Luglio Agosto 2011

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Luglio Agosto 2011
CORRIERE
N. 4 – luglio-agosto 2011 – Sped. in abb. post. art. 2 comma 20/c legge 662/96 – Filiale di Torino – A cura dell’Avis Comunale di Torino
via Piacenza, 7 - 10127 Torino – Da restituire al mittente presso CMP - Torino Nord – L’editore si impegna a pagare le copie non recapitate.
16 OTTORE 2011
GIORNATA
DEL VOLONTARIO
NUOVO
SITO INTERNET
DELLA COMUNALE
APERTE LE
PRENOTAZIONI
DELLA BEFANA AVIS
2
CORRIERE
SOMMARIO
3
N. 4
luglio/agosto 2011
Sped. abb. post.
Corriere Avis
Direttore responsabile
ALESSANDRO FISSO
Caporedattore
GRAZIANO CESTINO
Con la collaborazione di
Marina Marchisio,
Patrizia Orrù
e del consiglio direttivo dell’Avis comunale di
Torino, dei responsabili dei gruppi anziani, giovani, aziendali e del CCS (Centro Culturale
Sportivo “Luciano Penna”)
Direzione, redazione e amministrazione
10127 Torino, via Piacenza 7
Tel. (011) 613.341 – Numero verde 800.265.508
www.avistorino.it
Indirizzo E-MAIL
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Regionale Giovani
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Registrazione Tribunale di Torino
n. 1250 del 24-7-1958
Conti correnti postali:
– Avis comunale Torino 26146100
– Fondo solidarietà Avis 27891100
Videoimpaginazione
la fotocomposizione
Via San Pio V, 15 - 10125 Torino
Stampa
AGAM
12100 Madonna dell’Olmo (CN)
Associato
all’Unione Stampa
Periodica Italiana
Registrato dalla Ulrich’s International
Periodicals Directory
di New Providence, N.J. (USA)
Copertina: Palazzo Reale
elaborazione di Giorgio Debernardi
SOMMARIO
Editoriale
di Sandro Fisso
4
Statistica
5
Anche quest’anno
una favolosa Befana Avis.
Prenotate i vostri bimbi
6
Il 16 ottobre con la Giornata
del Volontario il 30° della
convenzione Piemonte/Sardegna
8/19
I benemeriti che saranno
premiati il 16 ottobre
20
Da un...sopravvissuto
di Valerio Bertoglio
21
Calendario prelievi
22
Tutti a teatro il 22 ottobre
con il gruppo Fiat
23
Qui gruppo bocce
di Giovanni Borgogno
Il gruppo pallavolo
24
di Nicola Sgueglia
25
Le colonne del gruppo podisti
e la gita a Mantova
del gruppo poste
26
L’Avis di Torino
è anche presente in Congo
26
di Igino Arboatti
Tesori da salvare
di Corrado Comandone
27
Storia di altri tempi
(da una ricerca
di Pietro Lardone)
27
Il riuscito viaggio a Praga
27
Attenzione alle sospensioni
dalle donazioni
per chi è stato all’estero
28/29
Dai viaggi intorno al mondo
30
31
34
35
di Gianni e Marina
Come comunicare
in modo nuovo
di Renato Lecca
A bassa voce
di Elio Blancato
L’angolo dello psicologo
di Ivan Blancato
Le mostre e gli artisti
di Angelo Mistrangelo
36
Conserviamo il nostro dialetto
37
Dopo il 150° la festa non è finita
38
di Camillo Brero
di Renzo Rossotti
Filatelia: l’Aids una minaccia
da trent’anni
di Renzo Rossotti
39
Anagrafe avisina
40
Promemoria per i donatori
3
N
ello scorso editoriale lamentavo un calo, anche
se leggero, nelle donazioni di sangue, plasma e
piastrine effettuate dai nostri Associati e da
quanti per la prima volta hanno compiuto il loro
gesto di solidarietà “usque ad sanguinem”, come dicevano
i nostri padri latini.
Riassumendo i dati della raccolta ottenuta nel primo semestre 2011, pari a 46.553 unità di sangue, plasma o piastrine, il disavanzo con l’anno precedente si è ridotto dalle
877 unità, rilevate a fine
aprile, a 502 come risulta
dalla seguente tabella riportante i dati semestrali
registrati dall’Avis Intercomunale Arnaldo Colombo (vedi tabella).
Sono state quindi recuperate 375 unità in due
mesi. Piccole cifre, per
molti insignificanti, per i
media inesistenti perché
per loro molto meglio descrivere gli scontri tra i Tav ed i
no-Tav, o quale sarebbe la migliore soluzione per fare pagare “ad altri” i massicci debiti dello Stato, e così via.
Per chi in ospedale sta lottando per la salvezza della sua
vita, non esistono invece dubbi al riguardo.
Da anni i responsabili dell’Avis cercano le migliori soluzioni promozionali per indurre soprattutto i giovani ad
offrire anche un po’ del loro sangue per aiutare uno sconosciuto a lottare per la vita.
Gli addetti alla produzione di spot promozionali sono divisi sul modo di presentare il problema: impressionare il
pubblico, con immagini che riportino incidenti e catastrofi
o invitarlo a ragionare: se non hai mai donato dovresti capire perché talvolta manchi il sangue per chi ne ha urgente
necessità !
Noi siamo più propensi per quest’ultima scelta. soprattutto nella promozione diretta al pubblico giovanile: ci vogliono i ricambi anche per i Volontari del sangue: la legge
prevede che oltre il 70° anno non si possa continuare a donare, anche godendo di buona salute. Per contro la stessa
legge stabilisce che al di sotto dei 18 anni non si possa essere donatore di sangue o dei suoi componenti.
Per fortuna i giovani ci sono ed accolgono ogni anno l’ap-
EDITORIALE
pello dei nostri Volontari impegnati per portare nelle scuole
torinesi il seme della umana solidarietà. Sono quasi tremila i
giovani studenti che effettuano ogni anno la loro prima donazione. Sono parecchi che allo scadere del loro diciassettesimo anno di vita giungono alle nostre unità di raccolta e porgono il loro braccio al medico trasfusionista. Molti di loro,
specialmente tra le giovani ragazze, si imbronciano quando
il medico li informa che non hanno ancora raggiunto i fatidici 50 chili, minimo peso imposto dalla legge per potere donare sangue, plasma o
piastrine.
La maggior parte dei
media, sia nell’audio che
della carta stampata, non
avverte neanche l’esistenza del problema, anche se gli ammalati che
giornalmente necessitano di sangue umano non
sono pochi. Così almeno
dimostrano i numeri dei
risultati ottenuti dall’Avis torinese: quasi 50.000 unità di
sangue, plasma e piastrine raccolte nel primo semestre
dell’anno dall’Avis, che è presente in Piemonte dove operano altre associazioni di donatori di sangue ed organi.
Il notevole allungarsi della vita media, registrato in questi ultimi anni, è dovuto sicuramente ai miglioramenti costanti ottenuti dal continuo evolversi delle arti mediche e
chirurgiche. Ma una parte di questo indubbio successo si
può sicuramente ricondurre ai donatori di sangue ed alla
loro preziosa attività.
Noi, anche a nome di chi ha beneficiato del loro dono,
ringraziamo tutti i nostri iscritti e formuliano voti affinché
nei prossimi mesi non manchino all’appello neanche le
500 donazioni che porterebbero il totale delle unità da noi
raccolte al livello dello scorso anno.
Un grazie anticipato a chi, in grado per età e salute di
compiere una donazione, si presenti anche se non espressamente chiamato alle nostre unità di raccolte fisse, a Pianezza e Torino o sulle autoemoteche che sosteranno anche
nel periodo estivo a Porta Nuova, Porta Susa, al Parco Ruffini e al San Giovanni Bosco, oltre – a turno – innanzi alle
Chiese parrocchiali torinesi.
...UN PASSO
TIRA L‘ALTRO
(rispettiamo il proverbio)
SANDRO FISSO
secondo la provenienza dei donatori; unità raccolte (gennaio/giugno):
nel 2010
nel 2011
differenze
Torino comunale;
28.792
28.465
- 327
province
Torino,
13.045
13.088
+ 43
Cuneo,
5.099
4.925
Vercelli
119
75
- 174
-44
totale
47.055
46.553
- 502
4
STATISTICA
CONFRONTO TRA IL 2010 ED IL 2011 - GENNAIO-GIUGNO
SANGUE INTERO
PLASMAFERESI
PIASTRINOAFERESI
PRELIEVI MULTIPLI
UNITA’ RACCOLTE
UNITA’ RACCOLTE PER CENTRO DI RACCOLTA
5
VITA ASSOCIATIVA
ANCHE QUEST’ANNO L’AVIS DI TORINO
ORGANIZZERÀ LA FESTA DEI BAMBINI
Al Palaolimpico in occasione della tradizionale Befana
M
anifestazione riservata agli
iscritti all’Avis Comunale di Torino per i loro figli, fratelli e nipoti di età non superiore ai 12 anni.
Quota d’iscrizione invariata: 5 euro per
bambino prenotato che riceverà un pacco
dono contenente tre giocattoli per un valore di almeno 25 euro, da ritirare presso
la sede Avis dove è stato effettuata la prenotazione a partire dal 14 novembre prossimo e sino al 6 gennaio 2012 con i seguenti orari: giorni feriali dalle 8 alle
12,30 e dalle 14 alle 18,30 e sabato e festivi (6 gennaio compreso) dalle 8 alle
11,30. La lettera di prenotazione che verrà
consegnata per ogni prenotato consentirà
alle rispettive famiglie l’ingresso al Palaolimpico di via Filadelfia 82 dove ai
bambini presenti verranno regalati 3 gettoni che potranno utilizzare per ottenere
gratuitamente i regali disposti sui banchi,
suddivisi per il numero di gettoni (da uno
a tre) occorrenti per ottenere il giocattolo
prescelto (compreso anche una serie di libri per ragazzi).
Altri regali si potranno ottenere versando 5 euro (che al netto delle spese
l’Avis devolverà al “fondo solidarietà”
che gli iscritti più bisognosi potranno utilizzare per ottenere un rimborso parziale
o totale delle spese sostenute per effettuare esami a tutela della salute); con 5
euro, ripetibili per giocare anche più di
una volta, i bambini otterranno 3 gettoni
da infilare in apposite macchinette presenti nel capiente Palaolimpico. Nelle
macchinette ci sono palline di colore diverso, e ciascuna di loro vale il punteggio
previsto dagli organizzatori e riportato
negli appositi tabelloni leggibili da tutti.
Consegnando le palline al banco previsto
e facilmente riconoscibile, si potranno
scegliere i regali disponibili con l’indicazione del punteggio occorrente per il loro ritiro; biciclette, motorette funzionanti a batteria, bambole e peluche di ogni
dimensione, ed innumerevoli giocattoli
di società o comunque adatti per i bambini, sono a disposizione di chi vorrà concorrere e portare, con una gioia in più per
i propri bimbi, un soccorso un aiuto ai
meno fortunati attraverso il “fondo di so-
lidarietà” realizzato dall’Avis con, e per,
i propri iscritti.
Come ogni anno una schiera di Volontari si impegna, gratuitamente, per
confezionare i pacchi dono della Befana
Avis. A loro la gratitudine del direttivo
e di quanti potranno beneficiare della
loro iniziativa. A tutti coloro che vor-
C
A
F
ranno prenotare una sola raccomandazione: prenotate al più presto presso le
segreterie di Torino, via Piacenza 7 e
Pianezza, via Torino 19 ovviamente
collegate via Internet per evitare errori
o indesiderati doppioni. Grazie a tutti
per l’attenzione.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
E
L
I
M
I
S
6
VITA ASSOCIATIVA
COME, QUANDO E PERCHÉ VENNE SOTTOSCRITTA
UNA CONVENZIONE FRA LE REGIONI PIEMONTE
E SARDEGNA PER L’INVIO DI SANGUE NELL‘ISOLA
U
tilizzando lo spot con cui si apre la nota trasmissione della Rai “Intesa vincente” ricordiamo come nacque la convenzione sottoscritta nel giugno del 1981, e tuttora valida e rispettata, per trasferire settimanalmente nell’Isola unità
di globuli rossi necessari per aiutare i Sardi che, oltre alle necessità trasfusionali presenti in Piemonte, debbono anche
preoccuparsi delle conseguenze che la talassemia (volgarmente detta Anemia Mediterranea) ed il favismo apportano soprattutto alla loro popolazione giovanile.
Nel 1979 l’assessorato regionale alla sanità della Sardegna
scrisse ai principali centri trasfusionali italiani denunciando la
grave crisi che coinvolgeva le centinaia di ragazzi talassemici
sardi, per la carenza del sangue che sistematicamente dovevano ricevere pena la loro sopravvivenza.
“Allora (così riportava l’articolo apparso sul Corriere Avis
n° 4 del 2001, celebrando il ventennale della convenzione Piemonte/Sardegna) per iniziativa della presidenza dell’Avis Comunale torinese, si contattò l’allora presidente dell’Avis di Cagliari Enrico Sanjust.
Trovato un rapido accordo, del problema l’Avis di Torino
informò l’assessore regionale alla sanità Sante Baiardi che, in
pochi giorni, concordò con il suo collega sardo la stesura di una
convenzione.
Con una rapidità che raramente si riscontra nelle pubbliche
istituzioni, Sante
Baiardi invitò gli
allora responsabili
di Avis e Fidas a
recarsi con lui in
Sardegna per sottoscrivere una convenzione che garantisse il settimanale invio nell’isola del sangue necessario per la sopravvivenza
di
quei ragazzi talassemici. Detto e fatto, la convenzione
venne siglata nel
giugno del 1981 e
quindi (riportava il
Corriere Avis del
2001) compie oggi
vent’anni.
Vent’anni durante i
quali il centro trasfusionale che allora gestiva l’Avis
di Torino (trasferito oggi per legge
all’ospedale
OIRM-S,Anna) si
assunse l’incarico di ritirare settimanalmente anche le unità
messe a disposizione della Sardegna dagli altri SIT piemontesi
che desideravano aderire all’iniziativa, non interruppe mai il
sistematico e settimanale invio a Cagliari e Sassari delle unità
di emazie previste nella convenzione. Il traguardo massimo
previsto dalla convenzione era di 20.000 unità all’anno poi sceso a 16.000 nel corso del suo ultimo rinnovo avvenuto lo scorso anno.
Riportiamo qui sotto la tabella pubblicata allora sul Corriere
Avis.
Così concludeva l’articolo pubblicato nel 2001 dal Corriere
Avis:
“Sostanzialmente la convenzione è a tutt’oggi rispettata,
grazie ai donatori che alimentano. con le loro donazioni, i SIT
sopra elencati.
Per celebrare il patto di gemellaggio con l’Avis cagliaritana, circa un migliaio di avisini torinesi e loro familiari raggiunse la capitale sarda con un traghetto speciale della Tirrenia. Oggi, per assicurare le donazioni, siamo costretti ad affrontare ingenti spese per l’acquisizione del nuovo punto prelievi di via Piacenza. Non appena avremo superato i momenti
più difficili, che riteniamo possano riguardare i prossimi due
anni, cercheremo di mettere in programma una manifestazione che valga a rinnovare in tutti i sardi ed i piemontesi lo spirito che li ha portati
nel 1981 a concordare la convenzione che prima ed
unica in Italia è
tuttora viva ed operante nonostante le
difficoltà che non
mancano mai, ma
forse sono anche
utili per rimanere
vigili e attenti”.
Anziché i previsti due anni ne sono
passati una dozzina.
Nel
frattempo
l’Avis torinese si è
dotata dell’Unità
di Raccolta situata
in via Torino 19 a
Pianezza e sta regolarmente onorando le 120 rate
per il mutuo stipulato per acquisire
la sede di via Piacenza 7 a Torino,
di cui siamo arrivati alla 98° rata
7
senza perdere alcun colpo. Fra due anni anche la sede di via
Piacenza sarà proprietà dell’Avis e, con essa, di tutta la nostra
Comunità.
Il 16 ottobre prossimo celebreremo l’annuale giornata del
volontario e ricorderemo, specialmente ai più giovani, il 30°
compleanno della convenzione con la Sardegna, proposta e
particolarmente seguita dalla nostra Avis, e porremo le basi
per una solenne concelebrazione del patto di amicizia, firma-
VITA ASSOCIATIVA
to il 22 maggio 1982 dai Sindaci Diego Novelli per Torino e
Michele Di Martino per Cagliari, oltre che dai due presidenti
Avis allora in carica, Sandro Fisso ed Enrico Sanjust.
Soprattutto per i giovani riportiamo l’occhiello inserito nel
più volte citato “articolo” apparso sul Corriere Avis n° 4 edito
in luglio/agosto del 2001 dal titolo: “Che cosa è la talassemia”.
SANDRO FISSO
Unità di emazie inviate a Cagliari nel 2001
gennaio
dai SIT di:
Borgomanero
Domodossola
Ivrea
Mondovì
Pinerolo
Savigliano
Torino (Avis)
Verbania
complessivamente
31
175
42
135
177
145
337
114
1.156
febbraio
marzo
44
155
69
90
114
120
256
137
985
70
216
26
55
168
145
335
159
1.174
aprile
15
165
12
85
113
120
329
111
950
maggio
in totale
15
179
59
114
127
125
411
132
1.162
175
890
208
479
699
655
1.668
653
5.427
Unità di emazie inviate a Sassari nel 2001:
dai SIT di:
Biella
Casale M.to
Torino (Avis)
Tortona
complessivamente
gennaio
febbraio
marzo
136
85
260
97
578
129
84
225
111
549
163
95
295
139
692
aprile
138
28
156
84
406
maggio
109
72
265
100
546
in totale
675
364
1.201
531
2.771
CHE COSA È LA TALASSEMIA
I
n Sardegna (un milione e mezzo di abitanti) vivono circa 1.500 persone affette da talassemia grave, che necessitano
di periodiche trasfusioni di sangue per
scampare alla morte. Il fabbisogno di
sangue a favore di questo notevole gruppo di malati (3.000 trasfusioni al mese)
non può essere soddisfatto facendo ricorso alle sole risorse locali ed è quindi necessario l’apporto solidaristico organizzato di altre regioni. E proprio in questo
spirito umanitario si colloca l’intesa fra
Piemonte e Sardegna, volta ad assicurare
un programmato invio di sangue attraverso le associazioni dei volontari donatori.
La talassemia è una alterazione genetica della sintesi emoglobinica che determina un grave stato di malattia, manifestantesi, fra l’altro, in forte stato anemico, ritardo di crescita, ittero, alterazioni
ossee. Questa forma morbosa può essere
corretta pressoché totalmente, se si instaura un preciso e regolare trattamento
trasfusionale.
La denominazione deriva dalla elevata
frequenza di tale anomalia in molte popolazioni del bacino mediterraneo (dal greco “thalassa”= mare); è verosimile che
non il mare, bensì le grandi paludi con ampia diffusione della malaria siano state nel
passato le responsabili della maggiore incidenza della malattia.
8
BENEMERITI AVISINI
LA GIORNATA DEL VOLONTARIO
il 16 ottobre prossimo al centro congressi del Lingotto l’Avis comunale di Torino celebrerà
l’annuale giornata del volontario ed il 30° compleanno della convenzione stipulata con l’Avis Sardegna
È
ormai consuetudine l’annuale celebrazione della
“Giornata del Volontario”, unico momento in cui i
donatori escono dall’anonimo per ricevere dalle Autorità cittadine le benemerenze al merito trasfusionale che
la stessa Avis provvede ad acquistare con i propri fondi.
Il regolamento associativo prevede la consegna del distintivo Avis coniato in
• bronzo, per chi ha raggiunto le 8 donazioni;
• argento, per 16 donazioni;
• argento dorato, per 24 donazioni;
• oro, per 50 donazioni;
• oro con rubino, per 75 donazioni;
• oro con smeraldo, per 100 donazioni;
• oro con diamante per 120 donazioni:
In ogni caso ogni donazione fatta, sia di sangue che di
plasma o piastrine, verrà contata per una.
Sono in corso di spedizione le lettere d’invito a tutti gli
aventi diritto (scelti tramite computer tra quanti stanno
raggiungendo gli indici previsti dal regolamento).
Chi ritenesse di essere incluso tra i premiati e non
avesse ricevuto la lettera, o non apparisse sugli elenchi
inseriti nel presente numero del Corriere Avis, lo faccia
presente alle segreterie di via Piacenza 7, Torino o di
Pianezza in via Torino 19, che provvederanno ad effettuare le opportune ricerche.
Ci scusiamo sin d’ora per eventuali disguidi ovviamente
non voluti.
