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PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA DOMENICA 23 DICEMBRE 2012 Rassegna per ricerca personalizzata Testate/Edizioni in ricerca: Parole chiave in ricerca: Ordinamento generale: Affari&Finanza Corriere della Sera Espresso Il Friuli Il Gazzettino Pordenone Il Gazzettino Udine Il Gazzettino Nazionale Il Giornale Il Piccolo Nazionale Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Il Piccolo Trieste Il Popolo Il Quotidiano del Fvg Il Sole 24 Ore Il Sole 24 Ore NordEst Italia Oggi La Repubblica La Stampa La Vita Cattolica Messaggero Veneto Pordenone Messaggero Veneto Nazionale Messaggero Veneto Gorizia Messaggero Veneto Udine Panorama Primorski Dnevnik Voce Isontina Bianca della Pietra Donatella Gironcoli Enrico Gherghetta Federico Portelli Galleria Spazzapan Gennaro Falanga Mara Cernic Musei provinciali Palazzo Attems Polo Universita di Gorizia Provincia di Gorizia Sara Vito Condizione sulle parole: almeno una presente Data decrescente Testate/Edizioni Parole chiave N° Titolo Testata-Edizione Data 1 Il Piccolo Nazionale 23-12-2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 23-12-2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 23-12-2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 23-12-2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 23-12-2012 Messaggero Veneto Nazionale 23-12-2012 Messaggero Veneto Gorizia 23-12-2012 Messaggero Veneto Gorizia 23-12-2012 Messaggero Veneto Gorizia 23-12-2012 Primorski Dnevnik 23-12-2012 Primorski Dnevnik 23-12-2012 Debora si sposa in blu e si emoziona Enrico Gherghetta - 2 Stranieri a Monfalcone, un corto realizzato dai liceali Bianca della Pietra - 3 Il parco Ikea non risollevera' l'economia Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 4 Fumo dalla centrale Per A2A e' vapore ma il rione protesta Provincia di Gorizia - 5 A Gorizia le luci del Natale una volta erano d'oro Provincia di Gorizia - 6 Debora dice si, aspettando la sfida del 2013 Enrico Gherghetta - 7 provincia, sui viaggi per l'impianto rifiuti le critiche del Pdl Enrico Gherghetta - Mara Cernic - Provincia di Gorizia - 8 Primarie, le donne dividono il Pd goriziano Enrico Gherghetta - Federico Portelli - Provincia di Gorizia - 9 Corale, concerto e prersentazione del libro sulla storia Provincia di Gorizia - 10 Glasbeno bozicno voscilo Trzacanom Provincia di Gorizia - 11 Pokrajina Trst Provincia di Gorizia - 23 DIC 2012 Il Piccolo Nazionale Regionale pagina 16 Quotidiano Debora si sposa in blu. E si emoziona “Sì” in municipio a Udine tra gli amici e i “big” del Pd. Messaggio di Bersani quello di Riccardo, ammantato da un sorriso quello della candidata Pd) l’emozione si è fatta sentire: «All’inizio ero un po’ ingessata – ha ammesso Serracchiani –, ma è stata una bella emozione». Culminata con il fuori programma della piccola Giorgia, la nipotina della coppia che, dopo aver portato le fedi agli zii, si è sistemata in grembo alla sposa. A officiare la cerimonia c’era il capogruppo del Pd del consiglio comunale udinese, Agostino Maio, amico di lunga data della coppia. E forse anche il più emozionato, con una not- di Michela Zanutto ◗ UDINE Abito blu in pizzo di Missoni per lei, completo grigio per lui. Debora e Riccardo hanno scelto una cerimonia semplice, circondati dagli amici di sempre per pronunciare quel “sì” che mamma e papà Serracchiani, alias Miranda e Roberto, aspettavano da vent’anni. Da quando nel 1992 a Milazzo l’attuale candidata alla poltrona di governatore della Regione ha conosciuto l’amore della vita. «Conviviamo da 18 anni», spiega Riccardo Chiappa. «È soprattutto una questione di diritti – aggiunge la neo sposa –: in Italia serve una legislazione per le coppie di fatto». Messaggi d’auguri dal segretario del Pd, Pierluigi Bersani, e dal capogruppo alla Camera. Proprio Dario Franceschini ha dato forfait all’ultimo istante perché trattenuto a Roma per le consultazioni. Un pensiero anche dal competitor Pdl Renzo Tondo. Ma ieri, nella sala dei matrimoni del Comune di Udine, c’era tutto il partito. Quasi al completo l’amministrazione comunale (assente giustificato il sindaco Honsell), non sono mancate le alte sfere, da Ivano Strizzolo a Ettore Rosato, da Tamara Blazina a Enrico Gherghetta, per