alassino impag GEN 2005 - Associazione Vecchia Alassio

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alassino impag GEN 2005 - Associazione Vecchia Alassio
ANNO LII - N. 9
Mercoledì 19 Settembre 2012
€ 2,00
Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA
Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf)
Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S.
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GEMELLAGGIO “AVA - A MÀINA” DI CARLOFORTE
Sponde dello stesso mare - Cultura e storia proiettate nel futuro
I
l 7 settembre appena trascorso
l’Associazione Vecchia Alassio
con il presidente Giovanni
Giardini, il segretario Nino Brusco, il probo viro Carlo Cavedini,
insieme al presidente della Consulta Ligure Elmo Bazzano, all’Assessore Regionale alla cultura
della Liguria Angelo Berlangeri e
al vicesindaco di Alassio Loretta
Zavaroni , si sono recati sull’isola
di San Pietro, per suggellare con
la consorella Associazione culturale“A Maina” di Carloforte un gemellaggio all’insegna del confronto, del dialogo, del senso d’appartenenza alla storia e al presente, nell’amicizia e nella comune “lingua”.
Giungere in questa verde e lussureggiante isola di San Pietro e
sbarcare a Carloforte procura
una serie infinita di emozioni.
Una prima emozione ti coglie
quando dal traghetto scorgi
sull’isola la città con le sue case
colorate di quei colori che tu conosci perché del tutto simili a
quelli della tua città, Alassio, e
della tua regione, la Liguria e avverti la sensazione di trovarti a casa. Ma l’emozione più significativa è stata l’accoglienza degli amici Carlofortini che ci attendevano
sulla banchina del porto e lì veramente ti convinci di essere a casa,
una casa a te ancora sconosciuta,
ma che esiste da tantissimo appena oltre quel mare ligure che bagna la tua città e che ci unisce e
abbraccia indissolubilmente.
Ad accoglierci il presidente della “A Maina” Luigi Pellerano ed il
presidente della Pro loco Gianni
Repetto. Con questi amici carlofortini ci eravamo conosciuti
occasionalmente presso la nostra
associazione durante un loro passaggio ad Alassio. L’immediata reciproca simpatia percepita, i sentimenti condivisibili, la franchezza e spontaneità, che sentivamo
accomunarci, hanno convinto entrambi che un programma di ge-
mellaggio doveva e poteva essere maturo e… così è stato.
La visita al Museo Civico, prima
tappa dell’itinerario storico, ci ha
fatto scoprire la travagliata storia
del popolo “Tabarchino” che si
trasferì con decine di famiglie da
Pegli in Liguria all’isola di Tabarga, di fronte alla Tunisia, come pescatori di corallo.
Successivamente, su iniziativa
di un gruppo di imprenditori, che
vollero sfruttare un programma
di ripopolamento delle zone costiere, il popolo dei tabarchini si
trasferì sull’isola di San Pietro, allora completamente disabitata
ma particolarmente adatta all’insediamento, portando con sé parlata originale ligure, tradizioni e
cultura.
In un’altra ala del museo, con
l’aiuto di un plastico, ci è stata illustrata l’attività della tonnara
per la pesca del tonno divenuta
fondamentale per l’economia locale. A questa attività noi siamo
storicamente legati per la tradizione degli Alassini della frazione
di Moglio che erano soliti trasferirsi numerosi a San Pietro per
svolgere quei lavori annessi alla
lavorazione e trasformazione del
tonno, riportando, al ritorno nel
proprio paese, usanze culinarie
quali “A ventre” ancora oggi piatto esclusivo dei Mogliesi e oggetto di una sagra annuale omonima
molto famosa.
Alle 19,00 dello stesso giorno è
iniziata la cerimonia di gemellaggio presso la sede della Pro loco
in corso Tagliafico. Lo svolgimento ha visto l’intervento del Presidente della Consulta ligure Elmo
Bazzano, seguito dal presidente
della Pro loco Gianni Repetto, dal
Presidente della Associazione “A
Maina” Luigi Pellerano, dal Presidente della Vecchia Alassio,
Giovanni Giardini ed a chiusura
dall’Assessore regionale Angelo
Berlangeri e dal vicesindaco di
Alassio Loretta Zavaroni. Il testo
della pergamena che è stata stilata per l’occasione e che riportiamo, sintetizza meglio di ogni commento lo spirito della cerimonia
“Le associazioni “Vecchia Alassio” e “A Maina”, confederate nella Consulta Ligure delle Associazioni per la cultura, le arti e le tradizioni, unitamente alla ProLocodi Carloforte firmano il giorno
7 settembre 2012 nella sede di
Lo scambio di omaggi ed un
brindisi bene augurale ha concluso la cerimonia.
Nella giornata di sabato, organizzata dal sindaco Marco Simeone e con la partecipazione dell’assessore alla cultura Elena Castano Luz, vi è stato l’incontro presso la sala consigliare del Comune.
Cerimonia sobria ma significativa, ha visto seduti al tavolo del
Da sinistra: il Presidente della Consulta Ligure, dott. Elmo Bazzano; il
Presidente AVA, geom. Gianni Giardini, il Presidente Pro Loco Carloforte,
dott. Gianni Repetto, il Presidente “della Màina”, prof. Luigi Pellerano.
Corso Tagliafico un protocollo di gemellaggio alla presenza dell’Assessore alla Regione Liguria Angelo
Berlangeri, al Presidente della
Consulta Ligure Elmo Bazzano, degli assessori al Turismo e alla
Cultura del Comine di Alassio e
Carloforte.
L’iniziativa ha lo scopo di consolidare il legame storico e di amicizia della città ligure con Carloforte,
sviluppare iniziative e promuovere
scambi culturali,turistici e sociali
nell’interesse delle Associazioni e
delle comunità del territorio”.
consiglio oltre a tutti noi ospiti, il
presidente della “A Maina” ed il
presidente della Pro Loco, in una
esplicita intesa di collaborazione
futura tra l’Amministrazione in
carica e le realtà locali, con unico
fine il bene del proprio paese.
Lo scambio reciproco di omaggi tra i rappresentanti dei Comuni
di Alassio e Carloforte ha chiuso
l’incontro.
Ne è seguito un giro turistico
sul trenino per conoscere la cittadina e le sue bellezze, con colazione finale.
TORNATI GLI ALPINI AD ALASSIO
e 1 del Comune di Settimo Milanese; in totale 13 persone, di cui
2 addetti al logistico e 11 operativi antincendio,oltre a 6 automezzi operativi AIB.
Sono stati utilizzati sdoppiati;
i 5 di Luino hanno proseguito la
Una garanzia per la prevenzione del territorio
Come annunciato nello scorso numero de “L’ALASSINO”,
con agosto si è dato il via per il
5° anno all’attività di prevenzione e salvaguardia del territorio in collaborazione tra il
Comune di Alassio con il vicesindaco Loretta Zavaroni, i volontari di Alassio in cornice, la
locale protezione civile e
l’Associazione Alpini della
Protezione Civile Lombarda.
Durante le quattro settimane
del mese si sono succeduti
gruppi dell’A.N.A. con il supporto costante della Sezione
Alpini di Alassio presieduta da
Ezio Porcella.
Alassio in Cornice organizza
6 ottobre 2012
gambe in spalla al Castagneto di Vegliasco
Domenica 9 organizzata dalla
Pro Loco e dalla A Maina si è visitata l’oasi della LIPU presso Calafico, con l’avvistamento di numerosi esemplari del “falco della regina”.
Lunedì 10 emozionante ed interessante visita agli stabilimenti
della tonnara in zona La Punta, arricchita da un’eccellente accompagnatrice molto preparata e
chiara nell’esposizione.
Nel pomeriggio hanno completato splendidamente il nostro
soggiorno all’Isola di San Pietro la
visita all’oratorio della Madonna
dello Schiavo con il commovente
racconto della statua della madonna ed il racconto, da parte di
un testimone, di un fatto miracoloso successo nel 1965.
L’Associazione Vecchia Alassio realmente commossa per l’ospitalità ricevuta, ringrazia:
La consorella “A Maina” con il
suo presidente Luigi Pellerano;
la Pro Loco di Gianni Repetto; il
Comune di Carloforte con il Sindaco Marco Simeone; i tanti
Carlofortini che ci hanno contornato di attenzioni fraterne; il presidente della Consulta Ligure
Elmo Bazzano perché è anche
grazie a lui se questo gemellaggio si è potuto realizzare; l’Assessore Regionale alla cultura
Ligure Angelo Berlangeri per
aver voluto partecipare alla nostra iniziativa; il comune di
Alassio nella persona del Vicesindaco Loretta Zavaroni, per
aver recepito e condiviso il valore dell’iniziativa. Un grazie ai nostri soci concittadini perché
hanno compreso l’importanza di
questo gemellaggio; un grazie di
cuore per la collaborazione al
presidente del “Velo Club Alassio” Sergio Gaibisso.
Non un saluto a Carloforte ma a
tutti voi un arrivederci, ospiti nostri il prossimo anno.
pista taglia fuoco del santuario
della Madonna della Guardia; il
gruppo Valle Camonica, affiancato dal rappresentante della
SOMS di Moglio Augusto Bogliolo, ha operato in località Torre
di Vegliasco. L’intervento pre-
Ancora una grave perdita in
valore umano ha colpito in questi giorni la nostra Associazione
e la nostra città.
Parlare e ricordare “Carluccio” non è compito facile senza
rischiare di incorrere in emotiva commozione, dopo più di
sessanta anni di affettuosi e
confidenziali rapporti di amicizia, di lavoro, culturali e ricreativi.
Personaggio mite, umile,
schietto quanto disponibile ed
altruista, ha attraversato l’arco
della sua vita amato e rispettato
da quanti lo conobbero, e allo
stesso modo se n’è andato, quasi in punta di piedi pur lasciando un’impronta indelebile.
Dopo una vita dedicata ad un
lavoro che, oltre a professionalità, richiedeva costante impegno e notevoli rinunce dovute
ad orari non da tutti accettabili,
finalmente, con l’agognata “pensione” riuscì a realizzare molte
sue aspirazioni traendone soddisfazioni morali e non solo.
All’Associazione Vecchia
Alassio, della quale fu consigliere dal lontano 89 sino alla sua dipartita, diede costante collaborazione, impegnandosi in vari
settori e particolarmente nella
redazione di questo giornale,
curando, da sempre, le pagine
dedicate alle “Mostre d’Arte” di
cui era severo, imparziale e valente critico, grazie alla sua passione e competenza per arti figurative, nonché alle varie rubriche per manifestazioni artistiche o culturali della città, alle
quali, non senza sacrificio, sempre presenziava.
Il presidente AVA
vedeva di ripulire risalendo dalla comunale Vegliasco-Madonna della Guardia per poi svoltare lungo il sentiero di levante, direzione castagneto; il castagneto stesso a monte della Torre,
da anni a rischio incendi per to-
1a settimana. La prima squadra (28/07 - 4/08) del gruppo
Alpini e Protezione Civile di
Brizio (VA), composta da 8 volontari di cui 7 operativi antincendio, 1 addetto logistico e 2
automezzi operativi, è arrivata
sabato 28 luglio alle ore 9 ed è
stata immediatamente utilizzata dalla Protezione Civile di
Alassio per l’emergenza idrica
causa guasto all’acquedotto
con fornitura interrotta in tutto
il ponente della città, compresa
Laigueglia. I giorni successivi,
sempre affiancata alla protezione civile locale, ha operato in
modo massiccio per realizzare
una pista taglia fuoco sul versante nord del Santuario della
Madonna della Guardia, lavoro
che l’ha impegnata per tutta la
settimana.
2a settimana. Il secondo arrivo (04/08 - 11/08), comprendeva
due squadre con 11 volontari:
Gruppo A.N.A., protezione civile di Luino (VA) e gruppo A.N.A.
Valle Camonica, con 1 rappresentante del Comune di Gianico
IN RICORDO DI
CARLO BERTOLINO
tale abbandono, sino a collegarsi con la comunale Moglio-Vegliasco-Madonna della Guardia.
Oltre alla pulizia sono state rea(continua a pag. 2)
ALTRE FOTO A PAG. 6
Si distinse, inoltre, quale valente coadiutore volontario del
compianto Roberto Baldassarre in molte manifestazioni
nell’ambito dei programmi della
Biblioteca Civica; fu collaboratore fattivo all’Unitre e, per molti anni, membro attivo in qualità
di “attore” della Compagnia
Teatrale Dialettale Alassina, ma,
quasi certamente, queste citate,
non furono le sue uniche quanto pregevoli attività. La semplicità e la riservatezza sono stati i
tratti distintivi della sua figura
di Alassino che ben si unisce,
nel ricordo, ad altre che nell’arco degli ultimi mesi ci hanno lasciato.
Ai familiari tutti l’Associazione rinnova le più sentite condoglianze.
Ciao Carluccio… un ringraziamento sincero dai tuoi amici
dell’A.V.A.
2
«L’ALASSINO»
La sfera celeste alle nostre latitudini
Sia che lo si faccia per lavoro
(es. naviganti) o per passione e
lavoro (es. astronomi), la volta
celeste genera un fascino non
paragonabile, a mio parere, a
nessun altro oggetto del Creato.
Ammirando la volta celeste in
mare aperto, senza inquinamento luminoso, o ancor meglio nel
deserto con bassissima umidità
relativa, si rimane esterrefatti
dalla bellezza dello spettacolo
che si presenta ai nostri occhi.
Ammirare, inoltre, in mare
aperto, il sorgere ed il tramontare del sole e della luna al suo plenilunio, è un altro spettacolo
che non si riesce a trascurare, se
solo lo si può.
Conoscere la volta celeste
non è facile, ma con qualche suggerimento semplice è fattibile,
possiamo riuscire a conoscere
buona parte delle stelle e costellazioni che si presentano alle nostre latitudini.
Per prima cosa dobbiamo
identificare un punto della volta
celeste ed a lui riferirci per orizzontarci nella nostra ricerca. Il
punto cui ci riferiamo è il Polo
Nord celeste che coincide con la
Stella Polare. La stella Polare è
un astro che fa parte della costellazione dell’Orsa Minore.
Non è una stella particolarmente brillante, ma seguendo il nostro iter, si potrà facilmente riconoscere. Da questo momento
ci riferiamo sempre al grafico
della sfera celeste disegnato sulla mappa celeste in allegato.
Riconosciuto il Grande Carro
o Orsa Maggiore, potremo seguire linee indicate dalle stelle
che lo compongono prolungandole verso altri interessanti oggetti.
- La più nota è la linea indicata
dalle due stelle posteriori del
Grande Carro. Queste due stelle
puntano verso la Stella del Nord,
la Polare. Congiungendo le due
stelle e portando un segmento
di circa 5 volte la distanza tra le
due stelle, si troverà facilmente
la Polare. L’altezza sull’equatore
celeste della Polare ci indicherà
anche la nostra latitudine. Come
detto precedentemente, la
Polare non è una stella particolarmente brillante e luminosa,
ma lo è tanto da essere visibile in
condizioni normali. È la stella
più luminosa in quella zona del
cielo, in modo da non poter essere confusa con altre stelle. La
Polare è a meno di I° dal polo
Nord celeste reale ed è quindi
utile soprattutto a chi naviga in
mare anche se con i moderni
strumenti elettronici si tende a
trascurarla.
