AUTOMOBILISTI

Transcription

AUTOMOBILISTI
imiO V.
TORINO, 30 dicembre 1906.
N. 52
LA S T A n P A
Ippica - Atletica « Scherma
ainnastiea
-
Cassia -
Giuoehi sportivi
Tiri
»
-
Podismo
Varietà
Esce ogni domenica in 20 pagine illustrate.
•5=
t rv« «
flBBONANIEriTI
i. i t n o X v . s> m 1 5 s t e r o
t,. ©
,,„ « , „ _ . » . - ) Italia e e n t . 10 1 . _ . ,
,
D„ Numero j E s t e r o
_ „ j Arrc.r.to Ce,.. 15
"""'
"""""
"Tnnnr...••....,
„
*
f
|
Alpinismo - Areoststiea
Nuoto
3
Canottaggio
-
Yaehting
o^O Jh S^J
"
SPORTIVA
^Coi'to torrtaut con- r — - ,
DIRETTORE:
|
Automobilismo » Ciclismo
G i ; S T A V O
V B R O X A
DIREZIONE E HIPIINISTRAZIONE
TORINO - Via pavide ^erto/otti,
^
_36 ^
TEUEp0„0
3 - TORINO
Jl presente
W
>t
;(
w
«r—
IflSHSZIOflI
P « » trattative rivolgersi presso
l ' A m m i n i s t r a z i o n e del Giornale
10 centesimi.
IIv P R I M O
M O T O C I C L I S T A
D ' I T A L I A
Il corridore^diiettante DIONIGI A. DI MONASTEROLO. il vincitore e l'avversario più temibile dei migliori campioni professionisti internazionali.
(»«iip«g.»J).
2
LA
Rappresentanza
BIAMBA
81? ORTI
VA
eselusiva per l'Italia :
Siutocommerciaie
Società Generale per il commercio degli Automobili
T6RIJ\l6 - Via Petrarca, r u m 31.
PADOVA - Via Altinate.
MESTRE (Venezia) - Piazzale della Stazione.
Edoardo Biotti
BENZINE
€AfEHE per C i c l i
quelle
della
Rinomata
Fabbrica
Esposizione
AUGUST
ENDERS
- Oberrahmede 1 / 1
Rappresentante Generale per
VItalia:
MILANO
Alla ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI MILANO
la Giurìa ha assegnato il G r m i
Internazionale
1906
Rappresentante
Medaglia d'Argento
RICCARDO CHENTRENS
Carter Cambio Velocità
BREVETTATO
Grande Velocità diretta. - Débrayage per Motociclette, Tricars, ecc. - Applicabile su tutti
i motori ed indispensabile per
fare senza pericolo e fatica qualsiasi salita e tourniquet.
Chiedere Catalogo a ERNESTO
SEHRINGER,
Via Ettore De
Sonnaz. 16, Torino.
HUTCHIU
IVI 1 1 f i r i o
con
occhiello
ir
l'Italia:
M l l m i o
(Brevettati) applicabili servendosi d i un martello ordinario.
u no im i m
d'acciaio
Per prezzi e campioni scrivere alia
The Bifurcated & Molar Riva
Co. Ltd.
per parafanghi di
biciclette
per cinghie di
motori
per
Watfirington
(Inghilterra)
copertoni
antldérapant
Officine e Cantieri Napoletani
0. e T. T. PfITTISOII
»
(Granili)
Deposito:
LAMBERTO UMANI e t
Via Guglielmo Sanfellce, 33
di
qualunque
SCALI
DI
(Granili)
forza
e
per
qualsiasi
scopo
GARAGE P E R
AUTOMOBILI
ALAGGIO
CANOTTI
Telefono interurb. 2 - 7 2 .
T e l e g . : C A P I f A N I . Napoli.
- RAPOI.! -
Costruzione di Canotti Automobili a benzina e petrolio
NAPOLI
««wmsKS' t
per
- Yia Slrtori, n. 16 bis -
Chiodi a gambo spaccato
Pneumatici per Automobili
Agenzia
Generale
P r e m i o
Sindacato Francese Brevetti B O W D E N
Massima onorificenza
M i l a n o - Y i a V i n c e n z o M o n t i , 14 - Milano
u
MACÉRIENNE & BAYARD di fama mondiale
S. Nieolao, 2 • MILANO - Tal. 2471
LE MIGLIORI
sono
L e m i g l i o r i BICICLETTE s o n o c o s t r u i t e c o l l a SERIE
PER
AUTOMOBILI
RIPARAZIONI DI OGNI SPECIE
Deposito
Benzina,
Olii,
Gfassi,
G o m m e
• n M N M H N M H N H M H N M H M M i n i n M M n
Fabbrica Automobili e Velocipedi
ili) BIANCHI e C.
di MILANO
presenta alla sua spettabile clientela
i migliori augurii
pei prossimo anno 1907
Fabbrica Automobili « Velocipedi - EDOARDO BIANCHI
e
Società in accomandita — Capitale _Liire 1 , 5 0 0 , 0 0 0 .
c . - filano
LA
STAMFA
ti
JfU K 1 1 V A
Manifatture Martiuyl
si pregiano avvisare la spettabile Clientela che hanno fissato per la stagione prossima i seguenti speciali tipi di Pneumatici:
C o p e r t u r a :
UE
E A I J E O I S Originale degli Stabilimenti Bergougnan
Manifatture Martiny - Etoile d'Or
Tourlst E x t r a - L e Cor saire - CJlobe Tyre
C a m e r e
P A M
I
d ' a r i a :
E X T R A Originale degli Stabilimenti Bergougnan
R a r a P r i m a - T r e Stelle
Tutti i suddetti tipi sono assai raccomandabili sia per prezzo che per qualità
e speciale fabbricazione, e si troveranno in vendita presso tutti i principali
\gozianti
del genere.
jVe ì
'
Sede Centrale TORINO, Via Pietro Micca, 5 • Filiali: Milano - Napoli - Canova
FABBRICA
ISOTTA
ALJTOIVIOBll—i
FRASCHINI
Società Anonima con Sede in M I L A N O Yia Monte Rosa, 79 - Capital? Versato L 2.000.000
CHASSIS
VETTURE
OMNIBUS
Tipi 1906:
16-22 H P
2 8 - 3 5 HP
50-65
HP
Agenti Generali per l'Italia:
Società Anonima FftBBRG e GAGLIARDI - MILANO I K S 3 3 C 8 :
ROMA - NAPOLI - TORINO - GENOVA - BOLOGNA - FIRENZE - VERONA
alAlàPA
1907
Uh oli li >
Abbonatevi
jCa Stampa Sportiva
Edizione
alla
comune
— Arretrato L. 0,15)
—
L
E
T
T
O
R
I
Il 1906 è terminato!
Un nuovo anno di progresso e di successo registra oggi la storia della nostra Rivista. Grazie a
voi, collaboratori gentili, che con i vostri preziosi
scritti ci forniste il mezzo di presentare sempre al
pubblico sportivo italiano una lettura varia, interessante e della massima attualità ; grazie a voi,
industriali tutti, che voleste continuamente darci
prove della massima considerazione; grazie a voi,
signori lettori, che col vostro appoggio concorreste
a rendere diffusissima la Stampa Sportiva.
Non vi è società sportiva d'Italia in cui essa
oggi non si trovi, non v'è industriale che non figuri
fra i nostri abbonati, non vi è rivenditore di giornali, dalle Alpi alla Sicilia, che noti tenga la nostra Rivista.
Essa sta per inaugurare vittoriosamente il secondo lustro di vita, e noi, mentre inviamo a tutti
i suoi numerosi amici ed ammiratori il saluto inaugurale per l'anno 1907, facciamo una sola promessa. Ed è questa : miglioreremo ancora e sempre.
Il nostro appoggio disinteressato
conserveremo
dunque a tutte le grandi manifestazioni
sportive,
ed a tutte le più importanti riunioni noi interverremo e di tutte daremo, con la massima celerità
possibile, la relazione imparziale corredata sempre
dalla grande incisione.
Il nostro programma fu sempre quello di incoraggiare disinteressatamente e diffondere ogni sana
manifestazione dell' educazione fisica.
Così alle Olimpiadi, alla Targa Florio, al Grand
Prix di Francia, alla Coppa d'oro, noi assistemmo
personalmente nel 1906, ed al match di canottaggio
Piemonte-Lombardia,
al convegno di Pisa, alla
scuola dei chauffeiirs, al Moto Club d'Italia, al
Concorso ginnastico di Vicenza, all' Unione Sportiva di Modena, ecc., noi offrimmo un ricordo, ambito premio di ogni singola gara di forza, di agilità e di resistenza.
Nel 1907 altri numerosi premi distribuiremo alle
Società sportive italiane, e di tutti gli avvenimenti
importanti raccoglieremo l'impressione del collaboratore competente e riprodurremo
Villustrazione
fornitaci dai campioni dell'arte fotografica,
come
il Eranger di Parigi, il Foli, il Croce, il Comerio
di Milano, lo Sbisà, lo Scarpettini, il Lucchesi di
Roma, l'Abeniacar e il Crocco di Napoli, il Cacioppo di Palermo, il Brocherel di Aosta,
l'Ambrosio, l'Oneglia, l'Alifredi
di Torino, il Guarnieri e il Cattaneo di Genova.
Nessun premio in oggetti o denaro noi estrarremo
fra gli abbonati; a loro offriremo bensì sempre più
interessante la Stampa Sportiva, la quale nel 1907
e quando gli avvenimenti maggiormente lo richiederanno, sarà pubblicata in 40 pagine, riccamente
illustrate, rimanendo invariato il suo prezzo di
cent. 10 la copia.
Agli sportameli ed agli industriali italiani chiediamo una cosa sola, e cioè di conservarci, se ancora lo meritiamo, quell'incoraggiamento
di cui
finora ci onorarono e che concorse a rendere la
Stampa Sportiva il giornale italiano più diffuso,
più importante, più accreditato e più ricco.
A tutti noi diciamo grazie di cuore e ripetiamo:
Rinnovate, abbonatevi, abbonate.
GUSTAVO VERONI.
Arretrato
L . 0,30)
STAMPA e STAMPA SPORTIVA L. 2 0 , 5 0
PASQUINO, la p i ù antica R i v i s t a u m o r i s t i c a d'Italia e STAMPA SPORTIVA L . 23
P e r favorire i siguori s t u d e n t i d i c o l l e g i ed istituti privati, la Stampa
Sportiva
apre un abbonamento speciale, per g r u p p i n o n inferiori ai 5 abbonamenti, che si a c c o r d a n o
al prezzo eccezionale di L . 1 8 .
A b b o n a m e n t i cumulativi
L a J / a / n p o r Sportiva fa l ' a b b o n a m e n t o c u m u l a t i v o c o n tutti i principali giornali p o litici ed artistici d'Italia. E c c o un primo e l e n c o :
La Stampa di T o r i n o ; Il Mattino di N a p o l i ; Il Resto del Carlino di B o l o g n a ; Diana
di F i r e n z e ; L'Unione Sarda di S a s s a r i ; Il Vendo d i P a d o v a ; L'Arena d i V e r o n a ; Il
Pasquino di T o r i n o ; La Sera di M i l a n o ; La Gazzetta di Venezia di V e n e z i a ; La Provincia di Como di C o m o ; Lo Sportsman di M i l a n o ; Il Mezzogiorno Sportivo di P a l e r m o ;
La Perseveranza di M i l a n o : Il Secolo XIX di ( l e n o v a ; La Sentinella Bresciana di B r e s c i a ;
La Patria del Friuli di Udine; Il Gran Mondo di R o m a .
P e r g l i abbonati ai suddetti giornali lire una in meno.
£ a Sfmjpa
Sportiva
in 4 0 p a g i n e per 1 0 ( i n t e s i m i
Col 1907 la Stampa Sportiva entrerà nel s e c o n d o lustro di esistenza e si pubblicherà in 2 0 e 40 pagine. Infatti q u e s t ' u l t i m o numero dell'anno è c o m p i l a t o in 4 0 p a g i n e
i l l u s t r a t e , e in tale f o r m a t o la Stampa Sportiva uscirà, nel 1907, ogni q u a l v o l t a g l i avvenimenti lo richiederanno. I l prezzo rimarrà invariato in J 0 centesimi per l'edizione c o m u n e .
31 perchè d e l succ s s o d e l nostro giornale
Non c ' è ramo di s p o r t c h e dalla nostra diffusa R i v i s t a sia dimenticato. Ciascuna m a n i festazione, g r a n d e o piccina, è ricordata settimanalmente c o n articoli di pubblicisti c o m p e tenti e c o n fotografie particolari, c h e ci v e n g o n o inviate c o n g r a n d e rapidità dai nostri
incaricati. L a forza della Stampa Sportiva s f a a p p u n t o nel n u m e r o straordinario dei suoi
valenti collaboratori.
La collaborazione della Stampa
Sportiva
Dal 1° gennaio 1906 collaborano al nostro giornale i seguenti scrittori, fra i migliori specialisti
(l'Italia, in materia sportiva. Eccoli per ordine alfabeta o :
Gino Aliarla Caresana, R. Arpistlla, Alberico Azei/lio, professoressa Maria Bandarin, E. Burraia,
A. Bevilacqua, avv. Giuseppe Bevione, ingegnere Silvio Brigatti, Egidio Candiani (A. Fondo), G. Cantelli, Giuseppe Cassone (Sergio Sergi), dottore Emilio Chéne, G. Corrado Corradini, A. G. Collari,
on. Silvio Crespi, Colmo (Golia),' Silvio Carponi, A. Carroll, ing. Alfredo Bainotti (Dai), Durante
(Mario Guidi), Guglielmo Emanuel,
Ore.te Rasoio (Furio Marietti), Ferrari dott. Agostino,
Guido
Faldella, Maria Goffi (Marioli), ing. Miro Gamba, Giorgieri Contri (F. di Posa), Goitre Giuseppe, Leonardo Gatto-Roissard,
Hess (Luugi-saettante). llector. Carlo Magni, M. Marcello, dotf. Enrico Mens
(Heury), ing. Emilio Marenco, tea. dott. Luigi Mina, dott. cav. Giuseppe Monti, rag. E.' Monza, Mario
Marasso, teli. Murari della Corte Bra (Esse Bra).capitano Luigi Nasi, Nicola Mario, capitano
Camillo
Pagliano (IClein), corrim. Vito Parilo, avv. Antonino Pedone, Raffaele Perrone (Erpi), Bruno
Poraga,
Marcello Prati, capitano Carlo Maria Piazza, Duilio Remondino, Carlo Roggero, Mario
Roggero,
avv. Cini Ro8ano, Ernesto Regazzoni, G. li. Rota (Bacci), Giuseppe Rossetto, Nino Salvaneschi, dott.
Amilcare Salenti, Angelo Treves, col. Angelo 'fragni, prof. U. Valbusa, Giovanni Vollan, G. Zanetti,
Lino Bonvicini (Ellebi).
L a p u b b l i c i t à d e l l a Stampa
Sportiva
Tutte le più importanti Ditte commerciali d'Italia clic trattano l'articolo inerente allo sport fanno
la pubblicità sul uostro giornale. Eccone l'elenco per ordine di inserzione:
Società Automobili Rapili, Bozzi Durando e C., M. F. Cristillin, Garage Squaglia, Leidlieuser e C.,
Reina Zanardini e O., Maison Talbot, Carducci Miragoli e C., Giulio Marquart, Società
Anonima
Frera, The Dunlop Pneumatic, Manifatture Martini/, Officine Tùrkheimer, Cantieri Gallinari e O., Carlo
Dufour, Acconciamessa e C., Fabbrica Automobili Floreritia, Pirelli e O., Tot Company, Società Cicli e
Motocicli Primus, Officine Garage Croizat, Pietro Gandolfo, Ernesto Sehringer, Fabbre e Gagliardi,
Lsotta Fracchi ili, Carrozzeria Italiana Cesare Sala, G. e C. Fratelli Picena, Veladini e Delle Piane,
Società Automobili Aquila, Ingegneri Cesse Perino, Società Automobili Fiat, Fratelli Cambiano, Edoardo
Bietti, Giuseppe Beati, Fabbrica Automobili Marcliand, Antonietti e Ugonino, The New Deportare,
Felice
Bisleri, Ernesto Reinach, Max Frane e C., Società Automobili Junior, E. Q. Bonn, Bonzi e O., Bazzoni Abrate e O., Enrico Lucini, Giuseppe Garpignano, Felice Alternano, Rossi Bussolotti e 0., Riccardo
Ghentrens, Società Italo-Svizzera di costruzioni meccaniche, Sindacato Francese dei Brevetti
Bowden,
Società Automobili Krieger, Ferrari e C., Società Automobili Taurus, Filogamo e C., Erminio Venturelli,
Agenzia Italiana dei Pneumatici Miclitlin, Fabbrica Automobili e Cicli Lux, Continental Caoutchouc e
Guttapercha, Auto-Garage Alberti, Fabbrica Automobili Ziist, P. Giovanni Oneglia, Società Automobili
Richard-Brasier, Gilli Alfredo, Fabbrica Chàssis Seren Rosso, Cantieri Automobilistici Riuniti, Fabbrica
Accumulatori Elettrici Garassino, Fratelli Soldati, Carlo Mantovani e C., Angelo Cantava, J. Wollmann,
Società Automobili Itala, Vittorio Rossi, Società Carrozzeria Locati e Torretta, E. Welirheim, E. M.
Borgo, Enrico Flaig, Fabbrica Gomma Hntchinson, Ugo Hofer, Sociità Automobili
Diatto-Clément,
Società Automobili Taurinia, G. Bosio e C-, Fratelli Viana, Fabbrica Ligure Automobili, Garage Carrozzeria Alessio, Officine Canavesio-Carello,
Serpollet Italiana, Il pneu cuoio Samson Italiano, The
Bifurcated Rivet, Ing. Magnano e Zunini, Vacuum Oil Company, G. Vigo e C., Garages Ettore Nagliati,
Giacomo Colli, Garages Riuniti Fiat-Alberti-Storero,
Dottor B. S. Maclaughlin, Haasenstein e Vogler,
cav.Giuseppe De Maria, F. Bietenhulz, A. Marconcini, F.Ili Santini, Fabbrica Italiana Recipienti Inesplodibili, Società Dinamite Nobel, Lamberto Capitani e 0., Fabbrica Torinese di Carrozzeria, E. Bianchi
e O., Società Automobili Seat, Frascogna, Società Cacao Bensdorp,
G. e T. T. Pattison,
Emanuele
Sclienone, Oil Stem-Sonneborn,
Visconti e Ravera, Società De Luca Daimler, Coza Distillile, Società
Automobili Standard, Cantiere Napoletano Fit.
AUSTRO - AMERICAN - TYRE
PNEUMATICO per ÀntomoMli, Vetture, Cieli, Motocicli.
1
L. 5 — Estero L. 9 (Numero separato L. 0,10
Raccolte annate 1902 e seguenti (sciolte L. 5 — rilegate L. 7)
Edizione
di lusso L. IO — Estero L. 15 (Numero separato L. 0,20
AOGURII
À I
SPORTSMEN
ITALIANIi
" STAMPA SPORTIVA „
\
Agenzia
e Deposito
per
VItalia
IEIDHEUSEE & C,
T O R I N O . Via Principe Amedeo, 1 « • T O R I N O
LA^STA
6
MPA
SPOR
PIVA
A G E N Z I A GENERALE D'AUTOMOBILI
Società
Sede
Sedi
Principali:
Anonima
— T'OPPI N O
Centrale
FIRENZE
^ Si ricevono
-
Capitale —
I
2.500.000
MILANO
prenotazioni
- ROMA
per
— Corso Massimo d'Azeglio, 16
- GENOVA
sollecita
-
NAPOLI
consegna
-
PADOVA
dei nuovi
Tipi 1 9 0 7 con M e s s a i n moto Automatica
fò
r i s c o n t r a t a
l
ap i t i
p r a t l o a
e
p i t i
p e r f e t t a
a
l S A I . O X
© 1
P A K I O I
Vetture complete, (bassi*, Carrozzerie, Omuibus, (amious, Tramili?, Mattazioni, Gruppi motori, pezzi ricambio.
Vetture d'occasione
- (Chiedere preventivi e dettagli) - Vetture d'occasione
In ogni SEDE: OFFICINA COMPLETA per qualsiasi LAVORO DI RIPARAZIONE, RICAMHIO, ecc.
'%a Kazionale,,
!
Fabbrica
Carrozze
CARROZZERIA per AUTOMOBILI
C o n s e g n a
ni
puro
Cacao
olan=
bese
Bcnsdorp
viene preferito dai ver' conoscitori di cacao — pei
suo sapore squisito e per le sue qualità nutritive
. QUALITÀ PIÙ FINA .
A U T O
-
p r o n t u
G A R A G E
|SoT«SS'® AùtorpoMT?
ACCESSORI • OLII - GRASSI - BENZINA
Visconti e Ravera
T O R I N O - Yia Bava, 42, angolo Via Balbo - T O R I N O
L industria attraverso lo sport
Una visita alle nuove officine ITALA
Il francese Georges Prade scrive :
< L'Italia è diventata, ai giorni nostri, una delle
più grandi potenze industriali. Non sono più i tempi
Iella nazione rimasta essenzialmente e unicamente
artista. Tutto il nord della penisola aspira a una vita
nuova, di cui tre città, Torino, Milano e Genova, simpoliz z a n o l'avvenire e la speranza. L'industria automobilistica è certamente una di quelle che sono maggiormente progredite in questo novello Rinascimento,
fu questo rmnovellarsi della vecchia e vigorosa Nazione di cui Alfieri disse: « E ' in Italia ohe la pianta
umana nasce più bella e più rigogliosa».
« E' a Torino anzi che si è centralizzata l'industria
automobilistica italiana. Milano è la città del commercio, Genova è il porto, ma Torino è l'officina. Con
un'audacia felice e coronata dal successo, con uno
spirito di opportuna volontà e d'un logico metodo
Tonno vuole diventare la grande metropoli della vettura automobile ed eccola sul punto di riuscire».
Nessuna organizzazione, a tal proposito, può essere
più tipica che quella della Società Itala, che in due
anni, due anni di sforzi intelligenti, ha saputo mettersi in prima linea con le grandi marche del mondo.
Itala! Questo nome evoca oggi tutto un mondo di
ricordi e già altresì di successori. Per chi ha visitato
Torino, evoca una delie più colossali officine d'automobili e nello stesso tempo la più moderna che si sia
vista.
Io ricordo col pensiero la prima apparizione della
prima vettura.
Si era al circuito delle Ardenne quando vedemmo
un automobile sconosciuto, guidato da uno sconosciuto: Itala!
Al primo giro la vettura, non ancora perfetta, aveva
già contato due panne», finiva oon tre cilindri e batteva nondimeno il record del giro di pista. Fu una
rivoluzione e, infatti, appena un mese dopo, a Brescia,
le tre vetture Itala battevano successivamente tutti
i recorda del mondo e tutte le vetture di quell'anno,
stabilendo una media di 105 km. all'ora. Qualche mese
dopo, le vetture per tourismo rinnovano il successo
delle vetture da corsa. I motori da canotto battevano
tutti i recorda di velocità e di fondo, da uno a cinquanta chilometri a Montecarlo. In sei mesi una
grande marca era stata creata. Essa non lo era soltanto sulla carta. Il successo non era stato per i dirigenti la fabbrica che uno sprone al progresso.
Citala aveva mossi i primi passi da una modesta
officina di via Petrarca, ma dopo il successo furono
facilmente trovati dei milioni e sullo stradale di
Francia, alle porte di Torino, si eleva una delle più
belle officine del mondo.
