Pagina2 di 4 Friend of the Sea: Associazione non profit nella

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Friend of the Sea: Associazione non profit nella certificazione di prodotti da pesca e... Pagina 2 di 4
Creata nel 2006 da Paolo Bray, FOS nasce dal successo e dai risultati tangibili ottenuti dal progetto DolphinSafe dell'Earth Island Institute (www.earthisland.org), NGO no-profit internazionale, con sede a San Francisco
(USA), di cui Paolo Bray è Direttore in Europa. FOS è l'unico schema che certifica, con medesimo logo di
approvazione, sia i prodotti della pesca che quelli dell'acquacoltura sempre che il metodo di produzione
risponda a rigidi criteri di sostenibilità, segue le Linee Guida della FAO.
Enti di certificazione internazionale, quali ad esempio Bureau Veritas, CSQA, RINA ed SGS verificano in
maniera indipendente, attraverso anche un'ispezione in situ, la conformità ai criteri di certificazione sostenibile
Friend of the Sea.
Per i prodotti da acquacoltura, si prevedono tra gli altri, severi monitoraggi della qualità delle acque, la
prevenzione delle fughe di pesce, limiti nella possibilità di fughe, il non utilizzo di OGM od ormoni della
crescita, la gestione dei rifiuti e l'impatto dei mangimi. L'auditor valuta l'impatto del sito produttivo sugli habitat
critici (mangrovie, zone umide, ecc) ed il rispetto della normativa sui parametri delle acque.
Per la certificazione di prodotti della pesca, gli stessi devono originare da stock/popolazioni non sovrasfruttate
(in base alle valutazioni della FAO e degli organismi competenti) ed essere pescati con metodi selettivi (basso
livello di prese accidentali e scarti) e senza impatto sul fondale.
Le aziende produttrici vengono inoltre valutate per la loro responsabilità sociale nei confronti degli operatori
della pesca e dei dipendenti degli impianti di trasformazione.
Oltre 200 aziende di produzione e distribuzione in 50 Paesi nel mondo, si sono rivolti a FOS per la valutazione
della sostenibilità dei loro prodotti. Flotte artigianali ed industriali, piccoli e grandi impianti di acquacoltura, nei
cinque continenti, sono stati auditati approvati e, se conformi ai requisiti, certificati Friend of the Sea. Solo il
40% circa delle origini sottoposte ad audit hanno passato il test e sono state certificate.
Tra questi alcuni nomi importanti nel mondo della produzione ittica e Omega-3 internazionale: Omega Protein,
Marine Harvest, Norway Prawns, Calvo, Frinsa, Toralla, Gomes da Costa, Seacold, Clean Seas, Raptis.
Fra i produttori italiani certificati: Agroittica Lombarda (principale produttore mondiale di caviale da storione
allevato); Astro (trote del Trentino); Caviale Srl (Caviale); Delicius (acciughe); COAM (marchio Scandia,
salmone); Fjord (salmone da Scozia e Norvegia); Generale Conserve (marchio As do Mar di tonno e sgombro);
L'Isola d'oro (acciughe); Panapesca (vongole e surgelati vari); Rizzoli Emanuelli (sgombro e sardine); Società
Agricola Sterpo (trote).
Da alcuni anni anche la Grande Distribuzione si è sensibilizzata ed ha richiesto gli audit Friend of the Sea dei
loro prodotti private-label. In Italia, sia Coop, Conad che Esselunga. All'estero Al Campo (Gruppo Auchan),
Aldi, Dia (Gruppo Carrefour), Lidl, Metro, Waitrose, Cold Storage e Great Food Hall in Singapore e Cina.
Maggiori informazioni ed un video ufficiale sono presenti sul nostro sito www.friendofthesea.org.
http://chooseyourfish.eu/documents/EU_DG MARE_Press Pack_Consumers.pdf
http://www.newsfood.com/q/e3e12b25/friend-of-the-sea-associazione-non-profit-nell...
24/05/2012
Friend of the Sea: Associazione non profit nella certificazione di prodotti da pesca e... Pagina 3 di 4
Redazione Newsfood.com+WebTv
Enti di certificazione internazionale, quali ad esempio Bureau Veritas, CSQA, RINA ed SGS verificano in
maniera indipendente, attraverso anche un'ispezione in situ, la conformità ai criteri di certificazione sostenibile
Friend of the Sea. Per i prodotti da acquacoltura, si prevedono tra gli altri, severi monitoraggi della qualità delle
acque, la prevenzione delle fughe di pesce, limiti nella possibilità di fughe, il non utilizzo di OGM od ormoni
della crescita, la gestione dei rifiuti e l'impatto dei mangimi. L'auditor valuta l'impatto del sito produttivo sugli
habitat critici (mangrovie, zone umide, ecc) ed il rispetto della normativa sui parametri delle acque. Per la
certificazione di prodotti della pesca, gli stessi devono originare da stock/popolazioni non sovrasfruttate (in base
alle valutazioni della FAO e degli organismi competenti) ed essere pescati con metodi selettivi (basso livello di
prese accidentali e scarti) e senza impatto sul fondale.
Tutto su: Certificazioni, Pesca, Sostenibilità, Friend of the Sea, Acquacoltura
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24/05/2012
World Fishing - Study says Friend of the Sea is best aquaculture standard
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Home» Features » Product Library » Aquaculture » Study says Friend of the Sea is best aquaculture
standard
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Study says Friend of the Sea is best aquaculture standard
11 Jan 2012
A new study by the University of Victoria’s Seafood Ecology Research Group has said that Friend
of the Sea’s Absolute Performance Score was better than all major sustainable aquaculture
schemes operating at an international level.
Friend of the Sea scored higher than Global GAP, Global Aquaculture Alliance, AquaGAP and some bio
standards (Bio Suisse, Australia Certified Organic) and retailer standards (Whole Foods Market and Marks
& Spencer).
The study, How Green is Your Ecolabel. Comparing the environmental benefits of marine aquaculture
standards, also concluded that Friend of the Sea’s standards are driving more change than Naturland,
BioSuisse, GAA, Label Rouge and Marks & Spencer. When all standards where compared according to
their requirements for salmon aquaculture, Friend of the Sea scored second only to the Soil Association.
Dr Paolo Bray, director of Friend of the Sea said, “Some bio standards are more restrictive on animal
welfare and nutritional aspects but as a consequence they might increase environmental impact and
prevent achievement of sustainability. While it is clear that 'bio' is not a valid alternative to 'sustainability',
we are proud that our standard has often scored better than most of the major bio standards. In particular,
salmon standards, according to this study, perform even better than Naturland. This is one more evidence
of the reliability of Friend of the Sea standards. The international aquaculture industry has already
appreciated the important added value provided by FOS certification as we have certified almost five times
the amount of aquaculture production certified by all the bio standards worldwide.”
The study assessed 20 aquaculture certification standards, but only 18 of them have actually already been
used during audits, as the US National Organic Standard and Salmon Aquaculture Dialogue were only
draft proposal at the time of the study. Also, some of them are only specific for one species or
implemented only at a single nation level. The final report uses well-established methodology, refined by
the 2010 Global Aquaculture Performance Index (GAPI), to determine numerical scores of environmental
performance. This study acts as a kind of Michelin guide for standards.
The long-term objective is to help stakeholders understand how standards as a whole are contributing to
the ultimate goal of a more sustainable marine aquaculture industry.
Links to related companies and recent articles ...
Friend of the Sea
Olympic Seafoods a Friend of the Sea
First Chinese Omega-3 fish oil company Friend of the Sea certified
Calkins & Burke's salmon is FoS
Friend of the Sea becomes international sustainability standard for OMEGA-3
First Greek FoS aquaculture farm
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Friend of the Sea leads ISSF members and Korean major tuna company to ban shark... Pagina 1 di 2
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Friend of the Sea leads ISSF members and Korean
major tuna company to ban shark finning
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Published: 07 February, 2012
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A year ago Friend of the Sea uncovered 1.5 MT of dried
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shark fins onboard a longline vessel owned by Korea's
biggest tuna company.
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In one fishing trip alone the crew had killed over 5000 sharks for fins, among
which were endangered ones.
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Catching
The Korean multinational officially explained that “shark business is only the
procedure and a source to support crew’s income. We should consider
seamen’s living which are doing hard work at sea for about a year parted
from their families”.
Friend of the Sea has for several months alerted ISSF members, WWF and
other tuna industry stakeholders, requesting action to lead the Korean and
associated USA tuna companies to comply with basic environmental and
social standards.
Processing
Finally, on the 1st of February 2012, ISSF introduced a Shark Fin ban
Retail
measure which requests that “by September 2012, processors, traders,
Current Issues
importers, transporters and others involved in the seafood industry, must
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refrain from transactions with vessels that carry out shark finning or with
vessel owning companies that do not have a public policy prohibiting shark
finning”.
“While this represents a very important achievement for Friend of the Sea”
said Paolo Bray, Director of Friend of the Sea “only independent monitoring
of the Korean vessels to verify compliance with the ban and humane
treatment of the crew will confirm the change.
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“We applaude ISSF’s initiative, which took into consideration the Friend of the
Sea request and which will hopefully save hundreds of thousands of sharks
from wasteful killing practices.”
Should people be 'stimulated' to
eat white fish alternatives to
cod?
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19/06/2012
SINOMEGA first Friend of the Sea Omega-3 in China - Fishupdate.com
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SINOMEGA first Friend of the Sea Omega -3 in China
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Published: 28 February, 2012
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Sinomega is the first Chinese manufacturer of Omega-3
Fish Oils to achieve Friend of the Sea certification, an
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important breakthrough for China and for the
international sustainability programme.
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Sinomega Omega-3 fatty acids originate from fish oil manufactured by
Austral Group S.A.A. in Peru and produced by one of the best managed
fisheries, applying strict precautionary measures, implementing protected
areas and complying with environmental management system criteria.
Sinomega, established in 2007, is based in Zhoushan Islands, which has
been approved by the Central Government as the new economic
development zone of the country like Pudong Shanghai, and is also a place
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renowned for the biggest fishing port as well as the most recognized Buddism
resort in China.
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Sinomega is also the first GOED member in China as well as the first EU-
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approved manufacturer of Omega-3 fish oils in China.
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Sinomega is a subsidiary of China’s leading seafood processor Zhejiang
Industrial Group— a joint venture with the Japanese conglomerate Maruha
Nichiro.
President & CEO of Sinomega Mr. Peter Yang says “We are very proud to be
the first Omega-3 fish oils manufacturer to join the Friend of the Sea
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certification programme.”
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http://fishupdate.com/news/fullstory.php/aid/17142/SINOMEGA_first_Friend_of_the... 19/06/2012
Friend of the Sea pushing omega-3 sustainability
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01-Feb-2012
Related topics: Omega-3, Industry, Nutritional lipids and oils, Cardiovascular health,
Cognitive and mental function
Friend of the Sea (FOS), the non-government organisation that certifies
wild and farmed seafood, is backing the marine-sourced omega-3 supply
with a commitment to publicise supplier efforts that meet its criteria.
It notes 32 “fish oil, fishmeal and omega-3”
suppliers from 11 countries including Morocco,
China and Australia have used FOE assessment to,
“verify the sustainable origin of their products”.
"Friend of the Sea aims at promoting those omega3 products which originate from sustainable and
well managed fisheries," said Dr Paolo Bray,
director of Friend of the Sea.
"For this reason we will participate to the International omega-3 tradeshow,
VitaFoods Geneva, and we will also increase our communication to the omega3 consumers.”
FOS sustainable criteria includes:
target stock to be not overexploited
fishery to generate maximum 8% discards
no bycatch of endangered species
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claim
no impact on the seabed
compliance with regulations (TAC, IUU, FOC, minimum size, etc)
social accountability
gradual reduction of carbon footprint
FOS has approved 30 fisheries and deemed eight non-sustainable.
DATA SHEET
Aronia Bioactives – Background Information
The latest issue of the “Wellness Foods Europe” details the benefits of
Aronia including:
Botany, Nutritional Values, Compounds and promising Research Results.
Collect your copy at the BerryPharma Vitafoods Stand N◙1336 or
Download here!... Click here
It has approved fisheries like Antarctic krill, the Atlantic menhaden and the
Peruvian anchovy which covers the bulk of the marine-sourced omega-3 supply.
FOS-certified companies include Boehringer Ingelheim, Amundsen Omega3,
BASF-Cognis, GlaxoSmithKline, Healthspan, Naturmega, Nordic Naturals,
Omega Proteins, Swanson Health Products and Vifor Pharma.
KEY INDUSTRY EVENTS
Vitafoods 2012
22-May-2012
Geneva / Exhibition
read more
Access all events listing
2,020 followers
The FOS website states: “Close to 90% of the world’s wild fishery catches come
from oceans and seas, as opposed to inland waters. These marine catches
have remained relatively stable since the mid-nineties ranging from 80,000,000
–86,000,000 tonnes.”
“A small number of species support the majority of the world’s fisheries. These
species include herring, cod, anchovy, tuna, flounder, mullet, squid, shrimp,
salmon, crab, lobster, oyster and scallops. All except the last four provided a
http://www.nutraingredients.com/Industry/Friend-of-the-Sea-pushing-omega-3-sustai...
24/05/2012
Big 12 Thai tuna companies join Friend of the Sea and make it the tuna sustainabilit... Pagina 1 di 2
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Big 12 Thai tuna companies join Friend of the Sea and make it the tu
standard
Big 12 Thai tuna companies join Friend of the Sea and make it the tuna sustain
Bangkok, 27 February 2012
The worldwide tuna industry seems to have already chosen its sustainable seafood standard. As the major twelve Th
Friend of the Sea certification, the international NGO can now count on the trust of over 40% of the worldwide tuna in
have signed last week their application to Friend of the Sea are: Thai Union Manufacturing, Thai Union Frozen Produ
Public, I.S.A. Value, Southeast Asian Packaging and Canning (SEAPAC), MMP International, Asian Alliance Internati
Fishery Products, S.P.A. International Food Group, Pataya Food Industries.
The application was signed during the Thai Friend of the Sea Day held on the 22nd of February at the Thai Food Proc
Bangkok. Dr Chanintr Chalisarapong, Vice President and Chairman of Tuna Processors' Group of the TFPA chaired t
support to the Friend of the Sea project and its members’ engagement to sustainable practices based on solid scienc
director of Friend of the Sea introduced the project and its recent developments. Dr Berman of the Earth Island Institu
how the two programs successfully collaborate in Thailand, Europe, the US and worldwide.
The following days were dedicated to the first onsite audits which will verify that traceability is in place and that certifie
be kept in a separate production line. “Some of the major tuna brokers and tuna fleets have already enthusiastically re
filed their own applications” comments Dr Bray “this is a milestone for Friend of the Sea”.
For more information:
www.friendofthesea.org
[email protected] " target="_blank" style="color:rgb(17, 85, 204)"> [email protected]
http://www.thaifood.org/index.php/home/hot-news/384
24/05/2012
FIS - Worldnews - Friend of the Sea harshly criticises Dongwon, Starkist
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for Iceland´s EU
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Iceland’s a...
Dried shark fin. (Photo: Stock File)
Friend of the Sea harshly criticises Dongwon, Starkist
WORLDWIDE
Wednesday, March 28, 2012, 22:50 (GMT + 9)
Friend of the Sea sent a public letter to Dongwon Industries CEO In-Soo Cho this week
regarding the company’s shark fishing practices. The sustainable seafood certification
group accused Dongwon and Starkist, two of the globe’s major tuna companies, of
collecting up to approximately 1.5 tonnes of dried shark fins on every trip made by their
vessels.
This is equivalent to 5,000 or more sharks killed for their fins on every fishing trip.
Friend of the Sea Director Paolo Bray cited data from the Inter American Tropical Tuna
Commission’s (IATTC) observer report of transshipment, and noted that several of the
killed sharks were included in the International Union for Conservation of Nature and
Natural Resources (IUCN) redlist. He pointed out that the official IATTC document
Dongwon sent Friend of the Sea had been falsified by Dongwon and did not show shark
carcasses.
Click here to enlarge
The last letter sent by Dongwon was in late December, when executive director Jong Koo
Lee explained the company’s rationale.
“Shark Business is not the company’s interest, but it is only the procedure and one for
sources of supporting crew’s income. We think that we should consider the seamen who
do hard work at sea for about a year away from their families,” he wrote.
Bray responded in his letter by highlighting that forcing crew for a year out at sea is in
infringement with the Maritime Labour Convention of the International Labour
Organisation (ILO). He also stressed that the companies’ shark finning practice is in
infringement with US Shark Conservation Act 2010, which mandates that fins be landed
naturally attached to their corresponding carcass.
He further affirmed that customers would not be pleased to learn that the companies are
compensating their crew’s salary by allowing them to fin thousands of sharks.
“What would consumers do if they knew that Starkist tuna lower price is compensated by
your shark fins trade? What will your customers in the seafood industry and retail do now
that they are aware of your practices?” he questioned.
“We urge you to provide evidence to Friend of the Sea, to all your customers and to the
seafood industry that you will immediately ban shark finning practices on board your
vessels and that you will provide your crew with humane working conditions in
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the suspension of the
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Brussels urged the EU fleet
to abandon the fishing
grounds of the African
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Senator proposes Farm
Bill amendment to include
fishers
United States Senator John
Kerry has proposed an
amendment to the
Agriculture Act to make
Massachusetts fishers eligible
for Emergency Disaster
Loans under the US
Department of Agriculture.
http://fis.com/fis/worldnews/worldnews.asp?monthyear=& day=28& id=51030& l=e& s... 19/06/2012
A true friend of the sea
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MONDAY, 12 MARCH 2012 18:57
$91.08
▲ 1.31%
SEAFOOD supplier, M&J Seafood, is offering the largest Friend of the Sea (FOS)
accredited fish and seafood range in the UK foodservice industry.
The FOS accreditation, which is the only one of its kind to monitor, evaluate and accredit
fish and seafood from both farmed and wild-caught environments, will be present on a
range of sustainable seafood available from M&J Seafood from December 2011.
Deep Blue Utila,
Honduras
The range includes; lemon sole, plaice, dabs, Dover sole, turbot, brill and tuna.
All Inclusive beach front
location Whale Sharks,
Turtles, Dolphins
Mike Berthet, director of seafood at M&J, commented: “We work closely with a number of
organisations, initiatives, industry peers and charities to ensure our fish and seafood is
sustainable and sourced in a fair and ethical way. We do this to not only preserve fish
stocks, but to preserve the livelihood of the thousands of people who are working directly
and indirectly within the seafood industry.
Site Search
“The Friend of the Sea accredited range allows M&J Seafood to offer unrivalled choice for
our customers, who are looking to make ethical and sustainable choices, while continuing
to serve and enjoy seafood.”
www.DeepBlueUtila.com
enter search text...
go
Scotland's Campaign
We're backing Scotland's
campaign to boost fish
consumption. Click here to
find out more
Commenting on the accreditation, Dr Paolo Bray, FOS director, said: “We are proud to
work with M&J Seafood to offer a sustainable Friend of the Sea accredited range for
foodservice. I believe there is a long way to go to offer a uniform definition and regulation
for sustainable fish and seafood, but by working with organisations like M&J Seafood, I feel
like we are making progress.”
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Fine tuning tuna fisheries
Halseth to succeed Nesse
Scottish Headlines
Mexican’s wave of success
Students shape up for
Aqua UK
U.K. Headlines
Benyon supports pay-outs
to decommission under10s
Young’s to close Cumbrian
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Etic-hetta! – Compra con coscienza – parte 1 | Abattoir
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Etic-hetta! – Compra con coscienza – parte 1
giovedì 5 aprile 2012 di Andrea Ventura
La scelta del prodotto da acquistare è un processo che può interessare diverse aree del nostro cervello ed essere più o meno
complesso. C’ è chi fa acquisti in modo razionale e chi segue l’ istinto, quindi sceglie su base emotiva. C’ è chi si fida del parere
di un esperto o del venditore, chi fa ricerche sul web e ascquista a “ colpo sicuro” . Chi sceglie in base alle immagini sulla
confezione del prodotto e chi legge accuratamente l’ etichetta, spesso con parecchie difficoltà viste le dimensioni dei caratteri
ridotte e la presenza di mille loghi di cui si sconosce il significato.
Io, in genere, scelgo razionalmente i prodotti che compro. Anche quando l’ acquisto è razionale non sempre ho tutte le
informazioni necessarie alla “ migliore” scelta. Spesso ignoro totalmente le questioni etiche riguardanti l’ acquisto di alcuni
beni. Non sapevo per esempio che la maggior parte di jeans sabbiati, scoloriti, viene prodotta al costo di vite umane degli
operatori alla sabbiatura, e quando l’ ho scoperto ne aveva già parecchi nell’ armadio.