- Continuando l’arco segnato
dalle due ultime stelle del Grande Carro alla Polare, si giunge al
Grande Quadrato di Pegaso.
- Seguendo la curva del timone
del Grande Carro, si incontrerà
la brillante stella Arturo e continuando la stessa curva giungeremo alla luminosissima Spica
della Vergine.
- Seguendo la linea congiungente le altre due stelle del carro, in senso opposto alla Polare,
giungeremo alla costellazione
del Leone. Il Leone comprende
la brillante Regolo, situata alla
base di due specie di falcette.
- Congiungendo la prima stella
del carro con la Polare, ad una
distanza pressoché uguale, incontreremo Cassiopea, facilmente riconoscibile per la sua
forma a doppia W.
- Partendo da Alpheraz, una
delle stelle del Quadrato di
Petaso, tracciando un arco, incontreremo Andromeda e giungeremo sino alle stelle Miraci e
Mirfak del Perseus.
- Tracciando un arco da Mirfak
in direzione opposta all’arco descritto precedentemente, si arriva alla parte più bella del cielo
settentrionale e si incontrano le
Pleiadi.
-Vicino alle Pleiadi troviamo
Cetus e Le Hiadi con Aldebaran
che con El Nath forma un piccolo disegno a V.
- Vicino ad Aldebaran incontriamo quella definita la più bella costellazione del cielo Orione.
- Congiungendo le tre stelle
della cintura interna di Orione,
di cui fa parte il gigante Al Nilan,
si arriva a Sirio, una delle stelle
più luminose del cielo.
- Tra Orione e la Polare troviamo un’altra stella molto luminosa, Capella dell’Auriga e vicino i
Gemelli Castore e Polluce.
- Sull’altra parte del cielo troviamo l’Aquarius con sotto il
Cignus e la Croce del Nord con le
bellissime Deneb - Vega ed
Altari, che unite costituiscono il
Triangolo Estivo.
- Vicino vi sono l’Aquila ed
Hercules con sotto la visibilissima Corona Boreale e sotto ancora Libra.
Quelle descritte non sono certamente tutte le stelle che in una
notte limpida si possono vedere
e riconoscere, ma sono quelle
più facilmente riconoscibili anche da parte di un principiante.
Per osare e pretendere di più,
sono necessari atlanti stellari o
Star Finder and Identifiar, non
facilmente usabili.
Una curiosità: la seconda stella del timone del Grande Carro è
Mizar ed è una stella doppia. Gli
antichi asserivano che le persone che ad occhio nudo distinguevano la seconda stellina
Alcor, possedevano una vista
perfetta.
Mercoledì 19 Settembre 2012
LE TRE SCIMMIETTE
VEDO
SENTO
PARLO
- SPAZZAMENTO, LAVAGGIO STRADE E MANUTENZIONE AIUOLE…
Per gli addetti a tali lavori Alassio, a ponente, finisce ai giardini di San Padre Pio… controllare per credere… e via L.
Da Vinci, corso Dante, corso Europa, via Marconi?
ecc… ecc… ecc…ecc…ecc…
- C’ERANO LE ISOLE ECOLOGICHE…
Sempre sporche e maleodoranti, sostituite da bidoni per la raccolta differenziata, ma… nulla è cambiato, la pulizia
ed il decoro lasciano sempre a desiderare.
Tutto cambia, ma niente cambia e l’inciviltà vince… Dove sono i famosi “Rangers” che avrebbero dovuto controllare???
- NUOVO PUNTO DI RACCOLTA SPAZZATURA…
Su viale Hanbury, di fronte al condominio San
Giorgio, sulla scarpata della ferrovia adiacente il
marciapiedi, è stato “creato” un punto di raccolta
sacchi dell’immondizia a cielo aperto. Data l’ubicazione si è pensato ad un nuovo servizio concordato
con le Ferrovia… con fermata e raccolta prestabilita oppure… semplice conferma della maleducazione dilagante tra certe persone non facilmente qualificabili. (vedi foto)
- Vico Al Tienna, da mesi e mesi è parzialmente al
buio, già segnalato ad autorità ed enti, ad oggi continua il disagio, in compenso le luci stradali comprese tra l’ex hotel Genova e l’ex Capannina sono accese in pieno giorno.
- Le recenti piogge hanno immediatamente messo in evidenza il problema tombinature di scolo acque meteoriche
lungo la strada di San Bernardo ma un po’ ovunque in Alassio; infatti poca acqua è bastata per trascinare foglie, aghi
di pino e quant’altro sopra le griglie, impedendo il deflusso dell’acqua piovana. Occorre provvedere immediatamente per rimuoverle, evitando così che la prossima pioggia crei problemi molto più seri, ma a chi spetta? Alla protezione civile o ai cantonieri comunali? Non sappiamo… ma importante che si provveda.
Gian Carlo Cerutti
- A chi spetta la pulizia della passeggiata Angelo Ciccione da sabbia, aghi di pino, ecc???
La domanda sorge spontanea in quanto la maggior parte è spazzata, mentre in corrispondenza di alcuni stabilimenti
balneari regnano sporcizia e disordine.
TORNATI GLI ALPINI AD ALASSIO (segue dalla prima pagina)
lizzate, utilizzando tronchi d’albero di recupero rinvenuti sul sito,
strutture d’arredo quali panche,
sedie e sculture originali.
Il secondo cantiere sul territorio di Moglio ha visto riaprire un
sentiero che inizia dal parcheggio
della frazione e prosegue orizzontalmente in direzione Ovest, verso
località Crocetta.
Chiuso pare da oltre 25 anni e ridotto ad una giungla di rovi impenetrabile, la sua riapertura è stata
accolta con gratitudine ed entusiasmo dagli abitanti della frazione
che hanno elogiato personalmente
i volontari.
IMPORTANTE
Quote Socio Effettivo e/o aderente 2012
Abbiamo ricevuto, a mezzo versamento in postale, due accrediti privi del nominativo versante.
L’A.V.A. sollecita chi ha effettuato tali versamenti, di avvisare per la pronta sistemazione del sospeso.
Di seguito elenchiamo importo, data e riferimenti dei bollettini stessi:
1) € 25,00 del 7/5/2012 Villanova D’Albenga 086/0264 rif.to 38/4435 Quota Sociale 2012.
2) € 22,00 del 31/7/2012 Andora 086/0251 rif.to 26/8218 senza causale.
3a Settimana. (11/08 - 18/08), Il
terzo arrivo comprendeva il gruppo A.N.A di Sondrio e il gruppo
A.N.A.di Bergamo, per un totale di
22 volontari di cui 4 addetti al logistico e 18 operativi antincendio
Anche questa volta sono stati utilizzati sdoppiati. Sondrio ha proseguito la pulizia tagliafuoco sentiero la Crocetta. Il gruppo di
Bergamo è stato affiancato a
Giacomo Nattero della SAOMS di
Solva, che seguendo un programma precedentemente concordato,
ha ripulito il sentiero che dal piazzale di Santa Croce, seguendo il crinale, raggiunge e si collega con
Cavia bassa; è stata pulita inoltre
la mulattiera da Solva all’hotel San
Nicola e l’area attorno alla torre di
Vegliasco con costruzione di una
gradinata d’accesso dalla comunale, completa di passamano e creazione di 2 panche collocate nello
spazio panoramico a sud della torre; il tutto realizzato tassativamente con legname di recupero. Pulito
anche sentiero tagliafuoco presso
il sito “prato dalla Monaca” con
manutenzione a tutta l’area.
4 a Settimana. (18/08 - 25/08).
L’ultimo gruppo della Protezione
Civile di Valgaldino (BG) comprendeva 7 volontari di cui 1 addetto al
logistico e 6 operativi antincendio
con 2 automezzi operativi A.I.B.
Oltre all’avvistamento antincendio, svolto da tutti i gruppi, quest’ultima squadra di volontari si è
dedicata alla pulizia della mulattiera da Vegliasco alla Madonna della
Guardia e ad interventi di prevenzione e finitura nel castagneto di
Vegliasco.
Un notevole ed importante lavoro svolto per quello che dovrebbe
diventare uno slogan per Alassio
“SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO CON… PREVENZIONE, PREVENZIONE, PREVENZIONE”.
A questo punto la domanda nasce spontanea: “MA QUANTO CI È
COSTATO TUTTO QUESTO?”
Ebbene non ci crederete ma, grazie ai locali concessi dal Comune,
al rifornimento alimentare dato da
molti, che doverosamente elencheremo e che non ringrazieremo
mai a sufficienza, grazie ai volontari degli Alpini di Alassio che hanno
garantito un supporto determinante ai gruppi operativi, ai rappresentanti dei vari gruppi di
Alassio in cornice che hanno seguito il programma operativo e
grazie all’AVA che ha operato nel
ruolo di pubbliche relazioni per
cercare consensi all’operazione
tra le realtà economiche locali, ad
Alassio e agli alassini, non è costato NULLA.
In momenti di crisi quali quello
che stiamo attraversando abbia-
mo contattato ben 11 albergatori
per l’approvvigionamento degli
alimenti da fornire settimanalmente ai gruppi di volontari; ebbene, illustrato il significato della operazione ma soprattutto colta l’importanza dell’iniziativa, tutti hanno dato la loro disponibilità ed a loro si sono aggiunti alcuni commercianti ed associazioni.
Ritengo pertanto doveroso ricordare le attività alberghiere contattate e che hanno contribuito direttamente: Hotel Aida, Hotel dei
Fiori, Hotel Corso, Hotel
Toscana, Hotel Firenze e
Residence Le Terrazze, Hotel
Rosa, Hotel Beu Sejour, Hotel
Milano, Hotel Beau Rivage, la
ditta Fioroni, Tonietta carni,
Frantoio Rossi (San Damiano),
Alassio Frutta, panetteria
Marchisio, frantoio Armato,
amici di padre Herman.
Ricordo inoltre la disponibilità
dell’Hotel Adler, Hotel Danio e
Ristorante Panama che non abbiamo più contattato perché eravamo
già riusciti a completare le scorte.
Questo ci insegna che le persone collaborano volentieri se vedono la genuinità delle cose ma soprattutto il completamento di ciò
che si programma. Programmare
grandi opere è d’effetto e può andar bene per prendere voti, ma
programmare piccole cose e portarle a termine conquista la fiducia
della gente.
Importante… per l’anno prossimo se le adesioni di chi ha contribuito saranno ancora più numerose, lo sforzo di ognuno diverrà veramente ridotto al minimo.
Ancora un grazie di cuore a tutti
dall’AVA.
Mercoledì 19 Settembre 2012
Il “Don Bosco” sulle pagine de “L’Alassino”
Dal prossimo mese di ottobre, L’Alassino ospiterà una nuova iniziativa editoriale. L’Istituto Don
Bosco, realtà religiosa, educativa, culturale e formativa che opera ad Alassio dal venti settembre del
lontano 1870, curerà due nuove pagine nelle quali troveranno posto mensilmente interventi di varia natura. La complessa realtà del Don Bosco (oratorio, scuola media, liceo, chiesa pubblica) avrà ampio ed
adeguato spazio. Attraverso interventi dei Salesiani che operano nella casa di Alassio, di insegnanti laici, educatori, ex allievi ed allievi, si svilupperà il dibattito sulle pagine del mensile. Nel ringraziare la disponibilità dell’intero Consiglio Direttivo dell’Associazione Vecchia Alassio con la quale, anche grazie
a questa iniziativa, verranno rinsaldate e incrementate le occasioni di collaborazione culturale, ci auguriamo che l’iniziativa trovi positivo riscontro da parte dei lettori de L’Alassino, con i quali indubbiamente faciliterà lo scambio di idee ed opinioni. Appuntamento, allora, sulle pagine de L’Alassino per il
prossimo mese di ottobre.
UN ANNO E MEZZO DELLA GIUNTA AVOGADRO:
BILANCIO DEL LAVORO SVOLTO
A un anno dalla nuova amministrazione erano comparsi in
città i manifesti con un elenco di
obiettivi raggiunti, in via di realizzazione o ancora irrisolti. Non
so quanti cittadini si siano soffermati sui singoli punti in quanto non si trattava certo di una lettura veloce e capace di attirare
un passante frettoloso. Lo abbiamo fatto noi di Italia Nostra sugli
argomenti che sono consoni alla
nostra associazione per aiutare i
cittadini nel loro diritto-dovere
di controllare e valutare l’operato della nuova giunta e soprattutto per capire se, in questo grave momento di crisi, esiste un
progetto forte per Alassio, capace di renderla competitiva per
qualità di servizi, strutture e per
l’ambiente accogliente, vero luogo di benessere.
Dopo un colloquio con il sindaco e gli assessori all’urbanistica e
al verde, ecco la loro posizione
con alcune nostre considerazioni
sui punti più dibattuti:
• Depuratore
Ci aspetta ancora un lungo
cammino per avere un assolutamente indispensabile depuratore a Villanova, insieme con
Albenga, Laigueglia e Andora ma
questa è la strada da percorrere.
Il Comune di Alassio provvederà
a uno sgrigliatore che filtri i “residui” che non piace a nessuno
veder galleggiare e dovrà pagare
220.000 euro di danni per non
aver eseguito il progetto in zona
S. Anna, dove sarebbe stato un
vero scempio.
• Pulizia città e raccolta differenziata
Soddisfazione in Comune per la
raccolta differenziata che, secondo i loro dati, ha raggiunto quota
65%. Sulla pulizia della città, le valutazioni della giunta e della popolazione sono diverse, a seconda delle percezioni e delle zone.
• La spiaggia
Ogni soluzione agli interessi
contrapposti fra bagnini e cittadini che vorrebbero vedere il mare
è rimandata al 2015, quando, per
legge, si dovrà procedere ad una
riorganizzazione degli stabilimenti balneari. Intanto una barriera di cabine in estate impedisce di vedere il mare.
• Cultura e educazione civica
Non era presente l’assessore,
ma si avverte la necessità di un
progetto culturale più ampio che
si serva di specialisti e offra un
programma in grado di richiamare il pubblico con offerte differenziate ma di qualità.
Aspettiamo il cinema…
Italia Nostra ha collaborato
con il Comune nelle scuole. Ci
aspettiamo di proseguire con ancora più impegno.
• Protezione civile
In estate pericolo incendi, in autunno le alluvioni: esiste una prevenzione? Dal 2000 (ottima iniziativa) gli alpini di Bergamo, sostenuti da Comune e privati, procedono all’avvistamento antincendio e alla pulizia dei boschi nei
mesi estivi. Ci sono i preziosi volontari di Alassio in Cornice che
prestano la loro collaborazione.
