sud (Il Chicco di senape) - PISA (PI)
Ass. Il granello di senapa - PRATO (PO)
Ass. Nuova Solidarietà Equinozio - LUCCA (LU)
Ass. Verso Sud - CECINA (LI)
Soc. Coop. Wipala - AREZZO (AR)
Emilia Romagna
Ass. San Cassiano - IMOLA (BO)
Soc. Coop. Sociale Oltremare - SPILAMBERTO (MO)
Soc. Coop. sociale a r.l. Mappamondo onlus - PARMA (PR)
Ass. Forlì Terzo mondo onlus - FORLÌ (FO)
Soc. Coop. Sociale Ex Aequo - BOLOGNA (BO)
Soc. Coop. Sociale Pacha Mama - RIMINI (RN)
Ass. Arcoiris onlus - CENTO (FE)
Ass. Altreterre Bottega equo - S. GIOVANNI IN PERSICETO (BO)
Ass. Il Villaggio globale - RAVENNA (RA)
Soc. Coop. Sociale La Pecora Nera Onlus - PIACENZA (PC)
Soc. Coop. Sociale Bottega del sole onlus - CARPI (MO)
*
*
*
Lazio
Soc. Coop. a r.l. Pangea - ROMA (RM)
Ass. Mani Unite - VITERBO (VT)
Soc. Coop. Sociale a r.l. Niente Troppo - ROMA (RM)
Umbria
*
*
Soc. Coop. Sociale Monimbò - PERUGIA (PG)
Ass. di Promozione Sociale EquAzione - MARSCIANO (PG)
Abruzzo
Coop. Il mandorlo - PESCARA (PE)
Ass. Un mondo alla rovescia - CHIETI (CH)
I soci del consorzio Ctm altromercato - Sud e isole
Sardegna
Ass. Sucania - CAGLIARI (CA)
*
Puglia
Ass. Mondodomani - BITONTO (BA)
Soc. Coop. La Bottega del Mondo L’Agorà - RUVO DI
(BA)
Ass. Pachamama Terramadre - TRANI (BA)
Coop. Unsolomondo - BARI (BA)
Coop. Solequo - OSTUNI (BR)
Soc. Coop. Sociale Pietra di Scarto - CERIGNOLA (FG)
Campania
Soc. Coop. Sociale ’E Pappeci -
NAPOLI (NA)
*
*
*
Basilicata
Soc. Coop. Sociale Unaterra - POTENZA (PZ)
*
*
Sicilia
Soc. Coop. Sociale Quetzal - La Bottega Solidale - MODICA (RG)
Soc. Coop. Sociale Enghera - ACIREALE (CT)
Soc. Coop. Sociale Francisca Martin onlus - SIRACUSA (SR)
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Calabria
Coop. CRIC (Centro Regionale Intervento Cooperazione)
Ong - REGGIO CALABRIA (RC)
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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I soci del consorzio Ctm altromercato - Europa
Portogallo
Ass. Associação de Comércio Justo - Telões
AMARANTE
*
Malta
*
*
Soc. Coop. Sociale Koperattiva Kummerc Gust - IL-BELT
VALLETTA
Grecia
Soc. civica Fair Trade Hellas - ATHENE
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CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Equità al dettaglio, diritti in grande distribuzione
Lo sviluppo delle competenze e dell’organizzazione è la
priorità principale che caratterizza l’erogazione di servizi di
Sviluppo Rete da parte del centro operativo. Questa attività,
che accompagna il percorso di crescita delle organizzazioni
associate verso una dimensione di impresa sociale solida e
strutturata, si sviluppa attraverso differenti modalità:
> servizi di formazione degli operatori, ai differenti livelli (es.
sviluppo delle capacità strategiche, formazione tecnica dei
responsabili di bottega, formazione dei responsabili delle
attività educative);
> la circolazione di buone prassi, condivisione di modelli e
iniziative di successo;
> Il supporto organizzativo e finanziario alle iniziative che
sviluppano la progettualità comune.
