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Anno VII - N° 1 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB NA Grimaldi Magazine Mare Nostrum G rimaldi M agazine Roma Le due anime dello shopping Las dos maneras de hacer shopping Barcellona Tunisia Sicilia Scopriamo PortAventura Descubramos PortAventura Thalasso senza confronto “Thalasso” incomparable Le Gole dell’Alcantara Las Gargantas de Alcantara Ischia Porto Torres Corfù La magia di Sant’Angelo La magia de Sant’Angelo Il Nord ovest sardo El Noroeste sardo Passeggiando per la città vecchia Paseo por la ciudad vieja copia in omaggio / ejemplar gratuito Editoriale Editorial C aro Ospite nel darti il benvenuto sulle nostre navi desideriamo informarti sulle novità che nell’ultimo anno siamo riusciti, nonostante la crisi che ha colpito anche il settore marittimo, a proporre a tutta la nostra clientela. Il Gruppo Grimaldi ha sviluppato un grosso potenziamento, sia in nuove navi, sia ampliando le linee verso altre destinazioni. Nel corso degli ultimi dodici mesi, è stata effettuata la consegna della Cruise Europa ed il varo della sua gemella Cruise Olympia. Si tratta di due modernissime unità di ultima generazione, dotate di ogni genere di comfort paragonabili a quelli offerti dalle navi da crociera, che renderanno più piacevoli le traversate sulle nostre linee. Entrambe parti della flotta della compagnia greca Minoan Lines, società del Gruppo Grimaldi, la Cruise Europa è già operante sulla tratta che collega il porto di Ancona con i porti greci di Igoumenitsa e Patrasso, mentre la Cruise Olympia verrà consegnata nel mese di giugno e sarà impiegata sulla stessa tratta. La Grecia rappresenta il nostro nuovo mercato sul quale stiamo investendo al pari di altre destinazioni come la Spagna, la Tunisia e Malta, nonché altre mete in Italia. Dopo un anno di attività abbiamo verificato che lo scalo a Porto Torres ha permesso, soprattutto a tanti turisti spagnoli, di conoscere un angolo incantevole (ed ancora incontaminato) della Sardegna che nulla ha da invidiare ad altrettanto belle mete tropicali ed esotiche. Ad inizio anno il nostro Gruppo ha avviato una serie di iniziative ampliando e potenziando la gamma dei servizi sulla Sicilia. Oggi l’isola è raggiungibile dal Nord, dal Centro e dal Sud Italia partendo da Genova, Civitavecchia e Salerno. A questi collegamenti si aggiungono, infine, quelli della nostra controllata Finnlines che offre servizi per tutto il Nord Europa ed il Mar Baltico, con destinazioni in Germania, Polonia, Finlandia, Svezia e Russia e la possibilità di scoprire nuovi itinerari nordici portandosi la propria auto, moto o camper. In ultimo, desidero esprimere il commosso ricordo, mio personale e di tutto il Gruppo, per il nostro giovane amico e collaboratore, Giovanni Paci, direttore per breve tempo di questa rivista, scomparso l’autunno scorso. Caro Ospite, nella speranza di averti ancora a bordo delle nostre navi, ti auguro una spensierata vacanza ricca di divertimenti. Guido Grimaldi, Presidente del Gruppo Grimaldi D ear Guest, while welcoming you on board our ships we wish to take this opportunity to inform you about the latest innovations we have been able to offer to all our customers over the last year, despite the global downturn that has also affected the shipping industry. The Grimaldi Group has continued to develop, in terms of both new ships and the addition of routes to other destinations. In the last twelve months, the Cruise Europa was delivered and its sister ship Cruise Olympia was launched. These two latest generation vessels are superbly appointed to the same high standards as fully fledged liners, making the voyages on our routes even more enjoyable. Both belong to the fleet of the Greek company Minoan Lines, a company part of the Grimaldi Group, the Cruise Europa is already deployed on the route linking the port of Ancona with the Greek ports of Igoumenitsa and Patras, while the Cruise Olympia will be delivered in June and deployed on the same route. Greece is a new market for us and we are investing in it as well as in other countries such as Spain, Tunisia, Malta and various destinations in Italy. After a year of operation we can confirm that the introduction of the call at Porto Torres has allowed many foreign tourists, especially Spaniards, to appreciate a charming (and unspoilt) part of Sardinia that can compete with the world’s most beautiful and exotic tropical paradises. Earlier this year our Group launched a series of initiatives broadening and enhancing its range of services to Sicily. Now the island is accessible from North, Central and Southern Italy with departures from Genoa, Civitavecchia and Salerno, respectively. Added to these links are those of our subsidiary Finnlines, offering services throughout Northern Europe and the Baltic Sea, with destinations in Germany, Poland, Finland, Sweden and Russia and the possibility of discovering new Nordic routes by taking your car, motorcycle or camper with you on board. Finally, I wish to express my heartfelt condolences, both personally and on behalf of the entire Group, for the untimely loss of our young friend and consultant, Giovanni Paci, who edited this magazine for a short time, and who passed away last autumn. Dear Guest, I hope to welcome you on board our ships again in the future and, in the meantime, I wish you a carefree fun holiday. Guido Grimaldi, Chairman of the Grimaldi Group Sommario Contents Roma / Rome 35 Le due "anime" dello shopping Two “approaches” to shopping Barcellona / Barcelona 42 Scopriamo PortAventura Discovering PortAventura Ischia 52 La magia di Sant’Angelo The magic of Sant’Angelo Tunisia / Tunisia 63 Thalasso senza confronto Thalasso par excellence Sommario Contents 68 Porto Torres Il Nord ovest sardo Northwestern Sardinia 76 Sicilia / Sicily Le Gole dell’Alcantara The Alcantara Gorges 84 Corfù Passeggiando per la città vecchia Walking through the old town 8 Grimaldi News 91 Benvenuti a bordo / Welcome OnBoard Ristorante / Restaurant Rivista di bordo, omaggio del Gruppo Grimaldi anno VII, numero 1 Primavera / Estate 2010 Complimentary on board magazine of the Grimaldi Group year VII, issue 1 Spring / Summer 2010 Registrazione Tribunale di Napoli numero 144 del 12 luglio 2004 Direttore Responsabile / Editor in Chief Luciano Bosso Bar in piscina / Pool Bar Progetto grafico / Graphic design Marco Di Lorenzo Centro benessere / Health Centre Pubblicità / Advertising [email protected] Negozi / Shopping Stampa / Print Rossi s.r.l. - Nola (Napoli, Italy) Flotta / Fleet Società editrice / Publishing house Atlantica SpA di Navigazione, Palermo Rotte / Network PhotoCredits Carlos Solito pag.(71) Giovanni Rinaldi pag.(36) Jannik Weylandt pag.(86, 88, 89, 90) PortAventura© pag.(42, 44, 46, 48, 50) REALY EASY STAR - Luigi Anton Scatola pag.(56, 57) SIMEPHOTO - Alessandro Saffo pag.(79, 80, 81, 82) - Bernhart Udo pag.(61) - Dallas Stribley pag.(74) - Fantuz Olimpio pag.(74) Giovanni Simeone pag.(87) Johanna Huber pag.(54, 73, 84) Kaos02 pag.(58) Pietro Canali pag.(72) Riccardo Spila pag.(69, 70) Sebastiano Scattolin pag.(52) Tips Images pag.(39, 76, 78, 82) Vita Chiara Wembagher pag.(35, 37, 38, 40) Via Marchese Campodisola, 13 80133 Napoli, (Italy) tel +39 081 496 111 [email protected] Grimaldi news In linea Cruise Europa al via Cruise Olympia Deployment of the Cruise Europa launch of the Cruise Olympia marenostrum D ue eventi hanno segnato la fine del 2009 per il Gruppo Grimaldi: la consegna della Cruise Europa ed il varo della sua gemella Cruise Olympia, ultime di una serie di quattro cruise ferry costruite dalla Fincantieri. La m/n Cruise Europa è stata consegnata il 9 ottobre dello scorso anno ed è subito entrata in servizio sul collegamento giornaliero AnconaIgoumenitsa-Patrasso operato dalla Minoan Lines, società del Gruppo Grimaldi. Sorella della Cruise Europa, la Cruise Olympia è stata invece varata lo scorso 14 novembre presso lo stabilimento della Fincantieri a Castellammare di Stabia, vicino Napoli. L'unità verrà consegnata nel mese di giugno ed andrà ad affiancare la Cruise Europa sulla stessa rotta tra Italia e Grecia. Lunghe 225 metri e larghe 31 metri, con una stazza lorda di 54.310 tonnellate e una capacità di carico di 250 automobili e 3.000 metri lineari di autobus, camion, trailer, camper e roulotte, Cruise Europa e Cruise Olympia sono i più grandi cruise ferry del Mediterraneo, potendo ospitare fino a 3.000 passeggeri in 413 cabine, di cui 18 owner's suite e 50 junior suite, oltre a 542 poltrone reclinabili. La velocità di crociera di 28 nodi, consente di effettuare la traversata tra Ancona, Igoumenitsa e Patrasso in sole 22 ore. Le due gemelle sono allestite con gli stessi elevati standard delle navi da crociera: sono infatti dotate di ristorante à la carte e self service, bar, casinò, area wellness, palestra, piscina, discoteca, negozi, una sala conferenze e una per feste, due saloni riservati agli autisti, internet point, area videogiochi e spazi dedicati ai più piccoli; si differenziano da Cruise Roma e Cruise Barcelona, le due unità consegnate da Fincantieri nel 2008 e oggi in servizio sulla tratta Civitavecchia/ Porto Torres/Barcellona, per una maggiore capacità in termini di passeggeri ed una diversa sistemazione di alcune aree pubbliche. Entrambe unità, inoltre, nascono all’insegna del rispetto ambientale e del risparmio energetico: contribuiranno infatti, trasportando sulle Autostrade del Mare centinaia di camion e migliaia di passeggeri, a ridurre la congestione della rete stradale e ad abbattere notevolmente le emissioni di CO2. Il presidente di Minoan Lines Emanuele Grimaldi ha dichiarato: “La Cruise Olympia e la Cruise Europa sono un ulteriore esempio di come si possa coniugare un'altissima qualità di servizio con il concetto low cost. Grazie, infatti, alle economie di scala e di scopo generate, queste nuove unità potranno offrire noli competitivi e politiche tariffarie low cost per i passeggeri, pur continuando a fornire servizi a bordo simili ad una nave da crociera”. “Entrambe confermano la visione rivoluzionaria del trasporto merci e passeggeri che il nostro Gruppo ha introdotto sulle rotte adriatiche tra Italia e Grecia e che certamente porterà effetti benefici a lungo termine alle economie di entrambi i Paesi, alle società di trasporto europee ed al turismo in questa area del Mediterraneo”, conclude Emanuele Grimaldi. www.grimald lines.com • infoline: +39 081 496 444 - www.grimaldi-lines.com • infoline: +39 08 T wo events marked the end of 2009 for the Grimaldi Group: the delivery of the Cruise Europa and the launch of her sister ship Cruise Olympia, the last in a series of four cruise ferries built by the Fincantieri shipyards. The M/V Cruise Europa was delivered on 9 October last year and was immediately deployed on the daily AnconaIgoumenitsa-Patras route served by the Grimaldi Group subsidiary Minoan Lines. The sister vessel of the Cruise Europa, the Cruise Olympia, was launched on 14 November at the Fincantieri shipyard in Castellammare di Stabia, near Naples. This ship will be delivered in June this year and will be joining the Cruise Europa on the same route between Italy and Greece. 225 metres in length and 31 metres in breadth, with 54,310 gross tonnage and carrying capacity of 250 cars and 3,000 linear metres of rolling cargoes (coaches, trucks, trailers, campervans, caravans, etc), the Cruise Europa and Cruise Olympia are the biggest cruise ferries in the Mediterranean; they can accommodate up to 3,000 passengers in 413 cabins, including 18 owner’s suites and 50 junior suites, plus 542 reclining armchairs. With a cruising speed of 28 knots, they can make the crossing from Ancona to Patras via Igoumenitsa in just 22 hours. The two sister ships are superbly appointed to the same high standards as fully fledged liners. Facilities include an à la carte restaurant plus another self-service restaurant, bars, a casino, wellness area, gym, swimming pool, disco, shops, a meeting room, show lounge, two lounges reserved for truck drivers, Internet point, video-gaming and kids’ areas; the vessels differ from the Cruise Roma and Cruise Barcelona, which were delivered by Fincantieri in 2008 and are currently operating on the route between Civitavecchia, Porto Torres and Barcelona, insofar as they have a larger capacity in terms of passengers and a different layout of the public areas. Both ships also stand out on account of their environmental sustainability and ener- gy-saving aspects: they will carry hundreds of lorries and thousands of passengers every day on the Motorways of the Sea, thus helping to reduce road congestion and substantially reduce CO2 emissions. Minoan Lines CEO Emanuele Grimaldi commented: “The Cruise Olympia and Cruise Europa are further proof that it’s possible to successfully combine the highest quality service with the concept of low cost travel. Indeed, thanks to the economies of scale and scope generated, these new vessels can offer extremely competitive freight charges plus a low cost pricing policy for passengers, while still providing cruise ship standard services. Both sister ships confirm the revolutionary vision of goods and passenger transport that our Group has introduced on the Adriatic routes between Italy and Greece – a strategy that will definitely have long-term benefits for the economies of both countries, for European transport companies and for tourism in this area of the Mediterranean.” marenostrum Grimaldi news di-lines.com 81 496 444 - www.grimaldi-lines.com • infoline: +39 081 496 444 - www.grimaldi- Grimaldi news Più passeggeri a bordo nel 2009 More passengers on board in 2009 I l 2009 si è concluso positivamente per Grimaldi Lines che ha registrato un aumento del 23% nel settore passeggeri rispetto all'anno 2008, trasportando circa 100.000 passeggeri in più a bordo delle sue navi. Nonostante le difficoltà dovute alla congiuntura economica negativa, dalle statistiche si evince infatti che, rispetto all’anno 2008, tra Spagna e Italia (Sardegna inclusa) hanno viaggiato sulle navi Grimaldi circa 370.000 passeggeri (+26%), tra Italia e Tunisia circa 105.000 passeggeri (+20%). Il successo è dovuto ad una politica tariffaria improntata al "low cost" e ad una serie di iniziative lanciate da Grimaldi Lines nel corso del 2009. Dopo l’introduzione di 9 nuovi collegamenti marittimi tra Italia, Spagna, Tunisia e Malta, serviti da navi cruise ferry di ultima generazione e moderni traghetti tradizionali, Grimaldi Lines ha successivamente potenziato i collegamenti con la Sicilia. Contribuiscono al successo della Compagnia, numerosi e diversi eventi organizzati con animazione dedicata a bordo delle navi Cruise Roma e Cruise Barcelona sulla linea Civitavecchia-Barcellona. 2009 was a positive year for Grimaldi Lines, which recorded a 23% increase in the passenger sector compared to 2008, carrying about 100,000 passengers more on board its ships. Despite the difficulties caused by the global economic downturn, the statistics show that about 370,000 passengers (+26% compared to 2008) travelled between Spain and Italy (including Sardinia), while about 105,000 passengers sailed between Italy and Tunisia (+20%). Grimaldi Lines’ success was due to a “low cost” pricing policy and a series of initiatives launched by the Company in 2009. After the opening of 9 new maritime routes linking Italy, Spain, Tunisia and Malta, served by latest generation and modern traditional concept cruise ferries, Grimaldi Lines strengthened its maritime links with Sicily, while launching new entertainment facilities and fun events on board the Cruise Roma and Cruise Barcelona. Grimaldi Lines nel "Circuito Buoni Vacanze Italia” Grimaldi Lines part of the “Circuito Buoni Vacanze Italia” marenostrum G rimaldi Lines ha aderito con entusiasmo al Circuito Buoni Vacanze Italia, ideato e promosso dal Ministero del Turismo con l’obiettivo di favorire e sviluppare un turismo accessibile a tutti, anche alle famiglie disagiate. Il Circuito Buoni Vacanze offre infatti agli utenti la possibilità di scegliere, secondo le proprie esigenze, tra centinaia di proposte per turismo familiare a prezzi davvero accessibili. A partire da gennaio 2010, con i Buoni Vacanze Italia è possibile acquistare collegamenti via mare con Sardegna e Sicilia operati da Grimaldi Lines e gli speciali pacchetti turistici nave+hotel proposti da Grimaldi Lines Tour Operator su tutto il territorio nazionale. G rimaldi Lines was delighted to join the Circuito Buoni Vacanze Italia, an initiative conceived and promoted by the Italian Ministry of Tourism with the objective of fostering and developing tourism that is accessible to everyone, including low-income families. The Circuito Buoni Vacanze offers consumers the chance to choose, according to their demands, from among hundreds of suggestions for family tourism at very affordable prices. Since January 2010, people with Buoni Vacanze Italia coupons issued by the State have been able to purchase discounted ferry tickets to and from Sardinia and Sicily on Grimaldi Lines as well as special ferry + hotel packages marketed by Grimaldi Lines Tour Operator throughout Italy. Per maggiori informazioni / For more details: www.buonivacanze.it www.grimald lines.com • infoline: +39 081 496 444 - www.grimaldi-lines.com • infoline: +39 08 Grimaldi news Allettanti sconti Minoan Lines Great discounts by Minoan Lines G randi notizie dal mercato svizzero: Minoan Lines offre uno sconto speciale per i possessori della GA Travelcard o la Half-fare Travelcard della Swiss Railways, SBB CFF FFS. I possessori delle carte avranno diritto ad uno sconto del 20% sui biglietti per i viaggi da Ancona a Igoumenitsa o Patrasso e viceversa; da Venezia a Corfù, Igoumenitsa o Patrasso e viceversa, dal Pireo ad Heraklion (Creta) e viceversa. Lo sconto è esteso a tutti coloro che hanno la stessa prenotazione così come ad un’auto o moto. Questo è il più recente tra gli accordi con le società ferroviarie leader, come Trenitalia in Italia con le carte “Cartaviaggio” e “Cartafreccia”, e con la francese SNCF con le carte “Grands Voyageurs”, “Senior”, “Escapades” e “12-25”. Per i passeggeri più giovani, Minoan Lines offre sconti fino al 50% per i possessori dell’International Student Identity Card, ISIC. Per maggiori informazioni: www.minoan.gr G reat news for the Swiss market! Minoan Lines offers a special discount for the holders of either the GA Travelcard or the Half-fare Travelcard of the Swiss Railways, SBB CFF FFS. Holders of these cards will enjoy a discount of 20% on their tickets for their trips: from Ancona to Igoumenitsa or Patras and vice versa; from Venice to Corfu or Igoumenitsa or Patras and vice versa and from Piraeus to Heraklion (Crete) and vice versa. The discount is extended to all people under the same reservation as well as to one car or moto. This is the most recent of a series of partnerships with leading railway organisations, such as Trenitalia in Italy with their ‘Cartaviaggio’ and ‘Cartafreccia’ cards, and SNCF in France with their ‘Grands Voyageurs’, ‘Senior’, ‘Escapades’, ‘12 – 25’ cards. For the younger travellers, Minoan Lines offers discounts up to 50% for holders of the International Student Identity Card, ISIC. Info: www.minoan.gr Sorriso e Istruzione: connubio perfetto! Smile and Knowledge: a perfect union! OET che, consapevole della bontà del prodotto Grimaldi, è ben lieto di supportare la promozione dei viaggi in nave per raggiungere il proprio Paese. Per maggiori informazioni: www.spain.info/it T he “Smile Club” is an initiative arising from the alliance between Grimaldi Lines and OET, the Spanish Tourism Office, dedicated to the promotion of study trips for all tastes and ages. Always attentive to the needs of schools, Grimaldi Lines has committed itself once more to the endorsement of trips that are both educating and entertaining: Barcelona, the pulsating capital of Catalonia, is a city which, thanks to its versatility, epitomises this perfect partnership aimed at a form of learning that combines the pleasure of travel with the acquisition of knowledge and cultural exchange, giving children a memorable and fun experience. Several other projects are ongoing, jointly managed by Grimaldi Lines and OET; the latter is fully aware of the former’s solid reputation and is pleased to support ventures promoting sea travel as a means of reaching Spain’s shores. Info: www.spain.info/it marenostrum “I l Club del Sorriso!” è un’iniziativa nata dalla collaborazione tra Grimaldi Lines e OET, l’Ufficio Spagnolo del Turismo, dedicata ai viaggi di istruzione. Da sempre attenta alle esigenze del mondo scolastico, Grimaldi Lines si impegna ancora una volta nella diffusione di un viaggio che sia formativo e allo stesso tempo divertente: Barcellona, centro pulsante della Catalogna, è una città che, grazie alla sua poliedricità, sintetizza al meglio questo connubio perfetto volto ad una forma di apprendimento che coniughi il piacere di un viaggio alla conoscenza e al confronto con un’altra cultura, lasciando ai ragazzi il ricordo di un’esperienza ricca e divertente. In corso tanti altri progetti curati in maniera congiunta Grimaldi Lines e di-lines.com 81 496 444 - www.grimaldi-lines.com • infoline: +39 081 496 444 - www.grimaldi- S olo M erci / F reight O nly Partenza/Departure 18:45 22:15 16:00 16:00 23:30 13:00 13:00 p j o lo PORTO TORRES>Barcelona* PORTO TORRES>CIVITAVECCHIA* kn j SALERNO>PALERMO n j SALERNO>Tunis (VIA PMO) n k TRAPANI>CIVITAVECCHIA m TRAPANI>Tunis k Tunis>CIVITAVECCHIA p Tunis>PALERMO m Tunis>SALERNO (VIA PMO) o k Tunis>TRAPANI 18:00 24:00 11:30 06:30 11:30 12:00 24.00 12:00 24.00 23:00 08:00 13:00 00:00 20:30 24.00 13:00 j k o lo kn j o k o l m l p n j k 05:00 09:30 21:00 18:15 18:45 21:30 10:30 10:00 22:30 13:00 16:00 13:00 11:30 20:00 06:00 21:00 Barcelona>CATANIA (VIA CIV) Barcelona>Catania (VIA CIV) CAGLIARI>SALERNO 22:15 22:15 19:00 24:00 14.00 11:00 11:00 22:00 22:30 11:00 24.00 24.00 11:00 22:30 22.30 24.00 22:30 24:00 16:00 16:00 lnp lmop k m p k m p lnp j m j j lnp m j j k l n PALERMO>SALERNO PALERMO>Tunis (VIA CAT) CAGLIARI>Valencia Catania>Barcelona (VIA CIV) Catania>Corinth Catania>Malta Catania>Patras CIVITAVECCHIA>Catania CIVITAVECCHIA>Malta CIVITAVECCHIA>Patras CIVITAVECCHIA>TRIPOLI Corinth>Catania Corinth>Genoa jln jkmn