Bisogna averla veduta per rendersi conto del salto
prodigioso fatto à&WItala. Settantamila metri quadrati, di cui 45 mila metri coperti ! Il piano elaborato
dall'ingegnere è uno dei migliori, poiché l'officinatipo non è l'area qualunque dove si fabbricano degli
automobili come si potrebbero fabbricare dei cacciavite o dei cesti per bottiglie ; è l'officina il cui piano
rappresenta la risultante logica dei bisogni di una
industria speciale, di cui è stata compresa da persone
intelligenti e audaci tutta la portata sociale, è stato
compreso tutto l'avvenire.
Se il passato è garanzia per l'avvenire, quanto si
può sperare dalle nuove officine, animate da quel
medesimo spirito di iniziativa e di ricerca del meglio
che aveva fatto dell'oscuro laboratorio d'un giorno
una grande marca mondiale.
Standard ha, mietuto al Salon sta la prova che le
nostre liete previsioni non erano errate. Continui la
Standard il glorioso cammino, la serietà dei suoi propositi la rende sicura dell'avvenire e non le manca
certo un vasto campo d'azione per svolgere le sue
meravigliose energie.
A. R.
La "Standard,, al Salon di Parigi
Nei giorni scorsi, quando da Parigi ci giungevano
le corrispondenze annuncianti il successo di alcune
marche italiane al Salon, notavamo, con vivo orgoglio,
come le fabbriche già note continuassero a tenere alto
il buon nome della nostra industria e le nuove avessero un glorioso battesimo.
Fra queste la Standard occupa il primo posto, essa
s'è stabilita en maitre tra le concorrenti ed i giornali
della Capitale francese non rifuggono dal constatarne
il successo.
L'Auto et Lea Sporta, dopo avere segnalato i pregi
del nuovo chàssis, registrano come le più alte perso-
NEL MONDO COMMERCIALE SPORTIVO
*** All'Esposizione internazionale di automobili
chiusasi domenica al Grand Palais di Parigi v'é
stato un concorso di eleganza di automobili nei quale
la medaglia d'argento è stata conferita ad una vet-
Là Società " Ziist „ di Milano
La Società ing. Roberto Ziist di Milano, i cui prodotti già in precedenti Esposizioni si meritarono le
massime onorificenze e più alte lodi, prese parte
anche al Salon testé chiusosi a Parigi esponendo un
rh&ssis 28 HP ed una splendida limouaine con carrozzeria costruita della ben nota casa Kellner.
Quantunque poco favorita dalla sorte che le riservò
uno spazio ristrettissimo ed in posizione tutt'altro
che buona, il suo atand fu anche quest'anno uno dei
più visitati ed ammirati. Meglio di cosi non sarebbe
certamente stato possibile riconfermare i precedenti
successi.
Ilsuo chàssis, dalia forma ormai classica, si distingue
di nuovo per la straordinaria semplicità dei suoi
' rganismi — da meritarsi più d'ogni altro la qualifica di simplex per l'ineguagliabile finitezza di esecuzione e l'estrema eleganza della linea.
La bontà della Ziist venne riconfermata nel 1906
per le splendide vittorie riportate nei concorsi cui
prese parte. Alla Coppa di S. M. il Re guadagnata
nel 1905 dal marchese Lorenzo Ginori venne diffatti
aggiunta la Coppa della Rivista VAutomobile, acquistata dall'egregio sig. Enrico Maggioni, che riesci a
piazzarsi secondo nel gran concorso della Coppa d'oro.
La stessa vettura Ziist di 28 hp. guadagnò pure la
gran medaglia d'oro donata dal Re ed il gran premio
dell'industria e commercio, massima onorificenza riservata agli chauffeurs dilettanti. Si distinse pure per
la straordinaria sua velocità nel concorso di Rovigo,
portata alla vittoria dal Leonino da Zara.
La società Ziist ha, durante il corrente anno, trasportato da Intra a Milano tutto quanto si riferisce
alla costruzione degli automobili, riservando il vecchio stabilimento alle fusioni in genere ed alla fabbricazione delle macchine utensili, e si trova cosi in
grado di far fronte alle più forti richieste.
/ grandi premi dello sport automobilistico vinti dalla fabbrica torinese Itala
nalità politiche, quali Mr. Fallière et Mr. Clemenceau,
hanno avuto parole di vivo elogio per la Standard e
come in quei venerdì nei qnali tutta l'aristocrazia
del censo e del sangue si dà convegno al Salone, lo
Stand 117 sia il ritrovo preferito.
Le Figaro, La Presse, Le Matin. L'Edio de Paris,
Le Petite Parisien, hanno pure delle parole di elogio
per la nuova Fabbrica e per i suoi intendimenti.
A Parigi il nuovo chàssis è stato presentato in una
cornice che gli era degna: in una profusione di luce,
lo Stand di stile italiano, al quale due fontane luminose servivano di sfondo, racchiudeva uno ehàsis
et una limousine. Un asse posteriore col differenziale,
che è una novità della Standard, dava ai competenti
la dimostrazione praticadella bontà delsistema, mentre
uno splendido quadro in grandezza naturale rivelava
tutti i dettagli della nuova vettura.
Nella messe di allori e.... di commissioni che la
tura Itala, e la medaglia di vermeille ad una vettura
Fiat.
*** A Torino alla sede sociale in via Fréjus, 21,
aveva luogo il 22 corrente l'assemblea generale ordinaria e straordinaria della Società automobili Dialto'A. dimeni. Nell'assemblea ordinaria venne approvato
all'unanimità il bilancio del primo esercizio chiudentesi con un utile di L. 144.449,20, deliberando un
dividendo di lire quattro per ogni azione pari all'8 °/„
sul capitale. A far parte del Collegio Sindacale vennero eletti i signori comm. Vittorio Guyot, ing. nobile
Andrea Gonella e avv. nob. Giuliano Cappoiii-Trenca.
Nell'assemblea straordinaria vennero approvate le
modifiche allo statuto proposte dal Consiglio.
*** A Milano si è costituita la Società industriale
fotografica N. Riccardi, col capitale di L. 750,000 aumentabile a L. 1.500.000 per deliberazione del Consiglio.
F a b b r i c a Italiana M o t o r i , Cicli e Motocicli
T O R I X O
I
l l l l 1 1 1 A
I 1 I I I U U
- V i e »
P i a g a s i ,
xx.
3
(Crocetta) -
T O R I N O
MOTORI per uso industriale, per Automobili e Canotti - MOTOCICLETTE insuperabili per semplicità, sicurezza e perfeziona.
BICICLETTE di lusso e comuni - Massime garanzie "-1-1 i:-
\
JU A
O 1 A 1U r A.
(3 JT U li 1 1 Y A
;PADUS„
Fabbrica jfiutomobili
Tipo 1906
TORINO
Chassis 1 8 - 2 4 4
Vetturette e furgoncini
„
d a O e IO H P
Visitare lo STAND nel Salone Centrale
ULTIMI PERFEZIONAMENTI
Esposizione di Torino.
Stabilimento di prossima apertura: Corso Peschiera.
Officina prowisoria: Via Cottoiengo, n. 150.
DIREZIONE e OFFICINE
Torino - Corso Massimo d'Azeglio, 56 - Torino
BOWDEN
eoi « u o i
))
Vetture da turismo e da
economici, di manovra semplice, per città
e campagna, pubblici servizi, ecc.
della prossima
28-40
primeggia
sempre
rinomatissimi
per Cicli, Motocicli ed Automobili
e coi Tubi flessibili, Cartouche BOWDEN
L e v e , M a n e t t e , Trasmissioni B O W D E M
S c a p p a m e n t i liberi, Fischi BOWDEN
soltanto coi quali gii Automobilisti possono viaggiare sicuri, senza pericoli, né
P a n n e s e sono assolutamente preferiti d a l l e p r i m a r i e C a s e costruttrici.
Ne fanno fede i successi ottenuti nelle più importanti gare automobilistiche del 190b:
Riunione della F l o r i d a - 1° Héméry
Circuito della Sarthe, con Nazaro e Lancia
C o p p a V a n d e r b i l t - i° Wagner, 2° Lancia
S
i
n
d
i
o
a
t
F
Filiale
r
a
n
per
9
a
i
s
l'Italia:
d
e
s B
r
e
MILANO,
v
e
t
Via
s
E
. M
Giuseppe
.B
O
W
Sirtori,
D
l
E
N
eb i s
E t c ì
LA
STA MpA
SPOR
TI
VA
9
, Società si pro, p'ndustria ed
'nnmercio di fo,„fie e di carte
vraficbe d'ogni
e.
£ Torino si è
Ja
Società
lCo e Golzio, aper scopo la
Reazione di ve'pedi ed aeces'parata di dieci
con capitale
12,000.
,4 A Torino, il
figlio d'amminìzione della SoQarages riuniti
deliberato all'njmità di voti di
mire agenzie e
•arsali della So4 nelle città di
»no, Padova. GeFirenze, Ro• Napoli, e ratii mandati
iati dal presi
J con r o g i t i
•otta, 19 nov m
1006,perle agen
ili Milano e Phautor zzò il
•dente stesso a
linare i rappie,iiti d dle altre
mie come sopra
aerate, ed a riiare ai medesimi
necessarie pro. coi poteri che
lerà del caso.
Veduta generale delle officine dell'Itala e della sua fonderia (88.750 mq. di cui 49.000 coperti).
A Torino si è
.B l'assemblea straordinaria della Fabbrica iladi recipienti inespiatiihili (F. I. R. /.). Dal presigioniere Rebagliati segretario. — Rovigo: cav. Cai fu data lettura della relazione del Consiglio
vaglieri presili., Casalini vice presid., prof. Cabrini
amministrazione e dal Collegio sindacale quella
segretario. — Sassari: prof. Salvi presid., prof. Bosin laci. Entrambe vennero approvate. Furono pure
L'organizzazione dell'Istituto Nazionale per l'increninsegni vice presid., tenente Baldini segretario. —
rov ite alcune modificazioni allo statuto in conformento dell'educazione fisica procede splendidamente
Torino: comm. prof. Pagliani presidente, senatore
i di proposte fatte dal Consiglio stesso. Questo, però,
a dar prova del vivo risveglio verificatosi nel paese
prof. d'Ovidio vioe presid., prof. cav. Monti segreavendo avuto dall'assemblea la ratifica di una. deper questo importantissimo ramo dell'educazione natario.
— Perugia: coiiim. prof. Bellucci presidente,
lazione presa, benché l'assemblea gli confermasse
zionale.
dott. Teixeyra vice presid., cav. Ottaviani segretario.
lua fiducia, credette opportuno rassegnare le sue diGià quarantuno sono i Comitati provinciali costi— Siena: cav. avv. Bartalini presidente, prof. Favre
moni. Rimarrà però in carica per il disbrigo degli
tuiti, e di questi la maggior parte insediati elegvice presidente, nob. Palmieri Nuti segretario. —
ari in corso e per indire una nuova assemblea degli
gendo
le
rispettive
cariche.
Altri
venticinque
sono
Bergamo: comm. Franceschini presid., Legler vice
misti. A sindaci effettivi pel 1907 vennero eletti i
in
via
di
costituzione.
E
quindi
si
può
considerare
presidente, rag. Faccioli segr. — Foggia: dott. Nan•ieri rag. Arturo Viviani, ing. Arturo Santoni,
come oramai assicurato l'avvenire della provvida
narone presidente, cav. Capparelli vice presidente,
r. Cristoforo Rosti; a sindaci supplenti vennero
istituzione.
dott. Cantinanza segr. — Udine: Muratti presidente,
l'i: l'ing Francesco Sacchi e l'avv. Leone Levi:
avv. Mamoli vice presidente, maestro Lazzarini seEcco l'elenco dei Comitati costituiti, con l'indicagretario.
— Firenze: conte Bastogi presid., prof. Chiazione delle relative presidenze.
rini
segr. — Livorno: cav. avv. Galeotti presidente,
Bari: cav. avv. Saraceno presidente, rag. Scardi
cav. ing. Rosselli vice presid., maestro Ceselli segresegretario. — Cuneo: generale comm. Sanguinetti
IN
F R A N C I A
tario. — Vicenza: cav. Orefice presidente, Vinanti
presidente, avv. Morelli vice presid., avv. Soleri
vice presidente, prof; Ghirardini segret. — Teramo:
segretario. — Ferrara: Gatti Casazza presidente,
lusivo rappresentante delia réclame della STAMPA
dott. Crocetti Guerrieri presidente, prof. Martinelli
colonn. comm. Grillenzoni vice presid., cav. Buzzoni
IRTI VA è il sig. AMEDEO MERLINO, rue des
vice presidente, D'Alessandro segret. — Reggio Casegretario. — Porto Maurizio: cav. avv. Sulliotti
labria: cav. uff. Sinopoli de Battaglia presidente,
ite: Ecnries, 55, PARIS. Dirigere a lui le offerte.
presidente, avv. cav. Bonavera vice presidente, ramarchése Genoese Zerbi vice presidente, prof. Scopelliti segretario.
— Cremona: avv. Ferragni presidente, cav. prof. Omboni vice presidente, ragioniere Marenghi segretario — Campobasso: comm.
avv. Cannavina presidente, dott.
Altobello vice presidente, avv.
Majétti segret. Lucca: cav. uff.
Cassano presidente, dott. Nerici
vice presidente, Pellegrini segretario.
l'educazione fisica in M a
£c feste sportive di padoVa
La Società Sportiva padovana
Pro Touring, Compiendo il suo
quinquennio di vita sportiva organizzerà nei mesi di maggio e
giqgno. 1907 una serie di festeggiamenti atti a coronare la fondazione dplla Federazione Turistica
Veneta, alla quale aderirono quasi
tutte le associazioni della nostra
regione.
Tali festeggiamenti comprendono:
Esposizione turistica veneta e
Mostra nazionale dello sport; congresso delle presidenze delle Società sportive del Veneto per 'a
fondazione di una Federazione Turistica Veneta; convegno internazionale automotociclistico; Concorso per .fanfare ciclistiche; corse
autompbistiche.motociclistiche, ciclistiche, podistiche; cross-còntry,
gare ciclo-podistiche per squadre.
NEL PROSSIMO N U M E 0 p u b b l i c h e r e m o
I n t e r e s s a n t i a r t i c o l i dei noti s c r i t t o r i capitano P a q i i a n o fautomob'lismo m i l i t a r e
G C. C o r r a d i n i (foot b>ll>
avv. Cini Rosano ( v a r i e t à )
Raffaele P e r r o n e ( l e corse
ciclistiche su s t r a d a ) - - Bruno B r a g a i p p i c a )
F a b b r i c a Italiana Motori, Cicli e Motocicli
T O R I X O
R i r M
1111
I U U
ULTIMA
-
V i a
P l a à ì K t ,
11.
it
(Crocetta)
-
C R E A Z I O N E
T O R I N O
1907!
Motoretta leggerissima (35kg.], I cilindri, ?l|2 IP, magnete, la perfezione della Motocicletta sotto ogni rapporto.
LA^STA
10
jfil
Saion
MPA
di
SPOR
PIVA
Parigi
sono am~
r
miratissimi gli Chàssis a 4 e a 6 cilindri
Fabbrica di Automobili
Società Anonima - Capitale L. 1 . 2 5 0 . 0 0 0
TORINO
1 2 - 1 6 - 2 8 - 4 0 H P , 4 Cilindri
1 8 - 2 4 - 6 0 - 7 5 H P , 6 Cilindri
Omnibus
Carri trasporto
Canotti automobili
Jj JL
la strada dell'avvenire
Piste e strade per automobili
In Inghilterra pare che finalmente si faccia
serio.
I piani sarebbero già preparati per la costatinone di nna grande pista destinata alle corse
degli automobili, un Sindacato si sarebbe già
costituito con i capitali necessari e il terreno sa9ul
niil
IVI ± J±
VJCWJ.lJ-J.rx:1.
Poichè è inutile nascondervelo, ed è anzi più
opportuno affrontare la verità per quanto spiacevole, l'ostilità dei non automobilisti verso l'automobile è tutt'altro che diminuita. Ogni automobile in marcia è in stato di guerra, esso non
lascia dietro di sè soltanto una nuvola di polvere
ma di ire e di minacce, nuvola che il più delle
volte viene ad abbattersi sotto forma d'invettive,
di agguati, di contravvenzioni, di sassate sulla
vettura seguente.
Gli ostacoli, i dinieghi opposti dal Governo e
Vagner (Darracq), vincitore della corsa per la coppa Vanderbilt 1906.
;
rebbe già stato acquistato tra Bexhill e EastJeurne, non troppo distante da Londra e in vicinanza degli scali marittimi e delle stazioni
bclnearie di Newhaven e di Polkestoue.
Il nuovo autodromo, a seconda degli studi già
compiuti, consisterebbe in due linee dritte parallele, l'una un po' più lunga dell'altra, rilegate
da due grandi curve. Il giro completo della pista
avrebbe uno sviluppo di tredici chilometri.
Se questo non sarà ancora il raggiungimento
completo dell'ideale vagheggiato, sarà per lo
meno il primo passo, la prima mossa decisiva
sulla via di raggiungerlo, sarà il primo fatto dopo
tante chiacchiere, sarà quanto basta per emancipare l'automobile e per produrre qualche cosa
d'interessante.
Gli inglesi, gente pratica, hanno intravveduto
la soluzione giusta dell'arduo e complicato problema a cui è collegato l'avvenire dell'automobilismo. E non intendo di alludere con ciò al solo
problema delle corse, ma a quello ben più vasto
e importante di tutta la circolazione automobilistica stradale.
Le corse non sono che un episodio, non sono
che l'esponente di tutta una condizione generale
della condizione cioè in cui si trova l'automobile
in movimento sulle strade comuni. Tutte le questioni e i dibattiti accesi intormo alle corse non
sono che una specie di compendio delle questioni
e dei dibattiti sollevati e non certo appianati intorno a tutta la locomozione automobilistica.
La contesa prò e contro le corse su un circuito
stradale è
una proieSoclété Manufacturlère
z i o n e in
d'Armes, Gycles et Automohiles
pubblico,
ISt-BTIBNNB
un ingrand i m e n to
teatrale
della contesa quotidiana eprivata che si
Dep Hito e vendita per VItalia:
svolge sulBONZI e MARCHI Milano
le strade al
f
Via Coppellaci, 9-11.
passa g g i o
di ogni automobile, che si svolge ovunque fra automobilisti
e non automobilisti.
E se appunto di quest'ultima non si ha nozione
esatta ciò non vuol dire che non sia aspra e accanita ; lo si comprende da quel tanto che ne
vien portato sul palcoscenico della pubblica opinione dalle corse.
S\7ELTB
possano ficcare il naso nelle proprie faccende. E
perciò bisogna essere padroni in casa propria
e non dover render conto del proprio operato
ad alcuno. E' sufficiente adunque che l'automobile invece di cercarsi una pista sulla strada
altrui, sulla pista di tutti, se ne fabbrichi una
per conto suo, ne abbia una propria, per evitare
ogni imbarazzo e correre a suo piacere.
°Ed ecco che gl'inglesi si sono dati alla costruzione dell'autodromo, così non avranno mai sorprese simili a quella che è toccata al Comitato,
della Settimana di Brescia.
Si ricorra agli autodromi anche
in Italia e in Francia e non si avrà
più timore che le corse, le quali
costituiscono uno dei più efficaci impulsi al progresso e al successo dell'automobile, vengano ostacolate o
proibite.
Il mondo automobilistico, industria, clubs, sportsmen, è abbastanza
forte e ricco per portare a buon
compimento q u e s t a impresa, che,
come manifestazione di forza gli tornerà vantaggiosissima.
Quello che costa è il primo passo.
Costruita la prima pista per automobili si farà la prima strada esclusivamente automobilistica, e tanto ne
sarà il profìtto che ci si meraviglierà
di non averci pensato prima.
Prima che si arrivi a quel non lontano avvenire in cui le strade comuni
saranno precisamente le strade automobilistiche, e quelle che ora sono
le strade comuni saranno u n ' e c c e zione, bisogna costruire strade speciali per automobili per consentire
un nuovo slancio a questo meraviglioso strumento, per far salire di
parecchi gradi ilsuo fervido sviluppo.
Ed è questa una necessità non
soltanto per vincere le ostilità del
pubblico, per ricavare dalla macchina tutto il profitto che può dare,
ma perchè la strada nel suo tipo
presente non è più sufficiente ed è
nociva alla macchina.
Esiste una corrispondenza che non si può arbitrariamente alterare tra la sede ove una data
forza agisce, ove un dato movimento si effettua
e la forza e il movimento stessi. Tra i due termini deve sussistere una certa affinità.
Quando cambia la natura dell'uno cambia pure
quella dell'altro, o per meglio dire alle trasformazioni progressive che si verificano nella natura
e nei modi delle forze e dei movimenti in azione
corrispondono adeguate trasformazioni nelle loro
rispettive sedi. Però le forze e i movimenti diventano complicati e artificiali, più complicato e
artificiale diventa il loro campo d'azione.
Chiarirò il mio pensiero con qualche esempio.
A misura che cresce l'artificialità delle funzioni
compiute dall'uomo, cresce altresì quella dei
luoghi ove tali funzioni si esercitano.
L'uomo allo stato naturale, esplicando le sue
funzioni quasi istintive, poteva rimanersene sui
campi, nelle selve, nelle caverne, fra gli animali,
apportando ben poche modificazioni a questi
luoghi ed elementi naturali.
L'uomo moderno per lavorare ha bisogno di
ambienti di sua intera costruzione, come uffici
di banche, biblioteche, opifici, gabinetti di tìsica
e di chimica, musei, ecc., ove nulla più sussiste
di naturale. La sede si è di tanto allontanata dalla
dalla Comunità alle corse automobilistiche sono
ancora le forme ufficiali e garbate con cui viene
a galla la guerra sorda e perenne che si combatte per le vie e i viottoli delle cittì e delle
campagne.
E' a questa guerra che bisogna porre termine
sollecitamente, se non si voglia che essa, con
ogni sorta di costrizioni, di vincoli e di rischi,
attenti al magnifico sviluppo, alla prospera diffusione dell'automobilismo, se non soffocandone,
almeno ritardandone l'espansione trionfale.
Con quali mezzi 1
Noi, afflitti al 'solito dalla malattia della retorica, ci siamo ipnotizzati sulle questioni di principio, sulla questione astratta; se i soldati debbano o no prestar servizio di sicurezza durante
le gare automobilistiche. La disputa si prestava
dapprima a qualche clamorosa dimostrazione in
piazza e poi a eleganti disquisizioni teoriche sui
doveri dello Stato moderno, sulla missione dello
sport, grosse parole che non servono a niente, e
perciò fu accolta con molto favore.
Noi ci siamo fermati a questo punto e continuiamo a rimanervi, dimenticando pienamente il
lato pratico e in special modo la realtà positiva,
la realtà della gente che si accapiglia sulle strade,
che è presa di mira dai ciottoli o dalle roncole
dei contadini esasperati, che
è accecata di polvere o rovesciata nei fossi dall'automobile vertiginoso, la realtà
della gente che aspetta una
formula savia per fare in
pace in suoi comodi e i suoi
affari. Gl'inglesi, invece, pare
che non vogliano perdere
tempo non solo a discutere
ma neanche a intavolare la
discussione. Eglino sono saltati oltre la questione di diritto e di massima, per andare direttamente verso la
risoluzione pratica.
C'è un mezzo per far la
propria volontà, per fare tutto
ciò che passa per la testa,
per correre, per scagliarsi
come ne vien l'estro, senza
chieder licenza ad alcuno,
senza aver noie, osservazioni
e discussioni 1
Sicuro che c'è. Non occorre
che agire senza molestare
gli altri e senza che gli altri
Cagno (Itala) vincitore della Targa Florio.
