Presentazione standard di PowerPoint
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ANNO SCOLASTICO 2014-15 SOMMARIO Diapositiva 4 Presentazione e Saluto del Dirigente diapositive 6 e 7 Mappe concettuali diapositiva 8 Principi ispiratori diapositiva 12 Bisogni formativi diapositiva 15 Chi siamo diapositiva 19 Ufficio segreteria diapositiva 20 Presentazione plessi scolastici diapositiva 34 Organizzazione collaboratori scolastici e Consiglio d’Istituto diapositiva 35 Staff diapositiva 45 Piano delle attività finalizzato all’attuazione del POF diapositiva 46 Orario diapositiva 47 Progettazione didattica diapositiva 49 Metodologia diapositiva 50 In classe con la LIM diapositiva 53 Didattica di laboratorio diapositiva 54 Principi pedagogici diapositiva 58 Percorsi didattici diapositiva 59 Traguardi per lo sviluppo delle competenze scuola infanzia diapositiva 63 Traguardi per lo sviluppo delle competenza scuola primaria diapositiva67 Traguardi per lo sviluppo delle competenze scuola secondaria diapositiva 72 Orientamento diapositiva 74 Scuola in rete diapositiva 75 Attività in patrocinio con il comune diapositiva 79 Collaborazioni con il territorio diapositiva 80 Adesione a progetti e concorsi diapositiva 81 Ampliamento dell’offerta formativa diapositiva 85 Progetti Aree a rischio diapositiva 86 D.M. 8 musica diapositiva 89 Progetto di diffusione della pratica scientifica diapositiva 91 Laboratorio scientifico-tecnologico diapositiva 93 Progetti infanzia diapositiva 94 Progetti primaria diapositiva 96 Progetti secondaria diapositiva 97 Uscite didattiche diapositiva 102 Dal passato a oggi diapositiva 104 Dimensione europea diapositiva 106 eTwinning diapositiva 107 Clil diapositiva 108 Trinity college diapositiva 110 B.E.S. diapositiva 111 Dipartimenti diapositiva 112 L’autovalutazione PRESENTAZIONE L'anno scolastico 2014-15 segna il secondo anno di vita per l'Istituto Comprensivo N.2 di San Salvo, ma la denominazione non implica una frattura rispetto al passato, piuttosto, in continuità con la nostra storia vogliamo, con il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche: docenti, personale ATA, alunni e famiglie, in collaborazione con gli Enti Comunali di San Salvo, Fresagrandinaria, Lentella e tutto l’Associazionismo presente sul territorio, migliorare in ogni aspetto della organizzazione scolastica per essere ancor di più una comunità inclusiva e solidale, dove tutti e ciascuno possano trovare il clima giusto per la propria crescita umana e sociale. L'offerta formativa che caratterizza il nostro istituto si basa su una forte identità culturale, progettuale, organizzativa, didattica e metodologica che si è arricchita grazie alla presenza dei tre diversi ordini di scuola, dalla scuola dell’Infanzia alla Primaria e alla secondaria di 1° grado. Pertanto, in coerenza con questa Mission l'Istituto Comprensivo N.2 ha messo in campo tutta una serie di iniziative, come la costruzione di una rete tra istituti scolastici del territorio per attività di sperimentazione e ricerca sulle Nuove Indicazioni Nazionali allo scopo di accrescere le competenze, le conoscenze e le abilità dei nostri alunni, accompagnandoli nel loro processo di crescita. Il nostro Istituto ha stipulato convenzioni con associazioni del territorio per potenziare l'educazione musicale e garantire una formazione più completa, organica e poliedrica della persona sviluppandone al meglio interessi, attitudini e talenti. La nostra offerta formativa è, inoltre, orientata a migliorare i percorsi d’inclusione per tutti gli alunni che possano presentare Bisogni Educativi Speciali come nel caso di alunni stranieri, diversamente abili, con disturbi specifici d’apprendimento o disagio socio- culturale, per dare a tutti e a ciascuno opportunità di crescita e di formazione. Un lavoro scolastico, quindi, che interagisce con il territorio per valorizzarne bellezze ambientali e storico-culturali, risorse e potenzialità e per contrastare ogni forma di disagio, di marginalità e di vera e propria esclusione. A completare il quadro delle iniziative innovative e migliorative, abbiamo avviato i progetti di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva e di ascolto della comunità per costruire una rete basata sul senso civico e sulla responsabilità individuale e sociale. Intendiamo quindi presentarvi un Piano dell’Offerta Formativa dinamico, capace di rispondere alle diverse esigenze e ai bisogni degli alunni, aperto al territorio e costruito per rendere sempre più integrati e sinergici i saperi formali con quelli informali e non formali così come il curricolo esplicito della istituzione scolastica con il curricolo implicito che proviene dal vissuto di ogni alunno nella sua interazione con le relazioni familiari e con la realtà socio-culturale del territorio. Il Dirigente scolastico Prof.ssa Anna Orsatti ADOTTATO dal APERTO alle innovazioni Consiglio d’Istituto e reso noto in continuità al sociale ELABORATO dal Collegio Docenti tenendo conto dei pareri formulati dalle associazioni dei genitori col passato SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO perché stabilisce P.O.F. COERENTE con i Principi generali UNITARIO ed ORGANICO di:flessilbilità, uguaglianza, continuità, integrazione, orientamento e con gli obiettivi educativi generali stabiliti dall’Istituto tenendo conto delle Indicazioni Nazionali per Il Curricolo Documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola (art.3 DPR 275/99 Regolamento sull’autonomia) relazioni con il contesto socio-culturale-conomico attraverso momenti di raccordo con la famiglia,gli enti locali, le associazioni, le Asl, altre scuole (reti). ESPLICITA la progettazione : Curriculare Extracurriculare Educativa Organizzativa che la scuola adotta nell’ambito dell’autonomia IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Collegio Docenti ESAMINA STABILISCE Principi ispiratori Leggi e Regolamenti Scopi e finalità ELABORA Il Piano dell’Offeta Formativa Definizione di principi , finalità e criteri generali (pluriennali) ispirati alla coerenza pedagogica, didattica ed organizzativa Raccordo/sintesi fra obiettivi nazionali e situazione locale Definizione/realizzazione dell’offerta formativa Progettazione/realizzazione di interventi educativi e formativi Modalità di verifica e valutazione PRINCIPI ISPIRATORI Il POF richiamandosi agli artt.2, 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana, alla legge 241/91, detta sulla Trasparenza Amministrativa e successive modificazioni al T.U. del ’94, al DPR 275/99, alle norme sull’Autonomia, alla Legge 28 marzo 2003 n° 53, alle Indicazioni per il curricolo ( settembre 2012) e D. L. 137 dell’1 settembre 2008, Legge 30 ottobre 2008, n. 169, si propone di realizzare e di implementare il principio di uguaglianza impegnandosi a prestare particolare attenzione alle problematiche relative agli studenti stranieri, agli studenti in difficoltà, agli studenti in situazione di handicap. principio di imparzialità verso le utenze nel massimo rispetto di ogni opinione e sistema culturale principio di libertà operativa degli organi collegiali e coerenza e flessibilità degli interventi. Il Collegio dei Docenti ritiene di fondamentale importanza che la programmazione delle attività didattiche, pur nel rispetto della libertà di insegnamento del singolo docente e della libertà di apprendimento dei discenti, abbia carattere collegiale al fine di garantire coerenza di intervento educativo. diritto/dovere di partecipazione, tramite gli organismi preposti, al processo formativo diritto/dovere alla trasparenza delle procedure e della attività di istruzione e valutazione diritto/dovere alla professionalità attraverso l’impegno all’ aggiornamento, al confronto e alla verifica della didattica. L’Istituto recepisce, inoltre, i documenti provenienti dal Ministero della Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF. Uguaglianza: nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche. Imparzialità e regolarità: i soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obbiettività e di equità. La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. Accoglienza ed integrazione: la scuola si impegna con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alle fasi di ingresso, a quelle iniziali ed alle situazioni di rilevante necessità. Nello svolgimento della propria attività ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza: l’utente ha facoltà di scegliere tra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. Tale libertà si esercita tra istituzioni scolastiche dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va comunque considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei famigliari). L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico. Partecipazione, efficienza e trasparenza: istituzioni, personale e alunni sono responsabili nell’attuazione dei Piani dell’Offerta Formativa attraverso una gestione partecipata della scuola nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dall’orario del servizio scolastico. Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere forme di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente. L’attività scolastica ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti si informa a criteri di efficienza, efficacia, flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata. Per le stesse finalità la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale, in collaborazione con istituzioni ed enti culturali nell’ambito delle scelte di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall’Amministrazione. I BISOGNI FORMATIVI Dall’analisi del contesto socio-economico-culturale in cui è inserito l’Istituto Comprensivo N°2 di San Salvo si evidenzia che la scuola rappresenta ancora un’istituzione attorno alla quale ruota la vita di numerose componenti del contesto territoriale e garantisce a tutti le opportunità formative necessarie per poter raggiungere i propri traguardi. In particolare, poiché l’ambiente va arricchendosi sempre più di agenzie formative soprattutto negli ultimi anni, ora più che mai occorre che la scuola si ponga in sinergia con esse per rispondere meglio ai bisogni emergenti nel territorio e fornire risposte più complete. I soggetti coinvolti nei processi formativi hanno bisogno di ampliare l’orizzonte comunicativo. Il bisogno di comunicare sottintende, dunque, molteplici bisogni formativi, frutto del nesso tra linguaggio e pensiero. L’individuazione di tali bisogni formativi assume maggiore evidenza se si analizza la configurazione della nostra società. Infatti, la quantità potenzialmente infinita di informazioni a disposizione, la rapidità delle trasformazioni in atto, il diffondersi dei mezzi informatici, la convivenza multiculturale e plurietnica (limitata, ma non assente nel nostro contesto sociale) danno luogo a situazioni di difficile lettura ed interpretazione. La società in cui viviamo è complessa, articolata, in continuo mutamento; in essa convivono quote di disordine e divergenza e molteplici modelli di comportamento. All’interno di questo caleidoscopio di dati e di valori ciascun individuo, ed in particolare il soggetto in formazione, ha bisogno di acquisire alcune essenziali competenze, che possono essere così sintetizzate: • saper ascoltare (mostrare interesse, saper orientare l’attenzione, conoscere il codice, • saper leggere la realtà (decodificare, analizzare, inferire, interpretare, • problematizzare…) • saper selezionare (osservare, percepire, classificare, scegliere i dati pertinenti, …) • saper generalizzare (sintetizzare, astrarre, …) • saper strutturare (mettere in relazione secondo gli ordinatori temporali, spaziali e causali, confrontare, …) • saper utilizzare i nuovi alfabeti tecnologici. Per promuovere l’acquisizione di queste competenze trasversali, la scuola propone molteplici sistemi di segni e crea numerose occasioni di interazione e di confronto costruttivo. Infatti, se comunicare vuol dire stabilire relazioni sociali positive, esprimere le proprie esperienze razionali e affettive, allora il primo bisogno del bambino/ragazzo, soggetto attivo del suo sviluppo psico-affettivo, è il bisogno di STAR BENE con se stesso con l’ambiente con gli altri Nel contesto scolastico, tale essenziale esigenza si concretizza in molteplici bisogni, quali: 1. 2. 3. 4. 5. essere accolto e valorizzato in un ambiente accogliente, affettivamente gratificante prendere coscienza di sé e vedere realizzate le proprie potenzialità espressive, comunicative e creative costruire la propria identità ed un’immagine di sé positiva effettuare percorsi di apprendimento diversificati acquisire capacità critiche e progettuali. Nel percorso della scuola secondaria di primo grado, il bisogno di star bene assume anche le caratteristiche di altri bisogni specifici, quali: 1. approfondire la conoscenza di sé, in rapporto ad interessi, attitudini ed abilità, per poter operare scelte consapevoli 2. acquisire una solida preparazione di base a livello di contenuti e metodi, per poter proseguire gli studi in maniera agevole. CHI SIAMO L’Istituto Comprensivo N° 2 di San Salvo comprende 6 Plessi di Scuola dell’ infanzia, 5 Plessi di Scuola Primaria e 1 plesso di scuola media inferiore ubicati nel quartiere S. Antonio, in via Ripalta, via Verdi, Marina di San Salvo, Comune di Fresagrandinaria e comune di Lentella. Gli uffici di presidenza e di segreteria sono situati nel Plesso di S. Antonio, in Via R. Ruffilli. IL TERRITORIO Il Comune di San Salvo è situato nella Provincia di Chieti, in direzione sud rispetto al capoluogo di provincia, a circa 3 Km dal Mare Adriatico. La città, composta da un agglomerato urbano, ha una popolazione di 19.950 abitanti, di cui 1582 stranieri, distribuita tra il capoluogo e la marina. La particolare posizione geografica e la presenza di un paesaggio prevalentemente collinare hanno fatto sì che San Salvo abbia assunto un ruolo rilevante nell’ambito della produzione di vini e oli pregiati. L’espansione delle industrie ha abbracciato altre realtà produttive riconducibili al terziario (istituti di credito, società che curano i settori del trasporto e della logistica agro-alimentare). Le attività commerciali (in alcuni casi si tratta di vere e proprie industrie con un certo rilievo occupazionale e produttivo) e le varie società produttrici di servizi, in seguito a precise strategie di politica territoriale, sono meno presenti a ridosso del centro abitato tradizionale, avendo trovato una più consona ubicazione sia nella zona artigianale ed industriale di Piana S. Angelo. Anche il contesto territoriale sansalvese, come quello nazionale, non è esente dal fenomeno dell’immigrazione. Numerose famiglie romene e cinesi, risultano inserite nel tessuto sociale del paese. Non manca nel territorio una serie di servizi e strutture oltre alla scuola statale: Asilo Nido Comunale, Scuole paritarie, Biblioteca Comunale, Stadio, Palazzetto dello sport, Campi da tennis… Nell’ambito del territorio di San Salvo, operano inoltre numerose associazioni culturali, religiose e sportive che hanno trovato un largo seguito nel mondo adolescenziale: l’ AGESCI, l’ ACR, l’AVIS, DUM TEK MUSICA, MUSICA IN CRESCENDO, SAN SALVO CALCIO, CASA FAMIGLIA “ALI D’ORO”… La maggior parte delle famiglie è di tipo nucleare. Essendo presenti all’interno del territorio sansalvese numerose imprese ed attività commerciali, si può affermare che il livello economico sia da considerarsi nella media, con una buona distribuzione del reddito e un discreto livello di istruzione, anche se non sono da trascurare fenomeni di disagio socio-economico. Fresagrandinaria è un comune di 1013. abitanti, situato a circa 15 chilometri da San Salvo e a pochi chilometri dal confine con il Molise, nella valle del fiume Trigno ad oltre 380 metri di altitudine s.l.m. Il paese ha origini longobarde, tuttavia i primi insediamenti risalgono ad almeno all’ età del bronzo finale. L’ economia del paese è legata soprattutto ad attività di tipo agricolo e artigianale, e, grazie a diverse aziende locali situate nella zona industriale, ci sono buone possibilità di lavoro per i giovani. Molti laureati al contrario, a causa della mancanza di offerta di lavoro, si stanno spostando in altre zone del nord e soprattutto nelle grandi città. Si registrano presenze di famiglie extracomunitarie i cui figli frequentano le scuole del nostro Istituto. Nel territorio risultano operanti associazioni di tipo religioso, sportivo, ricreativo e sociale. Lentella è un comune di 718 abitanti, a circa 10 chilometri da San Salvo. Il centro storico fu fondato da un esercito romano con il nome di Lentula. A causa dell’ esiguo numero di abitanti, dall’ anno 2011 la scuola Primaria del paese è stata accorpata alla scuola primaria di Fresagrandinaria. I sindaci dei due comuni hanno così evitato la formazione di pluriclassi. I bambini della scuola Primaria e Secondaria di Primo grado sono trasportati giornalmente dagli scuolabus comunali. Dall’ anno scolastico 2012/13, i locali scolastici del plesso dell’ex scuola primaria di Lentella accolgono la casa-famiglia “Il sorriso” e “Vita” con la presenza di ragazzi che frequentano le scuole di Fresagrandinaria e Lentella Entrambi i comuni dall’ anno scolastico 2013/14 fanno parte dell’ Istituto Comprensivo N. 2 di San Salvo. UFFICIO DI SEGRETERIA DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI (D.S.G.A.) DOTT.SSA ROSELLA PASCUCCI Coadiuvata da N° 7 assistenti amministrativi ORARIO APERTURA UFFICIO •dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00 •giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 L’ Ufficio di segreteria offre all’ utenza servizi informativi su: normativa, strutture, servizi. ORARIO DI RICEVIMENTO DEL PUBBLICO •dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 9.30 e dalle ore 12.30 alle ore 13.30 •giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00 L’ Istituto Comprensivo N°2 di San Salvo comprende 6 plessi di scuola dell’infanzia con N° 42 insegnanti e N°10 collaboratori scolastici Scuola dell’Infanzia S. ANTONIO Via Luigi Sturzo 0873-346030 Scuola dell’Infanzia VIA RIPALTA Via L. B. Alberti 0873-346031 Scuola dell’Infanzia di VIA VERDI Via G. Verdi Via M. Polo 0873-346020 Scuola dell’Infanzia MARINELLE 0873-809000 Scuola dell’Infanzia di FRESAGRANDINARIA Via Kennedy 0873-321632 Via Garibaldi Scuola dell’Infanzia LENTELLA 0873-321034 Scuola dell’Infanzia S. ANTONIO Via Luigi Sturzo N° 5 sezioni N° 10 insegnanti di sezione N° 1 insegnante di sostegno N° 