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Ottobre 2008 Oggi, due ottobre, in Bangladesh non e’ un giorno come un altro: oggi e’ il giorno delle Eid! Tutte le attivita’ sono chiuse (nostra scuola compresa): Le Eid e’ infatti la festivita’ musulmana piu’ importante dell’anno. Cade alla fine del mese di digiuno del Ramadan. Come mi sembra di aver gia’ scritto l’anno scorso, nessuno sa dire il giorno esatto in cui ci saranno le Eid: bisogna infatti aspettare il sorgere della luna nuova. Di per sè non dovrebbe essere difficile, direte…. Basta guardare il calendario! E invece no… non basta il simbolino della luna nuova sul calendario. La luna nuova bisogna proprio vederla! E visto che la cosa potrebbe essere difficile per la presenza di nuvole, o di case che ostruiscono la visibilita’, un gruppo di integerrimi personaggi, ogni anno, prende l’elicottero e va su, su, cercando la luna… ieri sera l’hanno vista e subito c’e’ stato l’annuncio ufficiale: Le Eid sono oggi! Quest’anno e’ stato semplice… l’anno scorso invece la luna non si era vista, e la festa era stata spostata (o meglio allungata) di un giorno. Oggi, giorno della festa, moltissimi sono andati in moschea... il boromat (il campo nel centro citta’ in cui ho anche fatto l’esame della patente la puntata scorsa) e’ stato trasformato in un’immensa moschea a cielo aperto (vedi foto). Quasi tutti in abito bianco e cappellino. Le donne (assenti nel momento della preghiera, solo i maschi possono entrare in moschea) tutte col vestito nuovo. Dopo la funzione, tutti vanno a trovare amici e parenti portando regali. E’ un po’ come il nostro Natale, insomma. Durante il Ramadan, tutti (almeno a parole) osservano il digiuno durante il giorno. E alle sei di sera circa, nel minuto esatto del tramonto (annunciato tramite altoparlanti, non un secondo prima ne’ un secondo dopo!), c’e’ l’Iftar: si rompe il digiuno. Il momento e’ sacro, almeno per i piu’ acerrimi osservanti delle regole: un secondo prima dell’annuncio, ci si riempie il piatto di cibo. Nell’istante esatto dell’annuncio si ha la bocca piena. Un secondo dopo e’ tutto trangugiato!!! Quindi, nel bel mezzo delle mie lezioni di computer per gli insegnanti della nostra scuola (dalle 5 alle 7 di sera) un nostro istruttore musulmano, Mosfiqur, interrompeva la lezione alle 6 per uscire a fare l’Iftar. Ma non c’e’ problema... e’ uno dei piu’ bravi e attenti. Proprio tutti fanno digiuno? Ovviamente no... due settimane fa ero in una scalcinatissima banca di Dinajpur. tutti volevano sapere chi ero e da dove venivo... e qualcuno mi ha chiesto se avevo mangiato la mattina (in teoria dalle 4 in avanti non si potrebbe piu’ mangiare) . ho detto che avevo mangiato perche’ ero cristiano. Due o tre di religione indu’ hanno subito detto che avevano mangiato anche loro. Allora ho chiesto a quelli che sembravano musulmani se avessero mangiato... dopo un attimo di silenzio hanno iniziato a puntarsi il dito l’uno sull’altro: “ anche lui ha mangiato!” “Ti ho visto... eri a bere il te’” “lui mangia tutto il giorno” e sono scoppiati a ridere. Ma c’e’ chi il ramadan lo vive intensamente: i nostri due istruttori musulmani mi sembrano veramente dimagriti. Mica facile non mangiare o bere niente per tutto il giorno.. con sto caldo poi! “Eid mubarok” e’ l’augurio che si fa in questo giorno. Se avete un amico musulmano diteglielo... e’ arabo e dovrebbe capirlo. Vi allego anche qualche foto del torneo di calcio della nostra scuola che si e’ appena concluso. La squadra degli istruttori , in cui gioco anche io, e’ arrivata decima (su dieci squadre!). E questo nonostante ci fossero un sacco di stranieri in campo, 4 ragazzi italiani qui in visita. Uno e’ anche rimasto gravemente infortunato, un altro (che sta leggendo) ha contribuito a farmi male ad un piede per cui non ho piu’ potuto giocare, e la squadra e’ stata cosi’ privata di una pedina fondamentale, etc etc... va beh ci rifaremo l’anno prossimo. Peccato che gli istruttori siano ogni anno piu’ vecchi, mentre gli alunni abbiano sempre la stessa eta’, e corrono come pazzi... Ciao! Alberto