A U T O M O B I L I S T I !!!
Li P. 1.1. T idi ni ole Benzina
44
CARBURINE
TORINO - Vis Almese. h. 10 (Fuori Barr. di Francia) • MILANO - Foro Bonaparte, n. 8.
natura di quanto se ne è allontanata la funzione
ivi esercitata dall'uomo.
Finché l'uomo a nuoto o su un tronco d'albero
o su una rozza zattera si avventurava sulle acque,
qualunque riva o sporgenza di terra gli porgeva
approdo. Con l'apparire dei primi navigli si dovettero modificare e acconciare gli approdi na-
mento, anche l'asfalto, anche il legno, pure dis5° De Caters Itala, 6° Leblon Hotckhiss, 7" Mauposti secondo nuovi piani, sono forse inadeguati,
rice Fournier Glément.
sono elementi e mezzi troppo naturali ancora.
La seconda gara del 3906 fa la prova turistica
Si guardi un po' al confronto della strada coorganizzata dall'A. C. di Milano per la Coppa
mune che sorta d'innovazione strana, sono ben
d'oro, che ha segnato una vittoria della Fiat.
considerate le rotaie. Eppure la locomotiva è
La Giurìa classificò i concorrenti nell'ordine
qualche cosa di assai meno distante dalla natura
seguente :
dell'automobi1. Lancia, Fiat, Coppa d'oro e L. 25.000 :
le, è assai meno
penalità 0.
artificio mira2. Maggioni, Ziist, Coppa del giornale Autocoloso, sia comobile e L. 6000: penalità 1 minuto, 7 secondi
me organizzae 1/5.
zione sia come
3. Cagno, Itala, L. 3000: 1,10 1/5.
capacità.
4. Nazzaro, Fiat, L. 1500: 1,35 3/5.
Per l'automo5. Boschis, Fiat, L. 3000: 2,27 3/5.
bile quindi bi6. Macdonal, Sangiorgio, L. 500: 5,24 3 5.
sogna trovare
7. Glentworth, Sangiorgio, L. 500:10,52 3/5:
una cosa ancor
8. Fraschini, Isotta e Fraschini, L. 500:13,39 4/5.
più strana, più
9. Pfanz, Bene: 43,52 4/5.
elaborata, più
10. Di Bojano, Bene:
1 ora, minati 12 e 58
frutto di medisecondi.
tazione, della
I L Vercellone, Diatto-Glément : 1,25,14.
rotaia. A l l o r a
12. Minoia. Isotta e Fraschini : 1,32,43 1/5.
tutto andrà be13. Colinet, Diatto Glément : 2.29,21.
ne. Sarà una
14. Fabry, Itala: 3,19.27 4/5.
strada compo15. Von Liide, Martini: 7,7,33 4/5.
sta di materiali
36. Nagliati, De Dion: 21,26,33 1/5.
nuovissimi, di
miscele chimiAlla' Coppa d'oro ha seguito il Grand Prix auc h e ^ ! sostanze
tomobilistico di Francia. La corsa si svolse in
quali noi non le
due riprese.
possiamo neanEcco la classifica ufficiale coi tempi delle due
che suppone.
giornate. Il totale dei chilometri percorsi è di
Chi a v r e b b e
619,080 per giornata, e quindi nelle due giornate
supposto unse
1238,360.
colo fa che la
l i ! iSwiSfc.
3. Sitz, lìénault Frères, in ore 12 14' 17" (media
ruota più veoraria km. 101,395).
loce e sottopoSilz (Renault) vincitore del Grand Prix di Francia
2. Nazzaro, Fiat, in ore 12 46'26" (media oraria
sta a un magkm. 96,928).
giore sforzo sarebbe stata fasciata di gomma e
turali, costrurre i primi moli e apprestare le
3. Clément Albert, Bayard-A. Glément, in ore
di aria 1
sedi artificiali marittime, i porti.
12 49' 46" (media oraria km. 96,509).
Oggi per i grandi piroscafi, per la navigazione
Sarà una strada liscia e non sdrucciolevole,
4. Barillier, Richard-Brasier, in ore 13 53' (media
resistente ed elastica, una strada senza polvere
effettuata interamente con mezzi meccanici nessun
oraria km. 89,183).
ed
attrito,
di
un
tipo
tutt'affatto
speciale,
sarà
approdo naturale sarebbe piti adatto. I porti non
5. Lancia, Fiat, in ore 14 21' 11".
quasi un meccanismo che accrescerà energia e
sono più che una gigantesca opera umana, in cui
6. Heath, Panhard-Levassor,
in ore 14 4 7 ' 5 2 " .
velocità ai ruotatili meccanici che vi scorreranno
dal fondo stesso del mare agli scali, ai bacini, ai
La
quarta
prova
sportiva
del
1906 fu la corsa
sopra.
magazzini, alle in acchiti e, tutto è artificiale, tutto
sul Circuito delle Ardenne.
è il prodotto dell'ingegnosità dell'uomo e la naNell'aspettazione di questa strada dell'avvenire
La grande prova belga del 1906 ha segnato il
tura non ha più a che vedere.
è intanto necessario che l'automobile lasci al più
trionfo della marca
Lorraine-Diétrich.
E lo stesso è avvenuto per la strada. Finché
presto le strade del passato.
Duray
ha
preso
il
primo posto coprendo il
l'uomo, come gli altri animali terrestri, cammiMario Morasso.
percorso di 00 chilometri in ore 5 38' 39", cioè
nava con i suoi organi naturali in cerca di cibo
alla velocità di 106 km. e 334 metri all'ora, bate di rifugio, passava da per tutto, non aveva bitendo tutti i records su questa distanza.
sogno di strade, tutta la terra, così come stava,
Il giro (km. 85 m. 714; più veloce fu fatto, come
era la sua strada.
nel Circuito della Sarthe, da Wagner su Darracq,
Ma quando egli, adunato in villaggi e comunità
in 45' 29", cioè una velocità superiore ai 113 km.
stabili, cominciò i suoi va e vieni per scopi di
all'ora, coprendo i 100 km. in 52' 49" e battendo
difesa e di benessere, che cominciavano a essere
Intendiamo ricordare le grandi corse di velocità
di 3 minuti l'antico record del mondo.
artificiali, apparve il primo cenno di sentiero,
d'Europa e d'America disputatesi nel 1906.
Quattordici concorrenti hanno coperto i 100 km.
che era una prima modificazione dello stato naLa prima gara fu quella per la Targa Florio,
turale del terreno. E quando domò e inforcò il
in meno di un'ora, e c i o è : Wagner, Héméry,
che si effettuò sul Circuito siciliano e segnò una
cavallo e aggiogò gli animali domestici ai primi
A. Clément, Duray, Jenatzy, Barillier, Hanriot,
nuova vi t.oria dell 'Itala. I concorrenti dovevano
traini, ai primi carri, alle prime slitte, il sentiero
Salzer, Gabriel, Bablot e Sorel.
percorrer • tre volte il circuito.
si ampliò, si assodò, assunse una speciale strutEcco la classifica dei concorrenti allafinedel
Cagno ha fatto tutto il percorso complessivatura, divenne una strada, differenziandosi ognor
mente in ore 9,32'22"; Oraziani in ove 10,5'32"
7° giro, km. 599 m. 998 :
più dal modo di essere naturale della terra.
e 1/5; Bablot in ore 10,20'5" e 1/5; Rigai in ore
1. Duray, Dietrich, ore 5 38' 39" 1/5.
E anche prima della locomozione meccanica,
I0.25'8" e 4/5: De Osterà in ore 10.38'26" e 1/5;
2. JHanriot, Darracq, ore 5 40' 21".
soltanto per l'artificio dei- traffici e dei viaggi
Leblon inorel2,9'23".
richiesti dalla civiltà, la strada era divenuta se
Cagno è così vincinon un'opera artificiale almeno un'artificiale motore della Targa Flodificazione del territorio su cui passava.
rio e della Coppa di
A questo punto fa la sua comparsa la locomoTermini, ed ha contiva, e cioè uno strumento del tutto artificiale
quistato il premio di
di locomozione e l'uomo deve apprestarle un
30.000 lire; Oraziani
tramite di sua costruzione. Deve forar monti,
vinse 10.000 lire : Bagettar ponti sulle valli, innalzar dighe e terrapieni
blot 5000; Rigai 2000;
e sopra un'armatura di travi stendere due infiDe Caters 1000 lire.
nite e liscie striscio di ferro su cui si slancia la
Ecco le classifiche
vaporiera. La nuova strada è così un'opera comufficiali :
pletamente artificiale, di cui persino i materiali
Primo giro: 1" Casono il prodotto di un artificio, essa è in armonia
gno Itala, 2" Lancia
perfetta con lo strumento che la percorre.
Fiat, 3° Bablot BcrPer l'automobile la cosa non è andata così. Il
liet, 4° Maurice Fonrparallelismo è venuto a mancare. Alla evoluta
nier Glément, 5° Rigai
artificialità meccanica dell'automobile non ha corItala, 6° O r a z i a n i
risposto un eguale grado di artificialità e di proItala, 7° De Caters
gresso della strada. Da questo disaccordo deriItala.
8° L e b l o n
vano tutti gl'inconvenienti lamentati.
Hotckhiss.
La strada attuale, la strada dei pedoni, dei
Secondo giro: 1°
cavalli e delle carrozze è ancor troppo naturale
Cagno Itala, 2° Rigai
per un congegno come l'automobile, che non lo
Itala, 3° Graziani Tè affatto. Perchè quindi si ricostituisca l'equilibrio
tala, 4°«Bablot Berfra il nuovo strumento e il suo campo d'azione,
liet, 5° De Caters afbisogna che la strada automobilistica diventi una
fala, 6" Lancia Fiat,
creazione del tutto artificiale così nell'aspetto,
7° Leblon Hotclchiss,
come nella struttura e nella sua intima compo8° Maurice Fournier
sizione.
Glémen'.
La strada di terra-, di pietra, di sabbia e calce,
Terzo g i r o : 1° Canon è più sufficiente, la strada nella sua forma
gno Itala, 2° Graziani
presente, che non è che quella di una striscia di
Itala, 3° Bablot Berterreno più battuto, non basta più. anche il celiet, 4° Rigai
Itala,
barca (Fiat) vincitore della Copp
d'oro.
MOTOCICLETTE
"
massimo
della
INI
perfezione.
jtiotocicleite 4
jVtodello 1907, 4 cilindri - jldotocicleile 2 ' A K ?
Motori
tipo
Via dei FUori, 53 J- T O '
(Novità assoluta, leggirissiiue a cambio di velocità
proprio
4
cilindri
lO
LA
3. Rougier, Diétrich, ore 5 50' 11" 2/5.
4. Barillier, Brasier, ore 5 50' 27".
5. Gabriel, Diétrich, ore 5 52' 14".
6. A. Clément, Bayard-Clément, ore 6 02' 55" 1/5.
7. Sorel, Diétrich, ore 6 04' 38".
8. Wagner, Darracq, ore 6 14' 46".
Lo sport automobilistico, dopo il Circuito delle
Ardenne, richiama la nostra attenzione sulle prove
americane. Undici vetture rappresentanti le principali marche d'America hanno partecipato alla
corsa eliminatoria per la Coppa Vanderbilt.
La Coppa Vanderbilt, creata dal giovane miliardario americano Vanderbilt, per la terza volta
si disputò quest'auno. Nel 190476 1905 la gara
eliminatoria fra le marche americane aveva piccola importanza, quest'anno, invece, la lotta fu
ingaggiata fra marche ormai note.
Il circuito sul quale si sono misurate le fabbriche americane misurava 48 chilometri, e doveva
STAMPA
SPORTIVA
infine da Guinness. E' adunque da qualche tempo
della Darracq, perchè Barras e Héméry montarono nei loro tentativi fortunati questa macchina.
Vedi a pag. 37 le prove sportive del 1907.
JOa donna e la bicicletta
Alla signora Elda
Appassionato cultore dello sport in genere, e
specialmente di quello che più d'ogni altro serve
al rinvigorimento, alla salute del nostro organismo,
non so trovar ragione perchè da questo beneficio
si debba escludere un essere fatto ad immagine
dell'uomo, e forse più di questo bisognevole, in
omaggio alla sciocca idea dell'estetica, che fa
13
di clientela. E voi, nemiche dello sport femminile
e paladine della morale, non divenite rosse ad insegnare la forma più bella, più seducente d'una
sottana attillata, d'un busto scollacciato, o di un
ricamo che lasci Della sua studiata trasparenza
intravedere le carni ed immaginare la ùascosta
bellezza... del resto 1
Ma non tutte però la pensano come l'egregia
collaboratrice di « P r e a l p e » : nelle grandi città
la donna ciclista non meraviglia più nessuno.
Un tempo si contavano sulle dita coloro che avevano l'ardire di sfidare i pregiudizi del pubblico,
montando una bicicletta; oggi invece sono migliaia e migliaia, di tutte le età, di tutte le
classi.
Il lavoro muscolare del ciclismo importa un'azione regolare di tutti gli organi, le funzioni
S. M. La Regina Madre su vettura Diatto-A. Clément al Real Oasttllo di Stupinigi.
ripetersi dieci volte. La partenza venne data a
Westbury.
Soltanto tre concorrenti hanno terminato il
percorso totale. Essi sono: 1. Tracy, sn Locomobile, in ore 5 27' 45"; 2. Le Blon, su Thomas,
in ore 5 51' 35"; 3. Haynes, su Htiyncs in ore
6 25' 39".
Il 6 ottobre segue la grande prova per la Coppa
Vanderbilt.
Ecco la classifica ufficiale :
1° Wagner, Darracq, francese, in ore 4 50' 10"
e 2/5 ; 2° Lancia, Fiat, italiano, ore 4 53' 28" 4/5;
3° Duray, Diétrich, francese, ore 4 53' 44" 4/5 ;
4° Clément Bayard-Clément,
francese, ore 5 l i '
59" 4/5 ; 5° Jenatzy Mercédès, tedesco, ore 5 36' 4".
Il meeting di Dourdan-Faillon segna la chiasma
della grande stagione sportiva automobilistica.
A Donrdan è stata tenuta un'interessante riunione automobilistica, nella quale fu battuto il
record mondiale del chilometro lanciato, coperto
in 20 secondi, cioè alla velocità di 180chilometri
all'ora. Questo meraviglioso risultato è stato ortenuto dal corridore Guinness su uria macchina
Darracq di 200 cavalli. Il rtcnrd del chilometro
lanciato è uno tra i più ambiti tra gli automobilisti. Esso fu detenuto per lungo tempo dui
corridore Rigoly, in 21 secondi e 3/5, fatti con
una Gobron. Fu poi conquistato da Bartas per
un quinto di secondo; indi da Héméry, in 20 3/5;
preferire la pallidezza sentimentale al roseo sano
di un viso femminile; l'esile ed anemica figurina
patrizia al corpo muscoloso della forte operaia.
A voi che vi meravigliate se una donna si dedica
al ciclismo ed ansa e suda
dopo una corsa, a voi, o siCICLISTI! provvedetevi del varo Fanali gnore, che nelle grandi soiA Q U I L A S 1.ri- rée» mostrate con compiavettato a raggiot poton cenza le vostro provocanti
tissimn,
SjA
dflOO bellezze e vi scandolezzate
v ® a O i me P' i ' dinanzi a colei che, in sella
f KMB*Ì veri
« A- a ( ] U Q l l bicicletta, mostra un
quilas
orinilo po' il polpaccio; a voi la
mpres causa del lento progredire
della nostra razza, a voi che,
m a r c a
difia n co, distogliendo le future madri
depositata, da qualunque esercizio ginchiede- nastico o sportivo, neceste 1 i ai sario alla salute anche delle
e gola nti future loro creazioni, prefedi bici- rite racchiudimi il loro corpo
clette i ribèlle nelle strettoie di un
affini.
busto, o coprino la pelle del
FABJIKICA
viso coll'anti-igienica poltiF.1H SANTINI - Ferrara glia di belletto.
Kaposi/inni Intt-riiaiionall
— Colui clic ha inventato la
Bruxelles litoti
moda — mi diceva un mio
Grand
F^rix
amico— dev'essere stato un
Milano WOtS
Medaglia
d'Oro
medico che aveva bisogno
digestive migliorano, il cuore e i polmoni agiscon
più perfettamente.
Anche l'estetica, questa dea del mondo femminile, a cui la donna è capace di sacrificare tutto,
avvantaggia moltissimo: il ciclismo le modifica
il portamento, e il passo, che ha guadagnato in
potenza muscolare, è più sicuro, il busto è più
eretto e tutti i movimenti della persona divengono conseguentemente più eleganti.
Per l'obesità poi, quella maledetta nemica della
bellezza femminile, prodotta esclusivamente da
una vita sedentaria, il ciclismo è un rimedio eccellente.
Ed anche sul sistema nervoso troppo eccitabile,
o gentili signore, influisce lo sport ciclistico, poiché il metodo di riposo, che per lo più seguite, è
la causa prima dell'eccitazione nervosa, ed il ciclismo, sia come distrazione che come ginnastica,
diviene, quindi — sembrerebbe impossibile — molte
volte un fattore della buona armonia coniugale !
Ed ora, se titubate ancora per timore di perdere
nell'affascinante bellezza, termino con le parole
che un mio collega scriveva su questo giornale e
cioè: che anche nelle forme succinte di vestire,
che gli esercizi sportivi comportano, si può trovare tutto l'ingegnoso fascino delle più magnifiche
telette, dei più ricchi abbigliamenti.
Bassano
Veneto.
Ellebbi.
MOTOCICLETTE
0 - Telefono 23-96.
'iomobili e Biciclette
HP,
BIANCHI
raffreddamento
ad
- Officina
acqua
di riparazione
e Noleggio.
II massimo della
perfezione.
14
LA^STA
MPA
Sospensioni
Truffault
(Brevetto
Peuqeot)
SPOR
PIVA
Motori TRUSeOTT
MEDAGLIA
D'ORO
ALL'ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI MILANO
I Motori che hanno dato le migliori prove di resistenza
L'Yacht « Giuseppina » , con motore Truscott
50[64 HP, ha compiuta la traversata Genova-Palermo-Trapani
435
miglia
senza scali e senza alcun arresto al motore.
Rappresentanza esclusiva e deposito per l'Italia:
Ditta
e U R L ©
G E N O V A
Costruite dalla:
-
Via Balbi, 23 -
Società Italiana Licenze Peugeot
D U F © U R
G E N O V A
SPLENDIDA
'
PISTOLA
TASCABILE
difesa personale, tiro mortale, canna corta brunita, scatto
sicurezza, percussione centrale, calibro m m . 6.
Si vende per reclame
a sole L . 2,95 ciascuna e per
due L . 5,70.
T O R I N O
Le suddette pistole splendidamente nichelate come
l'argento brillante costano
verrà adottata nel 1907
su tutti i Chassis
delle seguenti fabbriche:
soltanto Cent. 40 in più
ciascuna.
Bellissimi* lampadina elettrica
tascabile, tiso
porta-sigarette
pila inesauribile, caricabile da sè stessi con sola aoqua.
Vendesi per réclame franca ovunque per L. 1,50 e per
due L. 2,80.
siva
PREMIATA
Fabbrica Italiana Automobili Torino
Fides A £ ™ b r m - Torino
Feugeot-Croizat - Torino
all'esclu-
Premiata Ditta FRASC0(M - Via Orirolo 35 - Firenze.
F. I. A. T.
Diatto-Clément - Torino
Per commissione di Pistole e Lampadine rivolgersi
concessionaria
FABBRICA
di Banchi
ed Attrezzi
per
falegnami
modellatori
e scoccai
Casa
Fondata nel 1 8 4 8
EMANUELE
>
SCHENONE
TORINO - Via Nizza, 23 (nel cortile) - TORINO
*mm
Ai prossimi numeri la nota delle altre fabbriche che hanno definitivamente
adottate le
Truffault
G.
C. FMi PICENA
-
Torino
Magazzino di dettaglio: Via Lagrange, 41.
Uffici, M a g a z z i n i , Officine: Corso Principe Oddone, 15.
MILANO
- Via Cesare Correnti, 3.
Gantieri GAMiIJtflRI e G.
L I V © R N ©
Costruzione di Yachts - Canotti Automobili Yole di mare ed outriggers.
MOTORI
C a m i o n e d
MARINI
Omnibus
f
automobili
10
quindi nn anacronismo che io parli, ora, di... pattinaggio ; o troverà per lo meno premature le
mie considerazioni.
E' invece ben di proposito cbe io sollevo, ora,
questa questione: se si vorrà provvedere non si
potrà dire che il tempo sia mancato.
*
Movimenio elementare in avanti.
Il p o p o l o
e gli sports
PER IL P A T T I N A G G I O
Mentre l'intiera vita sociale va ogni dì più
orientandosi verso l'ideale democratico (intesa
la parola secondo il suo più alto e più nobile
significato); mentre l'arte stessa, cbe parve un
tempo di esclusivo ed eterno dominio dei principi e dei mecenati, già comincia a portare i suoi
sorrisi nella modesta casa del popolano, lo sport
invece — almeno in talune sue applicazioni —
continuerà necessariamente a rimanere possibile
soltanto alle classi più abbienti.
Tuttavia — e sarebbe colpa il non volerlo ammettere — verso la democratizzazione (Dio cbe
brutta parolaccia !) di tutti gli sports un gran
passo si è fatto.
La bicicletta, cbe con l'allegro trillo
del suo campanello richiamò l'impigrita gioventù ai rinvigorenti esercizi
fisici, operò il primo miracolo.
Si moltiplicarono allora le Società
sportive e poterono così essere meglio
volgarizzati e resi possibili a tutte le
borse anche gli sports che parevano
più aristocratici: i l canottaggio, la
scherma e i tanti e razionali giochi inglesi dal foot-ball al golf.
E per i più umili un nuovo — per
quanto vecchissimo — sport, riprese
voga : il podismo.
*
*
Giro alVindietro.
folla giovanile... Sorridenti coppie d'amanti, stretti
per mano o allacciati alla vita, felici! Lunghe e
gioconde teorie di giovanotti e di fanciulle ! Quanti
gridi, quanti trilli di rosee bocche femminili!
Quale magnifico spettacolo di energia e di vita!
E quale ampio, quale immenso prorompere di
schietta gioia dai giovani cuori!
Un bel sogno ! — dirà qualcuno...
Un sogno ben facile a realizzarsi !... Un po' di
spazio... Un po' di acqua... E...
E non occorreranno certo complicate macchine
frigorifere per avere il bel piano di ghiaccio,
lucido, sonoro e solido come acciaio brunito, in
questa nostra città dominata dai colossi nevosi
delle Alpi!
Oreste Fasolo.
(Questo articolo fu scritto in novembre, ma per
mancanza di spazio non potemmo pubblicarlo prima).
La stagione a Dauos-Platz
*
Ebbene tra tante conquiste popolari
nei vasti campi sportivi, uno sport,
che dovrebbe essere fra tutti il più popolare, e
che è fra tutti innegabilmente uno dei più igienici, dei più facili, dei più divertenti, dei più
r i n v i g o r e n t i e dei
meno costosi, è rimatff
stofinora— a Torino
JW
per lo meno — di asB
soluto monopolio delMgggà
l'aristocrazia, del blaJjyy
sone e del censo.
jHBwkf - -* 1
Intendo p a r l a r e
H M F
del... pattinaggio.
