Notizie - Comune di Mezzolombardo

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Notizie - Comune di Mezzolombardo
Mezzolombardotizie
o
Anno 22 n. 2 «Trimestrale Settembre 2012»
Autorizzazione Tribunale di Trento n 725 del 22.07.1991
www.comune.mezzolombardo.tn.it
Gioco d’azzardo pag. 6
Sara Simeoni pag. 15
IScrivere
gruppi di
unlettura
libro? pag. 16
No
SOMMARIO
dal SINDACO
Determinazione, concretezza ed entusiasmo
per ritrovare la fiducia nel futuro!
3
ultim’ORA
Al via l’appalto del nuovo ospedale San Giovanni
3
ABBIAMO
PERDUTO
UN RAGAZZO
D’ANTICO
STAMPO
dalla GIUNTA
Consulta tecnica della famiglia
5
Tutti al mare
5
Regolare l’insediamento degli apparecchi da gioco
6
La musica è un luogo di pace per tutti...
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Mezzolombardo fiorita 2012
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Situazione occupazionale nella Comunità Rotaliana - Königsberg
8
Il ‘Martini’ vince il premio ‘Capaci vent’anni dopo’
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Associazione castelli del Trentino
dalle ASSOCIAZIONI
Basto io e l’asino
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Circolo ACLI di Mezzolombardo
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Service Learning all’Istituto Comprensivo
14
Il Mercoledì lunare indossa la maglia
15
Sara Simeoni madrina Joy Cup
15
Le bocce a Mezzolombardo
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notizie dalla BIBLIOTECA
Il laboratorio dello scrittore / Gruppi di lettura / Prestito di e-Book
3
notizie dalla PROLOCO
Fine estate a Mezombart: un successo!
3
dai GRUPPI CONSILIARI DI MAGGIORANZA
L’importanza delle scelte per non perdere la fiducia nel futuro!
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dai GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA
Mozione di sfiducia
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Questa maggioranza deve andarsene
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Buon compleanno scuola musicale Guido Gallo!
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La consulta giovani della borgata
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Periodico trimestrale
del Comune di Mezzolombardo
N. 2 / Anno 22 / Settembre 2012
Direttore responsabile
Nardon Vittorio
Presidente
Helfer Anna Maria
Rappresentanti commissione redazione
Bezzi Andrea, Concin Maria Rosa, Mantini Leonardo,
Ferrari Matteo, Pellegatti Matteo, Weber Liliana, Weber Marco
Il notiziario è consultabile anche sul sito del comune
www.comune.mezzolombardo.tn.it
Contatto e-mail
notiziario@ comune.mezzolombardo.tn.it
Grafica e stampa
Lithodue s.n.c. - Mezzolombardo
Mezzolombardo News
è stampato su carta certificata
La foto di copertina è di Marco Weber
2
Mezzolombardonotizie
numero 2
Settembre 2012
è passato come meteora
luminosa, sorretto, sospinto da una passione
atavica per lo sport più
bello, per il quale Gabriele
D’Annunzio coniò il motto:
“Rapidità, la prima nata
dell’arco teso che si chiama vita”.
Predestinato. Al punto di
far pensare che la novella
società ciclistica, Adolfo
LEONI MEZZOLOMBARDO, costituitasi proprio
nel 1957) – anno dell’esordio di Tino Ghezzi
nel desiderato mondo dello sport - fosse
stata creata a misura d’uomo: di quell’atleta “Tino” Ghezzi che nell’immediato futuro riuscirà a dimostrare le sue capacità
innate di condottiero. Nel 1958, dopo un
anno di rodaggio, Ghezzi sale in cattedra.
Fisicamente ben dotato, ottimo passista e
“sprinter” naturale è l’uomo buono per l’ultima stoccata. Incamera con autorità il Trofeo Franco Verona e regala la prima vittoria
alla “Leoni” ed è finalista con la squadra
nella Coppa Adriana a Milano, tricolore a
squadre della categoria allievi.
“Tino” Ghezzi è all’apice. è conosciuto,
sostenuto, temuto e stimato. Nel 1959 approda fra i dilettanti. Il passaggio non è indolore e si paga lo scotto. Ma i “marpioni”
trovano nel pivello, pane per i loro denti.
Con compagni molto forti i “bianchi” della
Leoni sono sempre lì. Vincono a ripetizione
e “Tino” Ghezzi, in quel di Bolzano, trionfa nel prestigioso Trofeo Riello, fulminando
una decina di avversari fra i quali l’azzurro
Brasolin, idolo di casa. L’annata d’oro per
Mezzolombardo si conclude con la convocazione di Ghezzi e Micheli, come P.O. alle
prove indicative per la scelta dei probabili
olimpionici in vista delle Olimpiadi di Roma
nel 1960. Nel 1960 la svolta. Ghezzi cambia
casacca ma non è fortunato. Alla soglia dei
vent’anni ragionare si può. Soffoca gli orgogliosi progetti e… attacca la “bicicletta”
al classico chiodo.
Non è stato dimenticato. Troppe le emozioni provate nel seguire questo ragazzo,
forte, simpatico, mai arrogante, di tempra
guascone. è vero: non è stato un grande.
Solo uno di noi. Quello della porta accanto.
Poi il peggio.
Ciao CAMPIONE e - posso ben dirlo all’età
mia - a presto rivederci.
Sergio Gorna
anni credo abbia capito che non sono una
persona di tante parole ma un Sindaco che
ama dimostrare, con i fatti e la responsabilità delle scelte, il proprio senso del dovere
nei confronti di tutti i cittadini con cui vorrei
poter condividere la soddisfazione di vedere
un paese che sta crescendo, consapevole
che solo con il gioco di squadra si riuscirà a
migliorare sempre di più la qualità della vita
di ciascuno, sia oggi che in futuro.
E per poter andare in questa direzione di
slancio e miglioramento, parte importante
del nostro impegno è stato rivolto a incidere in modo particolare sulla gestione dei
lavori pubblici sia in un’ottica di continuità
sviluppando e portando a termine quanto
approvato dalla precedente Amministrazione sia di innovazione con la progettazione e
realizzazione di importanti opere che stanno
cambiando il volto di Mezzolombardo.
(continua a pagina 4)
AL VIA L’APPALTO DEL NUOVO
OSPEDALE SAN GIOVANNI
L’ospedale S. Giovanni di Mezzolombardo ha storicamente costituito il riferimento
di primo livello per una comunità - i comuni della Rotaliana e l’Altipiano della Paganella - che rappresenta nel suo insieme un
bacino d’utenza di circa 32 mila persone.
E a questa comunità va garantita un’offerta sanitaria adeguata, all’interno di una
logica di programmazione sanitaria con la
quale, da tempo, ricerchiamo il maggior
livello di integrazione possibile sul piano
organizzativo e su quello professionale.
Dunque non posso che ribadire: il nuovo
Presidio Integrato Distrettuale – Ospedale
S.Giovanni di Mezzolombardo si farà. Voglio qui brevemente ricordare come si sta
concretizzando questo nostro impegno.
Un impegno la cui prima importante tappa, dopo i difficili giorni dell’evacuazione
nel gennaio del 2010, è quella del settembre dello stesso anno, quando la Giunta
provinciale ha indicato come “area di priorità”, nell’ambito del “Piano degli investimenti per l’edilizia sanitaria per la XIV
Legislatura” il finanziamento per la “Rico-
Il sindaco
Anna Maria Helfer
L’assessore alla salute e alle politiche sociali
della Provincia autonoma di Trento
Ugo Rossi
struzione del presidio sanitario S. Giovani di Mezzolombardo”. 25 milioni di euro
l’importo totale.
Nel novembre del 2011, poi, con una ulteriore deliberazione il governo provinciale, nell’ambito della revisione straordinaria del medesimo Piano, e a a seguito di
nuove esigenze emerse, ha provveduto
al finanziamento di ulteriori euro 600 mila
euro destinati agli incarichi sulla sicurezza
e alla direzione lavori. Il quadro economico complessivo dell’intervento è così pari
a 25,6 milioni di euro. E con l’ultima variazione del “Piano” – deliberazione del 25
maggio scorso - il costo dell’intervento è
stato confermato.
Ed ora – ed è questo che mi preme in
particolare sottolineare – siamo già entrati
nella fase decisiva per quel che riguarda
l’appalto. Cinque ditte hanno presentato
offerta e proprio in queste settimane l’appalto viene aggiudicato all’impresa vincitrice. Il tempo di esecuzione previsto è di
850 giorni.
In questa direzione, dunque - e sulla base
ultim’ORA
Oggi chi amministra una comunità, proprio
per la fase delicata che attraversiamo sotto il profilo economico e sociale è, ancora di
più, il primo interlocutore dei cittadini, il più
diretto, il vero punto di riferimento. è colui
che, mentre mancano risorse e lavoro, ha
il compito non facile di dare delle risposte
serie e concrete, di fare delle scelte anche
difficili, di provare con entusiasmo, impegno,
caparbietà a proiettare il proprio paese nel
futuro, oltre il difficile momento che ciascuno
di noi sta vivendo. Sono convinta che in questa prima metà del nostro mandato elettivo,
come Giunta, abbiamo sempre cercato di
agire proprio con tale spirito fatto di coraggio e concretezza con la determinazione e la
voglia di continuare a lavorare per il bene del
territorio di Mezzolombardo e dei suoi cittadini in un’ottica di dialogo, ascolto e collaborazione, pur non essendo sempre facile.
Per chi ha imparato a conoscermi in questi
dal SINDACO
Determinazione,
concretezza ed
entusiasmo per ritrovare
la fiducia nel futuro!
dell’analisi dell’attività che il S. Giovanni
ha sempre svolto, con un utilizzo prevalente (per il 68%) da parte di utenti non
residenti nel Distretto Rotaliana-Paganella
- la struttura sanitaria di Mezzolombardo
sarà ripensata, nel modello di offerta sanitaria.
Ci saranno la conferma e il potenziamento dei servizi sanitari ritenuti essenziali
al bacino d’utenza di riferimento; sarà
assicurato lo sviluppo della continuità
assistenziale (raccordo tra i diversi “momenti” di cura ed assistenza territoriali,
ambulatoriali, residenziali ed ospedalieri);
verranno attribuiti ulteriori funzioni e servizi destinati a costituire riferimento per
un bacino d’utenza provinciale ed anche
extraprovinciale.
La nuova configurazione rappresenterà
dunque – questo il nostro auspicio, questo il nostro impegno - nell’ambito del
Servizio sanitario provinciale, un nodo
strutturale della rete sanitaria trentina caratterizzato da elementi innovativi sul piano organizzativo ed operativo.
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Mezzolombardonotizie
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(segue da pagina 3)
dal SINDACO
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Nel senso della continuità tre i progetti
più importanti approvati precedentemente dove ci siamo impegnati nella delicata
gestione dell’iter burocratico e successiva
realizzazione. Si tratta della ristrutturazione
dell’edificio conosciuto come ex-macello,
variante parcheggi inclusa, oggi trasformato in un polo artistico-culturale che ospita
il Circolo Culturale 78, la Scuola Musicale
“Gallo”, la Banda Cittadina di Mezzolombardo, l’Associazione Danza Tersicore e
l’Associazione Culturale Teatrando; dei lavori di rifacimento e sistemazione del Parco
della Toresela con la costruzione, tra l’altro,
anche della piattaforma belvedere, l’allestimento delle opere in verde e la creazione di
un Giardino dei frutti dimenticati; della presa
in carico del progetto relativo alla costruzione della nuova scuola media adeguandolo
alle nuove disposizioni in materia di edilizia
scolastica e alle nuove normative in materia
di sicurezza antisismica e di risparmio energetico che ha portato con la variante sei a
definire completamente tutte le modifiche
oggi in corso riconosciute legittime e finanziate dalla PAT. In quest’ottica l’impegno
dell’Amministrazione affinchè il nuovo complesso scolastico risponda alle nuove esigenze rientrando nella classe energetica A.
Nonostante la minor disponibilità di risorse con i tagli a cui stiamo assistendo
ogni giorno e che si sono inaspriti proprio
durante questi ultimi anni, come Amministrazione non ci siamo assolutamente arresi alla logica del “tirare i remi in barca e
aspettare che le cose migliorino da sole”,
ma abbiamo perseverato nel trovare idee e
soluzioni per non venir meno alla realizzazione di quanto promesso e programmato
soprattutto nel campo delle opere pubbliche. In tal senso, tra le tante cose in cantiere, è stato realizzato l’intervento di messa
in sicurezza dell’incrocio via Degasperi - via
Taiti e Piazza Pio XII e il rifacimento di via
Taiti con la costruzione del marciapiede oltreché della pista ciclabile. Il tutto eseguito in cubetti di porfido riqualificando così
questa importante via del centro storico. è
stato inoltre posizionato il cavidotto della
fibra ottica.
Sono partiti, poi, i lavori dell’ampliamento
del cimitero, sito che rientra nei beni tutelati
come patrimonio culturale, con il benestare della Soprintendenza ai Beni architettonici. Verranno realizzati circa 100 loculi e
70 stalli per la tumulazione delle salme in
terra nella parte sud-est dell’attuale cimitero, mentre a nord verrà ricavato il giardino delle rimembranze, ovvero uno spazio
verde da dedicare al raccoglimento ed alla
Mezzolombardonotizie
numero 2
meditazione. Oltre all’ampliamento, è in
corso la fase di informatizzazione del servizio cimiteriale che contempla anche un approfondito esame e rivisitazione degli atti in
essere presso l’archivio comunale.
