secondaria di i grado castel san lorenzo (sa)
Transcription
secondaria di i grado castel san lorenzo (sa)
ISTITUTO COMPRENSIVO- AUTONOMIA 193 SA4P1 SCUOLA DELL’INFANZIA –PRIMARIA -SECONDARIA DI I GRADO CASTEL SAN LORENZO (SA) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Approvato con delibera n.67 dal Collegio dei Docenti del 24 ottobre 2014 Adottato con delibera n. 90 dal Consiglio d’Istituto del 14 novembre 2014 ~1~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 PREMESSA Organigramma 4 Premessa 5 Obiettivi del Dirigente scolastico 10 TERRITORIO e RISORSE L’Istituzione Scolastica 12 Il territorio Risorse per la realizzazione dell’offerta formativa: risorse strutturali Risorse professionali: docenti in servizio nell’I.C. Organi di gestione Organigramma Risorse esterne Sicurezza a scuola Risorse finanziarie 14 17 19 22 23 24 26 27 25 ASPETTO EDUCATIVO DIDATTICO Per una scuola inclusiva 28 Le competenze chiave per l’apprendimento 33 Profilo delle competenze al termine del I ciclo di istruzione 35 Curricolo di Istituto 37 Curricolo verticale 37 Profilo educativo Scuola dell’Infanzia 38 Profilo educativo Scuola Primaria 40 Profilo educativo Scuola Secondaria di I grado 41 Curricolo verticale matematica 43 Curricolo verticale lingua italiana 45 Regolamento di Istituto 48 Comitato di garanzia 54 ~2~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Percorsi integrativi ed aggiuntivi 55 ASPETTO ORGANIZZATIVO Dati alunni iscritti 68 Orario funzionamento scuole 69 Organico S. Infanzia - S. Primaria 70 Organico S. Secondaria I grado 72 Piano di aggiornamento e formazione 74 Rapporti scuola - famiglia 75 Calendario scolastico 76 ASPETTO VALUTATIVO Valutazione : Indicazioni generali 77 sistema esterno 78 sistema interno 79 Autovalutazione di Istituto 85 P. ~3~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Premessa Criteri generali per l’elaborazione del POF 2014/2015 Obiettivi del Dirigente Scolastico Aspetto educativo didattico Per una scuola inclusiva Le competenze chiave per l’apprendimento Profilo delle competenze al termine del I ciclo di istruzione Curricolo di Istituto Curricolo verticale Profilo educativo Scuola dell’Infanzia Profilo educativo Scuola Primaria Profilo educativo Scuola Secondaria di I grado Curricolo verticale matematica Curricolo verticale lingua italiana Regolamento di Istituto Comitato di garanzia Territorio e risorse L’Istituzione Scolastica Il territorio Risorse per la realizzazione dell’offerta formativa: risorse strutturali risorse professionali interne Organi di gestione Organi collegiali Organigramma Risorse esterne Sicurezza a scuola Risorse finanziarie POF Aspetto valutativo Aspetto organizzativo Valutazione : Indicazioni generali sistema esterno sistema interno Autovalutazione di Istituto Dati alunni iscritti Orario funzionamento scuole Organico S. Infanzia - S. Primaria Organico S. Secondaria I grado Rapporti scuola - famiglia Calendario scolastico ~4~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 PREMESSA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Il presente documento rappresenta l’impegno, la serietà e il coinvolgimento del personale docente dell’Istituto Comprensivo di Castel San Lorenzo. Nucleo fondante del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo è la prosecuzione di un iter, già avviato nel precedente anno scolastico, teso alla costruzione del curricolo verticale fra i tre ordini di scuole - Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado e basato su alcuni presupposti ritenuti fondamentali per la strutturazione di un percorso formativo che ponga al centro di ogni itinerario didattico l’alunno con i suoi bisogni, i suoi stili cognitivi e il suo bagaglio di conoscenze ed esperienze. La finalità che l’Istituto si propone consiste nel favorire il processo di crescita degli alunni, in un’ottica di interazione continua con l’ambiente circostante; siamo convinti che aiutarli a comprendere meglio il territorio in cui viviamo, a rispettarlo e amarlo, ma soprattutto a insegnar loro a leggere la realtà che li circonda e ad interagire correttamente con essa sia uno degli obiettivi più alti del nostro operare. Una scuola che ama ripescare nel passato e nelle tradizioni del suo territorio le radici essenziali per custodirle, rilanciarle con pensieri nuovi, con proposte creative è una scuola che si interroga sulle questioni di fondo che da sempre accompagnano la storia dell’umanità. Riteniamo irrinunciabile costruire una scuola che ponga al centro del proprio operato l’educare alla cittadinanza democratica, all’accoglienza e all’inclusione, alla legalità, alla memoria, all’ambiente, alle tecnologie informatiche stimolando, al contempo, l’acquisizione della capacità di valutare in modo oggettivo e autonomo qualsiasi situazione. Vogliamo così investire su un processo di crescita che porti alla maturazione di persone capaci di assumersi responsabilità e di orientare positivamente la loro vita verso un benessere personale e sociale; vogliamo che i nostri ragazzi non perdano di vista lo scopo finale, la direzione verso cui tendere, che è sempre quella della partecipazione di ciascuno ad un universo sociale, nel ruolo di cittadino del mondo e con l’obiettivo di raggiungere la piena realizzazione personale in una condizione di convivenza pacifica e democratica. Il Dirigente Scolastico Prof. Mimì MINELLA ~5~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 PREMESSA Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA(POF) così come lo definisce l’art. 3 del DPR 275/99 è “ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituzione scolastica ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito dell’autonomia” Favorire lo sviluppo integrale della personalità degli allievi e permettere loro di essere protagonisti delle attività scolastiche P O F Promuovere una cultura per la valorizzazione delle abilità ed il conseguimento di conoscenze e competenze Favorire la continuità fra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado in termini di informazione, progettualità e competenze Promuovere interventi di sostegno e di recupero per una lotta efficace contro l’insuccesso ed il disagio Istaurare un clima partecipativo e collaborativo sia nelle relazione interne che nei rapporti tra scuola e territorio ~6~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 L’elaborazione del POF è frutto della riflessione dei docenti, elaborata anche tramite scambio confronto negli Organi Collegiali dell’Istituto, a partire dalla conoscenza maturata negli anni dell’ambiante sociale, delle famiglie utenti, delle esigenze degli alunni ed alla luce degli indirizzi generali dettati dal Consiglio di Istituto. E’ frutto altresì dell’opera del Dirigente Scolastico, Prof. Mimì MINELLA, dei pregressi ed attuali rapporti e scambi con gli Enti locali e con le agenzie educative operanti sul territorio, finalizzate a plasmare l’offerta formativa in relazione alle specifiche esigenze e problematiche locali. Il POF è stato approvato e fatto proprio dal Collegio dei Docenti per quanto attiene alle scelte pedagogiche, di metodo didattico e di progettualità formativa, oltre che dal Consiglio di Istituto per le compatibilità organizzative e finanziarie. I PRINCIPI ISPIRATORI DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Fonte di ispirazione fondamentale del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo Statale di Castel San Lorenzo sono gli artt.3, 33 e 34 della Costituzione italiana. Uguaglianza e diversità La scuola si impegna a perseguire il diritto allo studio nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascun alunno. Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio sarà compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche. Ne deriva che la scuola deve operare con ogni mezzo per: •differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve essere data la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità; • valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, ma anche organismi privati) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato affinché l'offerta formativa della scuola assuma un ruolo di promozione culturale e sociale. Imparzialità e regolarità Gli utenti hanno diritto ad essere trattati in modo obiettivo e imparziale. La scuola s’impegna a garantire la vigilanza, la continuità dei servizi e delle attività educative nel ~7~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali del comparto scuola. Libertà d’insegnamento ed aggiornamento del personale I docenti svolgono la loro funzione nell’ambito della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale loro riconosciute dalla legge. L’esercizio di tale libertà e autonomia è finalizzato alla formazione della personalità degli alunni. Tutto il personale della scuola si impegna a migliorare la propria professionalità attraverso la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento deliberate dagli Organi Collegiali. La scuola organizza con specifiche modalità l’aggiornamento del personale scolastico che può aderire alle proposte dell’Amministrazione, delle Istituzioni e degli Enti culturali ed anche promuovere, con responsabile autonomia, la propria formazione in servizio. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico ed un compito per l’Amministrazione, che attua interventi organici e regolari secondo un piano di aggiornamento e formazione annuale o poliennale, avvalendosi di risorse interne ed esterne. Accoglienza ed inclusione Sono previsti protocolli di accoglienza per la comune fase d’ingresso nella scuola. L’inclusione è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del grado di inclusività della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e genitori. Partecipazione e Condivisione La scuola, per favorire la più ampia realizzazione dei contenuti del POF, promuove la partecipazione e la collaborazione di tutte le sue componenti. Finalità educative La scuola attua le scelte educative e didattiche partendo dall’analisi dei bisogni degli alunni e sfruttando le opportunità presenti nel territorio. La finalità primaria dell'Istituto è la realizzazione di un percorso formativo unitario, organico e continuo, attraverso il quale siano garantiti: • il pieno sviluppo delle potenzialità di ogni alunno nel rispetto della propria • identità personale, culturale e sociale; • un graduale passaggio da un ordine scolastico all’altro; • la partecipazione diretta delle famiglie alle attività della scuola. Pertanto la scuola s’impegna a: • collaborare con la famiglia e con la più vasta comunità sociale; • attuare l’accoglienza di ogni alunno in ogni momento del suo percorso formativo; • programmare il proprio intervento assicurando la continuità del processo educativo e formativo; • rispettare le tradizioni culturali, religiose e le scelte educative della famiglia in un clima di collaborazione; ~8~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 • • • • educare al rispetto del principio della convivenza civile favorendo la presa di coscienza dei fondamentali valori condivisi dalla società e promuovendo atteggiamenti di accettazione e di rispetto dell’altro, di dialogo, di partecipazione al bene comune; configurarsi come ambiente educativo e di apprendimento realizzando concretamente il rapporto fra istruzione ed educazione; operare attivamente per assicurare la continuità dello sviluppo individuale di ciascun alunno; prevedere e programmare tutti gli interventi atti ad assicurare l’integrazione di alunni stranieri e/o in difficoltà di apprendimento e con diverse abilità. Obiettivi strategici 1. Gestione unitaria dell’istituzione; 2. migliorare la qualità dei servizi educativi e d’istruzione; 3. attivare processi efficaci di autodiagnosi ed autovalutazione dei propri risultati; 4. sviluppare le competenze chiave enunciate nella “Raccomandazione” del Parlamento e del Consiglio d’Europa per lo sviluppo dell’apprendimento; 5. assicurare a tutti gli alunni BES la piena soddisfazione del diritto all’educazione ed all’istruzione; 6. attivare processi di proficuo scambio culturale col territorio d’appartenenza, attraverso accordi di rete con altre scuole (anche di diverso ordine e grado) e protocolli d’intesa con Enti ed altre istituzioni; 7. promozione delle relazioni col territorio e con gli Enti esterni alla scuola. ~9~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 OBIETTIVI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Obiettivi prioritari dell’azione dirigenziale: Offrire supporto e collaborazione alla predisposizione di un Piano dell’offerta formativa e di una progettazione curricolare unitaria di Istituto, in interazione con il territorio e le risorse in esso presenti. Creare le condizioni per una condivisione responsabile del progetto educativo favorendo, attraverso lo scambio, il confronto , l’interazione di professionalità diverse, la convergenza verso una prospettiva unitaria di esso. Sollecitare un’impostazione didattica e metodologica il più possibile condivisa, in continua crescita e qualificazione. Potenziare il ricorso alla didattica laboratoriale e all’uso di tecnologie dell’informazione per innovare la pratica educativa, i processi di insegnamento apprendimento e la ricerca professionale in campo psicologico, didattico, organizzativo, metodologico e disciplinare. Promuovere l’innovazione funzionale di percorsi curricolari, di attività opzionali e di ampliamento dell’offerta formativa orientati alla valorizzazione delle potenzialità e al conseguimento del successo formativo di ciascun alunno. Realizzare un’organizzazione precisa di Istituto, condivisa, visibile e credibile dove ognuno riconosca con chiarezza il ruolo da svolgere, la propria posizione, la propria “utilità”. Realizzare una collocazione dell’Istituto scolastico sul territorio come punto di riferimento culturale, ma anche come interlocutore privilegiato di Agenzie, Enti, Associazioni. Garantire un’apertura all’esterno più vasta rispetto al territorio di appartenenza attraverso la: 1. partecipazione a progetti svolti on line per migliorare la funzionalità e l’immagine della scuola; 2. autovalutazione; 3. partecipazione a progetti in rete con altre istituzioni scolastiche o con altri Enti al fine di meglio rispondere ai bisogni formativi, ottimizzando risorse finanziarie e professionali; 4. organizzazione di visite e viaggi d’istruzione mirati a una conoscenza più vasta degli aspetti culturali, artistici, storici e sociali in dimensione italiana ed estera. ~ 10 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 • Favorire una crescita delle strutture e degli strumenti al fine di adeguare l’Istituzione scolastica alle nuove tecnologie dalle quali non si può prescindere sia da un punto di vista didattico, sia da un punto di vista comunicativo e amministrativo. • Strutturare, in continuità con quanto già realizzato negli anni precedenti, un organico sistema di valutazione di istituto che inglobi le diverse dimensioni del processo valutativo e ponga particolare attenzione ai campi di indagine previsti dal progetto Vales e a quelli indicati nel Piano di Miglioramento da realizzare. • Favorire lo sviluppo della professionalità dei docenti attraverso percorsi di ricerca e formazione continua sul campo per sperimentare le soluzioni organizzative , le strategie di intervento, le metodologie di apprendimento più efficaci da adottare per migliorare la proposta formativa della scuola. • Proporre un adeguato piano di formazione per la crescita professionale del personale scolastico, in quanto gli obiettivi elencati hanno necessariamente bisogno di un’adeguata formazione di supporto per l’innalzamento del livello qualitativo individuale e collettivo. Nello specifico si cercherà di sollecitare una crescita della qualità e del grado di efficacia e di efficienza dell’Istituto caratterizzata da: 1. procedure generali di riferimento; 2. procedure specifiche; 3. pratiche e prassi consolidate; 4. modulistica comune e consolidata; 5. processi di monitoraggio in itinere e conclusivi sulla qualità; 6. creazione di un gruppo di autovalutazione all’interno dell’organizzazione dell’Istituto in grado di mettere in atto percorsi di autoanalisi e di autovalutazione dei processi anche in relazione ai vari esiti e risultati attesi; 7. realizzazione di buone pratiche e di progetti di ricerca-azione. ~ 11 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 TERRITORIO E RISORSE L’ISTITUZIONE SCOLASTICA L’Istituto Comprensivo di Castel San Lorenzo è nato nel 2000, ha la sua sede centrale in via Generale Tommasini di Castel San Lorenzo ed è costituito dalla Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e dalla Scuola Secondaria di Primo Grado di Castel San Lorenzo e Felitto. La verticalizzazione dei tre ordini di scuola (Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) in un unico Istituto Scolastico pone in evidenza una serie di innegabili vantaggi dati da una soluzione di verticalità: la realizzazione della continuità educativa-metodologico-didattica; la condizione ottimale per garantire la continuità