Notizie - Comune di Mezzolombardo
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Mezzolombardotizie o Anno 22 n. 2 «Trimestrale Settembre 2012» Autorizzazione Tribunale di Trento n 725 del 22.07.1991 www.comune.mezzolombardo.tn.it Gioco d’azzardo pag. 6 Sara Simeoni pag. 15 IScrivere gruppi di unlettura libro? pag. 16 No SOMMARIO dal SINDACO Determinazione, concretezza ed entusiasmo per ritrovare la fiducia nel futuro! 3 ultim’ORA Al via l’appalto del nuovo ospedale San Giovanni 3 ABBIAMO PERDUTO UN RAGAZZO D’ANTICO STAMPO dalla GIUNTA Consulta tecnica della famiglia 5 Tutti al mare 5 Regolare l’insediamento degli apparecchi da gioco 6 La musica è un luogo di pace per tutti... 6 Mezzolombardo fiorita 2012 7 Situazione occupazionale nella Comunità Rotaliana - Königsberg 8 Il ‘Martini’ vince il premio ‘Capaci vent’anni dopo’ 9 11 Associazione castelli del Trentino dalle ASSOCIAZIONI Basto io e l’asino 12 Circolo ACLI di Mezzolombardo 13 Service Learning all’Istituto Comprensivo 14 Il Mercoledì lunare indossa la maglia 15 Sara Simeoni madrina Joy Cup 15 Le bocce a Mezzolombardo 15 notizie dalla BIBLIOTECA Il laboratorio dello scrittore / Gruppi di lettura / Prestito di e-Book 3 notizie dalla PROLOCO Fine estate a Mezombart: un successo! 3 dai GRUPPI CONSILIARI DI MAGGIORANZA L’importanza delle scelte per non perdere la fiducia nel futuro! 18 dai GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA Mozione di sfiducia 20 Questa maggioranza deve andarsene 21 Buon compleanno scuola musicale Guido Gallo! 23 La consulta giovani della borgata 24 Periodico trimestrale del Comune di Mezzolombardo N. 2 / Anno 22 / Settembre 2012 Direttore responsabile Nardon Vittorio Presidente Helfer Anna Maria Rappresentanti commissione redazione Bezzi Andrea, Concin Maria Rosa, Mantini Leonardo, Ferrari Matteo, Pellegatti Matteo, Weber Liliana, Weber Marco Il notiziario è consultabile anche sul sito del comune www.comune.mezzolombardo.tn.it Contatto e-mail notiziario@ comune.mezzolombardo.tn.it Grafica e stampa Lithodue s.n.c. - Mezzolombardo Mezzolombardo News è stampato su carta certificata La foto di copertina è di Marco Weber 2 Mezzolombardonotizie numero 2 Settembre 2012 è passato come meteora luminosa, sorretto, sospinto da una passione atavica per lo sport più bello, per il quale Gabriele D’Annunzio coniò il motto: “Rapidità, la prima nata dell’arco teso che si chiama vita”. Predestinato. Al punto di far pensare che la novella società ciclistica, Adolfo LEONI MEZZOLOMBARDO, costituitasi proprio nel 1957) – anno dell’esordio di Tino Ghezzi nel desiderato mondo dello sport - fosse stata creata a misura d’uomo: di quell’atleta “Tino” Ghezzi che nell’immediato futuro riuscirà a dimostrare le sue capacità innate di condottiero. Nel 1958, dopo un anno di rodaggio, Ghezzi sale in cattedra. Fisicamente ben dotato, ottimo passista e “sprinter” naturale è l’uomo buono per l’ultima stoccata. Incamera con autorità il Trofeo Franco Verona e regala la prima vittoria alla “Leoni” ed è finalista con la squadra nella Coppa Adriana a Milano, tricolore a squadre della categoria allievi. “Tino” Ghezzi è all’apice. è conosciuto, sostenuto, temuto e stimato. Nel 1959 approda fra i dilettanti. Il passaggio non è indolore e si paga lo scotto. Ma i “marpioni” trovano nel pivello, pane per i loro denti. Con compagni molto forti i “bianchi” della Leoni sono sempre lì. Vincono a ripetizione e “Tino” Ghezzi, in quel di Bolzano, trionfa nel prestigioso Trofeo Riello, fulminando una decina di avversari fra i quali l’azzurro Brasolin, idolo di casa. L’annata d’oro per Mezzolombardo si conclude con la convocazione di Ghezzi e Micheli, come P.O. alle prove indicative per la scelta dei probabili olimpionici in vista delle Olimpiadi di Roma nel 1960. Nel 1960 la svolta. Ghezzi cambia casacca ma non è fortunato. Alla soglia dei vent’anni ragionare si può. Soffoca gli orgogliosi progetti e… attacca la “bicicletta” al classico chiodo. Non è stato dimenticato. Troppe le emozioni provate nel seguire questo ragazzo, forte, simpatico, mai arrogante, di tempra guascone. è vero: non è stato un grande. Solo uno di noi. Quello della porta accanto. Poi il peggio. Ciao CAMPIONE e - posso ben dirlo all’età mia - a presto rivederci. Sergio Gorna anni credo abbia capito che non sono una persona di tante parole ma un Sindaco che ama dimostrare, con i fatti e la responsabilità delle scelte, il proprio senso del dovere nei confronti di tutti i cittadini con cui vorrei poter condividere la soddisfazione di vedere un paese che sta crescendo, consapevole che solo con il gioco di squadra si riuscirà a migliorare sempre di più la qualità della vita di ciascuno, sia oggi che in futuro. E per poter andare in questa direzione di slancio e miglioramento, parte importante del nostro impegno è stato rivolto a incidere in modo particolare sulla gestione dei lavori pubblici sia in un’ottica di continuità sviluppando e portando a termine quanto approvato dalla precedente Amministrazione sia di innovazione con la progettazione e realizzazione di importanti opere che stanno cambiando il volto di Mezzolombardo. (continua a pagina 4) AL VIA L’APPALTO DEL NUOVO OSPEDALE SAN GIOVANNI L’ospedale S. Giovanni di Mezzolombardo ha storicamente costituito il riferimento di primo livello per una comunità - i comuni della Rotaliana e l’Altipiano della Paganella - che rappresenta nel suo insieme un bacino d’utenza di circa 32 mila persone. E a questa comunità va garantita un’offerta sanitaria adeguata, all’interno di una logica di programmazione sanitaria con la quale, da tempo, ricerchiamo il maggior livello di integrazione possibile sul piano organizzativo e su quello professionale. Dunque non posso che ribadire: il nuovo Presidio Integrato Distrettuale – Ospedale S.Giovanni di Mezzolombardo si farà. Voglio qui brevemente ricordare come si sta concretizzando questo nostro impegno. Un impegno la cui prima importante tappa, dopo i difficili giorni dell’evacuazione nel gennaio del 2010, è quella del settembre dello stesso anno, quando la Giunta provinciale ha indicato come “area di priorità”, nell’ambito del “Piano degli investimenti per l’edilizia sanitaria per la XIV Legislatura” il finanziamento per la “Rico- Il sindaco Anna Maria Helfer L’assessore alla salute e alle politiche sociali della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi struzione del presidio sanitario S. Giovani di Mezzolombardo”. 25 milioni di euro l’importo totale. Nel novembre del 2011, poi, con una ulteriore deliberazione il governo provinciale, nell’ambito della revisione straordinaria del medesimo Piano, e a a seguito di nuove esigenze emerse, ha provveduto al finanziamento di ulteriori euro 600 mila euro destinati agli incarichi sulla sicurezza e alla direzione lavori. Il quadro economico complessivo dell’intervento è così pari a 25,6 milioni di euro. E con l’ultima variazione del “Piano” – deliberazione del 25 maggio scorso - il costo dell’intervento è stato confermato. Ed ora – ed è questo che mi preme in particolare sottolineare – siamo già entrati nella fase decisiva per quel che riguarda l’appalto. Cinque ditte hanno presentato offerta e proprio in queste settimane l’appalto viene aggiudicato all’impresa vincitrice. Il tempo di esecuzione previsto è di 850 giorni. In questa direzione, dunque - e sulla base ultim’ORA Oggi chi amministra una comunità, proprio per la fase delicata che attraversiamo sotto il profilo economico e sociale è, ancora di più, il primo interlocutore dei cittadini, il più diretto, il vero punto di riferimento. è colui che, mentre mancano risorse e lavoro, ha il compito non facile di dare delle risposte serie e concrete, di fare delle scelte anche difficili, di provare con entusiasmo, impegno, caparbietà a proiettare il proprio paese nel futuro, oltre il difficile momento che ciascuno di noi sta vivendo. Sono convinta che in questa prima metà del nostro mandato elettivo, come Giunta, abbiamo sempre cercato di agire proprio con tale spirito fatto di coraggio e concretezza con la determinazione e la voglia di continuare a lavorare per il bene del territorio di Mezzolombardo e dei suoi cittadini in un’ottica di dialogo, ascolto e collaborazione, pur non essendo sempre facile. Per chi ha imparato a conoscermi in questi dal SINDACO Determinazione, concretezza ed entusiasmo per ritrovare la fiducia nel futuro! dell’analisi dell’attività che il S. Giovanni ha sempre svolto, con un utilizzo prevalente (per il 68%) da parte di utenti non residenti nel Distretto Rotaliana-Paganella - la struttura sanitaria di Mezzolombardo sarà ripensata, nel modello di offerta sanitaria. Ci saranno la conferma e il potenziamento dei servizi sanitari ritenuti essenziali al bacino d’utenza di riferimento; sarà assicurato lo sviluppo della continuità assistenziale (raccordo tra i diversi “momenti” di cura ed assistenza territoriali, ambulatoriali, residenziali ed ospedalieri); verranno attribuiti ulteriori funzioni e servizi destinati a costituire riferimento per un bacino d’utenza provinciale ed anche extraprovinciale. La nuova configurazione rappresenterà dunque – questo il nostro auspicio, questo il nostro impegno - nell’ambito del Servizio sanitario provinciale, un nodo strutturale della rete sanitaria trentina caratterizzato da elementi innovativi sul piano organizzativo ed operativo. www.comune.mezzolombardo.tn.it Mezzolombardonotizie 3 (segue da pagina 3) dal SINDACO 4 Nel senso della continuità tre i progetti più importanti approvati precedentemente dove ci siamo impegnati nella delicata gestione dell’iter burocratico e successiva realizzazione. Si tratta della ristrutturazione dell’edificio conosciuto come ex-macello, variante parcheggi inclusa, oggi trasformato in un polo artistico-culturale che ospita il Circolo Culturale 78, la Scuola Musicale “Gallo”, la Banda Cittadina di Mezzolombardo, l’Associazione Danza Tersicore e l’Associazione Culturale Teatrando; dei lavori di rifacimento e sistemazione del Parco della Toresela con la costruzione, tra l’altro, anche della piattaforma belvedere, l’allestimento delle opere in verde e la creazione di un Giardino dei frutti dimenticati; della presa in carico del progetto relativo alla costruzione della nuova scuola media adeguandolo alle nuove disposizioni in materia di edilizia scolastica e alle nuove normative in materia di sicurezza antisismica e di risparmio energetico che ha portato con la variante sei a definire completamente tutte le modifiche oggi in corso riconosciute legittime e finanziate dalla PAT. In quest’ottica l’impegno dell’Amministrazione affinchè il nuovo complesso scolastico risponda alle nuove esigenze rientrando nella classe energetica A. Nonostante la minor disponibilità di risorse con i tagli a cui stiamo assistendo ogni giorno e che si sono inaspriti proprio durante questi ultimi anni, come Amministrazione non ci siamo assolutamente arresi alla logica del “tirare i remi in barca e aspettare che le cose migliorino da sole”, ma abbiamo perseverato nel trovare idee e soluzioni per non venir meno alla realizzazione di quanto promesso e programmato soprattutto nel campo delle opere pubbliche. In tal senso, tra le tante cose in cantiere, è stato realizzato l’intervento di messa in sicurezza dell’incrocio via Degasperi - via Taiti e Piazza Pio XII e il rifacimento di via Taiti con la costruzione del marciapiede oltreché della pista ciclabile. Il tutto eseguito in cubetti di porfido riqualificando così questa importante via del centro storico. è stato inoltre posizionato il cavidotto della fibra ottica. Sono partiti, poi, i lavori dell’ampliamento del cimitero, sito che rientra nei beni tutelati come patrimonio culturale, con il benestare della Soprintendenza ai Beni architettonici. Verranno realizzati circa 100 loculi e 70 stalli per la tumulazione delle salme in terra nella parte sud-est dell’attuale cimitero, mentre a nord verrà ricavato il giardino delle rimembranze, ovvero uno spazio verde da dedicare al raccoglimento ed alla Mezzolombardonotizie numero 2 meditazione. Oltre all’ampliamento, è in corso la fase di informatizzazione del servizio cimiteriale che contempla anche un approfondito esame e rivisitazione degli atti in essere presso l’archivio comunale. Lo scorso 7 agosto, invece, sono state approvate in Consiglio comunale