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n - Cened
Guida all’esame CENED
La presente guida è uno strumento di preparazione all’esame richiesto ai professionisti che
intendono svolgere l’attività di certificatore energetico degli edifici in Lombardia.
La guida all’esame CENED, curata e realizzata da Infrastrutture Lombarde S.p.A., permette al
professionista di esercitarsi preventivamente al fine di perfezionare la propria preparazione per
sostenere l’esame.
Ultimo aggiornamento: 01/03/2015.
Infrastrutture Lombarde S.p.A.
Marta Di Matteo
Federica Zamboni
Valentina Belli
Carola Carmignani
Fabio Colombo
Giacomo Di Nora
Ivan Mozzi
Questa pubblicazione, o parte di essa, non può essere venduta in nessuna forma, in alcun modo e
per nessuno scopo.
Questo manuale, o parte di esso, non può essere pubblicato in nessuna forma e tramite alcun
mezzo, senza autorizzazione scritta di Infrastrutture Lombarde S.p.A.
Infrastrutture Lombarde S.p.A. si riserva il diritto di apportare, ogni qualvolta lo ritenga necessario,
modifiche ed integrazioni alla presente guida.
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Guida all’esame CENED
Indice
Introduzione ......................................................................................................................................................... 4
Materiali di preparazione all’esame CENED ........................................................................................... 5
Quesiti relativi la Normativa in tema di efficienza energetica di un edificio............................ 9
Quesiti relativi la Procedura di calcolo ............................................................................................... 260
Risposte ai quesiti relativi la Normativa ............................................................................................. 431
Risposte ai quesiti relativi la Procedura di calcolo ....................................................................... 443
Simulazioni d'esame .................................................................................................................................... 452
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Guida all’esame CENED
Introduzione
Questo volume è rivolto ai professionisti che si accingono a sostenere l’esame obbligatorio per
esercitare la professione di certificatore energetico in Lombardia.
L’intento della Guida all’esame CENED è di permettere al professionista di ottimizzare la
preparazione all’esame, accompagnandolo nella lettura della normativa di riferimento per la
certificazione energetica degli edifici lombardi.
A tal fine, la Guida prende fondamento dalle normative comunitarie e nazionali di riferimento,
entrando poi nel dettaglio della normativa regionale vigente (D.G.R. VIII/8745 del 22/12/2008),
comprensiva di tutte le modifiche ed integrazioni successive, fino ad affrontare i quesiti specifici
sulla procedura di calcolo di certificazione (d.d.g. 5796 del 11/06/2009). La struttura della Guida,
quindi, è tale da indirizzare lo studio della materia in modo puntuale ed ordinato.
Grazie alla particolare attenzione prestata nella composizione dei quesiti e all'indicazione dei
riferimenti normativi riportati per ciascuno di essi, il professionista è guidato nella identificazione
delle specifiche che determinano la risposta corretta. La soluzione a ciascun quesito viene riportata
nelle pagine conclusive della Guida.
Il presente volume vuole essere per il professionista non solo una guida allo studio, ma anche uno
strumento di autovalutazione del proprio livello di preparazione. Per meglio verificare lo stato della
propria padronanza della materia ed affrontare complessivamente tutti gli argomenti, la Guida
all’esame CENED contiene altresì alcune simulazioni d’esame.
La Guida costituisce, dunque, uno strumento utile per studiare, esercitarsi ed individuare i concetti
da approfondire ai fini del superamento dell’esame e dell’apprendimento ottimale della materia.
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Guida all’esame CENED
Materiali di preparazione all’esame CENED
Ai fini della preparazione all’esame per l’attività di certificatore energetico in Lombardia, nel rispetto
di quanto definito dalla DGR IX/4416, si ritiene necessario che gli esaminandi debbano essere a
conoscenza dei contenuti delle normative di seguito elencate.
Si specifica che tale elenco è da considerarsi esemplificativo e non esaustivo per la preparazione
all’esame CENED.
Normativa in materia di efficienza energetica
Comunitaria:
 Direttiva 2002/91/CE: “Direttiva del parlamento europeo e del consiglio, 16 dicembre 2002
sul rendimento energetico nell’edilizia”;
 Direttiva 2010/31/UE: “Direttiva del parlamento europeo e del consiglio, 19 maggio 2010
sulla prestazione energetica nell’edilizia”;
Nazionale:
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D.P.R. 412/1993 del 26/08/1993: “Regolamento recante norme per la progettazione,
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del
contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 9
gennaio 1991, n. 10 (pubblicato sul Supplemento ordinario in GU n.242, del 14/10/1993)”;
D.Lgs. 192/2005 del 19/08/2005: “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al
rendimento energetico nell'edilizia - Corredato delle relative note e allegati”;
D.Lgs. 311/2006 e Allegati del 29/12/2006: “Disposizioni correttive ed integrative al decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al
rendimento energetico nell'edilizia (pubblicato sulla GU n. 26 del 01/02/2007 - Suppl.
Ordinario n.26)”;
Testo integrato D. Lgs 192/2005 e D. Lgs. 311/2006: “Testo integrato TESTO
AGGIORNATO DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto 2005, n.192 Ripubblicazione del
testo del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante: "Attuazione della direttiva
2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia." DECRETO LEGISLATIVO 29
dicembre 2006, n.311 Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto
2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento
energetico nell'edilizia. (GU n. 26 del 1-2-2007 - Suppl. Ordinario n.26)”;
Regionale:
 L.R. 24/2006 del 11/12/06: “Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in
atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente”;

L.R. 24/2006 integrata con L.R. 10/2009 e L.R. 3/2011 del 11/12/06: “Norme per la
prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e
dell'ambiente”;

D.G.R. VIII/5018 del 26/06/07: ” Determinazioni inerenti la certificazione energetica degli
edifici, in attuazione del d.lgs.192/2005 e degli art. 9 e 25 della l.r. 24/2006”;
D.G.R. VIII/5773 del 31/10/07: “Certificazione energetica degli edifici - Modifiche ed
integrazioni alla DGR n.5018/2007”;
L.R. 33/2007 del 28/12/07: “Disposizioni legislative per l'attuazione del documento di
programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell'articolo 9 ter della legge
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EDIFICI
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Guida all’esame CENED
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regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio
e sulla contabilità della Regione) - collegato 2008”;
D.G.R. VIII/8745 del 22/12/08: “Determinazioni in merito alle disposizioni per l’efficienza
energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici”;
D.d.g. 2598 del 18/03/09: “Approvazione del nuovo modello di targa energetica per gli
edifici, in riferimento alla DGR 5018/2007”;
D.d.g. 4648 del 12/05/09: “Definizione dei criteri per accreditare come certificatori
energetici ai sensi della DGR 5018/2007 e s.m.i. i professionisti già accreditati da altre
Regioni, Province Autonome e Paesi appartenenti all'UE”;
D.d.g. 5796 del 11/06/09: “Procedura di calcolo per la certificazione energetica degli
edifici”;
D.d.g. 5796 – Allegato E del 11/06/09: “Procedura di calcolo”;
D.d.g. 7148 del 13/07/09: “Precisazioni in merito all'applicazione delle disposizioni per
l'efficienza energetica in edilizia, approvate con DGR n. 8745 del 22/12/2008”;
D.d.u.o. 7538 del 22/07/09: “Rettifica delle precisazioni approvate con Decreto 7148 del
13.07.2009, relative all’applicazione delle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia,
di cui alla DGR 8745 del 22.12.2008”;
D.d.g. 8420 del 12/08/09: “Differimento del termine per l'entrata in vigore della procedura di
calcolo per la certificazione energetica degli edifici, approvata con DDG 5796
dell'11.06.2009”;
D.d.g. 14006 del 15/12/09: “Precisazioni in merito all'applicazione delle disposizioni vigenti
in materia di certificazione energetica degli edifici e modifiche al DDG 5796
dell'11.06.2009”;
L.R. 30/2009 del 28/12/09: “Disposizioni per l'attuazione del documento di
programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell'articolo 9 ter della legge
regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio
e sulla contabilità della regione) - Collegato 2010”;
D.G.R. IX/335 del 28/07/10: “Certificazione energetica edifici pubblici: aggiornamento del
termine finale”;
L.R. 3/2011 del 21/02/11: “Interventi normativi per l’attuazione della programmazione
regionale e di modifica e integrazione di disposizioni legislative – Collegato ordinamentale
2011”;
D.G.R. IX/1811 del 31/05/11: “Approvazione nuovo modello di Attestato di Certificazione
Energetica degli edifici”;
D.d.g. IX/2555 del 24/11/11: “Disciplina dell’efficienza energetica in edilizia – dichiarazione
delle prestazioni energetiche degli edifici oggetto di annuncio commerciale per vendita o
locazione, in applicazione dell’art.9, comma 1, e dell’art. 25, comma 3, della L.R. 24/2006 e
certificazione energetica degli enti pubblici”;
Circolare regionale n. 3 del 26/06/2012: “Precisazioni relative alle disposizioni per
l’efficienza energetica in edilizia, approvate con D.G.R. 8745/2008, con riferimento al
recupero abitativo dei sottotetti e della certificazione energetica in presenza di unità
immobiliari con più destinazioni d’uso”;
D.d.g. 9433 del 23/10/12: “Sostituzione della firma elettronica alla firma manuale del
Certificatore energetico nell'Attestato di Certificazione Energetica, di cui alla DGR 8745 del
22.12.2008”;
D.G.R. IX/4416 del 21/11/12: “Certificazione energetica degli edifici: modifiche ed
integrazioni alle disposizioni allegate alla DGR 8745 del 22.12.2008 e alla DGR 2555 del
24.11.2011”;
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Guida all’esame CENED

D.G.R. X/1216 del 10/01/14: "Aggiornamento della disciplina regionale per l’efficienza e la
certificazione energetica degli edifici e criteri per il riconoscimento della funzione
bioclimatica delle serre e delle logge, al fine di equipararle a volumi tecnici".
Nelle tabelle seguenti sono riportati i link ad alcuni materiali di approfondimento, messi a
disposizione dall’Organismo di Accreditamento regionale, sul sito www.cened.it.
Materiale di approfondimento
Argomento trattato
Tipo di
file
ACE obblighi di dotazione e allegazione
pdf
Tipo di interventi e verifiche richieste
pdf
Requisiti minimi
pdf
Richiesta targa energetica
pdf
Allegato B – Relazione tecnica ex Legge 10/91
doc
Nota interpretativa sulla valutazione quantitativa
dell’efficacia dei sistemi schermanti richiesta al punto
5.4 a) della DGR VIII/8745
Appendice A – Calcolo temperatura ambienti non
riscaldati
pdf
xls
Abaco dei ponti termici;
pdf
Appendice D – Calcolo puntuale della capacità termica
xls
Sito Cened
CERTIFICAZIONE » Per saperne di
più » ACE obblighi di dotazione e
allegazione
CERTIFICAZIONE » Per saperne di
più » DGR VIII/5018 e s.m.i. » Tipo
intervento
CERTIFICAZIONE » Per saperne di
più » DGR VIII/5018 e s.m.i. » Requisiti
minimi dgr 5018 e smi
CERTIFICAZIONE » Per saperne di
più » Targa energetica
DOWNLOADS » Documenti tecnici »
Utilità
DOWNLOADS » Documenti tecnici »
Utilità
DOWNLOADS » Modulistica
e
Documentazione » Utilità
DOWNLOADS » Documenti tecnici
DOWNLOADS » Documenti tecnici »
Utilità
Si specifica che i link ai documenti sopra indicati potrebbero variare nel tempo, pertanto si consiglia
di effettuare il download dell’ultima Guida all’esame CENED resa disponibile sul portale cened.
D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.
Di seguito viene illustrata l'evoluzione normativa della DGR VIII/5018 mediante successive
modifiche ed integrazioni.
Versione Delibera
Pubblicazione
Delibera di Giunta Regionale X/1216 (integra la DRG VIII/8745)
Entrata in vigore
10/01/2014
Delibera di Giunta Regionale VIII/5018
26/06/2007
20/07/2007
Delibera di Giunta Regionale VIII/5773 (sostituisce la D.G.R.
VIII/5018)
31/10/2007
09/11/2007
Delibera di Giunta Regionale VIII/8745 (sostituisce la D.G.R.
VIII/5773)
22/12/2008
15/01/2009
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Guida all’esame CENED
Procedura di calcolo per la certificazione energetica in Regione Lombardia
Di seguito viene illustrata l'evoluzione normativa dell’ Allegato E alla DGR VIII/5018 - Procedura di
calcolo
Versione Procedura
Pubblicazione
Entrata in vigore
Allegato E della D.G.R. VIII/5018
26/06/2007
20/07/2007
Decreto n. 15833 *
13/12/2007
25/01/2008
11/06/2009
26/10/2009
D.d.g. n. 5796
Allegato tecnico – D.d.g. n. 5796
[*] Si specifica che la procedura di calcolo approvata con Decreto n. 15833 del 13 dicembre 2007 può essere
utilizzata nel caso in cui la cui dichiarazione di inizio attività o la domanda finalizzata ad ottenere il permesso
di costruire per interventi di "nuova costruzione" ovvero "demolizione e ricostruzione" sia stata protocollata
presso il Comune competente nel periodo intercorrente tra il 1° settembre 2007 e il 25 ottobre 2009 e alla
quale non sia sopraggiunta una variante essenziale, secondo quanto previsto all’Art. 54 della l.r. 12/2005,
protocollata successivamente al 25 ottobre 2009 [Rif. D.d.g. 14006 del 15/12/09].
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Guida all’esame CENED
Quesiti relativi la Normativa in tema di efficienza energetica di un edificio
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
1
NOR-G-1
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
DIRETTIVA 2010/31/UE PUNTO 8
La direttiva 2010/31/UE prevede che le misure di miglioramento della prestazione
energetica di un edificio:
a. se tengono conto delle condizioni climatiche locali, possano derogare all’efficacia
sotto il profilo dei costi;
b. possano in ogni caso influire sulle prescrizioni relative ad accessibilità, sicurezza
ed uso;
c. non debbano tener conto delle condizioni climatiche locali;
d. debbano tener conto delle condizioni climatiche locali;
N.
CODICE
2
NOR-G-2
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
DIRETTIVA 2010/31/UE PUNTO 17
Gli Stati membri devono istituire misure necessarie per:
a. aumentare esclusivamente il numero di edifici che rispettano i requisiti minimi
vigenti;
b. aumentare il numero di edifici che presentano una prestazione energetica più
elevata dei requisiti minimi vigenti, elaborando piani nazionali intesi ad aumentare
il numero di edifici a energia quasi zero;
c. aumentare esclusivamente i requisiti minimi vigenti;
d. diminuire il numero di edifici che rispettano i requisiti minimi vigenti;
N.
CODICE
3
NOR-G-3
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 2
PUNTO 2)
Indicare la definizione corretta e completa di “edificio ad energia quasi zero”
secondo la Direttiva 2010/31/UE:
a. edificio ad alta prestazione energetica, il cui fabbisogno energetico basso
dovrebbe essere coperto in misura anche minore da energia da fonti rinnovabili,
compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze;
b. edificio ad altissima prestazione energetica, il cui fabbisogno energetico molto
basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura totale da energia da fonti
rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze
c. edificio ad altissima prestazione energetica, il cui fabbisogno energetico molto
basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da
energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco
o nelle vicinanze;
d. edificio ad altissima prestazione energetica, il cui fabbisogno energetico molto
basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da
energia da fonti rinnovabili, esclusa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o
nelle vicinanze;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
4
NOR-G-4
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 2
PUNTO 6)
Indicare la definizione corretta e completa di “energia da fonti rinnovabili” secondo
la Direttiva 2010/31/UE:
a. energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica,
solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas
di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas;
b. energia proveniente da fonti rinnovabili, vale a dire energia eolica, aerotermica,
geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas
residuati dai processi di depurazione e biogas;
c. energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica,
solare, aerotermica, geotermica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai
processi di depurazione e biogas;
d. energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica,
solare, aerotermica, geotermica;
N.
CODICE
5
NOR-G-5
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 2
PUNTO 6)
Quale delle seguenti fonti energetiche non è rinnovabile?
a. energia solare;
b. biomassa;
c. biogas;
d. gas naturale;
N.
CODICE
6
NOR-G-6
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 11
La direttiva comunitaria 2010/31/UE si pone l'obiettivo che l’Attestato di Prestazione
Energetica sia uno strumento di:
a. comunicazione dell'efficienza energetica degli impianti di illuminazione;
b. valutazione e confronto della prestazione energetica degli edifici;
c. valutazione dei consumi dovuti agli impianti elettrici;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
7
NOR-G-7
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 14 E
15
Secondo la direttiva comunitaria 2010/31/UE gli Stati membri prevedono misure
necessarie all’ispezione di:
a. impianti di solo riscaldamento;
b. impianti di solo condizionamento d’aria;
c. impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria, secondo le prescritte
limitazioni in termini di potenza;
d. impianti di riscaldamento, condizionamento d’aria ed illuminazione;
N.
CODICE
8
NOR-G-8
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 9,
17 E 18
Indicare l’affermazione errata. Gli Stati membri:
a. elaborano piani nazionali destinati ad aumentare il numero di edifici a energia
quasi zero;
b. provvedono affinché siano istituiti sistemi di controllo indipendenti per gli attestati di
prestazione energetica e i rapporti di ispezione degli impianti di riscaldamento e
condizionamento d’aria;
c. garantiscono che la certificazione della prestazione energetica degli edifici e
l’ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria siano
effettuate in maniera indipendente da esperti qualificati e/o accreditati
esclusivamente sulla base dell’anzianità professionale;
d. garantiscono che la certificazione della prestazione energetica degli edifici e
l’ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria siano
effettuate in maniera indipendente da esperti qualificati e/o accreditati, sulla base
della competenza;
N.
CODICE
9
NOR-G-9
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.LGS. 311/2006
Il D.Lgs. 192/05 e s.m.i. è la normativa nazionale che:
a. ha recepito la direttiva comunitaria 2002/91/CE;
b. ha recepito la direttiva comunitaria 2010/31/UE;
c. inerisce le emissioni inquinanti derivanti da processi produttivi;
d. definisce le modalità per usufruire degli sgravi fiscali per le ristrutturazioni;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
10
NOR-G-10
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.LGS. 311/2006
Il decreto D.Lgs. 192/05 e s.m.i. riguarda l'efficienza energetica:
a. delle apparecchiature e degli impianti elettrici;
b. degli edifici e dei loro impianti;
c. degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a combustibile fossile;
d. dei soli edifici;
N.
CODICE
11
NOR-G-11
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.LGS. 311/2006 E S.M.I. ARTICOLO 17
L'art.17 del D. Lgs. 192/05 e s.m.i. prevede che:
a. le Regioni e le Province autonome possano recepire direttamente i principi
contenuti nella direttiva 2002/91/CE e nella normativa nazionale;
b. i Comuni e le Comunità Montane possano recepire direttamente i contenuti della
direttiva comunitaria 2002/91/CE;
c. le Regioni recepiscano in maniera restrittiva quanto previsto dalla norma
nazionale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
12
NOR-G-12
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 1
La D.G.R. VIII/5018 del 2007 e s.m.i. è una delibera di attuazione degli artt. 9 e 25
della legge regionale 24 del 11 dicembre 2006, inerente:
a. all'incentivazione degli impianti a combustibili fossili;
b. alla riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente;
c. alla promozione del turismo eco-sostenibile;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
13
NOR-G-13
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA E)
D.D.G. 5796 PUNTO E.2
La categoria dell’edificio riportata sull’Attestato di prestazione energetica si
desume:
a. dalla scheda catastale;
b. dal D.P.R. 412/93;
c. da un raffronto tra rilievo dello stato di fatto e classificazione presente nel D.P.R.
412/93;
d. da un raffronto tra scheda catastale e D.P.R. 412/93;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
14
NOR-G-14
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA
WW )
Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa:
a. il rendimento termico utile del generatore di calore non può mai essere maggiore
del 100%;
b. il rendimento termico utile del generatore di calore è un valore numerico in
percentuale e non ha unità di misura;
c. il rendimento termico utile del generatore di calore può essere maggiore del 100%;
d. il rendimento termico utile del generatore di calore è un rapporto tra potenze;
N.
CODICE
15
NOR-G-15
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA
EEE)
Indicare l’affermazione errata:
a. la durata della stagione di raffrescamento non è costante;
b. la stagione di raffrescamento è il periodo di funzionamento dell’impianto termico
per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; la durata è definita dall’esistenza
di un valore positivo del fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o
il raffrescamento;
c. la durata della stagione di raffrescamento dipende anche dagli apporti gratuiti
dell’edificio oggetto di certificazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
16
NOR-G-16
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA
HHH)
Indicare l’affermazione errata. Secondo la normativa regionale:
a. la superficie utile è la superficie netta calpestabile degli ambienti a temperatura
controllata o climatizzati dell’edificio;
b. la superficie utile è espressa in metri quadrati;
c. la superficie utile comprende la superficie utile degli spazi soleggiati;
d. la superficie utile non comprende la superficie netta calpestabile degli ambienti non
riscaldati;
N.
CODICE
17
NOR-G-17
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA
HHH)
Il ponte termico è dovuto a:
a. una conduzione termica non monodimensionale;
b. una bassa conduttività termica del materiale;
c. un cattivo contatto termico tra due strati di materiale;
d. un’elevata conduttività termica del materiale;
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EDIFICI
14
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
18
NOR-G-18
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745
Quale tra queste normative riporta le disposizioni di riferimento in Regione
Lombardia per il risparmio energetico?
a. la D.G.R. VIII/5018, s.m.i. e decreti correlati;
b. il D.lgs. 192/2005 e s.m.i.;
c. il D.lgs. 311/2006;
d. esclusivamente la D.G.R. VIII/8745;
N.
CODICE
19
NOR-G-19
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745
Quale tra queste normative riporta le disposizioni di riferimento in Regione
Lombardia per il risparmio energetico?
a. L.R. 24/2006 e s.m.i.;
b. il D.lgs. 192/2005 e s.m.i.;
c. il D.lgs. 311/2006;
d. la Direttiva 2010/31/UE;
N.
CODICE
20
NOR-P-20
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
D)
Identifica l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica di un edificio:
a. deve essere redatto da un certificatore accreditato nell’elenco dei soggetti
certificatori di Regione Lombardia e residente nel territorio lombardo;
b. riporta il combustibile utilizzato;
c. riporta i possibili interventi migliorativi;
d. indica la stima delle emissioni di gas climalteranti;
N.
CODICE
21
NOR-P-21
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
E)
La categoria dell’edificio è:
a. divisa tra residenziali e non residenziali;
b. la classificazione in base alla destinazione d’uso, come definita dal D.P.R. 412/93;
c. la classificazione definita dal Comune di competenza;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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15
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
22
NOR-P-22
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
G)
Che cosa rappresenta la classe energetica di un edificio?
a. il risparmio economico;
b. la prestazione energetica;
c. il valore dell’immobile;
d. il reale consumo energetico dell’immobile;
N.
CODICE
23
NOR-P-23
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
H)
Un ambiente è dotato di climatizzazione invernale o estiva quando:
a. è presente un sistema di solo controllo della portata e della purezza dell’aria;
b. è presente un impianto che assicura il benessere degli occupanti;
c. è presente un sistema di controllo della temperatura e dell’umidità dell’aria;
d. l’impianto regola la sola temperatura sia per il periodo invernale sia per il periodo
estivo;
N.
CODICE
24
NOR-P-24
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA i)
Il COP:
a. è il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza elettrica assorbita di una
pompa di calore ad assorbimento;
b. è il rapporto tra la potenza elettrica assorbita e la potenza termica utile resa di una
pompa di calore elettrica;
c. è il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza elettrica assorbita di una
pompa di calore elettrica;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
25
NOR-P-25
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA i)
Il COP di una pompa di calore:
a. è al massimo esattamente uguale a 1;
b. può assumere valori superiori all’unità;
c. è minore od uguale ad 1 (si tratta di un rendimento);
d. può essere negativo;
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16
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
26
NOR-P-26
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA i)
L'efficienza di una pompa di calore elettrica è misurata da:
a. rendimento;
b. potenza termica resa;
c. COP;
d. potenza elettrica assorbita;
N.
CODICE
27
NOR-P-27
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
o)
Identifica l’affermazione errata. Ai fini della certificazione energetica un edificio può
essere:
a. un fabbricato edilizio privo di impianto termico per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale;
b. una unità immobiliare dotata di impianto termico autonomo per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale;
c. un intero fabbricato dotato di impianto termico centralizzato per il riscaldamento o
la climatizzazione invernale;
d. una unità immobiliare connessa ad un impianto termico per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale condiviso con altre unità;
N.
28
CODICE
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
p)
NOR-P-28
Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, un edificio ad uso pubblico:
a. è un edificio nel quale si svolge, in tutto o in parte, l'attività istituzionale di Enti
pubblici;
b. è sempre di proprietà pubblica;
c. è un qualsiasi edificio aperto al pubblico;
d. è un edifico progettato per un’affluenza di almeno 100 persone al giorno;
N.
CODICE
29
NOR-P-29
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
p)
Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, l’ufficio anagrafe comunale:
a. è un edificio adibito ad uso pubblico;
b. è un edificio adibito ad uso pubblico solo se si trova ubicato in un immobile di
proprietà del Comune di riferimento;
c. è un edificio ad uso pubblico solo se si trova ubicato in un immobile di proprietà di
un Ente pubblico;
d. corrisponde alla categoria E.3 secondo D.P.R. 412/93;
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17
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
30
NOR-P-30
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
Q)
Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, l’unità immobiliare di proprietà di
ALER:
a. è un edificio adibito ad uso pubblico;
b. deve sempre essere dotato di targa energetica;
c. è un edificio di proprietà pubblica;
d. il Comune di competenza stabilisce se trattasi di edificio pubblico;
N.
CODICE
31
NOR-P-31
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
Q)
Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, un centro commerciale:
a. è un edificio adibito ad uso pubblico;
b. deve sempre essere dotato di targa energetica;
c. può essere un edificio di proprietà pubblica;
d. il Comune di competenza stabilisce se trattasi di edificio pubblico;
N.
CODICE
32
NOR-P-32
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
Q)
Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, un bar:
a. è un edificio adibito ad uso pubblico;
b. deve sempre essere dotato di targa energetica;
c. può essere un edificio di proprietà pubblica;
d. il Comune di competenza stabilisce se trattasi di edificio pubblico;
N.
CODICE
33
NOR-P-33
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
R)
DECRETO N. 8420 PUNTO 1
Indicare l’affermazione errata. Ai fini dell’applicazione della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.
contenente le disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia e per la certificazione
energetica degli edifici, si definisce edificio di nuova costruzione:
a. un edificio con denuncia di inizio attività successiva al 25 ottobre 2009;
b. un edificio per il quale la richiesta di permesso di costruire o denuncia di inizio
attività, comunque denominato, sia stata presentata successivamente al 20 luglio
2007;
c. un edificio con permesso di costruire presentato prima del 20 luglio 2007 e
rilasciato prima del 25 ottobre 2009;
d. un edificio il cui permesso di costruire sia precedente al 25 ottobre 2009, ma
successivo al 20 luglio 2007;
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EDIFICI
18
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
34
NOR-P-34
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
S)
Si definisce efficienza globale media stagionale dell’impianto termico per un dato
servizio:
a. il rapporto tra il fabbisogno di energia primaria e l’energia termica per un dato
servizio;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica e l’energia primaria per un dato
servizio;
c. il rendimento dell’impianto termico per un dato servizio;
d. il prodotto dei rendimenti dei sottosistemi di generazione, distribuzione regolazione
e emissione per un dato servizio;
N.
CODICE
35
NOR-P-35
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
S)
Che cos’è l’efficienza globale media stagionale per un dato servizio?
a. la media pesata sui volumi riscaldati dei rendimenti di combustione dei generatori,
valutata nella stagione di riscaldamento;
b. il rapporto tra l'energia utilizzata (combustibile ed energia elettrica dei dispositivi
ausiliari) ed il fabbisogno di energia termica utile;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica utile per quel servizio e l'energia
primaria delle fonti energetiche;
d. il rendimento energetico dell'edificio che tiene conto globalmente dell'energia
utilizzata per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria e
dell'illuminazione;
N.
CODICE
36
NOR-P-36
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
S)
Si definisce efficienza globale media annuale dell'impianto termico per il
riscaldamento:
a. il rapporto tra fabbisogno di energia termica per il raffrescamento e l'energia
primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno degli ausiliari elettrici;
b. il rapporto tra fabbisogno di energia termica per il riscaldamento e l'energia
primaria delle fonti energetiche, escluso il fabbisogno degli ausiliari elettrici;
c. il rapporto tra fabbisogno di energia termica per la climatizzazione invernale e
l'energia primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno degli ausiliari
elettrici;
d. il rapporto tra fabbisogno di energia termica per il riscaldamento e l'energia
primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno degli ausiliari elettrici;
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EDIFICI
19
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
37
NOR-P-37
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
S)
Si definisce efficienza globale media annuale dell'impianto termico per la produzione
di acqua calda ad uso sanitario:
a. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio ACS e l'energia
primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno di energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per la produzione di ACS e l'energia
primaria delle fonti energetiche, escluso il fabbisogno degli ausiliari elettrici;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento ed ACS e
l'energia primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno degli ausiliari
elettrici;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
38
NOR-P-38
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
S)
Qual è l’unità di misura dell’efficienza globale media stagionale?
2
a. kWh/m anno;
b. non ha unità di misura;
2
3
c. in funzione della destinazione d’uso dell’edificio, kWh/m anno o kWh/m anno;
d. nessuna delle opzioni precedenti;
N.
CODICE
39
NOR-P-39
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
T), U), V)
Si definisce fabbisogno annuo di energia primaria per un servizio:
a. il rapporto tra il fabbisogno di energia primaria e l’energia termica del servizio;
b. la quantità di energia primaria globalmente richiesta per il servizio nella stagione di
riferimento;
c. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio in un anno con
impianto termico sempre in funzione;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica e l’energia primaria del servizio;
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EDIFICI
20
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
40
NOR-P-40
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
W ), X)
Si definisce fabbisogno annuo di energia termica per il servizio di
riscaldamento/raffrescamento:
a. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio in un anno con
impianto termico in funzionamento standard da progetto;
b. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio nella stagione di
riferimento, in regime continuo di attivazione dell’impianto;
c. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio in un anno con
impianto termico sempre in funzione;
d. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio nella stagione di
riferimento, considerando il reale funzionamento dell’impianto;
N.
CODICE
41
NOR-P-41
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
Y)
Un fabbricato è:
a. un sistema edilizio costituito dalle strutture esterne che delimitano uno spazio di
volume definito e dalle strutture interne che ripartiscono detto volume;
b. un sistema edilizio costituito dalle sole strutture esterne che delimitano uno spazio
di volume definito;
c. un sistema edilizio costituito dalle sole strutture opache esterne che delimitano uno
spazio di volume definito e dalle strutture interne che ripartiscono detto volume;
d. un sistema edilizio costituito dalle strutture esterne che delimitano uno spazio di
volume definito e dalle sole strutture verticali interne che ripartiscono detto volume;
N.
CODICE
42
NOR-P-42
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
AA)
Selezionare l’affermazione corretta. Il fattore di utilizzazione del gas (GUE) è:
a. il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza termica assorbita di
pompa di calore ad assorbimento;
b. il rapporto tra la potenza elettrica utile assorbita e la potenza termica resa di
pompa di calore ad elettrica;
c. il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza elettrica assorbita di
pompa di calore elettrica;
d. il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza termica al focolare di
pompa di calore a gas;
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EDIFICI
una
una
una
una
21
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
43
NOR-P-43
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
DD)
Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
a. i gradi giorno sono il parametro convenzionale rappresentativo delle condizioni
climatiche di una località;
b. il dato di gradi giorno di una località è calcolato come la somma, estesa a tutti i
giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze
positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media
esterna giornaliera del capoluogo di provincia;
c. il dato di gradi giorno di una località è calcolato come la somma, estesa a tutti i
giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze
positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media
esterna giornaliera. L'unità di misura utilizzata è il grado giorno, GG;
d. il territorio italiano risulta suddiviso in 6 differenti zone climatiche in funzione dei
Gradi Giorno;
N.
CODICE
44
NOR-P-44
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
DD)
Si sta certificando un immobile in una frazione montana di cui il certificatore ha
calcolato, per l’anno appena trascorso, un dato di gradi giorno pari a 5112; tale
frazione appartiene al territorio di un comune caratterizzato da un valore fornito dal
D.P.R. 412/93 e s.m.i. pari a 3162 GG. Quale dato di GG si deve utilizzare?
a. è una scelta del certificatore se utilizzare il dato da lui stesso calcolato o il dato di
GG fornito da D.P.R. 412/93 e s.m.i.;
b. 5112 GG, perché il dato reale calcolato;
c. 3162 GG;
d. una media pesata tra i due valori;
N.
CODICE
45
NOR-P-45
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
DD)
I gradi giorno di un comune:
a. individuano le condizioni climatiche esterne della località;
b. indicano la temperatura media che devono avere i locali climatizzati durante le
stagioni invernale ed estiva;
c. dipendono dal coefficiente di forma dell'edificio;
d. vengono calcolati sul periodo di climatizzazione estiva;
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EDIFICI
22
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
46
NOR-P-46
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
DD)
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A, A.4
I gradi giorno:
a. sono un parametro standard riferito alle temperatura interna dei locali;
b. intervengono nella definizione delle classi energetica;
c. sono un parametro climatico funzione della destinazione d’uso dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
47
NOR-P-47
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
EE)
D.G.R. X/1216 PUNTO 2
Quali delle seguenti affermazioni è vera?
a. sono considerati impianto termico tutti gli apparecchi quali stufe, caminetti, radiatori
individuali, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante,
scaldacqua unifamiliari;
b. gli apparecchi quali stufe, caminetti, radiatori individuali, apparecchi per il
riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari, fissi o mobili,
sono assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali
termiche utili degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è
maggiore di 5 kW;
c. gli apparecchi quali stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad
energia radiante, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la
somma delle potenze nominali termiche utili degli apparecchi al servizio della
singola unità immobiliare è maggiore od uguale a 5 kW;
d. gli apparecchi quali stufe, caminetti, radiatori individuali, apparecchi per il
riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari, se fissi,
sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze
nominali termiche utili degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è
maggiore di 5 kW;
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EDIFICI
23
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
48
NOR-P-48
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
EE)
D.G.R. X/1216 PUNTO 2
Indicare in quale situazione non si è in presenza di impianto termico:
a. un’unità immobiliare dotata di uno scaldacqua unifamiliare e di una pompa di
calore per una potenza termica utile totale di 4,8 kW;
b. un’unità immobiliare dotata di due radiatori elettrici mobili per una potenza termica
utile pari a 2 kW e di uno scaldacqua unifamiliare caratterizzato da una potenza
nominale termica utile di 3,5 kW;
c. un’unità immobiliare dotata di una caldaia combinata con una potenza termica utile
pari a 12 kW;
d. un’unità immobiliare dotata solo di due stufe a legna fisse per una potenza termica
utile totale pari a 5 kW;
N.
CODICE
49
NOR-P-49
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
EE)
D.G.R. X/1216 PUNTO 2
In un’unità immobiliare si considera impianto termico:
a. l’insieme di uno o più apparecchi individuali fissi e/o mobili (ad esempio stufe,
caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari) la cui somma delle potenze
nominali termiche utili sia maggiore di 5 kW;
b. nessuna delle risposte presenti;
c. l’insieme di uno o più apparecchi individuali fissi (ad esempio stufe, caminetti,
radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari);
d. l’insieme di uno o più apparecchi individuali fissi (ad esempio stufe, caminetti,
apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante) la cui somma delle
potenze nominali termiche utili sia maggiore od uguale a 5 kW;
N.
CODICE
50
NOR-P-50
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
FF)
Quali delle seguenti affermazioni è falsa?
a. un impianto termico di nuova installazione è un impianto termico installato in un
edificio antecedentemente sprovvisto di impianto termico;
b. un impianto termico di nuova installazione è un impianto termico installato in un
edificio in cui antecedentemente era presente un impianto con un generatore di
tipologia differente;
c. un impianto termico di nuova installazione è un impianto termico installato in un
edificio di nuova costruzione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
24
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
51
NOR-P-51
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
FF)
Indicare l’affermazione esatta. Un impianto termico di nuova installazione:
a. è un impianto termico installato in un edificio di nuova costruzione o in un edificio
antecedentemente sprovvisto di impianto termico;
b. è un impianto installato da non più di 12 mesi;
c. è un impianto installato dopo il 25 ottobre 2009;
a. è esclusivamente un impianto termico installato in un edificio di nuova costruzione;
N.
CODICE
52
NOR-P-52
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
mm)
L’unità di misura della massa superficiale è:
2
a. kg/m ;
2
b. m /kg;
3
c. kg/m ;
2
d. kg/cm ;
N.
CODICE
53
NOR-P-53
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
mm)
Quali delle seguenti affermazioni è falsa?
a.
la massa superficiale influenza l’inerzia termica delle strutture opache;
2
b.
la massa superficiale è misurata in kg/m ;
c.
il valore di massa superficiale è comprensivo di malta dei giunti ed intonaci;
d.
nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
54
NOR-P-54
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
oo)
La pompa di calore:
a. trasferisce energia termica da una sorgente calda a una sorgente fredda
impiegando del lavoro esterno;
b. trasferisce energia termica da una sorgente fredda a una sorgente calda
impiegando del lavoro esterno;
c. ha un rendimento compreso tra 0 e 1;
d. trasferisce energia termica da una sorgente fredda a una sorgente calda senza
l’impiego di lavoro esterno;
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EDIFICI
25
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
55
NOR-P-55
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
pp)
Il ponte termico si genera in presenza di:
a. bassa conduttività termica dei materiali che compongono la stratigrafia della
parete;
b. discontinuità di forma e/o di struttura;
c. alta conduttività termica dei materiali che compongono la stratigrafia della parete;
d. scarso isolamento termico delle strutture;
N.
CODICE
56
NOR-P-56
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
pp)
Il ponte termico è dovuto a:
a. assenza di isolamento termico delle strutture;
b. bassa conduttività termica dei materiali componenti la struttura;
c. alta conduttività termica dei materiali componenti la struttura;
d. discontinuità delle caratteristiche termiche ed è causato da una conduzione
termica non monodimensionale;
N.
CODICE
57
NOR-P-57
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
qq)
Quali delle seguenti affermazioni è falsa?
a. la portata termica di un generatore di calore è il prodotto tra il potere calorifico
inferiore del combustibile impiegato e la portata di combustibile bruciato;
b. la potenza termica del focolare di un generatore di calore è il prodotto tra il potere
calorifico superiore del combustibile impiegato e la portata di combustibile bruciato;
c. l’unità di misura della potenza termica del focolare di un generatore di calore è il
kW;
d. la potenza termica del focolare di un generatore di calore è il prodotto tra il potere
calorifico inferiore del combustibile impiegato e la portata di combustibile bruciato;
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26
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
58
NOR-P-58
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
qq)
La potenza termica del focolare di un generatore di calore è:
a. il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato per la portata di
combustibile bruciato;
b. la quantità di calore trasferita nell’unità di tempo al fluido termovettore;
c. il prodotto del potere calorifico superiore del combustibile impiegato per la portata
di combustibile bruciato;
d. il rapporto tra la portata di combustibile impiegato e il potere calorifico inferiore del
combustibile;
N.
CODICE
59
NOR-P-59
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
qq)
La potenza termica al focolare è:
a. la potenza effettivamente trasferita al sistema di distribuzione;
b. il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato per la portata di
combustibile bruciato;
c. l'unico valore di potenza riportato sulle schede tecniche e sulla targhetta del
generatore;
d. la potenza espressa in kW del bruciatore abbinato alla caldaia;
N.
CODICE
60
NOR-P-60
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
rr)
La potenza termica utile di un generatore di calore è:
a. il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato per la portata di
combustibile bruciato;
b. il prodotto del potere calorifico superiore del combustibile impiegato per la portata
di combustibile bruciato;
c. la quantità di calore trasferita nell’unità di tempo al fluido termovettore;
d. il rapporto tra la portata termica e il potere calorifico inferiore del combustibile;
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27
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
61
NOR-P-61
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
qq), rr)
Quali delle seguenti affermazioni è vera?
a. l’unità di misura della potenza termica utile di un generatore di calore è la kcal;
b. la potenza termica utile di un generatore di calore è la quantità di calore trasferita
nell'unità di tempo al fluido termovettore; l'unità di misura utilizzata è il kW;
c. la potenza termica al focolare di un generatore di calore è la quantità di calore
trasferita nell'unità di tempo al fluido termovettore;
d. la portata termica di un generatore di calore indicata sulla scheda tecnica
corrisponde alla potenza termica utile dello stesso;
N.
CODICE
62
NOR-P-62
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
tt)
Si deve certificare un edificio in occasione del riscatto oneroso di un contratto di
leasing; chi si deve indicare quale proprietario dell’immobile?
a. non è possibile definire in modo univoco un proprietario;
b. è necessario indicare il cliente della società di leasing, cioè l’acquirente
dell’immobile;
c. la società di leasing, attuale soggetto proprietario dell’immobile;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
63
NOR-P-63
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
vv)
Il rapporto di forma S/V di un edificio è:
a. il rapporto tra la superficie disperdente dell’edificio, S, e il suo volume lordo a
temperatura controllata o climatizzato, V;
b. il rapporto tra la superficie disperdente dell’edificio, S, e il suo volume netto a
temperatura controllata o climatizzato, V;
c. il rapporto tra la superficie utile dell’edificio, S, e il volume totale, V;
d. il rapporto tra la superficie dell’area netta interna dell’edificio e il suo volume lordo
a temperatura controllata o climatizzato, V;
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28
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
64
NOR-P-64
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
vv)
Il rapporto di forma S/V di un edificio:
a. comprende, nel calcolo della superficie disperdente, le superfici di divisione tra
ambienti riscaldati da impianti differenti;
b. comprende, nel calcolo del volume lordo, il volume lordo totale di tutti i subalterni
riscaldati dall’impianto in oggetto;
-1
c. ha come unità di misura m ;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
65
NOR-P-65
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
vv)
La grandezza al numeratore del rapporto di forma è:
a. la superficie netta calpestabile;
b. il volume lordo riscaldato;
c. la superficie netta che delimita il volume lordo riscaldato V e confinante con
l'esterno e con gli ambienti non riscaldati;
d. la superficie lorda che delimita il volume lordo riscaldato V e confinante con
l'esterno e con gli ambienti non riscaldati;
N.
CODICE
66
NOR-P-66
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
vv)
Il rapporto di forma S/V è:
a. un indice che descrive la compattezza dell’edificio;
b. il rapporto tra la superficie piana orizzontale disperdente dell'edificio, S, ed il
volume lordo riscaldato, V;
c. l’unico elemento in base al quale vengono definiti i valori limite di prestazione
energetica;
d. un indicatore di prestazione energetica dell’edificio a cui si riferisce;
N.
CODICE
67
NOR-P-67
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ww)
Il rendimento termico utile di un generatore di calore è:
a. il rapporto tra la portata termica nominale e la potenza termica al focolare;
b. desumibile dallo scontrino della prova di combustione;
c. sempre un valore inferiore al 100%;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
29
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
68
NOR-P-68
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ww)
Il rendimento termico utile di un generatore di calore è:
a. il rapporto tra la portata termica nominale e la potenza termica al focolare;
b. il rapporto tra la potenza termica convenzionale e la potenza termica al focolare;
c. il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica del focolare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
69
NOR-P-69
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ww)
Il rendimento termico utile di un generatore di calore è:
a. il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica del focolare;
b. il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza elettrica del generatore;
c. il rapporto tra la potenza termica resa dai terminali di emissione e la potenza
termica del focolare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
70
NOR-P-70
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ww)
Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa:
a. il rendimento termico utile è desumibile dallo scontrino della prova di combustione;
b. il rendimento termico utile è un rapporto tra potenze termiche espresse in kW;
c. il rendimento termico utile è il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza
termica del focolare;
d. il rendimento termico utile è desumibile, direttamente o indirettamente, dalla
scheda tecnica del generatore;
N.
CODICE
71
NOR-P-71
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ww)
Il rendimento termico utile di un generatore di calore è:
a. il rapporto tra la potenza termica al focolare e la potenza termica convenzionale;
b. il rapporto tra la potenza termica convenzionale e la potenza termica al focolare;
c. il rapporto tra la potenza termica al focolare e la potenza termica utile;
d. il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica al focolare;
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30
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
72
NOR-P-72
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
zz)
Quale tra i seguenti interventi non si configura come ristrutturazione di impianto
termico?
a. un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale dei seguenti
sottosistemi: generazione e distribuzione ovvero generazione ed emissione ovvero
distribuzione ed emissione del calore;
b. la trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali;
c. la sostituzione della tipologia di sottosistema di emissione e controllo;
d. la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in
caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto
termico centralizzato;
N.
CODICE
73
NOR-P-73
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
zz)
Quale tra i seguenti interventi si configura come ristrutturazione di impianto
termico?
a. la sostituzione della tipologia di sottosistema di emissione e controllo;
b. l’installazione di apparecchi per la termoregolazione per singolo ambiente e la
contabilizzazione del calore;
c. la sostituzione del generatore di calore;
d. l’installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto
termico centralizzato;
N.
CODICE
74
NOR-P-74
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
zz)
Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
a. la ristrutturazione di impianto termico è un insieme di opere che comportano la
modifica sostanziale di almeno due dei seguenti sottosistemi: generazione,
distribuzione ed emissione;
b. la trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali
è un intervento di ristrutturazione di impianto termico;
c. la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in
caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto
termico centralizzato è un intervento di ristrutturazione di impianto termico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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31
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
75
NOR-P-75
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
aaa)
I sistemi filtranti:
a. sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sui vetri esclusivamente sul lato
interno, in grado di modificare le caratteristiche della superficie vetrata;
b. sono esclusivamente le pellicole polimeriche autoadesive applicabili sui vetri, in
grado di modificare contemporaneamente tutte le seguenti caratteristiche della
superficie vetrata: trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti,
trasmissione infrarossi, trasmissione luce visibile;
c. sono sistemi che permettono di ridurre l’irradiazione solare sulle superfici
trasparenti appartenenti all’involucro edilizio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
76
NOR-P-76
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
aaa)
I sistemi filtranti:
a. sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sul solo lato esterno dei vetri, in
grado di modificare una o più delle seguenti caratteristiche della superficie vetrata:
trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti, trasmissione infrarossi,
trasmissione luce visibile;
b. sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sui vetri, sul lato interno o
esterno, in grado di modificare una o più delle seguenti caratteristiche della
superficie vetrata: trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti,
trasmissione infrarossi, trasmissione luce visibile;
c. sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sul solo lato interno dei vetri, in
grado di modificare una o più delle seguenti caratteristiche della superficie vetrata:
trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti, trasmissione infrarossi,
trasmissione luce visibile;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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32
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
77
NOR-P-77
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
aaa), bbb)
I sistemi schermanti:
a. sono sistemi che permettono di ridurre l’irradiazione solare sulle superfici
trasparenti appartenenti all’involucro edilizio;
b. sono sistemi, fissi o mobili, applicati all’interno dell’ambiente a temperatura
controllata o climatizzato;
c. solo se fissi, sono sistemi che, applicati all’interno dell’ambiente a temperatura
controllata o climatizzato, permettono di ridurre l’irradiazione solare sulle superfici
trasparenti appartenenti all’involucro edilizio;
d. sono sistemi in grado di modificare una o più delle seguenti caratteristiche della
superficie vetrata: trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti,
trasmissione infrarossi, trasmissione luce visibile;
N.
CODICE
78
NOR-P-78
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
aaa), bbb)
Quali delle seguenti affermazioni è falsa?
a. i sistemi schermanti sono una particolare tecnologia di sistemi filtranti;
b. i sistemi schermanti sono sistemi che permettono di ridurre l’irradiazione solare
sulle superfici trasparenti appartenenti all’involucro edilizio;
c. non sono considerati sistemi schermanti i sistemi, fissi o mobili, applicati all’interno
dell’ambiente a temperatura controllata o climatizzato;
d. i sistemi filtranti sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sui vetri, sul lato
interno o esterno, in grado di modificare una o più delle caratteristiche della
superficie vetrata;
N.
CODICE
79
NOR-P-79
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
aaa), bbb)
I sistemi utilizzati per ridurre l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti
durante il periodo estivo:
a. devono essere posti all’esterno delle vetrate in caso di sistemi schermanti e
possono essere posti sia all’interno sia all’esterno delle vetrate in caso di sistemi
filtranti;
b. devono sempre essere posti all’esterno delle vetrate;
c. possono sempre essere posti sia all’interno sia all’esterno delle vetrate;
d. devono essere posti all’esterno delle vetrate in caso di sistemi filtranti e possono
essere posti sia all’interno sia all’esterno delle vetrate in caso di sistemi
schermanti;
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EDIFICI
33
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
80
NOR-P-80
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ddd)
Quali delle seguenti affermazioni è falsa?
a. la sostituzione di un generatore di calore consiste nella rimozione di un generatore
di calore e nell'installazione di uno nuovo destinato ad erogare energia termica alle
medesime utenze;
b. la sostituzione di un generatore di calore consiste nella rimozione di un generatore
di calore e nell'installazione di uno nuovo destinato ad erogare energia termica ad
un numero pari o maggiore di utenze;
c. la rimozione di un generatore di calore a seguito dell’allacciamento ad una rete di
teleriscaldamento rientra nell’intervento di sostituzione di generatore di calore;
d. la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in
caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto
termico centralizzato non costituisce sostituzione di un generatore di calore;
N.
CODICE
81
NOR-P-81
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
zz), ddd)
Si procede alla sostituzione di un generatore di calore tradizionale con una caldaia a
condensazione con contestuale posa di pannelli radianti a pavimento previa
dismissione dell’impianto a radiatori a parete. In quale tipologia rientra l’intervento
descritto, ai fini delle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia e per la
certificazione energetica degli edifici?
a. sostituzione di generatore di calore;
b. ristrutturazione di impianto termico;
c. sostituzione di generatore di calore e sostituzione di sistema di emissione;
d. nessuno dei precedenti;
N.
CODICE
82
NOR-P-82
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
eee)
La stagione di raffrescamento:
a. è il periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione estiva o il
raffrescamento, la cui durata è definita dall’esistenza di un valore positivo del
fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o il raffrescamento;
b. non è influenzata dal contesto geografico né dall’edificio oggetto di certificazione;
c. ha una durata costante in ciascuna zona climatica;
d. è la parte di anno solare non compresa nella stagione di riscaldamento;
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34
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
83
NOR-P-83
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
eee)
Indicare l’affermazione errata:
a. la stagione di raffrescamento è definita dal periodo di funzionamento dell’impianto
termico per la climatizzazione estiva o il raffrescamento;
b. la durata della stagione di raffrescamento è definita dall’esistenza di un valore
positivo del fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o il
raffrescamento;
c. la durata della stagione di raffrescamento non è sempre costante;
d. la stagione di raffrescamento coincide con la stagione astronomica estiva;
N.
CODICE
84
NOR-P-84
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
fff)
Indicare l’affermazione errata:
a. la stagione di riscaldamento è definita dal periodo di funzionamento dell’impianto
termico per la climatizzazione invernale o per il solo riscaldamento ambientale;
b. la stagione di riscaldamento è definita dall’articolo 9 del decreto del presidente
della repubblica 26 agosto 1993, n. 412 e successive modifiche ed integrazioni;
c. la stagione di riscaldamento è sempre inferiore all’anno (< 12 mesi);
d. la stagione di riscaldamento è diversa per ogni zona climatica;
N.
CODICE
85
NOR-P-85
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
fff)
La stagione di riscaldamento è:
a. il periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione invernale o
per il solo riscaldamento ambientale;
b. un periodo definito dalla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. definita dall’articolo 9 del decreto del presidente della repubblica 26 agosto 1993, n.
412 e successive modifiche ed integrazioni e diversa per ogni comune italiano;
d. definita annualmente da un’ordinanza del Sindaco;
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35
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
86
NOR-P-86
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ggg)
La superficie disperdente è:
a. la superficie netta espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero
verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura
controllata o climatizzato dell’edificio;
b. la superficie utile espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero
verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura
controllata o climatizzato dell’edificio;
c. la superficie lorda espressa in metri che delimita verso l’esterno il volume lordo a
temperatura controllata o climatizzato dell’edificio.
d. la superficie lorda espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero
verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura
controllata o climatizzato dell’edificio;
N.
CODICE
87
NOR-P-87
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ggg)
La superficie disperdente è:
a. la superficie lorda opaca espressa in metri cubi che delimita verso l’esterno, ovvero
verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura
controllata o climatizzato dell’edificio;
b. la superficie lorda espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero
verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura
controllata o climatizzato dell’edificio;
c. la superficie lorda espressa in metri che delimita verso l’esterno il volume lordo a
temperatura controllata o climatizzato dell’edificio;
d. la superficie lorda espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero
verso ambienti a temperatura non controllata, il volume netto a temperatura
controllata o climatizzato dell’edificio;
N.
CODICE
88
NOR-P-88
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ggg)
La superficie disperdente è:
a. la superficie lorda che delimita verso l'esterno e ambienti non riscaldati il volume
lordo riscaldato V;
b. la superficie netta che delimita il volume riscaldato V;
c. la superficie che delimita verso altri ambienti il volume riscaldato V;
d. la superficie netta che delimita verso l'esterno e ambienti non riscaldati il volume
lordo riscaldato V;
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EDIFICI
36
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
89
NOR-P-89
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
ggg)
Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
a. la superficie disperdente comprende strutture opache e trasparenti;
b. un muro che divide due appartamenti riscaldati autonomamente è una superficie
disperdente;
c. un pavimento contro terra di un’abitazione riscaldata è una superficie disperdente;
d. la superficie disperdente è la superficie lorda espressa in metri quadrati che
delimita verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, il
volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio;
N.
CODICE
90
NOR-P-90
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
hhh)
La superficie utile è:
a. la superficie netta espressa in metri quadrati calpestabile degli ambienti a
temperatura controllata o climatizzati dell’edificio;
b. la s.l.p. di un edificio riscaldato;
c. la superficie lorda espressa in metri quadrati degli ambienti a temperatura
controllata o climatizzati dell’edificio;
d. la superficie netta espressa in metri quadrati calpestabile dell’edificio;
N.
CODICE
91
NOR-P-91
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
hhh)
Indicare l’affermazione errata:
a. la superficie utile è la superficie netta calpestabile degli ambienti a temperatura
controllata o climatizzati dell’edificio;
b. la superficie utile è espressa in metri quadrati;
c. la superficie utile è la superficie lorda calpestabile degli ambienti a temperatura
controllata o climatizzati dell’edificio;
d. la superficie utile non comprende la superficie netta calpestabile degli ambienti non
riscaldati;
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EDIFICI
37
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
92
NOR-P-92
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
hhh)
La superficie utile è:
a. la superficie netta calpestabile dei locali riscaldati;
b. il rapporto tra il volume lordo e l’altezza netta del locale;
c. tutta la superficie netta calpestabile;
d. la superficie lorda dalla quale vengono detratte le pareti perimetrali esterne;
N.
CODICE
93
NOR-P-93
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
d), iii)
D.D.G. 2598 ALLEGATO
La targa energetica:
a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio oggetto di certificazione;
b. viene rilasciata dall’Organismo di accreditamento e riporta il valore dell’indice di
prestazione energetica per la climatizzazione invernale o riscaldamento dell’edificio,
EPH, nonché la sua classificazione in riferimento alle classi di consumo;
c. viene rilasciata dall’Organismo di accreditamento e riporta la classificazione
dell’edificio, in riferimento alle classi di prestazione energetica;
d. riporta tutti gli indicatori presenti sull’APE;
N.
CODICE
94
NOR-P-94
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
iii)
D.D.G. 2598 ALLEGATO
Indicare l’affermazione falsa:
a. nella targa energetica non è presente, come riportato nell’APE di riferimento,
l’indice di prestazione termica per la climatizzazione estiva o raffrescamento
dell’edificio, ETC;
b. nella targa energetica viene riportato il valore dell’indice di prestazione energetica
per la climatizzazione invernale o riscaldamento dell’edificio, EPH;
c. la targa energetica viene rilasciata dall’Organismo di accreditamento;
d. la targa energetica riporta la classificazione dell’edificio, in riferimento alle classi di
prestazione energetica;
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EDIFICI
38
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
95
NOR-P-95
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
jjj)
La trasmittanza termica:
a. è il flusso termico espresso in Watt che attraversa, in regime stazionario, una
struttura piana per unità di superficie, espressa in metri quadrati, e per unità di
differenza tra le temperature, espresse in gradi Kelvin e assunte costanti nel tempo,
degli ambienti confinanti con la struttura stessa;
b. è la conducibilità termica di una struttura;
c. è il flusso termico espresso in Watt che attraversa una struttura piana per unità di
superficie, espressa in metri quadrati, e per unità di differenza tra le temperature,
espresse in gradi Kelvin, degli ambienti confinanti con la struttura stessa;
d. è il flusso termico espresso in Watt che attraversa, in regime stazionario, una
struttura piana per unità di superficie, espressa in metri quadrati, e per unità di
differenza tra le temperature, espresse in gradi centigradi e assunte costanti nel
tempo, degli ambienti confinanti con la struttura stessa;
N.
CODICE
96
NOR-P-96
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
jjj)
Indicare l’affermazione errata:
a. la trasmittanza termica misura il flusso termico che attraversa, in regime
stazionario, una struttura piana che divide ambienti confinanti caratterizzati da
temperature differenti;
b. la trasmittanza termica misura la capacità della struttura di opporsi al flusso
termico che l’attraversa;
2
c. l’unità di misura della trasmittanza termica è W/(m K);
d. è rappresentata dal simbolo “U”;
N.
CODICE
97
NOR-P-97
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
jjj)
Qual è l’unità di misura per esprimere la trasmittanza termica di una parete U?
a. W/mK;
2
b. Wh/m K;
2
c. W/m K;
2
d. W/m C;
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EDIFICI
39
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
98
NOR-P-98
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
kkk)
La trasmittanza termica media:
a. è il valore medio, pesato rispetto alle superfici lorde, delle trasmittanze dei singoli
componenti della struttura posti in parallelo tra di loro, comprese le trasmittanze
termiche lineari dei ponti termici ad essa attribuibili, se presenti;
b. è il flusso termico espresso in Watt che attraversa, in regime stazionario, una
struttura piana per unità di superficie, espressa in metri quadrati, e per unità di
differenza tra le temperature, espresse in gradi Kelvin e assunte costanti nel tempo,
degli ambienti confinanti con la struttura stessa;
c. è il valore medio, pesato rispetto alle superfici nette, delle trasmittanze dei singoli
componenti della struttura posti in parallelo tra di loro, comprese le trasmittanze
termiche lineari dei ponti termici ad essa attribuibili, se presenti;
d. è il valore medio, pesato rispetto alle superfici lorde, delle trasmittanze dei singoli
componenti della struttura posti in parallelo tra di loro, escluse le trasmittanze
termiche lineari dei ponti termici ad essa attribuibili, se presenti;
N.
CODICE
99
NOR-P-99
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
kkk)
La trasmittanza termica media:
a. non può mai essere uguale alla trasmittanza termica della struttura;
b. può essere inferiore alla trasmittanza termica della struttura;
c. è il valore medio, pesato rispetto alle superfici lorde, delle trasmittanze dei singoli
componenti della struttura posti in serie tra di loro, comprese le trasmittanze
termiche lineari dei ponti termici ad essa attribuibili, se presenti;
d. è sempre maggiore della trasmittanza termica della struttura;
N.
CODICE
100
NOR-P-100
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
lll)
La trasmittanza termica periodica:
a. non influenza l’inerzia termica della struttura;
b. è il parametro che valuta la capacità di una struttura opaca di trasmettere il flusso
termico che la attraversa nell’arco delle 24 ore, definita e determinata secondo la
norma UNI EN ISO 13786:2008 e successivi aggiornamenti;
c. è il parametro che valuta la capacità di una struttura opaca di sfasare ed attenuare
il flusso termico che la attraversa nell’unità di tempo, definita e determinata
secondo la norma UNI EN ISO 13786:2008 e successivi aggiornamenti;
d. è il parametro che valuta la capacità di una struttura opaca di sfasare ed attenuare
il flusso termico che la attraversa nell’arco delle 24 ore, definita e determinata
secondo la norma UNI EN ISO 13786:2008 e successivi aggiornamenti;
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EDIFICI
40
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
101
NOR-P-101
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA
mmm)
Indicare l’affermazione esatta:
a. i valori nominali delle potenze e dei rendimenti sono i valori di progetto ;
b. i valori nominali delle potenze e dei rendimenti di un apparecchio sono i valori di
potenza massima e di rendimento, a tale potenza, specificati e garantiti dal
costruttore per il regime di funzionamento continuo;
c. i valori nominali delle potenze e dei rendimenti devono essere relativi al reale
funzionamento dell’apparecchio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
102
NOR-P-102
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.1
Le disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i si applicano:
a. solo in caso di progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione e degli
impianti in essi installati;
b. solo in caso di certificazione energetica degli edifici;
c. solo in caso di opere di ristrutturazione degli edifici e degli impianti esistenti,
ampliamenti volumetrici, recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti e installazione
di nuovi impianti in edifici esistenti;
d. in tutte le opzioni presenti;
N.
CODICE
103
NOR-P-103
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In caso di alienazione di un immobile ricadente nell’ambito della disciplina recante il
codice dei beni culturali e del paesaggio è obbligatorio redigere l'APE?
a. no;
b. è una scelta del certificatore;
c. sì, perché la redazione dell'APE non implica alcuna alterazione del carattere
storico e/o artistico dell'edificio;
d. viene stabilito dal Comune di competenza caso per caso;
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41
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
104
NOR-P-104
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In caso di locazione di un immobile che, secondo le norme dello strumento
urbanistico, deve essere sottoposto a solo restauro e risanamento conservativo, è
obbligatorio redigere l'APE?
a. è una scelta del proprietario;
b. sì, perché la redazione dell'APE non implica alcuna alterazione del carattere
storico e/o artistico dell'edificio;
c. viene stabilito dal Comune di competenza caso per caso;
d. no;
N.
CODICE
105
NOR-P-105
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In un fabbricato industriale, in caso di nuova installazione di un impianto termico
adibito ad esigenze del processo produttivo è obbligatorio redigere l'APE?
a. no, in quanto tutti i fabbricati industriali non ricadono nell’ambito di applicazione
della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
b. sì, se all’interno dell’edificio è prevista la presenza di addetti alla produzione;
c. no;
d. sì, se l’impianto installato ha una potenza termica superiore a 100 kW;
N.
CODICE
106
NOR-P-106
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In un fabbricato artigianale, in caso di ristrutturazione di impianto termico adibito ad
esigenze del processo produttivo è obbligatorio redigere l'APE?
a. no;
b. è una scelta del certificatore;
c. sì, se all’interno dell’edificio è prevista la presenza di più di 10 addetti alla
produzione;
d. no, in quanto tutti i fabbricati artigianali non ricadono nell’ambito di applicazione
della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
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EDIFICI
42
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
107
NOR-P-107
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In caso di locazione di un fabbricato agricolo non residenziale riscaldato per
esigenze del processo produttivo mediante quattro stufe a legna, è obbligatorio
redigere l'APE?
a. è una scelta del certificatore;
b. sì, se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio
della singola unità immobiliare e' maggiore o uguale a 5 kW;
c. viene stabilito caso per caso dall’Organismo di Accreditamento;
d. no;
N.
CODICE
108
NOR-P-108
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In caso di alienazione di un fabbricato agricolo dotato di impianto termico è
obbligatorio redigere l'APE?
a. no;
b. sì, se gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata o climatizzati per
esigenze produttive;
c. sì, se gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata o climatizzati per il
benessere degli occupanti;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
109
NOR-P-109
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In un fabbricato industriale, in caso di nuova installazione di impianto termico che
sfrutta reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili è
obbligatorio redigere l'APE?
a. no, in quanto tutti i fabbricati industriali non ricadono nell’ambito di applicazione
della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
b. sì, se all’interno dell’edificio è prevista la presenza di addetti alla produzione;
c. no;
d. sì, se l’impianto installato non usa fonti rinnovabili;
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EDIFICI
43
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
110
NOR-P-110
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA ff)
In un fabbricato artigianale, in caso di ristrutturazione di impianto termico che
sfrutta reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili è
obbligatorio redigere l'APE?
a. no;
b. è una scelta del certificatore;
c. sì, se all’interno dell’edificio è prevista la presenza di più di 10 addetti;
d. no, in quanto tutti i fabbricati artigianali non ricadono nell’ambito di applicazione
della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
N.
CODICE
111
NOR-P-111
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In caso di locazione di un fabbricato agricolo dotato di un impianto termico che
sfrutta reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili è
obbligatorio redigere l'APE?
a. sì, se il fabbricato agricolo risulta ad uso residenziale;
b. sì, se l’impianto installato ha una potenza termica superiore a 100 kW;
c. no, in quanto tutti i fabbricati agricoli non ricadono nell’ambito di applicazione della
D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d.
no;
N.
CODICE
112
NOR-P-112
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa in caso
2
di fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ?
a. no;
b. sì, sempre;
c. sì, solo se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi fissi al
servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW;
d. no, se l'impianto è centralizzato e condiviso con altri fabbricati;
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EDIFICI
44
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
113
NOR-P-113
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa in caso
di fabbricati isolati con:
2
a. superficie utile totale inferiore a 50 m ;
2
b. superficie utile totale riscaldata uguale a 50 m ;
2
c. superficie lorda totale inferiore a 500 m ;
d. tutte le opzioni presenti;
N.
CODICE
114
NOR-P-114
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa in caso
2
di fabbricati isolati con una superficie lorda totale inferiore a 50 m ?
a. no;
b. sì, solo se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi fissi al
servizio della singola unità immobiliare è inferiore a 5 kW;
c. no, se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi fissi o mobili
al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW;
d. sì, sempre;
N.
CODICE
115
NOR-P-115
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa:
a. in caso di fabbricati isolati;
2
b. in caso di fabbricati isolati con una superficie utile totale uguale a 50 m ;
2
c. in caso di fabbricati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
2
d. in caso di fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
N.
CODICE
116
NOR-P-116
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa:
a. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, anche
se utilizzati, in parte non preponderante, per gli usi tipici del settore civile;
b. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, ed
utilizzati, in parte preponderante, per gli usi tipici del settore civile;
c. indipendentemente dal loro uso, per tutti gli impianti installati ai fini del processo
produttivo realizzato nell'edificio;
d. nessuna della opzioni presenti;
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EDIFICI
45
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
117
NOR-P-117
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa:
a. per i soli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni
culturali e del paesaggio nei casi in cui il rispetto delle prescrizioni implicherebbe
un’alterazione inaccettabile dei caratteri storici o artistici;
b. solo per i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali se riscaldati per
esigenze del processo produttivo; per i fabbricati industriali artigianali e agricoli e
relative pertinenze se riscaldati utilizzando reflui energetici del processo produttivo
non altrimenti utilizzabili;
c. tutte le opzioni presenti;
2
d. per i soli fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
N.
CODICE
118
NOR-P-118
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
Indicare l’affermazione errata. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i. è esclusa:
a. per i soli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni
culturali e del paesaggio;
b. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, anche
se utilizzati, in parte non preponderante, per gli usi tipici del settore civile;
c. nessuna delle opzioni presenti;
2
d. per i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
N.
CODICE
119
NOR-P-119
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
Indicare l’affermazione errata. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i. è esclusa:
a. per gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni
culturali e del paesaggio, nei casi in cui il rispetto delle prescrizioni implicherebbe
un’alterazione inaccettabile dei caratteri storici o artistici;
b. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, anche
se utilizzati, in parte non preponderante, per gli usi tipici del settore civile;
c. nessuna delle opzioni presenti;
2
d. per i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
46
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
120
NOR-P-120
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
Indicare l’affermazione errata. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i. è esclusa:
a. sempre, per gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei
beni culturali e del paesaggio;
b. per i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali se riscaldati per
esigenze del processo produttivo; per i fabbricati industriali artigianali e agricoli e
relative pertinenze se riscaldati utilizzando reflui energetici del processo produttivo
non altrimenti utilizzabili;
c. nessuna delle opzioni presenti;
2
d. per i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
N.
CODICE
121
NOR-P-121
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
Indicare l’affermazione errata. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i. è esclusa:
a. sempre, per gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei
beni culturali e del paesaggio;
b. per i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali se riscaldati per
esigenze del processo produttivo; per i fabbricati industriali artigianali e agricoli e
relative pertinenze se riscaldati utilizzando reflui energetici del processo produttivo
non altrimenti utilizzabili;
c. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, anche
se utilizzati, in parte non preponderante, per gli usi tipici del settore civile;
2
d. per i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
N.
CODICE
122
NOR-P-122
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2
Una pizzeria da asporto viene scaldata solo con l’utilizzo dei forni per pizza; l'unità
in oggetto rientra nell’ambito di applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i.?
a. sì;
b. sì, se la potenza termica nominale del focolare totale dei forni è maggiore o uguale
a 5 kW;
c. no, perché non è prevista la permanenza di persone;
d. no, è esclusa dall’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e
s.m.i.;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
47
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
123
NOR-P-123
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2
Un edificio adibito ad allevamento di polli è dotato di riscaldatori ad infrarossi
utilizzati per la crescita dei pulcini, l'unità in oggetto rientra nell’ambito di
applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.?
a. sì, se la potenza termica nominale totale dei riscaldatori ad infrarossi è superiore a
5 kW;
b. sì;
c. no, in quanto fabbricato agricolo non residenziale mantenuto a temperatura
controllata per esigenze del processo produttivo;
d. no, perché non ne è previsto l’utilizzo dei riscaldatori ad infrarossi in tutta la
stagione convenzionale di riscaldamento;
N.
CODICE
124
NOR-P-124
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
2
Un edificio residenziale isolato la cui superficie lorda è 35 m , dotato di caldaia a gas
per il riscaldamento degli ambienti e produzione di ACS, rientra nell’ambito di
applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.?
a. no, poiché non può essere considerato abitabile;
b. sì, perché è dotato di impianto termico;
2
c. sì, perché la superficie lorda è superiore a 30 m ;
2
d. no, poiché l’edificio è isolato e la sua superficie netta è inferiore a 50 m ;
N.
CODICE
125
NOR-P-125
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
Sono esclusi dall’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.:
2
a. i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
b. gli edifici per i quali il soggetto certificatore risulta proprietario;
c. gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio ed utilizzati
principalmente per gli usi tipici del settore civile;
d. i fabbricati industriali, artigianali e agricoli, anche residenziali, quando gli ambienti
sono mantenuti a temperatura controllata o climatizzati per esigenze del processo
produttivo;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
48
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
126
NOR-P-126
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA
B)
Nei casi previsti dalla normativa, in Regione Lombardia i fabbricati industriali
devono essere certificati?
a. no, se gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata per esigenze del
processo produttivo;
b. sì, sempre;
c. no, mai;
d. mai, se all’interno vi si svolge un ciclo produttivo;
N.
CODICE
127
NOR-P-127
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA
C)
Nei casi previsti dalla normativa, in Regione Lombardia i fabbricati isolati dotati di
impianto termico devono essere certificati?
a. sì, sempre;
2
b. sì, se la superficie utile totale è superiore a 50 m ;
c. no, mai;
d. sì, se se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi fissi al
servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW;
N.
CODICE
128
NOR-P-128
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L.R. 30/2009 ART.1, COMMA 1
LETTERA A)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia sono esonerati dagli obblighi di
certificazione energetica le unità immobiliari prive di impianto di riscaldamento ed in
particolare quelle aventi destinazione d’uso:
a. box ed autorimesse anche multipiano;
b. cantine e locali adibiti a deposito;
c. strutture temporanee autorizzate per non più di sei mesi;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
49
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
129
NOR-P-129
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L.R. 30/2009 ART.1, COMMA 1
LETTERA A)
In Regione Lombardia l’obbligo di certificazione energetica non si applica:
a. ai soli edifici dichiarati inagibili;
b. agli edifici dichiarati inagibili, nonché a quelli di edilizia residenziale pubblica
esistenti concessi in locazione abitativa;
c. agli edifici dichiarati inagibili, nonché a quelli di edilizia residenziale pubblica
esistenti oggetto di vendita;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
130
NOR-P-130
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L.R. 30/2009 ART.1, COMMA 1
LETTERA A)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia l’obbligo di certificazione
energetica non si applica:
a. agli edifici di edilizia residenziale pubblica esistenti oggetto di trasferimento a titolo
oneroso;
b. agli edifici dichiarati inagibili;
c. alle unità immobiliari prive di impianto di riscaldamento;
d. agli edifici dichiarati di edilizia residenziale pubblica esistenti concessi in locazione
abitativa;
N.
