Febbraio 2006 - Comune di Misterbianco
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Febbraio 2006 - Comune di Misterbianco
S E R V I C EC A R www.gruppopruiti.com [email protected] AUTOFFICINA AUTORIZZATA CITROËN CENTRO REVISIONE AUTO E MOTO STUDIO CONSULENZA PER I MEZZI DI TRASPORTO NOLEGGIO CARAVANS Misterbianco inComune Sede di Catania: via Perugia 2/4/6 Tel. 095/7110260 - Fax 095/7228799 Sede di Paternò: via dei Pioppi 3 Tel. 095/858206 - Fax 095/850133 Sede di Misterbianco: via dei Mille 168 Mensile di informazione, Cultura e Attualità a cura dell’Amministrazione Comunale Anno VIII N. 8 Febbraio 2006 - Distribuzione gratuita Catania-Misterbianco-Modica-Malta www.team-sport.it Tel. 095/464009 - Fax 095/464588 3 PRIMO PIANO Finanziato dalla Regione il progetto “Caronte” 7/16 SPECIALE CARNEVALE I cantieri dei gruppi al lavoro, i carri, il programma e i servizi 17 CULTURA Il giornalista Pietrangelo Buttafuoco a “Interminati Spazi” 18/19 CONSIGLIO COMUNALE Mister Burlone Le interrogazioni e le risposte dell’Amministrazione 21 URBAN Seminari, orientamento e “Young Citizen” DEMOLISCI NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE Servizi e materiali trattati: Ritiro stoccaggio e smaltimento di: * veicoli a motore * materiali ferrosi e non * scarti metallici da lavorazione industriale e officine * apparecchiature elettroniche obsolete * imballaggi metallici * cavi elettrici * pneumatici usati * vendita ricambi usati C.da Ponterosa, S.P. 12 Misterbianco (CT) Tel. 095 302022 PBX - Fax 095 302550 [email protected] www.autodemolizioniexpress.it 2 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Almanacco > UN FELICE BENVENUTO AI NUOVI MISTERBIANCHESI [il sindaco] ... Arriva la cicogna - dicembre 2005 e gennaio 2006 «Febbraio, mese del Carnevale passione che non si affievolisce» DICEMBRE 2005 La Spina Alfio Zito Carmelo Giuliano Aurora Licciardello Martina Cristaldi Federico Mirabella Cristian Pietro Piana Giuseppe Fiorito Erika Margherita Aiello Giovanni Filippello Giulia Pulitano Marika Scuto Antonino Davide Catalfamo Diego Castorina Gioele Ferlito Santo Luciano Caruso Giuseppe Oliva Giuliana Erika Ronsisvalli Simone Ursino Lorenzo Cosentino Filippo Guglielmino Andrea Ninfa Ludovica Nigro Salvo Andrea Maggiore Dario Casabianca Matteo Rosati Salvatore Karol Maria Nicotra Sofia Agata Fiorenza Elena Barbagallo Simone Rosario Longhitano Emanuele Gangi Salvatore Fiorini Flavio Pappalardo Claudia Napoli Mariana Shandal Napoli Concetto Antony Caruso Elena Donato Sofia Bruno Davide Di Natale Roberta Mammino Asia Perricone Carmelo Tenerelli Angelo Riolo Filippo Gioele Verzì Federico C ari cittadini e lettori del mensile “Misterbianco in Comune”, il numero di questo mese è un’edizione importante, in gran parte riservata al carnevale del 2006, un evento che catalizza impegno e frenetica operosità in tutto il territorio cittadino. Nelle pagine dedicate al “carnevale dei costumi più belli di Sicilia” sono presentati i temi preparati dai gruppi, la descrizione dei costumi e dei carri. Quest’anno ci sono due gruppi in più della scorsa edizione, a testimonianza che il carnevale non mostra segni di cedimento, ma che anzi i veterani riescono a suscitare la passione nei più giovani che arricchiscono così i gruppi. Sono questi ultimi, d’altra parte, l’anima portante di un evento che ha varcato ormai i confini locali. Il carnevale è sempre un'occasione per mostrare ai tanti visitatori la maestria raggiunta dai nostri artigiani, l’estro e la fantasia delle invenzioni scenografiche e sartoriali. È anche la conferma che l’impegno dell’amministrazione comunale è riconosciuto e ottiene riscontri concreti nel successo della manifestazione. Nelle altre pagine, i lettori troveranno gli avvenimenti comunali, le attività amministrative e quelle dei territori: il resoconto annuale del corpo di Polizia municipale, la sintesi delle interrogazioni prodotte a novembre dal consiglio comunale, la presentazione del nuovo libro dello scrittore siciliano Pietrangelo Buttafuoco. Una pagina è dedicata alle attività scolastiche, che registrano sempre grande fermento tra i nostri istituti, i quali realizzano progetti singoli o in rete con altri del territorio e svolgono così un ruolo fondamentale nell'educazione sociale e civile dei nostri giovani. In questo settore, l’amministrazione ha fatto due nuovi interventi: la nuova bretella di collegamento della succursale dell’Ics Leonardo da Vinci con via Garibaldi e l’avvio del doposcuola. Una prova tangibile dell'attenzione ai problemi del mondo scolastico che vogliamo affrontare e risolvere puntualmente. A tutti una buona lettura. Poliambulatorio Asl 3 095/2545658 Calo delle nascite? Non certo a Misterbianco a anni oramai, le famiglie italiane si sono ta sempre uguale. A prima vista, qualcuno avrebnotevolmente ridotte nel numero dei combe potuto pensare che sia stato il grande svilupponenti, se diamo uno sguardo ai dati statistici po della zona commerciale, con il conseguente ci accorgiamo che la media delle famiglie è aumento dei posti di lavoro, a favorire l'immigracomposta da padre madre e un figlio. Tante zione di coppie di nuova formazione e quindi l'inpossono essere le cause del calo delle nascite, cremento delle nascite. Adesso, però, la popolal'attività lavorativa di entrambi i coniugi, il costo zione si è stabilizzata, come si è stabilizzato il elevato delle abitazioni sia in affitto che in venflusso migratorio, ma il numero dei nati non dimiHa compiuto da poco 10 mesi Orazio dita, il costo elevato della vita in genere, alla nuisce. Questo porta a fare qualche considerazioAntonio Scuderi (nato il 12/04/2005, a ne: forse nel comune di Misterbianco si vive un base stanno, quindi fattori inibitori di natura Catania). Dalla Redazione auguri alla po' meglio che altrove o forse i nostri cittadini voeconomica che impediscono alle giovani copgiovane “nonna” Agata Palmeri, impiegliono tenere alto l'onore della prolificità italiana. pie pur lavorando entrambi di andare oltre la gata della Biblioteca comunale. Comunque sia, non resta altro che fare gli auguri seconda gravidanza. Cosa succede a Misterdi sempre maggiore prosperità alle coppie misterbianchesi e, ai bianco? Ebbene nel nostro comune la situazione si capovolge: bambini, tanta salute e serenità. altro che calo, c'è un bell'incremento! Nel 2005, abbiamo iscritAgata Giuffrida - Ufficiale dello Stato Civile to 650 bambini e, nei dieci anni che precedono, la media è sta- D MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA E ATTUALITÀ A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Numero Verde 800 27 38 68 Sportello Unico 095 462250 Centralino 095 7556 111 Ufficio Urban 2 095 7556 238 Centralino 095 7556 200 Gabinetto del Sindaco 095 7556 202 Ufficio Informagiovani e sportello Università 095 462250 Biblioteca “C. Marchesi” 095 7558 711 Biblioteca “G. Bufalino” 095 484379 095/2545652 Segreteria del Sindaco 095 7556 203 095/2545655 095/2545653 Ufficio del Difensore Civico 095 7556 206 Ufficio stampa 095 7556 207 (apertura estiva: Lun-Mer-Ven ore 9-12 apertura invernale: Mar-Gio ore 15-18.30) Ufficio legale 095 7558 548 Cimitero Ufficio tributi 095 7556 234 Ecologia 095 7574 125 Ufficio tecnico comunale 095 7556 216 Stato civile 095 7558 620 Ufficio tecnico sett. Urbanistica 095 7558 600 Anagrafe 095 7558 623 095/2545684 Ufficio personale - Ragioneria 095 7556 226 095/2545672 Comando Polizia Municipale Altri numeri: Misericordia serv. Ambulanze - Servizio di logopedia martedì 8,30-12,30: 095/2545657 - Servizio di psichiatria infantile venerdì 8,30 - 12,30: 095/2545657 POLIAMBULATORIO Dirigente (Filippo Speranza): Consultorio - Dirigente (Silvana Sardo): Assistente sociale (Eugenia Polizzi): Psicologa: Servizio ospedalità Medicina legale > STATISTICHE DISTRIBUZIONE GRATUITA UFFICI IGIENE PUBBLICA - Ufficio vaccinazioni: - Uffici amministrativi: Signor Corsaro: Signora Alagona: 02/01/2006 02/01/2006 03/01/2006 03/01/2006 04/01/2006 06/01/2006 07/01/2006 07/01/2006 07/01/2006 09/01/2006 09/01/2006 10/01/2006 11/01/2006 11/01/2006 11/01/2006 11/01/2006 12/01/2006 12/01/2006 13/01/2006 14/01/2006 14/01/2006 14/01/2006 14/01/2006 15/01/2006 15/01/2006 15/01/2006 16/01/2006 16/01/2006 17/01/2006 18/01/2006 19/01/2006 19/01/2006 20/01/2006 23/01/2006 23/01/2006 24/01/2006 24/01/2006 24/01/2006 24/01/2006 24/01/2006 25/01/2006 28/01/2006 31/01/2006 31/01/2006 In collaborazione con lo Stato Civile comunale - Servizio nascite numeri di pubblica utilità GUARDIA MEDICA Ufficiale sanitario (Giuseppe Condorelli) Russotti Vincenzo Pappalardo Christian Iaca Edoardo Grasso Gabriele Torrisi Hevelin Liotta Giuseppe Marchese Innocenzio Marino Siria Agata Raccuglia Alessio Torrisi Gabriele Liotta Giulia Carlotta Paternò Eleonora Parrinelli Claudio Parrinelli Anna Furnari Andrea Amara Marco Samir Baudo Lorenza Bonforte Ramona Alfia Calogero Matteo Damiano Faro Sofia Manganaro Damiano Vinciguerra Luciano Wang Yi Hua Andrea Privitera Stefania Clara Tirendi Ginevra Tirendi Simone Marchetta Marta Antonina Marotta Gabriele Antonino Altieri Guglielmo Antonio Di Salvo Giuseppe Michael De Pasquale Claudia Prestandrea Ilary Mirabella Arianna Sebastiana Torrisi Gabriele Paglia Vincenzo Sebastiano Fazio Anna Fichera Mariarita Grazia Fontanarosa Kevin Guardo Luca Guardo Marco Tricomi Luca Calareso Chiara Arena Diego Guarnera Swami > COMUNE DI MISTERBIANCO distretto di Misterbianco 095/303508 095/2545650 095/2545651 GENNAIO 2006 01/12/2005 01/12/2005 02/12/2005 02/12/2005 03/12/2005 05/12/2005 06/12/2005 07/12/2005 08/12/2005 09/12/2005 09/12/2005 10/12/2005 10/12/2005 12/12/2005 13/12/2005 13/12/2005 13/12/2005 13/12/2005 14/12/2005 14/12/2005 14/12/2005 15/12/2005 15/12/2005 15/12/2005 16/12/2005 16/12/2005 16/12/2005 17/12/2005 19/12/2005 19/12/2005 20/12/2005 22/12/2005 22/12/2005 23/12/2005 23/12/2005 23/12/2005 24/12/2005 24/12/2005 27/12/2005 27/12/2005 29/12/2005 29/12/2005 30/12/2005 30/12/2005 095/2545674 095/2545671 095/2545673 095/2545684 Acquedotto Politiche Comunitarie e Sviluppo locale 095 7558 427 095 7574 123 Carabinieri Tenenza Carabinieri 095 7556 236 URP 095 301264 Direttore Antonina Caruso Direttore responsabile Rosario Nastasi Coordinamento editoriale Natale Bruno hanno collaborato Francesca Aglieri Rinella Antonio Rapisarda Damiano Scala Autorizzazione del Tribunale di Catania del 6 novembre 1998, n.15 realizzazione grafica, pubblicità Blumedia s.c. a r.l. viale Andrea Doria, n. 69 95123 Catania tel. 095447250 - 095432304 Stampa Litocon S.r.l. tel. 095291862 Agente per la pubblicità Orazio Sangari tel. 095447250 095 304328 112 095 301120 095 7556 233 Arricchite il calendario e le notizie flash del nostro giornale inviando programmi, avvenimenti, incontri ai recapiti fax 095302221 email [email protected] 3 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune Primo piano Finanziato dalla Regione con 552 mila euro il progetto telematico Cinque Comuni uniti da “Caronte” C on un finanziamento di 552 mila euro, l'assessorato regionale al Bilancio e al Tesoro ha finanziato il progetto “Caronte”. Un’iniziativa che ha lo scopo di attivare un canale telematico come veicolo per lo sviluppo futuro di servizi ai cittadini e alle imprese. Comune capofila sarà quello di Misterbianco; vi parteciperanno, inoltre, i comuni di Belpasso, Camporotondo, Motta Sant’Anastasia e San Pietro Clarenza. Il progetto, il cui costo complessivo è di 772 mila euro, si pone come obiettivo la costruzione di nuovi canali di consultazione e veicolazione per migliorare la comunicazione e lo scambio di documenti tra utenti (cittadini, imprese e famiglie) e pubblica amministrazione locale. Sarà creata, quindi, una rete civica che avrà come caratteristiche fondamentali la strutturazione di una rete Intranet. Tale rete consentirà lo sviluppo di nuove funzionalità, per una efficace gestione delle risorse interne e dei servizi evidenziati nel front office dei portali. Il progetto “Caronte”, interamente ideato dai Servizi telematici e informatici dell’Ufficio tecnico del comune di Misterbianco - dall’ingegnere Vincenzo Orlando e dal geometra Nuccio Palmeri - prevede la realizzazione di un portale comune tra i cinque enti. Qui, gli utenti potranno trovare informazioni sui servizi sociali e lo sportello unico, con indicazioni per il rilascio di certificazioni anagrafiche, concessioni edilizie e tributi. Il tutto da casa propria, utilizzando un semplice computer e collegandosi a internet. «Lo sviluppo delle reti civiche ha detto il sindaco Ninella Caruso - è una grande opportunità per offrire nuovi servizi ai cittadini. È l’occasione per instaurare un nuovo tipo di rapporto, più > LAVORI PUBBLICI & SCUOLE La succursale ha la nuova strada l sindaco Ninella Caruso ha inaugurato la nuova bretella stradale che collega la succursale dell’Ics “Leonardo da Vinci” con via Garibaldi. Il tratto realizzato rende oggi più agevole l’accesso alla scuola e migliora le condizioni di sicurezza del complesso. Alla cerimonia hanno partecipato, per l’amministrazione il vice sindaco Franco Galasso e gli assessori Nicola Abbadessa (Pubblica istruzione) e Salvo Rotella (Lavori pubblici); per la scuola la preside Maria Elena Buscemi. I > LAVORI PUBBLICI & ZONA COMMERCIALE Un’ipotesi per due rotatorie ue ampie rotatorie nella zona commerciale. L’ipotesi progettuale preliminare è stata redatta dall'architetto Claudio Nibali su incarico dell’amministrazione comunale e riguarda il riordino dell'assetto viario sulla ex strada statale 121, nel tratto comunale (circonvallazione). Del progetto si è discusso in un incontro tra una rappresentanza degli operatori della zona commerciale del paese e l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Ninella Caruso, dall’assessore al Commercio Mario Scuderi e dall'assessore ai Lavori pubblici Salvo Rotella. L'amministrazione ha invitato i commercianti a prendere in esame la possibilità di costruire le opere attraverso una compartecipazione pubblicoprivato. La spesa prevista si aggirerebbe attorno ai 5 milioni e mezzo di euro. «Mi auguro - ha detto il sindaco, Ninella Caruso - che questa proposta possa essere recepita favorevolmente dai commercianti per potere dare seguito ad una soluzione utile a migliorare il traffico viario nella zona commerciale». «La speranza dell'amministrazione - ha detto l'assessore al Commercio, Mario Scuderi - è che questa zona commerciale possa costituirsi in un vero e proprio polo commerciale integrato per facilitare così i rapporti con l'amministrazione per il bene dell'intera area commerciale». «Non appena i commercianti decideranno sulla proposta fatta durante l'incontro - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici, Salvo Rotella - farò il possibile per rendere il progetto esecutivo e quindi cantierabile, convinto che la soluzione pubblico-privato potrà essere utile a razionalizzare la circolazione guardando anche alla sicurezza dell'importante via». D L’home page del portale del Comune di Misterbianco. Presto il web si arricchirà di una nuova rete telematica con i comuni di Belpasso, Camporotondo Etneo, Motta Sant’Anastasia e San Pietro Clarenza. > DISTRETTI PRODUTTIVI Strategie per la “pietra lavica” diretto e trasparente, tra cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche. È anche un successo della collaborazione tra comuni vicini, che hanno compreso quanto sia importante la messa in comune di obiettivi e finalità mirate allo sviluppo delle proprie comunità. Di questo progetto sono particolarmente orgogliosa perché frutto dell’idea e della competenza dell’ufficio tecnico comunale». Si