rassegna stampa - Provincia di Pordenone

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rassegna stampa - Provincia di Pordenone
RASSEGNA STAMPA
VENERDÌ 24 APRILE 2009
Rassegna per testata/edizione
N° Titolo
Testata-Edizione
1
Il Gazzettino Pordenone
24-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
24-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
24-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
24-04-2009
Il Gazzettino Pordenone
24-04-2009
Il Gazzettino Udine
24-04-2009
Il Gazzettino Udine
24-04-2009
Il Gazzettino Udine
24-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
24-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
24-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
24-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
24-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
24-04-2009
Messaggero Veneto Pordenone
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Messaggero Veneto Pordenone
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Messaggero Veneto Pordenone
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Messaggero Veneto Pordenone
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Elettronica, studenti in fiera
Data
Giuseppe Pedicini -
La Provincia ora e' piu' vicina all'Europa
Ciriani Alessandro - Markus Maurmair -
Foto e sonetti
Eligio Grizzo -
Pdl, Lega e Udc dicono si'
Provincia di Pordenone -
Rievocazione storica
Markus Maurmair -
Amministrative
Provincia di Pordenone -
Legge comunitaria
Giuseppe Pedicini -
Oggi la festa dei talenti
Ciriani Alessandro -
Apre il regno di elettronica e informatica
Giuseppe Pedicini -
Una scuola per l'Abruzzo
Del Pup Riccardo - Provincia di Pordenone -
Anfass
Ciriani Alessandro -
Insufficiente la sicurezza nelle aule
Consorti Antonio - Provincia di Pordenone -
Sfida tra i piu' bravi latinisti
Provincia di Pordenone -
Il progetto per un monumento e un film per non dimenticare le storie dei partigiani
Provincia di Pordenone -
Una tartare da degustare
Ciriani Alessandro -
Festa dei gemelli
Provincia di Pordenone -
Settecento podisti in gara
Provincia di Pordenone -
24 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Citta'
pagina 4
Oggi inaugurazione della rassegna "Radioamatore". Prenotazioni da 70 scuole
Elettronica, studenti in fiera
Invasione di studenti nel
primo giorno di apertura del
Salone più atteso dagli appassionati del mondo digitale. Oggi, infatti, èil giorno di "Fiera
del Radioamatore Hi-Fi Car":
la più importante rassegna italiana dell'elettronica, radiantistica e informatica low-cost.
Hanno confermato tra gli altri
la presenza alla cerimonia
inaugurale, prevista per le
10.30 nella hall del Centro Servizi, Giuseppe Pedicini, assessore provinciale al Bilancio,
Renzo Mazzer, vicesindaco di
Pordenone, Silvano Pascolo in
rappresenta della Camera di
Commercio oltre al comandante dei Vigili del Fuoco di Pordenone Agatino Carrolo. Con i
suoi 200 espositori e i 3S mila
visitatori attesi da tutto il nord
Italia, Slovenia e Croazia, è
questa la manifestazione leader in Italia nel settore dell'elettronica di consumo e informatica low cost nonché
punto d'incontro per tutti coloro che vivono la "passione digitale". È una manifestazione
molto popolare anche tra gli
studenti: hanno prenotato la
vista nella giornata di oggi più
di mille ragazzi provenienti da
Previste
oltre 35 mila
presenze
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
circa 70 classi di scuole superiori di tutto il Nordest, attese
anche più di 300 presenze di
allievi provenienti da istituti e
università di Slovenia e Croazia. La Fiera del Radioamatore deve il suo successo di pubblico proprio alla fitta ragnatela di stand dove è possibile
trovare di tutto: componenti e
pezzi di ricambio anche usati
dell'era "analogica", apparecchiature per i radioamatori,
pc, stampanti, schermi, nuovi
ed usati, ma anche componenti per computer per soddisfare
i desideri dell'assemblatore
hobbista, telefonini dell 'ultima
generazione, software e videogiochi e gli indispensabili cd e
dvd per chi si dedica alle masterizzazioni: tutto ai prezzi
più bassi sul mercato.
Taglio medio
24 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Citta'
pagina 4
La Provincia ora è più vicina all'Europa
Fornire informazioni e assistenza a giovani,
cittadini, enti e imprese che vogliono scoprire
finanziamenti, progetti e opportunità offerte
dall'Unione europea. È questo lo scopo di Europe Direct, il nuovo infopoint attivato dalla
Provincia nella propria sede di corso Garibaldi
a Pordenone (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle
13,il martedì e il giovedì anche dalle 15.00alle
17.00).
Lo sportello, emanazione diretta della Commissione europea, è stato inaugurato dal presidente provinciale Alessandro Ciriani e dall'assessore alle politiche europee Markus Maurmair. Prima del taglio del nastro si è svolta una
presentazione a cui hanno partecipato il rappresentante della Commissioneeuropea in Italia Matteo Fornara, il responsabile dello sportello Europe direct di Trieste Andrea Brunetti
e insegnanti e studenti degli istituti superiori.
Questi ultimi sono stati premiati con un
"diploma" per aver partecipato nei mesi scorsi
a un seminario sull'Europa. "Lo sportello Europe direct intende avvicinare i cittadini della
nostra provincia e del Veneto all'Europa e alle
sue opportunità, creando un canale diretto sul
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
territorio» - ha spiegato l'assessore provinciale
Maurmair. «Gli sportelli sono 500 in tutto il
Vecchio Continente - di cui 50 in Italia - e
costituiscono il gradino della struttura europea
più vicina al cittadino» - ha aggiunto Fornara.
Dal canto suo il presidente Alessandro Ciriani
ha sottolineato come "spesso l'Europa appaia
virtuale, distante e burocratica. Esiste però
anche una Europa delle opportunità a cui i
cittadini possono partecipare, informandosi
sulle tante opportunità per studiare, conoscere, viaggiare e sui finanziamenti per i lavoratori e le imprese".
Non solo finanziamenti, dunque, ma anche
tanti programmi come ad esempio Erasmus o
come il meno conosciuto "Gioventù in azione"
che, come ha spiegato Brunetti "è un progetto
di mobilità totalmente gratuito per formare
cittadini con una coscienza europea". I relatori
hanno poi condiviso un appello "bipartisan"
lanciato da Maurmair: "A prescindere dalle
idee politiche, invito tutti ad andare a votare a
giugno per le elezioni europee, in modo che la
voce dei cittadini abbia più peso nelle istituzioni europee".
Taglio medio
24 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Provincia
pagina 9
FOTOESONE11I, REVlVALPERIMMAGINI
Pasiano
È andato letteralmente a ruba il libro "Pasiano; immagini per
una storia" a cura di Ermanno Contelli e Gian Franco Pizzinato,
edito dal Comune con il contributo finanziario della Direzione
regionale delle attività produttive. «Dopo la pubblicazione sui
Molini, un altro punto fermo si è aggiunto per la ricostruzione
della storia del nostro territorio· ha detto il: sindaco Claudìo
Fornasieri durante la cerimonia al teatro Gozzi • una finestra
aperta sul passato alla quale è nostra intenzione aggiungerne
altre». Complimenti per i curatori dell'opera sono stati espressi
,negli interventi dell'assessore provinciale alla cultura Eligio
Grizzo e del consigliere regionale Paolo Santin, Si tratta di un
percorso popolare accessibile a tutti, diciamo pure un revival
della vita della gente pasianese, raccontato attraverso la riproduzione di cartoline e fotografie del passato. Oltre.al corredo
delle didascalie, alle immagini sono stati aggiunti dei sonetti in
dialetto pasianese, quadretti curati dal ricercatore e studioso
Ermanno Contelli. Stampato in 700 copie dalla tipografia Sartor
di Pordenone, il libro è già andato in esaurimento, ragione per
cui molti pasianesi rimasti all'asciutto reclamano una ristampa.