L’ etichetta e i loghi in essa contenuti dovrebbero guidarci verso il miglior acquisto, anche dal punto di vista etico. Ecco qui di
seguito alcuni dei simboli che dovremmo considerare e apprezzare al momento della scelta sull’ acquisto di un prodotto
piuttosto che un altro
Agricoltura Biologica. Il logo istituito dall’ Unione Europea dà ai consumatori la sicurezza riguardo l’ origine e la
qualità degli alimenti e delle bevande. La presenza del logo sui prodotti assicura inoltre che la coltivazione o
l’ allevamento delle materie prime avvengano nel rispetto della biodiversità, con il rispetto delle risorse naturali e
l’ assenza di OGM (organismi geneticamente modificati).
Energy Label. È il marchio che possiamo consultare prima dell’ acquisto di un elettrodomestico e che indica
l’ efficienza energetica, ma che a seconda del prodotto può riportare informazioni aggiuntive, come i lumen di una
lampadina o l’ efficienza nel consumo di acqua e la rumorosità per una lavastoviglie. Lo sapevate che è in arrivo
l’ etichetta “ energy label” per gli pneumatici che indica la classe energetica, il comportamento sul bagnato e la
rumorosità di ogni gomma?
Energy Star. Il marchio promosso dall’ Unione Europea volto a segnalare le apparecchiature per ufficio alimentate
elettricamente che risultano energeticamente efficienti e che pertanto permettono un maggior risparmio di energia. Il
marchio lo possiamo vedere quando accendiamo un PC energicamente efficiente.
Friend of the Sea. Il logo che prende nome dall’ omonima organizzazione non governativa no-profit che ha per scopo
quello di tutelare l’ habitat marino. Il marchio certifica che, in accordo con il codice di condotta per la pesca
http://www.abattoir.it/2012/04/05/etic-hetta-compra-con-coscienza-parte-1/
24/05/2012
Etic-hetta! – Compra con coscienza – parte 1 | Abattoir
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responsabile redatto dalla FAO, che sia la pesca che l’ acquacultura siano ecosostenibili, in particolare solo prodotti
provenienti da specie marine non ipersfruttate possono essere etichettati come prodotti “ amici del mare” .
Il logo MSC. Nato dal Marine Stewardship Council, un’ organizzazione no profit per la pesca sostenibile,
che certifica il raggiungimento di un insieme di standard per la sostenibilità dei processi di pesca stabiliti da un team di esperti
indipendenti sia dall’ MSC e dall’ industria ittica. La questione è sia ambientale che socio-economica. Con la sparizione
progressiva di alcune specie migliaia di pescatori hanno già perso il lavoro.
Dolphin Safe. È uno dei marchi che certifica l’ applicazione di sistemi di pesca non nocivi per i delfini che
infatti rimangono spesso intrappolati nelle reti per la pesca al tonno, motivo per cui questo simbolo o altri simili vengono
riportati sulle scatolette di tonno. Esistono altri marchi, più o meno seri, alcuni di questi cercano solo di rassicurare il
consumatore circa l’ assenza di carne di delfino finito erroneamente in scatola.
FSC. Forest Stewarship Council, l’ organizzazione non governativa che lo ha fondato, mira alla salvaguardia
delle foreste non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello sociale ed economico (come per l’ MSC). Si può
trovare sui prodotti derivati dal legno, quindi anche su carta e resine, provenienti da imprese che gestiscono le foreste in modo
responsabile e corretto.
Stop ai test sugli animali. Il logo creato dalle maggiori organizzazioni animaliste guidate dalla “ Coalizione
europea contro la vivisezione” , di cui fa parte l’ italiana LAV, serve ad etichettare i prodotti cosmetici che non prevedono la
sperimentazione sugli animali, favorendo così la scelta da parte del consumatori di marchi che adottano una politica aziendale
“ cruelty free” , ossia libera da crudeltà sugli animali.
Fair Trade. Il marchio di garanzia del Commercio Equo e Solidale garantisce che i prodotti con il suo simbolo siano stati
lavorati senza causare sfruttamento e povertà nel Sud del mondo e siano stati acquistati secondo i criteri del Commercio Equo
e Solidale. Possiamo trovare il logo soprattutto su confezioni di cioccolato, cacao, tè, caffè e tutti i prodotti provenienti dalle
regioni più povere del nostro pianeta.
Oeko-Tex® Standard 100. Marchio che attesta l’ assenza di sostanze nocive sui tessuti. Il logo con la
farfalla al posto della margherita è invece quello che certifica il raggiungimento dell’ Oeko-Tex® Standard 1000, i siti
produttivi durante la catena tessile devono adempiere a criteri di produzione eco-compatibili.In particolare lo standard vieta
ausiliari e coloranti dannosi per l’ ambiente, il lavoro minorile e impone il trattamento delle acque di scarico e delle emissioni,
l’ ottimizzazione del consumo energetico, la sicurezza sul posto di lavoro, la riduzione di rumore e polvere, elementi base di un
sistema di gestione ambientale. L’ unione dello standard 100 e 1000 diventa l’ Oeko-Tex® Standard 100 plus.
——————————————————————————-
Radura. A cosa pensate quando vedete questo logo? Natura? Sole al tramonto? Questo logo è uno di quei loghi che minano
l’ utilità dei precedenti loghi. Se ne vedono tanti in giro, loghi con delfini che vengono confusi per il Dolphin Safe, ma che non
assicurano la salvezza dei delfini dalle reti da pesca, simboli con un richiamo al “ naturale” su prodotti che di naturale hanno
ben poco. In questo caso il simbolo a destra rappresenta un ortaggio irradiato, un processo di sterilizzazione che attraverso
raggi gamma, raggi X o elettroni uccide virus, batteri ed insetti. Questo processo ha suscitato non poche polemiche sia riguardo
la sicurezza ambientale che quella dei consumatori. Nonostante i test condotti da più di mezzo secolo di sperimentazioni,
misteriosi incidenti e polveroni inclusi, gruppi di esperti affermano che non ci sono prove a sufficienza per affermare che il
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John Elway To Speak At Supplyside Market: Press Releases on StarChefs
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John Elway To Speak At Supplyside Market
New York, NY(May 4, 2012) - VIRGO (vpico.com) today announced that John Elway will be speaking at
SupplySide MarketPlace May 8-10, 2012 at the Javits Center in New York City. Elway, a proponent of Omega3s and
Ambassador of Neptune Krill Oil (NKO) (neptunebiotech.com), will talk about his personal experience during the
Omega 3 Education Session and be available to answer questions at the Neptune booth #267.
"I started feeling better soon after taking NKO on a daily basis" said John Elway. "The far reaching benefits of
Omega-3's are well documentedand the new research relating to the benefits for those who have experienced
concussions is particularly intriguing to me. I am excited to be a part of the Neptune team and to promote NKO
and its various health benefits'' he added.
Omega 3 supplements are among the most popular dietary supplements on the market and are backed by a
growing body of science showing a range of health benefits.
"John Elway's personal health experience with NKO is just one example of the powerful impact that we can have on
individual health, and his involvement at this level will have an equally powerful impact on increasing public health
awareness about the different options available even within the Omega-3 category," said Jon Benninger, Vice
President of VIRGO's Health and Nutrition Network "It is an honor to have him at SupplySide and involved in our
industry."
Elway will be participating in the opening of the Omega 3 panel discussion that also features Friend of the Sea
founder Dr. Paolo Bray, GOED executive director Adam Ismail, and GOED communications director Ellen Schutt.
For details on this education session, click here.
The SupplySide MarketPlace event features nearly 400 exhibit booths showcasing ingredients and technologies to
address the consumer demand for healthier products. Executives and product development teams from the world's
leading consumer product companies will be in attendance to explore and discover the latest innovations in healthy
ingredients for foods, beverages, supplements, cosmetics and other consumer products. For more information
about SupplySide MarketPlace, visit supplysideshow.com.
For more information, or to request a Press Pass for this event, contact:
Kristin Ringdahl
SupplySide Managing Director
(480)990-1101 x1324
[email protected]
VIRGO is an information distribution company focused on the world's most innovative and complex business-tobusiness markets. Our mission is to help business professionals break through the hype, ambiguity and
information deluge they experience, by offering trustworthy guidance that fuels their results-driven information
journey.
The Health & Nutrition Network at VIRGO produces:
SupplySide trade shows and events
Food Product Design
Natural Products INSIDER
Inside Cosmeceuticals
Neptune Technologies & Bioressources Inc. is an industry-recognized leader in the innovation, production and
formulation of science-based and clinically proven novel phospholipid products for the nutraceutical and
pharmaceutical markets. The company focuses on growing consumer health markets including cardiovascular,
inflammatory and neurological diseases driven by consumers taking a more proactive approach to managing health
and preventing disease. The Company sponsors clinical trials aimed to demonstrate its product health benefits and
to obtain regulatory approval for label health claims. Neptune is continuously expanding its intellectual property
portfolio as well as clinical studies and regulatory approvals. Neptune's products are marketed and distributed in
over 20 countries worldwide.
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Kristin Ringdahl
SupplySide Managing Director
(480)990-1101 x1324
[email protected]
Great Chef de Partie
Opportunity in
Chicago
Shrimp, Scallion,
and Lemon Risotto
from Chef Linton
Hopkins of
Restaurant Eugene Atlanta, GA
StarChefs.com will
soon be tasting in
Hawaii, The
Carolinas, New
England, and New
York. Want to
nominate someone?
Do it here!
The Culinarian: A
Kitchen Desk
Reference
by Barbara Ann
Kipfer
John Wiley & Sons
October 2011
###
StarChefs Newsroom: news
http://www.starchefs.com/news/press_releases/html/newsdetails.php?news_id=4076
24/05/2012
Neptune, the Only Krill Oil Manufacturer Certified as "Friend of the Sea" - New Yo... Pagina 1 di 3
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Wednesday, May 23, 2012
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Neptune, the Only Krill Oil Manufacturer Certified as
"Friend of the Sea"
Published: May 22, 2012
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LAVAL, Quebec, May 22, 2012 (GLOBE NEWSWIRE) -- Neptune Technologies &
Bioressources Inc. ("Neptune") (Nasdaq:NEPT) (TSX:NTB) is proud to announce that it
has been certified as a "Friend of the Sea" and that it is the only krill oil manufacturer to
obtain that certification.
Neptune engaged in a certification process with Friends of the Sea (''FOS''), an
internationally recognized organization which verifies the sustainable origin of marine
products. FOS has been selected by Omega-3 producers worldwide as the most
independent and reliable sustainability certification. The eco-label also provides an
effective way to communicate environmental performance to their customers.
Neptune successfully obtained FOS certification by complying with strict krill
sustainability criteria which ensure:
• The stock is not overfished
• The fishery is in compliance with the management measures
• Does not have bycatch of endangered species
• Does not have an adverse impact on the ecosystem or seabed
• Social accountability
TRADER DESK
• Gradual reduction of carbon footprint
This certification can also be extended to distributors who can successfully substantiate
that Neptune is their sole krill oil provider. Once audited, it will allow them to include the
FOS logo on their packaging and marketing material. The FOS claim is very straight
forward and easily understood by consumers compared to other sustainability
certifications.
In conjunction, with the NSF accreditation obtained in 2011, Neptune has ensured an
environmentally responsible business approach from sourcing of raw material to
commercialization.
Mr. Paolo Bray, President of the FOS organization, recently won the UK People &
Environment Achievement Business Awards (PEABs) 2012. The PEABs recognize green
initiatives that are good for business as well as the planet. The award judges included
figures from the WWF, Time News Paper as well as PricewaterhouseCoopers
Sustainability and Climate Change team. He commented, "So far Friends of the Sea has
only approved 30 fisheries and deemed 8 as non-sustainable. We attribute that to our
stricter standard for certifying fisheries, which has satisfied many environmental bodies."
FOS has certified companies in the like of GlaxoSmithKline, BASF-Cognis and Nordic
Naturals.
"We are proud to be the only krill oil certified FOS and be partner with an exceptional
figure representing a strong and strategic organization with the environment's well-being
as its primary mission," added Wael Massrieh, Vice-President, Scientific Affairs.
About Neptune Technologies & Bioressources Inc.
Neptune is an industry-recognized leader in the innovation, production and formulation
of science-based and clinically proven novel phospholipid products for the nutraceutical
and pharmaceutical markets. The Company focuses on growing consumer health markets
including cardiovascular, inflammatory and neurological diseases driven by consumers
http://markets.on.nytimes.com/research/stocks/news/press_release.asp?docTag=20120... 23/05/2012
Neptune, the Only Krill Oil Manufacturer Certified as "Friend of the Sea" - New Yo... Pagina 2 di 3
taking a more proactive approach to managing health and preventing disease. The
Company sponsors clinical trials aimed to demonstrate its product health benefits and to
obtain regulatory approval for label health claims. Neptune is continuously expanding its
intellectual property portfolio as well as clinical studies and regulatory approvals.
Neptune's products are marketed and distributed in over 30 countries worldwide.
About Acasti Pharma Inc.
Acasti Pharma (TSX-V:APO) is developing a product portfolio of proprietary novel longchain omega-3 phospholipids. Phospholipids are the major component of cell
membranes and are essential for all vital cell processes. They are one of the principal
constituents of High Density Lipoprotein (good cholesterol) and, as such, play an
important role in modulating cholesterol efflux. Acasti Pharma's proprietary novel
phospholipids carry and functionalize the polyunsaturated omega-3 fatty acids EPA and
DHA, which have been shown to have substantial health benefits and which are stabilized
by astaxanthin, a potent antioxidant. Acasti Pharma is focusing initially on treatments for
chronic cardiovascular and cardiometabolic conditions within the over-the-counter,
medical food and prescription drug markets.
About NeuroBioPharm Inc.
NeuroBioPharm is pursuing pharmaceutical neurological applications, and a clinical
study for a medical food product with a multinational partner is already initiated. The
development of a prescription drug candidate is currently in progress. Advanced clinical
development and commercialization is planned to be carried out with multinational
partners.
"Neither Nasdaq nor the TSX nor its Regulation Services Provider (as that term is
defined in the policies of the TSX) accepts responsibility for the adequacy or accuracy of
this release."
Statements in this press release that are not statements of historical or current fact
constitute "forward-looking statements" within the meaning of the U.S. Private
Securities Litigation Reform Act of 1995 and Canadian securities laws. Such forwardlooking statements involve known and unknown risks, uncertainties, and other
unknown factors that could cause the actual results of the Company to be materially
different from historical results or from any future results expressed or implied by such
forward-looking statements. In addition to statements which explicitly describe such
risks and uncertainties, readers are urged to consider statements labeled with the terms
"believes," "belief," "expects," "intends," "anticipates," "will," or "plans" to be uncertain
and forward-looking. The forward-looking statements contained herein are also subject
generally to other risks and uncertainties that are described from time to time in the
Company's reports filed with the Securities and Exchange Commission and the
Canadian securities commissions.
CONTACT: Neptune Contact:
Neptune Technologies & Bioressources Inc.
Andre Godin, CFO
+1.450.687.2262
[email protected]
www.neptunebiotech.com
Howard Group Contact:
Dave Burwell
(888) 221-0915
[email protected]
www.howardgroupinc.com
Source: Neptune Technologies & Bioressources Inc.
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May 23, 2012 - undefined
Neptune Believes the Australian Patent Office Will Reconsider Its Grant of Aker's Australian Patent
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http://markets.on.nytimes.com/research/stocks/news/press_release.asp?docTag=20120... 23/05/2012
The Aquaculture Directory Daily
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07/05/2012
Neptune, the Only Krill Oil Manufacturer Certified as "Friend of the Sea" - Bloomb... Pagina 1 di 3
Neptune, the Only Krill Oil M anufacturer
Certified as "Friend of the Sea"
Nept une, t he Onl y Kr i l l Oi l Manuf ac t ur er Cer t i f i ed as " Fr i end of t he Sea"
Nept une Conf i r ms NKO( R) Sus t ai nabi l i t y
LAVAL, Quebec , May 22, 2012 ( GLOBE NEWSWI RE) - - Nept une Tec hnol ogi es &
Bi or es s our c es I nc . ( " Nept une" ) ( Nas daq: NEPT) ( TSX: NTB) i s pr oud t o announc e
t hat i t has been c er t i f i ed as a " Fr i end of t he Sea" and t hat i t i s t he onl y
k r i l l oi l manuf ac t ur er t o obt ai n t hat c er t i f i c at i on.
Nept une engaged i n a c er t i f i c at i on pr oc es s wi t h Fr i ends of t he Sea ( ' ' FOS' ' ) ,
an i nt er nat i onal l y r ec ogni z ed or gani z at i on whi c h v er i f i es t he s us t ai nabl e
or i gi n of mar i ne pr oduc t s . FOS has been s el ec t ed by Omega- 3 pr oduc er s
wor l dwi de as t he mos t i ndependent and r el i abl e s us t ai nabi l i t y c er t i f i c at i on.
The ec o- l abel al s o pr ov i des an ef f ec t i v e way t o c ommuni c at e env i r onment al
per f or manc e t o t hei r c us t omer s .
Nept une s uc c es s f ul l y obt ai ned FOS c er t i f i c at i on by c ompl y i ng wi t h s t r i c t k r i l l
s us t ai nabi l i t y c r i t er i a whi c h ens ur e:
o
o
o
o
o
o
The s t oc k i s not ov er f i s hed
The f i s her y i s i n c ompl i anc e wi t h t he management meas ur es
Does not hav e by c at c h of endanger ed s pec i es
Does not hav e an adv er s e i mpac t on t he ec os y s t em or s eabed
Soc i al ac c ount abi l i t y
Gr adual r educ t i on of c ar bon f oot pr i nt
Thi s c er t i f i c at i on c an al s o be ex t ended
s ubs t ant i at e t hat Nept une i s t hei r s ol e
wi l l al l ow t hem t o i nc l ude t he FOS l ogo
mat er i al . The FOS c l ai m i s v er y s t r ai ght
c ons umer s c ompar ed t o ot her s us t ai nabi l i
t o di s t r i
k r i l l oi l
on t hei r
f or war d
t y c er t i f
but or s who c an s uc c es s f ul l y
pr ov i der . Onc e audi t ed, i t
pac k agi ng and mar k et i ng
and eas i l y under s t ood by
i c at i ons .
I n c onj unc t i on, wi t h t he NSF ac c r edi t at i on obt ai ned i n 2011, Nept une has
ens ur ed an env i r onment al l y r es pons i bl e bus i nes s appr oac h f r om s our c i ng of r aw
mat er i al t o c ommer c i al i z at i on.
Mr . Paol o Br ay , Pr es i dent of t he FOS or gani z at i on, r ec ent l y won t he UK Peopl e
& Env i r onment Ac hi ev ement Bus i nes s Awar ds ( PEABs ) 2012. The PEABs r ec ogni z e
gr een i ni t i at i v es t hat ar e good f or bus i nes s as wel l as t he pl anet . The awar d
j udges i nc l uded f i gur es f r om t he WWF, Ti me News Paper as wel l as
Pr i c ewat er hous eCooper s Sus t ai nabi l i t y and Cl i mat e Change t eam. He c omment ed,
" So f ar Fr i ends of t he Sea has onl y appr ov ed 30 f i s her i es and deemed 8 as
non- s us t ai nabl e. We at t r i but e t hat t o our s t r i c t er s t andar d f or c er t i f y i ng
f i s her i es , whi c h has s at i s f i ed many env i r onment al bodi es . " FOS has c er t i f i ed
c ompani es i n t he l i k e of Gl ax oSmi t hKl i ne, BASF- Cogni s and Nor di c Nat ur al s .
" We ar e pr oud
ex c ept i onal f i
env i r onment ' s
Vi c e- Pr es i dent
t o be t he onl y
gur e r epr es ent i
wel l - bei ng as i
, Sc i ent i f i c Af
kr i
ng
ts
f ai
l l oi l c er t i f i ed FOS and be par t ner wi t h an
a s t r ong and s t r at egi c or gani z at i on wi t h t he
pr i mar y mi s s i on, " added Wael Mas s r i eh,
r s.
About Nept une Tec hnol ogi es & Bi or es s our c es I nc .
http://www.bloomberg.com/article/2012-05-22/aqeWIBtZhXFo.html
24/05/2012
Neptune, the Only Krill Oil Manufacturer Certified as "Friend of the Sea" - Bloomb... Pagina 2 di 3
Nept une i s an i ndus t r y - r ec ogni z ed l eader i n t he i nnov at i on, pr oduc t i on and
f or mul at i on of s c i enc e- bas ed and c l i ni c al l y pr ov en nov el phos phol i pi d pr oduc t s
f or t he nut r ac eut i c al and phar mac eut i c al mar k et s . The Company f oc us es on
gr owi ng c ons umer heal t h mar k et s i nc l udi ng c ar di ov as c ul ar , i nf l ammat or y and
neur ol ogi c al di s eas es dr i v en by c ons umer s t ak i ng a mor e pr oac t i v e appr oac h t o
managi ng heal t h and pr ev ent i ng di s eas e. The Company s pons or s c l i ni c al t r i al s
ai med t o demons t r at e i t s pr oduc t heal t h benef i t s and t o obt ai n r egul at or y
appr ov al f or l abel heal t h c l ai ms . Nept une i s c ont i nuous l y ex pandi ng i t s
i nt el l ec t ual pr oper t y por t f ol i o as wel l as c l i ni c al s t udi es and r egul at or y
appr ov al s . Nept une' s pr oduc t s ar e mar k et ed and di s t r i but ed i n ov er 30
c ount r i es wor l dwi de.
