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Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. PP 3250 Lyss A ITY PRIOR E IR PRIO RITA anno 42 - numero 1 - gennaio 2010 ITALIALYSSIMO missione cattolica italiana Unterfeldweg 9, 3250 LYSS (CH) tel 032 384 24 38 BRINDIAMO AD UN 2010 BUON ANNO DI PACE, DI SERENITA’, DI BUONA SALUTE. Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Missione Cattolica Italiana Unterfeldweg 9 - 3250 Lyss (CH) COLLABORATORI DELLA MISSIONE Tel. 032 384 24 38 - Natel 079 262 94 69 Ministre straordinarie della Sacra Comunione Cino Anna Rita, Meier Ursula EMail: [email protected] [email protected] Rappresentanti per gli Italiani nel Pfarreirat di Lyss Cordasco Maria Teresa, De Toffoli Maria Pia Missionario (in pensione) Don Angelo Lini Rappresentante per gli Italiani nel Kirchgemeinderat Lyss-Seeland Meier Ursula Celebrazione Santa Messa: Lyss ore 18, primo e terzo sabato del mese, bilingue ore 10.30 seconda, quarta e quinta domenica del mese Täuffelen secondo sabato: 17.30 ora solare, 18.30 ora legale Battesimo Viene amministrato la seconda, quarta e quinta domenica del mese alle ore 11.30, nella Chiesa Parrocchiale a Lyss. Annunciarsi in Missione (tel. 032 384 24 38) almeno tre settimane prima. Matrimonio Viene celebrato il sabato. Avvertire in Missione un anno prima della celebrazione. E' infatti obbligatoria la relativa preparazione che inizia un anno prima e viene fatta dal Parroco del luogo dove si celebra il Matrimonio. I certificati di Battesimo e Cresima, dall’anno 1970 a tutt’oggi, vanno richiesti al Segretariato della Parrocchia svizzera di Lyss, Oberfeldweg 26, nel seguente orario d’ufficio: lunedi: ore 14-16; martedi/venerdi: ore 9-11 e 14-16; numero di telefono 032 387 37 17 PORTEREMO CON NOI SOLO IL BENE CHE ABBIAMO FATTO Gruppo Donne - Primo martedi del mese dalle ore 20 alle 22 a Lyss Bertocco Maria, Cammardella Antonietta, Calame Filomena, Cino Anna Rita, Ferraro Ada, Ferraro Addolorata, Silvia Grosso, Liechti Maria, Lo Presti Anna, Lo Presti Filippa, Meier Ursula, Nero Ermelinda, Wütrich Franca, Zaccaria Gina. (Antonietta Cammardella e Ada Ferraro lavorano a casa) Gruppo Anziani - Seconda domenica: 10.30 S. Messa; 12 pranzo Bertocco Maria, Calame Filomena, Cammardella Antonietta, Cavaliere Teresa, Del Monte Giuseppina, Ferraro Addolorata, Ferraro Francesco, Liechti Maria, Napoletano Antonietta, Napoletano Domenico, Nero Ermelinda, Polesel Silvano, Russo Gennaro, Russo Vittoria. Gruppo Lettori - 2°, 4° e 5° domenica ore 10.30 Margherita Argano, Cino Anna Rita, De Toffoli Maria Pia, Fulgieri Giusy, Grosso Sandro, Grosso Silvia, Martone Carmelina, Milo Annamaria. Gruppo Ministranti - 2°, 4° e 5° domenica ore 10.30 Mara Bellini, Alessia De Toffoli, Roberto De Toffoli, Simona Faillace, Angela Fulgieri, Lorena Grosso, Marco Grosso, Vanessa Grosso. Servizio in Chiesa - preparazione Altare e accompagnamento canti: domenica 2°, 4° e 5° ore 10.30 Emanuela Saponara, Sonia Terlizzi Assistenza gratuita per tutte le pratiche che riguardano Consolato, Patronato e Sindacato, Corrispondente Consolare Giovanni Magno, Ufficio: Länggasse 43, 3292 Busswil b.Büren, tel. 032 384 49 91, su appuntamento. Sportello a Bienne, Rue Centrale 99a, tel. 032 325 37 25 martedi 15.00/17.30, sabato 8.30/13.00 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. IO LO SO - Fermo cosi’, Maria; quando è terminata la trasmissione te lo dico io... - Beh, non fare tante storie, Rolando; la parte che è caduta sopra la tua casa te la puoi tenere. - Mammina, ieri sera mi sono addormentata prima che mi finissi di leggere la favola. Com’è andata a finire, poi? E’ il compleanno del papà e alla sera, quando torna dal lavoro, Luigino e Mariella gli corrono incontro ad abbracciarlo:«Ciao paparino, tanti auguri...pero’...la maestra a scuola ci ha sospeso, la badante se n’è andata, nonna è caduta dal seggiolone, la televisione non funziona piu’, il gatto ha rovinato il tappeto nuovo, la mamma ha bruciato la torta del tuo compleanno... Ah, a proposito papà, cento di questi giorni... - Si. d’accordo, é un modello un po’ - No, non abb iamo trovato vecchiotto. Ma consuma pochissimo perché nessuna borsa con dentro cinque non ci puo’ fare piu’ di 50 chilometri al giorno. milioni di franchi. 32 Vi era una coppia atea, che aveva una bambina. Quei genitori non avevano mai detto niente alla bambina della religione e di Dio. Una notte, quando la bambina aveva cinque anni, quei genitori litigarono molto più del solito e il padre sparò alla madre; quindi si suicidò. La bambina vide tutto! Fu consegnata ad una famiglia adottiva. La nuova madre era cristiana, molto religiosa, e cominciò a portarla in chiesa. Nel primo giorno di catechismo, la brava donna spiegò alla catechista che la bambina non aveva ascoltato mai niente di Gesù e che pertanto doveva usare molta molta pazienza con lei. Un giorno la catechista mostrò a tutti i bambini una immagine di Gesù e chiese: «C’è qualcuno che sa dirmi chi è questa Persona?» La bambina subito rispose: «Io lo so! E’ quell’uomo che mi teneva in braccio quella notte, quando i miei genitori morirono». Chi è colpito dalla sventura ha bisogno meno di magnifiche promesse che di un pò di presenza. Auguriamo 12 mesi di felicità, 52 settimane di serenità, 365 giorni d’amore, 8.760 ore di fortuna, 525.600 minuti di successo, 31.536.000 secondi di amicizia. Missione Cattolica Italiana Unterfeldweg 9 - 3250 Lyss Tel. 032 384 24 38 Natel 079 262 94 69 Internet Missione ww w.lemissioni.net /it a/default.aspt Missionario http://users.quick-line.ch/lini Email [email protected] [email protected] 1 “Sono uscito, o Signore: fuori la gente anche usciva. Andavano, venivano. Cammina-vano, correvano. Correvano le bici, correvano le macchine, correvano i camion, correva la strada,correva la città, correvano tutti. Correvano per non perdere tempo, correvano dietro al tempo, per riprendere il tempo, per guadagnar tempo. Arrivederci, signore, scusi, non ho tempo. Ripasserò, non posso attendere, non ho tempo. Termino questa lettera, perché non ho tempo. Avrei voluto aiutarla, ma no ho tempo. Non posso accettare, per mancanza di tempo. Non posso riflettere, leggere, sono sovraccarico, non ho tempo. Vorrei pregare, ma non ho tempo. Tu comprendi, o Signore, non hanno il tempo. ll bambino gioca, non ha tempo subito… più tardi… Lo scolaro, deve fare i compiti, non ha tempo… più tardi…Il liceista, ha i suoi corsi e tanto lavoro, non ha tempo… più tadi…Il giovane, fa dello sport, non ha tempo… più tardi…Lo sposo novello, ha la casa, deve arredarla, non ha tempo… più tardi… ll padre di famiglia, ha i bambini, non ha tempo… più tardi…I nonni hanno i nipotini, non hanno tempo… più tardi…Sono malati, hanno le loro cure, non hanno tempo… più tardi…Sono moribondi, non hanno… Troppo tardi!