articolo 1 - Nuovo Caporalato
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articolo 1 - Nuovo Caporalato
er lavoratori e pensionatiReferendum per lavora 3 27 Maggio 2011 L Il Cittadino O D I UST CISL • il 6 maggio aLL’inalca di ospedaletto il segretario nazionale CISL ha visitato uno degli stabilimenti più importanti del territorio Bonanni: “Questo è il nostro modo di essere sindacato” Bonanni insieme alle RSU dell’Inalca Mirko Senis e Domenico Dossena Le RSU dello stabilimento Inalca con Raffaele Bonanni ed il segretario nazionale Fai Cisl Claudio Risso Le RSU di Inalca e Consorzio Coop. Euro 2000 partecipano all’incontro con Raffaele Bonanni 6 Maggio 2011, Raffaele Bonanni ha scelto proprio questo giorno per visitare lo stabilimento dell’Inalca di Ospedaletto Lodigiano. Mentre la CGIL è in piazza per sostenere uno sciopero generale contro il Governo, il Segretario della CISL ha voluto appunto “segnare le differenze” rispetto alla CGIL sostenendo che : “non è un caso che sia qui, mi interessava venire proprio oggi a rimarcare il nostro modo di essere e fare sindacato, mentre altri fanno baraonda perché qualcun altro possa risolvere i problemi. Noi crediamo che ciascuno debba fare qualcosa per il bene comune”. La FAI CISL di Lodi vuole pubblicamente ringraziare Bonanni per il valore simbolico della scelta di un’azienda in cui i lavoratori, i delegati CISL e la nostra federazione sono protagonisti di accordi aziendali che tutelano salario e occupazione di oltre 600 addetti. Il clima e la fiducia instaurata con la Direzione Aziendali ha permesso di innovare le relazioni sindacali a tal punto di creare congiuntamente ( con l’ausilio dello IAL Cisl) corsi formativi per giovani con l’inserimento di ben 55 giovani (occupazione aggiuntiva) nell’ultimo semestre. Sempre Bonanni nel suo intervento ha aggiunto: ”Noi crediamo che ciascuno debba fare qualcosa per il bene comune. Allora voglio sottolineare la distanza che c’è, non per litigare ma per segnare le differenze. In questo stabilimento c’è un esempio positivo, un’esperienza che segna la direzione da seguire per tutto il Paese”. La Cisl, proprio il 6 maggio 2011 ha voluto ribadire chiaramente che questo momento di crisi si può superare attraverso la cooperazione tra azienda e lavoratori con il coraggio di cercare nuove soluzioni dove necessario. L’impegno di aziende e lavoratori deve essere supportato però da una vera Riforma Fiscale che aiuti le aziende che investono ed il reddito di lavoratori e pensionati recuperando dagli sprechi e dall’evasione, per questo la CISL con la UIL tornerà in Piazza a Roma a manifestare il prossimo 18 giugno e lo farà di sabato in quanto bloccare i servizi e la produzione ora, potrebbe danneggiare seriamente le aziende in lenta risalita ed anche far perdere otto ore di retribuzione ai lavoratori sarebbe molto dannoso . Siamo la CISL, manifestiamo senz’altro per le nostre battaglie, ma ora non possiamo penalizzare il sistema italiano. Il Cavalier Cremonini, che ha ospitato la delegazione CISL, ci tiene a sottolineare che il successo delle sue aziende è “in mano ai suoi 12.000 dipendenti che operano ciascuno secondo coscienza. Al giorno d’oggi non c’è più una parte e l’altra, impresa e sindacato: il mondo sta cambiando e noi cambiamo con il mondo”. Il suo rinnovato impegno nell’azienda determinato dal riacquisto del 50% della partecipazione degli ex soci brasiliani è stato salutato positivamente dai lavoratori che vedono nella proprietà italiana e nel suo modello d’impresa una garanzia occupazionale più duratura. Fai Cisl Lodi Luigi Cremonini e Raffaele Bonanni Le RSU delle Cooperative Universal ed Iride insieme al cav. Luigi Cremonini ed al loro presidente Pasquale D’Alterio In margine all’incontro di Ospedaletto C ari soci, abbiamo appreso sulle pagine de “Il Cittadino” da Carlo Carelli, esponente della CGIL che Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, ha visitato il macello di Ospedaletto senza incontrare i nostri rappresentanti aziendali (RSU). Non contento il sig. Carelli ha rincarato la dose (non conoscendo la realtà)riferendo che all’interno del macello Inalca esistano vari problemi organizzativi: gli orari e i turni delle cooperative, e un problema salariale. Il giorno 19 maggio 2011 sempre dalle pagine de “Il Cittadino” il signor Carelli, rivolgendosi personalmente a me, sostiene che io non abbia competenza per parlare del settore metalmeccanico. Di tutte le affermazioni fatte dai due articoli apparsi sul cittadino la cosa più sconcertante è che il sig. Carelli, neppure di fronte all’evidenza, abbia dichiarato che non cambia opinione e non è pentito dalle falsità dichiarate. Segnaliamo solo per corretta informazione ai nostri iscritti della Fai che le RSU hanno partecipato all’incontro con Bonanni dal primo all’ultimo minuto lo testimoniano le foto (pubblicate su “Il cittadino” il 19 maggio 2011 Bonanni con le RSU) ed il filmato video. Tutto questo materiale è a disposizione di tutti anche del sig. Carlo Carelli. Come Fai Cisl riteniamo che abbia avuto una falsa informazione e il fatto che asserisca di non modificare la sua posizione nemmeno di fronte all’evidenza, ci ha fatto riflettere. Vi segnalo inoltre, cari associati, che il signor Carelli, nonostante l’intervento della Segretaria Vanna Minoia rappresentante del settore agricolo e alimentare della Flai Cgil (per questo l’abbiamo pubblicamente ringraziata sul cittadino) si sia completamente dissociata su tutto l’intervento che Carelli ha fatto nei confronti di Bonanni e del macello Inalca di Ospedaletto. Cari associati, comprendo che queste questioni siano di basso livello ma il non dover rispondere corrisponderebbe ad accettare passivamente l’arroganza di chi ritiene che solo la sua sia la verità. Il sig.Carelli correttamente rileva la mia non competenza circa il settore metalmeccanico riguardante la posizione della Fiat in generale (Pomigliano Mirafiori e Grugliasco),commettendo però una grossissima imprecisione :non si è accorto che l’articolo apparso sul cittadino del 17 maggio era firmato da me e da Uccellini che, fino a prova contraria, è il Segretario Generale della Cisl, quindi competente nell’ esprimere qualsiasi considerazione sindacale su tutte le categorie che riguardano la nostra organizzazione .Ho voluto fare il punto non tanto per le argomentazioni di basso livello che sono stato costretto a trattare ma per rimarcare che per qualcuno tre falsità ripetute possono diventare una verità assoluta per tutti, quindi amici è meglio fermarli subito. Chiedo scusa a tutti perché le cose che vi ho detto non hanno contribuito a migliorare la vostra crescita né tantomeno la vostra condizione ma da subito sono pronto ad affrontare come sempre tutte le questioni sindacali che ci riguardano. Vi prometto che su questo argomento anche se la polemica dovesse continuare non ci tornerò più. Gianluca Grazioli Segretario Provinciale Fai Cisl Lodi FILCA CISL • il segretario provinciale degli edili cisl interviene sulle pesanti ripercussioni che interessano i lavoratori Così la crisi finanziaria ha contagiato il mondo produttivo di COSIMO TORTIELLO Segretario Generale Filca Cisl Lodi P assata la crisi finanziaria iniziata nel 2008, stiamo sopportando una pesante crisi dell’apparato produttivo. Purtroppo, molti sostengono che la crisi è alle spalle, ma nel lodigiano, il settore delle Costruzioni continua a soffrire. Continuiamo ad assistere alle numerose dichiarazioni di buoni propositi da parte di chi Governa il territorio e poi trovarci con aziende che non onorano quanto inizialmente hanno sottoscritto nell’aggiudicazione dell’Appalto. Continuiamo altresì, a riscontrare lavoro Nero e/o di dubbia regolarità nei luoghi di lavoro. Quanto sto sottolineando in queste poche