augurare l’in bocca al lupo alla coppia. «E viva il lupo», rispondeva Debora con un sorriso, stringendo il niente lista di nozze I novelli sposi non hanno voluto regali ma donazioni a due case d’accoglienza gestite dalle suore per ragazze in difficoltà Agostino Maio piccolo bouquet di rose bianche. Capelli raccolti in uno chignon, orecchini di perle e tacchi. Un tocco d’azzurro per la Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. cravatta dello sposo. Unico vezzo le fedi: oro bianco e un piccolo diamante blu che brilla sull’anulare di lei. Al momento del “sì” (forte e chiaro 1/2 te insonne alle spalle: «Siamo qui a coronare una lunga e bella storia d’amore a dare un significato nuovo a un’unione perché il nostro ordinamento non riconosce le coppie di fatto», ha detto Maio durante la cerimonia. E poi tutti al brindisi in un bar della città, prima della cena assieme a una manciata fra amici e parenti in un agriturismo di Cavazzo Carnico. Nessuna lista di nozze, hanno riferito gli sposi, ma donazioni a due case di accoglienza gestite da suore per ragazze e bambini in difficoltà. Pochi giorni di tempo per la luna di miele, a gennaio a Dublino, prima della lunga cavalcata che porterà alle elezioni. ©RIPRODUZIONERISERVATA GUARDALEFOTODELLE NOZZE www.ilpiccolo.it Taglio medio 23 DIC 2012 Il Piccolo Nazionale Regionale pagina 16 Quotidiano Da sinistra, in senso orario, Debora e Riccardo subito dopo il matrimonio; lo scambio degli anelli; il bacio; parenti e amici si congratulano con la novella sposa; la nipotina Giorgia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 2/2 Taglio medio 23 DIC 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 28 Quotidiano PRESENTAZIONE AL KINEMAX Stranieri a Monfalcone, un “corto” realizzato dai liceali È stato presentato al Kinemax di Monfalcone il cortometraggio “La treccia di Monfalcone” realizzato dagli studenti dell’Isis Buonarroti che partecipano al Laboratorio Cinema, sotto la guida del regista Ivan Gergolet, in cui 5 studenti stranieri provenienti da 4 continenti diversi raccontano la lo- ro vita in Italia, a partire dalla scuola che frequentano ogni giorno, il liceo Buonarroti. L'indiana Shivani, il canadese Nikolaus, il bengalese Alì, la senegalese Khadidja e l’albanese Antoneta intrecciano un racconto unico che parla di identità, della relazione con l’altro, della difficoltà di sentirsi diver- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. si. I loro sogni si scontrano con una realtà forse ancora ostile e il loro sguardo adolescente si trasforma in un nitido specchio della nostra comunità. All'incontro hanno partecipato circa 250 studenti, i protagonisti e le loro famiglie. Tra i presenti il sindaco Silvia Altran e l’assessore Cristiana 1/1 Morsolin, il consigliere regionale Franco Brussa, l'assessore all'Istruzione della Provincia Bianca Della Pietra. L’incontro è statoanche l’occasione per presentare le attività del Progetto Cinema, coordinato da Grazia Giovannardi, sostenuto dall'Associazione “Il Buonarroti. Taglio medio 23 DIC 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Notizie locali pagina 33 Quotidiano «Il parco Ikea non risolleverà l’economia» La Confcommercio bacchetta Gherghetta: «Basta spot per il nuovo centro commerciale. I negozi chiuderanno in serie» di Francesco Fain ◗ VILLESSE Quelle parole pro-Parco commerciale non sono state gradite dall’Ascom Confcommercio di Gorizia. No, l’uscita di Enrico Gherghetta non è stata gradita dal presidente Gianluca Madriz e dai vertici del sodalizio. E lo dice apertamente. «Ormai - tuona l’Ascom - è vero tutto e il contrario di tutto: l’ennesimo spot sul futuro centro commerciale di Ikea, questa volta promosso in prima persona da Enrico Gherghetta, ha guastato ancor di più il periodo natalizio dei commercianti della provincia. Al contrario ha fatto sorridere più di qualche analista. La previsione sull’occupazione creata dal complesso commerciale di Villesse è quanto meno singolare: “Previsti, in una prima fase, da 500 a mille posti di lavoro” si legge sul giornale. La domanda di Confcommercio Imprese per l’Italia è scontata: ma di cosa stiamo parlando? Quale imprenditore, o grande gruppo, può ragionare su valori così poco definiti?» La Confcommercio non va per il sottile e puntualizza: «Tale