quattro importanti varianti urbanistiche. Piazza Erbe La prima riguarda la non edificabilità di un volume in piazza Erbe da parte della società Mazzini di mc 4.500, con il conseguente ampliamento della piazza stessa (maggiore apertura della zona), l’acquisizione di 30 posti auto in centro storico, l’ acquisizione di metà del piano del palazzo storico d’angolo, che in aggiunta all’altra metà di piano acquisito con il precedente accordo diverrà la sede istituzionale del Comune di Mezzolombardo. Avrà una superficie di 300 mq ed ospiterà mostre d’arte, seminari di studio e ricevimenti di rappresentanza. Area Canossiane A fronte di questo il Comune cede alla soc. Mazzini l’area ex Canossiane che verrà ridotta nella cubatura di edificabilità dagli attuali 3 mc/mq a 2,5 mc/mq (ad eccezione di un terzo riservato all’edilizia convenzionata). Oltre a questo l’Amministrazione ha imposto che un 1/3 della superficie venga destinato all’edilizia convenzionata ad un prezzo calmierato da porre sul mercato. Ex Bersaglio La terza variante riguarda l’operazione Bersaglio. In questo caso è stata cambiata la destinazione dell’area da zona artigianale a residenziale. Una quota parte dell’area verrà destinata all’ampliamento del Centro di protezione civile, un’altra, verso sud, verrà riservata all’edilizia abitativa a canone moderato (fascia media) secondo i parametri riservati al nostro Comune dagli indici provinciali, una parte all’edilizia privata e una a verde. Sarà inoltre costruito un vallo di protezione dell’abitato a carico della società proprietaria. Parcheggio Piazza S. Giovanni Infine la quarta variante riguarda l’accordo pubblico - privato per la costruzione di un parcheggio interrato in centro storico adiacente la chiesa arcipretale, acquisendo in tal modo ben 60 posti auto ed un’area verde in superficie. Sono invece in corso le procedure per l’adeguamento antisismico ed energetico dell’edificio della Scuola materna e la realizzazione della riqualificazione dell’intero asse viario di attraversamento di Mezzolombardo con inizio lavori nel corso dell’anno 2013. Settembre 2012 “... non ci siamo assolutamente arresi alla logica del “tirare i remi in barca e aspettare che le cose migliorino da sole”, ma abbiamo perseverato nel trovare idee e soluzioni per non venir meno alla realizzazione di quanto promesso e programmato...” dalla GIUNTA Dalla parte del cittadino CONSULTA TECNICA DELLA FAMIGLIA Il Comune di Mezzolombardo, attraverso l’Assessorato alle Politiche sociali, vuole qualificarsi come territorio capace di interpretare progetti di vita delle famiglie sostenendone le aspettative. è nostra convinzione che la famiglia è una risorsa per l’intera collettività e, in base a quanto stabilito dallo Statuto comunale, il nostro Comune: • riconosce la famiglia come soggetto sociale, quale luogo originario di trasmissione di valori culturali, sociali, etici, spirituali essenziali per la crescita, lo sviluppo ed il benessere di ogni persona; • intende promuovere una politica sociale al fine di sostenere la famiglia nel libero svolgimento delle sue funzioni. Quindi, l’Assessorato alle Politiche sociali, sempre attento al benessere sociale e in modo particolare a quello della famiglia, intende promuovere l’istituzione di un nuovo strumento per dare risposte efficaci ai bisogni di una società sempre più complessa, per avere un confronto diretto con le varie realtà che la compongono e ha istituito un nuovo organismo la “Consulta tecnica per la programmazione delle politiche della famiglia”, che raggruppa al suo interno persone che rappresentano la nostra società. La “Consulta tecnica per la programmazione delle politiche della famiglia” è un organismo che opera a supporto dell’Amministrazione comunale con le seguenti finalità: • promuovere l’informazione e la formazione delle famiglie del Comune di Mezzolombardo al fine di favorire la partecipazione al bene comune; • promuovere iniziative atte a diffondere una cultura per la famiglia come istituzione sociale fondamentale; • favorire il metodo collaborativo tra soggetti pubblici e privati che operano per la realizzazione di inter- venti a favore della famiglia; contribuire, attraverso la propria attività propositiva, al miglioramento dei servizi offerti dall’Amministrazione comunale, nonché alla promozione di interventi in ambiti culturali e sociali al fine di realizzare un concreto miglioramento della qualità della vita. A supporto di questo organismo è stato stilato un regolamento che ne individua le sue funzioni, la composizione e le finalità. Per quanto riguarda la sua composizione, ne fanno parte undici membri permanenti che rappresentano le varie espressioni della nostra società. Concludo affermando che la famiglia è una grande risorsa per l’intera collettività che genera valore per la nostra comunità e come tale va aiutata in tutte le sue specificità. • L’Assessore alle Politiche sociali Guglielmina Bridi TUTTI AL MARE! Da vari anni il Comune di Mezzolombardo, nell’intento di favorire una maggiore comunicazione ed aggregazione delle persone anziane, ha incentivato, mediante interventi contributivi, la loro partecipazione a un periodo di soggiorno estivo al mare. Visti i risultati degli anni precedenti, si è riproposto il soggiorno presso l’Hotel Pineta di Igea Marina che ormai da varie estati ospita i nostri “ragazzi” e le nostre “ragazze”. Perché di giovani di spirito si tratta, e lo si evince dai loro racconti, dalla voglia di stare in compagnia, dalla gioia che traspare dai loro volti quando raccontano e rivivono questo periodo. La nostra società identifica troppo spesso la gioventù con l’esteriorità, dimenticando che la vera bellezza per sentirsi giovani è la capacità di stupirsi per ciò che di bello una vacanza ti propone: il recupero della socialità, la capacità di confrontarsi e la conquista di nuovi amici. Ecco allora tutta una serie di iniziative e di attività proposte (torneo di bocce, tombola, canti, divertenti recite) dalle due brave accompagnatrici, Rosanna Dalmonego e Bruna Bert che hanno seguito il gruppo e hanno curato i vari momenti delle giornate. A loro va il ringraziamento di tutti i partecipanti e anche dell’Amministrazione comunale. Infine auspico che questo soggiorno abbia portato tanta serenità e ci sia la voglia di ritornare anche l’anno prossimo. Quindi, arrivederci a tutti! L’Assessore alle Politiche sociali Guglielmina Bridi www.comune.mezzolombardo.tn.it Mezzolombardonotizie 5 dalla GIUNTA REGOLARE L’INSEDIAMENTO DEGLI APPARECCHI DA GIOCO: UNA SCELTA A TUTELA DEI PIù DEBOLI Su proposta della Giunta, il 27 marzo scorso il Consiglio comunale ha approvato con voto unanime la delibera n. 13 che stabilisce dei criteri per regolamentare l’insediamento di apparecchi da gioco con vincita in denaro di cui all’ all’art. 110 Comma 6 R.D. n. 773/1931 (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza). Questa scelta è stata ritenuta più che necessaria in quanto anche nel nostro paese, come nel resto d’Italia, il mercato dei giochi ha raggiunto dimensioni impressionanti che non sembra arrestarsi, confermando un trend di crescita costante e positivo da molti anni a questa parte. La parte più consistente del volume di gioco in Italia è costituita da apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro, le cosiddette macchinette “New Slot” che sono state affiancate, di recente, dagli apparecchi da intrattenimento di ultima generazione (VTL - Video Lottery Terminals) che distribuiscono più montepremi e consentono vincite più alte, anche di considerevole entità. Siamo diventati il paese del gioco d’azzardo, un paese dove si spendono circa 1260 euro a persona, neonati compresi: 70 miliardi all’anno spesi in Italia, con un aumento annuale costante delle giocate. Tutte le indi- cazioni provenienti dagli osservatori specializzati mostrano però un dato comune e cioè che la crescita delle patologie compulsive legate al gioco d’azzardo tocca in particolare le fasce sociali più deboli: minori, anziani e casalinghe. Ciò in conseguenza anche delle tipologie di gioco offerto e della loro immediata fruibilità: elementi che generano una sovraesposizione nei soggetti predisposti, allargando allo stesso tempo la fascia di quelli interessati. Anche in Trentino i dati sono analoghi: circa 15.000 le persone con problemi legati a questo fenomeno, che interessa in particolare coloro che hanno “La musica è luogo di pace per tutti, è un linguaggio d’amore che non conosce confini di razza, genere, colore” (Marilena Aiello) La musica è stata il tema conduttore dell’attività nella colonia estiva di quest’anno, allo scopo di avvicinare i bambini a questo mondo affascinante che aiuta ad esprimere la propria personalità, ma anche ad instaurare legami di amicizia con gli altri, facilitando il superamento di barriere sociali e culturali. A tal fine è stata richiesta la collaborazione della Scuola Musicale Guido Gallo che, con i propri esperti, partecipa da anni ai gruppi di lavoro della colonia. L’intervento proposto è stato pensato per i bambni più grandi, (scuola elementare) secondo la modalità “Giro degli strumenti”. Ogni settimana un insegnante ha fatto conoscere ai bambini uno strumento diverso (pianoforte, fisarmonica, sassofono, violino e violoncello), dando loro l’opportunità di conoscere le caratteristiche strutturali , timbriche e sonore di ogni strumento, con una breve esplorazione individuale. Per i più piccoli invece, è stato attivato dalle Tagesmutter un corso che, prendendo spunto dal cartone animato “Kirikù e la strega Karabà” e dalle sue splendide musiche, li ha coinvolti in un lavoro 6 Mezzolombardonotizie numero 2 Settembre 2012 di gruppo di cui si sono sentiti parte integrante e fondamentale. Le lezioni, improntate alle caratteristiche del gioco ed articolate in modo da far apprendere ai bambini i movimenti basilari della danza, sono state svolte in modo da far loro acquisire il senso del ritmo, le capacità di coordinazione e di equilibrio. Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti, come abbiamo potuto constatare a fine agosto quando, malgrado la pioggia battente, i numerosi presenti hanno potuto ammirare l’esibizione finale dei bravissimi “giovani artisti”. Notevole interesse e coinvolgimento, poi, ha suscitato l’esibizione degli esperti dell’ Associazione Yo-Yo che hanno presentato numerosi esercizi, dimostrando il livello raggiunto. Infine vogliamo ricordare anche altre attività che hanno animato la “colonia”, come la presenza dei cavalli, il gioco-orienteering, il corso “coloriamo gli gnomi” (tenuto dai Custodi Forestali), il “pronto soccorso” con la Croce Bianca e il “pasticciare” con la pasta e sale o con la sabbia. Per gli eventuali interessati ad un maggiore approfondimento sulle attività svolte, si ricorda che in Comune presso l’ufficio Attività Sociali è depositato tutto il materiale fotografico relativo agli eventi sopradescritti. L’Assessore all’infanzia Maria Augusta Bruglia minori capacità di reddito. Il 3% dei Trentini è ormai considerato giocatore malato ed attualmente sono in cura 200 Trentini in strutture specializzate per queste nuove dipendenze, con costi considerevoli a carico della collettività. In seguito all’entrata in vigore della normativa provinciale che dava la possibilità ai Comuni di limitare la collocazione degli apparecchi da gioco, l’Amministrazione di Mezzolombardo ha ritenuto di intervenire subito adottando delle misure di contenimento del fenomeno, tutelando le zone più sensibili dell’abitato e le categorie di persone più vulnerabili, al fine di prevenire la dipendenza dal gioco e le relative conseguenze di carattere socio-economico, sanitario, di sicurezza anche in relazione alla viabilità, all’inquinamento acustico e al disturbo della quiete e del riposo delle persone. Per queste ragioni è stato approvato un Regolamento che prevede il divieto di installare apparecchi da gioco di cui all’art. 110 Commi 6 e 7 del TULPS in un raggio di 300 metri dai luoghi ritenuti sensibili quali: tutti gli Istituti scolastici, i luoghi di aggregazione giovanile (Spazio Giovani, Oratorio parrocchiale, parchi, centri diurni), le strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario, scolasti- co o socio-assistenziale (Ospedale, Casa di Riposo, “Grazie alla Vita”), la Stazione autoferroviaria della Trentino