Edizione n° 25 del 01-07-2007 (pdf da 4.310 KB)

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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI
Numero 25/967 - Anno 22º
Domenica
1
luglio
2007
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46)
art. 1, comma 1, DCB Ufficio Postale di Carpi (MO)
IL LIBRO DI DON NINO LEVRATTI
p.2
Una copia
INAUGURATO IL PARCO GIOVANNI PAOLO II
p. 4
SCOUT AMBASCIATORI DI PACE
1,00
p. 19
Il segreto
di quel
“signor
prete”
EDITORIALE
Il Pd, i cattolici e l’alternanza
Chi ci farà sognare?
Le ragazze della Polisportiva San Marinese hanno conquistato il titolo
di campioni d’Italia Csi di pallavolo nelle finali di Lignano.
Un riconoscimento per il Comitato di Carpi del Centro Sportivo Italiano
e per tutto lo sport carpigiano
Luigi Lamma
llora anche a Carpi prende il via il percorso per
la costituzione del Partito Democratico (Pd).
Sarà davvero, come afferma Galli della Loggia,
l’atto finale della lunga agonia della Prima
Repubblica che ebbe inizio nel 1992 con il ciclone di
Mani Pulite? Di sicuro questo passaggio segna la
“crisi-decomposizione” della sinistra più che dell’area
cattolica ormai assuefatta a cambi di nome e di aggregazione. L’entusiasmo non è alle stelle, non è quello
che dovrebbe accompagnare ogni nascita: prevalgono
i rimpianti per le certezze che si lasciano, si innescano
trasformismi e opportunismi alla ricerca di un posto al
sole... Accanto a sincere attese. Insomma c’è ben poco,
al momento, per far sognare i potenziali elettori.
C’è una domanda che resta in sottofondo ben formulata
da Giovanni Sartori: “E quale sarà «il valore aggiunto»
del nuovo pargolo? Di regola la somma (unificazione)
di due o più partiti non produce valore aggiunto: la
somma dei voti ricevuti dal partito unificato è inferiore
alla somma dei voti ricevuti dai partiti separati. Nel
nostro caso, perché mai un marxista dovrebbe gradire
di trovarsi diluito in sempre meno marxismo; oppure
perché mai un cattolico dovrebbe gradire di essere
soverchiato da laici?”. Appunto perché mai privare a
una cultura politica di mantenere identità e autonomia
in forme organizzate che possono liberamente associarsi: “Un luogo – come ha affermato Savino
Pezzotta portavoce del Family Day – che garan- 4
tisse alla mia cultura di vivere”.
A
Bernardino
Realino,
un politico
santo
Il compatrono
della Diocesi
sarà
festeggiato
in occasione
del 60°
della
canonizzazione
pagina 3
Volley da primato
9-10
11-12
CARPI
SPORT
INFORMAZIONI
PAGINE
Economia
Volontariato
Fondazione
Concordia
Un progetto
di Lapam e Cna
Più giovani
per l’Avo
Presentato
il bilancio 2006
I cinquant’anni
della sezione locale
Innovazione La cultura
in azienda del dono
PAGINA
5
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Missione
compiuta
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2
OPERTINA
COPERTINA
1 luglio '07
Luigi Lamma
he il vostro cuore sia
sempre verde, come
l’alloro d’inverno,
sempre giovane e carico di speranza perché abitato dal Signore”. Con queste parole don Nino Levratti,
richiamando una poesia di
Giacomo Zanella, ha concluso
il suo intervento nel corso
della presentazione del libro
“La nostra età fiorita – Dal
1952 un oratorio nel cuore
della città di Carpi” sabato
23 giugno al cinema Eden
davanti ad alcune centinaia
dei suoi “ragazzi” di ieri e di
oggi. E’ stato sì un evento
culturale ma il clima era quello
di una bella festa in famiglia
dove più di tutte e
ripetutamente è risuonata la
parola “Grazie”. Grazie al
Signore, autore di ogni bene
di cui possiamo godere, e
grazie a don Nino, che è stato
strumento docile della bontà
e della bellezza divine e con
il dono della sua paternità
spirituale a tanti giovani è
stato artefice di un’avventura educativa di grande spessore.
Ricordi e attualità, poesia e pedagogia, famiglia e chiesa:
tutto questo nella serata di presentazione del libro
di don Nino Levratti sull’oratorio cittadino “La nostra età fiorita”
“C
All’emergenza
educativa…
Nel complimentarsi con don
Nino per la pubblicazione del
libro monsignor Elio Tinti,
vescovo di Carpi, ha voluto
sottolinearne l’attualità del
messaggio in un momento
storico dove forte è la crisi
della dimensione educativa
delle famiglie e nella società. Nel ribadire la centralità e
l’originalità dell’Oratorio di
via Santa Chiara per tutta la
pastorale giovanile diocesana
il Vescovo si è detto certo
che l’eredità impegnativa lasciata da don Nino oggi è
riposta in buone mani, quelle
di don Massimo Dotti, presidente dell’Aceg, e dei suoi
collaboratori.
Dalla chiesa al territorio è il
passaggio ideale che l’oratorio di via Santa Chiara ha
vissuto anticipando i tempi
con le sue intuizioni educative
e con una costante proiezione all’esterno dell’impegno
dei singoli. Un orizzonte che
non necessariamente, anzi
quasi mai, coincideva con i
confini della parrocchia quanto piuttosto della città sul
piano civile e della diocesi
sul piano ecclesiale. Non è
un caso allora che a portare il
saluto delle autorità pubbliche siano stati Mario Lugli,
vicesindaco di Modena, e
Alberto
Allegretti,
vicesindaco di Carpi. Al di là
dei riferimenti personali e al
tributo di affetto riservato
all’esperienza condotta in
oratorio essi in qualità di
amministratori hanno ribadito il ruolo essenziale degli
oratori come spazi di libertà
Il segreto
di quel “signor prete”
per i ragazzi e per i giovani,
per aiutarli a ritrovare un’identità e una proposta di valori e
regole sempre più difficili da
ritrovare in famiglia e tanto
meno
nella
spersonalizzazione delle nostre città e quartieri.
Sono passate poi sul grande
schermo alcune immagini di
vita oratoriana dai primi anni
ad oggi, dalla Cavalcata dei
magi che attraversa la piazza
con centinaia di figuranti alle
gite nei luoghi più belli, dal
Carnevale dei Bambini ai
giochi a tema, dalle avventure scout alle esperienze catechistiche. Immagini che hanno suscitato tanti ricordi.
Commovente il riferimento
finale a Giovanni Paolo II, il
Papa dei giovani, e le parole
conclusive di don Nino, tratte da una catechesi sul tema
della luce con l’invito ad essere persone luminose, illuminate da Cristo per vivere
felici e lasciare una traccia
come i santi che ci hanno
preceduto: «Così risplenda
la vostra luce davanti agli
uomini, perché vedano le
vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che
è nei cieli» (Mt 5,16).
…risponde l’oratorio
La presentazione del libro di
don Levratti è stata l’occasione per una riflessione più
ampia sul ruolo degli oratori
oggi in Italia grazie ai contributi del presidente nazionale
Anspi monsignor Antenore
Vezzosi e del giornalista di
Avvenire Quinto Cappelli
In alto da sinistra: Quinto Cappelli, don Massimo Dotti, monsignor
Elio Tinti, monsignor Antenore Vezzosi, Edoardo Patriarca e
don Nino Levratti. Sotto da sinistra: Mario Luglio, monsignor
Tinti e Alberto Allegretti
autore di un volume edito di
recente sugli oratori italiani.
Monsignor Vezzosi che ha
condiviso per decenni con
don Nino l’impegno per
l’Anspi ne ha rimarcato alcuni tratti che ne hanno fatto
un punto di riferimento per
tutta l’associazione: a parte
lo stile inconfondibile, “un
signor prete”, sapeva stupire
per le intuizioni innovative
sul piano educativo, per la
capacità di valorizzare gli strumenti nuovi oltre alle tradizionali modalità espressive.
Il presidente dell’Anspi si è
poi soffermato sul rilancio
degli oratori come risposta
della chiesa italiana all’emergenza educativa, come soprattutto dalle diocesi del sud
salga un vero e proprio appello disperato all’associazione per supportare la nascita di nuovi oratori. Per chi
ha sempre avuto l’oratorio
sotto casa è difficile pensare
ad una proposta pastorale per
i ragazzi e per i giovani senza questi luoghi di incontro e
di aggregazione: un motivo
in più per ringraziare il Signore di questa opportunità.
Tante esperienze reali di vita
oratoriana accompagnate
dalle testimonianze di personaggi dello spettacolo e dello sport che sono cresciuti in
oratorio sono il contenuto
assai accattivante del libro di
Quinto Cappelli. Una sorta
di giro d’Italia dove ad ogni
tappa corrisponde un oratorio. Da questo tour Cappelli
ha però tratto tanti insegnamenti che con entusiasmo ha
voluto trasferire al pubblico
carpigiano: questa è l’Italia
sana, quella che non appare
sui media ma costituisce la
robusta ossatura del società;
questi sono luoghi “ponte”,
dalla chiesa alla strada e viceversa, luoghi che accolgono tutti; spazi di vita
Cantina Sociale di Carpi
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intergenerazionali dove sempre più le famiglie si mettono a servizio dell’educazione. “Un libro – ha affermato
Cappelli - che dovrebbe arrivare in mano ai parlamentari
affinché conoscano questa
Italia e riconoscano il ruolo
sociale degli oratori”.
La breve tavola rotonda moderata da Maria Grazia Lugli
si è conclusa con l’intervento di Edo Patriarca che subito ha deposto i panni di
osservatore delle vicende
nazionali per ritornare tra gli
ex ragazzi dell’oratorio e riflettere a voce alta su quegli
anni trascorsi in serenità e
nell’impegno educativo. Parole gravide di gratitudine che
hanno messo in luce il valore
incommensurabile della rete
di relazioni che fanno della
vita all’oratorio un fatto unico e straordinario, dove il
ruolo del sacerdote è fondamentale ma sarebbe parziale
se non fosse integrato nelle
altre relazioni orizzontali e
verticali che caratterizzano
la proposta educativa.
E così si torna “all’alloro che
verdeggia anche d’inverno”
non prima di aver sentito da
don Nino un’altra verità: “Sì
sono un amante del bello,
delle piccole cose ben fatte,
perché Cristo è bellezza e io
sono felice di appartenere ad
un Dio così bello!”. Cosa
aggiungere di più se non associarsi alla ferma volontà di
questo “signor prete” di non
scendere, di stare al suo posto fino all’ultimo.
“Cristo
la bellezza
di ogni bellezza”
In tanti anni è forse la
prima volta che ho
sentito don Nino rendere
così esplicito il fondamento teologico e
pedagogico della relazione tra il suo incontro
con Gesù Cristo e la
bellezza, sia nelle
piccole cose che nella
contemplazione dell’arte
o del creato. Una dimensione della vita cristiana
molto cara anche a
Benedetto XVI come
testimoniano queste
parole rivolte ai movimenti ecclesiali riuniti a
Roma nel maggio 2006.
“In Cristo s’incontrano
la bellezza della verità e
la bellezza dell’amore;
ma l’amore, si sa,
implica anche la disponibilità a soffrire, una
disponibilità che può
giungere fino al dono
della vita per coloro che
si amano (cfr Gv 15,13)!
Cristo, che è “la bellezza di ogni bellezza”,
come soleva dire san
Bonaventura (Sermones
dominicales 1,7), si
rende presente nel cuore
dell’uomo e lo attrae
verso la sua vocazione
che è l’amore. È grazie
a questa straordinaria
forza di attrazione che la
ragione è sottratta al
suo torpore ed aperta al
Mistero. Si rivela così la
bellezza suprema dell’amore misericordioso
di Dio e, allo stesso
tempo, la bellezza
dell’uomo che, creato ad
immagine di Dio, è
rigenerato dalla grazia e
destinato alla gloria
eterna. (…) Non c’è
bellezza che valga se
non c’è una verità da
riconoscere e da seguire, se l’amore scade a
sentimento passeggero,
se la felicità diventa
miraggio inafferrabile,
se la libertà degenera in
istintività. (…) Diventate
costruttori di un mondo
migliore secondo l’ordo
amoris in cui si manifesta la bellezza della vita
umana”.
L.L.
1 luglio '07
Dalla politica
alla vita
religiosa
Nella vita di San
Bernardino Realino spicca
la sua prima esperienza
professionale come magistrato prima a Cassine
in provincia di Alessandria poi due anni (1562 –
1563) come pretore di
Castelleone in provincia
di Cremona. In tempi di
grande miseria e tensioni
sociali, imperversavano le
scorribande degli eserciti francesi, spagnoli e
alemanni. Convinto che
la “civitas” deve essere
un’autentica “communitas” e che quindi persone e beni debbono essere
amministrati dagli stessi
cittadini in vista del bene
comune, Bernardino cercò con sapienza e fermezza di rimettere ordine in
tanto caos e di responsabilizzare i consiglieri comunali, rappresentanti del
popolo ecc... Si prodigò
per rendere accessibili gli
atti facendoli scrivere in
lingua volgare e non più
in latino, volle che si facessero regolari elezioni
e dettò una serie di regole
per chi assume la responsabilità di amministratore. Grande fu la sua attenzione per i poveri fino
ad indebitarsi personalmente per soccorrerli.
Un’esperienza dura e di
solitudine alla quale
s’aggiunge la notizia
della morte della fidanzata Cloride. Matura
così la vocazione religiosa per dedicarsi completamente a Dio e al
prossimo.
Ricorre il 60º anniversario
della canonizzazione del santo carpigiano
Bernardino Realino,
il politico Santo
Elio Tinti, vescovo di Carpi
Dalle Linee pastorali per
l’anno 2006 – 2007
Celebreremo quest’anno il
60° anniversario della proclamazione a santo del nostro carpigiano Bernardino
Realino (1947). Come gesuita nel convento di Lecce,
dove è morto e dove tuttora
si trovano le sue spoglie
mortali, oltre ad aver dato
testimonianza generosa e
indefessa di dedizione specialmente nella fedeltà e
nella disponibilità al Sacramento della Riconciliazione, è stato anche un valido promotore di cultura
umana e cristiana fondando, a Lecce, un Collegio
che diventò ben presto un
sicuro punto di riferimento
per la crescita umana e cristiana di tanti giovani. Ma
lo desideriamo ricordare
anche come amministratore di alcuni paesi del Nord
d’Italia (Felizzano, Alessandria,
Cassine,
Castelleone, Napoli) nei
quali prima di entrare nella
Compagnia di Gesù, esercitò la giustizia e favorì il
progresso civile di quelle
popolazioni. Nel loro cammino di riflessione che da
alcuni anni stanno portando avanti, i cristiani impegnati in politica della nostra Diocesi potranno trovare quest’anno in lui un
vero esempio di giustizia,
di pace e di solidarietà.
Il mosaico che raffigura il giovane Bernardino Realino collocato
nel 1950 nella sala consiliare del palazzo comunale di Castelleone.
Si festeggia il 4 luglio
San Bernardino Realino, sacerdote, patrono secondario della Città e della Diocesi
Nato a Carpi, nel 1530, conseguì la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna; ricoprì varie cariche in alcuni centri della Valpadana e a Napoli.
A 34 anni, chiamato dal Signore alla vita religiosa,
entrò nella provincia napoletana della Compagnia di
Gesù. Ordinato sacerdote a Napoli nel 1567, esercitò
per alcuni anni il delicato incarico di maestro dei
novizi; si dedicò quindi all’apostolato, che svolse
prevalentemente a Lecce. Si distinse, in modo particolare, per l’amore verso i poveri e l’evangelizzazione
della classe colta. Morì a Lecce il 2 luglio 1616. Pio
XII nel 1947 lo ascrisse nell’albo dei Santi.
A pagina 17 il programma delle celebrazioni nella
parrocchia di San Bernardino Realino a Carpi.
Il vescovo
Dalla Zuanna
Occasione
per scuotere
le anime
“Finalmente posso
assicurare che la
canonizzazione del B.
Bernardino Realino
avrà luogo il 22 giugno.
noi ci prepareremo a
questa grande solennità
per la Diocesi nel modo
migliore, più onorifico,
più grato al nuovo
Santo, cioè colle Sante
Missioni...è la cosa che
mi sta più a cuore a me
e a tutto il Clero, poichè
è il mezzo più adatto
per l’efficacia del
ministero, per il rinnovamento della fede e
della vita religiosa e
della pietà dei fedeli”.
Così il vescovo Vigilio
Federico Dalla Zuanna
annunciava la data
della canonizzazione del
Santo. Fu un evento
straordinario per la
Diocesi che partecipò
con un pellegrinaggio
diocesano dal 20 al 25
giugno 1947, guidato
dal Canonico Don Pio
Tarabini. Nella primavera del 1948 in diocesi
venne predisposto un
programma di iniziative
fortemente sollecitato
dal Vescovo: “Ora
pertanto all’opera, con
viva fede, con fervore,
con spirito di
sacrificio...E’ nostra
intenzione e nostra
speranza che le feste
solenni abbiano a
scuotere la Anime, a
rinnovare la Fede, la
Pietà, l’amore in tutta
la Diocesi”.
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OPERTINA
COPERTINA
1 luglio '07
Inaugurato il nuovo Parco Giovanni Paolo II
Un luogo di sosta e riflessione, per ricordare
una figura di comunione, dialogo, pace
Per
Giovanni
Paolo II
piazze
e parchi
Come il Papa,
capace di unire
abato 23 giugno, una
splendida giornata di
sole ha fatto da cornice all’inaugurazione, all’ex Foro Boario, del
nuovo parco dedicato a Giovanni Paolo II.
Molti i componenti dell’amministrazione comunale che
hanno partecipato a questo
momento di festa, insieme
al vescovo Elio Tinti e al
sindaco
Enrico
Campedelli. “Si tratta di
un progetto partecipato –
ha spiegato quest’ultimo nel
discorso di inaugurazione –
che si rivolge a un luogo
storico per la città”. Infatti
dal 1928, anno di fondazione, il Foro Boario fu sede
del mercato bestiame e, negli anni ’60 e ’70, di fiere e
manifestazioni, finché fu
destinato a deposito e dunque lasciato decadere. Adesso, la ristrutturazione di tutta
l’area e il parco, “luogo
importante dedicato a una
persona importante”, ha
osservato il sindaco, ricordando i “tanti giovani che
hanno seguito il messaggio
di pace e fratellanza che è
stato il leit motiv di Giovanni Paolo II”, ma anche
“il suo impegno contro la
guerra e per il dialogo, al-
S
l’indomani dello scoppio del
conflitto in Iraq”.
Monsignor Tinti si è detto
contento che, “più che un
luogo di passaggio come una
strada, un viale, al Papa sia
stato dedicato un luogo di
sosta, che consente una breve
riflessione su questa figura”. Di cui Tinti ha ricordato il legame con la città di
Carpi: “nel 1980 accolse
calorosamente i carpigiani
in pellegrinaggio, invitandoli alla ‘coerenza di vita’;
nell’88 poi, in visita pontificale, incontrò tutte le realtà cittadine in piazza Martiri e i giovani in cattedrale;
infine nella nostra visita a
Roma per il Grande Giubileo, dove ha incontrato insieme a me molti fedeli e ha
raccomandato tutta la nostra città al Signore”. Ha
sottolineato, monsignor Tinti, il “bisogno di comunione” che si vive a Carpi, augurandosi che questo luogo
sia capace di unire, anziché
dividere, così come esortò
sempre Giovanni Paolo II.
“Che è da tutti, senza distinzione, considerato ‘un
bon om’, un buon uomo e
un buon papa”.
Nelle città
dell’Emilia
Romagna
Il vescovo con le autorità cittadine. Da sinistra: Ada Menozzi,
Mirco Arletti, Enrico Campedelli e Alberto D’Addese
B.B.
I numeri del parco
Ammonta a 600 mila euro la cifra spesa dall’amministrazione comunale per questo progetto, approvato a fine 2004. Nei 12 mila metri quadrati di superficie, vi sono 72 punti luce, 85 alberi, 2200 arbusti.
Accanto alla grande struttura a portico, che occupa
uno spazio di grandi dimensioni, 5600 metri quadrati sono costituiti da area erbosa, poi vi sono
percorsi pedonali e ciclabili, più uno spazio giochi
di 600 metri quadri. Un parco “in cui abbiamo
privilegiato l’area verde – spiega Mirco Arletti
assessore al Verde Pubblico – con camminamenti
ridotti”. Esso serve il quartiere della zona Alghisi –
don Minzoni e si trova a poche centinaia di metri
dal centro storico, ma in un futuro si rivolgerà
anche al quartiere Due Ponti, una volta che sarà
realizzata la pista ciclabile col sottopassaggio
ferroviario. “Un totale di cinque-seimila famiglie”,
conclude Arletti. Contenti i genitori che, dal quartiere, dovevano spostarsi fino a via Bollitora per
avere uno spazio erboso in cui far giocare i propri
figli: “era ora”, esclamano di questo parco che, con
scivoli e altalene, risponde anche alle esigenze dei
più piccoli.
