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1 2 3 Collana Studi di Filologia Moderna Strumenti 1 4 Collana Studi di Filologia Moderna Direttore Beatrice Töttössy Coordinamento editoriale Massimo Ciaravolo, Ingrid Hennemann, Mario Materassi, Stefania Pavan, Susan Payne, Beatrice Töttössy Sezioni Anglistica, Americanistica/Studi Australiani, Germanistica e Studi Italo-Tedeschi, Scandinavistica, Slavistica, Studi Italo-Ungheresi/Finlandesi/Estoni, Studi di Dottorato, Strumenti Segreteria Arianna Antonielli via S. Reparata 93, 50129 Firenze; tel/fax +39.055.50561263 email: [email protected]; http://www.collana-filmod.unifi.it 5 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE RHEINISCHE FRIEDRICH-WILHELMS UNIVERSITAET BONN Studi Italo-Tedeschi Deutsch-Italienische Studien a cura di Prof. Maria Fancelli Caciagli, Prof. Rita Svandrlik (Università di Firenze) Prof. Dr. Paul Geyer (Università di Bonn) Collana Studi di Filologia Moderna - Firenze University Press 2007 6 Studi Italo-Tedeschi. Deutsch-Italienische Studien – Firenze : Firenze University Press ; Collana Studi di Filologia Moderna, 2007 (Collana Studi di Filologia Moderna. Strumenti; 1) http://epress.unifi.it/ http://www.collana-filmod.unifi.it/ © 2007 Dipartimento di Filologia Moderna - Collana di Studi, Università degli Studi di Firenze; Bonner Italien-Zentrum Collana Studi di Filologia Moderna Università degli Studi di Firenze Collana Studi di Filologia Moderna via S. Reparata 93, 50129 Firenze http://www.collana-filmod.unifi.it Firenze University Press Borgo Albizi 28, 50122 Firenze http://epress.unifi.it/ Editing e layout: Marco Di Manno, Claudia Vitale, Arianna Antonielli, Maurizio Ceccarelli - Redazione elettronica CSFM, Dipartimento di Filologia Moderna, Università degli Studi di Firenze; Katrin Dautel, Diana Heinrichs, Nicolai Netz, Alessandra Perini, Anne Reichert - Bonner Italien-Zentrum Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Filologia Moderna dell'Università di Firenze e del Bonner Italien-Zentrum. 7 Indice Premessa 9 Cronologia degli Studi Italo-Tedeschi 13 Obiettivi della Laurea triennale 17 Obiettivi della Laurea specialistica 18 Prospettive di lavoro 19 Bonner Italien-Zentrum 22 Scuole di dottorato 23 Un decennio di scambio 29 Manifestazioni e convegni 31 Pubblicazioni 33 Tesi di laurea 35 8 Premessa 9 Premessa Dall’intenso scambio scientifico tra l’Università degli Studi di Firenze e la Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität di Bonn, grazie al Prof. Willi Hirdt e alla Prof. Maria Fancelli Caciagli, è nato negli anni novanta un progetto altamente innovativo, quello degli Studi Italo-Tedeschi, avente come finalità concreta la formazione di giovani laureati con una preparazione parallela nell’ambito delle due culture. Il progetto pilota è stato istituzionalizzato nel 1992 con una dichiarazione firmata da Giuliano Amato e Helmut Kohl che aveva lo scopo di intensificare la collaborazione tra l’Italia e la Germania nell’ambito della ricerca e della formazione universitaria. La germanistica, come area di ricerca concernente la letteratura e la civiltà dei paesi di lingua tedesca, ha una lunga e consolidata tradizione nell’Ateneo fiorentino. In particolare, dagli anni Settanta, le discipline di Lingua e Letteratura tedesca hanno conosciuto una forte crescita sia nel numero di studenti iscritti sia al livello di comunità scientifica. L’Università di Bonn conosce una tradizione altrettanto consolidata nell’ambito della romanistica e in particolare dell’italianistica, oltre che nell‘ambito della germanistica. Sul piano didattico, dal 1995, in collaborazione con l’Università di Bonn e con il sostegno dell’Ateneo fiorentino e del Miur, è stato attivato un Corso di Studi Italo-Tedeschi che, in forme diverse, ha visto uno scambio crescente di studenti e docenti, anche grazie a borse di studio semestrali e annuali. Si è trattato di un progetto pilota a livello europeo che ha avuto il riconoscimento di rilevanti figure del mondo politico e culturale. Nel 2001 gli accordi tra le due università sono stati riformulati secondo le indicazioni della riforma universitaria che ha introdotto la Laurea triennale e la Laurea specialistica. Per entrambi i livelli sono previsti doppi titoli (Laurea triennale e Bachelor of Arts / Laurea specialistica e Master of Arts). Nel 2003 è nato anche il terzo livello di studi, cioè il Dottorato Internazionale in Germanistica – Studi Italo-Tedeschi. Attualmente il Curriculum di Studi Italo-Tedeschi è inserito nel corso di Laurea triennale in Studi Interculturali all’interno della Classe XI (Lingue e Culture Moderne); pertanto, a livello nazionale, 10 Premessa questo titolo viene riconosciuto come Laurea in Lingue e Culture Moderne. Lo stesso percorso di Studi Italo-Tedeschi è previsto anche per la Laurea Specialistica in Studi Letterari e Culturali Internazionali. Il curriculum del corso di Studi