Sarebbe d'altra parte l'occasione per correggere alcune datazìoni fotografiche imprecise (<<errata cornge») che possono compromettere studi e ricerche integrative future sullo sViluppo del
territorio di Pasiano.
Gigi Plccinin
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Piazza Gaspare Gozzi negU anni Cinquanta
Taglio medio
24 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Provincia
pagina 9
PASIANO In caso di vittoria gli assessori saranno cinque, tntti residenti e abitanti nel comune. Oral'attenzione si spostaalla composizione dei gruppi
Pdl, Lega e Udc dicono sì al candidato Fomasieri
L'accordo tra i tre partiti ufficializzato ieri sera. Presenteranno altrettante liste contraddistinte dai rispettivi simboli
Pasiano
L'accordo raggiunto nei giorni scorsi a livello
regionale fra Pdl, Lega nord e Udc ha dato il via
alla costituzione della alleanza locale per le eIezioni comunali di Pasiano e al conseguente appoggio di Claudio Fornasieri come candidato
sindaco unico. Ad ufficìalìzzare la comune corsa
dei tre partiti, ieri sera erano presenti nella frazione di Pozzo i segretari locali e provinciali, che
hanno deciso di annunciare una unità di visione
e di intenti in un comune che si è contraddistinto
nei giorni scorsi per le molte voci discordanti in
merito alle alleanze in via di composizione. La
nota stampa specifica che, oltre all'individualizzazione dell'attuale sindaco come candidato, l'alleanza prevede la creazione di tre liste di candidati consiglieri contraddistinte dai rispettivi
simboli, la redazione di un programma comune
per il prossimo quinquennio e l'elezione di cinque assessori: due per il Pdl, due per la Lega e
uno per l'U dc, tutti residenti ed abitanti nel comune di Pasiano. Nessuna formalizzazione ufficiale sulla carica di Vicesindaco, anche se nei
giorni scorsi Enzo Dal Bianco ha dichiarato che
con tutta probabilità la carica sarà ricoperta da
un esponente del Carroccio.
Fra i diversi punti dell'accordo, il consigliere
regionale Paolo Santin ha sottolineato la volontà
di agire con forte spirito di collegamento e collaborazione con la
Provincia e la Regione, elemento necessario per far crescere e progredire i
progetti comunali
futuri. Tralasciando
i trascorsi politici di
Fornasieri e di Santin, Enzo Bortolotti
ha elogiato la scelta
comune' delle tre formazioni che, facendo un
comune passo indietro, formeranno una compagine compatta con una sicura vittoria data dalle
credenziali, perché i cittadini sono stanchi di
votare delle liste civiche ed agglomerati con
simboli inediti dietro le quali si nascondono
spesso amministratori di sinistra. Alle certezze
di vittoria, Fornasieri preferisce un approccio
più incerto: «Sono i cittadini che decideranno, io
partirò cercando di lavorare al meglio, come ho
sempre fatto», Soddisfazione anche da parte dell'Udc, che chiude così le voci provenienti da
«dichiarazioni personalistee che non esprimono
il comune sentimento di armonia e di valori fondamentali che legano e ci hanno portato alla
firma di questa alleanza», dichiara Vincenzo
Trevisiol. Ora che le compagini sono definite,
l'attenzione si sposta alla composizione delle liste, che sarà fortemente orientata a un oculato
mix fra tesserati e volti giovani.
Elisa Piccinin
llsindaco:
«Decideranno
i cittadini»
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Taglio medio
24 APR 2009
Il Gazzettino Pordenone Provincia
pagina 9
PORCIA
Rievocazione storica
ili (spg) Sabato nei locali del Casello di
Guardia di Porcia, alla presenza dell'onorevole Manlio Contento, dell'assessore
provinciale al turismo Markus Maurmair,
del colonnello Alfredo Imbimbo, di Silvana Gatto (Poste italiane), del sindaco Stefano Turchet e dell' assessore alla cultura
Anna Iacono, è stata inaugurata la mostra
storico-documentaria "Storie di uomini la battaglia dei Camolli ed i suoi protagonisti", curata da Roberto Gargiulo autore
del libro "L'ultima vittoria di Napoleone"
nell'ambito del bicentenario della banaglia dei Camolli.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Breve
24 APR 2009
Il Gazzettino Udine Regione
pagina 5
Amministrative,
scocca l'ora
della .-condicio
Trieste
Con la pubblicazione dei manifesti di convocazione dei comizi elettorali è iniziata ufficialmente ieri la "par condicio"
anche per le elezioni amministrative, per le quali si voterà il
6 e 7. giugno in concomitanza
con le elezioni europee. Periodo che potrà protrarsi, in caso
di ballottaggi, fino a domenica
21 giugno.
Le amministrative in Friuli
Venezia Giulia riguarderanno
il rinnovo della Provincia di
Pordenone e di 142Comuni.
In attesa dell'ormai prossima pubblicazione del regolamento di attuazione per le elezioni amministrative da parte
dell'Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni (Agcom),
che detterà le disposizioni per
le televisioni e le radio nazionali e locali nonché per i quotidiani e i periodici, trovano applicazione le indicazioni contenute nel Codice di autoregolamentazione delle emittenti radiofoniche e televisive locali
(D.M. 8 aprile 2004) e nella
legge n. 28 del 2000.
Si comunica inoltre che è in
corso di pubblicazione sulla
Gazzetta ufficiale la delibera
della Commissione parlamentare di vigilanza, approvata
mercoledì 22 aprile, che detta
le disposizioni per le tribune e
per i messaggi gratuiti sul servizio pubblico regionale (Rai
Fvg); il provvedimento entrerà
in vigore il giorno successivo
all'avvenuta pubblicazione.
Va ricordato, infine, che sono disponibili sul sito del Corecom (www.corecomfvg.it) e
dell'Agcom (www.agcom.it) i
relativi .modelli di richiesta
nonché tutti i comunicati e le
informazioni necessarie nella
sezione par condicio.
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Taglio medio
24 APR 2009
Il Gazzettino Udine Regione
pagina 5
Razzini attacca il centrosinistra
Legge comunitaria
la Lega tiene duro
La questione è sempre più spinosa
Trieste
Sulla legge comunitaria «la
Lega Nord voterà contro a meno
che non siano accolti alcuni
emendamenti». Lo ha confermato il vicecapogruppo del Carroccio Federico Razzini intervenendo . ai lavori della Quinta
Commissione regionale che ha
affrontato una questione diventata spinosa dopo il disco rosso
annunciato da Danilo Narduzzi
e solo il parte mitigato mercoledì scorso da Pietro Fontanini,
Razzini ha condito la conferma
del dissenso leghista con un duro attacco al centrosinistra accusato di subalternità "ai burocrati
dell'Europa, che
non è l'Europa
dei popoli».