Ecco l’elenco dei volontari che saranno premiati
DISTINTIVO IN RAME (8 donazioni)
A
ABDULLA Dilkhosh
Omar
ABELA Giovanni
ACCALAI Ivana
ACHILLI Nicole
ACOCELLA Lucia
ACQUACHIARA Iolanda
ACTIS CAPORALE Oscar
ADDAMO Giorgio Antonio
ADDONDI Luca
ADRIANO Loredana Maria
ADRIANO Manuela
AGOSTINO Andrea
AGOSTINO Maria
AICARDI Ilenia
AIELLO Giuseppe
AIMASSO Massimo
AIMONE GIGGIO Cristina
AIOSA Marco
ALBA AMBROSECCHIA
Cristian
ALBANESE Denise
ALBINO Giovanni
ALBRILE Giovanni
ALCIATI Maria Rita
ALESSIO Paolo Giuseppe
ALGERI Gianluca
ALLALI Mohamed
ALLARA Annalisa
ALLAZETTA Vittorio
ALLEGRETTI Giulia
ALLEGRI Fabio
ALLORA Martina
ALTOBELLO Vincenzo
AMANTIA Maria Grazia
AMBROSIO Alfonso
AMODEO Maurizio
AMORUSO Giuseppe
AMPRIMO Stefania
ANANIA Salvatore
ANASTASI Francesco
ANCORA Claudio
ANDREI Madalina
ANDREI Mihaela
ANDREIS Rosanna
ANGELETTI Chiara
ANGELILLO Alessandro
ANGELINI Andrea
ANGELINI Milena
ANGIONI Sandro
ANTONINI Francesca
ANTONIOLI Andrea
ANTRONACO Giovanna
APRA’ Marco
ARCURI Andrea
ARDUCA Rosario
ARENA Mauro
ARESU Fabio
ARMENTANO Giampaolo
ARRICHIELLO Raffaele
ARRIGONI Daniela
ARTIANO Vincenzo
ASAFTEI Diana
ASBERTO Luca Maria
ASINELLI Marzia
ASPRELLA Emanuele
ASSI Nabil
ASSOM Gloria
ASTEFANOAIE Anisoara
ATTANASIO Giovanni
ATTANASIO Lorenzo
ATZEI Sergio
AUGELLETTA Rosa Ilaria
AVILA Francesco
AVRAMUT Cristina Florentina
AZADKHATER Zohreh
B
ADAGLIACCO
Aldo Oreste
BADELLINO Gianfranco
BAKKANI Mostafa
BALDUCCI Fabio
BALLISAI Giovanni
BALLOCCO Chiara
BALOCCO Lorenzo
BANCHERO Claudio
BARACCO Luca
BARALIS Roberto
BARBATO Maria Rosaria
BARBERA Carmela
BARBERA Daniela
BARBERO Alessia
BARBERO Claudio
BARBERO Valentina
BARBIERI Luciano
BARBIERI Marco Antonio
BARNI Marco Uliviero
BARONI Alessio
BARONI Ivo
BARRECA Pietro
BARRETTA Fabio
BARRICELLA Ilaria
BARRIOS RODRIGUEZ
Nohora Adriana
BARROCU Gianfranco
BASCETTA Martina
BASILE Francesco
BASILE Morena
BASON Giorgio Massimo
BASSO Paolo
BATTISTELLA Marina
BATTISTINI Silvia
BAVA Tomas Antonio
BELINCI Giulia
BELLAVISTA Noemi
BELLETTI Selena
BELLINI Luigi
BELLINI Marco
BELLINO ROCI Alice
BELLO Manola Paola
BELLOMO Letizia
BELLORIO Enrico
BELLUSCIO Leandro
BENATELLO Massimiliano
BENATTI Daniele
BENECH Ivette
BENEDETTO Guia
BENEDETTO Marco
BENEDETTO MAS Sabrina
BENNATI Angelo
BENOTTO Corrado
BENVEGNU’ Eugenio Alberto
BERNABEI Maria Gabriella
BERNARDI David
BERNINI Angela
BERTELLO Elisabetta
BERTERO Maria Grazia
BERTINETTI Monica
BERTINETTO Alessia Laura
BERTINETTO Angela
BERTINI Rossana
BERTO Alessandra
BERTO Beatrice
BERTODATTI Daniela
BERTOLA Loris
BERTOLO Stefano
BERTOLOTTO Stefano
BERTONE Simone
BESSONE Franco
BEVACQUA Silvia
BIANCO Cristina
BIANCO Ermenegildo
BIANCO Giuseppe Daniele
BIANCO Luca
BIANCO Paolo
BIANCO Serena
BIGINATO Fabio
BILETI Vincenzo Giovanni
BINELLO Daniele
BIONDI Lara Nunziata
BISANTI Elvira
BLACK FERRARI
Paulo Alberto
BLANC Francesco
BO Cristina
BO Simona
BOANO Andrea
BOARIO Roberto
BOCCAMAZZO Angiolina
BOCCHINI Daniele
BOCCO Gabriele
BOIDO Roberto
BOLLINO Vincenzo
BOLOGNA Gianluca
9
BOLOGNESI Alessandro
BOMBARDIERI Maria
BONAUDO Francesca
BONAVERO Fabrizio
BONDAVALLI Chiara
BONELLI Sergio
BONELLI Stefano
BONETTO Maria Grazia
BONGIOVANNI Alessandro
BONO Giampiero
BONZANO Maria Paola
BORDONE Elena Tiziana
BORGARELLO Silvia
BORGIA Tiziana
BORIO Guido Marco
BORNESE Silvia
BORRELLO Stefano
BORSI Elena
BORTOLASO Marzia
BORTOLOZZO Antonella
BORTOLUSSI Barbara
BOSCHETTI Camillo
BOSCO Francesca Maria
BOSCO Marco
BOSCO Massimiliano
BOSCOLO Andrea
BOSIO Matteo
BOSMA Gerhard Carst
BOSSA Emiliano
BOTTARETTO Simonetta
BOTTIGELLI Cristina
BOTTINO Sabrina
BOTTO Franco
BOUVIER Ida
BOVA Giampiero
BOVIO Domenico
BOZZA Rocco
BRACCO Consolata Rita
BRADASCIO Simona
BRAGA Valerio
BRANCA Valerio
BRANDA Caterina
BRANDONI Marco
BRESINO Ettore Nicola
BRICHETTO Margherita
BRIGNOLO Valeria
BRISI Mariagrazia
BROLESE Fabio
BROSO Pasquale Rocco
BROSSA Sabrina
BRUNETTI Gregorio
BRUNETTI Roberto
BRUNETTO Alma
BRUNETTO Tiziana
BRUNO Agostino
BRUNO Emanuel
BRUNO Fabio
BRUNO Gabriele
BRUNO Monica
BRUNO Rosa
BRUNO Silvano
BRUSON Claudio
BRUSSINO Barbara
BRUZZONE Ilaria
BRUZZONE Roberta
BUCCI Cinzia
BUONAIUTO Anna
BURDESE Paola
BURIN Giulia
BURZIO Luca
BUSCEMI Sabina
BUSCIOLA’ Monica
BUSSIO Piero
BUTNARASU Tereza
C
ACACE Giuseppe
CADAMAGNANI
Roberta
CAFERRO Giuseppe
CALABRESE Emiliano
CALELLO Alessandro
CALO’ Alessia
CALSOLARO Anna Maria
CALZAMIGLIA Federico
CAMERA Stefano
CAMPAGNA Cosimo
CAMPANILE Giulia
CAMPIGOTTO Andrea
CAMPOSTRINI Renata
CANESTRO Fabio
CANNATARO Guido
CANNONE Nunzio
CANTA Daniele
CANTAVENERA Debora
CANTONE Ivano
CANZONIERO Lina
CAPELLI Stefano
CAPELLO Sergio
CAPELLUPO Giuseppe
CAPO Fabio
CAPOBIANCO Andrea
CAPOBIANCO Angelo
CAPOTORTO Daniele
CAPPA Isabella
CAPPELLETTO Corine
CAPPIELLO Marta
CAPRINO Antonio
CAPRIOLO Miguel Aldo
CAPUTO Francesca
CARA Luciana
CARABA Angela
CARACCIOLO Francesco
CARBONARO Roberto
CARBONIERO Marilena
CARDALI Enzo
CARDINO Daniela
CAREDDA Maximiliano
CARELLA Tiziana
CARETTA Alberto
Alessandro
CARFORA Debora
CARINA Fortunata
CARLEVARIS Paolo
CARLUCCI Francesca
CARLUCCI Michael
CARONE Barsanofio
CARPINELLO Alessandro
CARRA Roberto
CARRARA Giuseppe
CARROZZO Cosimo
CASAGRANDE Cristina
CASALEGNO Davide
CASALIS Sara Miranda
CASAMASSIMA Davide
CASARINO Domenico
CASARO Alberto
CASASCO Federica
CASELLATO Elisa
CASTELLANETA Arianna
CASTELLANETA Matteo
CASTELLINI Sonia
CASTRACANE Vincenzo
CASTRALE Valter
CASTROGIOVANNI Roberto
CATANESE Stefania
CAVAGLIA’ Laura
CAVALIERE Gabriele
CAVALIERI Federica
CAVALLERO Roberto
CAVALLO Fabrizio
CAVANNA Mauro
CAVAZZINI Argia
CAVEDON Cristina
CEA Antonella
CECCAGNOLI Vania
CECCONATO Davide
CELENTANO Aniello
CENCETTI Cristina Maria
CERIA Renato
CERRUTI RE Emanuela
CERUTTI Andrea
BENEMERITI AVISINI
CESANO Marinella
CESARE Stefano
CESARONI Marcello
CESTARI Giuseppe
CHARRIER Andrea
CHERCHI Alessandro
CHERSI Catarina
CHERTI Alberto
CHETRARU Cristina
CHIABRERA Loredana Teresa
CHIADO’ PULI Andrea
CHIANURA Valentina
CHIAPELLA Paolo
CHIAPPERINI Francesco
CHIARENZA Giovanni
CHIEPPA Sabrina
CHIESA Laura
CHISARI Anna Giulia
CHITESCU Gelu
CHIUSANO Dario
CIAMMAICHELLA Giulia
CIBINEL Elisabetta
CICCHESI Giulio
CICOLIN Marco
CIGNA Elena
CILIBERTI Maria Lucia
CIMINO Gaetano
CIMINO Giuseppe
CIPOLLA Sara
CIRCOLO Giuseppe
CIRIACONO Nicolo’
CIRIO Daniele
CIRULLI Giovanni
CIVETTA Daniele
CLAMES Fortunata
CLEMENT Francesco Graziano
COCILOVO Rocco
COJOCARU Ruxandra
COLANGIONE Alessandro
COLASANTO Valentina
COLLETTI Sara
COLLO Daniela
COLO’ Rachele
COLOMBO Alessandro
COLONNA Francesco
COLOSIMO Isabella
COLUCCI Anna Maria
COMITO Marco
COMPARETTO Giuseppe
CONFORTI Claudia
CONTARINI Federico
CONTE Stefano
CONTI Claudio
CONTI Daniela
COPPO Daniele
COPPO Marco
COPPOLA Salvatore
CORALLO Giorgio
CORDIMA Manuela
CORIZZATO Grazia
CORNELLO Giuseppe
CORRADI Marco
CORRENTE Melina
CORRENTI Domenico
CORSI Noemi
CORTAZZI Marco
CORTESE Antonia
COSENTINO Alfio
COSTABILE Carmela
COSTANTINO Michele
COSTANTINO Silvia
COSTANTINO Vincenzo
COSTIUG Roland Anton
COTRONEO Antonia
COTTICA Sara
COVACCI Sonia
COVIELLO Antonio
COVIELLO Domenico
COZZA Paolo
CRABA Luca
CRABOLU Francesco
CRAVAREZZA Tomaso
CRAVERO Silvia
CRAVINO Walter
CRESTO Stefano
CRIMI Giuseppina
CRISCI Vincenza
CRISPINO Luca
CRISPO Roberto
CRIVELLO Stefano
CRUCITTI Manuela
CUCCA Alessia
CUCCHIETTI Pier Antonio
CUDIA Oriana
CUGLIARI Roberto Rosario
CUPI Fiorenzo
CURRERI Giuseppa
CURRO’ Rosaria
CURTI Alessandra
CURTO Sergio Natale
CUTILLO Angelo
D
ACARRO Paolo
DAGNA Cristina
DAI ZOTTI Daniele
DAL LAGO Fabio
D’ALESIO Gabriele
D’ALESIO Maria Rosa
D’ALESSANDRO Monica
DALL’ARA Andrea
D’AMBROSIO Francesco
D’AMBROSIO Savino
D’AMORA Vincenza
DANESI Nadia
D’ANGELO Annarita
D’ANGELO Antonino
D’ANGELO Michele
D’ANGELO Sergio
DANIELE Enrica
DANNA Laura
DARAOUI Fadoua
D’ATRI Anna Raffaella
D’AVERSA Vilma
DAVOLI Domenico
DE FAVERI Davide
DE FILIPPIS Roberta
DE IORIO Luca
DE LAURETIS Sabrina
DE LEO Anna
DE MADDALENA Silvia
DE MAJO Stefano
DE MARCO Amedeo
DE PALMA Davide
DE PAOLIS Cristian
DE PROSPO Mariapiera
DE RINALDIS Emiliano
DE ROSA Francesca
DE SANTIS Gennaro
DE SIMONE Maria
DE SIMONE Vincenzo
DE STEFANI Daniela
DEANDREIS Emanuela
DECARO Aldo Mario
DECICCO Anita
DEGLI ANTONINI Giorgio
DEI ROSSI Eleonora
DEL GIUDICE Valentina
DEL PRETE Michele
DEL VESCO Andrea
DELIGIA Paola
DELLA SCHIAVA Mirta
DELL’AQUILA Alessandro
DELLI SANTI Teresa Liana
DEMARIE Susanna
DEORSOLA Claudio
DESIANTE Sabrina
DESOGUS Massimo
DESTEFANIS Amalia
DESTRO Massimo
DI BATTISTA Carlotta
DI BIASE Luigi
DI BLASI Pierfranco
DI CARLO Carmela
DI CATALDO Ruggiero
DI FILIPPO Fabio
DI FRANCO Vincenzo
DI GIANNANTONIO
Antonella
DI GIOIA Federica
DI GIOVANNI Patrizia
DI GIOVANNI Salvatore
DI GLORIA Brunella
DI LEO Costanza
DI LIDDO Michele
DI LUNA Daniele
DI MARZIO Ezio
DI MAURO Chiara
DI MAURO Davide
DI MONACO Francesco
DI MONACO Silvia
DI NICOLA Gasperino
DI NUZZO Benedetto
DI NUZZO Luca
DI PAOLA Sebastiano
DI RE Giuseppe
DI ROCCO Alessandro
DI SAVERIO Antonio
DI SIMONE Giovanni
DI STEFANO Antonietta
DI TOMMASO Francesco
DI TURI Domenico
DI TURI Domenico Antonio
DI VIRGILIO Valentina
DIALE David
DIANA Massimo
DIDONI Roberta
DIFIGOLA Fabio
DILORENZO Stefano
DIMALLIO Domenico
DIOTTO Valentina
DISANTO Rossana
DITTA Dario
DITTA Gioacchino Ruggero
DONATI Ottavia
Annamargherita
DONATO Davide
DONATO Igor
D’ONOFRIO Mauro Gianni
D’ONOFRIO Paolo Angelo
DORONZO Gianluca
DRAGANI Federico
DRAGONE Giulia
E
L AMRANI Fadila
ELIA Alessia
ENRIA Fiorella
ERNANDES Vincenzo
ERRICHIELLO Maria Filomena
ESPIS Valentina
ESPOSITO Eugenio Andrea
EZZAHI Abdelmalek
F
ABBRO Marco
FABOZZI Dora Maria
FABRIS Patrizia
FACCENDA Rossella
FAGGION Lorenzo
FAIELLO Francesco Domenico
FALCETTA Antonio
FALCONE Tommaso
FALEH Fatna
FALSETTA Mario
FALZARANO Andrea
FAMA’ Mauro
FANTASIA Anna Maria
FANTINI Michela Federica
FANTINI Paolo
FARAUANU Geta Argentina
FASANO Antonio
FASOLIN Serena
1 0 BENEMERITI AVISINI
FAVRO Ilario
FAZZINA Rossana
FEBBO Valerio
FELLONI Danila
FEMIA Luigi
FEMIANI Marco
FENU Simone
FENUCCI Alba
FERA Venanzio
FERMAGLIO Valter
FERNICOLA Luca
FERRANTE Antonio
FERRANTE Antonio
FERRARA Erica
FERRARA Lamberto
FERRARA Monica
FERRARESE Nora
FERRARIS Magda
FERRARO Massimo
FERRERO Alberto
FERRERO Daniele
FERRERO Mauro
FERRERO Patrizia
FERRETTO Valeria
FERRIAN Fabrizio
FERRIANI Monia
FERRO Daniele
FIERRO Maurizio
FILIPPELLI Vincenzo
FILIPPONE Salvatore
FINI Daniela Mirella
FINOTTO Irwing
FIOCCHI Gianluca
FIORENTINO Cinzia
FIRENZE Gaetano
FISSORE Gabriele
FLECCHIA Giorgio
FLORES Gianpiero
FLORES VEGA Llerme
FLORIS Antonio
FOCO Giovanni
FOGAROLI Angela
FOLCO Paola
FONDACARO Luana
FONTANA Antonella
FONTANAROSA Gian Luigi
FONTANELLA Francesco
FONTANIVE Sara
FORLANO Sergio
FORLEO Vincenzo
FORMENTO Katja
FORNERO Simona
FORTUNATO Emanuele
FORVILLA Francesco
FOSSARI Jenny
FOTI Alessandro
FRALLONARDO Emanuele
FRANCHINI Massimiliano
FRANCINI Tullio
FRANCO Daniele
FRANCO Roberta
FRANCONE Maura
FRANZESE Annamaria
FRARELLA Marilena
FRATICELLI Alessandro
FRONTERA Maria Grazia
FRUCI Francesco
FRUSCIANTE Cosmo
FULCO Francesca
FUNDONE Roberto
FURANO Franco
FURGIUELE Fabio Andrea
FURINA Massimiliano
FURNARI Vincenzina
FURNO Elena
G
ABANELLA Marco
GABRIELLI Emiliano
GAI Nadia
GAIDO Elisabetta
GALFRE’ Laura
GALLARO Angelo
GALLETTA Giorgio
GALLI Mattia
GALLO Chiara
GALLO Eugenio
GALLO Marco
GALLO Renata
GALLO Rita
GALLY Alberto
GAMBA Marco
GAMBINO Rosario
GAMBONE Roberto
GANCI Loredana
GANGI Maria Rosaria
GARAVAGLIA Mattia
GARCIA Natalia
GARCIA HERRERA Gricel
Paloma
GARIBALDI Monica
GARIGLIO Matteo
GARINO Alessandro
GARZARO Mariacarla
GASCO Ivano
GASTALDI Maria Maddalena
GATTA MICHELET Marta
Rita
GATTINO Roberto
GAUDIOSI Marco
GAVEGLIO Antonella
GAVETTI Dario
GAVIOLI Mario
GENTA Livio Antonio
GENZINI Luca
GERALDI Francesca
GERUSSI Sabrina
GERVASI Letizia
GHEORGHE Anamaria Cristina
GHIONE Massimiliano
GHISOTTI Carola
GIACOMANTONIO Alice
GIACOMODONATO Franca
GIACONELLA Lisa
GIAI BASTE’ Luca
GIAI PRON Barbara
GIAMPORCARO Rosaria
GIANGRANDE Alessio
GIANGREGORIO Nicola
GIANOLA Laura
GIANOTTI Marta
GIANUZZO Graziella
GIAQUINTA Giovanni
GIARAMIDARO Renato
GIARDINO Dario
GIGI Maurizio
GILI Paolo
GIOCONDO Luca
GIOIA Stefano
GIORDANA Anna
GIORDANO Bruno
GIORDANO Luca
GIOVANNETTI Francesca
GIOVANNONE Federico
GIOVINE Massimo
GIOVO Bryan
GIRIBALDI Nicola
GIROTTO Elena
GIULIANO Loredana
GIURATO Davide
GIUSTINIANI Salvatore
Gaetano
GIUZIO Ada Paola
GONELLA Massimo
GORINI Alessandra
GOZDZIK Malgorzata Antonina
GRANDI Enrico Davide
GRANDINETTI
Claudio Angelo
GRANO Emanuela
GRANZOTTO Carmen
GRASSANO Enzo
GRASSI Serena
GRASSO Francesco
GRECO Stefano
GRIBAUDO Marco
GRIGNANO Maria Alessandra
GRIGNOLIO Paolo Virginio
GRIMALDI Nicola
GUADAGNO Giovanna
GUARINI Germana
GUASCO Matteo Maria Pietro
GUASTELLA Valentina
GUASTELLI Pietro
GUERRIERO Michele
GUGLIELMO Sonia
GUIDI Mario Cesare
GUIDO Andrea Giuseppe
GULINO Francesca
GURLINO Stefania
GUTU Aurica
H
ANNA Adel Nasr
Mahrous
HAOUASS El Arbi
HAROUANI Mohammed
HERLEA Alexandra Cosmina
HINOJOSA FERRER
Maria Dolores
HULTUREANU Cosmin Ianut
HUSTIUC Ecaterina
I
AIA Gennaro
IANNAZZO Carolina
IAZZETTA Diego
IDENTI Libera
IENNACO Riccardo
IERARDI Francesca
ILLER Domenica
IMBESI Domenica
IMPERIALE Sabrina
INCOGNITO Andrea
INGEGNERI Roberto
INGLESE Gerardo
INSOGNA Giada
INTOCCIA Elisabetta
INVERSI Gianna Rosa
IPPOLITO Giuseppe
IPPOLITO Marianunzia
ITALIA Fabio
IURLARO Silvia
J
K
L
ANNI Massimiliano
JARA Juan Manuel
AISER Kristof
KOCSIS Erno
KOPACI Agim
KOROSTELEV Paola
A BARBERA Daniele
LA BRUNA Nicolo’
Maria
LA CORTE Giorgio
LA GIOIA Cristiana
LA MARCA Enza
LA ROSA Roberto
LA TERRA Concetta
LABIANCA Caterina
LACITIGNOLA Michele
LAGROSA Valentina
LAGUARDIA Stefania
LAMARCA Ornella
LAMARGESE Bruna
LAMORTE Nicoletta
LANDI Guido
LANDI Luigi
LANFRANCHI Laura
LANZA Giulia
LANZAFAME Vincenzo
LARINI Giovanna
LARIZZA Giada
LAUDI Lucia
LAURIA Chiara Valeria
LAZZARIN Matteo
LAZZAROTTO Graziano
LECCESE Vincenza
LEIDI Eleonora
LEONARDO Laura
LEONCINI Sestilio
LEONE Daniela
LEONE Fabio
LEONE Terigi
L’EPISCOPO Patrizia
LEPORE Antonella
LEPORE Elisabetta
LETIZIA Franco
LIBRO Silvana
LIMONE Daniele
LISA Riccardo
LISIARDI Massimo
LIUCCI Patrizia
LIUNI Anna Maria
LIUNI Giuseppina
LO IACONO Vincenzo
LO MAURO Saverio
LO MONACO Giovanni
LO PRESTI Natale
LO PRESTI Nicolo’
LO VETERE Vincenza
LOBEFARO Giovanni
LOBERTO Dario
LOFORTE Mario
LOGOZZO Andrea
LOIACONO Roberto
LOLIVA Giorgia
LOMBINO Maria Anna
LOMUSCIO Lucia
LONGO Michele
LOPARCO Denis
LOPREIATO Andrea
LORENZON Yuri
LORENZONI Fabio
LOSAPIO Antonio
LOSCIALE Maria Carmela
LOSITO Francesco
LOTANO Jeanmarc
LOVATO Sergio
LOVERRE Giuseppe
LUCA’ Michele
LUCCO BORLERA Patrizia
LUCIANO Sarah
LUMELLO Elisa
LUONGO Salvatore
LUVISETTO MATTARELLO
Roberto
M
ACARIO Gianpaolo
MADONIA Isabella
MAFFIODO Cristian
MAGGI Milena
MAGOSSO Marco
MAIERI Marina
MALUSA Oscar
MALUSA’ Silvio
MALVINDI Antonio
MAMELI Ramona
MANARA Mirella
MANCA Gianluca
MANCIN Dario
MANCIN Monica
MANDARA Andrea
MANFREDI Elvira
MANGHERINI Ivan
MANGIALARDO Sergio
MANGONE Antonia
MANNINI Guido
MANOLIO Felicia
MANSUETO Pasqualino
MANTOVANI Davide
MANZO Daniele
MANZONE Marco
MARAGNANI Paolo
MARANGI Roberto
MARANGON Alessia
MARANGONI Sergio Simone
MARCA Denise
MARCELLINO Marzia
MARCHESANO Carlo
MARCHESE Erika
MARCHESE Paola Elisabetta
MARCHESE Stefano
MARCHESI Luca
MARCHIARO Fabrizio
MARCIALIS Carla Susanna
MARCIANO Roberto
MARCONE Gianluigi
MARDARE Vera
MARENGO Marco
MARINARI Roberto
MARINELLO Nadia
MARINI Lorenzo
MARINO Aldo
MARINO Giulia
MARINO Monica
MARINO Vincenzo
MARRA Anna
MARRAS Davide
MARROCCO Maria
MARRONE Roberto
MARTIN Lorenzo
MARTINI Matteo
MARTINO Tommaso
MARTINS Maria Da Penha
MARTURANO Carmelo
MARZOLLA Lisa
MASCOLO Davide
MASERA Guido
MASIA Maria Simona
MASSA Antonio
MASSA ROLANDINO Natale
MASSAIA Matteo
MASSARO Aurelio
MASSARO Cinzia
MASTRODDI Giulio
MASTRODOMENICO
Giuseppe
MASUELLI Riccardo
MATEOIU Ion Sorin
MATTEONI Marco Celso
MATTIA Giuseppe
MATTIODA Michele
MAURINO Maria Antonietta
MAURO Gianluca
MAZZA Domenico
MAZZARINO Francesca
MAZZEI Francesco
MAZZITELLI Manuela
MAZZOCCHI Valentino
MECCA Federico
MEDUGNO Maria Angela
MELE Erika
MELE Maria Luigia
MELIS Enrico
MELLANO Roberto
MEMEO Maria Teresa
MENDOLA Marzia
MENICALI Michael
MENICHINO Sara
MENZIO Anna Bianca
MERCALLI Elena
MERCURI Cristina
MERLETTI Alice
MERLO Enrico
MESSINA Silvana
MESSUTI Francesca
MEZZANOTTE Paola
MEZZAPESA Francesca
1 1 BENEMERITI AVISINI
MIANULLI Antonio
MICHELESSI Giulia
MICHELIN SALOMON
Martina
MIGLIANO Federico
MIGLIASSO Andrea
MIGLIETTA Raffaella
MIGLIORINI Cristina
MIHAI Constantin Irinel
MILANO Michele
MILIONE Vincenzo
MILIZIA Lorenza Valentina
MILIZIA Vittoria Serena
MINAUDO Ivan
MINGRINO Sandra
MINTRONE Marco Giuseppe
MIRABELLA Luca
MIRETTI Ugo
MODICA Gianluca
MODICA Monica
MOFFA Maristella
MOGOSESCU Ana Maria
MOLA Diego
MOLINA Elisabetta
MOLINARO Silvia
MOLLO Sara
MONACO Alberto Roberto
MONACO Raffaella
MONDINI Donatella
MONDO Giovanni
MONETTI Marco
MONGHINI Simona
MONTANARO Micaela
MONTAROLO Pier Giorgio
MONTI Franco
MONTINARO Pierluigi
MORANO Anna
MORELLO Francesca
MORELLO Gian Paolo
MORENO Giuseppe
MORIELLO Francesca
MORO Mose’
MORREALE Marylizia
MOSCA Alessia
MOSCARELLI Pietro
MOSCATO Sandra
MOSTI Elisabetta
MUCCINO Nadia
MULE’ Jessica
MUNERATO Marcello
MURA Claudio
MURATORE Massimo
MUSCIO Alessandro
MUZZOLINI Laura
MUZZUPAPPA Giancarlo
N
ACCARATO Michelina
NACCI Damiano
NAGLIATI Andrea
NAGLIATI Denis
NANI’ Andrea
NAVILLI Silvano
NEBBIA Laura
NEGRO Elisa
NEMETH Alexander
NERI Salvatore
NESTER Lucica
NICOLA Edmondo
NICOLETTI Daniela
NIERO Fabio
NIGRETTO Samanta
NISTOR Marian
NITTOLO Flavio
NOCERA Giovanni
NODARI Paola
NOTA Alessandro Domenico
NOVARO Marco
NOVELLO Roberto
NOVEMBRE Priscilla
Melania Maria
NOVO Laura
NUDO Valeria
NUNZIANTE Lena
NUZZO Paolo Pietro
O
GGERO Elisabetta
OLIVA Massimiliano
OLIVA Melinda
OLIVERI Giacinto
OLIVERO Marco Umberto
OLIVERO Stefania
OLOCCO Francesca
OLOCCO Serena
ONESTI Paolo
ORECCHIO Nadia
ORLANDO Leopoldo
ORSINO Monica
ORTELIO Agostino
ORTONI Luca
OSELLA Claudia
OSTANA Daniela
OSTORERO Renato
OTTELLA Pier Maria
OUCHNI Lahsen
OVUKA Sanja
P
ACCHIARDI Caterina
PACCHIOTTI Claudio
PACE Denise Maria
PACE Lorenzo
PADOANI Marina
PAGAN Alessia
PAGAN Nicolo’
PAGANO Annachiara
PAGLIARIN Stefania