Le figure presenti in Bottega sono:
> il Responsabile Bottega, che si occupa dell’attività commerciale interna al punto vendita;
> il Responsabile Promozione, che gestisce le relazioni
commerciali esterne;
> il Responsabile Educazione, che cura l’organizzazione delle campagne informative e l’attività di formazione nelle
scuole;
> il Responsabile Finanza Solidale, che si occupa del reperimento fondi.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Nonostante il non certo favorevole contesto economico per
il commercio al dettaglio, la capacità progettuale e
l’impegno profuso dalla rete si traducono in continue
nuove aperture di Botteghe sul territorio e non solo.
L’attività di formazione ha avuto da sempre una rilevanza
fondamentale all’interno del Consorzio e per questo motivo
Ctm garantisce per ognuna delle figure presenti in Bottega
dei percorsi formativi puntuali e continuativi.
Negli ultimi anni si sono concentrati gli sforzi nel rendere la rete più capillare – attraverso l’apertura di nuove Botteghe, visibile – favorendo la ri-localizzazione dei negozi in
zone con maggiore capacità di attrazione, e riconoscibile –
proponendo l’adozione di un’immagine coordinata che valorizza l’appartenenza a una rete di scala nazionale.
Questo dinamismo è in parte frutto del progetto “Bottega in partnership Altromercato”: uno schema di collaborazione tra centro operativo e organizzazioni socie che si pone
l’obiettivo di aprire nuove Botteghe in primarie zone commerciali di centri medio-grandi. Il centro operativo fornisce
consulenza (nella fase di individuazione dei locali, ideazione
e realizzazione del negozio, comunicazione e “lancio” dell’apertura) e appoggio finanziario all’impegno del socio
locale.
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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La diffusione della proposta in altri canali commerciali
Oltre a gestire le Botteghe del Mondo, i soci sono coinvolti a diversi livelli nell’attività di allargamento delle opportunità di diffusione dell’offerta Altromercato, talvolta svolgendo direttamente il ruolo di promozione locale, in altri casi
sostenendo l’azione del centro operativo con servizi di supporto.
Ad oggi i prodotti Altromercato sono proposti, oltre che
nelle Botteghe, da:
> quasi 400 punti vendita della distribuzione moderna;
> circa 2000 negozi del piccolo dettaglio (specializzati bio e
alimentazione naturale, erboristerie, alimentaristi);
> numerosi bar, circoli, spacci interni.
Inoltre negli anni recenti sono stati proposti i prodotti
Altromercato a imprese e istituzioni, in particolare attraverso
le iniziative Altromercato Ristorazione Solidale (soprattutto
nell’ambito delle mense scolastiche, vedi pagina 29) e Altromercato Vending, rivolta al settore della distribuzione automatica (scuole, università, uffici e spazi pubblici).
Vi è poi la vendita di materie prime agricole provenienti da
produttori equo e solidali ad aziende di trasformazione agroalimentare.
Infine, le Botteghe del Mondo propongono anche alcuni
servizi complementari dedicati a specifiche esigenze di fornitura, tra cui vanno menzionate: l’offerta di regalistica aziendale attraverso il confezionamento di cesti regalo e – in fase di
sviluppo – la proposta di merchandising tessile in cotone da
filiera equo solidale a enti o aziende che intendono utilizzarlo
per omaggi o per campagne di raccolta fondi.
Le catene della distribuzione che
ospitano i prodotti altromercato
Al.Gro
Aspiag Service
Auchan
Com - Service
Commerciale Brendolan
Conad Romagna Marche
Conad Centro Nord
Conad del Tirreno
D.A.O.
Ecor
Esselunga
Foodland/Zerbimark
Il Centro
Gruppo Finiper
Omniscom
Carrefour
Savidis
Smafin/Cityper
Supermercati S.I.R.
Unes Centro
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CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Finanza solidale, una buona azione
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ
Nel commercio equo la conoscenza e la continuità del
rapporto commerciale con i produttori è condizione sufficiente per consentire l’erogazione del prefinanziamento che,
in quanto strumento di credito commerciale, permette ai
produttori di acquistare materie prime, sementi o altri materiali necessari alla produzione. Il pagamento, inoltre, del prefinanziamento e del saldo con tempestività permette ai produttori di avere certezze nei tempi d’incasso. Il rispetto di
questo impegno determina uno sfasamento temporale per le
organizzazioni importatrici tra il momento del pagamento
della merce, la sua vendita e il relativo incasso.