Dagli a l b e r i non
fé&.l'jjf*
sono ancora cadute
•Bar-' jr
tutte le foglie gialle.
j B K »
La campagna anzi è
^BoBBn
i n molti punti ancora
jéÈÈÈ&mjxL
verde. E seppure già
avemmo il melanco
MBSBBSn
nico saluto delle piog^BB^^f
gie e d e l l e nebbie,
MBj^^Bm
^
tuttavia ben di so^ f l H f
vente il sole è ancora
/ w B N M M [ f
tepido. Non tutte le
IJNBBBBB (f
rondini sono partite
6 ' passerotti anco:a
f ( o \
J ^ S ^ g l S S V v V ) cinguettano d'amore,
M^HHEHj
scambiando gl'intermezzi luminosi clie
Bh
l'estate di San Mar^SPt
tino mette tra il grigiore autunnale, per
La signorina Herz descrive 1 P r i m i S u i z z i ( l i u n a
una curva superiore ai nuova primavera.
60 metri di lunghezza.
A taluno sembrerà
*
E provvedere mi pare che sarebbe utile cosa.
Di tutti gli sports, il pattinaggio è, col podismo,
quello che è nell'istinto naturale del popolo, quello
che ci ebbe, tutti, sbarazzini alto un palmo, a
suoi intrepidi cultori.
Rinvanghiamo nei nostri ricordi giovanili e vedremo tra due sponde bianche di neve il piccolo ruscello dalla superficie gelata, fatta levigata e lucida
come un l,ungo nastro di acciaio... Oh ! deliziose volate su quel piano di ghiaccio ! Oli ! allegri capitomboli, e matte risate, e grida di paura e di giubilo!
Mancavano, è vero!, i ferrei pattini; ma non mancava, per noi, in quella gioconda sdrucciolata, la
bella e violenta emozione dell'esercizio salubre e
fortificatore. La brezza gelata c i staffilava le
guancie, ci arrossava le orecchie, dava acuti ribollimenti al nostro sangue.
Ma i nostri polmoni si riempivano di aria ossigenata e pura, e il nostro piccolo torace si gonfiava eroicamente a quei lunghi e ampi aneliti che
erano la conseguenza di quel magnifico passatempo.
Il pattinaggio, come il podismo, dovrebbe essere
lo sport naturale degli umili. Esso terrebbe posto di
corpetto di lana allo scamiciato monello, di paletot
al povero commesso e al piccolo travet, e di pelliccia alla vispa sartina....
Ebbene finora, almeno a Torino, questo sport
rimase lo sport aristocratico per eccellenza.
Proprio in questa nostra città, baciata tre mesi
L'arte di pattinare. — Il salto.
dell'anno dal gelido aquilone che viene a noi dalle
Alpi vicine, il pattinaggio mai non fu che uno
sport alla portata delle grandi borse e dei grandi
nomi : insomma dell'atte.
Non io certo discuterò qui i rigidi criteri che
furono guida finora, nell'accettazione dei soci, della
nostra aristocratica società della Pdtinoire.
Ognuno è padrone in casa propria ed è in pieno
diritto di ricevere chi più gli garba.
Di una sola cosa io mi stupisco ed è cbe in una
città come la nostra, e nella quale il gran numero
di facoltà universitarie, tutte frequentatissime, e
il grande rifiorire delle industrie ha radunata
tanta gioventù operosa e balda, ancora non si sia
pensato di fondare, un nuovo e grande pattinatoio,
alla portata di tutte le borse e di tutte le classi,
un pattinatoio, insomma, popolare.
La più bella e più vasta patinoire
del mondo ò pronta.
Essa misura 25.700 metri quadrati.
A giorni converranno i più abili pattinatori, i quali cercheranno di abbassare i tre records stabiliti nel
1900 da Ooestlund (norvegese) e
mai finora battuti.
Essi sono: 1000 metri in l ' 3 4 " ; metri 1500 in 2'22" 3/5; 10.000 metri in
17' 50" 3/5.
Al principio della stagione sportiva
del 1906 un altro norvegese, Gundersen, più volte campione del mondo e
d'Europa, abbassava su questa pista
il record dei 500 metri in 44' 4/5; ed un olandese, De Koening, percorreva nell'ora 32 chilometri
e 370 metri.
Il record dei 5000 metri appartiene sempre
*
*
*
Il pattinaggio è lo sport naturale del popolo.
Ci vuole così poco per praticarlo !
E non solo è lo sport naturale del popolo, degli
umili; ma è anche, purché fatto colle dovute
norme, uno dei più igienici. Come il ciclismo
chiama, nella bella stagione, lontano dalla città,
tra l'azzurro e il vérde, chi per tutta una lunga
giornata, chi per un'intiera settimana fu costretto
a vivere fra la mefite delle officine e delle chiuse
stanze burocratiche, così il pattinaggio inviterebbe,
d'inverno, agli eccitanti baci della brezza gelida, ai
salubri e violenti esercizi di tutto il corpo, quanti,
intirizziti dal freddo, cercano nelle fumose stanze
dei caftè e delle osterie la distrazione; e non vi
trovano che i crampi allo stomaco e l'anemia!
Oh ! un bello e ampio specchio di ghiaccio, lucido
e sonoro... E sovr'esso in rapide volate tutta una
Il cambiamento di quarto.
F A B B R I C A IMmOTCSB IDI CARROZZERIA
già
R O S S I ,
Società
T O R I N O
-
B U S S O L O T T I
anonima
"Via P e t r a r c a ,
I O
-
Capitale
(Sede
provvisoria)
I
eC .
300,000
—T e l e f o n o
IV.
3S»SSO
.L, h
a i n m r ai
Bruni
iva
G. VIGO & e'"
TORINO - Y i a
Roma, 31
(Entrata Yia Cavour) - TORINO
SPECIALITÀ ARTICOLI PER SPORTS
Ingrosso
- Dettaglio
IiAIANTEH^IS
Completi
NOT-BALL II6L1SI s I M i U M
GOLF - HOCHEY
CROQUET - CRICKET
Pattini a ruote
ALPINISMO
Sacchi da M a g n a - Alpcnstock - Bandes molletières - Bnracce, ecc. ecc.
Ricco Assortimento
PALLE - PALLONI - TAMBURELLI
Doppio Phaeton Ve-Hion
Bouton is-tio HP — Carrozzeria
Abbigliamenti completi
Ma gitali.
Agenzia Generale per l'Italia:
Società
% richiesta si forniscono
articoli ed accessori di
qualunque fabbrica.
Anonima
GARAGES " E . N A G L I A T I
Impianti completi di qualsiasi giuoco sportivo
Capitale L. 700.000 interamente versato.
FIRENZE
- Via Ponte
alle M o s s e ,
Specialità Mobili per Banche ed P e i
6 - FIRENZE
Se macchine che hanno trionfato nella grande C O R S A R E A I ^ A
C O P R A D ' O M O sono, a giudizio d i tutti i competenti, le
Vetture Marca
"
T O R I N O , ,
della Società Automobili Diatto-Ciément
vetture di metà potenzialità delle altre concorrenti
Felice Buzio, guidando una IMatto-Clément di soli 12 cav., guadagna il
Gran Premio della Città di Bologna.
G. Vercellene, guidando una IMatto-Clément di soli 2 0 cav., guadagna
Premio unico di Lire Cinquemila.
Coppa del Presidente dell'A. C. di Milano.
Medaglia d'Oro del Presidente dell'A. C. di Napoli.
Premio della Società Darracq Italiana.
Premio dell'Automobile Club di Roma.
Premio del Veloce Club di Perugia.
Vetture montate con Pneumatici " P I R E L L I
Agenzia
Generale
di Vendita
per
99
l'Italia s
Società FABBRE & GAGLIARDI - Garages a MILANO, TORINO, ROMA, GENOVA
LA
Esercizio di punta.
STAMPA
SPORTIVA
17
Il valtzer.
dal 1894) ali'ex-campione ciclista Jaap Eden
'37" 3/5.
La velocità non è che
una delle attrattive del
nobile sport del pattino;
vi è poi il pattinaggio
di figura, il pattinaggio
artistico, come lo chiamano i tedeschi. E' ancora
un norvegese, Salcliow,cbe
detiene da 5 anni a questa
parte il record del mondo.
Il primo Campionato del
mondo per signore, disputatosi l'anno scorso a Davos Platz, è stato vinto
dalla s i g n o r i n a inglese
Lvers.
in
Marcia in avanti.
C. A. F. — Ne riassumiamo le disposizioni principali.
I concorrenti sono classificati in dilettanti (skiatori non professionisti aventi più. di 18 anni);
guide (compresi i portatori: questi e quelle devono
Concorso internaz. dì skl
in
Delfinato
anni). — Vi saranno gare nazionali e internazionali : queste consistono in corse di fondo e in
concorsi di salto per dilettanti e guide. — I premi
consisteranno unicamente
in diplomi ed oggetti artistici di sport o altri. —
Sono ammessi tutti i sistemi di ski; però gli apparecchi di aderenza artificiale, compresa la pelle
di foca, sono interdetti.
Le domande d'iscrizione
devono essere indirizzate
alla Commissione del Concorso di ski presso il C.A.F.
(rue du Bar, 30, Paris VII)
almeno tre giorni prima
dell'apertura del Concorso.
Non si paga alcun diritto
d'iscrizione. — Per schiarimenti e per avere copia
del regolamento rivolgersi
alla stessa Commissione.
Questo concorso avrà
luogo dal 9 al 12 prossimo
Jl direttore si trova
febbraio sul Colle del Laul'i ufficio tutti i giorni
taret (m. 2075). La Comdalle ore 18 alle 20 e
missione, nominata dalla
dalle 22 alle 2 4 .
per
Direzione centrale del C. A.
comunicazioni d'urgenza
Francese per organizzarne
telefonare al n. 11-36.
la preparazione e lo svolPer ordinazioni di pubgimento, ha compilato un
blicità rivolgersi di retSeconda figura elementare col piede destro.
Il primo esercizio col piede sinistro.
apposito regolamento di
tamente all' Jfim mini54 articoli, il quale venne
5 trazione, aparta tutti i giorni feriali dalle
avere
un
diploma
o
medaglia
di
una
Società
alpubblicato nel numero di novembre scorso dal pe9 alla 12 e dalle 14 alle 19.
pina francese o straniera); e giovani (da 12 a 18
riodico La Montagne, cbe è la rivista mensile del
A
Leggera flessione del ginocchio.
La linea diritta con le due gambe.
VETTURETTE e MOTOCICLETTE
44
La spirale, la più bella tra le figure di pattinaggio.
REPUBLIG „
~m
6x7 - 8{9 - 10(12 H P della Fabbrica Laurin e Klement - Jungbunzlau.
Superano qualsiasi salita carrozzabile, Veloci, Sicure, Economiche — Vincitrice nella Corsa Internazionale di flotociclette in trancia 1905, della Coppajordon Bennett
Per Cataloghi, Certificati e schiarimenti, rivolgersi alla Ditta I .
WOLLMANN
- Padova
— Rappresentanza «energie per l'Italia.
18
LA^STA
MPA
Sen. Tartaro, presidente
della Federazione Ginnastica Italiana.
SPOR
PIVA
Comm. Federico Johrson,
direttore generale del
Touring Club Italiano.
On. Roselli,
presid. della Federaz. Italiana dei cacciatori..
Comm, Vito Pardo,
direttore generale dell'Audax italiano.
La gioventù italiana
Quando nel 1859 i nostri studenti, abbracciata
la mamma e dato l'addio all'innamorata, correvano ad indossare le pesanti casacche dell'esercito sardo o la fiammante camicia garibaldina ;
quando, improvvisati soldati, con un arrugginito
moschetto in ispalla, un pugno di polvere e di
proiettili in tasca, ed un motto fatidico aleggiante nelle menti generose, per strade calcinate
dal sole, o su altipiani tutto sterpi e brughiere,
correvano all'assalto d'una posizione; quando fra
il fischiar del piombo e gli insulti delle odiate
divise austriache o borboniche, postati dietro un
mnricciuolo, sostenevano per delle ore il combattimento; quando a marcie forzate passavan dalle
Alpi alla Liguria, e di qui s'imbarcavano per la
Sicilia e si spingevano nel Napoletano, oh, allora
si era giovani forti e resistenti alla fatica !
Allora bastava la frase: « Garibaldi ha comandato... », perchè un drappello di giovani diventasse un pugno di eroi...
Allora tutto il sangue affluiva al cuore in un
impeto generoso, e la testa non ne aveva più
per pensare al pericolo... Che medaglie, che ricompense! Non ci si pensava certo; ai superstiti, quelle !
Il miglior premio era la morte, la morte col
petto squarciato da una baionettata, o la testa
aperta da una sciabolata, sul margine d'un rivo
dove l'acqua correva fresca in gentil susurrlo;
quell'acqua il morente ansimando implorava con
l'arsura nella gola disseccata dal fumo degli
schioppi e dalla polvere della strada...
La morte, abbracciando il fucile od il rozzo
cannone ai piè d'un macigno; la morte, nella
campagna sconfinata, fra gemiti e plorazioni dolorose ; la morte, che coglieva con un nome caro
sulle labbra di ognuno: « Italia... ».
Si era forti, allora, veramente forti...
Ma era un'idea che entusiasmava, era il cervello
che, in un nobile impulso, strappava il giovane
corpo dagli abbracci famigliari, dalle aule universitarie, lanciandolo dove più cruenta era la
mischia...
•**
Quasi mezzo secolo ha coperto quei ricordi...
Lasciamo quindi i bellicosi sentimenti patriottici, e veniamo a considerare se veramente ai
Oarlo Salengo,
presidente del Moto Club d'Italia.
giorni nostri, in questo bel paese, v'è quella decadenza fisica, qualche volta esageratamente gridata.
Non nascondo che pur io, ogni qualvolta ebbi
ad intrattenermi sul problema dell'educazione
fisica italiana, stigmatizzai quel senso di rilassamento della gioventù nostra, sentimento che,
d'altronde, non è solo da noi che si rivela, ma
— in dose maggiore o minore — presso quasi
tutte le nazioni europee, essendo un portato del
tempo, un prodotto delle nuove condizioni economiche di questo secolo.
La stigmatizzai non per definire categoricamente le nostre giovani masse in una condizione
d'inferiorità a quelle degli altri paesi, ma per
— annunciando il pericolo d'una decadenza —
trovarvi il pronto, radicale rimedio. E si comprende che, come dalla cattedra, così dalle colonne d'un giornale, convenga sempre piuttosto
esagerare nella constatazione del male, per ottenere un più sollecito ritorno sulla via del bene.
Per vero, riguardando spassionatamente la questione, confesso che l'Italia non mi pare, per ora,
così in basso in quanto è educazione ginnicosportiva, da dichiarare senz'altro la sua gioventù
inferiore a quella dei due mondi.
Vi è un senso di snobismo che — è vero —
toglie ai campi sportivi ed alle palestre molte
giovani energie per farne sciupio in ambienti
equivoci dove il vizio impera.
Vi sono ancora i saeri terrori religiosi che
legano le mamme a non lasciar lottare i figliuoli
in libere tenute, in campi aperti, nelle manifestazioni di forza e virilità.
V'è ancora il vieto preconcetto di tener chiuso
il proprio erede — specie se figlio unico — nella
ben scaldata cameretta, fra molli panni, perchè
non si costipi correndo in bicicletta, o non si
prenda una bronchite, in una ràpida nuotata fra
le fresche acque del fiume...
Purtroppo — è una constatazione dolorosa —
si teme ancora da noi l'acqua, l'aria e la luce.
Onde la necessità di ricorrere sempre all'esempio
dell'Inghilterra, ove si fa il bagno quotidiano e
si si insapona quattro volte al giorno; della Germania, dove nelle scuole è imposta la ginnastica;
dell'America del Nord, ove sen comandate per
legge le passeggiate scolastiche.
Non è che manchi presso di noi l'energia: essa
è latente. Non è che, con abile innovazione, il
Cav. Cavanenghi, presidente
dell' Unione Veloc. Italiana.
nostro Governo non possa portarci all'altezza fisico-educativa delle nazioni citate, ma è un certo
senso abitudinario — che in questa terra della
burocrazia aleggia dovunque, che borbotta sonnolento: abbiamo fatto così sino adesso, e per
questa strada continuiamo — che ci fa parer retrogradi.
La colpa non è adunque dei giovani, che le
fibre avrebbero buone, non è del germoglio ch'è
d'ottima qualità, ma di chi ci dirige, dell'orticoltore che il germoglio non pone in condizioni favorevoli da poter dare una rigogliosa vegetazione.
Quando si decideranno le nostre Eccellenze ad
emanare una legge in prò dell'educazione fisica ?
Quando ci verranno concessi, per fondare campi
sportivi, quei benedetti denari che ora servono
a tacitare scandali, od a pagare inchieste disastrose ?
Perdio, uomini di governo, diventate una buona
volta dèlia gente pratica, sbarazzatevi della falange dei ronde de cuir che incartapccoriscono
nei mille uffici dei Ministeri, che fanno morire
ogni nobile iniziativa, pensate a noi, a noi giovani
che vorremmo, ma non possiamo, tanto che ci
par paradosso il motto del Lessona: volere è
potere !
*
Avv. Filippi, presidente della
Fedtraz. Aereonautica Iti l.
Auto Garage Frera
*
*
E' però indiscutibile che noi, per le condizioni
climatiche dell'Italia, non riusciremo a praticare
mai gli esercizi ginnico-sportivi così intensamente
come nei paesi nordici, appunto perchè essi diventano quasi una necessità con quei climi glaciali, ove si cerca supplire con l'energia del corpo
all'energia solare che vi manca.
Noi italiani siamo invece un popolo meridionale, e non è ultimo ostacolo ai nostri ginnasti
messer Febo, che per quattro mesi dell'anno ci
rende tedioso ogni sforzo fisico. Vediamo infatti
come, mentre nelle nazioni nordiche tutte le
epoche dell'anno sono buone per le manifestazioni sportive, da noi invece queste languiscono
quasi completamente nei mesi d'estate.
Il popolo nordico inoltre — è questione fisiologica — è più rigido e fermo d'intendimenti di
quello latino.
Noi abbiamo mille ottime iniziative, mille programmi, mille Commissioni, ma il più delle volte
restiamo allo stato iniziale. Si resta, cioè, al punto
di aver avuto una bella idea senza averla saputa
attuare per la semplice ragione che ne è soprav-
Principe Strozzi,
presidente dell' Automobile Club d'Italia.
jvuLi^NO
Piazza S. Giov anni in Conca
(Vicinissimo a Piazza del Dnomo)
Completo rifornimento GOMME - PEZZI DI RICAMBIO •> ACCESSORI - OLII - GRASSI - BENZINA, ecc.
A p e r t o tutta,
l a n o t t e — T e l e f o n o 61*19
—
Sooletà
Anonima
Frena
-
Garage»
in
Torino
e
Firenze
LA
venuto qualche ostacolo creduto insormontabile.
E che i popoli anglo-sassoni siano più fermi d'intendimenti, ce lo dimostra — nel nostro campo
— il fatto ch'essi riescono ottimamente negli
esercizi di precisione, in quegli esercizi dei quali
si raggiunge la perfezione solo con un allenamento metodico, paziente, continuato, mentre noi
di preferenza si riesce ad ottenere la palma in
quelle manifestazioni ove è richiesto uno sforzo
naturale di resistenza o di vivacità.
E' così che anche alle ultime Olimpiadi di
Atene fummo primi nel canottaggio, nel ciclismo,
manifestazioni libere, all'aria aperta, mentre i
migliori premi di esercizi agli attrezzi o coi pesi
vennero quasi tutti in mano dei ginnasti anglosassoni, se si faccia eccezione del modenese
Braglia, che fu veramente... eccezionale !
E cosi in tutti i Concorsi che annualmente si
bandiscono nei due mondi. Gli americani, gli
inglesi, i tedeschi, gli svedesi sono imbattibili
agli attrezzi.
Da noi in questo ramo si è mediocri, e rare
volte buoni. Ciò cbe dimostra che siamo forti di
natura, ma non abbiamo disciplina.
a*
In complesso però qualche cosa in materia
sportiva si è già fatto anche in Italia, e di più
si sta facendo.
Abbiamo delle associazioni numerosissime di
aderenti, quali il Touring, VAudax ciclistico e
podistico, il Club Alpino, la Federazione Ginnastica, quella del Foot-ball,
il Boiving-Club, associazioni cbe vanno sempre più aumentando di
aderenti, man mano che le sagge massime dell'educazione fisica vanno facendosi strada fra la
nostra gioventù.
E a questo punto mi vien bene ripetere quanto
scrivevo mesi or sono su queste stesse colonne:
Se il nostro Governo imporrà ai giovani le ginniche discipline fin dalla scuola, ed inciterà le
masse ai ludi sportivi, noi saremo in breve la
nazione più forte e civile.
Questo l'augurio d'un modestissimo, ma entusiasta cultore del problema dell'educazione fisica,
questa la voce che, è latente in ogni buon italiano.
Le guerre al giorno d'oggi non dovrebbero più
essere che un mito, ma se un giorno la patria
avesse bisogno di noi — e non sarà che in un
IHPERHEABILI Q O n r i A T l
LODEN TIROLESI
SOPRASCARPE
Società Anonima F K K K A
19
caso solo — troverebbe nei nostri centomila spartisti altrettanti prodi rotti alle fatiche, e quel
vessillo che diplomatiche ragioni tolsero alle aure
lambenti le terre che sono al di là del nostro
confine occidentale, lo porteremmo noi, bagnato
del nostro sangue, sulle balzo del Trentino, a
riconsacrare le vite generosamente perdute dai
prodi di Garibaldi su quelle terre che — virtualmente nostre — sono geograficamente nell'artiglio di quell'aquila che — amara iionìa della
sorte ! — è ora alleata all'aquila sabauda...
Torino.
Giulio Corradino Corradiui.
*** Grazie agli sforzi dell'A. C. di Spagna nel mese
di maggio dell'anno venturo avremo una magnifica
riunione, la quale comprenderà un concorso di turismo Parigi-Madrid ed un concorso per carri da trasporto.
Il concorso si dividerà nelle seguenti tappe :
Parigi-Poitiers, Poi tiers-Bordeaux, Bordeaux-San
Sebastiano, San Sebastiano-Valladolid, ValladoildMadrid.
All'organizzazione per la parte francese provvederà
l'A. C. F. e per la spagnola l'A. 0. S.
Grandi feste completeranno e formeranno cornice
elegante al duplice concorso e fra queste le più notevoli saranno :
Un concorso in salita nella Sierra Guadarrama;
Un concorso di eleganza ;
Una festa fiorita.
La prova è destinata al più vìvo successo e di essa
parleremo diffusamente in un prossimo numero.
La Commissione sportiva dell'A. C. F. ha comunicato il regolamento ufficiale della gran corsa di
velocità del 1907. Eccone le clausole principali:
Vetture. — 1. Distanza 800 km. a percorrersi in un
sol giorno ;
2. Ogni fabbricante non potrà iscrivere più di
tre vetture;
3. Diritto d'iscrizione 5000 fr. per vettura fino al
1" febbraio ; 10.000 fr. in seguito ;
4. Ogni vettura avrà diritto a 240 litri di carburante a prendersi volontariamente in una o più volte;
5. Lib-rtà assoluta per tutto il resto;
6. Le riparazioni dovranno esser fatte esclusivamente dalle persone di bordo(conduttoi eemeccanico).
Ogni casa non avrà diritto che ad un solo centro di
rifornirne! to ;
Oav. Capuccio,
presidente del R. Rowing Club Italiano.
M. L. Mina,
presidente dell'Unione Podistica Italiana.
a
SPORTIVA
March. Ferrerò diVenlimiglia, presidente
della IVEsposiz. Intern. d'Autom.di Torino (1907).
March. Monde Ili, presidente
della Federazione Atletica Italiana.
