Grimaldi Lines - Grimaldi Group

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Grimaldi Lines - Grimaldi Group
Anno VII - N° 2
G rimaldi m aGazine
Toscana
Le due “Toscane” del vino
The two “Tuscanies” of wine
Catania
Da un elefante la forza
per riemergere
City of the elephant has
the strength to rise again
Valencia
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB NA
Grimaldi Magazine Mare Nostrum
La città degli architetti
The city of architects
Barcellona
Da “Barrio Chino”
a “Barrio Raval”
From “Barrio Chino”
to “Barrio Raval”
Grecia
Lo spirito di Olimpia
The spirit of Olympia
Napoli
Il mago e lo scienziato
The wizard and the scientist
Roma
Tunisia
Maxxi, il museo
proiettato al futuro
A new Roman gallery joins
the pantheon of the greats
Matmata, la poesia
del deserto tunisino
Matmata, the poetry
of the Tunisian desert
copia in omaggio
/
your complimentary copy
Editoriale
Editorial
C
Dear Guest,
aro Ospite
nel darti il benvenuto sulle nostre navi abbiamo il piacere d’informarti
circa le ultime novità del nostro Gruppo armatoriale.
Nel solo mese di novembre di quest’anno abbiamo dato vita a due
importanti iniziative. La prima è l’apertura di una nuova linea per Tangeri. E’ la prima volta che approdiamo in Marocco con le nostre navi
passeggeri ed abbiamo dedicato alla linea una delle nostre unità più
importanti, l’Ikarus Palace, in grado di trasportare in modo confortevole
ed economico passeggeri, auto, camper, caravan ed anche mezzi commerciali. Questo collegamento unisce settimanalmente Livorno a Tangeri,
facendo tappa intermedia a Valencia.
L’altra novità è proprio sulla Spagna: oltre ad offrire un collegamento
settimanale tra Livorno e Valencia, abbiamo recentemente rafforzato
il servizio dal porto labronico per Barcellona. Adesso sono quattro gli
approdi settimanali di questo collegamento che va ad aggiungersi agli
scali giornalieri tra Civitavecchia e la capitale catalana.
L’anno che si sta concludendo è stato molto importante anche sul versante dell’Adriatico. Il collegamento tra Ancona, Igoumenitsa e Patrasso,
gestito dalla controllata Minoan Lines, è adesso a pieno regime, potenziato con due cruise ferry, “Cruise Europa” e “Cruise Olympia”, i più
grandi, veloci e confortevoli del Mediterraneo.
Su ogni nostra nave troverai la massima accoglienza e soddisfazione a
tutte le tue esigenze: ristoranti, self-service, boutique, centri wellness,
sale giochi con slot machine e tavoli verdi. Ampie zone dedicate alla
lettura, ai bambini, bar, internet point e tanto altro renderanno sicuramente la tua traversata un buon inizio di vacanza o di lavoro nel luogo
di destinazione.
Oggi le navi con la livrea Grimaldi Lines solcano il Mediterraneo Occidentale collegando regolarmente l’Italia (Sicilia e Sardegna incluse) alla
Spagna, la Tunisia, Malta e il Marocco.
A tutti questi collegamenti vanno aggiunti quelli effettuati dalle nostre
controllate: la greca Minoan Lines dall’Adriatico verso la Grecia e dal
Pireo verso Creta mentre la finlandese Finnlines ti offre la possibilità
di visitare le parti più belle del Nord Europa e del Baltico con partenze
dalla Polonia, Germania, Finlandia, Lettonia, Svezia e Russia.
In ultimo, desideriamo rivolgere il saluto di tutto il nostro personale,
marittimo e amministrativo, ed un commosso ricordo al Presidente del
nostro Gruppo armatoriale, Cav. Lav. Guido Grimaldi, scomparso lo scorso 5 settembre. Per noi ha rappresentato il faro, la guida e noi faremo
tutto il possibile per far in modo che sia sempre orgoglioso di tutti noi.
While welcoming you on board our ships we wish to take this
opportunity to inform you about the latest innovations introduced by
our Group.
This month (November) alone, we have launched two important
initiatives. The first is the opening of a new maritime link to Tangiers.
This is the first time we call in Morocco with our passenger vessels,
and on this service we are deploying one of our most important
vessels, the m/v “Ikarus Palace”, which can carry passengers, cars,
camper vans, caravans and trucks very comfortably and economically. This new weekly link operates between Livorno and Tangiers
via Valencia.
The other news also concerns Spain: besides offering a weekly
service between Livorno and Valencia, we have recently upgraded
the link from the port of Livorno to Barcelona. Now this route has
four weekly calls, provided in addition to the daily service between
Civitavecchia and Barcelona.
The year that is drawing to a close has also been very important on
the Adriatic route. The connection between Ancona, Igoumenitsa
and Patras, operated by the subsidiary Minoan Lines, is now operating at full capacity, thanks to the deployment of the cruise ferries
Cruise Europa and Cruise Olympia, namely the largest, fastest and
most comfortable cruise ferries in the Mediterranean.
On board all our vessels you will find hospitality and amenities satisfying all your needs and exceeding your expectations: à la carte and
self-service restaurants, boutiques, a wellness centre, video game
rooms with slot machines and gaming tables.
There are large reading areas, children’s facilities, bars, an Internet
point and a whole lot more that will ensure a great start to your
holiday or business trip.
Today, the vessels with the Grimaldi Lines livery sail the Western
Mediterranean providing regular links between mainland Italy, Sicily,
Sardinia, Spain, Tunisia, Malta and Morocco.
Then there are the links operated by our subsidiaries: Minoan Lines
from the Adriatic to Greece and from Piraeus to Crete, and Finnlines
giving you the opportunity to visit the most beautiful destinations in
Northern Europe and the Baltic with departures from Poland, Germany, Finland, Sweden, Latvia and Russia.
Finally, we know that all the shipboard and shoreside personnel will
join me in expressing fond remembrance and paying tribute to the
Chairman of our Group Guido Grimaldi, who passed away on 5 September. He was our guiding light and we will do everything possible
to make sure that he will always be proud of us.
Caro Ospite, nella speranza di ritrovarti spesso sulle nostre navi, ti
auguriamo una piacevole e spensierata traversata.
Dear Guest, I hope to welcome you on board our vessels again in
the future and, in the meantime, we wish you a carefree fun holiday.
Gianluca Grimaldi
Presidente / President
Grimaldi Compagnia di Navigazione S.p.A.
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Emanuele Grimaldi
Presidente / President
Atlantica S.p.A. di Navigazione
24/11/2010 15:49
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24/11/2010 15:49
Sommario
Contents
Toscana / Tuscany
27
Le due “toscane” del vino
The two “Tuscanies” of wine
Sicilia / Sicily
35
Catania, da un elefante la forza per riemergere
The city of the elephant has the strength to rise again
Roma / Rome
45
Maxxi, il museo proiettato al futuro
A new Roman gallery joins the pantheon of the greats
Barcellona / Barcelona
53
Da “Barrio Chino” a “Barrio Raval”
From “Barrio Chino” to “Barrio Raval”
Valencia
58
La città degli architetti
The city of architects
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24/11/2010 15:49
Sommario
Contents
Grecia / Greece
69
Lo spirito di Olimpia
The spirit of Olympia
Napoli / Naples
77
Il mago e lo scienziato
The wizard and the scientist
Tunisia / Tunisia
83
Matmata, la poesia del deserto tunisino
Matmata, the poetry of the Tunisian desert
8
Grimaldi News
89 Benvenuti a bordo / Welcome OnBoard
Ristorante / Restaurant
Rivista di bordo, omaggio
del Gruppo Grimaldi
anno VII, numero 2
Autunno / Inverno 2010
Complimentary on board magazine
of the Grimaldi Group
year VII, issue 2
Autumn / Winter 2010
Registrazione Tribunale di Napoli
numero 144 del 12 luglio 2004
Direttore Responsabile / Editor in Chief
Luciano Bosso
Bar in piscina / Pool Bar
Progetto grafico / Graphic design
Marco Di Lorenzo
Centro benessere / Health Centre
Pubblicità / Advertising
[email protected]
Negozi / Shopping
Stampa / Print
Rossi s.r.l. - Nola (Napoli, Italy)
Flotta / Fleet
Società editrice / Publishing house
Atlantica SpA di Navigazione, Palermo
Rotte / Network
Orari / Timetable
PhotoCredits
006GAR Rossi pag.(75)
Emilio Annecchiarico pag.(68, 70, 71, 74)
Museo Cappella Sansevero pag.(76, 78, 79,
80, 81)
Ornellaia pag.(27, 28, 30, 31, 32)
Paul Kyprianou pag.(82)
PHOTONONSTOP pag.(84, 86, 88)
SIMEPHOTO
Alessandro Saffo pag.(34, 36, 38, 40, 42)
Anna Serrano pag.(52, 56)
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Da Ros Luca pag.(60)
Fabrizio Romiti pag.(58)
Johanna Huber pag.(72, 73)
Kaos02 pag.(54, 62, 65)
Massimo Ripani pag.(66)
Scatà Stefano pag.(61)
Simone Cecchetti, courtesy of Fondazione
MAXXI pag.(44, 47, 48, 50)
Tips Images pag.(85)
Via Marchese Campodisola, 13
80133 Napoli, (Italy)
tel +39 081 496 111
[email protected]
30/11/2010 15:35
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24/11/2010 15:50
Grimaldi
news
Grimaldi approda
in Marocco
marenostrum
G
rimaldi Lines incrementa il servizio passeggeri e merci nel Mar
Mediterraneo con il suo primo collegamento settimanale per il Marocco,
sulla tratta Livorno-Valencia-Tangeri,
inaugurato il 20 novembre scorso.
La nave impiegata sul nuovo collegamento è il traghetto veloce “Ikarus
Palace”, un moderno ro-pax dotato di
200 cabine passeggeri – tra interne,
esterne e suite – ristorante e self service, piscina e solarium, spazio attrezzato per bambini, discoteca e slotmachine per il divertimento notturno.
La nave, lunga 200 metri e larga 26, è
in grado di viaggiare a una velocità di
26 nodi e garantisce, grazie ai numerosi servizi presenti a bordo, una
traversata nel massimo comfort sia
per i turisti in viaggio di piacere verso
l’affascinante Paese nordafricano, sia
per gli stessi cittadini marocchini che
si spostano verso Spagna e Italia e
viceversa. L’ ”Ikarus Palace” ha, inoltre, una capacità di carico di 2.130
metri lineari di merce rotabile e 110
automobili.
“Questo nuovo collegamento crea
un ponte marittimo tra Italia, Spagna
e Marocco, e nasce con l’obiettivo
di contribuire al rafforzamento delle
relazioni commerciali tra Nord Africa
e Mediterraneo Occidentale, offrendo
sia ai turisti sia alla grande comunità
di cittadini Marocchini residenti in Italia e Spagna una nuova opportunità di
viaggio verso questa parte del Maghreb”, sottolinea Emanuele Grimaldi,
Presidente di Atlantica S.p.A. di Navigazione, società del Gruppo Grimaldi.
“Attraverso l’impiego dell’"Ikarus Palace" non solo offriamo alti standard di
servizio, ma allo stesso tempo contribuiremo notevolmente al rispetto
ambientale e al risparmio energetico,
trasferendo un considerevole numero
di camion ed auto dalla congestionata rete autostradale europea verso
questa nuova autostrada del mare”,
conclude Emanuele Grimaldi.
Barcelona
Valencia
Tangeri
lines.com • infoline: +39 081 496 444 - www.grimaldi-lines.com • infoline: +39 08
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09/12/2010 16:37
Grimaldi lands
at Morocco
rimaldi Lines has extended its maritime
services for passengers and freight in the
Mediterranean with its first link to Morocco, on
the Livorno-Valencia-Tangier route, launched on
20 November.
The vessel deployed on this new route is the
Ikarus Palace, a modern Ro-Pax ferry with 200
passenger cabins (oceanview, inside, suites),
à la carte and self-service restaurants, a swimming pool and solarium, children’s play area,
plus a disco and slot machines for evening
entertainment. The vessel, 200 metres in
length and 26 metres in breadth, has a service
speed of 26 knots and, thanks to the many
facilities on board, guarantees an enjoyable
voyage both for tourists and for Moroccans
travelling to and from Spain and Italy. The Ikarus Palace has a loading capacity of 2,130 lane
metres for rolling cargo as well as 110 cars.
“This new maritime service establishes a sea
link between Italy, Spain and Morocco, and is
intended to provide support for the expanding
trade relations between North Africa and the
Western Mediterranean while offering both
tourists and the large Moroccan communities
residing in Italy and Spain a new opportunity
to travel to this part of the Maghreb,” says
Emanuele Grimaldi, President of Atlantica
S.p.A. dii Navigazione, a company of the
Grimaldi Group. “Through the deployment of
the Ikarus Palace we are not only offering a
quality service, but also making a major contribution to environmental sustainability and energy saving by shifting a considerable number of
trucks and cars from the congested European
motorways to this new Motorway of the Sea.”
G
Venice
Genoa
Ancona
Livorno
Civitavecchia
Salerno
Porto Torres
Igoumenitsa
Corfu
Trapani Catania
Tunis
Patras
Corinth
Piraeus
Malta
Heraklion
Tripoli
ostrum
Palermo
mare
Cagliari
81 496 444 - www.grimaldi-lines.com • infoline: +39 081 496 444 - www.grimaldiSommario NewsNew .indd 9
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Grimaldi
news
Più partenze
tra Livorno
e Barcellona
More departures
between Livorno
and Barcelona
rimaldi & Suardiaz Lines, società partecipata dal
Gruppo Grimaldi, ha recentemente potenziato il collegamento Livorno-Barcellona offrendo una quarta partenza settimanale da entrambi i porti. Alle attuali partenze
da Livorno a Barcellona il lunedì, mercoledì e sabato, si
aggiunge una partenza il giovedì. Dallo scalo catalano,
oltre alle partenze del martedì, giovedì e domenica, se ne
aggiunge un’altra il venerdì.
A servire gli scali addizionali del giovedì da Livorno e del
venerdì da Barcellona sarà il traghetto veloce “Ikarus Palace” mentre le altre partenze della settimana continueranno
ad essere effettuate con il traghetto veloce “Florencia”.
Grazie all’introduzione del nuovo traghetto, il potenziamento del servizio offerto da Grimaldi & Suardiaz Lines
si traduce in un aumento di oltre il 30% della capacità di
carico merci e di circa il 60% di quella passeggeri.
Tramite questa iniziativa si intende offrire un servizio
ancor più efficiente e regolare per i flussi crescenti di
merci e passeggeri tra Spagna e Italia. L’impiego del traghetto moderno "Ikarus Palace", che affianca il “Florencia”
nelle partenze addizionali da e per la Spagna, aumenta
notevolmente la capacità passeggeri e merci, garantendo
anche spazi pubblici maggiori all’interno della nave.
marenostrum
G
rimaldi & Suardiaz Lines, a company participated by the
Grimaldi Group, has recently boosted the Livorno-Barcelona
maritime link by offering a fourth weekly departure from both
ports. In addition to the existing departures from Livorno to Barcelona on Mondays, Wednesdays and Saturdays, there is now a
Thursday sailing. From Barcelona, in addition to the departures
on Tuesdays, Thursdays and Sundays, there is another sailing on
Fridays.
The additional calls on Thursdays and Fridays will be provided by
the cutting-edge ferry "Ikarus Palace" while the fast ferry "Florencia" will continue to be deployed for the other departures.
Thank to the introduction of the new ferry, the extended service
offered by Grimaldi & Suardiaz Lines means an increase of over
30% in cargo capacity and about 60% in passenger capacity.
Through this initiative the Group aims to offer an even more
efficient and frequent service for the increasing flows of cargo
and passengers between Spain and Italy. The deployment of the
Ikarus Palace alongside the Florencia enables greater passenger
and cargo capacity and there are even more public areas on the
new ship.
G
www.grimal
i
ld
lines.com • infoline: +39 081 496 444 - www.grimaldi-lines.com • infoline: +39 08
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24/11/2010 15:50
Grimaldi
news
Con Grimaldi alla Giornata Mondiale della Gioventù
With Grimaldi at the World Youth Day
al 16 al 21 agosto 2011 si terrà a Madrid la Giornata
Mondiale della Gioventù, l'incontro internazionale di
giovani nato da un'intuizione di Papa Giovanni Paolo II e promosso dalla Chiesa Cattolica, che ha contato, nel suo decimo
incontro mondiale tenuto a Sydney nel 2008, circa mezzo
milione di giovani.
Grimaldi Lines contribuisce attivamente, organizzando il
viaggio di migliaia di giovani che parteciperanno all'evento,
utilizzando i collegamenti da Civitavecchia, Livorno, Porto
Torres per Barcellona, ed il nuovo servizio da Livorno per
Valencia.
La settimana madrilena prevede diversi eventi tra cui mostre,
concerti e momenti di preghiera; il Santo Padre trascorrerà,
assieme ai suoi giovani pellegrini, l'intera serata del venerdì.
Al termine della Messa, l’annuncio della città che ospiterà
l'incontro internazionale successivo.
D
he World Youth Day, the international meeting of young people,
born from an intuition of the late Pope John Paul II and promoted by the Catholic Church will be held in Madrid from the 16th
to the 21st of August 2011. In its 10th edition, held in Sydney in
2008, it registered about half a million young pilgrims from all over
the world.
Grimaldi Lines actively contributes, organising the transfer of thousands of youngsters which will partecipate to the event, through the
maritime services from Civitavecchia, Livorno, Porto Torres to Barcelona, and the new link from Livorno to Valencia.
The Spanish week includes several events such as exhibitions, concerts, and moments of prayer; the Holy Father will spend with the
young pilgrims the entire Friday evening. At the end of the mass,
the host city for the next international meeting will be announced.
T
romoted by the Ministry of Education,
P
the initiative "Io studio" allows over 3
million and 500 thousand students, until the
completion of their school career, to take
advantage of several discounts for access to
the cultural heritage in Italy.
The initiative is in collaboration with major
international and national institutions, the
most important trade associations, as well
as all private and public institutions offering
goods and services to culture access for
young Italians.
Grimaldi Lines contributes to the initiative
with a 10% discount on domestic and international maritime links.
ostrum
Get on board with
the Student card!
romossa dal Ministero dell'Istruzione, l’iniziativa “Io studio” consente
ad oltre 3 milioni e 500 mila studenti,
sino al completamento del loro iter
scolastico, di usufruire di numerose
agevolazioni per l'accesso al patrimonio
dei beni culturali in Italia.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione
con i maggiori soggetti istituzionali nazionali ed internazionali, le più
importanti associazioni di categoria,
nonché tutte le realtà pubbliche e private in grado di offrire beni e servizi per
l’accesso alla cultura ai giovani italiani.
Grimaldi Lines contribuisce all’iniziativa
con lo sconto del 10% sui collegamenti
marittimi nazionali ed internazionali.
P
mare
Sali a bordo con
La Carta dello
Studente!
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8 496 444 - www.grimaldi-lines.com • infoline: +39 081 496 444 - www.grimaldi81
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24/11/2010 15:50
Grimaldi
news
Progetto
"Alla scoperta
del tuo paese"
Grimaldi Lines
per la salvaguardia dei cetacei
Grimaldi Lines for the cetaceans protection
“Discovering your
country” project
rimaldi Lines ha aderito alla II
edizione del Progetto “Alla scoperta del tuo paese” realizzato dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero per
i Beni e le Attività Culturali e l’Associazione MECENATE ‘90. L’iniziativa
intende coinvolgere gli studenti nella
progettazione dei viaggi e contribuire
allo sviluppo di turismo consapevole,
accessibile e sostenibile, promuovendo gli scambi culturali attraverso
i viaggi di istruzione. Grimaldi Lines
partecipa attivamente all’iniziativa realizzando tariffe agevolate per le scuole
che aderiscono al progetto.
G
G
rimaldi Lines joined the second edition of the "Discovering your country" project, organised by the Ministry of
Education, the Ministry of Cultural Affairs
and the Association Mecenate '90. The
initiative aims at involving students in
the planning of trips and contributing to
the development of responsible, affordable and sustainable tourism, promoting
cultural exchanges through educational
trips. Grimaldi Lines actively contributes
to the initiative by offering special rates for
schools participating at the project.
razie all’accordo sancito con il Dipartimento Difesa della Natura
dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), e l’Associazione Culturale Scientifica KETOS, dallo scorso luglio Grimaldi
Lines contribuisce attivamente alla campagna monitoraggio dei cetacei nel
Mediterraneo centro-occidentale, mettendo a disposizione di ricercatori
e biologi marini il traghetto “Catania”, impiegato sulla rotta CivitavecchiaCatania. Sin dal primo imbarco, si è infatti registrato l’avvistamento di ben
6 specie di cetacei, tra cui il piccolo delfinide stenella striata, i delfinidi
della specie tursiope, un esemplare di capodoglio, oltre ad una trentina
di segnalazioni della tartaruga marina Caretta Caretta. Lo staff KETOS
reputa il traghetto "Catania" un’ottima piattaforma di osservazione, avendo
registrato in soli due mesi l’avvistamento di circa un migliaio di esemplari:
la grande ampiezza del ponte di comando e la sua notevole elevazione sul
livello del mare sono caratteristiche che giocano un ruolo fondamentale
sulla visibilità e che dunque favoriscono la possibilità di avvistamento a
360°.
G
hanks to the agreement ratified with the Department of Nature Protection of
ISPRA (Italian Institute for the Environmental Protection and Research), and
the Cultural Scientific Association “Ketos”, since last July Grimaldi Lines is actively
contributing to the monitoring of cetaceans in the central-western Mediterranean,
embarking researchers and marine biologists on the modern ferry "Catania",
deployed on the Catania-Civitavecchia route. Since the first shipment, sightings of
about 6 species of cetaceans were recorded, including stenella striata dolphins, bottlenose dolphins, a sample of sperm whale, as well as about thirty reports of sea turtle Caretta Caretta. The Ketos staff describes "Catania" as an excellent observation
platform, having recorded in just two months about a thousand specimens: the width
of the bridge and its high elevation above sea level are features playing a key role on
the visibility and therefore favour the possibility of 360 degrees sightings.
marenostrum
T
www.grimal
i
ld
lines.com • infoline: +39 081 496 444 - www.grimaldi-lines.com • infoline: +39 08
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Grimaldi
news
Concorso letterario "L' Italia e il Mare"
Literary competition “Italy and the Sea”
rimaldi Lines ha organizzato per il secondo anno di seguito, il Concorso
Letterario "L'Italia e il Mare", destinato agli studenti catalani della scuola
superiore. Il concorso, in collaborazione con la Generalitat de Catalunya, ha
l'obiettivo di promuovere e rafforzare la conoscenza della cultura catalana,
sarda e italiana, attraverso un racconto o poesia redatta dagli studenti. La
scelta della composizione letteraria vincitrice sarà comunicata durante l'ultimo
trimestre dell'anno 2010.
G
rimaldi Lines has organised for the second year in a row, the Literary Competition "Italy and the Sea," for the Catalan high school students. The competition,
in cooperation with the Generalitat de Catalunya, aims to promote and enhance the
knowledge of Catalan, Sardinian and Italian culture, using a story or poem written by
the students. The choice of the winner will be announced during the last quarter of
2010.
G
Olimpiadi della cultura e del talento
Olympics of culture and talent
talento dei giovani studenti italiani
attraverso prove di cultura e performance artistiche, mettendo inoltre a
disposizione del concorso i premi, in
termini di viaggi a bordo delle ammiraglie della flotta, per le prime quattro squadre classificate.