attende, dunque, che l’ufficio tecnico comunale avvii il bando di gara per affidare la realizzazione del progetto. Il risultato sarà una rete tecnologica che consentirà di superare i limiti fisici e burocratici e avvicinerà i cittadini alla pubblica amministrazione. Per la pubblicità su n preparazione del "distretto produttivo della pietra lavica" si è tenuto, a gennaio, un incontro tra le amministrazioni comunali di Misterbianco, Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Nicolosi, Paternò, Ragalna e S. Pietro Clarenza. All' incontro hanno preso parte anche il Consorzio ASI di Catania e le associazioni produttive di Agci, Ance, Aniem, Apindustria, Associazione Industriali, Cia, Cidec, Cna, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confartigianato, Lega Cooperative, Unci, Upia Casa, Upla Clai. Lo scopo dell'incontro è stato di individuare le linee strategiche e funzionali per la realizzazione del Distretto, secondo quanto indicato nel decreto dell'assessore regionale alla Cooperazione n. 57/05 "Criteri di individuazione e procedure di riconoscimento dei distretti produttivi". I RESTAURO PITTORICO (soffitti-quadri) DIPINTI (su legno-ferro-stoffa) MURALES TROMPEOLEIL IDEA REGALO BOMBONIERE colori s.r.l. Vernici - Smalti - Idropitture - Rivestimenti per esterni Carta da parati - Sistema Tintometrico - Effetti decorativi Prodotti per belle arti - Decoupage Esclusivista VERNICI EDILI - INDUSTRIALI - NAVALI Misterbianco (CT) Via Garibaldi, 547 - Tel. e Fax 095.464980 telefonare all’agente monomandatario Orazio Sangari 349 1464429 095 447250 VETRATE TIFFANY E A PIOMBO per: - finestre - porte - controsoffitti - separè - facciate - negozi LA VETRATA COLORATA in un arredamento classico o moderno diventa un elemento decorativo dominante e allo stesso tempo funzionale LE VETRATE VERRANNO PROGETTATE, DISEGNATE ED ESEGUITE SU DISEGNO UNICO E PERSONALIZZATO IN TEMPI BREVI Via Garibaldi 452 - Misterbianco (Ct) - tel/fax 095 302888 4 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Amministrazione > LA SCHEDA Pubblicato il resoconto in occasione della festa di San Sebastiano Polizia municipale un anno di lavoro O ltre seimila infrazioni al Codice della Strada, di cui 30 per mancanza di casco, 21 sequestri di cantieri, con un dimezzamento rispetto allo scorso anno, 220 riscontri investigativi alla Procura e al Tribunale: sono alcune delle tante attività svolte dal corpo di polizia municipale nel 2005. Il tenente Santina Caffo (che ha sostituito il comandante Antonino Di Stefano, assente per motivi familiari) ha illustrato gli interventi dei 41 agenti che operano sul territorio di Misterbianco, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano patrono dei vigili urbani. Il tenente Caffo, poi, ha ricordato le parole di encomio ricevute dall’amministrazione di Acicastello, che ha espresso soddisfazione per il servizio ausiliario svolto nei mesi estivi, dagli agenti del comune di Misterbianco. Sono intervenuti alla cerimonia l’assessore alla Polizia Municipale [sopra] Il parroco Giovanni Condorelli benedice i mezzi in occasione della festa di San Sebastiano, patrono dei Vigili urbani L’attività del 2005 CONTROLLO EDILIZIO 35 informative di reato alla Procura della Repubblica 21 sequestri di cantieri, con un dimezzamento rispetto allo scorso anno CONTROLLO AMBIENTALE 27 illeciti riscontrati 80 identificazioni CONTROLLO AMMINISTRATIVO E COMMERCIALE 183 illeciti riscontrati con un incremento del 47% controllo annonario in 3 mercati POLIZIA INVESTIGATIVA 220 riscontri alla Procura e al Tribunale 136 accertamenti, pratiche per uffici comunali 265 accertamenti per Questura, INPS, Enti vari 1697 accertamenti anagrafici 1309 accertamenti con conclusione di autodichiarazione per imposta rifiuti solidi urbani con un incremento del 79% TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI 13 con un decremento del 50% V IABILITÀ 107 rilevamenti incidenti stradali di cui 2 con esiti mortali (un incremento del 18%, ma lo scorso anno era stato caratterizzato da un forte decremento del 42%) 6048 infrazioni al C.d.S. di cui 30 per mancanza di casco 12 rinvenimenti auto rubate. 26 interventi vari PRATICHE AMMINISTRATIVE Sono state raccolte 446 cessioni di fabbricato 205 infortuni sul lavoro 158 documenti rinvenuti e riconsegnati 51 contrassegni invalidi rilasciati 19 autorizzazioni ad accendere fuochi pirotecnici 650 tesserini venatori rilasciati (incremento del 5%, dopo anni di decremento). Mario Scuderi e il sindaco Ninella Caruso. Ospiti i capi settore del comune, alcuni consiglieri comunali, il tenente dei carabinieri Agostino Gentile, alcune scolaresche di Misterbianco accompagnate dai loro docenti e delle associazioni che operano sul territorio, la Misericordia e la Fratres Gabriella. Il sindaco Caruso ha quindi confe- rito il grado di ispettore ai 30 agenti che hanno svolto più di 12 anni di servizio, consegnandone simbolicamente uno all’agente Giuseppe Roccella che in aprile andrà in pensione. A fine cerimonia, il parroco Giovanni Condorelli ha benedetto i mezzi in dotazione al corpo. F.A.R. > PROTEZIONE CIVILE Istituita la commissione di vigilanza per gli spettacoli stituita la commissione comunale di vigilanza che avrà il compito di sorvegliare i locali utilizzati per gli spettacoli pubblici, oltre ad essere deputata a rilasciare l'omologazione degli impianti sportivi. Ne fanno parte oltre al sindaco che ha i poteri di presidente, anche il comandante dei vigili urbani, Antonino Di Stefano; il dirigente medico dell'organo sanitario pubblico di base , Giuseppe Condorelli; il capo dell'ufficio tecnico, Vincenzo Orlando; il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Salvatore Spanò e l'esperto in elettronica Giuseppe D'Angelo. «Da tempo era indispensabile istituire questa commissione - hanno spiegato il sindaco Ninella Caruso e l'assessore allo Sport Salvo Torre - per garantire la sicurezza di tutti i luoghi deputati ad ospitare manifestazione pubbliche, oltre all'esigenza di omologare gli impianti pubblici del comune come il campo comunale 'Toruccio La Piana' e il nuovo impianto sportivo di via San Rocco Vecchio». La commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha il compito di verificare le condizioni di solidità e sicurezza dei luoghi sede di pubblico trattenimento e spettacolo, ai sensi dell’art. 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, per il rilascio delle licenze di polizia amministrativa di cui agli articoli 68 e 69 del T.ulps, In particolare la Commissione Comunale ha i compiti di esprimere il parere sui progetti di nuovi locali di pubblico spettacolo e impianti sportivi, o di sostanziali modificazioni di quelli esistenti; verificare le condizioni di stabilità, di sicurezza e di igiene dei locali realizzati o ristrutturati ed indicare le misure e le cautele ritenute necessarie sia nell’interesse dell’igiene che della prevenzione degli infortuni; accertare la conformità alle disposizioni vigenti e la visibilità delle scritte e degli avvisi per il pubblico prescritti per la sicurezza e per l’incolumità pubblica; controllare con frequenza almeno triennale che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all’autorità competente gli eventuali provvedimenti. La commissione resta in carica per tre anni. I > TROMBA D’ARIA 2002 Cento mila euro per risarcire i danni ento mila euro per risarcire i proprietari degli immobili danneggiati dalla tromba d'aria del 21 novembre del 2002 sono stati stanziati l'assessorato regionale alla Protezione civile: le somme di denaro sono state inserite nella finanziaria recentemente pubblicata. Sono stati in tutto una cinquantina i proprietari della abitazioni che durante l'evento calamitoso subirono danni alle loro abitazioni: una mattina di novembre il cielo diventò nero e un turbine d’aria proveniente dal mare scoperchiò i tetti di una serie di abitazioni, la maggior parte delle quale, ubicate alla madonna degli Ammalati. «Non appena saranno definiti i criteri di assegnazione - ha spiegato l'assessore alla Protezione civile, l'ingegnere Salvo Torre - saranno disponibili in tempi brevi le somme per tutti coloro che avevano fatto richiesta di indennizzo. Si conclude in questo modo un doveroso atto da parte dell’amministrazione comunale che all’indomani dell’evento calamitoso aveva avanzato richiesta di risarcimento danni alla regione». C febbraio 2006 - Misterbianco in Comune 5 6 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 7 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune > L’ASSESSORE «Un evento sempre più importante» iamo arrivati all’edizione 2006 del carnevale dei costumi più belli di Sicilia. Negli ultimi anni, questa manifestazione è diventata sempre più importante, configurandosi da un lato come elemento di forte richiamo per turisti e visitatori, dall’altro come fattore di proiezione delle capacità organizzative e creative dei misterbianchesi. Anche quest’anno, l’amministrazione comunale e l’assessorato all’Organizzazione del carnevale si sono impegnati a fondo, per assicurare quanto nel tempo si è consolidato in termini di spettacolo, manifestazioni e servizi. Sono molte le novità di questa edizione, che contribuiscono a fare del carnevale misterbianchese un evento davvero unico. Dal 18 al 28 febbraio, momenti di alta spettacolarità e occasioni di socializzazione si susseguono uno dopo l’altro. C’è, innanzitutto, un esperimento di recupero di tradizioni locali: il carnevale spontaneo. Le persone, le maschere diventano protagoniste e parte attiva, senza indicazioni preordinate, ma dando sfogo a schiette manifestazioni di divertimento. Il ballo in piazza, con la musica dal vivo; la maschera semplice; l’esaltazione del gusto e della gastronomia del periodo. È anche un’occasione per far rivivere alle giovani generazioni come ci si divertiva tanti carnevali fa. Anche in questo senso, abbiamo ampliato le occasioni di partecipazione diretta dei visitatori alle manifestazioni, dando loro e a tutti i cittadini la possibilità di ammirare i carri scenografici prima della sfilata, posteggiati in mattinata a piazza Pertini, concedendo così anche ai gruppi un po’ di pausa. All’insegna del coinvolgimento territoriale, le altre iniziative. Tra tutte, la banda che aprirà tutti gli appuntamenti. Il Corpo bandistico “Città di Misterbianco”, al pari di quanto succede per i grandi carnevali mondiali, unirà idealmente e anche fisicamente tutti i quartieri misterbianchesi, da quelli del centro storico ai nuovi esterni, portandovi allegria, animazione e caroselli musicali. Ampio spazio è stato dato al divertimento dei bambini, aggiungendo alle attività di animazione, i parchi-gioco gonfiabili di Divertilandia, che resteranno aperti per quattro giorni di seguito in centro a piazza Mazzini, a Belsito in piazza Kolbe e a Lineri in piazza Maria Teresa di Calcutta. La mostra nella galleria civica, che propone le immagini di oltre di un quarto di secolo di costumi e maschere, è diventata già patrimonio della collettività misterbianchese. Essa potrà svolgere un’importante funzione di biglietto di visita della manifestazione e della città, potendo essere agevolmente ospitata anche fuori dai nostri confini. Elevato, come sempre, da qualche anno a questa parte, il livello dei servizi offerti a turisti e visitatori, con tanti parcheggi, servizi navetta per il centro e assistenza durante il percorso. Questo grazie anche alla sinergia con gli altri assessorati, con la Protezione civile, le associazioni di volontariato, il corpo della polizia municipale, i carabinieri. Occorre ringraziare anche i partner istituzionali, come la Provincia di Catania e la Regione che con il loro contributo hanno creduto ancora di più nel carnevale misterbianchese, ritenendolo un mezzo di elevata potenzialità promozionale della nostra terra. L’amministrazione comunale, dunque, vuole far diventare il carnevale una manifestazione di punta che non si fermi solo al nostro territorio, ma che abbia le carte in regola per andare oltre, proponendo la qualità di un prodotto spettacolare, che ha permesso di creare un’immagine sempre più positiva di Misterbianco. A tutti auguriamo buon divertimento. S Franco Galasso assessore per l’Organizzazione del Carnevale Domino 2006 è anche un premio Mister Burlone è “spontaneo” Ad arricchire i palmares dei riconoscimenti di Carnevale, quest’anno ci sarà, per la prima volta, “Domino”, un premio che l’azienda Graf Pubblicità, in collaborazione con la redazione di “Misterbianco in Comune”, assegnerà al costume più originale. La giuria valuterà lo stile e la manifattura dell’abito. La foto della maschera premiata diventerà la copertina della prossima edizione del “Domino”, l’opuscolo che racconta il Carnevale dei costumi più belli. Giovedì grasso 23 febbraio maschere spontanee sfileranno per le vie del centro storico. Il divertimento sarà assicurato dal ballo in piazza accompagnato da band che suonano dal vivo e dalla degustazione di piatti tipici. Si esibiranno in via Matteotti, via Garbaldi, piazza della Repubblica e via Giordano Bruno le seguenti formazioni: Aj-band, Gli amici del mandolino, Greengray, I carioca, Introversia (rock), Pedrera sound (rock), The Rubys e Stormbringer (rock). 8 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Speciale Carnevale Lo storico gruppo, dopo un anno di riposo, propone un tema di grande attualità in chiave ironica e dissacratoria LA CURIOSITÀ Fuochi d’artificio in carne e ossa. Sono sei i costumi che rappresentano questa invenzione della Cina: ragazzi e ragazze vestono luminosi abiti per simulare la pioggia multicolore dei fuochi d’artificio Campanazza ritorna con “La Cina è vicina” SMS TROFEO 2006 (3404354268) Per votare scrivi “campanazza” oppure “CAM” > LA SCHEDA R itorna, col “botto” mediatico dell’invasione cinese, lo storico gruppo “Campanazza” alla ribalta del Carnevale dei costumi più belli di Sicilia. «Dopo un anno di meritato riposo - racconta Pietro Giuffrida, presidente dell’associazione - siamo tornati con grandi motivazioni grazie all’entusiasmo dei più giovani e alla voglia di stupire dei veterani». “La Cina è vicina” è un tema legato strettamente all’attualità. «Questa nuova realtà, che è sotto gli occhi di tutti, ha fatto sorgere l’interesse per questa cultura ricca di fascino; da qui l’idea di realizzare questo viaggio tra gli usi, i costumi e le maschere del popolo cinese», fa notare sempre il presidente. La fase artigianale è opera delle cure “maniacali” dei volontari dell’associazione. Il motore di tutto lo spettacolo è sicuramente la sede dell’associazione, in via Gramsci, dove è tutto un fremere per la scelta e l’assegnazione degli abiti più ricercati ed esclusivi, «Quest’anno puntiamo alla cura dei dettagli, alla laboriosità dell’esecuzione e alla scelta dei soggetti e dei personaggi» per esibirli durante le tre sfilate di quest’anno. La signora Nuccia “Campanazza” Privitera, una delle anime perpetue del Carnevale, confessa: «Quest’anno puntiamo certamente alla cura dei dettagli e alla laboriosità dell’esecuzione. La ricca cultura cinese, così piena di storia, ha ispirato la nostra stilista, Vera Scalia, a sbizzarrirsi nella Imperatori, draghi e “mandarini” Il tema proposto quest’anno è legato strettamente all’attualità e alla curiosità che la comunità cinese, con la sua massiccia migrazione, ha suscitato in tutta la società occidentale. Quattro i carri scenografici che rappresentano alcuni fra gli aspetti caratterizzanti della storia di questa antica civiltà. Il primo carro presenta la figura importante dell’imperatore, accompagnato dal