Chiedere Listino gratis
STAMPA
• Milano
BICICLETTE
MOTOCICLETTE
VETTURETTE
Marca Depositata
Società Anonima F K K K A . Milano
Cantù, presidente
della Federazione Italiana dei Rari Nantes.
7. Il cambiamento di conduttore sarà permesso
ogni giro;
8. I conduttori ed i rimpiazzanti dovranno essere
accettati dalla Commissione sportiva dell'A. C. F. ;
9. Libertà assoluta per i pneumatici e le janles
nella corsa propriamente detta.
Pneumatici. — Per le vetture che parteciperanno al
concorso di consumazione di pneumatici sono stabilite le condizioni seguenti:
1. Obbligo di dichiarare quali pneumatici serviranno, otto giorni avanti la corsa. Tutti i pneumatici saranno piombati e sarà tenuto conto di tutto
ciò che verrà consumato durante la corsa;
2. Non veri anno classificate, nella classifica del
concorso dei pneumatici, che le vetture aventi raggiunto almeno i 9[10 della velocità del vincitore della
corsa;
3. Il vincitore del concorso di pneumatici sarà
la vettura che avrà consumato il minor numero di
enveloppes ;
4. Saranno classificate in questo concorso le sole
vetture che si saranno espressamente iscritte.
*** Le grandi prove automobilistiche all'estero vennero cosi stabilite: 20-27 marzo. Settimana di Nizza;
3 12 giugno, Coppa Heikomer; 14 giugno, Coppa dell'Imperatore; 18 giugno, inaugurazione del Motodromo inglese; 25 giugno, Grand Prix di Francia;
10 22 agosto, Circuito delle Ardenne; 15 settembre,
Corsa del Monte Yentoux e del Semmering; 27 settembre, Corsa d Chàteaux-Th : éry ; 13 ottobre, Corsa
del chilometro a Dourdan ; 20 ottobre, Corsa in salita a Gaillon.
*** L'Automobile Club di Padova è ormai un fattp
compiuto. Il fervore giovanile degli intraprendenti
iniziatori ha raggiunto lo scopo nel più splendido dei
modi.
A presidente era già stato eletto nella seduta precedente il conte Fanzago. Si procedette quindi alla
nomina del Consiglio. Riuscirono eletti i signori:
Leonino Da Zara, Attilio Angeli, conte Achille De
Lazara, conte Angelo Gaudio.
A revisori dei conti i sigg.: eav. uff. Romeo Mion,
Giro dott. Francesco.
A delegato presso l'A. C. I. il conte Edoardo Corinaldi.
***L'Automobil-Club inglese ha registratal'afììgliazione di un nuovo Automobil-Club, quello di Brooklank, presso Londra, che fonda un autodromo, sul
quale saranno date coi se il 18 maggio prossimo, dotate di 107 51 0 franchi di premi, e per le corse sono
annunciati una Coppa Montagli, con 35.000 franchi
al primo arrivato; 10.000 franchi al secondo. Le altre
corse hanno i seguenti premi: L. 12.500, 11.250, 10.000,
6250 e 5000.
Il principe Barbiono di He1 gioioso d'Este,
presid. della Federazione Italiana del foot-ball.
ontiBusGebruder Stoewer di Stettìno
cnrootis
della
Ogni
D e p o s i t a r i a
Casa
forza
e s c l u s i v a :
o tipo
Società Anonima l^KJBJRA. - Milano
20
LA^STA
iriPEMLI
MPA
SPOR
PIVA
Specialità per
\AUt
M a n i f a t t u r a F . N. A C C O I
T O R I N O
=
V i a
C a v o u r ,
1-
LA
STAMPA
SPORTIVA 21
L A.
22
Un mtoVo dirigibile militare
Il 16 corrente un nuovo dirigibile militare sondava l'aria a Moisson, sotto il controllo degli ufficiali aereostieri francese, pilotato dal valente aeronauta Juchmès e dal tenente Bois. Assistevano
alle esperienze, quali rappresentanti del Ministero
della guerra, il maggiore Buttiaux, comandante del
reparto d'aerostieri francese, il capitano Voyer,
nonché l'ing. Julliot, al quale devonsi i piani del
a ma ja ir a
oro/ili
r a
dirigibile, ed i signori Paolo e Pietro Lébandy.
L e esperienze ebbero un esito molto brillante e
venne già deciso d'inviare al più presto detto dirigibile alla piazza forte di Verdun sulla frontiera
dell'Est, dove esso era destinatofindall'epoca in
cui ne venne data l'ordinazione.
Il Ministero della guerra francese cominciò ad
interessarsi seriamente alle esperienze di navigazione aerea l'anno scorso, all'epoca delle note esperienze col dirigibile Lébaudy. Riconosciuta la possibilità d'impiego militare di questi apparecchi,
veniva accettata l'offerta che i signori Lébaudy
facevano del loro dirigibile allo Stato e veniva
insieme data l'ordinazione d'un secondo dirigibile
dello stesso tipo del Lébaudy, ordinazione che
sarebbe stata seguita da altre in avvenire.
Il Patrie è il primo delia serie, e per l'anno
venturo ne verrà messo in cantiere un secondo,
il Bépublique.
E' strano come il Ministero della guerra francese abbia scelto questo tipo di dirigibile a preferenza di quello del colonnello Rénard, il quale,
oltre avere il merito di
essere stato il primo ad
ottenere risultati posit i v i circa la dirigibilità
La costruzione del pallone dirigibile Patrie.
I costruttori.
PIJT - Cantiere UTavale - N a p o l i , Spiaggia delle Marinelle.
G-UIDO
Z R C O NTelegrammi!
/É^XnTO,
Cataloghi
I D i r e t t o r e
d i r e t t o r e
F"IT - NAPOLI.
e» preventivi gratis a
p r o p r i e t a r i o .
riohiesta.
tachts - Canotti Automobili
(Crnisers - Racers)
Barche da canottieri: tote, Outriggerj
Motori a Benzina: L 0 Z I E R
dei palloni, era pure militare, e, se non sono false
alcune notizie comparse l'anno scorso, sembra
avesse recentemente diretta al parco militare di
Chalais-Meudon la costruzione di un dirigibile sul
tipo della France, cubante 3000 m.. azionato da
un motore elettrico che gli conferiva la velocità
di 13 m. al 1". Il Lébaudy deve dunque aver riportato la palma nelle prove, e ciò ha grande significato, perchè a questo tipo di dirigibile si
attaccano molte questioni tecniche.
I primi esperimenti del dirigibile Lébaudy n. 1,
che è il tipo sul quale vennero costruiti di
poi il Lébaudy n. 2 e l'odierno Patrie, risalgono all'autunno del
1902 e continuarono nel
1903. L'ideatore del dirigibile era l'ingegnere
Jnlliot, addetto alle raffinerie di zucchero dei
fratelli L é b a u d y
a
Moisson.
Nel novembre di tale
anno il pilota Jnchmès
si portò con questo dirigibile da Moisson a Parigi, compiendo in
poco più di un'ora un itinerario perfettamente prestabilito di circa 50 chilometri e
scendendo senza incidenti alia Galleria delle
macelline.
Questo viaggio è ormai celebre nella storia dell'aeronautica, e venne a provare luminosamente
che le speranze in fatto di dirigibilità dei palloni
non erano infondate e che, se molto doveva ancora ricercarsi, molto pure si era già fatto ed ottenuto.
Questo dirigibile si distingueva dagli altri fino
allora costruiti per la torma dell'involucro a punta
assai accentuata nella parte anteriore, ed inoltre
pei fatto d'avere nella parte di sotto dell'involucro
una specie di piattaforma ovale, funzionante da
aeroplano e destinata a dare all'apparecchio stabilità di rotta ed una certa sicurezza in caso di
caduta.
Per una falsa manovra di discesa al parco di
Chalais-Meudon il 19 novembre 1903, l'involucro
del dirigibile, spinto dal vento contro una pianta,
si lacerò.
Se ne tolse occasione per ricostruirlo con notevoli perfezionamenti, aumentandone la cubatura
e provvedendone la coda di due pinne stabilizzatrici; si ebbe così il Lébaudy II, che, d o p o una
serie di esperienze a Moisson, venne dai fratelli
Lébaudy messo, nel 1905, a disposizione dell'autorità militare. Per ordine del Ministero della
guerra il dirigibile, in tre tappe, si portò da
Moisson al campo di Chalons, e di lì raggiunse
Toul, dove, in presenza del ministro della guerra,
che fece pure un'ascensione al suo bordo, effettuò
diverse gite molto interessanti dal punto di vista
della sua utilizzazione militare.
Al principio del 1906 il Lébaudy IT era assegnato alla piazza forte di Toul, e si dava ordine
ai fratelli Lébaudy di costruire un altro dirigibile da assegnarsi alla piazza forte di Verdun.
Ora invece il Lébaudy TI trovasi a Chalais-Meudon,
al parco d'aerostazione militare, come dirigibilescuola,"mentre alla piazza forte di Toul verrà assegnato il Bépublique.
Nel 1907 la Francia avrà quindi tre dirigibili
militari in servizio.
L'interesse sempre maggiore che desta nei più
l'aeronautica, ed il grande numero di persone che
si occupano direttamente delle questioni ad essa
relative ci permette di credere non inutile qualche
particolare su questi dirigibili.
Il Patrie ha una forma a fuso,
è lungo m. 60; diametro trasverso
massimo m. 10,30; prora assai affilata, poppa arrotondata in
forma ellittica
con due piune
direttrici.
Sotto l'invoIl pallone dirìgiti'e militare francese
lucro una piatPatrie.
taforma ovale
costituita da
_
un'intelaiatura in acciaio rivestita di tela ed in
prolungamento di questa piattaforma i piani stabilizzatori ed il timone verticale. La navicella
in tubi d'acciaio ha la forma d'un barcone ed è
rivestita d'alluminio e di tela con vernice ignifuga onde evitare ogni pericolo d'incendio.
Essa porta il motore, e lateralmente due eliche
a propulsione, ed è unita alla piattaforma sotto
all'involucro mediante sospensioni fatte con fili
d'acciaio. Nell'interno dell'involucro evvi un palloncino com pensatore di 600 me.
Il dirigibile può sollevare tre persone con 800
chilogrammi di zavorra, e si muove con velocità
alquanto superiore ai 40 km. all'ora.
*
• *
In Germania, dopo la poco buona riuscita del
Zeppelin II, il maggiore Augusto von Parsefal,
ben uoto per la sua invenzione dei drachen-ballons,
adottati dall'esercito tedesco ed esperimentati
anche da noi, ha costruito ad Augusta un dirigibile che molto probabilmente verrà assunto come
dirigibile militare dell'esercito.
Questo dirigibile somiglia assai a quello dello
Zeppelin nella forma, poiché è cilindrico ed arrotondato alle due estremità. E' lungo 48 metri ed
ha il diametro trasverso di m. 8,57; capacità metri
cubi 2300. Il movimento è ottenuto con una sola
elica, posta sopra la navicella con palette di stoffa,
che si orientano liberamente per forza centrifuga;
la forza motrice è data da un motore Mercédès di
90 cavalli, e con esso il maggiore von Parsefal
conta di raggiungere 50 km. all'ora.
L'Imperatore Guglielmo II si interessa personalmente della questione dei dirigibili, e sembra
che abbia nominato una Commissione apposita
per lo studio metodico e scientifico di
questo s o g g e t t o ,
convinto dei notevoli servizi cbe i
dirigibili possono
fornire in una guerra moderna.
*
Intanto
diversi
altri dirigibili stanno c o s t r u e n d o s i
o facendo le loro
prove.
Il signor Enrico
D e u t s c h (de la
Meurthe), del quale
è noto il grande
interesse per il progresso
dell' aeronautica ed a cui si
deve il famoso premio guadagnato da
Santos Dnmont, ha
fatto costruire a
sue spese già da
qualche anno il dirigibile Ville
de
Paris, che ora sta
compiendo un nuovo ciclo
d'espeLa traversata delle Alpi in pallone. — Usuelli e Crespi.
rienze nella vasta pianura di Sartrouville. Questo
dirigile trovavasi esposto all'ultimo Salon degli
automobili a Parigi ; in seguito venne esposto al
parco dell'Aéro-Club a Saint-Cloud, ma non venne
maiassoggettato ad una serie regolare di esperienze.
Esso venne completamente trasformato dall'ingegnere Enrico Kapferer,
già noto per le sue esperienze sugli aeroplani, o
per meglio dire, venne completamente ricostruito, ispirandosi ai principii di Rénard ed
Hervé sull'equilibrio rispetto al beccheggio.
L'involucro è di forma cilindrica e porta alla
parte posteriore come stabilizzatori altri 8 palloncini cilindrici, disposti in due piani a croce; essi
tengono luogo delle pinne del dirigibile Patrie.
L'elica posta anteriormente è mossa da un motore
molto potente, e si spera di ottenere con essa la
velocità di 50 km. all'ora.
Le prove di questo dirigibile sono particolarmente importanti per i nuovi principii di cui si
esperimenta l'applicazione.
Un altro importante dirigibile è quello del conte
De la Vaulx, del quale già si è parlato in questo
giornale ; dirigibile molto notevole pel modo col
quale si risponde alle esigenze cui debbono soddisfare questi apparecchi. Notevole tra altro il
fatto cbe la navicella non è direttamente sospesa
all'involucro, ma ad una lunga asta, all'estremità
della quale trovasi l'elica, e cbe fa da intermediaria tra l'involucro e la navicella.
La forza propulsiva è direttamente applicata a
quest'asta e la navicella viene a costituire come
un contrappeso cbe frena le oscillazioni del pallone in senso longitudinale, ossia quel movimento,
che per analogia a quanto avviene nelle navi, dicesi beccheggio e che è tanto nocivo alla marcia
dei dirigibili.
L'idea di questo dispositivo venne esposta per
la prima volta da un autorevole ed appassionato
cultore d'aeronautica della nostra T o r i n o : il conte
Giulio Carelli, le cui idee sono d'altronde ben
note a Parigi, dove a più riprese vennero accolte
e diffuse nelle colonne dell'Aérophile.
Di esse spero poter parlare tra non molto ai lettori della Stampa Sportiva, onde diffonderle anche
tra di noi. Effettivamente l'idea di separare nei
dirigibili il punto d'applicazione delia forza propulsiva dal pallone e dalla navicella e di regolare
la sospensione di questa in modo cbe essa, agendo
come contrappeso, possa frenare il beccheggio del
dirigibile, è di notevole importanza e va messa in
buona luce per utilizzarla ampiamente nelle applicazioni pratiche.
Il Santos Dnmont, che già tanto ha fatto nel
campo della dirigibilità dei palloni, ha ora cambiato strada, dedicandosi all'argomento più arduo,
ma certamente più fecondo, del più pesante dell'aria.
Si tratta di abolire completamente il pallone e
sollevarsi nell'aria coll'appoggio di superfici piane,
analogamente a quanto fanno gli uccelli quando
procedono ad ali ferme e distese.
I suoi esperimenti, fatti alla piena luce del sole
ed in pubblico, gli hanno certamente dato maggior
fama di quanto nou ne abbiano raccolta i fi atolli
Wright, cbe già da un anno ottennero, come essi
dicono, gli stessi risaltati, ma che nou uscirono
mai dal recinto dove erano invitati solamente conoscenti ed amici. Santos D a m o n t è riuscito ad
ottenere risultati veramente importanti, specialmente da ultimo, quando ebbe a percorrere col
suo apparecchio più di 200 metri completamente
sollevato da terra.
Questo dà uon poco argomento ai fautori del
più pesante dell'aria, per credere prossima l'ora
del trionfo tanto contestato, e per tanto tempo, ai
palloni dirigibili.
***
Prossimamente diremo pure dei dirigibili che
si studiano da noi, dove non mancano appassio-
La novità del 1301 " The Pearl
B o a s z i
D u r a n d o
e
O .
-
M i l a n o
-
" LA PERLA „
FF
Corso
delle serie per costruzione di
BICICLETTE
Genova,
9.
LA
24
SIAM
FA
SPORTIVA
" Vacuum Oil Company
S
.
A
.
ocielfl ^NONim/q penflzioiu
I .
per Vetture e Canotti automobili
Motociclette
Marche approvate dal Turing Club Italiano :
Vacuimi
Hobil Oils.
Aulo Vélocité Mobil Oils.
Vacuimi Marine Motor Oils.
Vacuimi Motor Grease.
Vacuimi Ura hite Grease.
Esigere dai depositi della YACUUM nelle principali città e presso i piò importanti Qarages
d'Italia
ed affiliati del T. 0. I., che i bidoni dell'olio portino
la piombatura originale, col nome della " W a m m m
OH €omi$atty
e la Marca depositata " Bar"
®oy$e
rlmrtMNi^TRAZioMc : Mia
5TflBiumcf)To Miflu
^TvipiNigi
s£zÈ
MHWU-I»C
locietà Torinese Automobili
Vetture Sprt:
12, 16 24, 2 4 - 4 0
50-70 H P
Omnibus
Camions
Inaffiatrici
Motori per Canotti
Carri per Servizi pubblici
TORINO
= CD NI ci ne
Barriera
cai Nizza
L'esterno di parte delle colombaie militari di Roma.
verso Meudon con una velocità di 40 chilometri
all'ora, in modo che il viaggio durò un'ora e 17
minuti. Prima di scendere, fece un giro per andarsi a posare nel
punto già prestabilito. Le autorità
militari che hanno preso in consegua il pallone,
r i m a s e r o oltremodo soddisfatte
di questo primo
viaggio.
II signor Mario Borsalino, di
Alessandria, ha
ìsiriifr 11
compiuto una
ascensione libera
con un pallone
nuovo di 600 metri cubi. Gli era
compagno il signor F e d e r i c o
Moro. Il pallone
è disceso felicemente a Mezzate,
in
prossimità
della cascina Boscana. Gli aeronauti furono fes t o s a m e n t e accolti dalla popolazione.
Gabbia da trasporto tipo terra.
(Fot. A. G. Collari - Roma).
A Modena
l'aeronauta bolo.
L'emblema, dunque, è un po' usurpato, e c'è,
gnese Enrico Cazzoli ha compiuta arditamente,
nei panni... pardon! n e l l e penne dei piccioni, da
favorito dal bel tempo, la sua ascensione aerocompiacersene; ma non è nemmeno il minor segno
nautica col pallone Vield nel Pubblico Giardino,
dell'umano livello a cui furono degradati gli anpresente un discreto numero di spettatori.
tichi numi o amici di numi. Scivolano anche nel
Il pallone s'alzò a poco più di 100 metri, e
campo dei couplets e delle allusioni salaci. A Napassando sopra l'orto botanico, si diresse ad est,
poli, per esempio, il dire di una ragazza, più o
andando a cadere a circa un chilometro dalla
meno f o r m o s i : mamma mia, che piccione!
costicittà, in villa Santa Caterina, presso la chiesa
tuisce una metafora-sineddoche addirittura sconomonima.
veniente...
nati cultori d'aeronautica, che sacrificano a questi
difficili studi sostanze ed energia; così che l'Italia
non mancherà di portare un notevole contributo
nella lotta per la conquista dell'aria.
L. M.
ULTIME
(Fot. A. G. Collari - Roma).
assoggettandosi ai più gravosi còmpiti, come quello
di trasportare per il mondo la voluttuosa figlia
di Giove. Anzi certi culti lo simboleggiano addirittura Iddio, uno e trino; basta ricordare che lo
Spirito Santo, terzo nella SS. Trinità col Padre
e col Figliuolo, è raffigurato in una candida colomba, forse quella stessa che, secondo il Nuovo
Testamento, recò agli uomini il messaggio divino.
Nei tempi nostri, così votati all' imperialismo
della materia e schivi delle concezioni astratte,
molti simboli scadono nelle credenze collettive o
cedono il posto ad altre figurazioni d'un certo contenuto etico o psicologico. Così il colombo rimette
il suo prestigio divino ed è confinato in un modestissimo emblema, per quanto non disonorevole :
l'emblema della fedeltà coniugale e della castità. Ed
anche queste prerogative si osa discutere e contestargli. Passi per la fede coniugale, ma... e la
castità,?
Ricorderete che Dante, nel suo viaggio turistico
compiuto con un suo collega in podismo attraverso
l'Inferno, trovò nella bolgia dei lussuriosi i famosi amanti Paolo e Francesca, dannati alla pena
che sapete. I quali amanti, all' affettuoso grido del
Poeta,
Quali colombe dal disio chiamate, ecc.
Ora, per chi sa la storia di Paolo e Francesca,
quel disio non deve apparire d'ordine molto spirituale, tanto vero che sospinse il mite Gianciotto
a far da macellaio.
E, del resto, c'è un argomento decisivo che polverizza la pretesa castità dei colombi (quale calunnia, o graziosi numi alati!), ed è il realismo
con cui essi procedono... a dar soldati alla patria.
Realismo scompagnato da ogni pudore, poiché fatto
senza buio d'alcova e senza velami onesti...
ASCENSIONI
Il pallone dirigibile Patrie, che ora appartiene
al Genio militare francese, ha compiuto, con magnifico successo, un viaggio di 52 chilometri per
recarsi dalla tettoia dei fratelli Lébaudy a Moisson,
al parco aerostatico militare di Meudon, presso
Parigi. Il pallone salì a 200 metri, poi si diresse
** *
Colombofilìa
Sapete voi, gentili e pallidi amanti, perchè il
carro di Afrodite aggioga le candide colombe 1 Un
giorno Venere fece una scommessa con suo figlio
Cupido: chi riuscisse a raccogliere più fiori nello
spazio di un'ora (la posta non la sappiamo, ma...
non è lecito malignare, trattandosi di madre e
figlio).
Una ninfa di Venere, vedendo la sua Dea a mal
partito, corse in suo aiuto e così Cupido perde
la scommessa. Ma siccome il piccolo Iddio era un
p o ' permaloso (almeno così dicono... i cronisti del
tempo), volle vendicarsi con la ninfa e la cambiò
in una colomba. Ecco perchè...
Il colombo ha dunque una certa genealogia divina, o per lo meno, con gli Dei e relative compagne se la passava da buon camerata, facendosi
amare per il suo temperamento pacifico (allora
non era ancora stata inventata la neurastenia) e
Il piccionneitre
entra nella gabbia piccola portando il dispaccio. Finché si trova nella gabbia piccola, suona sempre
un campanello elettrico, che serve di avviso al soldato incaricato del ritiro dei dispacci.
(Fot. A. G. Collari - Roma).
Lea
S E B P O L L E T
Comunque numi... o carne da padella, casti o
libertini, i colombi,findai tempi più remoti,
han reso utili servigi all'uomo. Si può dire proprio
che l'inizio della loro più benefica funzione si
perde nella notte dei tempi.
Tanto per penetrarvi un p o ' : Una volta, come
sapete, la terra scomparve sotto un'alluvione universale. Noè, quello dell'arca, per sapere se pel
mondo ci fossero novità, diede il volo ad una colomba. Dopo qualche giorno la colomba tornò.
Recava nel becco un ramoscello d'ulivo. Se c'era
il ramoscello, ci doveva essere anche l'albero, e
se c'era l'albero ci doveva essere anche la terra...;
dunque, la terra cominciava a emergere dall'acqua.
E così Noè seppe. La qual cosa dimostra pure che
il sillogismo rimonta a quei beati e acquosi t e m p i Ma non è necessario ricorrere a Noè con relativa arca e alluvione per convincersi dei preziosi
offici che, anche in tempi meno remoti, valsero 8
colombi delle vere benemerenze pubbliche. Chi n o i
sa, per esempio, la storia dei piccioni onde s'allieta
la meravigliosa piazza di S. Marco a Venezia 1
I T A L I A N A
Automobili a Vapore: Vetture - Omnibus - Camion? - Vagoni - Vetturetta popolare a benzina - Chassis 8 HP: L. 4250
S
t
a
b
i
l
i
m
e
n
t
i
in
MILANO,
V
i
a
Bernina.