Trasporti (in quanto luogo ove accedono numerosi giovani e studenti, anche minorenni, per servirsi del servizio di trasporto pubblico), i centri per lo sport ed il tempo libero. Riteniamo che la mancata presenza di apparecchi da gioco nelle immediate vicinanze di tali luoghi “sensibili” possa rappresentare una valida misura di prevenzione e un elemento di contenimento del fenomeno. Assessorato alle Attività economiche Mariapia Gottardi MEZZOLOMBARDO FIORITA 2012 La sera dell’8 settembre sono stati premiati i vincitori dei concorsi “Balcone fiorito” e “Orto fiorito” edizione 2012. Ringrazio prima di tutto la Casa di Riposo “S. Giovanni” che ha ospitato l’evento conclusivo della Festa del voto; dopo le celebrazioni del pomeriggio, la serata dedicata al ricordo è stata allietata dal concerto della Banda Cittadina che, come sempre, ha dimostrato competenza e preparazione. Un ringraziamento al Maestro Gianni Muraro, al Presidente dott. Roberto Ghezzi ed a tutti i componenti del corpo bandistico per aver voluto condividere la serata con la popolazione e soprattutto con gli ospiti della casa di riposo che, forse più degli altri, hanno un pensiero particolare per quella giornata mai dimenticata. Questa serata ha ospitato anche la premiazione dei cittadini che sono risultati vincitori dei due concorsi che l’Amministrazione comunale ha promosso all’interno della manifestazione “Mezzolombardo fiorita 2012”. Non è stato facile il compito della giuria nello stilare la graduatoria, soprattutto per quella relativa agli orti, tutti curatissimi e degni di essere premiati. Questi i vincitori: per il concorso “Balcone fiorito” 1.classificato: signora TOMASI TIZIANA; 2.classificato: signora MORESCO MARIA; 3.classificato: signor DEVIGILI FABIO; 4.classificato: signora BORGA ELSA; 5.classificato: signor IOB SERGIO. Per il concorso “Orto fiorito” 1.classificato: signora GIONTA RENATA; 2.classificato: signor ROSSI FAUSTO (ex aequo); 3.classificato: signora TAIT EMANUELA (ex aequo); 4.classificato: signor MALFATTI ALBINO. I premi assegnati consistono in buoni acquisto da utilizzare presso gli esercizi commerciali di Mezzolombardo. A tutti i partecipanti va un grande ringraziamento ed un riconoscimento per la passione con la quale si dedicano alla cura dei fiori e delle piante che oltre a gratificare se stessi ed esprimere con garbo la propria creatività, contribuisce ad abbellire il paese e migliorare l’ambiente costruito con un conseguente riscontro sull’intera comunità. Un sentito e particolare ringraziamento ai componenti della Giuria, esperti del settore florovivaistico e qualificati operatori del paese. Hanno svolto con grande impegno e serietà il ruolo di “giudici” i signori: Stella Bottamedi, Maria Augusta Bruglia, Laura Lazzeri e Matteo Roncador . Assessorato alla Promozione Mariapia Gottardi www.comune.mezzolombardo.tn.it Mezzolombardonotizie 7 dalla GIUNTA Situazione occupazionale nella Comunità Rotaliana - KÖnigsberg I dati sopra esposti riportano la situazione degli iscritti nelle liste ai servizi per l’impiego dei primi mesi dell’anno 2012 di competenza della sede di Mezzolombardo. Dati ancora importanti, quanto pesanti, che coinvolgono l’intera nostra comunità così come il resto della Provincia. In questi primi mesi, pur in presenza di dati non definitivi, la situazione presenta un trend ancora negativo. Se questo dovesse trovare conferma, a fine anno la crisi occupazionale verrebbe a colpire settori, come ad esempio il commercio, mai toccati prima da tale criticità. Credo sia doveroso ricordare che la nostra area, caratterizzata in un recente passato da una fiorente industria manifatturiera, ha visto sparire il settore tessile. I dati rilevati evidenziano, se mai ce ne fosse bisogno, una situazione sempre più pesante anche per la specificità di comparti importanti. Il numero dei lavoratori coinvolti registra un segno negativo in tutti i settori, edilizia in primis e, per la prima volta, anche il commercio. Così anche il numero degli “Inoccupati” è in salita ( sono quei soggetti che non hanno mai avuto un’ occasione occupazionale): sono aumentati del 29% e vanno ad aggiungersi al numero dei disoccupati. Preoccupa maggiormente il settore del commercio che registra nei primi mesi del 2012 una diminuzione del 38%. Certamente sono dati provvisori che non specificano la tipologia del calo, ad esempio i contratti a termine dovuti alla stagione invernale, ma se confermati aggiungerebbero nuove problematiche. L’edilizia è in calo del 17%, così come il terziario in generale cala del 5%. In questa situazione risulta davvero difficile per chiunque commentare gli effetti dovuti in gran parte alla crisi econo- mica generale. Ancora una volta ad essere colpiti maggiormente sono i giovani al di sotto dei 24 anni che registrano un calo occupazionale del 17%. Le donne, invece, incrementano di 4 punti percentuale. Anche per gli stranieri la crisi si fa sentire con un meno 16,5%. Vogliamo tuttavia ricordare che l’impegno di costante monitoraggio congiunto dell’Amministrazione comunale, delle Parti sociali, dell’Agenzia del Lavoro sia provinciale che locale (di cui ringrazio la preziosa collaborazione) e, in primis, dell’Esecutivo provinciale è fortemente determinato, grazie ad interventi mirati, a contenere quanto meno gli effetti prodotti dalla crisi economica. Proprio nei giorni scorsi è stato presentato un ulteriore nuovo piano di intervento provinciale finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese. Anche l’Amministrazione comunale è seriamente impegnata, previa disponibilità finanziaria, a promuovere, con specifici progetti, nuove opportunità di lavoro. E’ utile ricordare, per quanto riguarda le politiche del lavoro, che l’Amministrazione comunale ha in bilancio per il 2012 euro 73.918,86, finalizzati per lo più per l’Azione 19. Nell’anno in corso è stato possibile reperire un’ulteriore disponibilità finanziaria per l’implementazione con progetto specifico di un’altra unità di lavoro. In questa prima metà legislatura, l’azione politico-amministrativa registra, inoltre, un incremento delle persone che per i più svariati motivi si rivolgono all’Assessorato, diventato a tutti gli effetti punto di riferimento di zona. Assessorato alle Politiche del lavoro Giorgio Polo Iscritti al centro per l’impiego nell’aprile 2012 nella Comunità Rotaliana - Königsberg Maschi Femmine Totale Disoccupati Inoccupati Totale Disoccupati Inoccupati Totale Disoccupati Inoccupati Totale Di cui fino a 29 anni Di cui sopra i 29 anni 2011 729 68 797 802 196 998 1.531 264 1.795 485 1.310 Var. Ass. su aprile 2011 + 35 + 7 + 42 + 78 + 53 + 131 + 113 + 60 + 173 + 68 + 105 Var. % su aprile 2011 + 5,0 + 11,5 + 5,6 + 10,8 + 37,1 + 15,1 + 8,0 + 29,4 + 10,7 + 16,3 + 8,7 Assunzione per settore di attività nel 2011 e primi quattro mesi del 2012 nella Comunità Rotaliana - Königsberg Industria in senso stretto Terziario Commercio Pubblici esericizi 8 Mezzolombardonotizie Anno 2011 1007 3147 668 364 numero 2 Var. ass. 11/10 -134 +90 +35 -16 Settembre 2012 Var. % 11/10 -11,7 +2,9 +5,5 -4,2 Primi 4 mesi 2012 341 955 145 119 Var. ass. 12/11 -23 -50 -69 -3 Var. % 12/11 -6,3 -5,0 -38,0 -2,5 Il “Martini” vince il PRIMO PREMIO AL CONCORSO NAZIONALE “CAPACI VENT’ANNI DOPO. Etica, Ruolo e Valore della Memoria” Con grande soddisfazione dell’Istituto di Istruzione “Martino Martini” un gruppo di studenti della classe 5a C, coordinati dalla prof.ssa Raffaella Pastore, è risultato vincitore del primo premio al Concorso Nazionale “CAPACI VENT’ANNI DOPO. Etica, Ruolo e Valore della Memoria”. Il premio corona un anno particolarmente denso di impegni ed iniziative di alto livello ed importanza che ha visto avvicendarsi, all’intero del percorso del Progetto Legalità, momenti di incontro con personaggi che sono stati autorevoli testimoni di impegno civile e democratico: l’avvocato Umberto Ambrosoli, i magistrati Pasquale Profiti, Gherardo Colombo e Armando Spataro, il regista Marco Tullio Giordana e Paolo e Matteo Dendena , Pietro Chiesa dell’Associazione “Famigliari delle Vittime di Piazza Fontana”, che hanno fatto riflettere gli studenti sui periodi più critici della storia recente del nostro Paese e di come sia necessario coniugare “La libertà attraverso la legalità”. Il motivo centrale di questo impegno sta in quanto afferma la prof.ssa Pastore nell’introduzione al progetto: “Per riscattare la memoria non basta solo commemorare ma, soprattutto, sollecitare gli studenti a chiedersi: Perché ciò che si riteneva impossibile si è potuto realizzare?” Il fare memoria deve essere accompagnato alla formazione di un pensiero responsabile e democratico che sappia ricostruire le identità individuali e il senso della comunità ferita da esperienze così dolorose.” La studentessa Giulia Gasperi della classe 5a C fissa in maniera sintetica ed efficace il motivo dell’impegno di questi studenti: “Se pensiamo ai concetti di libertà e di legalità, sembra quasi che essi siano incompatibili. Ma riflettendo: la libertà rappresenta l’assenza di costrizione; la legalità, la garanzia affinché sia riconosciuta a tutti i cittadini pari dignità. Dunque, la legalità non si configura come un osta- www.comune.mezzolombardo.tn.it Nella foto: gli studenti e le studentesse che hanno partecipato al ‘Progetto Legalità’ con l’avv. Umberto Ambrosoli e Gherardo Colombo. Mezzolombardonotizie 9 colo rispetto all’autonomia dell’uomo, ma come lo strumento che consente che si realizzi tale condizione, vale a dire quel contesto indispensabile, perché ognuno affermi sé stesso nel rispetto dell’altrui interesse.” Con questa frase si concluse il filmato di cinque minuti che ha vinto il concorso, cinque minuti densi di passione per la ricerca delle fonti e di entusiasmo nel ricercare le motivazioni profonde dell’agire di Falcone e Borsellino. Cinque minuti costruiti con un lavoro sistematico, con attenzione, nella ricerca di quella qualità e di quell’eccellenza che sempre più spesso vorremo vedere nella scuola, ma anche con quell’allegria e serenità che ha visto lavorare, fianco a fianco, instancabilmente, studenti, docenti e dirigente e che ha rappresentato un modo speciale di fare scuola. La conferma sta nella motivazione con cui la Commissione della Fondazione Falcone ha attribuito il premio: “Il gruppo classe si trasforma in una comunità di ricerca che si interroga su questioni piccole e grandi: che cos’è la giustizia, cosa l’ingiustizia, la libertà e la legalità. I ragazzi puntando l’attenzione 10 Mezzolombardonotizie numero 2 sull’esercizio di pratiche democratiche orientate alla condivisione dei valori, nello spot mirano sia alla formazione di una coscienza civile che all’acquisizione di una consapevolezza dell’identità comunitaria. Il lavoro realizzato dagli studenti è finalizzato all’acquisizione di un pensiero responsabile e contemporaneamente orientata al valore.” Gli studenti Samira Aatiq, Nicole Andergassen, Loris Borghesi, Danica Dobrilovic, Carlo Endrizzi, Eleonora Franzoi, Giulia Gasperi, Mara Mitterstainer, Valentina Franzoi, assieme alla professoressa Raffaella Pastore hanno raccolto la sfida non solo di partecipare, ma di dare un senso di cittadinanza a questo lavoro: alcuni di loro sono stati a Palermo con la “La nave della Legalità” e hanno vissuto l’intensità di essere su quei luoghi, ma tutti, crediamo, hanno compiuto un strada che li porterà ad essere cittadini più responsabili e attivi e credere che per costruire un mondo migliore e più giusto, non bisogna rassegnarsi alla paura perchè, come scrisse Paolo Borsellino, “La paura è un sentimento umano; quindi è normale avere paura. L’importante è avere più coraggio”. Settembre 2012 Nella foto: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L’Associazione Castelli del Trentino sta concludendo la realizzazione del secondo libro sui castellieri. Questo secondo volume dal titolo simile al precedente “I Castellieri preistorici del Trentino. Attraverso le ricerche di Desiderio Reich. La Piana Rotaliana e la Bassa-Media Val di Non – Aggiornamenti” è a cura di Tullio Pasquali, Remo Carli, Bruno Kaisermann. Il primo edito, nel 2010, ha riguardato i castellieri dell’Alta Valsugana. Il libro è diviso in tre parti e riprende lo schema e l’impaginatura del precedente lavoro. La prima parte riguarda la figura di Reich (ricordiamo che il prof. Desiderio