Febbraio 2006 - Comune di Misterbianco

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Febbraio 2006 - Comune di Misterbianco
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inComune
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3
PRIMO PIANO
Finanziato
dalla Regione
il progetto “Caronte”
7/16
SPECIALE CARNEVALE
I cantieri dei gruppi
al lavoro, i carri,
il programma
e i servizi
17
CULTURA
Il giornalista
Pietrangelo Buttafuoco
a “Interminati Spazi”
18/19
CONSIGLIO COMUNALE
Mister
Burlone
Le interrogazioni
e le risposte
dell’Amministrazione
21
URBAN
Seminari,
orientamento
e “Young Citizen”
DEMOLISCI
NEL RISPETTO
DELL’AMBIENTE
Servizi e materiali trattati:
Ritiro stoccaggio
e smaltimento di:
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e officine
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2
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Almanacco
> UN FELICE BENVENUTO AI NUOVI MISTERBIANCHESI
[il sindaco]
... Arriva la cicogna - dicembre 2005 e gennaio 2006
«Febbraio, mese del Carnevale
passione che non si affievolisce»
DICEMBRE 2005
La Spina Alfio
Zito Carmelo
Giuliano Aurora
Licciardello Martina
Cristaldi Federico
Mirabella Cristian Pietro
Piana Giuseppe
Fiorito Erika Margherita
Aiello Giovanni
Filippello Giulia
Pulitano Marika
Scuto Antonino Davide
Catalfamo Diego
Castorina Gioele
Ferlito Santo Luciano
Caruso Giuseppe
Oliva Giuliana Erika
Ronsisvalli Simone
Ursino Lorenzo
Cosentino Filippo
Guglielmino Andrea
Ninfa Ludovica
Nigro Salvo Andrea
Maggiore Dario
Casabianca Matteo
Rosati Salvatore Karol Maria
Nicotra Sofia Agata
Fiorenza Elena
Barbagallo Simone Rosario
Longhitano Emanuele
Gangi Salvatore
Fiorini Flavio
Pappalardo Claudia
Napoli Mariana Shandal
Napoli Concetto Antony
Caruso Elena
Donato Sofia
Bruno Davide
Di Natale Roberta
Mammino Asia
Perricone Carmelo
Tenerelli Angelo
Riolo Filippo Gioele
Verzì Federico
C
ari cittadini e lettori del mensile “Misterbianco in
Comune”, il numero di questo mese è un’edizione
importante, in gran parte riservata al carnevale del
2006, un evento che catalizza impegno e frenetica operosità in tutto il territorio cittadino. Nelle pagine dedicate
al “carnevale dei costumi più belli di Sicilia” sono presentati i temi preparati dai gruppi, la descrizione dei costumi e dei carri.
Quest’anno ci sono
due gruppi in più
della scorsa edizione, a testimonianza
che il carnevale
non mostra segni di
cedimento, ma che
anzi i veterani riescono a suscitare
la passione nei più
giovani che arricchiscono così i
gruppi. Sono questi
ultimi, d’altra parte,
l’anima portante di
un evento che ha varcato ormai i confini locali.
Il carnevale è sempre un'occasione per mostrare ai
tanti visitatori la maestria raggiunta dai nostri artigiani,
l’estro e la fantasia delle invenzioni scenografiche e
sartoriali. È anche la conferma che l’impegno dell’amministrazione comunale è riconosciuto e ottiene riscontri concreti nel successo della manifestazione.
Nelle altre pagine, i lettori troveranno gli avvenimenti
comunali, le attività amministrative e quelle dei territori:
il resoconto annuale del corpo di Polizia municipale, la
sintesi delle interrogazioni prodotte a novembre dal
consiglio comunale, la presentazione del nuovo libro
dello scrittore siciliano Pietrangelo Buttafuoco.
Una pagina è dedicata alle attività scolastiche, che registrano sempre grande fermento tra i nostri istituti, i
quali realizzano progetti singoli o in rete con altri del
territorio e svolgono così un ruolo fondamentale nell'educazione sociale e civile dei nostri giovani. In questo
settore, l’amministrazione ha fatto due nuovi interventi:
la nuova bretella di collegamento della succursale dell’Ics Leonardo da Vinci con via Garibaldi e l’avvio del
doposcuola. Una prova tangibile dell'attenzione ai problemi del mondo scolastico che vogliamo affrontare e
risolvere puntualmente.
A tutti una buona lettura.
Poliambulatorio Asl 3
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Calo delle nascite? Non certo a Misterbianco
a anni oramai, le famiglie italiane si sono
ta sempre uguale. A prima vista, qualcuno avrebnotevolmente ridotte nel numero dei combe potuto pensare che sia stato il grande svilupponenti, se diamo uno sguardo ai dati statistici
po della zona commerciale, con il conseguente
ci accorgiamo che la media delle famiglie è
aumento dei posti di lavoro, a favorire l'immigracomposta da padre madre e un figlio. Tante
zione di coppie di nuova formazione e quindi l'inpossono essere le cause del calo delle nascite,
cremento delle nascite. Adesso, però, la popolal'attività lavorativa di entrambi i coniugi, il costo
zione si è stabilizzata, come si è stabilizzato il
elevato delle abitazioni sia in affitto che in venflusso migratorio, ma il numero dei nati non dimiHa compiuto da poco 10 mesi Orazio
dita, il costo elevato della vita in genere, alla
nuisce. Questo porta a fare qualche considerazioAntonio Scuderi (nato il 12/04/2005, a
ne: forse nel comune di Misterbianco si vive un
base stanno, quindi fattori inibitori di natura
Catania). Dalla Redazione auguri alla
po' meglio che altrove o forse i nostri cittadini voeconomica che impediscono alle giovani copgiovane “nonna” Agata Palmeri, impiegliono tenere alto l'onore della prolificità italiana.
pie pur lavorando entrambi di andare oltre la
gata della Biblioteca comunale.
Comunque sia, non resta altro che fare gli auguri
seconda gravidanza. Cosa succede a Misterdi sempre maggiore prosperità alle coppie misterbianchesi e, ai
bianco? Ebbene nel nostro comune la situazione si capovolge:
bambini, tanta salute e serenità.
altro che calo, c'è un bell'incremento! Nel 2005, abbiamo iscritAgata Giuffrida - Ufficiale dello Stato Civile
to 650 bambini e, nei dieci anni che precedono, la media è sta-
D
MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA E ATTUALITÀ
A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Numero Verde
800 27 38 68
Sportello Unico
095 462250
Centralino
095 7556 111
Ufficio Urban 2
095 7556 238
Centralino
095 7556 200
Gabinetto del Sindaco
095 7556 202
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e sportello Università
095 462250
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Biblioteca “G. Bufalino”
095 484379
095/2545652
Segreteria del Sindaco
095 7556 203
095/2545655
095/2545653
Ufficio del Difensore Civico
095 7556 206
Ufficio stampa
095 7556 207
(apertura estiva: Lun-Mer-Ven ore 9-12
apertura invernale: Mar-Gio ore 15-18.30)
Ufficio legale
095 7558 548
Cimitero
Ufficio tributi
095 7556 234
Ecologia
095 7574 125
Ufficio tecnico comunale
095 7556 216
Stato civile
095 7558 620
Ufficio tecnico sett. Urbanistica 095 7558 600
Anagrafe
095 7558 623
095/2545684
Ufficio personale - Ragioneria 095 7556 226
095/2545672
Comando Polizia Municipale
Altri numeri:
Misericordia serv. Ambulanze
- Servizio di logopedia
martedì 8,30-12,30:
095/2545657
- Servizio di psichiatria infantile
venerdì 8,30 - 12,30:
095/2545657
POLIAMBULATORIO
Dirigente
(Filippo Speranza):
Consultorio - Dirigente
(Silvana Sardo):
Assistente sociale
(Eugenia Polizzi):
Psicologa:
Servizio ospedalità
Medicina legale
> STATISTICHE
DISTRIBUZIONE GRATUITA
UFFICI IGIENE PUBBLICA
- Ufficio vaccinazioni:
- Uffici amministrativi:
Signor Corsaro:
Signora Alagona:
02/01/2006
02/01/2006
03/01/2006
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04/01/2006
06/01/2006
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18/01/2006
19/01/2006
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20/01/2006
23/01/2006
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25/01/2006
28/01/2006
31/01/2006
31/01/2006
In collaborazione con lo Stato Civile comunale - Servizio nascite
numeri di pubblica utilità
GUARDIA MEDICA
Ufficiale sanitario
(Giuseppe Condorelli)
Russotti Vincenzo
Pappalardo Christian
Iaca Edoardo
Grasso Gabriele
Torrisi Hevelin
Liotta Giuseppe
Marchese Innocenzio
Marino Siria Agata
Raccuglia Alessio
Torrisi Gabriele
Liotta Giulia Carlotta
Paternò Eleonora
Parrinelli Claudio
Parrinelli Anna
Furnari Andrea
Amara Marco Samir
Baudo Lorenza
Bonforte Ramona Alfia
Calogero Matteo Damiano
Faro Sofia
Manganaro Damiano
Vinciguerra Luciano
Wang Yi Hua Andrea
Privitera Stefania Clara
Tirendi Ginevra
Tirendi Simone
Marchetta Marta Antonina
Marotta Gabriele Antonino
Altieri Guglielmo Antonio
Di Salvo Giuseppe Michael
De Pasquale Claudia
Prestandrea Ilary
Mirabella Arianna Sebastiana
Torrisi Gabriele
Paglia Vincenzo Sebastiano
Fazio Anna
Fichera Mariarita Grazia
Fontanarosa Kevin
Guardo Luca
Guardo Marco
Tricomi Luca
Calareso Chiara
Arena Diego
Guarnera Swami
> COMUNE DI MISTERBIANCO
distretto di Misterbianco
095/303508
095/2545650
095/2545651
GENNAIO 2006
01/12/2005
01/12/2005
02/12/2005
02/12/2005
03/12/2005
05/12/2005
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07/12/2005
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14/12/2005
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15/12/2005
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27/12/2005
27/12/2005
29/12/2005
29/12/2005
30/12/2005
30/12/2005
095/2545674
095/2545671
095/2545673
095/2545684
Acquedotto
Politiche Comunitarie
e Sviluppo locale
095 7558 427
095 7574 123
Carabinieri
Tenenza Carabinieri
095 7556 236
URP
095 301264
Direttore Antonina Caruso
Direttore responsabile Rosario Nastasi
Coordinamento editoriale Natale Bruno
hanno collaborato
Francesca Aglieri Rinella
Antonio Rapisarda
Damiano Scala
Autorizzazione del Tribunale di Catania
del 6 novembre 1998, n.15
realizzazione grafica, pubblicità
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Arricchite il calendario e le notizie flash
del nostro giornale inviando programmi,
avvenimenti, incontri ai recapiti
fax 095302221
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3
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
Primo piano
Finanziato dalla Regione con 552 mila euro il progetto telematico
Cinque Comuni
uniti da “Caronte”
C
on un finanziamento
di 552 mila euro, l'assessorato regionale al
Bilancio e al Tesoro
ha finanziato il progetto “Caronte”. Un’iniziativa
che ha lo scopo di attivare un canale telematico come veicolo per
lo sviluppo futuro di servizi ai
cittadini e alle imprese. Comune
capofila sarà quello di Misterbianco; vi parteciperanno, inoltre, i comuni di Belpasso, Camporotondo, Motta Sant’Anastasia e San Pietro Clarenza. Il progetto, il cui costo complessivo è
di 772 mila euro, si pone come
obiettivo la costruzione di nuovi
canali di consultazione e veicolazione per migliorare la comunicazione e lo scambio di documenti tra utenti (cittadini, imprese e famiglie) e pubblica amministrazione locale.
Sarà creata, quindi, una rete civica che avrà come caratteristiche
fondamentali la strutturazione
di una rete Intranet. Tale rete
consentirà lo sviluppo di nuove
funzionalità, per una efficace gestione delle risorse interne e dei
servizi evidenziati nel front office dei portali.
Il progetto “Caronte”, interamente ideato dai Servizi telematici e informatici dell’Ufficio tecnico del comune di Misterbianco
- dall’ingegnere Vincenzo Orlando e dal geometra Nuccio Palmeri - prevede la realizzazione
di un portale comune tra i cinque enti. Qui, gli utenti potranno
trovare informazioni sui servizi
sociali e lo sportello unico, con
indicazioni per il rilascio di certificazioni anagrafiche, concessioni edilizie e tributi. Il tutto da casa propria, utilizzando un semplice computer e collegandosi a
internet.
«Lo sviluppo delle reti civiche ha detto il sindaco Ninella Caruso - è una grande opportunità
per offrire nuovi servizi ai cittadini. È l’occasione per instaurare
un nuovo tipo di rapporto, più
> LAVORI PUBBLICI & SCUOLE
La succursale ha la nuova strada
l sindaco Ninella
Caruso ha inaugurato la nuova bretella
stradale che collega
la succursale dell’Ics
“Leonardo da Vinci”
con via Garibaldi. Il
tratto realizzato rende oggi più agevole
l’accesso alla scuola
e migliora le condizioni di sicurezza del
complesso. Alla cerimonia hanno partecipato, per l’amministrazione il vice sindaco Franco
Galasso e gli assessori Nicola Abbadessa (Pubblica istruzione) e Salvo
Rotella (Lavori pubblici); per la scuola la preside Maria Elena Buscemi.
I
> LAVORI PUBBLICI & ZONA COMMERCIALE
Un’ipotesi per due rotatorie
ue ampie rotatorie nella zona commerciale. L’ipotesi progettuale preliminare è stata redatta dall'architetto Claudio Nibali su incarico dell’amministrazione comunale e riguarda il riordino dell'assetto viario sulla
ex strada statale 121, nel tratto comunale (circonvallazione). Del progetto
si è discusso in un incontro tra una rappresentanza degli operatori della
zona commerciale del paese e l’amministrazione comunale rappresentata
dal sindaco Ninella Caruso, dall’assessore al Commercio Mario Scuderi e
dall'assessore ai Lavori pubblici Salvo Rotella.
L'amministrazione ha invitato i commercianti a prendere in esame la possibilità di costruire le opere attraverso una compartecipazione pubblicoprivato. La spesa prevista si aggirerebbe attorno ai 5 milioni e mezzo di
euro. «Mi auguro - ha detto il sindaco, Ninella Caruso - che questa proposta possa essere recepita favorevolmente dai commercianti per potere
dare seguito ad una soluzione utile a migliorare il traffico viario nella zona
commerciale». «La speranza dell'amministrazione - ha detto l'assessore
al Commercio, Mario Scuderi - è che questa zona commerciale possa costituirsi in un vero e proprio polo commerciale integrato per facilitare così
i rapporti con l'amministrazione per il bene dell'intera area commerciale».
«Non appena i commercianti decideranno sulla proposta fatta durante
l'incontro - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici, Salvo Rotella - farò il
possibile per rendere il progetto esecutivo e quindi cantierabile, convinto
che la soluzione pubblico-privato potrà essere utile a razionalizzare la circolazione guardando anche alla sicurezza dell'importante via».
D
L’home page del portale del Comune di Misterbianco. Presto il web si
arricchirà di una nuova rete telematica con i comuni di Belpasso,
Camporotondo Etneo, Motta Sant’Anastasia e San Pietro Clarenza.
> DISTRETTI PRODUTTIVI
Strategie per la “pietra lavica”
diretto e trasparente, tra cittadini, imprese e amministrazioni
pubbliche. È anche un successo
della collaborazione tra comuni
vicini, che hanno compreso
quanto sia importante la messa
in comune di obiettivi e finalità
mirate allo sviluppo delle proprie comunità. Di questo progetto sono particolarmente orgogliosa perché frutto dell’idea e
della competenza dell’ufficio
tecnico comunale».
Si attende, dunque, che l’ufficio
tecnico comunale avvii il bando
di gara per affidare la realizzazione del progetto. Il risultato sarà una rete tecnologica che consentirà di superare i limiti fisici e
burocratici e avvicinerà i cittadini alla pubblica amministrazione.
