rassegna stampa - Provincia di Pordenone
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RASSEGNA STAMPA VENERDÌ 24 APRILE 2009 Rassegna per testata/edizione N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Gazzettino Pordenone 24-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 24-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 24-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 24-04-2009 Il Gazzettino Pordenone 24-04-2009 Il Gazzettino Udine 24-04-2009 Il Gazzettino Udine 24-04-2009 Il Gazzettino Udine 24-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 24-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 24-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 24-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 24-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 24-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 24-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 24-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 24-04-2009 Messaggero Veneto Pordenone 24-04-2009 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Elettronica, studenti in fiera Data Giuseppe Pedicini - La Provincia ora e' piu' vicina all'Europa Ciriani Alessandro - Markus Maurmair - Foto e sonetti Eligio Grizzo - Pdl, Lega e Udc dicono si' Provincia di Pordenone - Rievocazione storica Markus Maurmair - Amministrative Provincia di Pordenone - Legge comunitaria Giuseppe Pedicini - Oggi la festa dei talenti Ciriani Alessandro - Apre il regno di elettronica e informatica Giuseppe Pedicini - Una scuola per l'Abruzzo Del Pup Riccardo - Provincia di Pordenone - Anfass Ciriani Alessandro - Insufficiente la sicurezza nelle aule Consorti Antonio - Provincia di Pordenone - Sfida tra i piu' bravi latinisti Provincia di Pordenone - Il progetto per un monumento e un film per non dimenticare le storie dei partigiani Provincia di Pordenone - Una tartare da degustare Ciriani Alessandro - Festa dei gemelli Provincia di Pordenone - Settecento podisti in gara Provincia di Pordenone - 24 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Citta' pagina 4 Oggi inaugurazione della rassegna "Radioamatore". Prenotazioni da 70 scuole Elettronica, studenti in fiera Invasione di studenti nel primo giorno di apertura del Salone più atteso dagli appassionati del mondo digitale. Oggi, infatti, èil giorno di "Fiera del Radioamatore Hi-Fi Car": la più importante rassegna italiana dell'elettronica, radiantistica e informatica low-cost. Hanno confermato tra gli altri la presenza alla cerimonia inaugurale, prevista per le 10.30 nella hall del Centro Servizi, Giuseppe Pedicini, assessore provinciale al Bilancio, Renzo Mazzer, vicesindaco di Pordenone, Silvano Pascolo in rappresenta della Camera di Commercio oltre al comandante dei Vigili del Fuoco di Pordenone Agatino Carrolo. Con i suoi 200 espositori e i 3S mila visitatori attesi da tutto il nord Italia, Slovenia e Croazia, è questa la manifestazione leader in Italia nel settore dell'elettronica di consumo e informatica low cost nonché punto d'incontro per tutti coloro che vivono la "passione digitale". È una manifestazione molto popolare anche tra gli studenti: hanno prenotato la vista nella giornata di oggi più di mille ragazzi provenienti da Previste oltre 35 mila presenze Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. circa 70 classi di scuole superiori di tutto il Nordest, attese anche più di 300 presenze di allievi provenienti da istituti e università di Slovenia e Croazia. La Fiera del Radioamatore deve il suo successo di pubblico proprio alla fitta ragnatela di stand dove è possibile trovare di tutto: componenti e pezzi di ricambio anche usati dell'era "analogica", apparecchiature per i radioamatori, pc, stampanti, schermi, nuovi ed usati, ma anche componenti per computer per soddisfare i desideri dell'assemblatore hobbista, telefonini dell 'ultima generazione, software e videogiochi e gli indispensabili cd e dvd per chi si dedica alle masterizzazioni: tutto ai prezzi più bassi sul mercato. Taglio medio 24 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Citta' pagina 4 La Provincia ora è più vicina all'Europa Fornire informazioni e assistenza a giovani, cittadini, enti e imprese che vogliono scoprire finanziamenti, progetti e opportunità offerte dall'Unione europea. È questo lo scopo di Europe Direct, il nuovo infopoint attivato dalla Provincia nella propria sede di corso Garibaldi a Pordenone (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,il martedì e il giovedì anche dalle 15.00alle 17.00). Lo sportello, emanazione diretta della Commissione europea, è stato inaugurato dal presidente provinciale Alessandro Ciriani e dall'assessore alle politiche europee Markus Maurmair. Prima del taglio del nastro si è svolta una presentazione a cui hanno partecipato il rappresentante della Commissioneeuropea in Italia Matteo Fornara, il responsabile dello sportello Europe direct di Trieste Andrea Brunetti e insegnanti e studenti degli istituti superiori. Questi ultimi sono stati premiati con un "diploma" per aver partecipato nei mesi scorsi a un seminario sull'Europa. "Lo sportello Europe direct intende avvicinare i cittadini della nostra provincia e del Veneto all'Europa e alle sue opportunità, creando un canale diretto sul Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. territorio» - ha spiegato l'assessore provinciale Maurmair. «Gli sportelli sono 500 in tutto il Vecchio Continente - di cui 50 in Italia - e costituiscono il gradino della struttura europea più vicina al cittadino» - ha aggiunto Fornara. Dal canto suo il presidente Alessandro Ciriani ha sottolineato come "spesso l'Europa appaia virtuale, distante e burocratica. Esiste però anche una Europa delle opportunità a cui i cittadini possono partecipare, informandosi sulle tante opportunità per studiare, conoscere, viaggiare e sui finanziamenti per i lavoratori e le imprese". Non solo finanziamenti, dunque, ma anche tanti programmi come ad esempio Erasmus o come il meno conosciuto "Gioventù in azione" che, come ha spiegato Brunetti "è un progetto di mobilità totalmente gratuito per formare cittadini con una coscienza europea". I relatori hanno poi condiviso un appello "bipartisan" lanciato da Maurmair: "A prescindere dalle idee politiche, invito tutti ad andare a votare a giugno per le elezioni europee, in modo che la voce dei cittadini abbia più peso nelle istituzioni europee". Taglio medio 24 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Provincia pagina 9 FOTOESONE11I, REVlVALPERIMMAGINI Pasiano È andato letteralmente a ruba il libro "Pasiano; immagini per