Gennaio 2012 - Comune di San Benedetto del Tronto

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Gennaio 2012 - Comune di San Benedetto del Tronto
foto di Quinto Oddi
L’ANALISI DELLE ACQUE
DELL’ALBULA
ECCO IL “NUOVO”
PAESE ALTO
RIFIUTI, NEL 2012
SPARIRANNO
I CASSONETTI
FONDI STATALI
PER LE SCUOLE
1 IMU, un’imposta comunale solo di nome
3 Paese Alto, terminati i lavori.
Ecco la nuova viabilità | Le opere eseguite
4 Piazza del Pescatore: istruzioni per l’uso
5 Mobilità alternativa, premiati dall’Europa
6 Arriva il “porta a porta”
anche per i rifiuti non riciclabili
9 Materna di Via Alfortville, una scuola
a misura di bambino e “a impatto zero”
| Dal Ministero mezzo milione per la “Cappella”
e la “Spalvieri”
| Sicurezza dell’Albula, partono i lavori
10 Monitoraggio dell’Albula, ecco i risultati
12 Premio Truentum 2011
al prof. Antonio Guastaferro
13 Un sorriso che dà il sollievo
14 L’ancora… ritrovata
15 23 dicembre, commemorate le vittime del mare
| Via all’accordo di programma per il Paese alto
16 Festa dello sport e dell’amicizia 2011
| Maratona sulla sabbia 2012
18 Bollettino delle delibere
| Promessa mantenuta, ecco la fontanella
per la scuola Piacentini
20 Benvenuti tra noi… In ricordo di…
| Bandiere Eco-Schools ai tre Circoli didattici
BOLLETTINOUFFICIALEMUNICIPALE198
Mensile di informazione del Comune di San Benedetto del Tronto
Reg. Trib. AP n.316 del 28.02.1994
anno_19 n. 1_GENNAIO_2012
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Redazione: Municipio di San Benedetto del Tronto
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Direttore responsabile Eugenio Anchini
Caporedattore Eleonora Camaioni
Progetto d’immagine e impaginazione Fabrizio Mariani
Hanno collaborato a questo numero:
Alessandro Amadio, Tonino Brandimarte, Giuseppe Brutti,
Stefano Castelli, Marco Cicchi, Leonardo Collina,
Maria Rita D’Angelo, Piergiorgio Federici, Gianluca Massicci,
Giuseppe Merlini, Oliver Panichi, Elio Rocco,
Umberto Romani, Annalisa Sinatra
Concessionaria di pubblicità:
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Stampa: Fast Edit Acquaviva Picena tel. 0735.765035
In copertina: foto di Quinto Oddi
I.M.U.
un’imposta comunale solo di nome
Il 2012 che si è appena aperto
sarà un anno molto difficile. La
crisi economica e la necessità di riportare in sesto i conti pubblici
hanno indotto i Governi (sia quello
Berlusconi sia quello Monti) ad intervenire ripetutamente con pesanti manovre. L’ultima, in ordine
di tempo, è quella disposta con il
cosiddetto “Decreto salva Italia”,
pubblicato in Gazzetta Ufficiale
solo di recente (legge 214 del
27/12/2011) e i cui effetti complessivi non sono ancora del tutto chiari. Ma i numeri, nella loro crudezza, sono inequivoci, così come i dolori che colpiranno i contribuenti
del Comune e il Comune stesso.
Spieghiamo perché.
Il decreto ha introdotto l’I.M.U.,
Imposta Municipale Unica che
sostituirà l’I.C.I., l’Imposta Comunale sugli Immobili dal 2012.
Il problema è che di municipale o
comunale la nuova imposta ha
ben poco. Infatti nel 2012 i contribuenti del nostro Comune che
possiedono immobili vedranno
praticamente raddoppiata l’imposizione fiscale. Si passerà dai
10.650.000 euro che versavano
nel 2011 ai circa 20 milioni che
verseranno quest’anno. Dei 9,35
milioni in più che usciranno dalle
loro tasche, però, lo Stato ne incamererà circa 8,3. Il milione di euro
di differenza che resta al Comune
non compenserà neppure lontanamente il mancato trasferimento di
2,5 milioni che lo Stato mandava a
San Benedetto a compensazione
dell’abolizione dell’ICI sull’abitazione principale disposta nel 2008.
In sintesi: l’anno scorso il Comune
introitava 13.160.000 euro dall’ICI (10.650 milioni più 2,5 milioni
del “rimborso” statale). Nel 2012
introiterà 11,7 milioni (il vecchio
incasso più ciò che lo Stato “ci lascia” della nuova IMU). Mancano
all’appello 1.460.000 euro a cui si
aggiunge un milione di euro di taglio secco ai trasferimenti statali
deciso con la stessa manovra.
Quasi due milioni e mezzo di
euro in meno, dunque, ed ora
resta da capire quanto verrà restituito dal fondo di riequilibrio
previsto dall’art. 13 comma 17
della stessa legge (su questo si attendono chiarimenti dal Ministero degli Interni).
Se si considera che questa “botta”
va ad aggiungersi al taglio di 1,4
milioni di fondi statali disposto in
agosto con una delle manovre del
Governo Berlusconi, si capisce che
la situazione sia ai limiti del dramma: il rischio è di trovarsi con
quasi 4 milioni di entrate in meno.
Questa è la situazione che abbiamo ritenuto opportuno illustrare
affinché ogni cittadino capisca
che, per mantenere inalterata
quantità e qualità dei servizi, il Comune dovrà fare salti mortali
per far quadrare il bilancio: ci aspettano scelte
amare che, speriamo
tutti, durino poco e
servano a far ripartire questo Paese.
1
B.U.M.
GENNAIO ‘12
Paese Alto, terminati i lavori. Ecco la nuova viabilità
Dopo tredici mesi (un
tempo più lungo del previsto
a causa del noto rinvenimento di reperti archeologici di
epoca romana in piazza Sacconi), sono terminati i lavori
di risanamento del sottosuolo del Paese alto.
La riapertura al traffico del
vecchio incasato prevede
però alcune modifiche, indispensabili per disciplinare il
passaggio di mezzi in una
zona che, per conformazione
e valore del patrimonio edilizio, va adeguatamente preservata.
E’ dunque istituto il senso
unico di marcia in Via Serafino Voltattorni, da via Fileni in direzione della piazza
Sacconi. Il senso unico prosegue anche in via Rossini,
nel tratto compreso fino a
via Muto (sagrato dell’Abbazia) dove si deve obbligatoriamente entrare in piazza
Piacentini disciplinata come
spazio per parcheggio. L’uscita dalla piazza avviene o
da via degli Orefici o da via
Firenze. In sostanza, il tratto di via Rossini compreso
tra via Muto e via degli Orefici è totalmente interdetto
al traffico. Inoltre è stato
istituito il divieto di fermata
sulle intere vie Voltattorni e
Rossini: gli spazi un tempo
occupati dalle auto in sosta
sono adesso dedicati esclusivamente al transito dei pedoni.
Anche piazza Sacconi è in
gran parte pedonalizzata: si
tratta di quella a ridosso
della Torre dei Gualtieri,
mentre il quadrilatero adiacente alla ex scuola Castello,
dove insistono gli scavi archeologi, resta, per il momento, a cielo aperto.
Va ricordato che, da qualche mese, è disponibile il
parcheggio della scuola
“Marchegiani”, a pochi
metri da piazza Sacconi, che
dispone di 50 posti liberi più
quelli utilizzabili nelle immediate vicinanze della scuola.
Le opere eseguite
I lavori realizzati al Paese
alto hanno beneficiato di
un finanziamento di
764.000 euro erogati dal
Ministero dell'Ambiente
nell’ambito del "Secondo
Piano strategico nazionale
per la mitigazione del rischio idrogeologico". Già
nel 2007 infatti era partita
la procedura di inserimento
del Paese Alto nel "Piano
per l'Assetto Idrogeologico"
della regione Marche (PAI)
necessaria per accedere al
finanziamento.
Il primo intervento realizzato con quei fondi è stato
quello di mettere in sicurezza, attraverso particolari
tecniche di ingegneria, le
cavità che costellano il sottosuolo del vecchio incasato, almeno per una parte,
visto che la somma stanziata non era sufficiente per
intervenire sull’intero comparto.
L’area interessata è quella
attraversata da via Serafino Voltattorni, piazza Sacconi, via Rossini fino alla
Porta da Mare. In sostanza
si è intervenuti sui vuoti
esistenti sotto la piazza e le
due strade, precedentemente analizzati tramite un
sistema di sonde, e sulle infiltrazioni d’acqua che
sono la concausa dei cedimenti del terreno più volte
verificatesi in passato. Si è
poi passati alla rete fognaria, anch’essa in condizioni
non certo ideali, separando
acque bianche e nere, e sistemando le linee degli altri
sottoservizi. La nuova pavimentazione ha poi richiesto un altro notevole sforzo
di.. pazienza, anche per la
necessità di far convivere il
cantiere con le attività
umane della zona.
Si sta ora valutando di utilizzare i risparmi conseguiti
in sede di gara d’appalto
per ampliare l’intervento
ad un’altra strada, via dei
Neroni, i cui servizi fognari
sono in condizioni particolarmente precarie.
3
B.U.M.
GENNAIO ‘12
PIAZZA DEL PESCATORE:
istruzioni per l’uso
Ecco tutti i servizi offerti dal
parcheggio scambiatore
della zona nord, primo
“corner verde” della città.