IJ A
at>
a J. A M r A
SSrVUMlVA
Lo Stand
N.117
della
3a66rica flutomoffli
i i
99
a l
SALON
è stato tra i più
DI PARIGI
visitati ed
ammirati
Vetture " STANDARD »
Tipo unico 10-14 HP
JU JA.
La storia, si sa, consacra le virtù riconosciute,
anche se queste si fecondano nell'anima di un
piccolo animale. Fu così: la Serenissima Repubblica di Venezia, al tempo del suo massimo fulgore, spingeva l'egemonia fin sulle più lontane
terre. A quell'epoca, naturalmente, i mezzi di comunicazione risentivano dell' imperfetto stato di
conoscenze tecniche. Una volta (mi pare fosse intorno al 1200) la Canea, allora soggetta alla Repubblica, subì un'invasione di arabi. Come avvisarne la madre patria? Detto f a t t o : si nascose
un messaggio sotto l'ala di alcuni colombi viaggiatori e ti si liberò, sperando... 1 rapidi corrieri
portarono a Venezia la grave notizia e così la Repubblica potè provvedere a tempo.
Così segnalato servigio non doveva rimanere
senza compenso, e difatti il Consiglio dei Dieci
decretò che, al bilancio della Repubblica, fosse
devoluto il mantenimento dei preziosi messaggeri. Il gentile e doveroso omaggio fu sempre
conservato, anche quando la stirpe degli eroi si
allargò e popolò di una miriade di candide ah
la storica piazza. Oggi, s'intende bene, i piccioni
di San Marco non rappresentano che 1 tardi e
neghittosi nipoti di quegli illustri capostipiti e,
tutt'al più, hanno la prosaica occupazione di sollecitare di becchime qualche sbiadita miss, ma
ciò non toglie nulla al significato di gentilezza e
di rispetto delia tradizione.
Gli esempi, non certamente come quello tipico
di Venezia, si potrebbero moltiplicare all'infinito,
poiché anche fuor dei casi ai quali la storia ha
dato una certa sanzione officiale, ce ne sono molti
altri che per non aver suscitato molto interesse
pubblico sono quasi inediti e, se ripetuti, atti a
generar diffidenza. Per dirne u n o : è forse nota
l'origine della colossale fortuna dei Rothschild ?
Eppure, c'entra un modesto colombo, al quale
veramente andrebbe eretto un tempietto d'oro...
Ks A.
u x i i
4,1 * * '
Come viene messo l'astuccio nella penna del colombo. ModeVÌ di
gineadunservizio così organizzato, mentre si profond o n o milioni
per congegni
guerreschi che
poi possono ess e r e distrutti
in un baleno e
non
lasciare
alcuna speranza sulle sorti
future di una
eventuale
g u e r r a . E si
noti che l'esperimento di
Parigi procedeva da una
a s s o l u t a im-
Come si matricolano i colombi viaggiatori.
E p o c a : di Napoleone; circostanza: battaglia di
Waterloo. Allora il genio del Grande carnefice
rendeva inclini sempre ad una maggiore apoteosi.
E, dopo la battaglia, una incompleta trasmissione
del telegrafo a seguali di Chappe fu interpretata
in Inghilterra in senso favorevole a Napoleone.
Ci fu un panico indescrivibile; i titoli pubblici
svilirono dietro la precipitosa furia di vendere.
Ma... un colombo aveva recato alla Ditta Rothschild
la sicura notizia della disfatta di Napoleone. E
mentre tutti vendevano, i Rothschild compravano.
Quando il risultato vero della battaglia fu conosciuto, la potenza finanziaria dei Rothschild ascendeva miracolosamente... E tutto questo per un
piccione !
Ma l'esempio più insigne ed apprezzato, perchè
più recente, è sempre quello dell'assedio di Parigi durante la guerra franco-prussiana. Quell'episodio, così luttnoso per il prestigio francese, contribuì a mettere in luce la incalcolabile ed effettiva
importanza che i piccioni viaggiatori possono assumere in tempo di guerra, e quando si ricordi
che un sol piccione, per virtù di un ingegnoso
espediente grafico, poteva recapitare 5 mila dispacci alla volta e che in quel torno di tempo
vennero così trasmessi centoquindici mila messaggi per conto del Governo, e nientemeno che
un milione di dispacci privati, vien fatto di chiedersi per quale delittuosa incaria i Governi siano
così restii a dare incremento e una forte compa-
1" Telegrafia elettrica (con fili); 2" Telegrafia
ottica; 3» Telegrafia senza fili; 4» A p o s t a t i c a ;
5® Colombi viaggiatori.
Cominciamo dalla telegrafia elettrica (con fili),
I fili possono essere o aerei o subacquei. I fili
subacquei non assumono una grande importanza
(facciamo sempre l'ipotesi di una guerra) per un
paese continentale come il nostro. E per quelli
aerei, il maggior pericolo consiste nella facilita
con cui il nemico può guastarli e renderli, sia
pure per breve tempo, inservibili. Inoltre, essi
non hanno una illimitata sfera di dominio, perche
suppongono che la regione da essi occupata non
cada nelle mani del nemico; quando ciò accadesse, noi non potremmo più comunicare con
l'esterno. E per l'Italia poi, sia detto fra pareutesi, la telegrafia costiera rappresenta proprio un
tallone d'Achille molto facilmente vulnerabile.
Non si avrebbe quindi da fare molto a fidanza
sulla telegrafia con fili.
La telegrafia ottica ebbe un grande valore
(Fot. A. G. Collari).
preparazione e dal materiale inadeguato e insufficiente di una Società privata; diversamente, ben
più prodigiosi sarebbero stati i risultati, i quali, anche nelle proporzioni suddette, hanno un così
alto valore di ammaestramento e
di monito.
Fu, difatti, dopo quella confortante dimostrazione che gli Stati
rivolsero le loro cure a preordinare, con criteri razionali, quell'eccellente veicolo di trasmissione
e a istituire delle vere colombaie
militari, le quali, ben dirette ed
ordinate, potessero in qualsiasi momento assolvere un servizio così
eccezionalmente importante, com'è
quello delle comunicazioni in tempo
di guerra.
J»
* * *
A convincersi del prezioso ausilio
che i colombi viaggiatori possono
dare in caso di difficoltà belliche,
basta riflettere ai mezzi di cui, ai
nostri ;giorni, uno Stato può disporre per stabilire una conveniente rete di comunicazioni. Io
credo che essi si possano ridurre
a cinque:
Vettura
Soldato di cavalleria munito di zaino capace di contenere tre colombi.
Scompartimento ove vengono posti i piccioni.
(Fot. A. G. Collari - Roma).
Automobile a E . 4 5 Q O completa in ordine di marcia
Modello N. —
- Carrozzeria a 2 posti - 4 cilindri - 10-12 HP
listino a: American Automobile; Agency F E R R A R I & C. - Yia Ponte Sereso, 6 - M I L A S O
"AC
DA
SS 1 A m r A
o r U n i /
Peugeot-Croizat
Fabbrica Italiana di Vetture Automobili
Marchand
Società Anonima Italiana - Capitale L. 1.500.000
PER LA FABBRICAZIONE DI YEICOLI AUTOMOBILI
(Brevetti PEUGEOT)
Torino - Corso Massimo d'Azeglio, 58 - Torino
tfuori Modelli 1906
Vetturette
6
H P due posti (Bébé) -
HP
8
Vetture da Città 14 HP - 4 cilin.
posti
4
(Chassis
H P 10J12 - I 2 j i 6 - 1 8 ( 2 4
- 30)40
-
VA
vetture da tiJRisnio
50(60
1 8
Omnibus - Camions
-
2
4-
S
S
-
8
5 H
P
chàssis in acciaio - Motori 4 cilindri separati - Albero
motore eoa 5 cuscinetti - Cambio Velocità a sfere - Presa
diretta - Trasmissione a catene - innesto a frizione a dischi
molto progressivo.
G. C. F.lli P8CENA - Torino
E. GRAZIANI & C. - Padova
Chiedere Catalogo a Piacenza.
3@©i©ti Amooliimia p©r SD C@rtw®p©i)@> © PBmdyatirl® dli
Automobili,
Velocipedi e Pezzi per* Costruzione e Ricambio
& GAGLIARDI
FABBRE
Capitale Lire 2 . 5 0 0 . 0 0 0 versato
Auto-Garages e EDepositl iris
21-23, Piazza Macello, 21-23
Via Montevideo
T O S I l f ©
Via Maria Vittoria, 22-24
Via Saluzzo, 11
H à F O I I
Corso Umberto I
II
II
Prossima apertura
col 1907
dei nuovi Magazzini
.
BQLOGiKA
Via Repubblicana, 10
fai,
~ m -
jj
II
Corso Re Umberto
angolo
Corso Peschiera
Agenti per VItalia:
AUTOMOBILI:
ÀclyOn „
il
||
P A D O V A
•-".
^
JBTF
Prossima apertura
col 1907
n u o v * Magazzini
ed Auto-Garage i
TORINO
ìÉIIm
flffe AlWfàm^
Corso Re Umberto
jgfe i l i l S ^
Agenti per VItalia:
|
H
angolo
Corso Peschiera
|
j
Diatto-A. Clément ì É I i b B ^ ^
" Bayard „ - A. Clément V ^ ^ H P
"
M E S T R E
(Venezia) - Via 27 Ottobre
,
ed Auto-Garage in .sl
TORINO
LL^HB
XTJ
Piazza Vittorio Emanuele, 2
Via Castellani
Viale Castro Pretorio, 92», 94»
Viale della Regina, 142"
Via XX Settembre, 5
17, Via A. M. Maragliano, 17
|
A
U
B
V
T
O
M
O
TORINO - Corso Re Umberto, angolo Corso Peschiera
B
I
L
I
:
" Fides „ (Brasier)
** Kic,~asier)
S
I Ota-FraSChil - Ma
IlO
li
pi andò non c'erano altre concorrenti più pratiche
più sicure, e diffatti oggi la vediamo confinata
pegli stromenti di ristretta e di dubbia effi•acia. Ognuno ne intuisce le difficoltà. Prima di
atto occorrono dei posti prominenti, ed in un
jaese piano ed in regioni piane è difficile se non
impossibile crearli a posta. Inoltre, bisogna coniare sa un'atmosfera tersa, che permetta le trasmissioni a lunga distanza e con precisione rigorosa. Quante volte le condizioni atmosferiche non
sarebbero tali da togliere all'apparecchio ottico
ogni possibilità di funzione ? Anch'esso dunque
pon può dare buone garanzie di continuità.
La telegrafia senza fili, senza aver detto ancora
|a sua ultima parola, ha davvero scompigliato o
relegato in seconda linea tutti gli altri sistemi
più o meno antiquati di trasmissione. E noi lo
riconosciamo con tanto maggiore orgoglio in
quanto il primo creatore di questa novissima forza
b stato un italiano che ha dato alla patria gloria
di comunica(d al mondo un prodigioso mezzo
tone. La telegrafia senza fili avrà un luminoso
8
non è scarso d'importanza, non è però il solo
coefficiente, e nemmeno il principale delle provvidenze guerresche.
E veniamo ai colombi viaggiatori che, se non
possono competere con la poderosa efficienza della
telegrafia senza fili, non costituiscono per questo
un trascurabile tramite di comunicazione anche
nelle circostanze più arrischiate. Una prima cosa
è indubitabile: se voi prendete un piccione viaggiatore, bene addestrato e allenato e, dopo averlo
messo anche a centinaia di kilometri dalla sua
consueta dimora, lo liberate, esso ritorna indubbiamente alla sua colombaja. Direte: benissimo;
ma, in caso di assedio, il bello, anzi il brutto, sta
appunto a portar fuori i piccioni. Ebbene, qui
viene in aiuto l'areostato. Quando Parigi, stretta
dal blocco dei tedeschi, perse ogni comunicazione
con l'esterno, si servì appunto di quei due elementi
combinati insieme per sfuggire ad un completo
isolamento. Dei palloni, montati, s'intende, da
uomini, portavano fuori Parigi i colombi distribuendoli nelle diverse città e poi da queste quelli
all'anno per sussidiare quelle private in cui siano
parimente allevati colombi viaggiatori, e indice
gare, e largisce premi, e si fa promotrice di tutto
un movimento che ha per risultato ultimo la perfetta organizzazione in quel servizio e il miglioramento e la selezione delle razze. La Francia
non resta indietro all'antica rivale e, oltre che
pel mantenimento delle colombaie militari, spende
una cospicua somma per incoraggiare 1' allevamento presso i privati. L o stesso dicasi per
la Prussia. Il nostro paese invece procede in tutte
le cose con la lentezza che non è poi una caratteristica dei popoli latini. Furono istituite delle
colombaie militari, ma quanto a incoraggiamento
per i privati... non ne parliamo. Neppure un soldo.
E non, badate bene, per isfidncia nei privati, ma
per l'avarizia e il disinteressamento dei governanti.
Epperò degne di maggior encomio sono quelle
società che procedendo con i soli propri mezzi e
senza alcuna ingerenza governativa seppero perseguire il nobile intento e dare anche in Italia
un buon sviluppo alla colombicoltura. Le colom-
I nostri maestri all'estero. — Cortesia internazionale.— 4Ua festa inaugurate del Creolo tinche di Parigi, partecipò, come già dicemmo nei numeri scersi, con
grande successo l'esimio maestro ColombetH La fotografia che riproduciamo rappresenta un ass illo sostenu-o dal Colombe.tti. col signor Giuseppe Renaud, in presenza
del suo avversario dell'indomani, signor Bougnol, il quale ultimo, a sua volta, tirò con Renaud in presenza di Colomb tti.
avvenire, e se la sua efficacia si appalesa nei pacifici scambi tra cittadini di mondi diversi, ancora maggiore risulterà nella contingenza (che
speriamo sempre lontana) di una guerra.
L'areostatica
è ancora bambina. Duole il
dirlo, ma l'ingegno umano non è ancor giunto a
ri olvere quell'arditissimo problema che è la dirigibilità degli areostati. Tutti sappiamo gli esperimenti a cui, specie negli ultimi anni, si sono
dedicati uomini insigni per ardimento e per intelligenza. E, come in tutte le cose, la Francia
ha anche in quei tentativi tenuto la testa. Il conte
d: la Yaulx, Lébaudy hanno avanzato seenraaiente nell'aereo campo, ma... la questione è rimasta insoluta. Neanche Santos Dnmont, quell'animoso brasiliano che bene o male si beccò il
cospicuo premio Deutsch, lia saputo stabilire lo
atteso corollario, e dopo tante prove e tanti insignificanti successi si è tratto sfiduciato dall'agone, ha mandato al diavolo i dirigibili e si è
dedicato a tutt'uomo agii aeroplani. Ultimamente
s'è fatto un gran chiasso intorno al dirigibile
Zeppelin, ma anche sa di esso si è stabilita la
ferità e s'è visto che tratta vasi di una semplice
montatura o... gonfiatura, ch'è più esatto. Difatti
nella brillante conferenza che il conte Almerico
la Schio ha tenuto in questo mese nel Palazzo
Madama a Torino, il dirigibile Zeppelin si ebbe
la giustizia che si meritava, e non è da credere
Mie uno spirito studioso e colto, qnal'è il conte
da Schio, si lasciasse andare a giudizi avventati.
L'aerostato dunque, così com'è oggi, ha un àm>ito molto angusto. Esso può servire soltanto ad
in servizio, diremo così, di ricognizione che, se
tornavano al luogo di partenza recando gli attesi
messaggi. Certo, nell'assedio di Parigi non si verificò che tutti i colombi arrivassero al destino:
c'era sempre una larga percentuale di defezioni.
Ma queste si devono attribuire a diverse cause.
Prima di tutto, abbiamo già detto che a quel
tempo la capitale francese non disponeva ancora
di una completa dotazione di colombi viaggiatori,
anzi ne era affatto sprovvista, e quei non molti
che potè reclutare vi appartenevano ad una Società
privata, la Speranza, che non li aveva nemmeno
precedentemente assoggettati ad un apprendissage
così faticoso da far degnamente fronte alla bisogna.
Inoltre, in genere, bisogna considerare che molti
sono vittime dei rapaci, altri delle perturbazioni
atmosferiche come quando sono incolti da bufere
o cadono sfiniti (l'assedio di Parigi si svolse con
un tempo assolutamente disastroso), altri ancora
son fatti segno alle scariche dei cacciatori; in
questo modo, il numero si assottiglia rapidamente.
Ma quando il messaggio è affidato a diversi colombi,
si può essere sicuri che qualcuno almeno toccherà
la meta.
** *
L'utilità dei colombi viaggiatori, specialmente
dopo l'esempio di Parigi, fu apprezzata da tutti
gli Stati a tal. punto da dar vita a delle vere istituzioni ufficiali a cui venivano preposti degli
uomini pieni di zelo e di una buona preparazione
scientifica. Cominciò la Germania. Ed oggi la Germania ha un mirabile corredo di colombaie militari, sparse nei punti più adatti, e ne cura in
m o d o particolare l'andamento e lo sviluppo, non
solo, ma spende anche più di cento mila franchi
B A R N E T ' FILM S
AGENTE GENERALE
F. BIETENHOLZ - Torino **
Uffici: Piazza Solferino, 11
Negozio: Via Pietro Micca, 9
baie militari, è doveroso constatarlo, non sono
molte, ma sono dirette con una esemplare disciplina.
* # *
Dopo le colombaie... il colombo. A tout seigneur
tout honneur! E salutiamo questo grazioso uccelllo
che si pregia di un così alto titolo di benemerenza.
Quale è il colombo viaggiatore tipico? Gii intenditori sono su questo punto d'accordo: il belga.
Un emerito colomhicnltore francese, La l'erre de
Eoo, così lo descrive: « Ha il becco di un color
corno scuro, largo alla base, forte e lungo presso
gli uni, breve e conico presso gli altri, la mandibola inferiore si sovrappone esattamente a quella
superiore: le verruche, o fa vette nasali, estremamente sviluppate, tubercolose e cariche di escrescenze in alcuni individui, poco sviluppate, liscie
e bianche in altri; la testa grossa, rotonda e larga
fra gli o c c h i ; questi arditi, brillanti, ben libatati,
d'un rosso vico, o aranciato, o perlaceo, incassati
in un cerchiellino carnoso, più o meno grande, liscio, di un bianco farinoso ».
Come vedesi, i maggiori caratteri si compendiano nella testa, e del resto a tutti sarà capitato
di vedere dei colombi viaggiatori, specie per quelli
che ci vengono dal Belgio pel consumo degli stands.
Anche in Italia esiste una razza molto pregiata
di colombi viaggiatori, ed è la modenese: lo assevera il Muccioli, che alla colombicoltura ha dato
il sussidio della sua autorità
ed esperienza.
*
•*
*
Qualcuno potrebbe credere che avendo un buon
numero di colombi viaggiatori, vale a dire di quella
razza, si p u ò senz'altro di punto in bianco orga12 p.
Le migliori pellicole in rotoli
Rapidissime
Ortocromatiche
Antialono
- Non
accartocciabiii
Economiche
Oih.iecLere
ca.ta.log-o
&7«X»
67, X 9
8X107,
10X127,
12X9
10
fi
m pi
Soeietà Ceirano Automobili-Torino
ine e : i maeehìnarìo il piò perfezionato
Via Mad. Cristina, 66 - TORINO - Corso Raffaello, 19
TIP112-14 e 16-20 HP
Motore a 4 cilindri - Accensione a magneto
Bosch
bassa tensione - Frizione metallica a dischi
- Quattro velocità avanti ed una indietro - Trasmissione a cardano.
Robuste - Silenziosissime - Minimo consumo - Garanzia illimitata
f\
V
II
LA \J
Vi- >
\J
a
(
m
LA
nizzare un servizio di corrispondenza. Niente di
più falso. Prima di tutto, ed è la base più importante, bisogna procedere ad una selezione sapiente ed accurata.
Ci sono i meno idonei agli aspri disagi di un
viaggio lungo, come ci sono i meno atti e non
per sole deficienze somatiche: si deve scartarli
inesorabilmente. Ed anche pauci electi fra i multi
vocati, devono essere sottoposti a un non breve e
non facile tirocinio. Dopo, dopo soltanto, si può
avventurarli in una prova importante. E quando
questa riesce, che legittimo orgoglio! Si vede il
meraviglioso istinto dell'animale, ma si resta soddisfatti anche della propria opera di allevatore
che ha saputo preparare degnamente il soggetto.
La selezione deve eliminare anche i soggetti
che presentano delle anomalie organiche e che si
rapportano ad un fenomeno di degenerazione.
Dei colombi degenerati o delinquenti ? Nessuno
lo crederebbe. Eppure è così, ed è il Muccioli che
lo afferma. Alle volte la degenerazione è
psichica, anzi psicopatica, ed allora, i colombi commettono tali atti da disgradarne i nostri più ributtanti criminali. Ma questi vizi, che d'altronde
sono limitati ad un numero esiguo d'individui,
non compromettono la nobiltà ed il prestigio della
razza.
Nobiltà che si riassume tutta nell'istinto della
direzione. Come bisogna spiegarlo?
Mah
l'istinto non si spiega, e di quest'avviso
sono i più eminenti colombicultori, compreso il
Muccioli. Si sono enunciate tante ipotesi, ma nessuna è stata realmente suffragata da un largo
consentimento. Deve credersi che si tratti di una
potenza visiva enormemente sviluppata? La congettura « non regge » considerando che i colombi
non di rado superano dei superbi valichi di montagne, la cui mole dimezza l'orizzonte, ed è solamente l'istinto della direzione che li guida da
quella parte. 0 è forse l'udito che offre al colombo
un soprannaturale mezzo di percezione? Peggio
che mai, se non si vuol supporre che il suo apparato sia addirittura di una portentosa e magica
finezza. Inutile indagare
è l'istinto.
L'istinto opera miracoli, eppure non sublima
gli individui che lo posseggono. Quante cose non
trovano il loro fondamento in un processo ideologico o nella virtù, sia pur squisita di un senso ?
Misteri
quindi la miglior cosa, riguardo allo
istinto della direzione nei colombi, è di sapere
che non se ne sa nulla. Quel quia arresta tutti.
STAMPA
all'ora ed anche più, ciò che rappresenta una rapidità vertiginosa.
Come va affidato il messaggio a questi rapidi
corrieri? Veramente non c'è un modo unico, ma
il più semplice ed anche il più in uso è quello indicato dal Muccioli. Il dispaccio si scrive sopra una
striscia di'carta di seta, leggerissima, alta2 o 3 centimetri, poi si arrotola la strisciolina a mo' di cilindro e si pone entro ùn tubetto di penna d'oca
o di tacchino; alle due .estremità del tubetto si
fa passare, mediante un ago sottile, del refe forte
e se ne annodano i capi nello stesso senso : quindi
si ottura il tubo d'ambédue i lati con cera, acciocché non vi penetri l'umidità. Fatto ciò, si
lega bene stretto il dispaccio ad una delle timoniere del colombo, non senza prima assicurarsi
che essa sia ben resistente. Normalmente un dispaccio pesa mezzo gramma.
A. PEDONE.
Allora la media è di molto scemata. E viceversa,
con vento favorevole, la stessa media si avvantaggia notevolmente. Tuttavia si può affermare,
stando anche all'opinione del Muccioli, che la velocità normale, per viaggi della durata di 5 a 10
ore, stia fra 1000 e 1100 metri al minuto, ciò che
porta ai 60-70 km. all'ora. Media, ripetiamo. Poiché
in certi tratti il colombo avanza fino a 80 e 90 km.