Il Comune rassicura che i torrenti sono stati ripuliti a dovere
per prevenire i disastri delle piogge autunnali. Esistono tuttavia situazioni a rischio a causa delle
strette tombinature dei torrenti
na, dove, a causa di concessioni
del passato, oggi dobbiamo ripagare i danni.
• Verde pubblico
L’assessore rivendica il suo impegno. Chiediamo che si prosegua, seguendo i consigli di esperti. Bisogna incrementare la lotta al
punteruolo rosso, imponendo ai
privati le distruzioni delle piante
malate per non infettare le altre.
Raccomandiamo ancora di seguire il Piano del Verde, messo a punto da specialisti e approvato dal
Consiglio Comunale, per il quale,
ad esempio, piazza Partigiani potrebbe diventare un nuovo polmone verde per la città, più ombreggiata e gradevole.
Italia Nostra propone anche di
CRONACA DI ANDATE
MESE DI SETTEMBRE 2012
Turista fai da te?
Ho letto una bella e ironica
frase pronunciata dalla regina
Alexandra, dopo la morte di suo
marito, il re Edoardo settimo.
Intervistata da un famoso giornalista che era riuscito ad avere
un colloquio con lei, e richiesta
di un ricordo del re appena
scomparso, la regina disse:
“Finalmente adesso saprò sempre dov’è!”, riferendosi alle
scappatelle coniugali che aveva
sopportato nella sua vita matrimoniale. Il fatto mi è venuto in
mente quando, alla fine di agosto, tentando di immaginare un
bilancio della stagione turistica
2012, mi sono chiesto dove fosse stato, dove fosse andato il turista medio, quello solito insomma. Perché qui ad Andate,
secondo me, non c’è mai stato
nella quantità cui mi ero abituato nelle estati scorse. Ed ho
pensato di fare una piccola inchiesta che mi ha dato risultati
contrastanti: qualche proprietario di ristoranti di lusso ed alta qualità ha sostenuto di aver
lavorato molto di più degli anni
precedenti. Altri gestori hanno
levato al cielo vere lamentele,
imputando la negatività alla crisi generale, un paio di nuovi
esercizi hanno aperto e chiuso
nell’arco della stagione, e questo non è un buon segno. Per
quanto riguarda gli alberghi la
statistica provinciale del mese
di luglio parlava del 30 per cento in meno rispetto allo scorso
anno, che, diciamolo, non era
stato un gran che. I dati ufficiali
di agosto non li conosciamo ancora; e parliamo solo di alberghi, perché la statistica su
quanti giorni e da quante persone sono state occupate le seconde case è un dato ignoto;
mentre sarebbe interessante
conoscere questo lato del problema, che potrebbe essere
svelato soltanto se ci fosse la
tassa di soggiorno. Allora io
vorrei che qualcuno mi spiegasse un po’ questa stagione.
Lo so che mi sembra di essere
quel portiere di una squadra di
calcio di serie A che al 22° minuto del primo tempo incassò
nell’angolino sinistro in alto un
gol maligno su punizione. Ma
poiché gli capitò, anche nel secondo tempo, sempre al 22° - è
un fatto vero - di prendere il medesimo gol dallo stesso attaccante su punizione (zero a due),
intervistato al termine dell’incontro disse: “È perché il primo
gol non lo avevo capito bene e
me lo sono fatto rispiegare nel
secondo tempo”! Infatti a luglio
aspettavamo agosto, dopo il 15
agosto abbiamo aspettato la
forte crescita attesa dal 20 al 30
(c’è stata?). Allora so io dove
forse erano i turisti, visto che a
Milano e Torino non c’era nessuno per le strade e ai Caraibi
non ci sono andati, lo dicono le
agenzie di viaggi. Forse molte
famiglie hanno fatto come in un
famoso film degli anni scorsi.
Pensando alla crisi, ai pochi soldi, all’autunno caldo, hanno
riempito i frigoriferi di vettovaglie, hanno fatto finta di partire
e si sono chiusi in casa con le
tapparelle abbassate e la TV col
volume al minimo, ed hanno
trascorso semplici rilassanti
vacanze. Hanno poi fatto finta
di rientrare alle tre di notte una
domenica facendo molto chiasso e raccontando meraviglie a
tutti i vicini il giorno dopo. Beh,
se l’economia è questa non potremmo inserirci anche noi,
vendendo sottocosto agli pseudo bagnanti migliaia di cartoline di Andate da spedire agli
amici, oppure, più modernamente aprendo un sito internet
in cui rilasciamo certificati di
permanenza ad Andate (con lettera del sindaco) in cambio di
una piccola somma, che da diritto anche a forti sconti nei nostri alberghi nei week end da
novembre ad aprile? Pensateci,
operatori del turismo, perché
qui qualcosa bisogna fare!
Luca Caravella
XX SETTEMBRE
che risalgono al dopoguerra: è
bene che i cittadini siano consapevoli e allertati .
• Collina e abusivismo edilizio
Questa amministrazione sostiene di aver contrastato le speculazioni. Rendiamo atto che si
sono fermati i box sotto piazza
Stalla e, con una recente ordinanza, sotto tutte le zone a verde
pubblico, che si sono fortemente
ridimensionati progetti, quali
quello di Madonna della Grazie. È
buona (ma non sempre sufficiente) la limitazione del traffico pesante, tramite la collocazione di
sbarre a Vegliasco, Cavia, Madonna delle Grazie. A volte le sbarre
vengono manomesse ma in
Comune stanno pensando ad un
sistema per bloccarle, in accordo
con i mezzi di soccorso.
Il recedere da un progetto approvato costa all’Amministrazione, perciò speriamo che, anche attraverso la realizzazione di
un nuovo Piano Regolatore, fortemente auspicabile, non ci si ritrovi più a dover pagare sanzioni, come nel caso del depuratore o come recentemente a Punta Mure-
imporre la mitigazione delle nuove costruzioni con verde.
• Ordine pubblico e gradevolezza della città.
Il Comune ha promosso l’iniziativa del bike-sharing. Sostengono
di effettuare controlli sui locali e
sull’ordine pubblico ma le lamentele sono molte….
Pensiamo ad un turista che entra in Alassio o a chi vive o possiede una casa: cosa può volere al
suo arrivo?
La percezione di armonia e
senso di benessere che non è
quello che oggi offre la nostra cittadina che invece risulta assai
caotica.
Da più parti si chiedono più
controlli sui locali che offrano
giusta possibilità di divertimento, preservando il riposo.
Chiediamo con forza all’Amministrazione maggior comunicazione con i cittadini per sapere quale strada si voglia intraprendere.
Giovanna Fazio
Presidente Italia Nostra,
sez. di Alassio
UN CAMBIO SIGNIFICATIVO ALLA
CAPITANERIA DEL PORTO DI ALASSIO
Una forte emozione interiore ha caratterizzato
la cerimonia, che si è
svolta venerdì 7 settembre alle ore 10.30 presso
il piazzale del porto turistico “Luca Ferrari”. Un
lunghissimo applauso ha
salutato la partenza per
Roma presso lo Stato
Maggiore della Marina
del t.v. Elisabetta Pierami, che ha retto con equilibrio e con professionalità la capitaneria di porto di Alassio per due anni, dimostrando profonda conoscenza della
realtà locale e dei suoi
problemi nel settore soprattutto della sicurezza,
e un applauso entusiasta
3
«L'ALASSINO»
ha accolto l’arrivo del
nuovo comandante del
circondario marittimo,
t.v. pilota Marco Genta.
Le parole del neoeletto
hanno messo in evidenza
sia il prestigio che caratterizza il nuovo incarico
sia l’entusiasmo che animerà ogni sua iniziativa.
Folta è stata la presenza
delle autorità civili, militari e religiose. Il sindaco
di Alassio, prof. Roberto
Avogadro, ha ringraziato
il comandante Pierami
che “è stata all’altezza
della situazione” e ha dato il benvenuto al nuovo
comandante Genta.
Giovanni Puerari
Elisabetta Pierami (a destra) ed il nuovo ten. di vascello Marco Genta.
«Via XX Settembre», sentivo
gridare all’angolo della via che
da Piazza Partigiani va verso
Piazza Matteotti. Ma il grido
non era di rabbia o presunzione
di voler spazzar via, come altre
volte si è sentito dire e preteso
di fare, date storiche e targhe
toponomastiche come il 25
aprile, il primo maggio e il 2 giugno, per altro già non sono presenti a segnalare una Via, una
piazza o un vicolo della città di
Alassio.
Il grido serviva per comunicare ad altri che si era trovato il
primo tratto della lunga via dello shopping più comunemente
conosciuto come “il Budello”,
che iniziando idealmente da
Piazza Partigiani arriva fin laggiù all’innesto di Via Roma e incrocio con Via Diaz comprendendo, oltre alla via già citata,
anche via Vittorio Veneto e via
Brennero.
Al grido di entusiasmo che si
era sprigionato da quella gola,
fece seguito il mio pensiero di
voler chiedere a costui e agli altri che lo attorniarono se conoscevano la storia che quella data racchiudeva; cosa rappresentò per l’Italia ciò che accadde in quel giorno e ciò che seguì
a quella data.
Tuttavia, per evitarmi rimbrotti o un secco “ma che mi importa”; per tacere d’altro, ho
pensato che era meglio fare da
solo una “riscoperta” e un ripasso di quel giorno e di quel
periodo solo per me stesso.
Invitando poi gli altri a fare altrettanto.
In queste seppur brevi e calde notti d’estate, ho tempo;
senza tuttavia trascurare il mio
lavoro di portiere d’albergo, oltre che cercare le poesie di
Giuseppe Giusti: avete presente
quella intitolata il deputato? anche di sfogliare pagine di storia
ufficiale e meno ufficiale, leggere pagine del Pensiero Mazziniano in formato PDF, scritte 60,
50, 40 anni or sono e racchiuse
nella raccolta del sito ufficiale
dell’Associazione Mazziniana
Italiana. Per non farmi mancare
la ciliegina sulla torta, ho deciso di cercare e di leggere anche
ciò che del XX Settembre ne
pensava Mazzini in persona
con il libro “Giuseppe Mazzini,
il pensiero politico” di Jean
Yves Frétigné, edito in Italia dal
Centro Editoriale Toscano.
Da questo ho tratto la lettera
scritta da Mazzini a Janet Nathan-Rosselli figlia di Sara Levi:
«E l’Italia, la mia Italia, L’Italia
che io ho predicata? L’Italia del
nostri sogni? L’Italia la grande,
la bella, la morale Italia dell’animo mio? Questo misto di opportunisti, di codardi, di piccoli Macchiavelli che si lasciano
trascinare dietro le ispirazione
straniere?». Vale le pena ricordare che in casa di Janet e Pellegrino Rossi, a Pisa, Mazzini
morirà; esule in patria, il 10
marzo 1872.
La lettera fu scritta da Mazzini, dal carcere di Gaeta, dove
aveva appreso della conquista
di Roma da parte delle truppe
reali italiane. In quel carcere si
trovava dopo la cattura avvenuta in seguito al tradimento da
parte del suo uomo di fiducia
che gli aveva organizzato il viaggio a Palermo e da lì uscì alcuni
mesi dopo, a seguito dell’amnistia concessa dalla “bontà” del
re in relazione alla conquista di
Roma.
Per Mazzini l’annessione di
Roma non valeva più di quella
di Venezia; che alcuni libri di
storia non ufficiale definiscono
una truffa. L’annessione di Venezia al Regno d’Italia venne
sancita da un plebiscito (a suffragio universale maschile)
svoltosi il 21 e 22 ottobre, anche
se già il 19 ottobre in una stanza
dell’hotel Europa sul Canal
Grande il generale Leboeuf (plenipotenziario francese e “garante” dello svolgimento della
consultazione) aveva firmato la
cessione del Veneto all’Italia.
(Ettore Beggiato, “1866: la
grande truffa”, Editoria Universitaria Venezia, 1999;)
Quella “marcia su Roma” fu
deliberata all’unanimità dal governo il 5 settembre. Il giorno
precedente, il 4, a Parigi fu proclamata la repubblica, a seguito
della cattura di Napoleone III,
avvenuta il primo settembre da
parte dei Prussiani.
La presa di Roma (20 settembre 1870), nota anche come
Breccia di Porta Pia, fu l’episodio che sancì l’annessione di
Roma al Regno d’Italia, decretando la fine dello Stato Pontificio e del potere temporale dei
Papi. L’anno successivo la capitale d’Italia fu trasferita da
Firenze a Roma (legge 3 febbraio 1871, n. 33). L’anniversario del 20 settembre è stato festività nazionale fino alla sua
abolizione dopo i Patti Lateranensi.
La formula proposta fu: «Vogliamo la nostra unione al Regno d’Italia, sotto il governo del
re Vittorio Emanuele II e dei
suoi successori».
Il plebiscito si svolse il 2 ottobre 1870. I risultati videro ufficialmente la schiacciante vittoria dei sì, 40.785, a fronte dei no
che furono solo 46. Il risultato
complessivo nella provincia di
Roma fu di 77.520 “sì” contro 857
“no”. In tutto il territorio annesso i risultati furono 133.681
“sì” contro 1.507 “no”. (The Encyclopædia Britannica, 1911, p. 60)
Come ho già avuto modo di
dire l’unificazione dell’Italia fu
solo un fatto di espansione territoriale sabauda e non un atto
di patriottismo.
C’era poco da lamentarsi
quindi se Klemens von Metternich ebbe a dire: “La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha
il valore politico che gli sforzi
degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle.”
Oggi più che mai abbiamo il
bisogno e il dovere di porci la
questione Italia: di ricostituire
la Repubblica democratica fondata sul lavoro, di volere l’Italia
che ci ha predicata Mazzini,
L’Italia la grande, la bella, la morale Italia dell’animo nostro.
Giuseppe Cotta
Associato AMI sezione di Savona
4
«L’ALASSINO»
Lettere del pubblico
Solo un grazie sincero
Con riferimento all’articolo
pubblicato su l’Alassino di luglio, sulla festa in onore del
centesimo compleanno della
Signora Clotilde Pratoprevide,
vorremmo esprimere alla Signora e alla sua famiglia un
sentito e profondo ringraziamento per la gentile accoglienza riservataci. Siamo un gruppo di negozianti-esercenti della Coscia e in particolare:
Luisa, Rudi, Giuliana (edicola),
Marcello (Marco Polo), Pino
(elettricista), Enrica (merceria), Eleonora (latteria), Anna
e Davide (Bagni Peppino),
Selva e i giardinieri Beppe e
Davide. Siamo stati invitati alla
festa con una grande cordialità, la stessa con cui siamo
stati accolti dalla signora
Clotilde e da tutta la sua gentile famiglia. Ci siamo permessi
di portare in dono una pianta
di mandarino, cara alla signora e che da tempo desiderava.
Il dono è stato molto gradito e
ancora una volta abbiamo capito che la Signora Clotilde
sente molto l’appartenenza al
Borgo Coscia e l’affetto dei cosciarelli. Ancora molti anni di
vita serena.
Per tutti: G. Selva
riceviamo e pubblichiamo
(le lettere anonime non vengono pubblicate)
La critica e… il rimedio
21/8/2012
Ciò che fate è lodevole.