Un centrosinistra che «si è limitato a fare il taglia-incolla delle
leggi varate a
Bruxelles, senza
distinguere tra le
decisioni da recepire senz'altro e
Federico
le direttive che
devono essere interpretate e rielaborate». Una
questione di fondo su cui lo
stesso Narduzzi sta predisponendo un ordine del giorno che
sarà portato in Aula.
Razzini ha chiarito quali sono
i punti della legge comunitaria
di cui la Lega ritiene obbligatoria una limatura: le Vas, Valutazione Ambientali Strategiche, e
la norma che impone bandi di
gara per la gestione degli stabilimenti balneari non pubblici
(sche se applicate - ha rilevato
Razzinì - farebbero chiudere alcuni stabilimenti del litorale regìonale»). Se il Pdl, con Antonio
Pedicini, ha mostrato compren-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
sione verso le istanze generali
della Lega sull'Europa (<<lacontestazione della Lega nasce dalIa degenerazione dell'apparato
burocratico dell'Ue»), la reazione del centrosinistra è stata
molto dura. In Commissione
Franco Iacop, del Pd, si è chiesto «se con la legge comunitaria
si sta giocando», riferendosi alle
esitazioni sul varo dello Sportello unico dei servizi previsto dalla legge. Il vicecapogruppo Pd
Mauro Travanut ha ricordato
che «la legge comunitaria è stata presentata dalla Giunta. DalIa giunta Tondo, non dalla giunta Il1y, con i voti
degli assessori leghisti Violino e
Seganti».
In Commissione ieri l'Esecutivo
era rappresentato
non da Federica
Seganti, ma da
Sandra Savino, e
l'avvicendamento
è stato
letto
dall'opposizione
come un segnale
di difficoltà della
maggioranza.
Razzini
L'assessore Savino ha ribadito a
sua volta che il disegno di legge
è stato approvato in Giunta
all'unanimità. Travanut ha così
potuto rincarare la dose: «Razzini sputa nel piatto dei suoi
compaesani di pensiero. Se vota
contro vota contro i suoi, si metta d'accordo con se stesso». Il
dipietrista Corazza si è detto
"sconvolto" dalla posizione della Lega «che continua a manifestare un forte antì-europeismo»,
L'articolato della legge comunitaria sarà esaminato giovedì 30
aprile, mentre l'approdo in Aula
è previsto tra circa un mese. Per
emendamenti e per Iimature c'è
ancora molto tempo davanti.
Paolo Pichierri
Taglio medio
24 APR 2009
Il Gazzettino Udine Sport e Turismo
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pagina 13
"·-lj:ilf:2:all:i:i~]~tJ!I~""""""
Oggi la "Festa dei talenti"
(b.t.) Si svolgerà questo pomeriggio alle 16.30, nella sala Auditorium del Palazzo della Regione in via Sabbadini a Udine,
il tradizionale appuntamento
con la "Festa dello Sci-Premiando i Talenti Regionali",
promosso dal Comitato Fisi
Fvg, dal Coni regionale e dalla
Regione, con il supporto dello
sponsor
FriulAdria-Crédit
Agricole. Il programma prevede l'apertura,
come sempre
nella manifestazioni della Fisi
Fvg, con il saluto alla bandiera
e alle. autorità; seguiranno le
premiazioni dei talenti, degli
istituti scolastici partecipanti
alla tappa di Tarvisio della
Coppa del Mondo e del Sarone
Fan Club, presente per tifare
azzurro in molte tappe della
CdM. Interverranno gli assessori regionali allo Sport Elio De
Anna, alla cultura Roberto Molinaro e all'attività Produttive
Luca Ciriani, oltre al responsabile del Servizio Retail FriulAdria Tullio Ciancialo. Presenti
anche il presidente della Fisi
Fvg Franco Fontana, del Coni
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Fvg Emilio Felluga e il direttore generale della Direzione
Scolastica Regionale Ugo Panetta. Ventisei i talenti premiati con una borsa di studio per i
risultati ottenuti nella stagione
sportiva 2007-2008; fra essi anche atleti già partecipanti a
prove di Coppa del Mondo quali il saltatore Alessio De Crignis, il discesista Jacopo Di
Ronco e, naturalmente, il tricampione mondiale Juniores di
combinata nordica Alessandro
Pittin. Questo l'elenco completo: Federica Bortolussi, Ilenia
Casali, Alessio De Crignis,
Alessandro Di Bert, Jacopo Di
Ronco, Mariano
Fiorencis,
Francesca Fontana, Francesco
Fuccaro, Martina Godino, Alessio Guerrini, Giuseppe Montello, Simone Morassi, Filippo
Mozzi, Giuseppe Muller, Felix
Peselj, Sara Petozzi, Alessandro Pittin, J essica Piussi, Gabriele Primus, Thomas Primus, Antonio Puntel, Alessia
Quaglia, Thomas Selenati, Matteo Veritti, Marco Colombin,
Nicholas Anziutti.
Taglio basso
24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 2
Fiera del radioamatore
Apre il “regno” di elettronica e informatica
Da oggi a domenica attesi 35 mila visitatori. Numerose le prenotazioni delle scuole superiori
Apre oggi la 44ª edizione
della Fiera del radioamatore, Hi-Fi car, in programma
sino a domenica. Hanno confermato la loro presenza alla
cerimonia inaugurale, prevista alle 10.30 nella hall del
Centro servizi, Giuseppe Pedicini, assessore provinciale
al bilancio, Renzo Mazzer, vicesindaco di Pordenone, Silvano Pascolo, in rappresentanza della Camera di commercio, oltre al comandante
dei vigili del fuoco di Pordenone Agatino Carrolo. Con i
suoi circa 200 espositori e i 35
mila visitatori attesi da tutto
il Nord Italia e da Slovenia e
Croazia, è questa la manifestazione leader in Italia nel
settoredell’elettronicadiconsumo e informatica low cost,
nonché punto d’incontro per
tutticolorochevivonola“passionedigitale”.E’unamanifestazione molto popolare anche tra gli studenti: hanno
prenotato la vista nella giornatadi oggi più di 1.000 ragazziprovenientidacirca70classi di scuole superiori di tutto
il Nord-Est. Attese anche più
di 300 presenze di allievi provenienti da istituti e università di Slovenia e Croazia.
Nella fitta ragnatela di
stand è possibile trovare di
tutto: componenti e pezzi di
ricambio anche usati dell’era
“analogica”, apparecchiature per i radioamatori, pc,
stampanti, schermi, nuovi e
usati,componentipercomputer per soddisfare i desideri
dell’assemblatore hobbista,
telefoninidell’ultimagenerazione, software e videogiochi
e gli indispensabili cd e dvd
per chi si dedica alle masterizzazioni. Il tutto ai prezzi
più bassi sul mercato. Spazio
anche alle ultime novità dell’Hi-Fi car & tuning nei padiglioni 8 e 9, dove centinaia di
auto allestite con i migliori
impianti multimediali e le
più stravaganti carrozzerie e
interni si sfideranno a colpi
di kit estetici e watt.
I padiglioni saranno
aperti oggi e domani dalle
9alle 18.30, domenica dalle
9 alle 18.