dinamica dei contenuti; l'impianto organizzativo unitario; la continuità territoriale; l'utilizzazione funzionale delle risorse professionali. ~ 12 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA CASTEL SAN LORENZO Sezioni n. 40 ore settimanali Docenti n.4 + docente di Religione Cattolica Alunni n.53 FELITTO Sezione unica 40 ore settimanali Docenti n.2 + docente di Religione Cattolica Alunni n. 19 SCUOLA PRIMARIA CASTEL SAN LORENZO Classi n.6 a tempo ore settimanali Docenti n. 6 + docente di Religione Cattolica+ Lingua Inglese + 2 docenti di sostegno Alunni n.90 FELITTO n.1 classe + n.2 pluriclasse Docenti n.5 + docente di Religione Cattolica+ Lingua Inglese Alunni n. 29 ~ 13 ~ SSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CASTEL SAN LORENZO Classi n. 5 a tempo Prolungato di 38 ore settimanali Docenti n. 15 + 2 insegnanti di sostegno Alunni n. 84 FELITTO n.1 classe + n.1 pluriclasse a tempo prolungato di 36 ore settimanali Docenti n. 10 Alunni n. 22 Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 TERRITORIO Il Comune di Castel San Lorenzo si estende su di una superficie di 14,29 Kmq , con una popolazione di circa 3000 abitanti, distribuita tra il centro urbano e le varie contrade. Il territorio, inserito nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è situato a 350 m. sul livello del mare. Il centro storico è di origine medioevale; recentemente, la nascita di alcuni agriturismi ha dato impulso al turismo. La popolazione è prevalentemente dedita all’agricoltura su prodotti di livello alto, olio d’oliva e vino di qualità rinomata, pur in presenza di professionisti e di qualche artigiano; le unità produttive sono famiglie proprietarie d’appezzamenti piccoli e medio piccoli, ad elevata efficienza. Presente anche l’allevamento di ovini, in specie capre, con correlate attività artigianali sempre nel settore agro-alimentare. Importante è la produzione e la qualità del vino e dell’olio che viene promossa e valorizzata attraverso una festa che si tiene ogni anno alla fine di dicembre nel borgo antico. Il tasso di scolarizzazione degli alunni si è , negli ultimi anni, elevato, ma non mancano coloro che non posseggono la licenza media. Sono operanti sul territorio la Pro-Loco, l’Associazione Cattolica, l’associazione ONLUS “Madre Teresa di Calcutta”, Legambiente e l'Associazione teatrale "La Maschera", l’associazione “Castellonline” e “Cast Il Mulino”. Sono altresì presenti una palestra privata “Virtus San Lorenzo” ed un maneggio “Vivere a cavallo”; è inoltre presente un campo sportivo. E’ sempre attiva una cooperativa vinicola e olearia. ~ 14 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Il Comune di Felitto si estende su di una superficie 41,53 Kmq, con una popolazione di circa 1300 abitanti, prevalentemente dediti all’agricoltura, pur in presenza di professionisti e di qualche artigiano. Sorge nell’entroterra centrale cilentano, lungo la valle del fiume Calore, inserito nel Parco del Cilento e Vallo di Diano. E’ situato a 275 m. sul livello del mare e si estende lungo il pendio di un monte; è un borgo medioevale che conserva ancora numerose torri di guardia e mura di cinte, tipiche dell’anno mille. Assolutamente prevalente l’esercizio dell’agricoltura per unità produttive piccole e medio-piccole di proprietà e conduzione familiare. Prodotto di pregio è il fusillo, un tipo di pasta, prodotta in maniera artigianale, al centro di una sagra, organizzata dalla Pro Loco locale e anche la viticoltura; è diffuso l’allevamento di bestiame. Ampia la residenzialità agricola delle famiglie, per cui molti alunni vivono nelle campagne circostanti il centro abitato. Sono operanti sul territorio la PRO-LOCO, l’Associazione Cattolica , l’Associazione ambientalistica “Gruppo verde di Felitto” coordinata con il Circolo Cervati-Calore, la Croce Rossa Italiana, una piscina Comunale funzionante nei mesi estivi e la Associazione culturale "LiberAmente"; è presente un museo della civiltà contadina. La Comunità religiosa nei due Comuni è composta quasi completamente da cattolici praticanti. Presenti in notevole numero immigrati, per lo più rumeni , senza che si manifestano tensioni d’integrazione. In tale contesto la Scuola si pone come luogo privilegiato di integrazione nel tessuto sociale del territorio, lo snodo cruciale della rete complessa di domande sociali e bisogni individuali. Pertanto, avrà il compito prioritario di promuovere tutte le azioni e le sinergie operative ritenute necessarie per la realizzazione costante e l’adeguamento di attività interrelate e innestate con il contesto socio- culturale-ambientale di appartenenza. ~ 15 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 In questa situazione una Scuola qualificata come si dice infra nel senso delle competenze-chiave di cui le Indicazioni Nazionali MIUR del 2012, può svolgere un ruolo decisivo. L’opera dell’Istituto Scolastico deve quindi giocare su duplice sponda. In primo luogo, sul terreno della promozione della conoscenza razionale della identità culturale locale, intesa nella sua complessità di concezione del mondo (percezione delle differenze di Comunità e percezione dell’ambiente esterno), sistema normativo (regole d’onore locali) e tecnica. Questo implica un concorso di tutte le discipline d’insegnamento, non solo di quelle a risvolto storiografico. La consapevolezza del proprio essere Comunità, l’enucleazione della propria identità edificata nella storia, è costantemente la premessa per il confronto con realtà più ampie ed il presupposto necessario per una integrazione di “cittadinanza”. Così è per Castel San Lorenzo e Felitto come per ogni altra realtà locale e circoscritta. La partecipazione a più vasti ambiti, nazionali, europei, di mondo globalizzato, si matura e si dirama sempre a partire da una chiara coscienza della propria specialità e particolarità culturale. Ci si propone, quindi, di partire da una valorizzazione razionale della connotazione identitaria della Comunità che gli alunni portano in sé, nel senso della consapevolezza, critica, scientifica, come si diceva. Da tale consapevolezza, dovrà diramarsi l’interesse per gli studi scientifici, tecnici ed artistici di livello più alto, la nascita quindi di una progettualità esistenziale e professionale che porti i valori locali ad un confronto e ad un arricchimento di ampiezza nazionale, europea, di mondo “globalizzato”. ~ 16 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 RISORSE PER LA REALIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA Risorse strutturali Il Servizio pubblico d’Istruzione è erogato dall’Istituto Comprensivo Statale di Castel San Lorenzo su due plessi, l’uno in Castel San Lorenzo e l’altro in Felitto. Entrambi comprendono Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado. Risultano iscritti e frequentanti complessivamente n.297 alunni, di cui: n. 53 la Scuola dell’Infanzia di Castel San Lorenzo, n. 90 la Scuola Primaria di Castel San Lorenzo, n. 84 la Scuola Secondaria di primo grado di Castel San Lorenzo, n. 19 la Scuola dell’Infanzia di Felitto, n. 29 la Scuola Primaria di Felitto, n. 22 la Scuola Secondaria di primo grado di Felitto. La sede centrale dell’Istituto Comprensivo , ubicata in via Generale Tommasini , ospita la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado di Castel San Lorenzo. L’edificio scolastico si estende in tre piani: piano terra, primo e secondo piano. Al piano terra , oltre ai locali assegnati alla Presidenza, e agli Uffici Amministrativi, trovano ubicazione: n.1 sala mensa; n.1 locale per lo smistamento dei cibi; n.1 laboratorio informatico e servizi igienici. Al primo piano trovano ubicazione: n.2 aule di Scuola dell’Infanzia con servizi igienici; n. 5 aule di Scuola Secondaria di I grado con servizi igienici; Al secondo piano: n. 7 aule di Scuola Primaria con servizi igienici e sala insegnanti. La Scuola dell’Infanzia di Felitto è situata in via I Mercato e accoglie bambini appartenenti alle tre fasce di età organizzati in un’unica sezione. Dispone di aule capienti e di uno spazio comune per le attività di drammatizzazione, di psicomotricità e manualità. ~ 17 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 La Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado sono ubicate in un unico edificio in via Insorti Ungheresi ,dotato di un piccolo spazio verde e di palestra. Al piano terra, oltre al locale adibito a sala insegnanti, vi trovano spazio la sala mensa e i servizi igienici. Al primo piano trovano ubicazione n.3 aule di Scuola Secondaria di I grado con servizi igienici e n.5 di Scuola Primaria con servizi igienici e locale deposito. Il nostro Istituto Comprensivo cerca di tenere il passo con le nuove metodologie d’insegnamento, dotando sempre più classi di supporti tecnologici multimediali tali da rendere realizzabile un’attività didattica stimolante e organizzando per i docenti corsi di aggiornamento specifici. Possiede sussidi che rispondono adeguate alle richieste didattiche e che vanno dal semplice registratore, ai computer, alla connessione ad Internet, al videoproiettore, ai fotocopiatori, alle LIM(Lavagna Interattiva Multimediale). Questi strumenti costituiscono premesse necessarie per la creazione di un ambiente d’apprendimento della qualità prescritta dalle Indicazioni Nazionali. Risorse professionali Alla realizzazione dell’offerta formativa contribuiscono tutte le figure professionali dell’Istituto: Dirigente Scolastico, docenti, personale amministrativo, collaboratori scolastici, nonché l’utenza stessa. L’Istituto, pertanto, prevede un impegno specifico tra le componenti sopra indicate, interne ed esterne alla scuola, basato sulla condivisione degli obiettivi generali della scuola pubblica, delle linee progettuali e dei valori espressi dal POF. Le risorse professionali interne sono gestite nel rispetto del Contratto Nazionale della Scuola e del Contratto Integrativo d’Istituto sottoscritto con le RSU. ~ 18 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 DOCENTI IN SERVIZIO NELL’I.C. Accarino Daniela De Rosa Rosalba Scuola dell’Infanzia Grippo Carmen Pecoraro Angela Riello Anna Maria Salerno Annina Posto comune Amato Teresa Capozzolo Antonietta Capuano Antonietta Coccaro Loredana Gnazzo Giuseppina Leo Giuseppina Longo Benedetta Mucciolo Anna Peduto Fiorentino Mario Riello Silvana Rizzo Anna Maria Lingua straniera-inglese Rubano Ornella Sostegno D’Amato Ida Mucciolo Anna Religione Cattolica Lembo Antonietta Scuola Primaria ~ 19 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Scuola Secondaria di primo grado Lettere Brenca Rita Capo Giuliana Capo Maria Capo Sofia Salvina Gargano Anna Marsico Gianluca Scienze matematiche Camera Gaetana Di Domenico Annamariarosaria Petraglia Raffaella Lingua inglese Faggiano Annunziata Lingua francese Apicella Maria Lamberti Filomena Ed.Fisica Lombardi Carmela Arte e immagine Barbato Rodolfo Pagnotto Teresa Tecnologia Vitale Floriana Musica Masullo Maria Rosaria Religione Orlando Anna Sostegno Andretta Rosa Sorrentino Patrizia TUTOR PER DOCENTI IN ANNO DI PROVA Docente neo ammesso Andretta Rosa Gargano Anna Sorrentino Patrizia Tutor ~ 20 ~ Di Domenico Annamariarosaria Brenca Rita Camera Gaetana Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 COORDINATORI DEI CONSIGLI CLASSE, INTERCLASSE E INTERSEZIONE Coordinatori d’Intersezione Scuola dell’infanzia Castel San Lorenzo Grippo Carmen Felitto Pecoraro Angela Coordinatori d’ Interclasse Scuola Primaria Castel San Lorenzo Coccaro Loredana Felitto Gnazzo Giuseppina Coordinatori di Classe Castel San Lorenzo Scuola Secondaria di I grado Classe IA Capo Giuliana IIA Camera Gaetana IIIA Marsico Gianluca IB Capo Maria IIB Capo Sofia Felitto I-II A (pluriclasse) Gargano Anna IIIA Brenca Rita ~ 21 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 ORGANI DI GESTIONE Dirigente Scolastico Prof. Mimì MINELLA COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO Collaboratore Vicario Prof.ssa Annamariarosaria DI DOMENICO ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO D’ISTITUTO GENITORI Schiavo Simona (Presidente) Carlone Franchina Morra Giuseppina Mucciolo Loredana Nuvoli Antonio Passaro Pasquale DOCENTI Accarino Daniela Camera Gaetana Di Domenico Annamariarosaria Gnazzo Giuseppina Leo Giuseppina Riello Silvana PERSONALE ATA Buono Francesco GIUNTA DS Prof. Mimì MINELLA (membro di diritto) D.S.G.A. Dott.ssa Nunziatina CAPOCEFALO (membro di diritto) Leo Giuseppina (docente) Nuvoli Antonio (genitore) Morra Giuseppina (genitore) COMITATO DI VALUTAZIONE DS Prof. Mimì MINELLA Membri effettivi: Prof.ssa Maria Rosaria MASULLO Prof.ssa Annunziata FAGGIANO Membri supplenti: Insegnante Daniela ACCARINO Insegnante Fausta RIZZO ~ 22 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Mimì MINELLA D.S.G.A Dott.ssa Nunziatina CAPOCEFALO COLLABORATORI D.S. . Prof.ssa Annamariarosaria DI DOMENICO FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1 Strutturazione e gestione POF Prof.ssa Rita BRENCA AREA 2 Supporto ai docenti Insegnante Giuseppina LEO RESPONSABILI DI PLESSO Castel San Lorenzo Scuola dell’Infanzia Ins. Annina SALERNO Scuola Primaria Ins. Silvana RIELLO Scuola Secondaria di I grado Prof.ssa Annamariarosaria DI DOMENICO AREA 3 Interventi e servizi per gli alunni Insegnante Giuseppina GNAZZO AREA 4 Rapporto dell’Istituto con gli Enti locali Prof.ssa Gaetana CAMERA Insegnante Ida D’AMATO Felitto Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Ins. Giuseppina LEO Scuola Secondaria di I grado Prof.ssa Rita BRENCA ~ 23 ~ ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Sig.ra Antonia PEDUTO (Gestione personale docentiInventario-Ragioneria GeneraleServizio Informatico SISSI-SIMPI) Sig.ra Antonietta MARRUSO(Didattica gestione alunni-Organi Collegiali-Gestione personale alunni-Gestione personale ATA-Protocollo-Visite guidate-Sistema informatico SISSI_SIMPI) COLLABORATORI SCOLASTICI • Sig. Andriuolo Luigi Paolo • Sig. Buono Francesco • Sig.ra Cammardella C. • Sig. Casella Giovanni • Sig.ra Gnazzo Erminia • Sig. Longo Antonio • Sig. Miele Renato • Sig.ra Mucciolo Anna • Sig. Salerno Emilio Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 RISORSE ESTERNE La scuola si pone come un importante polo culturale, come luogo di incontro tra differenze e rappresenta un punto di riferimento nella crescita educativa, formativa, intellettuale e civile dei giovani. Per svolgere appieno questo ruolo, da anni, l’Istituto Comprensivo di Castel San Lorenzo valorizza le risorse esistenti sul territorio, collabora con enti locali, associazioni, agenzie culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, ma anche organismi privati allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato affinché l’offerta formativa della scuola assuma un ruolo di promozione culturale e sociale. Nel concreto questo progetto si realizza attraverso: • un uso razionale dei locali scolastici anche al di fuori dei giorni e degli orari di lezione; • la promozione di iniziative culturali rivolte a genitori, alunni e insegnanti, anche mediante intese, accordi o convenzioni con associazioni culturali e enti pubblici; • un uso programmato delle risorse ambientali e culturali del territorio; • la partecipazione ad iniziative educative e culturali promosse da organismi esterni; • incontri e scambi fra i plessi ed altre scuole anche in occasione di manifestazioni finalizzate. Gli Enti con i quali la Scuola collabora sono i seguenti: Forze dell’ordine presenti sul territorio Famiglie Amministrazione Comunale di Castel San Lorenzo e Felitto Altre agenzie territoriali Rapporti con U.S.P. (SA) Regione Campania A.S.L./SA3 USR Campania ~ 24 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 AMMINISTRAZIONE COMUNALE L’Istituto collabora con l’amministrazione comunale di Castel San Lorenzo e Felitto nell’ambito degli interventi per il diritto allo studio, riguardanti progetti descritti nelle attività didattiche ordinarie e nelle attività di ampliamento dell’offerta formativa. ASL L’ ASL in collaborazione con l’Istituto comprensivo si impegna a formulare diagnosi cliniche di disagio/svantaggio e a organizzare incontri periodici di raccordo con gli insegnanti referenti per promuovere e condividere il processo di inclusione scolastica degli alunni con problemi di disagio e di svantaggio. ALTRE SCUOLE Iniziative di orientamento a favore degli alunni in uscita dalle classi terze della scuola secondaria di I grado e scambio di esperienze (orientamento), progetti di continuità didattica con le altre scuole presenti nei comuni viciniori, progetti in rete (Indicazioni Nazionali). PARROCCHIE, ASSOCIAZIONI SPORTIVE,ASSOCIAZIONI CULTURALI DI VOLONTARIATO SOCIALE E DI GENITORI L’istituto Comprensivo collabora con le suddette realtà per offrire agli alunni occasioni educative e formative, per dare un aiuto concreto nell’affrontare problemi scolastici sociali e famigliari e mettere a disposizione opportunità positive di sviluppo attraverso ambienti capaci di coinvolgere con attività e iniziative rispondenti agli interessi dei ragazzi. PROTEZIONE CIVILE ,CARABINIERI E POLIZIA LOCALE La scuola collabora con queste istituzioni per la realizzazione di eventuali progetti inseriti nel POF . UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE e USP di SALERNO per: -erogazione fondi statali in conformità a specifici criteri; -approvazione progetti da finanziare; -ratifica organici; -iniziative di sostegno all’autonomia delle singole scuole. ~ 25 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 La scuola è impegnata nella diffusione della cultura della sicurezza e attribuisce particolare importanza alla prevenzione delle situazioni di rischio. Per la sicurezza generale vengono adottati provvedimenti in merito a: assicurazione, polizza assicurativa, che riguarda sia gli infortuni che la responsabilità civile; esercitazioni con simulazioni che coinvolgono gli alunni secondo il Piano di evacuazione dell’istituto; vigilanza effettuata dal personale della scuola durante l’attività didattica e ricreativa, nel corso delle uscite didattiche, delle visite guidate e dei viaggi di istruzione. L’Istituto, nella consapevolezza condivisa che la sicurezza merita di essere perseguita giorno per giorno, cura quanto segue: elaborazione ed adozione del Piano di valutazione dei rischi; elaborazione ed adozione del Piano di evacuazione; corsi di formazione del personale, in materia di sicurezza; installazione di idonea segnaletica; nomina dei preposti al pronto intervento ed all’antincendio; organizzazione ed esecuzione di prove di evacuazione; diffusione della percezione di sicurezza; diffusione della cultura della sicurezza; coinvolgimento degli alunni, come soggetti attivi. ~ 26 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 LE RISORSE FINANZIARIE: LA GESTIONE CONTABILE (P.A.) Per quanto attiene le Finanziarie della scuola esse sono regolate dal D.A. n°895/2001 che ha recepito in toto il D.I. n°. 