una storia" a cura di Ermanno Contelli e Gian Franco Pizzinato, edito dal Comune con il contributo finanziario della Direzione regionale delle attività produttive. «Dopo la pubblicazione sui Molini, un altro punto fermo si è aggiunto per la ricostruzione della storia del nostro territorio· ha detto il: sindaco Claudìo Fornasieri durante la cerimonia al teatro Gozzi • una finestra aperta sul passato alla quale è nostra intenzione aggiungerne altre». Complimenti per i curatori dell'opera sono stati espressi ,negli interventi dell'assessore provinciale alla cultura Eligio Grizzo e del consigliere regionale Paolo Santin, Si tratta di un percorso popolare accessibile a tutti, diciamo pure un revival della vita della gente pasianese, raccontato attraverso la riproduzione di cartoline e fotografie del passato. Oltre.al corredo delle didascalie, alle immagini sono stati aggiunti dei sonetti in dialetto pasianese, quadretti curati dal ricercatore e studioso Ermanno Contelli. Stampato in 700 copie dalla tipografia Sartor di Pordenone, il libro è già andato in esaurimento, ragione per cui molti pasianesi rimasti all'asciutto reclamano una ristampa. Sarebbe d'altra parte l'occasione per correggere alcune datazìoni fotografiche imprecise (<<errata cornge») che possono compromettere studi e ricerche integrative future sullo sViluppo del territorio di Pasiano. Gigi Plccinin Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Piazza Gaspare Gozzi negU anni Cinquanta Taglio medio 24 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Provincia pagina 9 PASIANO In caso di vittoria gli assessori saranno cinque, tntti residenti e abitanti nel comune. Oral'attenzione si spostaalla composizione dei gruppi Pdl, Lega e Udc dicono sì al candidato Fomasieri L'accordo tra i tre partiti ufficializzato ieri sera. Presenteranno altrettante liste contraddistinte dai rispettivi simboli Pasiano L'accordo raggiunto nei giorni scorsi a livello regionale fra Pdl, Lega nord e Udc ha dato il via alla costituzione della alleanza locale per le eIezioni comunali di Pasiano e al conseguente appoggio di Claudio Fornasieri come candidato sindaco unico. Ad ufficìalìzzare la comune corsa dei tre partiti, ieri sera erano presenti nella frazione di Pozzo i segretari locali e provinciali, che hanno deciso di annunciare una unità di visione e di intenti in un comune che si è contraddistinto nei giorni scorsi per le molte voci discordanti in merito alle alleanze in via di composizione. La nota stampa specifica che, oltre all'individualizzazione dell'attuale sindaco come candidato, l'alleanza prevede la creazione di tre liste di candidati consiglieri contraddistinte dai rispettivi simboli, la redazione di un programma comune per il prossimo quinquennio e l'elezione di cinque assessori: due per il Pdl, due per la Lega e uno per l'U dc, tutti residenti ed abitanti nel comune di Pasiano. Nessuna formalizzazione ufficiale sulla carica di Vicesindaco, anche se nei giorni scorsi Enzo Dal Bianco ha dichiarato che con tutta probabilità la carica sarà ricoperta da un esponente del Carroccio. Fra i diversi punti dell'accordo, il consigliere regionale Paolo Santin ha sottolineato la volontà di agire con forte spirito di collegamento e collaborazione con la Provincia e la Regione, elemento necessario per far crescere e progredire i progetti comunali futuri. Tralasciando i trascorsi politici di Fornasieri e di Santin, Enzo Bortolotti ha elogiato la scelta comune' delle tre formazioni che, facendo un comune passo indietro, formeranno una compagine compatta con una sicura vittoria data dalle credenziali, perché i cittadini sono stanchi di votare delle liste civiche ed agglomerati con simboli inediti dietro le quali si nascondono spesso amministratori di sinistra. Alle certezze di vittoria, Fornasieri preferisce un approccio più incerto: «Sono i cittadini che decideranno, io partirò cercando di lavorare al meglio, come ho sempre fatto», Soddisfazione anche da parte dell'Udc, che chiude così le voci provenienti da «dichiarazioni personalistee che non esprimono il comune sentimento di armonia e di valori fondamentali che legano e ci hanno portato alla firma di questa alleanza», dichiara Vincenzo Trevisiol. Ora che le compagini sono definite, l'attenzione si sposta alla composizione delle liste, che sarà fortemente orientata a un oculato mix fra tesserati e volti giovani. Elisa Piccinin llsindaco: «Decideranno i cittadini» Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 24 APR 2009 Il Gazzettino Pordenone Provincia pagina 9 PORCIA Rievocazione storica ili (spg) Sabato nei locali del Casello di Guardia di Porcia, alla presenza dell'onorevole Manlio Contento, dell'assessore provinciale al turismo Markus Maurmair, del colonnello Alfredo Imbimbo, di Silvana Gatto (Poste italiane), del sindaco Stefano Turchet e dell' assessore alla cultura Anna Iacono, è stata inaugurata la mostra storico-documentaria "Storie di uomini la battaglia dei Camolli ed i suoi protagonisti", curata da Roberto Gargiulo autore del libro "L'ultima vittoria di Napoleone" nell'ambito del bicentenario della banaglia dei Camolli. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Breve 24 APR 2009 Il Gazzettino Udine Regione pagina 5 Amministrative, scocca l'ora della .-condicio Trieste Con la pubblicazione dei manifesti di convocazione dei comizi elettorali è iniziata ufficialmente ieri la "par condicio" anche per le elezioni amministrative, per le quali si voterà il 6 e 7. giugno in concomitanza con le elezioni europee. Periodo che potrà protrarsi, in caso di ballottaggi, fino a domenica 21 giugno. Le amministrative in Friuli Venezia Giulia riguarderanno il rinnovo della Provincia di Pordenone e di 142Comuni. In attesa dell'ormai prossima pubblicazione del regolamento di attuazione per le elezioni amministrative da parte dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), che detterà le disposizioni per le televisioni e le radio nazionali e locali nonché per i quotidiani e i periodici, trovano applicazione le indicazioni contenute nel Codice di autoregolamentazione delle emittenti radiofoniche e televisive locali (D.M. 8 aprile 2004) e nella legge n. 28 del 2000. Si comunica inoltre che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale la delibera della Commissione parlamentare di vigilanza, approvata mercoledì 22 aprile, che detta le disposizioni per le tribune e per i messaggi gratuiti sul servizio pubblico regionale (Rai Fvg); il provvedimento entrerà in vigore il giorno successivo all'avvenuta pubblicazione. Va ricordato, infine, che sono disponibili sul sito del Corecom (www.corecomfvg.it) e dell'Agcom (www.agcom.it) i relativi .modelli di richiesta nonché tutti i comunicati e le informazioni necessarie nella sezione par condicio. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 24 APR 2009 Il Gazzettino Udine Regione pagina 5 Razzini attacca il centrosinistra Legge comunitaria la Lega tiene duro La questione è sempre più spinosa Trieste Sulla legge comunitaria «la Lega Nord voterà contro a meno che non siano accolti alcuni emendamenti». Lo ha confermato il vicecapogruppo del Carroccio Federico Razzini intervenendo . ai lavori della Quinta Commissione regionale che ha affrontato una questione diventata spinosa dopo il disco rosso annunciato da Danilo Narduzzi e solo il parte mitigato mercoledì scorso da Pietro Fontanini, Razzini ha condito la conferma del dissenso leghista con un duro attacco al centrosinistra accusato di subalternità "ai burocrati dell'Europa, che non è l'Europa dei popoli». Un centrosinistra che «si è limitato a fare il taglia-incolla delle leggi varate a Bruxelles, senza distinguere tra le decisioni da recepire senz'altro e Federico le direttive che devono essere interpretate e rielaborate». Una questione di fondo su cui lo stesso Narduzzi sta predisponendo un ordine del giorno che sarà portato in Aula. Razzini ha chiarito quali sono i punti della legge comunitaria di cui la Lega ritiene obbligatoria una limatura: le Vas, Valutazione Ambientali Strategiche, e la norma che impone bandi di gara per la gestione degli stabilimenti balneari non pubblici (sche se applicate - ha rilevato Razzinì - farebbero chiudere alcuni stabilimenti del litorale regìonale»). Se il Pdl, con Antonio Pedicini, ha mostrato compren- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. sione verso le istanze generali della Lega sull'Europa (<<lacontestazione della Lega nasce dalIa degenerazione dell'apparato burocratico dell'Ue»), la reazione del centrosinistra è stata molto dura. In Commissione Franco Iacop, del Pd, si è chiesto «se con la legge comunitaria si sta giocando», riferendosi alle esitazioni sul varo dello Sportello unico dei servizi previsto dalla legge. Il vicecapogruppo Pd Mauro Travanut ha ricordato che «la legge comunitaria è stata presentata dalla Giunta. DalIa giunta Tondo, non dalla giunta Il1y, con i voti degli assessori leghisti Violino e Seganti». In Commissione ieri l'Esecutivo era rappresentato non da Federica Seganti, ma da Sandra Savino, e l'avvicendamento è stato letto dall'opposizione come un segnale di difficoltà della maggioranza. Razzini L'assessore Savino ha ribadito a sua volta che il disegno di legge è stato approvato in Giunta all'unanimità. Travanut ha così potuto rincarare la dose: «Razzini sputa nel piatto dei suoi compaesani di pensiero. Se vota contro vota contro i suoi, si metta d'accordo con se stesso». Il dipietrista Corazza si è detto "sconvolto" dalla posizione della Lega «che continua a manifestare un forte antì-europeismo», L'articolato della legge comunitaria sarà esaminato giovedì 30 aprile, mentre l'approdo in Aula è previsto tra circa un mese. Per emendamenti e per Iimature c'è ancora molto tempo davanti. Paolo Pichierri Taglio medio 24 APR 2009 Il Gazzettino Udine Sport e Turismo "" pagina 13 "·-lj:ilf:2:all:i:i~]~tJ!I~"""""" Oggi la "Festa dei talenti" (b.t.) Si svolgerà questo pomeriggio alle 16.30, nella sala Auditorium del Palazzo della Regione in via Sabbadini a Udine, il tradizionale appuntamento con la "Festa dello Sci-Premiando i Talenti Regionali", promosso dal Comitato Fisi Fvg, dal Coni regionale e dalla Regione, con il supporto dello sponsor FriulAdria-Crédit Agricole. Il programma prevede l'apertura, come sempre nella manifestazioni della Fisi Fvg, con il saluto alla bandiera e alle. autorità; seguiranno le premiazioni dei talenti, degli istituti scolastici partecipanti alla tappa di Tarvisio della Coppa del Mondo e del Sarone Fan Club, presente per tifare azzurro in molte tappe della CdM. Interverranno gli assessori regionali allo Sport Elio De Anna, alla cultura Roberto Molinaro e all'attività Produttive Luca Ciriani, oltre al responsabile del Servizio Retail FriulAdria Tullio Ciancialo. Presenti anche il presidente della Fisi Fvg Franco Fontana, del Coni Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Fvg Emilio Felluga e il direttore generale della Direzione Scolastica Regionale Ugo Panetta. Ventisei i talenti premiati con una borsa di studio per i risultati ottenuti nella stagione sportiva 2007-2008; fra essi anche atleti già partecipanti a prove di Coppa del Mondo quali il saltatore Alessio De Crignis, il discesista Jacopo Di Ronco e, naturalmente, il tricampione mondiale Juniores di combinata nordica Alessandro Pittin. Questo l'elenco completo: Federica Bortolussi, Ilenia Casali, Alessio De Crignis, Alessandro Di Bert, Jacopo Di Ronco, Mariano Fiorencis, Francesca Fontana, Francesco Fuccaro, Martina Godino, Alessio Guerrini, Giuseppe Montello, Simone Morassi, Filippo Mozzi, Giuseppe Muller, Felix Peselj, Sara Petozzi, Alessandro Pittin, J essica Piussi, Gabriele Primus, Thomas Primus, Antonio Puntel, Alessia Quaglia, Thomas Selenati, Matteo Veritti, Marco Colombin, Nicholas Anziutti. Taglio basso 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 2 Fiera del radioamatore Apre il “regno” di elettronica e informatica Da oggi a domenica attesi 35 mila visitatori. Numerose le prenotazioni delle scuole superiori Apre oggi la 44ª edizione della Fiera del radioamatore, Hi-Fi car, in programma sino a domenica. Hanno confermato la loro presenza alla cerimonia inaugurale, prevista alle 10.30 nella hall del Centro servizi, Giuseppe Pedicini, assessore provinciale al bilancio, Renzo Mazzer, vicesindaco di Pordenone, Silvano Pascolo, in rappresentanza della Camera di commercio, oltre al comandante dei vigili del fuoco di Pordenone Agatino Carrolo. Con i suoi circa 200 espositori e i 35 mila visitatori attesi da tutto il Nord Italia e da Slovenia e Croazia, è questa la manifestazione leader in Italia nel settoredell’elettronicadiconsumo e informatica low cost, nonché punto d’incontro per tutticolorochevivonola“passionedigitale”.E’unamanifestazione molto popolare anche tra gli studenti: hanno prenotato la vista nella giornatadi oggi più di 1.000 ragazziprovenientidacirca70classi di scuole superiori di tutto il Nord-Est. Attese anche più di 300 presenze di allievi provenienti da istituti e università di Slovenia e Croazia. Nella fitta ragnatela di stand è possibile trovare di tutto: componenti e pezzi di ricambio anche usati dell’era “analogica”, apparecchiature per i radioamatori, pc, stampanti, schermi, nuovi