Italo-Tedeschi intende fornire specifiche competenze nel campo delle lingue, delle letterature e delle civiltà italiana e tedesca. Permette inoltre di acquisire conoscenze approfondite nei diversi ambiti storico, geografico, politico, filosofico, artistico di entrambi i paesi. Il corso di Studi Italo-Tedeschi prevede inoltre un tirocinio, che può essere svolto sia in Germania che in Italia, e un soggiorno da sei mesi a un anno presso l’università partner. Ai laureati si aprono prospettive di lavoro nel campo accademico, nell‘insegnamento, del management scientifico e culturale, dei media, dell’editoria, delle fondazioni, delle organizzazioni internazionali e delle imprese economiche. Prof. Dr. Willi Hirdt, Prof. Giuseppe Nicoletti, Prof. Lucia Cesarini Martinelli, Ambasciatore Dr. Umberto Vattani, Prof. Guido Clemente, Prof. Maria Fancelli Caciagli, Dr. Bruno Mocci, Rektor Prof. Dr. Max G. Huber Premessa 11 I primi membri fiorentini della Commissione mista sono stati i Professori Giuseppe Bevilacqua, Giorgio Luti, Maria Fancelli Caciagli, Giuseppe Nicoletti, Ingrid Hennemann Barale e Gino Tellini, ai quali negli anni si sono aggiunti Lucia Bruschi Borghese, Patrizio Collini, Rita Svandrlik, Emanuela Cresti. Il segretario è stato dall‘inizio ad oggi il Prof. Marco Meli. A Bonn hanno fatto parte della Commissione i Professori Willi Hirdt, Norbert Oellers, Harald Steinhagen, Helmut J. Schneider, Heinz Jürgen Wolf, WolfDieter Lange, Willi Jung, Eckart Oehlenschläger. Attualmente la Commissione di Bonn è composta dai professori Paul Geyer, Helmut J. Schneider, Eva Geulen, Daniela Pirazzini, Willi Jung, Nils Reschke. 12 Chronologia 13 Cronologia degli Studi Italo-Tedeschi 18 settembre 1992 Accordo Kohl-Amato. 14 dicembre 1992 Presentazione del progetto pilota per l’istituzione di un corso di Studi ItaloTedeschi a Bonn. 28 maggio 1993 Dichiarazione della Conferenza dei Rettori delle Università italiane e della Deutsche Hochschulrektorenkonferenz con lo scopo di intensificare la collaborazione universitaria e scientifica tra i due paesi. 27 ottobre 1993 Parere favorevole della Philosophische Fakultät dell’Università di Bonn per il corso di Studi Italo-Tedeschi. 18 novembre 1993 Approvazione del corso di Studi ItaloTedeschi da parte della Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze per il corso di Studi Italo-Tedeschi. 1 luglio 1994 Prima riunione della Commissione mista presieduta dal Prof. Willi Hirdt e dalla Prof. Maria Fancelli Caciagli. 17 ottobre 1994 Firma del protocollo di intesa tra i Rettori Prof. Max G. Huber e Prof. Paolo Blasi a Bonn. 27 settembre 1995 Approvazione del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e finanziamento da parte italiana. 14 Cronologia 20 novembre 1995 Inaugurazione ufficiale degli Studi Italo-Tedeschi a Bonn alla presenza del Ministro per la Cultura della Renania settentrionale e Vestfalia Anke Brunn. 12 dicembre 1995 Visita all’Università di Bonn del Presidente del Consiglio Dott. Lamberto Dini e dichiarazione in favore dell’iniziativa. 19 aprile 1996 Inaugurazione ufficiale degli Studi Italo-Tedeschi a Firenze / Firma dell’accordo di cooperazione da parte dei Rettori Prof. Paolo Blasi e Prof. Dr. Max G. Huber. 9 giugno 1999 Convenzione di Bologna sul nuovo sistema di Lauree triennali e specialistiche. 17 giugno 2000 Assegnazione del titolo di Dottore honoris causa alla Prof. Maria Fancelli Caciagli da parte dell’Università di Bonn. Dall’ a.a. 2001 Riforma universitaria in Italia con l’introduzione della Laurea triennale e specialistica. Cronologia 15 17 aprile 2001 Firma di un nuovo accordo di cooperazione e riprogettazione dei termini dell’accordo e dei piani di studio. 1 novembre 2002 Affidamento del coordinamento del progetto di internazionalizzazione “Firenze-Bonn - Studi Italo-Tedeschi” alla Prof. Rita Svandrlik come successore della Prof. Maria Fancelli Caciagli (Università degli Studi di Firenze). 1 aprile 2003 Assegnazione della cattedra al Prof. Dr. Paul Geyer come successore del Prof. Willi Hirdt e affidamento del coordinamento degli Studi ItaloTedeschi. 2003 Ulteriore accordo per borse Erasmus, che permette il finanziamento di un maggior numero di soggiorni di studio. 27 agosto 2003 Firma dell’accordo di cooperazione per l’istituzione del Dottorato Internazionale in Germanistica Firenze - Bonn, Coordinatrice a Firenze la Prof. Maria Fancelli Caciagli, a Bonn il Prof. Dr. Harald Steinhagen, in seguito il Prof. Dr. Herlmut J. Schneider. 3 dicembre 2004 Salomone d’oro dell’Università di Firenze al Prof. Dr. Willi Hirdt. 11 ottobre 2005 Accreditamento del nuovo sistema di Lauree triennali e specialistiche nel corso di Studi Italo-Tedeschi a Bonn. 15 ottobre 2005 Celebrazione per il decennale degli Studi Italo-Tedeschi a Bonn. 16 Cronologia 19 ottobre 2005 Firma a Bonn, da parte dei Rettori delle Università di Bonn, Firenze e Paris IV Sorbonne, di una dichiarazione di intenti per la realizzazione di una Scuola di Dottorato trinazionale inerente al tema “Miti fondativi dell‘Europa”. 