Per la pubblicità
su
n preparazione del "distretto produttivo della pietra lavica" si è tenuto, a
gennaio, un incontro tra le amministrazioni comunali di Misterbianco,
Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Nicolosi, Paternò, Ragalna e
S. Pietro Clarenza. All' incontro hanno preso parte anche il Consorzio ASI
di Catania e le associazioni produttive di Agci, Ance, Aniem, Apindustria,
Associazione Industriali, Cia, Cidec, Cna, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confartigianato, Lega Cooperative, Unci, Upia Casa,
Upla Clai. Lo scopo dell'incontro è stato di individuare le linee strategiche
e funzionali per la realizzazione del Distretto, secondo quanto indicato nel
decreto dell'assessore regionale alla Cooperazione n. 57/05 "Criteri di individuazione e procedure di riconoscimento dei distretti produttivi".
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4
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Amministrazione
> LA SCHEDA
Pubblicato il resoconto in occasione della festa di San Sebastiano
Polizia municipale
un anno di lavoro
O
ltre seimila infrazioni
al Codice della Strada, di cui 30 per mancanza di casco, 21 sequestri di cantieri,
con un dimezzamento rispetto allo scorso anno, 220 riscontri investigativi alla Procura e al Tribunale: sono alcune delle tante attività
svolte dal corpo di polizia municipale nel 2005. Il tenente Santina
Caffo (che ha sostituito il comandante Antonino Di Stefano, assente per motivi familiari) ha illustrato gli interventi dei 41 agenti che
operano sul territorio di Misterbianco, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano patrono
dei vigili urbani. Il tenente Caffo,
poi, ha ricordato le parole di encomio ricevute dall’amministrazione di Acicastello, che ha espresso
soddisfazione per il servizio ausiliario svolto nei mesi estivi, dagli
agenti del comune di Misterbianco.
Sono intervenuti alla cerimonia
l’assessore alla Polizia Municipale
[sopra]
Il parroco Giovanni Condorelli benedice i mezzi in occasione della festa di
San Sebastiano, patrono dei Vigili urbani
L’attività del 2005
CONTROLLO EDILIZIO
35 informative di reato alla Procura della Repubblica
21 sequestri di cantieri, con un dimezzamento rispetto allo scorso anno
CONTROLLO AMBIENTALE
27 illeciti riscontrati
80 identificazioni
CONTROLLO AMMINISTRATIVO E COMMERCIALE
183 illeciti riscontrati con un incremento del 47%
controllo annonario in 3 mercati
POLIZIA INVESTIGATIVA
220 riscontri alla Procura e al Tribunale
136 accertamenti, pratiche per uffici comunali
265 accertamenti per Questura, INPS, Enti vari
1697 accertamenti anagrafici
1309 accertamenti con conclusione di autodichiarazione per imposta rifiuti solidi urbani con un incremento del 79%
TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI
13 con un decremento del 50%
V IABILITÀ
107 rilevamenti incidenti stradali di cui 2 con esiti mortali (un incremento del 18%, ma lo scorso anno era stato caratterizzato da un forte decremento del 42%)
6048 infrazioni al C.d.S. di cui 30 per mancanza di casco
12 rinvenimenti auto rubate.
26 interventi vari
PRATICHE AMMINISTRATIVE
Sono state raccolte 446 cessioni di fabbricato
205 infortuni sul lavoro
158 documenti rinvenuti e riconsegnati
51 contrassegni invalidi rilasciati
19 autorizzazioni ad accendere fuochi pirotecnici
650 tesserini venatori rilasciati (incremento del 5%, dopo anni di decremento).
Mario Scuderi e il sindaco Ninella
Caruso. Ospiti i capi settore del
comune, alcuni consiglieri comunali, il tenente dei carabinieri Agostino Gentile, alcune scolaresche
di Misterbianco accompagnate dai
loro docenti e delle associazioni
che operano sul territorio, la Misericordia e la Fratres Gabriella.
Il sindaco Caruso ha quindi confe-
rito il grado di ispettore ai 30
agenti che hanno svolto più di 12
anni di servizio, consegnandone
simbolicamente uno all’agente
Giuseppe Roccella che in aprile
andrà in pensione. A fine cerimonia, il parroco Giovanni Condorelli ha benedetto i mezzi in dotazione al corpo.
F.A.R.
> PROTEZIONE CIVILE
Istituita la commissione di vigilanza per gli spettacoli
stituita la commissione comunale di vigilanza che avrà il compito di sorvegliare i locali
utilizzati per gli spettacoli pubblici, oltre ad essere deputata a rilasciare l'omologazione
degli impianti sportivi. Ne fanno parte oltre al sindaco che ha i poteri di presidente, anche il comandante dei vigili urbani, Antonino Di Stefano; il dirigente medico dell'organo
sanitario pubblico di base , Giuseppe Condorelli; il capo dell'ufficio tecnico, Vincenzo
Orlando; il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Salvatore Spanò e l'esperto in
elettronica Giuseppe D'Angelo.
«Da tempo era indispensabile istituire questa commissione - hanno spiegato il sindaco
Ninella Caruso e l'assessore allo Sport Salvo Torre - per garantire la sicurezza di tutti i
luoghi deputati ad ospitare manifestazione pubbliche, oltre all'esigenza di omologare gli
impianti pubblici del comune come il campo comunale 'Toruccio La Piana' e il nuovo impianto sportivo di via San Rocco Vecchio».
La commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha il compito di
verificare le condizioni di solidità e sicurezza dei luoghi sede di pubblico trattenimento e
spettacolo, ai sensi dell’art. 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, per il rilascio delle licenze di polizia amministrativa di cui agli articoli 68 e 69 del T.ulps, In particolare la Commissione Comunale ha i compiti di esprimere il parere sui progetti di
nuovi locali di pubblico spettacolo e impianti sportivi, o di sostanziali modificazioni di
quelli esistenti; verificare le condizioni di stabilità, di sicurezza e di igiene dei locali realizzati o ristrutturati ed indicare le misure e le cautele ritenute necessarie sia nell’interesse dell’igiene che della prevenzione degli infortuni; accertare la conformità alle disposizioni vigenti e la visibilità delle scritte e degli avvisi per il pubblico prescritti per la sicurezza e per l’incolumità pubblica; controllare con frequenza almeno triennale che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all’autorità competente gli eventuali provvedimenti.
La commissione resta in carica per tre anni.
I
> TROMBA D’ARIA 2002
Cento mila euro per risarcire i danni
ento mila euro per risarcire i proprietari degli immobili danneggiati dalla tromba d'aria del 21 novembre del 2002 sono stati stanziati l'assessorato regionale alla Protezione civile: le somme di denaro sono state inserite nella finanziaria recentemente pubblicata. Sono stati in tutto una cinquantina i proprietari della abitazioni che durante l'evento calamitoso subirono danni alle loro abitazioni: una mattina di novembre il cielo diventò nero e un turbine d’aria proveniente dal mare scoperchiò i tetti di una serie di abitazioni, la maggior parte delle quale, ubicate alla madonna degli Ammalati.
«Non appena saranno definiti i criteri di assegnazione - ha spiegato l'assessore alla
Protezione civile, l'ingegnere Salvo Torre - saranno disponibili in tempi brevi le somme
per tutti coloro che avevano fatto richiesta di indennizzo. Si conclude in questo modo un
doveroso atto da parte dell’amministrazione comunale che all’indomani dell’evento calamitoso aveva avanzato richiesta di risarcimento danni alla regione».
C
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
5
6
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
7
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
> L’ASSESSORE
«Un evento sempre più importante»
iamo arrivati all’edizione
2006 del carnevale dei
costumi più belli di Sicilia.
Negli ultimi anni, questa
manifestazione è diventata
sempre più importante, configurandosi da un lato come
elemento di forte richiamo
per turisti e visitatori, dall’altro come fattore di proiezione delle capacità organizzative e creative dei misterbianchesi.
Anche quest’anno, l’amministrazione comunale e l’assessorato all’Organizzazione del carnevale si sono impegnati a fondo, per assicurare quanto nel tempo si è consolidato in termini di spettacolo, manifestazioni e servizi.
Sono molte le novità di questa edizione, che contribuiscono a
fare del carnevale misterbianchese un evento davvero unico.
Dal 18 al 28 febbraio, momenti di alta spettacolarità e occasioni di socializzazione si susseguono uno dopo l’altro.
C’è, innanzitutto, un esperimento di recupero di tradizioni locali: il carnevale spontaneo. Le persone, le maschere diventano
protagoniste e parte attiva, senza indicazioni preordinate, ma
dando sfogo a schiette manifestazioni di divertimento. Il ballo
in piazza, con la musica dal vivo; la maschera semplice; l’esaltazione del gusto e della gastronomia del periodo. È anche
un’occasione per far rivivere alle giovani generazioni come ci
si divertiva tanti carnevali fa.
Anche in questo senso, abbiamo ampliato le occasioni di partecipazione diretta dei visitatori alle manifestazioni, dando loro
e a tutti i cittadini la possibilità di ammirare i carri scenografici
prima della sfilata, posteggiati in mattinata a piazza Pertini,
concedendo così anche ai gruppi un po’ di pausa.
All’insegna del coinvolgimento territoriale, le altre iniziative. Tra
tutte, la banda che aprirà tutti gli appuntamenti. Il Corpo bandistico “Città di Misterbianco”, al pari di quanto succede per i
grandi carnevali mondiali, unirà idealmente e anche fisicamente tutti i quartieri misterbianchesi, da quelli del centro storico
ai nuovi esterni, portandovi allegria, animazione e caroselli
musicali.
Ampio spazio è stato dato al divertimento dei bambini, aggiungendo alle attività di animazione, i parchi-gioco gonfiabili di Divertilandia, che resteranno aperti per quattro giorni di seguito
in centro a piazza Mazzini, a Belsito in piazza Kolbe e a Lineri
in piazza Maria Teresa di Calcutta.
La mostra nella galleria civica, che propone le immagini di oltre di un quarto di secolo di costumi e maschere, è diventata
già patrimonio della collettività misterbianchese. Essa potrà
svolgere un’importante funzione di biglietto di visita della manifestazione e della città, potendo essere agevolmente ospitata anche fuori dai nostri confini.
Elevato, come sempre, da qualche anno a questa parte, il livello dei servizi offerti a turisti e visitatori, con tanti parcheggi,
servizi navetta per il centro e assistenza durante il percorso.
Questo grazie anche alla sinergia con gli altri assessorati, con
la Protezione civile, le associazioni di volontariato, il corpo della polizia municipale, i carabinieri. Occorre ringraziare anche i
partner istituzionali, come la Provincia di Catania e la Regione
che con il loro contributo hanno creduto ancora di più nel carnevale misterbianchese, ritenendolo un mezzo di elevata potenzialità promozionale della nostra terra.
L’amministrazione comunale, dunque, vuole far diventare il
carnevale una manifestazione di punta che non si fermi solo al
nostro territorio, ma che abbia le carte in regola per andare oltre, proponendo la qualità di un prodotto spettacolare, che ha
permesso di creare un’immagine sempre più positiva di Misterbianco.
A tutti auguriamo buon divertimento.
S
Franco Galasso
assessore per l’Organizzazione del Carnevale
Domino 2006
è anche un premio
Mister Burlone
è “spontaneo”
Ad arricchire i palmares dei riconoscimenti di Carnevale, quest’anno ci sarà, per la prima volta, “Domino”, un
premio che l’azienda Graf Pubblicità,
in collaborazione con la redazione di
“Misterbianco in Comune”, assegnerà
al costume più originale. La giuria valuterà lo stile e la manifattura dell’abito. La foto della maschera premiata diventerà la copertina della prossima
edizione del “Domino”, l’opuscolo che
racconta il Carnevale dei costumi più
belli.
Giovedì grasso 23 febbraio maschere
spontanee sfileranno per le vie del
centro storico. Il divertimento sarà
assicurato dal ballo in piazza accompagnato da band che suonano dal vivo e dalla degustazione di piatti tipici. Si esibiranno in via Matteotti, via
Garbaldi, piazza della Repubblica e
via Giordano Bruno le seguenti formazioni: Aj-band, Gli amici del mandolino, Greengray, I carioca, Introversia (rock), Pedrera sound (rock),
The Rubys e Stormbringer (rock).
8
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Speciale Carnevale
Lo storico gruppo, dopo un anno di riposo, propone un tema di grande attualità in chiave ironica e dissacratoria
LA CURIOSITÀ
Fuochi d’artificio
in carne e ossa.
Sono sei i costumi
che rappresentano
questa invenzione
della Cina: ragazzi
e ragazze
vestono luminosi
abiti per simulare
la pioggia
multicolore dei
fuochi d’artificio
Campanazza ritorna
con “La Cina è vicina”
SMS
TROFEO 2006
(3404354268)
Per votare scrivi
“campanazza”
oppure
“CAM”
> LA SCHEDA
R
itorna, col “botto” mediatico dell’invasione
cinese, lo storico gruppo “Campanazza” alla
ribalta del Carnevale
dei costumi più belli di Sicilia.
«Dopo un anno di meritato riposo - racconta Pietro Giuffrida,
presidente dell’associazione - siamo tornati con grandi motivazioni grazie all’entusiasmo dei più
giovani e alla voglia di stupire dei
veterani».
“La Cina è vicina” è un tema legato strettamente all’attualità.
«Questa nuova realtà, che è sotto
gli occhi di tutti, ha fatto sorgere
l’interesse per questa cultura ricca di fascino; da qui l’idea di realizzare questo viaggio tra gli usi, i
costumi e le maschere del popolo
cinese», fa notare sempre il presidente.
La fase artigianale è opera delle
cure “maniacali” dei volontari
dell’associazione. Il motore di tutto lo spettacolo è sicuramente la
sede dell’associazione, in via
Gramsci, dove è tutto un fremere
per la scelta e l’assegnazione degli abiti più ricercati ed esclusivi,
«Quest’anno
puntiamo alla
cura dei
dettagli, alla
laboriosità
dell’esecuzione
e alla
scelta dei
soggetti e dei
personaggi»
per esibirli durante le tre sfilate di
quest’anno.
La signora Nuccia “Campanazza” Privitera, una delle anime
perpetue del Carnevale, confessa:
«Quest’anno puntiamo certamente alla cura dei dettagli e alla laboriosità dell’esecuzione. La ricca
cultura cinese, così piena di storia, ha ispirato la nostra stilista,
Vera Scalia, a sbizzarrirsi nella
Imperatori, draghi e “mandarini”
Il tema proposto quest’anno è legato strettamente all’attualità e alla curiosità che la comunità cinese, con la sua massiccia migrazione, ha suscitato
in tutta la società occidentale.
Quattro i carri scenografici che rappresentano alcuni fra gli aspetti caratterizzanti della storia di questa antica civiltà.
Il primo carro presenta la figura importante dell’imperatore, accompagnato
dal suono del gong; il secondo rappresenta la lanterna, che troviamo dinanzi tutte attività commerciali cinesi, animata da una danza esotica di “ombre
cinesi” all’interno e corteggiata dai cinque elementi all’esterno; il terzo
presenta la concubina, altra figura emblematica della cultura orientale,
contornata dal suo “ambiente” e da profumi inebrianti; l’ultimo carro rappresenta uno degli animali magici della comunità cinese, il drago, nella
veste di moderno e spregiudicato affarista, in perenne espansione nei suoi
traffici commerciali.
Giuseppe Andolfo, all’esordio nel nostro carnevale, si è occupato della fase
progettuale delle scenografie. Francesco Privitera, artista nostrano, ed Enzo Buccheri sono gli scultori delle opere che animano i carri allegorici.
scelta di soggetti e personaggi».
Seta pura, velluti pregiati, paillettes attaccate una per una, questi i
materiali con i quali sono stati
realizzati gli abiti per l’esclusiva
passerella del Carnevale di Misterbianco, di cui il gruppo è storicamente una delle componenti
fondamentali.