… Non hanno più tempo! Così gli uomini corrono tutti dietro al tempo, o Signore.Passano sulla terra correndo, frettolosi, precipitosi, sovraccarichi, impetuosi, avventati,E non arrivano mai a tutto, manca loro tempo, nonostante ogni sforzo, manca loro tempo. Anzi, manca loro molto tempo,Signore, Tu hai dovuto fare un errore di calcolo. V’è un errore generale. Le ore sono troppo brevi, I giorni sono troppo brevi, Le vite sono troppo brevi.Tu, che sei fuori del tempo, sorridi, o Signore, nel vederci lottare con esso, e Tu sai quello che fai.Tu non Ti sbagli quando distribuisci il tempo agli uomini, Tu doni a ciascuno il tempo di fare quello che Tu vuoi che egli faccia.Ma non bisogna perdere tempo, sprecare tempo, ammazzare il tempo. Perché il tempo è un regalo che Tu ci fai, ma è un regalo deteriorabile, un regalo che non si conserva.Signore, ho il tempo, ho tutto il tempo mio, tutto il tempo che Tu mi dai,Gli anni della mia vita, le giornate dei miei anni, le ore delle mie giornate.Son tutti miei.A me spetta riempirli, serenamente, con calma, ma riempirli tutti fino all’orlo,per offrirTeli, in modo che dalla loro acqua insipida tu faccia un vino generoso, come facesti un tempo a Cana per le nozze umane.Non Ti chiedo, o Signore, il tempo di fare questo e poi ancora quello,Ti chiedo la grazia di fare coscienziosamente nel tempo che Tu mi dai quello che Tu vuoi che io faccia.”Grazie, Signore, del tempo di hai dato, che mi dai e che mi vorrei dare. GRAZIE. SIA L O DATO G ESU’ CRI ST O Don Angelo A destra della porta d’ingresso della Chiesa a Lyss c’é il portariviste con giornali, libri e riviste in lingua italiana. Dai un’occhiata: sicuramente troverai qualcosa di utile anche tu. 2 S T U P ID E S U P E R S T IZ IO N I Carissimi Italiani Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. FERRO DI CAVALLO E’ un segno di fortuna trovarne uno. FIAMMIFERI Porta sfortuna utilizzare in tre lo stesso fiammifero FIENO Se vedete un covone di fieno, prendetene un filo ed esprimete un desiderio: sì avvererà! FORBICI Se cadono a terra, prima di raccoglierle, posatevi il piede sopra per annullare il cattivo presagìo. Se cadendo, una delle lame si conficca nel terreno è presagio di morte. GABBIANO Porta sfortuna ucciderne uno. GALLO Se canta prima di mezzanotte preannuncia cattivo tempo, GAZZA Porta male vedere al mattino a digiuno una gazza. Vedendo uno stormo di gazze piegare verso sinistra la giornata sarà felicissima, se lo stormo va a destra il giorno sarà negativo. Un innamorato che dovesse vedere una gazza ha poche possibilità di successo con la sua ragazza. Come si chiama l'industriale svizzero del cioccolato? Von Dent 31 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. gerarchia naturale dei valori, ma non raggiunge la pienezza della realtà, voluta da Dio. Però là dove avvampa soltanto l’ardore dei sensi, tanto da soverchiare quello del cuore, quest’ultimo viene oppresso e l’unione matrimoniale perde, col tempo, quella gerarchia di valori che corrisponde alla sua natura più profonda. Di più, questa sproporzione fra l’arricchimento spirituale e reciproco e il grossolano piacere dei sensi, a danno di sentimenti più elevati e più fini, fa si che l’amore incominci ad atrofizzarsi e, alla fine, rimangono solo le inclinazioni egoistiche. Questo è il risultato inevitabile d’un processo psicologico. Per salvare la propria anima, per conservare intatta la propria dignità umana ed assicurare la sua ascensione spirituale, per salvare lo stesso amore, l’uomo deve aver sempre cura di spiritualizzare l’atto procreativo. Si guardi bene dal cercare il rapporto intimo per la sola brama di godimento. Senza minimamente ripudiare per questo il piacere sessuale, egli deve agognare ed iniziare l’unione sessuale con una dedizione amorevole e con affetto cordiale, mirando alla felicità della moglie. 30 CHE BELLA, LA VITA! continua 3 domenica 3 gennaio- seconda di Natale (i numeri indicano le frasi dei vari capitoli) X Dal Vangelo secondo Giovanni 1 In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2 Egli era in principio presso Dio: 3 tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. 4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5 la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta. [6 Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. 7Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva rendere testimonianza alla luce.]9 Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. 11 Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto. 12 A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13 i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. 14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità. domenica 10 gennaio - Battesimo di Gesu’ Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. portato fuori strada, l’uomo non cerca che il proprio appagamento e si mostra restio e ribelle ai dettami della ragione. Tra tutti gli impulsi naturali, l’istinto radicato nella carne è notoriamente il più insubordinato, perché le sue sensazioni di piacere sono più forti di quelle di qualsiasi altro impulso e, perciò, sono molto più vivide. Se l’uomo non si preoccupa di questo fatto e dimentica di spiritualizzare la propria passione sensuale, l’amore s’illanguidisce nell’ardore sensuale per poi morire. Nella misura in cui l’unione matrimoniale cessa di essere « dono « per diventare semplice « presa di possesso «, e passa in primo piano la brama egoistica del piacere, le tonalità spirituali dell’affetto e del dono di sé vengono messe in sordina e l’amore si intiepidisce per poi, morire del tutto. X Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, 15 poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo, 16 Giovanni rispose a tutti dicendo: «lo vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito santo e fuoco». 