More advantages
with “Carnet Jove”!
’iniziativa del Ministero del
Turismo “Buoni Vacanze Italia”,
avente l’obiettivo di favorire e sviluppare un turismo accessibile a tutti,
è stata prorogata per partenze fino
al 20 dicembre 2010. Lo sconto Grimaldi Lines è del 5% ed applicabile
esclusivamente sui collegamenti
nazionali per la Sicilia e Sardegna.
L’iniziativa sarà ripetuta anche per
tutto l’anno 2011.
L
he initiative of the Italian Ministry of
Tourism "Buoni Vacanze Italia", aiming at promoting and developing tourism that is accessible to everyone, was
extended for departures until the 20th of
December 2010. The discount offered
by Grimaldi Lines is 5%, applicable only
on domestic routes to Sicily and Sardinia. The initiative will be repeated for the
whole 2011.
T
F
or the second consecutive year,
Grimaldi Lines actively support the
"Olympics of Culture and Talent", the
italian cultural competition opened to all
students of secondary schools. Grimaldi
Lines wants to bring out the talents of
young Italian students through culture
and art performances tests, putting up as
prizes travel on board the best vessels of
the fleet, for the first four ranked teams.
rimaldi Lines anche quest'anno ha rinnovato l'accordo con l'Agenzia Catalana della Gioventù, partecipando al programma degli sconti che offre
la tessera “Carnet Jove”. La Compagnia garantisce sconti del 20 e del 40%
ai giovani catalani titolari del carnet. Attualmente, il Carnet Jove ha 500.000
iscritti in tutta la Catalogna.
G
rimaldi Lines has renewed its agreement with the Catalan Youth Agency participating in the programme of discounts offered by the card "Carnet Jove". The Company
provides discounts of 20 and 40% for young Catalan carnet holders. Currently, the Carnet Jove has 500,000 members throughout Catalonia.
G
ostrum
Più vantaggi con
il "Carnet Jove"!
Grimaldi Lines renews
“Buoni Vacanze”
mare
er il secondo anno consecutivo,
Grimaldi Lines supporterà attivamente le “Olimpiadi della Cultura
e del Talento”, il concorso culturale
a carattere nazionale rivolto a tutti i
ragazzi delle scuole secondarie superiori, statali e paritarie.
Grimaldi Lines vuole far emergere il
P
Grimaldi Lines
rinnova
Buoni Vacanze!
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24/11/2010 15:50
Grimaldi
news
Le Cruise diventano aree
formative per gli studenti
"Minoan Lines Bonus Club"
The “Cruise ferries” become
training areas for students
gni lunedì le navi Cruise Barcelona e Cruise Roma
si trasformano in un'area formativa per gli studenti.
Grazie ad un accordo stipulato con il Museo Marittimo
di Barcellona, le scuole interessate possono visitare una
delle navi attraccate nel Porto della città. Da tale accordo
è nato il programma "La Città galleggiante, il Trasporto
Marittimo Attuale", la cui attività consiste in un itinerario
guidato in alcune aree della nave, accompagnato da un’illustrazione della vita di bordo e dell'importanza del traffico marittimo negli scambi commerciali attuali. Nell'anno
scolastico 2009-2010, le navi hanno registrato 1.500 visitatori tra studenti della scuola media e superiore.
O
E
very Monday the cruise ferries Cruise Barcelona and Cruise
Roma become a training area for students. Thanks to the
agreement with the Maritime Museum of Barcelona, schools
can visit one of the vessels docked in the port of the city. This
agreement gave birth to the "The Floating City, the maritime
transport today" programme, whose activity consists in a guided tour in some areas of the vessel, accompanied by an illustration of maritime life and the importance of maritime trade.
In the 2009-2010 school year, the vessels recorded 1,500 visitors, both secondary and high school students.
inoan Lines Bonus Club" è il programma fedeltà
che premia la fiducia dei suoi membri con grandi
vantaggi e biglietti gratuiti.
I clienti possono registrarsi e iniziare a raccogliere i punti
non appena compilato il modulo d’iscrizione, disponibile
online all'indirizzo www.minoan.gr così come a bordo delle
navi e presso le agenzie Minoan. Con la carta “Minoan
Lines Bonus Club” i clienti beneficiano di sconti presso i
negozi, ristoranti e bar di bordo, la partecipazione a varie
promozioni progettate esclusivamente per i soci del club
e biglietti gratuiti. Il programma conta oggi più di 134.000
utenti soddisfatti.
"M
he programme for loyal customers “Minoan Lines Bonus
Club” rewards its members’ confidence with rich benefits and
free tickets.
Customers can register and start collecting points as soon as
they fill-in the application form, available online at www.minoan.
gr as well as onboard the ships and at the agencies. With their
membership card they benefit of discounts at the onboard stores,
restaurants and bars, participation in various promotions designed
exclusively for the club members and free tickets.
The programme counts nowadays more than 134,000 satisfied
members.
T
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a tutti coloro che raggiungono in
treno (esclusi i regionali) le località
di imbarco di Civitavecchia, Livorno
e Salerno; inoltre, per i titolari della
Carta Fedeltà Trenitalia, il Gruppo
offre lo sconto del 15%!
G
G
rimaldi Lines, through the agreement
with Trenitalia, offers the 8% discount
on the maritime tickets to all those who
reach by train (excluding regional trains)
the departure ports of Civitavecchia,
Livorno and Salerno; in addition, for Cardholders Loyalty Trenitalia, the Group offers
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events
en
ntss
Eventi
Roma
Equilibrio,
festival della nuova danza
Auditorium Parco
della Musica
Balance, festival of the new dance
L’arte sotto
il cielo di Roma
L
a rassegna mondiale “Equilibrio, festival della nuova danza” ospita, nel mese di febbraio, maestri internazionali ed artisti emergenti del mondo della danza contemporanea, diretta dal coreografo
e danzatore belga Sidi Larbi Cherkaoui. Febbraio 2011
T
he international exhibition "Balance, festival of the new dance"
hosts, in February, international masters and emerging artists in
the world of contemporary dance, led by the Belgian choreographer and dancer Sidi Larbi Cherkaoui. February 2011
Roma e l’Antico. Realtà e visione nel ‘700
Rome and Antiquity. Reality and vision
in the XVIII century
I
l Museo Fondazione Roma ospita una mostra artistica ed
archeologica che illustra il modo in cui i monumenti antichi,
attività di scavo, musei ed istituzioni artistiche alimentarono la
divulgazione dell’arte classica in tutta Europa. La mostra si concentra su Roma, che nel Settecento è un vero e proprio crocevia
di artisti, provenienti da ogni parte d’Europa, interessati al confronto diretto con l’Antico. Fino al 6 marzo
Art beneath
the Roman sky
Q
uale migliore iniziativa se non trascorrere sotto il cielo di Roma serate
con i più famosi critici, intellettuali e storici dell’arte che parlano di una “parte”
di Roma che amano particolarmente? La
prima edizione di questo nuovo appuntamento parte a dicembre e farà ripercorrere
la storia dell’arte del mondo occidentale.
Fino ad aprile 2011
W
hat a better initiative than spending
nights under the sky of Rome with
the most famous critics, intellectuals and art
historians speaking about a "piece" of Rome
they particurarly like? The first edition of this
new appointment starts in December and
will retrace the history of art in the Western
world. Until April 2011
T
he Museo Fondazione Roma hosts an artistic and archaeological exhibition illustrating how ancient monuments,
excavation activities, museums and art institutions fostered
the spread of classical art in the whole Europe. The exhibition
focuses on Rome, in the XVIII century the crossroads for artists from all over Europe, interested in direct comparison with
ancient times. Until 6 March
marenostrum
”Traiano Hour“
Generazione X
F
ino a giugno 2011 si terranno le «Traiano hour»,
le serate con aperitivo e incontri ai Mercati Traianei: ad accompagnare le serate, il dj set di Cristiano
Colaizzi, ottimi vini a chilometro zero, e un mix di
musica, moda, cinema, creatività, finanza ed innovazione; ad inaugurare questo nuovo aperitivo è stato
Max Gazzè, cui seguono tra gli altri Dacia Maraini,
Donatella Finocchiaro e tanti ospiti fino alla prossima
estate.
T
he "Trajan hours", the happy hour evenings at the
Trajan's Markets, will be held up to June 2011: to
accompany the evenings, a DJ set by Cristiano Colaizzi,
fine zero kilometer wines, and a mix of music, fashion,
cinema, creativity, innovation and finance; the first
to inaugurate this new happy hour was Max Gazzè,
followed by Dacia Maraini, Donatella Finocchiaro and
many guests until next summer.
G
enerazione X è la rassegna dedicata
ai nuovi talenti della musica italiana
che, in sei appuntamenti, propone generi
diversi, passando dal pop all’indie rock. Tra
i partecipanti Carmen Consoli e Samuele
Bersani. Gennaio-febbraio 2011
X
Generation is the exhibition dedicated to the young talents of Italian music which, in six events, offers
different music genres, from pop to
indie rock. Among the participants Carmen Consoli and Samuele Bersani.
January-February 2011
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Barcellona
Il Museo delle idee
ed invenzioni
Museum of ideas
and inventions
A
ll’inizio del 2011, Barcellona
avrà un nuovo museo dedicato
al mondo delle idee e delle invenzioni, chiamato MIBA o Museu d'Idees i
Invents de Barcelona, situato a Calle
Ciutat. L'idea del museo proviene dalla
celebrità mediatica dell'inventore Pep
Torres. I visitatori vedranno invenzioni
divertenti, altre assurde, ed altre che
sono state molto utili. Con i laboratori
e mostre nel MIBA si possono trovare
ottime idee!
lI primo Museo del Rock in Europa
The first Museum of Rock in Europe
G
li amanti del rock e del pop sono fortunati perché il Museo Rock aprirà le porte nel
2011 a Las Arenas, un importante centro commerciale di nuova costruzione situato
nella vecchia arena di Plaça España. Con i suoi 2.000 m2 il Museo del Rock promette di
essere tra i primi in Europa, con 5.000 oggetti esposti tra cui chitarre, costumi e cimeli
appartenenti a grandi musicisti come Beatles, Rolling Stones, Michael Jackson, Pink
Floyd e Bruce Springsteen, tutti provenienti dalla prestigiosa collezione di Jordi Tardà.
R
ock and pop lovers are lucky as the Museum of Rock will open its doors in 2011
in Las Arenas, a new shopping center located in the old arena of Plaça España.
With its 2,000 m2 the Museum of Rock promises to be among the first in Europe,
with 5,000 exhibits including guitars, costumes and memorabilia belonging to great
artists such as the Beatles, Rolling Stones, Michael Jackson, Pink Floyd and Bruce
Springsteen, all from the prestigious collection of Jordi Tardà.
www.museudelrock.com
Euroliga Final Four
B
arcellona ospiterà la Final Four di Euroliga dal 6 al 8
maggio presso il Palau Sant Jordi. Secondo il CEO
dell'Eurolega Jordi Bertomeu, "Barcellona è stata la sede di
eventi sportivi di fama mondiale. Strutture come il Palau Sant
Jordi, che ha ospitato anche le Olimpiadi, e le eccellenti infrastrutture rendono la città perfetta per accogliere una Final
Four”. E' la terza volta che il Palau Sant Jordi a Barcellona
ospiterà la Final Four di Euroliga.
A
t the beginning of 2011, Barcelona will have a new museum
dedicated to the world of ideas and
inventions, called MIBA or Museu
d'Idees i Invents de Barcelona, located
at Calle Ciutat no.7. The idea of the
museum comes from the mediatic
celebrity of its inventor Pep Torres.
Visitors will see funny inventions,
some absurd, some very useful. With
workshops and exhibitions in the
MIBA you can find splendid ideas!
www.mibamuseum.com
B
arcelona will host the Final Four of the Basketball Euroliga from 6 to 8 of May at the Palau Sant Jordi. According to the Euroleague CEO Jordi Bertomeu, "Barcelona has
hosted world-class sporting events. The excellent infrastructure makes Barcelona the
perfect city as a location for the Final Four matches". It's the third time that the Palau
Sant Jordi in Barcelona hosts the Euroliga Final Four.
www.euroleague.net
Palau Güell riaprirà nel 2011
Palau Güell reopens in 2011
I
ext April the Palau Güell will reopen to visitors after extensive renovation and modernisation works.
Designed by the architect Antoni Gaudí and built in 1880, the Palau Güell is considered a masterpiece
of Modernism and a UNESCO World Heritage Site. The magnificent works of stone, iron, wood, glass and
ceramics, furniture, and art collections have been restored. The Palau Güell is located in the Raval district,
in the heart of the city, and will certainly be a must for the visitors of Barcelona.
mare
N
ostrum
l prossimo aprile, il Palau Güell riaprirà ai visitatori dopo una completa ristrutturazione e ammodernamento. Progettato dall'architetto Antoni Gaudí e costruito nel 1880, il Palau Güell è considerato un
capolavoro del Modernismo e dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Sono state restaurate le
magnifiche opere in pietra, ferro battuto, legno, vetro e ceramica, mobili, e collezioni d'arte. Il Palau Güell è
situato nel quartiere del Raval, nel cuore della città, e sarà di sicuro un must per i visitatori di Barcellona.
www.palauguell.cat
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events
en
ntss
Eventi
V
Marocco
isitare il Marocco
significa immergersi
nella sua cultura e nei
meravigliosi contrasti
naturali che lo caratterizzano: dalla storia,
attraverso le quattro bellissime città imperiali di
Rabat, Marrakech, Meknes e Fes, al fascino del
deserto del Sahara, dalle
località di mare di Agadir
o Essaouira ai maestosi
Monti dell’Atlante, si può
vivere il Marocco a seconda delle più varie e diverse esigenze del turista.
In particolare, per colui
interessato a vivere le
tradizioni e le feste più
caratteristiche marocchine, può scegliere tra
numerosi festival che si
svolgono durante il corso
dell’anno, organizzati in
tutto il Paese, di cui di
seguito proponiamo alcuni suggerimenti.
V
isiting Morocco means
becoming absorbed by
its culture and beautiful
natural contrasts: from history, through the four spectacular imperial cities of
Rabat, Marrakech, Meknes
and Fes, to the charm of
the Sahara desert, from the
seaside resorts of Agadir
and Essaouira to the majestic Atlas mountains,you can
live Morocco according to
your different needs.
In particular, those interested in the most traditional
Moroccan festivals and
celebrations can choose
between many events taking place throughout the
year in the whole country,
among which we propose...
Festival dei Mandorli
The Almond Festival
A
Tafraoute, piccola cittadina a sud di Agadir, ogni
anno nel mese di Febbraio si svolge il Festival
dei Mandorli: il paesino, al centro della Valle Ameln,
famosa per la produzione di mandorle, è caratterizzato da rocce di granito rosa, case che variano tra il rosa
ed il rosso, palmeti e mandorli, che nel mese di febbraio sono in piena fioritura. In occasione della festa
Tafraoute ospita musicisti, ballerini e cantastorie.
Festival musica sacra, Fes
Festival of sacred music, Fes
I
marenostrum
l Festival delle musiche sacre nasce nel 1994 ed è celebrato ogni
anno tra fine maggio ed inizio giugno nella bellissima città
imperiale di Fes, proclamata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità:
attraverso la musica il festival celebra il dialogo tra le diverse culture e
civiltà del Mediterraneo, rappresentando un’occasione unica di unione e interscambio tra i popoli.
I
n Tafraoute, a small town in the south of Agadir,
each year in February the Almond Festival takes
place: the village, in the centre of the Ameln Valley,
famous for its production of almonds, is characterised
by pink granite rocks, houses ranging between pink
and red, palm and almond trees, which in February
are in full bloom. During the festival Tafraoute hosts
musicians, dancers and storytellers.
T
he “Festival of sacred music” was born in 1994 and is celebrated
every year, between late May and early June, in the beautiful
imperial city of Fes, proclaimed “World Heritage Site” by UNESCO:
through music, the festival celebrates the dialogue between different Mediterranean cultures and civilisations, representing a unique
opportunity of union and interchange between nations.
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events
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Eventi
Calendario weekend
DICEMBRE / DECEMBER...
...tra i presepi
di san Gregorio
Armeno, Napoli
...among the Nativity
scenes -presepe- of San
Gregorio Armeno, Naples
tura, 110 opere tra dipinti,
sculture, litografie e disegni
che illustrano l'espressione della complessità del
reale dell'artista catalano.
 Admiring at the Blue
Palace of Art and Culture,
110 works including paintings, sculptures, lithographs
and drawings showing the
vision of the reality’s complexity of the Catalan artist.
FEBBRAIO / FEBRUARY...
kilometer walk, with about
30 actors and dancers.
MARZO-APRILE /
MARCH-APRIL...
...tra la festa valenciana
de "Las Fallas"
e la "Semana
Santa" di Siviglia
...from the Valencian
festival of "Las Fallas"
to the "Semana
Santa" in Seville
called "Mascletá" beating
the day, and fireworks.
What better place to celebrate Easter if not Seville?
The streets are the protagonists of processions, songs,
parades, local customs, all
covered by the most fervent
and ancient religiousness.
MAGGIO / MAY...
...a Noto, per la Festa
dell' "Infiorata"
...at Noto, for the Feast
of the “Infiorata"
...con Dante, nelle Grotte
di Pertosa, Salerno
...with Dante, into
the Caves of Pertosa
 Ammirando, presso il
Blu Palazzo d'Arte e Cul-
 In the prehistoric landscape of the Pertosa Caves,
aged about 35 million years,
you can live the Divine
Comedy through an exciting and evocative show:
with "Dante", you cross the
ten Hell’s circles, meeting
its most famous characters,
in a very suggestive one-
 Enjoying the Christmas atmosphere strolling
through the many shops
devoted to the art of
“presepe”, living Christmas
in the name of the Neapolitan tradition.
GENNAIO / JANUARY...
...alla grande mostra
di Joan Mirò, Pisa
 Fino al 19 marzo a
Valencia si celebra la festa
de "Las Fallas", tra imponenti manufatti allegorici che
verranno dati alle fiamme
nelle piazze, esplosioni di
petardi detti "Mascletá", ad
annunciare lo scandire della
giornata, e spettacoli pirotecnici. Quale miglior luogo
dove celebrare la Pasqua se
non Siviglia? Le strade sono
protagoniste di processioni,
canti, sfilate, costumi locali,
il tutto ammantato dalla più
fervida ed antica religiosità.
 Until the 19th of March
Valencia celebrates the
feast of "Las Fallas ", with
big allegorical artefacts
which will be burned in the
squares, petards’ explosions
 SInce 1980, the city of
Noto (Sicily) greets the
spring season through
music, exhibitions, cultural
tours and sacred routes
with the special Feast of Infiorata: a spectacular carpet
of flowers made by local
artists along via Nicolaci,
proposing different themes
every year: religion, mythology, folk culture.
ostrum
...at the great exhibition
of Joan Miro, Pisa
 Nello scenario preistorico
delle Grotte dell'Angelo di
Pertosa, che contano 35
milioni di anni, si vive la
Divina Commedia attraverso
uno spettacolo emozionante
e suggestivo, dove, accompagnati da "Dante", si attraversano i dieci cerchi dell’Inferno
incontrando i personaggi che
più lo caratterizzano, in un
percorso suggestivo di circa
un kilometro e che coinvolge
circa 30 attori e ballerini.
 La città di Noto dal 1980
saluta la stagione primaverile
attraverso musica, mostre,
itinerari sacri e culturali facendo da contorno all’evento
protagonista della manifestazione, l’Infiorata: uno
spettacolare tappeto di fiori
che gli artisti locali preparano
lungo la via Nicolaci, proponendo ogni anno un tema
diverso: religioso, mitologico, di cultura popolare.
mare
 Per vivere l'atmosfera
natalizia passeggiando tra
le innumerevoli botteghe
dedicate all'arte presepiale,
vivendo il Natale all'insegna
della tradizione napoletana.
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Il Te
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Cruise Roma
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del poker american
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o “morbido”, si perd
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Texas Hold’em
on board the
Cruise Roma
marenostrum
e American
All enthusiasts of th
euros
poker: a 400 million
,000
phenomenon and 30
game, you
tournaments. A soft
but you
lose on the “buy in”,
ize pool
can win the whole pr
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events
ents
Eventionboard
di / by Irene Alison
I
f you stop and listen, the noise of the chips on
the table is just like the sound of pebbles tossed
on the beach by the swell. Crisp and clear. Smooth.
Hypnotic. There are more than eighty people playing with them in the Texas Hold’em tournament
on board the Cruise Roma. They’re all enthusiasts
of what has become the game of choice for poker
players worldwide, its popularity surging due to
exposure on TV and the Internet. Texas Hold’em
fever has also gripped Italy, with 400 million euros
in revenue and 30,000 tournaments held in 2009.
This theme cruise bound for Barcelona has attracted
a large number of guests, who are all keen to take
part in the games and events arranged on board. As
soon as the Cruise Roma sets sail, the Bar Centrale is
full of gaming fans mesmerised by the magical movements of the croupiers and dealers.
The first impression is that these card players on the
high seas speak some mysterious language: small
blind, big blind, all in, showdown. But, in actual fact,
the rules are quite simple: each player is dealt two
cards and there are five face-up community cards; all
entrants “buy-in” for a fixed amount and start with
the same number of chips. If you lose, you only lose
the “buy-in”. On the other hand, the winner gets the
whole prize pool.
While this variant retains the combinations and
excitement of traditional poker, Texas Hold’em players are a far cry from the stereotype of smoke-filled
ostrum
e ti fermi ad ascoltare, il rumore delle fiches sul
panno del tavolo da gioco è lo stesso che fanno
i ciottoli nella risacca. Cristallino. Rotondo. Ipnotico.
Sono in più di ottanta a maneggiarle nel torneo di
Texas Hold’em disputato a bordo della Cruise Roma.
Tutti appassionati del poker americano che, dopo
aver conquistato internet e i palinsesti tv di tutto il
mondo, ha fatto innamorare anche gli italiani: un
fenomeno da 400 milioni di euro, distribuiti tra i
trentamila tornei giocati nel 2009.
Pronti a puntare e rilanciare mentre la nave solca il
Mediterraneo diretta a Barcellona, si imbarcano in
tanti, richiamati dagli eventi di gioco organizzati a
bordo. E appena levata l’ancora, eccoli ai loro posti,
ad animare l’aria del Bar Centrale della Cruise col
ritmico fioccare delle carte mischiate e smistate dal
croupier, o dealer, per chi gioca all’americana.
Al primo ascolto, parlano una lingua misteriosa, questi giocatori d’alto mare: piccolo e grande buio, all
in, showdown. Ma in realtà, le regole sono semplici:
due carte in mano e cinque sul tavolo, si paga una
quota iniziale e tutti dispongono della stessa quantità di fiches. Se si perde, si perde solo la quota versata. Se si vince, si portano a casa tutte quelle degli
altri partecipanti al torneo.