CODICE
131
NOR-S-131
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 4
In merito alla riduzione dei consumi di energia non è necessario tenere conto di:
a. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e
raffrescamento;
b. sistemi automatici per il controllo e la gestione dell’illuminazione artificiale e
naturale;
c. sistemi di controllo e gestione degli impianti di sicurezza;
d. orientamento e relativa distribuzione delle unità immobiliari e dei singoli locali
costituenti l’edificio con riferimento alla loro destinazione d’uso prevalente;
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EDIFICI
50
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
132
NOR-S-132
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 4
In merito alla riduzione dei consumi di energia è necessario tenere conto di:
a. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e
raffrescamento, indipendentemente dalle esigenze dell’utenza valorizzando gli
apporti gratuiti, assicurando nelle diverse condizioni di carico le esigenze di
comfort degli occupanti con il minimo dispendio energetico;
b. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e
raffrescamento, in grado di adattarsi alle diverse esigenze dell’utenza senza tener
conto degli apporti gratuiti, assicurando nelle diverse condizioni di carico le
esigenze di comfort degli occupanti con il minimo dispendio energetico;
c. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e
raffrescamento, in grado di adattarsi alle diverse esigenze dell’utenza valorizzando
gli apporti gratuiti, assicurando solo nelle condizioni di carico di minime, le
esigenze di comfort degli occupanti con il minimo dispendio energetico;
d. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e
raffrescamento, in grado di adattarsi alle diverse esigenze dell’utenza valorizzando
gli apporti gratuiti, assicurando nelle diverse condizioni di carico le esigenze di
comfort degli occupanti con il minimo dispendio energetico;
N.
CODICE
133
NOR-S-133
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1
In caso di interventi di nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in
ristrutturazione, ristrutturazione edilizia, ampliamento volumetrico, recupero a fini
abitativi di sottotetti esistenti e manutenzione straordinaria di edifici non
appartenenti alla categoria E.8, è necessario verificare:
a. solo l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne dell’involucro
edilizio;
b. l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne dell’involucro edilizio e di
condensazioni interstiziali nelle strutture di separazione tra gli ambienti a
temperatura controllata o climatizzati e l’esterno, compresi gli ambienti non
riscaldati;
c. l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne dell’involucro edilizio e
che le condensazioni interstiziali nelle strutture di separazione tra gli ambienti a
temperatura controllata o climatizzati e l’esterno, compresi gli ambienti non
riscaldati, siano limitate alla quantità rievaporabile;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
51
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
134
NOR-S-134
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1
La formazione di condensa interstiziale è:
a. consentita solo per edifici residenziali;
b. un fenomeno che non inficia la salubrità della struttura;
c. consentita in determinate zone climatiche;
d. consentita purché limitata alla quantità rievaporabile;
N.
CODICE
135
NOR-S-135
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1
Per effettuare i calcoli necessari alle verifiche relative alle condensazioni:
a. non è possibile usare il dato di umidità relativa di progetto, anche se è presente un
sistema di controllo della umidità relativa interna;
b. anche in presenza di un sistema di controllo della umidità relativa interna, questa
verrà assunta pari al 65% alla temperatura interna di 20 °C;
c. qualora non esista un sistema di controllo della umidità relativa interna, questa
verrà assunta pari al 65% alla temperatura interna di 20 °C;
d. qualora non esista un sistema di controllo della umidità relativa interna, questa
verrà assunta pari al 55% alla temperatura interna di 20 °C;
N.
CODICE
136
NOR-S-136
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1
La formazione di condensa interstiziale:
a. è un fenomeno consentito solo negli edifici residenziali;
b. è un fenomeno consentito in determinate località;
c. è un fenomeno non consentito;
d. è un fenomeno consentito purché sia limitato alla quantità ritenuta rievaporabile;
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EDIFICI
52
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
137
NOR-S-137
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1
In caso di nuova costruzione di un edificio artigianale dotato di impianto termico
utilizzato esclusivamente per il benessere degli addetti:
a. è necessario verificare l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne
dell’involucro edilizio e di condensazioni interstiziali nelle strutture di separazione
tra gli ambienti a temperatura controllata o climatizzati e l’esterno, compresi gli
ambienti non riscaldati;
b. è necessario verificare l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne
dell’involucro edilizio e che le condensazioni interstiziali nelle strutture di
separazione tra gli ambienti a temperatura controllata o climatizzati e l’esterno,
compresi gli ambienti non riscaldati, siano limitate alla quantità rievaporabile;
c. non è necessario effettuare verifiche inerenti ai requisiti energetici in quanto il caso
ricade nell’ambito di esclusione di cui al punto 3.2 D.G.R. VIII/8745;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
138
NOR-S-138
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
Il valore della trasmittanza termica media, U, delle strutture disperdenti opache e
trasparenti comprensive di infissi, oggetto dell’intervento, deve essere inferiore a
quello riportato nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.,
in caso di:
a. ristrutturazione edilizia che coinvolge il 25% o meno della superficie disperdente
dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di riscaldamento è
asservito; ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a temperatura
controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti superiore o uguale
al 20% di quello esistente; manutenzione straordinaria;
b. ristrutturazione edilizia che coinvolge il 25% o più della superficie disperdente
dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di riscaldamento è
asservito, ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a temperatura
controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti inferiore o uguale
al 20% di quello esistente, manutenzione straordinaria;
c. ristrutturazione edilizia che coinvolge il 25% o più della superficie disperdente
dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di riscaldamento è
asservito; ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a temperatura
controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti inferiore o uguale
al 20% di quello esistente; manutenzione ordinaria;
d. ristrutturazione edilizia che coinvolge il 25% o meno della superficie disperdente
dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di riscaldamento è
asservito; ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a temperatura
controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti inferiore o uguale
al 20% di quello esistente; manutenzione straordinaria;
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EDIFICI
53
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
139
NOR-S-139
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
Nel caso di strutture orizzontali di basamento, i valori di trasmittanza termica da
confrontare con quanto riportato nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i:
a. devono essere calcolati con riferimento al sistema basamento-terreno;
b. devono essere calcolati con riferimento alla sola struttura di basamento;
c. devono essere calcolati con riferimento al sistema basamento-terreno solo per le
strutture orizzontali direttamente posate sul suolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
140
NOR-S-140
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
I valori di trasmittanza termica media, U, riportati nella Tabella A.2.1 di cui
all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., sono incrementati del 30%:
a. per le sole strutture opache;
b. nei casi di ristrutturazione edilizia che coinvolgono il 25% o meno della superficie
disperdente dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di
riscaldamento è asservito, di ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a
temperatura controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti
inferiore o uguale al 20% di quello esistente e di manutenzione straordinaria, per le
sole strutture opache, comprensive delle strutture orizzontali di basamento;
c. per le sole strutture opache, comprensive delle strutture orizzontali di basamento;
d. per tutte le strutture opache e trasparenti;
N.
CODICE
141
NOR-S-141
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
I valori limite della trasmittanza termica riportati alla Tabella A.2.1 di cui all’Allegato
A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i, relativi alla voce “chiusure trasparenti comprensive
di infissi” devono essere rispettati:
a. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine, solo se
non fisse, considerando le parti trasparenti e/o opache che le compongono;
b. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se
non apribili, considerando le sole parti trasparenti che le compongono;
c. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se
non apribili, considerando le parti trasparenti e/o opache che le compongono;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
54
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
142
NOR-S-142
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
In caso di manutenzione straordinaria, per strutture orizzontali sul suolo, piani
sottoterra, vespai aerati e altre tipologie di basamento, i valori di trasmittanza
termica devono essere calcolati:
a. con riferimento al sistema basamento-terreno e devono essere confrontati con
quelli riportati nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
b. con riferimento al sistema basamento-terreno e devono essere confrontati con
quelli riportati nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.,
incrementati del 30%;
c. con riferimento alla sola parte strutturale e devono essere confrontati con quelli
riportati nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.
incrementati del 30%;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
143
NOR-S-143
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
I valori limite della trasmittanza termica riportati alla Tabella A.2.1 di cui all’Allegato
A, relativi alla voce “chiusure trasparenti comprensive di infissi” devono essere
rispettati:
a. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se
non apribili, considerando le parti trasparenti e/o opache che le compongono;
b. dalle sole chiusure apribili;
c. dalle sole chiusure totalmente trasparenti;
d. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se
non apribili, considerando le sole parti trasparenti che le compongono;
N.
CODICE
144
NOR-S-144
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
In caso di ristrutturazione che coinvolge il 15% dell’involucro disperdente di un
edificio di categoria E.6, per gli elementi opachi:
a. non è necessaria alcuna verifica relativa alla trasmittanza termica;
b. la trasmittanza termica del singolo elemento deve essere inferiore al valore
riportato Tabella A.2.1 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. per tutte le strutture appartenenti all’involucro dell’edificio, la trasmittanza termica
del singolo elemento deve essere inferiore al valore riportato Tabella A.2.1 della
D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%;
d. per le sole strutture oggetto di intervento, la trasmittanza termica del singolo
elemento deve essere inferiore al valore riportato Tabella A.2.1 della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%;
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EDIFICI
55
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
145
NOR-S-145
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
In occasione di un intervento di manutenzione straordinaria di un edificio, si
provvede, tra l’altro, a sostituire la finestra posta sulla parete Sud con un nuovo
serramento spostandone la sede di installazione di 1 m mantenendola sempre sulla
medesima struttura opaca rivolta a Sud; è necessario:
a. rispettare, per la struttura opaca e per la struttura trasparente, la trasmittanza
termica media, U, riportata nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i.;
b. rispettare, per la struttura opaca e per la struttura trasparente, la trasmittanza
termica media, U, riportata nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i. ed incrementata del 30%;
c. rispettare, per la struttura opaca e per la struttura trasparente, la trasmittanza
termica media, U, riportata nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i. ed incrementata del 30%, per la sola struttura opaca;
d. rispettare, per la sola struttura trasparente, la trasmittanza termica media, U,
riportata nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
N.
CODICE
146
NOR-S-146
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3
In caso di ristrutturazione edilizia, ampliamenti volumetrici, inferiori o uguali al 20%
esistente del volume lordo riscaldato esistente e manutenzione straordinaria, le
strutture edilizie di separazione tra unità immobiliari riscaldate e le strutture che
delimitano verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, gli
ambienti non dotati di impianto termico, ma adiacenti ad ambienti riscaldati:
a. non sono soggette al rispetto di alcune limite di trasmittanza termica media, U;
2
b. devono avere una tramittanza termica media, U, inferiore a 0,8 W/m K nel caso di
2
strutture opache divisorie verticali, orizzontali e inclinate ed inferiore a 2,8 W/m K
nel caso di chiusure trasparenti comprensive di infissi;
2
c. devono avere una tramittanza termica media, U, inferiore a 0,8 W/m K nel caso di
strutture edilizie di separazione tra edifici o unità immobiliari appartenenti allo
stesso edificio e confinanti tra loro, mantenuti a temperatura controllata o
2
climatizzati ed una tramittanza termica media, U, inferiore a 2,8 W/m K nel caso di
chiusure che delimitano verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non
controllata, gli ambienti non dotati di impianto termico, ma adiacenti ad ambienti
riscaldati;
d. devono avere una tramittanza termica media, U, inferiore a quella riportata nella
Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
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EDIFICI
56
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
147
NOR-S-147
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3
In un edificio artigianale, in occasione di un intervento di ristrutturazione edilizia
inferiore al 25% della superficie disperdente, si provvede a costruire un muro in
poroton divisorio tra l’ambiente produttivo riscaldato e il magazzino non riscaldato
confinante con l’ambiente esterno:
a. la trasmittanza termica media, U, del muro non deve rispettare alcun limite, in
quanto l’edificio appartiene alla categoria E.8;
2
b. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore a 2,8 W/m K;
c. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8
2
W/m K incrementato del 30%;
d. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite riportato
nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato
del 30%;
N.
CODICE
148
NOR-S-148
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3
In un edificio artigianale, in occasione di un intervento di ristrutturazione edilizia
inferiore al 25% della superficie disperdente, si provvede a costruire un muro
divisorio tra l’ambiente produttivo riscaldato e il magazzino non riscaldato
confinante con l’ambiente esterno:
a. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite riportato
nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018
2
b. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore a 2,8 W/m K;
c. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8
2
W/m K incrementato del 30%;
d. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite riportato
nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato
del 30%;
N.
CODICE
149
NOR-S-149
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3
In un edificio industriale, in occasione di un intervento di ristrutturazione edilizia
inferiore al 25% della superficie disperdente, si provvede a costruire un muro
stratificato a secco tra il deposito non riscaldato, adiacente all’ambiente produttivo
riscaldato, e l’ambiente esterno:
a. la trasmittanza termica media, U, del muro non deve rispettare alcun limite, in
quanto l’edificio appartiene alla categoria E.8;
2
b. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore a 2,8 W/m K;
c. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8
2
W/m K incrementato del 30%;
d. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8
2
W/m K;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
57
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
150
NOR-S-150
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3
In un edificio agricolo, in occasione di un intervento di ristrutturazione edilizia
inferiore al 25% della superficie disperdente, si provvede a costruire un muro in c.a.
tra il deposito non riscaldato, adiacente all’ambiente produttivo riscaldato, e
l’ambiente esterno:
a. la trasmittanza termica media, U, del muro non deve rispettare alcun limite, in
quanto l’edificio appartiene alla categoria E.8;
2
b. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore a 2,8 W/m K;
c. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8
2
W/m K incrementato del 30%;
d. la trasmittanza termica media, U, del muro può non rispettare il limite previsto,
qualora l’ambiente non riscaldato, adiacente all’ambiente riscaldato, sia areato
tramite aperture permanenti rivolte verso l’esterno;
N.
CODICE
151
NOR-S-151
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
A)
Ad eccezione degli edifici appartenenti alle categorie E.6 ed E.8, il progettista valuta
e documenta l’efficacia dei sistemi schermanti, che:
a. con applicazione limitata alle parti di edificio oggetto dell’intervento, devono essere
tali da ridurre del 70% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti
durante il periodo estivo e tali da consentire il completo utilizzo della massima
irradiazione solare incidente durante il periodo invernale;
b. con applicazione limitata alle parti di edificio oggetto dell’intervento, devono essere
tali da ridurre del 50% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti
durante il periodo estivo e tali da consentire il completo utilizzo della massima
irradiazione solare incidente durante il periodo invernale;
c. con applicazione riferita all’intero edificio, devono essere tali da ridurre del 70%
l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo e
tali da consentire il completo utilizzo della massima irradiazione solare incidente
durante il periodo invernale;
d. con applicazione limitata alle parti di edificio oggetto dell’intervento, devono essere
tali da ridurre del 70% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti
durante il periodo estivo ed invernale;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
58
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
152
NOR-S-152
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
A)
La verifica di riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici
trasparenti durante il periodo estivo deve essere effettuata:
a. sempre per tutte le strutture trasparenti dell’edificio;
b. solo per interventi di nuova costruzione;
c. per tutte le categorie di edifici;
d. nessuna delle risposte presenti;
N.
CODICE
153
NOR-S-153
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
A)
D.D.G. 7148 PUNTO 1
Ai fini della riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici
trasparenti durante il periodo estivo, in caso di ristrutturazione edilizia del 25% o
meno della superficie disperdente e manutenzione straordinaria:
a. è consentito impiegare, al posto dei sistemi schermanti, sistemi filtranti che
assicurino le stesse prestazioni;
b. non è mai necessario effettuare alcuna verifica;
c. la verifica deve essere effettuata, per ogni orientamento cardinale, per tutte le
superfici trasparenti oggetto di intervento;
d. solo in casi particolari è consentito impiegare, al posto dei sistemi filtranti, sistemi
schermanti che assicurino le stesse prestazioni;
N.
CODICE
154
NOR-S-154
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
A)
D.D.G. 7148 PUNTO 1
Ai fini della riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici
trasparenti durante il periodo estivo, in caso di ampliamento volumetrico inferiore o
uguale al 20% dell’esistente e recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti:
a. non è mai necessario effettuare alcuna verifica;
b. è consentito impiegare, al posto dei sistemi schermanti, sistemi filtranti che
assicurino le stesse prestazioni;
c. è consentito impiegare, al posto dei sistemi filtranti, sistemi schermanti che
assicurino le stesse prestazioni;
d. la verifica deve essere effettuata, per ogni orientamento cardinale, per tutte le
superfici trasparenti oggetto di intervento;
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EDIFICI
59
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
155
NOR-S-155
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
A)
DDG 14006 PUNTO 10
Ai fini della riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici
trasparenti durante il periodo estivo:
a. è sempre consentita l’adozione combinata di sistemi schermanti e sistemi filtranti;
b. i vetri con trasmittanza di energia solare diretta inferiore o uguale a 0,30
soddisfano tutti i requisiti di schermatura richiesti;
c. è sempre consentito impiegare, al posto dei sistemi schermanti, sistemi filtranti che
assicurino le stesse prestazioni;
d. i vetri con trasmittanza di energia solare diretta maggiore o pari 0,30 soddisfano
tutti i requisiti di schermatura richiesti;
N.
CODICE
156
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
A)
DDG 14006 PUNTO 10
DDG 7148 PUNTO 1
NOR-S-156
La riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti
durante il periodo estivo non può essere omessa:
a. per la manutenzione straordinaria, consistente nella sostituzione dei serramenti
trasparenti di un ufficio direzionale;
b. per le superfici trasparenti che non risultino esposte alla radiazione solare a causa
di ombre portate e/o alberature;
c. per componenti vetrati impiegati in sistemi di captazione dell’energia solare;
d. per la nuova costruzione di un edificio artigianale;
N.
CODICE
157
NOR-S-157
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
B)
Al fine di limitare i fabbisogni energetici nella stagione estiva, per le località nelle
quali il valore medio mensile dell’irradianza sul piano orizzontale, nel mese di
2
massima insolazione estiva, Im,s, sia maggiore o uguale a 290 W/m , la massa
superficiale deve essere:
2
a. maggiore di 230 kg/m ;
2
b. minore di 230 kg/m ;
2
c. maggiore o uguale a 230 kg/m ;
2
d. in tutte le zone climatiche maggiore di 230 kg/m ;
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60
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
158
NOR-S-158
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
B)
La massa superficiale:
a. non è correlata all’inerzia termica delle pareti opache;
2
b. per le pareti verticali opache rivolte a nord, può essere inferiore a 230 Kg/m anche
nelle zone climatiche A, B, C, D, E;
2
c. per tutte le pareti opache, deve essere di almeno 230 Kg/m nelle zone A, B, C, D,
E se l’irradianza superficiale, nel mese di massima insolazione estiva, è maggiore
2
di 290 W/ m ;
2
d. per le pareti verticali opache, deve essere di almeno 230 Kg/m per un edificio
industriale in zona climatica E con irradianza superficiale, nel mese di massima
2
insolazione estiva, maggiore di 290 W/ m ;
N.
CODICE
159
NOR-S-159
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
B)
In zona climatica E, per le località con valore medio mensile dell’irradianza sul piano
orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, I m,s, maggiore o uguale a 290
2
W/m , le strutture verticali opache devono avere:
2
a. massa superficiale superiore a 230 Kg/m e/o modulo di trasmittanza termica
2
periodica YIE inferiore a 0,12 W/m K;
2
b. massa superficiale superiore a 230 Kg/m e modulo di trasmittanza termica
2
periodica YIE superiore a 0,12 W/m K;
2
c. modulo di trasmittanza termica periodica YIE inferiore o uguale a 0,12 W/m K;
d. obbligatoriamente modulo di trasmittanza termica periodica YIE inferiore a 0,12
2
W/m K;
N.
CODICE
160
NOR-S-160
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
B)
In zona climatica E, per le località con valore medio mensile dell’irradianza sul piano
orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, I m,s, maggiore o uguale a 290
2
W/m per tutte le strutture opache orizzontali e inclinate:
a. il modulo della trasmittanza termica periodica YIE deve essere superiore a 0,12
2
W/m K;
2
b. la massa superficiale deve essere superiore a 230 Kg/m e il modulo della
2
trasmittanza termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,12 W/m K;
2
c. la massa superficiale deve essere superiore a 230 Kg/m e il modulo della
2
trasmittanza termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,20 W/m K;
d. il modulo della trasmittanza termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,20
2
W/m K;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
161
NOR-S-161
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
B)
In zona climatica F, per le località con valore medio mensile dell’irradianza sul piano
orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, I m,s, maggiore o uguale a 290
2
W/m :
a. per tutte le strutture opache orizzontali e inclinate il modulo della trasmittanza
2
termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,12 W/m K;
b. per tutte le strutture opache orizzontali e inclinate il modulo della trasmittanza
2
termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,20 W/m K;
c. per tutte le strutture opache il modulo della trasmittanza termica periodica YIE deve
2
essere inferiore a 0,20 W/m K;
d. nessuna delle risposte presenti;
N.
CODICE
162
NOR-S-162
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA
B)
Indicare l’affermazione errata. Le verifiche su massa superficiale e trasmittanza
termica periodica:
a. non devono essere sempre eseguite;
b. non devono essere eseguite per palestre ubicate in zona climatica E;
c. ad esclusione della zona climatica F e degli edifici appartenenti alle categorie E.6
ed E.8 devono essere sempre eseguite;
d. in presenza di documentazione che ne attesti l’equivalenza, possono essere
ottemperate, con l’utilizzo di tecniche e materiali che permettano di contenere le
oscillazioni di temperatura in funzione dell’andamento dell’irraggiamento solare;
N.
CODICE
163
NOR-P-163
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
Nella relazione tecnica di cui all’Allegato B è necessario verificare che l’efficienza
globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3
della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in caso di:
a. nuova installazione, ristrutturazione di impianti termici o di sostituzione di
generatori di calore, per installazioni di potenze termiche utili nominali maggiori o
uguali a 100 kW;
b. sola nuova installazione;
c. nessuna delle risposte presenti;
d. nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda sanitaria e nel caso di
sostituzione di generatori di calore;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
164
NOR-P-164
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
In occasione di interventi sull’impianto termico è obbligatorio produrre l’APE:
a. in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per il
riscaldamento e/o la produzione di ACS e nel caso di sostituzione di generatori di
calore con potenze termiche utili nominali maggiori o uguali a 100 kW;
b. sempre;
c. solo in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per il
riscaldamento e/o la produzione di ACS;
d. in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per il
riscaldamento e/o la produzione di ACS e nel caso di sostituzione di generatori di
calore;
N.
CODICE
165
NOR-P-165
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
In occasione di interventi sull’impianto termico, è necessario redigere la diagnosi
energetica:
a. in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda
sanitaria e nel caso di sostituzione di generatori di calore;
b. per installazioni di potenze termiche utili nominali maggiori o uguali a 100 kW, nel
caso di nuova installazione, di ristrutturazione di impianti termici o di sostituzione di
generatori di calore;
c. sempre;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
166
NOR-P-166
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
In occasione della ristrutturazione di un impianto termico con installazione di una
caldaia a condensazione con potenza termica utile di 58 kW, è necessario:
a. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti inferiore al valore limite
riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella
relazione tecnica di cui all’Allegato B e produrre l’APE;
b. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite
riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella
relazione tecnica di cui all’Allegato B;
c. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite
riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella
relazione tecnica di cui all’Allegato B e produrre l’APE;
d. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite
riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella
relazione tecnica di cui all’Allegato B, produrre l’APE e la diagnosi energetica;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
167
NOR-P-167
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
In occasione della ristrutturazione di un impianto termico con installazione di una
caldaia a condensazione con potenza termica utile di 108 kW, è necessario:
a. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite
riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella
relazione tecnica di cui all’Allegato B e produrre l’APE;
b. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite
riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella
relazione tecnica di cui all’Allegato B;
c. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti inferiore al valore limite
riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella
relazione tecnica di cui all’Allegato B, produrre l’APE e la diagnosi energetica;
d. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite
riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella
relazione tecnica di cui all’Allegato B, produrre l’APE e la diagnosi energetica;
N.
CODICE
168
NOR-P-168
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
Un Comune provvede alla nuova costruzione di una scuola primaria; è necessario
verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite
riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.?
a. sì;
b. sì, se la potenza termica utile installata è maggiore o uguale a 100 kW;
c. no, perché l’intervento non è subordinato a titoli abilitativi;
d. no, perché trattasi di edificio pubblico ad uso pubblico;
N.
CODICE
169
NOR-P-169
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.2 LETTERA
A)
In caso di semplice sostituzione del generatore di calore:
a. è sempre obbligatorio produrre l’APE;
b. è obbligatorio verificare che rendimento termico utile, in corrispondenza di un
carico pari al 100% della potenza termica utile nominale sia maggiore o uguale al
valore limite indicato al punto 6.2 della D.G.R.VIII/8745;
c. è sempre obbligatorio verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti
superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.,
documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B e produrre l’APE;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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64
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
170
NOR-P-170
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.2
In un’unità immobiliare residenziale si provvede alla sostituzione del generatore di
calore. Indicare l’affermazione errata:
a. è possibile verificare in alternativa o che l’efficienza globale media stagionale risulti
superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. o
che il rendimento termico utile, al 100% di carico sia maggiore o uguale al valore
limite indicato al punto 6.2 della D.G.R. VIII/8745;
b. è sempre richiesta la relazione tecnica di cui all’Allegato B se la potenza termica
utile installata è superiore a 35 kW;
c. è sempre necessario produrre l’APE se la potenza termica utile installata è
superiore a 35 kW;
d. è sempre necessario redigere la diagnosi energetica se la potenza termica utile
installata è superiore a 100 kW;
N.
CODICE
RISPOSTA
171
NOR-P-171
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.2 LETTERA
A)
In caso di semplice sostituzione del generatore di calore, il rendimento termico utile
al 100% del carico deve essere:
a.
maggiore od uguale a
b.
uguale a
c.
minore od uguale a
d.
maggiore od uguale a
N.
CODICE
172
NOR-P-172
η tu  90  2  log Pn  %;
η tu  90  2  log Pn  %;
RISPOSTA
η tu  90  2  log Pn  %;
η tu  90  2  log Pn  %;
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.2 LETTERA
F)
Nel caso in cui in un edificio commerciale si provveda alla sostituzione del
generatore di calore:
a. è sempre obbligatorio produrre la relazione tecnica di cui all’Allegato B e l’APE;
b. è sempre obbligatorio produrre la relazione tecnica di cui all’Allegato B e l’APE, se
la potenza termica utile nominale è inferiore a 35 kW;
c. se la potenza termica utile nominale è superiore a 100 kW, è obbligatorio produrre
la relazione tecnica di cui all’Allegato B, l’APE e la diagnosi energetica dell’edificio;
d. se la potenza termica utile nominale è superiore a 100 kW, è obbligatorio produrre
esclusivamente la relazione tecnica di cui all’Allegato B e l’APE di cui all’allegato
C;
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65
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
173
NOR-S-173
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.3 LETTERA
A)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4
Si sta provvedendo alla sostituzione di un generatore di calore all’interno di un
edificio agricolo:
a. se per garantire la sicurezza, non fosse possibile rispettare le condizioni di cui al
punto 6.2, lettera a), con le limitazioni previste dalla normativa, è possibile
verificare che il rendimento termico utile, al 30% del carico sia maggiore o uguale a
η tu (30%)  85  3  log Pn  %;
b.
c.
è obbligatorio verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al
valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
è sempre obbligatorio verificare che il rendimento termico utile al 100% del carico
sia maggiore od uguale a
d.
η tu  90  2  log Pn  %;
con applicazione limitata alle parti di edificio oggetto dell’intervento, devono essere
inseriti sistemi schermanti tali da ridurre del 70% l’irradiazione solare massima
sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo ed invernale;
N.
CODICE
174
NOR-S-174
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.4
L’installazione di dispositivi per la regolazione automatica della temperatura
ambiente nei singoli locali o nelle singole zone che hanno caratteristiche di uso ed
esposizioni uniformi è:
a. prescritta per gli impianti termici nuovi o ristrutturati;
b. sempre obbligatoria;
c. obbligatoria per i soli impianti termici nuovi;
d. a discrezione del proprietario;
N.
CODICE
175
NOR-S-175
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.4
Per impianti termici nuovi o ristrutturati, al fine di non determinare sovra
riscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni:
a. è obbligatorio installare sistemi schermanti;
b. è obbligatoria l’installazione di dispositivi per la regolazione automatica della
temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone che hanno
caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi;
c. è obbligatoria l’installazione di dispositivi per la regolazione automatica della
temperatura ambiente nei singoli locali;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
66
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
176
NOR-S-176
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.4
Nel caso di istallazione di nuovo impianto termico in un edificio di categoria E.8,
quante regolazioni sono necessarie?
a. non è prescritto dalla norma;
b. almeno una per ogni locale;
c. minimo una per ogni subalterno;
d. almeno una per ogni zona che ha caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi;
N.
CODICE
177
NOR-P-177
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
L’obbligo di coprire almeno il 50% del fabbisogno annuo di energia primaria
richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di
impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile si applica nel caso di:
a. soli edifici pubblici e privati di nuova costruzione;
b. soli edifici pubblici e privati di nuova costruzione, in occasione di nuova
installazione;
c. soli edifici pubblici a seguito di interventi di nuova costruzione, di nuova
installazione o di ristrutturazione di impianti termici;
d. edifici pubblici e privati di nuova costruzione, in occasione di nuova installazione o
di ristrutturazione di impianti termici;
N.
CODICE
178
NOR-P-178
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
La copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di impianti alimentati da
fonti di energia rinnovabile può essere ottenuta:
a. con il solo uso di energia solare termica;
b. solo mediante la connessione ad una rete di teleriscaldamento;
c. esclusivamente con l’uso di reflui energetici di un processo produttivo non
altrimenti utilizzabili;
d. con ciascuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
67
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
179
NOR-P-179
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
La copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di impianti alimentati da
fonti di energia rinnovabile si ritiene rispettata:
a. qualora si utilizzino pompe di calore purché siano rispettati i valori fissati nella
Tabella A.5.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
b. qualora si utilizzino pompe di calore senza particolari requisiti;
c. qualora si utilizzino pompe di calore purché alimentate ad energia geotermica;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
180
NOR-P-180
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
In un’unità immobiliare il riscaldamento e la produzione di ACS vengono forniti da
un servizio di teleriscaldamento alimentato anche da RSU; la copertura del 50% del
fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di ACS attraverso
il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile si ritiene:
a. rispettata;
b. non rispettata;
c. rispettata solo se il teleriscaldamento fosse alimentato esclusivamente da
combustione di R.S.U. e/o biogas;
d. rispettata solo se il teleriscaldamento fosse alimentato da reflui energetici di un
processo produttivo non altrimenti utilizzabili;
N.
CODICE
181
NOR-P-181
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
Per il rispetto della copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria
richiesta per la produzione di ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da
fonti di energia rinnovabile, le fonti rinnovabili:
a. devono obbligatoriamente essere a servizio della produzione di ACS;
b. possono essere utilizzate ai fini della climatizzazione invernale o del riscaldamento,
se soddisfano pari fabbisogno di energia primaria;
c. possono essere a servizio dell’illuminazione;
d. possono essere a servizio della produzione di ACS in un altro edificio;
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EDIFICI
68
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
182
NOR-P-182
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
2
2
Un edificio di nuova costruzione avrebbe EP H di 50 kWh/m e EPW di 15 kWh/m ; per
rispettare la copertura 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la
produzione di ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia
rinnovabile, a seguito dell’installazione di un impianto solare termico si deve avere:
2
a. EPW > 7.5 kWh/m ;
2
b. EPW < 7.5 kWh/m ;
2
c. EPW ≤ 7.5 kWh/m ;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
183
NOR-P-183
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
In occasione di installazione di un nuovo impianto termico, l’edificio in oggetto
2
2
avrebbe EPH di 50 kWh/m e EPW di 15 kWh/m ; per rispettare la copertura 50% del
fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso il
contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, a seguito
dell’installazione di un impianto solare termico si deve avere:
a. è obbligatorio ridurre il valore di EPW ;
2
b. EPH ≤ 25 kWh/m ;
2
c. EPH < 42.5 kWh/m ;
2
d. EPH ≤ 42.5 kWh/m ;
N.
CODICE
184
NOR-P-184
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
La copertura 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di impianti alimentati da
fonti di energia rinnovabile:
a. può essere ottenuta anche con l’installazione di un impianto solare fotovoltaico;
b. prevede l’installazione obbligatoria di un impianto solare termico;
c. obbliga all’installazione di pompe di calore per la sola produzione di ACS;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
69
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
185
NOR-P-185
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
La copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia
rinnovabile non si ritiene rispettata con l’uso di:
a. collettori solari termici;
b. resistenze elettriche;
c. pannelli solari fotovoltaici;
d. biomasse;
N.
CODICE
186
NOR-P-186
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
La copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di
ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile è
richiesta in caso di:
a. mera sostituzione di generatore di calore per ACS;
b. ristrutturazione edilizia;
c. nuove costruzioni, nuova installazione e/o ristrutturazione di impianti termici;
d. tutte le opzioni presenti;
N.
CODICE
187
NOR-P-187
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6
Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del
fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti
rinnovabili:
a. possono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento
ottimale;
b. possono essere omesse solo se esistono condizioni tali da impedire il loro
sfruttamento ottimale;
c. a fronte di una dettagliata documentazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato
B, possono sempre essere omesse;
d. non possono mai essere omesse;
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EDIFICI
70
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
188
NOR-P-188
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6
Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del
fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti
rinnovabili:
a. a fronte di una dettagliata documentazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato
B, possono sempre essere omesse;
b. possono essere omesse solo se l’ubicazione rende impossibile l’installazione di
impianti alimentati da fonti rinnovabili;
c. non possono mai essere omesse;
d. possono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento
ottimale;
N.
CODICE
189
NOR-P-189
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6
Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del
fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti
rinnovabili:
a. non possono mai essere omesse;
b. devono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento
ottimale;
c. a fronte di una dettagliata documentazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato
B, possono sempre essere omesse;
d. possono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento
ottimale;
N.
CODICE
190
NOR-P-190
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6
Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del
fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti
rinnovabili:
a. devono essere omesse se l’ubicazione rende impossibile l’installazione di impianti
alimentati da fonti rinnovabili;
b. possono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento
ottimale;
c. a fronte di una dettagliata documentazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato
B, possono sempre essere omesse;
d. non possono mai essere omesse;
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EDIFICI
71
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
191
NOR-P-191
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6
Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del
fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti
rinnovabili possono essere omesse:
a. solo se l’ubicazione dell’edificio rende impossibile l’installazione di impianti
alimentati secondo le disposizioni di cui al punto 6.5 D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.;
b. se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale e/o se
l’ubicazione dell’edificio rende impossibile l’installazione di impianti alimentati
secondo le disposizioni di cui al punto 6.5 D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.;
c. sempre, se si provvede a dettagliare le motivazioni nella relazione tecnica di cui
all’Allegato B;
d. mai, in nessun caso;
N.
CODICE
192
NOR-P-192
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In un edificio ubicato in centro storico si provvede alla ristrutturazione dell’impianto
termico; le prescrizioni relative alla copertura del 50% del fabbisogno annuo di
energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti rinnovabili:
a. possono essere omesse, con dettagliata motivazione nella relazione tecnica di cui
all’Allegato B, se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale;
b. si intendono rispettate qualora si raggiunga una copertura pari al 20% del
fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS;
c. possono sempre essere omesse in quanto l’edificio risulta ubicato in centro storico;
d. non rientra nell’ambito di applicazione della D.G.R. VIII 5018 e s.m.i.;
N.
CODICE
193
NOR-S-193
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.7
È necessario realizzare gli interventi necessari per permettere la contabilizzazione e
la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare:
a. in tutti gli edifici esistenti, in caso di nuova installazione, ristrutturazione
dell’impianto termico e sostituzione del generatore di calore;
b. negli edifici esistenti di categoria E.1 ed E.2, in caso di nuova installazione,
ristrutturazione dell’impianto termico e sostituzione del generatore di calore;
c. negli edifici esistenti di categoria E.1 ed E.2, solo in caso di nuova installazione e
ristrutturazione dell’impianto termico;
d. negli edifici esistenti, ad esclusione di quelli di categoria E.1 ed E.2, solo in caso di
nuova installazione e ristrutturazione dell’impianto termico;
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EDIFICI
72
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
194
NOR-S-194
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.7
In caso di sostituzione del generatore, in quali casi è possibile non realizzare gli
interventi necessari per permettere la contabilizzazione e la termoregolazione del
calore per singola unità immobiliare?
a. mai, per edifici di categoria E.1 ed E.2;
b. mai, anche in presenza di dettagliati impedimenti di natura tecnica;
c. sempre, per edifici di categoria E.4;
d. per ogni tipologia di impedimento, purché si indichi la motivazione nella relazione
tecnica di cui all’Allegato B;
N.
CODICE
195
NOR-S-195
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.7
Indicare l’affermazione errata. In un edificio esistente, in occasione dell’installazione
di un nuovo impianto:
a. devono essere realizzati gli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente
possibile, la contabilizzazione o la termoregolazione del calore per singola unità
immobiliare;
b. devono essere realizzati gli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente
possibile, la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità
immobiliare;
c. devono essere motivati nella relazione tecnica di cui all’Allegato B gli eventuali
impedimenti di natura tecnica alla realizzazione degli interventi necessari per
permettere la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità
immobiliare;
d. non è obbligatorio realizzare gli interventi necessari per permettere, ove
tecnicamente possibile, la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per
singola unità immobiliare, qualora l’edificio sia di categoria E.3;
N.
CODICE
196
NOR-S-196
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.8
Le apparecchiature necessarie alla contabilizzazione e termoregolazione:
a. possono usufruire di qualsiasi modalità disponibile sul mercato;
b. devono assicurare un errore di misura, nelle condizioni di utilizzo, inferiore al 5%,
in riferimento alle norme UNI vigenti;
c. non hanno limitazione in relazione agli errori accettabili;
d. nessuna delle opzione presenti;
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EDIFICI
73
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
197
NOR-S-197
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.9
In caso di nuova installazione o di ristrutturazione di impianti termici è obbligatoria
la predisposizione di opere e di impianti necessari a favorire il collegamento a reti di
teleriscaldamento:
a. sempre;
b. solo nel caso di presenza di tratte di rete ad una distanza inferiore a metri 1.000;
c. nel caso di presenza di tratte di rete ad una distanza inferiore a metri 10.000
ovvero in presenza di progetti approvati nell’ambito di opportuni strumenti
pianificatori;
d. nel caso di presenza di tratte di rete ad una distanza inferiore a metri 1.000 ovvero
in presenza di progetti approvati nell’ambito di opportuni strumenti pianificatori;
N.
CODICE
198
NOR-S-198
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.9
In caso di nuova installazione o di ristrutturazione di impianti termici è obbligatoria
la predisposizione di opere e di impianti necessari a favorire il collegamento a reti di
teleriscaldamento:
a. solo nel caso di presenza di tratte di rete ad una distanza inferiore a metri 1.000;
b. anche in presenza di progetti approvati nell’ambito di opportuni strumenti
pianificatori;
c. nel caso di presenza di tratte di rete di teleraffreddamento ad una distanza inferiore
a metri 1.000 ovvero in presenza di progetti approvati nell’ambito di opportuni
strumenti pianificatori;
d. sempre;
N.
CODICE
199
NOR-S-199
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.9
In caso di sostituzione di un generatore di calore in un edificio di categoria E.8
ubicato a 500 m dalle tratte di rete di teleriscaldamento:
a. è obbligatoria la predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il
collegamento a reti di teleriscaldamento;
b. è obbligatoria la predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il
collegamento a reti di teleriscaldamento solo se sono presenti progetti approvati
nell’ambito di opportuni strumenti pianificatori;
c. è obbligatorio il collegamento a reti di teleriscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
74
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
200
NOR-S-200
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.9
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
In caso di nuova installazione di un impianto termico in un edificio ubicato in centro
storico a 700 m dalle tratte di rete di teleriscaldamento:
a. è obbligatorio il collegamento a reti di teleriscaldamento entro 5 anni;
b. è obbligatoria la predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il
collegamento a reti di teleriscaldamento;
c. è obbligatoria la predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il
collegamento a reti di teleriscaldamento, anche se implica un’alterazione
inaccettabile dei caratteri storici o artistici dell’immobile stesso;
d. se si provvede alla copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per
la produzione di ACS con un impianto solare termico, non è obbligatoria la
predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il collegamento a
reti di teleriscaldamento;
N.
CODICE
201
NOR-S-201
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.10
Nel caso di nuova installazione e ristrutturazione di impianti termici o sostituzione di
generatori di calore, la D.G.R. VIII/8745 prescrive:
a. la pressione massima e minima di esercizio per i generatori tradizionali;
b. la temperatura media di funzionamento di impianti costituiti da caldaie a
condensazione;
c. il trattamento dell’acqua impiegata in tali impianti, secondo quanto previsto dalla
normativa tecnica vigente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
202
NOR-S-202
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.11
Nei casi di nuova installazione o di ristrutturazione dell’impianto termico, qualora
non vi siano impedimenti tecnici oggettivi, in presenza di generatori di calore che
abbiano efficienza superiore con temperatura di mandata del fluido termovettore
bassa:
a. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C;
b. la temperatura di ritorno non deve essere superiore a 50°C;
c. la temperatura media non deve essere superiore a 42.5°C;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
75
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
203
NOR-S-203
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.11
In caso di sostituzione di un generatore di calore con una nuova caldaia a
condensazione, qualora non vi siano impedimenti tecnici oggettivi:
a. la temperatura di mandata non deve essere mai superiore a 50°C;
b. il generatore in oggetto deve condensare;
c. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C e la temperatura di
ritorno non deve essere superiore a 35°C;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
204
NOR-S-204
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.11
Indicare la risposta errata. Nei casi di nuova installazione o di ristrutturazione
dell’impianto termico, in assenza di impedimenti tecnici oggettivi, in presenza di
generatori di calore che abbiano efficienza superiore con temperatura di mandata
del fluido termovettore bassa:
a. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C e la temperatura di
ritorno deve essere inferiore o uguale a 35°C;
b. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C;
c. si intende rispettata la prescrizione sulla temperatura di mandata se la temperatura
di ritorno è inferiore o uguale a 35°C;
d. le verifiche previste e gli eventuali impedimenti tecnici al requisito previsto devono
essere opportunamente documentati nella relazione tecnica di cui all’Allegato B;
N.
CODICE
205
NOR-S-205
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.11
Nei casi di nuova installazione o di ristrutturazione dell’impianto termico, qualora
non vi siano impedimenti tecnici oggettivi, in presenza di generatori di calore che
abbiano efficienza superiore con temperatura di mandata del fluido termovettore
bassa:
a. la temperatura di ritorno può essere superiore a 35°C purché sia inferiore od
uguale a 50°C;
b. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C o, in alternativa, la
temperatura di ritorno deve essere inferiore o uguale a 35°C;
c. la temperatura media non deve essere superiore a 42.5°C;
d. gli eventuali impedimenti tecnici al rispetto del requisito previsto non devono
obbligatoriamente essere documentate nella relazione tecnica di cui all’Allegato B;
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EDIFICI
76
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
206
NOR-S-206
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7
Nei casi previsti, la verifica inerente l’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH, è da effettuarsi:
a. da parte del progettista, senza necessità di redazione di alcuna documentazione
specifica;
b. da parte del soggetto certificatore, mediante opportuna documentazione all’interno
della relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. con un’opportuna documentazione mediante la redazione della relazione tecnica di
cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
207
NOR-S-207
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7
Nei casi previsti, la verifica inerente l’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH, è da effettuarsi:
a. solo in presenza di titoli abilitativi;
b. da parte del progettista, mediante opportuna documentazione all’interno della
relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. da parte del soggetto certificatore, in occasione della redazione dell’APE di cui
all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. congiuntamente da parte del progettista e del soggetto certificatore;
N.
CODICE
208
NOR-S-208
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6
Nel caso di solo ampliamento volumetrico inferiore al 20% è necessario verificare:
a. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento;
b. l’efficienza globale media stagionale per il servizio di riscaldamento;
c. il fabbisogno di energia termica per il raffrescamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
77
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
209
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6
NOR-S-209
Per interventi di nuova costruzione è necessario verificare:
a. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento e la trasmittanza termica
dei componenti opachi e trasparenti;
b. solo l’efficienza globale media stagionale per il riscaldamento;
c. solo l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
210
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA O)
E FF)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
NOR-S-210
Per interventi di nuova costruzione è necessario verificare:
a. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento, l’efficienza globale
media stagionale per il riscaldamento e la trasmittanza termica dei componenti
opachi e trasparenti oggetto di intervento;
b. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento e l’efficienza globale
media stagionale per il riscaldamento;
c. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento, l’efficienza globale
media stagionale per il riscaldamento e la trasmittanza termica di tutti i componenti
opachi e trasparenti;
d. la trasmittanza termica di tutti i componenti opachi e trasparenti e, in alternativa, o
l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento o l’efficienza globale
media stagionale per il riscaldamento;
N.
CODICE
211
NOR-S-211
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
Nel caso di nuova costruzione, il limite di indice di prestazione energetica riportato
nell’Allegato A:
a. deve sempre essere verificato;
b. deve essere verificato solo per edifici di categoria E.1 ed E.2;
c. può essere verificato in alternativa alle trasmittanza termiche delle strutture
trasparenti ed opache;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
78
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
212
NOR-S-212
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
Indicare l’affermazione errata. Nel caso di ampliamenti volumetrici e di recupero a
fini abitativi di sottotetti esistenti, la verifica del limite di indice di prestazione
energetica si applica:
a. nei casi previsti, all’intero edificio esistente comprensivo dell’ampliamento
volumetrico o del sottotetto, qualora questi siano serviti dallo stesso impianto
termico;
b. sempre, ma con diverse modalità in funzione dell’organizzazione impiantistica;
c. nei casi previsti, al solo ampliamento volumetrico o al solo sottotetto, qualora
questi siano serviti da un impianto termico ad essi dedicato;
d. solo se il volume interessato dall’ampliamento o dal recupero del sottotetto supera
il 20% del volume lordo riscaldato esistente;
N.
CODICE
213
NOR-S-213
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
CIRCOLARE REGIONALE N. 3/2012
Indicare l’affermazione errata. Nel caso di ampliamenti volumetrici e recupero a fini
abitativi di sottotetti esistenti, entrambi superiori al 20% del volume lordo riscaldato
esistente, la verifica del limite di indice di prestazione energetica si applica:
a. all’intero edificio esistente comprensivo dell’ampliamento volumetrico o del
sottotetto, qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico;
b. al solo ampliamento volumetrico o al solo sottotetto, qualora questi siano serviti da
un impianto termico ad essi dedicato;
c. sempre al solo ampliamento volumetrico o al solo sottotetto;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
79
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
214
NOR-S-214
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
CIRCOLARE REGIONALE N. 3/2012
Il limite di indice di prestazione energetica riportato nell’Allegato A della
D.G.R.VIII/5018 e s.m.i. deve essere rispettato in caso di interventi di:
a. nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, recupero a fini
abitativi di sottotetti esistenti e ampliamento volumetrico, entrambi solo se superiori
al 20% del volume lordo riscaldato esistente, e ristrutturazione edilizia di più del
25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è
asservito;
b. nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, ampliamento
volumetrico superiore al 20% del volume lordo riscaldato esistente e
ristrutturazione edilizia importante della superficie disperdente dell’edificio cui
l’impianto di riscaldamento è asservito;
c. nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, recupero a fini
abitativi di sottotetti esistenti e ampliamento volumetrico superiore al 20% del
volume lordo riscaldato esistente e ristrutturazione edilizia di più del 25% della
superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito;
d. nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, recupero a fini
abitativi di sottotetti esistenti, ampliamento volumetrico inferiore al 20% del volume
lordo riscaldato esistente e ristrutturazione edilizia di meno del 25% della superficie
disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito;
N.
CODICE
215
NOR-S-215
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO.
A.1
I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o
il riscaldamento, EPH, riportati nell’Allegato A sono definiti in base:
a. solo alla destinazione d’uso e al rapporto di forma dell’edificio stesso;
b. alla destinazione d’uso, ai gradi giorno del Comune dove l’edificio è ubicato e al
rapporto di forma dell’edificio stesso;
c. solo alla destinazione d’uso e ai gradi giorno del Comune dove l’edificio è ubicato;
d. al solo rapporto di forma dell’edificio in oggetto;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
80
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
216
NOR-S-216
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o
il riscaldamento, EPH, riportati nell’Allegato A sono definiti in base:
a. alla destinazione d’uso dell’edificio in oggetto;
b. solo alla destinazione d’uso dell’edificio in oggetto;
c. solo alla destinazione d’uso e ai gradi giorno del Comune dove l’edificio è ubicato;
d. solo alla destinazione d’uso e al rapporto di forma dell’edificio stesso;
N.
CODICE
217
NOR-S-217
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2
In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie
disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito:
a. è sempre possibile verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la
sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del
30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache;
b. è sempre necessario verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la
sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del
30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache;
c. è sempre necessario verificare l’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
218
NOR-S-218
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2
In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie
disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, senza
ristrutturazione dell’impianto termico:
a. è obbligatorio verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola
parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del
30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache;
b. è obbligatorio verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento, EPH;
c. è possibile verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte
dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle
trasmittanze termiche limite delle strutture opache;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
81
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
219
NOR-S-219
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2
In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie
disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, senza
ristrutturazione dell’impianto termico:
a. è compito del Comune di riferimento stabilire la verifica da effettuare;
b. è obbligatorio verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola
parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del
30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache;
c. non è possibile verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento, EPH;
d. è obbligatorio verificare o il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola
parte dell’edificio oggetto dell’intervento, o in alternativa l’indice di prestazione
energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH;
N.
CODICE
220
NOR-S-220
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2
In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie
disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, con
ristrutturazione dell’impianto termico:
a. è necessario verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento, EPH, e il valore della trasmittanza termica media, U,
per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento;
b. è obbligatorio verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento, EPH;
c. è obbligatorio verificare in alternativa o l’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH, o il valore della trasmittanza
termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento;
d. è possibile verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte
dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle
trasmittanze termiche limite delle strutture opache;
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EDIFICI
82
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
221
NOR-S-221
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3
Nei casi previsti, la verifica inerente la trasmittanza termica media delle strutture
oggetto di intervento è da effettuarsi:
a. dal tecnico comunale che gestisce la pratica edilizia in oggetto;
b. da parte del progettista, mediante opportuna documentazione all’interno della
relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. in alternativa da parte o del progettista o del soggetto certificatore;
d. da parte del soggetto certificatore, mediante opportuna documentazione all’interno
della relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
N.
CODICE
222
NOR-S-222
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.1
Le verifiche inerenti i requisiti dell’involucro, degli impianti e del sistema edificioimpianto termico:
a. devono sempre essere riferite alle norme tecniche predisposte dagli organismi
deputati a livello nazionale e comunitario, quali ad esempio l’UNI e il CEN, o ad
altri metodi di calcolo recepiti con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico;
b. possono essere sempre eseguite indistintamente o con la metodologia di calcolo
definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. o con norme tecniche
predisposte dagli organismi deputati a livello nazionale e comunitario, quali ad
esempio l’UNI e il CEN, o ad altri metodi di calcolo recepiti con Decreto del
Ministero dello Sviluppo Economico;
c. devono essere eseguite utilizzando la metodologia di calcolo definita all’Allegato E
della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
223
NOR-S-223
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.1
La metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.:
a. deve essere usata solo per redigere l’APE di cui all’Allegato C della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i.;
b. deve essere usata per redigere l’APE di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018 e
s.m.i.e per effettuare le verifiche riportate nella relazione tecnica di cui all’Allegato
B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. non può essere usata per redigere l’APE di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018
e s.m.i. e per effettuare le verifiche riportate nella relazione tecnica di cui
all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. riguardanti il medesimo edificio;
d. è sempre alternativa alle norme tecniche predisposte dagli organismi deputati a
livello nazionale e comunitario, quali ad esempio l’UNI e il CEN, o ad altri metodi di
calcolo recepiti con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico;
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EDIFICI
83
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
224
NOR-S-224
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.1
Le norme tecniche predisposte dagli organismi deputati a livello nazionale e
comunitario, quali ad esempio l’UNI e il CEN, o altri metodi di calcolo recepiti con
Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico:
a. secondo la normativa regionale, vengono usati solo per procedure di calcolo che
non siano previste all’Allegato E della D.G.R. n. VIII/5018 e s.m.i.;
b. possono sempre essere usate;
c. devono sempre essere usate e solo per procedure di calcolo ivi non previste si fa
riferimento all’Allegato E della D.G.R. del 26 giugno 2007, n. VIII/5018 e s.m.i.;
d. devono sempre essere usate;
N.
CODICE
225
NOR-S-225
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.1
La procedura di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. del 26 giugno 2007, n.
VIII/5018 e s.m.i si applica in Regione Lombardia:
a. solo per il calcolo dei fabbisogni di energia nell'ambito della certificazione
energetica;
b. per il calcolo dei fabbisogni di energia nell'ambito della certificazione energetica e
per la verifica dei limiti di indicatori di prestazione energetica da rispettare;
c. solo per la verifica dei limiti di indicatori di prestazione energetica da rispettare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
226
NOR-S-226
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.2
Indicare l’affermazione errata. Regione Lombardia, con Decreto del direttore
generale competente, si riserva la possibilità di:
a. modificare e integrare le norme tecniche predisposte dagli organismi deputati a
livello nazionale e comunitario;
b. modificare e integrare la procedura di calcolo di cui all’Allegato E della D.G.R. del
26 giugno 2007, n. VIII/5018 e s.m.i.;
c. modificare e integrare i requisiti di prestazione energetica inerenti l’involucro, gli
impianti e il sistema edificio-impianto;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
84
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
227
NOR-P-227
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
L’Attestato di Prestazione Energetica è obbligatorio per edifici per cui la richiesta di
titolo abilitativo per intervento di nuova costruzione è stato presentato a decorrere
dal:
a. 1° gennaio 2008;
b. 1° settembre 2007;
c. 20 luglio 2007;
d. 26 giugno 2007;
N.
CODICE
228
NOR-P-228
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Gli edifici per i quali la denuncia di inizio attività per nuova costruzione è stata
presentata prima del 1° settembre 2007 a fine lavori dovranno essere dotati di APE?
a. sì, sempre;
b. no, per tali edifici vigono le regole nazionali previste dal d.lgs 192/05 e s.m.i.;
c. no, se l’ultimazione dei lavori avviene entro il 1° settembre 2007;
d. sì, nel caso in cui la loro ultimazione avvenga in data successiva al 1° settembre
2007;
N.
CODICE
229
NOR-P-229
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Per gli edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione è
necessario redigere l’APE a fine lavori?
a. sì, sempre;
b. sì, solo per gli edifici nei quali la ristrutturazione coinvolge più del 20% della
superficie disperdente e la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di
costruire sono avvenuti dopo il 1° settembre 2007;
c. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati
presentati dopo il 1° settembre 2007;
d. sì, solo per gli edifici nei quali la ristrutturazione coinvolge più del 20% della
superficie disperdente;
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EDIFICI
85
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
230
NOR-P-230
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Per gli edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione è
necessario redigere l’APE a fine lavori?
a. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati
presentati dopo il 1° settembre 2007 e solo se la ristrutturazione coinvolge più del
25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è
asservito;
b. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati
presentati dopo il 1° settembre 2007;
c. sì, sempre;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
231
NOR-P-231
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Per edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con
ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori?
a. sì, sempre;
b. no, mai;
c. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati
presentati dopo il 1° settembre 2007;
d. sì, solo se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di edificio
risulti superiore al 20% di quello esistente;
N.
CODICE
232
NOR-P-232
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Per edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con
ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori?
a. sì, sempre;
b. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati
presentati dopo il 1° settembre 2007 e se si interviene su più del 25% della
superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito;
c. sì, sempre se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di
edificio risulti superiore al 20% di quello esistente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
86
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
233
NOR-P-233
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Per edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con
ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori?
a. sì, sempre;
b. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati
presentati dopo il 1° settembre 2007;
c. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati
presentati dopo il 1° settembre 2007 e se si interviene su più del 25% della
superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito;
d. sì, sempre se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di
edificio risulti superiore al 20% di quello esistente;
N.
CODICE
234
NOR-P-234
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Per gli edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con
ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori?
a. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire siano
state presentate dopo il 1° settembre 2007;
b. no, mai;
c. sì, sempre;
d. sì, se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di edificio
risulti superiore al 20% di quello esistente e la denuncia di inizio attività o la
richiesta del permesso di costruire siano state presentate dopo il 1° settembre
2007;
N.
CODICE
235
NOR-P-235
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Secondo le scadenze temporali previste, in quale dei seguenti casi non vi è l’obbligo
di produrre l’APE?
a. nuova costruzione;
b. ampliamento volumetrico, il cui volume lordo a temperatura controllata o
climatizzato risulti superiore al 20% dell’esistente;
c. ristrutturazione edilizia che coinvolga il 25% o meno della superficie disperdente
dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito;
d. demolizione e ricostruzione in ristrutturazione;
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EDIFICI
87
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
236
NOR-P-236
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Gli edifici sottoposti al recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti devono essere
dotati di Attestato di Prestazione Energetica:
a. sempre, in ogni caso;
b. solo relativo al sottotetto;
c. mai;
d. per i casi previsti dalla normativa, relativo all’intero edificio esistente comprensivo
del sottotetto qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico;
N.
CODICE
237
NOR-P-237
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Indicare l’affermazione errata. Un edificio sottoposto al recupero a fini abitativi di
sottotetto esistente deve essere dotato di APE:
a. nei casi previsti, relativo all’intero edificio esistente comprensivo del sottotetto,
qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico;
b. nei casi previsti, relativo al sottotetto, qualora questo sia servito da un impianto
termico ad esso dedicato;
c. se il relativo titolo abilitativo è stato presentato dopo il 1° settembre 2007;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
238
NOR-P-238
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Gli edifici sottoposti ad ampliamento volumetrico devono essere dotati di Attestato
di Prestazione Energetica:
a. sempre, in ogni caso;
b. secondo la scadenza temporale prevista e relativo all’intero edificio esistente
comprensivo dell’ampliamento volumetrico, qualora questi siano serviti dallo stesso
impianto termico, se il volume lordo riscaldato è superiore al 20% dell’esistente;
c. sempre relativamente al solo ampliamento volumetrico;
d. mai;
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EDIFICI
88
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
239
NOR-P-239
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Indicare l’affermazione errata. Gli edifici sottoposti ad ampliamento volumetrico
devono essere dotati di Attestato di Prestazione Energetica:
a. nei casi previsti, relativo all’intero edificio esistente comprensivo dell’ampliamento
volumetrico, qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico;
b. nei casi previsti, relativo all’ampliamento volumetrico, qualora questi siano serviti
da un impianto termico ad essi dedicato;
c. sempre, se il relativo titolo abilitativo è stato presentato dopo il 1° settembre 2007;
d. solo se il volume lordo riscaldato risulta superiore al 20% dell’esistente e se il
relativo titolo abilitativo è stato presentato dopo il 1° settembre 2007;
N.
CODICE
240
NOR-P-240
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Gli edifici sottoposti ad ampliamento volumetrico con un volume lordo riscaldato
inferiore o uguale 20% dell’esistente devono essere dotati di Attestato di
Prestazione Energetica:
a. mai;
b. sempre, in ogni caso;
c. relativo al solo ampliamento volumetrico;
d. solo se il relativo titolo abilitativo è stato presentato dopo il 1° settembre 2007;
N.
CODICE
241
NOR-P-241
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Per gli interventi e nei casi previsti, l’obbligatorietà di redazione dell’APE a fine
lavori:
a. è sempre esclusa per le tipologie di interventi se non subordinati a titoli abilitativi;
b. può essere esclusa a discrezione del Comune dove è ubicato l’edificio;
c. resta valida per le tipologie di interventi anche se non subordinati a titoli abilitativi;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
89
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
242
NOR-P-242
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
Indicare l’affermazione errata. Per gli interventi edilizi e nei casi previsti:
a. gli edifici oggetto di intervento dovranno essere dotati di APE, al termine dei lavori;
b. gli edifici oggetto di intervento dovranno essere dotati di APE, al momento
dell’inizio dei lavori;
c. l’Attestato di Prestazione Energetica deve essere redatto secondo lo schema
definito all’Allegato C;
d. la redazione dell’APE risulta con onere a carico del proprietario, in quel dato
momento, dell’edificio stesso;
N.
CODICE
243
NOR-P-243
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2
Con le dovute precisazioni e/o limitazioni a seconda dei casi, in Regione Lombardia
l’APE viene richiesto per:
a. i soli edifici di nuova costruzione;
b. i soli edifici soggetti a ristrutturazioni;
c. i soli edifici esistenti;
d. tutte le opzioni presenti;
N.
CODICE
244
NOR-P-244
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2
Sono soggetti all’obbligo dell’Attestato di Prestazione Energetica:
a. gli edifici esistenti, per i casi definiti e secondo la gradualità temporale prevista;
b. solo gli edifici di nuova costruzione e gli edifici esistenti soggetti a modifiche;
c. solo gli edifici di nuova costruzione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
90
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
245
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA
C)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
NOR-P-245
Gli edifici per i quali la denuncia d’inizio attività è stata presentata in data
antecedente il 1° settembre 2007 dovranno essere certificati a chiusura lavori
secondo la procedura di Regione Lombardia?
a. no, per gli edifici in questione vigono le regole nazionali previste dal D.Lgs 192/05
e s.m.i.;
b. sì, sempre;
c. sì, nel caso in cui la loro ultimazione avvenga in data successiva al 1° settembre
2007;
d. no, mai; non è nemmeno possibile effettuare un APE su base volontaria;
N.
CODICE
246
NOR-S-246
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2
In caso di trasferimento a titolo oneroso, l’Attestato di Prestazione Energetica:
a. è obbligatorio a partire dal 1° luglio 2008 per tutte le tipologie di compravendita;
b. è obbligatorio a partire dal 1° Luglio 2010 per tutte le tipologie di compravendita;
c. è obbligatorio a decorrere dal 1° settembre 2007, per tutti gli edifici, nel caso di
trasferimento a titolo oneroso dell’intero edificio mediante la cessione, effettuata
con un unico contratto, di tutte le unità immobiliari che lo compongono;
d. anche in Lombardia non ne è richiesta l’allegazione all’atto di compravendita, come
previsto dalla Legge 133/08;
N.
CODICE
247
NOR-S-247
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A)
In caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero edificio, mediante la cessione,
effettuata con un unico contratto, di tutte le unità immobiliari che lo compongono,
esso è soggetto all’obbligo di APE:
a. a decorrere dal 1° settembre 2008;
b. se l’atto di compravendita viene effettuato in data odierna;
c. a decorrere dal 1° marzo 2013;
d. a decorrere dal 20 luglio 2007;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
91
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
248
NOR-S-248
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A)
Ad oggi per il trasferimento a titolo oneroso di un intero edificio dotato di impianto:
a. è obbligatorio produrre l’APE se la compravendita dell’intero avviene mediante la
cessione, effettuata con un unico contratto, di tutte le unità immobiliari che
compongono l’edificio;
b. è sempre obbligatorio produrre l’APE;
c. è obbligatorio produrre l’APE, solo se trattasi di edificio pubblico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
249
NOR-S-249
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A)
Un trasferimento a titolo oneroso, effettuato il 30/12/2007, riguardava una palazzina
facente parte di un complesso di quattro palazzine uguali collegate tra loro dai box
sotterranei non riscaldati e dal giardino esterno; l’APE:
a. non era obbligatorio, in quanto non si trattava di intero edificio;
b. era necessario, in quanto l’obbligatorietà era decorsa dal 1° settembre 2007;
c. era necessario, in quanto l’obbligatorietà era decorsa dal 1° settembre 2007, ma
poteva non essere allegato all’atto stesso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
250
NOR-S-250
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A)
In data odierna viene venduto un intero edificio costituito da 10 unità immobiliari
dotate di impianto termico centralizzato mediante n. 2 trasferimenti a titolo oneroso:
a. non è obbligatorio produrre l’APE in quanto la cessione di tutte le unità immobiliari
che compongono l’edificio non viene effettuata con un unico atto;
b. è obbligatorio produrre almeno n. 2 APE;
c. è obbligatorio dotare l’edificio in oggetto di APE;
d. è obbligatorio produrre almeno n. 10 APE;
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EDIFICI
92
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
251
NOR-S-251
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A)
In data odierna viene venduto un intero edificio costituito da 10 unità immobiliari
non dotate di impianto termico mediante n. 2 trasferimenti a titolo oneroso:
a. è obbligatorio dotare l’edificio in oggetto di APE;
b. è obbligatorio produrre almeno n. 2 APE;
c. è obbligatorio produrre almeno n. 10 APE;
d. non è obbligatorio produrre l’APE;
N.
CODICE
252
NOR-S-252
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A)
In data 15 settembre 2007 viene venduto un intero edificio costituito da 10 unità
immobiliari dotate di impianto termico centralizzato mediante n. 2 trasferimenti a
titolo oneroso:
a. era obbligatorio dotare l’edificio in oggetto di APE;
b. è obbligatorio produrre almeno n. 2 APE;
c. non era obbligatorio produrre l’APE in quanto la cessione di tutte le unità
immobiliari che compongono l’edificio non era stata effettuata con un unico
contratto;
d. è obbligatorio produrre almeno n. 10 APE;
N.
CODICE
253
NOR-S-253
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A)
Ai fini della determinazione della data da cui decorre l’obbligo di dotazione di APE
agli atti di trasferimenti a titolo oneroso, per “intero edificio” si intende:
a. un organismo edilizio contraddistinto dalla condivisione di strutture edilizie portanti
e portate edificato sulla base di uno o più provvedimenti edilizi abilitativi che lo
riguardino esclusivamente;
b. un organismo edilizio dotato di impianto termico centralizzato e contraddistinto
dalla condivisione di strutture edilizie portanti e portate edificato sulla base di uno o
più provvedimenti edilizi abilitativi che lo riguardino anche non esclusivamente;
c. un edificio isolato su tutti i lati;
d. un organismo edilizio dotato di impianto termico centralizzato;
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EDIFICI
93
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
254
NOR-S-254
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E B)
Un Comune, in data 26 settembre 2008, ha acquistato l’edificio, già sede dell’ufficio
2
anagrafe, con una superficie utile totale di 1500 m , ubicato all’interno di un palazzo
in stile liberty soggetto al codice dei beni culturali:
a. non era obbligatorio produrre l’APE, in quanto non ricadeva nell’ambito di
applicazione della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. non era obbligatorio produrre l’APE a tale data, ma dotare l’edificio di APE entro il
1° luglio 2011;
d. era obbligatorio produrre l’APE;
N.
CODICE
255
NOR-S-255
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un trasferimento a titolo oneroso riguarda una palazzina facente parte di un
complesso di quattro palazzine uguali collegate tra loro dai box sotterranei non
riscaldati e dal giardino esterno; l’APE risulta obbligatorio:
a. a decorrere dal 1° gennaio 2008;
b. a decorrere dal 1° settembre 2007;
c. a decorrere dal 1° luglio 2010;
d. a decorrere dal 1° luglio 2009;
N.
CODICE
256
NOR-S-256
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un trasferimento a titolo oneroso riguarda una palazzina facente parte di un
complesso di quattro palazzine uguali collegate tra loro dai box sotterranei non
riscaldati e dal giardino esterno; l’APE risulta obbligatorio:
a. a decorrere dal 1° luglio 2007;
b. a decorrere dal 1° settembre 2007;
c. se la compravendita viene effettuata in data odierna;
d. a decorrere dal 20 luglio 2007;
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EDIFICI
94
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
257
NOR-S-257
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un trasferimento a titolo oneroso, effettuato il 30/12/2013, riguardava una palazzina
facente parte di un complesso di quattro palazzine uguali collegate tra loro dai box
sotterranei non riscaldati e dal giardino esterno; l’APE:
a. non era obbligatorio, in quanto non si trattava di intero edificio;
b. era necessario, in quanto l’obbligatorietà era decorsa dal 1° luglio 2009;
c. non era obbligatorio, in quanto l’obbligatorietà era valida dal 1° settembre 2007 al
1°luglio 2010;
d. era necessario, in quanto l’obbligatorietà era decorsa dal 1° settembre 2007;
N.
CODICE
258
NOR-S-258
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un Comune, in data 26 settembre 2008, ha acquistato, da un soggetto privato, un
2
intero edificio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 500 m :
a. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 26 settembre 2008 ed entro il
1°luglio 2011;
b. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
c. non era obbligatorio produrre l’APE;
d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il
1°luglio 2011;
N.
CODICE
259
NOR-S-259
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un Comune, in data 26 settembre 2008, ha acquistato, da un soggetto privato, un
2
intero edificio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 5000 m :
a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
b. non era obbligatorio produrre l’APE;
c. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 26 settembre 2008 ed entro il
1°luglio 2011;
d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il
1°luglio 2011;
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EDIFICI
95
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
260
NOR-S-260
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un Comune acquista, da un soggetto privato, un’unità immobiliare appartenente ad
2
un edificio più ampio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 5000 m :
a. non è obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
b. è possibile produrre l’APE entro 6 mesi dalla compravendita;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. è obbligatorio produrre l’APE e allegarlo all’atto di compravendita;
N.
CODICE
261
NOR-S-261
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un Comune, in data 26 settembre 2008, ha acquistato, da un soggetto privato,
un’unità immobiliare appartenente ad un edificio più ampio caratterizzato da una
2
superficie utile totale pari a 500 m :
a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
b. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 26 settembre 2008 ed entro il
1°luglio 2011;
c. non era obbligatorio produrre l’APE;
d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il
1°luglio 2011;
N.
CODICE
262
NOR-S-262
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato, un
2
intero edificio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 500 m :
a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
b. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il
1°luglio 2011;
c. non era obbligatorio produrre l’APE;
d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il
1°luglio 2011;
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EDIFICI
96
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
263
NOR-S-263
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato, un
2
intero edificio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 5000 m :
a. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il
1°luglio 2011;
b. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il
1°luglio 2011;
c. non era obbligatorio produrre l’APE;
d. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
N.
CODICE
264
NOR-S-264
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato,
un’unità immobiliare appartenente ad un edificio più ampio caratterizzato da una
2
superficie utile totale pari a 5000 m :
a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
b. non era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
c. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il
1°luglio 2011;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
265
NOR-S-265
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
A) E F)
Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato,
un’unità immobiliare appartenente ad un edificio più ampio caratterizzato da una
2
superficie utile totale pari a 500 m :
a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
b. non era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
c. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il
1°luglio 2011;
d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il
1°luglio 2011;
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EDIFICI
97
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
266
NOR-S-266
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
B)
2
Un intero edificio pubblico caratterizzato da una superficie utile totale di 750 m :
a. non ha l’obbligo di essere dotato di APE;
b. doveva essere dotato di APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1°
luglio 2010;
c. doveva essere dotato di APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1°
luglio 2011;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
267
NOR-S-267
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
B)
Un Comune, in data 16 settembre 2008, ha venduto un edificio residenziale con una
2
superficie utile totale di 2500 m mediante 55 singoli trasferimenti a titolo oneroso
con privati cittadini:
a. era obbligatorio produrre l’APE ed allegarlo agli atti;
b. non era obbligatorio produrre l’APE, in quanto non si trattava di intero edificio;
c. non era obbligatorio produrre l’APE, in quanto il trasferimento non è avvenuto
mediante un unico atto;
d. non era obbligatorio produrre l’APE a tale data, ma dotare l’edificio di APE entro il
1° luglio 2011;
N.
CODICE
268
NOR-S-268
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
B)
D.G.R. IX/335 PUNTO 1
Gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile
2
superi i 1.000 m sono soggetti all’obbligo di APE:
a. a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2010;
b. a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2011;
c. a decorrere dal 1° settembre 2007, senza alcun termine ultimo di scadenza;
d. con le medesime scadenze temporali previste per tutti gli altri edifici;
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EDIFICI
98
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
269
NOR-S-269
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
B)
D.G.R. IX/335 PUNTO 1
Gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile
2
superi i 1.000 m sono soggetti all’obbligo di APE:
a. a decorrere dal 1° gennaio 2008 ed entro il 1° luglio 2010;
b. a decorrere dal 1° settembre 2007, senza alcun termine ultimo di scadenza;
c. a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2010 (limite differito al 1°
luglio 2011);
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
270
NOR-S-270
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
B)
D.G.R. IX/335 PUNTO 1
A decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2011 sono soggetti all’obbligo
di APE:
a. gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile non
2
superi i 1.000 m ;
2
b. i soli edifici di proprietà pubblica la cui superficie utile superi i 1.000 m ;
2
c. gli edifici la cui superficie utile superi i 1.000 m ;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
271
NOR-S-271
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
B)
D.G.R. IX/335 PUNTO 1
A decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2010 sono soggetti all’obbligo
di APE:
a. gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile superi
2
i 1.000 m ;
b. nessuna delle opzioni presenti;
2
c. i soli edifici di proprietà pubblica la cui superficie utile superi i 1.000 m ;
2
d. gli edifici la cui superficie utile superi i 1.000 m ;
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EDIFICI
99
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
272
NOR-S-272
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
B)
D.G.R. IX/335 PUNTO 1
A decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2011 sono soggetti all’obbligo
di APE:
2
a. i soli edifici di proprietà pubblica, la cui superficie utile superi i 1.000 m ;
b. gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile superi
2
i 100 m ;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile superi
2
i 1.000 m ;
N.