C ontinua dalla prima
Sono già numerose in
Regione le città che
hanno dedicato spazi e
luoghi alla memoria di
Giovanni Paolo II. Su
tutti spicca Forlì che
nel maggio scorso ha
intitolato al Papa la
piazza principale della
città con una solenne
manifestazione alla
presenza del Segretario
di Stato cardinale
Tarcisio Bertone. La
dedicazione della
piazza è stata voluta e
curata dal Comune di
Forlì e dalla Diocesi, in
collaborazione con il
settimanale “il Momento” e la Fondazione
Cassa dei Risparmio di
Forlì. Cesena non è
stata da meno dandone
massimo rilievo con
l’intitolazione della
piazza antistante la
Cattedrale. A Piacenza
pochi mesi dopo la
morte del Papa è stato
dedicato a lui un parco,
il Parco della Pace
“Giovanni Paolo II”.
Un parco anche a
Rimini che assumerà
una grande rilevanza
con la costruzione del
nuovo Palazzo dei
Congressi nella zona
della vecchia Fiera. A
Faenza è stata intitolata una via importante.
Chi ci farà sognare
E’ superfluo ricordare che le opzioni alternative sono
numerose, nonostante l’osannato bipolarismo, da una
parte e dall’altra dello schieramento politico ma l’operazione merita attenzione per ciò che rappresenta nella
storia politica del dopoguerra.
Quale sia poi il valore aggiunto a livello locale, nelle
amministrazioni periferiche, risulta più difficile da cogliere se si assume come parametro una valutazione
disincantata e non faziosa dei cambiamenti prodotti
negli ultimi dieci anni dalle giunte di centrosinistra. Una
massa di consensi ancora ampia alla quale non corrisponde altrettanta capacità progettuale e di innovazione
per lo sviluppo del territorio. Un ricambio della classe
dirigente dettato più da logiche partitocratriche piuttosto che meritocratiche e di professionalità. Una possibilità di alternanza che sembra allontanarsi mentre invece
sarebbe salutare per ridare fiato e idee alla politica
locale. Le recenti elezioni amministrative accanto alla
“bulgara” Novi hanno riproposto il successo, isolato in
Emilia Romagna ma per questo ancor più significativo,
di una lista civica alternativa nella città di Parma.
Un’esperienza che dovrebbe far riflettere le opposizioni
di casa nostra, sempre generose nei propositi di compattezza ad inizio legislatura che poi scemano alla lunga.
Eppure, almeno a Carpi, i temi dell’agenda amministrativa offrono argomenti sfiziosi per incalzare i tentennamenti e i ritardi nel governo della città. Chissà, il 2009
è alle porte, qualcosa di nuovo ci riserverà.
C
RONA
Benedetta Bellocchio
chiama “Brand Identità” la sperimentazione che Cna
Federmoda e Lapam
Federimpresa Moda hanno
promosso sul territorio
carpigiano per sostenere le
imprese di fronte ai cambiamenti del mercato e alla concorrenza, definendo, con
l’aiuto di una consulenza sul
campo, una strategia di
marketing, design e brand
identity (identità del marchio).
L’idea nasce da un’attività
di ricerca svolta da Cna Innovazione Emilia Romagna
sui 9 distretti produttivi regionali e che ha prodotto risultati specifici per ogni area.
“Ciò che è emerso del distretto tessile carpigiano è la
necessità di promuovere l’innovazione organizzativa e manageriale, prima ancora che
tecnologica”, spiega Chiara
Albarello che si è occupata
della fase di ricerca. Così ecco
che, dopo aver individuato
Si
C
ARPI
1 luglio '07
Un progetto sperimentale su due aziende carpigiane: per rivitalizzare
il tessile occorre investire su marketing e brand identity
La sfida dell’innovazione
alcune aziende pilota della
sperimentazione, si è proceduto a entrare sul campo con
il metodo della consulenza,
insegnando a gestire il marchio e definendo insieme all’azienda i valori stilistici che
la contraddistinguono.
Questo è ciò che spesso le
piccole-medie imprese del
tessile non possono permettersi di fare. Lo confermano
Stefano Forti di Pretty Mode
e Tamara Gualandi di Donne da Sogno. “Oggi le nostre
aziende – spiega Forti - hanno difficoltà a fermarsi e a
fare il punto della situazione, sono molto prese dagli
aspetti più contingenti della
produzione e mancano di uno
sguardo sul lungo periodo.
Attraverso il confronto con
un occhio esterno, invece, è
stato possibile rivalutare con
un certo distacco le scelte
intraprese”. Gualandi aggiunge che questo affiancamento
ha dato la possibilità di “fare
molte e nuove valutazioni”,
e sgombra da ogni dubbio
sullo stato del settore: “Si
parla molto di ripresa, ma
non la vediamo: il fatto che
se ne parli rasserena i consumatori, ma la ripresa è più
lenta di quel che si pensi”.
La proposta, infatti, è stata
elaborata proprio per “il sostegno e la rivitalizzazione
del settore, da ricercare puntando su elementi caratteristici quali la qualità e l’identità – spiega Bruno Barletta
presidente di Lapam
Federimpresa Moda -. Molte
imprese oggi sono in grado
di fare questo salto di qualità”, conclude, augurandosi
che questo “possa diventare
un progetto stabile nel tempo”. “Le aziende scontano
una situazione di non riconoscimento del proprio marchio – aggiunge Vanni Po di
Cna Federmoda -. Per la nostra associazione è importante
far sì che gli associati possano fare business”.
Come fare lo ha spiegato
5
Philip Taylor direttore di
Polimoda l’agenzia che si
propone come soggetto “a
disposizione del made in
Italy”: “Si tratta – spiega – di
sostenere ciò che l’azienda
fa e di avere più dimestichezza e coraggio di sostenerlo nel tempo. Questo, attraverso una via collaborativi e non invadente”. L’agenzia fiorentina è considerata
la migliore scuola nel settore
moda ed è leader in Europa
per la formazione in marketing
e design del settore: “Manca
un Polimoda qui”, sottolinea
Tamara Gualandi. “Non saprei a chi rivolgermi sul territorio, le cui agenzie
formative offrono soltanto un
avviamento al lavoro nel nostro settore, seppur di qualità. Occorre invece un supporto alle aziende in veste
strategica, non superficiale,
come questo: sono entrati e
hanno letteralmente rivoltato l’impresa. Se vogliamo
continuare – conclude, con
un invito a che queste iniziative si strutturino maggiormente -, questa è la strada”.
Lapam e Cna Carpi incontrano
il direttore dell’agenzia
delle entrate Adriana Neri
Studi di settore:
proteste e proposte
Si è svolto recentemente un incontro
tra i segretari della Lapam e della Cna
di Carpi e il direttore dell’agenzia delle
entrate Adriana Neri, nel quale i portavoce delle due associazioni hanno
manifestato il proprio disagio, che è
poi quello delle migliaia di imprese
che rappresentano, riguardo al peso
della burocrazia.
Stiamo assistendo a un susseguirsi di
provvedimenti legislativi che pongono
a carico delle piccole e medie imprese
solo maggiori ‘oneri’ e imposizioni: in
primis parliamo dei nuovi indici di
congruità degli studi di settore, rispetto ai quali molte aziende non sono
risultate ‘congrue’. E’ necessario che
lo studio di settore non sia uno strumento di vessazione per questo Lapam
e Cna si sono rivolte alla dottoressa
Neri con la speranza che le loro iniziative sia di proposta che di protesta
siano ascoltate. E’ assolutamente necessario intensificare il dialogo tra associazioni e Governo per evitare che i
provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate risultino penalizzanti soprattutto
verso chi non ha modo di dimostrare
uno stato di difficoltà aziendale che
realmente esiste. Lapam e Cna
auspicano, inoltre che l’osservatorio
provinciale sugli studi di settore finalmente cominci a funzionare, in quanto
strumento fondamentale per comprendere a fondo le ragioni e le difficoltà
delle imprese del nostro territorio.
Il direttore Luigi Lamma e la Redazione, il presidente Ercole Gasparini e i
Consiglieri di Amministrazione della
cooperativa Notizie partecipano al dolore dell’on. Pierluigi Castagnetti, e
dei familiari tutti, per la perdita della
moglie Annamaria. Nella certezza della gioia eterna il Signore doni loro
consolazione e speranza.
Annalisa Bonaretti partecipa al dolore
dell’on. Pierluigi Castagnetti
per la prematura scomparsa
della moglie Annamaria
6
CRONA CARPI
1 luglio '07
Bilancio dell’attività Avo del primo semestre 2007.
Soddisfazione della presidente Rosanna Borali perché
aumentano i giovani e le adesioni all’associazione
Vanda
Menon
Dalle scuole carpigiane numerose adesioni
Sono stati circa trecento i bambini e i ragazzi
delle scuole elementari e medie di Carpi che
hanno partecipato dal 9 al 22 giugno al Summer
Camp proposto dall’associazione Lingue senza
frontiere con la collaborazione del Comprensivo Carpi Centro. Ventitre educatori di madre
lingua, provenienti da Inghilterra, Stati Uniti,
Canada, Australia dopo un stage di una settimana a San Remo hanno raggiunto Carpi dove sono
stati ospitati dalle famiglie. Presso le Fanti e altri
plessi scolastici per due settimane hanno animato il campo giochi applicando l’originale metodo di insegnamento della lingua inglese attraverso i giochi e l’attività espressiva. Venerdì 22
giugno in piazza Martiri tutti i partecipanti al
Summer Camp si sono riuniti per la gran festa
finale e un arrivederci al prossimo anno.
La cultura del dono
ultimo incontro organizzato dall’Avo è
stato nel maggio scorso ed è stato tenuto,
con la professionalità consueta e l’umanità che la
contraddistingue dalla dottoressa Vanda Menon. La
lezione fa parte del corso di
formazione che l’associazione propone annualmente sia per i volontari che per
i tirocinanti.
“Abbiamo avuto il dono di
avere avuto dei relatori molto
competenti sulle tematiche
che avevamo loro proposto
– osserva la presidente Avo
Rosanna Borali -. Dall’Avo
Regione Emilia Romagna
Cristin Barbieri, delegato
regionale Giovani, Paola
Campo per la formazione
volontari Avo, poi la psicologa Elisa Bergonzini, il
primario di Emodialisi Alberto Baraldi, don Renzo
Catellani, cappellano del
Ramazzini. Tutti – commenta Borali – molto disponibili, aperti a chiarire le nostre
domande, perplessità, dubbi che non possono mancare quando si fa un
volontariato così particolare, accanto a malati che non
si conoscono ma ai quali
vuoi comunicare affetto,
vicinanza, empatia”.
Rosanna Borali, a nome del
Consiglio dell’associazione e di tutti i volontari, ringrazia la Fondazione Cassa
di Risparmio di Carpi che
ha finanziato in questi due
anni i progetti sulla formazione. “Per noi è stato molto importante riuscire a concretizzare questi momenti
che ci sono guida durante il
nostro volontariato pressoché quotidiano”, spiega.
A fine maggio Rosanna
Borali assieme alla segretaria Maria Teresa Gallo ha
partecipato a Rocca di Papa,
alle porte di Roma, alla II
Conferenza Presidenti convocata dall’Avo nazionale
per dettare le linee fondamentali per tutte le varie
associazioni sparse sul territorio nazionale. “Per noi –
sottolinea Borali – è un
momento importante di confronto e di conoscenza, oserei dire di amicizia perché i
valori che ci accomunano
sono tanti e talmente importanti che si fa molto presto a entrare in sintonia gli
uni con gli altri. Nell’occasione, è stato rinnovato il
Successo per il Summer Camp
L’
La carica dei Lillipuziani
Tante le adesioni al Campo Giochi Lilliput
Sono oltre 150 i bambini iscritti al campo giochi Lilliput che ha base presso le scuole
Collodi e Pascoli di Carpi. Con l’abile ed esperta regia di Rossana Lanza una decina di
educatori sono impegnati nell’animazione di questo vivace popolo di Lillipuziani, con
il gioco, le attività sportive ed anche lo yoga. Prima però spazio ai compiti per le vacanze.
Consiglio nazionale – è stata riconfermato il presidente Pierluigi Crenna. Altra
cosa importante – prosegue
la presidente - la partecipazione di nostri futuri volontari a un corso di formazione a Scandiano. Il Convegno regionale si terrà a Forlì
il prossimo 3 novembre; sarà
l’occasione per rinnovare il
Consiglio Regionale. La
nostra – precisa – è dunque
un’associazione in formazione permanente. Noi dell’Avo di Carpi, facciamo il
possibile per partecipare a
questi momenti, riteniamo
che sia importantissimo ‘rinnovarci’ sempre. E’ acquisendo nuove conoscenze e
consapevolezze che rendiamo più efficace il nostro
servizio. Maggiore è la nostra esperienza, migliori
sono i frutti”.
Rosanna Borali si dice particolarmente soddisfatta di
un dato: sono sempre di più
i giovani che si avvicinano
all’associazione, ma non
mancano gli adulti e queste
nuove forze consentiranno
all’Avo di “allargarsi” e di
offrire la presenza di tanti
volontari preparati in altri
reparti del Ramazzini.
Adesso che stanno arrivando le vacanze si potrebbe
pensare che l’Avo riduce
drasticamente il proprio servizio all’interno del
Ramazzini, ma non è così
infatti, conclude Rosanna
Borali, “siamo in grado di
garantire la nostra presenza
ai nostri ammalati. Cerchiamo di camminare a piccoli
passi, ma con in testa e nel
cuore una meta ben precisa
anche perché abbiamo la
certezza che il Signore ci
aiuta e continuerà ad aiutarci nel diffondere la cultura del dono”.
A.B.
VIA GUIDO FASSI, 11 - TEL E FAX 059-650267 www.wineandwine.it
La corrispondenza dei lettori va inviata a:
Notizie - Giornale Aperto - Via don Loschi 8 - 41012 Carpi
Fax 059/630238 - E-Mail: [email protected]
La chiusura della biblioteca per sei mesi - Una favola carpigiana
Avete presente come iniziano le favole? “C’era una volta…”. Beh, qui a Carpi, involontari eredi dei fratelli
Grimm,
potremmo
dire:“C’era una volta una biblioteca piena di libri, riviste, e amanti della lettura; ma
adesso, purtroppo, non c’è
più”. Già. E’ proprio così, in
modo un po’ brusco e senza
lieto fine, che si concluderebbe la nostra anomala favola carpigiana. Perché dal 1
Giugno 2007 l’ineffabile
scrigno cittadino del sapere,
il borgogioioso della cultura,
splendidamente incastonato
nel palazzo che fu dei Pio, è
stato definitivamente chiuso.
La motivazione è nota da tempo: consentire le operazioni
di trasloco e la prossima apertura della nuova, strabiliante
e certamente inarrivabile biblioteca multimediale. Un
gioiello splendido che, ci assicurano gli amministratori,
saremo fieri di indossare. Ma
che i Carpigiani pagheranno a
caro prezzo. Per sei mesi, infatti, studenti in cerca di concentrazione, lavoratori in cerca di evasione e fuoriclasse
della terza età in cerca di realizzazione dovranno rinunciare a quel territorio privilegiato e arrangiarsi con mezzi di
fortuna. Improvvisamente ridotti alla misera e inedita condizione di rifugiati culturali,
di senzatetto del sapere. Costretti ad un digiuno scomodo
e ingiusto.
Accortosi della gaffe, e forse
paventando l’intervento di
Amnesty International, il Comune ha cercato di rimediare.
La proposta? Due salette in
pieno centro per gli studenti,
Falco Magico per tutti gli altri. Evidentemente Carpi, disperatamente in cerca di
un’identità, di un etichetta da
esportare, ha deciso di essere
ricordata come il luogo infausto dove, per potersi sedere ad
un tavolo e studiare, bisogna
portare la pagella; e dove gli
adulti, già colpevoli di ogni
cosa, saranno costretti a rubare i posti ai bambini, compromettendo per sempre la
propria reputazione.
A pensarci bene, insomma, il
1º Giugno 2007 è una data
che ha le carte in regola per
entrare di diritto nella storia
locale e aggiungersi al sacro
elenco delle feste comandate. Una specie di giornata
della memoria culturale nella quale celebrare il triste olocausto di libri e riviste che,
segregati in stanze buie e
impilati su carrelli freddi e
grigi, giacciono inutili e muti,
in attesa di uno scaffale da
occupare, di un lettore da
soddisfare. Nel frattempo,
non ci resta che starcene buoni e aspettare. Sperando che
qualcuno, prima o poi, ci restituisca il lieto fine che anche una favola insolita e bizzarra come questa merita: “E
lessero tutti felici e contenti.”
Carlo Mantovani, Carpi
C
RONA
Annalisa Bonaretti
segno che si voleva
essere più formali – e
in circostanze ufficiali
la formalità è indubbiamente un bene – lo ha
dato la giovane responsabile
della Comunicazione della
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Federica
Mastellari che ha finalmente condotto la conferenza
stampa dell’ente che ha presentato il Bilancio 2006.
Naturalmente la presentazione del Bilancio l’hanno fatta
presidente e vicepresidente,
davanti a un significativo
numero di persone: presenti
i membri della Commissione finanza della Fondazione,
alcuni rappresentanti delle
realtà beneficiate e, naturalmente, la stampa.
Al termine, stupito che non
ci fossero domande, Gian Fedele Ferrari è uscito con una
battuta: “Allora vuol dire che
siamo tutti d’accordo”. Sicuramente un auspicio, il suo,
dopo le burrasche di questi
ultimi tempi.
Non sono mancati i ringraziamenti di rito soprattutto al
Comitato
Finanza
–
Pellicciardi, Flammia del
cda, Martini, Menozzi,
Pederzoli, Pivetti, Saraceni
del cdi – “amici e colleghi
con i quali abbiamo
strategizzato”, poi Ferrari ha
illustrato i dati.
La gestione 2006 ha portato
il totale delle attività
patrimoniali a raggiungere
quota 339.717.956,43 euro;
il patrimonio netto si è assestato a 303.434.621,93 euro,
quasi quattro volte e mezzo
in più rispetto ai 68.534.839
milioni di euro del primo esercizio amministrativo chiuso
C
ARPI
1 luglio '07
7
Presentato il Bilancio 2006 della Fondazione Cassa di Risparmio
di Carpi: più guadagni e più costi
Il
Cucina regionale e di ricerca
Missione compiuta
Gianfedele Ferrari e Stefano Zanoli
Un rendimento finanziario più che buono, del 6,43% netto
nella gestione del patrimonio, ed è questo che ha consentito, come fa sempre rimarcare l’abile presidente Ferrari,
“gli interventi rilevanti della Fondazione. Che crescono
continuamente e sono arrivate a superare i 15 milioni di
euro se si considerano, nel complesso, tutte le risorse
rivolte all’attività istituzionale, sia a quelle deliberate che
accantonate, per sostenere iniziative a carattere pluriennale,
a conferma della volontà dell’ente di operare per progetti di
ampio respiro. L’avanzo di esercizio ha raggiunto i
16.794.071,41 euro, consentendo di svolgere un’intensa
attività filantropica tanto che gli stanziamenti deliberati
nell’esercizio sfiorano i cinque milioni di euro. I rendimenti molto positivi della gestione finanziaria hanno permesso
di rendere disponibili ulteriori importanti risorse per l’attività istituzionale, pari a 10.477.261,35 euro”.
nel 1992. Vero è che allora la
Fondazione era proprietaria
della Cassa di Risparmio di
Carpi, oggi non ne ha più
nemmeno un’azione. E non è
detto che sia un bene: oggi
quella che è stata la banca
dei carpigiani è fusa in
Unicredit le cui azione in
questi anni hanno avuto ottime performance e promettono di fare altrettanto bene in
futuro. Lo stesso Ferrari ha
Aumentano i guadagni ma crescono anche i costi di gestione
che, per il 2006, ammontano a 1.435.842,26 euro, il che
significa un incremento del 15,37% dovuto, ha spiegato
Ferrari, “principalmente a un aumento delle spese di funzionamento dell’ente, fatto questo che va ricondotto all’espansione dell’attività della Fondazione”. Un organico aumentato, poi un cenno alle Commissioni, tante e che, a suo dire,
lavorano tanto. “E’ un modo per tenere le persone più vicine
alla Fondazione”, ha precisato, e su questo non c’è dubbio.
