Arduino e la Combriccola del Bosco Arduino e la Combriccola del
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Arduino e la Combriccola del Bosco Arduino e la Combriccola del
Testi di Tiziana Morrone illustrazioni di Angelica Regni Arduino e la Combriccola del Bosco Prefazione di Mauro Corona © 2013 Ouverture Service 1 © 2013 Ouverture Service 2 © 2013 Ouverture Service 3 Leggere per mettere le ali ARDUINO E LA COMBICCOLA DEL BOSCO Testi: Tiziana Morrone Illustrazioni di: Angelica Regni Progetto grafico e impaginazione: Ouverture Service Ouverture Edizioni Via Fermi 3, Loc. La Botte 58020 Scarlino (GR) Tel: 0566 2301 - Fax: 0566 230200 Web: www.ouverturedizioni.it E-mail: [email protected] © 2013 Ouverture Service Tutti i diritti sono riservati, in Italia e all’Estero, per tutti i Paesi. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa con qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma senza autorizzazione scritta da parte dell’Editore. In ogni © 2013 Ouverture Service caso di riproduzione abusiva si procederà d’ufficio a norma di legge. 4 © 2013 Ouverture Service 5 Prefazione © 2013 Ouverture Service 6 Queste poesie a mo’ di filastrocche, o filastrocche in forma di poesie, hanno l’immediata capacità di sorprendere. Sono nate per bambini i quali si fermeranno al racconto e, forse, non si stupiranno. Ma l’adulto sì. L’adulto cui capiterà di leggerle si riempirà di meraviglia. Ciò che trapela dalle righe, lo sorprende, non se lo aspetta. Sotto le foglie di una semplicità creata apposta per i piccoli, si nasconde l’humus di tesori e messaggi utili agli adulti. “La musica è tra le note” diceva Mozart. Scorrendo queste fiabe, redatte in ballata di rima, si vuole arrivare in fondo per sapere come va la storia. Ma ecco che a un certo punto fa capolino quello che non t’aspetti e che sorprende. Si narrano, è vero, fatti inerenti animali, uccelli e bisce, ma che nella vita capitano agli uomini. Uomini il più delle volte ammantati d’ignoranza, lacuna pagata cara dagli innocenti. Come nel caso del viperotto che si lamenta con l’innocua biscia perché l’umano vuole ucciderlo. Con dovizia di particolari le espone tante buone ragioni per stare al mondo. La biscia ascolta. Alla fine risponde così: “E io che dovrei dire? Sono innocua e rischio di morire solo perché ti assomiglio!” Esprime il disappunto senza rabbia o rivalsa. Lo fa con uno sbadiglio. E qui esce la musica tra le note, il messaggio nelle righe. Quello sbadiglio rende grande la biscia, che non cavalca la sua disgrazia non ne fa un’arma. Non incolpa nessuno, nemmeno gli ignoranti che la credono velenosa. Non urla né sbraita contro di loro. Realizza che pur innocua, rischia bastonate come l’aspide pericoloso. E si rassegna con uno sbadiglio. Evita di atteggiarsi a perseguitata innocente. Eppure ne avrebbe buone ragioni. © 2013 Ouverture Service Alla fine, con elegante noncuranza, suggerisce al viperotto di 7 non lamentarsi, “I tempi stanno per cambiare”. Dice. Voleva forse assicurarlo che pian piano gli uomini verranno con migliore educazione e non uccideranno più i viperotti? Può darsi. Chissà. In queste pagine compaiono volpi, cervi, istrici, cinghiali, picchi e beccacce. Vi compare tutta la fauna dell’ Appennino Toscano. E i boschi, che ospitano tale fauna chiacchierona e sagace, carezzano i crinali verso l’alto fino ai cieli che guardano il mare. L’autrice fa agire gli animali con scopo ben preciso: insegnare ai bambini l’amore per la terra e i suoi abitanti. L’amore per la natura tutta. Allo stesso tempo, inventando situazioni particolari, non di rado comiche se pur a volte tristi, stimola riflessioni sul perdono, la tolleranza, la carità, l’amicizia, l’amore. Un libro che andrebbe letto da bambini e adulti, genitori e figli. Se i figli sono piccoli e sanno appena leggere, godranno queste filastrocche fermandosi all’avventura narrata. E rideranno. A questo punto i genitori devono prendere in mano il libro e spiegare, fiaba dopo fiaba, perché è successo questo e quest’altro. E cosa significa quel gesto o il talaltro. Allora i bambini si faranno seri poiché avranno qualcosina in più su cui riflettere. Mediteranno su ciò che hanno appena sentito e lo terranno