PAGLIUCA Anna Maria
PAGOTO Amerigo
PALERMO Antonio
PALERMO Stefania
PALESTINI Cesare
PALMIERO Antonio
PANCALLO Francesco
PANETTA Ferdinando
PANNIZZO Antonino
PANTALEO Anna Loredana
PANTALEO Jessica
PAPACHRISTOU Despina
PAPARELLA Vito
PAPARO Antonella
PAPPAGALLO Valentina
PAPPALARDO Giovanni
PARASCHIVOIU
TUDORICU Mihaela
PARIANO Michela
PARISI Claudio
PARISI Emanuele
PARISI Marco
PARRELLA Monica
PARRINELLO Vito
PASCUCCI Mauro
PASQUA Laura
PASQUERO Marco
PASQUINO Silvia
PASSALACQUA Alberto
PASTERO Marco
PASTICCI Ripalta
PASTORE Jessica
PATERNA Massimo
PATTOGLIO Maurizio
PAU Silvia
PAVIA Clemente
PAVONI Monica
PEANO Enrico Davide
PECCARISI Manuela
PECORARO Salvatore
PEGOLO Marco
PELA Anna Maria
PELISSERO Maria
PELUSI Mariavittoria
PENONE Elisa
PERASSO Sara
PERINO Silvio
PERNA Salvatore
PEROGLIO Giulio
PEROSINO Simonetta
PEROTTI Oscar
PERSICO Gabriele
PESARE Daniela
PESCE Giorgio
PETICA Igor
PETRALIA Fabrizio
PETRARULO Jessica
PETRESCU Georgeta
PETRUCCI Fabiana
PETRUCCI Nazzareno
PETTA Valeria
PETTINAU Giulia
PETTITI Sandra
PIACENTINI Sonia
PIANOSI Monica
PIAZZA Giuseppe
PIAZZOLLA Giulia
PICCA Valeria
PICCHIO Roberto
PICCICUTO Rocco
PICCIN Rafael
PICCINNI Francesco
PICCOLO Antonio
PIERANTONIETTI Franco
PIERRO Paolo
PIETROLEONARDO Maria
PIGNATIELLO Marco
PINATO Fabio
PINELLI Angela
PINO Oronzo
PINTO Davide
PINZELLO Alberto
PIO Domenico
PIOLTELLI Stefano
PIOMBINO Cataldo
PIOPPO Maria
PIPIA Stefano
PIPINO Sergio
PIRONI Giorgia
PISANI Chantal
PISCHEDDA Francesco
PISCIONE Mario
PISTONE Luca Carlo
PISTORIO Maria Rita
PIZZALE Gianluca Luigi
PIZZICOLI Valentina
PIZZIGALLI Valentina
PLACIDO Andrea
POGGIO Emanuele
POGGIO Marco
POLIDORO Marisa
POLIMENO Alessandro
POLLANO Valentina
POLLICE Vincenzo
PONTAROLLO Fabio
PONZO Gianluca
PONZO Mariangela
PORELLO Albina
PORZIONATO Diana
POSSAMAI Simona
POVERO Roberto
PRATI Aron
PRESTERA’ Domenico
PROIETTI Valentina
PROVENZANO Luca
PROVENZANO Miriam
PRUDENTE Luca
PUGIOTTO Ondino
PULETTO Rosario
PUONZO Giuseppe
Q
UAGLIA Ilenia
QUAGLIO Marco
QUIESE Marilena
QUINTANAL RIVACOBA
Juan Ignacio
RUSSO Vincenzo
RUSSO Vittorio
R
S
ACCA Marco
RAGNI Sara
RAIMONDO Luca
RAMPONE Simona
RANDOLFI Aldo
RAPANA’ Umberto
RAPISARDA Oscar
RAS Mario Roberto
RASCANO Antonio
RASO Francesco
RASO Roberto
RASULO Luciano
RAVINA Raffaella
RAZZETTI Loredana
RAZZORE Paola
REALMUTO Giuseppe
REBENCIUC Gabriela
REGGIO Elena
REGINATO Roberta
RELLA Natalino Vito
RENDINE Michele
REOLFI Orietta Giulia
REVELLO Simone
REVIGLIO Cristina
REYES MULLER Ana Maria
REYNAUDI Vladimiro
RHALLAB Abdelmajid
RIBERO Alessio
RIBEZZI Pietro
RIBOLI Rossella
RICCI Francesca
RICCIARDI Noemi
RINALDI Annamaria
RINALDI Giorgio
RINALDI Luca
RINALDI Paolo
RINALDI Valeria
RIZZO Isabella
RIZZUTO Francesco
ROCCA Sabrina
ROCCHIA Fabio
RODELLA Riccardo
ROLLERO Lidia
ROMANIN Barbara
ROMANO Calogero
ROMANO Davide
ROMEO Luisa
ROSA Monica
ROSITANO Michele
ROSSATO Patrizia
ROSSETTO Lidia
ROSSI Francesca
ROSSI Riccardo
ROSSI Silvana
ROSSI Viviana
ROSSIA Milena
ROSSO Tommaso
ROTARU Adriana Mihaela
ROTOLO Vincenzo
ROTONDI Giuseppe
RUA Piero
RUBIN Elena
RUBINO Fanny Angela
RUBIOLIO Eleonora
RUCCI Francesco
RUFFIN Gian Luca
RUGGERI Maurizio
RUGGIERO Antonio
RUSCICA Paola
RUSCITTI Mattia Giuseppe
RUSICH Federico
RUSSO Andrea
RUSSO Antonio
RUSSO Federico
RUSSO Giovanni
RUSSO Giuseppe
RUSSO Rosalia
ABA Emanuela
SABBETTI Tatiana
SABIA Concetta
SACCO Mattia
SACCUZZO Benedetto
SAFRAN Khaled
SAGNIBENE Francesca
SAIDI Malek Ben Rhaiem
SAINAS Andrea
SALERNO Salvatore
SALUTE Luca
SALVATORE Grazia
SALVATORE Mario
SALVEMINI Sergio
SANCINETO Francesco
SANDRONE Alfredo
SANFILIPPO Anna
SANGERMANO Aldo
SANSALONE Fabio Mirko
SANSONNE Lucia
SANSONNE Nicola
SANTABARBARA Silvio
SANTAMATO Lucia
SANTI Roberto
SANTILLI Lorenzo
SANTORO Innocenzo
SANZARELLO Lucia Giovanna
SAPIA Roberto
SAPONARA Domenico
SARACINO Leonardo
SARDELLA Giuseppe
SARDI Ornella
SARRO Romina
SARTORI Alberto
SARTORIS Germano
SASSI Alessandro
SASSO Giuseppe
SATURNO Francesco
SAVANT Monica
SAVARINO Luca
SAVINI Manuela
SBRIGLIA Fabrizio
SCAFI Stefano
SCALI Salvatore
SCALZO Francesco
SCANZIO Stefano
SCAPINO Luca
SCARPA Giovanni
SCARPA Giulia
SCHEMBARI Claudia
SCHIAVETTA Valentina
SCHIAVONI Giancarlo
SCHILLACI Massimiliano
SCHIOPPA Michele
SCIARAPPA Mauro
SCIASCIA Gabriele
SCIBELLI Raffaele
SCIBETTA Marco
SCICOLONE Deborah
SCIRE’ CALABRISOTTO
Antonino
SCOLLO Giovanni
SCOPELLITI Roberto
SCOPPETTA Giuseppina
SCORMITO Luca
SCRIVO Giampaolo
SECCHIERO Davide
SECCO Jacopo
SEGRETO Daniele
SEGRETO Paolo
SELLARI Antonietta
SEMINARIO HUAMANI
Erika Julia
SERAGUSA Maurizio
SERVETTO Marco
SESIA Ketty
SETTANTA Carmen
1 2 BENEMERITI AVISINI
SETTI Alex Igor
SIBONA Daniela
SIBONA Giulia
SICA Basilia
SIDDI Tiziana
SIGNORETTO Andrea
SIGNORINO Sacha
SIMBOLO Savino
SIMONDI Federico
SIMONELLI Filomena
Graziella
SIMONETTI Raffaele
SIMONETTO Italo
SINIGAGLIA Andrea
SINIS Ivan
SINISI Saverio
SIRACUSA Andrea
SIRGIOVANNI Stefano
SIRICA Stefania
SODANO Calogero
SOLIDORO Cosimo
SOLINAS Antonello
SORBARA Dalila
SORLI Eleonora
SORRENTINO Luigi
SORRENTINO Maurizio
SOUBERAN Emilio
SPADONI Federica
SPAGNOLO Emanuele
SPALLINA Simone
SPALLONE Antonio Mauro
SPANO’ Sebastiano Andrea
SPATARO Sebastiano
SPINNATO Marco
SPINOSO Francesca
SPIONE Patrizia
SPONZA Davide Libero
SPOTO Carmelo
SPROCATI Domenico
STANZU’ Luciana
STARNONE Cinzia
STELLA Roberta
STILO Antonio
STRINGAT Gisella
STRUMENDO Davide
SUPERTINO Piero
SUPIN Mario Francesco
SUPPO Martina
SURANO Francesco
T
ABELLINI Carlo
Amedeo
TAGLIARINO Patrizio
Massimo
TAIBBI Domenico
TAIBBI Jean Francois
TALUCCI Claudia
TAMBA Oana Mihaela
TAMBOSCO Riccardo Federico
TANTONE Pasquale
TARANTINI Alessandro
TARANTINO Michela
TARANTINO Simona
TARDITI Sandra
TAROZZO Stefano
TARRONE Alessandro
TATAJE MENESES
Carolina Sujheil
TAURINO Elena Valeria
TAVERNITI Maria Teresa
TEODORI Julien
TERLINGO Rene’ Marco
TERMINELLO Igor
TERNAVASIO Fabio
TIBALDI Cristina
TIBALDI Giovanna Maria
TIBERIO Giusy
TITANIO Antonella
TODARO Caterina
TODESCO Maria Chiara
TOFANESCU Costel Danut
TOFFETTI Fabrizio
TOGNATI Gabriele
TOGNETTI Barbara
TOJA Albertina Giovanna
TOMASICCHIO Gabriele
TOMASSO Meri
TOMATIS Simona
TONDO Andrea
TONO Andrea
TONTI Jessica
TOSATTI Adalgisa Maria
Felicita
TOSCO Martina
TOTINO Roberta
TRAPAGLIA Tonino
TREVISAN Andrea Umberto
Ivan
TREVISANI Davide
TREVISANI Paolo
TRIBODO Eleonora
TRIPI Damiano
TRISOLINI Valentina
TROMBOLA Stefania
TRONCI Sara
TROPEA Antonio
TROPEANO Giuseppe
TRUA Vincenzo Cristian
TRUFFO Fabienne
TSANTILIS Lucia
TUCCI Vittorio Antonio
TUNINETTI Marco
TURCHIARELLA Sabino
TURONE Valentina
TURRINI Chiara
U
V
GO Mario
URSINO Antonio
UZZI Tommaso
ACCANEO Maria
Cristina
VADALA’ Alberto
VADALA’ Giuseppe
VADALA’ Mariasole
VAI Roberto
VAIR Stefano
VAIRA Giuseppina
VALENTE Marcello
VALENTI Giulia
VALENTINO Raffaella
VALERIANO Fabrizio
VALLESE Lorena
VANNI Andrea
VANOLI Nathalie
VARELLO Annamaria
VARESIO Chiara
VAULA’ Gian Luca
VAYRA Monica
VENTURA Andrea
VENTURIELLO Davide
VERDACCHI Sergio
VERDE Daniele
VERGANO Federica
VERGATO Ermelinda
VERSANO Anna Maria
VEZZARI Emerenziana
VIALE Andrea
VIALE Luca
VICIDOMINI Samuele
VIDILI Gianpiero
VIGILANTE Gianpietro
VIGNA Antonio
VIGNA Daniele
VILLANI Mario
VINASSA Marzia
VINCI Roberto Pietro
VIOLA Daniele
VIOLA Pasquale
VIOLI Gianfranco
VIOTTO Laura
VIRDO’ Maria Grazia
VIRELLI Giuseppe
VIRGA Giovanni
VIRGA Martina
VISCIGLIA Ivan Giorgio
Giovanni
VISCONTI Stefano Francesco
VISCONTI Valerio
VITALE Fabiola
VITALE Luca
VITRANI Anna Maria
VITTONATTO Viviana Chiara
VIVARELLI Mario
VIVIANI Paola
VOERZIO Danilo
VOLGARINO Claudio
VOTO Gianluca
W
Z
OZNIAK Jolanta Ewa
ACCARO Gianluca
ZAGAMI Cristina
ZAIMBRA Rossana
ZAMBRINO Carmine
ZAMBUTO Giovanni
ZAMPARELLA Leonardo
ZAMPEDRI Francesco
ZAMPELLA Eros
ZANOLETTI Davide
ZAPPITELLI Silvia
ZAPPULLA Silvana
ZAPPULLA Veronica
ZARETTO Valentina
ZELLI Francesco
ZENNA Stefano
ZERBINI Monia
ZIGIOTTI Giuseppe
ZILLI Alessandra
ZIMAGLIA Marco
ZIMMARDI Giovanni
ZIRILLI Stefania
ZIRPOLI Andrea
ZITO Giovanni
ZITO Leonardo
ZUCCALA’ Fernando
ZUMMO Danilo Gaetano
ZUNINO Giovanna Francesca
DISTINTIVO IN ARGENTO (16 donazioni)
A
ABATANGELO
Andrea Pompeo
ABRATE Ivana
ABRIGO Silvia Onorina
ACQUAFRESCA Michele
ADDAMO Giuseppe
ADDESA Alberto
ADIL Azzeddine
AGLITTI Luciano
AGUZZOLI Massimo
AIMONE Ernesto
ALBANESE Daniela
ALBANO Luisa
ALCIATI Fabrizio
ALEMANNO Luciano
ALEO Maurizio
ALESCI Emilio
ALESSIO Alberto
ALLOCCO Maurizio
ALTERIO Chiara
AMARENA Domenico
AMATO Antonio
AMIONE Giovanni
AMMENDOLEA Maria
ANDOLFATTO Monica
ANDREANO Antonio
ANDRIOLETTI Flaviano
ANDRIULLI Palma
ANGELA Gabriele
ANIMA Francesco
ANNECCA Rachele
ANNUCCI Giuseppe
ANNUNZIATA Antonio
ANRO’ Barbara
ANZELMO Vincenzo
APRILE Cisismondo Dino
AQUINO Salvatore
ARATANO Giuseppe Maria
ARCI Emanuela
ARDISSONE Francesco
Giuseppe
ARDITO Francesco
ARDUINO Adriano
ARDUINO Alberto
ARENA Maria in Carta
ARIAUDO Mauro
ARIU Cristian
ARMANDO Carlo
ARMENIO Ernesta in Muzzachi
ARMENO Paolo
ARNO’ Caterina
ARRIGO Francesco
ARSALE Fedele
ARTIANO Ciro
ASPERTI Marina in Binello
AUDASSO Marco
AUDISIO Roberto
AVAGNINA Giovanni
AVALLE Lorenzo
AVATANEO Albino
B
ADELLINO Tiziana
BALANI Francesca
BALLARINI Tatiana
BALLESIO Mauro
BALOCCO Mauro
BALSAMO Tiziana
BANCHERO Marco
BARACCO Marco
BARBAGALLO Rosalia
BARBATO Andrea
BARBERIS Cinzia
BARBERO Anna Maria
BARBERO Luca
BARBI Marco
BARBOTTO Massimo
BARCA Fabio
BARCIA Fabiola
BARGIONE Vincenzo
BARIGAZZI Barbara
BARILA’ Giovanni
BARLETTA Roberto
BARONE Giuseppe
BARONE Tamara
BARONI Andrea
BARTOLI Carmine
BARTOLOTTA Massimo
BARTONE Paolo
BARULLI Cosimo
BASTA Francesco
BATTAGLIA Joselito
BAUDO Raffaella
BECCARIA Orietta
BECCHIO Massimo
BELLEZZA FONTANA Luca
BELLINI Michelina
BELLINO Rosanna
BELLO Massimiliano
BELLOTTO Leonardo
BENEDETTO Ornella
BENENATO Nunzio
BENIGNO Daniele
BERARDENGO Claudio
BERGA Marco Domenico
Camillo
BERGADANO Anna
BERGANTINO Riccardo
BERLEN Massimo
BERRINO Vincenzo
BERTELLI Valter
BERTERO Giuseppe
BERTI Giuliano
BERTINO Claudia
BERTOLO Marco
BEVILACQUA Serena
BIANCO Diego
BIANCO Mauro
BICO Caterina
BIGLIANO Marco
BILLI Roberto
BINELLO Andrea
BINETTI Domenico
BISCOTTI Federica
BISCOTTI Maria Flora
BISELLI Ivo
BO Marzio
BOCCADORO Marco
BOCCHETTA Vincenzo
BOCCHINO Rosangela
BOEMIO Pasqualino
BOERIS FRUSCA Annalisa
BOESSO Franca
BOMBARDIERI Silvano
BONATI Giuliana
BONAVENTURA Stefano
BONELLIS Michelangelo
BONFANTI Umberto Maria
BONFIGLIO Rosabianca
BONIOLO Roberto
BONO Claudio
BONSANTO Costanzo
BONSI Massimo
BONUCCI Danilo
BORGARELLO Massimo Igor
BORGOGNO Giuseppe
BORTOLOTTI Marilena
BOSCO Graziella
BOSCO Massimiliano
BOSIO Angelo
BOSSA Manuela
BOSUSCO Christian
BOUCHRA Mohamed
BOUTI Dalila
BRACCHINO Eleonora
BREGA Giancarlo
BREZZA PLATANIA Giacoma
BRISCESE Donato
BROCARDO Ezio
BROSIO Marzia Antonella
BRUNI Nunzia Tina
BRUNI Oronzo
BRUNO Giuseppe
BRUNO Salvatore
BUCCHINO Riccardo
1 3 BENEMERITI AVISINI
BUFFI Sabrina
BUONFRATE Carlo
BURDESE Maria Angela
BUSATO Vittorio
BUSCEMI Stefano
BUSETTA Massimo
BUSETTI Monica
C
ADILI Roberto
CALIFANO Monica
CALTAGIRONE
Alessandro
CAMASSA Angelo
CAMBURSANO Loredana
CAMILOTTO Domenico
CAMINITI Davide
CAMPAGNA Tina
CAMPAGNA Vincenzo
CAMPIGLIA Gabriele
CAMPIONE Silvia
CAMPOSTANO Fulvio
CANCEDDA Paolo
CANCELLIERI Emanuela
CANOLA Simonetta
CANTAFFIO Giuseppe
CANTORE Simone
CAPACCIO Marco
CAPILATO Francesco
CAPILUNGA Michele
CAPOGRECO Federico
CAPOSIENA Rita
CAPPA Susanna
CAPPELLO Andrea
CAPURSO Leonardo
CAPUTI Giovanni
CAPUZZO Enrica
CARAMANNA Amedeo
CARANZANO Mauro Maria
CARAVELLO Marco
CARDILE Stefano Bartolomeo
CARDILLI Antonio
CARDONA Graziella
CARFORA Enza
CARLIN Mauro
CARLUCCI Mauro
CARLUCCIO Roberto
CARPOVICI Jana
CARRESCIA Massimiliano
CARRINO Ignazio
CARROZZA Silvana
CARULLI Antonio
CASELLA Roberto Francesco
CASO Pasqualino
CASORZO Isabella
CASPANELLO Giovanni
CASTAGNOLI Sergio
CASTELLANI Annalisa
CASTELLAZZO Remo
CASTIONI Elena
CASULA Gianpaolo
CATTANEO Luca
CAVALIERE Paolo
CAVALLARI Ivan
CAVALLOTTO Daniela
CAVAZZINI Claudio
CAVUOTI Pasquale
CECCHETTI Ester
CECCHETTI Marco
CENTOLA Simona
CERABONA Domenico
CERSOSIMO Mario
CERVELLI Paolo
CESARE Antonietta
CHECA Dario
CHERIO Carla
CHIADO’ CAPONET Davide
CHIANTELLO Carla Marina
CHIARA Fabio
CHILLOT Silvana
CHIOCCHIA Claudio
CHIOCCHIO Nadia Antonietta
CHIOLO Liliana
CHIRCHIRILLO Christian
CIAVARELLA Carla
CIFARELLI Roberta
CIGANA Redy
CIGLIANO Roberto
CIOCHETTI Carlo
CIPOLLA Massimo
CIPOLLINO Marco
CIPRELLI Domenico
CIRICOLA Michele
CIRIO Roberto
CIUFFREDA Marco Paolo
CLEMENTE Damiano
CLEMENTE Gerardo
CLERICUZIO Michele
COBLIACO Paola
COCCO Giuseppe
COGGIOLA Monica
COLAIANNI Luigi
COLARUSSO Simona
COLBALCHINI Giovanni
COLETTA Francesco
COLUCCI Vitantonio
CONDELLO Gioacchino
CONGIU Simonetta
CONSIGLIO Pietro
CONTA Bruna Margherita
CONTU Maria Vincenza
COPPI Michele
COPPOLA Enrico Vito
CORCELLI Giuseppe
CORCIONE Leonardo
CORIGLIANO Roberto
CORONA Roberto
CORRARO Felice
CORRENTE Stefano
CORSI Daniela
CORSI Willie
COSENTINO Carmelo
COSSEDDU Manolo
COSTA Lino
COSTANZA Epifanio
COSZACH Edi
CRAPAROTTA Anna
CRAVERO Bruno Riccardo
CREAZZO Carmine
CRESCIMANNO Alberto
CRESCIMONE Giacomo
CRIACO Caterina
CRICENTI Domenico
CRISCUOLI Savino
CRISTOFANI Roberta
CRIVELLARO Sara
CROCE Claudio
CROCE Vincenzo
CUCCORESE Davide
CUGNO Milena
CUGNO Renato
CUK Dalibor Vinko
CULLINO Giorgio
CUNA Eros
CURCI Giuseppe
CURCIO Maurizio
CURRADO Pier Francesco
CURRO’ Rosaria
CURTO Massimiliano
D
A PIEVE Paola Teresa
DACOMO Ivano
DACOMO Sergio
D’ADDUZIO Raffaele
DAGA Gianpaolo
DAL BEN Angelo
DAL GRANDE Jean Claude
D’ALESSIO Roberta
DALMASSO Guglielmo
D’ALONZO Domenico
DAMIANI Paola
DARAIO Margherita
DARDANELLI Antonio
D’ARIES Carmela
D’ARMINIO Lucia
DE ANGELIS Paolo
DE CARO Paola
DE CAROLIS Pasquale
DE GIROLAMO Massimo
Antonio
DE LEO Gian Luigi
DE MARCHI Alessandro
DE MARCO Angela
DE MARINO Aniello
DE NUZZO Patrizia
DE PALO Fernando
DE PAOLI Luigi
DE PARIS Giovanni
DE PASQUALE Bruno
DE SIO Mariano
DE STEFANI Fabio
DEGANI Claudio
DEGANI Luca
DEL BEL BELLUZ Tamara
DEL GAUDIO Massimo
DEL PINTO Fabrizio
DELESALLE Florent Etienne
DELGIUDICE Gian Luca
DELLA PIETRA Sabrina
DELL’AGLIO Antonio
DELL’AGNELLO Davide
DELLAVALLE Flora
DELLE CAVE Carlo
DELL’ORO Vincenzo
DEMICHELIS Franca
DEMITRI Paolo
DERNINI Annamaria
DESIDERIO Alessio
DESSANTI Elena
DEUSCIT Marco
DEZANI Alessandro
DI BENEDETTO Paolo
DI BENEDETTO Vincenza
DI CATALDO Pasqualina
DI CEGLIE Filomena
DI CHIARA Nicola
DI COLA Giuseppe
DI CROCE Andrea
DI DONA Antonio Donato
DI FAZIO Corrado Antonio
DI GIORGIO Antonio
DI LECCE Vincenzo
DI LIBERTO Isidoro
DI NUNZIO Marina
DI PASQUALE Angela
DI ROMUALDO Luca
DI ROSA Andrea
DI SALVATORE Luigi
DI SOMMA Floriana
DI STEFANO Matteo
DIAFERIA Rosalba
DILEO Nicola
DILIBERTO Mario
DIMASI Giuseppina
DIRENO Mauro
DOMENINO Davide
DONADIO Francesco
DONDANA Enrico
DONNA Laura
D’ONOFRIO Michele
D’ORAZIO Luca
DORNELA Marizete Cristina
DUCHI Francesca
DURANTE Enrico
DURANTE Massimiliano
DUVINA Donatella
E
LISEO Gianfranco
ELMO Santo
ERRIQUEZ Mara
EUTIZI Dario
F
ADDA Mario
FAGGIANI Silvia
FAGNANO Cinzia
FAIENZA Ulderico
FALVO Stefano
FANTASIA Giuseppe
FANTINI Domenico
FANTINI Gian Piero
FANTONE Paolo Bartolomeo
FANTONI Cinzia
FARAGASSO Giuseppe
FASCETTA Alessandro
FATTIBENE Virginia
FAZARI Roberto
FAZZINO Angelo
FENINNO Luigi
FENOGLIO Massimo
FERRACIN Roberto
FERRANDO Federica
FERRARA Dino
FERRARA Maria
FERRARI Pierpaolo
Giovanni
FERRARI Rossella
FERRARIO Pietro
FERRARIS Giovanni
FERRARO Silvana
FERRO Mauro
FERRO Pier Giorgio
FIASCONARO Luigi
FIGUS Cristian
FILANCIA Antonio
FILANNINO Nicolantonio
FILIPPI Roberto
FILIPPONE Anna Maria
FINELLI Vincenzo
FIORE Cristiano
FIORELLA Gianfranco
FIORENZA Alessia
FISCHETTI Matteo Renato
FISICARO Sebastiano
FIUME Raffaele
FLESIA Emanuela
FLORIO Maria Elena
FOIS Federico
FOLINO Emilio
FON Ivan
FONDACARO Rosario
FONTANA Laura
FORA Giuliano
FORNASERO Stefano
FORNERO Alessandro
FORNUTO Antonio
FOX Ettore
FRACCHIA Franco
FRAGALE Salvatore
FRAGASSO Flavio
FRANCIOSA Davide
FRANCIOSI Marco
FRANCO Simone
FRANZI Giancarlo
FRANZON Marco
FREA Maria
FURLAN Luciano
FUSCA Samuel
FUSELLO Mariangela
G
ABUTTO Marco
GAGLIARDI Raffaele
GAGLIARDI Savino
GAGLIASSO Giovanni
GAI Silvia
GALASSO Marco
GALAVOTTI Laura
GALETTO Simone
GALLIERO Francesco
GALLIZZI Oscar
GALLO Lorenzo
GALLO Nicola Luciano
GALLO Roberto
GALVAGNO Elisa
GAMBARDELLA Paolo
GAMBINO Simona
GANDUSIO Romana
GARGIULO Nicola
GARIZIO Germana
GAROFFOLO Sandro
GAVARINI Raffaella
GAVIOLI Aldo
GENNARO Damiana
GENTILE Alessandro
GENTILE Raffaele
GENTILI Diego
GERACI Vincenzo
GHELLA Massimo
GHENO Renato
GHIGLIONE Maurizio
GHIO Gian Luca
GHIO Marco
GIACHINO Andrea
GIACOMAZZO Maria
Grazia
GIANOLA Debora
GIAQUINTA Carmelo Luca
GIARETTI Cristina in Truffo
GIGANTE Dario
GIGLIETTA Roberto
GIGLIO Massimo
GIGLIOTTI Franca
GIOFFRE’ Concetta
GIOLITO Ezio
GIOLO Gianluca
GIORDANINO Michela
GIORDANO Annamaria
GIORDANO Gemma
GIORGI Alberto
GIORGIS Paola
GIORIA Pierino
GIOVARA Roberto
GIOVINAZZO Emanuele
GIOVO Danilo
GIRLANDA Elena
GISONNA Antonella
GIURICIN Barbara
GIUSTINO Isabella
GIVONETTI Mauro
GOBBI Giancarlo
GOLA Mauro
GONELLA Cesare
GRAMAGLIA Maria Cristina
GRAMAGLIA Maria Franca
GRAMAZIO Marco
GRANATA Rosalino
GRANERIS Basilio
GRASSI Monica Bruna
Margherita
GRASSO Maria Domenica
GRASSONE Davide
GRATTAGLIANO Alberto
GRAZIADIO Francesco
GRECO Roberto
GRIFFA Ivan
GROSSO Alessia Francesca
GRUA Andrea
GRUBER Silvia
GRUPPI Eugenio
GUARINO Alberto
GUARRERA Orazio
GUELFO Daniela
GUIDO Manuela
GULLONE Marco
1 4 BENEMERITI AVISINI
GURGO Paolo
GURGO Silvia
I
ACCARINO Aldo
IALENTI Anna Bruna
IANNACONE Mario
Giuseppe
IANNONE Antonella
IBRAHIM MOALLIM
Abdirahman
IMPROTA Raffaele
INFANTI Calogero
INNAMORATO Marianna
INO Domenico
INVERNIZZI Claudia
IULIANO Alex
IULIANO Pasquale
IVALDI Fabrizio
IZZO Sabato
L
A ROCCA Antonino
LABBATE Pasquale
LABIA Francesca
LABRUNA Nicola
LAITI Monica
LAJOLO Andrea
LALARIO Giuseppe
LALLI Mario
LAMBRESA Giulio
LANDE Francesco
LANDI Salvatore
LANGIANESE Paolo
LANNA Giuseppe Massimiliano
LANNUNZIATA Maria Luisa
LANZETTA Giuseppina
LAPOLLA Saverio
LARENA Dora Carla
LAROSA Salvatore Nicodemo
LASTINI Gabriele
LATRONICO Giulia
LAZZARO Bruna
LEO Gerardo
LESHJANI Marin
LIACE Fiorigi
LIBERTO Carmen
LIPSI Paola in Lomuscio
LISSIOTTO Alessandro
LIUZZI Giuseppe
LO MONACO Sauveur
LO RE Giovanni