e usati,componentipercomputer per soddisfare i desideri dell’assemblatore hobbista, telefoninidell’ultimagenerazione, software e videogiochi e gli indispensabili cd e dvd per chi si dedica alle masterizzazioni. Il tutto ai prezzi più bassi sul mercato. Spazio anche alle ultime novità dell’Hi-Fi car & tuning nei padiglioni 8 e 9, dove centinaia di auto allestite con i migliori impianti multimediali e le più stravaganti carrozzerie e interni si sfideranno a colpi di kit estetici e watt. I padiglioni saranno aperti oggi e domani dalle 9alle 18.30, domenica dalle 9 alle 18. Uno degli stand dell’edizione dello scorso anno della Fiera del radioamatore di Pordenone Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio alto 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 2 L’assessore Del Pup e Giovanni Baviera all’incontro con Bertolaso e il consiglio dei ministri «Una scuola per l’Abruzzo» La Provincia sosterrà un progetto di ricostruzione all’Aquila di ENRI LISETTO La Provincia di Pordenone raccoglie l’appello del presidentedelConsiglio,SilvioBerlusconi,es’apprestaafinanziare un progetto di ricostruzione in Abruzzo. Lo hanno confermatoieril’assessoreprovinciale Riccardo Del Pup e il sindaco di Fontanafredda Giovanni Bavierache,aL’Aquila,hanno partecipato al vertice dell’Upi (Unione Province d’Italia) allargato al consiglio dei ministri, con la partecipazione sia dellostesso premier sia del ca- podellaProtezionecivile,Guido Bertolaso e del presidente della Provincia de L’Aquila, Stefania Pezzopane alla Scuola allievi ufficiali della Guardia di finanza. «Stiamo attendendo che venga predisposto il Piano di interventidarealizzareequindi vedremo che cosa la Provincia di Pordenone dovrà realizzare». Era stato lo stesso presidente del Consiglio Berlusconi a chiedere alle oltre cento Province di realizzare un progetto di ricostruzione ciascuna. Un appello che Pordenone Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. accoglie: «Siamo alla vigilia del rinnovo del consiglio provinciale – ha spiegato Del Pup –macredo cheanchechiverrà dopo proseguirà sulla strada dellacontinuità,perchésitrattadiuninterventodisolidarietà». Nelcorsodell’incontroèstatochiesto cheogniProvincia si faccia carico di un intervento di ricostruzione, soprattutto per quanto riguarda beni architettonici. La Provincia di Pordenone aveva già dato la sua disponibilità di solidarietàesostegnonelcorsodell’ulti- moconsiglioprovinciale:«Ora dovremointervenireconunatto amministrativo. Siamo entrati nel periodo di ordinaria amministrazione in vista delle elezioni, ma credo che nessunovorràrinnegarelacontinuità di questo intervento». Nella riunione sono stati individuate15areeperresidenzedarealizzare e molte scuole non agibili da ristrutturare. «Penso che ci orienteremo sulle scuole». La Provincia conta anche sulcontributodeiComuni«fermorestando laloroautonomia di intervento». Taglio medio 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 4 Anfass Assemblea e festa domenica per i 40 anni Compie 40 anni l’Anfass, l’associazione che riunisce le famiglie di persone disabili, e domenica 26 aprile nella sede di via Tiro a segno ci sarà una doppia festa: per il quarantennale e per le mamme Anfass. Il programma comincerà alle 10 con l’assemblea dei 143 soci, presieduta da Virginia Fabbri, per poi proseguire con il saluto da parte delle autorità, tra cui l’assessore regionale Elio De Anna, il presidente della Provincia Alessandro Ciriani, i sindaci di Pordenone Bolzonello e di Porcia Turchet. Non mancheranno il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Nicola Delli Quadri e il coordinatore sociosanitario Alberto Grizzo. Con il pranzo e l’intrattenimento musicale comincerà il momento più sentito della festa, ovvero quello dedicato alle mamme, presenti, ma anche passate: spesso sono loro a prendersi sulle spalle il carico maggiore di un figlio disabile, con tanto sacrificio e impegno. L’associazione, nata nel 1969, nel 1994 ha realizzato la struttura Giulio Locatelli che è stata poi ampliata nel 2005 e svolge la funzione di centro diurno e residenziale per persone disabili. Attualmente sono 40 gli ospiti residenziali e una trentina quelli che usufruiscono dei servizi diurni, la loro età va dai 16 ai 70 anni. Il “Locatelli”, che svolge le proprie funzioni in convenzione con Regione e Ass, dispone inoltre di 2 posti di emergenza, ed è l’unica struttura in regione ad occuparsi di disabili gravi e gravissimi, costituendo così per le famiglie un punto di riferimento importantissimo. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Spalla destra 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 4 Il tema al centro del convegno della Flc-Cgil. Secondo il sindacato il 65 per cento del personale non è formato Insufficiente la sicurezza nelle aule La Provincia elenca gli investimenti relativi agli edifici di competenza Unminutodisilenzioperlevittime del sisma in Abruzzo e le morti bianchesul lavoro. E’ cominciato così,ieri nell’auditorium Aldo Moro di Cordenons, il convegno “Quale sicurezza nelle scuole? Diritti e doveri”. Con le bandiereFlc-CgileCgildiPordenone euntavolobipartisandiesperti.Diritti e doveri a nudo, per abbassare la soglia dell’“insicurezza” di 36 mila scolari e 5 mila dipendenti dell’istruzione. Nelle aule si può fare di più. “Informare e formare”: è l’aut-aut avialeTrasteverechemette adieta le risorse. Per Adriano Zonta, cigiellino moderatoredelforum,noncisonoterzevie.«Bisognapuntaresullaprevenzione – è la prassi di Vittorio Bozzetto, espertoinsicurezza–.Minimo5prove di evacuazione l’anno». La task force della Provincia è sul piatto dei bilanci, presentati dall’assessore al patrimonioAntonioConsorti.MimmoPantaleo, segretario nazionale Flc-Cgil, ha chiuso i lavori, dopo il test di AlessandroUrdichdelloSportellosicurezza. LE OPERE. Sullo stato dell’edilizia scolastica, l’assessore provinciale Consorti ha il bilancio trasparente. «Non giochiamo mai sui numeri – ha messo in chiaro –. Il piano triennale 2009-2011 intervienecon 20 milioni di euro nella messa a norma del Centro studi di Pordenone, nelle strutture dell’Isa di Cordenons, poi Iti Kennedy, licei Pujati di Sacile, Le Filandiere di San Vito». Interventi mirati alla copertura e all’attivazione dell’impianto fotovoltaico nel liceo Grigolettieall’ItgPertinidiPordenone.Manutenzione straordinaria e ordinaria in tuttee15lestruttureei30plessisuperiori, per dare sicurezza a 11.300 studenti. Dal 2001 sono stati investiti 5 milioni di euro in manutenzione straordinaria. Altri 22 milioni di euro per lenuovescuole.