44/2001 del Regolamento concernenti le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche". Si deve tenere conto che le risorse afferenti al Programma Annuale non prevedono le spese relative al Personale Docente e ATA della scuola sia a tempo indeterminato che sono a carico del Ministero dell’Economia e delle Finanze(MEF). Il Programma Annuale è l’interfaccia finanziario del POF. Esso rappresenta il documento contabile con cui gli istituti scolastici svolgono le proprie attività finanziarie. Spetta al Dirigente scolastico la realizzazione del programma annuale nell'esercizio dei compiti e della responsabilità di gestione che gli sono assegnate. La scuola non ha autonomia finanziaria, ma la facoltà di scegliere autonomamente l’allocazione delle risorse che costituiscono la complessiva dotazione finanziaria d’istituto (budget). Le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la dotazione ordinaria, sono utilizzate senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie della scuola, come previste ed organizzate nel POF. Le scuole provvedono all'autonoma allocazione delle risorse finanziarie derivanti da Entrate proprie o da altri finanziamenti dello Stato, delle Regioni, di Enti Locali o di altri enti, pubblici e privati, sempre che tali finanziamenti non siano vincolati, dal finanziatore, a specifiche destinazioni. ~ 27 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 ASPETTO EDUCATIVO DIDATTICO PER UNA SCUOLA INCLUSIVA “Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido.” (Albert Einstein) L’Istituto Comprensivo di Castel San Lorenzo si impegna a creare un ambiente formativo stimolante, accogliente e di supporto a tutti gli alunni nel rispetto delle differenze individuali in rapporto a interessi, capacità, ritmi e stili cognitivi, attitudini, carattere, inclinazioni, esperienze precedenti di vita e di apprendimento. Una Scuola inclusiva recepisce i seguenti i principi chiave: La diversità è una caratteristica essenziale della condizione umana Accettare la diversità Assicurare la partecipazione attiva Sviluppare pratiche di collaborazione L’inclusione non vuol dire assicurare un posto in classe. Essere inclusivi richiede uno sforzo continuo che assicuri una partecipazione attiva dell’alunno nell’ambito pedagogico e sociale L’inclusione è un processo continuo che richiede il supporto di tutti gli interessati Una scuola inclusiva è una scuola diversa che impara da se stessa e promuove il cambiamento e lo sviluppo Immaginare una scuola diversa ~ 28 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 L’Istituto Comprensivo ha posto tra le sue priorità un’effettiva integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un processo educativo che renda effettivo il diritto allo studio delle persone disabili tramite specifiche dotazioni didattiche e tecniche, nonché piani educativi individualizzati calibrati sulle esigenze/bisogni degli alunni. Le finalità generali individuate sono dunque: favorire l’integrazione dell’alunno disabile all’interno della classe e della scuola, mostrando di tener presente gli specifici bisogni e le necessità manifestate nell’interazione con i coetanei e con il corpo dei docenti; consentire all’alunno disabile una maggiore partecipazione all’attività didattica della classe, aumentandone il coinvolgimento, il grado di autostima e la motivazione personale. Obiettivi trasversali Sono stati stabiliti obiettivi trasversali che connotano in senso formativo e educativo il percorso d’apprendimento e che pongono in primo piano una serie di conquiste importanti per tutti gli alunni, ma in particolar modo per chi non è dotato di tutti gli strumenti di cui avrebbe bisogno per crescere e per comunicare con gli altri: migliorare le capacità e i tempi di attenzione e di concentrazione; utilizzare il computer; conoscere linguaggi diversi; sviluppare l’autonomia e la motivazione; sviluppare le capacità di autocontrollo e di modulazione delle emozioni; acquisire maggiore fiducia nelle proprie capacità e in se stessi (autostima). Gli obiettivi cognitivi individuati come fondamentali ai fini di un’effettiva integrazione sono: capacità di ascoltare e di comprendere; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite; acquisire consapevolezza dell’errore; capacità di risolvere problemi. Obiettivi La scuola, in quanto istituzione, ha il compito di garantire l'istruzione e l'educazione per tutti e si trova a interagire con la famiglia, con i servizi presenti sul territorio e con la comunità sociale per attivare tutte le opportunità educative utili al raggiungimento dell'obiettivo. Si preoccupa di garantire una forma di "ecologia" interpersonale e ambientale, quale strumento indispensabile per una serena integrazione. Il percorso formativo prevede l'acquisizione degli strumenti minimi necessari per l'integrazione sociale, la cui efficacia si misurerà a lunga distanza, osservando modi, tempi e condizioni di vita delle singole persone e del gruppo sociale in cui esse si troveranno inserite. Strategie per l’integrazione degli alunni diversamente abili Pianificazione puntuale e logica degli interventi educativi, formativi, riabilitativi; rispetto delle peculiari esigenze dell’alunno, finalizzate al miglioramento delle abilità sociali, al loro potenziamento e sviluppo degli apprendimenti; coinvolgimento e partecipazione nella realizzazione della programmazione non solo di tutti i docenti ma anche dei genitori per una corresponsabilità educativa diffusa; flessibilità organizzativa; continuità tra le varie scuole attraverso incontri tra docenti, orientamento e documentazione completa e articolata; progetto di vita riguardante la crescita personale e sociale dell’alunno in prospettiva dell’innalzamento della qualità di vita. ~ 29 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) La scuola elabora il profilo dinamico funzionale per ogni alunno diversamente abile. Il profilo definisce i rapporti tra diversamente abile ed istituzioni, inquadrandoli in una logica di servizio. Lo strumento è indirizzato verso l'incontro fra le parti che interagiscono per l'individuo diversamente dotato. L'incontro è fondato sulla descrizione funzionale, sull'area prossimale di sviluppo, sull'interazione tra sistemi diversi e tra diverse specializzazioni, sull'utilizzo significativo delle varie risorse ai fini dello sviluppo possibile e armonico della persona diversamente dotata. Il profilo è organizzato secondo una precisa scelta degli assi. Viene elaborato in relazione alla situazione che il soggetto presenta ed alla tipologia di intervento pensato. Il raccordo tra le varie componenti prevede che gli insegnanti dell’istituto effettuino degli incontri con gli operatori socio-sanitari. Ambiti di intervento Gli ambiti prevalenti di intervento possono essere sintetizzati come segue: prevenzione delle difficoltà di relazione e/o di apprendimento; coordinamento degli interventi nel processo di integrazione; continuità del processo educativo nella scuola di base; analisi e interpretazione di alcune caratteristiche fondamentali della scolarità; interventi a favore degli alunni stranieri (e/o nomadi temporanei) presenti nell'istituto. Il PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) Il concetto di “Inclusione” si distingue da “integrazione” per il suo grado di pervasività. Integrazione consiste nel fornire alle persone l’aiuto ad hoc necessario per accedere a quello che per gli altri corrisponde alla “normalità”. Inclusione significa invece progettare, in modo che ciascuna persona abbia la possibilità di esercitare diritti e doveri come modalità ordinaria (“siamo tutti normali”). L’inclusività non è quindi un “aiuto” per scalare la normalità ma una condizione connaturata e intrinseca della normalità. L’inclusione interviene sul contesto e non sul soggetto. Una scuola inclusiva deve progettare se stessa e tutte le sue variabili e articolazioni per essere, in partenza, aperta a tutti; ne consegue che l’inclusività non è uno status ma un processo in continuo divenire, un processo “di cambiamento”. La direttiva del 27/12/2012 e la CM 8/2013 hanno introdotto la nozione di BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE(BES) come categoria generale comprensiva di tutte le condizioni richiedenti l’impiego calibrato in ragione delle esigenze di ciascuno, in modo permanente o temporaneo, dei cinque pilastri dell’inclusività. ~ 30 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 I cinque pilastri dell'Inclusività Individualizzazione Percorsi differenziati per obiettivi comuni Personalizzazione Percorsi e obiettivi differenziati Strumenti compensativi Misure dispensative Umane Finanziarie Impiego funzionale delle risorse Strumentali Dislessia e DSA: provvedimenti compensativi e dispensativi Nella scuola si assiste ad un considerevole aumento dei cosiddetti disturbi dell’apprendimento. Essi riguardano alunni che, seppur caratterizzati da un livello intellettivo nella norma e da un’assenza di disturbi di tipo organico, presentano difficoltà nelle attività logico-matematiche, nella lettura e nella scrittura. È importante non sottovalutare questi problemi che comportano un percorso scolastico difficoltoso e condizionano molti altri aspetti della vita dell’alunno, causando spesso una compromissione della sua sfera emotivo-relazionale e comportamentale. Per questo motivo la scuola si connota come un contesto privilegiato non solo di osservazione e rilevazione dei problemi di apprendimento, di comportamento e di gestione delle emozioni, ma anche come luogo di indirizzo per gli alunni e le loro famiglie verso una risoluzione efficace e tempestiva. Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali: 1. Griglia di rilevazione; 2. Piano educativo individualizzato( P.E.I) per alunni con certificazione di disabilità, ex art. 12, comma 5 della L. 104/192; 3.Piano didattico personalizzato( PDP )per alunni con certificazione di Disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, discalculia…) ex art. 5 del DM N° 569 del 12/7/201 e punto 3.1 delle "linee guida" allegate, per gli alunni con DSA o con disturbi riconducibili ex punto 1 della direttiva ministeriale del 27/12/2012; 4. Piano didattico personalizzato per alunni con disturbi specifici non esplicitati nella legge 170/10, ma richiamati dalla CM 8/13 (deficit da disturbo dell’attenzione, iperattività, funzionamento cognitivo limite, anche non certificati); 5.Protocollo accoglienza alunni con BES. Nei predetti piani dovranno essere esplicitati gli obiettivi didattici da perseguire per il tramite dei piani medesimi. In aggiunta agli obiettivi didattici specifici dovranno essere indicati anche i seguenti “obiettivi di sistema” di carattere trasversale: 1. accoglienza: tutti gli alunni, inclusi quelli con BES, hanno diritto a due forme di accoglienza: a) accoglienza di natura socio-affettiva nella comunità scolastica; b) accoglienza in ragione del proprio stile cognitivo, ossia diritto ad una comunicazione ~ 31 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 didattica che tenga conto delle proprie specifiche preferenze e risorse di apprendimento; a tale riguardo si richiamano: canale iconico (preferenza per disegni, immagini, schemi), canale verbale (preferenze per il testo scritto/orale), canale operativo-motorio (preferenza per manipolazioni, costruzioni); 2. comunicazione didattica: oltre che per effetto di contenuti disciplinari e metodologici opportunamente selezionati, la comunicazione didattica dovrà risultare “inclusiva” anche rispetto alle variabili di “stile comunicativo” comprendenti la valutazione incoraggiante, l’attenzione per le preferenze dell’alunno, la cura della prossemica, l’ascolto, il “registro” e il tono della voce, la modulazione dei carichi di lavoro etc Per perseguire l’Inclusione l’organo istituzionale preposto a tale funzione, secondo la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 è individuato nel GLI, Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, costituito da Dirigente Scolastico, Figure Strumentali, Docenti, Educatori, Genitori, Specialisti ASL o enti accreditati. Compiti del GLI sono la rilevazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), il monitoraggio e la valutazione del livello di inclusività della Scuola, la raccolta e la documentazione degli interventi didattico-educativi, il focus/confronto nonché il supporto sulle strategie/metodologie di gestione degli alunni BES, la raccolta e il coordinamento delle eventuali proposte formulate dalla Commissione BES e l’elaborazione di una Proposta di Piano Annuale per l’Inclusione (PAI). ~ 32 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 LE COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, 2012 ) È compito della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le caratteristiche personali degli alunni, le loro capacità e la loro originalità si traducano in competenze necessarie per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una cittadinanza attiva. L’Istituto Comprensivo di Castel San Lorenzo recepisce e fa proprie le seguenti competenze chiave contenute sia nelle Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012 sia nelle Raccomandazioni dell’Unione Europea: 1.La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione ed espressione orale, comprensione ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. 2.La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione ed espressione orale, comprensione ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze e interessi. 3.La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. ~ 33 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. 4.La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. 5.Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti; a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. 6.Le competenze sociali e civiche l’abilità di includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture socio-politiche e all’impegno ad una partecipazione attiva e democratica. 7.Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono a un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. 