CODICE
273
NOR-S-273
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
B) E F)
2
Un edificio pubblico caratterizzato da una superficie utile totale di 750 m è stato
venduto in data 6 marzo 2010:
a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
b. non era obbligatorio produrre l’APE;
c. era obbligatorio produrre l’APE entro il 1°luglio 2011;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
274
NOR-S-274
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
C)
L’APE è necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi
natura finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio o degli
impianti:
a. a decorrere dal 20 luglio 2007;
b. per i casi previsti, a decorrere dal 1° settembre 2007;
c. a decorrere dal 1° gennaio 2008;
d. solo se richiesto dall’ente competente all’erogazione delle agevolazioni stesse;
N.
CODICE
275
NOR-S-275
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
C)
L’APE è necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi
natura finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio o degli
impianti:
a. a decorrere dal 20 luglio 2007;
b. sempre, a decorrere dal 1° settembre 2007;
c. salvo i casi esclusi dalla normativa stessa, a decorrere dal 1° settembre 2007;
d. solo se richiesto dall’ente competente all’erogazione delle agevolazioni stesse;
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EDIFICI
100
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
276
NOR-S-276
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
D)
Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati,
relativi ad edifici pubblici o privati vige l’obbligo di APE:
a. a decorrere dal 1° gennaio 2008 ed entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale;
b. a decorrere dal 1° gennaio 2009;
c. a decorrere dal 1° gennaio 2008 e senza alcuna scadenza temporale;
d. a decorrere dal 1° gennaio 2010 ed entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale;
N.
CODICE
277
NOR-S-277
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
D)
Indicare l’affermazione errata. Per edifici pubblici o privati vige l’obbligo di APE in
caso di:
a. nuovo contratto Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” perfezionato nel
novembre 2007 e con vigenza contrattuale a partire dalla data del 1° gennaio
2008;
b. nuovo contratto Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” perfezionato a partire
dalla data del 1° gennaio 2008;
c. contratto Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” tacitamente rinnovato a partire
dalla data del 1° gennaio 2008;
d. contratto Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” espressamente rinnovato a
partire dalla data del 1° gennaio 2008;
N.
CODICE
278
NOR-S-278
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
D)
Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” perfezionati dopo il
1° gennaio 2008:
a. solo se di proprietà pubblica, è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei
mesi di vigenza contrattuale;
b. è obbligatorio dotare l’edificio di APE solo se, contestualmente, si provvede al
trasferimento a titolo oneroso dello stesso;
c. è obbligatorio dotare l’edificio di APE al momento del perfezionamento del
contratto;
d. è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale;
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EDIFICI
101
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
279
NOR-S-279
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
D)
Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” rinnovati dopo il 1°
gennaio 2008:
a. nessuna delle opzioni presenti;
b. non è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza
contrattuale nel caso di rinnovo tacito;
c. è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale;
d. è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale
nel solo caso di rinnovo esplicito;
N.
CODICE
280
NOR-S-280
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
D)
Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” stipulato il 30
novembre 2007 con vigenza a partire dal 1° gennaio 2008:
a. solo se adibito ad uso pubblico, è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi
sei mesi di vigenza contrattuale;
b. è obbligatorio dotare l’edificio di APE al momento del perfezionamento del
contratto;
c. è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
281
NOR-S-281
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
D)
Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati,
relativi ad edifici pubblici o privati vige l’obbligo di APE:
a. a decorrere dal 1° gennaio 2008 ed entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale;
b. a decorrere dal 1° gennaio 2009;
c. a decorrere dal 1° gennaio 2008 e senza alcuna scadenza temporale;
d. a decorrere dal 1° gennaio 2008 ed entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale
2
solo per edifici pubblici con superficie utile totale > 100 m ;
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EDIFICI
102
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
282
NOR-S-282
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
E)
I contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di
climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente
un Soggetto pubblico:
a. a decorrere dal 1° gennaio 2008, devono prevedere la predisposizione dell’APE
dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati entro i primi sei mesi di vigenza
contrattuale;
b. senza alcuna scadenza temporale, a decorrere dal 1° gennaio 2008, devono
prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare
interessati;
c. a decorrere dal 15 gennaio 2009, devono prevedere la predisposizione dell’APE
dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati entro i primi sei mesi di vigenza
contrattuale;
d. decorrere dal 1° gennaio 2008, devono prevedere la predisposizione dell’APE
dell’edificio interessato solo se, contestualmente, si provvede al trasferimento a
titolo oneroso dello stesso;
N.
CODICE
283
NOR-S-283
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
E)
A decorrere dal 15 gennaio 2009, è necessario predisporre l’APE dell’edificio o
dell’unità immobiliare interessati:
a. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di
climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come
committente un Soggetto pubblico, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale;
b. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di
climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come
committente un Soggetto pubblico, senza alcuna scadenza temporale;
c. solo in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici
o di climatizzazione degli edifici pubblici, entro i primi sei mesi di vigenza
contrattuale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
103
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
284
NOR-S-284
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
E)
A decorrere dalla data di entrata in vigore della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., è necessario
predisporre l’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati:
a. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di
climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come
committente un Soggetto pubblico, senza alcuna scadenza temporale;
b. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di
climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come
committente un Soggetto pubblico, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale;
c. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di
climatizzazione dei soli edifici pubblici, entro i primi sei mesi di vigenza
contrattuale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
285
NOR-S-285
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
E)
I contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di
climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente
un Soggetto pubblico:
a. a decorrere dal 1° gennaio 2008, devono prevedere la predisposizione dell’APE
dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati, entro i primi sei mesi di vigenza
contrattuale;
b. a decorrere dalla data di entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, devono
prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare
interessati, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale;
c. a decorrere dal 15 gennaio 2009, devono prevedere la predisposizione dell’APE
dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati, entro i primi sei mesi di vigenza
contrattuale;
d. a decorrere dal 1° settembre 2007, devono prevedere la predisposizione dell’APE
dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati, entro i primi sei mesi di vigenza
contrattuale;
N.
CODICE
286
NOR-S-286
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
F)
Nel caso di trasferimento a titolo oneroso di una singola unità immobiliare è
necessario produrre l’APE a decorrere dal:
a. 1° luglio 2010;
b. 1° luglio 2009;
c. 1° luglio 2008;
d. 1° gennaio 2008;
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EDIFICI
104
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
287
NOR-S-287
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
F)
Da quando risulta obbligatorio redigere l’APE in occasione di trasferimento a titolo
oneroso di una singola unità immobiliare?
a. 1° luglio 2009;
b. 1° luglio 2010;
c. 1° luglio 2008;
d. 1° gennaio 2008;
N.
CODICE
288
NOR-S-288
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
F)
In data 20 giugno 2010 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare
facente parte di un condominio la cui costruzione è stata ultimata il 26 settembre
2007:
a. non era obbligatorio redigere l’APE alla data dell’atto di trasferimento;
b. l’unità doveva già essere dotata di APE per la chiusura lavori;
c. l’APE relativo all’unità in oggetto doveva essere redatto ed allegato all’atto di
trasferimento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
289
NOR-S-289
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
F)
In data 20 giugno 2009 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare
facente parte di un condominio con impianto centralizzato e la cui costruzione è
stata ultimata il 1° settembre 2007:
a. non era obbligatorio redigere l’APE;
b. alla data dell’ all’atto di trasferimento doveva essere redatto l’APE relativo all’unità
in oggetto ed allegato allo stesso;
c. l’unità doveva già essere dotata di APE per la chiusura lavori;
d. era possibile allegare l’APE relativo al condominio, in quanto l’intero edificio
avrebbe dovuto già essere dotato di APE;
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EDIFICI
105
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
290
NOR-S-290
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
F)
In data 3 giugno 2009 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare
facente parte di un condominio con impianti autonomi con permesso di costruire
presentato il 26 settembre 2007:
a. alla data dell’atto di trasferimento era obbligatorio allegare l’APE relativo all’intero
edificio all’atto di trasferimento;
b. era obbligatorio allegare all’atto di trasferimento l’APE relativo all’unità in oggetto,
in quanto già dotata di APE per la chiusura lavori;
c. non era obbligatorio redigere l’APE per nessuna motivazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
291
NOR-S-291
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
F)
A partire dal 1° luglio 2009 in caso di trasferimento a titolo oneroso la certificazione
energetica è obbligatoria:
a. per tutti gli edifici isolati a prescindere dalla loro superficie;
2
b. solo per gli edifici con superficie utile superiore a 50 m ;
c. solo per gli interi edifici;
d. anche per le singole unità immobiliari;
N.
CODICE
292
NOR-S-292
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
F)
Nel caso di compravendita avvenuta nel luglio 2012 di un’unità immobiliare facente
parte di un condominio ultimato nel 2000 con unico amministratore ed impianto
termico centralizzato:
a. era sufficiente allegare l’APE relativo all’intero edificio a cui l’unità apparteneva;
b. non era obbligatorio allegare l’APE;
c. era obbligatorio allegare l’APE relativo alla singola unità immobiliare in oggetto;
d. era obbligatorio allegare l’APE relativo alla singola unità immobiliare in oggetto,
2
solo se la superficie utile della stessa era superiore a 100 m ;
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EDIFICI
106
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
293
NOR-S-293
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Nel caso di locazione di una singola unità immobiliare è necessario produrre l’APE
a decorrere dal:
a. 1° luglio 2009;
b. 1° gennaio 2009;
c. 1° luglio 2010;
d. 1° gennaio 2008;
N.
CODICE
294
NOR-S-294
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
In caso di contratti di locazione, nuovi o rinnovati, la certificazione energetica è
obbligatoria:
a. per tutti i casi di edifici isolati;
2
b. solo per gli edifici con superficie utile superiore a 50 m ;
c. solo per gli interi edifici;
d. per le singole unità immobiliari ed interi edifici;
N.
CODICE
295
NOR-S-295
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Da quando risulta obbligatorio redigere l’APE in occasione di stipula o rinnovo di
contratti di affitto di azienda comprensivi di immobili?
a. 1° luglio 2009;
b. 1° gennaio 2008;
c. 1° luglio 2010;
d. non è obbligatorio;
N.
CODICE
296
NOR-S-296
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Da quando risulta obbligatorio redigere l’APE in occasione di stipula o rinnovo di
contratti di locazione?
a. 1° luglio 2010;
b. 1° gennaio 2008;
c. 1° luglio 2009;
d. non è obbligatorio;
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EDIFICI
107
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
297
NOR-S-297
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Indicare l’affermazione errata. A decorrere dal 1° luglio 2010 è obbligatorio produrre
l’APE in caso di:
a. rinnovo di contratto di affitto di azienda comprensivo di immobili;
b. contratto di locazione finanziaria di intero edificio;
c. nuovo contratto di locazione di singola unità immobiliare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
298
NOR-S-298
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
A decorrere dal 1° luglio 2010 è obbligatorio produrre l’APE in caso di:
a. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di
immobili, solo se di nuova stipula;
b. contratti, nuovi o rinnovati, di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di
azienda comprensivo di immobili;
c. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di
immobili, solo se di nuova stipula o soggetti a rinnovo espresso;
d. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di
immobili, nuovi o rinnovati, solo se riferiti all’intero edificio;
N.
CODICE
299
NOR-S-299
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
A decorrere dal 1° luglio 2010 è obbligatorio produrre l’APE in caso di:
a. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di
immobili, solo se di nuova stipula;
b. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda, anche non
comprensivi di immobili;
c. contratti, nuovi o rinnovati, di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di
azienda comprensivo di immobili;
d. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di
immobili, nuovi o rinnovati, solo se riferiti all’intero edificio;
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EDIFICI
108
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
300
NOR-S-300
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
In caso di contratto, nuovo o rinnovato, di locazione, di locazione finanziaria o di
affitto di azienda comprensivo di immobili è obbligatorio produrre l’APE:
a. a decorrere dal 1° luglio 2010;
b. a decorrere dal 1° luglio 2009;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. solo se il contratto in oggetto, con decorrenza dal 1° luglio 2010, riguarda l’intero
edificio;
N.
CODICE
301
NOR-S-301
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Indicare l’affermazione errata. In caso di contratto, nuovo o rinnovato, di locazione,
di locazione finanziaria o di affitto di azienda comprensivo di immobili è obbligatorio
produrre l’APE:
a. se il contratto è stato perfezionato a decorrere dal 1° luglio 2010;
b. se il contratto rinnovato tacitamente ha decorrenza dal 1° luglio 2010;
c. se il contratto rinnovato espressamente ha decorrenza dal 1° luglio 2010;
d. se il contratto è stato perfezionato a decorrere dal 1° luglio 2009;
N.
CODICE
302
NOR-S-302
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
A decorrere dal 1° luglio 2010, in caso di contratto di locazione, di locazione
finanziaria o di affitto di azienda comprensivo di immobili è obbligatorio produrre
l’APE:
a. e consegnarlo alla controparte, in copia dichiarata conforme all’originale;
b. solo se trattasi di nuovo contratto;
c. solo se trattasi di contratto rinnovato espressamente;
d. ed affiggerlo in un luogo facilmente visibile al pubblico;
N.
CODICE
303
NOR-S-303
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Da quando risulta obbligatorio redigere l’APE in occasione di stipula o rinnovo di
contratti di affitto?
a. 1° luglio 2009;
b. 1° gennaio 2008;
c. 1° luglio 2010;
d. non è obbligatorio;
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EDIFICI
109
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
304
NOR-S-304
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Da quando è entrato in vigore l’obbligo di certificazione energetica nel caso di
affitto?
a. 01/07/2009;
b. 01/07/2010;
c. 01/07/2008;
d. 20/07/2007;
N.
CODICE
305
NOR-S-305
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
In caso di rinnovo di contratto di locazione di un’unità immobiliare in data odierna,
l’APE:
a. deve essere consegnato alla controparte in copia dichiarata conforme all’originale;
b. non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di stipula di
nuovo contratto;
c. non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di
trasferimento a titolo oneroso;
d. deve essere consegnato all’Agenzia del Territorio ai fini della registrazione del
contratto;
N.
CODICE
306
NOR-S-306
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
In caso di rinnovo di contratto di locazione di un’unità immobiliare in data odierna,
l’APE:
a. non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di stipula di
nuovo contratto;
b. non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di
trasferimento a titolo oneroso;
c. deve essere consegnato alla controparte in copia dichiarata conforme all’originale;
d. deve sempre essere consegnato ad un notaio;
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EDIFICI
110
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
307
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA
C)
NOR-S-307
A partire del 1° luglio 2010 in caso di locazione la certificazione energetica è
obbligatoria:
a. sia per gli interi edifici, sia per le singole unità immobiliari;
2
b. anche per i fabbricati isolati con superficie utile inferiore a 50 m ;
c. per soli interi edifici oggetto di un unico contratto di locazione;
d. per le sole singole unità immobiliari;
N.
CODICE
308
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
L.R. 30/2009 ART.1, COMMA 1
LETTERA A)
NOR-S-308
In data 1°settembre 2010 è stato stipulato un contratto di locazione abitativa inerente
ad un’unità immobiliare di proprietà dell’ALER:
a. non era obbligatorio redigere l’APE solo se l’edificio fosse risultato inagibile;
b. non era obbligatorio redigere l’APE;
c. era obbligatorio redigere l’APE;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
309
NOR-P-309
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.3
Nel caso di atti di trasferimento a titolo oneroso, nei casi per i quali è posto l’obbligo
di dotazione a partire dalle date previste dalla normativa, l’APE:
a. deve essere allegato, in originale o in fotocopia, all’atto di trasferimento stesso;
b. deve essere allegato, sempre in originale, all’atto di trasferimento stesso;
c. deve essere allegato, in originale o in copia certificata conforme, all’atto di
trasferimento stesso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
111
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
310
NOR-P-310
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.3
Nel caso di atti di trasferimento a titolo oneroso, l’APE deve essere allegato, in
originale o in copia certificata conforme, all’atto di trasferimento stesso:
a. solo a partire dal 1° luglio 2009;
b. sempre a partire dal 1° settembre 2007;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. nei casi per i quali è posto l’obbligo di dotazione a partire dalle date previste dalla
normativa;
N.
CODICE
311
NOR-P-311
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
F)
In data 15 giugno 2010 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare
facente parte di un condominio con impianto centralizzato con permesso di
costruire presentato il 26 settembre 2007:
a. alla data dell’atto di trasferimento era obbligatorio allegare l’APE relativo all’intero
edificio;
b. non era obbligatorio redigere né allegare l’APE;
c. per rispettare l’obbligo di allegazione all’atto di trasferimento era possibile allegare
l’APE relativo all’intero condominio, in quanto l’intero edificio avrebbe dovuto già
essere dotato di APE per la chiusura lavori;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
312
NOR-P-312
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
F)
In data 1 giugno 2009 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare
facente parte di un condominio con impianto centralizzato con permesso di
costruire presentato il 26 settembre 2007:
a. era obbligatorio allegare all’atto di trasferimento l’APE redatto per la chiusura
lavori;
b. non era obbligatorio allegare all’atto di trasferimento l’APE redatto per la chiusura
lavori;
c. non era obbligatorio redigere l’APE per nessuna motivazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
112
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
313
NOR-P-313
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.4
L’obbligo di allegazione si applica anche ai provvedimenti giudiziali portanti
trasferimenti immobiliari resi nell’ambito di procedure esecutive individuali e di
vendite conseguenti a procedure concorsuali?
a. sì, sempre in ogni caso;
b. no, mai in alcun caso;
c. sì, se tali procedure si sono aperte, rispettivamente, con pignoramenti trascritti o
pronunciati a decorrere dal 1° gennaio 2008 e se hanno ad oggetto edifici per i
quali ricorrono gli obblighi di allegazione previsti dalla normativa;
d. sì, se tali procedure si sono aperte, rispettivamente, con pignoramenti trascritti o
pronunciati a decorrere dal 1° gennaio 2010 e se hanno ad oggetto edifici per i
quali ricorrono gli obblighi di allegazione previsti dalla normativa;
N.
CODICE
314
NOR-P-314
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.5
L’applicazione degli obblighi di dotazione e allegazione agli atti di trasferimento a
titolo oneroso dell’Attestato di Prestazione Energetica è esclusa:
a. solo in caso di trasferimento a titolo oneroso di quote immobiliari indivise o di
autonomo trasferimento del diritto di nuda proprietà;
b. per trasferimento a titolo oneroso di quote immobiliari indivise, per autonomo
trasferimento del diritto di nuda proprietà o di diritti reali parziali e nei casi di
fusione, di scissione societaria e di atti divisionali;
c. solo in caso di scissione societaria e di atti divisionali;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
315
NOR-P-315
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.5
Indicare l’affermazione errata. L’applicazione degli obblighi di dotazione e
allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’Attestato di Prestazione
Energetica è esclusa:
a. in caso di scissione societaria e di atti divisionali;
b. in caso di autonomo trasferimento del diritto di nuda proprietà o di diritti reali
parziali;
c. per trasferimento a titolo oneroso di quote immobiliari indivise;
d. per trasferimento a titolo oneroso di una o più unità immobiliari tra parenti entro il I°
grado;
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EDIFICI
113
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
316
NOR-P-316
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a
titolo oneroso dell’APE è esclusa:
a. mai;
b. solo quando un intero edificio sia privo dell’impianto termico;
c. quando l’edificio, o la singola unità immobiliare in caso di autonoma rilevanza di
questa, sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla
climatizzazione invernale o al riscaldamento dell’edificio;
d. per tutte le unità immobiliari dell’edificio, se una di queste sia priva dell’impianto
termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione invernale o al
riscaldamento dell’edificio;
N.
CODICE
317
NOR-P-317
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Indicare l’affermazione errata. L’applicazione degli obblighi di dotazione e di
allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’APE è esclusa:
a. quando l’impianto termico o uno dei suoi sottosistemi necessari alla
climatizzazione invernale o al riscaldamento dell’edificio non siano funzionanti;
b. quando l’edificio sia privo dell’impianto termico;
c. quando la singola unità immobiliare sia priva di uno dei sottosistemi dell’impianto
termico necessari alla climatizzazione invernale o al riscaldamento;
d. quando l’edificio sia privo di uno dei sottosistemi dell’impianto termico necessari
alla climatizzazione invernale o al riscaldamento dell’edificio;
N.
CODICE
318
NOR-P-318
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso e privo di impianto termico:
a. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo fino al 1°
luglio 2009;
b. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
c. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se
l’impianto installato in precedenza aveva una potenza termica nominale del
focolare inferiore a 5 kW;
d. non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
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EDIFICI
114
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
319
NOR-P-319
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Un’unità immobiliare oggetto di trasferimento a titolo oneroso e priva di un solo
sottosistema dell’impianto termico necessario al riscaldamento degli ambienti:
a. è esclusa dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
b. è esclusa dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo fino al 1°
luglio 2009;
c. è esclusa dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se
l’impianto installato ha una potenza termica nominale del focolare inferiore a 5 kW;
d. non è esclusa dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
N.
CODICE
320
NOR-P-320
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso privo di impianto termico:
a. è soggetto all’obbligo di redazione dell’APE considerando la presenza dell’impianto
termico in precedenza installato;
b. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se
l’impianto installato in precedenza aveva una potenza termica nominale del
focolare inferiore a 5 kW;
c. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
d. non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
N.
CODICE
321
NOR-P-321
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Se in un’unità immobiliare oggetto di trasferimento a titolo oneroso alla data
dell’atto non sono ancora stati installati i radiatori:
a. è soggetta all’obbligo di redazione dell’APE considerando i radiatori indicati nella
relazione tecnica di cui alla L. 10/91;
b. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto
installato ha una potenza termica nominale del focolare inferiore a 5 kW;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
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EDIFICI
115
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
322
NOR-P-322
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Se l’unità immobiliare oggetto di trasferimento a titolo oneroso alla data dell’atto è
priva di radiatori:
a. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
b. è necessario produrre l’APE considerando i radiatori presenti in precedenza;
c. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto
installato ha una potenza termica nominale del focolare inferiore a 5 kW;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
323
NOR-P-323
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Se in un’unità immobiliare oggetto di trasferimento a titolo oneroso alla data
dell’atto non è presente il generatore di calore per il riscaldamento:
a. è necessario produrre l’APE considerando il generatore installato in precedenza;
b. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
c. non è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
324
NOR-P-324
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Se in un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso alla data dell’atto non è
presente il generatore di calore per il riscaldamento:
a. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
b. è necessario produrre l’APE considerando l’impianto termico precedente;
c. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto
installato in precedenza serviva un intero edificio;
d. non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
N.
CODICE
325
NOR-P-325
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Un’unità immobiliare viene venduta senza il generatore di calore; per tale atto di
trasferimento a titolo oneroso:
a. è necessario produrre l’APE considerando il generatore di calore indicato nella
relazione tecnica di cui alla L. 10/91;
b. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
c. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se trattasi di
impianto termico autonomo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
116
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
326
NOR-P-326
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
L’APE non è richiesto quando:
a. mancano i terminali di emissione;
b. l'edificio è dotato di impianto termico per il riscaldamento non funzionante;
c. la caldaia è priva di targhetta;
2
d. la superficie netta è inferiore ai 100 m ;
N.
CODICE
327
NOR-P-327
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Un trasferimento a titolo oneroso ha ad oggetto un edificio privo di impianto termico
di riscaldamento, ma dotato di impianto di produzione di ACS. In Regione
Lombardia:
a. l’edificio può essere dichiarato in classe energetica G mediante autodichiarazione
del proprietario;
b. l’edificio deve essere dotato di APE;
c. l’edificio non può essere dotato di APE;
d. l’edificio può essere dichiarato in classe energetica G mediante dichiarazione
sottoscritta da un soggetto certificatore;
N.
CODICE
328
NOR-P-328
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
In caso di trasferimento a titolo oneroso avente ad oggetto un edificio privo di
caldaia:
a. non è richiesta la redazione dell’APE;
b. nella redazione dell’APE, il soggetto certificatore potrà attenersi alla scheda
tecnica e al libretto di impianto;
c. nella redazione dell’APE, il soggetto certificatore potrà attenersi a quanto indicato
all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. il soggetto certificatore può non redigere l’APE e produrre una dichiarazione che
certifichi l’edificio in classe G;
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EDIFICI
117
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
329
NOR-P-329
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Un trasferimento a titolo oneroso ha ad oggetto un edificio privo di impianto termico
di riscaldamento e di produzione di ACS:
a. l’edificio deve essere dotato di APE;
b. l’edificio non può essere dotato di APE;
c. l’edificio può essere dichiarato in classe energetica G mediante dichiarazione
sottoscritta da un soggetto certificatore;
d. l’edificio può essere dichiarato in classe energetica G mediante autodichiarazione
del proprietario;
N.
CODICE
330
NOR-P-330
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso è dotato di impianto termico per
il riscaldamento, ma privo di impianto per la produzione di ACS. L’edificio:
a. deve essere dotato di APE; va indicata l’assenza di produzione di ACS;
b. a discrezione del proprietario, può essere dotato di APE;
c. può essere autocertificato in classe energetica G ad opera del soggetto
certificatore;
d. non può essere dotato di APE; occorre asseverare l’assenza dell’impianto termico
per la produzione di ACS, anche ad opera del proprietario stesso;
N.
CODICE
331
NOR-P-331
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Ad oggi non è necessario redigere l’APE in caso di:
a. trasferimento a titolo oneroso di un edificio privo di impianto termico o di uno o più
sottosistemi necessari per il riscaldamento;
b. recupero ai fini abitativi di sottotetto esistente;
c. nuova costruzione;
d. trasferimento a titolo oneroso di un intero edificio;
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EDIFICI
118
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
332
NOR-P-332
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1
Un’unità immobiliare di nuova costruzione viene venduta senza il generatore di
calore per il riscaldamento, che verrà installato successivamente dai nuovi
proprietari; per tale atto di trasferimento a titolo oneroso:
a. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione all’atto dell’APE, che non dovrà
essere redatto nemmeno in seguito;
b. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se trattasi di
impianto termico autonomo;
c. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, ma sarà
necessario produrre l’APE in occasione dell’installazione del generatore di calore;
d. è necessario produrre l’APE considerando il generatore di calore indicato nella
relazione tecnica di cui alla L. 10/91;
N.
CODICE
333
NOR-P-333
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA A)
In caso di trasferimento a titolo oneroso di un’unità immobiliare non riscaldata, in
quanto priva di impianto termico:
a. l’assenza dell’impianto termico per il riscaldamento può essere comprovata
mediante un’autodichiarazione resa dell’interessato stesso;
b. dietro espressa richiesta da parte del proprietario, è possibile produrre l’APE
relativo all’unità in oggetto;
c. l’assenza dell’impianto termico per il riscaldamento deve essere comprovata
mediante una dichiarazione sottoscritta da un tecnico abilitato;
d. l’assenza dell’impianto termico per il riscaldamento deve essere comprovata
mediante una dichiarazione sottoscritta da un soggetto certificatore;
N.
CODICE
334
NOR-P-334
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.7
Sono esclusi dagli obblighi di certificazione:
a. gli edifici artigianali ed industriali;
b. gli edifici non dotati di impianto termico;
2
c. gli edifici pubblici con superficie utile inferiore a 1000 m ;
d. gli edifici per i quali non siano più disponibili tutti od alcuni dati dei sottosistemi
impiantistici;
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EDIFICI
119
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
335
NOR-P-335
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.7
Un trasferimento a titolo oneroso ha ad oggetto un edificio privo di caldaia e di
relativa scheda tecnica e libretto di impianto:
a. non è richiesta la redazione dell’APE a causa dell’assenza dei dati riferiti ad un
sottosistema dell’impianto termico;
b. nella redazione dell’APE, il soggetto certificatore dovrà attenersi a quanto indicato
all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. non è richiesta la redazione dell’APE a causa dell’assenza di un sottosistema
dell’impianto termico;
d. nella redazione dell’APE, il soggetto certificatore dovrà attenersi a quanto
disponibile sul mercato al momento;
N.
CODICE
336
NOR-P-336
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.7
Nel caso in cui alcuni o tutti i dati riferiti all’involucro o ai diversi sottosistemi
dell’impianto termico non fossero disponibili, l’APE dell’edificio in oggetto:
a. non è richiesto, se il generatore di calore è fuori produzione;
b. non è richiesto, se l’assenza dei dati è asseverata dal soggetto certificatore;
c. non è richiesto;
d. è comunque richiesto;
N.
CODICE
337
NOR-P-337
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.7
Nel caso in cui alcuni o tutti i dati riferiti all’involucro o ai diversi sottosistemi
dell’impianto termico non fossero disponibili, per la redazione dell’APE dell’edificio
in oggetto:
a. il soggetto certificatore dovrà attenersi a quanto disponibile sul mercato al
momento;
b. il soggetto certificatore può non redigere l’APE e produrre una dichiarazione che
certifichi l’edificio in classe G;
c. il soggetto certificatore dovrà attenersi a quanto indicato all’Allegato E della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i.;
d. non è richiesta la redazione dell’APE;
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EDIFICI
120
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
338
NOR-P-338
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.1
L’Attestato di Prestazione Energetica, di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018 e
s.m.i. è:
a. il documento che riporta in modo esplicito e dettagliato tutti i calcoli effettuati per
determinare la prestazione energetica dell’edificio in oggetto;
b. il documento sintetico attestante i risultati della certificazione energetica
dell’edificio a cui esso si riferisce;
c. l’attestato di qualificazione energetica (AQE);
d. il documento che riporta in modo esplicito il valore di consumo energetico reale
dell’edificio;
N.
CODICE
339
NOR-P-339
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.1
Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica:
a. è un documento sintetico;
b. è riportato all’Allegato C di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. attesta i risultati della certificazione energetica dell’edificio a cui esso si riferisce;
d. è il documento che riporta in modo esplicito e dettagliato tutti i calcoli effettuati per
determinare la prestazione energetica dell’edificio in oggetto;
N.
CODICE
340
NOR-P-340
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.1
In Regione Lombardia, l’Attestato di Prestazione Energetica di un edificio:
a. deve essere redatto secondo lo schema di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018
e s.m.i.;
b. deve essere redatto secondo lo schema definito dal notaio;
c. deve essere redatto secondo lo schema definito nel decreto 26 giugno 2009 (Linee
guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici);
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
121
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
341
NOR-P-341
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Per un edificio dotato di impianto termico centralizzato, è possibile produrre un
unico APE:
a. solo quando il generatore di calore ha generazione combinata per riscaldamento e
produzione di ACS;
b. se tutte le unità che lo compongono hanno la medesima destinazione d'uso ed è
presente un unico proprietario/amministratore;
c. solo se l'edificio ha destinazione d’uso residenziale;
d. solo se è stato nominato un amministratore;
N.
CODICE
342
NOR-P-342
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica può riferirsi:
a. alla singola unità immobiliare;
b. all’intero edificio dotato di impianto termico centralizzato;
c. a più unità immobiliari servite da impianti termici autonomi;
d. a più unità immobiliari servite da un impianto termico centralizzato;
N.
CODICE
343
NOR-P-343
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Indicare l’affermazione errata. In assenza di amministratore, l’Attestato di
Prestazione Energetica può riferirsi:
a. a più unità immobiliari aventi più proprietari;
b. alla singola unità immobiliare;
c. a più unità immobiliari dotate di impianto termico centralizzato e di unico
proprietario;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
344
NOR-P-344
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Indicare l’affermazione errata. In caso di unica destinazione d’uso ed impianto
termico centralizzato, l’Attestato di Prestazione Energetica può riferirsi:
a. alla singola unità immobiliare;
b. a più unità immobiliari dotate di unico proprietario;
c. ad alcune unità immobiliari dotate di amministratore;
d. in assenza di amministratore, a più unità immobiliari aventi differenti proprietari;
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EDIFICI
122
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
345
NOR-P-345
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica può riferirsi:
a. alla singola unità immobiliare;
b. all’intero edificio dotato di impianto termico centralizzato;
c. all’intero edificio dotato di impianti termici autonomi;
d. a più unità immobiliari servite da un impianto termico centralizzato;
N.
CODICE
346
NOR-P-346
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica in Regione
Lombardia può riferirsi:
a. ad un’unità immobiliare “tipo”;
b. alla singola unità immobiliare;
c. all’intero edificio dotato di impianto termico centralizzato;
d. a più unità immobiliari servite da un impianto termico centralizzato;
N.
CODICE
347
NOR-P-347
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità
immobiliari con diversa destinazione d’uso, servite da un impianto termico
centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. un APE unico;
b. due APE, uno per ogni unità immobiliare;
c. un APE unico, se è presente l’amministratore;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
348
NOR-P-348
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità
immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse
dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. dipende dalla presenza dell’amministratore;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. è possibile produrre o due APE, uno per ogni unità immobiliare, o un APE unico;
d. è obbligatorio redigere un APE unico;
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EDIFICI
123
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
349
NOR-P-349
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità
immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse
dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. è obbligatorio redigere un APE unico;
b. è possibile produrre o due APE, uno per ogni unità immobiliare, o un APE unico;
c. dipende dalla presenza dell’amministratore;
d. è obbligatorio produrre due APE, uno per ogni unità immobiliare;
N.
CODICE
350
NOR-P-350
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità
immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse
dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. è possibile produrre due APE, uno per ogni unità immobiliare;
b. è obbligatorio redigere un APE unico;
c. dipende dalla presenza dell’amministratore;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
351
NOR-P-351
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità
immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse
dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. è obbligatorio redigere due APE, uno per ogni unità immobiliare;
b. dipende dalla presenza dell’amministratore;
c. è possibile produrre un APE unico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
352
NOR-P-352
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità
immobiliari con diversa destinazione d’uso, servite da impianti termici autonomi.
Quanti APE è necessario predisporre?
a. un APE unico;
b. un APE unico, se è presente l’amministratore;
c. è una scelta del soggetto certificatore;
d. due APE, uno per ogni unità immobiliare;
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EDIFICI
124
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
353
NOR-P-353
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio è composto da due unità immobiliari con diversa destinazione d’uso,
servite da impianti termici autonomi e appartenente a due differenti proprietari.
Quanti APE è necessario predisporre?
a. due APE, uno per ogni unità immobiliare;
b. un APE unico;
c. un APE unico, se è presente l’amministratore;
d. è una scelta del soggetto certificatore;
N.
CODICE
354
NOR-P-354
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità
immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse
dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. è obbligatorio redigere un APE unico;
b. dipende dalla presenza dell’amministratore;
c. è sempre possibile redigere un unico APE;
d. è sempre una scelta del soggetto certificatore;
N.
CODICE
355
NOR-P-355
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità
immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse
dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. è obbligatorio redigere un APE unico;
b. è sempre obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare;
c. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
356
NOR-P-356
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità
immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse
dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare;
b. dipende dalla presenza dell’amministratore;
c. è sempre possibile redigere un unico APE;
d. in assenza di un amministratore è una scelta del soggetto certificatore;
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EDIFICI
125
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
357
NOR-P-357
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità
immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse
dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. dipende dalla presenza dell’amministratore;
b. è obbligatorio redigere un APE unico;
c. è sempre obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
358
NOR-P-358
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità
immobiliari ad uso residenziale, servite da impianti termici autonomi. Quanti APE è
necessario predisporre?
a. è una scelta del soggetto certificatore;
b. quattro APE, uno per ogni unità immobiliare;
c. è obbligatorio redigere un APE unico;
d. un APE unico, se è presente l’amministratore;
N.
CODICE
359
NOR-P-359
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio gestito da un amministratore è composto da quattro unità immobiliari ad
uso residenziale e da una ad uso commerciale, servite da un impianto termico
centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre?
a. è possibile redigere un APE per ogni unità immobiliare;
b. è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare;
c. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
360
NOR-P-360
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità
immobiliari ad uso residenziale e da quattro unità ad uso commerciale, servite da un
impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario
predisporre?
a. è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare;
b. è obbligatorio redigere due APE, uno per ogni destinazione d’uso;
c. è possibile redigere otto APE, uno per ogni unità immobiliare;
d. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico;
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EDIFICI
126
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
361
NOR-P-361
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità
immobiliari ad uso residenziale e da quattro unità ad uso commerciale, servite da un
impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario
predisporre?
a. è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare;
b. è obbligatorio redigere due APE, uno per ogni destinazione d’uso;
c. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico;
d. è possibile redigere due APE, uno per ogni destinazione d’uso, solo se è presente
un amministratore;
N.
CODICE
362
NOR-P-362
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un edificio così composto: 20 unità abitative, ciascuna dotata di
impianto autonomo, un negozio riscaldato, tramite impianto termico autonomo, con
radiatori e ventilconvettori ed una soffitta non riscaldata:
a. è necessario redigere 21 APE, uno per ogni unità immobiliare riscaldata;
b. è necessario redigere almeno due APE, uno per ogni destinazione d’uso;
c. è necessario redigere 22 APE;
d. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico;
N.
CODICE
363
NOR-P-363
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianto
termico centralizzato, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e
scaldasalviette nei bagni:
a. è necessario redigere almeno 5 APE;
b. è possibile redigere 5 APE;
c. è obbligatorio redigere un APE unico;
d. in presenza di un unico amministratore è obbligatorio produrre un APE unico;
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EDIFICI
127
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
364
NOR-P-364
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianto
termico centralizzato, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e
scaldasalviette nei bagni:
a. è necessario redigere almeno 5 APE;
b. è obbligatorio redigere un APE unico;
c. in presenza di un unico amministratore è obbligatorio produrre un APE unico;
d. in presenza di un unico proprietario/amministratore è possibile produrre un APE
unico;
N.
CODICE
365
NOR-P-365
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità ad uso residenziale con
impianto termico centralizzato, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e
scaldasalviette nei bagni:
a. è necessario redigere almeno 5 APE;
b. è obbligatorio redigere un APE unico;
c. con le informazioni a disposizione non si può stabilire se è possibile redigere un
APE unico;
d. in presenza di un unico amministratore è obbligatorio produrre un APE unico;
N.
CODICE
366
NOR-P-366
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianti
termici autonomi, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e scaldasalviette
nei bagni:
a. con le informazioni a disposizione non si può stabilire se è possibile redigere un
APE unico;
b. è obbligatorio redigere un APE unico;
c. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico;
d. è necessario redigere 5 APE;
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EDIFICI
128
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
367
NOR-P-367
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianti
termici autonomi, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e scaldasalviette
nei bagni:
a. è necessario redigere 5 APE;
b. con le informazioni a disposizione non si può stabilire se è possibile redigere un
APE unico;
c. è possibile redigere un APE unico;
d. in presenza di un unico proprietario/amministratore è possibile produrre un APE
unico;
N.
CODICE
368
NOR-P-368
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un appartamento disposto su due piani riscaldati ciascuno da una
caldaia autonoma e collegati da un vano scala non riscaldato. In tal caso:
a. è necessario redigere un APE unico;
b. è necessario redigere due APE;
c. è possibile redigere un APE unico se è presente un unico proprietario;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
369
NOR-P-369
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un appartamento costituito da un unico subalterno, disposto su
due piani riscaldati ciascuno da una caldaia autonoma e collegati da un vano scala
non riscaldato. In tal caso:
a. è possibile redigere un APE unico se è presente un unico proprietario;
b. è necessario redigere un APE unico;
c. è necessario redigere due APE;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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129
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
370
NOR-P-370
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un appartamento costituito da un unico subalterno, disposto su
due piani, zona giorno e zona notte, riscaldati ciascuno da una caldaia autonoma e
collegati da un vano scala riscaldato. In tal caso:
a. è necessario redigere un APE unico;
b. è possibile redigere un APE unico se è presente un unico proprietario;
c. è obbligatorio procedere all’aggiornamento catastale;
d. è necessario redigere due APE;
N.
CODICE
371
NOR-P-371
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Si deve certificare un appartamento costituito da due subalterni, disposti su due
piani riscaldati ciascuno da una caldaia autonoma e collegati da un vano scala non
riscaldato. In tal caso:
a. è possibile redigere un APE unico se è presente un unico proprietario;
b. è necessario redigere due APE;
c. è necessario redigere un APE unico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
372
NOR-P-372
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
All’interno di un condominio si deve certificare un appartamento provvisto di caldaia
a condensazione autonoma e di boiler elettrico ad accumulo:
a. è necessario redigere un APE;
b. è necessario redigere due APE, uno per ogni generatore termico;
c. la certificazione energetica dell’unità in oggetto può basarsi sull’APE riferito
all’intero condominio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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130
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
373
NOR-P-373
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
L’APE può riferirsi a più unità immobiliari quando:
a. hanno lo stesso proprietario e la stessa destinazione d’uso, anche se non
appartengono allo stesso edificio;
b. hanno lo stesso proprietario, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo
stesso edificio e sono servite da impianti di riscaldamento autonomi ed impianto di
produzione di ACS centralizzato;
c. hanno lo stesso amministratore, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo
stesso edificio e sono servite da impianti di riscaldamento autonomi;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
374
NOR-P-374
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
L’APE può riferirsi a più unità immobiliari quando:
a. hanno lo stesso proprietario, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo
stesso edificio e sono servite da impianti di produzione di ACS autonomi ed
impianto di riscaldamento centralizzato;
b. hanno lo stesso proprietario e la stessa destinazione d’uso, anche se non
appartengono allo stesso edificio;
c. hanno lo stesso proprietario, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo
stesso edificio e sono servite da impianti di riscaldamento autonomi ed impianto di
produzione di ACS centralizzato;
d. hanno lo stesso amministratore, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo
stesso edificio e sono servite da impianti di riscaldamento autonomi;
N.
CODICE
375
NOR-P-375
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
È possibile produrre un APE riferito a più unità immobiliari appartenenti al
medesimo edificio qualora:
a. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la
medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un
amministratore;
b. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di produzione di ACS,
abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un
amministratore;
c. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia
presente un unico proprietario o un amministratore;
d. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e abbiano
la medesima destinazione d’uso;
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131
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
376
NOR-P-376
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
È possibile produrre un APE riferito a più unità immobiliari appartenenti al
medesimo edificio qualora:
a. le stesse abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico
proprietario o un amministratore;
b. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la
medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un
amministratore;
c. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia
presente un unico proprietario o un amministratore;
d. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e abbiano
la medesima destinazione d’uso;
N.
CODICE
377
NOR-P-377
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
È possibile produrre un APE riferito a più unità immobiliari solo se:
a. le stesse appartengano al medesimo edificio, siano servite dal medesimo impianto
termico di riscaldamento e abbiano la medesima destinazione d’uso;
b. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia
presente un unico proprietario o un amministratore;
c. le stesse appartengano al medesimo edificio, siano servite dal medesimo impianto
termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente
un unico proprietario o un amministratore;
d. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la
medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un
amministratore;
N.
CODICE
378
NOR-P-378
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
È possibile produrre un APE riferito a più unità immobiliari solo se:
a. le stesse appartengano al medesimo edificio, siano servite dal medesimo impianto
termico di riscaldamento e abbiano la medesima destinazione d’uso;
b. le stesse appartengano al medesimo edificio, siano servite dal medesimo impianto
termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente
un unico proprietario o un amministratore;
c. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia
presente un unico proprietario o un amministratore;
d. le stesse, anche appartenenti a d edifici diversi, siano servite dal medesimo
impianto termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia
presente un unico proprietario o un amministratore;
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132
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
379
NOR-P-379
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Qualora l’attestato si riferisca alla certificazione di più unità immobiliari il Soggetto
certificatore:
a. è tenuto a consegnare a ciascun proprietario una copia, conforme all’originale,
dell’APE;
b. è tenuto a consegnare solo all’amministratore una copia, conforme all’originale,
dell’APE;
c. è tenuto a consegnare a ciascun proprietario un APE originale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
380
NOR-P-380
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Indicare l’affermazione corretta e completa. È possibile produrre un APE riferito a
più unità immobiliari appartenenti al medesimo edificio qualora:
a. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la
medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un
amministratore;
b. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di produzione di
riscaldamento e ACS e abbiano la medesima destinazione d’uso;
c. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia
presente un unico proprietario o un amministratore;
d. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e abbiano
la medesima destinazione d’uso;
N.
CODICE
381
NOR-P-381
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
L’Attestato di Prestazione Energetica può riferirsi:
a. solo a singole unità immobiliari;
b. solo ad interi edifici;
c. ad interi edifici, solo fino al 1°lunglio 2009;
d. a una o più unità immobiliari facenti parte di un medesimo edificio;
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133
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
382
NOR-P-382
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Un edificio gestito da un amministratore condominiale è composto da dieci unità
residenziali con differenti proprietari, dotate di impianto centralizzato costituito da
una centrale termica composta da due caldaie funzionanti in parallelo. In occasione
della stipula di un nuovo contratto di locazione per una singola unità immobiliare:
a. l’intero condominio deve obbligatoriamente essere dotato di un unico APE;
b. è necessario redigere 10 APE che dovranno essere consegnati all’amministratore;
c. è possibile produrre l’APE riferito all’unità immobiliare oggetto di locazione; l’APE
deve essere consegnato alla controparte;
d. non è possibile produrre un APE unico per l’intero condominio;
N.
CODICE
383
NOR-P-383
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Un edificio gestito da un amministratore condominiale è composto da dieci unità
residenziali con differenti proprietari, dotate di impianto centralizzato costituito da
una centrale termica composta da due caldaie funzionanti in parallelo. In occasione
della stipula di un nuovo contratto di locazione per una singola unità immobiliare:
a. è possibile utilizzare l’unico APE redatto per l’intero condominio; tale attestato deve
essere consegnato alla controparte;
b. l’intero condominio deve obbligatoriamente essere dotato di un unico APE;
c. è necessario redigere 10 APE che dovranno essere consegnati all’amministratore;
d. non è possibile produrre un APE unico per l’intero condominio;
N.
CODICE
384
NOR-P-384
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Un edificio gestito da un amministratore condominiale è composto da dieci unità
residenziali con differenti proprietari, dotate di impianto centralizzato costituito da
una centrale termica composta da due caldaie funzionanti in cascata. In occasione
della stipula di un nuovo contratto di locazione per una singola unità immobiliare:
a. l’intero condominio deve obbligatoriamente essere dotato di un unico APE;
b. è possibile utilizzare l’unico APE redatto per l’intero condominio; tale attestato deve
essere consegnato alla controparte;
c. è possibile produrre un APE unico per l’intero condominio, ma tale APE non può
essere usato per il contratto di locazione di una singola unità immobiliare;
d. non è possibile produrre un APE unico per l’intero condominio;
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EDIFICI
134
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
385
NOR-P-385
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA
G)
Un appartamento inserito in un condominio è provvisto di caldaia a condensazione
autonoma e di bollitore a gas ad accumulo; ad oggi:
a. in caso di locazione è necessario predisporre l’APE riferito all’unità immobiliare in
oggetto;
b. in caso di trasferimento a titolo oneroso è necessario predisporre due APE, uno
per ogni generatore termico;
c. in caso di locazione è necessario predisporre l’APE che può anche essere riferito
all’intero condominio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
386
NOR-P-386
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Qualora l’edificio oggetto di certificazione energetica sia costituito da più unità
immobiliari servite da impianti termici autonomi:
a. è prevista la possibilità di redigere un unico Attestato di Prestazione Energetica per
più unità immobiliari;
b. è previsto l’obbligo di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica per ciascuna
unità;
c. è prevista la possibilità di redigere un unico Attestato di Prestazione Energetica per
tutte le unità;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
387
NOR-P-387
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Qualora l’edificio oggetto di certificazione energetica sia costituito da più unità
immobiliari servite da impianti termici autonomi della stessa tipologia:
a. è prevista la possibilità di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica di una sola
unità immobiliare “tipo”;
b. è previsto l’obbligo di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica per ciascuna
unità;
c. è prevista la possibilità di redigere un unico Attestato di Prestazione Energetica per
tutte le unità;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
135
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
388
NOR-P-388
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2
Qualora l’edificio oggetto di certificazione energetica sia costituito da più unità
immobiliari servite da impianti termici autonomi:
a. è prevista la possibilità di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica di una sola
unità immobiliare “tipo”;
b. è previsto l’obbligo di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica per ciascuna
unità;
c. è prevista la possibilità di redigere un unico Attestato di Prestazione Energetica per
tutte le unità;
d. è prevista la possibilità di scegliere se redigere un APE per ciascuna unità o un
APE per la sola unità immobiliare “tipo”;
N.
CODICE
389
NOR-P-389
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3
L.R. 3/2011
L’Attestato di Prestazione Energetica prodotto alla data odierna è idoneo se:
a. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore, registrato nel catasto energetico;
b. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore, registrato nel catasto energetico
e timbrato per accettazione dal Comune di competenza;
c. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore e timbrato per accettazione dal
Comune di competenza;
d. redatto e asseverato dal progettista;
N.
CODICE
390
NOR-P-390
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3
L.R. 3/2011
Ad oggi, l’Attestato di Prestazione Energetica è idoneo se:
a. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore e registrato nel catasto
energetico;
b. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore, registrato nel catasto energetico
e timbrato per accettazione dal Comune di competenza;
c. registrato nel catasto energetico, anche in assenza dell’asseverazione resa dal
soggetto certificatore;
d. viene, a libera scelta del soggetto certificatore, in alternativa o registrato nel
catasto energetico o timbrato per accettazione dal Comune di competenza;
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136
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
391
NOR-P-391
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3
D.G.R. IX/9433 PUNTO 1
Ad oggi, l’Attestato di Prestazione Energetica acquista efficacia:
a. con l'inserimento, nel sistema informativo regionale, del file di interscambio dati
firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e marcato temporalmente;
b. alla data dell’avvenuta timbratura per accettazione da parte del Comune di
competenza;
c. alla data dell’ultimo salvataggio del file di interscambio dati caricato nel catasto
energetico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
392
NOR-P-392
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3
Attraverso l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica:
a. il soggetto certificatore elenca in modo dettagliato tutte le condizioni di
incompatibilità in cui non si trova al momento della redazione dell’APE stesso;
b. il soggetto certificatore dichiara le eventuali condizioni di incompatibilità presenti;
c. il soggetto certificatore assume la responsabilità di non trovarsi in nessuna delle
condizioni di incompatibilità previste dalla normativa;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
393
NOR-P-393
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3
Attraverso l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica:
a. il soggetto certificatore assume la responsabilità di non trovarsi in nessuna delle
condizioni di incompatibilità previste dalla normativa di riferimento;
b. il soggetto certificatore assume la responsabilità di trovarsi in una o più delle
condizioni di incompatibilità;
c. il progettista assume la responsabilità di non trovarsi in nessuna delle condizioni di
incompatibilità previste dalla normativa;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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137
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
394
NOR-P-394
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3
L’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica:
a. viene resa mediante un apposito modello allegato all’APE;
b. è resa dallo stesso certificatore tramite firma dell’APE;
c. deve essere resa di fronte ad un pubblico ufficiale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
395
NOR-P-395
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l’Attestato di
Prestazione Energetica ha una idoneità massima:
a. di 5 anni;
b. illimitata;
c. di 1 anno;
d. di 10 anni;
N.
CODICE
396
NOR-P-396
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l’Attestato di
Prestazione Energetica ha una idoneità massima:
a. di 5 anni;
b. illimitata;
c. in funzione del contributo economico corrisposto dal soggetto certificatore;
d. di 10 anni;
N.
CODICE
397
NOR-P-397
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade prima del periodo previsto dalla normativa:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di interventi
che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro
prestazione energetica;
c. mai, anche in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o
più unità immobiliari;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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138
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
398
NOR-P-398
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade al termine del periodo previsto dalla normativa:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di interventi
che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro
prestazione energetica;
c. solo in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o più
unità immobiliari;
d. sempre;
N.
CODICE
399
NOR-P-399
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade al termine dei 10 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di interventi
che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. sempre;
c. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro
prestazione energetica;
d. solo in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o più
unità immobiliari;
N.
CODICE
400
NOR-P-400
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade prima di 10 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di interventi
che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro
prestazione energetica;
c. mai, anche in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o
più unità immobiliari;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
139
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
401
NOR-P-401
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade prima di 5 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di interventi
che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. mai, anche in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o
più unità immobiliari;
c. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro
prestazione energetica;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
402
NOR-P-402
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade dopo 5 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di interventi
che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. mai, anche in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o
più unità immobiliari;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro
prestazione energetica;
N.
CODICE
403
NOR-P-403
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade prima del periodo previsto dalla normativa:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica
della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare;
b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
c. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
404
NOR-P-404
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade al termine del periodo previsto dalla normativa:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica
della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare;
b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
c. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari;
d. sempre;
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EDIFICI
140
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
405
NOR-P-405
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade al termine dei 10 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica
della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare;
b. sempre;
c. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
d. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari;
N.
CODICE
406
NOR-P-406
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade prima di 10 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica
della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare;
b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
c. mai, anche in caso in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità
immobiliari;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
407
NOR-P-407
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade prima di 5 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica
della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare;
b. mai, anche in caso in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità
immobiliari;
c. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
408
NOR-P-408
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade dopo 5 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica
della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare;
b. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. per le unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
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EDIFICI
141
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
409
NOR-P-409
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade prima del periodo previsto:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica
della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare;
b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
c. mai, anche in caso di modifica della prestazione energetica di una o più unità
immobiliari;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
410
NOR-P-410
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade al termine del periodo previsto dalla normativa:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica
della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
c. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari;
d. sempre;
N.
CODICE
411
NOR-P-411
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade al termine dei 10 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica
della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. sempre;
c. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro la prestazione energetica;
d. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari;
N.
CODICE
412
NOR-P-412
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade prima di 10 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica
della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro la prestazione energetica;
c. mai, anche in caso in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità
immobiliari;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
142
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
413
NOR-P-413
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade prima di 5 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica
della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
b. mai, anche in caso in caso di modifica della prestazione energetica d’uso di una o
più unità immobiliari;
c. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
414
NOR-P-414
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’attestato decade dopo 5 anni:
a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica
della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare;
b. mai, anche in caso in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità
immobiliari;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro la prestazione energetica;
N.
CODICE
415
NOR-P-415
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
Indicare l’affermazione corretta:
a. l'APE ha una validità di 8 anni;
b. l'APE non è richiesto nel caso di vendita di edifici di superficie netta inferiore ai
2
1000 m ;
c. l’inizio del periodo di validità dell’APE dipende dalla data di chiusura della pratica
nel catasto energetico CEER;
d. l'APE non è richiesto nel caso di vendita di edifici di volume netto inferiore ai 3000
3
m;
N.
CODICE
416
NOR-P-416
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica:
a. in conformità con la direttiva 2002/91/CE, è fissata a 5 anni;
b. dipende dalla classe energetica dell’edificio;
c. in conformità con la direttiva 2002/91/CE, è fissata a 10 anni;
d. dipende dalla motivazione per cui viene redatto l’APE stesso;
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EDIFICI
143
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
417
NOR-P-417
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica:
a. in conformità con la direttiva 2002/91/CE, è fissata a 5 anni;
b. in conformità con la direttiva 2002/91/CE, è fissata a 10 anni
c. in difformità dalla direttiva 2002/91/CE, è fissata a 10 anni;
d. dipende dalla motivazione per cui viene redatto l’APE stesso;
N.
CODICE
418
NOR-P-418
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica:
a. è sempre di 10 anni;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. è di 10 anni e può essere prorogata, per una sola volta, di ulteriori 5 anni, se
l’edificio mantiene le sue caratteristiche;
d. è di 10 anni, solo se, in tale periodo, non avvengano modifiche alle prestazioni
energetiche né alla destinazione d’uso dell’edificio a cui esso si riferisce;
N.
CODICE
419
NOR-P-419
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica:
a. è sempre di 10 anni;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. è di 10 anni e può essere prorogata, per una sola volta, di ulteriori 5 anni, tramite
timbro apposto da un pubblico ufficiale autorizzato;
d. è di 10 anni, solo se, in tale periodo, non avvengano modifiche alle prestazioni
energetiche né alla destinazione d’uso dell’edificio a cui esso si riferisce;
N.
CODICE
420
NOR-P-420
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
D.G.R. IX/9433 PUNTO 1
L’Attestato di Prestazione Energetica prodotto in data odierna ha validità solo se è:
a. compilato e asseverato da un soggetto certificato accreditato e timbrato per
accettazione da un Notaio;
b. compilato e asseverato da un soggetto certificatore accreditato e timbrato per
accettazione dall’Organismo di Accreditamento Regionale;
c. compilato ed asseverato, mediante firma digitale e marcatura temporale, da un
soggetto certificatore accreditato;
d. compilato e asseverato da un soggetto certificatore accreditato e timbrato per
accettazione dal Comune;
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EDIFICI
144
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
421
NOR-P-421
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica
decade prima di 10 anni:
a. in caso di ampliamento volumetrico, con aumento del volume riscaldato;
b. in caso di aumento della superficie utile riscaldata;
c. in caso di passaggio di proprietà avvenuto mediante atto di successione;
d. in caso di ristrutturazione dell’impianto termico;
N.
CODICE
422
NOR-P-422
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica
decade prima di 10 anni:
a. in caso di modifica del subalterno catastale, senza cambiamento di destinazione
d’uso;
b. in caso di modifica del subalterno catastale, con cambiamento di destinazione
d’uso;
c. in caso di sola modifica della destinazione d’uso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
423
NOR-P-423
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica
decade prima di 10 anni:
a. in caso di posizionamento, sulla muratura perimetrale, di uno strato di 10 cm di
isolante;
b. in caso di cambiamento del soggetto proprietario;
c. in caso di aumento della superficie utile riscaldata;
d. in caso di ristrutturazione dell’impianto termico;
N.
CODICE
424
NOR-P-424
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica
decade prima di 10 anni:
a. in caso di ampliamento volumetrico, con aumento del volume riscaldato;
b. in caso di modifica del subalterno catastale, con cambiamento di destinazione
d’uso;
c. in caso di passaggio di proprietà;
d. in caso di ristrutturazione dell’impianto termico;
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EDIFICI
145
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
425
NOR-P-425
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica
decade prima di 10 anni:
a. in caso di ampliamento volumetrico, con aumento del volume riscaldato;
b. in caso di modifica del subalterno catastale, con cambiamento di destinazione
d’uso;
c. in caso di modifica della prestazione energetica dell’unità immobiliare a cui l’APE
stesso si riferisce;
d. quando il soggetto certificatore che ha redatto l’APE in oggetto non provvede a
rinnovare l’iscrizione annuale all’Organismo regionale di accreditamento;
N.
CODICE
426
NOR-P-426
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica decade prima di 10 anni:
a. se il soggetto certificatore che ha redatto l’APE in oggetto non provvede a
rinnovare l’iscrizione annuale al catasto energetico CEER;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. quando il soggetto certificatore che ha redatto l’APE richiede la revoca
dell’accreditamento;
d. in caso di cambiamento del proprietario dell’edificio;
N.
CODICE
427
NOR-P-427
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica decade prima di 10 anni:
a. se il soggetto certificatore che ha redatto l’APE in oggetto non provvede a
rinnovare l’iscrizione annuale al catasto energetico CEER;
b. in caso di modifica del subalterno catastale, con cambiamento di destinazione
d’uso;
c. quando il soggetto certificatore che ha redatto l’APE richiede la revoca
dell’accreditamento;
d. in caso di cambiamento del proprietario dell’edificio;
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EDIFICI
146
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
428
NOR-P-428
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica:
a. è sempre di 10 anni;
b. fatti salvi i casi di decadenza dell’idoneità, è di 10 anni dalla data di effettuazione
del sopralluogo presso l’edificio in oggetto;
c. è 10 anni e può essere prorogata, per una sola volta, di ulteriori 5 anni, se l’edificio
mantiene le sue caratteristiche;
d. fatti salvi i casi di decadenza dell’idoneità, è di 10 anni dalla data di chiusura della
pratica nel catasto energetico CEER;
N.
CODICE
429
NOR-P-429
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
Nel caso di trasferimento a titolo oneroso di edifici già dotati di Attestato di
Prestazione Energetica, dovrà essere inserito nell’atto:
a. per dichiarazione resa dal soggetto certificatore, l’inesistenza di cause determinanti
la decadenze dell’idoneità dell’APE stesso;
b. per dichiarazione resa dall’alienante, l’inesistenza di cause determinanti la
decadenza dell’idoneità dell’APE stesso;
c. un APE depositato nel catasto energetico CEER non prima dei 5 giorni lavorativi
precedenti la data dell’atto stesso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
430
NOR-P-430
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4
Nel caso di trasferimento a titolo oneroso di edifici, già dotati di Attestato di
Prestazione Energetica, dovrà essere inserito nell’atto:
a. per dichiarazione resa dall’alienante, l’inesistenza di cause determinanti la
decadenza dell’idoneità dell’APE stesso;
b. per dichiarazione resa dal soggetto certificatore, l’inesistenza di cause determinanti
la decadenze dell’idoneità dell’APE stesso;
c. per dichiarazione resa dal notaio, l’inesistenza di cause determinanti la decadenza
dell’idoneità dell’APE stesso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
147
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
431
NOR-P-431
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.5
L’APE deve essere affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in un luogo
facilmente visibile al pubblico, in caso di :
a. soli edifici di proprietà pubblica;
b. soli edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti
adottati dal Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004;
c. edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ed edifici oggetto dei
programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle
Attività Produttive il 20 luglio 2004;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
432
NOR-P-432
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.5
L’APE deve essere affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in un luogo
facilmente visibile al pubblico, in caso di:
a. soli edifici di proprietà pubblica;
b. soli edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti
adottati dal Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004;
c. edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ed edifici oggetto dei
programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle
Attività Produttive il 20 luglio 2004, solo se la superficie utile degli stessi risulta
2
superiore a 1000 m ;
d. edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ed edifici oggetto dei
programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle
Attività Produttive il 20 luglio 2004;
N.
CODICE
433
NOR-P-433
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.5
Indicare l’affermazione errata. L’APE deve essere affisso nello stesso edificio a cui
si riferisce in un luogo facilmente visibile al pubblico, in caso di:
a. edifici di proprietà pubblica;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal
Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004;
d. edifici adibiti ad uso pubblico;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
148
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
434
NOR-P-434
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.5
Negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico e negli edifici oggetto dei
programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle
Attività Produttive il 20 luglio 2004, l’APE:
a. deve essere affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in un luogo facilmente
visibile al pubblico;
b. deve essere affisso nello edificio sede dell’Ente di riferimento in un luogo
facilmente visibile al pubblico;
c. deve essere custodito dall’URP dell’Ente di riferimento dato in visione al pubblico,
su esplicita richiesta;
d. deve essere affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in un luogo in cui si possa
mantenere intatto per i successivi 10 anni, anche se non facilmente visibile al
pubblico;
N.
CODICE
435
NOR-P-435
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.6
Nel caso in cui ne sia previsto l’obbligo di dotazione e/o allegazione, l’Attestato di
Prestazione Energetica:
a. integra, senza sostituire, l’attestato di qualificazione energetica di cui all’articolo 11
del Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.;
b. sostituisce l’attestato di qualificazione energetica di cui all’articolo 11 del Decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.;
c. non può né integrare, né sostituire l’attestato di qualificazione energetica di cui
all’articolo 11 del Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
436
NOR-P-436
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.6
In Regione Lombardia, l’attestato di qualificazione energetica:
a. sostituisce l’Attestato di Prestazione Energetica;
b. integra l’Attestato di Prestazione Energetica;
c. integra la diagnosi energetica;
d. è sostituito, a tutti gli usi, dall’Attestato di Prestazione Energetica;
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EDIFICI
149
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
437
NOR-P-437
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.7
Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati,
l’Attestato di Prestazione Energetica deve essere:
a. aggiornato, senza oneri a carico del committente e senza alcuna scadenza
temporale;
b. aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 180 giorni successivi alla
realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza;
c. aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 30 giorni successivi alla
realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza;
d. aggiornato, a carico del committente;
N.
CODICE
438
NOR-P-438
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.7
Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati,
l’Attestato di Prestazione Energetica:
a. deve essere aggiornato, senza oneri a carico del committente e senza alcuna
scadenza temporale, in caso di realizzazione di qualunque intervento che ne
comporti la decadenza;
b. deve essere aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 180 giorni
successivi alla realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la
decadenza;
c. non deve essere aggiornato anche a seguito della realizzazione di interventi che
ne comportino la decadenza;
d. deve essere aggiornato, a carico del committente;
N.
CODICE
439
NOR-P-439
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.8
Nel caso in cui sia stato predisposto l’APE in conformità alle disposizioni vigenti, lo
stesso potrà essere utilizzato, in sostituzione dell’attestato di qualificazione
energetica di cui al Dlgs. 192/2005 e s.m.i.:
a. mai;
b. per gli edifici ubicati in tutto il territorio nazionale, quando non ricorrono gli obblighi
di dotazione e di allegazione ai relativi atti di trasferimento a titolo oneroso
dell’Attestato di Prestazione Energetica secondo le presenti disposizioni;
c. per gli edifici ricadenti nel territorio della Regione Lombardia, quando non ricorrono
gli obblighi di dotazione e di allegazione ai relativi atti di trasferimento a titolo
oneroso dell’Attestato di Prestazione Energetica secondo le presenti disposizioni;
d. solo fino al 1° gennaio 2008;
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EDIFICI
150
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
440
NOR-P-440
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.8
Nel caso in cui sia stato predisposto l’APE in conformità alle disposizioni vigenti, lo
stesso potrà essere utilizzato, in sostituzione dell’attestato di qualificazione
energetica di cui al Dlgs. 192/2005 e s.m.i.:
a. mai;
b. per gli edifici ubicati in tutto il territorio nazionale, quando non ricorrono gli obblighi
di dotazione e di allegazione ai relativi atti di trasferimento a titolo oneroso
dell’Attestato di Prestazione Energetica secondo le presenti disposizioni;
c. per gli edifici ricadenti nel territorio della Regione Lombardia, quando non ricorrono
gli obblighi di dotazione e di allegazione ai relativi atti di trasferimento a titolo
oneroso dell’Attestato di Prestazione Energetica secondo le presenti disposizioni;
d. in caso di assenza di impianto termico;
N.
CODICE
441
NOR-P-441
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto:
a. sempre, anche in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto termico;
b. dal notaio rogante, anche in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto
termico;
c. dall’acquirente dell’edificio in caso di edificio non riscaldato per assenza di
impianto termico;
d. dal proprietario dell’edificio per qualsiasi tipologia di edificio riscaldato, anche nei
casi non previsti dalla normativa regionale;
N.
CODICE
442
NOR-P-442
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto:
a. sempre, anche in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto termico;
b. dal notaio rogante, in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto
termico;
c. dal proprietario dell’edificio per qualsiasi tipologia di edificio, anche nei casi non
previsti dalla normativa regionale;
d. dal soggetto certificatore per qualsiasi tipologia di edificio riscaldato, anche nei casi
non previsti dalla normativa regionale;
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EDIFICI
151
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
443
NOR-P-443
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
L’Attestato di Prestazione Energetica non può essere richiesto:
a. in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto termico;
b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento
localizzato ad energia radiante la cui somma delle potenze nominali è al di sotto
dei 5 kW;
2
c. in caso di edificio isolato con superficie utile totale inferiore a 50 m dotato di
pompa di calore;
d. in caso di edificio dotato di impianto termico ma privo di allacciamento alla rete del
gas;
N.
CODICE
444
NOR-P-444
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
L’Attestato di Prestazione Energetica non può essere richiesto:
a. in caso di edificio dotato di impianto termico in disuso;
b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento
localizzato ad energia radiante la cui somma delle potenze nominali è al di sotto
dei 5 kW;
c. in caso di edificio dotato di generatore a biomassa;
d. in caso di edificio dotato di terminali di emissione e sistema di distribuzione, ma
attualmente privo di generatore;
N.
CODICE
445
NOR-P-445
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA
EE)
D.G.R. X/1216 PUNTO 2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA
I)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto:
a. in caso di edificio non dotato di impianto termico;
b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi
per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle
potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW;
2
c. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m privo di impianto
termico;
2
d. in caso di edificio isolato con superficie utile superiore a 50 m privo di impianto
termico;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
152
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
446
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA
EE)
D.G.R. X/1216 PUNTO 2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA
A) E I)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
NOR-P-446
L’Attestato di Prestazione Energetica non può essere richiesto:
a. in caso di edificio non dotato di impianto termico;
b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi
per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle
potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW;
c. in caso di edificio ricadente nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni
culturali;
2
d. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m e dotato di impianto
termico;
N.
CODICE
447
NOR-P-447
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA
EE)
D.G.R. X/1216 PUNTO 2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA
A) E I)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica può essere
richiesto:
a. in caso di edificio non dotato di impianto termico;
b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi
per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle
potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW;
c. in caso di edificio ricadente nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni
culturali;
2
d. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m e dotato di impianto
termico;
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EDIFICI
153
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
448
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA
EE)
D.G.R. X/1216 PUNTO 2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA
I)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
NOR-P-448
L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto:
a. in caso di edificio non dotato di impianto termico;
b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi
per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle
potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW;
2
c. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m dotato solo del
generatore di ACS;
2
d. in caso di edificio isolato con superficie utile superiore a 50 m dotato solo del
generatore di ACS;
N.
CODICE
449
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA
EE)
D.G.R. X/1216 PUNTO 2
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA
I)
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6
NOR-P-449
L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto:
a. in caso di edificio non dotato di impianto termico;
b. in caso di unità immobiliare dotata solo di scaldacqua unifamiliare con potenza
termica utile di 24 kW;
2
c. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m dotato di una stufa a
pellet per il riscaldamento degli ambienti;
2
d. in caso di edificio isolato con superficie utile superiore a 50 m dotato solo del
generatore di ACS;
N.
CODICE
450
NOR-P-450
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1
La targa energetica:
a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio;
b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento;
c. viene rilasciata dal soggetto certificatore secondo un modello da lui stesso
approntato;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
154
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
451
NOR-P-451
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1
D.D.U.O. 2598/2009 ALLEGATO
La targa energetica:
a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio secondo il modello di cui
all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009;
b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di
cui alla D.G.R. VIII/5018/2007;
c. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di
cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
452
NOR-P-452
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1
D.D.U.O. 2598/2009 ALLEGATO
La targa energetica:
a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio secondo il modello di cui
all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009;
b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di
cui D.lgs. 192/2005;
c. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di
cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
453
NOR-P-453
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1
D.D.U.O. 2598/2009 ALLEGATO
La targa energetica:
a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio secondo il modello di cui
all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009;
b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di
cui alla D.G.R. VIII/5018/2007;
c. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento senza alcun modello
predisposto a tale uso;
d. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di
cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
155
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
454
NOR-P-454
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1
D.D.U.O. 2598/2009 ALLEGATO
La targa energetica:
a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio secondo il modello di cui
all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009;
b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di
cui D.lgs. 192/2005;
c. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento senza alcun modello
predisposto a tale uso;
d. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di
cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009;
N.
CODICE
455
NOR-P-455
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
La targa energetica può essere richiesta dal Soggetto certificatore:
a. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione invernale o
riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica;
b. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione estiva e riportata
sull’Attestato di Prestazione Energetica;
c. solo per le classi energetiche A ed A+, riferite alla climatizzazione invernale o
riscaldamento e riportate sull’Attestato di Prestazione Energetica;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
456
NOR-P-456
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
La targa energetica può essere richiesta dal Soggetto certificatore:
a. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione invernale o
riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica;
b. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione estiva e riportata
sull’Attestato di Prestazione Energetica;
c. solo per le classi energetiche A ed A+, riferite alla climatizzazione estiva e riportata
sull’Attestato di Prestazione Energetica;
d. solo per le classi energetiche B, A ed A+, riferite alla climatizzazione invernale o
riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
156
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
457
NOR-P-457
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
La targa energetica può essere richiesta dal Soggetto certificatore:
a. anche per una classe energetica D, riferita alla climatizzazione invernale o
riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica;
b. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione estiva e riportata
sull’Attestato di Prestazione Energetica;
c. solo per le classi energetiche A ed A+, riferite alla climatizzazione estiva e riportata
sull’Attestato di Prestazione Energetica;
d. solo per le classi energetiche B, A ed A+, riferite alla climatizzazione invernale o
riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica;
N.