LOLLATO Giovanna
LOMBARDI Margherita
LOMBARDO Assunta
LOMBARDO Emanuele
LOMMA Fabio
LONGO Daniela
LONGO Federico
LONGO Saverio
LORE’ Loredana
LORENTI Antonio
LORIA Rita
LOSITO Mariacristina
LOVAGLIO Caterina
LUCCHESE Elvira
LUCIANO Clemente
LUCIANO Daniele
LUCIANO Nicola
LUPPINO Antonella
LUPPINO Massimiliano
M
ACCHIA Giancarlo
MACHETTO Roberto
MAERO Claudio
MAFFIOTTI Luca
MAGGI Alessia
MAGHENZANI Marco
MAGLIONE Corrado
MAIDA Maria
MAIOLO Giuseppa
MALABAILA Federico
MAMELI Gabriele
MANA Antonella
MANCA Piera
MANCIN Veronica
MANCINI Daniela
MANCUSO Francesco
MANGOSIO Silvana
MANNI Stefano
MANNO Salvatore
MANSI Carmine
MANTELLINI Vasco
MANTOVANELLI Francesca
MARABESE Maria Teresa
MARANGIO Claudio
MARANGON Stefano
MARCELLI Piero
MARCHESE Andrea
MARCHESE Francesco
MARCHETTO Daiana
MARCON Marco
MARCONE Gennaro
MARENGHI Walter
MARESCOTTO Silvio
MARIA Dino
MARINOSCI Gennaro
MARINUCCI Andrea
MAROCCO Giancarlo
MARONGIU Fabrizio
MARTELLI Andrea
MARTELLI Manuela
MARTELLI Salvatore
MARTINATI Fabrizio
MARTINELLI Stefano
MARTINES Valentina
MARTINETTO Irene
MARTINEZ Elisabetta
MARTINI Marco
MARTINO Maurizio
MARTUCCI Giuseppe
MARUCCO Gianluca
MARVELLI Gaetano
MASCIULLO Fabio
MASERA Enrico
MASI Piergiorgio
MASINO Donatella
MASOERO Mariano
MASSARI Giuseppe
MASSENZ Giuseppe
MASTRAPASQUA Christian
MASTROFRANCESCO Vito
MASTROLIA Dario
MASUZZO Antonio
MATTIA Francesco
MAZZA Antonio
MAZZOCCO Pier Luigi
MAZZONE Antonio
MEDDA Fabio
MELISSARI Alessandro
MELLE Barbara
MEMMOLA Andrea
MERLO Silvia
MEROLA Vincenzo
MESIANO Maria
MESSANA Giovanni
METASTASIO Pietro
MEZZABOTTA Alberto
MIELE Filomena
MIGLIACCIO Simona
MIGLIORE Roberto
MIGNOSI Daniela
MILANESIO Marco
MILAZZO Marco
MILLICO Nunzio
MINERO Tiziana
MINETTI Paola
MINIOTTI Adriano
MINONNE Adriana
MINONNE Teresa
MINOTTI Valerio
MINUTELLO Federica
MINUTIELLO Emiliano
MIOLA Massimo Antonio
MIRIMIN Stefano
MISIANO Teresa
MITRA Francesco
MOCELLIN Sergio Desire’
MODA Samanta
MODICA Giovanni
MOIOLA Matteo
MOLINARI Edoardo
MONACO Alessandro
MONDINO Pietro
MONETTA Franco
MONTE Luca Luigi
MONTEFUSCO Daniele
MONTEMARANO Giuseppe
MORABITO Rocco
MORABITO Vincenzo
MORELLI Flavio
MORELLO Lucia Maria
MORETTI Lucia
MORRA Elda
MORRA Giovanni
MORTELLARO Giuseppe
MOSCHESE Marina
MOSSO Patrizia
MOTTA Vito
MUNGO Fabrizio
MUNTEANU Sebastian
MUSOLINO Ornella
MUSSO Danila
MUSSO Maurizio
MUSTO Cataldo
N
APOLI Carmelo
NARDACCHIONE
Antonio
NARETTO Ernesto
NASOLE Giovanni
NASTO Rosario
NAVONE Luca
NEGRI Alfredo
NEGRI Anna Maria
NEGRI Silvia
NICOSIA Cristina
NICOSIA Pietro
NIGRO Teodosio
NIGRONE Susanna
NITTI Stefania
NOCERINO Raffaele
NORDIO Paolo
NOSCHESE Giuseppe
NOTA Massimiliano
O
DIARDO Annalisa
OLIVETO Michele
OLIVIERI Massimo
OPESSIO Luca
OSANNA Simona
P
ACE Simona
PADOAN Andrea
PADOAN Giuseppina
PADUANO Giovanni
PAFFUMI Claudio
PAGANO Mario
PAGANO Tiziana Franca
PAGLIA Sara
PAIROLERO Roberto
PALERMO Agostino
PALMA Marco
PANAGIN Davide
PANELLA Matteo
PAPAGNI Maura
PAPAIANNI Dino
PAPPALARDO Antonio
PAPPALARDO Sonia
PAPPONETTI Elena
PARADISO Michele
PARENTE Angelo
PARESCHI Luca
PARISI Gian Franco
PARRETTA Carmelo
PARRINELLO Matteo
PASCOLO Nella
PASSARI Salvatore
PASTORE Cosmo Damiano
PASTORE Laura
PATERNICO’ Mario
PATRUCCO Anna
PATTI Claudio
PAUTASSO Marzia
PAVANELLO Denis
PAVONE Ornella
PAZZI Gabriele
PECCHIO Eligio
PECI Massimiliano
PEGGIANI Luisella
PEJRETTI Christian
PELAZZA Cristina
PELIZZA Giancarlo
PELLEGRINI Cristina
PELLEGRINO Maria Donata
PELLEGRINO Rosario
PENNISI Francesca
PERALDO Francesca
PERRA Mario
PERROTTA Antonella
PERUCICH Fanni
PESENTI Marco
PETRONE Francesco
PETRUNGARO Patrizia
PETTITI Valeria
PETULLA’ Salvatore
PICCIONNE Rubens Diego
PICCO Stefano Giacinto
PILLON Fabio
PIN Davide
PINNA Antonello
PINTAUDI Giuseppe
PINTO Mario
PIOTTO Matteo
PIPIA Gaetana
PIROSCIA Vincenzo
PISANELLO Aurelio
PISTORIO Giovanni
PITASI Santa
PITTANA Claudio
PITTORRU Giovanni
PIUMAZZI Maria Gabriella
PIZZUTTO Massimo
POGGI Maria Rosa
POLIFRONE Maria
POLLA Marino
POMATI Claudio
PONSETTI Tiziano
POPPI Graziella
PORRATI Cristina
POZZATO Giuliana
POZZESSERE Vincenza
POZZI Marco
PRESSI Fabrizio
PRESTI Maria in Bruzzone
PRESTIGIOVANNI Maria
PREVIATI Alessandro
PREZIOSO Antonella
PRISTERA’ Salvatore
PRIVITERA Carmela Agnese
PROCI Mauro
PROFITA Teodoro
PRUDENTE Michele
PUNZO Rodolfo
PUZZELLO Giovanni
PUZZIFERRI Annalisa
Q
R
UARANTA Andrea
QUITADAMO Michele
ABBIA Laura
RABBITO Michele
RACCA Gianluca
RADIN Arianna
RADIOSI Luca
RECROSIO Alessandra
REGGI Stefano
REGILLO Franchino
REVIGLIO Mauro Mario
RIBAUDO Salvatore
RICATTO Luigi
RICCIARDELLI Massimiliano
RICCOBENE Patrizia
RICIGLIANO Sebastiano
RICO Elisabetta
RIGOTTI Roberto
RINALDI Francesco
RISOLI Francesco
RIVA Alessandra
RIZZOGLIO Gianni
ROBBA Marinella
ROCHIRA Cosimo
ROMAGNOLI Marco
ROMAGNOLO Giuliana
ROMANELLO Elena
ROMANIELLO Anna
ROMANO Domenico
ROMEO Silvana
RONCHETTI Ivano Piergianni
ROSA MARIN Federico
ROSSETTO Silvia
ROSSI Paolo
ROSSINI Marco
ROSSO Diego
ROSSO Emilio
ROSSO Paola
ROTLANDO Domenica
ROVETO Donatella
RUBBI Paola
RUBICONE Kimberly
RUBINO Giovan Lorenzo
RUBINO Mariangela
RUFFATO Ausilia
RUGGIERI Daniele
RUSCITO Maria Rosanna
RUSSO Marco Stefano
Francesco
S
AITO Carlo
SALAMINO Gian Carlo
SALAMONE Lorenzo
SALERNO Maurizio
SALERNO Nicola
SALPIETRO Salvatore
SALVINI Donato
SANFILIPPO Mario
SANITA’ Giancarlo
SANTAGATA Simone
SANTOMAURO Gilda
SANTONI Giuseppino
SANVITO Viviana
SASSANO Maria
SASSI Roberta
SAVARESE Giuseppe
SAVIO Michela
SAVOLDI Angela
SBROGGIO’ Mauro
SCAGLIONE Andrea
SCALICI Piero
SCAPINO Paola
SCARANO Sandro
SCARPULLA Massimo
SCELZA Pasquale
SCHILLIRO’ Giovanna
SCHIRRAPA Domenico
1 5 BENEMERITI AVISINI
SCOTTA Renato
SEGAFREDO Giovanna
SEMERARO Salvatore
SEMINARIO Franco
SERTO Francesco
SGOBBO Lucia
SGUEGLIA Nicola
SGURA Davide
SICCARDI Rinaldo
SIDOTI Luca
SIGNATO Riccardo
SIGNORETTA Maurizio
SIMON Giannantonio
SOJ Paolo
SOLFIETTI Anna
SONCIN Sandro
SONCO Marinella
SORBINI Gian Marco
SOTTILE Francesco
SPADA Fabio
SPADA Giovanni
SPANO’ Valentina
SPECCHIO Maria
SPEDICATI Maurizio
SPERANZA Luciano
SPERONE Mario Francesco
SPIGAROLO Giorgio
SPINELLI Giuseppe
SPREAFICO Dario
STOPAZZOLA Sergio
STRAFILE Renato
SUPPO Alessio
SURDU Lacramioara
SURIANO Luca
T
ABONE Marco
TALAMO Elisa
TAMIETTI Roberto
TARANTINI Dino
TARANTINO Pasquale
TARASCO Corrado
TECCHIATO Giorgio
TENEBRUSO Fabio
TERNI Roberto
TERRANOVA Rachele
TERRAVECCHIA Maurizio
TESSE Domenico
TESTA Luca
TESTA Sebastiano
TILATTI Fabrizia
TIROLO Vincenzo
TIRONE Paola
TIRONE Paolo
TODARO Fabrizio
TODISCO Vincenzo
TOIANI Manuela
TOJA Carla
TOLVE Maria Rosaria
TORCASSO Maria
TORTORELLI Silvia
TOSCANO Salvatore
TOTARO Assunta
TOTO Palmarosa
TOTO Vito Maurizio
TOZZI Marco
TRAINA Daniele
TRIBASTONE Maurizio
TRICARICO Luciano
TRIF Claudiu Virgil
TRINCHERO Carla Elena
Margherita
TRISOGLIO Franco
TROILO Giovanna in Scarano
TRUFFO Daniela
TUDISCO Stefano
TUGNOLO Graziano
TURCHIARELLI Maria
TURETTA Gabriele
TUTTAVILLA Santa
U
V
DOVICH Omero
UGGETTI Diego
UGHETTI Daniele
ACCHETTI Claudio
VALENTI Gian Luca
VALENTI Maurizio
VALENTINO Francesco
VALLINO Antonio
VALTORTA Vittorio
VARALDO Alberto
VARETTO Luciano
VARETTO Stefano
Giovanni
VASSALLO Lucia
VATAMANUTA Laura
VATTI Alessandro
VECCARI Luca
VECERA Damiano
VENDITTI Alberto
VENERA Giulio
VENNETTILLI Fausto
VERDIGLIONE Silvana
VERDINI Andrea
VERGALLITO Sara
VERNA Elena
VERZICCO Andrea
VETTONI Alessandro
VIARO Luca
VICHI Valentina
VIETTI Claudio
VIGNA LOBIA Davide
VIGNAROLI Luca
VILLA Roberta
VIOLANO Pasquale
VIONE Guido
VIRDO’ Isabella
VIRONE Salvatore
VITALE Laura
VOLPE Antonio
VOLPE Gennaro
VOTA Massimo
VUILLERMIN Nadia
Z
AINO Antonio
ZAMPARELLA
Francesco
ZANCANARO Roberto
ZANELLATO Giorgia
Rita
ZANFORLIN Fiorella
ZANNELLA Franco
ZANNI Clara
ZANOTTO Mauro
ZANOVELLO Massimo
ZARRA Giuseppina
ZERBINATI Andrea
ZERBINO Stefano
ZIN Claudia
ZINNA Francesco
ZITAROSA Antonio
ZIZZI Francesco
ZOGNO Marco
ZUCCARELLO Francesco
ZUPPARDO
Giuseppe
DISTINTIVO IN ARGENTO DORATO (24 donazioni)
A
BBA’ Dario
ABBATE Fortunato
ABBONDANZA
Francesca
ACCOSSANO Arturo
ACCOSSATO Giovanni
ADRIANO Claudio
AGATIELLO Antonio
AGHEMO Andrea
AIELLO Aniello
AL ALAOUI Lala Asmaa
ALBERIGO Massimo
ALBERTI Daniela Franca
ALBERTO Corrado
ALLADIO Fabrizio
ALLASIA Mauro
ALLIONE Renzo
ALLORA Fabrizio
AMARILLI Franco
AMATOBENE Mario Gianni
AMBROSINO Luigi
AMERIO Marco
AMICO Michele
AMMENDOLA Teodoro
AMODIO Michele
ANASTASI Antonio
ANDRIOLI Fiorella
ANGELERI Franco
ANGELINO Francesco
ANSELMI Rossana
APRA’ Elena
AQUILA Luigi
ARDITO Sabatina
ARIANI Dario
ARNONE Lanfranco
ARRICHIELLO Giuseppe
ARRIGOTTI Sonia
ARU Valentina
ARUTA Martina
ASINARO Piero
ASTUTO Calogero
AUDINO Piero
AUDISIO Luca
AZZOLINA Nina
B
ADAMI Angelo
BAI Mirella
BALBI Lorenzo
BALDI Daniele
BALDI Silvana
BALZANO Alba
BARA Silvana
BARALE Laura
BARBA Tonino
BARBAGALLO Daniele
BARBALUCCA Roberto
BARBANERA Patrizia
BARBARESCO Paolo
BARBERIS Stefano
BARBIERI Giancarlo
BARCATTA Andrea
BARONE Giovanni
BARRAFATO Roberto
BATTAGLIA Pasquale
BATTAGLINO Valter
BATTISTA Salvatore
BATTISTA Stefano
BAVA Sergio
BECCIA Fernando
BEGLIATTI Paola
BELLANTONI Salvatore
BELLARDI GIOLI Roberto
BELLAROSA Massimiliano
BELLUCCI Marco
BELVEDERE Marco
BENEDETTO Leonardo
BENELMIR Mohamed
BENOZZI Giovanni Pietro
BENTIVOGLIO Vincenzo
BERARDI Dario
BERGADANO Simone
Francesco
BERGANTIN Luca
BERNARDI Davide
BERNASCONI Mario
BERRA Ermes
BERTACCO Alessia
BERTACCO Giorgio
BERTOGLIO Stefano
BERTOLA Marco
BERTOLUSSO Stefano
BERTONI Paola
BERTUCCI Giovanni
BESENTINI Vanna
BIANCO Anna
BIGI Marco
BIGLIA Gian Piero
BIONDI Ignazio
BOAGLIO Valerio Sandro
BOGGIATTO Paola
BONALDO Claudio
BONAVENTURA Eleonora
BONDIONI Santina
BONGIOVANNI Rosanna
BONO Giada
BORRIELLO Patrizia
BORTOLONI Roberto
BOSCO Bruna
BOSCOLO Lucia
BOUQUIE’ Valter
BOVA Paolo
BRACCIA Enzo Lucio
BRERO Giulio
BRESSA Natale
BROVARONE William
BRUNATTO Giuseppe
BRUNERO Massimo
BRUNETTI Simona
BRUNETTO Fabio
BRUNO Mario
BRUSA Renata
BRUSCAGIN Roberto
BRUTTI Ezio
BRUZZESE Giuseppe
BUCCA Maurizio
BUCCINNA’ Barbara
BULLO Barbara
C
ACCIOLATTI Giorgio
CAIRO Massimo
CAIVANO Angela
CALABRO’ Pietro
CALASCIBETTA Monica
CALDANO Barbara
CALLEGARI Fabio
CAMELETTI Marco
CAMMARATA Daniele
CAMPANINI Antonio
CAMPISI Francesco
CAMPISI Roberto
CAMPO Patrizia
CANELLA Sergio
CANGELOSI Maria Adelina
CANNIZZO Marco
CANONE Mario
CAPARELLI Michele
CAPETTI Davide
CAPOBIANCO Antonio
CAPPELLO Michele
CAPRARULO Biagio
CAPUA Domenico
CARACCHIO Carla Maria
CARAPEZZA Silvia
CARBONARA Angela
CARBONARO Giovanni
CARBONE Elisa
CARBONE Giuseppe
CARDELLO Giuseppe
CARELLA Rita
CARENA Domenico
CARLUCCIO Edoardo
CAROLLO Michele
CARPEGNA Paolo
CARRARO Fulvio
CARRETTO Davide
CARULLI Adriano
CASAGRANDE Marco
CASALIS Mauro
CASAROTTI Giorgio
CASTAGNO Giovanni
CASTELLAN Giorgio
CASTELLANI Marinella
CASTELLI Alessandro
CASTELLI Franca Maria
CATALDI Giuseppe
CATALDO Donato Carmine
CATANIA Eleonora
CATANZARITI Bruno
CAULA Giovanni
CAVALIERI Luca
CAVALLARO Antonio
CAVALLERI Rossella Paola
CELANO Domenico
CELOTTO Matteo
CENGIAROLO Silvia
CENNA Carla
CERMELLI Giovanni
Battista
CERRUTI Dario
CERVINO Marco
CESARI Gianluigi
CHAULET Roberto
CHIAPPINO Marisa
CHICCO Marco
CHIEPPA Stefania
CHINAGLIA Silvio
CIANCAGLINI Fabio
CIGALA Francesco
CILANO Daniele
CILEA Paolo
CILLA Siegfriedo
CINQUINO Stefania
CIPOLLA Accursia
CIPOLLA Silvana
CIRIGLIANO Domenico
Andrea
CITRO Antonio
COCCALOTTO Luca
COCOCCIA Maria Patrizia
COLOTTI Salvatore
COLUCCI Antonio
COLZI Antonella
COMUNE Daniele
CONIGLIO Giuseppe
CORSARO Gaetano
CORSELLO Nicola Antonio
COSI Davide
COSTAMAGNA Dario
COSTANTINO Ugo
COSTANZA Giuseppe
1 6 BENEMERITI AVISINI
COTRONEO Francesca
COVIELLO Giovanni
CRAVERO Dario
CREMA Paolo
CREPALDI Stefano
CRESCIMONE Gaetano
CRINGOLI Anna Isabella
CRITELLI Antonio
CROCE Bruno
CUCCOLO Roberto
CUDIN Luciana
CUNA Roberto
CUPO Daniele
D
’ACUNZO Lucia
DAGNESE Gianfranco
D’AGOSTINO
Domenico
D’ALESSIO Bruno
D’ANGELI Maurizio
D’ANGELO Giuseppe
DANIELE Marco
DANIELLO Francesco
DANSERO Susanna
DARDANO Aurelio
D’ARGENIO Vincenzo
DARIA Cesare
D’ARIES Cosimo
DE ANGELIS Francesco
DE BENEDICTIS Franca
DE FABRIZIO Salvatore
DE FELICE Marco
DE GIOVANNI Angelo
DE GIOVANNI Daniela
DE LEONARDIS Davide
DE MARCHI Gabriella
DE MARCO Giovanni
DE MARIA Antonino
DE NUCCIO Fernando
DEDATO Antonio
DEGANI Luca
DEL VECCHIO Giuseppe
D’ELIA Angelo
D’ELIA Pasquale
D’ELICIO Filomena
D’ELISO Giovanni
DELLA LUCIA Annalisa
DELLA ROVERE Christian
DELL’AQUILA Leonardo
DELSOGLIO Giacomo
DEMARCHI Maria Carla
DEMARIA Carmelo
DEMARTINI Claudio
DEMICHELIS Barbara
DI CARLO Giuseppe
DI DOMENICO Paolo
DI FRANZA Antonio
DI GENNARO Eliseo
DI GIANNI Antonio
DI GIANNI Domenico
DI GREGORIO Alessandro
DI LAURO Giovanni
DI LELLA Bruno
DI LEO Elena
DI LEO Salvatore
DI LEVA Luigi
DI MARCO Fabio
DI PASQUALI Calogero
DI PIETRANTONIO
Giuseppe
DI SERIO Michele
DI STEFANO Gerardo
DI TOMMASO Pietro
DIERICKX Carine Suzanne
DIRODI Rocco
DOMINELLI Bruno
DONA Enrico
DONATO Marcello
DOVIZIO Domenico
DURA Andrea Antonio
E
F
RASMI Marcello
ESPOSITO Dario
ETERNO Eugenio Maria
ACCENDA Maurizio
FACCIANO Oscar
FACCIN Paolino
FADDA Efisio
FAGIANO Matteo
FALBO Rita
FALLETTO Marco
FAMMILUME Vladimiro
FANTIN Raffaele
FARISANO Donatella
FASANO Vito
FAZIO Paolo
FELICIELLO Massimo
FERLA Luca
FERRARA Maria
FERRARINI Davide
FERRERI Luca
FERRETTI Flavio
FEYLES Carmen
FIANDANESE Luciano Filippo
FICI Pasquale
FIERRO Gabriele
FILIPPONE Angela
FILOMENO Angela
FILONI Vito
FINO Luisa
FINOTTO Roberto
FIORA Ezio
FIORE Anna
FIORE Giuseppe
FIORENZA Katia
FIUMANO’ Natale
FLOIA Luciano
FLORIO Anna
FLORIS Paola
FOLCHINI Danilo
FONTANA Andrea
FORASTIERE Davide
FORLEO Francesco
FORNARO Eligio
FRACEI Daniele
FRANCHINO Cristina
FRAND GENISOT Alessandro
FREGNAN Luana
FRETTO Matteo
FRISANO Maurizio
FRISULLO Antonio
FUCILITTI Andrea
FUDA Vincenzo
FURLAN Claudio
FUSER Fabiola
G
ADALETA Gabriella
GAGLIOTI Antonella
GAGLIOTI Paola
GAI Enrico Ermenegildo
GAIDO Fabrizio
GAIFA Roberta
GALASSI Salvatore
GALIETTA Giancarlo
GALLO Gianfranco
GALLO Mauro
GAMBINO Celestino
GANASSIN Maurizio
GANDINI Marco
GARAFFI Gian Luca
GARAU Adriana
GARAU Giuseppe
GARETTI Lorenza
GARGIULO Silvestro
GARRONE Alfredo
GARZINO Giovanni
GARZONE Canio
GASCO Bruno Antonio
GATTO Giuseppe
GENCO Francesca
GENGHI Gennaro
GENNARI Barbara
GENTILE Gianluca
GERACE Franco
GERON Paolo
GESUE’ Silverio
GHERGIA Eugenio
GIACALONE Enrico
GIACOBBI Marta
GIACONELLA Maria
GIAMMARINO Luca
GIANNONE Claudio
GIANNUZZI Giovanna
GIANOTTI Franca
GIAVENO Monica
GILARDI Raffaele
GILLIO Luigi
GINARDI Vincenzo
GIOFFRE’ Livia
GIORDANO Giovanni
GIORDANO Massimiliano
GIORDANO Roberto
GIRALDI Daniele
GIULIANO Claudio
GRAMAGLIA Francesco
GRAMISCI Vincenzina
GRANDE Elena
GRANITO Giusy
GRASSO Ilaria
GRATTACASO Federico
GRECO Emanuela
GRESPAN Massimiliano
GRIBALDI Paolo Emilio
GRILLO Carlo
GRIPPI Luigi
GRISANTI Giuseppe
GRITTANI Rosanna
GROSSI Roberta
GROSSO Silvio
GRUPICO Giuseppe
GUIDI Rosa
GUITTI Marisa
GUSMANNI Soraja
I
ACOVIELLO Andrea
IANIRI Antonio
IANNELLO Evelin
IANNONE Maurizio
IATI’ Domenica
IGNAZZI Ivan
ILARDO Simone
ILIES Simona Lucia
INCORVAIA Giuseppe
INSERRA Antonino
INVERNICI Sergio
IRMICI Luca
ISNARDI Umberto
IUSO Claudio
L
A DELIA Giuseppe
LA PUNTA Giuseppe
LA SANA Alessandra
LABANCA Nico
L’ABBATE Angelo
LACONI Adriano
LAGATI Antonio
LALA Giuseppe
LALLA Anna
LANZA TAVERNESE
Elisabetta
LATINI Francesca
LAVESERO Mario
LEMBO Marco
LEMMO Liana
LENTINI Vincenzo
LEONARDI Massimo Giorgio
LEONE Michele
LEONESSA Carmela
LEONI Jacopo Luca
LESSIO Cristina
LIARDO Michele
LICATA Domenico
LIONELLO Francesco Giuseppe
LIOTTI Manuela
LO GIUDICE Antonio
LO MONACO Erio Alfredo
LOCHINO Giovanni
LOFINO Antonio
LOMBARDI Michele
LOMBARDO Pierino
LONGO Ernani
LONGO Maurizio
LOPIANO Vitantonio
LORITO Ivan
LUETTO Damiano
LUORDO Pasquale
M
ACAGNINO Pantaleo
MACRI’ Roberto
MADEDDU
Massimiliano
MAESTRO Omar
MAGGIO Giacomo
MAGLIANA Fabio
MAIORANA Gian Piero
MAIORANO Vito
MAIRINO Massimo
MALASPINA Fabrizio
MALAVOLTA Giulia
MALFITANO Francesco
MANASSERO Stefano
MANCHIA Roberto
MANDES Michele
MANFE’ Paola
MANGIALARDI Marco
MANNINO Giovanni
MANNIS Angela
MANSI Gabriele
MARANGON Claudio
MARANGON Ivan
MARCHESANO Fioravante
MARCHESINI Giulia
MARELLO Giuseppina
MARENGO Andrea
MARIANI Claudio
MARIANI Marco Luca
MARINELLI Toni
MARINI Giulio
MARINO Lorenzina
MARINO Nicolo’
MARRA Giuseppe
MARTINETTO Massimiliano
MARTINI Attilio
MARTINI Giorgio
MARTINO Giovanni
MARTINO Marianna Antonella
MARTINO Paride
MARTORANA Roberto
MARZIANTONIO Daniele
MARZULLI Gianluca
MASCELLANI Diego
MASCI Paolo
MASIELLO Lucia
MASOERO Vanda Giuseppina
MASSACCESI Guido
MASSAFRA Roberto
MASTROPAOLO Giovanni
MASTROROSA Nicola
MATASSONI Carla
MATHA Christine Hermine
MATTISI Rocco
MEDICI Andrea
MEGALIZZI Domenico Rocco
MELLANO Rino
MELLO Giovanni
MELLONE Marco
MENABO’ Manuel
MENSA Roberto
MENTO Annamaria
MERANTE Piero
MERLINO Grazia
MICCICHE’ Santo
MICCOLI Antonio
MILANESE Roberto
MILLACI Alberto
MINA Roland
MINGRONE Mauro
MINOTTI Teodoro
MINUTOLO Monica Cettina
MIOLA Luciano
MIOLA Massimo
MIRABELLI Diego
MIRANDA Daniele
MODOLO Giuseppe
MOLIN BROSA Ilario
MONACO Antonio
MONARI Marilena
MONSOLINO Roberto
MONTANARO Enzo
MONTIMOREGI Filomena
MORABITO Enrico
MORELLI Aldo Alessio
Riccardo
MORELLO Marco
MORENA Stefano
MORINA CARRUBBA Milena
MORO Paolo
MORO Tiziano
MORRA Roberto
MOSCARINO Daniela
MOSCATELLO Domenico
MOSSANO Roberto
MUSOLINO Eugenio
MUSTO Patrizia
N
ALON Elio
NANTIAT Giorgio
NARDIN Paolo
NATALE Rita Angela
NATALICCHIO Raffaele
NAVARRA Giuseppe
NAVICELLA Luca
NICOLINO Mauro Gianluigi
NOVARA Massimo
NUOVO Giuseppe
O
LIVETTO BAUDINO
Claudio
OLIVIERI Roberto
OPRAMOLLA Franco
ORTONI Enrico
OTTAVIS Maurizio
P
ABA Vilma
PACIFICO Antonio
PACILLI Nazario
PALANTONE Francesco
PALAZZO Mariano
PALMIROTTA Davide
PANETTO Enrico
PANZALIS Marcello
PARATORE Andrea
PARISI Ezio
PARPINEL Emanuela
PASQUALONE Claudio
PASTERIS Giorgio
PASTORE Salvatore
PATAFFI Angelo Luca
PAVANELLO Dino
PECORINO Giovanni
PECORINO Ivana
PEDICILLO Simone
PEIRONE Andrea
PEIRONE Andrea
PELIZZOLA Alessandro
PELOSO Ferdinando
1 7 BENEMERITI AVISINI
PELUSO Alberto
PERISSINOTTO Antonio
PEROTTO Benedetto
PERRELLO Francesco
PERUGA Giuseppe
PESCE Mario
PETRATTO Enzo
PETROSILLO Roberto
PEVERATI Roberto
PIAZZA Flavia
PICARDI Salvatore
PICATTI Maurizio
PICCININI Michele
PICHETTO Roberto
