la terra vista da vicino - INEA

Transcription

la terra vista da vicino - INEA
LA TERRA VISTA DA VICINO
Sguardi, immagini e colori del mondo agricolo
Concorso nazionale di disegno, pittura, fumetto e fotografia
INEA 2014
1
LA TERRA VISTA DA VICINO
Sguardi, immagini e colori del mondo agricolo
Concorso nazionale di disegno, pittura, fumetto e fotografia
2
Il volume è stato realizzato nell’ambito del progetto INEA “Promozione della cultura contadina” finanziato dal Mipaaf, (DM n. 5659 dell’11/12/2012)
coordinato da Francesca Giarè e Sabrina Giuca.
L’impostazione del volume e i testi sono a cura di Sabrina Giuca
La segreteria organizzativa è stata assicurata da Maria Giglio e Laura Guidarelli
Coordinamento Editoriale: Benedetto Venuto
Segreteria di redazione: Roberta Capretti
Realizzazione grafica: Benedetto Venuto
Fotografie: Francesco Ambrosini e Sabrina Giuca
Foto di copertina e assistenza tecnica: Francesco Ambrosini
Finito di stampare nel mese di giugno 2014
ISBN 978-88-8145-416-7
3
PRESENTAZIONE
C
on l’evoluzione del settore primario e l’urbanizzazione della nostra società, il mondo agricolo e rurale ha subìto forti cambiamenti strutturali,
come la riduzione del numero di aziende, la crescente meccanizzazione, la diminuzione del capitale umano impiegato, che ne hanno modificato
anche i caratteri distintivi in termini di valori, abitudini e tradizioni che in passato distinguevano il rurale dall’urbano. Così, agricoltura e ambiente rurale hanno trovato nuovi spazi, con una maggiore attenzione alle funzioni sociali, ecologiche, etiche, educative, riabilitative di attività agricole:
orti urbani in aree pubbliche comunali, orti didattici nelle scuole, agricoltura terapeutica in ospedali e case di cura, utilizzo di animali per la gestione
del verde.
Si tratta di esperienze sicuramente interessanti, indice di un tentativo di rileggere il rapporto con la natura e con i cicli produttivi in maniera nuova,
ristabilendo un contatto reale e sostanziale tra situazioni e contesti storicamente separati. Ma cosa è rimasto oggi del mondo agricolo di una volta?
Con il progetto di ricerca “Promozione della cultura contadina” - finanziato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali - l’INEA da diversi
anni analizza e approfondisce alcune questioni rilevanti del dibattito sul cambiamento sociale e culturale in agricoltura.
Il concorso nazionale di disegno, pittura, fumetto e fotografia “La terra vista da vicino. Sguardi, immagini e colori del mondo agricolo”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado (medie inferiori) e promosso nell’ambito del progetto per l’anno scolastico 2013-2014, si è posto l’obiettivo
di sensibilizzare gli alunni ai valori, alle abitudini e alle tradizioni contadine, stimolandoli a esprimere tutto quello che sanno, pensano e vedono riguardo
al mondo agricolo.
L’intento è di avvicinare i bambini e i ragazzi ai temi dell’agricoltura, stimolandoli a “leggere” questo settore e i suoi valori in un’ottica più ampia. Per
questi motivi, la premiazione dei vincitori del concorso è avvenuta in un contesto ludico-didattico, finalizzato anche all’educazione alimentare dei ragazzi e a un loro possibile orientamento scolastico e professionale.
Questa iniziativa dell’INEA, rivolta agli alunni delle scuole medie, si inserisce nelle attività del progetto per promuovere gli aspetti sociali e culturali
dell’agricoltura e del mondo rurale all’attenzione di un pubblico più vasto, e non solo di operatori del settore, ricercatori e studiosi. L’intento è di cogliere, attraverso questa e altre iniziative quali eventi didattici, seminari, incontri, consolidamento della rete dei contatti con soggetti pubblici e privati,
attività di studio e ricerche, pubblicazioni, quelle sfumature e quelle prospettive di sviluppo sulle quali si può far leva per accrescere l’apprezzamento
del valore economico, sociale e culturale di quel mondo antico che si chiama agricoltura e che dobbiamo leggere con occhi più attenti e più moderni.