Area Parcheggi
La Piazza del Pescatore è un vero e proprio parcheggio
scambiatore realizzato nella zona portuale dove è possibile lasciare l’auto e spostarsi a piedi, in autobus o in bicicletta praticando così la filosofia tanto cara alle politiche della mobilità sostenibile del “Park & Ride” ovvero
“parcheggia e muoviti”. Sono 85 gli stalli realizzati per
parcheggiare la propria automobile e recarsi nel centro
cittadino a piedi, in autobus o in bicicletta. Grazie poi al
nuovo accesso alla stazione ferroviaria da via Paolini
(accanto al “pontino lungo”), si può arrivare nel cuore
della città a piedi in una manciata di minuti.
Bike sharing per recarsi in…
C’entro in bici
B.U.M.
GENNAIO ‘12
4
Nell’ambito del progetto “C’entro in bici” promosso diversi anni fa dal Comune di San Benedetto del Tronto e
dalla Provincia di Ascoli Piceno, è stata arricchita la dotazione di biciclette ad uso pubblico. Davanti al Museo del
Mare è stata posizionata una pensilina con rastrelliere che
ospitano otto biciclette di colore arancione per il servizio
di noleggio gratuito per residenti, pendolari e turisti. Per
usufruirne è sufficiente iscriversi al servizio rivolgendosi
all'Ufficio Relazioni per il Pubblico. Previo versamento di
una cauzione di 5 euro, si ritira una chiave codificata con
la quale è possibile prelevare una delle bici disponibili. Le
biciclette sono a disposizione dalle 7 alle 24, tutti i giorni.
La chiave va inserita nel dispositivo presso la rastrelliera,
dove resterà per tutto il tempo in cui l'utente utilizza la
bici. Essa va usata unicamente all'interno del territorio comunale e dovrà essere riconsegnata nello stesso punto.
Quando il mezzo viene lasciato temporaneamente incustodito va chiuso con l'apposito cavo antifurto. La chiave può
essere utilizzata nelle oltre 77 città italiane aderenti al circuito “C’entro in bici”. Con la stessa chiave è possibile
usufruire dello stesso servizio esistente all’ingresso della
Riserva Naturale Regionale della Sentina e delle bici posizionate alla stazione ferroviaria.
Energia dal sole per le bici elettriche e…non solo
I possessori di una bicicletta elettrica
possono recarsi presso la pensilina fotovoltaica installata nell’angolo nord
ovest di Piazza del Pescatore e ricaricare il proprio velocipede. La struttura, realizzata con 25 metri quadrati di
pannelli fotovoltaici, può supportare
contemporaneamente la ricarica di sei
biciclette elettriche anche nel caso in
cui la pensilina sia in ombra.
La pensilina offre inoltre la possibilità
di ricaricare altri apparecchi elettrici
come cellulari o computer portatili
grazie a due prese per la corrente posizionate sui pali della struttura.
Ricaricare veicoli elettrici
a costo zero, si può!
Sul lato ovest della piazza sono presenti due
colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
Possono essere ricaricati fino ad otto automezzi: auto, scooter, camioncini. Per usufruirne è
sufficiente richiedere, sempre all'Ufficio Relazioni per il Pubblico di viale De Gasperi, l’apposita chiave con la quale aprire lo sportello
della colonnina. Il servizio, attivo tutto il giorno, tutti i giorni, è completamente gratuito.
Mobilità alternativa, premiati dall’Europa
Il Comune premiato in
materia di politiche per la
mobilità sostenibile. Un
contributo straordinario di
100 mila euro è stato infatti
assegnato dalla Regione
Marche a San Benedetto
per aver preso parte, insieme ad altre città marchigiane, al progetto MMOVE
(Mobility Management
Over Europe).
Il progetto MMOVE, iniziato nel 2008 e terminato nel
novembre scorso, aveva
come obiettivo lo scambio
di politiche di mobilità sostenibile sviluppate a livello
europeo in città di piccola media dimensione (50.000 250.000 abitanti) di otto
nazioni europee e l’incremento del livello di conoscenza e di sensibilizzazio-
ne sulle diverse soluzioni
adottate nel campo della
mobilità sostenibile. Insomma, MMOVE puntava a
mettere in rete servizi e metodi adottati nelle varie
città per attivare la sostenibilità economica e gestionale di politiche innovative
per la mobilità.
Il progetto MMOVE ha
visto coinvolte tre città
marchigiane San Benedetto
del Tronto, Pesaro e Senigallia. La nostra città si è
aggiudicata il riconoscimento per aver adottato sistemi
di “priorità semaforica”
per il trasporto pubblico
lungo la Statale 16, aumen-
Uno dei sensori ottici ad infrarossi posizionati su un semaforo cittadino.
tando sensibilmente la velocità commerciale delle
corse degli autobus, e per
aver realizzato percorsi pedonabili fruibili ai non vedenti.
I fondi verranno utilizzati
per realizzare, entro novembre 2012, raccordi tra
piste ciclabili in modo da
garantire una rete continua
nell’intero territorio comunale con la messa in opera
delle infrastrutture a supporto della ciclabilità come
rastrelliere e pensiline e per
potenziare le buone pratiche già attuate nei settori
della mobilità urbana, delle
reti ciclabili, del trasporto
collettivo, del coinvolgimento della popolazione
nelle iniziative della mobilità alternativa.
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B.U.M.
GENNAIO ‘12
ARRIVA IL “PORTA A PORTA” ANCH
Obiettivo:
raggiungere
il 65 %
di raccolta
differenziata
A completamento del programma-progetto di potenziamento della raccolta differenziata, entro il 2012 spariranno dalla città tutti i
grandi cassonetti: resteranno solo quelli per il conferimento giornaliero dell’umido. Anche i sacchi con il rifiuto del “secco non riciclabile” saranno ritirati “porta a
porta” due volte a settimana. Un passo decisivo verso
il decollo della differenziata
al 65%, così come imposto
dalla legge.
La città di San Benedetto
del Tronto, con la sua popolazione e il complesso delle
sue attività turistiche - commerciali -produttive, produce ogni anno tanti rifiuti urbani e assimilati: ne vengono
raccolti oltre 34 milioni di
chilogrammi e, di questi,
oltre 19 milioni vengono
smaltiti nella discarica comprensoriale di Ascoli Piceno
con un esborso annuale per
le casse comunali - e quindi
per i cittadini e gli utenti che
pagano la TARSU - di circa
2,3 milioni di euro.
Gli altri 15 milioni di chili
(carta, cartone, vetro, plaB.U.M.
GENNAIO ‘12
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stica, lattine, ingombranti,
materiale elettronico, ecc.)
grazie alla raccolta differenziata vengono invece conferiti agli impianti di trattamento specializzati per il
loro recupero finalizzato al
riciclaggio e successivo riutilizzo.
Grazie soprattutto all’attivazione dei nuovi servizi avvenuta negli ultimi due anni
(raccolta dell’umido e raccolta “porta a porta” settimanale del sacco giallo e azzurro)
si è passati dal 21% di raccolta differenziata al 45%
dell’anno 2011: un buon risultato che però non è ancora
sufficiente a garantire il raggiungimento dell’obiettivo
imposto dalla legge per l’an-
no 2012, cioè una raccolta
differenziata al 65%, pena
l’applicazione di ulteriori e
gravose penalità economiche
a carico del Comune e quindi
dei cittadini sambenedettesi.
Ciò significa che già molti cittadini e utenti sambenedettesi fanno bene la raccolta differenziata e, grazie a loro,
siamo arrivati al 45%, ma
che ancora molti altri gettano
indiscriminatamente i propri
rifiuti nel cassonetto stradale
bianco o verde: un comportamento fuori dal tempo e
molto costoso sia in termini
di tutela ambientale (le discariche vanno esaurendosi e si
dovranno ricercare altri
eventuali siti di stoccaggio)
sia in termini economici
(come detto, il Comune spende ogni anno oltre 2 milioni
di euro per lo smaltimento in
discarica).
BISOGNA CONVINCERE
CHI ANCORA NON FA
LA DIFFERENZIATA !!
E’ evidente che ora ci aspetta un’impresa più impegnativa. Lo sforzo per arrivare
dal 45% al 65% è certamente superiore a quello fatto
per arrivare dal 21% al
45%: questo perché oggi
fanno la raccolta differenziata quelle persone che, per
convinzione o cultura personale, sono attente alle questioni del riciclo e della sostenibilità ambientale. Stime
della Picenambiente, la società pubblico privata che
ha la gestione dei servizi ambientali, dicono che, su dieci
famiglie, quattro - cinque
fanno “bene” la differenziata, due - tre la fanno occasionalmente, circa re non la
fanno affatto.
Per arrivare al 65% di
raccolta dei rifiuti, dunque, bisogna coinvolgere
questa metà di popolazione
più o meno “refrattaria”.
Come?
HE PER I RIFIUTI NON RICICLABILI
CON LA DIFFERENZIATA
SI RECUPERA QUASI TUTTO
FINALMENTE VANNO VIA
I GRANDI CASSONETTI
VERDI E BIANCHI
Nel corso del 2012 sarà avviata la terza fase del progetto di
ripensamento dell’intero sistema di smaltimento rifiuti
che prevede l’eliminazione
dei grandi cassonetti stradali
verdi/bianchi dove oggi conferiamo i rifiuti non riciclabili. Rimarranno solo i piccoli
cassonetti marroni dove si
potrà ogni giorno continuare
a conferire l’umido con gli
appositi sacchetti in carta
consegnati dalla Picenambiente o in quelli in “mater bi” biodegradabili forniti dai
supermercati.