«Incostruzioneilnuovo plesso a Torre Nord per l’Ipsc FloradiPordenone–haaggiuntoConsorti –. Stiamo valutandouna sistemazione opportuna per il nuovo Centro di educazione permanente degli adulti a Pordenone». LA PREVENZIONE. «Vietate le zeppe e le tende alle porte a spinta, individuate come vie di fuga dalle aule in caso di calamità». Il vademecum della sicurezza è stato snocciolato da VittorioBozzetto.IlsondaggiodiAlessandroUrdichhamessoafuocolefalle nella formazione e informazione. «Il 64 per cento del campione di 955 dipendenti della scuola provinciale non è formato in sicurezza – hanno puntatoilditodallosportellosindacale –. Un dato insufficiente. L’altro dato preoccupante: il 56 per cento non conosce il documento sulla valutazionerischidiistituto».Laregolaper potenziare la sicurezza? Fare squadra e investirerisorse.«IlministroGelmini alza il tasso di affollamento in aula – ha accusato Mimmo Pantaleo, a fine lavori –. Deregolamenta la normativa?Siamoprontialladenuncia».(c.b.) Un minuto di silenzio per il terremoto in Abruzzo in apertura del convegno sulla sicurezza nella scuola Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 24 APR 2009 SCUOLA Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 4 Rappresentanti di una settantina di istituti al Leopardi-Majorana Il dirigente Chiarotto: «Molto impegno e grande partecipazione» Sfida tra i più bravi latinisti dei licei Sono stati 122 gli studenti che hanno affrontato il “Certamen Lucretianum” In 37 versi del divo Lucrezio si è giocato, ieri, il match 2009 del “Certamen Lucretianum” nel liceoLeopardi-MajoranadiPordenone.Asudare 5 ore su questioni meta-filosofiche del “De Rerum Natura” c’erano 122 concorrenti in trasfertadaunasettantinadiliceiitaliani.Il forfait di un paio di candidature all’alloro di traduttore non ha abbassato la febbre da concorso in piazza Maestri del lavoro. Adrenalina a mille. «Un’emozione da morire», ha sciolto il magone Stefano Vedi, in arrivo da Colle Val d’Elsa, sui declivi della Toscana. «Molto impegno e grande partecipazione: è una buona annata», hanno misurato il trend in crescita il dirigente liceale Sergio Chiarotto, motore dell’operazione, e il docente Piervincenzo Di Terlizzi. Buona partecipazione anche al convegno parallelo,nell’aulamagnadelCentrostudi,su“Lucrezio e la tecnologia”. Al tavolo dei relatori Lucio Cristante, Stefano Meriggi, Marco Fernandelli e Giovanni Francesco Scolari hanno colto i link di scienza e tecnologia tra mondo classico e mondo moderno. E’ in corso l’esame degli elaborati da parte della task force delle sottocommissioni, coordinatedalla ricercatrice dell’ateneo udinese Emanuela Colombi. La cerimonia di premiazione ci sarà oggi, alle 16, nell’auditorium Concordia. Un podio a 6 piazze: ricchi premi ai vincitori del concorso interno, disputato il 17 aprile, e l’extra sarà per i latinisti ospiti: mille 500, mille, 750 euro ai primi 3 classificati. Il “Certamen” interno consegnerà assegni di 700, 400 e 300 euro e per tutti il “cadeau” di consolazione, una pen-driver.SponsorgenerosiProvinciaeComune di Pordenone con la Fondazione Crup e la società Dante Alighieri. Nell’attesa del premiogiro turistico-culturaleaPordenoneeSpilimbergopergliospiti.«Cena lucreziana per tutti i concorrenti e i 48 docenti-tutor nella scuola alberghiera Ial di Aviano», ha invitato il dirigente Chiarotto. Menù senza tempo: flan di asparagi, orzotto alle erbe, vitello arrosto con patate al forno e dolci a sorpresa. Tutte le curiosità e news in tempo reale sono nel sito http//certamenlucretianum.wordpress.com. L’evento è sbarcato su Facebook: cliccare “certamen lucretianum” per “tag” e dietro le quinte. I liceali impegnati nella traduzione e, a destra, il dirigente del Leopardi-Majorana Chiarotto IL CONVEGNO Scienza e tecnologia tra mondo classico e mondo moderno Chiara Benotti Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca pagina 5 Cerimonie domani a Pordenone e in numerosi altri centri della provincia per celebrare la ricorrenza In città la commemorazione ufficiale sarà tenuta dallo storico e ricercatore professor Ernesto Brunetta Due scene tratte dal film “Il sole tramonta a mezzanotte” e, a destra, il bozzetto del monumento dedicato ai dieci partigiani uccisi in via Montereale Il progetto per un monumento e un film per non dimenticare le storie dei partigiani che si sono sacrificati per la Liberazione Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca Numerose e importanti iniziative si terranno nei comuni pordenonesi, domani, per il 64º anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Nel capoluogo la manifestazione, organizzata dall’Anpi e dalla Provincia, vedrà il raduno di popolazione e autorità di fronte al monumento ai caduti, in piazzale Ellero dei Mille. Dopo l’alzabandiera e la deposizione delle corone, alle 10.15 sono previsti gli interventi del rappresentante della Provincia e di Mario Bettoli “L’Innominato” per l’Anpi. Il professor Ernesto Brunetta,insegnantedistoriacontemporanea,storicoericercatore,terràlacommemorazione ufficiale. Successivamente il corteo di cittadini, autorità civili e militari, con in testa il gonfalone della Provincia, decorato di medaglia d’oro al valor militare, e i gonfaloni dei vari Comuni, si dirigerà al Centro studi per deporre le corone ai cippi dei partigiani e dei deportati nei campi di sterminio nazisti, nonché alla lapide, presente nell’atrio di Cinemazero, dedicata al partigiano Terzo Drusin “Alberto”, insignito di medaglia d’oro al valor militare. Altre importanti cerimonie, alla presenza di cittadinanza e sindaci, che renderanno onore ai partigiani caduti si terranno a San Vito al Tagliamento, dove, nella frazione di Savorgnano, sarà scoperta una lapidearicordodeipartigianiPietroStefanuttoeGinoDalCin,trucidatidainazisti, ad Azzano Decimo, Spilimbergo, Valeriano, Pinzano, Montereale Valcellina, Piancavallo di Aviano. Evento straordinario, nella sala grande di Cinemazero: oggi, alle 18.30 e alle 21.30, si potrà assistere alla proiezione in anteprima, presenti regista e cast, del film “Il sole tramonta a mezzanotte” di Christian Canderan, sponsorizzato dall’Anpi, dalla Regione e dalla Fondazione Crup. Girata in bianco e nero, l’opera di Canderan, tratta dal romanzo di Fabio Garzitto “E io sono tuo filio Gianni”, racconta le tragedie dell’apprendista meccanicoquindicenne GianniMissana e di Primo Zanetti, operaio di 19 anni. Entrambi partigiani e staffette, vennero torturati e impiccati dai nazisti il 13 luglio 1944: Gianni, insignito di medaglia d’argento al valor militare, al lampione di fronte alla latteria di Valeriano, Primo sotto la torre occidentale di Spilimbergo. Conl’occupazione tedesca fra