CODICE
458
NOR-P-458
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 2
La targa energetica presenta un modello:
a. differente, per colore e per dimensione, in funzione del gruppo di appartenenza
della classe energetica indicata nell’APE;
b. differente, per colore, in funzione del gruppo di appartenenza della classe
energetica indicata nell’APE;
c. differente, per dimensione, in funzione del gruppo di appartenenza della classe
energetica indicata nell’APE;
d. differente, per colore, per ciascuna classe energetica indicata nell’APE;
N.
CODICE
459
NOR-P-459
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 2
La targa energetica presenta un modello:
a. differente, per colore e per dimensione, in funzione del gruppo di appartenenza
della classe energetica indicata nell’APE;
b. differente, per colore, rispettivamente per le classi energetiche del gruppo 1: A+, A;
del gruppo 2: B, C e del gruppo 3: D, E, F, G;
c. differente, per dimensione, in funzione del gruppo di appartenenza della classe
energetica indicata nell’APE;
d. differente, per colore, per ciascuna classe energetica indicata nell’APE;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
157
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
460
NOR-P-460
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
La targa energetica può essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. in caso di APE riferito ad una singola unità immobiliare;
d. solo se l’APE è riferito a ad una singola unità immobiliare;
N.
CODICE
461
NOR-P-461
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
La targa energetica può essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. in caso di APE riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
d. solo se l’APE è riferito a ad una singola unità immobiliare;
N.
CODICE
462
NOR-P-462
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
La targa energetica può essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. in caso di APE riferiti o a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio o ad
una singola unità immobiliare;
d. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare;
N.
CODICE
463
NOR-P-463
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
La targa energetica può essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
b. ad un APE riferito a 3 subalterni appartenenti ad un edificio composto da 10
subalterni;
c. ad APE riferiti o a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio o ad una
singola unità immobiliare;
d. solo se l’APE è riferito a ad una singola unità immobiliare;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
158
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
464
NOR-P-464
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
In quali dei seguenti casi è obbligatoria la targa energetica?
a. villa singola con impianto termico autonomo;
b. edificio con destinazione d’uso commerciale ed impianto termico centralizzato;
c. edificio bifamiliare con impianto centralizzato;
d. intero edificio di proprietà pubblica certificato in un unico APE;
N.
CODICE
465
NOR-P-465
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
In quali dei seguenti casi è obbligatoria la targa energetica?
a. villa singola con impianto termico autonomo;
b. edificio con destinazione d’uso commerciale ed impianto termico centralizzato;
c. edificio bifamiliare con impianto centralizzato;
d. intero edificio ad uso pubblico certificato in un unico APE;
N.
CODICE
466
NOR-P-466
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica
deve essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. per APE riferiti ad una singola unità immobiliare;
d. solo per classi energetiche performanti;
N.
CODICE
467
NOR-P-467
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica
deve essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
b. sia per APE riferiti a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio, sia per
APE riferiti ad una singola unità immobiliare;
c. solo per APE riferiti ad una singola unità immobiliare;
d. solo per classi energetiche performanti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
159
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
468
NOR-P-468
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica
può essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
b. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare;
c. anche per APE riferiti ad una singola unità immobiliare;
d. solo per classi energetiche performanti;
N.
CODICE
469
NOR-P-469
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica
può essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. in caso di APE riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
d. solo per classi energetiche performanti;
N.
CODICE
470
NOR-P-470
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica
può essere acquisita:
a. se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. solo nel caso in cui l’APE sia riferito a tutte le unità immobiliari che compongono
l’edificio;
d. solo per classi energetiche performanti;
N.
CODICE
471
NOR-P-471
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
Nel caso di edificio di proprietà pubblica o adibito ad uso pubblico la targa
energetica non può essere acquisita:
a. in caso di APE riferito ad una singola unità immobiliare;
b. in caso di APE riferito solo ad alcune unità immobiliari che compongono l’edificio;
c. per classi energetiche poco performanti;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
160
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
472
NOR-P-472
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
Nel caso di unità immobiliare di proprietà pubblica o adibita ad uso pubblico la targa
energetica non può essere acquisita:
a. in caso di APE riferito all’intera unità immobiliare;
b. in caso di APE riferito ad una porzione dell’unità immobiliare in oggetto;
c. per classi energetiche poco performanti;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
473
NOR-P-473
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
Nel caso di edificio di proprietà pubblica o adibito ad uso pubblico dotato di APE
singoli per ogni unità immobiliare, la targa energetica:
a. deve essere richiesta per ogni singola unità immobiliare che lo compone;
b. può essere richiesta per ogni singola unità immobiliare;
c. può essere richiesta una singola targa per l’intero edificio basata sull’APE di una
unità immobiliare tipo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
474
NOR-P-474
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
La targa energetica non può essere acquisita:
a. in caso di APE riferito all’intera unità immobiliare;
b. in caso di APE riferito ad una porzione dell’unità immobiliare oggetto di
certificazione;
c. per classi energetiche poco performanti;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
161
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
475
NOR-P-475
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
La targa energetica può essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono un edificio di
proprietà pubblica o ad uso pubblico;
b. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare di proprietà pubblica o ad
uso pubblico;
c. in caso di APE riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio;
d. solo per classi energetiche performanti;
N.
CODICE
476
NOR-P-476
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
La targa energetica può essere acquisita:
a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono un edificio di
proprietà pubblica o ad uso pubblico;
b. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare di proprietà pubblica o ad
uso pubblico;
c. in caso di APE riferito ad una singola unità immobiliare;
d. solo per classi energetiche performanti;
N.
CODICE
477
NOR-P-477
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
Per un APE riferito all’edificio, comprensivo di tutte le unità immobiliari che lo
compongono, la targa energetica deve essere acquisita:
a. solo in caso di edificio di proprietà pubblica;
b. solo in caso di edificio ad uso pubblico;
c. in caso di edificio di proprietà pubblica o ad uso pubblico;
d. solo in caso di classe energetica performante;
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EDIFICI
162
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
478
NOR-P-478
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3
Per un APE riferito all’edificio, comprensivo di tutte le unità immobiliari che lo
compongono, la targa energetica può essere acquisita:
a. solo in caso di edificio di proprietà pubblica o ad uso pubblico;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. in caso di edificio a destinazione d’uso commerciale di proprietà privata;
d. solo in caso di classi energetiche performanti;
N.
CODICE
479
NOR-P-479
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 4
La targa:
a. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. non può essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità;
d. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di classe energetica A o A+;
N.
CODICE
480
NOR-P-480
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 4
La targa:
a. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità e che permetta di identificare l’edificio a cui si riferisce in modo
univoco;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. non può essere esposta all’esterno;
d. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di classe energetica A o A+;
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EDIFICI
163
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
481
NOR-P-481
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4
D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 4
La targa:
a. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità e che permetta di identificare l’edificio a cui si riferisce in modo
univoco;
b. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di un edificio di proprietà pubblica o
ad uso pubblico;
c. non può essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità;
d. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di classe energetica A o A+;
N.
CODICE
482
NOR-P-482
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4
La targa ha validità:
a. sempre di 10 anni;
b. per il periodo di idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica a cui si riferisce;
c. per il periodo di idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica a cui si riferisce e
comunque non inferiore a 5 anni;
d. di 5 anni, eventualmente prorogabili di ulteriori 5 anni;
N.
CODICE
483
NOR-P-483
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4
La targa ha validità:
a. sempre di 10 anni;
b. per il periodo di idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica a cui si riferisce e
comunque non inferiore a 10 anni;
c. per il periodo di idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica a cui si riferisce;
d. di 10 anni, eventualmente di ulteriori 5 anni;
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EDIFICI
164
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
484
NOR-P-484
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.5
Il contributo quale partecipazione alle spese di produzione della targa energetica:
a. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di
accreditamento in una somma pari ad euro 5,00;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di
accreditamento in una somma pari ad euro 50,00, già comprensiva del contributo
per il deposito dell’APE stesso;
d. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di
accreditamento in una somma pari ad euro 50,00;
N.
CODICE
485
NOR-P-485
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.5
Il contributo quale partecipazione alle spese di produzione della targa energetica:
a. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di
accreditamento in una somma pari ad euro 5,00;
b. è posto a carico del Soggetto certificatore ed è dovuto al Comune dov’è ubicato
l’edificio in una somma pari ad euro 50,00;
c. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di
accreditamento in una somma pari ad euro 50,00;
d. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di
accreditamento in una somma pari ad euro 50,00, già comprensiva del contributo
per il deposito dell’APE stesso;
N.
CODICE
486
NOR-P-486
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
I requisiti minimi di prestazione energetica dell’involucro edilizio richiesti al punto 5
della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui
alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati?
a. dal proprietario;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. dal soggetto certificatore;
d. dall’impresa costruttrice;
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EDIFICI
165
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
487
NOR-P-487
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
I requisiti minimi di prestazione energetica dell’involucro edilizio richiesti al punto 5
della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui
alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati?
a. dal proprietario;
b. dal soggetto certificatore;
c. dal progettista;
d. dall’impresa costruttrice;
N.
CODICE
488
NOR-P-488
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
I requisiti minimi di prestazione energetica degli impianti termici richiesti al punto 6
della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui
alla Legge n. 10/1991, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati?
a. dal proprietario;
b. dal soggetto certificatore;
c. dall’impresa costruttrice;
d. dal progettista;
N.
CODICE
489
NOR-P-489
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
I requisiti minimi di prestazione energetica degli impianti termici richiesti al punto 6
della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui
alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati?
a. dal proprietario;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. dal soggetto certificatore;
d. dall’impresa costruttrice;
N.
CODICE
490
NOR-P-490
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
I requisiti minimi di prestazione energetica del sistema edificio-impianto termico
richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della
relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere
verificati?
a. dal proprietario;
b. dal soggetto certificatore;
c. dall’impresa costruttrice;
d. dal progettista;
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EDIFICI
166
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
491
NOR-P-491
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
I requisiti minimi di prestazione energetica del sistema edificio-impianto termico
richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della
relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere
verificati?
a. dal proprietario;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. dal soggetto certificatore;
d. dall’impresa costruttrice;
N.
CODICE
492
NOR-P-492
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28,
qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai
requisiti richiesti al punto 5 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.?
a. il proprietario;
b. il soggetto certificatore;
c. l’impresa costruttrice;
d. il progettista;
N.
CODICE
493
NOR-P-493
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28,
qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai
requisiti richiesti al punto 5 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.?
a. il proprietario;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il soggetto certificatore;
d. l’impresa costruttrice;
N.
CODICE
494
NOR-P-494
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28,
qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai
requisiti richiesti al punto 6 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.?
a. il proprietario;
b. il soggetto certificatore;
c. l’impresa costruttrice;
d. il progettista;
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EDIFICI
167
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
495
NOR-P-495
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28,
qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai
requisiti richiesti al punto 6 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.?
a. il proprietario;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il soggetto certificatore;
d. l’impresa costruttrice;
N.
CODICE
496
NOR-P-496
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28,
qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai
requisiti richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.?
a. il proprietario;
b. il soggetto certificatore;
c. l’impresa costruttrice;
d. il progettista;
N.
CODICE
497
NOR-P-497
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28,
qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai
requisiti richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.?
a. il proprietario;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il soggetto certificatore;
d. l’impresa costruttrice;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
168
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
498
NOR-P-498
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/1991, art. 28,
attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo
energetico degli edifici:
a. il proprietario provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di
prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati
nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il soggetto certificatore provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i
requisiti di prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità
riportati nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745;
d. il progettista provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di
prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati
nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745;
N.
CODICE
499
NOR-P-499
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1
Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28,
attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo
energetico degli edifici:
a. il proprietario provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di
prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati
nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745;
b. il progettista provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di
prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati nel
dispositivo normativo nazionale di riferimento;
c. il soggetto certificatore provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i
requisiti di prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità
riportati nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745;
d. il progettista provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di
prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati
nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
169
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
500
NOR-P-500
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.2
La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle
prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene
depositata:
a. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo
abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale;
b. dal progettista dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo
abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale;
c. dal soggetto certificatore dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di
titolo abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
501
NOR-P-501
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.2
La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle
prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene
depositata:
a. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo
abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale;
b. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo
abilitativo, solo in forma cartacea;
c. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo
abilitativo, solo in forma digitale;
d. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo
abilitativo, a scelta o in forma cartacea o in forma digitale;
N.
CODICE
502
NOR-P-502
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.2
La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle
prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene
depositata:
a. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo
abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale;
b. dal proprietario dell’edificio presso l’Organismo di Accreditamento, unitamente alla
richiesta di titolo abilitativo, solo in forma cartacea;
c. dal soggetto certificatore dell’edificio presso l’Organismo di Accreditamento,
unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale;
d. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo
abilitativo, a scelta o in forma cartacea o in forma digitale;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
170
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
503
NOR-P-503
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
In caso di redazione dell’APE a seguito della richiesta di uno dei titoli abilitativi
previsti dalla normativa è necessario incaricare un soggetto certificatore?
a. no;
b. sì, sempre;
c. no, se il proprietario dell’edificio è un Ente pubblico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
504
NOR-P-504
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
In caso di richiesta di titolo abilitativo è necessario incaricare un soggetto
certificatore ai fini della redazione dell’APE?
a. no;
b. è una scelta del proprietario;
c. no, se il proprietario dell’edificio è un Ente pubblico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
505
NOR-P-505
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
In quale caso è obbligatorio incaricare un soggetto certificatore ai fini della
redazione dell’APE?
a. in caso di varianti essenziali al progetto;
b. a discrezione del proprietario;
c. in caso di intervento di manutenzione straordinaria;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
506
NOR-P-506
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
In quale caso è obbligatorio incaricare un soggetto certificatore ai fini della
redazione dell’APE?
a. in caso di varianti essenziali al progetto;
b. in caso di richiesta di titolo abilitativo per gli interventi previsti dalla normativa;
c. in caso di intervento di manutenzione ordinaria;
d. a discrezione del proprietario;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
171
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
507
NOR-P-507
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, il proprietario dell’edificio
attribuisce ad un soggetto certificatore l’incarico di redigere l’Attestato di
Prestazione Energetica:
a. obbligatoriamente prima della richiesta del titolo abilitativo;
b. prima dell’inizio dei lavori e comunque non oltre 90 giorni dalla data di rilascio del
titolo abilitativo;
c. prima dell’inizio dei lavori e comunque non oltre 30 giorni dalla data di rilascio del
titolo abilitativo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
508
NOR-P-508
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, la nomina di un soggetto
certificatore incaricato, dal proprietario dell’edificio, di redigere l’Attestato di
Prestazione Energetica:
a. avviene obbligatoriamente prima della richiesta del titolo abilitativo;
b. deve essere comunicata al Comune di competenza entro l’inizio dei lavori;
c. deve essere comunicata al Comune di competenza entro la chiusura dei lavori;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
509
NOR-P-509
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
Indicare l’affermazione errata. Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, il
proprietario dell’edificio attribuisce ad un soggetto certificatore l’incarico di redigere
l’Attestato di Prestazione Energetica:
a. non oltre 30 giorni dalla data di rilascio del titolo abilitativo;
b. prima dell’inizio dei lavori;
c. ad esclusione del caso in cui il proprietario sia un Ente pubblico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
510
NOR-P-510
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
Indicare l’affermazione errata. Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, il
proprietario dell’edificio attribuisce ad un soggetto certificatore l’incarico di redigere
l’Attestato di Prestazione Energetica:
a. e può comunicare la nomina al Comune di competenza contestualmente al rilascio
del titolo abilitativo;
b. e può comunicare la nomina al Comune di competenza entro l’inizio dei lavori;
c. e può comunicare la nomina all’Organismo di Accreditamento entro l’inizio dei
lavori;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
172
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
511
NOR-P-511
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
Indicare l’affermazione errata. Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, il
proprietario dell’edificio attribuisce ad un soggetto certificatore l’incarico di redigere
l’Attestato di Prestazione Energetica:
a. non oltre 30 giorni dalla data di rilascio del titolo abilitativo;
b. prima dell’inizio dei lavori;
c. solo se il proprietario è un soggetto privato diverso da un Ente Pubblico;
d. tale nomina deve essere comunicata al Comune di competenza entro l’inizio dei
lavori;
N.
CODICE
512
NOR-P-512
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3
Il proprietario dell’edificio è tenuto a dare comunicazione al Comune:
a. dell’eventuale revoca dell’incarico e della nuova nomina del soggetto certificatore;
b. della congruità della parcella richiesta dal soggetto certificatore;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. della competenza dimostrata dal soggetto certificatore;
N.
CODICE
513
NOR-P-513
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.4
Nel caso di varianti al progetto che modifichino le prestazioni energetiche
dell’edificio:
a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, solo in forma digitale, la
relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti
introdotte;
b. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma
digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le
varianti introdotte;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. solo per varianti presentate prima dell’inizio dei lavori, il proprietario dell’edificio
deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, la relazione di cui
alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
173
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
514
NOR-P-514
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.4
Nel caso di varianti al progetto che modifichino le prestazioni energetiche
dell’edificio:
a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, solo in forma digitale, la
relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti
introdotte;
b. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma
digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le
varianti introdotte;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. il progettista dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma
digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le
varianti introdotte;
N.
CODICE
515
NOR-P-515
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.4
Nel caso di varianti al progetto che modifichino le prestazioni energetiche
dell’edificio:
a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, solo in forma digitale, la
relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti
introdotte;
b. il soggetto certificatore dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e
in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata
secondo le varianti introdotte;
c. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma
digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le
varianti introdotte;
d. il progettista dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma
digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le
varianti introdotte;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
174
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
516
NOR-P-516
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.5
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Il proprietario dell’edificio deposita:
a. presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori, l’asseverazione del
direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica redatto e asseverato dal
Soggetto certificatore;
b. presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori e l’asseverazione del
direttore lavori e consegna all’Organismo di Accreditamento l’Attestato di
Prestazione Energetica redatto e asseverato dal soggetto certificatore;
c. presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori, l’asseverazione del
direttore lavori e l’autocertificazione in classe energetica G dell’edificio;
d. presso l’Organismo di Accreditamento la dichiarazione di ultimazione lavori,
l’asseverazione del direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica redatto e
asseverato dal Soggetto certificatore;
N.
CODICE
517
NOR-P-517
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.5
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Indicare l’affermazione errata:
a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune la dichiarazione di ultimazione
lavori, l’asseverazione del direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica
redatto e asseverato dal Soggetto certificatore;
b. la dichiarazione di ultimazione lavori è inefficace in assenza dell’asseverazione del
direttore lavori e/o dell’Attestato di Prestazione Energetica redatto asseverato dal
soggetto certificatore;
c. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma
digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le
varianti introdotte;
d. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune la dichiarazione di ultimazione
lavori e l’asseverazione del direttore lavori e provvede, entro 60 giorni, a
consegnare l’Attestato di Prestazione Energetica redatto e asseverato dal
Soggetto certificatore;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
175
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
518
NOR-P-518
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.5
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Indicare l’affermazione errata:
a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune la dichiarazione di ultimazione
lavori, l’asseverazione del direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica
redatto e asseverato dal Soggetto certificatore;
b. la dichiarazione di ultimazione lavori è inefficace in assenza dell’asseverazione del
direttore lavori e/o dell’Attestato di Prestazione Energetica redatto asseverato dal
soggetto certificatore;
c. il soggetto certificatore deposita presso il Comune la dichiarazione di ultimazione
lavori, l’asseverazione del direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica;
d. l’asseverazione del direttore lavori deve attestare la conformità delle opere
realizzate rispetto al progetto ed alle sue eventuali varianti;
N.
CODICE
519
NOR-P-519
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.6
A seguito del deposito dell’APE dell’edificio e contestualmente al rilascio del
certificato di agibilità presso il Comune di competenza:
a. il progettista provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE
stesso appositamente timbrato in qualità di pubblico ufficiale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il Comune provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE
stesso;
d. l’Organismo di Accreditamento provvede a consegnare al proprietario dell’edificio
una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune;
N.
CODICE
520
NOR-P-520
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.6
A seguito del deposito dell’APE dell’edificio e contestualmente al rilascio del
certificato di agibilità presso il Comune di competenza:
a. il progettista provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia APE
stesso appositamente timbrato in qualità di pubblico ufficiale e a rilasciare il
certificato di agibilità;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. contestualmente al rilascio del certificato di agibilità, il Comune provvede a
consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso;
d. l’Organismo di Accreditamento provvede a consegnare al proprietario dell’edificio
una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
176
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
521
NOR-P-521
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.6
A seguito del deposito dell’APE dell’edificio e contestualmente al rilascio del
certificato di agibilità presso il Comune di competenza:
a. il Comune provvede a consegnare all’Organismo di Accreditamento una copia
dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune;
b. il Comune provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE
stesso;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. l’Organismo di Accreditamento provvede a consegnare al proprietario dell’edificio
una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune;
N.
CODICE
522
NOR-P-522
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.7
Il rilascio dell’APE dell’edificio in oggetto è subordinato all’avvenuto pagamento:
a. da parte del proprietario, del contributo di euro 10,00 dovuto all’Organismo di
Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate dall’organismo
stesso;
b. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 100,00 dovuto
all’Organismo di Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate
dall’organismo stesso;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 10,00 dovuto
all’Organismo di Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate
dall’organismo stesso;
N.
CODICE
523
NOR-P-523
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.7
Il rilascio dell’APE dell’edificio in oggetto è subordinato all’avvenuto pagamento:
a. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 10,00 dovuto al
Comune di competenza da corrispondere secondo le indicazioni emanate
dall’Organismo di Accreditamento;
b. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 1,00 dovuto
all’Organismo di Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate
dall’organismo stesso;
c. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo dovuto all’Organismo di
Accreditamento e da determinarsi in funzione della superficie utile riscaldata
dell’edificio certificato;
d. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 10,00 dovuto
all’Organismo di Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate
dall’organismo stesso;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
177
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
524
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETTERA
f)
D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1
NOR-S-524
In caso di redazione di un APE per un edificio esistente:
a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza;
b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa,
depositarlo presso il catasto energetico CEER;
c. a decorrere dal 1° settembre 2011 ed entro il 1° marzo 2013, era sufficiente
depositare l’APE presso il catasto energetico CEER;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
525
NOR-S-525
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1
L'APE acquista efficacia con l'inserimento, nel sistema informativo regionale catasto
energetico CEER, del file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF
firmato digitalmente e marcato temporalmente:
a. a decorrere dal 1° settembre 2011;
b. a decorrere dal 1° settembre 2012;
c. a decorrere dal 1° settembre 2014;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
526
NOR-S-526
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1
In caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un edificio:
a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza;
b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa,
depositarlo presso il catasto energetico CEER;
c. a decorrere dal 1° settembre 2014, occorre depositare presso il catasto energetico
CEER il file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato
digitalmente e marcato temporalmente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
178
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
527
NOR-S-527
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1
Ad oggi in caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un
edificio pubblico:
a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza;
b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa,
depositarlo presso il catasto energetico CEER;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. a decorrere dal 1° settembre 2014, occorre depositare presso il catasto energetico
CEER il file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato
digitalmente e marcato temporalmente;
N.
CODICE
528
NOR-S-528
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1
Ad oggi in caso di redazione di un APE per la locazione di un edificio:
a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza;
b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa,
depositarlo presso il catasto energetico CEER;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. a decorrere dal 1° settembre 2014, è obbligatorio depositare presso il catasto
energetico CEER il file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF
firmato digitalmente e marcato temporalmente;
N.
CODICE
529
NOR-S-529
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
In caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un edificio:
a. fino al 31 agosto 2011 era sempre stato necessario consegnare l’APE presso il
Comune di competenza;
b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa,
depositarlo presso il catasto energetico CEER;
c. a decorrere dal 1° settembre 2010, occorre depositare l’APE presso il catasto
energetico CEER;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
179
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
530
NOR-S-530
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1
Ad oggi in caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un
edificio pubblico:
a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza;
b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa,
depositarlo presso il catasto energetico CEER;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. è obbligatorio depositare presso il catasto energetico CEER il file di interscambio
dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e marcato
temporalmente;
N.
CODICE
531
NOR-S-531
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1
Ai fini della validità di un APE redatto in occasione di contratto di locazione di un
edificio:
a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza;
b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa,
depositarlo presso il catasto energetico CEER;
c. se effettuato in data odierna, occorre depositare presso il catasto energetico CEER
il file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e
marcato temporalmente;
d. a decorrere dal 1° luglio 2010, è sufficiente depositare l’APE presso il catasto
energetico CEER;
N.
CODICE
532
NOR-S-532
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
I contenuti dell’APE sono di responsabilità:
a. del soggetto certificatore;
b. dell’attuale proprietario dell’edificio;
c. del professionista che ha redatto la relazione tecnica L. 10/91, fornendo i dati di
partenza per l’elaborazione dell’APE stesso;
d. dell’Organismo di Accreditamento, dal momento di deposito nel catasto energetico
CEER del file di interscambio dati;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
180
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
533
NOR-S-533
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
I contenuti dell’APE sono di responsabilità:
a. del soggetto certificatore;
b. del professionista che ha redatto la relazione tecnica L. 10/91, fornendo i dati di
partenza per l’elaborazione dell’APE stesso;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dell’Organismo di Accreditamento, dal momento di deposito nel catasto energetico
CEER del file di interscambio dati;
N.
CODICE
534
NOR-S-534
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f)
I contenuti dell’APE sono di responsabilità:
a. del soggetto certificatore;
b. del professionista che ha redatto la relazione tecnica L. 10/91, fornendo i dati di
partenza per l’elaborazione dell’APE stesso;
c. dell’alienante;
d. dell’Organismo di Accreditamento, dal momento di deposito nel catasto energetico
CEER del file di interscambio dati;
N.
CODICE
535
NOR-P-535
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice:
a. EPH;
b. ETH;
c. EPHW ;
d. εgH;
N.
CODICE
536
NOR-P-536
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice:
a. EPH;
b. ETH;
c. EPHW ;
d. ETHW;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
181
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
537
NOR-P-537
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice:
a. EPH;
b. ETH;
c. EPL;
d. εgH;
N.
CODICE
538
NOR-P-538
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice:
a. EPH;
b. ETH;
c. EPC;
d. ETC;
N.
CODICE
539
NOR-P-539
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice:
a. εgH;
b. εgHW ;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. εgW ;
N.
CODICE
540
NOR-P-540
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice:
a. ETH;
b. ETW;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. ETC;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
182
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
541
NOR-P-541
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice:
a. EPH;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. EPHW ;
d. EPC;
N.
CODICE
542
NOR-P-542
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
a. in kWh/m;
2
b. sempre in kWh/m ;
3
c. sempre in kWh/m ;
3
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
543
NOR-P-543
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
a. in kWh/m anno;
2
b. sempre in kWh/m anno;
3
c. sempre in kWh/m anno;
3
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
544
NOR-P-544
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
3
a. in Wh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
2
b. sempre in kWh/m ;
3
c. sempre in kWh/m ;
3
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
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EDIFICI
183
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
545
NOR-P-545
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
2
a. in Wh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale;
2
b. sempre in kWh/m anno;
3
c. sempre in kWh/m anno;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
546
NOR-P-546
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
a. in kWh/m anno;
2
b. sempre in kWh/m anno;
3
c. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
3
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
547
NOR-P-547
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
a. in kWh/m;
2
b. sempre in kWh/m ;
3
c. sempre in kWh/m ;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
548
NOR-P-548
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
a. in kWh/m anno;
2
b. sempre in kWh/m anno;
3
c. sempre in kWh/m anno;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
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EDIFICI
184
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
549
NOR-P-549
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
a. in kWh/m anno;
2
b. sempre in kWh/m anno;
2
c. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
550
NOR-P-550
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
b. nessuna delle opzioni presenti;
2
c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
551
NOR-P-551
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
3
c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
552
NOR-P-552
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. su base annua;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
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EDIFICI
185
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
553
NOR-P-553
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
b. su base mensile;
c. su base annua;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
554
NOR-P-554
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
3
c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso appartenenti alla categoria E.1,
del tipo collegi, conventi, case di pena e caserme;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
555
NOR-P-555
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
3
Viene espressa in kWh/m anno la prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento:
a. di tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. di alcune tipologie di edifici appartenenti alla categoria E.1;
d. dei soli edifici non appartenenti alla categoria E.1;
N.
CODICE
556
NOR-P-556
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
2
Viene espressa in kWh/m anno la prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento:
a. di tutti gli edifici appartenenti alla categoria E.1;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. di alcune tipologie di edifici appartenenti alla categoria E.1;
d. degli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
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EDIFICI
186
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N.
CODICE
557
NOR-P-557
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
2
b. in kWh/m anno, per edifici adibiti a collegi;
c. su base annua;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
558
NOR-P-558
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1
Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita:
3
a. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
2
b. in kWh/m anno, per alcuni edifici appartenenti alla categoria E.1;
c. su base annua;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
559
NOR-P-559
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita dal valore dell’indice:
a. ETC;
b. ETH;
c. ET;
d. εgC;
N.
CODICE
560
NOR-P-560
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita dal valore dell’indice:
a. ETC;
b. ETH;
c. ETHW;
d. ETW;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
187
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
561
NOR-P-561
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita dal valore dell’indice:
a. ETC;
b. ETH;
c. ETHW;
d. EPC;
N.
CODICE
562
NOR-P-562
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita dal valore dell’indice:
a. ETC;
b. ETH;
c. EPC;
d. εgC;
N.
CODICE
563
NOR-P-563
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
a. in kWh/m;
2
b. sempre in kWh/m ;
3
c. sempre in kWh/m ;
3
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
564
NOR-P-564
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
a. in kWh/m anno;
2
b. sempre in kWh/m anno;
3
c. sempre in kWh/m anno;
3
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
188
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
565
NOR-P-565
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
3
a. in Wh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
2
b. sempre in kWh/m ;
3
c. sempre in kWh/m ;
3
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
566
NOR-P-566
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
2
a. in Wh/ m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale;
2
b. sempre in kWh/m anno;
3
c. sempre in kWh/m anno;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
567
NOR-P-567
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
a. in kWh/m anno;
2
b. sempre in kWh/m anno;
3
c. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
3
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
568
NOR-P-568
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
a. in kWh/m;
2
b. sempre in kWh/m ;
3
c. sempre in kWh/m ;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
189
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
569
NOR-P-569
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
a. in kWh/m anno;
2
b. sempre in kWh/m anno;
3
c. sempre in kWh/m anno;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
570
NOR-P-570
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
a. in kWh/m anno;
2
b. sempre in kWh/m anno;
2
c. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
571
NOR-P-571
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
2
c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale, ad esclusione
di collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
572
NOR-P-572
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
3
c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale, ad esclusione
di collegi, conventi, case di pena e caserme;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
190
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
573
NOR-P-573
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio
relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. su base annua;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
574
NOR-P-574
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio
relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
b. su base mensile;
c. su base annua;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
575
NOR-P-575
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio
relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
2
b. in kWh/m anno, per gli edifici adibiti a caserma;
c. su base annua;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
N.
CODICE
576
NOR-P-576
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio
relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
2
b. in kWh/m anno, per tutti gli edifici appartenenti alla categoria E.1;
c. su base annua;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di
collegi, conventi, case di pena e caserme;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
191
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
577
NOR-P-577
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione
estiva o il raffrescamento è definita:
3
a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
3
c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso appartenenti alla categoria E.1,
del tipo collegi, conventi, case di pena e caserme;
2
d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
578
NOR-P-578
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
3
Viene espressa in kWh/m anno la prestazione energetica dell’involucro dell’edificio
relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento:
a. di tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. di alcune tipologie di edifici appartenenti alla categoria E.1;
d. dei soli edifici non appartenenti alla categoria E.1;
N.
CODICE
579
NOR-P-579
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2
2
Viene espressa in kWh/m anno la prestazione energetica dell’involucro dell’edificio
relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento:
a. di tutti gli edifici appartenenti alla categoria E.1;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. di alcune tipologie di edifici appartenenti alla categoria E.1;
d. degli edifici a destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
580
NOR-P-580
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.3
Ai soli fini della classificazione energetica degli edifici, il territorio regionale è
suddiviso in:
a. 12 zone climatiche provinciali;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. sei zone climatiche;
d. tre zone climatiche;
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EDIFICI
192
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
581
NOR-P-581
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.3
Ai soli fini della classificazione energetica degli edifici, il territorio regionale è
suddiviso in:
a. 12 zone climatiche provinciali;
b. 1 zona climatica regionale appartenente alle 20 zone climatiche nazionali;
c. sei zone climatiche;
d. tre zone climatiche;
N.
CODICE
582
NOR-P-582
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.3
Ai soli fini della classificazione energetica degli edifici, il territorio regionale è
suddiviso in:
a. tre zone climatiche in funzione dell’altezza s.l.m.;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. sei zone climatiche in funzione dei gradi giorno;
d. tre zone climatiche in funzione dei gradi giorno;
N.
CODICE
583
NOR-P-583
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.3
Ai soli fini della classificazione energetica degli edifici, il territorio regionale è
suddiviso in:
a. tre zone climatiche in funzione dell’altezza s.l.m.;
b. sei zone climatiche in funzione dell’altezza s.l.m.;
c. sei zone climatiche in funzione dei gradi giorno;
d. tre zone climatiche in funzione dei gradi giorno;
N.
CODICE
584
NOR-P-584
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4
Per la valutazione della prestazione energetica relativa alla climatizzazione invernale
o al riscaldamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di
consumo:
a. dalla A+ alla G;
b. dalla A alla G;
c. dalla A++ alla G;
d. dalla A alla G-;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
193
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
585
NOR-P-585
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4
Per la valutazione della prestazione energetica relativa alla climatizzazione invernale
o al riscaldamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di
consumo:
a. dalla A+ alla G;
b. dalla A alla G;
c. dalla A++ alla G;
d. dalla A++ alla H;
N.
CODICE
586
NOR-P-586
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4
Per la valutazione della prestazione energetica relativa alla climatizzazione invernale
o al riscaldamento, i valori limite sono associati a:
a. sei classi di consumo;
b. otto classi di consumo;
c. nel territorio regionale, tre classi di consumo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
587
NOR-P-587
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4
Per la valutazione della prestazione energetica relativa alla climatizzazione invernale
o al riscaldamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di
consumo in funzione:
a. solo della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l’edificio;
b. solo della destinazione d’uso dell’edificio;
c. della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l’edificio e della
sua destinazione d’uso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
588
NOR-P-588
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4
Per la valutazione della prestazione termica relativa alla climatizzazione estiva o al
raffrescamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di
consumo:
a. dalla A+ alla G;
b. dalla A alla G;
c. dalla A++ alla G;
d. dalla A alla G-;
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EDIFICI
194
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
589
NOR-P-589
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4
Per la valutazione della prestazione termica relativa alla climatizzazione estiva o al
raffrescamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di
consumo:
a. dalla A+ alla G;
b. dalla A alla G;
c. dalla A++ alla G;
d. dalla A++ alla H;
N.
CODICE
590
NOR-P-590
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4
Per la valutazione della prestazione termica relativa alla climatizzazione estiva o al
raffrescamento, i valori limite sono associati a:
a. sei classi di consumo;
b. otto classi di consumo;
c. nel territorio regionale, tre classi di consumo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
591
NOR-P-591
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4
Per la valutazione della prestazione termica relativa alla climatizzazione estiva o al
raffrescamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di
consumo in funzione:
a. solo della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l’edificio;
b. solo della destinazione d’uso dell’edificio;
c. della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l’edificio e della
sua destinazione d’uso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
195
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
592
NOR-P-592
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.5
La classe energetica a cui l’edificio appartiene, relativamente alla climatizzazione
invernale o al riscaldamento, è determinata:
a. dall’analisi qualitativa del valore dell’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio, EP H;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento dell’edificio, EPH, con lo stesso dato riferito ad un
edificio “tipo” di riferimento;
d. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento dell’edificio, EP H, con i parametri numerici associati a
ogni classe e definiti secondo la normativa;
N.
CODICE
593
NOR-P-593
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.5
La classe energetica a cui l’edificio appartiene, relativamente alla climatizzazione
invernale o al riscaldamento, è determinata:
a. dall’analisi qualitativa del valore dell’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio, EP H;
b. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento dell’edificio, ETH, con i parametri numerici associati a
ogni classe e definiti secondo la normativa;
c. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento dell’edificio, EPH, con lo stesso dato riferito ad un
edificio “tipo” di riferimento;
d. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento dell’edificio, EP H, con i parametri numerici associati a
ogni classe e definiti secondo la normativa;
N.
CODICE
594
NOR-P-594
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.5
In Regione Lombardia, la classe energetica a cui l’edificio appartiene, relativamente
alla climatizzazione estiva o al raffrescamento, è determinata:
a. dall’analisi qualitativa del valore dell’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione estiva o il raffrescamento dell’edificio, ETC;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
estiva o il raffrescamento dell’edificio, ETC, con lo stesso dato riferito ad un edificio
“tipo” di riferimento;
d. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
estiva o il raffrescamento dell’edificio, ETC, con i parametri numerici associati a
ogni classe e definiti secondo la normativa;
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EDIFICI
196
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
595
NOR-P-595
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.5
In Regione Lombardia, la classe energetica a cui l’edificio appartiene viene
determinata:
a. con un’analisi qualitativa del sistema edificio-impianto in oggetto;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. confrontando l’edificio con un edificio “tipo” di riferimento;
d. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica dell’edificio in oggetto
con i parametri numerici definiti secondo la normativa;
N.
CODICE
596
NOR-P-596
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.1
L’elenco dei soggetti certificatori accreditati in Regione Lombardia è istituito:
a. presso le Sedi Territoriali di Regione Lombardia;
b. presso l’Organismo Regionale di Accreditamento;
c. presso tutti i Comuni del territorio regionale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
597
NOR-P-597
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.1
L’elenco dei soggetti certificatori accreditati in Regione Lombardia è istituito:
a. presso le Sedi Territoriali di Regione Lombardia;
b. presso l’Organismo Regionale di Accreditamento;
c. presso tutti i Comuni del territorio regionale;
d. presso i Comuni con più di 40000 abitanti e presso le Province per i comuni con
meno di 40000 abitanti;
N.
CODICE
598
NOR-P-598
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.1
Per potere operare come soggetto certificatore, il professionista:
a. è tenuto ad iscriversi all’elenco dei soggetti certificatori accreditati in regione
Lombardia istituito presso l’Organismo di accreditamento;
b. può iscriversi all’elenco dei soggetti certificatori accreditati in regione Lombardia
istituito presso l’Organismo di accreditamento;
c. solo se non risulta già accreditato come soggetto certificatore in altre regioni, è
tenuto ad iscriversi all’elenco dei soggetti certificatori accreditati in regione
Lombardia istituito presso l’Organismo di accreditamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
197
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
599
NOR-S-599
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori:
a. esclusivamente le persone giuridiche in possesso dei requisiti previsti;
b. sia persone fisiche sia persone giuridiche in possesso dei requisiti previsti;
c. esclusivamente le persone fisiche in possesso dei requisiti previsti;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
600
NOR-S-600
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le
persone fisiche in possesso:
a. di uno dei titoli di studio idonei e di un’adeguata competenza comprovata secondo
quanto previsto dalle disposizioni normative ed attestata entro i limiti temporali
previsti dalla normativa;
b. di uno dei titoli di studio idonei oppure di un’adeguata competenza comprovata ed
attestata entro i limiti temporali previsti dalla normativa;
c. esclusivamente di uno dei titoli di studio idonei;
d. esclusivamente di un’adeguata competenza comprovata secondo quanto previsto
dalle disposizioni normative;
N.
CODICE
601
NOR-S-601
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le
persone fisiche in possesso:
a. di uno dei titoli di studio idonei e di un’adeguata competenza comprovata secondo
quanto previsto dalle disposizioni normative ed attestata entro i limiti temporali
previsti dalla normativa;
b. di uno dei titoli di studio idonei oppure di un’adeguata competenza comprovata ed
attestata entro i limiti temporali previsti dalla normativa;
c. esclusivamente i professionisti già accreditati come soggetti certificatori in altre
regioni o paesi appartenenti all’Unione Europea;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
602
NOR-S-602
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA A)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati
come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di:
a. diploma di laurea in Ingegneria o Architettura;
b. diploma di laurea specialistica in Scienze Ambientali;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. diploma di laurea specialistica in Chimica;
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EDIFICI
198
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
603
NOR-S-603
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA A)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati
come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di:
a. diploma di laurea specialistica in Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali;
b. diploma di perito industriale o agrario;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. diploma di geometra;
N.
CODICE
604
NOR-S-604
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA A)
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati
come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di:
a. diploma di laurea in Scienze e Tecniche dell’Edilizia;
b. diploma di laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. diploma di laurea in Scienze Geologiche;
N.
CODICE
605
NOR-S-605
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA A)
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati
come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di:
a. diploma di laurea magistrale in Fisica;
b. diploma di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale ed Urbanistica;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. diploma di laurea magistrale in Scienze della Natura;
N.
CODICE
606
NOR-S-606
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA A)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati
come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di:
a. diploma di laurea in Ingegneria o Architettura;
b. diploma di laurea specialistica in Scienze Ambientali;
c. diploma di ragioneria;
d. diploma di laurea specialistica in Scienze e Tecnologie Agrarie;
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EDIFICI
199
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
607
NOR-S-607
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA A)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati
come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di:
a. diploma di maturità scientifica;
b. diploma di perito agrario;
c. diploma di perito industriale;
d. diploma di geometra;
N.
CODICE
608
NOR-S-608
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA A)
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati
come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di:
a. diploma di laurea specialistica in Chimica;
b. diploma di laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche;
c. diploma di maturità scientifica tecnologica;
d. diploma di laurea magistrale in Scienze Tecnologie Geologiche;
N.
CODICE
609
NOR-S-609
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA A)
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati
come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di:
a. diploma di laurea in Scienze e Tecniche dell’Edilizia;
b. diploma di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale ed Urbanistica;
c. diploma di perito economico;
d. diploma di laurea magistrale in Scienze della Natura;
N.
CODICE
610
NOR-S-610
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA A)
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B)
Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati
come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di:
a. diploma di laurea in Scienze e Tecniche dell’Edilizia;
b. diploma di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale ed Urbanistica;
c. diploma di laurea magistrale in Fisica;
d. diploma di laurea in Informatica;
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EDIFICI
200
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
611
NOR-S-611
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori:
a. tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea conseguito dopo il 20
luglio 2007;
b. solo le persone fisiche in possesso di un diploma di geometra o di perito industriale
e/o un diploma di laurea in Ingegneria e/o Architettura;
c. tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea;
d. le persone fisiche in possesso di diploma di laurea in Ingegneria;
N.
CODICE
612
NOR-S-612
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori:
a. tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea;
b. tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea magistrale conseguito
dopo il 20 luglio 2007;
c. solo le persone fisiche in possesso di un diploma di geometra o di perito industriale
e/o un diploma di laurea in Ingegneria e/o Architettura;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
613
NOR-S-613
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L’adeguata competenza necessaria per essere accreditati come soggetti certificatori
deve essere comprovata:
a. esclusivamente da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di
pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine,
Collegio professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009;
b. esclusivamente dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori
energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia;
c. da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul
B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine, Collegio
professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009 o dalla frequenza di
specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti
accreditati dalla Regione Lombardia;
d. da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul
B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine, Collegio
professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009 e dalla frequenza di
specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti
accreditati dalla Regione Lombardia;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
201
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
614
NOR-S-614
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L’adeguata competenza necessaria per essere accreditati come soggetti certificatori
deve essere comprovata:
a. sempre ed esclusivamente dalla frequenza di specifici corsi di formazione per
certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul
B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine, Collegio
professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009 o dalla frequenza di
specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti
accreditati dalla Regione Lombardia;
d. da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul
B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine, Collegio
professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009 e dalla frequenza di
specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti
accreditati dalla Regione Lombardia;
N.
CODICE
615
NOR-S-615
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA B)
L’esperienza con cui è possibile comprovare la competenza necessaria per
l’accreditamento come soggetto certificatore deve:
a. essere acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018
ed attestata, entro il 31 gennaio 2009, da una dichiarazione del rispettivo Ordine,
Collegio professionale o Associazione, in almeno due delle attività elencate dalla
normativa;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. essere acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018
ed attestata, entro il 31 gennaio 2009, da una dichiarazione del rispettivo Ordine,
Collegio professionale o Associazione, in tutte le attività elencate dalla normativa;
d. essere acquisita ed attestata, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio
professionale o Associazione, entro il 31 gennaio 2009;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
202
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
616
NOR-S-616
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA B)
L’esperienza con cui è possibile comprovare la competenza necessaria per
l’accreditamento come soggetto certificatore deve:
a. essere acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018
ed attestata, entro il 31 gennaio 2009, da una dichiarazione del rispettivo Ordine,
Collegio professionale o Associazione, in almeno due delle attività elencate dalla
normativa;
b. essere acquisita ed attestata, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio
professionale o Associazione, entro il 31 gennaio 2009 e relativa ad almeno due
delle attività elencate dalla normativa;
c. essere acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018
ed attestata, entro il 31 gennaio 2009, da una dichiarazione del rispettivo Ordine,
Collegio professionale o Associazione, in tutte le attività elencate dalla normativa;
d. essere acquisita ed attestata, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio
professionale o Associazione, entro il 31 gennaio 2009;
N.
CODICE
617
NOR-S-617
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA B)
La competenza necessaria per l’accreditamento come soggetto certificatore:
a. può essere comprovata esclusivamente dalla frequenza di specifici corsi di
formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla
Regione Lombardia in base alla D.G.R. VIII/6273;
b. può essere comprovata dalla frequenza di specifici corsi di formazione per
certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia
in base alla D.G.R. VIII/6273 e dal superamento di un esame finale;
c. può essere comprovata esclusivamente dal superamento di un esame finale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
618
NOR-S-618
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA B)
La competenza necessaria per l’accreditamento come soggetto certificatore:
a. può essere comprovata esclusivamente dalla frequenza di specifici corsi di
formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla
Regione Lombardia in base alla D.G.R. VIII/6273;
b. può essere comprovata dalla frequenza di specifici corsi di formazione per
certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia
in base alla D.G.R. VIII/6273 e dal superamento di un esame finale;
c. può essere comprovata esclusivamente dal superamento di un esame finale;
d. deve sempre essere comprovata obbligatoriamente solo dalla frequenza di
specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti
accreditati dalla Regione Lombardia in base alla D.G.R. VIII/6273 e dal
superamento di un esame finale;
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EDIFICI
203
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
619
NOR-S-619
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA B)
La Commissione giudicatrice istituita per l’esame finale di specifici corsi di
formazione per certificatori energetici:
a. deve essere composta anche da un rappresentante dell’Organismo di
accreditamento;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. può essere composta anche da un rappresentante di uno degli Ordini, Collegi o
Associazioni delle professioni, quale esperto in materia;
d. deve essere composta anche da un rappresentante di uno degli Ordini, Collegi o
Associazioni delle professioni, quale esperto in materia;
N.
CODICE
620
NOR-S-620
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
LETTERA B)
La Commissione giudicatrice istituita per l’esame finale di specifici corsi di
formazione per certificatori energetici:
a. deve essere composta anche da un rappresentante dell’Organismo di
accreditamento;
b. deve essere composta anche da un rappresentante dell’elenco dei soggetti
certificatori accreditati presso Regione Lombardia;
c. può essere composta anche da un rappresentante di uno degli Ordini, Collegi o
Associazioni delle professioni, quale esperto in materia;
d. deve essere composta anche da un rappresentante di uno degli Ordini, Collegi o
Associazioni delle professioni, quale esperto in materia;
N.
CODICE
621
NOR-S-621
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1
LETTERA E)
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C)
I titoli di studio idonei per l’accreditamento come soggetti certificatori:
a. devono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e dall’iscrizione al
relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti;
b. possono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e dall’iscrizione al
relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti;
c. non possono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e
dall’iscrizione al relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
204
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
622
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1
LETTERA E)
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C)
NOR-S-622
I titoli di studio idonei per l’accreditamento come soggetti certificatori:
a. devono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e dall’iscrizione
relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti;
b. possono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e dall’iscrizione
relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti;
c. non possono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione
dall’iscrizione al relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti;
d. devono sempre essere accompagnati o dall’abilitazione alla professione
dall’iscrizione al relativo Ordine, Collegio o Associazione;
N.
CODICE
623
NOR-S-623
RISPOSTA
NOTE
al
al
e
o
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C)
Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’abilitazione alla professione:
a. è sufficiente;
b. è necessaria;
c. è necessaria e sufficiente;
d. non è necessaria;
N.
CODICE
624
NOR-S-624
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C)
Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’abilitazione alla professione:
a. è sufficiente;
b. è obbligatoria;
c. è necessaria e sufficiente;
d. non è obbligatoria;
N.
CODICE
625
NOR-S-625
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C)
Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’abilitazione alla professione:
a. è sufficiente;
b. è obbligatoria;
c. non può essere acquisita;
d. non è obbligatoria;
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EDIFICI
205
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
626
NOR-S-626
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1
LETTERA E)
Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine,
Collegio od Associazione di riferimento:
a. è sufficiente;
b. è necessaria;
c. è necessaria e sufficiente;
d. non è necessaria;
N.
CODICE
627
NOR-S-627
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1
LETTERA E)
Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine,
Collegio od Associazione di riferimento:
a. è sufficiente;
b. è obbligatoria;
c. è necessaria e sufficiente;
d. non è obbligatoria;
N.
CODICE
628
NOR-S-628
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1
LETTERA E)
Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine,
Collegio od Associazione di riferimento:
a. è sufficiente;
b. è obbligatoria;
c. non può essere acquisita;
d. non è obbligatoria;
N.
CODICE
629
NOR-S-629
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1
LETTERA E)
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C)
Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine,
Collegio od Associazione di riferimento e l’abilitazione alla professione:
a. sono sufficienti;
b. sono necessarie, ma non sufficienti;
c. sono necessarie e sufficienti;
d. non sono necessarie;
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EDIFICI
206
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
630
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1
LETTERA E)
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C)
NOR-S-630
Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine,
Collegio od Associazione di riferimento e l’abilitazione alla professione:
a. sono sufficienti;
b. sono obbligatorie;
c. sono necessarie e sufficienti;
d. non sono obbligatorie;
N.
CODICE
631
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1
NOR-S-631
LETTERA
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C)
Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine,
Collegio od Associazione di riferimento e l’abilitazione alla professione:
a. sono sufficienti;
b. sono obbligatorie;
c. non possono essere acquisite;
d. possono essere acquisite, ma non sono obbligatorie;
N.
CODICE
632
NOR-P-632
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i
professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altre Regioni o Province
Autonome:
a. in modo autonomo, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio
previsti come idonei dalla normativa;
b. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia,
qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei
dalla normativa;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. senza ulteriori verifiche in merito alla competenza, qualora siano in possesso
esclusivamente di un titolo di studio riconosciuto idoneo dalla normativa;
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EDIFICI
207
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
633
NOR-P-633
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.3
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2
L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i
professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altre Regioni o Province
Autonome?
a. no, mai;
b. sì, sempre;
c. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia,
qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei
dalla normativa;
d. senza ulteriori verifiche in merito alla competenza, qualora siano in possesso
esclusivamente di un titolo di studio riconosciuto idoneo dalla normativa;
N.
CODICE
634
NOR-P-634
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.3
L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i
professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altre Regioni o Province
Autonome?
a. no, mai;
b. sì, sempre;
c. in modo autonomo, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio
previsti come idonei dalla normativa;
d. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia,
qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei
dalla normativa;
N.
CODICE
635
NOR-P-635
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.4
L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i
professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altri Paesi appartenenti
all’Unione europea:
a. in modo autonomo, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio
previsti come idonei dalla normativa;
b. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia,
qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei
dalla normativa;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. senza ulteriori verifiche in merito alla competenza, qualora siano in possesso
esclusivamente di un titolo di studio riconosciuto idoneo dalla normativa;
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EDIFICI
208
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
636
NOR-P-636
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.4
L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i
professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altri Paesi appartenenti
all’Unione europea?
a. no, mai;
b. sì, sempre;
c. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia,
qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei
dalla normativa;
d. senza ulteriori verifiche in merito alla competenza, qualora siano in possesso
esclusivamente di un titolo di studio riconosciuto idoneo dalla normativa;
N.
CODICE
637
NOR-P-637
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.4
L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i
professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altri Paesi appartenenti
all’Unione europea?
a. no, mai;
b. sì, sempre;
c. in modo autonomo, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio
previsti come idonei dalla normativa;
d. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia,
qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei
dalla normativa;
N.
CODICE
638
NOR-P-638
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Il soggetto certificatore può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali:
a. risulti proprietario;
b. sia stato coinvolto personalmente in una delle attività indicate come incompatibili
dalla normativa;
c. sia stato coinvolto in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda
terza, in una delle attività indicate come incompatibili dalla normativa;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
209
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
639
NOR-P-639
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Indicare l’affermazione errata. Il soggetto certificatore non può svolgere attività di
certificazione sugli edifici per i quali:
a. risulti proprietario;
b. sia stato coinvolto personalmente in una delle attività indicate come incompatibili
dalla normativa;
c. sia stato coinvolto in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda
terza, in una delle attività indicate come incompatibili dalla normativa;
d. risulti entro il secondo grado di parentela con il proprietario;
N.
CODICE
640
NOR-P-640
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Indicare l’affermazione errata. Il soggetto certificatore non può svolgere attività di
certificazione sugli edifici per i quali sia stato coinvolto personalmente o in qualità di
dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza nell’attività di:
a. progettazione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
b. accatastamento dell’edificio;
c. costruzione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
d. amministrazione dell’edificio;
N.
CODICE
641
NOR-P-641
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Indicare l’affermazione errata. Il soggetto certificatore non può svolgere attività di
certificazione sugli edifici per i quali sia stato coinvolto personalmente o in qualità di
dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza nell’attività:
a. di fornitura di energia per l’edificio;
b. di gestione e/o manutenzione di qualsiasi impianto presente nell’edificio;
c. connessa alla funzione di responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP)
ai sensi del Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626;
d. di collaudatore statico;
N.
CODICE
642
NOR-P-642
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Indicare l’affermazione errata. Il soggetto certificatore non può svolgere attività di
certificazione sugli edifici per i quali sia stato coinvolto personalmente o in qualità di
dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza nell’attività:
a. connessa alla funzione di coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei
lavori ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
b. di collaudatore statico;
c. connessa alla funzione di direzione lavori;
d. di progettista delle strutture;
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EDIFICI
210
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
643
NOR-P-643
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Il soggetto certificatore può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali
sia stato coinvolto personalmente o in qualità di dipendente, socio o collaboratore di
un’azienda terza nell’attività di:
a. fornitura di energia per l’edificio;
b. accatastamento dell’edificio;
c. costruzione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
d. amministrazione dell’edificio;
N.
CODICE
644
NOR-P-644
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Il soggetto certificatore può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali
sia stato coinvolto personalmente o in qualità di dipendente, socio o collaboratore di
un’azienda terza nell’attività:
a. di progettazione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente;
b. di gestione e/o manutenzione di qualsiasi impianto presente nell’edificio;
c. connessa alla funzione di responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP)
ai sensi del Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626;
d. di collaudatore tecnico-amministrativo;
N.
CODICE
645
NOR-P-645
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Il soggetto certificatore può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali
sia stato coinvolto personalmente o in qualità di dipendente, socio o collaboratore di
un’azienda terza nell’attività:
a. connessa alla funzione di coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei
lavori ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
b. di collaudatore statico;
c. connessa alla funzione di direzione lavori;
d. di progettista delle sole opere interne all’edificio;
N.
CODICE
646
NOR-P-646
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Attraverso l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica il soggetto
certificatore contestualmente dichiara:
a. di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla
normativa;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. di trovarsi nelle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa;
d. dettagliatamente in quali condizioni di incompatibilità previste dalla normativa si
trova in riferimento alla redazione dell’APE in oggetto;
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EDIFICI
211
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
647
NOR-P-647
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Il soggetto certificatore dichiara di non trovarsi in nessuna delle condizioni di
incompatibilità previste dalla normativa:
a. mediante una dichiarazione resa all’Organismo di accreditamento;
b. mediante l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica;
c. mediante una dichiarazione resa al proprietario dell’edificio con un modello
appositamente predisposto dall’Organismo di accreditamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
648
NOR-P-648
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5
Il soggetto certificatore dichiara di non trovarsi in nessuna delle condizioni di
incompatibilità previste dalla normativa:
a. mediante una dichiarazione resa all’Organismo di accreditamento;
b. mediante l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica;
c. mediante una dichiarazione resa al proprietario dell’edificio con un modello
appositamente predisposto dall’Organismo di accreditamento;
d. mediante una dichiarazione, resa con un modello appositamente predisposto
dall’Organismo di accreditamento, da porre sempre a corredo dell’APE;
N.
CODICE
649
NOR-P-649
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6
D.G.R. IX/2555 PUNTO 2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D)
I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei
e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori
energetici previsti da normativa:
a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica
limitatamente ed esclusivamente per gli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di
appartenenza;
b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come
liberi professionisti, nel pieno rispetto delle condizioni di incompatibilità previste
dalla normativa;
c. se dipendenti comunali, non possono svolgere l’attività di certificazione energetica
su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente
svolge la propria attività;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
212
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
650
NOR-P-650
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6
D.G.R. IX/2555 PUNTO 2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D)
I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei
e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori
energetici previsti da normativa:
a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica
limitatamente ed esclusivamente per gli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di
appartenenza;
b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come
liberi professionisti, nel pieno rispetto delle condizioni di incompatibilità previste
dalla normativa;
c. se dipendenti comunali, non possono svolgere l’attività di certificazione energetica
come liberi professionisti su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il
quale il dipendente svolge la propria attività;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
651
NOR-P-651
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6
D.G.R. IX/2555 PUNTO 2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D)
I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei
e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori
energetici previsti da normativa:
a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica
limitatamente agli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza;
b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come
liberi professionisti, anche in deroga alle condizioni di incompatibilità previste dalla
normativa;
c. possono svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti su
edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente svolge la
propria attività;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
213
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
652
NOR-P-652
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6
D.G.R. IX/2555 PUNTO 2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D)
I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei
e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori
energetici previsti da normativa:
a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica sugli
edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza;
b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come
liberi professionisti, anche in deroga alle condizioni di incompatibilità previste dalla
normativa;
c. non possono svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti
su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente
svolge la propria attività;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
653
NOR-P-653
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6
D.G.R. IX/2555 PUNTO 2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D)
I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei
e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori
energetici previsti da normativa:
a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica agli
edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza, fino al 1°luglio 2010;
b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come
liberi professionisti, anche in deroga alle condizioni di incompatibilità previste dalla
normativa;
c. non possono svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti
su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente
svolge la propria attività;
d. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica agli
edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
214
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
654
NOR-P-654
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6
D.G.R. IX/2555 PUNTO 2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D)
I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei
e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori
energetici previsti da normativa:
a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica agli
edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza, fino al 1°luglio 2011;
b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come
liberi professionisti, anche in deroga alle condizioni di incompatibilità previste dalla
normativa;
c. non possono svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti
su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente
svolge la propria attività;
d. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come
liberi professionisti, nel pieno rispetto delle condizioni di incompatibilità previste
dalla normativa;
N.
CODICE
655
NOR-P-655
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6
D.G.R. IX/2555 PUNTO 2
Nel caso in cui un Ente o Società pubblica non abbia nel proprio organico personale
con le caratteristiche necessarie per l’accreditamento come soggetto certificatore:
a. non può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o
Società pubblica;
b. può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società
pubblica;
c. deve obbligatoriamente avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un
altro Ente o Società pubblica;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
656
NOR-P-656
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6
D.G.R. IX/2555 PUNTO 2
Nel caso in cui un Ente o Società pubblica non abbia nel proprio organico personale
con le caratteristiche necessarie per l’accreditamento come soggetto certificatore:
a. non può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o
Società pubblica;
b. può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società
pubblica;
c. deve obbligatoriamente avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un
altro Ente o Società pubblica;
d. deve rivolgersi all’Organismo di accreditamento per ottenere l’esenzione dalla
redazione dell’APE;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
215
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
657
NOR-P-657
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6
D.G.R. IX/2555 PUNTO 2
Nel caso in cui un Ente o Società pubblica non abbia nel proprio organico personale
con le caratteristiche necessarie per l’accreditamento come soggetto certificatore:
a. non può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o
Società pubblica;
b. può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società
pubblica;
c. deve obbligatoriamente avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un
altro Ente o Società pubblica;
d. deve obbligatoriamente integrare e/o aggiornare l’organico esistente con personale
con le caratteristiche necessarie per l’accreditamento come soggetto certificatore;
N.
CODICE
658
NOR-P-658
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento per l’iscrizione relativa all’anno
solare in corso deve essere versato:
a. solo dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti;
b. solo dai soggetti certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco
regionale;
c. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti
certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
659
NOR-P-659
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento per l’iscrizione relativa all’anno
solare in corso deve essere versato:
a. dai soli professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti;
b. dai soli soggetti certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco
regionale;
c. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti
certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale;
d. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti
certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale, ad
esclusione dei dipendenti di Enti e Società pubbliche;
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EDIFICI
216
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
660
NOR-P-660
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento per l’iscrizione relativa all’anno
solare in corso deve essere versato:
a. dai soli professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti;
b. a discrezione dell’Organismo di accreditamento, dai professionisti che chiedono di
rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale;
c. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti
certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale;
d. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti
certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale, ad
esclusione dei dipendenti di Enti e Società pubbliche;
N.
CODICE
661
NOR-P-661
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per
l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di
gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici:
a. è sempre pari a 120 €;
b. è sempre pari a 60 €;
c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
662
NOR-P-662
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per
l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di
gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici:
a. è sempre pari a 120 €;
b. è sempre pari a 60 €;
c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive;
d. se versato a partire dal secondo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 60 €;
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EDIFICI
217
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
663
NOR-P-663
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per
l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di
gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici:
a. è sempre pari a 120 €;
b. è sempre pari a 60 €;
c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive;
d. se versato entro il primo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 120 €;
N.
CODICE
664
NOR-P-664
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per
l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di
gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici:
a. è sempre pari a 120 €;
b. è a discrezione dell’O.d.A;
c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive;
d. se versato a partire dal secondo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 60 €;
N.
CODICE
665
NOR-P-665
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per
l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di
gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici:
a. è a discrezione dell’O.d.A;
b. non può essere pari a 60 €;
c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive;
d. se versato entro il primo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 120 €;
N.
CODICE
666
NOR-P-666
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per
l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di
gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici:
a. è sempre pari a 120 €;
b. è sempre pari a 60 € per i dipendenti di Enti e Società pubbliche;
c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive;
d. se versato a partire dal secondo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 60 €;
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EDIFICI
218
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
667
NOR-P-667
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso quale partecipazione
alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica
degli edifici:
a. deve essere versato dal soggetto certificatore al Comune di residenza, secondo le
disposizioni emanate dallo stesso;
b. deve essere versato dal soggetto certificatore all’Organismo di accreditamento
secondo le disposizioni emanate dallo stesso;
c. deve essere versato al Comune di residenza, secondo le disposizioni emanate
dall’Organismo di accreditamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
668
NOR-P-668
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7
Il contributo per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso quale partecipazione
alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica
degli edifici:
a. deve essere versato dal soggetto certificatore al Comune di residenza, secondo le
disposizioni emanate dallo stesso;
b. deve essere versato dal soggetto certificatore all’Organismo di accreditamento
secondo le disposizioni emanate dallo stesso;
c. deve essere versato al Comune di residenza, secondo le disposizioni emanate
dall’Organismo di accreditamento;
d. può essere versato dal soggetto certificatore, in alternativa, o al Comune di
residenza o all’Organismo di accreditamento, secondo le disposizioni emanate
dall’Organismo di accreditamento stesso;
N.
CODICE
669
NOR-P-669
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8
Le modalità operative per la riscossione dei pagamenti vengono stabilite
dall’Organismo di accreditamento:
a. per ogni tipologia di contributo;
b. solo per i contributi relativi al deposito dell’APE all’interno del catasto energetico
CEER ed alla richiesta della targa energetica;
c. solo per i contributi relativi all’iscrizione annuale del soggetto certificatore;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
219
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
670
NOR-P-670
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8
Le modalità operative per la riscossione dei pagamenti vengono stabilite
dall’Organismo di accreditamento:
a. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni
informatizzate;
b. solo per i contributi relativi al deposito dell’APE all’interno del catasto energetico
CEER ed alla richiesta della targa energetica;
c. solo per i contributi relativi all’iscrizione annuale del soggetto certificatore;
d. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni
personalizzate;
N.
CODICE
671
NOR-P-671
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8
Le modalità operative per la riscossione dei pagamenti vengono stabilite
dall’Organismo di accreditamento:
a. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni
informatizzate regolate da disposizioni emanate dall’Organismo di accreditamento;
b. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni
informatizzate regolate da disposizioni emanate dagli Istituti Bancari privati;
c. solo per i contributi relativi all’iscrizione annuale del soggetto certificatore;
d. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni
personalizzate;
N.
CODICE
672
NOR-P-672
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8
I contributi versati all’Organismo di accreditamento:
a. sono soggetti ad I.V.A. ridotta pari al 4%;
b. sono soggetti ad I.V.A. ridotta pari al 10%;
c. non sono soggetti alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
673
NOR-P-673
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8
I contributi versati all’Organismo di accreditamento:
a. sono soggetti ad I.V.A. ridotta pari al 4%;
b. sono soggetti ad I.V.A. ridotta pari al 10%;
c. non sono soggetti alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto;
d. sono soggetti alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto;
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EDIFICI
220
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
674
NOR-P-674
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.9
L’Organismo di accreditamento, qualora accerti comportamenti non conformi da
parte dei soggetti certificatori:
a. può provvedere, in piena autonomia, alla sospensione o alla revoca
dell’accreditamento;
b. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca
dell’accreditamento;
c. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca
dell’iscrizione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
675
NOR-P-675
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.9
L’Organismo di accreditamento, qualora accerti comportamenti non conformi da
parte dei soggetti certificatori:
a. può provvedere, in piena autonomia, alla sospensione o alla revoca
dell’accreditamento;
b. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca
dell’accreditamento;
c. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca
dell’iscrizione;
d. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sola sospensione
dell’accreditamento;
N.
CODICE
676
NOR-P-676
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.9
L’Organismo di accreditamento, qualora accerti comportamenti non conformi da
parte dei soggetti certificatori:
a. può provvedere, in piena autonomia, alla sola sospensione dell’accreditamento;
b. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca
dell’accreditamento;
c. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca
dell’iscrizione;
d. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sola revoca dell’accreditamento;
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EDIFICI
221
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
677
NOR-P-677
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.9
L’Organismo di accreditamento può provvedere:
a. in piena autonomia e senza necessità di ulteriori accertamenti, alla sospensione o
alla revoca dell’accreditamento;
b. in piena autonomia e a seguito dell’accertamento di comportamenti non conformi
da parte dei soggetti certificatori, alla sospensione o alla revoca
dell’accreditamento;
c. a seguito dell’accertamento di comportamenti non conformi da parte dei soggetti
certificatori e sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca
dell’accreditamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
678
NOR-S-678
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
L.R. 12/2012 ART. 10
Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da:
a. Cestec S.p.A.;
b. Regione Lombardia;
c. Infrastrutture Lombarde S.p.A.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
679
NOR-S-679
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
L.R. 12/2012 ART. 10
Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da:
a. Cestec S.p.A.;
b. Regione Lombardia;
c. Infrastrutture Lombarde S.p.A.;
d. Regione Lombardia tramite gli STER;
N.
CODICE
680
NOR-S-680
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
L.R. 12/2012 ART. 10
Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da:
a. Cestec S.p.A.;
b. Regione Lombardia;
c. Infrastrutture Lombarde S.p.A.;
d. Comune di residenza del soggetto certificatore;
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EDIFICI
222
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
681
NOR-S-681
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
L.R. 12/2012 ART. 10
Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da:
a. Cestec S.p.A.;
b. Regione Lombardia;
c. Infrastrutture Lombarde S.p.A.;
d. Ordini, Collegi, Associazioni;
N.
CODICE
682
NOR-S-682
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento
includono le seguenti attività:
a. accreditamento dei soggetti certificatori;
b. predisposizione e gestione del catasto energetico degli edifici;
c. predisposizione e gestione di un software di calcolo per la certificazione energetica
degli edifici;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
683
NOR-S-683
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento
includono le seguenti attività:
a. controllo sulla conformità dei contributi versati all’Organismo regionale di
accreditamento e sull’operato dei soggetti certificatori;
b. elaborazione di linee guida per l’organizzazione dei corsi di formazione, del relativo
esame e dei controlli in merito;
c. aggiornamento della procedura di calcolo per la determinazione dei requisiti di
prestazione energetica degli edifici e della modulistica da utilizzare nell’ambito
delle procedure di certificazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
223
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
684
NOR-S-684
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
L.R. 12/2012 ART. 10
Indicare l’affermazione errata. Ad oggi le funzioni di Organismo regionale di
Accreditamento includono le seguenti attività:
a. controllo sui certificati energetici;
b. elaborazione di linee guida per l’organizzazione dei corsi di formazione, del relativo
esame e dei controlli in merito;
c. aggiornamento della procedura di calcolo per la determinazione dei requisiti di
prestazione energetica degli edifici e della modulistica da utilizzare nell’ambito
delle procedure di certificazione;
d. controllo sulla conformità dei contributi versati all’Organismo regionale di
accreditamento e sull’operato dei soggetti certificatori;
N.
CODICE
685
NOR-S-685
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento
includono le seguenti attività:
a. aggiornamento della procedura operativa per il rilascio dell’Attestato di Prestazione
Energetica e della targa energetica;
b. monitoraggio sull’impatto delle presenti disposizioni sugli utenti finali, in termini di
adempimenti burocratici, oneri posti a loro carico, benefici ottenuti;
c. monitoraggio sull’impatto delle presenti disposizioni sul mercato immobiliare
regionale, sulle imprese di costruzione, di materiali e componenti per l’edilizia e su
quelle di produzione e di installazione e manutenzione degli impianti di
climatizzazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
686
NOR-S-686
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento
includono le seguenti attività:
a. consulenza tecnico scientifica e assistenza agli enti locali e ai soggetti certificatori;
b. adozione degli atti per la sospensione e/o la revoca dell’accreditamento;
c. monitoraggio sull’impatto delle presenti disposizioni sul mercato immobiliare
regionale, sulle imprese di costruzione, di materiali e componenti per l’edilizia e su
quelle di produzione e di installazione e manutenzione degli impianti di
climatizzazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
224
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
687
NOR-S-687
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento
includono le seguenti attività:
a. accreditamento dei soggetti certificatori;
b. predisposizione e gestione del catasto energetico degli edifici;
c. predisposizione e gestione di un software di calcolo per la certificazione energetica
degli edifici;
d. esecuzione dei corsi di formazione;
N.
CODICE
688
NOR-S-688
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2
Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento
includono le seguenti attività:
a. controllo sulla conformità dei contributi versati all’Organismo regionale di
accreditamento e sull’operato dei soggetti certificatori;
b. elaborazione di linee guida per l’organizzazione dei corsi di formazione, del relativo
esame e dei controlli in merito;
c. aggiornamento della procedura di calcolo per la determinazione dei requisiti di
prestazione energetica degli edifici e della modulistica da utilizzare nell’ambito
delle procedure di certificazione;
d. emanazione dei dispositivi normativi;
N.
CODICE
689
NOR-S-689
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento
includono le seguenti attività:
a. aggiornamento della procedura operativa per il rilascio dell’Attestato di Prestazione
Energetica e della targa energetica;
b. monitoraggio sull’impatto delle disposizioni sugli utenti finali, in termini di
adempimenti burocratici, oneri posti a loro carico, benefici ottenuti;
c. monitoraggio sull’impatto delle disposizioni sul mercato immobiliare regionale, sulle
imprese di costruzione, di materiali e componenti per l’edilizia e su quelle di
produzione e di installazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione;
d. monitoraggio sui consumi energetici reali del territorio regionale;
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EDIFICI
225
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
690
NOR-S-690
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1
Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento
includono le seguenti attività:
a. consulenza tecnico scientifica e assistenza agli enti locali e ai soggetti certificatori;
b. adozione degli atti per la sospensione e, se del caso, la revoca
dell’accreditamento;
c. monitoraggio sull’impatto delle disposizioni sul mercato immobiliare regionale, sulle
imprese di costruzione, di materiali e componenti per l’edilizia e su quelle di
produzione e di installazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione;
d. organizzazione ed esecuzione dei corsi di formazione;
N.