suono del gong; il secondo rappresenta la lanterna, che troviamo dinanzi tutte attività commerciali cinesi, animata da una danza esotica di “ombre cinesi” all’interno e corteggiata dai cinque elementi all’esterno; il terzo presenta la concubina, altra figura emblematica della cultura orientale, contornata dal suo “ambiente” e da profumi inebrianti; l’ultimo carro rappresenta uno degli animali magici della comunità cinese, il drago, nella veste di moderno e spregiudicato affarista, in perenne espansione nei suoi traffici commerciali. Giuseppe Andolfo, all’esordio nel nostro carnevale, si è occupato della fase progettuale delle scenografie. Francesco Privitera, artista nostrano, ed Enzo Buccheri sono gli scultori delle opere che animano i carri allegorici. scelta di soggetti e personaggi». Seta pura, velluti pregiati, paillettes attaccate una per una, questi i materiali con i quali sono stati realizzati gli abiti per l’esclusiva passerella del Carnevale di Misterbianco, di cui il gruppo è storicamente una delle componenti fondamentali. Dà il via alle danze la Cina Imperiale, con le maschere dei custodi a difesa della Città Proibita e della Muraglia; si osservano poi le scoperte di Marco Polo alla corte del Gran Khan, e il fascino dei misteri che il viaggiatore veneziano importa dall’Oriente. L’excursus continua con i vari soggetti tipici: scodelline di riso, bonsai, scacciapensieri, origami; seguono anche le innumerevoli invenzioni di questo laborioso popolo, come gli spaghetti e la polvere da sparo, o incursioni di personaggi tipici, come il nobile Mandarino. Il viaggio continua sulla “via della seta” - le strade che univano Pechino al Mar Mediterraneo, il più importante canale di transito delle idee e dei commerci tra la Cina e il mondo occidentale - tra sono ombre cinesi (spettacolo molto antico che si svolgeva in teatrini ambulanti) e la tipica e moderna “taroccatura” dei prodotti occidentali, nuovo business di questo popolo. Proprio qui la sfilata si conclude, ponendo in evidenza il contrasto fra vecchia e “nuova” Cina, simboleggiato dallo schiudersi del bozzolo da cui nasce una colorata farfalla. Una fonte inesauribile di ispirazione e di suggestione la cultura cinese, alla quale sicuramente si preferisce accostarsi per un costruttivo confronto culturale, piuttosto che per un deleterio scontro fra fattori esclusivamente economici. Antonio Rapisarda 9 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune Speciale Carnevale La nuova associazione propone un tema di grande successo tra il pubblico giovanile nella moderna letteratura LA CURIOSITÀ Ressa di bimbi per interpretare Harry Potter. Alla fine per non scontentare nessuno, è stato deciso che tutti vestiranno l’abito del maghetto “El Carnevalò” esordisce con Harry Potter SMS TROFEO 2006 Per votare scrivi “elcarnevalò” oppure “ELC” > LA SCHEDA E l Carnevalò” è la frizzante novità dell’edizione 2006 del carnevale di Misterbianco. L’entusiasmo si percepisce dalle parole di Giuseppe Litrico, presidente dell’associazione: «Siamo un gruppo di amici, con esperienze maturate in altre edizioni della manifestazione, che ha deciso di intraprendere per conto proprio questa nuova avventura, motivato dalla passione per il carnevale e dalla voglia di esserne promotori in prima persona». Il gruppo prende il nome dal “Carnevalò”, l’appendice “quaresimale” del carnevale che si festeggia da anni ad Ancona. Comprende una grande sfilata di maschere lungo corso Garibaldi, tra piazza della Repubblica e piazza Cavour. Alle edizioni del 2003 e del 2004 ha partecipato anche una selezione dei costumi più belli di Sicilia del carnevale misterbianchese, ottenendo successo e consensi generali. Il tema, per la gioia di tutti i patiti del “maghetto” più famoso del “ Lo stilista Vitale: «Mi sono ispirato agli abiti da fiaba in stile ’800 per ricreare l’atmosfera del romanzo» momento, è “Harry Potter e le magie del Carnevalò”. Francesco Fazio è lo scenografo, con esperienze anche al carnevale di Fano. Associazione nuova ma esperienza consolidata, questa è l’atmosfera che si respira nella sede del gruppo. «Mi sono ispirato agli abiti in stile ottocentesco, da fiaba, per ricreare l’atmosfera fantasy del ro- REVISIONI E COLLAUDI SENZA LIMITI DI PORTATA MISTERBIANCO superstrada catania-paternò - tel. 095 464009 - fax 095 464588 MISTERBIANCO c.da cuba (uscita tang. s. giorgio) - tel. 095 203639 - fax 095 209924 PATERNÒ via dei pioppi - (zona ardizzone-strada s.m. licodia) tel. 095 858206 CATANIA via Perugia 12/14 - tel. 095 7110260 - fax 095 7228799 STUDIO DI CONSULENZA PER I MEZZI DI TRASPORTO - PRATICHE AUTO - IMMATRICOLAZIONE VEICOLI - RINNOVI PATENTE (MEDICO IN SEDE) - TRASCRIZIONE ATTO DI VENDITA CONTO PROPRIO/CONTO TERZI CATANIA via Perugia 6 - tel. 095 7110260 - fax 095 7228799 MISTERBIANCO via garibaldi 392 - tel. 095 461527 - fax 095 464588 www.grupporuiti.com [email protected] MISTER Caravans vendita e noleggio caravans MISTER CARAVANS superstrada Catania-Paternò Km 0,800 95045 Misterbianco (Ct) tel 095 464009 [email protected] www.mistercaravans.com Magie, incantesimi e animali fantastici La sfilata è ambientata durante i primi quattro episodi della saga. I carri scenografici inquadrano i momenti salienti dell’avventura di Harry. Si comincia dal primo episodio della saga, opera di Joanne Kathleen Rowling, “Harry Potter e la pietra filosofale”, del quale il primo carro rappresenta la sfida tra Harry e il mostruoso cane a tre teste Fuffi. Il secondo carro scenografico è ambientato durante il secondo episodio, “Harry Potter e la camera dei segreti”, precisamente nello studio del mago Silente, in compagnia del terribile Basilisco (antico animale mitologico, con il corpo da serpente, la testa di gallo e le ali e le zampe d’aquila, un fiato velenoso e uno sguardo capace di uccidere) e della Fenice, amica del maghetto. Il terzo carro si riferisce all’episodio “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, nel momento in cui Harry, in sella all’ippogrifo, riesce a scappare dalla prigione dei maghi. L’ultimo carro, ispirato al quarto romanzo della saga “Harry Potter e il calice di fuoco”, rappresenta il castello di Hogwarts, una delle più prestigiose scuole di magia del mondo, diretta saggiamente dal professor Albus Silente, mago tanto potente da essere uno degli unici maghi. manzo», racconta Vincenzo Vitale, giovane stilista ma con le idee molto chiare. Bustini, maniche larghe, fiocchi, questi sono alcuni degli accorgimenti e delle peculiarità degli abiti, accompagnati dalle sapienti mani delle sarte e dal lavoro dei tanti volontari. Il motivo della sfilata ripercorre l’avvicendarsi delle peripezie di Harry, i costumi si rifanno principalmente alle tappe del mago ed ai suoi compagni d’avventura. Harry ed i suoi amici, Ron ed Hermione, sono quindi i protagonisti assoluti ed anche i più richiesti dai piccoli ammiratori. Aprono le danze i costumi che rappresentano i titoli degli episo- di e un binario magico, tale e quale quello che conduce gli aspiranti maghi al college di Hogwarts. Grande cura nell’esecuzione degli abiti riferiti ai luoghi del romanzo (tra cui spicca sicuramente il Castello), tutti rigorosamente dipinti a mano e decorati da costruzioni in polistirolo. Grande attenzione anche alle figure dei professori, che seguono i progressi o le lacune degli aspiranti maghi, quest’ultimi vestiti secondo le quattro rigide divise del college. Spazio particolare al variopinto mondo degli animali che popolano il fantasioso mondo creato da Bowling, tra cui l’ippogrifo, la fenice e il cerbero. Infine non potevano mancare i costumi dedicati alle formule magiche, frutto degli arditi esperimenti di Harry e dei suoi amici. Spazio libero quindi alla fantasia e all’evasione in un mondo che, dietro la scusa di accompagnare i bambini nella visione o alla lettura, interessa morbosamente anche gli insospettabili genitori. Antonio Rapisarda 10 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Speciale Carnevale Quest’anno è la mitologia greca ad andare in scena per rappresentare i vizi e i difetti della società moderna LA CURIOSITÀ Sono cinquanta le piume di pavone dorate che arricchiscono il copricapo delle cinque sacerdotesse del tempio di Delfi dedicato al dio Apollo e sede dell’oracolo Tante divinità capricciose sfilano con “Escopazzo” SMS TROFEO 2006 Per votare scrivi “escopazzo” oppure “ESC” > LA SCHEDA uali migliori testimonial, se non le capricciose divinità dell’antico Olimpo, per rappresentare vizi e vezzi della nostra società? “Capricciose Divinità” è, infatti, il tema che il gruppo “Escopazzo” propone alla rassegna dei costumi più belli di Sicilia, un modo simpatico e dissacrante per ridere e riflettere sugli eterni “dilemmi” che accompagnano l’umanità. Come nasce la passione per il Carnevale? «Fondamentale è che lo spirito di questa festa - come sottolinea Salvatore Licciardello, membro della associazione - è insito nel Dna di ogni misterbianchese. Ma ciò che ci spinge alla costruzione di un carro non è solo il nostro amore per il Carnevale, ma anche la consapevolezza di dare alla città un contributo importante per conferirle maggior lustro, ragion per cui curiamo tutto in ogni minimo dettaglio, in particolar modo i costumi». «La scenografia gioca un ruolo fondamentale nella scelta del te- Q Ogni costume comporta da un minimo di due giorni di lavoro, per i più semplici, a un massimo di due mesi, per i più elaborati ma del gruppo - spiega lo scenografo Giuseppe Privitera - molti, forse, non si rendono conto del tempo di preparazione che ogni costume comporta, si varia da un minimo di 2 giorni, per i più semplici, a un massimo di due mesi, per i più elaborati. Del resto abbiamo la responsabilità delle 7080 persone che si trovano nel Oracoli, Ninfe ed Eroi Il tema del primo carro è “Il Tempio di Delfi”, con l’entrata del tempio, l’oracolo - con un abito di damasco bianco e ciniglia fucsia e oro, un copricapo con 2 dragoni che mangiano un serpente - e il sacerdote del tempio, con un abito di 150 metri di paillette e un copricapo con due grifoni; accanto ci sono le 5 “sacerdotesse”. Il tema del secondo carro è “Il mito di Ulisse nell’isola di Calipso”, con il mare e una scalinata di “corallo”: Ulisse, con un costume di paillette rosso-oro e una cintura con un’aquila reale, Calipso, con un abito di damasco, un copricapo di piume rosse e 2 diademi laterali con 2 minotauri, e Eolo, in costume di velluto blu con un mantello di centinaia di fazzoletti di organza. Nel terzo carro, c’è il “Mondo degli Inferi”, con le figure di Ade e Persefone, in velluto rosso-oro con 2 stole e un copricapo formato da tre teschi, Megera, con un serpente che l’avvolge, e una “vergine del sacrificio”, sdraiata su un letto di pietra. Il quarto carro è “Il palazzo d’oro di Zeus”, formato da una scalinata dorata che porta a un triclinio dove è “il padre degli dei”, che indossa una tunica di damasco blu e oro con paillette e perline, ha un”aquila collocata sulla spalla e le muse. gruppo: sono loro la parte fondamentale dello spettacolo». I quattro carri allestiti dall’associazione Escopazzo rappresentano (vedi anche scheda) quattro luoghi simbolo della mitologia classica: “Il Tempio di Delfi”, dove è rappresentata l’entrata del santuario dedicato al dio Apollo, da una fenditura della roccia usci- va la voce dell’oracolo; “Il mito di Ulisse nell’isola di Calipso”, dove è rappresentato il mare con una scalinata di “corallo” che porta all’isola della ninfa che ammaliò Ulisse; il “Mondo degli Inferi”, con le figure di Ade e la moglie Persefone, che indossano due costumi di velluto rosso-oro con due stole da papi dipinti a mano e un copricapo formato da tre teschi, Megera, caratterizzata da un enorme serpente che l’avvolge completamente, e una “vergine del sacrificio”; il quarto carro che rappresenta “Il palazzo d’oro di Zeus” è formato da una scalinata dorata che porta a un triclinio dove è sdraiato “il padre degli dei”. A terra sfileranno poi, gli altri componenti dell’associazione suddivisi in gruppi in base al dio che rappresentano. Spiccano la Dea della Fortuna che indossa un’armatura fatta di soldi e due cornucopie laterali da cui escono foglie di alloro, denaro e grappoli d’uva; Afrodite con una tunica in damasco bianco e oro, con una gabbia di ferro battuto ricoperto da quattro cuori riempiti da sessanta rose e con un copricapo raffigurante un’arpia; Nettuno con un abito color argento e blu impreziosito da un mantello pieno di pesci e cavallucci marini; Apollo con un’armatura dorata e una spalliera a forma di sole, oltre ad un copricapo di piume dorate. Per la pubblicità su telefonare all’agente monomandatario Orazio Sangari 349 1464429 - 095 447250 Damiano Scala 11 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune Speciale Carnevale “Pecchiamo insieme” è il tema scelto che rappresenta Invidia, Superbia, Gola, Avarizia, Accidia, Vanità e Lussuria LA CURIOSITÀ Per rivestire il grande divano che simboleggia la lussuria sono stati acquistati trenta metri di stoffa damascata. Il divano trova posto sull’utimo carro “La Burla” invita a ridere con tutti i vizi capitali SMS TROFEO 2006 Per votare scrivi “laburla” oppure “LAB” > LA SCHEDA N on sono confinati in un girone dantesco, ma sfileranno beffardi tra frizzi e lazzi carnevaleschi. I Vizi capitali, rappresentati dall''associazione “La Burla”, sono raccolti nel tema “Pecchiamo insieme”: un invito a dimenticare i problemi del quotidiano vivere e a stordirsi nel divertimento e della parodia. Come nasce un carro di Carnevale? «Mi sono avvicinato a questa passione nel 1998 - racconta Antonio Di Guardo, presidente della "Burla - all'inizio sfilavo in un gruppo, poi ho deciso di creare un'associazione tutta mia grazie anche all'aiuto dei miei amici. La costruzione di un carro allegorico è una vera sfida: quattro mesi prima ci riuniamo e buttiamo giù una prima bozza; confesso che mettere d'accordo tante persone su un'idea non è semplice». Qual è il percorso che segue l'idea? «Dopo il progetto comincia la costruzione, e qui si creano i veri «Costruire un carro allegorico è una vera sfida. Quattro mesi prima ci riuniamo e buttiamo giù una bozza» problemi: dobbiamo trovare il sistema per far muovere le varie componenti meccaniche con le nostre limitate conoscenze, con il materiale che abbiamo e col poco tempo a disposizione da dedicare, che deve conciliare con il lavoro di tutti i giorni. Ecco perché ci incontriamo la sera tardi e finiamo a notte fonda. Però ci sono tante soddisfazioni, perché tra- Tutti sui carri i “viziosi” di carnevale Il primo carro rappresenta l’Invidia (una donna con una folta capigliatura di serpi) e la Superbia, incarnata da una scalinata riccamente decorata. Completano il carro 8 “invidie”, con costumi rosso-verdastri con ampie ali e copricapo di piume, e la Vanità, con un costume composto da tre gabbie, con 2 ali laterali in duchesse rivestite con merletti e ciniglia, con un copricapo in ciniglia e velluto arricchito da nastri. Sul secondo carro, c’è la Gola (un uomo davanti a un piatto di spaghetti) e l’Avarizia (con abiti logori e seduta su uno scrigno). Sul carro ci sono le “cassate siciliane” (con vestito di duchesse, merletto, organza e velluto rosso e con un copricapo formato da piume e frutta formato da una gabbia) e gli “avari” (un vestito rosso e nero di ciniglia e velluto). Sul terzo carro c’è l’Ira - un uomo con uno sguardo minaccioso - e l’Accidia, con un uomo che dorme. Altre “ire” con costumi color rosso, nero e bianco in velluto e ciniglia decorati con dei “fulmini” (le esplosioni d’ira). Sul