Prof. Giovanni Cannata
Commissario straordinario INEA
4
INDICE
Com’è nato il concorso
6
Le categorie e i premi
7
I vincitori
8
La premiazione
12
Come si è svolto il soggiorno
13
La visita guidata
14
Il laboratorio artistico
Tutti i lavori che hanno partecipato al concorso
17
20
5
Come è nato il concorso
S
pesso si sente dire dai bambini, con simpatica ingenuità, che il latte proviene dalla centrale o le uova dai supermercati…
La perdita delle tradizioni, dei mezzi e degli usi legati alla lavorazione della terra, come l’aratura a trazione animale o la concimazione
con le deiezioni del bestiame hanno segnato profondamente le aree rurali e “allontanato” la storia dei prodotti dall’immaginario collettivo, soprattutto dei bambini.
Cosa sanno i bambini del mondo agricolo? Come appare ai loro occhi? Cosa pensano?
L’idea del concorso promosso dall’INEA, rivolto agli alunni delle scuole medie affinché potessero illustrare, attraverso disegni, pitture, fumetti
e fotografie, il lavoro agricolo, la cultura, le tradizioni, gli animali e i prodotti, parte da un concetto di fondo: l’agricoltura rappresenta un presidio fondamentale del territorio, per la salvaguardia di beni collettivi, la valorizzazione dei paesaggi agricoli e per il recupero della memoria
storica, mentre l’erosione di questo patrimonio comporta la perdita di identità culturale e di abilità artigianali, tramandate di generazione in
generazione.
Inoltre, l’agricoltura e le aree rurali si trovano ad assolvere nuove funzioni nella società odierna, in un contesto di operatività multifunzionale
che integra l’attività strettamente agricola/produttiva “sul” territorio allo svolgimento di attività “per” il territorio, da quelle turistico-ricreative
e paesaggistiche a quelle culturali, didattiche e sociali, queste ultime declinate in molteplici sfaccettature, offrendo un’opportunità di inserimento nel mondo del lavoro anche ai soggetti svantaggiati: si realizzano orti didattici nelle scuole; si fa agricoltura terapeutica nelle strutture
sanitarie; si utilizzano prodotti di origine animale per scopi terapeutici o per la produzione di prodotti cosmetici; si impiegano gli asini per la
raccolta differenziata e per la consegna della posta nei piccoli centri; si ricorre agli ovini per la “rasatura” dell’erba nelle aree pubbliche.
Risulta indispensabile, quindi, promuovere la conoscenza delle tradizioni da un lato e delle innovazioni in agricoltura dall’altro, sia tra gli operatori del settore, i consulenti, gli studiosi e le istituzioni sia tra i cittadini-consumatori e la società stessa, al fine di favorire l’approfondimento,
lo scambio e il dibattito sulle diverse questioni in una prospettiva di continuità tra il passato e le nuove realtà sociali, ambientali ed economiche.
In questo contesto, il concorso ha voluto avvicinare, in particolare, gli studenti delle scuole medie al mondo agricolo; questo volume presenta
i loro lavori e racconta la loro esperienza vissuta “in campagna”.
6
Le categorie e i premi
Il concorso è stato articolato in tre categorie tematiche:
•
Lavoro agricolo: donne, uomini, arti e mestieri nei campi, negli allevamenti e nelle fattorie.
•
Cultura e tradizioni: gli attrezzi da lavoro, le famiglie, i riti, le feste, le sagre, la musica e il folklore.
•
Animali e prodotti: momenti di vita negli allevamenti, i prodotti di origine animale, la maturazione delle colture a terra e dei frutti sugli alberi.