I pochi rifiuti non riciclabili verranno raccolti “porta
a porta” in due giorni alla
settimana, secondo orari e
modalità che saranno indicate successivamente per
ciascuna zona o quartiere.
Parliamo di “pochi rifiuti
non riciclabili”, poiché già le
famiglie che fanno oggi
“bene” la differenziata verificano che, messi l’umido nel
sacchetto marrone, carta,
tetrapak e cartone nel sacco
giallo, plastica, vetro e lattine nel sacco azzurro, rimane ben poco da gettare nel
cassonetto dell’indifferenziato.
Quindi, a partire dal mese
di febbraio, la progressiva
eliminazione dei cassonetti
interesserà la zona sud della
città previa effettuazione di
una adeguata campagna di
comunicazione, informazione e sensibilizzazione. Nel
corso dell’anno il nuovo sistema di raccolta verrà gradualmente esteso a tutte le
altre zone dove opera il servizio di ritiro dell’umido e
dei sacchi gialli e azzurri.
E’ FACILE FARE BENE
LA RACCOLTA
DIFFERENZIATA!
E’ un cambio di abitudini
che interesserà soprattutto,
come detto, coloro che la differenziata non la fanno o la
fanno in modo occasionale.
Per loro, infatti, sarà molto
meno conveniente tenere in
casa per più giorni un sacco
dell’immondizia dove finisce
di tutto. Meglio, molto meglio, differenziare all’origine
i materiali riciclabili e l’umido da quelli non riciclabili
che, se la differenziata è fatta
bene, non dovrebbero superare il 10/15% di tutti i rifiuti
prodotti.
Le stime sulla composizione merceologica dei rifiuti urbani prodotti da una famiglia residente in un contesto urbano dicono che la parte di rifiuti non riciclabili è tra il
10% e il 15% del totale. Ciò che ogni anno una famiglia
butta come rifiuto infatti è mediamente così composto:
• Circa il 20/25% di rifiuti umidi (scarti alimentari e di
cucina) > SACCHETTO DI CARTA DA METTERE OGNI
GIORNO NEL CASSONETTO MARRONE
• Circa il 5/10% di rifiuti verdi (potature di piante e
giardini) > RITIRO A DOMICILIO SU PRENOTAZIONE OPPURE IN RICICLERIA COMUNALE
• Circa il 45/50% di frazione secca riciclabile (carta,
cartone, tetrapak, vetro, plastica, barattolame, lattine e
piccoli oggetti metallici) > SACCHI GIALLI E AZZURRI
• Circa 5/8% di rifiuti ingombranti e da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) > RITIRO A DOMICILIO SU PRENOTAZIONE OPPURE IN RICICLERIA COMUNALE
• Circa il 3/4% di altri rifiuti urbani (abbigliamento, olii,
pile, batterie, ecc.) > NEGLI APPOSITI CONTENITORI
• Circa il 10/15% di rifiuti non riciclabili.
Quest’ultima porzione è comunque facilmente gestibile in assenza del cassonetto in strada, anche perché privo di materiali deperibili che possono creare odori cattivi o liquami.
Nel cosiddetto sacchetto “nero” o “grigio” andranno dunque, a titolo esemplificativo i seguenti rifiuti, appunto non
recuperabili:
• pannolini, pannoloni, assorbenti,
• bicchieri, piatti e stoviglie in plastica usa e getta
• oggetti e cocci di ceramica (piatti, vasi, ecc.)
• CD, DVD, custodie CD, Cassette VHS.
• stracci e spugne usate o sporche
• mozziconi e cicche di sigarette
• spazzatura e polvere da pulizia pavimenti.
• zerbino, tappeti.
• rasoi monouso
• bastoncini per le orecchie
• pennarelli, penne, colori
• giocattoli di tutti i tipi
• lampadine
• accendini
• biro e penne a sfera
• bottoni
• carta plastificata per alimenti
• collant e calze
• cuscini
• fotografie e pellicole
• mollette in plastica
• ombrelli e occhiali
• schede telefoniche
• siringhe
• spazzole e spazzolini
• specchi
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B.U.M.
GENNAIO ‘12
Materna di Via Alfortville,
una scuola a misura di bambino e “a impatto zero”
Sono in fase di avvio i lavori per l’ampliamento della scuola di Via Alfortville a Porto
d’Ascoli, un’opera pensata dall’Ufficio progettazione e manutenzione opere pubbliche
prestando la massima attenzione alla ricerca
della “misura” del bambino per facilitare la
fruibilità e l’immediata familiarità degli
spazi nei quali i piccoli trascorrono la maggior parte delle loro giornate.
I lavori, che dureranno poco più di un anno e
dovrebbero concludersi entro marzo 2013,
hanno un costo pari a circa 1 milione e 300
mila euro e verranno finanziati per
494.974,93 euro con somme comunitarie (per
l’esattezza del Fondo di sviluppo regionale
POR FESR Marche) e, per i restanti 805.000
euro, con fondi comunali.
Al termine i piccoli studenti della Alfortville potranno usufruire di sei nuove aule illuminate
da grandi vetrate a tutt’altezza e comunicanti
con l’esterno, sette servizi igienici dotati di antibagno e sale dove svolgere attività laboratoriali
e ricreative pensate per favorire momenti di
socializzazione tra gli alunni. Saranno inoltre
realizzati servizi igienici e uno spogliatoio per
insegnanti, una lavanderia e dei locali tecnici.
La parte esterna della scuola, in un momento successivo e con nuovo finanziamento,
sarà dotata di un vero e
proprio parco giochi
composto di dune tematiche ciascuna differenziata da essenze arboree, arbusti, giochi
d’acqua, sabbia e attrazioni ludiche tutti elementi che possono stimolare la propensione
naturale al gioco dei piccoli scolari.
Importante novità è che la materna di via
Alfortville sarà energicamente autosufficiente grazie ad un impianto di pannelli fotovoltaici che verranno posizionati sul tetto dell’edificio. Acqua calda ed elettricità verranno prodotte da un impianto solare termico
ad impatto zero per l’ambiente.
Anche la scelta dei materiali di costruzione
si ispira a logiche urbanistiche votate alla
bioedilizia e siglate nel sistema di certificazione Itaca - Marche, un protocollo di edilizia sostenibile adottato dalla Regione Marche che prevede, tra le altre cose, il contenimento dell’inquinamento elettromagnetico.
Al fine di ridurre anche i carichi ambientali
per il trasporto dei materiali di costruzione,
inoltre, parte di essi saranno reperiti nel
raggio di pochi chilometri dal cantiere.
Dal Ministero mezzo milione
per la “Cappella” e la “Spalvieri”
Il Ministero dell’Istruzione, Università e
Ricerca ha comunicato l’accoglimento
della domanda di finanziamento dei lavori
di ristrutturazione degli edifici scolastici
“Cappella” e “Colleoni” di Porto d’Ascoli
presentata dal Comune in risposta ad un
bando pubblicato dal Ministero stesso. I
progetti presentati dal Comune hanno un
valore complessivo di un milione di euro e
il finanziamento ministeriale coprirà metà
dell’importo.
Per l’esattezza i progetti contemplano, per
quanto concerne la “Cappella”, un intervento strutturale di adeguamento statico e
miglioramento sismico, alcuni interventi di
eliminazione della vulnerabilità di elementi
anche non strutturali, di adeguamento
funzionale con bonifica della porzione est
del seminterrato, degli attuali spazi al
piano rialzato utilizzati dagli uffici per ricavare 3 aule, il completamento dell’eliminazione delle barriere architettoniche e
dell’impianto elettrico, opere di finitura su
tutti i piani, opere di sistemazione esterna.
Il tutto per circa 600.000 euro.
Per quanto riguarda la scuola elementare
“Spalvieri”, il progetto ha un valore di
400.000 euro e prevede un intervento strutturale di adeguamento statico e miglioramento sismico, una bonifica esterna, il risanamento interno del fabbricato nord e suo
adeguamento, la ristrutturazione del corpo
adiacente la palestra da destinare ad archivio, l’adeguamento del secondo piano dell’edificio sud per ricavarne aule.
Determinante per ottenere le risorse è stata
la nostra celerità di risposta al bando grazie
al fatto che i progetti erano pronti da diverso tempo. Le domande venivano infatti accolte sulla base dell’ordine cronologico di ricevimento delle richieste attraverso posta
elettronica certificata e comunque entro 30
giorni dalla pubblicazione del bando in
Gazzetta ufficiale avvenuta il 24 ottobre.
Già il 27 ottobre il settore Progettazione e
Manutenzione Opere Pubbliche del Comune è stato in grado di inoltrare la domanda.
Ora l’Amministrazione dovrà reperire il
mezzo milione di euro di competenza comunale per dare il via all’appalto.
SICUREZZA
DELL’ALBULA,
PARTONO I LAVORI
Sono in fase di avvio i lavori per la
messa in sicurezza del Torrente Albula: si
appresta dunque a diventare realtà il
progetto che prevede la realizzazione di
due casse di laminazione (ovvero opere
idrauliche che hanno lo scopo di ridurre
le portate di piena), la sistemazione dei
ponti del tratto extraurbano sulla provinciale “Lungalbula” e la riprofilatura
dell’alveo nella zona Albula Alta nel Comune di San Benedetto tale da ridurre
gli ostacoli al passaggio delle acque.
Ad aggiudicarsi l’appalto la ditta Cav.
Emilio Giovetti srl di Modena per un importo di euro 1.092.451,81 euro di fondi
statali assegnati alla Regione. La ditta
avrà 420 giorni per concludere l’intervento. Si comincerà con la sistemazione dei
ponti del tratto extraurbano sulla provinciale “Lungalbula”: nel frattempo si porteranno a compimento le procedure di
esproprio dei terreni su cui dovranno essere realizzate le opere.