Uno degli stand dell’edizione dello scorso anno
della Fiera del radioamatore di Pordenone
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Taglio alto
24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 2
L’assessore Del Pup e Giovanni Baviera all’incontro con Bertolaso e il consiglio dei ministri
«Una scuola per l’Abruzzo»
La Provincia sosterrà un progetto di ricostruzione all’Aquila
di ENRI LISETTO
La Provincia di Pordenone
raccoglie l’appello del presidentedelConsiglio,SilvioBerlusconi,es’apprestaafinanziare un progetto di ricostruzione
in Abruzzo. Lo hanno confermatoieril’assessoreprovinciale Riccardo Del Pup e il sindaco di Fontanafredda Giovanni
Bavierache,aL’Aquila,hanno
partecipato al vertice dell’Upi
(Unione Province d’Italia) allargato al consiglio dei ministri, con la partecipazione sia
dellostesso premier sia del ca-
podellaProtezionecivile,Guido Bertolaso e del presidente
della Provincia de L’Aquila,
Stefania Pezzopane alla Scuola allievi ufficiali della Guardia di finanza.
«Stiamo attendendo che
venga predisposto il Piano di
interventidarealizzareequindi vedremo che cosa la Provincia di Pordenone dovrà realizzare». Era stato lo stesso presidente del Consiglio Berlusconi a chiedere alle oltre cento
Province di realizzare un progetto di ricostruzione ciascuna. Un appello che Pordenone
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
accoglie: «Siamo alla vigilia
del rinnovo del consiglio provinciale – ha spiegato Del Pup
–macredo cheanchechiverrà
dopo proseguirà sulla strada
dellacontinuità,perchésitrattadiuninterventodisolidarietà».
Nelcorsodell’incontroèstatochiesto cheogniProvincia si
faccia carico di un intervento
di ricostruzione, soprattutto
per quanto riguarda beni architettonici. La Provincia di
Pordenone aveva già dato la
sua disponibilità di solidarietàesostegnonelcorsodell’ulti-
moconsiglioprovinciale:«Ora
dovremointervenireconunatto amministrativo. Siamo entrati nel periodo di ordinaria
amministrazione in vista delle
elezioni, ma credo che nessunovorràrinnegarelacontinuità di questo intervento». Nella
riunione sono stati individuate15areeperresidenzedarealizzare e molte scuole non agibili da ristrutturare. «Penso
che ci orienteremo sulle scuole». La Provincia conta anche
sulcontributodeiComuni«fermorestando laloroautonomia
di intervento».
Taglio medio
24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 4
Anfass
Assemblea
e festa
domenica
per i 40 anni
Compie 40 anni l’Anfass,
l’associazione che riunisce
le famiglie di persone
disabili, e domenica 26
aprile nella sede di via
Tiro a segno ci sarà una
doppia festa: per il
quarantennale e per le
mamme Anfass. Il
programma comincerà
alle 10 con l’assemblea dei
143 soci, presieduta da
Virginia Fabbri, per poi
proseguire con il saluto da
parte delle autorità, tra
cui l’assessore regionale
Elio De Anna, il
presidente della Provincia
Alessandro Ciriani, i
sindaci di Pordenone
Bolzonello e di Porcia
Turchet. Non
mancheranno il direttore
generale dell’Azienda
Sanitaria Nicola Delli
Quadri e il coordinatore
sociosanitario Alberto
Grizzo. Con il pranzo e
l’intrattenimento musicale
comincerà il momento più
sentito della festa, ovvero
quello dedicato alle
mamme, presenti, ma
anche passate: spesso
sono loro a prendersi sulle
spalle il carico maggiore
di un figlio disabile, con
tanto sacrificio e impegno.
L’associazione, nata nel
1969, nel 1994 ha
realizzato la struttura
Giulio Locatelli che è stata
poi ampliata nel 2005 e
svolge la funzione di
centro diurno e
residenziale per persone
disabili. Attualmente sono
40 gli ospiti residenziali e
una trentina quelli che
usufruiscono dei servizi
diurni, la loro età va dai 16
ai 70 anni. Il “Locatelli”,
che svolge le proprie
funzioni in convenzione
con Regione e Ass,
dispone inoltre di 2 posti
di emergenza, ed è l’unica
struttura in regione ad
occuparsi di disabili gravi
e gravissimi, costituendo
così per le famiglie un
punto di riferimento
importantissimo.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Spalla destra
24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 4
Il tema al centro del convegno della Flc-Cgil. Secondo il sindacato il 65 per cento del personale non è formato
Insufficiente la sicurezza nelle aule
La Provincia elenca gli investimenti relativi agli edifici di competenza
Unminutodisilenzioperlevittime
del sisma in Abruzzo e le morti bianchesul lavoro. E’ cominciato così,ieri
nell’auditorium Aldo Moro di Cordenons, il convegno “Quale sicurezza
nelle scuole? Diritti e doveri”. Con le
bandiereFlc-CgileCgildiPordenone
euntavolobipartisandiesperti.Diritti e doveri a nudo, per abbassare la
soglia dell’“insicurezza” di 36 mila
scolari e 5 mila dipendenti dell’istruzione. Nelle aule si può fare di più.
“Informare e formare”: è l’aut-aut
avialeTrasteverechemette adieta le
risorse. Per Adriano Zonta, cigiellino
moderatoredelforum,noncisonoterzevie.«Bisognapuntaresullaprevenzione – è la prassi di Vittorio Bozzetto,
espertoinsicurezza–.Minimo5prove
di evacuazione l’anno». La task force
della Provincia è sul piatto dei bilanci, presentati dall’assessore al patrimonioAntonioConsorti.MimmoPantaleo, segretario nazionale Flc-Cgil,
ha chiuso i lavori, dopo il test di AlessandroUrdichdelloSportellosicurezza.
LE OPERE. Sullo stato dell’edilizia scolastica, l’assessore provinciale
Consorti ha il bilancio trasparente.
«Non giochiamo mai sui numeri – ha
messo in chiaro –. Il piano triennale
2009-2011 intervienecon 20 milioni di
euro nella messa a norma del Centro
studi di Pordenone, nelle strutture
dell’Isa di Cordenons, poi Iti Kennedy, licei Pujati di Sacile, Le Filandiere di San Vito». Interventi mirati alla
copertura e all’attivazione dell’impianto fotovoltaico nel liceo Grigolettieall’ItgPertinidiPordenone.Manutenzione straordinaria e ordinaria in
tuttee15lestruttureei30plessisuperiori, per dare sicurezza a 11.300 studenti. Dal 2001 sono stati investiti 5
milioni di euro in manutenzione straordinaria. Altri 22 milioni di euro per
lenuovescuole.«Incostruzioneilnuovo plesso a Torre Nord per l’Ipsc FloradiPordenone–haaggiuntoConsorti –. Stiamo valutandouna sistemazione opportuna per il nuovo Centro di
educazione permanente degli adulti
a Pordenone».
LA PREVENZIONE. «Vietate le
zeppe e le tende alle porte a spinta,
individuate come vie di fuga dalle aule in caso di calamità». Il vademecum
della sicurezza è stato snocciolato da
VittorioBozzetto.IlsondaggiodiAlessandroUrdichhamessoafuocolefalle nella formazione e informazione.