Reich era nato a Taio e che nel 2013 ricorre il centenario della sua morte), attraverso un attento studio di Bruno Kaisermann dal titolo: Desiderio Reich: un uomo onesto, uno storico fra ‘800 e ‘900. La seconda parte, trattata da più autori, ha come filo conduttore i castellieri descritti da Reich, che per la Piana Rotaliana allargata riguardano: a Lavis il Dos del Paion; a Faedo il Castelliere di Faedo o dosso Cosner; a San Michele all’Adige il dosso di Cantaleone presso Grumo; a Mezzocorona il dosso di S. Michele e il dosso Riedel sul Monte di Mezzocorona; a Mezzolombardo i siti sono tre: i Castellieri o Castellazzi, la Torresella e il dosso di S. Pietro. Al di fuori della Piana Rotaliana il libro descrive i castellieri di Fai della Paganella, Molveno; sulla destra Noce Spormaggiore, Campodenno, Nanno con il famoso Caslir di Portolo (Anagnis castrum), mentre sulla sinistra Noce, Ton, Taio con tre presenze ed infine Vervò. Nella seconda parte vi sono anche due interessanti contributi del prof. Pietro Marsilli: uno riguarda l’antica chiesa di S. Vigilio a Molveno e l’altro tratta la pala dei santi Cipriano e Giustina di Dermulo. Questo saggio fa il paio con l’intervento di Paolo Inama dal titolo “L’eremo di Santa Giustina presso Dermulo e i suoi eremiti”. Conclude la seconda parte uno struggente racconto della scrittrice, nostra concittadina, Anna Tava che ha come protagonista una giovane donna con i suoi sogni, i suoi desideri e i suoi dolori. Naturalmente, la narrazione si svolge in un castelliere preistorico posto in cima ad un dosso che la fantasia letteraria pone proprio a Mezzolombardo. La terza parte ha come titolo I ritrovamenti preistorici della Piana Rota- liana “allargata” dopo il 1913, a cura di Tullio Pasquali e Stefano Neri. In questa sezione si prende in considerazione soprattutto la nutrita serie di presenze preistoriche situate sulla destra Adige che vanno da Zambana, con la sepoltura della donna mesolitica di Vatte (scoperta nel 1968) a tutta una sequenza di ritrovamenti che riguardano anche Mezzolombardo con gli importanti ritrovamenti nel sito di Nogarole, per poi passare a Mezzocorona dove nel 1991 si rinvenne un’altra sepoltura femminile del periodo mesolitico. Il volume di fatto è il “biglietto da visita” per il 2013, dell’Associazione Castelli per ricordare la ricorrenza del centenario della morte di Reich. Lo studioso deceduto prematuramente a Trento il 28 febbraio 1913, aveva da poco compiuti 63 anni essendo nato a Taio il 12 dicembre 1849. La figura di Reich come studioso di storia “municipale” e medioevale trentina, è nota anche per l’antesignano approfondimento delle realtà protostoriche, allora quasi sconosciute, vale a dire i castellieri di tutto il Trentino, all’epoca Land periferico del Tirolo asburgico. Questo lavoro uscito a puntate su due periodici che in quel periodo erano molto diffusi fra la popolazione, si incrocia come detto, con la sua notevole produzione di storico ed erudito locale ben noto a tutti gli studiosi del periodo travagliato tra fine ‘800 e inizi ‘900. L’Associazione Castelli del Trentino collabora da molti anni con le numerose Amministrazioni comunali della Provincia, nell’intento di valorizzare e pubblicare reperti e storia del territorio trentino. Con il sostegno del Comune di Mezzolombardo sono stati già pubblicati due volumi: il primo, nel 2007, su frammenti del passato dalla preistoria al Medioevo e sul ritrovamento di interessanti reperti preistorici in diversi siti del territorio comunale di Mezzolombardo ed il secondo, nel 2009, sulle ceramiche conventuali del Convento dei Frati Francescani. L’Associazione ha inoltre collaborato nell’organizzazione del Convegno nazionale su Archeologia e Storia dei Longobardi in Trentino tenuto a Mezzolombardo nell’ottobre del 2008. Proprio in considerazione del successo delle precedenti pubblicazioni la Direzione dell’Associazione ha previsto una speciale serata di presentazione del volume a Mezzolombardo entro fine anno con la presenza degli autori. www.comune.mezzolombardo.tn.it Mezzolombardonotizie 11 dalle ASSOCIAZIONI Trekking Estivo: monte Gazza, lago di Molveno, lago di Nembia BASTO IO E L’ASINO Ciao a tutti! Ci presentiamo: siamo i ragazzi del centro minori il Kaos, della Cooperativa sociale Kaleidoscopio. Desideriamo scrivere questo articolo per raccontare ai cittadini di Mezzolombardo la nostra straordinaria esperienza, un trekking in montagna di quattro giorni e ringraziare chi, con il suo aiuto, ci ha permesso di viverla. Quest’estate, precisamente da martedì 26 a venerdì 29 giugno, abbiamo avuto l’opportunità di fare una super vacanza in compagnia di cinque meravigliosi amici… Gaia: martedì 26 giugno siamo partiti alle 8 e 30, con il pulmino, per Margone di Vezzano. Insieme a noi, Alex, Alexandru, Amine, Baskim, Mattia, Gaia, Hala, Elisabetta, Hamza, Gianluca, Mihajlo; c’erano anche due volontari, Alessandro e Barbara; gli accompagnatori dell’Associazione ”Basto io e l’Asino” Margherita, Matteo e Federica con il suo cane Gianna; gli educatori del centro il Kaos, Alessio, Lisa e Andrea. I protagonisti più importanti e più belli erano gli asini: Olmo figlio di Mela, Berto, Darma e Miso che ci hanno accompagnato portando il materiale per il campeggio. Dopo aver conosciuto gli asini al Monte Gazza, siamo partiti per la nostra avventura. Durante la prima escursione abbiamo ammirato il panorama delle Dolomiti di Brenta e dei prati in fiore. Attraversato Passo S. Giovanni, siamo scesi in direzione Molveno. Hala: dopo quattro ore di cammino abbiamo raggiunto il prato di Malga Ciaga, montato le quattro tende e preparato la cena. Il risotto al parmigiano e alla milanese liofilizzato non era niente male! Mihajlo: abbiamo giocato fino alle nove, poi siamo andati in tenda e siamo stati svegli fino a mezzanotte. Quella notte abbiamo dormito nel fitto bosco e ascoltato i suoi rumori. Hamza: mi è piaciuto quando abbiamo montato le tende e l’aver imparato a dormire nel bosco. Gaia: la mattina dopo, caricati gli asini, siamo andati al lago di Molveno. Hala… Dopo aver camminato quattro ore come il giorno precedente, finalmente siamo arrivati sulla spiaggia, dove per pranzo abbiamo mangiato la pizza e fatto il bagno nel lago. Gaia: alle 18 siamo partiti per il lago di Nembia. In un’area pic nic, vicino al lago, abbiamo montato nuovamente le tende e accesi i fornelli per cucinare il risotto o la zuppa di fagioli. Con un fornellino preparavamo da mangiare per quattro di noi, era difficile scegliere tutti la stessa cosa! Gianluca: tra Molveno e Nembia c’è una bellissima cascata. Arrivati in uno splendido prato abbiamo piantato le tende; c’era una specie di bar costruito dagli alpini dove c’era l’acqua per lavarsi e per lavare i piatti. Baskim: a me è piaciuta questa sera perché abbiamo acceso il falò ma sfortunatamente gli educatori avevano dimenticato i marshmallow al centro Kaos (volontariamente?). Mihajlo: il mattino dopo ci siamo svegliati alle undici; dopo aver fatto colazione avevamo tutto il giorno a disposizione per divertirci perché si era deciso di non camminare... le batterie erano scariche! Siamo perciò andati al lago di Nembia e ci 12 Mezzolombardonotizie numero 2 Settembre 2012 siamo rimasti fino alle sei. Elisabetta: la cosa più divertente è stata quando il cane Gianna è caduta in acqua per inseguire Amine. Amine correva sul pontile, di colpo si è fermato ma Gianna non è riuscita a fermarsi ed è volata nell’acqua del lago. Tutti ci siamo messi a ridere. Baskim: è stato bello anche al lago di Nembia, dove l’acqua era davvero ghiacciata! Hamza, Mattia, Gaia, Baskim: quella sera, dopo cena, siamo andati a vedere la partita di calcio Italia contro Germania in un hotel lussuoso… E’ stato molto divertente quando ha segnato l’Italia e l’educatore Andrea, mentre abbracciava Alessandro per esultare, ha rotto un vaso prezioso. Hala: quando siamo tornati alle tende Andrea ci ha raccontato due storie di paura e poi siamo andati a dormire. Mihajlo, Hala: il giorno successivo dopo aver fatto colazione, smontate le tende e camminato per tre ore fino a Ranzo, siamo tornati a casa. Mihajlo: questi quattro giorni sono stati molti belli e divertenti per me. Elisabetta: la cosa che all’inizio mi spaventava un pochino era l’orso ma alla fine non avevo più così tanta paura. Mattia: mi è piaciuto molto dormire in tenda e poi camminare con gli asini. Mi sarebbe piaciuto salire in groppa all’asino, come Gianluca, ma purtroppo io ero troppo grande. Ogni tanto ho fatto fatica a dormire perché qualcuno russava! Gianluca: mi è piaciuto guidare l’asinello tenendolo per la corda. Baskim: la gita per me è stata molto bella e impegnativa, perché abbiamo camminato per quattro giorni con gli asini di Margherita. E l’avventura finisce qua!!! Andrea, Lisa e Alessio assieme ai ragazzi ringraziano di cuore i volontari, la Comunità di Valle RotalianaKönigsberg, la Banca Popolare dell’Alto Adige-filiale di Mezzolombardo e la Cassa Rurale di Mezzolombardo e S.Michele, per il loro prezioso e fondamentale aiuto. “Non so se faremo un tentativo destinato a fallire o se faremo un esperimento di portata storica, abbiamo il merito di aver affrontato un grande compito”. Con queste parole del primo presidente nazionale Achille Grandi, il 26 agosto 1944 nacquero le ACLI. Circa tre anni dopo e precisamente il 17 agosto 1947, l’allora Vescovo di Trento Mons. De Ferrari inaugurava la prima sede del nostro Circolo in Via Garibaldi e da quel giorno inizia la storia delle ACLI di Mezzolombardo. Sono passati 65 anni, anni di storia non facili da raccontare certo un bel traguardo per la nostra associazione. Anni densi di avvenimenti, di cambiamenti, di trasformazioni notevoli in tutti i campi, ma anche anni di impegno, di lavoro, di solidarietà, di tanto volontariato, per le molte persone che hanno militato nelle ACLI: questo è il senso della vita del nostro Circolo. I primi anni del movimento, coincisero con la ricostruzione ed ecco allora l’ENAIP organizzare corsi per muratori, meccanici ed elettricisti; corsi che diedero la possibilità a tanti giovani di imparare un’arte, un mestiere. La scuola per muratori portò a termine la costruzione della Casa sociale ACLI in Piazza Vittoria dove furono trasferiti sia la sede del Circolo, sia quella del Patronato. Poco tempo dopo questa costruzione passò al Comune, poiché utilizzata dalle vicine Scuole Medie che abbisognavano di aule. Così per alcuni anni il Circolo dovette svolgere la propria attività in posti di fortuna finché nel 1966, la Parrocchia acquistò una porzione della casa ex Caserma dei Carabinieri (attuale sede della Cassa Rurale), mettendo a disposizione del Circolo ACLI il primo piano dell’edificio. Dopo alcuni anni e precisamente il 27 marzo 1977 la Parrocchia acquistò i nuovi uffici in Via A.Degasperi, dove ora trovano spazio i servizi delle ACLI Trentine oltre alla sede del nostro Circolo. Ritornando ai primi anni di vita del Circolo si deve considerare che erano gli anni della ricostruzione oltre che materiale anche morale, di una popolazione che aveva sofferto i disagi di un’inutile guerra e che cercava di risollevarsi dai danni provocati dalla stessa. Per questo era molto sentito il bisogno di stare insieme e di partecipare alle attività e iniziative di vario genere che erano proposte e così sorse l’Unione Sportiva ACLI, con vari settori, quali tamburello, atletica e ciclismo. Dopo alcuni anni di attività il settore sportivo fu sciolto e gli sforzi maggiori sono stati da allora, rivolti ai vari bisogni: previdenziali, assistenziali, fiscali delle persone e per questo, sia il Patronato che il Caf, sono stati sempre più potenziati. Ma dove il Circolo ha profuso il maggior impegno da sempre e continua a farlo, è l’attenzione verso i problemi del lavoro e dei servizi sociali; molti, infatti, sono i documenti e le prese di posizione su temi che hanno interessato e interessano, non solo Mezzolombardo, ma l’intera Piana Rotaliana. Solo per citarne alcuni, quelli inerenti la difesa dell’Ospedale San Giovanni, l’ambiente, l’occupazione. Proprio il problema occupazionale è quello che ha impegnato maggiormente il Circolo che, attraverso un documento, ha dato il là alla costituzione del “Tavolo della Solidarietà”, assieme a Comune, Parrocchia, Caritas e la San Vincenzo. La sua istituzione è avvenuta ufficialmente il 21 maggio 2009 e ad esso si rivolgono sempre più persone e famiglie, bisognose di aiuto, che in modo concreto trovano risposte ai propri bisogni, magari con un pacco viveri. Purtroppo l’attuale crisi economica non accenna a rallentare e di conseguenza aumenta sempre più il numero di coloro che hanno bisogno d’aiuto. Per fortuna, contemporaneamente cresce la sensibilità e la generosità dei nostri concittadini che attraverso le “raccolte alimentari” ed offerte, manifestano la loro vicinanza ai meno fortunati. Potremmo dire ancora molto, ma ci preme in tutta sincerità ringraziare quanti hanno speso in modo disinteressato, molto del loro tempo libero e specie coloro che hanno fondato il nostro Circolo, con dalle ASSOCIAZIONI CIRCOLO ACLI DI MEZZOLOMBARDO 65 ANNI DI STORIA 1947/2012 grandi fatiche anche economiche ed in tempi in cui la fatica accompagnava le giornate dall’alba al tramonto. Per questo ci preme di seguito elencare, i nomi dei Presidenti che in tutti questi anni hanno guidato il Circolo ACLI, portandolo ad essere tra i più grandi dell’intera Provincia di Trento: Mario Saletti, Pio Scarpa, Luciano Zanolini, Ugo Corrà, Gianfranco Fontana, Aldino Brunelli, Eduino De Romedis, Franco Dalmonego, Bruno Dalrì, Arturo Dalfovo, Sergio Dallago e Marcello Bebber. 