Chiostro di San Benedetto
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Chiostro di San Benedetto
BRINDISINI LA MIA GENTE Chiostro di San Benedetto Chiostro delle Benedettine all´iterno della Chiesa di San Benedetto Raffaele Mauro Quante picozze da don Antonio Fella, a noi ragazzini che facevamo casino durante la funzione. Gianfranco Perri Raffaé, mi sa che allora dobbiamo averne fatta piú di qualcuna assieme, perché io le picozze di Don Antonio me le ricordo, ...e bene! Raffaele Mauro Ehhehe, immagino di si, ...Pensa che andai a trovarlo per farmi sposare da lui. Gianfranco Perri Io invece lo andai a trovare nel 1976 per chiedergli il cerificato di battesimo. Allora lui mi chiese ¨cé ta spusari?¨...Ed io gli dissi di no, ma che dovevo solo fare da padrino ad un battesimo in Ecuador dove stavo facendo il servizio civile. Era una bugia, mi dovevo proprio sposare, ma era ancora un segreto per i miei e quindi, per evitare che lo commentasse con mia madre, gli dissi la bugia, senza pensarlo due volte! Raffaele Mauro Ahhahahhha! Antonia Ostuni HàHàHà, questa bugia era bellissima, ...bravo! Annarita Spagnolo Quanti giochi nel chiostro di San Benedetto dopo il catechismo, e mi ricordo che Don Antonio ci faceva vendere i ritagli delle ostie, di cui noi bambini eravamo ghiotti. Io l'ho frequentato fino a poco tempo prima che morisse, aveva avuto tanti dispiaceri, tra gli altri quello di essere spostato dalla parrocchia per motivi di salute, ...e poi grossi dispiaceri familiari. Gianfranco Perri Io ho fatto la prima comunione nel 1959 ed intorno a quegli anni frequentavo abbastanza la parrocchia, il chiostro, il catechismo, e quant´altro. Raffaele Mauro Si io qualche anno dopo, comunque l' epoca era quella. Gianfranco Perri La mia prima comunione, con mia sorella Silvana e poi tanti cugini -1959 Stella Montanaro Misteri di Fb, avevo postato un commento sui ricordi della mia infanzia che ruotavano sulla chiesa di San Benedetto ed ...ops, come per magia è scomparso!!! bohhhhhhhhh...misteri feisbukkiani. Raffaele Mauro Beh! E riposta no? I nostri aneddoti di ragazzini nella nostra città, sono bellissimi, i ricordi, le sensaziioni i profumi della nostra gioventù! Stella Montanaro Nooooooooo Raffaè, era troppo lungo...e poi, le emozioni che senti quando scrivi una prima volta, non hanno la stessa spontaneità e quindi non riesci a trasmetterle piú agli altri. Gianfranco Perri Stella, e' successo anche a me. Pazienza, pero' dai, ...ripostalo, per stavolta! Stella Montanaro Se dovessi parlare in toto dei miei ricordi e delle emozioni legati alla Chiesa di San Benedetto, non basterebbe un post, ...sono gli anni della mia infanzia, ...e non solo... Raffaele Mauro Quanti sicutati di don Antonio, s'asava la tonica e zumpava comu a nu cardiddu, e quandu ti uantava 'na picozza an capu no ti la llivava nisciunu, ahahhahhahhha! Gianfranco Perri Le celebri picozze di Don´Antonio. Quante me ne ha date! Antonia Ostuni Gian... eri un monello. HèHèHè! Massimo Zaccaria ...E, caro Raffaele, quelle partite di basket, che riuscivamo a farle con canestri in ferro inconsciamente attaccati a quelle pareti antiche e preziose, ...in qualche foto del chiostro si notano. Le partite a stoppa con Don Antonio ¨di cinculiri a provata¨. Il calciobalilla montato all inverso con il portiere sulla mano destra non l ho mai capito, ...e poi due persone importanti per la mia crescita: il povero professor Lorenzo Picoco e il professor Abele Carruezzo, li ringrazio. Stella Montanaro Sono nata e cresciuta in Via San Benedetto, e ci sono ritornata a vivere negli anni della maturità... ho ancora vivo il ricordo delle novene, le mattine che precedevano la festa dell'Immacolata in cui io e mia sorella andavamo in chiesa per incollare le stelline alla coroncina della Madonna (erano le sei e mezza del mattino). Ricordo ancora il freddo e i polpacci viola, poi tornavamo a casa e nostra madre ci faceva la "suppa" con il latte bollente e il pane raffermo... e poi a scuola. E poi il catechismo, le palme dipinte con l'argento, la "messa scigghiata del Venerdì Santo". I film a puntate durante la Settimana Santa (nel salone della parrocchia Sant´Anna), i veglioncini di carnevale, la busta delle ostie a 5 lire, la messa della domenica alle 9,30, il suono delle campane che inondava le strade limitrofe, ...il senso della festa... Gianfranco Perri Stella, grazie, molto belli e nitidi i tuoi ricordi. E grazie anche a Massimo. Io ricordo il sapore dei ritagli delle ostie e le estenuanti prove per le funzioni della Settimana Santa e poi, ...le raccomandazioni di Don Antonio prima, ed i rimproveri dopo, per il "casino" della mezzanotte di resurrezione che preparavamo e poi facevamo noi ragazzi dalla sacrestia. Ernani Nani Li formaggini di cioccolata, sempre dopo la messa naturalmente, no vi li ricurdati? Comu si incazzava Don Antonio, quandu pirdia a carti. Annarita Spagnolo E le domeniche con i film proiettati a Sant'Anna? Le catechiste che ci sorvegliavano. Io ricordo anche gli esami per passare la classe di catechismo da piccolissima a Beniamina, e ho ancora il