21 Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22 e scese su di lui lo Spirito santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto». 4 Quando l’uomo non cerca soltanto il suo godimento ma si muove in un clima di dono totale, di affetto e di proposito palese di soddisfare la sposa, allora il rapporto sessuale è nobilitato in modo da diventare vero amore. Ma se egli cerca innanzi tutto e soprattutto il suo appagamento personale, allora v’è l’egoismo che minaccia l’amore. Allorquando l’ardore del cuore, che si dona e cerca la felicità della persona amata, si combina con l’ardore dei sensi nel piacere reciproco, ogni unione matrimoniale segna un arric-chimento. Là dove l’ardore del cuore domina esclusivamente e cerca di impedire al corpo la sua emozione completa, l’unione matrimoniale conserva sì la sua 29 AGLI SPOSI CRISTIANI continuazione dal numero precedente AMA TUA MOGLIE ovvero l’uomo nel matrimonio SPIRITUALIZZAZIONE DELL’AMORE Nel matrimonio, il piacere dei sensi normalmente contribuisce ad accrescere l’affetto reciproco. Tale compito riesce ad assolverlo facilmente, poiché è gustato dall’uno mediante l’altro. A causa di un errato comportamento, questo piacere talora produce pe rò l ’ef fett o contrari o. Può infatti avvelenare profondamente il matrimonio, svuotando a poco a poco l’amore, come farebbe un parassita, dissolvendolo, fino a tramutarlo in egoismo. L’ardore dell’amore fisico, quando è il fattore dominante nel matrimonio, si estingue con estrema rapidità. L’ebbrezza della carne da sola è insufficiente ad accrescere l’amore. Perché questo continui a sussistere e si sviluppi maggiormente, bisogna che le sollecitazioni della carne vengano spiritualizzate. In un altro capitolo abbiamo già detto che molti nostri istinti, sebbene appaiano assolutamente buoni nel loro modo fondamentale di comportarsi e, perciò, siano preziosi per l’uomo, tendono però ad accampare pretese eccessive. Non essendo ordinati l’uno all’altro, né tanto meno superiori allo spirito, essi allentano i freni non appena siano abbandonati a se stessi. Allettato dall’istinto sessuale e 28 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. domenica 17 gennaio - seconda del tempo ordinario X Dal Vangelo secondo Giovanni In quel tempo: 1 ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. 2 Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3 Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 4 E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». 5 La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». 6 Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. 7 E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le giare»; e le riempirono fino all’orlo. 8 Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. 9 E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo 10 e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». 11 Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. 12 Dopo questo fatto, discese a Cafàrnao insieme con sua madre, i fratelli e i suoi discepoli e si fermarono là solo pochi giorni. venerdi 24 gennaio - terza del tempo ordinario X Dal Vangelo secondo Luca 1 Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi, 2 come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola, 3 così ho deciso anch’io di far ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo, 4 perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. In quel tempo, 4,14 Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. 15 Insegnava nelle sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi. 16 Si recò a Nàzaret, dove era stato allevato; ed entrò secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò è leggere. 17 Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: 18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, 19 e predicare un anno di grazia del Signore».20 Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. 21 Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». 5 domenica 31 gennaio - quarta del tempo ordinario X Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, 21 Gesù prese a dire nella sinagoga: «Oggi si è adempiuta questa scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». 22 Tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è il figlio di Giuseppe?». 23 Ma egli rispose: «Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!». 24 Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria. 25 Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; 26 ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro». 28 All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; 29 si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. VITA Abbiamo ricevuto francobolli, e ne siamo loro grati, da: Franca Wütrich, Elisa ed Angelo Mozzi. della In una delle sue venute a Lyss, per celebrare la Santa Messa presso la Parrocchia svizzera, Padre Patrick ha preso con sè, per la sua Missione in Ruanda, il seguente materiale lavorato dal Gruppo Donne della Missione: 6 coiperte di lana e cotone lavorate all’uncinetto, 12 gonne per bambina, 5 gonne per donna, 5 pullover per bambino. Un sincero ringraziamento al Gruppo Donne per tale materiale offerto a Padre Patrick; che il Signore le ricompensi tutte abbondantemente per il bene che fanno. MISSIONE Carmelina e Giuseppe Martone hanno fatto dono alla famiglia eritrea, che abita in Im Bödeli 5, di una bicicletta per Bambini. E’ lo stesso papà di Carmelina, Gennaro, che l’ha recata direttamente a casa della suddetta Famiglia. Non possiamo fare a meno di ringraziare e i coniugi Martone e il 6 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. 2010 PREGHIERA per l’Anno Nuovo 2010 Accogli, o Padre Santo, Dio eterno e onnipotente. Accogli questo Anno che oggi incominciamo. Sin dal primo giorno, sin dalle prime ore, desideriamo offrire a Te, che sei senza inizio, questo nuovo inizio. Questa data ci accompagnerà nel corso di molte ore, giorni, settimane e mesi. Giorno dopo giorno apparirà davanti a ciascuno di noi come un nuovo frammento del futuro, che subito dopo cadrà nel passato così come del passato fa ora parte l’intero anno trascorso. L’anno Nuovo appare davanti a noi, come una grande incognita, come uno spazio che dovremo riempire con un contenuto, come una prospettiva di avvenimenti sconosciuti e di decisioni da prendere. Come una nuova tappa e un nuovo spazio della lotta di ogni essere umano e insieme a livello della famiglia, della società, delle nazioni...dell’umanità intera. In alto, a sinistra del portariviste nella Chiesa a Lyss, vi sono bollettini di versamento a favore delle Suore della Beata Madre Teresa di Calcutta. La generosità e l’altruismo ci spingano a ritirarli per spedire, saltuariamente, la nostra offerta. GRAZIE. 