Inoltre sono un’ottima strada per andare in consiglio di
indirizzo e in consiglio d’amministrazione sottolineando
quanto fatto dalle commissioni che hanno potere consultivo,
ma, sbagliando, potrebbero venir loro attribuiti poteri decisori.
Comunque, quando si lavora su un argomento, ci si appassiona alle cose, e poi, non guasta, i gettoni sono generosi, ma
senza dubbio meritati.
ricordato quando “nel 19992000 è stato ceduto il 35%
del pacchetto azionario della
Cassa e nel 2003 il 26-27%
che hanno portato 150 milioni di euro nelle casse della
Fondazione grazie alle
plusvalenze derivate dalla
cessione. Poi – ha aggiunto –
ci sono altri cento milioni di
euro guadagnati da noi”
Ma visto che è inutile rimpiangere scelte fatte – in maniera discutibile, è fuori dubbio, ma questo non riguarda
solo gli attuali vertici della
Fondazione – guardiamo ai
numeri espressi dall’ente con
la giusta attenzione, perché
la meritano.
Il presidente ha sottolineato
come “la percentuale di
azionariato diretto è molto
bassa, ci espone molto poco
alle intemperie dei mercati”,
e così dicendo ha voluto tranquillizzare chi gli imputa una
gestione un po’ troppo sbilanciata sui sempre presenti
rischi azionari.
Poi la parola è andata al
vicepresidente che ha parlato
di Bilancio di Missione, “quel-
lo che vado a esporvi io e che
si caratterizza per questa ricchezza condivisa negli anni
con il territorio”. E non potrebbe essere altrimenti visto
che è del territorio. “Il bilancio – ha sostenuto Stefano
Zanoli – è l’elemento di trasparenza per eccellenza”. In
seguito ha elencato – tanto
per non perderli di vista, dato
che con i 600 mila euro a un
circolo Arci forse la strada la
si era smarrita – i settori rilevanti: ricerca scientifica; istruzione e formazione; arte, conservazione del patrimonio artistico, valorizzazione delle
attività e dei beni culturali e
ambientali; sanità; assistenza
alle categorie sociali deboli a
cui ha aggiunto i settori ammessi come assistenza agli
anziani; crescita e formazione giovanile; sviluppo locale; protezione e qualità ambientale; famiglia. “Nel 2006
sono pervenute alla Fondazione 217 richieste di contributo, ne abbiamo accolto 114
iniziative del territorio – ha
puntualizzato Zanoli –, mentre 17 sono nostre, per un totale di 131 iniziative. Abbiamo finanziato progetti importanti senza però dimenticare
quelli minori e questa mi sembra una scelta abbastanza saggia”. Qualche parola anche
“sulle fondazioni che si stanno coordinando; la Fondazione per il Sud ne è un esempio infatti ha preso vita grazie
ai contributi di fondazioni di
origine bancaria. Abbiamo
partecipato anche noi, con una
cifra una tantum, 250 mila
euro”. Che non sono proprio
pochi, speriamo almeno vengano utilizzati bene. A volte
non è facile farlo nemmeno
qui, figuriamoci in Meridione.
Il Rotaract dona all’ospedale un kit di
primo soccorso pediatrico-neonatale
Giovani per i bambini
Il Rotaract di Carpi ha consegnato il 21 giugno scorso,
nel corso di una cena allo Sporting, un kit di primo
soccorso pediatrico-neonatale, da installare su una
ambulanza, al reparto di Emergenza-Urgenza dell’ospedale di Carpi.
Il kit, contenente alcuni presidi strettamente necessari
ed estremamente utili al primo soccorso di bambini in
età pediatrica (avendo diversa conformazione e dimensioni rispetto a quelli usati nel caso di persone
adulte), è stato donato dal Rotaract di Carpi, che si è
voluto impegnare in questo service proposto dal Distretto Rotaract 2070 Emilia-Romagna/Toscana.
Alla cena è stata presente Adriana Borghi, nuovo
primario della Pediatria del Ramazzini, oltre a tutto il
Rotaract e il Rotary di Carpi. Alla serata non ha infatti
potuto partecipare il primario del Pronto Soccorso,
Carlo Tassi, per impegni precedentemente presi.
Nella stessa sede si è inoltre svolto il passaggio delle
consegne, con la proclamazione del nuovo direttivo
così composto: Sheila Paoluzzi, Presidente, laureata presso l’Università Bocconi in Giurisprudenza;
Luciano Tarabini, Vicepresidente, laureato presso
l’Università di Modena in Odontoiatria; Monica
Scacchetti, Segretaria, laureanda presso l’Università di Modena in Odontoiatria; Giulia Scacchetti,
Prefetto, Studente presso l’Università di Modena in
Giurisprudenza; Rodolfo Setti, Tesoriere, Studente
presso l’Università di Modena in Giurisprudenza.
Il kit è stato materialmente consegnato da Monica
Scacchetti sabato mattina 23 giugno direttamente nelle mani del dottor Carlo Tassi; con lui il personale
operativo del 118.
Al centro Monica Scacchetti con Carlo Tassi
e gli operatori del 118
Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio spa il nuovo nome varato dall’assemblea degli associati
Più fondazioni e meno banche
L’Assemblea straordinaria dell’Acri, svoltasi il 20 giugno
scorso a Roma, ha approvato all’unanimità la modifica
formale del nome dell’Associazione che non sarà più Acri
- Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane, ma Acri
- Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa.
Quest’ultima estensione del nome riflette meglio la compagine associativa, che oggi è costituita da 140 soci, così
suddivisi: 87 Fondazioni di origine bancaria; 1 Fondazione
di origine bancaria di diritto estero; 45 Società bancarie
(Casse Spa e Banche del Monte Spa); 1 Banca di diritto
estero; 2 Società per azioni partecipate da banche socie; 3
Associazioni territoriali di Fondazioni; 1 Fondazione culturale.
Lo statuto dell’Associazione è stato modificato anche
riguardo al numero dei Vicepresidenti, portati a sei, onde
accrescere ulteriormente la rappresentatività dell’Ufficio
di Presidenza, composto dal Presidente e dai Vicepresidenti
e che l’Assemblea di oggi ha allargato al dottor Antonio
Miglio, eletto in rappresentanza del Comitato Piccole e
Medie Fondazioni, contestualmente istituito quale organo
collegiale dell’Associazione con funzioni consultive.
L’Ufficio di Presidenza dell’Acri esamina i problemi e gli
argomenti da sottoporre al Consiglio, esercita i poteri di
ordinaria e di straordinaria amministrazione delegatigli dal
Consiglio stesso, sovrintende all’attività degli uffici dell’Associazione. I Vicepresidenti sono: il professor
Emmanuele Francesco Maria Emanuele; il dottor
Gabriello Mancini; l’avvocato Edoardo Speranza; il
dottor Antonio Patuelli, il quale coordina il Comitato delle
Società Bancarie dell’Acri, organo che ha competenze
specifiche per le questioni concernenti le Casse di Risparmio Spa; il neoeletto dottor Antonio Miglio. Presiede
l’Ufficio di Presidenza l’avvocato Giuseppe Guzzetti in
qualità di Presidente del Consiglio dell’Associazione; come
tale egli ha la rappresentanza legale dell’Associazione, ne
convoca e presiede tutti gli organi collegiali, sovrintende
all’attività dell’Associazione medesima, vigila sull’esecuzione delle deliberazioni degli organi.
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8
IRANDOLA CONCORDIA
MIRANDOLA
1 luglio '07
1957-2007: cinquant’anni dell’Avis a Concordia
Esposte al Castello di Mirandola le opere
del pittore sardo Giuseppe Muglia
E’ tempo di ringraziare e fare festa
ntrano nel vivo le manifestazioni messe in
cantiere dall’Avis di
Concordia per celebrare i cinquant’anni di attività. Abbiamo intervistato Guglielmo Gemelli, presidente di questa storica sezione, socio dal lontano 1969
e quasi subito collaboratore
del direttivo di allora, poi
consigliere o con particolare responsabilità nell’ambito delle attività di promozione come veglie danzanti, gite, feste in piazza,
biciclettate ecc.
E
Gemelli che ruoli ha ricoperto nel direttivo in tutti
questi anni?
Sono passato da consigliere, segretario, vice presidente e presidente. Però si
tratta sempre di un servizio
all’associazione. Il ruolo più
gratificante resta quello di
donatore. Ringrazio il Signore tutte le sere per la
salute che mi ha sempre regalato dandomi così la possibilità di essere ancora oggi
donatore effettivo.
L’Avis mi ha dato una infinità di cose, la più importante è quella di avere acquisito una forte sensibilità
ai problemi dei meno fortunati.
Corre voce che vi sia un
calo nelle donazioni...
Abbiamo riscontrato una
leggera flessione nei primi
5 mesi del 2007; consideriamo però che dobbiamo
Momenti d’estate fuori città,
per i parrocchiani e i cittadini
di Concordia: è la proposta
di Anspi-Splendor, il circolo
parrocchiale che, oltre alle
iniziative per i giovani, da
tanti anni si preoccupa di offrire viaggi e gite verso bellissime mete in tutta Italia.
“La storia è cominciata con
don Giuseppe Tassi – spiega Ebe Secchi, una delle organizzatrici -: lui osservò che
molte donne non avevano la
possibilità di muoversi da
casa per visitare luoghi nuovi e ricchi di cultura, così
propose di organizzare questi viaggi”. Che oggi come
allora sono un’occasione preziosa per trascorrere del tempo insieme, per le donne della comunità, si diceva, ma
anche per i mariti che alcune
“si portano dietro”. “Devo
ammettere che le persone
sono un po’ invecchiate e l’at-
Il programma delle iniziative
Giovedì 5 luglio Sala Comunale ore 21, conferenza sul
tema: “L’importanza dell’ utilizzo del sangue e dei suoi
derivati nelle moderne terapie”. Relatori: Luisa Baraldi direttore sanitario AVIS di Concordia s/S; Marisa De Palma
- responsabile Servizio Medicina Trasfusionale Policlinico
di Modena; Giuseppe Torelli - direttore Ematologia Azienda Policlinico di Modena.
Venerdì 6 luglio Piazza della Repubblica ore 21,15: Concerto della Filarmonica G.Diazzi di Concordia s/S “Ballando con la Fisarmonica”.
Sabato 7 luglio Sede AVIS dalle 8,00 alle 10,45: donazione
straordinaria.
In Piazza della Repubblica alle ore 21,45, straordinaria
serata con Paolo Belli & Big Band.
Domenica 8 luglio Piazza della Repubblica ore 9: cerimonia del 50°, ritrovo di donatori e donatrici, delegazioni AvisAido ed autorità. Ore 9,30, corteo per le vie cittadine
accompagnati dalla Filarmonica G. Diazzi, deposizione di
corone ai donatori defunti ed ai caduti di tutte le guerre.
Ore 10 Celebrazione della S. Messa nella Chiesa di S.
Paolo officiata da don Franco Tonini con la partecipazione della “Corale S. Cecilia”. Ore 11, Teatro del Popolo:
Saluto del Presidente G. Gemelli, interventi di autorità
cittadine e di un membro dell’ AVIS Nazionale; premiazioni
dei donatori emeriti. Ore 13,20 pranzo sociale presso la
struttura parrocchiale di Villafranca di Medolla. Ore 21,
Piazza della Repubblica: serata con la “Regina del Liscio!”
Roberta Cappelletti
confrontarci con il 2006 che
è stato un anno da record.
Noi abbiamo una sede che
permette (nel momento della
donazione) anche aggregazione.
Quante volte un
papà viene a donare accompagnato da moglie e bimbi:
i bimbi si mangiano lo
gnocco farcito, la mamma
li controlla, il papà dona e
quando si congedano i bimbi pensano alla prossima
donazione. Ecco questa
solarità che offre la nostra
sede e una delle fonti di
promozione aggiungiamo il
passa parola “Io dono e tu?”.
Fonte di promozione è la
scuola a tutti i livelli, le
feste in piazza e tutta l’attività ricreativa e sportiva,
vedi i tornei di calcio che
portano sempre alla nostra
sede nuovi donatori.
Considerando che il sangue è ancora una medicina insostituibile, non è che
i media siano avari nel
supportare informazione
e promozione?
E’ vero, anche se ci aspettiamo, come l’estate scor-
Una vita per la pittura
sa, che radio, tv e giornali,
ripristinino la campagna informativa che diceva: prima di partire per le ferie,
passa all’Avis e dona il tuo
sangue.
Chi sceglie nel suo percorso di vita di donare il proprio sangue può trovare solo
vantaggi; il primo la gioia
di aiutare chi ha bisogno, il
secondo: chi dona ha scelto
una sana alimentazione e il
rispetto del proprio corpo.
Cosa vorrebbe dire ai giovani?
Se avete compiuto 18 anni,
se superate i 50 kg di peso,
se siete in buona salute,
donare è il gesto di altruismo più facile e non solo.
Donare dà gioia e dà una
ricchezza
interiore
indescrivibile.
Come avete pensato di celebrare il 50°?
Il 50° sarà un forte momento per lo stare insieme dove
troverà spazio la festa, l’aggregazione, la promozione,
la preghiera per quei donatori che non ci sono più.
Leggendo il programma
ho pensato a quanto vi costerà...
Il 50° viene una sola volta.
Con il sostegno di tanti abbiamo pensato di regalare a
donatrici e donatori e a tutti
i cittadini di Concordia quattro giorni di festa, di amicizia, di solidarietà: vi aspettiamo tutti!
E.B.
Contadini, pastori e pescatori immersi nel loro
duro lavoro quotidiano,
ma anche donne esaltate dalla loro femminilità e maternità. Il tutto
realizzato con un uso personalissimo del colore,
che ricrea le forme e i
paesaggi secondo la sensibilità dell’artista. Così
si presentano i quadri di
Giuseppe Muglia, esposte nella mostra allestita in questi giorni presso il Castello di
Mirandola. Per il pittore sardo, che dipinge, si può dire, da
sempre, si tratta della prima personale, che alcune amicizie e coincidenze hanno voluto si tenesse proprio nella
città dei Pico. “Ho cominciato a dipingere - racconta
Muglia – all’età di 9 anni, usando d’istinto il carbone delle
strade non ancora asfaltate della mia terra. Ho sempre
avuto una grande memoria visiva che mi permette tuttora
di rappresentare un soggetto anche dopo averlo visto una
volta sola. Da allora ho continuato a coltivare la mia
passione, scoprendo anche di avere una vena da scultore.
Tuttavia, è la pittura il centro della mia vita”. La strada
della pittura lo ha dunque condotto a sviluppare uno stile
che, pur fondato su di un accurato studio dei grandi autori,
si presenta assolutamente originale. Muglia stesso lo ha
definito “espressionistico,
astratto e, nello stesso tem- La mostra “Giuseppe
po, concreto. Esso si basa Muglia. Il mio mare. La
sull’uso del colore che, al mia gente. La mia terra”
contrario del disegno, con- resterà aperta fino a sabasente di muoversi liberamente to 30 giugno presso la Sala
delle Prigioni del Castello
sulla tela”.
L’altra grande passione di dei Pico. Nel pomeriggio
Muglia è rappresentata dallo di venerdì 29 giugno il pitsport, se è vero che, cintura tore donerà ufficialmente
nera di judo, ha vinto ben al Comune di Mirandola
213 gare di ciclismo. Questa uno dei suoi quadri più sipassione si mantiene tuttora, gnificativi ed intensi, intinonostante il periodo diffici- tolato “Maternità triste”.
le che Muglia ha attraversato Orario di apertura: venernegli ultimi anni e che è stato dì dalle 16 alle 19; sabato
causato da alcuni problemi dalle 10 alle 13 e dalle 16
di salute. Periodo oggi bril- alle 19.
lantemente superato grazie
ad una grande forza di volontà e all’affetto della moglie Rina, dei quattro figli e della
sorella Maria Antonietta, che hanno sempre sostenuto
con entusiasmo l’attività artistica di Muglia. “Da questa
prima mostra a Mirandola - dichiara il pittore - sto
ottenendo grandi soddisfazioni. Lo dimostrano i positivi
commenti lasciati nel libro delle presenze dai visitatori,
alcuni dei quali bambini. Ho davvero ricevuto una calorosa accoglienza e desidero, perciò, ringraziare - conclude
- chi ha curato l’allestimento della mostra, e in particolare
Novella Guicciardi, Gianna Pozzetti e Giampaolo Ziroldi
dell’Ufficio Cultura del Comune di Mirandola”.
Virginia Panzani
Concordia: in viaggio con l’Anspi-Splendor
Vedere il bello che ci sta intorno
tenzione a questi momenti rischia di calare – prosegue Ebe
-. È faticoso organizzarli ma
vorremmo mantenere un taglio culturale, per poter mo-
strare e vedere il bello che ci
sta intorno”. E comunque la
partecipazione c’è, perché diverse persone si iscrivono
anche dai paesi vicini.
Si è appena concluso il viaggio in Umbria, quattro giorni
tra Perugia, Assisi, Foligno,
Todi e Gubbio, ma l’estate
comincia adesso: “andremo a
Brunico il 15 luglio – rilancia
l’organizzatrice – il capoluogo della Val Pusteria dal fascino tirolese. Poi il 12 agosto, sperando che il clima non
sia torrido, vorremmo visitare Pavia”. Si prosegue anche a settembre: il 9 al Santuario dell’Addolorata, alla
Madonna della Corona,
aggrappato alla parete rocciosa che si affaccia sulla
Val D’Adige; il 30 a Volta
Mantovana con la grandiosa
Villa Gonzaghesca; infine,
il 21 ottobre visita a Ferrara,
capitale degli Estensi. Gite
pomeridiane, in questo caso,
ma sempre ricche di fascino… e di amicizia: “Offriamo anche la merenda, per
tutti”, conclude Ebe, un segno di cura perché oltre alla
bellezza dei luoghi ci sia
quella della compagnia.
Informazioni e iscrizioni
presso Ebe e Alessandra
Secchi, via della Pace 49
Concordia,
telefono
053555339.
Benedetta Bellocchio
Comitato di Carpi
Corso Fanti 89
41012 CARPI
TEL. 059-685402
Fax 059-658490
CARPI
SPORT
INFORMAZIONI
1 luglio '07
9
Anno XXVIII - Luglio 2007 - Comitato di Carpi del Centro Sportivo Italiano
Tempi lunghi e cose belle...
Campioni
C
Le ragazze della SanMarinese
La Fb Pallavolo Soliera e la Polisportiva natore Roberto Pagliani, accompagnatori Roberto Buzzi
e Giuliana Farinelli.
San Marinese a Lignano Sabbiadoro
La squadra Top Junior Femminile della Polisportiva
San Marinese impegnata da mercoledì 20 a domenica 24
giugno a Lignano Sabbiadoro ha conquistato il titolo di
campione italiano CSI battendo in finale l’Astrea Catania.
Questi i nomi delle campionesse: Francesca Alemanni,
Ilaria Alfonso, Elena Berni, Laura Buonanno, Serena
Casarini, Gaia Fogliani, Alice Garuti, Giulia Gualdi, Lisa
Pavarotti, De Vito Erika, Lara Zironi, Ilenia Zotta. Alle-
Un bell’esempio
n sabato di pioggia intensa non ha
disturbato più di
tanto coloro che nell’acqua ci stanno tante ma tante
ore per piacere e per dovere.
Ha disturbato molto di più
coloro che avevano progettato e organizzato la festa,
ma Festa è stata. I campioni
del nuoto, calamitati dal nostro mitico Lorenzo Benatti
che nella vasca della
Campedelli ci è cresciuto (e
tanto), sono venuti a far vetrina di fronte agli addetti al
mestiere, a tanti ragazzini e
ai soliti (giustamente) curiosi. Quello che più ha sorpreso loro, i campioni, è stato
l’entusiasmo, la ricerca di
foto, di autografi, di strette
di mano da parte di giovani e
giovanissimi, loro che non
sono quelli del calcio, abituati ad essere sempre
osannati, ricercati, assillati
in ogni dove. Quello che più
ha sorpreso noi, curiosi o poco
più, è stata la disponibilità,
la semplicità nel proporsi e
l’affabilità mostrata da chi
vanta titoli europei o mondiali e primati di vario gene-
U
re. Una nuotata in scioltezza,
risposte pacate, qualche battuta, tante foto e firme con
sorrisi a fiumi. Un esempio
da sottolineare questo comportamento di sportivi professionisti e super titolati che
sanno essere ragazzi e ragazze comuni, che sanno aprirsi
agli altri con semplicità, a
dimostrare che si può essere
grandi in acqua e fuori usando volontà e tenacia ma anche Amicizia per tutti (e quella
con Lorenzo è stata ampiamente evidenziata) e Simpatia. Mi devo augurare che
questo eccezionale spot per
il nuoto si trasformi in una
promozione per tutto lo sport
vissuto con manifestazioni di
gioia e apertura agli altri; non
solo un cronometro o una classifica, ma i valori che sempre contraddistinguono un
ente di promozione come il
CSI. Grazie ai campioni e
grazie a tutti coloro che non
da campioni, ma da ultimi,
sanno fare altrettanto. Abbiamo una carica in più per
ripartire a settembre con la
nuova annata sportiva. A presto.