quarto carro, c’è la Lussuria con una scalinata che finisce su un divano. Qui c’è “desiderio frenato”: un vestito con una base di 8 metri di diametro di duchesse blu e organza. smettiamo ai tanti ragazzi che vengono a darci una mano, la nostra stessa passione lavorando in un clima di profonda amicizia e allegria». «Tutti i gruppi - conclude Di Guardo - dedicano almeno 7-8 ore al giorno di lavoro per realizzare il tema, far crescere il carnevale e dare lustro e vantaggi a tutti i misterbianchesi. Sarebbe au- spicabile, dunque, che si realizzasse una forma di collaborazione anche con i commercianti di Misterbianco, per riconoscere l'impegno nell'allestire un evento che crea condizioni positive per tanti settori». Ecco come si sviluppa il gruppo della “Burla” (vedi scheda): sul primo carro sono rappresentati l'Invidia e la Superbia, con otto “invidie”, che indossano costumi rosso-verdastri con ali e copricapo di piume, e una bambina che rappresenta la Vanità, vestita con un elaborato costume composto da tre gabbie, che formano un diametro di nove metri, con due ali laterali in duchesse rivestite con merletti e ciniglia oltre ad un copricapo in ciniglia e velluto arricchito da nastri. Dietro il carro, sfilano una trentina di partecipanti che indossano vestiti di organdis, nastri e pietre. Sul secondo carro sono rappresentati la Gola e l'Avarizia. In questo carro troviamo le “cassate siciliane” e gli “avari”. Sul terzo carro sono rappresentati l'Ira e l'Accidia. Sul carro, ci sono le “ire”, mentre a terra sfila un partecipante che indossa un abito a forma di divano arricchito da un copricapo che simboleggia un lume. Infine, sul quarto carro, c'è la Lussuria. Qui abbiamo il “desiderio frenato”: un ricco vestito arricchito da un copricapo con due “ruote” che girano su se stesse. Damiano Scala 12 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Speciale Carnevale TROFEO SMS 2006 Come si vota: mandare un sms al numero 3404354268. Cosa scrivere: il nome dell’associazione prescelta (o almeno i primi tre caratteri iniziali) Quando si vota: dalle 17 del 19 febbraio alle 23 del 28 febbraio. Esempio: - Per votare l’associazione CAMPANAZZA Testo del messaggio campanazza oppure CAM - Per votare l’associazione LA SMORFIA Testo del messaggio: lasmorfia oppure LAS - Per votare l’associazione ESCOPAZZO Testo del messaggio escopazzo oppure ESC - Per votare l’associazione LA BURLA testo del messaggio laburla oppure LAB - Per votare l’associazione VENEZIA Testo del messaggio venezia oppure VEN - Per votare l’associazione EL CARNEVALÒ Testo del messaggio elcarnevalò oppure ELC N.B. Dallo stesso numero telefonico si può esprimere solo una preferenza. TRASPORTI Domenica 19, domenica il 26 e martedì 28 il servizio pubblico di traposrti dell’Ast e della Circumetnea effettuerà il percorso nel centro storico del paese (via Garibaldi e via G. Bruno) sino alle 14. Nelle ore successive sarà effettuato un percorso alternativo lungo la circonvallazione con fermate nei pressi di Moda Italia, in via G. Matteotti (cavalcavia) e nei pressi dell’ingresso di Misterbianco nel bivio Motta Sant’Anastasia contrada Tiritì. Stessa modifica è prevista per il giovedì 23 e sabato 25: la deviazione degli autobus inizierà alle 16.solo una preferenza. SERVIZIO BUS NAVETTA 19-26-28 febbraio dalle ore 16:00 alle ore 23:00 Partenze ore 16-17-18 - Lineri (P.zza Berlinguer) Rientro ore 21-22-23 - Ufficio postale - Montepalma (via Milano/via Ferrara) - via Plebiscito - Belsito (L.go Europa) - Ufficio postale Corse speciali gratuite Ferrovia Circumetnea Domenica 19 e 26 febbraio Lineri-Misterbianco Misterbianco-Lineri dalle ore 15,00 alle ore 22,00 13 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune Speciale Carnevale I PARCHEGGI (solo nei pomeriggi dei tre giorni delle sfilate 19, 26 e 28 febbraio) 1 “Istituto Leonardo Da Vinci” via Barone zona Toscano raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Motta S. Anastasia 6 “Metro” - (per i pullman) collegato al centro città da navette gratuite dalle ore 16:00 alle ore 24:00 raggiungibile dalla via Carlo Marx 2 “Piazzale URBAN II” raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Motta S.Anastasia 7 “Auchan” - collegato al centro città da navette gratuite dalle ore 16:00 alle ore 24:00 raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Galleria verso Auchan o da via Aldo Moro 3 “Piazzale Cervi” pressi ModaItalia raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Galleria o da via Aldo Moro verso Moda Italia 4 “Piazzale Archimede” pressi p.zza Carmine raggiungibile dalla S.P. 12 da S. Giovanni Galermo 5 “Piazzale Garibaldi” - (per i pullman) via Garibaldi, ingresso SUD Misterbianco - custodito - raggiungibile dalla via Carlo Marx 8 “Palatenda” via S. Rocco Vecchio (per i camper) raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Motta S.Anastasia 9 “Milicia” pressi ModaItalia (per i camper) raggiungibile dalla Superstrada per Paternò, ingresso svincolo Galleria o da via Aldo Moro verso Moda Italia L’Associazione del Centro Diurno per minori DISNEY SCHOOL offre personale qualificato a disposizione del minore e delle famiglie dalle 7.30 alle 20.00 tutti i giorni Attività didattiche, ricreative, manipolazione, colonia Don Bosco, escursione - Nido Materna Ludoteca Baby Parking Affitto locale - Doposcuola Corsi di inglese Animazione feste Sostegno via S. Nicolò ang. via N. Caudullo 498b Misterbianco - tel. 340 8368047 Il presidente Prof. Di Giacomo M. Carmela 14 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Speciale Carnevale I due giovanissimi ballerini misterbianchesi, vincendo da Nord a Sud, hanno un palmares che tutta Italia invidia Karola e Giuseppe campioni di salsa, merengue e bachata U ndici anni lui, dieci lei. Un grande sogno: la danza. Sono i piccoli grandi ballerini che tutta l’Italia della danza invidia. In tre anni hanno vinto da nord a sud portando il loro palmares a quota trenta. Tanti sono stati i trofei che hanno vinto in altrettante competizioni in cui si ballano i frenetici ritmi sudamericani. Salsa cubana e portoricana, merengue e bachata. Giuseppe e Karola sono i campioni in erba misterbianchesi di danze caraibiche. Giuseppe Pellegrino ha undici anni appena compiuti e vive a Misterbianco, racconta di essersi innamorato del mondo latino americano dopo avere assistito ad una lezione di balli di gruppo. «Sono rimasto esterrefatto - racconta Giuseppe - di quello che poi sarebbe divenuto il mio maestro. Lo vedevo muoversi e ancheggiare al ritmo di bachata e mi affascinava pensare che avrei potuto anch’io un giorno ballare come lui». La decisone presto diventa un’ambizione: la passione coltivata fin da piccolo (già nel seggiolino prima ancora di camminare ballava, ndr) si trasforma in un impegno con l’iscrizione alla scuola “Fuego Latino” di Catania, dove segue i corsi di balli di coppia. Partecipa alle gare di classe C1 (dai 6 agli 11 anni) insieme con la sua compagna di ballo. Karola Sicali di anni ne ha dieci, è anche lei misterbianchese. Già a quattro anni inizia a ballare latino americano. «A casa, davanti allo specchio - ricorda Karola - non facevo altro che ballare. E’ stata la mia mamma a portarmi a scuola di ballo. Mi sono trovata subito bene e già dalle prime lezioni la mia maestra mi invogliava a fare sempre meglio perché aveva notato in me un’attitudine precoce verso il ritmo caraibico». Nel 2003 scocca la scintilla magica: Karola e Giuseppe diventano una coppia fissa e per loro arriva l’iscrizione al corso di ballo di coppia al “Fuego Latino” di Catania. «L’incontro non è stato per nulla casuale raccontano Giuseppe e Karola - è stata la mamma di Karola a invitare Giuseppe a frequentare assieme la scuola di ballo. E così è stato: dopo pochi giorni ci siamo ritrovati alla prima lezione del corso pronti per una nuova e avvincente avventura. All’inizio eseguivamo singolarmente i “passi base” ma in breve tempo siamo passati al bal- lo di coppia». I successi non si fanno attendere dalla categoria C1 Giuseppe e Karola passano alla massima serie. Un traguardo considerevole, visto che solo pochi atleti ottengono il passaporto per gareggiare in serie A. Una coppia di giovanissimi, bella e affiatata, che ha conquistato subito l’ammi- razione del pubblico per le impeccabili performance, mantenendosi sempre ai posti alti della classifica. Le vittorie per i piccoli campioni misterbianchesi, arrivano nel maggio del 2003 con la conquista dei primi posti nelle gare di salsa portoricana e merengue nel trofeo di Bagheria. Vincono poi il campionato regionale nel 2004 e nel 2005. Sempre nel 2005 Coppa Italia e la Coppa Internazionale. Giuseppe e Karola in poco tempo hanno dimostrato a tutti di avere grande affinità tra loro anche se hanno un approccio diverso al mondo della danza e nella vita di tutti i giorni. Sensibile ed emotivo lui, espansiva e spigliata lei. «Sono sempre io ad incoraggiarlo - rivela Karola - e lo faccio puntualmente prima dell’inizio di ogni gara. Lo guardo negli occhi e gli dico: non preoccuparti, arriveremo primi anche questa volta». «I suoi suggerimenti - ammette Giuseppe sono preziosi perché dall’emozione ho paura di sbagliare i passi e le figure delle coreografie. Il talento di certo non manca a quelle che possiamo considerare due piccole stelle delle danze caraibiche. Il segreto del successo e dell’affiatamento è da attribuire al fatto che Giuseppe e Karola si conoscevano già prima di iniziare a ballare assieme ma, la spigliatezza, la spontaneità e la vivacità che li caratterizzano hanno contribuito a rafforzare la loro intesa. Un’ intesa consolidata in palestra, passo dopo passo, con tanti sacrifici e con tre ore di allenamento al giorno. Tempo certamente sottratto alla “carriera” scolastica che comunque non lascia a desiderare. Tutt’altro. Prima media per lui e quinta elementare per lei, sono gli impegni di tutti i giorni. Sono bravissimi anche a scuola. Amano leggere e cantare e hanno un passato che li accomuna: hanno entrambi partecipato alle selezioni dello Zecchino d’oro. Le ore che trascorriamo in palestra raccontano Giuseppe e Karola - non ci pesano per niente. Ci divertiamo, proviamo e riproviamo le coreografie senza mai stancarci ma, soprattutto facciamo la lezione e la utilizziamo come un grande momento di impegno e di apprendimento». Due sogni nel cassetto e un futuro da percorrere insieme: diventare grandi come i loro maestri di danza Mirko Stefio e Katia Aponte per poi aprire una scuola di danza. «Sembrano nati per ballare - commentano così la mamma di Karola e la nonna Di Giuseppe - che con grande entusiasmo seguono i piccoli campioni nella danza e nella vita». Francesca Aglieri Rinella Misterbianco - Via Vesuvio, 21 - tel. 095/399907 - 7560040 contrada Serra (di fronte Bar Santonocito) Catania - Via del Caravaggio, 8 - tel. 095/418650 Catania - Via Passo Gravina, 184 - tel. 095/221357 - Officina autorizzata Fiat e-mail: [email protected] - www.pruiticra.it 15 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune Speciale Carnevale I vincitori della passata edizione si sono cimentati nella elaborazione scherzosa della civiltà dei Faraoni e delle piramidi LA CURIOSITÀ Pietre dure, papiri e amuleti sono stati acquistati direttamente in Egitto per riprodurre quanto più realmente possibile i colorati e variegati costumi Arrivano dall’antico Egitto i “coriandoli” della Smorfia SMS TROFEO 2006 (3404354268) Per votare scrivi “lasmorfia” oppure “LAS” > LA SCHEDA C hi avrebbe mai pensato che un archeologo compiendo scavi nella terra dei faraoni avrebbe trovato una miriade di coloratissimi coriandoli? E chi avrebbe mai immaginato milioni di anni fa che il popolo del Nilo avrebbe festeggiato il re Burlone? Così gli organizzatori della “Smorfia” hanno realizzato il loro viaggio “carnevalesco” nella terra dei faraoni e ne hanno rivisitato storia, tradizioni, mestieri e personaggi. Nel corso dei secoli, le piramidi, la religione, i geroglifici e quanto fa parte della cultura di questo popolo continua ad affascinare. E poi c’è la storia della bella regina Cleopatra, che a soli diciotto anni ereditò il trono d’Egitto. La prima sequenza di costumi rappresenta i reperti archeologici. “Il papiro” è uno degli costumi di punta della sfilata. La pianta, che cresce spontaneamente lungo il Nilo, è diventata uno dei simboli della cultura egizia. Il costume con variopinte pennellate di colore raffigura i personaggi e le divinità egiziane. C’è anche la storia della bella regina Cleopatra che a soli 18 anni conquistò il trono del Sfinge, papiri e geroglifici Il primo carro, che ha la forma di uno scavo archeologico, è il carro dello studioso che, attraversando le dune del deserto cerca di portare alla luce resti dell'antica civiltà egizia. Tra i reperti scopre un sarcofago, parti di una piramide e interessantissimi…coriandoli. Sul lato del carro, è montata la tenda dell'esploratore. Il secondo carro è la fontana del palazzo reale. Nella vasca termale ricca di papiri e di ninfee che galleggiano a pelo d'acqua il re egiziano incontra le sue donne. Il terzo carro è quello della piramide e della "trans…finge". Al centro una caricatura dell'imponente Sfinge (dall'enorme seno…) con il dio sole che illumina i ritmi egiziani di vivaci uomini vestiti da donna. Sull'ultimo carro una scalinata in plexiglas scolpita con geroglifici porta al trono della bella e ambiziosa regina Cleopatra. Novità di quest'anno è la tecnica dell'incisione utilizzata per riprodurre i caratteri geroglifici e per arricchire le pareti dei carri. Esecutrici del progetto Adriana Harej e Claudia Gambadoro. Le scenografe hanno scelto con cura i materiali e realizzato le strutture dei carri. regno Un altro gruppo apre la scena al meraviglioso mondo delle divinità egizie. “Orus” è una delle divinità più antiche, ha la forma originale di un falcone. È un dio solare, considerato la manifestazione del re da vivo, così come Osiride rappresenta il sovrano defunto. “Osiride” nei riti funebri era il giudice supremo dei defunti chiamati a comparire nella sala del giudizio. Il dio non era solo il simbolo del giudizio e della fertilità, incarnava anche l’armonia del cosmo. “Anubi” che significa colui che apre la strada ai morti, la guida dell’aldilà, presiedeva i riti dell’imbalsamazione. “Iside” è la madre degli dei. Le leggende le attribuivano il merito di aver portato la civiltà nella valle del Nilo, con l’introduzione di nuove tecniche agricole e di nozioni mediche. È anche la dea protettrice del matrimonio. “Ra” è la divinità solare, simbolo di rinascita e rigenerazione. In sequenza, sfilano sfarzosi e maestosi una serie di costumi che rappresentano l’architettura dell’antico Egitto: il sarcofago di Tutankhamon, la piramide su cui è rappresentata la creazione dell’universo, e la Sfinge. Non mancano mummie, scarabei e amuleti che completano l’armamentario della simbologia egizia. Adriana Harej e Claudia Gambadoro scenografe del gruppo alla seconda esperienza con il carnevale di Misterbianco, ricordano con entusiasmo ed emozione il giorno in cui nel corso della prima sfilata hanno visto il proprio lavoro alla luce del sole. «Rispetto agli altri anni - commentano le scenografe - i carri non sono più allegorici, ma cominciano ad impreziosirsi e a diventare delle vere e proprie creazioni artistiche. Quest’anno la tecnica delle incisioni è una grande novità. I carri saranno passerelle per gli abiti». L’elevata sartoria, le passamanerie, gli ornamenti, ma anche i nuovi materiali sono stati usati nella realizzazione dei costumi. Come uno speciale cartoncino su cui è avvolta raffia