1 novembre 2006 Il Prof. Patrizio Collini assume le direzione della Scuola di Dottorato Internazionale in Germanistica - Studi Italo-Tedeschi, la Prof. Lucia Bruschi Borghese diventa la coordinatrice del Dottorato stesso. Dal 2007 Il dottorato si chiama: Dottorato Internazionale in Germanistica Firenze-Bonn. Cronologia 17 Obiettivi della Laurea triennale Il Curriculum intende fornire specifiche competenze nel campo della lingua e della civiltà italiana e tedesca, comprendendo, accanto alla Repubblica Federale di Germania, anche l’Austria e la Confederazione Elvetica e quegli ambiti a livello di Unione Europea, che richiedono una competenza bilaterale, in vista delle crescenti esigenze di intermediazione culturale e linguistica. Il corso di Studi Italo-Tedeschi prevede un soggiorno di almeno un semestre (di solito al terzo anno) presso l’università partner di Bonn. Ogni anno gli studenti acquisiscono 60 crediti, ogni modulo di 30 ore corrisponde a sei crediti, gli insegnamenti di lingua consistono invece di 60 ore di corso. Gli studenti conseguono lo stesso numero di crediti sia per la lingua, la letteratura e la cultura italiana che per la lingua, la letteratura e la cultura tedesca. Le competenze bilaterali vengono consolidate anche da moduli di storia, geografia, storia dell’arte, storia dello spettacolo e di linguistica tra i quali lo studente ha un’ampia scelta. Dato che la Laurea in Studi interculturali (curriculum Studi Italo-Tedeschi) fa parte della classe XI di Lingue e culture moderne (è quindi riconosciuta come laurea in lingue), è previsto lo studio di una seconda lingua straniera e la conoscenza di base anche di una terza lingua. Obiettivi della laurea triennale 18 Obiettivi della Laurea specialistica Il piano di studi programmato dal corso di Studi Italo-Tedeschi prevede la padronanza delle lingua italiana e tedesca nonché la conoscenza approfondita della letteratura e della cultura dei due paesi, inclusa l’utilizzazione degli strumenti informatici, telematici e multimediali, per muoversi con competenza adeguata: • • • • nel mondo della scuola e della formazione; nell’ambito dei “beni linguistici e letterari” di interesse reciproco italiano e tedesco; nell’ambito della traduzione di testi di area umanistica e delle scienze sociali; nella produzione editoriale, nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi e imprese culturali di interesse italiano e tedesco. I laureati nel curriculum di Studi Italo-Tedeschi del Corso di Laurea Specialistica in Studi letterari e culturali internazionali potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nel quadro dell’integrazione culturale europea e nello spirito di uno sviluppo equilibrato del plurilinguismo europeo. Obiettivi della Laurea triennale 19 Prospettive di lavoro I diplomati della Laurea triennale del corso di Studi Italo-Tedeschi dispongono di una formazione bilaterale, in cui hanno acquisito conoscenze e competenze qualificate a livello linguistico e culturale italiano e tedesco. Possono continuare la loro formazione con il corso di Laurea specialistica degli Studi Italo-Tedeschi oppure accedere direttamente al mondo del lavoro in un’impresa o un ente. Il periodo di studio all’estero permette di acquisire competenze linguistiche e interculturali che costituiscono un vantaggio fondamentale nel mercato internazionale del lavoro. Nell’ambito italo-tedesco esistono le seguenti possibilità di lavoro: • • • • • • • • • • • • • Management culturale Consulente e operatore culturale nell’editoria e nel giornalismo (redattore per agenzie giornalistiche, stampa, radio, TV, media-online) Traduttori in ambito umanistico Traduttori e operatori linguistici impiegati nelle istituzioni culturali e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari Operatori linguistici nell’industria e nel terziario culturale, dall’editoria (tradizionale e telematica), ai mezzi radio-televisivi, alle agenzie letterarie e culturali, al mondo dell’arte e dello spettacolo Amministrazione (reparto cultura e estero) Settore pubblicitario Istruzione per adulti: mediazione linguistica Avviamento all’insegnamento del tedesco e dell’italiano come lingue straniere Biblioteconomia Turismo Consulenza d’impresa e del personale Economia (marketing, logistica) Prospettive di lavoro 20 • Relazione e cooperazione internazionale (servizio diplomatico, istituzioni dell’Unione Europea e organizzazioni internazionali) Per garantire tirocini di elevato rigore e utilità, l’Ateneo fiorentino ha formulato e continuerà a formulare accordi e convenzioni con enti pubblici e privati d’Italia e della Repubblica Federale Tedesca, d‘Austria e della Confederazione Elvetica, tra cui: • archivi e biblioteche di Stato italiani e dei paesi di lingua tedesca, nonché di altri paesi con fondi d’interesse