1 ins. R. C. Totale alunni N° 131 N° 2 collaboratori scolastici fissi +1 in turnazione 0873-346030 Scuola dell’Infanzia VIA RIPALTA Via L. B. Alberti 0873-346031 N° 5 sezioni (4 ad orario intero + 1 orario antimeridiano) N° 9 insegnanti N° 2 insegnanti di sostegno N° 1 ins. R. C. Totale alunni N° 126 N° 2 collaboratori scolastici fissi +1 in turnazione Scuola dell’Infanzia di VIA VERDI Via G. Verdi N° 5 sezioni (4 ad orario intero + 1 orario antimeridiano) N° 9 insegnanti di sezione N° 2 ins. R. C. Totale alunni N° 131 N° 2 collaboratori scolastici fissi +1 in turnazione 0873-346020 Scuola dell’Infanzia MARINELLE Via M. Polo N° 2 sezioni N° 4 insegnanti di sezione N° 1 ins. R. C. Totale alunni N° 47 N° 1 collaboratore scolastico 0873-809000 Scuola dell’Infanzia di FRESAGRANDINARIA Via Kennedy N° 1 sezione N° 2 insegnanti di sezione N° 1 ins. R. C. Totale alunni N° 19 N° 1 collaboratore scolastico 0873-321632 Scuola dell’Infanzia LENTELLA Via Garibaldi N° 1 sezione N° 2 insegnanti di sezione N° 1 ins. R. C. Totale alunni N° 18 N° 1 collaboratore scolastico 0873-321034 L’ Istituto Comprensivo N° 2 di San Salvo comprende 5 plessi di scuola primaria con N° 82 insegnanti e N° 13 collaboratori scolastici Via Luigi Sturzo Scuola Primaria S. ANTONIO 0873-54115 Via L. Della Robbia Scuola Primaria VIA RIPALTA 0873-346028 Scuola Primaria di VIA VERDI Via G. Verdi 0873-346019 Scuola Primaria MARINELLE C.da Stazione 0873-340203 Scuola Primaria di FRESAGRANDINARIA Piazzale della pace 0873-321632 Scuola Primaria S. ANTONIO Via Luigi Sturzo N° 13 classi di cui N° 4 a tempo pieno N° 29 insegnanti Totale alunni N° 279 alunni N° 5 collaboratori scolastici 0873-54115 Scuola Primaria VIA RIPALTA Via L. Della Robbia N° 10 classi di cui N° 2 a tempo pieno N° 17 insegnanti Totale alunni N° 202 N° 3 collaboratori scolastici 0873-346028 Scuola Primaria di VIA VERDI Via G. Verdi N° 11 classi di cui N° 2 a tempo pieno N° 20 insegnanti Totale alunni N° 216 N° 3 collaboratori scolastici 0873-346019 Scuola Primaria MARINELLE C.da Stazione N° 5 classi N° 6 insegnanti Totale alunni N° 77 N° 2 collaboratori scolastici 0873-340203 Scuola Primaria di FRESAGRANDINARIA Piazzale della Pace N° 5 classi N° 10 insegnanti Totale alunni N° 65 N° 1 collaboratore scolastico 0873-321632 L’ Istituto Comprensivo N° 2 di San Salvo comprende 1 plesso di scuola secondaria di primo grado N° 12 insegnanti e N° 1 collaboratore scolastico Scuola secondaria di primo grado di FRESAGRANDINARIA Piazzale della pace N° 3 classi N° 12 insegnanti Totale alunni N° 52 N° 1 collaboratore scolastico 0873-321632 ORGANIZZAZIONE COLLABORATORI SCOLASTICI Tenendo presenti le scelte fondamentali effettuate nel nostro P.O.F, i collaboratori scolastici sia per quanto riguarda l’attribuzione delle mansioni, sia per quanto concerne gli orari, svolgono un’attività che, oltre a garantire la sorveglianza di alunni e locali, offre la maggior collaborazione possibile ai docenti. CONSIGLIO D’ ISTITUTO definisce le modalità di funzionamento dell’ Istituto ne garantisce la trasparenza e la correttezza. COMPONENTI Dirigente: Genitori: Prof.ssa Anna Orsatti L. Franceschini M. Marinari D. Ottaviano A. Pasqualone N. Pracilio V. Raspa L. Rucci M. De Francesco Docenti: F. Berchicci L. Baldassarre G. D’ Aloise D. Evangelista T. Finarelli V. Padula A. Torricella A. Zanna STAFF DI DIRIGENZA DIRIGENTE SCOLASTICO Professoressa Anna Orsatti Esercita le funzioni previste dal D.L.n°165/2001 e dal vigente CCNL – Area V. A titolo esemplificativo: Assicura la gestione unitaria dell’Istituto e ne ha la legale rappresentanza Garantisce che le risorse finanziarie e strumentali siano gestite in modo funzionale rispetto agli obiettivi del servizio scolastico Emana direttive e adotta provvedimenti orientati a migliorare la qualità del servizio offerto all’utenza. Promuove interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni Nel rispetto delle competenze degli Organi Collegiali, ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. È titolare delle relazioni sindacali e cura i rapporti con tutte le Amm.ni, gli Enti, le Associazioni, che hanno interessi e competenze nei confronti del servizio. DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI e AMM.VI (DSGA) Esercita le funzioni previste dall’attuale quadro normativo e dal vigente CCNL DOTT.SSA In particolare e d’intesa con il D.S., orienta ROSELLA PASCUCCI l’organizzazione e la gestione dei servizi generali e amministrativi al raggiungimento degli obiettivi istituzionali per offrire all’utenza un servizio attento e qualificato. Gestione e aggiornamento sito web Responsabile Qualità con i docenti vicari PRIMO COLLABORATORE (esonero totale dall’ insegnamento) INS. ELENA MICHILLI Collabora con il Capo D’ Istituto per ciò che concerne il raccordo delle iniziative e dei progetti didattici elaborati dal Collegio Docenti Presiede i consigli di Classe/interclasse/intersezione individuando un docente con funzioni di segretario del consiglio Attua il POF in stretta collaborazione con il Capo d’Istituto Redige i verbali del collegio dei docenti Accoglie nuovi docenti, tirocinanti, ecc. Incontri periodici di staff con il capo d’ Istituto per il monitoraggio della situazione ed eventuali iniziative da attuare SECONDO COLLABORATORE Collabora con il Capo D’ Istituto per ciò che concerne il raccordo delle iniziative e dei progetti didattici elaborati dal Collegio Docenti Diffonde materiale inerente proposte di progetti, attività, ecc. e conseguente coordinamento Coordina progetti generali per la formazione e INS. l’ aggiornamento professionale e per l’ addestramento del VITALIA PADULA personale Attua il POF in stretta collaborazione con il Capo d’Istituto Incontri periodici di staff con il Capo d’ Istituto per il monitoraggio della situazione ed eventuali iniziative da attuare AREA 1: GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1 INSS. Teresa Antonietta Teti Angelica Torricella Coordina e aggiorna il piano dell’offerta formativa d’Istituto coordina i lavori del curricolo di istituto alla luce delle Nuove indicazioni ministeriali, attraverso l’organizzazione di gruppo di lavoro coordina le fasi del monitoraggio in itinere e di verifica finale del Piano dell’offerta formativa e delle attività di Istituto avvia e coordina l’autovalutazione di istituto organizza la somministrazione delle prove invalsi nei plessi gestisce progetti in rete con la altre scuole coordina il lavoro svolto dal gruppo di lavoro si raccorda periodicamente con le altre funzioni strumentali per il miglior coordinamento complessivo fra i vari settori di intervento AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2 INS. Maria De Francesco Collabora nell’aggiornamento e integrazione del portale web d’istituto agevola, tramite il portale, la diffusione delle informazioni/notizie sulla scuola ai genitori e agli enti territoriali e snellisce le procedure di comunicazione tra segreteria e personale docente raccoglie le richieste di collaborazione provenienti dalle altre Funzioni strumentali, dai singoli docenti, dalla segreteria avvia l’informatizzazione del registro elettronico dei docenti propone e predispone forme di aggiornamento ai colleghi supervisiona e condivide materiali didattici presenti nell’istituto per un migliore utilizzo delle risorse archivia il materiale didattico coordina il lavoro svolto dal gruppo di lavoro si raccorda periodicamente con le altre funzioni strumentali per il miglior coordinamento complessivo fra i vari settori di intervento AREA 3 : INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTIINTERCULTURA INSS. FUNZIONE STRUMENTALE Francesca Berchicci AREA 3 Patrizia Pezzella Tiene i contatti con enti pubblici, associazioni educative e aziende presenti sul territorio, al fine di rendere partecipi i colleghi circa iniziative educative inerenti i tre ordini di scuola favorisce e coordina la gestione del piano di continuità, orientamento e tutoraggio favorisce scambi tra docenti dei diversi ordini di scuola per condividere percorsi educativi e didattici all’insegna della continuità prende e mantiene contatti con gli insegnanti referenti del progetto continuità avvia il progetto” Aree a forte rischio migratorio” e provvede al monitoraggio dello stesso in itinere e alla conclusione predispone e coordina il protocollo di accoglienza degli alunni stranieri e richiede, ove necessario, il mediatore culturale recupera materiale didattico per la prima alfabetizzazione degli studenti stranieri e per lo studio semplificato delle discipline raccoglie, seleziona e coordina tutte le proposte di viaggi di istruzione, visite guidate e iniziative culturali coordina il lavoro svolto dal gruppo di lavoro si raccorda periodicamente con le altre funzioni strumentali per il miglior coordinamento complessivo fra i vari settori di intervento AREA 4: INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI CON DISABILITÀ-DSA-BES FUNZIONE STRUMENTALE AREA 4 INSS. Roberta Di Giuliano Nicoletta Nasuti censisce i casi DSA presenti nell’istituto verifica le certificazioni verifica la stesura dei PEI e dei PDP predispone il PAI informa in merito agli interventi compensativi informa in merito agli interventi dispensativi predispone incontri con le famiglie