Le tipologie di lavoro ammesse sono state: il disegno/pittura, il fumetto, il collage di disegno/pittura/fumetto/fotografia e la fotografia a colori.
Alle tre classi prime classificate per il miglior lavoro di ciascuna categoria è stata assegnata una targa ed è stato offerto un soggiorno presso una
fattoria didattica accreditata affinché i ragazzi potessero toccar con mano la realtà contadina e vivere un’esperienza costruttiva, cogliendo i saperi
e i sapori che caratterizzano la nostra agricoltura.
A ciascun studente della classe vincitrice e ai docenti proponenti è stato rilasciato un diploma.
La Commissione esaminatrice è stata composta da:
Sabrina Giuca - Presidente (INEA)
Francesca Giarè - Commissario (INEA)
Nicoletta Ferroni - Commissario (MIUR)
Paola Virone - Commissario (MIPAAF)
Maria Giglio - Commissario (INEA) e segretario
7
I vincitori
Premio come miglior lavoro - CATEGORIA “CULTURA E TRADIZIONI
Classe Terza A - Istituto Comprensivo “E. D’Arborea” di Iglesias (Cagliari)
Gli alunni:
Eleonora Alba, Giacomo Aru, Francesca Atzori, Lorenzo Emanuele Aureli, Anna Autelitano,
Giulia Biggio, Riccardo Bisio, Mattia Congia,
Francesco Floris, Elena Loddo, Alessandra
Loni, Giovanni Enrico Loni, Giovanni Marchiori, Simone Marzeddu, Manuel Masidda,
Alssandro Andrea Melis, Anna Maria Melis,
Alessandro Pala, Beatrice Pasqua, Feerica Piras, Elena Saba, Laura Schirru, Valeria Serra,
Francesco Serreli.
Insegnante referente:
Prof.ssa Concetta Maria Melis
(Arte e immagine)
Tecnica: Fotografia (Soggetto: costruzione di arredi della cucina sarda con utilizzo di polistirolo e colori acrilici. Ricerca e mostra di
oggetti originali della cultura tradizionale agricola sarda).
8
Premio come miglior lavoro ex equo - CATEGORIA “ANIMALI E PRODOTTI”
Classe Prima B - Scuola “Tomasi di Lampedusa”, Palermo
Gli alunni:
Maraianna Amoroso, Eleonora Auteri, Federica Chiappara, Cristian
Buzzotta, Enrico Del Pezzo, Marco
Ferrante, Matteo Fontana Federica Maria La Bua, Alessia La Torre,
Gianluca Mancuso, Davide Mannino,
Rebecca Messina, Sofia Montelione,
Giuseppe Pillitteri, Manuela Polizzi,
Simona Prestigiacomo, Sofia Pugliese, Sofia Rita Saladino.
Insegnante referente:
Prof.ssa Elisabetta Anzà
(Materie letterarie)
Tecnica: Collage (Lavoro realizzato con programma di ritocco fotografico. Stampa digitale su cartoncino bindakote).
9
Premio come miglior lavoro ex equo - CATEGORIA “ANIMALI E PRODOTTI”
Classe Seconda C - Scuola “Giovanni XXIII”, Roma
Gli alunni:
Giulio Maria Bernardo, Elisa Costa,
Matteo Galeazzi, Flaminia Galletta,
Giorgia Garzilli, Simone Giuliani,
Gabriele Graziano, Lucalla Iacomini,
Edoardo Melica, Camilla Mignatti,
Matteo Nicolardi, Martina Palombieri, Margherita Petrocelli, Daniele
Rossetti, Giulia Schiavello, Lavinia
Statera, Adriano Vincelli.
Insegnante referente:
Prof.ssa Chiara Cammarata
(Arte e immagine)
Tecnica: Collage (Lavoro realizzato con immagini e sfondi da riviste commerciali ritagliate e composte su foglio con criterio compositivo sia
di immagini che di colore su fondo con tempere ad acqua).