PIDELLO Francesco
PIGNATIELLO Antonello
PINNA Graziano
PIOLTELLI Luca
PIRAS Marco
PIRERO Maurizio
PISANO Antonio
PISCOPO Nicola
POCHETTINO Maura
POGNANT Marco Sergio
POLI Cristiana
POLLONE Claudia
PONTEPRINO Mauro
PONZETTO Carla
PONZO Danilo
PORCELLI Luca
PORCELLI Massimiliano
POSSIO Marco
POZZATO Angelo
PREGNOLATO Vittorio
PRESTIA Rina
PUGLIARA Grazia
PUGLISI Barbara
PUGNALI Silvia
PUTRINO Salvatore
Q
R
UAGLINO Enrico
QUERO Mauro
QUIRICO Davide
QUIRICO Simona
ABUFO Anna Maria
RAIMONDO Francesco
RAITERI Marco
RAMBAUDI Fiorella
RAMUNDO Giuseppe
RANDOLFI Roberto
RASERO Fulvia Lucia Maria
RASSAVAL Andrea
RAUCCI Angelo
RE Nicola
REGGI Paolo
REMINO Daniela
RENDA Francesco Luigi
RENDA Giuseppe
RENIER Claudio
REVELLO Mirella
RICCHIARI Pietro
RICKLER Marco
RIGANO Ugo
RIGGIO Giuseppe
RIONDINO Nicola
ROCA Addolorata
ROCCA Lorenzo
RODANO Dario Guglielmo
RODONDI Diego
ROLANDO Claudio
ROMANO Angelo
ROMANO Antonio
ROMANU Franco
ROMBOLI Silvia
ROMEO Filippo
ROMEO Francesco
ROMEO Giuseppe
RONCON Maria Grazia
RONDONI Lamberto
ROSATO Piero
ROSOLIA Francesco
ROSSI Federico
ROSTAGNO Matteo
ROTA Alberto Cesare
ROVERE Andrea Raffaele
ROVERSI Mauro
RUBINO Diego
RUFFILLI Lucrezia
RUGGIERO Giacomo
RUSSO Antonio
RUSSO Franco
RUSSO Stefano
RUSSO TESTAGROSSA
Ettore
S
ABATINO Marco
SABATO Concetta
SABBIA Cristiano
SABINO Rocco
SADAQI Mohammed
SALERNO Antonella
SALSA Luca
SALVAI Domenico
SALVITTI Domenico Maria
SALVITTO Claudio
SANDRETTI Sandro
SANGIORGI Grazia
SANGIORGIO Giuseppe
SANNA Dario
SANSONE Marco
SANTELLA Davide
SANTORO Bruno
SAPONARA Maddalena
SARACO Francesco
SARANITI Toni
SARDA Benedetta
SARTI Davide
SARTORELLI Simona
SARTORI Bruno
SAVOJARDO Onoria
SBOARINA Lorella
SCANNELLA Giuseppe
SCARANO Paride
SCARSI Giorgio
SCATORCHIA Rosanna
SCHENONE Franco
SCHETTINO Mario
SCHILLIRO’ Maria Grazia
SCHLAEPFER Gianni
SCIACCA Salvatore
SCIALDONE Emanuela
SCILANGA Raffaele
SCIOLLA Massimo
SECHI Andrea
SECONDO Yuri
SELLITRI Antonio
SENATORE Mauro
SEREN ROSSO Riccardo
SERENO Nadia
SERINO Antonio
SETTANNI Francesco
SIBONA Stefania
SICURELLA Pietro
SIGNORETTA Marcello
SIMEONE Sergio
SIMONETTA Roberto
SIMONI Domenico
SINISI Giovanna
SISTO Luca
SIVIERO Diego
SMARIO Franco
SOATTO Barbara
SOBRERO Loris
SOLENGHI Lelio
SOLIMANDO Nicola
SONCIN Alessandro
SORACI Fabio
SORRENTINO Massimo
SPADA Marco
SPANO Felice
SPASARO Patrizia
SPECCHIA Francesco
SPECCHIO Isidoro
SPICUGLIA Giovanni
SPORTIELLO Salvatore
SPOSINI Clite
STAINER Ileana
STALTARI Piero
STEA Silvana
STELLA Damiano
STROZZIERO Amerigo
SUBRIZI Domenico
SUCAMELI Francesco
SUPERTI Giulia
T
AGLIENTO Ivan
TARDONATO Claudio
TASSONE Marco
TEDESCHI Francesco
TEODO Enzo
TERRANOVA Irma
TERRONE Antonio
TESTA Floriana
TESTA Marco Giovanni
TESTORE Livio Angelo
TOLOMEO Francesco
TOLOSANO Claudio
TOMATIS Corrado
TONANI Gisella
TONDAT Albertino
TONUS Maurizio
TORASSO Enrico
TORLO Vito
TORRENTE Giovanni
TORRENTE Matteo
TORTONE Flavio
TOSCANO Roberto
TRAMAGLINO
Francesco
TRAPANI Salvatore
TRAVERSI Franco
TRECCA Massimiliano
TROMBETTA Massimo
TROVATO Andrea
TUCCILLO Paolo
TURIN Marco
U
GAGLIA Barbara
UGOLINI Mauro
UNIDA Antonio
V
ADA Franco
VALENTINI Enzo
VALLARIN Alessandro
VALLERO Paolo
VANNINI Gabriele
VARESIO Maria Grazia
VASTOLA Giuseppina
VECCHI Donatella
VENERA Renato
VENEZIA Diego
VENITUCCI Vincenzo
VENTO Giuseppe
VERALDI Dario
VERGNANO Gabriele
VERNETTI Renata
VERRECCHIA Gina
VIANELLO Fabio
VIDOTTO Sarah
VIELLO Valter
VIGE’ Enrico
VIGNA Andrea
VILARDI Faustino
VILLANI Pierluigi
VILLATA Maurizio
VILLATA Pierino
VINCENZI Davide
VISCONTI Emanuela Amalia
VITALE Angelo
VITULANO Matteo
Simone Lorenzo
Z
AFFINO Salvatore
ZALI Piera
ZAMBONI Federica
ZAMBRINO Pierangelo
ZAMPIERI Renzo
ZANARDINI Marinella
ZANATTA Diana
ZANELLA Massimo
ZANERO Claudio
ZANIN Donatella
ZANOTEL Mirko
ZAPPAROLI Sauro
ZARDINI Lydia Elisabeth
ZAY Andrea
ZAZA Massimo
ZEPPEGNO Giovanni
ZOCCA Michele
ZORGNIOTTI Dario
ZUCCHERI Mauro
ZUCCO Massimiliano
ZUNGRI Roberto
ZURINI Maurizio
DISTINTIVO IN ORO (50 donazioni)
A
IME Walter
ALAIMO Simona
ALCIONI Pierpaolo
ALESSANDRIA Marco
ALLAIS Paolo
ALLOCCO Gianmario
AMBRISI Domenico
ANSELMI Ugo
ANTONIETTI Luigina
ANTONIONI Luigi
ARDUINO Remo
ARIMONDO Franco
ARTUSI Giacomo
ASCIONE Giuseppe
AUDINO Bruna
B
ACCON Valter
BACILIERI Roberto
BALENA Carla
BARALE Claudio
BARBIERI Maria Elisabetta
BARONE Carmine
BARRECA Roberto
BASILICATA Franco
BATTAGLIA Rocco
BAUDUCCO Giovanna
BAVUSO Edoardo
BEFFA Roberto
BELTRAME Roberto
BERGAGNA Giovanni
BERGANTINO Francesco
BERGANTON Giuseppe
BERTAIA Luciana
BERTANA Cristina Maria
BERUTTO Loredana
BIANCO Fabrizio
BIASIOLI Simonetta
BIROLO Silvia
BISCOTTI Tommaso
BODOIRA Giovanna
BOFFA Franco
BOLLNER Marco
BOLOGNA Domenico
BOLZANI Manlio
BONANZINGA Daniela
BORGA Maria Rosa
BORGOGNO Gabriella
BORROMEO Ada
BOSETTI Valter
BOSSOTTO Vittoria
BOZZALLA Giorgio
BRACCIA Vincenzo
BRANDO Pasquale
BROVEGLIO
Maria Giuseppina
BROVERO Ezio
BRUNETTI Alberto
BRUNO Franco
BRUSCHETTA Emiliano
BURGIO Antonio
BUROCCO Gianni
BUSINARO Adriano
C
ACCIA Paolo
CAGLIUSO Cristian
CALDAROLA Giuseppe
CALEMMA Rosa
CALI’ Angelonico
CALISSANO Monica
CAMERA Teresa
CAMERANO Paolo
CAMPADELLO Marco
CANAVOTTO Stefano
CANDUSSO Alberto
CANNELLA Salvatore
CANNONE Savino
CANZONERI Salvatore
CAPONI Silvano
CAPRIULO Giuseppe
CARELLO Maurizio
CARIGNANO Rodolfo
CARLI Edgardo
CARNIO Gian Luca
CARPI Nadia
CARRATU’ Antonella
CARUSO Angelo
CASETTA Elio
CASULA Gisella
CATALANO Nicola
CATAPANO Giuseppe
CAVALIERE Massimo
CERBONE Rossano
CERIANI Carlo Daniele
CERUTTI Renato
CHICCO Fabrizio
CIARLA Giovanni
CICCIU’ Domenico
CIPPARRONE Francesco
CIPRIANI Fabio
CLEMENTE Giambattista
COGNO Maurizio
COLLAZUOL Alessandro
COMICI Sergio
COMPAGNONE Michele
CONSIGLIO Rosa
1 8 BENEMERITI AVISINI
COPPOLA Antonella
CORAGLIA Paolo
CORGIAT MECIO Francesco
CORVAGLIA Maria Luisa
COSTAMAGNA Giuseppe
COSTANTINO Anna Maria
CRAFA Giovanna
CREPALDI Milerand
CROCE Ugo
CROCE COLLA Antonella
CRUCITTI Domenico
CUBONI Sergio
CUGNASCO Federica
CUNA Giovanni
D
’AGOSTINO Domenico
DAL BO Francesco
DAL CERO Matteo
DAL MOLIN Livio
DANGELO Antonino
DANOVARA Alessandro
DATA Valeria
DE CHIRICO Lucia
DE LORENZO Antonio
Giuseppe
DE PROSPERIS Giorgio
DEFINA Domenico
DEL CONTE Antonietta
DEL GROSSO Mario
DELBOSCO Daniela
D’ELIA Giuseppina
DELLANOCE Federico
DELLAVALLE Dario
DELL’ORO Enzo
DENARO Edoardo
DI MARCO Ofelia
DI MASI Antonino
DI PIERO Marco
DI PUMPO Michele
DONETTI Divina Olga
D’ONGHIA Cosima
DURANTE Sergio
F
ABRUZZO Giorgio
FAGGIONATO Roberto
FALLO Carmelo Sandro
FARBO Nunzio
FARINETTI Maria
FASSINO Claudio
FENEZIANI Pier Paolo
FERELI Giovanni
FERRANTI Attilio
FERRARI Gian Carlo
FERRATO Fosco
FERRERO Giampaolo
FERRERO Giulio
FERRERO VARSINO Mario
FIGUS Massimo
FIORE Daniele
FIORE Giovanni
FLORI Fabio
FLORIO Ernesto
FONTANELLA Dario
FORELLI Sergio
FRANCESCA Lorenzo
FRANCESCHINI Guido
FRATIA Michele
FRUSTAGLIA Vincenzina
Napolitano
FURGIUELE Luca
FUSCO Linda
G
ALASSO Walter
GALIERO Annamaria
GALIMI Antonina
GAMMICCHIA Giovanni
GARRIBBA Luigi
GASPERI Albino
GENTILE Elia
GENTILE Giuseppina
GIACOSA Flavio
GIOVANNINI Livio
GIRIBALDI Pier Franco
GIULIANO Nicola
GOBETTI Daniela
GORGERINO Giuseppe
GRISANTI Rosario
GRISORIO Vincenzo
GRIVET SER Fabrizio
GROSSI Angelo
GROSSO Maurizio
GUERZONI Roberto
GUGLIELMO Giacomo
GUZZARDI Luca
I
L
MARISIO Giovanni
Domenico
ISOLETTA Antonio
AMBORIZIO Luca
LANDE Angelo
LANDI Luisa
LANDINI Isabella
LANDINO Salvatore
LAURENTI Deborah
LAVILLA Lorenzo
LAZZARIN Roberto
LECCACORVI Fabio
LEMMA Vincenzo
LEO Nicola
LETTIERI Tommaso
LIMONCIELLO Salvatore
LISI Francesco
LOGUERCIO Giovanni
LOIACONO Giuseppe
LOMUTO Rocco
LOPS Elisa
LOVERA Carlo
LUCARELLI Giovanni
LUCCO BORLERA Domenico
LUCENTE Antonietta
LUCIANO Francesco
M
ACCHIARULO
Edoardo
MAINA Roberto
MANDIA Guido
MANERO Claudio
MANFREDDA Emanuele
MANNONE Francesco
MANUGUERRA Marco
MARANO Pasquale
MARCHETTO Elio
MARCHETTO Ennio Franco
MARETTO Franco
MARIETTI Simone
MARIUZZO Alberto
MARRAFFA Vito
MARRAFINO Giancarlo
MARTINELLI Graziella
MARTINENGO Massimo
MARTINO Monica
MASANIELLO Enzo
MASSARO Domenico
MASTRAPASQUA Michele
MASTROFRANCESCO
Donato
MATERA Michele Ivano
MATTIAZZI Simone
MAURIZIO Maria Cristina
MAUSA Milan
MECARINI Giancarlo
MESSINA Lino
METTOLA Maddalena
MIGNOGNA Luigi
MILANI Mauro
MILETO Giorgio
MIOLLI Alfredo
MIONE Valter
MISCIATTELLI
Gianfranco
MITTICA Saverio
MODUGNO Pietro
MOLLO Massimiliano
MONDANI Silvia
MONDINO Mario
MORALES Francesco
MORELLI Francesco
MORFINO Oscar Vito
MORTAROTTI Marco
N
ABORRE Chiara
NARDECCHIA
Giuliano
NEGRI Francesco
NEGRO Fulvio
NICODEMO Laura
NICOLETTI Giorgio
NUCCI Mauro
O
GNIBENE Carmelo
OLIVERO Gabriella
OLOCCO Giovanni
OSELLA Alessia
OSSOLA Carla
P
ACE Massimo
PALAZZO Luigi
PALAZZO Osvaldo
PALENA Celestino
PALOTTO Enrica
PANETTA Gennaro
PANIZZA Marisa
PAPACCIO Giuseppe
PAPALINI Daniela
PAPANDREA Elena
PAPPERINI Marco
PARLATI Stefania
PAVAN Marco
PELETTO Cesare
PELLICANO Mario
PENZO Lara
PERANNA Silvio
PERLANGELI Tiziana
PETITI Alessandro
PICASSO Stefano
PICCININI Maria Teresa
PICCOLO Giuseppe
PIETROBON Alfeo
PINTUS Daniele
PIREDDA Antonino
PISANO Teodoro
PISONI Paolo
POLITI Pietro
PRONZATO Luisella
PUZZO Gabriele
Q
R
UARONA Gianni
Alberto
QUINTOFIORE Alfon-
S
ALADINO Maurizio
SALOMONE Giorgia
SALZA Marco
SANTOMAURO Michele
SANTORO Benedetto
SANTORO Domenico
SAPETTI Alessandro
SAPPINO Giovanna
SCALIA Antonino
SCARRONE Ivano
SCORDAMAGLIA
Antonella
SCUVERO Sonia
SEMERARO Antonio
SERITO Vittorio
SERVADIO Fabio
SICCARDI Sergio
SIGNORETTI Gianluca
SIMONELLI Luigi
SIRAGUSA Angela
SIROTTO Romano
SLANZI Mauro
SOLDANO Domenico
SOLIMENO Giorgio
SOLITO Alessandro
SOSSO Claudio
SPAGNUOLO Elisa
SPATOLA ZITO Fernando
SPERTI Giuseppe
SPINELLI Giovanni
SPOSATO Massimiliano
SQUAIELLA Dario
STRIGNANO Antonio
SUITA Luisa
T
ERRULI Francesco
TESIO Dario
TONELLO Gianmario
TOSO Luca
TROVATO Renato
TURINO Manuela
so
ALLO Giuseppe
RANDAZZO
Giuseppe
RASO Roberto
REGONDI Giorgio Enrico
REVELLINO Patrizia
RICATTI Luca
RICUCCI Giorgio
RIGLIETTI Giovanni
RIVELLA Pierpaolo
ROCA Maria Stefania
ROERO Maria
Francesca
ROGLIATTI Stefano
ROMA Pier Bruno
ROSSETTI Giovanni
RUSSO Gerardo
V
ARESANO Michele
VEGLIA Carmine
VENTURI Roberto
VERATTI Roberto
VERMIGLIO Lorenzo
VERNETTI Claudio
VERNIA Giovanni
VERNILLO Antonio
VERRILLO Antonio
VIOLA Enrico
Z
ANELLATO Aldo
ZANIN Massimo
ZANNELLA Antonia
ZANOLLI Giorgio
ZOIA Danilo
ZOTTI Massimo
DISTINTIVO D’ORO CON RUBINO (75 donazioni)
A
CTIS Massimo
AGOSTINELLI Paolo
AGOSTINI Luciano
AMATUZZI Valeria
APPENDINO Luigina
ASINARDI Mario
B
AFFERT Giuseppe
BARBARO Vincenzo
BARRA Piero
BATTAGLINO Paolo
BELLANTUONO Luigi
BERSANO Enrico
BERTONE Dario
BOERO Giuseppina
BONOMO Guido
BOSSOLA Luigi
BOVONE Rosella
BRUSCHI Daniela Maria
BUDA Vincenzo
C
AGNOTO Alessio
CALABRESE Giuseppe
Giulio
CALVO Maurizio
CAMBURSANO
Giampiero
CAPORETTO Guido
CAPRA Luigi Domenico
CARAVARIO Andrea
CASTALDO Alfonso
CASTELLUCCIO
Mario Antonio
CAVICCHIO Roberto
CECCHETTIN Ricardo
CESARELLO Roberto
CHATEL Luigi
CHINDAMO Giorgio
COLOMBANO Giovanni
CORVI Gian Francesco
CREMA Dino
D
AGHERO
Michelangelo
DE CESARE Anna
DE RUVO Salvatore
DEBREVI Vittorio
DETRENIS Mauro
DI DIO Giovanni
F
G
ANZUTTO Giuseppe
FILIPPI Stefano
FOLLO Erminio
FORNASIERO Giovanni
AIDANO Roberto
GALVAN Oriana
GARABELLO Marco
GARRONE Silvio
GAZZARA Massimo
GECCHELE Mauro
GERMANO Giampiero
1 9 BENEMERITI AVISINI
GIACOMETTI Gino Paolo
GIAIME Noemi
GIUDICI Fabio
GRAMAGLIA Alberto
GRAVINA Paolo
GROSSO Clementina
GUARINO Piero Orazio
GULISANO Alfio
K
L
OZLOVIC Norma
ANZA Davide
LAROSA Valentino
LAURENTI Marina
LIPARI Antongiulio
LISO Riccardo
N
P
ANNINI Pier Giorgio
M
ACRI’ Benito
MAFFIOLI Roberto
MARCHINA Claudio
MARCHISIO Vincenzo
MARITAN Oscar
MARTINI Vittorio
MAZZALI Alessandro
MEGALE Gerardo
MEZZO Franco
MODOLO Giorgiana
MONTESANO Paolo
MORTILLARO Giuseppe
MUCCILLI Salvatore
MUSSA Margherita
PASCALE Saverio
PASSERA Roberto
PATRUCCO Roberto
PELLEGRINO Francesco
PETITTO Cataldo
PETITTO Mariateresa
PEYRACHIA Bianca
PIO LOCO Mario
POLETTO Giuliano
PRESSI Daniele
R
E Giuseppe
REVELLO Angelo
RIGO Pier Carlo
RUSSO Pietro
TUMOLO Antonino
S
U
V
ANDRONE Edoardo
SAPIO Michele
SCARPINO Raffaele
SEMINI Luigi
SERVILLO Mario
SIMOLO Donato
SPINOGLIO Roberto
STURCHIO Giuseppina
T
ESSITORE Antonio
Alberto
TORCHIO
Luciano Battista
TROMBONI Rino
DISTINTIVO D’ORO CON SMERALDO
(100 donazioni)
B
ERTOLONE
Giovanni Pietro
BOERO Emanuele
BOSCO Nadia
BOTTINO Mauro
BRUSASCHETTO Claudio
C
AGLIA’ Sergio
CALIGARIS Carlo
CAMBRIA ZURRO Antonino
CAPRA Pierluigi
CICIRIELLO Nicola
COSTA Bruno
CREMONA Giuseppe Arturo
D
I
M
’ALESSIO Paolo
DE CHIARA Rocco
DIONISIO Salvatore
ACOVANGELO Vincenzo
ARCHIANDI Paolo Domenico
MARINO Pasquale
MICCOLI Tommaso
MONTANARO Delio
MUSUMECI Leonardo
N
P
OVARO Fulvio
ERGHER Vito
PETRELLA Enrico
PIVA Marco
PORTIGLIATTI BARBOS Valter
POTENZIANI Massimo
PROCI Carlo
LCIGRAI Fulvia
ERRILLO Mirella
VETRANO Rosalia
VILLANO Salvatore
VIT Aldo
VITULANO Maurizio
Z
UCCARO Salvatore
DISTINTIVO
D’ORO
CON DIAMANTE
(120 donazioni)
AGUIARI Daniela
BONINI Alberto
S
T
V
Z
PAGNA Pierre
ABERNA Graziano
TOMASSETTI Giuseppe
TONARELLI Riccardo
TORMEN Renato
OLPINO Vincenzo
ANABONI Bruno
ZANGIROLAMI Silvano
ZANNONI Severino
BORRIONE Enrico
DEBERNARDIS Daniele
DI CAMPLI Liborio
PIERINI Walter
PIOVANO Franco
TORASSO Enzo Carlo Piero
IL NOSTRO NUMERO VERDE PER DONARE: DOVE, COME E QUANDO
Questo il numero verde acquisito dall’Avis Comunale di Torino a cui si potranno rivolgere parenti, amici degli avisini e quant’altri desiderino avere
informazioni su dove, come e quando compiere la loro prima donazione.
800265508
2 0LA PAROLA ALL’ESPERTO
15 GENNAIO 2011 - SOPRAVVISSUTO
S
ono un donatore di sangue da tanto
tempo, anche mio padre è stato donatore e non mi sono mai soffermato sull’ipotesi di aver bisogno di sangue
per sopravvivere. Ma quest’inverno ho
vissuto l’esperienza del pericolo di vita,
della necessità di cure per la sopravvivenza e ad un certo punto del bisogno di
sangue. Adesso sto meglio, certo il dolore non manca, la forza è ancora da recuperare ma i ricordi sono tornati e ho
desiderio di raccontare questa vicenda,
che ho vissuto in parte senza averne coscienza.
Sono stato spazzato via da una valanga
e buttato su una parete di 80 metri e sono
sopravvissuto.
Il 15 gennaio 2011 verso mezzogiorno
sono all’imbocco del Canale Centrale
dell’Ingegnere al di sotto dello Spallone
Costiera dell’Uja, alta Valle Orco, nel
Parco Nazionale del Gran Paradiso. Vedo alcuni camosci sopra di me, non ci
faccio caso più di tanto. Ma gli animali si
alzano, corrono via e con il loro peso
staccano il lastrone che mi raggiunge alle spalle. Il pendio è in movimento, con
tutta la mia forza voglio uscirne, cerco di
saltare, di non farmi travolgere. Dopo un
primo tratto di circa 10 metri atterro in un
terrazzino, cerco ancora di saltare, atter-
ro in un’altra cengia, 20 metri più sotto
poi la massa di neve mi raggiunge, mi
spacca la gamba e mi travolge. Precipito
lungo le rocce dentro alla colata di neve.
So che a 18 anni nuotavo sott’acqua 80
metri. In quegli attimi, con la neve che
mi toglie il respiro, devo aver fatto qualcosa di molto simile all’apnea in acqua,
ho cercato di non respirare neve, di non
farmi sommergere, di galleggiare… Mia
moglie che sulla strada mi sta aspettando
con il piccolo Damiano, vede precipitare
la valanga e chiama prima il 118 poi gli
atleti Andrea Basolo e Raffaella Miravalle, anche collega, che mi raggiungono
dopo circa 30 minuti in sci, più tardi arriva l’elicottero del Soccorso Alpino e mi
porta al CTO.
La diagnosi è seria, trauma cranico encefalico, numerose fratture in tutto il corpo, è necessario procedere con il coma
farmacologico.
La coscienza e i primi ricordi riemergono dopo più di un mese, sono confusi,
frammentati ma da lì provo a ripartire, i
medici e tutti i terapisti fanno la loro parte, io ricomincio a fare la mia…. La riabilitazione è la parte più difficile di questa
storia che sto ancora vivendo, richiede
forza, volontà, tenacia, non bisogna perdere la speranza anche se il fisico ha perso forza, se si è lontani dal proprio am-
biente, se non si decide più quasi nulla, se
non ci sono certezze. I progetti sono sospesi, rinviati a tempi non definiti, tutto si
riposiziona nella scala delle priorità.
Fino a quando le cose ti vanno bene
non sai quanto sei un duro. Quando ti
vanno male tutto quello che riesci a sopportare è la misura della tua volontà e
della tua determinazione.
Comunque questa esperienza non ha
aumentato la paura della valanga o degli
animali. Agli animali voglio bene come
prima e le valanghe continuerò a studiarle.
Ringrazio Padre Topio per l’invito alla
pazienza, Padre Ugo De Censi, i volontari dell’OMG, i ragazzi peruviani per le
preghiere. Ringrazio tutti quelli che mi
hanno ricordato e fatto visita, amici, ex
atleti e colleghi, e per la loro presenza
continuativa i miei famigliari e mia moglie Giuseppina.
L’essere stato un atleta alpinista mi ha
aiutato a recuperare ed impegnarmi con
metodo al ritorno alla vita.
VALERIO BERTOGLIO
GUIDA ALPINA, GUARDIAPARCO DEL GRAN PARADISO
scritto il 13 - 14 - 15 marzo 2011 - Reparto Riabilitazione USU rivisto il 28-29
marzo, 14 e 26 aprile 2011- Reparto Riabilitazione Maria Adelaide
2 1 CALENDARIO PRELIEVI
DOVE E QUANDO COMPIERE
LE DONAZIONI NEI PROSSIMI MESI
Per maggiori aggiornate informazioni, telefonare al n° verde
800265508
L
e donazioni che si possono effettuare si suddividono in:
• donazioni di sangue intero (ad intervallo di almeno 90 giorni per gli uomini e 180 per le donne in età fertile);
• di solo plasma in “aferesi” (ad intervalli anche inferiori a quelli previsti per il sangue intero, stabiliti dai medici);
• di piastrine, in aferesi, ad intervalli stabiliti dai sanitari per ogni donatore, o “multicomponenti”, cioè di due “prodotti”
già separati all’atto della donazione stessa: plasma e sangue intero, plasma e piastrine.
In ogni caso, purché precedute da visite mediche appropriate, ogni tipo di donazione è innocuo per il donatore ed eseguito con materiale monouso, cioè utilizzato una sola volta e poi eliminato.
Ogni anno l’Avis premia i propri associati che hanno raggiunto il numero di donazioni o di fedeltà di appartrenenza
all’Avis, previste dal regolamento associativo.