8.Consapevolezza ed espressione culturale riguardano l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. ~ 34 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, 2012 ) Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere e apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro, iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni in base ad elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva e interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. ~ 35 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori e artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. ~ 36 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 CURRICULO DI ISTITUTO Il curricolo d’Istituto è il percorso formativo che la scuola elabora sulla base delle INDICAZIONI NAZIONALI ( D.M. 16/11/2012 n. 254) facendo riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici di ogni disciplina. Le INDICAZIONI NAZIONALI definiscono finalità, traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento per la scuola dell’infanzia e, in prospettiva di un percorso unitario verticale, per la scuola del primo ciclo di istruzione. In funzione dei traguardi fissati a livello nazionale, la nostra scuola progetta percorsi educativo-didattici funzionali ai bisogni formativi degli studenti, nonché allo sviluppo e alla certificazione delle competenze, prestando particolare attenzione alle modalità con cui gli alunni mobilitano ed utilizzano le proprie risorse - conoscenze, capacità, abilità, emozioni per realizzare consapevolmente ed efficacemente ciascuno il proprio percorso di educazione ed istruzione, in relazione alle proprie potenzialità e al proprio stile di apprendimento. IL CURRICOLO VERTICALE In applicazione delle Indicazioni Nazionali, il Collegio dei Docenti predispone un curricolo verticale per i tre ordini di scuola nel rispetto dei principi di gradualità e specificità di ciascun settore articolato attraverso i Campi d’esperienza nella Scuola ~ 37 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 dell’Infanzia, gli ambiti disciplinari nella Scuola Primaria e le discipline nella Scuola Secondaria di I grado. Il curricolo verticale si realizza attraverso il coordinamento dei curricoli propri dei settori della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione e la definizione di obiettivi formativi, trasversali e didattici progressivi, sia sul piano teorico che su quello metodologico. La scuola predispone, pertanto, un’azione educativa improntata ad un progetto formativo continuo prevedendo adeguate forme di raccordo e coordinamento nel rispetto delle peculiarità di ogni ordine di scuola. Dal punto di vista operativo si tratta di tradurre gli obiettivi generali preventivamente individuati in obiettivi specifici corrispondenti alla specifica strutturazione dei contenuti e delle attività di ogni ordine di scuola. Tale modalità consente di garantire la dimensione della continuità e dell’organicità del percorso formativo assicurando, contestualmente, la necessaria discontinuità e specificità propria di ogni ordine di scuola. IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell'infanzia è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all'istruzione. Nelle sue diverse espressioni, ha prodotto sperimentazioni, ricerche e contributi che costituiscono un patrimonio pedagogico riconosciuto in Europa e nel Mondo. Per ogni bambino, la scuola dell'infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l'identità significa: imparare a star bene e a sentirsi sicuri nell'affrontare nuove esperienze; conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica sperimentare diversi ruoli e forme diverse di identità Sviluppare l'autonomia comporta: l'acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare a più attività; avere fiducia e fidarsi degli altri; provare a far da sé; saper chiedere aiuto. ~ 38 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Sviluppare la competenza significa: imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e l'abitudine al confronto; scoprire gli altri, i loro bisogni, e la necessità di gestire i contrasti secondo regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l'espressione del proprio pensiero, l'attenzione al punto di vista altrui; significa porre le fondamenta di un democratico abito, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo - natura. La Scuola dell’Infanzia ha il compito di: maturare l’identità personale del bambino; acquisire l’autonomia personale; acquisire le prime competenze, mediante la conoscenza dei codici e dei linguaggi, che sono alla base dei sistemi simbolico-culturali della società; assicurare la continuità educativa; rilevare le situazioni di diversità personale e sociale; perseguire l’integrazione scolastica; predisporre programmazioni didattiche personalizzate, secondo precise linee metodologiche; esercitare, il bambino, nei diversi campi di esperienza. Fermo restando il criterio della flessibilità, le attività educative della Scuola dell’Infanzia si svolgono secondo un orario interno che prevede attività di intersezione e attività per gruppi di alunni omogenei per età. Le attività di intersezione previste sono: drammatizzazioni; attività grafico pittoriche; visite guidate; uscite sul territorio. Poiché gli interventi dei docenti sono in funzione degli ambiti di competenza, le strategie di insegnamento/apprendimento sono in funzione delle risorse professionali esistenti. Si appalesa ormai la necessità di utilizzare l’ipotesi di nuove strategie, centrate sull’apprendimento. Il concetto di competenza si snoda in un percorso verticale, mediante l’attivazione di laboratori, l’articolazione in gruppi diversi della classe, l’uso di nuove tecnologie multimediali, il rapporto con il territorio, per situarvi esperienze significative di ricerca, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. ~ 39 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Il primo ciclo, nella sua articolazione di scuola primaria e secondaria di primo grado, individua, nel rispetto della libertà di insegnamento, alcune impostazioni metodologiche fondamentali: valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi i nuovi contenuti; attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze; favorire l'esplorazione e la scoperta, al fine di promuover la passione per la ricerca di nuove conoscenze; incoraggiare l'apprendimento collaborativo, perché imparare non è solo un processo individuale; promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad apprendere”, riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle; realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l'operatività, il dialogo e la riflessione su quanto fatto. IL CURRICOLO PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Il primo ciclo dell'istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l'apprendimento e per la costruzione dell'identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le indispensabili competenze per continuare ad apprendere a scuola e lungo l'intero arco della vita. Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l'alfabetizzazione culturale di base attraverso l'acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture, con cui conviviamo. La scuola primaria mira all'acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Agli allievi che la frequentano, va offerta l'opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche, religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli alfabeti di base è ancor più importante per bambini che vivono situazioni di svantaggio. Più solide saranno state le strumentalità apprese nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale, attraverso il sistema dell'istruzione. ~ 40 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Il profilo educativo La Scuola Primaria ha il compito di: •assicurare la continuità didattica; •valorizzare i rapporti scuola-famiglia; •promuovere la partecipazione e la convivenza civile; •predisporre la scuola come ambiente educativo di apprendimento; •valorizzare la creatività, come potenziale educativo; •rispettare le situazioni di diversità e perseguire l’uguaglianza delle opportunità educative; far acquisire, ai ragazzi, la prima alfabetizzazione culturale. Ove particolari situazioni lo richiedano, anche per la Scuola Primaria si prevede un orario flessibile. Si prosegue con l’insegnamento/apprendimento della lingua inglese, in modo da realizzare la continuità fra i tre livelli di scuola. Al termine della Scuola Primaria, i bambini dovranno essere in grado di: aver acquisito abilità operative e modalità di indagine, da realizzare nella realtà naturale, sociale, umana; aver padronanza di conoscenze e linguaggi e saper sviluppare competenze comunicative ed espressive; aver capacità di iniziativa, decisione, scelte consapevoli; possedere motivazione ed impegno personale per capire, progettare e operare costruttivamente. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO La scuola secondaria di primo grado rappresenta la fase in cui si realizza l'accesso alle discipline, come punto di vista sulla realtà e come modalità di interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo. ~ 41 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 La valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: • sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; • sul piano didattico, quello dell'impostazione trasmissiva. Le discipline non vengono presentate come territori da proteggere definendo rigidi confini, ma come chiavi interpretative. Le esperienze interdisciplinari sono finalizzate a trovare interconnessioni e raccordi fra le indispensabili conoscenze disciplinari e a formulare, in modo adeguato, i problemi complessi della condizione umana nel mondo moderno e dello stesso sapere. Nella scuola secondaria di primo grado, vengono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e una più articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell'elaborazione di un sapere integrato. Profilo educativo La Scuola Secondaria di I° grado ha il compito di: favorire la formazione dell’uomo e del cittadino; orientare nelle scelte di studio e lavoro; creare, in concreto, rapporti di continuità con altri tipi di scuole, che la precedono o la seguono; predisporre un ambiente scolastico adeguato all’età ed alla particolare psicologia dei vari alunni; programmare interventi didattici, atti alla piena conoscenza dei contenuti, nelle diverse aree disciplinari. Al termine della Scuola Secondaria di 1° grado, i ragazzi dovranno dimostrare di aver raggiunto: sfera cognitiva: comportamento maturo e responsabile, attraverso il rispetto degli impegni assunti; capacità di gestire il proprio tempo di studio, a casa o a scuola, organizzandosi in modo autonomo. sfera cognitivo-operativa comprensione ed utilizzo di linguaggi verbali e non verbali; capacità di riflessione, rielaborazione, fissazione dei concetti; capacità di effettuare processi logici complessi (analisi, sintesi, valutazione); conoscenza dei contenuti disciplinari fondamentali, per una preparazione culturale di base; sfera affettivo-relazionale: capacità di rispettare se stessi e gli altri; consapevolezza del valore delle cose e rispetto delle regole della vita civile, capacità di collaborare responsabilmente, nel rispetto delle diversità; acquisizione di una realistica immagine di sé e capacità di orientarsi. ~ 42 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 I docenti dell’Istituto Comprensivo di Castel San Lorenzo che, lo scorso anno, hanno partecipato alla formazione in rete sulle Indicazioni Nazionali 2012 ,hanno elaborato il seguente curricolo verticale di: MATEMATICA PERIODO DI RIFERIMENTO Scuola dell’infanzia NUCLEI FONDANTI Campi di esperienza TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrare; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Individua posizioni di oggetti nello spazio; esegue correttamente un percorso sulla base di informazioni verbali L’alunno esegue con sicurezza il calcolo con i numeri naturali e decimali; legge, scrive e confronta i numeri decimali. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione) Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro) Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce tabelle e grafici Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutiva, sia sui risultati. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi , La conoscenza del mondo Numeri Scuola primaria Spazio e figure Relazioni , dati e previsioni ~ 43 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri Numeri Spazio e figure Scuola secondaria di primo grado Relazioni e funzioni Dati e previsioni L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo dei numeri Reali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe con problemi. Sa utilizzare i concetti di proprietà e di definizione Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro esempi adeguati Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale Nelle situazioni di incertezza si orienta con valutazioni di probabilità Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni ~ 44 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 LINGUA ITALIANA PERIODO DI RIFERIMENTO Scuola dell’infanzia NUCLEI FONDANTI Campi di esperienza I discorsi e le parole Scuola primaria Ascolto e parlato Lettura e comprensione Scrivere Riflessione linguistica Scuola secondaria di primo grado Ascoltato e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e riproduttivo Elementi di grammatica TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L’alunno comunica e si esprime correttamente in lingua italiana Ascolta e comprende discorsi e narrazioni. Racconta e descrive situazioni ed esperienze vissute Esplora e sperimenta prime forma di comunicazione attraverso la scrittura. L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti formulando messaggi chiari e pertinenti. Ascolta e comprende testi orali proveniente da varie fonti. Legge e comprende testi di vario tipo, sintetizzando o approfondendo con l’uso di una terminologia specifica. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coesi legati alla sua esperienza conoscitiva. L’alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative. Ascolta e comprende testi di vari tipo. Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca avvalendosi di supporti specifici. Legge e comprende testi letterari di vario genere cominciando a costruire una propria interpretazione. Scrive correttamente testi di varia tipologia adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario ~ 45 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Lingua straniera Leggere brevi testi e ricavarne informazioni specifiche; scrivere semplici messaggi e brevi testi, utilizzando le parole e le espressioni del repertorio orale; conoscere ed utilizzare frasi per comunicare in contesti conosciuti e per stabilire rapporti interpersonali positivi; interagire in situazioni di dialogo, riutilizzando parole ed espressioni in modo pertinente; avviarsi alla comprensione di altre culture e di altri popoli; arricchire lo sviluppo cognitivo attraverso un altro strumento di organizzazione delle conoscenze; comunicare con altri, attraverso una lingua diversa dalla propria. Scienze Formare abilità per interpretare criticamente la realtà e intervenire consapevolmente su di essa; acquisire conoscenze e abilità per comprendere e rapportarsi con il mondo per riconoscere il ruolo delle scienze nella vita di ogni giorno e nella società, quali ne siano le potenzialità e i limiti. Storia Acquisire consapevolezza che lo studio della storia non può prescindere dall’analisi dello spazio geografico e della situazione socio-culturale; costruire la propria identità culturale come presa di coscienza della realtà in cui vive; comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica e delle categorie di interpretazione storica; utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.; costruire atteggiamenti e strumenti conoscitivi essenziali per la comprensione dei fenomeni storici e sociali. Geografia Orientarsi e collocarsi nello spazio vissuto dagli uomini utilizzando le conoscenze e gli strumenti concettuali e metodologici necessari per la comprensione dell’interazione uomo-ambiente; analizzare mediante osservazione diretta/indiretta un territorio (del proprio Comune, della propria Regione, dell’Italia, dell’Europa) per conoscere e comprendere la sua organizzazione, individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo. Tecnologia Rendere l’alunno consapevole di quanto complesso è il mondo in cui vive; comprendere come ogni singolo oggetto utilizzato quotidianamente è il frutto di tecniche acquisite dall’uomo nel corso dei millenni; osservare, descrivere e rappresentare un materiale e risalire alla materia; conseguire nuove conoscenze, attraverso lo studio delle materie prime e delle loro trasformazioni tecnologiche, anche mediante la realizzazione di semplici oggetti; osservare, riconoscere e descrivere alcune macchine utilizzate in uso quotidiano; acquisire consapevolezza dell’uso delle fonti energetiche di ieri, oggi, domani (fonti alternative non inquinanti); conoscere le conseguenze delle trasformazioni del territorio ad opera dell’uomo; conoscere l’evoluzione dei sistemi di trasporto e la loro influenza sul progresso dell’umanità; conoscere alcune semplici tecniche dei vari tipi di linguaggi grafici (disegno geometrico) usati nel tempo ad oggi e modo di misurazione con strumenti tecnologici avanzati; conoscere e acquisire consapevolezza delle tecnologie alla base dei mezzi di comunicazione, quali giornali, radio, televisione ecc.; conoscere e utilizzare semplici materiali digitali, saper usare il computer nelle forme più semplici, dalla conoscenza dei vari oggetti che lo compongono all’uso dei programmi operativi e di comunicazione. ~ 46 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Arte e immagine Sviluppare capacità di realizzazione e di organizzazione personale per le conoscenze di tecniche pittoriche; acquisire la conoscenza attraverso sistematici momenti di riflessione delle strutture del