j l o j l n jln p l p p kmo k o m k k k 22:15 Arrivo/Arrival klmn op lnp kn kmo mno j j klmn op lo m m kmo j k jklm no kmo Barcelona>LIVORNO jm Barcelona>PORTO TORRES* jln Catania>CIVITAVECCHIA klm Catania>Genoa o p Catania>Malta jklm CIVITAVECCHIA>Barcelona no CIVITAVECCHIA>PORTO TORRES* kn l CIVITAVECCHIA>TRAPANI l CIVITAVECCHIA>Tunis jln LIVORNO>Barcelona j Malta>Catania j Malta>CIVITAVECCHIA 24:00 22:15 22.30 24.00 19.00 22:30 22:15 Linea/Line Genoa>Catania Partenza/Departure 19:30 10:30 17:00 08:00 07:00 07:00 18:15 Genoa>Corinth Genoa>Malta 05:30 06:00 16:00 19:30 19:00 17:00 Malta>Catania k m n o n k o n k o koWEEK 1 mWEEK 2 k m m m k m j n p k k k k m p o o o k m p l l l l l l l l m m m m k m p koWEEK 2 mWEEK 1 k m p p Genoa>Patras Genoa>TRIPOLI Genoa>Tunis LIVORNO>Valencia Malta>CIVITAVECCHIA Malta>Genoa S olo M erci / F reight O nly P asseggeri e M erci / P assengers & F reight Linea/Line Barcelona>CIVITAVECCHIA Malta>SALERNO Malta>TRIPOLI PALERMO>SALERNO PALERMO>TRIPOLI Patras>Catania Patras>CIVITAVECCHIA Patras>Genoa SALERNO>CAGLIARI SALERNO>Malta SALERNO>TRIPOLI SALERNO>Tunis SALERNO>Valencia ADV 17:00 20:00 10:00 14:00 06:00 13:00 13:00 07:00 18:15 16:00 10:30 06:30 09:00 17:00 08:00 08:00 09:00 14:00 20:00 09:00 TRIPOLI>Catania TRIPOLI>CIVITAVECCHIA TRIPOLI>Genoa TRIPOLI>Malta TRIPOLI>PALERMO TRIPOLI>SALERNO TRIPOLI>Tunis TRIPOLI>Valencia Tunis>Genoa (VIA M) Tunis>PALERMO Tunis>SALERNO Tunis>TRIPOLI Valencia>CAGLIARI Valencia>LIVORNO Valencia>SALERNO Valencia>TRIPOLI 19:00 19:00 21:00 17:00 21:00 19:00 17:00 21:00 19:00 19:00 13:30 13:30 12:00 16.00 16:00 16:00 12:00 16:00 16:00 09:00 18:00 24:00 24.00 24:00 19:00 24:00 14:00 24:00 24.00 24.00 19:00 24:00 14:00 18:00 18:00 18:00 18:00 18:00 18:00 18:00 18:00 24:00 20:00 24.00 01:00 20:00 20:00 14:00 14:00 14:00 20:00 20:00 14:00 08:00 Arrivo/Arrival l o p p j m j j p m mj o k m o o m n k n k l o n l n j j k j m p k m o l m o o m o m n o m l o j mj o m p k k 24:00 08:00 07:30 22:00 18:00 10:30 06:30 10:00 20:00 20:30 07:00 07:00 19:00 23:30 17:00 08:00 08:00 18:00 13:00 18:00 14:00 20:00 17:00 09:00 10:00 18:00 09:00 06:00 14:00 06:00 13:00 07:00 13:00 24:00 22:00 07:00 20:30 14:00 18:00 20:30 20:00 08:00 06:00 18:00 22:30 20:00 09:00 16:00 07:00 07:00 14:00 06:00 10:00 18:00 Gli orari possono variare, si consiglia di controllare chiamando la infoline/ Schedules may change, please check with your travel agent or call our infoline Orari/Timetable Venezia Genova a Lunedi / Monday b Martedi /Tuesday c Mercoledi / Wednesday d Giovedi /Thursday e Venerdi / Friday f Sabato / Saturday g Domenica / Sunday Madrid Valencia Ancona Livorno Civitavecchia Roma Napoli Salerno Barcelona Porto Torres Corfu Cagliari (via Cat)=via Catania (via Civ)=via Civitavecchia; (via Pmo)=via Palermo; (*) Servizio Trisettimanale dal 14 giugno al 11 luglio 2010 con partenze il lunedì, giovedì e venerdì da Barcellona e Civitavecchia e partenze il martedì, venerdì e sabato da Porto Torres. Servizio giornaliero (da lunedi a sabato) dal 12 luglio al 12 settembre 2010. (*) Three-weekly service from 14 june to 11 july 2010 with departures every monday, thursday and friday from Barcelona and Civitavecchia and every tuesday, friday and saturday from Porto Torres. Daily service (monday - saturday) from 12 july to 12 september 2010. Palermo Trapani Catania Tunis Malta Tripoli Igoumenitsa Patras Corinth Piraeus Heraklion Eventi events U2 tornano a Roma U2 back in Rome A llo Stadio Olimpico con il nuovo “360° tour”. 8 ottobre Roma A t Stadio Olimpico, with their new “360° tour”. 8 October “I giorni di Roma: l’età della Conquista, il fascino dell’arte greca a Roma” The days of Rome: the age of the conquest L a prima mostra del ciclo “I Giorni di Roma” rappresenta il periodo successivo alle campagne di conquista in Grecia, dalla fine del III secolo alla seconda metà del I a.C, narrando un’epoca di profondi e fondamentali cambiamenti nei canoni stilistici e sul gusto estetico della Roma antica. Fino al 5 settembre T he first exhibition of the series "The Days of Rome" represents the period following the conquest of Greece, from the end of the third century B.C. up to the second half of the first century B.C, recounting a period of profound and fundamental changes in the style and aesthetic standards of ancient Rome. Until 5 September "Luglio suona Bene" 2010 L a rassegna promossa dalla Fondazione Musica per Roma presenta una serie di grandi concerti: all’Auditorium Parco della Musica si esibiranno grandi artisti tra cui Orquesta Buena Vista Social Club, Mark Knopfler, Carmen Consoli, Norah Jones, Simply Red, Giovanni Allevi. Dal 25 giugno al 31 luglio T he show promoted by Fondazione Musica per Roma presents a series of major concerts: at the Auditorium Parco della Musica great artists such as Orquesta Buena Vista Social Club, Mark Knopfler, Carmen Consoli, Norah Jones, Simply Red, Giovanni Allevi will perform. From 25 June to 31 July Caravaggio at the Scuderie del Quirinale L a mostra, ideata per celebrare il IV centenario della morte del grande artista lombardo, è dedicata esclusivamente ai ventiquattro capolavori ufficialmente accreditati all’artista, tra cui il “Bacco” dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, “I musici” dal Metropolitan Museum di New York ed altre opere dei musei più importanti d’Italia e del mondo. Dal 20 febbraio al 13 giugno T he exhibition, conceived to celebrate the fourth centenary of the death of the great lombardy artist, is dedicated exclusively to the twenty-four masterpieces officially credited to the artist, including the "Bacco" from the Uffizi Gallery of Florence, "I Musici" from the Metropolitan Museum of New York, and other works of the world’s and Italy’s most important museums. From 20 February to 13 June R itorna nella capitale l’attesissimo evento che riunisce i più importanti artisti rock del panorama italiano e mondiale: tra i gruppi che si esibiranno sul palco dell’Ippodromo delle Capannelle Skunk Anansie, Gossip, The Cult, Ska-P e 99 Posse. Dal 1 al 27 Luglio B ack in the Italian capital, the highly anticipated event which brings together the most important Italian and world rock artists: on the stage of the Hippodrome of Capannelle among others Skunk Anansie, Gossip, The Cult, Ska-P and 99 Posse. From 1 to 27 July marenostrum Caravaggio alle Scuderie del Quirinale 13 Eventi events Barcellona Federico Fellini: Il circo delle illusioni The circus of illusions L a mostra, dedicata al celebre regista, pone un’enfasi speciale sulle sue ossessioni, le immagini che lo ispirarono, i suoi sogni, con più di 400 pezzi tra fotografie, disegni, riviste, fumetti, interviste ed estratti di film, di cui alcuni inediti, che ne ripercorrono la lunga e premiata carriera. Caixa Forum, fino al 13 giugno Festa della Mercè "La Mercè" festival L a “Mercé” è la patrona di Barcellona: la grande festa prevede ogni anno un programma ricco di eventi: artisti di strada, concerti, balli tradizionali in tutte le strade della città, e molto altro ancora. Dal 22 al 26 settembre T he “Mercé” is Barcelona’s saint: every year the big party foresees a rich programme of events: street artists, concerts, traditional dancing in every street of the city, and much more. From 22 to 26 September T he exhibition, dedicated to the famous director, focuses on his obsessions, images that inspired him, his dreams, with more than 400 pieces including photographs, drawings, magazines, comics, interviews and extracts from films, some of which unpublished, which trace his long and acclaimed career. Caixa Forum, until 13 June Oggetti declassificati Declassified objects T L’ A T marenostrum utti gli amanti dell’atletica possono assistere, per la prima volta in Spagna, al Campionato Europeo di Atletica leggera. L’abbonamento permetterà l’ingresso alla manifestazione per tutte le giornate. Stadio Olimpic de Montjuic, 26 luglio - 1 agosto 14 ll lovers of athletics may attend, for the first time ever in Spain, the European Championship of Athletics. The subscription will allow entry for all days of the event.. Stadio Olimpic de Montjuic, 26 July - 1 August esposizione riunisce una selezione di opere di artisti come Sherrie Levine, Allan McCollum, Katharina Fritsch, Carlos Pazos, Ana Laura Aláez, Sophie Calle. Include inoltre opere recenti, come quelle di Hans-Peter Feldman e Annette Messenger. Collezione d’Arte Contemporanea, Fondazione “la Caixa” fino al 22 agosto he exhibition brings together a selection of works by artists such as Sherrie Levine, Allan McCollum, Katharina Fritsch, Carlos Pazos, Ana Laura Aláez, Sophie Calle. It includes also recent works, such as those of Hans-Peter Feldman and Annette Messenger. Contemporary Art Collection, Foundation “la Caixa”, until 22 August Eventi events Siena, il Palio a Piazza del Campo Siena, the Palio at Piazza del Campo L a giostra medievale che si disputa ogni anno nella bellissima Piazza del Campo vede sfidarsi le contrade senesi in due date: il 2 luglio il Palio di Provenzano, in onore della Madonna di Provenzano, ed il 16 agosto il Palio dell’Assunta, in onore dell’omonima Madonna. Famoso in tutto il mondo, il Palio unisce l’antica atmosfera del torneo cavalleresco medievale con il divertimento e le emozioni di una festa popolare, che attira ancora oggi migliaia di persone da tutto il mondo. Siena, 2 luglio, 16 agosto T his centuries-old bareback horserace is still held twice a year in the beautiful Piazza del Campo and contested by ten of Siena’s Contradas (wards): on 2 July the Palio di Provenzano takes place in honour of the Madonna of Provenzano, and on 16 August it’s the turn of the Palio dell’Assunta, in honour of the Madonna of the same name. Famous throughout the world, the Palio combines the pageantry of a medieval jousting tournament with the fun and excitement of Italy’s most spectacular festival event, attracting many thousands of people from all over the world. Siena, 2 July, 16 August Napoli Maggio dei Monumenti L a XVI edizione racconterà, in cinque fine settimana, l’incontro di Napoli con la Spagna: tema della manifestazione è “Ritorno al Barocco e non solo”, focalizzando l’attenzione sulle testimonianze spagnole lasciate nel patrimonio culturale e nell’identità stessa della città. Numerosi monumenti normalmente chiusi al pubblico, verranno aperti per l’occasione, mentre i dieci itinerari culturali saranno combinati a visite guidate ed eventi dedicati al teatro, arte, musica, cinema e scrittura. Napoli, 1 maggio - 5 giugno T he 16th edition of Naples’ “Maggio dei Monumenti” programme of events will be held over five weekends and will be focusing on the ties between the Neapolitan city and Spain: the theme of the event is "Back to the Baroque and beyond", highlighting the Spanish heritage and grandeur that is an integral part of Naples’ cultural identity. Many monuments usually closed to the public will be opened for the occasion, and there will be ten “cultural routes” combined with guided tours and special events dedicated to theatre, art, music, film and writing. Naples, 1 May - 5 June Palermo, Festival on the beach L T he Mondello’s beach, just outside Palermo, is the protagonist of the World festival on the beach, an eagerly awaited event of the summer of Palermo, now in its 25th edition: windsurfing championship, sailing, beach volley, fencing, swimming, sky diving and concerts to welcome summer. Palermo, 15-23 May marenostrum a spiaggia di Mondello, alle porte di Palermo, è protagonista del World festival on the beach, attesissima manifestazione dell’estate palermitana, giunta alla 25a edizione: campionato di windsurf, vela, beach volley, scherma, nuoto, sky diving e concerti per dare il benvenuto all’estate. Palermo, 15-23 maggio 15 Eventi events Eros Ramazzotti I n concerto a Cagliari con il nuovo tour “Ali e radici”. 3 agosto I n concert at Cagliari with his new "Ali e radici tour". 3 August Jazz Festival a Tabarka Jazz Festival at Tabarka O gni anno, da quasi trent'anni, la bellissima città tunisina di Tabarka, sulle rive del Mediterraneo, ospita il Festival Internazionale del Jazz. I grandi nomi della musica jazz tornano ad esibirsi offrendo un programma che include anche seminari e workshop. Tunisia, luglio 2010 E ach year, for nearly the last thirty years, the beautiful town of Tabarka in Tunisia, on the Mediterranean coast, hosts the International Jazz Festival. The great names of jazz music return to perform by offering a programme which includes seminars and workshops. Tunisia, July 2010 Teatro classico a Siracusa Classical drama at Syracuse L’ edizione 2010 del ciclo di rappresentazioni classiche nello splendido teatro greco, simbolo della città di Siracusa, sarà caratterizzata dai drammi “Aiace” di Sofocle e “Fedra” di Euripide. Accomunate dal filo conduttore dell’irrazionale che irrompe nell’esistenza umana, le due tragedie si alterneranno fino al 20 giugno. Siracusa, 8 maggio - 20 giugno T he 2010 programme of Greek classical drama staged in the spectacular Greek theatre, symbol of the city of Syracuse, features Sophocles’ Ajax and Euripides’ Phaedra. Linked by the common theme of irrational forces in the universe, the two tragedies will be performed alternately until 20 June. Syracuse, 8 May - 20 June Malta, Isle of MTV 2010 marenostrum L’ 16 attesissimo Isle of MTV, il più grande party all’aperto di Malta, torna sull'isola per altri sei giorni di musica e divertentissime feste in spiaggia. Molti artisti internazionali si esibiranno sul palco prima della manifestazione finale, che culmina con un mega concerto nella piazza principale di Floriana. Malta, 25 - 30 giugno T he highly anticipated Isle of MTV, Malta's biggest free openair party, returns to the island for another six days of music and crazy beach parties. Various international artists appear on stage before the event culminates with a mega concert in Floriana. Malta, 25 - 30 June Eventi on board Crociera con delitto di / by Irene Alison marenostrum Tra le sale della nave, nei corridoi si avanza il sospetto. Chi è stato e perché? Il mistero si infittisce anche a terra, a Barcellona. Ma una volta di nuovo a bordo, verso Civitavecchia, arriva la soluzione… ...da quattro giovani studenti in Giurisprudenza e aspiranti, guarda caso, magistrati. A loro la prima coppa 17 Eventi on board marenostrum "D' 18 ora in avanti, tutto quello che accadrà su questa nave è un potenziale indizio". Mentre la Cruise Barcelona si stacca dalla banchina di Civitavecchia, un uomo con un microfono in mano avanza sul palcoscenico della Sala Smaila's. Lentamente, le luci si abbassano, si smorza lo scalpiccio degli spettatori che si accomodano sulle poltrone, si affievoliscono i risolini e il brusio dei commenti. Per un attimo, tutti sembrano trattenere il fiato. Inizia così l'avventura di Crociera con Delitto. La formula è quella del Murder Party - gioco di ruolo dal vivo in cui i partecipanti si cimentano nella risoluzione di un mistero, individuando il colpevole di un delitto - la cornice è quella di una nave Grimaldi che solca la notte del Mediterraneo diretta a Barcellona. L'uomo con il microfono in mano, anima e narratore del gioco, è il regista Ciro Sabatino, fondatore de "Il Pozzo e Il Pendolo", teatro napoletano specializzato in gialli. E' lui che, al centro della scena, tesse la trama di questa storia nera: un albergo, sette clienti, un duplice omicidio e un colpevole da scovare. Sono queste le tracce che i 200 passeggeri, divisi in squadre, dovranno seguire nei tre giorni di viaggio, cercando gli indizi disseminati tra le cabine e i corridoi della nave, i significati nascosti dietro le parole, le identità di testimoni e assassini celate dietro le sorridenti facce dei propri compagni di viaggio. Mai abbassare la guardia: perché a bordo della Crociera con Delitto niente è ciò che sembra. Mai trascurare i dettagli: dietro a ogni oblò si può scorgere un movimento equivoco, dietro ad ogni giocatore può esserci un infiltrato. E il primo passo, per i passeggeri-detective, è proprio la caccia al sospettato: sul ponte di prua proiettato verso il cielo notturno o tra le luci del Casinò, si fa conoscenza con i com- Murder Mystery on the High Seas The plot thickens in the saloons and passageways on the ship. Who did it and why? The mystery is unravelled ashore as well, in Barcelona. And when everyone is on board once more, heading for Civitavecchia, the case is solved … by four young cruise guests who just happen to be law students and aspiring magistrates. They are the first Murder Mystery Cruise cup winners. “F rom this moment on, everything that happens on board this ship is a potential clue.” As the Cruise Barcelona leaves the quay in Civitavecchia, a man with a microphone takes the stage in Sala Smaila’s. The house lights slowly dim, the theatre stirs with eager anticipation, and then a hush falls over the audience. This moment of suspense marks the beginning of the Murder Mystery theme cruise. The Murder Party formula is a role-play in which a “murder” is staged and the participants act as suspects or detectives, trying to ferret out the “murderer”. The setting is a ship belonging to the Naples-based Grimaldi Group, which is sailing overnight in the Mediterranean bound for Barcelona. The man holding the microphone and running the game is director Ciro Sabatino, founder of Eventi on board Il Pozzo e Il Pendolo (“The Pit and the Pendulum”), a Neapolitan theatre group specialising in thrillers. He’s the person setting the scene and helping advance the plotline: a hotel, seven guests, a double murder and the hunt for the killer. The 200 passengers taking part, divided into teams, will try to find and tie together the clues slid under cabin doors and left in passageways. The interactive intrigue lasts for the three days of the cruise; participants are kept guessing as they look for hidden meanings behind what is said and try to tell witnesses apart from suspects. Never let your guard down because nothing is what it seems on board the Murder Mystery Theme Cruise. Every last detail could be crucial: behind any porthole there may be all kinds of suspicious happenings, and you need to be wary of even the most innocent-looking passenger. Indeed, the first step is to identify possible suspects: on the foredeck under the night sky or by the lights of the casino, you make acquaintance with your teammates and share initial hunches, storing photos of suspicious guests and gathering evidence. “A boy’s just taken my photograph; I don’t look like a murderer, do I?", says Vincenza with a bemused look on her face. This 66-year-old pensioner has always been an avid reader of whodunits. She’s come on the theme cruise with her 15-yearold grandson, who’s a fan of mystery games. Michele, 31, is an architect, and he’s having great fun: “If we’re here it’s because we have latent homicidal tendencies...,” he smiles furtively. Together with Daniela, who works as an administrative employee for the local council and has a passion for crime-solving, he goes around the ship with a pen and pad asking questions and taking notes. marenostrum pagni di squadra, si stringono mani, si avanzano i primi dubbi, si tirano fuori i cellulari e si cominciano a scattare foto ai potenziali indiziati per raccogliere prove. "Un ragazzino mi ha appena fatto una foto, non avrò mica l'aria da assassina?", si lamenta divertita Vincenza, 66 anni, pensionata. Avida lettrice di gialli fin da bambina, è salpata sulla Crociera con delitto per accompagnare il nipote di 15 anni appassionato di giochi mistery. Anche a Michele, 31 anni, architetto, piace giocare: "Se siamo qui è perché abbiamo una certa tendenza omicida...", sorride sornione. Insieme a Daniela, funzionario comunale per mestiere e investigatrice per passione, gira la nave armato di penna e taccuino facendo domande e prendendo appunti. "Amo l'intrigo, sono un appassionato di thriller", dice. "Più di tutto, però, mi piace conciliare il gioco con la vacanza, e fare nuove amicizie". Il loro viaggio, dopo la caccia al colpevole che li impegna a bordo, prosegue una volta toccata terra: all'ombra delle torri della Sagrada Familia o tra i vicoli delle Ramblas, i sospettati si danno appuntamento per le loro losche manovre e i giocatori più intuitivi li possono cogliere sul fatto pedinandoli per le strade di Barcellona. Ma è tra le sculture alate appollaiate sulle tombe del cimitero monumentale di Montjuic, che il mistero si infittisce. E solo chi arriva fin lì, grazie agli indizi conquistati durante il percorso, potrà tornare alla nave, al calar della sera, con la soluzione in pugno. Mentre la Cruise Barcelona si stacca dal porto lasciandosi alle spalle il rosso tramonto spagnolo, la verità comincia ad affiorare sulla superficie dell'acqua. Gli indiziati, ormai venuti allo 19 Eventi on board marenostrum scoperto, sono inchiodati dalle domande dei giocatori: dov'eri la notte del delitto? Conoscevi le vittime? Hai visto qualcuno uscire dalla loro stanza? Ad ogni onda solcata, la soluzione è più vicina. Ai tavoli del ristorante o tra le poltrone del bar, i sussurri corrono da un orecchio all'altro, i giocatori fanno ipotesi, le squadre si scambiano sguardi d'intesa: le vittime sono state uccise con l'atropina dal portiere dell'albergo? Con il cianuro dalla studentessa della stanza 6? O è stato il professore della stanza 3 per occultare i suoi segreti? Alla fine, a vincere è il fiuto della squadra più giovane: quattro ragazzi ventenni, studenti di giurisprudenza e aspiranti magistrati. Mario, Mirko, Jessica e Veronica stringono la coppa e i premi che hanno conquistato. Non si conoscevano prima, ma a bordo hanno scoperto una passione condivisa, una nuova amicizia e una voglia di vincere che li accomuna. "Non è stato facile", dice Mario, "ma mettendo insieme gli indizi era chiaro che il colpevole fosse la studentessa". L'uomo col microfono, anima e narratore di questa storia nera, si congratula con i vincitori e saluta i passeggeri mentre la 20 nave cala l'ancora. Prima che le luci si spengano, c'è il tempo per un ultimo, misterioso, saluto: "Il bello di questo gioco è che non si vince e non si perde: ogni mistero svelato può contenerne un altro. Ma questa è un'altra storia, e un altro viaggio... ". IV edizione “Crociera con delitto” 30 ottobre - 2 novembre “I love mysteries and thrillers,” Michele goes on. “But