multicolore e rifinito di pietre dure acquistate in Egitto che è la novità del 2006. UN’OCCASIONE DA NON PERDERE Dal 1 febbraio 2006 al 12 marzo 2006, acquistando il divano in pelle SLIDE di Domo Sofas, ricevi compreso nel prezzo un fantastico televisore LG ultrapiatto LCD* da 20”. Senza alcun costo aggiuntivo! PROGETTAZIONI ARREDAMENTO D’INTERNI CLASSICI E MODERNI Via Garibaldi 257 tel. 095 462319 - fax 095 464427 95045 Misterbianco (CT) 16 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Speciale Carnevale Paesaggi, città, prodotti e colori descrivono un viaggio alla scoperta della più grande isola del Mediterraneo LA CURIOSITÀ Scorci mozzafiato di Taormina dipinti a mano per abbellire e arricchire gli abiti. Pittori in carne e ossa sono stati chiamati a dipingere quadri da appendere ai costumi Venezia mette in scena le “Biddizzi di Sicilia” SMS TROFEO 2006 (3404354268) Per votare scrivi “venezia” oppure “VEN” > LA SCHEDA I l mare e le isole, gemme incastonate in un liquido zaffiro, lacrime laviche, rosso fuoco: la terra di Sicilia è rappresentata dal gruppo “Venezia” in tutto il suo splendore. Il filo conduttore è il carretto siciliano, mezzo di trasporto utile per l’esportazione dei prodotti dell’isola. La pietra lavica figlia dell’Etna, lavorata e modellata dall’uomo, è stata utilizzata per decorare strade, palazzi, monumenti e fontane. Le ceramiche di Caltagirone realizzate a mano; i vini rossi e bianchi di alta qualità. Orazio Coco si è occupato della scenografia e della realizzazione dei quattro carri. «La scelta di ripetere le sponde del carretto siciliano su ogni carro, non è stata casuale - commenta - questo mezzo di trasporto nel passato ha trasportato i nostri prodotti in lungo e in largo». Vito Giuffrida, misterbianchese, ha curato le sculture. Attraverso i costumi si fa un viaggio alla scoperta delle bellezze della Sicilia: i paesaggi, i percorsi della pietra lavica, l’energia della «Velluti, passamanerie e taffettà sono stati usati con garbo per rendere il movimento dello stile barocco» natura, la potenza selvaggia dell’Etna. Un modo per esprimere quanto la terra di Sicilia non sia ferma, ma al contrario in continua evoluzione. «Velluti, passamanerie e taffettà sono stati usati con garbo e ricercatezza - dice Valentina Puglisi costumista del gruppo - per rendere quel movimento proprio Il viaggio inizia da Porta Uzeda Le meraviglie presenti in Sicilia in scena sulla passerella del gruppo "Venezia". Il primo carro rappresenta la storica "Porta Uzeda" attraverso cui si intravede l'Etna. Dai vulcani si ergono tre figure danzanti. Il rosso è il colore dominante: il rosso della passione e della lava dell'Etna. Le sponde di un carretto si scorgono ai lati come simbolo dell'esportazione della pietra lavica. Il secondo carro rappresenta i mosaici e le ceramiche dei maestri calatini. Il carro è interamente piastrellato a mosaico. La scalinata di Caltagirone predomina sullo sfondo. Anche nel secondo carro le sponde del carretto rappresentano l'esportazione del cotto dipinto nel mondo. Il terzo carro dalla forma di un grande torchio e con un pergolato carico di uva rappresenta la produzione dei vini di Sicilia che oggi sono presenti sulle tavole di tutto il mondo. Dulcis in fundo, l'ultimo carro raccoglie tutte le bellezze della nostra isola. L'azzurro del mare che la circonda, il sole che la riscalda, le città ricche di storia, tradizione e cultura. Sull'ultimo carro un aereo rappresenta il turismo, mentre l'odeon centrale il cinema, la cultura, lo spettacolo. dello stile barocco. Anche per la scelta dei colori ho puntato su quelli che rappresentavano al meglio il rosso dell’Etna, l’azzurro del Mare, il marrone della terra». Il primo abito che apre la sfilata rappresenta il vulcano in tutta la sua maestosità. Velluto rosso e nero, broccato, merletti. È arricchito da sei quadri adagiati sull’e- norme “gabbia” (struttura realizzata con tubi di plastica flessibili) dipinti a mano che rappresentano le evoluzioni del vulcano. Le cornici di gomma piuma rappresentano il barocco siciliano e i mascheroni di cartapesta la pietra lavica. Un altro costume, realizzato con trapunta decorata con pietre bianche, taffettà e merletti, rap- presenta il “Mosaico”. La composizione a mosaico è creata con tasselli di carta prismata incollata sulla gomma piuma. Nell’abito che rappresenta Caltagirone fa bella mostra di sé l’imponente scalinata realizzata con polistirolo e gesso. Le mattonelle sono di carta acetata e gomma piuma dipinte a mano. Una serie di abiti rappresenta i grandi capoluoghi siciliani: “Palermo” è un costume realizzato a mano in velluto blu, con alcuni riporti impreziositi da perle bianche; il costume di “Siracusa” è in velluto azzurro con passamanerie e fiori di tulle. Quattro pitture sulla gonna ritraggono scorci della città barocca; infine, “Taormina”, l’abito è di broccato blu e impreziosito da taffettà bianco e passamanerie, alcuni quadri raffigurano gli angoli più suggestivi della città. L’abito della “Vendemmia” in broccato e taffettà è arricchito da quattro dipinti realizzati a mano che rappresentano le fasi della vendemmia. F.A.R. “Misterbianco in Comune” lo trovi anche sul sito Gli aggiornamenti del programma Pic Urban 2 - Misterbianco sul sito www.comunedimisterbianco.it www.urban2.it 17 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune Cultura Il giornalista del Foglio e di Panorama ospite dell’assessorato alla Cultura nella rassegna “Interminati Spazi” Tra le pagine di “Uova del Drago” il fascismo romantico di Buttafuoco N on nobis Domine. Dovrebbe essere estremamente interessante osservare il moto di sospettosa beffa che si dipinge sul volto della cosiddetta critica ufficiale alla vista dell’esordio di Pietrangelo Buttafuoco romanziere. Immagino non tanto le riserve sulle qualità e gli strumenti dello scrittore, ma le perplessità sulla credibilità artistica di un intellettuale che racconta di un’altra storia, nel senso di storia “altra”, che appartiene agli altri, ai diversi, insomma ai fascisti. Sì, proprio a quelli lì. Ci si attendeva (o meglio qualcuno sperava) una becera opera negazionista, probabilmente abbiamo tra le mani un piccolo capolavoro, bontà loro. Quella di Buttafuoco è una condizione intellettuale strana, a stento riconosciuta tale, sicuramente un moto dello spirito da tenere celato, e non per un mai sopito senso del pudore, ma come condizione necessaria e sufficiente per non essere relegati nel ghetto della subcultura. Insomma, se proprio ci sei cerca di non farlo, chiaro. Parlare da quel limbo, vuol dire allora raccontare di una storia maledetta, condannata dagli storici più che dalla storia, e per un certo costume, che sfiora la superstizione pagana, quel limbo deve rimanere tale, non lo si deve neanche pronunciare, immaginate raccontarlo e per giunta da un’altra prospettiva. Poi il romanzo di Pietrangelo vende migliaia di copie, con un processo di passaparola tipico di un fenomeno underground (come poi è gran parte della sua formazione culturale), e, come per magia, tutto un mondo ottiene, se non una riabilitazione, per lo meno il diritto all’esistenza, al dibattito, alla trasmissione. Qualcuno allora si stupirà, leggendo il romanzo, che un soldato del Reich o un militante dei FAR In alto: lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, con lo storico Tino Vittorio e il curatore della rassegna Giuseppe Condorelli. Sotto: l’attore Steve Cable, in coppia con Antonella Caldarella, drammatizza un brano tratto dal romanzo. abbia vissuto, oltre al dramma della guerra, anche una propria dimensione esistenziale, fatta di quotidianità, di speranze, illusioni; insomma che siano esistiti degli uomini e delle donne che, nel pieno della loro virilità morale ed intellettuale, abbiano creduto e pagato di petto la propria adesione ai fascismi europei ed alla loro Weltanschauung. Qualcun altro, invece, non si stupirà poi così tanto dell’intreccio fra “libertatori”, mafia e massoneria nel processo di avvenuta “normalizzazione” del sistema Sicilia. Nodo che è rimasto indissolubile nei peggiori fatti di cronaca della storia dell’Italia repubblicana e democratica. A Buttafuoco comunque non pre- me riscrivere la storia, come qualcuno ha notato, ma raccontare l’epopea del Novecento, la guerra del “sangue contro l’oro” (o la “guerra civile europea”, come la definiva Nolte o la “Finis Europae”, con le parole di Adriano Romualdi), con gli strumenti della scrittura d’arte, perché in fondo la trasmissione della storia è anche intrattenimento, veicolo per la riflessione sulla condizione dei tempi. “Le uova del drago” è romanzo storico quindi, ma soprattutto è romanzo cavalleresco, e ne possiede tutte le caratteristiche peculiari: l’eroe, l’infame, la bella, la guerra, Dio. La storia viene calata nella dimensione teatrale perché il teatro, nella sua accezione di origine, è il luogo della vita, delle sue contraddizioni, delle sue maschere. Come ogni epoca, il grande Novecento è stato scenario di uno scontro. Nello specifico tale avvenimento ha coinvolto la “mobilitazione totale” delle macchine e degli uomini; da questo mito nasce il romanzo corale di Buttafuoco: Europa, Mediterraneo, agenti musulmani al soldo dei tedeschi, mafiosi al soldo degli americani, doppiogiochisti, spie, una donna per protagonista. E poi la Sicilia, luogo di sintesi per eccellenza, che nel romanzo finalmente viene sdoganata dall’immobilismo del bozzetto e dalla caricatura di sé stessa, retaggio di una certa letteratura, per recuperare la propria dimensione di luogo dell’intreccio dei destini della civiltà occidentale e mediterranea. Qui si assiste allo svolgersi dell’ennesima missione affidata dal Reich all’agente Ghez (Eughenia Lenbach): quella di covare il seme della rivolta anti-alleata in Sicilia in caso di sconfitta dell’Asse. La protagonista, donna di straordinaria audacia e fermamente devota all’energia e alla potenza, diventa il perno attorno al quale ruotano tutte le personalità del racconto: ognuna delle quali combatte la propria guerra, quasi ad assecondare un’attitudine interiore, o un obbligo nei confronti della storia. Come nella migliore tradizione epica, gli eroi di Buttafuoco combattono una battaglia impersonale, al di là del bene e del male, consapevoli del ruolo affidato a loro dal destino e del patto che ha stretto i loro popoli, nonostante la sconfitta, anzi consapevoli della fine. Un fascismo romantico quello dell’autore, frutto di una matu- rata conoscenza della “cultura della crisi” che animò il dibattito intellettuale europeo, durante il primo Novecento, nella sua battaglia contro la decadenza e il “niente”, il male oscuro dei nostri tempi. Una reazione orgogliosa, estetica, ma, nello stesso tempo, necessaria testimonianza di un sentimento anche religioso: la coerenza e il culto della consegna, della predisposizione al grande e al bello. In un’epoca, la nostra, di benessere e rammollimento morale, certe scelte radicali sembrano dettate dalla follia, dall’ignoranza o dalla disperazione, ciò proprio perché per “l’uomo post-contemporaneo”, ente oramai fuori dalla storia, eccezion fatta per quella vuota celebrazione del momento elettorale, la dimensione eroica si limita ad una vuota evasione nel proprio edonismo, nella miseria piccolo-borghese “dell’io centro di tutto”. Il romanzo di Pietrangelo è allora racconto di una sconfitta, ma di una sconfitta bella, chiara, nobile. È insomma il racconto di una tragedia che diventa momento cognitivo di un’intera generazione, generazione che ha tracciato un solco nel nostro popolo: tra un’Italia astuta cortigiana, che ebbe in Badoglio il suo esemplare “principe”, e un’altra in cui ci furono degli italiani che morirono da romani, in battaglia. Comprendo che l’adesione piena al romanzo può risultare di complicata digestione, in special modo a soggetti la cui complessa sensibilità pluralisticocensoria può essere sollecitata duramente dall’irriverente e talentuoso Buttafuoco: troppo assurdo, probabilmente, ammettere che sia possibile avere talento non “sebbene” fascisti, ma “perché” fascisti. Ma questa è un’altra storia. Antonio Rapisarda Melita e Filippo, due diplomati alla Scuola Superiore di Catania Due allievi di Misterbianco diplomati alla Scuola Superiore di Catania. Filippo Caruso e Melita Nicotra hanno conseguito lo scorso dicembre il diploma di licenza presso la Scuola di eccellenza etnea. Gli alunni hanno portato a termine un autorevole percorso di studi che li porterà verso obiettivi professionali prestigiosi. Filippo, ventitrè anni, appassionato di sport, ama viaggiare, stare in mezzo alla natura, suonare la chitarra, giocare a scacchi. Si è laureato in Fisica all'Università di Catania con il massimo dei voti e, poi, è entrato alla Scuola di Eccellenza, dove ha seguito dei corsi interni avanzati. Qui, ha cominciato a fare ricerca, e, in particolare, a pubblicare i suoi lavori su riviste scientifiche internazionali. Adesso Fi- lippo si sta "perfezionando" alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove si occupa di ricerca in fisica teorica nell'ambito della Teoria dell'informazione quantistica. Melita ha appena compiuto ventitrè anni. Si è laureata nel 2004 in Economia aziendale, con una tesi sulla gestione delle risorse umane nelle aziende. Oggi è ancora allieva della Scuola Superiore di Catania, al secondo anno della laurea specialistica in "Direzione Aziendale". Nel tempo libero ama molto leggere. Adora il cinema e il teatro, passione che condivide con alcuni ragazzi della residenza. Pratica sport e danza latino americana. Per il futuro spera di andare a lavorare all'estero. Francesca Aglieri Rinella [sopra] Nella foto di gruppo dei neo diplomati i due studenti misterbianchesi (cerchiati in bianco) Filippo Caruso e Melita Nicotra 18 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Consiglio comunale Le interrogazioni sono state fatte su lavori pubblici, trasporti urbani e servizi sociali In aula, le interpellanze del mese di novembre I l consigliere Nunzio Fulvio (Indipendente) riferisce di un incidente verificatosi presso la scuola Paolo Borsellino II circolo didattico a Montepalma, dove una lastra di vetro, nei servizi igienici, si è staccata finendo a terra, senza per fortuna ferire nessuno. «La struttura inaugurata da un anno - dice Fulvio - presenta crepe nei muri e altri danni che devono essere curati dall’amministrazione». Fulvio chiede, dato che il dirigente scolastico ha più volte segnalato che la struttura ha dei grossi problemi, come sta procedendo l’amministrazione. Il consigliere Giambattista Giaccone (Udc) riferisce che alcuni cittadini gli hanno fatto notare che gli alberi di via Matteotti e via Lenin invece di essere potati e risagomati, come da delibera di giunta, sono stati decapitati. Giaccone, poi, legge alcune delibere di giunta, tra cui un contributo alla Pro Loco, una che riguarda l’approvazione del piano finanziario per il carnevale 2006 di 499.910 euro «Mentre lo Stato e la Regione fa tagli - commenta - il Comune spende tanti soldi per il carnevale». Giaccone dichiara che andrà a votare solo gli atti che riguardano la comunità di Misterbianco, in quanto non capisce come è composta la maggioranza. Il consigliere Antonio Licciardello (Margherita) chiede al consiglio di fare una commissione d’indagine, per vedere l’attività della società Etnambiente, cosa ha prodotto in questi anni, quanti sono i costi per il comune. Chiede inoltre come mai, dopo tanti mesi, su via della Regione ci sono ancora i lavori in corso, denuncia che su via Carlo Marx si creano enormi ingorghi a causa