linguaggio visuale: linea, colore, luce e composizione; saper decodificare un’opera d’arte e individuare la sua collocazione storica e artistica; acquisire nel linguaggio verbale la terminologia appropriata e specifica della disciplina. Musica Acquisire e comprendere in modo personalizzato il linguaggio musicale, attraverso l’uso della simbologia e della terminologia e usarlo in modo autonomo nella pratica con gli strumenti musicali a disposizione e nel canto (monofonico e polifonico); avvicinare i discenti all’espressività della musica ed addentrarli nel mondo dell’armonia. Scienze motorie e sportive Sviluppare coerenti comportamenti relazionali in esperienze di gioco e di avviamento sportivo; collegare la motricità all’acquisizione di abilità relative alla comunicazione gestuale, mimica, alla drammatizzazione, al rapporto tra movimento e musica, per il miglioramento della sensibilità espressiva ed estetica. Cittadinanza e costituzione Ed. cittadinanza: conoscere e comprendere regole e forme della convivenza democratica e dell’organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse. Conoscere i principi fondamentali del nostro Stato e delle forme di organizzazione ed amministrazione del territorio mondiale. Ed. stradale: acquisire le conoscenze di base per vivere in maniera sicura e consapevole l’ambiente-strada. Ed. ambientale: interiorizzare i valori del territorio, siano essi naturali o prodotti dall’uomo, in un’ottica d’interdipendenza uomo–natura. Ed. salute: attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni di vita. Ed. alimentare: prendere coscienza della necessità di un’alimentazione equilibrata ed adatta alla crescita. Ed. affettività: acquisire consapevolezza della globalità del sé, degli altri e delle relazioni tra essi. Religione Comprendere i principi del cattolicesimo e i loro significati religiosi e culturali; acquisire un’adeguata conoscenza delle fonti dei contenuti e della storia della fede cristiana con confronti con altre religioni. ~ 47 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 * * * Il Regolamento che segue fissa la disciplina che la Scuola, con il contributo delle sue componenti professionali e degli utenti, costituisce per il suo funzionamento. Le norme qui enunciate rappresentano una delle manifestazioni dell’autonomia conferita all’ Istituto, fermi i vincoli fondamentali del perseguimento delle finalità d’istruzione, educazione e formazione degli alunni, fissati dalla Legge e dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo dell’Istruzione, rese dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il 04 settembre 2012, in esecuzione del disposto dell’art. 1, c. 4°, del DPR n. 89 del 20 marzo 2009. La collegialità dell’elaborazione e dell’approvazione del Regolamento, nel quadro dell’Ordinamento democratico della Scuola che istituisce e favorisce la partecipazione ai processi decisionali d’ogni utente e di tutti i lavoratori che la compongono, da piena garanzia che non vi è nessuna rigidità e che ciascuna delle norme può essere effettivamente e liberamente discussa, rivista e modificata per rispondere ad esigenze legittime e razionalmente orientate al perseguimento delle finalità della Scuola. I – Principi generali Art. 1 – La Scuola è finalizzata a promuovere la personalità d’ogni alunno, obbiettivo decisivo e centrale a cui ogni altro è subordinato e strumentale, tramite istruzione ed educazione, mettendo in opera le migliori strategie didattiche di cui si disponga e le più idonee direttive di guida all’evoluzione di un’adeguata capacità relazionale. Tiene conto della singolarità e complessità d’ogni persona, delle peculiarità individuali ed ambientali che costituiscono la sua articolata identità, delle sue aspirazioni e capacità, come pure si prende carico delle fragilità operando per superarle o almeno ridurle. L’opera didattica ed educativa dev’essere sempre orientata alla cooperazione leale ed aperta con le famiglie. I detti principi costituiscono il nucleo dell’impegno professionale dei docenti e questi restano obbligati a dedicare all’opera professionale le loro migliori capacità e sensibilità, affinando di continuo le loro competenze scientifiche, sia disciplinari che trasversali, tecniche ed artistiche, con lo studio individuale e l’elaborazione collegiale. ~ 48 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Art. 2 – Le famiglie riconoscono la funzione d’istruzione e d’educazione della Scuola come essenziale ed infungibile per l’evoluzione della personalità degli alunni. Operano, pertanto, perché ogni alunno sia reso consapevole della decisività di un fruttuoso percorso scolastico e del doveroso impegno che questo richiede. Costantemente rappresentano agli alunni la primazia degli impegni scolastici e dell’assolvimento dei relativi doveri rispetto ad ogni altro compito ed attività. S’impegnano a fornire agli insegnanti e ad eventuali operatori complementari, tutte le informazioni e le collaborazioni che siano necessarie ovvero utili all’elaborazione di percorsi individuali d’apprendimento e d’evoluzione della capacità relazionale, oltre che al successo dell’attività didattica e delle direttive educative. S’impegnano altresì a prestare la massima attenzione allo svolgimento della concreta vita scolastica dei loro figli ed a seguirla con assiduità, sia riscontrando puntualmente le comunicazioni della Scuola e dei singoli docenti, sia mantenendo periodica comunicazione con gli insegnanti con tutte le possibili modalità (colloqui personali con i docenti, comunicazioni tramite diario ed altri scritti, comunicazioni a mezzo posta elettronica). II – Doveri e diritti degli alunni. Art. 3 – Gli alunni devono frequentare con regolarità le lezioni e le attività complementari organizzate dai docenti (lavori di gruppo, attività integrative di recupero o di approfondimento che non implichino costi, attività di ricerca, percorsi individualizzati e quant’altro). Nell’ambito di queste e comunque in ogni momento della vita scolastica, devono seguire le direttive di lavoro, operative e comportamentali loro impartite dai docenti o dal personale tecnico ausiliare. La frequenza implica anche massimo impegno d’attenzione e di partecipazione attiva, assoluta cura nell’evitare comportamenti ed atteggiamenti che siano di turbativa o di disturbo alla propria ed all’altrui concentrazione ovvero che in qualche modo aggravino i compiti direttivi dell’insegnante e lo sforzo dei discenti nel corso dell’attività. Implica altresì il dovere di essere in classe puntualmente per l’inizio delle lezioni o delle attività complementari, limitando i ritardi ai casi di necessità o impossibilità insormontabili. Parimenti correlato al dovere di frequenza, è quello di disporre sempre e puntualmente dei necessari strumenti, materiali e complementi d’apprendimento e d’attività. Il lavoro assegnato per casa è momento di estrema importanza per il successo dei percorsi d’istruzione e va dunque eseguito con la massima diligenza e con il migliore impegno. In caso d’assenze, anch’esse giustificabili solo per necessità e impossibilità insormontabili, è dovere di ciascun alunno informarsi delle attività svolte in sua assenza e dei lavori da eseguirsi a casa, provvedendo ad eseguirli nei limiti del possibile, oltre che d’operare in ogni modo per limitare il pregiudizio da assenze sul proprio rendimento scolastico. Le assenze ed i ritardi vanno giustificati per iscritto, a sottoscrizione d’almeno uno dei genitori o d’altra persona che eventualmente eserciti la potestà parentale. I genitori devono depositare le proprie firme ad attestazione d’autenticità del Dirigente Scolastico o d’un docente, su documento sempre a disposizione della Scuola per verifica. Art. 4 – Ogni alunno deve tenere costantemente comportamenti ed atteggiamenti consoni ad un ambiente scolastico, ispirati alla correttezza nei confronti degli insegnanti, del personale tecnico ausiliare e dei compagni. Con questi ultimi il rapporto dev’essere cordiale e collaborativo, anche nella manifestazione di eventuali recriminazioni e lamentele, ed in ~ 49 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 nessun caso deve manifestarsi un qualche dileggio offensivo, di svalutazione e discriminazione per caratteristiche personali o di provenienza, di aggressione, prevaricazione e intimidazione. Costituisce obbiettivo educativo comune di Scuola e famiglie l’acquisizione del senso dei limiti imposti dal rispetto per gli altri e per le altrui fragilità anche nell’interazione ludica e competitiva, la quale pure costituisce, se tenuta nei detti limiti, normale e sana esplicazione relazionale dell’affettività e dell’interazione fra coetanei. La solidarietà verso i compagni e la disponibilità all’aiuto costituisce preciso dovere d’ogni alunno, oltre che ulteriore obbiettivo educativo comune della Scuola e delle famiglie. Il decoro personale, quindi d’igiene e d’abbigliamento, d’eloquio e di atteggiamenti, costituisce allo stesso modo un dovere degli alunni ed un compito educativo comune di Scuola e famiglia. I comportamenti che risultino in qualunque modo osceni, volgari o comunque indecorosi, vanno rappresentati a ciascun alunno nella loro realtà d’offese alla propria dignità prima che a quella altrui, con ogni implicazione educativa nel senso dell’acquisizione di un adeguato stile relazionale. Art. 5 – Gli alunni devono sempre operare per evitare danni ad arredi, suppellettili ed attrezzature scolastiche oltre che per evitare un’anomala usura delle stesse. I danni provocati con dolo o colpa grave da un alunno, oltre alle conseguenze disciplinari, implicano obbligazione risarcitoria della famiglia del responsabile. Obbiettivo educativo comune della Scuola e delle famiglie è che ciascun alunno senta la Scuola, intesa anche come complesso di beni materiali destinati all’istruzione, come la principale risorsa a sua disposizione per la propria promozione esistenziale e professionale, e per questo si senta in dovere di operare per la migliore preservazione dei beni. Art. 6 – Gli alunni hanno diritto a: - una formazione che sia qualificata e che si concreti in attività didattiche e complementari organizzate e condotte dagli insegnanti con la migliore scienza ed esperienza disponibili, oltre che tenendo conto delle capacità individuali, delle aspirazioni e delle esigenze personali, anche eventualmente di recupero e di peculiare conformazione dei percorsi a particolari carenze e difficoltà; tale processo formativo va finalizzato, in ossequio alle predette Indicazioni Nazionali MIUR del 4 settembre 2012 alla cui ratio ispiratrice il Collegio dei docenti di questa Scuola aderisce anche per condivisione dei valori che vi sono affermati, alla acquisizione da parte di ciascun alunno, con le ovvie differenziazioni individuali, delle seguenti competenze-chiave: 1 - Comunicazione nella madrelingua; 2- Comunicazione nelle lingue straniere; 3 - Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4 - Competenza digitale; 5 - Imparare ad imparare; 6 - Competenze sociali e civiche; 7 - Spirito di iniziativa e imprenditorialità; ~ 50 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 8 - Consapevolezza ed espressione culturale; - ad una valutazione equa e fondata su criteri prefissati, a loro comunicati e spiegati, che sia idonea a render conto dei loro progressi, delle residue difficoltà e delle necessità ulteriori; - ad essere rispettati da tutti coloro che lavorano nella Scuola, anche nei momenti, ineliminabili, di rimprovero e di eventuale sanzione disciplinare; s’intende per rispetto la costante comunicazione e spiegazione dei motivi razionali per i quali una regola di comportamento è imposta, con i correlati sacrifici pulsionali che implica, ovvero dei motivi per cui un qualche episodio di cui l’alunno sia stato autore si renda riprovevole per i valori di civiltà che il comportamento rimproverato o sanzionato ha offeso; in altre parole, la Scuola, anche nel rimproverare o nel dover disgraziatamente sanzionare, non deve rinunciare alle proprie finalità educative, il cui successo è altamente probabile se ottiene che siano condivise dalle famiglie; pertanto, proprio in vista di queste finalità educative deve mantenere il più assoluto rispetto per l’alunno rimproverato o sanzionato; in mancanza di rispetto, infatti, non vi è alcuna speranza di successo educativo; - a fruire di servizi accessori, anche sul territorio, come biblioteche, laboratori, aule speciali, strumenti e supporti informatici per l’acquisizione di abilità e capacità digitali; hanno diritto, pertanto, d’accedervi con l’accompagnamento degli insegnanti ovvero con diverse modalità organizzative, concordate con le famiglie, che garantiscano la sorveglianza su minori d’età; - a che le loro istanze, lamentele, necessità, idee e proposte siano ascoltate e considerate e che ogni eventuale diniego totale o parziale sia razionalmente motivato in modo comprensibile gli alunni stessi; ogni alunno ha altresì diritto ad essere ascoltato ed osservato con attenzione con riguardo alle sue esigenze ed eventuali difficoltà di maturazione e di relazione interpersonale, con disponibilità a consigliarlo e supportarlo da parte di tutti gli insegnanti; - a che in occasione di manifestazioni e feste si seguano nell’organizzazione delle attività anche le indicazioni ed i desideri degli alunni, chiamandoli, ove possibile nel rispetto delle varie esigenze di tutela di minori d’età, a collaborare all’organizzazione, all’esecuzione ed alla vigilanza delle relative operazioni. III – Organizzazione della giornata scolastica. Art. 7 – L’ingresso a Scuola avviene al suono della campana e l’uscita pure, al termine delle lezioni. Ogni dovere della Scuola di vigilanza sugli alunni ha durata corrispondente alla giornata scolastica, nell’arco ricompreso fra inizio e termine delle lezioni, i cui orari sono prefissati e comunicati previamente ai genitori con opportune modalità. Ogni uscita degli alunni anticipata rispetto al termine delle lezioni, ammessa per necessità o impossibilità insormontabili, implica l’accompagnamento d’un genitore a cui l’alunno viene affidato nell’edificio scolastico, previa sottoscrizione di dichiarazione di autorizzazione all’uscita anticipata. In caso di impossibilità della Scuola di tenere le lezioni per gravi motivi (scioperi, condizioni emergenziali d’ambiente, guasti e situazioni di inagibilità etc.) se ne darà avviso ai genitori con le modalità di legge, tranne che non si tratti di ordine dell’Autorità che sia reso noto al pubblico a cura dell’Ufficio emanante. ~ 51 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Le lezioni sono intervallate da uno spazio di quindici minuti di riposo, durante il quale gli alunni potranno accedere ai servizi secondo l’ordine e le direttive impartite dagli insegnanti. Tale intervallo inizia di massima alle h. 10.15 e termina alle h. 10.30, salvo variazioni d’orario che saranno comunicate. Allo stesso modo quando le lezioni o le attività didattiche si protraggano al pomeriggio, lo spazio d’interscuola, antecedente e successivo al pasto in mensa, ha la finalità di consentire un riposo e di far accedere ai servizi, sempre con direttive volta a volta impartire dagli insegnanti. Al di fuori dei detti intervalli, l’accesso ai servizi è consentito solo in caso di necessità ed urgenza. Le regole di comportamento corretto a mensa comprendono anche l’evitare sprechi di cibo e bevande, d’igiene personale e della sala in cui vengono serviti i pasti. E’ fatto divieto d’utilizzo di telefono cellulare, di apparecchi fotografici di registrazione come di videogiochi per tutto l’arco della giornata scolastica. Agli alunni che vi contravvengono, il dispositivo sarà sequestrato dall’insegnante e reso ai genitori presso la Scuola. IV – Norme accessorie e di rinvio. Art. 8 – Le sanzioni disciplinari di legge saranno adottate in casi d’effettiva necessità dal Consiglio di Classe o dal Dirigente Scolastico su richiesta del Consiglio di Classe, sempre con finalità educativa, quindi con adeguata e chiara motivazione di cui sarà informato l’alunno destinatario della sanzione e la sua famiglia. La sospensione sarà inflitta di regola con obbligo di frequenza, salvo diversa deliberazione del Consiglio di Classe o decisione del Dirigente Scolastico. L’alunno che si renda meritevole di sanzione disciplinare sarà seguito e valutato con speciale attenzione allo scopo d’evitare il reiterarsi dei comportamenti anti doverosi. I Consigli di classe, di concerto con le famiglie, stabiliscono peculiari procedure di osservazione ed intervento educativo personalizzato per alunni con comportamenti problematici. Art. 9 - Tutto il personale della Scuola, nel disimpegno dei propri compiti e mansioni, è tenuto a rispettare, nel rapporto con gli alunni, nei propri atteggiamenti e comportamenti personali e nel rapporto con i colleghi, con i dipendenti con diverse mansioni e con il Dirigente scolastico, le finalità educative dell’Istituto, con compiti, ruoli e responsabilità differenziate secondo legge e contratto collettivo nazionale di