CODICE
691
NOR-S-691
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2
L’approvazione dei provvedimenti di regolazione e di indirizzo resta di competenza:
a. di Cestec S.p.A.;
b. della Giunta Regionale;
c. di Infrastrutture Lombarde S.p.A.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
692
NOR-S-692
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2
L’approvazione dei provvedimenti di regolazione e di indirizzo resta di competenza:
a. di Cestec S.p.A.;
b. della Giunta Regionale;
c. di Infrastrutture Lombarde S.p.A.;
d. dell’Organismo di Accreditamento;
N.
CODICE
693
NOR-S-693
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2
Le modifiche e le integrazioni alla procedura amministrativa e di calcolo sono di
competenza:
a. del Dirigente regionale preposto;
b. della Giunta Regionale;
c. di Infrastrutture Lombarde S.p.A.;
d. dell’Organismo di Accreditamento;
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EDIFICI
226
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
694
NOR-S-694
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2
Le modifiche e le integrazioni alla procedura amministrativa e di calcolo sono di
competenza:
a. del Dirigente regionale preposto;
b. della Giunta Regionale;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dell’Organismo di Accreditamento;
N.
CODICE
695
NOR-S-695
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2
Ogni variazione dei provvedimenti e/o delle procedure dovrà essere comunicata a
tutti i soggetti certificatori:
a. dal Dirigente regionale preposto;
b. dalla Giunta Regionale;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dall’Organismo di Accreditamento;
N.
CODICE
696
NOR-S-696
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2
Ogni variazione dei provvedimenti e/o delle procedure dovrà essere comunicata a
tutti i soggetti certificatori:
a. da Cestec S.p.A.;
b. dalla Giunta Regionale;
c. da Regione Lombardia;
d. dall’Organismo di Accreditamento;
N.
CODICE
697
NOR-S-697
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2
Ogni variazione dei provvedimenti e/o delle procedure dovrà essere comunicata a
tutti i soggetti certificatori:
a. da Cestec S.p.A.;
b. dalla Giunta Regionale;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dall’Organismo di Accreditamento;
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EDIFICI
227
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
698
NOR-S-698
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.1
L’Organismo di Accreditamento provvede:
a. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione
di un catasto regionale cartaceo delle certificazioni energetiche degli edifici;
b. sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali, alla realizzazione e alla
gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale
delle certificazioni energetiche degli edifici;
c. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla
realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un
catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
699
NOR-S-699
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.1
L’Organismo di Accreditamento provvede:
a. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione
di un catasto regionale cartaceo delle certificazioni energetiche degli edifici;
b. sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali, alla realizzazione e alla
gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale
delle certificazioni energetiche degli edifici;
c. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla
realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un
catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici;
d. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione
di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici presso le
rispettive sedi di Comuni e Province;
N.
CODICE
700
NOR-S-700
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.1
L’Organismo di Accreditamento provvede alla realizzazione e alla gestione di un
programma informatico per la costituzione di un catasto regionale degli APE:
a. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche effettuate nel
territorio regionale;
b. sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali;
c. sulla base dei dati acquisiti dal rilievo dei consumi reali;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
228
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
701
NOR-S-701
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.1
L’Organismo di Accreditamento provvede alla realizzazione e alla gestione di un
programma informatico per la costituzione di un catasto regionale degli APE:
a. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche;
b. sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali;
c. sulla base dei dati acquisiti dal rilievo dei consumi reali;
d. sulla base dei dati acquisiti da audit mediante la collaborazione con altre Regioni
od Enti;
N.
CODICE
702
NOR-S-702
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA G)
L’Organismo di Accreditamento predispone quanto necessario per consentire:
a. l’accesso on-line a chiunque il Catasto Energetico degli Edifici Regionale, costituito
sulla base degli attestati di certificazione energetica redatti dai Certificatori;
b. in piena autonomia, a tutti i portatori di interesse che ne facciano richiesta, di
consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di
certificazione energetica degli edifici;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. sentita Regione Lombardia, a tutti e soli i portatori di interesse che ne facciano
richiesta, di consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del
sistema di certificazione energetica degli edifici;
N.
CODICE
703
NOR-S-703
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA G)
L’Organismo di Accreditamento predispone quanto necessario per consentire:
a. l’accesso on-line a chiunque al Catasto Energetico degli Edifici regionale, costituito
sulla base degli attestati di certificazione energetica redatti dai Certificatori;
b. in piena autonomia, a tutti i portatori di interesse che ne facciano richiesta, di
consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di
certificazione energetica degli edifici;
c. sentita Regione Lombardia, a tutti e soli i portatori di interesse che ne facciano
richiesta, di consultare l’intera banca dati del sistema informativo a supporto del
sistema di certificazione energetica degli edifici;
d. sentita Regione Lombardia, a tutti e soli i portatori di interesse che ne facciano
richiesta, di consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del
sistema di certificazione energetica degli edifici;
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EDIFICI
229
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
704
NOR-S-704
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA G)
L’Organismo di Accreditamento predispone quanto necessario per consentire di
consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di
certificazione energetica degli edifici:
a. a tutti visitatori del sito web;
b. in piena autonomia, a tutti i portatori di interesse che ne facciano richiesta;
c. sentita Regione Lombardia, a tutti e soli i portatori di interesse che ne facciano
richiesta;
d. sentita Regione Lombardia, a tutti ed ai soli soggetti certificatori;
N.
CODICE
705
NOR-S-705
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.2
D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA G)
L’Organismo di Accreditamento predispone quanto necessario per consentire a
chiunque:
a. di accedere on-line al Catasto Energetico degli Edifici regionale, costituito sulla
base degli attestati di certificazione energetica redatti dai Certificatori;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. di consultare l’intera banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di
certificazione energetica degli edifici nazionale;
d. di consultare ed estrarre copia dell’intera banca dati del sistema informativo a
supporto del sistema di certificazione energetica degli edifici nazionale;
N.
CODICE
706
NOR-S-706
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 19.1
Per tutto quanto non indicato nelle disposizioni normative della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. e negli atti ad esse correlati:
a. è possibile valutare se applicare le disposizioni contenute nel D.lgs. 192/2005 e
s.m.i.;
b. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel D.lgs. 19 agosto 2005, n.
192 e s.m.i.;
c. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nella direttiva 2010/31/UE;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
230
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
707
NOR-S-707
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 19.1
Per tutto quanto non indicato nelle disposizioni normative della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. e negli atti ad esse correlati:
a. è possibile valutare se applicare le disposizioni contenute nel D.lgs. 192/2005 e
s.m.i.;
b. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel D.lgs. 19 agosto 2005, n.
192 e s.m.i.;
c. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nella direttiva 2010/31/UE;
d. si applicano le disposizioni contenute nella direttiva 2012/27/UE;
N.
CODICE
708
NOR-S-708
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 19.1
D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2
Per tutto quanto non indicato nelle disposizioni normative della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. e negli atti ad esse correlati:
a. è possibile valutare se applicare le disposizioni contenute nel D.lgs. 192/2005 e
s.m.i.;
b. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel D.lgs. 19 agosto 2005, n.
192 e s.m.i.;
c. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nella direttiva 2010/31/UE;
d. l’applicazione della normativa in materia energetica resta esclusa;
N.
CODICE
709
NOR-P-709
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o
il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati:
a. in apposite tabelle, in funzione del Comune in cui è ubicato l’edificio e del rapporto
di forma dell’edificio stesso;
b. in apposite tabelle, in funzione della zona climatica in cui è ubicato l’edificio, del
rapporto di forma dell’edificio stesso e della destinazione d’uso;
c. in un’unica tabella per tutte le destinazioni d’uso, in funzione della zona climatica in
cui è ubicato l’edificio e del rapporto di forma dell’edificio stesso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
231
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
710
NOR-P-710
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o
il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati:
a. in apposite tabelle in funzione del Comune in cui è ubicato l’edificio, del rapporto di
forma dell’edificio stesso e della destinazione d’uso;
b. in apposite tabelle in funzione dei gradi giorno del Comune in cui è ubicato l’edificio,
del rapporto di forma dell’edificio stesso e della destinazione d’uso;
c. in un’unica tabella per tutte le destinazioni d’uso in funzione dei gradi giorno del
Comune in cui è ubicato l’edificio e del rapporto di forma dell’edificio stesso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
711
NOR-P-711
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
Indicare l’affermazione errata. I valori limite dell’indice di prestazione energetica per
la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati in
apposite tabelle in funzione:
a. del Comune amministrativo in cui è ubicato l’edificio;
b. dei gradi giorno del Comune in cui è ubicato l’edificio;
c. del rapporto di forma dell’edificio;
d. della destinazione d’uso dell’edificio;
N.
CODICE
712
NOR-P-712
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
Indicare l’affermazione errata. I valori limite dell’indice di prestazione energetica per
la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati in
apposite tabelle in funzione:
a. del Comune amministrativo in cui è ubicato l’edificio;
b. dei gradi giorno del Comune in cui è ubicato l’edificio;
c. del rapporto di forma dell’edificio;
d. della zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio;
N.
CODICE
713
NOR-P-713
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
Indicare l’affermazione errata. I valori limite dell’indice di prestazione energetica per
la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati in
apposite tabelle in funzione di:
a. del Comune amministrativo in cui è ubicato l’edificio;
b. della destinazione d’uso dell’edificio;
c. del rapporto di forma dell’edificio;
d. della zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio;
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EDIFICI
232
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
714
NOR-P-714
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
Indicare l’affermazione errata. I valori limite dell’indice di prestazione energetica per
la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno sono riportati in
apposite tabelle in funzione:
a. della zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio;
b. della destinazione d’uso dell’edificio;
c. del rapporto di forma dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
715
NOR-P-715
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
I valori limite di EPH riportati nelle tabelle dell’allegato A della D.G.R. VIII/8745 sono
espressi in funzione della zona climatica e per valori di S/V compresi nell’intervallo:
-1
a. 0,2 - 0,9 m ;
-1
b. 0,1 - 1 m ;
-1
c. 0 - 1 m ;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
716
NOR-P-716
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
I valori limite di EPH riportati nelle tabelle dell’allegato A della D.G.R. VIII/8745 sono
espressi in funzione della zona climatica e per valori di S/V compresi nell’intervallo:
-1
a. 0,1 - 0,99 m ;
-1
b. 0,1 - 1 m ;
-1
c. 0 - 1 m ;
-1
d. 0,2 - 0,9 m ;
N.
CODICE
717
NOR-P-717
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
I valori limite di EPH riportati nelle tabelle dell’allegato A della D.G.R. VIII/8745 sono
espressi in funzione della zona climatica e per valori di S/V compresi nell’intervallo:
-1
a. 0,1 - 0,99 m ;
-1
b. 0,1 - 1 m ;
-1
c. 0,5 - 0,9 m ;
-1
d. 0,2 - 0,9 m ;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
233
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
718
NOR-P-718
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
-1
Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai
limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante:
a. estrapolazione lineare;
b. approssimazione per eccesso ad S/V pari a 0,9;
c. interpolazione lineare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
719
NOR-P-719
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
-1
Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai
limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante:
a. estrapolazione lineare;
b. approssimazione per difetto ad S/V pari a 0,2;
c. interpolazione lineare;
d. approssimazione per eccesso ad S/V pari a 0,9;
N.
CODICE
720
NOR-P-720
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
-1
Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai
limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante:
a. estrapolazione lineare;
b. approssimazione ad S/V medio pari a 0,35;
c. interpolazione lineare;
d. approssimazione per eccesso ad S/V pari a 0,9;
N.
CODICE
721
NOR-P-721
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
-1
Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai
limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante:
a. estrapolazione lineare;
b. approssimazione per eccesso alla zona climatica più vicina;
c. interpolazione lineare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
234
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
722
NOR-P-722
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
-1
Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai
limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante:
a. estrapolazione lineare;
b. approssimazione alla zona climatica del limite inferiore;
c. interpolazione lineare;
d. approssimazione alla zona climatica del limite superiore;
N.
CODICE
723
NOR-P-723
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
-1
Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai
limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante:
a. estrapolazione lineare;
b. approssimazione ad un valore di gradi giorno medio tra i valori delle zone
climatiche limite;
c. interpolazione lineare;
d. approssimazione alla zona climatica del limite superiore;
N.
CODICE
724
NOR-P-724
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
Per località caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori a 3001, i valori
limite sono determinati:
a. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
b. per interpolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
c. per approssimazione, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
235
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
725
NOR-P-725
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
Per località caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori a 3001, i valori
limite sono determinati:
a. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
b. per interpolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
c. per approssimazione, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
d. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica D, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
N.
CODICE
726
NOR-P-726
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.1
Per località caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori a 3001, i valori
limite sono determinati:
a. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
b. per interpolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
c. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame ed al valore
medio di rapporto di forma;
d. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica D, con
riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame;
N.
CODICE
727
NOR-P-727
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.2
I valori di trasmittanza limite per i singoli componenti opachi e vetrati che delimitano
l’involucro dell’edificio verso l’esterno o verso ambienti a temperatura non
controllata sono riportati in tabelle definite:
a. in funzione della sola zona climatica in cui è ubicato l’edificio;
b. in funzione della zona climatica in cui è ubicato l’edificio e della tipologia di
struttura;
c. solo in funzione dei gradi giorno del Comune dove è ubicato l’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
236
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
728
NOR-P-728
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.2
I valori di trasmittanza limite per i singoli componenti opachi e vetrati che delimitano
l’involucro dell’edificio verso l’esterno o verso ambienti a temperatura non
controllata sono riportati in tabelle definite:
a. in funzione della sola zona climatica dove è ubicato l’edificio;
b. in funzione della zona climatica dove è ubicato l’edificio e della tipologia di
struttura;
c. in funzione del rapporto di forma dell’edificio;
d. in funzione della sola tipologia di struttura in oggetto;
N.
CODICE
729
NOR-P-729
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale deve
essere rispettato nei casi previsti dalla normativa:
a. solo dagli impianti termici per la climatizzazione invernale;
b. solo dagli impianti termici per il riscaldamento;
c. solo dagli impianti termici con generazione combinata per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento e ACS;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
730
NOR-P-730
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale deve
essere rispettato nei casi previsti dalla normativa:
a. solo dagli impianti termici per la climatizzazione invernale;
b. solo dagli impianti termici per il riscaldamento;
c. solo dagli impianti termici con generazione combinata per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento e ACS;
d. dagli impianti termici per la climatizzazione invernale;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
237
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
731
NOR-P-731
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve
essere rispettato nei casi previsti dalla normativa:
a. a parità di fluido termovettore, è sempre uguale per impianti destinati a differenti
servizi;
b. a parità di fluido termovettore, è diverso per impianti destinati a servizi differenti;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. è diverso per ogni tipologia di generatore;
N.
CODICE
732
NOR-P-732
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve
essere rispettato nei casi previsti dalla normativa:
a. è sempre uguale anche per impianti destinati a differenti servizi;
b. è diverso per impianti destinati a servizi differenti;
c. è diverso per impianti con differente fluido termovettore circolante nella
distribuzione;
d. è diverso per ogni tipologia di generatore;
N.
CODICE
733
NOR-P-733
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Indicare l’affermazione errata. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza
globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla
normativa:
a. può essere uguale anche per impianti destinati a differenti servizi;
b. è diverso per impianti con fluido termovettore solo aria ed impianti con fluido
termovettore solo liquido;
c. è diverso in funzione del fluido termovettore circolante nella distribuzione;
d. è diverso per ogni tipologia di generatore;
N.
CODICE
734
NOR-P-734
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Indicare l’affermazione errata. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza
globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla
normativa:
a. può essere uguale anche per impianti destinati a differenti servizi;
b. è diverso per impianti con fluido termovettore solo aria ed impianti con fluido
termovettore solo liquido;
c. è diverso in funzione del fluido termovettore circolante nella distribuzione;
d. è diverso per impianti destinati a servizi differenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
238
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
735
NOR-P-735
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Indicare l’affermazione errata. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza
globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla
normativa:
a. può essere uguale anche per impianti destinati a differenti servizi;
b. è diverso per impianti con fluido termovettore solo aria ed impianti con fluido
termovettore solo liquido;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. è diverso in funzione del fluido termovettore circolante nella distribuzione;
N.
CODICE
736
NOR-P-736
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Indicare l’affermazione errata. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza
globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla
normativa:
a. può essere uguale anche per impianti destinati a differenti servizi;
b. è diverso per impianti con fluido termovettore solo aria ed impianti con fluido
termovettore solo liquido;
c. è sempre uguale anche per impianti destinati a differenti servizi;
d. è diverso in funzione del fluido termovettore circolante nella distribuzione;
N.
CODICE
737
NOR-P-737
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria,
il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è:
a. funzione della tipologia di servizio offerto dall’impianto stesso;
b. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo aria;
c. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo liquido;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
738
NOR-P-738
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria,
il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è:
a. pari alla media, dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria, pesata rispetto
alle frazioni di energia rispettivamente distribuita dai due fluidi termovettori;
b. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo aria;
c. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo liquido;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
239
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
739
NOR-P-739
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria,
il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è:
a. pari alla media, dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria, pesata rispetto
alle frazioni di energia rispettivamente distribuita dai due fluidi termovettori;
b. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo aria;
c. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo liquido;
d. pari alla media aritmetica dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria;
N.
CODICE
740
NOR-P-740
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria,
il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è:
a. pari alla media, dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria, pesata rispetto
alle frazioni di energia rispettivamente distribuita dai due fluidi termovettori;
b. pari al minore tra il limite per impianti con fluido termovettore solo aria ed il limite
per impianti con fluido termovettore solo liquido;
c. pari al maggiore tra il limite per impianti con fluido termovettore solo aria ed il limite
per impianti con fluido termovettore solo liquido;
d. pari alla media aritmetica dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria;
N.
CODICE
741
NOR-P-741
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria,
il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è:
a. pari alla media, dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria, pesata rispetto
alle frazioni di energia rispettivamente distribuita dai due fluidi termovettori;
b. pari al minore tra il limite per impianti con fluido termovettore solo aria ed il limite
per impianti con fluido termovettore solo liquido;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. pari alla media aritmetica dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria;
N.
CODICE
742
NOR-P-742
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è:
a. sempre calcolato tramite un algoritmo;
b. sempre pari ad un valore fisso e determinato in percentuale;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. sempre pari ad un valore fisso e determinato in percentuale per impianti termici per
la produzione di ACS;
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EDIFICI
240
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
743
NOR-P-743
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare:
a. è sempre calcolato tramite un algoritmo;
b. è sempre pari ad un valore fisso in percentuale;
c. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in
percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
d. è sempre pari ad un valore fisso in percentuale per impianti termici per la
produzione di ACS;
N.
CODICE
744
NOR-P-744
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare:
a. è sempre calcolato tramite un algoritmo;
b. è sempre pari ad un valore fisso in percentuale;
c. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in
percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
d. per potenze termiche al focolare superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in
percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
N.
CODICE
745
NOR-P-745
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Indicare l’affermazione errata. Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media
stagionale da rispettare è:
a. sempre calcolato tramite un algoritmo;
b. nei casi previsti, pari ad 84% per impianti con fluido termovettore circolante nella
distribuzione solamente liquido;
c. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in
percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
d. nei casi previsti, pari a 74% per impianti con fluido termovettore circolante nella
distribuzione solamente aria;
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EDIFICI
241
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
746
NOR-P-746
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Indicare l’affermazione errata. Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media
stagionale da rispettare è:
a. sempre pari ad un valore fisso in percentuale;
b. nei casi previsti, pari ad 84% per impianti con fluido termovettore circolante nella
distribuzione solamente liquido;
c. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in
percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
d. nei casi previsti, pari a 74% per impianti con fluido termovettore circolante nella
distribuzione solamente aria;
N.
CODICE
747
NOR-P-747
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è:
a. sempre pari ad un valore fisso in percentuale;
b. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in
percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
c. per potenze termiche utili inferiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in percentuale,
in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
d. sempre pari a 74% per impianti con fluido termovettore circolante nella
distribuzione solamente aria;
N.
CODICE
748
NOR-P-748
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è:
a. sempre pari ad un valore fisso in percentuale;
b. pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella
distribuzione, per potenze termiche utili superiori a 1000 kW;
c. per potenze termiche utili inferiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in percentuale,
in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
d. sempre pari ad 84% per impianti con fluido termovettore circolante nella
distribuzione solamente liquido;
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EDIFICI
242
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
749
NOR-P-749
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.3
Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è:
a. sempre pari ad un valore fisso in percentuale;
b. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in
percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
c. per potenze termiche utili superiori a 100 kW, pari ad un valore fisso in percentuale,
in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
d. sempre pari ad 84% per impianti con fluido termovettore circolante nella
distribuzione solamente liquido;
N.
CODICE
750
NOR-P-750
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.4
Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche sono determinate sulla base
degli indicatori di prestazione energetica:
a. ETH ed EPH;
b. ETC ed EPH;
c. ETC ed EPC;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
751
NOR-P-751
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.4
Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche sono determinate sulla base:
a. del solo indicatore di prestazione energetica ETC;
b. del solo indicatore di prestazione energetica EPH;
c. degli indicatori di prestazione energetica ET C ed EPH;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
752
NOR-P-752
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.4
Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche sono determinate sulla base:
a. del solo indicatore di prestazione energetica ETC;
b. del solo indicatore di prestazione energetica EPH;
c. degli indicatori di prestazione energetica ET C ed EPH;
d. degli indicatori di prestazione energetica ETH ed EPH;
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EDIFICI
243
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
753
NOR-P-753
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.4
Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche definiscono i limiti delle classi
energetiche sulla base:
a. della sola zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio;
b. della sola destinazione d’uso;
c. della destinazione d’uso e della zona climatica del Comune in cui è ubicato
l’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
754
NOR-P-754
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.4
Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche definiscono i limiti delle classi
energetiche sulla base:
a. della sola zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio;
b. della sola destinazione d’uso;
c. della destinazione d’uso e della zona climatica del Comune in cui è ubicato
l’edificio;
d. esclusivamente dei gradi giorno del Comune in cui è ubicato l’edificio;
N.
CODICE
755
NOR-P-755
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.5
I valori limite di prestazione energetica (COP e GUE) per le pompe di calore sono
differenziati:
a. solo in funzione della tipologia della pompa di calore;
b. solo in funzione della tipologia di scambio all’interno della pompa di calore;
c. in funzione della tipologia della pompa di calore e delle sorgenti calda e fredda
utilizzate;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
756
NOR-P-756
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO
A.5
I valori limite di prestazione energetica (COP e GUE) per le pompe di calore sono
differenziati:
a. solo in funzione della tipologia della pompa di calore;
b. solo in funzione della tipologia di scambio all’interno della pompa di calore;
c. in funzione della tipologia della pompa di calore e delle sorgenti calda e fredda;
d. solo in funzione della tipologia delle sorgenti calda e fredda;
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EDIFICI
244
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
757
NOR-S-757
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B
Lo schema di relazione tecnica che contiene le informazioni minime necessarie per
accertare l’osservanza delle norme vigenti in materia di efficienza energetica degli
edifici:
a. deve sempre essere compilato per intero;
b. non deve mai essere compilato per intero;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. in caso di applicazione parziale e/o limitata al rispetto di specifici parametri, deve
essere predisposto in modo congruente con il livello di applicazione e contenere le
informazioni ed i documenti necessari alla verifica dei requisiti;
N.
CODICE
758
NOR-S-758
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B
Lo schema di relazione tecnica che contiene le informazioni minime necessarie per
accertare l’osservanza delle norme vigenti in materia di efficienza energetica degli
edifici:
a. deve sempre essere compilato per intero;
b. non deve mai essere compilato per intero;
c. può sempre essere compilato parzialmente;
d. in caso di applicazione parziale e/o limitata al rispetto di specifici parametri, deve
essere predisposto in modo congruente con il livello di applicazione e contenere le
informazioni ed i documenti necessari alla verifica dei requisiti;
N.
CODICE
759
NOR-S-759
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B
Lo schema di relazione tecnica che contiene le informazioni minime necessarie per
accertare l’osservanza delle norme vigenti in materia di efficienza energetica degli
edifici:
a. deve sempre essere compilato per intero;
b. non deve mai essere compilato per intero;
c. a discrezione del progettista, può essere compilato parzialmente;
d. in caso di applicazione parziale e/o limitata al rispetto di specifici parametri, deve
essere predisposto in modo congruente con il livello di applicazione e contenere le
informazioni ed i documenti necessari alla verifica dei requisiti;
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EDIFICI
245
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
760
NOR-S-760
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B
Per i calcoli necessari alla compilazione dello schema di relazione tecnica con le
informazioni minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti in
materia di efficienza energetica degli edifici:
a. è necessario utilizzare la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i.;
b. è possibile utilizzare la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i.;
c. è possibile utilizzare, in alternativa, o la metodologia di calcolo definita all’Allegato
E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. o la metodologia prevista dai dispositivi normativi
nazionali;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
761
NOR-S-761
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B
Per i calcoli necessari alla compilazione dello schema di relazione tecnica con le
informazioni minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti in
materia di efficienza energetica degli edifici:
a. è necessario utilizzare la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i.;
b. è possibile utilizzare la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i.;
c. è possibile utilizzare, in alternativa, o la metodologia di calcolo definita all’Allegato
E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. o la metodologia prevista dai dispositivi normativi
nazionali;
d. è necessario utilizzare la metodologia prevista dai dispositivi normativi nazionali;
N.
CODICE
762
NOR-P-762
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati:
a. i dati personali, comprensivi di residenza e codice fiscale/P. IVA, del soggetto
certificatore che ha redatto il documento;
b. i dati personali, comprensivi di residenza e codice fiscale/P. IVA, del proprietario
dell’edificio oggetto di APE;
c. i dati personali, comprensivi di residenza e P. IVA, del costruttore dell’edificio
oggetto di APE;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
246
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
763
NOR-P-763
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) di cui all’allegato C della D.G.R.
VIII/8745 e s.m.i. sono indicati:
a. i dati personali, comprensivi di residenza e codice fiscale/P. IVA, del soggetto
certificatore che ha redatto il documento;
b. i dati personali, comprensivi di residenza e codice fiscale/P. IVA, del proprietario
dell’edificio oggetto di APE;
c. i dati personali, comprensivi di residenza e P. IVA, del costruttore dell’edificio
oggetto di APE;
d. i dati personali, comprensivi di residenza e P. IVA, del progettista dell’edificio
oggetto di APE;
N.
CODICE
764
NOR-P-764
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) di cui all’allegato C della D.G.R.
VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi al catasto energetico CEER ed in
particolare:
a. codice identificativo, data di registrazione e data limite di validità dell’APE;
b. codice identificativo, data di apertura della pratica nel catasto energetico CEER e
data limite di validità dell’APE;
c. codice identificativo, data di registrazione, data di apertura della pratica nel catasto
energetico CEER e data ultima di validità dell’APE;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
765
NOR-P-765
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) di cui all’allegato C della D.G.R.
VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi al catasto energetico CEER ed in
particolare:
a. solo il codice identificativo dell’APE;
b. solo il codice identificativo e la data ultima di validità dell’APE;
c. solo la data di registrazione dell’APE;
d. codice identificativo, data di registrazione e data ultima di validità dell’APE;
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EDIFICI
247
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
766
NOR-P-766
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati relativi al soggetto certificatore ed in particolare:
a. solo il numero di accreditamento;
b. solo il nome ed il cognome;
c. numero di accreditamento, nome e cognome;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
767
NOR-P-767
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati relativi al soggetto certificatore ed in particolare:
a. solo il numero di accreditamento;
b. numero di accreditamento, nome, cognome e codice fiscale/P. IVA;
c. numero di accreditamento, nome e cognome;
d. numero di accreditamento, nome, cognome, codice fiscale/P. IVA e titolo di studio;
N.
CODICE
768
NOR-P-768
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati catastali ed in particolare:
a. solo i subalterni;
b. Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni;
c. solo foglio, particella e subalterni;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
769
NOR-P-769
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati catastali ed in particolare:
a. solo i subalterni;
b. Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni;
c. solo foglio, particella e subalterni;
d. estratto di mappa catastale, Comune catastale, sezione, foglio, particella e
subalterni;
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EDIFICI
248
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
770
NOR-P-770
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Indicare l’affermazione errata. Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui
all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati dell’edificio ed in
particolare:
a. Provincia e Comune dove è ubicato l’edificio oggetto di APE;
b. indirizzo dell’edificio oggetto di APE;
c. periodo di attivazione dell’impianto e gradi giorno del comune dove è ubicato
l’edificio oggetto di APE;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
771
NOR-P-771
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Indicare l’affermazione errata. Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui
all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati dell’edificio ed in
particolare:
a. categoria dell’edificio;
b. anno di costruzione dell’edificio;
c. periodo di attivazione dell’impianto e gradi giorno del comune dove è ubicato
l’edificio oggetto di APE;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
772
NOR-P-772
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Indicare l’affermazione errata. Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui
all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati dell’edificio ed in
particolare:
a. superficie utile;
b. superficie disperdente;
c. volume lordo riscaldato;
d. volume netto riscaldato;
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EDIFICI
249
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
773
NOR-P-773
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Indicare l’affermazione errata. Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui
all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati dell’edificio ed in
particolare:
a. superficie utile;
b. superficie disperdente;
c. rapporto di forma S/V;
d. volume netto riscaldato;
N.
CODICE
774
NOR-P-774
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. è presente:
a. l’estratto catastale di mappa;
b. l’estratto aerofotogrammetrico del PGT del comune di ubicazione dell’edificio in
oggetto;
c. la mappa satellitare indicante l’ubicazione dell’edificio in oggetto;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
775
NOR-P-775
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. è presente:
a. l’estratto catastale di mappa;
b. l’estratto aerofotogrammetrico del PGT del comune di ubicazione dell’edificio in
oggetto;
c. la mappa satellitare indicante l’ubicazione dell’edificio in oggetto;
d. la fotografia di un prospetto dell’edificio;
N.
CODICE
776
NOR-P-776
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica EPH ed in particolare:
a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPH, la zona
climatica ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione invernale;
b. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il valore limite del fabbisogno per
la climatizzazione invernale;
c. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio;
d. solo il valore di EPH;
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EDIFICI
250
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
777
NOR-P-777
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica EPH ed in particolare:
a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPH, la zona
climatica ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione invernale;
b. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPH;
c. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio;
d. solo il valore di EPH;
N.
CODICE
778
NOR-P-778
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica ET C ed in particolare:
a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC, la zona
climatica estiva ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione estiva;
b. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPC;
c. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC;
d. solo il valore di ETC;
N.
CODICE
779
NOR-P-779
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica ET C ed in particolare:
a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC, la zona
climatica estiva ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione estiva;
b. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPC;
c. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio;
d. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC;
N.
CODICE
780
NOR-P-780
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica ET C ed in particolare:
a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC, la zona
climatica estiva ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione estiva;
b. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC;
c. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio;
d. solo il valore di ETC;
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EDIFICI
251
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
781
NOR-P-781
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
L’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i.:
a. è esso stesso la targa energetica;
b. è esso stesso la targa energetica, se richiesta;
c. è esso stesso la targa energetica, se obbligatoria;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
782
NOR-P-782
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
L’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i.:
a. è esso stesso la targa energetica;
b. è esso stesso la targa energetica, se richiesta;
c. è esso stesso la targa energetica, se obbligatoria;
d. contiene l’indicazione dell’eventuale richiesta della targa energetica;
N.
CODICE
783
NOR-P-783
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i.:
a. è indicata la richiesta della targa energetica, solo se questa risulta obbligatoria;
b. è compresa la targa energetica, se richiesta;
c. è compresa la targa energetica, se obbligatoria;
d. è indicata l’eventuale richiesta della targa energetica;
N.
CODICE
784
NOR-P-784
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. è indicato il dato relativo alle emissioni di gas effetto serra in atmosfera ed in
particolare:
2
a. è espresso in kg/m anno di CO2 equivalente, per edifici ad uso residenziale ad
esclusione di collegi, conventi, case di pena, caserme;
b. è espresso in kg/ anno di CO2 equivalente;
c. la classe energetica relativa alla quantità di CO2 equivalente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
252
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
785
NOR-P-785
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. è indicato il dato relativo alle emissioni di gas effetto serra in atmosfera ed in
particolare:
3
a. è espresso in kg/m anno di CO2 equivalente, per edifici ad uso non residenziale;
b. è espresso in kg/ anno di CO2 equivalente;
c. è riportata la classe energetica relativa alla quantità di CO2 equivalente;
d. è riportato il valore limite massimo di CO2 equivalente;
N.
CODICE
786
NOR-P-786
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. è indicato il dato relativo alle emissioni di gas effetto serra in atmosfera ed in
particolare:
3
a. è espresso in kg/m anno di CO2 equivalente, per edifici ad uso non residenziale;
b. è espresso in kg/ anno di CO2 equivalente per ogni destinazione d’uso;
c. la classe energetica relativa alla quantità di CO2 equivalente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
787
NOR-P-787
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. è indicato il dato relativo alle emissioni di gas effetto serra in atmosfera ed in
particolare per edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi,
conventi, case di pena, caserme:
2
a. è espresso in kg/m di CO2 equivalente;
b. è espresso in kg di CO2 equivalente;
c. è riportata la classe energetica relativa alla quantità di CO2 equivalente;
d. è riportato il valore limite massimo di CO2 equivalente;
N.
CODICE
788
NOR-P-788
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare:
a. solo il fabbisogno annuo di energia termica;
b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria;
c. il fabbisogno annuo di energia termica ed il fabbisogno annuo di energia primaria;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
253
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
789
NOR-P-789
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare:
a. solo il fabbisogno annuo di energia termica;
b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria;
c. il fabbisogno annuo di energia termica ed il fabbisogno annuo di energia primaria;
d. solo il fabbisogno annuo di energia primaria e i contributi da fonti rinnovabili;
N.
CODICE
790
NOR-P-790
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare:
a. solo le efficienze medie globali;
b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria;
c. il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria e le
efficienze medie globali;
d. solo il fabbisogno annuo di energia primaria e i contributi da fonti rinnovabili;
N.
CODICE
791
NOR-P-791
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare:
a. solo le efficienze medie globali;
b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria;
c. il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria, i
contributi da fonti rinnovabili e le efficienze medie globali;
d. solo il fabbisogno annuo di energia primaria e i contributi da fonti rinnovabili;
N.
CODICE
792
NOR-P-792
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare:
a. solo le efficienze medie globali;
b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria;
c. il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria, il
totale per usi termici, i contributi da fonti rinnovabili e le efficienze medie globali;
d. solo il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria,
i contributi da fonti rinnovabili e le efficienze medie globali;
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EDIFICI
254
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
793
NOR-P-793
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare:
a. solo le efficienze medie globali;
b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria;
c. il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria, il
totale per usi termici, l’indicatore relativo al servizio di illuminazione, i contributi da
fonti rinnovabili e le efficienze medie globali;
d. solo il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria,
i contributi da fonti rinnovabili e le efficienze medie globali;
N.
CODICE
794
NOR-P-794
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportate le specifiche dell’impianto termico ed in particolare:
a. solo la tipologia di impianto;
b. solo il sistema di generazione;
c. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
795
NOR-P-795
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportate le specifiche dell’impianto termico ed in particolare:
a. solo la tipologia di impianto;
b. solo il sistema di generazione;
c. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione;
d. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione per il solo riscaldamento;
N.
CODICE
796
NOR-P-796
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportate le specifiche dell’impianto termico ed in particolare:
a. solo la tipologia di impianto;
b. solo il sistema di generazione;
c. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione;
d. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione per riscaldamento e la
produzione di ACS, solo in caso di produzione combinata;
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EDIFICI
255
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
797
NOR-P-797
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati i possibili interventi migliorativi del sistema edificio impianto
termico ed in particolare riferiti:
a. al solo involucro;
b. al solo impianto;
c. alle sole Fonti Energetiche Rinnovabili;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
798
NOR-P-798
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati i possibili interventi migliorativi del sistema edificio impianto
termico ed in particolare riferiti:
a. solo ad involucro ed impianto;
b. ad involucro, impianto e Fonti Energetiche Rinnovabili;
c. alle sole Fonti Energetiche Rinnovabili;
d. solo, singolarmente, ad involucro, impianto e Fonti Energetiche Rinnovabili;
N.
CODICE
799
NOR-P-799
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati i possibili interventi migliorativi del sistema edificio impianto
termico ed in particolare riferiti:
a. solo ad involucro ed impianto;
b. solo ad involucro, impianto e Fonti Energetiche Rinnovabili;
c. alle sole Fonti Energetiche Rinnovabili;
d. ad involucro, impianto, Fonti Energetiche Rinnovabili ed alla relativa sommatoria di
tutti gli interventi proposti;
N.
CODICE
800
NOR-P-800
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati i possibili interventi migliorativi del sistema edificio impianto
termico ed in particolare riferiti:
a. solo ad involucro ed impianto;
b. solo ad involucro, impianto e Fonti Energetiche Rinnovabili;
c. alle sole Fonti Energetiche Rinnovabili;
d. ad involucro, impianto, Fonti Energetiche Rinnovabili ed alla sommatoria
complessiva di tutti gli interventi ipotizzati;
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EDIFICI
256
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
801
NOR-P-801
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
D.D.G. 14006 PUNTO 5
L’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i.:
a. deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
c. se redatto prima del 1 agosto 2014 documenta, esso stesso, il pagamento del
contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
802
NOR-P-802
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
D.D.G. 14006 PUNTO 5
L’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i.:
a. deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
c. se redatto prima del 1 agosto 2014 documenta, esso stesso, il pagamento del
contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento;
d. documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di
Accreditamento, ma deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di
pagamento del contributo dovuto all’O.d.A;
N.
CODICE
803
NOR-P-803
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C
D.D.G. 14006 PUNTO 5
L’Attestato di Prestazione Energetica:
a. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, deve sempre
essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto
all’Organismo di Accreditamento;
b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso
stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento;
d. deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’O.d.A;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
257
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
804
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C
D.D.G. 14006 PUNTO 5
NOR-P-804
L’Attestato di Prestazione Energetica:
a. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, deve sempre
essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto
all’Organismo di Accreditamento;
b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso
stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
805
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C
D.D.U.O. 14006 PUNTO 5
NOR-P-805
L’Attestato di Prestazione Energetica:
a. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, deve sempre
essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto
all’Organismo di Accreditamento;
b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso
stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento;
d. se redatto prima del 1 agosto 2014 con la procedura di cui al decreto d.d.g.
5796/2009, deve essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
N.
CODICE
806
NOR-P-806
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C
D.D.U.O. 14006 PUNTO 5
L’Attestato di Prestazione Energetica:
a. se redatto prima del 1 agosto 2014 con la procedura di cui al decreto d.d.g.
5796/2009, documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto
all’Organismo di Accreditamento;
b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso
stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento;
d. se redatto prima del 1 agosto 2014 con la procedura di cui al decreto d.d.g.
5796/2009, deve essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
258
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
807
NOR-P-807
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C
D.G.R. IX/1811
D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C
D.D.U.O. 14006 PUNTO 5
L’Attestato di Prestazione Energetica:
a. se redatto prima del 1 agosto 2014 con la procedura di cui al decreto d.d.g.
5796/2009, documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto
all’Organismo di Accreditamento;
b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo
dovuto all’Organismo di Accreditamento;
c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso
stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento;
d. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, può non essere
accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di
Accreditamento;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
259
Guida all’esame CENED
Quesiti relativi la Procedura di calcolo
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
260
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
1
PR-INV-1
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
L’argon è:
a. un gas nobile che viene immesso all'interno del vetro camera in sostituzione
dell'aria per ridurre la trasmittanza termica del serramento;
b. un gas radioattivo naturale proveniente dal terreno;
c. un materiale a cambiamento di fase (PCM);
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
2
PR-INV-2
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
I materiali a cambiamento di fase (PCM) servono a:
a. migliorare l’isolamento acustico;
b. aumentare l’inerzia termica del componente edilizio;
c. migliorare l’isolamento termico;
d. migliorare la fluidità del calcestruzzo;
N.
CODICE
3
PR-INV-3
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La termocamera:
a. consente di individuare le aree di un componente a diversa temperatura ed
identificare l’eventuale presenza di ponti termici;
b. fornisce il valore di trasmittanza termica di un componente;
c. consente di determinare la stratigrafia che caratterizza un componente;
d. fornisce il valore della conducibilità dei materiali;
N.
CODICE
4
PR-INV-4
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Il termoflussimetro:
a. va posizionato su una parete soggetta a radiazione solare;
b. fornisce un risultato della misurazione non influenzato dalla vicinanza di ponti
termici;
c. misura in opera la trasmittanza e richiede una rilevazione di più giorni in continuo
ai fini dell’attendibilità del risultato;
d. rileva la presenza di isolamento termico;
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261
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
5
PR-INV-5
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
L’utilizzo del termoflussimetro:
a. consente di determinare la trasmittanza termica di un componente edilizio;
b. prevede anche la misurazione della temperatura ambiente interna e della
temperatura esterna;
c. prevede il carotaggio della parete da misurare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
6
PR-INV-6
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Una parete Trombe è:
a. una parete ad alto abbattimento acustico;
b. una parete costruita interamente a secco;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. un sistema di riscaldamento/raffrescamento passivo;
N.
CODICE
7
PR-INV-7
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Il calore specifico di una sostanza è:
a. la quantità di calore richiesta per elevare di un grado la temperatura di una unità di
massa;
b. la capacità di un corpo di accumulare calore;
c. il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del
corpo oggetto di studio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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262
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
8
PR-INV-8
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La capacità termica è:
a. la quantità di calore necessaria per innalzare (o diminuire) la temperatura di una
unità di massa di 1 ºC;
b. la capacità di un corpo di accumulare calore;
c. il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del
corpo oggetto di studio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
9
PR-INV-9
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La diffusività termica è:
a. il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del
corpo oggetto di studio;
b. la capacità di un corpo di accumulare calore;
c. la quantità di calore necessaria per innalzare (o diminuire) la temperatura di una
unità di massa di 1 ºC;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
10
PR-INV-10
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La conduzione termica è:
a. l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche;
b. il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in
movimento;
c. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle
di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore
energia;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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263
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
11
PR-INV-11
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La conduzione termica è:
a. il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in
movimento;
b. l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche;
c. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle
di una sostanza dotate di minore energia con quelle adiacenti dotate di maggiore
energia;
d. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle
di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore
energia;
N.
CODICE
12
PR-INV-12
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La convezione termica è:
a. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle
di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore
energia;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche;
d. il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in
movimento;
N.
CODICE
13
PR-INV-13
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
L’irraggiamento è:
a. l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche;
b. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle
di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore
energia;
c. il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in
movimento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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264
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
14
PR-INV-14
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Cos’è l’entalpia?
a. è una funzione di stato ed esprime la quantità di energia che un sistema può
scambiare con l’ambiente;
b. è la misura del disordine di un sistema;
c. è la quantità di umidità presente nell’aria;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
15
PR-INV-15
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Qual è l’unità di misura dell’entalpia nel Sistema internazionale (SI)?
2
a. kWh/m ;
b. J;
c. kW;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
16
PR-INV-16
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Come si calcola la trasmittanza di un elemento opaco composto da tre diversi strati
al netto dei coefficienti di adduzione interna ed esterna?
a.
;
b.
;
c.
d.
N.
CODICE
17
PR-INV-17
;
;
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Come si calcola la resistenza di un elemento opaco composto da tre diversi strati?
a.
;
b.
c.
d.
;
;
;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
18
PR-INV-18
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La conducibilità termica di un materiale:
2
a. si esprime in W/m K;
b. dipende dallo spessore del materiale;
c. dipende dall’umidità del materiale;
d. non dipende dalla temperatura del materiale;
N.
CODICE
19
PR-INV-19
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Quale delle seguenti affermazioni sulla conducibilità termica di un materiale è falsa?
a. dipende dalla composizione chimica del materiale;
b. dipende dalla densità del materiale;
c. dipende dalla quantità d’aria contenuta nel materiale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
20
PR-INV-20
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Il ponte termico si genera in presenza di:
a. bassa conduttività termica dei materiali che compongono la stratigrafia della
parete;
b. uno scarso isolamento termico delle strutture;
c. flusso termico non monodimensionale;
d. alta conduttività termica dei materiali che compongono la stratigrafia della parete;
N.
CODICE
21
PR-INV-21
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Quale dei seguenti fenomeni è imputabile alla presenza di un ponte termico?
a. diminuzione della temperatura superficiale interna;
b. aumento della temperatura superficiale interna;
c. diminuzione della potenza termica scambiata;
d. aumento della resistenza termica complessiva;
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266
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
22
PR-INV-22
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La formazione di condensa superficiale su una parete avviene quando:
a. la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura di rugiada;
b. la temperatura superficiale è inferiore alla temperatura di rugiada;
c. la porosità del materiale è elevata;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
23
PR-INV-23
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La formazione di condensa interstiziale su una parete avviene quando:
a. la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura di rugiada;
b. la pressione parziale di vapore risulta superiore alla pressione di saturazione
calcolata alla temperatura locale;
c. la temperatura superficiale è inferiore alla temperatura di rugiada;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
24
PR-INV-24
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Il Watt (W) rappresenta l’unità di misura di:
a. potenza;
b. energia;
c. intensità di corrente elettrica;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
25
PR-INV-25
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Cosa si intende per emissività ?
a. il valore della trasmittanza termica del vetro;
b. la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a
quella incidente;
c. il rapporto tra la radiazione emessa dalla superficie e la radiazione emessa dal
corpo nero alla stessa temperatura;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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267
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
26
PR-INV-26
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Cosa si intende per trasmissione luminosa?
a. il rapporto tra il flusso luminoso trasmesso e quello incidente la superficie;
b. la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a
quella incidente;
c. il rapporto tra la radiazione emessa dalla superficie e la radiazione emessa dal
corpo nero alla stessa temperatura;
d. il valore della trasmittanza termica del vetro;
N.
CODICE
27
PR-INV-27
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La D.G.R. VII/5018 del 2007 e s.m.i. è una delibera di attuazione degli artt. 9 e 25 della
legge regionale 24 del 11 dicembre 2006, inerente:
a. il valore della trasmittanza termica del vetro;
b. la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a
quella incidente;
c. la capacità del vetro di consentire la visibilità all’interno del locale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
28
PR-INV-28
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Qual è l’unità di misura dell’irradianza?
2
a. W/m K;
b. W/mK;
3
c. W/m ;
2
d. W/m ;
N.
CODICE
29
PR-INV-29
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Quale strumento serve a misurare l’umidità relativa?
a. il barometro;
b. il manometro;
c. l’igrometro;
d. il termometro;
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268
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
30
PR-INV-30
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Il metodo grafico di Glaser mette a confronto:
a. l’umidità relativa con la temperatura di rugiada all’interno di una stratigrafia;
b. le temperature superficiali dei diversi strati con le rispettive permeabilità al vapore;
c. le temperature superficiali con le temperature medie all’interno di una stratigrafia;
d. la pressione di saturazione con la pressione parziale di vapore all’interno di una
stratigrafia;
N.
CODICE
31
PR-INV-31
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
L’inerzia termica di una parete:
a. è un parametro di particolare importanza nella stagione estiva;
b. è inversamente proporzionale alla massa;
c. è un valore calcolato attraverso parametri termici stazionari;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
32
PR-INV-32
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La scelta progettuale di realizzare un edificio con basso rapporto S/V ha come
effetto:
a. una riduzione dei consumi di energia;
b. un aumento delle dispersioni per trasmissione;
c. una diminuzione della compattezza dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
33
PR-INV-33
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
In un componente edilizio:
a. maggiore è il valore di trasmittanza e maggiore sarà il risparmio energetico
conseguibile;
b. minore è il valore di conducibilità degli elementi che lo compongono e minore sarà
l’energia termica trasmessa dal componente stesso;
c. minore è il valore di conducibilità degli elementi che lo compongono e maggiore
sarà l’energia termica trasmessa dal componente stesso;
d. minore è il valore di resistenza termica e maggiore sarà il risparmio energetico
conseguibile;
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269
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
34
PR-INV-34
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.2
Il sopralluogo presso l’edificio oggetto di certificazione energetica:
a. è obbligatorio;
b. prevede verifiche di tipo invasivo;
c. non è mai necessario;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
35
PR-INV-35
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.2
Il sopralluogo presso l’edificio oggetto di certificazione energetica:
a. è obbligatorio;
b. prevede verifiche di tipo invasivo;
c. non è mai necessario;
d. è obbligatorio solo per l’unità immobiliare tipo;
N.
CODICE
36
PR-INV-36
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.2
L.R. 3/2011
Il soggetto certificatore in Regione Lombardia ha il compito di:
a. verificare la congruenza della documentazione utilizzata per redigere l’APE con lo
stato di fatto attraverso sopralluoghi;
b. conservare la documentazione acquisita ed utilizzata nei calcoli per i 10 anni
successivi alla registrazione dell’APE;
c. produrre un APE corrispondente esclusivamente alla documentazione fornita dal
progettista;
d. consegnare sempre una copia conforme dell’APE in Comune;
N.
CODICE
37
PR-INV-37
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.2
Per quanti anni successivi alla registrazione di un APE nel CEER il Soggetto
certificatore è tenuto a conservare la documentazione acquisita ed utilizzata ai fini
del calcolo?
a. 1 anno;
b. 5 anni;
c. non è tenuto a conservare alcuna documentazione;
d. per il periodo di validità dell’APE e comunque per non più di 10 anni;
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270
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
38
PR-INV-38
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.2
Qualora la destinazione d’uso effettiva dell’edificio e la relativa categoria catastale
non coincidano, per il calcolo della prestazione energetica ai fini della redazione
dell’APE, è necessario fare riferimento alla destinazione d’uso:
a. dichiarata dalla categoria catastale;
b. riportata sulla scheda catastale;
c. scelta liberamente dal certificatore;
d. rilevata con sopralluogo e relativa allo stato di fatto dell’edificio;
N.
CODICE
39
PR-INV-39
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.3
L’immobile oggetto di certificazione è caratterizzato dalla presenza di un locale non
dotato di terminali di emissione e non collegato in modo permanente all’ambiente
riscaldato. Come viene considerato?
a. ambiente non riscaldato, qualora la sua superficie sia inferiore al 10% della
superficie utile riscaldata;
b. ambiente riscaldato, qualora il suo volume sia superiore al 25% del volume
riscaldato;
c. ambiente riscaldato, qualora la sua superficie utile non sia superiore al 25% della
superficie utile riscaldata dell’immobile;
d. ambiente non riscaldato, qualora il suo volume netto sia pari o superiore al 10%
del volume dell’unità immobiliare;
N.
CODICE
40
PR-INV-40
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.3
Ai fini della procedura di calcolo, quale delle seguenti affermazioni è falsa?
a. la temperatura interna di ogni singola zona è mantenuta costante nelle 24 ore;
b. il periodo di calcolo del fabbisogno di energia termica dell’involucro per il
riscaldamento o la climatizzazione invernale, nella zona climatica E, va dal 15
ottobre al 15 aprile;
c. per gli edifici o parti di edificio di categoria E.6(2) si assume temperatura interna
costante pari a 24°C nel periodo estivo;
d. il periodo di calcolo del fabbisogno di energia termica dell’involucro per il
riscaldamento o la climatizzazione invernale, nella zona climatica D va dal 1
novembre al 30 aprile;
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EDIFICI
271
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
41
PR-INV-41
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.3
Il fabbisogno di energia primaria per i vari servizi viene calcolato:
a. su base mensile considerando il solo periodo invernale;
b. sempre su base mensile considerando l’intero anno;
c. su base annuale secondo i servizi presenti;
d. su base mensile salvo nei casi previsti dalla normativa;
N.
CODICE
42
PR-INV-42
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.4
Ai fini della certificazione energetica di un edificio adibito ad uso ufficio, non è
necessario creare zone termiche differenti:
a. in presenza di più sistemi di umidificazione dell’aria di diversa tipologia;
b. in presenza di differenti tipologie di terminali di emissione;
c. in presenza di più sistemi di regolazione della stessa tipologia;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
43
CODICE
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.4
DECRETO N. 8420 PUNTO 1
PR-INV-43
Ai fini della procedura di calcolo si definisce edificio di nuova costruzione:
a. un edificio costruito successivamente al 25 ottobre 2009 e d.i.a. precedente al
25/10/2009;
b. un edificio demolito e ricostruito entro il 25 ottobre 2009;
c. un edificio con d.i.a. per demolizione e ricostruzione successiva al 25 ottobre 2009;
d. un edificio con permesso di costruire precedente al 25 ottobre 2009;
N.
CODICE
44
PR-INV-44
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.4
Ai fini della procedura di calcolo si definisce edificio esistente:
a. un edificio costruito successivamente al 25 ottobre 2009;
b. un edificio demolito e ricostruito entro il 25 ottobre 2009;
c. un edificio con d.i.a. per demolizione e ricostruzione successiva al 25 ottobre 2009;
d. un edificio con permesso di costruire precedente al 25 ottobre 2009;
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272
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
45
PR-INV-45
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.4
Generatori termici che impiegano vettori energetici differenti possono far parte di un
unico sistema di generazione, ai sensi della procedura di calcolo d.d.g. 5796?
a. sì;
b. no;
c. sì, solo qualora si tratti di biomassa;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
46
PR-INV-46
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.4
Quale dei seguenti elementi non può essere considerato uno spazio soleggiato ai
sensi della procedura di calcolo d.d.g. 5796?
a. verande o logge chiuse con elementi vetrati addossate all’ambiente a temperatura
controllata;
b. serre addossate all’ambiente a temperatura controllata;
c. ambienti a temperatura controllata le cui superfici disperdenti siano costituite da
facciate continue in vetro;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
47
PR-INV-47
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.5
Ai fini del calcolo della trasmittanza di un solaio contro terra, a quale norma si deve
fare riferimento?
a. Dpr 412/93 e s.m.i.;
b. UNI EN ISO 13790;
c. UNI EN ISO 13370;
d. UNI 10339;
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273
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
48
PR-INV-48
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.5
Ai fini del calcolo della trasmittanza di un serramento, a quale norma si deve fare
riferimento?
a. Dpr 412/93 e s.m.i.;
b. UNI 10351;
c. UNI EN ISO 10077;
d. UNI 10349;
N.
CODICE
49
PR-INV-49
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.5
Ai fini del calcolo della trasmittanza di una parete opaca, a quale norma si deve fare
riferimento?
a. UNI EN ISO 6946;
b. UNI 8477-1;
c. UNI 13363-1;
d. UNI 12464-1;
N.
CODICE
50
PR-INV-50
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.2
Che significato ha il pedice adj (adjusted) nella nominazione dei fabbisogni?
a. il valore è “corretto” rispetto alla temperatura media mensile;
b. il valore è “normalizzato” rispetto ai gradi giorno del luogo di riferimento;
c. il valore è “corretto” rispetto all’effettivo metodo di ventilazione dell’edificio;
d. il valore è “corretto” rispetto all’effettivo funzionamento a condensazione
dell’impianto;
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274
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
51
PR-INV-51
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.1,
FORMULA (3)
Come viene calcolato il fabbisogno nominale di energia termica per il riscaldamento
della zona termica QNH?
a. come differenza tra perdite e guadagni;
b. come differenza tra guadagni e perdite;
c. come massimo tra zero e la differenza tra perdite e guadagni;
d. come minimo tra zero e la differenza tra perdite e guadagni;
N.
CODICE
52
PR-INV-52
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.6,
FORMULA (14)
Quale fattore non concorre a definire gli apporti di calore gratuiti?
a. l’energia dovuta ad apparecchiature elettriche;
b. l’energia dovuta alla presenza di persone;
c. la radiazione solare entrante da superfici opache;
d. la radiazione solare entrante da superfici trasparenti;
N.
CODICE
53
PR-INV-53
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2
FORMULA (19)
Il fattore correttivo delle temperature FT tiene conto, a solo titolo d’esempio, della
differenza di temperatura tra:
a. ambienti adiacenti a diversa temperatura;
b. ambiente riscaldato oggetto di certificazione e sottotetto riscaldato;
c. locale non riscaldato e terreno;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
275
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
54
PR-INV-54
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2,
PROSPETTO III
Ai fini del calcolo del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T, si
considerano disperdenti:
a. solo le superfici che separano l’ambiente riscaldato dall’esterno;
b. le superfici che delimitano la zona riscaldata dall’ambiente esterno, dal terreno e
da ambienti a temperatura non controllata;
c. le superfici che separano l’ambiente riscaldato da un ambiente riscaldato da altro
impianto;
d. tutte le superfici delimitanti la zona termica considerata;
N.
CODICE
55
PR-INV-55
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E. 6.3.7.2,
FORMULA (20)
Nel calcolo del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T, cosa si intende
per AL?
a. la superficie lorda di pavimento;
b. l’area netta della superficie disperdente che separa la zona riscaldata
dall’ambiente circostante;
c. l’area lorda della superficie disperdente che separa la zona riscaldata
dall’ambiente circostante;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
56
PR-INV-56
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2,
FORMULA (20)
Qual è l’unità di misura del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T?
a. W/K;
2
b. W/m K;
2
c. m K/W;
d. kWh;
N.
CODICE
57
PR-INV-57
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2
Qual è l’unità di misura della trasmittanza termica?
a. W/K;
2
b. W/m K;
2
c. m K/W;
d. kWh;
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EDIFICI
276
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
58
PR-INV-58
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2
Qual è l’unità di misura della resistenza termica?
a. W/K;
2
b. W/m K;
2
c. m K/W;
d. kWh;
N.
CODICE
59
PR-INV-59
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2,
FORMULA (19)
Ai fini del calcolo del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T,
limitatamente ai componenti opachi si considerano disperdenti:
a. le superfici nette misurate sul lato dell’ambiente riscaldato;
b. le superfici lorde esterne del componente opaco comprensive di ponti termici, al
netto di eventuali finestre;
c. le superfici lorde esterne del componente comprese quelle di eventuali finestre;
d. le superfici lorde esterne del componente opaco, al netto di eventuali finestre e
ponti termici;
N.
CODICE
60
PR-INV-60
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2
L’incidenza dei ponti termici viene determinata utilizzando la trasmittanza termica
lineica:
a. di progetto riportata nell’allegato A della UNI EN ISO 14683;
b. calcolata in modo forfettario;
c. calcolata secondo la UNI EN ISO 10211 o con l’uso di atlanti di ponti termici o con
metodi di calcolo manuale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
277
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
61
PR-INV-61
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.3
Quale delle seguenti affermazioni è vera?
a. un cassonetto si intende isolato solo qualora l’isolamento termico non sia inferiore
ai 2 cm;
b. in assenza di dati geometrici l’area del telaio viene considerata pari al 30%
dell’area totale del serramento;
c. la trasmittanza lineica del vetro per distanziatori metallici è inferiore rispetto a
quella relativa a distanziatori in PVC;
d. in presenza di serramenti composti da due telai separati, si trascura sempre la
presenza di quello interno;
N.
CODICE
62
PR-INV-62
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.3,
FORMULA (23)
La trasmittanza termica di un serramento Uw:
a. dipende dal rapporto percentuale tra superficie del vetro e perimetro del vetro;
b. non tiene mai conto della presenza di ponti termici;
c. in caso di vetro doppio tiene conto di una trasmittanza termica lineica pari a 1;
d. non tiene conto della lunghezza del perimetro del vetro, in caso di vetro singolo;
N.
CODICE
63
PR-INV-63
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.3,
FORMULA (23)
La trasmittanza termica di un serramento con vetrocamera Uw:
a. dipende solo dalla presenza di vetri stratificati;
b. dipende anche dal valore della trasmittanza lineica del distanziatore;
c. è direttamente proporzionale alla differenza di temperatura tra gli ambienti interno
ed esterno;
d. non tiene conto della lunghezza del perimetro del vetro;
N.
CODICE
64
PR-INV-64
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.3,
PROSPETTO VII
Fra le seguenti tipologie di telaio, quale ha resistenza termica più bassa?
a. poliuretano;
b. legno duro;
c. PVC;
d. metallo;
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278
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
65
PR-INV-65
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8,
FORMULA (25)
Nel calcolo di QV si tiene conto di:
a. ventilazione naturale, aerazione e infiltrazioni;
b. ventilazione meccanica;
c. ventilazione naturale e meccanica qualora presente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
66
PR-INV-66
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8
Cosa si intende con il termine ventilazione?
a. il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari;
b. il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre;
c. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro;
d. i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento;
N.
CODICE
67
PR-INV-67
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8
Cosa si intende con il termine aerazione?
a. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro;
b. i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento;
c. il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari;
d. il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre;
N.
CODICE
68
PR-INV-68
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8
Cosa si intende con il termine infiltrazione?
a. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro;
b. il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari;
c. il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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279
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
69
PR-INV-69
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8
Quale dei seguenti ricambi d’aria non rientra nella definizione di infiltrazione?
a. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro;
b. i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento;
c. il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre;
d. i ricambi d’aria dovuti alla differenza di pressione tra interno ed esterno;
N.
CODICE
RISPOSTA
70
PR-INV-70
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8,
FORMULA (25)
La quantità di energia di riferimento richiesta per ventilazione naturale, aerazione e/o
infiltrazione QV:
a. è l’energia termica scambiata per ventilazione naturale, aerazione e/o infiltrazione
che deve essere compensata dal sistema impiantistico nel solo periodo invernale;
b. è l’energia termica scambiata per ventilazione naturale, aerazione e/o infiltrazione
che deve essere compensata dal sistema impiantistico nell’intero anno;
c. è l’energia termica scambiata per ventilazione naturale, aerazione e/o infiltrazione
che deve essere compensata dal sistema impiantistico nel solo periodo estivo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
RISPOSTA
71
PR-INV-71
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8,
FORMULA (25) E (26)
La quantità di energia di riferimento richiesta per ventilazione naturale, aerazione e/o
infiltrazione QV si calcola con la seguente formula:
a.
Q V , adj  HV , adj  Δθ  Δt ;
b.
Q V  HV  Δθ  Δt ;
c.
Q V  HV  Δθ  Ak
d.
nessuna delle opzioni presenti;
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280
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
72
PR-INV-72
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8
Le perdite termiche per ventilazione in un edificio Qv ne influenzano:
a. solo il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento dell’involucro;
b. solo il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale
c. il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento dell’involucro e pertanto anche
il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
RISPOSTA
73
PR-INV-73
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8,
FORMULA (25)
Il calcolo delle perdite per ventilazione tiene conto di:
a. velocità del vento dell’aria esterna;
b. trasmittanza termica delle parti apribili dell’edificio;
c. numero delle aperture;
d. differenza tra temperatura interna della zona termica e temperatura esterna media
giornaliera;
N.
CODICE
RISPOSTA
74
PR-INV-74
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8
Quale delle seguenti affermazioni è falsa? La ventilazione meccanica:
a. può comprendere un sistema di pre-raffrescamento dell’aria;
b. è un sistema impiantistico che impone ricambi d’aria;
c. può comprendere un sistema di pre-riscaldamento dell’aria;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
RISPOSTA
75
PR-INV-75
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8.1
Qual è l’unità di misura della capacità termica volumica dell’aria?
a. W/(m3K);
b.
c.
d.
W/(m2K);
Wh/(m2K);
3
Wh/(m K);
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281
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
76
PR-INV-76
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8.2,
FORMULA (29)
Da quale parametro dipendono le dispersioni per ventilazione di un edificio?
a. dalla trasmittanza termica dei componenti edilizi;
b. dalla velocità del vento;
c. dal fattore solare delle superfici trasparenti;
d. dai ricambi orari di aria;
N.
CODICE
77
PR-INV-77
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8.2
In caso di ventilazione naturale, il numero di ricambi d’aria medio giornaliero
comprensivo di infiltrazioni per gli edifici residenziali esistenti è:
-1
a. n=0,3 h ;
-1
b. n=0,5 h ;
c. n=1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
78
PR-INV-78
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8.2
In caso di ventilazione naturale, il numero di ricambi d’aria medio giornaliero
comprensivo di infiltrazioni per gli edifici residenziali di nuova costruzione è:
-1
a. n=0,3 h ;
-1
b. n=0,5 h ;
c. n=1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
79
PR-INV-79
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.9,
FORMULA (33)
Quale delle seguenti affermazioni relativa agli apporti di calore gratuiti QI dovuti ad
apparecchiature elettriche e persone negli edifici residenziali è falsa?
a. considerano gli apporti dovuti al metabolismo degli occupanti;
b. considerano il calore sprigionato dalle apparecchiature elettriche e di illuminazione;
c. dipendono dal valore della superficie utile di pavimento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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282
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
80
PR-INV-80
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.9,
FORMULA (34)
Quale delle seguenti affermazioni relativa agli apporti di calore gratuiti QI dovuti ad
apparecchiature elettriche e persone negli edifici non residenziali è falsa?
a. considerano gli apporti dovuti al metabolismo degli occupanti;
b. dipendono dal valore della superficie utile di pavimento;
c. dipendono dal valore medio globale degli apporti interni per unità di superficie utile;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
81
PR-INV-81
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10,
FORMULA (35)
Il coefficiente di trasmissione solare g:
a. influisce sul calcolo della trasmittanza termica media del serramento;
b. ha valori inferiori ad 1;
c. ha valori tra 1 e 2;
d. ha unità di misura W/K;
N.
CODICE
82
PR-INV-82
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10,
FORMULA (36)
Quale delle seguenti affermazioni sul fattore di riduzione dovuto all’ombreggiatura
fS,i,j è falsa?
a. tiene conto della presenza di ostruzioni esterne;
b. tiene conto della presenza di aggetti orizzontali;
c. tiene conto della presenza di aggetti verticali;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
83
PR-INV-83
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10,
FORMULA (36)
La presenza di aggetti orizzontali nell’involucro può influenzare:
a. il fattore di riduzione dovuto all’ombreggiatura, che influisce sul calcolo degli
apporti solari;
b. il fattore di riduzione dovuto al telaio, che entra nella definizione degli apporti solari
gratuiti;
c. la trasmittanza della superficie trasparente interessata dall’aggetto;
d. la trasmittanza della superficie opaca interessata dall’aggetto;
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283
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
84
PR-INV-84
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10,
FORMULA (35)
Quale proprietà del vetro incide sull’entità degli apporti gratuiti?
a. la trasmittanza termica del telaio Ut;
b. il fattore solare g;
c. la trasmittanza termica del serramento Uw
d. la densità del materiale;
N.
CODICE
85
PR-INV-85
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10,
FORMULA (35)
L'irradiazione solare Hs,j valutata per il calcolo degli apporti solari su superfici
trasparenti è:
a. un valore mensile fisso stabilito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i;
b. il valore giornaliero della componente diretta;
c. un valore globale giornaliero medio mensile;
d. la componente diffusa e diretta nel solo periodo invernale;
N.
CODICE
86
PR-INV-86
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10.1
Quali sono le tipologie di sistemi schermanti non considerate nel calcolo della
trasmittanza di energia solare totale?
a. tende avvolgibili e veneziane;
b. frangisole a lamelle orizzontali o verticali;
c. sistemi schermanti disposti sul piano parallelo a quello del sistema trasparente;
d. sistemi schermanti disposti sul piano perpendicolare a quello del sistema
trasparente;
N.
CODICE
87
PR-INV-87
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10.1
La valutazione della trasmittanza di energia solare totale di un componente di
involucro trasparente g (shgl) dotato di sistema schermante viene effettuata secondo
la norma:
a. UNI EN 13363;
b. Dpr 412/93 e s.m.i.;
c. UNI EN ISO 10077;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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284
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
88
PR-INV-88
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10.2,
PROSPETTO XXII
Il fattore di assorbimento solare medio della superficie assorbente della parete
opaca :
a. aumenta con l’aumentare del grado di colorazione;
b. diminuisce con l’aumentare del grado di colorazione;
c. aumenta al diminuire del grado di colorazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
89
PR-INV-89
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.11,
FORMULA (54)
Gli apporti solari mensili QSE,O attraverso le strutture opache esterne:
a. fanno parte del calcolo degli apporti mensili di calore gratuiti;
b. dipendono dal valore della superficie lorda della parete opaca;
c. sono inversamente proporzionali al fattore di assorbimento solare medio della
superficie assorbente della parete opaca;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
90
PR-INV-90
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.12
In presenza di una serra solare addossata alla zona riscaldata cosa viene
considerato?
a. la trasmissione del calore dalla serra solare all’ambiente riscaldato tramite le sole
superfici trasparenti;
b. solo la trasmissione del calore dalla serra solare all’ambiente riscaldato tramite le
superfici trasparenti e opache;
c. lo scambio di calore tra la serra solare e l’ambiente riscaldato in entrambi i versi
del flusso termico;
d. l’apporto di calore dalla serra solare all’ambiente riscaldato nel solo periodo
invernale;
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285
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
91
PR-INV-91
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.12
Qualora sia presente uno spazio soleggiato con apertura permanente fra lo spazio
climatizzato o a temperatura controllata e quello soleggiato, nel calcolo dell’energia
primaria:
a. si considera il volume dello spazio soleggiato come estensione della zona
climatizzata o a temperatura controllata;
b. si considerano le superfici che dividono lo spazio a temperatura controllata dallo
spazio soleggiato come superfici disperdenti;
c. si trascura nel calcolo della superficie utile complessiva la superficie utile dello
spazio soleggiato, ma si considera il volume netto e lordo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
92
PR-INV-92
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.12,
FORMULA (58)
Il coefficiente di scambio termico Hi tra la zona climatizzata o a temperatura
controllata e lo spazio soleggiato:
a. considera lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o a
temperatura climatizzata e lo spazio esterno;
b. considera lo scambio termico per trasmissione tra la zona climatizzata o a
temperatura climatizzata e lo spazio esterno;
c. non considera lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o a
temperatura climatizzata e lo spazio soleggiato;
d. considera anche lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o a
temperatura climatizzata e lo spazio soleggiato;
N.
CODICE
93
PR-INV-93
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.12,
FORMULA (59)
Nel calcolo del coefficiente di scambio termico per ventilazione H v,i, tra la zona
climatizzata o a temperatura controllata e lo spazio soleggiato, il numero di ricambi
d’aria è:
a. n=0,5, in presenza di ventilazione meccanica;
b. n=0, in presenza di ventilazione meccanica;
c. n=0,5, sempre;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
286
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
94
PR-INV-94
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.13,
FORMULA (82)
L’entalpia specifica del vapore d’acqua h v:
a. è un valore costante;
b. non incide nel calcolo dell’entalpia del vapore d’acqua prodotto in una zona;
c. si misura in W/g;
d. è una grandezza che varia al variare della temperatura dell’aria;
N.
CODICE
95
PR-INV-95
Quale
falsa?
a.
b.
c.
d.
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.13,
FORMULA (83), PROSPETTO XXV
delle seguenti affermazioni sul fattore di presenza medio giornaliero f G,per è
è un valore compreso tra 0 e 1;
dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio;
è espresso in h;
incide sul calcolo della portata massica media giornaliera dovuta alla presenza di
persone;
N.
CODICE
96
PR-IMP-96
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Qual è la caratteristica di una caldaia a condensazione?
a. recuperare il calore contenuto nel vapore acqueo presente nei fumi della
combustione;
b. sfruttare in modo ottimale il potere calorifico inferiore del combustibile;
c. sfruttare il contenuto di acqua presente nel combustibile;
d. migliorare la combustione degli idrocarburi;
N.
CODICE
97
PR-IMP-97
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Per una caldaia a condensazione quale delle seguenti affermazioni è vera:
a. il rendimento diminuisce al diminuire della temperatura di ritorno;
b. il rendimento aumenta al diminuire della temperatura di ritorno;
c. il rendimento aumenta all’aumentare della temperatura di ritorno;
d. il rendimento si mantiene costante all’aumentare della temperatura di ritorno;
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287
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
98
PR-IMP-98
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Perché la caldaia a condensazione ha un rendimento superiore al 100%?
a. perché la combustione avviene in modo più efficiente;
b. perché il rendimento è definito in rapporto al potere calorifico superiore;
c. perché il rendimento è definito in rapporto al potere calorifico inferiore che non
tiene conto del calore latente di condensazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
99
PR-IMP-99
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Qual è il limite massimo teorico di rendimento di un generatore a combustione a gas
metano a condensazione?
a. 111%;
b. 110%;
c. 105%;
d. 98%;
N.