Lo scorso 7 agosto, invece, sono state approvate in Consiglio comunale quattro importanti varianti urbanistiche.
Piazza Erbe
La prima riguarda la non edificabilità di un
volume in piazza Erbe da parte della società Mazzini di mc 4.500, con il conseguente
ampliamento della piazza stessa (maggiore
apertura della zona), l’acquisizione di 30
posti auto in centro storico, l’ acquisizione di metà del piano del palazzo storico
d’angolo, che in aggiunta all’altra metà di
piano acquisito con il precedente accordo
diverrà la sede istituzionale del Comune di
Mezzolombardo. Avrà una superficie di 300
mq ed ospiterà mostre d’arte, seminari di
studio e ricevimenti di rappresentanza.
Area Canossiane
A fronte di questo il Comune cede alla soc.
Mazzini l’area ex Canossiane che verrà ridotta nella cubatura di edificabilità dagli attuali 3 mc/mq a 2,5 mc/mq (ad eccezione
di un terzo riservato all’edilizia convenzionata). Oltre a questo l’Amministrazione ha
imposto che un 1/3 della superficie venga
destinato all’edilizia convenzionata ad un
prezzo calmierato da porre sul mercato.
Ex Bersaglio
La terza variante riguarda l’operazione Bersaglio. In questo caso è stata cambiata la
destinazione dell’area da zona artigianale a
residenziale. Una quota parte dell’area verrà destinata all’ampliamento del Centro di
protezione civile, un’altra, verso sud, verrà
riservata all’edilizia abitativa a canone moderato (fascia media) secondo i parametri
riservati al nostro Comune dagli indici provinciali, una parte all’edilizia privata e una
a verde.
Sarà inoltre costruito un vallo di protezione
dell’abitato a carico della società proprietaria.
Parcheggio Piazza S. Giovanni
Infine la quarta variante riguarda l’accordo
pubblico - privato per la costruzione di un
parcheggio interrato in centro storico adiacente la chiesa arcipretale, acquisendo in
tal modo ben 60 posti auto ed un’area verde in superficie.
Sono invece in corso le procedure per l’adeguamento antisismico ed energetico
dell’edificio della Scuola materna e la realizzazione della riqualificazione dell’intero
asse viario di attraversamento di Mezzolombardo con inizio lavori nel corso dell’anno 2013.
Settembre 2012
“... non ci
siamo assolutamente arresi alla logica
del “tirare i
remi in barca
e aspettare
che le cose
migliorino
da sole”, ma
abbiamo perseverato nel
trovare idee
e soluzioni
per non venir meno alla
realizzazione
di quanto
promesso e
programmato...”
dalla GIUNTA
Dalla parte del cittadino
CONSULTA
TECNICA
DELLA
FAMIGLIA
Il Comune di Mezzolombardo, attraverso l’Assessorato alle Politiche sociali,
vuole qualificarsi come territorio capace di interpretare progetti di vita delle
famiglie sostenendone le aspettative.
è nostra convinzione che la famiglia è
una risorsa per l’intera collettività e, in
base a quanto stabilito dallo Statuto
comunale, il nostro Comune:
• riconosce la famiglia come soggetto sociale, quale luogo originario di
trasmissione di valori culturali, sociali, etici, spirituali essenziali per
la crescita, lo sviluppo ed il benessere di ogni persona;
• intende promuovere una politica
sociale al fine di sostenere la famiglia nel libero svolgimento delle
sue funzioni.
Quindi, l’Assessorato alle Politiche
sociali, sempre attento al benessere
sociale e in modo particolare a quello della famiglia, intende promuovere
l’istituzione di un nuovo strumento per
dare risposte efficaci ai bisogni di una
società sempre più complessa, per
avere un confronto diretto con le varie
realtà che la compongono e ha istituito
un nuovo organismo la “Consulta tecnica per la programmazione delle politiche della famiglia”, che raggruppa al
suo interno persone che rappresentano
la nostra società.
La “Consulta tecnica per la programmazione delle politiche della famiglia”
è un organismo che opera a supporto
dell’Amministrazione comunale con le
seguenti finalità:
• promuovere l’informazione e la
formazione delle famiglie del Comune di Mezzolombardo al fine di
favorire la partecipazione al bene
comune;
• promuovere iniziative atte a diffondere una cultura per la famiglia
come istituzione sociale fondamentale;
• favorire il metodo collaborativo tra
soggetti pubblici e privati che operano per la realizzazione di inter-
venti a favore della famiglia;
contribuire, attraverso la propria
attività propositiva, al miglioramento dei servizi offerti dall’Amministrazione comunale, nonché alla
promozione di interventi in ambiti
culturali e sociali al fine di realizzare un concreto miglioramento della
qualità della vita.
A supporto di questo organismo è stato
stilato un regolamento che ne individua
le sue funzioni, la composizione e le finalità.
Per quanto riguarda la sua composizione, ne fanno parte undici membri
permanenti che rappresentano le varie
espressioni della nostra società.
Concludo affermando che la famiglia è
una grande risorsa per l’intera collettività che genera valore per la nostra comunità e come tale va aiutata in tutte le
sue specificità.
•
L’Assessore alle Politiche sociali
Guglielmina Bridi
TUTTI AL MARE!
Da vari anni il Comune di Mezzolombardo, nell’intento di favorire una
maggiore comunicazione ed aggregazione delle persone anziane, ha
incentivato, mediante interventi contributivi, la loro partecipazione a un
periodo di soggiorno estivo al mare.
Visti i risultati degli anni precedenti, si
è riproposto il soggiorno presso l’Hotel Pineta di Igea Marina che ormai da
varie estati ospita i nostri “ragazzi” e
le nostre “ragazze”. Perché di giovani
di spirito si tratta, e lo si evince dai
loro racconti, dalla voglia di stare in
compagnia, dalla gioia che traspare
dai loro volti quando raccontano e rivivono questo periodo.
La nostra società identifica troppo
spesso la gioventù con l’esteriorità, dimenticando che la vera bellezza per sentirsi giovani è la capacità
di stupirsi per ciò che di bello una
vacanza ti propone: il recupero della socialità, la capacità di confrontarsi e la conquista di nuovi amici.
Ecco allora tutta una serie di iniziative
e di attività proposte (torneo di bocce,
tombola, canti, divertenti recite) dalle
due brave accompagnatrici, Rosanna
Dalmonego e Bruna Bert che hanno
seguito il gruppo e hanno curato i vari
momenti delle giornate.
A loro va il ringraziamento di tutti i
partecipanti e anche dell’Amministrazione comunale.
Infine auspico che questo soggiorno
abbia portato tanta serenità e ci sia la
voglia di ritornare anche l’anno prossimo. Quindi, arrivederci a tutti!
L’Assessore alle Politiche sociali
Guglielmina Bridi
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Mezzolombardonotizie
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dalla GIUNTA
REGOLARE L’INSEDIAMENTO
DEGLI APPARECCHI DA GIOCO:
UNA SCELTA A TUTELA
DEI PIù DEBOLI
Su proposta della Giunta, il 27 marzo
scorso il Consiglio comunale ha approvato con voto unanime la delibera
n. 13 che stabilisce dei criteri per regolamentare l’insediamento di apparecchi da gioco con vincita in denaro
di cui all’ all’art. 110 Comma 6 R.D. n.
773/1931 (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza).
Questa scelta è stata ritenuta più che
necessaria in quanto anche nel nostro
paese, come nel resto d’Italia, il mercato dei giochi ha raggiunto dimensioni impressionanti che non sembra
arrestarsi, confermando un trend di
crescita costante e positivo da molti
anni a questa parte.
La parte più consistente del volume
di gioco in Italia è costituita da apparecchi da intrattenimento con vincita
in denaro, le cosiddette macchinette
“New Slot” che sono state affiancate,
di recente, dagli apparecchi da intrattenimento di ultima generazione (VTL
- Video Lottery Terminals) che distribuiscono più montepremi e consentono vincite più alte, anche di considerevole entità.
Siamo diventati il paese del gioco
d’azzardo, un paese dove si spendono circa 1260 euro a persona, neonati
compresi: 70 miliardi all’anno spesi in Italia, con un aumento annuale
costante delle giocate. Tutte le indi-
cazioni provenienti dagli osservatori
specializzati mostrano però un dato
comune e cioè che la crescita delle
patologie compulsive legate al gioco
d’azzardo tocca in particolare le fasce
sociali più deboli: minori, anziani e casalinghe. Ciò in conseguenza anche
delle tipologie di gioco offerto e della
loro immediata fruibilità: elementi che
generano una sovraesposizione nei
soggetti predisposti, allargando allo
stesso tempo la fascia di quelli interessati.
Anche in Trentino i dati sono analoghi:
circa 15.000 le persone con problemi
legati a questo fenomeno, che interessa in particolare coloro che hanno
“La musica è luogo di pace per tutti, è
un linguaggio d’amore che non conosce
confini di razza, genere, colore” (Marilena Aiello)
La musica è stata il tema conduttore dell’attività nella colonia estiva di quest’anno, allo
scopo di avvicinare i bambini a questo
mondo affascinante che aiuta ad esprimere la propria personalità, ma anche ad
instaurare legami di amicizia con gli altri,
facilitando il superamento di barriere sociali e culturali. A tal fine è stata richiesta
la collaborazione della Scuola Musicale Guido Gallo che, con i propri esperti,
partecipa da anni ai gruppi di lavoro della colonia. L’intervento proposto è stato
pensato per i bambni più grandi, (scuola
elementare) secondo la modalità “Giro degli
strumenti”. Ogni settimana un insegnante ha fatto conoscere ai
bambini uno strumento diverso (pianoforte, fisarmonica, sassofono, violino e violoncello), dando loro l’opportunità di conoscere le caratteristiche strutturali , timbriche e sonore di ogni
strumento, con una breve esplorazione individuale. Per i più
piccoli invece, è stato attivato dalle Tagesmutter un corso che,
prendendo spunto dal cartone animato “Kirikù e la strega Karabà” e dalle sue splendide musiche, li ha coinvolti in un lavoro
6
Mezzolombardonotizie
numero 2
Settembre 2012
di gruppo di cui si sono sentiti parte integrante e fondamentale.
Le lezioni, improntate alle caratteristiche del gioco ed articolate in modo da far apprendere ai bambini i movimenti basilari
della danza, sono state svolte in modo da far loro acquisire il
senso del ritmo, le capacità di coordinazione e di equilibrio.
Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti, come abbiamo
potuto constatare a fine agosto quando, malgrado la pioggia
battente, i numerosi presenti hanno potuto ammirare l’esibizione finale dei bravissimi “giovani artisti”. Notevole interesse e
coinvolgimento, poi, ha suscitato l’esibizione degli esperti dell’
Associazione Yo-Yo che hanno presentato numerosi esercizi,
dimostrando il livello raggiunto. Infine vogliamo ricordare anche
altre attività che hanno animato la “colonia”, come la presenza
dei cavalli, il gioco-orienteering, il corso “coloriamo gli gnomi”
(tenuto dai Custodi Forestali), il “pronto soccorso” con la Croce
Bianca e il “pasticciare” con la pasta e sale o con la sabbia. Per
gli eventuali interessati ad un maggiore approfondimento sulle
attività svolte, si ricorda che in Comune presso l’ufficio Attività
Sociali è depositato tutto il materiale fotografico relativo agli
eventi sopradescritti.
L’Assessore all’infanzia
Maria Augusta Bruglia
minori capacità di reddito. Il 3% dei
Trentini è ormai considerato giocatore malato ed attualmente sono in cura
200 Trentini in strutture specializzate
per queste nuove dipendenze, con
costi considerevoli a carico della collettività.
In seguito all’entrata in vigore della normativa provinciale che dava la
possibilità ai Comuni di limitare la collocazione degli apparecchi da gioco,
l’Amministrazione di Mezzolombardo
ha ritenuto di intervenire subito adottando delle misure di contenimento
del fenomeno, tutelando le zone più
sensibili dell’abitato e le categorie
di persone più vulnerabili, al fine di
prevenire la dipendenza dal gioco e
le relative conseguenze di carattere
socio-economico, sanitario, di sicurezza anche in relazione alla viabilità,
all’inquinamento acustico e al disturbo
della quiete e del riposo delle persone.
Per queste ragioni è stato approvato
un Regolamento che prevede il divieto di installare apparecchi da gioco di
cui all’art. 110 Commi 6 e 7 del TULPS
in un raggio di 300 metri dai luoghi
ritenuti sensibili quali: tutti gli Istituti scolastici, i luoghi di aggregazione
giovanile (Spazio Giovani, Oratorio
parrocchiale, parchi, centri diurni), le
strutture residenziali o semiresidenziali
operanti in ambito sanitario, scolasti-
co o socio-assistenziale (Ospedale,
Casa di Riposo, “Grazie alla Vita”), la
Stazione autoferroviaria della Trentino
Trasporti (in quanto luogo ove accedono numerosi giovani e studenti, anche minorenni, per servirsi del servizio
di trasporto pubblico), i centri per lo
sport ed il tempo libero.