settore; ciascuno, quindi, ha il cogente dovere di contribuire al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici, oltre che a tenere alto il prestigio della Scuola, attraverso: - l’adempimento scrupoloso dei propri doveri; - atteggiamenti e comportamenti sempre corretti, razionali, pacati ed equilibrati che tengano alto il decoro dell’Istituto e siano improntati a cordialità e spirito di collaborazione, con esplicitazione d’eventuali motivi di conflitto o di lamentela per canali comunicativi riservati, che non coinvolgano in nessun modo gli alunni e che evitino ogni polemica e litigio; - costante cortesia, disponibilità e sincero rispetto per alunni, genitori, colleghi ed altri operatori. Tutto il personale è tenuto ad osservare il codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione (D.M. 31-3-1994). Per i rispettivi compiti, mansioni, obblighi e doveri si fa rinvio alle norme di legge che disciplinano il lavoro subordinato in specie alle dipendenze di Pubbliche amministrazioni, ai ~ 52 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 regolamenti ed al CCNL settore Scuola vigente, che ciascuno ha il dovere di conoscere per conformarvi i propri comportamenti. In specie si richiama la disciplina giuridica e contrattuale per quanto attiene ai doveri ed obblighi di vigilanza e tutela di alunni minori d’età. Art. 10 – Nell’ipotesi di infortuni agli alunni ovvero ad altri lavoratori della Scuola, l’insegnante o comunque il lavoratore presente deve tempestivamente rendere, quanto più vicino possibile al fatto e non appena cessato il soccorso agli infortunati e gli altri incombenti d’urgenza, una dettagliata relazione scritta sulle modalità dell’evento e sulle lesioni riportate dagli infortunati, con indicazione delle persone presenti che possano rendere testimonianza. Tale relazione va immediatamente consegnata al Dirigente scolastico, anche tramite deposito presso la Segreteria della Scuola. Art. 11 – In occasione di uscite didattiche, viaggi d’istruzione e di eventi che implichino accompagnamento degli alunni al di fuori dell’edificio scolastico, la sorveglianza è affidata ai docenti accompagnatori, alle cui direttive tutti gli alunni devono conformarsi con prontezza. I Consigli di classe possono negare la partecipazione ad uscite e viaggi agli alunni che abbiano tenuto comportamenti negativi, anche non sanzionati in via disciplinare, che possano ragionevolmente far ritenere pericolosa la loro partecipazione. ~ 53 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 COMITATO DI GARANZIA Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori all’Organo di Garanzia interno che decide in via definitiva 8 art.4 comma 7 del D.P.R. 249/1998 e D.P.R. 235/2007 – Organo di Garanzia decide, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, anche nei conflitti che sorgono all’interno della scuola, in merito all’applicazione del Regolamento d’Istituto e dello Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. N.249/98 – D.P.R. 235/2007); L’Organo di Garanzia resta in carica per un triennio ed è così composto: Dirigente Scolastico, Prof. Mimì MINELLA; due docenti: Capo Maria e Gnazzo Giuseppina ; un rappresentante dei genitori: Camera Gaetana ; D.S.G.A, Dott.ssa Nunziatina CAPOCEFALO Nel caso in cui il docente che ha irrogato la sanzione fosse membro dell’Organo di Garanzia, lo stesso sarà sostituito dal docente del Consiglio di Istituto con maggiore anzianità di servizio nella Istituzione scolastica. ~ 54 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 PROGETTI INTEGRATIVI e AGGIUNTIVI CONTINUITA’ "Ogni esperienza riceve qualcosa da quelle che l'hanno preceduta e modifica in qualche modo la qualità di quelle che seguiranno" (Dewey) La continuità oltre ad essere un momento di socializzazione, di conoscenza degli insegnanti, di preparazione di semplici percorsi didattici, deve essere intesa come momento di reale e proficua collaborazione tra gli insegnanti dei tre ordini di scuola che intendono dare importanza alla centralità dell’alunno nel processo di insegnamento - apprendimento. Pertanto diventa fondamentale la condivisione di un progetto, che si propone di agevolare l’introduzione dei bambini di scuola dell’infanzia nella scuola primaria e l’immissione degli alunni di scuola primaria nella scuola secondaria di primo grado. La continuità, all’interno del nostro istituto si pone come "raccordo" tra istituzioni che, pur mantenendo la loro peculiare identità, ricercano dialogo e reciproca conoscenza, consapevoli che il passaggio degli alunni dall'una all'altra scuola rappresenta un punto fondamentale nel loro processo di crescita e sviluppo. Concretamente riconosciamo come finalità della continuità educativo-didattica: garantire il diritto dell'alunno ad un percorso formativo organico, completo e coerente; prevenire difficoltà che spesso si riscontrano nel passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria; valorizzare le competenze che l’alunno ha già acquisito, considerando in ogni caso che la continuità del processo educativo non significa uniformità o mancanza di cambiamento; coordinamento dei curricoli tra i vari ordini di scuola; compilazione di scheda conoscitive dell’alunno; colloqui istituzionali tra docenti dei diversi ordini di scuola, tendenti allo scambio di esperienze e competenze, di informazioni e riflessioni; prove di verifica e test comuni agli anni ponte, finalizzati a costituire un linguaggio comune e a favorire la comunicazione e il rapporto reale tra le scuole e, quindi, la continuità formativa e didattica. ~ 55 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 ORIENTAMENTO FORMATIVO “Orientare significa porre l’individuo in grado di prendere coscienza di sé e di progredire, con i suoi studi e la sua professione, in relazione alle mutevoli esigenze della vita, con il duplice scopo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona umana.” (Congresso UNESCO Bratislava, 1970) L’orientamento è un percorso che di fatto accompagna gli allievi della scuola per L’intero triennio. Orientare non è più inteso semplicemente orientare alla carriera scolastica, alla scelta dell’indirizzo di studi nella scuola secondaria di 2° grado; orientare, in senso formativo assume sempre più il significato di aiutare l’allievo a fare scelte consapevoli e responsabili, sempre e comunque autonome, circa questioni e aspetti della sua vita, anche di quella quotidiana. La dimensione orientativa dell’offerta curriculare e formativa della scuola trova il suo fondamento nella comprensione da parte dei ragazzi del percorso educativo e didattico che essi compiono durante il triennio, nella riflessione sui punti forti e punti deboli del proprio processo di apprendimento, nell’autovalutazione degli esiti conseguiti rispetto alle proprie aspettative e a quelle della famiglia. L’attività di orientamento formativo è caratterizzata sostanzialmente da alcuni elementi fondanti: l’organizzazione di situazioni formative centrate sull’operatività degli allievi; la progettazione di esperienze formative in cui gli allievi siano impegnati a dare un “risultato” in termini di prodotti visibili e spendibili nella realtà scolastica ed extrascolastica: produzioni di piccoli volumi; produzione di video e/o CD-Rom; realizzazione di grafici e disegni, organizzazione e gestione di manifestazioni ~ 56 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 sportive e/o culturali; la riflessione sugli aspetti di personalità da parte di quegli allievi per approfondire la conoscenza della propria identità; l’uso in chiave formativa di contenuti disciplinari selezionati secondo criteri di funzionalità rispetto al lavoro su cui gli allievi sono impegnati; momenti di lezione alternati a momenti di ricerca e di studio personali o a lavori di ricerca in gruppo; la partecipazione ad esperienze formative presso gli istituti di scuole secondarie di II grado come opportunità di ampliamento delle conoscenze e delle abilità acquisite, ma anche come occasione per acquisire informazioni e consapevolezza circa gli indirizzi di studi successivi alla Scuola Secondaria di I grado; ampia articolazione delle esperienze individuali e della classe durante il triennio ,realizzazione di attività che permettono alla scuola di arricchire, e di molto, la gamma delle esperienze scolastiche degli allievi con una positiva ricaduta sulla formazione personale e sugli apprendimenti individuali. INSERIMENTO E INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’attività di sostegno sarà finalizzata a consentire ad alunni diversamente abili l’inserimento nella classe con possibilità di seguire, con differenziazioni commisurate ai casi individuali, almeno in parte il lavoro curricolare; parimenti saranno attuate le misure dispensative e compensative per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia); ~ 57 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Accoglienza Alunni Stranieri Il processo di immigrazione straniera si è ormai intensificato in modo sistematico e crescente ed ha portato ad un conseguente aumento della frequenza degli alunni stranieri nella scuola. Il nostro Istituto persegue come obiettivo l'educazione interculturale: coglie, dunque, la diversità come occasione per un rapporto costruttivo e arricchente per tutti. Per favorire l’inserimento e la partecipazione alla vita della scuola degli alunni stranieri, si propongono una serie di attività che permettano a tutti una maggiore conoscenza di sé stessi e nello stesso tempo la possibilità di conoscere e avvicinare gli altri senza timori e pregiudizi. Le attività saranno integrate nei piani di accoglienza in relazione alle situazioni specifiche di classe. L'intervento di alfabetizzazione risulterà centrale nella scuola primaria, dove la fase degli apprendimenti di base è protagonista, ma deve essere perseguita in continuità dalla scuola dell’Infanzia alla scuola secondaria di I grado. Recupero e Potenziamento Il nostro Istituto promuove attività di laboratorio che hanno come obiettivo il rafforzamento delle competenze di base. Le attività si svolgono in orario curriculare e si qualificano come ampliamento ed approfondimento delle proposte curricolari. Viene istituita, a tal proposito, la SETTIMANA DIDATTICA (ultima settimana di novembre, ultima settimana di gennaio ed una terza ad aprile) in cui tutti i docenti sospenderanno la normale attività didattica con l’intera classe, riprenderanno e rivisiteranno gli argomenti non assimilati con tutti gli studenti, per permettere loro di recuperare o potenziare le competenze acquisite. L’obbiettivo precipuo di tali attività è quello di mettere in condizione gli alunni di seguire, con autonomia mano a mano crescente, il lavoro del gruppo classe; - simmetricamente, per gli alunni che invece abbiano acquisito pienamente le abilità e capacità fondamentali e che manifestino precipuo interesse, saranno attuate attività di approfondimento e potenziamento, con una riqualificazione degli obbiettivi formativi adeguata alle esigenze peculiari manifestate. ~ 58 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Ampliamento dell’Offerta Formativa Su proposta dei docenti e delle altre componenti, i Consigli di intersezione, di classe e interclasse programmano una serie di attività integrative che costituiscono un ampliamento prezioso delle attività di studio e si sviluppano in coerenza con le finalità del P.O.F., di cui costituiscono parte integrante. Esse consentono di "mettere in gioco" abilità, attitudini e capacità altrimenti poco utilizzate o difficili da far emergere; stimolano quindi la maturazione di capacità ed abilità, sviluppano le attitudini e, sul piano psicologico e comportamentale, rafforzano la motivazione allo studio ed all'impegno operativo; in tal senso rivestono tutte un carattere fortemente orientativo. Le varie iniziative sono definite con progetti specifici (presentati nel Piano annuale delle attività) che tengono conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio in cui è inserito l'Istituto. Prima della loro attuazione pratica, devono essere sottoposti all'approvazione del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto. Alcuni di essi sono finanziati con il Fondo dell'Istituzione scolastica, altri con i contributi dei Comuni del Piano Diritto allo Studio, altri ancora con il contributo parziale o totale delle famiglie. DRAMMATIZZAZIONE LEGALITA’ Per tutte le classi di ogni ordine e grado per la realizzazione delle manifestazioni natalizie e di fine anno. Le finalità che il Progetto persegue, nella consapevolezza del compito che la scuola ha di intervenire, sono, dunque, quelle di far acquisire agli alunni atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società. ~ 59 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 ERASMUS PLUS LETTURA “Un libro per amico” AGRICOLTURA, COSTUMI e TRADIZIONE EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta, energia per la vita.” MUSICA E’ un progetto che ha come finalità la mobilità internazionale degli alunni e del personale docente ed ATA . Obiettivo del percorso la conoscenza e l’ approfondimento di una delle lingue europee ( francese, inglese, spagnolo) nei vari ambiti disciplinari( letterario, storico, artistico, tecnologico , ambientale ed organizzativo). Il progetto è rivolto agli alunni della pluriclasse della Scuola Secondaria di I grado di Felitto. Obiettivo del percorso è mettere in atto strategie educative e attività che rendano la LETTURA un patrimonio culturale durevole, un'attività piacevole, uno stile di vita. Il progetto coinvolge tutti i docenti e gli alunni delle classi della Scuola Primaria. Nasce dall’esigenza di accrescere la sensibilità verso le risorse naturali presenti sul territorio. L’evento internazionale EXPO 2015, che avrà per tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, attribuisce alla Scuola un ruolo centrale di promozione di valori a livello individuale e collettivo e conoscenza di diritti doveri verso il cibo e verso l'ambiente visti in prospettiva sociale. La fase attuativa del progetto si definirà alla luce di indicazioni, percorsi e iniziative che verranno redatte dal MIUR in accordo con l’Esposizione Universale 2015, a cui il plesso aderirà. La finalità del progetto è nel considerare la musica quale canale privilegiato di comunicazione ed espressione, nonché momento di aggregazione sociale e di integrazione delle diversità. ~ 60 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 SPORTIVO STUDENTESCO LINGUA INGLESE VIGILANZA Lo scopo del progetto sportivo è quello di promuovere iniziative intese a suscitare e a consolidare negli alunni la consuetudine alla pratica dell’attività sportiva ed al movimento, considerato come attore di formazione umana e di crescita civile e sociale. Questo progetto è rivolto ai bambini della Scuola dell’Infanzia con lo scopo di renderli consapevoli dell’esistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli all’apprendimento di semplici vocaboli ed espressioni della lingua inglese attraverso attività divertenti, creative e di ascolto.. Il Progetto si rende necessario per la sorveglianza degli alunni: della Scuola dell’Infanzia di Castel San Lorenzo che viaggiano con il pulmino; della Scuola secondaria di i grado di Felitto durante la mensa. La centralità del progetto è quella di sviluppare comportamenti responsabili verso l’ambiente e offrire spunti di approfondimento e riflessione agli studenti, in quanto la creazione di una coscienza ambientale nelle nuove generazioni è il primo fondamentale passo per la tutela del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico. Adottare , inoltre, comportamenti sani, corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita . Tale progetto è rivolto a tutti gli alunni nell’ambito delle discipline scientifiche, tecnologiche e geografiche. ~ 61 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 GIORNALINO ON LINE SPORTELLO ASCOLTO Il giornalino on-line è uno strumento didattico che permette agli alunni di esprimere il loro pensiero e di partecipare alla vita della nostra comunità scolastica attraverso la redazione e pubblicazione di articoli . Lo ”Sportello ascolto” rivolto agli alunni, pur garantendo la riservatezza ai giovani utenti, si inserisce in raccordo alle azioni di consulenza rivolte agli insegnanti e ai genitori, in un’ottica di lavoro sistemico che permette di attivare forme tempestive di prevenzione e/o riduzione del disagio. Lo sportello ha i seguenti obiettivi: • aumentare il livello di consapevolezza dei ragazzi in merito a tematiche riguardanti il cambiamento, la crescita e i vissuti di disagio scolastico, familiare e relazionale; • facilitare nei ragazzi l’elaborazione di strategie e risposte efficaci per affrontare vissuti di disagio e difficoltà; • promuovere il riconoscimento e la valorizzazione dei propri punti di forza e delle proprie risorse personali. Finalità del progetto: • migliorare i comportamenti degli allievi a rischio; • incoraggiare la costruzione di relazioni positive tra i pari e con gli adulti; • proporre la scuola