Del poker classico restano l’adrenalina e le combinazioni di carte, per il resto, quello dei giocatori di
Texas Hold’em è tutto un altro mondo: dimenticate
mare
S
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Dimenticate l’atmosfera da bisca fumosa, il silenzio
teso e il tavolo verde. Studenti universitari, mamme,
figli, mogli e mariti la fanno da padrone.
marenostrum
Forget the stereotype of smoke-filled gambling dens,
tense silence and the green felt table. University students,
mothers, sons, husbands and wives share the same passion.
l’atmosfera da bisca fumosa, il silenzio teso, gli
imperscrutabili bluff, i bari con la faccia da canaglia. Dimenticate anche il tavolo verde: sulla Cruise
Roma, il terreno di gioco è azzurro carico come la
distesa d’acqua che si estende fuori dagli oblò, e
tutt’intorno, risuonano voci e risate. Per giocare, non
c’è bisogno di molto denaro né di un’incontrollabile
passione per il rischio. “Il Texas Hold’em è come uno
sport”, spiega Enzo Guerra, organizzatore del torneo
e padre di Maurizio, giocatore professionista del
team Sisal che rappresenta l’Italia nelle competizioni
internazionali. “Serve disciplina, talento e, se si vuole
sbancare, anche molto studio: conta più la matematica che la fortuna”. Ma il gioco, per lui, è anche
un nuovo modo di vivere l’esperienza di viaggio: “Al
tavolo le ore passano più veloci. Si scherza, si ride, si
gambling dens and tense silence with each cardsharp
bluffing and wearing a cool poker face. Forget the
green felt table too: on the Cruise Roma it’s deep
blue, like the sea outside, and the room is full of
conversation, fun and laughter. You don’t need a lot
of money to take part; this is not about high stakes
and unbridled passion for risk-taking. “Texas Hold’em
is a sort of sport,” says tournament organizer Enzo
Guerra, whose son Maurizio is a professional poker
player and a member of the Sisal team, which represents Italy in international competitions. “You need
discipline, talent and, if you really want to break
the bank, you have to study hard: it’s more about
maths and strategy than luck.” Enzo says poker adds
a whole new dimension to cruising: “At the Texas
Hold’em table the time at sea passes much quicker.
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You laugh and joke and meet people; it’s great fun
and low risk.”
The poker players who fall head over heels for the
queen of hearts as the ship enters Spanish territorial
waters aren’t professional gamblers; here, you’re surrounded by unassuming university students, mothers
who’ve been introduced to the game and become
fans thanks to their grown-up children, husbands
and wives who play in pairs, groups of friends who
share the same passion. Some of the older participants have put their lucky charms on top of their chip
stacks, while many of the younger generation are
listening to their MP3 players: Mozart for maximum
concentration between hands, and Linkin Park for
raises.
The poker room is also a place where friendships and
romances begin, and people have stories to tell: on
this cruise we meet Michele and Gianluca, 25-yearold twins from Bari who became interested when
they watched poker on TV and ended up playing
online. And becoming champions in the process.
Then there’s Florinda, a dark-haired dealer in her
twenties who happens to be Gianluca’s girlfriend. “If
he wins the tournament,” she says, “he’s going to
buy me a ring when we get to Barcelona.” Donato,
65, is an entrepreneur: “Poker’s like a beautiful
woman”, he suggests. “You fall in love, you suffer,
but if you persevere, love conquers all in the end”.
ostrum
socializza: ci si diverte a rischi contenuti”.
Quelli che perdono la testa per una donna di cuori,
mentre la nave avanza verso il suo approdo spagnolo, non sono spericolati professionisti dell’azzardo,
ma studenti universitari tutti casa e computer, mamme che si sono appassionate al gioco seguendo i
figli, mariti e mogli che giocano in coppia, gruppi
di amici che condividono una comune passione.
Ci sono quelli della vecchia guardia, che credono
ancora nella scaramanzia e non si separano mai dal
proprio portafortuna, e ci sono i più giovani che
giocano con le cuffie nelle orecchie: Mozart per
concentrarsi tra una mano e l’altra e i Linkin Park per
puntare forte.
Ai tavoli, nascono amicizie, cominciano amori, si
intrecciano storie diverse: ci sono Michele e Gianluca,
gemelli venticinquenni di Bari, che hanno cominciato
guardando il poker in tv e si sono ritrovati a giocarlo
online. Diventando campioni. C’è Florinda, dealer
poco più che ventenne dai lucidi capelli neri, fidanzata di Gianluca: “Se vince il torneo”, racconta, “a
Barcellona mi compra l’anello”. C’è il signor Donato,
65 anni, imprenditore: “Il poker è come una bella
donna”, spiega. “Ti fa innamorare e piangere, ma se
perseveri, la conquisti”. Lui, che da poco si è avvicinato alla nuova variante americana, ricorda ancora le
mare
Le regole sono semplici: due
carte in mano e cinque sul tavolo.
The rules are simple: each player
is dealt two cards and there are
five face-up community cards.
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battaglie combattute a colpi di bluff e rilanci ai tavoli
di mezzo mondo, e passa dalle fiches del torneo a
quelle del blackjack del casinò di bordo, dove le mani
delle croupier incantano i passeggeri con l’esperta
ritualità dei loro movimenti.
Le mani della signora Maria Grazia, invece, sfogliano
una rivista sui divanetti del Bar Centrale.
A poker, lei, non ci ha mai giocato. Ma tra una
pagina, una chiacchiera e una puntatina al centro
estetico della Cruise Roma, non si perde una mossa
del torneo. È in crociera per seguire il figlio Ivan, 25
anni, che vuole diventare un giocatore professionista:
“Sarò una madre atipica, ma io lo incoraggio. Oggi
è tutto un azzardo, allora perché non puntare sul
poker? L’importante è giocare responsabilmente”.
E Ivan, in effetti, sembra avere la testa sulle spalle:
“Quando ho cominciato, ho perso per quattro volte
di fila. Alla quinta, mi sono chiuso in casa e mi sono
messo a studiare”. Ha comprato i libri scritti dai campioni americani, ha sperimentato i nuovi software
pensati appositamente per imparare a giocare, si
è fatto allenare da un coach. Tre mesi più tardi, è
tornato al tavolo e ha vinto 3.000 euro. “Il poker
marenostrum
texano”, dice, “è uno dei pochi settori veramente
meritocratici: la fortuna conta poco, se ti impegni,
riesci”. Oggi, Ivan sogna di approdare, un giorno,
alle World Series of Poker di Las Vegas. Intanto, mentre Barcellona si avvicina, tra un’onda solcata e una
nuova puntata, continua a vincere.
He’s a recent convert to Texas Hold’em and remembers the old days of high-stakes poker, bluffing and
the aggressive approach common to players of the
traditional game all over the world. Donato also plays
blackjack in the casino on board, where the croupiers
amaze the passengers with their quick hands.
Meanwhile, Maria Grazia’s hands are browsing
through the pages of a magazine on one of the
couches in the Bar Centrale. She’s never played poker
herself, but in addition to reading, chatting and having the occasional spa treatment, she’s also keeping
a close eye on the Texas Hold’em tournament. She’s
on the cruise together with her 25-year-old son Ivan,
who hopes to become a professional poker player: “I
may be an unusual mother, but I actually encourage
him. I mean, today everything’s a calculated risk, so
why not try poker? The important thing is to gamble
responsibly”. And Ivan certainly does seem to have
his head screwed on. He tells us, “When I first played
I lost four times in a row. After the fifth time I went
home and set about learning the basics and tips on
how to play successfully”. He bought books by American poker champions, studied odds and strategy
software tools, and was trained by a coach. Three
months later he was back at the poker table and won
3,000 euros. “Texas Hold’em is unusual because it’s
true meritocracy: luck has got little to do with it; if
you put in the effort, you’ll reap the rewards”. Ivan
dreams of one day playing in the World Series of
Poker in Las Vegas. As we approach Barcelona, riding
the waves and upping the ante, Ivan continues on his
winning ways.
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cominggPssoon
oon
rossimamenteonboard
Viaggia con gusto sulla nave dei sapori!
Travel with flavour on board the ship of tastes
“L
a nave dei sapori” è un’iniziativa
dedicata a tutti i professionisti
ed appassionati di cucina e gastronomia
italiana. Durante il viaggio, importanti
chef italiani terranno corsi di cucina e
preparazioni gastronomiche, mentre
tutti i partecipanti potranno scegliere tra
laboratori del gusto, degustazioni guidate di vini, condimenti e altre bevande.
Inoltre, una simpatica competizione a
squadre vedrà protagonisti chef italiani e
spagnoli presenti a bordo.
A Civitavecchia sarà possibile inoltre partecipare a tour enogastronomici, visitando alcune realtà produttive locali quali
cantine, caseifici, laboratori artigianali.
Relax e benessere
olistico a bordo
Il tutto, all’insegna del gusto!
Dal 19 al 21 febbraio a bordo della
m/n Cruise Barcelona
"S
hip of tastes” is an initiative dedicated to all professionals and lovers of Italian cooking and gastronomy.
During the trip, many important Italian
chefs will hold cooking classes and culinary preparations, while all participants
can choose from taste workshops, wine,
condiment and beverage tastings. Furthermore, a friendly team competition
will involve Italian and Spanish chefs
onboard.
Once in Civitavecchia, it will also be
possible to participate to gastronomic
tours, visiting some local manufacturers
such as wineries, cheese factories, handcrafted workshops. All of this, dedicated
to taste!
From 19 to 21 February on board
the m/v Cruise Barcelona
Ritorna la Fitness Convention!
Fit Cruise comes back!
Relax and holistic
wellness on board
Q
D
F
A
uattro giorni interamente dedicati
al benessere olistico, con sessioni di
yoga, training autogeno ed altre numerose
attività dedicate al riequilibrio interiore. In
navigazione tra Civitavecchia e Barcellona,
i partecipanti potranno ritrovare l’energia
e la salute di corpo e anima e, una volta
arrivati a destinazione, potranno trascorrere la serata e la giornata successiva alla
visita della divertente e poliedrica capitale
catalana. La quota di partecipazione parte
da 165 euro a persona, con sistemazione i
cabina quadrupla interna.
Dal 5 all’8 febbraio
our days entirely dedicated to holistic wellness, with sessions of yoga,
autogenic training and many other activities
dedicated to inner balance. Sailing between
Civitavecchia and Barcelona, participants
can regain the energy and the health of
body and soul, and once at destination,
they will spend the evening and the whole
next day visiting the amusing and versatile
Catalan capital. The participation fee starts
from 165 euro per person, with 4-bed
cabin accomodation.
From 5 to 8 February
opo il successo riscosso dalla
prima edizione dell’anno scorso,
che ha contato circa 800 partecipanti,
ritorna anche nel 2011 l’appuntamento
con il fitness a bordo: se vuoi trascorrere quattro giorni all’insegna dello sport
e del benessere, la fit cruise è ciò che
fa per te! Durante la navigazione tra
l’Italia e la Spagna puoi seguire lezioni
dei più importanti trainer internazionali, gustare menu light e vegetariani,
godendoti il relax a bordo.
Dal 4 al 7 Giugno
fter the successful first edition held
last year, which counted about
800 participants, the appointment with
the fitness on board comes back in
2011: if you wish to spend four days
into sport and well-being, fit cruise
is what you need! During navigation
between Italy and Spain you can take
lessons held by the most important
international trainers, enjoy light and
vegetarian menus, while mixing relaxation and entertainment on board.
From 4 to 7 June
per ulteriori informazioni: www.grimaldi-lines.it
EUM IV 2.indb 25
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marenostrum
A Nord la zona del Bolgheri con
il Sassicaia, a Sud la Maremma
grossetana, patria del Morellino di
Scansano. Sono le terre costiere dei
vini toscani. Poco conosciuti e lontani
dai noti Chiantishire e Montalcino
Le due “toscane”
del vino
di / by Gimmo Cuomo
The two
“Tuscanies”
of wine
In the North the Bolgheri zone
with the Sassicaia, the Maremma
in the south, home of the Morellino
di Scansano. These are the coastal
lands of Tuscan wines. Little known
and far from the famous Chiantishire
and Montalcino
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marenostrum
Un ampio scorcio della tenuta Ornellaia.
A panoramic view of the Ornellaia property.
C
i sono almeno altre due Toscane del vino, interessanti come se non più dell’ormai già noto Chiantishire e della piccola enclave di Montalcino altret-
T
here are at least two other Tuscan wine-making districts that
are at least as interesting as the famous Chiantishire and
the small hill town of Montalcino renowned for Brunello. And it
tanto conosciuta per la rinomanza del Brunello. E, guarda
just so happens that both of the other wine-producing districts
caso, ad entrambe si può accedere facilmente non solo via
are easy to reach, not just by land but also by sea, since they
terra, ma anche dal mare, visto che si trovano in prossimità
are not far from the coast. The districts in question are, to the
della costa. Si tratta, a Sud, della Maremma grossetana,
south, the Maremma coastal strip in the Province of Grosseto,
patria del Morellino di Scansano, raggiungibile dal porto
which is home to the Morellino di Scansano red, and is readily
laziale di Civitavecchia e, più a Nord, della zona di Bolghe-
accessible from Rome’s port of Civitavecchia, and – further
ri, poche decine di chilometri più in basso di Livorno.
north – the Bolgheri area, located only about 30 km south of
Partiamo da Sud. Il Morellino rappresenta la declinazione
Livorno.
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marenostrum
più gentile, immediata e, forse, proprio per questo, più al
Our winery trail starts in southern Tuscany. Morellino is the
passo con i tempi dell’uva sangiovese che costituisce l’asse
mildest, quickest and – perhaps for this reason – trendiest wine
portante sia dell’austero Chianti sia dello ieratico Brunel-
made from the Sangiovese grape varietal, the same variety used
lo. Il riconoscimento della “doc” al rosso cha ha casa nel
to produce both classic Chianti and austere Brunello. In 1978
comune di Scansano e nei suoi immediati dintorni arrivò
the “DOC” (Denominazione di Origine Controllata) appellation
nel 1978. Poi, nel 2006 il salto di qualità.
was granted to the red that hails from the town of Scansano
A partire dal vino della vendemmia immediatamente suc-
and surrounds. Then, in 2006, its status was further enhanced.
cessiva (2007) il rosso grossetano avrebbe potuto fregiarsi
Starting with the next harvest (2007) the Scansano red was
della più prestigiosa denominazione d’origine controllata e
granted the coveted extra G (“DOCG”), standing for Garan-
garantita, proprio come il Chianti Classico e il Brunello. A
tita, the sign of a wine of guaranteed high quality and the
decretare il successo di questo vino sono stati senza dubbio
same appellation as Chianti Classico and Brunello. Morellino di
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marenostrum
i consumatori che ne hanno subito apprezzato il carattere
Scansano’s popularity is explained by the fact that this wine is
gioviale e comunicativo. Più conservatrice, invece, la criti-
amazingly fresh and crisp. In contrast, wine critics tend to be
ca enologica, che solo in qualche raro caso, ha riconosciuto
more reluctant to acknowledge the excellence of this sort of
l’eccellenza di qualche etichetta del genere. Offrire una
label. It’s not easy to provide a general description that applies
descrizione generica, che possa cioè comprendere tutti i
to all the varieties of Morellino. However, broadly speaking it
Morellino, risulta abbastanza difficile. Tuttavia, in termini
can be said that these Maremma wines have a deep red hue
generali, si può dire che, appena immesso in commercio,
and a rich fruity aroma (cherry, blackberry). Their bouquet is
il rosso maremmano presenta un colore rubino molto vivo,
enhanced by delicate hints of spices. Morellino is smooth on the
profumi prevalentemente fruttati (ciliegia, mora) arricchiti
palate, though it has a strong tannin dimension.
da qualche delicato accenno speziato. Il palato ne apprezza
The latter characteristic gives this wine structure and texture,
la morbidezza, ne percepisce anche l’elevata tannicità.
contradicting critics who refer to Morellino as a “fruit driven
E’ proprio quest’ultima caratteristica che rende il sorso
wine” or, worse still, “ready to drink”. Indeed, the quality of
comunque impegnativo e, in ogni caso, meno banale di
this wine is confirmed by the decision of several leading Tuscan
quanto si vorrebbe lasciare intendere quando si presenta il
vineyards to invest in this up and coming label. One example
Morellino come un vino “tutto frutto” o, peggio, “stappa e
is Jacopo Biondi Santi, a scion of the most aristocratic family of
bevi”. Non è, del resto, un caso se alcune grandi famiglie
producers of Brunello; at the Castello di Montepò in Scansano,
del vino toscano hanno investito sul giovane emergente. E’
as a sideline to the production of established “Super-Tuscans”,
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marenostrum
il caso di Jacopo Biondi Santi, rampollo della più nobile
he has begun making the new DOCG red, in both the “normal”
famiglia di produttori del Brunello, che nel Castello di
and riserva versions.
Montepò a Scansano ha puntato, oltre che sulla produzione
Riserva after the name means that the wine has been aged
di riconosciuti Supertuscan, anche sul nuovo rosso DOCG,
longer, for two years before bottling (including 12 months in
sia nella versione “normale” che in quella riserva.
barrels), calculated from 1 January the year after harvest. An
Il riconoscimento della qualifica superiore (riserva, appun-
undoubted advantage of Morellino is that this wine is a suitable
to) si ottiene se il vino viene commercializzato dopo due
accompaniment to a wide range of dishes such as first courses
anni di affinamento, uno dei quali in legno, calcolati a
with full-bodied sauces, all kinds of meat dishes, as well as cold
partire dal primo gennaio successivo alla vendemmia. Tra
cuts and ripened cheeses. And some people also enjoy it with
i pregi non trascurabili del Morellino c’è sicuramente la
seafood, often with a tomato sauce.
facilità di abbinamento. Si può apprezzarlo sui primi piatti
Further north in Tuscany heading along the Via Aurelia, or
con sughi strutturati, sui piatti a base di carni bianche, ma
sailing up the coast, you come to the Province of Livorno, an
soprattutto rosse, su salumi e formaggi di media stagionatu-
area which, until a few decades ago, was recommended by
ra. E c’è pure chi non disdegna il matrimonio con qualche
gourmets on account of its culinary specialities linked to the sea
piatto di pesce, magari con sughi al pomodoro.
– in particular the local equivalent of classic bouillabaisse: a fiery,
Risalendo la costa toscana lungo l’Aurelia, o meglio per
tomato-based seafood stew called caciucco – but certainly not
mare, si arriva in provincia di Livorno, una terra che, fino
for its wines. All that changed thanks to the miracle of Bolgheri,
La vendemmia nella tenuta Ornellaia.
The grape harvest at the Ornellaia property.
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marenostrum
A Bolgheri tutti ricordano il 1985, l’anno in cui il
Sassicaia sconfisse i migliori Cabernet di Francia.
In Bolgheri everyone remembers the year 1985, when
the Sassicaia defeated the best Cabernet wines of France.
a pochi decenni fa, i gourmet consacravano al culto dei piatti
an area in the west of Tuscany previously best known for its
della consolidata tradizione marinara, uno per tutti quel parti-
“tall and regal” cypress trees mentioned by Giosuè Carducci.
colare tipo di zuppa di pesce conosciuta come il caciucco, ma
The local winemakers in the Municipality of Castagneto Car-
non certo per vini. Il miracolo di Bolgheri, nota fino ad allora
ducci, named after the poet who won the Nobel Prize for
più per i cipressi “alti e schietti” cantati da Giosuè Carducci
Literature in 1906, brought about this miracle.
che per i vigneti. Alti, per il prezzo, e schietti, per la ricono-
The discovery of Bolgheri as a winemaking area began after
sciuta qualità, sono oggi, invece, i vini prodotti nel comune
World War II. It was the marquis Mario Incisa della Roc-
di Castagneto Carducci, così chiamato appunto in omaggio al
chetta who first realised the potential of a region which is
poeta, premio Nobel per la letteratura nel 1906.
now considered much more than simply an Italian annexe
Nel secondo Dopoguerra iniziò la scoperta enologica della
to Bordeaux. On the San Guido estate, about 400 metres
zona di Bolgheri. Fu il marchese Mario Incisa della Rocchetta
above sea level, Cabernet Sauvignon and Cabernet Franc
a credere nelle potenzialità di quel terroir unico che oggi si
vines were planted in the mid-1960s. This laid the founda-
può, a ragione, considerare, molto di più che una dependence
tions for the legend that is Sassicaia, the seminal “Super-
di lusso di Bordeaux. Nella tenuta San Guido, a un’altezza di
Tuscan” that has actually earned its own DOC (Bolgheri)
circa quattrocento metri sul livello del mare, furono impiantati
status, reflecting the commercial success of what is con-
a metà degli anni Sessanta Cabernet Sauvignon e Cabernet
sidered to be one of Italy’s top Bordeaux-style red wines.
Franc. Si gettavano le basi per la costruzione del mito del Sas-
Thus, red wines of superior quality that have attracted
sicaia, un mito al punto da meritare l’apposita previsione di
international attention but don’t meet official premium wine
una sottozona all’interno della recente DOC Bolgheri che non
designations because they are produced using unauthorised
ha potuto che registrare quello che la natura e la lungimiranza
international grape varieties are now suitably acknowledged
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marenostrum
dei vignaioli avevano già imposto al mercato mondiale del
and labelled.
vino. Fu sancita la possibilità di realizzare rossi DOC uti-
One of the greatest vintages for Sassicaia is 1985, when the
lizzando i vitigni internazionali.
Italian Cabernet beat the best French wines on the interna-
Il Sassicaia in annate memorabili, come la 1985, è riuscito
tional stage. Over the years Bolgheri has attracted other great
a sconfiggere in un affascinante torneo, i migliori Cabernet
winemakers: these include another member of the nobility,
di Francia. Sta di fatto che Bolgheri ha richiamato negli
anni altre grandi firme del vino, dall’altrettanto blasonato marchese Lodovico Antinori, fondatore della Tenuta
the marquis Lodovico Antinori, who established the Tenuta
dell’Ornellaia winery, which produces not only the estate’s
dell’Ornellaia che, oltre all’omonimo vino, produce il Merlot
signature wine, but also the highly sought after and often highly
Masseto in grado di raggiungere quotazioni da capogiro e,
priced Merlot Masseto; and, more recently, Angelo Gaja, whose
più recentemente, Angelo Gaja, che i quarti di nobiltà li ha
nobility was earned rather than inherited, firstly in the vine-
conquistati sul campo o, per dir meglio, nelle vigne delle
yards of his native Langhe district in Piedmont, and then in Tus-
sue Langhe, prima di puntare sulla Toscana, investendo sia
cany, where he initially acquired a small property in Montalcino,
in una piccola azienda di Montalcino ma, poi, in maniera
più massiccia a Ca’ Marcanda, una splendida tenuta di
sessanta ettari, non lontana dai cipressi del Carducci. In
un mare di rosso, non si sentano discriminati gli amanti dei
followed by a larger investment in Ca’ Marcanda, a splendid
60-hectare estate not far from Carducci’s beloved cypresses. In
a sea of red, white wine lovers should not feel neglected. Along
bianchi. Lungo la Costa degli Etruschi si producono anche
the Etruscan Coast you can find excellent traditional white
ottimi vini a base di Trebbiano toscano, ma, soprattutto, di
wines such as Trebbiano and – above all – Vermentino and Sau-
Vermentino e Sauvignon Blanc.
vignon Blanc.
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Catania, city of the elephant
has the strength to rise again
Along the sides of the quiet and frightful Etna
rises the "reconstructed" par excellence city.
Destroyed in 1669 by the fury of the volcano,
today it is a town rich in history. Theatres, churches,
stone elephants and magnificent squares form a city
made of lava and baroque doudles
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marenostrum
Da un elefante
la forza per
riemergere
di / by Antonio Prestifilippo
Lungo i fianchi del quieto e temibile Etna sorge
Catania la città “ricostruita” per antonomasia.