65 anni di attività e di tenuta di un’associazione non sono pochi, sono presenze ricche di significato. di tante piccole e grandi storie che hanno caratterizzato la vita del nostro Circolo; storie di persone che hanno fatto nascere e crescere le ACLI di Mezzolombardo. Storia che è storia del paese, dei piccoli e grandi eventi che ne hanno segnato la crescita e lo sviluppo. Potremmo dire ancora molto, ma non sappiamo se lo spazio concessoci ce lo permetta e allora, invitiamo tutti i cittadini alla “festa” del nostro 65° di fondazione, che si terrà SABATO 10 NOVEMBRE presso il Teatro San Pietro dalle ore 15 alle 18, alla fine della quale sarà consegnato a tutti i presenti, un prezioso segno e dove potremmo conoscerci meglio. La Direzione del Circolo, sin d’ora assicura che continuerà il proprio impegno, nel solco tracciato da tutti coloro che hanno fatto grande il nostro Circolo, Per questo con costanza abbiamo cercato e trovato giovani disponibili, al fine di assicurare un futuro alla storia delle ACLI di Mezzolombardo. La Direzione del Circolo è oggi così composta: Gino Pomella (presidente), Corrado Aldrighetti e Nives Faifer (vice-presidenti) e con incarichi diversi: Anna Campestrin, Daniele Dalfovo, Sergio Delucca, Riccardo Ghezzi, Paolo Marinchel, Bruno Micheletti, Matteo Pellegatti, Fausto Rossi, Sergio Tava e Italo Wegher. www.comune.mezzolombardo.tn.it La Direzione del Circolo Mezzolombardonotizie 13 dalle ASSOCIAZIONI SERVICE LEARNING ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI MEZZOLOMBARDO Nel mondo della scuola, tanto a livello nazionale quanto internazionale, si sta diffondendo sempre più un metodo di insegnamento nuovo e intelligente: il service learning. Tale innovazione consiste nel combinare l’insegnamento tradizionale con un servizio correlato nella comunità di riferimento. In questo modo l’apprendimento delle competenze è rafforzato attraverso la diretta applicazione in contesti reali dei principi e delle pratiche insegnate in classe, offrendo al tempo stesso agli studenti l’opportunità di essere concretamente utili alla comunità in cui vivono. L’Istituto comprensivo di Mezzolombardo, sempre attento alle innovazioni in campo didattico ed educativo, è stato sicuramente un precursore di tale metodologia, considerando che già da molti anni, tanto la scuola elementare, quanto la scuola media, svolgono concrete attività che rientrano nella variegata classificazione del service learning. In particolare, fra le iniziative messe in campo, si possono ricordare: • la periodica attività di animazione presso la casa di riposo nell’ottica educativa di supportare e valorizzare la figura dell’anziano; • progetto compiti, in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Mezzolombardo, l’Oratorio e l’Istituto “Martini”, al fine di offrire, in un contesto di peer education, un valido supporto alle famiglie nella delicata gestione dei compiti per casa; • progetto televisione, pubblicità, farmaci con la pro- 14 Mezzolombardonotizie numero 2 Settembre 2012 duzione da parte degli studenti di filmati educativi, pubblicati su facebook, riguardanti il corretto uso dei farmaci; • progetto Enjoy school e Supermedia, che, con il supporto dell’APPM, vede la produzione da parte degli studenti di TG e cortometraggi educativi su tematiche di attualità come il bullismo, le nuove dipendenze, le iniziative giovanili, ecc.; • progetto Finestre dell’Avvento, che vede le classi partecipare attivamente alle iniziative di Natale promosse dall’Amministrazione comunale; • progetto biciclette, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la cooperativa Kaos, diretto non solo alla riparazione di biciclette di compagni, docenti e genitori, ma anche alla valorizzazione dell’uso della bicicletta, in termini di rispetto dell’ambiente, nel nostro contesto territoriale; • Consiglio comunale dei bambini, in collaborazione con l’amministrazione comunale, dove gli alunni hanno la possibilità di conoscere il funzionamento degli organismi di “governo” della comunità in cui vivono e di applicare le loro conoscenze in una speciale seduta di Consiglio, in cui illustrano e discutono proposte che possono migliorare il contesto che li riguarda da vicino e che inoltrano al Consiglio comunale dei “grandi” che si occupa della loro realizzazione; • progetti in collaborazione con Associazioni onlus del territorio che si occupano di situazioni problematiche e difficili nei diversi continenti allo scopo di sensibilizzare gli studenti e lo loro famiglie e di individuare piccoli gesti, da fare in prima persona, che possono essere significativi per chi non ha niente; • percorsi di conoscenza e di integrazione multiculturale, dove si sollecita lo scambio e la comprensione di stili di vita, di culture di pensiero che possono apparire lontani, diversi, talvolta pericolosi; Come è evidente sono iniziative importanti e impegnative che docenti e studenti hanno sempre affrontato con determinazione ed entusiasmo, consapevoli che tali attività hanno una valenza tanto personale quanto collettiva, accrescendo le competenze e il senso di responsabilità civica degli studenti e migliorando la comunità in cui vivono. L’Istituto comprensivo è intenzionato a proseguire su questa strada nella consapevolezza che la scuola non si riduce alla mera vita di classe, ma è soprattutto attenzione e partecipazione al mondo in cui è inserita. Da lontano sembravano dipinti multicolori che emergevano come per incanto dal marciapiede. Poi, man mano che ci si avvicinava, ci si rendeva conto che quella varietà di colori era tridimensionale: era un mosaico in rilievo, ordinato, composto e delicato nelle sue sfumature pastello. Quando poi ci si trovava ad un palmo di distanza, il segreto si svelava, unico, originale, curioso e avvolgente. Il tutto era morbido, soffice, invitava al contatto, ad essere accarezzato. Lana, semplicemente lana, lavorata ai ferri; tanti elementi di fili cuciti insieme, a formare una architettura intrigante e, allo stesso tempo, densa di dignità e di impegno. Già, un grande impegno, che ha coinvolto i nostri ospiti, soprattutto le nostre ospiti, ed il gruppo delle numerose volontarie. Durante le ore pomeridiane la nostra Casa si è trasformata in un atelier, in cui magicamente andavano formandosi lunghe strisce di lana, che prendevano vita dalle dita delle nostre nonne e delle volontarie. La nostra APSP San Giovanni, nell’ambito del progetto “Noi e gli Altri” (progetto che vuole promuovere la socializzazione a 360° tra la struttura e la comunità cittadina), ha voluto così aderire con entusiasmo e allegria all’invito che l’Associazione “Artefuturo” di Mezzolombardo ci ha rivolto: collaborare per vestire con i lavori a maglia alcune strutture dell’arredo urbano del paese, come fioriere, lampioni, cassette, panchine. Il risultato è stato sbalorditivo e inatteso. I passanti si soffermavano incuriositi, ammirando, commentando, toccando quegli insoliti capi d’abbigliamento. “Chissà” – avrà pensato qualcuno – “…ma le panchine e i lampioni di Mezzolombardo avranno freddo, la notte ?” Per ogni informazione sui programmi e le attività dell’APSP San Giovanni si prega di rivolgersi al Servizio Animazione dell’Azienda Pubblica Servizi alla Persona “San Giovanni”, in via Damiano Chiesa n. 6, oppure telefonare ai numeri: 0461 613711 o 0461 613732; e-mail: [email protected] dalle ASSOCIAZIONI SARA SIMEONI MADRINA JOY CUP Il Mercoledì lunare indossa la maglia Lo scorso 20 luglio si è svolta presso il campo sportivo De Varda la prima prova Joy Cup 2012, manifestazione provinciale giovanile di atletica leggera su pista, valida per la qualificazione al 15° Premio nazionale di Atletica leggera del Centro sportivo italiano (CSI). All’evento, organizzato dall’A.S.D. Atletica Rotaliana e sponsorizzato da Elleci Costruzioni, hanno aderito oltre 200 atleti del settore giovanile, provenienti da tutta la Provincia. I partecipanti delle categorie esordienti, ragazzi e cadetti si sono messi alla prova nelle varie discipline previste dal programma: salto in lungo, salto ostacoli 60Hs, 80Hs, 100Hs, corsa 300mt, 600mt, 1000mt, lancio del vortlex e la marcia, con l’entusiasmo, l’energia, la vivacità ma anche l’impegno che sempre contraddistingue queste manifestazioni. I giochi si sono svolti in una cornice festosa con l’assistenza degli organizzatori volontari e con gli applausi di genitori e visitatori. Madrina dell’evento, Sara Simeoni, ex primatista e olimpica del salto in alto la quale ha accompagnato gli atleti con la sua consueta simpatia durante tutta la manifestazione e si è resa disponibile a fornire consigli e utili osservazioni riguardo la tecnica di rincorsa e stacco del salto. Con lei, il marito - allenatore Erminio Azzaro e il figlio Roberto, anche loro legati da sempre alla medesima disciplina. Roberto ha animato la pedana, da anni “congelata” alla misura di 1mt e 50, portando l’asta a 2mt e 10 e più! Bellissimo veder saltare “dal vivo” certe misure! Al termine, un piatto di pasta preparato dai collaboratori di Atletica Rotaliana assieme agli amici della Rotaliana Calcio ha “risollevato dalle fatiche” i giovani atleti, gli organizzatori e tutti i volontari, permettendo di continuare la serata in allegria. Per noi ragazzi è stata una bellissima esperienza, sia per chi ha potuto finalmente gareggiare “in casa” ma anche per chi ha potuto collaborare nella buona riuscita dell’evento. Sicuramente un’esperienza da ripetere. Le bocce a Mezzolombardo Il gioco delle bocce da qualche decennio è diventato uno sport, ed ha incontrato largo interesse anche a Mezzolombardo. L’impegno della Società Bocciofila Rotaliana è coinvolgere molti sportivi e appassionati della Comunità, in particolare le donne e i giovani e di valorizzare l’impianto sportivo per unire la sana competizione alla voglia di stare insieme. Sono molte infatti le signore che praticano questo sport con ottimi risultati. Ne sono un esempio le signore Marina Dallaserra e Luciana Zeni, che lo scorso aprile a Tione hanno conquistato la vittoria finale nella categoria femminile per le selezioni ai Campionati italiani. Le bocce oggi sono uno sport che unisce il tradizionale gioco a coppie o a terne con le nuove prove della corsa che sono impegnative sotto l’aspetto fisico che per la precisione richiesta. Le prove della “corsa” durano cinque minuti durante i quali i giocatori tirano le bocce ai bersagli previsti cercando di colpirne il più possibile. Il tempo dedicato ai ragazzi è ripagato da bei risultati come quelli di Patrizio e Simone Carli figli d’arte di Giuliano Carli che, nonostante la loro giovanissima età, hanno ottenuto prestigiosi risultati nel Triveneto. Alla Bocciofila quest’anno non è riuscita l’impresa di vincere sui campi di Riva del Garda il titolo di Campione provinciale, entrando così a far parte dell’elenco delle società bocciofile titolate. Rimane comunque la soddisfazione di essere tra le prime quattro società prestigiose del Trentino a disputare la finale del Campionato di 1ª categoria 2011-2012. La squadra