In un periodo in cui la sicurezza idrogeologica è una necessità impellente per
il nostro Paese, il Comune raggiunge
dunque un importante traguardo contraddistinto da una serie di passaggi burocratici che hanno coinvolto la Provincia di Ascoli Piceno, ente con il quale è
stato siglato un accordo di programma, i
Comuni attraversati dal corso d'acqua
(San Benedetto, Grottammare, Acquaviva Picena e Ripatransone), la Regione
Marche e il Consorzio di Bonifica del
Tronto che ha coordinato i vari enti. E’
stato un lavoro duro, faticoso, paziente
portato avanti dal 2007 in sinergia tra
l’ufficio Pianificazione e programmazione urbanistica e il settore Progettazione
Opere pubbliche e che, insieme ad un
altro importante progetto, quello della
messa in sicurezza del torrente Fosso dei
Galli, va a migliorare la qualità ambientale dei fossi e la riqualificazione extraurbana.
9
B.U.M.
GENNAIO ‘12
Monitoraggio dell’Albula, ecco i risultati
Dopo un anno di lavoro, ecco
finalmente gli attesi risultati
del monitoraggio del torrente
Albula per verificare la qualità
delle acque e soprattutto individuare eventuali criticità.
L’operazione fa parte di un
progetto pluriennale che vedrà
la Polizia Municipale controllare tutti i corsi d’acqua che
attraversano la città. Il progetto, concordato con l’Assessorato alle Politiche Ambientali,
è nato dalla necessità di effettuare un’indagine conoscitiva
iniziale della qualità delle
acque dei torrenti acquisendo
informazioni relative allo stato
dei luoghi e alla conoscenza
dei fattori che determinano
criticità.
L’operazione sull’Albula è
B.U.M.
GENNAIO ‘12
10
stata dunque condotta dall’Unità Operativa Complessa Ambientale ed Urbanistica della
Polizia Municipale, guidata
dal Cap. Giuseppe Brutti e
composta dagli agenti Gianluca Massicci e Stefano Castelli,
con il supporto tecnico della
ditta C.I.A. LAB s.r.l. e, in
particolare, del chimico Gianluca Lelii e della biologa Laura
Pepe e in collaborazione con il
Comando Provinciale di Ascoli Piceno del Corpo Forestale
dello Stato.
IL MONITORAGGIO
I campionamenti sono iniziati
il 7 ottobre 2010 e i prelievi di
acque sono stati differenziati
durante l’arco delle stagioni e
in condizioni climatiche ottimali, ovvero in assenza di pre-
cipitazioni atmosferiche. Il
personale impegnato in questo
progetto ha ripercorso l’intero
alveo del torrente, dalla foce
all’ingresso sul territorio comunale, estendendo tale controllo anche al suo maggior affluente, il Fosso degli Zingari,
anch’esso monitorato fino ai
confini con il comune di Acquaviva Picena.
I punti di campionamento
sono stati individuati in corrispondenza di quelli che potevano apparire i punti più critici per il torrente stesso. E’
stato inoltre effettuato un prelievo di sabbia alla foce del
torrente per monitorare un
eventuale rischio tossicologico
legato alla possibile presenza
di contaminazione chimica da
metalli pesanti derivanti dalle
attività produttive che insisto-
no lungo l’asta del torrente.
Nel complesso, sono stati censiti e georeferenziati 87 punti
di immissione di acque nell’alveo.
LE CONDIZIONI
DI SVOLGIMENTO DEL LAVORO
Non poche sono state le difficoltà nel condurre le attività di
prelievo. L’alveo del torrente
si è presentato spesso costellato da rifiuti di vario genere,
arbusti e vegetazione rigogliosa. Nei tratti sottostanti i ponti
cittadini, come nella zona dell’Ospedale Civile e di Viale
Trieste, sono stati rinvenuti in
più occasioni rifiuti vari e siringhe usate, oltre a numerosi
“ricordini” dei cani che si è
provveduto a segnalare alla
Picenambiente che ha poi
provveduto alla pulizia. Una
situazione particolarmente de-
licata ha riguardato Fosso
degli Zingari, il quale è risultato essere difficile da ripercorrere proprio per l’impervietà
dei luoghi. Un problema da
non sottovalutare, scrivono i
tecnici del rapporto finale:
“Tali condizioni, in virtù dell’esigua dimensione dell’alveo,
potrebbero essere causa, in
condizioni climatiche avverse,
di potenziali effetti diga aumentando in tal modo il rischio idrogeologico”.
LE PROBLEMATICHE EMERSE
Durante il periodo del monitoraggio sono stati rilevati episodi di scarichi occasionali con
immissione di reflui inquinanti
da parte di soggetti non identificati. Ciò purtroppo si è verificato anche in piena stagione
estiva. “Sarà importante l’opera di prevenzione e repressione di atti che possano causare questi sversamenti inquinanti nei nostri corsi d’acqua si legge ancora nel rapporto -
in questo senso assume un
ruolo fondamentale soprattutto la collaborazione dei cittadini, i quali con le proprie segnalazioni agli organi di vigilanza possono costituire il miglior strumento di controllo e
prevenzione”.
C’è poi il problema delle tante
abitazioni sparse e delle attività agricole con annessi insediamenti zootecnici non servite dal sistema di depurazione
che caratterizzano la parte
più interna dell’asta fluviale.
Su questo tema, la relazione
sottolinea la necessità di “effettuare un censimento degli
scarichi fognari delle suddette
zone, finalizzato alla dotazione di fosse Imhoff e di sistemi
di abbattimento dei carichi
inquinanti. In tali zone, al
fine di ridurre il carico inquinante originato da fonti puntuali di inquinamento, si auspicano eventuali interventi
di ampliamento della condot-
ta fognaria”.
In un altro passaggio della relazione si legge poi che “non
può ritenersi trascurabile l’impatto antropico prodotto dal
passaggio delle acque in aree
urbanizzate che determinano
uniformi criticità e che interessano sia il punto di campionamento in ingresso al nostro Comune, al confine quindi con il
Comune di Acquaviva Picena,
sia il tratto in corrispondenza
del ponte di via Papa Sisto V,
che alla foce del torrente in
esame”. In sostanza, sono
emerse diverse criticità legate
agli scarichi urbani: in questo
senso, però, ci sono notizie
confortanti. A seguito delle segnalazioni inoltrate dalla Polizia Municipale, infatti, la CIIP
spa, società che gestisce il ciclo
dell’acqua, ha realizzato interventi mirati a risolvere situa-
zioni anomale, come ad esempio la condotta presente sotto
via Papa Sisto V. E’ stata inoltre chiesta la disponibilità al
comune di Acquaviva Picena a
collaborare per individuare
potenziali fonti inquinanti ubicate in quel territorio.
Al di là di queste pur innegabili criticità, i risultati complessivi sono abbastanza confortanti
e non sono emerse infatti particolari criticità legate alla presenza di sostanze pericolose
quali solventi e metalli pesanti
provenienti da scarichi industriali.
Sul sito del Comune, nell’area
tematica “Ambiente”, è disponibile il testo integrale delle
conclusioni del lavoro mentre
presso il Comando della Polizia Municipale sono consultabili i rapporti di analisi del
campionamento delle acque.
11
B.U.M.
GENNAIO ‘12
PREMIO TRUENTUM 2011 al prof. Antonio Guastaferro
Si è svolta nel pomeriggio di
sabato 17 dicembre in Sala consiliare la cerimonia di consegna
del premio Truentum, la massima onorificenza cittadina dedicata ai figli di San Benedetto
del Tronto che, con il loro lavoro, danno lustro alla città in
campo nazionale ed internazionale. Il premio fu istituito nel
1986 e ha celebrato dunque
quest’anno la sua 26esima edizione.
A ritirare il Truentum 2011 il
prof. Antonio Guastaferro, ex
preside e fondatore dell’IPSIA,
scuola che, sotto la sua guida è
cresciuta rapidamente per importanza, qualità dell’insegnamento, numero di iscritti e ha
formato tanti giovani sambenedettesi rendendoli in grado di
entrare subito nel mondo del
lavoro.
La consegna da parte del Sindaco della medaglia d’oro è
stata preceduta dalla lettura,
da parte dell’ex sindaco e premio Truentum prof. Ugo Mari-
nangeli, della motivazione contenuta nella pergamena consegnata al premiato: “per aver
saputo trasformare l’Istituto
Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato della
città di San Benedetto del
Tronto, che cinquant’anni fa
contribuì a fondare, in un centro propulsore di idee, professionalità e abilità rinomate in
Italia e all’estero. Splendida figura di uomo di scuola che si è
sempre adoperato, negli oltre
trent’anni di direzione dell’Istituto, affinché i risultati dell’attività didattica trovassero
compimento nel mondo del lavoro favorendo l’istruzione
professionale anche in altri
centri del Piceno. Così facendo
ha aiutato moltissimi giovani,
italiani e stranieri, a trovare la
propria realizzazione dando
lustro alla città che lo ha accolto e che lo ha visto sempre
operare con lungimiranza,
passione e attenzione per le
nuove generazioni”.
Nel saluto di ringraziamento,
Guastaferro ha ironicamente
commentato: “Sono rimasto
sbalordito quando mi hanno
comunicato la notizia, pensavo
me lo dessero molto prima,
quando mi hanno collocato in
pensione dopo 50 anni di onorato servizio nella scuola.
