PAES_INTEGRALE

Transcription

PAES_INTEGRALE
COMUNE
D I CRACO
Provincia di Matera
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile
PAES
Redatto da: Craco Ricerche S.r.l.
Giugno 2013
Pag. 1
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Coordinamento: Sindaco
U. T. del Comune
Gruppo di lavoro:
Craco Ricerche S.r.l.
Collaboratore
Esperto
Dott. Lacicerchia Giuseppe
Arch. D’Onofrio Tonino
Sig. Geom. Lisanti Nicola
Dott. Virzi Vito
Ing. Truncellito Paolo
Redatto da: Craco Ricerche S.r.l.
CRACO RICERCHE S.R.L.
Data di emissione: Giugno 2013
Revisione: 0
TERMINOLOGIA ACRONIMI E ABBREVIAZIONI:
BEI Baseline Emission Inventory
BAU Business as Usual
CE Commissione Europea
CEM Consorzio Est Milano
CH4 Gas metano
CHP Combined Heat & Power (cogenerazione)
CO2 Anidride Carbonica
EE Energia Elettrica
ESCo Energy Service Company
ETS Emission Trading System
FER Fonti di Energia Rinnovabile
GHG Greenhouse Gas (gas a effetto serra)
IPCC International Panel for Climate Change
LCA Life Cycle Assessment
LED Light-Emitting Diode
NOx Ossidi d’azoto
PA Pubblica Amministrazione
PAES Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile
PdS Patto dei Sindaci
PGT Piano di Governo del Territorio
POR Programma Operativo Regionale
FV Fotovoltaico
RSU Rifiuti Solidi Urbani
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Indice
1. Anamnesi del territorio comunale
1.1. Inquadramento territoriale e geologico
1.2. Analisi demografica
1.3. Infrastrutture, mobilità e servizi
1.4. Parco edilizio
1.5. Contesto paesaggistico
1.6. Sistema economico e produttivo
2. Lo strumento PAES: contesto normativo e sviluppo del piano
2.1. Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile
3. Aspetti organizzativi e finanziari
3.1. Coordinamento, struttura organizzativa e risorse umane dedicate
3.2. Budget e Risorse finanziarie previste per l’attuazione del piano d’azione
3.3. Programmazione delle azioni
4. Inventario delle emissioni
4.1. Premessa metodologica
4.2. Sistema energetico-emissivo: le emissioni per categoria
4.2.1. Edifici, attrezzature/impianti e industrie
4.2.2. Trasporti
4.2.3. Altro
4.3. Sistema energetico-emissivo: il riepilogo
5. Azioni intraprese dal Comune negli anni 2010-2013
5.1. Individuazione delle azioni intraprese dal Comune dall’anno di baseline ad oggi
5.1.1. Edifici attrezzature/impianti e industrie
5.1.2. Produzione locale di energia elettrica
5.2. Rendicontazione dei risparmi energetici in termini di riduzione delle emissioni di CO2
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
6. Azioni di Piano
6.1. Modalità di presentazione delle azioni (Schede di Progetto)
6.2. Sintesi operativa
7. Monitoraggio delle azioni di Piano
7.1. Indicatori e tempistiche
8. Processo di formazione per l'Amministrazione Locale
8.1. Obiettivi e contenuti previsti
8.2. Modalità formative
9. Sensibilizzazione e pubblicizzazione
9.1 Sensibilizzazione
9.2 Pubblicizzazione e formazione
9.3 Report alla cittadinanza
Allegato 1 – Schede di progetto
Allegato 2 Cartografia
Allegato 3 Cronoprogramma delle spese d’investimento per la realizzazione del PAES
Allegato 4 – Costi di gestione energetica immobili comunali e pubblica illuminazione al 2011 e dopo
efficientamento al 2020
Pag. 4
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Premessa
Il Comune di Craco ha aderito, con D.C.C. nr. 9 del 14 marzo 2011, alla Convenant of Mayor (Patto dei
Sindaci), promossa dall’ Unione Europea, iniziativa di adesione volontaria per i sindaci dei Comuni
europei impegnati nella salvaguardia del clima, con l’obiettivo finale di ottenere, entro il 2020, una
riduzione di oltre il 20% delle emissioni di CO2. L’obiettivo e da perseguire mediante la progettazione
e l’attuazione di azioni mirate, finalizzate all’ottimizzazione dei consumi energetici e dello stato
emissivo, con particolare interesse per la promozione dell’energia da fonti rinnovabili.
Il Comune di Craco con l’adesione al Patto dei Sindaci si è impegnato a redigere un proprio PAES. Con
determina nr. 253 del 28-11-2012 il Comune di Craco ha conferito alla Società Craco Ricerche S.r.l.
l’incarico di redigere il PAES, tramite il quale attuare un programma di investimenti tesi alla riduzione
delle emissioni di CO2, conseguire una produzione da fonti rinnovabili di energia per la comunità
Crachese e ridurre i consumi di energia tramite interventi di efficientamento energetico degli edifici e
degli impianti comunali di illuminazione, attuando i seguenti passaggi:
1. la predisposizione di un inventario delle emissioni di CO2 (baseline);
2. la redazione e l’adozione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES);
3. la predisposizione di un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni previste dal
PAES;
4. l’inserimento delle informazioni prodotte in un’apposita banca dati
5. il rafforzamento delle competenze energetiche all’interno dell’Amministrazione comunale;
6. la sensibilizzazione della cittadinanza sul processo in corso.
Sviluppo del Piano
Il PAES è un documento di pianificazione finalizzato alla promozione di Efficienza Energetica e uso di
Fonti Rinnovabili nel Comune. Il Piano individua i punti di forza e di debolezza che causano sul
territorio emissioni inquinanti per un anno di baseline e, sulla base dei risultati ottenuti, definisce le
Azioni di Piano che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo globale.
L’intera iniziativa si attua mediante interventi di carattere sia pubblico che privato, ed è finalizzata
principalmente a sensibilizzare gli attori coinvolti sulle tematiche energetiche, sia tramite la
promozione di progetti di successo avviati, sia tramite il lancio di nuove azioni sfidanti.
Il PAES che si andrà a redigere prevede 3 linee di azione-obiettivi :
 riduzione delle emissioni di Co2
 conseguire una produzione da fonti rinnovabili di energia per la comunità locale
 ridurre i consumi di energia tramite interventi di efficientamento energetico degli edifici e degli
impianti comunali di illuminazione.
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Sintesi
Il presente documento si compone di due sezioni:
• Inventario delle Emissioni di Base (BEI, Baseline Emission Inventory): raccolta ordinata dei dati
che descrive lo stato emissivo (CO2) del Comune rispetto ad un anno di riferimento, detto di
baseline (anno 2010) ;
• PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile):strumento programmatico a cura del Comune in cui
vengono definite le politiche energetiche tramite l’individuazione di azioni e progetti da
attuare, in corso di attuazione o già attuati nel periodo di riferimento 2010-2020.
Il Piano può essere utilizzato in maniera flessibile, pertanto sarà sottoposto a tutte le revisioni
necessarie al fine di adeguarlo alle eventuali mutazioni dei contesti socioeconomici successivamente
intervenuti. Su esplicita richiesta del Patto dei Sindaci verrà redatto il report di implementazione del
Piano con una scadenza biennale.
In linea con le richieste del PdS, il Comune si fa promotore di un’adeguata attività di pubblicizzazione
rivolta alla cittadinanza e a tutti i portatori di interesse; la pubblicizzazione, finalizzata a sensibilizzare
la comunità all’uso razionale delle risorse energetiche, si svolgerà tramite campagne informative
aperte.
L’analisi della BEI (Inventario delle Emissioni di Base) delineata per il Comune di Craco evidenzia le
maggiori criticità emissive nei settori:
 Edifici residenziali (31,08%)
 Agricoltura (48,18%)
Come si può osservare dai dati percentuali su esposti il settore agricoltura incide molto
pesantemente nella produzione globale di CO2. Occorre però considerare che sul territorio del
comune di Craco è installato in area agricola, già a partire dal 2009 , un impianto privato per la
produzione di energia fotovoltaica la cui potenzialità è pari a 4 MW p. installati. La producibilità di
energia elettrica annuale ammonta, utilizzando un valore medio di 1.300 kWh annui per kWp
installati, a circa 5.200 MWh, per un totale di emissioni abbattute pari a 2801 tCO2 equivalente. Ciò
premesso, se consideriamo i consumi finali di energia e le ton di CO2 prodotte in agricoltura,
possiamo dire che si determina un credito di CO2 derivante dal suddetto impianto. Il PAES del
Comune di Craco, pertanto, non tiene conto dei dati e delle emissioni in campo agricolo, emissioni
ampiamente compensati dal grosso impianto fotovoltaico realizzato a terra; quindi, nel bilancio
complessivo della produzione di CO2 in territorio di Craco, vengono stralciate le ton di CO2
equivalenti prodotte in agricoltura. Occorre anche rimarcare che il Comune di Craco è inserito al 1°
posto in una speciale classifica nazionale di Legambiente, anno 2010. Tale classifica premia i migliori
comuni italiani per quanto riguarda l’installazione di fonti rinnovabili, la classifica si basa infatti sul
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
rapporto tra i KWh medi prodotti da fonti rinnovabili installate nel territorio comunale e gli abitanti
che vivono su tale territorio.
Gli interventi finalizzati alla riduzione delle emissioni prevedono azioni strategiche nei seguenti
settori e soggetti:
• Residenziale.
• Trasporti e mobilita sostenibile.
• Settore terziario e logistica commerciale.
• Ambiente e gestione dei rifiuti.
• Stakeholder (attraverso la pubblicizzazione e la sensibilizzazione e lo sviluppo di partnership
pubblico private ).
Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile si propone un obiettivo entro il 2020 di riduzione della
CO2 di almeno 218,79 ton; tale valore rappresenta il 20% del totale delle emissioni gravanti sul
territorio comunale pari a 1093,99 ton di CO2.
Come si potrà vedere nell’elaborato alla luce dei risultati derivanti dalle azioni che costituiscono il
PAES si conseguiranno riduzioni pari al 31,82% pari a 348,16 ton di CO2 . Le emissioni di CO2 al
2020 saranno quindi di 745,83 ton .
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
1. Anamnesi del territorio comunale
1.1. Inquadramento territoriale e geologico
Craco è un Comune Europeo dell’Italia Meridionale della Regione Basilicata (Figura 1a-1b)
appartenente alla Provincia di Matera situato nella collina Materana (Figura 2) . Craco dista da
Matera circa 60 km e confina a Sud-Est con Pisticci e Montalbano Jonico, a Nord con Ferrandina e
Nord-Ovest con S. Mauro Forte e Stigliano.
Il Comune attuale, Craco Peschiera, si posiziona a circa 69 metri s.l.m. e la sua superficie totale è pari
a 76,28 kmq (7.628 ha) – comprende le frazioni di Craco Peschiera (costruita a seguito della frana
del 1963) dove sono situati gli uffici pubblici, scuole e servizi vari e Craco S. Angelo /Craco Vecchia
ove insiste il vecchio nucleo storico medioevale che venne abbandonato negli anni 60 e che negli
ultimi anni, è stato rivalutato ai fini turistici , culturali e scientifici, le due frazioni sono posizionate ad
una distanza di 8 Km e collegate l’una all’altra per mezzo della ex SS 103 (Figura 3).
Il Comune appartiene all’ Area Programma Metapontino Collina Materana confinante con le Aree
Programma Bradanica Medio Basento e Area Programma Alto Basento.
L’Area Programma Metapontino coinvolge una porzione della Costa Jonica, nello specifico tutto il
territorio compreso tra Pisticci e Novasiri (Figura 4); a sua volta confina con la Provincia di Cosenza
della Regione Calabria. Tale Area Programma comprende anche un ampio territorio interno
compreso tra i Comuni di Accettura ed Aliano confinanti a loro volta con la Provincia di Potenza.
Figura 1a
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Figura 1b
Figura 2: Comuni della Provincia di Matera
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Figura 3:
Strada di collegamento tra le frazioni di Peschiera e S. Angelo
Figura 4: i Comuni dell’Area Programma Metapontino Collina Materana
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
L'abitato di Craco, in Basilicata – provincia di Matera, sorgeva sulla sommità di una dorsale collinare
allungata in direzione Nord-Est, che raggiunge la quota massima di 391m. ed è delimitata a SO dalla
larga incisione del torrente Bruscata e a NE da quella di un modesto affluente del fiume Cavone, il
torrente Pescara; dove è nata alla fine degli anni 60 il nuovo insediamento di Craco Peschiera; il
paesaggio è tipico delle colline calanchive argillose del materano, con forme blandamente ondulate,
coltivate generalmente a seminativo.
La collina di Craco è costituita in basso dalla formazione delle argille marmose grigio-azzurre del
Pliocene e presenta intercalazioni sabbiose nella parte medio-alta; queste sabbie, più o meno
cementate,
affiorano
sul
versante
NE
del
colle
di
Craco.
Superiormente, nella parte media del colle, affiorano le "argille variegate"; si tratta di argille rosse,
verdi e grigio piombo, estremamente caotiche per tettonizzazione, contenenti blocchi di formazioni
litoidi (calcareniti e arenarie silicee), spesso ridotti in frammenti disseminati nella matrice argillosa.
Le argille variegate, note anche col nome di Argille Varicolori Scagliose (AVS), sono fortemente
predisposte,al_dissesto-idrogeologico.
Infine, la sommità del rilievo è costituita dal "Conglomerato di Craco", conglomerato poligenico
composto da elementi calcarei, marmosi e arenacei, grossolanamente arrotondati, di diametro fra i 2
e i 30 cm., poco o mediamente cementati da una matrice sabbiosa-argillosa con grado di
cementazione variabile da punto a punto; vi si osservano frequenti lenti di sabbie o di arenarie assai
dure, disposte irregolarmente nella massa. Il conglomerato si presenta in grossi banchi ed ha uno
spessore complessivo valutabile intorno ai 70 m. Le bancate, di aspetto massivo sono tettonizzate e
interessate da faglie e da diversi sistemi di fratture che danno luogo a pareti verticali strapiombanti,
soprattutto sul versante di NE, la cui parte superiore assume così un aspetto rupestre (Spilotro,
Gisotti, Vignola 1997).
I conglomerati poggiano sui terreni argilloso-sabbiosi facenti parte del potente complesso pliocenico,
estesissimo nella regione. Le caratteristiche principali di questi terreni sono costituite dalla pressoché
costante omogeneità del tipo litologico (in generale verso la parte alta avviene un leggero
arricchimento d’inerte sabbioso), il basso grado di permeabilità e una notevole compattezza. Ne
consegue che essi sono generalmente abbastanza stabili, in quanto generalmente degradabili in
superficie (diffusione dei calanchi). Se però intervengono altri fattori, sia naturali, sia dovuti all'opera
umana, quali sfavorevoli condizioni morfologiche, fratture o contatti con masse permeabili, che
permettono alle acque di penetrare rapidamente nel terreno o di impregnarlo lentamente, allora
possono insorgere fenomeni franosi anche di grandi dimensioni, dovuti a rotture di equilibri, processi
di plastificazione o di fluidificazione, ecc. (Brugner).
1.2. Analisi demografica
Il Comune di Craco, un piccolissimo comune con una popolazione al di sotto dei 1000 abitanti circa
766 (dati anno 2012) è stato penalizzato, come la maggior parte dei comuni lucani e in particolar
modo quelli situati nell’entroterra, dal fenomeno dello spopolamento. L’andamento della
popolazione a Craco ha subito una drastica riduzione soprattutto a seguito della frana avvenuta nel
1963, come evidenziato nelle tabelle seguenti.
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Quantificazione della popolazione negli anni :
Anni
Popolazione
1951
1821
1961
1871
1971
1350
1981
1083
1991
971
2001
796
Popolazione residente al
31/8/2009
Pag. 12
Maschi
382
Femmine
389
Totale
771
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
POPOLAZIONE RESIDENTE:
Aggiornato al 23/9/2009
Da 80 a 90 anni
Bambini
Eta’
Maschi
Femmine
Totale
Da 0 a 6 anni
28
21
49
Da 7 a 12 anni
27
27
Maschi
17
Femmine
34
Totale
51
54
Ultranovantenni 4
Famiglie residenti
Craco Vecchio
41
Craco
Peschiera
261
Case sparse
34
Totale famiglie
336
POPOLAZIONE RESIDENTE:
Aggiornato al 31/12/2011
Da 80 a 90 anni
Bambini
Eta’
Maschi
Femmine
Totale
Maschi
27
Da 0 a 6 anni
31
22
53
Femmine
30
Da 7 a 12 anni
26
19
45
Totale
57
Ultranovantenni 8
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Famiglie residenti
Popolazione residente al
31/12/2012
Maschi
388
Femmine
375
Totale
763
Craco Vecchio
40
Craco
Peschiera
286
Case sparse
49
Totale famiglie
335
POPOLAZIONE RESIDENTE:
Aggiornato al 31/12/2012
Famiglie residenti
Bambini
Eta’
Maschi
Femmine
Totale
Da 0 a 6 anni
30
21
49
Craco Vecchio
41
Da 7 a 12 anni
25
51
43
Craco
Peschiera
261
Case sparse
34
Totale famiglie
336
Da 80 a 90 anni
Maschi
26
Femmine
29
Totale
54
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Dati forniti dall’Uffico Anagrafe del Comune
POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSI DI ETA':
Fino a 14
15 - 24
25-34
35-44
45-54
55-64
65 e oltre Tot.