a futura memoria. Quelli più grandi ci arriveranno da soli e capiranno una volta di più, se fosse necessario e spesso lo è, che la natura va amata e rispettata come amati e rispettati vanno i propri simili. Agli adulti invece, questo libro non può che fare bene, forse più che ai bambini. Distratti dalla vita frenetica, tendiamo a dimenticare le regole primarie del buon vivere. Qui le ritroviamo ed è bene tenerle da conto. Queste piccole fiabe in forma rimata, all’apparenza semplici e descrittive, sono © 2013 Ouverture Service invece molto profonde. Insegnano cose importanti senza 8 arrogarsi il diritto d’insegnare. Nemmeno si circondano del blasone presuntuoso di sapere. Queste piccole fiabe parlano e basta. Cantano canzoni di vita con semplicità quasi ingenua. Ma non sono né semplici né ingenue come non lo è la vita. Forse l’autrice nemmeno si rendeva conto, quando le scriveva, della magia disarmante che contengono. Meglio così. Il messaggio risulta più vero. Vero e credibile, scevro da giravolte furbastre e retoriche demagogie. Insegnare senza puntare il dito, senza false enfasi consolatorie è arte di pochi. In queste fiabe per tutte le anime, l’arte esiste. E la si trova, la si sente. Mauro Corona © 2013 Ouverture Service 9 o n i u d r A e la a l o c c i r b m o C o c s o B l de e l a u q s a P . 1 2. Egisto 3. Beatrice na a i r d A e o n 4. Adria o r e i v i l O e o 5. Palmir 6. Elviro 7. Tino © 2013 Ouverture Service 10 ia c c a c c e b a l ee r o t t i p l I . 8 a n i l a d n e u G 9. la o n a M e o n i 10.Carl hina c n a i B e a l l 11. Rosse 12. Abele culo u C a m m a 13. M © 2013 Ouverture Service 11 “Fai per bene, Pasquale, attento a non comportarti male, scappa sempre dal cacciatore ma non far danni al buon fattore!” Si raccomandò un lontano mattino la mamma al cinghialino. Il tempo passò e in fretta dimenticò... Lui è Pasquale e sa fare il cinghiale, sembra tutto normale ma se continua così finirà presto in salmì. Arduino il contadino, é furioso e non pochino, il recinto del suo orto è sdraiato come un morto. “Nel tuo campo di patate, quante mine son scoppiate?!” Chiese il nipotino. “Porca paletta! - Gridò arrabbiato nonno Arduino. È stato Pasquale, quel grosso cinghiale, gli darò un bel pugno se lo ritrovo con il grugno sul mio campo di patate! Lo giuro cascasse il mondo!” Terminò poi furibondo. Pasquale impertinente, ragionando poco o niente, in una sera d’estate oltrepassò il campo di patate. Nell’aia della fattoria una porta aperta spianava la via e l’ odore del bollito stuzzicò il suo appetito. Avanzando lento lento, gli zoccoletti tintinnavano sul pavimento, quando entrò in una sala accogliente, manca poco non gli venne un accidente perché si trovò di fronte la moglie del fattore mentre spazzava senza fare rumore. La contadina spaventata gli troncò sul muso la granata e l’ animale con quella mossa capì di averla combinata grossa. Impaurito col muso sbucciato decise di uscire da dov’ era entrato. Attento Pasquale, prima o poi finisce male! Pasquale © 2013 Ouverture Service 12 © 2013 Ouverture Service 13 Nella Stessa Collana: Titolo: La speleologia per grandi e piccini Le grotte delle Apuane Autori: Linda Griva, Marco Balestri, Marco Frati, Marco Marando Dati: 2012, rilegato Brossura Pagine: 84 Formato: 16 x 23 cm Prezzo: € 14,00 ISBN: 978-88-97157-15-1 Titolo: Ma il Calabrone non lo sa Un paradosso in rima Autori: Margherita Guerri (Testi) Valerio Cioni (Illustrazioni) Dati: 2013, rilegato Brossura Pagine: 44 Formato: 15 x 21 cm Prezzo: € 10,00 ISBN: 978-88-97157-21-2 ouverture edizioni 60 © 2013 Ouverture Service www.ouverturedizioni.it © 2013 Ouverture Service 61 Finito di stampare nel mese di Dicembre 2013 per conto di Ouverture Edizioni © 2013 Ouverture Service 62 © 2013 Ouverture Service 63 Tiziana Morrone illustrazioni di Angelica Regni Arduino e la Combriccola del Bosco Imparare a conoscere gli animali per imparare a vivere. Simpatiche rime narrano di cinghiali, cervi, tassi, picchi, beccacce e di tanti altri animali che popolano i nostri boschi. Rime che fanno riflettere sul valore della tolleranza, della solidarietà, del perdono, dell’amicizia e dell’amore. €. 13,50 © 2013 Ouverture Service 64