Scherzi a parte, è un onore ricevere quest’onorificenza, ora
mi sento veramente un cittadino sambenedettese”. Ha poi ricordato gli sforzi compiuti per
far crescere la scuola e dare
un’istruzione, per anni totalmente gratuita, a tanti giovani e
ha ricordato il suo sogno mai
realizzato, quello di veder rea-
lizzata in città un’accademia
navale.
Prima del termine della cerimonia, l’Associazione Radioamatori Marinai Italiani, per mano
del coordinatore dell’ARMI di
Marche e Abruzzo Vittorio Presutti, ha insignito il prof. Guastaferro dell’attestato di appartenenza ad honorem all’associazione per i meriti conseguiti
nella sua carriera didattica durante la quale ha contribuito a
formare tanti tecnici in questo
settore.
Il pomeriggio, come da tradizione, è stato impreziosito da una
parte musicale curata dall’Istituto musicale “Vivaldi” e, in
particolare, da due giovani promesse, le sorelle Angelica e
Anastasia Urbanelli, che hanno
eseguito tre brani tratti dal concerto in Sol Maggiore “Hob VII
a” di Franz Joseph Haydn.
Fuori programma, come augurio per le imminenti festività, il
brano “Nuttate de luna”, divenuto ormai inno della città.
Una lunga carriera al servizio della scuola
Antonio Guastaferro è nato a Terzigno in provincia di Napoli il 6
novembre 1924. I primi impieghi
sono presso l’Alfa Romeo di Milano e il Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, alla scuola
tecnica industriale di Ottaviano,
al comune di Terzigno. Si laurea
in Scienze Economico – Marittime
presso l’Istituto Superiore Universitario Navale di Napoli e fino al
1952 insegna alla scuola di Avviamento Industriale “Sacconi” di
Ascoli Piceno.
B.U.M.
GENNAIO ‘12
12
Ispettore del lavoro, poi direttore
delle scuole di avviamento industriale di Recanati e San Benedetto del Tronto, dal 1961, anno
della fondazione, al 1992 riveste
l’incarico di preside dell’Istituto
Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato (IPSIA) di cui
proprio nel 2011 si sono festeggiati
i 50 anni di vita. Sotto la sua
guida, la scuola con le sue tante
varie sezioni cresce rapidamente
per importanza, qualità dell’insegnamento (rivolto a dare una
formazione pratica a giovani in
grado di entrare subito nel mondo
del lavoro), numero di iscritti.
Nel suo curriculum anche la reggenza dell’IPSIA “Sacconi” di
Ascoli Piceno, la collaborazione
alla fondazione del Liceo classico
statale e dell’Istituto professionale
alberghiero di San Benedetto
come sede autonoma, il rilancio
della scuola coordinata per modellisti calzaturieri di Montegranaro, la collaborazione con l’Istituto Culturale Italiano di San Be-
nedetto per la formazione tecnica
di giovani dei paesi in via di sviluppo. Ha anche collaborato per
la riforma del codice della navigazione marittima.
Il prof. Guastaferro è stato insignito nel 1978 della Medaglia
d’oro al merito della Scuola e
della Cultura e nel 1982 dell’onorificenza di Commendatore della
Repubblica.
Vanta anche un’esperienza politica come consigliere comunale in
occasione delle elezioni del 1970.
Un sorriso che dà IL SOLLIEVO
Questo è lo spazio che il Bollettino Ufficiale Municipale dedica alle attività del laboratorio
giornalistico del Servizio di Sollievo “Famiglie in rete” coordinato
dalla giornalista Oliver Panichi. Il
Servizio è rivolto alle persone con disagio psichico. Al progetto, oltre ai
Comuni dell'Ambito Sociale 21, partecipano la Zona Territoriale n. 12
dell'ASUR - Dipartimento di Salute
Mentale, la cooperativa sociale "Koi-
nema" e le Associazioni Psiche 2000 e
Antropos di San Benedetto del Tronto e la Cooperativa Sociale Primavera, impegnata nel campo degli inserimenti lavorativi.
Grazie alle attività del laboratorio,
che si svolge ogni due volte al mese
nei locali di via della Liberazione
47/b, i partecipanti rielaborano le
nozioni tecniche apprese redigendo
brevi articoli su fatti pubblici o episodi di vita personale: in questo modo
rafforzano la stima e la fiducia in se
stessi e nelle proprie abilità riducendo difficoltà relazionali e il rischio
dell’isolamento.
La partecipazione al corso di giornalismo è gratuita e ci si può iscrivere contattando il servizio Sollievo al n.
0735/81933, dal sabato al giovedì dalle
17 alle 19, email [email protected], sito www.serviziosollievo.it, blog
serviziosollievo.blogspot.com, profilo
Facebook: servizio di sollievo.
La storia del computer e un consiglio
Viaggio in Puglia,
di Andrea Lugana
di Monia Scipi per difendersi dai virus
le immagini che
ci rimarranno nel cuore
Il computer è un termine inglese signi- re (sistema operativo). La speranza è che
Tramite il Servizio Sollievo, nella seconda settimana
del mese di giugno 2011 ho
avuto l'opportunità di fare
un viaggio vacanza in Puglia di una settimana. Sono
partita al mattino presto da
Piazza Garibaldi, luogo dell'appuntamento, dove mi
sono recata carica di bagagli. Dopo un viaggio di circa
6 ore, interrotto da soste,
siamo arrivati nell'albergo
di Ostuni, dove mi sono sistemata in camera assieme
con una mia compagna di
viaggio.
Siamo poi andati a visitare
Ostuni, accompagnati da
un valido “cicerone”, la
dottoressa Cesareo, che ci
ha illustrato la bellezza del
paese, fatto di pittoreschi
panorami, mura antiche e
reperti archeologici.
Stanchissima per la lunga
camminata lungo le vie in
salita e discesa, siamo poi
tornati in albergo e, dopo
una succulenta cena, ci
siamo divertiti con il teatrino degli animatori che
hanno anche fatto un concorso "X factor" a cui ho
partecipato anch'io suonando il pianoforte e ricevendo
molti applausi. Per la cronaca, ho anche vinto...
In un'altra serata mi sono
nuovamente esibita cantando e suonando. Nell'ultima
serata di permanenza, alcune persone del luogo si
sono esibite danzando e
suonando balli folkloristici.
Siamo andati anche al mare
prendendo un piccolo trenino, e ho fatto anche il
bagno nella piscina dell'albergo. Siamo anche andati
a fare delle escursioni, visitando lo Zoo safari di Fasano, paese situato in una collina a circa 420 metri sul livello del mare.
Ho visto tigri, orsi, leoni,
struzzi, e altri animali.
Dopo il pranzo al sacco,
preparatoci dall'albergo e
consumato nel parco giochi, abbiamo visto anche le
scimmie e i simpatici delfini. Nel pomeriggio siamo
andati negli scivoli del
parco con la canoa e mi
sono molto divertita, benché avessi un po' di paura.
Abbiamo anche visitato Alberobello, il principale centro turistico della Puglia
per le caratteristiche costruzioni dei trulli dalle
mura bianche e dal tetto
grigio a forma di cono.
Abbiamo anche visto Polignano a Mare, con un paesaggio pittoresco, tra scogliere e grotte, caratterizzate da spiaggette e da un
mare di colore blu intenso,
tanto da ispirare a Domenico Modugno la canzone
"Nel blu dipinto di blu".
Ringrazio molto il Servizio
Sollievo per questa vacanza
che mi ha dato l'opportunità di evadere per un po'
dalla solita vita quotidiana
e per avermi arricchito di
immagini reali di alcune
parti incantevoli della nostra bella Italia.
fica “elaboratore elettronico che è in
grado di salvare e ricevere dati, calcoli
numerici”. ñ, grazie alla rete, un grande
strumento di comunicazione a distanza,
viene utilizzato in ogni campo della vita
sociale e anche nella vita privata.
Purtroppo, come ogni tecnologia, ci sono
dei rischi sull'attendibilità di tutte le
informazioni e sulla privacy che può essere violata dalla pirateria informatica.
Però i vantaggi sono notevoli. Il computer è in grado di elaborare milioni e milioni di dati tra giochi, programmi, file,
filmati, foto.
I virus erano nati come
una sorta di gioco per fare
scherzi, ma oggi purtroppo sono diventati una
cosa seria per tutti perché
ogni giorno ce ne sono
sempre più nuovi e potenti che intaccano il softwa-
la tecnologia possa essere utilizzata per
affrontare e combattere questi attacchi
sempre più sofisticati.
Per proteggere il computer c'è un
programma chiamato antivirus, che è
in grado di rilevarli e distruggerli,
però non tutti sono uguali: ci sono antivirus che hanno il 60% di protezione e altri con il 99%, alcuni sono gratuiti e altri si pagano. Per evitare che
il tuo computer venga infettato, è consigliabile evitare di aprire mail dal
mittente sconosciuto oppure sospetto
che promuovono prodotti o servizi improbabili. Spesso infatti queste mail contengono dei
link (cioè collegamenti a
siti internet) che, se
vengono aperti, consentono l’installazione di
virus nel computer.
LO SPETTACOLO DEL WRESTLING
di Stefano Pavoni
Esiste una disciplina a metà fra sport
e spettacolo. Una disciplina fatta di entrate, personaggi, match e tanta appassionata gente che segue gli incontri.
Questa disciplina si chiama wrestling.
Ed è una passione che coinvolge varie
fascie di età.