the best part of all is being able to indulge in this pastime while enjoying a holiday, and make new friends at the same time.” The game doesn’t stop when they go ashore; beneath the towers of the Sagrada Familia or in the side streets off Las Ramblas, the suspects plot their next move and the most cunning players are hot on their heels, shadowing them in the hope of catching them in flagrante on the streets of Barcelona. But it’s among the gargoyles in Montjuic Cemetery that the plot really thickens. And only the participants who find their way there, thanks to the clues collected en route, will be able to crack the case and come back on board the ship at dusk victorious. The solution begins to come to light as the Cruise Barcelona leaves port, leaving the red Spanish sunset in her wake. The suspects are pinned down by the players’ questioning: where were you on the night of the crime? Did you know the victims? Did you see anybody coming out of their room? It’s only a matter of time before the case is solved. At the tables in the restaurant and the bar, the players whisper their theories and team members exchange ideas and knowing looks: were the victims poisoned with atropine by the hotel night porter? Or with cyanide by the student in room 6? Or was it the professor in room 3, who wanted to hide his secrets? Eventually, it’s the youngest team that comes up with the answer: four law students and aspiring magistrates in their twenties. Mario, Mirko, Jessica and Veronica receive the cup and their other prizes. They met each other for the first time at the start of the cruise, but on board they became friends, and discovered they shared the same passion and the same determination to get to the bottom of the mystery. “It wasn’t easy,” Mario says, “but when we put all the clues together it was obvious that the student was guilty.” The man with the microphone is back to congratulate the winning team and farewell the passengers as the ship drops anchor. But before the lights go out there’s time for one last mysterious parting comment: “The good thing about this game is there are no winners or losers: every mystery revealed may contain another hidden within. But that’s another story, and another voyage...” IV edition "Murder mystery theme cruise" 30 October - 2 November Eventi on board I l workshop “RVM Photography on Board” è dedicato ai professionisti e agli appassionati di fotografia: organizzato da Grimaldi Lines in collaborazione con RearviewMirror Magazine, rivista del settore nota a livello internazionale, prevederà lezioni teoriche durante il viaggio di andata, sessioni a terra per realizzare veri e propri reportage sul campo tra gli scorci suggestivi e la luce inimitabile di Barcellona, post-produzione e revisione critica del lavoro svolto durante il viaggio di rientro, con slide-show finale delle immagini realizzate. Il workshop sarà guidato da due star italiane del reportage fotografico, Massimo Berruti e Massimo Sciacca. Dal 15 al 18 maggio a bordo della m/n Cruise Roma. T Narrating through images... La prima Fitness Convention a bordo The first on board Fitness Convention Q uattro giorni di sport, benessere e relax da vivere durante la navigazione tra l’Italia e la Spagna: un evento dedicato al fitness, che prevederà lezioni teoriche e pratiche tenute da master trainer di fama internazionale, stage sportivi, dimostrazioni sulle più moderne discipline del fitness internazionale, nonché menù light e vegetariani, concorsi, premiazioni e momenti di svago a bordo, presso la discoteca, lo Smaila’s Club e il casinò. Dal 29 Maggio al 1 Giugno 2010 a bordo della m/n Cruise Roma. F our days of sport, wellness and relaxation during navigation between Italy and Spain and in the wonderful city of Barcelona: an event totally dedicated to fitness, with theory and practical lessons taught by master trainers of international fame, which will include fitness sessions, theory classes, demonstrations of the latest international fitness disciplines, light and vegetarian menus, competitions, awards and other entertainment, all made possible by the many facilities on board, such as the disco, Smaila's Club and the casino. From 15 May to 1 July 2010 on the m/v Cruise Roma. Enjoy Movida! I l portale del divertimento “Movida Community”, in collaborazione con Grimaldi Lines, organizza la fantastica “Crociera Movida 2010” a bordo della Cruise Roma: il pubblico e lo staff delle migliori discoteche insieme per quattro giorni di puro divertimento, tra giochi, animazione e soprattutto tanta musica dance! 12-15 giugno T he portal of fun "Movida Community", in cooperation with Grimaldi Lines, organises the amazing “Movida Cruise 2010" on board the Cruise Roma: four days of fun together with the public and staff of the best clubs, with games, animation, and above all, so much dance music! 12-15 June per ulteriori informazioni: www.grimaldi-lines.it Un bastimento carico di libri…. A shipload of books…. U na “Nave di libri per Barcellona”, un evento letterario che si svolgerà sia a terra che a bordo della nave Cruise Barcelona, location d’eccezione per spettacoli, dibattiti, letture e proiezioni in occasione della Festa di San Giorgio. Ogni 23 aprile, per la Giornata mondiale del Libro, bancarelle sulle Ramblas e librerie restano aperte fino a notte fonda mentre nella città si susseguono centinaia di eventi, ed incontri di lettura con scrittori e poeti. A “Ship of books for Barcelona” is a literary event which will be held both ashore and on board the Cruise Barcelona, a unique venue for shows, debates, lectures and screenings related to the Catalan celebration of St George’s Day. On 23 April each year, the World Book Day, makeshift bookstalls in the Ramblas and the city’s bookshops remain open until late at night while there are hundreds of special events, performances, workshops and readings with the participation of leading writers and poets. marenostrum Raccontare attraverso le immagini… he "RVM Photography on Board" workshop is dedicated to professionals and lovers of photography alike: organised by Grimaldi Lines in cooperation with the renowned RearviewMirror Magazine, the event includes theory lessons held on board en route to Barcelona, sessions ashore for the creation of photo essays in the field using the stunning panoramic views and lights of Barcelona, and then, during the return journey, post-production and critical review of the work done, with a final slideshow of the images captured. Starring among the participants in the workshop will be two of Italy’s top photo essayists, Massimo Berruti and Massimo Sciacca. From 15 to 18 May 2010 on the m/v Cruise Roma. 21 Mare Nostrum Awards 2009 L'evento sulla Cruise Roma E’ marenostrum stata conclusa con successo la seconda edizione del Premio giornalistico “Mare Nostrum”, iniziativa bandita dalla rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum e dotata di un montepremi totale di Euro 50.000. L’evento si è tenuto nel porto di Civitavecchia su una delle navi più belle e moderne della flotta Grimaldi Lines. Nell’ampio salone della “Cruise Roma” la Giuria Internazionale del Mare Nostrum Awards ha reso noti e premiato i cinque vincitori della seconda edizione del concorso che riceveranno un premio di Euro 10.000 ciascuno. Le numerose candidature sono state selezionate dalla giuria presieduta dallo scrittore Folco Quilici. I cinque vincitori sono risultati: Roberto Nanfitò per il video proiettato durante diverse fiere di settore, tra cui i Sea Trade di Amburgo e Miami, dal titolo “Le autostrade del Mediterraneo”; Giuseppe De Bellis per l'articolo pubblicato su Il Giornale dal titolo “Ci 22 salveranno le autostrade del mare”; Lidia Rizzo per il video proiettato durante la fiera Vinitaly dal titolo “Un mare di Vino”; Carlo Sacchettoni per il servizio andato in onda durante la rubrica “Non solo soldi” del TG2 dal titolo “Autostrade del Mare” ; Simone Fanti per l'articolo pubblicato su Il Corriere della Sera dal titolo “Traffico merci, la sorpresa viene dal mare”. Sin dalla prima edizione nel 2008, il premio Mare Nostrum Awards si propone di valorizzare i vantaggi che i collegamenti marittimi nel Mediterraneo rappresentano rispetto alle altre modalità di trasporto, in particolare quella terrestre. Supportate da una precisa scelta strategica della Commissione Europea, le cosiddette Autostrade del Mare sono uno straordinario strumento di coesione sociale ed economica per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. La terza edizione del Premio è partita a gennaio 2010. Il bando viene pubblicato su questa stessa edizione della Rivista. L’evento della premiazione è stato presentato dal noto conduttore televisivo Massimo Giletti. Nel corso dell’incontro l’armatore Emanuele Grimaldi, con commosse ed appropriate parole, ha voluto ricordare il compianto Saverio Barbati, apprezzato giornalista, direttore della rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum e Segretario dell’omonimo Premio giornalistico. Presenti il figlio Gianni Barbati, il Presidente di Ram (Rete Autostrade Mediterranee) Tommaso Affinita e numerosissimi ospiti giunti da ogni parte d’Italia, è stato presentato il nuovo direttore della rivista e segretario del Premio Mare Nostrum, Luciano Bosso. La giuria internazionale che ha decretato i vincitori della seconda edizione del premio era composta, oltre che dal già citato Folco Quilici, da Brahim Aouam, Console della Repubblica di Tunisia a Napoli, Vassiliki Armogeni, giornalista greca co-editore della rivista Efoplistis, Maurizio Belpietro, Direttore di Panorama, Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo, Diana De Feo, giornalista RAI, Enrique Gonzalez Torraba, scrittore e giornalista spagnolo per il quotidiano El País, Paul Kyprianou, ex Presidente della Associazione Armatori RoRo Europei, Roberto Napoletano, Direttore de Il Messaggero. Da sinistra a destra: Roberto Nanfitò premiato da Gianni Barbati; Giuseppe De Bellis con Diana De Feo; Massimo Giletti con Carlo Sacchettoni; Lidia Rizzo premiata da Tommaso Affinita, amministratore delegato di RAM (Rete Autostrade Mediterranee); Simone Fanti con Emanuele Grimaldi. Nella pagina precedente, da sinistra: Luciano Bosso, Massimo Giletti ed Emanuele Grimaldi. From left to right: Roberto Nanfitò awarded by Gianni Barbati; Giuseppe De Bellis with Diana De Feo; Massimo Giletti with Carlo Sacchettoni; Lidia Rizzo awarded by Tommaso Affinita, managing director of RAM (Rete Autostrade Mediterranee); Simone Fanti with Emanuele Grimaldi. In the previous page, Luciano Bosso with Massimo Giletti and Emanuele Grimaldi. T he final of the second edition of the 50,000 euro “Mare Nostrum” Prize for journalism, organised under the auspices of Grimaldi Magazine Mare Nostrum, was staged recently and was a resounding success. The event was held in the Port of Civitavecchia on one of the latest and most stunning additions to the Grimaldi Lines fleet. In the spacious main lounge of the “Cruise Roma”, the Mare Nostrum Awards International Jury announced the names of the five winners of this year’s competition, who will each receive a 10,000 euro prize. The prize winners, who were chosen from among numerous entries by a judging panel headed by the writer Folco Quilici, are as follows: Roberto Nanfitò for the video “The Motorways of the Mediterranean” screened at various trade fairs, notably Seatrade Hamburg and Miami; Giuseppe De Bellis for the article “The ‘Motorways of the Sea’ will save us”, which appeared in Il Giornale; Lidia Rizzo for the video “A Sea of Wine” screened at the Vinitaly trade fair; Carlo Sacchettoni for the report entitled “Motorways of the Sea” broadcast during the TG2 news magazine programme "Non solo soldi" (Not only money); Simone Fanti for the article “Goods traffic, surprising news from the sea”, published in Il Corriere della Sera. Since their inception in 2008, the Mare Nostrum Awards have set out to promote knowledge fostering the advantages that sea links in the Mediterranean have over other means of transport, especially overland transport. Supported by a specific strategic policy decision on the part of the European Commission, the so-called “Motorways of the Sea” mare nostrum awards 2010 2010 del premio T L’edizione indetto da Grimaldi Magazine Mare Nostrum ha un montepremi complessivo di 50 mila euro ed è aperta a tutti gli articoli, servizi giornalistici e reportage fotografici sul tema delle Autostrade del Mare e della loro funzione di coesione tra nazioni e popoli. Il premio si concluderà il prossimo 15 settembre. he 2009 edition of the awards announced by Grimaldi Magazine Mare Nostrum has a prize fund of 50 thousand Euros and is open to all articles, reports and photo-reports on the subject of Motorways of the Sea and their unifying role between nations and peoples. The awards will be concluded on 15 September. Per ulteriori informazioni / For further information : Chiara Attena, [email protected] are an extraordinary means of achieving the social and economic cohesion of Mediterranean rim countries. The third edition of the Prize kicked off in January 2010, and the competition was advertised in this issue of the magazine. The awards ceremony was presented by Italian TV host Massimo Giletti. One of the highlights was a moving speech given by the shipowner Emanuele Grimaldi, who paid tribute to the distinguished journalist Saverio Barbati, former editor of Grimaldi Magazine Mare Nostrum and Secretary of the Mare Nostrum Awards. The new editor and Secretary Luciano Bosso was introduced to an audience including Saverio Barbati’s son Gianni, the CEO of RAM (Rete Autostrade Mediterranee) Tommaso Affinita and numerous guests from all over Italy. In addition to Folco Quilici, the members of the international jury that judged the second edition of the prize were: Brahim Aouam, Consul of the Republic of Tunisia in Naples; Vassiliki Armogeni, Managing Editor and Co-publisher of the Greek magazine Efoplistis; Maurizio Belpietro, Editor of Panorama; Michele Capasso, President of the “Fondazione Mediterraneo”; RAI journalist Diana De Feo; Enrique Gonzalez Torraba, writer and journalist at the Spanish daily El País; Paul Kyprianou, past president of the European Ro-Ro Carriers Action Group; and Roberto Napoletano, Editor of Il Messaggero. marenostrum Mare Nostrum Awards 2009 The event onboard the cruise roma 23 Mare Nostrum Awards - I vincitori 2009 / The 2009 winners - 2 Ci salveranno le autostrade del mare marenostrum Per troppo tempo sono state travolte dallo scetticismo, ma solo nell’ultimo biennio hanno eliminato dall’asfalto il 20% in più di tir. Risultato: meno inquinamento e meno incidenti. E ora aumentano anche i passeggeri. Così le navi fanno guerra ai low cost. 24 di / by Giuseppe De Bellis The “Motorways of the Sea” will save us For too long they have been treated with scepticism, but in the last two years alone they have removed another 20% of trucks from the roads, resulting in less pollution and fewer accidents. And now passenger numbers are up as well. This is how ships are competing with low cost operators A nyone born at sea knows: the world is in front of you. You embark and you’re on your way. It’s a way of life, a vocation, a raison d'être. Escapism? Seafarers always come back. You head for something you can’t sea, sailing in an environment that appears to be the same everywhere. You travel to get to your destination, to set foot on dry land, because once you get back on terra firma again you know your desire to go to sea will return. We can’t be like the lead character in the film The Legend of 1900: “I could never get off this ship. At best, I can step off my life. Forgive me, my friend, but I’m not getting off.” We get off to get back on and go back to sea. Some people love it and others don’t, some are familiar with the sea and others aren’t. It’s a splendid affliction. It’s past and future. It may be our only salvation. Because the Mediterranean was the cradle of our civilisation and intends to carry that civilisation across its waves for some time yet. Tomorrow. That’s what every sailor – young or old, expert or novice, qualified or unqualified – asks Neptune every time they bed down: “Tomorrow.” And our tomorrow depends on the sea. We cross it with the body and the soul: on cargo ships, cruise liners, small craft, fishing vessels, motorboats, sailing boats, luxury yachts. It doesn’t matter where, you don’t even need to actually take to the sea yourself; the important thing is that you know the sea is there, attracting you, pampering you, “buoying” you, taking you somewhere. Not just as individuals but as a community. All it takes is one seafarer and they can take with them in a figurative sense everyone else who stays ashore. Just go down to the quay and dwell long enough to see who’s leaving port. It’s like the starting line for a race with no winner. Take the case of the “Motorways of the Sea”, an EU project parallel to the new European high-speed rail network: the latter is intended to reduce travel times by rail, while the former aims at developing transport links in the Mediterranean. Hence the sea. Two ports linked by a route. They said for years that the Motorways of the Sea wouldn’t work. In 2001 the European Commission presented a weighty White Paper on freight transport setting out an ambitious program of major measures to be taken at Community level by 2010. Now, on the eve of 2010, we’re in a position to take stock marenostrum C hi è nato al mare lo sa: di fronte c’è il mondo. Ci si imbarca e si va. E’ uno stile di vita, un’attitudine, una chiave di lettura dell’esistenza. Fuga? I marinai tornano sempre. Si va verso qualcosa che non si vede, navigando su qualcosa che sembra uguale in ogni posto. Si va per arrivare, per mettere comunque i piedi sulla terra, perché camminare sul terreno ti fa venire sempre voglia di navigare di nuovo. Non siamo tutti i protagonisti di Novecento: «Perdonami amico ma io non scenderò da questa nave, non scenderò…al massimo, posso scendere dalla mia vita». Ci imbarchiamo per sbarcare e per rimetterci in mare. Chi lo ama e chi no, chi lo conosce e chi no. E’ una splendida malattia. E’ passato, è futuro. Forse è anche l’unica salvezza. Perché il Mediterraneo ha creato la nostra civiltà e se la vuole portare in giro sulle sue onde ancora per un pezzo. Domani. Quello che ogni marinaio, giovane o vecchio, esperto o inesperto, capace o incapace, chiede a Nettuno ogni volta che si mette a dormire: «Domani». E il nostro domani passa sempre da lì, dal mare. Lo attraversiamo con la testa e con il corpo: sui bastimenti che trasportano merci, sulle navi da crociera per vacanze, sui battelli più piccoli, sui pescherecci, sui motoscafi, sulle barche a vela, sugli yacht di lusso. Non importa dove, non importa neanche se ci finisci direttamente, sul mare, l’importante è sapere che il mare c’è, e ci trascina, ci coccola, ci rincuora, ci porta da qualche parte. Non solo noi come persone singole, ma come comunità. Basta che lo navighi uno e dietro si porta anche chi rimane a terra. Allora bisogna andare sulla banchina di un porto e rimanere un secondo a guardare chi parte. Sembrano i nastri di partenza di una gara dove non c’è vincitore. Immagina che cosa sia questa storia delle «autostrade del mare», il progetto dell’Unione Europea parallelo a quello della Tav: se questo deve snellire i trasporti su rotaia, quello mira a sviluppare i collegamenti nel Mediterraneo. Il mare, ecco. Due porti e tra due porti la rotta. Ci hanno raccontato per anni che le autostrade del mare non funzionavano. Nel 2001 la Commissione europea 25 marenostrum 26 ha presentato un corposo Libro bianco sui trasporti delle merci che delinea un ambizioso programma di azioni comuni da realizzare entro il 2010. Adesso che siamo alla vigilia del 2010 siamo alle soglie della linea da tracciare per vedere dove siamo arrivati. E, al di là, delle cassandre e dei pessimisti di professione, il mare ha scarrozzato tanta gente e tanta merce. Dal 2002 ad oggi, nonostante tutto, le Autostrade del mare hanno registrato un incremento nel traffico merci dall’1,5% al 3,5%, e attualmente sono circa 1.500.000 i Tir che usufruiscono dei collegamenti marittimi. Lo dicono i calcoli fatti dall’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Srm), che sono stati presentati a Roma il 25 giugno scorso. Poco? C’è chi aveva previsto molto peggio. Perché qui, attorno alle autostrade del mare c’è una divisione incredibile tra chi ci crede e chi no, tra chi vuole che il futuro viaggi nelle stive delle navi e chi invece spera che qualcosa non funzioni per dire «io l’avevo detto». Chi si batte per continuare a crederci sono gli armatori. Ci tengono, a queste strade marittime che le loro navi attraversano ogni giorno. E’ business, certo. Però non solo. Perché prendi uno come Aldo Grimaldi e capisci perché chi vive per l’acqua non può prescindere da questo progetto: «Le autostrade tradizionali, il trasporto su gomma, non è più in grado di assorbire altro traffico merci. Per questo l’unica evoluzione è cercare di trasferire le merci dal trasporto gommato, alle navi. La politica sta aiutando moltissimo chi ha progetti inerenti le autostrade del mare, per esempio l’introduzione dell’ecobonus fiscale ai vet- and see how far we’ve come. And, despite the Cassandras and the wet blankets (so to speak), the sea has transported huge numbers of people and masses of goods. In spite of everything that has happened, since 2002 the Motorways of the Sea have recorded an increase in cargo traffic of between 1.5% and 3.5%, and there are currently around 1,500,000 lorries using the shipping routes. These figures were calculated by the “Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Srm)” and presented in Rome on 25 June 2009. This may not seem like much, but some observers had predicted far worse. Because here there’s a huge divide between those who believe in the project and those who don’t, between those who see the future increasingly oriented towards the shipping lanes and those who hope it won’t work so they can say “I told you so.” Among those who’ve been supporting the scheme all along are the shipowners. They are very much in favour of promoting the use of these sea routes that their ships sail on every day. Business is business, of course. But there’s