dei lavori. Il consigliere Vittorio Di Pietro (Mpa) si associa all’interpellanza sulla scuola fatta dal consigliere Fulvio. Chiede all’assessore Scuderi di intervenire sulla Fce che fa una sola corsa pomeridiana. Altra interrogazione riguarda il prefabbricato che doveva ospitare la delegazione di Belsito sulla piazza Massimiliano Kolbe. Invita l’assessore Rotella a dare attenzione al project financing del canile, il cui bando di gara è stato pubblicato solo la settimana scorsa. Invita l’amministrazione a porre attenzione all’edificazione in zona B3, in particolare nelle frazioni, e a rivedere i canoni di edificazione. Invita l’assessore Scuderi ad approntare un piano di circolazione nella zona di Serra superiore lato est. Il consigliere Antonio Marchese si associa all’interrogazione fatta dal consigliere Fulvio. Chiede di intervenire sulla casa, all’angolo di via Municipio con la Via Vittorio Veneto, perché pericolante. Chiede all’assessore se conosce la brutta situazione dei lavoratori della zona commerciale. Lamenta che il Due Novembre, mentre gli esercizi del centro storico hanno chiuso, nelle zone limitrofe erano aperti. Chiede all’amministrazione di fare attenzione sui lavori di pericolo che esiste nell’attraversare il passaggio a livello di piazza Mercato, dove sono stati eseguiti dei lavori, lasciandolo incustodito e non funzionante. Per il problema della scuola, dice che se i responsabili della scuola devono segnalare prima il pericolo, tranne che è stato fatto e l’amministrazione non ha preso i giusti provvedimenti. La consigliere Maria Antonia Buzzanca (Gruppo Ind.) chiede come mai sono diminuiti i punti vendita dei ticket per il parcheggio e se è vero che c’è un iter troppo farraginoso per poter rivendere i biglietti. Ritiene che gli spazi di affissione siano pochi rispetto alle tante manifestazioni che si fanno e alle comunicazioni dell’amministrazione. Ricorda che il consiglio aveva stanziato una somma per potenziare tali spazi, ma finora non è successo. Non capisce, poi, quale ragionamento è stato fatto per la chiusura del giorno Due Novembre, chiede spiegazioni, visto che ci sono state lamentele da parte degli operatori economici. Il consigliere Giovanni Vinciguerra (An) sottolinea all’assessore Scuderi i notevoli disagi nel risalire dalla città per chi va a scuola o a lavorare con la Fce. Ricorda la questione della difficile circolazione nella strada per San Giovanni Galermo e quindi sollecita degli interventi da parte dell’amministrazione. Per la questione della cooperativa La Poiana, si associa a quanto detto dal consigliere Reina. Corso Carlo Marx, perché se si allungano, si rischia che i lavoratori di alcuni aziende della zona rischiano il posto. Il consigliere Santo Bonanno (Ds) interpella il presidente del consiglio, come garante del consiglio comunale, perché si pronunci sul comportamento dell’amministrazione nei confronti delle interrogazioni fatte dal consiglio. «Un mese fa ho fatto due interrogazioni riguardanti l’urbanistica spiega - su cui ancora non ho avuto risposta». Il consigliere Marco Luca (Mov. Volontari) si rammarica per le mancate risposte dell’amministrazione nei confronti dei consiglieri comunali. Riferisce poi il disagio degli studenti che saltano la prima ora di lezione e non riescono a rientrare a casa con il trasporto pubblico della Fce e dell’Ast. All’assessore ai Servizi sociali chiede come mai, nonostante una proroga, a un cittadino di Misterbianco dai nostri servizi sociali è stata negata la possibilità di presentare la domandina per ricevere un bonus socioassistenziale, invitandolo ad andare a Catania. Rende noti, poi, le lamentele e i malumori all’interno del corpo di polizia municipale dove si attendono pagamenti di straordinari. Chiede, infine, quanto debba durare ancora la raccolta differenziata porta a porta, visto che il servizio era partito come esperimento e per solo una parte di territorio del nostro comune. Il consigliere Angelo Guarnaccia (Forza Italia) lamenta che non sono stati affissi i manifesti per avvertire la cittadinanza della riunione del consiglio. Riferisce che ancora non ha ricevuto l’elenco delle cooperative edilizie che fanno richiesta di edificare, quindi non vorrebbe che gli si addossassero responsabilità per eventuali sentenze che si debbono votare. Riferisce ancora di aver sentito di un’imminente gara di appalto per la sorveglianza delle strisce blu, ma in commissione non è arrivata ancora alcuna forma di regolamento. Il consigliere Pippo Reina (Mpa), sul passaggio della cooperativa La Poiana alla società Etnambiente dice: «Il comune non può trasferire una cosa che non ha, dato che a ottobre si sono conclusi tutti i rapporti e quindi non si può trasferire nulla. I funzionari siano più attenti. La società Etnambiente è una società a responsabilità limitata e non ha la natura giuridica di altri soggetti come consorzi ecc. Una recente normativa regionale impedisce operazioni di questo genere. La società deve stare nel mercato per conto proprio, se il comune sente l’esigenza di affidare a terzi, parte di servizi deve provvedervi attraverso procedimenti pubblici e non con queste soluzioni. La soluzione ai problemi di queste persone si deve trovare, ma non con questi termini. Le convenzioni, poi, sono atti che può compiere solo il consiglio comunale». Reina condivide le obiezioni sulle mancate risposte alle interpellanze formulate per iscritto. Per la commissione edilizia, riferisce, che essa non formula atti di indirizzo o di gestione, ma è un organo consultivo e la presenza o meno del sindaco non produce effetto alcuno sulle concessioni finora rilasciate e che comunque ricadono, sul piano della responsabilità, sul funzionario. Il consigliere Paolo Bruno (An) si rivolge all’amministrazione perché il personale che esegue del lavoro, a seguito di progetti approvati e quindi finanziati, deve essere remunerato con la somma pattuita per il progetto. «È inimmaginabile - dice - che un progetto, a un anno di distanza, deve essere ancora pagato». Denuncia, poi, il Il consigliere Nunzio Garozzo (Mov. Volontari) raccomanda all’assessore Scuderi di fare attenzione, soprattutto per le imminenti feste natalizie, alla viabilità alla zona commerciale. Chiede informazioni dei lavori su corso Carlo Marx e invita l’amministrazione a sospendere i lavori per il periodo di Natale e aprire la strada per evitare ingorghi. Chiede spiegazioni su dei segnali di divieto di sosta e fermata su via S.A. Abate, in zona Toscano, non molto trafficata. In merito al trasporto pubblico, si augura che l’amministrazione spinga l’Ast a mettere qualche mezzo in più nei momenti di maggior afflusso. Chiede delucidazioni sulla convenzione stipulata tra Comune e Isea. Chiede, infine, se l’amministrazione sa che la Sogea eroga acqua non potabile. Il consigliere Lino Palmeri (Forza Italia) si associa alla interpellanza fatta dal consigliere Bruno sulla pericolosità dei passaggi a livello, ricordando, a tal proposito, di una tragedia sfiorata giorni prima nel passaggio a livello vicino i campetti di Condorelli. Il consigliere Luciano Borzì (Insieme per Misterbianco) sulla proposta di deliberazione di giunta rigurdante la società Etnambiente, vuole chiarimenti se la convenzione deve farla il Consiglio o no, perché, crede, che il consiglio deve fare solamente lo schema di convenzione. Il consigliere Salvatore D’Alessandro (Ds) pone il problema della viabilità nelle frazioni. In alcune strade si verificano continuamente incidenti, i dossi artificiali sono stati eliminati perché fuori legge, ma in alternativa non è stato fatto nulla, aveva chiesto nel consiglio precedente che almeno nelle ore di punta una pattuglia di vigili si recasse in via Lenin o via Milano per far defluire il traffico. Chiede all’amministrazione di essere sensibile a questa problematica e di intervenire prontamente. 19 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune Consiglio comunale Le risposte degli assessori Scuderi, Santonocito e Rotella Incontri con Fce e Ast Richiesti 600 bonus L ’assessore Mario Scuderi (Sviluppo economico, Trasporti) riferisce che il sindaco Caruso si è dimessa dalla commissione edilizia. Al consigliere La Piana, riferisce che il sindaco non ha potuto rispondere alle interrogazioni per iscritto perché gli atti gli sono pervenuti Mario Scuderi tre giorni prima. Sul problema riguardante la Fce e l’Ast, ricorda che già l’anno scorso aveva affrontato il problema, verificando che, specialmente nella parte alta del paese si formavano ingorghi per far prendere l’autobus ai ragazzi che vanno a scuola. Con i funzionari della Fce si è arrivati a far potenziare il servizio almeno per la discesa verso Catania, la stessa cosa spera di poterlo fare anche con l’Ast, ma dato che la gestione dell’Ast è della Regione il problema si presenta in maniera diversa. C’è anche il problema del ritorno, visto che la Fce ha sospeso delle corse pomeridiane, cosa che crea disagi anche ai lavoratori. I funzionari della Fce hanno promesso di ripristinare alcune corse. Per l’immobile pericolante di via Municipio ang. Via V. Veneto, non sa chi siano i proprietari, ipotizza l’idea di poterlo fare acquisire dal comune per creare un’opera di pubblica utilità, ma prima bisogna sentire i proprietari. La situazione dell’Auchan è un problema che ancora non coinvolge l’amministrazione, poiché è un problema interno. «Questo non toglie che ci siamo incontrati con il direttore - dice l’assessore - il quale ha assicurato che parte della vertenza si è conclusa con un accordo. Ha assicurato, anche, che non ci saranno licenziamenti». Per Corso Carlo Marx, nell’approssimarsi delle feste, sarà asfaltata la parte destra a salire e riaperta al traffico per consentire ai commercianti di lavorare. Per la viabilità della circonvallazione e della zona commerciale, si stanno approntando delle modifiche per cercare di migliorare la circolazione. Per i biglietti del parcheggio, vedrà se può esserci un’altra soluzione per far avere ai rivenditori i biglietti. presenza dei viPer gli spazi di affissione, a gili. La chiusura giorni sarà espletata una gara del Due Noper l’installazione di altri 50 vembre è stata stalli. Per i segnali di sosta in concordata con le varie associazioni dei zona Toscano, andrà a verifi- commercianti, così come altri giorni di fecare l’installazione; la con- stività. venzione con l’Isea si sta rin- L’assessore Antonino Santonocito (Servizi novando e si sta pensando di sociali), rispondendo al consigliere Luca, istituire una terza linea che chiarisce qualche aspetto della 328: «Nella consentirà di arrisanità c’è la tendenza a devare fino a Piano centrare l’assistenza nella riTavola, girare per la abilitazione, dall’ospedale Madonna degli Ammalati e scensul territorio. Anche il bodere da Serra, per consentire così nus rispetta tali regole: porai cittadini di usufruire meglio di tare, cioè, la riabilitazione e questo servizio. Per l’acqua non l’assistenza ai disabili e agli potabile, apprende solo ora la anziani nel proprio domicinotizia e informerà il sindaco e lio, per favorire l’integraziol’assessore competente per i done ed essere curati nel provuti provvedimenti. Per la periprio ambito familiare, inveAnotnino Santonocito colosità dei passaggi a livello, è ce che negli ospedali. La scauna situazione allarmante, ma non denza per richiedere il bonus essendo di competenza del Comune, farà era il 31 ottobre, come confermato anche scrivere dall’avvocato comunale alla dire- da un funzionario dei Servizi sociali di Cazione della Fce. Per la viabilità nelle frazio- tania. Le oltre 600 domande presentate soni, verificherà se se si può potenziare la no già a Palermo, le domande accolte dopo il 31 non sono partite e sono giacenti negli uffici di Catania, in attesa di ulteriori chiarimenti». Sui “servizi sociali blindati”, l’assessore fa presente che nel palazzo non ci sono solo i servizi sociali; nelle giornate di ricevimento è sempre aperto e il portone viene chiuso negli orari in cui non si riceve. L’assessore è comunque sempre disponibile. L’Assessore Salvo Rotella (Lavori pubblici) per la scuola Paolo Borsellino, risponde che lo stabile ha avuto problemi fin dall’inizio a causa dell’assestamento del sedimento della struttura che ha causato lesioni, spaccature, la lesione del vetro che collegava Salvo Rotella i due corpi di fabbrica che prontamente l’amministrazione ha provveduto a sostituire con plexiglas. L’impresa che ha eseguito i lavori è stata chiamata a intervenire per le riparazioni a spese proprie. A tal proposito, visto che è successo l’incidente è stato disposto una verifica generale nell’intero edificio. Per Corso Carlo Marx, riferisce che nonostante le difficoltà, si è arrivati a una soluzione per la realizzazione del canale di gronda, e i lavori stanno procedendo più o meno nei tempi previsti nel bando, predisposto dal responsabile del settore che calcola i tempi di esecuzione. Ha invitato la ditta a velocizzare i lavori nel lato destro per aprire quel lato nel periodo delle feste di Natale. Per la Via Caracciolo, i lavori sono stati sospesi nel periodo estivo, ci sono stati problemi durante le fasi dei lavori, ma spera che entro la settimana sulla vicenda si possa mettere la parola fine. Per quanto riguarda un eventuale rimborso agli operatori si sta predisponendo un regolamento e spera che entro quindici giorni di poterlo inviare in commissione consiliare. Le repliche dei consiglieri alle risposte date dall’amministrazione comunale sulle interpellanze «Per le chiusure festive interpellare tutti i commercianti» Il consigliere Garozzo si ritiene insoddisfatto dalle risposte avute, perché l'Isea ha creato dei disservizi togliendo alcune corse, soprattutto nel pomeriggio, invita l’assessore a verificare. Per la terza linea, sottolinea di stare attenti, perché se si creano dei vuoti, invece di incoraggiare i cittadini a prendere il mezzo pubblico, finisce che non lo prendono. Gli risultano lamentele sulla acqua Sogea che non è potabile, per i nitriti alti. Anche se l’azienda non è comunale, invita l’amministrazione ad analizzare a campione l’acqua e far dichiarare alla Sogea che tipo di acqua sta fornendo. Invita a stare attenti sugli atti della commissione edilizia del passato, “perché ci sono sentenze che bocciano concessioni dove erano presenti politici”. Il consigliere Licciardello invita l’assessore Scuderi a pensare di come togliere la curva sulla circonvallazione per snellire il traffico. Vuole sapere perché non è stata fatta la convenzione diretta con la Poiana, invece di farla con la Etnambiente, in modo da non creare clientelismo. Sulla scuola Borsellino, invita l’amministrazione a nominare dei tecnici esterni per verificarne la stabilità. Invita l’assessore Scuderi, a fare gli accordi tanto con i commercianti della zona commerciale, quanto con quelli del centro, per non creare dislivelli e disagi. Il consigliere Bonanno sulla commissione edilizia dà lettura di una sentenza che inficia gli atti di quelle commissioni dove facevano parte componenti politici. Invita l’assessore a non dire che il sindaco ha ricevuto le interrogazioni solo tre giorni addietro, la verità è che il sindaco non tiene in gran considerazione il consiglio comunale. Il consigliere Marchese sulle risposte dell’assessore Scuderi per la chiusura del Due Novembre, consiglia all’assessore di sentire, all’inizio di anno, le varie categorie e associazioni per stilare un calendario di apertura e chiusura degli esercizi, per non creare malumori. Il problema dell’Auchan è che stanno maltrattando i dipendenti. Chiede che intervenga l’amministrazione a sensibilizzare il direttore e arrivare a un accordo. Per Corso Carlo Marx, chiede che vengano garantiti gli esercizi commerciali della zona, aprendo la strada per permettere gli stessi di lavorare tutelando nello stesso tempo anche gli operai. Il consigliere Giaccone dice che Etnambiente non è nata perché ci doveva andare la Poiana, ma per altri scopi. Nell’Etnambiente si è venuto a creare un consiglio di amministrazione che non sa di quanti componenti è fatto, ma ognuno ha messo il suo. Altro obiettivo della società, da quello che si dice, è che si dovrebbero segnare altri stalli, le strisce blu. «A questo punto - conclude - si debbono assumere delle persone, forse qualcuno in questa situazione non ha visto bene e si è pensato di mettere dentro La Poiana e poi si vedrà». Il consigliere Vinciguerra in merito alla risposta dell’assessore Scuderi sull’incontro avuto per risolvere i disagi dei trasporti, prega l’assessore di invitare, quando ci sono incontri, conferenze di servizi, la commissioe competente o almeno il Presidente della commissione, anche per rendere i consiglieri partecipi. In merito al rinnovo della convenzione con l’Isea, suggerisce all’assessore di allargare ulteriormente il tragitto dell’Isea. Il consigliere Reina ricorda che l’amministrazione precedente ha insistito per l’apertura domenicale, questo ha procurato un grosso problema al sistema commerciale della comunità. Bisogna tenere conto anche dell’evoluzione delle attività commerciali, quindi, dire oggi che i problemi interni di quella impresa li possiamo risolvere noi è impossibile, questa tematica va affrontata in modo diverso. Per l’Etnambiente, vuole dire che qualsiasi modifica allo statuto deve passare per legge dal consiglio comunale e per quanto ricorda nello statuto della società non c’è la funzione di controllo delle strisce blu. Qualora lo statuto sia stato modificato è impugnabile perché il consiglio, dal 2002, non è stato chiamato a modificarlo. 