Anche io sostengo l’AIRC
ma la poca pulizia delle scale
e del sottopasso è una
VERGOGNA
e una pessima presentazione
per tutta la città.
Possibile che non si
possa rimediare!!??
Una residente
che ama Alassio
Spettabile Alassino,
questo è il biglietto che abbiamo trovato nel “Punto oro” della Galleria C. Chaplin.
BORGO D’ARGENTO
Mercoledì 5 settembre la
Piazzetta Arenella, cornice
naturale dell’estate 2012 di
spettacoli teatrali per bambini, cinema e concerti, è
stata nuovamente al centro
di un’iniziativa d’arte organizzata dall’Associazione
Amici del Borgo Coscia e
del Borgo Passo, con il Patrocinio del Comune di Alassio Assessorato al Turismo: dalle ore 16 alle ore
18,30 ha accolto le opere
dei 30 giovani artisti under
15 che hanno partecipato al
concorso di pittura estem-
poranea “Il Borgo d’Argento”.
“Alassio, il mare e i suoi castelli di sabbia” il tema di questa diciannovesima edizione
dedicata a Nello Aicardi, ideatore del concorso scomparso
lo scorso anno.
Alle ore 18 si è svolta la cerimonia di premiazione, a
tutti i partecipanti è stato
consegnato un ricordo della manifestazione ed il primo classificato ha ricevuto
il Trofeo “Il Borgo” in argento. Un premio speciale è stato consegnato al concor-
Mercoledì 19 Settembre 2012
rente più giovane, in ricordo di Nello Aicardi.
Ed ecco i vincitori:
1° premio: Noli Rebecca –
Alassio: “La torre di
Adelasia”
2° premio: Cassinelli Luca –
Varese: “Simboli di
Alassio”
3° premio: Cresta Ginevra –
Alassio: “Spiaggia addormentata”.
Premio al più giovane partecipante: Invernizzi Niccolò,
4 anni – Alassio: “I pirati ad
Alassio”.
Ringraziamo la gentile, anonima, “residente che ama Alassio”, anche perché ha parzialmente ragione. Solo parzialmente perché, essendo un passaggio pubblico, la pulizia spetterebbe alla Ditta che ha in appalto appunto la pulizia della
Città di Alassio e che, per fare
questo, viene pagata profumatamente da tutti noi. Purtroppo,
nonostante il nostro annoso impegno per avere questo dovuto
servizio, ad oggi siamo riusciti
ad ottenete ben poco: il ritiro
dei cesti dei rifiuti, molto rari lavaggi delle scale e niente di più.
Alla pulizia delle scale e del
sottopasso provvediamo noi,
in particolare la nostra volontaria signorina Daniela, giornalmente e a nostre spese per
quanto riguarda il necessario
materiale. Se non è sufficiente
accettiamo volentieri l’aiuto di
chi, anziché solo criticare, volesse anche rendersi disponibile a intervenire personalmente.
Naturalmente in qualità di
volontario/a e, quindi, gratuitamente come facciamo noi.
Cogliamo l’occasione per ringraziare l’AVA, che ci dà voce,
tutti gli alassini e turisti che frequentano la Galleria C. Chaplin
e tutti coloro, e sono molti, che
ci forniscono i libri che ci permettono di continuare la nostra attività.
In merito alle lettere inviate alla redazione, con richiesta di pubblicazione, si precisa che devono essere firmate con nome e cognome
(leggibile) ed il firmatario deve poter essere identificato. È facoltà dello stesso richiedere l’anonimato in caso di pubblicazione.
All’attenzione del sig. Sindaco
Con l’estate si intensificano i
rumori molesti.
Particolare fastidio viene dai
SUONATORI AMBULANTI erroneamente considerati artisti di
strada; sono soltanto dei rompi... Alcuni adoperano tamburelli, altri fisarmoniche che ripetono le solite quattro note,
strimpellando senza conoscere
la musica e anche cantando stonati lo stesso motivetto per ore,
dico ore! Anche chiudendo i vetri delle finestre il rumore dà
noia, non lascia riposare né concentrarsi sulla lettura o studio.
Visto che esistono gli ausiliari
della sosta, non si potrebbe
mettere anche un divieto di sosta oltre i 30 minuti come per le
auto a questi artisti? Facendo
però girare per controllo i vigili
urbani? Far loro pagare un
ticket?
Seconda piaga l’accattonaggio. I poveri fanno pena, specie
gli handicappati per qualche
difetto fisico e una moneta la si
dà loro volentieri; ma quando
si vedono certi pezzi di marcantonio, aitanti, con un fisico
da atleta o scaricatore di porto, tendere la mano con il cappello fan girare proprio i cosiddetti. Ce ne sono sempre,
ad esempio, uno davanti al
Billa (ex Standa), uno davanti
alla macelleria Lanini in via XX
settembre e uno un po’ più in
giù davanti al Fornaio. Non si
può far loro un foglio di via o
mandarli a lavorare? Per ultimo, specie al sabato sera, occorrerebbe un serio pattugliamento in via Cavour per controllare i giovani birraioli che
dopo le ore 23 e sino a notte
inoltrata fanno “casino” indisturbati e ci sono anche tanti
minorenni...
Silvio Viglietti
Associazione Volontari
Baia del Sole
Mario De Michelis
GIORNATA DELL’INCONTRO: VOLONTARIATO E TERZA ETÀ
Santuario Madonna della Guardia - Domenica 26 agosto 2012
Grazie al Cielo, nonostante le
previsioni meteo preoccupanti,
l’incontro annuale tra le Associazioni di Volontariato Alassine e i rappresentanti della Terza
Età si è svolto in un clima soleggiato di gioia e di allegria, nel largo spiazzo a fianco del Santuario della Madonna della Guardia, concesso gentilmente dal
Rev. Parroco di Sant’Ambrogio,
Don Angelo De Canis.
Credo di interpretare il pensiero di tutti dicendo che il pranzo, la musica e la compagnia si
sono dimostrati all’altezza delle
aspettative.
Certo è stato un incontro “alla buona”, senza pretese di una
Grande Festa o di una Manifestazione a 5 Stelle, ma le stelle
che brillano per noi sono solo
quelle dell’impegno e della dedizione mostrata da tutti i
Volontari delle Associazioni,
che hanno contribuito, con non
poca fatica, alla riuscita del nostro Incontro.
Voglio sperare che la
Solennità di questo Incontro sia
ricordata con piacere e nostalgia da parte di tutti i gentili
Partecipanti, anzi che diventi
essa stessa un Modello di futuri
altri Incontri fra le varie Rappresentanze di questa nostra
“piccola di numero” ma “grande
di cuore” Cittadinanza Alassina.
L’Assessore al Volontariato
ed ai Servizi Sociali
Dott.ssa Loretta Zavaroni
Mercoledì 19 Settembre 2012
Stage estivo ad Alassio
Anche quest’anno si è svolto
ad Alassio tra il 15 e il 19 luglio il
Seminario estivo di Scienze
Umane per studenti liceali.
Organizzato dal Liceo “A. Banfi”
di Vimercate (MB). Vi hanno
partecipato circa 25 ragazzi dello stesso Liceo e anche una studentessa del Liceo Linguistico
di Genova.
L’obiettivo del corso è stato
quello di favorire occasioni e
tematiche di orientamento alla
scelta postdiploma. Per questo
si è scelto un tema monografico
(Neuroscienze e filosofia. Il rapporto mente-corpo) comune a
discipline umanistiche e scientifiche .
Nell’Auditorium dell’Istituto
Salesiano di Alassio, sono intervenuti tre insegnanti del Liceo:
Antonella Cattaneo che ha curato l’intero corso sia nella sua fase progettuale, sia nei momenti
introduttivi e finali. Angela di
Staso che ha tenuto una lezione
interattiva con strumenti audiovisivi e in lingua inglese su alcuni racconti del neurologo americano Oliver Sacks e Claudio
Fontana con una conferenza di
argomento storico- filosofico.
Inoltre si sono ascoltate le relazioni di due docenti universitari:
Paolo Cattorini, professore ordinario di Bioetica presso
l’Università dell’Insubria di
Varese e Paola Rossi, professoressa associata di Fisiologia
presso l’Università degli Studi di
Pavia e di uno psichiatra, dott.
Giuseppe Rabezzana, operante
5
«L'ALASSINO»
in Imperia e in Albenga. Ogni intervento ha favorito domande
tra gli studenti che hanno così
potuto meglio conoscere temi di
loro interesse e relazionarsi con
studiosi.
Nella serata del 17 luglio anche alcuni abitanti e turisti alassini hanno partecipato alla conferenza pubblica dal titolo: “La
mente è nel cervello? Bioetica,
neuroscienze e cinema” a cura
del prof. Cattorini nell’Auditorium della “Biblioteca del Mare”,
gentilmente concesso dall’Amministrazione comunale di
Alassio
Come già lo scorso anno
Alassio è stata molto apprezzata dai partecipanti che, nei momenti di pausa, hanno potuto
godere della bella spiaggia disponibile agli ospiti dell’Ostello
Don Bosco e di visite a spazi artistici ma anche a bei negozi, gelaterie, pasticcerie che la città
può offrire. Tra le altre occasioni, una visita guidata, grazie alla generosa disponibilità della
Signora Jacqueline Pole
Rosadoni che ha aperto al gruppo la Biblioteca Inglese, sita in
città, illustrando la storia e le
opere di questo nido d’arte e di
cultura.
È auspicabile che tale iniziativa possa essere ripetuta anche
l’anno prossimo e resa fruibile
anche ad un numero più elevato
di persone.
Rubrichetta mensile - Un ricordo per...
ASILO SUORE SAN VINCENZO ANNO 1936
Dall’alto: BOZZOLO Bruno - Suor Calista - (o forse Suor Nemesia?) - BRUZZONE Gino - FORNASIER Marcello - ...?... CHIAPUZZI Lino
- GORLERO Gino - SCHIVO Pino - NAITANA Renato - ...?... - ...?... - TOMATI Mimmo - BERRINO Claudio - BRINIS ...-...ANNA - NICOLI Rosetta - IENCA Sergio.
Antonella Cattaneo
CONCERTO DELLA BANDA CITTADINA
In piazza Partigiani, protagonista l’operetta
sul palco e presentato le atlete e lo
staff tecnico della formazione di
pallavolo della Banca Reale
Yoyogurt Giaveno, in ritiro ad
Alassio e protagonista del prossimo campionato di serie A1. La
Gesco, per conto dell’Amministrazione Comunale, ed il club torinese
(Cuatto Volley Giaveno ssdrl) hanno infatti raggiunto un accordo di
collaborazione per la promozione
sportiva e turistica di Alassio presso l’impianto di Giaveno, teatro
delle gare casalinghe del massimo
campionato. Il team del presidente
Claudio Ricci tornerà ad Alassio a
fine settembre per disputare al
Palaravizza un incontro della prima fase di Coppa Italia, contro la
quotata compagine dell’Urbino,
ammessa a prendere parte alla
prossima Champions League.
Il concerto del COMPLESSO MUSICALE cittadino ha riscosso un lusinghiero successo nell’ampia cornice della Piazza gremita di spettatori pienamente soddisfatti delle
splendide esecuzioni
La Banda di Giaveno.
ALASSIO 100 LIBRI:
LA PREMIAZIONE
Sabato 8 settembre, alle ore
17.00, Piazza Partigiani è stata il
luogo non di una performance
musicale, come avviene di solito, ma di un evento letterario:
Alassio 100 libri. Alla presenza
del conduttore Gerry Scotti, del
presidente del premio Giuliano
Vigini, dell’assessore provinciale Carla Mattea, del sindaco
Roberto Avogadro e del delegato alla cultura, sig.ra Maria
Vittoria Ienca, sono stati consegnati i massimi riconoscimenti.
La scrittrice Valeria Parrella con
il suo libro “Lettera di dimissioni” ha vinto “Alassio 100 libri –
Un autore per l’Europa”. La storia di Clelia, che procede di pari
passo con quella dell’Italia e che
si presenta come il ritratto di un
Paese che ha progressivamente
rinunciato al pubblico per il privato, all’etica per il guadagno,
ha convinto la giuria ad assegnare all’autrice napoletana
l’ambito premio. L’iniziativa
alassina si presenta, quindi, come un riconoscimento al merito, a chi nel campo letterario ha
dimostrato di saper interpretare la vita dell’uomo nei momenti
della sua storia. Una conferma
viene dall’Albo d’Oro, che vanta
firme illustri, come Rosetta Loy,
Francesco Biamonti, Ernesto
Ferrero e Margaret Mazzantini.
Alle edizioni Medusa è andato
il premio culturale “Alassio 100
libri – Un editore per l’Europa”.
Giovanni Puerari
È l’operetta il tema del concerto
che la Banda Città di Alassio ha tenuto nella serata di lunedì 20 agosto in piazza Partigiani. Gli oltre
trenta strumentisti diretti dal maestro Puerari sono stati per l’occasione affiancati dal soprano Alessandra Brunengo, responsabile
della scuola di canto Voc-Ale di
Imperia.
Grazie alla disponibilità della
presidente della banda cittadina,
Renata Vallò, nell’intervallo dello
spettacolo il presidente del consiglio comunale con delega allo
sport, Matteo Monti, ha chiamato
POETI DALL’ANIMO LIGURE
CARLOFORTE
ALASSIO
ZÉNA
PAPEI DA TURTA
U bezagnin u criòva in sciâ ciasétta
a freschéssa da só früta,
dau lau gh’éa i pésci:
- Anciùe bele!- cantova u pescàu.
A dónna russa,
cui só öggi penetranti
inte ‘na faccia pitüò
dai turmenti da vitta,
a sercova cartuin.
I gatti àivan puìa di ratti.
Inti carugétti ôduì moi ascurdè.
I tàiti griggi
de ‘na lavagna unde nu se scrive,
u sé tütt’asémme aragiàu
de ‘n tempurole estivu.
Custràita tra u mò e a muntagna,
t’è lasciàu ‘na traccia intu mé cö...Zéna.
Margherita Crasto
Alassio, 8-9-2012, Piazza Partigiani. Da sinistra Maurizio Cecchitti che rappresenta la Medusa casa editrice, ritira il premio Un Editore per l’Europa;
segue la scrittrice Valeria Parrella che con “Lettera di dimissioni” si aggiudica il premio “Un autore per l’Europa”, entrambi con l’assessore provinciale Carla Mattea, il sindaco Roberto Avogadro e Gerry Scotti.
(FOTO SILVIO FASANO PRESSO CASA DEL DISCO)
La Banda Città di Alassio.
Genova: Il fruttivendolo gridava sulla piazzetta / la freschezza della sua frutta,
/ accanto c’erano i pesci: / - Acciughe belle! – cantava il pescatore./ La donna
rossa, / con i suoi occhi penetranti / in un viso pitturato / dai tormenti della vita, / cercava cartoni. / I gatti avevano paura dei topi. / Nei vicoletti odori mai
dimenticati. / I tetti grigi / di una lavagna dove non si scrive, / il cielo all’improvviso arrabbiato / di un temporale estivo. / Costretta tra il mare e la montagna, / hai lasciato una traccia nel mio cuore… / …Genova.