uscita non fa altro che confermare il pensiero del comparto commerciale isontino: su Ikea si stanno facendo Nati-mortalità imprese del commercio della provincia di Gorizia - 2011 150 100 50 0 iscritte -50 -100 -150 -200 -250 delle mistificazioni così evidenti che lasciano senza parole. Il tutto senza la minima vergogna e senza spendere mai una solo parola sugli effetti nefasti che si riscontreranno in tutti i comuni della provincia. Eppure, che la situazione sia da codice rosso è sotto gli occhi di tutti: i disoccupati nell’isontino hanno sfondato quota 6,4% nel 2011, nel 2012 la situazione è ulteriormente peggiorata. Nel 2007 era al... 3,2%. Bastano questi dati per mostrare l’assoluta mancanza di responsa- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. bilità della classe politica quando decide di farsi bella con Ikea, omettendo volutamente di parlare delle miglia di imprese che hanno chiuso e che stanno per chiudere». Madriz e l’associazione di categoria vanno oltre e lanciano un appello forte e chiaro alla parte “politica”. «A questo punto, visto che si spendono parole per qualsiasi cosa, ci piacerebbe leggere o ascoltare il pensiero dei nostri amministratori sul costante grado di declino della nostra economia. Un declino economico, 1/1 che meriterebbe giornalmente l’attenzione di chi ci governa e che dovrebbe essere molto più importante delle schermaglie sulla cancellazione di enti pubblici e quant’altro. La società sono le imprese, i lavoratori, le famiglie: non le poltrone, i gettoni di presenza, i rimborsi, le baruffe sul nulla, i titoli. Nel 2011 hanno chiuso i battenti 207 negozi in provincia di Gorizia a fronte di 107 aperture». Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Gorizia ritiene sia ora che tutta la classe politica locale si impegni pubblicamente a favore del sostegno dell’economia e dell’occupazione, con particolare attenzione alle realtà commerciali, agricole, artigianali di dimensioni medio piccole. «È evidente che nessun centro commerciale risolleverà l’economia del nostro territorio, e men che meno gioverà alle nostre imprese. Un’ultima osservazione: basta una passeggiata in qualsiasi Comune della provincia per notare come la maggior parte dei negozi stia svendendo merce anche a ridosso del Natale per vuotare il magazzino. Peggior sintomo di crisi e chiusure imminenti non esiste. Intanto il Tribunale amministrativo regionale dice sì al sempre aperto». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Apertura 23 DIC 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 28 Quotidiano La colonna di fumo uscita venerdì dalla centrale A2A CISINT: «IL CARBONE È NOCIVO PER TUTTI» Fumo dalla centrale Per A2A è vapore ma il rione protesta Una colonna di fumo uscita venerdì, per diverse ore, dalla centrale A2aA, ha sollevato ancora una volta timori e preoccupazioni. «Una persona che alle 5.30 si recava a lavorare in Cartiera - racconta Annamaria Cisint (Rinnoviamo Monfalcone ) - mi ha riferito che ha visto uscire dalla centrale un fumo nero, non certo quello più chiaro che si è notato in mattinata. È comunque difficile che si sia trattato di vapore acqueo, come ha spiegato l’azienda. Dubbi in questo senso li hanno in tanti». Cisint ricorda che sono passati otto anni dal protocollo per la metanizzazione della centrale, firmato da Regione, Provincia, Comune e da Endesa, allora proprietaria dell’impianto. «Se in tutto questo tempo si fosse agito - osserva - oggi forse la situazione sarebbe diversa». Quel protocollo prevedeva un tavolo che avrebbe dovuto essere costituito dal Comune. Anche Il nuovo protocollo, appena deliberato e ancora da firma- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. re, stabilisce la creazione di un apposito tavolo. «In quella sede - osserva Cisint - si dovrà decidere quali strumenti adottare per il controllo della qualità dell’aria. Non ci stiamo ad essere succubi di una situazione che mette in pericolo la salute della gente e che riguarda tutto il Mandamento. L’assessore Pin - aggiunge - attivi lo studio sul progetto di A2A per il cosiddetto carbone pulito e allarghiamo il problema al territorio». A spingere sul tasto della salute è anche Adriano Bernardel, presidente del Comitato rione Enel: «Il fumo di venerdì non era proprio chiaro - rileva -. L’evento è stato più intenso del solito. È il dramma del carbone. Che la centrale funzioni solo a carbone va bene solo all’azienda. Chi è preposto a vigilare - sottolinea - deve mettere A2A nelle condizioni di inquinare il meno possibile. Per la salute non esiste prezzo». (gi.pa.) 1/1 Taglio medio 23 DIC 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Segnalazioni pagina 39 Quotidiano PUNTI DI VISTA A Gorizia le luci del Natale una volta erano d’oro Natale in corso Italia nell’obiettivo del fotografo Gaetano Lazzaro Il fotografo Gaetano Lazzaro (1917-2005), brindisino e goriziano d’adozione, grande interprete della città, per oltre mezzo secolo ha ritratto Gorizia in tantissime immagini, personalissime e tali da privilegiare una visione rarefatta e metafisica dei luoghi, secondo l’impostazione tipica di Giorgio De Chirico, le cui opere si contraddistinguono per la figurazione di architetture essenziali, rese mediante prospettive del tutto inusuali e immerse in un clima magico e misterioso, caratterizzato dall’assenza di figure umane. Se in De Chirico, pictor optimus, la presenza umana è ricordata dall’ombra di chi dietro l’angolo sta per affacciarsi sulla piazza razionalista, o dal pennacchio del treno sullo sfondo, o dal bastone del viaggiatore poggiato al muro, o i dolci nella vetrina del panettiere di Ferrara, il Lazzaro fotografo in modo analogo costruisce le sue cartoline, panorama della città e nel contempo memorabile ritratto: la bicicletta sul muro a fianco del caffè Garibaldi, la bandiera svolazzante sul pennone del Travnik, gli scuri aperti su certe finestre del Borgo, i fuochi d’artificio sopra il Castello la notte del 8 agosto 1956, la Fiat Seicento che aspetta il proprietario oppure, come in questo caso, la sfilata delle luci delle auto a percorrere il Corso, in uno scatto dal tempo lungo, stelle filanti, strisce luminose trascinate da vetture delle quali non rimane traccia nell’immagine. Con l’occhio di mezzo secolo fa, Gaetano Lazzaro mostra Gorizia nelle luci del Natale, da una visuale particolarissima corrispondente con l’attico del grattacielo Ansiver, di fronte al parco della Rimembranza, dove si trovava lo studio dell’ingegner Renato Fornasari (1912-1980), progettista dello stesso immobile e di tante altre opere, tra le quali a Cormons la ex pretura, della quale l’Amministrazione comunale vuole oggi mutilarne la pregevole facciata razionalista. Dall’alto del grattacielo, lo sguardo percorre il Corso, illuminato da calorose lampade a incandescenza. A destra in primo piano la casa Minolli, col tabacchino all’angolo con la via Canova, progetto di Umberto Cuzzi del 1936, di fronte a sinistra, la casa Villani col bar Ali, opera di Silvano Barich del 1923, poi di nuovo a destra la casa Venuti del 1904, quindi la casa Deperis con la farmacia all’angolo con la via Rossini, sempre del Cuzzi del 1936, seguita dal grattacielo di corso Italia 81 di Virgilio Malni. Poi, proseguendo, l’edificio eclettico invece dell’attuale condominio grigio all’angolo con la via Bellini, quindi, superata la Provincia, davanti il caffè Garibaldi un grande albero di natale, nel cortile dell’edificio poi demolito per il condominio d’angolo con la via XXIV Maggio. Nell’inusuale vista dall’alto poi, sullo sfondo a sinistra la sommità illuminata del complesso dell’allora nuova sede dell’ex Cassa di Risparmio e, sulla destra, il Tribunale del 1902, con la cupola del Wujtechovsky. Sul tutto domina il Castello, con la cometa appesa al pilone della bandiera e con le luci del Natale, che una volta brillavano d’oro… Oggi pare che l’oro sia scomparso, dalle tasche e dalle strade, dove le luci, nel risparmio della tecnologia Led sono diventate freddo ghiaccio bianco, mentre i lampioni giallastri, che ancora poco fa ricordavano la tristezza di serate nebbiose, oggi sono diventati per contrasto allegri. Buon Natale, Gorizia… Diego Kuzmin Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Editoriale 23 DIC 2012 Messaggero Veneto Nazionale Regionale pagina 9 Quotidiano Debora dice «sì», aspettando la sfida del 2013 L’europarlamentare e segretaria del Pd si è sposata con lo storico fidanzato Riccardo Chiappa ◗ UDINE Abito blu in pizzo di Missoni per lei, completo grigio per lui. Debora e Riccardo hanno scelto una