Riteniamo che la mancata presenza di
apparecchi da gioco nelle immediate
vicinanze di tali luoghi “sensibili” possa rappresentare una valida misura di
prevenzione e un elemento di contenimento del fenomeno.
Assessorato alle Attività economiche
Mariapia Gottardi
MEZZOLOMBARDO FIORITA 2012
La sera dell’8 settembre sono stati premiati i vincitori dei
concorsi “Balcone fiorito” e “Orto fiorito” edizione 2012. Ringrazio prima di tutto la Casa di Riposo “S. Giovanni” che ha
ospitato l’evento conclusivo della Festa del voto; dopo
le celebrazioni del pomeriggio, la serata dedicata al
ricordo è stata allietata dal concerto della Banda Cittadina che, come sempre, ha dimostrato competenza e preparazione.
Un ringraziamento al Maestro Gianni Muraro, al Presidente dott. Roberto Ghezzi ed a tutti i componenti
del corpo bandistico per aver voluto
condividere la serata con la popolazione e soprattutto con gli ospiti della casa di riposo che, forse più degli
altri, hanno un pensiero particolare
per quella giornata mai dimenticata. Questa serata ha ospitato anche la premiazione dei cittadini che sono risultati vincitori dei due concorsi che l’Amministrazione comunale ha
promosso all’interno della manifestazione “Mezzolombardo
fiorita 2012”. Non è stato facile il compito della giuria nello
stilare la graduatoria, soprattutto per quella relativa agli orti,
tutti curatissimi e degni di essere premiati. Questi i vincitori:
per il concorso “Balcone fiorito”
1.classificato: signora TOMASI TIZIANA;
2.classificato: signora MORESCO MARIA;
3.classificato: signor DEVIGILI FABIO;
4.classificato: signora BORGA ELSA;
5.classificato: signor IOB SERGIO.
Per il concorso “Orto fiorito”
1.classificato: signora GIONTA RENATA;
2.classificato: signor ROSSI FAUSTO (ex aequo);
3.classificato: signora TAIT EMANUELA (ex aequo);
4.classificato: signor MALFATTI ALBINO.
I premi assegnati consistono in buoni acquisto da utilizzare
presso gli esercizi commerciali di Mezzolombardo.
A tutti i partecipanti va un grande ringraziamento ed un riconoscimento per la passione con la quale si dedicano alla
cura dei fiori e delle piante che oltre a gratificare se stessi
ed esprimere con garbo la propria creatività, contribuisce ad
abbellire il paese e migliorare l’ambiente costruito con un
conseguente riscontro sull’intera comunità. Un sentito e particolare ringraziamento ai componenti della Giuria, esperti del
settore florovivaistico e qualificati operatori del paese. Hanno
svolto con grande impegno e serietà il ruolo di “giudici” i signori: Stella Bottamedi, Maria Augusta Bruglia, Laura Lazzeri
e Matteo Roncador .
Assessorato alla Promozione
Mariapia Gottardi
www.comune.mezzolombardo.tn.it
Mezzolombardonotizie
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dalla GIUNTA
Situazione
occupazionale
nella Comunità
Rotaliana - KÖnigsberg
I dati sopra esposti riportano la situazione degli iscritti nelle
liste ai servizi per l’impiego dei primi mesi dell’anno 2012 di
competenza della sede di Mezzolombardo.
Dati ancora importanti, quanto pesanti, che coinvolgono
l’intera nostra comunità così come il resto della Provincia.
In questi primi mesi, pur in presenza di dati non definitivi,
la situazione presenta un trend ancora negativo. Se questo dovesse trovare conferma, a fine anno la crisi occupazionale verrebbe a colpire settori, come ad esempio il
commercio, mai toccati prima da tale criticità. Credo sia
doveroso ricordare che la nostra area, caratterizzata in un
recente passato da una fiorente industria manifatturiera,
ha visto sparire il settore tessile.
I dati rilevati evidenziano, se mai ce ne fosse bisogno, una
situazione sempre più pesante anche per la specificità di
comparti importanti. Il numero dei lavoratori coinvolti registra un segno negativo in tutti i settori, edilizia in primis
e, per la prima volta, anche il commercio. Così anche il
numero degli “Inoccupati” è in salita ( sono quei soggetti
che non hanno mai avuto un’ occasione occupazionale):
sono aumentati del 29% e vanno ad aggiungersi al numero dei disoccupati. Preoccupa maggiormente il settore del
commercio che registra nei primi mesi del 2012 una diminuzione del 38%. Certamente sono dati provvisori che
non specificano la tipologia del calo, ad esempio i contratti
a termine dovuti alla stagione invernale, ma se confermati
aggiungerebbero nuove problematiche. L’edilizia è in calo
del 17%, così come il terziario in generale cala del 5%.
In questa situazione risulta davvero difficile per chiunque
commentare gli effetti dovuti in gran parte alla crisi econo-
mica generale. Ancora una volta ad essere colpiti maggiormente sono i giovani al di sotto dei 24 anni che registrano
un calo occupazionale del 17%. Le donne, invece, incrementano di 4 punti percentuale. Anche per gli stranieri la
crisi si fa sentire con un meno 16,5%.
Vogliamo tuttavia ricordare che l’impegno di costante monitoraggio congiunto dell’Amministrazione comunale, delle
Parti sociali, dell’Agenzia del Lavoro sia provinciale che locale (di cui ringrazio la preziosa collaborazione) e, in primis,
dell’Esecutivo provinciale è fortemente determinato, grazie
ad interventi mirati, a contenere quanto meno gli effetti prodotti dalla crisi economica. Proprio nei giorni scorsi è stato
presentato un ulteriore nuovo piano di intervento provinciale finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese.
Anche l’Amministrazione comunale è seriamente impegnata, previa disponibilità finanziaria, a promuovere, con
specifici progetti, nuove opportunità di lavoro. E’ utile ricordare, per quanto riguarda le politiche del lavoro, che
l’Amministrazione comunale ha in bilancio per il 2012 euro
73.918,86, finalizzati per lo più per l’Azione 19. Nell’anno
in corso è stato possibile reperire un’ulteriore disponibilità
finanziaria per l’implementazione con progetto specifico di
un’altra unità di lavoro.
In questa prima metà legislatura, l’azione politico-amministrativa registra, inoltre, un incremento delle persone che
per i più svariati motivi si rivolgono all’Assessorato, diventato a tutti gli effetti punto di riferimento di zona.
Assessorato alle Politiche del lavoro
Giorgio Polo
Iscritti al centro per l’impiego nell’aprile 2012 nella Comunità Rotaliana - Königsberg
Maschi
Femmine
Totale
Disoccupati
Inoccupati
Totale
Disoccupati
Inoccupati
Totale
Disoccupati
Inoccupati
Totale
Di cui fino a 29 anni
Di cui sopra i 29 anni
2011
729
68
797
802
196
998
1.531
264
1.795
485
1.310
Var. Ass. su aprile 2011
+ 35
+ 7
+ 42
+ 78
+ 53
+ 131
+ 113
+ 60
+ 173
+ 68
+ 105
Var. % su aprile 2011
+ 5,0
+ 11,5
+ 5,6
+ 10,8
+ 37,1
+ 15,1
+ 8,0
+ 29,4
+ 10,7
+ 16,3
+ 8,7
Assunzione per settore di attività nel 2011 e primi quattro mesi del 2012 nella Comunità Rotaliana - Königsberg
Industria in senso stretto
Terziario
Commercio
Pubblici esericizi
8
Mezzolombardonotizie
Anno 2011
1007
3147
668
364
numero 2
Var. ass. 11/10
-134
+90
+35
-16
Settembre 2012
Var. % 11/10
-11,7
+2,9
+5,5
-4,2
Primi 4 mesi 2012
341
955
145
119
Var. ass. 12/11
-23
-50
-69
-3
Var. % 12/11
-6,3
-5,0
-38,0
-2,5
Il “Martini” vince il PRIMO
PREMIO AL CONCORSO NAZIONALE
“CAPACI VENT’ANNI DOPO. Etica,
Ruolo e Valore della Memoria”
Con grande soddisfazione dell’Istituto di
Istruzione “Martino Martini” un gruppo di
studenti della classe 5a C, coordinati dalla
prof.ssa Raffaella Pastore, è risultato vincitore del primo premio al Concorso Nazionale “CAPACI VENT’ANNI DOPO. Etica, Ruolo
e Valore della Memoria”.
Il premio corona un anno particolarmente
denso di impegni ed iniziative di alto livello ed importanza che ha visto avvicendarsi,
all’intero del percorso del Progetto Legalità,
momenti di incontro con personaggi che
sono stati autorevoli testimoni di impegno
civile e democratico: l’avvocato Umberto Ambrosoli, i magistrati Pasquale Profiti,
Gherardo Colombo e Armando Spataro,
il regista Marco Tullio Giordana e Paolo e
Matteo Dendena , Pietro Chiesa dell’Associazione “Famigliari delle Vittime di Piazza Fontana”, che hanno fatto riflettere gli
studenti sui periodi più critici della storia
recente del nostro Paese e di come sia necessario coniugare “La libertà attraverso la
legalità”.
Il motivo centrale di questo impegno sta in
quanto afferma la prof.ssa Pastore nell’introduzione al progetto: “Per riscattare la
memoria non basta solo commemorare ma,
soprattutto, sollecitare gli studenti a chiedersi: Perché ciò che si riteneva impossibile si è potuto realizzare?”
Il fare memoria deve essere accompagnato
alla formazione di un pensiero responsabile e democratico che sappia ricostruire le
identità individuali e il senso della comunità
ferita da esperienze così dolorose.”
La studentessa Giulia Gasperi della classe
5a C fissa in maniera sintetica ed efficace il
motivo dell’impegno di questi studenti:
“Se pensiamo ai concetti di libertà e di
legalità, sembra quasi che essi siano incompatibili. Ma riflettendo: la libertà rappresenta l’assenza di costrizione; la legalità, la garanzia affinché sia riconosciuta
a tutti i cittadini pari dignità. Dunque, la
legalità non si configura come un osta-
www.comune.mezzolombardo.tn.it
Nella foto: gli studenti
e le studentesse che
hanno partecipato al
‘Progetto Legalità’ con
l’avv. Umberto Ambrosoli
e Gherardo Colombo.
Mezzolombardonotizie
9
colo rispetto all’autonomia dell’uomo,
ma come lo strumento che consente che
si realizzi tale condizione, vale a dire quel
contesto indispensabile, perché ognuno
affermi sé stesso nel rispetto dell’altrui
interesse.”
Con questa frase si concluse il filmato di
cinque minuti che ha vinto il concorso, cinque minuti densi di passione per la ricerca
delle fonti e di entusiasmo nel ricercare le
motivazioni profonde dell’agire di Falcone
e Borsellino. Cinque minuti costruiti con un
lavoro sistematico, con attenzione, nella ricerca di quella qualità e di quell’eccellenza che sempre più spesso vorremo vedere
nella scuola, ma anche con quell’allegria e
serenità che ha visto lavorare, fianco a fianco, instancabilmente, studenti, docenti e
dirigente e che ha rappresentato un modo
speciale di fare scuola. La conferma sta
nella motivazione con cui la Commissione
della Fondazione Falcone ha attribuito il
premio:
“Il gruppo classe si trasforma in una
comunità di ricerca che si interroga su
questioni piccole e grandi: che cos’è la
giustizia, cosa l’ingiustizia, la libertà e la
legalità. I ragazzi puntando l’attenzione
10
Mezzolombardonotizie
numero 2
sull’esercizio di pratiche democratiche
orientate alla condivisione dei valori, nello spot mirano sia alla formazione di una
coscienza civile che all’acquisizione di
una consapevolezza dell’identità comunitaria. Il lavoro realizzato dagli studenti
è finalizzato all’acquisizione di un pensiero responsabile e contemporaneamente orientata al valore.”
Gli studenti Samira Aatiq, Nicole Andergassen, Loris Borghesi, Danica Dobrilovic,
Carlo Endrizzi, Eleonora Franzoi, Giulia Gasperi, Mara Mitterstainer, Valentina Franzoi,
assieme alla professoressa Raffaella Pastore hanno raccolto la sfida non solo di partecipare, ma di dare un senso di cittadinanza
a questo lavoro: alcuni di loro sono stati a
Palermo con la “La nave della Legalità” e
hanno vissuto l’intensità di essere su quei
luoghi, ma tutti, crediamo, hanno compiuto
un strada che li porterà ad essere cittadini
più responsabili e attivi e credere che per
costruire un mondo migliore e più giusto,
non bisogna rassegnarsi alla paura perchè,
come scrisse Paolo Borsellino, “La paura
è un sentimento umano; quindi è normale avere paura. L’importante è avere più
coraggio”.
Settembre 2012
Nella foto: Giovanni
Falcone e Paolo
Borsellino.
L’Associazione Castelli del Trentino sta concludendo la realizzazione del secondo libro sui castellieri.
Questo secondo volume dal titolo
simile al precedente “I Castellieri
preistorici del Trentino. Attraverso le ricerche di Desiderio Reich.