Sèrandu i öggi e veggu in tu pènsceru
tante figüre faite de ’n mumèntu,
cumme di lampi, fai de sèntimèntu,
ch’i se mesc-cian tra lèi, fausu cun veru:
una donna c’a cüxe, in caruggettu,
in marinò c’u conta e só avventüre,
in gussu giancu in sce de aigue scüre,
üna pesciara attaccu au só carettu...
Cose de quell’Arasce piccenina
ch’i scumparivan zà quand’e nascevu,
de quande in ta mé testa e me creddevu
che u mundu u fusse in ortu e ’na marina:
i l’eran quelli tèmpi che-e vegghému
girò i papèi da turta in ti recanti:
nu axému ninte: au’ n’ammu ciü tanti...
ma e l’erimu ciü ricchi, e-e n’ou saxému!
E ’ste figüre, vive pé ’n mumèntu,
ancöi i nu sun ciü tantu de ’n pènsceru
c’u mesc-cia drent’a mi fausu cun veru:
papèi da turta, rabèllai dau vèntu...
Antonio Boscione
CARTACCE (della farinata): Chiudendo gli occhi vedo nel pensiero / tante figure
fatte d’un momento, / lampi, creati dal mio sentimento, / mischiati insieme là, tra
falso e vero: / una donna che cuce, un vicoletto, / un marinaio e un mondo d’avventure, / bianca una barca sopra d’acque scure, / tira una pescivendola il carretto...
/ Cose di un’altra Alassio piccolina / che sparivano già quando nascevo, / di tempi
andati, di quand’io credevo / che il mondo fosse un orto e una marina, / del vento
dell’autunno che faceva / volar le carte della farinata, della mia gente ingenua e timorata / ch’era più ricca, ma non lo sapeva! / Quelle figure vivono un momento, /
ma ormai non sono più d’un mio pensiero / che mischia nel mio cuore il falso e il
vero: / cartacce, trascinate via dal vento...
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«L'ALASSINO»
Mercoledì 19 Settembre 2012
Gli Alpini ad Alassio: solidarietà e sicurezza
Gruppo Brizio (Varese) dal 28/7/2012 al 4/8/2012.
Gruppo Luino (Varese) dal 4/8/2012 all’11/8/2012.
Alassio, pittoresca ed esclusiva cittadina del ponente ligure, resa famosa da Hemingway e da Mario Berrino
per il suo mitico “Muretto”, si
potrebbe rappresentare, con
un cartiglio egizio, come un
occhio blu e un arco sopraccigliare verde.
Blu come il suo splendido
mare, che lascia spazio ad una
singolare spiaggia che va dalla
scogliera, ad ovest, alla Cappelletta del porto, ad est, ed il
verde variegato dell’anfiteatro
naturale, alle spalle della città,
ricco di flora mediterranea, variopinta e profumata, con erbe
aromatiche e piante d’alto fusto come l’olivo, il pino marittimo, la palma, la quercia.
L’insieme di mare, spiaggia e
collina ha fatto, da sempre, apprezzare Alassio, in Italia e nel
mondo. Qui, specie nel secolo
scorso, hanno scelto di vivere
o trascorrere lunghi periodi di
vacanza, illustri personalità,
specie anglosassoni, che
l’hanno arricchita d’opere ancora oggi in uso, come l’ex
Chiesa Anglicana.
Mentre la cura del litorale è
demandata ad altri, la collina di
Alassio è stata presa in… adozione da un manipolo di volenterosi alpini che, negli anni, ha
cercato di salvaguardarne l’integrità, la percorribilità, la vita
stessa di quel tipico habitat.
Le risorse locali sono, purtroppo, esigue ed ecco che, da
cinque anni ad oggi, scendono
dalle valli della Lombardia, in
concorso agli amici alpini di
Alassio, gli uomini di Francesco
Morzenti, noto personaggio alpino del mondo dell’AN.A, uomo carismatico, competente,
pragmatico, preparato alle
specifiche attività antincendio
boschive.
Questo anno, il lavoro svolto, dal 28 luglio al 25 agosto, ha
visto all’opera quattro squadre dell’AN.A (Varese, Valle
Camonica, Bergamo, P.C.
Valgandino di Bergamo), nelle
seguenti attività:
• realizzazione di una pista ta-
glia-fuoco sul monte Tirasso
nella loc. Madonna della
Guardia;
• pulizia di mulattiere, sentieri, piste e aree verdi (ormai,
impraticabili) come a Moglio, Castagneto di Vegliasco, Solva, Crocetta, Torre di
Vegliasco, Castagneto delle
Monache, ecc.;
• realizzazione di panche in legno e gradinate con passamano.
Tutta l’attività, effettuata, in
totale, da 55 volontari, con 15
mezzi operativi antincendio, si
può sintetizzare in 1725 ore di
prevenzione, 266 ore dedicate
all’avvistamento, con 900 km
percorsi.
Il programma svolto è stato
reso possibile grazie al coordinamento del Comune di Alassio, della Sezione AN.A di Savona, con la sua Protezione Civile
(PC) e al supporto logistico assicurato dall’Associazione Albergatori locali, dalle varie
Associazioni alassine di volontariato, inquadrate nella “Vecchia Alassio” (PC, ARES, CAI,
AVIS, CRI, Croce Bianca, Amici
di Padre Hermann, SOMS di
Moglio e Solva, Alassio bike).
In sintesi e per concludere,
ancora una volta “l’unione fa la
forza”. Gli Alpini, in primis, ma
anche gli alassini, espressi
nell’Amministrazione cittadina e nelle varie Associazioni di
volontariato, con l’indispensabile collaborazione degli albergatori hanno reso possibile,
anche questo anno, effettuare
un’iniziativa tesa a salvaguardare l’ambiente, la viabilità ma,
soprattutto, la sicurezza.
Ci auguriamo che quanto
realizzato si possa ripetere anche nei prossimi anni, a dimostrazione di un’amicizia consolidata tra persone e dell’amore degli Alpini e di altri per
il loro territorio, così bello e
unico, per quell’“occhio blu”
contornato da un brillante verde... alpino.
Gruppo Valgandino (Bergamo) dal 18/8/2012 al 25/8/2012.
Prima…
Giacomo Verda
Generale
…dopo.
MOSTRE - Sala Carletti
Sede A.V.A. - Via XX Settembre, 7 - Alassio
dal 16 al 30 settembre
GIORGIO VIGNOLO
Acrobazie.
Alassio in cornice
Zona Vegliasco.
Da Vegliasco a Costa Lupara.
Tagliafuoco alla Madonna della Guardia.
Eccoli finalmente!! Bellissimi, sospirati pannelli progettati da ALASSIO IN
CORNICE a completamento della segnaletica che sulla nostra collina indica agli abitanti ed ai turisti i numerosi sentieri e percorsi che arricchiscono il
nostro patrimonio. Tre sono i pannelli; il primo accoglie i turisti dai giardini
della stazione, un altro all’inizio della strada che porta a Solva di fronte ai giardini Stalla, l’ultimo in fondo a Via Boselli sulla passeggiata (bar Marinetta).
Tre piccoli importanti passi sulla strada della consapevolezza e del godimento dei tanti doni che la natura ha profuso sulla nostra città.
Mercoledì 19 Settembre 2012
SAN BERNARDO IN FESTA
In Alassio, domenica 19 agosto u.sc., alle ore 18,00, in una
splendida e calda giornata estiva, si è celebrata la festività e la
ricorrenza di San Bernardo di
Chiaravalle (1090 - 1153) presso
i ruderi della chiesa a Lui intitolata (Secolo XVI). Santo patrono
degli agricoltori, molto devoto
alla Madonna e fedele alla
Chiesa di Roma del suo tempo,
così ha ricordato nell’omelia,
molto apprezzata, Don Stefano
Caprile vice parroco della chiesa di Sant’Ambrogio di Alassio
7
«L'ALASSINO»
per sostenere questa manifestazione. Sul destino dell’area non
ci sono novità, questo a causa
del conflitto tra proprietari, curia, sovrintendenza e comune
che, al momento, non si decidono sulla proprietà dei ruderi della chiesetta o meglio di quello
che resta, come non fosse bastato il terremoto e la noncuranza. Comunque resta la speranza e chissà un “miracolo del
Santo”, perché tutto si risolva
nel migliore dei modi.
Purtroppo anche quest’anno
nascita di Giacomo Molinari, figlio di Laura Natale e Michele.
Un grazie a tutti coloro che hanno lavorato per preparare la festa, in particolare al Frantoio
Armato, a bitega Ü Zepin, Nino
Moirano, panettiere Biagi; mi
scuso se ho dimenticato qualcuno. Un ringraziamento alla
Confraternita di Santa Caterina
presente per tradizione e a
Mauro con i suoi asini. Un saluto a Don Luciano che non dimentichiamo. Per ultimo, ma
non per minor importanza, a
MOSTRE D’ARTE
SALA CARLETTI (Sede A.V.A.)
Loredana Boccardo, tridimensionale
per arredamento
Chi entra nella sala di esposizione rimane immediatamente affascinato dalla raffinatezza dei volti
femminili che emergono dalla tela e danno l’impressione della tridimensionalità, del bassorilievo. Ma
in particolare rimane sorpreso dalla precisione del
tratto, dalla sinuosità delle forme, dall’atteggiamento romantico, un po’ decadente. In ogni opera si nota una profusione di vecchi tessuti sovrapposti con
originalità e ricchezza di combinazioni. I colori ora
sulla tonalità rosa ora sul bianco polveroso sono antichizzati con terre e mordenti e risultano fondamentalmente tenui, danno una sensazione di riposo,
non stancano mai. La fantasia creativa domina in
ogni composizione: gli accostamenti di gioielli, vecchie trine, pizzi e merletti sono sempre nuovi, imprevedibili. Ad uno sguardo complessivo si ha l’impressione che il passato riviva in un insieme di sogno e di magia. La ricostruzione di un’epoca passata si presenta ricca di liricità, di curiosità intellettuali e di pose fastose. Le vecchie tecniche artigianali ormai in disuso sono recuperate nel comporre
il tutto: collanti, laccature, trasparenze e velature
piacevoli, reminiscenza di tecniche fiamminghe.
I volti delle donne, che escono dal fondo con perfetta armonia di stile, sono opera del marito,
Alfonso, che si esprime soprattutto nella scultura e
predilige l’espressività della figura umana nelle varie situazioni della vita.
G. Puerari
12a Stagione Concertistica “Liguria in Musica”
nella Santa Messa celebrata per
l’occasione. Molti i fedeli intervenuti alla manifestazione, presente una rappresentativa della
Confraternita di Santa Caterina
V.M. di Alassio. Al termine della
Santa Messa, ha preso la parola
l’inossidabile Presidente dell’Associazione “Amici di San Bernardo” sig. Carlo Cavedini che,
come ogni anno, ha relazionato
sull’attività svolta e sulle novità
(purtroppo poche) sulla destinazione dell’area e dei ruderi
della chiesa. Ricorre quest’anno il 25° anniversario del ripristino della festa. Tanti bei ricordi e tanti amici, alcuni non più
tra noi, che si sono avvicendati
abbiamo perso dei cari amici:
Aldo Grollero, mitico presidente del Circolo Fenarina, fondamentale per la nostra sagra;
Renata Doglio in Vezzoso; Giovanni Battista Moirano, a lui si
deve la realizzazione della fontanella nei pressi della chiesetta; Margherita Botto ved. Bruno; Maria Lanteri ved. Alberti.
Un ricordo particolare a Lucino
Raita che per molti anni ha rallegrato la serata con la sua voce
e la chitarra. Ma c’è anche da
gioire per la nascita di Marta
Ghigliazza figlia di Ilaria Natale
(la nostra direttrice del coro
Giacomo Natale e di Andrea) e
proprio oggi apprendiamo della
Don Stefano Caprile che ha celebrato la Santa Messa dimostrando, come sempre, amicizia e disponibilità. Una festa tra amici
su questa collina, ora ancora
più valorizzata con la recentissima apertura del “Parco avventura Solleone” realizzato in parallelo con il già esistente
“Percorso verde”. A questo punto, conclude la festa il sig. Carlo
Cavedini invitando tutti al rinfresco con la distribuzione dei
celeberrimi e tipici “Canistrelli”.
Un grazie ancora e un saluto a
tutti voi e l’augurio certo di vederci il prossimo anno.
Fal
Natività di Maria alla Madonna delle Grazie
Si è svolta ad Alassio, presso
la Chiesa Anglicana, la dodicesima edizione della Stagione
Concertistica “Liguria in Musica”, organizzata dall’Associazione Pantheon con il patrocinio del Comune di Alassio, della
Provincia di Savona e della
Regione Liguria.
Quattro gli appuntamenti, come ogni anno, attesi ormai dal
numeroso pubblico che è accorso in sala sfidando il gran caldo estivo.
È il pianismo di Sandro Baldi
che apre la stagione, con i valzer
sentimentali di Schubert, la celebre Sonata “Al chiaro di luna”
di Beethoven e una serie di
Preludi di Chopin e Debussy.
Il secondo concerto vede entrare l’opera all’Anglicana: Claudia D’Ippolito e Luca Troiani
(clarinetto e pianoforte) propongono rivisitazioni d’autore
di opere liriche di Verdi e Donizetti, in un programma poco
noto ma di grande impatto e piacevole all’ascolto. L’esecuzione, pulita e aggraziata, viene
accolta da molti applausi.
Unico recital solistico della
stagione è quello di Matteo
Costa; alcuni tra i grandi compositori dell’Ottocento fanno da
padroni in un programma che
offre virtuosismo e liricità, dalla
Sonata op. 110 di Beethoven alle Rapsodie ungheresi di Liszt.
Gran finale il 21 agosto con il
quartetto pianistico formato da
Emanuela Cagno, Daniela Demicheli, Simone Gragnani e Matteo
Costa: un concerto per due pianoforti a otto mani che attira la
curiosità di un pubblico attento
e partecipe alle acrobazie sonore dei brani originali di Smetana,
Gurlitt, Moscheles e Schubert. Il
Galop di Lavignac, scritto per
un solo pianoforte a otto mani,
strappa calorosi applausi e forse anche il secondo bis proposto richiederebbe un seguito.
Un successo, insomma, da
tutti i punti di vista: con l’Associazione Pantheon, il Comune di
Alassio, insieme a tutto lo staff
Un’estate sempre troppo corta per un pubblico che esce dalla Chiesa Anglicana reticente al
pensiero che quattro serate siano già terminate.
dell’Ufficio Turismo e alla sempre preziosa e garbata presenza
di Francesco, hanno fatto centro anche quest’anno.
Arrivederci al 2013!