il 1943 e il ’45, dal film emerge la civiltà rurale e contadina dei borghi montani, segnata damiseria,pauradeinazifascisti,solidarietà con i partigiani, soprattutto da parte dei più poveri. Christian Canderan, 31 anni, vive a Meduno. Dopo la brillante laurea in cinematografia, conseguita al Dams di Bologna, ha fondato la Sunfilms che si occupa di produzioni documentaristiche e storiche. Il bozzetto per il monumento In coincidenza con il 25 aprile, festa nazionale della Liberazione, l’Anpi provinciale, con il presidente Giuseppe Giust e Mario Bettoli, hanno presentato all’amministrazione del Comune di Pordenoneilbozzetto artistico delprofessor Mario Rossi, per realizzare, all’interno della “Cittadella della salute”, il monumento dedicato ai dieci martiri partigiani trucidati dai nazifascisti in via Montereale. Rame, bronzo dorato e marmo sono gli elementi scelti dal professor Rossi per ricordare, con i partigiani fucilati, tutte le vittime del nazifascismo. Mario Rossi, per tanti anni insegnante di educazione artistica alle scuole medie di Pordenone, da giovane partigiano garibaldino, con il nome di “Fiamma”, ha combattutonelladivisioneNinoNannetti. «La fiamma della libertà – scrive Mario Rossi nella presentazione del bozzetto –, che guidò costantemente i partigiani durante la Resistenza, ho voluto che fosseperennementetesaalcielo.Ilsacrificio dei martiri di via Montereale viene messo in risalto dalle figure dei fucilati, inrilievosulramelavoratoasbalzo,mentre su una targa in bronzo dorato saranno incisi i nomi dei dieci caduti. La base del monumento dovrà essere costituita da due gradini semicircolari in marmo bianco, o pietra». Il sindaco Sergio Bolzonello, in occasione delle recenti cerimonie partigiane, aveva sollecitato l’Anpi provinciale e l’Apo a presentare un progetto artistico perlarealizzazionediunluogodellamemoria,invia Montereale,all’interno della “Cittadella della salute”, assicurando il pieno appoggio dell’amministrazione comunale a tale iniziativa. pagina 5 XXsettembre,Martellivieneprocessato dal tribunale speciale tedesco, nell’attuale sede dell’hotel Moderno. Franco Martelli rifiuta qualsiasi tipo di collaborazione con i nazifascisti. È condannato a morte assieme ad Attilio Marchi “Moro”, sovrintendente della brigata partigiana Ippolito Nievo di pianura, comandata da “Ferrini”, Rino Favot “Sergio” e Ardito Fornasir “Ario”. Martelli e Marchi, prima del processo-farsa, subiscono interrogatori e sevizie da parte dei “Volontari fascisti friulani”, comandati da Angelo Leschiutta, nelle “casermette” di via Molinari. L’intervento del clero pordenonese, in particolare di monsignor Gioacchino Muccin,arcipretedelduomodiSanMarco,riesceasalvaredallafucilazioneAttilio Marchi “Moro”, successivamente internato nel lager nazista di Bolzano, ma non Franco Martelli che, la sera prima dell’esecuzione, scrive due lettere accorate alla moglie Elena Stefani, in seguito decorata con croce al valor militare, e al figlio maggiore Carlo. Dopo la liberazione, la caserma Umberto I viene dedicata a Martelli, ricordato anche da una lapide sul muro interno di cinta. In quello stesso luogo, dove una garrita, costruita dopo la guerra, copre i fori deiproiettili,rimastisuimattonidelmuro, il 14 gennaio 1945 sono stati fucilati dainazifascistinovepartigianigaribaldini, anche loro dopo essere stati seviziati alle “casermette” di via Molinari: Davi- I fatti di via Montereale Nell’angolodelimitatodalmurodicintaanord dell’exparco rotabiledell’Ariete,inviaMontereale,inazifascistifucilavano i partigiani. Durante la Resistenza ci sono state dieci esecuzioni. Il 27 novembre 1944 viene fucilato il comandante partigiano Franco Martelli “Ferrini” che, davanti al plotone di esecuzione, muore gridando “Viva l’Italia libera”: gli è stata assegnata la medaglia d’oro al valor militare. E fucilati da brigatisti neri e nazisti, il 14 gennaio 1945, cadono nove giovani partigiani garibaldini. Franco Martelli “Ferrini”, maggiore di cavalleria, dopo l’8 settembre 1943, era diventato capo di Stato maggiore della brigata unificata,fragaribaldinieosovani,Ippolito Nievo di pianura. Catturato su delazioneil25 novembre1944, nelsuoappartamento di palazzo Cossetti, in piazza Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Cronaca deD’Agnolo“Attila”,21anni,diSanMartino al Tagliamento; Pietro Pigat “Tom”, 29anni,diAzzanoDecimo;EdoardoRuffo “Edo”, 18 anni, di Zoppola; Elli Vello “Fulmine”, 20 anni, di Azzano Decimo; Rinaldo Azzano “Dante”, 21 anni, di Azzano Decimo; Ferruccio Gava “Tigre”, 23 anni, di Prata; Olivo Chiarot “Leo”, 22 anni (medaglia d’argento al valor militare), di Azzano Decimo; Giacobbe Perosa “Sgnappa”, 32 anni, di Azzano Decimo; il ventunenne Agostino Mestre “Pedro” (croce al valor militare), di Azzano Decimo. Tutti catturati in varie circostanze, vengono prelevati il mattino del 14 gennaio dalle prigioni di Pordenone dal tenente delle brigate nere Angelo Leschiutta. I familiari che si recano in carcere per portare cibo e qualche genere diconfortoailorocongiuntisonoindirizzati dai brigatisti neri alla caserma Umberto I, dove trovano i nove partigiani in mezzoallorosangue:alcunihannoancora gli spasmi estremi che precedono la morte. Olivo Chiarot“Leo”, garibaldino della BrigataAnthos,èstatoinsignitodimedaglia d’argento al valor militare per aver «guidatoil suo reparto con rara perizia e sangue freddo in numerose azioni». La morte per lui e per gli altri arriva dopo torture e sevizie con le quali, senza risultato alcuno, la banda Leschiutta cerca di estorcere i nomi di altri combattenti. Agostino Mestre “Pedro” è ricordato con la croce al valor militare per essersi di- stinto in varie azioni e per aver opposto «l’arma incorruttibile del silenzio ai durimaltrattamenti».DavideD’Agnolo“Attila”, non colpito subito mortalmente, si era rialzato dicendo: «I garibaldini sanno sparare meglio. Morte al fascismo». Agostino Mestre “Pedro”, cinque mesi prima di essere fucilato, il 3 agosto 1944, assieme a Mario Bettoli “L’Innominato”, futuro deputato della repubblica, e all’avianese SergioDe Marco“Melio”, in località Madonna del Monte di Aviano era stato scambiato con tre tedeschi. Fu quello il primo scambio nella storia partigiana d’Italia, attuato con la mediazione del parroco di Marsure don Giorgio De Piero. Le “casermette” di via Molinari Consegnando all’amministrazione comunale il bozzetto per il monumento di via Montereale, l’Anpi ha chiesto al sindacoSergioBolzonello dipoterapporre, nell’immediato, anche una lapide sul muro esterno delle “casermette” di via Molinari. In quel luogo, infatti, i dieci partigiani poi fucilati subirono