Dà il via alle danze la Cina Imperiale, con le maschere dei custodi
a difesa della Città Proibita e della Muraglia; si osservano poi le
scoperte di Marco Polo alla corte
del Gran Khan, e il fascino dei
misteri che il viaggiatore veneziano importa dall’Oriente.
L’excursus continua con i vari
soggetti tipici: scodelline di riso,
bonsai, scacciapensieri, origami;
seguono anche le innumerevoli
invenzioni di questo laborioso
popolo, come gli spaghetti e la
polvere da sparo, o incursioni di
personaggi tipici, come il nobile
Mandarino. Il viaggio continua
sulla “via della seta” - le strade
che univano Pechino al Mar Mediterraneo, il più importante canale di transito delle idee e dei
commerci tra la Cina e il mondo
occidentale - tra sono ombre cinesi (spettacolo molto antico che si
svolgeva in teatrini ambulanti) e
la tipica e moderna “taroccatura”
dei prodotti occidentali, nuovo
business di questo popolo.
Proprio qui la sfilata si conclude,
ponendo in evidenza il contrasto
fra vecchia e “nuova” Cina, simboleggiato dallo schiudersi del
bozzolo da cui nasce una colorata
farfalla.
Una fonte inesauribile di ispirazione e di suggestione la cultura
cinese, alla quale sicuramente si
preferisce accostarsi per un costruttivo confronto culturale,
piuttosto che per un deleterio
scontro fra fattori esclusivamente
economici.
Antonio Rapisarda
9
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
Speciale Carnevale
La nuova associazione propone un tema di grande successo tra il pubblico giovanile nella moderna letteratura
LA CURIOSITÀ
Ressa di bimbi per
interpretare
Harry Potter.
Alla fine per non
scontentare
nessuno, è stato
deciso che tutti
vestiranno l’abito
del maghetto
“El Carnevalò” esordisce
con Harry Potter
SMS
TROFEO 2006
Per votare scrivi
“elcarnevalò”
oppure
“ELC”
> LA SCHEDA
E
l Carnevalò” è la
frizzante
novità
dell’edizione 2006
del carnevale di
Misterbianco. L’entusiasmo si percepisce dalle parole di Giuseppe Litrico, presidente
dell’associazione: «Siamo un
gruppo di amici, con esperienze
maturate in altre edizioni della
manifestazione, che ha deciso di
intraprendere per conto proprio
questa nuova avventura, motivato dalla passione per il carnevale
e dalla voglia di esserne promotori in prima persona». Il gruppo
prende il nome dal “Carnevalò”,
l’appendice “quaresimale” del
carnevale che si festeggia da anni
ad Ancona. Comprende una
grande sfilata di maschere lungo
corso Garibaldi, tra piazza della
Repubblica e piazza Cavour. Alle
edizioni del 2003 e del 2004 ha
partecipato anche una selezione
dei costumi più belli di Sicilia del
carnevale misterbianchese, ottenendo successo e consensi generali.
Il tema, per la gioia di tutti i patiti del “maghetto” più famoso del
“
Lo stilista
Vitale: «Mi
sono ispirato
agli abiti
da fiaba
in stile ’800
per ricreare
l’atmosfera
del romanzo»
momento, è “Harry Potter e le
magie del Carnevalò”. Francesco
Fazio è lo scenografo, con esperienze anche al carnevale di Fano.
Associazione nuova ma esperienza consolidata, questa è l’atmosfera che si respira nella sede del
gruppo.
«Mi sono ispirato agli abiti in stile ottocentesco, da fiaba, per ricreare l’atmosfera fantasy del ro-
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Magie, incantesimi e animali fantastici
La sfilata è ambientata durante i primi quattro episodi della saga. I carri
scenografici inquadrano i momenti salienti dell’avventura di Harry.
Si comincia dal primo episodio della saga, opera di Joanne Kathleen Rowling, “Harry Potter e la pietra filosofale”, del quale il primo carro rappresenta la sfida tra Harry e il mostruoso cane a tre teste Fuffi.
Il secondo carro scenografico è ambientato durante il secondo episodio,
“Harry Potter e la camera dei segreti”, precisamente nello studio del mago
Silente, in compagnia del terribile Basilisco (antico animale mitologico,
con il corpo da serpente, la testa di gallo e le ali e le zampe d’aquila, un
fiato velenoso e uno sguardo capace di uccidere) e della Fenice, amica del
maghetto. Il terzo carro si riferisce all’episodio “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, nel momento in cui Harry, in sella all’ippogrifo, riesce a
scappare dalla prigione dei maghi.
L’ultimo carro, ispirato al quarto romanzo della saga “Harry Potter e il calice di fuoco”, rappresenta il castello di Hogwarts, una delle più prestigiose
scuole di magia del mondo, diretta saggiamente dal professor Albus Silente, mago tanto potente da essere uno degli unici maghi.
manzo», racconta Vincenzo Vitale, giovane stilista ma con le idee
molto chiare.
Bustini, maniche larghe, fiocchi,
questi sono alcuni degli accorgimenti e delle peculiarità degli
abiti, accompagnati dalle sapienti
mani delle sarte e dal lavoro dei
tanti volontari.
Il motivo della sfilata ripercorre
l’avvicendarsi delle peripezie di
Harry, i costumi si rifanno principalmente alle tappe del mago ed
ai suoi compagni d’avventura.
Harry ed i suoi amici, Ron ed
Hermione, sono quindi i protagonisti assoluti ed anche i più richiesti dai piccoli ammiratori.
Aprono le danze i costumi che
rappresentano i titoli degli episo-
di e un binario magico, tale e quale quello che conduce gli aspiranti maghi al college di Hogwarts.
Grande cura nell’esecuzione degli abiti riferiti ai luoghi del romanzo (tra cui spicca sicuramente il Castello), tutti rigorosamente
dipinti a mano e decorati da costruzioni in polistirolo.
Grande attenzione anche alle figure dei professori, che seguono i
progressi o le lacune degli aspiranti maghi, quest’ultimi vestiti
secondo le quattro rigide divise
del college.
Spazio particolare al variopinto
mondo degli animali che popolano il fantasioso mondo creato da
Bowling, tra cui l’ippogrifo, la fenice e il cerbero.
Infine non potevano mancare i
costumi dedicati alle formule magiche, frutto degli arditi esperimenti di Harry e dei suoi amici.
Spazio libero quindi alla fantasia
e all’evasione in un mondo che,
dietro la scusa di accompagnare i
bambini nella visione o alla lettura, interessa morbosamente anche
gli insospettabili genitori.
Antonio Rapisarda
10
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Speciale Carnevale
Quest’anno è la mitologia greca ad andare in scena per rappresentare i vizi e i difetti della società moderna
LA CURIOSITÀ
Sono cinquanta le
piume di pavone
dorate che
arricchiscono il
copricapo delle
cinque
sacerdotesse del
tempio di Delfi
dedicato al
dio Apollo e sede
dell’oracolo
Tante divinità capricciose
sfilano con “Escopazzo”
SMS
TROFEO 2006
Per votare scrivi
“escopazzo”
oppure
“ESC”
> LA SCHEDA
uali migliori testimonial, se non le capricciose divinità dell’antico Olimpo, per rappresentare vizi e vezzi della nostra società? “Capricciose Divinità” è, infatti, il tema
che il gruppo “Escopazzo” propone alla rassegna dei costumi
più belli di Sicilia, un modo simpatico e dissacrante per ridere e
riflettere sugli eterni “dilemmi”
che accompagnano l’umanità.
Come nasce la passione per il
Carnevale?
«Fondamentale è che lo spirito di
questa festa - come sottolinea Salvatore Licciardello, membro della
associazione - è insito nel Dna di
ogni misterbianchese. Ma ciò che
ci spinge alla costruzione di un
carro non è solo il nostro amore
per il Carnevale, ma anche la consapevolezza di dare alla città un
contributo importante per conferirle maggior lustro, ragion per
cui curiamo tutto in ogni minimo
dettaglio, in particolar modo i costumi».
«La scenografia gioca un ruolo
fondamentale nella scelta del te-
Q
Ogni
costume
comporta da
un minimo di
due giorni di
lavoro, per i
più semplici,
a un massimo
di due mesi,
per i più
elaborati
ma del gruppo - spiega lo scenografo Giuseppe Privitera - molti,
forse, non si rendono conto del
tempo di preparazione che ogni
costume comporta, si varia da un
minimo di 2 giorni, per i più semplici, a un massimo di due mesi,
per i più elaborati. Del resto abbiamo la responsabilità delle 7080 persone che si trovano nel
Oracoli, Ninfe ed Eroi
Il tema del primo carro è “Il Tempio di Delfi”, con l’entrata del tempio, l’oracolo - con un abito di damasco bianco e ciniglia fucsia e oro, un copricapo con 2 dragoni che mangiano un serpente - e il sacerdote del tempio, con
un abito di 150 metri di paillette e un copricapo con due grifoni; accanto ci
sono le 5 “sacerdotesse”.
Il tema del secondo carro è “Il mito di Ulisse nell’isola di Calipso”, con il
mare e una scalinata di “corallo”: Ulisse, con un costume di paillette rosso-oro e una cintura con un’aquila reale, Calipso, con un abito di damasco,
un copricapo di piume rosse e 2 diademi laterali con 2 minotauri, e Eolo, in
costume di velluto blu con un mantello di centinaia di fazzoletti di organza.
Nel terzo carro, c’è il “Mondo degli Inferi”, con le figure di Ade e Persefone, in velluto rosso-oro con 2 stole e un copricapo formato da tre teschi,
Megera, con un serpente che l’avvolge, e una “vergine del sacrificio”,
sdraiata su un letto di pietra.
Il quarto carro è “Il palazzo d’oro di Zeus”, formato da una scalinata dorata
che porta a un triclinio dove è “il padre degli dei”, che indossa una tunica
di damasco blu e oro con paillette e perline, ha un”aquila collocata sulla
spalla e le muse.
gruppo: sono loro la parte fondamentale dello spettacolo».
I quattro carri allestiti dall’associazione Escopazzo rappresentano (vedi anche scheda) quattro
luoghi simbolo della mitologia
classica: “Il Tempio di Delfi”, dove è rappresentata l’entrata del
santuario dedicato al dio Apollo,
da una fenditura della roccia usci-
va la voce dell’oracolo; “Il mito di
Ulisse nell’isola di Calipso”, dove
è rappresentato il mare con una
scalinata di “corallo” che porta all’isola della ninfa che ammaliò
Ulisse; il “Mondo degli Inferi”,
con le figure di Ade e la moglie
Persefone, che indossano due costumi di velluto rosso-oro con
due stole da papi dipinti a mano
e un copricapo formato da tre teschi, Megera, caratterizzata da un
enorme serpente che l’avvolge
completamente, e una “vergine
del sacrificio”; il quarto carro che
rappresenta “Il palazzo d’oro di
Zeus” è formato da una scalinata
dorata che porta a un triclinio dove è sdraiato “il padre degli dei”.
A terra sfileranno poi, gli altri
componenti
dell’associazione
suddivisi in gruppi in base al dio
che rappresentano.
Spiccano la Dea della Fortuna che
indossa un’armatura fatta di soldi
e due cornucopie laterali da cui
escono foglie di alloro, denaro e
grappoli d’uva; Afrodite con una
tunica in damasco bianco e oro,
con una gabbia di ferro battuto ricoperto da quattro cuori riempiti
da sessanta rose e con un copricapo raffigurante un’arpia; Nettuno
con un abito color argento e blu
impreziosito da un mantello pieno di pesci e cavallucci marini;
Apollo con un’armatura dorata e
una spalliera a forma di sole, oltre
ad un copricapo di piume dorate.
Per la pubblicità su
telefonare all’agente monomandatario
Orazio Sangari
349 1464429 - 095 447250
Damiano Scala
11
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
Speciale Carnevale
“Pecchiamo insieme” è il tema scelto che rappresenta Invidia, Superbia, Gola, Avarizia, Accidia, Vanità e Lussuria
LA CURIOSITÀ
Per rivestire il
grande divano
che simboleggia
la lussuria sono
stati acquistati
trenta metri di
stoffa damascata.
Il divano trova
posto sull’utimo
carro
“La Burla” invita a ridere
con tutti i vizi capitali
SMS
TROFEO 2006
Per votare scrivi
“laburla”
oppure
“LAB”
> LA SCHEDA
N
on sono confinati in
un girone dantesco,
ma sfileranno beffardi tra frizzi e lazzi carnevaleschi. I
Vizi
capitali,
rappresentati
dall''associazione “La Burla”, sono raccolti nel tema “Pecchiamo
insieme”: un invito a dimenticare
i problemi del quotidiano vivere e
a stordirsi nel divertimento e della parodia.
Come nasce un carro di Carnevale?
«Mi sono avvicinato a questa passione nel 1998 - racconta Antonio
Di Guardo, presidente della "Burla - all'inizio sfilavo in un gruppo,
poi ho deciso di creare un'associazione tutta mia grazie anche all'aiuto dei miei amici. La costruzione di un carro allegorico è una
vera sfida: quattro mesi prima ci
riuniamo e buttiamo giù una prima bozza; confesso che mettere
d'accordo tante persone su un'idea non è semplice».
Qual è il percorso che segue l'idea?
«Dopo il progetto comincia la costruzione, e qui si creano i veri
«Costruire
un carro
allegorico è
una vera
sfida. Quattro
mesi prima ci
riuniamo e
buttiamo giù
una bozza»
problemi: dobbiamo trovare il sistema per far muovere le varie
componenti meccaniche con le
nostre limitate conoscenze, con il
materiale che abbiamo e col poco
tempo a disposizione da dedicare, che deve conciliare con il lavoro di tutti i giorni. Ecco perché ci
incontriamo la sera tardi e finiamo a notte fonda. Però ci sono
tante soddisfazioni, perché tra-
Tutti sui carri i “viziosi” di carnevale
Il primo carro rappresenta l’Invidia (una donna con una folta capigliatura di
serpi) e la Superbia, incarnata da una scalinata riccamente decorata. Completano il carro 8 “invidie”, con costumi rosso-verdastri con ampie ali e copricapo di piume, e la Vanità, con un costume composto da tre gabbie, con
2 ali laterali in duchesse rivestite con merletti e ciniglia, con un copricapo
in ciniglia e velluto arricchito da nastri.
Sul secondo carro, c’è la Gola (un uomo davanti a un piatto di spaghetti) e
l’Avarizia (con abiti logori e seduta su uno scrigno). Sul carro ci sono le
“cassate siciliane” (con vestito di duchesse, merletto, organza e velluto
rosso e con un copricapo formato da piume e frutta formato da una gabbia)
e gli “avari” (un vestito rosso e nero di ciniglia e velluto).
Sul terzo carro c’è l’Ira - un uomo con uno sguardo minaccioso - e l’Accidia, con un uomo che dorme. Altre “ire” con costumi color rosso, nero e
bianco in velluto e ciniglia decorati con dei “fulmini” (le esplosioni d’ira).
Sul quarto carro, c’è la Lussuria con una scalinata che finisce su un divano.
Qui c’è “desiderio frenato”: un vestito con una base di 8 metri di diametro
di duchesse blu e organza.
smettiamo ai tanti ragazzi che
vengono a darci una mano, la nostra stessa passione lavorando in
un clima di profonda amicizia e
allegria».
«Tutti i gruppi - conclude Di
Guardo - dedicano almeno 7-8
ore al giorno di lavoro per realizzare il tema, far crescere il carnevale e dare lustro e vantaggi a tutti i misterbianchesi. Sarebbe au-
spicabile, dunque, che si realizzasse una forma di collaborazione anche con i commercianti di
Misterbianco, per riconoscere
l'impegno nell'allestire un evento
che crea condizioni positive per
tanti settori».