G. Leporati
i sono delle realtà tipo la “nuova piscina” o se
volete qualcosa più vicino al sottoscritto (la
nuova aula liturgica di Quartirolo) che ti
fanno sorgere delle domande. Domande che riguardano tutti coloro che sono proposti al “servizio” del
cittadino o del fedele: ma questi enti da quali principi
sono guidati, quali progetti culturali, sociali, politici li
guidano. Partono dal bene delle persone, da leggi in
contraddizione fra di loro, da una corsa a punti di vista
fortemente personali o da realtà più profonde.
Un amico, che di esperienza ne ha,mi confidava che ha
partecipato a un corso sul “ costruire antisismico”, dove
tutto quello che veniva detto era incomprensibile o quasi,
tutto il problema era la sismicità tanto che si chiedevano
gli altri tecnici presenti come mai erano ancora in piedi
tanti monumenti datati di secoli.
Ho voluto fare questa introduzione per invitare chi progetta a mettere davanti l’uomo: l’uomo dalle caverne in
poi ha realizzato le sue abitazioni seguendo criteri semplicissimi, ma funzionali (caldo e freddo – vapore acqueo
– riserve di acqua – raccolta di acqua piovana – giardini
pensili – terme – magazzini per cereali… mi accorgo che
vi sto descrivendo quello che Erode il Grande aveva fatto
costruire sullo sperone di roccia, in mezzo al deserto, a
Masada oltre 2000 anni fa).
Due mila anni fa.
E oggi perché tanta burocrazia, perché non c’è chiarezza,
nelle fonti energetiche, non ci sono leggi e parametri
chiari, perché ciascuno deve muoversi per tentativi,
incorrendo in tecnici di commissioni, o in commissioni
politiche che ragionano secondo il numero delle sedie da
dividersi, secondo il prestigio che uno pensa di raggiungere e non per servire chi ne ha bisogno.
Sono anni che in CSI si progetta la nuova piscina e
intanto i costi sono lievitati. A volte si ha l’impressione
che la cosa più importante sia il progetto (di cui ci si
riempie la bocca), che la realizzazione stessa del progetto
Dove invece il progetto si è realizzato, e come! , è stato
quello della Mondial che ha ospitato la nazionale femminile di pallavolo delle Isole Seychelles. Vi dico la esperienza trovarsi per due domeniche tutte queste ragazze,
con dirigenti e allenatori, a partecipare (liberamente)
alla S. Messa a Quartirolo, mi ha la prima volta meravigliato (mai in tanti anni di CSI avevo visto tanta devozione!), poi la seconda volta mi ha fatto sentire la necessità
di poterle aiutare a seguire meglio (abbiamo preparato i
foglietti per la messa in francese, e come seguivano!)
Ed è stato naturale organizzare un piccolo rinfresco per
salutare non più come ospiti queste ragazze, ma come
sorelle nella fede.
Abbiamo un po’ tutti bisogno di scoprire delle persone…
quante barriere negli uffici, nelle banche, negli ospedali,
quanta attenzione alla privacy, tanto da essere ridotti a
codici fiscali. Abbiamo ridotto l’uomo a un codice barre.
Facciamo che lo sport (sia se si vince che se si perde!) sia
un incontro tra persone.
Ci vediamo alla festa delle persone (che sono più importanti delle premiazioni)
Don Claudio
All’ultimo momento anche i ragazzi della squadra Top
Junior maschile della FB Pallavolo Soliera hanno ottenuto il visto per partecipare alle finali nazionali a Lignano.
Anche per loro un lusinghiero pizzamento: il secondo
posto. Questi gli atleti: Mattia Albano, Marco Arletti,
Luca Bigarelli, Gabriele Goldoni, Matteo Lupi, Davide
Mari, Davide Mercurtiali, Enrico Mettifogo, Matteo Pullega,
Andrea Reggiani, Cristian Zampetti. L’allenatore è Carlo
Allegretti. Accompagnatori Rita Barani e Claudio Ganzerli.
CENTRO SPORTIVO ITALIANO DI CARPI
FEST
A
FESTA
DELLE
PREMIAZIONI
MERCOLEDI 11 LUGLIO
Presso l’Area Zanichelli a Carpi
angolo Tangenziale Losi – Via Guastalla
con ritrovo alle ore 20.00
in collaborazione con USHAC Carpi
si svolgerà la tradizionale Festa delle premiazioni,
serata in allegria con la quale il Comitato CSI di Carpi
chiude la stagione sportiva 2006/2007.
Il programma della Festa prevede la cena durante la
quale verranno premiate le società, le squadre, i dirigenti e gli arbitri che si sono distinti durante la passata
stagione sportiva.
La cena è gratuita per un rappresentante di ogni società
sportiva affiliata,
per i consiglieri territoriali, per i membri delle commissioni, gli arbitri, gli istruttori di nuoto e dei campi
gioco.
Per tutti gli altri il costo è di 15 euro a persona
E’ indispensabile la prenotazione entro
le ore 12,00 di sabato 07 luglio
Per informazioni e prenotazioni
CSI Carpi - Corso Fanti, 89
TEL. 059 685402 FAX 059 658490
SERVIZIO CIVILE
A scuola di valori in parrocchia. Progetto per la
promozione di centri di aggregazione giovanile.
Il Comitato CSI cerca 6 giovani, maschi e femmine, in età
tra i 18 e i 28 anni che verranno inseriti presso la segreteria
del comitato, la parrocchia di San Giuseppe Artigiano, la
Parrocchia di Sant’Agata di Cibeno e l’Oratorio cittadino
per collaborare nella realizzazione di attività giovanili.
Si tratta di una esperienza molto ricca dal punto di vista
della formazione personale che consente ai giovani prescelti
di acquisire crediti formativi utilizzabili in ambito
universatario e lavorativo. Il servizio prevede una presenza di 30 ore settimali ed ha una durata di 10 mesi con inizio
ad ottobre 2007. Oltre alla copertura assicurativa e
previdenziale verrà corrisposta una indennità netta di
433,80 al mese da parte del ministero della solidarietà
sociale. Le domande devono essere presentate allla Segreteria CSI, tel 059685402 – fax 059658490 e-mail
[email protected] entro il prossimo 12 luglio.
C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I
C A
10
R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I
1 luglio '07
LA STRUTTURA DEL
COMITATO CSI DI CARPI
Presidente: Guido Leporati
Consulente Ecclesiastico: Don Claudio Pontiroli
Vicepresidente: Giuliana Gualdi
Membri Presidenza: Felice Marinelli e Pietro Tinchelli
Coordinatore area segreteria/amministrazione
segreteria/amministrazione: Gino
Bonaretti
Coordinatore area Sportiva: Lamberto Menozzi
Coordinatore area Formazione: Alberto Imbeni
Il Consiglio
Consiglio: Luca Barbieri, Gino Bonaretti, Raffaele
Carpentieri, Matteo Frignani, Giuliana Gualdi, Guido
Leporati, Felice Marinelli, Lamberto Menozzi, Rino
Meschiari, Daniele Sabbatini, Lauro
Semellini, Stefano Silvestri, Pietro Tinchelli.
Revisore dei conti
conti: Corrado Manicardi – Supplente
Elisa Malavasi
Le Commissioni tecniche
Calcio e calcio a 5
5:
Presidente
Presidente: Benevelli Giuliano. Componenti
Componenti: Giuliana
Gualdi, Claudio Martinelli, Davide Setti.
Pallavolo
Pallavolo:
Componenti
Componenti: Giuliana Gualdi, Paolo Rebecchi.
Nuoto
Nuoto: Daniele Sabbatini
Podismo: Corrado Manicardi
Podismo
Pesca Sportiva
Sportiva: Gino Bonaretti
Sport invernali
invernali: Lamberto Menozzi
Tennis Tavolo
Tavolo: Massimo Marani
Campi Gioco
Gioco: Giuliana Gualdi
Giudice unico
unico: Roberto Gualdi.
La Commissione Giudicante di Comitato:
Presidente: Chiara Menozzi. Componenti: Giorgio
Cucconi e Roberto Malavasi
GLI OPERATORI SPORTIVI DEL CSI DI CARPI
Nuoto, Aerobica in acqua, Acquagym
Cini Marino (responsabile), Alvisi Barbara, Andreoli Paolo,
Beltrami Francesco, Bessi Roberta, Canevazzi Carla, Cini
Chiara, Dallari Annarita, Jahnel Andrea Martina, Maini
Lorenzo, Memmolo Tarun, Morselli Vera, Santini Federica,
Soncini David, Stermieri Alessandra, Stravaganti Fabio,
Stravaganti Luca, Torreggiani Lara.
Accoglienza-Segreteria: Strucchi Miriamo, Riva Domenico
e Luppi Mariam.
Arbitri di Calcio e Calcio a 5
Alessandro Massimo, Barbera Francesco, Barbieri Luca,
Bertelli Paolo, Bianchi Davide, Caliumi Federico, Casetta
Fabrizio, Chiossi Daniel Enzo, Facciolo Stefano, Farinelli
Stefano, Ferretti Michael, Filippi Cristian, Gandolfi Massimo, Giugliano Felice, Giugliano Gabriele, Lepore Tonino,
Licitra Giuseppe, Lodi Claudio, Luppi Maurizio, Magna
Carmine, Malavasi Davide, Martignetti Felice, Martiniello
Nardo Antonio, Mazzieri Federico, Meschiari Marco,
Meschiari Rino, Ortolani Cristian, Palermo Gianni, Poto
Giovanni, Reggiani Massimiliano, Ruosi Sergio, Schiavo
Nicola, Vanzini Fabio, Veronesi Marco, Villanova Nicola.
Coordinatore: Benevelli Giuliano. Designatore: Martinelli
Claudio
Arbitri di Pallavolo
Allegretti Cristian, Barbieri Luca, Bargas Marcos Daniel,
Bartoli Claudio, Bertacchini Marcello, Bosco Emanuela,
Bosco Vincenzo, Bosio Stefano, Camellini Linda, Cavalieri
Stefano, Dondini Andrea, Giorgi Lorenzo, Lodi Umberto,
Magnani Chiara, Malavasi Elisa, Malpighi Mauro, Marano
Maria, Marano Roberto, Mazzola Nicola, Mazzoli Dario,
Menozzi Mariacristina, Menozzi Marianna, Meschiari Rino,
Muzzioli Tiziano, Piana Rossella, Rebecchi Daniel, Rebecchi
Paolo, Sarti Stefano, Vaccari Daniele, Zangrilli Carlo.
Coordinatore: Bosio Stefano. Designatrice: Marano Maria.
Educatori dei Campi Gioco
Adamo Fabiana, Battaglia Elena, Bigliardi Marco, Bignardi
Selene, Bongiovanni Sara, Carrabs Jessica, Cavicchioli Enrico, Cerchiari Jessica, Chiessi Chiara, Druda Marcella, Fini
Alessandra, Frigerio Roberta, Giannerini Denis, Ghidoni
Giulia, Guidetti Giulia, Guidetti Martina, Grasselli Giulia,
Grazioli Francesca, Iannicello Erminia, Ligabue Chiara,
Lolli Elisa, Lugli Benedetta, Malta Barbara, Mattioli Fabio,
Medici Valentina, Menozzi Marcella, Mettifogo Enrico,
Olivetti Giulia, Papotti Chiara, Pescetelli Michele, Petricola
Stefano, Petruziello Diego, Pirone Giuseppe, Pizzetti Fabrizio, Po Martina, Raimondi Chiara, Rebecchi Gaia, Rebecchi
Daniel, Reggiani Patrizia, Rossi Alessandra, Russo Angela,
Setti Riccardo, Silvestri Daniela, Urraro Concetta, Zapparoli
Federica. Coordinatrice: Gualdi Giuliana
Le società del C.S.I. di Carpi
POLISPORTIVA CSI CARPI
C.S.I. SCUOLA NUOTO
CIRCOLO FRIENDS
PUB LA PINTA
U.S. CARPINE ASS. SPORT.
RAVARINESE
CIRCOLO LA TORRE
POL. MOGLIESE
PRESTO CLEAN LAVARAPIDO
TOLA DOLSA
CAMURRI CALCIO S. ANTONIO
I GLADIATORI ULISSE
ADP MONDIAL QUARTIROLO
ATLETICO 97
EXECUTIVE DON BOSCO
D.D.T.
DINAMO KEGLEVICH
CIRCOLO ARCOBALENO
LA FERRAMENTA
P.S.V. CAMURANA
BAR GORIZIA
FC FORGHIERI CLAUDIO
UNIVERSAL VOLLEY GOLDONI
CARPI A.S.D.
PASTICCERIA S. FRANCESCO
EUROSET
F.B. SOLIERA
ARIOLAS CSI ROLO
F.C.SEZIONE
F.C. CARPI CITY
MASATOSHI KARATE YOGA CLUB
CAVEZZO PALLAVOLO
STUDIO LUCE
U.S. SAMMARTINESE
ULTIMA SPIAGGIA
PSV CARPI PIZ. IL CAMINETTO
A.C. 1999 BAR STADIO
MIA NONNA CALCIO 1996
C.S.R. TRAMUSCHIO
ARTICOLO 118
AUTOFFICINA CDA
OLTREMARE CAFFE’ IMPRESA
EDILE A.E. T.
UNIVERSAL PALLAVOLO CARPI
A.S.POSSIDIESE PALLAVOLO
PARR. CIRCOLO S.NICOLO’
G.S.SEA
ESTUDIANTES VOLLEY
EDA PROGRAM
U.S.HA.C.
F.C RONCOLE
G.S. CASTELFRANCHI
C.LO PAR.S.GIUSEPPE ARTIGIANO
THE QUEEN’S TAVERN TAGOM
I LASERONI
NUOVA POL. UNIONE 90 SETTORE
PALLAVOLO
TABACCHERIA GRADELLINI
POLISPORTIVA ANESER
S.S.ATLETICO ROLO
VIRTUS MEDOLLA
STADIUM MIRANDOLA
BAR MANZONI TUTTI FRUTTI
DUOMO ASSICURAZIONI MOGLIA
MORTIZZUOLESE F.I.S.C.
DEPORTIVO LA CAROGNA
A.S VIRTUS CIBENO
S.G. LA PATRIA 1879
GIAMPA STAMPERIA TESSILE
PERLA NERA
VOLLEY CARPI
ATTILA UNGHENI
NON SOLO PIZZA
VERONI GIORGIO TEAM
AGENZIA DIERRE IMMOBILIARE
SGRUNCH TEAM
UNION CARPI 2005
REAL SAN GIOVANNI
GAVELLESE
PINDOR RISTOBAR NINA
PINK-PANTERS
MAGLIERIA JONATHAN APICIO
I ROVERS
ZEN
POLISPORTIVA PANARO
G.S. UNIVERSAL QUINGENTOLE
ALBATROS SSD arl
HEALTH CLUB 1 SSDSRL
A.S. SAPIRO
JUDO CLUB CARPI
PIANA SRL
RAVARINO A 5
CIRCOLO COMITATO
ORGANIZZATORE NOVI
ROSAFINO TEAM
I PAMPAS
I POCO ATLETICI
CARPI UNITED
ESSEFFE F.C.
EDIL CONTE
A.S.D. NONNSOLOVOLLEY
POL. SANMARINESE
HEALTH CLUB 2
CIRC. PARR. S. FRANCESCO
D’ASSISI
CIRCOLO PARR. Q.D.Q.
CLUB GIARDINO
GAVELLESE IMBIANCOLOR
F.C. FIGUERENSE
BLACK RIDERS
RAPID WI EN
THE UNTOUCHABLES
RENALTEAM
DZ MECCANICA
ASD NEFER
ARANCIA METALMECCANICA
LE GHIGNE
PAL. CAP.
PALESTRA SPAZIO FITNESS
MIRANDOLA
LA SCIAMBA
LED E DESTURA
LIONS CALCIO A5
IL SOLITO
OLIMPIC LE CACHÈ
DALLA CILBA
CAFFE’ DUOMO
A.C. RED DEVILS
MAGLIERIE GAVIOLI
MIAMI F.C.
PIZZERIA AL NUOVO PONTE VERDE
KONTESTA GLADIOTEX
I NANI
CLOROFILLA CAFFE’ E RESTAURANT
ASD VILLA POMA VOLLEY
ASD POL. CONCORDIESE
AVIS SEGNATE PALLAVOLO
QUISTELLO
SERMIDE VOLLEY
ASD FLORIANO GALLESI
CARPI TUNING CLUB
VOLERE E VOLARE
KUPIDO
TESSERAMENTO 2007/2008
Affiliazione società
Euro 80,00
Tessera Adulti nati entro il 31/12/1991
Euro 8,00
Tessera Giovani nati entro il 1/1/1992
Euro 5,50
Tessera AGIS
Euro 4,50
Tessera Attività Ricreative
Euro 4,50
Tessera Free-sport
Euro 1,00
Tessera Socio AMICO CSI
Euro 50,00
Ristampa tessera con foto
Euro 0,30
Spese di segreteria
Euro 35,00
comprensive di 5 abbonamenti al notiziario CSI
La Segreteria CSI
I campo gioco del Csi
unedì 11 giugno ricominciano i centri estivi del
CSI. Quest’ anno le scuole interessate saranno:
A. Frank, S. Pertini ( Bollitora ), Oratorio Eden
e Parrocchia Sant’Agata.
Le attività si svolgeranno sino alla fine di luglio, dal lunedì
al venerdì, dalle 7.30 del mattino fino alle 18.30. I genitori
potranno tuttavia scegliere di iscrivere i propri bambini per
un periodo di tempo inferiore alla durata complessiva dei
campi e anche optare per la mezza giornata.
La formula proposta quest’anno sarà sostanzialmente quella
sperimentata con successo nel corso di una pluriennale
esperienza: in ogni campo un equipe di educatori qualificati
organizzerà per i bambini iscritti una serie di attività ludiche,
ricreative e sportive che verranno svolte nel corso della
settimana. Durante la mattinata, è previsto anche lo svolgimento dei compiti.
Una volta a settimana i bambini saranno accompagnati in
piscina e da luglio ogni settimana ci sarà una gita, cui
prenderanno parte contemporaneamente tutti i campo gioco
con altrettanti educatori.
Altra attività comune sarà l’allestimento di uno spettacolo
finale, che verrà messo in scena in Piazza Martiri, nel corso
di Carpi Estate a fine luglio. I bambini parteciperanno
attivamente alla realizzazione dello spettacolo, non soltanto
in quanto interpreti.
Tra le attività, infatti, sarà previsto un laboratorio di manualità
finalizzato all’ideazione a alla realizzazione di scenografie,
oggetti scenici e costumi per il saggio conclusivo.
Lo scorso anno sono state accolte con entusiasmo alcune
iniziative che verranno verosimilmente riproposte anche
quest’anno: la biciclettata, il “pernotto” (notte in tenda al
campo gioco ), il laboratorio di cucina.. E poi tornei di ogni
tipo, gare sportive, giochi di società, cacce al tesoro…..
Insomma, un modo per stare insieme e divertirsi, per imparare cose nuove senza annoiarsi, per passare un’estate intensa e piena di emozioni. Per scacciare il caldo con allegria!
Per iscrizioni ed info rivolgersi al CSI, Corso fanti 89, tel.
059/685402.
Lolli Elisa
L
COMMISSIONE TECNICA CALCIO A 11
Programma di massima dei campionati 2006/2007
Categoria
Età
iscrizione Gioc. tassa gara Svolg.gare
SCUOLE CALCIO 1999/00 GRATUITA a 7
nessuna
da concordare
DEBUTTANTI
1998/99 GRATUITA a 7
nessuna
sabato
ESORDIENTI
1997/98 GRATUITA a 9
nessuna
sabato
GIOVANISSIMI
1996/97 GRATUITA a 11 nessuna
sabato
CADETTI
1995/96 100
sabato
UNDER 14
1994/95 100
sabato
RAGAZZI
1993/94 100
sabato
ALLIEVI
1992/93 100
sab/dom
JUNIORES
1990/91 100
sabato
OPEN 2 DIVISIONE dal 16° anno
750,00 *
sab/dom
OPEN INFRASETT. dal 16° anno
750,00 *
lun e ven
SUPERLEGA
dal 16° anno
950.00**
sab/dom
OPEN CALCIO A7 dal 16° anno
750,00 campo sintetico
Sab/Dom/Infr.