PREMI FEDELTÀ
Sabato 8 settembre, appuntamento nell’incantevole rione della Madonna delle Grazie, per rinnovare la festa della Natività di
Maria, mamma di Gesù. Tanta
gente e devozione nella chiesa dedicata alla Madonna. «Chiesa innalzata nel 1266 nel luogo dove si
trovava “Il castello di Alassio”, come ricorda un’iscrizione sull’architrave del portale laterale. La chiesa, che tra i benefattori ebbe alcu-
ne delle più importanti famiglie
alassine, subì numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Fu
riedificata ed ampliata nel 1488, fino a quelli per il Giubileo del 2000
e la recente opera di conservazione della pavimentazione ligure in
piastrelle sagomate in ardesia. La
facciata ha il portale in pietra nera
sormontato dall’affresco della
Madonna della Pace, eseguito
dall’alassino Alberto Beniscelli nel
1946. Sul settecentesco altare principale si trova la pala con la
Natività della Vergine, opera tra le
migliori del pittore Giovanni
Carlone». La festa incomincia con
la processione che sfila per le vie
del borgo con un omaggio al “pilone” dedicato alla Vergine; a seguire Santa Messa celebrata dal
vice parroco della Collegiata
Sant’Ambrogio don Stefano Caprile. Presente una rappresentativa della Confraternita di Santa
Caterina. Al termine del rito religioso, momento conviviale e di
“lotteria” per tutti nel piccolo
piazzale di fianco alla chiesa. A
preparare il gustoso rinfresco la
brava Marilena e famiglia noti titolari del ristorante “Il Castello”.
Terrazza del Grand Hotel Diana, 22
Agosto 2012. Premiati per la ininterrotta presenza presso il prestigioso
albergo alassino tre assidui clienti.
Nella foto da sinistra: i coniugi
Grazia Carraro e Orazio Rossanigo
di Vigevano (37 anni di presenza) - la
signora torinese Piera Occhetti (50
anni) e l’inglese Doreen Woolat (25
anni col marito Charles), segue nella foto il titolare del Diana Giancarlo
Quadrelli con la nipotina Alice
Scarpati. Il Comune di Alassio non
ha voluto far mancare agli ospiti
premiati un dono particolare legato
alla città.
(FOTO SILVIO FASANO PRESSO CASA DEL
DISCO)
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«L'ALASSINO»
Precisazioni dell’Associazione Albergatori
Il Direttivo dell’Associazione Albergatori di Alassio, riunitosi in Alassio, in data 3 settembre 2012, presso Hotel
Toscana, in merito al punto 1)
dell’ordine del giorno (spostamento del mercato - deliberazione del Consiglio Comunale
n. 2 del 21 febbraio 2012)
esprime le seguenti considerazioni e criticità:
1. La città di Alassio dispone,
quale unica via alternativa alla
SS n. 1 Aurelia, del tratto di strada, variamente denominato,
che dipartendosi da Via Milano
arriva sino al Corso Europa,
quindi il posizionamento del
mercato nella futura collocazione creerà disagi al traffico,
che non sono certo superabili
invertendo il senso di marcia
del predetto tratto stradale.
Detta problematica è stata rilevata anche dal Comando
Polizia Municipale in occasione del rilascio del parere tecnico a corredo della delibera.
2. La chiusura del Corso
Europa, e delle vie limitrofe,
per consentire l’installazione
dei banchi del mercato, comporterà necessariamente l’impossibilità di accesso ai mezzi
di soccorso, ai soggetti portatori di handicap (o anche solo
ai passeggini e carrozzini dei
bambini), nonché l’impossibilità per le strutture alberghiere
di utilizzare le proprie autorimesse private, alcune delle
quali si vedrebbero private anche delle uscite di sicurezza,
per tacere del disagio per i
clienti che si vedranno costretti ad accedere a piedi alle strutture ricettive (si dovranno spostare il sabato 170 autovetture
da aree gratuite senza garantire in prossimità aree park blu
che scenderanno di 50 posti in
Via Dante).
3. L’allestimento del mercato, previsto per la giornata del
sabato, a partire dalle ore 06.00
del mattino, determinerà necessariamente rumori molesti
mal tollerabili dai clienti delle
strutture alberghiere interessate e dei residenti anche tra le
13.00 e le 15.00 orari dedicati al
riposo, nessun Bus potrà caricare o scaricare in prossimità
nelle ore d’arrivo e partenza
dalle 09.00 alle 12.00.
4. Manca anche uno studio
sulla classificazione acustica
del sito.
5. Inoltre nella zona individuata non sono presenti servizi igienici, ne sembra sia in animo del comune istallarne di
nuovi.
6. Bisogna anche considerare il degrado della zona nel periodo intercorrete tra la fine
dell’orario di attività del mercato e l’intervento degli addetti
alla raccolta dei rifiuti ed alla
pulizia.
7. L’attuale sito di Via Pera,
nel corso dei diciotto anni ormai trascorsi, ha dato prova di
non avere alcuno dei problemi
su indicati.
8. Un sito centrale potrebbe
essere individuato nella storica
posizione di Piazza Paccini senza che ciò possa apparire come
un’immotivata inversione di
rotta; infatti i problemi legati a
detta Piazza erano insiti nel fatto che in allora non era prevista
la sosta a pagamento e che, pertanto, la mattina del sabato erano presenti molte autovetture
che dovevano essere rimosse
coattivamente (cosa che si ripeterà con le macchine parcheggiate in Corso Europa).
9. L’eventuale spostamento
del mercato inciderà inevitabilmente in modo negativo
sull’economia delle undici
aziende ricettive orbitanti
nell’aerea con conseguenze occupazionali e crollo d’investimenti aziendali.
10. Per i motivi di cui sopra, il
Direttivo accogliendo le criticità espresse dai suoi associati
delibera di manifestare il proprio dissenso circa lo spostamento del mercato dall’attuale
posizione per collocarlo in
Corso Europa e vie limitrofe e
contestualmente propone quale nuova collocazione, in alternativa, la Piazza Paccini, (130
posti auto a pagamento contro
170 gratuiti) previo accordo tra
il Comune e la società che gestisce i parcheggi a pagamento.
Alassio, 29-08-2012
Ill.mo Signor Sindaco del
Comune di Alassio
Gent.mi Consiglieri del Comune
di Alassio
gorie tutte si considerano coinvolte da questo problema e ribadiscono quanto sia fondamentale trovare una soluzione.
2. Le categorie considerano
altresì fondamentale per l’offerta turistica limitare il più possibile i gravami impositivi a carico delle attività produttive, siano esse alberghi, pubblici esercizi, negozi o stabilimenti balneari; quindi è prioritario rivedere il sistema impositivo a carico di tutte le categorie; per fare un esempio, si ritiene che la
tarsu così come è applicata agli
alberghi sia da rivedere così come da rivedere sarebbe l’abbattimento per la stagionalità che
impedisce di destagionalizzare
realmente poiché a fronte di
maggiori costi di gestione si verifica anche un aumento della
pressione impositiva.
3. La pulizia del paese è ritenuta un biglietto da visita irrinunciabile e quindi il coinvolgimento nelle scelte operative
che hanno come oggetto la nettezza urbana dovrebbe essere
tassativo e quindi chiediamo di
essere coinvolti in tali scelte.
4. Ultimo ma non ultimo l’annoso problema dell’accattonaggio e degli ambulanti abusivi; anche in tale problema tutte
le categorie sono concordi nel
considerare che l’azione dissuasiva sia quella che più paga
e quindi chiediamo di voler destinare più personale a pattu-
gliare soprattutto le passeggiate e la spiaggia; una presenza
non saltuaria sulla spiaggia renderebbe senz’altro più difficoltosa la presenza degli ambulanti non autorizzati e renderebbe
di fatto Alassio una destinazione non più gradita alle torme di
cittadini extraeuropei che praticano l’illecito allegramente.
L’Associazione Bagni Marini è
fortemente impegnata a contrastare attivamente l’abusivismo
commerciale in tutte le sue molteplici espressioni impedendo
lo svolgimento di dette attività
nell’ambito degli stabilimenti
balneari, esponendo come
usuale la cartellonistica che
informa sulle conseguenze sanzionatorie degli acquisti illegali.
Questi 4 punti sono stati individuati come punti focali sui
quali la convergenza delle categorie rappresentate nella riunione collegiale è stata unanime, ma non sono certamente gli
unici punti sui quali si ricercherà un confronto con l’amministrazione costante e speriamo ricco di frutti.
Le siamo grati per l’attenzione che vorrà dedicare a questo
documento, che per quanto ci
riguarda è il primo passo per
una collaborazione sempre più
stretta che ha come obiettivo
quello di creare un sistema turistico virtuoso che consenta ad
Alassio di restare sul podio del
turismo italiano.
Le categorie Alassine che
rappresentano gli Albergatori,
gli Artigiani, i Bagni Marini, i
Commercianti e gli esercenti di
pubblici esercizi si sono incontrate collegialmente per definire le priorità che in termini di
turismo ritengono siano da porre alla Sua attenzione e da tale
incontro è scaturita questa missiva che ha lo scopo di segnalarle quanto segue:
1. Le categorie considerano
fondamentale la tutela dell’arenile alassino. Fondamentale per
l’offerta turistica che vede nel
turismo balneare la fonte primaria di presenze in Alassio. La
mancanza di arenile, in passato
si è rivelata disastrosa per
l’economia turistica, anche
quando tale mancanza è stata
soltanto sbandierata dai media
nazionali; gli sforzi economici
ormai protratti nel tempo da
parte dei Concessionari
Balneari per i ripascimenti non
possono essere sufficienti; è necessario che ci sia una particolare attenzione intesa a individuare soluzioni praticabili per
la protezione dell’arenile atteso
che i Concessionari hanno già
anticipato la loro volontà di finanziare tali progetti e le cate-
Il Direttivo
Il Presidente
In merito al punto 2) dell’ordine del giorno (realizzazione
pista ciclabile) esprime le seguenti considerazioni e criticità:
1. Nella città di Alassio circolano moltissime biciclette,
comprese quelle recentemente
fornite dal Comune con il servizio denominato bike sharing,
senza che ciò abbia mai causato problemi al traffico cittadino
o che sia causa di incidenti.
2. I nostri associati non hanno mai avuto richieste in tal
senso provenienti dai propri
clienti.
3. La creazione della pista ciclabile, peraltro prevista solo
per un breve tratto e per un solo senso di marcia, non migliorerà certo la circolazione ma
creerà disagi a quegli esercizi
commerciali,
interessati
dall’intervento, che dovranno
sostenere ingenti costi per lo
spostamento dei dehors o, nei
casi peggiori dovranno rinunciarvi.
4. Da ultimo la città dovrà rinunciare a 50 posti auto da scalare dall’accordo di gestione
dei parcheggi con SCT e conseguente danno economico per la
città.
Per i motivi di cui sopra, il
Direttivo accogliendo le preoccupazioni espresse dai suoi associati delibera di manifestare
il proprio dissenso circa la realizzazione della pista ciclabile.
Il direttivo
Il Presidente
Mercoledì 19 Settembre 2012
IL PROGETTO BPCO
DI ALASSIO SALUTE
(SECONDA PARTE)
Per i pazienti affetti da BPCO
si propone un programma di
fisiokinesiterapia per il recupero della funzionalità respiratoria.
PROGRAMMA
DI RIABILITAZIONE:
l’aspetto principale è il ri-allenamento all’esercizio fisico tramite sedute di QI
GONG di gruppo.
COSA È IL QI GONG:
è una pratica tradizionale cinese che coinvolge corpo,
respiro e mente; comprende
esercizi per preservare salute, longevità e benessere.
Attraverso questa metodica
si migliorano le funzioni e gli
aspetti psico-fisici e si ottiene il rilassamento muscolare, la stabilità dello spirito e
la quiete della mente.
Numerose ricerche in ambito medico hanno dimostrato
gli effetti positivi e duraturi
nel tempo di questa attività
per i pazienti affetti da patologie respiratorie.
caratterizzati dal mantenimento di posizioni fisse. Si
lavora in maniera introspettiva: il paziente impara ad
ascoltare, conoscere e successivamente gestire le sue
emozioni e sensazioni ed accrescere l’energia psicofisi-
ca presente in ognuno di noi.
DINAMICI: sono eseguiti in
movimento e sono caratterizzati da un’esecuzione lenta, armoniosa e priva di tensioni muscolari, respiratorie
e mentali: si ottiene da subi-
EFFETTI SU:
Apparato locomotore
Apparato respiratorio
Apparato digestivo
Sistema cardiovascolare
Sistema nervoso
GLI ESERCIZI DI QIGONG:
si dividono in statici e dinamici.
STATICI: si eseguono in piedi, seduti o sdraiati e sono
to una piacevole sensazione
di leggerezza e di calore.
Viste le caratteristiche di
questa pratica (esecuzione
lenta ed armoniosa, assenza
di sforzo fisico, rispetto per
l’età, la costituzione e lo stato di salute del praticante)
ben si comprende la ricchezza e validità di questa proposta di attività motoria in particolare per la popolazione
anziana e con patologie.
Il Team di FKT
e Palestra di AlassioSalute
La responsabile
Dott.ssa Angela Gatta
Mercoledì 19 Settembre 2012
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«L'ALASSINO»
I LIGURI DI SARDEGNA
Carloforte sull’isola di San Pietro
C
arloforte situata sull’isola di San Pietro a sud-ovest della Sardegna è una
cittadina di circa 7 mila abitanti fondata nel 1738 da una colonia di liguri provenienti
dall’isola di Tabarca in Tunisia
su cui erano approdati nel 1540
al seguito della ricca famiglia
genovese dei Lomellini per impiantarvi una della colonie genovesi più prospere e redditizie del Mediterraneo.
I coloni liguri costruirono
sull’isola di San Pietro sotto
l’egida del re Carlo Emanuele III
di Sardegna una città fortificata per il controllo di quel tratto
di mare solcato con frequenza
dalle navi barbaresche che incutevano terrore alle popolazioni costiere dell’isola sarda e
rendevano pericolosa la navigazione del naviglio europeo.
Essi portarono con sé il bagaglio culturale conservato gelosamente in terra africana sulla nuova terra da colonizzare.
La lingua, le tradizioni, la storia, il sentimento religioso
profondamente cristiano che li
aveva accompagnati e tenuti
coesi nei lunghi anni sulla piccola isola africana vennero rigorosamente mantenuti e oggi
a distanza di cinquecento anni
rivivono nella popolazione,
che ama definirsi tabarchina,
in questo splendido angolo del
Tirreno occidentale.
Al visitatore ignaro, la parlata genovese appare come una
sorpresa e lo induce immediatamente a capire e conoscere
la storia della comunità, storia
e tradizione che il popolo di
San Pietro vuole mantenere
nel tempo per non dimenticare i legami stretti, fraterni e
amichevoli che legano i tabar-
Alassio”.