La Piana Rotaliana e la Bassa-Media Val di Non – Aggiornamenti”
è a cura di Tullio Pasquali, Remo Carli, Bruno Kaisermann. Il primo edito, nel 2010, ha riguardato i castellieri dell’Alta Valsugana.
Il libro è diviso in tre parti e riprende lo schema e
l’impaginatura del precedente lavoro. La prima parte
riguarda la figura di Reich (ricordiamo che il prof.
Desiderio Reich era nato a Taio e che nel 2013 ricorre
il centenario della sua morte), attraverso un attento studio di Bruno Kaisermann dal titolo: Desiderio
Reich: un uomo onesto, uno storico fra ‘800 e ‘900. La
seconda parte, trattata da più autori, ha come filo
conduttore i castellieri descritti da Reich, che per la
Piana Rotaliana allargata riguardano: a Lavis il Dos
del Paion; a Faedo il Castelliere di Faedo o dosso Cosner; a San Michele all’Adige il dosso di Cantaleone
presso Grumo; a Mezzocorona il dosso di S. Michele
e il dosso Riedel sul Monte di Mezzocorona; a Mezzolombardo i siti sono tre: i Castellieri o Castellazzi,
la Torresella e il dosso di S. Pietro. Al di fuori della Piana Rotaliana il libro descrive i castellieri di Fai
della Paganella, Molveno; sulla destra Noce Spormaggiore, Campodenno, Nanno con il famoso Caslir
di Portolo (Anagnis castrum), mentre sulla sinistra
Noce, Ton, Taio con tre presenze ed infine Vervò.
Nella seconda parte vi sono anche due interessanti
contributi del prof. Pietro Marsilli: uno riguarda l’antica chiesa di S. Vigilio a Molveno e l’altro tratta la
pala dei santi Cipriano e Giustina di Dermulo. Questo saggio fa il paio con l’intervento di Paolo Inama
dal titolo “L’eremo di Santa Giustina presso Dermulo e i
suoi eremiti”.
Conclude la seconda parte uno struggente racconto
della scrittrice, nostra concittadina, Anna Tava che
ha come protagonista una giovane donna con i suoi
sogni, i suoi desideri e i suoi dolori. Naturalmente,
la narrazione si svolge in un castelliere preistorico
posto in cima ad un dosso che la fantasia letteraria
pone proprio a Mezzolombardo. La terza parte ha
come titolo I ritrovamenti preistorici della Piana Rota-
liana “allargata” dopo il 1913, a cura di Tullio Pasquali
e Stefano Neri. In questa sezione si prende in considerazione soprattutto la nutrita serie di presenze
preistoriche situate sulla destra Adige che vanno da
Zambana, con la sepoltura della donna mesolitica
di Vatte (scoperta nel 1968) a tutta una sequenza di
ritrovamenti che riguardano anche Mezzolombardo
con gli importanti ritrovamenti nel sito di Nogarole, per poi passare a Mezzocorona dove nel 1991 si
rinvenne un’altra sepoltura femminile del periodo
mesolitico.
Il volume di fatto è il “biglietto da visita” per il 2013,
dell’Associazione Castelli per ricordare la ricorrenza
del centenario della morte di Reich. Lo studioso deceduto prematuramente a Trento il 28 febbraio 1913,
aveva da poco compiuti 63 anni essendo nato a Taio
il 12 dicembre 1849. La figura di Reich come studioso
di storia “municipale” e medioevale trentina, è nota
anche per l’antesignano approfondimento delle realtà protostoriche, allora quasi sconosciute, vale a dire
i castellieri di tutto il Trentino, all’epoca Land periferico del Tirolo asburgico. Questo lavoro uscito a puntate su due periodici che in quel periodo erano molto
diffusi fra la popolazione, si incrocia come detto, con
la sua notevole produzione di storico ed erudito locale ben noto a tutti gli studiosi del periodo travagliato
tra fine ‘800 e inizi ‘900.
L’Associazione Castelli del Trentino collabora da
molti anni con le numerose Amministrazioni comunali della Provincia, nell’intento di valorizzare e pubblicare reperti e storia del territorio trentino.
Con il sostegno del Comune di Mezzolombardo sono
stati già pubblicati due volumi: il primo, nel 2007, su
frammenti del passato dalla preistoria al Medioevo
e sul ritrovamento di interessanti reperti preistorici
in diversi siti del territorio comunale di Mezzolombardo ed il secondo, nel 2009, sulle ceramiche conventuali del Convento dei Frati Francescani. L’Associazione ha inoltre collaborato nell’organizzazione
del Convegno nazionale su Archeologia e Storia dei
Longobardi in Trentino tenuto a Mezzolombardo
nell’ottobre del 2008.
Proprio in considerazione del successo delle precedenti pubblicazioni la Direzione dell’Associazione
ha previsto una speciale serata di presentazione del
volume a Mezzolombardo entro fine anno con la presenza degli autori.
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Mezzolombardonotizie
11
dalle ASSOCIAZIONI
Trekking Estivo:
monte Gazza, lago di Molveno, lago di Nembia
BASTO IO E L’ASINO
Ciao a tutti! Ci presentiamo: siamo i ragazzi del centro minori
il Kaos, della Cooperativa sociale Kaleidoscopio. Desideriamo scrivere questo articolo per raccontare ai cittadini di Mezzolombardo la nostra straordinaria esperienza, un trekking in
montagna di quattro giorni e ringraziare chi, con il suo aiuto, ci ha permesso di viverla. Quest’estate, precisamente da
martedì 26 a venerdì 29 giugno, abbiamo avuto l’opportunità
di fare una super vacanza in compagnia di cinque meravigliosi amici…
Gaia: martedì 26 giugno siamo partiti alle 8 e 30, con il pulmino, per Margone di Vezzano. Insieme a noi, Alex, Alexandru, Amine, Baskim, Mattia, Gaia, Hala, Elisabetta, Hamza,
Gianluca, Mihajlo; c’erano anche due volontari, Alessandro
e Barbara; gli accompagnatori dell’Associazione ”Basto io e
l’Asino” Margherita, Matteo e Federica con il suo cane Gianna; gli educatori del centro il Kaos, Alessio, Lisa e Andrea.
I protagonisti più importanti e più belli erano gli asini: Olmo
figlio di Mela, Berto, Darma e Miso che ci hanno accompagnato portando il materiale per il campeggio.
Dopo aver conosciuto gli asini al Monte Gazza, siamo partiti
per la nostra avventura. Durante la prima escursione abbiamo
ammirato il panorama delle Dolomiti di Brenta e dei prati in
fiore. Attraversato Passo S. Giovanni, siamo scesi in direzione
Molveno.
Hala: dopo quattro ore di cammino abbiamo raggiunto il prato di Malga Ciaga, montato le quattro tende e preparato la
cena. Il risotto al parmigiano e alla milanese liofilizzato non
era niente male!
Mihajlo: abbiamo giocato fino alle nove, poi siamo andati in
tenda e siamo stati svegli fino a mezzanotte. Quella notte abbiamo dormito nel fitto bosco e ascoltato i suoi rumori.
Hamza: mi è piaciuto quando abbiamo montato le tende e
l’aver imparato a dormire nel bosco.
Gaia: la mattina dopo, caricati gli asini, siamo andati al lago
di Molveno.
Hala… Dopo aver camminato quattro ore come il giorno
precedente, finalmente siamo arrivati sulla spiaggia, dove per
pranzo abbiamo mangiato la pizza e fatto il bagno nel lago.
Gaia: alle 18 siamo partiti per il lago di Nembia. In un’area pic
nic, vicino al lago, abbiamo montato nuovamente le tende e
accesi i fornelli per cucinare il risotto o la zuppa di fagioli. Con
un fornellino preparavamo da mangiare per quattro di noi, era
difficile scegliere tutti la stessa cosa!
Gianluca: tra Molveno e Nembia c’è una bellissima cascata.
Arrivati in uno splendido prato abbiamo piantato le tende; c’era una specie di bar costruito dagli alpini dove c’era l’acqua
per lavarsi e per lavare i piatti.
Baskim: a me è piaciuta questa sera perché abbiamo acceso
il falò ma sfortunatamente gli educatori avevano dimenticato i
marshmallow al centro Kaos (volontariamente?).
Mihajlo: il mattino dopo ci siamo svegliati alle undici; dopo
aver fatto colazione avevamo tutto il giorno a disposizione per
divertirci perché si era deciso di non camminare... le batterie
erano scariche! Siamo perciò andati al lago di Nembia e ci
12
Mezzolombardonotizie
numero 2
Settembre 2012
siamo rimasti fino alle sei.
Elisabetta: la cosa più divertente è stata quando il cane Gianna è caduta in acqua per inseguire Amine. Amine correva sul
pontile, di colpo si è fermato ma Gianna non è riuscita a fermarsi ed è volata nell’acqua del lago. Tutti ci siamo messi a
ridere.
Baskim: è stato bello anche al lago di Nembia, dove l’acqua
era davvero ghiacciata!
Hamza, Mattia, Gaia, Baskim: quella sera, dopo cena, siamo andati a vedere la partita di calcio Italia contro Germania
in un hotel lussuoso… E’ stato molto divertente quando ha
segnato l’Italia e l’educatore Andrea, mentre abbracciava
Alessandro per esultare, ha rotto un vaso prezioso.
Hala: quando siamo tornati alle tende Andrea ci ha raccontato due storie di paura e poi siamo andati a dormire.
Mihajlo, Hala: il giorno successivo dopo aver fatto colazione,
smontate le tende e camminato per tre ore fino a Ranzo, siamo tornati a casa.
Mihajlo: questi quattro giorni sono stati molti belli e divertenti
per me.
Elisabetta: la cosa che all’inizio mi spaventava un pochino
era l’orso ma alla fine non avevo più così tanta paura.
Mattia: mi è piaciuto molto dormire in tenda e poi camminare
con gli asini. Mi sarebbe piaciuto salire in groppa all’asino,
come Gianluca, ma purtroppo io ero troppo grande. Ogni tanto ho fatto fatica a dormire perché qualcuno russava!
Gianluca: mi è piaciuto guidare l’asinello tenendolo per la
corda.
Baskim: la gita per me è stata molto bella e impegnativa, perché abbiamo camminato per quattro giorni con gli asini di
Margherita.
E l’avventura finisce qua!!!
Andrea, Lisa e Alessio assieme ai ragazzi ringraziano di cuore i volontari, la Comunità di Valle RotalianaKönigsberg, la Banca Popolare dell’Alto Adige-filiale di
Mezzolombardo e la Cassa Rurale di Mezzolombardo e
S.Michele, per il loro prezioso e fondamentale aiuto.
“Non so se faremo un tentativo destinato a fallire o se faremo un esperimento di portata storica, abbiamo
il merito di aver affrontato un grande compito”. Con queste parole del
primo presidente nazionale Achille
Grandi, il 26 agosto 1944 nacquero
le ACLI. Circa tre anni dopo e precisamente il 17 agosto 1947, l’allora
Vescovo di Trento Mons. De Ferrari
inaugurava la prima sede del nostro
Circolo in Via Garibaldi e da quel giorno inizia la storia delle ACLI di Mezzolombardo. Sono passati 65 anni, anni
di storia non facili da raccontare certo
un bel traguardo per la nostra associazione. Anni densi di avvenimenti,
di cambiamenti, di trasformazioni notevoli in tutti i campi, ma anche anni
di impegno, di lavoro, di solidarietà,
di tanto volontariato, per le molte persone che hanno militato nelle ACLI:
questo è il senso della vita del nostro
Circolo. I primi anni del movimento,
coincisero con la ricostruzione ed
ecco allora l’ENAIP organizzare corsi
per muratori, meccanici ed elettricisti;
corsi che diedero la possibilità a tanti
giovani di imparare un’arte, un mestiere. La scuola per muratori portò
a termine la costruzione della Casa
sociale ACLI in Piazza Vittoria dove
furono trasferiti sia la sede del Circolo, sia quella del Patronato. Poco
tempo dopo questa costruzione passò al Comune, poiché utilizzata dalle
vicine Scuole Medie che abbisognavano di aule. Così per alcuni anni il
Circolo dovette svolgere la propria
attività in posti di fortuna finché nel
1966, la Parrocchia acquistò una
porzione della casa ex Caserma dei
Carabinieri (attuale sede della Cassa
Rurale), mettendo a disposizione del
Circolo ACLI il primo piano dell’edificio. Dopo alcuni anni e precisamente
il 27 marzo 1977 la Parrocchia acquistò i nuovi uffici in Via A.Degasperi,
dove ora trovano spazio i servizi delle
ACLI Trentine oltre alla sede del nostro Circolo. Ritornando ai primi anni
di vita del Circolo si deve considerare
che erano gli anni della ricostruzione
oltre che materiale anche morale, di
una popolazione che aveva sofferto i
disagi di un’inutile guerra e che cercava di risollevarsi dai danni provocati dalla stessa. Per questo era molto
sentito il bisogno di stare insieme e
di partecipare alle attività e iniziative
di vario genere che erano proposte
e così sorse l’Unione Sportiva ACLI,
con vari settori, quali tamburello, atletica e ciclismo. Dopo alcuni anni di
attività il settore sportivo fu sciolto e
gli sforzi maggiori sono stati da allora, rivolti ai vari bisogni: previdenziali,
assistenziali, fiscali delle persone e
per questo, sia il Patronato che il Caf,
sono stati sempre più potenziati. Ma
dove il Circolo ha profuso il maggior
impegno da sempre e continua a farlo, è l’attenzione verso i problemi del
lavoro e dei servizi sociali; molti, infatti, sono i documenti e le prese di posizione su temi che hanno interessato
e interessano, non solo Mezzolombardo, ma l’intera Piana Rotaliana.