I protagonisti sono atleti professionisti e
i loro incontri di lotta mostrano al pubblico delle azioni acrobatiche molto
spettacolari. Sono tanti anni che le televisioni italiane ci permettono di seguire
gli incontri dei grandi del wrestling. Fra
di essi ricordiamo The Rock, Steve Austin, Eddie Guerrero, Hulk Hogan,
Bret Hart, Andre the Giant, Ultimate
Warrior, Jake the Snake, Teddy de
Biase, Mr. Perfect, ma sono i personaggi che andavano forte negli anni 80-90.
Attualmente più famosi sono Big Show,
Booker T, Christian, Goldust, John
Cena, Kane, Mr. Mcmahon, Rey Mysterio, Randy Orton, Ted di Biase, Triple H, Undertaker, Vickie Guerrero.
Anche nel Piceno è possibile avvicinarsi alla pratica di questa disciplina.
Abbiamo visto un volantino per fare i
corsi di wrestling a Castel di Lama.
Nei prossimi articoli ve ne parleremo
meglio.
13
B.U.M.
GENNAIO ‘12
L’ANCORA… RITROVATA
di Giuseppe Merlini
Il 19 dicembre del 1959,
nella segreteria dell’Azienda
di Soggiorno di San Benedetto del Tronto, ospitata all’epoca nel vecchio Palazzo Comunale, il comitato amministrativo della stessa Azienda composto da Flavio Panfili,
Pietro Aleandri, Pietro Laureati, Carlo Cameranesi,
Giovanni Battista Merlini,
Antonio Perotti - si riuniva
per discutere la proposta n.
155, avente per oggetto:
“Presa in consegna di un ancora del XVIII secolo rinvenuta e recuperata dal motopeschereccio “Carbonia” di
San Benedetto del Tronto corrisposta di premio”.
Sul finire del 1958 infatti, al
largo di Porto San Giorgio, il
motopeschereccio “Carbonia” ripescava per puro caso
una grande ancora di ferro,
probabilmente settecentesca,
di bella forma, che la “Soprintendenza alle Gallerie
delle Marche” di Urbino come era detta un tempo
questo organo periferico
dello Stato - giudicava utile,
nell’interesse della storia e
B.U.M.
GENNAIO ‘12
14
anche dell’arte, di conservare. Erano questi gli anni nei
quali il mare, oltre al prodotto ittico, offriva - quasi quotidianamente - tutta una serie
di testimonianze del nostro
passato. Moltissimi motopescherecci della flottiglia sambenedettese esercitanti la
pesca a strascico ritrovavano
nelle proprie reti reperti che
il mare, quando era ancora
generoso non solo di pesce,
restituiva; tra questi, le belle
e numerose anfore, di ogni
epoca e fattezza, che oggi grazie alla donazione del
dott. Giovanni Perotti che le
aveva collezionate - sono
state musealizzate all’interno
della sezione omonima realizzata nel complesso del
“Museo del Mare”.
I funzionari della Soprintendenza consegnarono questa
àncora all’Ufficio Circondariale marittimo di San Benedetto (oggi Capitaneria di
Porto), che la ebbe in custodia in attesa di ulteriori disposizioni. Ad onor del vero,
da alcune ricerche effettuate
dobbiamo riferire che l’Am-
ministrazione militare dell’epoca voleva fonderla assieme
ad altro materiale da riutilizzo. La Soprintendenza si oppose fermamente (e meno
male!) precisando inopportuna quella finalità e contattò
la locale Azienda di soggiorno
offrendole l’opportunità di
poter ornare qualche giardino o qualche altro luogo pubblico con questo bel reperto
che il mare aveva restituito.
In caso contrario l’ancora sarebbe stata trasportata ad
Ancona o assegnata a qualche istituzione culturale delle
Marche perché elemento di
sicura attrazione. A carico
dell’Azienda sarebbe ricaduto l’onere relativo al trasporto e alla corresponsione di un
piccolo premio da stabilirsi
in accordo con i rinvenitori.
Si intavolarono così trattative con Federico Quondamatteo - proprietario del motopeschereccio “Carbonia” di
Porto San Giorgio che utilizzava come base il nostro
porto - circa il compenso da
corrispondergli a titolo di
premio.
Il Quondamatteo si impegnava definitivamente e per
iscritto ad accettare la
somma di lire 25000. Il “Comitato amministrativo” dell’Azienda di Soggiorno, a
voti unanimi espressi nei
modi e forme di legge, reputava conveniente prendere in
consegna la grossa ancora in
questione che, inizialmente,
sistemata presso la Palazzina
Azzurra, oggi si trova, con
alcuni altri reperti del mare,
nel giardino dell’ex sede dell’Azienda di Soggiorno. La
Soprintendenza per i Beni
Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
come si chiama oggi, con sede
ad Urbino, contattata per verificare dati ed informazioni
circostanziate, si è espressa
favorevolmente nel prendere
in considerazione l’eventualità di sistemare in maniera
più opportuna quest’àncora
che, per come si trova oggi, è
sottoposta all’azione deleteria di agenti atmosferici e a
sbalzi climatici stagionali.
L’àncora potrebbe trovare
un’adeguata collocazione all’interno l’Antiquarium
Truentinum (in corso di allestimento) oppure presso il
neonato Museo della Civiltà
Marinara delle Marche, ma
su questo si esprimerà la Soprintendenza trattandosi di
reperto appartenente al demanio culturale dello Stato.
E’ opportuno precisare che
questo reperto, individuato
grazie alla gentile collaborazione del dott. Ivano Pennesi, ex Direttore dell’Azienda
di Soggiorno, è un àncora di
fissaggio di qualche vecchio
molo costruito su palate di
legno. Forse lo è anche l’altra
piccola ancora, sistemata accanto a quella in questione,
ma su questa non si sono rinvenute memorie scritte.
23 DICEMBRE, commemorate le vittime del mare
In occasione dell’anniversario dell’affondamento del
motopeschereccio Rodi del
23 dicembre 1970, si è tenuta
il 23 dicembre presso l’area
portuale la commemorazione
di tutte le vittime del mare:
un giorno pieno di tristezza
per la città di San Benedetto,
si è detto durante gli interventi, che però dev’essere al
tempo stesso un giorno per
riflettere sulle difficoltà che il
mondo della marineria ancora oggi è costretto a vivere.
La cerimonia è consistita
nella deposizione di una corona di fiori sulla banchina
Malfizia dinanzi al monumento “Il mare, il ritorno” di
Paolo Annibali dedicata a
tutti i caduti in mare. Erano
presenti i familiari di alcune
vittime del mare, le principa-
li autorità locali, civili e militari, i rappresentanti delle
associazioni di pescatori.
Molta commozione durante la
parte rievocativa organizzata
dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il
Circolo dei Sambendettesi.
Alcune studentesse dell’Istituto alberghiero hanno letto la
preghiera dei pescatori mentre l’attore Vincenzo Di Bonaventura ha interpretato un
passo molto toccante sull’affondamento del motopeschereccio Rodi tratto dal
libro “Le vie dei poeti” di Antonella Roncarolo.
La commemorazione è terminata con la deposizione di un
mazzo di fiori alla radice del
molo nord dinanzi alla lapide
commemorativa della tragedia del Rodi.
Via all’accordo di programma per il Paese alto
E’ stato sottoscritto poco
prima di Natale tra Regione
Marche, ERAP e Comune di
San Benedetto del Tronto
l’accordo di programma che
dà il via libero definitivo, al
Programma di Riqualificazione per alloggi a canone sostenibile (PRUACS) per il
Paese alto di San Benedetto.
Il Programma denominato
“Albula Centro - Via Manara
- Paese Alto” godrà del finanziamento regionale di
1,65 milioni di euro in base
alla legge 16 del 2005 e l’accordo sottoscritto prevede
che entro sei mesi siano redatti i progetti esecutivi e si
dia inizio ad almeno uno dei
lavori previsti. Molto probabilmente si inizierà con la sistemazione, a cura del Comune con fondi regionali, dei
marciapiedi e dei sottoservizi
della zona interessata dal
progetto, quelli di via Bixio,
del tratto terminale di via Fileni, di via del Consolato, di
via Manara e di via Tonale.
Poi sarà la volta della sistemazione del ponte di via Carnia e della riqualificazione
Intesa tra Comune,
regione ed Erap,
in arrivo 1,65 milioni
di finanziamenti
regionali
dell’ex scuola elementare
“Sciarra” e della casa parcheggio di via Mameli per
realizzare 23 nuovi alloggi di
edilizia popolare. Altri 14 alloggi sorgeranno a cura dell’ERAP di Ascoli Piceno in
via Tonale dove i privati proprietari potranno riqualificare capannoni di loro proprietà trasformandoli nel fu-
turo in edifici di civile abitazione e cedendo al Comune
l’area per la realizzazione di
una palazzina di edilizia residenziale pubblica.
Altro intervento con la partecipazione del privato sarà
quello in via Bixio dove il
proprietario potrà realizzare
un edificio attrezzando la restante parte dell’area a verde
pubblico e parcheggi pubblici
in superficie ed interrati che
andranno ad integrare quelli
già esistenti sotto la Scuola
“Marchegiani”.
Tra l’altro, le opere previste
in quest’ultimo ambito e la riqualificazione delle strade costituiranno il necessario completamento dei lavori di sistemazione delle strade del Paese
alto. Si ricomincerà infatti da
via del Consolato dove termina l’intervento appena concluso con i finanziamenti del
Ministero dell’Ambiente mentre l’intervento in via Bixio
“regalerà” ulteriori 20/ 25
posti auto di libera fruizione a
servizio del vecchio incasato.
15
B.U.M.