more to it than that. Take somebody like Aldo Grimaldi for example, and you really do appreciate why people who live for the sea are firm believers in the value of the project: “Traditional motorways and the road network can’t handle any further increase in goods traffic. The only way forward is to try and transfer cargo from road transport to shipping. Politicians are doing a lot to stimulate growth of the Motorways of the Sea venture, for example with the introduction of the ‘ecobonus’ incentive scheme for shippers who switch freight transport from the road to the sea. Italian politics and society are confronted with a huge problem – the deficiencies of the country’s traditional infrastructure plus the 7,000 road deaths every year – and there’s a need to find alternative modes of transport.” Mr Grimaldi argued the same thing in 2004, when nobody seemed interested, and he hasn’t changed his mind. Because the ecobonus works. For example: a 4-axle truck carrying a full load and using a Ro-Ro ferry on the Palermo-Naples route will incur a total cost of €224 against €561.10 for the same trip by road: less than half, so twice the value. Funding for the 2009 ecobonus is on its way. The reader may say: OK, it’s all an internal matter between shipping entrepreneurs and the government. But it goes beyond this and must necessarily do so. Because it involves travellers, tourists and workers. Because it concerns the future. Tomorrow. The same thing that seafarers ask before they go to sleep each night. You may or not be an environmentalist or an ecologist, but there’s a hard fact that can’t be avoided: this is a way of removing 240,000 HGVs from the roads each year. In the last two years alone (2008-2009) there has been a reduction of 20% in the number of lorries on the roads compared to 2007. It’s not enough but it’s a very good start. It means not only less smog but also quicker travel times for motorists, fewer traffic jams, less congestion, fewer accidents. So the stakeholders are certainly not just people in the shipping trade. We’re all involved. Workers, tourists and entrepreneurs. Including those of us who choose to travel from Civitavecchia to Barcelona by sea. Madness? Not if you’ve tried it and discovered that the holiday begins as soon as you park your car in the ferry’s belly and you start to unwind. Not for people who, starting in January, take advantage of Grimaldi low cost formula for its Cruise Ferries, which is expected to lead to an increase of three or four hundred thousand passengers a year. You depart from Italy and it costs just 25 euros to get to Spain, Tunisia or Malta. The Mediterranean forever: it’s our place, Mare nostrum. A huge natural roadway, but above all part and parcel of our cultural identity. In France the Sarkozy Government is trying to establish a Mediterranean Union, i.e. a strategic alliance between all the countries of Europe, Africa and the Middle East on the Mediterranean rim. Here too, the past is linked to the future. Supporters of the idea say the region is ready for political and social integration. Perhaps not. At least not yet: Europeans and Africans, Africans and Arabs, Arabs and Europeans. We’re near and far at the same time. We speak different languages, we sail the same sea. There’s no hurry: you can’t condense 3000 years of history into just a couple of decades. There’s no need to, either. When you sail, the atmosphere is different. You move as if you were approaching a tollgate: you arrive and then leave. The motorway of the sea is a transit zone, the ports are service stations for our civilisation: they can’t be all alike, there’s no point forcing people to feel any more united than they already are. The sea will take care of things. Tomorrow, always. In the words of the philosopher and greatest expert on Mare Nostrum Predrag Matvejevic: “I think it’s very dangerous to reduce the Mediterranean to its past. But that’s what some people try to do, failing to recognise what the Mediterranean is today and what it could become tomorrow.” Questo articolo è stato pubblicato sul quotidiano "Il Giornale". This article was published Milan-based daily newspaper "Il Giornale". marenostrum tori che utilizzino il trasporto via mare. La politica e la società italiana hanno un enorme problema da risolvere, le infrastrutture tradizionali e i 7.000 morti che si portano dietro ogni anno, e premiano chi trova altre rotte». Lo diceva nel 2004, quando nessuno aveva voglia di crederci. Lo dice ancora oggi. Perché l’ecobonus funziona. Esempio: un autotreno a 4 assi, a pieno carico, utilizzando i traghetti della rotta Palermo-Napoli, sosterrà un costo totale di 224 euro contro un costo totale su strada di 561,10 euro: meno della metà. Quindi convenienza doppia. Per il 2009, i fondi dell’ecobonus stanno arrivando. Dici: ok, è tutto un affare interno agli imprenditori del mare e ai governi. Non è solo questo, non può essere solo questo. Perché dentro ci passano i viaggiatori, i vacanzieri, i lavoratori. Poi ci passa il futuro. Domani. Quella cosa che chiedono i marinai prima di andare a dormire ogni notte. Uno può essere ambientalista o no, ecologista o no, però non può non riflettere su questo: ogni anno si potrebbe togliere dalle strade 240mila mezzi pesanti. Giù nell’ultimo biennio (2008-2009) ne hanno eliminati il 20 per cento in più rispetto al 2007. Non è ancora sufficiente, ma è tanto. Perché poi non è solo smog in meno, è più velocità sulle strade, meno ingorghi, meno blocchi, meno incidenti. Allora non c’entra solo chi col mare fa affari. C’entriamo tutti. Lavoratori, turisti e imprenditori. Noi che ci muoviamo per andare da Civitavecchia a Barcellona via mare. Una follia? Non per chi l’ha fatto che ha scoperto che la vacanza comincia quando parcheggi l’auto nella pancia del traghetto e ti rilassi. Non per chi da gennaio può salire a bordo delle Cruise Ferry di Grimaldi che con la formula low cost dovrebbero consentire un aumento di 300-400.000 passeggeri all’anno. Si parte dall’Italia e con 25 euro si arriva in Spagna, Tunisia e Malta. Mediterraneo, sempre: casa nostra, Mare nostrum. Che è una strada immensa, ma soprattutto siamo noi. La Francia di Sarkozy sta cercando di creare l’unione del Mediterraneo, un’alleanza strategica tra tutti i Paesi di Europa, Africa e Medioriente che guardano verso lo stesso mare. Anche qui è il passato che si lega al futuro. Dicono: «E’ il luogo per l’integrazione politica e sociale». Forse no. Non ancora: europei e africani, africani e arabi, arabi e europei. Siamo lontani e vicini. Si parlano lingue diverse, si naviga lo stesso mare. Non c’è fretta: tre millenni di storia non si possono sintetizzare in qualche decina d’anni. Non serve, comunque. Quando si naviga, c’è un’altra aria. Ci si muove come se ci fosse un casello: si arriva e si parte. L’autostrada del mare è un luogo di passaggio, i porti sono le stazioni di servizio della nostra civiltà: non devono essere tutte uguali, non serve costringere a sentirsi più uniti di quello che si è. C’è il mare che ci pensa. Domani, sempre. L’ha detto il filosofo Predrag Matvejevic, il più grande conoscitore del Mare Nostrum: «Credo che sia molto pericoloso voler ridurre il Mediterraneo al suo passato. E talvolta ci fanno questo. Non riconoscendo ciò che il Mediterraneo è oggi e che potrebbe diventare domani». 27 Mare Nostrum Awards - I vincitori 2009 / The 2009 winners - 1 Traffico merci, la sorpresa viene dal mare In flessione il trasporto su terra e ferroviario, cresce il marittimo spinto dall’ecobonus. Incentivi e infrastrutture per tentare l’operazione rilancio. di / by Simone Fanti L marenostrum a gelata dell’economia globale non poteva che riflettersi sui trasporti. Il decongestionamento dal traffico di veicoli pesanti di molte arterie del Paese è evidente: si parla di 21 milioni di Tir in meno sulla rete viaria italiana tra ottobre 2008 e marzo 2009 (fonte Aiscat-Fai). Una flessione che sulle autostrade, nei primi quattro mesi dell’anno, si aggira intorno al 13%. 28 Panorama Soffre il settore ferroviario dove Trenitalia Cargo, tra gennaio e maggio di quest’anno ha registrato un calo del 33%. In linea con i competitor pubblici europei: tedeschi -26%, francesi -35% e spagnoli -36%. «La siderurgia, la chimica e l’auto sono fermi- spiega Mario Castaldo, direttore della divisione cargo di Trenitalia-. Per rispondere alle difficoltà abbiamo aumentato la flessibilità e lasciato invariati i prezzi del 2008. Ci sono poi settori che sembrano procedere a ritmi più sostenuti, ad esempio, i cereali e il vino: aiutiamo a esportare mosto in Europa». Nel settore privato non va meglio: «Abbiamo perso nei primi sei mesi dell’anno circa il 20%-25% in termini di volumi rispetto Goods traffic, surprising news from the sea While there has been a drop in road and rail transport, shipping traffic has grown thanks to the stimulus of the “ecobonus” scheme. Incentives and infrastructure in the drive towards recovery T he global downturn has inevitably impacted on the transport industry. Italy’s motorways and highways have clearly been less congested with heavy goods vehicles: according to official sources (Aiscat-Fai), there were 21 million fewer trucks on the country’s road network between October 2008 and March 2009. The fall in the volume of motorway traffic in the first four months of 2009 was around 13%. Infrastrutture Fatica invece Grandi Navi Veloci (Gnv) che vede una flessione del 28% nelle merci compensato in parte da una crescita del 5% dei passeggeri. «Ma si è avvertita un’inversione di tendenza tra giugno e agosto», afferma il direttore generale Ariodante Valeri. Overview The rail sector has been hit hard; Trenitalia cargo recorded a 33% fall between January and May 2009, in line with its European competitors in the public sector: Germany -26%, France -35%, Spain -36%. “The iron and steel industry, chemicals and vehicle manufacturing have all come to a standstill,” explains Trenitalia’s Cargo Division Director Mario Castaldo. “We have confronted the difficulties by increasing our flexibility and leaving our 2008 prices unchanged. Other sectors seem to have fared better – for example, cereals and wine: we help export must in Europe.“ The situation is no brighter in the private sector. “In the first six months of the year we were down around 20%-25% in terms of volume compared to 2008,” says Giacomo De Patrizi, CEO of FerCargo (comprising Sbb cargo, Cfi, Nordcargo, Railion, Railone, Linea, Rtc Italia and Sif). “Our demands have not been met: no measures have been taken in support of the sector. We asked for the introduction of a mileage incentive program for the final customer, but for the time being this is a dead letter.” Indeed, it is another incentive scheme – namely the so-called “ecobonus” (in the 3-year period from 2007 to 2009, 77 million euros set aside for shippers who shift freight transport from the road to the so-called “Motorways of the Sea”) – that has enabled shipping to stay afloat. In actual fact, some traders like the Naples-based Grimaldi shipping group have seen their business grow. “Despite the crisis, operators using the Motorways of the Sea network have improved their outlook,” comments Gianpaolo Polichetti, Chairman of the Italian Short Sea Shipping Promotion Bureau. “The ecobonus, which is particularly effective in that it encourages self-employed carriers to try out an alternative means of transport, provided the start and then the price did the rest.” “The sea routes,” points out Grimaldi’s Motorways of the Sea Commercial Director Guido Grimaldi, “only cost half as much as road transport: a haulage contractor who drives 900 kilometres from Catania to Civitavecchia spends about 1,100 euros, whereas the cost by ship is 550 euros. ”This difference really makes the difference in a period of economic recession. “So in the first six months our goods traffic increased by 14% and our passenger traffic by 20%,” says Mr Grimaldi. This result was achieved thanks to the growth in fruit & vegetables and foodstuffs, which offset the falloff in chemicals, vehicles and raw materials. The Neapolitan company has opened 18 new lines including a couple to Libya, doubled its capacity between Italy and Greece, and acquired 28 new vessels due for delivery in the next two years. Infrastructure On the other hand, Grandi Navi Veloci (Gnv) has sustained a drop of 28% in cargo only partially offset by 5% growth in passenger traffic. “However, there was a turnaround from June to August,” says General Director Ariodante Valeri. The evolution of the Motorways of the Sea project has seen ups and marenostrum al 2008», spiega Giacomo De Patrizi, presidente di FerCargo (che associa Sbb cargo,Cfi, Nordcargo, Railion, Railone, Linea, Rtc Italia e Sif). «Restano inascoltate le nostre richieste: non è stato fatto nessun intervento a sostegno del settore- prosegue De Patrizi-. Avevamo chiesto di introdurre un incentivo chilometrico da destinare al cliente finale, ma è per il momento rimasta lettera morta». E proprio un sistema d’incentivazione, l’Ecobonus (77 milioni per il triennio 2007-2009 destinati agli autotrasportatori che usano le cosiddette autostrade del mare), ha permesso allo shipping di restare a galla. Anzi, alcuni attori come la Grimaldi di Napoli, hanno visto crescere il loro segmento. «Nonostante la crisi, gli operatori delle cosiddette autostrade del mare migliorano i loro conti- osserva Giampaolo Polichetti, presidente dell’ente promozionale Short sea-. L’ecobonus, che ha il grande merito di far provare questo mezzo ai “padroncini”, ha dato il la, il prezzo ha fatto il resto». «Le vie del mare- precisa Guido Grimaldi, direttore commerciale delle Autostrade del mare di Grimaldi- costano la metà rispetto al trasporto su gomma: un trasportatore per compiere il tragitto Catania-Civitavecchia, 900 chilometri, spenderebbe circa 1.100 euro, mentre in nave il costo è di 550 euro». Una differenza che in fase di congiuntura sfavorevole avvantaggia i mezzi più economici. «Così nei primi sei mesi abbiamo visto crescere del 14% il traffico merci e del 20% quello dei passeggeri» osserva Grimaldi. Un risultato dovuto alla crescita di ortofrutta e alimentari che hanno compensato la flessione di chimica, auto e materie prime. La società napoletana ha attivato 18 nuove linee tra cui un paio con la Libia, raddoppiato la capienza tra Italia e Grecia, acquisito 28 nuove imbarcazioni in consegna entro due anni. 29 marenostrum 30 Evoluzione a marcia alterna per le Motorways of the sea, anche perché restano freni per il suo sviluppo. Il servizio soffre per carenze infrastrutturali e per l’esiguità dei terminal attrezzati. Su tutto il versante adriatico lo spazio disponibile per questa modalità è di 1 milione di metri quadrati, mentre nel Nord Europa ogni porto dispone di terminal per il caricamento dei tir sui traghetti mediamente più grande. «Un peccato-continua Polichetti-. Si tratta di un settore che crea più valore sul territorio rispetto ad altre forme di trasporto navale». Permette, infatti, la crescita sia di un indotto produttivo all’interno del porto, con personale dedicato, sia all’esterno con aree di logistica, di rilavorazione dei prodotti o semplicemente di accoglienza degli autisti. «Il Paese ha una potenzialità cospicua, in quanto hub naturale del Mediterraneo, e la nuova normativa che permette anche ai privati di intervenire con investimenti nelle aree portuali darà una spinta ai nuovi progetti e all’abbassamento delle tariffe dei noli» conclude Polichetti. Questo articolo è stato pubblicato sul quotidiano "Il Corriere della Sera". downs, partly because of the constraints on its development. The service is adversely affected by the lack of infrastructure and terminal facilities. There is about 1 million square metres of space available for this type of transport on the whole of the Adriatic coast, while on average each individual Northern European port has a Ro-Ro terminal for trucks that is bigger than this. “This is a pity,” comments Mr Polichetti. “It’s a sector that generates more revenue for the local economy than other forms of shipping.” It leads to growth both of allied port industries with dedicated personnel and of the wider economy with logistics areas, reprocessing of products or simply the provision of facilities for lorry drivers. “Italy has great potential as the natural hub of the Mediterranean, and the new legislation allowing private sector operators to invest in port areas will give further impetus to new projects and the lowering of freight charges,” Mr Polichetti concludes. This article was published on the Italian daily newspaper "II Corriere della Sera". Premio Giornalistico Internazionale Edizione 2010 (Euro 50.000) 1. Finalità e area tematica La terza edizione del premio giornalistico internazionale Mare Nostrum Awards, bandito dalla rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum, si propone di promuovere e valorizzare la conoscenza delle Autostrade del Mare che costituiscono una valida alternativa al trasporto stradale ed un’eccezionale opportunità per lo sviluppo sostenibile dei paesi bagnati dal Mediterraneo. Gli elaborati in concorso dovranno, pertanto, sottolineare i vantaggi che questi collegamenti marittimi regolari, effettuati con navi moderne, sicure e veloci, vantano dal punto di vista economico, sociale ed ambientale nonché il loro contributo a creare un’area di scambi e cooperazione tra le varie sponde del Mare Nostrum. 2. Requisiti per la partecipazione Al Premio possono partecipare giornalisti professionisti e pubblicisti, nonché fotografi che avranno diffuso l’argomento descritto nell’area tematica tra il 15 gennaio ed il 15 settembre 2010. La partecipazione al concorso è aperta ad autori residenti in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia, Malta che potranno presentare i propri lavori in italiano, inglese, spagnolo, catalano, francese o greco. I premi saranno assegnati a servizi giornalistici, documentari, servizi televisivi o radiofonici, reportage fotografici, nonché inchieste economico-turistiche giudicati dalla Giuria coincidenti con le finalità istitutive del Premio. 3. Media Saranno ammessi al concorso gli elaborati divulgati, nelle lingue sopra indicate, in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Malta attraverso: - giornali quotidiani e periodici a diffusione nazionale; - pubblicazioni di autotrasporto e di turismo a diffusione nazionale e locale; - agenzie di stampa; - emittenti radio e/o televisive nazionali e locali; - mostre fotografiche. 4. Modalità di partecipazione La partecipazione al Premio è gratuita, ma non è consentita a dipendenti o collaboratori di società del Gruppo Grimaldi. I partecipanti dovranno far pervenire i loro elaborati entro il 15 settembre 2010 alla Segreteria Organizzativa del Premio tramite i servizi postali tradizionali. Le opere pervenute non saranno restituite. 5. Ospitalità ai concorrenti Per favorire l’acquisizione di informazioni ed esperienze dirette, utili per l’elaborazione delle loro opere, agli autori interessati a partecipare al premio Mare Nostrum Awards sarà offerto un viaggio andata e ritorno a bordo di una delle navi di Grimaldi Lines o di Minoan Lines in servizio tra l’Italia, la Spagna, la Tunisia, Malta e la Grecia, da effettuarsi entro il 31 luglio 2010. Per informazioni sulle linee passeggeri è possibile consultare i siti www.grimaldi-lines.com e www.minoan.gr. 6. Premi I premi consistono nella corresponsione di 5 riconoscimenti in denaro, ognuno dell’importo di euro 10.000 netti. I premi saranno attribuiti secondo l’insindacabile giudizio della Giuria. 7. Giuria La Giuria Internazionale del Premio è così composta: Presidente: Folco Quilici, scrittore e regista; Componenti: Brahim Aouam, Console della Repubblica di Tunisia a Napoli, Vassiliki Armogeni, giornalista greca co-editore della rivista Efoplistis, Michele Capasso, Presidente della Fondazione Mediterraneo, Diana De Feo, giornalista RAI, Mimmo Jodice, fotografo, Enric Juliana, vice-direttore del quotidiano spagnolo La Vanguardia, Paul Kyprianou, già presidente della Associazione Armatori RoRo Europei, Giorgio Mulè, direttore di Panorama. Segretario: Luciano Bosso, giornalista e Direttore del Grimaldi Magazine Mare Nostrum ([email protected]). Le decisioni della Giuria sono definitive ed inappellabili. Le motivazioni dei premiati saranno illustrate nel corso della premiazione. 8. Premiazione La cerimonia di premiazione si svolgerà in autunno 2010 in luogo e data da individuare, con l’impegno dei membri della Giuria e dei vincitori a presenziare personalmente all’evento. Tutte le informazioni necessarie ai fini della partecipazione all’evento saranno tempestivamente comunicate ai vincitori. 9. Riserve Il Gruppo Grimaldi si riserva la facoltà di pubblicare le opere dei vincitori. Tutti i partecipanti consentono, quindi, di utilizzare e pubblicare gli articoli o i servizi inviati o parte di essi, mantenendo il diritto ad essere menzionati come autori. 10. Segreteria Organizzativa del Premio Dr.ssa Chiara Attena Tel. +39 081 496685 – Fax +39 081 5517716 e-mail: [email protected] info: +39 081 496685 • [email protected] 2010 International Journalistic Awards (Euros 50,000) 1. Aim and topic The third edition of the international press award Mare Nostrum Awards, sponsored by the magazine Grimaldi Magazine Mare Nostrum, aims to promote and increase the knowledge of the Motorways of the Sea which represents a valid alternative to road transport as well as an excellent opportunity for a sustainable development of the Mediterranean countries. The competing works shall therefore emphasize the advantages that these regular maritime links, served by modern, safe and fast ships, offer from an economic, social and environmental view, as well as their contribution in creating an area of exchanges and cooperation between the various shores of the Mediterranean. 2. Requirements to participate Part-time reporters and professional journalists, as well as photographers, who have treated and published this topic between January 15th and September 15th, 2010, may take part to the Mare Nostrum Awards. Participation at this competition is open to all authors who reside in Italy, Spain, Greece, Tunisia and Malta. They can present their works in Italian, English, Spanish, French, Catalan or Greek languages. Awards will be assigned to press reports, correspondence, documentaries or radio and television services, photographic reports, as well as economic-tourist report investigations, if satisfying the aims set up by the Award. 