Distrutta nel 1669 dalla furia del vulcano,
oggi è un centro ricco di storia. Teatri, chiese,
elefanti di pietra e splendide piazze formano
una città fatta di lava e ghirigori barocchi
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marenostrum
L
e quinte d’un barocco struggente adornano un palcoscenico di grande suggestione: quello del teatro di Catania, la
seconda città siciliana svogliatamente sdraiata
su una fertilissima piana bagnata dal mar Jonio
e ai piedi del più alto vulcano d’Europa, l’Etna.
E’ complessa, antica e articolata la storia di questa città e del suo centro storico. Ed è soprattutto
straordinaria perché strettamente legata agli
umori del gigante inquieto che la sovrasta e che
nei secoli l'ha più volte sepolta di lava. Tuttavia
Catania è sempre risorta, s'è sempre reinventata,
anche dai rovinosi terremoti (si ricordi per tutti
quello del 1669 combinato a una furiosa eruzione) che l'avevano sbriciolata. Dopo quell’ultimo
terribile evento, la sua sistemazione urbanistica
è stata impostata dall'architetto Giovan Battista
Vaccarini e oggi è più o meno rimasta così, bella
e seducente.
Per visitare il suo cuore antico, proclamato
dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità nel 2002,
i catanesi consigliano di girarvi a sera, subito
dopo il tramonto, perché la sua monumentalità,
tra il nero assoluto dei fiumi asciutti di lava che
serpeggiano qua e là, si esprime meglio con il
gioco delle luci e delle ombre.
Ma da dove cominciare? Qualsiasi guida turistica della città, dalla più didascalica alla più
approfondita, vi condurrà attraverso itinerari un
po' “ingessati” che prevedono un’esplorazione
dettagliata delle zone d’interesse storico per chi
ha molto tempo a disposizione.
In ogni caso, per farsi un’idea d’una città che
a ogni angolo può sorprendere, incantare ed
emozionare, si deve dare ascolto sempre a loro,
i catanesi, che vi suggeriranno di cominciare a
scoprire Catania da Piazza Duomo, realizzata
dopo un altro sisma che nel 1693 la mise in
ginocchio. Questa piazza, con una splendida cattedrale – che da sola meriterebbe un viaggio a sé
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marenostrum
The high Baroque wings adorn the spectacular
monumental stage: we’re inside the theatre of
Catania, in Sicily’s second biggest city, which lies on
a fertile plain on the Ionian Sea at the foot of Mount
Etna, Europe’s largest volcano. Catania’s history is
complex, ancient and intriguing, much like the architecture of its old town. Above all, it is extraordinary
insofar as it has been shaped by a series of natural
disasters. Engulfed by lava and levelled repeatedly,
Catania has been rebuilt again and again. Most
notably, after the eruption of Etna in 1669 followed
by the monstrous earthquake that devastated the
whole of south-eastern Sicily in 1693, the swift
rebuilding was on a grand scale and the architect in
charge, Giovan Battista Vaccarini, recreated and unified the city, giving it a lofty noble air that remains
today.
According to the locals, the best time of day to see
the old quarter of Catania, which was declared a
UNESCO World Heritage Site in 2002, is dusk,
when the twilight enhances the characteristic pall of
the walls of dark volcanic stone.
Where’s the best place to begin our tour? Any
travel guide, no matter how brief or detailed, will
suggest a series of more or less fixed itineraries
taking in the main places of historical interest for
visitors who have time to spend in Catania.
The best way to appreciate the city, which contains
many surprising spots full of alluring grandeur, is to
follow the advice of the Catanesi themselves and
start from Piazza Duomo, rebuilt completely after
the quake of 1693. This is the main square, the site
of the splendid cathedral – itself well worth a visit –
via Etnea, la strada che taglia da Ovest a Est
tutta la città fino al porto antico, elegante,
raffinata, piena di negozi.
Via Etnea, which runs across the city from West
to East as far as the old port; elegant, with the
city’s most fashionable shops.
and a handy orientation point. In the central reserve
of the piazza is the “Fontana dell’Elefante”, which is
the city’s symbol. Built in 1736, this statue features
a lava elephant sculpted in Roman times, supporting
an Egyptian obelisk on its back. Legend has it that
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marenostrum
– è il punto strategico in cui convergono le strade
principali. Al centro vi campeggia la “Fontana
dell’ Elefante”, assunta ad emblema della città
etnea. Costruita nel 1736, è una statua lavica
romana raffigurante un elefante nero poggiato su
un obelisco di fattura egizia con iscrizioni geroglifiche. Secondo la leggenda popolare quell’elefantino di pietra nera rappresenta il negromante
Eliodoro che i catanesi chiamano “’U Liotru”,
una sorta di vocabolo intraducibile che non esiste nella tradizione dialettale siciliana. Tuttavia
quell’elefante, simbolo di energia, memoria e
longevità, è emblematico della grande forza di
volontà dei catanesi che, flagellati da terremoti
ed eruzioni, hanno sempre sconfitto il dolore e la
distruzione ricostruendo la propria città e mantenendo vivi nella memoria gli avvenimenti storici.
Su Piazza Duomo si affaccia naturalmente la
splendida Cattedrale, una delle otto chiese cittadine dedicate a Sant’Agata, l’adorata e venerata
patrona della città. Fu fondata nell’undicesimo
secolo e ricostruita più volte, sia durante il regno
di Federico II, e poi ancora nel 1700 su progetto
del laborioso ed eclettico architetto Vaccarini.
All’interno, è custodita la tomba del grande compositore catanese Vincenzo Bellini.
Lasciando Piazza del Duomo, basterà imboccare
via San Calogero per farci condurre al Castello
Ursino, l’imponente costruzione edificata tra
il 1239 e il 1250 per volere dell’Imperatore
Federico II di Svevia. Allora il castello fu eretto
su una collina che dominava la città, forse un
po’ troppo vicino al mare. La colata lavica del
1669, che lo circondò e vi riempì parte del fossato, cambiò completamente il territorio, allontanandolo dal mare e facendogli perdere la sua
funzione strategica. Nel 1932 fu restaurato dal
Comune e da allora è sede del Museo Civico. Da
qui è facile raggiungere la settecentesca Porta
Garibaldi, costruita a strati di calcare bianco e
pietra lavica. La porta fu realizzata nel 1768 per
celebrare le nozze tra Ferdinando IV di Borbone
e Carolina d’Austria. Da questa porta converrà
seguire via Sant’Anna, dove è possibile visitare
la Casa-Museo di Giovanni Verga, e si giungerà
in via Vittorio Emanuele, la seconda strada
per importanza dopo la storica via Etnea. Sulla
vostra sinistra scorgerete i resti dell’anfiteatro
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marenostrum
the black stone pachyderm represents the sorcerer
Heliodorus of Catania; indeed, the locals refer to
the monument in dialect as "U Liotru", which is an
allusion to the 8 th century heretic. In any case the
elephant symbolises strength, memory and longevity,
epitomising the incredible willpower that has enabled the people of Catania to survive, regroup and
rebuild in the face of a terrible sequence of natural
calamities, while at the same time honouring their
history and retaining their rich cultural heritage.
The Duomo is one of eight local churches dedicated
to Sant’Agata, Catania’s much venerated patron
saint. The cathedral was originally founded in the
11th century, rebuilt during the reign of Frederick
II of Swabia, and then almost entirely remodelled
once again in the 18 th century by the eclectic architect Vaccarini. The interior houses the tomb of the
great Catania-born composer Vincenzo Bellini.
Leaving Piazza del Duomo by Via San Calogero, you
come to the Castello Ursino, erected between 1239
and 1250 and once the proud fortress of the Holy
Roman Emperor Frederick II of Swabia. Originally
the castle stood on a rocky cliff but following the
1669 eruption, which reclaimed this entire area from
the sea depriving the citadel of its strategic function,
all that remains is the blackened keep. In 1932 the
fortress was renovated by the Municipality and has
since been used to house the Museo Civico. From
here, it’s easy to get to the 18th century Porta
Garibaldi, built in layers of white limestone and
black volcanic rock. The gate was erected in 1768
to celebrate the marriage between Ferdinand IV of
Bourbon and Maria Carolina of Austria. The best
route from here is along Via Sant’Anna, where you
can visit the former home of Giovanni Verga (now
a museum), and then into Via Vittorio Emanuele,
Catania’s second most important thoroughfare
after Via Etnea. On your left you’ll see the sunken
remains of the city’s Anfiteatro Romano (second in
size only to the Coliseum in Rome). The original site
was far more extensive and in its heyday the amphitheatre could hold many thousands of spectators.
Still today, from above you can see the seating quite
clearly and get an idea of how imposing it must have
been. Also visible among the maze of ruins is part
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marenostrum
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La splendida Piazza Stesicoro
con l'anfiteatro romano
ed il Palazzo Tezzano
The splendid Stesicoro square,
the roman amphitheatre
and Palazzo Tezzano
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marenostrum
Palazzo Biscari,
decorazioni barocche
e sullo sfondo la
Cattedrale.
Palazzo Biscari, baroque
decorations and the
Cathedral's dome in
background.
romano (secondo per estensione solo al Colosseo) che occupava un’area molto più grande di
quella visibile oggi. Ma contemplare quel che ne
rimane è un impatto potente ed evocativo perché
è comunque possibile farsi un’idea di quale
maestà fosse quel teatro, potendo ancora oggi
ammirarne un tratto della sezione settentrionale,
uno del corridoio interno che conduceva alla
cavea, e una porzione dell’arena dove si esibivano i gladiatori.
Più in là incroceremo via Crociferi che occupa
l’antica acropoli cittadina, un po’ il fiore all’occhiello dell’arte barocca e certamente tra le strade più caratteristiche del centro storico. Pensate
che nello spazio di circa 200 metri troveremo
ben quattro chiese, tra cui spicca quella di San
Giuliano, considerata uno dei più begli esempi
del Barocco catanese.
of the northern section of the amphitheatre, one
of the inner passageways leading to the cavea (or
tiered seating area), and part of the arena used by
the gladiators.
Not far from here is Via Crociferi, which constitutes
the city’s ancient acropolis. Everything close by is
big and Baroque and a slow amble is recommended
here, since the street is lined with some of the
most arresting religious and secular examples on
offer in the old town. Within the space of about
200 metres there are some four churches, notably
San Giuliano, which is considered one of the finest
examples of local Baroque architecture.
At the same time, though, the long history of
Catania has been shaped by many different civilisations and the city is extremely cosmopolitan in
outlook, with a very diverse range of cultural influ-
Ma il cuore antico di Catania è ampio ed è come
ences. Don’t forget to take a stroll down Via Etnea,
un grembo generoso che ha accolto nei tempi
civiltà e culture cosmopolite, trasversali e diversissime. Non mancate di passeggiare lungo la
via Etnea, la strada che taglia da Ovest a Est
which runs across the city from West to East as far
as the old port; it’s an elegant street lined with the
city’s most fashionable shops and cafés. Another
must-see is the superb Teatro Massimo Bellini,
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tutta la città fino al porto antico, elegante, raffi-
which was inaugurated in 1890 and offers an opera
nata, piena di negozi. E di ammirare il superbo
season with a global reputation. And don’t miss the
scenario del Teatro Massimo Bellini, inaugurato
splendid Piazza Stesicoro. If you have time to spare,
nel 1890 e ad oggi uno dei più importanti templi
dell’Opera a livello mondiale. Né fatevi sfuggire la splendida piazza Stesicoro. Se vi rimane
tempo contemplate porta Uzeda, il palazzo del
other attractions include Porta Uzeda, the Palazzo
del Municipio (town hall), the local university, the
Fontana dell’Amenano (fountain), the Palazzo Biscari
Municipio, quello dell’Università, la fondata
and Villa Cerami.
dell’Amenano, il Palazzo Biscari e Villa Cerami.
In addition to its architectural splendour, the old
Il centro storico, oltre ad essere un grande sce-
town also provides the backdrop for most of Cata-
nario architettonico, è anche il luogo in cui ruota
nia’s swinging nightlife, with people gathering in
la maggior parte della vita notturna catanese,
places such as Piazza Teatro Massimo and the pic-
che va da Piazza Teatro Massimo fino al sugge-
turesque Scalinata Alessi.
stivo scenario della Scalinata Alessi.
Catania is certainly worth more than a cursory visit.
Catania merita certamente più d’una fuggevo-
A more leisurely stay is required if you want to
le visita. Meriterebbe un soggiorno più lungo
discover the city’s many attractions. This would also
durante il quale scoprire molti altri angoli
give you time for the spectacular trip leading up one
preziosi. E ci consentirebbe soprattutto di salire lungo uno dei fianchi dell’Etna e di potersi
affacciare così a uno dei balconi naturali più
alti d’Europa con una vista e una prospettiva
mozzafiato.
of the sides of Etna; here, amidst some of Europe’s
highest nature trails the scenery is incredible, the
views breathtaking and the experience unforgettable.
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Maxxi, a new Roman gallery joins
the pantheon of the greats
The new National Museum of the
Arts of the XXI century is a creative
campus with a kaleidoscope of
creations: from art to fashion,
from cinema to dance up to
the cutting edge music. All
in an architectural magic
made of glass and
cement
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Un campus creativo con un caleidoscopio di
creazioni: dall’arte alla moda, dal cinema alla danza
fino ad arrivare alla musica d’avanguardia. Il tutto
dentro una magia architettonica di vetro e cemento
Maxxi, il museo
proiettato
al futuro
di / by Maria Concetta Mattei
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marenostrum
S
tile e ingegno; matematica e
fantasia; forma e suggestioni.
Pensate a un Guggenheim del
terzo millennio, declinate oltre la perfezione della statica geometria la piramide di vetro del Louvre ... ed ecco un
luogo capace di sorprendervi al primo
impatto ed emozionarvi a ogni sguardo. Il nuovo Museo Nazionale delle
Arti del XXI secolo è questo prima di
tutto: una spettacolare opera architettonica. La candida struttura di vetro e
cemento, eretta nel quartiere Flaminio
a poche centinaia di metri dall'Auditorium Parco della Musica firmato
da Renzo Piano, è opera di un altro
architetto fra i più quotati al mondo,
l'anglo-irachena Zaha Hadid. Il suo
progetto è stato scelto tra 273 proposte
giunte in risposta al bando di concorso
internazionale promosso dal Ministero
dei Beni Culturali nel 1998.
L'inaugurazione alla fine di maggio,
dopo 6 anni di lavori e 150 milioni
di spesa, per una struttura di 27 mila
metri quadrati.
Dentro, il concetto di spazio è rivoluzionato: abolite le sale, scomparse le
pareti tradizionali. Nessuna separazione, ma una straordinaria sequenza di
luoghi aperti che offrono al visitatore
libertà assoluta di movimento, con
percorsi favoriti solo da flussi ideali.
Il modello espositivo voluto dalla
Hadid è un continuo intrecciarsi di
quote in una trama funzionale alla
scoperta di nuovi volumi: gallerie,
pareti curvilinee, pannelli mobili concorrono a disegnare ambienti multiformi che si intersecano di continuo.
L'illuminazione a luce naturale è
filtrata da un sofisticato sistema a
I
magine a futuristic Guggenheim
Museum, beyond the perfection of the
static geometry of the Louvre pyramid
and you have some idea of this gallery
and its impact: the first reaction of most
people who see it is simply to marvel.
The new Maxxi, or National Museum of
Arts of the XXI century, is quite simply
a stunning architectural feat. The vast
glass and concrete building, located in
the Flaminio area not far from Renzo
Piano’s Music Auditorium, is the work of
the world renowned Iraqi-born British
architect Zaha Hadid. Hers was the
winning entry among the 273 projects
submitted in an international design
competition held by the Italian Ministry
for Cultural Affairs in 1998.
The 27,000 m2 museum opened at the
end of May this year, following 6 years of
building at a cost of 150 million euros.
Inside, the spatial concept is visionary:
there are no permanent rooms, but the
design allows for walls and chambers to
be inserted. Made of overlaid strips, this
site is less a unified lone structure than
a convergence of long, shiny, serpentine
modules – a bit like a space-age highway
interchange. The totality is compelling
and evokes a powerful urge to explore
and discover.
Hadid’s composition consists of bending
oblong tubes, overlapping, intersecting
and piling over each other. There is an
interweaving of internal and external, of
piazza, atrium and galleries. The latter
are themselves works of frozen motion.
They are linear and without columns.
The walls incline and curve.
Natural light is filtered by a sophisticated modular system with constant
brightness and protection from sunlight.
Maxxi Foundation President Pio Baldi
says that, “the Museum is the result of
the awareness of how important it is to
promote expressions of contemporary
creativity in a country like Italy, which
boasts centuries of leadership in art
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Il concetto di spazio è rivoluzionato: abolite le sale,
scomparse le pareti tradizionali, un’unica sequenza di luoghi
aperti forma questa struttura di vetro e cemento.
The spatial concept is visionary: there are no permanent rooms,
but a unified lone structure made of glass and cement.
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A sinistra, Mario Merz, "Triploigloo", (1984-2002) ;
In basso, le opere di Ilya e Emilia Kabakov, "Where is our place",
(2003), e l'opera di Gino de Dominicis, "Calamita cosmica".
On the left the work of Mario Merz “Triploigloo” (1984-2002);
On the lower right, the works “Where is our place” (2003) of Ilya
and Emilia Kabakov, and “Cosmic magnet” by Gino de Dominicis.
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moduli, che garantisce una luminosità
costante e un'adeguata protezione
dai raggi solari insidiosi per le opere
d'arte.
«Il MAXXI - dice Pio Baldi, Presidente della Fondazione MAXXI che
gestisce il Museo - rappresenta la consapevolezza di quanto sia importante
promuovere le espressioni della creatività di oggi in un Paese, come l'Italia,
caratterizzato da secoli di primato nel
campo artistico e architettonico. Oltre
alla tutela e alla conservazione del
nostro passato, è quanto mai importante per l'Italia aprirsi al futuro e ai
suoi linguaggi: sarà questa la missione
culturale del nuovo museo».
Disseminati ovunque, capolavori di
artisti contemporanei. Le mostre sono
tutte temporanee perché intese come
stimoli destinati a far spazio ad altre
proposte, in un concetto di «laboratorio sempre aperto alla sperimentazione,
allo studio, alla ricerca e alla produzione di contenuti estetici del nostro
tempo». Per i primi mesi di apertura
al pubblico sono state scelte opere
di William Kentridge, Anish Kapoor,
Fabio Mauri, Mario Mertz, Francesco
Vezzoli, lavori che inducono a riflessioni attorno al tema dello SPAZIO.
Di grande impatto le Mesopotamian
Dramaturgies, con molti video del
turco Kutlung Ataman dedicati al
rapporto tra Oriente e Occidente. Affascinante l'esposizione «dal
Razionalismo all'informale» dedicata
all'architetto Luigi Moretti, con i suoi
progetti d'avanguardia, tanti plastici,
foto d'epoca.
Arte e Architettura: due musei voluti nella stessa sede per stimolare
un'osmosi creativa, come un grande
Campus per la Cultura. Perché il
MAXXI vuol essere molto di più di un
mero luogo espositivo: è un'Istituzione
internazionale creata per diffondere il
and architecture. As well as preserving
our heritage, it’s vital for Italy to look to
future forms of expression: this will be
Maxxi’s cultural mission.”
Masterpieces by contemporary artists
are showcased throughout. The exhibitions are all temporary because the
curatorial direction is rather like the
building itself – drawing you on, restless
and not graspable from any fixed point.
The imagery is of flow and movement,
the key concept being a “laboratory
that’s always open to experimentation,
study, research and the display of artistic
contents reflecting our times.” Maxxi’s
first temporary exhibits – grouped
around the show entitled SPAZIO –
include works by William Kentridge,
Anish Kapoor, Fabio Mauri, Mario Mertz
and Francesco Vezzoli.
One highlight is Kutlung Ataman’s Mesopotamian Dramaturgies, featuring video
installations exploring the relationship
between East and West. Another is the
architecture show From Rationalism
to the Informal, with Luigi Moretti’s
avant-garde models, drawings and photographs.
Maxxi is actually two museums rolled
into one with visual art and architecture
displayed together in a sort of creative
interaction, and the venue conceived as
a great Campus of Culture. The intention is to establish the institution not
just as a showcase but also as an international venue for conferences, workshops, performances and educational
programmes.
It’s an ambitious project and one that
is targeted at the younger generations,
both as visitors and also as producers
of fresh artistic output. “Maxxi will be
a melting pot for creative trends, talents and experience,” says Foundation
Board Member Roberto Grossi. “This
will include cutting-edge performances
of music, cinema, dance and fashion,
enhancing the museum’s high quality cultural offer and comprising joint ventures
with the nearby Auditorium.”
If the early signs are anything to go by,
this cultural mission is heading for success: the museum attracted 74,000 visitors and sold almost 6,000 catalogues in
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Anish Kapoor, "Widow", (2004).
ruolo dell'architettura e dell'arte con-
ze, mentre la media giornaliera si è
temporanea anche attraverso convegni,
attestata su oltre 1.200 visitatori. E
spettacoli, progetti formativi.
dato che si tratta di un museo giovane,
E' un progetto ambizioso che punta
ha anche un nutrito gruppo di fans
molto sui giovani non solo come
telematici: sono già circa 10 mila gli
utenti, ma anche come protagonisti
amici fra Facebook e Twitter; oltre 15
della nuova produzione artistica. «Il
MAXXI diventerà un luogo di sperimentazione, di incontro tra le nuove
tendenze, di contaminazione tra le
diverse esperienze creative anche nel
campo dello spettacolo - come dice il
mila le visualizzazioni tra YouTube e
Flickr.
Si dimostra di buon auspicio la mostra
sul concetto dell'immortalità: 130
opere, fra cui spicca lo scheletro di 24
consigliere d'amministrazione Roberto
metri disteso all'ingresso, scultura di
Grossi - musica d'avanguardia, cine-
Gino de Dominicis.
ma, danza e moda arricchiranno l'of-
Va sottolineato, con vera soddisfazione,
ferta del museo in una programmazio-
che questa struttura bianca e sinuosa,
ne di qualità, anche in collaborazione
avamposto d'arte e sede del laborato-
con il vicino Auditorium».
rio per la ricerca estetica del nostro
Una missione culturale che sta mie-
tempo, sorge al posto di un vecchio
tendo i suoi frutti: nei primi 30 giorni
edificio militare, una caserma da
di vita i visitatori sono stati 74mila,
lungo tempo abbandonata.
con quasi 6mila cataloghi venduti.
2mila le visite sul sito www.fonda-
Così penso che la città eterna rimane
zionemaxxi.it e 8mila i contatti sulla
affascinante per le sue antichità, ma
newsletter. Questo all’avvio. A fine
sa guardare avanti e può sfoggiare
settembre scorso in un solo week end
con orgoglio questo scatto verso la
sono state registrate 4mila presen-
modernità.
its first 30 days. Plus 2,000 visits per day
to the website www.fondazionemaxxi.
it and 8,000 contacts via the newsletter.
And since this is a young, forwardlooking museum, it has a large group of
virtual fans: about 10,000 friends already,
counting Facebook and Twitter, and over
15,000 views on YouTube and Flickr.
The exhibition dealing with the theme of
immortality also bodes well: 130 works,
notably the giant, prone 24-metre skeleton by Gino de Dominicis outside the
front door.
The building is located in a quietish district with a lot of barracks, both active
and decommissioned, one of which
formed the site of the museum. Hadid’s
aim was to bring in the urban energy
and intensity that was missing. She also
wanted to create a modern interpretation of the many layers of history out of
which Rome is built.