Solo per citarne alcuni, quelli inerenti
la difesa dell’Ospedale San Giovanni,
l’ambiente, l’occupazione. Proprio il
problema occupazionale è quello che
ha impegnato maggiormente il Circolo che, attraverso un documento, ha
dato il là alla costituzione del “Tavolo
della Solidarietà”, assieme a Comune, Parrocchia, Caritas e la San Vincenzo. La sua istituzione è avvenuta
ufficialmente il 21 maggio 2009 e ad
esso si rivolgono sempre più persone e famiglie, bisognose di aiuto, che
in modo concreto trovano risposte ai
propri bisogni, magari con un pacco
viveri. Purtroppo l’attuale crisi economica non accenna a rallentare e
di conseguenza aumenta sempre più
il numero di coloro che hanno bisogno d’aiuto. Per fortuna, contemporaneamente cresce la sensibilità e la
generosità dei nostri concittadini che
attraverso le “raccolte alimentari” ed
offerte, manifestano la loro vicinanza
ai meno fortunati. Potremmo dire ancora molto, ma ci preme in tutta sincerità ringraziare quanti hanno speso
in modo disinteressato, molto del
loro tempo libero e specie coloro che
hanno fondato il nostro Circolo, con
dalle ASSOCIAZIONI
CIRCOLO ACLI
DI MEZZOLOMBARDO
65 ANNI DI STORIA
1947/2012
grandi fatiche anche economiche ed
in tempi in cui la fatica accompagnava le giornate dall’alba al tramonto.
Per questo ci preme di seguito elencare, i nomi dei Presidenti che in tutti
questi anni hanno guidato il Circolo
ACLI, portandolo ad essere tra i più
grandi dell’intera Provincia di Trento: Mario Saletti, Pio Scarpa, Luciano Zanolini, Ugo Corrà, Gianfranco
Fontana, Aldino Brunelli, Eduino De
Romedis, Franco Dalmonego, Bruno
Dalrì, Arturo Dalfovo, Sergio Dallago
e Marcello Bebber. 65 anni di attività e di tenuta di un’associazione non
sono pochi, sono presenze ricche di
significato. di tante piccole e grandi
storie che hanno caratterizzato la vita
del nostro Circolo; storie di persone
che hanno fatto nascere e crescere le ACLI di Mezzolombardo. Storia
che è storia del paese, dei piccoli e
grandi eventi che ne hanno segnato
la crescita e lo sviluppo. Potremmo
dire ancora molto, ma non sappiamo se lo spazio concessoci ce lo
permetta e allora, invitiamo tutti i
cittadini alla “festa” del nostro 65°
di fondazione, che si terrà SABATO 10 NOVEMBRE presso il Teatro
San Pietro dalle ore 15 alle 18, alla
fine della quale sarà consegnato a
tutti i presenti, un prezioso segno
e dove potremmo conoscerci meglio. La Direzione del Circolo, sin d’ora assicura che continuerà il proprio
impegno, nel solco tracciato da tutti
coloro che hanno fatto grande il nostro Circolo, Per questo con costanza abbiamo cercato e trovato giovani
disponibili, al fine di assicurare un
futuro alla storia delle ACLI di Mezzolombardo.
La Direzione del Circolo è oggi così
composta: Gino Pomella (presidente), Corrado Aldrighetti e Nives Faifer
(vice-presidenti) e con incarichi diversi: Anna Campestrin, Daniele Dalfovo,
Sergio Delucca, Riccardo Ghezzi, Paolo Marinchel, Bruno Micheletti, Matteo Pellegatti, Fausto Rossi, Sergio
Tava e Italo Wegher.
www.comune.mezzolombardo.tn.it
La Direzione del Circolo
Mezzolombardonotizie
13
dalle ASSOCIAZIONI
SERVICE LEARNING
ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO
DI MEZZOLOMBARDO
Nel mondo della scuola, tanto a livello nazionale quanto internazionale, si sta diffondendo sempre più un
metodo di insegnamento nuovo e intelligente: il service learning. Tale innovazione consiste nel combinare
l’insegnamento tradizionale con un servizio correlato
nella comunità di riferimento. In questo modo l’apprendimento delle competenze è rafforzato attraverso la diretta applicazione in contesti reali dei principi e delle
pratiche insegnate in classe, offrendo al tempo stesso
agli studenti l’opportunità di essere concretamente utili
alla comunità in cui vivono.
L’Istituto comprensivo di Mezzolombardo, sempre attento alle innovazioni in campo didattico ed educativo,
è stato sicuramente un precursore di tale metodologia,
considerando che già da molti anni, tanto la scuola elementare, quanto la scuola media, svolgono concrete
attività che rientrano nella variegata classificazione del
service learning.
In particolare, fra le iniziative messe in campo, si possono ricordare:
• la periodica attività di animazione presso la casa di
riposo nell’ottica educativa di supportare e valorizzare la figura dell’anziano;
• progetto compiti, in stretta collaborazione con
l’Amministrazione comunale di Mezzolombardo,
l’Oratorio e l’Istituto “Martini”, al fine di offrire, in
un contesto di peer education, un valido supporto
alle famiglie nella delicata gestione dei compiti per
casa;
• progetto televisione, pubblicità, farmaci con la pro-
14
Mezzolombardonotizie
numero 2
Settembre 2012
duzione da parte degli studenti di filmati educativi,
pubblicati su facebook, riguardanti il corretto uso
dei farmaci;
• progetto Enjoy school e Supermedia, che, con il
supporto dell’APPM, vede la produzione da parte
degli studenti di TG e cortometraggi educativi su
tematiche di attualità come il bullismo, le nuove dipendenze, le iniziative giovanili, ecc.;
• progetto Finestre dell’Avvento, che vede le classi
partecipare attivamente alle iniziative di Natale promosse dall’Amministrazione comunale;
• progetto biciclette, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la cooperativa Kaos, diretto
non solo alla riparazione di biciclette di compagni, docenti e genitori, ma anche alla valorizzazione dell’uso della bicicletta, in termini di rispetto
dell’ambiente, nel nostro contesto territoriale;
• Consiglio comunale dei bambini, in collaborazione
con l’amministrazione comunale, dove gli alunni
hanno la possibilità di conoscere il funzionamento
degli organismi di “governo” della comunità in cui
vivono e di applicare le loro conoscenze in una speciale seduta di Consiglio, in cui illustrano e discutono proposte che possono migliorare il contesto
che li riguarda da vicino e che inoltrano al Consiglio
comunale dei “grandi” che si occupa della loro realizzazione;
• progetti in collaborazione con Associazioni onlus
del territorio che si occupano di situazioni problematiche e difficili nei diversi continenti allo scopo di
sensibilizzare gli studenti e lo loro famiglie e di individuare piccoli gesti, da fare in prima persona, che
possono essere significativi per chi non ha niente;
• percorsi di conoscenza e di integrazione multiculturale, dove si sollecita lo scambio e la comprensione
di stili di vita, di culture di pensiero che possono
apparire lontani, diversi, talvolta pericolosi;
Come è evidente sono iniziative importanti e impegnative che docenti e studenti hanno sempre affrontato con
determinazione ed entusiasmo, consapevoli che tali attività hanno una valenza tanto personale quanto collettiva, accrescendo le competenze e il senso di responsabilità civica degli studenti e migliorando la comunità
in cui vivono.
L’Istituto comprensivo è intenzionato a proseguire su
questa strada nella consapevolezza che la scuola non
si riduce alla mera vita di classe, ma è soprattutto attenzione e partecipazione al mondo in cui è inserita.
Da lontano sembravano dipinti multicolori che emergevano come
per incanto dal marciapiede. Poi,
man mano che ci si avvicinava, ci
si rendeva conto che quella varietà
di colori era tridimensionale: era un
mosaico in rilievo, ordinato, composto e delicato nelle sue sfumature
pastello.
Quando poi ci si trovava ad un palmo di distanza, il segreto si svelava,
unico, originale, curioso e avvolgente. Il
tutto era morbido, soffice, invitava al contatto, ad essere
accarezzato. Lana, semplicemente lana, lavorata ai ferri;
tanti elementi di fili cuciti insieme, a formare una architettura intrigante e, allo stesso tempo, densa di dignità e di
impegno. Già, un grande impegno, che ha coinvolto i nostri
ospiti, soprattutto le nostre ospiti, ed il gruppo delle numerose volontarie. Durante le ore pomeridiane la nostra Casa
si è trasformata in un atelier, in cui magicamente andavano
formandosi lunghe strisce di lana, che prendevano vita dalle
dita delle nostre nonne e delle volontarie. La nostra APSP
San Giovanni, nell’ambito del progetto “Noi e gli Altri” (progetto che vuole promuovere la socializzazione a 360° tra la
struttura e la comunità cittadina), ha voluto così aderire con
entusiasmo e allegria all’invito che l’Associazione “Artefuturo” di Mezzolombardo ci ha rivolto: collaborare per vestire
con i lavori a maglia alcune strutture dell’arredo urbano del
paese, come fioriere, lampioni, cassette, panchine. Il risultato è stato sbalorditivo e inatteso. I passanti si soffermavano incuriositi, ammirando, commentando, toccando quegli
insoliti capi d’abbigliamento. “Chissà” – avrà pensato qualcuno – “…ma le panchine e i lampioni di Mezzolombardo
avranno freddo, la notte ?”
Per ogni informazione sui programmi e le attività
dell’APSP San Giovanni si prega di rivolgersi al Servizio
Animazione dell’Azienda Pubblica Servizi alla Persona
“San Giovanni”, in via Damiano Chiesa n. 6, oppure telefonare ai numeri: 0461 613711 o 0461 613732; e-mail:
[email protected]
dalle ASSOCIAZIONI
SARA SIMEONI
MADRINA
JOY CUP
Il Mercoledì lunare
indossa la maglia
Lo scorso 20 luglio si è svolta presso il
campo sportivo De Varda la prima prova Joy Cup 2012, manifestazione provinciale giovanile di atletica leggera su
pista, valida per la qualificazione al 15°
Premio nazionale di Atletica leggera del
Centro sportivo italiano (CSI). All’evento,
organizzato dall’A.S.D. Atletica Rotaliana e sponsorizzato da Elleci Costruzioni,
hanno aderito oltre 200 atleti del settore
giovanile, provenienti da tutta la Provincia.
I partecipanti delle categorie esordienti,
ragazzi e cadetti si sono messi alla prova
nelle varie discipline previste dal programma: salto in lungo, salto ostacoli
60Hs, 80Hs, 100Hs, corsa 300mt, 600mt, 1000mt, lancio del vortlex e la
marcia, con l’entusiasmo, l’energia, la vivacità ma anche l’impegno che
sempre contraddistingue queste manifestazioni. I giochi si sono svolti in
una cornice festosa con l’assistenza degli organizzatori volontari e con gli
applausi di genitori e visitatori.
Madrina dell’evento, Sara Simeoni, ex primatista e olimpica del salto in
alto la quale ha accompagnato gli atleti con la sua consueta simpatia durante tutta la manifestazione e si è resa disponibile a fornire consigli e utili
osservazioni riguardo la tecnica di rincorsa e stacco del salto. Con lei,
il marito - allenatore Erminio Azzaro e il figlio Roberto, anche loro legati
da sempre alla medesima disciplina. Roberto ha animato la pedana, da
anni “congelata” alla misura di 1mt e 50, portando l’asta a 2mt e 10 e più!
Bellissimo veder saltare “dal vivo” certe misure! Al termine, un piatto di
pasta preparato dai collaboratori di Atletica Rotaliana assieme agli amici
della Rotaliana Calcio ha “risollevato dalle fatiche” i giovani atleti, gli organizzatori e tutti i volontari, permettendo di continuare la serata in allegria.
Per noi ragazzi è stata una bellissima esperienza, sia per chi ha potuto
finalmente gareggiare “in casa” ma anche per chi ha potuto collaborare
nella buona riuscita dell’evento. Sicuramente un’esperienza da ripetere.
Le bocce a Mezzolombardo
Il gioco delle bocce da
qualche decennio è diventato uno sport, ed ha
incontrato largo interesse
anche a Mezzolombardo.
L’impegno della Società Bocciofila Rotaliana è
coinvolgere molti sportivi
e appassionati della Comunità, in particolare le
donne e i giovani e di valorizzare l’impianto sportivo per unire la sana competizione alla voglia di stare insieme.
Sono molte infatti le signore che praticano questo sport con ottimi
risultati. Ne sono un esempio le signore Marina Dallaserra e Luciana
Zeni, che lo scorso aprile a Tione hanno conquistato la vittoria finale
nella categoria femminile per le selezioni ai Campionati italiani.
Le bocce oggi sono uno sport che unisce il tradizionale gioco a coppie
o a terne con le nuove prove della corsa che sono impegnative sotto
l’aspetto fisico che per la precisione richiesta.