«Il 64 per cento del campione di 955
dipendenti della scuola provinciale
non è formato in sicurezza – hanno
puntatoilditodallosportellosindacale –. Un dato insufficiente. L’altro dato preoccupante: il 56 per cento non
conosce il documento sulla valutazionerischidiistituto».Laregolaper potenziare la sicurezza? Fare squadra e
investirerisorse.«IlministroGelmini
alza il tasso di affollamento in aula –
ha accusato Mimmo Pantaleo, a fine
lavori –. Deregolamenta la normativa?Siamoprontialladenuncia».(c.b.)
Un minuto di silenzio per il terremoto in Abruzzo
in apertura del convegno sulla sicurezza nella scuola
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24 APR 2009
SCUOLA
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 4
Rappresentanti di una settantina di istituti al Leopardi-Majorana
Il dirigente Chiarotto: «Molto impegno e grande partecipazione»
Sfida tra i più bravi latinisti dei licei
Sono stati 122 gli studenti che hanno affrontato il “Certamen Lucretianum”
In 37 versi del divo Lucrezio si è giocato, ieri,
il match 2009 del “Certamen Lucretianum” nel
liceoLeopardi-MajoranadiPordenone.Asudare 5 ore su questioni meta-filosofiche del “De
Rerum Natura” c’erano 122 concorrenti in trasfertadaunasettantinadiliceiitaliani.Il forfait
di un paio di candidature all’alloro di traduttore non ha abbassato la febbre da concorso in
piazza Maestri del lavoro. Adrenalina a mille.
«Un’emozione da morire», ha sciolto il magone Stefano Vedi, in arrivo da Colle Val d’Elsa,
sui declivi della Toscana. «Molto impegno e
grande partecipazione: è una buona annata»,
hanno misurato il trend in crescita il dirigente
liceale Sergio Chiarotto, motore dell’operazione, e il docente Piervincenzo Di Terlizzi.
Buona partecipazione anche al convegno parallelo,nell’aulamagnadelCentrostudi,su“Lucrezio e la tecnologia”. Al tavolo dei relatori Lucio Cristante, Stefano Meriggi, Marco Fernandelli e Giovanni Francesco Scolari hanno colto
i link di scienza e tecnologia tra mondo classico
e mondo moderno.
E’ in corso
l’esame degli
elaborati da
parte
della
task force delle sottocommissioni, coordinatedalla ricercatrice dell’ateneo udinese Emanuela Colombi. La cerimonia di premiazione ci sarà oggi, alle 16, nell’auditorium Concordia.
Un podio a 6 piazze: ricchi premi ai vincitori
del concorso interno, disputato il 17 aprile, e
l’extra sarà per i latinisti ospiti: mille 500, mille,
750 euro ai primi 3 classificati. Il “Certamen”
interno consegnerà assegni di 700, 400 e 300 euro e per tutti il “cadeau” di consolazione, una
pen-driver.SponsorgenerosiProvinciaeComune di Pordenone con la Fondazione Crup e la
società Dante Alighieri.
Nell’attesa del premiogiro turistico-culturaleaPordenoneeSpilimbergopergliospiti.«Cena lucreziana per tutti i concorrenti e i 48 docenti-tutor nella scuola alberghiera Ial di Aviano», ha invitato il dirigente Chiarotto. Menù
senza tempo: flan di asparagi, orzotto alle erbe,
vitello arrosto con patate al forno e dolci a sorpresa. Tutte le curiosità e news in tempo reale
sono nel sito http//certamenlucretianum.wordpress.com. L’evento è sbarcato su Facebook:
cliccare “certamen lucretianum” per “tag” e
dietro le quinte.
I liceali impegnati nella traduzione e, a destra, il
dirigente del Leopardi-Majorana Chiarotto
IL CONVEGNO
Scienza e tecnologia
tra mondo classico
e mondo moderno
Chiara Benotti
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Apertura
24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
pagina 5
Cerimonie domani a Pordenone e in numerosi altri centri della provincia per celebrare la ricorrenza
In città la commemorazione ufficiale sarà tenuta dallo storico e ricercatore professor Ernesto Brunetta
Due scene tratte dal film “Il sole tramonta a
mezzanotte” e, a destra, il bozzetto del
monumento dedicato ai dieci partigiani uccisi in
via Montereale
Il progetto per un monumento e un film
per non dimenticare le storie dei partigiani
che si sono sacrificati per la Liberazione
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Apertura
24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
Numerose e importanti iniziative si
terranno nei comuni pordenonesi, domani, per il 64º anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Nel capoluogo
la manifestazione, organizzata dall’Anpi
e dalla Provincia, vedrà il raduno di popolazione e autorità di fronte al monumento ai caduti, in piazzale Ellero dei
Mille. Dopo l’alzabandiera e la deposizione delle corone, alle 10.15 sono previsti gli interventi del rappresentante della Provincia e di Mario Bettoli “L’Innominato” per l’Anpi. Il professor Ernesto
Brunetta,insegnantedistoriacontemporanea,storicoericercatore,terràlacommemorazione ufficiale. Successivamente il corteo di cittadini, autorità civili e
militari, con in testa il gonfalone della
Provincia, decorato di medaglia d’oro al
valor militare, e i gonfaloni dei vari Comuni, si dirigerà al Centro studi per deporre le corone ai cippi dei partigiani e
dei deportati nei campi di sterminio nazisti, nonché alla lapide, presente nell’atrio di Cinemazero, dedicata al partigiano Terzo Drusin “Alberto”, insignito
di medaglia d’oro al valor militare. Altre
importanti cerimonie, alla presenza di
cittadinanza e sindaci, che renderanno
onore ai partigiani caduti si terranno a
San Vito al Tagliamento, dove, nella frazione di Savorgnano, sarà scoperta una
lapidearicordodeipartigianiPietroStefanuttoeGinoDalCin,trucidatidainazisti, ad Azzano Decimo, Spilimbergo, Valeriano, Pinzano, Montereale Valcellina, Piancavallo di Aviano.
Evento straordinario, nella sala grande di Cinemazero: oggi, alle 18.30 e alle
21.30, si potrà assistere alla proiezione
in anteprima, presenti regista e cast, del
film “Il sole tramonta a mezzanotte” di
Christian Canderan, sponsorizzato dall’Anpi, dalla Regione e dalla Fondazione Crup. Girata in bianco e nero, l’opera
di Canderan, tratta dal romanzo di Fabio Garzitto “E io sono tuo filio Gianni”,
racconta le tragedie dell’apprendista
meccanicoquindicenne GianniMissana
e di Primo Zanetti, operaio di 19 anni.
Entrambi partigiani e staffette, vennero
torturati e impiccati dai nazisti il 13 luglio 1944: Gianni, insignito di medaglia
d’argento al valor militare, al lampione
di fronte alla latteria di Valeriano, Primo sotto la torre occidentale di Spilimbergo.
Conl’occupazione tedesca fra il 1943 e
il ’45, dal film emerge la civiltà rurale e
contadina dei borghi montani, segnata
damiseria,pauradeinazifascisti,solidarietà con i partigiani, soprattutto da parte dei più poveri. Christian Canderan, 31
anni, vive a Meduno. Dopo la brillante
laurea in cinematografia, conseguita al
Dams di Bologna, ha fondato la Sunfilms
che si occupa di produzioni documentaristiche e storiche.