cerimonia semplice, circondati dagli amici di sempre per pronunciare quel “sì” che mamma e papà Serracchiani, alias Miranda e Roberto, aspettavano da 20 anni. Da quando nel 1992 a Milazzo l’attuale candidata alla poltrona di governatore della Regione ha conosciuto l’amore della vita. «Conviviamo da 18 anni», spiega Riccardo Chiappa. «È soprattutto una questione di diritti – aggiunge la neo sposa –: in Italia serve una legislazione per le coppie di fatto». Messaggi d’auguri dal segretario del Pd, Pierluigi Bersani, e dal capogruppo alla Camera. Proprio Dario Franceschini ha dato forfait all’ultimo istante perché trattenuto a Roma per le consultazioni. Un pensiero anche dal competitor Pdl Renzo Tondo. Ma ieri, nella sala dei matrimoni del Comune di Udine, c’era tutto il partito. Quasi al completo l’amministrazione comunale (assente giustificato il sindaco Honsell), non sono mancate le alte sfere, da Ivano Strizzolo a Ettore Rosato, da Tamara Blazina a Enrico Gherghetta, per augurare l’in bocca al lupo alla coppia. «E viva il lupo», rispondeva Debora con un sorriso, stringendo il piccolo bouquet di rose bianche. Capelli raccolti in uno chignon, orecchini di perle e tacchi. Un tocco d’azzurro per la cravatta dello sposo. Unico vezzo le fedi: oro bianco e un piccolo diamante blu che brilla sull’anu- gali, hanno riferito gli sposi, ma donazioni a due case di accoglienza gestite da suore per ragazze e bambini in difficoltà. Pochi giorni di tempo per la luna di miele, a gennaio a Dublino, prima della lunga cavalcata che porterà alle elezioni. Michela Zanutto lare di lei. Al momento del “sì” (forte e chiaro quello di Riccardo, ammantato da un sorriso quello della candidata Pd) l’emozione si è fatta sentire: «All’inizio ero un po’ ingessata – ha ammesso Serracchiani –, ma è stata una bella emozione». Culminata con il fuori programma della piccola Giorgia, la nipotina della coppia che, dopo aver portato le fedi agli zii si è sistemata in grembo alla sposa. A officiare la cerimonia c’era il capogruppo del Pd del consiglio comunale udinese, Agostino Maio, amico di lunga data della coppia. E forse anche il più emozionato, con una notte insonne alle spalle: «Siamo qui a coronare una lunga e bella storia d’amore a dare un significato nuovo a un’unione perché il nostro ordinamento non riconosce le coppie di fatto», ha detto Maio durante la cerimonia. E poi tutti al brindisi di nozze in un bar della città, prima della cena assieme a una manciata fra amici e parenti in un agriturismo di Cavazzo Carnico. Nessuna lista di nozze per i re- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. ©RIPRODUZIONERISERVATA 1/2 Apertura 23 DIC 2012 Messaggero Veneto Nazionale Regionale pagina 9 Quotidiano Il matrimonio della candidata alla presidenza della Regione, Debora Serracchiani, che ieri si è sposata in municipio a Udine con Riccardo Chiappa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 2/2 Apertura 23 DIC 2012 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 25 Quotidiano C’era una volta il dissociatore molecolare. La Provincia di Gorizia lanciò la proposta più di cinque anni fa. Tale tecnologia avrebbe consentito la trasformazione dei rifiuti in syngas, un gas di alto valore energetico. Il costo ipotizzato, secondo le cronache dell’epoca, per una centrale con una capacità 20 mila tonnellate era di otto milioni di euro. Poi non se ne fece più nulla. Ma i conti delle missioni esplorative in Scandinavia, in Islanda e in Scozia, effettuate durante la precedente legislatura provinciale, sono rimasti. Li ha recuperati l’esponente dell’opposizione Dario Obizzi. «Ora la giunta Gherghetta propone – osserva il consigliere provinciale del Pdl – l’impianto di estrusione di Vedelago. Nel precedente mandato, invece, annunciava il dissociatore molecolare e ha avviato così, a partire dal 2007, una specie di “turismo dei rifiuti” in giro per l’Europa, alla ricerca di sistemi di smaltimento innovativi. Quando, invece, esiste un dissociatore molecolare a Peccioli, in Italia. La cosa più singolare è che non ho trovato traccia agli atti di alcuna relazione tecnica o di documentazione sull’esito di tali viaggi». Obizzi elenca le missioni per studiare gli impianti di dissociazione molecolare: l’assessore provinciale all’ambiente Mara