So while the Eternal City is mostly
quite happy with the ancient wonders
it already has, this does not prevent it
from proudly embracing the future in
this spectacular new building where the
boundaries between exhibitions and
between disciplines are deliberately
blurred.
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ADV
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From “Barrio Chino”
to “Barrio Raval”
Small privately owned boutiques alongside
bars of ill repute. 4-star hotels next to
rundown bistros where Indian
and Pakistani immigrants sip herbal tea,
and an ice-cold cerveza costs no more
than two euros. Welcome to the Barrio
Raval, up until the 1990s one of the
roughest neighbourhoods of Barcelona,
and now one of the Catalan city’s most
popular and trendiest quarters.
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Da “Barrio
Chino” a
“Barrio Raval”
di / by Francesco Ferrari
Piccoli atelier di stilisti e bar
malfamati. Hotel a quattro stelle
e vecchi bistrot dove immigrati
indiani e pakistani sorseggiano
tè aromatici, e una cerveza
ghiacciata non costa più di due
euro. Benvenuti al Barrio Raval,
fino agli anni Novanta la faccia
impresentabile di Barcellona,
oggi uno dei quartieri più
frequentati e “di tendenza”
della metropoli catalana
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Negli ultimi quindici anni un’imponente opera di recupero
In the last fifteen years a far-reaching urban renewal project
urbanistico ha trasformato quello che era un quartiere patria degli
immigrati asiatici nella cittadella dell’happy hour.
transformed what was a home to thousands of Asian immigrants into
the district of aperitiv.
I
l “Barrio Chino”: così gli abitanti di Barcellona hanno
chiamato per cinquant'anni questa zona della città.
“Chino”, perché i suoi vicoli disordinati sono stati
fino all'ultimo decennio del secolo scorso la nuova patria
di migliaia di immigrati asiatici. Indiani soprattutto. Ma
anche cingalesi, pakistani, cinesi. Loro, fin dagli anni
Trenta, sono stati i veri padroni di casa in questo misterioso fazzoletto di città nascosto fra Las Ramblas e il porto.
Prima dell'arrivo, dopo gli anni Settanta, degli arabi, oggi
la comunità più numerosa di un quartiere che gli anziani
continuano a considerare maledetto. Zona di ladri, prostitute e diseredati. Di taverne da cui da sempre è meglio girare
alla larga. Zona di toreri caduti in disgrazia, artisti falliti
ed ex ballerine di locali notturni. Di alcol che scorre a
fiumi, risse in strada e retate della Guardia Civil.
Tutto vero, fino a quindici anni fa. Quando è iniziata una
delle più imponenti opere di recupero urbanistico che l'Europa mediterranea abbia mai conosciuto. E il Barrio Chino
è diventato per tutti il Barrio Raval. Demolire i palazzi
pericolanti e ripulire le strade dalla malavita: questi i
primi obiettivi del governo. Raggiunti i quali, è stato tutto
più facile.
Oggi il Raval è senza dubbio il quartiere più autentico di
Barcellona. Non il più bello, né il più sicuro: furti e scippi
sono un fenomeno ancora presente, ma non al punto da
“B
arrio Chino” (Chinatown) was the name of this district of
Barcelona for fifty years. Until the last decade of last century its narrow, dark streets were home to thousands of Asian
immigrants: Indians above all, but also Sri Lankans, Pakistanis
and Chinese. Starting in the 1930s, they took up residence in
this tiny corner of the city hemmed in between Las Ramblas
and the port, turning it into what many consider to be Europe’s
most ethnically and culturally diverse urban area. After the
1970s there was an influx of Arabs, now the largest ethnic
group, further enhancing the multicultural mix of a neighbourhood that continues, to some extent, to have a reputation as a
seedy, inner city slum home to thieves, prostitution and poverty.
A district full of dives with dubious reputations frequented by
former bullfighters, artists and nightclub entertainers who’ve
all seen better days. An area known for heavy drinking, street
fighting and round-ups by the Guardia Civil.
All true, until 15 years ago, when one of Mediterranean
Europe’s most far-reaching urban renewal projects was
launched here. And the Barrio Chino turned into the Barrio
Raval. The initial objectives of the redevelopment programme
were to bulldoze the dank apartment blocks, reduce petty
crime and clean up the roughest parts of the district. Once
this had been done, the transformation of the area was well
underway.
Today, El Raval is not only a suburb of Barcelona – it is considered by many to be the real Barcelona. It’s not the prettiest
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Tra la Rambla e Mercat Sant Antoni c’è Casa Leopoldo,
il ristorante dove Manuel Vazquez Montalban veniva a
mangiare le sue polpette preferite.
Between La Rambla del Raval and Mercat Sant Antoni there
is “Casa Leopoldo”, the little trattoria where Manuel Vazquez
Montalban used to eat his favourite meatballs.
trasformarsi in allarme sociale. Ci sono rioni ben più peri-
area, and it still has its rough edges: the neighbourhood “char-
colosi, in città. Sicuramente, il Raval è la zona più amata
acters” still include purse snatchers and petty thieves, but crime
dai giovani: studenti universitari e turisti affollano a ogni
is no longer rampant. There are other districts of the city that
ora i bar e i ristoranti del Barrio, attirati dal fascino “agé”
are far more dangerous. In fact, El Raval has become one of the
dei vicoli e da menu decisamente più convenienti rispetto
most popular parts of Barcelona for young people: university
alle strade eleganti della città. La movida, nella capitale
students and tourists flock to the local bars and restaurants day
catalana, inizia con un aperitivo al Raval e si trasferisce
and night, attracted by the “character” of the maze of streets
durante la notte nei locali che si affacciano sul mare. Spes-
and by the budget menus. In the Catalan capital “La Movida”
so, poi, si conclude ancora al Raval quando l'orologio segna
begins with an aperitif in El Raval, continues in the clubs down
le quattro o le cinque del mattino.
on the waterfront and, more often than not, ends back in the
Ma l'ex Barrio Chino non è, come si potrebbe pensare
Barrio Raval once again at about 4 or 5 am.
dopo un rapido tour nelle stradine che portano alla Ram-
However, despite what you might think after a quick tour of the
bla, solamente rumore e divertimento. E' anche arte e
alleyways leading to La Rambla, the former Barrio Chino is not
cultura. Qui ha trovato casa lo splendido Museo di arte
just noise and nightlife. It’s also art and culture. The largest gal-
moderna, il MACBA, e sempre al Raval è sorta l'area espo-
lery is the MACBA, the splendid Museum of Contemporary Art,
sitiva cittadina, il CCCB. Ed è anche storia e architettura.
and Barcelona’s cultural exhibition centre, the CCCB, is also in
Soggiornare in un albergo del vecchio Barrio significa
the Raval district. The area abounds in history and architecture.
stare in mezzo ai due più celebri mercati di Barcellona: la
Also, if you stay in a hotel in the old Barrio you will be located
maestosa Boqueria de la Rambla e il Mercat Sant Antoni,
right next to Barcelona’s two best-known markets: the impres-
frequentatissimi da catalani e turisti. Così come è molto
sive Boqueria de la Rambla and the Mercat Sant Antoni, both
frequentato, talvolta solo per scattare una foto-ricordo, un
crowded with local shoppers and tourists. Another popular
altro luogo storico del Barrio: Casa Leopoldo. Si tratta di
attraction, sometimes just for a photo opportunity, is the his-
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una piccola trattoria situata fra la
Rambla del Raval e il Carrer de San
Rafael famosa per essere stata, negli
anni Settanta, il ristorante prediletto
da Manuel Vazquez Montalban. “Casa
Leopoldo è la mecca gastronomica del
quartiere”, scrive Montalban (ghiotto
di polpette di carne e pesce e di piedini di maiale con funghi: i piatti migliori della cucina) nel romanzo “Storie
di padri e di figli”. Inutile aggiungere
che, rispetto a quarant'anni fa, molte
cose sono cambiate anche in questo
vecchio ristorante aperto nel 1929 da
Gil Leopoldo. Le polpette adorate da
Montalban sono sempre lì, la ricetta
non è mai cambiata. Sono cambiati,
ahimé, i prezzi, tanto che sui diari di
viaggio pubblicati in Rete dai turisti
è facile imbattersi in commenti poco
gentili firmati da clienti delusi. La
zona di Casa Leopoldo merita, in ogni
caso, una visita. E non solo per motivi
gastronomici.
Altro grande estimatore delle bellezze
decadenti del Barrio Raval è stato
Juan Marsé, romanziere della cosiddetta “Generazione Cinquanta” e fra
i massimi rappresentanti del realismo
sociale. E c'è di più. Nessuno può dire
che si tratti di leggenda o verità, ma in
molti a Barcellona sono convinti che
re Juan Carlos, durante una recente
visita, sia rimasto talmente colpito
dalla rinascita del Barrio Raval da
chiedere al governo di promuovere lo
stesso modello di recupero per alcune
zone malfamate di Madrid. Solo l'accesa rivalità fra le due città spagnole
avrebbe fatto tramontare il progetto.
“Madrid è troppo snob – dicono i catalani – per ammettere di essere indietro rispetto a Barcellona”.
Anche questo, comunque, fa parte del
carisma del Barrio Raval. Un quartiere ricco sì di contraddizioni, ma dal
quale ci si congeda con una promessa,
sempre la solita: “Un giorno ci torneremo”.
toric Casa Leopoldo. This little trattoria
situated between La Rambla del Raval
and the Carrer de San Rafael is famous
on account of the fact that in the 1970s
it was the favourite eating establishment
of Manuel Vazquez Montalban. “Casa
Leopoldo is the district’s gastronomic
mecca”, wrote Montalban (who was
particularly partial to the meatballs,
fish meatballs and pig’s trotters with
mushrooms – the best dishes on the
menu) in his novel Stories of Fathers and
children. Of course much has changed
at Casa Leopoldo since it was founded
in 1929 by Gil Leopoldo and since the
days of Montalban. Nevertheless, his
beloved meatballs are still served and
the restaurant is exactly the same. The
prices have inevitably risen – so much so,
that it’s common to come across critical
reviews online written by tourists who
have eaten there and been disappointed.
In any case the “Casa Leopoldo experience” is well worth the visit, and not just
for the food.
Another admirer of the decadent beauty
of the Barrio Raval is Juan Marsé, one of
the so-called “50s Generation” novelists
and a leading exponent of social realism.
And the endorsements don’t end there.
Nobody knows whether it’s just an urban
legend, but there are many people in
Barcelona who are sure that King Juan
Carlos, who visited the city recently, was
so impressed by the renaissance of the
Barrio Raval that he asked the government to adopt the same urban renewal
model for some of the most rundown
parts of Madrid. It is believed that
nothing came of it because of the fierce
rivalry between the two Spanish cities.
“Madrid is too snobbish,” the Catalans say,
“to admit that they’re behind Barcelona.”
This too is what gives the Barrio Raval its
unique appeal. An area of striking contrasts and contradictions, but one that
visitors are always reluctant to leave, and
not without making a promise: “One day
we’ll be back.”
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Valencia, la città
Valencia,
the city of architects
Valencia is one of those places hard
to recognize for those who miss the
city from more than ten years. Calatrava
and the America's Cup have transformed
it dramatically. The first with its buildings and
roads, the second made its inhabitants rediscover
a world ignored for too long: the sea
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degli architetti
di / by Alessandro Oppes
Valencia è uno di quei posti
difficilmente riconoscibile per chi vi
manca da più di dieci anni. Calatrava
e l’America’s Cup l’hanno trasformata
radicalmente. Il primo con gli edifici e le strade,
il secondo ha fatto riscoprire ai suoi abitanti un
mondo per troppo tempo trascurato: il mare
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Città delle arti e delle scienze
City of Arts and Sciences
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Città delle arti e delle scienze: l'Emisfero.
City of Arts and Sciences: L'Hemisfèric.
P
eccato per chi non l’ha conosciuta prima. Non diremo tanto,
basterebbe essere stati qui 15 anni fa, persino dieci. Perché
è vero che, se Valencia è oggi una città che ti stupisce, ti
sorprende, ti dà quasi un senso di vertigine per le sue forme avveniristiche, l’evoluzione costante del suo tessuto urbano, e quel curioso
aspetto di metropoli che ha assunto pur essendo una città di medie
dimensioni, ancor di più resta impressionato chi è stato testimone
della sua trasformazione radicale. Se, prima, il suo era il più classico dei centri storici, con l’antica Cattedrale al cui interno è conservato quello che, secondo la tradizione, sarebbe nientemeno che
il Santo Graal, ovvero il calice utilizzato da Gesù Cristo nel corso
dell’Ultima Cena, oggi il principale motivo di richiamo per milioni
di turisti è tutt’altro, molto più “pagano” ma incredibilmente spettacolare: la Ciutat de les Arts y de les Ciències, opera di un figlio di
questa terra, Santiago Calatrava, uno degli architetti contemporanei
più famosi nel mondo. E qui non si tratta di un monumento, di un
edificio, di un’opera da ammirare distrattamente per poi andare
avanti, passare ad altro. Basti pensare che questo complesso di
costruzioni dalle forme sinuose, immerso in straordinaria armonia
tra vecchi quartieri e nuovi centri commerciali, tra lunghi viali ed
ampi giardini, si estende nientemeno che lungo due chilometri, in
quello che un tempo era il letto del Turia. Idea geniale quella di
deviare, negli anni Ottanta, il corso del fiume. Perché, da allora, dove scorrevano le acque ha preso forma un gradevolissimo, e
sterminato, parco urbano. E poi, appunto, perché si è liberato lo
spazio per dare vita al progetto che ha cambiato il volto della città.
Dal Palazzo delle Arti, dedicato alla programmazione operistica,
all’Oceanografic, il maggior acquario d’Europa con 500 specie
marine. Dal Museo delle Scienze (un centro innovativo in campo
scientifico, organizzato in modo interattivo) all’Hemisféric, che ospita il planetario, un cine Imax e proiezioni digitali. Dall’Agora, uno
spazio multifunzionale destinato a competizioni sportive e concerti
(l’ultimo ad essere inaugurato, appena un anno fa) per finire con il
Puente de l’Assut de l’Or.
Y
ou really need to have been here before and not
that long ago either – as recently as 15 or even 10
years ago would be sufficient to appreciate the transformation. For while it’s true that, today, Valencia is an
amazing place with sweeping structural architecture
and ceaseless development that has turned it into a
small-scale metropolis, its impact is even more impressive on those who have actually seen the changes take
place and witnessed this example of urban renewal at
its very best. In the past, the focus of attention was
the old medieval city centre with the historic cathedral
that reputedly houses the original Holy Grail, namely
the stone chalice used by Christ at the Last Supper,
whereas now the main attraction for the millions of
tourists who flock here is far more “profane” but still
incredibly spectacular: we’re talking about the otherworldly Ciutat de les Arts i de les Ciències, designed by
Santiago Calatrava, who is one of the world’s leading
architects and one of the city’s favourite sons. This
is not just another monument, another building to
be admired fleetingly before hurrying on to the next
sight on your itinerary. No, this is a visual playground
of repeated futuristic shapes reflected in water, part
of a grand enterprise that has led to the creation
of a whole new Valencia, with walkways, ponds and
sculpture gardens extending for some two kilometres
along what was the drained Turia riverbed. Back in the
1980s, the ingenious idea of diverting the river south
to the sea enabled the city to reclaim a large swath of
land that is the site of the local redevelopment plan
that has changed the face of Valencia. From the Palau
de les Arts performing arts centre to the Oceanografic,
Europe’s largest aquarium with 500 different marine
species. From the innovative, interactive Science
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marenostrum
La Città delle Arti e delle Scienze e l’America’s Cup
hanno contribuito a far girare le spalle alla città,
portandola a guardare il mare
The City of Arts and Sciences and the America's Cup
have helped to turn the city towards the sea
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marenostrum
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marenostrum
Ecco, forse la Valencia che cambia la
potrete percepire in tutta la sua forza
dirompente se provate ad attraversare
a piedi questa straordinaria opera di
ingegneria civile, anch’essa frutto del
genio di Calatrava. Ventinove possenti
cavi inclinati che reggono un altissimo
pilone centrale di 125 metri. Arrivate
a metà del ponte e vedrete, dal basso,
il nuovo tetto della città: un’imponente
colonna che si potrà scorgere persino
a chilometri di distanza, e che ha
soppiantato in altezza la storica torre
del Miguelete attigua alla Cattedrale,
rimasta a presidio dell’incantevole
centro storico.
Ma la Città delle Arti e delle Scienze – al di là del suo indiscutibile
valore architettonico e dell’innegabile
impulso alla cultura che ha fornito
alla terza città spagnola – ha anche
un altro merito innegabile: quello di
aver avvicinato notevolmente Valencia
al mare. Il porto, e la spiaggia della
Malvarrosa, in fondo non distavano
più di quattro chilometri dal centro
urbano. Ma la vera, e inconsueta,
caratteristica di Valencia è sempre
stata – storicamente – proprio quella
di dare le spalle al mare, di guardare
più verso la campagna, verso la terraferma, quasi ignorando la straordinaria risorsa che deriva dalla prossimità
al Mediterraneo.
Ora non è più così. Nuovi quartieri, moderni e funzionali, sono sorti,
coprendo uno spazio che sembrava
quasi destinato a restare terra di nessuno. E, grazie anche alla America’s
Cup di vela organizzata nel 2007,
ecco che la città si è riconciliata con
il grande specchio d’acqua che ha di
fronte. Anche qui, vale la pena ricordare come un vecchio porto degradato
e semi-abbandonato, sia stato trasformato in una struttura moderna e razionale, dominata dallo splendido edificio
Veles e Vents, realizzato per l’occasione dall’architetto David Chipperfield.
Ma Valencia – che nei prossimi mesi
Museum to the Hemisféric, which contains a planetarium, an Imax Cinema and
a laserium. From the Agora multipurpose
sports centre and entertainment auditorium (inaugurated only a year ago) to the
Puente de l’Assut de l’Or.
Crossing this Valhalla of a bridge on foot,
you get the full force of the new Valencia.
In itself an extraordinary feat of engineering, the Puente was also designed
by Calatrava and consists of 29 mighty
parallel cables in a harp-like formation
supporting the 125-metre high central
pillar. When you get halfway across,
look up and you’ll see what is now the
highest point in the city: a majestic main
mast that can be seen from miles away,
dwarfing the famous old Miguelete tower
next door to the cathedral, which continues to stand watch over the splendid
old walled town.
Not only has Calatrava’s City of Arts
and Sciences redefined Valencia, turning
Spain’s third largest city into a veritable cultural capital, but it also has the
undoubted merit of acting as a link
between the old Valencia and the harbour area. The port and Malvarrosa
beach are only four kilometres away
from the city centre, yet the latter always
tended to turn its back on the sea, to
look towards the hinterland, almost
ignoring the extraordinary resource
constituted by its close proximity to the
Mediterranean.
Not any longer. So many of these dockland redevelopments elsewhere are
detached from the parent city, isolated
by derelict interstitial space that is neither
city nor marina. The Ciutat de les Arts
i de les Ciències, is using up this space.
And this “reclaiming” of the sea was also
helped when Valencia hosted the America’s Cup in 2007. On the waterfront, the
main landmark building is the splendid
Veles e Vents, specially designed by the
architect David Chipperfield to act as the
hospitality venue for the America’s Cup
teams and sponsors.
At the same time, Valencia – which in
a few months’ time will be even more
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marenostrum
L' "Umbracle", il giardino botanico
The botanic garden of “Umbracle”
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marenostrum
Il Museo delle Scienze "Principe Felipe"
The Museum of Sciences “Principe Felipe”
farà un ulteriore passo in avanti nel suo consolidamento come desti-
accessible as a tourist destination thanks to the intro-
nazione turistica, grazie all’inaugurazione del treno super-veloce che
duction of the new high speed rail link to Madrid with
la collegherà in un’ora e un quarto a Madrid – può essere anche il
a journey time of just 75 minutes – also acts as the
punto di partenza per deliziose escursioni nella zona. Da non per-
point of departure on great day trips. A must-see
dere, sicuramente, è una visita al vicinissimo parco naturale della
Albufera (il nome, di origine araba, significa “il piccolo mare”), ad
appena una decina di chilometri dal centro urbano. Lo si raggiunge
percorrendo la autostrada di El Saler, e poi imboccando la statale
is the Albufera nature reserve (Albufera is Arabic
for “the little sea”), which is just ten kilometres from
the city centre. Your route there is via the El Saler
motorway and then the state highway to El Palmar. In
a matter of minutes you’ll find yourself surrounded
che conduce a El Palmar. In pochi minuti, vi troverete così immersi
by superb natural scenery; the reserve has over
in uno scenario di straordinaria ricchezza naturalistica, con più di
300 species of water birds as well as Spain’s biggest
300 specie di uccelli acquatici, sulle rive di un lago (il più grande
freshwater lake, which is separated from the sea by a
di Spagna) separato dal mare da un cordone di dune, su uno sfon-
series of dunes, pine groves and bushes.
do di filari di pini e bassi cespugli. Raggiungete la spiaggia della
From here it’s not far to Devesa Beach, which is
Devesa, incontaminata, immersa nel verde, di fronte a uno specchio
d’acqua cristallina. E quando arriva l’ora del pranzo, non lasciatevi
sfuggire l’occasione: perché, a due passi dalle risaie, vi trovate proprio nel posto ideale per gustare i migliori piatti della gastronomia
unspoilt and offers lush vegetation plus crystal clear
water. And make the most of the opportunity at
lunchtime: there are paddy fields in the vicinity, and
this is the ideal place to sample the local cuisine
– not just paella valenciana, but also arròs a banda
locale: non solo la paella valenciana, ma anche “arròs a banda”
(rice cooked in fish broth) and all i pebre (garlic and
(riso con pesce) e “all i pebre” (aglio e pepe), una specialità prepa-
pepper), a casseroled stew made with eel from the
rata con le anguille del lago.
lake.
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ADV
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marenostrum
The spirit of Olympia
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The Olympic Games of ancient Greece are very different from the
current concept of neutrality distinguishing today’s sports. At that time
struggle meant not to sink into oblivion and become immortal heroes.
Women did not have access to the stadium representing a battlefield
where there was only one prize up for grabs: glory
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marenostrum
Lo spirito
di Olimpia
di / by Guglielmo Quagliarotti
Le Olimpiadi dell’antica Grecia sono molto diverse dall’attuale
concetto di neutralità sportiva che oggi le contraddistingue.
Allora si lottava per non cadere nell’oblio ed essere immortali, degli
eroi. Le donne non potevano entrare negli stadi che rappresentavano
un campo di battaglia dove in palio c’era un solo premio: la gloria.
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Le donne non potevano partecipare.
Per il loro esordio bisogna attendere
le Olimpiadi di Amsterdam del 1928
Women couldn’t partecipate to the
Games. They had to wait until
the Amsterdam Olympics held in 1928
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marenostrum
M
entre Roma vive nell’attesa di poter ospitare i Giochi Olimpici del 2020, per i viaggiatori che ancora
oggi varcano il recinto sacro dell’antica Olimpia,
sembrano riecheggiare i magici versi di Pindaro: “Preziosa
è l’acqua, brilla l’oro come fuoco nella notte, più luminoso di
ogni astro splende nel cielo il sole. O mio cuore, se i giochi
vuoi cantare allora scegli quelli di Olimpia, più splendidi di
tutti gli altri giochi”.