Il bozzetto per il monumento
In coincidenza con il 25 aprile, festa
nazionale della Liberazione, l’Anpi provinciale, con il presidente Giuseppe
Giust e Mario Bettoli, hanno presentato
all’amministrazione del Comune di Pordenoneilbozzetto artistico delprofessor
Mario Rossi, per realizzare, all’interno
della “Cittadella della salute”, il monumento dedicato ai dieci martiri partigiani trucidati dai nazifascisti in via Montereale. Rame, bronzo dorato e marmo sono gli elementi scelti dal professor Rossi
per ricordare, con i partigiani fucilati,
tutte le vittime del nazifascismo. Mario
Rossi, per tanti anni insegnante di educazione artistica alle scuole medie di
Pordenone, da giovane partigiano garibaldino, con il nome di “Fiamma”, ha
combattutonelladivisioneNinoNannetti. «La fiamma della libertà – scrive Mario Rossi nella presentazione del bozzetto –, che guidò costantemente i partigiani durante la Resistenza, ho voluto che
fosseperennementetesaalcielo.Ilsacrificio dei martiri di via Montereale viene
messo in risalto dalle figure dei fucilati,
inrilievosulramelavoratoasbalzo,mentre su una targa in bronzo dorato saranno incisi i nomi dei dieci caduti. La base
del monumento dovrà essere costituita
da due gradini semicircolari in marmo
bianco, o pietra».
Il sindaco Sergio Bolzonello, in occasione delle recenti cerimonie partigiane, aveva sollecitato l’Anpi provinciale e
l’Apo a presentare un progetto artistico
perlarealizzazionediunluogodellamemoria,invia Montereale,all’interno della “Cittadella della salute”, assicurando
il pieno appoggio dell’amministrazione
comunale a tale iniziativa.
pagina 5
XXsettembre,Martellivieneprocessato
dal tribunale speciale tedesco, nell’attuale sede dell’hotel Moderno. Franco
Martelli rifiuta qualsiasi tipo di collaborazione con i nazifascisti. È condannato
a morte assieme ad Attilio Marchi “Moro”, sovrintendente della brigata partigiana Ippolito Nievo di pianura, comandata da “Ferrini”, Rino Favot “Sergio” e
Ardito Fornasir “Ario”. Martelli e Marchi, prima del processo-farsa, subiscono
interrogatori e sevizie da parte dei “Volontari fascisti friulani”, comandati da
Angelo Leschiutta, nelle “casermette”
di via Molinari.
L’intervento del clero pordenonese,
in particolare di monsignor Gioacchino
Muccin,arcipretedelduomodiSanMarco,riesceasalvaredallafucilazioneAttilio Marchi “Moro”, successivamente internato nel lager nazista di Bolzano, ma
non Franco Martelli che, la sera prima
dell’esecuzione, scrive due lettere accorate alla moglie Elena Stefani, in seguito
decorata con croce al valor militare, e al
figlio maggiore Carlo. Dopo la liberazione, la caserma Umberto I viene dedicata
a Martelli, ricordato anche da una lapide sul muro interno di cinta.
In quello stesso luogo, dove una garrita, costruita dopo la guerra, copre i fori
deiproiettili,rimastisuimattonidelmuro, il 14 gennaio 1945 sono stati fucilati
dainazifascistinovepartigianigaribaldini, anche loro dopo essere stati seviziati
alle “casermette” di via Molinari: Davi-
I fatti di via Montereale
Nell’angolodelimitatodalmurodicintaanord dell’exparco rotabiledell’Ariete,inviaMontereale,inazifascistifucilavano i partigiani. Durante la Resistenza
ci sono state dieci esecuzioni. Il 27 novembre 1944 viene fucilato il comandante partigiano Franco Martelli “Ferrini”
che, davanti al plotone di esecuzione,
muore gridando “Viva l’Italia libera”: gli
è stata assegnata la medaglia d’oro al valor militare. E fucilati da brigatisti neri e
nazisti, il 14 gennaio 1945, cadono nove
giovani partigiani garibaldini. Franco
Martelli “Ferrini”, maggiore di cavalleria, dopo l’8 settembre 1943, era diventato capo di Stato maggiore della brigata
unificata,fragaribaldinieosovani,Ippolito Nievo di pianura. Catturato su delazioneil25 novembre1944, nelsuoappartamento di palazzo Cossetti, in piazza
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Apertura
24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Cronaca
deD’Agnolo“Attila”,21anni,diSanMartino al Tagliamento; Pietro Pigat “Tom”,
29anni,diAzzanoDecimo;EdoardoRuffo “Edo”, 18 anni, di Zoppola; Elli Vello
“Fulmine”, 20 anni, di Azzano Decimo;
Rinaldo Azzano “Dante”, 21 anni, di Azzano Decimo; Ferruccio Gava “Tigre”,
23 anni, di Prata; Olivo Chiarot “Leo”, 22
anni (medaglia d’argento al valor militare), di Azzano Decimo; Giacobbe Perosa
“Sgnappa”, 32 anni, di Azzano Decimo; il
ventunenne Agostino Mestre “Pedro”
(croce al valor militare), di Azzano Decimo. Tutti catturati in varie circostanze,
vengono prelevati il mattino del 14 gennaio dalle prigioni di Pordenone dal tenente delle brigate nere Angelo Leschiutta. I familiari che si recano in carcere per portare cibo e qualche genere
diconfortoailorocongiuntisonoindirizzati dai brigatisti neri alla caserma Umberto I, dove trovano i nove partigiani in
mezzoallorosangue:alcunihannoancora gli spasmi estremi che precedono la
morte.
Olivo Chiarot“Leo”, garibaldino della
BrigataAnthos,èstatoinsignitodimedaglia d’argento al valor militare per aver
«guidatoil suo reparto con rara perizia e
sangue freddo in numerose azioni». La
morte per lui e per gli altri arriva dopo
torture e sevizie con le quali, senza risultato alcuno, la banda Leschiutta cerca di
estorcere i nomi di altri combattenti.
Agostino Mestre “Pedro” è ricordato con
la croce al valor militare per essersi di-
stinto in varie azioni e per aver opposto
«l’arma incorruttibile del silenzio ai durimaltrattamenti».DavideD’Agnolo“Attila”, non colpito subito mortalmente, si
era rialzato dicendo: «I garibaldini sanno sparare meglio. Morte al fascismo».
Agostino Mestre “Pedro”, cinque mesi
prima di essere fucilato, il 3 agosto 1944,
assieme a Mario Bettoli “L’Innominato”, futuro deputato della repubblica, e
all’avianese SergioDe Marco“Melio”, in
località Madonna del Monte di Aviano
era stato scambiato con tre tedeschi. Fu
quello il primo scambio nella storia partigiana d’Italia, attuato con la mediazione del parroco di Marsure don Giorgio
De Piero.