Cernic e un dipendente dell’ente si sono recati dal 14 al 16 novembre 2007 a Usavik, in Islanda (totale della spesa circa 4.900 euro), dal 17 al 19 novembre due dipendenti provinciali sono stati inviati a Stavanger, in Provincia, sui viaggi per l’impianto rifiuti le critiche del Pdl «Visite inutili in Scozia, Norvegia, Islanda per 12 mila euro» Trasferte finalizzate al progetto dissociatore, mai realizzato A sinistra il consigliere Dario Obizzi, a destra l’assessore Mara Cernic Norvegia, per una spesa di ulteriori 4.900 euro circa. La terza tappa è stata Glasgow, in Scozia. Qui hanno effettuato il sopralluogo l’assessore Cernic e un funzionario della Provincia. «Complessivamente – tira le somme Obizzi – sono stati spesi circa 12 mila euro. Poi, l’idea del dissociatore molecolare, come è nata, così Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. scompare. Tali viaggi, alla fine, non hanno prodotto alcun risultato concreto». L’esponente dell’opposizione è critico nei confronti dell’operato dell’esecutivo provinciale anche sul caso della discarica di Pecol dei lupi. «A fine 2010 – sottolinea Obizzi – Ambiente newco comunica alla Provincia di non 1/1 aver esaurito la capienza residua della discarica e poi sollecita l’ente via lettera per due volte, a febbraio e a maggio del 2011, chiedendo una proroga per il conferimento dei rifiuti. La Provincia risponde, al secondo sollecito, che in assenza di un’istanza, non è sostanzialmente tenuta ad avviare alcun procedimento in base alle sue competenze». «Infine, dopo sette mesi di inerzia – aggiunge il consigliere del Pdl –, l’ente provinciale decide di affidare l’incarico esterno per la misurazione della capienza residua di Pecol dei lupi, il 20 luglio del 2011. Il paradosso è che l’expertise decreterà dopo un anno l’esistenza di una capienza residua, anche se non nella misura indicata da Ambiente newco. Mantenere la discarica nel limbo, né aperta né chiusa, però, ci costa circa 600 mila euro l’anno». Ilaria Purassanta ©RIPRODUZIONE RISERVATA Apertura 23 DIC 2012 Messaggero Veneto Gorizia Notizie locali pagina 26 Quotidiano Primarie, le donne dividono il Pd goriziano Decise a candidarsi l’ex preside del Polo liceale Laura Fasiolo e la lucinichese Sara Cumar di Vincenzo Compagnone Otto candidati della provincia di Gorizia per sei posti alle primarie del Partito democratico che si terranno domenica 30 dicembre. I nominativi sono stati ufficializzati ieri sera dopo la verifica sulle firme a sostegno (ne occorrevano almeno 50) e ad effettuare la scrematura saranno, stamane al Kulturni Dom, i 100 componenti dell’assemblea provinciale del partito. Alle primarie, infatti, potranno “correre” tre uomini e tre donne, «a meno che – come chiarisce il segretario provinciale Omar Greco – i due terzi dell’assemblea non decidano di dare il via libera a tutte e otto le can- didature». Ma chi sono i papabili? La lista degli uomini si è fermata a tre, e comprende il consigliere regionale Giorgio Brandolin (grande favorito nella corsa al Parlamento), l’ex assessore provinciale Alfredo Pascolin, di Monfalcone, e il segretario del circolo di Doberdò Fabio Vizintin. Questi tre hanno già la certezza di poter partecipare alle primarie. Quanto alle donne, invece, hanno raccolto le firme necessarie ben cinque: si tratta di due goriziane (l’ex preside del Polo liceale Laura Fasiolo e la lucinichese Sara Cumar), la consigliera comunale monfalconese Barbara Zilli, Gloria Revignas, medico di San Pier d’Isonzo e l’ex vicepresidente della Provincia Roberta Demartin. Non correrà alle primarie il Maran che peraltro potrebbe rientrare nel 10% di disponibilità del segretario Pierluigi Bersani. E’ bene precisare subito che, dalle primarie, usciranno tre nominativi della provincia di Gorizia che cercheranno poi di staccare un biglietto per Roma. Come detto, un “seggio” sembra già aggiudicato a Brandolin, mentre qualche piccola possibilità di spuntare – sempreché ovviamente il centrosinistra vinca le elezioni – potrebbe averla anche la più votata fra le donne. E qui il discorso si fa delicato, perché il moltiplicarsi delle candi- dature ha creato qualche malumore neppure troppo nascosto in particolare a Gorizia, dove si gruppo Cingolani e Sara Cumar, sostenuta dal presidente della Provincia Gherghetta