è così composta: Franco Schlagenauf, Simone Carli, Giancarlo Forner, Giuseppe Marson, Edoardo Veronesi, Giuliano Reich, Aldo Pallaver, Primo Chini, Ferruccio Job, Pasquale Timpone, Luciana Zeni, Rosanna Cova, Flavio Giovannini. Assenti: Marina Dallaserra, Ferruccio Zeni e Silvano Rossi. www.comune.mezzolombardo.tn.it Mezzolombardonotizie 15 Notizie dalla BIBLIOTECA Il laboratorio dello scrittore di Alessandro Tamburini Una novità, ad ottobre, in biblioteca! Martedì 16 ottobre 2012, ore 20.30 in biblioteca Scrivere un libro IO? E perché no? Come nasce un libro? Come si accende nella mente dello scrittore la sua prima scintilla? Che cos’è e come si manifesta quella che viene definita l’ispirazione? Come si snoda il percorso che dall’idea iniziale, dal primo indizio di una storia, porta al libro finito e stampato che troviamo sul banco della libreria o nello scaffale di una biblioteca o nel formato digitale di un e-book? L’incontro si propone di offrire qualche risposta a queste e ad altre domande. Prossimamente un’importante novità Prestito di E-BOOK libri elettronici Cos’è un e-book? E’ un libro in formato elettronico. Con cosa si legge? Può essere letto sul proprio computer oppure su dispositivi elettronici appositi: e-book reader (o lettori e-book, o e-reader), tablet e telefoni cellulari tipo smart-phone. Quali vantaggi offre? Ha generalmente un costo minore rispetto ai libri cartacei, non avendo spese per la carta, la stampa, il trasporto. Può essere acquistato via Internet mentre siamo in casa, per strada o in viaggio, e in pochi minuti lo troveremo sul nostro dispositivo di lettura. La grandezza dei caratteri può essere modificata, un notevole vantaggio per chi ha difficoltà di lettura. La biblioteca sperimenterà nei prossimi mesi un servizio di prestito dei libri elettronici indirizzato a chi dispone degli appositi dispositivi di lettura. Sarà possibile prendere in prestito due libri al mese, ognuno per 14 giorni, accedendo a Medialibrary, il primo network italiano di biblioteche digitali. Oltre al prestito elettronico su Medialibrary sarà possibile: • accedere a circa 1800 quotidiani e riviste online di tutto il mondo • consultare banche dati e enciclopedie • visionare video in streaming • ascoltare e scaricare audiolibri • scaricare musica in mp3 16 Mezzolombardonotizie numero 2 Settembre 2012 I Gruppi di lettura Un Gruppo di lettura è aperto a tutti coloro che amano leggere e condividere con gli altri le emozioni che la lettura ha suscitato. 5 mesi / 5 incontri / 5 libri con lo scrittore Alessandro Tamburini • • • I Gruppi di lettura sono una realtà in grande crescita in Italia e in altre parti del mondo. I Gruppi si riuniscono a cadenza regolare, secondo un calendario stabilito, e svolgono insieme o in parallelo delle letture mirate che almeno in partenza muovono da un tema, un percorso specifico; poi tornano a riunirsi per confrontare le esperienze di lettura, i pensieri, le idee e i collegamenti che la lettura ha suscitato. Inizialmente, il Gruppo è guidato da un conduttore che ha il compito di introdurre e orchestrare il percorso che si verrà a sviluppare. Si prevede, però, una progressiva autonomia del Gruppo, che dopo un certo numero di incontri è destinato a diventare auto gestito e diretto. Abbiamo motivo di ritenere che l’edizione del “Fine Estate a Mezombart” appena andata in archivio sia stata una delle più convincenti. Le motivazioni di tanto entusiasmo sono da ricercare in ogni componente, fondamentale, dell’evento: dal suo concepimento fino al suo completamento. La fase di studio, in primis, è stata la leva che ci ha permesso di ideare un’edizione attenta (ai possibili disagi ed al portafoglio) ed al contempo ricca (di eventi e di persone). Possiamo tranquillamente parlare di un’affluenza che ha superato le quindicimila persone con oltre novemila pasti serviti all’interno degli stand allestiti dalle diciassette associazioni che hanno scelto di partecipare, quest’anno. Numeri importanti che, innanzitutto, premiano il lavoro e lo sforzo degli oltre duecento volontari che per tre giorni hanno animato le vie della borgata e che, in seconda battuta, confermano la formula sperimentata. Ecco perché riteniamo di poter dire che sia stata una delle più riuscite: dopo undici anni s’è tentato di cambiare qualcosa in maniera decisa. Cambiare è sempre un rischio, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. Una festa più ordinata, più rispettosa dei limiti concessi, dei luoghi (in parte nuovi) deputati all’evento. In modo particolare l’idea di creare un apposito spazio riservato ai giovani - individuato al Parco Dallabrida - ha permesso di spostare gran parte dell’affluenza al di fuori del centro storico che, negli anni, ha probabilmente pagato il prezzo più elevato in termini di disagi. Il “via libera” concesso dal Sindaco affinchè al parco si potesse proseguire di un’ora oltre l’orario limite fissato per il centro paese ha permesso di riportare la quiete nelle zone degli stand in tempi ragionevoli. Allo stesso tempo la componente giovane ha comunque ottenuto un’opportunità in più di divertimento. La delimitazione dell’area del parco, così come l’attenta e pur discreta sorveglianza delle Forze dell’Ordine, hanno fatto si che i disagi potessero essere ridotti al minimo. Notizie dalla PROLOCO FINE ESTATE A MEZOMBART Sia chiaro, stiamo pur sempre parlando di un grande evento “di popolo”. Qualche disagio, confusione e pure un po’ di sporcizia sono da mettere in preventivo. Impossibili da eliminare. Siamo però altrettanto convinti che possano essere sopportabili soprattutto se l’organizzazione dimostra un’attenzione particolare ai dettagli di ogni cosa. La collaborazione, fattiva, con l’amministrazione comunale ha permesso il concepimento di un evento più intelligente capace di individuare anche delle nuove “location” per alcune associazioni. Sono stati aumentati i numeri dei “servizi igienici chimici” a disposizione del pubblico. Infine, non per ultimo, la qualità degli eventi. Una particolare attenzione è stata rivolta al calendario delle manifestazioni all’interno del quale hanno trovato spazio la musica, la comicità, il teatro, la cultura, la danza, l’intrattenimento per i più piccoli. L’attenzione al budget, ovviamente, ha fatto da cerniera sull’intero programma. La Pro Loco insiste e riesce a lavorare con l’unico contributo comunale che riceve per il “Fine Estate”: ventiquattromila euro. Dentro questo limite dev’essere gestito un evento che costa il doppio. Ciò che importa è, crediamo, saper gestire le altre risorse che il nostro sistema provinciale è ancora in grado di mettere a disposizione oltre al contributo di qualche privato. Il dialogo, la disponibilità delle persone e l’intelligenza sono l’unica marcia da tenere ingranata per andare avanti. Le polemiche, che si possono trovare ad ogni minima occasione, sono invece la marcia indietro. Grazie, dunque, a tutte le associazioni che hanno partecipato a questo “Fine Estate a Mezombart”. Grazie alle realtà che hanno collaborato ed ai cittadini che hanno sopportato i disagi. Grazie anche a chi, a modo suo, ci ha fatto osservare gli errori commessi e grazie – soprattutto - a chi ha scelto di vivere il “Fine Estate a Mezombart” perché con il suo contributo permette alle associazioni di Mezzolombardo di continuare la propria attività gravando in modo minore sulle casse pubbliche. www.comune.mezzolombardo.tn.it Mezzolombardonotizie 17 DI MAGGIORANZA dai GRUPPI CONSILIARI 18 L’importanza delle scelte per non perdere la fiducia nel futuro! La crisi economica internazionale, con la drastica riduzione delle risorse disponibili soprattutto a livello locale, ha fatto sentire pesantemente, in maniera repentina, i suoi effetti sulla vita di tutti noi, ponendo grandi e nuove incognite per il futuro che ci attende. L’attuale situazione chiama obbligatoriamente tutti noi ad uno sforzo comune per affrontare e risolvere in maniera reale, sistematica e definitiva scelte sbagliate, errori o lassismi del passato che non si erano voluti considerare e che hanno portato ai pericolosi squilibri che oggi minacciano le nostre speranze di sviluppo. Gli amministratori pubblici, in particolare quelli locali, sono chiamati a un delicatissimo compito. La paura, l’incertezza, la sfiducia devono infatti, essere assolutamente combattute con tutto l’impegno che un ruolo tanto importante richiede e che ci siamo responsabilmente assunti, attraverso attenzione, fermezza, lungimiranza, ma soprattutto attraverso il coraggio delle scelte che si traduce in una cultura della programmazione, che vuol dire fissare delle priorità, selezionare gli obiettivi, spendere per il futuro anziché accontentare semplicemente il presente. Occorre fermezza, oggi più che mai, nella razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse e nella ricerca della collaborazione e del coinvolgimento degli interlocutori privati anch’essi chiamati ad uno sforzo comune a beneficio di tutti e in particolare dei più bisognosi. Amministrare in tempi di crisi vuol dire anche utilizzare al meglio il rapporto tra Pubblico e Privato, rafforzare la collaborazione con il volontariato, il terzo settore, i singoli cittadini valorizzando e sostenendo i progetti migliori. In tal senso la nostra Amministrazione si è sempre preoccupata di mettere tra le proprie priorità le esigenze del mondo associazionistico, sia esso di natura sociale, sportiva o culturale, cercando di trovare soluzioni e risposte al fine di facilitarne quanto più possibile la loro attività quotidiana, sia dal punto di vista economico che dell’erogazione di servizi e ottimizzazione delle strutture. Attualmente per poter garantire a tutte le realtà presenti sul nostro territorio pari dignità e sostegno, pur tenendo in considerazione le opportune peculiarità distintive, è indispensabile ripensare e ridisegnare una nuova politica di distribuzione e utilizzo delle risorse economiche e strutturali dove ciascuno è chiamato a fare la propria parte. A tal fine è in corso da parte del Comune una rivisitazione dei rapporti con le associazioni che vuole tendere ad uniformare il trattamento a loro riservato al fine di evitare il verificarsi di disparità. L’occasione è partita con l’assegnazione delle sedi presso il nuovo centro culturale (ex macello) coincidente con il trasferimento da parte della PAT del palazzo “ex pretura” al Comune. Con questa operazione l’Amministrazione ha dismesso le sedi inserite in immobili non di pro- Mezzolombardonotizie Settembre 2012 numero 2 prietà raggruppandole per genere con la conseguenza di aver ottenuto un cospicuo risparmio economico, per la disdetta degli affitti, risparmio che l’Amministrazione prontamente ha dirottato a parziale copertura delle spese di gestione dell’immobile ex pretura. Per la parte rimanente della spesa è stato concordato un coinvolgimento diretto delle associazioni. Va sottolineato che la richiesta di contribuire alle cosiddette “spese vive” di una sede porta ad una maggior responsabilizzazione di ognuno nel non sprecare risorse proprio perché pubbliche o di cui altri si devono occupare! Tale processo di coinvolgimento delle stesse associazioni nel sostenere parte dei costi relativi all’utilizzo delle strutture, con una politica tariffaria comune, è già stato avviato positivamente lo scorso anno con le tante realtà sportive che sono riuscite a focalizzare l’importanza di fare rete e contribuire, pur con grandi sacrifici, al mantenimento della qualità raggiunta sul nostro territorio. Altro punto per noi di fondamentale importanza resta, come già detto in diverse occasioni, il Presidio ospedaliero San Giovanni, su cui non molliamo la presa pur non dipendendo purtroppo dalla nostra volontà. Ad oggi, dopo la nomina da parte della Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher, della Commissione tecnica con il compito di esaminare le offerte DI MAGGIORANZA dai GRUPPI CONSILIARI tecniche pervenute per la ricostruzione del Presidio ospedaliero, sono state valutate le diverse offerte presentate da cinque raggruppamenti temporanei d’impresa nei quali sono coinvolte 30 ditte di cui 25 trentine. Purtroppo il ritardo nell’assegnazione dei lavori da parte di tale Commissione ha portato inevitabilmente allo slittamento dei tempi di avvio dei lavori che confidiamo possa avvenire entro