italo-tedesco; • case editrici universitarie o altre aziende editoria li interessate alla produzione di beni librari tradi zionali, multimediali e online; • imprese e agenzie culturali italo-tedesche ed europee. Prospettive di lavoro 21 Indirizzi Referenti a Firenze: Prof.ssa Rita Svandrlik | [email protected] Prof. Marco Meli | [email protected] Referenti a Bonn: Prof. Dr. Paul Geyer | [email protected] Prof. Dr. Eva Geulen | [email protected] Prof. Dr. Daniela Pirazzini |[email protected] Dr. Birgit Tappert | [email protected] Dr. Nils Reschke | [email protected] Sito internet degli Studi Italo-Tedeschi a Firenze: www3.unifi.it/dfmted/ Sito internet degli Studi Italo-Tedeschi a Bonn: www.romanistik.uni-bonn.de/ital/STUDIEN/ www.bonner-italien-zentrum.de 22 Indirizzi Bonner Italien-Zentrum Il Bonner Italien Zentrum è il punto di riferimento per le attività e le manifestazioni di tutte le facoltà della Rheinische FriedrichWillhelms-Universität Bonn che riguardano l’Italia. Inoltre offre un servizio di accoglienza per gli studenti italiani che frequentano dei corsi all’Università di Bonn. Il Bonner Italien-Zentrum offre agli studenti italiani un appoggio per la progettazione del loro soggiorno a Bonn – e agli studenti tedeschi per lo studio in Italia – e sostiene gli studenti durante tutto il semestre. I collaboratori danno consigli agli studenti che vorrebbero fare un tirocinio. Sotto la direzione del Prof. Dr. Paul Geyer vengono organizzati colloqui, incontri e lezioni per gli studenti e lezioni a cui partecipano professori e docenti italiani e tedeschi di università diverse. Chiunque sia interessato alle relazioni italo-tedesche è benvenuto! Kontakt Bonner Italien-Zentrum Poppelsdorfer Allee 82 53115 Bonn Tel.: 0228-73 48 88 Fax: 0228-73 84 59 Boner Italien-Zentrum 23 Scuole di Dottorato Dottorato Internazionale in Germanistica Firenze - Bonn Dalla decennale collaborazione con l’Università di Bonn è nato nel 2003 anche il terzo livello di studi: il Dottorato Internazionale in Germanistica Studi Italo-Tedeschi, dal 2005 Scuola di Dottorato. La Scuola si propone come centro di formazione superiore e di ricerca germanistica avanzata, capace di mettere a frutto le competenze delle due università, per dare ai giovani studiosi una preparazione di livello europeo. È obbligatorio il soggiorno di nove mesi/un anno presso l’università partner. Alla fine dei tre anni, in seguito alla presentazione e discussione della tesi di dottorato si consegue il titolo congiunto di Dottore di ricerca / Dr. phil. Dal 2007 si chiama: Dottorato Internazionale in Germanistica Firenze - Bonn. È in fase di avanzata progettazione l’estensione del Dottorato e della Scuola di Dottorato alla sede dell’Università di Parigi IVSorbonne. A tale scopo, il 19 ottobre 2005 è stata firmata a Bonn, dai tre Rettori delle tre Università, una dichiarazione di intenti per la realizzazione di una Scuola di Dottorale trinazionale inerente al tema “Miti fondativi dell’Europa”. Nel 2006 è stata anche istituita la Scuola di Dottorato in Italianistica. Obiettivi formativi Il corso di Dottorato si propone di sviluppare nei dottorandi le competenze necessarie alla ricerca e allo studio scientifico autonomo sulle problematiche di riconosciuta rilevanza germanistica attuale, in una visione interculturale della formazione, con particolare riguardo ai rapporti culturali italo-tedeschi. Accanto ai modelli e ai metodi tradizionali il corso avvierà anche all’utilizzo delle più avanzate conoscenze dell’informatica applicata alle scienze umanistiche. 24 Scuole di Dottorato Prospettive di lavoro Il Dottorato si propone di fornire una preparazione per studi di ricerca avanzata nel campo della germanistica e pertanto la prima opportunità professionale è quella scientifica e accademica; sono possibili sbocchi professionali a tempo pieno presso enti specializzati di ricerca (Archivi, biblioteche, centri nazionali di ricerca), così come presso importanti redazioni di grandi editori, riviste specialistiche, ruoli dirigenziali presso i Ministeri della Cultura e dell’Istruzione a livello nazionale e regionale. Curricula formativi Cultura classico-romantica e sua ricezione La letteratura tedesca dell’Ottocento fra Realismo e Nichilismo Temi e correnti della letteratura tedesca del Novecento Studi italo-tedeschi Teoria e storia della traduzione e tecniche editoriali Gli studi letterari di genere Antropologia storico-letteraria Poetiche del moderno Teorie della letteratura Produzione e ricezione della letteratura Scuole di dottorato Indirizzi Direttore della Scuola di Dottorato a Firenze: Prof. Patrizio Collini | [email protected] Coordinatore del Dottorato a Firenze: Prof. Lucia Bruschi Borghese | [email protected] Coordinatore del Dottorato a Bonn: Prof. Dr. Helmut J. Schneider | [email protected] Informazioni disponibili in Internet Sito internet della Scuola di Dottorato Internazionale in Germanistica – Studi Italo-Tedeschi www.dipfilmod.unifi.it/CMpro-v-p-133.html Sito internet del Deutsch-italienisches Promotionskolleg www.germanistik.uni-bonn.de/content/international/ internationale_studiengaenge/dipd 25 26 Scuole di dottorato La prima generazione della Scuola di Dottorato ROBERTA CARNEVALE Il corpo nell’opera di Georg Büchner Prof. Patrizio Collini, Prof. Helmut J. Schneider MARCO DI MANNO Tra sensi e spirito. La concezione della musica e la rappresentazione del musicista alle soglie del Romanticismo Prof. Ingrid Hennemann Barale, Prof. Dr. Eva Geulen MARIO GOMES Gedankenlesen. Modelle für eine Poetologie des inneren Monologs Prof. Helmut J. Schneider, Prof. Rita Svandrlik DINO RUVIO Dramaturgie als (Anti-Geometrie). Theatrale Konfiguration im Werk Georg Büchners Prof. Dr. Helmut J. Schneider, Prof. Patrizio Collini CLAUDIA VITALE Das literarische Gesicht. Moderne Beispiele im Werk Heinrich von Kleists und Franz Kafkas Prof. Dr. Helmut J. Schneider, Prof. Maria Fancelli Caciagli Scuole di dottorato 27 Dottorato Internazionale in Italianistica Obiettivi formativi Il Dottorato di ricerca in Italianistica si propone come centro di alta formazione, integrato a livello europeo, per l‘acquisizione di competenze specialistiche nell’ambito degli studi italianistici, lungo l’intera diacronia storica della letteratura italiana, dalle origini ai giorni nostri. Le esperienze di ricerca proprie della tradizione dell’Ateneo fiorentino interagiscono, nell‘organizzazione di comuni percorsi formativi, con le esperienze scientifiche delle sedi straniere partecipanti alla Scuola, in una prospettiva di rinnovamento metodologico e di connessioni interdisciplinari. Ci si propone così la formazione di un‘inedita tipologia di italianista ‘europeo’, capace di ricollocare le vicende della storia letteraria nazionale entro il quadro complesso della comune cultura occidentale. Sedi consorziate Università degli Studi di Firenze Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn Université Paris-Sorbonne (Paris IV) 28 Scuole di dottorato Indirizzi Direttore della Scuola di Dottorato a Firenze Prof. Gino Tellini | [email protected] Coordinatore del Dottorato a Firenze: Prof. Dr. Paul Geyer | [email protected] Informazioni disponibili in Internet Sito internet della Scuola di Dottorato Internazionale in Italianistica www.dipfilmod.unifi.it/CMpro-v-p-133.html Sito internet della Scuola di Dottorato a Bonn www.deutsch-italienisch-studien.de Scuole di dottorato 29 Un decennio di scambi Docenti dell’Università di Firenze a Bonn SS 1994 WS 1997 SS 1998 SS 2000 SS 2000 SS 2001 SS 2002 SS 2003 SS 2004 SS 2005 SS 2005 SS 2006 SS 2006 SS 2006 SS 2007 SS 2007 Prof. Mario Caciagli – Il sistema politico italiano dopo la Prima Repubblica Prof. Mario Caciagli – Il romanzo politico in Italia Prof. Gino Tellini – Verga Prof. Maria Fancelli Caciagli – La poesia italiana contemporanea Prof. Gino Tellini – Giacomo Leopardi: Canti Prof. Patrizio Collini – Revolutionsdrama: Müller/ Büchner Prof. Giuseppe Nicoletti – Esercizi di lettura della poesia pascoliana: da Myricae ai Poemetti Prof. Rita Svandrlik – Sprach- und Kulturkritik im Werk Ingeborg Bachmanns, Christa Wolfs und Elfriede Jelineks Prof. Gino Tellini – L’opera di Aldo Palazzeschi Prof. Patrizio Collini – Bildersturm in der romantischen Literatur Prof. Giuseppe Nicoletti – Eserecizi di lettura dei “Canti” di Giacomo Leopardi Prof. Rita Svandrlik – Die Sprach-Labore der Elfriede Jelinek Prof. Vivetta Vivarelli – Das Dionysische bei Hölderlin und Nietzsche Prof. Gino Tellini – Giovanni Pascoli: I Canti di Castelvecchio Prof. Lucia Bruschi Borghese / Prof. Patrizio Collini - Venedig und Neapel zwischen Traum und Wirklichkeit in den ‘italienischen Reisen’ des klassisch-romantischen Zeitalters Prof. Riccardo Bruscagli. In preparazione 30 Un decennio di scambi Docenti dell’Università di Bonn a Firenze 1998/99 1999/2000 2000/2001 2002/2003 2003 2005 2005 2006 2006 2007 Prof. Dr. Norbert Oellers – Schillers Dramaturgie der Klassik Prof. Dr. Harald Steinhagen – Statische Gedichte von G. Benn Prof. Dr. Helmut J. Schneider – Dantons Tod von G. Büchner Prof. Dr. Eckart Ohlenschläger – Erzählliteratur in der Nachkriegszeit Prof. Dr. Willi Hirdt – Problemi nella traduzione di Gehirne di G. Benn Prof. Dr. Eva Geulen – Elias Canetti Prof. Dr. Helmut J. Schneider – Klassische Skulptur und Idealkörper in der deutschen Literatur um 1800 Prof. Dr. Harald Steinhagen – Die Sprache in Heines Lyrik Prof. Dr. Daniela Pirazzini – Dare due nomi alla stessa cosa. L’eufemismo da parte del parlante nell’italiano di oggi Prof. Dr. Eva Geulen – Jüngere Kultur- und Literaturtheorien (Benjamin, Gadamer, Jauss) Un decennio di scambio 31 Manifestazioni e convegni 1-3 dicembre 1995 Convegno “Poesia e pittura nell’età di Goethe”, Firenze e S. Miniato (PI) 8-10 ottobre 1997 Convegno “Italien in Deutschland Deutschland in Italien. Wechselbeziehungen