27 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Chiedilo al Prete REVERENDO, VORREI SAPERE... Il dolore di chi non può avere figli Salve, sono sposata da 3 anni e da un paio d’anni abbiamo scoperto di non poter avere figli ( o di avere pochissime probabilità). Ora siccome “il problema” grosso ce l’ha mio marito, per lui questa cosa è stata devastante e l’ha presa così male che si è allontanato dai sacramenti e viene in chiesa solo perchè glielo chiedo io. rifiuta Dio, ce l’ha con Lui perchè, dice, l’ha castigato… ora, noi ci siamo sposati in chiesa, credendo nel sacramento; in una situazione . simile, dove non esiste più la preghiera di coppia, dove lui non ne vuole più sapere di un Dio a suo dire così “carino” da fare certi scherzi a gente per bene come noi, che fine fa il sacramento? Come lo posso aiutare oltre a farlo parlare con preti e amici vari? grazie se vorrà rispondermi Una delle cose belle dei sacramenti è che sono doni che sussistono indipendentemente da noi, regali gratuiti di Dio, e però questo non toglie che hanno bisogno della nostra libera adesione, quindi non sono costrizioni alla nostra libertà. Libero Dio che ce li offre e li “mantiene” davanti a noi, liberi noi di accoglierli, rifiutarli, accoglierli per un po’ poi metterli in stand by poi riprenderli… C’é un concetto della teologica cattolica che si chiama “reviviscenza dei sacramenti”: se una persona credente ha ricevuto un sacramento e poi abbandona il cammino cristiano; oppure qualcuno ha ricevuto il sacramento ma al momento la sua accoglienza è stata formale, superficiale; il dono resta lì, disponibile, pronto a risbocciare come un seme in terra buona quando arriva la stagione e la pioggia giusta. Tanto più per il matrimonio, che è un sacramento ricevuto da due. Chi continua, faticosamente, a essere credente pur nelle bufere della vita, accoglie il sacramento anche in nome e per conto di chi vive la ribellione e la freddezza interiore. La vita è fatta a stagioni. E Dio aspetta il momento propizio per riuscire a farsi ascoltare da Suo marito. Che vive, oltre a un drammatico problema esistenziale (che cosa importante la fecondità!), un fatto ben preciso: l’immagine di un Dio che dispone arbitrariamente di pene, castighi e premi. Un Dio che punisce i cattivi (ma perché non tutti) e premia i buoni (ma non sempre). Ma questo non è il Dio di Gesù Cristo. Possiamo anzi dire che Gesù è venuto per annunciare che questa immagine di Dio è, per molti aspetti, sbagliata. Ecco perché sono certo che, nel momento in cui Suo marito, grazie alla Sua pazienza amorosa e all’esperienza della vita, potrà riascoltare la vera parola di Gesù nel Vangelo, potrà ritrovare Dio e il suo vero volto… 26 caro Gennaro per questo ulteriore atto di altruismo e cristiana carità. Il Signore non si fa mai vincere in generosità; Lui stesso ha detto:«qualunque cosa avrete fatto ad uno dei miei Fratelli piu’ piccoli l’avrete fatta a Me». Grazie. Lina e Alessio Fracasso (al Matrimonio dei quali abbiamo avuto la gioia ed il piacere di assistere qualche giorno dopo il nostro arrivo in Svizzera, 41 anni or sono) hanno voluto inviare, a mezzo la nostra Missione, frs. 50.- (cinquanta) alle Suore della Beata Madre Teresa di Calcutta a Zurigo. Li ringraziamo a nome delle Suore, di coloro che potranno usufruire di questa loro generosità, e nostro personale. Che il Signore conceda loro tutte le grazie che desiderano per il nuovo anno e quelli avvenire. Gruppo Anziani della Missione: mentre ci rallegriamo e complimentiamo con coloro che fino ad oggi ci hanno tenuto compagnia ogni seconda domenica del mese alla Santa messa delle 10.30 e al pranzo di mezzogiorno, mentre invitiamo chiunque altro desideri far parte del Gruppo Anziani a farsi avanti, avvertiamo anche che, con in inizio al nostro primo appuntamento del nuovo anno 2010, esattamente domenica 10 gennaio, chi desidera partecipare al nostro pranzo di mezzogiorno nella sala della Parrocchia svizzera, dovrà versare fr. 5.(cinque). Non vi sembri una cosa difficile a mettere in pratica se si pensa che il Gruppo Anziani della Parrocchia svizzera non ha quanto abbiamo avuto, da 25 anni a questa parte, ed abbiamo attualmente noi Italiani. Quindi, ripetendoci, attendiamo nuove adesioni per ritrovarci a tavola una volta al mese insieme, nel tempo e con le modalità fino ad oggi praticate, porgiamo agli attuali membri del Gruppo Anziani, ed anche ai futuri, i piu’ fraterni e sentiti auguri di BUON ANNO. Grazie per la vostra gentile comprensione. Quando avrete tra le mani questo numero di Italialyssimo l’anno 2009 crediamo non sia ancora terminato; è allora valido ancora l’invito a prenotare, per chi desidera salutare con noi la fine del vecchio anno Se cambi indirizzo e desideri continuare a ricevere Italialyssimo, sei gentilmente pregato di notificare subito il nuovo recapito. GRAZIE. 7 e farci gli auguri per il nuovo, il posto nel Veglione del 31 dicembre nella grande Sala della Parrocchia a Lyss. Potete farlo o telefonando in Missione (tel 032 384 24 38) o iiscrivendovi al termine di ogni Santa Messa festiva. Vi attendiamo. Cena, musica, ballo, giochi organizzati dalla signora Meier.e tanta allegria. Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. ???????? DOMANDE CURIOSE Che cosa sono gli alimenti biologici Abbiamo ricevuto un gradito scritto con saluti ed auguri da: Caterina Menga da Monopoli (Bari); Suore della Beata Madre Teresa di Calcutta da Zurigo; Lina e Alessio Fracasso da Bienne; Dirce Brignoli, Margherita e Renato Pacchiani-Brignoli da Piacenza; CARITAS da Berna; Missione Cattolica Italiana da Bienne; da Elisa ed Angelo Mozzi da Grumello del Monte (Bergamo); da Valentino, Angela e Marcello N icoletta da Aquara (Salerno); da Andreas Aeschbacher, Presidente della Kirchgemeinde Lyss-Seeland da Lyss, da Maria Migliorini da Thörigen (Berna); da Margherita e Renato Pacchiani-Brignoli, Ursula e Giacomo Meier da Padova; dalla famiglia Alfonso D’Achille da Ponte Tresa (Varese); da Lina e Vincenzo Ferilli da Tradate (Varese); da Angela, Beppino Boz e Figli da Levate (Bergamo); Centro Familiare da Berna; Circolo Amici Cornelius Koch la La Plaine; Don Flavio Orazi Parroco di Annifo (Perugia); Cesarina e Leo Vendrami da Villa di Villa (Belluno). Dobbiamo portare in tutta fretta in tipografia questo numero di gennaio 2010 del nostro e non possiamo notare altri auguri e saluti ricevuti poco prima di Natale. Lo faremo nel prossimo numero, poichè a tutti vogliamo rendere noto di aver gradito il loro scriitto. Grazie comunque e quelli sopra notati ai quali ricambiamo i piu’ sinceri e cristiani auguri di un felice e prospero Anno 2010. Ancora noie con gli indirizzi in Italia. Abbiamo fatto una faticaccia, per il numero di dicembre 2009, a ritrovare tutti i 41 indirizzi di coloro che in Italia ricevono Italialyssimo; avevamo pensato, secondo quanto ci aveva comunicato la Tipografia che li stampa, di aver risolto il problema ed invece, proprio al momento di portare in stampa il numero di gennaio 2010, ci vediamo ritornati indietro dalle PTT molti dei numeri che avevamo inviato in Italia; sempre per il solito probema «indirizzo incompleto» (cioè manca la via). A questo punto non diciamo che ci arrenderemo, ma dovremo interpellare gente piu’ competente e che meglio conosce il programma Excel per trovare una soluzione al problema che ha privato, per tre mesi, del nostro bollettino gli Amici in Italia, con i quali ci scusiamo ancora una volta per l’insistente e, naturalmente, indesiderato errore. 8 Sono prodotti alimentari «ottenuti con metodo di produzione biologico» che esclude l’uso di prodotti chimici di sintesi (concimi, antiparassitari, pesticidi), utilizzando come fertilizzanti prodotti derivati dal mondo naturale (animale, vegetale, o minerale) ed applicando tecniche di lotta biologica contro malattie del mondo vegetale. Tutto ciò per: · Produrre alimenti più naturali, quindi più sani e senza la presenza di residui tossici · Contribuire alla riduzione drastica del consumo energetico necessario per la produzione dei prodotti chimici di sintesi · Preservare l’ambiente naturale ed il suolo agricolo sempre più saturo di residui di concimi, pesticidi e altre sostanze che vanno ad inquinare anche le falde acquifere. L’uso indiscriminato di prodotti chimici, oltre ai gravi problemi di inquinamento, comporta, nel lungo periodo, anche una perdita di fertilità del suolo e della biodiversità. I prodotti biologici si riconoscono perché sulle confezioni compaiono etichette riportanti le seguenti diciture ed informazioni obbligatorie: · da agricoltura biologica - regime di controllo CEE · nome e sigla organismo di controllo · codice del produttore 25 DOMANDE SULLA BIBBIA 1 Quando Gesù fu crocifisso, i soldati, gli accostarono alla bocca una spugna piena d’aceto e posta sopra ad un ramo di quale pianta? Issopo Ulivo Mandorlo 2 Maria, sorella di Marta, unse i piedi di Gesù con olio odorifero di quale pianta aromatica? Cipro Nardo Croco 3 Nella sinagoga di quale città si trovava Gesù quando un uomo posseduto da uno spirito immondo prese a gridare: ‘Che v’è fra noi e te, o Gesù Nazareno? Se’ tu venuto per perderci? Io so chi tu sei: il Santo di Dio!’? Betsaida Cafarnao Nazaret 4 In quale città Gesù guarì il servo di un centurione? Nain Cafarnao Cana di Galilea 5 In quale città Gesù risuscitò il figlio unico di una vedova? Gerusalemme Nazaret Nain 6 In quale città Gesù fu invitato co’ suoi discepoli a delle nozze? Betsaida Cafarnao Cana di Galilea 7 In quale città si trovava Gesù quando ‘quelli che riscotevano le didramme si accostarono a Pietro e dissero: Il vostro maestro non paga egli le didramme?’? Cana di Galilea Cafarnao Nain 24 1.Che ore sono? Rispondi a queste 66 domande e vedi quanto conosci te stesso Insegnamenti di Gesu’ 41 Sul frontone del tempio di Apollo a Delfo c’era scritto in greco «γνοτι σεαυτον», latino «nosce te ipsum», italiano «conosci te stesso». ? LA CONOSCI LA RISPOSTA GIUSTA Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. 2.Nome che c’e nella tua carta di identità 3.Nomignolo(i) 4.Numero di candele che avevi sulla tua ultima torta di compleanno. 4.Data in cui di solito spegni quelle candele? 5.Animali domestici 6.Altezza ? 7.Colore degli occhi ? 8.Numero di scarpe? 9.Occhiali? 10.Piercing? 11.Tatuaggi? 12.Quanto ti piace il tuo lavoro? 13.Luogo di nascita ? 14.Residenza attuale? 16.Ti sei gia ubriacato(a)? 17.Ti sei gia innamorato(a)? 18.Hai gia’ amato qualcuno al punto di piangere? 19.Hai gia’ avuto incidenti in macchina? 20.Insalata con cipolla o senza? 21.Auto 2 porte o 4 porte? 9 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Esistono cibi brucia-grassi per sopravvivere al Natale? 22.Sprite o 7up? 23.Coca-cola? 24.Lemonsoda o Oransoda? 25.Caffe’ normale o con panna? 26.Coperta o piumone? 27.Lasciare o essere lasciati? 28.L’insalata che più ti piace? 29.Colore delle calze? CONOSCI TE STESSO, TE STESSA? RISPONDI A QUESTE 66 DOMANDE 30.Numero favorito? 31.Perchè? 32.Zone in cui ti piace essere baciato(a)? 33.Film preferiti? 34.Frase di un film? 35.Festa preferita 36.Piatti favoriti? 37.Giorno della settimana preferito? 38.Canzone preferita attualmente? 39.Programma della televisione preferito? 40.Preferisci dare o ricevere? 41.Hai gia nuotato nudo(a) al mare o in piscina? 42.Ristorante preferito? 