1951
527
457
247
232
172
94
92
1821
1961
611
331
294
195
198
133
109
1871
1971
421
235
145
168
127
136
118
1350
1981
255
197
125
112
141
98
155
1083
1991
172
148
132
107
110
135
167
971
2001
114
85
86
110
100
122
205
796
2011
111
82
83
107
97
119
200
773
2012
110
80
83
105
97
119
188
763
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
1.3. Infrastrutture, mobilità e servizi
Il Comune di Craco appartiene ai bacini d’attrazione ,sia per ragioni turistico-ricettive sia per quanto
riguarda l’uso di numerosi servizi ai cittadini , quali scuole medie superiori, ASL, assistenza sociale,
ecc., del Metapontino e del capoluogo di Provincia , la città di Matera.
Per quanto riguarda i trasporti, Craco è situata lungo un’importante via di comunicazione: la ex SS
103 (attualmente di competenza provinciale) che consente il collegamento da un lato con Matera e
Potenza, connettendosi alla SS 407 Basentana tramite la ex SS 176 , dall’altro con la SS 598 Valle
dell’Agri per raggiungere Policoro e la SS 106 Jonica unica arteria di collegamento sullo Jonio tra il Sud
ed il Nord Italia.
A Comune di Craco loc. Peschiera
1.4. Parco edilizio
Il Comune di Craco, comprese le proprie contrade, ha un’estensione territoriale di circa 76,28 kmq, e
sul parco edilizio, è possibile tracciarne l’evoluzione a partire dal censimento del 1961: esso infatti
presenta in sostanza quello che era il patrimonio edilizio esistente a Craco prima del movimento
franoso del ’63 , rilevando 523 alloggi. Di questi 280 erano di proprietà ( 53,6%), quelli in affitto 193
(37%) e 44 possedute ad altro titolo .Gli alloggi occupati erano 459 , quelli in proprietà 234 ( 51%) , in
fitto 183 ( 40%) e 42 occupate ad altro titolo; risultano infine 64 alloggi non occupati. Nel 1991 il
patrimonio edilizio in uso (occupato) è di 342 abitazioni cui si aggiungono 93 abitazioni non occupate
per un totale di 435 unità abitative. Nel 1981 le abitazioni nel complesso sono 352 cui si aggiungono
54 altri tipi di alloggi dati da baracche per il ricovero delle famiglie sgomberate dal centro storico. Le
abitazioni occupate sono 256 e di queste solo 46 in proprietà (18%), 202 sono in affitto (79%). Alla
luce di tali dati possiamo dire che il movimento franoso ha azzerato l’intero patrimonio edilizio del
centro storico ( in parte andato distrutto definitivamente e irrimediabilmente ). Le abitazioni esistenti
nel 1961 al di fuori del centro storico erano presumibilmente 23 ( Istat, Censimento ’91).
Considerando che nel 1961 erano 459 le abitazioni occupate possiamo dire che la frana ha cancellato
( anche statisticamente) un patrimonio abitativo di 436 alloggi , cui deve aggiungersi un patrimonio
abitativo non in uso ( non occupato) fatto da 64 unità abitative.
Considerando che a Craco nel 1961 non esisteva alcun patrimonio abitativo pubblico possiamo
ritenere che l’intero patrimonio danneggiato e/o distrutto sia di proprietà privata .La consistenza del
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
patrimonio abitativo occupato nel 1961 era di 928 stanze su un totale di 1082 stanze. Nel 1991 il
patrimonio abitativo occupato è pari a 342 alloggi , di questi 23 sono abitazioni realizzate prima del
1961 e 319 realizzate dopo il ’61 nei rioni Peschiera( attuale centro abitato principale ) e S. Angelo.
Nel centro storico infatti dopo il ’62 non sono state rilasciate altre concessioni ad edificare .Il dato
eclatante di tale processo è che i proprietari di tale patrimonio andato distrutto o il cui valore sia
stato praticamente azzerato non hanno ricevuto alcun indennizzo per la propria perdita economico
patrimoniale. Relativamente alla datazione del patrimonio abitativo prima della frana , le statistiche
disponibili evidenziano che su un totale di 303 abitazioni occupate 21 sono di epoca ignota , 82 sono
antecedenti al 1919 , 42 realizzate nel ventennio fascista e 39 prima del 1961. 184 abitazioni in totale
sono censite come patrimonio edilizio storico cui vanno aggiunte le abitazioni che al 1971 erano state
sgomberate e dichiarate inagibili.
Sempre relativamente alla proprietà delle abitazioni va sottolineato che a Craco la proprietà delle
abitazioni al 1991 è ormai quasi interamente pubblica : su 256 abitazioni occupate ben 195 sono di
proprietà pubblica ( 76,1%).
SITUAZIONE DI FATTO DEL PARCO EDILIZIO (Anno di riferimento 2012)
Il problema abitativo residenziale pubblico nel Comune di Craco quindi ha origine fin dagli anni 60,
quando appunto l’evento franoso colpì il centro abitato, in seguito a tale evento calamitoso la
popolazione venne spostata inizialmente in una serie di baraccopoli e tendopoli e progressivamente
in alloggi popolari di ricovero in località Peschiera ed una minima parte in località S. Angelo. Il
vecchio centro abitato venne definitivamente abbandonato dalle poche famiglie che vi vivevano, in
seguito al terremoto degli anni 80, tranne il piccolo borgo di S. Angelo dove attualmente risiede un
piccola parte della popolazione. In tale occasione, vennero costruiti a Peschiera una serie di
minialloggi anch’essi nati come alloggi di ricovero provvisorio, assegnati agli ultimi cittadini evacuati
dal vecchio centro.
Considerando che agli inizi degli anni 60 la popolazione era di circa 1.800 abitanti e che risiedeva in
circa 500 alloggi e considerando che attualmente gli alloggi sono circa 300 e che la popolazione
attuale è di circa 800 abitanti, è facilmente comprensibile che molti degli abitanti che sono emigrati
sicuramente si sono allontanati oltre che per una questione lavorativa proprio in conseguenza della
mancanza di una casa, che in sostanza non gli era mai stata restituita o assegnata. Attualmente la
questione, intesa in termini di assegnazioni di alloggi ai cittadini, agibilità e nella maggior parte dei
casi stato di degrado ai limiti igienico sanitari, è un problema che ormai si può considerare come una
vera e propria emergenza. ll Comune di Craco è alle prese giornalmente con cittadini che vedono
nell’Ente la prima delle istituzioni che deve risolvere loro tali problematiche.
Pag. 17
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Grafico percentuale delle proprietà del parco edilizio del Comune di Craco riferito all’anno 1961
(Prima della nascita del nuovo centro abitato di Peschiera)
Totale Patrimonio Edilizio Craco nel 1961
Alloggi proprietà privata
Alloggi in affitto
Altro
9%
37%
54%
In via definitiva possiamo considerare che il Parco edilizio a Craco riferito al 2012 è composto dalle
seguenti tipologie di alloggi :
Dati aggiornati al
2012
Alloggi edilizia
privata
Alloggi edilizia
pubblica
TOTALE
Craco
Peschiera
Craco
S.Angelo
Case
Sparse
Zona rurale
108
12
34
184
29
292
41
Unità
prive
di
residenza
Totale
154
213
34
367
Situazione delle aree per l’edilizia residenziale privata riferita all’anno 2012:
Dati aggiornati al
2012
N° Lotti
Craco
Peschiera
N° Lotti
Craco
S.Angelo
Lotti edificati
40
4
Lotti non edificati
41
28
TOTALE
81
32
Pag. 18
Note varie
Sub/ Tot
44
Area da 10.000 mq da
lottizzare in Craco Peschiera
entro il 2030 (nell’ipotesi di
nr.100 lotti da 100 mq)
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
69
113
Le tabelle di cui sopra non riportano i dati riferiti a Craco Vecchio o meglio al nucleo di edifici del Centro
Storico che dagli anni 60 fu abbandonato a seguito di una frana, di tali edifici (circa il 53.6% erano di
proprietà il 36% in affitto 0.4% altro).
Grafici percentuale delle proprietà del parco edilizio del Comune di Craco riferito all’anno 2012:
Patrimonio Edilizio Craco S.Angelo 2012
Alloggi edilizia privata
Alloggi edilizia pubblica
29%
71%
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Grafico percentuale delle proprietà del parco edilizio del Comune di Craco riferito all’anno 2012
(Dopo la nascita del nuovo centro abitato di Peschiera)
Totale Patrimonio Edilizio Craco nel 2012
Alloggi proprietà privata
Alloggi proprietà pubblica
42%
58%
Grafico percentuale nell’ipotesi che tutti i lotti disponibili comprese le aree da lottizzare vengano utilizzati
entro il 2030 per nuove costruzioni da parte di privati:
Totale Patrimonio Edilizio Craco nel 2030
Alloggi proprietà privata
40%
60%
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
MOVIMENTO FRANOSO, EMIGRAZIONE E FENOMENI DI SPOPOLAMENTO
L’analisi del periodo ’51-’91 consente di determinare l’impatto avuto dal movimento franoso del ’63
sull’andamento dell’economia e della popolazione locale.
La delimitazione temporale dell’analisi è motivata da un lato dalla necessità di disporre di dati in
grado di rappresentarci le tendenze in atto nei primi anni ’60 e quindi il ‘51, quale anno necessario a
misurare trend sino al ’63 , e il ’91 quale termine di una fase transitoria di instabilità e avvio di un
nuovo ciclo poiché, dopo 10 anni dal definitivo sgombero dell’abitato avvenuto dopo il terremoto
dell’80, possiamo considerare ristabilizzata ad una nuova e più piccola dimensione demografica e
socio economica la comunità di Craco.
La curva demografica va letta come risultante di due fattori concomitanti : la frana e l’emigrazione
che a Craco ha sicuramente assunto caratteristiche peculiari dovute all’interazione proprio con la
frana.
La frana, infatti, ha prodotto sicuramente 3 fattori generali di instabilità che hanno determinato un
effetto scatenante sul fenomeno migratorio: è da registrare in generale un aumento della percezione
di rischio della popolazione dovuto ad un rilevante evento calamitoso scarsamente controllabile; ciò
determina un conseguente fattore di instabilità e insicurezza socio-psicologica , la frana determina
nell’arco di 10 anni un grave danno al patrimonio edilizio pubblico e privato e già dal ’63 si blocca
qualsivoglia nuova iniziativa di edilizia abitativa ; come conseguenza si produce la mancanza totale di
patrimonio abitativo per le nuove famiglie in via di formazione ed una predisposizione all’emigrazione
anche verso paesi limitrofi oltre che verso il triangolo industriale e i paesi del centro Europa ( fattore
di instabilità dovuta all’assenza di offerta abitativa); la frana ha portato con se danni economici
ingenti ai proprietari delle abitazioni , agli operatori commerciali e artigianali , alle aziende agricole e
alla stessa amministrazione pubblica per i gravi danni infrastrutturali e ha prodotto disoccupazione
aggiuntiva a livello locale e caduta generalizzata del reddito delle famiglie , in poche parole ha
determinato una crisi economico sociale ( fattore di instabilità socio-economica).
Possiamo ben dire che senza l’evento franoso Craco avrebbe conosciuto certamente l’emigrazione ,
ma con tassi molto più contenuti e con una prospettiva di tenuta del tessuto economico .
Il servizio geologico d’Italia con relazione del Dr. W. Brugner del 1964 evidenzia la necessità di
trasferimento dell’abitato e indica luoghi e problematiche correlate alla localizzazione delle aree
idonee alla ricostruzione dell’abitato.
Alla luce di ciò con DPR n.800/1965 Craco viene incluso , sentito il parere favorevole del Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici, tra gli abitati da trasferire a cura e spese dello stato ( tabella E della
Legge 445/1908) .
Nel 1968 dopo aspre vicende politiche locali e alla luce di presunte nuove indagini , senza il parere del
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con nuovo DPR (1393 del 14-10-1968) l’abitato viene
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
sezionato in due , una parte da trasferire ai sensi del decreto 800 citato e una parte da consolidare .
Di fatto l’abitato viene inserito nella tabella D ( consolidamenti di frane minaccianti abitati ).
Nel 1969 vengono investiti oltre 900 milioni di lire ma la frana inesorabile spazza via tutte le
palificazioni e muri di sostegno realizzati e nel ‘72-73 anche conseguentemente ad eventi alluvionali
riparte il movimento franoso investendo anche tutta la sezione da consolidare , la quale in realtà si
presenta come la più colpita dal movimento franoso.
Con un processo iniziato il 1963 e conclusosi nel 1981 l’intero centro viene sgomberato, vengono in
tale periodo emanate circa quattrocento ordinanze di sgombero. Ma Craco è rimasto tra gli abitati da
consolidare.
La gran parte della popolazione fu trasferita in Loc. Peschiera , a distanza di circa 8 Km., in cui si
concentra circa l’80% della popolazione e la restante parte è stata trasferita in Loc. S.Angelo limitrofa
al vecchio centro storico.
1.5. Contesto paesaggistico
Il territorio di Craco è prevalentemente agricolo e caratterizzato da vaste superfici dedicate alla
coltivazione di frumento, orzo, olive, con una notevole produzione di olio soprattutto in alcune zone
della pianura. A Peschiera si sviluppano invece coltivazioni di ortaggi e frutta e sono presenti aree a
vegetazione rada, le cui estensioni. rispetto all’area totale del bacino. risultano rispettivamente del
40% e del 35%. Per le altre tipologie di copertura si osserva che: l’8,7% del territorio è ricoperto da
pascolo, l’8,4% da oliveti, il 4,7% e interessato da colture permanenti ed annuali associate, l’1,1% è
occupato da tessuto urbano discontinuo, mentre il paese abbandonato occupa lo 0,7% della
superficie; infine l’area rimboschita a conifere interessa lo 0,4% del bacino.
Le pendenze che si riscontrano nei territori della proprietà variano da zone semipianeggianti, presenti
prevalentemente nella zona centrale e sud-orientale dove sono presenti soprattutto arbusteti,
pascoli e campi coltivati (15-20%), a zone di medio versante interessate da una pendenza che varia
dal 21% al 50% fino ad arrivare in alcuni punti a oltre il 50%.La pendenza media risulta pari a circa il
34%.
ASPETTI IDROGRAFICI
Il sistema idrografico relativo alla proprietà del Comune di Craco è caratterizzato dalla presenza di
molti fossi e torrenti, generalmente di carattere stagionale con portata ridotta.
Sono assenti specchi d'acqua perenni, come piccoli laghetti per l’immagazzinamento d’acqua per le
colture agricole.
ASPETTI GEOPEDOLOGICI
La natura geologica del territorio, si inserisce in un paesaggio molto vario, caratterizzato sia da zone
pianeggianti che da zone accidentate.
Caratteristica del comprensorio è la presenza di vasta area calanchiva. In particolare si possono
osservare i diversi stadi evolutivi del processo erosivo a calanco che da vita alle innumerevoli sculture
orografiche tra le quali i fronti calanchivi, le aree mammellonati, le biancane, ecc.
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
ASPETTI CLIMATICI
Il territorio in questione è di tipo mediterraneo con temperature medie mensili sempre al di sopra
dello zero, precipitazioni concentrate in autunno ed inverno ed un periodo lungo di aridità durante
l’estate che incide notevolmente sull’attività della vegetazione. I valori medi di precipitazioni piovose
sono di 726 mm. La temperatura media annuale si aggira intorno ai 16 °C. Le temperature medie
minime si hanno in gennaio con 7,6 °C e le massime in luglio 25,9 °C.
Di seguito si mostra il diagramma climatico della stazione meteorologica di Valsinni, posta nelle
vicinanze dell’area di studio, nel quale sono riportati gli andamenti mensili delle precipitazioni e delle
temperature calcolati su una serie trentennale di dati (1970-1999). Elaborazione prodotta mediante
software Climate Plot 32 (S. Riediger, Department of Biology, University of Osnabrück).
Per quanto riguarda l’inquadramento dei climi italiani in relazione alle esigenze della selvicoltura si è
adottata la classificazione fitoclimatica di PAVARI (Cantore et. al., 1987), la quale, in base ai parametri
climatici sopra riportati, rientra nella fascia del Lauretum.
Diagramma climatico della stazione meteorologica di Valsinni calcolato su medie trentennale mensili di temperatura e precipitazioni
ASPETTI VEGETAZIONALI
La macchia mediterranea si presenta con aspetti diversi a seconda del degrado del suolo. Facies con
Spartium junceum prevalente si alternano a zone degradate con gariga a Cistus monspeliensis e
Calicotome spinosa e ad aree più mature con boscaglia di leccio, acero e orniello.
Le specie forestali prevalenti sono il Pino d’Aleppo, ed in secondo luogo il Leccio arbustivo, nelle aree
più calde, varie sclerofille accompagnano o sostituiscono il bosco. Si tratta di Pistacia terebinthus,
Pistacia lentiscus, Phillirea angustifolia, Juniperus communis,
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Tra le formazioni forestali presenti vanno poi segnalate le zone rimboschite allo scopo di proteggere
suoli con gravi rischi di erosione: le specie più utilizzate per tali scopi sono state il pino d’Aleppo e il
cipresso dell’Arizona (Cupressus arizonica).