Fra le tante colombaie sparse in tutto il Regno
d'Italia, quella di Roma è certamente una delle
più interessanti, sia per numero di colombi in
essa allevati, che per qualità di prodotti.
Fino al 1901 la colombaia militare era a Monte
Mario, custodita dal Genio militare; ma forse per
la grande distanza dalla città, o per altre ragioni,
è stato necessario un trasferimento, e la nuova dimora, veramente degna di quelle intelligenti bestiole, è ora alla Caserma Umberto I, a Piazza
Santa Croce in Gerusalemme.
Il fantino Philips.
al suo ingresso in questa prima gabbia suona un >
campanello elettrico che avverte il soldato di
guardia del ritorno di un colombo. E solo allora
il colombo può passare in una seconda gabbia da
dove il soldato lo toglie per levargli il dispaccio.
Il dispaccio, scritto su carta finissima, viene
messo entro un tubetto di penna e quindi suggellato alle due estremità con cera. Il tubetto
viene poi legato sotto l'ala del piccione in modo
che nè il vento nè l'acqua lo possano staccare o
deteriorare.
Al tempo della cova i maschi vengono divisi
dalle femmine, ed allora più difficilmente vengono
lasciati liberi, sebbene dopo poco tempo che sono
usciti basti un fischio del guardiano per farli
rientrare nella colombaia.
Nelle ascensioni areonautiche, nelle gite alquanto difficili i piccioni viaggiatori riescono di
somma utilità, ed è raro che se ne perda qualcuno. Pensiamo poi ai servigi che queste care
' bestioline ci rendono in tempo di guerra, e cer.
chiamo sempre di fare in modo che nessun danno
sia loro arrecato da gente malvagia ed ignorante.
A. G. Collari.
F A R I
t
-t
e d .
L'IPPICA
Iohn Rook.
©
- M i l a n o
^ANA.XJX
a r t i c o l i
d.i
^er
l a m p i s t e r i a
IN
ITALIA
La Scuderia Sineo
Al presente, nella colombaia di Roma, vi sono
più di fiOO ospiti, tutti di razza del Belgio, incrociati con nostrani; ma nel tempo della cova i
colombi arrivano fino alla bella cifra di 1500 ed
anche 2000; però non tutti vengono conservati.
Con i più bolli viene rinnovata la razza e gli altri
vengono venduti ai privati. I prodotti sono splendidi, grossi e robusti, intelligenti e buoni.
Addetti a questi colombi vi sono due o tre persone, che si incaricano di farli uscire tutti i giorni,
di far loro il bagno, curarli in caso di malattia,
ed assisterli in tutto ciò che può loro abbisognare.
Per il trasporto dei piccioni vi sono due tipi
di gabbie, tipo di terra e tipo di mare.
La prima è semplice perchè serve solamente
per trasportare i colombi da un posto ad un altro ;
la seconda invece ha maggiori comodità perchè
in essa i piccioni debbono rimanere parecchi giorni
di seguito.
. . .
Per trasportare i colombi vi sono anche degli
zaini speciali, che si affidano ai soldati di cavalleria; giacché il servizio dei piccioni viaggiatori,
in tempo di guerra, viene disimpegnato dalla cavalleria. In questo zaino possono portarsi tre colombi, avendo ognuno dei detti zaini tre scompartimenti speciali. Quando poi il reparto di
cavalleria debba stare fermo parecchio tempo,
allora il zaino viene smontato, in modo che ne
viene a risultare una gabbia ove i colombi pos' sono mangiare e riposarsi.
•
Tutti i colombi sono matricolati ed il numero
che li contrassegna viene impresso con delle stampiglie nella parte superiore delle ali.
Nella parte posteriore invece viene legato il
dispaccio, che il piccione è destinato a portare da
B E J H A - 5 K A I I A B D O I
F - A - I S T
un punto all'altro. La velocità tenuta, in media,
quando portano una comunicazione, è di 60 chilometri all'ora, e possono durare quasi una giornata di seguito volando.
Quando il piccione torna alla colombaia con un
dispaccio, entra in una gabbia speciale, dalla
quale non può più uscire, contemporaneamente
Una visita ad una colombaia militare
Un calcolo sufficientemente esatto può farsi intorno alle velocità dei colombi viaggiatori. Inutile avvertire che, non si può affermare in senso
assoluto, la maggiore o minore velocità dipendendo dalla fibra dell'individuo, dalla sua particolare resistenza creatagli da un continuo regime
di allenamento, e soprattutto dalle condizioni atmosferiche. Quando per esempio il colombo procede contro vento, specie se gagliardo, deve sostenere una vera lotta contro l'aerea difficoltà.
Il fantino Evans.
31
SPORTIVA
Noll'intraprendere una rassegna illustrata delle »
principali scuderie italiane, non incominciamo,
come è d'uso, dalla più importante, ma bensì da
quella del signor Riccardo Sineo, che, delle tre 1
Scuderie piemontesi, è la più numerosa, avendo
il cav. Marsaglia liquidato gran parte del suo materiale che teneva al Giaghine.
Da quattro anni e più i colori del signor Sineo
compaiono sul nostro turf e si può dire anche...
senza destare grande rumore.
Poiché le importazioni (Bodon, Myriam», Mousquaitire, Grande Maitresse, eco.) non ebbero gran
fortuna sulle nostre piste; dall'allevamento non è
sorto finora (Ohiaromonte è stato venduto ai fratelli Bocconi) un puledro degno di figurare nelle
corse classiche.
>
L'allevamento del signor Sineo si compone del e
materiale della Razza Carmignano, che ha dato «
allo sport italiano i migliori puledri.
Quando, quattro anni fa, tutto il numeroso lotto i
di fattrici (Angelica, Doralice, Dragontina,
Brasilia, Morgana, Osmida, Serpentina, Sangarre, ecc.) i
passava da Carmignano nelle scuderie del signor a
Giovanni Rook a Barbaricina, esso non era dei
più seducenti; il cav. Calderoni, deciso di lasciare :
l'allevamento, non se ne era occupato con pas- i
sione negli ultimi anni, dimodoché quando puledri
e fattrici passarono in proprietà dello sportsman
torinese, erano in istato deficiente. I primi non
hanno potuto reggere alle fatiche dell'allenamento,
le seconde hanno dato foals non abbastanza agguerriti per lottare con successo coi compagni. Oggi il lotto delle fattrici, cui si sono aggiunte
Sinaia, Tertia e Grande Maitresse, appare trasfor-
Automobili
p e r
I F ' e r r o T r ì e
Primi Premi a totte le Esposizioni — Diploma d'Onore alla giostra flqtomobllistiea IBilano 1906
O'J
11/
LA
Li 7*
STAMPA
SPORTIVA
eOMPT^GNl^
presenta
alla sua Spettabile Clientela
a mezzo del Giornale " Sa Stampa Sportiva „
i migliori augurii
pel p r o s s i m o arino 1907
The Dunlop Pneumatic Tyre C.o (Cont.) L.td - Via Sirtori, n. 1A - Milano
Società Anonima
Fari e Fanali
M I L A N O
larca di Prm
i o ordine.
C&vAde S,. 1.050.000
Visitare io Stami V II! al SUOI III PARIGI
LA
STAMPA
SPORTIVA
33
Gianni Hook fu anche fortunato nelle importazioni: basta ricordare Interlaken,
Spartiventi
(viucitore del Premio del Commercio), Misagarrì
Questa sua chance veuue meno in questi ul
timi anni quando trattò acquisti per la scuderie
Sineo, alla quale oggigiorno egli dedica tutta li
sua attività cou vera passioue, amore e serietà
nella ferma speranza di poter tarili o tosto fai
brillare degnamente la casacca dello sportsmai
torinese, il quale, se incoraggiato da qualchi
buon successo, min mancherà di portare un buoi
contributo all'allevamento ippico italiano.
orato; risplendenti di salute dànno pieno affida-"
mento di presto foruire qualche buon vincitore,
lufatti uel grappo dei due anni, calcolando l'età
dei cavalli a partire dal 1° gennaio 1907, di cui
fauno parte Frugolante,
Durindana,
Lucina, Sabrina, 'Furpina, e trai foals: Oaligorante. Ghelinda,
Malinda, Origlile, Soridana,
Stordilana;
molto
probabilmente si troverà un puledro capace di
vincere uuo dei nostri vistosi premi.
La scuderia, pel 1907, fa grande assegnamento
su Metauro (da Melauiou e Doralice), il quale si
è dimostrato uell'autuuuo trascorso assai veloce.
Approfittando di queste sue qualità, il signor
Siueo è iuteuziouato di preparare il suo puledro
per il « Premio dei Parioli » (L. 50.000, m. 1600),
che si disputerà per la prima volta nel marzo
veuturo a Roma. Se, come egli spera, Metauro ricoufermerà il suo valore, esso verrà molto probabilmente riservato per la riunione di Torino
(Premio Principe Amedeo, portato quest'anno a
L . 25.000)... e poi per la grau prova di Milano.
Queste le speranze... il telegrafo ci dirà se si
realizzeranno; per conto nostro lo auguriamo.
La scuderia Sineo, che aveva scritturato ne
1905 Walter Wright, e nella primavera del 190i
Goddard, non ha finora scelto un fautino pel 1907
come già uell'autuuuo, molto probabilmente sari
Bartlett (l'ottimo fantino della scuderia dei Fra
felli Bocconi, venuto in Italia condottovi da Gio
vanni Rook) che piloterà i cavalli nelle cor®
del 1907. .->4.
Non così per le corse di ostacoli: I. Evan
(un allievo del compianto signor Alfredo Ferrati
che negli ultimi suoi anni aveva stretta soeiet;
col Sineo per i cavalli d'ostacoli).
Sarà ancora in sella su Valerio, Danial
Aquilante, Balastra,
ed a lui certa
mente nou maucherauno successi.
P a r l a n d o della scuderi
Gianni Sook (il quale que
st'anuo ha pure avuto in al
leuamento Frascarola, de
conte Serrivoli, c u i no
sono m a n c a t i i success
nella riunione tor
uese), accenneri m
anche a I. Philip:
che ha montato pur
Riccardo Sineo,
proprietario della scuderia da corse.
La scuderia Sineo è stata più fortunata i n c o r s e
siepi. Danial e Valerio hanno con successo preso parte alle eorse del 1906; la
scuderia poteva così chiudere l'annata con
un'entrata di L . 39.158,33 (statistica pubblicata dall' Ippodromo),
occupaudovi nell'elenco delle scuderie vincitrici uno dei primi
posti.
Pel 1907 altri due cavalli
c o r r e r a n n o sugli
ostacoli:
Aquilante
e Balastra, e, molto
probabilmente, data
La scuderia da corsa Sineo
In alto a sinistra: Valerio,
da Garrick e Lady Frederica
montato da Evsns, vincitore, nel 1905, dei premi Marzocco. Gnzzada, Società Steeple Chase di Varese, Bisurchio, Prato, Prato Noviziato. Vincitore nel 1906 dei
premi Sterpata, Vizzola, Merate, Crocetta, Dora. Ivrea.
In alto a destra: Metauro, m. b. 2 anni, da Melanion
e Doralice, vincitore del premio Empoli e Premio Melzo.
Nel centro; Scuderia d'allevamento con 1' Doralice,
2° Ormida, 3° Morgana, 4° Serpentina.
la s c a r s i t à dell
m a t e r i a l e indi-f
geno d e s t i n a t o
agli ostacoli, potranno c o n Valerio trovar modo
di riportare qualc l i e b u o n successo.
in corsa anche p
la scuderia Sine
e che tralasciane
spesso di fare
jockey, ha, coadi
vato molte v o i
nella sua diffici
mansione lo sto
ter E. Bartlett,
quale il « Jock
Club » ha di qi
sti giorni messo
pensione...
*
Direttore - trainer della scuderia
è il signor Giovanni Rook, terzogenito di Thomas senior, u n o '
dei primi allenatori venuti in Italia; come i suoi
fratelli Thomas, Harry, Alberto, Gianni è stato
trainer pubblico ed anche proprietario di cavalli,
egli ebbe anche il suo buon quarto d'ora di successo portando i propri cavalli (tra cui Attilio,
Sbrigati) alla vittoria, in corse di qualche importanza: tra i suoi più fortunati pensionari bisogna ricordare il valoroso Cassio, che ha resistito
per più anni sulla breccia.
Società|llaliana Cinogeno C .
APPARECCHIO
PER
^
Economia
di c o n s u m o
P
B O S I O
LA MESSA
r
i
m
o
P
r
e
IN MARCIA
m
i
o
«
1
S
L
O
N
L'abbonamento annuo alla STAMPA SPORTIVA costa L
EC .
AUTOMATICO
A
1 a Stampa
Sporti
D
I
P
R e g o l a r i t à e p r o n t e z z a di a v v i a m e n t o
PER
A
R
I
G
I
-..'''.'^'D'T, -
AUTOMOBILI
1
9
0
5
Gonfiamento
E
CANOTTI
^
i m m e d i a t o dei
Pneus
xj sa
L i b r o
a j.xx sa r xx
0 ( u A x i
rai
d ' O r o
1 Q 0 6
dei PNEUMATICI
GENNAIO
B O U H O U R S , su bicicletta La
Frangaise,
percorre 3 8 7 km. e 3 8 0 m. in 6 Ore,
battendo di 30 km. il record del m o n d o .
GENNAIO J V l e e t i n g d e l l a
Coppa
Oewar
Grand Prix dell'A. C. F-
LUGLIO
Circuito
1°
2°
5°
6°
8°
F l o r i d a
In 3 giornate sempre 1° L A N C I A - Vettura F . I . A . T .
GENNAI»
1
P a r i s - R u b a i : *
1 9 0 6
(Biciclette) •
2° Cadolle
3° Cesar Garin
6 MAGGIO T A R G A
AGOSTO
-
P a l e r m o
1° CAGNO — Vettura Itala
2° Graziarli — Vettura Itala
SISZ — Vettura Renault
Nazzaro — Vettura F. I. A.T.
Lancia — Vettura F. I. A. T.
Heat — Vettura Panhard
Duray — Vettura De-Diétrich
1° H a u t y a s t —
all'ora.
F L O R I O
Sarthe
Criterium Belga
LUGLIO
1° CORNET m ore 9 59' 15" con una
media di 27 km.
dalla
Vettura
Pipe
COPPA PflUii ItEDERiilH (Ballon d'Alsaee)
1° GOUX E i l s Vetturetta Lion-Peugeot,
vincitore della Coppa.
Chassis
ai disopra
di 21.000
franchi:
1° Baron de Tiirckheimer — Vettura De-Diétrich
3° Rigai
4° Le Blond
1-15 AGÓSTO
Giro del Belgio
(Biciclette)
Quindici arrivati nei primi 20, dei quali il 1°, 2°, 3°, 4° e 5°.
MAGGIO B o r d e a u a ^ P a r i s
(Biciclette)
SETTEMBRE
1° CADOLLE
c o p r e n d o 600 km. in ore 19 2 2 ' 3 0 "
2° Cornet
3° Georget
4° Aucouturier
MAGGIO C O P P A
D ' O R O
d e l l ' A .
C . |VL
disputata sopra un percorso di 3888 km.
fra 48 concorrenti, di cui 14 con Pneus
MiCHELiN
1°
3°
4°
5°
7°
LANCIA — Vettura F. 1. A. T.
Cagno — Vettura Itala
Nazzaro — Vettura F. I. A.T.
BoschiS — :, Vettura F. 1. A. T.
Glentworth — Vettura San Giorgio
8° Fraschini Y. — V e t t . T s o t t a - F r a s c h i n i
In tale occasione Bibendum, aggiunge alla sua collezione : la
Coppa d'Oro, la Targa Corriere, della Sera, il Gran Premio del
Ministero d'Agricoltura, la Coppa di Torino, la Coppa di Biella,
la Coppa di Firenze, la Coppa di Udine, tutti con Lancia, vettura F. I. A. T., ed il Gran Premio della Città di Milano colla
equipe F. I. A. T. Lancia-Nazzaro-Buschis.
GIUGNO P a r i s - B r u x e l l e s
Su 168 partenti, 11 montarono il Pneus
(Biciclette)
Velo-Michelin,
8 si piazzano nei primi 20, dei quali il 1°, 2°, 3°, 4° e 6°.
1°
2°
3°
4°
5°
7°
Circuito delle
flfdenne
Vettura Lorraine-De-Diétrich
DURAY
Vettura Darracq
Henriot
Vettura Lorraine-De-Diétrich
Rougier
Barillier - Vettura Brasier
Vettura Lorraine-De-Diétrich
Gabriel
Sorel — Vettura Lorraine-De-Diétrich .
SETTEMBRE
Circuito Siciliano Vetturette
1° Cav. Y . FLORIO — Vettura De-Dion
3° Tasca — Vettura*De Dion
Riunione
flutomobilistiea
Chilometro
di Rovigo
lanciato
Vetture:
1%, Da Z a r a — V e t t u r a Zust 40 HP
Vetture l e g g e r e : 1> G r a z i a » ! — Itala
Vetturette:
1° Graziani — Peugeot
Coppa Vanderbilt - 1906
1° W A G N E R — Vettura Darracq
2° Lancia — Vettura F. I. A. T.
3° Duray — Vettura De-Diétrich
4° Clément A. — Vett. Clément-Bayard
l i XI
Altri
allevamenti
Degli allevamenti italiani, il più importante è
quello di Sir Rhoiand, a Castellazzo di Rho.
Questo allevamento ha due stalloni: Fitz Eampton e Keepsake e 20 fattrici, tra le quali ricorderen%&Hira, Putida, Gùitariite, Isabella,
Herony,
Gallina. Gallinella. Anche Dorca è Winkfield
Queen sono ora fattrici, essendo state ritirate dall'allenamento. I cavalli in allenamento a Barbaricina, presso A. Waugli sono 32, dei quali 16 due
anni, alcuni ottimi. Fantini della scuderia sono
Spencer e Dye. In questa breve rassegna non abbiamo incluso i recentissimi acquisti fatti dal conte
Scheibler in Inghilterra.
Dopo l'allevamento di Sir Rhoiand, vengono
quelli di E. e F. Bocconi e del principe Doria
Pampliili. Il primo ha un solo stallone, Lazio, e
7 fattrici, tra le quali Saphirine, Devona e Andromeda. I cavalli iti allenamento a Casorate Sempione, presso Luigi Mariangeli, sono 22, dei quali
IO due anni. Fantini: Bartlett e Beckwith. L'allevamento è a Besnate.
Il principe Doria Pampliili, che ha l'allevamento
a Roma (Razza Nomentana) ha un solo stalloni-,
Amerieus e otto fattrici, tra le quali Snow-Shoe,
Briante IL e Ilyacinthr. In allenamento a Barbaricina, presso F. Watkins, sono 19 cavalli : i
due anni sono 6. Fantino A Childs.
Molto importante, e uno dei più popolari, è
l'allevamento della razza Volta, a Bologna. Vi
8 ono due stalloni, Georges e Ticket e 13 fattrici,
»
,
i
,
j
a 1 XX IO. XXX
L'anno corrente è stato il più felice; uno dei
derazione Prealpina, è illustrata da gruppi riufatti salienti fu la gita di mille bambini poveri
sciti e ricchi di fotografie nei quali eccellono
quelli dei soci sig n o r i Ciapparelli
Abele e > Galbiati
Filippo che otten' nero infatti il primo e secondo premio. Ma la giurìa,
nominata dalla Direzione della Federazione Prealpina,
e composta da duo
,
^
artisti e da un te*
cnico, doveva anche assegnare una
g r a n d e medaglia
d'oro donata dal Comune di Milano e
l'ha assegnata alla
Escursionisti milanesi, dichiarando
con parole assai
ouorevoli per il sodalizio encomiabile
la munificenza del
Comune e degna la
Escursionisti di fi egiare il suo vessillo
del bel premio per
l'iniziativa nobile,
per la riuscita felicissima.
Ghiacciaio di Alpién. Gita Sociale dell'Unione Escursionisti Milanesi.
della Scuola e Famiglia, al Baradetto, in buona
E' notevole la simparte vettovagliati dagli Escursionisti e da questi
patia sempre maggiore
amorevolmente guidati.
che la Escursionisti
gode nella città di MiA gennaio, con l'intervento della stampa, delle
lano in ogni ceto di
rappresentanze di Società, specie di quelle che
persone e presso i più
sonò unite nella Federazione Prealpina, i soci
importanti istituti per
della Escursionisti si riuniranno a banchetto, a
il coraggio, l'ardore e
festa, per aver sorpassato il numero di cinquela costanza coi quali
cento.
svolge il suo programma di popoiarizzare
l'alpinismo.
La Società ebbe moAl giuocatori del
foot-ball
d e s t i s s i m e origini
quindici anni or sono,
Come i lettori avranno osservato andiamo illue da allora è andata
strando settimanalmente ogni match di foot-ball
aumentando s e m p r e
che si svolge in Italia. Durante tutta la stagione
l'opera sua e la sua
sportiva dedicheremo una pagina al
foot-ball,
importanza in innuavendo affidato al nostro collaboratore signor
meri gite economiche
C. G. Corradini la compilazione di tale rubrica.
nelle Prealpi e sulle
cime e c c e l s e delle
Cosi nel prossimo numero (6 gennaio) informeAlpi, attirando alla
remo i lettori dei campionati italiani e del match
montagna in più ocche avrà luogo a Genova fra genovesi e torinesi.
casioni, volta per volta,
migliaia di persone.
Il Rifugio alla Grigna
Meridionale, ingranHotel du Nord - Torino (Yia Roma)
dito due volte, è insufficiente oramai per
Solo albergo con completo Garage
capace
il grande concorso di
di 8 vetture, munito di fossa e attrezzi, gratuito
Gita di 1000 bambini della « Scuola e Famiglia » al Castel Boradetto
soci
ed
estranei
inogni
\pei clienti. — Deposito olio benzina. — Occorpromossa dalla Società Escursionisti Milanesi.
stagione, e così la Sorendo meccanico. — Massimo confort - Prezzi
cietà ha decisa la costruzione per l'anno venturo
moderati.
F.lli C A M B I A N O , propr.
tra cui Tarantella, Tristezza, Gaggia, Renata. In
sulla Grigna Settentrionale di una seconda Caallevamento presso Walter Bell, sono 7 due anni,
panna, comoda e ca4 cavalli di tre anni, 3 quattro anni e 2 cinque
pace, della quale il
anni, in tutto 16 cavalli. Fantino: A. Manchester.
disegno elaborato è
Un notevole allevamento è poi quello del signor
esposto nella sede;
Tesio, che ha Donneilo 9 fatttrici, quasi tutte otintanto, per non pertime. In allenamento a Barbaricina, da Luigi Reder tempo, specialgoli, sono 7 cavalli, dei quali 4 due anni.
mente nell'interesse
Ad Anzola dell'Emilia è l'allevamento del signor
degli skiatori, che
Cbantre, nel quale sono 6 fattrici. In allevamento
in numero di 45 sono
anche ad Anzola presso il trainer-jockey W . Cook
riuniti in sezione, ha
affittato e arredato
sono 3 quattro anni, 3 tre anni e 4 due anni: in
una baita nella locatutto 10 cavalli.
lità dove ha da sorUn altro allevamento importante, ma che ora
gere la Capanna.
va riducendo il suo materiale, sarebbe quello
della razza Gerbillo.