About Ac as t i Phar ma I nc .
Ac as t i Phar ma ( TSX- V: APO) i s dev el opi ng a pr oduc t por t f ol i o of pr opr i et ar y
nov el l ong- c hai n omega- 3 phos phol i pi ds . Phos phol i pi ds ar e t he maj or c omponent
of c el l membr anes and ar e es s ent i al f or al l v i t al c el l pr oc es s es . They ar e one
of t he pr i nc i pal c ons t i t uent s of Hi gh Dens i t y Li popr ot ei n ( good c hol es t er ol )
and, as s uc h, pl ay an i mpor t ant r ol e i n modul at i ng c hol es t er ol ef f l ux . Ac as t i
Phar ma' s pr opr i et ar y nov el phos phol i pi ds c ar r y and f unc t i onal i z e t he
pol y uns at ur at ed omega- 3 f at t y ac i ds EPA and DHA, whi c h hav e been s hown t o hav e
s ubs t ant i al heal t h benef i t s and whi c h ar e s t abi l i z ed by as t ax ant hi n, a pot ent
ant i ox i dant . Ac as t i Phar ma i s f oc us i ng i ni t i al l y on t r eat ment s f or c hr oni c
c ar di ov as c ul ar and c ar di omet abol i c c ondi t i ons wi t hi n t he ov er - t he- c ount er ,
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al r eady i ni t i at ed. The dev el opment of a pr es c r i pt i on dr ug c andi dat e i s
c ur r ent l y i n pr ogr es s . Adv anc ed c l i ni c al dev el opment and c ommer c i al i z at i on i s
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i s def i ned i n t he pol i c i es of t he TSX) ac c ept s r es pons i bi l i t y f or t he adequac y
or ac c ur ac y of t hi s r el eas e. "
St at ement s i n t hi s pr es s r el eas e t hat ar e not s t at ement s of hi s t or i c al or
c ur r ent f ac t c ons t i t ut e " f or war d- l ook i ng s t at ement s " wi t hi n t he meani ng of t he
U. S. Pr i v at e Sec ur i t i es Li t i gat i on Ref or m Ac t of 1995 and Canadi an s ec ur i t i es
l aws . Suc h f or war d- l ook i ng s t at ement s i nv ol v e k nown and unk nown r i s k s ,
unc er t ai nt i es , and ot her unk nown f ac t or s t hat c oul d c aus e t he ac t ual r es ul t s
of t he Company t o be mat er i al l y di f f er ent f r om hi s t or i c al r es ul t s or f r om any
f ut ur e r es ul t s ex pr es s ed or i mpl i ed by s uc h f or war d- l ook i ng s t at ement s . I n
addi t i on t o s t at ement s whi c h ex pl i c i t l y des c r i be s uc h r i s k s and
unc er t ai nt i es , r eader s ar e ur ged t o c ons i der s t at ement s l abel ed wi t h t he t er ms
" bel i ev es , " " bel i ef , " " ex pec t s , " " i nt ends , " " ant i c i pat es , " " wi l l , " or " pl ans "
t o be unc er t ai n and f or war d- l ook i ng. The f or war d- l ook i ng s t at ement s c ont ai ned
her ei n ar e al s o s ubj ec t gener al l y t o ot her r i s k s and unc er t ai nt i es t hat ar e
des c r i bed f r om t i me t o t i me i n t he Company ' s r epor t s f i l ed wi t h t he Sec ur i t i es
and Ex c hange Commi s s i on and t he Canadi an s ec ur i t i es c ommi s s i ons .
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http://www.bloomberg.com/article/2012-05-22/aqeWIBtZhXFo.html
24/05/2012
World Stock Markets & Stock Index Performance - Businessweek
Markets Overview
World Markets
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Market News
GlobeNewswire 05/22/2012 3:00 AM ET
text size: T|T
Neptune, the Only Krill Oil Manufacturer Certified as "Friend of the Sea"
LAVAL, Quebec, May 22, 2012 (GLOBE NEWSWIRE) -- Neptune Technologies &
Bioressources Inc. ("Neptune") (Nasdaq:NEPT) (TSX:NTB) is proud to announce that it has
been certified as a "Friend of the Sea" and that it is the only krill oil manufacturer to obtain that
certification.
Neptune engaged in a certification process with Friends of the Sea (''FOS''), an internationally
recognized organization which verifies the sustainable origin of marine products. FOS has
been selected by Omega-3 producers worldwide as the most independent and reliable
sustainability certification. The eco-label also provides an effective way to communicate
environmental performance to their customers.
Neptune successfully obtained FOS certification by complying with strict krill sustainability
criteria which ensure:
The stock is not overfished
The fishery is in compliance with the management measures
Does not have bycatch of endangered species
Does not have an adverse impact on the ecosystem or seabed
Social accountability
Gradual reduction of carbon footprint
This certification can also be extended to distributors who can successfully substantiate that
Neptune is their sole krill oil provider. Once audited, it will allow them to include the FOS logo
on their packaging and marketing material. The FOS claim is very straight forward and easily
understood by consumers compared to other sustainability certifications.
environmentally responsible business approach from sourcing of raw material to
commercialization.
Mr. Paolo Bray, President of the FOS organization, recently won the UK People & Environment
Achievement Business Awards (PEABs) 2012. The PEABs recognize green initiatives that are
good for business as well as the planet. The award judges included figures from the WWF,
Time News Paper as well as PricewaterhouseCoopers Sustainability and Climate Change
team. He commented, "So far Friends of the Sea has only approved 30 fisheries and deemed
8 as non-sustainable. We attribute that to our stricter standard for certifying fisheries, which
has satisfied many environmental bodies." FOS has certified companies in the like of
GlaxoSmithKline, BASF-Cognis and Nordic Naturals.
"We are proud to be the only krill oil certified FOS and be partner with an exceptional figure
representing a strong and strategic organization with the environment's well-being as its
primary mission," added Wael Massrieh, Vice-President, Scientific Affairs.
Neptune is an industry-recognized leader in the innovation, production and formulation of
science-based and clinically proven novel phospholipid products for the nutraceutical and
pharmaceutical markets. The Company focuses on growing consumer health markets
including cardiovascular, inflammatory and neurological diseases driven by consumers taking
a more proactive approach to managing health and preventing disease. The Company
sponsors clinical trials aimed to demonstrate its product health benefits and to obtain
regulatory approval for label health claims. Neptune is continuously expanding its intellectual
property portfolio as well as clinical studies and regulatory approvals. Neptune's products are
marketed and distributed in over 30 countries worldwide.
Acasti Pharma (TSX-V:APO) is developing a product portfolio of proprietary novel long-chain
omega-3 phospholipids. Phospholipids are the major component of cell membranes and are
essential for all vital cell processes. They are one of the principal constituents of High Density
http://investing.businessweek.com/research/markets/news/article.asp?docKey=600-20... 24/05/2012
World Stock Markets & Stock Index Performance - Businessweek
Pagina 2 di 2
Lipoprotein (good cholesterol) and, as such, play an important role in modulating cholesterol
efflux. Acasti Pharma's proprietary novel phospholipids carry and functionalize the
polyunsaturated omega-3 fatty acids EPA and DHA, which have been shown to have
substantial health benefits and which are stabilized by astaxanthin, a potent antioxidant. Acasti
Pharma is focusing initially on treatments for chronic cardiovascular and cardiometabolic
conditions within the over-the-counter, medical food and prescription drug markets.
NeuroBioPharm is pursuing pharmaceutical neurological applications, and a clinical study for a
medical food product with a multinational partner is already initiated. The development of a
prescription drug candidate is currently in progress. Advanced clinical development and
commercialization is planned to be carried out with multinational partners.
"Neither Nasdaq nor the TSX nor its Regulation Services Provider (as that term is defined in
the policies of the TSX) accepts responsibility for the adequacy or accuracy of this release."
Statements in this press release that are not statements of historical or current fact constitute
"forward-looking statements" within the meaning of the U.S. Private Securities Litigation
Reform Act of 1995 and Canadian securities laws. Such forward-looking statements involve
known and unknown risks, uncertainties, and other unknown factors that could cause the
actual results of the Company to be materially different from historical results or from any
future results expressed or implied by such forward-looking statements. In addition to
statements which explicitly describe such risks and uncertainties, readers are urged to
consider statements labeled with the terms "believes," "belief," "expects," "intends,"
"anticipates," "will," or "plans" to be uncertain and forward-looking. The forward-looking
statements contained herein are also subject generally to other risks and uncertainties that are
described from time to time in the Company's reports filed with the Securities and Exchange
Commission and the Canadian securities commissions.
CONTACT: Neptune Contact: Neptune Technologies & Bioressources Inc. Andre Godin, CFO
+1.450.687.2262 [email protected] Howard Group
Contact: Dave Burwell (888) 221-0915 [email protected]
Source: Neptune Technologies & Bioressources Inc.
Acquire Media
Additional content provided by Acquire Media
http://investing.businessweek.com/research/markets/news/article.asp?docKey=600-20... 24/05/2012
Norwegian fisheries favour volume over eco-labelling - Fishupdate.com
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Norwegian fisheries favour volume over eco -labelling
Published: 31 May, 2012
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ACCORDING to the results of a study published by
Nofima yesterday, Norwegian fishermen pay little regard
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to harvesting fish at a time or place which will ensure it
can be sold with an eco-label, favouring instead those
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The study noted that the harvesting patterns in Norwegian fisheries are
controlled to a large extent by the migration patterns of the fish. The fishery
takes place during periods of the year when the fish is easily accessible –
near the coast and in large amounts. This adaptation involves the fishery
being concentrated on certain areas in certain periods.
Eco-labelling of seafood has become widespread in many sales outlets and in
many cases the customers are conscious that the seafood they are buying
comes from sustainable fisheries. The demands for certification vary between
Aquaculture
the various eco-labels, and Nofima has analysed whether this will have an
Catching
impact on the harvesting patterns of Norwegian fisherman.
Processing
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Recruitment
Interact
During the project, scientists have assessed three eco-labels for wild-caught
fish: Marine Stewardship Council (MSC), KRAV and Friend of the Sea (FOS).
These were the most important eco-labels for Norwegian wild-caught fish
when the study was carried out in 2009.
It is clear that the criteria for using the various eco-labels are different.
However, all demand that the fishery must be sustainable. Differences are
attached to factors including the type of products that are certified and in
A-Z Directory
which country these products are sold. Another difference is that the duration
FAQ
of the certification processes vary. For instance, MSC certification may last
for 14 months while FOS certification lasts for one day.
Links
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Few of the criteria for using the eco-labels affected the harvesting patterns of
Norwegian fishermen. An exception was the requirement from KRAV
Contact Us
concerning the catch area and season for certain fisheries. KRAV demands
Terms & Conditions
that many of the eco-certified fisheries shall for parts of the year take place a
Weather
minimum 12 nautical miles from the coastline. The reason for this is
safeguarding of the coastal cod stocks. In addition, KRAV demands a winter
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fishery of cod. This is unproblematic as the majority of cod is harvested
By Publication
during the winter months. However, it may be a problem for those wanting to
Issue Services
Previous issue
move part of the winter fishery to other times of the year.
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cod?
Yes
No
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Current Results
Past Results
Last Results
The gear type that is utilised has been an important topic for environmental
organisations. Discussions have involved whether some gear types have a
greater strain on the seafloor than others and the degree to which some gear
types lead to increased catches of fish that are under the minimum size. The
study shows that no gear is excluded from the eco-certifications from these
assessments.
Further information may be found in the article “Eco-labelling of seafood:
does it affect the harvesting patterns of Norwegian fishermen?” in Marine
Policy 36 (2012), 1123-1130.
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Friends of the Sea backs old and new krill players
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Friends of the Sea backs old
and new krill players
By Shane Starling, 30-May-2012
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Sustainable seafood NGO Friends of the Sea (FOS) has backed the oldest
and biggest krill oil supplier, Canadian krill player Neptune Technologies
and Bioressources, along with the newest player in the omega-3 subsector, Norwegian firm, Rimfrost.
In certifying both companies FOS said they met
fishery stewardship criteria including:
Krill stock is not overfished
Fishery meets management measures
No endangered species by-catch
No adverse impact on ecosystem or seabed
Social accountability
Gradual reduction of carbon footprint
The certification was achieved after FOS spent time on the vessels that provide
krill (Euphausia Superba) to the two companies and means their products can
carry the FOS logo.
Wael Massrieh, Neptune scientific affairs vice president told us at Vitafoods
Europe last week that the certification recognised its commitment to
sustainability in the Antarctic fishery and took more than a year to achieve.
“We’re happy that there are options available that allow us to ensure that the
fisheries and the environmental and ecological responsibility is being taken care
of,” Massrieh said.
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“Our competitor, Aker BioMarine, has done a really good job of spreading the
message about the importance of sustainable fisheries and so we are proud to
have achieved this certification.”
Aker has had its own krill fishing operations certified by the Marine Stewardship
Council and World Wildlife Fund. FOS has approved 30 fisheries and rejected
eight.
Even T Remøy, sales and marketing director at Olympic Seafoods-owned
Rimfrost said: “We are careful about not damaging the krill stocks and collect
only a very small proportion of the allowed catches. Everything we do is
constantly monitored and tightly controlled by different authorities, including the
Friend of the Sea.”
By-catches, carbon footprints
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Massrieh said the inspection of its Antarctic fishing activity was meticulous.
2,037 followers
19-Jun-2012
“For instance we had to show the auditors that there is a net system in place
that would allow any by-catch to escape. And of course we had to make all of
our catch data available and make catch forecasts that were used to determine
commitments to reducing carbon footprints.”
http://www.nutraingredients.com/Industry/Friends-of-the-Sea-backs-old-and-new-kril... 30/05/2012
Friends of the Sea backs old and new krill players
Pagina 2 di 3
Massrieh said it was understandable environmental concerns were heightened
around a fragile ecosystem like the Antarctic.
“I understand where they are coming from and it is necessary that that kind of
monitoring goes on but sometimes it is exaggerated and it seems a lot of the
problems that stem from some fish fisheries leak through to krill.”
The fishery is maintained by CCAMLR (Commission for the Conservation of
Antarctic Marine Living Resources) and the British Antarctic Survey (BAS) has
backed its sustainability.
In 2010, about 210,000 tonnes of krill were caught – 34% of a trigger limit of
620,000t – a level established to minimise environmental risk, although BAS
has called for ongoing spatial, population, environmental and harvesting
research.
US healthy foods retailer, Whole Foods, cited sustainability concerns when it
withdraw krill products from its shelves in 2010, although it has subsequently
acknowledged that the fishery has won certifications, and says it is reviewing
sustainability across all marine ingredients.
Rimfrost launched its krill collection of powders, meals and oils at Vitafoods. It
claimed on-the-spot harvesting on Olympic’s boat ‘Juvel’ could deliver highpurity oils that were price-competitive with other offerings on the market.
Keywords: krill, sustainability
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Neptune, the Only Krill Oil Manufacturer Certified as
"Friend of the Sea"
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Tue May 22, 2012 3:00am EDT
LAVAL, Quebec, May 22, 2012 (GLOBE NEWSWIRE) -- Neptune Technologies & Bioressources
Inc. ("Neptune") (Nasdaq:NEPT) (TSX:NTB) is proud to announce that it has been certified as a
"Friend of the Sea" and that it is the only krill oil manufacturer to obtain that certification.
Neptune engaged in a certification process with Friends of the Sea (''FOS''), an internationally
recognized organization which verifies the sustainable origin of marine products. FOS has been
selected by Omega-3 producers worldwide as the most independent and reliable sustainability
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certification. The eco-label also provides an effective way to communicate environmental
performance to their customers.
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markets. The Company focuses on growing consumer health markets including cardiovascular,
inflammatory and neurological diseases driven by consumers taking a more proactive approach to
managing health and preventing disease. The Company sponsors clinical trials aimed to
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demonstrate its product health benefits and to obtain regulatory approval for label health claims.
Neptune is continuously expanding its intellectual property portfolio as well as clinical studies and
http://www.reuters.com/article/2012/05/22/idUS55923+22-May-2012+GNW20120522
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-3 phospholipids. Phospholipids are the major component of cell membranes and are essential for
all vital cell processes. They are one of the principal constituents of High Density Lipoprotein (good
cholesterol) and, as such, play an important role in modulating cholesterol efflux. Acasti Pharma's
proprietary novel phospholipids carry and functionalize the polyunsaturated omega-3 fatty acids
EPA and DHA, which have been shown to have substantial health benefits and which are stabilized
by astaxanthin, a potent antioxidant. Acasti Pharma is focusing initially on treatments for chronic
cardiovascular and cardiometabolic conditions within the over-the-counter, medical food and
prescription drug markets.
NeuroBioPharm is pursuing pharmaceutical neurological applications, and a clinical study for a
medical food product with a multinational partner is already initiated. The development of a
prescription drug candidate is currently in progress. Advanced clinical development and
commercialization is planned to be carried out with multinational partners.
"Neither Nasdaq nor the TSX nor its Regulation Services Provider (as that term is defined in the
policies of the TSX) accepts responsibility for the adequacy or accuracy of this release."
Statements in this press release that are not statements of historical or current fact constitute
"forward-looking statements" within the meaning of the U.S. Private Securities Litigation Reform Act
of 1995 and Canadian securities laws. Such forward-looking statements involve known and
unknown risks, uncertainties, and other unknown factors that could cause the actual results of the
Company to be materially different from historical results or from any future results expressed or
implied by such forward-looking statements. In addition to statements which explicitly describe such
risks and uncertainties, readers are urged to consider statements labeled with the terms "believes,"
"belief," "expects," "intends," "anticipates," "will," or "plans" to be uncertain and forward-looking. The
forward-looking statements contained herein are also subject generally to other risks and
uncertainties that are described from time to time in the Company's reports filed with the Securities
and Exchange Commission and the Canadian securities commissions.
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16 May 2012
ITALY - Friend of the Sea recently joined Zero Impact project, the first Italian
project that implements the intentions of the Kyoto Protocol, promoted by the
LifeGate association.
The project wants to reduce and offset carbon dioxide emissions that derive from
daily activities. Whatever we do, we consume energy, so we produce carbon dioxide.
But we can reduce the environmental impact of our acting and compensate CO2
emissions by creating and protecting growing forests.
Friend of the Sea decided to set a good example. “Our own mission is to conserve
the marine habitat strongly promoting environmental sustainability,” comments Paolo
Bray Director of Friend of the Sea, “so we’re happy to be part of such an initiative
which fully reflects our philosophy; everybody can do something to improve the state
of affairs, and that’s the only way to guarantee a future to our children.”
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More than 800 companies in Italy chose to join Zero Impact® project, and that made
it possible to recover 20 million square meters of forest in Italy, Costa Rica and
Madagascar.
To be aware of the consequences of our actions is the first step towards a
sustainable way of life and that’s always true no matter what you do… or what you
eat.
Joining this project will allow FOS to balance its yearly production of CO2, equal to
12.000 Kg, contributing to the creation and protection of a growing forest in
Madagascar of around 4.500 m2.
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24 May 2012
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24 May 2012
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24 May 2012
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World Fishing - Olympic Seafoods a Friend of the Sea
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23 May 2012
Krill harvesting company Olympic Seafoods AS has achieved a full audit by Friend of the Sea.
The company underwent the thorough Friend of the Sea assessment aboard its specialised krill collection
vessel Juvel in 2011. Results show the company operates in an environmentally responsible manner.
All items of the Olympic Seafoods’ Rimfrost Krill Collection are entitled to carry the Friend of the Sea logo
that ensures 100% traceability and conformity to its demanding sustainability standards.
“We at Olympic Seafood AS firmly believe that the Antarctic krill fishing industry must be (and continue to
be) strictly supervised to ensure that the Antarctic marine ecosystem remains healthy,” explains Even T
Remøy, sales and marketing director at Olympic Seafoods. “We are careful about not damaging the krill
stocks and collect only a very small proportion of the allowed catches. Everything we do is constantly
monitored and tightly controlled by different authorities, including the Friend of the Sea.”