Di particolare interesse ed oggetto di progetti di imboschimento “Misura 223 del PSR 2007/2013” è
un’ area denominata Comunella che si estende su una superficie complessiva catastale di Ha
31.86.90 identificata al catasto al foglio 35 part. 3 qualità Pascolo Cespugliato, mentre l’area oggetto
ad ipotesi di intervento è di Ha 10.00.00. Gli interventi in oggetto sono finalizzati alla creazione di un
complesso forestale utilizzando esclusivamente specie autoctone, l’impianto forestale previsto sarà
ovviamente adeguato alle caratteristiche della stazione, tenendo conto sia della carta pedologica
regionale e sia allo studio dei popolamenti circostanti, in cui questa specie è presente naturalmente.
Inoltre tutti gli interventi saranno compatibili con gli strumenti di pianificazione e gestione relativi
all’area interessata, tali interventi e le varie operazioni colturali saranno necessari a realizzare
l’impianto di un soprassuolo forestale ed a assicurarne lo sviluppo.
Altra area oggetto di interventi è la parte alta della particella 11 del Foglio 29 catastalmente di
proprietà del Demanio dello Stato di una superficie complessiva di Ha 01.30.29, incolto produttivo.
Gli interventi in oggetto riguardano la misura 227 del PSR 2007/2013 Azione 2 consistono nella
valorizzazione turistico - ricreativa dei boschi di proprietà comunali in termini di pubblica utilità
mediante la sistemazione di sentieri attrezzati che fungeranno sia da percorsi naturalistici (percorso
vita) e/o percorso ginnico (percorso salute).
La presenza delle aree di sosta permetterebbe una maggiore fruizione del bosco ma anche un minore
impatto sugli ambienti forestali.
Il sentiero, di facile percorribilità, rappresenterebbe un ulteriore elemento di valorizzazione che
facilita l’accesso alle aree e permette di attraversare parti di foresta altrimenti poco fruite, offrendo
un’opportunità di svago per i visitatori. Lungo il sentiero e soprattutto nelle aree attrezzate, si
propone di inserire degli elementi che richiamino il bosco e possano fornire informazioni sugli
ecosistemi forestali: pannelli illustrativi, giochi e installazioni che illustrano l’ambiente forestale in cui
ci si trova. Si andrà a rendere pienamente percorribili il sentiero a piedi ed arredandolo con segnali di
direzione ubicati opportunamente lungo il tracciato. Saranno altresì realizzate aree pic-nic
delimitandole con una staccionata in pali di castagno ed arredandole con panchine, cestini
portarifiuti, barbecue il tutto in un ottica di fruibilità e sostenibilità ambientale.
Tale percorso sentieristico rappresenterà un elemento fondamentale ai fini della fruizione sostenibile
del bosco. Essi risponderanno alle esigenze di osservazione, escursionismo, didattica, sport,
rispettando rigorosamente l’ambiente. Tali interventi potranno rappresentare un’occasione di
sviluppo sostenibile perché, oltre che rispondere alla necessità di conservazione, tutela e
salvaguardia dei beni ambientali, costituirà un’opportunità di miglioramento della qualità della vita
delle popolazioni locali. In particolare, le strutture e le tipologie costruttive, saranno limitate al
necessario e saranno concepite in modo che si inseriscano nel paesaggio creando il minimo impatto.
I sentieri attrezzati, oltre a individuare interessanti spunti di riflessione di tipo didattico-ambientale,
devono offrire la possibilità di far conoscere più parti di un territorio, senza alterarne l’equilibrio
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
naturale. I materiali da utilizzare saranno compatibili con l’ambiente e saranno collocati in modo da
non compromettere l’equilibrio del sistema nel quale si inseriscono.
Gli elementi di arredo (panchine, staccionate, tabellazioni e segnaletica, aree sosta ecc.), saranno
funzionali alla fruizione dell’area interessata, nonché funzionali alle attività da svolgersi. Gli stessi
saranno ben visibili, in sintonia con l’ambiente in cui sono collocate.
Allo stato attuale il sito si caratterizza come luogo di passaggio di turisti tra l’area boscata ed i centri
urbani limitrofi poiché l’area gode di un ottimo sistema viario dovuto alla presenza di strade asfaltate
nei pressi delle future aree pic-nic, ma soprattutto poiché si trova all’interno del Parco Museale
Scenografico di Craco, con il suo Centro Medioevale abbandonato, luogo di escursioni guidate, ma
luogo anche d’interesse di carattere scientifico, Geologico ed Architettonico oltre ad essere Location
internazionale per produzioni cinematografiche e pubblicitarie, vengono programmati e svolti infatti
presso il centro storico numerosi eventi culturali, concerti di musica Jazz (rassegna Basiljazz) e
classica.
1.6. Sistema economico e produttivo
Secondo le ultime statistiche fornite dall’ufficio commercio del Comune, il sistema economicoproduttivo del Comune di Craco in riferimento agli iscritti alla Camera di Commercio Industria ed
Artigianato di Matera si presenta come segue:
Commercio al dettaglio
Anno
Anno
Anno
Anno
2009
2010
2011
2012
Settore Alimentare
4
4
4
4
Settore non Alimentare
4
4
4
4
Esercizi Pubblici
2
2
2
2
Commercio Itinerante
11
11
11
11
Imprese Artigiane
7
3
3
3
Liberi Professionisti
4
1
1
1
32
25
25
25
Totali operatori iscritti
alla CCIAA
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Numero di cittadini occupati residenti nel Comune di Craco
Settore
Anno 2011
Anno 2012
% degli occupati
% degli occupati
della popolazione
della popolazione
residente anno 2011
residente anno 2012
Industria
23
16
2,97
2,09
Altre attività
39
53
5,04
6,95
Agricoltura
55
45
7,11
5,89
Totale
117
114
15,12
14,93
(dati forniti dal centro per l’Impiego Valbasento-Pisticci Scalo (MT)
Risultano insistere sul territorio del comune al 2012
n. 1 attività industriali con 9 addetti pari al 6,04% della forza lavoro occupata,
n. 15 attività di servizio con 16 addetti pari al 10,74% della forza lavoro occupata,
n. 11 attività di servizio con 18 addetti pari al 12,08% della forza lavoro occupata
n. 11 attività amministrative con 106 addetti pari al 71,14% della forza lavoro occupata
Risultano inoltre in attività 206 aziende agricole.
Risultano occupati (al netto dei titolari di aziende agricole) complessivamente 149 individui, pari al
19,5 % del numero complessivo di abitanti del Comune. Va considerato che circa 100 residenti
all’estero sono in età lavorativa e occupati all’estero. La percentuale sulla popolazione presente pari a
circa 650 sarebbe quindi del 23% . La percentuale sul totale della popolazione attiva ( pari a circa 450
unità) è del 33,3%.
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Territorio , agricoltura e spazio rurale
La superficie territoriale di Craco è pari a 76,28 Kmq ( 7.628 ha) , di questa al censimento del 1990
circa 6699 ha. risultano utilizzate quale superficie agricola totale e solo 2,93 ha. sono costituiti da
boschi .La SAU nel 1990 è di 6.430,33 di cui oltre 5000 ha di seminativi. La superficie agricola totale al
censimento del 2000 si è significativamente ridotta a 6.064,27 ha e la Superficie agricola utilizzata è
di 5.234,24 ha di cui ben 897 ha di prati permanenti e pascoli e 4154 ha di seminativi (ridotti di
oltre 1000ha in un decennio )e 200 ha di coltivazioni arboree che si incrementano di circa 50 ha. .
Il censimento dell’agricoltura del 2000 ha rilevato nel comune di Craco la presenza di 212 aziende
di cui ben 194 aziende familiari
Di queste 24 sono microaziende fino ad 1 ha di estensione , le piccolissime aziende sino a 10 ha sono
66 . 14 aziende sono al di sopra di 100 ha e 16 tra i 50 e i 100 ha.; consistente infine la presenza
di medie aziende da 10 a 50 ha , esse sono infatti 85 .
Delle 212 aziende 184 sono proprietarie di terreni seminativi e di queste 141 coltivano frumento e
altri cereali .
La coltivazione dell’olivo pari a 179 ha è presente in 149 aziende ed è presente una piccola
coltivazione di agrumi ed altri fruttiferi ( circa 30 ha.)
Ben 32 aziende conducono allevamenti e di queste 2 aziende con bovini con un patrimonio m di 65
capi . È presente infine una modesta suinicoltura. A Craco si concentra circa il 3.3 % dell’intero
patrimonio ovicaprino provinciale con circa 3.500 capi in allevamento. 12 aziende ovine con oltre
2400 capi e 8 aziende con caprini con circa 1100 capi.
Tutte
le
215
aziende
dispongono
di
mezzi
meccanici.
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
DATI CENSIMENTO AGRICOLTURA COMUNE DI CRACO e CONFRONTO ANNI 2000 -2010
Comune
Aziende
2010
(nr)
Aziende
2000
(nr)
Variazioni
assolute
2010-2000
Variazioni
%
2010-2000
Sat
2010
(ha)
Sat
2000
(ha)
Variazioni
assolute
2010-2000
Variazioni
%
2010-2000
Sau
2010
(ha)
Sau
2000
(ha)
Variazioni
assolute
2010-2000
Variazioni
%
2010-2000
Craco
206
212
-6
-2.83
5.377,94
6.063,66
-685,72
-11,31
5.049,96
5.233,63
-183,67
-3,51
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
2. Lo strumento PAES: contesto normativo e sviluppo del Piano
2.1. Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile
Il Comune di Craco intende realizzare una serie di progetti e iniziative finalizzati al perseguimento di
politiche di sostenibilità energetica e ambientale, attraverso la promozione di campagne di
sensibilizzazione per un uso razionale dell’energia e l’adeguamento del Regolamento Edilizio, con
l’inserimento di un allegato che promuova il risparmio energetico sul parco edilizio esistente e di
progetto.
In linea con la politica energetica del territorio, l’adesione formale al Patto dei Sindaci consente al
Comune di confermare la propria sensibilità in merito alle tematiche ambientali. La redazione del
PAES, da completare entro un anno dalla sottoscrizione del PdS, diventa lo strumento tramite cui e
possibile raccogliere in maniera ordinata quanto e già stato fatto, e programmare nuove azioni da
intraprendere per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo del 20% di riduzione di CO2 nel 2020.
Il modello proposto dal PdS per la sintesi delle azioni individua sette macrosettori in cui distinguere
gli interventi a cura del pubblico e del privato; in particolare, il PdS consiglia le azioni nel settore della
Pubblica Amministrazione per la forte valenza dimostrativa che tali interventi hanno sul territorio e
sui cittadini.
L’inserimento dei dati e le conseguenti azioni per il settore dell’industria non ETS non è previsto come
Obbligatorio, è lasciata facoltà al comune di decidere se inserire o meno il settore industria nelle
scelte di Piano.
Le azioni si focalizzano sulle seguenti aree di intervento:
• efficienza energetica sull’edificato, sezione Edifici, attrezzature, impianti e industrie;
• trasporti;
• produzione locale di energia;
• pianificazione territoriale e interventi ambientali;
• pubblicizzazione e sensibilizzazione.
Per ogni azione è stata valutata la fattibilità tecnico-economica e del potenziale di risparmio emissivo,
parametri riassunti in forma schematica nelle Schede di Progetto allegate.
Il Comune di Craco valuta, sulla base delle disponibilità di risorse e strumenti finanziari previsti dalle
normative vigenti, la programmazione delle azioni secondo il criterio di:
• azioni a costo “zero” (o comunque a costo minimo), di pertinenza comunale, di cui è possibile
valutare ogni aspetto del progetto nel dettaglio;
• azioni per cui risulta necessario redigere uno studio di fattibilità e una pianificazione degli
investimenti finanziari, e per cui sono previsti tempi tecnici di realizzazione ricadenti
nell’intervallo di tempo individuato sulla base del cronoprogramma indicato;
• linee guida da perseguire nel tempo, potenzialmente suscettibili di variazioni in base
all’evoluzione tecnologica, di nuove possibilità di finanziamento e di nuove opportunità
normative che successivamente potranno emergere.
Le azioni approvate dal presente Piano, finalizzate al perseguimento dell’obiettivo finale, non sono
suscettibili di variazioni sostanziali di contenuti in termini peggiorativi, mentre è possibile adottare
variazioni volte al miglioramento degli obiettivi stessi.
Pag. 29
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Gli aspetti fondamentali per l’ adeguata redazione del PAES sono:
• definizione di un inventario delle emissioni quanto più aderente alla realtà del territorio;
• coinvolgimento di tutte le parti interessate, sia pubbliche che private, al progetto PAES al fine
di garantire la continuità dello sviluppo delle azioni nel tempo;
• preparazione di un team di lavoro competente pronto a mettere in atto quanto pianificato;
• redazione di uno studio di fattibilità finanziaria e individuazione per ogni progetto proposto
del responsabile del processo;
• confronto e aggiornamento continuo rispetto alle realtà comunali amministrative analoghe;
• formazione specifica rivolta al personale interno all’organico del Comune, sui temi della
gestione energetica ottimale, dei riferimenti normativi applicabili, della sorveglianza del
territorio;
•pianificazione di progetti che nel lungo periodo perseguano obiettivi condivisibili da soggetti
differenti.
3. Aspetti organizzativi e finanziari
3.1. Coordinamento, struttura organizzativa e risorse umane dedicate
Il Comune di Craco, al fine di sviluppare il progetto PAES, ha istituito al proprio interno una struttura
organizzativa costituita da:
 un Comitato Direttivo, il cui responsabile PRO TEMPORE è il Sindaco, costituito dalla Giunta
Comunale, dal responsabile dell’area Tecnica Comunale e dalla società Craco RICERCHE s.r.l.. Il
Comitato Direttivo valuta le azioni del PAES, individua le priorità d’intervento, definisce le
forme di finanziamento e propone modifiche al PAES al fine di raggiungere l’obiettivo di
riduzione delle emissioni di almeno il 20% al 2020. A tale struttura è inoltre affidato il compito
di monitorare l’attuazione del PAES e divulgare e sensibilizzare, attraverso varie iniziative, la
popolazione locale.
 un gruppo di lavoro, costituito dai rappresentanti di tutti i settori coinvolti nelle tematiche
energetico-ambientali e coordinato dal responsabile del Settore Tecnico. Il gruppo si occupa
dello sviluppo e dell’implementazione del PAES, e dei rapporti con i partners esterni coinvolti
per lo sviluppo del progetto.
Il Comitato Direttivo e il gruppo di lavoro si riuniranno con cadenza regolare e per tutte le volte
ritenute necessarie, affinché tutte le parti coinvolte possano partecipare attivamente al monitoraggio
e attuazione del PAES.
3.2. Budget e Risorse finanziarie previste per l’attuazione del piano d’azione
L’importo totale del piano degli investimenti previsto dal PAES ammonta ad euro 2.466.509 :Tutte le
opere ed investimenti già realizzati al 2013 sono state interamente finanziate con risorse comunali
per un ammontare pari ad euro 905.000. Di queste, 100.000 euro rivengono da fondi comunitari del
P.O.R. Basilicata 2007/2013. La ulteriore copertura finanziaria farà riferimento a risorse reperite sia
attraverso la partecipazione a bandi europei, ministeriali e regionali sia attraverso forme di
autofinanziamento (ricorso a risorse proprie e accessi al credito).
Pag. 30
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Un apporto significativo e strategico alla copertura finanziaria delle azioni del PAES verrà dalla
realizzazione di un Piano di Sviluppo Locale finanziato da un player energetico che ha in programma
la realizzazione di un Parco eolico di 40 MWp (pari a circa 1,3 milioni di euro).
3.3. Programmazione delle azioni
Dapprima saranno favorite le misure a costo zero o minimo, ovvero quelle che non richiedano un
esborso di denaro, o che individuino spese contenute, per il soggetto aderente all’iniziativa e/o per il
comune e conducano a risultati immediati, del tipo:
 razionalizzazione degli utilizzi in corso;
 verifica delle forme di acquisto e approvvigionamento dell’energia;
 verifica e rinegoziazione dei contratti;
 campagne informative finalizzate al “buon uso” delle risorse.
Gli altri interventi verranno pianificati con il supporto di esperti, che svilupperanno strategie di
finanziamento occupandosi sia dell’analisi delle possibilità di autofinanziamento che delle capacita di
indebitamento, nonché dello studio delle spese correnti e delle potenziali riduzioni di esborsi a costo
sostenibile.
Una parte rilevante delle azioni di cui si costituisce il PAES è, come detto, ricompresa all’interno del
‘Piano di Sviluppo Locale’, per un importo di circa 1,3 milioni di euro, che l’amministrazione comunale
ha concordato sia messo a carico della società ITALCANTIERI S.P.A. quale onere compensativo del
parco eolico che tale società intende realizzare in agro di Craco.
4. Inventario delle emissioni
4.1. Premessa metodologica
L'inventario delle emissioni rappresenta la fotografia dello stato emissivo, nell'anno di riferimento,
del Comune oggetto di studio, quantifica i parametri energetici in gioco ed è finalizzato a delineare:
• il bilancio energetico;
• il bilancio delle emissioni.
La Baseline, oltre ai consumi finali di energia, prende in considerazioni le emissioni di tipo:
• diretto, dovute all’utilizzo di combustibile nel territorio;
• indiretto, legate alla produzione di energia elettrica ed energia termica impiegata nel
territorio comunale.
L'unità di misura prescelta per la caratterizzazione delle emissioni è la CO2, espressa in tonnellate.
Per quanto riguarda il contenuto energetico per i vari combustibili usati si è fatto riferimento a fattori
di conversione contenuti nelle tabelle della DIRETTIVA CE/32/2006 del 5 Aprile 2006 su efficienza del
consumo energetico e servizi energetici, mentre per quanto riguarda i fattori di emissioni per
carburanti utilizzati e per l’energia elettrica dalla rete pubblica si è fatto riferimento alla seguenti
Pag. 31
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
fonti: ” Emission factors of CO2 per TJ: "2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Inventories.