La Escursionisti
d i s t r i b u i s c e tra i
suoi soci, già da sei
anni una rivista Le
Prealpi, che raccoglie e ricorda le gite
individuali e sociali
La Società Escursionisti milanesi ha inscritto
e gli avvenimenti
quest'anno nel programma di ogni gita sociale
più importanti ; vi
un concorso fotografico con premi in medaglie
si legge tra le righe
per quelle serie di fotografie che meglio e più
il segreto della forcompletamente illustrassero le singole gite, ed in
tuna del sodalizio;
questi giorni ha raccolto in bella esposizione nella
una grande famigliasua sede sociale, decorata simpaticamente con
rità tra i soci sia in
corde, picche e scky dal socio Pittor Oreste Silmontagna che tra le
vestri, le fotografie che si disputarono i premi.
mura cittadine, e
La sede della Società fu affollata da visitatori.)
un' affezione orgoLa gita più importante, quella del Monte Leone,
odiosa per la Società.
Unione Escursionisti Milanesi.Alpe Veglia, e Bocchetta di Boccoreccio; Gita Socialeal M.Leoni
compiùta in occasione del Congresso della Fe-
£a Società Escursionisti Milanesi
Nuovo A c c u m u l a t o r e ~ E l e t t r i c o " B r e v e t t o © A B A S S I X ©
Solidità, durata, gran capacità, leggerezza, alto rendimento (94 J o ) ^ o p r i e t à Wtte i l l u s e in ^
ridotriss^
Domandare Relazione di Prove ^
^
^
^
^
^ A r t i s t i , 34, TORINO.
Per schiarimenti, preventivi, ece ccc nvolgers, ^
^
G e n o
R o m a
Bre ve t to ^le s i de r e rebb e
n"ra re . T Ì S U S S Ì
^
^
U
p
e
^
Suzione
«
Societ^dare
1 9 © ©
caratteristiche.
^
^
^
^
m a g g i a impuUoaHa fabbricazione.
36
LA
àtÀMrA
SPORIIVA
Fabbrica di Automobili DE LDCMIIMLER
Società Anonima - Gap. 2.250.000, vers. 1.940.000
Opifici di costruzione in
NAPOLI
60.000 mq. (20.000 coverti) 1000 Operai
Le Vetture Daimler-De Luca, sono
la
riproduzione del tipo perfezionato
Oaimler Inglese, ritenute le migliori
del R e g n o Unito.
Fornitori di S. M. il Re d'Inghilterra e del Principe di Galles.
Chassis 16|24 - 28f40 - 32|55 - 42i65
Società Italiana per Costruzioni Navali
DI PICCOLO TONNELLAGGIO
si occupa specialmente della costruzione di
Velieri di legno o metallici
. scafo, Velatura e alberatura completi
Rimorchiatori metallici, marini da laghi e da fiumi
• scafi e montaggio macchinario
Yachts da diporto a vela, metallici o di legno . completi
Yachts da diporto a motore „ ,, M
. scafi soltanto
»»
Canotti da eorsa a motore ,, „
• scafi soltanto »
»»
Battelli sommergibili e sottomarini
. escluso il motore
Torpediniere e controtorpediniere
..
. scafi e montaggio macchinario
Pontoni, barche da trasporto fluviali .
. completi
Palischermi metallici o di legno . .
. completi
Disegni, preventivi ed
a richiesta
presso
ONEG LI A
r O l t l Y O - Via S. Anselmo, 2 4 - T O R I N O
IL CALENDARIO SPORTIVO 1 9 0 7
Automobilismo.
Gennaio. — 22-29 — Meeting della Florida.
Febbraio. — 16 — Esposizione d'automobili.
24 — Criterium delle motociclette, Coppa dell' Esposizione e corsa di vetturette, organizzate dal MotoClub d'Italia.
„
.
M a r z o . — 20 27 — A. C. di Nizza — Settimana automobilistica.
.
Aprile. — 2-15 — Internazionale Sporting Club di
Monaco — Meeting monegasco — Canotti automobili.
8-9-10 — Concorso internazionale di veicoli industriali indetto dall'A. C. del Belgio.
15 30 — Club Nautico di Nizza — Canotti autom.
18-21 — Manifestazioni sportive siciliane, organizzate dal cav. Vincenzo Florio.
18 _ Corsa di vetturette sul circuito siciliano.
21 — Corsa internazionale di automobili per la
Targa Florio.
25 28
A. C. di Touraine — Concorso ai tourismo.
28 — Corsa in salita di Chàteau-Thierry.
Maggio. — 1-15 — Parigi-Madrid — Concorso di tourismo.
.... •
18 maggio-8 giugno - Esposizione automobilistica
di Milano.
18-21
A. C. di Milano — Concorso di tourismo.
18 — Inaugurazione dell'Autodromo Inglese.
1821 — Autocycle, Club di Francia — ParigiOstenda-Parigi motociclette, tricars.
24 27 — A. C. d'Austria — Coppa Vetturette.
15 31
A. C. du Nord — Concorso veicoli industriali.
28 maggio-9 giugno — Mostra Ciclo Automobilistica
Milano.
31 — A. C. d'Auvergne — Coppa Rochet-Schneider.
Giugno. — 1-4 — A. C. Bordelais — Canotti automobili.
1 15 — A. C. F. — Concorso di vetture elettriche.
3-12 — Kaiserlicher Automobil Club — Coppa dell'Imperatore.
15-28 — Esposizione e Corsa di automobili a Kiel
(K. A. C.).
13-22-27 — Corse Autodromo inglese.
20 giugno al 1" luglio — A. C. di Francia — Orand
Prix de l'A. C. F.
28 — Corsa del Monceuisio dell'A. C. d'Italia.
Luglio. — 6-13-27 — Corse Autodromo inglese.
7-11 _1 A. C. d'Olanda — Settimana di Scheweningue,
canotti automobili.
15-18 _ Settimana d'Ostenda (A. C. di Fiandra).
19-22 — A. C. del Nord - Coppa de Caters.
25-30 — A. C. del Belgio — Il Critenum.
Agosto. — 2 12 — A. C. d'Alvernia e A. C. del Centro
— Coppa Alvernia-Centro.
10 — Corse Autodromo inglese.
14 _ A. C. d'Austria — Canotti automobili.
10-22
A. C. del Belgio — Circuito delle Ardenne
e Coppa di Liedekerke.
23 26 — Settimana autonautica d'Ostenda.
Settembre. — 1 — A. C. di Milano — Circuito di
Brescia e Coppa Florio.
30 agosto-3settembre — Canotti automobili a Evian.
5-15 — Lega Marittima Francese — Canotti automobili a Arcachon, Bordeaux, Pauillac, Royan.
12 — A. C. del Salon — Prova di velocità.
14-15 — A. C. d'Avignone — Corsa di Monte Ventoux.
14-28 — Corse autodromo inglese.
15 — A . C . d'Austria
— Corsa in salita del
Semmering.
Ottobre. — 6 — Coppa
r. - •3tJw~~ hi'
della Maisons-Laffitte:
ftif
«s-MLb.*Ufisfetì Canotti automobili.
, 13 — 11 chilometro a
] Dourdan.
i mo19 — Corse Autodro20 — Corsa in salita
a Gaìllon.
Novembre. — 1-15. —
Coppa delle vetturette.
2 — Corse Autodromo inglese.
Ippica
{Galoppo).
Date per le Riunioni del 1907, comunicate al Jockey
Club (deliberazione assemblea generale 19 aprile 1899).
Febbraio. — Roma: 24.
Marzo. — Pisa: 3 e 10 — Palermo: 10 e 17 — Roma:
3, 10, 14, 17, 21 e 24 — Firenze: 14, 17, 19 e 24.
Aprile. - Roma: 1, 4, 7, 11, 14, 18 e 21 - Napoli:
2, 4, 7 e 11 — Firenze: 25 e 28 — Milano: 28.
MEDAGLIONI
Maggio. - Milano:
2, 5, 9, 12, 16, 19,
23, 26 e 30 — Torino: 5, 7, 9, 15, 19,
22, 26, 30.
Giugno- - Milano:
2, 9, 13, 16, 20 e 23
— Torino: 2, 6.
Agosto. — Livorno: 15, 18 e 25.
Settembre. — Milano: 1, 5 e 8.
Ottobre. — M i -
SPORTIVI
31 conte Dionigi A. di Monasterolo
La prima pagina di questo numero doppio, quasi totalmente dedicato all'illustrazione di avvenimenti italiani, l'abbiamo riservata appunto al campione conte
Dionigi A. di Monasterolo. Il suo nome nel 1906 figura
fra i principi dello sport'internazionale e meglio diremo di quegli audaci che si appassionano allo sport
della velocità, guidando sulle grandi piste d Europa
macchine leggere e nello stesso tempo di grande potenzialità. Lo sport annovera fra ì suoi cultori la
lano: 3, 6, 10, 13,17, 20, 24 e 27.
classe cosi detta dei dilettanti e la classe dei profesNovembre. — Milano: 1 e 3 — Pisa: 10.
sionisti. Il Conte Dionigi A. di Monasterolo apparIppica
{Trotto).
tiene precisamente alla prima ed in lui noi risconMarzo. — Verona: 10 e 14 — Milano: 24, 25 e 31.
triamo personificata la figura del gentiluomo, e al
Aprile. - Milano : 1, 4, 7, 11, 14,18 e 21 - Modena :
tempo stesso in lui troviamo tutti quei requisiti che,
28 e 29.
subordinati alle esigenze di un metodico allenamento,
Maggio. — Firenze: 5, 9 e 12.
concorrono alla formazione del grande campione.
Giugno. - Ferrara: 9 e 10 — Milano: 16, 19, 23,27,
Il nome del nostro campiono figura sempre nel pro29 e 30.
gramma dei grandi cimenti motociclistici ; infatti il
Luglio. — Milano: 4 e 7 — Faenza: 14 e 21.
Monasterolo lo vediamo partecipare a gare di camSettembre. — Milano: 20, 22, 26 e 29.
pionato, a prove di records, a matches internazionali.
Novembre. — Milano: 3. 7, 10, 14, 17, 21 e 24.
Le sue prime vittorie sportive risalgono, se non er :
Ciclismo.
riamo, ad 8 o 10 anni addietro, ma solo da 3 anni
Marzo — 31 — Parigi-Bombay.
egli ha affrontato, con grande successo, gli avversari
Maggio. — 12 A Parigi: Campionato di Francia veprofessionisti.
„,
..
., .
locità (Pare des Princes).
Ultimamente egli lanciò una sfida a tutti ì corridori
25-26 — Corsa Parigi-Bruxelles.
del mondo per una prova sul chilometro, a cronoGiugno. — 2 — Campionato ai Francia 100 km (Pare
metro, da compiersi con la stessa macchina. Il Monades Princes).
„ .
sterolo, che fa dello sport nel vero senso della parola,
9,13 e 16 — Orand Prix de la Ville de Paris. (PiBta
voleva con questa novità di sfida stabilire la vera perMunicipale).
. . .
„ , ,
formance dei grandi campioni europei, quali Oissac,
Anzani, Giuppone, ecc. Ma la sua sfida non fu rac23 — Grand Prix dell' U. V. F. (Velodromo diBuffalo).
colta. In poco tempo il nostro campione conquistò
Giugno 30 e 4-7 Luglio. — Campionato del mondo
le simpatie del pubblico sportivo delle grandi piste,
(Pare des Princes).
il quale rilevò fin dalle prime corse la sua grande
Luglio — Giro di Francia.
.
.
abilità di guida che lo specializzò nel tenere la cosi
Gennaio — 27 — Inaugurazione della pista 0 Iorio
detta corda ed il suo coraggio nell'affrontare t pericoli
alla R. Favorita di Palermo.
di uno sport che si svolge sopra di una pista e che
Pattinaggio.
ha ordinariamente di base i 100 chilometri ali ora.
Gennaio. — 12 — A Berlino: Campionato Europeo di
A tale proposito citeremo un particolare curioso,
pattinaggio di Figure.
e cioè che mai volle il Monasterolo, durante le corse,
20 e 21 — A Vienna: Campionato Mondiate di patfare
uso del casco (paracadute), e ricorderemo l'entutinaggio di Figure e Campionato internazionale di Dame.
siasmo destato al pubblico ginevrino quando 1 estate
26 — A Davos Platz: Campionato Europeo di Velocità.
scorsa, affrontando 12 avversari di prim'ordine, trion27
A Davos Platz : Concorso internazionale di Patfava tra il plauso di quindicimila spettatori. Dopo di
tinaggio di Figure per. Coppie.
allora numerosi inviti pervennero al conte di MonaFebbraio. — 20 — A Drontheim: Campionato monsterolo per partecipare alle corse di Parigi ed Anversa,
diale di velocità.
ma il nostro campione, che infine si ricorda di essere
figlio unico, per non urtare la giusta suscettibilità
Scherma
dei suoi genitori, si convince di rinunciare ad ogni
Gennaio. — 10-13 — Torneo a Tunisi.
proposta e noi d'ora innanzi lo annovereremo fra le
Lotta.
nuove conquiste dell'automobilismo e nello sport
Gennaio. — 6 26 — Torneo internaz. di Palermo.
motociclistico lo classificheremo fra il gruppo dei
T i r o al piccione.
turisti. A complemento, pubblichiamo lo specchietto
I grandi tiri di Montecarlo sono cosi stabiliti:
delle sue vittorie riportate negli anni 1904 1905-1906.
30 e 31 Gennaio Grande Poule d'Essai . . » 3.000
4, 5 e 6 Febbraio Grand Prix du Casino . . » 2p.00G
Torino, 18 settembre 1904. (Moto - Velodromo Um8
»
Prix de Montecarlo . . . »
4.000
berto I). — Campionato Italiano, 5 km., per motoci13
»
»
de Beaulieu . . . »
3.000
clette pesanti. Media 93 km. ora, in cuYGiuppone ar20
»
»
0' Bri
» 3.000
rivò 2° a quasi un giro di distanza, adoprando la
25,26,27,28
Neuvième Champ. Triennal » 10.000
motocicletta allenatrice di Valthour,una delle più veII 22 e 23 marzo il Gran Premio del litorale.
loci del mondo.
Canottaggio.
Padova, 16 ottobre 1904. (Corse internazionali). —
Agosto — 18 Campionati turo/ ei.
10 km. « Bovolenta-Padova » in 4'53" pari a 125 km.
ora stabilendo un record mondiale non ancora battuto
a 5" di differenza dalla 100 HP Darracq di Florio guiCORRISPONDENZA
data da Héméry.
Milano. — Bruno Braga. Ricambiamo gli augurii.
Torino, 15 ottobre 1905. (Moto-Velodromo Umberto 1)
Varese: Moroni. — Monza: Scotti. — Milano: l'errone.
— Sfida su 5 km. a tutti i professionisti d'Italia, ri— Legnano: Rigamonti. Ricevuto. Grazie. Al proslevata da Riva, Maffeis, Piccioni, Reale.
simo numero.
(Riva 2° ad un giro e mezzo), media 108 km. ora
(motociclette 50 kg. leggiere).
Verona — Franceschetti. Grazie dell'abbonamento.
Ginevra 6 ottobre 1906. (Velodrome de la Jonction). —
Saluti ed augurii. G. V.
Campionati mondiali, corsa motociclette, 5 km., 1° ir:
Como — Circolo Victoria. Inviate pure. Vi acconbatteria, 1° in finale, battendo di due giri tutti ì con
tenteremo.
correnti (3° Scremens, campione di Lione, noto a To
Tolentino — Abbonato G. B. Non possediamo quanto
rino pei tempi (velocità) fatti anni or sono. Tutti cor
desiderate.
motociclette 12 HP sotto 50 kg.).
Napoli — Licenziati. Quanto prima scriveremo.
Torino, 30 settembre 1906. (Moto-Velodromo Umberto I
— 1» Campionato Italiano motociclette 50 kg. (2° Giup
pone) media 95 km. ora.
Torino 30 settembre 1906. (Moto-Velodromo Umberto l
— 1» in due prove nel match contro l'inglese Barnes
11 Comitato dell'Esposizione di automobili di T o che
sfidò tutti i corridori del mondo (vincitore de
rino (via Bogino, 13j, rende noto ai signori espositori
campione belga Olieslager, del francese Robert, ecc.)
che col 81 dicembre corr. scade il tempo utile per
distanziandolo di 340 metri. (Motociclette 50 kg.).
l'iscrizione a detto Salon. Si avverte quindi di solleTorino, 13 ottobre 1906. - Sfida a tutti 1 corridor
citare l'iscrizione onde trovar posto favorevole, impedel mondo, pubblicata sui principali giornali sportiv
rocché il Comitato, causa l'affluenza degli espositori,
esteri e nazionali. Tenuta pendente per 28 giorni
sarà forse obbligato di far costrnrre locali oltre quelli
non rilevata da alcuno. (Motociclette 50 kg.).
già progettati.
IV Esposizione Intemazionale d'automobili di Torino
Udore nom.
delle azioni
Prospetto finanziario delle Società Automobilistiche italiane - A n n o 1906
25
25
25
25
25
200
25
100
25
50
25
25
25
25
25
25
4»
.2
C/3
T r i t o l i
V
41
•a
V A L O R E
VALORE NOMINALE
a fine dicembre 1905
Numero
per
al 31 die. 1905
di Azioni
azione
800.000
1.625.000
1.500.000
1.350.000
1.000.000
1.500.000
3.750.000
3.000.000
3.000.000
1.500.000
1.250.000
1.000.000
1.250.000
850.000
500.000
2.000.000
32.000
65.000
60.000
54.000
40.000
7.500
150.000
30.000
120.000
30.000
50.000
40.000
- 50.000
32.000
20.000
80.000
1200
300
150
60
76
440
a 25
a 100
a 25
a 50
100
a 25
58
230
38
38
Capitale emesso
Totale
DI
B O R S A
(Comp
a fine ottobre 1906
per
azione
Totale
risazione)
a fine novembre 1906
per
azione
Totale
DIVIDENDI
Ultimo Esercizio
per
per
azione
cento
40<9
20 ° l 0 f
C/3
Torino
->
Fiat
Itala
Rapid
Marchand
Isotta e Fraschini.
Savoia
.
.
Clément Diatto . .
Roberto Ziist e Co.
Fides Rich. Brasier
Garage Alessio
. .
.
.
.
.
.
.
.
.
Junior
Off. Sesto S. Giovanni
Firenze
Piacenza
Milano
Torino
Genova
Roma
Torino
Milano
Roma
Torino
»
»
.
Milano
25.875.000
38.400.000
19.500.000
9.000.000
3.240.000
3.040.000
3.300.000
3.750.000
3.000.000
3.000.000
1.500.000
5.500.000
1.000.000
2.900.000
7.360.000
760.000
3.040.000
108.290.000
710
198
175
67
48
460
45
100
25
140
152
67
52
225
40
50
45.440.000
12.870.000
10 500.000
3.618.000
1.920.000
3.450.000
6.750.000
3.000.0110
3.000.000
4.200.000
7.600.000
2.680.000
2.600.000
7.200.000
800.000
4.000.000
119.628.000
605
194
168
56
44
440
43
100
25
130
135
• 62
52
210
38
50
38.720.000
12.610.000
10.080.000
3.024.000
1.760.000
3.330.000
6.450.000
3.000.000
3.000.000
3.900.000
6.750.000
2.480.000
2.600.000
6.720.000
760.000
4.000.000
109.184.000
c)
c)
<9
<9
<9
0)
c)
9.
<9
C)
e)
, o)
2.
10 —
5.14 «/.fi
;
•8'—
XJ
xx
U
x xx xrx x xx
U
x
xt x x
r xx
Società Anonima
LOCATI &
T O R I N O
= Attualmente traslocato ali
Il più grandioso £
Direzione tecnica: j¥L locati c G. Torretta
GRAND
PRIX ali
Grande Limousine - Coupé - Landaulet 3|4 - Ttois des Belge:
Tutto quanto è di più elegante
A richiesta, l'estratto del nuovo catalogo illi
Bicicletta Americana
Fabbrica di futeiobiii
F L O R E N T M
rmryjr
NIIlIUL
Uffici: 24, Via Ponte all'Asse 0011178:
- Officina: 15, Viale in Curva " lIllLlUL
A g e n z i a - S t o r a g e - f i l a n o » 9, Yia Porta Tenaglia
Modelli
RREZZ!
1906
RIBASSATI
A
Vetture a entrata laterale 18-24-40 cavalli
Licenza ROCHET & SCHNEIDER.
CANOTTI-AUTOMOBILI di ogni
di
ogni
fora
Cantieri di c o s t r u z i o n i n a l a l i - Spezia - Viale di S, Bartolomeo.
Avete
Luce
Elettrica
?
Adoperando le
Completo assortimento pezzi di ricambio a disposizione di tutti i possessori di Biciclette " RAEWBLER „ .
Riparazioni pronte ed accurate anche
alle macchine acquistate di seconda
mano.
LAMPADE AL TANTALIO
risparmiente il 50 % del consumo di corrente.
«
secondo recentissimi studi del Dott. Bell e del
Prof. Puffer, le lampade elettriche ad incandescenza, preparate eoi filamento di T A N T A L I O anziché di carbone,
sarebbero oltremodo economiche. La durata e il risparmio
nel consumo, delle nuove lampade, sono così grandi, afferma
il Dott. Bell, da render' e assai più convenienti delle lampade a oarbone (usuali!) quando anche queste sieno regalate
al consumatore e quelle al T A N T A L I O costino ciroa
L. 4,50 l'una
»
(Dalla Lubrica Invenzioni e Scoperte della Eivista
Za Domenica del Corriere, N. 45, dell'11 Novembre 1906).
Agenzia esclusiva 'per l'Italia:
Torino - Yia Gioberti, nnm. 11-13 - Torino
forma e
ENRICO
LUCINI
- Via Petrarca, 3 - Mli-ANO
Stampa
sporiiva
irrozzeria Italiana
Barriera' di Nizza
=
T O R I N O
abilimento d'Italia
Nuovi piani e'ifegni di jtcnry py di Parigi
Landaulet-Limtusine - Landaulets elettrici in costruzione
ed artistico in (Carrozzeria
B
trato a colori 1906-1901, in corso di stampa.
GIULIO NIARQUART
QRITZNER
MEDAGLIi
V;
Milano - Via Melegnano, 5
Grande Deposito Materiale Ciclistico
D'ORO
liPPf fWaS^Kr
»
Vir e
CUtAW
PREMIO
M Ì U N O
I 9 0 6
Nuovi Modelli per la stagione 1907
con il più ricco assortimento di accessorii
Rappresentante generale per l'Italia delle Marche
EAD1E - RENOLD - WILSON
LA
T)'imminente pubblicazione il nuovo Listino 1907
«RIMA
GARAGE MARQUART
M A R C A
Y i a F r a n c e s c o Melzi, 3 - Milano - Presso l'Arco d e l S e m p i o n e
Jn
vendita
negozianti
presso
i più
importanti
d'Jtciia.
CATALCGHI
dei
più
OFFICINA
GRATIS
\
Deposito Generale per l'Italia :
M I L A N O
€
" Via Moscova, \15 '
M I L A N O
OI_.II
grandiosi
P E R
-
esistenti!
RIPARAZIONI
B E K T Z I I T ^
Stock Pneumatici di tutte le Marche
Esclusiva vendita degli Antidérapants Desclée
LA
STAMPA
SPOE
»
.
,
:
-l
il;
ha esposto i suoi interess m tiss itti i
Modelli 1907, ad aoòiimenio
automatico ad aria compressa che
ottennero il massimo succèMo alle
Esposizioni di
Sìertino
e
rfòfl J W
1
O F F I C I N E : Corso Dante, 3 5 - D I R E Z I O N E : Corso Dante, 3 0
Ponzo G i o v a n n i , Gerente responsabile.
La Stampe Sportiva Tiene stampata dalla Soeietà Tipofrsteo-Bdtnee Nai.ande (già Rotti e Viarengo).