predispone incontri con gli insegnanti coinvolti Convoca e presiede le riunioni del GLH e coordina l’attività, si confronta con gli insegnanti di sostegno e partecipa ai vari progetti in itinere tiene i contatti con gli enti esterni all’istituto allo scopo di decidere le varie date per la redazione del PEI collabora con il neuropsichiatria, lo psicologo e l’assistente sociale della ASL partecipa alla suddivisione delle cattedre di sostegno assegnate all’istituto, in base alle varie disabilità coordina le attività degli insegnanti di sostegno pianifica le richieste di assistenti specialisti per l’anno scolastico successivo in base ai casi presenti e che si presentano coordina progetti/attività curricolari ed extracurricolari prettamente europei(Comenius, etwinning, assistenti Comenius, etc..) cura i rapporti con i soggetti istituzionali esterni per la realizzazione di tali progetti organizza, prepara e provvede al monitoraggio per al partecipazione a premi e concorsi nel settore specifico di riferimento cura la stesura dei formulari e delle relazioni in itinere e finali dei progetti europei in attuazione o conclusi coordina il lavoro svolto dal gruppo di lavoro si raccorda periodicamente con le altre funzioni strumentali per il miglior coordinamento complessivo fra i vari settori di intervento ORARIO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Plessi di San Salvo Tempo scuola 40 ore settimanali Tempo scuola 25 ore settimanali Entrata ore 8.00/9.00 ore 8.00/9.00 30 ore settimanali Classi a tempo pieno da lunedì a venerdì 8.15/16.15 Uscita ore 16.00 ore 13.00 dal lunedì al venerdì Plesso di Lentella e di Fresagrandinaria Tempo scuola Ore 8.30/16.30 dal lunedì al venerdì SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Tempo scuola 30 ore settimanali Plesso di Fresagrandinaria 8.10/13.10 dal lunedì al sabato Classi a tempo normale 8.15/13.15 dal lunedì al sabato Plesso di Fresagrandinaria 8.10/13.10 dal lunedì al sabato PROGETTAZIONE DIDATTICA Per la stesura della progettazione didattica annuale si concordano le seguenti indicazioni comuni ai vari ordini di scuola. Il documento è articolato nelle seguenti parti: A. parte introduttiva relativa alla presentazione della classe in generale e di fabbisogni specifici in particolare B. parte generale relativa alla programmazione della classe/i C. parte specifica relativa alla programmazione didattica in relazione ai campi d'esperienza e alle singole discipline Elementi della progettazione di classe: analisi situazione delle classi con particolare riferimento alle esigenze di apprendimento degli alunni organizzazione di classe/sezione: - docenti, discipline e schema orario settimanale della classe - organizzazione di spazi, tempi, attività, materiali, ore alternative all'Insegnamento della Religione Cattolica... - criteri di costituzione dei gruppi di alunni - modalità di utilizzo delle ore di compresenza/contemporaneità (laddove vi siano ore di compresenza) ed organizzazione di laboratori, gruppi di recupero e potenziamento delle risorse culturali del territorio che si intendono utilizzare nell'attività educativa, con particolare riferimento ad uscite/visite guidate funzionali alla programmazione - modalità e contenuti del contratto formativo, con particolare riferimento ai rapporti scuola-famiglia (temi e problematiche che si intendono affrontare negli incontri con i genitori).ecc. Elementi della progettazione didattica/ disciplinare (obiettivi didattici): La programmazione delle singole discipline potrà essere così articolata: a) competenze da acquisire, obiettivi disciplinari generali e obiettivi specifici b) contenuti e attività c) metodologie d) previsione/ programmazione delle attività individualizzate di recupero e approfondimento e) verifica e valutazione: tempi, strumenti e modalità f) documentazione. METODOLOGIE Il successo dell’azione educativa passa attraverso una scelta dei metodi e dei raggruppamenti degli alunni attenta alle esigenze di apprendimento ed adeguata agli obiettivi da perseguire. Occorre utilizzare i diversi metodi in modo funzionale alle attività: lezione frontale, lavoro di gruppo, lavoro a coppie, esercitazione pratica, ecc. Anche la scelta dei mediatori didattici va effettuata con particolare cura fra i seguenti: - mediatori attivi (più informali e vicini alla realtà): manipolazione, movimento, escursioni, ... - mediatori iconici (più formali): disegni, immagini, cartelloni, audio-video, - mediatori tecnologici ( interattivi): lezioni multimediali, collegamenti skype, lavagna interattiva multimediale,… - mediatori analogici (simulazioni): gioco, drammatizzazione, scambio di ruoli, - mediatori simbolici (rappresentazione della realtà): linguaggi, codici, numeri, simboli, …. DALL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO LA DIDATTICA SI AVVALE DELL’USO DELLA l.I.M. NELLE CLASSI DI SCUOLA PRIMARIA DI SAN SALVO. IN CLASSE CON LA LIM Nell’anno scolastico in corso numerose classi della primaria hanno aderito al progetto “la LIM in classe” proposto dalle Edizioni Didattiche Gulliver di Vasto. Il progetto prevede l’utilizzo della LIM (lavagna interattiva multimediale) nella didattica delle discipline. Il passaggio dalla lavagna in ardesia alla lavagna multimediale rappresenta un passo in avanti verso l’innovazione tecnologica. Bisogna necessariamente avvicinarsi al mondo dei nostri alunni che non a caso vengono definiti “nativi digitali”. Tutto ciò ha dato vita ad un ripensamento e ad un rinnovamento della didattica tradizionale. La LIM ci dà la possibilità di aprire con un “click” una finestra sul mondo esterno, di reperire informazioni di vario genere in tempo reale e di costruire insieme ai nostri alunni percorsi didattici più significativi e vicini al loro vissuto. I bambini diventano in questo modo protagonisti attivi del loro processo di apprendimento. LA DIDATTICA DI LABORATORIO Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo della didattica di laboratorio. Le motivazioni e le finalità che stanno a fondamento di questa scelta si possono così sintetizzare: integrazione di sapere e saper fare integrazione delle competenze cognitive e metacognitive occasione di collaborazione e di relazioni interpersonali spazio di compensazione e valorizzazione, per alcuni alunni, di competenze non presenti nei percorsi più strettamente cognitivi possibilità di espressione delle personali attitudini ed inclinazioni opportunità di utilizzo di metodologie diversificate, flessibili e funzionali alle esigenze di apprendimento. PRINCIPI PEDAGOGICI L'Istituto si attiva per sviluppare e costruire a) la maturazione dell'identità: • avere percezione e consapevolezza di sé • avere fiducia nelle proprie capacità e potenzialità • sapersi mettere in relazione con gli altri • sapere prendere decisioni • non scoraggiarsi dinanzi alle difficoltà sforzandosi di controllare la propria emotività • interpretare l'errore non come punto di debolezza, ma come partenza per migliorarsi • comprendere e valutare meglio il proprio essere, i propri interessi, le proprie attitudini b) La conquista dell'autonomia: • capacità di compiere scelte • capacità di interagire con gli altri • capacità di pensare liberamente rispettando gli altri • capacità di organizzare il proprio lavoro, acquisendo consapevolezza dell'uso del proprio tempo e delle proprie idee e, responsabilità delle proprie azioni rispetto a: ambiente, compagni, adulti • capacità di orientarsi nell'essere autonomi a partire dal necessario riconoscimento delle dipendenze esistenti e operanti nella concretezza dell'ambiente naturale e sociale • capacità di strutturare un progetto flessibile di vita personale fondato sulla possibilità di valutare la realtà per operare scelte consapevoli c) Lo sviluppo delle competenze trasversali: • sviluppare una creatività ordinata e produttrice • osservare, analizzare, conoscere ed interpretare la realtà • imparare le forme della comunicazione non verbale • comprendere e produrre messaggi verbali e non • personalizzare la comunicazione • comprendere, tradurre e rielaborare messaggi in codici diversi • ricercare il giusto collegamento tra realtà e fantasia • costruire le prime rappresentazioni e descrizioni della realtà • utilizzare le sollecitazioni culturali per costruire progressivamente la capacità di pensare, riflettere e criticare • acquisire comportamenti cognitivi trasversali orientati alla soluzione di problemi e alla produzione di risultati verificabili d) L'interiorizzazione dei valori: • rispettare la persona e i punti di vista altrui • essere collaborativi e solidali • avere senso di responsabilità personale e sociale • rispettare le regole della convivenza civile • valorizzare le diversità • essere consapevoli dei propri diritti e doveri. PERCORSI DIDATTICI La Scuola dell’Infanzia È scuola a tutti gli effetti e si connota per la forte valenza educativa che non lascia prevalere finalità assistenziali. Concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psico-motorio, cognitivo, morale e sociale dei bambini, promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento. Le nostre Scuole dell’Infanzia puntano pertanto ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative e si prefiggono di contribuire, con una serie di interventi organici, alla formazione integrale dei bambini. L’apprendimento avviene esplorando tutti i campi dell’esperienza infantile che gli insegnanti intendono e utilizzano come luoghi del fare e dell’agire del bambino introducendo così ciascun alunno alla comprensione dei sistemi simbolico-culturali. In particolare nella scuola dell’infanzia, le insegnanti, per creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza globale e unitaria dei bambini, fanno riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA IL SÈ E L’ALTRO Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia nei percorsi più familiari. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle città e delle piccole comunità. IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, si coordina con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva. Conosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo in stasi e in movimento. IMMAGINI SUONI E COLORI Il bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …). Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative. Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. LA CONOSCENZA DEL MONDO •Oggetti, fenomeni, viventi •Numero e spazio Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine ed a strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze,pesi e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Lingua italiana •partecipa a scambi comunicativi •comprende testi di tipo diverso •legge e produce testi letterari di vario genere •svolge attività di riflessione linguistica. Lingua inglese •comprende frasi ed espressioni di uso frequente •interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile •descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente •conosce aspetti di culture diverse. Musica •ascolta, analizza e rappresenta fenomeni sonori e linguaggi musicali •esegue semplici brani strumentali e vocali. Arte e immagine •descrive e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche •acquisire tecniche diverse per elaborare immagini •conosce e analizza i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul territorio. Educazione fisica •utilizza e consolida schemi motori e posturali •comprende nel gioco di gruppo il valore delle regole e l’importanza di rispettarle •riconosce alcuni principi relativi al proprio benessere psico-fisico. Storia •orienta e colloca nel tempo fatti ed eventi •conosce e espone le società studiate, individuando le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali •comprende e produce semplici testi storici. Geografia •si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici,punti cardinali e coordinate geografiche •individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi •conosce e localizza i principali aspetti geografici fisici e antropici dell’Italia. Matematica •effettua calcoli ed esegue operazioni con i numeri naturali e razionali •conosce le proprietà delle figure geometriche e opera con esse •classifica oggetti, figure, numeri in base a una o più proprietà e realizza adeguate rappresentazioni delle classificazioni. •effettua misurazioni dirette e indirette di grandezze ed le esprime secondo unità di misura convenzionali adeguate •raccoglie, classifica, organizza dati, quantifica le situazioni di incertezza e formula previsioni. . Scienze e tecnologia •esplora la realtà utilizzando le procedure dell’indagine scientifica •riconosce e descrive i fenomeni principali del mondo fisico e tecnologico •ha cura del la propria persona nell’effettuare scelte adeguate di comportamenti ed abitudini alimentari •ha rispetto e cura dell’ambiente Insegnamento della Religione Cattolica L’insegnamento della Religione Cattolica è effettuato da docenti curricolari in possesso dell’idoneità e da docenti specialisti. Attività alternative Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, sono programmati percorsi alternativi, concordati con le famiglie. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Lingua italiana L’alunno usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta •per interagire e collaborare con gli altri nelle diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee in modo rispettoso delle opinioni altrui • nell’attività di studio, utilizza il manuale delle discipline per ricercare, raccogliere, rielaborare dati, informazioni, concetti necessari e si avvale anche di strumenti informatici •per leggere con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo •per imparare a conoscere autori e opere della letteratura italiana e straniera, esprimendo opinioni personali e critiche • usa le proprie conoscenze della lingua anche per esprimere stati d’animo ed esperienze personali • sfrutta le proprie conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta • conosce e usa correttamente i registri formale e informale e i termini specialistici richiesti dall’ambito del discorso. Lingue comunitarie L’alunno •utilizza lessico, strutture e conoscenze per elaborare i propri messaggi • individua e spiega le differenze culturali collegate alla lingua madre e a quella straniera •si esprime in modo chiaro e corretto sia oralmente sia per iscritto, comunicando avvenimenti, opinioni, esperienze personali •comprende i punti principali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari della vita quotidiana e relativi alla cultura anglosassone •riconosce i propri errori e li corregge spontaneamente in base alle regole linguistica L’alunno •comprende frasi ed espressioni di uso frequente legate ad ambiti familiari e di immediata rilevanza •comunica in modo semplice informazioni su argomenti familiari e abituali descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente Storia L’alunno •conosce i processi fondamentali della storia (italiana, europea, mondiale) dal medioevo ad oggi •attraverso un personale metodo di studio, è in grado di comprendere e ricavare informazioni storiche da testi e fonti di vario genere •espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Geografia L’alunno •osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, localizzando i principali elementi geografici, fisici e antropici, dell’Europa e del mondo •utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, immagini dallo spazio, grafici, per comunicare informazioni sull’ambiente •valuta gli effetti delle azioni dell’uomo sull’ambiente. Matematica L’alunno •comprende che gli strumenti matematici appresi sono utili per operare nella realtà •rappresenta forme, relazioni e strutture relativamente complesse •riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, controllando sia il processo risolutivo che i risultati •confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni. Scienze naturali L’alunno, con la guida dell’insegnante, •formula ipotesi e previsioni •sa osservare, registrare, classificare e schematizzare fatti e fenomeni senza banalizzarne la complessità •utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti •analizza un fenomeno, prospettando soluzioni e interpretazioni, di cui produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato Arte e immagine L’alunno •padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio grafico-iconico, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali •descrive e commenta, collocandole nel contesto storico-culturale, le opere artistiche più significative prodotte nel tempo •é sensibile ai problemi della tutela e conservazione del patrimonio artistico •realizza elaborati personali e creativi, utilizzando tecniche e materiali diversi Musica L’alunno, attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali, •partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali •é in grado di realizzare, partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali •valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, raccordando l’esperienza personale sia alle tradizioni sia alle diversità culturali contemporanee •integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali •sviluppa le competenze musicali partendo dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza e dalla fruizione delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dal territorio Educazione fisica L’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, •costruisce la propria identità personale con la consapevolezza delle proprie competenze e dei propri limiti •utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo, motorio, sportivo • possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita • é capace di integrarsi nel gruppo, condividendone e rispettandone le regole e impegnandosi per il bene comune per supportare il proprio lavoro Tecnologia L’alunno conosce le relazioni (forma/funzione/materiali) attraverso esperienze personali, anche se semplici, di progettazione e realizzazione é in grado di realizzare un progetto per la costruzione di un oggetto esegue la rappresentazione grafica in scala di oggetti e/o ambienti, usando il disegno tecnico inizia a capire i problemi connessi alla produzione di energia ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme di produzione energetica é in grado di utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro ORIENTAMENTO La scuola ha come compito l’elaborazione di saperi finalizzati al pieno sviluppo