3. Media All works admitted and taken into account will have to be published in the respective languages, in Italy, Spain, Greece, Tunisia and Malta through the following means: - newspapers and magazines; - national and local diffusion road transport and tourist journals and magazines; - press agencies; - radio and/or television stations; - photographic exhibitions. 4. Participation procedures Participating to this Award is free but is forbidden to employees or consultants of companies of the Grimaldi Group. Participants must send their works to the Award Organisation Secretary by September 15th, 2010 by the traditional mail service. All the works sent will not be given back. 5. Participants hospitality In order to get direct information and experiences useful to prepare their works, the authors interested in taking part to the Mare Nostrum Awards will be offered for a round trip for two persons (to be performed by 31st July, 2010) on one of the Grimaldi Lines or Minoan Lines ships operating between Italy, Spain, Greece, Tunisia and Malta. For information on the above mentioned passenger services please click on: www.grimaldi-lines.com and www.minoan.gr. 6. Awards The Awards consist of five prizes of 10,000 Euros each and will be given according the final decision of the Jury. 7. Jury The International Award Jury is made up as follows: President: Folco Quilici, writer and film director Members: Brahim Aouam, Consul of Tunisia in Naples, Vassiliki Armogeni, managing editor and co-publisher of the Greek magazine Efoplistis, Michele Capasso, President of the Fondazione Mediterraneo, Diana De Feo, journalist at RAI, Mimmo Jodice, photographer, Enric Juliana, Vice-director of the Spanish newspaper La Vanguardia, Paul Kyprianou, former President of the European RoRo Carriers Action Group, Giorgio Mulè, Editor of the Italian magazine Panorama. Secretary: Luciano Bosso, journalist, Editor of Grimaldi Magazine Mare Nostrum ([email protected]) . The Jury’s decisions are final and irrevocable and will be illustrated during the Award ceremony. 8. Award ceremony The Award ceremony will be performed in autumn 2010, at a date and place to be established, and the winners are engaged to be present or, in case of attested impossibility to take part, to send representative delegates to receive the Award. All information required to take part to the ceremony will be communicated to the winners on due time. 9. Conditions The Grimaldi Group reserves the right to publish the works of the winners. All competitors will therefore authorize the use and publication of the articles or reports sent or any part of them, but they have the right to be mentioned as authors. 10. Award organisation secretary Ms. Chiara Attena Tel. n°. +39 081 496685 – fax n°. +39 081 5517716 e-mail: [email protected] AT&ACME adv LU OG H I SACRI D sulle vie del Pellegrinaggio con Grimaldi Lines Via M. Campodisola,13 - 80133 Napoli / Italia e-mail: [email protected] Call center 081.496.444 Fax +39 081 551 7716 Per maggiori informazioni www.grimaldi-lines.com E M EL E T DI R R O E N A Lungo le più importanti rotte del Mediterraneo, attraverso antiche vie che hanno visto nei secoli migliaia di viandanti della fede, Grimaldi Lines vi porterà ai luoghi sacri della Cristianità, con un viaggio in tutta sicurezza e comodità. La meta verrà raggiunta a bordo di navi nuove e molto confortevoli, ricche di servizi che renderanno la traversata ancora più piacevole. Programmi ad hoc, organizzati per piccoli e grandi pellegrinaggi collettivi, consentiranno ai passeggeri di condividere ogni momento del viaggio. Comode cabine, bar e ristoranti, ampi spazi per vivere insieme un’esperienza profonda ed indimenticabile. marenostrum Dal quartiere bene delle grandi firme ai mercatini, davvero autentici, Roma offre un variegato mondo di stili, talvolta imperdibili, fatto da artigiani con storie centenarie alle spalle Le due “anime” dello shopping di / by Deborah Appolloni Two “approaches” to shopping From the chic quarter with designer stores to truly authentic local markets, Rome offers a diverse range of often inimitable styles, including artisans furthering a centuries-old heritage 35 marenostrum Q uando si tratta di shopping, la città eterna ha decisamente due anime. Quella modaiola e griffata, concentrata essenzialmente nel “salotto buono” del Tridente, da piazza del Popolo a piazza Venezia, passando per via del Corso, via Condotti, hen it comes to shopping, Rome offers two contrasting approaches for the consumer: one revolving around international fashion brands, concentrated mainly in the exclu- sive “Tridente” district running from Piazza del Popolo to Piazza Venezia and embracing Via del Corso, Via Condotti, Via Borgo- via Borgognona e via Frattina. E quella imperdibile, più gnona and Via Frattina; and the other, not to be missed, which popolare e artigianale, ma pur sempre sofisticata e chic. – though more proletarian and grassroots – is still sophisticated E' la Roma delle boutique sartoriali, dei vecchi spazi rivisitati da nuove idee, dove spesso la tradizione si sposa con l'estro creativo delle sperimentazioni. La si scopre girando per i quartieri dove la romanità ha lasciato poco spazio al resto: dal mercato di Testaccio, rione simbolo della tradizione che all'ora dell'aperitivo si infiamma di movida, fino all'isola pedonale del Pigneto, ex-periferia industriale, oggi una delle zone più alla moda della Capitale, dove futuro e passato convivono, presa letteralmente d'assalto da artisti e bohemien. L'itinerario alla volta degli showroom dei grandi stilisti dovrà necessariamente iniziare da via Borgognona, strada simbolo dell'alta moda romana. Qui si susseguono gli atelier di Gucci, Roberto Cavalli, Ferrè, Moschino, Fendi, mentre il mega store di Valentino è a due passi, in via Bocca di Leone. Gli amanti delle calzature da donna non 36 W and chic. This is the Rome of design studios, of old workshops galvanised by new ideas, where tradition often goes hand-inhand with creative talent and experimentation. You can see it if you wander around those traditional working-class areas that have retained their authentic Roman soul: from the market in Testaccio, where the nightlife starts with the early evening happy hour, to the pedestrian precinct in Pigneto, a former industrial zone that is now one of the capital’s most fashionable districts, where past and future coexist and the streets teem with artists and bohemians. The obvious starting point for any tour of the designer showrooms must be Via Borgognona, Rome’s haven of haute couture with fashion icons like Gucci, Roberto Cavalli, Ferrè, Moschino and Fendi. Valentino’s megastore is just a catwalk away in Via Bocca di Leone. For women’s shoes the star attrac- tralascino il numero 10 di via Borgognona: un'occhiata tion is at number 10 Via Borgognona: the shop window of Renè alle vetrine della boutique di Renè Caovilla ha un gusto Caovilla’s boutique gives passers-by a real thrill, with footwear eccezionale. Qui le scarpe diventano sofisticate sculture that is a genuine art form thanks to the extraordinary flair of da sera grazie all'eccezionalità della maison che vanta col- the fashion house that has struck up partnerships with the laborazioni con Valentino, Dior e Chanel. Arrivati a metà likes of Valentino, Dior and Chanel. Halfway down the street della via, non rinunciate a un tuffo nel passato. Al numero you won’t want to miss the chance to go back into history. At 9 di via Mario de' Fiori, scoprite la sartoria di Sergio Nesci, number 9 Via Mario de' Fiori, you will find Sergio Nesci’s tailor’s marenostrum 37 marenostrum apprezzatissima dalla Roma “bene” degli anni Cinquanta: Totò, Vittorio de Sica e lo Scià di Persia qui si facevano confezionare vestiti e camicie. Anche via Condotti vale più di una passeggiata. A parte le strepitose boutique di Dior, Gucci, Prada, Louis Vuitton, Armani, Valentino ed Hermes, qui s'impongono le gioiellerie. Bulgari domina la strada con due negozi: al numero 10 uno dei primi showroom in Italia e al numero 61 il nuovissimo store di accessori, dagli occhiali ai profumi, all'argento e alle borse. Seguono Damiani e Cartier. Vale la pena dare almeno un'occhiata alla vetrina di Buccellati, il primo negozio aperto a Roma nel 1925 dalla famiglia di orafi, oggi famosa in tutto il mondo. Piazza di Spagna si apre come un vero e proprio salotto dello shopping: Dior, Yves Saint Laurent, Missoni, Dolce e Gabbana, Sergio Rossi e le nuove boutique di Ermanno Scervino e Massimo Rebecchi. Ma se a questo punto siete stanchi di prezzi con troppi zeri, dirigetevi verso Piazza Mignanelli per un tuffo nel temporary shop: qui nel periodo di saldi potrete portarvi a casa capi griffati a prezzi scontatissimi. Se invece avete bisogno di un break, allungate il passo verso Via del Babuino. Al numero 155 troverete Tad, il primo concept store aperto nel cuore di Roma. Ideato come una casa privata di 1.000 mq, potrete trovare proposte di arredamento, abiti, design floreale, fragranze, musica, ma anche la possibilità di concedervi qualche ora di relax nell'area beauty o al bar per un 38 shop, very popular among Rome’s “high society” from the 1950s onwards: Totò, Vittorio de Sica and the Shah of Persia were all regular customers here. Via Condotti is also well worth a stroll, not just for the splendid boutiques (Dior, Gucci, Prada, Louis Vuitton, Armani, Valentino and Hermes among others), but also on account of the designer jewellery shops. Bulgari is a dominant force with two outlets: its Italian flagship store is at number 10 while at number 61 there’s a brand new branch with accessories including eyewear, perfume, silverware and bags. Damiani and Cartier are also represented. It’s worth stopping to take a look at the window at Buccellati, the original shop that was opened in Rome in 1925 by the family of goldsmiths, now famous around the world. Piazza di Spagna is a shopper’s dream come true: Dior, Yves Saint Laurent, Missoni, Dolce & Gabbana, Sergio Rossi and new Ermanno Scervino and Massimo Rebecchi boutiques. However, if by now you’ve had enough of price tags with too many zeros, why not head for the “temporary shop” in Piazza Mignanelli? Here until April you can find designer clothes and accessories at bargain prices. If, on the other hand, you’d rather get away from it all, then head for Via del Babuino. At number 155 you’ll come to Tad, the first “concept store” to open in the heart of Rome. Designed like a large private residence, these 1000 m2 premises with a lifestyle theme specialise in cross-selling and retail furniture, fashion, floral design, perfume and music. There’s also a beauty area and a bar where you can have an aperitif or a light lunch. Before leaving the city centre, don’t forget to visit the splendid Piazza San Lorenzo in Lucina where Car Shoe – the marenostrum Via Condotti dalla scalinata di Trinità dei Monti, Piazza di Spagna Via Condotti from the steps of Trinità dei Monti, Piazza di Spagna 39 marenostrum I caratteristici mercatini romani The characteristic markets of Rome 40 marenostrum aperitivo o un light lunch. Prima di lasciare il centro, vale la brand owned by the Prada Group famous for its signature pena di affacciarsi nella piazza-gioiello San Lorenzo in Lucina driving moccasin – opened a store only a few months ago. dove, ha aperto da pochissimi mesi il monomarca Car Shoe, il The other facet of Roman shopping, which is more authentic marchio del gruppo Prada famoso per il mocassino da guida. and full of substance, is best appreciated by a stroll around L'altra faccia di Roma, più autentica e coriacea, la si può the city’s street markets. The one in Piazza Testaccio epito- cogliere con una passeggiata nei mercatini. Quello a piazza mises the transition that the area that goes by that name has Testaccio riassume tutto il mutamento di questo quartiere, undergone in the last decade or so, from a down-to-earth passato nel giro di un decennio dalla tradizione popolare al working-class district to Rome’s new fast-paced hip-hopping centro del divertimento metropolitano. Qui, vicino alle antiche centre of clubbing. Here you will find stalls selling fruit and bancarelle di frutta e pesce, sono arrivati ambulanti di vin- fish alongside hawkers displaying antiques and designer clo- tage, accessori e abiti firmati. Altra meta da non perdere per thes and accessories. Nor will bargain hunters want to miss gli amanti dell'affare e del second-hand è Via Sannio a due Via Sannio, a stone’s throw from the Basilica of Saint John. passi dalla Basilica di San Giovanni. Ma per una vera sintesi But for a real blend of past and present, the place to go is tra passato e presente non si può prescindere dai negozi che Pigneto, the quarter just beyond the city walls to the east, stanno nascendo al Pigneto, il quartiere appena fuori le mura where the old council houses are now inhabited by artists nella parte est della città dove nelle vecchie case popolari si and intellectuals. Here, the former haberdasher’s, now called sono rifugiati artisti e intellettuali. Qui, l'antica merceria, oggi the “Ex-merceria” (at Via del Pigneto no. 57), showcases si chiama Ex-merceria (Via del Pigneto, 57), espone creazioni Italian design and couture, but the original wall of drawers sartoriali italiane, ma ha lasciato intatta la parete piena di has been left intact and is an added attraction for customers. cassetti a disposizione della curiosità della clientela. E' in via Meanwhile, at no. 39 Via del Pigneto, Iosseliani – a couple del Pigneto 39 che Iosseliani, una coppia di artigiani orafi of Roman goldsmiths – have opened their showroom, in romani, ha deciso di aprire il proprio showroom che fa il paio addition to the one trading in Tokyo. A little further down con quello di Tokio. A pochi passi più giù, da un paio di mesi, the street Lì.boh appeared a few months ago. On the site è apparso Lì.boh. Al posto di un antico bar, è sorto uno spa- of a former bar, this is a venue showcasing the creations of zio dove gli artisti della Capitale possono esporre e vendere Rome’s artists. The works displayed and retailed include le proprie creazioni. Nascono così mobili, abiti, accessori e furniture, clothing, accessories and futuristic design objects oggetti dal design futuristico rigorosamente hand made: un all strictly made by hand: the resulting mixture is a must for mix speciale che delizierà tutti gli appassionati. anyone who likes this sort of thing. 41 marenostrum PortAventura, where the fun is “breathtaking” An hour from Barcelona is PortAventura, a theme park rivalling Disneyland Paris. Visitors embark on a journey to five continents. It’s an experience that’s not to be missed Ad un’ora da Barcellona il Parco che rivaleggia con Disneyland di Parigi. Cinque aree tematiche per altrettanti Continenti. Un’esperienza da non perdere assolutamente 42 di / by Paola Del Vecchio marenostrum dove il divertimento è “mozzafiato” 43 44 marenostrum N ella sua Recherche, Marcel Proust sosteneva che il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi. Ed anche, viene da aggiun- gere, la tolleranza a dosi massicce di adrenalina, se si decide di entrare nel mondo fantastico di PortAventura, sulla civettuola Costa Dourada, a un’ora d’auto da Barcellona. Sempre che si sia determinati a lasciarsi alle spalle le tribolazioni della realtà quotidiana per disporsi, nei panni del giovane Jim Hawkins - ma con tanto di papà, zii, figli e nonni al seguito - ad esplorare mondi che sembrano effettivamente scaturiti dalla penna di Stevenson. Nato nel 1995 come la risposta iberica a Disneyland Paris, il tempio catalano del divertimento, che quest’anno festeggia i tre lustri di vita, non ha smesso di crescere. E di sfidare l’immaginazione per coniugare emozioni estreme con il relax di una vacanza sulla costa mediterranea, l’evasione col confort e ora anche le attività ludiche con quelle lavorative, col nuovo centro congressi per business events da 4.000 posti inaugurato nell’ot- I n his Recherche, Marcel Proust suggested that the real voyage of discovery consists not in seeking new lands but seeing with new eyes. And it might also help if you’re an adrenaline junkie, if you’re thinking of entering the incredible world of PortAventura, in the heart of the Costa Dorada, an hour’s drive from Barcelona. That is as long as you’re willing to forget about your worries and your daily routine for a while and act the part of the young Jim Hawkins – albeit with an entourage consisting of the whole family – exploring worlds that seem to have been devised by Stevenson himself. Established in 1995 as Spain’s answer to Disneyland Paris, the Catalan fun park is celebrating its 15th anniversary this year and is still expanding. And still stirring the senses by combining thrills with the relaxation of a holiday on the Mediterranean coast, a luxury resort with the most exciting adventures, and now the possibility of organizing business events in the new convention centre, which opened in October 2009 and can hold up to 4,000 people. Your only problem on arrival at PortAventura is whether to head for the oriental atmosphere and 45 46 marenostrum tobre scorso. L’imbarazzo della scelta è, all’arrivo, se cominciare con l’immergersi nelle atmosfere orientali, fra i boschi di bambù della Cina, oppure lasciarsi avvolgere dai ritmi languidi dei tamburi della danza hula della Polinesia. Se lanciarsi subito al galoppo alla scoperta del Far West oppure fermarsi in Messico, sedotti dalla cultura maya, con la maestosa piramide di Chichén Itzá. O, ancora, farsi accarezzare dalla brezza mediterranea in un piccolo porto di pescatori, coi vascelli dei pirati alla fonda, passeggiando nella Plaza Mayor lastricata con lo stesso acciottolato romanico del vicino paesino di Vila de Prades, patrimonio dell’Umanità, a soli 30 minuti dal litorale di Tarragona. “L'idea vincente del parco non risiede nelle singole attrazioni, oltre 30 per bambini e ragazzi di ogni età e cento spettacoli quotidiani, bensì nella ricreazione di un luogo immaginario”, ci spiega il nostro cicerone, Oriol Garcia, addetto stampa, durante una sosta al ristorante Xim Pang, sulla riva del Fiume Giallo. Cinque aree tematiche per altrettanti continenti, per un viaggio nel tempo e nello spazio. Per i più mysteries of imperial China, explore the jungles of exotic Polynesia, ride off into the wild Far West or travel through Mayan Mexico, with the majestic Chichén Itzá pyramid. Then again, you may prefer to opt for the mellow Mediterranean and a picturesque fishing village, with pirate ships lying at anchor, and the chance for a leisurely stroll in Plaza Mayor paved with the same Romanesque cobblestones as the nearby township of Vila de Prades, just 30 minutes from Tarragona coast, which has been declared a World Heritage Site. “The success of the park is not the individual attractions (there are more than 30 rides and a hundred shows a day), but rather the creation of an imaginary place,” says our guide, Press Officer Oriol Garcia, during a break at the Xim Pang restaurant on the banks of the Yellow River. Five lands representing five continents, for a journey through time and space. Only the bravest visitors will dare to ride China’s Dragon Khan, one of the biggest roller coasters in Europe, with eight dizzy dive loops at 100 km/h and guaranteed zero-gravity roll. More sensitive stomachs will prefer the more subdued Cobra Imperial or the authentic PortAventura Live 47 48 marenostrum temerari, la Cina offre il Dragon Khan, una delle montagne russe più grandi d’Europa, con otto vertiginosi loopings verticali a 100 km l’ora e l’effetto gravità zero assicurato. Per gli stomaci più sensibili, le emozioni tranquille del Cobra Imperial o il virtuosismo del PortAventura Live show nel Gran Teatro Imperial. E, poi, le cascate mozzafiato del Tutuki Splash, travolti dall’eruzione di un vulcano nella terra del fuoco e degli dei, con l’esotismo autentico del Polynesian Show. Imbarcati sul Catalunya, diretti sulle sponde del Mare Nostrum, vediamo sfrecciare sulla nostra testa i vagoni del Furius Baco, velocità allo stato puro, con un’accelerazione da 0 a 135 Km/h in 3 secondi, non a caso inaugurata da Valentino Rossi nel 2007. Hurakan Condor, in omaggio al dio maya della fertilità, Xipe Titec, è un’altra esperienza - in caduta libera - che fa rizzare i capelli, come testimoniano le lunghe file all’ingresso. Ma è l’acqua la protagonista assoluta di PortAventura, da quando, ormai otto anni fa, venne inaugurato il complesso PortAventura Aquatic Park, con scivoli, rafting e piscine di onde giganti, ma anche Jacuzzi e la laguna con spiaggia di sabbia per i giochi dei più piccini e il riposo dell’inte- show in the Grand Imperial Theatre. Then there is the breathtaking Tutuki Splash amidst cascading waterfalls and a smouldering semiactive volcano in the land of fire and the gods, as well as the spectacular Polynesian Show. When you board Catalunya and head for the shores of Mare Nostrum, you will see overhead another insane rollercoaster in the form of Furius Baco, a ride that goes from 0 to 135 km/h in just 3 seconds, which might just explain why it was inaugurated by Valentino Rossi when it opened in 2007. Hurakan Condor, a tribute to the Mayan god of fertility, Xipe Titec, is another hair-raising experience – this time with a freefall drop – that has serious theme park addicts queuing at the entrance. But the key element at PortAventura is water, especially since the opening eight years ago of the PortAventura Aquatic Park with slides, rafting, pools with gigantic waves, as well as the opportunity to chill out in whirlpool baths or at the lagoon pools with white sands. Here you will find the Beach Club, with the 49 marenostrum ra famiglia. L’approdo è al Beach club, ombreggiato dalla pineta sulla dorata Playa Larga di Salou, con 7 piscine con vista al Mediterraneo e l’accesso esclusivo al mare e agli sport nautici riservato ai clienti dei quattro hotel a 4 stelle del parco, incluso il Gold River, nuovo di zecca, costato 67 milioni di euro. E non è finita. Gli amanti del golf possono godere del Resort, dove scegliere fra tre campi, di cui due a 18 buche, progettati dal campione australiano Greg Norman. “E’ nell’evoluzione costante dell’offerta la chiave del successo di PortAventura”, spiega Oriol Garcia. La società “Investindustrial” di Carlo Bonomi- che aveva tra i suoi attivi Gardaland- ha acquisito recentemente il 50% di PortAventura. L’investitore italiano e l’azionista Criteria Caixa Corp (che detiene l’altro 50% del parco) hanno annunciato un investimento di 80 milioni di euro nei prossimi quattro anni, che darà un’ulteriore spinta allo sviluppo del parco. Coincide con il quindicesimo anniversario del Forte dei divertimenti, che sarà celebrato con grandi novità e nuovi show, partoriti dalla fervida fantasia di Gianfranco Bollini, fra i maggiori esperti del settore. shade of pine trees and the golden Playa Larga di Salou, 7 different aquatic areas overlooking the Mediterranean and exclusive access to the sea and water sports for guests at the four 4-star hotels in the park; these include the brand new Gold River, which cost 67 million euros to build. And that’s not all. Golfers will enjoy the resort’s three courses (two of them are 18-hole links), designed by former Australian champion Greg Norman. “The key to the success of PortAventura lies in the constant evolution of the facilities on offer”, says Oriol Garcia. The company Investindustrial of Carlo Bonomi, which held a majority interest in Gardaland, recently took a 50% state in PortAventura. The italian investor and the other shareholder, Criteria Caixa Corp (owner of the remaining 50%), have anounced an investment worth 80 million euros in the next four years, which will give a boost to the development of the park. This coincides with PortAventura’s 15th anniversary, which will be celebrated this year with a series of innovations and new shows, devised by leading amusement park expert and artistic director Gianfranco Bollini. 