44.Fiore preferito 10 Si. Con l’arrivo delle feste natalizie e del nuovo anno senza meno non vorrai rinunciare alla solite «abbuffate» di queste occasioni. Ma non vorrai nemmeno gettar via la tua bella linea cosi’ faticosamente «costruita» Ebbene, per salvare «capra e cavoli», ti suggeriamo: >>>>>>>>>>>>>>>>><<<<<<<<<<<<<<<<<<<< Spinaci e verdura a foglia verde: neutralizzano i radicali liberi responsabili dei processi di invecchiamento, ricchi di vitamine A, C, K; folato, beta carotene, fibre, calcio e magnesio, combattono obesità, infarto, osteoporosi. Tacchino: favorisce la “costruzione” dei muscoli, potenzia il sistema immunitario ricco di proteine, ferro, zinco, creatina, vitamine B6 e B12, fosforo, potassio, combatte l’obesità, depressione, calo delle funzioni cognitive e della memoria. Broccoli! Sono ricchi di Calcio e di Vitamina C che ne aiuta l’assorbimento. L’effetto saziante delle fibre e lo scarso contenuto calorico rendono questo ortaggio particolarmente indicato per le persone che seguono regimi alimentari dimagranti. Yogurt magro! Ottima fonte di buon Calcio, circa la metà del fabbisogno giornaliero, è altresì ricco di fermenti che combattono le putrefazioni intestinali e aumentano le difese dell’ organismo contro i virus. Pompelmo! Diverse ricerche provano che mangiare metà pompelmo durante i pasti in una dieta di 12 settimane aiuta in media a dimagrire di 1,5 Kg. in più .Questo perché ha determinate proprietà che influiscono sull’insulina abbassandone il livello e favorendo la perdita di peso. Peperoncino! Mangiare peperoncino non solo aumenta il metabolismo, ma rendendo gli alimenti più saporiti, riduce la necessità di aggiungere troppi condimenti. Migliora la circolazione del sangue ed equilibra la pressione . Ananas! Contiene un enzima, la bromelina, che favorisce la digestione delle proteine e combatte la ritenzione idrica responsabile della cellulite e degli aumenti di peso localizzati. Papaya! Ottimo alleato per mantenere la bellezza del corpo, perché combatte la cellulite e migliora la digestione, la papaya contiene solo 13 calorie ogni 100 grammi, zero grassi e ha proprietà depurative incredibili. 23 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. C O M E Come piacere agli altri C O M E senza rinunciare alla C O M E propria personalità 45.Materia meno interessante? Hai mai desiderato di essere popolare e di piacere a tutti ? Allora leggi questi consigli che ti insegneranno come piacere agli altri senza dover rinunciare alla tua personalità. 48.Gelato? (scritto sopratutto per le ragazze) Come fare: 46.Bevanda alcolica preferita? 47.Sport da vedere in tv ? 49.Animale preferito? 50.Personaggio della via Sesamo 51.Disney o Warner Bros? CONOSCI TE STESSO, TE STESSA? RISPONDI A QUESTE 66 DOMANDE 52.Ristorante o fast-food? Guardati allo specchio. Cerca di capire quali vestiti ti stanno bene e quali no. Le persone avranno un’opinione migliore di te se inizi a vestirti nel modo giusto. Apri il tuo armadio e inizia a provare i vestiti che secondo te ti stanno bene. Cerca di capire qual’e’ il tuo stile e seguilo. Se per esempio ti piace vestire casual, prova dei jeans e una t-shirt. Cerca di non apparire ridicola. Essere cool non significa assomigliare a un’idiota. Prima di fare o dire qualunque cosa fatti questa domanda: Appariro’ stupida se faro’, o diro’, questo? Fatti degli amici veri comportandoti secondo la tua persona. Non cambiare atteggiamento solo per piacere a qualcuno. Se poi le persone ti vedranno con alcuni amici penseranno che sei un tipo amichevole e vorranno essere tuoi amici anche loro. 53.Quando e stata l’ultima volta che sei stato all’ospedale? 54.Di che colore è il tappeto della tua stanza? 55.Che nome aveva il tuo pupazzo preferito da bambino? 56.Quante volte hai fatto l’esame per la patente? 57.Come ti vedi da qui a 10 anni? 58.L’ultima e-mail che hai ricevuto 59.Sei gia’ stato condannato per qualche crimine? 60.Qual è il negozio che sceglieresti per spendere tutti i soldi di una carta di credito? 61.Cosa fai di solito quando ti senti giù? 62.Qual’è la parola o frase che dici piu volte? Sii’ SEMPRE te stessa! 63.Qual’è il nome dell’amico/a che vive piu’ lontano? Consigli · Mettiti del trucco se vuoi. · Se ti piace essere divertente con i tuoi amici, falli ridere ogni tanto ma non esagerare, altrimenti potrai apparire stupida. 22 64.Qual’è la cosa che ti fa piu arrabbiare? 65.Qual’è la cosa più bella che esiste? 66.A che ora vai a dormire? 11 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Chi desidera inserire il proprio nome in questa rubrica, o correggere inesattezze sui nomi e date riportate, telefoni in Missione: tel. 032 38 424 38 LITURGIA EUCARISTICA Nell’ultima Cena Gesu’ istituì il sacrificio e convito pasquale per mezzo del quale è reso continuamente presente nella Chiesa il sacrificio della croce, allorché il sacerdote, che rappresenta Cristo Signore, compie ciò che il Signore stesso fece e affidò ai discepoli, perché lo facessero in memoria di lui. Cristo infatti prese il pane e il calice, rese grazie, spezzò il pane e li diede ai suoi discepoli, dicendo: «Prendete, mangiate, bevete; questo è il mio Corpo; questo è il calice del mio Sangue. Fate questo in memoria di me». Perciò la Chiesa ha disposto tutta la celebrazione della Liturgia eucaristica in vari momenti, che corrispondono a queste parole e gesti di Cristo. Infatti: 1) Nella preparazione dei doni, vengono portati all’altare pane e vino con acqua, cioè gli stessi elementi che Cristo prese tra le sue mani. 2) Nella Preghiera eucaristica si rendono grazie a Dio per tutta l’opera della salvezza, e le offerte diventano il Corpo e il Sangue di Cristo. 3) Mediante la frazione del pane e per mezzo della Comunione i fedeli, benché molti, si cibano del Corpo del Signore dall’unico pane e ricevono il suo Sangue dall’unico calice, allo stesso modo con il quale gli Apostoli li hanno ricevuti dalle mani di Cristo stesso. La preparazione dei doni All’inizio della Liturgia eucaristica si portano all’altare i doni, che diventeranno il Corpo e il Sangue di Cristo. Prima di tutto si prepara l’altare, o mensa del Signore, che è il centro di tutta la Liturgia eucaristica, ponendovi sopra il corporale, il purificatoio, il Messale e il calice, se non viene 12 BUON COMPLEANNO e Buon Onomastico 1 Ivone Michele, Avato Vincenzo, Giusto Maria 2 Capitanio Luca, Fanelli Lidia 3 Zaccaria Gabriele, Tapogna Margherita 4 Vitti Giovanni, Avato Maria Luisa 5 Marciano Angelo, Cattolico Lucia, Rigliaco Rosa 6 Osso Battista, Sesta Maria, Di Francesco Adele 7 Leoci Stefano 8 Mariani Ida 9 Sardella Pietro, Marasciulo Maria 10 Mazzeo Enrico 11 Grosso Sandro, Fasano Angelo, Guldimann Pamela 12 Giusto Sabrina, Cavaliere Gabriele 13 Buttazzoni Adriano, Romano Maria 14 Pizzi Martina Concetta, Mascio Cristina, Napoletano Giuseppe, Cavaliere Luigi, Cattolico Patrizia 16 Capozzi Oronzo, Collaviti Claudia 18 Billo Franco, Napoletano Antonia 19 Sardella Paolo 20 Collaviti Larissa, Ferrante Giampiero 21 Avato Ilaria, Fernandez Ines, Galante Reto 22 Errichetti Carmela, Leoci Angelo, Coronese Angelica, Leoci Ramona 23 Di Salvo Carmine, Lippolis Maria, Marchi Bernadette 24 Mammana Paolo, Bertini Giovanna, Quarta Antonio 25 Caradonna Daniele, D’Alfonso Rocco, Loperfido Giancarlo 26 Pisera Agostino 28 Cariola Filomena, Manchisi Anna 29 Piccioni Giovanna 31 Zaccaria Luigia Le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi . 21 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. la pagina degli PENSIONATI SULLA BUONA STRADA La Serata Informativa che ha avuto luogo nella grande Sala della Parrocchia a Lyss all’inizio di dicembre ha Venerdi visto stendere il bilancio, senza meno dalle 14 alle 18 positivo, di quanto la signora Martin sta Il nuovo ritrovo dei Pensionati Italiani in Rosenmattstrasse 11 svolgendo per gli Anziani e Pensionati gentilmente concesso dall’UNIA Italiani di Lyss-Seeland da due anni a questa parte. Ha anche portato delle novità che potremo mettere in opera a gennaio e febbraio con gli Anziani e Pensionati che hanno dato subito la loro adesione scritta e quelli che, se lo vorranno, potranno accodarsi in seguito. Quello che di sicuro è emerso da detta serata è l’impegno perchè gli Italiani Anziani di Lyss-Seeland possano avere quanto spetta loro dopo tanti anni di lavoro in terra svizzera. Purtroppo vi sono ancora problemi in merito ad una sede stabile, ad un luogo di ritrovo tutto per loro; ma eventi futuri dell’inizio del nuovo anno potrebbero recare buone notizie e dolci sorprese al riguardo. Erano presenti, oltre alla signora Martin Gerlind, le signore: Schär direttrice della Caritas di Berna, Pfeiffer della Pro Senectute di Lyss, Lamontagne della Croce Rossa svizzera, Dinichert del Pfarreirat della Parrocchia di Lyss, e la signora Messina che, come sempre, ha svolto alla perfezione il suo compito di traduttrice. Quello a cui sopratutto si punta in futuro è creare un’amicizia, una fratellanza, un continuo contatto tra tutti i Pensionati ed Anziani di LyssSeeland in modo che, non solo essi si sentano seguiti, ma che i loro desideri e richieste trovino avveramento. Oltre la soluzione di questa problematica che riguarda tutti si potrà, in seguito, anche mirare alla soluzione di casi particolari, all’assistenza concreta in diversi campi come la Cassa Malati, l’Assistenza Sociale, visite a domicilio, aiuto nella compilazione dei formulari delle tasse ecc. A tutti quanti sopra citati, che hanno attivamente partecipato, vadano i nostri piu’ sinceri ringraziamenti per quanto hanno fatto e vorranno fare, nonchè cordiali auguri di un felice e prospero anno 2010. INC 20 NTRO preparato alla credenza. Poi si portano le offerte: è bene che i fedeli presentino il pane e il vino; il sacerdote, o il diacono, li riceve in luogo opportuno e adatto e li depone sull’altare. Quantunque i fedeli non portino più, come un tempo, il loro proprio pane e vino destinati alla Liturgia, tuttavia il rito della presentazione di questi doni conserva il suo valore e il suo significato spirituale. Deposte le offerte sull’altare e compiuti i riti che accompagnano questo gesto, il sacerdote invita i fedeli a unirsi a lui nella preghiera e pronunzia l’orazione sulle offerte: si conclude così la preparazione dei doni e ci si prepara alla Preghiera eucaristica. La Preghiera eucaristica A questo punto ha inizio il momento centrale e culminante dell’intera celebrazione, la Preghiera eucaristica, ossia la preghiera di azione di grazie e di santificazione. La Preghiera eucaristica esige che tutti l’ascoltino con riverenza e silenzio. Gli elementi principali di cui consta la Preghiera eucaristica si possono distinguere come segue: a) L’azione di grazie (che si esprime particolarmente nel prefazio): il sacerdote, a nome di tutto il popolo santo, glorifica Dio Padre e gli rende grazie per tutta l’opera della salvezza o per qualche suo aspetto particolare, a seconda della diversità del giorno, della festa o del Tempo. b) L’acclamazione: tutta l’assemblea, unendosi alle creature celesti, canta il Santo. Questa acclamazione, che fa parte della Preghiera eucaristica, è proclamata da tutto il popolo col sacerdote. c) L’epiclesi: la Chiesa implora con speciali invocazioni la potenza dello Spirito Santo, perché i doni offerti dagli uomini siano consacrati, cioè diventino il Corpo e il Sangue di Cristo, e perché la vittima immacolata, che si riceve nella Comunione, giovi per la salvezza di coloro che vi parteciperanno. 13 d) Il racconto dell’istituzione e la consacrazione: mediante le parole e i gesti di Cristo, si compie il sacrificio che Cristo stesso istituì nell’ultima Cena, quando offrì il suo Corpo e il suo Sangue sotto le specie del pane e del vino, li diede a mangiare e a bere agli Apostoli e lasciò loro il mandato di perpetuare questo mistero. e) L’anamnesi: la Chiesa, adempiendo il comando ricevuto da Cristo Signore per mezzo degli Apostoli, celebra il memoriale di Cristo, commemorando specialmente la sua beata passione, la gloriosa risurrezione e l’ascensione al cielo. f) L’offerta: nel corso di questo stesso memoriale la Chiesa, in modo particolare quella radunata in quel momento e in quel luogo, offre al Padre nello Spirito Santo la vittima immacolata. La Chiesa desidera che i fedeli non solo offrano la vittima immacolata, ma imparino anche ad offrire se stessi e così portino a compimento ogni giorno di più, per mezzo di Cristo Mediatore, la loro unione con Dio e con i fratelli, perché finalmente Dio sia tutto in tutti. g) Le intercessioni: con esse si esprime che l’Eucaristia viene celebrata in comunione con tutta la Chiesa, sia celeste che terrena, e che l’offerta è fatta per essa e per tutti i suoi membri, vivi e defunti, i quali sono stati chiamati a partecipare alla redenzione e alla salvezza ottenuta per mezzo del Corpo e del Sangue di Cristo. h) La dossologia finale: con essa si esprime la glorificazione di Dio; viene ratificata e conclusa con l’acclamazione del popolo: Amen. Riti di Comunione Poiché la celebrazione eucaristica è un convito pasquale, conviene che, secondo il comando del Signore, i fedeli ben disposti ricevano il suo Corpo e il suo Sangue come cibo spirituale. A questo mirano la frazione del pane e gli altri riti preparatori, che dispongono immediatamente i fedeli alla Comunione. continua 14 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. andando in coma totale. La mia mamma non aveva i soldi per le medicine e portò tutto quello che