Ecco come si sviluppa il gruppo
della “Burla” (vedi scheda): sul
primo carro sono rappresentati
l'Invidia e la Superbia, con otto
“invidie”, che indossano costumi
rosso-verdastri con ali e copricapo di piume, e una bambina che
rappresenta la Vanità, vestita con
un elaborato costume composto
da tre gabbie, che formano un
diametro di nove metri, con due
ali laterali in duchesse rivestite
con merletti e ciniglia oltre ad un
copricapo in ciniglia e velluto arricchito da nastri. Dietro il carro,
sfilano una trentina di partecipanti che indossano vestiti di organdis, nastri e pietre. Sul secondo carro sono rappresentati la
Gola e l'Avarizia. In questo carro
troviamo le “cassate siciliane” e
gli “avari”. Sul terzo carro sono
rappresentati l'Ira e l'Accidia. Sul
carro, ci sono le “ire”, mentre a
terra sfila un partecipante che indossa un abito a forma di divano
arricchito da un copricapo che
simboleggia un lume. Infine, sul
quarto carro, c'è la Lussuria. Qui
abbiamo il “desiderio frenato”:
un ricco vestito arricchito da un
copricapo con due “ruote” che girano su se stesse.
Damiano Scala
12
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Speciale Carnevale
TROFEO SMS 2006
Come si vota: mandare un sms al numero 3404354268.
Cosa scrivere: il nome dell’associazione prescelta (o almeno i
primi tre caratteri iniziali)
Quando si vota: dalle 17 del 19 febbraio alle 23 del 28 febbraio.
Esempio:
- Per votare l’associazione CAMPANAZZA
Testo del messaggio campanazza oppure CAM
- Per votare l’associazione LA SMORFIA
Testo del messaggio: lasmorfia oppure LAS
- Per votare l’associazione ESCOPAZZO
Testo del messaggio escopazzo oppure ESC
- Per votare l’associazione LA BURLA
testo del messaggio laburla oppure LAB
- Per votare l’associazione VENEZIA
Testo del messaggio venezia oppure VEN
- Per votare l’associazione EL CARNEVALÒ
Testo del messaggio elcarnevalò oppure ELC
N.B. Dallo stesso numero telefonico si può esprimere solo una
preferenza.
TRASPORTI
Domenica 19, domenica il 26 e
martedì 28 il servizio pubblico di
traposrti dell’Ast e della Circumetnea effettuerà il percorso nel
centro storico del paese (via Garibaldi e via G. Bruno) sino alle
14. Nelle ore successive sarà effettuato un percorso alternativo
lungo la circonvallazione con
fermate nei pressi di Moda Italia, in via G. Matteotti (cavalcavia) e nei pressi dell’ingresso di
Misterbianco nel bivio Motta
Sant’Anastasia contrada Tiritì.
Stessa modifica è prevista per il
giovedì 23 e sabato 25: la deviazione degli autobus inizierà alle
16.solo una preferenza.
SERVIZIO BUS NAVETTA
19-26-28 febbraio
dalle ore 16:00 alle ore 23:00
Partenze
ore 16-17-18
- Lineri
(P.zza Berlinguer)
Rientro
ore 21-22-23
- Ufficio postale
- Montepalma
(via Milano/via Ferrara)
- via Plebiscito
- Belsito
(L.go Europa)
- Ufficio postale
Corse speciali gratuite Ferrovia Circumetnea
Domenica 19 e 26 febbraio
Lineri-Misterbianco Misterbianco-Lineri
dalle ore 15,00 alle ore 22,00
13
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
Speciale Carnevale
I PARCHEGGI
(solo nei pomeriggi dei tre giorni delle sfilate 19, 26 e 28 febbraio)
1 “Istituto Leonardo Da Vinci” via Barone zona Toscano
raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Motta S. Anastasia
6 “Metro” - (per i pullman) collegato al centro città da navette gratuite dalle ore 16:00 alle ore 24:00
raggiungibile dalla via Carlo Marx
2 “Piazzale URBAN II”
raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Motta S.Anastasia
7 “Auchan” - collegato al centro città da navette gratuite
dalle ore 16:00 alle ore 24:00
raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Galleria verso Auchan o da via Aldo Moro
3 “Piazzale Cervi” pressi ModaItalia
raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Galleria o da via Aldo Moro verso Moda Italia
4 “Piazzale Archimede” pressi p.zza Carmine raggiungibile dalla S.P. 12 da S. Giovanni Galermo
5 “Piazzale Garibaldi” - (per i pullman) via Garibaldi, ingresso SUD Misterbianco - custodito - raggiungibile dalla via
Carlo Marx
8 “Palatenda” via S. Rocco Vecchio (per i camper)
raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Motta S.Anastasia
9 “Milicia” pressi ModaItalia (per i camper)
raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Galleria o da via Aldo Moro verso Moda Italia
L’Associazione del Centro Diurno per minori
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offre personale qualificato
a disposizione del minore
e delle famiglie
dalle 7.30 alle 20.00 tutti i giorni
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Misterbianco - tel. 340 8368047
Il presidente
Prof. Di Giacomo M. Carmela
14
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Speciale Carnevale
I due giovanissimi ballerini misterbianchesi, vincendo da Nord a Sud, hanno un palmares che tutta Italia invidia
Karola e Giuseppe campioni
di salsa, merengue e bachata
U
ndici anni lui, dieci lei. Un
grande sogno: la danza. Sono
i piccoli grandi ballerini che
tutta l’Italia della danza invidia. In tre anni hanno vinto da
nord a sud portando il loro palmares a quota trenta. Tanti sono stati i trofei che hanno
vinto in altrettante competizioni in cui si
ballano i frenetici ritmi sudamericani. Salsa cubana e portoricana, merengue e bachata.
Giuseppe e Karola sono i campioni in erba
misterbianchesi di danze caraibiche. Giuseppe Pellegrino ha undici anni appena
compiuti e vive a Misterbianco, racconta di
essersi innamorato del mondo latino americano dopo avere assistito ad una lezione
di balli di gruppo. «Sono rimasto esterrefatto - racconta Giuseppe - di quello che poi
sarebbe divenuto il mio maestro. Lo vedevo muoversi e ancheggiare al ritmo di bachata e mi affascinava pensare che avrei
potuto anch’io un giorno ballare come lui».
La decisone presto diventa un’ambizione:
la passione coltivata fin da piccolo (già nel
seggiolino prima ancora di camminare ballava, ndr) si trasforma in un impegno con
l’iscrizione alla scuola “Fuego Latino” di
Catania, dove segue i corsi di balli di coppia. Partecipa alle gare di classe C1 (dai 6
agli 11 anni) insieme con la sua compagna
di ballo. Karola Sicali di anni ne ha dieci, è
anche lei misterbianchese. Già a quattro anni inizia a ballare latino americano.
«A casa, davanti allo specchio - ricorda Karola - non facevo altro che ballare. E’ stata la
mia mamma a portarmi a scuola di ballo.
Mi sono trovata subito bene e già dalle prime lezioni la mia maestra mi invogliava a
fare sempre meglio perché aveva notato in
me un’attitudine precoce verso il ritmo caraibico».
Nel 2003 scocca la scintilla magica: Karola e
Giuseppe diventano una coppia fissa e per
loro arriva l’iscrizione al corso di ballo di
coppia al “Fuego Latino” di Catania.
«L’incontro non è stato per nulla casuale raccontano Giuseppe e Karola - è stata la
mamma di Karola a invitare Giuseppe a
frequentare assieme la scuola di ballo. E così è stato: dopo pochi giorni ci siamo ritrovati alla prima lezione del corso pronti per
una nuova e avvincente avventura. All’inizio eseguivamo singolarmente i “passi base” ma in breve tempo siamo passati al bal-
lo di coppia». I successi non si fanno attendere dalla categoria C1 Giuseppe e Karola
passano alla massima serie. Un traguardo
considerevole, visto che solo pochi atleti ottengono il passaporto per gareggiare in serie A. Una coppia di giovanissimi, bella e
affiatata, che ha conquistato subito l’ammi-
razione del pubblico per le impeccabili performance, mantenendosi sempre ai posti
alti della classifica. Le vittorie per i piccoli
campioni misterbianchesi, arrivano nel
maggio del 2003 con la conquista dei primi
posti nelle gare di salsa portoricana e merengue nel trofeo di Bagheria. Vincono poi
il campionato regionale nel 2004 e nel 2005.
Sempre nel 2005 Coppa Italia e la Coppa Internazionale.
Giuseppe e Karola in poco tempo hanno dimostrato a tutti di avere grande affinità tra
loro anche se hanno un approccio diverso
al mondo della danza e nella vita di tutti i
giorni. Sensibile ed emotivo lui, espansiva
e spigliata lei.
«Sono sempre io ad incoraggiarlo - rivela
Karola - e lo faccio puntualmente prima
dell’inizio di ogni gara. Lo guardo negli occhi e gli dico: non preoccuparti, arriveremo
primi anche questa volta». «I suoi suggerimenti - ammette Giuseppe sono preziosi
perché dall’emozione ho paura di sbagliare
i passi e le figure delle coreografie. Il talento di certo non manca a quelle che possiamo considerare due piccole stelle delle
danze caraibiche. Il segreto del successo e
dell’affiatamento è da attribuire al fatto che
Giuseppe e Karola si conoscevano già prima di iniziare a ballare assieme ma, la spigliatezza, la spontaneità e la vivacità che li
caratterizzano hanno contribuito a rafforzare la loro intesa. Un’ intesa consolidata in
palestra, passo dopo passo, con tanti sacrifici e con tre ore di allenamento al giorno.
Tempo certamente sottratto alla “carriera”
scolastica che comunque non lascia a desiderare. Tutt’altro. Prima media per lui e
quinta elementare per lei, sono gli impegni
di tutti i giorni. Sono bravissimi anche a
scuola. Amano leggere e cantare e hanno
un passato che li accomuna: hanno entrambi partecipato alle selezioni dello Zecchino
d’oro. Le ore che trascorriamo in palestra raccontano Giuseppe e Karola - non ci pesano per niente. Ci divertiamo, proviamo e
riproviamo le coreografie senza mai stancarci ma, soprattutto facciamo la lezione e
la utilizziamo come un grande momento di
impegno e di apprendimento».
Due sogni nel cassetto e un futuro da percorrere insieme: diventare grandi come i loro maestri di danza Mirko Stefio e Katia
Aponte per poi aprire una scuola di danza.
«Sembrano nati per ballare - commentano
così la mamma di Karola e la nonna Di
Giuseppe - che con grande entusiasmo seguono i piccoli campioni nella danza e nella vita».
Francesca Aglieri Rinella
Misterbianco - Via Vesuvio, 21 - tel. 095/399907 - 7560040 contrada Serra (di fronte Bar Santonocito)
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15
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
Speciale Carnevale
I vincitori della passata edizione si sono cimentati nella elaborazione scherzosa della civiltà dei Faraoni e delle piramidi
LA CURIOSITÀ
Pietre dure, papiri
e amuleti sono
stati acquistati
direttamente in
Egitto per
riprodurre quanto
più realmente
possibile i colorati
e variegati
costumi
Arrivano dall’antico Egitto
i “coriandoli” della Smorfia
SMS
TROFEO 2006
(3404354268)
Per votare scrivi
“lasmorfia”
oppure
“LAS”
> LA SCHEDA
C
hi avrebbe mai pensato che un archeologo compiendo scavi
nella terra dei faraoni
avrebbe trovato una
miriade di coloratissimi coriandoli? E chi avrebbe mai immaginato milioni di anni fa che il popolo del Nilo avrebbe festeggiato il re Burlone? Così gli organizzatori della “Smorfia” hanno
realizzato il loro viaggio “carnevalesco” nella terra dei faraoni e
ne hanno rivisitato storia, tradizioni, mestieri e personaggi. Nel
corso dei secoli, le piramidi, la
religione, i geroglifici e quanto fa
parte della cultura di questo popolo continua ad affascinare. E
poi c’è la storia della bella regina
Cleopatra, che a soli diciotto anni ereditò il trono d’Egitto.
La prima sequenza di costumi
rappresenta i reperti archeologici. “Il papiro” è uno degli costumi di punta della sfilata. La
pianta, che cresce spontaneamente lungo il Nilo, è diventata
uno dei simboli della cultura
egizia. Il costume con variopinte
pennellate di colore raffigura i
personaggi e le divinità egiziane.
C’è anche
la storia della
bella regina
Cleopatra che
a soli 18 anni
conquistò il
trono del
Sfinge, papiri e geroglifici
Il primo carro, che ha la forma di uno scavo archeologico, è il carro dello
studioso che, attraversando le dune del deserto cerca di portare alla luce
resti dell'antica civiltà egizia. Tra i reperti scopre un sarcofago, parti di una
piramide e interessantissimi…coriandoli. Sul lato del carro, è montata la
tenda dell'esploratore.
Il secondo carro è la fontana del palazzo reale. Nella vasca termale ricca di
papiri e di ninfee che galleggiano a pelo d'acqua il re egiziano incontra le
sue donne.
Il terzo carro è quello della piramide e della "trans…finge". Al centro una
caricatura dell'imponente Sfinge (dall'enorme seno…) con il dio sole che
illumina i ritmi egiziani di vivaci uomini vestiti da donna.
Sull'ultimo carro una scalinata in plexiglas scolpita con geroglifici porta al
trono della bella e ambiziosa regina Cleopatra. Novità di quest'anno è la
tecnica dell'incisione utilizzata per riprodurre i caratteri geroglifici e per arricchire le pareti dei carri. Esecutrici del progetto Adriana Harej e Claudia
Gambadoro. Le scenografe hanno scelto con cura i materiali e realizzato le
strutture dei carri.
regno
Un altro gruppo apre la scena al
meraviglioso mondo delle divinità egizie. “Orus” è una delle
divinità più antiche, ha la forma
originale di un falcone. È un dio
solare, considerato la manifestazione del re da vivo, così come
Osiride rappresenta il sovrano
defunto. “Osiride” nei riti funebri era il giudice supremo dei
defunti chiamati a comparire
nella sala del giudizio.
Il dio non era solo il simbolo del
giudizio e della fertilità, incarnava anche l’armonia del cosmo.
“Anubi” che significa colui che
apre la strada ai morti, la guida
dell’aldilà, presiedeva i riti dell’imbalsamazione. “Iside” è la
madre degli dei. Le leggende le
attribuivano il merito di aver
portato la civiltà nella valle del
Nilo, con l’introduzione di nuove tecniche agricole e di nozioni
mediche. È anche la dea protettrice del matrimonio. “Ra” è la
divinità solare, simbolo di rinascita e rigenerazione.
In sequenza, sfilano sfarzosi e
maestosi una serie di costumi
che rappresentano l’architettura
dell’antico Egitto: il sarcofago di
Tutankhamon, la piramide su
cui è rappresentata la creazione
dell’universo, e la Sfinge. Non
mancano mummie, scarabei e
amuleti che completano l’armamentario della simbologia egizia.
Adriana Harej e Claudia Gambadoro scenografe del gruppo
alla seconda esperienza con il
carnevale di Misterbianco, ricordano con entusiasmo ed emozione il giorno in cui nel corso della
prima sfilata hanno visto il proprio lavoro alla luce del sole.
«Rispetto agli altri anni - commentano le scenografe - i carri
non sono più allegorici, ma cominciano ad impreziosirsi e a diventare delle vere e proprie creazioni artistiche. Quest’anno la
tecnica delle incisioni è una
grande novità. I carri saranno
passerelle per gli abiti».
L’elevata sartoria, le passamanerie, gli ornamenti, ma anche i
nuovi materiali sono stati usati
nella realizzazione dei costumi.
Come uno speciale cartoncino su
cui è avvolta raffia multicolore e
rifinito di pietre dure acquistate
in Egitto che è la novità del 2006.
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16
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Speciale Carnevale
Paesaggi, città, prodotti e colori descrivono un viaggio alla scoperta della più grande isola del Mediterraneo
LA CURIOSITÀ
Scorci mozzafiato
di Taormina
dipinti a mano
per abbellire e
arricchire gli
abiti.