del soggetto, della consapevolezza di sé, nella valorizzazione della responsabilità, e della creatività personale. Essa deve offrire strumenti di conoscenza, favorire esperienze formative che stimolino la progressiva capacità di lettura e di interpretazione, da parte dell’alunno di se stesso (avere conoscenza e consapevolezza di sé) e della realtà in cui vive, in una capacità sempre più consapevole di orientarsi nelle complesse dinamiche del proprio tempo. Pertanto l’orientamento, nei suoi significati di far trovare le giuste direzioni verso cui muoversi e di far emergere attitudini, capacità, interessi e motivazioni in ogni alunno, è un’esigenza, profonda e continua. La scuola ha quindi riconosciuto la dimensione formativa dell’orientamento e del suo svolgersi lungo tutto il percorso scolastico, a partire dalla Scuola dell’Infanzia. Entro questo sfondo il nostro Istituto, che intende qualificarsi come “orientante”, elaborerà percorsi curricolari ricchi di esperienze per consentire ad ogni alunno di far emergere i propri interessi e le proprie aspirazioni. Le basi progettuali di partenza per la costruzione di percorsi operativi orientanti si realizzeranno nelle aree della relazione, dell’integrazione, dell’identità, della progettazione, della conoscenza, così come suggerisce il Gruppo nazionale di studio sull’orientamento. Le attività di orientamento si svilupperanno in tre direzioni fondamentali: •orientamento scolastico, inteso come sostegno agli alunni in vista del superamento dei problemi di studio e delle scelte future. •orientamento personale, ovvero l’attivazione di un clima scolastico caratterizzato dalla tranquillità e dalla sicurezza necessarie allo sviluppo di tutte le potenzialità degli alunni; •orientamento professionale, assistenza al momento della scelta della carriera scolastica. Nel progettare e realizzare esperienze di orientamento, l’Istituto si impegna a formulare le proprie attività in corrispondenza con le specificità del proprio ambiente d’appartenenza, nel riconoscimento di quelle che risultano essere le esigenze di formazione e sviluppo dei propri alunni, d’intesa con la volontà delle famiglie e nella migliore utilizzazione delle risorse disponibili. SCUOLA IN RETE L’ Istituto Comprensivo N. 2 di San Salvo ed altri Istituti del medio Vastese sono in rete tra loro per promuovere percorsi di valorizzazione e di ottimizzazione delle risorse umane. A partire dall’ individuazione di bisogni comuni, saranno attivate esperienze di formazione in servizio, percorsi di coprogettazione e, soprattutto, saranno sperimentate modalità di comunicazione/cooperazione funzionali alle esigenze di sviluppo delle singole scuole e del territorio nel suo complesso. Con L’ Istituto Comprensivo N.2 di Vasto sono in corso le seguenti attività di formazione in rete: -“Il Curricolo d’ Istituto: un’ idea generativa”. -PEGASO - Protocollo di ricerca-azione. “Valutazione e certificazione delle competenze in Italiano”. “Il ruolo del laboratorio nell’ insegnamento delle scienze”. Con il liceo scientifico Raffaele Mattioli di San Salvo sono previste attività di scienze e musica all’interno del progett0 «VIBRAZIONI e NUMERI DEL COSMO». L’ organizzazione della sicurezza nelle scuole dell’ Istituto è affidata alla rete, che per la sua realizzazione, ha appaltato il servizio di una ditta esterna. Molti percorsi sono svolti con il patrocinio del comune Collaborazione con il territorio La scuola si avvale di collaborazione con le seguenti agenzie : EE.LL. COMUNE PROVINCIA REGIONE ASL PARROCCHIE GRUPPI DI VOLONTARIATO VALTRIGNO AZIENDE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI CHIETI Industrie - Aziende agricole - Artigianato La Scuola progetta visite alle Industrie, alle aziende agricole, alle botteghe artigiane del territorio per la conoscenza e l’orientamento al lavoro. ADESIONI A PROGETTI E CONCORSI Marcia della Pace Mini-volley e tennis Ass. BTS San Salvo Bande Musicali/orchestra giovanile - Comune di San Salvo Chi c’è in ascolto Associazione sportiva Basket-volley Progetti in partenariato con il Comune Coni Abruzzo Aree a rischio Progetto LEGALITÀ Concorso “L’ amore è la strada per la vita” Concorso Energiochi Verso una scuola amica (UNICEF) Concorso “GIOIA MATHESIS” Anch’ io scienziato I giovani ricordano la Shoah Progetto lettura LIBRIAMOCI Movimentiamoci Inventiamo una nuova banconota Festival della scienza del Mattioli di Vasto AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA Progetti e laboratori L’Istituzione scolastica, al fine di realizzare la personalizzazione del piano di studi, tenendo conto delle prevalenti richieste delle famiglie, in coerenza con le attitudini dell’alunno: - arricchisce la proposta curriculare - organizza laboratori ed attività progettuali valorizzando le competenze dei docenti interni e le risorse umane e strutturali delle singole scuole.. I diversi progetti e laboratori attivati, integrati all’interno di un “progetto scuola” unitario, intendono favorire la crescita armonica dei molteplici aspetti della personalità di ciascun alunno e in particolare: stimolare l’acquisizione di linguaggi diversificati (linguaggio visivo, musicale, teatrale, grafico-pittorico, informatico, motorio, scientifico e tecnologico),valorizzando tutte le forme di intelligenza dell’alunno (secondo la teoria di H. Gardner) - sviluppare la capacità cooperativa, attraverso il lavoro per gruppi, il fare insieme - favorire il recupero dello svantaggio culturale e delle difficoltà individuali, sia attraverso momenti specifici per l’attività individualizzata e di piccolo gruppo, sia attraverso l’uso di linguaggi non verbali, l’organizzazione di gruppi d’interesse e di laboratori a classi aperte. IL MIUR E L’UNICEF PREMIANO LE SCUOLE ABRUZZESI IL MINISTRO STEFANIA GIANNINI NOMINA L’ISTITUTO COMPRENSIVO S TATALE N° 2 SAN SALVO “SCUOLA AMICA DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI”. LA CONSEGNA DELLA CERTIFICAZIONE VIENE EFFETTUATA DALLA CARRARO. Festa dello sport Concorso Conad ”Insieme per la scuola” 5^ B primaria S. Antonio: premiazioni anno 2013-2014 PROGETTI I progetti potenziano la dimensione cognitiva, mentre l’organizzazione delle attività in laboratori contribuisce a maturare l’identità personale dell’alunno. “Progetto” e “Laboratorio” diventano due momenti complementari nella misura in cui l’uno pianifica obiettivi formativi, l’altro li realizza a misura di bambino/ragazzo. I progetti che la Scuola offre tendono a migliorare e sviluppare l’attività curriculare e ad arricchire la specificità formativa dei momenti laboratoriali. Qualora se ne ravvisi la necessità la scuola farà ricorso a contratti di prestazione d’opera da parte di esperti esterni dopo aver valutato le competenze dei docenti interni. PROGETTO “AREE A RISCHIO” Il Progetto “AREE A RISCHIO a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica” (CCNL Comparto Scuola 2006/2009, art. 9) finanziato dal MIUR con fondi specifici, è parte integrante dell’offerta formativa del nostro Istituto. Gli obiettivi che si intendono perseguire sono: •sostenere e diffondere la cultura di un’organizzazione scolastica centrata sullo studente e sui bisogni e orientata a prevenire l’emarginazione •promuovere l’educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile in una società multietnica e multiculturale •sostenere e diffondere modelli di flessibilità organizzativa per garantire il diritto allo studio e favorire il successo formativo di tutti gli alunni. •diminuire la percentuale complessiva di dispersione (ripetenze, abbandoni, insuccesso formativo) IL NOSTRO ISTITUTO, CON D.M. 2011 PRATICA MUSICALE NELLA SCUOLA delibera n* 7 del C.I. 23 maggio 2014 è stato riconosciuto come SCUOLA A INDIRIZZO MUSICALE Indirizzo pianoforte ma sono attivati anche corsi di fiati e archi è attivo dall’a.s.1996-1997 IL LABORATORIO DI MUSICA coordinato da Maria Aurelia Del Casale Maria Teresa Antonini diplomate al Conservatorio PROGETTO PER LA DIFFUSIONE DELLA PRATICA SCIENTIFICA “VIBRAZIONI E NUMERI DEL COSMO” intrecci di scienza e musica nell’universo Il presente progetto, per il quale sono stati richiesti finanziamenti, è stato trasmesso su piattaforma multimediale Sirio al MIUR, il 10 settembre 2014. Esso è classificato di pertinenza nell’ambito dei progetti per la diffusione della cultura scientifica, ai sensi della legge 6/2000 DD 2216 del 01.07.2014. FINALITÀ - Promuovere e potenziare la diffusione della cultura scientifica nel nostro Istituto - Promuovere un più proficuo ed esteso utilizzo del laboratorio scientifico - Realizzare eventi di carattere interdisciplinare e raccordi tra scienze e musica - Costruire percorsi di insegnamento-apprendimento basati su attività laboratoriali replicabili - Coinvolgere il territorio nelle iniziative programmate - Conoscere e valorizzare il patrimonio naturalistico locale -Rendere fruibile il sito internet, il blog e la pagina face book d’istituto per divulgare e interagire. Finalità Favorire la crescita della cultura scientificotecnologica. Promuovere atteggiamenti positivi nei confronti del mondo scientifico. Proporre reali esperienze didattiche finalizzate alla conoscenza specifica. Valorizzare le conoscenze scientifiche e tecnologiche. Promuovere la consapevolezza dei