aveva, cioè quattro anatroccoli bianchi, alla Madonna di Castiglione: entrò in chiesa e le disse «Fai te». Dopo quattro giorni il mio babbo uscì dal coma. Siamo meravigliosi ed unici! Abbiamo una vita meravigliosa, ed ognuno di noi non deve dimenticarsi né perdere la propria unicità’. Ecco dunque che viene fuori il valore dell’espressione di se stessi attraverso la propria creatività. ‘L’arte è il grande lusso di trasmettere la vita. Ci sono pochi nella storia dell’arte e della letteratura che hanno il coraggio e la potenza di andare fino in fondo, ed a queste persone bisogna essere grati. L’unica cosa che abbiamo è il fatto di vivere, e dobbiamo essere consapevoli della bellezza della vita, del miracolo che abbiamo ricevuto. È proprio il fatto di essere vivi che è inspiegabile, e dobbiamo impegnarci per far trionfare sempre la vita’. Risalta quindi l’importanza di essere consapevoli che da molti secoli siamo travolti da una cultura fondata solo sulla mente, con il risultato che oggi abbiamo molte difficoltà a vivere il rapporto con noi stessi e con Dio. ‘Il cervello non è lo strumento adatto per dimostrare l’esistenza di Dio: è come voler sentire il sapore del sale col naso. Non c’è riuscito Lui stesso mandando Suo figlio in terra, figurati noi! Di Dio se ne può parlare solo tornando bambini e l’unico linguaggio possibile sarebbe quello di un neonato. Non si può parlare di Dio, ma a Dio sì, gli si può parlare. Chi ci crede e chi non ci crede non fa tanta differenza, tanto anche chi non ci crede deve credere a talmente tanti miracoli che non sono meno degli altri. Vi ho dato tanti insegnamenti, dice Dio, ma ce n’è uno che li racchiude tutti ed è quello che scrisse sant’Agostino: ama e fai ciò che vuoi. Ma si deve amare con grandezza e continuamente: l’amore che s’accende e si spenge, si fulmina. L’amore è l’unica limitazione della libertà che ci rende più liberi’. continua Il Sacerdote si saluta con SIA LODATO GESU’ CRISTO 19 Ursula Meier addobba i 23 tavoli La spiritualità secondo Benigni Il comico che non ti aspetti Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. Dopo gli ultimi successi televisivi e teatrali, rileggiamo i discorsi e le meditazioni che in questi anni l’attore e comico italiano ha donato sull’amore di Dio e sulla Madonna. ‘Io sono nato in un paesino che si chiama Misericordia ed il mio babbo era poverissimo, ma aveva una grande particolarità: era l’ultimo degli uomini. Quando siamo bambini noi siamo come Dio e per Dio gli ultimi sono i primi e il mio babbo era il primo, non s’è mai inchinato a nessuno perché non aveva nulla e nessuno a cui inchinarsi. Mio padre aveva un amore grandissimo per la mia mamma. Un giorno andò in guerra senza neanche sapere di cosa si trattasse; lo presero prigioniero e ne moriva uno al giorno. Quando è tornato dal campo di prigionia era uno scheletro ed appena arrivato è svenuto Giornata dei Popoli 2009 C’eravamo anche noi... Gabriele Bellini alla tastiera ‘Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio’. Versi immortali tratti dalla Divina Commedia che descrivono colei che mai è morta, la Madre della Vita. Siamo a Maggio, mese dedicato alla Madonna ed a Lei ci vogliamo accostare attraverso Roberto Benigni, uno dei suoi più grandi cantori contemporanei. Si vede lontano un miglio che Benigni è innamorato. Sua moglie è la splendida e bravissima Nicoletta Braschi, ma anzitutto Lui è innamorato follemente della Vita e di colei che l’ha fatta nascere nel mondo: la Madonna. Ed è bellissimo gustare i discorsi e le meditazioni che il nostro toscanaccio ci ha ultimamente donato sull’Amore di Dio e sulla Vergine Santa. Naturalmente in questo modo perderemo l’umorismo dell’esposizione, ma potremo cogliere meglio la grandiosità e la profondità delle sue affermazioni. So bene che mi prendo una grande responsabilità nel mettere insieme brani diversi e meditazioni così profonde, ma credo valga la pena correre qualche rischio per valorizzare e condividere delle perle tanto preziose che rischiano di perdersi nel calderone televisivo. Ed allora cominciamo … dall’inizio. Con Cristo non ci sono problemi , senza Cristo non ci sono soluzioni. 18 15 venerdi 1 Dalle ore 14 alle 18 è aperta la Sala in Rosenmattstrasse 11 per Pensionati e Anziani Italiani sabato 2 ore 18 Santa Messa bilingue Letture e distribuzione Santa Comunione: Anna Rita - Intenzione: libera martedi 5 ore 20 Riunione Gruppo Donne nella Sala del Catechismo a Lyss venerdi 8 Dalle ore 14 alle 18 è aperta la Sala in Rosenmattstrasse 11 per Pensionati e Anziani Italiani sabato 9 ore 17.30 Santa Messa a Täuffelen nel Centro dei Santi Pietrio e Paolo domenica 10 ore 10.30 Santa Messa: Letture: Annamaria - Distribuzione Santa Comunione: Ursula - Servizio: Emanuela - Ministranti: Mara e Lorena: Intenzione: Def. Francesco, Fam. Moscatello domenica 10 Giornata degli Anziani: ore 10.30 Santa Messa con la Preghiera degli Anziani, alle 12 pranzo. In cucina Filomena ed Ermelinda lunedi 11 ore 19 Pizza Party del gruppo Donne della Missione presso il Ristorante Spatz a Lyss OGNI DOMENICA TI RICORDI DI RITIRARE DAL PORTARIVISTE IL NUOVO DEPLIANT AL MOMENTO DI USCIRE DALLA CHIESA? 16 Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only. P R O G R A M M A G E N N A I O 2010 mercoledi 13 ore 20 Santo Rosario e Benedizione Eucaristica nella Chiesa Parrocchiale a Lyss venerdi 15 Dalle ore 14 alle 18 è aperta la Sala in Rosenmattstrasse 11 per Pensionati e Anziani Italiani sabato 16 ore 10.30 Santa Messa bilingue - Letture (prima lettura della Santa Messa e tre intenzioni della Preghiera dei Fedeli) e distribuzione Santa Comunione: Anna Rita - Intenzione: libera venerdi 22 Dalle ore 14 alle 18 è aperta la Sala in Rosenmattstrasse 11 per Pensionati e Anziani Italiani domenica 24 ore 10.30 Santa Messa - Letture. Carmelina - Distribuzione Santa Comunione: Ursula - Servizio: Sonia - Ministranti: Simona, Angela Intenzione: libera venerdi 29 Dalle ore 14 alle 18 è aperta la Sala in Rosenmattstrasse 11 per Pensionati e Anziani Italiani domenica 31 ore 10.30 Santa Messa - Letture: Maria Pia - Distribuzione S. Comunione: Anna Rita - Servizio: Emanuela - Ministranti: Alessia e Roberto - Intenzione: libera In ogni Santa Messa domenicale sarà fatta memoria dei Defunti i cui nomi siano stati comunicati al Missionario 17