interrogatori e sevizie da parte dei “Fascisti friulani”. E stessa sorte toccò a tanti altri giovani partigiani che facevano parte delle brigate unitarie (Garibaldi – Osoppo) durante la Resistenza nel Pordenonese.Biografieediarigiàavevanoaccennatoalleatrocitàpraticatesuipartigiani alle “casermette”. Ma diverso materiale è emerso dall’Archivio di Stato di Pordenone. Un primo fascicolo del tribunale locale, datato 6 novembre 1946, precede la sentenza della Corte di assise di Udine del 4 marzo 1947 e un pronunciamentodella Cortedi Cassazione del28marzo 1950. Un’ulteriore indagine del tribunale di Pordenone, avviata il 12 dicembre 1958, produce la sentenza del giudice istruttoredel23gennaio1960.Quattordiciannidiistruttorieegiudiziriguardano le attività criminali dei torturatori appartenenti al “Quarto battaglione fascisti friulani, equiparato alle brigate nere” che, dopo l’8 settembre 1943, occupa lo stabile conosciuto a Pordenone come le “casermette” di via Molinari, oggi in parte destinato a sedi di bersaglieri, paracadutisti e marinai in congedo, per il resto adibito a deposito di mobili. pagina 5 SonogliattidellaCorted’assisediUdine che raccontano delle tante torture subiteinquelluogo.AntonioFilipuzzi,partigianodiSanVito,vienesottopostoaviolente e reiterate percosse al momento dell’arresto. È Leschiutta stesso che «con pugni alla testa e al collo lo riduce in gravi condizioni». Il partigiano Pittana, una volta arrestato, viene colpito da Leschiutta e da altri brigatisti con randelli. Marina Copat, legata a una delle colonninein ferro, nella stanza delletorture, viene «staffilata con il nervo di bue».DaniloSalvador,sottopostoainterrogatorio da Leschiutta nel proprio ufficio, rimanendo reticente «fu fatto denudare sino alla cintola e staffilare alla schiena. Uguale sorte toccò al partigiano Severino Marocchino, portato in una appositastanza(dellecolonne)esottoposto dal brigatista Alessio De Torres Alessio – che in realtà si chiama Vito Nicola Nuzzi – a staffilate alla schiena sino a farlasanguinare».Achille Minatel depone che Leschiutta, «alternandosi con altri brigatisti nelle percosse, infierì maggiormente afferrandolo per il naso e la gola, battendolo con il calcio della pistola alla testa e con calci allo stomaco». «Ancor più gravi fatti – scrive il giudice Cariglia della Corte d’assise di Udine – emergevano e dimostravano i sistemi di efferata e studiata crudeltà usati dal Leschiutta». Contro Diego Verardo, che non vuole rivelare notizie sul movimento partigiano, Leschiutta ordina la tortura ai ferri. «Verardo fu rinchiuso in una particolare stanza da alcuni brigatisti. Bendato,fulegatoaunacolonninainferro, mani e piedi. Quindi i brigatisti con sforzo concorde lo tirarono più volte, in modo da staccare il corpo dalla colonna, sino a incurvargli la spina dorsale». Verardo non rivela nulla. Allora «lo caricarono di pugni, facendogli sbattere più volte la testa sulla colonna in ferro. Non paghi, gli procurarono, con un coltello, sull’avambraccio destro numerose ferite,sullequalicosparserodelsale,richiudendo i lembi della pelle e fasciando il braccio, onde rendere più atroci le sofferenze e più gravi le conseguenze». Efferate torture subiscono anche Elide Zanini, «staffilata lungamente a sangue con il nervo di bue», e Mario Bortolussi, «colpito da numerosi, violenti pugni che gli spaccarono il labbro inferiore». Vengono staffilati a sangue con il nervo di bue anche Enos Innocenti, Bruno Girardi, «mentre altro brigatista gli tenevapuntatacontrolapistola,premendo il grilletto a vuoto», Arturo Giolitti, Emilio Marocchino. Marco Trevisan di Avianovieneinvecepercossoconunrandelloallatestae controAlfenoreMarcello, battuto con pugni e con il calcio del fucile, i brigatisti Meneghini e Nuzzi, aliasDeTorres,«aizzavanouncanepoliziotto che lo mordeva in varie parti delle gambeedellebraccia,lasciandoglilesioni permanenti». Renato Meneghini e Nuzzi - De Torres sferrano pugni alla testa di Santin Defragè “Leopardi” sino a rompergli un timpano con fuoruscita di sangue e materia, colpendolo anche con ginocchiate al basso ventre. Defragè, a causa della polio avuta da bambino, era portatore d’handicap. Sigfrido Cescut Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Agenda e Taccuino pagina 6 Iniziativa benefica Una tartare da gustare Sbaraglia la ricetta di Alberto Marchiori (Ascom) “Svelati” tecnica e ingredienti per prepararla Alla cena dei cuochi vip non poteva che vincere la battutadiscottonaallaVip.IlpresidentediConfcommercio,AlbertoMarchiori,haconquistato la giuria della cena di primevara organizzata, proprio dall’Ascom, per raccogliere fondi a favore dell’opera Sacra Famiglia di Pordenone. Una cena per 200 invitati, che ha avuto come teatro il ristoranteFossaMaladiFiumeVeneto e che ha visto misurarsi, di fronte a una giuria formata da dieci persone esperte, sei cuochi per una sera. Oltre a Marchiori, la presidente dell’Aidda Fvg, Caterina Della Torre (che si è aggiudicata il secondo posto con l’antipasto dal mare e dall’orto), l’ex assessore regionale Lodovico Sonego,chesiècimentatonellazuppadicipolle,ilpresidente vicario della Provincia, Alessandro Ciriani, con le penneasparagiespeckdiSauris, il presidente nazionale di Fimaa–Confcommercio,Bruno Paludet, con un brasato di vitello al vino friulano e l’as- sbaragliatoglialtriconcorrenti «soprattutto per l’impegno e il grosso lavoro che serve per prepararla», spiega Germano Vicenzutto, fondatore del club Innamorati della carne e coordinatore della giuria. Ma qual è il segreto della ricetta di Marchiori? Presto svelato.«Serveunchilodicarne magra – spiega Vicenzutto che ha assistito alla preparazione–chevabattutafinemente a coltello. Per la cena sono stati utilizzati 18 chili di fiocco di petto. E’ importante che lacarnesiamagrapercuivanno tolte cartilagini e ogni forma di grasso». L’impegno della ricetta è rappresentato soprattutto dal Due momenti della cena di solidarietà al ristorante Fossa Mala sessorediFiumeVeneto,MassimoFascina,chehapreparato una cassata di prugne al profumo di grappa. Icuochihannomostratotuttiunacertaabilità,malatartare preparata da Marchiori ha Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. fatto che «ogni ingrediente va battuto separatamente a coltello – spiega Vicenzutto – per evitare che i diversi sapori si mescolino. Solo alla fine bisogna amalgamarli con due forchette finché si ottiene un impasto omogeneo». Oltre alla carne, elemento che va scelto con cura perché la ricetta riesca, servono (per un chilo di carne), 14 grammi di sale, Armagnac e olio quanto basta – «per la cena abbiamo usato quattro litri di olio del