Volume 2: Energy"; “Net Calorific Values: Average between IPCC Guidelines and the DIRECTIVE
2006/32/EC of 5 April 2006 on energy end-use efficiency and energy services”. E’ stato utilizzato
anche un semplice foglio di calcolo excel reperibile sul sito: (www.ecolo.org) della EFN.
Occorre anche precisare che si parla di emissioni di CO2 equivalente in quanto tali emissioni
comprendono altre emissioni di gas serra, quali il metano (CH4) e l'ossido nitrico (NO2). Stime
accurate delle emissioni di CH4 e di NO2 devono tenere conto delle condizioni di combustione, della
tecnologia utilizzata, delle politiche di controllo delle emissioni e delle caratteristiche del
combustibile.
Le categorie individuate dallo schema di raccolta dati per la definizione dell’anno di riferimento sono:
• edifici, attrezzature/impianti comunali;
• edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali);
• edifici residenziali;
• illuminazione pubblica comunale;
• veicoli comunali;
• trasporto pubblico;
• trasporto privato;
• agricoltura;
• altro
Anno di riferimento dell’inventario
L’obiettivo del PAES è promuovere azioni finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione
delle emissioni di almeno il 20% del livello di CO2 entro il 2020 rispetto ad un anno di riferimento.
Si è scelto come anno-base il 2010 poiché è l’anno di cui si ha il maggior numero di informazioni
monitorate negli anni dalle banche dati disponibili.
4.2 Sistema energetico-emissivo: le emissioni per categoria
A livello nazionale lo studio ISTAT “Il sistema energetico italiano e gli obiettivi ambientali al 2020”,
pubblicato il 6 luglio 2010, ci da un quadro sintetico del sistema energetico italiano con riferimento
all’ultimo decennio. I dati analizzati provengono dai principali produttori di statistiche energetiche sul
territorio: il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Enea e la società Terna.
Pag. 32
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Nel periodo 1996-2005 le emissioni di gas serra in Italia sono aumentate, del 9,7%, mentre dal 2005
al 2007 si sono ridotte del 3,7% circa. Nella produzione complessiva di energia elettrica si è registrato
un calo della produzione termoelettrica tradizionale, che passa dall’81,2% del 2004 al 76,4% del 2009,
a vantaggio della quota di rinnovabili, la cui incidenza sulla produzione complessiva passa dal 18,8%
del 2004 al 23,6% del 2009.
Tra i settori utilizzatori finali di energia, la quota più elevata (pari al 35,2%), riferendoci ad esempio al
2009, é attribuita al settore degli usi civili (ossia il settore domestico, il commercio, i servizi e la
Pubblica Amministrazione); seguono il settore dei trasporti (32,2%) e quello industriale (22,6%).
Complessivamente gli usi finali di energia sono aumentati dell’8,7% nel periodo 2000-2005 e sono
diminuiti del 9,2% negli anni 2005-2009.
Metodo di calcolo e fonti dei dati
La tipologia di dati disponibili influenza fortemente il metodo di calcolo per quantificare le emissioni.
Sostanzialmente si possono mettere in conto due tipi di approccio: il tipo BOTTOM-UP e quello TOPDOWN. Il tipo d'approccio BOTTOM-UP (dal basso verso l’alto) parte dalla quantificazione della fonte
specifica di emissione tramite l'acquisizione di dati locali. Ma la scarsa reperibilità dei dati locali, il
costo e il tempo elevato di realizzazione delle stime, spingono all'approccio TOP-DOWN.
Di seguito è riportata una tabella che individua i settori per i quali è stato possibile effettuare una
gestione sia diretta che indiretta dei dati da parte dell’ufficio comunale che si è occupato del
reperimento degli stessi. I dati relativi alla gestione diretta sono quelli reperiti tramite le seguenti
modalità:
• check-list di screening del territorio e raccolta dei dati di consumi finali per tutte le utenze a carico
del Comune, a cura del personale comunale;
• questionari di screening del territorio;
• dati forniti dalle multi utility operanti sul territorio.
I dati relativi alla gestione indiretta sono stati raccolti facendo riferimento alle banche dati:
nazionali: ISTAT, ACI; AEEG
Tabella 2 – Livello di gestione dei dati necessari per la redazione dell’inventario delle emissioni
Reperibilità dei dati
Gestione diretta
Gestione indiretta
Immobili di proprietà del comune
Settore residenziale
Illuminazione Pubblica
Settore commerciale e terziario
Parco veicoli comunale
Trasporti pubblici
Produzione di energie rinnovabili e
generazione distribuita di energia
Pag. 33
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Si riporta di seguito la tabella riassuntiva in cui sono indicati, per ogni categoria individuata, i metodi
di calcolo utilizzati e le relative fonti delle informazioni utilizzate per le stime della produzione e dei
consumi energetici.
Tabella 3 – Fonti di reperimento dei dati, distinte per tipologia di analisi
Categoria
Analisi top-down
Analisi bottom-up
EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE:
Edifici, attrezzature/impianti della
Dati forniti dal Comune
Dati forniti da multi utility
PP.AA.
Edifici, attrezzature/impianti del
Banca dati ENEL e AEEG
Dati forniti da multi utility
Banca dati ENEL e AEEG
Dati forniti dal Comune
terziario(non PP.AA.)
Edifici residenziali
Illuminazione pubblica
Dati forniti dal Comune
TRASPORTI:
Parco veicoli comunale
Dati forniti dal Comune
Trasporti privati e commerciali
Dati forniti dal Comune
4.2.1 Edifici, attrezzature/impianti e industrie
Edifici, attrezzature/impianti della PP.AA.
I dati dei consumi termici ed elettrici relativi agli immobili di proprietà del Comune, immobili
caratterizzati nell’anno di baseline da impianti di riscaldamento a metano e impianto di illuminazione
elettrica, sono stati raccolti mediante la lettura delle bollette elettriche e del gas metano. La tabella
sottostante riporta le utenze prese in considerazione ed i relativi consumi aggregati:
UTENZE CONSIDERATE
CONSUMI ELETTRICI
TOTALI AL 31-12-2010
[kWh]
CONSUMI TOTALI GAS
METANO AL 31-12-2010
[mc]
40.781
12.980
Impianti sportivi spogliatoio
Centro Intergenerazionale
Mediateca
Scuola Materna
Scuola Media
Scuola Elementare
Palazzo della cultura
Monastero di S. Pietro
Centro Museale
Parchi Giardini
Sede Comunale
Atelier S.Lucia
Pag. 34
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Il diagramma sottostante mette in evidenza la suddivisione dei consumi energetici per i due vettori
impiegati (in termini di kWh) e ci mostra i consumi percentuali. 12.980 mc di metano corrispondono a
circa 119.026,6 KWh, ecco perché in termini di KWh, come riportato nel grafico sotto, la percentuale
maggiore è ascrivibile al vettore energetico GAS METANO.
Consumi energetici per vettore
Edifici, attrezzature/impianti della PP.AA – Comune di Craco
Considerazioni per l’anno di baseline 2010
I consumi totali annui di energia finale ammontano a circa 40,781 MWh
I consumi totali di gas metano ammontano a circa 12.980 m3
Le emissioni totali in atmosfera corrispondono a 47,89 tCO2 equivalenti.
Edifici, attrezzature/impianti del terziario (non PP.AA. Impianti comunali di depurazione acque
reflue)
I costi energetici del terziario sono riconducibili ai due impianti di depurazione delle acque reflue
ubicati in località Peschiera e Località S.Angelo. I suddetti impianti sono gestiti da Acquedotto Lucano
S.P.A., soggetto di diritto privato, costituito dai comuni della Basilicata. Per la raccolta dei dati si è
fatto riferimento alla banca dati dell’ENEL. Da tali valori per il settore terziario è possibile rilevare, che
l’utilizzo dell’energia elettrica risulta determinante nel disegnare il quadro emissivo del settore in
oggetto.
Pag. 35
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Consumi energetici per vettore
Edifici, attrezzature/impianti del terziario (non PP.AA) – Comune di Craco
Considerazioni per l’anno di baseline 2010
I consumi totali di energia finale ammontano a circa 484 MWh.
Le emissioni totali in atmosfera corrispondono a circa 260,5 tCO2 equivalenti.
Edifici residenziali
Le emissioni per il settore residenziale si generano in seguito alla combustione di vettori energetici
(metano, gasolio, biomassa) finalizzate al riscaldamento invernale degli edifici.
Il comune si colloca nella zona climatica D, secondo la classificazione del D.P.R. n. 412 del 1993
riportata di seguito:
Provincia
Zona climatica
Gradi giorno
Comune
Matera
D
1655
Craco
La classificazione climatica dei comuni italiani è stata introdotta dal D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993
“Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli
impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4,
comma 4, della L. 9 gennaio 1991, n. 10.”
Gli oltre 8.000 comuni italiani sono stati suddivisi in sei zone climatiche, per mezzo della tabella A
allegata al decreto. Sono stati forniti inoltre, per ciascun comune, le indicazioni sulla somma, estesa a
tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive
giornaliere tra la temperatura dell'ambiente, convenzionalmente fissata a 20 °C, e la temperatura
media esterna giornaliera; l'unità di misura utilizzata è il grado giorno (GG).
La zona climatica di appartenenza indica in quale periodo e per quante ore è possibile accendere il
riscaldamento negli edifici.
Pag. 36
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
I dati relativi al settore residenziale (bollette, questionari, ecc…) non sono gestibili in modalità diretta,
in quanto risulta impossibile raccogliere i consumi reali di tutte le utenze private a meno
dell’esistenza di una banca dati organizzata. Per inquadrare la dimensione del parco edilizio
residenziale del territorio ed i consumi energetici connessi, si fa riferimento: alla banca dell’ENEL per
quanto riguarda i consumi di energia elettrica, alla banca dati dell’AEEG per i consumi di metano e ad
indagini dirette per i consumi di biomassa.
Dal diagramma a torta riportato di seguito, che raggruppa i consumi energetici del settore
residenziale per vettore energetico impiegato, si evince che le biomasse (legna o derivati per
alimentare le stufe e camini presenti in molte unità abitative di questa area geografica) sono il
combustibile più utilizzato, seguono il gas metano, e poi in percentuale minore l’energia elettrica e il
GPL. L’impiego del gas metano e della biomassa dà origine all’ 80% dei consumi in termini di kWh,
mentre la combustione delle biomasse produce un’emissione di CO2 pari a zero, quella del GPL, del
gas metano e l’utilizzo di energia elettrica sono la causa dell’emissione della totalità di CO2 in
atmosfera, e quindi rappresentano la principale fonte emissiva sul territorio.
Consumi energetici per vettore
Edifici residenziali – Comune di Craco
Considerazioni per l’anno di baseline 2010
I consumi totali di energia finale ammontano a circa 3.642 MWh.
Le emissioni totali in atmosfera corrispondono a 656 t CO2 equivalenti.
In merito alle emissioni, ogni cittadino è responsabile di circa 0,846 tCO2/persona emesse in
atmosfera.
Illuminazione pubblica
Nel Comune di Craco l’illuminazione pubblica è gestita dall’ENEL, che si occupa di pianificare tutti gli
interventi di manutenzione e svecchiamento del sistema esistente. I dati relativi ai consumi elettrici
sono stati ricavati dallo storico delle bollette che consentono di quantificare i consumi totali di
energia.
Pag. 37
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Per la riduzione delle emissioni dovute al settore in oggetto esistono diverse iniziative atte a mettere
in efficienza il sistema, ovvero la sostituzione dei corpi illuminanti e l’installazione di un telecontrollo
a distanza degli apparecchi.
Considerazioni per l’anno di baseline 2010
I consumi totali di energia finale ammontano a circa 192,9 MWh.
Le emissioni totali in atmosfera corrispondono a 103,9 tCO2 equivalenti.
Industrie (esclusi i soggetti coinvolti nel mercato delle emissioni ETS della UE)
Nel Comune di Craco non ci sono attività industriali vere e proprie, però da dati forniti da ENEL
distribuzione il consumo elettrico legato alla voce industrie è pari a: 9.157 KWh per un totale di
emissioni che ammontano a circa 4,9 di tCO2 equivalenti.
Agricoltura
Il territorio del comune di Craco, come gran parte dei comuni della Basilicata, ha una forte vocazione
agricola, purtroppo negli ultimi decenni l’abbandono e lo spopolamento delle campagne ha
notevolmente ridotto la pratica dell’agricoltura e gli addetti in tale settore. E’ ancora presente sul
territorio qualche agricoltore che effettua lavori agricoli meccanici su terreni seminativi collinare o
semicollinare (francizollatura, aratura, semina e concimazione, mietitura) e lavori agricoli meccanici
su coltivazioni arboree (francizollatura e concimazione). La fonte principale di produzione di CO2 in
questo settore è legata all’uso delle macchine agricole e quindi all’utilizzo di fonti fossili. A ciò occorre
aggiungere, da dati forniti da ENEL distribuzione, il consumo , in termini elettrici, di attività agricole.
Tale consumo è pari a 76,99 MWh.
Considerazioni per l’anno di baseline 2010
I consumi totali di energia finale ammontano a circa 3784,16 MWh.
Le emissioni totali in atmosfera corrispondono a 1079,4 tCO2 equivalenti.
I dati di cui sopra sono stati ottenuti prendendo in considerazione i litri totali di gasolio utilizzati in
agricoltura per le attività di francizzollatura, aratura, semina - concimazione e mietitura. I lavori
agricoli meccanici vengono effettuati sia su terreno seminativo collinare/semicollinare che su
coltivazioni arboree. La SAU (Superfice Agricola utilizzata) ammonta circa a 4000 ha.
Come già detto precedentemente in sede di stesura del PAES non si sono prese in considerazione le
emissioni in campo agricolo perché compensate dall’ impianto fotovoltaico privato realizzato a terra
e di potenza pari a 4 MWp. Pertanto dal bilancio energetico ed emissivo comunale sono state
stralciate le emissione dell’agricoltura. Ciò ha comportato che sia nel conteggio finale che nelle future
azioni, per quanto riguarda la riduzione del 20% delle emissioni, il dato agricolo non venisse
considerato.
Pag. 38
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
4.2.2 Trasporti
Parco veicoli comunale
Il calcolo delle emissioni annuali che derivano dall’utilizzo del parco veicoli del Comune è possibile
mediante la raccolta dei seguenti dati: numero e tipologia dei veicoli, tipo di combustibile,
percorrenza media.
Craco si impegna a rinnovare il parco veicoli comunale per mezzo della sostituzione di vecchi veicoli
con autovetture ad elevata efficienza energetica e basso impatto ambientale. Anche se il settore in
oggetto è responsabile di una piccola parte delle emissioni totali, è bene però che l’ente comunale sia
il primo soggetto ad applicare le buone pratiche di cui si fa promotore e portavoce davanti alla
cittadinanza. La Tabella sottostante riporta il parco veicoli e le attrezzature comunali con relativi
consumi ed emissioni relativi all’anno 2010.
KM
effettuati
ANNO
Kg di
Co2
emessi
1242
10941
1751
1108
11441
1831
9160
1740
2500
1220
232
74
4570
3000
570
G
9
422
1000
230
B olio
8
218
1000
230
POT.
[ Kw ]
CILIND.
[ Cc ]
B
51
Panda 15 km/l
B
40
Autocarro RSU
10 km/l
G
Lavacassonetti
12 km/l
G
76
G
AUTOMEZZO/
ATTREZZATURA
ALIMENTAZIONE
Punto 15 km /l
Scuolabus
vecchio 10 km/l
Motocarro
Ape Poker 10
km/l
Motocarro
Ape Car 10
km/l
POT.
[ CV ]
EMISS.
Co2
[ g/km ]
CONS.
MEDIO
[litri]
SUB/TOTALE
37762
Tagliaerba
Kubota
G
10
1600
80
184
Decespugliatore
B
1,2
26,3
80
184
Decespugliatore
B
1,6
26,3
80
184
Decespugliatore
B
1,6
34,4
80
184
Compressore
B
1,5
80
184
Motozappa
G
359
100
230
Motosega
B olio
70
80+50 kg
olio
300
Pag. 39
102
3,5
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Motosega
B olio
Tosasiepe
Gruppo
elettrogeno
TOTALE
1,5
25
80+50 kg
olio
300
1,3
22,5
100
230
100
230
B olio
860 litri
di
benzina
e 100 kg
di olio
37.762
8.794
Considerazioni per l’anno di baseline 2010
I consumi totali di energia finale ammontano a circa 37,76 MWh.
Le emissioni totali in atmosfera corrispondono a 8,79 tCO2 equivalenti.
Trasporti pubblici
Il territorio comunale non è interessato da nessun tipo di trasporto pubblico comunale .
Trasporti privati di utilità sociale
Ci siamo limitati a considerare esclusivamente i trasporti di utilità sociale che comprendono i
trasporti verso strutture sanitarie e socio-assistenziali effettuati da cittadini nei confronti di familiari.
Pur disponendo dei dati sul parco veicoli privati tale comparto, anche se sicuramente di alto valore
emissivo non è stato considerato analiticamente. Da una nostra stima molto approssimativa
risulterebbero circa 900 ton di CO2 equivalente, ampiamente compensate anch’ esse dall’impianto di
4 MWp installati in zona agricola, già citato in precedenza.
Considerazioni per l’anno di baseline 2010
Le emissioni totali in atmosfera corrispondono a 12 tCO2 equivalenti.