in der Belletristik des 20. Jahrhunderts”, Università di Bonn 1999-2000 “Goethe und Italien”, Università di Bonn 1-3 giugno 2001 La riforma universitaria italiana, Seminario della Commissione mista italiana, Villa Vigoni, Menaggio (CO) 26 ottobre 2001 Convegno “Deutsche Lyrik in Italien Italienische Lyrik in Deutschland”, Università di Bonn 13-14 ottobre 2003 Convegno “Heinrich Heine”, Roma, Casa di Goethe 17-19 ottobre 2005 Convegno “Romantik: Ein Gründungsmythos der europäischen Moderne?”, Università di Bonn 1 dicembre 2005 Manifestazione per il bicentenario di Adalbert Stifter, “Tradurre Stifter”, Università di Firenze 30 luglio 2006 Convegno Giornata di studi su Mario Luzi, Istituto di Cultura Italiana di Colonia 21 ottobre 2006 Premio Ardinghello, Palazzo Vecchio, Salone de’ Dugento, Università di Firenze 32 Manifestazioni e convegni 14-16 marzo 2007 Convegno “Literaturgeschichte als europäischer Gründungsmythos”, Università di Bonn Ottobre 2007 In preparazione: Parodie del mito classico nella letteratura europea tra classicismo e postmoderno, Università di Firenze Manifestazioni e convegni 33 Pubblicazioni 1997 E. Bonfatti, M. Fancelli (a cura di), Il primato dell’occhio. Poesia e pittura nell’età di Goethe, Artemide, Roma, pp. 278. W. Hirdt, Il San Francesco di Giovanni Bellini. Un tentativo di interpretazione del dipinto della Frick Collection, Polistampa, Firenze, pp. 63. 1998 M. Luzi, Il mio incontro con la poesia tedesca, Polistampa, Firenze, pp. 32. 2001 W. Hirdt, B. Tappert (a cura di), Goethe und Italien, Bouvier, Bonn, pp. 351. 2003 B. Tappert, W. Jung (a cura di), Heitere Mimesis. Festschrift für Willi Hirdt zum 65. Geburtstag, Tübingen et al., pp. 937. 2004 W. Hirdt, I tre filosofi di Giorgione, Biblioteca di Letteratura, SEI, Firenze, pp. 166. 2005 M. C. Mocali, C. Vitale (a cura di), Cultura tedesca a Firenze, Le Lettere, Firenze, pp. 285. 2006 I. Hennemann, H. Steinhagen (a cura di), Auf den Spuren Heinrich Heines, ETS, Pisa, pp. 284. D. Pirazzini, Dare due nomi alla stessa cosa. L’eufemismo da parte del parlante, in E. Cresti, M. Moneglia (a cura di), Prospettive nello studio del Lessico italiano. (In stampa). 34 Pubblicazioni Tesi di laurea nell’ambito del Corso di Studi Italo-Tedeschi1 1999 MARIA LUISA CAPARRINI Manuale di tedesco per italiani del XV secolo: lo Sprachbuch di Meister Jorg Prof. Raschellà, Prof. Fancelli Caciagli LAURA FRANGINI Il tema della decadenza in Radetzky Marsch di Joseph Roth e ne Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa Prof. Fancelli Caciagli, Prof. Dr. Hirdt KERSTIN LISEC Contaminazioni e anomalie nell’opera di Pier Paolo Pasolini Prof. Marchi, Prof. Dr. Hirdt KATRIN STEENKEN KINZELBACH Germania e Italia sulla strada per l’Euro. La percezione reciproca nella stampa di riferimento dei due paesi (1991-1998) Prof. Caciagli (Facoltà di Scienze Politiche), Prof. Dr. Hirdt 2000 SILVIA GALLI L’Italia nella prosa di Alfred Andersch tra gli anni Cinquanta e Sessanta: Die Kirschen der Freiheit, Die Rote, Aus einem römischen Winter Prof. Bruschi Borghese, Prof. Dr. Oellers, Prof. Dr. Geulen ALES POLCAR Deutsche Übersetzungen des Principe von Machiavelli im 18. und 19. Jahrhundert (anonymus, 1714; F. Rehberg, 1810; J. Ziegler, 1833) Prof. Dr. Hirdt, Prof. Fancelli Caciagli 2001 KATJA BEHRMANN Sacro e profano nella poetica della scuola siciliana Prof. Tanturli, Prof. Bettarini, Prof. Dr. Lange Tesi di laurea 35 GESINE BESTE Das Deutschlandbild in der italienischen Presse, beispielhaft dargestellt anhand ausgewählter Themen in den Zeitungen und Zeitschriften Corriere della Sera, La Repubblica e L’Espresso Prof. Gabriel, Prof. Dr. Lange, Prof. Fancelli Caciagli MARCO DI MANNO La musica nell’opera di Thomas Mann Prof. Hennemann Barale EVA-MICHAELA FUHRMANN Giovanni Fantonis Übersetzung von Goethes Die Leiden des jungen Werther Prof. Fancelli Caciagli, Prof. Dr. Hirdt JULIA GLEICH-GIMBEL Studien zur italienischen Kinderliteratur des 19. Jahrhunderts Prof. Lange, Prof. Dr. Hirdt, Prof. Fancelli Caciagli DELA CHRISTINE KIENLE Kulturgüter als Opfer des Krieges. Untersuchung zum nationalsozialistischen Kunstkauf und Kunstraub in Italien und den bis heute andauernden Folgen Prof. Collini, Prof. Hennemann, Prof. Dr. Hirdt LINDA MATI Alla ricerca dell’autenticità: dallo sdoppiamento alla totale disgregazione dell’Io nei romanzi di Luigi Pirandello e Max Frisch Prof. Hennemann Barale, Prof. Nicoletti, Prof. Dr. Hirdt CHRISTOF NAHEN Poetik als Kulturkritik. Giacomo Leopardi und die deutsche Philosophie Prof. Dr. Hirdt, Prof. Dr. Schneider, Prof. Fancelli Caciagli FRANCESCA SIGNORINI Heinrich Heine e l’Italia Prof. Hennemann Barale ANGELA SISI Il Törless di Musil e Il Piacere di D’Annunzio: personalità disgregate alla ricerca dell’unità Prof. Hennemann Barale, Prof. Tellini, Prof. Dr. Hirdt 36 Tesi di laurea SONJA STAMMERMANN Verbrechen auf Italienisch – Italienische Kriminalromane