righe, è avvalorato dai dati emersi dalle visite mirate fatte dagli Ispettori della DPL di Lodi nel primo Trimestre 2011 e portati a conoscenza dal gruppo di lavoro del CLES, dati che vi riporto integralmente: Cantieri ispezionati 20, Cantieri irregolari 20, Aziende ispezionate 30, Aziende irregolari 30, Lavoratori irregolari 2, Lavoratori in nero 2, Illeciti amministrativi 4, Importo sanzioni amministrative € 5.037,50, Illeciti penali 125, Importo sanzioni penali € 118.250,00. La Filca Cisl da tempo ormai sostiene che sia giunto il momento che si istituisca una Patente a Punti per il Settore, troppe “Imprese” e troppi pseudo “Artigiani” invadono i Cantieri Edili, costoro oltre ad aumentare la concorrenza sleale tra veri competitori e portatori di innovazioni Tecnologiche, creano danni anche ai Lavoratori, alle Amministrazioni Pubbliche, ai Cittadini. Ai Lavoratori, creano il danno del mancato versamento Contributivo, il mancato pagamento delle retribuzioni, e in caso di Infortunio sul Cosimo Tortiello Lavoro, si scopre magari che lavorava in Nero senza nessuna possibilità di esercitare il diritto alle cure dovutegli come previsto dalle Leggi. Di fatto, l’ultimo caso di nostra conoscenza è quello di un lavoratore della Impresa Terra Costruzioni presso il Cantiere in San Fereolo a Lodi. Alle Amministrazioni Pubbliche, creano il danno di un aumento esponenziale del costo dell’opera, la stessa, probabilmente verrà realizzata sicuramente a “Babbo Morto” come si direbbe in Toscana. Ai Cittadini Contribuenti, creano un disagio non solo dal punto di vista personali e/o di traffico, ma sicuramente perché si vedranno aumentare le tasse da pagare a favore di gruppi Malavitosi da come si evince negli ultimi mesi. Sempre più frequentemente nei cantieri edili, troviamo i Manovali (cioè coloro che non possono esprimere una Professione) iscritti all’Albo degli Artigiani, poi si scopre che lavorano alle dipendenze di un Capo Mastro. Come responsabile della Filca Cisl di Lodi in primis, e come semplice cittadino poi, mi chiedo che tipo di Arte possono trasmettere i Manovali se non quello di creare Dumping sociale agli Artigiani veri? E’ tempo che le Istituzioni tutte, intervengano per rimettere ordine nella grande confusione in cui si trova il settore, è tempo altresì che si rifletta attentamente sulla proposta della Patente a Punti, che come Organizzazione Sindacale Filca Cisl, da tempo sosteniamo per dare dignità al Settore e ai Lavoratori. Presso la Prefettura di Lodi, sono giacenti una serie di proposte fatte unitariamente dalle Organizzazioni Sindacali, e quelle Imprenditoriali compreso gli Artigiani del territorio. Queste proposte che chiamiamo per comodità di linguaggio “Protocollo” tra le parti, è inerente alla regolarità contributiva, alla sicurezza nella esecuzione delle opere, alla trasparenza dei flussi finanziari, ed altro ancora. Sicuramente alcune proposte sono state recepite dalla legislatura vigente ma altre necessitano di una rivisitazione nei contenuti. Il Protocollo che ci auguriamo di concretizzare quanto prima, deve aiutarci anche nella gestione dei lavori della TEM (Tangenziale Esterna Milano). Con la TEM il giorno 11 maggio scorso, è stato sottoscritto un Accordo Quadro per la Contrattazione d’Anticipo che dovremmo attuare con le Imprese aggiudicatarie dell’opera, l’inizio di tale opera è prevista verso la fine di quest’anno. Anche la Contrattazione d’Anticipo, è uno strumento voluto e sostenuto sempre dalla Filca Cisl, tant’è che una esperienza nel merito, l’abbiamo già fatta con la TAV, dove siamo stati protagonisti nella gestione della Tratta di nostra competenza. Ci auguriamo di fare altrettanto con la TEM, a partire proprio con gli interventi sulla sicurezza, è poi proseguire con le altre necessità che regolano la vita all’interno dei campi base dove alloggeranno i lavoratori per l’esecuzione dell’opera.