4.2.3 Altro
Oltre alle fonti di emissione correlate al consumo energetico indicate nelle categorie Edifici
attrezzature/impianti e industrie, Illuminazione e Trasporti, il Comune può decidere di inserire
nell'inventario altre fonti di emissioni di gas a effetto serra. E’ stato predefinito come potenziale
settore lo smaltimento dei rifiuti.
Dal momento che il Comune di Craco non ha previsto azioni volte alla riduzione delle emissioni legate
al settore Smaltimento dei rifiuti è stato possibile escludere dal Piano di Azione per l’Energia
Sostenibile tale campo emissivo. Per questo motivo non indicheremo i dati relativi alle emissioni di
CO2 da parte di tale settore. Entro il 2014 sarà avviato il sistema di raccolta differenziata comunale
per il quale sono in corso di realizzazione specifici investimenti pari a circa 150.000,00 euro per la
realizzazione di una piattaforma polifunzionale. Alla fine di tale processo sarà realisticamente
stimabile l’introduzione della filiera rifiuti nel PAES e si produrrà una variante di implementazione da
comprendersi nel primo rapporto previsto per giugno 2015.
Pag. 40
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
4.3. Sistema energetico-emissivo: il riepilogo (nelle seguenti tabelle è stato preso in considerazione anche il settore agricoltura)
Categoria
CONSUMI FINALE DI ENERGIA (MWh)
Combustibili fossili
Energi a
el ettri ca
Riscaldamento/
gas
raffrescamento metano
Gpl
Energie rinnovabili
Olio
Carbone
Biomasse
Combustibile
Gasolio/
benzina
Energia solare
termica
Energia
geotermica
TOTALE
EDIFICI, ATTREZZATURA/IMPIANTIE INDUSTRIE
Edifici, attrezzature/impianti della PP.AA
Edifici, attrezzature/impianti del terziario (non PP.AA)
Edifici residenziali
Illuminazione pubblica comunale
Industria
Subtotale Edifici, attrezzature/impianti e industrie
40,78
469,581
683,495
192,966
9,15
1395,97
119,026
0,00
9,39
1293,93
4,695
24,0264
1412,96
28,72
9,39
3784,16
AGRICOLTURA
159,806
483,666
3641,9714
192,966
9,15
1640,52
0,00
0,00
1640,52
0,00
0,00
4487,56
3784,16
TRASPORTI:
Parco veicoli comunale
39,17
39,17
39,17
3832,72
39,17
8310,89
Trasporti pubblici
0
Trasporti privati e commerciali
Subtotale trasporti
TOTALE
1395,97
Categoria
0,00
1412,96
28,72
0,00
0,00
1640,52
EMISSIONI DI C02 EQUIVALENTI (tonn)
Combustibili fossili
Energi a
Riscaldamento/
gas
el ettri ca
raffrescamento
metano
Gpl
Gasolio/
Carbone
benzina
Olio
Combustibile
0,00
0,00
Energie rinnovabili
Biomasse
Energia solare
Energia
termica
geotermica
TOTALE
EDIFICI, ATTREZZATURA/IMPIANTIE INDUSTRIE
Edifici, attrezzature/impianti della PP.AA
Edifici, attrezzature/impianti del terziario (non PP.AA)
Edifici residenziali
Illuminazione pubblica comunale
Industria
Subtotale Edifici, attrezzature/impianti e industrie
21,97
253
369
103,9
4,9
752,77
25,92
0,00
5
282
2,5
5
307,92
7,50
5,00
1079,40
AGRICOLTURA
47,89
260,5
656
103,9
4,9
0,00
0,00
0
0,00
0,00
1073,19
1079,40
TRASPORTI:
Parco veicoli comunale
8,8
8,8
12
20,8
1105,20
12
20,8
Trasporti pubblici
Trasporti privati e commerciali
Subtotale trasporti
TOTALE
Pag. 41
752,77
0,00
307,92
7,50
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2173,39
Le emissioni di CO2 complessive sono ripartibili per settore come riportato nel diagramma di seguito.
Emissioni CO2 per settore – Comune di Craco
Dal diagramma risulta evidente che le principali fonti di emissione sono costituite da:
• Edifici residenziali (31,08%)
• Agricoltura (48,18%)
I consumi finali di energia sono ripartibili per vettore come riportato nel diagramma sotto riportato.
Emissioni CO2 per vettore – Comune di Craco
Pag. 42
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Dal diagramma risulta evidente che la principale fonte di emissione sia l’energia elettrica, che alimenta
un po’ tutte le attività presenti nei settori residenziale, terziario e nella pubblica illuminazione ed il
gasolio/benzina. Per quanto riguarda i vettori energetici gasolio/benzina la parte maggiore delle
emissioni sono imputabili all’agricoltura, però, come già detto precedentemente poiché sul territorio di
Craco, in suolo agricolo, è stato installato un impianto fotovoltaico da 4 MW p, tali emissioni sono
ampiamente bilanciate dalla suddetta fonte energetica alternativa. Pertanto nel bilancio energetico ed
emissivo che il PAES prende in considerazioni sono stralciate le emissioni derivanti dall’agricoltura.
Queste considerazioni sono alla base per lo sviluppo delle azioni del PAES descritte dettagliatamente nei
capitoli successivi, azioni che il Comune si impegna a portare a termine entro la fine del 2020 .
Pag. 43
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
4.3. Sistema energetico-emissivo: il riepilogo (nelle seguenti tabelle NON è stato preso in considerazione il settore agricoltura)
Categoria
CONSUMI FINALE DI ENERGIA (MWh)
Combustibili fossili
Energi a
el ettri ca
Riscaldamento/
raffrescamento
gas
metano
Gpl
Gasolio/
benzina
Carbone
Olio
Combustibile
Energie rinnovabili
Energia solare
termica
Biomasse
Energia
geotermica
TOTALE
EDIFICI, ATTREZZATURA/IMPIANTIE INDUSTRIE
Edifici, attrezzature/impianti della PP.AA
Edifici, attrezzature/impianti del terziario (non PP.AA)
Edifici residenziali
Illuminazione pubblica comunale
Industria
Subtotale Edifici, attrezzature/impianti e industrie
40,78
469,581
683,495
192,966
9,15
1395,97
119,026
0,00
4,695
1293,93 24,0264
9,39
1412,96
9,39
28,72
159,806
483,666
3641,9714
192,966
9,15
1640,52
0,00
0,00
1640,52
0,00
0,00
4487,56
TRASPORTI:
Parco veicoli comunale
39,17
39,17
39,17
48,56
39,17
4526,73
Trasporti pubblici
0
Trasporti privati e commerciali
Subtotale trasporti
TOTALE
1395,97
Categoria
0,00
1412,96
28,72
0,00
0,00
1640,52
EMISSIONI DI C02 EQUIVALENTI (tonn)
Combustibili fossili
Energi a
Riscaldamento/
gas
el ettri ca
raffrescamento
metano
Gpl
Gasolio/
Carbone
benzina
Olio
Combustibile
0,00
0,00
Energie rinnovabili
Biomasse
Energia solare
Energia
termica
geotermica
TOTALE
EDIFICI, ATTREZZATURA/IMPIANTIE INDUSTRIE
Edifici, attrezzature/impianti della PP.AA
Edifici, attrezzature/impianti del terziario (non PP.AA)
Edifici residenziali
Illuminazione pubblica comunale
Industria
Subtotale Edifici, attrezzature/impianti e industrie
21,97
253
369
103,9
4,9
752,77
25,92
0,00
5
282
2,5
5
307,92
7,50
5,00
47,89
260,5
656
103,9
4,9
0,00
0,00
0
0,00
0,00
1073,19
TRASPORTI:
Parco veicoli comunale
8,8
8,8
12
20,8
25,80
12
20,8
Trasporti pubblici
Trasporti privati e commerciali
Subtotale trasporti
TOTALE
Pag. 44
752,77
0,00
307,92
7,50
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1093,99
Le emissioni di CO2 complessive sono ripartibili per settore, (esclusa l’agricoltura)come riportato nel
diagramma di seguito.
Emissioni CO2 per settore – Comune di Craco
Dal diagramma risulta evidente che le principali fonti di emissione sono costituite da:
• Edifici residenziali (59,96%)
• Illuminazione pubblica comunale (9,50%)
• Edifici, attrezzature/impianti del terziario (23,81%)
I consumi finali di energia sono ripartibili per vettore (escluso il consumo in agricoltura) come
riportato nel diagramma di seguito.
Emissioni CO2 per vettore – Comune di Craco
Pag. 45
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Individuazione dell’obiettivo del Comune di Craco
Il dato finale relativo alle emissioni complessive del Comune nell’anno di baseline indicato nello
schema di cui sopra permette di definire l’obiettivo (pari ad almeno il 20% in meno rispetto al valore
individuato) che il Comune si propone di raggiungere per l’anno 2020.
Il Comune di Craco si impegna a ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso
politiche che migliorino l’efficienza energetica, aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile e
stimolino il risparmio energetico e l’uso razionale di energia. L’obiettivo minimo che si vuole
raggiungere può essere così riassunto:
Tabella 1
Anno di Riferimento
Emissioni di CO2 [tCo2]
2010
1093,99
Riduzione di almeno 218,79 tCO2
Emissioni di CO2 [tCo2]
-20%
875,2
Anno di Riferimento
2020
5. Azioni intraprese dal Comune negli anni 2011-2013
5.1. Individuazione delle azioni intraprese dal Comune dall’anno di baseline ad oggi
Lo studio dei progetti realizzati dal Comune negli anni che vanno dall'anno di baseline ad oggi è
finalizzato a:


Capire la strategia generale perseguita dal Comune, che dimostra di aver programmato azioni
volte alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla riqualificazione delle risorse territoriali
avviate a partire dall’adesione al patto dei sindaci (Primavera 2011);
Quantificare per ogni settore il risparmio energetico conseguito mediante i progetti del
Comune, al fine di delineare uno scenario realistico di sviluppo, ovvero verificare se vi è stato
un avvicinamento all'obiettivo finale di riduzione del 20% di emissioni di CO2.
Il Comune di Craco negli anni 2011-2013 ha intrapreso alcune iniziative finalizzate al contenimento
dei consumi energetici e delle emissioni locali; si elencano di seguito gli interventi più significativi e le
relative riduzioni di emissioni di CO2 per settore.
Pag. 46
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
5.1.1. Edifici attrezzature/impianti
Edifici attrezzature/impianti della PP.AA.
Illuminazione Pubblica
Il Comune di Craco ha redatto un progetto esecutivo che prevede l’efficientamento del sistema di
illuminazione pubblica, attraverso un’attività di sostituzione dei punti luce più obsoleti ed energivori
con apparecchi più moderni ed efficienti, ed attraverso un sistema di telegestione dei medesimi. In
particolare in progetto è programmata la sostituzione di parte di apparecchi superati ai vapori di
mercurio a favore di soluzioni al sodio ad alta pressione e LED, il rifacimento di gran parte della linea
elettrica e dei quadri di alimentazione e l’installazione di un sistema di telecontrollo/telegestione tipo
Minos. L’attuazione di tale progetto, approvato dalla regione Basilicata ed in attesa di
finanziamento,(Bando della Regione - Programma Operativo FESR 2007/2013, Linea d’intervento
VII.1.1 dell’obiettivo operativo VII.1.1 “Promozione del risparmio e dell’efficienza in campo
energetico” dell’asse VII ”Energia e sviluppo sostenibile” del P.O. F.E.S.R. 2007/2013), consentirà la
riduzione di 79,81 t CO2-eq..
Interventi di riqualificazione di immobili comunali
Gli immobili di proprietà del Comune sono stati oggetto di Audit Energetici a partire dall’anno 2009;
per ogni edificio comunale è stato eseguito un rapporto preliminare per effettuare una prima analisi
dello stato energetico delle varie strutture. In seguito il Comune ha deciso di approfondire lo stato
energetico, attraverso uno studio di dettaglio. Preso atto delle problematiche dispersive degli stabili il
comune si è impegnato alla loro riqualificazione, al fine di prevenire consumi eccessivi. La tabella
sottostante sintetizza gli edifici oggetto di riqualificazione energetica ed il tipo d’intervento proposto.
INTERVENTI PROPOSTI
AZIONE
Sede Municipale
Rifacimento
infissi
X
Scuola Materna
Caldaia
condensazione
X
X
a
Rivestimento protettivo
a cappotto
Impermeabilizzazione
X
Scuola Elementare
X
Centro intergenerazionale
X
Spogliatoio
X
X
Ex mercato coperto
X
X
Palazzo della cultura
X
Atelier dell‟arte e cinema
X
Scuola media
X
Monastero di S.Pietro
Pag. 47
X
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
INTERVENTI REALIZZATI
AZIONE
Rifacimento infissi
Risparmio in termini finali di
consumi -10% (MWh)
Emissioni di CO2
equivalenti
annue
abbattute (tonn)
X (Realizzati per il 60%)
4,57
1,423
Centro intergenerazionale
X
0,43
0,228
Scuola media
X
5,59
1,464
10,59
3,1
Sede Municipale
totale
4.1.1 Produzione locale di energia elettrica
Fotovoltaico su immobili di proprietà del comune
L’amministrazione Comunale, per dare una risposta innovativa e in linea con una nuova concezione
dell’energia quale bene comune, ha elaborato una strategia globale inserita nella proposta della
Cittadella dell’energia, nell’ambito di un “Progetto preliminare di sviluppo locale”. Tale proposta
intende operare su tutti i settori e aree d’intervento che applicano nuove tecnologia tese al risparmio
di energia, tra cui la produzione di energia da fonti rinnovabili . L’attuazione del Progetto di Sviluppo
Locale nell’ Area Promozione delle Fonti rinnovabili di produzione dell’energia sarà concentrata su tre
azioni specifiche:
a. Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
b. Realizzazione dell’Impianto Fotovoltaico nell’area PIP
c. Intervento di assistenza tecnica, formazione e pianificazione per la promozione delle fonti
rinnovabili nell’edilizia privata in zona urbana e rurale ( Tetti fotovoltaici )
Ad oggi, al fine di supportare i processi attivati dalla Cittadella dell’energia e del patto dei Sindaci, il
Comune di Craco con proprie risorse ha realizzato un impianto fotovoltaico su pensiline nella zona
P.I.P comunale di 98,7 kWp. Entrato in esercizio a fine Aprile 2011 produce circa 125.000 kWh di
energia elettrica annua. Le emissioni totali annue abbattute corrispondono a circa 67,3 tCO2.
Il comune intende, inoltre, realizzare impianti fotovoltaici di potenza complessiva pari a 212 kWp da
installare su edifici e/o pensiline di proprietà comunale ed ampliare di ulteriori 50 KWp l’impianto
fotovoltaico su pensiline nella zona P.I.P. comunale già realizzato. Il totate degli impianti fotovolatici
da realizzare previsti dal PAES sarà quini pari ad un totale di 262 KWp. La stima del risparmio
energetico e della riduzione di emissioni ottenibili in seguito all’installazione di suddetti impianti
fotovoltaici sui tetti degli edifici ed in zona P.I.P. viene calcolata a partire dalla potenza dell’impianto
installato; la producibilità di energia elettrica annuale ammonta, utilizzando un valore medio di1.300
kWh annui per KWP installati, a circa 340.600 kWh, per un totale di emissioni abbattute pari a 183,4
tCO2.
Pag. 48
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Considerazioni per le azioni intraprese negli anni 2010-2013
Il risparmio di energia finale annuo conseguito a seguito dell’installazione di pannelli fotovoltaici in
zona P.I.P. ammonta a 98,7 MWh/anno.
Le emissioni totali annue abbattute corrispondono a circa 67,3 tCO2.
Al 2020, a PAES interamente realizzato la potenza complessiva di impianti fotovoltaici comunali sarà
pari a 360,7 kWp installati in territorio del comune di Craco, con una produzione energetica pari a
465.600 KWh, ed un abbattimento totale di CO2 pari a 250,7 ton di CO2 equivalente.
5.2 Rendicontazione dei risparmi energetici in termini di riduzione delle emissioni di CO2
La rendicontazione dei risparmi energetici in termini di riduzione delle emissioni di CO2 è riportata
nella tabella di seguito:
Tabella 5 - Sintesi delle Azioni realizzate dal Comune nel periodo 2010 – 2013
AZIONE
Impianti della PP.AA.
Installazione di pannelli fotovoltaici su
pensiline nella zona P:I.P.
Efficientamento: Centro Intergenerazionale,
Scuola media, Sede Comunale
Acquisto di automezzo a metano (Qubo) e il
nuovo Scuolabus
Edifici della PP.AA.
Mezzi comunali
RISPARMIO
ENERGETICO
[MWh]/anno
125
EMISSIONE
[tCO2]/anno
EVITATE
67,3
10,59
3,1
n.q.
1,97
6. Azioni di Piano
Il PAES è il mezzo attraverso cui il Comune definisce una strategia finalizzata a orientare gli sviluppi
dei settori che maggiormente assorbono energia verso criteri di sostenibilità ambientale e di
efficienza energetica.
Il documento in oggetto è finalizzato al raggiungimento dell’OBIETTIVO GLOBALE (riduzione di
almeno il 20% delle emissioni entro il 2020) che il Comune potrà perseguire ponendosi diversi
OBIETTIVI STRATEGICI da ottenere mediante l’adozione di una MISURA e di uno specifico PROGETTO.