auf dem deutschen Literaturmarkt Prof. Dr. Schneider THOMAS JOHANNES TILLMANN Der junge Goethe und die bibelexegetische Debatte seiner Zeit Prof. Fancelli Caciagli, Prof. Collini, Prof. Hennemann Barale, Prof. Dr. Hirdt JULIA THRAMS Identität und Maske. Viscontis Tod in Venedig und Ludwig II Prof. Fancelli Caciagli 2002 ANDREA BARTON Venezianische Nacht. Venedig in der deutschsprachigen Prosa von 1945 bis 2000 Prof. Collini, Prof. Meli, Dr. Jung GERRIT BAUER Ferdinand Gregorovius und das Risorgimento Prof. Dr. Hirdt, Prof. Fancelli Caciagli ROBERTA CARNEVALE Le “filles publiques” in Dantons Tod di Georg Büchner Prof. Collini, Prof. Dr. Schneider, Prof. Dr. Hirdt, Prof. Meli SAMANTHA DELLO BUONO Italienische Emigrantenliteratur in Deutschland: Ausgewählte Texte und Autoren Prof. Dr. Hirdt, Prof. Fancelli Caciagli CASSIA FRESEMANN Der Demokratisierungsprozess des jungen Heinrich Manns bis zum Roman Die kleine Stadt Prof. Hennemann Barale, Prof. Collini YVONNE KAESLER Franca Magnani – die Stimme Italiens. Franca Magnanis Beitrag zum Italienbild der Deutschen Prof. Dr. Hirdt, Prof. Dr. Steinhagen, Prof. Hennemann Barale Tesi di laurea 37 TERESA PALERMO Eine Prosa außerhalb von Raum und Zeit. La prosa assoluta di Gottfried Benn Prof. Meli, Prof. Fancelli Caciagli YVONNE CLAUDIA PETERWERTH Rosso di San Secondo und Berlin Prof. Dr. Hirdt, Prof. Fancelli Caciagli, Prof. Hennemann Barale STEPHANIE SCHEPERS Das erzählerische Werk der Lara Cardella vor dem Hintergrund der Frauenliteratur Italiens Prof. Dr. Hirdt, Prof. Dr. Steinhagen, Prof. Hennemann Barale ILARIA SEQUI Riferimenti alla letteratura italiana nell’opera di Gerstenberg Prof. Bruschi Borghese, Prof. Dr. Hirdt KATRIN THAIDIGSMANN Soziale und narrative Sphären der Wirklichkeit. Untersuchungen zu italienischen. Kriminalromanen der Gegenwart Prof. Dr. Lange, Prof. Dr. Schneider, Prof. Fancelli Caciagli 2003 ANNETTE GÜTGEMANN La Crusca in movimento. “…attenzione amorosa per la lingua”: L’Accademia della Crusca nel Novecento Prof. Maraschio, Prof. Fanfani NICOLA HARSCH Ingeborg Bachmann und Marie Luise Kaschnitz in Rom - ein literarischer Vergleich Prof. Svandrlik, Prof. Dr. Hirdt ROSWITHA KRINGEL Erinnerung und Identität. Zum dramatischen Werk Cesare Lievis Prof. Dr. Lange ANNE CHRISTINE SCHWARZ Anni inquieti – vita inquieta. Der Florentiner Maler und Schriftsteller Ottone Rosai (1895-1957) Prof. Dr. Lange, Prof.ssa Fancelli Caciagli 38 Tesi di laurea LYDIA SCHYTKE Neue Italianismen im heutigen Deutsch. Aspekte ihrer Verwendung Prof. Svandrlik BARBARA SEMMLER Christa Wolf, il Literaturstreit e un paragone tra Was bleibt (1990) e Leibhaftig (2000) Prof. Hennemann Barale, Prof. Meli, Prof. Dr. Steinhagen PINA TOSCANO Stefan Heym prima e dopo la Wende Prof. Collini, Prof. Dr. Steinhagen NADJA WICK Das Bild des Künstlers und der Kunstauffassung bei Robert Gernhardt. Ist Gernhardt ein postmoderner Künstler? Prof. Meli, Prof. Dr. Wetzel 2004 TOBIAS BRIEST Requiem auf den Kriminalroman: Friedrich Dürrenmatt und Leonardo Sciascia Prof. Collini, Prof. Dr. Schneider, Prof. Hennemann Barale TOMMASO DETTI Il mito di Medea attraverso i secoli e la sua rielaborazione in Italia e in Germania Prof.ssa Vivarelli TAMARA DUNCKER Johann Gottfried Herders italienische Reise Prof. Collini, Prof. Vivarelli, Prof. Dr. Hirdt CLAUDIA FROMM “Ad ogni poesia il quadro”. Campana e le tre arti figurative Prof. Marchi, Prof. Soldateschi, Prof. Dr. Hirdt GISELA HARTMANN Elsa Morantes La storia und Christa Wolfs Kindheitsmuster: Ein Vergleich Prof. Svandrlik, Prof. Hennemann Barale, Prof. Dr. Hirdt Tesi di laurea 39 LISA JANßEN Das Dante-Bild Botticellis. Dante personaggio in den Zeichnungen Sandro Botticellis zum Inferno Prof. Dr. Hirdt, Prof. Collini, Prof. Dr. Steinhagen JOHANNA LÜHR Die Rezeption Pasolinis in Deutschland. Heiner Müller und der Fall Pasolini Prof. Collini, Prof. Bruschi Borghese, Prof. Dr. Hirdt NINA MÜLLER Erotik als Dichtung in Goethes Wilhelm Meister Lehrjahre Prof. Collini, Prof. Bruschi Borghese, Prof. Dr. Schneider CHRISTINA NEISKE Eckart Peterich-Studien zum Leben und Werk eines Deutsch-Italieners unter Berücksichtigung des unveröffentlichten Nachlasses Prof. Collini, Prof. Meli, Prof. Dr. Geyer PETRA NIEFIND Useppe als Protagonist in Elsa Morantes La Storia Prof. Dr. Lange NINA KATHARINA PIEPENBREIER Der Beruf des dichtenden Schriftstellers ist die Verbindung von Aktion und Kontemplation: Das Wort, die Furcht der Kontemplation, wird zur Tat. Literarisches und politisches Wirken bei Luise Rinser und Natalia Ginzburg Prof. Svandrlik, Prof. Dr. Hirdt, Prof. Bruschi Borghese EVA IRENE SCHOLZ Johann Gottfried Seumes Spaziergang nach Syrakus im Jahre 1802. Ein literarischer Reisebericht zwischen aufklärerischer Ästhetik und politischer Reiseberichtschreibung Prof. Collini, Prof. Vivarelli, Prof. Dr. Geyer JULIA SCHULTE Die Zerstörung des klassischen Italienbildes in Rolf Dieter Brinckmanns