10
Menzione di merito - CATEGORIA “CULTURA E TRADIZIONI”
Classe Prima C - Istituto Comprensivo di Meduno, Pordenone
Gli alunni:
Andrea Bellanti, Christopher Bertossi,
Linda Carbone, Francesca Del Bianco,
Dominic Facchin, Letizia David, Isabella
Facchin, Andrè Jean Paul Kerschbaurer, Chiara Lopez, Matteo Melosso,
Magda Rangan, Giorgia Rigoni, Mattia
Roverte, Mahin Sikder, Cristina Urban,
Zukowski Lukasz Margn.
Insegnante referente:
Prof.ssa Sara Volpato (Arte).
Tecnica: Disegno a matite colorate (Soggetto: Festa di San Martino, Fanna - PN).
11
La premiazione
l
a premiazione degli alunni e dei docenti, con la consegna della targa, dei diplomi e di alcuni materiali messi a disposizione dell’INEA, è avvenuta
durante il soggiorno presso un’azienda agricola e agrituristica biologica di Venanzo, in provincia di Terni.
Per motivi organizzativi due scuole non hanno potuto partecipare; ha fruito quindi del soggiorno solo la classe Seconda C della Scuola “Giovanni
XXIII” di Roma.
Le insegnanti della Scuola “Giovanni XXIII” di Roma ritirano la targa consegnata dall’INEA.
Da sinistra verso destra: Chiara Cammarata e Nina Bianchini (docenti di Arte e immagine),
Sabrina Giuca (responsabile progetto INEA e presidente della Commissione di concorso) e
Laura Guidarelli (segreteria organizzativa INEA).
Gli alunni della Scuola “Giovanni XXIII” ritirano i diplomi.
12
Come si è svolto il soggiorno
N
ei giorni 26 e 27 maggio 2014 gli alunni della classe vincitrice e le due insegnanti accompagnatrici hanno avuto l’opportunità di essere protagonisti
per due giornate della vita agreste, di riscoprire il valore della natura e il suo fascino e di sviluppare sentimenti positivi verso il mondo contadino
e le attività rurali.
Gli studenti hanno svolto una visita guidata presso la struttura ospitante, che è stata modulata a seconda dell’età e degli interessi dei ragazzi. Un
educatore ha illustrato alla scolaresca i paesaggi del territorio circostante, tra boschi di querce e uliveti biologici, ed ha descritto i processi produttivi, le tecniche di lavoro, le antiche tradizioni e
le innovazioni in campo agricolo e zootecnico
locale.
Gli studenti, inoltre, hanno partecipato ad un
laboratorio artistico con l’utilizzo dei prodotti
della natura dove ciascuno ha potuto vedere
il proprio prodotto finito e condividerlo con gli
altri.
Al termine del soggiorno i ragazzi hanno ottenuto, oltre agli attestati del concorso INEA,
anche il “Diploma del contadino” che certifica
l’esperienza vissuta presso la struttura ospitante e gratifica il loro coinvolgimento nelle
attività ludico-didattiche di “campagna”.
La struttura ospitante ha la certificazione
di Azienda Biologica rilasciata da un organismo di controllo e certificazione.
13
La visita guidata
I ragazzi sono incuriosti dal lavoro nei campi e fanno domande all’educatore.
Gli alunni della Scuola “Giovanni XXIII” visitano la struttura ospitante.
Una capretta sopravvissuta all’attacco dei
lupi è stata protetta da una recinzione.
14
La visita guidata
I ragazzi seguono un percorso mentre un educatore illustra loro
le bellezze naturali del territorio umbro e le attività dell’azienda.
15
La visita guidata
Gli animali, spiega l’educatore, vengono esclusivamente
nutriti con i prodotti delle coltivazioni biologiche aziendali
16
Il laboratorio artistico
Ideato con finalità didattico-formativa, il laboratorio artistico ha impegnato i ragazzi per diverse ore con l’impiego di colori e materiali naturali, tra cui
le uova e i sassi raccolti nella proprietà durante la visita guidata.