Tali progetti, che tendono al raggiungimento dell’obiettivo globale sono il frutto della politica
ambientale comunale e prevedono le seguenti attività:
• Promozione delle iniziative di successo già intraprese dal Comune a partire dal 2010
• Ottimizzazione dell’uso delle risorse locali, in particolare quelle agricole.
• Adozione degli strumenti legislativi in linea con le politiche energetiche regionali.
I progetti contenuti nel PAES dovranno produrre benefici ambientali che siano:
• reali ovvero concreti, quantificabili e verificabili;
• permanenti ovvero non devono essere annullati dalle emissioni prodotte per la realizzazione
ed il mantenimento delle azioni previste dal progetto.
Pag. 49
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
A tutto ciò occorre aggiungere il cosiddetto “test di addizionalità” che comporta il realizzarsi
delle seguenti condizioni:
1. surplus legislativo: gli standard legislativi normalmente imposti vengono superati dalle azioni
di piano contenuti nel progetto.
2. superamento delle difficolta d’implementazione, ossia:
 vincoli di natura finanziaria,
 vincoli di natura tecnologica,
 vincoli istituzionali e culturali,
 limiti dell’innovazione.
6.1. Modalità di presentazione delle azioni (Schede di Progetto)
I vantaggi di tipo economico-ambientale derivanti dalle azioni di piano sono evidenti, anche se la
realizzazione dei progetti è alquanto complessa a causa dei costi elevati e della loro fattibilità, legata
agli strumenti incentivanti. L’aumento della domanda di energia da parte del singolo cittadino è
sempre crescente, tale aumento è causato da abitudini energivore nei settori residenziale e trasporti,
ad esempio:
 dispendio di energia elettrica per la climatizzazione estiva;
 trasporto su gomma anche per brevi spostamenti;
 cattiva gestione di attrezzature e piccoli impianti.
Purtroppo attualmente la tendenza all’aumento della concentrazione dei gas climalteranti
nell’atmosfera è chiara ed inesorabile; le azioni ed i progetti che il Comune di Craco intende mettere
in atto rappresentano l’intento di arrestare il trend di crescita delle emissioni inquinanti.
Le azioni di piano vengono descritte tramite Schede di Progetto in cui è riportata l’analisi di fattibilità
che si fonda su tre punti salienti di intervento:
 aspetto energetico
 aspetto ambientale
 aspetto economico
Per ogni azione sono stati individuati i seguenti aspetti:
 Responsabile dell’azione
 Periodo temporale di svolgimento dell’azione
 Voci di costo per l’attuazione dell’azione
 Descrizione e localizzazione dell’azione
 Stima del risparmio energetico conseguibile
Pag. 50
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
6.2. Sintesi operativa
L’attuazione delle azioni previste nelle Schede di Progetto (Allegato I) comporta una riduzione in
termini di tonnellate di CO2, concorrendo al raggiungimento dell’obiettivo finale del 20-20-20. I
progetti descritti nell’Allegato I hanno un significativo valore di riduzione di emissioni climalteranti
con notevoli risparmi di energia e livelli di fattibilità in tempi brevi o medi di realizzazione. Il Comune
di Craco si impegna ad abbattere non meno di 218,79 tCO2 entro il 2020 mediante la realizzazione
delle azioni riportate nelle Schede di Progetto.
Nella tabella sotto riportata è riepilogato: settore dell’azione, indicatori di monitoraggio (quantitativi
o qualitativi), risparmi ottenibili in termini di riduzioni di energia da fonte fossile o produzione di
energia di energia da fonte rinnovabile,
abbattimento delle emissioni di CO2.
Pag. 51
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Tabella 6 - Sintesi delle Azioni che il Comune intende intraprendere.
Legenda: BP = breve periodo (entro il 2014); MP = medio periodo (entro il 2020)
Indicatore di monitoraggio
Settori e campi d'azione
Periodo
attuazione
Azione
Quantitativo
Qualitativo
Risparmio
energetico
annuo (MWh)
Ri duzi one dei
cons umi (è
s ta to s ti ma to
ci rca l '80% i n
meno)
_
154,32
Riduzione dei
consumi
_
_
83,12
_
5,22
EDIFICI ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE
1. Efficientamento sistema di illuminazione pubblica
Illuminazione pubblica
BP
Edifici attrezzature/impianti comunali
BP
(sostituzione componenti, sistemi automatici di
regolazione, sistemi di telecontrollo e telegestione)
2. Installazione nel cimitero di lampade votive a LED
3. Risparmio energetico sugli edifici comunali:
riqualificazione involucro ed impianti termici
Riduzione
Riduzione
delle
emissioni di
emissioni di
CO2 per
CO2
settore
(tonn)/anno (tonn)/anno
88,34
Produzione
di energia
rinnovabile
(MWh)
TRASPORTI (Parco veicoli comunale)
1
MP
Mobilità sostenibile
MP
4. Acquisto da parte del comune di un'autovettura elettrica Riduzione dei
( Twuizy Renault ) e di n.2 bici elettriche
consumi
5. Realizzazione di percorsi ciclo-pedonali e servizio di
bike-sharing
Km di pista
ciclabile e
numerodi
utenti
_
n.q.
_
1,00
_
_
_
n.q.
PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA ELETTRICA
183,45
BP
6. Installazione di impianti fotovoltaici su immobili di
proprietà comunale. Ampliamento fotofoltaico in zona
P.I.P.
Pianificazione urbana e territoriale strategica
MP
7. Revisione del Regolamento Edilizio con indicazioni di
risparmio energetico
Riduzione
dei consumi
_
n.q.
_
n.q.
Imboschimento in zona Comunella di
superfici non agricole
MP
8. Imboschimento in zona "Comunella" di superfici non
agricole
Ettari di bosco
piantato
_
_
_
3
Fotovoltaico
Produzione di
energia
_
_
360,4
183,45
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
3
APPALTI PUBBLICI DI PRODOTTI E SERVIZI
Efficienza energetica
_
BP
9. Acquisto prodotti materiali eco-sostenibili
BP
10. Formazione, incontri e seminari per cittadini e scuole
su temi energetici
BP
11. Formazione sulle 'buone pratiche'di utilizzo delle
apparecchiature elettriche
Bacino
d'utenza
_
n.q.
_
_
_
_
COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI E DEGLI
STAKHOLDER
Sensibilizzazione e sviluppo delle reti locali
BP
Pag. 52
12. Campagna per riciclo dei rifiuti
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Statistiche e
questionari
Statistiche e
questionari
Rilevazione
comportamento dei
cittadini
_
n.q.
_
Tabella 7 – Cronoprogramma delle azioni individuate nel PAES
PERIODO TEMPORALE DELL' AZIONE
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
AZIONI/INTERVENTI
2018
2019
2020
INTERVENTI IN PARTE GIA'
REALIZZATI SULLA SEDE
COMUNALE, SUL CENTRO
INTERGENERAZIONALE E SULLA
AZIONE DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO EDIFICI PUBBLICI
AZIONE DI EFFICIENT. ENERGET. PUBBLICA ILLUMINAZIONE
AZIONE DI PRODUZIONE ENERGIA EDIFICI ED AREE PUBBLICHE
AZIONE DI PRODUZIONE ENERGIA CAMPO PENSILINE
FOTOVOLTAICHE
INTERVENTO GIA' REALIZZATO
AZIONE PRODUZ. ENERGIA AMPLIAM. FOT. CAMPO PENSILINE
AZIONE DI TUTELA DEL TERRITORIO E RIDUZIONE GAS SERRA
INTERVENTO GIA' REALIZZATO
Per quanto riguarda l’azione n. 8 della tabella 6, ossia l ‘imboschimento in zona “Comunella” di superfici non agricole, il calcolo delle emissioni di CO2 è stato effettuato nel
modo seguente: considerando che un grande albero assorbe circa 0,03 ton/anno di CO2, ossia 1,5 tonn di CO2 nell’arco di 50 anni, ed assumendo di piantare un grande albero
circa ogni 10 m (vale a dire ogni 100 mq), si possono piantare 100 grandi alberi per ettaro, ossia 1000 alberi su una superficie di 10 ettari. Durante la loro crescita 1000 alberi
assorbono circa 1000 X 0,03 ton/anno di CO2, ossia 3 ton/ anno di CO2.
Pag. 53
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
La somma delle emissioni abbattute con le azioni intraprese tra il 2010 e il 2013 e quelle che il
Comune si propone di abbattere entro il 2020 porta ad una riduzione globale di CO2 rispetto all’anno
di riferimento pari a circa 354,07 tCO2.
Riduzione al 2020
Emissioni per l’anno
di baseline
Emissioni risparmiate
negli anni 2011-2013:
72,37
-31,82%
1.093,99
348,16
Riduzione delle
emissioni al 2020:
275,79
Alla luce di quanto sopra detto è evidente che il Comune di Craco potrà raggiungere l’obiettivo
prefissatosi, se entro il 2020 avrà provveduto a realizzare i progetti contenuti nelle schede
dell’Allegato I, arrivando così fino all’abbattimento del 31,82% delle emissioni di CO2 rispetto
all’anno di riferimento (2010). Le emissioni finali al 2020 saranno pari a 745,83 ton.
Occorre ricordare inoltre l’importanza di un costante monitoraggio e una continua revisione dei
bilanci energetici e del quadro emissivo. Dopo aver costruito gli scenari di base e i trend di crescita è
molto importante, per definire correttamente le misure in corso d’opera nel caso di cambiamento dei
contesti di intervento, il costante aggiornamento dei database, utile supporto anche per eventuali
azioni future.
Pag. 54
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Tabella 8 – Riduzioni delle emissioni negli anni 2012-2020
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI NEGLI ANNO 2012-2020
Settori e campi d'azione
Anno
1. Efficientamento sistema di illuminazione pubblica
(sostituzione componenti, sistemi automatici di
regolazione, sistemi di telecontrollo e telegestione)
2. Installazione nel cimitero di Craco vecchio di lampade
votive a LED
3. Risparmio energetico sugli edifici comunali,
riqualificazione involucro dei seguenti edifici: centro
intergenerazionale, sede comunale e scuola media
4. Risparmio energetico su tutti i restanti edifici
comunali riqualificazione involucro edilizio
5. Trasporti
2010
2011
2012
3,1
Riduzione
delle
emissioni di
CO2 (tonn)
5. Produzione di energia fotovoltaica impianto esistente
in zona P.I.P.
67,3
2013
2014
2015
2016
2017
-
83,12
83,12
83,12
3,1
3,1
3,1
3,1
5,22
5,22
5,22
5,22
1,97
1,97
1,97
1,97
2,97
67,3
67,3
67,3
67,3
67,3
183,45
183,45
183,45
3
3
347,16
348,16
3,1
6. Produzione di energia fotovoltaica ampliamento
impianto zona P.I.P. .Produzione di energia fotovoltaica
su tetti edifici comunali
8. Imboschimento
totale
70,40
72,37
AZIONI GIA' EFFETTUATE
AZIONI DA PORTARE A TERMINE ENTRO IL 2017
Pag. 55
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
77,59
344,16
2018
348,16
2019
348,16
2020
348,16
7. Monitoraggio delle azioni di Piano
Per seguire i progressi verso i target definiti a partire dalla situazione esistente è necessario un
sistema di monitoraggio del progetto. Tale monitoraggio viene effettuato una volta che il progetto
stesso è stato realizzato ed divenuto pienamente operativo e prevede la valutazione di due
parametri:
 la riduzione delle emissioni effettivamente ottenuta
 gli eventuali indicatori di sviluppo sostenibile.
Il sistema di monitoraggio è fondato su tre passaggi:
1. una valutazione ex ante: realizzata a livello di misure;
2. una valutazione in itinere: collegata allo stato di attuazione e di ultimazione dei progetti
3. una valutazione ex post: che quantifichi l’emissione di gas climalteranti effettivamente
evitata.
L’attività di monitoraggio verrà svolta dalla società Craco Ricerche S.R.L. che redigerà un rapporto
semestrale ed un rapporto annuale sullo stato di attuazione del PAES e dei consumi energetici.
Tabella 8 - Fasi del monitoraggio
Fase
Attività
Monitoraggio
Monitoraggio e reporting
Elaborazione ed invio del “Report di
implementazione” periodici
Revisione
Ruolo di soggetti ‘Portatori d’interesse’
Rilevare i dati e le informazioni
necessarie
Fornire commenti e pareri a proposito
del “Report di implementazione”
Partecipare all’aggiornamento del PAES
7.1. Indicatori e tempistiche
Verrà effettuato il monitoraggio dei progetti per mezzo di alcuni indicatori sintetici, che sono in
grado di quantificare l’effettiva realizzazione e di stimare le quantità di gas serra non emesse o
rimosse grazie al progetto stesso.
L’indicatore è un dato quantitativo coincidente con l’unità di misura utilizzata nella fase di analisi
economica dell’azione. Per il calcolo dell’indicatore si prevede un duplice approccio a cui
corrisponde una differente tempistica di monitoraggio:
 misurazione diretta: misura sul campo la quantità richiesta. Spesso si fa ricorso ai dati dalla
documentazione in possesso degli uffici comunali o gli enti preposti (pratiche edilizie,
catasto degli impianti termici,…).
Criticità: in alcuni casi è necessario far uso di strumentazione costosa o ricorrere a banche dati
non aggiornate frequentemente.
 misurazione indiretta: tale misurazione viene effettuata in alternativa alla prima. Si tratta
di stimare i dati quantitativi tramite questionari su un campione significativo di
cittadinanza. E’ utile per comprendere in che misura i progetti proposti abbiano mutato i
comportamenti del cittadino.
Pag. 56
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Criticità: si tratta di una stima dei dati, pertanto fornisce un’idea delle tendenze in atto ma non
dei reali consumi.
L’attività di reporting è articolata su due livelli:

Report di Attuazione (AR): contiene informazioni quantitative e misurazioni relative ai
consumi energetici ed alle emissioni di gas serra nei periodi successivi all’avvio del
progetto, strettamente connesse all’implementazione del piano e delle singole azioni in
esso contenuto, unitamente alla revisione dell’Inventario delle Emissioni.
 Report di Intervento (IR): contiene informazioni qualitative sull’implementazione del PAES
e sull’avanzamento dei progetti.
Il Report di Intervento viene prodotto e sottoposto a partire dal secondo anno dall’approvazione
del PAES ed è revisionato ogni quattro anni.
Il Report di Attuazione con la revisione dell’inventario viene prodotto a partire dal quarto anno e
revisionato ogni quattro anni.
La revisione del Report di Intervento e del Report di Attuazione avvengono in modo alternato.
Con l’atto deliberativo di approvazione del PAES da parte del Consiglio Comunale le funzioni di
gestione e monitoraggio sono state affidate ad un comitato direttivo, appositamente istituito,
composto da:
Sindaco
Giunta Comunale
Ufficio tecnico comunale
Craco Ricerche S.R.l.
A tale comitato Direttivo è affidato anche il compito di redigere i rapporti d’intervento e di
attuazione.
8. Processo di formazione per l'Amministrazione Locale
Il progetto prevede una serie di momenti formativi atti a sviluppare e rafforzare le competenze di
tutto il personale comunale coinvolto nei seguenti processi:
 definizione e sviluppo delle politiche relative alla mitigazione delle emissioni di gas serra;
 redazione e mantenimento del PAES;
La formazione è rivolta sia ai tecnici comunali che all’amministrazione
comunale (intesa come sindaco, segretario, assessori e consiglieri) che risulta essere direttamente
interessata dal processo decisionale previsto dal PAES. Si prevede, inoltre, di coinvolgere anche i
professionisti del territorio (architetti, ingegneri, progettisti, scuole) che vengono direttamente
coinvolti nella fase di realizzazione delle azioni definite nel PAES.
8.2. Obiettivi e contenuti previsti
Obiettivo primario dell’azione di formazione è lo sviluppo di competenze all’interno
dell’amministrazione pubblica, pertanto l’attività di formazione è finalizzata al rafforzamento delle
competenze esistenti in materia di gestione
Pag. 57
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
dell’energia nel settore pubblico che della pianificazione energetica sostenibile, per sviluppare
conoscenze e competenze trasversali.
I percorsi formativi sono quindi coerenti con:
a) il consolidamento di specifiche competenze in tema di efficienza energetica negli usi finali
e sull’utilizzo delle energie rinnovabili;
b) l’acquisizione di conoscenze sulle vigenti norme nazionali e regionali inerenti l’efficienza
energetica e sui possibili strumenti per il finanziamento degli interventi di risparmio
energetico e la riduzione di CO2;
Per quanto riguarda i contenuti della formazione, questi sono stati suddivisi in quattro moduli
tematici :
 Modulo 1. Inquadramento generale
 Modulo 2. Il Patto dei Sindaci e il PAES: aspetti organizzativi e tecnici
 Modulo 3. La definizione delle misure e dei progetti di riduzione e contenimento delle
emissioni
 Modulo 4. Il monitoraggio e il reporting.
8.2. Modalità formative
La modalità di formazione utilizzata è la lezione frontale per gruppi che viene effettuata con il
supporto di proiezione di slide, ed altro materiale in modo da definire in maniera condivisa i
progetti e gli obiettivi del PAES.
Tutti i materiali formativi presentati vengono distribuiti in formato elettronico ai partecipanti al
corso. Per ogni incontro di formazione, viene preso nota delle presenze dei partecipanti tramite la
compilazione e la firma di un apposito verbale.
Per quanto riguarda il monitoraggio di questa parte del progetto, si prevede di effettuare una
valutazione delle competenze dei partecipanti al fine di verificare il grado di apprendimento delle
tematiche trattate nei corsi.