Prefinanziamento e tempi certi di pagamento.
Il meccanismo finanziario di un’organizzazione
del commercio equo e solidale
conferma
ordine
“Capitali coraggiosi” è il primo degli indirizzi della
finanza solidale del Consorzio. Supportare finanziariamente
una Bottega del mondo significa, per un socio, sottoscrivere Capitale Sociale e depositare Prestito Sociale remunerato. Per una cooperativa significa contare su risorse da destinare alle attività della cooperativa stessa, progettare la
crescita e contribuire alla sostenibilità. Investire risorse
finanziarie in una Bottega del Mondo garantisce un effettivo
supporto nell’attività ordinaria dell’impresa sociale e alla
realizzazione dei progetti di sviluppo di lungo periodo. La
provenienza e l’utilizzo delle risorse garantiscono la massima trasparenza di tutta l’attività. “Capitali coraggiosi” vuol
dire partecipare a tutto questo, attraverso l’investimento
nella rete non solo italiana, ma anche internazionale delle
iniziative di economia solidale.
«Gli importatori garantiscono ai propri produttori partner il prefinanziamento della produzione e il pagamento
tempestivo».
prefinanziamento
50% valore
ordine
arrivo della
merce
«Il Consorzio riconosce nelle Botteghe del Mondo i soggetti che rappresentano il commercio equo sul territorio e ne
promuovono lo sviluppo. Esse costituiscono il canale privilegiato per la distribuzione dei prodotti del commercio equo e la
promozione della finanza etica. Il Consorzio intende essere
parte attiva e propositiva di un’economia sociale fondata su
principi della giustizia, sostenibilità e cooperazione». L’articolo dello statuto definisce le ragioni di fondo dell’agire del Consorzio e dei suoi Soci. La finanza solidale non si discosta dai
principi dell’agire del commercio equo, anzi nasce e si sviluppa con gli strumenti tipici delle organizzazioni che lo rappresentano. La finanza solidale offre una risposta immediata e
praticabile per le organizzazioni e per i consumatori/risparmiatori. Utilizzare il proprio denaro sotto forma di capitale sociale
o di risparmio sociale per rafforzare gli attori del commercio
equo e solidale è un modo per sostenere e contribuire allo sviluppo di tutti gli attori del commercio equo e solidale: le Botteghe del Mondo, i produttori del Sud del mondo e la centrale
d’importazione.
Promuovere un commercio equo e solidale vuol dire considerare anche l’aspetto finanziario come strumento per la
realizzazione di uno sviluppo sostenibile, per tutti.
saldo
vendita
La Finanza Solidale rappresenta un sistema di gestione
delle risorse interno al movimento del commercio equo in
grado di permettere la crescita a tutti gli attori coinvolti, oltre
a offrire occasioni di affermazione e sviluppo a una economia
solidale. È essenziale quindi parlare di sostenibilità finanziaria
del sistema, tenendo conto che l’impegno finanziario deriva
da regole che gli operatori stessi di Altromercato hanno conferito alle loro attività, norme che ne diventano strumenti e
meccanismi tipici e al contempo rappresentano il valore
aggiunto del commercio equo e solidale.
incasso
100% valore ordine
Il primo dei vincoli finanziari del Consorzio è rispondere
a questo bisogno di liquidità per assolvere agli impegni con
i produttori partner.
Credito Made in Dignity è il secondo degli indirizzi della
finanza solidale.
Per i soci finanziare il Consorzio attraverso la sottoscrizione di capitale sociale e il deposito di prestito sociale vuol
dire prima di tutto contribuire al rispetto delle regole alla
base del commercio equo e solidale e più in generale, partecipare al finanziamento di tutto il ciclo di sviluppo, importa-
CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
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zione e distribuzione dei prodotti dei nostri partner del Sud
del mondo.