Ma, se pure sappiamo con certezza che la nascita dei giochi
olimpici, ai quali i re pergameni contribuivano con generose
offerte, prese il via dall’antica città del Peloponneso, cosa
conosciamo realmente di quell’epoca arcaica? Senza nulla
togliere al culto dell’antica città greca dove si svolsero i primi
giochi nel 776 a.C, vediamo di squarciare qualche velo sulle
origini di questi giochi.
Cominciando col dire che il moderno spirito di Olimpia,
basato su un ideale di lealtà sportiva e cavalleresca “l’importante non è vincere ma partecipare”, non fu che una geniale
trovata tardo-romantica di fine ‘800 del barone Pierre De
Coubertin per esaltare lo sport inteso non più come combattimento estremo (oggi diremmo “off limits” come quelli che si
svolgevano al Colosseo) ma come un gioco di squadra, aperto
a tutti (ma le donne dovranno aspettare molto tempo per
parteciparvi), e con l’obiettivo del miglioramento continuo del
primato precedente. In realtà, nell’antica città del Peloponneso le gare rappresentavano l’apoteosi del combattimento e
gli atleti non sapevano nemmeno dove fosse di casa lo sport.
Le gare contro l’avversario, avevano un carattere tragico (si
pregava “o per la corona o la morte”), mentre i cosiddetti
“agoni panellenici” rappresentavano una “tregua sacra” tra
un combattimento e l’altro. Una pausa che serviva per curare
i feriti e celebrare i defunti assurti al rango di eroi come nei
versi celebrati nell’Iliade e nell’Odissea.
Le Olimpiadi, come le altre grandi gare che coinvolgevano
tutte le città greche, non rappresentavano infatti che un’evoluzione degli antichi culti funerari dedicati ai personaggi
assurti al rango di eroi. Secondo la tradizione, a Olimpia era
morto Pelope, l’eroe che aveva conquistato la bella Ippoda-
A
s Rome waits to see whether its bid to host the 2020
Olympic Games will be successful, visitors to the site of the
ancient Games in Olympia are reminded of the stirring verses
of Pindar: “Water is the finest of all, while gold, like a blazing
fire, shines through the night in pre-eminence of superb wealth.
And if, my heart, you wish to tell of prizes won in trials of
strength, seek no radiant star whose beams have keener power
to warm, in all the wastes of upper air, than the sun’s beams,
nor let us sing a place of games to surpass the Olympian.”
Now while it is historical fact that the ancient Olympic Games,
which were organised partly by means of the generous offerings of the Pergamon kings, were first held on this site in the
Peloponnese in 776 BC, how much do we actually know about
the earliest Olympiads?
Perhaps it’s best to start by saying that the modern idea of the
Olympic spirit, the ideals of fair play, athletic chivalry and the
philosophy that “the most important thing is not winning but
taking part” are just that – modern! The man considered the
father of the modern Games is Baron Pierre De Coubertin,
who romanticised ancient Greece and revived the Olympics at
the end of the 19th century. His idealised vision was based on
sport as democratic, with competition between teams open
to all amateurs (though it would be many years before women
were allowed to compete), and the goal of continuously setting
new records. In contrast, at the first Olympic Games in ancient
Greece the contests could be described as ritual warfare where
each hero tries to defeat a worthy opponent and death is
under human control (such was the pressure to win that athletes actually prayed for “either victory or death”), while the
so-called “Pan-Hellenic agones” (games) constituted a “sacred
truce” among all the Greek city-states. The outcome of these
shows was sometimes purposeful submission to death, with
funeral tributes to honour the dead warriors celebrated in the
verses of the Iliad and the Odyssey.
Indeed, the ancient Olympics began as a celebration of death,
like other funeral games and gladiatorial contests in antiquity, as
a renewal and affirmation of life to compensate for the loss of
a warrior. According to the mythological explanations, Olympia
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marenostrum
“L’importante non è vincere ma partecipare” è un’invenzione recente;
nell’VIII secolo a.c. si combatteva “per la corona o la morte”.
“The most important thing is not winning but taking part” is a modern
idea; in the VIII century B.C. they fought for “either victory or death”.
mia dopo avere ucciso il padre di lei in una corsa dei carri
attraverso il Peloponneso. A Corinto, i giochi istmici erano
legati alla scomparsa di Palemone, i giochi Nemei alla fine
di Archemoro. La pace olimpica non era dettata da ideali
pacifisti, internazionalisti e tanto meno sportivi.
Ad Olimpia ci si andava per sconfiggere gli avversari oltre
che sul terreno militare, anche su quello agonistico. Ed
anche se Olimpia poteva costituire un “meeting point” per
tentare di arginare i conflitti, non esistevano gli ideali di
“fratellanza” sportiva tipici delle olimpiadi moderne. Per
gli atleti greci come per i romani la guerra era un evento
normale connaturato all’uomo, dove non c’era posto per la
“pietas”. Basti ricordare l’analogo aforisma “mors tua, vita
mea” dei gladiatori romani o la decapitazione che attendeva
i perdenti delle tribù Maya nel gioco della pelota. Anche ad
Olimpia c’era un solo vincitore superstite, unico, splendente
come un dio sopra la massa anonima dei perdenti, condannati all’oblio senza secondi o terzi posti da premiare. Ogni
gara doveva indicare il solo vittorioso il cui nome sarebbe
stato ricordato ad eterna gloria. Infatti, ad essere tramandati
sono i nomi di quasi tutti i vincitori a cominciare da Corebo
di Elide che vinse nel 776 a.C. la gara dello Stadio per fini-
is where Pelops died. Pelops was the hero who married Hippodamia after killing her father in a chariot race across the Peloponnese. At Corinth, the Isthmian Games were held in honour
of Palamon, while the Nemean Games were founded to celebrate Archemoros. The “sacred truce” was a far cry from the
ideals of international understanding, peace and goodwill – not
to mention sporting ideals.
At the ancient games in Olympia the athletic contests were
largely an extension of the military arts. The games were also
used to help solve the constant civil wars among the Greek
city-states. Like their ancient Roman counterparts, Greek athletes viewed warfare as a normal human activity, where there
was no room for “pietas”. Or, to put it in the words of the
Roman gladiators, “mors tua, vita mea” (your death, my life).
Another example is the Mayan ballgame of “pelota”, in which
the losing team was beheaded in a sacrifice to the gods. At
Olympia too, there was only one winner in each event, who
was hailed like a deity, while the losers were all consigned to
oblivion. There were no silver or bronze medallists. The victors
were honoured and rewarded with eternal glory. Indeed, there
are records of the names of almost all the winners, starting
with Koroibos of Elis, the very first Olympic champion, who
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marenostrum
Le gare avevano un carattere
tragico e coinvolgevano
tutte le città greche. Erano
un’evoluzione degli antichi
culti funerari dedicati agli eroi
The competitions had a tragic
nature and constituted a “sacred
truce” among all the greek citystates. They were the evolution
of the antique funeral tributes
to celebrate the warriors
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marenostrum
re con Artabasto re d’Armenia che nel 385 d.C. fu primo nel
pugilato. Gli atleti vittoriosi ottenevano di essere ricordati
con statue, canti, stele marmoree, o sedere ai primi posti
nel teatro a fianco dei potenti. Per gli spartani si aggiungeva
l’onore di poter combattere in prima linea a fianco del re.
Non si trattava di riconoscimenti economici anche perché gli
atleti appartenevano alla classe aristocratica. Cosa spingeva
allora gli agonisti ad affrontare prove così dure? In primis
il terrore dell’oblio al quale erano condannati i perdenti. Al
contrario, l’aver compiuto un’impresa eccezionale primeggiando su tutti rappresentava una sfida alla morte che consentiva di entrare in una sorta di Pantheon. La storia sacra di
Olimpia inizia in un’epoca molto più antica, attorno al 2000
a.C. quando iniziarono gli insediamenti sul monte Kronion,
un luogo sacro, dove i Greci venivano da ogni città per mettere alla prova la loro abilità atletica.
Ma vediamo alcune curiosità storiche. Cominciando col
dire che nel 1896 ad Atene quando Re Giorgio I di Grecia
dichiarò aperta la prima Olimpiade dell’era moderna, le
discipline sportive erano soltanto 9 ed i titoli in palio appena
43. Il decimo sport era il canottaggio ma le gare andarono
in fumo a causa di una violenta tempesta. Nel corso degli
anni, il tabellone ha continuato ad ingrandirsi comprendendo
il calcio femminile, il beach volley, la mountain bike fino
al softball. Ma c’è un’altra curiosità importante: il barone
De Coubertin che pure aveva esaltato la partecipazione alle
gare sportive come il massimo della vita, era noto per essere
un accanito antifemminista, e non si stancava di ricordare
che nell’antichità non solo era interdetta la partecipazione ai
giochi del gentil sesso, ma le donne non potevano neppure
entrare negli Stadi.
Nonostante la sua accanita opposizione, l’esordio delle donne
avvenne lo stesso ad Amsterdam nel 1928. Di acqua sotto i
ponti ne era passata da quando Pindaro, poeta dei campioni
antichi, aveva cantato le sue odi a Ierone, re di Siracusa,
quale vincitore della corsa a cavallo nel 470 a.C.
won the “stadion” race in 776 BC, and ending with the victory of Varastedes, the future king of Armenia, in the boxing
event of 385 BC. Statues of the victors were erected. Parades
with chariots, songs and poems written in their honour were
given in their hometowns. Other special privileges awarded to
the athletes were choice seats at all public spectacles. Spartan
athletes had the additional honour of being allowed to fight in
the front line alongside the king. There were no cash rewards
because the ancient athletes were nobles. So what made them
compete in such gruelling contests? First and foremost, the fear
of being forgotten forever like the losers. The honour of winning, on the other hand, was so great that it was worth challenging death in order to achieve immortality by entering what
was virtually a sort of Pantheon. The origins of Olympia itself
date back much further, to around 2000 BC, when the first
settlements were built on Mount Kronion, a sacred site named
after a deity; this place would attract athletes from all over
Greece and beyond.
Turning to the modern Olympics, it’s interesting to note that
when the Games were first revived in Athens in 1896, there
were only 43 events in 9 sports. A tenth – canoeing – should
also have been contested but the race was abandoned because
of a violent storm. Over the decades, many new sports have
been added including women’s soccer, beach volley, mountain
biking and softball. Another point that shouldn’t be overlooked
is that, in spite of all his high ideals, Baron De Coubertin did
not approve of women’s participation in sport and never tired
of reminding his critics that in antiquity, not only were women
barred from competition, but they weren’t even allowed to
attend the events.
Despite De Coubertin’s firm opposition, women’s events were
eventually included in the Olympic Games programme starting
in Amsterdam in 1928. A lot of water had passed under the
bridge since the time of Pindar, the poet of major athletic festivals, and his ode to Hieron, the king of Syracuse, winner of the
horse race in 470 BC.
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marenostrum
La storia sacra di Olimpia inizia nel 2000 a.C. con gli
insediamenti sul monte Kronion, luogo sacro dove i Greci
mettevano alla prova la loro abilità atletica
The origins of Olympia itself date back to around 2000 BC
with the first settlements on Mount Kronion, a sacred site
attracting athletes from all over the Greek world
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marenostrum
The wizard and the scientist
From Cappella Sansevero in Naples, home of the Veiled
Christ and the "coloured" skeletons, the story
of Raimondo de Sangro, VII prince of Sansevero.
Patron, esoteric, inventor, anatomist,
soldier, alchemist, writer and academic
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Il mago e lo
scienziato
di / by Annalisa Tirrito
Dalla Cappella Sansevero di Napoli, sede
del Cristo Velato e degli scheletri “colorati”, la storia
di Raimondo de Sangro, principe di Sansevero.
Mecenate, esoterista, inventore, anatomista,
militare, alchimista, letterato e accademico italiano
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marenostrum
Il "Cristo velato", sicuramente la scultura più famosa della Cappella.
The Veiled Christ, the most famous sculpture of the Cappella Sansevero.
G
enialità, carisma e competenza,
resero il Principe Raimondo de
Sangro, mecenate esigentissimo,
con l’intento di stupire e destare ammirazione. Anche oltre la vita, perseguendo la
perfezione del maestoso tempio, la Cappella
Sansevero che immortalò più di ogni altra
opera il suo passaggio in vita, come specchio della poliedrica personalità, arricchita
dalla cultura cosmopolita e dagli studi
alchemici in bilico tra scienza e magia.
Un tripudio di arte barocca, dal fasto settecentesco, immaginato nei minimi dettagli,
per perpetuare l’orgoglio dinastico e realizzato da grandi artisti, resi semplici esecutori
di un preciso progetto iconografico a loro
tante volte ignoto. Gioiello di immenso
Raimondo
fascino del patrimonio artistico mondiale,
de Sangro,
nel centro storico di Napoli, visitato ed
principe di
ammirato da turisti di ogni parte del mondo
Sansevero
attratti, più di tutto, dal Cristo velato, realizzato da Giuseppe Sanmartino nel 1753. Ma
nel complesso, la Cappella incanta, lì dove è trasfusa ogni
volontà di Raimondo de Sangro, VII principe di Sansevero,
tornata all’originario splendore architettonico nel 1990, gra-
G
enius, charisma and talent were the
main qualities of the alchemist and
patron of the arts Prince Raimondo de
Sangro, whose main intent in life appears
to be to stun those who lived after him.
He is best remembered for the Cappella
Sansevero, a chapel that is now a private
museum, which reflects his eclectic personality, his vast general knowledge and his
mysterious scientific experiments.
This Neapolitan monument is a veritable
tribute to Baroque ar t and 18 th century
pomp, designed down to the very last
detail so as to glorify the memory of the
Sangro dynasty. It is the work of great
ar tists, who carried out the instructions
they were given according to a precise
iconographic project, full details of which were known to
Raimondo and to him alone. The end result is a real gem in
the old town of Naples, which attracts visitors and tourists
from all over the world. The decoration is unique, the main
attraction and the centrepiece being the Veiled Christ, which
was carved by Giuseppe Sanmar tino in 1753. But the chapel
as a whole is enchanting insofar as it truly captures the will
of Raimondo de Sangro, Prince VII of Sansevero, even more
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marenostrum
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zie ad un’attenta opera di restauro.
Museo moderno, con illuminazione ad alta tecnologia
diretta e sagomata solo lì dove è necessaria, il nuovissimo
bookshop nell’isolato a fianco, e le visite teatralizzate, una
volta al mese, a settembre il primo sabato, con attori che
interpretano i ruoli delle virtù, o ricostruiscono la storia
dei personaggi del casato e di chi visse i luoghi. Il percorso allegorico, con le statue
del Decoro, la Liberalità,
lo Zelo della religione, la
Pudicizia e così via, spicca, mentre un sottofondo
di musica di Mozart, quasi
percettibile abbraccia ogni
angolo in un unico grande
capolavoro. Il primo museo
a Napoli, nel 2009, per
numero di visitatori paganti, pari a 152.000, sorprendente risultato che sembra
festeggiare i 300 anni
dalla nascita del principe
di Sansevero (1710-2010).
Dopo una passeggiata a
piazza San Domenico e nei
vicoli di Napoli, oltrepassata la soglia della Cappella,
si apre un mondo, legato inscindibilmente alla
complessa personalità, la
cui genialità di inventore
stupì ai suoi tempi e ancora
ai nostri giorni, mista di
studi magico alchemici e di
militanza massonica, che
tanto incisero nel suo essere. Mistero che si rinnova
nel monumento, dove si avverte prepotente la presenza del
deus ex machina, che commissionò ogni opera, imponendo
personalità e tecnica agli artisti, entrando spesso in merito
anche alla scelta dei materiali da utilizzare, come nel caso
della volta.
La gloria del Paradiso, di Francesco Maria Russo, una delle
prime opere realizzate per la cappella, con colori di invenzione dello stesso principe, detti oloidrici, per la loro formula
a base di olio e di acqua e ancora oggi brillanti e vivi. O la
grande lastra marmorea posta sulla sua tomba, dove l’elogio
funebre, è realizzato con un procedimento a base di solventi
chimici ideato dal principe stesso. Come anche il pavimento
a labirinto, distrutto alla fine del XIX sec., e visibile oggi
solo nel passetto antistante la tomba di Raimondo di Sangro.
Ed ancora affascina la Cavea sotterranea, dove sono collocati gli scheletri, o macchine anatomiche, con tutto il sistema
so now that it has been restored to its former splendour following the restoration work carried out in 1990.
It’s now a modern museum with hi-tech yet subtle lighting, a
brand new bookshop in the adjoining block and guided tours
– once a month, star ting the first Saturday in September – led
by actors who play the roles of the Vir tues or recreate the
colourful history of the dynasty and the location. Highlights
include the statues of the
allegorical figures of Decorum,
Charity, Religious Zeal, Modesty and others, while music
by Mozar t plays softly in the
background. Naples’ most
popular museum in 2009,
with 152,000 admissions, this
surprising result is a fitting
tribute to the 300 th anniversary of the bir th of Prince of
Sansevero (1710-2010).
After a stroll in Piazza San
Domenico and the alleyways
of Naples, when you go into
the chapel you enter the
world of its architect, you’re
confronted by his complex
personality, by the genius
of a brilliant inventor who
was amazing then and continues to amaze now. This
is a world of magic, alchemy
and Masonic Lodges. Raimondo is very much the mysterious deus ex machina of
the monument and his is a
tangible presence permeating
every work of ar t inside. This
even applies to the choice of
Il "Disinganno", opera dedicata ar tistic techniques and the
al padre Antonio.
materials used, for example
The "Disillusionment", the statue in the vault.
dedicated to his father Antonio.
The Glory of Paradise, the
ceiling fresco by Francesco
Maria Russo, was one of the first parts of the decoration to
be completed, and was painted using oil and water colours
invented by the prince himself with a special formula that has
kept them bright and vibrant to this day. The prince’s own
tomb boasts a marble slab with the funeral oration recorded
for posterity using another chemical process devised by Raimondo. Most of the original floor, designed as a labyrinth,
was destroyed at the end of the 19 th century, though a small
por tion can still be seen in front of the prince’s tomb. It’s also
wor th taking a look downstairs. Here, you’ll find two bodies
under glass, their veins, ar teries and most of their organs pre-
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marenostrum
venoso e arterioso visibile, realizzate dal medico Giuseppe
served by the physician Giuseppe Salerno using a mysterious
Salerno, seguendo le direttive del principe.
liquid developed by the prince.
Un intellettuale senza limiti, che padroneggiava con disinRaimondo was an intellectual who was fluent in several lanvoltura diverse lingue, tra cui il greco antico, e l’ebraico,
guages, including ancient Greek and Hebrew, and an exper t
esperto di arte tipografica, fino ad inventare una macchina
printer who invented a printing press that could print different
capace di stampare in vari colori ad una sola pressione di
colours in a single impression. Above all, he was a man of lettorchio. Ma soprattutto letterato e scienziato al contempo,
ters and a scientist, with a voracious appetite for knowledge.
curioso ed entusiasta della
The prince also distinguished
vita, che affrontò senza
himself in battle and invented
lasciare inesplorato alcun
a single barrel harquebus that
ambito. Riuscendo lì dove
could fire live ammunition or
si confrontava, come nelle
blanks, as well as a cannon
arti militari, che gli valsebuilt out of lightweight matero onori e gloria, per talenrials that had a longer range
to e coraggio, ma anche per
than standard cannons of the
l’invenzione di un archibuday.
gio a una sola canna che
The Cappella Sansevero is
poteva sparare a polvere
really the family tomb. The
e a salve o un cannone di
original church had a Latinmateriale leggero, ma di
cross design with one nave
gittata oltre le aspettative
and four round arches on
dell’epoca.
each side, and this layout was
Magnificò tutti i suoi avi,
left largely intact by the 17 th
nella Cappella di famiglia,
century redecoration. The
che a pianta longitudinaprince dedicated the statue
le, in un’unica navata con
of Modesty by Antonio Corquattro archi a tutto sesto
radini to his mother Cecilia
per lato, lasciò simile per
Gaetani dell’Aquila of Aragon,
la pianta all’assetto seicenwho died shor tly after Raitesco. Alla madre Cecilia
mondo’s bir th. The tribute to
Gaetani dell’Aquila d’Arahis father Antonio, Duke of
gona, morta quando lui era
Torremaggiore, is the statue
in tenera età, dedicò la
of Disillusionment, by Francstatua della Pudicizia di
esco Queirolo, in the form
Antonio Corradini, mentre
of a woeful figure struggling
al padre Antonio duca di
with his own worldly disTorremaggiore, dedicò il
enchantment before finding
Disinganno, di Francesco
faith. In amongst all the
Queirolo, per riscattarne
statues of allegorical figures,
Nella cavea sotterranea della cappella sono collocati gli scheletri, o
macchine anatomiche, con tutto il sistema venoso e arterioso visibile.
la figura da avventurosa e
family members and saints,
In the basement of the Chapel there are two bodies under glass with
senza limiti a virtuosa e
beneath the frescoed ceiling
veins, arteries and most of their organs preserved.
sacerdotale. Al centro tra
and above the glazed terle statue delle allegorie, di
racotta tile floor, is the Veiled
avi e di santi, il soffitto dipinto e il pavimento in cotto smalChrist. In the midst of all this ar twork, this carving still stands
tato, è il Cristo velato, che sebbene tra tanta arte, spicca al
out and rarely fails to elicit an emotional response from
di sopra di tutto come capolavoro della scultura di tutti i
onlookers. Sanmar tino’s masterpiece is rightly considered
tempi, che il Sanmartino realizzò in modo eccelso, rendendo
one of the greatest sculptures ever made. The dead Christ is
trasparente e morbido il velo di marmo che ricopre tutto il
covered with a veil of such stark and remarkable realism, not
corpo del Cristo. Talmente verosimile da suscitare il dubbio,
least because it was carved out of a single piece of marble,
ancora palpabile sulla sua leggendaria marmorizzazione,
that some observers have even suggested that it might be yet
creduto frutto di esperimenti alchemici di Raimondo de
another result of the alchemy of Raimondo de Sangro, the
Sangro, il principe immortale.
immor tal prince.
Museo Cappella Sansevero, www.museosansevero.it
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marenostrum
Matmata, the poetry
of the Tunisian desert
Close to the Sahara desert, dunes of sand, salt
lakes and date palms form the landscape of
the Tunisian desert of Matmata. A natural film
set with a wide range of films:
from Star Wars to The English Patient
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marenostrum
Matmata,
la poesia
del deserto
tunisino
di / by Giusy Federici
A ridosso del deserto del Sahara,
dune di sabbia, laghi salati
e palmeti da dattero formano
il paesaggio del deserto tunisino
del Matmata.
Un set cinematografico naturale con
una nutrita serie di pellicole alle spalle:
da Star Wars a Il Paziente Inglese
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marenostrum
Il caldo estivo è insopportabile.
Meglio visitare questi luoghi tra
ottobre e maggio
The summer heat is unbearable,
so the best time to visit the area
is from October to May
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marenostrum
N
de Sud del deserto tunisino e luogo berbero per
I
eccellenza a 425 km da Tunisi, la storia si unisce
where the Berber tribes live, 425 km from Tunis, history
elle antiche case sotterranee di Matmata, nel gran-
alla leggenda e alla poesia.
La Tunisia è l’Africa vicina e gentile, che conosciamo per
le spiagge e per le Spa dedicate al benessere a 5 stelle, ma
quasi mai ci ricordiamo del suo deserto: eppure dovremmo.
Se non altro perché qui, pur trovandoci in una piccola porzione rispetto alla vastità dell’intero Sahara, ne esistono tutte
le varie tipologie, da quella di pietre alle distese di dune e
sabbia, dal paesaggio modellato dai venti in milioni di anni
ai chott, i laghi salati su cui si affacciano i palmeti da dattero.
n the age-old dwellings built in underground pits at Matmata, in the vast expanse of the southern Tunisian desert
blurs into myth and myth into poetry.