Friend of the Sea
Friend of the Sea becomes international sustainability standard for OMEGA-3
First Greek FoS aquaculture farm
Study says Friend of the Sea is best aquaculture standard
Company information | Terms & Conditions | Privacy & Anti-Spam Policy
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A PERUVIAN scallop producer is the first to be certified by Friend of the Sea (FOS),
following successful independent environmental impact assessments.
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Argopecten purpuratus is a native species to Peru, and the farm in question uses
broodstock that are captured in Northern Peru and induced to spawn in a laboratory for
later reintroduction to the sea. Because of the natural farming method, no feed nor drugs
are used. The scallops are grown by long line system in cages which are recollected and
fuel consumption is limited to the boats picking up the cages.
Fishmeal plants
The scallops are supplied to European markets, in particular in France, by Cornic – a
A&S Thai Works Co., Ltd.
company that is actively involved in promoting sustainability and ensures the full
(ASTW)
traceability of its products. Since the end of 2008 most of fish and scallops distributed by
Quality,installation,service,parts
www.fishmealmachine.com
Cornic come from sustainable fishing and breeding.
In 2011 the company strengthened its commitment to sustainable fishing and now over
50% of Cornic’s business comes from eco-certified products originated from sustainable
fisheries.
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record herring rebound
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Zao Fishery Enterprise for Russian lakes European perches complies with FOS susta... Pagina 1 di 2
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perches (perca fluviatilis) by Zao Fishery Enterprise,
coming from the Russian Peipus, Ladoga and Bratskoye
lakes.
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Remote BC Steelhead Fishing Lodge Floatplane Access Only. Call Now
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The perches are then processed and distributed by Bernard Wolf SA.
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Fishery stocks are considered healthy and bycatch is limited to 0,5%/1%;
non target specimens accidentally caught are returned back to the water
alive.
The Federal Fishery Agency provides fishing permissions to the fleets
specifying species, areas, periods, quantities and allowed gears including net
size depending on the specie.
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The Fishery complies with TAC, established by the local authority, and net
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size. Fishing is not allowed in certain areas and periods to prevent bycatch of
endangered species.
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practice FOS required corrective actions.
Bernard Wolf SA is a Swiss company handling and trading lake fish for three
generations. The company based in Chevroux, on the Neuchatel Lake,
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unspoiled, cold
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Canadian retailer to the top of Greenpeace’s list ranking
large, modern, FDA
Canada’s major supermarket chains according to their
sustainable seafood sourcing policies.
registered/approved
processing facility in historic Paita, Peru, utilizes
Overwaitea is Canada’s first supermarket chain to attain a
“green” rating, said Greenpeace on Thursday. The retailer sells
the most modern processing equipment and
food safety handling practices,...
only salmon raised in closed-containment facilities.
The seven other retailers fell short of a “green” rating. Loblaw
ranked second with a score of 68 percent, followed by Safeway
(63 percent), Metro (56 percent), Walmart (55 percent), Sobeys
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and Federated Co-operative Ltd. (both at 54 percent) and
Costco (43 percent).
With bluefin tuna, there’s a catch
Spain-Gibraltar fishing dispute...
Report: Alliance to acquire NZ...
The last time Greenpeace released such a report was in June
2010. The report, “Taking Stock: Ranking Supermarkets on
Seafood Sustainability,” gave Overwaitea the only passing grade
at 51 percent. In 2009, all eight retailers failed.
U.S., Pacific islands reach tuna...
Copper River catch tops 1.3m...
Many, if not all, of the Canadian retailers have introduced and
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just this week, Loblaw announced that it’s on track to meet its
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Trident: Labor, safety policies...
commitment to source 100 percent of its seafood from
However, Greenpeace does not endorse many of the sustainable
America’s Catch: Labor allegations...
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Santa Monica acquires Calif....
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French sardine fishery looks to...
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Wednesday, May 23, 2012
Olympic Seafoods Gains Full Assessment by Friend of the Sea
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NORWAY - Olympic Seafoods took an important step forward in their
commitment to 100 per cent traceability and sustainable krill collecting
practices when they achieved a full audit by the internationally distinguished
NGO Friend of the Sea.
Supporting Partners
“We at Olympic Seafood AS firmly believe that the Antarctic krill fishing industry must
be (and continue to be) strictly supervised to ensure that the Antarctic marine
ecosystem remains healthy,” explains Even T. Remøy, sales and marketing director at
Olympic Seafoods.
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“We are careful about not damaging the krill stocks and collect only a very small
proportion of the allowed catches. Everything we do is constantly monitored and tightly
controlled by different authorities, including the Friend of the Sea.”
Olympic Seafoods underwent the thorough Friend of the Sea assessment aboard their
specialised krill collection vessel ‘Juvel’ in 2011. Results show the company operates in
an environmentally responsible manner. "We are very pleased to have passed this
rigorous inspection as Friend of the Sea shares our strong beliefs in sustainable
seafood".
All items of the Olympic Seafoods’ RIMFROST KRILL COLLECTION are entitled to carry
the Friend of the Sea logo that ensures 100 per cent traceability and conformity to its
demanding sustainability standards.
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Pevaeche tuna seiners in Indian Ocean go Friend of the Sea with CCTVs | Global Se... Pagina 1 di 1
Pevaeche tuna seiners in Indian Ocean go Friend of the Sea with CCTVs
Posted on July 3, 2012 by Global Seafood Brokers Fish News
Yellowfin (Thunnus albacares), Skipjack (Katsuwonus pelamis) and Bigeye (Thunnus obesus) tunas from the fishing
group seiners fleets operating in the Indian Ocean (FAO Area 51.5 and 51.6) are now eligible to bear Friend of the Sea
ecolabel. Inpesca SA, Inpesca Fishing Ltd and Pevasa, successfully completed assessment against FOS standard for
sustainable and well managed fisheries, as formerly happened for the fleet active in the Eastern Atlantic.
Pevaeche has a responsible fishing policy aimed at minimizing the impact on immature fish and other associated
species. Some vessels have installed a “waste fish belt” that makes easier the way out for juveniles or other unwanted
species and significantly contribute to reduce discards; furthermore net size are increased and FADs use is reduced.
Bycatch is therefore less than 2% of the total: sharks and turtles, if caught, are mostly returned back to the sea alive.
Target tuna, Yellowfin, Skipjack and Bigeye are considered to be not overexploited according to the latest stock
assessments.
Due to piracy activities in the Western Indian Ocean, FOS approved observer coverage is limited; an issue Pevaeche
is trying to solve implementing the use of CCTV, close circuit television onboard. First images are now available so
that Friend of the Sea will be able to safely continue monitoring all aspects concerning potential environmental
impact of fishing operations.
Pevaeche, whose official website is now online, places sustainability at the core of its business. Paolo Bray, Executive
Director of Friend of the Sea, greatly appreciates the company’s efforts to comply with all FOS program requirements
and the initiative to deploy CCTVs. “The initiative represents a milestone in fisheries environmental management.”
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Pevaeche tuna seiners in Indian Ocean go Friend of the Sea with CCTVs - Fishupdat... Pagina 1 di 2
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Pevaeche tuna seiners in Indian Ocean go Friend of
the Sea with CCTVs
Published: 03 July, 2012
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(Thunnus obesus) tunas from the fishing group seiners fleets operating in the
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Indian Ocean (FAO Area 51.5 and 51.6) are now eligible to bear Friend of the
Sea ecolabel. Inpesca SA, Inpesca Fishing Ltd and Pevasa, successfully
completed assessment against FOS standard for sustainable and well
managed fisheries, as formerly happened for the fleet active in the Eastern
Atlantic.
Pevaeche has a responsible fishing policy aimed at minimizing the impact on
immature fish and other associated species. Some vessels have installed a
“waste fish belt” that makes easier the way out for juveniles or other
unwanted species and significantly contribute to reduce discards;
furthermore net size are increased and FADs use is reduced. Bycatch is
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therefore less than 2% of the total: sharks and turtles, if caught, are mostly
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returned back to the sea alive. Target tuna, Yellowfin, Skipjack and Bigeye
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Due to piracy activities in the Western Indian Ocean, FOS approved observer
coverage is limited; an issue Pevaeche is trying to solve implementing the
use of CCTV, close circuit television onboard. First images are now available
so that Friend of the Sea will be able to safely continue monitoring all aspects
concerning potential environmental impact of fishing operations.
Pevaeche, whose official website is now online, places sustainability at the
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greatly appreciates the company’s efforts to comply with all FOS program
requirements and the initiative to deploy CCTVs. "The initiative represents a
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milestone in fisheries environmental management.”
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core of its business. Paolo Bray, Executive Director of Friend of the Sea,
Grimsby company working on key North Sea fish project
NOAA makes new appointment for Northeast Region
Danish fishermen call for end to "EU paralysis"
Partnership installs new ocean observation sensor to benefit abalone industry
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Tuna group achieve FOS approval
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PEVAECHE Fishing Group has achieved Friend of the Sea (FOS) certification for its fleet
in the Indian Ocean. Yellowfin, skipjack and bigeye tunas from the group’s vessels
operating in the area are now eligible to bear the FOS ecolabel.
The South American group successfully completed assessment against FOS standard for
sustainable and well managed fisheries, as formerly happened to their Eastern Atlantic
fleet.
According to FOS, Pevaeche has a responsible fishing policy aimed at minimising the
impact on immature fish and other associated species. Some vessels have installed a
“waste fish belt” that makes it easier for juveniles or other unwanted species to escape,
and thus significantly reduce discards; furthermore net size are increased and FAD use is
reduced. Bycatch is therefore less than 2% of the total: sharks and turtles, if caught, are
mostly returned back to the sea alive. Target tuna are considered to be not overexploited
according to the latest stock assessments.
Due to piracy activities in the Western Indian Ocean, FOS approved observer coverage is
limited; an issue Pevaeche is trying to solve by implementing the use of CCTV on board
their vessels.
Paolo Bray, Executive Director of FOS, greatly appreciates the company’s efforts to
comply with all FOS programme requirements and the initiative to deploy CCTVs. "The
initiative represents a milestone in fisheries environmental management,” he observes.
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According to Fredag, following an audit by FOS, the Southeast Asian farming companies
that supply their shrimp have been deemed to comply with all sustainable requirements
FOS certification scheme identifies and the Environmental Impact Assessment has been
carried out with final positive outcome.
There’s no use of antibiotics or growth hormones, and no chemical compounds are
adopted to prevent infections or disease. The surrounding ecosystem was found to be
preserved; water, waste and energy systems managed properly.
Some maintenance and control procedures, in particular concerning animals’ escapes
were found to be compliant after having put in practice FOS required corrective actions.
go
Scotland's Campaign
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▼ 2.12%
THE Vietnamese shrimp suppliers for a Swiss seafood distributor have been certified as
sustainable by Friend of the Sea (FOS). This means that white leg and black tiger shrimps
supplied by Fredag in Switzerland are now eligible to bear the FOS eco-label.
www.redflaggroup.com
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Friend of the Sea label once more guarantees the sustainable production process and
origin of Fredag seafood in line with its commitment to boost a future-friendly sustainable
lifestyle.
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EC to protect deep sea
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Activist launches fresh
salmon offensive
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Pevaeche Tuna Seiners in Indian Ocean go Friend of the Sea « Charter Deep Sea Fis... Pagina 1 di 4
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Best Selling DVD Oliver Edwards' Essential Skills for Wet Fly Fishing on Rivers www.essential-skills.tv
Golden Dorado Fly Fishing Argentina's most exciting gamefish 1-800-280-9312 for info/brochure www.xclusivexpeditions.com
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Keys
Fly and light tackle
fishing in the Florida
Keys! Come fish with a
Pro
www.flatsguide.com
<!–
SPAIN – Spanish tuna fishing group Pevaeche has achieved a new Friend of the Sea certification for its
fleet in the Indian Ocean.
Fishing charters
Capetown
extreme fishing South
Africa Deep sea fishing
South Africa Cape
www.capefishing.co.za
–>
SPAIN – Spanish tuna fishing group Pevaeche has achieved a new Friend of the Sea certification
for its fleet in the Indian Ocean.
Madeira monster
fish
P Yellowfin (Thunnus albacares), Skipjack (Katsuwonus pelamis) and Bigeye (Thunnus obesus) tunas
from the fishing group seiners fleets operating in the Indian Ocean (FAO Area 51.5 and 51.6) are now
eligible to bear Friend of the Sea ecolabel.
www.madeira-marlin.com/
Inpesca SA, Inpesca Fishing Ltd and Pevasa, successfully completed assessment against FOS
standard for sustainable and well managed fisheries, as formerly happened for the fleet active in the
Eastern Atlantic.
Pevaeche has a responsible fishing policy aimed at minimising the impact on immature fish and other
associated species. Some vessels have installed a “waste fish belt” that makes easier the way out for
juveniles or other unwanted species and significantly contribute to reduce discards; furthermore net size
are increased and FADs use is reduced. Bycatch is therefore less than two per cent of the total: sharks
and turtles, if caught, are mostly returned back to the sea alive. Target tuna, Yellowfin, Skipjack and
Bigeye are considered to be not overexploited according to the latest stock assessments.
Big game fishing in
Madeira. once in a
lifetime fish
Redi Rig Release
Floats
The Pro's secret for
tuna, sharks and those
deep daytime
swordfish!
www.Leadertec.com
Tenkara fly-fishing
Traditional Japanese
fly-fishing Only rod,
line and fly! Simple.
www.tenkarausa.com
Due to piracy activities in the Western Indian Ocean, FOS approved observer coverage is limited; an
issue Pevaeche is trying to solve implementing the use of CCTV, close circuit television onboard.
First images are now available so that Friend of the Sea will be able to safely continue monitoring all
aspects concerning potential environmental impact of fishing operations.
BFAR Planning Bicol Fishing Ban
Treasure Coast Fishing Report: July 24, 2012
Sharks steal the show at Alabama Deep Sea
Fishing Rodeo (Dute)
Fla. officials want your saltwater fishing tales
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Top gear found to reduce discards
big game fishing
boat fishing
california fishing
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Completes Most
Successful Antarctic
Krill Season
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Canada Salmon
Farms
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Phil
Cruver
The Future of
Food Security for
West Africa - "Soybeans of
the Sea"
The USD 100 billion global
aquaculture industry is the
fastest growin...
‘Juvel’ was introduced in 2009, and it is a modern and safe vessel in top condition (Photo:
Olympic Seafood AS)
Olympic Seafood’s Vessel Juvel Completes Most Successful
Antarctic Krill Season
(NORWAY, 7/5/2012)
Olympic Seafood AS has announced that its vessel ‘Juvel’ has recently completed its most
successful Antarctic krill season ever, with record efficiency and a catch of the utmost
quality. This ensures a steady and high-quality supply of Rimfrost Krill Collection
products.
Two trips were all it took for Juvel to ensure enough raw material for the coming 24 months.
The crew and boat performed flawlessly throughout the journeys and achieved a record
efficiency for Olympic Seafood, therefore shortening the trip times in the Antarctic. This
saves not just time but also energy.
Even T. Remøy, Sales and Marketing Director at Olympic Seafood AS commented: “The crew
did a fantastic job. We had two trips with full cargos, while fishing conditions during that
period were favourable. Everything went according to plan.”
Leading The Fishing
Industry In The 21st
Century
Young’s Macrae
Edinburgh Fish
Sampled By Schools
COMPANY OF THE
WEEK: Marel
Celebrates 20 Years
Of Trading On The
Icelandic Stock
Market
Rainbow Light’s
Sustainable Fish
Sourcing Supports
Healthy Marine EcoSystems
Scottish Shellfish
Marketing Group
Mussels Achieve
MSC Award
Thisfish Releases
Draft Traceability
Data Standard For
Public Feedback
Heiploeg
Strengthens
Financial Position
Through Refinancing
Triad Fisheries
Completes
Certification
After Nine Years
AwF UK
Consolidates Its
Activities
The Antarctic krill (Euphausia Superba) is an amazing tiny shrimp-like creature: pure and
strong; its incredible strength comes especially from its naturally high concentration of
marine omega-3 phospholipids, furthermore, krill is naturally rich source of other
nourishing marine nutrients such as peptides and antioxidants
At the start of the season, Juvel and its crew were dedicated to scientific use. The vessel
conducted a three-week research trip around the South Orkney Islands in cooperation with
the Convention on the Conservation of Antarctic Marine Living Resources (CCAMLR).
Scientists from the United Kingdom, China and Norway joined the trip, and Juvel headed
wherever the scientist needed it to go to accomplish their goals. One of the research tasks
was to survey a particular area using acoustic sonar and collect samples of krill.
The scientific data collected from this journey will be
analysed over the comings months and years to
establish a more accurate picture of how the krill
biomass interacts with the food chain in the area. This
helps to ensure the krill stocks will not be depleted and
Antarctic krill remains a flourishing component of the
delicate Antarctic ecosystem.
Not only was the krill season a success in terms of
efficiency, but also the quality of the krill was very high.
This is important for the production of Rimfrost Krill
Collection products, as well as a positive indicator that
the krill population is healthy and stable.
Juvel's crew at work
“We are excited to see that not only is our vessel ‘Juvel’
and its crew performing flawlessly to produce particularly high quality raw material, but that
the krill population seems to be thriving in the waters where we fished” explains Remøy.
http://fis.com/fis/techno/newtechno.asp?id=53586& l=e& ndb=1
Loblaw Takes
Another Step
Forward On
Responsibly Farmed
Seafood
TOP STORIES
Unexploited waters
will soon be opened to
commercial fishers
Philippines The Philippines
has taken advantage of the
approval of the United
Nations on its claim to
Benham Rise and encroached
on the submerged landmass
off eastern Luzon located in
one of the country’s
unexploited fishing grounds.
Northwest sockeye
return skyrocket
United States The predicted
sockeye salmon return to
Columbia River has boomed
above expectations but the
summer chinook return is
well below what was
expected.
Report condemns use
of soy in fish feed
United States Genetically
modified soy is now being
used in feed for farmed fish
and Food & Water Watch
smells trouble.
Krill fishing in
Antarctic does not harm
land-based predators:
report
Norway Australian
researchers have determined
that fishing for krill in the
Antarctic does not pose harm
to land-based predators like
seals and penguins when it
occurs during non-breeding
periods.
American Seafoods
Embraces Greener
Technology
High Seas Alliance
Renew Demand For
Strong Ocean
Outcome At Rio+20
Blue Ocean
Mariculture
Announces
Immediate
Availability of
Hawaiian Kampachi
Canadian Fish
Harvesters To Be
Featured In Video
Series
Natural New
Zealand Abalone
Premium Quality
Seafood For Over 30
06/07/2012
FIS - Companies & Products - Olympic Seafood’ s Vessel Juvel Completes Most Su... Pagina 2 di 3
Olympic Seafood AS
Years
Olympic Seafood AS is a Norwegian seafood and specialty ingredients company, owned by
Olympic Group, which is a fishing and offshore support vessels operator.
Smoked Seafood
Gets All New
Branding
The company is located on the West Coast of Norway in Fosnavaag, which has been one of
the largest fishing ports in Norway since ancient times.Olympic Seafood AS focuses
exclusively on Antarctic krill ingredients for consumer applications. The flagship brand, the
Rimfrost Krill Collection is comprised of Antarctic krill meal, powder and oil.
Organic and
Responsible Sourced
Seafood
More Articles...
The Rimfrost Krill Collection gently captures the intrinsic goodness of krill with respect to
the krill and its environment
Olympic Seafood takes great pride in its specialized krill-collecting vessel, ‘Juvel’, which
operates on the Antarctic Ocean.
‘Juvel’ aims for low emissions, low energy use and low climate impact. The proprietary
technology on-board allows minimal and rapid processing to safeguard the natural and
intrinsic goodness of krill. The vessel is certified by Friend of the Sea and can guarantee 100
percent traceability.
True to its roots, Olympic Seafood takes great pride in its specialized krill-collecting vessel,
‘Juvel’, which it operates on the Antarctic Ocean
Source: Olympic Seafood AS
Margaret E.L. Stacey
Editor Companies and Products
[email protected]
www.fis.com
Information of the company:
Address:
Vågsplassen - Postboks 234
City:
Fosnavåg
State/ZIP: (NO-6099)
Country:
Norway
Phone:
+47 70 08 12 00
Fax:
+47 70 08 12 01
E-Mail:
[email protected]
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06/07/2012
Swiss Fredag Widens Offer of Friend of Sea Black Tiger, Vannamei Shrimps | Glob... Pagina 1 di 1
Swiss Fredag Widens Offer of Friend of Sea Black Tiger, Vannamei Shrimps
Posted on July 10, 2012 by Global Seafood Brokers Crab & Shrimp News
News
10 July 2012
SWITZERLAND and ASIA – Fredag Vietnamese supplier positively concluded audit process. Its
white leg and black tiger shrimps are now eligible to bear Friend of the Sea (FOS) seal of approval
becoming part of FOS certified Fredag range of products.