GENNAIO ‘12
FESTA DELLO SPORT E DELL’AMICIZIA 2011
Grande giornata di festa al
Palasport “B. Speca”, domenica 18 dicembre, per la diciannovesima edizione della
“Festa dello Sport e dell’amicizia”.
La manifestazione, organizzata dall’Assessorato allo
Sport del comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con le associazioni
sportive dilettantistiche cittadine, ha fatto registrare una
presenza di circa 3.000 spettatori sugli spalti del palazzetto.
La giornata di festa dedicata
al mondo dello sport è iniziata con il triangolare di calcio
a 5 tra le rappresentative
delle Forze dell’ordine, Ex
Rossoblu ed autorità locali,
ed è proseguita nel pomeriggio con gli auguri del Vescovo
e del Sindaco e con le varie
esibizioni.
Il pubblico ha avuto la possibilità di ammirare i saggi
coreografici dei giovani
atleti in arti marziali, ginB.U.M.
GENNAIO ‘12
16
nastica artistica, ritmica,
pallavolo, calcio, pallacanestro, pattinaggio corsa ed
artistico.
Ospiti della manifestazione i
campioni europei di pattinaggio artistico Alessandro Fratalocchi ed Arianna Di Damiano che hanno chiuso in
modo spettacolare la serie
delle esibizioni.
Chiusura della giornata con
la premiazione di tutti gli
atleti sambenedettesi che, nel
corso dell’anno 2011, sono
saliti sui podi nazionali ed internazionali nelle varie competizioni cui hanno preso
parte. All’interno del palasport, durante la giornata di
festa e per tutto il periodo
delle festività natalizie, è
stata allestita la mostra con le
circa mille immagini realizzate dai giovani studenti delle
scuole primarie cittadine e
delle associazioni sportive
nell’ambito del concorso fo-
tografico “Il tuo gesto sportivo in un flash”.
La “Festa dello Sport 2011” è
stata caratterizzata anche
dalla solidarietà, con la raccolta fondi in favore dell’associazione “Terre Des Egales” che da tempo collabora
con il Comune per progetti di
sostegno all’istruzione e allo
sviluppo in Senegal e che ora
ha come obiettivo la costruzione di una scuola nel Paese
africano.
T u t t i
i
p r e m i a t i
CATEGORIA JUNIOR ORO
Valentina Fede - Pattinaggio corsa
- Pattinatori Sambenedettesi
Sofia D’Annibale - Pattinaggio corsa
- Skating in Line
Maria D’Annibale - Pattinaggio corsa
- Skating in Line
Enrica Cipolloni - Atletica leggera
- Tecno Adriatletica Marche
Aurora Narcisi - Atletica leggera
- Tecno Adriatletica Marche
Piergiorgio Tommolini
Sara Rivosecchi
Giacomo Scognamiglio
Alessio Laghi
Riccardo Mandolini
Stefano Pignotti
Giusy Sorge - Nuoto
- Cavalluccio Marino
Edoardo Ortiz
Fabio Verdecchia
- Canottaggio - Lega Navale Italiana
Alessandro Fratalocchi - Pattinaggio
artistico - Diavoli Verde Rosa
Giorgia Picciola - Ginnastica ritmica
- Progetto Ritmica San Benedetto
Davide Amabili
Fabio Catalini
Yuri Soriani
- Pattinaggio corsa - Skating in Line
Sara Pienotti
Giovanni Rotolossi
- Nuoto disabili - Cavalluccio Marino
Edoardo De Renzis - Pattinaggio
artistico - Diavoli Verde Rosa
Anna Di Giacomi - Michela Massi
- Ginnastica ritmica
- Ginnastica Futura
Cristina Di Felice - Atletica Leggera
- Ipssar
Matteo Pincherle - Vela
- Circolo Nautico Sambenedettese
Lorenzo Secchiaroli - Pesca sportiva
- Apsd San Benedetto Colmic
CATEGORIA MASTER ORO
Valeria Damiani - Nuoto
- Pool Nuoto
Francesco Bruni - Maratona
- Atletica Torrione
Francesco Fiscaletti
Dario Trobbiani
Francesco Viola
Andrea Vesperini
Vanessa Cicchi
Roberto Tancredi
Domenico Tancredi
- Nuoto - Cavalluccio Marino
Sergio Botti
- Canottaggio - Lega Navale Italiana
Massimo Fabbrizi
Tiro al Volo - Team Perazzi
CATEGORIA JUNIOR BRONZO
Francesca Liberati - Pattinaggio
corsa - Pattinatori Sambenedettesi
Sara Pizi - Atletica leggera
- Tecno Adriatletica Marche
John Mark Nalocca - Atletica leggera
- Centro Sportivo Carabinieri/ Collection Atletica Sambenedettese
Elisa Rigamonti - Veronica De Signoribus - Nuoto - Cavalluccio Marino
Francesco Candidori - Daniela Ortiz
- Canottaggio - Lega Navale Italiana
Matteo Di Matteo - Benedetta Castaldi - Danza sportiva - Luis Dance
CATEGORIA JUNIOR ARGENTO
Laura Franceschi
- Nuoto - Pool Nuoto
CATEGORIA MASTER ARGENTO
Laura Lardani - Pattinaggio corsa
- Pattinatori Sambenedettesi
Matteo Amabili - Pattinaggio corsa
- Skating in Line
Matteo D’Ercoli - Nuoto
- Cavalluccio Marino
CATEGORIA MASTER BRONZO
Alessandro Massari
- Grappling
- Roby Camp
Lucio Frigerio - Marco Cherubini
- Nuoto - Cavalluccio Marino
Fausto Fede - Canottaggio
- Lega Navale Italiana Owing
RICONOSCIMENTI
Pattinaggio artistico
Kevin Bovara - Arianna Di Damiano
- oro - Diavoli Verde Rosa;
Atletica - Collection Atletica Sambenedettese (oro Campionato regionale di società) - Tecno Adriatletica
Marche (oro Campionato regionale
femminile)
Nuoto - oro - Cavalluccio Marino
(Coppa Italia a squadra)
Rugby - oro - Legio Picena Rugby
San Benedetto (Campionato serie C1)
Pallavolo - oro
- Gagliarda Sambenedettese (Torneo
minivolley di Giocavolley)
Pallavolo - bronzo – Riviera Volley
(Campionato italiano Under 14)
Pesca Sportiva - bronzo
- Circolo Nautico Sambenedettese
(Campionato italiano Traina d’Altura); bronzo - APSD San Benedetto
Colmic (Campionato italiano a box di
surf casting);
argento - APSD San Benedetto Colmic (Coppa italia canna da riva)
Tennis Tavolo - bronzo
- T.T.Oikos San Benedetto
(Campionato serie C1)
Luca Verdecchia - oro - Lega Navale
Italiana - Meeting nazionale allievi
cadetti master
Maratona
sulla sabbia 2012
Si svolgerà domenica 12 febbraio la 10^ edizione della Maratona sulla sabbia, manifestazione podistica organizzata dalla
Ass. Sportiva Maratoneti Riuniti
e che vedrà la partecipazione
degli ultramaratoneti della nazionale italiana e altri campioni
delle lunghe distanze.
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B.U.M.
GENNAIO ‘12
deliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberedeliberede
GIUNTA COMUNALE
222 Impiego di tecniche
per l'efficienza energetica e
di fonti rinnovabili nel
progetto di ampliamento
della struttura di proprietà
comunale “Scuola materna
di via Alfortville. Partecipazione al comunicato di
cofinanziamento di progetti per l'impiego delle tecnologie per l'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili nelle strutture edilizie
di proprietà pubblica del
Ministero dell'Ambiente e
della tutela del territorio e
del mare. Dichiarazione di
copertura finanziaria dell'intero intervento. 223
Modifica della composizione della delegazione trattante di parte pubblica area dipendenti
224 Modifica della delegazione trattante di parte
pubblica abilitata alla
contrattazione collettiva
decentrata integrativa e
concertazione - area diri-
genza 225 Approvazione
integrazione alla programmazione triennale
del fabbisogno di personale 2011-2013
226 Monetizzazione dell'area da destinare a standard
urbanistici a seguito della
ristrutturazione ed ampliamento dell'hotel Elisa sito in
via viale Europa n. 72, richiesta dalla società “Hotel
Elisa di Casagrande M.
Adele & c. s.a.s.”.
227 Interventi in materia
di politiche giovanili e
sport. Anno 2011.
228 Concessione contributo ad associazione culturale “In - divenire” per il
progetto psico didattico
“Auxilium” per l'anno
scolastico 2011 - 2012
229 Sviluppo e promozione attività produttive e
commercio: realizzazione
manifestazioni periodo
natalizio 2011/12
230 Anticipazione di tesoreria nei limiti dei 3/12
delle entrate correnti ai
sensi degli artt. 195 e 222
del d.lgs. 267/2000. Rinnovo per l'anno 2012
231 Nomina del nucleo di
valutazione fino alla scadenza del mandato del
Sindaco.
232 Approvazione integrazione alla programmazione triennale del fabbisogno di personale 20112013
233 Agevolazioni tariffarie
per il T.P.L. da parte
degli studenti iscritti all'università di Camerino sede di San Benedetto del
Tronto per l'anno accademico 2011/2012.
CONSIGLIO
COMUNALE
84 Progetto di riqualificazione della “Zona Cerboni” secondo le previsioni
del piano di recupero del
vigente P.R.G.e le disposizioni della legge 106/2011.
85 Progetto di ristrutturazione edilizia e urbanistica
relativa a immobili siti in
largo Mazzini - via Saffi secondo le previsioni della
legge regionale 22/2009 e
ss.mm.ii.e le disposizioni
della legge 106/2011.