metodi di ricerca della scienza e della tecnologia attraverso l’approccio sperimentale e la didattica per problemi. Referenti per l’anno scolastico in corso: Dora Evangelista Teresa Antonietta Teti SCUOLA INFANZIA TITOLO A SCUOLA REFERENTE Mariapina PLESSO S.Antonio DESTINATARI TIPOLOGIA DURATA tutti i curricolare novembre-maggio curricolare anno intero CON L’ENERGIA Rocchio BRAVI BAMBINI Le inss. tutti i Alunni che non si interessate Plessi Avvalgono della R.C. FF.SS. tutti i Alunni 5 anni extra area 3 plessi Sara Del Casale tutti i Alunni 5 anni extra marzo-aprile extra febbraio- maggio CONTINUITÀ IN VIAGGIO CON IL VIOLINO bambini plessi LA SCUOLA VA IN PISCINA Andreina tutti i Zanna plessi Sezioni: C S.Antonio A-B-C-D-E A-B Ripalta Marinelle D via Verdi A Lentella SCUOLA PRIMARIA TITOLO TRINITY INS. REF. Angelica PLESSO S. Antonio DESTINATARI VA-VB-VC TIPOLOGIA EXTRA In viaggio con il Torricella Roberta S. Antonio :infanzia e primaria VA-VB-VC S.Antonio EXTRA Piccolo principe Di Giuliano Progetto Francesca primaria Tutti gli alunni Lettura Musica Berchicci Aurelia Del casale d’istituto tutti In crescendo Maria Teresa Antonini I plessi Continuità FF.SS. AREA 3 Tutti i plessi alunni classi I e v primaria EXTRA La divina alimentazione Giuseppe In rete NND D’Aloise Tutti i plessi Primaria d’istituto CURRIC0LARE Vasto – I.C Fossacesia 5 anni S.Antonio EXTRA Tutti gli alunni EXTRA Strategies to enhance the english learning Maria Pia S.Antonio De Francesco primaria Scuola in movimento Maria Pia via Verdi De Francesco primaria Patrizia Tutti i plessi IV B CURRICOLARE Novembre aprile II A CURRICOLARE Intero a.s. CURRICOLARE Verso una scuola amica Pezzella A classi aperte Lanza Via verdi IA-IB CURRICOLARE Intero a.s. Clil art Torricella S.Antonio IIIA-IIIB CURRICOLARE Novembre maggio CURRICOLARE Gennaio maggio VB Alimentazione D’Orazio Di Biase Via verdi IIA-IIB SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Recupero/potenziamento lingua francese Mattioli Fresagrandinaria II-III EXTRA Marzo Maggio Prova a rispondere! Antenucci Fresagrandinaria III EXTRA Marzo Maggio Recupero/consolidameto/poten ziamento Fiore Fresagrandinaria II EXTRA Febbraio Maggio ELENCO USCITE DIDATTICHE/VIAGGI DI ISTRUZIONE Località Tipologia Classi Plesso Vasto marina Chiesa S.Francesco sez. A/B/C/D/E Infanzia via Verdi D’Adamo – Pagano - Petrocco -Caprara Cieri - Nasuti – Provicoli Pezzella - Raimondi San Salvo Orientamento III Sec.1° gr. Fresagr. Antenucci-Di Paolo Scerni Istituto agrario III Sec.1° gr. Fresagr. Antenucci - Mattioli Chieti Spettacolo supercinema IIB - IIC Primaria via Verdi Di Biase – D’Orazio Mastronardi Recanati Museo Immigr. Casa Leopardi I – II - III Sec.1° gr. Fresagr. Mattioli – Perego Di Paolo - Antenucci Chieti Spett. Supercinema VA – VB VC Primaria S.Antonio Chieti Spett. Supercinema e museo delle genti IVA - IVB Primaria via Verdi Chieti Spett. Supercinema VA Chieti Spett. Supercinema VA - VB Primaria via Verdi Chieti Spett. Supercinema IIIA - IIIB Primaria Ripalta D’Andrea – Petrucci - Priori Chieti Spett. Supercinema VB Primaria Ripalta Lella – Nozzi - Primaria Ripalta Insegnanti Buonafortuna – Di Giuliano Rossi – Meo - Saraceni Castorio – Mastronardi – Ionta – La Verghetta - Turdò Venditti – Graziani - Civico Canci – Ciavatta – Piscicelli - Turdò Lanciano Teatro Fenaroli I – II - III Sec.1° gr. Fresagr. Mattioli – Perego Antenucci - Fiore Pescara Il Centro – Museo Transumanza – Casa D’Annunzio VA - VB Primaria Ripalta Venditti – Lella - Nozzi Pompei Parco vesuvio I – II - III Sec.1° gr. Fresagr. Antenucci – Prego – Mattioli - Di Paolo Vasto Ediz. Gulliver III – IV - V Primaria Marinelle Di Giacomo – Del Casale Mariotti - Termoli Caseificio Del Giudice II Sec.1° gr. Fresagr. Fiore – Fabrizi - Perego San Salvo Centro Comm. Insieme I - II Primaria Marinelle Di Cicco – Esposito Ottaviano Torino Di Sangro Oasi WWF “Leccetta” eTrabocco IIIA - IIIB Primaria via Verdi Antonini – Del Casale Ortona Biblioteca IVA - IVB Primaria via Verdi Castorio – Mastronardi Ionta – La Verghetta Turdò Firenze Culla del Rinascimento II - III Sec.1° gr. Fresagr. Mattioli -Perego Antenucci Torino Di Sangro Oasi WWF “Leccetta” eTrabocco II – IV - V Primaria Fresagr. Del Casale – Antonini Fresagrandinaria Fattoria didattica Casale S.Antonio I Primaria Fresagr. Galliani - Carinci Termoli Caseificio Del Giudice IV Primaria Fresagr. Gabriele - Ottaviano Vasto Ediz. Gulliver IV Primaria Fresagr. Gabriele - Ottaviano Vasto Mondadori II Primaria Fresagr. Caruso Termoli Caseificio Del Giudice III Primaria Fresagr. Battista Roma Visita guidata VA – VB VC Primaria S.Antonio Buonafortuna – Di Giuliano – Rossi – Meo - Saraceni Fresagrandinaria Fattoria didattica Casale S.Antonio IA–I B IC Primaria S.Antonio Di Vincenzo – Monacelli – Coia Silveri – Di Rosso Casoli Vivaio Sez.D Infanzia via Verdi Pezzella - Raimondi Termoli Caseificio Del Giudice V Primaria Fresagr. D’Aloise - Ritucci Vasto Visita guidata V Primaria Fresagr. D’Aloise - Ritucci Roma Visita guidata V Primaria Fresagr. D’Aloise - Ritucci Pescara Redazione Il Centro V Primaria Fresagr. D’Aloise - Ritucci Roma Visita guidata VA - VB Primaria Ripalta Vastarella – Venditti – Lella – Di Giacomantonio Tornareccio Apicoltura Finocchio I - II Primaria Marinelle Esposito – Ottaviano – Di Cicco Tornareccio Apicoltura Finocchio IIA – IIB IIC IIIA - IIIB Primaria via Verdi Talucci – De Francesco –D’Orazio - Di Biase – Venditti Di Stefano – La Verghetta Tornareccio Apicoltura Finocchio IIA - IIB Primaria S.Antonio Colonna – Pepe – Ciavatta – Saraceni D’Aloise – Silveri Chieti Museo della Civitella IIIA – IIIB IIIC Primaria S.Antonio Di Falco – Ottaviano – Torricella – Scarano – Di Rito Chieti Museo della Civitella IIII – IV - V Primaria Marinelle Di Giacomo – Mariotti – Del Casale Serravalle Riserva naturale IIA – IIB Primaria Ripalta Molino – Nozzi – Volpe - Vastarella Fresagrandinaria Agrit. Casale S.Angelo IA - IB Primaria Ripalta Vicoli – Pannunzio – Graziani Sciorra Fresagrandinaria Agrit. Casale S.Angelo IA - IB Primaria via Verdi Liberato – Moro - Lanza Tufillo Fattoria didattica IVA - IVB Primaria S.Antonio Teti – Di Casoli - Baldassarre Cupello Montalfano IIA - IIB Primaria Ripalta Molino – Nozzi – Volpe - Vastarella Vasto Mondadori IIIA – IIIB IIIC Primaria S.Antonio Di Falco – Ottaviano – Scarano Torricella – Di Rito Ortona Cimitero canadese Museo IIIA Sec.1° gr. Fresagr. Mattioli – Perego - Antenucci Roma Senato e Roma antica VA - VB Primaria via Verdi Canci – Ciavatta – Piscicelli – Turdò Petrorino Fresagrandinaria Colle dei 7 venti Sez. A e B Infanzia via Verdi D’Adamo – Pagano – Petrocco Caprara Lanciano Coppa speranze Fiat I – II - III Sec.1° gr. Fresagr. Del Casale M.Victoria Pescara Conservatorio III – IV V Primaria Marinelle Del Casale – Antonini – Mariotti Dal passato ad oggi La nostra Istituzione Scolastica, da sempre attenta ed aperta all’ottica dell’inclusività, anche in campo europeo, e sensibile al proprio miglioramento, si è messa in discussione in un confronto diretto con altre scuole europee a partire dall’anno scolastico 2005 con diversi progetti: 1) Il Progetto triennale Comenius “Playing with European Children” che coinvolgeva le scuole della Turchia e della Romania. Il programma mirava alla scoperta dei giochi del passato nel primo anno di attività; al confronto con i coetanei dei giochi del presente, dunque ai propri, nel secondo anno; alla creazione di giochi futuristici nel terzo anno. 2) il progetto biennale Comenius Regio “Come & Sing - Popular Traditions” nato a seguito della selezione indetta dall’USR Abruzzo nelle scuole del territorio e attuato nel biennio 2009/2011 in partenariato con le scuole dell’USR della Grecia Occidentale. Il programma era volto alla riscoperta e al confronto dei canti e delle danze della tradizione della propria Regione; 3) il progetto Comenius “Practical Chemistry at home”, specifico per gli alunni diversamente abili, del biennio 2011/2013 che vedeva il coinvolgimento della Grecia, della Polonia, della Turchia e di Cipro. Obiettivi cardine erano quelli di creare, da prodotti di scarto e di uso quotidiano, prodotti di nuova natura e utilizzo; 4) il progetto Comenius “BRETHI6 – Comme devenir un superheroes” in lingua francese cominciato nell’anno scolastico 2012/2013 e ancora in fase di attuazione che coinvolge Belgio, Romania, Spagna, Turchia e Ungheria. Le attività sono mirate alla scoperta della propria identità europea attraverso il viaggio del cane super eroe BRETHI (nome derivante dalle iniziali dei Paesi Partner) nei Paesi coinvolti. La Dimensione Europea “Erasmus plus” L’Istituto Comprensivo n° 2 partecipa attivamente ad Erasmus+ (ex LLP) il nuovo programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport finalizzato a promuovere le competenze e l’occupabilità, nonché a sostenere la modernizzazione dei sistemi d’istruzione. La partecipazione si attua attraverso le azioni: KA1 che riguarda la mobilità individuale a fini di apprendimento; KA2 che riguarda la cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche. Tra gli aspetti innovativi del nuovo Programma Europeo 2014-2020 troviamo: la costituzione di partenariati strategici per le scuole; il miglioramento della preparazione linguistica