Le “casermette” di via Molinari
Consegnando all’amministrazione comunale il bozzetto per il monumento di
via Montereale, l’Anpi ha chiesto al sindacoSergioBolzonello dipoterapporre,
nell’immediato, anche una lapide sul
muro esterno delle “casermette” di via
Molinari. In quel luogo, infatti, i dieci
partigiani poi fucilati subirono interrogatori e sevizie da parte dei “Fascisti
friulani”. E stessa sorte toccò a tanti altri
giovani partigiani che facevano parte
delle brigate unitarie (Garibaldi – Osoppo) durante la Resistenza nel Pordenonese.Biografieediarigiàavevanoaccennatoalleatrocitàpraticatesuipartigiani
alle “casermette”. Ma diverso materiale
è emerso dall’Archivio di Stato di Pordenone. Un primo fascicolo del tribunale
locale, datato 6 novembre 1946, precede
la sentenza della Corte di assise di Udine del 4 marzo 1947 e un pronunciamentodella Cortedi Cassazione del28marzo
1950. Un’ulteriore indagine del tribunale di Pordenone, avviata il 12 dicembre
1958, produce la sentenza del giudice
istruttoredel23gennaio1960.Quattordiciannidiistruttorieegiudiziriguardano
le attività criminali dei torturatori appartenenti al “Quarto battaglione fascisti friulani, equiparato alle brigate nere” che, dopo l’8 settembre 1943, occupa
lo stabile conosciuto a Pordenone come
le “casermette” di via Molinari, oggi in
parte destinato a sedi di bersaglieri, paracadutisti e marinai in congedo, per il
resto adibito a deposito di mobili.
pagina 5
SonogliattidellaCorted’assisediUdine che raccontano delle tante torture subiteinquelluogo.AntonioFilipuzzi,partigianodiSanVito,vienesottopostoaviolente e reiterate percosse al momento
dell’arresto. È Leschiutta stesso che
«con pugni alla testa e al collo lo riduce
in gravi condizioni». Il partigiano Pittana, una volta arrestato, viene colpito da
Leschiutta e da altri brigatisti con randelli. Marina Copat, legata a una delle
colonninein ferro, nella stanza delletorture, viene «staffilata con il nervo di
bue».DaniloSalvador,sottopostoainterrogatorio da Leschiutta nel proprio ufficio, rimanendo reticente «fu fatto denudare sino alla cintola e staffilare alla
schiena. Uguale sorte toccò al partigiano Severino Marocchino, portato in una
appositastanza(dellecolonne)esottoposto dal brigatista Alessio De Torres Alessio – che in realtà si chiama Vito Nicola
Nuzzi – a staffilate alla schiena sino a
farlasanguinare».Achille Minatel depone che Leschiutta, «alternandosi con altri brigatisti nelle percosse, infierì maggiormente afferrandolo per il naso e la
gola, battendolo con il calcio della pistola alla testa e con calci allo stomaco».
«Ancor più gravi fatti – scrive il giudice Cariglia della Corte d’assise di Udine
– emergevano e dimostravano i sistemi
di efferata e studiata crudeltà usati dal
Leschiutta». Contro Diego Verardo, che
non vuole rivelare notizie sul movimento partigiano, Leschiutta ordina la tortura ai ferri. «Verardo fu rinchiuso in una
particolare stanza da alcuni brigatisti.
Bendato,fulegatoaunacolonninainferro, mani e piedi. Quindi i brigatisti con
sforzo concorde lo tirarono più volte, in
modo da staccare il corpo dalla colonna,
sino a incurvargli la spina dorsale». Verardo non rivela nulla. Allora «lo caricarono di pugni, facendogli sbattere più
volte la testa sulla colonna in ferro. Non
paghi, gli procurarono, con un coltello,
sull’avambraccio destro numerose ferite,sullequalicosparserodelsale,richiudendo i lembi della pelle e fasciando il
braccio, onde rendere più atroci le sofferenze e più gravi le conseguenze».
Efferate torture subiscono anche Elide Zanini, «staffilata lungamente a sangue con il nervo di bue», e Mario Bortolussi, «colpito da numerosi, violenti pugni che gli spaccarono il labbro inferiore». Vengono staffilati a sangue con il
nervo di bue anche Enos Innocenti, Bruno Girardi, «mentre altro brigatista gli
tenevapuntatacontrolapistola,premendo il grilletto a vuoto», Arturo Giolitti,
Emilio Marocchino. Marco Trevisan di
Avianovieneinvecepercossoconunrandelloallatestae controAlfenoreMarcello, battuto con pugni e con il calcio del
fucile, i brigatisti Meneghini e Nuzzi,
aliasDeTorres,«aizzavanouncanepoliziotto che lo mordeva in varie parti delle
gambeedellebraccia,lasciandoglilesioni permanenti». Renato Meneghini e
Nuzzi - De Torres sferrano pugni alla testa di Santin Defragè “Leopardi” sino a
rompergli un timpano con fuoruscita di
sangue e materia, colpendolo anche con
ginocchiate al basso ventre. Defragè, a
causa della polio avuta da bambino, era
portatore d’handicap.
Sigfrido Cescut
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24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Agenda e Taccuino
pagina 6
Iniziativa benefica
Una tartare da gustare
Sbaraglia la ricetta di Alberto Marchiori (Ascom)
“Svelati” tecnica e ingredienti per prepararla
Alla cena dei cuochi vip
non poteva che vincere la battutadiscottonaallaVip.IlpresidentediConfcommercio,AlbertoMarchiori,haconquistato la giuria della cena di primevara organizzata, proprio
dall’Ascom, per raccogliere
fondi a favore dell’opera Sacra Famiglia di Pordenone.
Una cena per 200 invitati, che
ha avuto come teatro il ristoranteFossaMaladiFiumeVeneto e che ha visto misurarsi,
di fronte a una giuria formata
da dieci persone esperte, sei
cuochi per una sera. Oltre a
Marchiori, la presidente dell’Aidda Fvg, Caterina Della
Torre (che si è aggiudicata il
secondo posto con l’antipasto
dal mare e dall’orto), l’ex assessore regionale Lodovico
Sonego,chesiècimentatonellazuppadicipolle,ilpresidente vicario della Provincia,
Alessandro Ciriani, con le
penneasparagiespeckdiSauris, il presidente nazionale di
Fimaa–Confcommercio,Bruno Paludet, con un brasato di
vitello al vino friulano e l’as-
sbaragliatoglialtriconcorrenti «soprattutto per l’impegno
e il grosso lavoro che serve
per prepararla», spiega Germano Vicenzutto, fondatore
del club Innamorati della carne e coordinatore della giuria. Ma qual è il segreto della
ricetta di Marchiori? Presto
svelato.«Serveunchilodicarne magra – spiega Vicenzutto
che ha assistito alla preparazione–chevabattutafinemente a coltello. Per la cena sono
stati utilizzati 18 chili di fiocco di petto. E’ importante che
lacarnesiamagrapercuivanno tolte cartilagini e ogni forma di grasso».
L’impegno della ricetta è
rappresentato soprattutto dal
Due momenti della cena di
solidarietà al ristorante Fossa Mala
sessorediFiumeVeneto,MassimoFascina,chehapreparato una cassata di prugne al
profumo di grappa.
Icuochihannomostratotuttiunacertaabilità,malatartare preparata da Marchiori ha
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fatto che «ogni ingrediente va
battuto separatamente a coltello – spiega Vicenzutto – per
evitare che i diversi sapori si
mescolino. Solo alla fine bisogna amalgamarli con due forchette finché si ottiene un impasto omogeneo». Oltre alla
carne, elemento che va scelto
con cura perché la ricetta riesca, servono (per un chilo di
carne), 14 grammi di sale, Armagnac e olio quanto basta –
«per la cena abbiamo usato
quattro litri di olio del Carso»
– due cucchiai da the di senape e due tuorli d’uovo. A questi ingredienti vanno aggiunti
«dopo averli battuti a coltello
uno a uno»: 50 grammi di porri, 10 – 12 capperi, quattro cetriolini, due acciughe e, a chi
piace, un cucchiaino da caffé
di crema di peperoncino o un
pizzico di tabasco. Alla fine
vanno amalgamati tutti gli ingredienti e il successo in tavola è garantito. Magari non varrà una coppa – come nel caso
di quella che si è aggiudicata
Marchiori – ma sicuramente
una bella figura con gli ospiti.