20 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Scuola Il laboratorio corale del Leonardo da Vinci premiato alle Ciminiere “Noi protagonisti” parte il progetto U n coro natalizio è stato il momento importante di verifica del progetto “Noi Protagonisti”, preparato dall’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci”. Il laboratorio corale, curato dalle docenti Giovanna Gullotta (musica) e Giovanna Giuffrida (testi), ha realizzato un concerto di Natale sul testo “Caro diario, perché solo a Natale?”. Si tratta di un mini itinerario spirituale di una ragazza che, nella finzione di un diario ritrovato e tra le note di un concerto corale, prende coscienza della magia del Natale. Lo spettacolo è stato rappresentato a dicembre, alla manifestazione Kid Art tenutasi alle Ciminiere di Catania e dedicata all’Unicef. L’esibizione ha ottenuto un grande successo di critica, sia per la professionale realizzazione canora dei brani, sia per la commovente lettura delle pagine di prosa. Il recital è stato poi ripetuto nella chiesa di S. Nicolò strapiena di pubblico. Un plauso particolare è stato fatto ai ragazzi dalle autorità comunali presenti. Il progetto annuale “Noi protagonisti” insiste sulle aree pluridisciplinari dell’educazione alla convivenza civile ed è strutturato in 12 laboratori. Ogni alunno è sollecitato a promuovere e consolidare le proprie capacità negli ambiti più congeniali: dalla creatività artistica alla riflessione letteraria, dallo sport all’arte culinaria. Alcuni laboratori hanno aperto i battenti a inizio anno: il laboratorio artistico e il laboratorio dell’Inglese in corto che ha come finalità la creazione di un cortometraggio in lingua inglese sulle tracce di Pubblicità Progresso. Tutti i laboratori avranno visibilità finale a maggio, quando i ragazzi scenderanno in campo in vari ambiti: saranno piccoli vigili urbani, baby-sindaco, nuovi assessori comunali, piccoli letterati [sopra] Il coro dell’istituto Leonardo Da Vinci durante l’esibizione nella chiesa di San Nicolò [sotto] La preside Maria Elena Buscemi (al centro) riceve il premio per i testi e la musica del laboratorio corale > POLITICHE SCOLASTICHE È partito il doposcuola stato avviato il servizio di doposcuola voluto dall’amministrazione comunale di Misterbianco: nel corso di una breve cerimonia, il sindaco Ninella Caruso e l’assessore alle Politiche Scolastiche Nicola Abbadessa hanno consegnato la nomina alle insegnanti di doposcuola chiamate a svolgere il servizio per l’anno scolastico 2005-2006. Alle nove maestre, selezionate con bando pubblico, è stato dato l’incarico ufficiale che ha la durata di quattro mesi (fino all’8 giugno). L’amministrazione ha investito più di 54mila euro nell’intervento, segno dell’attenzione rivolta alla difesa del diritto allo studio e alla tutela delle fasce sociali più sensibili. «Nonostante le ristrettezze economiche - hanno commentato il sindaco Ninella Caruso e l’assessore Abbadessa - abbiamo voluto garantire anche per quest’anno scolastico il servizio di doposcuola agli alunni, con un impegno di spesa non indifferente. Sarà possibile ridurre il divario di apprendimento nei soggetti più svantaggiati e dare pieno compimento al diritto di istruzione che hanno tutti gli studenti di Misterbianco». Queste le insegnanti e le sedi assegnate: Angela Scuderi e Anna Maria Alosi presso l’ICS “Don Milani” di Lineri; Carmela Platania e Francesca Condorelli presso il III circolo “L.Sciascia”; Anna Murabito presso l’ICS “Pitagora”; Carmela Santonocito presso il I circolo “A.Gabelli”; Marina Lo Mascolo e Santa Di Caro presso il II circolo “Padre Pio da Pietralcina” di Montepalma; e Giuseppa Palmeri presso l’ICS “Leonardo da Vinci”. È > ISTITUTO COMPRENSIVO “PITAGORA” Il rapporto genitori e figli ittime del disagio giovanile sono tanto i figli quanto i genitori”, questa è la tesi di fondo della relazione dello psicologo Francesco Carpano nel corso di un incontro-dibattito, sul tema genitori/figli, che si è tenuto a dicembre nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Pitagora”. «L’evento - ha dichiarato Agata Cavallaro, direttore amministrativo dell’istituto - si pone in un più ampio progetto didattico, il cui scopo è quello di incentivare la partecipazione dei genitori al percorso formativo della scuola». La relazione è stata incentrata sull’evoluzione drastica, avvenuta negli ultimi trent’anni, dei problemi nei rapporti fra genitori e figli: «Tale cambiamento dei costumi - ha notato il dottor Carpano - ha portato come conseguenza una crisi di autorevolezza del genitore, con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti: incoerenza affettiva, stress nella gestione dei rapporti familiari, mancanza di solidarietà e comunicazione». Vittime di questo disagio sono sia i genitori, non più confortati dai ruoli tradizionali di guida e autorità, sia i figli, ai quali il benessere materiale, raggiunto senza sacrifici, non aiuta a riconoscere il valore della gratificazione affettiva dei genitori, con conseguente nascita dell’egocentrismo del giovane o, peggio, di fenomeni di disagio comportamentale. «Solo la maturità psicologica del genitore, quindi una presa di coscienza del ruolo e della carica che si ricopre, e un rinnovato atteggiamento di ascolto all’interno del nucleo familiare - ha concluso Carpano - possono essere validi strumenti interpretativi per comprendere un eventuale disagio o per garantire fiducia sulla solidità del primo nucleo di socializzazione, la famiglia». Antonio Rapisarda “V poeti in biblioteca e piccoli artisti e cuochi che presenteranno i propri prodotti nella “Fiera di Maggio”. Il progetto Por “La scuola in comune”, realizzato in rete con l’Ics Don Milani di Lineri e il circolo didattico Padre Pio di Montepalma, si articola nella Misura dell’Educazione alla Legalità, con percorsi di formazione alla vita sociale e politica, e propone un’e- ducazione alla cittadinanza. Il progetto avrà il suo clou nell’elezione di baby-sindaco e nella simulazione di comizi e consigli comunali. Altro momento decisivo sarà per i ragazzi la collaborazione con le strutture e le autorità comunali. Nel progetto “Un giorno da Vigile Urbano” saranno sperimentati i problemi, le iniziative e gli interventi della Polizia municipale. PAV I M E N T I RIVESTIMENTI ARREDO BAGNO S A N I TA R I PA R Q U E T IDRAULICA IDROMASSAGGIO RUBINETTERIA Via della Libertà, 37 - Misterbianco Tel. e Fax 095.462624 21 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune Centri di aggregazione al via le attività mirate Stazione Sociale / Consulenza sulle problematiche familiari, laboratori su competenze linguistiche e sul potenziamento delle abilità creative I quattro Centri di Aggregazione del progetto "Stazione Sociale" (aperti nelle ore pomeridiane a famiglie, minori, disabili e anziani) migliorano il servizio reso all'utenza, attraverso la presenza di esperti per l'attivazione di interventi mirati. Continua l'impegno a valorizzare le capacità e le potenzialità della persona per favorire una crescita equilibrata. Le famiglie del territorio di Misterbianco, soprattutto nelle zone periferiche, potranno così usufruire di un esperto con cui confrontarsi e a cui chiedere un sostegno per le brucianti problematiche che minano la serenità della casa. Il dott. Massimo Turco (psicoterapeuta) riceverà per appuntamento presso i Centri di Lineri, Serra e Montepalma. I minori che frequentano il Centro di Lineri e quello di Serra potranno usufruire, tutti i venerdì, di un laboratorio che mira al recupero e al potenziamento delle competenze sociolinguistiche coordinato dal dott. Massimo Turco. Questa attività, unita al quotidiano intervento per il sostegno scolastico offerto dagli operatori di "Stazione Sociale", mira a individuare micro-unità di recupero che risolvano il problema del codice linguistico ristretto e quasi esclusivamente dialettale CENTRI DI AGGREGAZIONE Montepalma - Centro Anziane Via Ferrara, 45/b - Misterbianco - Tel. 095/484754 Dal lunedì al venerdì, ore 15.30-19.30 Lineri - Centro disabili e non Via Di Vittorio, 77 - Misterbianco - Tel. 095/483043 Dal lunedì al venerdì, ore 15.30-19.30 Serra - Centro minori Via P. Del Lupo, 28 presso Parrocchia S. Carlo Borromeo Misterbianco - Tel. 095/399074 Lunedì mercoledì venerdì, ore 15.30-19.30 Misterbianco- Centro per famiglie Via B. Buozzi, 6 Tel. 095/462860 Lunedì mercoledì venerdì, ore 15.30-19.30 PORTINERIE SOCIALI Misterbianco - Via G. Matteotti, 265 - Tel. 095/301835 Martedì Giovedì, ore 9-13 Misterbianco - Via B. Buozzi, 6 - Tel. 095/462860 Martedì Giovedì Sabato, ore 9-13 Belsito - Via Portella della ginestra, 50 - Tel. 095/7142285 Lunedì Giovedì, ore 15-18 Montepalma- Via Ferrara, 45/b - Tel. 095/484754 Lunedì mercoledì venerdì, ore 9-13 Lineri - Via Di Vittorio, 77 - Tel. 095/483043 Martedì Giovedì Sabato, ore 9-13 Serra - Via P. Del Lupo, 28 presso Parrocchia S. Carlo Borromeo Tel. 095/399074 Lunedì mercoledì venerdì, ore 9-13 che caratterizza molti minori del nostro territorio. I laboratori punteranno anche su attività aggregative, sia ludiche che creative, al fine di favorire le abilità personali e le capacità di relazione, manifestate soprattutto attraverso il canale linguistico. Per i disabili che frequentano il Centro di Lineri, invece, il laboratorio, volto al potenziamento delle abilità, sarà coordinato dal dott. Orazio Valastro (sociologo). Stimolati a sviluppare le capacità di percezione e comunicazione tramite giochi e semplici esercizi, i disabili avranno altresì modo di sperimentare le abilità creative attraverso la realizzazione di oggetti e manufatti artistici. "Stazione Sociale" si propone quindi di migliorare la qualità della vita del cittadino, anche attraverso la presenza di esperti. Per ulteriori informazioni contattare le Portinerie Sociali dislocate nel territorio di Misterbianco. YOUNG CITIZEN Spettacoli e musica rock per i più giovani I "Brigantini" in concerto e una kermesse rock. Sono state queste le iniziative proposte dal gruppo di giovani che fa parte del "Young Citizens Project". Nell'ambito del programma comunitario Urbact, il progetto si propone di ripristinare la voglia dei giovani di partecipare alla vita politica e amministrativa locale e promuovere la costituzione di nuovi organismi in grado di rappresentare le molteplici esigenze giovanili. Il gruppo di lavoro si è fatto portavoce di tutti i giovani del centro e delle frazioni con la collaborazione dell'amministrazione ha potuto proporre e organizzare nel periodo natalizio al "Palatenda" di via San Rocco Vecchio serate di divertimento e di buona musica pensate per giovani e meno giovani. Il 4 gennaio si sono esibiti i "Brigantini" gruppo musicale catanese che con uno spettacolo di musica e scenette dialettali ha saputo attrarre tantissimi giovani e meno giovani. L'8 gennaio, il gruppo ha pensato avvicinandosi ancor di più all'iniziativa del progetto stesso di coinvolgere proprio tutti i giovani di Misterbianco e Catania organizzando una rassegna musicale a cui hanno partecipato 11 gruppi locali: Sound Eng; Iron Slave; Medonè; Black Light; La Peddrera Sound; Stormbringer; Fuori Come Va; Needles; Tri.Be Sound; Music Lab. A presentare la serata Marco Corsaro, Paolo Giuffrida, Giovanni Maugeri, Vanessa Chillemi e Stefania Giuffrida, che fanno parte del gruppo di giovani impegnato nel progetto. Urban 2 ORIENTAMENTO E LAVORO/ Informazioni nei Centri per l’impiego Presentati i primi risultati della ricerca condotta da Cnos Fap Cfp “Oscar Romero” Nel corso di un seminario "Territorio: orientamento, cambiamento, partecipazione, lavoro" sono stati presentati i primi risultati della ricerca fatta dal Cnos Fap Cfp "Oscar Romero". Presso il centro per l'impiego di Misterbianco, è stato avviato negli scorsi mesi il progetto "Orientamento e Lavoro" che ha come obiettivo la creazione di una nuova cultura dell'occupazione. Il progetto rientra in una delle azioni del programma URBAN II coordinato da Gianfranco La Rosa fornisce un servizio di informazione, consulenza e orientamento al lavoro nel centro di Misterbianco e nei quartieri di Belsito, Lineri, Montepalma, Poggiolupo e Serra. L'esigenza più forte che avverte, oggi, chi intende entrare o rientrare nel mondo del lavoro è quella di capire in quale direzione convogliare le proprie energie per poter occupare gli spazi che offre un mercato del lavoro in rapida e continua trasformazione. Un simile progetto risponde all'esigenza di favorire l'integrazione tra i sistemi di orientamento, formazione e lavoro, di sostenere il miglioramento e lo sviluppo dei tassi di occupazione e di adeguare e migliorare la qualità delle risorse umane e il loro impiego produttivo. Il progetto permetterà di creare un archivio aggiornato e di metterlo in rete, per offrire una risorsa a tutto il territorio etneo. Il centro per l'impiego lavora alla realizzazione di attività di informazione orientativa, all'attivazione di servizi specialistici per il bilancio delle competenze e di counselling orientativo per soggetti in condizione di svantaggio (i giovani, le donne ed i disoccupati residenti nel Comune di Misterbianco) al fine di costruire progetti professionali per agevolare la ricerca di un impiego o la realizzazione di un'idea imprenditoriale. "Orientamento è la parola chiave nel mondo del lavoro - afferma La Rosa - perché consente all'utente di rendersi consapevole delle proprie risorse personali che potranno essere messe in gioco nel momento delle scelte operative". Il progetto che ha la durata di 3 anni oggi si concretizza nell'apertura di uno sportello per servizi di