Gli educatori hanno presentato i materiali e illustrato le fasi lavorative necessarie alla realizzazione di tre prodotti: alcune maschere (ideazione, realizzazione e pittura su cartoncino da ritagliare); una dama (pittura della scacchiera in legno e dei sassi da utilizzare come pedine); le tessere di un
domino (pittura delle tessere in legno).
Gli alunni della Scuola “Giovanni XXIII” vengono invitati a cercare le uova nell’area del
pollaio e a raccogliere sassi lungo il percorso da utilizzare per il laboratorio artistico
17
Il laboratorio artistico
I materiali per il laboratorio artistico con i colori da utilizzare su legno e cartoncino.
I colori naturali sono ottenuti da fiori, piante e frutti mentre le terre colorate sono
ottenute da prodotti naturali come polvere nera, cinabro e ocra gialla. Le terre devono
essere sbriciolate il più possibile con mortaio e pestello in modo da non presentare
grumi.
I ragazzi dipingono le maschere utilizzando le terre colorate
e i tuorli delle uova.
18
Il laboratorio artistico
I ragazzi hanno fatto un’esperienza attiva della vita di campagna, degli animali e
dell’origine dei prodotti che consumano. La
visita guidata, le discussioni, l‘attività ludica, hanno lo scopo di infondere nei giovani il rispetto della terra, delle tradizioni e
di coloro che con passione ci lavorano e ci
vivono.
19
Tutti i lavori che hanno partecipato al concorso
Gli Istituti scolastici che hanno partecipato al concorso provengono dalle regioni del Nord, del Centro e del Sud Italia. Gli elaborati presentati dalle classi hanno riguardato tutte le tipologie di
lavoro previste dal bando: disegno, pittura, fumetto, collage e fotografia.
L’INEA ringrazia gli alunni e gli insegnanti che hanno partecipato, che hanno colto appieno lo spirito dell’iniziativa, ovvero avvicinare i ragazzi al mondo e alla cultura rurale, dal lavoro nei campi
ai prodotti agricoli che arrivano sulle tavole delle loro famiglie.
1) Istituto Comprensorio di Meduno, Pordenone
Festa “La Porcitada” di Sequals.
Classe Prima A – Lorenza Sabrija (autrice), Francesca Bettoni, Mattia
Del Gallo, Gabriele Franceschina, Stefan Liptak, Zeno Macaluso, Andrea
Marzella, Federico Raffin, Dario Rizzetto, Kartika Stara, Manuel Vallerugo, Davide Vanin, Giulia Vian, Matteo Zanelli.
Categoria: Cultura e tradizioni.
Tecnica: Disegno a matite colorate.
Insegnante responsabile: Prof.ssa Sara Volpato (Arte).
Matrimonio marocchino.
Classe Prima B – Widad Zoubiri (autrice), Alessio Beninato, Giacomo Bortolin, Giorgia Centa Marin, Francesca Colussi, Maria Elena
Gheorghita, Rocco Macaluso, Pierfrancesco Jaco Manfrin, Mirko
Musto, Nicole Peressini, Matteo Pio Rigutto, Gladia Rizzetto, Luca
Titolo, Lorenzo Toffolo, Christian Vallar, Michael Venaruzzo.
Categoria: Cultura e tradizioni.
Tecnica: Disegno a matite e pennarelli colorate.
Insegnante responsabile: Prof.ssa Sara Volpato (Arte).
20
2) Scuola “E. d’Arborea”, Oristano
“Fill’ e coru”
Campi coltivati visti dall’alto dove l’appezzamento di terra più ampio, nell’ambito della proprietà terriera familiare, è quello lasciato in eredità al figlio preferito.