CODICE
100
PR-IMP-100
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Un impianto di cogenerazione:
a. genera solamente energia elettrica;
b. genera contemporaneamente energia termica ed elettrica;
c. genera solamente energia termica;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
101
PR-IMP-101
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Il potere calorifico superiore:
a. è dato dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli
servizi di riscaldamento e produzione di ACS presenti nell’edificio;
b. ha unità di misura kg/cal;
c. è la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione
completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i
prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile
e del comburente;
d. viene utilizzato per calcolare il rendimento delle caldaie a condensazione;
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288
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
102
PR-IMP-102
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Il potere calorifico inferiore:
a. è la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione
completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i
prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile
e del comburente;
b. ha unità di misura kg/cal;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. è il potere calorifico superiore diminuito del calore di condensazione del vapore
d'acqua durante la combustione;
N.
CODICE
103
PR-IMP-103
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Se una pompa di calore funziona per 10 ore a valori nominali, con COP pari a 4 e con
una Potenza elettrica assorbita pari a 3kW, consumerà complessivamente:
a. 7 kWh elettrici;
b. 30 kWh elettrici;
c. 120 kWh elettrici;
d. 12 kWh elettrici;
N.
CODICE
104
PR-IMP-104
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Un sistema di regolazione con sonda di temperatura esterna e termostato in ogni
locale climatizzato si può definire:
a. regolazione solo ambiente;
b. solo zona;
c. regolazione climatica e zona;
d. regolazione climatica e ambiente;
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EDIFICI
289
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
105
PR-IMP-105
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Un sistema di regolazione con sonda esterna collegata alla centralina elettronica
della caldaia e termostato con funzione di interruttore installato in corridoio è un
tipo di regolazione:
a. solo climatica;
b. solo zona con regolatore ON-OFF;
c. climatica più zona con regolatore ON-OFF;
d. climatica più ambiente;
N.
CODICE
106
PR-IMP-106
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Le valvole termostatiche:
a. sono valvole in grado di percepire le variazioni della temperatura ambiente e
reagiscono regolando di conseguenza il flusso d’acqua ai radiatori;
b. sono valvole a sfera utilizzate nella distribuzione dell’ACS ad una temperatura
prefissata;
c. sono valvole in grado di percepire le variazioni della temperatura esterna e
reagiscono regolando di conseguenza il flusso d’acqua ai radiatori;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
107
PR-IMP-107
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Quale dei seguenti elementi può essere considerato un ausiliario del sistema di
distribuzione del riscaldamento?
a. la pompa di circolazione;
b. il cronotermostato di zona;
c. i ventilatori interni al fan-coil;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
108
PR-IMP-108
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
Quale dei seguenti elementi può essere considerato un ausiliario del sistema di
distribuzione del riscaldamento?
a. il cronotermostato di zona;
b. la pompa di circolazione;
c. i ventilatori interni al fan-coil;
d. la pompa di ricircolo sul circuito di ACS;
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EDIFICI
290
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
109
PR-IMP-109
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La trasmissione del calore in ambiente in presenza di pannelli radianti avviene per:
a. sola convezione;
b. sola conduzione;
c. irraggiamento;
d. conduzione-irraggiamento;
N.
CODICE
110
PR-IMP-110
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
La trasmissione del calore in ambiente in presenza di radiatori avviene per:
a. sola conduzione;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. conduzione-convezione;
d. convezione-irraggiamento;
N.
CODICE
111
PR-IMP-111
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
FORMULA (88)
Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio è dato:
a. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di
riscaldamento presenti nell’edificio;
b. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi
presenti nell’edificio;
c. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di
riscaldamento e produzione di ACS presenti nell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
112
PR-IMP-112
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
FORMULA (88)
Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio è dato:
a. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di
riscaldamento presenti nell’edificio;
b. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi
presenti nell’edificio;
c. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di
riscaldamento e produzione di ACS presenti nell’edificio;
d. dalla media dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi
presenti nell’edificio;
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EDIFICI
291
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
113
PR-IMP-113
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
FORMULA (88)
Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio è dato:
a. dalla media dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi
presenti nell’edificio, pesata sui fabbisogni termici associati a ciascun servizio;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi
presenti nell’edificio;
d. dalla media aritmetica dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i
diversi servizi presenti nell’edificio;
N.
CODICE
114
PR-IMP-114
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
FORMULA (88)
Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio è dato:
a. dalla media dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi
presenti nell’edificio, pesata sui fabbisogni termici associati a ciascun servizio;
b. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di
riscaldamento presenti nell’edificio;
c. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi
presenti nell’edificio;
d. dalla media aritmetica dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i
diversi servizi presenti nell’edificio;
N.
CODICE
115
PR-IMP-115
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1
Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio riguarda:
a. solo impianti che utilizzano combustibili fossili;
b. solo impianti che utilizzano combustibili fossili e/o energia elettrica;
c. solo impianti che utilizzano combustibili fossili e/o fonti rinnovabili;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
116
PR-IMP-116
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1
Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio riguarda:
a. solo impianti che utilizzano combustibili fossili;
b. solo impianti che utilizzano combustibili fossili e/o energia elettrica;
c. solo impianti che utilizzano combustibili fossili e/o fonti rinnovabili;
d. impianti che utilizzano combustibili fossili e/o energia elettrica e/o fonti rinnovabili;
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292
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
117
PR-IMP-117
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria vengono applicati ai differenti
vettori energetici fattori di conversione che sono:
a. definiti annualmente da parte dell’Organismo di accreditamento;
b. definiti annualmente da parte di Regione Lombardia;
c. definiti con scadenza quinquennale da parte di ENEA;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
118
PR-IMP-118
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria vengono applicati ai differenti
vettori energetici fattori di conversione che sono:
a. definiti annualmente da parte dell’Organismo di accreditamento;
b. definiti annualmente da parte di Regione Lombardia;
c. definiti in un apposito prospetto della procedura di calcolo di cui all’Allegato E della
D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. definiti con scadenza quinquennale da parte di ENEA;
N.
CODICE
119
PR-IMP-119
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria del vettore energia elettrica è:
a. pari a 2,18;
b. inferiore ad 1;
c. pari al fattore di conversione per il fotovoltaico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
120
PR-IMP-120
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria del vettore energia elettrica è:
a. superiore ad 1;
b. inferiore ad 1;
c. pari 0,5;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
293
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
121
PR-IMP-121
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria del vettore energia elettrica è:
a. pari a 0;
b. inferiore ad 1;
c. pari a 0,5;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
122
P-IMP-122
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da fonti rinnovabili
è:
a. sempre pari a 0;
b. inferiore ad 1;
c. superiore ad 1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
123
PR-IMP-123
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da fonti rinnovabili
è:
a. sempre pari a 0;
b. inferiore ad 1;
c. sempre superiore a 0;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
124
PR-IMP-124
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da fonti rinnovabili
è:
a. sempre pari a 0;
b. inferiore ad 1;
c. sempre superiore a 0;
d. sempre pari a 0,5;
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EDIFICI
294
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
125
PR-IMP-125
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da combustibili
fossili è:
a. sempre pari a 0;
b. inferiore ad 1;
c. pari ad 1;
d. superiore ad 1;
N.
CODICE
126
PR-IMP-126
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da combustibili
fossili è:
a. sempre pari a 0;
b. inferiore ad 1;
c. superiore a 0;
d. superiore ad 1;
N.
CODICE
127
PR-IMP-127
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da combustibili
fossili è:
a. sempre pari a 0;
b. pari ad 1;
c. inferiore a 0;
d. inferiore ad 1;
N.
CODICE
128
PR-IMP-128
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da combustibili
fossili è:
a. sempre pari a 0;
b. inferiore ad 1;
c. pari ad 1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
295
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
129
PR-IMP-129
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria in caso di teleriscaldamento è:
a. sempre pari a 1;
b. sempre inferiore ad 1;
c. sempre superiore ad 1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
130
PR-IMP-130
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria in caso di teleriscaldamento è:
a. sempre pari a 1,2;
b. sempre inferiore ad 1;
c. sempre superiore ad 1;
d. in assenza di dato dichiarato dal costruttore, pari a 1,2 in caso di generazione
tramite caldaie;
N.
CODICE
131
PR-IMP-131
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria in caso di teleriscaldamento è:
a. sempre pari a 1,2;
b. sempre inferiore ad 1;
c. pari al dato fornito dal costruttore;
d. sempre superiore ad 1;
N.
CODICE
132
PR-IMP-132
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1,
PROSPETTO XXIX
Il fattore di conversione in energia primaria del gas metano è:
a. pari a 1,2;
b. inferiore al fattore di conversione in energia primaria per il gasolio;
c. superiore al fattore di conversione in energia primaria per il GPL;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
296
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
133
PR-IMP-133
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1
Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico,
l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui:
a. sottosistema di emissione in ambiente e relativo controllo, “E”;
b. sottosistema di distribuzione, “D” o “A”;
c. sottosistema di accumulo, “S”;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
134
PR-IMP-134
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1
Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico,
l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui:
a. sottosistema di recupero termico/entalpico nella ventilazione meccanica con o
senza preriscaldamento, “R”;
b. sottosistema Unità Trattamento Aria con sottosistema distribuzione aria e
sottosistema emissione “EC&D”;
c. sottosistema di distribuzione, “D” o “A”;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
135
PR-IMP-135
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1
Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico,
l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui:
a. sottosistema di generazione, “G”;
b. sottosistema di accumulo, “S”;
c. sottosistema di distribuzione, “D” o “A”;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
136
PR-IMP-136
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1
Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico,
l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui:
a. sottosistema di generazione;
b. sottosistema di illuminazione artificiale;
c. sottosistema di distribuzione;
d. sottosistema di accumulo;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
297
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
137
PR-IMP-137
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1
Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico,
l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui:
a. sottosistema di emissione in ambiente e relativo controllo;
b. sottosistema di distribuzione;
c. sottosistema di adduzione dell’acqua;
d. sottosistema di accumulo;
N.
CODICE
138
PR-IMP-138
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1
Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico,
l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui:
a. sottosistema di adduzione dell’energia elettrica;
b. sottosistema Unità Trattamento Aria con sottosistema distribuzione aria e
sottosistema emissione;
c. sottosistema di distribuzione;
d. sottosistema di recupero termico/entalpico nella ventilazione meccanica con o
senza preriscaldamento;
N.
CODICE
139
PR-IMP-139
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2,
FORMULE DA (89) A (92)
È possibile identificare le diverse componenti del fabbisogno di energia primaria
dell’edificio relativa ai diversi servizi determinando le quote relative a:
a. solo riscaldamento o climatizzazione invernale e produzione di acqua calda
sanitaria;
b. solo riscaldamento o climatizzazione invernale;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda sanitaria e
illuminazione artificiale;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
298
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
140
PR-IMP-140
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2,
FORMULE DA (89) A (92)
È possibile identificare le diverse componenti del fabbisogno di energia primaria
dell’edificio relativa ai diversi servizi determinando le quote relative a:
a. solo riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda
sanitaria;
b. solo riscaldamento o climatizzazione invernale;
c. riscaldamento o climatizzazione invernale, ventilazione meccanica, produzione di
acqua calda sanitaria e illuminazione artificiale;
d. riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda sanitaria e
illuminazione artificiale;
N.
CODICE
141
PR-IMP-141
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2
I fattori di ripartizione:
a. vengono calcolati per i differenti vettori energetici rispetto ai diversi servizi resi
dall’impianto termico in oggetto;
b. vengono calcolati per i soli combustibili fossili rispetto ai diversi servizi resi
dall’impianto termico in oggetto;
c. vengono calcolati per i soli combustibili fossili e per l’energia elettrica rispetto ai
diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
142
PR-IMP-142
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2
I fattori di ripartizione:
a. vengono calcolati tenendo in considerazione anche l’energia termica fornita dal
sistema composto da generatore di calore e dall’eventuale impianto solare termico;
b. vengono calcolati per i soli combustibili fossili rispetto ai diversi servizi resi
dall’impianto termico in oggetto;
c. vengono calcolati per i soli combustibili fossili e per l’energia elettrica rispetto ai
diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
299
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
143
PR-IMP-143
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2,
FORMULE DA (93) A (114)
La somma dei fattori di ripartizione per tutti i vettori energetici coinvolti rispetto ad
uno specifico servizio reso dall’impianto termico in oggetto:
a. non può essere pari ad 1;
b. è pari ad 1;
c. può essere maggiore di 1;
d. può essere minore di 1;
N.
CODICE
144
PR-IMP-144
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2,
FORMULE DA (93) A (114)
La somma dei fattori di ripartizione per un dato vettore energetico rispetto a tutti i
servizi resi dall’impianto termico in oggetto:
a. non può essere pari ad 1;
b. è pari ad 1;
c. può essere maggiore di 1;
d. può essere minore di 1;
N.
CODICE
145
PR-IMP-145
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2,
FORMULE DA (93) A (114)
La somma dei fattori di ripartizione per tutti i vettori energetici coinvolti rispetto ad
uno specifico servizio reso dall’impianto termico in oggetto:
a. non può essere pari ad 1;
b. è maggiore di 0;
c. può essere maggiore di 1;
d. può essere minore di 0;
N.
CODICE
146
PR-IMP-146
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2,
FORMULE DA (93) A (114)
La somma dei fattori di ripartizione per un dato vettore energetico rispetto a tutti i
servizi resi dall’impianto termico in oggetto:
a. non può essere pari ad 1;
b. è maggiore di 0;
c. può essere maggiore di 1;
d. può essere minore di 0;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
300
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
147
PR-IMP-147
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2,
FORMULE DA (93) A (114)
La somma dei fattori di ripartizione per tutti i vettori energetici coinvolti rispetto ad
uno specifico servizio reso dall’impianto termico in oggetto:
a. non può mai essere pari ad 1;
b. è sempre pari ad 1;
c. può essere maggiore di 1;
d. può essere minore di 1;
N.
CODICE
148
PR-IMP-148
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2,
FORMULE DA (93) A (114)
La somma dei fattori di ripartizione per un dato vettore energetico rispetto a tutti i
servizi resi dall’impianto termico in oggetto:
a. non può mai essere pari ad 1;
b. è sempre pari ad 1;
c. può essere maggiore di 1;
d. può essere minore di 1;
N.
CODICE
149
PR-IMP-149
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.1
I fattori di ripartizione:
a. vengono calcolati con algoritmi differenti per impianti con generazione di calore
separata e per impianti con generazione di calore combinata;
b. vengono calcolati per i soli combustibili fossili rispetto ai diversi servizi resi
dall’impianto termico in oggetto;
c. vengono calcolati per i soli combustibili fossili e per l’energia elettrica rispetto ai
diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto;
d. vengono calcolati con i medesimi algoritmi sia per impianti con generazione di
calore separata sia per impianti con generazione di calore combinata;
N.
CODICE
150
PR-IMP-150
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (115)
Nel bilancio dell’energia elettrica autoprodotta si considera:
a. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione
qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico;
b. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici;
c. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione
qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico e l’energia elettrica
eventualmente prodotta tramite generatori eolici;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
301
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
151
PR-IMP-151
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (115)
Nel bilancio dell’energia elettrica autoprodotta si considera:
a. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione
qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico;
b. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici;
c. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione
qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico e l’energia elettrica
eventualmente prodotta tramite generatori eolici;
d. l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora
impieghi un cogeneratore termo-elettrico, l’energia elettrica eventualmente
prodotta tramite pannelli fotovoltaici e l’energia elettrica eventualmente prodotta
tramite generatori eolici;
N.
CODICE
152
PR-IMP-152
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (115)
Nel bilancio dell’energia elettrica autoprodotta si considera:
a. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione
qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico;
b. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici;
c. l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora
impieghi un cogeneratore termo-elettrico, l’energia elettrica eventualmente
prodotta tramite pannelli fotovoltaici e l’energia elettrica eventualmente prodotta
tramite generatori eolici;
d. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione
qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico e l’energia elettrica
eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici;
N.
CODICE
153
PR-IMP-153
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2
Nel bilancio mensile dell’energia elettrica si ha esportazione quando:
a. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
minore di 0;
b. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
minore od uguale a 0;
c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
maggiore od uguale a 0;
d. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
pari a 0;
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EDIFICI
302
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
154
PR-IMP-154
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2
Nel bilancio mensile dell’energia elettrica si ha esportazione quando:
a. la differenza tra l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica
nazionale e l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti è minore di 0;
b. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
minore di 0;
c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
maggiore od uguale a 0;
d. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
pari a 0;
N.
CODICE
155
PR-IMP-155
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2
Indicare l’affermazione errata. Nel bilancio mensile dell’energia elettrica non si ha
esportazione quando:
a. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
minore di 0;
b. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
uguale a 0;
c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
maggiore od uguale a 0;
d. la differenza tra l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica
nazionale e l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti è minore di 0;
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EDIFICI
303
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
156
PR-IMP-156
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2
Nel bilancio mensile dell’energia elettrica non si ha esportazione quando:
a. l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è maggiore di
0;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
minore di 0;
d. la differenza tra l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica
nazionale e l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti è maggiore di 0;
N.
CODICE
157
PR-IMP-157
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2
Nel bilancio mensile dell’energia elettrica non si ha esportazione quando:
a. l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è maggiore di
0;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
minore di 0;
d. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
maggiore di 0;
N.
CODICE
158
PR-IMP-158
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2
Nel bilancio mensile dell’energia elettrica non si ha esportazione quando:
a. la differenza tra l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica
nazionale e l’energia elettrica complessivamente richiesta dall’edificio per il servizio
di riscaldamento è maggiore di 0;
b. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
minore di 0;
c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi
richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è
maggiore od uguale a 0;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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304
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
159
PR-IMP-159
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (117)
In merito al bilancio mensile dell’energia elettrica, la separazione tra produzione e
richiesta viene effettuata:
a. su base stagionale;
b. su base mensile;
c. su base giornaliera;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
160
PR-IMP-160
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (117)
Il bilancio mensile dell’energia elettrica tra produzione e richiesta può essere
effettuato:
a. solo in presenza di un calcolo dettagliato dei profili temporali di autoproduzione e di
domanda elettrica;
b. nell’ipotesi in cui la domanda sia soddisfatta solo dall’autoproduzione, mediante il
calcolo dell’eventuale eccesso o debito;
c. mediante il calcolo dell’eventuale eccesso o debito, nell’ipotesi in cui la domanda
sia soddisfatta solo dall’autoproduzione ottenuta esclusivamente mediante
impianto di cogenerazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
161
PR-IMP-161
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (117)
Nell’ipotesi in cui la domanda sia soddisfatta solo dall’autoproduzione, nel bilancio
mensile dell’energia elettrica tra produzione e richiesta, l’eventuale eccesso è dato:
a. dalla differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica
complessivamente richiesta dai vari servizi;
b. dalla somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica
complessivamente richiesta dai vari servizi;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dal prodotto tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi e
l’energia elettrica autoprodotta;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
162
PR-IMP-162
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (117)
Nell’ipotesi in cui la domanda sia soddisfatta solo dall’autoproduzione, nel bilancio
mensile dell’energia elettrica tra produzione e richiesta, l’eventuale eccesso è dato:
a. dalla differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica
complessivamente richiesta dai vari servizi;
b. dalla somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica
complessivamente richiesta dai vari servizi;
c. dal modulo della differenza tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai
vari servizi e l’energia elettrica autoprodotta;
d. dal prodotto tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi e
l’energia elettrica autoprodotta;
N.
CODICE
163
PR-IMP-163
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (117)
Nell’ipotesi in cui la domanda sia soddisfatta solo dall’autoproduzione, nel bilancio
mensile dell’energia elettrica tra produzione e richiesta, l’eventuale eccesso è dato:
a. dalla differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica
complessivamente richiesta dai vari servizi;
b. dalla somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica
complessivamente richiesta dai vari servizi;
c. dal modulo della differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica
complessivamente richiesta dai vari servizi;
d. dal prodotto tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi e
l’energia elettrica autoprodotta;
N.
CODICE
164
PR-IMP-164
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (118)
L’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale, qualora vi sia
autoproduzione eccedente il fabbisogno, è data:
a. dal massimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia
elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi;
b. dal massimo tra 0 e la somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia
elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dal massimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica complessivamente richiesta
dai vari servizi e l’energia elettrica autoprodotta;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
165
PR-IMP-165
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (118)
L’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale, qualora vi sia
autoproduzione eccedente il fabbisogno, è data:
a. dal massimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia
elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi;
b. dal minimo tra 0 e la somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica
complessivamente richiesta dai vari servizi;
c. dal minimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia
elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi;
d. dal massimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica complessivamente richiesta
dai vari servizi e l’energia elettrica autoprodotta;
N.
CODICE
RISPOSTA
166
PR-IMP-166
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (118)
L’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti è data
da:
a.
i;
b.
;
c.
d.
;
nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
167
PR-IMP-167
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2
FORMULA (118)
L’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti è data
da:
a.
i;
b.
;
c.
;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
168
PR-IMP-168
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2,
FORMULA (118)
L’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti è data
da:
a.
i;
b.
;
c.
d.
;
;
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307
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
169
PR-IMP-169
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3,
FORMULA (119)
Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che:
a. la somma tra l’energia termica in ingresso ed il fabbisogno di energia elettrica degli
ausiliari sia pari alla somma tra l’energia termica richiesta e l’energia termica
dispersa complessivamente;
b. la differenza tra l’energia termica in ingresso ed il fabbisogno di energia elettrica
degli ausiliari sia pari alla somma tra l’energia termica richiesta e l’energia termica
dispersa complessivamente;
c. la somma tra l’energia termica in ingresso ed il fabbisogno di energia elettrica degli
ausiliari sia pari alla differenza tra l’energia termica richiesta e l’energia termica
dispersa complessivamente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
170
PR-IMP-170
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3,
FORMULA (119)
Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che:
a. la somma tra l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico ed il
fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla somma tra l’energia
termica richiesta al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa
complessivamente dal sottosistema impiantistico;
b. la differenza tra l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico ed il
fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla differenza tra l’energia
termica richiesta al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa
complessivamente dal sottosistema impiantistico;
c. l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico sia pari alla somma tra
l’energia termica richiesta al sottosistema impiantistico, il fabbisogno di energia
elettrica degli ausiliari e l’energia termica dispersa complessivamente dal
sottosistema impiantistico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
171
PR-IMP-171
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3,
FORMULA (119)
Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che:
a. la somma tra l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico ed il
fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla somma tra l’energia
termica richiesta al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa
complessivamente dal sottosistema impiantistico;
b. la differenza tra l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico ed il
fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla differenza tra l’energia
termica richiesta al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa
complessivamente dal sottosistema impiantistico;
c. l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico sia pari alla somma tra
l’energia termica richiesta al generico sottosistema impiantistico, il fabbisogno di
energia elettrica degli ausiliari e l’energia termica dispersa complessivamente dal
sottosistema impiantistico;
d. la somma tra l’energia termica richiesta al sottosistema impiantistico ed il
fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla somma tra l’energia
termica in ingresso al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa
complessivamente dal sottosistema impiantistico;
N.
CODICE
172
PR-IMP-172
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3,
FIGURA 13
Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che:
a. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura
sia concorde con la direzione del flusso di energia;
b. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura
sia concorde con la direzione del flusso di energia, ma sfalsato;
c. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura
sia opposto alla direzione del flusso di energia;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
173
PR-IMP-173
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3,
FIGURA 13
Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che:
a. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura
sia concorde con la direzione del flusso di energia;
b. il calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura ed il flusso di
energia abbiano la stessa direzione;
c. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura
sia opposto alla direzione del flusso di energia;
d. la direzione del calcolo da effettuare mediante gli algoritmi della procedura sia da
valutare caso per caso per ogni sistema edificio-impianto;
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EDIFICI
309
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
174
PR-IMP-174
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3
L’energia elettrica degli ausiliari:
a. viene totalmente convertita in energia termica, completamente recuperata in
termini di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema;
b. viene totalmente convertita in energia termica, parzialmente recuperata in termini
di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema;
c. viene in parte convertita in energia termica, parzialmente recuperata in termini di
incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
175
PR-IMP-175
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3
L’energia elettrica degli ausiliari:
a. viene totalmente convertita in energia termica, completamente recuperata in
termini di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema;
b. viene totalmente convertita in energia termica, parzialmente recuperata in termini
di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema;
c. viene in parte convertita in energia termica, parzialmente recuperata in termini di
incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema;
d. viene in parte convertita in energia termica, totalmente recuperata in termini di
incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema;
N.
CODICE
176
PR-IMP-176
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3
Per ogni sottosistema, l’energia termica richiesta in ingresso può essere calcolata
se:
a. è nota solo l’energia termica richiesta in uscita;
b. sono note esclusivamente l’energia termica richiesta in uscita e le perdite termiche
di processo;
c. sono note l’energia termica richiesta in uscita, le perdite termiche di processo e la
quota recuperata dell’energia elettrica degli ausiliari;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
310
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
177
PR-IMP-177
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3
Per ogni sottosistema, l’energia termica richiesta in ingresso può essere calcolata
se:
a. è nota solo l’energia termica richiesta in uscita;
b. sono note esclusivamente l’energia termica richiesta in uscita e le perdite termiche
di processo;
c. sono note l’energia termica richiesta in uscita, le perdite termiche di processo e la
quota recuperata dell’energia elettrica degli ausiliari;
d. sono note esclusivamente le perdite termiche di processo e la quota recuperata
dell’energia elettrica degli ausiliari;
N.
CODICE
RISPOSTA
178
PR-IMP-178
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3,
FORMULA (124)
Dati ηx,y, rendimento del sottosistema y-esimo e Qx,y,out, energia termica richiesta al
generico sottosistema y-esimo; la perdita termica di processo (l’energia termica
dispersa dal sottosistema y-esimo al netto della quota relativa alla dispersione
termica degli ausiliari), Qx,y,ls è data da:
a.
;
b.
;
c.
;
d.
nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
179
PR-IMP-179
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3,
FORMULA (124)
Dati ηx,y, rendimento del sottosistema y-esimo e Qx,y,out, energia termica richiesta al
generico sottosistema y-esimo; la perdita termica di processo (l’energia termica
dispersa dal sottosistema y-esimo al netto della quota relativa alla dispersione
termica degli ausiliari), Qx,y,ls è data da:
a.
;
b.
;
c.
;
d.
;
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EDIFICI
311
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
180
PR-IMP-180
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3,
FORMULA (124)
Dati ηx,y, rendimento del sottosistema y-esimo e Qx,y,out, energia termica richiesta al
generico sottosistema y-esimo; la perdita termica di processo (l’energia termica
dispersa dal sottosistema y-esimo al netto della quota relativa alla dispersione
termica degli ausiliari), Qx,y,ls è data da:
a.
;
b.
;
c.
;
d.
;
N.
CODICE
181
PR-IMP-181
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3
Il rendimento del singolo sottosistema, ηx,y, può essere determinato:
a. solo mediante formule differenti in funzione della tipologia di sottosistema;
b. mediante un’unica formula uguale per ogni tipologia di sottosistema;
c. mediante i prospetti contenenti dati precalcolati in funzione della tipologia di
sottosistema e di uno o più parametri caratteristici;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
182
PR-IMP-182
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3
Il rendimento del singolo sottosistema, ηx,y, può essere determinato:
a. solo mediante formule differenti in funzione della tipologia di sottosistema;
b. mediante un’unica formula uguale per ogni tipologia di sottosistema;
c. mediante i prospetti contenenti dati precalcolati in funzione della tipologia di
sottosistema e di uno o più parametri caratteristici;
d. mediante il prospetto contenente dati precalcolati utilizzabili per ogni tipologia di
sottosistema;
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312
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
183
PR-IMP-183
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3
Il rendimento del singolo sottosistema, ηx,y, può essere determinato:
a. solo mediante formule differenti in funzione della tipologia di sottosistema;
b. esclusivamente dai dati forniti dal costruttore del sottosistema stesso;
c. mediante i prospetti contenenti dati precalcolati in funzione della tipologia di
sottosistema e di uno o più parametri caratteristici;
d. mediante il prospetto contenente dati precalcolati utilizzabili per ogni tipologia di
sottosistema;
N.
CODICE
184
PR-IMP-184
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4
Il calcolo del fabbisogno di energia primaria parte:
a. dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a
ritroso con la determinazione delle perdite termiche di ogni sottosistema e degli
assorbimenti elettrici degli ausiliari;
b. dalle perdite termiche di ogni sottosistema e dagli assorbimenti elettrici degli
ausiliari e procede con la determinazione dei fabbisogni termici della zona termica,
nelle sue varie componenti;
c. dalle sole perdite termiche di ogni sottosistema e procede con la determinazione
dei fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
185
PR-IMP-185
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4
Il calcolo del fabbisogno di energia primaria parte:
a. dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a
ritroso con la determinazione delle perdite termiche di ogni sottosistema e degli
assorbimenti elettrici degli ausiliari;
b. dalle perdite termiche di ogni sottosistema e dagli assorbimenti elettrici degli
ausiliari e procede con la determinazione dei fabbisogni termici della zona termica,
nelle sue varie componenti;
c. dalle sole perdite termiche di ogni sottosistema e procede con la determinazione
dei fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti;
d. dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a
ritroso con la determinazione delle sole perdite termiche di ogni sottosistema;
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EDIFICI
313
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
186
PR-IMP-186
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4,
FORMULA (128)
Dati fR,W,y, il fattore di recupero dell’energia termica dispersa dal generico
sottosistema y-esimo appartenente al sistema impiantistico asservito alla
produzione di ACS e QW,y,L, l’energia termica dispersa complessivamente dal
generico sottosistema y-esimo appartenente al sistema impiantistico asservito alla
produzione di ACS; la quota parte delle perdite termiche complessive dei
sottosistemi recuperata dal sistema involucro della zona termica considerata, QZ,LR ,
è:
a.
;
b.
;
c.
;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
187
PR-IMP-187
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4,
FORMULA (128)
Dati fR,W,y, il fattore di recupero dell’energia termica dispersa dal generico
sottosistema y-esimo appartenente al sistema impiantistico asservito alla
produzione di ACS e QW,y,L, l’energia termica dispersa complessivamente dal
generico sottosistema y-esimo appartenente al sistema impiantistico asservito alla
produzione di ACS; la quota parte delle perdite termiche complessive dei
sottosistemi recuperata dal sistema involucro della zona termica considerata, QZ,LR ,
è:
a.
;
b.
;
c.
;
d.
;
N.
CODICE
188
PR-IMP-188
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4
In presenza di generazione di ACS prima di procedere al calcolo del fabbisogno di
energia primaria per il servizio di riscaldamento occorre calcolare la richiesta di:
a. energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite;
b. energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite;
c. energia termica per l’illuminazione e le relative perdite;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
314
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
189
PR-IMP-189
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4
In presenza di generazione di ACS prima di procedere al calcolo del fabbisogno di
energia primaria per il servizio di riscaldamento occorre calcolare la richiesta di:
a. energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite;
b. energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite;
c. energia termica per l’illuminazione e le relative perdite;
d. energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite, solo
in caso di generazione combinata;
N.
CODICE
190
PR-IMP-190
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Le potenze termiche/elettriche devono essere proporzionate o in funzione del
fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di
certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato:
a. sempre;
b. mai;
c. nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non coinvolti nella certificazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
191
PR-IMP-191
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Le potenze termiche/elettriche devono essere proporzionate o in funzione del
fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di
certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato:
a. sempre;
b. mai;
c. nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione;
d. solo nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione
energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici
condivisi con altri edifici o porzioni di edificio coinvolti nella certificazione;
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EDIFICI
315
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
192
PR-IMP-192
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Le potenze termiche/elettriche devono essere proporzionate o in funzione del
fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di
certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato:
a. sempre;
b. mai;
c. nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione;
d. sempre, in caso di generazione separata;
N.
CODICE
193
PR-IMP-193
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Le potenze termiche/elettriche devono essere proporzionate o in funzione del
fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di
certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato:
a. sempre;
b. mai;
c. nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione;
d. sempre, in caso di generazione combinata;
N.
CODICE
194
PR-IMP-194
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze
termiche/elettriche:
a. non devono essere proporzionate;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. possono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
d. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
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EDIFICI
316
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
195
PR-IMP-195
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze
termiche/elettriche:
a. non devono essere proporzionate;
b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia primaria
dell’edificio stesso o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato;
c. possono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
d. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
N.
CODICE
196
PR-IMP-196
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze
termiche/elettriche:
a. non devono essere proporzionate;
b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
c. possono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
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EDIFICI
317
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
197
PR-IMP-197
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze
termiche/elettriche:
a. non devono essere proporzionate;
b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
c. devono sempre essere proporzionate solo in funzione del fabbisogno di energia
termica dell’involucro;
d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
N.
CODICE
198
PR-IMP-198
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze
termiche/elettriche:
a. non devono essere proporzionate;
b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
c. devono sempre essere proporzionate solo in funzione dell’effettivo volume lordo
considerato;
d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
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EDIFICI
318
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
199
PR-IMP-199
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze
termiche/elettriche:
a. devono sempre essere proporzionate solo in funzione del fabbisogno di energia
termica dell’involucro;
b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
c. devono sempre essere proporzionate solo in funzione dell’effettivo volume lordo
considerato;
d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
N.
CODICE
200
PR-IMP-200
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Indicare l’affermazione errata. Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio
oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e
ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di
certificazione, le potenze termiche/elettriche:
a. devono sempre essere proporzionate solo in funzione del fabbisogno di energia
termica dell’involucro;
b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
c. possono essere proporzionate in funzione dell’effettivo volume lordo considerato;
d. possono essere proporzionate in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro;
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319
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
201
PR-IMP-201
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5
Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici a servizio
esclusivo, senza condivisione con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di
certificazione, le potenze termiche/elettriche:
a. non devono essere proporzionate;
b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
c. devono sempre essere proporzionate solo in funzione del fabbisogno di energia
termica dell’involucro;
d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
N.
CODICE
202
PR-IMP-202
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6
Si definisce, in generale, efficienza energetica:
a. il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto;
b. il prodotto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria,
effettuata per ottenerlo;
c. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria,
effettuata per ottenerlo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
203
PR-IMP-203
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6
Si definisce, in generale, efficienza energetica:
a. il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto;
b. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia termica,
effettuata per ottenerlo;
c. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria,
effettuata per ottenerlo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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320
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
204
PR-IMP-204
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6
Si definisce, in generale, efficienza energetica:
a. il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto;
b. il prodotto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia primaria
effettuata per ottenerlo;
c. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia primaria
effettuata per ottenerlo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
205
PR-IMP-205
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6
Si definisce, in generale, efficienza energetica:
a. il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto;
b. il prodotto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia primaria
effettuata per ottenerlo;
c. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia primaria
effettuata per ottenerlo;
d. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia termica
effettuata per ottenerlo;
N.
CODICE
206
PR-IMP-206
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.1
L’efficienza globale media annuale dell’edificio corrisponde:
a. all’efficienza del solo impianto termico;
b. all’efficienza dell’impianto termico e dell’impianto di illuminazione (quest’ultimo
considerato nel calcolo solo per destinazioni d’uso diverse da quella residenziale)
nel suo complesso;
c. all’efficienza del solo impianto termico per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
321
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
207
PR-IMP-207
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.1
L’efficienza globale media annuale dell’edificio è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
b. la somma tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
N.
CODICE
208
PR-IMP-208
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.1
L’efficienza globale media annuale dell’edificio è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica
dei dispositivi ausiliari;
b. la somma tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica
dei dispositivi ausiliari;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica
dei dispositivi ausiliari;
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EDIFICI
322
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
209
PR-IMP-209
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.1
L’efficienza globale media annuale dell’edificio è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
b. la somma tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (solo riscaldamento o climatizzazione invernale) e l’energia primaria delle
fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
N.
CODICE
210
PR-IMP-210
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.2
L’efficienza globale media annuale per il servizio di riscaldamento o climatizzazione
invernale è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
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EDIFICI
323
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
211
PR-IMP-211
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.2
L’efficienza globale media annuale per il servizio di riscaldamento o climatizzazione
invernale è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
N.
CODICE
212
PR-IMP-212
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.3
L’efficienza globale media annuale per il servizio di raffrescamento o climatizzazione
estiva è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o
climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o
climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
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EDIFICI
324
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
213
PR-IMP-213
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.3
L’efficienza globale media annuale per il servizio di raffrescamento o climatizzazione
estiva è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o
climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o
climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
N.
CODICE
214
PR-IMP-214
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.3
L’efficienza globale media annuale per il servizio di raffrescamento o climatizzazione
estiva è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o
climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o
climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
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EDIFICI
325
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
215
PR-IMP-215
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.4
L’efficienza globale media annuale per il servizio di produzione ACS è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
N.
CODICE
216
PR-IMP-216
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.4
L’efficienza globale media annuale per il servizio di produzione ACS è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
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EDIFICI
326
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
217
PR-IMP-217
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.4
L’efficienza globale media annuale per il servizio di produzione ACS è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
N.
CODICE
218
PR-IMP-218
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.5
L’efficienza globale media annuale per il riscaldamento o la climatizzazione
invernale e la produzione di ACS è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti
energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali
servizi;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti
energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali
servizi;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
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EDIFICI
327
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
219
PR-IMP-219
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.5
L’efficienza globale media annuale per il riscaldamento o la climatizzazione
invernale e la produzione di ACS è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti
energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali
servizi;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti
energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per
tutti i servizi resi all’edificio;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti
energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali
servizi;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
N.
CODICE
220
PR-IMP-220
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.5
L’efficienza globale media annuale per il riscaldamento o la climatizzazione
invernale e la produzione di ACS è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti
energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali
servizi;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti
energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per
tutti i servizi resi all’edificio;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la
climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti
energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali
servizi;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
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EDIFICI
328
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
221
PR-IMP-221
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.6
L’efficienza globale media annuale per l’illuminazione è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
N.
CODICE
222
PR-IMP-222
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.6
L’efficienza globale media annuale per l’illuminazione è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi
forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione
estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei
dispositivi ausiliari;
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EDIFICI
329
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
223
PR-IMP-223
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.6
L’efficienza globale media annuale per l’illuminazione è:
a. il prodotto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
b. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra energia elettrica per l’illuminazione fissa per il servizio di
riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti
energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per
tale servizio;
N.
CODICE
224
PR-IMP-224
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.7
L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio riscaldamento o
climatizzazione invernale è:
a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio
riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio
riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia primaria per il servizio riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia termica delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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330
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
225
PR-IMP-225
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.7
L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio riscaldamento o
climatizzazione invernale è:
a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio
riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio
riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica) e
l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia primaria per il servizio riscaldamento o
climatizzazione invernale e l’energia termica delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica,
impiegate e l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio
riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica);
N.
CODICE
226
PR-IMP-226
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.8
L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio raffrescamento o
climatizzazione estiva è:
a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di
raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o
senza post-riscaldamento) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa
l’energia elettrica, impiegate per tale generazione;
b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di
raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o
senza post-riscaldamento) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa
l’energia elettrica, impiegate per tale generazione;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o
climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
331
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
227
PR-IMP-227
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.8
L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio raffrescamento o
climatizzazione estiva è:
a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di
raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o
senza post-riscaldamento) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa
l’energia elettrica, impiegate per tale generazione;
b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di
raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o
senza post-riscaldamento) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa
l’energia elettrica, impiegate per tale generazione;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o
climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa
l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica,
impiegate e l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di
raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o
senza post-riscaldamento);
N.
CODICE
228
PR-IMP-228
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.9
L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio acqua calda sanitaria è:
a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS
e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS
e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di ACS e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
332
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
229
PR-IMP-229
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.9
L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio acqua calda sanitaria è:
a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS
e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS
e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di ACS e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica,
impiegate e l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di
ACS;
N.
CODICE
230
PR-IMP-230
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.10
L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio acqua calda sanitaria è:
a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS
e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS
e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di ACS e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
333
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
231
PR-IMP-231
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.10
L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio acqua calda sanitaria è:
a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS
e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS
e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate
per tale generazione;
c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di ACS e l’energia
primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi
ausiliari utilizzata per tale servizio;
d. il rapporto tra l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica,
impiegate e l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale
accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di
ACS;
N.
CODICE
232
PR-IMP-232
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.1
La quantificazione del fabbisogno termico per la produzione di acqua calda ad usi
igienico-sanitari si determina:
a. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di
24 ore esteso a tutto l’anno;
b. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di
24 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento;
c. effettuando un calcolo annuale e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di
8 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
334
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
233
PR-IMP-233
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.1
La quantificazione del fabbisogno termico per la produzione di acqua calda ad usi
igienico-sanitari si determina:
a. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di
24 ore esteso a tutto l’anno;
b. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di
24 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento;
c. effettuando un calcolo annuale e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di
8 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento;
d. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di
8 ore esteso a tutto l’anno;
N.
CODICE
234
PR-IMP-234
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.1
La quantificazione del fabbisogno termico per la produzione di
igienico-sanitari si determina:
a. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di
24 ore esteso a tutto l’anno;
b. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di
24 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento;
c. effettuando un calcolo giornaliero e considerando un periodo
di 24 ore esteso a tutto l’anno;
d. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di
8 ore esteso a tutto l’anno;
N.
CODICE
235
PR-IMP-235
RISPOSTA
NOTE
acqua calda ad usi
utilizzo giornaliero di
utilizzo giornaliero di
di utilizzo giornaliero
utilizzo giornaliero di
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2,
FORMULA (141)
Il fabbisogno termico mensile per la produzione di acqua calda sanitaria è funzione:
a. solo del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo;
b. solo del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della
temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria;
c. solo della temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria;
d. del volume di acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della temperatura di
erogazione e di ingresso dell’acqua calda sanitaria;
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EDIFICI
335
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
236
PR-IMP-236
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2,
FORMULA (141)
Il fabbisogno termico mensile per la produzione di acqua calda sanitaria è funzione:
a. solo della massa volumica dell’acqua e della capacità termica specifica dell’acqua;
b. solo del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della
temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria;
c. del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo, della temperatura di
erogazione e di ingresso dell’acqua calda sanitaria, della massa volumica e della
capacità termica specifica dell’acqua;
d. solo del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della
temperatura di erogazione e di ingresso dell’acqua calda sanitaria;
N.
CODICE
237
PR-IMP-237
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2,
FORMULA (141)
Indicare l’affermazione errata. Il fabbisogno termico mensile per la produzione di
acqua calda sanitaria è funzione:
a. della massa volumica dell’acqua e della capacità termica specifica dell’acqua;
b. del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della temperatura di
erogazione dell’acqua calda sanitaria;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. della temperatura di ingresso dell’acqua calda sanitaria;
N.
CODICE
238
PR-IMP-238
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2,
FORMULA (141)
Indicare l’affermazione errata. Il fabbisogno termico mensile per la produzione
dell’acqua calda sanitaria è funzione:
a. della massa volumica dell’acqua e della capacità termica specifica dell’acqua;
b. del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. della temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria;
N.
CODICE
239
PR-IMP-239
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2,
PROSPETTO XXX
Indicare l’affermazione errata:
a. la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di
calcolo a 40°C;
b. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è
fissata dalla procedura di calcolo;
c. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è
fissata a 12°C nei mesi da marzo a settembre;
d. la temperatura di ingresso dell’acqua calda sanitaria deve essere reperita
mediante rilievo;
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EDIFICI
336
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
240
PR-IMP-240
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2,
PROSPETTO XXX
Indicare l’affermazione errata:
a. la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di
calcolo a 40°C;
b. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è
fissata dalla procedura di calcolo;
c. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è
fissata a 12°C nei mesi da marzo a settembre;
d. la temperatura di ingresso dell’acqua calda sanitaria deve essere riferita al dato di
progetto;
N.
CODICE
241
PR-IMP-241
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2,
PROSPETTO XXX
Indicare l’affermazione errata:
a. la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di
calcolo a 40°C;
b. la temperatura di ingresso dell’acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di
calcolo;
c. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è
fissata a 8°C nei mesi da ottobre a febbraio;
d. la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria deve essere reperita
mediante rilievo;
N.
CODICE
242
PR-IMP-242
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2,
FORMULA (142)
Indicare l’affermazione errata. I volumi giornalieri di acqua calda sanitaria sono
funzione:
a. del fabbisogno giornaliero specifico;
b. di un parametro che dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio;
c. della superficie utile dell’unità immobiliare in caso di destinazione d’uso
residenziale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
337
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
243
PR-IMP-243
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2
Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende
dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu:
2
a. è sempre espresso in m ;
3
b. è espresso in m ;
c. è sempre adimensionale;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
244
PR-IMP-244
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2
Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende
dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu:
2
a. è sempre espresso in m ;
3
b. è espresso in m ;
c. è sempre adimensionale;
2
d. è espresso in m per destinazione d’uso residenziale;
N.
CODICE
245
PR-IMP-245
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2,
PROSPETTO XXXII
Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende
dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu:
2
a. è sempre espresso in m ;
3
b. è espresso in m ;
c. è sempre adimensionale;
d. è adimensionale per destinazioni d’uso diverse dal residenziale;
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EDIFICI
338
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
246
PR-IMP-246
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2
Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende
dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu:
2
a. è sempre espresso in m ;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. è sempre adimensionale;
2
d. è espresso in m per destinazioni d’uso non residenziali;
N.
CODICE
247
PR-IMP-247
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2
Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende
dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu:
2
a. è sempre espresso in m ;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. è sempre adimensionale;
d. è adimensionale per destinazione d’uso non residenziale;
N.
CODICE
248
PR-IMP-248
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS si
considera:
a. solo la produzione di acqua calda sanitaria con sistema dedicato;
b. solo la produzione con sistema combinato;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. la produzione di acqua calda sanitaria effettuata con sistema dedicato o con
sistema combinato;
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EDIFICI
339
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
249
PR-IMP-249
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS si
considerano i seguenti casi:
a. solo produzione di acqua calda sanitaria con sistema dedicato;
b. solo produzione con sistema combinato;
c. produzione di acqua calda sanitaria con sistema dedicato, produzione con sistema
combinato ed assenza di produzione di acqua calda sanitaria;
d. produzione di acqua calda sanitaria con sistema dedicato e produzione con
sistema combinato;
N.
CODICE
250
PR-IMP-250
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3
Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene
condotto:
a. su base mensile;
b. su base mensile solo per produzione di ACS con sistema dedicato;
c. su base annua;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
251
PR-IMP-251
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3
Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene
condotto:
a. su base mensile;
b. su base mensile solo per produzione di ACS con sistema combinato;
c. su base annua;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
340
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
252
PR-IMP-252
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3
Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene
condotto:
a. su base mensile;
b. su base mensile solo per produzione di ACS con sistema dedicato;
c. su base annua;
d. su base stagionale;
N.
CODICE
253
PR-IMP-253
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3
Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene
condotto:
a. su base mensile;
b. su base mensile solo in caso di produzione di ACS con sistema dedicato;
c. su base annua;
d. su base stagionale solo in caso di produzione di ACS con sistema combinato;
N.
CODICE
254
PR-IMP-254
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3
Indicare l’affermazione errata. Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria
per la produzione combinata di ACS:
a. il calcolo delle perdite per il sottosistema di generazione viene condotto in maniera
analoga a quanto previsto per il riscaldamento;
b. nel periodo di non attivazione del riscaldamento si effettua il calcolo per la sola
produzione di acqua calda sanitaria;
c. nel periodo di attivazione del riscaldamento, l’energia termica richiesta al
generatore di calore per la produzione di acqua calda sanitaria si somma a quella
per il riscaldamento per lo stesso periodo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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341
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
255
PR-IMP-255
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (143)
Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è:
a. pari a 1;
b. pari a 0,95;
c. maggiore di 1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
256
PR-IMP-256
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (143)
Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è:
a. pari a 1;
b. pari al 95%;
c. maggiore di 1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
257
PR-IMP-257
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (143)
Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è:
a. pari a 1;
b. pari a 1,95;
c. minore di 1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
258
PR-IMP-258
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (143)
Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è:
a. pari al 100%;
b. pari a 1,95;
c. minore del 100%;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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342
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
259
PR-IMP-259
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (143)
Indicare l’affermazione errata. Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è:
a. pari al 95%;
b. prescritto dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. minore del 100%;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
260
PR-IMP-260
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (143)
Indicare l’affermazione errata. Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è:
a. pari 0,95;
b. prescritto dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. minore di 1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
261
PR-IMP-261
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (143)
Indicare l’affermazione errata. Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è:
a. pari al 95%;
b. prescritto dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. un dato di progetto o da acquisire mediante rilievo;
d. minore del 100%;
N.
CODICE
262
PR-IMP-262
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (143)
Indicare l’affermazione errata. Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è:
a. pari 0,95;
b. prescritto dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. un dato di progetto o da acquisire mediante rilievo;
d. minore di 1;
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EDIFICI
343
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
263
PR-IMP-263
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è legato:
a. solo ad erogatori;
b. ad erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente;
c. solo a riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
264
PR-IMP-264
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
N.
CODICE
265
PR-IMP-265
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO
NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO
E.8.3.1
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi;
d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
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344
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
266
PR-IMP-266
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (145)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di erogazione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli
ausiliari del sottosistema di erogazione stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 1;
c. è pari a 0, salvo il caso in cui tali ausiliari siano erogatori e/o riscaldatori istantanei
di acqua calda alimentati elettricamente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
267
PR-IMP-267
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (145)
Ai fini del calcolo del’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di erogazione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli
ausiliari del sottosistema di erogazione stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 1;
c. è pari a 1, nel caso in cui tali ausiliari siano erogatori e/o riscaldatori istantanei di
acqua calda alimentati elettricamente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
268
PR-IMP-268
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1
Le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si
considerano:
a. tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio;
b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio;
c. tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
345
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
269
PR-IMP-269
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (146)
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si
considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si
considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
c. ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del
sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 0;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
270
PR-IMP-270
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1,
FORMULA (146)
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si
considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si
considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
c. ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del
sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 0;
d. ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del
sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 1;
N.
CODICE
271
PR-IMP-271
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
Per edifici esistenti, il calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione
dell’ACS:
a. deve essere fatto forfettariamente;
b. può essere fatto forfettariamente, distinguendo il caso con e senza anello di
ricircolo;
c. può essere fatto forfettariamente solo in caso di assenza dell’anello di ricircolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
346
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
272
PR-IMP-272
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
Per edifici esistenti, il calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione
dell’ACS:
a. deve essere fatto forfettariamente;
b. può essere fatto forfettariamente, distinguendo il caso con e senza anello di
ricircolo;
c. può essere fatto forfettariamente solo in caso di assenza dell’anello di ricircolo;
d. può essere fatto forfettariamente solo in caso di presenza dell’anello di ricircolo;
N.
CODICE
273
PR-IMP-273
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
PROSPETTO XXXIII
Nel caso in cui il circuito di distribuzione dell’ACS non presenti un anello di ricircolo,
ai fini del calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione stesso, il
coefficiente di perdita:
a. è un dato da desumere dal progetto;
b. deve essere fornito dall’idraulico installatore dell’impianto di ACS;
c. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
274
PR-IMP-274
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
PROSPETTO XXXIII
Nel caso in cui il circuito di distribuzione dell’ACS non presenti un anello di ricircolo,
ai fini del calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione stesso, il
coefficiente di perdita:
a. è un dato da desumere dal progetto;
b. deve essere fornito dall’idraulico installatore dell’impianto di ACS;
c. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione dell’anno di
installazione del sistema stesso;
d. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione della
destinazione d’uso dell’edificio;
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EDIFICI
347
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
275
PR-IMP-275
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
PROSPETTO XXXIII
Nel caso in cui il circuito di distribuzione dell’ACS non presenti un anello di ricircolo,
ai fini del calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione stesso, il
coefficiente di perdita:
a. è un dato da desumere dal progetto;
b. deve essere fornito dall’idraulico installatore dell’impianto di ACS;
c. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione dell’anno di
installazione del sistema stesso;
d. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. indipendentemente dall’anno
di installazione del sistema stesso;
N.
CODICE
276
PR-IMP-276
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
In presenza di una rete di ricircolo di ACS, la perdita termica del sottosistema di
distribuzione stesso viene calcolata come:
a. somma delle perdite dei tratti di rete che appartengono all’anello di ricircolo e dei
tratti di rete che non appartengono alla rete di ricircolo, attribuendo valori
convenzionali alle lunghezze in funzione delle dimensioni dell’edificio, alle
dispersioni specifiche ed alle trasmittanze lineari delle tubazioni;
b. forfettariamente in funzione della tipologia dell’edificio;
c. differenza delle perdite dei tratti di rete che appartengono all’anello di ricircolo e dei
tratti di rete che non appartengono alla rete di ricircolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
277
PR-IMP-277
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
In presenza di una rete di ricircolo di ACS, ai fini del calcolo della perdita termica del
sottosistema di distribuzione stesso:
a. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a
60°C;
b. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre
assunta pari a 20°C;
c. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre
assunta pari a 5°C;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
348
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
278
PR-IMP-278
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
In presenza di una rete di ricircolo di ACS, ai fini del calcolo della perdita termica del
sottosistema di distribuzione stesso:
a. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a
30°C;
b. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre
assunta pari a 20°C;
c. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre
assunta pari a 5°C;
d. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a
60°C;
N.
CODICE
279
PR-IMP-279
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
In presenza di una rete di ricircolo di ACS, ai fini del calcolo della perdita termica del
sottosistema di distribuzione stesso:
a. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a
30°C;
b. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è determinata
dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre
assunta pari a 5°C;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
280
PR-IMP-280
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
In presenza di una rete di ricircolo di ACS, ai fini del calcolo della perdita termica del
sottosistema di distribuzione stesso:
a. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a
30°C;
b. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre
assunta pari a 20°C;
c. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre
assunta pari a 5°C;
d. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è determinata
dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
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EDIFICI
349
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
281
PR-IMP-281
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
In presenza di una rete di ricircolo di ACS, la perdita termica del sottosistema di
distribuzione stesso:
a. qualora siano note le lunghezze dei tratti di rete, deve essere calcolata utilizzando
le trasmittanze lineiche dei singoli tratti;
b. deve sempre essere calcolata mediante il flusso termico specifico fornito
dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 es.m.i.;
c. qualora siano note le trasmittanze lineiche dei tratti di rete, deve sempre essere
calcolata mediante il flusso termico specifico fornito dall’Allegato E della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
282
PR-IMP-282
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS:
a. può essere fatto in maniera dettagliata;
b. deve essere fatto in maniera dettagliata;
c. deve essere fatto in maniera forfettaria;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
283
PR-IMP-283
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS:
a. può essere fatto in maniera dettagliata;
b. deve essere fatto in maniera dettagliata;
c. deve essere fatto in maniera forfettaria;
d. può essere fatto in maniera forfettaria;
N.
CODICE
284
PR-IMP-284
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (150)
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS è dato:
a. dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete;
b. dalla differenza delle perdite dei singoli tratti di rete;
c. dal prodotto delle perdite dei singoli tratti di rete;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
350
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
285
PR-IMP-285
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (150)
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS è dato:
a. dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete;
b. dalla differenza delle perdite dei singoli tratti di rete;
c. dal prodotto delle perdite dei singoli tratti di rete;
d. può essere fatto in maniera forfettaria;
N.
CODICE
286
PR-IMP-286
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (150)
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato
dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione:
a. solo della lunghezza dei tratti della rete;
b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti;
c. della lunghezza e della trasmittanza dei tratti;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
287
PR-IMP-287
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (150)
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato
dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione:
a. solo della lunghezza dei tratti della rete;
b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti;
c. della lunghezza e della trasmittanza dei tratti;
d. solo della temperatura media dell’acqua nei tratti della rete;
N.
CODICE
288
PR-IMP-288
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (150)
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato
dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione:
a. solo della lunghezza dei tratti della rete;
b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti;
c. della lunghezza e della trasmittanza dei tratti;
d. solo della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni;
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EDIFICI
351
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
289
PR-IMP-289
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (150)
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato
dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione:
a. solo della lunghezza dei tratti della rete;
b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti;
c. della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni e della
temperatura media dell’acqua nei tratti della rete;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
290
PR-IMP-290
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (150)
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato
dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione:
a. solo della lunghezza dei tratti della rete;
b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti;
c. solo della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni e
della temperatura media dell’acqua nei tratti della rete;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
291
PR-IMP-291
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (150)
Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato
dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione:
a. solo della lunghezza dei tratti della rete;
b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti;
c. solo della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni e
della temperatura media dell’acqua nei tratti della rete;
d. della lunghezza e della trasmittanza dei tratti, della temperatura media
dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni e della temperatura media
dell’acqua nei tratti della rete;
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EDIFICI
352
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
292
PR-IMP-292
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di distribuzione dell’ACS è dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
N.
CODICE
293
PR-IMP-293
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di distribuzione dell’ACS è dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi;
d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
N.
CODICE
294
PR-IMP-294
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (152)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di distribuzione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli
ausiliari del sottosistema di distribuzione stesso:
a. è sempre pari a 0,85;
b. è sempre pari ad 1;
c. è pari a 0,85, salvo il caso in cui siano installate delle pompe di ricircolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
353
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
295
PR-IMP-295
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (152)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di distribuzione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli
ausiliari del sottosistema di distribuzione stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 1;
c. è pari a 0, nel caso in cui siano installate delle pompe di ricircolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
296
PR-IMP-296
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (152)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di distribuzione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli
ausiliari del sottosistema di distribuzione stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 0,85;
c. è pari a 0, nel caso in cui siano installate delle pompe di ricircolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
297
PR-IMP-297
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (153)
Le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si
considerano:
a. tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio;
b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio;
c. tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
298
PR-IMP-298
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (153)
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si
considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si
considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
c. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è assunto pari a 0;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
354
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
299
PR-IMP-299
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (153), PROSPETTO
XXXIII
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si
considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto
pari a 1;
c. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto
pari a 0,2;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
300
PR-IMP-300
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (153), PROSPETTO
XXXIII
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si
considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto
pari a 0,5;
c. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto
pari a 0,2;
d. in caso di assenza dell’anello di ricircolo, il fattore di recupero del sottosistema di
distribuzione dell’ACS è assunto pari a 0,5;
N.
CODICE
301
PR-IMP-301
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2,
FORMULA (153), PROSPETTO
XXXIII
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si
considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto
pari a 0,5;
c. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto
pari a 0,2;
d. in caso di presenza dell’anello di ricircolo, il fattore di recupero del sottosistema di
distribuzione dell’ACS è assunto pari a 0,2;
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EDIFICI
355
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
302
PR-IMP-302
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2.1
Indicare l’affermazione errata. In merito alla determinazione della temperatura media
dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni della distribuzione dell’ACS:
a. per tubazioni all’interno degli ambienti a temperatura controllata o poste in
murature affacciate all’interno, la temperatura è pari a θi, come definita
dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.;
b. per tubazioni affacciate all’esterno, la temperatura è pari a θe, come definita
dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.;
c. per tubazioni affacciate su locali non riscaldati, la temperatura è sempre pari a
15°C;
d. per tubazioni affacciate su locali non riscaldati la temperatura è definita
dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.;
N.
CODICE
303
PR-IMP-303
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2.1
Indicare l’affermazione errata. In merito alla determinazione della temperatura media
dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni della distribuzione dell’ACS:
a. per tubazioni all’interno degli ambienti a temperatura controllata o poste in
murature affacciate all’interno, la temperatura è pari a θi, come definita
dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.;
b. per tubazioni affacciate all’esterno, la temperatura è pari a θe, come definita
dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.;
c. per tubazioni affacciate su locali non riscaldati la temperatura è definita
dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
304
PR-IMP-304
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Per sistemi di accumulo di ACS installati successivamente all’entrata in vigore della
D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo stesso:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. possono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
356
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
305
PR-IMP-305
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Per sistemi di accumulo di ACS installati antecedentemente all’entrata in vigore
della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. possono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
306
PR-IMP-306
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Per sistemi di accumulo di ACS installati antecedentemente all’entrata in vigore
della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. possono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
307
PR-IMP-307
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Per sistemi di accumulo di ACS installati antecedentemente all’entrata in vigore
della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. possono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello
strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
357
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
308
PR-IMP-308
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Per sistemi di accumulo di ACS installati antecedentemente all’entrata in vigore
della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. devono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello strato
isolante e della superficie esterna dell’accumulo;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. possono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello
strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo;
N.
CODICE
309
PR-IMP-309
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite
del sottosistema di accumulo di ACS dipendono:
a. dal valore di dispersione termica dell’apparecchio fornita dal costruttore;
b. dalla temperatura media nell’accumulo;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dalla temperatura ambiente del locale in cui è installato il serbatoio di accumulo;
N.
CODICE
310
PR-IMP-310
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite
del sottosistema di accumulo di ACS dipendono:
a. dalla superficie esterna dell’accumulo;
b. dalla conduttività dello strato isolante;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dallo spessore dello strato isolante;
N.
CODICE
311
PR-IMP-311
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite
del sottosistema di accumulo di ACS dipendono:
a. dalla superficie esterna dell’accumulo;
b. dalla conduttività dello strato isolante;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dal coefficiente di perdita in funzione della classe di volume dell’accumulo;
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EDIFICI
358
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
312
PR-IMP-312
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite
del sottosistema di accumulo di ACS dipendono:
a. dalla superficie esterna dell’accumulo;
b. dalla conduttività dello strato isolante;
c. dal piano, rispetto al piano campagna, in cui è collocato il locale in cui è installato il
serbatoio di accumulo;
d. dal coefficiente di perdita in funzione della classe di volume dell’accumulo;
N.
CODICE
313
PR-IMP-313
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
PROSPETTO XXXV
Nell’impossibilità di reperire i dati richiesti, le perdite del sottosistema di accumulo
di ACS possono essere stimate mediante il coefficiente di perdita f’s che è funzione:
a. del volume e del grado di isolamento dell’accumulo;
b. del volume dell’accumulo;
c. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
314
PR-IMP-314
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
PROSPETTO XXXV
Nell’impossibilità di reperire i dati richiesti, le perdite del sottosistema di accumulo
di ACS possono essere stimate mediante il coefficiente di perdita f’s che è funzione:
a. del volume e del grado di isolamento dell’accumulo;
b. del volume dell’accumulo;
c. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito;
d. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito e del grado di
isolamento dell’accumulo;
N.
CODICE
315
PR-IMP-315
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il
generatore di calore per l’ACS devono essere calcolate:
a. sempre;
b. se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento
sono isolate;
c. se la distanza tra serbatoio e generatore è >5 m;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
359
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
316
PR-IMP-316
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS ed il
generatore di calore per l’ACS devono essere calcolate:
a. sempre;
b. se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento
sono isolate;
c. se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento non
sono isolate;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
317
PR-IMP-317
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il
generatore di calore per l’ACS:
a. devono sempre essere calcolate;
b. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le
tubazioni di collegamento sono isolate;
c. non devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e
le tubazioni di collegamento sono isolate;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
318
PR-IMP-318
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il
generatore di calore per l’ACS:
a. devono sempre essere calcolate;
b. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le
tubazioni di collegamento sono isolate;
c. non devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e
le tubazioni di collegamento sono isolate;
d. non devono mai essere calcolate;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
360
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
319
PR-IMP-319
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il
generatore di calore per l’ACS:
a. devono sempre essere calcolate;
b. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le
tubazioni di collegamento non sono isolate;
c. non devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è >5 m e
le tubazioni di collegamento sono isolate;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
320
PR-IMP-320
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il
generatore di calore per l’ACS:
a. devono sempre essere calcolate;
b. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è >5 m;
c. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le
tubazioni di collegamento sono isolate;
d. non devono mai essere calcolate;
N.
CODICE
321
PR-IMP-321
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo dell’ACS è legato:
a. solo a resistenze elettriche di back up;
b. a resistenze elettriche di back up o post-riscaldamento o mantenimento del livello
termico anche in caso di generatore disattivato;
c. solo a resistenze elettriche di post-riscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
361
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
322
PR-IMP-322
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
FORMULA (159)
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo dell’ACS è dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
N.
CODICE
323
PR-IMP-323
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
FORMULA (159)
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo dell’ACS è dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi;
d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
N.
CODICE
324
PR-IMP-324
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
FORMULA (160)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di accumulo dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli
ausiliari del sottosistema di accumulo stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 1;
c. è pari a 0, salvo il caso in cui tali ausiliari siano erogatori e/o riscaldatori istantanei
di acqua calda alimentati elettricamente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
362
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
325
PR-IMP-325
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
FORMULA (160)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di accumulo dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli
ausiliari del sottosistema di accumulo stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 1;
c. è pari a 1, nel caso in cui tali ausiliari siano erogatori e/o riscaldatori istantanei di
acqua calda alimentati elettricamente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
326
PR-IMP-326
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
FORMULA (161)
Le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si
considerano:
a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio;
c. sempre tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
327
PR-IMP-327
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
FORMULA (161)
Le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si
considerano:
a. tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se
l’accumulo è posto in ambiente a temperatura controllata;
b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio;
c. sempre tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
363
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
328
PR-IMP-328
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
FORMULA (161)
Le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si
considerano:
a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio;
c. tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se
l’accumulo è posto fuori dall’ambiente a temperatura controllata;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
329
PR-IMP-329
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
FORMULA (161)
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si
considerano sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico
netto dell’edificio;
b. le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si
considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
c. il fattore di recupero del sottosistema di accumulo dell’ACS è assunto pari a 0, se
l’accumulo è posto fuori dall’ambiente a temperatura controllata;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
330
PR-IMP-330
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3,
FORMULA (161)
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si
considerano sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico
netto dell’edificio;
b. le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si
considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
c. il fattore di recupero del sottosistema di accumulo dell’ACS è sempre assunto pari
a 0;
d. il fattore di recupero del sottosistema di accumulo dell’ACS è assunto pari a 1, se
l’accumulo è posto in ambiente a temperatura controllata;
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EDIFICI
364
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
331
PR-IMP-331
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4
Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere
realizzata:
a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati;
b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento;
c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
332
PR-IMP-332
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4
Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere
realizzata:
a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati;
b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento;
c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati;
d. solo con più generatori di calore di tipo elettrico ed a tale scopo dedicati;
N.
CODICE
333
PR-IMP-333
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4
Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere
realizzata:
a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati;
b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento;
c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati, solo se si tratta di impianto
autonomo;
d. con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento;
N.
CODICE
334
PR-IMP-334
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4
Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere
realizzata:
a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati;
b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento;
c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati, solo se si tratta di impianto
centralizzato;
d. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati;
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EDIFICI
365
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
335
PR-IMP-335
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4
Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere
realizzata:
a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati;
b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento;
c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati, solo se si tratta di impianto
centralizzato;
d. con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento;
N.
CODICE
336
PR-IMP-336
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (162)
L’efficienza del sistema di generazione di ACS:
a. deve sempre essere fornita dal costruttore;
b. viene sempre calcolata con la medesima modalità dell’impianto per il
riscaldamento;
c. viene sempre fornita mediante tabella dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e
s.m.i.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
337
PR-IMP-337
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4
I rendimenti convenzionali degli scaldaacqua autonomi con sorgente interna di
calore forniti dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.:
a. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo;
b. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo,
valutata pari a circa il 10%;
c. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo,
valutata pari a circa il 30%;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
366
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
338
PR-IMP-338
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4
I rendimenti convenzionali degli scaldaacqua autonomi con sorgente interna di
calore forniti dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.:
a. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo;
b. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo,
valutata pari a circa il 10%;
c. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo, valutata
pari a circa il 30%;
d. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo,
valutata pari a circa il 40%;
N.
CODICE
339
PR-IMP-339
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4
I rendimenti convenzionali degli scaldaacqua autonomi con sorgente interna di
calore forniti dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.:
a. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo;
b. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo,
valutata pari a circa il 10%;
c. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo, valutata
pari a circa il 30%;
d. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo,
valutata pari a circa il 15%;
N.
CODICE
340
PR-IMP-340
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (164)
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di generazione dell’ACS è dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
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367
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
341
PR-IMP-341
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (164)
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di generazione dell’ACS è dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi;
d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
N.
CODICE
342
PR-IMP-342
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (165)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di generazione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli
ausiliari del sottosistema di generazione stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 1;
c. è pari a 0,8;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
343
PR-IMP-343
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (165)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di generazione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli
ausiliari del sottosistema di generazione stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 1;
c. è pari all’80%;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
368
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
344
PR-IMP-344
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (166), PROSPETTO
XXXVII
Le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si
considerano:
a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se il
generatore è installato in uno spazio non riscaldato;
c. sempre tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
345
PR-IMP-345
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (166), PROSPETTO
XXXVII
Le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si
considerano:
a. tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se il
generatore è posto in ambiente a temperatura controllata;
b. sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
c. sempre tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
346
PR-IMP-346
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (166), PROSPETTO
XXXVII
Le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si
considerano:
a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
c. completamente non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio, se il generatore è posto fuori dall’ambiente a temperatura controllata;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
369
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
347
PR-IMP-347
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (166), PROSPETTO
XXXVII
Le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si
considerano:
a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
b. sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
c. completamente non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio, se il generatore è posto fuori dall’ambiente a temperatura controllata;
d. non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se il
generatore è ubicato all’esterno;
N.
CODICE
348
PR-IMP-348
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (166), PROSPETTO
XXXVII
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si
considerano sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico
netto dell’edificio;
b. le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si
considerano sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico
netto dell’edificio;
c. il fattore di recupero del sottosistema di generazione dell’ACS è assunto pari a 0,
se il generatore è ubicato all’esterno;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
349
PR-IMP-349
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4,
FORMULA (166), PROSPETTO
XXXVII
Indicare l’affermazione corretta:
a. le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si
considerano sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico
netto dell’edificio;
b. le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si
considerano sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico
netto dell’edificio;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. il fattore di recupero del sottosistema di generazione dell’ACS è assunto pari a 1,
se il generatore è posto in ambiente a temperatura controllata;
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EDIFICI
370
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
350
PR-IMP-350
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.5,
FORMULE DA (167) A (169)
Nel caso di produzione di ACS separata dal riscaldamento, l’energia richiesta ai vari
vettori energetici utilizzati si calcola:
a. con modalità differenti in funzione delle diverse tipologie di generatore utilizzato;
b. con modalità differenti in funzione dell’ubicazione del generatore utilizzato;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. in funzione della potenza termica utile del generatore utilizzato;
N.
CODICE
351
PR-IMP-351
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.5,
FORMULE DA (167) A (169)
Nel caso di produzione di ACS integrata con il riscaldamento, l’energia richiesta ai
vari vettori energetici utilizzati viene calcolata:
a. insieme all’energia richiesta per il servizio riscaldamento;
b. con modalità differenti in funzione dell’ubicazione del generatore utilizzato;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. per la sola stagione di riscaldamento;
N.
CODICE
352
PR-IMP-352
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.6
Le perdite del sistema di produzione di acqua calda sanitaria sono considerate
recuperabili:
a. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento o
climatizzazione invernale dell’edificio;
b. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica per il riscaldamento o
climatizzazione invernale dell’edificio;
c. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia termica netta per il riscaldamento o
climatizzazione invernale dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
371
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
353
PR-IMP-353
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.6
Le perdite del sistema di produzione di acqua calda sanitaria sono considerate
recuperabili:
a. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento o
climatizzazione invernale dell’edificio;
b. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia termica netta per il raffrescamento o
climatizzazione estiva dell’edificio;
c. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia termica netta per il riscaldamento o
climatizzazione invernale dell’edificio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
354
PR-IMP-354
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1
Ai fini del calcolo dell’energia termica richiesta dal sistema di riscaldamento al
sottosistema di generazione, quale dei seguenti sottocasi non può essere
individuato?
a. un unico sistema impiantistico che serve un’unica zona termica, alimentato da
un’unica centrale termica;
b. un unico sistema impiantistico che serve più zone termiche, alimentato da un’unica
centrale termica;
c. un unico sistema impiantistico che serve più zone termiche, alimentato da più
centrali termiche;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
355
PR-IMP-355
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1
Ai fini del calcolo dell’energia termica richiesta dal sistema di riscaldamento al
sottosistema di generazione, quale dei seguenti sottocasi non può essere
individuato?
a. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono la stessa zona
termica, alimentati dalla stessa centrale termica;
b. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono la stessa zona
termica, alimentati da diverse centrali termiche;
c. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono più zone
termiche, alimentati dalla stessa centrale termica;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
372
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
356
PR-IMP-356
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1
Ai fini del calcolo dell’energia termica richiesta dal sistema di riscaldamento al
sottosistema di generazione, quale dei seguenti sottocasi non può essere
individuato?
a. un unico sistema impiantistico che serve un’unica zona termica, alimentato da
un’unica centrale termica;
b. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono la stessa zona
termica, alimentati da diverse centrali termiche;
c. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono più zone
termiche, alimentati da diverse centrali termiche;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
357
PR-IMP-357
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1,
FORMULA (171)
Il fabbisogno termico netto sensibile corretto della zona termica è dato da:
a.