* + 25 euro x partita x eventuali play off e play out
** + 35 euro x partita x eventuali play off e play out
OPEN FEMMINILE ( A 7/9 GIOCATRICI) DAL 14° ANNO
Le iscrizioni ai campionati di calcio si apriranno il 3 luglio e
termineranno il 28 Agosto per il campionato Superlega Open il 3
settembre per il Campionato Open Seconda Divisione,
Infrasettimanale e calcio Femminile. La data ultima per l’attività
giovanile è invece fissata per il 10 settembre. Tutti i campionati
sono organizzati dal Comitato Provinciale di Modena con la
collaborazione della nostra Commissione tecnica alla quale tutte
le società del nostro comitato dovranno fare riferimento. Le quote
sopra esposte valgono unicamente per le Società affiliate al CSI
tramite il Comitato di Carpi
COMMISSIONE TECNICA CALCIO A 5
Programma di massima dei campionati 2007/2008
Categoria
1^ serie
2^e 3^ SERIE
CALCIO FEMM.
Limite d’età
dal 16° anno
dal 16° anno
dal 14° anno
iscrizione
750,00
700,00
250,00
Cauzione
100,00
100,00
50,00
tassa gara
inclusa
inclusa
inclusa
Sostituzioni
libere
libere
libere
Tempi Gioco
25’
25’
25’
Svolgimento gare
infrasettimanale
infrasettimanale
domenica
Le iscrizioni a questi campionati si apriranno il 3 luglio per chiudersi improrogabilmente il 15 settembre.I campionati di 1^, 2^, 3^ sono
organizzati direttamente dalla Commissione tecnica del nostro Comitato. Il Calcio femminile giocherà nel Campionato Provin-ciale
organizzato dal CSI di Reggio.C’è anche la possibilità di giocare nel campionato del CSI di Modena che viene disputato di sera in giorni
feriali. Il costo della palestre per quanto riguarda il Calcio femminile per la prossima stagione sportiva sarà a carico delle Società.
C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I
C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I1 luglio
O'07 N
11I
PALLAVOLO
PODISMO
La nazionale delle isole Seychelles a Carpi
Ospitare la squadra nazionale di uno sport praticato in
tutto il mondo come la
Pallavolo non è cosa di tutti
i giorni. La Mondial
Quartirolo è riuscita nella
storica impresa di portare a
Carpi la squadra nazionale
femminile di Pallavolo delle
isole Seychelles. Dal 14 a 28
maggio infatti la rappresentativa nazionale delle isole
dell’oceano indiano sono state protagoniste di una tuorneè
in Italia grazie alla ospitalità
offerta loro dalla società
carpigiana. Le 17 atlete, i
due allenatori, il dirigente
sportivo e l’arbitro della delegazione sono state alloggiate presso il nuovo Myhotel
di Carpi da dove hanno mosso per disputatare una lunga
serie di incontri amichevoli
con le squadre della zona,
dimostrando di possedere un
discreto bagaglio tecnico ed
una buona preparazione atletica. Naturalmente il primo incontro è stato con una
compagine della società ospitante a cui hanno fatto seguito quelli con il San Martino
in Rio, squadra promossa
quest’anno in C, con la
Polisportiva San Marinese e
con il Nonantola. Momento
forte dal punto di visto agonistico il torneo a 4 squadre
disputato nei giorni 18-19 e
20 maggio al Palazzetto dello sport di Carpi che ha visto
Ha preso il via sabato 23 giugno con la prima Claudio Martinelli
tappa di Fossoli il 6° Trofeo-Circuito podistico in azione
“Csi Carpi”, che come ogni anno richiamerà
sulle strade di Carpi e dintorni un grande
numero di appassionati podisti. Dopo la tappa
di sabato 23 a Fossoli (“Attraversare i mari a
piedi”), il circuito proseguirà venerdì 27 luglio alle 20 a Limidi con la corsa “Per i
caradoun ed Limed”, quindi giovedì 2 agosto
alle 19,30 a Quartirolo il classico “Al gir ed
Quartirol”. Poi ultime due tappe: sabato 11
agosto alle 20 a Cortile il 36° “Quattro passi
dopo cena” e venerdì 24 agosto alle 19,15 a San Marino “La
Madonna di Pountzeè”. Il Trofeo sarà assegnato alla società
che avrà iscritto più atleti nelle cinque manifestazioni.
NUOTO
Sotto la squadra delle Seychelles e una foto di gruppo con la Mondial
le ragazze delle Isole
Seychelles classificarsi al
terzo posto tra un agguerrito
lotto di squadre che comprendeva la Goldoni ed il
Montale entrambe neo promosse in B 1 e una squadra
del Volley Modena. Grande
festa di chiusura venerdi 25
maggio alla palestra Gallesi
di via Ugo da Carpi con una
Kermesse arbitrata da un veterano della Pallavolo
carpigiana come Umberto
Lodi e che ha consentito ad
atlete e dirigenti di
fraternizzare e ipotizzare un
nuovo incontro, questa volta nelle Isole. Nota di colore: le cose più apprezzate
dalle atlete africane, più che
le bellezze artistiche e naturali, sono stati i nostri ipermercati!!.
Rino Meschiari fa gli onori di casa
Ottimi i risultati ottenuti dai
ragazzi dell’Albatros Carpi
ai campionati nazionali CSI
di Nuoto che si sono disputati nei giorni scorsi nella
piscina olimpica del villaggio GE.Tur. Spiccano tra
tutti le sei medaglie d’oro
conquistate da Jennifer
Ortega, esordiente B, che
ha vinto tutte le gare alle
quali ha partecipato comprese le due staffette. Non
da meno i risultati ottenuti
da Camilla Torsellini che si
è dovuta accontentare, si fa
per dire, di 5 ori e un argento. Ma i risultati più importati la squadra dei nuotatori
carpigiani li hanno ottenuti
nelle staffette conquistando ben 5 ori. Le esordienti
B hanno vinto alla grande
sia la 4x50 misti che la 4X50
stile mentre a loro volta le
Esordienti A si sono aggiudicate il primo posto sul
podio nella staffetta 4 x 50
stile battendo per 20
centisimi le più titolate ragazze del Circolo Canottieri
Aniene di Roma, infine i
maschi della categoria
Esordienti B hanno vinto
l’oro nella 4x50 stile e 4x50
misti. Da segnalare anche i
due ori, 50 farfalla e 50stile, conquistati dal Francesco Zanarelli presente a
Lignano nella duplice veste
atleta ed allenatore. Complessivamente sono 46 le
medaglie portate a casa dalla squadra.
Sotto le tre staffette vincitrici
degli ori.
PALLAVOLO: TUTTE LE PREMIAZIONI DELLA STAGIONE 2006/07
Queste le società che verranno premiate, mercoledì 11 luglio prossimo, durante la Festa delle Premiazioni che si
svolgerà a Carpi presso l’Area Zanichelli.
CAMPIONATO
Categoria Allieve: Pall. Ravarinese 1° classificata comitato di Carpi; Categoria Allieve Under 15: Universal
Goldoni 1° classificata Campione Provinciale; Categoria
Allievi: FB Pallavolo Soliera 3° classificato Campionato
Provinciale; Categoria Giovanissimi: FB Pallavolo Soliera
1° classificata comitato di Carpi; Pall. Ravarinese 2°
classificata Campionato Provinciale; Categoria Juniores
Fem.: Pol. S. Marinese 2° classificato Campionato
Provinciale; Categoria Juniores Mas.: FB Pallavolo Soliera
1° classificato comitato di Carpi; Categoria Misto: SG La
Patri 1879 Miglior classificata comitato di Carpi; Categoria Open Fem.: Pol. S. Marinese 2° classificata Campionato Provinciale; Categoria Open Mas.: Villa Poma
Volley 1° classificata Campionato Provinciale; Categoria Ragazze: Universal Goldoni 3° classificata Campio-
nato Provinciale; Categoria Ragazze Under 13: Idraulica
Sala Concordiese 4° classificata Campionato Provinciale. Categoria Ragazzi: Universal Pall. Carpi 1° classificata comitato di Carpi; Categoria Ragazzi Under 13: FB
Pallavolo Soliera 1° classificato comitato di Carpi.
TORNEO BARANI
Categoria Allieve: Pall. Ravarinese; Categoria Allieve
Under 15: Pol. Panaro; Categoria Allievi: Universal
Carpi; Categoria Giovanissimi: Mondial Carpi girone B;
FB Pall. Soliera girone C; Categoria Juniores Mas.: FB
Pall. Soliera; Categoria Open Fem.: Pall. Ravarinese;
Categoria Open Mas.: Avis Segnate / Pall. Quistello;
Categoria Ragazze: Mondial; Categoria Ragazze Under
13: Universal Goldoni; Categoria Ragazzi: Universal
Carpi; Categoria Ragazzi Under 13. FB Pall. Soliera
Da sinistra: Chiara Forghieri, Jennifer Ortega,
Camilla Torsellini, Laura Gaddi
COMMISSIONE TECNICA PALLAVOLO
Di seguito presentiamo il programma di massima dei campionati 2006/2007. Tutti i campionati sotto riportati sono la fase
locale dei campionato nazionale CSI di Pallavolo. Pertanto le vincenti delle fasi locali potranno accedere alla finale nazionale
passando per le qualificazioni regionali. La commissione Pallavolo, che come noto è unitaria con il comitato CSI di Modena,
al termine dei diversi campionati organizzerà anche una attività primaverile attraverso l’ormai tradizionale Trofeo Barani.COMMISSIONE
TECNICA PALLAVOLO
Campionati 2007/2008.
Tutti i campionati sotto riportati sono la fase locale dei campionati nazionale CSI di Pallavolo.
Le vincenti delle fasi locali potranno accedere alla finale nazionale passando per le qualificazioni regionali. La commissione
Pallavolo, che come noto è unitaria con il comitato CSI di Modena, al termine dei diversi campionati organizzerà anche una
attività primaverile attraverso l’ormai tradizionale Trofeo Barani.
Categoria
UNDER 12
UNDER 14
ALLIEVE/I
JUNIORES F/M
TOP JUNIOR F/M
OPEN F/M
MISTO
* Da confermare
Limite d’età
dal 96 al 97
dal 94 al 95
dal 92 e sucessivi
dal 90 e sucessivi
dal 86 e sucessivi
dal 92 e precedenti
dal 92 e precedenti
iscrizione *
gratuita
21,00
26,00
26,00
26,00
52,00
52,00
tassa gara
Carico CSI
6,00
10,00
12,00
12,00
14,00
16,00
Altezza rete
2,00
2,15 f
2,24 f
2,24 f
2,24 f
2,24 f
2,35
2,24 m
2,35 m
2,43 m
2,43 m
2,43 m
Da sinistra: Nicole Cavazza, Federica Casanova,
Chiara Trazzi, Benedetta Bigi
Svolgimento gare
Novembre – Maggio
Ottobre – Maggio
Ottobre – Maggio
Ottobre – Maggio
Ottobre – Maggio
Ottobre – Maggio
Ottobre - Maggio
Da sinistra: Lorenzo Mora, Francesco Soliani,
Tiziano Coronica, Enrico Caleffi Garuti
C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I
C A R P I S P
12
CALCIO A 5
1 luglio '07
Lavanderia europa nella storia
Dopo i due successi di fila come Bar Stadio, la Lavanderia
Europa fa tris e si laurea campione per il 2007 della Prima
serie del nostro Comitato. Un risultato storico per la
squadra di Andrea Malavasi, che dopo aver preceduto
Autoscuola Fratelli Silvestri nel girone “A” (graduatoria
decisa dalla classifica avulsa, con Eda Program beffata
sul filo di lana), ha battuto i mirandolesi di Marco Meschiari
anche in una finale mai in bilico. Per Eda Program è
arrivata invece la consolazione del successo nella 1^
edizione della Coppa Csi, con
il 2-1 in finale su Zincatura
Bastigliese. Si sono conclusi
anche i campionati di Seconda e Terza serie, che hanno
visto rispettivamente trionfare col titolo di Comitato i
ravarinesi di G.L. Costruzioni in Seconda e la Gavellese
in Terza serie. Ecco nel dettaglio tutti i verdetti della sta- Gabriele Giuliano
gione e i risultati delle fasi e Tonino Lepore
finali.
Eda Program
Ultime battute al Torneo Primavera
“A tutto campo”
Ultimi intensi scampoli di stagione per il nostro calcio a
5, con le battute finali del Torneo “Primavera-A tutto
campo”. Dopo i gironi eliminatori, che hanno visto nei
due tabelloni (Eccellenza e Amatori) passare al 2° turno
16 squadre in tutto, sono state ultimate le ultime gare della
seconda fase. Finaliste del torneo di eccelleza Eda Program
Hpe e Club Giardino. Finaliste torneo amatori Edile
Mogliese e Ortofrutta F.lli Papotti
Queste le protagoniste della seconda fase:
Eccellenza
Girone “E”: G.L. Costruzioni (1^ A), Piz. Il Caminetto
(2^ B), Veroni Giorgio Team (1^ C) e Oltrecafè Kupido
(2^ D)
Girone “F”: Carpine Palma d’Oro (1^ B), Eda Program
(2^ A), 4L (1^ D), Hpe Cl. Giardino (2^ C)
Amatori
Girone “E”: Black Riders (1^ A), Miami Fc (2^ B), Attila
Ungheni (1^ C), Edile Mogliese (2^ D)
Girone “F”: EVL Torneria (1^ B), Idee in Testa acconciature (2^ A), Ortofrutta F.lli Papotti (1^ D)
O R T I N F O R M A Z I O N I
I verdetti
del campionato
Prima serie girone “A”
- Autoscuola F.lli Silvestri (1°
classificato) e Lavanderia Europa (2° classificato) ammesse
alle fasi finali per il titolo di
Prima serie.
- Carpine Football Carpi,
Gladiatori Carpi Acquari e Fc
Sezione retrocesse in Seconda
serie.
- Eda Program “A” (3°), Pub La
Pinta (4°), Atletico Rolo (5°) e
Gs S.e.a. (6°) ammesse ai quarti
della Coppa Csi.
Prima serie girone “B”
- Bar Gorizia (1° classificato) e
Mondial Utensileria Corag (2°
classificato) ammesse alle fasi
finali per il titolo di Prima serie.
- Presto Clean Lavarapido, Circolo Arcobaleno “A” e Pindor
retrocesse in Seconda serie.
- Zincatura Bastigliese (3°), Nefer
La Caffetteria (4°), Progetto
Segnaletica (5°) e Atletico Idro
(6°) ammesse ai quarti della
Coppa Csi.
Lavanderia Europa campione
Seconda serie girone “A”
- Baraldini Trasporti Industriali, G.L. Costruzioni e Arancia
Metalmeccanica promosse in
Prima serie
- Pol. Sorbara, I Laseroni e La
Ferramenta retrocesse in Terza
serie
Seconda serie girone “B”
- Warriors, Friends e Piz.
Marcello Perla Nera promosse
in Prima serie
- D.D.T. “B”, Impresa Aet Oltremare Caffè e Tutti Frutti retrocesse in Terza serie.
Terza serie girone “A”
- Sgrunch Team promosso in
Seconda serie e ammesso alle
fasi finali per il titolo di Terza
serie.
- Autofficina Cda Moglia ammesso agli spareggi per la promozione in Seconda serie.
Terza serie girone “B”
- Rosafino Team promosso in
Seconda serie e ammesso alle
fasi finali per il titolo di Terza
serie.
- The Untouchables ammesso
agli spareggi per la promozione
in Seconda serie.
G.L. Costruzione campione
Terza serie girone “C”
- Aneser Fc Havana promosso
in Seconda serie e ammesso alle
fasi finali per il titolo di Terza
serie.
- Led e Destura ammesso agli
spareggi per la promozione in
Seconda serie.
Terza serie girone “D”
- Pal. Cap. promosso in Seconda
serie e ammesso alle fasi finali
per il titolo di Terza serie.
- Il Solito ammesso agli spareggi per la promozione in Seconda
serie.
Terza serie girone “E”
- Gavellese promosso in Seconda serie e ammesso alle fasi finali per il titolo di Terza serie.
- Olimpique Le Cache ammesso
agli spareggi per la promozione
in Seconda serie.
Gavellese campione
Carpine
Hp Giardino
CALCIO A 11
Il 33° Zaccarelli
nel vivo
Prosegue senza soste il 33° Torneo Zaccarelli di calcio a 11,
organizzato dal nostro Comitato in collaborazione con la Virtus
Cibeno. La fase calda si è giocata nei gironi scorsi, con le
semifinali di martedì 26 e la
finalissima di giovedì 28, sempre sul campo “Zaccarelli” di
Cibeno Pile. Prima di andare in
stampa si conoscevano già tre
delle quattro semifinaliste. Nel
girone “A” c’era solo da decidere il piazzamento fra Union
Carpi e San Marino, che hanno
dominato il gruppo, lasciando
al palo Evl, Freedom e Budrione.
Nel “B”, dietro al Club 33
dominatore, sfida tutta modenese fra Maritain e Ganaceto
per conoscere la seconda qualificata, mentre Mondial e
Fossolese si erano già arrese
prima dell’ultima giornata.
Ganaceto
Modial
Giardino esce, Camurri scende
Si è conclusa con l’uscita del Club Giardino nella
semifinale per il titolo e
con l’amara retrocessione della Sant’Antonio
Camurri la stagione del
calcio a 11 per le squadre carpigiane impegnate
nei campionati di Modena. Un epilogo imprevisto per la grande favorita Club Giardino,
dominatrice del gruppo
“A” con numeri da favola. I “quadrifogli” avevano infatti chiuso alla grande la regular season (14 vittorie e 4 pareggi in 18 gare,
con 71 reti segnate e appena
10 subite) e avevano iniziato
bene le fasi finali, facendo
fuori subito lo Sporting Club
Sassuolo “B” nei quarti di
finale con un secco 4-0. In
semifinale poi lo stop contro
i pavullesi del Gasp ’75 Villa
Pineta, che vincevano in
Appennino 2-1, col Giardino
che falliva troppe occasioni,
e poi imponevano al Club un
prezioso 1-1 che valeva la
finale, poi vinta 3-2 contro
Club Giardino
gli All Blacks. Nei quarti era
già uscita invece la Gavellese
Imbiancolor, una delle grandi sorprese della stagione, che
dopo l’ottimo terzo posto si
era arresa proprio ai futuri
campioni del Gasp ’75 per 30. Destini differenti per le
altre tre squadre carpigiane
di SuperLega. Un tranquillo
centroclassifica è stato l’approdo della Mondial, che ha
chiuso in crescendo, mentre
la Carpine Music Bar si è
salvata con una giornata di
anticipo. Male invece la Sant’Antonio Camurri, che dopo
tanti anni saluta la massima
serie, non riuscendo nell’ultima giornata a centrare la
vittoria in casa dello Sporting
Sassuolo e chiudendo all’ultimo posto.
In Seconda divisione finale
col freno a mano tirato per
Atletico ’97 e Real 05
Mirandola, che durante la
stagione aveva cullato sogni
di play-off, mentre nel girone infrasettimanale Don Bosco e Circolo Friends riempiono le ultime due posizioni del proprio girone.
Calcio a 11 - Carpine Music Bar al sicuro
Si è conclusa con una sudata
ma meritata salvezza alla penultima giornata la stagione
in Stadium Cup girone “A”
della Carpine Music Bar guidata da Savino Labia. La squadra giallorossa, composta in
larga parte da un gruppo giovane, con alcuni “senatori”
affiancati dai fuorusciti
dall’Under 21 giallorossa, ha
sempre navigato fuori dalle
ultime due posizioni, rischiando solo qualcosa nel finale,
ma confermandosi per l’ennesima stagione nella massima serie Csi. I giallorossi
hanno terminato con 12 punti, frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 12 sconfitte, segnando 23 reti e subendone 29.
Questa la classifica dei
marcatori:
6 reti: Zannoni; 4 reti:
Sabbadini (2 rigori); 3 reti:
Loschi; 2 reti: Ferrari, Negri; 1 rete: Randazzo, Varone,
Cremaschi.