Tunisia is an appealing part of Africa, best known for its
package holidays, obscenely blue Mediterranean surf and
5-star spa resorts. Many visitors to the country never venture
further and yet they would be well advised to see the Tunisian portion of the Sahara, where you can see the desert in
all its forms: scrub brush flats, rock and stone, never-ending
stretches of sand and dunes, landscapes shaped by the winds
over millions of years, and the chotts – salt lakes with flourishing date palms.
Alla magia del deserto, a cui si accede dalla sua porta ideale
The gateway to the Sahara is Douz. Matmata, 650 metres
e fisica Douz, Matmata, 650 metri di altitudine e vicina alla
above sea level, is situated near Tataouine, another town on
“sorella” Tataouine, aggiunge un valore in più: ci si rende
the southern tourist trail. Matmata has an added attraction:
conto di essere in un paesaggio irreale eppure presente, in
it’s located in the middle of a landscape that is otherworldly,
una sorta di nulla geografico color d’ocra ma dove si avverte
yet almost “biblical” in its familiarity, a sort of yellow-hued
la presenza di mille sguardi e sembra quasi di vederli, quegli
wilderness where you get the feeling you’re being watched
p.86
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marenostrum
In un paesaggio lunare a 650 metri dal livello del mare spuntano
buche profonde 4 metri: sono le case dei Berberi.
In the moonscape 650 metres above the sea level circular pits of a
depth of at least 4 metres come out: these are the Berbers’ homes.
occhi che ci scrutano, invisibili e millenari.
by a thousand strangers and you can almost make out their
Vi si arriva in autobus o jeep da Sfax e poi da Gabes o da
peering, ancient eyes.
Djerba, gli aeroporti più vicini. Il periodo consigliato per
Arrival is by bus or jeep from Sfax and from Gabès or Djerba,
visitare la zona va da ottobre a maggio, mentre è sconsigliato
the nearest airports. The best time of year to visit the area
durante i mesi estivi, essendo la calura esterna insopportabi-
is from October to May, whereas the summer months are
le. Deve abituarsi, l’occhio, per capire che quelle che abbia-
not recommended as the temperatures soar and the heat
mo davanti non sono crateri di argilla, creati dalle rare ma
is unbearable. It takes a while to realise that you’re not
terrificanti piogge, ma case interrate, buche circolari profon-
looking at clay craters formed by the rare but torrential
de almeno 4 metri, le famose abitazioni trogloditiche che non
rainfall, but actual underground houses, circular pits at least
hanno uguali al mondo. Queste sono le case dei Berberi, la
4 metres deep; these are the remarkable troglodyte homes,
popolazione autoctona del luogo che non ha mai perso le sue
constructed by the Berbers, the native population that has
tradizioni e la sua fierezza e che nessuno, né romani, né arabi
retained its pride, traditions and cultural identity despite cen-
e tantomeno i francesi hanno mai conquistato completamente.
turies of Roman, Arab and French rule. They may be hard to
Difficilmente individuabili a un primo sguardo, le abitazioni
recognise at first, but these half-hidden converted pit dwell-
trogloditiche hanno una loro funzionalità, strategica e protet-
ings are functional and strategic and afford excellent protec-
tiva: si dice, ed è verosimile, che siano state costruite, agli
tion: they are thought to have been built at the beginning of
albori della conquista araba in terra di Tunisia, per sfuggire
the Arab conquest of Tunisian soil, both as a means of shelter
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marenostrum
agli invasori e, al tempo stesso, per ripa-
from the invaders and as homes that
rarsi dal clima infuocato del deserto.
were naturally insulated against extremes
All’ingresso, e su ogni stanza, ci sono gli
of temperature.
amuleti che scacciano gli spiriti cattivi
In the entrance and in every room there
e avvicinano la fortuna, dal pesce alla
are amulets used to ward off evil spirits
mano di Fatima. Le case, al loro interno,
and as good luck charms: these include
sono molto fresche d’estate e calde d’in-
everything from fish to the Hand of
verno; chiuse da robuste porte in legno di
Fatima. Inside, the dwellings are cool in
palma vi si accede da un corridoio, dopo
summer and warm in winter. The solid
una scala o un perimetro esterno, che
front doors, made of sturdy date palm
immette dentro il grande cortile dove
wood and secured by long bolts that dis-
si svolge la vita della famiglia berbera:
nessuna casa, nei paesi arabi, si apre
direttamente sulle stanze. Qui, dove ogni
ambiente è separato da una tenda con
all’interno tappeti, cuscini e mobili bassi,
si cucina e si mangia, si lavora, qui ci
sono le camere da letto e gli ambienti
dove si conservano i viveri, al fresco.
appear into the wall, open onto stairs or
an outer passageway leading to a tunnel,
then a great courtyard around which
Berber family life is centred: in Arab
countries no house opens directly onto
the rooms inside. Here, each space is
separated by a curtain and the interiors
have carpets, cushions and low furniture;
this is where the occupants cook, eat,
Oggi dei circa 8mila abitanti che abitavano gli oltre 700 “pozzi” molti si sono
trasferiti nei villaggi vicini, ma alcune
di queste case sono ancora abitate e
vengono mostrate ai turisti. A Matmata è
l’uomo che si è adattato a vivere secondo
natura nel rispetto dell’ambiente sia pure
ostile, qui i Berberi hanno inventato
un’architettura semplice, funzionale e
armoniosa. Anche se l’armonia è di tipo
lunare, visto il paesaggio, potremmo
essere su un pianeta lontanissimo dal
work and sleep. There are also food
storage areas.
Many of the approximately 8,000 former
residents of the 700-plus “cave dwellings”
have now moved to the villages nearby,
but some of them are still occupied
and shown to tourists. In Matmata the
locals have adapted to nature and live in
harmony with the albeit unforgiving environment. Berber architecture is simple,
functional and harmonious. Indeed, these
pit dwellings blend into the lunar land-
nostro sistema solare, sul più vicino
scape perfectly. Here, we could be on
Marte oppure in uno sfondo da presepe,
the moon, on a distant planet in our solar
uno spazio/tempo magico dove poter far
system, or in the midst of some alien
nascere un Dio.
nativity scene in a magical space-time
Non è un caso se Matmata è da sempre
continuum at the birth of a god.
un set ideale per film di varia ambien-
It’s no coincidence that the Matmata
tazione, da Il Paziente Inglese a Indiana
landscape has always been a film direc-
Jones e i predatori dell’Arca perduta,
tor’s favourite, providing the backdrop
mentre Franco Zeffirelli, nel suo Gesù di
for movies such as The English Patient,
Nazareth, vi ha girato la scena dei Magi
Indiana Jones and the Raiders of the
in viaggio verso Betlemme. Ma il film a
Lost Ark and Franco Zeffirelli’s Jesus of
cui la zona è legata indissolubilmente è
Nazareth. Most famous of all, in terms
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marenostrum
Degli 8mila abitanti che abitavano i 700 pozzi ne sono rimasti ben
pochi, sufficienti per mostrare le case ai turisti.
Of the approximately eight thousand former residents of the 700 “cave
dwellings”, a few are left still showing their houses to tourists.
senz’altro Guerre Stellari, Star Wars da quando, nel 1977, il
of southern Tunisia’s international visibility, was the release
regista George Lucas la scelse come palcoscenico ideale per
of Star Wars in 1977, when director George Lucas decided
ambientarvi alcune scene importanti della saga cinemato-
to use the area as the setting for Luke Skywalker’s desert
grafica. Le case trogloditiche di Matmata, alcune delle quali
homeworld. Some of the troglodyte homes have now been
oggi diventate alberghi, sono, in Star Wars, i luoghi della
converted into underground hotels, and these include loca-
giovinezza sul pianeta Tatooine di Luke Skywalker, uno dei
tions where several Star Wars scenes were filmed. Matmata
maggiori protagonisti, nel primo episodio (ossia il quarto,
doubles as Tatooine, the most explored planet in the saga.
nella cronologia della space opera risistemata in seguito dallo
The feeling is of hope. Maybe it’s because we really do seem
stesso Lucas) Una nuova speranza. E sarà perché siamo sulla
to be among the craters of a new distant world, or because
terra ma ci sentiamo sui crateri della luna, o perché il deserto
the desert speaks to the soul and is as indomitable and free
ci parla penetrando direttamente nell’anima, indomabile e
as the local wind, or because here the stars are countless and
libero come il suo vento oppure perché, nella notte araba, le
shine like in no other night sky visible from earth. Whatever
stelle sono miliardi e brillano in maniera a dir poco imba-
the reason, this place stirs the senses in a way that must be
razzante, in questo luogo si provano emozioni forti, che non si
experienced to be believed.
possono descrivere ma solo provare.
And you can dream that anything is possible, perhaps even
E si può sognare che tutto sia possibile, anche sentirsi Cavalie-
that you’re a Jedi Knight, if you stay overnight at the Hotel
re Jedi per una notte, potendo soggiornare all’Hotel Sidi Driss,
Sidi Driss, a traditional Berber house that has retained its
che ha mantenuto la struttura trogloditica originale e conserva
troglodyte architecture and also has some of the original Star
ancora scenografie autentiche del set di Star Wars.
Wars sets.
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OnBoard
Welcome
Ristorante
Restaurant
Bar in Piscina
Pool Bar
Centro Benessere
Health Centre
Negozi
Shopping
Flotta
Fleet
Rotte
Network
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Menu Restaurant CRUISE BARCELONA
ANTIPASTI
STARTERS
Moscardini dorati su letto di verza stufata
Carpaccio di Pesce Spada su letto di rucola
Tortino di carciofi e patate
Antipastino sfizioso dello Chef
Baby squid served on a bed of stewed Savoy cabbage
Swordfish carpaccio served on a bed of rocket salad
Artichoke and potato tartlet
Tasty chef’s starter
PRIMI PIATTI
FIRST COURSES
Risotto gamberi, scamorza e melanzane
Linguine allo scoglio
Sedanini alla boscaiola
Gnocchi della penisola sorrentina
Risotto with prawns, scamorza cheese and eggplant
Linguine (ribbon pasta) with shellfish
Sedanini (tube-shaped paste) with mushroom sauce
Gnocchi (dumplings) baked in milk and tomato sauce
SECONDI PIATTI
SECOND COURSES
Delizie del Mediterraneo alla griglia
Gamberoni con manto di pancetta su insalata di rucola
Involtini di tacchino con crema di formaggio
Tagliata di entrecote con rucola, radicchio e scaglie di
parmigiano
Grilled Mediterranean delicacies
King prawns served on a bed of bacon and rocket salad
Turkey rolls with cheese cream
Sirloin steak with rocket salad, red chicory and
parmesan flakes
CONTORNI
SIDE DISHES
Insalata mista
Patate fritte o al forno
Vellutata di zucca e latte
Ratatouille di verdure
Mixed salad
French fries or baked
Cream of pumpkin soup
Vegetable ratatouille
FORMAGGI
CHEESES
Bocconcini di grana con crostini al miele
Misto di formaggi della casa
Parmesan pieces with honey croutons
Cheese platter
FRUTTA E DESSERT
FRUIT & DESSERT
Ananas alla moda dello chef
Tagliata di frutta fresca con granella di noci
Torta al cioccolato
Torta ai frutti di bosco
Tiramisù
Budino cioccolato e vaniglia
Pineapple surprise
Fresh fruit with chopped walnuts
Chocolate gateau
Soft fruit cake
Tiramisù
Chocolate and vanilla pudding
ACQUA MINERALE (1LT)
COPERTO
MINERAL WATER (1LT)
COVER CHARGE
euro
10,00
12,00
10,00
10,00
11,00
11,00
10,00
10,00
16,00
16,00
14,00
15,00
3,00
4,00
4,00
4,00
7,00
8,00
4,50
5,00
4,00
4,00
5,00
5,00
2,00
2,00
Menu Restaurant CRUISE ROMA
ANTIPASTI
STARTERS
Involtini di salmone ripieni di ricotta e olive
Roulade of salmon with ricotta cheese and olive filling
Polpo scottato all’aceto balsamico
Braised octopus in balsamic vinegar
Jamon serrano con bruschetta al filetto di pomodoro Spanish cured ham with bruschetta and diced tomatoes
Tortino di melanzane grigliate e pomodorini
Tartlet with filling of grilled eggplant and cherry tomatoes
PRIMI PIATTI
FIRST COURSES
Ravioli di pesce al sugo di scampi
Paccheri pomodorini e frutti di mare
Mezze maniche ai 4 formaggi con zucca e funghi
Risotto ai carciofi in crosta di parmigiano
Seafood ravioli in scampi sauce
Paccheri pasta with cherry tomatoes and seafood
Mezze maniche (tube-shaped pasta) with 4-cheese sauce,
pumpkin and mushrooms
Risotto with artichokes served in crispy parmesan shell
SECONDI PIATTI
SECOND COURSES
Salmone in crosta agrodolce
Pesce fresco alla griglia o al cartoccio
Filetto di manzo al pepe verde
Brasato di vitello al vino rosso
Salmon in sweet and sour puff pastry
Grilled or foil-baked fresh fish
Fillet of beef with green pepper sauce
Veal pot roast cooked in red wine
CONTORNI
SIDE DISHES
Insalata mista
Patate fritte o al forno
Verdure al vapore
Mixed salad
French fries or baked
Steamed vegetables
FORMAGGI
CHEESES
Tris di formaggi con miele
Gorgonzola con pere e granella di nocciole
Cheese platter with honey
Gorgonzola cheese with pear and chopped hazelnuts
FRUTTA E DESSERT
FRUIT & DESSERT
Tagliata di frutta fresca
Ananas al naturale
Macedonia di frutta con gelato
Crema catalana
Tiramisù
Babà al rum
Panna cotta
Fresh fruit platter
Fresh pineapple
Fruit salad with ice cream
Crema catalana (low fat crème brûlée)
Tiramisù
Babà (Neapolitan sponge cake soaked in rum)
Panna cotta (Italian cream pudding)
ACQUA MINERALE (1LT)
COPERTO
MINERAL WATER (1LT)
COVER CHARGE
EUM IV 2.indb 90
euro
12,00
10,00
9,00
9,00
11,00
11,00
10,00
10,00
15,00
16,00
16,00
15,00
3,00
4,00
4,00
8,00
8,00
4,00
4,50
5,00
5,00
5,00
5,00
5,00
2,00
2,00
Vino / Wine List
BIANCO / White
Corvo Bianco cl.75
Falanghina cl.75
Coda di Volpe cl.75
Vermentino di Sardegna cl.75
ROSSO / Red
Corvo Rosso cl.75
Nero d'Avola cl.75
Sangre de Toro cl.75
Cannonau Sardegna cl.75
euro
15,00
15,00
14,00
15,00
15,00
14,00
18,00
15,00
ROSÉ
Corvo Rosato cl.75
SPUMANTI / Sparkling wines
Berlucchi cl.75
Ferrari Brut cl.75
15,00
32,00
32,00
CHAMPAGNE
Moet Chandon Brut Imperial cl.75
Moet Chandon Brut Imperial cl. 37,5
60,00
36,00
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onBoard shopping
Panino espresso
Maxitoast farcito
Panino con Hamburger
Pizza spicchio margherita
Pizza spicchio 4 stagioni
Hot dog
Patatine fritte
Insalata fantasia vaschetta
Insalata di riso
Frutta di stagione in vaschetta
Crepes alla Nutella
Roll with a filling
Maxitoast with a filling
Hamburger (in a roll)
Portion of margherita pizza
Portion of four seasons pizza
Hot Dog
French fries
Fantasia salad in bowl
Rice salad
Fruits in bowl
Chocolate crepes
COMBINAZIONI
MIXED DISHES
Spiedino di carne + patatine fritte
Cotoletta + patatine fritte
Hot Dog + patatine fritte
Hamburger + patatine fritte
Skewer meat & french fries
Cutlet & french fries
Hot Dog & french fries
Hamburger & french fries
euro
4,00
4,00
4,00
4,00
4,50
4,00
3,00
4,50
5,00
4,00
3,70
6,00
6,00
6,00
6,00
DRINKS
Birra alla Spina
Sangria in caraffa
Draft beer
Jug of Sangria
CAFFETTERIA / COFFEE SHOP
Espresso
Cappuccino
Caffè americano / American Coffee
Cioccolato / Hot chocolate
Infusi / Herbal teas
Correzione caffè / Liqueur added to coffee
Latte (bicchiere)/ Milk (glass)
Acqua / Water (50 cl)
Pool Bar
Snack bar a bordo
piscina per chi ama
vivere all’aria aperta
Have your lunch
at the Snack Bar
on the Sun Deck /
Pool area to better
enjoy the beauty
of cruising the
Mediterranean
3,00
12,00
euro
1,00
1,50
1,30
2,00
1,50
0,60
1,00
1,20
onBoard services
BIBITE / SOFT DRINKS
Coca Cola - Sprite - Aranciata / Orangeade
Tonica / Tonic water
Succo pomodoro / Tomato juice
Succhi di frutta / Fruit juices
Spremute / Fresh fruit juices
Té freddo / Ice tea
Sciroppi (menta-orzata)/Syrop (mint – barley water)
2,50
2,50
2,50
2,50
3,00
2,50
2,50
BIRRE / BEERS
Nazionale / Italian
Estera / Foreign
Analcolica / Alcohol-free
Aperitivi / Aperitif
Cocktails
Long drinks
Amari / Bitters
Grappe / Grappas
3,00
3,50
3,00
3,50
5,50
5,50
3,50
3,50
Cafeteria & Bar
VINO / WINE
Bicchiere bianco o rosso/ White/Red wine glass
Vino Porto bicchiere / Porto Wine glass
Prosecco Flute
3,50
3,50
3,30
WHISKY
5 anni / 5 years old
12 anni / 12 years old
4,50
5,50
COGNAC
Normal
Superior
4,50
5,50
BRANDY
Italiano / Italian
Estero / Foreign
VODKA / RHUM / GIN
LIQUORI NAZIONALI / NATIONAL SPIRITS
EUM IV 2.indb 91
3,50
3,80
4,00
3,50
24/11/2010 15:56
onBoard services
Ingressi – Entrance
Fitness (solo palestra)
Fitness (gym only)
Completo
Full entrance
Lampada esafacciale
Face tanning (6 UVA lamps)
Doccia solare
Vertical tanning
€ 10,00
€ 15,00
12 min. - € 6,00
13 min. - € 12,00
MASSAGGI • MASSAGES
Collo e schiena - Back & Neck
Rilassante - Relaxing
Antistress Anticellulite - Anti-Cellulite
Rassodante - Firming treatment
25 min. - € 20,00
50 min. - € 30,00
50 min. - € 30,00
50 min. - € 35,00
50 min. - € 35,00
VISO • FACIAL
Benvenuti all’ “Aquae & Gymnasium”
il Wellness Center delle navi Grimaldi Lines*
dove potrete trascorrere parte del vostro viaggio
vivendo una piacevole esperienza Wellness.
Sauna, bagno turco, jacuzzi, sala relax, lampade e docce abbronzanti sono completate da
un menù di trattamenti estetici per il viso e per il
corpo mentre per i più attivi è disponibile una moderna palestra con attrezzature Technogym©.
Welcome to “Aquae & Gymnasium” our
Wellness Center * where you can enjoy your time on
board living a memorable Wellness experience.
Sauna, steam room, jacuzzi, relax area, tanning
lamps and beauty treatments are offered for your
face and body.
A modern fully furnished fitness room is also
available with Technogym© equipment.
Trattamento ad idratazione profonda
Exceptional deep hydration
Trattamento di pulizia profonda
Purifying and rebalancing treatment
€ 30,00
€ 30,00
CORPO • BODY
Trattamento con olii essenziali
Treatment with essential oils
Trattamento idratante Body Scrub
Scrubbing nourishing treatment
€ 40,00
€ 40,00
DEPILAZIONE • EPILATION
Gamba - Leg
Mezza gamba - Half leg
Ascelle - Underarms
Sopracciglia -Eyebrows
Completa - Whole body
Manicure
Pedicure
€ 30,00
€ 20,00
€ 10,00
€ 5,00
€ 50,00
€ 12,00
€ 18,00
Orari di apertura - Opening hours:
M/N CRUISE ROMA, CRUISE BARCELONA:
Mattina - Morning
9.00 - 18.00
Sera - Evening
22.00 - 24.00
M/N CRUISE EUROPA, CRUISE OLYMPIA:
Mattina - Morning
9.00 - 15.00
Sera - Evening
19.00 - 23.00
I minori di 18 anni devono essere accompagnati da
un adulto.
Access is permitted to those under 18 (but over 14
years old) if accompanied by an adult.