ottobre. La questione è, comunque, costantemente oggetto di attenzione da parte del Sindaco che sta seguendo in prima persona lo svolgimento dell’iter burocratico in collaborazione con lo stesso Assessore provinciale Ugo Rossi, soprattutto anche in termini di contenuti della stessa. Si tratta, infatti, di una struttura che riuscirà a garantire, come da indicazione proprio in questi giorni del Consiglio dei Ministri, un’assistenza medica sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno. L’Amministrazione, inoltre, è oggi impegnata nell’investimento in politiche virtuose, a sostegno dello sviluppo socio-economico della propria comunità attraverso interventi su strutture polivalenti e sfruttando sinergie con i Comuni confinanti. Un impegno particolare è stato svolto per portare a termine un accordo che rischiava di saltare: il Centro natatorio e ricreativo sovracomunale di Mezzolombardo. In una recente riunione con i sindaci di Mezzocorona e San Michele all’Adige è stata individuata una nuova area nel territorio comunale di Mezzolombardo, con la volontà di accelerarne l’iter burocratico quanto più possibile. Altro importante progetto comune riguarda i lavori per il proseguo della pista ciclabile dal Ponte della retta di Mezzolombardo, dove verrà realizzata a sbalzo seguendo il tracciato del tronco già realizzato, fino alla stazione del treno di Mezzocorona. Pista che, cosa non trascurabile, funge anche da percorso pedonale tra i due abitati garantendo così massima sicurezza a quanti ogni giorno si muovono in treno. Possiamo dire che la crisi ci pone di fronte ad una sfida da vincere innanzitutto a livello locale attraverso una ritrovata consapevolezza dell’importanza del ruolo dell’Amministrazione comunale, vicina alle esigenze dei cittadini e delle realtà del territorio, realizzando interventi mirati al sostegno delle diverse necessità di ciascuna realtà sociale, capace di stimolare e sfruttare nuove sinergie con interlocutori diversi e cercando idee e soluzioni innovative, se non creative, per raggiungere i propri obiettivi e mantenere alti standard qualitativi. Ecco, dunque, una responsabilità, un impegno e una sfida che questa Amministrazione ha tutte le intenzioni di portare avanti dimostrando con i fatti concreti la coerenza e la sostenibilità delle proprie scelte e decisioni a favore dei cittadini per continuare a dare loro fiducia e coraggio nell’affrontare le difficoltà e condividerne le gioie di ogni giorno. P.A.T.T. Uniti Per La Comunità Mezzolombardo Democratica Unione per il Trentino Mezzolombardo www.comune.mezzolombardo.tn.it Mezzolombardonotizie 19 DI MINORANZA dai GRUPPI CONSILIARI MOZIONE DI SFIDUCIA Abbiamo assistito, nei giorni scorsi, alla crisi che si è verificata all’interno della maggioranza consiliare. Nel Consiglio comunale del cinque settembre 2012 era previsto, ai punti numeri 10 e 11 dell’Ordine del giorno, rispettivamente l’esame e l’approvazione in prima adozione della quarta variante puntuale al Piano regolatore generale vigente (variante 2012), relativa alle aree denominate ex scuole Canossiane, ex Bersaglio, parcheggio Piazza San Giovanni e l’approvazione della variante al Piano di recupero relativo al compendio immobiliare ex Cantina Rotaliana e dello schema di convenzione. Orbene, giunti all’approvazione dei punti numeri 10 e 11 dell’O.d.g., veniva a mancare, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto comunale il numero legale (assenti due consiglieri, i gruppi di minoranza, insieme alla consigliera Tanja Vukic, abbandonavano l’aula) ed il Consiglio comunale veniva sciolto. Nei giorni successivi il nostro gruppo, insieme con gli altri gruppi di minoranza e l’appoggio della consigliera Vukic, presentava una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco e della Giunta comunale. La mozione di sfiducia si poneva come atto dovuto e necessario nei confronti dei cittadini di Mezzolombardo, in quanto per l’Amministrazione comunale (Sindaco e Giunta) le varianti urbanistiche sopra indicate e tali da incidere in maniera sostanziale sul futuro assetto urbanistico di Mezzolombardo, rappresentavano e rappresentano sicuramente l’obiettivo primario da raggiungere. Il venir meno del numero legale del Consiglio comunale ha evidenziato la fragilità e la debolezza dell’attuale maggioranza, che evidentemente non aveva più i numeri per andare avanti e soprattutto denotava la contrarietà all’operazione urbanistica portata avanti dal Sindaco e dalla Giunta comunale, da parte di alcuni 20 Mezzolombardonotizie numero 2 componenti l’attuale maggioranza. A fronte di detta situazione, che doveva portare alle dimissioni del Sindaco e della Giunta, sono intercorse delle frenetiche trattative che hanno portato alla surroga (o sostituzione) di un consigliere comunale della maggioranza. Surroga che è avvenuta mediante la convocazione straordinaria del Consiglio comunale del giorno 27 luglio, con solo questo punto all’Ordine del giorno. Nel Consiglio comunale del sette agosto, con il neo consigliere nominato e il rientro del consigliere assente il cinque luglio, la mozione di sfiducia non è stata accolta. Ciò detto è da segnalare all’intera cittadinanza come nell’ultimo Consiglio comunale la sola maggioranza consiliare ha approvato la variante urbanistica relativa all’operazione di permuta e trasformazione urbanistica di alcune aree, con la conseguenza che quando l’iter amministrativo sarà terminato e, salvo eventuali colpi di scena, nell’area dell’ex Bersaglio troveranno collocazione circa 80 nuovi appartamenti con edifici alti circa 12,5 metri. Il nostro gruppo ha espresso la propria contrarietà all’operazione. Ulteriore censura mossa all’operato di quest’Amministrazione comunale, è stato espresso anche nell’approvazione del progetto preliminare della pista ciclo-pedonale, che prevede la realizzazione di una rotatoria all’ingresso nord del paese e soprattutto l’eliminazione di tutti i parcheggi situati su via Garibaldi. Da ultimo abbiamo assistito all’iniziativa “non dire piatto se non l’hai nel sacco” promossa in occasione della festa di Fine Estate a Mezombart, il cui costo ci è parso eccessivo, qualche bel migliaio di euro, ma tanto sono soldi pubblici, cioè nostri. Si è potuto, inoltre, verificare che ben poche persone in occasione della festa di Fine Estate a Mezombart hanno portato con sè i piatti da casa. Settembre 2012 Civica di Mezzo L’attuale maggioranza si è dimostrata incapace, inconsistente, inadeguata, politicamente delegittimata a rappresentare la comunità di Mezzolombardo. Per tutte queste deficienze, è moralmente costretta ad ammettere l’impossibilità di continuare a protrarre questa fallimentare esperienza di malgoverno. Questo è il giudizio prevalentemente espresso dalla gente di Mezzolombardo. Questo è il giudizio che ha motivato la nostra mozione di sfiducia per dare voce al malcontento della nostra comunità. Questo è il giudizio che le singole forze politiche, che fino ad oggi hanno sostenuto la maggioranza, possono maturare se vogliono almeno vedersi riconosciuto il merito di aver preso atto dell’impossibilità politica di portare avanti questa amministrazione e non vogliono doversi assumere definitivamente la responsabilità di tutti i danni e di tutto il malcontento che ha generato. Danni e malcontento si sono presentati fin dall’inizio del mandato. La genesi di tutto è probabilmente da ricercare nell’accordo elettorale che ha prodotto questa maggioranza: invece che un governo forte con a capo un Sindaco, si è dato vita a un governo debole con a capo i partiti. Tutto il contrario dello spirito della vigente legge elettorale. E tutto ciò si è reso evidente anche nella dinamica dei rapporti tra i componenti la maggioranza: il Sindaco costretto ad assumersi mille e più competenze perchè non realmente sostenuto dalla squadra di Giunta e nel contempo alcuni singoli assessori che imponevano le loro particolari convinzioni apparendo ai più come veri e propri Sindaci di fatto. La radice dell’inconsistenza e dell’inadeguatezza amministrativa si è rivelata anche nella modalità di composizione della Giunta comunale. Un proliferare di competenze e di deleghe poco chiare, lontane delle reali esigenze dell’amministrazione del Comune, volute soprattutto per accontentare tutte le componenti personali e politiche della maggioranza a scapito delle ragionevoli necessità del paese. In questo modo si sono inventate nuove competenze come quelle al lavoro e alla promozione in tutte le salse che hanno di fatto creato una sovrapposizione con i tradizionali assessorati dedicati al rapporto con le forze produttive della borgata (industria, artigianato, commercio). Si sono così generate confusione e difficoltà di relazione e di comunicazione tra operatori economici e Amministrazione comunale, in un periodo di crisi in cui non c’era certo bisogno di aumentare le difficoltà di contesto. Non solo. Questa maggioranza, avendo moltiplicato gli assessorati sul fronte produttivo e del lavoro, ha dovuto invece, di fatto, cancellare l’assessorato di riferimento per il mondo agricolo, settore caratteristico dell’economia del nostro territorio. Inoltre ha introdotto delle deleghe poco comprensibili. Forse erano deleghe destinate a garantire i loro fragili equilibri interni e ad assicurare meccanismi di “staffetta” o di scambio delle poltrone che permettesse di accontentare un po’ tutti. Equilibri, staffetta e ricambio che in realtà non sono riusciti a gestire. E così paradossalmente, proprio una delle deleghe intitolate al principio della trasparenza, è stata il terreno di uno scontro in cui, come ci ha amaramente testimoniato in diverse occasioni la consigliera Vukic, è emersa la loro incapacità di rapportarsi in modo chiaro, politicamente corretto e, appunto, trasparente. Una maggioranza dimostratasi incapace e inconsistente alla prova dei fatti. La vicenda dell’ospedale. Tutta l’iniziativa su questo delicato fronte si è ridotta a speranze e auspici. Anche la decisione di mantenere una stretta sorveglianza sulla vicenda individuando nella Commissione capigruppo un punto di costante informazione e quindi di proposta e di iniziativa consiliare, è caduta nel dimenticatoio. dai GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA Questa maggioranza deve andarsene Civica Rotaliana Civica Mezzolombardo (continua a pagina 22) www.comune.mezzolombardo.tn.it Mezzolombardonotizie 21 (segue da pagina 21) DI MINORANZA dai GRUPPI CONSILIARI 22 La Commissione capigruppo, dopo un solo incontro, non è più stata convocata su questo argomento. Il Comune di Mezzolombardo invece di continuare ad essere il capofila di tutte le Amministrazioni comunali interessate al mantenimento del nosocomio in Rotaliana, un capofila capace di assicurare una forte, continua ed efficace iniziativa su questo importantissimo tema, si è appiattito sulle decisioni proposte dalla Provincia che stanno, di fatto, riducendo al lumicino le speranze del territorio di continuare ad avere una sede ospedaliera degna di questo nome. Una negligenza imperdonabile. La vicenda della piscina. Dopo continui e ripetuti annunci di accordi imminenti con la proprietà dei terreni per un superamento definitivo del contenzioso in essere, si è palesata la totale incapacità di perfezionare questo benedetto accordo e proseguire nella realizzazione del progetto che oggi rischia di essere perduto per sempre. La permuta delle ex-Canossiane. La maggioranza, pur di assecondare la volontà di pochi dei suoi, ha deciso di alienare un ingente patrimonio della comunità (le ex-Canossiane) per ottenere un discutibile vantaggio pubblico. Si rinuncia a 5000 metri di terreno edificabile per ricavare poco più di 250 mq. di piazza. Si perde uno spazio pregiato di potenziale sviluppo urbanistico per incrementare una piazza che non cambierà, se non in minima parte, la sua disponibilità di spazio. Si rinuncia ad un patrimonio utile per le future necessità della comunità per dotare Piazza delle erbe di uno spazio in più che però non potrà modificare sostanzialmente le sue potenzialità di utilizzo pubblico. Questa Amministrazione è stata invece capace di investire notevoli risorse nella sistemazione della Toresela, nei totem, nell’Info point, nelle improbabili borse per i piatti per le feste campestri e in altre amenità di questo genere. Fermiamoci un attimo a