La rosa giallorossa
Portieri: Caffari Edoardo,
Lanza Simone
DIFENSORI: Ait Habziz
Abdessaddek, Bellei Giulio,
Grassi Claudio, Madella Lorenzo, Malagoli Kristian,
Paoluzzi Marco, Rossi
Valerio, Vignoli Stefano
Centrocampisti: Berdiz
Amine, Cirillo Marco,
Cremaschi Emanuele, Ferrari
Loris, Garzon Giorgio, Negri Roberto, Neri Antonino,
Randazzo Giuseppe, Varone
Francesco
ATTACCANTI: Cadioli
Enrico, De Marco Yuri,
Lombardi Michele, Loschi
Enrico, Mortari Andrea, Righi Stefano, Sabbadini Danny,
Zannoni Marco
Presidente: Verri Davide
Allenatore: Labia Savino
DIRIGENTI:
Glauco
Soresina, Iannuzzo Nicol,
Bellotti Roberto, Vincenzi Luca
C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I
C
ULTURA E
Il corso di alfabetizzazione per bambini e ragazzi stranieri:
oltre cinquanta presenze, per un progetto che va oltre
l’insegnamento e diventa occasione di accoglienza e dialogo
La voce dell’altro
Elena Bergamini *
al 27 ottobre 2006 al
giugno 2007 si è
D 4svolto
il progetto “La
voce dell’altro”, un percorso di alfabetizzazione alla
lingua italiana per bambini
e ragazzi stranieri, che si è
articolato in incontri di piccoli gruppi (massimo sei
bambini con difficoltà comuni) condotti da un’operatrice e cinque volontari
(due di essi stanno portando avanti tesi universitarie
sul tema). Ogni lunedì pomeriggio, i ragazzi stranieri si recavano presso i locali
Caritas-Porta Aperta di Via
Peruzzi, divisi per turni di
un’ora ciascuno, per apprendere la lingua italiana.
Il progetto è nato da una
proposta della Caritas
Diocesana di Carpi che ha
percepito il bisogno di aiutare i ragazzi stranieri ad
inserirsi maggiormente nella
società carpigiana. Dall’incontro e dal confronto con i
servizi pubblici del territorio è nata l’esigenza di presentare alla Fondazione
Cassa di Risparmio di Carpi
un progetto con i seguenti
obiettivi: aiutare i bambini
stranieri a superare la barriere linguistiche e psicologiche per arrivare ad un’integrazione intesa come occasione di crescita per sé
e per gli altri; valorizzare la
cultura d’origine dei bambini stranieri attraverso
l’ascolto e la comprensione
dei loro vissuti interni; facilitare la comprensione e
la produzione scritta e orale
della lingua italiana in tutti
suoi aspetti (fonologia,
semantica, morfo-sintassi).
Infatti, il bambino arrivato
da poco tempo in Italia, al
momento del suo inserimento nella nuova scuola, si deve
impegnare in uno sforzo
enorme di adattamento e di
apprendimento. Trova soprattutto tre ostacoli da superare: deve adattarsi alla
nuova scuola e alla nuova
situazione, capire quali sono
le regole da rispettare, come
rivolgersi alle persone che
gli stanno vicino, come è
meglio comportarsi ed agire; deve imparare la lingua
per la comunicazione quotidiana di base, per espri-
mere i bisogni, richiamare
l’attenzione, inserirsi nel
gioco, chiedere e capire cosa
gli succede intorno; deve
anche apprendere a leggere, a scrivere, a studiare,
deve imparare cioè la lingua della scuola.
In questo viaggio nel nuovo
mondo, il bambino venuto
da lontano è del tutto solo:
non ha le parole per chiedere e non può contare sull’aiuto dei genitori poiché
anche per loro le regole della scuola sono sconosciute.
Proprio per questo la presenza di bambini stranieri
richiede un atteggiamento
di ascolto e di intervento
culturale adeguato. E’ stato
necessario utilizzare strategie rivolte a favorire un clima di fiducia e di cooperazione per ottenere una significativa
relazione
interpersonale.
Questo progetto utilizza il
metodo della semplificazione per arrivare a un linguaggio capace di assicurare la comunicazione in lingua italiana. Si adattano,
cioè, i messaggi al bambino, rendendoli sempre un
po’ più complessi appena
questi dimostra la propria
capacità di comprendere e
di utilizzare il materiale linguistico. Tutto questo attraverso molteplici strumenti: materiale iconografico,
disegni, immagini e oggetti
strutturati; esercizi vocali
per l’assimilazione dei suoni; libri e schede con esercizi di completamento e di
collegamento tra parole;
lettura di storie per favorire
la comprensione del testo;
dialogo, ascolto e narrazione per valorizzare entrambe le culture. Il contributo
derivato dalla risposta po-
Il Due Blog
Un blog di italiano per stranieri
Nasce il 25 settembre 2005, Il Due Blog, come spazio di
italiano per stranieri. Il primo post recitava: “Siamo
pochi e malpagati, dopo qualche anno di lavoro ci si
conosce (quasi) tutti, eppure siamo una delle categorie
più ‘sparpagliate’ che esista. Siamo in giro per il mondo
alla ricerca spesso di un riconoscimento anche economico che in Italia non esiste. Si tratta di un gruppo di
insegnanti di italiano per stranieri che studia strumenti
che permettano di affrontare i problemi riguardanti
l’integrazione linguistica dei ragazzi provenienti da paesi esteri. Contiene suggerimenti, notizie, esperienze,
link interessanti sull’insegnamento dell’italiano.
UOMO
DONNA
BAMBINO
S
OCIETA'
1 luglio '07
Sul dossier povertà della Caritas regionale
il commento del professor Franco Appi
Si cercano volontari
Per il proseguimento del
progetto la Caritas di
Carpi e i servizi scolastici del territorio stanno
cercando figure di
volontari, cioè di persone
interessate a seguire
individualmente il
bambino o il ragazzo in
difficoltà: potrà capire i
suoi bisogni, potrà
comunicare con la
famiglia e con la scuola,
potrà essere una figura di
riferimento importante.
Qualsiasi persona interessata a donare parte del
suo tempo a questa
esperienza potrà contattare la Caritas Diocesana
di Carpi al numero 059/
686048 al mattino o al
059/689370 al pomeriggio chiedendo di Elena
Bergamini (E-mail
[email protected]).
sitiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ci
ha permesso di acquistare
materiali e attrezzature tecniche, di coprire le spese di
gestione e di realizzare un
intervento specifico e adeguato.
La sperimentazione di quest’anno ha visto una partecipazione di 55 ragazzi di
varie fasce d’età (dai 6 ai 18
anni), in particolare delle
scuole medie. Con i volontari hanno instaurato un
bellissimo rapporto che,
spesso, andava oltre l’insegnamento della lingua italiana: è stato percepito come
un luogo in cui incontrare
persone amiche che si prestano gratuitamente a stare
accanto a chi ha difficoltà
nella lingua, ma non solo.
Si è constatato che i ragazzi
hanno bisogno di continuità nell’intervento, di fiducia e di un’azione
individualizzata: infatti, i
risultati migliori si sono ottenuti con il rapporto 1 a 1.
Ciò ha consentito di analizzare e focalizzare le vere
difficoltà e i veri bisogni di
ciascuno dei ragazzi.
La presenza dei volontari è
stato un elemento importantissimo che ha permesso
di dare qualità alla relazione adulto/bambino. C’è un
gran bisogno di sentirsi affiancati e aiutati da persone
che diventano un punto di
riferimento importante, anche al di là della lingua. Il
successo di questo primo
anno sperimentale ci ha incoraggiato nel portare avanti,
per un altro anno, questa
attività.
*Segretaria Caritas Carpi
A
B
B
I
G
L
I
A
M
E
N
T
13
Contro la povertà,
nuova cultura
e politica efficace
don Franco Appi*
numero di contatti dei centri di ascolto delle
Caritas della regione (4 mila in più dal 2004 al
2005) è impressionante. E ancor più impressionante è il fatto che circa un quarto è rappresentato da italiani. La denuncia di povertà che comportano esclusione, come viene sottolineato nella introduzione, rende necessario un intervento di promozione;
questo significa porre attenzione alle cause culturali o
sociali che la determinano, saper leggere a fondo i dati
che riguardano i minori disagiati, individuare le cause
delle dipendenze e della tratta di “schiave della prostituzione”. Solo così può nascere un progetto in grado
di mettere in discussione il sistema che rende possibili
tali situazioni di disagio economico ed esistenziale. I
fronti sui quali intervenire sono due: quello della
cultura diffusa individualista radicale e quello dell’impianto politico, debole rispetto al prevalere di
logiche di mercato per le quali tutto è commerciabile.
Questi due aspetti riguardano qualcosa che va oltre
l’assistenza ai poveri ed investe tutta l’attività della
Chiesa Cattolica. Non ci si potrà accontentare della
ritualità del sacro, si dovranno invece affrontare i temi
di una formazione capace di mettere in discussione
certi assunti della nostra epoca e di preparare persone
capaci di assumersi responsabilità di dibattito culturale e politico. In questo senso le Caritas come sentinelle
avvertono il disagio di una società che ha bisogno di
assistenza, e chiamano l’intera Chiesa ad una missione che compia la scelta preferenziale dei poveri,
perché non sia solo una “crocerossina della società”
che interviene a curare le ferite senza poter fare nulla
sulle cause. Al contempo si raccoglie uno dei suggerimenti fondamentali del convegno di Verona: il
superamento della pastorale delle deleghe per una
pastorale integrata e centrata sull’unità della persona
e sulla sua dignità.
L’impoverimento degli italiani è il chiaro indice del
progressivo impoverimento che interessa la nostra
società; mette in discussione il sistema produttivo e
distributivo. Per questo è urgente una riflessione sul
tipo attuale di mercato che domina la politica senza
che questa riesca a implementarlo con regole tese a
tutelare i più deboli.
I risultati dello studio Istat 2006 dimostrano che la
povertà ha colpito il nostro Paese, e che la famiglia è
in difficoltà per una serie di problemi dovuti a contingenze economiche diffuse, anche se con accentuazioni
più significative in Italia. La famiglia italiana, specie
quella con prole numerosa, diventa sempre più povera; nel 2005 ammontavano a 2.585.000 le famiglie con
spesa inferiore alla soglia di povertà, pari all’11%
delle famiglie residenti, per un totale di oltre 7, 5
milioni di persone. Tematiche come la povertà delle
famiglie e la sicurezza sul lavoro hanno quindi riportato in prima pagina la necessità della prevalenza della
politica sulla economia.
La riflessione conclusiva non può che essere a partire
dalla citazione che nell’introduzione viene fatta del
documento del consiglio permanente della Cei “Chiesa e prospettive del paese” (n.6, ottobre ’81), in
particolare per quanto concerne la necessità di ripartire dagli ultimi per essere veramente Chiesa. La scelta
dei poveri è evangelica ed è un fatto costitutivo della
identità cristiana. Certamente i poveri necessitano del
nostro amore fattivo, ma noi con loro ritroviamo la
nostra identità di cristiani, con loro “potremo tutti
recuperare un genere diverso di vita”.
*docente di Teologia Morale Sociale presso la
Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna a Bologna
Il
O
Strada Statale Modena-Carpi 290 - Appalto di Soliera - Modena - Tel. 059/5690308
UOMO
DONNA
BAMBINO
Orari: dal martedì al venerdì dalle 9.45 alle 12.45 e dalle 15.30 alle 19.45 • sabato dalle 9.30 alle 20 orario continuato • lunedì dalle 15.30 alle 19.45
14
ITA DELLA
DELLA CHIESA
HIESA
VITA
1 luglio '07
Il 9 luglio in parrocchia a Quartirolo presentazione aperta a tutti
del progetto per la nuova costruzione pastorale e la nuova aula liturgica
Uno spazio aperto a tutti
Rendering della
costruzione pastorale
unedì 9 luglio alle 21
importante appuntamento in parrocchia a
Quartirolo: è in questa data
che, in un’assemblea aperta
alla città, verrà presentata la
nuova aula liturgica e la nuova costruzione pastorale approvate in via definitiva proprio in questi giorni dalla Cei.
Finalmente l’Ok della Commissione Episcopale Italiana è arrivato; era ormai da
tempo che si parlava del progetto, ma i tempi della chiesa non sono i tempi degli
uomini…, si sa.
“E’ stato il Vescovo nella
prima Visita Pastorale, nel
2000, a volere fermamente
L
questa costruzione – spiega
don Claudio Pontiroli, il
parroco di Quartirolo -; aveva capito subito che c’era
bisogno di adeguare gli spazi alle tante nuove esigenze
e aveva indicato una risposta nella costruzione di una
nuova aula liturgica”.
Monsignor Elio Tinti è stato lungimirante tanto quanto
don Claudio è stato perseverante, perché è facile pensare che, con enti come la Cei,
le cose non filino via lisce
subito dalla prima proposta.
Ma va bene così, quando i
risultati arrivano e sono stati
sudati, risultano ancora più
meritati.
Questa scelta importante il
parroco la vuole condividere
con tutti. “Desideriamo partecipare a tutta la gente, a tutti
i carpigiani e non solo a chi
abita a Quartirolo, questo progetto dello studio Santi che
risponde a esigenze chiare
della parrocchia, del quartiere, direi proprio dell’intera
città. Perché – precisa don
Claudio Pontiroli – questo
spazio è stato concepito e progettato come spazio per tutta
l’Unità pastorale, per accogliere eventi non solo parrocchiali ma di respiro cittadino.
Presentando pubblicamente
il progetto, ci rendiamo disponibili a quei suggerimenti
che sono ancora applicabili
ma soprattutto desideriamo
condividere con il numero
più ampio possibile di persone questa nostra grande gioia. Assicurando che la nuova
costruzione non sarà solo
della parrocchia Santa Maria
della Neve, e nemmeno solo
dei quartirolesi, ma di tutti i
carpigiani”. E, conoscendo
don Claudio, se qualcuno viene da fuori città con un’idea o
un bisogno a cui la nuova
costruzione pastorale è in
grado di rispondere, non sarà
certo allontanato ma accolto,
come sempre, come un fratello.
Annalisa Bonaretti
La Chiesa e l’ Ici
Per monsignor Betori “semplificazioni
di una povertà abnorme”
“Sulla storia dell’Ici vengono dette una serie di falsità e
mi meraviglio di come possano trovare spazio sui giornali dopo tutte le delucidazioni
date. Semplificazioni di una
povertà abnorme”. Con queste parole mons. Giuseppe
Betori, segretario generale
Giuseppe Betori
della Cei, ha commentato recenti interventi in sede europea tesi a presentare una Chiesa italiana che evade la tassa
Ici. Sulla questione lo stesso segretario della Cei si era
pronunciato più volte in precedenza, dimostrando la trasparenza dell’operato della Chiesa cattolica.
“Il problema non riguarda la Chiesa cattolica – ha ribadito mons. Betori – ma gli enti non profit e non la Chiesa
cattolica ma tutte le Chiese e tutte le confessioni religiose
in quanto assimilate agli enti non profit. E’ falso dire che
è un problema della Chiesa cattolica nei confronti dell’Ici.
E’ un problema degli enti non profit nei confronti dell’Ici”.
Per mons. Betori “sarebbe sbagliato gravare con tasse
come l’Ici, gli enti non profit che svolgono attività sociali
a favore della comunità”. La Chiesa, ha spiegato, “paga
l’Ici per tutti i locali che vengono usati a fini commerciali,
mentre è esente quando svolge attività non profit anche se
vengono svolte con modalità che entro una certa sfera
coinvolgono aspetti fiscali”. E’ il caso della mensa della
Caritas che, ha detto Betori, “offre pasti gratuiti ai poveri
e per farlo ha una convenzione con un Comune che la
sostiene. Il contributo che riceve dal Comune non rende
‘profit’ l’attività della mensa. Il Comune non può far
pagare la tassa Ici per il locale così come la mensa Caritas
non può essere accusata di concorrenza sleale al ristorante”.
Insieme “Incomune”
Il 2 luglio tutti invitati alla chiesetta dedicata alla Madonna di Carpignano
Nei progetti “Incomune”
scaturiti dal patto di
amicizia siglato dalle amministrazioni di Carpi e di
Grottaminarda è stato trovato un leggendario filo di
unione, in particolare per
l’originale nome storico di
Carpi e Carpignano, frazione di Grottaminarda; la storia è stata ripresa e dipinta
dall’artista Giuseppe D’Italia, sull’arco trionfale della
chiesa dedicata alla Madon-
na di Carpignano Stella del
Mattino di Carpi - di via
Marchiona 12 Quartirolo di
Carpi, - recentemente inaugurata dopo l’opera di
restauro a cura della famiglia Del Grosso, su progetto del professor Romano
Pelloni.
La comunità dell’Irpinia ha
il piacere di mostrare quanto
realizzato, perciò lunedì 2
luglio alle 20 in via
Marchiona, a Quartirolo, “vi
apettiamo tutti”, invita
Nadia Menichiello, che tanto si è impegnata per il restauro della chiesina e perché sia veramente un centro
di devozione.
Verranno illustrate la storia
della cappella e il restauro;
la funzione religiosa sarà
officiata dal Vicario generale, monsignor Douglas
Regattieri.
Al termine, un buffet conviviale a cura del gruppo di
lavoro.
La sindrome
della quarta settimana?
Con il Governo precedente molti pensionati denunciavano l’impossibilità di riuscire ad arrivare alla fine del
mese. Qualcuno ricorderà l’episodio (da me reso pubblico al nostro Congresso del 2005) di quella coppia di
pensionati che in frigo aveva un barattolo di piselli e
aspettava giovedì per andare alla mensa della Croce
Rubrica a cura della Federazione
Blu.
Nazionale Pensionati CISL
Ora le cose non sono cambiate, i due soldi avuti in più
Carpi - Viale Peruzzi - tel. 059 682322
dalla Finanziaria sono stati divorati dalle tasse regionali
Mirandola
- Via Marsala 53 - tel. 0535 21259
e comunali. La situazione è peggiorata, nonostante le
promesse elettorali e il memorandum fra Governo e Modena - Numero verde gratuito 800 031333
Sindacati, i problemi delle pensioni non sono stati
ancora affrontati e si fatica ad arrivare alla fine della rebbero 50/ 60 per la spesa dei pensionati: alimentazione
terza settimana.
– abitazione – assistenza.
Si fa presto a mettere le mani nelle tasche dei pensionati: …Sta montando anche a Modena un clima economicistico
basta far finta di niente e le pensioni si svalutano giorno sempre più ostile ai pensionati considerati un peso per la
per giorno. Dal 1993 ad oggi hanno perso oltre il 33% società: “Non ci sono risorse! Cosa volete?... Vi mantedel potere d’acquisto. Nessun Governo ha rispettato il niamo!” Preciso:
D. lg.vo 503/92 che elimina l’aggancio delle pensioni ai 1) la pensione è il frutto di contributi versati durante
salari, ma impone la destinazione di parte del Prodotto l’intera vita lavorativa;
interno lordo alle pensioni. La perequazione annuale 2) questa generazione ha sofferto la miseria, ricostruito il
calcolata dall’Istat non recupera il reale costo della vita. Paese dalle macerie della guerra, raggiunto il boom
L’Istat considera nel “paniere” 1042 prodotti, ne baste- economico e contribuisce alle entrate per oltre un terzo
del totale.
3) Tanti ex lavoratori continuano un lavoro di impegno
sociale impagabile nelle associazioni e verso le famiglie (pensate un po’ se i nonni facessero sciopero!).
4) Ogni età ha le sue problematiche sociali da affrontare, ma la giusta prospettiva è l’inclusione e la solidarietà, cioè l’impegno di tutta la società (associazioni
datoriali, organizzazioni sindacali, di volontariato e le
stesse famiglie).
Si pone spesso la questione risorse solo per la sanità,
pensioni, welfare, mai per eliminare privilegi, sprechi,
doppioni istituzionali. Si dice che la lotta agli sprechi a
Modena è avviata da tempo e che si può recuperare ben
poco. Io contesto alla politica di non mette in discussione lo status quo, di non accorgersi della moltiplicazione delle “poltrone” e di assorbire gran parte delle
risorse. Fino ad ora ho visto esponenti di partito indignarsi, perché esclusi da assessorati, commissioni,
consigli di amministrazione, mai per il numero eccessivo di assessorati, società o enti e Comuni o per le
province che non servono a nulla. Anzi, si cavalca il
campanilismo, facendo credere che la vicinanza fisica
del sindaco ai cittadini dia maggiori e migliori servizi,
anziché l’economia di scala, la semplificazione burocratica e il contenimento delle sovrastrutture. Pietro
Pifferi, Segretario provinciale Fnp Cisl di Modena.