;
b.
;
c.
;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
358
PR-IMP-358
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1,
FORMULA (171)
Il fabbisogno termico netto sensibile corretto della zona termica è dato da:
a.
;
b.
;
c.
;
d.
;
N.
CODICE
359
PR-IMP-359
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1,
FORMULA (171)
Il fabbisogno termico netto sensibile corretto della zona termica è dato da:
a.
;
b.
;
c.
;
d.
;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
373
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
360
PR-IMP-360
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1,
FORMULA (173)
La frazione j-esima che viene soddisfatta dal sistema impiantistico j-esimo presente
nella zona i-esima viene calcolata in funzione:
a. solo della zona termica oggetto di calcolo;
b. solo del numero di sistemi impiantistici diversi che servono la zona i-esima;
c. della potenza di progetto complessiva di tutti i terminali dell’impianto j-esimo
presenti nella zona i-esima;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
361
PR-IMP-361
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1,
FORMULA (173)
La frazione j-esima che viene soddisfatta dal sistema impiantistico j-esimo presente
nella zona i-esima viene calcolata in funzione:
a. solo della zona termica oggetto di calcolo;
b. solo del numero di sistemi impiantistici diversi che servono la zona i-esima;
c. solo della potenza di progetto complessiva di tutti i terminali dell’impianto j-esimo
presenti nella zona i-esima;
d. del numero di terminali dell’impianto j-esimo che serve la zona i-esima;
N.
CODICE
362
PR-IMP-362
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il rendimento del sottosistema di emissione:
a. è direttamente fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e
s.m.i.;
b. è funzione del rendimento dei terminali di erogazione del calore e del sistema di
controllo;
c. è funzione solo del rendimento dei terminali di erogazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
363
PR-IMP-363
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il rendimento del sottosistema di emissione:
a. è direttamente fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e
s.m.i.;
b. è funzione del rendimento dei terminali di erogazione del calore e del sistema di
controllo;
c. è funzione solo del rendimento dei terminali di erogazione;
d. è funzione solo del rendimento del sistema di controllo;
N.
CODICE
364
PR-IMP-364
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il rendimento del sottosistema di emissione:
a. è direttamente fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e
s.m.i.;
b. è calcolato in funzione del rendimento dei terminali di erogazione del calore e del
sistema di controllo;
c. è calcolato in funzione del numero di terminali di erogazione del calore e del
sistema di controllo;
d. è funzione solo del rendimento del sistema di controllo;
N.
CODICE
365
PR-IMP-365
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
PROSPETTO XXXIX, XL
I valori convenzionali del rendimento di emissione degli emettitori:
a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
della tipologia di terminale di erogazione e del carico termico specifico;
b. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
solo della tipologia di terminale di erogazione;
c. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
solo del carico termico specifico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
366
PR-IMP-366
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
PROSPETTO XXXIX, XL
I valori convenzionali del rendimento di emissione degli emettitori:
a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.
della tipologia di terminale di erogazione e del carico termico specifico;
b. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.
solo della tipologia di terminale di erogazione;
c. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.
solo del carico termico specifico;
d. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.
solo dell’altezza netta interna;
N.
CODICE
367
PR-IMP-367
RISPOSTA
NOTE
in funzione
in funzione
in funzione
in funzione
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
PROSPETTO XXXIX, XL
I valori convenzionali del rendimento di emissione degli emettitori:
a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
della tipologia di terminale di erogazione e del carico termico specifico;
b. sono calcolati mediante formule specifiche per ogni tipologia di terminale di
erogazione;
c. sono calcolati mediante formule specifiche per diversi range di carico termico
specifico;
d. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
solo dell’altezza netta interna;
N.
CODICE
368
PR-IMP-368
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
FORMULA (176)
Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia
d’impianto dipende:
a. solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento;
b. solo dal volume lordo riscaldato della zona;
c. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento e dal
volume lordo riscaldato della zona;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
369
PR-IMP-369
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
FORMULA (176)
Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia
d’impianto dipende:
a. solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento;
b. solo dal volume lordo riscaldato della zona;
c. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento e dal
volume lordo riscaldato della zona;
d. solo dal fattore di carico del sottosistema di emissione;
N.
CODICE
370
PR-IMP-370
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
FORMULA (176)
Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia
d’impianto dipende:
a. solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento;
b. solo dal volume lordo riscaldato della zona;
c. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento, dal
fattore di carico del sottosistema di emissione e dal volume lordo riscaldato della
zona;
d. solo dal fattore di carico del sottosistema di emissione;
N.
CODICE
371
PR-IMP-371
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
FORMULA (176)
Indicare l’affermazione errata. Il carico termico specifico della zona termica i-esima
coperto da una data tipologia d’impianto dipende:
a. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento;
b. dal volume lordo riscaldato della zona;
c. dal fattore di carico del sottosistema di emissione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
372
PR-IMP-372
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
FORMULA (176)
Indicare l’affermazione errata. Il carico termico specifico della zona termica i-esima
coperto da una data tipologia d’impianto dipende:
a. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento;
b. dal volume lordo riscaldato della zona;
c. dal fattore di carico del sottosistema di emissione;
d. dalla tipologia di terminale di emissione;
N.
CODICE
373
PR-IMP-373
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
PROSPETTO XLI
I valori convenzionali del rendimento di controllo:
a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
del carico termico specifico;
b. sono forniti dal prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
solo della tipologia di terminale di erogazione;
c. sono forniti dal prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
solo della tipologia di terminale di erogazione e del fattore di utilizzazione degli
apporti interni;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
374
PR-IMP-374
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
PROSPETTO XLI
I valori convenzionali del rendimento di controllo sono forniti da prospetti
dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione:
a. del carico termico specifico;
b. della tipologia di terminale di erogazione;
c. solo della tipologia di terminale di erogazione e del fattore di utilizzazione degli
apporti interni;
d. solo della tipologia di terminale di erogazione e del rapporto guadagni/dispersioni;
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378
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
375
PR-IMP-375
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
PROSPETTO XLI
I valori convenzionali del rendimento di controllo sono forniti da prospetti
dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione:
a. della tipologia di terminale di erogazione, del rapporto guadagni/dispersioni e del
fattore di utilizzazione degli apporti interni;
b. solo della tipologia di terminale di erogazione;
c. solo della tipologia di terminale di erogazione e del fattore di utilizzazione degli
apporti interni;
d. solo della tipologia di terminale di erogazione e del rapporto guadagni/dispersioni;
N.
CODICE
376
PR-IMP-376
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
PROSPETTO XLI
I valori convenzionali del rendimento di controllo:
a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
della tipologia di terminale di erogazione, del rapporto guadagni/dispersioni e del
fattore di utilizzazione degli apporti interni;
b. sono calcolati mediante formule specifiche per ogni tipologia di terminale di
erogazione;
c. sono calcolati mediante formule specifiche per diversi range di fattore di
utilizzazione degli apporti interni;
d. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
solo della tipologia di terminale di erogazione;
N.
CODICE
377
PR-IMP-377
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
PROSPETTO XLI
Indicare l’affermazione errata. I valori convenzionali del rendimento di controllo
forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. sono funzione:
a. della tipologia di terminale di erogazione;
b. del rapporto guadagni/dispersioni;
c. del fattore di utilizzazione degli apporti interni;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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379
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N.
CODICE
378
PR-IMP-378
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
PROSPETTO XLI
Indicare l’affermazione errata. I valori convenzionali del rendimento di controllo
forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. sono funzione:
a. della tipologia di terminale di erogazione;
b. del rapporto guadagni/dispersioni;
c. del fattore di utilizzazione degli apporti interni;
d. del carico termico specifico;
N.
CODICE
379
PR-IMP-379
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto:
a. alla presenza di ventilatori, valvole e sistemi di regolazione;
b. solo alla presenza di ventilatori;
c. solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
380
PR-IMP-380
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto:
a. alla presenza di ventilatori, valvole e sistemi di regolazione;
b. solo alla presenza di ventilatori;
c. solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione;
d. solo alla presenza di valvole;
N.
CODICE
381
PR-IMP-381
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto:
a. alla presenza di valvole e sistemi di regolazione;
b. solo alla presenza di ventilatori;
c. solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione;
d. solo alla presenza di valvole;
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EDIFICI
380
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
382
PR-IMP-382
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto:
a. solo alla presenza di sistemi di regolazione;
b. solo alla presenza di ventilatori;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. solo alla presenza di valvole;
N.
CODICE
383
PR-IMP-383
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto:
a. solo alla presenza di sistemi di regolazione;
b. solo alla presenza di ventilatori;
c. alla presenza di valvole e sistemi di regolazione;
d. solo alla presenza di valvole;
N.
CODICE
384
PR-IMP-384
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il fattore di carico del sottosistema j-esimo di emissione è:
a. adimensionale;
b. espresso in kW;
c. sempre pari a 0;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
385
PR-IMP-385
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
Il fattore di carico del sottosistema j-esimo di emissione è:
a. compreso tra 0 ed 1;
b. espresso in kW;
c. sempre pari a 0;
d. sempre pari ad 1;
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EDIFICI
381
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
386
PR-IMP-386
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
FORMULE DA (178) A (179)
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione, il
fattore di carico del sottosistema stesso:
a. viene sempre applicato agli ausiliari elettrici di ogni tipologia di emettitore;
b. viene applicato ad unità con ventilatore sempre in funzione;
c. viene applicato ad unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della
temperatura prefissata;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
387
PR-IMP-387
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
FORMULE DA (178) A (179)
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione, il
fattore di carico del sottosistema stesso:
a. viene sempre applicato agli ausiliari elettrici di ogni tipologia di emettitore;
b. viene applicato ad unità con ventilatore sempre in funzione;
c. viene applicato ad unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della
temperatura prefissata;
d. è sempre pari ad 1 per unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della
temperatura prefissata;
N.
CODICE
388
PR-IMP-388
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2,
FORMULE DA (178) A (179)
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione, il
fattore di carico del sottosistema stesso:
a. viene sempre applicato agli ausiliari elettrici di ogni tipologia di emettitore;
b. viene applicato ad unità con ventilatore sempre in funzione;
c. viene applicato ad unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della
temperatura prefissata;
d. viene applicato sia ad unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della
temperatura prefissata sia ad unità con ventilatore sempre in funzione;
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EDIFICI
382
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
389
PR-IMP-389
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
La quota dissipata dell’energia elettrica richiesta dagli ausiliari e non direttamente
recuperata dal fluido termovettore:
a. è inclusa nel rendimento di emissione;
b. non è inclusa nel rendimento di emissione e viene considerata non recuperabile ai
fini della riduzione del fabbisogno termico;
c. viene considerata recuperabile ai fini della riduzione del fabbisogno termico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
390
PR-IMP-390
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
La quota dissipata dell’energia elettrica richiesta dagli ausiliari e non direttamente
recuperata dal fluido termovettore:
a. è inclusa nel rendimento di emissione;
b. non è inclusa nel rendimento di emissione e viene considerata non recuperabile ai
fini della riduzione del fabbisogno termico;
c. viene considerata recuperabile ai fini della riduzione del fabbisogno termico;
d. è inclusa nel rendimento di emissione e viene considerata recuperabile ai fini della
riduzione del fabbisogno termico;
N.
CODICE
391
PR-IMP-391
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
La potenza elettrica dei ventilconvettori:
a. è sempre desumibile dal relativo prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e
s.m.i.;
b. non è mai desumibile dal relativo dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. nel caso in cui non siano disponibili i dati di progetto, è desumibile dal relativo
prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
383
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
392
PR-IMP-392
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2
La potenza elettrica dei ventilconvettori:
a. è sempre desumibile dal relativo prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e
s.m.i.;
b. non è mai desumibile dal relativo dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
c. nel caso in cui non siano disponibili i dati di progetto, è desumibile dal relativo
prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. non può mai essere desunta dai dati di progetto;
N.
CODICE
393
PR-IMP-393
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3
La frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica
assorbita dagli ausiliari del sottosistema di emissione:
a. è sempre pari ad 1;
b. è compresa tra 0 ed 1;
c. può essere pari a 0;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
394
PR-IMP-394
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3
La frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica
assorbita dagli ausiliari del sottosistema di emissione:
a. è sempre pari ad 1;
b. è compresa tra 0 ed 1;
c. può essere pari a 0;
d. è pari ad 1 solo per emettitori ad alto rendimento;
N.
CODICE
395
PR-IMP-395
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3
La frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica
assorbita dagli ausiliari del sottosistema di emissione:
a. è pari ad 1, in quanto gli ausiliari degli emettitori sono quasi sempre all’interno degli
ambienti riscaldati;
b. è compresa tra 0 ed 1;
c. può essere pari a 0;
d. è pari ad 1 solo per emettitori ad alto rendimento;
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EDIFICI
384
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
396
PR-IMP-396
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
PROSPETTO XLIII
Il rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è:
a. calcolato mediante algoritmi differenti in funzione del tipo di distribuzione;
b. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. solo in
funzione del tipo di distribuzione;
c. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
del tipo di distribuzione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
397
PR-IMP-397
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
PROSPETTO XLIII
Il rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è:
a. calcolato mediante algoritmi differenti in funzione del tipo di distribuzione;
b. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. solo in
funzione del tipo di distribuzione;
c. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
del tipo di distribuzione e del numero di piani attraversati dal sistema di
distribuzione;
d. calcolato mediante un unico algoritmo valido per ogni tipo di distribuzione;
N.
CODICE
398
PR-IMP-398
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
PROSPETTO XLIII
Il rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è:
a. calcolato mediante algoritmi differenti in funzione del tipo di distribuzione;
b. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
del tipo di distribuzione, del grado di isolamento delle tubazioni e del numero di
piani attraversati dal sistema di distribuzione;
c. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
solo del tipo di distribuzione e del numero di piani attraversati dal sistema di
distribuzione;
d. calcolato mediante un unico algoritmo valido per ogni tipo di distribuzione;
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EDIFICI
385
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
399
PR-IMP-399
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3
La correzione al rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è da
effettuare:
a. sempre;
b. solo per impianti a radiatori a temperatura variabile;
c. solo per Impianti a ventilconvettori;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
400
PR-IMP-400
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3
La correzione al rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è da
effettuare:
a. solo per impianti a radiatori allacciati ad impianti a temperatura variabile;
b. solo per impianti a radiatori a temperatura variabile;
c. solo per Impianti a ventilconvettori;
d. per impianti a radiatori allacciati ad impianti a temperatura variabile, a
ventilconvettori o a pannelli radianti;
N.
CODICE
401
PR-IMP-401
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
PROSPETTO XLIV
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è
dovuto:
a. alla presenza pompe di circolazione, elettroventilatori e valvole;
b. solo alla presenza di pompe di circolazione;
c. solo alla presenza di elettroventilatori;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
402
PR-IMP-402
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è
dovuto:
a. alla presenza pompe di circolazione, elettroventilatori e valvole;
b. solo alla presenza di pompe di circolazione;
c. solo alla presenza di valvole;
d. solo alla presenza di elettroventilatori;
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EDIFICI
386
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
403
PR-IMP-403
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è
dovuto:
a. alla presenza di valvole e sistemi di regolazione;
b. solo alla presenza di elettroventilatori;
c. solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione;
d. solo alla presenza di valvole;
N.
CODICE
404
PR-IMP-404
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è
dovuto:
a. solo alla presenza di pompe di circolazione;
b. solo alla presenza di elettroventilatori;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. solo alla presenza di valvole;
N.
CODICE
405
PR-IMP-405
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3
Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è
dovuto:
a. solo alla presenza di pompe di circolazione;
b. solo alla presenza di elettroventilatori;
c. alla presenza di valvole e pompe di circolazione;
d. solo alla presenza di valvole;
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EDIFICI
387
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
406
PR-IMP-406
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULE DA (184) A (185)
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di
distribuzione di riscaldamento, il fattore di carico del sottosistema di emissione:
a. viene sempre applicato ad ogni tipologia di pompa;
b. viene applicato a sistemi con arresto della pompa alla fermata del generatore
durante il tempo di attivazione dello stesso;
c. viene applicato a sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il tempo di
attivazione del generatore;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
407
PR-IMP-407
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULE DA (184) A (185)
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di
distribuzione di riscaldamento, il fattore di carico del sottosistema di emissione:
a. è sempre pari ad 1 per sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il
tempo di attivazione del generatore;
b. viene sempre applicato ad ogni tipologia di pompa;
c. viene applicato a sistemi con arresto della pompa alla fermata del generatore
durante il tempo di attivazione dello stesso;
d. viene applicato a sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il tempo di
attivazione del generatore;
N.
CODICE
408
PR-IMP-408
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULE DA (184) A (185)
Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di
distribuzione di riscaldamento, il fattore di carico del sottosistema di emissione:
a. viene sempre applicato ad ogni tipologia di emettitore;
b. viene applicato a sistemi con arresto della pompa alla fermata del generatore
durante il tempo di attivazione dello stesso;
c. viene applicato a sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il tempo di
attivazione del generatore;
d. viene applicato sia a sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il tempo
di attivazione del generatore sia a sistemi con arresto della pompa alla fermata del
generatore durante il tempo di attivazione dello stesso;
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EDIFICI
388
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
409
PR-IMP-409
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
PROSPETTO XLV
Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è:
a. desumibile dai dati di progetto;
b. desumibile da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in
funzione della velocità della pompa stessa;
c. desumibile, solo in assenza di dati forniti dal costruttore della pompa, da un
prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
410
PR-IMP-410
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
PROSPETTO XLV
Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è:
a. desumibile dai dati di progetto;
b. desumibile da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in
funzione della velocità della pompa stessa;
c. desumibile, solo in assenza di dati forniti dal costruttore della pompa, da un
prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
d. espresso in kW elettrici;
N.
CODICE
411
PR-IMP-411
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
PROSPETTO XLV
Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è:
a. desumibile dai dati di progetto;
b. sempre superiore a 0;
c. maggiore di 1 per pompe gemellari;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
412
PR-IMP-412
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
PROSPETTO XLV
Indicare l’affermazione errata. Il fattore che tiene conto della variazione di velocità
della pompa è:
a. pari a 1 per pompa a velocità costante;
b. pari a 0,6 per pompa a velocità variabile;
c. maggiore di 0;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
389
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
413
PR-IMP-413
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
PROSPETTO XLV
Indicare l’affermazione errata. Il fattore che tiene conto della variazione di velocità
della pompa è:
a. pari a 1 per pompa a velocità costante;
b. pari a 0,6 per pompa a velocità variabile;
c. maggiore di 0;
d. maggiore di 1 per pompa a velocità costante;
N.
CODICE
414
PR-IMP-414
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULE DA (184) A (187)
Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa, F V, è applicato:
a. sempre ad ogni tipologia di impianto;
b. solo ad impianti con fluido termovettore acqua;
c. solo ad impianti con fluido termovettore aria;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
415
PR-IMP-415
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULE DA (184) A (187)
Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa, F V, è applicato:
a. sempre ad ogni tipologia di impianto;
b. solo ad impianti con fluido termovettore acqua;
c. solo ad impianti con fluido termovettore aria;
d. sia ad impianti con fluido termovettore acqua, sia ad impianti con fluido
termovettore aria;
N.
CODICE
416
PR-IMP-416
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULA (188)
La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema
di distribuzione del riscaldamento è:
a. sempre pari ad 1;
b. sempre maggiore di 1;
c. sempre maggiore di 0;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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390
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
417
PR-IMP-417
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULA (188)
La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema
di distribuzione del riscaldamento è:
a. sempre pari ad 1;
b. sempre maggiore di 1;
c. sempre maggiore di 0;
d. minore di 0;
N.
CODICE
418
PR-IMP-418
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULA (188)
La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema
di distribuzione del riscaldamento è:
a. sempre pari ad 1;
b. sempre maggiore di 1;
c. sempre minore di 1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
419
PR-IMP-419
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULA (188)
La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema
di distribuzione del riscaldamento è:
a. sempre pari ad 1;
b. sempre maggiore di 1;
c. sempre minore di 1;
d. pari a 0,85 se il fluido termovettore è acqua;
N.
CODICE
420
PR-IMP-420
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3,
FORMULA (188)
La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema
di distribuzione del riscaldamento è:
a. sempre pari ad 1;
b. sempre maggiore di 1;
c. sempre minore di 1;
d. pari a 1 se il fluido termovettore è aria;
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391
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
421
PR-IMP-421
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4,
FORMULA (190)
Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati successivamente all’entrata in
vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo stesso:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. possono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
422
PR-IMP-422
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE
(190), (191), (192)
Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati antecedentemente all’entrata
in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. possono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
423
PR-IMP-423
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE
(190), (191), (192)
Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati antecedentemente all’entrata
in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. possono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
392
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
424
PR-IMP-424
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA
(191)
Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati antecedentemente all’entrata
in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. possono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello
strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
425
PR-IMP-425
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA
(191)
Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati antecedentemente all’entrata
in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo:
a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica
dell’apparecchio;
b. devono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello strato
isolante e della superficie esterna dell’accumulo;
c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di
accumulo;
d. possono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello
strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo;
N.
CODICE
426
PR-IMP-426
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE
(190), (191), (192)
Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite
del sottosistema di accumulo per il riscaldamento dipendono:
a. dal valore di dispersione termica dell’apparecchio fornita dal costruttore;
b. dalla temperatura media nell’accumulo;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dalla temperatura ambiente del locale in cui è installato il serbatoio di accumulo;
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EDIFICI
393
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
427
PR-IMP-427
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE
(190), (191), (192)
Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite
del sottosistema di accumulo per il riscaldamento dipendono:
a. dalla superficie esterna dell’accumulo;
b. dalla conduttività dello strato isolante;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dallo spessore dello strato isolante;
N.
CODICE
428
PR-IMP-428
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE
(190), (191), (192)
Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite
del sottosistema di accumulo per il riscaldamento dipendono:
a. dalla superficie esterna dell’accumulo;
b. dalla conduttività dello strato isolante;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dal coefficiente di perdita in funzione della classe di volume dell’accumulo;
N.
CODICE
429
PR-IMP-429
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE
(190), (191), (192)
Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite
del sottosistema di accumulo per il riscaldamento dipendono:
a. dalla superficie esterna dell’accumulo;
b. dalla conduttività dello strato isolante;
c. dal piano, rispetto al piano campagna, in cui è collocato il locale in cui è installato il
serbatoio di accumulo;
d. dal coefficiente di perdita in funzione della classe di volume dell’accumulo;
N.
CODICE
430
PR-IMP-430
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4,
PROSPETTO XLVI, FORMULA (192)
Nell’impossibilità di reperire i dati richiesti, le perdite del sottosistema di accumulo
per il riscaldamento possono essere stimate mediante il coefficiente di perdita che è
funzione:
a. del volume e del grado di isolamento dell’accumulo;
b. del volume dell’accumulo;
c. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
394
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
431
PR-IMP-431
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4,
PROSPETTO XLVI, FORMULA (192)
Nell’impossibilità di reperire i dati richiesti, le perdite del sottosistema di accumulo
per il riscaldamento possono essere stimate mediante il coefficiente di perdita che è
funzione:
a. del volume e del grado di isolamento dell’accumulo;
b. del volume dell’accumulo;
c. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito;
d. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito e del grado di
isolamento dell’accumulo;
N.
CODICE
432
PR-IMP-432
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA
(193)
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo per il riscaldamento è
legato:
a. solo a resistenze elettriche di back up;
b. a resistenze elettriche di back up o post-riscaldamento per il mantenimento del
livello termico anche in caso di generatore disattivato;
c. solo a resistenze elettriche di post-riscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
433
PR-IMP-433
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA
(193)
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo per il riscaldamento è
dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dalla sommatoria dei prodotti tra la potenza dei singoli ausiliari e il tempo di
funzionamento degli stessi;
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EDIFICI
395
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
434
PR-IMP-434
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA
(193)
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo per il riscaldamento è
dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi;
d. dalla sommatoria dei prodotti tra la potenza dei singoli ausiliari e il tempo di
funzionamento degli stessi;
N.
CODICE
435
PR-IMP-435
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA
(194)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di accumulo per il riscaldamento, la frazione recuperata dell'energia elettrica
assorbita dagli ausiliari del sottosistema di accumulo stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 1;
c. è pari a 0,1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
436
PR-IMP-436
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA
(194)
Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema
di accumulo per il riscaldamento, la frazione recuperata dell'energia elettrica
assorbita dagli ausiliari del sottosistema di accumulo stesso:
a. è sempre pari a 0;
b. è sempre pari ad 1;
c. può essere maggiore di 1;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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396
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
437
PR-IMP-437
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1
Ai fini del calcolo dell’EPH, il sistema di ventilazione considerato rappresenta:
a. solo sistemi di riscaldamento ad aria;
b. anche sistemi di riscaldamento ad aria;
c. sistemi dedicati esclusivamente all’immissione di aria esterna, con o senza
recupero termico/entalpico, che eventualmente provvedono alla sua umidificazione
con/o senza post-riscaldamento affinchè la temperatura di immissione in ambiente
sia pari alla temperatura dell’ambiente;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
438
PR-IMP-438
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1
Indicare l’affermazione errata. Ai fini del calcolo dell’EPH, il sistema di ventilazione
considerato rappresenta:
a. sistemi con o senza recupero termico/entalpico;
b. sistemi che mantengono la temperatura di immissione in ambiente pari alla
temperatura dell’ambiente prevista;
c. sistemi dedicati esclusivamente all’immissione di aria esterna;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
439
PR-IMP-439
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1
Indicare l’affermazione errata. Ai fini del calcolo dell’EPH, il sistema di ventilazione
considerato rappresenta:
a. sistemi con o senza recupero termico/entalpico;
b. sistemi che mantengono la temperatura di immissione in ambiente pari alla
temperatura dell’ambiente prevista;
c. sistemi dedicati esclusivamente all’immissione di aria esterna;
d. sistemi di riscaldamento ad aria;
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EDIFICI
397
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
440
PR-IMP-440
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1,
FORMULA (196)
Le perdite termiche di processo del sottosistema di emissione dell’impianto di
ventilazione:
a. sono da considerarsi nulle;
b. sono da considerarsi nulle, solo nel caso in cui l’impianto di ventilazione funga
anche da riscaldamento;
c. sono sempre da considerare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
441
PR-IMP-441
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1,
FORMULA (197)
Il fabbisogno di energia elettrica mensile degli ausiliari elettrici del sottosistema di
emissione dell’impianto di ventilazione:
a. è da considerarsi nullo;
b. è dato dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di
funzionamento dell’ausiliario;
c. è da considerarsi nullo, solo nel caso in cui l’impianto di ventilazione funga anche
da riscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
442
PR-IMP-442
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.2,
FORMULA (198)
L’energia termica sensibile richiesta al sottosistema di distribuzione dell’aria di
ventilazione è pari:
a. alla perdita termica di processo del sottosistema di emissione dell’impianto di
ventilazione;
b. all’energia termica sensibile richiesta per il riscaldamento sensibile dell’aria esterna
alle condizioni di immissione previste, θim, tramite batteria di pre-riscaldamento;
c. al prodotto tra la frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore
dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari e il fabbisogno di energia elettrica
degli ausiliari del sottosistema di emissione di VMC;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
398
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
443
PR-IMP-443
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.2,
FORMULA (199)
Il rendimento del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione:
a. è inferiore a 1;
b. può essere maggiore di 1;
c. è pari al 100%;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
444
PR-IMP-444
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.2,
FORMULA (199)
Il rendimento del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione:
a. è inferiore all’unità;
b. può essere maggiore dell’unità;
c. è unitario;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
445
PR-IMP-445
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.2,
FORMULA (200)
Il fabbisogno di energia elettrica mensile del sottosistema di distribuzione dell’aria
di ventilazione WV,a è dovuto:
a. alla presenza di elettroventilatori;
b. alla presenza di pompe di rilancio;
c. alla presenza di batterie di preriscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
446
PR-IMP-446
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.3,
FORMULA (201)
L’energia termica sensibile richiesta al sottosistema di trattamento dell’aria di
ventilazione è pari:
a. alla perdita termica di processo del sottosistema di distribuzione dell’aria di
ventilazione;
b. all’energia termica sensibile richiesta al sottosistema di distribuzione dell’aria di
ventilazione;
c. al prodotto tra la frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore
dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari ed il fabbisogno di energia elettrica
degli ausiliari del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
399
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
447
PR-IMP-447
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.3
Indicare l’affermazione errata. Il sistema di trattamento aria dell’impianto di
ventilazione può assolvere le seguenti diverse funzioni:
a. preriscaldamento dell’aria esterna ad un valore prefissato inferiore od uguale alla
temperatura di progetto interna tramite batteria di scambio termico alimentata da
un fluido termovettore;
b. preriscaldamento dell’aria esterna tramite un recuperatore termico o entalpico a
spese dell’aria di espulsione (solo sistemi a doppio flusso/canale);
c. umidificazione dell’aria esterna per compensare il carico termico latente richiesto;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
448
PR-IMP-448
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.3
Indicare l’affermazione errata. Il sistema di trattamento aria dell’impianto di
ventilazione può assolvere le seguenti diverse funzioni:
a. preriscaldamento dell’aria esterna ad un valore prefissato inferiore od uguale alla
temperatura di progetto interna tramite batteria di scambio termico alimentata da
un fluido termovettore;
b. preriscaldamento dell’aria esterna tramite un recuperatore termico o entalpico a
spese dell’aria di espulsione (solo sistemi a doppio flusso/canale);
c. umidificazione dell’aria esterna per compensare il carico termico latente richiesto;
d. preriscaldamento dell’aria esterna ad un valore prefissato superiore od uguale alla
temperatura di progetto interna tramite batteria di scambio termico alimentata da
un fluido termovettore;
N.
CODICE
449
PR-IMP-449
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.4,
FORMULA (233)
L’energia termica richiesta dall’unità trattamento aria dell’impianto di ventilazione al
sottosistema di distribuzione del fluido termovettore è presente:
a. sempre;
b. solo se vi è, nel sottosistema trattamento aria, una batteria alimentata da fluido
termovettore;
c. mai;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
400
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
450
PR-IMP-450
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.4,
FORMULA (233)
L’energia termica richiesta dall’unità trattamento aria dell’impianto di ventilazione al
sottosistema di distribuzione del fluido termovettore è presente:
a. sempre;
b. solo se vi è, nel sottosistema trattamento aria, una batteria alimentata da fluido
termovettore;
c. mai;
d. solo se vi è, nel sottosistema trattamento aria, una batteria alimentata
elettricamente;
N.
CODICE
451
PR-IMP-451
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.4,
FORMULA (235)
Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di distribuzione del fluido termovettore
dell’impianto di ventilazione è dato:
a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi;
d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
N.
CODICE
452
PR-IMP-452
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6
Un sottosistema di generazione può essere costituito:
a. da più generatori termici, anche di diversa tipologia e impieganti vettori energetici
diversi;
b. solo da un unico generatore;
c. solo da più generatori termici della medesima tipologia;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
401
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
453
PR-IMP-453
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6
Un sottosistema di generazione può essere costituito:
a. da più generatori termici, anche di diversa tipologia e impieganti vettori energetici
diversi;
b. solo da un unico generatore;
c. solo da più generatori termici della medesima tipologia;
d. solo da più generatori termici impieganti lo stesso vettore energetico;
N.
CODICE
454
PR-IMP-454
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6, FORMULA
(237)
L’energia termica richiesta al generico sottosistema di generazione, Qx,g,out, è
determinata:
a. sommando tutte le richieste per il solo servizio di riscaldamento e sottraendo
l’eventuale contributo delle fonti energetiche rinnovabili;
b. sommando tutte le richieste dei singoli servizi ad esso connessi e sottraendo
l’eventuale contributo delle fonti energetiche rinnovabili;
c. moltiplicando tutte le richieste dei singoli servizi e sottraendo l’eventuale contributo
delle fonti energetiche rinnovabili;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
455
PR-IMP-455
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6
Ai fini del calcolo dell’energia termica richiesta al generico sottosistema di
generazione:
a. non si individuano casi particolari;
b. si individua il solo caso relativo alla generazione termica integrata per i servizi
riscaldamento o climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria;
c. si individuano due casi particolari relativi alla generazione termica integrata o
separata per i servizi riscaldamento o climatizzazione invernale ed acqua calda
sanitaria;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
402
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
456
PR-IMP-456
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.1,
FORMULA (238)
In caso di generazione termica integrata, l’energia termica richiesta
di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi:
a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema
servizio riscaldamento;
b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema
servizio produzione di ACS;
c. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema
servizio produzione di ACS e riscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
457
PR-IMP-457
RISPOSTA
NOTE
al sottosistema
di accumulo del
di accumulo del
di accumulo del
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.1,
FORMULA (238)
In caso di generazione termica integrata, l’energia termica richiesta al sottosistema
di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi:
a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio riscaldamento;
b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio produzione di ACS;
c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio
produzione di ACS e riscaldamento;
d. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio produzione di ACS e riscaldamento;
N.
CODICE
458
PR-IMP-458
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.1,
FORMULA (238)
In caso di generazione termica integrata, l’energia termica richiesta al sottosistema
di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi:
a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio riscaldamento;
b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio produzione di ACS;
c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio
produzione di ACS e riscaldamento e dal sottosistema di distribuzione del servizio
ventilazione;
d. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio produzione di ACS e riscaldamento;
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EDIFICI
403
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
459
PR-IMP-459
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.2,
FORMULA (239)
In caso di generazione termica separata, l’energia termica richiesta al sottosistema
di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi:
a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio riscaldamento;
b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio produzione di ACS;
c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio
produzione di ACS e riscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
460
PR-IMP-460
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.2,
FORMULA (239)
In caso di generazione termica separata, l’energia termica richiesta al sottosistema
di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi:
a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio riscaldamento;
b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio produzione di ACS;
c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio
riscaldamento;
d. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio produzione di ACS e riscaldamento;
N.
CODICE
461
PR-IMP-461
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.2,
FORMULA (239)
In caso di generazione termica separata, l’energia termica richiesta al sottosistema
di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi:
a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio riscaldamento;
b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio produzione di ACS;
c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio
riscaldamento e dal sottosistema di distribuzione del servizio ventilazione;
d. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del
servizio produzione di ACS e riscaldamento;
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EDIFICI
404
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
462
PR-IMP-462
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3
Al fine di determinare la suddivisione della richiesta termica in presenza di più
generatori di calore, sono previste le seguenti possibili modalità di azionamento
degli stessi:
a. solo in parallelo puro;
b. con e senza priorità di accensione;
c. solo in ‘cascata’;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
463
PR-IMP-463
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3
Al fine di determinare la suddivisione della richiesta termica in presenza di più
generatori di calore, sono previste le seguenti possibili modalità di azionamento
degli stessi:
a. solo in parallelo puro;
b. solo senza priorità di accensione;
c. solo in ‘cascata’;
d. con assenza di priorità all’accensione e in ‘cascata’;
N.
CODICE
464
PR-IMP-464
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3,
FORMULA (242)
Il fattore di carico termico utile del sottosistema di generazione dipende da:
a. solo dalla potenza termica utile nominale del generatore stesso;
b. solo dal tempo totale di funzionamento del generatore;
c. dalla potenza termica utile nominale del generatore e dal tempo di attivazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
465
PR-IMP-465
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3,
FORMULA (242)
Il fattore di carico termico utile del sottosistema di generazione dipende da:
a. solo dalla potenza termica utile nominale del generatore stesso;
b. solo dal tempo totale di funzionamento del generatore;
c. dalla potenza termica utile nominale del generatore e dal tempo di attivazione;
d. solo dal numero di generatori presenti nel sottosistema di generazione;
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EDIFICI
405
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
466
PR-IMP-466
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3,
FORMULA (242)
Il fattore di carico termico utile del sottosistema di generazione dipende da:
a. solo dalla potenza termica utile nominale del generatore stesso;
b. solo dal tempo totale di funzionamento del generatore;
c. solo dalla potenza termica utile nominale del generatore e dal tempo di attivazione;
d. dal numero di generatori presenti nel sottosistema di generazione, dalla potenza
termica utile nominale del generatore e dal tempo di attivazione;
N.
CODICE
467
PR-IMP-467
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3,
FORMULA (243)
In caso di assenza di priorità di accensione dei generatori, il fattore di carico termico
utile è:
a. uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione;
b. diverso per ogni generatore;
c. diverso per ogni generatore di differente tipologia;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
468
PR-IMP-468
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3,
FORMULA (243)
In caso di assenza di priorità di accensione dei generatori, il fattore di carico termico
utile è:
a. uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione;
b. diverso per ogni generatore;
c. diverso per ogni generatore di differente tipologia;
d. uguale solo per i generatori impieganti il medesimo vettore energetico;
N.
CODICE
469
PR-IMP-469
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3,
FORMULA (246)
In caso di funzionamento dei generatori con priorità di accensione, il fattore di
carico termico utile è:
a. uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione;
b. diverso per ogni generatore;
c. diverso per ogni generatore, solo se di differente tipologia;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
406
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
470
PR-IMP-470
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3,
FORMULA (246)
In caso di funzionamento dei generatori con priorità di accensione, il fattore di
carico termico utile è:
a. uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione;
b. diverso per ogni generatore;
c. diverso per ogni generatore, solo se di differente tipologia;
d. diverso solo per i generatori impieganti il medesimo vettore energetico;
N.
CODICE
471
PR-IMP-471
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3,
FORMULA (246)
In caso di funzionamento dei generatori con priorità di accensione, il calcolo dei
fattori di carico termico utile va eseguito:
a. per ogni generatore contemporaneamente;
b. per ogni generatore in ordine decrescente di fattore di emissione di gas serra
associato al combustibile utilizzato;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. per ogni generatore nell’ordine di priorità di accensione;
N.
CODICE
472
PR-IMP-472
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.7, FORMULA
(249)
L’energia elettrica complessivamente assorbita dagli ausiliari per il riscaldamento è
data:
a. dalla somma dei fabbisogni di energia elettrica degli ausiliari dei sottosistemi al
servizio del riscaldamento;
b. dalla somma dei fabbisogni di energia elettrica degli ausiliari dei sottosistemi al
servizio del riscaldamento, della ventilazione e del sottosistema di generazione
dell’energia termica da fonte solare;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dalla somma dei fabbisogni di energia elettrica degli ausiliari dei sottosistemi al
servizio della ventilazione;
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EDIFICI
407
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
473
PR-IMP-473
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULA (251)
Il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari del sottosistema di generazione è
dato:
a. dalla somma dell’energia elettrica assorbita dal bruciatore e dell’energia elettrica
assorbita dalla pompa;
b. dalla differenza tra l’energia elettrica assorbita dal bruciatore e l’energia elettrica
assorbita dalla pompa;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dalla sola energia elettrica assorbita dal bruciatore;
N.
CODICE
474
PR-IMP-474
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULA (251)
Il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari del sottosistema di generazione è
dato:
a. dalla somma dell’energia elettrica assorbita dal bruciatore e dell’energia elettrica
assorbita dalla pompa;
b. dalla differenza tra l’energia elettrica assorbita dal bruciatore e l’energia elettrica
assorbita dalla pompa;
c. dalla sola energia elettrica assorbita dalla pompa;
d. dalla sola energia elettrica assorbita dal bruciatore;
N.
CODICE
475
PR-IMP-475
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULA (251)
Il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari del sottosistema di generazione è
dato:
a. dalla somma dell’energia elettrica assorbita dal bruciatore e dell’energia elettrica
assorbita dalla pompa;
b. dalla differenza tra l’energia elettrica assorbita dal bruciatore e l’energia elettrica
assorbita dalla pompa;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. dalla somma dell’energia elettrica assorbita da tutti i sottosistemi impiantistici
collegati al generatore stesso;
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EDIFICI
408
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
476
PR-IMP-476
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULA (252)
L’energia elettrica assorbita dal/dai bruciatori del sottosistema di generazione, W br, è
funzione:
a. della sola potenza nominale dei bruciatori;
b. del tipo di bruciatori;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. del fattore di carico al focolare del generatore, del tempo totale di funzionamento
del generatore e della potenza nominale dei bruciatori;
N.
CODICE
477
PR-IMP-477
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULA (253)
L’energia elettrica assorbita dalla/e pompe del sottosistema di generazione, W af, è
funzione:
a. della sola potenza nominale delle pompe anticondensa;
b. della sola potenza nominale delle pompe interne alla macchina il cui
funzionamento è asservito al generatore;
c. del fattore di carico al focolare del generatore, del tempo totale di funzionamento
del generatore e della potenza nominale del bruciatore;
d. del fattore di carico al focolare del generatore, del tempo totale di funzionamento
del generatore e della potenza nominale delle pompe anticondensa e delle pompe
interne alla macchina;
N.
CODICE
478
PR-IMP-478
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULA (255)
Il rendimento meccanico del bruciatore per il calcolo della frazione recuperata
dell’energia elettrica, kbr, assume il valore di:
a. 0;
b. 0,8;
c. 1;
d. 1,2;
N.
CODICE
479
PR-IMP-479
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULA (256)
La frazione recuperata dell’energia elettrica delle pompe del sottosistema di
generazione, kaf, assume il valore di:
a. 0;
b. 0,8;
c. 1;
d. 0,2;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
409
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
480
PR-IMP-480
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULA (263)
Indicare l’affermazione errata. Il fattore di carico al focolare del generatore è
funzione:
a. del tempo di funzionamento giornaliero con fiamma del bruciatore accesa;
b. del tempo di funzionamento giornaliero con fiamma del bruciatore spenta;
c. delle perdite percentuali del generatore;
d. della potenza termica nominale al focolare del generatore;
N.
CODICE
481
PR-IMP-481
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULA (263)
Indicare l’affermazione errata. Il fattore di carico al focolare del generatore è
funzione:
a. del tempo di funzionamento giornaliero con fiamma del bruciatore accesa;
b. del tempo di funzionamento giornaliero con fiamma del bruciatore spenta;
c. delle perdite percentuali del generatore;
d. del tempo totale di funzionamento del generatore (tempo di attivazione);
N.
CODICE
482
PR-IMP-482
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULE DA (267) A (269)
Le perdite percentuali del generatore si determinano in funzione:
a. del solo fattore di carico FC;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. solo delle perdite percentuali nominali;
d. delle perdite percentuali nominali e del fattore di carico FC;
N.
CODICE
483
PR-IMP-483
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
FORMULE DA (267) A (269)
Le perdite percentuali del generatore:
a. devono assumere valori sempre positivi;
b. devono assumere valori sempre negativi;
c. possono assumere valori negativi;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
410
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
484
PR-IMP-484
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E LIII
In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali nominali al
camino con bruciatore funzionante sono date:
a. sempre dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. se presente, dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova
fumi”;
c. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
485
PR-IMP-485
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E LIII
In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali nominali al
camino con bruciatore funzionante sono date:
a. sempre dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. in assenza del dato registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova
fumi”, dal valore fornito dal costruttore;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
N.
CODICE
486
PR-IMP-486
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E XLVIII
In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali verso l’ambiente
attraverso il mantello sono date:
a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. nessuna delle opzioni presenti;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. in assenza del dato registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova
fumi”, dal valore fornito dal costruttore;
N.
CODICE
487
PR-IMP-487
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E XLVIII
In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali verso l’ambiente
attraverso il mantello sono date:
a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
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EDIFICI
411
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
488
PR-IMP-488
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E XLIX
In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali al camino con
bruciatore spento sono date:
a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. dal valore fornito dal costruttore;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
N.
CODICE
489
PR-IMP-489
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E XLIX
In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali al camino con
bruciatore spento sono date:
a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
N.
CODICE
490
PR-IMP-490
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E LIII
In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali nominali al
camino con bruciatore funzionante sono date:
a. sempre dal valore registrato mediante “prova fumi”;
b. dal valore registrato mediante “prova fumi”;
c. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
491
PR-IMP-491
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E LIII
In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali nominali al
camino con bruciatore funzionante sono date:
a. sempre dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. dal valore fornito dal costruttore;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. in caso di mancanza di allacciamento alla rete del gas, dal valore fornito dalla
procedura di calcolo;
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EDIFICI
412
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
492
PR-IMP-492
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E LIII
In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali nominali al
camino con bruciatore funzionante sono date:
a. dal valore registrato mediante “prova fumi” eseguita non più di 24 mesi prima dalla
richiesta di certificazione energetica dell’edificio;
b. dal valore fornito dal costruttore;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
N.
CODICE
493
PR-IMP-493
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E LIII
In caso di impianto termico esistente, in assenza della “prova fumi” o in presenza di
“prova fumi” eseguita più di 24 mesi prima dalla richiesta di certificazione
energetica dell’edificio:
a. è previsto l’obbligo di una nuova “prova fumi”;
b. è previsto l’obbligo di staccare l’allacciamento alla rete del gas;
c. è possibile far riferimento alla scheda tecnica fornita dal costruttore;
d. nessuna delle opzione presenti;
N.
CODICE
494
PR-IMP-494
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E XLVIII
In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali verso
l’ambiente attraverso il mantello sono date:
a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. dal valore fornito dal costruttore;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
495
PR-IMP-495
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E XLVIII
In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali verso
l’ambiente attraverso il mantello sono date:
a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
496
PR-IMP-496
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E XLIX
In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali al camino con
bruciatore spento sono date:
a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. dal valore fornito dal costruttore;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
497
PR-IMP-497
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVII E XLIX
In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali al camino con
bruciatore spento sono date:
a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
b. dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
c. sempre dal valore fornito dal costruttore;
d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo;
N.
CODICE
498
PR-IMP-498
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1,
PROSPETTO XLVIII E L
Le perdite termiche percentuali verso l’ambiente attraverso il mantello sono
funzione:
a. solo dell’ubicazione del generatore;
b. solo del tipo di isolamento del mantello;
c. del tipo di isolamento del mantello e dell’ubicazione del generatore;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
499
PR-IMP-499
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA
(270)
La temperatura media mensile dell’ambiente ospitante il generatore, θa,gn:
a. viene sempre calcolata mediante una formula;
b. è sempre pari a 20°C;
c. se il generatore è installato in un locale climatizzato, è pari a 20°C;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
500
PR-IMP-500
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA
(270) E PROSPETTO LII
La temperatura media mensile dell’ambiente ospitante il generatore, θa,gn:
a. viene sempre calcolata mediante una formula;
b. dipende dalla temperatura interna prefissata della zona termica, dal valore medio
mensile della temperatura media giornaliera esterna e da un fattore correttivo;
c. se il generatore è installato in un locale non climatizzato, è pari a 20°C;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
501
PR-IMP-501
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2
Indicare l’affermazione errata. In caso di generatore multistadio o modulante, il
metodo di calcolo ipotizza due possibili condizioni di utilizzo tra cui:
a. funzionamento del generatore ad intermittenza alla minima potenza;
b. funzionamento del generatore con continuità ad una potenza compresa fra il
minimo e il massimo;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. funzionamento del generatore ad intermittenza alla massima potenza;
N.
CODICE
502
PR-IMP-502
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2
Indicare l’affermazione errata. In caso di generatore multistadio o modulante, il
metodo di calcolo ipotizza due possibili condizioni di utilizzo tra cui:
a. funzionamento del generatore ad intermittenza alla minima potenza;
b. funzionamento del generatore con continuità ad una potenza compresa fra il
minimo e il massimo;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. funzionamento del generatore ad intermittenza alla potenza media;
N.
CODICE
503
PR-IMP-503
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2,
PROSPETTO LIV
In caso di generatore multistadio o modulante, la potenza minima al focolare di
funzionamento continuo a fiamma accesa, Фcn,min:
a. deve essere sempre desunta dalla procedura di calcolo;
b. è un dato fornito dal costruttore e solo in assenza di tale valore è possibile ricorrere
ai valori forniti dalla procedura di calcolo;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. non è un dato utile nella definizione di questa tipologia di generatore;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
504
PR-IMP-504
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2,
PROSPETTO LV
In caso di generatore multistadio o modulante, il fattore di perdita Pch,on,min alla
potenza minima al focolare:
a. deve essere sempre desunto dalla procedura di calcolo;
b. è un dato fornito dal costruttore e solo in assenza di tale valore è possibile ricorrere
ai valori forniti dalla procedura di calcolo;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. non è un dato necessario alla definizione di questa tipologia di generatore;
N.
CODICE
505
PR-IMP-505
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2,
PROSPETTO LVI
In caso di generatore multistadio o modulante, la potenza degli ausiliari elettrici alla
potenza minima al focolare,
:
a. deve essere sempre desunta dalla procedura di calcolo;
b. è un dato fornito dal costruttore e solo in assenza di tale valore è possibile ricorrere
ai valori forniti dalla procedura di calcolo;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. non è un dato necessario alla definizione di questa tipologia di generatore;
N.
CODICE
506
PR-IMP-506
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3
Se il generatore opera a condensazione:
a. le temperature di esercizio dell’impianto sono tali da consentire la condensazione
del vapore d’acqua contenuto nei fumi;
b. deve sempre essere accoppiato a pannelli radianti a pavimento;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. il rendimento non può mai essere superiore al 100%;
N.
CODICE
507
PR-IMP-507
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3, FORMULA
(286)
Se il generatore opera a condensazione, la perdita termica percentuale al camino a
bruciatore acceso modificata, P*ch,on:
a. è fornita dal costruttore;
b. non può mai assumere un valore positivo;
c. nessuna delle opzioni presenti;
d. è funzione del fattore di recupero di condensazione;
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N.
CODICE
508
PR-IMP-508
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3, FORMULA
(287)
Il fattore di recupero di condensazione nominale, RN:
a. è fornito dal costruttore;
b. non può mai assumere un valore positivo;
c. dipende dal rendimento termico utile del generatore nelle condizioni nominali di
funzionamento non a condensazione;
d. dipende dal rendimento termico utile del generatore nelle condizioni nominali di
funzionamento a condensazione;
N.
CODICE
509
PR-IMP-509
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3
Il valore della temperatura media dell’acqua nel generatore in condizioni di test,
θgn,test, dipende:
a. dalle temperature di riferimento per il rendimento termico utile del generatore nelle
condizioni di funzionamento a condensazione;
b. dalle temperature di funzionamento durante la prova di combustione;
c. dalle temperature di riferimento per il rendimento termico utile del generatore nelle
condizioni di funzionamento non a condensazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
510
PR-IMP-510
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3
Il valore della temperatura media dell’acqua nel generatore in condizioni di test,
θgn,test, dipende:
a. dalle temperature di riferimento per il rendimento termico utile del generatore nelle
condizioni di funzionamento a condensazione;
b. dalle temperature di funzionamento durante la prova di combustione;
c. dalle temperature di riferimento per il rendimento termico utile del generatore nelle
condizioni di funzionamento non a condensazione;
d. dalla temperatura media di funzionamento del generatore;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
511
PR-IMP-511
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3, FORMULA
(291)
Il fattore di recupero di condensazione, in condizioni di funzionamento reali, R (θgn,av),
dipende:
a. solo dal fattore di recupero di condensazione nominale;
b. solo dalla temperatura media dell’acqua nel generatore (media aritmetica di
mandata e ritorno) in condizioni di funzionamento reali;
c. dal fattore di recupero di condensazione nominale e dalla temperatura media
dell’acqua nel generatore (media aritmetica di mandata e ritorno) in condizioni di
funzionamento reali;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
512
PR-IMP-512
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3, FORMULA
(291)
Il fattore di recupero di condensazione, in condizioni di funzionamento reali, R (θgn,av),
dipende:
a. solo dal fattore di recupero di condensazione nominale;
b. solo dalla temperatura media dell’acqua nel generatore (media aritmetica di
mandata e ritorno) in condizioni di funzionamento reali;
c. dal fattore di recupero di condensazione nominale e dalla temperatura media
dell’acqua nel generatore (media aritmetica di mandata e ritorno) in condizioni di
funzionamento reali;
d. solo dalla temperatura media dell’acqua nel generatore in condizioni di test;
N.
CODICE
513
PR-IMP-513
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.4
Nel caso di caldaie a condensazione multistadio o modulanti, si utilizza la procedura
di calcolo prevista:
a. per le caldaie tradizionali;
b. per caldaie a condensazione, correggendo le perdite termiche con i fattori di
recupero di condensazione alla potenza massima, minima e media;
c. per caldaie a condensazione, senza alcun accorgimento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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418
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
514
PR-IMP-514
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.4
Nel caso di caldaie a condensazione multistadio o modulanti, si utilizza la procedura
di calcolo prevista:
a. per le caldaie tradizionali;
b. per caldaie a condensazione, correggendo le perdite termiche con i fattori di
recupero di condensazione alla potenza massima, minima e media;
c. per caldaie a condensazione, senza alcun accorgimento;
d. per caldaie a condensazione, senza tener conto dei fattori di recupero di
condensazione alla potenza massima, minima e media;
N.
CODICE
515
PR-IMP-515
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.5
Per i generatori che utilizzano la combustione di biomasse, la determinazione
dell’energia richiesta e delle perdite di generazione viene effettuata:
a. sempre come per le caldaie tradizionali;
b. in funzione della tipologia di generatore, tenendo conto del vettore energetico
rinnovabile utilizzato;
c. sempre come per le caldaie tradizionali, tenendo conto del vettore energetico
rinnovabile utilizzato;
d. sempre come per i generatori ad aria calda, tenendo conto del vettore energetico
rinnovabile utilizzato;
N.
CODICE
516
PR-IMP-516
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.5
Per i generatori che utilizzano la combustione di biomasse, la determinazione
dell’energia richiesta e delle perdite di generazione viene effettuata:
a. nessuna delle opzioni presenti;
b. in funzione della tipologia di generatore, tenendo conto del vettore energetico
rinnovabile utilizzato;
c. sempre come per le caldaie tradizionali, tenendo conto del vettore energetico
rinnovabile utilizzato;
d. sempre come per i generatori ad aria calda, tenendo conto del vettore energetico
rinnovabile utilizzato;
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Guida all’esame CENED
N.
CODICE
517
PR-IMP-517
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, FORMULA
(292)
Nel caso di sistemi di generazione ad aria calda, le perdite di processo del
generatore, Qgn,ls, dipendono da:
a. nessuna delle opzioni presenti;
b. solo dal rendimento termico utile del generatore stesso;
c. dalle perdite misurate in fase di prova di combustione;
d. dal rendimento termico utile del generatore stesso;
N.
CODICE
518
PR-IMP-518
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, FORMULA
(292), PROSPETTO LVIII
Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile è desunto:
a. sempre dalla procedura di calcolo;
b. sempre dalla prova dei fumi;
c. dai dati forniti dal costruttore;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
519
PR-IMP-519
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, FORMULA
(292), PROSPETTO LVIII
Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile è desunto:
a. sempre dalla procedura di calcolo;
b. sempre dalla prova dei fumi;
c. in caso di assenza di dati forniti dal costruttore, dalla procedura di calcolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
520
PR-IMP-520
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, PROSPETTO
LVIII
Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile tabulato nella
procedura di calcolo dipende:
a. solo dal tipo di generatore;
b. solo dal tipo di vettore energetico;
c. solo dal luogo di installazione del generatore stesso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
420
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
521
PR-IMP-521
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, PROSPETTO
LVIII
Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile tabulato nella
procedura di calcolo dipende:
a. solo dal tipo di generatore;
b. solo dal tipo di vettore energetico;
c. solo dal tipo di generatore e dal luogo di installazione del generatore stesso;
d. dal tipo di generatore e dal luogo di installazione del generatore stesso;
N.
CODICE
522
PR-IMP-522
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, PROSPETTO
LVIII
Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile tabulato nella
procedura di calcolo dipende:
a. solo dal tipo di generatore;
b. solo dal tipo di vettore energetico;
c. solo dal tipo di generatore e dal luogo di installazione del generatore stesso;
d. dal tipo di generatore, dal tipo di vettore energetico e dal luogo di installazione del
generatore stesso;
N.
CODICE
523
PR-IMP-523
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.9, FORMULA
(299)
La perdita termica complessiva del cogeneratore, Qgn,L, dipende:
a. solo dal rendimento termico;
b. solo dal rendimento elettrico medio mensile;
c. dal rendimento termico ed elettrico medio mensile;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
524
PR-IMP-524
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA
(303)
In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, le perdite
della sottostazione di scambio, Qgn,L, dipendono:
a. dall’altitudine [m] s.l.m. del luogo di ubicazione della sottostazione;
b. solo dalla potenza termica nominale della sottostazione stessa;
c. solo dalla potenza termica nominale e dalla percentuale di potenza termica persa
dalla sottostazione di scambio stessa nelle condizioni di esercizio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
421
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
525
PR-IMP-525
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA
(303)
In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, le perdite
della sottostazione di scambio dipendono:
a. dall’altitudine [m] s.l.m. del luogo di ubicazione della sottostazione;
b. solo dalla potenza termica nominale della sottostazione stessa;
c. dalla potenza termica nominale e dalla percentuale di potenza termica persa dalla
sottostazione di scambio stessa nelle condizioni di esercizio;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
526
PR-IMP-526
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA
(303)
In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, le perdite
della sottostazione di scambio, Qgn,L, dipendono:
a. solo dal tempo di attivazione dell’impianto;
b. solo dalla potenza termica nominale della sottostazione stessa;
c. dalla potenza termica nominale, dalla percentuale di potenza termica persa dalla
sottostazione di scambio stessa nelle condizioni di esercizio e dal tempo di
attivazione dell’impianto;
d. solo dalla potenza termica nominale e dalla percentuale di potenza termica persa
dalla sottostazione di scambio stessa nelle condizioni di esercizio;
N.
CODICE
527
PR-IMP-527
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA
(304)
In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, la
percentuale di potenza termica persa dalla sottostazione di scambio, Pss,env, nelle
condizioni di esercizio dipende:
a. solo dalla temperatura media del fluido nella sottostazione e dalla temperatura
media di riferimento del fluido termovettore nella sottostazione;
b. dalla temperatura dell’ambiente ove è installata la sottostazione;
c. solo dalla temperatura dell’ambiente ove è installata la sottostazione;
d. solo dalla temperatura media del fluido nella sottostazione, dalla temperatura
media di riferimento del fluido termovettore nella sottostazione, dalla temperatura
dell’ambiente nelle condizioni di test e dalla temperatura dell’ambiente ove è
installata la sottostazione;
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EDIFICI
422
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
528
PR-IMP-528
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA
(304) E (305)
In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, la
percentuale di potenza termica persa dalla sottostazione di scambio, Pss,env, nelle
condizioni di esercizio dipende:
a. solo dalla temperatura media del fluido nella sottostazione e dalla temperatura
media di riferimento del fluido termovettore nella sottostazione;
b. dalla potenza termica nominale della sottostazione;
c. solo dalla temperatura dell’ambiente ove è installata la sottostazione;
d. solo dalla temperatura media del fluido nella sottostazione, dalla temperatura
media di riferimento del fluido termovettore nella sottostazione, dalla temperatura
dell’ambiente nelle condizioni di test e dalla temperatura dell’ambiente ove è
installata la sottostazione;
N.
CODICE
529
PR-IMP-529
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA
(303) E (306)
In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, le perdite
della sottostazione di scambio, Qgn,L:
a. si calcolano sempre con la stessa modalità;
b. sono sempre fornite dalla procedura di calcolo;
c. sono sempre calcolate utilizzando il fattore di perdita della sottostazione, kss;
d. vengono calcolate sulla base del fattore di perdita della sottostazione, kss, se
dichiarato dal fornitore della sottostazione di teleriscaldamento;
N.
CODICE
530
PR-IMP-530
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA
(307)
In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, l’energia
elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di generazione stesso, W gn:
a. viene sempre considerata nulla;
b. viene assunta pari ai valori proposti dalla procedura di calcolo in funzione
dell’ubicazione della sottostazione;
c. viene considerata nulla, solo se dichiarato dal fornitore della sottostazione di
teleriscaldamento;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
423
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
531
PR-IMP-531
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.11, FORMULA
(313)
Nel caso di pompe di calore del tipo salamoia-acqua (scambiatori nel terreno-acqua)
e acqua-acqua o acqua-aria, il COP:
a. viene sempre assunto pari ad 1;
b. viene assunto pari a quello dichiarato dal costruttore con riferimento alle
temperature di esercizio dell’impianto termico a cui la pompa di calore è asservita;
c. dichiarato dal costruttore viene corretto in funzione delle temperature medie
mensile esterne;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
532
PR- IMP-532
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.9.11, FORMULA
(314)
Nel caso di pompe di calore del tipo aria-acqua o aria-aria, il COP:
a. viene sempre assunto pari ad 1;
b. viene assunto pari a quello dichiarato dal costruttore con riferimento alle
temperature di esercizio dell’impianto termico a cui la pompa di calore è asservita;
c. viene calcolato a partire dal valore nominale (potenza massima) della pompa di
calore alle assegnate temperature di ingresso e/o uscita del condensatore e
dell’evaporatore, in funzione della temperatura media mensile dell’ambiente
esterno e della temperatura del fluido termovettore in ingresso all’evaporatore per
la quale è stato valutato il dato nominale di COP;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
533
PR-FER-533
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.1, FORMULA
(317) E (318)
Ai fini del calcolo dell’energia prodotta, la superficie di apertura del campo solare
dei collettori viene:
a. sempre associata alla sola produzione di ACS;
b. sempre associata sia alla produzione di ACS, sia al riscaldamento;
c. suddivisa in due parti: una relativa al solo riscaldamento ed una relativa alla
produzione di ACS, in modo proporzionale ai rispettivi fabbisogni termici;
d. suddivisa in due parti: una relativa al solo riscaldamento ed una relativa alla
produzione di ACS, in modo proporzionale ai consumi associati a ciascun servizio;
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EDIFICI
424
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
534
PR-FER-534
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.2, FORMULA
(322) E (323), PROSPETTO LXI
L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle
perdite e dei recuperi dipende:
a. solo dalla modalità di collegamento all’accumulo del campo solare;
b. solo dai fabbisogni di energia termica per il riscaldamento e la produzione di ACS;
c. dalla modalità di collegamento all’accumulo del campo solare e dai fabbisogni di
energia termica per il riscaldamento e la produzione di ACS;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
535
PR-FER-535
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3, FORMULA
(324) E (325)
Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad
energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi dipende:
a. dalla superficie di apertura del campo solare;
b. dai coefficienti di ripartizione della superficie di apertura del campo solare in
riferimento ai servizi forniti;
c. dal coefficiente di perdita energetica del circuito del collettore;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
536
PR-FER-536
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3, FORMULA
(324) E (325)
Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad
energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi dipende:
a. dall’efficienza del circuito comprendente collettori, circolatore, tubazioni e
scambiatore di calore, assunta, in assenza di dati di progetto, pari a 0,8;
b. dalla temperatura di riferimento che varia a seconda dell’uso e del tipo di accumulo
utilizzato dal sistema;
c. dal coefficiente di correzione della capacità dell’accumulo;
d. dall’efficienza del circuito comprendente collettori, circolatore, tubazioni e
scambiatore di calore, assunta sempre pari a 0,8;
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EDIFICI
425
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
537
PR-FER-537
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3.1,
FORMULA (326) E (327), PROSPETTO LXII
Indicare l’affermazione errata. Il coefficiente di perdita di energia del circuito del
collettore solare (collettori e tubazioni), Uloop, dipende:
a. dalle caratteristiche del collettore e dall’entità dell’isolamento delle tubazioni;
b. dal coefficiente globale di perdita di calore delle tubazioni nel circuito
comprendente collettori, tubazioni tra collettori e le tubazioni tra i collettori ed il
sistema di accumulo;
c. dalla superficie di apertura del campo solare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
538
PR-FER-538
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3.2,
FORMULA (330) E (331)
Indicare l’affermazione errata. Il coefficiente di correzione della capacità
dell’accumulo solare, FST, dipende:
a. dalla capacità dell’accumulo solare;
2
b. dalla capacità di riferimento pari a 75 l/m di superficie di apertura del collettore
solare;
c. dalla superficie di apertura del campo solare;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
539
PR-FER-539
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3.2,
FORMULA (332) E (333)
Indicare l’affermazione errata. La capacità dell’accumulo solare, VST:
a. nel caso di impianti a preriscaldamento solare coincide con il valore nominale;
b. in presenza di un riscaldatore ausiliario dipende dalla capacità nominale di
accumulo;
c. in presenza di un riscaldatore ausiliario dipende dalla tipologia di accumulo (asse
orizzontale /asse verticale);
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
540
PR-FER-540
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.2, FORMULE
(322) E (323), PROSPETTO LXI; PUNTO
E.10.1.4, FORMULE (335) E (336)
Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad
energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi, Q*HS,g,out, dipende:
a. dalla superficie di apertura del campo solare;
b. dal coefficiente di modifica dell’angolo di incidenza;
c. dall’efficienza del collettore a perdite nulle;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
426
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
541
PR-FER-541
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.2, FORMULE
(322) E (323), PROSPETTO LXI; PUNTO
E.10.1.4, FORMULE (335) E (336)
Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad
energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi dipende:
a. dalla radiazione solare incidente sul collettore solare;
b. dal fabbisogno di energia termica per ciascun servizio;
c. dall’efficienza del circuito comprendente collettori, circolatore, tubazioni e
scambiatore di calore, assunto in assenza di dati di progetto pari a 0,8;
d. dall’efficienza del circuito comprendente collettori, circolatore, tubazioni e
scambiatore di calore, sempre assunto pari a 0,8;
N.
CODICE
542
PR-FER-542
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.5, FORMULA
(337) E (338)
L’energia elettrica necessaria al funzionamento dei circolatori in un impianto di
riscaldamento ad energia solare, WGS,in, dipende:
a. solo dalla potenza dei circolatori dell’impianto solare termico;
b. dalla potenza dei circolatori ed eventuali centraline di regolazione dell’impianto
solare termico;
c. dalle ore di funzionamento mensili del circolatore, sempre assunte pari a 24;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
543
PR-FER-543
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.6, FORMULA
(344) E (345)
Indicare l’affermazione errata. Le perdite dell’accumulo solare dipendono:
a. dal coefficiente di perdita globale di energia dell’accumulo;
b. dalla temperatura di produzione dell’acqua calda sanitaria assunta pari a 60 °C;
c. dalla temperatura media dell’aria dell’ambiente in cui l’accumulo è installato;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
544
PR-FER-544
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.7, FORMULE
DA (348) A (351)
Le perdite di distribuzione tra l’impianto di riscaldamento ad energia solare ed il
riscaldatore ausiliario:
a. sono calcolate tramite la procedura di calcolo senza distinzione per tipologia di
tubazione;
b. sono fornite mediante prospetti della procedura di calcolo;
c. sono calcolate tramite la procedura di calcolo in funzione della tipologia di
tubazione;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
427
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
545
PR-FER-545
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.8, FORMULA
(354), PROSPETTO LXV
L’energia elettrica prodotta dal sottosistema di generazione solare fotovoltaico
dipende:
a. solo dal numero medio mensile di ore giornaliere di soleggiamento teorico;
b. dal numero medio mensile di ore giornaliere di soleggiamento teorico e dalla
potenza elettrica degli ausiliari dell’impianto solare fotovoltaico;
c. dal numero medio mensile di ore giornaliere di soleggiamento teorico, assunto pari
a 24 h, e dalla potenza elettrica degli ausiliari dell’impianto solare fotovoltaico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
546
PR-FER-546
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.8, FORMULA
(355), PROSPETTO LXVI
Indicare l’affermazione errata. L’energia elettrica prodotta dal sottosistema di
generazione solare fotovoltaico dipende:
a. dalla radiazione solare sull’impianto fotovoltaico;
b. dalla potenza di picco;
c. dal fattore di efficienza dell’impianto fotovoltaico;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
547
PR-FER-547
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.8, FORMULA
(356), PROSPETTO LXVII
Indicare l’affermazione errata. La potenza di picco del sottosistema di generazione
solare fotovoltaico:
a. può dipendere dalla superficie di captazione;
b. può essere fornita dal costruttore dell’impianto;
c. se non disponibile in condizioni di prova standard, viene calcolata tramite la
procedura di calcolo;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
548
PR-IMP-548
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1
La valutazione del fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione viene applicata:
a. agli edifici con destinazione d’uso non residenziale;
b. a tutti gli edifici con destinazione d’uso residenziale;
c. a tutti gli edifici;
d. nessuna delle opzioni presenti;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
428
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
549
PR-IMP-549
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1
Indicare l’affermazione errata. Il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione
viene valutato:
a. su base mensile;
b. per gli edifici con destinazione d’uso non residenziale;
c. suddividendo ciascuna zona termica in ambienti con caratteristiche
illuminotecniche omogenee;
d. per l’intero subalterno senza ulteriori suddivisioni;
N.
CODICE
550
PR-IMP-550
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.1,
FORMULA (357)
Il fabbisogno annuale di energia elettrica per la sola illuminazione artificiale fissa
della zona termica considerata, EL,el, in, dipende:
a. solo dall’energia elettrica mensile necessaria per l’illuminazione artificiale
dell’ambiente con caratteristiche illuminotecniche omogenee;
b. solo dall’energia elettrica parassita annuale assorbita dai dispositivi di controllo e
dalle batterie di ricarica dei sistemi di illuminazione di emergenza;
c. dall’energia elettrica mensile necessaria per l’illuminazione artificiale dell’ambiente
con caratteristiche illuminotecniche omogenee e dall’energia elettrica parassita
annuale assorbita dai dispositivi di controllo e dalle batterie di ricarica dei sistemi di
illuminazione di emergenza;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
551
PR-IMP-551
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.1,
FORMULA (360)
Per edifici esistenti, la potenza totale installata per l’illuminazione artificiale,
,
dipende:
a. solo dalla potenza installata per unità di superficie utile;
b. dalla potenza installata per unità di superficie utile e dalla superficie utile di
pavimento dell’ambiente con caratteristiche illuminotecniche omogenee;
c. dipende dalla potenza installata per unità di superficie utile, sempre assunta pari a
2
20 W/m ;
d. nessuna delle opzioni presenti;
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EDIFICI
429
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
552
PR-IMP-552
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.1,
FORMULA (358)
Per edifici di nuova costruzione, la potenza totale installata per l’illuminazione
artificiale,
:
a. è il dato di potenza totale effettivamente installata o di progetto;
b. dipende dalla potenza installata per unità di superficie utile e dalla superficie utile
di pavimento dell’ambiente con caratteristiche illuminotecniche omogenee;
c. dipende dalla potenza installata per unità di superficie utile, sempre assunta pari a
2
20 W/m ;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
553
PR-IMP-553
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.2,
FORMULA (361), PROSPETTO LXVIII
Indicare l’affermazione errata. Il fattore FD che lega l’utilizzo della potenza di
illuminazione totale alla disponibilità di luce diurna dipende:
a. dal fattore di disponibilità di luce naturale nell’ambiente con caratteristiche
illuminotecniche omogenee;
b. dal fattore che tiene conto del sistema di controllo della luce artificiale per
ottimizzare l’uso di quella naturale nell’ambiente con caratteristiche
illuminotecniche omogenee;
c. dalla destinazione d’uso;
d. nessuna delle opzioni presenti;
N.
CODICE
554
PR- IMP 554
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.3,
FORMULE DA (380) A (382)
Indicare l’affermazione errata. Nel calcolo dell’energia per l’illuminazione, il fattore di
occupazione, FO, dipende:
a. dalla tipologia di sistema di controllo dell’illuminazione in funzione dell’occupazione
degli ambienti con caratteristiche illuminotecniche omogenee;
b. dal fattore che fornisce la percentuale di tempo in cui la zona non è occupata;
c. dalla destinazione d’uso della zona considerata;
d. dal numero di apparecchi illuminanti presenti;
N.