Pittori in
carne e ossa
sono stati
chiamati a
dipingere quadri
da appendere
ai costumi
Venezia mette in scena
le “Biddizzi di Sicilia”
SMS
TROFEO 2006
(3404354268)
Per votare scrivi
“venezia”
oppure
“VEN”
> LA SCHEDA
I
l mare e le isole, gemme incastonate in un liquido zaffiro, lacrime laviche, rosso
fuoco: la terra di Sicilia è
rappresentata dal gruppo
“Venezia” in tutto il suo splendore. Il filo conduttore è il carretto
siciliano, mezzo di trasporto utile
per l’esportazione dei prodotti
dell’isola. La pietra lavica figlia
dell’Etna, lavorata e modellata
dall’uomo, è stata utilizzata per
decorare strade, palazzi, monumenti e fontane. Le ceramiche di
Caltagirone realizzate a mano; i
vini rossi e bianchi di alta qualità.
Orazio Coco si è occupato della
scenografia e della realizzazione
dei quattro carri.
«La scelta di ripetere le sponde
del carretto siciliano su ogni carro, non è stata casuale - commenta - questo mezzo di trasporto nel
passato ha trasportato i nostri
prodotti in lungo e in largo». Vito
Giuffrida, misterbianchese, ha curato le sculture.
Attraverso i costumi si fa un viaggio alla scoperta delle bellezze
della Sicilia: i paesaggi, i percorsi
della pietra lavica, l’energia della
«Velluti,
passamanerie
e taffettà
sono stati
usati con
garbo per
rendere il
movimento
dello stile
barocco»
natura, la potenza selvaggia dell’Etna. Un modo per esprimere
quanto la terra di Sicilia non sia
ferma, ma al contrario in continua evoluzione.
«Velluti, passamanerie e taffettà
sono stati usati con garbo e ricercatezza - dice Valentina Puglisi
costumista del gruppo - per rendere quel movimento proprio
Il viaggio inizia da Porta Uzeda
Le meraviglie presenti in Sicilia in scena sulla passerella del gruppo "Venezia". Il primo carro rappresenta la storica "Porta Uzeda" attraverso cui si
intravede l'Etna. Dai vulcani si ergono tre figure danzanti. Il rosso è il colore dominante: il rosso della passione e della lava dell'Etna. Le sponde di
un carretto si scorgono ai lati come simbolo dell'esportazione della pietra
lavica.
Il secondo carro rappresenta i mosaici e le ceramiche dei maestri calatini.
Il carro è interamente piastrellato a mosaico. La scalinata di Caltagirone
predomina sullo sfondo. Anche nel secondo carro le sponde del carretto
rappresentano l'esportazione del cotto dipinto nel mondo.
Il terzo carro dalla forma di un grande torchio e con un pergolato carico di
uva rappresenta la produzione dei vini di Sicilia che oggi sono presenti sulle tavole di tutto il mondo.
Dulcis in fundo, l'ultimo carro raccoglie tutte le bellezze della nostra isola.
L'azzurro del mare che la circonda, il sole che la riscalda, le città ricche di
storia, tradizione e cultura. Sull'ultimo carro un aereo rappresenta il turismo, mentre l'odeon centrale il cinema, la cultura, lo spettacolo.
dello stile barocco. Anche per la
scelta dei colori ho puntato su
quelli che rappresentavano al meglio il rosso dell’Etna, l’azzurro
del Mare, il marrone della terra».
Il primo abito che apre la sfilata
rappresenta il vulcano in tutta la
sua maestosità. Velluto rosso e
nero, broccato, merletti. È arricchito da sei quadri adagiati sull’e-
norme “gabbia” (struttura realizzata con tubi di plastica flessibili)
dipinti a mano che rappresentano
le evoluzioni del vulcano. Le cornici di gomma piuma rappresentano il barocco siciliano e i mascheroni di cartapesta la pietra lavica. Un altro costume, realizzato
con trapunta decorata con pietre
bianche, taffettà e merletti, rap-
presenta il “Mosaico”. La composizione a mosaico è creata con tasselli di carta prismata incollata
sulla gomma piuma.
Nell’abito che rappresenta Caltagirone fa bella mostra di sé l’imponente scalinata realizzata con
polistirolo e gesso. Le mattonelle
sono di carta acetata e gomma
piuma dipinte a mano. Una serie
di abiti rappresenta i grandi capoluoghi siciliani: “Palermo” è un
costume realizzato a mano in velluto blu, con alcuni riporti impreziositi da perle bianche; il costume di “Siracusa” è in velluto azzurro con passamanerie e fiori di
tulle.
Quattro pitture sulla gonna ritraggono scorci della città barocca; infine, “Taormina”, l’abito è di
broccato blu e impreziosito da
taffettà bianco e passamanerie, alcuni quadri raffigurano gli angoli
più suggestivi della città. L’abito
della “Vendemmia” in broccato e
taffettà è arricchito da quattro dipinti realizzati a mano che rappresentano le fasi della vendemmia.
F.A.R.
“Misterbianco in Comune”
lo trovi anche sul sito
Gli aggiornamenti del programma
Pic Urban 2 - Misterbianco sul sito
www.comunedimisterbianco.it
www.urban2.it
17
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
Cultura
Il giornalista del Foglio e di Panorama ospite dell’assessorato alla Cultura nella rassegna “Interminati Spazi”
Tra le pagine di “Uova del Drago”
il fascismo romantico di Buttafuoco
N
on nobis Domine.
Dovrebbe
essere
estremamente interessante osservare il
moto di sospettosa
beffa che si dipinge sul volto della cosiddetta critica ufficiale alla
vista dell’esordio di Pietrangelo
Buttafuoco romanziere.
Immagino non tanto le riserve
sulle qualità e gli strumenti dello
scrittore, ma le perplessità sulla
credibilità artistica di un intellettuale che racconta di un’altra storia, nel senso di storia “altra”, che
appartiene agli altri, ai diversi, insomma ai fascisti. Sì, proprio a
quelli lì.
Ci si attendeva (o meglio qualcuno sperava) una becera opera negazionista, probabilmente abbiamo tra le mani un piccolo capolavoro, bontà loro.
Quella di Buttafuoco è una condizione intellettuale strana, a stento
riconosciuta tale, sicuramente un
moto dello spirito da tenere celato, e non per un mai sopito senso
del pudore, ma come condizione
necessaria e sufficiente per non
essere relegati nel ghetto della
subcultura. Insomma, se proprio
ci sei cerca di non farlo, chiaro.
Parlare da quel limbo, vuol dire
allora raccontare di una storia
maledetta, condannata dagli storici più che dalla storia, e per un
certo costume, che sfiora la superstizione pagana, quel limbo deve
rimanere tale, non lo si deve
neanche pronunciare, immaginate raccontarlo e per giunta da
un’altra prospettiva.
Poi il romanzo di Pietrangelo
vende migliaia di copie, con un
processo di passaparola tipico di
un fenomeno underground (come poi è gran parte della sua formazione culturale), e, come per
magia, tutto un mondo ottiene, se
non una riabilitazione, per lo meno il diritto all’esistenza, al dibattito, alla trasmissione.
Qualcuno allora si stupirà, leggendo il romanzo, che un soldato
del Reich o un militante dei FAR
In alto: lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, con lo storico Tino Vittorio e il
curatore della rassegna Giuseppe Condorelli.
Sotto: l’attore Steve Cable, in coppia con Antonella Caldarella, drammatizza un brano tratto dal romanzo.
abbia vissuto, oltre al dramma
della guerra, anche una propria
dimensione esistenziale, fatta di
quotidianità, di speranze, illusioni; insomma che siano esistiti degli uomini e delle donne che, nel
pieno della loro virilità morale ed
intellettuale, abbiano creduto e
pagato di petto la propria adesione ai fascismi europei ed alla loro
Weltanschauung.
Qualcun altro, invece, non si stupirà poi così tanto dell’intreccio
fra “libertatori”, mafia e massoneria nel processo di avvenuta
“normalizzazione” del sistema
Sicilia. Nodo che è rimasto indissolubile nei peggiori fatti di cronaca della storia dell’Italia repubblicana e democratica.
A Buttafuoco comunque non pre-
me riscrivere la storia, come qualcuno ha notato, ma raccontare l’epopea del Novecento, la guerra
del “sangue contro l’oro” (o la
“guerra civile europea”, come la
definiva Nolte o la “Finis Europae”, con le parole di Adriano
Romualdi), con gli strumenti della scrittura d’arte, perché in fondo
la trasmissione della storia è anche intrattenimento, veicolo per
la riflessione sulla condizione dei
tempi.
“Le uova del drago” è romanzo
storico quindi, ma soprattutto è
romanzo cavalleresco, e ne possiede tutte le caratteristiche peculiari: l’eroe, l’infame, la bella, la
guerra, Dio.
La storia viene calata nella dimensione teatrale perché il teatro,
nella sua accezione di origine, è il
luogo della vita, delle sue contraddizioni, delle sue maschere.
Come ogni epoca, il grande Novecento è stato scenario di uno
scontro. Nello specifico tale avvenimento ha coinvolto la “mobilitazione totale” delle macchine e
degli uomini; da questo mito nasce il romanzo corale di Buttafuoco: Europa, Mediterraneo, agenti
musulmani al soldo dei tedeschi,
mafiosi al soldo degli americani,
doppiogiochisti, spie, una donna
per protagonista.
E poi la Sicilia, luogo di sintesi
per eccellenza, che nel romanzo
finalmente viene sdoganata dall’immobilismo del bozzetto e dalla caricatura di sé stessa, retaggio
di una certa letteratura, per recuperare la propria dimensione di
luogo dell’intreccio dei destini
della civiltà occidentale e mediterranea. Qui si assiste allo svolgersi dell’ennesima missione affidata dal Reich all’agente Ghez
(Eughenia Lenbach): quella di covare il seme della rivolta anti-alleata in Sicilia in
caso di sconfitta
dell’Asse.
La protagonista,
donna di straordinaria audacia e fermamente devota
all’energia e alla
potenza, diventa il
perno attorno al
quale ruotano tutte
le personalità del
racconto: ognuna
delle quali combatte la propria guerra, quasi ad assecondare un’attitudine interiore, o un obbligo nei
confronti della storia.
Come nella migliore tradizione
epica, gli eroi di Buttafuoco combattono una battaglia impersonale, al di là del bene e del male,
consapevoli del ruolo affidato a
loro dal destino e del patto che ha
stretto i loro popoli, nonostante la
sconfitta, anzi consapevoli della
fine. Un fascismo romantico quello dell’autore, frutto di una matu-
rata conoscenza della “cultura
della crisi” che animò il dibattito
intellettuale europeo, durante il
primo Novecento, nella sua battaglia contro la decadenza e il
“niente”, il male oscuro dei nostri
tempi.
Una reazione orgogliosa, estetica,
ma, nello stesso tempo, necessaria testimonianza di un sentimento anche religioso: la coerenza e il
culto della consegna, della predisposizione al grande e al bello.
In un’epoca, la nostra, di benessere e rammollimento morale, certe
scelte radicali sembrano dettate
dalla follia, dall’ignoranza o dalla
disperazione, ciò proprio perché
per “l’uomo post-contemporaneo”, ente oramai fuori dalla storia, eccezion fatta per quella vuota celebrazione del momento elettorale, la dimensione eroica si limita ad una vuota evasione nel
proprio edonismo, nella miseria
piccolo-borghese “dell’io centro
di tutto”.
Il romanzo di Pietrangelo è allora
racconto di una sconfitta, ma di
una sconfitta bella, chiara,
nobile. È insomma il racconto di una tragedia che
diventa momento cognitivo di un’intera generazione, generazione che ha
tracciato un solco nel nostro popolo: tra un’Italia
astuta cortigiana, che ebbe in Badoglio il suo
esemplare “principe”, e
un’altra in cui ci furono
degli italiani che morirono da romani, in battaglia. Comprendo che l’adesione piena al romanzo può risultare di complicata digestione,
in special modo a soggetti la cui
complessa sensibilità pluralisticocensoria può essere sollecitata
duramente dall’irriverente e talentuoso Buttafuoco: troppo assurdo, probabilmente, ammettere
che sia possibile avere talento non
“sebbene” fascisti, ma “perché”
fascisti. Ma questa è un’altra storia.
Antonio Rapisarda
Melita e Filippo, due diplomati
alla Scuola Superiore di Catania
Due allievi di Misterbianco diplomati alla
Scuola Superiore di Catania. Filippo Caruso
e Melita Nicotra hanno conseguito lo scorso
dicembre il diploma di licenza presso la
Scuola di eccellenza etnea. Gli alunni hanno
portato a termine un autorevole percorso di
studi che li porterà verso obiettivi professionali prestigiosi.
Filippo, ventitrè anni, appassionato di sport,
ama viaggiare, stare in mezzo alla natura,
suonare la chitarra, giocare a scacchi. Si è laureato in Fisica all'Università di Catania con il
massimo dei voti e, poi, è entrato alla Scuola
di Eccellenza, dove ha seguito dei corsi interni avanzati. Qui, ha cominciato a fare ricerca,
e, in particolare, a pubblicare i suoi lavori su
riviste scientifiche internazionali. Adesso Fi-
lippo si sta "perfezionando" alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove si occupa di ricerca in fisica teorica nell'ambito della Teoria
dell'informazione quantistica.
Melita ha appena compiuto ventitrè anni. Si
è laureata nel 2004 in Economia aziendale,
con una tesi sulla gestione delle risorse umane nelle aziende. Oggi è ancora allieva della
Scuola Superiore di Catania, al secondo anno della laurea specialistica in "Direzione
Aziendale". Nel tempo libero ama molto leggere. Adora il cinema e il teatro, passione che
condivide con alcuni ragazzi della residenza. Pratica sport e danza latino americana.
Per il futuro spera di andare a lavorare all'estero.
Francesca Aglieri Rinella
[sopra]
Nella foto di gruppo dei neo diplomati i due studenti misterbianchesi (cerchiati in bianco) Filippo Caruso e Melita Nicotra
18
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Consiglio comunale
Le interrogazioni sono state fatte su lavori pubblici, trasporti urbani e servizi sociali
In aula, le interpellanze
del mese di novembre
I
l consigliere Nunzio Fulvio
(Indipendente) riferisce di
un incidente verificatosi
presso la scuola Paolo Borsellino II circolo didattico a
Montepalma, dove una lastra di
vetro, nei servizi igienici, si è staccata finendo a terra, senza per fortuna ferire nessuno. «La struttura
inaugurata da un anno - dice Fulvio - presenta crepe nei muri e altri danni che devono essere curati
dall’amministrazione». Fulvio
chiede, dato che il dirigente scolastico ha più volte segnalato che la
struttura ha dei grossi problemi,
come sta procedendo l’amministrazione.
Il consigliere Giambattista Giaccone (Udc) riferisce che alcuni cittadini gli hanno fatto notare che
gli alberi di via Matteotti e via Lenin invece di essere potati e risagomati, come da delibera di giunta, sono stati decapitati. Giaccone,
poi, legge alcune delibere di giunta, tra cui un contributo alla Pro
Loco, una che riguarda l’approvazione del piano finanziario per il
carnevale 2006 di 499.910 euro
«Mentre lo Stato e la Regione fa
tagli - commenta - il Comune
spende tanti soldi per il carnevale». Giaccone dichiara che andrà a
votare solo gli atti che riguardano
la comunità di Misterbianco, in
quanto non capisce come è composta la maggioranza.
Il consigliere Antonio Licciardello (Margherita) chiede al consiglio
di fare una commissione d’indagine, per vedere l’attività della società Etnambiente, cosa ha prodotto in questi anni, quanti sono i
costi per il comune. Chiede inoltre
come mai, dopo tanti mesi, su via
della Regione ci sono ancora i lavori in corso, denuncia che su via
Carlo Marx si creano enormi ingorghi a causa dei lavori.
Il consigliere Vittorio Di Pietro
(Mpa) si associa all’interpellanza
sulla scuola fatta dal consigliere
Fulvio. Chiede all’assessore Scuderi di intervenire sulla Fce che fa
una sola corsa pomeridiana. Altra
interrogazione riguarda il prefabbricato che doveva ospitare la delegazione di Belsito sulla piazza
Massimiliano Kolbe. Invita l’assessore Rotella a dare attenzione al
project financing del canile, il cui
bando di gara è stato pubblicato
solo la settimana scorsa. Invita
l’amministrazione a porre attenzione all’edificazione in zona B3,
in particolare nelle frazioni, e a rivedere i canoni di edificazione. Invita l’assessore Scuderi ad approntare un piano di circolazione nella
zona di Serra superiore lato est.