«Le organizzazioni promuovono lo sviluppo delle competenze dei produttori. Esse sviluppano specifiche attività di
assistenza tecnica ai produttori e si impegnano a instaurare
rapporti commerciali durature con i loro partners del Sud e
del Nord. Le organizzazioni si impegnano ad assistere i produttori per migliorare il loro accesso al mercato, estero, locale, del commercio equo e di quello tradizionale».
La relazione con i produttori non si limita alla stabilità
della relazione commerciale ma prevede anche un’attività di
cooperazione allo sviluppo, sempre nell’ambito della sfera
produttiva e commerciale fra Nord e Sud.
Banquito: il terzo degli indirizzi della Finanza Solidale. La
sostenibilità e la crescita dei produttori dipende anche dalla
possibilità di accedere al credito in modo diretto, semplice e
a tassi sostenibili, con il quale rispondere alle esigenze finanziarie correlate al consolidamento e alla crescita delle attività
produttive. Il Consorzio promuove questo indirizzo tramite
soggetti abilitati a fornire questo servizio di credito nel Sud
del mondo.
CreSud spa
CreSud spa è nata per iniziativa di un piccolo
gruppo di persone interessate alla Microfinanza e al Microcredito verso il Sud del mondo, la mission costitutiva è quella di mettere a disposizione di partners del Sud risorse finanziarie che
questi avrebbero altrimenti difficoltà a mobilitare.
Nella compagine sociale e tra gli obbligazionisti è importante la
presenza di istituzioni e individui facenti riferimento al mondo
del commercio equo e solidale.
Nel corso dell’ultimo anno e mezzo la collaborazione di CreSud
con il Consorzio è andata intensificandosi. A Mcch (Ecuador),
Apicoop (Cile) e Ajquen (Guatemala), sono ora venuti ad affiancarsi Intercraft-CIAP (Perù), Panai (Filippine) e Undugu (Kenya).
Il totale dei finanziamenti erogati da CreSud ai produttori partner
del Consorzio è ad oggi di circa 650.000 dollari, ai quali vanno
aggiunti circa 220.000 dollari di rate già rimborsate.
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CONSORZIO CTM ALTROMERCATO | RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ 05.06
Nell’ambito della Finanza solidale è stato anche posto
l’accento sullo sviluppo canali di finanziamento non solo
all’interno del mondo del commercio equo e solidale, ma
anche della cooperazione sociale e della finanza etica. Sono
stati stretti accordi con istituzioni finanziarie etiche come
Ethical Banking, CGM Finance e Banca Popolare Etica.
Ethical Banking
Ethical Banking è un servizio di finanza etica promosso dalle
Casse Rurali e dalle Banche di Credito Cooperativo, nato nel
2000 su iniziativa della Cassa Rurale di Bolzano. Attraverso
Ethical Banking le banche partecipanti vogliono perseguire una
duplice finalità: recuperare il significato originario della parola
credito, ovvero dare fiducia ad iniziative economiche che promuovano lo sviluppo in senso sociale ecologico e culturale e
rispondere alla crescente domanda dei risparmiatori di indirizzo dei propri risparmi verso imprese socialmente responsabili.
Banca Popolare Etica
Banca Popolare Etica nasce per tradurre in pratica l’idea di una
banca intesa come punto di incontro tra risparmiatori che condividono l’esigenza di una più consapevole e responsabile
gestione del proprio denaro e le iniziative socio-economiche
che si ispirano ai princìpi di un modello di sviluppo umano e
sociale sostenibile, nel quale la produzione della ricchezza e la
sua distribuzione siano fondate sui valori della solidarietà, della trasparenza civile e della realizzazione del bene comune.
CGM Finance
CGM Finance è nata nel marzo del 1998 su impulso del Consorzio Gino Mattarelli, una delle più
grandi reti di imprese sociali italiane, con lo scopo di creare un sistema finanziario consortile che, nel pieno
rispetto della normativa, fosse in grado di essere, da un lato, un
efficace sostegno allo sviluppo della cooperazione e, dall’altro,
reale strumento di solidarietà fra le realtà aderenti al Consorzio.
LA FILIERA DELLA SOLIDARIETÀ