Rom, Blicke Prof. Collini, Prof. Meli, Prof. Dr. Schneider 40 Tesi di laurea NINA JUDITH SCHULTES Ironischer Erzähler und ironisierter Held. Der Schelm in Romanen der Gegenwart Prof. Svandrlik, Prof. Dr. Gnüg, Prof.ssa Vivarelli JULIA STOLTEFAUT Einigkeit statt Einheit – eine Untersuchung zu Günter Grass Roman Ein weites Feld Prof. Hennemann Barale, Prof. Meli, Prof. Dr. Schneider MARLENE WINCKLER Das fiktive Italienbild E.T.A. Hoffmanns am Beispiel der Erzählungen Doge und Dogaresse, Signor Formica und Prinzessin Brambilla Prof. Vivarelli, Prof. Collini, Prof. Dr. Schneider NILS BASTIAN WÖRNER Wenn sich die Literatur auf die Naturwissenschaften bezieht: Wissenschaftliche Erkenntnis in Der Mann ohne Eigenschaften von Robert Musil und den Cosmicomiche vecchie e nuove von Italo Calvino. Zur Epistemologie des literarischen und des naturwissenschaftlichen Denkens Prof. Svandrlik, Prof. Dr. Lange, Prof. Meli 2005 CLAUDIA FRIEDRICH Zwei Erzählungen aus Stefano Benni’s Bar sport duemila. Übersetzung und Kommentar Prof. Hennemann Barale, Prof. Vivarelli, Prof. Dr. Geyer ALESSANDRA GRASSO La mezza verità e la verità e mezzo dell’aforisma. Karl Kraus e l’importanza della lingua Prof. Hennemann Barale, Prof. Dr. Steinhagen, Prof. Bruschi Borghese PETRA KNOCH Auf der Suche nach der Wahrheit - Kommentierte Übersetzung des Romans Il Nocchiero von Paola Capriolo Prof. Hennemann Barale, Prof. Collini, Prof. Dr. Hirdt STELLA MARIE LANGE La figura dell’inetto in Svevo e Pirandello Prof. Ghidetti, Prof. Nozzoli Tesi di laurea 41 NELE MEISTER Flüchtige Andenken an eine Lebensära. Die Romgedichte in Ludwig Tiecks Reisegedichten eines Kranken Prof.ssa Vivarelli, Prof. Collini ILKA LÜTKEMEIER Moderne Popliteratur übt Medienkritik - Exemplarische Analyse am Beispiel der Romane Solo Album und Livealbum von Benjamin von StuckradBarre Prof. Hennemann Barale, Prof. Dr. Schneider MELANIE SCHUSTER “Ich weiss nicht, ob ich je ganz glücklich seyn kan, aber das weiss ich, dass ich nie ganz unglücklich seyn werde”. Das Leben und Werk der Caroline Schlegel-Schelling Prof. Hennemann Barale, Prof. Vivarelli, Prof. Dr. Schneider MARLENE WINCKLER Das fiktive Italienbild E.T.A. Hoffmanns am Beispiel der Erzählungen Doge und Dogaresse, Signor Formica und Prinzessin Brambilla Prof. Vivarelli, Prof. Collini, Prof. Dr. Schneider 2006 MAREN BRINKHUES L’immagine dell’artista nella novellistica del Trecento Prof. Bruscagli, Prof. Duranti KATRIN RUTH DAUTEL Schattenverlust und verlorenes Spiegelbild bei Adelbert von Chamisso und E.T.A. Hoffmann - Ein Vergleich Prof. Collini, Prof. Bruschi Borghese SUSANNE HÖNTSCH Zur Rezeption der Werke Heinrich Heines durch Giosue Carducci Prof. Collini, Prof. Bruschi Borghese, Dr. Jung LEA-MARIE IMIELA Un romanzo come ‘Teatro della confessione’: Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi Prof. Collini, Prof. Pellegrini 42 Tesi di laurea SERGIO IZZO Italienische Stereotypen bei E.T.A. Hoffmann und Thomas Mann Prof. Collini, Prof. Meli, Prof. Dr. Schneider ADRIAN MORITZ KLEIN Tentazioni gesuitiche: Traduzione e commento di Tentazioni di Mario Soldati Prof. Collini, Prof. Vivarelli CHRISTINE KLÖCKNER Bianca Stancanelli, a testa alta – Übersetzung und Kommentar Prof. Hennemann Barale, Prof. Meli, Prof. Dr. Geyer GRITTA KLÖHN Textanalyse touristischer Werbesprache. Eine vergleichende Untersuchung deutschsprachiger und italienischsprachiger Stadtbroschüren aus Bonn und Bologna Prof. Schmidt (facoltà d’economia), Prof. Collini, Prof. Dr. Pirazzini SASKIA ANNETTE MOSSLER Zwischen Märchen und Schauerroman: Über das unheimliche im Goldenen Topf Prof. Collini, Prof. Bruschi Borghese CHRISTIANE PAUL Natur als Erfahrung- und Seinsbereich. Berg und Wald in der Romantik Prof. Collini, Prof. Meli LAURA HEDWIG ALFINE SALICE Nel laboratorio pascoliano. Genesi e storia di Casa mia Prof. Tellini, Prof. Magherini ANIKA SCHIEMANN Analisi di un corpus di parlato italiano C-ORAL-ROM: gli avverbi epistemici più frequenti Prof. Emanuela Cresti, Prof. Massimo Moneglia. RUTH SCHULTZ “Schöne neue Welt”: Die Amerika-Romane von Franz Kafka und Daniele Benati Prof. Collini, Prof. Meli, Prof. Dr. Geyer Tesi di laurea 43 CLAUDIA SCHULZ Franziska von Reventlows Antwort auf die Männlichkeitskonstrukte der Jahrhundertwende: Die Hetaere in Von Paul zu Pedro Prof. Svandrlik, Prof. Mocali GIOVANNI SISITO Kubrik und Schnitzler Prof. Hennemann Barale, Prof. Meli, Prof. Dr. Schneider MIKLOS SIROKAY Die Italienreise des Sulpis Boisseree (1837-39) Prof. Meli, Prof. Collini, Prof. Dr. Schneider SARAH WOLLBERG Carmine Abate tra due mondi Prof. Hennemann Barale, Prof. Barni, Prof. Dr. Geyer 1 Le tesine triennali in genere non hanno correlatore dell’università partner. 44 Tesi di laurea Tesi di laurea 45 Collana Studi di Filologia Moderna Sezione Strumenti 1 1. Maria Fancelli Caciagli, Rita Svandrlik, Paul Geyer, Studi ItaloTedeschi / Deutsch-Italienische Studien, 2007.