The South East Asia farming site complies with all sustainable requirements FOS certification scheme and the
Environmental Impact Assessment has been carried out with a positive outcome.
There’s no use of antibiotics or growth hormones, and no chemical compounds are adopted to prevent infections or
disease. The surrounding ecosystem was found to be well preserved; water, waste and energy systems are managed
properly.
Some maintenance and control procedures, in particular concerning animals’ escapes were found to be compliant
after having put in practice FOS required corrective actions.
Friend of the Sea label once more guarantees the sustainable production process and origin of Fredag seafood in line
with its commitment to boost a future-friendly sustainable life style.
Markets and Economics, Shrimp and Prawns, Company/Products, Marketing Fish, Sustainability, AQUACULTURE
This entry was posted in Crab & Shrimp News. Bookmark the permalink.
http://globalseafoodbrokers.com/2012/07/10/swiss-fredag-widens-offer-of-friend-of-s... 23/07/2012
Publications / Russian Fish Insider Report / №7 (190) July 23, 2012 — Russia's glob... Pagina 1 di 2
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Publications / Russian Fish I nsider Report / Џ 7 (190) July 23, 2012
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Contents
INSIDER COMMENT ON INDUSTRY DEVELOPMENTS
Seafood Export from Russia in July overshadowed by economic turmoil in main markets
HIGHLIGHTS MONITOR
Russia Fishery Head boosted to Position of Deputy Minister of Agriculture
Russia’s Fish Union urged Lower House to make law on food traceability
Russia’s Fishermen, Importers and Processors joining Forces towards more Efficient Domestic Market
Industry asked to comment on Draft amendments to Russia’s Fishery Law and some corresponding Laws
Russian Ministry of Agriculture to prepare Fishery Development Program
Russia setting up international co-operation to stop illegal crab deliveries in Pacific
Results of Russian External Fish Trade in the First Five Months of 2012
Russia’s closest Ally Belarus announcing Tender for Rights of Import of freshwater Fish
Chilled farmed salmon in short supply on Russian market
AQUACULTURE
Prime Minister Medvedev to speed up passing of Aquaculture Law
COMPANY UPDATE
Russian Freshwater Perch Fishery awarded Friend of the Sea Sustainability Certification
NBAMR CEO says Russia’s second largest Quota Holder plans to renovate Fleet
Russia’s Government urged to sell Whitefish Harvester ATF at public Auction
Bid of Russian Sea Group for Last Government-owned Combine under Review by Anti-Trust Service
Ex-Vice Governor gets high-ranking Job with Fishery Division of Russian Sea Group
SUPPLY FROM RUSSIAN FAR EAST
Russia’s Pollock catch lagging behind, wild salmon harvest ahead of basis 2010 season
Russia’s Pacific Salmon Catch Report as per 20 July 2012 gives mixed Signals to the Market
A SURVEY OF KEY MARKETS OF PACIFIC FISH PRODUCTS AS PER MID-JULY 2012
SUPPLY FROM NORTH AND WEST FISHERY BASINS
Overview of Russian fisheries in North and Central Eastern Atlantic in June 2012
Russian market players closely watching NE Atlantic mackerel quota developments
Russia warned it would retaliate with market restrictions to Icelandic constraints for Russian trawlers
VET UPDATE
Russian vet control summary from mid-June to mid-July 2012
Rosselhkonadzor’s vet team to discuss safety of fish products exported from Morocco
Russia testing “WTO-style vet controls” on Faroe Islands fish exporters to Russia-led Custom Union
Russian Vets visiting South Korea to help with Russian seafood export sales through Busan Auctions
Russian vets discovering harmful bacteria in fish shipments from Netherlands, China, USA and Canada
Negotiations on lifting temporary restrictions on fish and sea products import to Russia from Japan
APPENDIX 1: Catches of Russian fishing companies in nation’s EEZ in January-June 2011-2012
APPENDIX 2: Catches of Russian fishing companies in June 2009-2012
APPENDIX 3: Onboard production of seafood by Russian fishing companies in June 2009-2012
Appendix 4. EU List of Approved Russian Vessels and Establishments valid as of 20 June 2012
Back to archive →
Our publications
RUSSIAN FISH INSIDER REPORT
FISH COURIER PROFI
(in Russian)
FI SH FAI R I nteractive
MARKET STUDI ES
What is
MEGAFISHNET.COM?
MEGAFISHNET.COM is a global fish
marketplace with an emphasis on
APPROVED SEAFOOD SUPPLIERS from
such major sources as China, Russia,
Vietnam, Europe, Americas, etc. The
portal maintains a unique AUCTION,
TRADING BOARD and SEAFOOD
DIRECTORY of fishing companies, fish
exporters, importers, processors,
distributors. Another strong feature has
to do with coverage of Russian fisheries,
booming market, Russian fish exporters
and importers. If you want to buy or sell
fishery products more efficiently or learn
more about market trends, seafood
prices, stocks situation, fisheries,
processing and aquaculture
developments, then MEGAFISHNET.COM
is exactly the right place to visit and stay
with! More details →
Useful links
http://www.megafishnet.com/issues/rfr/190.html
24/07/2012
Norwegian company completes most successful Antarctic krill season — MercoPress Pagina 1 di 2
Monday, July 9th 2012 - 17:55 UTC
Norwegian company completes most successful Antarctic krill season
Olympic Seafood AS has announced that its vessel ‘Juvel’ has recently completed its most
successful Antarctic krill season ever, with record efficiency and a catch of the utmost
quality.
Juvel during its latest krill catching season
Two trips were all it took for Juvel to ensure enough raw material for the coming 24 months. The crew
and boat performed flawlessly throughout the journeys and achieved a record efficiency for Olympic
Seafood, therefore shortening the trip times in the Antarctic. This saves not just time but also energy.
Even T. Remøy, Sales and Marketing Director at Olympic Seafood AS commented: “The crew did a
fantastic job. We had two trips with full cargos, while fishing conditions during that period were
favourable. Everything went according to plan.”
At the start of the season, Juvel and its crew were dedicated to scientific use. The vessel conducted a
three-week research trip around the South Orkney Islands in cooperation with the Convention on the
Conservation of Antarctic Marine Living Resources (CCAMLR). Scientists from the United Kingdom,
China and Norway joined the trip, and Juvel headed wherever the scientist needed it to go to accomplish
their goals. One of the research tasks was to survey a particular area using acoustic sonar and collect
samples of krill.
The scientific data collected from this journey will be analysed over the comings months and years to
establish a more accurate picture of how the krill biomass interacts with the food chain in the area. This
helps to ensure the krill stocks will not be depleted and Antarctic krill remains a flourishing component
of the delicate Antarctic ecosystem.
Not only was the krill season a success in terms of efficiency, but also the quality of the krill was very
high. This is important for the production of Rimfrost Krill Collection products, as well as a positive
indicator that the krill population is healthy and stable.
http://en.mercopress.com/2012/07/09/norwegian-company-completes-most-successful... 23/07/2012
Norwegian company completes most successful Antarctic krill season — MercoPress Pagina 2 di 2
“We are excited to see that not only is our vessel ‘Juvel’ and its crew performing flawlessly to produce
particularly high quality raw material, but that the krill population seems to be thriving in the waters
where we fished” explains Remøy.
The company is located on the West Coast of Norway in Fosnavaag, which has been one of the largest
fishing ports in Norway since ancient times. Olympic Seafood AS focuses exclusively on Antarctic krill
ingredients for consumer applications. The flagship brand, the Rimfrost Krill Collection is comprised of
Antarctic krill meal, powder and oil.
‘Juvel’ aims for low emissions, low energy use and low climate impact. The proprietary technology onboard allows minimal and rapid processing to safeguard the natural and intrinsic goodness of krill. The
vessel is certified by Friend of the Sea and can guarantee 100 percent traceability. (Olympic Seafood AS).
Suggested Stories
Jul 17th 2012
South Korea scraps criticized ‘scientific’ plan to resume whaling
© Copyright 1997 - 2012, MercoPress.
http://en.mercopress.com/2012/07/09/norwegian-company-completes-most-successful... 23/07/2012
Swiss Fredag Widens Offer of Friend of Sea Black Tiger, Vannamei Shrimps
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Swiss Fredag Widens Offer of Friend of Sea Black Tiger, Vannamei
Shrimps
10 July 2012
Related News
SWITZERLAND and ASIA - Fredag Vietnamese supplier positively concluded
audit process. Its white leg and black tiger shrimps are now eligible to bear
Friend of the Sea (FOS) seal of approval becoming part of FOS certified Fredag
range of products.
The South East Asia farming site complies with all sustainable requirements FOS
certification scheme and the Environmental Impact Assessment has been carried out
with a positive outcome.
There’s no use of antibiotics or growth hormones, and no chemical compounds are
adopted to prevent infections or disease. The surrounding ecosystem was found to
be well preserved; water, waste and energy systems are managed properly.
Some maintenance and control procedures, in particular concerning animals’
escapes were found to be compliant after having put in practice FOS required
corrective actions.
Friend of the Sea label once more guarantees the sustainable production process
and origin of Fredag seafood in line with its commitment to boost a future-friendly
sustainable life style.
Effective Management,
Incentives Can Rebuild Fisheries
Sector
10 July 2012
Japan to Tighten Import
Regulations of Vietnamese
Shrimp
10 July 2012
Herring Can Give Us Even More
Food
10 July 2012
New Report Confirms Need to
Reduce Overcapacity
10 July 2012
Mussel Farm Gets Go Ahead
After Downscale
10 July 2012
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Markets and Economics, Shrimp and Prawns, Company/Products, Marketing Fish, Sustainability, AQUACULTURE
Fish Learn to Cope in a High
CO2 World
10 July 2012
Russia wants Five Year Caspian
Sturgeon Fishing Ban
10 July 2012
Successful Mussel App Now
Available for Android Phones
10 July 2012
Fishermen Frustrated Over
Halibut Quota Proposal
10 July 2012
Fisheries Sector Conference
Distributed €68.2M Between
Regions
10 July 2012
CSIRO Signs Agreement with
NOAA on Marine, Climate
Research
10 July 2012
Fisheries, Aquaculture Sectors
Need Commercial Boost
09 July 2012
Coral Trout Fishery Under
Threat
09 July 2012
http://www.thefishsite.com/fishnews/17635/swiss-fredag-widens-offer-of-friend-of-se... 10/07/2012
Pevaeche Tuna Seiners in Indian Ocean go Friend of the Sea
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Pevaeche Tuna Seiners in Indian Ocean go Friend of the Sea
03 July 2012
SPAIN - Spanish tuna fishing group Pevaeche has achieved a new Friend of the
Sea certification for its fleet in the Indian Ocean.
P Yellowfin (Thunnus albacares), Skipjack (Katsuwonus pelamis) and Bigeye
(Thunnus obesus) tunas from the fishing group seiners fleets operating in the Indian
Ocean (FAO Area 51.5 and 51.6) are now eligible to bear Friend of the Sea ecolabel.
Related News
Meeting Reviews Mediterranean
Marine Biodiversity
Conservation Progress
04 July 2012
Inpesca SA, Inpesca Fishing Ltd and Pevasa, successfully completed assessment
against FOS standard for sustainable and well managed fisheries, as formerly
happened for the fleet active in the Eastern Atlantic.
P24M for Maguindanao Agri,
Fishery Projects
04 July 2012
Pevaeche has a responsible fishing policy aimed at minimising the impact on
immature fish and other associated species. Some vessels have installed a “waste
fish belt” that makes easier the way out for juveniles or other unwanted species and
significantly contribute to reduce discards; furthermore net size are increased and
FADs use is reduced. Bycatch is therefore less than two per cent of the total: sharks
and turtles, if caught, are mostly returned back to the sea alive. Target tuna,
Yellowfin, Skipjack and Bigeye are considered to be not overexploited according to
the latest stock assessments.
Ministers Discuss Boosting
Fishing in Tonga
04 July 2012
Fishermen go on Strike Over
Low Prawn Prices
04 July 2012
Due to piracy activities in the Western Indian Ocean, FOS approved observer
coverage is limited; an issue Pevaeche is trying to solve implementing the use of
CCTV, close circuit television onboard.
First images are now available so that Friend of the Sea will be able to safely
continue monitoring all aspects concerning potential environmental impact of fishing
operations.
Western Pacific Council Sets
Bottomfish Limit, Recommends
Restricted Area Removal
04 July 2012
More News
GAA Invites Global Seafood
Leaders To Attend GOAL 2012
04 July 2012
Technology & Equipment, Company/Products, Government and Regulatory, Sustainability, SUSTAINABLE FISHING, Tuna
Huge Losses as High
Temperatures Cause Fish
Deaths
04 July 2012
US, Canada West Coast
Experiencing Decreasing Trends
in Salmon Spawning
04 July 2012
EU Underpays Madagascar for
Access to Fish, say Researchers
04 July 2012
Seafood Exports Declined in
First Half Compared with
Previous Year
04 July 2012
BAP Welcomes Marine Harvest
Canada Salmon Farms
04 July 2012
BC's Salmon Farmers Continue
to Raise the Bar
04 July 2012
EU Can Now Take Action
Against Unsustainable Fishing
04 July 2012
http://www.thefishsite.com/fishnews/17570/pevaeche-tuna-seiners-in-indian-ocean-go... 04/07/2012
World Fishing - Fredag extends its Friend of the Sea offering
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Home» News » Fredag extends its Friend of the Sea offering
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Fredag extends its Friend of the Sea offering
10 Jul 2012
Swiss seafood supplier, Fredag, has been able
to extend its offer of Friend of Sea (FOS)
certified products because its supply of Black
Tiger and Vannamei Shrimps has recently
gained FOS approval.
The company’s South East Asian farming site has
been found to comply with all sustainable
requirements expected for FOS certification scheme
and the Environmental Impact Assessment has
been carried out successfully.
Theres been found to be no use of antibiotics or
growth hormones and no chemical compounds are
adopted to prevent infections or disease. The
surrounding ecosystem was also found to be in a
good state of preservation with water, waste and
energy systems managed properly.
Fredag has added the Black Tiger Shrimp to its
FOS range
Some maintenance and control procedures, in
particular concerning animal escapes, were found to be compliant after corrective action being put in place
as required by FOS.
FOS is an international non-profit certification scheme for products from sustainable fisheries and
aquaculture. Certified products are fished from non overexploited nor IUCN Redlisted stocks and with
selective methods which do not impact the seabed.
Fredag is part of the OriorGruppe. Its daily production is between 25 and 30 tonnes, (6500 tonnes per
year) and it provides the Swiss market, (both wholesalers and retailers) with a vast range of high quality
poultry, meat, vegetarian and seafood convenience products.
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assertion of copyright over the material.
Friend of the Sea
Neptune a Friend of the Sea
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http://www.worldfishing.net/news101/fredag-extends-its-friend-of-the-sea-offering
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24/07/2012
Pesca sostenibile: non sempre le certificazioni di Friend of the Sea e Marine Stewar...
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Pesca sostenibile: non sempre le certificazioni di
Friend of the Sea e Marine Stewardship Council sono
veritiere. Uno studio tedesco invita a preferire
comunque pesci certificati
Sono davvero sempre sostenibili i prodotti
ittici certificati? Ci possiamo fidare
completamente delle certificazioni più diffuse,
quali quelle di Marine Stewardship Council e di
Friend of the Sea? Per gli studiosi tedeschi
Rainer Froese e Alexander Proelss, due tra i
massimi esperti di gestione della pesca, la
risposta è negativa. Non sempre il pescato
presentato come sostenibile lo è davvero,
perché in alcuni casi (fino a uno su tre) può
provenire da stock sovrasfruttati. Nonostante
questo dato, però, Froese e Proelss consigliano
comunque prodotti certificati.
La questione è critica. Secondo la Fao il numero di stock di pesci e prodotti ittici sfruttati
fino all'esaurimento è in continua crescita. Per fortuna aumentano anche i rivenditori e i
consumatori che, per essere certi di fare scelte sostenibili, si affidano ad acquisti certificati. I
grandi protagonisti del settore sono due, Marine Stewardship Council (MSC) e Friend of the
Sea (FOS): entrambi offrono schemi di certificazione che garantiscono (o dovrebbero
garantire) il ricorso a stock non sovrasfruttati.
Anche in Italia ci sono prodotti con
queste dichiarazioni di sostenibilità: per
esempio i filetti di sgombro Rizzoli e il
tonno As do Mar per FOS, le vongole o il
salmone affumicato Coop, le sardine
Alma Brand, i filetti di merluzzo surgelati Ocean 47, il sugo di nasello Dinon e i trancettini
con salmone Sheba per MSC.
Per verificare la sostenibilità dichiarata, i
ricercatori hanno confrontato le informazioni
rese disponibili dai due enti su alcuni dei loro
stock certificati (71 per MSC e 76 per FOS)
con sistemi di riferimento utilizzati a livello
internazionale per definire le situazioni di
sovrasfruttamento. In realtà manca una
definizione chiara e definitiva del concetto di
"stock sovrasfruttato", ma i sistemi
considerati nell'indagine sono gli stessi che le
due organizzazioni riferiscono di utilizzare per
Nella stessa categoria
classificare i loro stock.
Pesca sostenibile: non sempre le
I risultati ottenuti, pubblicati di recente sulla
certificazioni di Friend of the Sea e Marine
rivista Marine Policy, sono stati molto deludenti: in diversi casi (11% per MSC e 53% per
Stewardship Council sono veritiere. Uno
FOS) le informazioni disponibili non erano sufficienti per valutare il livello di sfruttamento.
studio tedesco invita a preferire comunque
Ancora più preoccupante il fatto che il 19% degli stock FOS e ben il 31% di quelli MSC
pesci certificati
certificati come sostenibili in realtà sono già sovrasfruttati.
Gas: secondo Altroconsumo i gruppi di
acquisto solidale devono selezionare meglio
Poiché non era intento dello studio
fornitori e prodotti
limitarsi ad accusare i due enti, ma
piuttosto metterli sotto pressione per
Energy e sport drink danneggiano
migliorare il processo di certificazione,
seriamente lo smalto dei denti. Lo afferma
Froese e Prolss hanno inviato i risultati a
uno studio americano condotto su 22
MSC e FOS prima della pubblicazione, con la richiesta di commenti. Ha risposto soltanto
bevande
Friend of the Sea, che ha giudicato positivamente l'operazione di valutazione, pur non
condividendone ogni aspetto. Inoltre si è affrettato a togliere la certificazione a tre degli
Tecnologi alimentari: un questionario on
stock giudicati non sostenibili. Marine of Stewardship Council non si è pronunciato,
line dell'UE cerca di capire chi sono i
limitandosi a contestare la metodologia seguita nello studio in alcune dichiarazioni
professionisti del settore
successive alla pubblicazione. In ogni caso, ha temporaneamente sospeso la certificazione di
Sacchetti per la cottura al forno.
4 stock.
Altroconsumo conferma la sicurezza di
http://www.ilfattoalimentare.it/pesca-certificazione-sostenibile.html
17/05/2012
Pesca, le organizzazioni che certificano quella sostenibile – Il Fatto Quotidiano
Pagina 1 di 1
Pesca, le organizzazioni che certificano quella
sostenibile
di Giuseppe Notarbartolo di Sciara | 29 maggio 2012
Ritorno sull’argomento a meno di ventiquattr’ore dal mio post precedente, nel quale – devo dire con leggero
intento provocatorio – proponevo che in un oceano globale infestato da piraterie di varia natura, alcune di
tipo classico e altre meno, i pirati che fanno il danno maggiore sono quelli che partecipano al saccheggio
delle risorse della pesca operato dalle grandi flotte del mondo industrializzato, consumatori compresi.
Quindi tutti noi.
Ritorno sull’argomento perché alcuni lettori mi hanno fatto giustamente notare che in Italia non è facile per
un consumatore, per quanto attento, acquistare il pesce con responsabilità. Verissimo, perché purtroppo vi è
ancora enorme carenza di sensibilità e disponibilità nelle porzioni terminali della filiera, quella delle vendite
al dettaglio e quella della ristorazione, anche perché queste si rivolgono a un pubblico di consumatori che
nel nostro Paese solo in piccolissima parte si ricordano della necessità di agire responsabilmente quando si
acquista o si ordina un prodotto del mare.
Non è facile, dicevo, acquistare con responsabilità, ma nemmeno impossibile. Un lettore ha giustamente
ricordato l’ottimo sito del Monterey Bay Aquarium che tuttavia si rivolge soprattutto a un pubblico
nordamericano. Ci sono anche organizzazioni senza fini di lucro che certificano i prodotti del mare
raccolti in maniera sostenibile. Tra le più note ricordo Friend of the Sea con prodotti in commercio su alcune
catene della grande distribuzione anche in Italia, e il Marine Stewardship Council con presenza purtroppo
assai rara dalle nostre parti. Chi acquista un prodotto etichettato con uno di questi marchi non solo può
sentirsi nella ragionevole certezza che tale prodotto è stato prelevato dal mare sostenibilmente, ma può
essere anche consapevole del fatto che con il suo acquisto sta premiando un produttore che per senso di
responsabilità probabilmente si è sobbarcato costi di produzione meno competitivi.