dei partecipanti alla mobilità; la partnership tra pubblico e privato attraverso l’apprendimento sul luogo di lavoro. Obiettivi specifici - sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale linguistica europea e del suo valore; - aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell’occupazione e della cittadinanza europea attiva Obiettivi operativi - migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità degli scambi di allievi e - personale docente nei vari Stati membri; migliorare la qualità e aumentare il volume dei partenariati tra istituti scolastici di vari Stati membri, in modo da coinvolgere in attività congiunte gli allievi coinvolti; incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere moderne; promuovere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basati sulle TIC; migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti; migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica. “eTwinning” eTwinning è il portale europeo dei gemellaggi elettronici tra scuole. Un’iniziativa diretta dalla Commissione Europea nata per integrare e diffondere le possibilità offerte dalle Nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi di didattica e formazione, favorendo nel contempo un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione, nell’ottica di contribuire a creare e fortificare un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni. L’azione si realizza attraverso una piattaforma online flessibile ed adattabile ad ogni esigenza scolastica, gemellaggio elettronico tra scuole europee primarie direttamente gli insegnanti di una comunità virtuale collaborare in modo semplice e veloce. che rende possibile, in modo l’attivazione di progetti di e secondarie, coinvolgendo dove è possibile conoscersi e “Clil” Il CLIL(Content and Language Integrated Learning) è un approccio metodologico che consiste nel trasmettere contenuti disciplinari in una lingua straniera. Fare CLIL significa imparare non solo ad usare una lingua, ma usare una lingua per apprendere. Le attività di CLIL progettate sono frutto di un percorso didattico che prevede l’uso della lingua inglese in modo integrato e complementare con la lingua italiana nello svolgimento di attività didattiche. Nello specifico la sperimentazione riguarderà due discipline: arte e immagine e scienze. Trinity College Il Trinity College London è un Examinations Board (Ente Certificatore) britannico, patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. Il Trinity è una charity, e rilascia certificazioni e qualifiche riconosciute per la lingua inglese, la musica e drama. Il Trinity è attivo da più di 130 anni e attualmente opera in oltre 60 paesi al mondo. Gli esami orali del Trinity GESE (Graded Examinations in Spoken English) sono disponibili su 12 livelli (denominati Grade) dall'iniziale all'avanzato, e coprono l'intera gamma del Quadro Comune di Riferimento Europeo (da un livello pre A1 a C2). L'esame consiste in un colloquio individuale con un esaminatore inviato dal Trinity College London presso la sede d'esame, durante il quale il candidato sosterrà una conversazione su argomenti a lui familiari ( trattati durante il suo percorso scolastico) proprio come avviene in una conversazione reale. Il colloquio è strutturato in modo da simulare una interazione naturale, presupponendo che, con l'aumentare del proprio livello di competenza, il candidato assuma maggiormente il controllo della conversazione durante l'esame. Gli esami Trinity, per il corrente anno scolastico, sono aperti alle classi quinte dell'intero istituto comprensivo. Per sostenere la prova bisogna versare una piccola somma di denaro per pagare le tasse d'esame. A fine colloquio, gli alunni che avranno superato l'esame con successo riceveranno un diploma attestante il livello di competenza linguistica posseduta. E' sicuramente un'esperienza che motiverà gli alunni a continuare il percorso intrapreso e che li spingerà a potenziare le loro conoscenze e competenze. Capiranno quanto è bello poter interagire con una lingua diversa dalla propria e li renderà più consapevoli delle conoscenze acquisite e quelle da migliorare. BES Le linee guida per l’integrazione degli studenti con BES mette in evidenza che il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si fonda su una visione globale della persona che fa riferimento al modello della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In questa prospettiva, la scuola è chiamata a leggere e rispondere in modo adeguato e articolato ad una pluralità di studenti che manifestano bisogni educativi speciali con difficoltà di apprendimento, di sviluppo di abilità e competenze nonché con disturbi del comportamento stabili o transitori. L’attenzione agli studenti è favorita non solo dalla capacità di tutti i docenti di osservare e cogliere i segnali di disagio, ma anche dalla consapevolezza delle famiglie di trovare nella scuola un alleato competente per affrontare un percorso positivo per i loro figli e dall’utilizzo di mirati strumenti diagnostici in età evolutiva. Un approccio integrato tra scuola, famiglia e servizi sanitari, consente di assumere un’ottica culturale di lettura dei bisogni nella quale i fattori ambientali assumono una correlazione con lo stato di salute dell’individuo: in tal modo la disabilità non riguarda il singolo che ne è colpito, bensì tutta la comunità e le istituzioni Dipartimenti I dipartimenti disciplinari traggono origine e legittimazione dal DPR 89/2010. Con l’espressione dipartimenti disciplinari si intendono quegli organi collegiali formati dai docenti che appartengono alla stessa disciplina o area disciplinare, preposti per prendere decisioni comuni su determinai aspetti della didattica. Infatti, in sede di dipartimento disciplinare, i docenti sono chiamati a concordare scelte comuni inerenti il valore formativo e didattico-metodologico, a programmare le attività di formazione/ aggiornamento in servizio, a comunicare ai colleghi le iniziative che vengono proposte dagli enti esterni e dalle associazioni, a programmare le attività extracurriculari e le varie uscite didattiche. Sempre durante le riunioni di dipartimento, i docenti discutono circa gli standard minimi di apprendimento, declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze, definiscono i contenuti imprescindibili delle discipline, coerentemente con le Indicazioni Nazionali e individuano le linee comuni dei piani di lavoro individuali. Molte scuole affidano ai dipartimenti la redazione di prove d’ingresso comuni a tutte le classi per valutare i livelli degli studenti e attivare le strategie più idonee per l’eventuale recupero. Le riunioni di dipartimento sono convocate in almeno quattro momenti distinti dell’anno scolastico. L’Autovalutazione Il 18 settembre 2014 il Ministero ha pubblicato la Direttiva n. 11 sulle priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/15,2015/16 e 2016/17. Successivamente, il 27 novembre 2014, è stato presentato al MIUR uno strumento di lavoro comune che tutte le scuole italiane potranno utilizzare per riflettere su se stesse e darsi degli obiettivi di miglioramento. Si tratta di un format che servirà agli istituti scolastici per produrre, entro l'estate 2015, il loro primo Rapporto di Autovalutazione. Il format è un documento articolato in 5 sezioni che prevede 49 indicatori attraverso i quali le scuole potranno scattare la loro fotografia, individuare i loro punti di forza e debolezza, mettendoli a confronto con dati nazionali e internazionali, ed elaborare le strategie per rafforzare la propria azione educativa. Con la presentazione del format del Rapporto di Autovalutazione inizia a prendere corpo il Sistema Nazionale di Valutazione. Il format per il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è stato elaborato dall'INVALSI con il supporto e la supervisione del Gruppo Start Up (MIUR, INVALSI ed esperti esterni) costituito presso il MIUR ed è il frutto di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione che parte dal 2008 e passa attraverso alcuni progetti (Valutazione e Miglioramento, VSQ e VALES). Il format prevede che gli istituti debbano analizzare il contesto in cui operano (popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse economiche e materiali, risorse professionali), gli esiti dei loro studenti (i risultati scolastici, ma anche quelli delle prove standardizzate, le competenze chiave raggiunte e i risultati a distanza, vale a dire, fra l'altro, gli esiti nei cicli scolastici successivi, l'eventuale prosecuzione negli studi universitari l'inserimento nel mondo del lavoro), i processi di organizzazione e gli ambienti di lavoro (dalla predisposizione e progettazione della didattica, alla predisposizione degli ambienti di apprendimento passando per l'integrazione con il territorio). Il format per il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è stato elaborato dall'INVALSI con il supporto e la supervisione del Gruppo Start Up (MIUR, INVALSI ed esperti esterni) costituito presso il MIUR ed è il frutto di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione che parte dal 2008 e passa attraverso alcuni progetti (Valutazione e Miglioramento, VSQ e VALES).
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