Le prove della “corsa” durano cinque minuti durante i quali i giocatori
tirano le bocce ai bersagli previsti cercando di colpirne il più possibile.
Il tempo dedicato ai ragazzi è ripagato da bei risultati come quelli di
Patrizio e Simone Carli figli d’arte di Giuliano Carli che, nonostante la
loro giovanissima età, hanno ottenuto prestigiosi risultati nel Triveneto.
Alla Bocciofila quest’anno non è riuscita l’impresa di vincere sui campi
di Riva del Garda il titolo di Campione provinciale, entrando così a far
parte dell’elenco delle società bocciofile titolate.
Rimane comunque la soddisfazione di essere tra le prime quattro società prestigiose del Trentino a disputare la finale del Campionato di
1ª categoria 2011-2012.
La squadra è così composta: Franco Schlagenauf, Simone Carli, Giancarlo Forner, Giuseppe Marson, Edoardo Veronesi, Giuliano
Reich, Aldo Pallaver, Primo Chini, Ferruccio Job, Pasquale Timpone,
Luciana Zeni, Rosanna Cova, Flavio Giovannini. Assenti: Marina Dallaserra, Ferruccio Zeni e Silvano Rossi.
www.comune.mezzolombardo.tn.it
Mezzolombardonotizie
15
Notizie dalla
BIBLIOTECA
Il laboratorio
dello scrittore
di Alessandro Tamburini
Una novità,
ad ottobre,
in biblioteca!
Martedì 16 ottobre 2012, ore 20.30
in biblioteca
Scrivere un libro IO? E perché no?
Come nasce un libro? Come si accende nella mente dello
scrittore la sua prima scintilla? Che cos’è e come si manifesta
quella che viene definita l’ispirazione? Come si snoda il
percorso che dall’idea iniziale, dal primo indizio di una storia,
porta al libro finito e stampato che troviamo sul banco della
libreria o nello scaffale di una biblioteca o nel formato digitale
di un e-book? L’incontro si propone di offrire qualche risposta
a queste e ad altre domande.
Prossimamente un’importante novità
Prestito di E-BOOK libri elettronici
Cos’è un e-book? E’ un libro in formato elettronico.
Con cosa si legge? Può essere letto sul proprio computer
oppure su dispositivi elettronici appositi: e-book reader (o
lettori e-book, o e-reader), tablet e telefoni cellulari tipo
smart-phone.
Quali vantaggi offre? Ha generalmente un costo minore
rispetto ai libri cartacei, non avendo spese per la carta, la
stampa, il trasporto. Può essere acquistato via Internet mentre siamo in casa, per
strada o in viaggio, e in pochi minuti lo troveremo sul nostro dispositivo di lettura.
La grandezza dei caratteri può essere modificata, un notevole vantaggio per chi ha
difficoltà di lettura.
La biblioteca sperimenterà nei prossimi mesi un servizio di prestito dei libri
elettronici indirizzato a chi dispone degli appositi dispositivi di lettura.
Sarà possibile prendere in prestito due libri al mese, ognuno per 14 giorni, accedendo
a Medialibrary, il primo network italiano di biblioteche digitali.
Oltre al prestito elettronico su Medialibrary sarà possibile:
• accedere a circa 1800 quotidiani e riviste online di tutto il mondo
• consultare banche dati e enciclopedie
• visionare video in streaming
• ascoltare e scaricare audiolibri
• scaricare musica in mp3
16
Mezzolombardonotizie
numero 2
Settembre 2012
I Gruppi
di lettura
Un Gruppo di lettura è aperto a
tutti coloro che amano leggere e
condividere con gli altri le emozioni
che la lettura ha suscitato.
5 mesi / 5 incontri / 5 libri
con lo scrittore
Alessandro Tamburini
•
•
•
I Gruppi di lettura sono una realtà in grande
crescita in Italia e in altre parti del mondo.
I Gruppi si riuniscono a cadenza regolare,
secondo un calendario stabilito, e svolgono
insieme o in parallelo delle letture mirate che
almeno in partenza muovono da un tema,
un percorso specifico; poi tornano a riunirsi
per confrontare le esperienze di lettura, i
pensieri, le idee e i collegamenti che la lettura
ha suscitato.
Inizialmente, il Gruppo è guidato da un
conduttore che ha il compito di introdurre
e orchestrare il percorso che si verrà a
sviluppare. Si prevede, però, una progressiva
autonomia del Gruppo, che dopo un certo
numero di incontri è destinato a diventare auto
gestito e diretto.
Abbiamo motivo di ritenere che l’edizione del “Fine Estate
a Mezombart” appena andata in archivio sia stata una
delle più convincenti. Le motivazioni di tanto entusiasmo
sono da ricercare in ogni componente, fondamentale,
dell’evento: dal suo concepimento fino al suo completamento.
La fase di studio, in primis, è stata la leva che ci ha permesso di ideare un’edizione attenta (ai possibili disagi ed
al portafoglio) ed al contempo ricca (di eventi e di persone). Possiamo tranquillamente parlare di un’affluenza che
ha superato le quindicimila persone con oltre novemila
pasti serviti all’interno degli stand allestiti dalle diciassette
associazioni che hanno scelto di partecipare, quest’anno.
Numeri importanti che, innanzitutto, premiano il lavoro e
lo sforzo degli oltre duecento volontari che per tre giorni hanno animato le vie della borgata e che, in seconda
battuta, confermano la formula sperimentata. Ecco perché
riteniamo di poter dire che sia stata una delle più riuscite:
dopo undici anni s’è tentato di cambiare qualcosa in maniera decisa. Cambiare è sempre un rischio, ma il risultato
è sotto gli occhi di tutti. Una festa più ordinata, più rispettosa dei limiti concessi, dei luoghi (in parte nuovi) deputati
all’evento.
In modo particolare l’idea di creare un apposito spazio riservato ai giovani - individuato al Parco Dallabrida - ha
permesso di spostare gran parte dell’affluenza al di fuori
del centro storico che, negli anni, ha probabilmente pagato il prezzo più elevato in termini di disagi. Il “via libera”
concesso dal Sindaco affinchè al parco si potesse proseguire di un’ora oltre l’orario limite fissato per il centro
paese ha permesso di riportare la quiete nelle zone degli
stand in tempi ragionevoli. Allo stesso tempo la componente giovane ha comunque ottenuto un’opportunità in
più di divertimento. La delimitazione dell’area del parco,
così come l’attenta e pur discreta sorveglianza delle Forze
dell’Ordine, hanno fatto si che i disagi potessero essere
ridotti al minimo.
Notizie dalla
PROLOCO
FINE ESTATE
A MEZOMBART
Sia chiaro, stiamo pur sempre parlando di un grande evento “di popolo”. Qualche disagio, confusione e pure un po’
di sporcizia sono da mettere in preventivo. Impossibili da
eliminare. Siamo però altrettanto convinti che possano essere sopportabili soprattutto se l’organizzazione dimostra
un’attenzione particolare ai dettagli di ogni cosa.
La collaborazione, fattiva, con l’amministrazione comunale ha permesso il concepimento di un evento più intelligente capace di individuare anche delle nuove “location”
per alcune associazioni. Sono stati aumentati i numeri dei
“servizi igienici chimici” a disposizione del pubblico.
Infine, non per ultimo, la qualità degli eventi. Una particolare attenzione è stata rivolta al calendario delle manifestazioni all’interno del quale hanno trovato spazio la musica,
la comicità, il teatro, la cultura, la danza, l’intrattenimento
per i più piccoli.
L’attenzione al budget, ovviamente, ha fatto da cerniera
sull’intero programma. La Pro Loco insiste e riesce a lavorare con l’unico contributo comunale che riceve per il
“Fine Estate”: ventiquattromila euro. Dentro questo limite dev’essere gestito un evento che costa il doppio. Ciò
che importa è, crediamo, saper gestire le altre risorse che
il nostro sistema provinciale è ancora in grado di mettere a
disposizione oltre al contributo di qualche privato.
Il dialogo, la disponibilità delle persone e l’intelligenza
sono l’unica marcia da tenere ingranata per andare avanti.
Le polemiche, che si possono trovare ad ogni minima occasione, sono invece la marcia indietro.
Grazie, dunque, a tutte le associazioni che hanno partecipato a questo “Fine Estate a Mezombart”. Grazie alle
realtà che hanno collaborato ed ai cittadini che hanno
sopportato i disagi. Grazie anche a chi, a modo suo, ci ha
fatto osservare gli errori commessi e grazie – soprattutto
- a chi ha scelto di vivere il “Fine Estate a Mezombart”
perché con il suo contributo permette alle associazioni
di Mezzolombardo di continuare la propria attività gravando in modo minore sulle casse pubbliche.
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Mezzolombardonotizie
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DI MAGGIORANZA
dai GRUPPI CONSILIARI
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L’importanza delle
scelte per non perdere
la fiducia nel futuro!
La crisi economica internazionale, con la drastica riduzione delle risorse disponibili soprattutto
a livello locale, ha fatto sentire
pesantemente, in maniera repentina, i suoi effetti sulla vita di
tutti noi, ponendo grandi e nuove
incognite per il futuro che ci attende.
L’attuale situazione chiama obbligatoriamente tutti noi ad uno
sforzo comune per affrontare e risolvere in maniera reale, sistematica e definitiva scelte sbagliate,
errori o lassismi del passato che
non si erano voluti considerare e
che hanno portato ai pericolosi
squilibri che oggi minacciano le
nostre speranze di sviluppo.
Gli amministratori pubblici, in
particolare quelli locali, sono
chiamati a un delicatissimo compito. La paura, l’incertezza, la
sfiducia devono infatti, essere
assolutamente combattute con
tutto l’impegno che un ruolo tanto importante richiede e che ci
siamo responsabilmente assunti,
attraverso attenzione, fermezza,
lungimiranza, ma soprattutto attraverso il coraggio delle scelte
che si traduce in una cultura della programmazione, che vuol dire
fissare delle priorità, selezionare
gli obiettivi, spendere per il futuro
anziché accontentare semplicemente il presente.
Occorre fermezza, oggi più
che mai, nella razionalizzazione
dell’utilizzo delle risorse e nella
ricerca della collaborazione e del
coinvolgimento degli interlocutori privati anch’essi chiamati ad
uno sforzo comune a beneficio di
tutti e in particolare dei più bisognosi. Amministrare in tempi di
crisi vuol dire anche utilizzare al
meglio il rapporto tra Pubblico e
Privato, rafforzare la collaborazione con il volontariato, il terzo
settore, i singoli cittadini valorizzando e sostenendo i progetti
migliori.
In tal senso la nostra Amministrazione si è sempre preoccupata di
mettere tra le proprie priorità le
esigenze del mondo associazionistico, sia esso di natura sociale, sportiva o culturale, cercando
di trovare soluzioni e risposte al
fine di facilitarne quanto più possibile la loro attività quotidiana,
sia dal punto di vista economico
che dell’erogazione di servizi e
ottimizzazione delle strutture.
Attualmente per poter garantire a
tutte le realtà presenti sul nostro
territorio pari dignità e sostegno,
pur tenendo in considerazione
le opportune peculiarità distintive, è indispensabile ripensare
e ridisegnare una nuova politica
di distribuzione e utilizzo delle
risorse economiche e strutturali
dove ciascuno è chiamato a fare
la propria parte.
A tal fine è in corso da parte del
Comune una rivisitazione dei
rapporti con le associazioni che
vuole tendere ad uniformare il
trattamento a loro riservato al
fine di evitare il verificarsi di disparità.
L’occasione è partita con l’assegnazione delle sedi presso il nuovo centro culturale (ex macello)
coincidente con il trasferimento
da parte della PAT del palazzo
“ex pretura” al Comune.
Con questa operazione l’Amministrazione ha dismesso le sedi
inserite in immobili non di pro-
Mezzolombardonotizie
Settembre 2012
numero 2
prietà raggruppandole per genere con la conseguenza di aver
ottenuto un cospicuo risparmio
economico, per la disdetta degli
affitti, risparmio che l’Amministrazione prontamente ha dirottato a parziale copertura delle
spese di gestione dell’immobile
ex pretura.
Per la parte rimanente della spesa è stato concordato un coinvolgimento diretto delle associazioni.
Va sottolineato che la richiesta di
contribuire alle cosiddette “spese vive” di una sede porta ad una
maggior responsabilizzazione di
ognuno nel non sprecare risorse
proprio perché pubbliche o di cui
altri si devono occupare!
Tale processo di coinvolgimento delle stesse associazioni nel
sostenere parte dei costi relativi all’utilizzo delle strutture, con
una politica tariffaria comune, è
già stato avviato positivamente
lo scorso anno con le tante realtà
sportive che sono riuscite a focalizzare l’importanza di fare rete e
contribuire, pur con grandi sacrifici, al mantenimento della qualità raggiunta sul nostro territorio.
Altro punto per noi di fondamentale importanza resta, come già
detto in diverse occasioni, il Presidio ospedaliero San Giovanni,
su cui non molliamo la presa pur
non dipendendo purtroppo dalla
nostra volontà.