50 marenostrum Ischia, la magia di Sant’Angelo di / by Bianca d'Antonio Innamorati illustri da D’Annunzio ad Adenauer, da Elena di Savoia a Gilles a Luchino Visconti. La singolare ed inedita storia della Pensione Miramare 52 marenostrum Ischia, the magic of Sant’Angelo The favoured playground of celebrities from D’Annunzio to Adenauer to Elena di Savoia to Gilles to Luchino Visconti. The very special and previously untold story of the Pensione Miramare 53 marenostrum Lo scoglio di Sant’Angelo visto dall’alto, collegato al resto dell’isola da un sottilissimo istmo The rock of Sant'Angelo seen from above, linked to the island by a narrow isthmus marenostrum C’è una fitta letteratura intorno alla straordinaria bellezza di Sant’Angelo d’Ischia, piccolo villaggio di pescatori a sud dell’isola verde, luogo primordiale ed incontaminato. Racconta di panorami e tramonti mozzafiato, di casette rabberciate alla meglio ed appollaiate sotto la Torre. Parla del centro antico fatto di vecchie abitazioni, in parte restaurate, che, partendo dalla Piazzetta, si apre a ventaglio per poi invadere le campagne delle Madonnelle, di Ruffano e di Fondolillo. Racconti e descrizioni che hanno da sempre affascinato i turisti di tutto il mondo. Anche perché, pur con lo scorrere del tempo, Sant’Angelo d’Ischia ha conservato intatto il proprio incanto, è rimasto un piccolo pezzo di paradiso. I racconti narrano di questo scoglio, di questo cono di tufo legato al resto dell’isola da un sottilissimo istmo, che si protende verso il mare con una striscia di sabbia scura, a ricordo delle proprie origini vulcaniche. Grazie alla sua posizione che lo ripara dai venti, Sant’Angelo si rinchiude, raggomitolato, nella piccola insenatura sabbiosa. Sul lato destro del villaggio, sorge Cava Petrelle dove si trovano le stufe e dove, sulla sabbia, si può cuocere un uovo sodo in meno di un minuto. E’ certamente una delle mete turistiche più ambite con le sue sorgenti ed i suoi giardini termali, gli alberghi particolarmente curati ed i ristoranti all’aperto che si aprono su panorami ineguagliabili. Dotato di bellissime spiagge tra cui quella delle fumarole, il territorio di Sant’Angelo si estende lungo tutto l’arco della costa dei Maronti e Cava Grado. Si inerpica dolcemente sul costone di tufo del monte dove le antiche casette di pescatori, in gran parte ormai sostituite da pensioni ed alberghi, si alternano a terrazze fiorite e bianchi balconi affacciati su un panorama che ti prende l’anima. Ma il cuore del paese è tutto lì, nella celebre Piazzetta aperta sulla spiaggia e sulla banchina del porticciolo, dove si concentrano negozietti e lussuose boutique, ristoranti e bar. Famose le Terme di Cavascura cui si arriva imboccando il vallone che si incontra passeggiando sulla spiaggia delle fumarole in direzione Maronti. Cavascura è un bacino idrologico allo stato naturale. Intatto negli anni, conserva ancora le sue grotte, le sue cascate, le sue sorgenti bollenti che continuano a sgorgare dal monte alla incredibile temperatura di 90 gradi. Mi fermo qui nella descrizione di quest’angolo di paradiso perché voglio regalare al lettore un racconto inedito, fornitomi dall’amico e collega Ciro Cenatiempo che ad Ischia abita e che dell’isola A lot has been said and written about the extraordinary beauty of Sant’Angelo d’Ischia, a tiny fishing village on the southern side of the lush island, and perhaps its most appealing and uncontaminated spot. There are many descriptions of the stunning views and sunsets, of the little houses crowded around the isthmus and perched under the tower, of the partly restored dwellings in the historical centre which, starting from the Piazzetta, continue as far as Madonnelle, Ruffano and Fondolillo. This part of the world has drawn tourists since ancient times and Sant’Angelo d’Ischia in particular has stood the test of time, retaining its unique appeal and remaining largely remote and unspoilt. You can read all about this humpy islet of tufa linked to the island by the narrow isthmus, extending towards the sea in a strip of dark sand, a reminder of the area’s volcanic origins. Sant’Angelo nestles in its own sandy bay, largely sheltered from the wind. On the right-hand side of the village is Cava Petrelle where steam emerges from under the rocks and you can boil an egg in the sand in less than a minute. Certainly the combination of natural hot springs, thermal baths, luscious beaches like the Fumarole, Maronti and Cava Grado, forests, vineyards and lemon groves, fine hotels and open-air restaurants is hard to resist. Sant’Angelo winds its way gently up the tufa ridge of the hill where the old fishermen’s homes, which have now largely given way to pensioni and hotels, alternate with flowering terraces and whitewashed balconies affording breathtaking views. But the town centres on its famous Piazzetta facing the beach and the marina, and crowded with little shops, pricey boutiques, restaurants and bars. A little further along past the Fumarole beach and heading towards Maronti, is a path that cuts inland through a mini-gorge to the famous Terme di Cavascura, where hot springs have been harnessed for you to pamper yourself thoroughly; the grottoes, waterfalls and natural spas continue to pump water down from the craggy summit at the incredible temperature of 90°C. That’s enough description of this little bit of paradise because I want to tell the reader a true and previously unknown story that was revealed to me by my friend and colleague Ciro Cenatiempo, who is a local resident and an expert on Ischia. The time is 1936 and the area’s 55 marenostrum 56 marenostrum conosce ogni angolo ed ogni segreto. Siamo nel 1936. In quell’anno appare il primo esempio di dèpliant promozionale che così recita: «Pensione Miramare Sant'Angelo. Prezzo per la pensione completa centesimi 50 al giorno ed a persona compreso vino e viaggio di andata e ritorno da Ischia Porto con barca a remi». Ma andiamo indietro di qualche anno, al luglio del 1930 quando la piccola pensione Miramare iniziò la propria attività. L’idea era venuta alla famiglia di Luigi Mattera. Si era resa conto che quel luogo magico ed inaccessibile era una calamita per i viaggiatori avventurosi. Decise allora di trasformare la casetta di proprietà in un ristorante con annessa qualche camera arredata alla meglio. Sei anni più tardi, il figlio di Luigi, Alberto, sposò Linda Penzel, una tedesca dal carattere deciso ed intraprendente. Insieme studiarono come lanciare quella piccola attività familiare ed Alberto pensò ad un nuovo servizio di trasporto dei turisti da Ischia Porto a Sant’Angelo. Sarebbe andato lui a prenderli al porto con una piccolissima barca a remi con cui, faticosamente, copriva le miglia che lo separavano da Sant’Angelo. A quel tempo, alle casupole dei marinai si arrivava solo dalla frazione di Panza, attraverso una impervia mulattiera. A Sant’Angelo mancava l’energia elettrica, non esistevano né farmacia, né ufficio postale. Eppure, tra gli amanti della Sant’Angelo irraggiungibile e magica, c’erano first tourist brochure has just been printed, advertising as follows: “Pensione Miramare Sant'Angelo. Price for full board 50 cents per day per person, including wine and return trip from Ischia Porto by rowing boat.” The small Pensione Miramare first opened in July 1930. The idea for the business came from Luigi Mattera’s family. They realised that this remote, enchanted spot would have great appeal for adventurous travellers. So they decided to turn their home into a restaurant with a few fairly basic guestrooms. Six years later, Luigi’s son Alberto married Linda Penzel, an enterprising and single-minded German woman. Together they worked out ways to develop the family business and Alberto came up with the idea of a new transport service bringing tourists from Ischia Porto to Sant’Angelo. He would provide the service personally, going to pick up guests in his small rowing boat. At that time, the only way to get to the seafarers’ houses was via a rough mule track from Panza. At Sant’Angelo there was no electricity, no chemist and no post office. Despite this, the visitors in those years included the likes of Gabriele D’Annunzio, Queen Elena di Savoia, the actress Elsa Merlini, Prince Aldobrandini, the German Chancellor Adenauer, and painters such as Gilles, Kubelik, Neujahr 57 marenostrum 58 marenostrum La piazzetta: punto di incontro e di relax La piazzetta: a place to meet and relax 59 marenostrum Uno scorcio del suggestivo panorama di Sant’Angelo A panoramic view of Sant’Angelo 60 marenostrum Gabriele D’Annunzio, la regina Elena di Savoia, l’attrice Elsa Merlini, il principe Aldobrandini, il cancelliere tedesco Adenauer, pittori straordinari come Gilles, Kubelik, Neujahr, Helmholz…. Dal porticciolo di Sant’Angelo partivano le navi cariche di botti di vino dirette ai paesi del Mediterraneo. E, proprio ai “vignaioli” Michele, Mario e Jolanda D’Ambra, ai loro appassionati racconti sulla bellezza di Sant’Angelo, si deve l’arrivo di Luchino Visconti. Poi, scoppia la seconda guerra mondiale e di turisti se ne vedono ben pochi. Nel 1941, sulla vetta del monte Epomeo, si era nel frattempo insediata una postazione tedesca di una trentina di militari che cominciarono a frequentare il Miramare dove c’era la loro compatriota Linda. Fecero amicizia con diversi abitanti del luogo. Alla fine del 43, con lo sbarco in Italia dell’Ottava Armata americana, anche quattro navi a stelle e strisce gettarono l’ancora nella baia dei Maronti. Gli ufficiali si diressero al Miramare per farsi rivelare dalla signora Linda dove fossero i militari tedeschi di stanza nell’isola. Con la sua innata grinta Linda spiegò che non era il caso di sparare e fece in modo che i connazionali si presentassero spontaneamente agli alleati. L’incontro avvenne, in maniera amichevole, sul terrazzo del Miramare. Era settembre e, da allora, anche gli americani cominciarono a frequentare Sant’Angelo. Poi, a fine ottobre, attraccò alla banchina un motoscafo con un gruppetto di graduati: tra loro, sorridente ed altero, c’era “Ike” Eisenhower, il futuro presidente degli Stati Uniti. 1 a ora a sud di Barcellona and Helmholz…. From the harbour at Sant’Angelo ships left carrying barrels of wine bound for various Mediterranean countries. And it is thanks to the accounts of the “vine-dressers” Michele, Mario and Jolanda D’Ambra that Luchino Visconti discovered this corner of the world. Following the outbreak of World War II the flow of tourists virtually dried up. In 1941 the Germans established a military base at the top of Mount Epomeo; there were about thirty soldiers stationed there, and they started going to the Miramare, which was run by their conational Linda. The Germans also made friends with a number of locals. At the end of 1943, when allied troops of the 8 th Army landed in Italy, four American warships also entered Maronti Bay. Some US Officers went to the Miramare to ask Linda the whereabouts of the German troops stationed on the island. In typically forthright fashion Linda replied that there was no need for any bloodshed and she would make the necessary arrangements for her compatriots to hand themselves over to the Allied forces. This duly happened, on the terrace of the Miramare itself. From then on – it was September – the Americans also started coming to Sant’Angelo. At the end of October that year, a motorboat docked at the pier and a group of noncommissioned officers got off. One of them, a smiling and dominant figure, was “Ike” Eisenhower, the future President of the United States. PortAventura, forti emozioni in arrivo! anni Venite sulla soleggiata Costa Daurada della Spagna dove troverete il parco tematico perfetto per una vacanza con la famiglia. 4 hotels confortevoli PortAventura Park **** Più di 30 attrazioni sia per i maniaci dell’adrenalina che per i bambini più piccoli. Hotel a tema con benefici escl per tutti gli ospiti dell’hoteusivi l. 1 Beach Club k Aquatic Par PortAventuraatico caraibico. in riva al mare Un parco acqu Maggiori informazioni presso la tua agenzia di viaggi o in www.portaventura.com 61 marenostrum Tunisia, thalasso senza confronto di / by Santa Di Salvo Almeno trenta le strutture di “lusso ad un prezzo ragionevole”. All’Hasdrubal Thalassa di Yasmine Hammamet si scopre che la Dolce Vita s’è trasferita in questo raffinato universo d’acqua e luce Tunisia, thalasso par excellence Thirty-plus “affordable luxury resorts”. At the Hasdrubal Thalassa & Spa in Yasmine Hammamet, tourists discover that the Dolce Vita has moved to this refined atmosphere of water and light. 63 marenostrum G iochi d’acqua in un lussureggiante giardino tropicale, un gazebo bianco con il bar che galleggia al centro di una piscina di 800 mq, la a white gazebo with a floating bar in the middle of an 800 m2 swimming pool, soft golden sands just a stone’s throw sabbia dorata a un passo dall’hotel, l’intenso profumo from the hotel, the heady fragrance of rose petals everywhere, di petali di rosa sparsi ovunque, negli spazi della spa in the spa and on the cushions in the suites. The wellness expe- e sui cuscini delle suites. L’esperienza del benessere rience offered in Tunisia is of a standard that is comparable in Tunisia ha raggiunto vette inimmaginabili anche in to and indeed often exceeds the very best anywhere else. By molti paesi europei. Rinnovando con intelligenza l’antico further developing the ancient thalassotherapy techniques uso terapeutico dell’acqua importato in Nord Africa dai Romani, di cui sono ancora testimonianza gli edifici termali nei siti archeologici, negli anni Novanta la Tunisia si è aperta al turismo del relax disseminando in tutto il paese, dalla costa di Cartagine a Djerba, una trentina di strutture thalasso che puntano quasi tutte sulla formula “lusso a un prezzo ragionevole”. E chi arriva qui - siamo all’Hasdrubal Thalassa di Yasmine Hammamet, la nuova zona turistica della città che i tunisini amano definire “la nostra Saint Tropez” – scopre che la Dolce Vita s’è trasferita in questo raffinato universo d’acqua e luce, dove tutti parlano a bassa voce, i bambini non sono ammessi e originally introduced here when the Romans built their thermal baths in North Africa (and the archaeological sites are still there to prove it), in the 1990s Tunisia opened more than thirty spa resorts all over the country, from the Carthaginian coast to the island of Djerba, almost all of which based on the formula of “affordable luxury”. And visitors to this part of the world – we’re at the Hasdrubal Thalassa & Spa in Yasmine Hammamet, in the heart of the new tourist district in the town known as “the Saint Tropez of Tunisia” – will find that the Dolce Vita has moved to this refined atmosphere of water and light, where everyone speaks sotto voce, children are not allowed and il benessere è cura dei minimi dettagli e trattamenti alta- people luxuriate in superb treatments tailored to their indi- mente personalizzati: dal settore beauty alla riabilitazione, vidual requirements: here you can wind down and shape up i protocolli sono rigorosi, le metodiche all’avanguardia. with sessions that vary from the deliciously sensual and relaxing Questo resort a cinque stelle a sud di Capo Bon è un 64 S pectacular fountains and waterfalls in lush tropical greenery, to the soothing and therapeutic as well as a range of beauty modello da studiare, anche se difficilmente replicabile. treatments, all under strict medical supervision. Entrato nel Guinness dei primati grazie alla suite più This 5-star resort south of Cap Bon is a model of excellence grande del mondo, la Villa Salambo - 1.542 mq, saloni di that would be hard to replicate elsewhere. According to the rappresentanza, due piscine interne, una spa e un ham- Guinness Book of Records it boasts the largest hotel suite in mam privati – frequentata da sceicchi, emiri, cantanti e the world: the presidential Villa Salambo – 1,542 m2, with its divi dello spettacolo, ma prenotata di anno in anno anche own private entrance, oversized rooms, an indoor and outdoor da danarose famiglie italiane, l’Hasdrubal Thalassa & swimming pool, plus a private spa and hammam (Turkish bath) Spa è uno dei fiori all’occhiello del gruppo omonimo che – whose guests are typically sheikhs, emirs and show business marenostrum 65 marenostrum fa capo all’imprenditore Mohamed Amouri, pioniere del celebrities, but also wealthy Italian families who come back turismo d’élite in Tunisia. Neanche i centri di Port El year after year. The Hasdrubal Thalassa & Spa is one of the Kantaoui e di Djerba (dove un secondo hotel prestige a sei jewels in the crown of the Hasdrubal Prestige chain owned stelle è sorto più di recente) possono reggere il confronto by Mohamed Amouri, who pioneered élite tourism in Tunisia. con il fascino di questa struttura imponente ideata dall’ar- Even the resorts in Port El Kantaoui and Djerba (where a chitetto Taoufik Bouslama, che comprende 196 suites second 6-star Prestige Hotel has recently opened) are unable mai sotto i 70 mq, 4 ristoranti à la carte, 300 addetti e to match the appeal of this majestic gem designed by the archi- una spa spettacolare di 5.500 mq, luminosa e avvolgen- tect Taoufik Bouslama, with 196 suites the smallest of which is te, concepita per stimolare i cinque sensi coniugando lo sfarzo orientale con la migliore tecnologia. La manualità competente di massaggiatori e fisioterapisti formati nelle migliori scuole si sposa infatti agli antichi rituali di cura del viso e del corpo, con uso di prodotti naturali e bagni di vapore profumati ai fiori. L’aria dolce per molti mesi l’anno, il cielo limpido, l’acqua di mare ricca di sali minerali fanno il resto. A costi altamente competitivi. Perché è appunto questo il modello vincente della nuova vacanza remise-en-forme. Lo confermano gli ultimi dati: per numero di centri specializzati la Tunisia è leader mondiale nel settore della talassoterapia, seconda soltanto alla Francia. In linea con la valorizzazione di un itinerario che punta oggi a toccare nel tempo libero dai trattamenti paesaggi diversissimi, come l’oasi di Kebili con gli insediamenti dell’età della pietra o Matmata, con gli scenari lunari che 66 70 m2, four à la carte restaurants, 300 employees and a truly spectacular 5,500 m2 spa which is light and airy, conceived to pamper guests and stimulate all five senses by combining oriental opulence with cutting-edge technology. Here you will find highly qualified masseurs and physiotherapists, state-of-the-art facilities, age-old techniques, therapeutic facials and body treatments, natural products and sweetly scented steam baths. The mild climate most of the year round, the quality of the light, the obscenely blue Mediterranean and the remarkable properties of the marine minerals in the seawater are unbeatable assets. And all at highly competitive prices, because this is the new total wellness holiday par excellence. Indeed, according to the latest figures, Tunisia has the second largest number of thalassotherapy centres in the world, after France. In between treatments, tourists will be able to enjoy an enor- hanno fatto da sfondo a “Guerre Stellari”, l’Hammamet mously varied landscape, with the oasis at Kebili, stone-age del benessere ha saputo riscoprire le sue radici (il suo settlements and Matmata, one of the locations for the shooting stesso nome arabo deriva dal corrispettivo turco che signi- of the Star Wars films; Hammamet may have rediscovered its fica “bagni” o “terme”) e oggi offre al turista di fascia alta roots (its very name in Arabic derives from a Turkish word un magnifico mare, due campi da golf a quindici minuti meaning “baths” or “spa”) but it has lots more to offer the d’auto, un grande porto turistico, una marina con boutique, high-end tourist: superb sea and beaches, two golf courses just caffè e ristoranti che preparano una discreta cucina etni- 15 minutes away by car, a busy tourist port with a marina and ca, dal couscous al tajine al brik. boutiques, cafés and restaurants offering fine ethnic cuisine, marenostrum Molto prima di diventare famosa per l’esilio di Bettino from couscous to tajine al brik (a sort of quiche with meat and Craxi, Hammamet è stata città magica ed esotica, meta potato filling). prediletta da scrittori come Flaubert, pittori e politici Long before becoming famous as Bettino Craxi’s place of exile, come Winston Churchill. Di questa sua vocazione allo Hammamet was a magical and exotic destination for writers svago “culturale” fa parte anche la possibilità di un such as Flaubert, painters such as Paul Klee and statesmen incontro ravvicinato con buona parte dell’arte nordafrica- including Winston Churchill. So the cultural landscape is also na contemporanea, con significative presenze provenienti very diversified and you will encounter much of contemporary dal Maghreb e dall’Iraq. Percorrendo la hall mozzafiato North African art, with major influences from the Maghreb and e gli infiniti corridoi dell’Hasdrubal Thalassa, infatti, ci si accorge di avere attorno una vera e propria galleria d’autore. Tutti i resort della catena, e questo in particolare, sono tappezzati di opere della sterminata collezione privata della famiglia Amouri. Avviata nel 1970, oggi la raccolta è in grado di coprire praticamente tutta la storia delle correnti artistiche tunisine del Novecento. Anche questo è parte della più avanzata immagine di “vacanza benessere”. Iraq. In fact, in the breathtaking lobby and endless corridors of the Hasdrubal Thalassa & Spa, you find yourself surrounded by a veritable first rate art gallery. All the resorts in the chain, and notably this one, feature works from the huge private art collection owned by the Amouri family. The collection, which was begun in 1970, now covers virtually the whole panorama of 20 th century Tunisian art. This too is part and parcel of the design concept embracing the total “wellness holiday”. 