Di strada da fare, ovviamente, ce n’è ancora tanta. Disinteresse, disinformazione e carenze di tipo culturale
ancora rallentano il processo nel nostro Paese, dove troppi ancora ritengono che di pesce ce ne sia ancora a
iosa, e che anche se così non fosse non è comunque affar loro. Certo, avendo affibbiato del “pirata” a tutti
noi devo aver toccato qualche nervo scoperto; tuttavia se con questo avrò aiutato a stimolare qualche
semplice riflessione, che potrà contribuire seppure in minima parte a migliorare lo stato del mare, ne sarò
felice, e tutt’altro che pentito.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/29/pesca-organizzazioni-certificano-quella-so... 29/05/2012
Choose Sustainable Fish and be a true Friend of the Sea - [Agorà Magazine]
Pagina 1 di 2
Seeds of Success "In order to save face from our own face in the mirror we must sometime take a leap of faith." Rob McBride
World Oceans Day
Norwegian Flyfishers Club
Choose Sustainable Fish and be a
true Friend of the Sea
World Oceans Day: Friend of the Sea plea for sustainable seafood
Tuesday 12 June 2012 by Elena Mosca
Salmon Fishing on the Gaula, Norway Private
Beats, Guide Service, Lodge
www.nfc-online.com/Gaula
Certificazione ISO
Certificazione ISO 9001, 14001, BRC OHSAS
18001, ISO 22000, ISO 27001.
www.acmcert.it
Fishing the Florida Keys
Fly and light tackle fishing in the Florida Keys!
Come fish with a Pro
www.flatsguide.com
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Sustainable management of aquatic habitat, oceans, rivers and lakes has become a central issue for
governments and international authorities worldwide. North Atlantic and Mediterranean Sea
overexploited status makes the implementation of the EU Common Fisheries Policy Reform a must.
Oceans and the way they are managed will also play a key role during next Rio de Janeiro Environmental
Summit. An increasing number of aquatic species are endangered, biodiversity is threatened and illegal
fisheries are still a major problem.
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Oceans cover three quarters of the Earth’ s surface, making up 97% of the Earth’ s
water. Over three billion people depend on marine and coastal biodiversity for their
livelihoods. Oceans contain nearly 200.000 identified species and absorb about 30% of
carbon dioxide produced by humans, buffering the impacts of global warming. Oceans
serve as the world’ s largest source of protein and the marine fisheries directly or
indirectly employ over 200 million people.
40% of marine resources is endangered because
of indiscriminate fishing and uncontrolled
human activities causing pollution and
deteriorating coastal areas. Scientists foresights
warn about a future with no comeback but
changes are still possible and all of us can
contribute to improve the situation… starting
with giving preference to sustainable seafood.
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Friend of the Sea
Friend of the Sea (FOS) is a not for profit international organization which has
developed the main certification program for products from sustainable fisheries and
aquaculture. FOS motivates the seafood and omega-3 supplements industry to give
preference to sustainable fishing and aquaculture practices. The NGO also promotes
consumers awareness by eco-labeling those products which have been produced in a
by ComingSoon.it
The origin of Friend of the Sea
Friend of the Sea was founded in 2008 by Paolo Bray, on the wave of the tangible success achieved as European Director of
the Dolphin-Safe program promoted by the Earth Island Institute (www.earthisland.org). The EII is an international
organization based in Berkley (USA), with over 20 years experience in environmental certification of lower impact fisheries.
The Dolphin-Safe Project (certifying tuna fished with no harm to marine mammals www.dolphinsafetuna.org) is considered
the precursor of all other certification programs for sustainable seafood. Supported by 95% of the worldwide tuna industry,
the project lead to major conservation achievements, such as a 98% reduction of dolphin mortality in tuna fishing in the
Eastern Tropical Pacific.
Certification Requirements
Friend of the Sea Sustainable Aquaculture criteria take into account: water quality, which must be compliant with precise regulations; the reduction of
escapes and by-catches to a negligible level; no use of toxic antifouling paints, growth hormones; compliance with waste water parameters and no impact
on critical habitat (eg: mangroves, wetlands, etc).
Among the requirements for Sustainable Fisheries: the target stock cannot be overexploited, the fishing methods must be selective with a minimum of by
-catch and discards and the fishing method must not impact on the seabed.
Companies also undergo audits for social accountability and energy efficiency.
Independent certification Bodies
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article28302& lang=en
12/06/2012
Choose Sustainable Fish and be a true Friend of the Sea - [Agorà Magazine]
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Products and their origin are audited onsite by independent international certification bodies, (Bureau Veritas, CSQA, FCI, RINA and SGS), against
strict Friend of the Sea sustainability criteria.
Third party certification is more and more required as standard worldwide. It means audit are carried out by independent bodies, making the certification
process even more reliable.
Companies and certified products
Over 250 companies in 50 countries worldwide have relied on Friend of the Sea to certify the sustainability of the origin of their products. The Countries
in which Friend of the Sea is more present are Italy, Norway, Spain, Switzerland, UK, Germany, USA, France, Sri Lanka, Philippines, Oceania, Peru,
Chile, Morocco, Brazil. Artisanal and industrial fleets, small and bigger aquaculture plants have been audited and, when compliant with all requirements,
obtained the Friend of the Sea certification.
An estimated 40% of applications either do not qualify for audit (eg: because targeted stock is officially overexploited or data deficient) or else they do
not pass the actual onsite audit (for non conformity with other requirements). Selectivity provides further assurance to consumers on the reliability of the
certification. Nowadays 70 different species are available on the market with Friend of the Sea seal of approval.
Some of the major certified International companies in the Seafod and Omega 3 market are: Omega Protein, Marine Harvest, Norway Prawns, Calvo,
Frinsa, Toralla, Gomes da Costa, Seacold, Clean Seas, Raptis, Generale Conserve (As do Mar brand), Agroittica Lombarda (major producer of caviar
from harvested sturgeon).
Major retail chains and wholesalers carry the FOS logo on their private labels: Al Campo (Auchan Group), Aldi, Brakes Group, Dia (Carrefour Gruppo),
Lidl, Metro, Waitrose, Coop, Conad, Esselunga, Cold Storage and Great Food Hall in Singapore and China.
Comment of Director and Founder
“ We wish all consumers will rely more and more on Friend of the Sea label when they go shopping” , explains Paolo Bray Director of Friend of the Sea
“ Producers would be even more motivated to select implement sustainable fishing and farming practices. People can actively contribute to the
preservation of the marine environment.Together we can all be Friends of the Sea” .
For more information:www.friendofthesea.org
Paolo Bray, director, Friend of the Sea, has an economist background from the University Bocconi of Milan, which
informed his approach to environmental issues and related project development, providing him with a full understanding
of companies’ needs and objectives and eco-market drives. This, together with a strong ethical and conservation focused
approach, has allowed Bray to successfully start, develop and lead some of the most influential and widespread
certification schemes for products from aquatic species: the Dolphin-Safe project of the San Francisco based NGO Earth
Island Institute, and the Friend of the Sea project for the certification and promotion of products (seafood, fish meal, fish
oils and omega-3 supplements) from sustainable fisheries and aquaculture.
Keywords
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article28302& lang=en
12/06/2012
Pesce sostenibile: «consumare giusto» è possibile - Corriere.it
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Corriere della Sera > Ambiente > Ecoguide > Pesce sostenibile: «consumare giusto»è possibile
LEecoguide
COSTA POCO E FA BENE ALLA SALUTE
Pesce sostenibile: «consumare giusto»
è possibile
Stock ittici sempre più minacciati, il prezzo del pesce aumenta
Nonostante il Mediterraneo offra
centinaia di varietà commestibili,
il 70 per cento del pescato
consumato in Italia proviene
dall’estero, e percorre svariati
chilometri prima di arrivare alle
nostre tavole. Le preferenze dei
consumatori italiani, inoltre, si
concentrano su una decina scarsa di specie ittiche: un terzo del
pescato del nostro mare viene ributtato in acqua perché
costituito da varietà che rimarrebbero invendute, le cosiddette
prese accidentali o «by-catch». Un paradosso, se si pensa che in
un’ottica di sostenibilità dei consumi la tendenza dovrebbe
essere quella di consumare specie non a rischio d’estinzione per
conservare quelle ormai giunte al collasso. Quando si parla di
sostenibilità dei consumi, si intende dire che gli habitat e le
specie ittiche non solo devono esser conservati ma anche che la
loro situazione va migliorata a beneficio delle generazioni future.
Allevato o selvatico? – In linea di massima, è meglio preferire
pesce selvatico, pescato in modo sostenibile e certificato.
L’acquacoltura, specie quella intensiva, è un’attività ad alto
impatto ambientale perché costringe grandi quantità di pesce in
piccoli spazi, dove gli animali inquinano con le loro deiezioni,
sono a rischio epidemie e per questo richiedono una dieta ricca
di antibiotici.
Certificazione Friend of the Sea - È il marchio che
contraddistingue la pesca sostenibile. Il requisito principale
richiesto per ottenere la certificazione è quello che lo stock da
pescare non sia sovrasfruttato. Inoltre il tipo di pesca praticato
non deve impattare il fondale marino, deve essere selettivo ed
evitare prese accidentali di specie vulnerabili in pericolo di
estinzione. Friend of the Sea verifica anche che l'azienda
produttrice rispetti i parametri di base della responsabilità
sociale nei confronti della propria forza lavoro. Viene richiesto
un bilancio energetico e un impegno a un graduale
miglioramento della propria efficienza energetica. Per quanto
riguarda la pesca al tonno, a bordo dei grandi pescherecci
oceanici è prevista la presenza di osservatori indipendenti per
verificare la messa in pratica di politiche di pesca sostenibile.
Friend of the Sea esclude la possibilità di certificare prodotti
derivati da 'tonno rosso', considerato in pericolo e sovra
sfruttato in tutti gli oceani. Certifica invece il tonno 'pinna gialla'
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1,5 gradi in piu' in Europa
entro 30 anni. Poi fino a 6
Sri Lanka: maxisequestro
avorio "allarmante" per Ifaw
Sito 'spia' in diretta
deforestazione. E avvisa via
sms
Empire state building: 2,4
mln di ecorisparmi in un anno
PIÙletti
ILnumero
12%
L'energia prodotta in Italia da
centrali a carbone. Una
percentuale che rappresenta il
30% delle emissioni di CO2 del
nostro paese. Fonte: Wwf Italia.
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Emanuela Orlandi, Mirella Gregori e
la pista dei preti pedofili a Boston
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raggi solari
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Lutto nella pallamano: si toglie la
vita il giovane azzurro Bisori
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Panico tra la popolazione
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ECOsondaggio
L'attività di pesca mondiale, dal
1950 al 2005, è aumentata di
circa 5 volte, passando dai 19
agli 87 milioni di tonnellate. Stock
ittici e biodiversità a rischio nel
lungo termine.
Cosa metti in tavola tu?
CALCOLA la
tua CO2
IN PRIMO
piano
POLITICA
Lavoro, Fornero e Patroni Griffi divisi
sui licenziamenti degli statali
CRONACHE
Emilia, la terra si muove ancora
Panico tra la popolazione
ESTERI
http://www.corriere.it/ambiente/ecoguide/12_giugno_01/ecoguida_pesce_286177ae-a... 04/06/2012
proveniente dall'Oceano Indiano e dal Pacifico dell'Ovest dove
non è attualmente considerato sovra sfruttato. Anche il tonno
skipjack, secondo i parametri di Friend of the Sea è certificabile
in quanto non sovrasfruttato. Il metodo di pesca al tonno
previsto, la rete di circuizione, è molto selettivo, in quanto viene
impiegato gettando le reti su un banco di tonni e pescando quasi
esclusivamente (95% circa) tonni. Gli osservatori a bordo delle
flotte verificano che tartarughe e squali catturati
accidentalmente vengano rilasciati in acqua, ancora vivi. In
Italia, tra i prodotti certificati, originati sia da pesca che da
acquacoltura sostenibile, ci sono acciughe, branzino, caviale,
cozze, orata, salmone, sardine, sgombro, storione, tonno, trote e
vongole.
Acquacoltura – Se non è possibile acquistare pesce pescato, è
bene scegliere quello proveniente da allevamenti estensivi,
meglio se biologici. Nell’acquacoltura estensiva, infatti, la
densità dei pesci allevati è molto più bassa rispetto a quella
prevista nell’acquacoltura intensiva e gli animali possono
nutrirsi di quello che offre l’ambiente naturale. Ciò garantisce un
impatto minore sull’ambiente. Sul Delta del Po e nelle lagune
dell’Alto Adriatico si pratica un’acquacoltura di questo tipo.
Allevamenti bio - Per quanto riguarda invece gli allevamenti
biologici, in Italia non sono moltissimi (poco più che una
decina), regolamentati in maniera ferrea per garantire sicurezza,
benessere animale e basso impatto ambientale: in essi la densità
dei pesci è inferiore a quella consentita dagli allevamenti
convenzionali, i mangimi provengono da pesca sostenibile e
rispettano le esigenze delle singole specie, sono vietati prodotti
chimici di sintesi.
Calcola l'impatto ambientale del
tuo stile di vita e scopri come
puoi ridurlo.
Pagina 2 di 3
Tripoli, miliziani occupano l'aeroporto
per cheidere la liberazione del loro leader
ESTERI
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Pesce sostenibile:
«consumare giusto»è
possibile
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per stalking e per vendetta
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CORRIERE SALUTE
Reumatologia
Osteoporosi, ultrasuoni per la
diagnosi?
Attenzione agli imbrogli – Secondo un rapporto Coldiretti
del luglio 2011, due terzi del pesce servito in Italia è un «falso»,
ossia pesce esotico spacciato per una specie nostrana. Capita con
il filetto di pangasio, originario dell’Asia e venduto come cernia o
sogliola. Ma non solo: si può trovare lo squalo smeriglio a
sostituire il pesce spada o l'halibut atlantico che prende il posto
della sogliola. Acquistare pesce sostenibile è un buon modo per
evitare truffe!
Consigli per gli acquisti – Dimensioni: i pesci troppo
«giovani» spesso non hanno avuto il tempo per raggiungere la
maturità sessuale e riprodursi almeno una volta nella vita,
garantendo continuità alla specie. Rispettare la taglia minima
serve a garantirlo. Ciclo di vita: le popolazioni di pesci a vita
breve, cioè quelli che raggiungono entro l’anno la capacità di
riprodursi (come le acciughe ad esempio) si ripristinano più
velocemente e non rischiano il collasso, inoltre non fanno in
tempo ad accumulare le eventuali sostanze inquinanti presenti
nel mare. Stagione: in alcuni periodi dell’anno è vietato pescare
alcune specie per rispettarne il momento della riproduzione. Se
una varietà di pesce è in vendita tutto l’anno, probabilmente è
stata importata dall’estero. Provenienza: il pesce da banco
pescato vicino al luogo di vendita è più fresco, ha un prezzo
contenuto, riceve i giusti controlli e ha un impatto ambientale
ridotto dato che percorre poca strada per arrivare nei punti
vendita.
Quali pesci pigliare? – Le specie più abbondanti, ben gestite,
catturate o allevate in modo ecosostenibile, povere di inquinanti
e ricche di preziosi grassi omega 3 sono: acciuga, aguglia, boga,
cefalo, lavarello, costardella, cozza allevata, gamberetti
(allevamento bio e non tropicali), lampuga, leccia, menola,
mormora, occhiata, ostrica, pagello bastardo, pagello fragolino,
palamita, pesce sciabola, rombo chiodato, sarago, sardina,
sgombro, sugarello, tilapia, tombarello, tonnetto striato, tonno
alletterato, tonno pinna gialla proveniente dall'Oceano Indiano e
dal Pacifico dell'Ovest, trota, vongole allevate.
Progetti - L’associazione Consumare Giusto di Torino mette in
contatto piccoli pescatori tradizionali e allevatori di qualità con i
consumatori dei Gruppi di acquisto solidale (Gas), proponendo
loro prodotti ittici di alta qualità, sani per l'individuo e
sostenibili per gli oceani. Al momento il progetto coinvolge più
di 60 gruppi di acquisto (circa 700 nuclei famigliari) ed è attivo
Pagina 3 di 3
da ottobre 2011 con un trend in crescita, trend sia numerico che
culturale, in quanto da un lato i consumatori stanno acquisendo
elementi di quella cultura marina imprescindibile per un
percorso di consapevolezza dei consumi, dall’altro i pescatori
stanno comprendendo che possono considerare la sostenibilità
come valore aggiunto dei propri prodotti. Per saperne di più
www.consumaregiusto.it Per rieducare i consumatori e invitarli
a scegliere specie non a rischio, è nato il progetto Pesce
ritrovato, partito nel 2010. L’iniziativa, cofinanziata dalla
Commissione europea all’interno del programma Life+ e da
Regione Liguria e coordinata dall'Acquario di Genova, coinvolge
anche alcuni ristoratori italiani che cucinano diversi pesci locali
per farli conoscere al pubblico. Info: www.pesceritrovato.it
Proposte di legge – Le proposte recenti per salvare gli stock
ittici del Mare Nostrum sono diverse, complice forse il fatto che
la Giornata mondiale della biodiversità, caduta il 22 maggio
scorso, è stata dedicata quest’anno agli ecosistemi marini. Una è,
ad esempio, «Pesce a miglio zero»: il disegno di legge mira da
una parte a ridurre la pressione di pesca, sostenendo soprattutto
i piccoli pescatori, dall’altra a favorire le aziende che vendono il
proprio pescato nei mercati ittici locali, a una distanza massima
di 70 km dal porto di residenza, attraverso una diminuzione
dell’Iva e l’introduzione di un marchio di qualità. Altro
provvedimento riguarda le misure salva-tonno rosso prese dal
Parlamento europeo. L’obiettivo, condiviso a larga maggioranza,
è quello di diminuire ulteriormente le catture illegali
nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo e favorire interventi
più sostenibili, come raccomandato dalla Commissione
internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico
(Iccat).
LifeGate
1 giugno 2012 | 14:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155 | R.E.A. di Milano: 1524326
Hamburg Declaration
CSQA Certificazioni - CSQA - Certificazione qualità e certificazioni ISO 9000, ISO... Pagina 2 di 7
Le certificazioni vengono spesso utilizzate come strumento di garanzia diretta o indiretta nelle catene di
fornitura del settore alimentare e del packaging.
La gestione della supply chain riveste un ruolo chiave nell’ economia di ogni azienda e nel successo di
ogni prodotto.
I prodotti agroalimentari sono "particolari" perché per loro natura richiedono attenzioni particolari:
spesso sono prodotti freschi, deperibili, che necessitano del mantenimento della catena del freddo,
prodotti fragili, che devono essere manipolati con cura, che possono subire contaminazioni dolose
(tampering).
L’ impresa è chiamata sempre più ad integrare gli aspetti classici con elementi di innovazione, security e
sostenibilità, e le certificazioni costituiscono un valido strumento di garanzia nelle catene di fornitura.
Si tratta sempre di certificazioni di tipo volontario.
Tra le certificazioni più diffuse troviamo BRC (GSFS), IFS, BRC Storage & Distribution, IFS Logistic,
IFS Broker, IFS Cash & Carry, ISO 22000, BRC – IoP.
Tutti questi standard definiscono una metodologia per garantire qualità e sicurezza dei prodotti
alimentari anche nelle fasi di stoccaggio, trasporto e distribuzione e hanno in comune quattro temi
principali:
HACCP
Sistema di gestione per la qualità documentato
Controllo del prodotto, del processo
Gestione delle risorse umane e strutturali
Esistono anche altri standard (ed esempio, Friend of the sea, GlobaG.A.P., UTZ, PEFC) che richiedono
invece l’ implementazione della Chain of Custody (CoC) attraverso la quale è possibile offrire al
consumatore attento agli aspetti di sostenibilità prodotti garantiti nella fase di produzione e tracciati
successivamente negli scambi commerciali.
0
http://www.csqa.it/Sostenibilita/Overview/Supply-Chain.aspx
25/06/2012
Pesce Sostenibile per essere veri Amici del Mare | Le Scienze Web News
accertato il non utilizzo di OGM ed ormoni della crescita; viene valutata la gestione dei rifiuti e l’impatto dei
mangimi. L’auditor analizza inoltre l’impatto del sito produttivo sugli habitat critici (mangrovie, zone umide, ecc).