La cerimonia che i due presidenti Luigi Pellerano e Gianni
Giardini hanno celebrata è stata nobilitata dalla presenza del
presidente della Consulta Ligure Elmo Bazzano, dall’Assessore Regionale Angelo Berlangeri e dal vicesindaco di Alassio Loretta Zavaroni che hanno
espresso compiacimento e
soddisfazione per la riuscita
della manifestazione durante
la quale si sono evidenziati i legami storici, culturali e amichevoli tra i rappresentanti
delle due associazioni che hanno manifestato l’interesse e la
ferma volontà di promuovere
altre iniziative di interesse comune
La manifestazione ha avuto
luogo nella sala della Proloco,
il cui Presidente Gianni Repetto, sensibile a questo tipo
di iniziative, da tempo collabora alla realizzazione di questi incontri che servono per
diffondere la conoscenza della nostra comunità e favorire
lo sviluppo turistico della nostra isola.
Nella mattina del giorno 8 si
è svolto nella sala del
Consiglio Comunale, in un clima di reciproco affetto e simpatia, l’incontro istituzionale
tra la delegazione ligure e i
promotori della manifestazione col Sindaco di Carloforte
Marco Simeone e della sua
giunta.
Una visita particolare
Il lunedì pomeriggio, giorno
10, la delegazione ligure accompagnata da alcuni soci della “Màina” ha visitato il piccolo
che misero a ferro e a fuoco la
cittadina e portarono schiavi a
Tunisi circa 900 abitanti, uomini, donne e bambini.
Nonostante i vari tentativi
avviati dal governo regio, dalla
chiesa e da altri stati europei la
trattativa del riscatto non ebbe
esito positivo lasciando nel più
grande sconforto la popolazione schiava che vedeva allontanarsi la speranza di ottenere la
libertà. Regnava anche la
preoccupazione di vedere molti figli di Carloforte abbandonare il credo cristiano in cambio di una facile liberazione.
Se così non avvenne fu grazie
al miracoloso ritrovamento, il
15 novembre del 1800, da parte
dello schiavo Nicola Moretto
presso il villaggio di Nebeul, di
una statua lignea di una vergine sospesa tra i palmeti con le
braccia rivolte al cielo. L’apparizione improvvisa sconvolse
il giovane che lesse in quella
inattesa scoperta il messaggio
di speranza per una prossima
liberazione. Il giovane dopo il
primo momento di smarrimento raccolse il simulacro lo nascose alla vista degli infedeli e
lo fece pervenire al sacerdote
don Nicolò Segni che aveva ri-
che avrebbero fatto perdere
loro la fede cristiana in cambio
di una facile liberazione.
Finalmente il giorno agognato della libertà arrivò nella tarda primavera del 1803 grazie
anche all’intervento autorevole del Primo Console Bonaparte che costrinse il Bey a più miti pretese e ad aderire alla proposta di riscatto di massa del
re di Sardegna.
Nei mesi di giugno e luglio
1803 furono liberati 755 carolini. Durante i cinque anni di
schiavitù vi furono 95 nascite
e 117 decessi, soltanto sei si
erano convertiti alla religione
islamica.
La statua miracolosa fu portata a Carloforte e il giovane sacerdote detto “U Previn” fece
costruire il piccolo Oratorio
per collocarvi il simulacro e indisse per il giorno 3 settembre,
giorno dell’incursione, una solenne processione.
Poi a partire dal 1923 le cerimonie di commemorazione e
la solenne processione furono
spostate al giorno del 15 novembre (giorno festivo per la
comunità di Carloforte) per ricordare il miracoloso ritrovamento.
CRUCIALASSINO
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CruciAlassino – A.V.A. Da un’idea di G.C. & L.F. – Settembre 2012
Orizzontali
1. Si vendette la primogenitura per un piatto di lenticchie – 4. Scarno, smilzo – 7. Le prime di... ventuno – 9. Il quarto mese in... breve – 10. Salerno...
in auto – 11. L’interno del... tubo – 13. Aeronautica Militare – 15. Aiutante,
collaboratore – 18. Re egizio del sole – 19. Articolo o figura di coppia con
misure... diverse – 20. Aggiungendo una “i” era la sigla di una società telefonica – 21. Elegante, raffinato – 23. Don Bartolomeo, parroco di Alassio
dal 1899 al 1950 – 26. Tessuto o opera artistica – 27. Città di Abramo... allo specchio – 29. Il moschettiere più forzuto – 30. Impedisce la sfilacciatura
– 31. Antico nome portoghese del “paese del Taai o Thailandia” – 32.
Dispendi, spese – 33. Piccola imperfezione – 35. Risultato calcistico – 38.
Pesce del nostro mare dai colori vivaci detto “Zunzelina” – 40. A te – 41.
La è la Gallinara – 43. Gruppo Sportivo Ingauno – 44. Sindacato dei metalmeccanici – 46. Civetta... in Alassino – 48. Leggendario re dell’Epiro – 49.
Vecchia sigla Europea – 50. Equivale a 100 mq – 51. Amò Giulietta
Verticali
1. Ente Autonomo – 2. Squadra Ferrarese – 3. L’arte di Cesare – 4. Persona
competente, maestro – 5. Meschino, taccagno – 6. Nel tennis vale “fuori” –
8. Giulio, letterato savonese, garibaldino ricordato nella toponomastica alassina – 10. Affermazione – 12. Mario, caduto per la libertà cui è dedicato il pontile di Alassio – 14. Isola della Cina un tempo dominio
Portoghese – 16. Ramazza – 17. Termine dialettale della “Capinera” – 19.
Banca Vaticana – 22. Evidente, sicuro – 24. Soggiogata, sottomessa – 25.
Città che sorge sulla riva sinistra del Tronto – 28. Consuetudini, costumi –
34. Affluente dell’Arno - 36. Pianta aromatica detta “Tumeru” – 37. Viene
eletta sul Muretto di Alassio – 38. Avverbio di luogo – 39. Quelli vegetali
sono... commestibili – 40. La vittima del “Matador” – 42. Benelli, drammaturgo autore de “La cena delle beffe” – 44. Federazione Motonautica fondata nel 1923 (sigla) – 45. Coniugazione dei verbi – 47. Il 27 orizzontale... al
naturale – 48. Il “Padus” dei romani
fiutato il riscatto offertogli dalle autorità ecclesiastiche per
rimanere e condividere la
schiavitù con i propri fedeli. La
statua della Madonnina divenne in quei giorni di tristezza e
dolore il punto di riferimento
del popolo schiavo aveva
rafforzata nei carolini la fede, il
rinnovato vigore a resistere alle contaminazioni e alle insidie
È la commemorazione più
toccante e commovente cui
ogni carlofortino partecipa
con grande devozione.
Alla fine della visita il gruppo al gran completo ha voluto
recitare la preghiera alla
Madonna il cui testo per la lettura collettiva veniva offerto
dalla guida e amico Raffaele
Mangoni.
SOLUZIONE AGOSTO 2012
UNA TENERA LEGGENDA
MARINARA
Dedicata a mio nonno Nino e a mia zia Marisa
Da sinistra: il Sindaco di Carloforte, dott. Marco Simeone; il Presidente
“A.V.A.”, geom. Gianni Giardini; il Presidente della Consulta Ligure, dott.
Elmo Bazzano; il Vicesindaco di Alassio, dott.ssa Loretta Zavaroni; il
Presidente “della Màina”, Luigi Pellerano; l’assessore del Comune di
Carloforte, Elena Castano Luz; l’assessore al Turismo della Regione Liguria,
dott. Angelo Berlangeri.
chini alle comunità liguri con i
quali per tanti anni hanno
mantenuto rapporti commerciali e culturali.
Per questi motivi nei giorni
7 e 8 settembre si è svolta a
Carloforte una interessante
manifestazione per suggellare
con gli amici della città di
Alassio un gemellaggio organizzato dalle due associazioni
culturali confederate nella
Consulta Ligure: “la Màina” di
Carloforte e la “Vecchia
e suggestivo Oratorio della Madonna Dello Schiavo situato
nel centro storico del paese.
L’Oratorio costruito tra il 1807
e il 1812 rappresenta una dei
luoghi più visitati di Carloforte
perché ricorda uno degli avvenimenti storici più importanti
ma anche più tristi e drammatici vissuti dalla comunità tabarchina.
Nel 1798 Carloforte fu oggetto di una dura e spietata incursione da parte di pirati tunisini
Tanto tempo fa in un paese
marino che si trovava sotto
Alassio c’era un castello.
Nel castello vivevano tante sirene tra cui sette erano delle
principesse.
Un giorno una principessa di
nome Marta decise di nuotare in
superficie. Una barca di pescatori la vide e la prese.
La povera sirena pianse e
pianse finché non sentì una voce
che diceva: «Bella sirena chi è
che ti ha portato qua?» La fanciulla rispose: «Dei pescatori mi
hanno rapito». Il ragazzo le disse: «Io ti farò uscire perché sono
il principe». Allora il principe la
liberò e i due si sposarono.
Tutto il regno marino divenne
umano.
Si dice ancora oggi che,
sull’isola Gallinara, viva la famiglia di Marta la sirena-principessa.
Marta Giudici - anni 9
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Unione Stampa
Periodica Italiana
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«L'ALASSINO»
Mercoledì 19 Settembre 2012
CICLISMO
BASKET
UNIONE CICLISTICA ALASSIO - Una bella realtà
Nuova stagione cestistica
Dopo quasi sei mesi di
intensa attività agonistica è doveroso tirare un
primo bilancio e iniziamo
a parlare della squadra
dei giovanissimi rimandando ad una prossima
occasione i riassunti delle squadre donne, esordienti ed allievi per le
quali ci saranno ancora
tanti importanti appuntamenti prima della fine
della stagione che si protrarrà sino ad ottobre
inoltrato.
Per quanto riguarda la
compagine dei giovanissimi, magistralmente guidati ed allenati da Angela
Gaibisso, si sta ripetendo
una stagione sulla falsariga delle ultime precedenti e malgrado qualche imprevista assenza di alcuni validi elementi dovuti ad indisposizioni o incidenti, la squadra si è riconfermata primissima in Liguria per titoli aggiudicati e per punteggi sia di squadra che individuali.
Oltremodo significativo a tale
proposito è il titolo di campionato Ligure a squadre che la
U.C. Alassio si è aggiudicato per
l’ottava volta consecutiva negli
ultimi otto anni, surclassando,
come nelle precedenti occasioni tutte le altre consorelle Liguri
dalle spezzine alle Genovesi per
finire alle società dell’estremo
ponente, che ogni anno si propongono come agguerrite rivali
con sempre maggior impegno
per spezzare la nostra egemonia.
Occorre riconoscere e lodare
il grande impegno, l’assiduità e
la serietà negli allenamenti ed
alle gare di tutti i componenti la
compagine dei giovanissimi ben
supportati anche da parenti a
genitori che li accompagnano
anche in onerose trasferte e tutti insieme con allegra e sportiva
partecipazione ottengono questi risultati che ci rendono oltremodo orgogliosi oltre che invidiati da tutti i club rivali.
Anche in occasione delle tre
giornate del meeting Nazionale
tenuti dai nostri tesserati: medaglia d’oro nella
prova su strada per il bravo Samuele Manfredi plurivittorioso in Liguria ed
all’ultimo anno nei giovanissimi, poiché nel 2013
andrà a rinforzare le file
degli esordienti, medaglie di bronzo per
Eleonora Giudice e per
Gloria Scarsi nelle rispettive prove, un ottimo
quinto
posto
per
Beatrice Rosae, un settimo per Silvia Nicosia.
Lodevoli tutti gli altri presenti sia pur con risultati
meno eclatanti.
In campo Regionale sono già oltre novanta le vittorie individuaii per i nostri ragazzi nelle varie categorie e specialità con
cinque titoli di campionato Ligure assoluti a conclusione
delle tre prove del Meeting
Regionale nelle tre specialità di
abilità, sprint e strada.
Sulle orme dei ragazzi vittoriosi già citati sta crescendo un
folto gruppo di giovani praticanti che ogni domenica con i
loro risultati ed i relativi punteggi fanno si che il nostro club
riesca quasi regolarmente ad
aggiudicarsi il trofeo per società
che viene messo in palio per il
miglior punteggio complessivo,
come evidenziato anche dalla
foto che alleghiamo.
che si è svolto in Provincia di
Como a luglio di fronte alle centinaia di società di tutta Italia
che svolgono ciclismo giovanile, la U.C. Alassio si è riconfermata prima assoluta tra le società liguri, come negli anni precedenti e con un onorevole ventiquattresimo posto assoluto
pur partecipando con un numero di mini atleti nettamente inferiore al confronto di potenti
club di tutta Italia che ogni volta
si presentano strapotenti con
numeri e mezzi per noi irraggiungibili.
Nelle classifiche individuali
nazionali spiccano i risultati ot-
Dopo la scorsa entusiasmante
annata sarà difficile ripetersi a livello di risultati, ma l’obiettivo
resta sempre quello di coinvolgere il maggior numero di ragazzi e
ragazze per dare la possibilità a
tutti di giocare a basket anche in
una futura prima squadra.
Quest’anno aumenteranno gli
istruttori, si fa sempre più stretto
il rapporto con la storica Società
dell’Albatros e l’augurio è quello
di veder aumentare il già consistente numero di iscritti. Chi fosse interessato a provare, ricordando che le prove sono gratuite, può contattare la responsabile tecnica della Pallacanestro
Alassio oltre che vice allenatrice
della selezione regionale ligure
Laura Ciravegna al numero
3392737608, il presidente Fabio
Devia al numero 3391383659, inviare una mail a [email protected], consultare il sito
internet www.pallacanestroalassio.it o la pagina ufficiale di
Facebook.
G. G. per la U. C. Alassio
SCALA 40 ON THE BEACH
VELA
Coppa BMW - 25 agosto 2012
Sotto un caldo sole estivo, con
un vento da sud di 9 nodi e un
mare calmo, si è conclusa la terza edizione del Trofeo Autocrocetta.
Cinque le categorie in cui erano suddivise le imbarcazioni
partecipanti. Per la Classe
Libera - entro i 10 metri di lun-
Dopo i due Camp estivi di
Giugno e Settembre, a Calizzano,
che hanno coinvolto più di novanta tra ragazzi e ragazze, la
Pallacanestro sta per iniziare la
nuova stagione cestistica in casa
alassina.
Dal 24 Settembre inizieranno
tutti i corsi di Basket e Minibasket.
Le annate coinvolte andranno da
chi è nato e nata nel 1996 ai 2008.
Ecco nel dettaglio le categorie
che coinvolgeranno le seguenti
annate:
• Pulcini e Paperine: annate
2006-07-08
• Scoiattoli e Libellule: annate
2004-05
• Aquilotti e Gazzelle: annate
2002-03
• Esordienti maschile e Femminili: annata 2001
• Under 13 Maschile e Femminile: annata 2000
• Under 14 e Under 15 Maschile Femminile: annate 1998/1999
• Under 17 Maschile e Femminile: annate 1996/97
ghezza - trionfa Zampori Ale.
Nella Classe Crociera sotto i 10
metri primeggia Expresso di
Enrico Bontempo; mentre
Solange, di Lorenzo Robba, ha la
meglio tra le imbarcazioni.