Classe Terza D – Sirio Atzeni, Salvatore Baccoli, Joleandra Barbaro, Filomena De Gregorio, Carla
Deidda, Miriam Fadda, Alessandro Fara, Mara Mancosu, Virginia Mastrogiovanni, Vincenza Mereu, Fabio Muroni, Maria Musu, Sebastiano Musu, Daniele Naitana, Xadia Perra, Michele Pirastu, Domenico
Rao, Fabrizio Sale, Angele Serra, Eros Tocco, Alice Todde.
Categoria: Cultura e tradizioni.
Tecnica: Acrilico su cartoncino.
Insegnante referente: Prof.ssa Anna Luce Fancellu (Arte e immagine).
3)
Scuola di Balvano, Potenza
Festa di S. Vito Martire - Benedizione degli animali.
Cavalli, cavalieri e fedeli effettuano tre giri intorno alla
croce durante la benedizione del parroco.
Classe Prima A – Silvia Caso, Gerardo Catena, Antonio Di Carlo, Fabiana Di Stasio,
Rita Matturro, Rocco Teta, Luca Turturiello, Antonio Valanzano, Francesco Zarrillo.
Categoria: Cultura e tradizioni.
Tecnica: Fotografia digitale.
Insegnante referente: Prof.ssa Rosa Anna
Lepore (Scienze matematiche).
21
4) Scuola di S. Urbano (Padova), Istituto Comprensorio di Villa d’Este.
Classe Seconda - Erika Baronchelli
Classe Seconda - Michela Bortolato
Classe Seconda - Luca Cestaro
“Spighe di campagna”
Classe Seconda -Elena Gobbi
Classe Seconda - Alex Magnarello
Classe Seconda - Anna Corà
Categoria: Lavoro agricolo.
Tecnica: Pastelli, fotografia digitale.
Insegnante responsabile: Prof.ssa Daniela Corradi (Arte e immagine)
22
5) Scuola di Sant’Elena (Padova), Istituto Comprensorio di Villa d’Este
Classe Prima A - Alberto Barozzi
Classe I A - Alessandro Cafijiu
Classe Prima A -Luca Bassan
Classe Prima A - Francesco Doro
Classe Prima A -Giorgia Cap
Classe Prima A - Francesca Greggio
23
5) Scuola di Sant’Elena (Padova), Istituto Comprensorio di Villa d’Este
Classe Prima A - Alessia Lunardo
Classe Prima A - Anita Masiero
Classe Prima A - Sofia Lobascio
Classe Prima A - Irene Pozzato
Classe Prima A - Niccolò Previato
Classe Prima A - Tommaso Rizzo
24
5) Scuola di Sant’Elena (Padova), Istituto Comprensorio di Villa d’Este
Classe Prima A - Davide Santi
Classe Prima A - Mattia Testa
Classe Prima A - Arianna Sinigaglia
Classe Prima A - Angelica Zambolin
Categoria: Animali e prodotti
Tecnica: Pastelli, fotografia digitale.
Insegnante responsabile: Prof.ssa Daniela Corradi (Arte e immagine)
Classe Prima A - Matteo Temporin
Classe Prima A - Francesco Zanovello
25
6) Scuola di Sant’Elena (Padova), Istituto Comprensorio di Villa d’Este
Classe Seconda A – Matteo Barotti
Classe Seconda A – Francesco Chioldin
Classe Seconda A – Samuele Brigato
Classe Seconda A – Aurora Malaqi
Classe Seconda A – David Castello
Classe Seconda A – Veronica Passigato
26
6) Scuola di Sant’Elena (Padova), Istituto Comprensorio di Villa d’Este
Classe Seconda A - Giovanni Pizzato
Classe Seconda A - Francesca Preite
Classe Seconda A - Maria Vittoria Tomiolo
Classe Seconda A- Mattia Travaglia
Classe Seconda A - Anna Zangirolami e
Nicholas Sinigaglia
Classe Seconda B - Michael Barin
Categoria: Animali e prodotti
Tecnica: : Pennarelli, tempere e pastelli
Insegnante responsabile: Prof.ssa Daniela Corradi (Arte e immagine)
27
ISBN 978-88-8145-416-7