Le donazioni di sangue intero si possono effettuare, senza prenotazione, tutti i giorni feriali e festivi esclusi Natale
e Capodanno:
• presso la sede di via Piacenza, 7, Torino, con possibilità di usufruire anche dell’ampio parcheggio per il tempo necessario a donazioni e visite;
• presso l’unità di raccolta di Pianezza, via Torino 19 (autobus 32 - biglietto suburbano e ampia disponibilità di parcheggio) con i seguenti orari: feriali 7,30 - 11,45 * festivi 8 - 11,45
Tutti i giorni feriali, anche presso il centro trasfusionale dell’ospedale OIRM S. Anna, di via Baiardi 43 dalle 8 alle 12
(sabato escluso) e presso il Maria Vittoria, ingresso via Medail 1, con orario: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30 ed il
sabato dalle 8,30 alle 10,30.
Per le prime donazioni presentarsi entro le 10,45.
Sulle autoemoteche dell’Avis torinese donazioni e visite si possono effettuare:
* nei soli giorni feriali
in piazza del Donatore di sangue (ex Largo Gottardo), davanti all’ospedale Giovanni Bosco, dalle 7,45 alle 11,45;
a Porta Nuova in corso Vittorio 58 angolo via XX settembre dalle 7,45 alle 11,45;
a Porta Susa, in piazza 18 dicembre, dalle 7,45 alle 11,45;
nel parco Ruffini], in corso Trapani angolo corso Rosselli, dalle 7,45 alle 11,45 per prelievi di sangue e di plasma in aferesi.
le domeniche, ed altre festività, con orario dalle 8,30 alle 11,30 innanzi alle Chiese:
11 settembre
SAN BERNARDINO DA SIENA, via San Bernardino, 13;
SAN GIUSEPPE LAVORATORE, corso Vercelli 206.
SAN GRATO IN BERTOLLA, strada Bertolla 113.
18 settembre
GESU’ NAZARENO, via Palmieri, 39;
NATALE DEL SIGNORE, via Boston, 37.
25 settembre
SAN GIUSEPPE BENEDETTO COTTOLENGO,
via Messedaglia, 2
SAN PELLEGRINO LAZIOSI, corso Racconigi, 28
2 ottobre
BEATI PARROCI, via Monte Cengio, 8
MADONNA DEL PILONE, corso Casale, 195
S. ERMENEGILDO, c.so B. Telesio, 98
9 ottobre
MADONNA DIVINA PROVVIDENZA,
Asinari di Bernezzo, 44
S. RITA, piazza S. Rita
SANTI APOSTOLI, via Togliatti, 35
16 ottobre
MADONNA DI CAMPAGNA, via Cardinal Massaia, 98
MARIA AUSILIATRICE, piazza Maria Ausiliatrice
23 ottobre
S. GIULIA, piazza S. Giulia
SS. NOME DI MARIA, via G. Reni, 96/140
30 ottobre
S. LEONARO MURIALDO, via De Sanctis/via Vandalino
S. VINCENZO DE’ PAOLI, via Sospello, 124
1 novembre
CIMITERO MONUMENTALE, corso Novara, 135
CIMITERO PARCO SUD,via Bertani, 80
6 novembre
GESU’ BUON PASTORE, via M. Serao, 30
S. MARIA GORETTI, via P. Cossa/v. Actis
13 novembre
NOSTRA SIGNORA DEL SACRO CUORE,
via Val Lagarina, 25
NOSTRA SIGNORA SALUTE, piazza Vittoria/via Vibò
2 2 ANDIAMO A TEATRO
2 3 VITA ASSOCIATIVA
QUI GRUPPO BOCCE
T
ra fine maggio e inizio giugno gli
eventi sono stati molti e importanti.
Dal 5 al 29 maggio, il gruppo ha partecipato al torneo dei Cral torinesi a Loano (SV). Per quattro giorni, sui campi liguri, hanno brillato le tute sociali
dell’Avis. I risultati sono stati discreti
dal punto di vista agonistico, ma molto
buoni per quello che riguarda la comunicazione del messaggio Avis.
Il 4 giugno, invece, dopo una programmazione durata due mesi, si è svolta la
Festa del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia nel nostro centro di via Palatucci.
Una festa riuscitissima, malgrado la
pioggia che ci ha costretto a giocare le
prime partite del Trofeo Avis al coperto e
quindi lontano dal nostro centro: il sole
del pomeriggio ci ha consentito di proseguire la festa e le gare sui nostri campi
con una partecipazione notevolissima di
pubblico. A tutti i partecipanti è stato donato un distintivo del 150°, con il colore
e l’entusiasmo portati dallo sventolio
delle bandiere Avis e del tricolore nazionale. Ma quello che ha conquistato e divertito tutti è stato l’arrivo e l’esibizione
della Banda musicale Avis: a loro va il
nostro caloroso e sincero ringraziamento. Bravissimi! Verso le 18 le gare sono
state sospese per l’esecuzione dell’inno
di Mameli. Non ho prolungato la sosta
(erano in corso le semifinali) per il discorso che avrebbe dovuto sottolineare
l’importanza del momento e della festa.
Per spiegare il significato di questa festa
per la nostra associazione avrei detto, e
approfitto di questo spazio per sottolinearlo, che sono langarolo di nascita, to-
rinese per la vita, quindi piemontese, ma
soprattutto profondamente italiano anche come “avisino”: noi da sempre pensiamo in chiave nazionale (vedi l’interscambio tra Regioni voluto e praticato da
sempre, per sopperire alla grande richiesta di alcuni territori rispetto alla disponibilità di altri, alle carenze genetiche –
in Sardegna da Torino settimanalmente
vengono inviate molte sacche di sangue,
ecc...). Il donatore non chiede mai a chi
va il suo sangue: torinese, siciliano, europeo o cittadino del mondo.
Per questo, per questa fratellanza e per
la nostra indipendenza dagli stranieri che
per secoli hanno scorrazzato e dominato
nella nostra Penisola, i nostri avi hanno
combattuto e sacrificato la loro vita.
La Festa del 150° anniversario dell’Unità d’Italia si è conclusa con un apprezzatissimo e ricco buffet per oltre 150
persone, tante avevano assistito alla manifestazione, e la finale del Trofeo Avis vinto dalla nostra quadretta (Mattia e Primo
Borio, Chiaffredo Pagliano e Domenico
Bonafortuna).
Un ringraziamento va a tutti i partecipanti e ai volontari, alle volontarie e agli
amici del Gruppo giovani che ci hanno
aiutato nel corso della giornata.
Grazie a voi del Corriere Avis se riuscirete a pubblicare questo articolo e alcune
delle foto dei vari eventi, che vi allego.
GIOVANNI BORGOGNO
PER IL DIRETTIVO
24
GRUPPO PALLAVOLO AVIS TORINO
Una stagione di alti e bassi che fan ben sperare per il futuro!
Q
uest’anno ho voluto avvalermi della collaborazione
del nostro Direttore Tecnico, Marco Brunelli, per fare
una analisi completa della stagione appena conclusasi
e di quella che verrà:
“In questi giorni mi è stato chiesto, in qualità di Direttore
Tecnico di analizzare, fare un bilancio della stagione appena
conclusa e tracciare quelli che sono gli obiettivi e la strada che
come società sportiva pallavolo Gruppo Avis proveremo ad intraprendere nel prossimo anno.
Direi in questa analisi di partire dalla prima squadra, per poi
arrivare a parlare dei gruppi giovani delle nuove leve, il futuro
di questa società.
La prima squadra si è trovata per la prima volta ad affrontare
il campionato regionale di serie D. Promosso l’anno precedente, il gruppo aveva perso alcuni punti di forza, ragazze che liberamente avevano scelto di intraprendere altre strade e progetti. Come è doveroso per molte società sportive si è fatto di
necessità virtù andando a promuovere alcune atlete migliori
del nostro settore giovanile in prima squadra ed andando a “pescare” altre atlete sempre giovani da società esterne.
Sapevamo fin dall’inizio che l’obiettivo (la salvezza) sarebbe stato difficile e la strada irta di incognite: livello tecnico di
squadra non altissimo, ma sopratutto giocatrici prive di esperienza per la categoria. La stagione in effetti si è dimostrata travagliata, con momenti in cui il gruppo ha palesato incapacità di
coesione e compattezza, pur rilevando miglioramenti tecnici e
complessivi di gioco.
Vista la conclusione (retrocessione), si può dire di aver perso la scommessa. Anche se la speranza è che le atlete rimaste
abbiano tratto esperienza e fatto tesoro degli errori commessi
durante l’anno, e nella stagione a venire riescano a tirare fuori
la voglia di riscatto con grinta e determinazione. La logica con
cui durante l’estate è stata completata la rosa di questo gruppo
è quella, oltre di colmare alcuni gap tecnici, di dare maggiore
equilibrio aggiungendo al nocciolo di giovani ragazze rimaste
maggiore esperienza, in modo da trovare un giusto mix o almeno questo è stato l’intento con cui si è formato il gruppo. Il
tempo come al solito ci dirà se avevamo ragione.
A seguire la nostra futura U18. Un gruppo che affronterà
questa categoria per le prossime due stagioni essendo ragazze
che hanno terminato il percorso della categoria giovanile precedente (U16). Una squadra su cui è importante investire essendo anche il gruppo da cui le migliori supporteranno e verranno inserite con il tempo in prima squadra. In quest’ottica
durante l’estate la società ha deciso di voler affidare il gruppo
ad un nuovo allenatore. I nostri migliori auguri ed un benvenuto al coach Alessandro DellaFiore!
Altro gruppo giovanile è la futura U14 allenata nuovamente
dal sottoscritto, ma con la collaborazione aggiuntiva del coach
Cesare Strafile che torna al lavoro sulle giovanili dopo le esperienze positive degli ultimi anni con la prima divisione. Questo
gruppo di ragazze durante l’anno ha dimostrato miglioramenti
tecnici e di gioco, ma adesso deve già guardare avanti, mirando con maggiore determinazione agli obiettivi della prossima
stagione, perché si sa nello sport non c’è tempo per lodarsi
troppo, la vittoria fa parte di ieri, oggi bisogna già lavorare e sudare per le sfide del domani…
Altro scalino di cui siamo orgogliosi è la prossima U12 allenata da Annarita De Luca. Questo gruppo affronterà per la prima volta questa categoria arrivando dal Minivolley. Tanta soddisfazione ed anche curiosità nel vedere all’opera questo gruppo guidato dall’energica Annarita.
Infine, ma non per importanza, ad ottobre partiranno i nuovi
corsi di Minivolley che verrano guidati dall’istruttrice Claudia
Sapegno. Anche lei annoverata nel nuovo staff tecnico della
società. Claudia oltre ad essere stata giocatrice anni fa proprio
nella nostra società, da anni come allenatrice si è specializzata
nei gruppi giovanili di fascia di età 10-13. Pertanto il suo è stato un “acquisto” mirato e pensiamo possa collaborare positivamente all’interno della ns.società.
Ci teniamo a sottolineare come la formazione di questi gruppi avvenga con due” canali”:
1. i progetti scuola portati avanti all’interno dei complessi
scolastici dai nostri Istruttori al mattino e “approfonditi”
nelle ore pomeridiane
2. “la giornata del Minivolley”. Giunta alla seconda edizione,
quest’anno si è svolta il 4 Giugno u.s. presso la palestra
Russell di C.so Molise. Ha visto la partecipazione di ben oltre 40 ragazzine, coinvolte dalle ns. Istruttrici in tornei di
pallavolo, ma non solo:anche semplicemente giochi di
gruppo per sviluppare l’aggregazione e le capacità motorie.
Grande soddisfazione e compiacimento da parte dell’intero
staff societario nel vedere le tribune della palestra gremite
di genitori attenti a seguire i propri figli, molti attivi e partecipi nei giochi, vogliosi di cimentarsi nei vari giochi organizzati. Gadget Avis, merende, medaglie varie sono state il corollario della manifestazione.
Tutto questo a dimostrazione ulteriore che la pallavolo rimane uno degli sport più belli in assoluto, per coinvolgimento ed
aggregazione, per sviluppo della capacità motorie, per spettacolarità di gioco, emozioni e divertimento.”
Il nostro augurio non può essere altro che quello di invitare
tutti le giovani a provare almeno una volta questo sport. I genitori di ragazzine dagli 8 anni di età in avanti che volessero ulteriori informazioni sulla nostra struttura territoriale possono
contattarci presso la segreteria Avis di via Piacenza che vi metterà in contatto con il responsabile del gruppo pallavolo .
NICOLA SGUEGLIA
25
DUE COLONNE DEL PODISMO AVIS TORINESE
I
l Gruppo Podistico Avis Torino ha
ritenuto, in segno d’affetto, dedicare queste poche righe a due carissimi amici, due veri avisini, due
grandi podisti, fedelissimi che si
sono sempre prodigati e continuano
a prodigarsi contribuendo alla diffusione degli ideali della donazione
del sangue e della pratica dello
sport.
Questi sono ...Vincenzo Bevilacqua e Franco Alfonso.
Da 34 anni, da quando è nato il
Gruppo Podistico Avis Torino fondato da Luciano Penna, ancora oggi
sono sulla cresta dell’onda.
Tutto il Gruppo Podistico è onorato e fortunato di avere sui campi di
gara questi due grandi campioni che
con la loro tenacia, il loro sorriso, la
loro esperienza illuminano il morale
di tutti noi atleti.
Grazie amici carissimi Vincenzo e
Alfonso.
È ovvio che l’augurio più sincero
da parte di tutto il gruppo è quello di
Avis poste
a Mantova
Il 15 maggio u.s., il Gruppo Avis Poste ha organizzato, nel clima di collaborazione con il Cral Poste, una gita a
Mantova, bellissima città di origine
etrusca, che ha visto il suo massimo
splendore nel medioevo, sotto la signoria dei Gonzaga.
La gita ha comportato la visita al Palazzo Ducale, con la meraviglia “Camera degli sposi” e si è conclusa con la navigazione (nel pomeriggio), su due dei
tre laghi che circondano la città, formati da fiume Mincio, per visitare l’oasi
protetta del parco naturale del Mincio.
IL DIRETTIVO
AVIS POSTE
continuare a vederci sui campi di gara ancora per tantissime, tantissime,
tantissime domeniche per continuare insieme ad onorare i nostri colori
sociali, la nostra associazione che
noi tutti tanto amiamo l’AVIS.
IL GRUPPO PODISTICO
2 6VITA ASSOCIATIVA
SIAMO PRESENTI ANCHE IN CONGO
N
el mese di dicembre una suora
missionaria è venuta a raccontarci una bella storia: nella zona interna del Congo, nella foresta, in mezzo a
villaggi di capanne, dove la situazione
sanitaria è decisamente critica è stato costruito un piccolo ospedale e, cosa molto
bella, anche un piccolo Centro Trasfusionale e conseguentemente un gruppo
di donatori di sangue.
Questa iniziativa ha permesso di far
fronte ad emergenze che in precedenza
non si potevano risolvere, come trasfusioni in seguito ad emorragie da parto e
da incidenti, supporto in particolari interventi chirurgici e gravi anemie conseguenti a malattie.
Esisteva però il problema che, date le ri-
strettezze economiche, questo Centro Trasfusionale non era dotato di bilance pesa
sacche e quindi alcune volte il sangue raccolto non poteva essere utilizzato perché
presente in quantità eccessiva o carente,
dal punto di vista quantitativo, nella sacca.
E allora la religiosa ha chiesto il nostro
aiuto, ci ha chiesto se avevamo delle bilance vecchie, non più utilizzate da noi,
ma ancora funzionanti da usare presso il
suo ospedale, in Congo.
Purtroppo, aggiornando il parco bilance, quelle vecchie vengono rimandate alla ditta fornitrice per essere eliminate,
per cui non siamo stati in grado di soddisfare la richiesta di aiuto.
La Presidenza Avis ha provveduto in
merito e mi ha incaricato di contattare la
ditta fornitrice per l’acquisto di tre bilance da consegnare gratuitamente alla suora missionaria.
Giorni fa ci è arrivata una lettera di
ringraziamento dall’ospedale congolese. perché con l’uso delle nuove bilance
la situazione era decisamente migliorata e non ci sono più stati scarti di sangue.
Ci fa quindi oltremodo piacere il pensare che l’Avis di Torino sia conosciuta
in uno sperduto piccolo ospedale dell’Africa e che con il nostro piccolo contributo si riesca ad alleviare la sofferenza
di molti ammalati.
IGINO ARBOATTI
DIRETTORE SANITARIO
TESORI DA SALVARE
E
ntrando in certi magazzini, chiamati
per vezzo megastore o iperstore, c’è
da restare strabiliati per l’abbondanza e la varietà degli oggetti esposti. Enormi sfilate di televisori, lavatrici, frigoriferi, ferri da stiro, apparecchi fotografici,
telecomandi e ogni altro oggetto che in
terra si possa desiderare.
C’è proprio tutto, meno le casse da
morto. È il trionfo della materia che si
presenta in mille forme.
Lo immaginate uno che in mezzo a
quell’universo di oggetti si mette a recitare una poesia di Pascoli o di Carducci?
Sarebbe visto come un fantasma del milleottocento, caduto per caso fuori del suo
mondo.
Eppure tutti quegli oggetti che servono al corpo dell’uomo, dalla testa ai
piedi, sono soltanto materia al servizio
della materia, utile fin che si vuole, ma
soltanto materia che è solo la metà
dell’uomo.
Tutti i giornali sono pieni di notizie
belle o brutte, che sono il prodotto di
quella parte dell’uomo che è pensiero,
volontà, bontà o cattiveria, che sono
realtà diverse dalla materia, che sono
cioè l’altra metà dell’uomo.
L’uomo volgare è servo della materia:
l’uomo nobile è padrone della materia.
La forza dell’uomo nobile è la cultura,
fondata sul criterio che distingue il bene
dal male e mediante le esperienze sue e
degli altri arriva alla saggezza. È più facile arredare una casa che arredare una
mente.
I libri, le poesie, le tragedie, le commedie, i film ci fanno conoscere le
esperienze degli altri e sono utili quando sono creazioni di spiriti eletti, nobili, geniali.
Questi patrimoni culturali sono appunto i tesori da salvare, da conoscere, da
proporre sempre alle nuove generazioni.
La cultura greca resta il patrimonio più
seguito dagli uomini di tutti i tempi e di
tutti i luoghi, specie dell’occidente. Chi
desidera farsi un patrimonio di idee e di
valori, ascolta Omero, Esodo, Alceo,
Saffo e Anacreonte, Esopo. Eschilo,
Sòfocle ed Euripide, la satira mordace di
Aristofane, la storia di Eròdoto, la filosofia dei maestri perenni Socrate, Platone,
Aristotele.
A qualcuno questo invito può sembra-
re ingenuo, perché legato ad una cultura
tanto lontana nel tempo; ma bisogna ricordare il recente consiglio di Papa Benedetto che ha affermato “occorre ellenizzare la cultura”, cioè tenere conto dei
valori perenni scoperti dalla cultura greca, passati in quella romana e infine armonizzati col messaggio cristiano per
opera di S. Tommaso.
Vi sono delle scoperte come quella del
fuoco e della ruota che hanno valore perenne, come vi sono scoperte sulle leggi
del pensiero, della logica, del rispetto
delle leggi di natura che hanno valore perenne.
Questi sono i tesori da salvare, per
guardare la tecnica col rispetto dovuto,
ma anche col limite che l’uomo saggio
deve dare alla tecnica, perché non si rattristi per la mancanza dell’ultimo telefonino, e soprattutto perché voglia usare
tutta la tecnica, compresa quella atomica, solo a servizio del bene.
CORRADO CAMANDONE
Sito internet: http://taicc.interfree.it
2 7 STORIA DI ALTRI TEMPI
LETTERE
COME CAMBIA IL MONDO!
L’
amico Pietro Lardone, presidente
dell’Avis Comunale di Vinovo ha
rinvenuto nell’archivio storico la
lettera circolare n° 91, datata 25 agosto
1941 che il Ministero dell’Agricoltura e
delle foreste inviò a tutti i Podestà (oggi
Sindaci) dei comuni italiani avente per
oggetto:
Razione supplementare ai donatori di
sangue.
Eccone il testo ...
Molti dei nostri lettori non ci crederanno, ma allora era proprio ... un altro mondo!
Un ringraziamento a Lardone per averci informato.
SANDRO FISSO
Ministero dell’Agricoltura
e delle Foreste
Sezione Provinciale per l’Alimentazione
TORINO
Prot. n° 14692 – Circ. n° 91
Torino, 25 Agosto 1941 – XIX
OGGETTO:
Razione supplementare ai donatori
di sangue.
A tutti i Podestà della Provincia di Torino
Il Ministero dell’Agricoltura e delle
Foreste ha disposto che ai donatori di
sangue siano concessi supplementi di generi da minestra, di grassi e di carne, sta-
VIAGGIO A PRAGA
A
grande richiesta l’Avis comunale con oltre 50 partecipanti è tornata nella capitale ceca.
Praga meravigliosa città, con un fascino particolare, una certa magia è presente ovunque, nelle sue vie, nelle sue chiese, nei suoi ponti, nel grande fiume la Moldava che l’attraversa e l’abbellisce.
E poi come non ricordare – in mezzo alla città c’è una
piazza – con il Municipio e una torre, al centro un orologio
astronomico che allo scoccare delle ore, tutti a bocca aperta, perché inizia la processione di personaggi e anche la
morte con la sua campanella può divertirci, però non bisogna dimenticare il messaggio che vuole trasmetterci.
bilendo che sia loro fatto il trattamento
previsto per i casi di anemie gravi.
La concessione del supplemento deve
intendersi subordinata alla richiesta prescritta, presentata dall’interessato all’Ufficio Annonario Comunale, corredata da
certificato, dal quale risulti che il richiedente abbia già donato il suo sangue in
epoca non anteriore a quindici giorni.
La concessione potrà essere fatta – per
ogni donazione di sangue – per un periodo
massimo di quindici giorni dalla data della
donazione stessa e per i quantitativi corrispondenti e cioè: gr. 500 di generi da minestra, gr. 400 di grassi, gr. 2700 di carne.
I Comuni dipendenti ne prenderanno
nota per aderire ad eventuali richieste.
IL DIRETTORE
(DOTT. L. GOVERNA)
DOPO LE FERIE...
ATTENZIONE
RIEPILOGO DELLE SOSPENSIONI
PER CHI RIENTRA
DA VIAGGI ALL’ESTERO
SOSPENSIONE DI 6 MESI per chi rientra
da paesi a rischio Malaria: (es. Africa, India,
Sud America, ecc.).
SOSPENSIONE PER 1 MESE per chi
rientra da un paese extracontinente Europeo (USA, Canada, ecc.).
SOSPENSIONE PER 28 GIORNI (limitatamente da Luglio a Novembre) per chi rientra da: Romania, Ungheria, Russia e Grecia
(solo da Macedonia) per endemia di West
Nile virus.
Per chi avesse dubbi prima di presentarsi per
la donazione contatti le nostre segreterie.
2 8VIAGGI INTORNO AL MONDO
CELEBRIAMO IL DECIMO COMPIVIAGGIO DI RENZO ED IRINA
C
on Renzo ed Irina condividiamo grandi ricordi, con noi
dal 2001 hanno partecipato ad alcuni tra i più difficili ed
affascinanti viaggi che negli anni abbiamo proposto ed accompagnato per l’Avis: l’Indonesia tribale di Sulawesi nel
2001; l’Australia del 2002 risolta a tratti su potenti fuoristrada
che ci consentirono l’attraversamento di grandi riserve aborigene; il primitivo Laos nel 2003 dove è successo di doversi sfamare con zuppa di “scoiattolo”, l’India centrale del Maharashtra,
dei Sadù e degli ermetici luoghi sacri nel 2004; in Mongolia con
la Transiberiana dalla Russia, in un tour fuoristrada attraverso lo
sconfinato deserto del Gobi dormendo nelle tipiche tende di pelo di cammello nel 2006; in Cambogia e Vietnam nel 2007… oltre a qualche viaggio più confortevole come un soggiorno a New
York nel 2002; Boston, Chicago e Niagara nel 2005 e nello stesso anno la Cina e per concludere un tour on the road dei Grandi
Parchi USA nello scorso giugno come testimonia la fotografia
ripresa all’ Arches Park nello Utah.
A Renzo ed Irina va un Grazie da parte nostra per la compagnia ed il buonumore e l’augurio di altri 100 viaggi…. con noi
naturalmente.
UN RICORDO DEL TOUR ON THE ROAD DEI GRANDI PARCHI USA
Un itinerario affascinante attraverso il Colorado, South Dakota, Wyoming, Montana e Utah.
L’allegro gruppo ritratto al Parco Nazionale di Yellowstone davanti ad uno dei tanti Geyser che non smettono di sorprendere.
Da sinistra: Gianfranco Barabino, Donato Carella, Fulvio Capone, Paola Mottura, Valter Novara, Luciano Mignacco, Maide Rosa, Renzo Casa, Irina Guidetti, Carlo Nozzoli, Maria Bruna Locatelli, Greta Capone, Marina Fisso, Teresa Toscano, Luciana De
Matteis, Marisa Abate e dietro l’obiettivo Gianni Benazzo
Le fotografie sono tratte dall’archivio di Gianni e Marina
2 9VIAGGI INTORNO AL MONDO
L’AVIS A MONACO DI BAVIERA PER IL PONTE DELL’IMMACOLATA
L
a splendida città tedesca, capitale della Baviera, accoglierà i
nostri passi in un momento in cui si veste di luci e di stelle,
aggiungendo al suo fascino quel folklore, quelle atmosfere
natalizie che attirano turisti da tutto il mondo.
Partenza giovedì 8 dicembre da Caselle, per uno dei più “luccicanti” week-end che può offrire l’Europa. Non solo luci e mercatini ma anche il famoso Deutsches Museum, il Museo della
Scienza e della Tecnica; il Palazzo di Nymphenburg , residenza
della Famiglia Reale di Baviera; il Giardino Inglese, celebre parco al centro della città; la Cattedrale di Nostra Signora, ricorda-
ta per le sue caratteristiche torri gemelle sovrastate da cupole in ottone a forma di cipolla; il Carillon della Torre dell’Orologio del
Municipio…. e tante altre curiosità che scopriremo assieme. Torneremo a Caselle la domenica 11 dicembre.
Il costo è di 520 € + tasse aeroportuali, il primo acconto è di 200
€ da versare al momento dell’iscrizione. I posti a disposizione sono
soltanto 18. Due le possibilità di partecipare ad una riunione informativa tenuta da Gianni e Marina in Via Piacenza 7, che descriverà
il viaggio e consentirà di conoscerci e di iscriversi: sabato 3 settembre alle ore 10,30 e domenica 18 settembre alle ore 10,30.
IN NOVEMBRE CON L’AVIS IN AUSTRALIA
A
ncora qualche posto disponibile
per il tour Australiano con partenza il 4 novembre da Malpensa e ritorno il 25. Tre settimane in auto, con due
passaggi aerei, con inizio a Perth, punto
di partenza per soddisfare le curiosità circa la Costa Occidentale, famosa per le
spiagge bianche, per i delfini che arrivano
a farsi accarezzare quasi sul bagnasciuga.
All’interno, nell’Outback del Northern
Territory, tra i canguri di Alice Springs,
per affondare nell’assoluto rosso del grande monolito di Ayers Rock, i Monti Olgas, il King Canyon…. A Sydney quale
punto di partenza per il bel viaggio verso
Melbourne (città dalla quale torneremo in
Italia), con soste a Phillip Island per la
straordinaria Parata dei Pinguini che ogni
sera tornano dall’Oceano per dormire in
terraferma nei loro nidi; ai Dodici Apostoli, percorrendo la Great Ocean Road, una
delle strade più antiche dell’Australia….
Un viaggio che lascerà senz’altro ricordi indimenticabili, inseriti in un gruppo di
una ventina di partecipanti, una famiglia
allargata che ci consentirà oltre all’agilità
di spostamento anche belle relazioni interpersonali.