Buon Vento!
Il CNAM Alassio
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Gold Cup D-One 2012
Alassio, 18 – 21 Ottobre
EϰϰΣϬϭ͘Ϭϭϭ͛
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Anche quest’anno ai Bagni
Pierinella si è svolto il Torneo
di Scala 40, con una variante: il
coinvolgimento degli adiacenti
Bagni Bernardino; da una semplice partita a carte, è nata
l’idea di organizzare un grande
torneo.
spiri di delusione per un tris o
una scala non realizzati. È stato
un bel momento di vacanza che
ha unito persone di tutte le età,
consolidando e favorendo nuove amicizie.
In particolare i Bagni Pierinella hanno voluto dedicare il
I 64 partecipanti, suddivisi in
due distinti gironi per appartenenza di spiaggia, hanno giocato in contemporanea. Dopo la
premiazione dei primi tre classificati per ogni stabilimento balneare, ecco che si è dato il via in
riva al mare alla “sfida all’ultima
carta” a suon di tris e scale tra i
due vincitori di ciascuna spiaggia. Chi ha vinto?!?... Ha vinto il
turismo!!
Una moltitudine di turisti ha
attorniato il tavolo della finalissima e per qualche ora si sono
abbandonati ad incitamenti, applausi per una chiusura o a so-
torneo all’indimenticabile Tiziana Fumagalli, scomparsa prematuramente lo scorso anno,
che è sempre stata un’organizzatrice precisa e instancabile
delle molte iniziative intraprese
ai Bagni Pierinella.
Tra i partecipanti del torneo,
è stata realizzata una raccolta
spontanea di offerte, a cui hanno aderito giocatori e spettatori
il cui ricavato è stato interamente devoluto all’ospedale
Gaslini di Genova.
BANDO DI REGATA - NOTICE OF RACE
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Caterina Iebole, Emanuele Schivo
Bagni Pierinella, Bagni Bernardino
“RINGRAZIAMENTO”
La C.R.I. di Alassio desidera
ringraziare, anche se in ritardo, tutte coloro che hanno
preparato le torte che abbiamo venduto per raccogliere
fondi per la nostra sede il 21 e
22 luglio.
Grazie alla Vostra impagabile collaborazione questa
iniziativa ha avuto un ottimo
esito.
C.R.I. - Alassio
Mercoledì 19 Settembre 2012
11
«L'ALASSINO»
CORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE
Carissimi soci e simpatizzanti,
abbiamo organizzato un corso
di fotografia digitale che avrà inizio il 5 ottobre.
Gli incontri saranno 8 (il venerdì). Un modo in più, creativo,
per ritrarre il paesaggio e i temi
che più stanno a cuore a Italia
Nostra. Troverete tutto nel vo-
lantino allegato. Un altro avviso:
a fine ottobre ci sarà la settimana dei Paesaggi Sensibili, che
quest’anno è rivolta ai parchi.
Noi ad Alassio abbiamo un’importante zona di alto valore paesaggistico e archeologico: la via
Iulia Augusta. A breve vi manderò la data in cui ci incontrere-
LIBRI-VHS-CD
NO LIBRI SCOLASTICI/ENCICLOPEDIE
mo per parlarne e a chi non potrà partecipare il verbale della
serata. L’incontro sulla strada
romana sarà comunque sabato
27 ottobre in Biblioteca o sulla
via Iulia Augusta.
Un caro saluto a tutti voi.
Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve.
Che fare?
Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”.
Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore
A.I.R.C.
dell’
Recuperi spazio, procuri piacere ad altri
e aiuti la ricerca sul cancro.
Giovanna
Associazione Volontari Baia del Sole
LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI
GIANFRANCO
IEBOLE
DI ANNI 76
1/8/2012
Non abbiamo perso solo un padre, ma anche un grande uomo.
Una vita dedicata al lavoro e alla
famiglia, sempre pronto ad aiutare chi aveva bisogno. Insieme alla
mamma ci avete insegnato i veri
valori della vita, a nostra volta noi
cercheremo di trasmetterli ai nostri figli. Ciao papà.
CARLO BERTOLINO
È mancato all’affetto dei suoi
cari dopo una breve ma inesorabile malattia colui che da più
parti è stato definito “un piccolo grande uomo”. Dietro quella
minuta ed un po’ curva figura
c’era in realtà una persona attiva su più fronti dotata di una
cultura vastissima e di una viva
intelligenza. Tante Associazioni alassine lo hanno visto
coinvolto (A.V.A. – Compagnia
Dialettale Alassina – Società di
Mutuo Soccorso di Solva-Biblioteca Civica….).
Tuttavia questo suo impegno
costante ed appropriato è sempre stato posto in modo discreto, senza mai prevaricare nessuno. Anche sul giornale
“L’Alassino” i suoi articoli di recensione su molti libri e di guida alla comprensione delle varie mostre artistiche del comprensorio sono state apprezzate da tutti. Senza dubbio Carlo
Bertolino ha amato molto la
città di Alassio ma siamo sicuri
che anche Alassio ha certa-
mente ricambiato questo amore.
Caro zio, ti chiediamo un ultimo favore: insegnaci da lassù a
rispettare gli altri come solo tu
sapevi fare, saremo certamente delle persone migliori.
“Carluccio” ci manchi.
I tuoi fratelli Emilia e Tullio, i
tuoi nipoti Simonetta, Roberto
e Valerio, i tuoi pronipoti Giulia
e Carlo.
Ad un piccolo, grande uomo
il ricordo più affettuoso.
Ciao Carlo.
Franca Barbero
Da oltre 50 anni siamo stati
vicini di casa, per decenni colleghi nel Consiglio Direttivo
AVA. Ho avuto pertanto la fortuna di averlo Amico ed apprezzare il suo stile discreto di
persona corretta e intelligente. Lo ricordo con affetto ed
amicizia.
Carlo Cavedini
Francesco, Mimmo e Valentina
L’Associazione Vecchia Alassio si unisce al dolore della Famiglia con le più sincere e sentite condoglianze.
IDA ENRICO
IN MARENCO
CITTADINI
ANNIVERSARI LUTTI
A cura dell’Assoc.Vecchia Alassio
AGOSTO 2012
RAOUL MARIANI
ANNE RIDDELL
IN OLIVERI
Ciao nonna ma’.
L’A.V.A. si unisce al dolore dei
famigliari
Nata a Villanova d’Albenga il
2 aprile 1931, moglie del nostro socio Marengo Valerio, è
deceduta in Alassio il 22 agosto 2012. La piangono, oltre il
marito, il figlio, la nuora e le nipoti.
L’Associazione Vecchia Alassio si unisce al dolore dei famigliari per la perdita che ha colpito il nostro socio Valerio, con
le più sentite condoglianze.
A quattro anni dalla scomparsa, la moglie Tina ed i famigliari lo ricordano con immutato affetto.
L’A.V.A. si unisce alla famiglia ed a quanti lo conobbero
e lo stimarono, ricordandolo
come Socio benemerito.
ARMITANO Giancarlo
(anziano FIAT)
anni 86
BERTOLINO Carlo (Carluccio)
anni 82
BOGLIOLO Bianca
ved. Quartara
anni 90
CAPRIOLO Bruno
anni 84
CIPRIANO Giovanni
anni 23
DRAGO Bianca Teresa
in Ferrari
anni 88
ENRICO Ida in Marenco anni 81
IEBOLE Gianfranco
anni 76
LANTERI Anna Maria
ved. Vaccarezza
anni 97
MAGNI Graziella
ved. Campana
anni 79
MAURIZIO Roberto
anni 50
ORSI Giovanni
anni 75
PELLEGRINI Pietro
anni 85
RIDDELL Anne in Oliveri anni 69
VENEZIANI Silvio “ U Zenese”
anni 74
VILLA Carolina in Marcarino
anni 86
L’A.V.A., per mezzo del suo giornale “L’Alassino”, esprime le più
sentite condoglianze a tutti i famigliari per i loro cari congiunti.
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«L'ALASSINO»
NOZZE D’ORO
Mercoledì 19 Settembre 2012
Meteorologia
Alassina
a cura dell’Osservatorio Don Bosco
I Fiori di Bach
AGOSTO 2012
a cura di Caterina Maggi BFRP
Carissimi amici, eccoci qua, come in un lampo siamo a Settembre, e
dal 23 del mese saremo in Autunno. Ricordo che la mia nonna mi seguiva con amore alla scoperta dei continui cambiamenti della natura
intorno a noi, e ad ogni cambio di stagione attribuiva una caratteristica particolare.
Proprio come per
tutto l’Universo anche per gli uomini la
capacità di continuare a vivere è data dalla capacità di adattarsi al cambiamento. Le quattro stagioni che nella scuola facevano da sottofondo ad ogni attività didattica, che nei giardini e negli orti offrivano i loro doni, lentamente, piano piaFOTO C. MAZZONI
no stanno scomparendo dalla nostra
consapevolezza. Questo mondo nuovo di folle corsa al consumismo,
di annullamento di ogni diversità, ci ha portato a non ricordare quali
sono i frutti specifici di ogni stagione, così ci troviamo a mangiare fragole e ciliegie a Natale e ad avere la pelle turgida e liscia anche a 50 anni…
Ma quanto costa alla nostra vita questo modo di correre dietro a
quello che non c’è? Cosa perdiamo in questa perenne rincorsa?
Siamo consapevoli che se, invece di correre, proviamo ad adattarci al cambiamento che invade ogni secondo di vita, possiamo avvicinarci all’Armonia che è fonte di serenità e benessere?
La natura, buona mamma, ci accompagna dopo un Estate calda e intensa, all’Autunno da sempre dolce nostalgica stagione di rientro alle
varie attività, ma anche all’interno di se stessi dove si trova tutto il nostro patrimonio, tutta la ricchezza che invano rincorriamo all’esterno.
Il nostro dottor Bach ci offre un
Rimedio che è collocato nel gruppo:
IPERSENSIBILITÀ ALLE INFLUENZE E
ALLE IDEE
ed è WALNUT, il fiore del Noce, di cui
dice: “Per coloro che nella vita hanno
ideali e ambizioni ben definiti e li soddisfano, ma che in rare occasioni sono tentati di deviare della loro proprie idee,
obiettivi e impegni, spinti dall’entusiasmo, dalle convinzioni o dalle forti opinioni di altri. Il rimedio dona costanza e protezione dalle influenze
esterne”.
Ho parlato di Autunno come momento di CAMBIAMENTO, ma nella
vita di ognuno ci sono momenti in cui sono necessari dei cambiamenti che possono essere ostacolati da legami col passato, come un vincolo familiare, o un abitudine. Walnut è un rimedio che aiuta a liberarsi
da queste pastoie e a proteggersi dalle influenze esterne. È di grande
utilità nei momenti dei grandi cambiamenti della vita, come un nuovo
rapporto personale o il cambiamento completo della professione, o di
ambiente, ma anche in momenti di cambiamenti meno spinti, qualora
vengano vissuti male. È utile anche nei momenti di cambiamento biologico, come la dentizione, la pubertà, la gravidanza o la menopausa.
Walnut con il suo dono ci aiuta a raggiungere la consapevolezza che
la vita è cambiamento, evoluzione, ai quali non ci si può contrapporre.
Walnut ci aiuta a liberarci dalle influenze limitanti, a trovare coraggio per seguire la propria strada e la propria vocazione.
Allora Amici non mi resta che augurarvi buon Autunno, buon
Cambiamento…
e, come sempre, Buon Vento!
Fiocco Azzurro
In casa Ammirati il 13 agosto 2012 è nato il piccolo ANDREA PAOLO
AMMIRATI, lo annunciano il fratellino Jacopo la mamma Caterina, il papà
Maurizio, con nonni, zii e cugini. L’A.V.A. si unisce alla gioia dei famigliari.
Umberto Nobile, nostro abbonato e collaboratore, con la moglie Mariuccia, l’8
settembre scorso ha festeggiato il cinquantesimo di matrimonio in Alassio, da
ottanta anni sua seconda Patria. Felicitazioni e auguri per altri prestigiosi traguardi! Il consiglio tutto dell’Associazione Vecchia Alassio partecipa al gioioso evento, augurando ai coniugi Nobile molti anni ancora di felice unione insieme.
Quanti proverbi (o detti popolari) sono
andati in fumo in questo mese!
“...rinfresca il bosco... se piove per
l’Assunta... se piove per S. Bartolomeo...”
Questo mese di agosto ha fatto tutto a modo suo; si è ricordato del “fresco” soltanto all’ultimo giorno. Non dobbiamo però rimproverarlo per quello che ha fatto, anche se l’unico detto popolare che ha rispettato è quello di San Lorenzo
“gran calura”. E di “calura” ne abbiamo avuta assai fino a fine
mese. Eccone la conferma:
Temperatura media giornaliera dal 21 di agosto fino al giorno 30 ha oscillato tra i 30 °C e i 28 °C. L’ultimo giorno (31 agosto 2012) la temperatura media è scesa a 24 °C e la minima
della notte (minima assoluta del mese) è scesa a 21 °C.
Vediamo la sintesi meteo del mese.
Pressione media: 759, 4 mmHg. La pressione minima assoluta (754,1 mmHg) è della notte, alle ore 4, del giorno 26.
Umidità media: 64%. Notevoli le oscillazioni: dai massimi
di umidità (90% il giorno 24 alle ore 01, ai minimi come alle
ore 5 del mattino del giorno 27 con 18%.
Precipitazioni totali: 4,2 mm tutta la pioggia del mese, registrata nella notte del 26 agosto, fatta “evaporare” immediatamente da uno splendido sole che ha brillato per 12 ore.
Niente nubi, niente pioggia; niente tregua alle temperature
sempre invitanti nelle limpide acque del nostro golfo! Niente
nubi, molto sole!
Le giornate considerate serene sono 25, così distribuite: 9
nella prima decade; 9 nella seconda; 7 nella terza decade.
Eliofania totale: 332,9 ore di limpido sole per il piacere dei
numerosi ospiti della nostra città. In media, ogni giorno abbiamo immagazzinato 10,7 ore di sole; la media giornaliera
nelle tre decadi è la seguente: 11,9 ore nella prima; 11,1 ore
nella seconda; 9,4 ore nella terza (non dimentichiamo che le
giornate si accorciano; 14,25 il primo giorno di agosto; 13,10
ore il 31 di agosto!). Ultimo dato (il più discutibile) la temperatura. Valori registrati in torretta: temperatura media: 28,6
°C. Minima assoluta: 33,0 °C registrati alle ore 17 del 20 agosto. Della minima assoluta si è già detto. Posso quindi concludere che, trascurando i proverbi popolari, l’agosto 2012 è
stato uno splendido mese!
Il Direttore dell’Osservatorio
Prof. Don Natale Tedoldi
SEGNALETICA
Quando la natura si diverte
A buon intenditor…
Concerto ... per un caffè che non c’è
ovvero: l’arte di arrangiarsi
Nella foto, un ricordo di un tempo ormai remoto, ma che la musica riesce
sempre a far rivivere.