diploma che consegnava Don Antonio alla fine dell'esame. Bellissimo. Stella, ti ricordi quando facevamo le ostie? Nikos Desillas Il chiostro di San Benebetto in fiore Raffaele Mauro Che bella fotografia! Non mi ricordavo delle piante nel chiostro, anzi non le ho mai viste Cosimo Guercia E non vedo il pozzo! Gianfranco Perri Ma é veramente bella e interessante, neanch´io lo ricordavo con questo aspetto. Il pozzo deve essere nascosto dalla vegetazione. Stella Montanaro Io me lo ricordo! Don Antonio Fella diventava severissimo se qualcuno raccoglieva le rose! Gianfranco Perri Stella, ma allora sei piú ¨vecchia¨ di me e di Raffaele! O forse eri solo una bambina piú sensibile di noi maschiacci! Raffaele Mauro Tra le chiese degli Angeli e di San Benedetto molti di noi hanno passato la propria infanzia. Giancarlo Cafiero Rafé! Ma pi tei li chiesi so tabú, ...atru che ...io ricordo, ...Vitilu ví! Davide Savina Io sono nato qui. Andrea Ecclesie Il bellissimo chiostro di San Benedetto, ...non sembra neanche di essere a Brindisi. Lungo il porticato sono ancora visibili gli scavi romani compiuti negli anni '80. Inoltre al suo interno potrete ammirare, oltre la bellissima chiesa, un presepe del 600 e una statua della Madonna del 500 che si trovano nella stanza retrostante la navata della Chiesa. Gianfranco Perri Tutto vero! Franco Profico Don Antonio Fella lo ricordo bene anch´io, e per due ragioni diverse: 1° perchè la Giovane Italia che io frequentavo era in Via San Banedetto e quindi lo si incontrava spesso e 2° nel 1972 mi sono sposato ed ho abitato per circa due anni in Via San Benedetto 25, e quindi, Don Antonio Fella è stato il mio parroco. Maurizio De Virgiliis Presento due foto a confronto dell´interno della Chiesa di San Benedetto, una anteriore all´attuale sistemazione ed una attuale. Cosimo Guercia Bellissima, con tante differenze! E' una delle piu' belle chiese di Brindisi. Domenico Guarini Sembrano completamente diverse... Franco Profico Sono diverse le inquadrature, ma non c'è dubbio che sia una chiesa bellissima. Elda Fontana Ma gli altari barocchi, che si dice non ci siano più, sono ora al museo archeologico? Silvio Melpignano Era o no più bella prima? Gianfranco Perri Questa é la mia chiesa. Ho le foto del matrimonio di mia madre nel 1946, con ancora gli altari barocchi sulle pareti laterali. Dalle foto sembrano molto belli, non so quando e perché siano stati rimossi. Forse per riportare la chiesa al suo stato originale, immagino. Parlando di Don Augusto Pizzigallo avevo postato una foto del matrimonio dei miei in chiesa, dove si puó vedere uno degli altari barocchi laterali. Antonio Mingolla Gli altari lungo le mura perimetrali sono stati rimossi per riportare la chiesa come era in origine. Rientrava nelle abitudini dei restauri fatti nei primi del 1900, cioè smontare tutto ciò che fu fatto nel periodo barocco per riportare l'edifico allo stile medievale, anche il soffitto dipinto e le paraste della chiesa di San Paolo furono smontati come anche gli altari barocchi di Santa Maria del Casale, che fine hanno fatto tutti questi elementi non lo so, comunqe in certi casi fecero bene perchè scoprirono affreschi antichi ed interessanti. Gianfranco Perri Stella una volta mi ha detto che é la chiesa piú bella di Brindisi, forse é vero, comunque é bellissima, come il suo chiostro. Maurizio De Virgiliis Chiesa di San Benedetto: come era, come é Cosimo Prudentino Don Antonio Fella, il parroco di San Benedetto Ernani Nani Quanti picozzi! Franco Profico Don Antonio Fella che benedice un ufficio. E' per caso quello dell'on. Sasso ? Annarita Spagnolo Caro Don Antonio sacerdote e uomo di grande carisma. Giovanna Tramonte Però le picozze le dava davvero! Gianfranco Perri Accidenti se le dava! E come! Se no, chiedete conferma a Raffaele! Raffaele Mauro Azzo... se le dava, ricordo che quando gli andai a chiedere di celebrare il mio matrimonio mi disse: allora le picozze hanno sirvutu ahhahha, indimenticabile! Arcangelo Taliento Allora li picozzi sciunu di mota! Alla scola mia 'nc'era Don Ettore (San Paolo) professore di Religione ca quandu sciucaumu alla guerra navali appena sintia per es:" tre C" arrivava e dopu nna bella picozza rispundia "Affondato"! Prima che andassi in pensione mi venne a trovare in albergo e parlando del più e del meno gli ricordai "quantu picozzi 'nd'ha tatu no? E lui: ma t'hannu fattu bbeni no? Ci no dirittori ieri divintatu? Comunque ricordo don Antonio con affetto perchè è stato lui a celebrare il mio matrimonio ed il battesimo dei miei primi due figli, e li picozzi non l'hammu vuti, forse siamo stati bravi! Uomo Brindisi Li picozzi ti don Antoniu? E poi dicia: ta ggià mparà e taggià a perdiri! Giovanna Tramonte Don Ettore Biasi, è stato anche mio insegnante alla ragioneria. La caratteristica che ricordo erano le liquirizie, che mangiava in gran quantità. Quando parlava "purtroppo" piccoli rivoli di saliva scura ne ornavano la bocca. Ernani Nani Noi alle medie avevamo Don Antonio Scazzi, ca li m... sua, tirava certi pizzichi, ti ricuerdi Rafè? Raffaele Mauro Ahha è vero, li pizzichi...