Il costo è di 3850 € + tasse aeroportuali, il primo acconto è di 300 € da versare
al momento dell’iscrizione.
L’ultima riunione informativa tenuta
ULURU, il rosso monolite sacro agli aborigeni divenuto simbolo dell’Australia (Foto
dall’archivio di Gianni e Marina)
da Gianni e Marina in Via Piacenza 7, che
descriveranno il viaggio sarà:domenica 4
settembre alle ore 10,30.
NEL FIABESCO RAJASTHAN IN FEBBRAIO
D
ue settimane in una delle più pittoresche e popolari regioni dell’India: la terra dei Maharaja e dei loro favolosi
palazzi, dei colori, dei gioielli, degli elefanti e dei cammelli…. un tour affascinante ed indimenticabile che ricalca il
primo “storico” viaggio per l’Avis nel 1996.
Il tour avrà inizio a Delhi, l’animatissima capitale indiana, per
proseguire verso Agra ed il suo famosissimo Taj Mahal divenuto uno dei simboli nazionali per la tenera storia d’amore che
ne ha ispirato la costruzione. Jaipur, la città rosa, con l’indimenticabile Palazzo del Vento e la
città abbandonata di Amber; la
città sacra di Pushkar per osservare l’incredibile pellegrinaggio di interi villaggi; la romantica Udaipur,
città della pittura tradizionale;
Jodhpur , la città azzurra…. ed infine le due perle del deserto del
Thar: Bikaner e Jaisalmer per un
tuffo in una realtà tribale ai confini
dell’immaginario.
Il costo è 2150 € + tasse aeroportuali, il primo acconto è di 300 € da
versare al momento dell’iscrizione.
Due le possibilità di partecipare ad
una riunione informativa tenuta da
Donna con ornamenti tribali Gianni e Marina in Via Piacenza 7,
che descriverà il viaggio e
consentirà di conoscerci e
di iscriversi: domenica 23
ottobre alle ore 10,30 e
domenica 4 dicembre alle
ore 10,30?
IN MARZO
USA ON THE ROAD:
Un ambiente porticato del Forte RosDA MIAMI
so di Delhi
A NEW ORLEANS
I dettagli del tour saranno pubblicati sul prossimo numero del
Corriere Avis.
SOGGIORNO DI UNA SETTIMANA
A NEW YORK, LA CAPITALE
DEL MONDO
Come di consueto da 12 anni si ripropone il soggiorno a New
York.
I dettagli del soggiorno saranno pubblicati sul prossimo numero
del Corriere Avis.
Per maggiori informazioni è inoltre possibile consultare il sito
www.gianniemarina.com
o contattarci all’indirizzo
[email protected]
3 0VITA ASSOCIATIVA
AVIS COMUNALE TORINO:
COMUNICARE IN MODO NUOVO
I
l 2011 è un anno veramente importante per il profondo rinnovamento che Avis Comunale Torino sta attuando in una direzione completamente nuova, rivolta in particolar modo ai futuri donatori ed ai giovani.
Dal 2006 Avis Torino e l’Agenzia Newton I.C. collaborano a
stretto contatto per lo studio e la realizzazione delle Campagne
Pubblicitarie per il Corriere e per le affissioni nelle diverse circoscrizioni, nella metropolitana e nelle reti urbana ed extraurbana della Città di Torino.
Nello stesso anno è stata ideata la prima campagna pubblicitaria
“Basta un attimo”: sicuramente tutti ricorderete la mano con impugnato un cronometro analogico a voler sottolineare l’importanza di
un attimo della nostra vita dedicata alla donazione di sangue. Da allora la stretta collaborazione con il Vicepresidente, Graziano Cestino, ci ha consentito di sviluppare idee innovative per “svecchiare” l’immagine dell’associazione pur rimanendo nel solco della
tradizione dell’Avis Torino, avendo come scopo, anno dopo anno,
quello di parlare alla coscienza delle persone ed al loro cuore.
Dal 2006 ad oggi sono state realizzate ben 14 campagne per
AVIS che hanno voluto dare un contributo sempre maggiore
all’importante tema della donazione del sangue. In 5 anni abbiamo parlato di tante persone: ricordo la campagna “La vita da salvare è più di una” con l’immagine di una donna incinta oppure
“Dimenticato qualcosa?” dove la valigia “della donazione” veniva dimenticata in mezzo alla strada.
Io stesso, ideatore delle campagne, sono giunto in Avis grazie
al senso civico che la mia famiglia ha saputo trasmettermi; appena maggiorenne sentii il bisogno di diventare donatore per
aiutare il prossimo; sentivo di dover fare qualcosa, nel mio piccolo, per aiutare chi avesse avuto bisogno di sangue a causa di un
incidente o di una operazione.
Conoscendo bene l’argomento trattato posso dire che in ogni
campagna, studiata e sviluppata con lo staff dell’agenzia, c’è
molto di me e del mio modo di vedere il mondo e l’immensa speranza che nutro verso il futuro ed i giovani. Pensandoci bene, la
donazione è un gesto dietro al quale vive un intero universo di
concetti, come l’amore incondizionato per la vita, che sia la propria o quella degli altri. La mission che mi sono prefissato fin
dall’inizio della collaborazione con AVIS è di trasmettere, con
metafore ed immagini semplici, concetti spesso complessi e
spunti di riflessione per chi non ha ancora pensato di donare il
sangue almeno una volta nella vita.
Per questo motivo, negli ultimi anni, mi sono soffermato ad
analizzare il target giovanile. I ragazzi sono bersagliati da così
tante informazioni che spesso non hanno neppure il tempo per soffermarsi a capire ed a cogliere il vero significato di tutto quello che
li circonda. A mio avviso la società moderna non aiuta questi giovani uomini e donne ad integrarsi né fornisce loro strumenti idonei a farlo: uno di questi può essere proprio la solidarietà.
In comunicazione è importante il messaggio che si intende trasmettere, ma bisogna valutare attentamente anche il mezzo con il
quale farlo. Per rimanere al passo con i tempi, l’Avis Torino ha ci
ha commissionato lo studio e la realizzazione di un nuovo sito
web completamente rinnovato nella veste grafica e nei contenuti.
Visitandolo all’indirizzo www.avistorino.it potrete notare come il
nuovo layout grafico permetta di visualizzare nella home page tutte le NEWS informative in merito agli eventi ed alle manifestazioni dell’associazione. Inoltre potrete sfogliare, stampare e scaricare tutti gli ultimi numeri del CORRIERE AVIS. Vi invito anche
a visitare la GALLERIA FOTOGRAFICA, l’AREA GIOVANI
ed il CALENDARIO PRELIEVI.
Pensando all’ interattività del nuovo sito, abbiamo collegato
ad esso tutti i cinque profili Facebook. Inoltre è possibile iscriversi alla NEWSLETTER per ricevere informazioni sulle varie
attività della Comunale di Torino.
Concludo invitandovi a visionare le campagne Avis realizzate dall’Agenzia Newton per il 2011 nella sezione CAMPAGNE:
– DONATORI D’ITALIA GRAZIE!
– LA VITA NON E UN GIOCO
– NON PRENDERLA ALLA LEGGERA.
Oramai le vacanze sono alle porte e pertanto non mi rimane
che ringraziare tutti Voi per il supporto che date e darete all’Associazione e ricordate ad amici e parenti che diventare donatore
arricchisce se stessi e chi vi sta vicino.
Buone Vacanze!
RENATO LECCA – NEWTON I.C.
3 1 A BASSA VOCE
ALIMENTAZIONE E SALUTE
Una buona condizione di salute non può prescindere da una sana alimentazione
A
limentarsi correttamente – adottando una dieta sana, appropriata
all’età, alla struttura fisica e al dispendio energetico quotidiano – è una
condizione essenziale per mantenersi in
buona salute. In Italia, come in molti altri
paesi industrializzati, si fa un gran parlare di alimentazione, per moda, per abitudine o per ragioni commerciali più che
per vero interesse personale, dal momento che la stragrande maggioranza degli
italiani, convinta com’è di alimentarsi
correttamente, continua a nutrirsi come
ha sempre fatto. Infatti, solo un italiano
su cinque, con l’avanzare dell’età, muta
in meglio le proprie abitudini alimentari,
mostrandosi più attento a ciò che mangia. D’altronde anche gli esperti del settore, nutrizionisti e dietologi, non aiutano molto. Sono prodighi di consigli per
ciò che concerne i valori calorici e nutrizionali, ma non fanno cenno alcuno sulla
qualità degli alimenti che introduciamo
quotidianamente nell’organismo, tralasciando così di dare il giusto rilievo a un
problema tanto importante quanto trascurato.
Tra entropatia e sintropatia
Il progresso industriale, se da un lato
ha portato benessere e migliori condizioni di vita, dall’altro ha creato in tutte le
più moderne società innumerevoli forme
di inquinamento (dell’aria, dell’acqua,
del suolo, del cibo) che aggrediscono il
nostro organismo intossicandolo e logorandolo anzitempo. Alcuni, con cinismo,
diranno che è il prezzo da pagare al progresso; altri, più fatalisti, spiegheranno
che così va la vita, imputando il problema non già all’inquinamento dell’ambiente e degli alimenti, ma all’entropia,
ossia a quel naturale processo di trasformazione (energetica, biologica e fisica)
attraverso il quale tutto ciò che esiste (sistemi semplici, complessi, organici e
inorganici) si deteriora e si degrada, volgendo prima al decadimento, poi alla totale disgregazione. La ragione, come
sempre, sta nel mezzo.
L’essere umano, come si sa, fa parte
di un sistema universale in continuo di-
venire. Ora, quando nel nostro organismo non possono più avvenire determinate “trasformazioni” (le funzioni vitali
coordinate) che garantiscono la prosecuzione della vita, ecco che l’entropia,
raggiungendo il suo massimo grado,
completa l’opera di degradazione impedendo alla nostra parte fisica di mantenersi in vita. A quel punto il corpo cessa
di vivere e muore. Pur tuttavia, anche da
cadavere continua a trasformarsi – prima con la distruzione dei tessuti e la putrefazione microbica, poi con la decomposizione, quindi con la scheletrizzazione e la mineralizzazione – per potersi riconsegnare totalmente alla natura.
Queste trasformazioni confermano che
in natura “nulla si distrugge,tutto si trasforma”.
Essendo, dunque, dotati di un corpo
che non è immortale, a un certo punto
della vita inizia la decadenza (entropia),
ben evidenziata dalla curva della nostra
condizione biologica e fisica che, da
ascendente (di crescita), diventa discendente (di senescenza e di degradazione). Questo nuovo stato biofisico fa si
che i legami tra le diverse cellule – legami che nella fase iniziale della vita hanno consentito al corpo di differenziarsi e
di articolarsi nella sua complessità – comincino lentamente a deteriorarsi. La
conseguenza è che l’apporto funzionale
di alcune di queste cellule verso le altre
diventa insufficiente, quando non addirittura negativo. E così quella singola
cellula, quel tessuto, quell’organo,
quell’apparato, non più alimentati e
energizzati nella misura necessaria, si
deteriorano e iniziano a funzionare male, facendo funzionare male anche altre
cellule, altri tessuti, altri organi, altri
apparati. Il decadimento procede in progressione geometrica e gli apporti energetici controbilanciano sempre meno e
sempre peggio le necessità fisiologiche
dell’organismo. A un certo punto questa condizione diventa irreversibile:
l’entropia ha raggiunto il suo acme e
perciò si muore. Tuttavia, prima che ciò
accada, è possibile intervenire cercando
in qualche modo di arrestarla.
In effetti, nell’ordine naturale delle cose non esiste solo l’entropia, che è il movimento involutivo di contrazione, degradazione e dissolvimento, ma anche la
sintropia, che è il movimento opposto e
complementare, quello evolutivo, di crescita, espansione e sviluppo. E se l’entropia conduce necessariamente alla morte,
3 2 A BASSA VOCE
la sintropia alimenta invece la vita. Un
esempio di questo meccanismo vitale ci
viene, oltre che dai processi omeostatici
e immunitari, anche dal metabolismo,
ossia da quel complesso di reazioni chimiche che consente al nostro organismo
di autorigenerarsi quotidianamente e di
vivere. Nel processo metabolico è, infatti, presente sia la fase catabolica (entropica), di “consumo”, che utilizza le risorse cellulari per trasformarle in energia e
calore; sia la fase anabolica (sintropica),
di “recupero”, per mezzo della quale
l’organismo assume dall’esterno le sostanze nutritive che poi trasforma per ricostituire l’energia consumata. Ed è proprio l’insieme di queste due fasi che permette all’organismo di vivere e svilupparsi. Infatti, se non si “mangiasse”, se
non ci fosse l’apporto energetico del cibo
(sintropia), non si potrebbe ricostituire
l’energia consumata e dopo poco tempo
l’organismo cesserebbe di vivere a causa
dell’entropia.
Ora, non potendo come esseri umani
eludere la morte, possiamo però procrastinarla, adottando alcune semplici precauzioni sintropiche (alimentazione, miglioramento dello stile di vita e dell’ambiente in cui si vive, prevenzione sanitaria, atteggiamento mentale e motivazione) che sono in grado di agire sulla velocità dell’entropia, rallentandola.
L’approccio sintropico del cibo
Da alcune indagini di mercato condotte nel giugno 2011, si ha conferma che la
crisi economica, presente da tempo nel
nostro Paese, morde ancora forte ed è
ben lungi dall’esaurirsi. I bilanci familiari, in rosso, fanno segnare una riduzione
non soltanto della spesa per
alcuni beni voluttuari, ma
anche per l’acquisto di alimenti. Il 65,3% dei nuclei
familiari compra meno cibo
e il 13,6%, per poter far tornare i conti, è costretto a disinvestire sul bene più prezioso, la salute, acquistando
alimenti di bassa qualità. In
un simile contesto, ogni argomentazione sul cibo rischia di apparire inopportuna e superflua.
“Dimmi cosa mangi e ti
dirò quanto vivrai” è il
motto che ben compendia
il concetto di quanto sia
importante per la nostra salute saper
scegliere quello che introduciamo quotidianamente nel nostro organismo.
Non a caso gli esperti di tutto il mondo
sono concordi nell’affermare che
un’alimentazione sana (sintropica) –
accompagnata da uno stile di vita sobrio
e salutare – è in grado di dare benessere
e di allungare notevolmente la durata
della vita, tanto più se ci si nutre correttamente sin da bambini. È stato, infatti,
accertato che un’alimentazione scorretta (entropica) – troppo ricca di proteine,
grassi insaturi e zuccheri raffinati – è
uno fattori che più minano la nostra salute perché crea le premesse organiche
per quelle disfunzionalità che sono
all’origine di numerose malattie.
Acqua e cibo, offrendo un elevato
apporto sintropico, sono essenziali alla
vita umana, e senza di loro non dureremmo a lungo. Nutrirsi male e in fretta, mangiare troppo o troppo poco, sono comportamenti assai dannosi che
incidono pesantemente sullo stato di
salute e sulla qualità della nostra vita
poiché vanno ad alterare quei delicati
equilibri ormonali che garantiscono la
perfetta efficienza di tutti i nostri sistemi vitali, compreso quello immunitario. Recenti studi fatti da gruppi di ricercatori di Paesi diversi, hanno confermato che gli individui obesi o in soprappeso sono predisposti più di altri a
soffrire di infezioni, ipertensione, diabete e disturbi cardiocircolatori, le cui
presenze a livello organico sono tanto
più rilevanti quanto più elevata è la
quantità di adipe (massa grassa) presente nel corpo. Discorso analogo può
essere fatto per le persone malnutrite o
sottopeso che, pur vivendo situazioni
diverse, corrono rischi altrettanto gravi presentando pericolose disarmonie
omeostatiche e immunitarie. Massima
attenzione, dunque, a “come si mangia” e a “quanto si mangia”.
Esiste, però, un altro problema che riguarda il cosa si mangia. Pur non menzionando la miriade di veleni introdotti
volontariamente nel cibo da quei “terroristi della salute” che sono gli adulteratori e i sofisticatori alimentari, anche chi
abitualmente cerca di nutrirsi correttamente evitando i cibi “spazzatura” (tutti
fortemente entropici) – merendine, patatine, hamburger, snack, cornetti, biscotti
e tutti quei prodotti dannosissimi per la
salute, contenenti notevoli quantità di
grassi saturi e idrogenati – deve, comunque, fare i conti con la modesta qualità
degli alimenti che introduce nel corpo, i
quali sono molto spesso carenti di sostanze nutritive importanti. La questione, per nulla secondaria, coinvolge non
soltanto l’intera catena agroalimentare,
ma anche l’ambiente in cui viviamo. Le
cause sono note a tutti, ma nessuno sembra preoccuparsene.
Cosa mettiamo nel piatto?
Una delle differenze sostanziali tra le
moderne società industrializzate e le
antiche comunità contadine è rappresentata proprio dalla lista degli elementi che consideriamo “cibo”. Per i nostri
antenati il cibo proveniva in modo diretto ed esclusivo dalla Terra, che – essendo assai fertile, non inquinata e ricca di sostanze organiche e inorganiche
– garantiva un ottimo apporto nutrizionale. Oggi non è più così a causa sia
dello sfruttamento intensivo dei terreni
che, non lasciando tempo alla rigenerazione, li rende carenti di costituenti organici e di minerali (calcio, ferro, zinco, magnesio, potassio, selenio…),
sia delle tecniche di produzione agricola su scala industriale che, oltre ad avvelenare terra e aria con un
massiccio impiego di prodotti chimici, trasformano
il cibo in alimenti che non
saziano, essendo privi di
sostanze nutritive importanti. Ma c’è di più.
Quando si coltivano
piante e ortaggi destinati
all’alimentazione, si fa
largo uso di insetticidi,
ratticidi, fungicidi, anti-
3 3 A BASSA VOCE
crittogamici,
fertilizzanti
sintetici a base di petrolio,
diserbanti e una grande quantità di altre sostanze tossiche
entropiche che, oltre ad avere
pesanti effetti negativi sulla
salute di animali ed esseri
umani, inquinano il terreno
in profondità, distruggendo
miriadi di microrganismi e
insetti utilissimi sia alla fertilità del suolo che alle proprietà organolettiche delle
stesse colture. Tutto ciò a
causa di una legislazione
troppo permissiva che, per
connivenza e cecità, lascia
ampi spazi a comportamenti
dissennati se non addirittura
criminali. Il risultato è sotto
gli occhi di tutti: da decenni
agricoltori e allevatori, avendo a cuore
solo il profitto, producono alimenti di
bassissima qualità, per nulla nutrienti,
ma in compenso, quando non tossici,
sicuramente poco salutari.
La vicenda del “batterio killer”,
l’escherichia coli, – la più recente epidemia alimentare in ordine di tempo dopo i
“manzi agli ormoni”(1988), la “mucca
pazza” (1994), la “diossina” (1998),
l’“afta epizoica” (2001), la “peste suina”
(2002), l’“aviaria” (2003-2008), l’“influenza suina” (2009), le “mozzarelle
blu” (2010) – è illuminante. Dopo aver
seminato panico e morte in mezza Europa, a distanza di tre mesi dall’inizio
dell’epidemia, non si conoscono ancora
le cause che l’hanno provocata. Le ipotesi formulate, tanto approssimative quanto surreali, lasciano dubbi sull’efficienza
di diversi centri di ricerca e sulla competenza di numerosi esperti in materia. La
messa al bando ha dapprima riguardato
cetrioli, pomodori e insalata, poi i salami
di cervo, quindi fagioli e germi di soia,
successivamente carni e semi, fino alle
più recenti e più verosimili ipotesi di
contaminazione di acqua e suolo. Insomma, si è tirato in ballo tutto – colpevolizzando anche l’agricoltura biologica – pur
di trovare un capro espiatorio che ancora
non c’è.
Gli americani, attenti spettatori della
vicenda, si sono dimostrati più seri e
realistici di noi europei. Negli Stati
Uniti – ha ricordato alcuni giorni fa Nicholas Donabet Kristof, autorevole editorialista del New York Times, vincitore
di due premi Pulitzer – ogni anno
325mila persone vengono ricoverate a
causa di malattie provocate da ciò che
avevano mangiato. E, di queste, 5mila
muoiono. Rapportando questi dati al
tempo, si può affermare che negli USA
il cibo uccide, accelerando i processi
entropici, una persona ogni due ore. Da
noi non esistono analoghi riscontri: tuttavia si può ragionevolmente ritenere
che la situazione non sia molto diversa.
Kristof, a conclusione della sua esposizione, ha sollecitato maggiori controlli
su tutta la produzione alimentare, sottolineando l’urgente necessità di un minor utilizzo in zootecnia di prodotti chimici e antibiotici, somministrati agli
animali per farli crescere di più e in
fretta. Non si può dargli torto, dal momento che più della metà della produzione mondiale di antibiotici viene utilizzata proprio negli allevamenti zootecnici, creando, tra l’altro, il terreno
adatto alla crescita di batteri sempre più
aggressivi e farmaco-resistenti. Vi siete mai chiesti che latte può dare o che
carne può avere una mucca immobilizzata in uno spazio strettissimo, costretta a nutrirsi forzatamente, immersa nel
liquame dei propri escrementi e alimentata con concentrati di ormoni, antibiotici e mangimi transgenici? Se
questa è la zootecnia, l’agricoltura non
sta meglio.
La maggior parte degli agricoltori, interessati esclusivamente alle dimensioni e all’aspetto dei prodotti, provvede a
“gonfiarli” artificialmente con tutto ciò
che la chimica propone e nello stesso
tempo fa di tutto per tenerli lontano dagli insetti – anche da quelli non nocivi –
affinché non subiscano danni esteriori.
Errore madornale, anche perché quando
gli insetti si posano sulle foglie di una
pianta o di un ortaggio,
rilasciano diverse sostanze nutritive tra cui la
chitina – presente nel loro scheletro, in quello
dei crostacei e nelle pareti cellulari di funghi e
batteri – che ha parte attiva nel sistema immunitario vegetale e animale. Non per nulla viene usata – insieme a un
suo composto, il chitosano – per la purificazione delle acque, per la
stabilizzazione di alimenti e anche nell’industria
farmaceutica,
avendo pure la proprietà
di accelerare il processo
di guarigione delle ferite
di animali e umani. Per questa ed altre
ragioni le tecniche più avanzate di coltivazione biologica prevedono l’utilizzo
di lombrichi per fertilizzare il terreno,
di coccinelle per eliminare afidi e parassiti dalle piante e di un ampio corollario
di altri strumenti e prodotti naturali la
cui provenienza organica dovrebbe salvaguardare sia la qualità delle colture,
sia la salute evitando danni ed effetti
collaterali indesiderati.
Quando, invece, si utilizzano prodotti chimici per le finalità più diverse,
queste sostanze tossiche vengono immediatamente assorbite da piante e vegetali, col risultato di intaccare gravemente la catena alimentare, provocando danni permanenti a persone e animali che le consumano. Tutti i contaminanti presenti negli alimenti – tra cui
anche piombo, mercurio, cadmio e arsenico – e le altre innumerevoli sostanze nocive ingerite con il cibo, intossicano l’organismo umano producendo pesanti effetti organici che, accumulandosi nel tempo, danno origine a tumori
e a numerose altre gravi malattie. Se a
ciò si aggiungono i guasti derivanti dai
normali processi di lavorazione industriale che privano questi martoriati alimenti delle poche sostanze nutritive
che ancora riescono a contenere, il quadro è completo, e oltre al danno di comprare alimenti scarsamente nutritivi,
c’è anche la beffa della loro tossicità.
Ma gli alimenti non dovrebbero servire
a mantenerci in vita, contrastando l’entropia?
ELIO BLANCATO
(5 - CONTINUA)
3 4 L’ANGOLO DELLO PSICOLOGO
L’
A
N
G
O
L
O DELLO PSICOLOGO
Il peso
della lontananza
Salve. È da tempo che pensavo di
scriverle per via di un problema
che mi assilla e che fino ad oggi
non ho avuto il coraggio di rendere
in qualche modo pubblico.
Vivo l’inizio della settimana come un tormento e vorrei che arrivasse subito venerdì sera per potermi rilassare e per poter finalmente riabbracciare la mia ragazza che lavora tutta la settimana a
Trieste.
Il lunedì è per me insopportabile:
non sento quasi mai la sveglia e devo poi correre come un pazzo per
non arrivare in ufficio in ritardo.
Trafelato, un po’sudaticcio e molto
incazzato, lavoro svogliatamente,
assorto nei miei pensieri, ripensando ai chilometri che mi separano da lei e ai lunghi giorni che dovrò trascorrere da solo o in compagnia di qualche collega sfigato come me.
Il problema è che non riesco a
sopportare in alcun modo la sua
lontananza: mi sento lacerare dentro, mi manca il respiro ed è come
se con lei se ne andasse via parte
di me.
Anche lo sport non mi è di grande
aiuto. Dovrebbe aiutarmi a scaricare la tensione, ma non è così perché dopo averlo praticato mi sento
Risponde Ivan
Blancato
psicologo clinico
e-mail: [email protected]
oppure telefonare alla Redazione Avis - tel. 011/613341
stanco, ma più triste di prima.
Di solito, il giovedì mattina, avvicinandosi la fine della settimana, ritorno ad essere avvicinabile,
perché so che mancano poche ore
al suo rientro. C’è qualcosa in me
che non va? Sono forse caratterialmente fuori norma? Lei, cosa
ne pensa?
Grazie.
LETTERA FIRMATA
(TORINO)
Tempo addietro una lettrice aveva manifestato un problema analogo al suo, riferibile in parte alla solitudine, in parte ad un tipo di vita
sociale non del tutto soddisfacente
e, forse, in parte anche ad alcuni
tratti caratteriali fortemente correlati ad una qualche forma di ansia
da separazione.
Dai pochi dati fornitimi, non saprei dire se lei è una persona che
mal sopporta i cambiamenti oppure
se si sente insicuro (e poco tollerante) solo quando sa di non avere a
portata di mano i suoi “punti di riferimento” affettivi più importanti.
Non parla della sua famiglia, ma
solo di generici amici e di qualche
“collega sfigato” di cui sembra non
gradire molto la compagnia; da
quanto scritto, posso formulare solo delle supposizioni.
A parer mio, all’origine di questo
meccanismo emotivo-relazionale
potrebbe esserci una profonda insicurezza che la spinge a instaurare
rapporti caratterizzati da una sorta
di dipendenza affettiva, resa ancora più salda e forte dalla forzata
lontananza.
Il fatto poi che lei stia male – se è
vero quanto ha scritto – potrebbe
essere riferito ad una forma inconscia di possesso nei confronti della
persona amata che, essendo da lei
lontana, si pone di fatto al di fuori
di ogni sua possibilità di controllo.
Mi permetto di suggerirle di provare a vivere la realtà quotidiana
per quello che è, cercando di trarre
piccole gratificazioni e gioie anche
nei primi giorni della settimana,
quelli per lei più bui.
Per fare questo, dovrebbe cercare
armonia ed equilibrio dentro di sé,
dando un nuovo valore alle persone
e alle cose che ha (amici, colleghi,
lavoro, sport), mentre lei invece
tende a sottolineare le cose che non
ha e le persone che le mancano.
Sicuramente vedere la propria
amata soltanto due giorni la settimana non è molto, ma con i mezzi
di comunicazione oggi a disposizione potreste provare a riorganizzare il vostro rapporto in modo da
sentirvi reciprocamente più vicini.
La lontananza, se da un lato può
essere un peso non facilmente sopportabile, dall’altro può rappresentare, se sapientemente coltivata, la
fiamma vivace dell’amore.