Martina Milia
Taglio medio
24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Provincia
pagina 13
Festa dei gemelli, un evento in città
Il raduno nazionale sarà concomitante con “Piazza in fiore”
SAN VITO. Un evento speciale: San Vito darà il benvenuto ai
gemelli con “San Vito twins
day”,radunonazionaledigemelliprogrammatoinconcomitanza
con “Piazza in fiore”, il 7 giugno.
IL SERVIZIO IN PROVINCIA
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24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Provincia
pagina 13
La manifestazione, unica in regione, organizzata da un gruppo di genitori. Numerose le proposte, creato anche un sito Internet ad hoc
Festa dei gemelli, un evento a San Vito
Il raduno nazionale è in programma a giugno, nell’ambito di “Vox terrae”
SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Un evento speciale a San Vitoal Tagliamento.Lacittàdaràilsuobenvenutoaigemelliconun’iniziativaintitolata“SanVito
twins day”, raduno nazionale di gemelli programmato in concomitanza con
“Piazza in fiore”, il 7 giugno. La giornata è organizzata da alcuni genitori in
collaborazione con la Pro San Vito, il consorzio tra le Pro loco del Sanvitese,
l’Ail, l’Avis, la Provincia, il Comune e il Registro nazionale gemelli dell’Istituto superiore della sanità. «Ci auguriamo che per questo raduno, auspicano gli
organizzatori – giunga gente da tutto il triveneto, e non solo».
«É una novità per la quale abbiamo voluto metterci alla prova,
sostenendo così anche la Pro loco
per “Piazza in fiore”: a livello organizzativo questa collaborazione sta andando bene», affermano
gli organizzatori della manifestazione. I “raduni” di gemelli non
sono una novità in Italia, ma in regione sì.
Gli appuntamenti della giornata sanvitese interesseranno l’intera giornata, da mattina a sera. La
registrazione degli ospiti e l’iscrizione al pranzo sono previsti alle
9.30. In mattinata, è previsto un
convegno(alteatroArrigoni)sultema “Il contributo dei gemelli nella
ricerca scientifica in Italia”: un incontro con esperti nelle tematiche
gemellari, nel quale interverranno due ricercatori dell’Istituto nazionale della sanità di Roma e uno
dell’università di Udine. Dalle
9.30 alle 18.30 sono previste le “Gemelliadi”, attività ludico ricreative a favore di tutti i bambini, con
giochi nel parco Rota.
E ancora: saranno presenti dei
punti “Plurimamme e Pluripapà”
(per lo scambio di esperienze tra
genitori, assieme ad esperti), un
mercatinodelgiocattolousatoacuradeiragazzidelleprimarie,angoli di vendita di libri sul tema e uno
spazio “multiritratti” fotografici
(dove i fotografi cittadini potranno
ritrarre i bambini). Ci sarà anche
untorneodicalcetto(sabato6edomenica 7 giugno), il memorial “Gemelli Perissinotto” (dedicato ai
duefratellitragicamentescomparsi a trent’anni, uno per una grave
malattia, l’altro a breve distanza,
in un incidente): il ricavato andrà
a favore dell’Ail. Infine, una sfilata
di moda con capi d’abbigliamento
premaman e per bambini con la
partecipazione di negozi locali.
«Per chi giungerà in città sarà
un’occasione per stabilire legami
e conoscersi. L’intenzione – concludono i opromotori dell’iniziativa – è di devolvere gli utili al volontariato».Per l’evento è statocreato
un sito web all’indirizzo www.ilmondodeigemelli.info.
Intanto,proseguonoipreparativi della Pro San Vito per “Vox terrae-Piazza in fiore”, che da quest’anno sarà spostata a giugno, da
venerdì5alunedì15,giornata,quest’ultima,dedicataalpatronocittadino. «Il tema condottore – spiega
il presidente della Pro San Vito,
LuigiSandri–saràl’elemento“terra”, inteso sia come produzioni
agricolee prodotto tipicilocali, sia
come vegetazione e ambiente».
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Si intitola “San Vito twins day” il grande raduno
nazionale dei gemelli organizzato a giugno in città
Andrea Sartori
Apertura
24 APR 2009
Messaggero Veneto Pordenone Sport e Turismo
pagina 14
Settecento podisti in gara
domenica nel Gp Basso
AVIANO. La 22ª edizione di Coppa
provincia di Pordenone gran premio
gioielleria Basso entra nella fase calda mettendo in scena domenica il suo
quarto episodio. Previsti 700 podisti
in passerella ad Aviano sull’ormai
classico percorso cittadino per disputare la 5ª “Aviano in corsa”, valida anche come seconda prova Grand Prix
Giovani e seconda prova giovanile di
coppa. Il centro della pedemontana
ospitaunamanifestazioneacarattere
regionale open aperta a tutte le categorie Fidal con l’inserimento di atleti
provenienti da tutto il Triveneto. Il
qualificato giro podistico organizzato
dall’Atletica Aviano con il supporto
del Comune e della Provincia vedrà
correre nel ruolo di favorito il vincitore della passata edizione Gabriele
Fantasia (Biotecnica Marcon). Fantasia dovrà però guardarsi dagli assalti
diDiegoAvoneCristianCenedese,entrambi portacolori della Jagger di Vittorio Veneto. Tra gli atleti di coppa
cercheranno l’affermazione Spinelli,
Iommi e Turchetto. In campo femminile l’ex azzurra Rosanna Munerotto
ela specialistadelle skyrace Jennifer
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Sedik, entrambe portacolori dell’Aviano alla loro prima esperienza di
coppa, si confronteranno con le top
della rassegna: Pillon, Bagatin, Desy
Salvadego e Gobbo. Il ritrovo degli atleti è fissato in piazza Duomo alle
14.30.Alle15.40iniziogaresettoregiovanile. Alle 16.15 partenza Ragazzi/e,
Cadetti/e, Allievi/e. Alle 17 tutte le categoriefemminiliemaschilidaMm60
in poi per tre giri 4800 mt. Alle 17.30
Mm 45, 50, 55 quattro giri per un totale
di6400mt.Alle18.10granfinaleconle
restanti categorie maschili su quattro
giri per 6400 mt. Premiazioni agli
stand dei festeggiamenti di San Zenone. Prosegue intanto la rincorsa per
l’assegnazione del prestigioso trofeo
che Coppa provincia riserva alle società. Dopola terza prova, il Santarossa passa a condurre con 3037 punti e
relega a rispettosissima distanza l’immediata inseguitrice, il San Martino,
a 2881; più defilato il Sacile a quota
2606. La classifica rosa vede sempre
più vicine al titolo, dopo solo tre prove, le ragazze dell’Aviano con 1379
punti. In lotta per la seconda medagliailCordenonsa688puntieilSantarossa a 571.
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