9. Sensibilizzazione e pubblicizzazione
Un’intensa attività di pubblicizzazione e sensibilizzazione da parte dell’Amministrazione comunale
dovrà completare il percorso del PAES, rivolta sia alla cittadinanza che ai ‘portatori di interesse’
nello sviluppo del progetto.
9.1. Sensibilizzazione
La sensibilizzazione della cittadinanza deve passare attraverso la realizzazione di misure che
conducano a risultati concreti e immediati.
Le politiche di intervento in questi ambiti risultano infatti essere caratterizzate da grandi
potenzialità, ma la loro attuazione è molto difficile dato che vanno ad incidere su abitudini
consolidate o tendono a modificare profondamente il territorio. Il soggetto potenzialmente
attuatore dell’azione sia che si tratti di cittadino privato, imprenditore,…dovrà acquisisca
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
famigliarità con le argomentazioni in tema di energia, quindi farsi esso stesso promotore di
interventi finalizzati all’efficienza energetica (riqualificazione dell’abitazione, sostituzione
veicoli,...).
9.3. Pubblicizzazione e formazione
Una risposta specifica e adeguata alle esigenze nelle tematiche energetiche e ambientali può
essere data da azioni finalizzate alla pubblicizzazione e alla formazione. Le attività formative
proposte sono indirizzate a due categorie di utenza:
 la cittadinanza
 i portatori di interesse locali
Il processo di pubblicizzazione ha i seguenti obiettivi:
 diffondere la cultura dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale a tutti i
soggetti interessati;
 diffondere il tema del Patto dei Sindaci e comunicare l’impegno preso dal Comune e dalla
cittadinanza;
 promuovere e comunicare i contenuti del PAES, con particolare attenzione alle azioni che
prevedono il coinvolgimento della cittadinanza;
Comunale terrà in conto l’importanza del coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti e
indicativamente saranno i seguenti:
 sistema scolastico (alunni e insegnanti);
 associazioni presenti sul territorio;
 sistema delle PMI attraverso le figure di responsabilità (Energy Manager, responsabile di
enti pubblici e statali, etc);
 professionisti.
I contenuti riguarderanno in generale:
 principi di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica;
 principi di quantificazione delle emissioni di CO2 derivanti dalle attività antropiche;
 principi di ottimizzazione ed abbattimento delle emissioni;
 possibilità di finanziamento e incentivazione degli interventi;
 esempi di buone pratiche e tecnologie efficienti.
9.3. Report alla cittadinanza
Sicuramente la fase di pubblicizzazione rappresenta il principale strumento affinché si raggiunga
l’obiettivo del PAES che è quello di cambiare i comportamenti dei cittadini e degli attori presenti
sul territorio.
E’ molto importante, quindi, che il personale del Comune si impegni a fornire a tutta la
cittadinanza un report sullo stato di avanzamento dei progetti presentati e degli obiettivi raggiunti.
Il report potrà essere trasmesso con costi minimi tramite le seguenti azioni:
 creazione di una pagina web sul portale del comune;
 affissione di manifesti
 passaggio di messaggi pubblicitari sui display a led sparsi sul territorio comunale.
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
BIBLIOGRAFIA
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ARPA BASILICATA
COVENANT OF MAYORS www.eumayors.eu/home_en.htm
PROGETTO “KYOTO ENTI LOCALI” http://www.kyotoclub.org/EELL_ET/
ENEA www.enea.it
EU Climate Action http://ec.europa.eu/climateaction/index_it.htm
ISTAT www.istat.it
ENEL www.enel.it
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
http://www.minambiente.it
EEA (European Environment Agency) http://dataservice.eea.europa.eu
GSE - ATLASOLE (atlante degli impianti fotovoltaici in conto energia del Gestore dei Servizi
Elettrici) http://atlasole.gsel.it
ISFORT - ISTITUTO SUPERIORE DI FORMAZIONE E RICERCA PER I TRASPORTI- Statistiche
regionali sulla mobilita, elaborazioni AUDIMOB aggiornate al 2007
ACI (Automobile Club d’Italia) http://www.aci.it
EU, 2008. Climate and energy package. Texts adopted by the European Parliament at the
sitting of 17 December 2008
EEA, 2004. Impacts of Europe's changing climate - An indicator-based assessment, Report No
2/2004
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Allegato 1 – SCHEDE DI PROGETTO
Allegato 2 – ELABORATI CARTOGRAFICI
Allegato3 – CRONOPROGRAMMA DELLE SPESE D’INVESTIMENTO PER LA
REALIZZAZIONE DEL PAES
Allegato 4 – COSTI DI GESTIONE ENERGETICA IMMOBILI COMUNALI E PUBBLICA
ILLUMINAZIONE AL 2011 E DOPO EFFICIENTAMENTO AL 2020.
Le schede di seguito allegate potrebbero essere soggette a revisioni periodiche, per verificarne lo
stato attuativo e le condizioni di ottimizzazione delle stesse.
Il Comune pertanto si riserva, a seguito di tali revisioni, di apportare modifiche ai progetti stessi
caratterizzate dall’obiettivo di un ulteriore miglioramento delle performance attese.
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
ALLEGATO 1
AZIONI - Individuazione delle Azioni intraprese dal Comue di Craco dal 2010 al 2020
Per dare una risposta innovativa e in linea con una nuova concezione dell’energia quale bene comune
l’amministrazione comunale ha elaborato una strategia globale inserita nella proposta della Cittadella
dell’energia, procedura ad evidenza pubblica che a partire dal mese di Settembre 2009 ha consentito al
Comune di dispiegare un’ampia azione nel settore.
Definendo obiettivi e indirizzi del Piano Strategico Comunale per l’Energia (PSCE) l’amministrazione
comunale di Craco intende operare con iniziative tese a ricercare, sviluppare, impiegare , dimostrare e
sperimentare nuove tecnologie del settore energetico con esclusione dell’energia nucleare e partecipare in
tal modo alla creazione di piattaforme tecnologiche europee e internazionali in tale settore facendo del
territorio comunale di Craco un vero e proprio Test Site con progetti integrati di produzione e progetti
pilota a carattere sperimentale e/o dimostrativi .
L’amministrazione comunale intende operare su tutti i settori e aree di intervento che applicano nuove
tecnologie tese al risparmio di energia , alla produzione di energia da fonti rinnovabili ,alla valorizzazione
energetica delle biomasse e dei rifiuti, all’introduzione delle filiere agro energetiche nel territorio
comunale, alla cogenerazione,compresi gli interventi tesi all’efficienza energetica di edifici , impianti ,
sistemi di mobilità pubblica e privata ed in generale tutte le tecnologie energetiche e per l’energia,
compresi i progetti integrati di produzione , in grado di conseguire gli obiettivi di sviluppo del territorio e di
gestione sostenibile dell’ambiente e delle risorse del territorio e azioni di formazione e di sviluppo di
imprese locali nel settore dell’energia in conformità ai suddetti indirizzi strategici.
Per l’attuazione di tali indirizzi il Comune di Craco intende avviare la costituzione di partnership pubblico
private spontanee e informali con soggetti idonei e qualificati da selezionare attraverso una procedura
aperta tramite cui raccogliere manifestazioni di interesse per poi procedere a procedure negoziate per la
definizione di intese e accordi tesi a implementare progetti e interventi in tale settore da realizzarsi insieme
ai partner scelti , nelle forme giuridiche che saranno ritenute più opportune , nel rispetto delle norme e
delle buone pratiche nazionali ed europee , da definire nella fase di procedura negoziata.
Sulle proprietà comunali il comune intende dare attuazione al progetto prevedendo 2 fasi
specifiche consequenziali:
a. Raccolta e selezione delle manifestazioni di interesse di soggetti tecnologici , industriali , di ricerca e
finanziari tramite procedura aperta a sportello e assegnazione dello status di partner ( stakeholder)
b. Definizione e attuazione dei progetti dei partners tramite procedura negoziata e concertata che
individui piattaforme e reti di ricerca e sviluppo, interventi puntuali e azioni di formazione e di
sviluppo di imprese locali nel settore dell’energia in conformità agli indirizzi strategici definiti dalla
deliberazione di GC n. 72 del 31/07/2009
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Oltre alle proprietà comunali il comune renderà disponibili per il progetto della Cittadella
dell’energia ,tramite specifiche intese , anche terreni , edifici , sistemi e impianti di proprietà private dei
cittadini localizzati nel territorio comunale di Craco che potranno entrare nelle disponibilità del Comune di
Craco , nelle più opportune forme giuridiche e nel rispetto della legge , in virtù di volontarie manifestazioni
di interesse e successivi atti volontari definiti dalla procedura negoziale di cui sopra, da parte dei cittadini
proprietari al fine di promuovere la cittadella dell’energia anche sulle loro proprietà .
Possono presentare manifestazioni di interesse i Soggetti tecnologici , industriali , finanziari ,di ricerca e
Universitari pubblici e privati , anche associati tra di loro , nazionali e internazionali che abbiano
documentata esperienza nei settori di intervento e che abbiano solide basi scientifiche, finanziarie e
imprenditoriali
Ad oggi hanno dato l’adesione circa 18 aziende agricole per una superficie globale di circa 1600 ha
Hanno aderito oltre alla società Italcantieri spa 3 player energetici per il settore minieolico e fotovoltaico
con cui si stanno realizzando studi di fattibilità.
Al fine di supportare i processi attivati dalla Cittadella dell’energia il Comune di Craco con proprie risorse ha
realizzato un impianto fotovoltaico su pensiline nella zona PIP comunale di 98 Kw , entrato in esercizio nel
Maggio 2011 per il quale sono in corso di completamento le opere accessorie.
In tale contesto si inscrive l’adesione del Comune di Craco alla Covenant of Mayor promossa dagli enti locali
europei e dalla Commissione europea.
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Azione 1- Efficientamento e risparmio energetico
Al fine di conseguire i migliori risultati di sostenibilità energetico ambientale le azioni del PAES prevedono
interventi in modo significativo sul tema dell’efficienza energetica degli edifici pubblici e sull’introduzione di
nuove tecnologie per il risparmio e l’efficienza energetica della pubblica illuminazione .
Le Azioni 1 per l’efficienza energetica e risparmio energetico prevede la realizzazione di 2 interventi:
a. Efficientamento edifici pubblici
b. Pubblica illuminazione
In particolare gli interventi di efficientamento energetico porteranno a realizzare la sostituzione degli infissi,
interventi di coibentazione e la installazione di caldaie a condensazione per l’alimentazione degli impianti
termici sui seguenti edifici pubblici:
-
Municipio
Palazzo della cultura
Scuola materna elementare e media
Centro diurno intergenerazionale
Ex mercato coperto
Spogliatoio impianti sportivi
Mediateca nel rione Sant’angelo
Atellier dell’arte (ex scuola media s lucia)
Monastero di S.Pietro (centro storico)
Cimitero Craco S.Angelo
Con proprie risorse il Comune ha già avviato azioni sulla sede municipale, le scuole ed altri edifici comunali
e su questi si procederà al completamento degli interventi.
L’intervento è strategicamente correlato alle Azioni 2 di Produzione di energia da fonti rinnovabili e
porterà sinergicamente insieme ai risultati di riduzione dei consumi energetici e di migliore qualità e
comfort ambientale una migliore performance della tariffa incentivante che il GSE erogherà al comune di
Craco in quanto consentirà una maggiorazione sino al 30% ottenibile proprio in virtù della realizzazione di
interventi di efficienza energetica degli edifici sui cui tetti si installeranno gli impianti fotovoltaici che con
tale azione si intende realizzare.
Su alcuni edifici si interviene ex novo.
Per ognuno degli interventi sono state redatte le schede di progetto preliminare con i dati tecnico
economici e i relativi elaborati cartografici.
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.a - Sede Municipale
Progetto:
Completamento degli interventi di efficientamento energetico della sede Municipale
Note: In parte gà realizzata la sostituzione degli infissi nel 2011 per complessivi € 40.000
Descrizione:
L’intervento che si intende realizzare consiste principalmente nella rimozione degli infissi esistenti e nella
posa in opera di infissi ad alte prestazioni termiche . E’ prevista inoltre la posa in opera di una caldaia a
condensazione.
Localizzazione: Sede Municipale di Craco Peschiera Via Mons. Mastronardi 2
Articolazione dei costi:
Infissi ( € 289,63/mq x120mq)
Caldaia a condensazione 17.899 €
Costo totale dell’intervento: € 52.654
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.b -Scuola Materna
Progetto: Efficientamento energetico scuola materna
Descrizione:
Il progetto prevede la realizzazione di un Rivestimento protettivo isolante “sistema a cappotto” con
pannello isolante a doppio strato spessore mm 5 con interposta lana di fibra spessore 7.5mm
E’ prevista inoltre la Posa in opera di una caldaia a condensazione.
Localizzazione: Scuola Materna di Craco Peschiera in Via Italia
Articolazione dei costi:
Rivestimento (€ 81,64/mq x mq 403)
Caldaia
17.899,00 €
Costo totale dell’intervento: € 50.800
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.c -Scuola Elementare
Progetto: Efficientamento energetico scuola elementare
Descrizione:
Rivestimento protettivo isolante “sistema a cappotto” con pannello isolante a doppio strato spessore mm
5 con interposta lana di fibra spessore 7.5mm
Localizzazione: Scuola Elementare di Craco Peschiera in Via Italia
Articolazione dei costi: € 81,64/mq x 270mq
Costo totale dell’intervento: € 22.042,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.d –Centro dirno intergenerazionale
Progetto: Efficientamento energetico Centro diurno intergenerazionale
Note: Nel 2011 realizzata in parte la sostituzione degli infissi per € 15.000
Nel 2012 completata la sostituzione degli infissi per ulteriori € 15.000
Descrizione:
Rivestimento protettivo isolante “sistema a cappotto” con pannello isolante a doppio strato spessore mm
5 con interposta lana di fibra spessore 7.5mm
Localizzazione:Centro Intergenerazionale - Via Fortunato di Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 81,64/mq x 212.4mq
Costo totale dell’intervento: € 17.340
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.e –Spogliatorio campo di calcio
Progetto: Efficientamento energetico spogliatoio campo sportivo
Descrizione:
L’intervento che si intende realizzare consiste principalmente nella rimozione degli infissi esistenti e nella
posa in opera di infissi ad alte prestazioni termiche.
E’ prevista inoltre la preparazione e la posa in opera di apposito materiale per la impermeabilizzazione
della copertura.
Localizzazione: spogliatoio campo sportivo di Craco Peschiera Via B. Croce
Articolazione dei costi:
Impermeabilizzazione (€ 43.21/mq x154mq)
Infissi (€289.63/mq x14mq)
Costo totale dell’intervento: € 10.709
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.f – Ex Mercato coperto
Progetto: Efficientamento energetico ex mercato coperto
Descrizione:
L’intervento che si intende realizzare consiste principalmente nella rimozione degli infissi esistenti e nella
posa in opera di infissi ad alte prestazioni termiche.
E’ prevista inoltre la preparazione e la posa in opera di apposito materiale per la impermeabilizzazione
della copertura.
Localizzazione: deposito comunale ex mercato coperto di Craco Peschiera
Articolazione dei costi:
Impermeabilizzazione (€ 43.21/mq x 316mq)
Infissi (€289.63/mq x 23mq)
Costo totale dell’intervento: € 20.316
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.g – Palazzo della cultura
Progetto: Efficientamento energetico Palazzo della cultura
Note: L’intervento già realizzato per complessivi € 40.000 ha previsto la rimozione degli infissi e la posa in
opera di infissi ad alte prestazioni termiche oltre che ad una muratura avente funzione coibentante
realizzata sula facciata anteriore dell’edificio.
Descrizione: Posa in opera di caldaia a condensazione.
Localizzazione: Via Papa Giovanni XXIII
Articolazione dei costi: Caldaia a condensazione
Costo totale dell’intervento: € 17.899
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.h –Atelier dell’Arte e del Cinema
Progetto: Effficientamento energetico Atelier dell’Arte
Descrizione: Posa in opera di caldaia a condensazione
Localizzazione: ex scuola media S.Lucia
Articolazione dei costi: Caldaia a condensazione
Costo totale dell’intervento: € 17.899
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.i -Scuola Media
Progetto: Efficientamento Energetico Scuola media
Note: Realizzata nel 2012 la sostituzione degli infissi per complessivi € 45.000
Descrizione: Posa in opera di caldaia a condensazione
Localizzazione: Via XXV Aprile Craco Peschiera
Articolazione dei costi: Caldaia a condensazione
Costo totale dell’intervento: € 17.899
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.l – Monastero di S. Pietro
Progetto: Efficientamento Energetico Monastero S.Pietro
Descrizione:
L’intervento che si intende realizzare consiste principalmente nella rimozione degli infissi esistenti e nella
posa in opera di infissi ad alte prestazioni termiche.
Localizzazione: Craco Centro storico
Articolazione dei costi: (€289.63/mq infissi x 41mq)
Costo totale dell’intervento: €11.874,83
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 - Efficientamento energetico
Intervento: 1.m – Cimitero Craco Vecchio
Progetto: Efficientamento Energetico Cimitero
Descrizione:
L’intervento già realizzato per complessivi € 40.000 ha previsto la rimozione degli infissi e la posa in opera
di infissi ad alte prestazioni termiche oltre che ad una muratura avente funzione coibentante realizzata
sula facciata anteriore dell’edificio.