riflettere: vi sembra normale che in un momento in cui le risorse sono in diminuzione, in cui si tagliano i contributi alle nostre associazioni, in cui ci si dice che soldi non ce ne sono, si vadano poi ad investire 18.000 € per comperare le borse per i piatti ed altri 14.000 € per invitare un “esperto” di ambiente che per due ore ripete banalità ed ovvietà che si sentono quotidianamente. Per noi tutto Mezzolombardonotizie numero 2 Settembre 2012 questo è a dir poco scandaloso! Tutte queste cose non rispondono a reali esigenze della borgata o comunque non possono certo rappresentare delle priorità assolute. Il giudizio negativo sull’operato della maggioranza non è solo un preconcetto di quei cattivi componenti delle minoranze avvezzi alla disdicevole frequentazione dei bar del paese, o di una popolazione che non riuscirebbe a comprendere l’impareggiabile valore della loro illuminata amministrazione. E’ un giudizio espresso e condiviso anche da diversi componenti della maggioranza. Basterebbe ricordare coloro che in un modo o nell’altro sono usciti dalla maggioranza e che oggi liberamente esprimono considerazioni poco lusinghiere sulla qualità di questa Amministrazione. Ma sappiamo che questo tipo di giudizio è condiviso anche da chi ancora oggi siede nella maggioranza, ma per ragioni di opportunità non ha ancora deciso di essere conseguente alle proprie convinzioni in merito. In questi ultimi mesi l’emorragia di componenti, costretti a farsi da parte, è la prova provata della perdita definitiva della rappresentatività della maggioranza. Questa situazione ha motivato le nostre minoranze a farsi promotrici di una mozione di sfiducia dopo l’emblematico episodio del penultimo Consiglio comunale, interrotto per l’impossibilità della maggioranza di assicurare le presenze necessarie per la validità dell’attività consiliare. Era necessario sottoporre al Consiglio, sottoporre all’intero paese la domanda sul senso di una tale situazione, sulla necessità che finisca questo mortificante stato di cose. A causa dei meccanismi di stabilità previsti dalla normativa, le minoranze da sole non hanno la forza di costringere la maggioranza a riconoscere che questa situazione non è più tollerabile, ad ammettere che il paese chiede, necessita e merita una nuova e diversa amministrazione. Per assicurare il bene di Mezzolombardo occorreva che questa mozione fosse sostenuta anche da chi nella maggioranza poteva avere l’onestà di riconoscere l’insostenibilità della situazione. Purtroppo le ragioni dei partiti della maggioranza e le ambizioni personali hanno prevalso sul bene comune. Buon compleanno scuola musicale Guido Gallo! Traguardo importante per la Scuola Musicale “Guido Gallo” che quest’anno festeggia i dieci anni di vita ufficiali come Associazione culturale senza scopo di lucro. In effetti la scuola musicale era nata già nel lontano anno scolastico 1993/1994. Seppur con risorse limitate la Scuola ha sempre cercato di dare un servizio di qualità, scegliendo docenti preparati e qualificati e rispettando gli orientamenti didattici per le scuole di musica della Provincia di Trento; nel corso degli anni sono state inoltre avviate numerose collaborazioni con le Scuole Materne e gli Istituti Comprensivi della Rotaliana. Nell’anno 2002 la Scuola è stata riconosciuta come “soggetto formatore” della Federazione dei Corpi bandistici grazie alle collaborazioni con la Banda Cittadina di Mezzolombardo e il Corpo bandistico Piccola Primavera di Verla. Ha inoltre consolidato la propria presenza sul territorio collaborando con il Comune di Mezzolombardo nell’ambito dell’organizzazione della colonia estiva diurna “Gioca Bimbo” e proponendo iniziative nell’ambito del Piano Giovani della Piana Rotaliana. Un importante appuntamento, giunto quest’estate alla 19° edizione, è la “Settimana musicale estiva” a Tret che prevede una full immersion nella musica in cui si alternano lezioni individuali di strumento, lezioni di musica e momenti di svago e divertimento. Già nell’anno 2003 la Scuola G. Gallo ha presentato una prima istanza alla Provincia di Trento per l’iscrizione al Registro delle Scuole musicali. La richiesta non ha avuto esito positivo, ma pone la realtà della Scuola Gallo nell’agenda provinciale e il direttivo continua l’attività della Scuola, puntando sulla qualità del servizio. Dopo un percorso non facile durato quasi dieci anni e grazie a un importante progetto denominato “Dal Pizzico alla Big Band” con i Comuni di Cles, Mezzolombardo e Borgo, gli istituti scolastici, le scuole musicali e bande locali, la Scuola Gallo ha la possibilità di collaborare attivamente con la Soc. Coop. Servizi Culturali Val di Non e di Sole C. Eccher di Cles. La situazione del sistema delle Scuole Musicali Trentine iscritte a Registro è delicata e complessa. L’equilibrio che si è creato nel corso degli anni è molto particolare. L’Amministrazione provinciale non intendeva pertanto riaprire il registro, seppur conscia che la Scuola Musicale Gallo è una realtà importante e radicata sul territorio e che deve trovare un adeguato riposizionamento all’interno del sistema, se non in modo diretto, quantomeno in modo indiretto, attraverso una fitta e proficua collaborazione con una scuola già iscritta al Registro Provinciale. L’empatia e le condivise modalità operative che la Scuola Gallo ha ritrovato nella collaborazione con la Servizi Culturali Val di Non e di Sole C. Eccher, ha portato la Scuola a considerare la proposta dell’Assessore alla Cultura Franco Panizza e del dirigente del Servizio Claudio Martinelli, nel valutare la possibilità di un accordo con una delle Scuole iscritte al registro provinciale. Nel corso della primavera la sinergia tra la Scuola Gallo e la Servizi Culturali si è fatta sempre più intensa ed ha portato a una concreta collaborazione che è iniziata in via informale a partire dal settembre 2011 e formalmente dal 1 gennaio 2012. Nonostante il rammarico per non aver potuto centrare in modo autonomo l’obiettivo propostosi da diversi anni, il direttivo della Scuola Musicale Guido Gallo ritiene di aver trovato un buon compromesso. In questo modo si è potuto attuare, seppur in modo indiretto, l’inserimento della Scuola nel sistema delle Scuole Musicali Trentine. Un altro ottimo motivo per festeggiare è dato dal trasferimento della Scuola di Musica nella nuova sede di via Damiano Chiesa, presso il polo culturale che vedrà ospitate altre importanti realtà della borgata. La scuola conta circa 120 allievi che provengono non solo da Mezzolombardo, ma anche da Mezzocorona, Roverè della Luna, San Michele a/A, Nave San Rocco, Fai della Paganella, Andalo, Molveno, Dercolo, Denno, Spormaggiore, Sporminore, Ton e Bassa Atesina. Per l’anno scolastico 2012/2013 i corsi attivati sono: musica giocando (bambini di 4 e 5 anni), avviamento alla musica 1 (bambini di 6 anni), avviamento alla musica 2, giro degli strumenti (bambini di 7 e 8 anni), clarinetto, flauto traverso, ottoni, oboe, percussioni, sassofono, fagotto, chitarra (classica e moderna), pianoforte e tastiere, fisarmonica, canto (lirico e moderno), violino, violoncello, musica d’insieme, formazione e cultura musicale ed eduzione corale. Tutta l’attività effettuata dalla Scuola Musicale è possibile grazie al sostegno che il Comune di Mezzolombardo e la Cassa Rurale di Mezzolombardo e San Michele a/A hanno sempre dato. Un importante sostegno è stato dato inoltre dalla Comunità di Valle Rotaliana Koenigsberg e dal Consorzio B.i.m. Chi volesse ricevere ulteriori informazioni può contattare la segreteria della Scuola, presso il nuovo poco culturale in Via Damiano Chiesa, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30, oppure inviare una e-mail a [email protected], oppure chiamare il cell. 347/7044971. Per le madri lavoratrici è possibile utilizzare i buoni di servizio. Nuova sede La Scuola Musicale Guido Gallo La apre le iscrizioni ai corsi Scuola Musicale Guido Gallo www.comune.mezzolombardo.tn.it Mezzolombardonotizie LA CONSULTA GIOVANI DELLA BORGATA La Consulta Giovani di Mezzolombardo è attualmente composta da undici ragazze e ragazzi volontari di età compresa tra i 18 e i 26 anni, residenti a Mezzolombardo, che hanno deciso di attivarsi per perseguire un’idea condivisa di partecipazione “politica” alla vita del paese intesa come contributo all’amministrazione della “polis” per il bene comune. L’dea di costituire una Consulta Giovani nasce nel 2009, a seguito delle interviste realizzate a circa 180 giovani di Mezzolombardo dal Progetto Giovani “Ritorno al Futuro”, nell’ambito di un progetto sostenuto dal Comune sul Piano Giovani di Zona. La Consulta si è costituita ed è entrata in fase operativa nel 2010. In base al proprio documento programmatico - condiviso sia dalla precedente Giunta comunale, sia dall’attuale Amministrazione - compito della Consulta è quello di fare da “link”, da tramite, tra la popolazione giovanile e il Comune e viceversa. Lo scopo è quello di aiutare sia l’Amministrazione a recepire meglio le esigenze, le proposte, le idee dei giovani, sia i giovani a comprendere meglio le istanze dell’Amministrazione. Valori fondamentali all’interno della Consulta sono la “cittadinanza attiva” e il “coinvolgimento” dei giovani, concretizzati attraverso l’ascolto reciproco, il confronto, la valorizzazione di competenze e punti di vista, il dialogo tra giovani e adulti, la presenta- zione di proposte e di iniziative che permettano di superare quello stato di disinteresse e passività che, spesso, sembra affliggere i giovani. La Consulta si ritrova con cadenza mensile (nei momenti di “carico” anche con maggiore frequenza) per svolgere il proprio compito grazie anche alla collaborazione e al sostegno della Cooperativa Kaleidoscopio, che da diversi anni gestisce il progetto giovani “Ritorno al Futuro”. La prima azione della Consulta sono stati dei report - sottoposti all’attenzione del Sindaco e della Giunta - riguardanti dei temi avvertiti come rilevanti da parte di molti ragazzi del territorio: la situazione del Cinema (perché alcuni film a Mezzolombardo non possono essere proiettati?); gli spazi sportivi non accessibili ai maggiorenni e migliorabili (campetto GESCAL…); lo spazio biblioteca, poco adatto allo studio a causa della mancanza di attrezzature, del clima “rumoroso” e degli spazi ristretti. La Consulta ha poi provveduto a creare una “rete” di contatti al fine di recepire al meglio le esigenze/ proposte/idee dei giovani, attraverso la creazione di canali informatici di comunicazione (profilo “Facebook” e indirizzo e-mail), la reperibilità presso il Progetto Giovani “Ritorno al Futuro”, i contatti con il Sindaco e gli assessori, la partecipazione, tramite il Progetto Giovani e la rete nazionale “Albachiara”, a diversi eventi su scala Per informazioni: [email protected] Sacha De Carli, tel. 3479274382 Progetto Giovani “Ritorno al Futuro” Coop. Kaleidoscopio s.c.s. [email protected]/ tel. 3451804869 nazionale e locale riguardanti numerosi temi tra cui i giovani, la cittadinanza attiva, la cultura, l’antimafia, lo Stato (Festival Horcynus Orca di Messina; Campus nazionale di Montecatini; Forum locali di Modena e Belluno). Accanto a questo, la Consulta ha organizzato eventi e iniziative a livello locale. Tra queste: il Forum Giovani 2011 e la ricerca intervento con le classi dell’Istituto Martino Martini di Mezzolombardo, in collaborazione con “Ritorno al Futuro”; la Raccolta viveri per i terremotati dell’Emilia Romagna; incontri con esperti aperti ai giovani; lo stand informativo presso la Festa di Fine Estate. La Consulta è al momento impegnata nell’organizzazione del “Forum locale del Triveneto” che si terrà a novembre presso l’Istituto Martino Martini. Il tema proposto “Chi ci ha ridotti in questo stato? Esistono, tra giovani e adulti, altri modi di abitare il paese?” vuole essere una riflessione rispetto alle condizioni necessarie per poter avviare e sostenere politiche giovanili su un territorio. Saranno presentate alcune esperienze in relazione al tema trattato, ci saranno esperti ed autorità, numerosi giovani del territorio e non (tra cui gli studenti del Martini) e numerosi partners promotori del progetto, tra cui il l’Istituto Martini, la Cassa Rurale, la Cooperativa Kaleidoscopio, il Gruppo Abele di Torino e altri.
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