Ad oggi, dopo la nomina da parte della Giunta provinciale, su
proposta del vicepresidente e
assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher,
della Commissione tecnica con il
compito di esaminare le offerte
DI MAGGIORANZA
dai GRUPPI CONSILIARI
tecniche pervenute per la ricostruzione del Presidio ospedaliero, sono state valutate le diverse
offerte presentate da cinque raggruppamenti temporanei d’impresa nei quali sono coinvolte 30
ditte di cui 25 trentine. Purtroppo
il ritardo nell’assegnazione dei lavori da parte di tale Commissione ha portato inevitabilmente allo
slittamento dei tempi di avvio dei
lavori che confidiamo possa avvenire entro ottobre. La questione è, comunque, costantemente
oggetto di attenzione da parte
del Sindaco che sta seguendo
in prima persona lo svolgimento
dell’iter burocratico in collaborazione con lo stesso Assessore
provinciale Ugo Rossi, soprattutto anche in termini di contenuti
della stessa. Si tratta, infatti, di
una struttura che riuscirà a garantire, come da indicazione proprio in questi giorni del Consiglio
dei Ministri, un’assistenza medica sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno.
L’Amministrazione, inoltre, è oggi
impegnata nell’investimento in
politiche virtuose, a sostegno
dello sviluppo socio-economico
della propria comunità attraverso
interventi su strutture polivalenti
e sfruttando sinergie con i Comuni confinanti.
Un impegno particolare è stato
svolto per portare a termine un
accordo che rischiava di saltare:
il Centro natatorio e ricreativo sovracomunale di Mezzolombardo.
In una recente riunione con i sindaci di Mezzocorona e San Michele all’Adige è stata individuata
una nuova area nel territorio comunale di Mezzolombardo, con
la volontà di accelerarne l’iter
burocratico quanto più possibile.
Altro importante progetto comune riguarda i lavori per il proseguo della pista ciclabile dal Ponte della retta di Mezzolombardo,
dove verrà realizzata a sbalzo
seguendo il tracciato del tronco
già realizzato, fino alla stazione
del treno di Mezzocorona. Pista
che, cosa non trascurabile, funge anche da percorso pedonale
tra i due abitati garantendo così
massima sicurezza a quanti ogni
giorno si muovono in treno.
Possiamo dire che la crisi ci pone
di fronte ad una sfida da vincere
innanzitutto a livello locale attraverso una ritrovata consapevolezza dell’importanza del ruolo
dell’Amministrazione comunale,
vicina alle esigenze dei cittadini
e delle realtà del territorio, realizzando interventi mirati al sostegno delle diverse necessità di
ciascuna realtà sociale, capace
di stimolare e sfruttare nuove sinergie con interlocutori diversi e
cercando idee e soluzioni innovative, se non creative, per raggiungere i propri obiettivi e mantenere alti standard qualitativi.
Ecco, dunque, una responsabilità, un impegno e una sfida che
questa Amministrazione ha tutte
le intenzioni di portare avanti dimostrando con i fatti concreti la
coerenza e la sostenibilità delle
proprie scelte e decisioni a favore dei cittadini per continuare
a dare loro fiducia e coraggio
nell’affrontare le difficoltà e condividerne le gioie di ogni giorno.
P.A.T.T.
Uniti Per
La Comunità
Mezzolombardo
Democratica
Unione per il Trentino
Mezzolombardo
www.comune.mezzolombardo.tn.it
Mezzolombardonotizie
19
DI MINORANZA
dai GRUPPI CONSILIARI
MOZIONE
DI SFIDUCIA
Abbiamo assistito, nei giorni scorsi, alla
crisi che si è verificata all’interno della
maggioranza consiliare.
Nel Consiglio comunale del cinque settembre 2012 era previsto, ai punti numeri
10 e 11 dell’Ordine del giorno, rispettivamente l’esame e l’approvazione in prima
adozione della quarta variante puntuale
al Piano regolatore generale vigente (variante 2012), relativa alle aree denominate ex scuole Canossiane, ex Bersaglio,
parcheggio Piazza San Giovanni e l’approvazione della variante al Piano di recupero relativo al compendio immobiliare ex Cantina Rotaliana e dello schema
di convenzione.
Orbene, giunti all’approvazione dei punti
numeri 10 e 11 dell’O.d.g., veniva a mancare, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto
comunale il numero legale (assenti due
consiglieri, i gruppi di minoranza, insieme alla consigliera Tanja Vukic, abbandonavano l’aula) ed il Consiglio comunale veniva sciolto.
Nei giorni successivi il nostro gruppo,
insieme con gli altri gruppi di minoranza e l’appoggio della consigliera Vukic,
presentava una mozione di sfiducia nei
confronti del Sindaco e della Giunta comunale.
La mozione di sfiducia si poneva come
atto dovuto e necessario nei confronti dei cittadini di Mezzolombardo, in
quanto per l’Amministrazione comunale
(Sindaco e Giunta) le varianti urbanistiche sopra indicate e tali da incidere in
maniera sostanziale sul futuro assetto
urbanistico di Mezzolombardo, rappresentavano e rappresentano sicuramente
l’obiettivo primario da raggiungere.
Il venir meno del numero legale del Consiglio comunale ha evidenziato la fragilità
e la debolezza dell’attuale maggioranza, che evidentemente non aveva più i
numeri per andare avanti e soprattutto
denotava la contrarietà all’operazione
urbanistica portata avanti dal Sindaco e
dalla Giunta comunale, da parte di alcuni
20
Mezzolombardonotizie
numero 2
componenti l’attuale maggioranza.
A fronte di detta situazione, che doveva portare alle dimissioni del Sindaco e
della Giunta, sono intercorse delle frenetiche trattative che hanno portato alla
surroga (o sostituzione) di un consigliere
comunale della maggioranza. Surroga
che è avvenuta mediante la convocazione straordinaria del Consiglio comunale del giorno 27 luglio, con solo questo
punto all’Ordine del giorno.
Nel Consiglio comunale del sette agosto, con il neo consigliere nominato e il
rientro del consigliere assente il cinque
luglio, la mozione di sfiducia non è stata
accolta.
Ciò detto è da segnalare all’intera cittadinanza come nell’ultimo Consiglio
comunale la sola maggioranza consiliare ha approvato la variante urbanistica
relativa all’operazione di permuta e trasformazione urbanistica di alcune aree,
con la conseguenza che quando l’iter
amministrativo sarà terminato e, salvo
eventuali colpi di scena, nell’area dell’ex
Bersaglio troveranno collocazione circa
80 nuovi appartamenti con edifici alti circa 12,5 metri.
Il nostro gruppo ha espresso la propria
contrarietà all’operazione.
Ulteriore censura mossa all’operato di
quest’Amministrazione comunale, è stato espresso anche nell’approvazione del
progetto preliminare della pista ciclo-pedonale, che prevede la realizzazione di
una rotatoria all’ingresso nord del paese
e soprattutto l’eliminazione di tutti i parcheggi situati su via Garibaldi.
Da ultimo abbiamo assistito all’iniziativa
“non dire piatto se non l’hai nel sacco”
promossa in occasione della festa di
Fine Estate a Mezombart, il cui costo ci è
parso eccessivo, qualche bel migliaio di
euro, ma tanto sono soldi pubblici, cioè
nostri. Si è potuto, inoltre, verificare che
ben poche persone in occasione della
festa di Fine Estate a Mezombart hanno
portato con sè i piatti da casa.
Settembre 2012
Civica di Mezzo
L’attuale maggioranza si è dimostrata incapace, inconsistente, inadeguata, politicamente delegittimata a rappresentare
la comunità di Mezzolombardo. Per tutte
queste deficienze, è moralmente costretta
ad ammettere l’impossibilità di continuare
a protrarre questa fallimentare esperienza
di malgoverno.
Questo è il giudizio prevalentemente
espresso dalla gente di Mezzolombardo.
Questo è il giudizio che ha motivato la nostra mozione di sfiducia per dare voce al
malcontento della nostra comunità.
Questo è il giudizio che le singole forze
politiche, che fino ad oggi hanno sostenuto la maggioranza, possono maturare
se vogliono almeno vedersi riconosciuto il
merito di aver preso atto dell’impossibilità
politica di portare avanti questa amministrazione e non vogliono doversi assumere definitivamente la responsabilità di
tutti i danni e di tutto il malcontento che
ha generato. Danni e malcontento si sono
presentati fin dall’inizio del mandato.
La genesi di tutto è probabilmente da ricercare nell’accordo elettorale che ha
prodotto questa maggioranza: invece che
un governo forte con a capo un Sindaco,
si è dato vita a un governo debole con a
capo i partiti. Tutto il contrario dello spirito
della vigente legge elettorale. E tutto ciò si
è reso evidente anche nella dinamica dei
rapporti tra i componenti la maggioranza:
il Sindaco costretto ad assumersi mille e
più competenze perchè non realmente
sostenuto dalla squadra di Giunta e nel
contempo alcuni singoli assessori che
imponevano le loro particolari convinzioni
apparendo ai più come veri e propri Sindaci di fatto.
La radice dell’inconsistenza e dell’inadeguatezza amministrativa si è rivelata anche nella modalità di composizione della
Giunta comunale. Un proliferare di competenze e di deleghe poco chiare, lontane
delle reali esigenze dell’amministrazione
del Comune, volute soprattutto per accontentare tutte le componenti personali
e politiche della maggioranza a scapito delle ragionevoli necessità del paese.
In questo modo si sono inventate nuove
competenze come quelle al lavoro e alla
promozione in tutte le salse che hanno di
fatto creato una sovrapposizione con i tradizionali assessorati dedicati al rapporto
con le forze produttive della borgata (industria, artigianato, commercio). Si sono
così generate confusione e difficoltà di
relazione e di comunicazione tra operatori
economici e Amministrazione comunale, in un periodo di crisi in cui non c’era
certo bisogno di aumentare le difficoltà di
contesto. Non solo. Questa maggioranza, avendo moltiplicato gli assessorati sul
fronte produttivo e del lavoro, ha dovuto
invece, di fatto, cancellare l’assessorato
di riferimento per il mondo agricolo, settore caratteristico dell’economia del nostro territorio. Inoltre ha introdotto delle
deleghe poco comprensibili. Forse erano
deleghe destinate a garantire i loro fragili
equilibri interni e ad assicurare meccanismi di “staffetta” o di scambio delle poltrone che permettesse di accontentare
un po’ tutti. Equilibri, staffetta e ricambio
che in realtà non sono riusciti a gestire. E
così paradossalmente, proprio una delle
deleghe intitolate al principio della trasparenza, è stata il terreno di uno scontro in
cui, come ci ha amaramente testimoniato
in diverse occasioni la consigliera Vukic,
è emersa la loro incapacità di rapportarsi
in modo chiaro, politicamente corretto e,
appunto, trasparente.
Una maggioranza dimostratasi incapace e
inconsistente alla prova dei fatti.
La vicenda dell’ospedale. Tutta l’iniziativa su questo delicato fronte si è ridotta a
speranze e auspici.
Anche la decisione di mantenere una
stretta sorveglianza sulla vicenda individuando nella Commissione capigruppo
un punto di costante informazione e quindi di proposta e di iniziativa consiliare, è
caduta nel dimenticatoio.
dai GRUPPI CONSILIARI
DI MINORANZA
Questa
maggioranza
deve andarsene
Civica
Rotaliana
Civica
Mezzolombardo
(continua a pagina 22)
www.comune.mezzolombardo.tn.it
Mezzolombardonotizie
21
(segue da pagina 21)
DI MINORANZA
dai GRUPPI CONSILIARI
22
La Commissione capigruppo, dopo un
solo incontro, non è più stata convocata su questo argomento. Il Comune
di Mezzolombardo invece di continuare
ad essere il capofila di tutte le Amministrazioni comunali interessate al mantenimento del nosocomio in Rotaliana,
un capofila capace di assicurare una
forte, continua ed efficace iniziativa su
questo importantissimo tema, si è appiattito sulle decisioni proposte dalla
Provincia che stanno, di fatto, riducendo al lumicino le speranze del territorio
di continuare ad avere una sede ospedaliera degna di questo nome. Una negligenza imperdonabile.
La vicenda della piscina. Dopo continui
e ripetuti annunci di accordi imminenti
con la proprietà dei terreni per un superamento definitivo del contenzioso in
essere, si è palesata la totale incapacità di perfezionare questo benedetto
accordo e proseguire nella realizzazione del progetto che oggi rischia di essere perduto per sempre.
La permuta delle ex-Canossiane. La
maggioranza, pur di assecondare la
volontà di pochi dei suoi, ha deciso
di alienare un ingente patrimonio della
comunità (le ex-Canossiane) per ottenere un discutibile vantaggio pubblico.
Si rinuncia a 5000 metri di terreno edificabile per ricavare poco più di 250 mq.
di piazza. Si perde uno spazio pregiato
di potenziale sviluppo urbanistico per
incrementare una piazza che non cambierà, se non in minima parte, la sua disponibilità di spazio. Si rinuncia ad un
patrimonio utile per le future necessità
della comunità per dotare Piazza delle erbe di uno spazio in più che però
non potrà modificare sostanzialmente
le sue potenzialità di utilizzo pubblico.