Il consigliere Antonio Marchese
si associa all’interrogazione fatta
dal consigliere Fulvio. Chiede di
intervenire sulla casa, all’angolo
di via Municipio con la Via Vittorio Veneto, perché pericolante.
Chiede all’assessore se conosce la
brutta situazione dei lavoratori
della zona commerciale. Lamenta
che il Due Novembre, mentre gli
esercizi del centro storico hanno
chiuso, nelle zone limitrofe erano
aperti. Chiede all’amministrazione di fare attenzione sui lavori di
pericolo che esiste nell’attraversare il passaggio a livello di piazza
Mercato, dove sono stati eseguiti
dei lavori, lasciandolo incustodito
e non funzionante. Per il problema della scuola, dice che se i responsabili della scuola devono segnalare prima il pericolo, tranne
che è stato fatto e l’amministrazione non ha preso i giusti provvedimenti.
La consigliere Maria Antonia
Buzzanca (Gruppo Ind.) chiede
come mai sono diminuiti i punti
vendita dei ticket per il parcheggio e se è vero che c’è un iter troppo farraginoso per poter rivendere i biglietti. Ritiene che gli spazi
di affissione siano pochi rispetto
alle tante manifestazioni che si
fanno e alle comunicazioni dell’amministrazione. Ricorda che il
consiglio aveva stanziato una
somma per potenziare tali spazi,
ma finora non è successo. Non capisce, poi, quale ragionamento è
stato fatto per la chiusura del giorno Due Novembre, chiede spiegazioni, visto che ci sono state lamentele da parte degli operatori
economici.
Il consigliere Giovanni Vinciguerra (An) sottolinea all’assessore Scuderi i notevoli disagi nel risalire dalla città per chi va a scuola o a lavorare con la Fce. Ricorda
la questione della difficile circolazione nella strada per San Giovanni Galermo e quindi sollecita degli
interventi da parte dell’amministrazione. Per la questione della
cooperativa La Poiana, si associa a
quanto detto dal consigliere Reina.
Corso Carlo Marx, perché se si allungano, si rischia che i lavoratori
di alcuni aziende della zona rischiano il posto.
Il consigliere Santo Bonanno (Ds)
interpella il presidente del consiglio, come garante del consiglio
comunale, perché si pronunci sul
comportamento dell’amministrazione nei confronti delle interrogazioni fatte dal consiglio. «Un
mese fa ho fatto due interrogazioni riguardanti l’urbanistica spiega
- su cui ancora non ho avuto risposta».
Il consigliere Marco Luca (Mov.
Volontari) si rammarica per le
mancate risposte dell’amministrazione nei confronti dei consiglieri
comunali. Riferisce poi il disagio
degli studenti che saltano la prima ora di lezione e non riescono a
rientrare a casa con il trasporto
pubblico della Fce e dell’Ast. All’assessore ai Servizi sociali chiede
come mai, nonostante una proroga, a un cittadino di Misterbianco
dai nostri servizi sociali è stata negata la possibilità di presentare la
domandina per ricevere un bonus
socioassistenziale, invitandolo ad
andare a Catania. Rende noti, poi,
le lamentele e i malumori all’interno del corpo di polizia municipale dove si attendono pagamenti
di straordinari. Chiede, infine,
quanto debba durare ancora la
raccolta differenziata porta a porta, visto che il servizio era partito
come esperimento e per solo una
parte di territorio del nostro comune.
Il consigliere Angelo Guarnaccia
(Forza Italia) lamenta che non sono stati affissi i manifesti per avvertire la cittadinanza della riunione del consiglio. Riferisce che
ancora non ha ricevuto l’elenco
delle cooperative edilizie che fanno richiesta di edificare, quindi
non vorrebbe che gli si addossassero responsabilità per eventuali
sentenze che si debbono votare.
Riferisce ancora di aver sentito di
un’imminente gara di appalto per
la sorveglianza delle strisce blu,
ma in commissione non è arrivata
ancora alcuna forma di regolamento.
Il consigliere Pippo Reina (Mpa),
sul passaggio della cooperativa La
Poiana alla società Etnambiente
dice: «Il comune non può trasferire una cosa che non ha, dato che a
ottobre si sono conclusi tutti i rapporti e quindi non si può trasferire nulla. I funzionari siano più attenti. La società Etnambiente è
una società a responsabilità limitata e non ha la natura giuridica di
altri soggetti come consorzi ecc.
Una recente normativa regionale
impedisce operazioni di questo
genere. La società deve stare nel
mercato per conto proprio, se il
comune sente l’esigenza di affidare a terzi, parte di servizi deve
provvedervi attraverso procedimenti pubblici e non con queste
soluzioni. La soluzione ai problemi di queste persone si deve trovare, ma non con questi termini.
Le convenzioni, poi, sono atti che
può compiere solo il consiglio comunale». Reina condivide le obiezioni sulle mancate risposte alle
interpellanze formulate per iscritto. Per la commissione edilizia, riferisce, che essa non formula atti
di indirizzo o di gestione, ma è un
organo consultivo e la presenza o
meno del sindaco non produce effetto alcuno sulle concessioni finora rilasciate e che comunque ricadono, sul piano della responsabilità, sul funzionario.
Il consigliere Paolo Bruno (An) si
rivolge all’amministrazione perché il personale che esegue del lavoro, a seguito di progetti approvati e quindi finanziati, deve essere remunerato con la somma pattuita per il progetto. «È inimmaginabile - dice - che un progetto, a
un anno di distanza, deve essere
ancora pagato». Denuncia, poi, il
Il consigliere Nunzio Garozzo
(Mov. Volontari) raccomanda all’assessore Scuderi di fare attenzione, soprattutto per le imminenti feste natalizie, alla viabilità alla
zona commerciale. Chiede informazioni dei lavori su corso Carlo
Marx e invita l’amministrazione a
sospendere i lavori per il periodo
di Natale e aprire la strada per
evitare ingorghi. Chiede spiegazioni su dei segnali di divieto di
sosta e fermata su via S.A. Abate,
in zona Toscano, non molto trafficata. In merito al trasporto pubblico, si augura che l’amministrazione spinga l’Ast a mettere qualche
mezzo in più nei momenti di
maggior afflusso. Chiede delucidazioni sulla convenzione stipulata tra Comune e Isea. Chiede, infine, se l’amministrazione sa che la
Sogea eroga acqua non potabile.
Il consigliere Lino Palmeri (Forza
Italia) si associa alla interpellanza
fatta dal consigliere Bruno sulla
pericolosità dei passaggi a livello,
ricordando, a tal proposito, di una
tragedia sfiorata giorni prima nel
passaggio a livello vicino i campetti di Condorelli.
Il consigliere Luciano Borzì (Insieme per Misterbianco) sulla proposta di deliberazione di giunta
rigurdante la società Etnambiente,
vuole chiarimenti se la convenzione deve farla il Consiglio o no,
perché, crede, che il consiglio deve fare solamente lo schema di
convenzione.
Il consigliere Salvatore D’Alessandro (Ds) pone il problema della viabilità nelle frazioni. In alcune strade si verificano continuamente incidenti, i dossi artificiali
sono stati eliminati perché fuori
legge, ma in alternativa non è stato fatto nulla, aveva chiesto nel
consiglio precedente che almeno
nelle ore di punta una pattuglia di
vigili si recasse in via Lenin o via
Milano per far defluire il traffico.
Chiede all’amministrazione di essere sensibile a questa problematica e di intervenire prontamente.
19
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
Consiglio comunale
Le risposte degli assessori Scuderi, Santonocito e Rotella
Incontri con Fce e Ast
Richiesti 600 bonus
L
’assessore Mario
Scuderi (Sviluppo
economico,
Trasporti) riferisce che
il sindaco Caruso si
è dimessa dalla commissione
edilizia. Al consigliere La Piana, riferisce che il sindaco non
ha potuto rispondere alle interrogazioni per iscritto perché gli atti gli sono pervenuti Mario Scuderi
tre giorni prima. Sul problema riguardante la Fce e l’Ast, ricorda che
già l’anno scorso aveva affrontato il problema, verificando che, specialmente nella
parte alta del paese si formavano ingorghi
per far prendere l’autobus ai ragazzi che
vanno a scuola. Con i funzionari della Fce
si è arrivati a far potenziare il servizio almeno per la discesa verso Catania, la stessa cosa spera di poterlo fare anche con
l’Ast, ma dato che la gestione dell’Ast è
della Regione il problema si presenta in
maniera diversa. C’è anche il problema del
ritorno, visto che la Fce ha sospeso delle
corse pomeridiane, cosa che crea disagi anche ai lavoratori. I funzionari della Fce
hanno promesso di ripristinare alcune corse.
Per l’immobile pericolante di via Municipio ang. Via V. Veneto, non sa chi siano i
proprietari, ipotizza l’idea di poterlo fare
acquisire dal comune per creare un’opera
di pubblica utilità, ma prima bisogna sentire i proprietari. La situazione dell’Auchan è un problema che ancora non coinvolge l’amministrazione, poiché è un problema interno. «Questo non toglie che ci
siamo incontrati con il direttore - dice l’assessore - il quale ha assicurato che parte
della vertenza si è conclusa con un accordo. Ha assicurato, anche, che non ci saranno licenziamenti».
Per Corso Carlo Marx, nell’approssimarsi
delle feste, sarà asfaltata la parte destra a
salire e riaperta al traffico per consentire ai
commercianti di lavorare. Per la viabilità
della circonvallazione e della zona commerciale, si stanno approntando delle modifiche per cercare di migliorare la circolazione. Per i biglietti del parcheggio, vedrà
se può esserci un’altra soluzione per far
avere ai rivenditori i biglietti. presenza dei viPer gli spazi di affissione, a gili. La chiusura
giorni sarà espletata una gara del Due Noper l’installazione di altri 50 vembre è stata
stalli. Per i segnali di sosta in concordata con le varie associazioni dei
zona Toscano, andrà a verifi- commercianti, così come altri giorni di fecare l’installazione; la con- stività.
venzione con l’Isea si sta rin- L’assessore Antonino Santonocito (Servizi
novando e si sta pensando di sociali), rispondendo al consigliere Luca,
istituire una terza linea che chiarisce qualche aspetto della 328: «Nella
consentirà di arrisanità c’è la tendenza a devare fino a Piano
centrare l’assistenza nella riTavola, girare per la
abilitazione, dall’ospedale
Madonna degli Ammalati e scensul territorio. Anche il bodere da Serra, per consentire così
nus rispetta tali regole: porai cittadini di usufruire meglio di
tare, cioè, la riabilitazione e
questo servizio. Per l’acqua non
l’assistenza ai disabili e agli
potabile, apprende solo ora la
anziani nel proprio domicinotizia e informerà il sindaco e
lio, per favorire l’integraziol’assessore competente per i done ed essere curati nel provuti provvedimenti. Per la periprio ambito familiare, inveAnotnino
Santonocito
colosità dei passaggi a livello, è
ce che negli ospedali. La scauna situazione allarmante, ma non
denza per richiedere il bonus
essendo di competenza del Comune, farà era il 31 ottobre, come confermato anche
scrivere dall’avvocato comunale alla dire- da un funzionario dei Servizi sociali di Cazione della Fce. Per la viabilità nelle frazio- tania. Le oltre 600 domande presentate soni, verificherà se se si può potenziare la no già a Palermo, le domande accolte dopo
il 31 non sono partite e sono giacenti negli
uffici di Catania, in attesa di ulteriori chiarimenti». Sui “servizi sociali blindati”, l’assessore fa presente che nel palazzo non ci
sono solo i servizi sociali; nelle giornate di
ricevimento è sempre aperto e il portone
viene chiuso negli orari in cui non si riceve.
L’assessore è comunque sempre disponibile.
L’Assessore Salvo Rotella (Lavori pubblici) per la scuola
Paolo Borsellino,
risponde che lo
stabile ha avuto
problemi fin dall’inizio a causa
dell’assestamento del sedimento
della
struttura
che ha causato lesioni, spaccature,
la lesione del vetro che collegava Salvo Rotella
i due corpi di fabbrica che prontamente l’amministrazione
ha provveduto a sostituire con plexiglas.
L’impresa che ha eseguito i lavori è stata
chiamata a intervenire per le riparazioni a
spese proprie. A tal proposito, visto che è
successo l’incidente è stato disposto una
verifica generale nell’intero edificio. Per
Corso Carlo Marx, riferisce che nonostante
le difficoltà, si è arrivati a una soluzione
per la realizzazione del canale di gronda, e
i lavori stanno procedendo più o meno nei
tempi previsti nel bando, predisposto dal
responsabile del settore che calcola i tempi
di esecuzione. Ha invitato la ditta a velocizzare i lavori nel lato destro per aprire
quel lato nel periodo delle feste di Natale.
Per la Via Caracciolo, i lavori sono stati sospesi nel periodo estivo, ci sono stati problemi durante le fasi dei lavori, ma spera
che entro la settimana sulla vicenda si possa mettere la parola fine. Per quanto riguarda un eventuale rimborso agli operatori si sta predisponendo un regolamento e
spera che entro quindici giorni di poterlo
inviare in commissione consiliare.
Le repliche dei consiglieri alle risposte date dall’amministrazione comunale sulle interpellanze
«Per le chiusure festive interpellare tutti i commercianti»
Il consigliere Garozzo si ritiene
insoddisfatto dalle risposte avute,
perché l'Isea ha creato dei disservizi togliendo alcune corse, soprattutto nel pomeriggio, invita
l’assessore a verificare. Per la terza linea, sottolinea di stare attenti, perché se si creano dei vuoti,
invece di incoraggiare i cittadini a
prendere il mezzo pubblico, finisce che non lo prendono. Gli risultano lamentele sulla acqua Sogea che non è potabile, per i nitriti alti. Anche se l’azienda non è
comunale, invita l’amministrazione ad analizzare a campione
l’acqua e far dichiarare alla Sogea
che tipo di acqua sta fornendo.
Invita a stare attenti sugli atti della commissione edilizia del passato, “perché ci sono sentenze che
bocciano concessioni dove erano
presenti politici”.
Il consigliere Licciardello invita
l’assessore Scuderi a pensare di
come togliere la curva sulla circonvallazione per snellire il traffico. Vuole sapere perché non è stata fatta la convenzione diretta con
la Poiana, invece di farla con la
Etnambiente, in modo da non
creare clientelismo. Sulla scuola
Borsellino, invita l’amministrazione a nominare dei tecnici
esterni per verificarne la stabilità.
Invita l’assessore Scuderi, a fare
gli accordi tanto con i commercianti della zona commerciale,
quanto con quelli del centro, per
non creare dislivelli e disagi.
Il consigliere Bonanno sulla
commissione edilizia dà lettura di
una sentenza che inficia gli atti di
quelle commissioni dove facevano parte componenti politici. Invita l’assessore a non dire che il
sindaco ha ricevuto le interrogazioni solo tre giorni addietro, la
verità è che il sindaco non tiene in
gran considerazione il consiglio
comunale.
Il consigliere Marchese sulle risposte dell’assessore Scuderi per
la chiusura del Due Novembre,
consiglia all’assessore di sentire,
all’inizio di anno, le varie categorie e associazioni per stilare un
calendario di apertura e chiusura
degli esercizi, per non creare malumori. Il problema dell’Auchan
è che stanno maltrattando i dipendenti. Chiede che intervenga
l’amministrazione a sensibilizzare il direttore e arrivare a un accordo. Per Corso Carlo Marx,
chiede che vengano garantiti gli
esercizi commerciali della zona,
aprendo la strada per permettere
gli stessi di lavorare tutelando
nello stesso tempo anche gli operai.