Per la certificazione di prodotti della pesca, questi devono provenire da stock/popolazioni non sovrasfruttate (la
valutazione si basa su precise indicazioni della FAO e degli organismi competenti) ed essere pescati con metodi
selettivi che comportano basso livello di prese accidentali e di scarti, e inoltre non devono danneggiare il fondale.
Le aziende produttrici vengono sottoposte ad audit anche in termini di responsabilità sociale nei confronti dei propri
operatori e dei dipendenti degli impianti di trasformazione e viene valutato anche l’aspetto “efficienza energetica”.
Audit Indipendenti
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pericolo
Progetto UE porta il pesce sul
Enti di certificazione internazionale, come Bureau Veritas, CSQA, RINA ed SGS verificano in maniera
cellulare
indipendente, attraverso ispezioni in loco, la conformità ai criteri di certificazione sostenibile Friend of the Sea.
Sempre più richiesta sia in Italia che all’estero, la certificazione di parte terza, effettuata cioè da soggetti
Ecolabel e Cosmesi
indipendenti, è ormai considerata pratica fondamentale per conferire credibilità alle procedure di analisi.
Pagina 2 di 3
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Solo così si dà evidenza agli occhi dei clienti e del consumatore finale, della sostenibilità ambientale di quei
prodotti ittici pescati o allevati.
Le aziende e i prodotti certificati
Oltre 250 aziende di produzione e distribuzione in 50 Paesi nel mondo si sono rivolte a FOS per la valutazione
della sostenibilità dei loro prodotti. Flotte artigianali ed industriali, piccoli e grandi impianti di acquacoltura nei
cinque continenti sono stati ad oggi auditati e, se conformi ai requisiti, certificati Friend of the Sea. Il 40% circa
delle produzioni e degli stock sottoposti a valutazione non ha passato il test e, ad oggi, sono disponibili sui mercati
internazionali oltre 70 specie diverse con il bollino Friend of the Sea.
Tra le aziende con prodotti certificati, alcuni nomi importanti nel mondo della produzione ittica e Omega-3
internazionale sono: Omega Protein, Marine Harvest, Norway Prawns, Calvo, Frinsa, Toralla, Gomes da Costa,
Navigation
Seacold, Clean Seas, Raptis.
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Fra i produttori italiani certificati vi sono: Agroittica Lombarda (principale produttore mondiale di caviale da storione
allevato); Astro (trote del Trentino); Caviale Srl (Caviale); Delicius (acciughe); COAM (marchio Scandia, salmone);
Fjord (salmone da Scozia e Norvegia); Generale Conserve (marchio As do Mar di tonno e sgombro); L’Isola d’oro
(acciughe); Panapesca (vongole e surgelati vari); Rizzoli Emanuelli (sgombro e sardine); Società Agricola Sterpo
(trote).
Da alcuni anni anche la GDO ha cominciato a recepire il messaggio richiedendo gli audit Friend of the Sea per i
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“Auspichiamo che il consumatore si affidi sempre più alla certificazione Friend of the Sea al momento
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dell’acquisto”, commenta Paolo Bray direttore di Friend of the Sea “Le aziende produttrici italiane ed estere
sarebbero a maggior ragione più attente nel selezionare i fornitori in base alle garanzie di sostenibilità e i cittadini
attraverso le nostre pagine aziendali:
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contribuirebbero attivamente a salvaguardare l’ambiente marino. Tutti insieme si può fare molto…parola di un
amico del mare”.
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http://www.lswn.it/comunicati/stampa/2012/pesce_sostenibile_per_essere_veri_amici... 07/06/2012
Pesce Sostenibile per essere veri Amici del Mare - Informatore Navale
Pagina 1 di 3
Pesce Sostenibile per essere veri Amici del Mare
Milano 8 Giugno, 2012 – La gestione delle acque del pianeta è
un tema fondamentale che sta mettendo a dura prova i governi
e le autorità di tutto il mondo. Nel mese di maggio gli Stati
Membri dell’Unione Europea sono stati chiamati al tavolo della
riforma della CFP (Common Fisheries Policy), un’urgenza
dettata dal cattivo stato dei mari, saccheggiati anche a causa di
politiche poco incisive e controlli non sufficienti. A Rio de
Janeiro è in programma tra pochi giorni il summit mondiale
sull’ambiente: uno dei punti più critici in agenda è proprio la
gestione sostenibile degli oceani. Dal loro stato di salute
dipende il destino dell’intera popolazione mondiale ma oggi
molte specie marine sono a rischio di estinzione, la biodiversità
è gravemente minacciata e le attività di pesca indiscriminata
sono ancora troppo diffuse.
Gli oceani coprono tre quarti della superficie terrestre e raccolgono il 97% di tutta l’acqua a disposizione sul
pianeta. Il sostentamento di più di tre miliardi di persone dipende da risorse generate dal mare e dalla
costa. Gli oceani ospitano oltre 200.000 specie viventi identificate. Le acque degli oceani assorbono il 30%
dell’anidride carbonica prodotta dall’uomo, limitando gli effetti del riscaldamento globale. L’oceano è la
maggior riserva di proteine esistente al mondo; per oltre due miliardi e mezzo di persone il mare
rappresenta la fonte principale di cibo. L’industria ittica occupa circa 200 milioni di persone.
Purtroppo il 40% della risorsa marina è in grave pericolo a causa di un’attività umana dissennata, dovuta a
inquinamento, pesca indiscriminata, degradamento delle zone costiere (fonte UN). Le previsioni di
scienziati e studiosi mettono in guardia da una prospettiva di impoverimento senza ritorno ma la situazione
può cambiare e tutti possono contribuire a migliorare le cose, cominciando dall’acquisto consapevole dei
prodotti ittici.
Friend of the Sea (FOS) è un’ associazione non profit internazionale, con sede in Italia, che svolge attività
di certificazione per i prodotti da pesca ed acquacoltura sostenibile. Il suo impegno è quello da una parte di
motivare l’industria ad adottare metodi di pesca sostenibili e a generare prodotti che permettano di sfruttare
le risorse dell’ambiente acquatico preservandone gli equilibri, dall’altra intende sensibilizzare il
consumatore fornendogli gli strumenti per poter agire in maniera consapevole. Se è urgente che tutta
l’industria ittica si responsabilizzi è altrettanto importante garantire trasparenza nell’informazione rivolta al
consumatore, che ha diritto di conoscere quali prodotti provengano da attività di pesca controllate e a
minore impatto ambientale. L’atto di acquistare diventa così una precisa espressione di volontà tradotta in
comportamento sostenibile. Tutto ciò dopotutto, non significa altro che poter continuare a lungo a godere di
tutti i benefici che il mare ci può offrire.
Le origini
http://www.informatorenavale.it/ultime-notizie/pesce-sostenibile-per-essere-veri-amic... 08/06/2012
Pagina 2 di 3
Creata nel 2006 da Paolo Bray, Friend Of the Sea nasce dal successo del progetto Dolphin-Safe dell’Earth
Island Institute (www.earthisland.org), organizzazione internazionale con sede a San Francisco (USA), di
cui Paolo Bray è Direttore in Europa. L’Earth Island Institute vanta un’esperienza quasi ventennale nella
certificazione ambientale di prodotti ittici. In questi anni ha promosso il progetto Dolphin-Safe (per una
pesca del tonno a salvaguardia dei mammiferi marini www.dolphinsafetuna.org) che ha visto il
coinvolgimento di tutta l’industria mondiale del tonno e che ha prodotto un risultato straordinario: la
riduzione fino al 98% della mortalità dei delfini e cioè circa 100.000 delfini salvati ogni anno, ovvero milioni
dall’inizio del progetto.
Sulla base dell’esperienza e dei risultati tangibili acquisiti nel corso di questo progetto Paolo Bray ha
lanciato Friend of the Sea, uno schema di certificazione che garantisce sia i prodotti della pesca che quelli
dell’acquacoltura, entrambi identificati dal medesimo logo. I criteri di certificazione cui fa riferimento per i
metodi di produzione seguono le Linee Guida della FAO e rispondono a rigidi dettami di sostenibilità.
I Requisiti di Certificazione
Per i prodotti da acquacoltura vengono passate al vaglio: la qualità delle acque, i cui parametri devono
rispettare una precisa normativa; la prevenzione delle fughe di pesce (viene stabilito un limite delle
possibilità di fuga); viene accertato il non utilizzo di OGM ed ormoni della crescita; viene valutata la
gestione dei rifiuti e l’impatto dei mangimi. L’auditor analizza inoltre l’impatto del sito produttivo sugli habitat
critici (mangrovie, zone umide, ecc).
Per la certificazione di prodotti della pesca, questi devono provenire da stock/popolazioni non
sovrasfruttate (la valutazione si basa su precise indicazioni della FAO e degli organismi competenti) ed
essere pescati con metodi selettivi che comportano basso livello di prese accidentali e di scarti, e inoltre
non devono danneggiare il fondale.
Le aziende produttrici vengono sottoposte ad audit anche in termini di responsabilità sociale nei confronti
dei propri operatori e dei dipendenti degli impianti di trasformazione e viene valutato anche l’aspetto
“efficienza energetica”.
Audit Indipendenti
Enti di certificazione internazionale, come Bureau Veritas, CSQA, RINA ed SGS verificano in maniera
indipendente, attraverso ispezioni in loco, la conformità ai criteri di certificazione sostenibile Friend of the
Sea. Sempre più richiesta sia in Italia che all’estero, la certificazione di parte terza, effettuata cioè da
soggetti indipendenti, è ormai considerata pratica fondamentale per conferire credibilità alle procedure di
analisi. Solo così si dà evidenza agli occhi dei clienti e del consumatore finale, della sostenibilità
ambientale di quei prodotti ittici pescati o allevati.
Le aziende e i prodotti certificati
Oltre 250 aziende di produzione e distribuzione in 50 Paesi nel mondo si sono rivolte a FOS per la
valutazione della sostenibilità dei loro prodotti. Flotte artigianali ed industriali, piccoli e grandi impianti di
acquacoltura nei cinque continenti sono stati ad oggi auditati e, se conformi ai requisiti, certificati Friend of
the Sea. Il 40% circa delle produzioni e degli stock sottoposti a valutazione non ha passato il test e, ad
oggi, sono disponibili sui mercati internazionali oltre 70 specie diverse con il bollino Friend of the Sea.
Tra le aziende con prodotti certificati, alcuni nomi importanti nel mondo della produzione ittica e Omega-3
internazionale sono: Omega Protein, Marine Harvest, Norway Prawns, Calvo, Frinsa, Toralla, Gomes da
Costa, Seacold, Clean Seas, Raptis.
Pagina 3 di 3
Fra i produttori italiani certificati vi sono: Agroittica Lombarda (principale produttore mondiale di caviale da
storione allevato); Astro (trote del Trentino); Caviale Srl (Caviale); Delicius (acciughe); COAM (marchio
Scandia, salmone); Fjord (salmone da Scozia e Norvegia); Generale Conserve (marchio As do Mar di
tonno e sgombro); L’Isola d’oro (acciughe); Panapesca (vongole e surgelati vari); Rizzoli Emanuelli
(sgombro e sardine); Società Agricola Sterpo (trote).
Da alcuni anni anche la GDO ha cominciato a recepire il messaggio richiedendo gli audit Friend of the Sea
per i propri prodotti private-label. In Italia parliamo di Coop, Conad ed Esselunga, all’estero di Al Campo
(Gruppo Auchan), Aldi, Dia (Gruppo Carrefour), Lidl, Metro, Waitrose, Cold Storage e Great Food Hall a
Singapore e in Cina.
Commento del Fondatore e Direttore
“Auspichiamo che il consumatore si affidi sempre più alla certificazione Friend of the Sea al momento
dell’acquisto”, commenta Paolo Bray direttore di Friend of the Sea “Le aziende produttrici italiane ed estere
sarebbero a maggior ragione più attente nel selezionare i fornitori in base alle garanzie di sostenibilità e i
cittadini contribuirebbero attivamente a salvaguardare l’ambiente marino. Tutti insieme si può fare molto…
parola di un amico del mare”.
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Certificazione e acquisto consapevole e sostenibile dei prodotti ittici: le proposte di ...
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Aree protette e biodiversità | Consumi
Certificazione e acquisto consapevole e
sostenibile dei prodotti ittici: le proposte di
FOS
[ 7 giugno 2012 ]
Il tema della gestione sostenibile degli oceani sarà in agenda
a Rio de Janeiro dove è in programma tra pochi giorni il
summit mondiale sull'ambiente (Rio+20). Gli oceani coprono
tre quarti della superficie terrestre e raccolgono il 97% di tutta
l'acqua a disposizione sul pianeta. Le acque degli oceani
assorbono il 30% dell'anidride carbonica prodotta dall'uomo,
limitando gli effetti del riscaldamento globale e ospitano oltre
200.000 specie viventi identificate, ma oggi molte di queste
sono a rischio estinzione, e la biodiversità è gravemente
minacciata.
L'oceano è la maggior riserva di proteine esistente al mondo
e per oltre due miliardi e mezzo di persone il mare
rappresenta la fonte principale di cibo.
L'industria ittica occupa circa 200 milioni di persone, ma purtroppo il 40% della risorsa marina è in grave pericolo a causa di
un'attività umana dissennata, dovuta a inquinamento, pesca indiscriminata, degradamento delle zone costiere informano dalle
Nazioni Unite.
Gli scienziati mettono in guardia da una prospettiva di impoverimento senza ritorno «ma la situazione può cambiare e tutti
possono contribuire a migliorare le cose, cominciando dall'acquisto consapevole dei prodotti ittici» hanno dichiarato da Friend of
the Sea (FOS) un' associazione non profit internazionale, con sede in Italia, che svolge attività di certificazione per i prodotti da
pesca ed acquacoltura sostenibile.
L'impegno dell'associazione è indirizzato verso due obiettivi: da una parte motivare l'industria ad adottare metodi di pesca
sostenibili e a generare prodotti che permettano di utilizzare le risorse dell'ambiente acquatico preservandone gli equilibri;
dall'altra intende sensibilizzare il consumatore fornendogli gli strumenti per poter agire in maniera consapevole. In base
all'esperienza acquisita nell'Earth Island Institute (organizzazione internazionale che ha progettato Dolphin-Safe, campagna sulla
pesca sostenibile del tonno), Paolo Bray direttore per l'Europa di questa organizzazione, ha lanciato Friend of the Sea, uno
schema di certificazione che garantisce sia i prodotti della pesca che quelli dell'acquacoltura, entrambi identificati dal medesimo
logo.
«Auspichiamo che il consumatore si affidi sempre più alla certificazione Friend of the Sea al momento dell'acquisto- ha dichiarato
Bray- le aziende produttrici italiane ed estere sarebbero a maggior ragione più attente nel selezionare i fornitori in base alle
garanzie di sostenibilità e i cittadini contribuirebbero attivamente a salvaguardare l'ambiente marino». Per quanto riguarda i
principali requisiti di certificazione, per i prodotti da acquacoltura vengono indagati: la qualità delle acque; viene accertato il non
utilizzo di Ogm ed ormoni della crescita; viene valutata la gestione dei rifiuti e l'impatto dei mangimi. L'auditor analizza inoltre
l'impatto del sito produttivo sugli habitat critici (mangrovie, zone umide, ecc). Invece per la certificazione di prodotti della pesca,
questi devono provenire da stock/popolazioni non sovrasfruttate (la valutazione si basa su indicazioni della Fao e degli organismi
competenti) ed essere pescati con metodi selettivi che comportano basso livello di prese accidentali e di scarti, e inoltre non
devono danneggiare il fondale. Le aziende produttrici vengono sottoposte ad audit (da enti di certificazione internazionale
indipendenti) anche in termini di responsabilità sociale nei confronti dei propri operatori e dei dipendenti degli impianti di
trasformazione e viene valutato anche l'aspetto "efficienza energetica".
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default& id=16243
07/06/2012
Pesca sostenibile | NanoPress
Pagina 2 di 9
Certificazione e acquisto consapevole e sostenibile dei prodotti ittici: le proposte di FOS
(organizzazione internazionale che ha progettato Dolphin-Safe, campagna sulla Pesca sostenibile del tonno),
Paolo Bray direttore per l'Europa di questa organizzazione, ha lanciato Friend of the Sea, uno schema di
certificazione che garantisce sia i prodotti della pesca che quelli dell'acquacoltura, entrambi...
1 giorno fa | greenreport.it
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Pesca sostenibile, anche l’ India aderisce ai trattati internazionali
India, Pesca sostenibile
Ci ha messo un po', ma anche se con un certo ritardo (10 anni!), l' India è entrata nell'elenco dei Paesi che hanno
aderito al trattato per la pesca [...]
ecologiae.com | 40 giorni fa
La Giornata Mondiale dell'Ambiente compie 40 anni
ONU, Green economy, Benessere, Riciclaggio rifiuti, Fonti rinnovabili, Brasile, Ban Ki-Moon, Pesca
sostenibile
sull'ambiente) alla pesca (sottolineando l'importanza di sostenere una Pesca sostenibile), dalle foreste (con
consigli pratici, come utilizzare documenti elettronici in luogo della carta) ai...
http://www.nanopress.it/ambiente/pesca-sostenibile/
08/06/2012
Conad amplia offerta prodotti ittici sostenibili con etichetta Friend of the Sea - Moli... Pagina 1 di 1
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- Conad amplia offerta prodotti ittici sostenibili con etichetta Friend of the Sea News
Organizzazioni: conad
del 07 Jul 2012 @ 18:00 in molise da Help Consumatori Branzini, orate, rombi e
trote sostenibili. Si riconoscono ...
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ale77rebi (aulito alessandra) RT @CarmenAmbro:
@VStaffelli ciao Vale ho lavorato x Giovanni Rana e con
lo stesso impasto prodotti auchan, conad e nonna
Amelia!
DAI BLOG (35)
Benzina, lo "scontone" di Eni
... anche quelli della Gdo (Auchan, Carrefour e Conad). La settimana scorsa era
scesa in campo anche ...euro/litro su benzina e diesel) e un calo secco di IP che
scende di 2 cent su entrambi i prodotti. I ...
Persone: prezzi check up prezzi
Organizzazioni: eni ip
Prodotti: gpl
Giornalettismo - 25-6-2012
Tags: litro impianti
CITTA'
cibo, povert?, spreco: emporio alimentare
... Centro Servizi di Volontariato , Associazione Porta Aperta ed altre no profits oltre a Coop , Conad e partners, alla
creazione dell'Emporio destinato al riutilizzo di prodotti alimentari che, ...
gap up - 28-6-2012
Lo sapevate che...
...? prodotto da Curti? Lo sapevate che il Panettone Conad ? prodotto da Bauli ? Lo sapevate che il Pandoro
Conad ? prodotto da Paluani ? CARREFOUR Lo sapevate che i Tortellini Carrefour sono prodotti ...
Jack Folla - 9-5-2012
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Bologna
Catanzaro
Potenza
Venezia
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Campobasso
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L'Aquila
Altre città
cosa non si fa...
... ci credo, ho dormito 10 ore!! Oggi ho fatto la mia prima spesa per la casa nuova!! C'è un Conad qui vicino, e anche
se non vado mai, oggi iniziava la promozione di un sacco di prodotti tutti a 1â,¬..
Come piace a me - 22-3-2012
scatolette di "tonno in trappola" invadono l'italia
...perde punti perchè dice di abbandonare la pesca con i FAD per il 75 per cento dei prodotti venduti, ma non
fornisce certificazioni sufficienti per garantirlo. Male Nostromo , MareAperto STAR , Conad ...
News - 17-3-2012
"rompiscatole" iii. quant'è sostenibile il tonno in scatola?
La grande distribuzione, che sul mercato inglese è stata la prima a offrire prodotti sostenibili, in Italia fa pochi passi
avanti. Grandi supermercati come Auchan, Carefour e Conad non hanno ancora ...
News - 15-3-2012
mi è piaciuto
La rivolta dei distributori per il decreto liberalizzazioni Auchan, Conad, Coop vanno in pressing sui parlamentari per
modificare le nuove norme a tutela dei produttori:... Sull'acquisto dei prodotti ...
DITUTTOEDIPIU' - 12-2-2012
duino aurisina, il sì dei negozianti alla deregulation festiva
... soprattutto nelle piccole realtà, è proprio l'attenzione al servizio ed alla qualità dei prodotti ... Alla Conad di
Sisitana fanno sapere che "in un momento come questo una decisione in tal senso è il ...
PDLDUINOAURISINA - 21-1-2012
"san marino ai sammarinesi"
... per ottenere la reciprocità con l'Unione Europea dei prodotti finanziari sammarinesi, per la ... DAVANTI ALLA
TITANCOOP, DAVANTI AL CONAD AZZURRO.