67 marenostrum Porto Torres, the beaches of northwest Sardinia In the Gulf of Asinara, we embark on a coastal tour in both directions (east and west), in pursuit of pristine beaches, crystal clear water and peaceful lakes. This part of Sardinia is synonymous with three things: sea, sea and yet more sea Porto Torres, le spiagge, il nordovest sardo di / by Carlos Solito Nel golfo dell’Asinara, per tour costiero, verso est ed ovest, per scoprire spiagge candide, fondali cristallini e silenti laghi costieri. La Sardegna qui è ostinatamente mare, mare e mare 68 marenostrum 69 marenostrum Panorama del bellissimo borgo di Castelsardo View of the beautiful village of Castelsardo 70 marenostrum P orto Torres, sulle rive del riu Mannu, fu la primissima colonia romana sull’isola dei tostissimi nuragici. Fondata nel 46 a.C. col nome di Turris Lybissonis, è stato il giusto approdo, durante il medioevo, per genovesi, aragonesi e pisani che, in tutto il Turritano, offrirono un lascito architettonico tra i più singolari dell’isola: quello del romanico con chiese dalle policrome facciate in pietra chiara e scura. Ma questo è solo uno dei tasselli del passato di quest’angolo di Sardegna. A parlare di storia qui ci sono pure il Palazzo romano di Re Barbaro e la cattedrale di San Gavino a Porto Torres, i monumenti neolitici di Su Crocifissu Mannu e Li Lioni, i nuraghi Camusina e Li Pedriazzi, il ponte romano sul riu Mannu, e più in là il borgo medievale di Castelsardo. Ma il bello qui è che chiunque passi in questo nordovest sardo ha ben altro con cui riempire gli occhi. Qui c’è soprattutto il mare. Assurdo, con nuance d’azzurro disarmanti in grado di sconvolgere ogni itinerario verso l’entroterra e dirottarlo tra candide spiagge chiuse da rocce calcaree, maculate da odorosa macchia mediterranea. Partendo proprio da Porto Torres il locale lungomare propone le bianchissime sabbie di Renaredda, dal fondale roccioso, Acque Dolci, la cui denominazione è legata a fredde sorgenti sottomarine, e Balai. Quest’ultima, indiscussa località mondana è la più famosa di tutto il Turritano e si trova in un’insenatura, dal fondale verde smeraldo, dominata dall’omonima chiesetta arroccata sugli scogli. La più centrale, sulla quale si affacciano numerosi ristoranti e locali notturni è, invece, la spiaggia dello Scoglio Lungo nota per la scultura di un delfino adagiata su un pietrone, lambito da acque azzurrine. Fuori da Porto Torres, puntando verso Stintino merita una sosta l’antico ponte romano sul P orto Torres, on the banks of the Riu (River) Mannu, was the very first ancient Roman colony on the island renowned for the tough native culture known as the nuraghic civilisation. Founded in 46 BC, the village of Turris Lybissonis served as a port in the Middle Ages for a succession of invaders including the Genoese, Aragonese and Pisans; the latter’s architectural traces are evident throughout the area, notably in the distinctive Romanesque churches with their polychrome facades in light and dark shades of stone. But this is just one piece in the puzzle comprising the history of this corner of Sardinia. Others include the Roman Palazzo of King Barbaro and the cathedral of San Gavino in Porto Torres, the Neolithic monuments of Su Crocifissu Mannu and Li Lioni, the Camusina and Li Pedriazzi nuraghi (mysterious stone-built constructions), the Roman bridge on the Riu Mannu and, a little bit further on, the medieval town of Castelsardo. But the great thing about northwest Sardinia is that, wherever you go, there’s always something interesting to see. In particular, the sea views are simply stunning. The sea offers every imaginable shade of blue, and it’s hard to resist the temptation to forget about the hinterland and simply head straight for the superb swimming spots sheltered by the soft rocky landscape dotted with sweet-scented Mediterranean maquis. Starting from Porto Torres, the local shoreline features the white sand of Renaredda, with its rocky sea bed, Acque Dolci, named on account of the cold underwater springs, and Balai. The latter, the trendiest and best known beach in the area, is sheltered in a picturesque bay with emerald waters and craggy cliffs, the local landmark being the little church perched on the rocks above. On the other hand, the most centrally located coastal strip, crowded with clubs and restaurants, is Scoglio Lungo, well known for its sculpted dolphin resting on a slab 71 riu Mannu, lungo 135 metri e scandito da ben sette arcate a sesto ribassato. Qualche chilometro più avanti si raggiunge, in vista di una torre costiera aragonese, la spiaggia delle Saline che con un lungo nastro di bianchi ciottoli separa il mare dall’omonimo stagno, frequentato da uccelli migratori. A un tiro di schioppo, un altro piccolo santuario del birdwatching è lo stagno di Casaraccio dove, nella cornice di palme nane e cisti, si possono avvistare il cavaliere d’Italia, l’edredone, il quattrocchi, la cicogna nera, lo smeriglio, lo smergo, gru e fenicotteri. Superata la tonnara di Stintino, oggi un lussuoso hotel, si arriva, appunto, nel borgo marinaro di Stintino fondato in una profonda insenatura, quasi un fiordo, nel 1885 in seguito al trasferimento degli abitanti dell’Asinara nel frattempo trasformata in colonia di confino. Il tour urbano costeggia le case color pastello raccolte attorno al porto vecchio inebriato dai profumi dei ristorantini dove mangiare piatti a base di pesce con zuppe, gamberi e aragoste in tutte le salse (merita una sosta il ristorante Silvestrino). Verso nord, oltre il monte della Crocetta, si arriva al paradisiaco stretto dei Fornelli in vista delle isole Piana e Asinara. I fondali trasparenti, con cromie che vanno dal celeste al verde, ricordano quelli caraibici soprattutto se si fa tappa alla vicinissima spiaggia della Pelosa: solitaria 72 and for its splendid blue water. Outside Porto Torres, in the direction of Stintino it’s worth stopping off to have a look at the ancient Roman bridge over the Riu Mannu; it’s 135 metres long and has seven segmental arches. A few kilometres further on, within sight of an Aragonese coastal tower, you come to Saline beach, a long strip of white pebbles separating the sea from the pond of the same name, which is a mecca for migratory birds. The same applies to the nearby Casaraccio pond where, amidst the dwarf palms and rock roses, you can see the black-winged stilt, the common eider duck, Barrow's Goldeneye, the black stork, the pigeon hawk, the merganser, cranes and flamingos. Once you go past the former commercial tuna plant at Stintino, now a luxury hotel, you come to the former fishing village of Stintino itself. The present site on a tongue of land between two narrow harbours was settled in 1885 when the inhabitants of Asinara were forced to move when their island was turned into an penal colony. Stintino has pastel-coloured houses clustered around the Porto Vecchio where visitors are attracted by the inebriating aromas of the little restaurants serving seafood delicacies like prawns and lobster soup (the Silvestrino restaurant is well worth a visit). Heading north, beyond Mount della Crocetta, you come to the idyllic Fornelli strait between the isles of Piana and Asinara. The sparkling waters, with marenostrum I fondali trasparenti dell’isola dell’Asinara The sparkling waters of the Asinara Island 73 marenostrum Da sinistra: artigianato locale e processione nel borgo di Castelsardo From left: local handicraft and procession in the village of Castelsardo e primeva. Continuando ecco Capo Falcone, il cui nome è attribuito a una singolare formazione geologica che ricorda la testa di un rapace. Dominato dalla torre della Pelosa (eretta dagli aragonesi nel 1578), quest’ultimo scampolo di Sardegna è un piccolo mondo di rocce affioranti, sabbia finissima, macchia mediterranea e le solite trasparenze da L'ultima tentazione di Cristo da raggiungere attraverso una rete di comodi sentieri. Sul versante opposto, verso est, l’itinerario tocca la torre di Abbacurrente e quindi lo storico lido di Platamona, noto per l’omonimo stagno frequentato da un’avifauna molto varia che popola in maniera stanziale e non lo specchio d’acqua esteso per ben tre chilometri. Un’altra emergenza naturalistica del luogo è la duna di Platamona: un vero e proprio deserto di sabbia dorata, lunga trecento metri e alta mediamente dieci, maculata qua e là da pini e ginepri e gentili fioriture di giglio marittimo. Conviene pure un fuorirotta al monumento romanico della chiesa di San Michele di Plaianu. Costruita nel 1082, in completo calcare beige, è tra i monumenti più antichi dell’area: siamo nel territorio comunale di Sorso noto soprattutto per la produzione di vino Cannonau. Tra campagne rigate da filari di viti, si ritorna sulla costa che lievita in falesie trachitiche fino ad arrivare a Castelsardo, la porta dell’Anglona. Adagiato sotto la fortezza del XII secolo, è tra i più bei borghi medievali della Sardegna con la cinquecentesca cattedrale di Sant’Antonio Abate dall’alto campanile aragonese e dai preziosi pulpito e retablo della Madonna col Bambino e sei angeli musicanti. Da non perdere è pure la chiesa di Santa Maria delle Grazie nella quale è custodito il crocefisso del Criltu Nieddu, ovvero del Cristo Nero. Per finire c’è il Museo dell’intreccio mediterraneo dove ammirare i caratteristici cestini e borse dell’artigianato locale. 74 shades varying from sky blue to green, are reminiscent of the Caribbean, especially at the nearby Pelosa beach: solitary and primordial. Continuing on, you come to Capo Falcone, named after a peculiar geological formation shaped like a falcon’s head. Dominated by the Pelosa tower (erected by the Aragonese in 1578), this last stretch of Sardinia is a rocky promontory with fine sand, Mediterranean maquis and the usual transparent water out of The Last Temptation of Christ, accessible via a convenient network of paths. On the other side, towards the east, our itinerary takes in the tower of Abbacurrente and the historic Platamona lido, where the 3 km long lake is the natural habitat for many species of migratory and non-migratory birds. Another highlight of the natural scenery is at Platamona: golden sand dunes 300 metres in length and averaging 10 metres in height, dotted here and there with pine trees, junipers and lilies. Also worth a detour is the Romanesque monument that is the church of San Michele di Plaianu. Built entirely of beige limestone in 1082, it’s one of the most ancient constructions in the area: this is the Municipality of Sorso, known for the production of Cannonau wine. Following the countryside lined with rows of vines, you come back to the coastline, which turns rugged here, with trachyte cliffs all the way to Castelsardo, the gateway to the region of Anglona. With its 12th century castle and striking location atop a lofty crest, Castelsardo is one of Sardinia’s finest medieval towns. Highlights include the 16th century cathedral of Sant’Antonio Abate with its Aragonese bell tower and splendid pulpit and altarpiece with Madonna and Child and six angels playing music. Also not to be missed is the church of Santa Maria delle Grazie and its Criltu Nieddu (Black Christ) crucifix. Last but not least is the local Museum of Mediterranean Weaving, where you can see baskets and bags made by local artisans (www.castelsardo-info.it). marenostrum Le tredici “perle”del Parco fluviale tra Catania e Messina In volo planato sulle Gole dell’Alcantara di / by Domenico Tempio 76 marenostrum Gliding over the “Gorges of Alcantara” The thirteen “pearls” of the River Park between Catania and Messina 77 E’ al tramonto che i raggi del sole affondano tra le Gole come una lama di luce. E in quella che qui definiscono “l’ora serena”, quando uomini e ani- t dusk the sun’s rays penetrate the ravines and gorges like a blade of light. At this time of day, which the locals refer to as “the hush”, when people and animals return home, the air mali tornano a casa, l’aria comincia a profumare di pulito is scented and full of golden dust, and every sound is padded. e si riempie di un pulviscolo dorato, mentre ogni suono si Even the nonstop flow of the water seems to lessen and the ammorbidisce. Persino l’insistente scrosciare delle acque si atmosphere turns unreal. It’s as if a beam of light has chiselled fa più tenue, e l’atmosfera diventa irreale. Ed è come se lo faces and forms into the rock, sculpting creatures out of the scalpello di luce incidesse nella nera roccia volti e forme, basalt. And bringing them to life. facendole emergere dal basalto. E animandole. The rock appears to start vibrating. And, as if by magic, you La roccia sembra cominci a vibrare. Ed ecco che, per magia, da essa si stacca un volto, una mano, un braccio, un cavaliere, un elfo, una dama, un nerboruto frate, un mago con la bacchetta e i lunghi capelli. Escono poi, in processione, animali possenti: elefanti, rinoceronti, e guerrieri in armatura, e angeli, e demoni. 78 A can suddenly make out a face, a hand, an arm, a knight, an elf, a maiden, a brawny friar, a long-haired wizard with his wand. Then a procession of mighty animals – elephants and rhinoceroses – as well as warriors in armour, angels and demons. The so-called “Gole”, or ravines and gorges, are the vibrant heart of the Alcantara Valley, in Sicily, where the provinces of Catania and Messina are separated by the Alcantara river bed. Le Gole sono il cuore pulsante della Valle dell’Alcanta- It’s a place where numerous and very different worlds have ra, in Sicilia, dove le province di Catania e Messina sono met. The name of the river comes from the Arabic Al Qantarah, divise dal corso di questo fiume. E’ un luogo in cui si sono meaning “the bridge”, and indeed it constitutes a bridge, but incontrati e si incontrano innumerevoli mondi, diversi l’un much more besides. Once upon a time this valley was the dall’altro. Spesso opposti. E’ un ponte, certo – questo signi- only route linking eastern and western Sicily. But it was also a fica in arabo Al Qantarah – ma anche molto di più. L’intera meeting point for peoples, civilisations and religions over thou- valle era l’unica via che un tempo unisse la Sicilia orientale sands of years on this triangular island. a quella occidentale. Ma fu anche anello di congiunzione It’s not possible here to go into any great detail concerning this di popoli, civiltà, religioni: tutte quelle avvicendatesi nel valley and its history: entire books have been written on the marenostrum 79 marenostrum Rafting tra le Gole dell’Alcantara. E’ inoltre meta famosa per praticare sport come canyoning, free climbing e sea kayak Rafting in the Gorges of Alcantara. It is also a famous place to do sports such as canyoning, free climbing and sea kayak corso dei millenni in questa terra a tre punte. subject. Rather, the idea is to provide an overview – quite liter- Impossibile raccontare minutamente questa valle e la sua ally – by gliding over the area from the mountains where the storia: occorrerebbero volumi e volumi. Meglio procedere Alcantara has its source and following the course of the river as con una visione prospettica a volo d’uccello, partendo dai far as the point where it flows into the sea at Schisò Beach, just monti da cui origina il fiume Alcantara fino a sfociare con below Taormina, the pearl of the Ionian. lui sulla spiaggia di Schisò, proprio sotto Taormina, la The Alcantara River is the common denominator linking these perla dello Jonio. E il filo che unisce tutte queste perle - non per nulla quello dell’Alcantara è uno straordinario parco fluviale - è il magico fiume. Il Parco, istituito nel 2001, comprende dodici Comuni delle province di Catania e Messina. A questi ne aggiungeremo un tredicesimo: Floresta, il Casa- 80 pearls of beauty in what is now a River Park. This nature reserve was set up in 2001 and comprises 12 Municipalities in the provinces of Catania and Messina. There’s also a thirteenth: Floresta, il Casale, which – amidst pastureland that for centuries witnessed the seasonal movements of people with their livestock from the Catania plain and beech-wood forests – is Sicily’s highest comune. This is where le che, tra pascoli per secoli meta di transumanze dalla the Alcantara begins. The countryside around here may be a piana di Catania e boschi di faggi, è il più alto comune di wilderness of snow and ice in winter, but this certainly won’t Sicilia. Da qui parte l’Alcantara. Certo, il paese, d’inverno, put off anyone who’s ever tasted the local provola: the dairy è un santuario di neve e ghiaccio, ma questo non scoraggia farmers make this cheese in all sorts of shapes including sea- certo chi ha conosciuto il gusto delle sue provole: gli abili horses, doves and puppets. casari ne fanno persino in forma di cavallucci, colombe, Santa Domenica Vittoria is another hillside village, offering uccelli e pupazzi. some of the finest views over the valley. The atmosphere is Santa Domenica Vittoria è un altro borgo montano, una defined by the stone architecture and age-old traditions, like delle più belle terrazze sulla valle. Un paese tutto di pietra the Nebrodi black pig salami and fine bobbin work embroidery marenostrum e di sapori antichi, come i salami di suino nero dei Nebrodi, e di preziosi ricami realizzati al tombolo da donne di sapienza arcana. handed down by generations of women. Next we come to Roccella Valdemone, a small artistic hamlet nestling in the rock. There are no demons here of course: it’s C’è poi Roccella Valdemone, piccolo borgo d’arte chiuso tra due rocche. Non ci sono demoni, qui, ovviamente: il nome deriva da quel Vallo di Demena, uno dei tre in cui gli arabi divisero la Sicilia, in cui il borgo si trova. simply named after the Vallo di Demena, one of the three emir- Anche Mojo Alcantara, ha la propria storia nel nome, visto che nacque sotto il monte vulcanico a forma di moggio da cui scaturì la più antica colata della valle. Quella che, scavata per millenni dal fiume, ha portato alla luce il basalto colonnare delle Gole. E lo stesso Malvagna, che lo deve alla malva, pianta officinale un tempo utilizzata contro la malaria. Mojo e Malvagna, per molti anni, furono riuniti in un unico comune, dal nome di Lanza. E, tra conventi e antiche cube, sfoggiano entrambe il lindore dei paesini di montagna. the peculiar shape that was the site of the valley’s first recorded Città era ed è, invece, Randazzo, notissima un tempo per le sue colossali porte, un autentico gioiello medioevale in cui ogni anno, per Ferragosto sfila la Vara, una macchina alta venti metri che rappresenta il paradiso e su cui stanno bimbi in costume da angeli. ates into which the Arabs divided Sicily. Mojo Alcantara is another place whose name is steeped in history, since it was founded beneath the volcanic mountain with eruption. This is the same lava which, eroded for thousands of years by the waters of the river, brought to light the columnar basalt in the region. In contrast Malvagna owes its name to malva, or mallow, a medicinal plant once used against malaria. Mojo and Malvagna were for many years part of the same Municipality, known as Lanza. And, with their convents, monasteries and historic Cubas (cube or square-shaped buildings), both display the neat and tidy appearance typical of mountain villages. On the other hand, Randazzo was and still is very much a town, once famous for its huge gates and still a veritable medieval treasure trove where each year at Ferragosto, or the feast of the Assumption, the Vara – a towering 20 metre high carriage depicting heaven and supporting children dressed as angels – is 81 marenostrum Ed eccoci ai due comuni nel cui territorio ricadono le meravigliose Gole dell’Alcantara: Castiglione - greca prima di diventare città regia sotto i normanni, e famosa per il suo vino della Solicchiata e i suoi monumenti, a partire dall’antico Castel Leone, sulla rocca – e Motta Camastra, che, tra portali medioevali, antichi manieri e affascinanti panorami, fu uno dei set de Il Padrino di Francis Ford Coppola. Segue Francavilla, terra di leggende e boschi, di antiche cube e fontane, e con un convento cappuccino perfettamente conservato. “Gole dell’Alcantara”: Castiglione – originally Greek and later a royal city under Norman rule, renowned for its Solicchiata wine and its monuments, first and foremost the historic Castel Leone, located on a rocky spur – and Motta Camastra, which, amidst medieval portals, old manor houses and superb natural scenery, was one of the locations for Francis Ford Coppola’s film The Godfather. Next is Francavilla, a place of myths and woods, Cubas and fountains, as well as a perfectly preserved A fianco al fiume ecco la Graniti patria dello scultore Giuseppe Mazzullo, e la ridente Gaggi, legata alla prima da vicende di santi rubati. E poi Calatabiano, ricca di castelli e nota sia per la folle discesa a capofitto dal monte del fercolo di San Filippo Siriaco e sia per la sua pulitissima spiaggia. Capuchin monastery. Sul mare c’è anche Naxos, dove approdarono i greci che colonizzarono la valle, a partire dalla magnifica Taormina, e che qui lasciarono importanti testimonianze. Due cittadine di tale fascino e fama che parlarne è persino superfluo. On the coast is Naxos, the site of the first Greek colony in Eccola conclusa la “planata” sulla Valle dell’Alcantara. Al termine della quale, ne siamo certi, avrete voglia di voltarvi e ripercorrere la strada all’incontrario, alla scoperta di altre meraviglie. 