Il consigliere Giaccone dice che
Etnambiente non è nata perché ci
doveva andare la Poiana, ma per
altri scopi. Nell’Etnambiente si è
venuto a creare un consiglio di
amministrazione che non sa di
quanti componenti è fatto, ma
ognuno ha messo il suo. Altro
obiettivo della società, da quello
che si dice, è che si dovrebbero segnare altri stalli, le strisce blu. «A
questo punto - conclude - si debbono assumere delle persone, forse qualcuno in questa situazione
non ha visto bene e si è pensato di
mettere dentro La Poiana e poi si
vedrà».
Il consigliere Vinciguerra in merito alla risposta dell’assessore
Scuderi sull’incontro avuto per risolvere i disagi dei trasporti, prega l’assessore di invitare, quando
ci sono incontri, conferenze di
servizi, la commissioe competente o almeno il Presidente della
commissione, anche per rendere i
consiglieri partecipi. In merito al
rinnovo della convenzione con
l’Isea, suggerisce all’assessore di
allargare ulteriormente il tragitto
dell’Isea.
Il consigliere Reina ricorda che
l’amministrazione precedente ha
insistito per l’apertura domenicale, questo ha procurato un grosso
problema al sistema commerciale
della comunità. Bisogna tenere
conto anche dell’evoluzione delle
attività commerciali, quindi, dire
oggi che i problemi interni di
quella impresa li possiamo risolvere noi è impossibile, questa tematica va affrontata in modo diverso. Per l’Etnambiente, vuole
dire che qualsiasi modifica allo
statuto deve passare per legge dal
consiglio comunale e per quanto
ricorda nello statuto della società
non c’è la funzione di controllo
delle strisce blu. Qualora lo statuto sia stato modificato è impugnabile perché il consiglio, dal
2002, non è stato chiamato a modificarlo.
20
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Scuola
Il laboratorio corale del Leonardo da Vinci premiato alle Ciminiere
“Noi protagonisti”
parte il progetto
U
n coro natalizio è
stato il momento
importante di verifica del progetto “Noi
Protagonisti”, preparato dall’istituto comprensivo
“Leonardo da Vinci”. Il laboratorio corale, curato dalle docenti
Giovanna Gullotta (musica) e
Giovanna Giuffrida (testi), ha
realizzato un concerto di Natale
sul testo “Caro diario, perché solo a Natale?”. Si tratta di un mini
itinerario spirituale di una ragazza che, nella finzione di un diario
ritrovato e tra le note di un concerto corale, prende coscienza
della magia del Natale.
Lo spettacolo è stato rappresentato a dicembre, alla manifestazione Kid Art tenutasi alle Ciminiere di Catania e dedicata all’Unicef. L’esibizione ha ottenuto un
grande successo di critica, sia per
la professionale realizzazione canora dei brani, sia per la commovente lettura delle pagine di prosa. Il recital è stato poi ripetuto
nella chiesa di S. Nicolò strapiena di pubblico. Un plauso particolare è stato fatto ai ragazzi dalle autorità comunali presenti.
Il progetto annuale “Noi protagonisti” insiste sulle aree pluridisciplinari dell’educazione alla
convivenza civile ed è strutturato in 12 laboratori. Ogni alunno è
sollecitato a promuovere e consolidare le proprie capacità negli
ambiti più congeniali: dalla creatività artistica alla riflessione letteraria, dallo sport all’arte culinaria. Alcuni laboratori hanno
aperto i battenti a inizio anno: il
laboratorio artistico e il laboratorio dell’Inglese in corto che ha
come finalità la creazione di un
cortometraggio in lingua inglese
sulle tracce di Pubblicità Progresso.
Tutti i laboratori avranno visibilità finale a maggio, quando i ragazzi scenderanno in campo in
vari ambiti: saranno piccoli vigili
urbani, baby-sindaco, nuovi assessori comunali, piccoli letterati
[sopra]
Il coro dell’istituto Leonardo Da Vinci durante l’esibizione nella chiesa di San Nicolò
[sotto]
La preside Maria Elena Buscemi (al centro) riceve il premio per i testi
e la musica del laboratorio corale
> POLITICHE SCOLASTICHE
È partito il doposcuola
stato avviato il
servizio di doposcuola voluto dall’amministrazione
comunale di Misterbianco: nel corso di
una breve cerimonia, il sindaco Ninella Caruso e l’assessore alle Politiche Scolastiche Nicola Abbadessa
hanno consegnato
la nomina alle insegnanti di doposcuola chiamate a svolgere il servizio per l’anno scolastico 2005-2006. Alle nove maestre, selezionate con bando pubblico, è stato dato l’incarico ufficiale che ha la durata di quattro mesi (fino all’8 giugno).
L’amministrazione ha investito più di 54mila euro nell’intervento, segno
dell’attenzione rivolta alla difesa del diritto allo studio e alla tutela delle fasce sociali più sensibili.
«Nonostante le ristrettezze economiche - hanno commentato il sindaco
Ninella Caruso e l’assessore Abbadessa - abbiamo voluto garantire anche per quest’anno scolastico il servizio di doposcuola agli alunni, con un
impegno di spesa non indifferente. Sarà possibile ridurre il divario di apprendimento nei soggetti più svantaggiati e dare pieno compimento al diritto di istruzione che hanno tutti gli studenti di Misterbianco».
Queste le insegnanti e le sedi assegnate: Angela Scuderi e Anna Maria
Alosi presso l’ICS “Don Milani” di Lineri; Carmela Platania e Francesca
Condorelli presso il III circolo “L.Sciascia”; Anna Murabito presso l’ICS
“Pitagora”; Carmela Santonocito presso il I circolo “A.Gabelli”; Marina Lo
Mascolo e Santa Di Caro presso il II circolo “Padre Pio da Pietralcina” di
Montepalma; e Giuseppa Palmeri presso l’ICS “Leonardo da Vinci”.
È
> ISTITUTO COMPRENSIVO “PITAGORA”
Il rapporto genitori e figli
ittime del disagio giovanile sono tanto i figli quanto i genitori”, questa è la tesi di fondo della relazione dello psicologo Francesco Carpano nel corso di un incontro-dibattito, sul tema genitori/figli, che si è tenuto a dicembre nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Pitagora”.
«L’evento - ha dichiarato Agata Cavallaro, direttore amministrativo dell’istituto - si pone in un più ampio progetto didattico, il cui scopo è quello di
incentivare la partecipazione dei genitori al percorso formativo della scuola».
La relazione è stata incentrata sull’evoluzione drastica, avvenuta negli ultimi trent’anni, dei problemi nei rapporti fra genitori e figli: «Tale cambiamento dei costumi - ha notato il dottor Carpano - ha portato come conseguenza una crisi di autorevolezza del genitore, con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti: incoerenza affettiva, stress nella gestione dei
rapporti familiari, mancanza di solidarietà e comunicazione».
Vittime di questo disagio sono sia i genitori, non più confortati dai ruoli
tradizionali di guida e autorità, sia i figli, ai quali il benessere materiale,
raggiunto senza sacrifici, non aiuta a riconoscere il valore della gratificazione affettiva dei genitori, con conseguente nascita dell’egocentrismo del
giovane o, peggio, di fenomeni di disagio comportamentale.
«Solo la maturità psicologica del genitore, quindi una presa di coscienza
del ruolo e della carica che si ricopre, e un rinnovato atteggiamento di
ascolto all’interno del nucleo familiare - ha concluso Carpano - possono
essere validi strumenti interpretativi per comprendere un eventuale disagio o per garantire fiducia sulla solidità del primo nucleo di socializzazione, la famiglia».
Antonio Rapisarda
“V
poeti in biblioteca e piccoli artisti
e cuochi che presenteranno i propri prodotti nella “Fiera di Maggio”.
Il progetto Por “La scuola in comune”, realizzato in rete con l’Ics
Don Milani di Lineri e il circolo
didattico Padre Pio di Montepalma, si articola nella Misura dell’Educazione alla Legalità, con
percorsi di formazione alla vita
sociale e politica, e propone un’e-
ducazione alla cittadinanza.
Il progetto avrà il suo clou nell’elezione di baby-sindaco e nella
simulazione di comizi e consigli
comunali. Altro momento decisivo sarà per i ragazzi la collaborazione con le strutture e le autorità comunali. Nel progetto “Un
giorno da Vigile Urbano” saranno sperimentati i problemi, le
iniziative e gli interventi della
Polizia municipale.
PAV I M E N T I
RIVESTIMENTI
ARREDO BAGNO
S A N I TA R I
PA R Q U E T
IDRAULICA
IDROMASSAGGIO
RUBINETTERIA
Via della Libertà, 37 - Misterbianco Tel. e Fax 095.462624
21
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
Centri di aggregazione
al via le attività mirate
Stazione Sociale / Consulenza sulle problematiche familiari, laboratori
su competenze linguistiche e sul potenziamento delle abilità creative
I
quattro Centri di Aggregazione del progetto "Stazione Sociale" (aperti nelle
ore pomeridiane a famiglie, minori, disabili e anziani) migliorano il servizio reso all'utenza, attraverso la presenza di esperti per l'attivazione di interventi mirati. Continua l'impegno a valorizzare le
capacità e le potenzialità della
persona per favorire una crescita equilibrata.
Le famiglie del territorio di Misterbianco, soprattutto nelle zone periferiche, potranno così
usufruire di un esperto con cui
confrontarsi e a cui chiedere un
sostegno per le brucianti problematiche che minano la serenità della casa. Il dott. Massimo
Turco (psicoterapeuta) riceverà
per appuntamento presso i
Centri di Lineri, Serra e Montepalma.
I minori che frequentano il
Centro di Lineri e quello di Serra potranno usufruire, tutti i
venerdì, di un laboratorio che
mira al recupero e al potenziamento delle competenze sociolinguistiche coordinato dal
dott. Massimo Turco. Questa
attività, unita al quotidiano intervento per il sostegno scolastico offerto dagli operatori di
"Stazione Sociale", mira a individuare micro-unità di recupero che risolvano il problema del
codice linguistico ristretto e
quasi esclusivamente dialettale
CENTRI DI AGGREGAZIONE
Montepalma - Centro Anziane
Via Ferrara, 45/b - Misterbianco - Tel. 095/484754
Dal lunedì al venerdì, ore 15.30-19.30
Lineri - Centro disabili e non
Via Di Vittorio, 77 - Misterbianco - Tel. 095/483043
Dal lunedì al venerdì, ore 15.30-19.30
Serra - Centro minori
Via P. Del Lupo, 28 presso Parrocchia S. Carlo Borromeo
Misterbianco - Tel. 095/399074
Lunedì mercoledì venerdì, ore 15.30-19.30
Misterbianco- Centro per famiglie
Via B. Buozzi, 6 Tel. 095/462860
Lunedì mercoledì venerdì, ore 15.30-19.30
PORTINERIE SOCIALI
Misterbianco - Via G. Matteotti, 265 - Tel. 095/301835
Martedì Giovedì, ore 9-13
Misterbianco - Via B. Buozzi, 6 - Tel. 095/462860
Martedì Giovedì Sabato, ore 9-13
Belsito - Via Portella della ginestra, 50 - Tel. 095/7142285
Lunedì Giovedì, ore 15-18
Montepalma- Via Ferrara, 45/b - Tel. 095/484754
Lunedì mercoledì venerdì, ore 9-13
Lineri - Via Di Vittorio, 77 - Tel. 095/483043
Martedì Giovedì Sabato, ore 9-13
Serra - Via P. Del Lupo, 28 presso Parrocchia S. Carlo Borromeo
Tel. 095/399074
Lunedì mercoledì venerdì, ore 9-13
che caratterizza molti
minori del nostro territorio. I laboratori punteranno anche su attività
aggregative, sia ludiche
che creative, al fine di favorire le abilità personali
e le capacità di relazione,
manifestate soprattutto
attraverso il canale linguistico.
Per i disabili che frequentano il Centro di Lineri, invece, il laboratorio, volto al potenziamento delle abilità, sarà
coordinato dal dott. Orazio Valastro (sociologo).
Stimolati a sviluppare le
capacità di percezione e
comunicazione tramite
giochi e semplici esercizi, i disabili avranno altresì modo di sperimentare le abilità creative attraverso la realizzazione
di oggetti e manufatti artistici.
"Stazione Sociale" si propone quindi di migliorare la qualità della vita
del cittadino, anche attraverso la presenza di
esperti. Per ulteriori informazioni contattare le
Portinerie Sociali dislocate nel territorio di Misterbianco.
YOUNG CITIZEN
Spettacoli
e musica rock
per i più
giovani
I "Brigantini" in concerto e una kermesse rock. Sono state queste le iniziative proposte dal gruppo di giovani che fa parte del "Young Citizens Project".
Nell'ambito del programma comunitario Urbact, il progetto si propone di ripristinare la voglia dei giovani di partecipare alla vita politica e amministrativa locale e
promuovere la costituzione di nuovi organismi in grado di rappresentare le molteplici esigenze giovanili. Il gruppo di lavoro si è fatto portavoce di tutti i giovani del
centro e delle frazioni con la collaborazione dell'amministrazione ha potuto proporre e organizzare nel periodo natalizio al "Palatenda" di via San Rocco Vecchio serate di divertimento e di buona musica pensate per giovani e meno giovani.
Il 4 gennaio si sono esibiti i "Brigantini" gruppo musicale catanese che con uno
spettacolo di musica e scenette dialettali ha saputo attrarre tantissimi giovani e
meno giovani. L'8 gennaio, il gruppo ha pensato avvicinandosi ancor di più all'iniziativa del progetto stesso di coinvolgere proprio tutti i giovani di Misterbianco e
Catania organizzando una rassegna musicale a cui hanno partecipato 11 gruppi locali: Sound Eng; Iron Slave; Medonè; Black Light; La Peddrera Sound; Stormbringer; Fuori Come Va; Needles; Tri.Be Sound; Music Lab. A presentare la serata
Marco Corsaro, Paolo Giuffrida, Giovanni Maugeri, Vanessa Chillemi e Stefania
Giuffrida, che fanno parte del gruppo di giovani impegnato nel progetto.
Urban 2
ORIENTAMENTO
E LAVORO/
Informazioni
nei Centri
per l’impiego
Presentati i primi risultati
della ricerca condotta da
Cnos Fap Cfp “Oscar Romero”
Nel corso di un seminario "Territorio: orientamento, cambiamento, partecipazione, lavoro"
sono stati presentati i primi risultati della ricerca fatta dal Cnos Fap Cfp "Oscar Romero".
Presso il centro per l'impiego di Misterbianco,
è stato avviato negli scorsi mesi il progetto
"Orientamento e Lavoro" che ha come obiettivo la creazione di una nuova cultura dell'occupazione. Il progetto rientra in una delle azioni
del programma URBAN II coordinato da Gianfranco La Rosa fornisce un servizio di informazione, consulenza e orientamento al lavoro
nel centro di Misterbianco e nei quartieri di
Belsito, Lineri, Montepalma, Poggiolupo e Serra. L'esigenza più forte che avverte, oggi, chi
intende entrare o rientrare nel mondo del lavoro è quella di capire in quale direzione convogliare le proprie energie per poter occupare
gli spazi che offre un mercato del lavoro in
rapida e continua trasformazione. Un simile
progetto risponde all'esigenza di favorire l'integrazione tra i sistemi di orientamento, formazione e lavoro, di sostenere il miglioramento e lo sviluppo dei tassi di occupazione e di
adeguare e migliorare la qualità delle risorse
umane e il loro impiego produttivo. Il progetto permetterà di creare un archivio aggiornato
e di metterlo in rete, per offrire una risorsa a
tutto il territorio etneo.
Il centro per l'impiego lavora alla realizzazione di attività di informazione orientativa, all'attivazione di servizi specialistici per il bilancio delle competenze e di counselling orientativo per soggetti in condizione di svantaggio (i
giovani, le donne ed i disoccupati residenti nel
Comune di Misterbianco) al fine di costruire
progetti professionali per agevolare la ricerca
di un impiego o la realizzazione di un'idea imprenditoriale.
"Orientamento è la parola chiave nel mondo
del lavoro - afferma La Rosa - perché consente all'utente di rendersi consapevole delle proprie risorse personali che potranno essere
messe in gioco nel momento delle scelte operative".