ORGOGLIO SAMMARINESE - 12-12-2011
coop apre a milano un temporary per le private label
Come suggerisce il nome, al centro degli assaggi c'è la linea di prodotti a marchio Coop Fior Fiore ... Sbaglio o ci
aveva già provato con successo Conad , con un pdv dedicato a Sapori & Dintorni ? Stay ...
Shops and the City - 29-11-2011
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http://247.libero.it/focus/15432814/597/conad-amplia-offerta-prodotti-ittici-sostenibili... 09/07/2012
INFO CONSUMATORI : Archivi
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Con l’Imu raccolti 9,5 miliardi di euro. “Obiettivo centrato,
nessun aumento”
da LaStampa.it
Petizione biglietteria stazione
Intervista a responsabile AIPA
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satisfaction?
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manda le bollette regolarmente
e...
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truffa, l’impianto produce solo...
stefania su I buoni lavoro INPS:
cosa sono e come funzionano
maddalena su Cambio lira/euro,
Consumatori chiedono
Buone notizie per i conti pubblici
italiani. Almeno nella prima parte
del
2012,
quando
gli
effetti
dell’inasprimento della crisi e della
recessione non sono stati ancora
tutti scontati. Positivo l’andamento
delle entrare tributarie nei primi 5
mesi dell’anno con un incremento
del 2,5%(+3,965 miliardi) e soprattutto obiettivo centrato per
l’Imu: i versamenti di giugno sono in linea con le stime, a 9,5
miliardi e le aliquote per il saldo di dicembre non aumenteranno.
Dati che, se si aggiungono a quelli sul buon andamento del
fabbisogno diffusi lunedì scorso, attestatosi a 29,1 miliardi nei primi
6 mesi, quasi 15 miliardi in meno rispetto allo stesso periodo
dell’anno scorso, lasciano ben sperare per il faticoso raggiungimento
del pareggio di bilancio strutturale al 2013 e che si spera possano
avere anche un qualche effetto sul calo dello spread, calmierando la
spesa per interessi.
Continua...
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sabato, 07 luglio 2012
flavio su Pubblicità ingannevole,
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Energia elettrica, Terna: consumi in calo dello 0,8% nel
mese di giugno
da Help Consumatori Supermoney.eu
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Archivi
2012-07
La crisi economica spinge gli italiani
a ridurre i consumi, puntando
anche al risparmio dell’energia
elettrica. Nel mese di giugno 2012
l’energia elettrica richiesta in Italia,
pari a 27,3 miliardi di kWh, ha
infatti registrato una flessione dello
0,8% rispetto al mese di giugno
dello scorso anno. E’ Terna, primo operatore di reti per la
trasmissione dell’energia elettrica in Europa, che in un comunicato
ha reso noti tali dati, precisando come al netto di un lieve effetto
della temperatura la variazione della domanda elettrica di giugno
2012 diventa -0,9%.
Wikipharm+ : App Iphone Ipad Per Informazioni Su
Farmaci E Dispositivi
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Novara, Bimbo Di 2 Anni
Cade In Piscina: Salvato Dal
Padre, Ora È In Fin Di Vita
Mappato Il Dna Di Un Feto
Grazie Al Sangue Materno
Diagnosi Prenatale, Addio A
Villocentesi E Amniocentesi
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ANSA - Molise
Bacheca di vita termolese
2012-01
Dall’analisi effettuata da Terna sono emersi ulteriori dati,
estremamente interessanti. Prima di tutto abbiamo dei dati
riguardanti la distribuzione dell’energia da un punto di vista
territoriale: secondo Terna i 27,3 miliardi di kWh richiesti nel
mese di giugno 2012 sono distribuiti per il 46% al Nord, per
il 29,5% al Centro e per il 24,5% al Sud.
2011-12
Continua...
FISCO Studio Spidalieri
2012-06
2012-05
2012-04
2012-03
2012-02
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2011-11
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dall’etichetta Friend of the Sea e sono
i nuovi prodotti ittici a marchio
CONAD che arrivano da impianti di
acquacoltura certificati sostenibili. Si
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09/07/2012
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sottoposti ad audit e oggetti di
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produzione alla distribuzione.
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Sono obbligati a seguire i rigidi dettami della certificazione
Friend of the Sea, che rafforza il marchio di filiera Conad
Percorso Qualità. Tra i dettami da rispettare ci sono il
rispetto degli habitat critici, l’assenza di mangimi OGM o di ormoni
della crescita, rispetto della normativa sui parametri delle acque,
applicazione di sistemi per prevenire le fughe di pesce, e ottimizzare
la gestione dei rifiuti.
Continua...
18:00 Scritto
da: consumatori in ALIMENTI, AMBIENTE | Link permanente | Commenti (0) | Trackback (0) |
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09/07/2012
Ittici: l’ impoverimento degli stock e il ruolo dell’ acquacoltura | GreenBusiness
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(http://www.altavia-group.com)
Ittici: l’impoverimento degli stock e il ruolo dell’acquacoltura
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(mailto:?subject=http://www.greenbusinessweb.it/2012/07/ittici-limpoverimento-degli-stock-e-il-ruolo-dellacquacoltura/)
Questo mese la Fao ha pubblicato il ‘World review of fisheries and aquaculture 2012′. Il rapporto indica come la
produzione di prodotti ittici nel mondo abbia superato i 150 milioni di tonnellate. Il 40% circa deriva dall’acquacoltura,
che sfoggia il tasso di crescita più alto tra i vari settori alimentari. Il peso dei prodotti ittici da pesca, invece, dopo essere
quintuplicato rispetto agli anni Sessanta, si è stabilizzato a circa 80 milioni di tonnellate prodotte ed è poco probabile che riprenda la
sua crescita, considerato l’impoverimento delle risorse. Il 60% degli stock – popolazioni biologicamente indipendenti di specie
pescate a livello commerciale – è già sfruttato al limite della sostenibilità, mentre il 30% è sovrasfruttato.
Considerato un tasso annuale di aumento della popolazione mondiale del 3,2%, e l’avvenuto raddoppio del consumo pro capite di
prodotti ittici (da 9 kg a 18 kg ca), è quasi certo che nei prossimi anni l’aumento di domanda verrà soddisfatto da un aumento nella produzione da acquacoltura. La Fao prevede infatti che,
nel 2018, le tonnellate di prodotti ittici derivate da acquacoltura supereranno quelle da pesca. Ma l’aumento della produzione da acquacoltura verrà limitato in maniera sempre più incisiva
dalla ridotta disponibilità di aree adeguate allo sviluppo della stessa e a limiti tecnologici nell’allevamento – alcune specie non sono riproducibili in cattività. L’incremento della popolazione e
dei consumi dovranno certamente ridursi nel corso dei prossimi 20 anni a causa delle limitate risorse e a costi delle materie prime già raddoppiati negli ultimi dieci anni.
Date le premesse e le preoccupanti previsioni in termini ecologici ed economici, è normale che alcune aziende produttrici – armatori, impianti di acquacoltura, trasformatori, traders e la
grande distribuzione – si siano attivate per favorire la pesca e acquacoltura sostenibile. Queste aziende hanno compreso che la sicurezza economica e la crescita dipendono dal
mantenimento delle risorse e materie prime nel tempo. È così che a livello mondiale la sostenibilità dei prodotti ittici sta divenendo un ‘must’, presupposto fondamentale per la selezione dei
nuovi fornitori.
Al fine dell’ottenimento di una certificazione di prodotto da pesca sostenibile, lo stesso deve originare da stock non sovrasfruttati ed essere pescato con metodi selettivi e rispettosi del
fondale marino. Per l’acquacoltura la certificazione di sostenibilità della produzione include la verifica di parametri come l’impatto della costruzione del sito di produzione, la qualità delle
acque in uscita, la prevenzione delle fughe di pesce e l’ottimizzazione della gestione delle acque, rifiuti ed energia.
In Italia, tre aziende della Gdo – Conad, Coop Italia ed Esselunga – hanno cominciato ad affidarsi ad audit di certificazione di terze parti e al progetto Friend of the Sea, per verificare la
sostenibilità dell’origine di alcuni loro fornitori. Agroittica Lombarda, principale produttore al mondo di caviale da storione allevato, e Caviale, da anni contribuiscono con la loro produzione
ad alleviare la pressione sullo storione selvatico, tra le specie in pericolo di estinzione. La Cooperativa Astro e la Società Agricola Sterpo (l’Italia è principale produttore europeo di trote)
rispettano rigidi parametri di gestione e qualità delle acque. Generale Conserve seleziona, per il suo tonno a marchio As do Mar, solo tonni adulti e solo da flotte certificate sostenibili.
Anche i principali produttori di alici e sgombri – Delicius, Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti – si rivolgono a flotte che operano nel rispetto dell’habitat marino. Coam (salmone Scandia)
e Fjord selezionano il loro salmone da origini Friend of the Sea.
Insomma, il movimento per la pesca e acquacoltura sostenibile è attivo ed in crescita anche in Italia. Considerata l’estensione delle nostre coste, lo storico rapporto dell’Italia con il mare e
la pesca, la pregevole produzione di prodotti di ottima qualità, sarebbe certamente auspicabile che queste iniziative aziendali si moltiplicassero e coinvolgessero un numero sempre
maggiore di attori, mantenendo l’autorevolezza di una certificazione svolta da terza parte indipendente e secondo rigidi parametri di sostenibilità.
Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the Sea www.friendofthesea.org
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Swiss Fredag widens offer of Friend of The
Sea Black Tiger and Vannamei Shrimps
Fredag Vietnamese supplier positively concluded audit process. Its
white leg and black tiger shrimps are now eligible to bear Friend of
the Sea seal of approval becoming part of FOS certified Fredag range
of products.
Milano, 19/07/2012 (informazione.it - comunicati stampa)
Fredag Vietnamese supplier positively concluded audit process. Its
white leg and black tiger shrimps are now eligible to bear Friend of the Sea seal of approval becoming part
of FOS certified Fredag range of products.
The South East Asia farming site comply with all sustainable requirements FOS certification scheme
identifies and the Environmental Impact Assessment has been carried out with final positive outcome.
There’s no use of antibiotics or growth hormones, and no chemical compounds are adopted to prevent
infections or disease. The surrounding ecosystem was found to be preserved; water, waste and energy
systems managed properly.
Some maintenance and control procedures, in particular concerning animals’ escapes were found to be
compliant after having put in practice FOS required corrective actions.
Friend of the Sea label once more guarantees the sustainable seafood production process and origin of
Fredag seafood in line with its commitment to boost a future-friendly sustainable life style.
For more information please contact: [email protected]
Sud-est asiatico
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UK Bribery Act Training www.redflaggroup.com
Anti-Corruption Compliance Training and
eLearning Programs
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Conad amplia offerta prodotti ittici sostenibili con etichetta Friend of
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Pesce sostenibile a tavola e mare sostenibile a vita grazie alla certificazione Friend o... Pagina 1 di 5
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Pesce sostenibile a tavola e mare sostenibile a vita grazie
alla certificazione Friend of the Sea
Ethical living, News | Alma Daddario | 2 luglio 2012 13:10
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Friend of the Sea (FOS) è un’ associazione non profit
internazionale che in I talia svolge attività di certificazione per i prodotti da pesca ed acquacoltura sostenibile. Il suo
impegno è quello di motivare da una parte l’industria ad adottare metodi di pesca sostenibili e a generare
prodotti che permettano di sfruttare le risorse dell’ambiente acquatico preservandone gli equilibri, dall’altra intende
sensibilizzare il consumatore verso la tematica fornendogli gli strumenti per poter agire e scegliere in modalità
informata e sostenibile. Creata nel 2006 da Paolo Bray, Friend Of the Sea nasce dal successo del progetto DolphinSafe dell’Earth Island Institute (www.earthisland.org), organizzazione internazionale con sede a San Francisco
(USA), di cui Paolo Bray è Direttore in Europa. L’Earth Island Institute vanta un’esperienza quasi ventennale nella
certificazione ambientale di prodotti ittici. In questi anni ha promosso il progetto Dolphin-Safe (per una pesca del
tonno a rischio zero per i mammiferi marini www.dolphinsafetuna.org) che ha visto il coinvolgimento di tutta
l’industria mondiale del tonno e che ha prodotto un risultato straordinario: la riduzione fino al 98% della mortalità
dei delfini e cioè circa 100.000 delfini salvati ogni anno, ovvero milioni dall’inizio del progetto. Per quello che
riguarda i criteri di certificazione, per i prodotti da acquacoltura vengono passate al vaglio: la qualità delle acque,
i cui parametri devono rispettare una precisa normativa; la prevenzione delle fughe di pesce (viene stabilito un
limite delle possibilità di fuga); viene accertato il non utilizzo di OGM ed ormoni della crescita; viene valutata la
gestione dei rifiuti e l’impatto dei mangimi. L’auditor analizza inoltre l’impatto del sito produttivo sugli habitat critici
(mangrovie, zone umide, ecc). Per la certificazione di prodotti della pesca, questi devono provenire da
stock/popolazioni non sovrasfruttate (la valutazione si basa su precise indicazioni della FAO e degli organismi
http://www.sifconference.com/pesce-sostenibile-a-tavola-e-mare-sostenibile-a-vita-gr... 06/07/2012
Pesce sostenibile a tavola e mare sostenibile a vita grazie alla certificazione Friend o... Pagina 2 di 5
competenti) ed essere pescati con metodi selettivi che comportano basso livello di prese accidentali e di scarti, e
inoltre non devono danneggiare il fondale.
Le aziende produttrici vengono sottoposte ad audit anche in termini di responsabilità sociale, nei confronti dei
propri operatori e dei dipendenti degli impianti di trasformazione, e viene valutato anche l’aspetto “efficienza
energetica”. Sulla base dell’esperienza e dei risultati tangibili acquisiti nel corso di questo progetto Paolo Bray ha
lanciato Friend of the Sea, uno schema di certificazione che garantisce sia i prodotti della pesca che quelli
dell’acquacoltura, entrambi identificati dal medesimo logo. I criteri di certificazione cui fa riferimento per i
metodi di produzione seguono le Linee Guida della FAO e rispondono a rigidi dettami di sostenibilità. “Auspichiamo
che il consumatore si affidi sempre più alla certificazione Friend of the Sea al momento dell’acquisto” – ha
affermato a proposito dei vari progetti Paolo Bray – “Le aziende produttrici italiane ed estere sarebbero a maggior
ragione più attente nel selezionare i fornitori in base alle garanzie di sostenibilità e i cittadini contribuirebbero
attivamente a salvaguardare l’ambiente marino. Tutti insieme si può fare molto…parola di un amico del mare”. Ad
oggi, oltre 250 aziende di produzione e distribuzione in 50 Paesi nel mondo si sono rivolte a FOS per la
valutazione della sostenibilità dei loro prodotti. Flotte artigianali ed industriali, piccoli e grandi impianti di
acquacoltura nei cinque continenti sono stati ad oggi auditati e, se conformi ai requisiti, certificati Friend of the
Sea. Il 40% circa delle produzioni e degli stock sottoposti a valutazione non ha passato il test e, ad oggi, sono
disponibili sui mercati internazionali oltre 70 specie diverse, con il bollino Friend of the Sea.
Per saperne di più: www.friendofthesea.org
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Il tonno è giusto se è buono e sostenibile. Ecco come sceglierlo, in scatola
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dell’americana Earth Island Institute, dalla
quale è nato il complesso sistema di
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FoS protegge non solo i poveri delfini, tanto
amati dall’opinione pubblica, ma anche le altre
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e garantisce per tutta la filiera, dalla pesca alla
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Le flotte di pescherecci Friend of the Sea sono
certificate anche dal punto di vista etico, per i
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ambientale. Cercare il marchio Friend of
the Sea è quindi il modo migliore per una
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Il tonno è giusto se è buono e sostenibile. Ecco come
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tutta la filiera, dalla pesca alla lavorazione. Le
flotte di pescherecci Friend of Sea sono
certificate anche dal punto di vista etico e
sociale, per i diritti dei lavoratori e per la
riduzione dell’impatto ambientale. Cercare il
marchio Friend of the Sea è quindi il
modo migliore per una garanzia a 360°
sulla storia della scatoletta che abbiamo in
mano – e della qualità del suo contenuto.
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I commenti dell'articolo (1)
elena sacco · 14 giorni fa · 08 luglio 2012
Io sono anni che, in caso di tonno, scelgo AS DO MAR... Mi sono sempre
informata, da brava Barcalinga che ha vissuto 7 anni in barca, in giro per il
mondo. Consapevolezza è libertà di scegliere il giusto.
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leggi che regolamentano tale attività. Alcune organizzazioni indipendenti no profit come la MSC
(Marine Stewardship Council) hanno recentemente attirato l’attenzione dell’opinione pubblica sulla
necessità di preservare i grandi stock di pesca, creando anche dei sistemi di “ecocertificazione” per
una pesca ecosostenibile da rilasciare ai singoli pescatori.
Queste e altre soluzioni hanno avuto purtroppo un’efficacia imitata e si sente l’esigenza di avere
strumenti di controllo più incisivi come la possibilità di poter definire l’area geografica o la popolazione
di origine dei singoli pesci in modo da impedire le sempre più frequenti frodi nei mercati ittici dovute
alla non corretta identificazione geografica del pescato.
Nella pubblicazione su Nature communications si spiega che è stato usato un approccio di tipo
genome-scan per individuare regioni genomiche sotto selezione divergente tra le popolazioni naturali
di pesci ad alto sfruttamento commerciale. Si assume infatti che nelle popolazioni naturali ci siano dei
geni più adattati alle particolari condizioni locali. Tali geni possono essere usati come “marchio di
origine” dei singoli individui. La tecnica del genome-scan è stata applicata a quattro specie marine di
grande importanza commerciale e legate a problemi di pesca illegale e sovrasfruttamento degli stock:
merluzzo atlantico (Gadus morhua), aringa (Clupea harengus), sogliola (Solea solea) e nasello
(Merluccius merluccius).
Tale approccio ha permesso di sviluppare per la prima volta marcatori molecolari in grado di tracciare
in modo accurato l’origine geografica del singolo esemplare. In specie soggette a pesca illegale e/o a
eccessiva pressione di pesca, è un prezioso strumento per prevenire il collasso degli stock naturali
che comporterebbe non solo l’estinzione di molte popolazioni locali ma metterebbe a rischio l’intera
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della provenienza del pesce.
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Pierce (Oregon Health ...
06 LUGLIO 2012
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Pesci col certificato
GUARDA
“Molti prodotti ittici etichettati come sostenibili vengono in realtà da stock ipersfruttati”. Lo
afferma un articolo di Internazionale (pagina 97, n. 951, 1 giugno 2012) dal titolo “Pesci
certificati”. L’affermazione trae spunto da un nuovo studio apparso sulla rivista Marine Policy
che rivela che “circa un quarto dei campioni segnalati come rispettosi dell’ambiente, in realtà
non sono sostenibili”.
I ricercatori – afferma Internazionale – hanno “preso in considerazione i prodotti con il marchio
Marine stewardship council (Msc) e quelli con l’etichetta Friend of the sea (Fos). In teoria
queste certificazioni dovrebbero aiutare i consumatori a scegliere i prodotti rispettosi
dell’ambiente, anche se comportano spesso una spesa maggiore. Ma l’analisi ha rivelato che su
71 stock garantiti da Msc e su 76 garantiti da Fos rispettivamente il 31 per cento e il 19 per
cento non avrebbero dovuto ottenere la certificazione. Tra le specie certificate erano presenti
sgombri, pesce spada e tonno”.
“Il problema – si legge ancora nell’articolo – potrebbe derivare dal rapido aumento negli ultimi
anni della quantità di prodotti da certificare, che rende difficile compiere controlli davvero
accurati. Un altro problema è come misurare la sostenibilità della pesca, perché non c’è un
accordo totale sugli indicatori da considerare”.
“Tutto questo ha portato – aggiunge la rivista – a un diffuso scetticismo nei confronti della
certificazione dei prodotti ittici, soprattutto per quelli con l’etichetta Msc”.
http://www.unipd.it/ilbo/content/la-carta-didentita-dei-pesci
09/07/2012
Distribuzionemoderna - L’ informazione on-line per l’ industria e la distribuzione
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I clienti Conad non sono nuovi all’etichetta Friend of the Sea che rafforza il marchio di filiera Conad Percorso Qualità, e sanno bene
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20certificato%20%7C%20Rivista%20Business&src=sp)
cosa significa: prodotti frutto di allevamenti rispettosi degli habitat critici, mangimi no Ogm e privi di ormoni della crescita, rispetto
della normativa sui parametri delle acque, applicazione di sistemi per prevenire le fughe di pesce, e ottimizzare la gestione dei
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rifiuti.
«è molto importante per la conservazione dell’ambiente marino che supermercati come Conad integrino nelle proprie strategie di
acquisto di prodotti ittici il requisito essenziale della sostenibilità – commenta Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the
Sea.
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10/07/2012

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