* su navi Cruise Roma, Cruise Barcelona, Cruise Europa e Cruise Olympia
on Cruise Roma, Cruise Barcelona, Cruise Europa and Cruise Olympia only
EUM IV 2.indb 92
24/11/2010 15:56
onBoard
nBoa shopping
Orologio / Watch
Classic Mariner
euro 19,00
Felpa / Sweatshirt
euro 25,00
Orologio / Watch
Chrono Nautilus
euro 60,00
Orologio / Watch
Chrono Navy Blue
euro 58,00
Orologio / Watch
Fun Eurostar
euro 13,40
Cappellino Bianco o Blu /
White or Blue peaked cap
euro 6,50
Bandana
euro 6,50
Pile
euro 32,00
T-Shirt Bianca, Blu o Rossa /
T-Shirt White, Blue or Red,
euro 8,00
EUM IV 2.indb 93
24/11/2010 15:56
Tracolla multitasche /
Multi-pocket shoulder bag
euro 8,50
Zaino Blu o Rosso /
Backpack Blue or Red
euro 19.00
* Shopper in cotone con
portacellulare /
* Cotton shopper with mobile
phone case
euro 12,90
Borsa pieghevole a fiori /
Flower folding bag
euro 17,00
Spazzola pieghevole /
Folding brush
euro 6,50
Laccetto portacellulare-portachiave /
Mobile phone-MP3 strap
euro 5,00
Portacellulare - MP3 /
Mobile phone case MP3
euro 6,50
Bracciale con chiavetta USB /
Usb bracelet
euro 15,60
EUM IV 2.indb 94
24/11/2010 15:57
onBoard shopping
Pastelli in Astuccio /
Pastel-pencil box
euro 5,50
Portachiavi con silicone /
Silicone Key Holder
euro 4,00
Penna / Pen
euro 3,00
Set matite /
Pencil set
euro 7,50
Portachiavi Spagna o Italia /
Key holder Spain or Italy
euro 2,50
Accendino ricaricabile /
Rechargeable lighter
euro 2,00
Carte ramino /
Playing cards
euro 14,50
Antistress
euro 3,00
* solo su nave Cruise Roma
on Cruise Roma only
EUM IV 2.indb 95
24/11/2010 15:58
Flotta / Fleet
Nave traghetto
Stazza lorda 55.000 tonnellate
Lunghezza 225 m
Velocità di crociera 27,5 nodi
2.300 passeggeri
479 cabine - 150 poltrone
Ristorante a’ la carte - Self Service
Drivers’ Club
Area Piscina con bar e fast food
Salone Principale
Bar, Caffetteria, Internet point
Centro Benessere: sauna, massaggi, palestra
Sala Conferenze
Casinò con area fumatori
Videogiochi, Slot machine
Sala giochi bambini
Discoteca
Boutique, Mini market
Nave traghetto
Stazza lorda 26.000 tonnellate
Lunghezza 186,4 m
Velocità di crociera 22,5 nodi
91 cabine
2 suite
370 posti letto
62 poltrone
Ristorante
Salone, Bar
Club Vesuvio
Sala video \ TV
Video giochi, Slot machine
Negozio
Ponte Sole con Bar
Ascensore
EUM IV 2.indb 96
Passenger ferry
Gross tonnage 55,000 tonnes
Length 225 m
Service speed27.5 knots
2,300 passengers
479 cabins - 150 reclining seats
Restaurant & Self Service
Drivers’ Club
Swimming Pool area, bar, fast food
Main Lounge
Bar, Cafeteria, Internet point
Spa: Sauna, Massages, Gym
Conference Room
Casino with smoking area
Arcade, Slot machines
Kids Play Area
Disco
Boutique, Mini Market
Passenger ferry
Gross tonnage 26,000
Length 186.4 m
Service speed 22.5 knots
91 cabins
2 suites
370 berths
62 reclining seats
Restaurant
Lounge \ Bar
Vesuvio Club
TV \ video room
Video games, Slot machines
Shop
Sun Deck with Bar
Lift
CRUISE ROMA
CRUISE BARCELONA
SORRENTO
CATANIA
FLORENCIA
24/11/2010 15:58
onBoard shopping
CRUISE EUROPA - CRUISE OLYMPIA
Lunghezza metri / Length meters
225
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
55,000
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
27,5
Passeggeri / Passengers
2.850
Cabine / Cabins
413
Poltrone / Reclining seats
542
Ristorante a’ la carte- Self service / Restaurant & Self Service
Casinò con area fumatori / Casino with smoking area
Centro benessere: sauna, massaggi, palestra / Spa: Sauna, Massages, Gym
Discoteca / Disco
OLYMPIA PALACE - EUROPA PALACE
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Passeggeri / Passengers
Cabine / Cabins
Poltrone / Reclining seats
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Ristorante / Restaurant
Salone, Bar / Lounge, Bar
Boutique - Mini market / Boutique - Mini Market
Cinema
Piscina / Swimming Pool
214
36.825
31,5
1.922
190
108
110
1.932
KNOSSOS PALACE - FESTOS PALACE
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Passeggeri / Passengers
Cabine / Cabins
Poltrone / Reclining seats
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Ristorante / Restaurant
Salone, Bar / Lounge, Bar
Boutique - Mini market / Boutique - Mini Market
Cinema
Piscina / Swimming Pool
214
24.000
31,5
2.500
231
742
110
1.500
IKARUS PALACE
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Passeggeri / Passengers
Cabine / Cabins
Poltrone / Reclining seats
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Ristorante / Restaurant
Salone, Bar / Lounge, Bar
Boutique - Mini market / Boutique - Mini Market
Cinema
Piscina / Swimming Pool
EUM IV 2.indb 97
200
29.968
27
1.528
197
181
110
2.130
24/11/2010 15:59
Flotta / Fleet
classe / class
GRANDE EUROPA
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
classe / class
GRANDE ITALIA
classe / class
FIDES
181
51.714
20
2.500
2.000
400
150
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
3
3
176
37.712
19,6
4.500
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
2
178
33.825
18
1.400
700
300
65
classe / class
GRANDE ELLADE
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
classe / class
GRANDE ANVERSA
classe / class
GRANDE ROMA
182
52.485
19,5
2.500
2.000
400
200
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
2
5
176
40.000
19,6
4.800
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
2
197
44.500
19,3
5.300
E U R O C A R G O G E N O VA
E U R O C A R G O G E N O VA
PA L E R M O
classe / class
EUROCARGO VALENCIA
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
classe / class
EUROCARGO NAPOLI
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
EUM IV 2.indb 98
3
195
20.833
20
1.000
2.500
64
65
unità/unit
1
176
21.357
17
620
1.940
classe / class
GRIMALDI LINES
EUROCARGO GENOVA
unità/unit
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
classe / class
EUROCARGO EUROPA
200
32.600
22,3
400
2,00
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
2
2
182
33,650
20
2.900
24/11/2010 15:59
onBoard shopping
classe / class
GRANDE AFRICA
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
classe/class
REPUBBLICA DEL BRASILE
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
classe/class
REPUBBLICA DI VENEZIA
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
classe/class
GRANDE BENIN
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
EUM IV 2.indb 99
10
214
56.650
19,7
2.500
2.500
800
250
unità/units
2
206
51.925
18
1.200
1.700
800
180
unità/unit
1
213
42.597
18,5
2.000
1.500
400
150
unità/unit
3
210,92
47.300
21
2.000
2.000
800
250
classe / class
GRANDE ANGOLA
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
classe/class
210
47.115
21
3.261
3.950
1.318
159
REPUBBLICA DI AMALFI
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
classe/class
GRANDE MAROCCO
ACL ATLANTIC
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
2
216
48.600
18,5
2.000
1.500
400
150
unità/unit
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità auto/van unità/ Car/van capacity units
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità container TEU / Container capacity TEU
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
classe/class
2
3
211
47.300
20
2.000
2.000
800
40
unità/units
5
292
57.255
17,5
1.262
2.940
2.000
420
24/11/2010 15:59
Flotta / Fleet
classe / class
FINNSTAR
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
Passeggeri / Passengers
classe / class
FINNCLIPPER
classe / class
FINNMILL
FINNHANSA
classe / class
FINNARROW
FINNHAWK
unità/unit
TRANSLUBECA
Lunghezza metri / Length meters
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Passeggeri / Passengers
classe / class
FINNSAILOR
Lunghezza metri / Length meters
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Passeggeri / Passengers
EUM IV 2.indb 100
1
168
25.966
21
2.400
200
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
classe / class
4
183
21
3.200/3.050
100
270/300
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Passeggeri / Passengers
classe / class
2
187
25.564
20
2.281
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
Passeggeri / Passengers
3
188
33.769
22
2.918
440
440/480
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
classe / class
218
46.565
25
4.200
100
500
unità/units
Lunghezza metri / Length meters
Stazza lorda tonn. / Gross Tonnage tonnes
Velocità di crociera nodi / Service speed knots
Capacità rotabili metri lineari/ Ro-Ro capacity linear meters
Capacità rampa tonn. / Ramp capacity tonnes
Passeggeri / Passengers
5
2
162
11.530
20
1.899
unità/unit
1
157
20,3
2.100
84
unità/unit
1
157
20
1.350
119
24/11/2010 15:59
Grimaldi Motorways of the Sea Network
Rauma
Naantali
Turku
Helsinki
Kotka
Kapellskär
St. Petersburg
Wallhamn
Göteborg
Ventpils
Halmstad
Aarhus
Malmö
Hull
Immingham
Travemünde
Lübeck Rostock
Sassnitz
Gdynia
Amsterdam
Antwerp
Venice
Genoa
Ancona
Livorno
Civitavecchia
Bilbao
Barcelona
Valencia
Porto
Torres
Cagliari
Salerno
Palermo
Trapani
Tunis
Catania
Corfu
Igoumenitsa
Patras
Piraeus
Corinth
Malta
Tangier
Heraklion
Al Khoms
N
Mediterranean Short Sea
EUM IV 2.indb 101
Baltic Short Sea
Adriatic Short Sea
24/11/2010 15:59
Grimaldi Euro Med Network
Rauma
Naantali Helsinki
Turku
Kotka
Kapellskär
St. Petersburg
Wallhamn
Göteborg
Aarhus
Esbjerg
Hull
Immingham
Cork
Bristol
Southampton
Ventpils
Halmstad
Malmö
Travemünde
Lübeck Rostock
Sassnitz
Hamburg
Gdynia
Amsterdam
Flushing
Antwerp
Monfalcone Koper
Venice
Genoa Ravenna
Savona
Ancona
Marseille
Fos
Livorno
Civitavecchia
Bilbao
Barcelona
Valencia
Porto
Torres
Cagliari
Setubal
Salerno
Corfu
Igoumenitsa
Palermo
Trapani
Tunis
Yenikoy
Derince
Gemlik
Patras
Piraeus
Corinth
Catania
Izmir
Mersin
Lattakia
Malta
Tangier
Limassol Tartous
Tripoli
Beirut
Haifa
Heraklion
Al Khoms
Ashdod
Alexandria
N
EuroMed Network
EUM IV 2.indb 102
Finnlines Network
Minoan Network
24/11/2010 15:59
EUM IV 2.indb 103
N
Jacksonville
Savannah
Portsmouth
Baltimore
New York
Boston
Halifax
Zarate
Buenos Aires
Montevideo
Rio Grande
Paranagua
Rio De Janeiro
Santos
Vitoria
Salvador
Monrovia
Hamburg
Marseille
Antwerp
Salerno
Bome
Lobito
Luanda
Pointe Noire
Douala
Genova
Amsterdam
Lome Cotonou
Abidjan
Tema
Lagos
Takoradi
San Pedro
Freetown
Conakry
Dakar
Banjul
Valencia
Casablanca
Lisbon
Bilbao
Le Havre
Sheerness
Liverpool
Gothenburg
Atlantic
Network
24/11/2010 15:59
Orari / Timetable
Partenza / Departure
Arrivo / Arrival
Partenza / Departure
Arrivo / Arrival
LINEE SPAGNA / SPAIN LINES
MP CIVITAVECCHIA > BARCELONA
MP LIVORNO > BARCELONA
MP PORTO TORRES > BARCELONA*
Lunedi
Martedi
Mercoledi
Giovedi
Venerdi
Sabato
Lunedi
Mercoledi
Giovedi
Sabato
Martedi
Sabato
22:15
22:15
22:15
22:15
22:15
22:15
23:30
23:30
23:30
09:00
06:30
06:30
Martedi
Mercoledi
Giovedi
Venerdi
Sabato
Domenica
Martedi
Giovedi
Venerdi
Domenica
Martedi
Sabato
18:15
18:15
18:15
18:15
18:15
18:15
20:00
20:00
19:30
08:00
18:15
18:15
BARCELONA > CIVITAVECCHIA
BARCELONA > LIVORNO
BARCELONA > PORTO TORRES*
Lunedi
Martedi
Mercoledi
Giovedi
Venerdi
Sabato
Martedi
Giovedi
Venerdi
Domenica
Lunedi
Venerdi
22:15
22:15
22:15
22:15
22:15
22:15
23:59
23:59
23:59
12:00
22:15
22:15
Martedi
Mercoledi
Giovedi
Venerdi
Sabato
Domenica
Mercoledi
Venerdi
Sabato
Lunedi
Martedi
Sabato
18:45
18:45
18:45
18:45
18:45
18:45
19:30
21:00
19:30
09:30
10:30
10:30
*Servizio operativo da aprile ad ottobre 2011.Nei mesi estivi frequenza fino a 5 partenze settimanali / Line operated from April to October 2011. Up to 5 departures per week in summer time
MP LIVORNO > VALENCIA
M SALERNO > VALENCIA
M CAGLIARI > VALENCIA
Mercoledi
Sabato
Martedi
Giovedi
Domenica
Lunedi
Mercoledi
Venerdi
17:00
23:59
19:00
23:59
14:00
11:00
11:00
22:00
Venerdi
Lunedi
Giovedi
Domenica
Martedi
Martedi
Giovedi
Domenica
07:00
08:00
13:00
07:00
13:00
13:00
13:00
07:00
Lunedi
Mercoledi
Venerdi
Martedi
Sabato
Venerdi
Domenica
Martedi
Mercoledi
Venerdi
Domenica
Domenica
Lunedi
Mercoledi
Venerdi
22:30
22:30
22:30
02:00
22:00
10:30
19:00
23:59
22:00
22:00
22:30
23:00
22:30
22:30
22:30
Martedi
Giovedi
Sabato
Giovedi
Lunedi
Venerdi
Lunedi
Mercoledi
Giovedi
Sabato
Lunedi
Lunedi
Mercoledi
Venerdi
Domenica
17:00
17:00
17:00
01:00
23:59
20:00
06:00
14:30
06:00
06:00
07:00
06:00
18:45
18:45
18:45
CIVITAVECCHIA > CATANIA
Martedi
Mercoledi
Giovedi
Sabato
Domenica
Domenica
Venerdi
Domenica
02:00
22:00
23:00
22:00
11:00
11:00
10:30
19:00
Mercoledi
Venerdi
Sabato
Lunedi
Lunedi
Lunedi
Lunedi
Mercoledi
07:00
06:00
07:00
06:00
09:00
16:00
09:00
10:00
GENOA > CATANIA
Venerdi
Domenica
10:30
19:00
Martedi
Giovedi
13:00
13:00
VALENCIA > PALERMO*
VALENCIA > LIVORNO
VALENCIA > SALERNO
VALENCIA > CAGLIARI
Lunedi
Mercoledi
Martedi
Giovedi
Domenica
Martedi
Giovedi
Domenica
20:00
14:00
20:00
20:00
14:00
20:00
20:00
14:00
Mercoledi
Giovedi
Giovedi
Domenica
Martedi
Mercoledi
Sabato
Lunedi
07:30
19:30
14:00
06:00
10:00
20:00
09:00
16:00
Martedi
Giovedi
Sabato
Martedi
Giovedi
Lunedi
Venerdi
Mercoledi
Lunedi
Lunedi
Giovedi
Sabato
Lunedi
Mercoledi
Venerdi
22:30
22:30
22:30
06:00
07:00
12:00
23:59
17:00
13:00
16:00
12:00
12:00
22:15
22:15
22:15
Mercoledi
Venerdi
Domenica
Mercoledi
Venerdi
Lunedi
Sabato
Giovedi
Lunedi
Lunedi
Giovedi
Sabato
Mercoledi
Venerdi
Domenica
17:00
17:00
17:00
07:00
09:00
21:30
09:30
07:30
19:00
22:00
19:00
18:00
17:00
17:00
17:00
Lunedi
Mercoledi
Venerdi
Sabato
Martedi
Martedi
Mercoledi
Sabato
19:00
20:00
22:00
17:00
00:00
16:00
23:59
14:00
Mercoledi
Venerdi
Domenica
Domenica
Mercoledi
Mercoledi
Sabato
Lunedi
07:00
09:00
06:00
21:00
20:00
20:00
09:30
21:30
Martedi
Giovedi
20:00
20:00
Sabato
Lunedi
09:30
21:30
Lunedi
Venerdi
Lunedi
Venerdi
22:15
22:15
22:15
22:15
Martedi
Sabato
Martedi
Sabato
05:30
05:30
10:30
10:30
Mercoledi
Venerdi
Lunedi
Mercoledi
Sabato
Lunedi
10:00
18:00
09:00
20:00
09:00
16:00
LINEE SICILIA / SICILY LINES
MP CATANIA > CIVITAVECCHIA
MP CATANIA > LIVORNO
MP PALERMO > SALERNO
MP TRAPANI > CIVITAVECCHIA
MP CATANIA > MALTA
M CATANIA > BARCELONA**
LIVORNO > CATANIA
SALERNO > PALERMO
CIVITAVECCHIA > TRAPANI
MALTA > CATANIA
BARCELONA > CATANIA**
**Via Civitavecchia
M CATANIA > GENOA
M CATANIA > PATRAS
M CATANIA > CORINTH
M PALERMO > CAGLIARI*
PATRAS > CATANIA
CORINTH > CATANIA
CAGLIARI > PALERMO*
*Via Salerno
M PALERMO > VALENCIA*
*Via Salerno
LINEE SARDEGNA / SARDINIA LINES
MP PORTO TORRES > CIVITAVECCHIA*
MP PORTO TORRES > BARCELONA*
Martedi
Sabato
Martedi
Sabato
11:30
11:30
06:30
06:30
Martedi
Sabato
Martedi
Sabato
18:45
18:45
18:15
18:15
CIVITAVECCHIA > PORTO TORRES*
BARCELONA > PORTO TORRES*
*Servizio operativo da aprile ad ottobre 2011. Nei mesi estivi frequenza fino a 5 partenze settimanali / Line operated from April to October 2011. Up to 5 departures per week in summer time
M CAGLIARI > SALERNO
M CAGLIARI > VALENCIA
Lunedi
Mercoledi
Sabato
Lunedi
Mercoledi
Venerdi
19:00
23:59
14:00
11:00
11:00
22:00
Martedi
Giovedi
Domenica
Martedi
Giovedi
Domenica
10:00
14:00
06:00
13:00
13:00
07:00
SALERNO > CAGLIARI
VALENCIA > CAGLIARI
Martedi
Giovedi
Domenica
Martedi
Giovedi
Domenica
19:00
23:59
14:00
20:00
20:00
14:00
Gli orari possono variare, si consiglia di controllare chiamando la infoline +39 081 496444 / Schedules may change, please check with your travel agent or call our infoline +39 081 496444
EUM IV 2.indb 104
24/11/2010 15:59
Partenza / Departure
Arrivo / Arrival
Mercoledi
Sabato
23:59
14:00
Sabato
Lunedi
Martedi*
Sabato
22:30
22:30
Giovedi
Lunedi
06:00
07:00
M SALERNO > MALTA
Mercoledi
Venerdi
Domenica
Domenica
Lunedi
Mercoledi
Sabato
Martedi
Giovedi
Sabato
22:00
10:00
22:30
23:00
19:00
20:00
17:00
06:00
07:00
23:59
Giovedi
Venerdi
Lunedi
Lunedi
Giovedi
Sabato
Lunedi
Giovedi
Sabato
Lunedi
06:00
18:00
07:00
06:00
06:00
06:00
06:00
06:00
06:00
06:00
MP LIVORNO > TANGIER
MP VALENCIA > TANGIER
Sabato
Lunedi
23:59
14:00
M CAGLIARI > PALERMO*
09:30
21:30
Partenza / Departure
Arrivo / Arrival
Venerdi
Domenica
10:30
19:00
Lunedi
Mercoledi
09:00
10:00
MALTA > CIVITAVECCHIA
Lunedi
Giovedi*
13:00
12:00
Martedi
Sabato
17:00
17:00
MALTA > CATANIA
Lunedi
Lunedi
Giovedi
Sabato
Lunedi
Giovedi
Sabato
Lunedi
Sabato
Giovedi
13:00
16:00
12:00
12:00
16:00
12:00
12:00
16:00
12:00
16:00
Lunedi
Lunedi
Giovedi
Sabato
Mercoledi
Sabato
Lunedi
Giovedi
Lunedi
Venerdi
19:00
22:00
19:00
18:00
07:00
06:00
06:00
01:00
23:59
18:00
Martedi
Martedi
12:00
12:00
Giovedi
Mercoledi
19:30
08:00
PALERMO > CAGLIARI*
*Via Salerno
LINEE MALTA / MALTA LINES
MP CIVITAVECCHIA > MALTA
*Via Catania
MP CATANIA > MALTA
M GENOA > MALTA
M LIVORNO > MALTA
MALTA > GENOA
MALTA > LIVORNO
MALTA > SALERNO
LINEE MAROCCO / MOROCCO LINES
Martedi
Martedi
08:00
08:00
TANGIER > LIVORNO
TANGIER > VALENCIA
Collegamenti dal Marocco anche per Salerno, Sicilia, Sardegna, Malta e Libia (via Valencia e Livorno) / From Morocco connections available to Salerno, Sicily, Sardinia, Malta and Libya (Via Valencia and Livorno)
LINEE LIBIA / LIBYA LINES
Sabato
Giovedi
Sabato
Sabato
Lunedi
17:00
07:00
22:30
23:59
23:59
MP TRAPANI > TUNIS
Mercoledi
Lunedi
Venerdi
Lunedi
Sabato
Giovedi
17:00
12:00
23:30
23:59
11:30
09:00
M
M
M
M
Venerdi
Venerdi
Domenica
Domenica
22:00
22:00
11:00
11:00
M
M
M
M
M
GENOA > TRIPOLI / AL KHOMS
LIVORNO > TRIPOLI / AL KHOMS
CIVITAVECCHIA > TRIPOLI / AL KHOMS
SALERNO > TRIPOLI / AL KHOMS
MALTA > TRIPOLI / AL KHOMS
Martedi
Martedi
Martedi
Martedi
Martedi
13:00
13:00
13:00
13:00
13:00
TRIPOLI / AL KHOMS > GENOA
TRIPOLI / AL KHOMS > LIVORNO
TRIPOLI / AL KHOMS > CIVITAVECCHIA
TRIPOLI / AL KHOMS > SALERNO
TRIPOLI / AL KHOMS > MALTA
Mercoledi
Mercoledi
Mercoledi
18:00
18:00
18:00
Sabato
Giovedi
Giovedi
17:00
23:00
20:30
Martedi
Giovedi
Sabato
Giovedi
Sabato
Martedi
13:30
20:30
23:59
20:00
23:59
13:30
Mercoledi
Venerdi
Lunedi
Venerdi
Domenica
Martedi
14:30
20:00
06:00
06:00
11:30
22:30
Martedi
Martedi
Martedi
Martedi
23:59
16:00
23:59
16:00
Venerdi
Venerdi
Mercoledi
Mercoledi
09:00
09:00
20:00
20:00
LINEE TUNISIA / TUNISIA LINES
MP CIVITAVECCHIA > TUNIS
MP SALERNO > TUNIS
MP PALERMO > TUNIS
Giovedi
Martedi
Sabato
Martedi
Sabato
Giovedi
16:30
10:00
22:30
09:30
21:00
16:30
TUNIS > CIVITAVECCHIA
TUNIS > SALERNO
TUNIS > PALERMO
TUNIS > TRAPANI
LINEE GRECIA / GREECE LINES
GENOA > PATRAS
GENOA > CORINTH
CATANIA > PATRAS
CATANIA > CORINTH
Lunedi
Lunedi
Lunedi
Lunedi
09:00
16:00
09:00
16:00
PATRAS > GENOA
CORINTH > GENOA
PATRAS > CATANIA
CORINTH > CATANIA
Genoa
Lunedi / Monday Martedi /Tuesday Mercoledi / Wednesday Giovedi /Thursday
Venerdi / Friday Sabato / Saturday Domenica / Sunday
MP = Passeggeri e Merci / Passengers & Freight
Livorno
Civitavecchia
Barcelona
M = Solo Merci / Freight Only
Valencia
Salerno
Porto Torres
Cagliari
Patras
Palermo
Trapani
Tunis
Catania
Corinth
Malta
Tangier
Al Khoms
Gli orari possono variare, si consiglia di controllare chiamando la infoline +39 081 496444 / Schedules may change, please check with your travel agent or call our infoline +39 081 496444
EUM IV 2.indb 105
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Porti / Ports
Barcelona
Catania
Civitavecchia
Genova
Livorno
Malta
Palermo
Porto Torres
Salerno
Trapani
Tunis
EUM IV 2.indb 106
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Anno VII - N° 2
G rimaldi m aGazine
Toscana
Le due “Toscane” del vino
The two “Tuscanies” of wine
Catania
Da un elefante la forza
per riemergere
City of the elephant has
the strength to rise again
Valencia
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB NA
Grimaldi Magazine Mare Nostrum
La città degli architetti
The city of architects
Barcellona
Da “Barrio Chino”
a “Barrio Raval”
From “Barrio Chino”
to “Barrio Raval”
Grecia
Lo spirito di Olimpia
The spirit of Olympia
Napoli
Il mago e lo scienziato
The wizard and the scientist
Roma
Tunisia
Maxxi, il museo
proiettato al futuro
A new Roman gallery joins
the pantheon of the greats
Matmata, la poesia
del deserto tunisino
Matmata, the poetry
of the Tunisian desert
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