V
ITA
ITA DELLA
DELLA
C
HIESA
HIESA
Celebrati a Gargallo domenica 24 giugno i 40 anni di sacerdozio di padre Alfio Filippi
Dio accompagna ogni uomo
uando don Rino Crespi, allora parroco di
Gargallo, mi chiese,
dopo la mia prima celebrazione, di dire qualcosa alle
persone presenti, mi spiazzò perché non mi ero preparato niente. Allora, gli chiesi su che cosa dovessi parlare e lui mi rispose “Dì
qualcosa sulla vocazione”.
Io, preso dal panico, intesi
di dover raccontare qualcosa sulla mia personale scelta vocazionale e iniziai il
discorso così: “Se mi chiedete il perchè io sia diventato sacerdote, vi rispondo
che non lo so”. Uno dei
peggiori discorsi che abbia
mai fatto». E’ così che padre Alfio Filippi, membro
della congregazione dei
Sacerdoti del Sacro Cuore
(Dehoniani), ricorda, alla
fine dell’omelia della messa celebrata a Gargallo domenica 24 giugno, la sua
prima
celebrazione
eucaristica del 1967, stesso
luogo, giorno e mese. In
realtà, il significato di tale
“non lo so” era legato alla
fiducia nella Provvidenza,
trasmessagli dalla madre
commenta successivamente padre Alfio –, una Provvidenza intesa come “sicurezza e affidamento in un
Dio che è vicino e che accompagna ogni uomo nelle
scelte della vita”.
“Q
1 luglio '07
15
la della
nota
settimana
Cristiani perseguitati
Il mondo non stia a guardare
Francesco Bonini
ancora guerra, in Terra Santa e in Libano. È la
guerra trasversale delle formazioni estremistiche, che esprimono un partito della guerra che
soffia sul fuoco, per interessi propri o per gli
interessi eterodiretti, da un lato delle reti terroristiche,
dall’altro di quelle potenze regionali che non hanno
interesse alla composizione dei conflitti. Di qui la crisi
palestinese, la guerra civile a Gaza, la nuova fase della
crisi libanese. Con l’impressione che tutto tenda a
frammentarsi, che si moltiplichino frange non controllabili,
che nessuno possa più illudersi di trovare il bandolo della
logica anche militare, se non si decide di cambiare
registro. La sindrome irachena (o afgana), con la dissoluzione dello Stato che lascia spazio a poteri di fatto
vecchi e nuovi e difficilmente componibili, investe i
territori e minaccia ormai da
vicino lo stesso Libano. Si moltiplicano così le violenze e ne
consegue un clima di insicurezza. Con una prima certezza: che
i cristiani rischiano di essere le
prime vittime, che la presenza
cristiana rischia di essere un
obiettivo condiviso dalle frange
estremistiche più attive. In Iraq
si moltiplicano le violenze contro i cristiani, con l’obiettivo di
cancellare questa storica presenza dalla mappa sociale del
Paese. Si tratta di una vera e propria persecuzione, che ha
ormai più che dimezzato il numero dei cristiani. Ecco
allora prima di tutto che è necessario prendere provvedimenti. Deve muoversi l’opinione pubblica, in tutto il
mondo e prima di tutto proprio qui, in Europa e in Italia.
È un atto di giustizia, nonostante vecchie pigrizie ideologiche: si tratta di tutelare fisicamente una comunità
come via imprescindibile per promuovere concretamente il valore della pace, della fraternità e dunque della
libertà religiosa. La presenza, la storia e le prospettive
della comunità cristiana, non solo in Iraq, ma in tutti i
Paesi del Medio Oriente, a partire ovviamente dalla
Terra Santa, valgono infatti non solo per se stesse, ma
anche come segno. L’esistenza di queste comunità dimostra che un orizzonte di pace è possibile, che un orizzonte
di convivenza è la norma, che il disegno dell’integralismo
è prima di tutto un grave attentato al profilo della stessa
società araba. Il sangue dei martiri non è mai vano, dà
frutti copiosi e non solo in termini religiosi, di testimonianza. Per questo il Papa, nel momento in cui denuncia
la situazione, disegna l’unica prospettiva per l’intera
regione: “Busso al cuore di coloro che hanno specifiche
responsabilità perché aderiscano al grave dovere di garantire la pace a tutti, indistintamente”, liberando tutta la
regione “dalla malattia mortale delle discriminazione
religiosa, culturale, storica o geografica”. È il primo
presupposto di una pace possibile.
E’
Durante questi quarant’anni sono state tante le attività
che padre Alfio Filippi ha
svolto e che lo hanno caratterizzato. In esse ha cercato
sempre d’investire il proprio sacerdozio nel settore
della cultura. Dal 1971 ha
lavorato al Centro Editoriale Dehoniano a Bologna,
dapprima come direttore del
quindicinale d’informazione religiosa Il Regno e responsabile del settore biblico
delle Edizioni Dehoniane
Bologna (EDB), poi dal 1991
come direttore della casa
editrice. Gli ambiti che ha
sempre seguito con maggiore interesse e nei quali
ha pubblicato alcuni volumi sono gli studi biblici e
l’ecumenismo. È stato membro del consiglio dell’Unione Internazionale della Stampa Cattolica (UCIP); da otto
anni è presidente dell’Unione Editori e Librai Cattolici
Italiani (UELCI) e, in questo ruolo, è membro del
consiglio dell’unione Editori e Librai Cattolici Europei (ELCE).
Nel corso della messa, un
affettuoso ricordo è stato
rivolto anche a don Carlo
Bulgarelli, scomparso ormai tredici anni fa, che aveva celebrato con lui lo stesso giorno la sua prima messa nella parrocchia di
Gargallo. Un momento di
festa (e di rinfresco) ha seguito la cerimonia di domenica, a cui hanno partecipato, accanto alla famiglia,
numerosi amici e parrocchiani.
Lucia Truzzi
25° di matrimonio per Paolo e Tania Capiluppi
Il Signore ha
esaltato in loro
la sua misericordia
Domenica 24 giugno nella chiesa di San
Bernardino Realino a Carpi il diacono
Paolo Capiluppi e la moglie Tania hanno festeggiato il 25° anniversario di
matrimonio. La messa è stata presieduta
da monsignor Douglas Regattieri,
concelebrante don Alberto Bigarelli, e
la liturgia curata dall’associazione Venite alla festa con canti e gesti appropriati.
Nell’omelia don Douglas ha ripercorso
l’esperienza di fede di Elisabetta e
Zaccaria prima e di Giovanni il Battista
poi. Quasi un’icona per ogni coppia di
sposi che conosce negli anni di vita
insieme il tempo della prova, il tempo
della gioia, il tempo delle responsabilità
educative che solo nell’abbandono
fiducioso a Dio possono trovare senso e
compimento.
Con l’augurio, ha concluso il celebrante, che per Paolo e Tania si possa affermare con le parole del vangelo: “I vicini
e i parenti udirono che il Signore aveva
esaltato in loro la sua misericordia, e si
rallegravano con loro”.
Famiglia umana, comunità di pace
La prossima giornata mondiale della Pace
“Riconoscere l’unità della famiglia umana è quanto mai
provvidenziale nel presente momento storico, segnato
dalla crisi delle organizzazioni internazionali e dalla
presenza di gravi inquietudini nella comunità internazionale”. E’ questo il “convincimento” che farà da sfondo al
Messaggio del Papa per la 41ª Giornata Mondiale della
Pace, in programma il 1° gennaio 2008 il cui tema sarà:
“Famiglia umana: comunità di pace”. Il tema scelto dal
Santo Padre, si legge nel comunicato, “si fonda sul
convincimento che la percezione di un comune destino e
l’esperienza della comunione sono fattori essenziali per
la realizzazione del bene comune e per la pace dell’umanità”, come sottolineano i documenti del Concilio Vaticano II (in particolare la “Nostra aetate” e la “Gaudium
et Spes”).
S.
Dal messaggio di Paolo e Tania
La grazia del Sacramento del matrimonio è stato, ed è ancora oggi, il Tuo dono
di nozze. Tu eri e sarai sempre con noi
e farai di noi gli strumenti del Tuo
amore e della Tua tenerezza: continuerai ad amarci attraverso i nostri gesti
d’amore.
A.M.U.
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16
CULTURA E SPETTACOLI
1 luglio '07
La nuova stagione del Comunale e la nuova gestione:
da Tiziana Cattini a Marco Rovatti
Itinerari
organistici
Venerdì 6 luglio
a San Giacomo
Roncole
Sarà la chiesa parrocchiale
dei Santi Giacomo e Filippo apostoli di San Giacomo
Roncole ad ospitare la prossima tappa degli Itinerari
organistici, la rassegna
organistica curata dall’associazione Domenico Traeri
che si occupa della promozione del restauro e della
valorizzazione degli organi storici. Venerdì 6 luglio
con inizio alle ore 21 si esibirà Davide Massacrati, organista, cembalista, compositore. Nato nel 1959,
ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori
di Bologna e di Vicenza sotto
la guida di A. Cozza,
diplomandosi in Organo e
Composizione organistica.
Musicista dai vasti interessi è autore di decine di colonne sonore per la televisione e per il cinema; in
questa veste ha collaborato
con importanti registi
(Damiano Damiani, Alberto Bevilacqua) ed ha partecipato a importanti rassegne (Festival di Locarno
1993, Mostra del Cinema
di Venezia 1997). Nel 1989
ha vinto la Palma d’oro al
Festival Mondial di Antibes
per le migliori musiche. Ha
pubblicato numerosi articoli
di musicologia e di critica,
il volume “Sonate inedite
per organo di G.B. Martini”
per la Paideia-Barenreiter
ed un saggio su G. A. Riccieri
per la Olschki di Firenze. È
docente presso il Conservatorio di Adria (Ro). Dall’aprile 1998 al dicembre
2004 è stato direttore artistico del Teatro Borgatti di
Cento. Dal 2000 è consigliere di amministrazione
dell’ATER, Associazione
Teatri dell’Emilia Romagna.
Dall’ottobre 2005 è direttore generale della Fondazione Musicale Santa Cecilia
di Portogruaro (Ve).
Novità in Teatro
Benedetta Bellocchio
assaggio di testimone
al Teatro comunale di
Carpi: dopo 23 anni
di servizio, la sua storica direttrice Tiziana Cattini
cede il passo, per motivi di
pensionamento, a un nuovo
direttore. È Marco Rovatti,
da 12 anni coordinatore dell’Ufficio cultura del comune
(da agosto dirigente) e oggi
responsabile del più importante luogo culturale cittadino.
Tutto questo per rimarcare
una scelta forte dell’amministrazione carpigiana, quella di una gestione diretta, “in
casa” come sempre sottolinea l’assessore alla cultura
Alberto Bellelli, di questo
“salotto della città”. Una linea politica, questa, che “costa” 500 mila euro solo per i
cachet e che crea un disavanzo rispetto alle entrate, coperto
grazie
alla
sponsorizzazione unica di
Unicredit Banca, ma “non si
può ragionare solo in termini
economici, quando si parla
di cultura”, e il cartellone del
Teatro di Carpi finora ha dimostrato con i fatti di essere
di qualità.
Confermate
Prosa,
Nonsoloteatro, Balletti e
Concerti aperitivo, le diverse componenti che negli anni
hanno reso stabile il proprio
successo, con una media di
quasi 500 spettatori per un
teatro che ne contiene 564.
Gli spettacoli più apprezzati
del 2006: il musical Tutti insieme appassionatamente, i
comici Fabio De Luigi e
Giobbe Covatta, la Compania
Nacional de Danza di Nacho
Duato e i Pilobolus per il
balletto. Poi tutti i concerti,
che hanno superato le 560
presenze: dal concerto di fine
anno dell’Orchestra sinfonica di Bucarest a Noa, da
P
Marco Rovatti e Tiziana Cattini
Samuele Bersani a Paolo
Belli. Senza dimenticare la
buona riuscita delle rassegne
“La vita è sogno” e “Teatro
scuola” e la partecipazione
delle maggiori associazioni
cittadine che fanno raggiungere al Teatro comunale di
Carpi un totale di quasi 66
mila presenze e confermano
la necessità di un luogo a
disposizione di tutti.
Cosa ci attende per la prossima stagione? Alla presentazione la padrona di casa è
ancora Tiziana – il primo incarico presso il Teatro comunale nel 1969, come insegnante di musica, nel 1984 la
nomina a direttore – ed è lei
che illustra quasi tutto il cartellone 2007-08.
La Prosa apre la stagione il
1° novembre con l’Otello, con
Sebastiano Lo Monaco, poi
Il Laureato con Giuliana De
Sio e regia di Michele Placido; si prosegue col musical
di Peter Pan, campione di
incassi nella scorsa stagione,
poi con Cristina Comencini
che intepreta Due partite, ovvero due epoche e due modi
di essere donne. Torna Alessandro Gassman con La
parola ai giurati, poi un due
tempi di Paolo Poli, Sei brillanti giornaliste novecento,
torna
anche
Enrico
Montesano con …E’ permesso?; termina la stagione, a
fine marzo, Massimo D’Apporto con I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni.
Per il cartellone di
Nonsoloteatro, si va dalle
musiche di Avion Travel a
quelle del Virginia State
Gospel Chorale, passando
per Marco Paolini - che finalmente il Teatro di Carpi
riesce a ospitare - e Paolo
Hendel, per terminare con la
Compagnia Philippe Genty.
Per quanto riguarda la danza, si inizia il 27 ottobre,
fuori abbonamento, con lo
spettacolo della scuola di ballo
dell’Accademia Teatro alla
Scala, si prosegue con
La campagna abbonamenti si apre sabato 1 settembre. Sarà riconosciuto il diritto di prelazione a coloro
che hanno sottoscritto un abbonamento nella scorsa
stagione. I prezzi, rimasti inalterati dal 2002, subiranno un aumento di un euro, in linea con quelli dei
principali teatri regionali.
APPUNTAMENTI
Domeniche di luglio e agosto
EVENTI
Mirandola – Centro Storico ore 17-19
Tantissime le iniziative de “I giardini d’estate”, la rassegna che porta nel centro storico
di Mirandola giochi, favole, danze per grandi e piccini, tutte le domeniche dalle 17 alle
19. Domenica 1 luglio, presso il Parco della Repubblica, si esibirà la Scuola di Danza
del Teatro di Maria Armanini con danze tradizionali; domenica 8 al Parco della
Biblioteca sarà la volta dei giochi tradizionali proposti dalla Polisportiva “G. Pico”.
Giovedì 28 giugno
SPETTACOLI
Migliarina – chiesa di S. Giulia ore 21.30
“Dove c’erano le paludi” è il titolo della serata che rientra nell’ambito della rassegna
“Così lontano così vicino, iniziative culturali nelle frazioni” e che vede protagonista
Migliarina. In programma una visita guidata con illustrazione del sito dell’antica
curtis. È previsto anche uno spettacolo di danza della scuola Surya. Successivi
appuntamenti della rassegna: giovedì 5 luglio a Villa Zironi di S. Martino Secchia:
“Terre di fiume”, illustrazione del sito del fiume, narrazione della piena del Secchia
con accompagnamento musicale. Info:Ufficio Cultura, via S. Rocco, 5; tel. 059
649905 [email protected]
Domenica 1 luglio
SPETTACOLI
Carpi – Piazza Martiri ore 21.30
Andrea Mingardi in concerto. Cantautore, interprete ma soprattutto bluesman: le sue
radici affondano nel soul, nel rock and roll, nel jazz, nel funky e nel R&B. Una vita
di concerti per questo personaggio che, senza mai farsi incantare dalle mode musicali,
si è sempre circondato di grandi musicisti e costituisce un punto di riferimento “cult”
per la musica italiana. Evento a cura della Maratona d’Italia memorial Enzo Ferrari.
Ingresso libero e gratuito. Info: tel. 059/650296.
Carmina Burana, Giselle, poi
il balletto di Daniel Ezralow,
il Tango e un Giulietta e
Romeo interpretato da Kledi
Kadiu, la star di Maria De
Filippi, attraverso la quale si
spera di coinvolgere un pubblico ancora più giovane,
seppure i giovani dimostrino
già di apprezzare l’offerta teatrale carpigiana.
Rimane la collaborazione con
il Circolo lirico “Pavarotti”
che proporrà il 28 novembre
Elisir d’amore, opera buffa
in due atti di Donizetti e,
soprattutto, rimane la tradizione del Concerto di
capodanno: chiuderà il 2007
l’Orchestra sinfonica della
Radiotelevisione Russa diretta
da Vittorio Bresciani.
Per i Concerti aperitivo, infine, dopo Mozart e Beethoven
si andrà a riscoprire Schubert.
“Possiamo consolidare un cartellone di musica da camera
– spiega Carlo Guaitoli,
consulente artistico della rassegna – che, a scapito del
momento di difficoltà che vive
a livello nazionale, qui ottiene un risultato importante, in
controtendenza”. Anzi, si alza
il tiro e si comincia un mese
prima, il 9 dicembre, con
Alexander Lonquich, considerato uno dei migliori e
più originali pianisti a livello mondiale.
Cresce
la cultura
in Italia
Dal Rapporto
Federculture:
nel 2006 Romeo
e Giulietta
superano
i Mondiali
di Calcio
“Il teatro supera lo sport, i
giovani vanno alle mostre
più che ai concerti rock”.
Così scriveva lunedì 25
giugno su Repubblica
online Federica Maccotta,
analizzando il IV rapporto
Federculture sulla
situazione della cultura in
Italia. I dati 2006 presentano un paese “ricco di
stimoli culturali” (anche
se affaticato nel gestirli).
Cresce la spesa per lo
spettacolo in generale, ma
“da capogiro” sono i
risultati del teatro:
“14,5% di presenze in
più, addirittura 29,1% di
spesa. Si registra così,
nell’anno dei Mondiali,
un sorpasso di
Shakespeare su
Cannavaro: le attività
teatrali hanno infatti
superato quelle sportive”.
13.462.370 le presenze
(contro 12.695.538 nello
sport) e più di 174 milioni
di euro la spesa (contro
più di 147 milioni).
Cresce anche il cinema
(14,2 per cento), calano
invece concerti e balletti
(rispettivamente -5,4 e 5,8 per cento).
I giovani sono i grandi
protagonisti di questo
balzo, come fruitori e
anche come creatori di
cultura. “I ragazzi –
prosegue la giornalista fanno incetta di mostre
come di danza, di cinema,
teatro o concerti”. Unico
freno, secondo l’86,7 per
cento, i prezzi, tanto che
“una diminuzione sarebbe
salutata con un’ulteriore
crescita”.
Rebecca libri, una nuova e utile realtà
Dopo la presentazione in anteprima avvenuta al Cantiere del
Progetto culturale della Cei, il primo portale dell’editoria
cattolica ossia rebeccalibri.it approda al festival della letteratura di Torino con il suo impegnativo quanto lodevole progetto:
riunire insieme le più grandi case editrici cattoliche italiane (fra
cui le edizioni San Paolo, Dehoniane ed LDC) in quello che
non è un consorzio ma una comune banca dati di tutte le
pubblicazioni (centinaia ogni anno) comodamente fruibile dai
più addetti ai lavori quali librai o editori, per svolgere in modo
migliore il proprio lavoro e rendere un servizio più efficiente ai
lettori, i quali sono, in ultima istanza, i veri beneficiari di
questo progetto.
Infatti sarà molto più semplice reperire i libri desiderati e poter
approfondire quel che più interessa grazie ad una catalogazione
anche per arie tematiche. Accedendo al portale si possono
trovare on-line tutti i titoli delle case editrici aderenti, ma non
solo. E’ altresì possibile leggere un’anteprima o una breve
presentazione del libro che si ha intenzione di comprare e
leggere. Di grande interesse è lo spazio lasciato ai singoli
editori e scrittori per presentare la preparazione dell’opera.
Quindi non più solo il libro pronto e finito ma anche la mole di
lavoro che vi è alle spalle, le scelte editoriali, grafiche,
contenutistiche.
Un progetto che sicuramente avrà un ampio spettro di pubblico,
non solo cattolico, ma ogni “lettore curioso, chi lamenta la
mancanza di una editoria di qualità, di testi meditati che non
rifuggano i problemi.”
P.G.
A
GENDA
CURIA VESCOVILE
1 luglio '07
In festa per San Bernardino Realino
nel 60° anniversario della canonizzazione
Parrocchia di San Bernardino Realino
Curia Vescovile,
Corso Fanti, 13 Carpi
Tel 059 686048
CARITAS DIOCESANA CARPI
Ha il compito di realizzare
l’attuazione del precetto
evangelico della carità nella comunità diocesana e
nelle parrocchie.