Il progetto che ha la durata di 3 anni oggi si
concretizza nell'apertura di uno sportello per
servizi di accoglienza ed informazione orientativa il lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle 12
sempre presso il Centro per l'impiego di Misterbianco L'utente rivolgendosi al personale
del centro, avrà la possibilità di accedere a
tutte le informazioni necessarie riguardo al
mondo del lavoro, di poter elaborare un proprio progetto in base alle proprie aspettative,
esperienze e competenze.
FORMAZIONE
Undici
seminari
per rendere
competitive
le Pmi locali
Dalla stesura del business plan all'impiego
dell'informatica per conquistare i mercati
nazionali ed esteri, dall'adozione dei sistemi di certificazione e rintracciabilità dei
prodotti alla nuova normativa sul lavoro.
Affrontano le più importanti tematiche
della gestione d'impresa gli undici seminari gratuiti previsti dal progetto “Formazione alle piccole e medie imprese locali”, finanziato dall'Unione Europea e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
nell'ambito del programma comunitario
Urban 2. Il progetto, organizzato dal comune di Misterbianco in collaborazione
con Csati (Centro Studi e Applicazioni sulle Tecnologie dell'Informazione) e Altea
Spa, è rivolto a imprenditori, commercianti, artigiani e dipendenti del territorio di
Misterbianco, che desiderano migliorare la
competitività dell'azienda o aggiornare le
proprie competenze professionali.
In un mercato in continua evoluzione, in-
fatti, le imprese sono costrette non solo a
fare i conti con le innovazioni tecnologiche
che modificano i processi produttivi e gestionali, ma anche a sostenere il confronto
con la concorrenza europea ed asiatica.
Per rispondere alle esigenze del mercato
globale le piccole e medie imprese devono
investire nella riqualificazione delle risorse
umane, ma non sempre riescono a sostenere i costi della formazione. Per questo,
nell'ambito di Urban 2, sono previsti undici seminari gratuiti che mirano a rafforzare la competitività delle piccole e medie
imprese. Ogni corso ha una durata che
varia da 16 a 48 ore ed è dedicato ad uno
specifico argomento, in modo da consentire l'approfondimento di diverse tematiche.
I seminari prenderanno il via a febbraio, al
termine delle lezioni sarà rilasciato un attestato ai partecipanti.
Info. CSATI tel. 095/7477474 - fax
095/7477834 e-mail: [email protected]
I SEMINARI
1- Sistemi e modelli di budgeting e di controllo di
gestione per le PMI (32 ore)
2- Strumenti IT (office) e applicazioni di E-Commerce (48 ore)
3- La legislazione italiana e comunitaria in materia
di sicurezza sul lavoro (16 ore)
4- Marketing e Commercio Internazionale (32 ore)
5- Corrispondenza commerciale Export (16 ore)
6- Strumenti per la customer satisfation e per il Customer Relationship Management (20 ore)
7- Sistemi di certificazione qualità e rintracciabilità
nel settore agroalimentare (32 ore)
8- Business plan e strumenti finanziari per l'impresa
(32 ore)
9- Comunicazione aziendale ed interpersonale (28
ore)
10- Negoziazione e tecniche di vendita (28 ore)
11- La nuova normativa sul lavoro: opportunità e
prospettive (16 ore)
22
Misterbianco in Comune - febbraio 2006
Lettere e interventi
> PROTESTE
> LAVORO
«Modo maschilista
di fare politica»
Al Cos selezione per operatori telefonici
La Cos Communication service spa, con sede del Gruppo Cos in Misterbianco (Catania),
seleziona operatori telefonici per il servizio
di Inbound/Outbound.
Requisiti richiesti: diploma di scuola media
superiore, buona dizione, buon utilizzo del
personal computer, capacità di problem solving e attitudine al team working (lavorare in
squadra).
Per la selezione inviare il curriculum vitae al
seguente indirizzo e-mail:
[email protected] oppure al numero di fax 095/ 7558241 inserendo come
Rif.: RCT
La nostra sede si trova in Via Cardillo, 6 Misterbianco.
Il Gruppo Cos è leader in Italia e tra le più importanti realtà europee nella gestione delle atti-
vità di contact center e nell'offerta di servizi di Customer Relationship Management (CRM).
Da quando, oltre vent'anni
fa, è nata COS, il mondo
della tecnologia e delle telecomunicazioni si è evoluto
in maniera estremamente
rapida e con esso le esigenze delle Aziende e dei
loro Clienti.
Grazie alla combinazione
vincente di competenze tecnologiche e capacità manageriali, il Gruppo ha saputo
modificare la propria offerta, estendendo progressivamente il proprio ambito di attività: oggi opera tramite le proprie Società
dedicate presidiando e
sviluppando specifici
settori di business e,
oltre a sviluppare soluzioni tecnologicamente
avanzate di informatica ed ICT, fornisce
servizi integrati di Business Process Outsourcing (fornitura di
servizi di call center)
in grado di soddisfare
le esigenze delle
Aziende private e della
Pubblica Amministrazione. Attualmente più
di 13.000 persone
svolgono le loro man-
sioni nelle Sedi operative in Italia e all'Estero,
dove il Gruppo ha ulteriormente rafforzato la
propria presenza, affiancando alla Sede già esistente in Tunisia due nuovi Centri Operativi in
Romania e Argentina.
Il Gruppo Cos è leader in Italia nella gestione di
servizi di Contact Center ed opera in outsourcing ovvero. Da oltre venti anni collaboriamo con
le più importanti aziende di diversi settori (telecomunicazioni, trasporti, Pubblica Amministrazione) fornendo servizi innovativi.
Nello specifico, la Cos communication Service ,
sede di Misterbianco del Gruppo Cos, gestisce
attualmente 3 clienti : Wind Infostrada, Sky e
The Number. Gestiamo servizi di Inbound e di
Outbound con diverse attività.
Il percorso di selezione, mirato ad indirizzare i
candidati secondo le potenzialità di ciascuno, è
rivolto ad approfondire tutti i dettagli contrattuali
e operativi dell'attività da svolgere.
A cura della Selezione Risorse Gruppo Cos
Caro direttore,
desideriamo portare a conoscenza ai lettori del suo giornale un
caso avvenuto alcuni giorni fa. Nei
giorni scorsi, infatti, abbiamo avuto modo di leggere davanti alla
sede di Alleanza nazionale un tazebao di un esponente politico
provinciale, con uno degli ultimi
sfoghi che con tanta oculata pedagogia somministra ai passanti.
Non sappiamo quale esperienza
ha avuto egli delle “qualità” delle
donne e siamo sinceramente dispiaciute che la vita gli abbia riservato sola conoscenza di donne
che si occupano di “cose sciocche” e sono “piccine e vendicative”.
Non possiamo però non rilevare la
tracotanza e la presunzione con la
quale, nello scritto, si permette di
generalizzare, trasferendo le sue
pseudo conoscenze all'intero universo femminile e di offendere
persone, funzioni, ruoli.
Pensiamo sia nostro dovere denunciare questo “maschilista” modo di fare... politica (?).
Le socie dell’associazione
culturale Agorà
> INTERVENTO
La verità nascosta
I discorsi di fine anno dei nostri Presidenti, si
sa, sono una ripetizione retorica di buoni propositi, tuttavia ho apprezzato, alla vigilia del
nuovo anno 2006, l'appello di Ciampi e il suo
forte richiamo all'unità degli italiani.
Però il giorno dopo a Napoli una dichiarazione (...noi siamo andati in Iraq quando la guerra era finita...) resa ai cronisti che lo intervistavano, e quest'oggi l'analisi del Ministro della Difesa Martino su La Sicilia del 22/1/2006
sul nostro intervento militare, hanno deviato i
veri motivi di quella sciagurata decisione.
Ognuno certamente ha le proprie opinioni sulla guerra "umanitaria" dichiarata da Bush e
sostenuta dal suo proconsole Berlusconi. Ma
mi chiedo: è forse possibile aver oscurato al
nostro stimato Presidente che l'intervento in
Iraq nella zona di Nassirya, affidata ai nostri
militari (che hanno pagato un durissimo prezzo), ha reso evidenti le vere ragioni che stanno dietro a tutta l'operazione, e cioè gli interessi legati al cambio tra potere economico e
potere politico in nome del petrolio.
Infatti è quasi certo che l'obiettivo dell'attentato di Nassirya non erano i carabinieri, ma l'operatore dell'Eni presente in quella zona. Del
resto anche la cosiddetta missione umanitaria
denominata “Antica Babilonia” fu giustificata
come missione culturale legata alla presenza
di siti archeologici, ma la base italiana in realtà fu scelta per ragioni completamente estranee alla missione culturale-umanitaria; e il ministro Martino lo dovrebbe sapere benissimo.
Le spese parlano chiaro. Vennero finanziati 21
milioni di euro per la costruzione di un ospedale a Bagdad sorvegliato da 30 carabinieri,
mentre a Nassirya giunsero poco dopo 3000
soldati italiani che costarono ai contribuenti
232 milioni di euro solo per sorvegliare i barili
di petrolio dei grandi magnati e per proteggere i loro interessi sullo sfruttamento del campo
petrolifero di Nassirya.
Dunque non intervento preventivo né umanitario, ma sostegno alla guerra economica
scatenata da Bush, a cui Berlusconi ed il suo
governo da operetta si sono scrupolosamente
allineati, assumendosi la responsabilità dei 19
nostri soldati morti sul petrolio nell'attentato
del novembre 2003.
Forse ha ragione il Presidente Ciampi nell'affermare che la guerra è davvero finita il 1°
Maggio 2003, ma c'è da dire al Ministro Martino che dal giorno dopo è cominciata una
guerra ancora più sporca, fatta di crimini e di
intrecci complessi, e che nel Novembre 2004
l'aviazione americana rovesciò su Falluja il
suo micidiale carico di bombe chimiche che
distrussero una città di 350.000 abitanti. E an-
cora il 7 maggio 2005 i quartieri di Suhada e
Jubail furono sottoposti di notte a bombardamento con orrendi massacri di civili.
E noi siamo andati lì nel Giugno 2003 a fare
anche da supporto logistico a questa sporca
guerra di Bush.
Ma di queste cose oggi nessuno ne parla o
meglio se ne parla “sottovoce2, quasi a voler
oscurare la conoscenza.
Il risultato è che, dopo la caduta della dittatura di Saddam, ex agente e socio di Bush, la
tensione in Iraq peggiora di giorno in giorno e
la nuova "dittatura democratica" imposta ora
dal presidente americano fomenta anche la
guerra civile. E non è finita, perché la lista
delle guerre preventive è ancora lunga.
Infatti, per far prosperare l'industria bellica e
per dominare le risorse petrolifere di quei territori si continuerà a sfruttare la paura del terrorismo aggredendo con la menzogna altre
popolazioni senza portare né pace né democrazia, ma soltanto macerie e centinaia di migliaia di morti innocenti.
E' questa una delle tante verità nascoste; e
“la verità non danneggia mai una causa giusta, anche se la memoria talvolta viene nascosta e chiusa a chiave nei cassetti della
storia. Ma spesso torna, ritorna e lascia tracce”. So che il mio giudizio non modificherà
certamente le cose, ma cerco soltanto di
comprendere la vera origine dell'evento con le
notizie che pervengono da quei pochi e coraggiosi corrispondenti di guerra che sfuggono al rigido controllo americano e che rischiano la loro stessa vita perché la verità non
venga oscurata.
Non saranno eroi, come non lo sono sicuramente i militari pagati o ancor meno i mercenari armati.
La differenza è che i corrispondenti usano solo la tastiera e affrontano il rischio per dare
voce alla coscienza del mondo, per chiedersi
se i nostri soldati sono davvero in Iraq per la
pace o se sia più razionale riportare subito a
casa i nostri ragazzi ora che sappiamo qual'è
la “vera” verità.
Non me ne voglia il presidente Ciampi se ho
osato recensire quella sua infelice dichiarazione, la quale non modifica la stima che nutro
per le sue passioni e per i suoi sogni, scanditi
sempre col calore del gentiluomo verso i suoi
connazionali ed alle nuove generazioni, ma il
ministro della difesa Martino dovrebbe ben
conoscere la vera strategia nascosta di quella
missione.
Enzo Arena
23
febbraio 2006 - Misterbianco in Comune
Territori
Per la ricorrenza, monsignor Gristina ha incontrato la comunità
Un giorno di festa
in onore di S. Nicolò
I
l 4 dicembre 2005, in occasione dei festeggiamenti del titolare della parrocchia San Nicolò, la comunità ecclesiale,
in un clima di serenità, di
gioia e di preghiera si è ritrovata
nel Palatenda di Misterbianco, per
una giornata di riflessione e di fraternità. L’iniziativa è partita dalla
commissione parrocchiale in sintonia con il comitato dei festeggiamenti di S. Nicolò, sotto la guida
attenta del parroco don Franco Luvarà, che hanno manifestato il desiderio di far conoscere e diffondere il culto del santo protettore. Tutti i gruppi della parrocchia hanno
contribuito, giovani e meno giovani, così da ritrovarsi con un comune denominatore, disponibilità e
servizio, per far riuscire la giornata nel miglior modo possibile. A
far da cornice a tutto è stata la presenza dell’arcivescovo Salvatore
Gristina, che si è intrattenuto con i
fedeli. Lo Spirito Santo ha fatto avvertire la sua presenza nelle risposte che il vescovo ha dato alle nostre domande. La sua testimonianza è stata per ciascuno di noi spro-
ne ad andare avanti per costruire,
anche nella fatica, il regno del Signore. L’Eucaristia, che è stata l’asse portante della giornata, ha concluso il momento assembleare,
monsignor Gristina durante l’omelia, ha sottolineato, con parole
semplici e profonde, l’importanza
nella società odierna, dove certi
valori vengono meno, di iniziative
del genere che aiutano a riscoprire
il senso dello stare insieme. Ed è
stato proprio così, famiglie, giovani e anziani, insieme per confron-
tarci e per riscoprire la vera gioia
dell’essere cristiani.
Oggi la comunità di san Nicolò
ringrazia il Signore per questi momenti di letizia, ringrazia l’amministrazione comunale che ha accolto con gioia la richiesta a utilizzare
il Palatenda e auspica che non siano effimeri entusiasmi di un giorno di festa, ma piccoli passi verso
un cammino di crescita spirituale
vera e profonda.
Salvo Reina
vicario parrocchiale
> ASSOCIAZIONE AGORÀ
A lezione di cinema
na “due giorni” di lezioni di cinema. Questo è stato il tema degli incontri di dicembre organizzati dall’associazione “Agorà”. Ospite e relatore
degli eventi è stato il critico cinematografico Sebastiano Gesù, curatore di
interessanti monografie sulla storia e la critica del cinema, con un occhio
di riguardo alla Sicilia, set e musa di numerose pellicole.
Queste lezioni informali si sono tenute al Teatro Comunale di Misterbianco e le tematiche affrontate da Gesù hanno riguardato i molteplici aspetti
del mondo cinematografico: dallo studio del linguaggio, agli aspetti tecnici, alla scelta di soggetti e paesaggi.
Gli incontri sono stati occasioni anche per la visione di spezzoni di alcuni
dei più significativi capolavori della cinematografia occidentale, accompagnati dalle note critiche del curatore.
«Nonostante il poco tempo a disposizione, siamo riusciti a delineare un
excursus storico e critico esauriente del fenomeno cinematografico e della sua evoluzione», conclude Sebastiano Gesù.
Il cartellone del circolo “Agorà” per il mese di marzo riguarda una proposta tematica sulla figura della donna in rapporto con il linguaggio artistico.
È prevista una mostra sulla creatività al femminile, che verrà inaugurata
significativamente l’8 marzo, e un altro incontro con il prof. Gesù riguardante la storia della donna attraverso il cinema del ‘900.
U
Carmelina Santonocito, presidente dell’Agorà con il professor Sebastiano Gesù
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24
Misterbianco in Comune - febbraio 2006