ma Portelli e dal Circolo Medeot. A Gorizia si teme che questo dualismo possa favorire la monfalconese Zilli o la Demartin, sostenuta dal consigliere regionale Franco Brussa. «Troppe candidature? Ma io lo ritengo un fatto naturale – taglia corto Omar Greco – nel quadro di quella che sarà una nuova, grande prova di democrazia». ©RIPRODUZIONERISERVATA L’ex preside Laura Fasiolo Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 23 DIC 2012 Messaggero Veneto Gorizia Notizie locali pagina 27 Quotidiano MOSSA Corale, concerto e presentazione del libro sulla storia ◗ MOSSA Per ricordare l’importante traguardo raggiunto, 90 anni di attività, la Corale San Marco di Mossa, diretta da Elisa Toros, ha in serbo un regalo prezioso durante il tradizionale Concerto degli Auguri che si terrà oggi alle 18. Insieme al Coro Giovanile Arcobaleno diretto da Anita Persoglia, ci sarà la presentazione del libro – fresco di stampa – “ La Corale San Marco di Mossa (1922-2012). Storia di una comunità” e del relativo cd che raccoglie brani del repertorio della Corale dal 1956 ai giorni nostri. Il volume, realizzato grazie al contributo del Comune e della Parrocchia di Mossa, della Provincia di Gorizia, dell’Usci regionale e del Credito Cooperativo Cra di Lucinico Farra e Capriva sarà poi donato alle autorità, ad enti e associazioni locali, a coristi ed ex coristi e messo a disposizione di tutte le famiglie di Mossa. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 23 DIC 2012 Primorski Dnevnik pagina 4 Quotidiano Glasbeno božično voščilo Tržačanom Občina in Pokrajina Trst ter fundacija opernega gledališča Verdi sta včeraj popoldne v veliki dvorani gledališča (na sliki KROMA) občanom postregli z glasbenim božičnim voščilom. Občani, ki so imeli ob tej priložnosti prost vstop, so prisluhnili koncertu del italijanskih in svetovnih klasikov, ki jih je izvajal orkester gledališča Verdi s solisti, prisotne pa sta nagovorila župan Roberto Cosolini in predsednica pokrajine Maria Teresa Bassa Poropat. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Box Primorski Dnevnik 23 DIC 2012 pagina 12 Quotidiano OGLAS RETROSPEKTIVA BO ODPRTA DO 3. FEBRUARJA 2013 UMETNOST BOGDANA GROMA NA RAZSTAVI V SKLADIŠČU IDEJ Razstavljenih je preko sto del, ki pripovedujejo življenje maestra Razstava Bogdan Grom, ki jo je Pokrajina Trst pripravila v Skladišču idej (Magazzino delle Idee) na Korzu Cavour v Trstu, vabi obiskovalce do 3. februarja. Gre za obsežno in razčlenjeno razstavo, posvečeno umetnosti Bogdana Groma, za prepletanje in pot med zvrstmi, tehnikami, kraji, ki smo jo prehodili skupaj z maestrom, pot, ki se vije med široko poznanimi in še nerazstavljenimi deli, z lahko potezo začrtanimi skicami in mnogostranskimi kipi, arhitekturnimi posegi in slikovno opremo publikacij. Razstavljenih je preko sto del iz umetnikovega arhiva, različnih javnih in zasebnih zbirk in muzejskih institucij. Za uresničitev te razstave je Pokrajina Trst spletla vezi in vzpostavila sodelovanje z Generalnim konzulatom Republike Slovenije v Trstu, Mestnim muzejem Revoltella, Narodno in študijsko knjižnico iz Trsta, družbo KB 1909 iz Gorice, Občino Zgonik in, kar zadeva širitev multimedijskega odseka, s šolo Galvani iz Trsta. Za vzpostavitev tega omrežja je bila bistvenega pomena podpora Dežele Furlanije Julijske krajine in sklada Fondazione CRTrieste. Razstava je neke vrste popotovanje skozi barve in svetove, med dežele in stvarnosti, ki jih je Grom spoznal, in iz katerih črpa navdih in vir za globok razmislek: naj omenim krajine Krasa in Italije z Benetkami, Rimom, Perugio, prostrane prekooceanske planote, vrvež velemest od New Yorka do Pariza, pogled na Indijance in druga avtohtona ameriška prebivalstva. Retrospektiva je razdeljena na sedem tematskih sklopov: Občutek stvarnosti; Amerika, potovanja in družbeni odmevi; New York: linija in barva; Tridimenzionalnost; Kraška erozija; Ekspresionizem; Arhitektura, tehnike, umetnost in religija. Obiskovalcu se ponuja priložnost za poglobljeno spoznavanje dela kompleksnega umetnika, čigar ustvarjalni nagib se rojeva iz korenin lastne zemlje in se z odločno izrazno svobodo vzporeja z velikimi mojstri. Bodgan Grom 16. december 2012-3. februar 2013 Skladišče idej Korzo Cavour – vhod z morske strani 040 660861 Urnik: ob torkih