3 5 ARTE
LE MOSTRE
E GLI ARTISTI
MUSEO NAZIONALE
DELLA MONTAGNA
Al Museo Nazionale della
Montagna “Duca degli Abruzzi” sono aperte una serie di
mostre che documentano gli
aspetti, le tradizioni, le trasformazioni dei villaggi alpini. Sino al 20 novembre è possibile
visitare la rassegna “I villaggi
alpini” realizzata in occasione
delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. In particolare, l’esposizione, curata
da Alessandro Pastore, richiama l’attenzione sulle grandi
esposizioni che nel tempo hanno allestito sezioni dedicate alle borgate di montagna, agli
edifici ispirati alle diverse località, alla vita quotidiana, in
una sorta di percorso che mette in evidenza gli elementi rappresentativi e l’identità di un
Paese. Si possono così vedere
immagini, documenti, cimeli,
che permettono di approfondi-
re la conoscenza intorno
all’evoluzione della rappresentazione delle Alpi attraverso la riproposizione dei suoi
villaggi, come si può anche cogliere nel catalogo della collana “Cahier Museomontagna”,
con testi di Luigi Gaido, Silke
Haps e Alessandro Pastore.
La visita al Museo prosegue
con la mostra “Le Alpi e
l’unità nazionale, trasformazioni e mutamenti”, curata da
Enrico Camanni e Annibale
Salsa, con il coordinamento di
Aldo Audisio e Marco Ribetti.
Completamente realizzato con
materiale delle collezioni del
Museo e della Biblioteca Nazionale CAI, questo appunta-
LIBRI
F
ilosofo e germanista, Anacleto Verrecchia ha pubblicato il
libro “La stufa dell’Anticristo” nella collana “La Torre
d’avorio” delle Edizioni Fogola. Dopo il precedente volume “Vagabondaggi culturali” del 2008, questo nuovo impegno
letterario propone un ulteriore ed affascinante viaggio intorno
alla natura, al mondo classico, a una limpida scrittura accompagnata da un suggestivo disegno di Ottavio Mazzonis.
Del poeta Nevio Nigro è uscita
in libreria la silloge “Possiedo la
tua assenza”, Crocetti editore,
2011. Dalla prima raccolta del
1976, la sua esperienza si è approfondita attraverso una continua
indagine sul valore dell’esistenza,
dell’amore, dei sentimenti: “Torneranno/ col sole/ parole d’amore./ Incanteranno i silenzi/ e le cose./ L’eterno desiderio/ si spegnerà/ nell’alito della vita./ Solamente
respiro”.
E
ancora
“Nell’ombra che provo./ Io piano
ti seguo”.
A.MIS.
mento si apre con un panorama della catena alpina, con
una “focalizzazione della figura di Quintino Sella” e la ricostruzione di un posto di confine sulle Alpi. Sequenze di
film, fotografie, manifesti, volumi preziosi, oggetti, vie di
comunicazione, turismo, costituiscono altrettanti momenti di un’esperienza sicuramente straordinaria, tanto che “dopo il 1861 scalare le cime delle
Alpi sottraendole alla supremazia britannica equivaleva a
“rifare” pacificamente l’Italia
e gli italiani”.
Museo Nazionale della
Montagna, Piazzale Monte
dei Cappuccini 7, orario: 919, lunedì chiuso, sino al 20
novembre, tel. 011/6604104.
MUSEO REGIONALE
DI SCIENZE NATURALI
L’ampia programmazione
del Museo Regionale di
Scienze Naturali propone per
la fine di settembre la mostra
personale di Gaetano L’Abbate intitolata “Plus ultra”.
Curato da Elisabetta Tolosano, l’incontro con il pittore
pugliese si snoda attraverso
sei sezioni unite dal tema del
“Paesaggio”. Si passa, quindi, dalle “Porte”, tra fotografia e pittura astratta, alla musica di Johann Sebastian Bach, dalle suggestive “vetrate
gotiche” a “le quattro stagioni”, sino ai “Portici di Torino” e all’“Ospedale San Giovanni”. L’opera di L’Abbate
rende omaggio alla città ed ai
suoi edifici, alla storia, alle
strade ed alle strutture barocche dell’architettura piemon-
tese. In ogni caso, i dipinti
concorrono a definire il clima di una stagione segnata
dal valore dell’esistenza,
dalla visione ed interpretazione della natia terra pugliese, dai segni di un passato
che ritorna ed emerge dalle
sue immagini.
Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36,
orario:10-19, chiuso il martedì, dal 29 settembre, tel.
011/ 4326354.
ARTISSIMA
Tra le anticipazioni di rilievo, si segnala “Artissima 18”,
Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino, che si
svolge dal 4 al 6 novembre
negli spazi dell’Oval, Lingotto Fiere.
Per la seconda volta, la direzione artistica è affidata a
Francesco Manacorda, che
propone una serie di interessanti punti di forza che si sviluppano lungo un itinerario
che racchiude l’impegno e
l’attività di 150 gallerie, suddivise in quattro sezioni:
“Main section”, “New Entries”, “Present Future” e
“Back to the Future”. Al centro del padiglione della fiera
sarà sviluppato il progetto
“Approssimazioni Razionali
Semplici” dell’artista torinese Lara Favaretto, mentre per
la prima volta l’organizzazione propone “Artissima Lido”:
un programma di mostre ed
eventi nel centro della città,
curato da Christian Frosi, Renato Leotta e Diego Perrone.
Info.
011/19744106,
[email protected]
ANGELO MISTRANGELO
3 6CONSERVIAMO IL NOSTRO DIALETTO
SUBLIMI VACANZE
IN...OSPEDALE
I
n questi giorni targati “Ferie, Vacanze e Svago” ho avuto occasione
di edificarmi ammirando persone
(giovani, meno giovani e non più
giovani) che hanno scelto il “Volontariato ospedaliero” come momento
ideale per ricostruirsi lo spirito ed
aggiornare il concetto di “Vita”.
Già i nòstri antichi dicevano: “Chi
a veul cudì ’l bon ëspìrit ëd soa ca,
ch’a cudissa ij malavi ’d soa
contrà!” (Chi vuole accudire il buon
spirito di casa sua, curi i malati della
sua contrada). E “Contrà” (contrada)
significava il Prossimo: quello che
essendo il più vicino finisce per essere considerato il più lontano.
Si diceva anche: “Chi a l’ha ’d
cheur për ël mal ëd j’autri a l’ha ’d
cheur për ël Bin sò e dël sò dj’àutri!”
(Chi ha cuore peri il male altrui, ha
cuore per il proprio Bene e per quello
degli altri); ed ancora: “Nosgnor a
cheuj për ti, lòn che ti it sëmne për
j’àutri!” (Iddio raccoglie per te,
quello che tu semini per gli altri).
È comunque meraviglioso e sconcertante l’ànimo dell’uomo, capace
delle più miserevoli meschinerie ed
egoismi, così come delle più alte
espressioni di amore, bene ed altruismo.
Anche qui i nòstri padri constatavano che “L’òmo a sà fé concorensa
tant a j’Angej che ai demòni!” (L’uomo sa far concorrenza tanto agli Angeli che ai demoni).
Aristòtele, d’altronde, affermava:
“È non conoscere l’uomo il proporgli
solo dell’umano!”.
L’errore grave di questa nostra società dei consumi è, infatti, quello di
non sapere proporre modelli di maturazione e di spiritualità, ma solo
esempi di edonismo materialistico e
selvaggio.
Ciò nonostante il proverbio continua ad affermare che: “Për gram
ch’a sìa ’l mond, as treuva sèmper
n’ànima bela che a-j fà fé bela figura!” (Per quanto sia cattivo il mondo,
si trova sempre qualche anima bella
che gli fa fare bella figura).
È una di queste “ànime bele” che
mi faceva notare che: “Dcò durant
ël mèis d’agost a-i é ’d gent ch’a
seufr e a l’ha damanca ’d’agiut!”
(Anche durante il mese di agosto c’è
gente che soffre e che ha bisogno di
aiuto!).
Di persone come queste il mondo
ha bisogno: persone che sanno spargere Bene e Serenità in silenzio, là
dove spesso le parole son di troppo.
Anche la vecchia massima conferma che: “A foson-a ’d pì un a spantié,
che sent a raduné!” (Rende di più
uno solo a spargere, che cento a radunare).
Persone di grande sensibilità e spiritualità che – mentre spargono serenità – sanno guardare in alto.
Già Emerso consigliava: “Vuoi fare cose grandi? Aggioga il tuo carro
alle stelle!”.
Così, quando la grande maggioranza vacanziera aggioga la propria libertà ad una vettura o ad un treno,
queste “ànime bele” sanno aggiogare
il proprio cuore alle stelle: quelle che
splendono solamente nel cielo di chi
soffre.
Ha ragione, dunque, il nostro grande Pinin Pacòt (1899-1964) quando
canta:
“Ma l’òm l’ha an fond a Chiel na
ròca-fòrta
àuta e sarà su la campagna mòrta...”
(Ma l’uomo ha in fondo a sé una
roccaforte, alta e chiusa sulla campagna morta).
È in quella “ròca-fòrta” della sua
ànima che l’Uomo può accogliere,
non solamente i menestrelli, ma anche i mendicanti ed i sofferenti.
È, ancora, un vecchio adagio quello che afferma: “La Bontà a l’é ’n ca-
stel andoa tuti a peulo trové sosta!”
(La Bontà è un castello dove tutti
possono trovare rifugio).
A me piace pensare che, proprio
nel cuore di queste “ànime bele” che
hanno scelto – come vacanze costruttive – il “Volontariato Ospedaliero”
(magari sotto il velo consacrato e
permanente della “Suora di Carità” e
quello “a tempo” di “sorella della
Croce Rossa”) e tanti giovani si nasconde il messaggio per un mondo
migliore.
Un messaggio che dovrebbe aver
diritto di cittadinanza anche nelle nostre scuole: sia come preciso capìtolo
di quella materia denominata vagamente come “Educazione Civica”,
che come riesumazione dell’evangelico “Amor del Prossimo”!
Già il nostro poeta Fàuride Nicomedan (P. Raimondo Feraudi) di Saluzzo, negli anni caldi della Rivoluzione Francese, concludeva la sua
“Novela Moral” ovvero il suo “Rimedi sicurìssim contra la Petecchie”
proponendo come soluzione dei mali
dell’uomo:
“J’é nen àutr che arciamesse a la
memòria
la carità, ch’a pòrta l’armonìa
e lassé ’ndé tanta filosofìa.
.....................................................
Dëdvijomo ant nòstr cheur un ver
amor.
Guardomse com fratej... Peui pena ’d nen!”
(Non c’è altro da fare che richiamarsi alla memoria la caritè, che porta l’armonia, e lasciar da parte tanta
filosofia.....
Risvegliamo nel nostro cuore un
vero amore. Guardiamoci come fratelli... Poi stiamo tranquilli!).
Anche la scelta feriale e vacanziera
delle “ànime bele” può essere una
proposta... rivoluzionaria!
CAMILLO BRERO
3 7 ?S T O R I A M I N O R E
DOPO IL 150° TRICOLORE
LA FESTA NON È FINITA!
C
i si domanda, in tono quasi scherzoso: “È qui la festa?”, e ora si potrebbe dire: “Era qui la festa?”. La
risposta più giusta potrebbe essere che la
festa era ed è ancora qui.
Torino ha retto bene alla prova del
150° dell’Unità d’Italia. È apparsa al
centro delle manifestazioni e non poteva
non essere così, essendo stata al centro
del movimento unitario nazionale. Torino in prima linea, la più addobbata di tricolori, la più festeggiata anche per la presenza di tutte le forze armate, dagli Alpini ai Bersaglieri, dagli Avieri ai Carabinieri, ai Granatieri, con spettacoli e scenari che non saranno facilmente dimenticati.
Tutte le manifestazioni hanno visto
una partecipazione di folla, torinesi e turisti, con grandiosi concerti, spettacoli
teatrali, rassegne di alto livello. Una città
festosa che sembrava, ad un tratto, avere
dimenticato tutti i suoi problemi, che
erano e rimangono molti. Perfino i fuochi artificiali di San Giovanni avevano
un tocco speciale, e così le manifestazioni lungo il Po.
E adesso? Passata – o quasi – la festa,
che cosa resterà? Inutile un raffronto
con Italia ’61, di cui si conserva un indimenticabile ricordo. Altri tempi, altro spirito, diversa la situazione non solo italiana ma mondiale. Torino sta per
concludere, mentre scriviamo, le cele-
brazioni del 150° ed ha il volto “nuovo”
di quando le aveva iniziate: più europea, più aperta ai visitatori, più multietnica, per usare quest’espressione fin
troppo logora.
Torino con molte zone fatte rivivere,
con la metropolitana che l’attraversava
sottoterra, con un fiorire di iniziative, di
tour organizzati di giorno e di sera che
portano migliaia di visitatori (anche torinesi) a scoprire la città, dalla Venaria
Reale con la splendida Reggia sino alla
sommità del campanile della Consolata.
Torino più “aperta” anche se qualche resistenza non comprensibile rimane, per
certi tesori da mostrare, come, per fare
un esempio, l’autoritratto di Leonardo,
che pare fare capolino soltanto per farsi
vedere da un ministro o da qualche critico di nome.
Torino ha, di fatto, concluso le manifestazioni del 150° con qualche
cambio “importante” ai suoi vertici:
un nuovo arcivescovo, Cesare Nosiglia, un nuovo sindaco, Piero Fassino,
a altri mutamenti ancora, in Regione e
in Provincia. Ma, ripetiamo, che cosa
rimane dopo tutto e, particolarmente,
che cosa dovrebbe rimanere per lasciare qualcosa per domani e anche
per dopodomani?
La risposta ci pare facile: dovrebbe rimanere, essere gelosamente conservato, lo spirito del 150°, quello che ci ha
animato nei giorni che lasciamo alle
spalle.
Lo spirito del 150° è qualcosa di prezioso, che non può essere disperso. La
nostra, in queste righe di “Storia minore”, è una speranza ma, soprattutto, un
augurio.
RENZO ROSSOTTI
C’È UNA STORICA MINIMA RACCONTATA DA ROSSOTTI
I
n queste pagine i lettori sono soliti trovare note,
spesso di costume, narrata da Renzo Rossotti come “Storia Minore”, ma questa volta l’autore ha
voluto raccontarci una “Storia minima”, autentiche briciole di storia, cogliendo l’occasione del
150° dell’Italia Unita.
Con il titolo più che giornalistico di Torino Edizione Straordinaria, ha per sottotitolo Briciole di
Storia, vicende ed intrecci segreti. Edizioni Accademia Vis Vitalis (17 euro in tutte le librerie e nelle principali edicole).
Il bello è che, a parte la fine di Cavour e poche altre cose “grosse”, questo volume, di rilevante non
racconta nulla. quanti erano a Torino i lampioni
durante il Risorgimento? Quando a Torino venne
stabilito che i veicoli dovessero tenere la destra? E
chi mai stabilì le fermate d’obbligo dei tram?
Quand’è che venne resa obbligatoria una tassa per
i cani? Quand’è che Torino fu invasa dai maiali?
E queste sono soltanto alcune delle molte domande a cui Rossotti dà una divertente (e storica)
risposta. Un libro che si legge tutto d’un fiato, reso più attraente dalla copertina ideata da Marino
Olivieri che, sia detto sottovoce, raffigura anche
la caricatura dell’autore.
E.B.
3 8FILATELIA
L’AIDS UNA MINACCIA ORMAI DA TRENT’ANNI
L
e poste delle Nazioni Unite hanno
ricordato con tre foglietti (ciascuno di quattro francobolli) i
trent’anni da quando venne scoperto
l’Aids come pericolo mortale per l’uomo. In francese, inglese e tedesco, mostrano il simbolo ormai da tutti conosciuto: il nastrino rosso per la campagna anti-Aids. Questo tema si è postalmente molto ampliato sino a costituire
quasi un settore a sé nel campo della
prevenzione.
● PER PAPA BENEDETTO
Dal Vaticano è segnalata la massiccia incessante richiesta del commemorativo per la beatificazione di Giovanni Paolo II, al punto da farne prevedere l’esaurimento come prossimo.
Due rilevanti novità vaticane: la serie
per il sessantesimo anniversario
dell’ordinazione di Benedetto XVI e
la spettacolare serie-foglietto per il
150° anniversario dell’Osservatore
Romano, il quotidiano della Santa Sede: dieci valori ognuno dei quali celebra un periodo, la figura di un pontefice, fino a oggi, un’emissione, inutile
dirlo, che entra nel pure vasto tema del
giornalismo e della storia del pontificato romano.
● IL 150° TRICOLORE
I foglietti già emessi per celebrare
il 150° dell’Unità d’Italia sono fra le
novità italiane più richieste. Il foglietto emesso congiuntamente da
Italia e San Marino, che mostra Garibaldi con la moglie Anita, comincia a
scarseggiare e in molte località non
lo si è neppure visto. In preparazione
l’album che giungerà a fine anno per
raccogliere tutte le emissioni dedicate all’Italia in questo suo compleanno tricolore.
RENZO ROSSOTTI
● LE NOZZE REALI
Mentre già appaiono alcune serie,
da lontani paesi del Commonwealth,
per celebrare i sessant’anni di regno
di Elisabetta (regina dal 1952),
evento che l’anno prossimo avrà un
“giro” di francobolli senza precedenti, rimangono tra le più richieste
nella vetrina delle novità le serie
emesse da più paesi per le nozze del
principe William con Catherine
Middleton, di cui abbiamo già dato
notizia. Alcune esaurite già all’emissione, distribuite a Londra
dalla Harryallen. Molte in un vertiginoso aumento di prezzo.
IL QUIZ
La canzone Le ragazze di Trieste ebbe il testo, ossia le parole, scritte da
Giovanni Drovetti che abitava in via Montebello 21. Fu musicata dal maestro Colombino Arona. Fu cantata per la prima volta in pubblico da Giorgina Galetti, al Teatro del Parco Michelotti.
Risulta vincitrice del quiz Giovanna Moretti
IL NUOVO QUIZ
Carlo Alberto, che abdicò dopo la sconfitta di Novara, morì in esilio, a
Oporto, in Portogallo. Sapete dire dove venne sepolto?
Le risposte devono pervenire a AVIS - Concorso Quiz - Via Piacenza 7 10127 Torino oppure [email protected] entro il 15 ottobre 2011. Il
premio del precedente quiz deve essere ritirato entro il 15 ottobre 2011.
3 9ANAGRAFE AVISINA
NOTE LIETE
SONO NATI:
– il 18 giugno Andrea Ferreri. Mamma e papà danno il benvenuto al piccolo.
COMPLEANNI E AUGURI
– Auguri di buon compleanno dalla nonna Franca Demarie al
piccolo Davide Piras detto Lali che ha spento la sua prima candelina il 7 giugno e al fratellino Diego che ha compiuto 3 anni il 27
giugno.
– Il 14 luglio Sofia ha compiuto un anno. Auguri da mamma,
papà e Luca.
– Sei sempre più la nostra gioia, il nostro regalo dal cielo. Al tuo
giungere passa la tristezza la stanchezza il malumore ed ogni dolore grazie (Chicco) Federico. Auguri per il tuo 2° compleanno nonno, nonna e zia. Baci.
A tutti le più vive felicitazioni.
Andrea Ferreri
Diego e Davide Piras
L’Avis tutta partecipa alla gioia del nostro donatore cavaliere Mario Robino e consorte per essere stati allietati recentemente dalla nascita di due gemellini loro tris nipoti.
Ma vogliamo esservi vicini e in modo particolare il 30 settembre prossimo quando ricorderete i vostri 60 anni di matrimonio. Tanti saranno i ricordi. Vi giungano i nostri auguri per ancora molti anni sereni. A te Mario anche un grazie
da coloro che hanno beneficiato del tuo dono.
Sofia
Federico
Andrea Sgherzi
Giovanna Costamagna
Vittorio Panucci
Fabrizio Prato
I LUTTI NELLA NOSTRA
ASSOCIAZIONE
PIANGONO I LORO CARI:
– La donatrice Maria per la perdita del caro papà Andrea Sgherzi scomparso il 16 maggio. moglie, figli, genero, nuora e nipoti lo
ricordano.
– Il 2 giugno ci ha lasciato Giovanna Costamagna per molti
anni nostra collaboratrice sanitaria presso l’unità di raccolta di
Pianezza. Ricordando la sua professionalità, ma soprattutto la
sua dolcezza il personale si stringe al dolore della famiglia.
– Dario Fissore e famiglia, nostro apprezzato collaboratore, per
la perdita della cara mamma.
RICORRENZE
– In memoria di Vittorio Panucci “I tuoi cari Nardina, Manuela, Alessio e Angelo ti ricordano sempre”.
– Caro Fabrizio nove anni dalla tua nascita in cielo, ci doni tanta tenerezza e amore. “Se il seme non muore, non può produrre
molto frutto”. Grazie dolcissimo Fabrizio, mamma e papà.
A tutti le più sentite condoglianze.
4 0N O T I Z I E U T I L I
PROMEMORIA PER I DONATORI
E
cco notizie utili e consigli per i volontari del sangue, soprattutto nuovi, che si esorta atenere presenti e seguire.
1 – Le donazioni di sangue intero si possono effettuare tutte le
mattine dei giorni feriali (7,30-11,45) e festivi (8-11,45) presso:
– unità di raccolta di Torino, via Piacenza 7;
– il centro raccolta di Pianezza, via Torino 19.
Nelle sole mattine dei giorni feriali anche sulle autoemoteche site nei giardini di piazza Carlo Felice, di fronte a via Roma ed in
piazza del Donatore di Sangue, davanti all’ospedale Giovanni Bosco dalle ore 7,30 alle 11,45 e nel piazzale antistante la stazione di
Porta Susa. Altre autoemoteche Avis stazionano periodicamente
innanzi alle chiese e nelle vicinanze dei mercati cittadini.
Presso il centro trasfusionale dell’ospedale Maria Vittoria, via
Medail - dal lunedì al venerdì (8,30-11,30) ed il sabato (8,3010,30) e presso il Centro ex Avis di via Baiardi, 43 dal lunedì al
venerdì feriali (8-11,30).
Per maggiori informazioni telefonare al numero verde: 800265508.
Le donazioni di plasma (plasmaferesi) si possono fare, su
appuntamento, tramite le segreterie Avis, presso:
– unità di raccolta di Torino via Piacenza, 7, tel. 011/61.33.41;
– il centro raccolta di Pianezza, via Torino, 19, tel. 011/ 966.16.68
dal lunedì al venerdì al mattino e pomeriggio, il sabato e nei
giorni festivi solo al mattino;
– l’autoemoteca sita nel parco Ruffini, di fronte al Palazzo dello Sport e in piazza XVIII Dicembre di fronte alla stazione di
Porta Susa dal lunedì al sabato mattina (tel. 011/61.33.41).
Le donazioni di piastrine (piastrinoaferesi) si compiono solo su chiamata delle segreterie in via Baiardi, 43.
2 – Ai lavoratori dipendenti che lo richiedano viene rilasciato
un foglio giustificativo per il datore di lavoro, valido per la giornata di riposo collegata con la donazione di sangue. La giornata di riposo (senza perdite nella retribuzione) è concessa anche ai
donatori che effettuano donazioni di plasma al pomeriggio e vale
24 ore dall’inizio della donazione.
3 – I lavoratori autonomi, che non necessitano di giustificazione e che hanno particolari esigenze lavorative, possono comunicare questa loro necessità alla segreteria Avis al momento
della donazione. Potranno avere diritto di precedenza.
4 – In occasione della prima donazione e della donazione
con visita di controllo annuale vengono eseguiti i seguenti
esami: determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh; ricerca anti HIV (Aids); ricerca anti HCV (epatite C); ricerca HBsAg (epatite B); NAT (epatite C e AIDS); VDRL (sifilide); ALT
(transaminasi); emocromo; glicemia; sideremia; proteine totali,
creatinina, colesterolo; trigliceridi, ferritina. I risultati verranno
inviati al domicilio del donatore entro 10-15 giorni.
5 – In tutte le altre donazioni si ricontrollano: gruppo sanguigno; anti HIV, anti HCV, HBsAg, VDRL, NAT, emocromo, ALT
e QPE.
In quest’ultimo caso gli esiti non saranno inviati al donatore,
tranne che siano al di fuori della norma. Se ci sono degli esami al di
fuori della norma da ricontrollare o se il donatore necessita di
esami particolari, gli esiti saranno spediti a domicilio (tranne nei
casi in cui il donatore preferisca ritirarli personalmente presso il
centro Avis e lo comunichi al personale incaricato).
6 – È considerato donatore periodico e socio dell’Avis colui
che ha effettuato almeno due donazioni di sangue e che dona almeno una volta ogni due anni. Chi non dona più sangue per motivi di età o di salute (questi ultimi accertati dai medici Avis) può
rimanere iscritto all’associazione purché dimostri di prendere
parte alle attività associative (come partecipare ad assemblee e
riunioni, per esempio, o propagandare l’iscrizione all’Avis, soprattutto tra i giovani).
Presso le unità di raccolta di Torino (via Piacenza 7) e Pianezza
(via Torino 19) i donatori e loro familiari possono effettuare dal lunedì al venerdì feriali (ore 7,30-9) esami sul sangue e sulle urine
prescritte dai propri medici di base, pagando direttamente alle segreterie Avis i tickets secondo le modalità previste dalla legge vigente. I risultati potranno essere ritirati dagli interessati o con delega nei giorni indicati al momento dell’effettuazione degli esami.
7 – Il “fondo di solidarietà”, istituito dall’Avis di Torino per i
suoi donatori ed alimentato dai contributi degli stessi iscritti, permette di effettuare ai volontari più indigenti, e soprattutto a quanti
non hanno un posto di lavoro, un rimborso dei tickets pagati per indagini diagnostiche e di laboratorio dal donatore o dai suoi familiari conviventi. Per ottenere detto rimborso è sufficiente presentarsi presso un centro Avis (Torino o Pianezza) entro tre mesi dall’esame, muniti della ricevuta originale di pagamento della spesa
sostenuta, che verrà trattenuta dal centro Avis. Per i familiari è necessario produrre in visione anche uno stato di famiglia che comprovi la convivenza con il donatore. Il “fondo di solidarietà” rimborserà il 25% della spesa sostenuta per i tickets pagati per i familiari conviventi. Il rimborso per esami effettuati dagli stessi donatori varierà dal 25 al 100% a seconda che il totale delle donazioni
effettuate sia compreso tra 2 e 23 (rimborso 25%), tra 24 e 49
(50%), tra 50 e 74 (75%), da 75 in poi (100%). Per le “croci d’oro”
il fondo rimborserà il 100% delle somme pagate per esami e visite
specialistiche sia al donatore sia ai propri conviventi.
8 – L’Avis comunale di Torino consegna ai donatori effettivi un “pacco natalizio (Befana del donatore)” a prezzi particolarmente ridotti per i propri figli, fratelli e nipoti di età non
superiore ai 12 anni. Ogni donatore può ritirare un massimo di
quattro pacchi a 5 euro ciascuno.
Eventuali pacchi in più si potranno prenotare al costo di 20 euro caduno. Anche i soci iscritti ad altre sezioni Avis possono prenotare pacchi dono a prezzo di costo purché donino presso
l’unità di raccolta di Pianezza.
9 – Si invitano i donatori a segnalare tempestivamente
cambi di indirizzo e telefono, facilitando così le chiamate da
parte delle segreterie e il corretto invio del Corriere Avis che
viene spedito a tutti gli iscritti anche di uno stesso gruppo familiare, salvo che – a risparmio spese – ci venga richiesto di limitare l’inoltro del periodico ad uno solo dei donatori componenti la
famiglia.