Carso» – due cucchiai da the di senape e due tuorli d’uovo. A questi ingredienti vanno aggiunti «dopo averli battuti a coltello uno a uno»: 50 grammi di porri, 10 – 12 capperi, quattro cetriolini, due acciughe e, a chi piace, un cucchiaino da caffé di crema di peperoncino o un pizzico di tabasco. Alla fine vanno amalgamati tutti gli ingredienti e il successo in tavola è garantito. Magari non varrà una coppa – come nel caso di quella che si è aggiudicata Marchiori – ma sicuramente una bella figura con gli ospiti. Martina Milia Taglio medio 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Provincia pagina 13 Festa dei gemelli, un evento in città Il raduno nazionale sarà concomitante con “Piazza in fiore” SAN VITO. Un evento speciale: San Vito darà il benvenuto ai gemelli con “San Vito twins day”,radunonazionaledigemelliprogrammatoinconcomitanza con “Piazza in fiore”, il 7 giugno. IL SERVIZIO IN PROVINCIA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Provincia pagina 13 La manifestazione, unica in regione, organizzata da un gruppo di genitori. Numerose le proposte, creato anche un sito Internet ad hoc Festa dei gemelli, un evento a San Vito Il raduno nazionale è in programma a giugno, nell’ambito di “Vox terrae” SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Un evento speciale a San Vitoal Tagliamento.Lacittàdaràilsuobenvenutoaigemelliconun’iniziativaintitolata“SanVito twins day”, raduno nazionale di gemelli programmato in concomitanza con “Piazza in fiore”, il 7 giugno. La giornata è organizzata da alcuni genitori in collaborazione con la Pro San Vito, il consorzio tra le Pro loco del Sanvitese, l’Ail, l’Avis, la Provincia, il Comune e il Registro nazionale gemelli dell’Istituto superiore della sanità. «Ci auguriamo che per questo raduno, auspicano gli organizzatori – giunga gente da tutto il triveneto, e non solo». «É una novità per la quale abbiamo voluto metterci alla prova, sostenendo così anche la Pro loco per “Piazza in fiore”: a livello organizzativo questa collaborazione sta andando bene», affermano gli organizzatori della manifestazione. I “raduni” di gemelli non sono una novità in Italia, ma in regione sì. Gli appuntamenti della giornata sanvitese interesseranno l’intera giornata, da mattina a sera. La registrazione degli ospiti e l’iscrizione al pranzo sono previsti alle 9.30. In mattinata, è previsto un convegno(alteatroArrigoni)sultema “Il contributo dei gemelli nella ricerca scientifica in Italia”: un incontro con esperti nelle tematiche gemellari, nel quale interverranno due ricercatori dell’Istituto nazionale della sanità di Roma e uno dell’università di Udine. Dalle 9.30 alle 18.30 sono previste le “Gemelliadi”, attività ludico ricreative a favore di tutti i bambini, con giochi nel parco Rota. E ancora: saranno presenti dei punti “Plurimamme e Pluripapà” (per lo scambio di esperienze tra genitori, assieme ad esperti), un mercatinodelgiocattolousatoacuradeiragazzidelleprimarie,angoli di vendita di libri sul tema e uno spazio “multiritratti” fotografici (dove i fotografi cittadini potranno ritrarre i bambini). Ci sarà anche untorneodicalcetto(sabato6edomenica 7 giugno), il memorial “Gemelli Perissinotto” (dedicato ai duefratellitragicamentescomparsi a trent’anni, uno per una grave malattia, l’altro a breve distanza, in un incidente): il ricavato andrà a favore dell’Ail. Infine, una sfilata di moda con capi d’abbigliamento premaman e per bambini con la partecipazione di negozi locali. «Per chi giungerà in città sarà un’occasione per stabilire legami e conoscersi. L’intenzione – concludono i opromotori dell’iniziativa – è di devolvere gli utili al volontariato».Per l’evento è statocreato un sito web all’indirizzo www.ilmondodeigemelli.info. Intanto,proseguonoipreparativi della Pro San Vito per “Vox terrae-Piazza in fiore”, che da quest’anno sarà spostata a giugno, da venerdì5alunedì15,giornata,quest’ultima,dedicataalpatronocittadino. «Il tema condottore – spiega il presidente della Pro San Vito, LuigiSandri–saràl’elemento“terra”, inteso sia come produzioni agricolee prodotto tipicilocali, sia come vegetazione e ambiente». Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Si intitola “San Vito twins day” il grande raduno nazionale dei gemelli organizzato a giugno in città Andrea Sartori Apertura 24 APR 2009 Messaggero Veneto Pordenone Sport e Turismo pagina 14 Settecento podisti in gara domenica nel Gp Basso AVIANO. La 22ª edizione di Coppa provincia di Pordenone gran premio gioielleria Basso entra nella fase calda mettendo in scena domenica il suo quarto episodio. Previsti 700 podisti in passerella ad Aviano sull’ormai classico percorso cittadino per disputare la 5ª “Aviano in corsa”, valida anche come seconda prova Grand Prix Giovani e seconda prova giovanile di coppa. Il centro della pedemontana ospitaunamanifestazioneacarattere regionale open aperta a tutte le categorie Fidal con l’inserimento di atleti provenienti da tutto il Triveneto. Il qualificato giro podistico organizzato dall’Atletica Aviano con il supporto del Comune e della Provincia vedrà correre nel ruolo di favorito il vincitore della passata edizione Gabriele Fantasia (Biotecnica Marcon). Fantasia dovrà però guardarsi dagli assalti diDiegoAvoneCristianCenedese,entrambi portacolori della Jagger di Vittorio Veneto. Tra gli atleti di coppa cercheranno l’affermazione Spinelli, Iommi e Turchetto. In campo femminile l’ex azzurra Rosanna Munerotto ela specialistadelle skyrace Jennifer Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Sedik, entrambe portacolori dell’Aviano alla loro prima esperienza di coppa, si confronteranno con le top della rassegna: Pillon, Bagatin, Desy Salvadego e Gobbo. Il ritrovo degli atleti è fissato in piazza Duomo alle 14.30.Alle15.40iniziogaresettoregiovanile. Alle 16.15 partenza Ragazzi/e, Cadetti/e, Allievi/e. Alle 17 tutte le categoriefemminiliemaschilidaMm60 in poi per tre giri 4800 mt. Alle 17.30 Mm 45, 50, 55 quattro giri per un totale di6400mt.Alle18.10granfinaleconle restanti categorie maschili su quattro giri per 6400 mt. Premiazioni agli stand dei festeggiamenti di San Zenone. Prosegue intanto la rincorsa per l’assegnazione del prestigioso trofeo che Coppa provincia riserva alle società. Dopola terza prova, il Santarossa passa a condurre con 3037 punti e relega a rispettosissima distanza l’immediata inseguitrice, il San Martino, a 2881; più defilato il Sacile a quota 2606. La classifica rosa vede sempre più vicine al titolo, dopo solo tre prove, le ragazze dell’Aviano con 1379 punti. In lotta per la seconda medagliailCordenonsa688puntieilSantarossa a 571. Taglio basso