come spazio, sano e protetto, di aggregazione e crescita culturale; • realizzare interventi di personalizzazione finalizzati al recupero delle strumentalità di base. ~ 62 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 PROGETTO QUALITA’ Fisco a scuola (Scuola Primaria e Scuola Secondaria I grado) Per l’anno scolastico in corso sono previsti corsi di formazione per il personale ATA e Docente. I corsi di formazione per il personale docente prevedono ore di formazione in presenza e ore di formazione on-line. Il progetto si conclude con attività di laboratorio da sviluppare nelle classi di appartenenza con gli alunni. Valutazione e certificazione (Scuola Primaria Scuola Secondaria I grado) Memo scuola (Classi I e III della Scuola Secondaria di I grado ) ~ 63 ~ Io farei così ( Classi II della Scuola Secondaria I grado) Bionike (Scuola dell’Infanzia) Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE I viaggi di istruzione sono uno dei migliori strumenti di conoscenza e di crescita non solo culturale, ma anche psicologica in quanto motivo di confronto con gli altri al di fuori dalle mura scolastiche in luoghi nuovi. Concorrono alla conoscenza di realtà diverse da quelle in cui sono abituati a vivere gli alunni, stimolano così la consapevolezza della incredibile diversità e ricchezza del nostro paese. Sono programmati ed effettuati in relazione agli obiettivi curricolari, sempre con il coinvolgimento e l'approvazione dei genitori. Le brevi escursioni all’esterno dell’edificio scolastico, le visite guidate ed i soggiorni costituiscono iniziative complementari all’attività educativo-didattica della scuola. Pertanto devono rientrare nella programmazione dei docenti che intendono attuarle e devono costituire occasione di interesse, ampliamento del livello culturale dei ragazzi, conoscenza e tutela del patrimonio artistico, ambientale, delle strutture produttive e delle istituzioni presenti sul territorio. Le iniziative possono essere realizzate nell’ambito di un giorno e la partecipazione deve essere garantita a tutta la classe. Nel corso di tutte le uscite al di fuori dell’edificio scolastico la vigilanza sugli alunni è affidata ai docenti e deve essere oltre che costante ed assidua, anche adeguata al numero dei partecipanti ed alle circostanze previste dal programma. Nel caso in cui partecipino alunni diversamente abile dovrà essere assicurata, possibilmente, la presenza del personale di sostegno. Il Collegio dei docenti, con delibera resa all’unanimità il giorno 8 settembre 2014, fissava i seguenti criteri generali per visite guidate e viaggi d’istruzione: la Scuola dell’infanzia eseguirà una visita guidata di un giorno; allo stesso modo, la Scuola primaria effettuerà una visita guidata di un giorno; la Scuola secondaria di primo grado effettuerà una visita guidata di un giorno, oltre ad un viaggio d’istruzione della durata massima di tre giorni per tutte le classi. Sono fatte salve diverse successive deliberazioni del Consiglio d’Istituto, rese su richiesta di Consigli di Classe, del Collegio dei docenti ovvero di genitori. Ne consegue che, nel rispetto dei criteri generali di cui sopra, le finalità didattiche e conseguentemente le destinazioni e l’articolazione delle visite guidate come dei viaggi d’istruzione, saranno determinate su proposta dei Consigli d’Intersezione della Scuola dell’infanzia, dei Consigli di interclasse della Scuola primaria e dei Consigli di classe della Scuola secondaria di primo grado, i quali dovranno all’uopo valutare le esigenze didattiche e le situazioni delle classi e calibrare le iniziative alle specifiche esigenze e possibilità della varie comunità e dell’insieme degli alunni. ~ 64 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 A viaggio di istruzione effettuato, i docenti accompagnatori sono tenuti ad informare la Dirigenza degli eventuali inconvenienti verificatesi nel corso del viaggio. Le visite e i viaggi programmati possono essere sospese o rinviate dal Dirigente scolastico in presenza di calamità naturali o di condizioni atmosferiche particolarmente sfavorevoli o comunque tali da suggerirne il rinvio. PROPOSTE SCUOLA DELL’INFANZIA Visite guidate sul territorio Visite guidate di un giorno Castel San Lorenzo e Felitto Classi IV e V : Amalfi con traghetto; Fasano e Alberobello. Classi II e III : Paestum. Per tutte le classi nel periodo natalizio visione di uno spettacolo teatrale o partecipazione ad eventi su proposte pervenute a scuola. SCUOLA PRIMARIA Solo Felitto per tutte le classi : fattoria didattica di Montecorvino. ~ 65 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 SCUOLA SECONDARIA I GRADO Ville vesuviane( villa Ginestre, villa Favorita, villa Campolieto) e scavi di Pompei o Ercolano, oppure la visione di un film o Pompei l’escursione sulle pendici del Vesuvio; Città di Roma - Palazzo Madama. Visite sul territorio Grotte di Castelcivita, Paestum, le Gole del Calore Remolino. Viaggio d’istruzione Firenze. Per tutte le classi nel periodo natalizio visione di uno spettacolo teatrale o partecipazione ad eventi su proposte pervenute a scuola. Viaggio d’istruzione Scuola secondaria I grado Finalità educative: saper vivere con gli altri, basando i reciproci rapporti sulla comprensione e sulla non violenza; rispettare i diritti religiosi, politici e di pensiero; superare l’egocentrismo, nella scoperta degli altri; abituarsi al completo rispetto della cosa pubblica. Obiettivi didattici: capacità di esprimer soggettive esperienze; acquisire ed esprimere l’esperienza del mondo e di sé; presa di coscienza dei valori socio culturali e dei costumi di altre comunità; saper leggere “prodotti oggettivi” non linguistici: piante, mappe, grafici, film, ~ 66 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 documentari, fotografie,……..; saper prendere appunti, saper intervistare, saper condurre ricerche per l’arricchimento del linguaggio; avere la capacità di riflettere, confrontare, interiorizzare; saper percepire la dimensione temporale del fenomeno storico; saper osservare, analizzare e comprendere l’organizzazione umana, di ambienti diversi dal proprio; saper porsi problemi e prospettare soluzioni; saper cogliere, criticamente, la dimensione artistico - estetica di ambienti umani e naturali, espressioni artistiche del presente e del passato, prodotti delle tradizioni popolari, prodotti dell’artigianato. ~ 67 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Aspetto Organizzativo ALUNNI ISCRITTI Comune Castel San Lorenzo Felitto Totale Infanzia Scuola Primaria 53 19 72 90 29 119 Totale Secondaria di I° grado 84 22 106 SCUOLA dell’INFANZIA Castel San Lorenzo Felitto Sezione A n.27 B n.26 Sezione unica n. 19 SCUOLA PRIMARIA Castel San Lorenzo Felitto SCUOLA SECONDARIA di I GRADO Castel San Lorenzo Felitto Classe I A n. 15 II A n. 22 III A n. 13 III B n. 12 IV n. 13 V n. 14 Pluriclasse I – V n. 8 II – III n. 11 Classe IV n. 11 Classe I A n. 16 I B n.15 II A n.18 II B n.17 III A n.18 Pluriclasse I – II A n.16 Classe III A n.6 ~ 68 ~ 227 70 297 Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA Dal lunedì al venerdì, in orario antimeridiano e pomeridiano con mensa 8.15 – 16.15 (nei periodi di mancata attivazione o sospensione del servizio mensa l’uscita è alle ore 13.15) SCUOLA PRIMARIA CASTEL SAN LORENZO Lunedì dalle ore 8.15 alle 16.15, Dal martedì al venerdì dalle 8.15 alle 13.15. FELITTO Lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle ore 8.15 alle ore 13.15, mercoledì dalle 8.15 alle 16.15. Servizio mensa dalle h. 13,15 alle h. 14,15. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CASTEL SAN LORENZO Lunedì, mercoledì, giovedì, sabato dalle ore 8.15 alle 13.15, martedì e venerdì dalle 8.15 alle 17.15. FELITTO Lunedì, mercoledì, giovedì, sabato dalle ore 8.15 alle 13.15, martedì e venerdì dalle 8.15 alle 16.15. Servizio mensa dalle h. 13,15 alle h. 14,15. ~ 69 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO DEI DOCENTI ORGANICO SCUOLA DELL’INFANZIA ED ASSEGNAZIONE SEZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA CASTEL SAN LORENZO Sezione 1: Salerno Annina Accarino Daniela Sezione 2: Grippo Carmen Riello Annamaria FELITTO Sezione unica: De Rosa Rosalba Pecoraro Angela I docenti prestano servizio per cinque ore giornaliere, alternandosi in turni antimeridiani e pomeridiani, con compresenza e flessibilità oraria. Per la programmazione delle attività educativo-didattiche i docenti effettuano incontri di 2h. ORGANICO SCUOLA PRIMARIA ED ASSEGNAZIONE CLASSI SCUOLA PRIMARIA CASTEL SAN LORENZO Posto comune classe I A Longo Benedetta II A Coccaro Loredana III A Capozzolo Antonietta IV A Riello Silvana V A Capuano Antonietta Peduto Fiorentino Mario musica – ed. fisica in tutte le classi mensa e completamento Felitto Religione in tutte le classi Lembo Antonietta FELITTO Posto Comune Gnazzo Giuseppina classe I italiano 7 h classe III italiano 7 h pluriclasse II – III ed. fisica 1 h pluriclasse I – V storia/geografia 4h ed. fisica 1h arte e immagine 1h Leo Giuseppina classe II matematica 5 h classe IV matematica 5 h scienze 2 h musica 1 h arte e immagine 1 h ~ 70 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Lingua inglese in tutte le classi Rubano Ornella Sostegno Classe III A D’Amato Ida Mucciolo Anna (24 h) classe V italiano 7 h Rizzo Anna Maria classe II italiano 7 h pluriclasse II – III storia/geografia 4 h classe IV italiano 7 h storia – geografia 4 h Rizzo Fausta classe I matematica 5 h pluriclasse I/V scienze 2 h arte 1 h classe V matematica 5 h pluriclasse II/III arte e immagine 1 h musica 1 h scienze 2 h classe III matematica 5 h Peduto Mario Fiorentino pluriclasse I/V musica 1h II/III tecnologia1 h classe IV ed. fisica 1 h tecnologia 1 h Religione in tutte le classi Lembo Antonietta Lingua inglese in tutte le classi Rubano Ornella L’orario di lavoro dei docenti si articola in 24 h di servizio settimanale di cui 22 h di insegnamento e 2 h di programmazione. ~ 71 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 ORGANICO SCUOLA SECONDARIA I GRADO ED ASSEGNAZIONE CLASSI SCUOLA SECONDARIA I GRADO CASTEL SAN LORENZO FELITTO Lettere Capo Giuliana classe I A italiano 9 h classe II A italiano 9 h Capo Maria classe I B storia/geografia 14 h classe I A storia mensa 2 h – disp.1h Capo Sofia Salvina classe II B storia/geografia 14 h classe II A geografia 2 h mensa – disp. 1 h Gargano Anna classe I A storia/approf. 3 h classe II A storia/approf. 3 h Marsico Gianluca classe III A italiano – storia geografia 15 h Scienze matematiche Camera Gaetana classe II A 8 h classe III A 8 h mensa Di Domenico Annamariarosaria classe I A 8 h classe I B 8 h mensa Petraglia Raffaella classe II B 8 h mensa Lingua inglese Faggiano Annunziata in tutte le classi 3 h Lettere Brenca Rita classe II A italiano 5 h classe III A italiano 8 h storia/geografia 5 h Gargano Anna classe I A italiano 5 h pluriclasse I – II storia/geografia 4 h approfondimento 3 h Scienze matematiche Gorga Stefania classe I A matematica 4 h classe II A matematica 4 h pluriclasse I – II A scienze 3 h classe III A matematica 5 h scienze 2h Lingua inglese Faggiano Annunziata pluriclasse I – II A 3 h classe III A 3h Lingua francese Apicella Maria pluriclasse I – II A 2 h classe III A 2 h Arte e immagine Barbato Rodolfo pluriclasse I – II A classe III A Tecnologia ~ 72 ~ 2h 2h Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Lingua francese Lamberti Filomena in tutte le classi 2 h Arte e immagine Pagnotto Teresa in tutte le classi 2 h Vitale Floriana pluriclasse I – II A classe III A 2h 2h Ed.Fisica Lombardi Carmela pluriclasse I – II A classe III A 2h 2h Tecnologia Vitale Floriana in tutte le classi 2 h Ed.Fisica Lombardi Carmela in tutte le classi 2 h Musica Masullo Maria Rosaria 2 h in tutte le classi Religione Cattolica Orlando Anna Sostegno Andretta Rosa Sorrentino Patrizia Musica Masullo Maria Rosaria pluriclasse I – II A classe III a Religione Cattolica Orlando Anna 2h 2h 1 h in tutte le classi 1 h in tutte le classi I A 18h II A 9h II B 9h L’orario di lavoro dei docenti si articola in 18 h di servizio settimanale. Monte ore disciplinare L'art. 9 del DPR 20/03/209 n. 89, in vigore dal 16/07/209 ribadisce la necessità di conoscenze e competenze relative a "Cittadinanza e Costituzione", considerata una nuova disciplina ma, in base all'art. 1 del D.L. 137/08, tale insegnamento va inserito nel monte ore delle aree storicogeografica e storico-sociale. ~ 73 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Il Piano di Aggiornamento e Formazione Il Piano di Aggiornamento e Formazione viene deliberato dal Collegio dei Docenti all’inizio di ogni anno scolastico sulla base delle direttive ministeriali, degli obiettivi del Piano dell’Offerta Formativa e dei risultati dell’ autovalutazione di Istituto. La formazione e l’aggiornamento costituiscono un diritto - dovere di tutto il personale in quanto funzionali all’incremento delle professionalità, alla condivisione delle pratiche educativo-didattiche ed organizzative ed alla costruzione di un progetto formativo coordinato ed unitario. Le iniziative d’Istituto vengono progettate tenendo conto dei bisogni formativi espressi dal personale relativamente ai temi delle competenze educativo-didattiche, relazionali e metodologiche, nonché delle necessità di aggiornamento professionale sui cambiamenti normativi e/o strutturali in corso. Il piano di aggiornamento prevede pertanto l’adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’USR, da altri istituti scolastici o enti territoriali, ma si avvale anche delle risorse e delle competenze interne alla scuola, proponendo la condivisione e l’apertura al confronto quali modalità ricorrenti del lavoro collegiale per la valorizzazione di tutte le risorse umane coinvolte nel sistema scolastico. Per garantire l’efficacia dei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico, sono inoltre favorite le iniziative che fanno ricorso alla formazione on-line e all’autoformazione. Il personale docente ed ATA, individualmente o a gruppi, potrà infine aderire ad eventuali corsi proposti in itinere purché inerenti le linee programmatiche del POF. ~ 74 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Considerando fondamentale l’informazione e la collaborazione con le famiglie degli alunni, sono previsti momenti di incontri collegiali secondo il calendario stabilito nel “Piano annuale delle attività ”. La nostra Scuola: intende creare un clima relazionale positivo e propositivo con le famiglie in quanto ritiene che la collaborazione sia fondamentale per affrontare e risolvere le questioni educative; considera importante instaurare un dialogo costruttivo basato sull’ascolto, sul confronto e sulla collaborazione con l’utenza; sollecita la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli; garantisce un’adeguata informazione su tutte le attività promosse e sul processo di apprendimento degli alunni attraverso: - assemblee di sezione/classe: rappresentano momenti privilegiati di discussione In cui le famiglie vengono messe a conoscenza degli obiettivi formativi, delle Iniziative specifiche, dei progetti e dei criteri di valutazione; - colloqui individuali: su appuntamento e su richiesta, sia della Scuola sia della famiglia, per comunicazioni di particolare rilevanza; - consigli di intersezione/interclasse/classe: composti dai docenti delle sezioni/classi e dai rappresentanti di sezione/classe eletti dai genitori; presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato. I Consigli rappresentano un momento importante di politica scolastica partecipata per discutere ed affrontare temi educativi ed organizzativi che riguardano la sezione/classe e per socializzare le scelte progettuali dell’Istituto. ~ 75 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 CALENDARIO SCOLASTICO REGIONE CAMPANIA La Giunta Regionale della Campania ha approvato il seguente il calendario per l'anno scolastico 2014/2015. Per tutti gli ordini e i gradi d’istruzione e per i percorsi formativi, le lezioni avranno inizio il 15 settembre 2014 e termineranno il 10 giugno 2015, per un totale previsto di 206 giorni di lezione. Nelle scuole dell’infanzia le attività educative terminano il 30 giugno 2015; la Delibera stabilisce le seguenti sospensioni per le festività nazionali fissate dalla normativa statale: • tutte le domeniche; • il 1° novembre, festa di tutti i Santi; • l’8 dicembre, Immacolata Concezione; • il 25 dicembre, Natale; • il 26 dicembre, Santo Stefano; • il 1° gennaio, Capodanno • il 6 gennaio, Epifania; • il lunedì dopo Pasqua; • il 25 aprile, anniversario della Liberazione; • il 1° maggio, festa del Lavoro; • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; • la festa del Santo Patrono; ed inoltre di stabilire le seguenti sospensioni delle attività didattiche: • vacanze natalizie: dal 22 al 31 dicembre 2014, dal 2 al 5 gennaio 2015; • vacanze pasquali: dal 02 al 07 aprile 2015; • ultimo giorno di carnevale: 17 febbraio 2015. Il Consiglio di Istituto in data 25 settembre 2014 ha deliberato in aggiunta le seguenti sospensioni delle attività