Localizzazione: Palazzo della cultura
Articolazione dei costi: -----
Costo totale dell’intervento: € 40.000
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Riepilogo Azioni 1 - Efficientamento e risparmio energetico sugli edifici pubblici
INTERVENTI PROPOSTI
Rifacimento
AZIONE
infissi
Caldaia
a Rivestimen
condensazion to
e
protettivo
Impermeabili
zzazione
COSTO
TOTALE
INTERVENTO
a cappotto
In parte
realizzato nel
2011 (€ 40.000)
1.a - Sede Municipale
1.b -Scuola Materna
X
X
1.c- Scuola Elementare
1.d -Centro intergenerazionale
Realizzato nel
2011-2012
(€ 30.000)
€ 52.654
X
€ 50.800
X
€ 22.042
X
€ 17.340
1.e -Spogliatoio
X
X
€ 10.709
1.f -Ex mercato coperto
X
X
€ 20.316
1.g- Palazzo della cultura
Realizzati nel
2012 lavori di
efficienamento
energetico
(€40.000)
1.h -Atelier dell’arte e cinema
Realizzato nel
2012 (€45.000)
1.i -Scuola media
€ 17.899
X
X
€ 17.899
X
€ 17.899
1.l –Monastero di S.Pietro
X
€ 11.874
1.m –Cimitero Craco Vecchia
X
€ 525,00
TOTALE
Pag. 76
€ 222.058
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Azione 1 -Efficientamento energetico - Pubblica illuminazione
Intervento 1.o : Efficientamento energetico della pubblica illuminazione
Descrizione:
La finalità principale che si intende perseguire consiste nel dotare le strade e le piazze di Craco Peschiera ,
Craco Sant-Angelo, e il percorso di visita nel centro storico di Craco Vecchia di un’illuminazione che sia:
al servizio dell’utenza pubblica per consentire la migliore agibilità delle aree con un alto grado di comfort
visivo, a basso consumo energetico, a tutela dell’ambiente naturale e costruito, a basso costo di
manutenzione ordinaria, ad alta flessibilità di utilizzo che riduca significativamente i consumi e i costi
energetici.
Esaminando l ‘intervento nello specifico, è stata considerata la seguente opzione applicata
all’ impianto di illuminazione pubblica che si estende per circa 2.475 m per quanto riguarda Craco SantAngelo e per circa 4825 m per quanto riguarda l’abitato di Craco Peschiera per un totale di circa 7000 m e
sul quale è necessario sostituire circa 200 punti luce :
 La proposta progettuale prevede la sostituzione di queste 200 armature stradali con lampioni a LED da
48 W
 Installazione di un regolatore/stabilizzatore di tensione (n. 3) mediante il quale si ottiene
un’attenuazione della potenza assorbita (e del flusso luminoso) di circa il 33% nelle ore di
minor traffico (2500 ore/anno su 4200 ore/anno di accensione totale).
 Installazione di dispositivi di telegestione/telecontrollo lampada ( tipo sistema Minos ad onde
convogliate).
 Sostituzione di cavidotti e pozzetti
l’ipotesi infatti è di passare da un consumo energetico annuo che allo stato attuale è
pari a circa: 185.124,50 kW/anno, ad un consumo energetico annuo pari a circa 34.830 kWh/anno con un
abbattimento dei consumi pari a circa l ’81,19%. Il risparmio in termini energetici e di risorse ambientali è
evidente.
Localizzazione: abitato di Peschiera ed abitato di Craco vecchia
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Articolazione dei costi:
INTEREVENTO COMPLESSIVO - QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO
A1) Lavori a misura a base €.
d'appalto soggetti a ribasso
A2) Oneri per la sicurezza non "
soggetti a ribasso 2%
292.000,00
TOTALE €.
300.000,00
A ) IMPORTO
DELL'APPALTO
8.000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE
B1.1. I.V.A sui lavori A) 10%
30.000,00
B2.1. Spese Tecniche e Generali compreso 40.000,00
IVA e INARCASSA 4%
sommano €.
70.000,00
B3.1. Art. 92 comma 5 D.Lgs 163/2006 4.000,00
incentivo
B4.1. Imprevisti, lavori e forniture in economia
9.968,60
In uno le somme a disposizione €.
TOTALE COMPLESSIVO
€.
83.968,00
383.968,00
Costo totale dell’intervento: € 383.968,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
Pag. 78
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Azione 1 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO
Azioni
Costo
Efficientamento edifici pubblici da realizzare
€ 222.058
Pubblica illuminazione
€ 383.968
Totale da realizzare
Efficientamento edifici pubblici già realizzati
Totale Azione 1
Pag. 79
€ 606.026
€ 155.000
€ 761.026
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
AZIONE 2 - Azioni di Produzione locale di energia elettrica
Per ognuno degli interventi sono state redatte le schede di progetto preliminare con i dati tecnico
economici e i relativi elaborati cartografici.
Schede degli interventi
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento:2.a-Sede Municipale Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione delle caratteristiche di massima :
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede del Municipio che ha una superficie totale di mq. 837 su cui saranno
collocati moduli per un totale di 20Kw
Localizzazione: Sede Municipale di Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 56.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento:2.b–Scuola Materna Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per
ogni modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di
supporto in acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede della scuola materna che ha una superficie totale di mq. 651
su cui saranno collocati moduli per un totale di 15Kw
Localizzazione: scuola materna di Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 42.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento:2.c–Scuola elementare Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede della scuola elementare che ha una superficie totale di mq. 530 su
cui saranno collocati moduli per un totale di 20Kw
Localizzazione: scuola elementare di Craco Peschiera
Articolazione dei costi: €2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 56.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
Pag. 82
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
intervento: 2.d – Locale impianti sportivi
Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede del locale di servizio dell’impianto di calcetto che ha una superficie
totale di mq. 45 su cui saranno collocati moduli per un totale di 2 Kw
Localizzazione: locale annesso al campo di calcetto di Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 5.600,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
Pag. 83
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.e –Centro Intergenerazionale
Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Progetto: Impianto fotovoltaico ubicato sulla copertura del centro intergenerazionale
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede del centro diurno intergenerazionale che ha una superficie totale di
mq. 392 su cui saranno collocati moduli per un totale di 15Kw
Localizzazione:centro intergenerazionale di Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 42.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
Pag. 84
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.f –Scuola Media Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede della scuola media che ha una superficie totale di mq. 632 su cui
saranno collocati moduli per un totale di 20 Kw
Localizzazione: Plesso scolastico scuola media di Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 56.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
Pag. 85
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.g –Spogliatorio campo da calcio
Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede degli spogliatoi del campo sportivo che ha una superficie totale di
mq. 152 su cui saranno collocati moduli per un totale di 6 Kw
Localizzazione: spogliatoio campo sportivo di Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 16.800,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
Pag. 86
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.h –Palazzo della cultura
Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede del Palazzo della cultura che ha una superficie totale di mq. 239 su
cui saranno collocati moduli per un totale di 10Kw
Localizzazione: Palazzo della cultura di Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 2.800,00/ Kw
Costo totale dell’intervento: € 28.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.i -Mediateca Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede della Mediateca nel rione S. Angelo che ha una superficie totale di
mq. 316 su cui saranno collocati moduli per un totale di 10Kw
Localizzazione: Craco S.Angelo mediateca
Articolazione dei costi: € 2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 28.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento:2.l –Atelier dell’Arte Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sulla sede dell’Atelier dell’arte ospitato nei locali della ex scuola media S.Lucia
che ha una superficie totale di mq. 368 su cui saranno collocati moduli per un totale di 10 Kw
Localizzazione: Craco Santa Lucia Atellier dell’Arte
Articolazione dei costi: €2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 28.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.m – Pensiline Fotovoltaiche zona PIP
Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
Il Comune di Craco ha realizzato in area PIP un impianto fotovoltaico su pensiline di 98,7 Kw sostenendo
con risorse proprie un investimento di € 700.000,00 .
Le pensiline sono collocate nei lotti da assegnare agli operatori economici.
L’impianto è entrato in esercizio a fine aprile 2011 ed il Comune beneficia delle tariffe incentivanti del
GSE.
Localizzazione: Zona PIP Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 7.000,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 700.000
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.n –Ampliamento delle Pensiline fotovoltaiche Area PIP
Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
Il progetto di ampliamento prevede che sulle pensiline preesistenti di tale campo fotovoltaico siano
installati ulteriori moduli in silicio policristallino retti da un telaio di supporto collegato alle preesistenti
strutture, con potenza media di 220 Wp per ogni modulo per complessivi 50Kw, per raggiungere in via
definitiva sull’intero impianto una potenza di circa 150 Kw.
Localizzazione: Zona PIP Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 140.000
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.o –Stazioni di ricarica elettrica
Descrizione: Numero 2 Colonnina trifase bivalente 16A- 400V per ricarica quadriciclo
Localizzazione: Zona PIP Craco Peschiera e Cortile Atelier S.Lucia Craco Vecchia
Articolazione dei costi: € 2.500,00 / cad x 2
Costo totale dell’intervento: € 5.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.p –Cimitero Craco Vecchio
Realizzazione Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche
Descrizione:
L’impianto sarà realizzato con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220 Wp per ogni
modulo. Ogni impianto sarà costituito da blocchi di pannelli fotovoltaici retti da un telaio di supporto in
acciaio .
L’intervento sarà realizzato sui tetti dei lotti di loculi comunali che hanno una superficie totale disponibile
pari a mq. 165 su cui saranno collocati moduli per un totale di 6 Kw
Localizzazione: Cimitero Craco Vecchio
Articolazione dei costi: €2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 16.800,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Riepilogo Azione 2 - Produzione di energia su edifici ed aree pubbliche
Impianto
Potenza
fotovoltaico ipotetica
impianto
su tetto
[kWp]
Producibilità Superficie
EnergeticaAn copertura
nuale [kWh] disponibile
mq
Intervento COSTO TOTALE
Realizzato INTERVENTO
2.a - Sede Municipale
X
20
24.000
837
NO
€ 56.000
2.b -Scuola Materna
X
15
18.000
651
NO
€ 42.000
2.c- Scuola Elementare
X
20
24.000
530
NO
€ 56.000
2.d –Locale impianti sportivi
X
2
2.400
45
NO
€ 5.600
2.e–Centro intergenerazionale
X
15
18.000
392
NO
€ 42.000
2.f –Scuola media
X
20
24.000
632
NO
€ 56.000
2.g- Spogliatoio
X
6
7.200
154
NO
€ 16.800
2..h– Palazzo della cultura
X
10
12.000
239
NO
€ 28.000
2.i – Mediateca
X
10
12.000
319
NO
€ 28.000
2..l – Atelier dell’Arte
X
10
12.000
368
NO
€ 28.000
Pensiline 99
realizzato
2011
(€ 700.000)
120.000
990
SI
2.m- Pensiline Fotovoltaiche
Zona Pip
Pensiline
60.000
495
NO
€ 140.000
NO
€ 5.000
AZIONE
2.n- Ampliamento Pensiline
Fotovoltaiche Zona Pip
2.o- Stazioni di ricarica
elettrica
Colonnina
trifase/3A
2.p- Cimitero Craco Vecchio
2.r- Nuovo campo di Pensiline
Fotovoltaiche in Zona Pip
X
Pensiline
Fotov.
50
32 A
400 V
6
7.200
165
NO
€ 16.800
84
100.800
840
NO
€235.200
TOTALE
Pag. 94
€ 755.400
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.q – Intervento di assistenza tecnica, formazione e pianificazione per la promozione delle
fonti rinnovabili e l’efficienza energetica nell’edilizia privata in zona urbana e rurale ( Tetti fotovoltaici )
Descrizione:
L’intervento prevede le seguenti tipologie di attività
Indagine sullo stato di fatto e rilevazione del fabbisogno di interventi per l’efficienza e la
sostenibilità energetica nelle aziende agricole e nell’edilizia privata in area urbana
- Redazione del piano degli interventi
- Assistenza tecnica per la fase di realizzazione mediante uno “sportello per la sostenibilità
energetica e ambientale ” presso il comune di Craco.
L’attuazione del progetto sarà affidata dal comune di Craco alla società Craco Ricerche srl che impiegherà
uno staff tecnico formato da 2 tecnici laureati e un tecnico diplomato
-
L’equipe sarà impegnata per un totale di 50 giornate uomo nella fase di indagine e redazione del Piano
degli interventi e 100 giornate del solo tecnico diplomato per l’attività di back office connessa al
funzionamento dello sportello. A supporto di attività specifiche si utilizzeranno anche le prestazioni di
singoli esperti e ricercatori di centri di ricerca e Univesrsità .
A supporto dell’attività saranno impegnate risorse per attività di comunicazione e assistenza on line con la
creazione di un portale energie rinnovabili e sostenibilità ambientale dello sportello e per la realizzazione
di seminari informativi e formativi e incontri rivolti alle diverse articolazioni della comunità locale :
agricoltori e operatori economici, giovani disoccupati , mondo della scuola e famiglie.
Localizzazione: Comune di Craco
Articolazione dei costi: €2.800,00 / Kw
I costi comprendono
-
Progettazione e direzione lavori € 8000,00
Tecnici laureati ( giornate uomo 100 ) € 12.000,00
Tecnici diplomati (giornate uomo 200 ) € 20.000,00
Esperti e ricercatori ( giornate uomo 30) € 10.000,00
Portale energia e azioni di formazione e informazione € 30.000,00
Altre spese generali e di esecuzione € 5.000,00
Costo totale dell’intervento: € 85.000,00
Soggetto attuatore:Comune di Craco
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Intervento: 2.o – Nuovo campo di Pensiline fotovoltaiche in Area PIP
Realizzazione Impianti fotovoltaici in aree pubbliche
Descrizione:
Il progetto di realizzazione prevede che sui lotti dell’area Pip non utilizzati nell’attuale campo fotovoltaico
da 99 kW siano costruite ulteriori pensiline con moduli in silicio policristallino con potenza media di 220
Wp per ogni modulo per complessivi 84 Kw
Localizzazione: Zona PIP Craco Peschiera
Articolazione dei costi: € 2.800,00 / Kw
Costo totale dell’intervento: € 235.200
Soggetto attuatore:Comune di Craco
Pag. 96
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Azione 2 - Produzione di energia
Quadro economico riepilogativo
Azioni
Costo
Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche da € 755.400
realizzare
Intervento di assistenza tecnica, formazione e
pianificazione
per la promozione delle fonti
rinnovabili e l’efficienza energetica nell’edilizia € 85.000
privata in zona urbana e rurale (Tetti fotovoltaici )
Totale
€ 840.400
Impianti fotovoltaici sugli edifici e aree pubbliche già
realizzati
Totale Azione 2
Pag. 97
€ 700.000
€ 1.540.400
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 3 : Tutela del territorio e riduzione dei gas serra
Intervento: 3.a “Imboschimento in zona Comunella, di superfici non agricole”
Descrizione:
La seguente azione, ha come oggetto di intervento, una superficie non agricola ed incolta oramai da
lunghissimo tempo, denominata Comunella di proprietà del Comune di Craco, che si estende su una
superficie complessiva catastale di Ha 31.86.90 mentre l’area di intervento è di Ha 10.00.00.
Gli obiettivi degli interventi sono:
o
o
o
Accrescere la massa forestale, con formazioni forestali permanenti utili ad attenuare il
cambiamento climatico e l’effetto serra in coerenza con gli obblighi derivanti dall’applicazione del
protocollo di Kyoto;
Promuovere un paesaggio a maggior valenza naturalistica, ambientale e protettiva attraverso il
recupero di terreni (marginali rispetto alle utilizzazioni agricole) alla destinazione forestale in
un’ottica di sostenibilità e di valorizzazione delle risorse naturali anche per finalità ricreative e per
il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni rurali interessate.
Mitigare i fenomeni di erosione e di dissesto idrogeologico.
Localizzazione: Foglio 35 Particella 3
Articolazione dei costi: € 7.508,37 / Ha
Costo totale dell’intervento: € 75.083,70
Soggetto attuatore:Comune di Craco
Pag. 98
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES)
Azione 3 : Tutela del territorio e riduzione dei gas serra
Intervento: 3.b “ Mobilità sostenibile ”
Descrizione:
Acquisto di un nuovo scuolabus in sostituzione del vecchio effettuato nel 2012
Acquisto di autovettura a metano in dotazione alla Polizia Locale nel 2013
Dotazione di mezzi elettrici per la mobilità sostenibile nel’area del Parco Museale Scenografico di Craco (2
bici elettriche,1 scooter elettrico, 1 minicarelettrica)
Localizzazione: Territorio del Comune di Craco
Articolazione dei costi:
- Scuolabus
€ 34.000
- Auto metano
€ 16.000
- (2 bici, 1 scooter. 1 minicar ) € 40.000
Costo totale dell’intervento: € 90.000
Soggetto attuatore:Comune di Craco
Pag. 99
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Azione 3 : Tutela del Territorio e riduzione dei gas serra
Quadro economico riepilogativo
Azioni
Costo
a - “Imboschimento in zona Comunella, di superfici non agricole”
€ 75.083
b - “Mobilità sostenibile”
€ 90.000
Totale Azione 3
Pag. 100
€ 165.083
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO
COSTI
AZIONI
€ 761.026
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
PRODUZIONE DI ENERGIA
€ 1.540.400
€ 165.083
TUTELA DEL TERRITORIO E RIDUZIONE GAS SERRA
€ 2.466.509
TOTALE
Pag. 101
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Pag. 102
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Pag. 104
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Pag. 105
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Pag. 106
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Pag. 107
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Pag. 108
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Pag. 110
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Pag. 114
Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
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Comune di Craco – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)