in sredah 10-13, ob četrtkih 10-13 in 15-17 ob petkih, sobotah in nedeljah 10-13 in 15-19 (ob ponedeljkih zaprto) V torek, 25., in v ponedeljek, 31. decembra, zaprto. V sredo, 26. decembra, in v nedeljo, 6. januarja, 10-13 in 15-19. V torek, 1. januarja, 15 -19. Prost vstop PET ZMAGOVALNIH IDEJNIH NAČRTOV, DVA BOSTA URESNIČENA UMETNIŠKA DELA ZA PRIPOVED O ZGODOVINI PARKA PRI SVETEM IVANU Objavljeni so rezultati natečaja Pokrajine Trst Pet umetnikov, ki jih odlikuje izvirnost in inovativnost, je zmagalo na natečaju Pokrajine Trst za postavitev umetniških del, ki predstavljajo in interpretirajo zgodovino in razvoj Parka pri Svetem Ivanu. Pokrajinska uprava je skupno prejela 33 idejnih načrtov, ki jih je komisija izvedencev ocenila in izbrala zmagovalce na osnovi kriterijev umetniške/ konceptualne vrednosti in sposobnosti vzpostavljanja odnosa s speciičnim kontekstom, upoštevajoč nosilno temo natečaja. Pokrajina Trst s tem udejanja še en korak naprej v prizadevanjih za ovrednotenje kraja. Park se je v zadnjih letih vedno bolj razvijal v kraj za družabnost, srečevanje, študij, tudi po zaslugi, poleg Zdravstvenega podjetja, nekaterih univerzitetnih oddelkov, struktur za starejše občane Občine Trst, Gledališča Franco in Franca Basaglia v upravi Pokrajine Trst, številnih zadrug, muzejev, čudovitega parka vrtnic. Ta preplet različnih stvarnosti, ki vzpostavljajo vedno bolj intenziven dialog z mestom omogoča rojstvo in razvijanje večnamenskega kulturnega središča, ki, kot pričajo številne evropske izkušnje prenove in ovrednotenja prostorov z raznoliko izvorno namembnostjo, lahko postane stična točka inovativne kulturne ponudbe, ki bo oblikovala strategije lokalnega razvoja. S temi predpostavkami se je rodil in se razvija projekt, poimenovan Park idej, ki sta ga omogočila prispevka Dežele Furlanije Julijske krajine in sklada Fondazione CRTrieste, in v okviru katerega so se letos zvrstile gledališke predstave, performansi, glasba v parku, predvajanja ilmov, simpoziji, srečanja, vodeni obiski, razstave. Ravno v okviru tega projekta je bil objavljen natečaj za izbor umetniških del. Na prvo mesto se je uvrstilo delo Fabia Santarosse in Alice-Micol Moro, na drugo delo Federice Marie Ferzoco, na tretje pa načrt Elise Vladilo. Četrto mesto je zasedel načrt Roberta Soaveja, peto pa predlog Cecilie Donaggio, Romane Kačič, Mattiasa Lidena in Marte Forlese. NATEČAJ SPODBUJA ENAKE MOŽNOSTI MED ŽENSKAMI IN MOŠKIMI ZAČENJA SE TRETJA IZVEDBA NATEČAJA ONDINA BARDUZZI Tri nagrade za diplomirance iz pokrajine V kratkem bo razpisan natečaj, posvečen spominu na Ondino Barduzzi Scolaris, občinsko in pokrajinsko odbornico, univerzitetno docentko in priznano strokovnjakinjo. Pokrajina Trst je v letu 2008 na spodbudo Komisije za enake možnosti in družine Scolaris uvedla natečaj, katerega namen je ovrednotenje študijskih in raziskovalnih dejavnosti s sklicevanjem na splošno vsebino Zakonika enakih možnosti med moškim in žensko in je odprt za univerzitetne diplomirance in diplomiranke s stalnim prebivališčem v pokrajini Trst. Novost tokratne izdaje predstavlja dodatna nagrada za Fakulteto za inženirstvo in arhitekturo, ki jo bo prispevala družina Scolaris. Za ostali dve priznanji se lahko prijavijo diplomiranci vseh ostalih študijskih smeri. Natečaj bo objavljen na spletni strani Pokrajine Trst 7. januarja 2013. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 CILJ JE IZBOLJŠANJE KOMUNIKACIJE Z OBČANI DOSTOPNA JE NOVA SPLETNA STRAN POKRAJINE TRST Izboljšana transparentnost in storitve na spletu Izboljšanje spletne komunikacije, predvsem pa širjenje ponudbe informacij za občane in spodbujanje povezav prek spleta so cilji, ki si jih je Pokrajina Trst zastavila pri preureditvi svoje institucionalne spletne strani, pri čemer se je še bolj prilagodila novim vodilom na tem področju in določilom na področju transparentnosti. Nova spletna stran odgovarja namreč Vodilnim smernicam za spletne strani v javni upravi, ki jih je izdalo Ministrstvo za javno upravo in inovacijo, in Zakoniku na področju digitalizirane uprave, ki določa in ureja upravljanje, dostop in uporabnost informacij v digitalni obliki v javni upravi in v odnosih med upravami in zasebniki. Cilj je spodbuditi in olajšati stike in zagotoviti maksimalno transparentnost. Apertura