Questa Amministrazione è stata invece capace di investire notevoli risorse
nella sistemazione della Toresela, nei
totem, nell’Info point, nelle improbabili
borse per i piatti per le feste campestri e in altre amenità di questo genere. Fermiamoci un attimo a riflettere: vi
sembra normale che in un momento
in cui le risorse sono in diminuzione,
in cui si tagliano i contributi alle nostre
associazioni, in cui ci si dice che soldi
non ce ne sono, si vadano poi ad investire 18.000 € per comperare le borse
per i piatti ed altri 14.000 € per invitare
un “esperto” di ambiente che per due
ore ripete banalità ed ovvietà che si
sentono quotidianamente. Per noi tutto
Mezzolombardonotizie
numero 2
Settembre 2012
questo è a dir poco scandaloso!
Tutte queste cose non rispondono a reali esigenze della borgata o comunque
non possono certo rappresentare delle
priorità assolute.
Il giudizio negativo sull’operato della
maggioranza non è solo un preconcetto di quei cattivi componenti delle minoranze avvezzi alla disdicevole
frequentazione dei bar del paese, o di
una popolazione che non riuscirebbe
a comprendere l’impareggiabile valore della loro illuminata amministrazione. E’ un giudizio espresso e condiviso anche da diversi componenti della
maggioranza. Basterebbe ricordare coloro che in un modo o nell’altro sono
usciti dalla maggioranza e che oggi
liberamente esprimono considerazioni
poco lusinghiere sulla qualità di questa Amministrazione. Ma sappiamo
che questo tipo di giudizio è condiviso
anche da chi ancora oggi siede nella
maggioranza, ma per ragioni di opportunità non ha ancora deciso di essere
conseguente alle proprie convinzioni in
merito. In questi ultimi mesi l’emorragia di componenti, costretti a farsi da
parte, è la prova provata della perdita
definitiva della rappresentatività della
maggioranza.
Questa situazione ha motivato le nostre minoranze a farsi promotrici di una
mozione di sfiducia dopo l’emblematico episodio del penultimo Consiglio
comunale, interrotto per l’impossibilità
della maggioranza di assicurare le presenze necessarie per la validità dell’attività consiliare. Era necessario sottoporre al Consiglio, sottoporre all’intero
paese la domanda sul senso di una tale
situazione, sulla necessità che finisca
questo mortificante stato di cose.
A causa dei meccanismi di stabilità
previsti dalla normativa, le minoranze
da sole non hanno la forza di costringere la maggioranza a riconoscere che
questa situazione non è più tollerabile, ad ammettere che il paese chiede,
necessita e merita una nuova e diversa amministrazione. Per assicurare il
bene di Mezzolombardo occorreva che
questa mozione fosse sostenuta anche
da chi nella maggioranza poteva avere
l’onestà di riconoscere l’insostenibilità
della situazione. Purtroppo le ragioni
dei partiti della maggioranza e le ambizioni personali hanno prevalso sul bene
comune.
Buon compleanno scuola musicale Guido Gallo!
Traguardo importante per la Scuola Musicale “Guido Gallo”
che quest’anno festeggia i dieci anni di vita ufficiali come
Associazione culturale senza scopo di lucro. In effetti la
scuola musicale era nata già nel lontano anno scolastico
1993/1994. Seppur con risorse limitate la Scuola ha sempre cercato di dare un servizio di qualità, scegliendo docenti
preparati e qualificati e rispettando gli orientamenti didattici
per le scuole di musica della Provincia di Trento; nel corso
degli anni sono state inoltre avviate numerose collaborazioni
con le Scuole Materne e gli Istituti Comprensivi della Rotaliana.
Nell’anno 2002 la Scuola è stata riconosciuta come “soggetto formatore” della Federazione dei Corpi bandistici grazie
alle collaborazioni con la Banda Cittadina di Mezzolombardo
e il Corpo bandistico Piccola Primavera di Verla. Ha inoltre
consolidato la propria presenza sul territorio collaborando
con il Comune di Mezzolombardo nell’ambito dell’organizzazione della colonia estiva diurna “Gioca Bimbo” e proponendo
iniziative nell’ambito del Piano Giovani della Piana Rotaliana.
Un importante appuntamento, giunto quest’estate alla 19°
edizione, è la “Settimana musicale estiva” a Tret che prevede
una full immersion nella musica in cui si alternano lezioni individuali di strumento, lezioni di musica e momenti di svago
e divertimento.
Già nell’anno 2003 la Scuola G. Gallo ha presentato una prima istanza alla Provincia di Trento per l’iscrizione al Registro
delle Scuole musicali. La richiesta non ha avuto esito positivo, ma pone la realtà della Scuola Gallo nell’agenda provinciale e il direttivo continua l’attività della Scuola, puntando sulla
qualità del servizio.
Dopo un percorso non facile durato quasi dieci anni e grazie
a un importante progetto denominato “Dal Pizzico alla Big
Band” con i Comuni di Cles, Mezzolombardo e Borgo, gli istituti scolastici, le scuole musicali e bande locali, la Scuola
Gallo ha la possibilità di collaborare attivamente con la Soc.
Coop. Servizi Culturali Val di Non e di Sole C. Eccher di Cles.
La situazione del sistema delle Scuole Musicali Trentine
iscritte a Registro è delicata e complessa. L’equilibrio che
si è creato nel corso degli anni è molto particolare. L’Amministrazione provinciale non intendeva pertanto riaprire il
registro, seppur conscia che la Scuola Musicale Gallo è una
realtà importante e radicata sul territorio e che deve trovare
un adeguato riposizionamento all’interno del sistema, se non
in modo diretto, quantomeno in modo indiretto, attraverso
una fitta e proficua collaborazione con una scuola già iscritta
al Registro Provinciale.
L’empatia e le condivise modalità operative che la Scuola Gallo ha ritrovato nella collaborazione con la Servizi Culturali Val
di Non e di Sole C. Eccher, ha portato la Scuola a considerare
la proposta dell’Assessore alla Cultura Franco Panizza e del
dirigente del Servizio Claudio Martinelli, nel valutare la possibilità di un accordo con una delle Scuole iscritte al registro
provinciale.
Nel corso della primavera la sinergia tra la Scuola Gallo e la
Servizi Culturali si è fatta sempre più intensa ed ha portato
a una concreta collaborazione che è iniziata in via informale
a partire dal settembre 2011 e formalmente dal 1 gennaio
2012. Nonostante il rammarico per non aver potuto centrare in modo autonomo l’obiettivo propostosi da diversi anni,
il direttivo della Scuola Musicale Guido Gallo ritiene di aver
trovato un buon compromesso. In questo modo si è potuto
attuare, seppur in modo indiretto, l’inserimento della Scuola
nel sistema delle Scuole Musicali Trentine.
Un altro ottimo motivo per festeggiare è dato dal trasferimento della Scuola di Musica nella nuova sede di via Damiano
Chiesa, presso il polo culturale che vedrà ospitate altre importanti realtà della borgata. La scuola conta circa 120 allievi che provengono non solo da Mezzolombardo, ma anche da
Mezzocorona, Roverè della Luna, San Michele a/A, Nave San
Rocco, Fai della Paganella, Andalo, Molveno, Dercolo, Denno,
Spormaggiore, Sporminore, Ton e Bassa Atesina.
Per l’anno scolastico 2012/2013 i corsi attivati sono: musica giocando (bambini di 4 e 5 anni), avviamento alla musica
1 (bambini di 6 anni), avviamento alla musica 2, giro degli
strumenti (bambini di 7 e 8 anni), clarinetto, flauto traverso,
ottoni, oboe, percussioni, sassofono, fagotto, chitarra (classica e moderna), pianoforte e tastiere, fisarmonica, canto
(lirico e moderno), violino, violoncello, musica d’insieme, formazione e cultura musicale ed eduzione corale.
Tutta l’attività effettuata dalla Scuola Musicale è possibile grazie al sostegno che il Comune di Mezzolombardo e la
Cassa Rurale di Mezzolombardo e San Michele a/A hanno
sempre dato. Un importante sostegno è stato dato inoltre
dalla Comunità di Valle Rotaliana Koenigsberg e dal Consorzio B.i.m.
Chi volesse ricevere ulteriori informazioni può contattare la
segreteria della Scuola, presso il nuovo poco culturale in Via
Damiano Chiesa, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle
17.30, oppure inviare una e-mail a [email protected], oppure chiamare il cell. 347/7044971. Per le madri
lavoratrici è possibile utilizzare i buoni di servizio.
Nuova sede
La Scuola Musicale Guido Gallo La
apre
le iscrizioni
ai corsi
Scuola
Musicale
Guido Gallo
www.comune.mezzolombardo.tn.it
Mezzolombardonotizie
LA CONSULTA GIOVANI DELLA BORGATA
La Consulta Giovani di Mezzolombardo è attualmente composta da
undici ragazze e ragazzi volontari di
età compresa tra i 18 e i 26 anni, residenti a Mezzolombardo, che hanno deciso di attivarsi per perseguire
un’idea condivisa di partecipazione
“politica” alla vita del paese intesa
come contributo all’amministrazione
della “polis” per il bene comune.
L’dea di costituire una Consulta Giovani nasce nel 2009, a seguito delle
interviste realizzate a circa 180 giovani di Mezzolombardo dal Progetto
Giovani “Ritorno al Futuro”, nell’ambito di un progetto sostenuto dal Comune sul Piano Giovani di Zona. La
Consulta si è costituita ed è entrata
in fase operativa nel 2010.
In base al proprio documento programmatico - condiviso sia dalla
precedente Giunta comunale, sia
dall’attuale Amministrazione - compito della Consulta è quello di fare da
“link”, da tramite, tra la popolazione
giovanile e il Comune e viceversa. Lo
scopo è quello di aiutare sia l’Amministrazione a recepire meglio le esigenze, le proposte, le idee dei giovani, sia i giovani a comprendere meglio
le istanze dell’Amministrazione.
Valori fondamentali all’interno della
Consulta sono la “cittadinanza attiva” e il “coinvolgimento” dei giovani,
concretizzati attraverso l’ascolto reciproco, il confronto, la valorizzazione
di competenze e punti di vista, il dialogo tra giovani e adulti, la presenta-
zione di proposte e di iniziative che
permettano di superare quello stato
di disinteresse e passività che, spesso, sembra affliggere i giovani.
La Consulta si ritrova con cadenza mensile (nei momenti di “carico”
anche con maggiore frequenza) per
svolgere il proprio compito grazie anche alla collaborazione e al sostegno
della Cooperativa Kaleidoscopio, che
da diversi anni gestisce il progetto
giovani “Ritorno al Futuro”.
La prima azione della Consulta sono
stati dei report - sottoposti all’attenzione del Sindaco e della Giunta
- riguardanti dei temi avvertiti come
rilevanti da parte di molti ragazzi del
territorio: la situazione del Cinema
(perché alcuni film a Mezzolombardo non possono essere proiettati?);
gli spazi sportivi non accessibili ai
maggiorenni e migliorabili (campetto GESCAL…); lo spazio biblioteca,
poco adatto allo studio a causa della
mancanza di attrezzature, del clima
“rumoroso” e degli spazi ristretti.
La Consulta ha poi provveduto a
creare una “rete” di contatti al fine
di recepire al meglio le esigenze/
proposte/idee dei giovani, attraverso la creazione di canali informatici
di comunicazione (profilo “Facebook” e indirizzo e-mail), la reperibilità
presso il Progetto Giovani “Ritorno al
Futuro”, i contatti con il Sindaco e gli
assessori, la partecipazione, tramite il
Progetto Giovani e la rete nazionale
“Albachiara”, a diversi eventi su scala
Per informazioni:
[email protected]
Sacha De Carli, tel. 3479274382
Progetto Giovani “Ritorno al Futuro” Coop. Kaleidoscopio s.c.s.
[email protected]/ tel. 3451804869
nazionale e locale riguardanti numerosi temi tra cui i giovani, la cittadinanza attiva, la cultura, l’antimafia,
lo Stato (Festival Horcynus Orca di
Messina; Campus nazionale di Montecatini; Forum locali di Modena e
Belluno).
Accanto a questo, la Consulta ha organizzato eventi e iniziative a livello
locale. Tra queste: il Forum Giovani
2011 e la ricerca intervento con le
classi dell’Istituto Martino Martini di
Mezzolombardo, in collaborazione
con “Ritorno al Futuro”; la Raccolta
viveri per i terremotati dell’Emilia Romagna; incontri con esperti aperti ai
giovani; lo stand informativo presso
la Festa di Fine Estate.
La Consulta è al momento impegnata
nell’organizzazione del “Forum locale
del Triveneto” che si terrà a novembre presso l’Istituto Martino Martini.
Il tema proposto “Chi ci ha ridotti in
questo stato? Esistono, tra giovani e
adulti, altri modi di abitare il paese?”
vuole essere una riflessione rispetto
alle condizioni necessarie per poter
avviare e sostenere politiche giovanili su un territorio. Saranno presentate alcune esperienze in relazione al
tema trattato, ci saranno esperti ed
autorità, numerosi giovani del territorio e non (tra cui gli studenti del Martini) e numerosi partners promotori del
progetto, tra cui il l’Istituto Martini, la
Cassa Rurale, la Cooperativa Kaleidoscopio, il Gruppo Abele di Torino
e altri.