82 hauled through the town centre. This brings us to the two Municipalities that boast the splendid Next to the river is Graniti, home to the sculptor Giuseppe Mazzullo, and the charming village of Gaggi, whose history is entangled in stories of stolen saints. Then comes Calatabiano, with its castles, its famous “breakneck descent” of the statute of San Filippo Siriaco, and its lovely beach. Sicily, and the magnificent settlement at Taormina, with its outstanding remains. These two resorts are so well known they need no introduction. This brings us to the end of our “guided gliding tour” over the Alcantara Valley. Though at this stage, no doubt you’ll want to retrace your steps in the opposite direction in search of other gems along the river! marenostrum Corfù, a passeggio nella Città vecchia di / by Elena Drakaki Dove la Grecia incontra l'Europa occidentale, la storia supera le barriere dello spazio e del tempo, ed il benevolo spirito greco ha molto della raffinatezza italiana 84 marenostrum Corfu, walking through the Old Town Here Greece meets Western Europe, history overcomes time and barriers and the Greek good spirit has a lot of Italian finesse 85 marenostrum S e solo la città vecchia di Corfù fosse musica, sarebbe di sicuro un’effervescente melodia di un’orchestra filarmonica. E in realtà, ci sono molte orchestre qui, essendo questo un luogo amante dell'arte e della “Dolce Vita" anche nella routine quotidiana. Qui tutto è etereo e diverso! I bellissimi luoghi di Corfù sono non solo numerosi ma anche unici, offrendo al visitatore la possibilità di esplorare, divertirsi e rilassarsi, in ogni parte dell’isola ed in qualsiasi periodo dell’anno. In particolar modo in primavera, quando questa sembra un parterre in fiore! Inoltre, la magia vaga per i vecchi quartieri, suona la tromba e sorseggia la “tsitsibira” a Spianada, assistendo ad una partita di cricket! L’esperienza della vera vita di Corfù comincia e finisce nella città Vecchia. La città di Corfù è situata sulla costa orientale dell'isola, nel lato nord della penisola di Canoni, tra due imponenti castelli. L’intera città ha un grande valore storico ed è un vero e proprio punto d’incontro tra la civiltà greca e quella europea occidentale. Fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO e sembra in effetti un museo a cielo aperto. La storia di questa città risale all’VIII secolo a.C. Numerosi popoli (veneziani, francesi, inglesi, russi) hanno conquistato l'isola, al fine di promuovere i loro interessi commerciali e politici, lasciando la propria traccia nella civiltà, nella storia e nel modus vivendi, fino a quando l’isola è stata unificata al resto della Grecia nel 1864. Come porto veneziano, per circa 411 anni, Corfù è stata denominata “punto chiave” del mare Adriatico. La posizione geografica della città, così come la sua crescita commerciale, sono i due elementi che hanno garantito la prosperità economica di Corfù e la grande crescita culturale e artistica La Torre dell’Orologio che ha influenzato il modo di vivere nella Fortezza Vecchia di tutta la Grecia contemporanea. The Tower of the clock La prima università fu fondata qui a in the Old Fortress Corfù, la prima tipografia, la prima orchestra filarmonica, la prima Scuola di Belle Arti. E’ qui a Corfù che illustri personaggi della cultura sono nati. Ancora oggi, Corfù è conosciuta per la sua ricca tradizione culturale e l’educazione musicale del suo popolo. Ne testimoniano le 18 orchestre filarmoniche attive sull’isola! La pianta urbanistica della vecchia città di Corfù è molto diversa da quella delle altre città greche. Innanzitutto l’architettura di Corfù è stata in larga parte influenzata dai 86 I f only the old Town of Corfu was music, it would definitely be an effervescent melody of a philharmonic orchestra. And in reality, there are many orchestras to be found here, as this place loves the ar ts and really enjoys “the Sweet Life” in everyday routine. Everything here is ethereal and different! The beauty spots of Corfu are not only numerous but unique as well, offering the traveller various chances for exploring, enter tainment and relaxation, all over the island and throughout the year. Especially in spring time when the island seems like a par terre in bloom! Never theless, the magic in this island wanders in the neighbourhoods of the old quar ters, plays the trumpet, and drinks the “tsitsibira” in Spianada, while watching a cricket game! The true “experience” of Corfu begins with and always ends in the Old Town. The city of Corfu lies in the east coast of the island, at the nor th side of the Kanoni peninsula between two imposing castles. The whole town is of great historical value and a genuine mixture of the Greek as well as the western European civilization. In its entirety is one of the monuments of the worldwide legacy of UNESCO and it looks indeed like an open air museum. The story of this city goes back to the 8 th century B.C. Many conquerors (Venetians, French, English, Russian) invaded this island, in order to promote their commercial and political interests until the day it was unified with the rest of Greece in 1864, leaving their own mark in the civilization, history and way of life of the island. As a Venetian por t for about 411 years, Corfu was called the “key point” of the Adriatic sea. The city's location as well as its commercial growth were the two elements that granted Corfu economical prosperity and an extreme cultural and ar tistic growth that affected the spiritual life of all contemporary Greece. The first university was founded here in Corfu, the first printing house, the first philharmonic orchestra, the first School of Fine Ar ts. It was in Corfu that significant personalities of the cultural world were born. Even today, Corfu is known for its rich cultural tradition and the vivid musical education of its people. As an example, on the island there are 18 active philharmonic orchestras! The model of the Old Town's urban planning is much different from the one you can see in the rest of Greece. marenostrum 87 marenostrum veneziani. L’architettura italiana è ben visibile in tutta la città, dall’urbanistica, agli edifici neoclassici, alle mura, sebbene l’isola sia stata influenzata anche dai dominatori inglesi e francesi. La prima tappa del nostro tour è la Fortezza Vecchia, risalente all’VIII secolo d.C, sebbene oggi il suo aspetto sia dovuto all’opera dell’architetto Sanmicheli. Eccezionale monumento di architettura militare, situato in un piccolo isolotto collegato alla terraferma con un ponte di ferro, è uno dei luoghi più suggestivi dell’isola. Ad attirare l’attenzione è subito l’imponente facciata con i due bastioni, la splendida entrata principale e l’antica porta in legno in cui passano le catene del ponte sospeso. Stretti passaggi e portici, simboli, stemmi ed iscrizioni veneziane e cannoni sono raffigurati all'interno della fortezza, mentre la vista sulla città da quest’altezza, la cosiddetta "torre del paese", verso i borghi storici e verso il mare, è incantevole. Oggi, la fortezza raccoglie tutti i documenti della Prefettura di Corfù, ospita la biblioteca pubblica ed alcuni servizi, ma generalmente ha il ruolo di museo. Dalla Fortezza Vecchia al Porto Vecchio ci sono diversi luoghi di rilievo quali 'Panayia i Antivuniotissa', chiesa che ospita il Museo Bizantino. Oltre alla collezione di icone, che rappresentano l'evoluzione della pittura greca ecclesiastica e il ruolo significativo di Corfù, è molto interessante visitare l'architettura e la decorazione interna del tempio. SemLa maestosa scalinata pre in quest’area, è posdell’ingresso del sibile visitare il Palazzo Palazzo di Achillion della regione, residenza T he impressive staircase in the del primo presidente entrance hall of the Achillion Palace dello Stato indipendente greco, Ioannis Kapodistrias, così come il Museo del poeta nazionale greco Dionisio Solomos, con una mostra di pubblicazioni, ritratti, fotografie e oggetti. Il nostro tour si conclude nel Porto Vecchio, oggi utilizzato come ancoraggio per le imbarcazioni da diporto e per le barche delle vicine isole minori. La Fortezza Nuova (1570 - 1645), considerata un esempio mirabile di architettura militare, ha due grandi bastioni identici. Dall'ingresso principale fino al livello di fortificazione più alto, ci sono portici, archi e numerosi passaggi a cielo aperto che rivelano la splendida vista sulla città vecchia e sulle montagne della parte continentale della Grecia. L'imponente edificio in pietra, caserma risalente all'epoca 88 First of all, architecture in Corfu was largely affected by the Venetians. The Italian architecture is very well preserved throughout the city, in the urban planning, the neoclassical buildings, and the walls even though it was also influenced by the English and French. The star ting point of our tour is the Old For tress which dates back in the 8 th century A.D., even though the way it looks today is due to the Venetian architect Sanmicheli. An exceptional monument of defensive technique and architecture, situated in a small islet, connected with the land by an iron bridge and consisting of one of the most interesting sights of the city. As one approaches the monument he is stupefied by the imposing front with the two rampar ts, the magnificent main entrance and the old wooden door where the chains for the suspension bridge passed through! Narrow passages and arcades, embossed venetian emblems, blazons and inscriptions, cannons here and there depict the interior of the for tress while the city view, to the historical suburbs and the sea from this high – the “tower of the land” is astonishing. At present, the for tress hosts all the documents of the Prefecture of Corfu, the public library and services but generally it functions as a museum. From the Old For tress to the Old Por t there are several remarkable sights such as 'Panayia i Antivouniotissa' a church that accommodates the Byzantine Museum. Apar t from the collection of icons, which depicts the evolution of the Greek ecclesiastic painting and the significant role of Corfu, it is very interesting to see the architecture and the inner decoration of the temple. Also in this area, you can visit the building of the county, used to be the house of the first governor of the independent state of Greece, Ioannis Kapodistrias, as well as the Museum of Dionisios Solomos at the poet's house, with an exhibition of publications, por traits, photos and objects. Our tour ends in the Old Por t, which is used today as an anchoring place for the pleasure crafts and boats to the neighbouring small islands. The New For tress (1570 – 1645) has two large identical rampar ts and is also considered to be an exquisite sample of defensive architecture. From the entrance to the higher for tification level, there are arcades, archways and several open air passages that reveal the unique view from the Old Town to the sea and the mountains of mainland Greece. The imposing stone building, from the English occupation, that marenostrum dell’occupazione inglese, oggi ospita numerose attività culturali, il Museo dell’Arte della Ceramica, un piccolo negozio ed una caffetteria. D’ estate qui si organizzano molti spettacoli teatrali e manifestazioni popolari. Camminando verso Spianada, non si può non girare per le piccole e strette viuzze dalle vecchie case in pietra e scoprire così angoli unici. Tipici nel quartiere storico sono gli alti edifici dai tetti di piastrelle rosso ocra: questi sono l'uno accanto all'altro, formando un dedalo di vicoli strettissimi noti come "kantounia”. Lungo tutto il percorso, è possibile scorgere le donne di Corfù mettere i loro vestiti colorati ad asciugare, ed il visitatore, perdendosi, scopre botteghe con manufatti in argento e legno. Con un po' di fortuna, il suono della musica entra in scena! Il vecchio quartiere di Kambielo offre un'esperienza autentica e molto affascinante. Il luogo favorito dal popolo di Corfù si trova nella parte sud della città, presso la penisola di Canoni. Da lì è possibile vedere il ponte che unisce Perama con la penisola, o visitare il verdeggiante Pontikonisi, che, secondo la leggenda, era la barca che portò Ulisse ad Itaca, e che successivamente fu tramutata in pietra. Il punto d’arrivo è Spianada, (dall’italiano “Spianata”), che appare proprio di fronte alla Fortezza Vecchia. La grande piazza di Spianada, è il fulcro della vita sociale della città, essendo infatti il luogo di tutte le sfilate ed i concerti di orchestre filarmoniche. Questo grande spazio aperto è stato utilizzato La statua di Achille nel giardino in passato per l'organizdel Palazzo di Achillion zazione della difesa miliThe statue of Achilles in the garden of the Achillion Palace tare e come campo di tiro. Oggi in quest’area sorge l’unico campo di cricket della Grecia (gioco importato dagli Inglesi), dove si allenano oggi le squadre locali. Gli edifici intorno Spianada mostrano le forti influenze architettoniche occidentali. Spicca il Liston, un gruppo di edifici di architettura francese, dove in passato, soltanto gli aristocratici presenti in una lista particolare potevano entrare e passeggiare al suo interno. Il Liston è stato costruito dopo Rue de Rivoli di Parigi e oggi ospita caffè e ristoranti. Nella parte meridionale della Spianada vi è un imponente edificio in passato ospitante l’“Accademia dello Ionio”, prima università della Grecia, ed oggi Università dello Ionio. L'imponente Palazzo dei Santi Michele e Giorgio (1824) è un palazzo neoclassico ed il più importante monumento dell’oc- used to serve as barracks houses today numerous cultural activities, the Museum of Ceramic Ar t, a small shop and a coffee shop. Many theatrical plays and popular events are organized outdoors during the summer. On the way to Spianada you must definitely wander through the small and narrow alleys –with the old stone houses and discover some unique corners. In these historical quar ters, the tall house buildings with the red and ochre tiled roofs are very typical. These buildings stand close one another, forming a labyrinth of narrow alleys known as “kantounia”. All along the way, one can see the women of Corfu hanging out their colourful clothes to dry and the traveller, while lost, discovers silver and wooden carving workshops. With a little luck, the sound of music enters the scene! The old quar ters of Kambielo offer a genuine and quite charming experience. The favourite tour of the people of Corfu is at the south par t of the town at the Kanoni peninsula. You can see from there the bridge that unifies Perama with the peninsula or visit the verdant Pontikonisi, which according to the legend was the boat that carried Odysseus in Ithaca and afterwards turned into stone. The meeting point Spianada, (from the Italian word Spianata), appears right opposite from the Old For tress. It is a huge and central square, the core of the social life since it is the location where all the parades, the litanies and the concer ts of the philharmonic orchestras take place. This large open space was used in the past for the organisation of the military defense and as a shooting ground. Today in this area, lies the unique cricket field of Greece (this spor t was impor ted by the British) where the local teams practice. The buildings around Spianada have strong architectural influences from the West. The Liston, a group of buildings of French architecture singles out, where in the past, only the aristocrats that were listed in a cer tain catalogue could enter this area and have a walk. Liston was built after Rue de Rivoli of Paris and today there are coffee shops and restaurants. At the southern par t of Spianada there is an impressive building which used to lodge the Ionion Academy, the first university of Greece and nowadays the Ionian University. The imposing palace of St Michael and George (1824) is a neoclassical building and the most impor tant monument from the English occupation. The façade is decorated with a series of Doric pillars which end up in two magnificent gates 89 marenostrum cupazione inglese. La facciata è decorata con una serie di and are decorated with relief representations of the seven colonne doriche con bassorilievi rappresentanti le sette Ionian Islands. The sumptuous decoration of the interior has isole ioniche, con due porte alle sue estremità. La fastosa Ionic and Corinthian pillars, relief representations, and fresco decorazione degli interni comprende colonne doriche e with scenes from the Odyssey. According to the Greek corinzie, bassorilievi e affreschi con scene tratte dall'Odismythology Corfu was the land of Faeakon, the last but one sea. Secondo la mitologia greca Corfù era la terra di Faeakon, stop of Odysseus before he reached Ithaca. After the uniil penultimo approdo di Ulisse prima di raggiungere Itaca. fication with Greece the building was used as a royal manDopo l'unificazione con la Grecia l'edificio fu utilizzato sion, whereas today it hosts the Museum of Asian Ar t with come residenza reale, mentre oggi ospita il Museo di Arte 10,000 exhibits from China, Japan, India, Korea, Cambodia, Asiatica con 10.000 reperti provenienti da Cina, Giappone, Thailand and Tibet. The same building hosts the Municipal India, Corea, Cambogia, Tailandia e Tibet. Lo stesso edifiAr t Gallery, which is very interesting and exhibits impor tant cio ospita la Pinacoteca Comunale, che è molto interessante pieces of ar tists from Corfu, painters and engravers of the ed espone importanti opere di artisti provenienti da Corfù, 19 th and 20 th century. pittori e incisori del XIX e XX secolo. Our tour cannot skip impor tant archaeological sights such Il nostro percorso non può non comprendere la visita as the Monument of Menekratis (600 B.C) and the well di importanti siti archeologici, preserved Doric temple of quali il Monumento di MenekraAr temis of Gorgos (590-580 tis (600 a.C.) e il tempio dorico B.C.). In order to get to know di Artemide di Gorgos (590the archaeological wealth of 580 a.C.), tuttora ben conserthe island you need to visit the vato. Per conoscere le ricchezze Archaeological Museum of Corfu archeologiche dell'isola bisogna where many collections and findassolutamente visitare il Museo ings from the excavations of the Archeologico di Corfù, dove ancient town of Corfu, the Kassono conservate molte collezioni siopi of Corfu and Thesprotia. e reperti, provenienti dagli scavi Last but not least, the Mon dell'antica città di Corfù, la KasRepos Estate (1831) is a visit that siopi e Thesprotia. one cannot miss. Situated at the Ultimo ma non meno importanhill of Analipsis, it is one of the te, il Mon Repos Estate (1831) most beautiful locations of the è una tappa da non perdere. island. Its impressive colonial Situato sulla collina di Analiptype, neoclassical mansion is sis, è uno dei luoghi più belli located in the centre and was dell'isola. Il palazzo coloniale built to be used as the summer di stile neoclassico è situato residence of the English commisproprio al centro della tenuta, ed sioner. After the unification with è stato costruito per essere utiGreece it was used as a summer lizzato come residenza estiva del royal residence and finally today Il Tempio di San Giorgio costruito dagli Inglesi nel 1840 commissario inglese. Residenza it is a museum open to the The Temple of Saint George built by the British in 1840 reale estiva dopo l'unificazione public. con la Grecia, oggi è un museo aperto al pubblico. Moreover, if you have some spare time it would be a pity Se vi rimane del tempo libero, sarebbe un peccato non not to visit Achillion (10 km from the town), a beautiful visitare Achillion (10 km dalla città), una bellissima villa mansion with an exquisite collection of works of ar t. Also, con un’importante collezione di opere d'arte. Passeggiando do walk along the green paths of nature and check out the lungo i sentieri verdi dell’isola scoprirete le spiagge dalle beaches with the crystal clear waters and the beautiful mainacque cristalline e la sua bellissima terra, ricca di tradizioni. land that preserves the traditions and customs of this place. La cucina locale, con i suoi sapori particolari (pastitsada, The local cuisine with its special tastes (pastitsada, bakaliarobakaliaropita, sofrito, e molti altri), ma anche le bevande pita, sofrito, and many others), but also local drinks and desed i dolci locali (Robola, tsitsibira, caramelle, kum-kouat, ser ts (robola, tsitsibira, candies, koum-kouat, mandoles) are mandoles) sono di sicuro da assaggiare. definitely wor th a try. Concludendo, direi che il miglior modo per conoscere Corfù Concluding, I would say the best way to get to know Corfu è lasciarvi andare e perdervi nei "kantounia", incontrare gli is to let yourself go and get lost in the “kantounia”, meet the abitanti dell’isola, dall’accento vivace e melodico. Sono così people with their vivid and melodic accent. They are as speparticolari quanto la propria città. cial as their own town. 90 Anno VII - N° 1 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB NA Grimaldi Magazine Mare Nostrum G rimaldi M agazine Roma Le due anime dello shopping Las dos maneras de hacer shopping Barcellona Tunisia Sicilia Scopriamo PortAventura Descubramos PortAventura Thalasso senza confronto “Thalasso” incomparable Le Gole dell’Alcantara Las Gargantas de Alcantara Ischia Porto Torres Corfù La magia di Sant’Angelo La magia de Sant’Angelo Il Nord ovest sardo El Noroeste sardo Passeggiando per la città vecchia Paseo por la ciudad vieja copia in omaggio / ejemplar gratuito
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