accoglienza ed informazione orientativa il lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle 12 sempre presso il Centro per l'impiego di Misterbianco L'utente rivolgendosi al personale del centro, avrà la possibilità di accedere a tutte le informazioni necessarie riguardo al mondo del lavoro, di poter elaborare un proprio progetto in base alle proprie aspettative, esperienze e competenze. FORMAZIONE Undici seminari per rendere competitive le Pmi locali Dalla stesura del business plan all'impiego dell'informatica per conquistare i mercati nazionali ed esteri, dall'adozione dei sistemi di certificazione e rintracciabilità dei prodotti alla nuova normativa sul lavoro. Affrontano le più importanti tematiche della gestione d'impresa gli undici seminari gratuiti previsti dal progetto “Formazione alle piccole e medie imprese locali”, finanziato dall'Unione Europea e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell'ambito del programma comunitario Urban 2. Il progetto, organizzato dal comune di Misterbianco in collaborazione con Csati (Centro Studi e Applicazioni sulle Tecnologie dell'Informazione) e Altea Spa, è rivolto a imprenditori, commercianti, artigiani e dipendenti del territorio di Misterbianco, che desiderano migliorare la competitività dell'azienda o aggiornare le proprie competenze professionali. In un mercato in continua evoluzione, in- fatti, le imprese sono costrette non solo a fare i conti con le innovazioni tecnologiche che modificano i processi produttivi e gestionali, ma anche a sostenere il confronto con la concorrenza europea ed asiatica. Per rispondere alle esigenze del mercato globale le piccole e medie imprese devono investire nella riqualificazione delle risorse umane, ma non sempre riescono a sostenere i costi della formazione. Per questo, nell'ambito di Urban 2, sono previsti undici seminari gratuiti che mirano a rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese. Ogni corso ha una durata che varia da 16 a 48 ore ed è dedicato ad uno specifico argomento, in modo da consentire l'approfondimento di diverse tematiche. I seminari prenderanno il via a febbraio, al termine delle lezioni sarà rilasciato un attestato ai partecipanti. Info. CSATI tel. 095/7477474 - fax 095/7477834 e-mail: [email protected] I SEMINARI 1- Sistemi e modelli di budgeting e di controllo di gestione per le PMI (32 ore) 2- Strumenti IT (office) e applicazioni di E-Commerce (48 ore) 3- La legislazione italiana e comunitaria in materia di sicurezza sul lavoro (16 ore) 4- Marketing e Commercio Internazionale (32 ore) 5- Corrispondenza commerciale Export (16 ore) 6- Strumenti per la customer satisfation e per il Customer Relationship Management (20 ore) 7- Sistemi di certificazione qualità e rintracciabilità nel settore agroalimentare (32 ore) 8- Business plan e strumenti finanziari per l'impresa (32 ore) 9- Comunicazione aziendale ed interpersonale (28 ore) 10- Negoziazione e tecniche di vendita (28 ore) 11- La nuova normativa sul lavoro: opportunità e prospettive (16 ore) 22 Misterbianco in Comune - febbraio 2006 Lettere e interventi > PROTESTE > LAVORO «Modo maschilista di fare politica» Al Cos selezione per operatori telefonici La Cos Communication service spa, con sede del Gruppo Cos in Misterbianco (Catania), seleziona operatori telefonici per il servizio di Inbound/Outbound. Requisiti richiesti: diploma di scuola media superiore, buona dizione, buon utilizzo del personal computer, capacità di problem solving e attitudine al team working (lavorare in squadra). Per la selezione inviare il curriculum vitae al seguente indirizzo e-mail: [email protected] oppure al numero di fax 095/ 7558241 inserendo come Rif.: RCT La nostra sede si trova in Via Cardillo, 6 Misterbianco. Il Gruppo Cos è leader in Italia e tra le più importanti realtà europee nella gestione delle atti- vità di contact center e nell'offerta di servizi di Customer Relationship Management (CRM). Da quando, oltre vent'anni fa, è nata COS, il mondo della tecnologia e delle telecomunicazioni si è evoluto in maniera estremamente rapida e con esso le esigenze delle Aziende e dei loro Clienti. Grazie alla combinazione vincente di competenze tecnologiche e capacità manageriali, il Gruppo ha saputo modificare la propria offerta, estendendo progressivamente il proprio ambito di attività: oggi opera tramite le proprie Società dedicate presidiando e sviluppando specifici settori di business e, oltre a sviluppare soluzioni tecnologicamente avanzate di informatica ed ICT, fornisce servizi integrati di Business Process Outsourcing (fornitura di servizi di call center) in grado di soddisfare le esigenze delle Aziende private e della Pubblica Amministrazione. Attualmente più di 13.000 persone svolgono le loro man- sioni nelle Sedi operative in Italia e all'Estero, dove il Gruppo ha ulteriormente rafforzato la propria presenza, affiancando alla Sede già esistente in Tunisia due nuovi Centri Operativi in Romania e Argentina. Il Gruppo Cos è leader in Italia nella gestione di servizi di Contact Center ed opera in outsourcing ovvero. Da oltre venti anni collaboriamo con le più importanti aziende di diversi settori (telecomunicazioni, trasporti, Pubblica Amministrazione) fornendo servizi innovativi. Nello specifico, la Cos communication Service , sede di Misterbianco del Gruppo Cos, gestisce attualmente 3 clienti : Wind Infostrada, Sky e The Number. Gestiamo servizi di Inbound e di Outbound con diverse attività. Il percorso di selezione, mirato ad indirizzare i candidati secondo le potenzialità di ciascuno, è rivolto ad approfondire tutti i dettagli contrattuali e operativi dell'attività da svolgere. A cura della Selezione Risorse Gruppo Cos Caro direttore, desideriamo portare a conoscenza ai lettori del suo giornale un caso avvenuto alcuni giorni fa. Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo avuto modo di leggere davanti alla sede di Alleanza nazionale un tazebao di un esponente politico provinciale, con uno degli ultimi sfoghi che con tanta oculata pedagogia somministra ai passanti. Non sappiamo quale esperienza ha avuto egli delle “qualità” delle donne e siamo sinceramente dispiaciute che la vita gli abbia riservato sola conoscenza di donne che si occupano di “cose sciocche” e sono “piccine e vendicative”. Non possiamo però non rilevare la tracotanza e la presunzione con la quale, nello scritto, si permette di generalizzare, trasferendo le sue pseudo conoscenze all'intero universo femminile e di offendere persone, funzioni, ruoli. Pensiamo sia nostro dovere denunciare questo “maschilista” modo di fare... politica (?). Le socie dell’associazione culturale Agorà > INTERVENTO La verità nascosta I discorsi di fine anno dei nostri Presidenti, si sa, sono una ripetizione retorica di buoni propositi, tuttavia ho apprezzato, alla vigilia del nuovo anno 2006, l'appello di Ciampi e il suo forte richiamo all'unità degli italiani. Però il giorno dopo a Napoli una dichiarazione (...noi siamo andati in Iraq quando la guerra era finita...) resa ai cronisti che lo intervistavano, e quest'oggi l'analisi del Ministro della Difesa Martino su La Sicilia del 22/1/2006 sul nostro intervento militare, hanno deviato i veri motivi di quella sciagurata decisione. Ognuno certamente ha le proprie opinioni sulla guerra "umanitaria" dichiarata da Bush e sostenuta dal suo proconsole Berlusconi. Ma mi chiedo: è forse possibile aver oscurato al nostro stimato Presidente che l'intervento in Iraq nella zona di Nassirya, affidata ai nostri militari (che hanno pagato un durissimo prezzo), ha reso evidenti le vere ragioni che stanno dietro a tutta l'operazione, e cioè gli interessi legati al cambio tra potere economico e potere politico in nome del petrolio. Infatti è quasi certo che l'obiettivo dell'attentato di Nassirya non erano i carabinieri, ma l'operatore dell'Eni presente in quella zona. Del resto anche la cosiddetta missione umanitaria denominata “Antica Babilonia” fu giustificata come missione culturale legata alla presenza di siti archeologici, ma la base italiana in realtà fu scelta per ragioni completamente estranee alla missione culturale-umanitaria; e il ministro Martino lo dovrebbe sapere benissimo. Le spese parlano chiaro. Vennero finanziati 21 milioni di euro per la costruzione di un ospedale a Bagdad sorvegliato da 30 carabinieri, mentre a Nassirya giunsero poco dopo 3000 soldati italiani che costarono ai contribuenti 232 milioni di euro solo per sorvegliare i barili di petrolio dei grandi magnati e per proteggere i loro interessi sullo sfruttamento del campo petrolifero di Nassirya. Dunque non intervento preventivo né umanitario, ma sostegno alla guerra economica scatenata da Bush, a cui Berlusconi ed il suo governo da operetta si sono scrupolosamente allineati, assumendosi la responsabilità dei 19 nostri soldati morti sul petrolio nell'attentato del novembre 2003. Forse ha ragione il Presidente Ciampi nell'affermare che la guerra è davvero finita il 1° Maggio 2003, ma c'è da dire al Ministro Martino che dal giorno dopo è cominciata una guerra ancora più sporca, fatta di crimini e di intrecci complessi, e che nel Novembre 2004 l'aviazione americana rovesciò su Falluja il suo micidiale carico di bombe chimiche che distrussero una città di 350.000 abitanti. E an- cora il 7 maggio 2005 i quartieri di Suhada e Jubail furono sottoposti di notte a bombardamento con orrendi massacri di civili. E noi siamo andati lì nel Giugno 2003 a fare anche da supporto logistico a questa sporca guerra di Bush. Ma di queste cose oggi nessuno ne parla o meglio se ne parla “sottovoce2, quasi a voler oscurare la conoscenza. Il risultato è che, dopo la caduta della dittatura di Saddam, ex agente e socio di Bush, la tensione in Iraq peggiora di giorno in giorno e la nuova "dittatura democratica" imposta ora dal presidente americano fomenta anche la guerra civile. E non è finita, perché la lista delle guerre preventive è ancora lunga. Infatti, per far prosperare l'industria bellica e per dominare le risorse petrolifere di quei territori si continuerà a sfruttare la paura del terrorismo aggredendo con la menzogna altre popolazioni senza portare né pace né democrazia, ma soltanto macerie e centinaia di migliaia di morti innocenti. E' questa una delle tante verità nascoste; e “la verità non danneggia mai una causa giusta, anche se la memoria talvolta viene nascosta e chiusa a chiave nei cassetti della storia. Ma spesso torna, ritorna e lascia tracce”. So che il mio giudizio non modificherà certamente le cose, ma cerco soltanto di comprendere la vera origine dell'evento con le notizie che pervengono da quei pochi e coraggiosi corrispondenti di guerra che sfuggono al rigido controllo americano e che rischiano la loro stessa vita perché la verità non venga oscurata. Non saranno eroi, come non lo sono sicuramente i militari pagati o ancor meno i mercenari armati. La differenza è che i corrispondenti usano solo la tastiera e affrontano il rischio per dare voce alla coscienza del mondo, per chiedersi se i nostri soldati sono davvero in Iraq per la pace o se sia più razionale riportare subito a casa i nostri ragazzi ora che sappiamo qual'è la “vera” verità. Non me ne voglia il presidente Ciampi se ho osato recensire quella sua infelice dichiarazione, la quale non modifica la stima che nutro per le sue passioni e per i suoi sogni, scanditi sempre col calore del gentiluomo verso i suoi connazionali ed alle nuove generazioni, ma il ministro della difesa Martino dovrebbe ben conoscere la vera strategia nascosta di quella missione. Enzo Arena 23 febbraio 2006 - Misterbianco in Comune Territori Per la ricorrenza, monsignor Gristina ha incontrato la comunità Un giorno di festa in onore di S. Nicolò I l 4 dicembre 2005, in occasione dei festeggiamenti del titolare della parrocchia San Nicolò, la comunità ecclesiale, in un clima di serenità, di gioia e di preghiera si è ritrovata nel Palatenda di Misterbianco, per una giornata di riflessione e di fraternità. L’iniziativa è partita dalla commissione parrocchiale in sintonia con il comitato dei festeggiamenti di S. Nicolò, sotto la guida attenta del parroco don Franco Luvarà, che hanno manifestato il desiderio di far conoscere e diffondere il culto del santo protettore. Tutti i gruppi della parrocchia hanno contribuito, giovani e meno giovani, così da ritrovarsi con un comune denominatore, disponibilità e servizio, per far riuscire la giornata nel miglior modo possibile. A far da cornice a tutto è stata la presenza dell’arcivescovo Salvatore Gristina, che si è intrattenuto con i fedeli. Lo Spirito Santo ha fatto avvertire la sua presenza nelle risposte che il vescovo ha dato alle nostre domande. La sua testimonianza è stata per ciascuno di noi spro- ne ad andare avanti per costruire, anche nella fatica, il regno del Signore. L’Eucaristia, che è stata l’asse portante della giornata, ha concluso il momento assembleare, monsignor Gristina durante l’omelia, ha sottolineato, con parole semplici e profonde, l’importanza nella società odierna, dove certi valori vengono meno, di iniziative del genere che aiutano a riscoprire il senso dello stare insieme. Ed è stato proprio così, famiglie, giovani e anziani, insieme per confron- tarci e per riscoprire la vera gioia dell’essere cristiani. Oggi la comunità di san Nicolò ringrazia il Signore per questi momenti di letizia, ringrazia l’amministrazione comunale che ha accolto con gioia la richiesta a utilizzare il Palatenda e auspica che non siano effimeri entusiasmi di un giorno di festa, ma piccoli passi verso un cammino di crescita spirituale vera e profonda. Salvo Reina vicario parrocchiale > ASSOCIAZIONE AGORÀ A lezione di cinema na “due giorni” di lezioni di cinema. Questo è stato il tema degli incontri di dicembre organizzati dall’associazione “Agorà”. Ospite e relatore degli eventi è stato il critico cinematografico Sebastiano Gesù, curatore di interessanti monografie sulla storia e la critica del cinema, con un occhio di riguardo alla Sicilia, set e musa di numerose pellicole. Queste lezioni informali si sono tenute al Teatro Comunale di Misterbianco e le tematiche affrontate da Gesù hanno riguardato i molteplici aspetti del mondo cinematografico: dallo studio del linguaggio, agli aspetti tecnici, alla scelta di soggetti e paesaggi. Gli incontri sono stati occasioni anche per la visione di spezzoni di alcuni dei più significativi capolavori della cinematografia occidentale, accompagnati dalle note critiche del curatore. «Nonostante il poco tempo a disposizione, siamo riusciti a delineare un excursus storico e critico esauriente del fenomeno cinematografico e della sua evoluzione», conclude Sebastiano Gesù. Il cartellone del circolo “Agorà” per il mese di marzo riguarda una proposta tematica sulla figura della donna in rapporto con il linguaggio artistico. È prevista una mostra sulla creatività al femminile, che verrà inaugurata significativamente l’8 marzo, e un altro incontro con il prof. Gesù riguardante la storia della donna attraverso il cinema del ‘900. U Carmelina Santonocito, presidente dell’Agorà con il professor Sebastiano Gesù REPARTO UOMO Taglio uomo 6,00 Via G. Bruno, 205 Via De Felice, 61 angolo Via Kennedy 95045 Misterbianco (CT) tel/fax 095/303103 www.english-world.it - [email protected] Taglio bambino 5,00 Taglio/shampoo 10,00 Misterbianco (CT) tel. 3402617378 ✂ Via S.A. Abate, 117 SE CERCHI QUALCOSA DI PARTICOLARE DA TONGA LA PUOI TROVARE Articoli in cuoio: portafoto, album, set scrivania, cartelle, borse, cinture, ecc. 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