CODICE
555
PR-IMP-555
RISPOSTA
NOTE
RIFERIMENTO NORMATIVO
D.D.G. 5796 PUNTO E.12, FORMULA
(383), PROSPETTO LXXV
Indicare l’affermazione errata. La quantità di emissioni gas climalteranti, MCO2,
dipende:
a. dal fattore di emissione del vettore energetico energia elettrica;
b. dal fattore di emissione dell’i-esimo vettore energetico non elettrico e non
rinnovabile;
c. dal tipo di combustibile/i utilizzati;
d. dall’ubicazione dell’edificio;
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
430
Guida all’esame CENED
Risposte ai quesiti relativi la Normativa
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
431
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
1
NOR-G-1
D
26
NOR-P-26
C
51
NOR-P-51
A
2
NOR-G-2
B
27
NOR-P-27
A
52
NOR-P-52
A
3
NOR-G-3
C
28
NOR-P-28
A
53
NOR-P-53
D
4
NOR-G-4
A
29
NOR-P-29
A
54
NOR-P-54
B
5
NOR-G-5
D
30
NOR-P-30
C
55
NOR-P-55
B
6
NOR-G-6
B
31
NOR-P-31
C
56
NOR-P-56
D
7
NOR-G-7
C
32
NOR-P-32
C
57
NOR-P-57
B
8
NOR-G-8
C
33
NOR-P-33
C
58
NOR-P-58
A
9
NOR-G-9
A
34
NOR-P-34
B
59
NOR-P-59
B
10
NOR-G-10
B
35
NOR-P-35
C
60
NOR-P-60
C
11
NOR-G-11
A
36
NOR-P-36
D
61
NOR-P-61
B
12
NOR-G-12
B
37
NOR-P-37
A
62
NOR-P-62
C
13
NOR-G-13
C
38
NOR-P-38
B
63
NOR-P-63
A
14
NOR-G-14
A
39
NOR-P-39
B
64
NOR-P-64
C
15
NOR-G-15
D
40
NOR-P-40
B
65
NOR-P-65
D
16
NOR-G-16
C
41
NOR-P-41
A
66
NOR-P-66
A
17
NOR-G-17
A
42
NOR-P-42
D
67
NOR-P-67
D
18
NOR-G-18
A
43
NOR-P-43
B
68
NOR-P-68
C
19
NOR-G-19
A
44
NOR-P-44
C
69
NOR-P-69
A
20
NOR-P-20
A
45
NOR-P-45
A
70
NOR-P-70
A
21
NOR-P-21
B
46
NOR-P-46
B
71
NOR-P-71
D
22
NOR-P-22
B
47
NOR-P-47
C
72
NOR-P-72
C
23
NOR-P-23
C
48
NOR-P-48
B
73
NOR-P-73
D
24
NOR-P-24
C
49
NOR-P-49
D
74
NOR-P-74
D
25
NOR-P-25
B
50
NOR-P-50
B
75
NOR-P-75
D
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
432
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
76
NOR-P-76
B
101
NOR-P-101
B
126
NOR-P-126
A
77
NOR-P-77
A
102
NOR-P-102
D
127
NOR-P-127
B
78
NOR-P-78
A
103
NOR-P-103
C
128
NOR-P-128
D
79
NOR-P-79
A
104
NOR-P-104
B
129
NOR-P-129
B
80
NOR-P-80
B
105
NOR-P-105
C
130
NOR-P-130
A
81
NOR-P-81
B
106
NOR-P-106
A
131
NOR-S-131
C
82
NOR-P-82
A
107
NOR-P-107
D
132
NOR-S-132
D
83
NOR-P-83
D
108
NOR-P-108
C
133
NOR-S-133
C
84
NOR-P-84
C
109
NOR-P-109
C
134
NOR-S-134
D
85
NOR-P-85
A
110
NOR-P-110
A
135
NOR-S-135
C
86
NOR-P-86
D
111
NOR-P-111
D
136
NOR-S-136
D
87
NOR-P-87
B
112
NOR-P-112
B
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FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
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FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
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FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
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CODICE
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C
549
NOR-P-549
D
574
NOR-P-574
B
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NOR-S-525
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NOR-P-550
C
575
NOR-P-575
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NOR-P-553
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NOR-P-569
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NOR-P-594
D
545
NOR-P-545
D
570
NOR-P-570
D
595
NOR-P-595
D
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
439
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
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NOR-S-601
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NOR-S-626
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B
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NOR-S-625
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650
NOR-P-650
B
675
NOR-P-675
B
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
440
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
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B
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NOR-S-701
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NOR-P-714
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NOR-P-720
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745
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721
NOR-P-721
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746
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722
NOR-P-722
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747
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723
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NOR-P-724
A
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NOR-P-749
B
700
NOR-S-700
A
725
NOR-P-725
A
750
NOR-P-750
B
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
441
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
751
NOR-P-751
C
776
NOR-P-776
A
801
NOR-P-801
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752
NOR-P-752
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802
NOR-P-802
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NOR-P-753
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778
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803
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754
NOR-P-754
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779
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804
NOR-P-804
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755
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780
NOR-P-780
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805
NOR-P-805
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NOR-P-782
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A
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NOR-P-783
D
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NOR-S-759
D
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NOR-P-784
A
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NOR-S-760
A
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NOR-P-785
A
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NOR-S-761
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NOR-P-786
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NOR-P-762
B
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NOR-P-787
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NOR-P-763
B
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NOR-P-788
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NOR-P-764
A
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NOR-P-789
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NOR-P-790
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NOR-P-766
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NOR-P-791
C
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NOR-P-767
C
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NOR-P-792
C
768
NOR-P-768
B
793
NOR-P-793
C
769
NOR-P-769
B
794
NOR-P-794
C
770
NOR-P-770
D
795
NOR-P-795
C
771
NOR-P-771
D
796
NOR-P-796
C
772
NOR-P-772
D
797
NOR-P-797
D
773
NOR-P-773
D
798
NOR-P-798
B
774
NOR-P-774
C
799
NOR-P-799
D
775
NOR-P-775
C
800
NOR-P-800
D
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
442
Guida all’esame CENED
Risposte ai quesiti relativi la Procedura di calcolo
INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI
EDIFICI
443
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
1
PR-INV-1
A
26
PR-INV-26
A
51
PR-INV-51
C
2
PR-INV-2
B
27
PR-INV-27
D
52
PR-INV-52
C
3
PR-INV-3
A
28
PR-INV-28
D
53
PR-INV-53
A
4
PR-INV-4
C
29
PR-INV-29
C
54
PR-INV-54
B
5
PR-INV-5
A
30
PR-INV-30
D
55
PR-INV-55
C
6
PR-INV-6
D
31
PR-INV-31
A
56
PR-INV-56
A
7
PR-INV-7
A
32
PR-INV-32
A
57
PR-INV-57
B
8
PR-INV-8
B
33
PR-INV-33
B
58
PR-INV-58
C
9
PR-INV-9
A
34
PR-INV-34
A
59
PR-INV-59
B
10
PR-INV-10
C
35
PR-INV-35
A
60
PR-INV-60
C
11
PR-INV-11
D
36
PR-INV-36
A
61
PR-INV-61
A
12
PR-INV-12
D
37
PR-INV-37
B
62
PR-INV-62
D
13
PR-INV-13
A
38
PR-INV-38
D
63
PR-INV-63
B
14
PR-INV-14
A
39
PR-INV-39
D
64
PR-INV-64
D
15
PR-INV-15
B
40
PR-INV-40
B
65
PR-INV-65
A
16
PR-INV-16
C
41
PR-INV-41
D
66
PR-INV-66
A
17
PR-INV-17
D
42
PR-INV-42
A
67
PR-INV-67
D
18
PR-INV-18
C
43
PR-INV-43
C
68
PR-INV-68
A
19
PR-INV-19
D
44
PR-INV-44
D
69
PR-INV-69
C
20
PR-INV-20
C
45
PR-INV-45
A
70
PR-INV-70
B
21
PR-INV-21
A
46
PR-INV-46
C
71
PR-INV-71
B
22
PR-INV-22
B
47
PR-INV-47
C
72
PR-INV-72
C
23
PR-INV-23
B
48
PR-INV-48
C
73
PR-INV-73
D
24
PR-INV-24
A
49
PR-INV-49
A
74
PR-INV-74
D
25
PR-INV-25
C
50
PR-INV-50
C
75
PR-INV-75
D
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
444
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
76
PR-INV-76
D
101
PR-IMP-101
C
126
PR-IMP-126
C
77
PR-INV-77
B
102
PR-IMP-102
D
127
PR-IMP-127
B
78
PR-INV-78
A
103
PR-IMP-103
B
128
PR-IMP-128
C
79
PR-INV-79
D
104
PR-IMP-104
D
129
PR-IMP-129
D
80
PR-INV-80
D
105
PR-IMP-105
C
130
PR-IMP-130
D
81
PR-INV-81
B
106
PR-IMP-106
A
131
PR-IMP-131
C
82
PR-INV-82
D
107
PR-IMP-107
A
132
PR-IMP-132
D
83
PR-INV-83
A
108
PR-IMP-108
B
133
PR-IMP-133
D
84
PR-INV-84
B
109
PR-IMP-109
C
134
PR-IMP-134
D
85
PR-INV-85
C
110
PR-IMP-110
D
135
PR-IMP-135
D
86
PR-INV-86
D
111
PR-IMP-111
B
136
PR-IMP-136
B
87
PR-INV-87
A
112
PR-IMP-112
B
137
PR-IMP-137
C
88
PR-INV-88
A
113
PR-IMP-113
C
138
PR-IMP-138
A
89
PR-INV-89
B
114
PR-IMP-114
C
139
PR-IMP-139
D
90
PR-INV-90
C
115
PR-IMP-115
D
140
PR-IMP-140
D
91
PR-INV-91
A
116
PR-IMP-116
D
141
PR-IMP-141
A
92
PR-INV-92
D
117
PR-IMP-117
D
142
PR-IMP-142
A
93
PR-INV-93
B
118
PR-IMP-118
C
143
PR-IMP-143
B
94
PR-INV-94
A
119
PR-IMP-119
A
144
PR-IMP-144
B
95
PR-INV-95
C
120
PR-IMP-120
A
145
PR-IMP-145
B
96
PR-IMP-96
A
121
PR-IMP-121
D
146
PR-IMP-146
B
97
PR-IMP-97
B
122
PR-IMP-122
B
147
PR-IMP-147
B
98
PR-IMP-98
C
123
PR-IMP-123
B
148
PR-IMP-148
B
99
PR-IMP-99
A
124
PR-IMP-124
B
149
PR-IMP-149
A
100
PR-IMP-100
B
125
PR-IMP-125
C
150
PR-IMP-150
D
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
445
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
151
PR-IMP-151
D
176
PR-IMP-176
C
201
PR-IMP-201
A
152
PR-IMP-152
C
177
PR-IMP-177
C
202
PR-IMP-202
C
153
PR-IMP-153
A
178
PR-IMP-178
A
203
PR-IMP-203
C
154
PR-IMP-154
B
179
PR-IMP-179
A
204
PR-IMP-204
C
155
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A
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A
205
PR-IMP-205
C
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D
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206
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PR-IMP-157
D
182
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207
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208
PR-IMP-208
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B
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188
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213
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C
164
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189
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214
PR-IMP-214
C
165
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190
PR-IMP-190
C
215
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C
166
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B
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C
216
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C
167
PR-IMP-167
B
192
PR-IMP-192
C
217
PR-IMP-217
C
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PR-IMP-168
B
193
PR-IMP-193
C
218
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194
PR-IMP-194
D
219
PR-IMP-219
C
170
PR-IMP-170
A
195
PR-IMP-195
D
220
PR-IMP-220
C
171
PR-IMP-171
A
196
PR-IMP-196
B
221
PR-IMP-221
C
172
PR-IMP-172
C
197
PR-IMP-197
B
222
PR-IMP-222
C
173
PR-IMP-173
C
198
PR-IMP-198
B
223
PR-IMP-223
C
174
PR-IMP-174
B
199
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B
224
PR-IMP-224
B
175
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B
200
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A
225
PR-IMP-225
B
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
446
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N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
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CODICE
RISPOSTA
226
PR-IMP-226
B
251
PR-IMP-251
A
276
PR-IMP-276
A
227
PR-IMP-227
B
252
PR-IMP-252
A
277
PR-IMP-277
A
228
PR-IMP-228
B
253
PR-IMP-253
A
278
PR-IMP-278
D
229
PR-IMP-229
B
254
PR-IMP-254
D
279
PR-IMP-279
B
230
PR-IMP-230
B
255
PR-IMP-255
B
280
PR-IMP-280
D
231
PR-IMP-231
B
256
PR-IMP-256
B
281
PR-IMP-281
D
232
PR-IMP-232
A
257
PR-IMP-257
C
282
PR-IMP-282
B
233
PR-IMP-233
A
258
PR-IMP-258
C
283
PR-IMP-283
B
234
PR-IMP-234
A
259
PR-IMP-259
D
284
PR-IMP-284
A
235
PR-IMP-235
D
260
PR-IMP-260
D
285
PR-IMP-285
A
236
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C
261
PR-IMP-261
C
286
PR-IMP-286
C
237
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C
262
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C
287
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C
238
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C
263
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B
288
PR-IMP-288
C
239
PR-IMP-239
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264
PR-IMP-264
D
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D
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D
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D
242
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267
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C
292
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243
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268
PR-IMP-268
C
293
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D
244
PR-IMP-244
D
269
PR-IMP-269
C
294
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C
245
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D
270
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C
295
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C
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B
271
PR-IMP-271
B
296
PR-IMP-296
C
247
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D
272
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B
297
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B
248
PR-IMP-248
D
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C
298
PR-IMP-298
B
249
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274
PR-IMP-274
C
299
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A
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C
300
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D
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CODICE
RISPOSTA
N.
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RISPOSTA
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RISPOSTA
301
PR-IMP-301
D
326
PR-IMP-326
D
351
PR-IMP-351
A
302
PR-IMP-302
C
327
PR-IMP-327
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C
303
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D
328
PR-IMP-328
C
353
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C
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329
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C
354
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D
305
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330
PR-IMP-330
D
355
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D
306
PR-IMP-306
B
331
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C
356
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D
307
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C
357
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D
308
PR-IMP-308
D
333
PR-IMP-333
D
358
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D
309
PR-IMP-309
C
334
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D
359
PR-IMP-359
C
310
PR-IMP-310
C
335
PR-IMP-335
D
360
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C
311
PR-IMP-311
C
336
PR-IMP-336
D
361
PR-IMP-361
D
312
PR-IMP-312
C
337
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B
362
PR-IMP-362
B
313
PR-IMP-313
B
338
PR-IMP-338
B
363
PR-IMP-363
B
314
PR-IMP-314
B
339
PR-IMP-339
B
364
PR-IMP-364
B
315
PR-IMP-315
C
340
PR-IMP-340
D
365
PR-IMP-365
A
316
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C
341
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D
366
PR-IMP-366
A
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C
342
PR-IMP-342
C
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A
318
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C
343
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C
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C
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A
370
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C
321
PR-IMP-321
B
346
PR-IMP-346
D
371
PR-IMP-371
D
322
PR-IMP-322
D
347
PR-IMP-347
D
372
PR-IMP-372
D
323
PR-IMP-323
D
348
PR-IMP-348
C
373
PR-IMP-373
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324
PR-IMP-324
B
349
PR-IMP-349
D
374
PR-IMP-374
B
325
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B
350
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A
375
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A
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
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N.
CODICE
RISPOSTA
N.
CODICE
RISPOSTA
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CODICE
RISPOSTA
376
PR-IMP-376
A
401
PR-IMP-401
A
426
PR-IMP-426
C
377
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D
402
PR-IMP-402
A
427
PR-IMP-427
C
378
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D
403
PR-IMP-403
A
428
PR-IMP-428
C
379
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A
404
PR-IMP-404
C
429
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C
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A
405
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C
430
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B
381
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A
406
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B
431
PR-IMP-431
B
382
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C
407
PR-IMP-407
C
432
PR-IMP-432
B
383
PR-IMP-383
C
408
PR-IMP-408
B
433
PR-IMP-433
D
384
PR-IMP-384
A
409
PR-IMP-409
B
434
PR-IMP-434
D
385
PR-IMP-385
A
410
PR-IMP-410
B
435
PR-IMP-435
B
386
PR-IMP-386
C
411
PR-IMP-411
B
436
PR-IMP-436
B
387
PR-IMP-387
C
412
PR-IMP-412
D
437
PR-IMP-437
C
388
PR-IMP-388
C
413
PR-IMP-413
D
438
PR-IMP-438
D
389
PR-IMP-389
B
414
PR-IMP-414
B
439
PR-IMP-439
D
390
PR-IMP-390
B
415
PR-IMP-415
B
440
PR-IMP-440
A
391
PR-IMP-391
C
416
PR-IMP-416
C
441
PR-IMP-441
A
392
PR-IMP-392
C
417
PR-IMP-417
C
442
PR-IMP-442
D
393
PR-IMP-393
A
418
PR-IMP-418
D
443
PR-IMP-443
C
394
PR-IMP-394
A
419
PR-IMP-419
D
444
PR-IMP-444
C
395
PR-IMP-395
A
420
PR-IMP-420
D
445
PR-IMP-445
A
396
PR-IMP-396
C
421
PR-IMP-421
A
446
PR-IMP-446
D
397
PR-IMP-397
C
422
PR-IMP-422
B
447
PR-IMP-447
D
398
PR-IMP-398
B
423
PR-IMP-423
B
448
PR-IMP-448
D
399
PR-IMP-399
D
424
PR-IMP-424
B
449
PR-IMP-449
B
400
PR-IMP-400
D
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D
450
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B
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
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CODICE
RISPOSTA
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RISPOSTA
451
PR-IMP-451
D
476
PR-IMP-476
D
501
PR-IMP-501
D
452
PR-IMP-452
A
477
PR-IMP-477
C
502
PR-IMP-502
D
453
PR-IMP-453
A
478
PR-IMP-478
B
503
PR-IMP-503
B
454
PR-IMP-454
B
479
PR-IMP-479
B
504
PR-IMP-504
B
455
PR-IMP-455
C
480
PR-IMP-480
C
505
PR-IMP-505
B
456
PR-IMP-456
D
481
PR-IMP-481
C
506
PR-IMP-506
A
457
PR-IMP-457
C
482
PR-IMP-482
D
507
PR-IMP-507
D
458
PR-IMP-458
C
483
PR-IMP-483
A
508
PR-IMP-508
D
459
PR-IMP-459
D
484
PR-IMP-484
B
509
PR-IMP-509
A
460
PR-IMP-460
C
485
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B
510
PR-IMP-510
A
461
PR-IMP-461
C
486
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B
511
PR-IMP-511
C
462
PR-IMP-462
B
487
PR-IMP-487
B
512
PR-IMP-512
C
463
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D
488
PR-IMP-488
B
513
PR-IMP-513
B
464
PR-IMP-464
C
489
PR-IMP-489
B
514
PR-IMP-514
B
465
PR-IMP-465
C
490
PR-IMP-490
B
515
PR-IMP-515
B
466
PR-IMP-466
D
491
PR-IMP-491
D
516
PR-IMP-516
B
467
PR-IMP-467
A
492
PR-IMP-492
A
517
PR-IMP-517
D
468
PR-IMP-468
A
493
PR-IMP-493
A
518
PR-IMP-518
C
469
PR-IMP-469
B
494
PR-IMP-494
B
519
PR-IMP-519
C
470
PR-IMP-470
B
495
PR-IMP-495
B
520
PR-IMP-520
D
471
PR-IMP-471
D
496
PR-IMP-496
B
521
PR-IMP-521
D
472
PR-IMP-472
B
497
PR-IMP-497
B
522
PR-IMP-522
D
473
PR-IMP-473
A
498
PR-IMP-498
C
523
PR-IMP-523
C
474
PR-IMP-474
A
499
PR-IMP-499
C
524
PR-IMP-524
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475
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A
500
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B
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C
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
450
Guida all’esame CENED
N.
CODICE
RISPOSTA
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C
551
PR-IMP-551
B
527
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B
552
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A
528
PR-IMP-528
B
553
PR-IMP-553
A
529
PR-IMP-529
D
554
PR-IMP-554
D
530
PR-IMP-530
A
555
PR-IMP-555
D
531
PR-IMP-531
B
532
PR- IMP-532
C
533
PR-FER-533
C
534
PR-FER-534
C
535
PR-FER-535
D
536
PR-FER-536
D
537
PR-FER-537
D
538
PR-FER-538
D
539
PR-FER-539
D
540
PR-FER-540
D
541
PR-FER-541
D
542
PR-FER-542
B
543
PR-FER-543
D
544
PR-FER-544
C
545
PR-FER-545
B
546
PR-FER-546
D
547
PR-FER-547
D
548
PR-IMP-548
A
549
PR-IMP-549
D
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C
N.
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
CODICE
RISPOSTA
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Guida all’esame CENED
Simulazioni d'esame
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
452
Guida all’esame CENED
Simulazione tema d’esame S_001
2. Quale tra queste normative riporta le disposizioni di riferimento in Regione
Lombardia per il risparmio energetico?
a.
b.
c.
d.
L.R. 24/2006 e s.m.i.;
il D.lgs. 192/2005 e s.m.i.;
il D.lgs. 311/2006;
la Direttiva 2010/31/UE;
3. Si deve certificare un appartamento facente parte di un condominio provvisto di
caldaia a condensazione autonoma e di boiler elettrico ad accumulo:
a.
b.
c.
d.
è necessario redigere un APE;
è necessario redigere due APE, uno per ogni generatore termico;
la certificazione energetica dell’unità in oggetto può basarsi sull’APE riferito
all’intero condominio;
nessuna delle opzioni presenti;
4. A seguito del deposito dell’APE dell’edificio in oggetto presso il Comune di
competenza:
a.
b.
c.
d.
il progettista provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia APE
stesso appositamente timbrato in qualità di pubblico ufficiale e a rilasciare il
certificato di agibilità;
nessuna delle opzioni presenti;
contestualmente al rilascio del certificato di agibilità, il Comune provvede a
consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso;
l’O.d.A. provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE
stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune;
5. Il proprietario dell’edificio è tenuto a dare comunicazione al Comune:
a.
b.
c.
d.
dell’eventuale revoca dell’incarico e della nuova nomina del soggetto certificatore;
della congruità della parcella richiesta dal soggetto certificatore;
nessuna delle opzioni presenti;
della competenza dimostrata dal soggetto certificatore;
6. I requisiti minimi di prestazione energetica del sistema edificio-impianto termico
richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della
relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere
verificati?
a.
b.
c.
d.
dal proprietario;
nessuna delle opzioni presenti;
dal soggetto certificatore;
dall’impresa costruttrice;
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453
Guida all’esame CENED
7. La prestazione energetica del sistema edificio relativa alla climatizzazione estiva o il
raffrescamento è definita dal valore dell’indice di prestazione termica:
a.
b.
c.
d.
ETC;
ETH;
ET;
εgC;
8. La targa ha validità:
a.
b.
c.
d.
sempre di 10 anni;
per il periodo di idoneità dell’attestato di prestazione energetica a cui si riferisce e
comunque non inferiore a 10 anni;
per il periodo di idoneità dell’attestato di prestazione energetica a cui si riferisce;
di 10 anni, eventualmente di ulteriori 5 anni;
9. La targa energetica può essere richiesta dal Soggetto certificatore:
a.
b.
c.
d.
anche per una classe energetica D, riferita alla climatizzazione invernale o
riscaldamento e riportata sull’attestato di prestazione energetica;
per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione estiva e riportata
sull’attestato di prestazione energetica;
solo per le classi energetiche A ed A+, riferite alla climatizzazione estiva e riportata
sull’attestato di prestazione energetica;
solo per le classi energetiche B, A ed A+, riferite alla climatizzazione invernale o
riscaldamento e riportata sull’attestato di prestazione energetica;
10. Per edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con
ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori?
a.
b.
c.
d.
sì, sempre;
sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati
presentati dopo il 1° settembre 2007;
sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati
presentati dopo il 1° settembre 2007 e se si interviene su più del 25% della
superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito;
sì, sempre se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di
edificio risulti superiore al 20% di quello esistente;
11. Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati,
l’attestato di prestazione energetica:
a.
b.
c.
d.
deve essere aggiornato, senza oneri a carico del committente e senza alcuna
scadenza temporale, in caso di realizzazione di qualunque intervento che ne
comporti la decadenza;
deve essere aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 180 giorni
successivi alla realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la
decadenza;
non deve essere aggiornato anche a seguito della realizzazione di interventi che
ne comportino la decadenza;
deve essere aggiornato, a carico del committente;
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454
Guida all’esame CENED
12. Ai fini della riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici
trasparenti durante il periodo estivo:
a.
b.
c.
d.
è sempre consentita l’adozione combinata di sistemi schermanti e sistemi filtranti;
i vetri con trasmittanza di energia solare diretta inferiore o uguale a 0,30
soddisfano tutti i requisiti di schermatura richiesti;
è sempre consentito impiegare al posto dei sistemi schermanti sistemi filtranti che
assicurino le stesse prestazioni;
i vetri con trasmittanza di energia solare diretta maggiore o pari 0,30 soddisfano
tutti i requisiti di schermatura richiesti;
13. Possono essere accreditati come soggetti certificatori:
a.
b.
c.
d.
tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea;
tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea magistrale conseguito
dopo il 20 luglio 2007;
solo le persone fisiche in possesso di un diploma di geometra o di perito industriale
e/o un diploma di laurea in Ingegneria e/o Architettura;
nessuna delle opzioni presenti;
14. Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine,
Collegio od Associazione di riferimento:
a.
b.
c.
d.
è sufficiente;
è obbligatoria;
è necessaria e sufficiente;
non è obbligatoria;
15. In quali casi è possibile non realizzare gli interventi necessari per permettere la
contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare?
a.
b.
c.
d.
mai, per edifici di categoria E.1 ed E.2;
mai, anche in presenza di dettagliati impedimenti di natura tecnica;
sempre, per edifici di categoria E.4;
per ogni tipologia di impedimento, purché si indichi la motivazione nella relazione
tecnica di cui all’Allegato B;
16. Il calcolo delle perdite per ventilazione tiene conto di:
a.
b.
c.
d.
velocità del vento dell’aria esterna;
trasmittanza termica delle parti apribili dell’edificio;
numero delle aperture;
differenza tra temperatura interna della zona termica e temperatura esterna media
giornaliera;
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455
Guida all’esame CENED
17. L’argon è:
a.
b.
c.
d.
un gas nobile che viene immesso all'interno del vetro camera in sostituzione
dell'aria per ridurre la trasmittanza termica del serramento;
un gas radioattivo naturale proveniente dal terreno;
un materiale a cambiamento di fase (PCM);
nessuna delle opzioni presenti;
18. Ai fini del calcolo del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T, si
considerano disperdenti:
a.
b.
c.
d.
solo le superfici che separano l’ambiente riscaldato dall’esterno;
le superfici che delimitano la zona riscaldata dall’ambiente esterno, dal terreno e
da ambienti a temperatura non controllata;
le superfici che separano l’ambiente riscaldato dal un ambiente riscaldato da altro
impianto;
tutte le superfici delimitanti la zona termica considerata;
19. Ai fini del calcolo della trasmittanza di un serramento, a quale norma devo fare
riferimento?
a.
b.
c.
d.
Dpr 412/93 e s.m.i.;
UNI 10351;
UNI EN ISO 10077;
UNI 10349;
20. Qualora sia presente uno spazio soleggiato con apertura permanente fra lo spazio
climatizzato o a temperatura controllata e quello soleggiato, nel calcolo dell’energia
primaria:
a.
b.
c.
d.
si considera il volume dello spazio soleggiato come estensione della zona
climatizzata o a temperatura controllata;
si considerano le superfici che dividono lo spazio a temperatura controllata dallo
spazio soleggiato come superfici disperdenti;
si trascura nel calcolo della superficie utile complessiva la superficie utile dello
spazio soleggiato, ma si considera il volume netto e lordo;
nessuna delle opzioni presenti;
21. Qual è l’unità di misura della resistenza termica?
a.
b.
c.
d.
W/K;
2
W/m K;
2
m K/W;
kWh;
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456
Guida all’esame CENED
22. La convezione termica è:
a.
b.
c.
d.
il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle
di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore
energia;
nessuna delle opzioni presenti;
l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche;
il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in
movimento;
23. La diffusività termica è:
a.
b.
c.
d.
il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del
corpo oggetto di studio;
la capacità di un corpo di accumulare calore;
la quantità di calore necessaria per innalzare (o diminuire) la temperatura di una
unità di massa di 1 ºC;
nessuna dele opzioni presenti;
24. Quale delle seguenti affermazioni relativa agli apporti di calore gratuiti QI dovuti ad
apparecchiature elettriche e persone negli edifici non residenziali è falsa?
a.
b.
c.
d.
considerano gli apporti dovuti al metabolismo degli occupanti;
dipendono dal valore della superficie utile di pavimento;
dipendono dal valore medio globale degli apporti interni per unità di superficie utile;
nessuna delle opzioni presenti;
25. Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è
dovuto:
a.
b.
c.
d.
solo alla presenza di pompe di circolazione;
solo alla presenza di elettroventilatori;
alla presenza di valvole e pompe di circolazione;
solo alla presenza di valvole;
26. La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema
di distribuzione del riscaldamento è:
a.
b.
c.
d.
sempre pari ad 1;
sempre maggiore di 1;
sempre maggiore di 0;
nessuna delle opzioni presenti;
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457
Guida all’esame CENED
27. Il calcolo del fabbisogno di energia primaria parte:
a.
b.
c.
d.
dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a
ritroso con la determinazione delle perdite termiche di ogni sottosistema e degli
assorbimenti elettrici degli ausiliari;
dalle perdite termiche di ogni sottosistema e dagli assorbimenti elettrici degli
ausiliari e procede con la determinazione dei fabbisogni termici della zona termica,
nelle sue varie componenti;
dalle sole perdite termiche di ogni sottosistema e procede con la determinazione
dei fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti;
dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a
ritroso con la determinazione delle sole perdite termiche di ogni sottosistema;
28. Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto:
a.
b.
c.
d.
alla presenza di ventilatori, valvole e sistemi di regolazione;
solo alla presenza di ventilatori;
solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione;
solo alla presenza di valvole;
29. Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è dato:
a.
b.
c.
d.
dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
nessuna delle opzioni presenti;
dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento
dell’impianto di produzione;
30. In presenza di generazione di ACS prima di procedere al calcolo del fabbisogno di
energia primaria per il servizio di riscaldamento occorre calcolare la richiesta di:
a.
b.
c.
d.
energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite;
energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite;
energia termica per l’illuminazione e le relative perdite;
energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite, solo
in caso di generazione combinata;
31. L’energia elettrica necessaria al funzionamento dei circolatori in un impianto di
riscaldamento ad energia solare, WGS,in, dipende:
a.
b.
c.
d.
solo dalla potenza dei circolatori dell’impianto solare termico;
dalla potenza dei circolatori ed eventuali centraline di regolazione dell’impianto
solare termico;
dalle ore di funzionamento mensili del circolatore, sempre assunte pari a 24;
nessuna delle opzioni presenti;
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458
Guida all’esame CENED
Soluzioni S_001
NORMATIVA
1
2
3
4
5
6
7
NOR-G-19
NOR-P-372
NOR-P-520
NOR-P-512
NOR-P-491
NOR-P-559
NOR-P-483
A
A
C
A
B
A
C
8
9
10
11
12
13
14
NOR-P-457
NOR-P-233
NOR-P-438
NOR-S-155
NOR-S-612
NOR-S-627
NOR-S-194
A
B
B
B
D
D
C
PROCEDURA DI CALCOLO
15
16
17
18
19
20
21
22
PR-INV-73
PR-INV-1
PR-INV-54
PR-INV-48
PR-INV-91
PR-INV-58
PR-INV-12
PR-INV-9
D
A
B
C
A
C
D
A
23
24
25
26
27
28
29
30
PR-INV-80
PR-IMP-405
PR-IMP-416
PR-IMP-185
PR-IMP-380
PR-IMP-264
PR-IMP-189
PR-FER-542
D
C
C
A
A
D
B
B
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459
Guida all’esame CENED
Simulazione tema d’esame S_002
1. Indicare l’affermazione errata:
a.
b.
c.
d.
la superficie utile è la superficie netta calpestabile degli ambienti a temperatura
controllata o climatizzati dell’edificio;
la superficie utile è espressa in metri quadrati;
la superficie utile comprende la superficie utile degli spazi soleggiati;
la superficie utile non comprende la superficie netta calpestabile degli ambienti non
riscaldati;
2. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa:
a.
b.
c.
d.
in caso di fabbricati isolati;
2
in caso di fabbricati isolati con una superficie utile totale uguale a 50 m ;
2
in caso di fabbricati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
2
in caso di fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ;
3. La targa energetica non può essere acquisita:
a.
b.
c.
d.
in caso di APE riferito all’intera unità immobiliare;
in caso di APE riferito ad una porzione dell’unità immobiliare oggetto di
certificazione;
per classi energetiche poco performanti;
nessuna delle opzioni presenti;
4. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale deve
essere rispettato nei casi previsti dalla normativa:
a.
b.
c.
d.
solo dagli impianti termici per la climatizzazione invernale;
solo dagli impianti termici per il riscaldamento;
solo dagli impianti termici con generazione combinata per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento e ACS;
dagli impianti termici per la climatizzazione invernale;
5. Indicare l’affermazione errata. L’obbligo di certificazione energetica non si applica:
a.
b.
c.
d.
agli edifici di edilizia residenziale pubblica esistenti oggetto di trasferimento a titolo
oneroso;
agli edifici dichiarati inagibili;
alle unità immobiliari prive di impianto di riscaldamento;
agli edifici dichiarati di edilizia residenziale pubblica esistenti concessi in locazione
abitativa;
6. L’idoneità dell’attestato decade al termine del periodo previsto dalla normativa:
a.
b.
c.
d.
per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica
della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare;
per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso;
mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari;
sempre;
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460
Guida all’esame CENED
7. La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle
prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene
depositata:
a.
b.
c.
d.
dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente
abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale;
dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente
abilitativo, solo in forma cartacea;
dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente
abilitativo, solo in forma digitale;
dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente
abilitativo, a scelta o in forma cartacea o in forma digitale;
alla richiesta di titolo
alla richiesta di titolo
alla richiesta di titolo
alla richiesta di titolo
8. Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianti
termici autonomi, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e scaldasalviette
nei bagni:
a.
b.
c.
d.
è necessario redigere 5 APE;
con le informazioni a disposizione non si può stabilire se è possibile redigere un
APE unico;
è possibile redigere un APE unico;
in presenza di un unico proprietario/amministratore è possibile produrre un APE
unico;
9. Un centro commerciale:
a.
b.
c.
d.
è un edificio adibito ad uso pubblico;
deve sempre essere dotato di targa energetica;
può essere un edificio di proprietà pubblica;
il Comune di competenza stabilisce se trattasi di edificio pubblico;
10. In occasione di interventi sull’impianto termico, è necessario redigere la diagnosi
energetica:
a.
b.
c.
d.
in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per la
climatizzazione invernale o il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda
sanitaria e nel caso di sostituzione di generatori di calore;
per installazioni di potenze termiche utili nominali maggiori o uguali a 100 kW, nel
caso di nuova installazione, di ristrutturazione di impianti termici o di sostituzione di
generatori di calore;
sempre;
nessuna delle opzioni presenti;
11. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da:
a.
b.
c.
d.
Cestec S.p.A.;
Regione Lombardia;
Infrastrutture Lombarde S.p.A.;
Comune di residenza del soggetto certificatore;
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
461
Guida all’esame CENED
12. In caso di ristrutturazione che coinvolge il 15% dell’involucro disperdente di un
edificio di categoria E.6, per gli elementi opachi:
a.
b.
c.
d.
non è necessaria alcuna verifica relativa alla trasmittanza termica;
la trasmittanza termica del singolo elemento deve essere inferiore al valore
riportato Tabella A.2.1 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.;
la trasmittanza termica del singolo elemento deve essere inferiore al valore
riportato Tabella A.2.1 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%;
per le sole strutture oggetto di intervento, la trasmittanza termica del singolo
elemento deve essere inferiore al valore riportato Tabella A.2.1 della D.G.R.
VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%;
13. In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie
disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, senza
ristrutturazione dell’impianto termico:
a.
b.
c.
d.
è compito del Comune di riferimento stabilire la verifica da effettuare;
è obbligatorio verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola
parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del
30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache;
non è possibile verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento, EPH;
è obbligatorio verificare o il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola
parte dell’edificio oggetto dell’intervento, o in alternativa l’indice di prestazione
energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH;
14. Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine,
Collegio od Associazione di riferimento:
a.
b.
c.
d.
è sufficiente;
è obbligatoria;
non può essere acquisita;
non è obbligatoria;
15. Quale dei seguenti ricambi d’aria non rientra nella definizione di infiltrazione?
a.
b.
c.
d.
i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro;
i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento;
il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre;
i ricambi d’aria dovuti alla differenza di pressione tra interno ed esterno;
16. La scelta progettuale di realizzare un edificio con basso rapporto S/V ha come
effetto:
a.
b.
c.
d.
una riduzione dei consumi di energia;
un aumento delle dispersioni per trasmissione;
una diminuzione della compattezza dell’edificio;
nessuna dei opzioni presenti;
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
462
Guida all’esame CENED
17. Da quale parametro dipendono le dispersioni per ventilazione di un edificio?
a.
b.
c.
d.
la trasmittanza termica dei componenti edilizi;
la velocità del vento;
il fattore solare delle superfici trasparenti;
i ricambi orari di aria;
18. Come viene calcolato il fabbisogno nominale di energia termica per il riscaldamento
della zona termica QNH?
a.
b.
c.
d.
come differenza tra perdite e guadagni;
come differenza tra guadagni e perdite;
come massimo tra zero e la differenza tra perdite e guadagni;
come minimo tra zero e la differenza tra perdite e guadagni;
19. La formazione di condensa interstiziale su una parete avviene quando:
a.
b.
c.
d.
la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura di rugiada;
la pressione parziale di vapore risulta superiore alla pressione di saturazione
calcolata alla temperatura locale;
la temperatura superficiale è inferiore alla temperatura di rugiada;
nessuna delle opzioni presenti;
20. Quali fattori non concorrono a definire gli apporti di calore gratuiti?
a.
b.
c.
d.
l’energia dovuta ad apparecchiature elettriche;
l’energia dovuta alla presenza di persone;
la radiazione solare entrante da superfici opache;
la radiazione solare entrante da superfici trasparenti;
21. Il Watt (W) rappresenta l’unità di misura di:
a.
b.
c.
d.
potenza;
energia;
intensità di corrente elettrica;
nessuna delle opzioni presenti;
22. Quale delle seguenti affermazioni relativa agli apporti di calore gratuiti QI dovuti ad
apparecchiature elettriche e persone negli edifici residenziali è falsa?
a.
b.
c.
d.
considerano gli apporti dovuti al metabolismo degli occupanti;
considerano il calore sprigionato dalle apparecchiature elettriche e di illuminazione;
dipendono dal valore della superficie utile di pavimento;
nessuna delle opzioni presenti;
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463
Guida all’esame CENED
23. Una parete Trombe è:
a.
b.
c.
d.
una parete ad alto abbattimento acustico;
una parete costruita interamente a secco;
nessuna delle opzioni presenti;
un sistema di riscaldamento/raffrescamento passivo;
24. Indicare l’affermazione corretta:
a.
b.
c.
d.
le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si
considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si
considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del
sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 0;
ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del
sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 1;
25. Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene
condotto:
a.
b.
c.
d.
su base mensile;
su base mensile solo per produzione di ACS con sistema dedicato;
su base annua;
nessuna delle opzioni presenti;
26. Si definisce, in generale, efficienza energetica:
a.
b.
c.
d.
il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto;
il prodotto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria,
effettuata per ottenerlo;
il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria,
effettuata per ottenerlo;
nessuna delle opzioni;
27. Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia
d’impianto dipende:
a.
b.
c.
d.
solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento;
solo dal volume lordo riscaldato della zona;
dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento e dal
volume lordo riscaldato della zona;
solo dal fattore di carico del sottosistema di emissione;
28. Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico,
l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui:
a.
b.
c.
d.
sottosistema di emissione in ambiente e relativo controllo;
sottosistema di distribuzione;
sottosistema di adduzione dell’acqua;
sottosistema di accumulo;
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
464
Guida all’esame CENED
29. Perché la caldaia a condensazione ha un rendimento superiore al 100%?
a.
b.
c.
d.
perché la combustione avviene in modo più efficiente;
perché il rendimento è definito in rapporto al potere calorifico superiore;
perché il rendimento è definito in rapporto al potere calorifico inferiore che non
tiene conto del calore latente di condensazione;
nessuna delle opzioni presenti;
30. Indicare l’affermazione errata. La capacità dell’accumulo solare, VST:
a.
b.
c.
d.
nel caso di impianti a preriscaldamento solare coincide con il valore nominale;
in presenza di un riscaldatore ausiliario dipende dalla capacità nominale di
accumulo;
in presenza di un riscaldatore ausiliario dipende dalla tipologia di accumulo (asse
orizzontale /asse verticale);
nessuna delle opzioni presenti;
Soluzioni S_002
NORMATIVA
1
2
3
4
5
6
7
NOR-G-16
NOR-P-115
NOR-P-474
NOR-P-730
NOR-P-130
NOR-P-410
NOR-P-501
C
D
B
D
A
D
A
8
9
10
11
12
13
14
NOR-P-367
NOR-P-31
NOR-P-165
NOR-S-680
NOR-S-144
NOR-S-219
NOR-S-628
A
C
B
C
D
D
D
PROCEDURA DI CALCOLO
15
16
17
18
19
20
21
22
PR-INV-69
PR-INV-32
PR-INV-76
PR-INV-51
PR-INV-23
PR-INV-52
PR-INV-24
PR-INV-79
C
A
D
C
B
C
A
D
23
24
25
26
27
28
29
30
PR-INV-6
PR-IMP-270
PR-IMP-250
PR-IMP-202
PR-IMP-369
PR-IMP-137
PR-IMP-98
PR-FER-539
D
C
A
C
C
C
C
D
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465
Guida all’esame CENED
Simulazione tema d’esame S_003
1. Indicare l’affermazione errata:
a.
b.
c.
d.
la durata della stagione di raffrescamento non è costante;
la stagione di raffrescamento è il periodo di funzionamento dell’impianto termico
per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; la durata è definita dall’esistenza
di un valore positivo del fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o
il raffrescamento;
la durata della stagione di raffrescamento dipende anche dagli apporti gratuiti
dell’edificio oggetto di certificazione;
nessuna delle opzioni presenti;
2. A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l’attestato di
prestazione energetica ha una idoneità massima:
a.
b.
c.
d.
di 5 anni;
illimitata;
di 1 anno;
di 10 anni;
3. Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare:
a.
b.
c.
d.
è sempre calcolato tramite un algoritmo;
è sempre pari ad un valore fisso in percentuale;
per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in
percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
per potenze termiche al focolare superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in
percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione;
4. La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice di prestazione energetica:
a.
b.
c.
d.
εgH;
εgHW ;
nessuna delle opzioni presenti;
εgW ;
5. Le modalità operative per la riscossione dei pagamenti vengono stabilite
dall’Organismo di accreditamento:
a.
b.
c.
d.
per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni
informatizzate regolate da disposizioni emanate dall’Organismo di accreditamento;
per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni
informatizzate regolate da disposizioni emanate dagli Istituti Bancari privati;
solo per i contributi relativi all’iscrizione annuale del soggetto certificatore;
per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni
personalizzate;
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466
Guida all’esame CENED
6. In quali dei seguenti casi è obbligatoria la targa energetica?
a.
b.
c.
d.
villa singola con impianto termico autonomo;
edificio con destinazione d’uso commerciale ed impianto termico centralizzato;
edificio bifamiliare con impianto centralizzato;
intero edificio di proprietà pubblica certificato in un unico APE;
7. Nell’Attestato di prestazione energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati catastali ed in particolare:
a.
b.
c.
d.
solo i subalterni;
Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni;
solo foglio, particella e subalterni;
estratto di mappa catastale, Comune catastale, sezione, foglio, particella e
subalterni;
8. La targa:
a.
b.
c.
d.
deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità;
nessuna delle opzioni presenti;
non può essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità;
deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e
riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di classe energetica A o A+;
9. Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso e privo di impianto termico:
a.
b.
c.
d.
è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo fino al 1°
luglio 2009;
è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se
l’impianto installato in precedenza aveva una potenza termica utile inferiore a 15
kW;
non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
10. Un edificio di differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso
residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti
APE è necessario predisporre?
a.
b.
c.
d.
è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare;
dipende dalla presenza dell’amministratore;
è sempre possibile redigere un unico APE;
in assenza di un amministratore è una scelta del soggetto certificatore;
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467
Guida all’esame CENED
11. A decorrere dal 1° luglio 2010, in caso di contratto di locazione, di locazione
finanziaria o di affitto di azienda comprensivo di immobili è obbligatorio produrre
l’APE:
a.
b.
c.
d.
e consegnarlo alla controparte, in copia dichiarata conforme all’originale;
solo se trattasi di nuovo contratto;
solo se trattasi di contratto rinnovato espressamente;
e allegarlo al contratto in oggetto;
12. Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato, un’unità
immobiliare appartenente ad un edificio più ampio caratterizzato da una superficie
2
utile totale pari a 5000 m :
a.
b.
c.
d.
era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
non era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita;
era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il
1°luglio 2011;
nessuna delle opzioni presenti;
13. Le apparecchiature necessarie alla contabilizzazione e termoregolazione:
a.
b.
c.
d.
possono usufruire di qualsiasi modalità disponibile sul mercato;
devono assicurare un errore di misura, nelle condizioni di utilizzo, inferiore al 5%,
in riferimento alle norme UNI vigenti;
non hanno limitazione in relazione agli errori accettabili;
nessuna delle opzione presenti;
14. In data 20 giugno 2010 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare
facente parte di un condominio la cui costruzione è stata ultimata il 26 settembre
2007:
a.
b.
c.
d.
non era obbligatorio redigere l’APE alla data dell’atto di trasferimento;
l’unità doveva già essere dotata di APE per la chiusura lavori;
l’APE relativo all’unità in oggetto doveva essere redatto ed allegato all’atto di
trasferimento;
nessuna delle opzioni presenti;
15. Cosa si intende con il termine aerazione?
a.
b.
c.
d.
i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro;
i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento;
il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari;
il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre;
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468
Guida all’esame CENED
16. Per quanti anni successivi alla registrazione di un APE nel CEER il Soggetto
certificatore è tenuto a conservare la documentazione acquisita ed utilizzata ai fini
del calcolo?
a.
b.
c.
d.
1 anno;
5 anni;
non è tenuto a conservare alcuna documentazione;
per il periodo di validità dell’ACE e comunque per non più di 10 anni;
17. La valutazione della trasmittanza di energia solare totale di un componente di
involucro trasparente g (shgl) dotato di sistema schermante viene effettuata secondo
la norma:
a.
b.
c.
d.
UNI EN 13363;
Dpr 412/93 e s.m.i.;
UNI EN ISO 10077;
nessuna delle opzioni presenti;
18. Il sopralluogo presso l’edificio oggetto di certificazione energetica:
a.
b.
c.
d.
è obbligatorio;
prevede verifiche di tipo invasivo;
può non essere necessario;
nessuna delle opzioni presenti;
19. L’immobile oggetto di certificazione è caratterizzato dalla presenza di un locale non
dotato di terminali di emissione. Come viene considerato?
a.
b.
c.
d.
ambiente non riscaldato, qualora la sua superficie sia inferiore al 10% della
superficie utile riscaldata;
ambiente riscaldato, qualora il suo volume sia superiore al 25% del volume
riscaldato;
ambiente riscaldato, qualora la sua superficie utile non sia superiore al 25% della
superficie utile riscaldata dell’immobile;
ambiente non riscaldato, qualora il suo volume netto sia pari o superiore al 10%
del volume dell’unità immobiliare;
20. La formazione di condensa interstiziale su una parete avviene quando:
a.
b.
c.
d.
la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura di rugiada;
la pressione parziale di vapore risulta superiore alla pressione di saturazione
calcolata alla temperatura locale;
la temperatura superficiale è inferiore alla temperatura di rugiada;
nessuna delle opzioni presenti;
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469
Guida all’esame CENED
21. Cosa si intende per emissività ?
a.
b.
c.
d.
il valore della trasmittanza termica del vetro;
la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a
quella incidente;
il rapporto tra la radiazione emessa dalla superficie e la radiazione emessa dal
corpo nero alla stessa temperatura;
nessuna delle opzioni presenti;
22. Da quale parametro dipendono le dispersioni per ventilazione di un edificio?
a.
b.
c.
d.
la trasmittanza termica dei componenti edilizi;
la velocità del vento;
il fattore solare delle superfici trasparenti;
i ricambi orari di aria;
23. Il fabbisogno di energia primaria per i vari servizi viene calcolato:
a.
b.
c.
d.
su base mensile considerando il solo periodo invernale;
sempre su base mensile considerando l’intero anno;
su base annuale secondo i servizi presenti;
su base mensile salvo nei casi previsti dalla normativa;
24. Il potere calorifico superiore:
a.
b.
c.
d.
è dato dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli
servizi di riscaldamento e produzione di ACS presenti nell’edificio;
ha unità di misura kg/cal;
è la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione
completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i
prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile
e del comburente;
viene utilizzato per calcolare il rendimento delle caldaie a condensazione;
25. Per i generatori che utilizzano la combustione di biomasse, la determinazione
dell’energia richiesta e delle perdite di generazione viene effettuata:
a.
b.
c.
d.
nessuna delle opzioni presenti;
in funzione della tipologia di generatore, tenendo conto del vettore energetico
rinnovabile utilizzato;
sempre come per le caldaie tradizionali, tenendo conto del vettore energetico
rinnovabile utilizzato;
sempre come per i generatori ad aria calda, tenendo conto del vettore energetico
rinnovabile utilizzato;
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470
Guida all’esame CENED
26. Indicare l’affermazione errata. La potenza di picco del sottosistema di generazione
solare fotovoltaico:
a.
b.
c.
d.
può dipendere dalla superficie di captazione;
può essere fornita dal costruttore dell’impianto;
se non disponibile in condizioni di prova standard, viene calcolata tramite la
procedura di calcolo;
nessuna delle opzioni presenti;
27. Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è legato:
a.
b.
c.
d.
solo ad erogatori;
ad erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente;
solo a riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente;
nessuna delle opzioni presenti;
28. Indicare l’affermazione errata. Il fattore che tiene conto della variazione di velocità
della pompa è:
a.
b.
c.
d.
pari a 1 per pompa a velocità costante;
pari a 0,6 per pompa a velocità variabile;
maggiore di 0;
nessuna delle opzioni presenti;
29. Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico,
l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui:
a.
b.
c.
d.
sottosistema di emissione in ambiente e relativo controllo;
sottosistema di distribuzione;
sottosistema di adduzione dell’acqua;
sottosistema di accumulo;
30. Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad
energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi, Q*HS,g,out, dipende:
a.
b.
c.
d.
dalla superficie di apertura del campo solare;
dal coefficiente di modifica dell’angolo di incidenza;
dall’efficienza del collettore a perdite nulle;
nessuna delle opzioni presenti;
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471
Guida all’esame CENED
Soluzioni S_003
NORMATIVA
1
2
3
4
5
6
7
NOR-G-15
NOR-P-395
NOR-P-744
NOR-P-539
NOR-P-671
NOR-P-464
NOR-P-769
D
D
C
C
A
D
B
8
9
10
11
12
13
14
NOR-P-479
NOR-P-318
NOR-P-356
NOR-S-302
NOR-S-264
NOR-S-196
NOR-S-288
A
B
B
A
A
B
C
PROCEDURA DI CALCOLO
15
16
17
18
19
20
21
22
PR-INV-67
PR-INV-37
PR-INV-87
PR-INV-34
PR-INV-39
PR-INV-23
PR-INV-25
PR-INV-76
D
B
A
A
D
B
C
D
23
24
25
26
27
28
29
30
PR-INV-41
PR-IMP-101
PR-IMP-516
PR-IMP-547
PR-IMP-263
PR-IMP-412
PR-IMP-137
PR-FER-540
D
C
B
D
B
D
C
D
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472
Guida all’esame CENED
Simulazione tema d’esame S_004
1. Il ponte termico è un effetto dovuto a:
a.
b.
c.
d.
una conduzione termica non monodimensionale;
una bassa conduttività termica del materiale;
un cattivo contatto termico tra due strati di materiale;
un’elevata conduttività termica del materiale;
2. La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione
invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice di prestazione energetica:
a.
b.
c.
d.
ETH;
ETW;
nessuna delle opzioni presenti;
ETC;
3. Nel caso di trasferimento a titolo oneroso di edifici già dotati di attestato di
prestazione energetica, dovrà essere inserito nell’atto:
a.
b.
c.
d.
per dichiarazione resa dal soggetto certificatore, l’inesistenza di cause determinanti
la decadenze dell’idoneità dell’APE stesso;
per dichiarazione resa dall’alienante, l’inesistenza di cause determinanti la
decadenza dell’idoneità dell’APE stesso;
un APE depositato nel CEER non prima dei 5 giorni lavorativi precedenti la data
dell’atto stesso;
nessuna delle opzioni presenti;
4. Nell’Attestato di prestazione energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare:
a.
b.
c.
d.
solo il fabbisogno annuo di energia termica;
solo il fabbisogno annuo di energia primaria;
il fabbisogno annuo di energia termica ed il fabbisogno annuo di energia primaria;
nessuna delle opzioni presenti;
5. L’attestato di prestazione energetica non può essere richiesto:
a.
b.
c.
d.
in caso di edificio non dotato di impianto termico;
in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi
per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle
potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW;
in caso di edificio ricadente nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni
culturali;
2
in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m e dotato di impianto
termico;
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473
Guida all’esame CENED
6. La pompa di calore:
a.
b.
c.
d.
trasferisce energia termica da una sorgente calda a una sorgente fredda
impiegando del lavoro esterno;
trasferisce energia termica da una sorgente fredda a una sorgente calda
impiegando del lavoro esterno;
ha un rendimento compreso tra 0 e 1;
trasferisce energia termica da una sorgente fredda a una sorgente calda senza
l’impiego di lavoro esterno;
7. Quali delle seguenti affermazioni è falsa?
a.
b.
c.
d.
la sostituzione di un generatore di calore consiste nella rimozione di un generatore
di calore e nell'installazione di uno nuovo destinato ad erogare energia termica alle
medesime utenze;
la sostituzione di un generatore di calore consiste nella rimozione di un generatore
di calore e nell'installazione di uno nuovo destinato ad erogare energia termica ad
un numero pari o maggiore di utenze;
la rimozione di un generatore di calore a seguito dell’allacciamento ad una rete di
teleriscaldamento rientra nell’intervento di sostituzione di generatore di calore;
la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in
caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto
termico centralizzato non costituisce sostituzione di un generatore di calore;
8. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
a.
b.
c.
d.
i gradi giorno sono il parametro convenzionale rappresentativo delle condizioni
climatiche di una località;
il dato di gradi giorno di una località è calcolato come la somma, estesa a tutti i
giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze
positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media
esterna giornaliera del capoluogo di provincia;
il dato di gradi giorno di una località è calcolato come la somma, estesa a tutti i
giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze
positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media
esterna giornaliera. L'unità di misura utilizzata è il grado giorno, GG;
il territorio italiano risulta suddiviso in 6 differenti zone climatiche in funzione dei
Gradi Giorno;
9. La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle
prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene
depositata:
a.
b.
c.
d.
dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente
abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale;
dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente
abilitativo, solo in forma cartacea;
dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente
abilitativo, solo in forma digitale;
dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente
abilitativo, a scelta o in forma cartacea o in forma digitale;
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alla richiesta di titolo
alla richiesta di titolo
alla richiesta di titolo
alla richiesta di titolo
474
Guida all’esame CENED
10. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve
essere rispettato nei casi previsti dalla normativa:
a.
b.
c.
d.
a parità di fluido termovettore, è sempre uguale per impianti destinati a differenti
servizi;
a parità di fluido termovettore, è diverso per impianti destinati a servizi differenti;
nessuna delle opzioni presenti;
è diverso per ogni tipologia di generatore;
11. In caso di rinnovo di contratto di locazione di un’unità immobiliare in data odierna,
l’APE:
a.
b.
c.
d.
non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di stipula di
nuovo contratto;
non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di
trasferimento a titolo oneroso;
deve essere consegnato alla controparte in copia dichiarata conforme all’originale;
deve essere consegnato ad un notaio;
12. Nei casi di nuova installazione o di ristrutturazione dell’impianto termico, qualora
non vi siano impedimenti tecnici oggettivi, in presenza di generatori di calore che
abbiano efficienza superiore con temperatura di mandata del fluido termovettore
bassa:
a.
b.
c.
d.
la temperatura di ritorno può essere superiore a 35°C purché sia inferiore od
uguale a 50°C;
la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C o, in alternativa, la
temperatura di ritorno deve essere inferiore o uguale a 35°C;
la temperatura media non deve essere superiore a 42.5°C;
gli eventuali impedimenti tecnici al rispetto del requisito previsto non devono
obbligatoriamente essere documentate nella relazione tecnica di cui all’Allegato B;
13. Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’abilitazione alla professione:
a.
b.
c.
d.
è sufficiente;
è obbligatoria;
è necessaria e sufficiente;
non è obbligatoria;
14. Le modifiche e le integrazioni alla procedura amministrativa e di calcolo sono di
competenza:
a.
b.
c.
d.
del Dirigente regionale preposto;
della Giunta Regionale;
di Infrastrutture Lombarde S.p.A.;
dell’O.d.A.;
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475
Guida all’esame CENED
15. L’irraggiamento è:
a.
b.
c.
d.
l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche;
il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle
di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore
energia;
il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in
movimento;
nessuna delle opzioni presenti;
16. Ai fini del calcolo della trasmittanza di un solaio contro terra, a quale norma devo
fare riferimento?
a.
b.
c.
d.
Dpr 412/93 e s.m.i.;
UNI EN ISO 13790;
UNI EN ISO 13370;
UNI 10339;
17. La D.G.R. VII/5018 del 2007 e s.m.i. è una delibera di attuazione degli artt. 9 e 25 della
legge regionale 24 del 11 dicembre 2006, inerente:
a.
b.
c.
d.
il valore della trasmittanza termica del vetro;
la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a
quella incidente;
la capacità del vetro di consentire la visibilità all’interno del locale;
nessuna delle opzioni presenti;
18. La valutazione della trasmittanza di energia solare totale di un componente di
involucro trasparente g (shgl) dotato di sistema schermante viene effettuata secondo
la norma:
a.
b.
c.
d.
UNI EN 13363;
Dpr 412/93 e s.m.i.;
UNI EN ISO 10077;
nessuna delle opzioni presenti;
19. Quale delle seguenti affermazioni è falsa? La ventilazione meccanica:
a.
b.
c.
d.
può comprendere un sistema di pre-raffrescamento dell’aria;
è un sistema impiantistico che impone ricambi d’aria;
può comprendere un sistema di pre-riscaldamento dell’aria;
nessuna delle opzioni presenti;
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476
Guida all’esame CENED
20. Il calore specifico di una sostanza è:
a.
b.
c.
d.
la quantità di calore richiesta per elevare di un grado la temperatura di una unità di
massa;
la capacità di un corpo di accumulare calore;
il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del
corpo oggetto di studio;
nessuna delle opzioni presenti;
21. Nel calcolo del coefficiente di scambio termico per ventilazione H v,i, tra la zona
climatizzata o a temperatura controllata e lo spazio soleggiato, il numero di ricambi
d’aria è:
a.
b.
c.
d.
n=0,5, in presenza di ventilazione meccanica;
n=0, in presenza di ventilazione meccanica;
n=0,5, sempre;
nessuna delle opzioni presenti;
22. Quale dei seguenti elementi non può essere considerato uno spazio soleggiato ai
sensi della procedura di calcolo?
a.
b.
c.
d.
verande o logge chiuse con elementi vetrati addossate all’ambiente a temperatura
controllata;
serre addossate all’ambiente a temperatura controllata;
ambienti a temperatura controllata le cui superfici disperdenti siano costituite da
facciate continue in vetro;
il nessuna delle opzioni presenti;
23. Cos’è l’entalpia?
a. è una funzione di stato ed esprime la quantità di energia che un sistema può
scambiare con l’ambiente;
b. è la misura del disordine di un sistema;
c. è la quantità di umidità presente nell’aria;
d. nessuna delle opzioni presenti;
24. In caso di assenza di priorità di accensione, il fattore di carico termico utile è:
a.
b.
c.
d.
uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione;
diverso per ogni generatore;
diverso per ogni generatore di differente tipologia;
nessuna delle opzioni presenti;
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477
Guida all’esame CENED
25. Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze
termiche/elettriche:
a.
b.
c.
d.
non devono essere corrette;
nessuna delle opzioni presenti;
possono essere corrette o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
devono essere corrette o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
26. La somma dei fattori di ripartizione per un dato vettore energetico rispetto a tutti i
servizi resi dall’impianto termico in oggetto:
a.
b.
c.
d.
non può essere pari ad 1;
è maggiore di 0;
può essere maggiore di 1;
può essere minore di 0;
27. Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia
d’impianto dipende:
a.
b.
c.
d.
solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento;
solo dal volume lordo riscaldato della zona;
dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento e dal
volume lordo riscaldato della zona;
solo dal fattore di carico del sottosistema di emissione;
28. Indicare l’affermazione corretta:
a.
b.
c.
d.
le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si
considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si
considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto
dell’edificio;
ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del
sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 0;
nessuna delle opzioni presenti;
29. Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è legato:
a.
b.
c.
d.
solo ad erogatori;
ad erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente;
solo a riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente;
nessuna delle opzioni presenti;
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478
Guida all’esame CENED
30. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle
perdite e dei recuperi dipende:
a.
b.
c.
d.
solo dalla modalità di collegamento all’accumulo del campo solare;
solo dai fabbisogni di energia termica per il riscaldamento e la produzione di ACS;
dalla modalità di collegamento all’accumulo del campo solare e dai fabbisogni di
energia termica per il riscaldamento e la produzione di ACS;
nessuna delle opzioni presenti;
Soluzioni S_004
NORMATIVA
1
2
3
4
5
6
7
NOR-G-17
NOR-P-540
NOR-P-429
NOR-P-788
NOR-P-446
NOR-P-54
NOR-P-80
A
C
B
C
A
B
B
8
9
10
11
12
13
14
NOR-P-43
NOR-P-501
NOR-P-731
NOR-S-306
NOR-S-205
NOR-S-624
NOR-S-693
B
A
A
C
B
D
A
PROCEDURA DI CALCOLO
15
16
17
18
19
20
21
22
PR-INV-13
PR-INV-47
PR-INV-27
PR-INV-87
PR-INV-74
PR-INV-7
PR-INV-93
PR-INV-46
A
C
D
A
D
A
B
C
23
24
25
26
27
28
29
30
PR-INV-14
PR-IMP-467
PR-IMP-194
PR-IMP-146
PR-IMP-369
PR-IMP-269
PR-IMP-263
PR-FER-534
A
A
D
B
C
C
B
C
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479
Guida all’esame CENED
Simulazione tema d’esame S_005
1. Quale delle seguenti fonti energetiche non è rinnovabile?
a.
b.
c.
d.
energia solare;
biomassa;
biogas;
gas naturale;
2. Nell’Attestato di prestazione energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e
s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica ET C ed in particolare:
a.
b.
c.
d.
la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC, la zona
climatica estiva ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione estiva;
solo la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC;
solo la classe energetica raggiunta dall’edificio;
solo il valore di ETC;
3. Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati,
l’attestato di prestazione energetica deve essere:
a.
b.
c.
d.
aggiornato, senza oneri a carico del committente e senza alcuna scadenza
temporale;
aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 180 giorni successivi alla
realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza;
aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 30 giorni successivi alla
realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza;
aggiornato, a carico del committente;
4. A seguito del deposito dell’APE dell’edificio in oggetto e contestualmente al rilascio
del certificato di agibilità:
a.
b.
c.
d.
il Comune provvede a consegnare all’O.d.A. una copia dell’APE stesso
appositamente timbrato per accettazione dal Comune;
il Comune provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE
stesso;
nessuna delle opzioni presenti;
l’O.d.A. provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE
stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune;
5. Un appartamento inserito in un condominio è provvisto di caldaia a condensazione
autonoma e di bollitore a gas ad accumulo; ad oggi:
a.
b.
c.
d.
in caso di locazione è necessario predisporre l’APE riferito all’unità immobiliare in
oggetto;
in caso di trasferimento a titolo oneroso è necessario predisporre due APE, uno
per ogni generatore termico;
in caso di locazione è necessario predisporre l’APE che può anche essere riferito
all’intero condominio;
nessuna delle opzioni presenti;
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480
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6. I valori di trasmittanza limite per i singoli componenti opachi e vetrati che delimitano
l’involucro dell’edificio verso l’esterno o verso ambienti a temperatura non
controllata sono riportati in tabelle definite:
a.
b.
c.
d.
in funzione della sola zona climatica in cui è ubicato l’edificio;
in funzione della zona climatica in cui è ubicato l’edificio e della tipologia di
struttura;
in funzione dei gradi giorno del Comune dove è ubicato l’edificio;
nessuna delle opzioni presenti;
7. L’Attestato di prestazione energetica è obbligatorio per edifici per cui la richiesta di
titolo abilitativo per intervento di nuova costruzione è stato presentato a decorrere
dal:
a.
b.
c.
d.
1° gennaio 2008;
1° settembre 2007;
20 luglio 2007;
26 giugno 2007;
8. A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l’attestato di
prestazione energetica ha una idoneità massima:
a.
b.
c.
d.
di 5 anni;
illimitata;
in funzione del contributo economico corrisposto dal soggetto certificatore;
di 10 anni;
9. Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso e privo di impianto termico:
a.
b.
c.
d.
è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo fino al 1°
luglio 2009;
è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se
l’impianto installato in precedenza aveva una potenza termica utile inferiore a 15
kW;
non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto;
10. Indicare l’affermazione errata. L’attestato di prestazione energetica può riferirsi:
a.
b.
c.
d.
alla singola unità immobiliare;
all’intero edificio dotato di impianto termico centralizzato;
all’intero edificio dotato di impianti termici autonomi;
a più unità immobiliari servite da un impianto termico centralizzato;
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481
Guida all’esame CENED
11. In caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un edificio
pubblico:
a.
b.
c.
d.
è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza;
è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa,
depositarlo presso il catasto CEER;
nessuna delle opzioni presenti;
ad oggi, è sufficiente depositare presso il catasto CEER il file di interscambio dati
ed il file .pdf dell’APE firmati digitalmente;
12. L’O.d.A. provvede:
a.
b.
c.
d.
sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione
di un catasto regionale cartaceo delle certificazioni energetiche degli edifici;
sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali, alla realizzazione e alla
gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale
delle certificazioni energetiche degli edifici;
sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla
realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un
catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici;
sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione
di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici presso le
rispettive sedi di Comuni e Province;
13. Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine,
Collegio od Associazione di riferimento e l’abilitazione alla professione:
a.
b.
c.
d.
sono sufficienti;
sono necessarie, ma non sufficienti;
sono necessarie e sufficienti;
non sono necessarie;
14. In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie
disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, senza
ristrutturazione dell’impianto termico:
a.
b.
c.
d.
è obbligatorio verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola
parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del
30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache;
è obbligatorio verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale o il riscaldamento, EPH;
è possibile verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte
dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle
trasmittanze termiche limite delle strutture opache;
nessuna delle opzioni presenti;
15. Quale delle seguenti affermazioni sulla conducibilità termica di un materiale è falsa?
a.
b.
c.
d.
dipende dalla composizione chimica del materiale;
dipende dalla densità del materiale;
dipende dalla quantità d’aria contenuta nel materiale;
nessuna delle opzioni presenti;
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482
Guida all’esame CENED
16. Il metodo grafico di Glaser mette a confronto:
a.
b.
c.
d.
l’umidità relativa con la temperatura di rugiada all’interno di una stratigrafia;
le temperature superficiali dei diversi strati con le rispettive permeabilità al vapore;
le temperature superficiali con le temperature medie all’interno di una stratigrafia;
la pressione di saturazione con la pressione parziale di vapore all’interno di una
stratigrafia;
17. Il coefficiente di scambio termico
controllata e lo spazio soleggiato:
a.
b.
c.
d.
Hi
tra la zona climatizzata o a temperatura
considera lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o
temperatura climatizzata e lo spazio esterno;
considera lo scambio termico per trasmissione tra la zona climatizzata o
temperatura climatizzata e lo spazio esterno;
non considera lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o
temperatura climatizzata e lo spazio soleggiato.
considera anche lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o
temperatura climatizzata e lo spazio soleggiato;
a
a
a
a
18. Quale dei seguenti fenomeni è imputabile alla presenza di un ponte termico?
a.
b.
c.
d.
diminuzione della temperatura superficiale interna;
aumento della temperatura superficiale interna;
diminuzione della potenza termica scambiata;
aumento della resistenza termica complessiva;
19. Il fattore di assorbimento solare medio della superficie assorbente della parete opaca
:
a.
b.
c.
d.
aumenta con l’aumentare del grado di colorazione;
diminuisce con l’aumentare del grado di colorazione;
aumenta al diminuire del grado di colorazione;
nessuna delle opzioni presenti;
20. Cosa si intende con il termine ventilazione?
a.
b.
c.
d.
il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari;
il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre;
i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro;
i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento;
21. Gli apporti solari mensili QSE,O attraverso le strutture opache esterne:
a.
b.
c.
d.
fanno parte del calcolo degli apporti mensili di calore gratuiti;
dipendono dal valore della superficie lorda della parete opaca;
sono inversamente proporzionali al fattore di assorbimento solare medio della
superficie assorbente della parete opaca;
nessuna delle opzioni presenti;
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483
Guida all’esame CENED
22. Il fabbisogno di energia primaria per i vari servizi viene calcolato:
a.
b.
c.
d.
su base mensile considerando il solo periodo invernale;
sempre su base mensile considerando l’intero anno;
su base annuale secondo i servizi presenti;
su base mensile salvo nei casi previsti dalla normativa;
23. Come si calcola la trasmittanza di un elemento opaco composto da tre diversi strati
al netto dei coefficienti di adduzione interna ed esterna?
a.
;
b.
;
c.
d.
;
;
24. Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile fornito dalla
procedura di calcolo dipende:
a.
b.
c.
d.
solo dal tipo di generatore;
solo dal tipo di vettore energetico;
solo dal luogo di installazione del generatore stesso;
nessuna delle opzioni presenti;
25. Il fattore di conversione in energia primaria del vettore energia elettrica è:
a.
b.
c.
d.
pari a 0;
inferiore ad 1;
pari a 0,5;
nessuna delle opzioni presenti;
26. In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali nominali al
camino con bruciatore funzionante sono date:
a.
b.
c.
d.
sempre dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”;
dal valore fornito dal costruttore;
sempre dal valore fornito dal costruttore;
in caso di mancanza di allacciamento alla rete del gas, dal valore fornito dalla
procedura di calcolo;
27. Il rendimento di distribuzione di riscaldamento è:
a.
b.
c.
d.
calcolato mediante algoritmi differenti in funzione del tipo di distribuzione;
fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. solo in
funzione del tipo di distribuzione;
fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione
del tipo di distribuzione;
nessuna delle opzioni presenti;
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484
Guida all’esame CENED
28. È possibile identificare le diverse componenti del fabbisogno di energia primaria
dell’edificio relativa ai diversi servizi determinando le quote relative a:
a.
b.
c.
d.
solo riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda
sanitaria;
solo riscaldamento o climatizzazione invernale;
nessuna delle opzioni presenti;
riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda sanitaria e
illuminazione artificiale;
29. Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica,
sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri
edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze
termiche/elettriche:
a.
b.
c.
d.
non devono essere corrette;
nessuna delle opzioni presenti;
possono essere corrette o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
devono essere corrette o in funzione del fabbisogno di energia termica
dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione
dell’effettivo volume lordo considerato;
30. Ai fini del calcolo dell’energia prodotta, la superficie di apertura del campo solare dei
collettori viene:
a.
b.
c.
d.
sempre associata alla produzione di ACS;
sempre associata sia alla produzione di ACS, sia al riscaldamento;
suddivisa in due parti: una relativa al solo riscaldamento ed una relativa alla
produzione di ACS, in modo proporzionale ai rispettivi fabbisogni termici;
suddivisa in due parti: una relativa al solo riscaldamento ed una relativa alla
produzione di ACS, in modo proporzionale ai consumi associati a ciascun servizio;
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485
Guida all’esame CENED
Soluzioni S_005
NORMATIVA
1
2
3
4
5
6
7
NOR-G-5
NOR-P-780
NOR-P-437
NOR-P-521
NOR-P-385
NOR-P-727
NOR-P-227
D
B
B
B
A
B
B
8
9
10
11
12
13
14
NOR-P-396
NOR-P-318
NOR-P-345
NOR-S-530
NOR-S-699
NOR-S-629
NOR-S-218
D
B
C
D
C
D
C
PROCEDURA DI CALCOLO
15
16
17
18
19
20
21
22
PR-INV-19
PR-INV-30
PR-INV-92
PR-INV-21
PR-INV-88
PR-INV-66
PR-INV-89
PR-INV-41
D
D
D
A
A
A
B
D
23
24
25
26
27
28
29
30
PR-INV-16
PR-IMP-520
PR-IMP-121
PR-IMP-491
PR-IMP-396
PR-IMP-139
PR-IMP-194
PR-FER-533
C
D
D
D
C
D
D
C
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
486
Guida all’esame CENED
FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano
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