Sede Legale: Corso Fanti, 13 – Carpi.
Sede Operativa: c/o Porta Aperta Carpi,
Via Peruzzi, 38 – 41012 Carpi (MO). Tel
059 689370 - Fax 059 6329186.
Sito internet: www.caritascarpi.it
E-mail: [email protected].
Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle
9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.
UFFICIO MISSIONARIO
Tiene i contatti con tutti i
missionari della Diocesi nei
diversi Paesi del mondo e
coinvolge la comunità su
progetti in loro sostegno.
Corso Fanti, 13 – Carpi.
Aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle
12,30 e il martedì dalle 15 alle 18.
Tel e fax 059 689525. E-mail:
[email protected]
UFFICIO PELLEGRINAGGI
Organizza e coordina i pellegrinaggi diocesani; consulenza alle parrocchie nell’organizzazione di viaggi;
possibilità per privati di
prenotare pellegrinaggi e
viaggi autonomi; consultabili numerose pubblicazioni. Aperto dal lunedì al
sabato dalle 9 alle 12,30.
Corso Fanti, 13 – Carpi.
Tel e fax 059 652552.
E-mail: [email protected]
CENTRO DI CONSULENZA FAMILIARE
Risponde alle esigenze
relazionali della vita di coppia, della famiglia e della
persona.
Senza scopo di lucro e gratuito, nel rispetto assoluto
del segreto professionale.
Via Catellani 9 - Carpi
Tel 059 644352.
Sito internet: www.consultoriodiocesano.it
E-mail: [email protected]
Si riceve su appuntamento oppure
attraverso il sito nel servizio mail-help.
CENTRO MULTIMEDIA “MONS. A. M. GUALDI”
Tre sezioni – Biblioteca,
Archivi
storici
ed
Emeroteca e Multimediale
– rivolte in modo particolare a catechisti, animatori
dei gruppi associativi, studenti, insegnanti.
Seminario Vescovile
Corso Fanti, 44 a Carpi – Tel 059
653835 – E-mail:
[email protected]
Martedì e venerdì dalle 16 alle 19 mercoledì e sabato dalle 9 alle 12
Domenica 1 luglio
Ore 11 Santa Messa presieduta dal S. E. Monsignor Elio Tinti
per l’apertura del triduo di preparazione della Sagra
Lunedì 2 luglio
Ore 21 Santa Messa di guarigione. Presiede don Alberto Bigarelli
Martedì 3 luglio
Ore 21 Lectio Divina
Mercoledì 4 luglio, Memoria di San Bernardino Realino
Ore 19 Santa Messa presieduta da monsignor Douglas Regattieri, vicario generale
Ore 20,15 Buffet in canonica
Con le parrocchie
di Cibeno e San Marino
Gita
sul Lago Maggiore
22 – 23 settembre
Le parrocchie di S. Agata (Cibeno)
e di San Biagio (S. Marino di Carpi)
organizzano una gita-pellegrinaggio
nei giorni 22 e 23 settembre 2007
con il seguente itinerario: Lago
Maggiore - Stresa - S. Caterina del
Sasso –– Isola Bella e Santuario del
Varallino (Galliate) – Novara –
Vigevano.
Per informazioni e iscrizioni:
Virginio tel. 059.686489 –
334.2647712
Precisazione
In riferimento all’articolo sul campo
Acr delle parrocchie di Fossoli, Cibeno,
S. Marino, si precisa che don Antonio
Dotti svolge il suo ministero pastorale
a San Marino in qualità di Amministratore parrocchiale e non di parroco come
riportato nel testo. Ce ne scusiamo con
l’interessato e con i lettori.
Summer lectio
Tutti i martedì di luglio, dalle 20 alle 21
presso la chiesa di San Bernardino da
Siena, si svolge un’ora di lectio divina
sul brano del vangelo della domenica, a
cura della Commissione lectio dei Giovani di Ac. È possibile inoltre scaricare
tutti i brani da meditare in questa estate
dal sito www.carpi.chiesacattolica.it alla
sezione Giovani.
17
PORTA APERTA
I servizi offerti sono: ascolto, ricerca lavoro, interventi
in generi alimentari, orientamento e tutela dei diritti,
accompagnamento a persone e famiglie in difficoltà,
distribuzione indumenti e
mobilio usati, organizzazione di momenti d’incontro e
integrazione per stranieri.
CARPI - Via Peruzzi, 38
Tel. 059 689370 - Fax 059 6550219.
Sito internet: www.portaapertacarpi.it,
E-mail: [email protected].
Orari di apertura al pubblico: lunedì,
martedì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle
11,30 e dalle 16,30 alle 18,30.
MIRANDOLA - P.za Costituente 62
Tel e Fax 0535 24183.
E-mail: [email protected].
Orari di apertura al pubblico: martedì,
giovedì e venerdì dalle 10 alle 11,30.
RECUPERANDIA
Apostolato
della Preghiera
Ogni primo giovedì del mese,
dopo la S. Messa delle ore 10 nella
chiesa del Cristo, meditazione guidata.
Intenzioni del mese di luglio
Generale: perché sia reso possibile a
tutti i cittadini, individualmente e in gruppo, di partecipare attivamente alla vita e
alla gestione della cosa pubblica
Missionaria: perché, consapevoli del
proprio dovere missionario, tutti i cristiani aiutino fattivamente quanti sono
impegnati nell’evangelizzazione dei popoli
Dei Vescovi: perché i giovani scoprano
nel rapporto con Gesù Cristo, verità di
ogni uomo, la vita che libera da ogni
schiavitù e rende autentici discepoli e
testimoni nel mondo
Nuova vita alle cose - per
uno stile di vita più equo e
sostenibile.
Via Montecassino, 10/h - Carpi.
Tel 059 643225 – fax 059 6329186.
E-mail: [email protected].
Orario di apertura: lunedì e giovedì dalle 9 alle
12 e dalle 16,30 alle 19; sabato dalle 9 alle 13.
UFFICIO PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
Coordinamento e promozione dei mezzi di comunicazione. È disponibile per tutte
le parrocchie e realtà ecclesiali un servizio di Ufficio
stampa. Aperto dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 12,30.
Via Loschi, 8 - Carpi. Tel 059 687068, fax
059 630238. E-mail:
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Settimanale della Diocesi di Carpi
Direttore responsabile: Luigi Lamma
Redazione: Annalisa Bonaretti (coordinatrice, area cronaca
cultura e società); Benedetta Bellocchio (area vita ecclesiale); Daniele Franda; Virginia Panzani (area Mirandola –
Concordia); Saverio Catellani; Corrado Corradi; Luca Verrini
Collaboratori: Lidia Bovi, Gianpaolo Camurri, Nicola Catellani,
Davide Cattini, Dante Colli, Pier Giuseppe Levoni, Maria
Luisa Luppi, don Carlo Malavasi, Laura Michelini, Silvia
Pignatti, Antonio Prandi, mons. Douglas Regattieri, Alberto
Rustichelli, Ornella Tibasti
Fotografia: Paolo Santini
Art Director Claudio Varetto
GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Compuservice sas - Carpi tel. 059/684472.
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che per il rispetto al rapporto di abbomaneto o di invio pacchi, anche
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ASSOCIATO ALL'USPI
UNIONE STAMPA
PERIODICA ITALIANA
E ALLA FISC
FEDERAZIONE ITALIANA
SETTIMANALI CATTOLICI
18
GENDA
AGENDA
1 luglio '07
ORARIO SS. MESSE
Zona Pastorale 1
Prima messa festiva
• 17,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine (p.zza Donatori di Sangue 1) • 18,00: Cattedrale • 18,30: S. Nicolò
• 19,00: S. Francesco • 19,30: Ospedale
Festive
• 7,15: S. Bernardino da S. • 7,30: S. Chiara • 8,00:
Cattedrale, S. Nicolò • 9,00: Ospedale • 9,15: Tenente
Marchi • 9,30: Cattedrale, S. Nicolò • 10,00: casa
protetta Quadrifoglio/Carpine (p.zza Donatori di Sangue
1) • 10,30 Cimitero, S. Francesco • 10,45: Cattedrale
• 11,00: S. Nicolò • 12,00: Cattedrale • 17,30: S.
Nicolò • 18,00: Cattedrale • 19,00: S. Francesco –
Ospedale
Zona Pastorale 2
Prima messa festiva
• 19,00: Quartirolo, S. Croce, Corpus Domini
Festive
• 8,00: Quartirolo • 8,30: Corpus Domini, S. Croce •
10,00: Corpus Domini, Gargallo • 11,15: Quartirolo, S.
Croce • 11,30: Panzano
Zona Pastorale 3
Prima messa festiva
• 17,30: Cortile • 19,00: S. Bernardino R., Limidi
Festive
• 8,00: Limidi • 9,30: S. Bernardino R, S. Martino Secchia
• 10,00: Limidi • 11,00: S. Bernardino R, Cortile •
11,15: Limidi • 17,00: S. Bernardino R.
Zona Pastorale 4
Prima messa festiva
• 19,00: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe Artigiano, S. Marino Ponticelli, Fossoli • 20,30: Budrione
Festive
• 8,00: S.Marino • 8,30: S. Giuseppe A. • 9,30: S. AgataCibeno, Migliarina • 10,30: S. Giuseppe A., Fossoli •
11,00: S.Marino • 11,15: S. Agata-Cibeno, Budrione •
18,30: S. Giuseppe A.
Sei tu, Signore, il mio unico bene
Domenica 1 luglio
1 Re 19, 16.19-21; Sal 15; Gal 5,1.13-18; Lc 9,51-62
XIII del T.O. - Anno C – I sett. Salterio
Dal vangelo secondo Luca
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, egli si
diresse decisamente verso Gerusalemme e mandò avanti dei messaggeri. Questi si
incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per
lui. Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli
Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Ma
Gesù si voltò e li rimproverò. E si avviarono verso un altro villaggio.
Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». Gesù gli rispose: «Le volpi
hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A
un altro disse: «Séguimi». E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre».
Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa». Ma Gesù gli
rispose: «Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
Lettura continua del Vangelo di Luca: fino a Lc 15,32 (XXIX
settimana)
Martedì 3 luglio - S. Tommaso (f)
Probabilmente pescatori anche lui come gli altri apostoli, secondo
Eusebio sarebbe uno degli apostoli che Papia interroga sulla dottrina
di Gesù. Nel quarto Vangelo è chiamato anche Didimo che significa
“gemello”. Tommaso è l’apostolo che espresse la solidarietà al Cristo
nell’ultimo viaggio verso Gerusalemme con le parole: “Andiamo
anche noi a morire con lui”. Fu in seguito a sua domanda sulla via
al Padre che il Signore affermò: “Io sono la via, la verità e la vita”.
Riparò alla sua incredulità sulla risurrezione del Signore con la
professione di fede fatta otto giorni dopo: “Mio Signore e mio Dio”.
Zona Pastorale 5
Prima messa festiva
• 18,00: Novi di Modena • 19,00: Rolo, S. Antonio in M.
• 20,30: Rovereto, Rolo
Festive
• 8,00: Rovereto • 8,30: Novi di Modena • 9,30: Rolo,
Rovereto • 10,00: S. Antonio in M., Novi di Modena •
10,30: Rovereto • 11,15: Rolo • 18,00: Novi di Modena, Rolo
Zona Pastorale 6
Prima messa festiva
• 18,30: Cividale • 19,00: Mirandola Duomo, Mortizzuolo
• 20,30: S. Giacomo Roncole
Festive
• 7,30: Mirandola Ospedale • 8,00: Mirandola S. Francesco • 8,30: Cividale • 9,30: Mortizzuolo, S. Giacomo
Roncole • 9,45: S. Giustina • 10,30: Mirandola Duomo,
Cividale, S. Martino Carano • 11,00: Quarantoli •
11,15: Mirandola S. Francesco • 11,30: Mortizzuolo, S.
Giacomo Roncole • 12,00: Mirandola Duomo • 17,30:
Mirandola S. Francesco • 19,00: Mirandola Duomo
Zona Pastorale 7
Prima messa festiva
• 18,30: Concordia • 19,00: Fossa, S. Possidonio •
20,00: Vallalta
Festive
• 8,00: Concordia, S. Possidonio
• 9,00: S. Caterina, Vallalta • 9,30: Fossa, S. Possidonio
• 10,00: Concordia • 10,45: S. Giovanni • 11,00:
Vallalta • 11,15: Fossa • 11,30: Concordia, S. Possidonio
• 17,00: Concordia
Zona Pastorale 8
Prima messa festiva
• 19,00: San Martino Spino
Festive
• 9,30: Gavello, S. Martino Spino • 11,00: Quarantoli •
11,15: Tramuschio
In grigio gli orari modificati dall'elenco pubblicato in precedenza.
AGENDA del VESCOVO
Segreteria vescovile Corso Fanti 7 Carpi - Tel. 059 686707
LUNEDI 25
DOMENICA 1
· da lunedì 25 a sabato 30: Marola: Esercizi Spirituali con
i Vescovi della Regione Emilia-Romagna e riunione
della Conferenza Episcopale Regionale
· ore 11: Carpi, Chiesa di San Bernardino Realino: Presiede la S.Messa per inizio triduo nel 60° della
canonizzazione del Santo
SABATO 30
DAL 2 LUGLIO AL 23 LUGLIO IN VACANZA
· ore 19: Mirandola: Duomo: S.Cresima Adulti
Motu proprio di Benedetto XVI
Per l’elezione del Papa maggioranza dei due terzi
Vaticano, 25 giugno: Benedetto XVI
in visita alla Biblioteca Apostolica e
all’Archivio Segreto vaticano.
Perché il Papa “possa considerarsi validamente eletto è sempre
necessaria la maggioranza dei due terzi dei cardinali presenti in
conclave”. A ripristinare la norma tradizionale circa la maggioranza richiesta nell’elezione del Sommo Pontefice è stato oggi
il Papa, con un “Motu proprio” specifico che abroga quanto
stabilito nel paragrafo 75 della “Universi Dominici Gregis” di
Giovanni Paolo II, in cui si stabiliva come “valida elezione” del
Romano Pontefice – qualora “le votazioni non avranno esito” quella ottenuta “o con la maggioranza assoluta dei suffragi o
con il votare soltanto sui due nomi, i quali nello scrutinio
immediatamente precedente hanno ottenuto la maggior parte
dei voti, esigendo anche in questa seconda ipotesi la sola
maggioranza assoluta”. D’ora in poi, quindi, perché il Papa
possa considerarsi validamente eletto, anziché la metà più uno
degli elettori, sarà sempre necessaria “la maggioranza dei due
terzi dei cardinali presenti”.
Le parrocchie sono pregate di segnalare eventuali variazioni.
Frequenza per la diocesi FM 90,2
Il quotidiano
dei cattolici
La Tv dell’incontro
Digitale terrestre - Canale 818 Sky - “E’ TV” Bologna
1 luglio '07
19
Sono stati presentati gli scout e le guide che, dalla Zona di Carpi,
parteciperanno al prossimo Jamboree in Gran Bretagna
Ambasciatori di pace
e fratellanza
Pietro Gaglianò
antissimi giovani, una voglia contagiosa di stare
insieme per fare festa, una serata per presentare
e conoscere i 18 ragazzi, scout e guide, che
rappresenteranno la zona di Carpi al prossimo
Jamboree (raduno mondiale di tutti gli scout dei cinque
continenti) in occasione dei 100 anni di vita dello
scoutismo, che si terrà dal 27 luglio all’8 agosto a
Hylands Park, Chelmsford, in Gran Bretagna. Questi i
nomi degli “ambasciatori”: da Mirandola Sara Fabbri e
Giorgia Sbardellati, per il Carpi1 (Duomo) Sara Battini,
Andrea Rossi, e Federico Sgarbi, per il Carpi 2 (S.
Francesco) Laura Pedrielli, Andrea Corradini ed Elisa
Andreoli, per il Carpi 3 (S. Giuseppe) Giulia Arletti, per
il Carpi 4 (Quartirolo) Dario Mori, Stefania Soliani e
Nicola Prandi, per il Carpi 5 (S. Bernardino Realino)
Elena Bassoli e Enrico
Forghieri, per il Carpi 6
(Corpus Domini) Giuseppe
Piccolo e Simona Piscopiello,
da Rovereto Francesco Diacci
e da Rolo Fabio Magnanini.
È stato questo il valore dell’evento di venerdì 15 giugno
scorso, nella parrocchia di San
Bernardino Realino e alla presenza del nostro Vescovo e delle
autorità cittadine, il neosindaco
di Novi Luisa Turci e i
vicesindaci di Carpi e Mirandola, Alberto Allegretti e
Maurizio Cavicchioli. “Amo e stimo molto l’Agesci –
ha sottolineato Elio Tinti - perché risponde alle richieste
della formazione della persona, come dono e gratuito
per gli altri, donando l’opportunità di imparare il gioco
di squadra.” Complimenti ed esortazioni rivolti anche ai
capi, primi responsabili della formazione scout: “Persone in gamba, attente. Un grazie di cuore a tutti i capi –
ha ripreso - per il tempo che mettono a disposizione al
servizio degli altri. Auguri ai giovani che partono,
ambasciatori di pace e di fratellanza, fate vedere quanto
sono in gamba i ragazzi dell’Agesci di Carpi”. Alberto
Allegretti e Maurizio Cavicchioli, da ex scout, hanno
accompagnato il loro saluto sottolineando l’importanza
della dimensione internazionale dello scoutismo presupposto per un servizio in ambito sociale e politico
teso a costruire relazione di pace e di dialogo oltre
all’invito ad essere testimoni efficaci dello scoutismo
carpigiano e mirandolese.
La serata si è poi conclusa con il musical dalla compagnia dei Carpiscout, che per la prima volta si esibiva di
fronte al pubblico di casa con la loro ultima opera “22
febbraio: la giornata dei pensieri”. Un grande successo
sia in termini di pubblico che di apprezzamento. Davvero tante le risate e gli applausi, un degno finale per una
bella serata di festa per tutto lo scoutismo carpigiano.
T
L’alba dello Scautismo
Il 1° agosto 2007 tutti gli scout del mondo
celebreranno l’alba dello scautismo (Scouting
Sunrise), l’inizio di un nuovo secolo di
scautismo, a 100 anni dal giorno in cui BadenPowell iniziò il suo campo scout sperimentale sull’isola di Brownsea, a Poole Harbour,
nella costa meridionale dell’Inghilterra a 220
km sud-ovest dal luogo del Jamboree.
In questo giorno speciale gli scout rinnoveranno la loro Promessa al levar del sole in
tutto il mondo e condivideranno questo evento
con i loro amici, le loro famiglie e le loro
comunità locali.
Sarà un’occasione unica per celebrare il futuro dello scautismo e riflettere sui modi per
farlo crescere rispondendo ai bisogni di un
numero sempre maggiore di giovani e offrendo uno scautismo migliore in tutto il
mondo. Nello stesso giorno, all’alba su
Brownsea, una rappresentativa di tutte le
Organizzazioni Scout Nazionali sarà sul-
I numeri del Jamboree
l’isola per rinnovare la promessa e prender
parte ad uno speciale evento.
Questi scout saranno partecipanti del Jamboree
scelti dalle Organizzazioni Nazionali insieme al Contingente nazionale. Saranno sull’isola dal 31 luglio e parteciperanno ad un
programma speciale il 1° agosto 2007. Attraverso le nuove tecnologie sarà mantenuto
un contatto tra l’isola di Brownsea e il campo, così da vedere cosa accade in entrambi i
luoghi.
Al Jamboree parteciperanno in totale circa
40.000 persone, in
rappresentanza di tutti i
Paesi del mondo in cui
esiste lo scautismo (216
Paesi e territori). Tra
questi, 32.000 saranno
ragazzi e ragazze di età
compresa tra i 14 e i 17
anni accompagnati dai
loro capi (adulti
educatori) e 8.000
comporranno lo Staff
Internazionale di Servizio (IST) (età minima 18
anni).
Il Contingente italiano
che parteciperà al
Jamboree del Centenario
sarà il più numeroso mai
partito dall’Italia: in
totale 2326, di cui 1997
AGESCI e 329 CNGEI,
Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici italiani. I ragazzi
(rappresentanti di tutte le
Regioni d’Italia) saranno
1589, i capi (adulti
educatori) 177, i ragazzi
e adulti in servizio 560.
Tutti i messaggi pubblicitari contenuti nel presente stampato hanno finalità promozionale. Le informazioni relative alle condizioni contrattuali sono elencate nei fogli informativi a disposizione della clientela presso tutte le filiali della Banca popolare dell’Emilia Romagna.
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