86 Progetto di ristrutturazione edilizia, con demolizione e ricostruzione e
cambio di destinazione
d'uso di edificio sito in via
Esino, secondo le disposizioni della legge 106/2011.
82 Approvazione verbali
seduta precedente del
27/09/2011
83 Elezione del “Consigliere comunale aggiunto
per l'immigrazione”: designazione di due consiglieri
comunali nella Commissione elettorale e istituzione dell'ufficio elettorale
straordinario.
87 Revoca dei criteri ed indirizzi generali forniti con
delibera consiliare n. 113
del 23.12.2009 e conseguente decadenza della procedura di dialogo competitivo
in merito al programma
complesso per la realizzazione di un insieme di interventi di pubblica utilità,
nonché la localizzazione di
una qualificata opera pubblica di elevata valenza architettonica da parte della
fondazione Carisap.
88 Approvazione verbali
seduta
precedente
3/11/2011
89 Interrogazione consigliere Luca Vignoli “Deposito stoccaggio gas”
90 Interpellanza “Progetto
d'impianto di stoccaggio
gas naturale” del consigliere Maria Rosa Ferritto
91 Ordine del giorno urgente consigliere Pasqualini Gianluca ed altri su “Impegni dell'Amministrazione
per la tutela della salute
pubblica e della pubblica
incolumità in relazione allo
stoccaggio gas plus”.
92 Programma di mandato
per il quinquennio 2011 2016
Promessa mantenuta,
ecco la fontanella per la scuola Piacentini
Impegno mantenuto con i
bambini della scuola “Bice
Piacentini”: una fontanella è
stata installata dal Comune
nel giardino del plesso di via
Asiago, come da richiesta a
suo tempo inoltrata dai piccoli allievi. “Sarebbe molto
utile - scrivevano infatti alcuni mesi fa i ragazzi al Sindaco
- per i numerosi uccellini che
ci vivono e per noi bambini
per dissetarci e rinfrescarci
quando usciamo fuori. Inoltre sarebbe un ambiente
ideale per tanti insetti”.
La “cerimonia inaugurale” si
è svolta nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune
per la settimana Unesco di
educazione allo sviluppo sostenibile dedicata all’acqua
ed è stata animata dai bambini con canti, poesie e letture
dedicate all’acqua: al termine, amministratori comunali,
B.U.M.
GENNAIO ‘12
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insegnanti e i genitori hanno
brindato, ovviamente con
l’acqua che sgorga dalla
nuova fontana.
Un altro riconoscimento per
il 3° Circolo didattico di San
Benedetto è arrivato martedì
22 novembre quando, nell’ambito della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti, presso il Palazzo Leopardi della Regione Marche
ad Ancona, si è svolta la cerimonia ufficiale di premiazione del Concorso “Comuni ri-
cicloni: speciale prevenzione
“ che premia le migliori iniziative di prevenzione dei rifiuti promosse e realizzate
nel territorio della Regione
Marche da enti, associazioni,
aziende, istituti scolastici.
Il 3° Circolo è stato premiato (al primo posto su 30
scuole partecipanti) per il
progetto “Scuola amica…in
una città sostenibile” per il
valore delle iniziative educativo -didattiche, progettazione partecipata dei genito-
ri (laboratori creativi manipolativi), sensibilizzazione
alle buone pratiche, prevenzione e gestione rifiuti, valorizzazione delle esperienze
con innovativo utilizzo di risorse.
Il premio? Una targa, realizzata ovviamente con materiale di recupero. Nella stessa
occasione è stata premiata
anche la Picenambiente Spa
per l’iniziativa “Riciclandia
Show” che coinvolge circa
20.000 bambini e ragazzi dei
29 Comuni serviti dalla società di gestione dei rifiuti: a
loro sarà distribuito un DVD
che racconta, con personaggi
inediti, la corretta gestione
dei rifiuti attraverso le “4
R”, ovvero “Riduzione dei
rifiuti, Riutilizzo dei materiali, Riciclaggio della materia e
Recupero”.
materiali ingombranti, siringhe abbandonate,
potature, differenziata) 757077
• Numero verde Alcolisti 800-23 92 20
• Numero verde Anziani 800-21 40 34
• InformaGiovani 781689
• Ufficio Relazioni con il Pubblico
794405 - 794430 - 794433 - 794555
• Il Comune su internet: www.comunesbt.it
ALLACCI e GUASTI
• Italgas 800-900999
• Guasti rete fognaria e idrica
C.I.I.P.spa 800.216172
• Guasti pubblica illuminazione
A.M.S.spa 800.632203
• Enel (segnalazione guasti) 803.500
• Segnaletica stradale, manutenzione strade
servizio controllo caldaie - A.M.S.spa 658899
EMERGENZE
• Polizia Soccorso pubblico 113
Commissariato 59071
Polizia stradale 78591
• Carabinieri - Pronto intervento 112
Com. compagnia e stazione 784600
• Vigili del Fuoco Chiamate di soccorso 115
Centralino 592222
• Capitaneria di porto - Soccorso 1530
Emergenza 583580
Numero blu 800-090-090
• Guardia di Finanza 757056
• Corpo Forestale dello Stato 588868
• Ospedale Centralino 0735.7931
Guardia medica 82680
Chiamate di emergenza 118
Trib. per i diritti del malato 793561
• Azienda Sanitaria Unica Regionale
Numero Unico Prenotazioni
800.098798
• Arca 2000 ONLUS
(Protezione animali) 340.6720936
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B.U.M.
GENNAIO ‘12
20
Serena Cappelletti (5)
Omar Yade (5)
Nicola Consorti (7)
Azzurra Pambianchi (8)
Sara Vallorani (10)
Davide Carosi (12)
Daniele Narcisi (14)
Leonardo Fanini (15)
Leonardo Manfroni (16)
Erik Josuè Sosa Jimenez (16)
Ilaria Morante (18)
Asia Guercioni (19)
Ianis Gabriel Nistor (19)
Daniele Gaetani (22)
Soave Capriotti (23)
Andrea Kajsiu (23)
Sarra Chouk (24)
Asia Di Biase (25)
Camilla Giuliani (25)
Leo Karaj (25)
Hilary Piunti (28)
Valerio Sica (28)
Luigi Barnabei (29)
Amira Ben Hamed (29)
Lorenzo Gasperi (29)
Jeida Mastrangelo (29)
NOVEMBRE 2011
IN RICORDO DI...
IL COMUNE AL TUO SERVIZIO
• Centralino 0735.7941
• Polizia municipale 594443 (sala operativa)
• PicenAmbiente Spa (Igiene urbana, raccolta
NOVEMBRE 2011
BENVENUTI TRA NOI
NUMERI UTILI...
Sabatino Partemi (1)
Emidia Spurio (1)
Leo Bollettini (2)
Corrado Parmegiani (2)
Maria Stipa (3)
Monia Vattilana (3)
Santina Lanciotti (4)
Alfonso Salini (4)
Edo Marozzi (6)
Antonio Massi (6)
Mario Fioravanti (7)
Franco Pica (9)
Ercole Foschi (11)
Adele Staderini (12)
Maria Antonietta Balestra (13)
Giuseppina Benigni (13)
Gaetano Di Francesco (13)
Speranzina Pignotti (13)
Domenico Quondamatteo (14)
Antonio Capriotti (15)
Dario D'Agostino (15)
Mariano Pelletti (16)
Alfredo Buttafoco (17)
Vincenzo Giannotti (17)
Francesca Rossi (17)
Vida Skrinjar (18)
Caterina Capriotti (19)
Nerio Filippoli (20)
Emma Lucarelli (20)
Silvino Marconi Sciarroni (20)
Palmina Rastelli (20)
Dante Filiaci (23)
Francesca Maricotti (24)
Carmela Tavano (24)
Mario Perozzi (25)
Gabriella Pinotti (26)
Anna Sciascia (26)
Domenico Vagnoni (27)
Anna Maria Vignoli (27)
Francesco Bucci (28)
Pasquale Di Paola (28)
Lea Pagnanelli (28)
Antonio Peci (29)
Rita Flammini (30)
Bandiere Eco-Schools
ai tre Circoli didattici
Grande festa per gli alunni dei tre
Circoli didattici mercoledì 14 dicembre, presso l’Auditorium comunale
“Tebaldini”, in occasione della cerimonia di consegna della bandiera
verde Eco-Schools e della premiazione dei vincitori del concorso di disegno dal titolo “Sentina paesaggio di
acqua e sabbia”, promosso dalla Riserva Naturale Regionale Sentina.
Una festa alla presenza delle autorità
comunali e regionali e del referente
regionale Eco-Schools Camillo Nardini.
E proprio quest’ultimo ha voluto elogiare i tanti ragazzi presenti per l’impegno profuso nell’ottenere questo
importante riconoscimento per l'educazione, la gestione e la certificazione
ambientale conferito della FEE (Fon-
dazione per l'Educazione Ambientale) alle scuole meritevoli.
Dopo la visione di un video riepilogativo di tutte le attività e le iniziative
inerenti le buone prassi ambientali
intraprese dalle scuole cittadine, si
sono tenute le due premiazioni:
prima la consegna delle bandiere
verdi alle dirigenti dei tre Circoli didattici, poi la premiazione degli alunni vincitori della 4^ edizione del concorso di disegno “Sentina paesaggio
di acqua e sabbia”.
Eco-Schools è un formidabile strumento di educazione allo sviluppo sostenibile perché capace di diffondere
le buone pratiche ambientali tra i giovani, le famiglie, le autorità locali e i
diversi rappresentanti della società
civile.