didattiche: • 27 settembre 2014, festività dei Santi Cosma e Damiano; • 16 febbraio 2015; • 1 giugno 2015. Totale n^203 giorni effettivi di scuola per l'a s. 2014/2015 ~ 76 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Aspetto Valutativo LA VALUTAZIONE Indicazioni generali Nel Primo ciclo di istruzione "la valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo." (D.P.R. 22 giugno 2009 n.122, art.1 c.3). "Nel primo ciclo dell'istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e, relativamente al termine della scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da valutazione in decimi". (D.P.R. 22 giugno 2009 n.122, art.8 c.1) Le Indicazioni Nazionali per il curricolo completano la dimensione valutativa contenuta nel DPR 122/09 attribuendo agli insegnanti la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. La valutazione è parte integrante dell’azione educativa e permette di raccogliere in maniera sistematica e continuativa informazioni relative a: acquisizione delle competenze sviluppo della disponibilità ad apprendere maturazione del senso di sé maturazione dell’autostima Alla procedura di valutazione si ricorre per: monitorare i progressi nell’ambito degli apprendimenti; monitorare i progressi nell’ambito del processo educativo di insegnamento/apprendimento; ~ 77 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 monitorare i livelli di competenza raggiunti. L'analisi dei dati consente al team dei docenti di operare con flessibilità sul progetto educativo apportando adeguamenti alla programmazione educativo-didattica. La Valutazione si attua sistematicamente durante tutto l’anno scolastico attraverso: prove di verifica strutturate (griglie, test, questionari, grafici, etc....); prove oggettive (V/F – risposta multipla–completamenti– mettere in relazione); prove aperte (interrogazioni, esposizioni orali, conversazioni, relazioni, risoluzione di problemi, esecuzione di esercitazioni ed elaborati, etc. ...); osservazioni sistematiche. Tiene conto dei seguenti criteri: progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza, anche in relazione alle strategie individualizzate messe in atto; comportamento, impegno e grado di partecipazione alle attività scolastiche; livello di acquisizione delle competenze; caratteristiche e grado di maturazione del singolo alunno, anche in relazione all’ambiente socio-culturale di appartenenza. La valutazione è: formativa (favorisce la crescita personale dello studente); orientativa (fornisce ai docenti informazioni sul processo di apprendimento dell’alunno e permette loro di progettare nuovi interventi didattici per facilitare il successo formativo); trasparente (vengono comunicati i risultati della valutazione a genitori e alunni); collegiale (richiede condivisione di finalità, criteri e metodologie educative); individualizzata (rispetta tempi e livelli di alunni con difficoltà di apprendimento). Valutazione - Sistema esterno Le abilità operative e le competenze trasversali che ogni alunno dovrà raggiungere saranno verificati alla fine del 1°ciclo di istruzione, con l’esame di Stato. Gli studenti partecipano alle prove del Servizio Nazionale di Valutazione INVALSI. Secondo le direttive ministeriali sono coinvolte le seguenti classi: - seconde e quinte della scuola primaria, - terze della scuola secondaria di I grado. I risultati delle prove restituiti dall’Invalsi vengono analizzati negli aspetti ritenuti maggiormente significativi, per mirare gli interventi didattici laddove si riscontrano le maggiori criticità. ~ 78 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Valutazione - Sistema interno Valutazione degli apprendimenti Il processo formativo si fonda sulla verifica (in itinere) dei procedimenti didattici e dei progressi nell’apprendimento in sede di Consigli di classe, Interclasse, Intersezione. La valutazione è effettuata individualmente dal docente e collegialmente dal team docenti e consiglio di classe. Si pratica: - in ingresso, come analisi della situazione di partenza, - in itinere, come valutazione formativa, volta allo sviluppo di atteggiamenti meta cognitivi - in uscita, come certificazione delle competenze conseguite. Tenuto conto della storia dell’alunno e degli obiettivi specifici di apprendimento, tutti i docenti sono impegnati nel valutare gli obiettivi formativi, comportamentali e disciplinari dell’alunno e a verificare il suo grado di apprendimento. Per quanto riguarda la valutazione dell’apprendimento, ogni singolo docente organizzerà verifiche sistematiche oggettive per misurare conoscenze e abilità in relazione all’attività didattica svolta ed osservazioni sistematiche e prove soggettive per valutare il grado di evoluzione rispetto ai livelli di partenza. I dati raccolti attraverso le verifiche delle varie discipline e le osservazioni consentiranno la formulazione della valutazione dell’alunno. LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Nella scuola dell’infanzia la valutazione si propone di: - conoscere e comprendere i livelli di identità autonomia e competenza raggiunti da ciascun bambino, al fine di identificare i processi da promuovere, sostenere e rafforzare non solo per lo sviluppo cognitivo, ma anche per quello dell’identità, dell’autonomia e della cittadinanza; - Ricavare elementi di riflessione sul contesto (le variabili del curricolo implicito ) quale mediatore strategico per un’azione educativa — didattica laboratoriale e non trasmissiva, in una prospettiva di continua regolazione della stessa, tenendo presenti i modi di essere, i ritmi di sviluppo e gli stili di apprendimento dei bambini. Al fondo c’è la convinzione che valutare significhi: - comprendere e capire i bambini e il contesto scolastico, per osservare/valutare; - sviluppare la professionalità del docente, per orientare al meglio la propria azione educativa. LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA La valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria è espressa con voto numerico in decimi e inoltre è illustrata nella scheda individuale con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. Tale giudizio si riferisce sia ai diversi aspetti disciplinari, sia al livello complessivo di maturazione dell’alunno. La valutazione del comportamento è espressa attraverso un giudizio sintetico. Il voto del comportamento include le abilità trasversali sociali, quali: - L’autonomia personale e operativa; - la conoscenza, la condivisione e il rispetto delle regole; - la partecipazione; - la collaborazione. ~ 79 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Gli esiti della valutazione saranno comunicati alle famiglie tramite incontri periodici, il pagellino con cadenza bimestrale (il primo fine novembre – inizio dicembre, il secondo fine marzo – inizio aprile)solo per la scuola secondaria di I grado, e la scheda di valutazione quadrimestrale, non solo per informarle, ma anche per condividere il raggiungimento degli obiettivi. Il Collegio dei Docenti ritiene che la suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri sia più funzionale ad un lavoro equilibrato e disteso con gli alunni, anche in termini di recupero e consolidamento delle abilità da acquisire. Criteri per la valutazione delle prove oggettive In riferimento alla valutazione di prove oggettive espresse in percentuale di risposte positive, si propone la scelta tra le seguenti scale di valutazione: Voto 4: < 40% ; Voto 5: da 40,1% a 52%; Voto 6: da 52,1% a 65%; Voto 7: da 65,1% a 78%; Voto 8: da 78,1% a 88%; Voto 9: da 88,1% a 95%; Voto 10: da 95,1% a 100%. Criteri per la valutazione sommativa Considerando le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica, tenendo presenti i livelli di partenza, le abilità e le competenze sviluppate, le conoscenze apprese, l’impegno ed i progressi registrati, alla fine dei periodi stabiliti sarà effettuata la valutazione sommativa sintetica che sarà riportata in decimi sulla scheda utilizzando le seguenti indicazioni: Voto 10: obiettivi raggiunti in modo completo; con sicurezza e piena autonomia; Voto 8-9: obiettivi raggiunti in modo completo: distinto; Voto 7: obiettivi raggiunti: buono; Voto 6: obiettivi sostanzialmente raggiunti: sufficiente; Voto 5: obiettivi raggiunti in modo parziale: insufficiente; Voto 4: obiettivi non raggiunti: gravemente insufficiente. ~ 80 ~ Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Validazione anno scolastico Il Miur, con la circolare 20 del 4 marzo 2011, ha fornito indicazioni per una corretta applicazione della normativa relativa alle assenze. La stessa prevede che, ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi, è richiesta "la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato": Valutazione del comportamento ‘La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, di cui all'articolo 2 del decreto-legge, si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare.’ (D.P.R. 22 giugno 2009 n.122, art.7 c.1) Gli ambiti considerati per la valutazione del comportamento sono: • partecipazione alle attività della classe; • relazione con i compagni e con gli adulti; • impegno e responsabilità nella gestione dei tempi e degli strumenti di lavoro a scuola e a casa; • rispetto delle regole; • rispetto dell’ ambiente scolastico. Come previsto dalla normativa vigente, il voto inferiore a sei nel secondo quadrimestre è connesso a provvedimenti disciplinari decisi dal Consiglio di Classe. Criteri per la valutazione del comportamento Voto 10: frequenza assidua, rispetto verso persone, oggetti e strutture della scuola; rispetto scrupoloso dei regolamenti, spontanea disponibilità ad aiutare gli altri. Voto 9: frequenza assidua, rispetto verso persone, oggetti e strutture della scuola; rispetto dei regolamenti, disponibilità a collaborare con gli altri. Voto 8: frequenza generalmente assidua, rispetto verso persone, oggetti e strutture della scuola; rispetto in genere dei regolamenti; positivo rapporto con gli altri. Voto 7: frequenza abbastanza assidua, è necessario qualche richiamo per indurre un maggior rispetto del regolamento della scuola. Voto 6: frequenza non sempre continua, alcuni richiami orali o scritti per indurre un maggior rispetto del regolamento della scuola. Voto 4/ 5: frequenza discontinua, numerosi richiami scritti e/o sospensioni per indurre un maggior rispetto del regolamento della scuola. 81 Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Valutazione dell’esame finale L’ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione è condizionato dal conseguimento di un apposto giudizio di idoneità, espresso in decimi, pari o superiore ai sei/decimi, che tiene conto dei voti conseguiti in tutte le materie, del voto di comportamento e del percorso complessivo effettuato dall’alunno. Sono quindi ammessi all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione gli alunni: - che non si sono assentati per un numero superiore a ¼ del monte ore personalizzato salvo deroghe per gravi motivi di salute adeguatamente documentati; - che hanno conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente; - che hanno conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei decimi; - che hanno conseguito un voto di idoneità non inferiore ai sei decimi. PROVE D’ESAME Prova scritta Italiano Durata 4 0re Matematica ed elementi di scienze e tecnologia 3 ore Inglese/Francese 3 ore Prove scritte INVALSI: Italiano - Matematica Definita dal SNV Il colloquio multidisciplinare offrirà all’alunno la possibilità di dar prova della propria capacità di rielaborazione e d’organizzazione delle conoscenze acquisite, anche in vista delle scelte successive. Di conseguenza, sarà valutata la preparazione, l’impostazione data dall’alunno alla prova. Il risultato finale dell’Esame conclusivo del primo ciclo di istruzione è un voto, espresso in decimi, dalla Commissione d’esame, frutto della media tra il voto di idoneità, valutazione delle singole prove, della prova nazionale e del colloquio orale. Agli alunni che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all'unanimità. 82 Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 Certificazione delle competenze Nell’ambito delle procedure di valutazione rientra anche la certificazione delle competenze, la già citata normativa afferma che "l’esito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione è illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno" . A questa si giunge tenendo conto delle valutazioni espresse in sede di ammissione ed emerse nelle prove d’esame. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all'albo della scuola, ai sensi dell'articolo 96, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Valutazione degli alunni BES La valorizzazione delle peculiarità individuali di ciascuno studente richiede alla scuola di porre particolare attenzione al processo di verifica e di valutazione degli alunni con BES. Alunni con disabilità • le verifiche possono essere uguali, semplificate o differenziate rispetto a quelle previste per la classe, sulla base di quanto declinato nel PEI; • la valutazione è svolta secondo i criteri educativi e didattici stabiliti nel PEI da tutti i docenti del Team / C d C, non solo quindi dal docente di sostegno. Alunni con DSA Per tali alunni è necessario che: • le verifiche siano coerenti con quanto stabilito nel PDP (tempi più lunghi, verifiche graduate, uso di strumenti compensativi, svolgimento di un numero minore di esercizi, ecc…); • la valutazione sia svolta sulla base di quanto dichiarato nel PDP prestando attenzione alla padronanza dei contenuti e prescindendo dagli errori connessi al disturbo. • per favorire l’apprendimento delle lingue straniere si utilizzi la massima flessibilità didattica, privilegiando l’espressione orale e non escludendo, se necessari, strumenti compensativi e misure dispensative, secondo quanto dettato dalla norma vigente. Alunni con altre situazioni BES La valutazione degli studenti che vivono altre situazioni di BES richiede di porre al centro alcuni principi guida che dovrebbero caratterizzare sempre le azioni valutative della scuola nei confronti degli apprendimenti degli alunni: • è necessario distinguere monitoraggio, controllo, verifica e valutazione degli apprendimenti; • è indispensabile che la valutazione non sia solo sommativa ma anche, e soprattutto, formativa; • è auspicabile che la valutazione sia sempre globale e multifattoriale mai parcellizzata e segmentata. La valutazione deve inoltre tener conto: 83 Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 • della situazione di partenza; • dei risultati raggiunti dallo studente nel suo personale percorso di apprendimento; • dei risultati riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti previsti per la classe frequentata e per il grado di scuola di riferimento; • delle competenze acquisite nel percorso di apprendimento. ESAME di STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI - Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte, se necessario, prove di esame differenziate, corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. - Le prove sono adattate, ove necessario, in relazione al Piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. - Le prove differenziate hanno valore equipollente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma. - Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario. - Sul diploma è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove. - Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza perché hanno seguito nel corso del triennio un piano didattico totalmente differente dalla classe, è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento dei crediti formativi validi anche per l’accesso ai percorsi integrati d’istruzione e formazione. ESAME di STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DELL’ISTRUZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI - saranno utilizzate prove scritte contenenti anche richieste adeguate ai livelli di conoscenze, competenze e abilità raggiunte dallo studente straniero. Nel formulare le prove si terrà conto del tempo di presenza dell’alunno in Italia e dei percorsi specifici seguiti nell’apprendimento dell’italiano L2. - La commissione, tenuto conto del percorso scolastico dell’alunno definirà, se la normativa lo permetterà, il peso/incidenza delle prove nazionali INVALSI in modo da non penalizzare quello con livello di competenza inferiore a quello richiesto dalla prova nazionale. - Il colloquio multidisciplinare dovrà consentire di valutare il livello globale di maturazione dell’alunno e potrà riguardare, nel rispetto della responsabilità delle singole sottocommissioni, approfondimenti delle singole discipline di studio e altri elementi derivati da qualificate esperienze realizzate. 84 Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Come è noto, con il DPR n.80/2013, è stato emanato il regolamento sul Sistema nazionale di valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Esso descrive le quattro fasi nelle quali si articola il procedimento di valutazione delle scuole: Autovalutazione Valutazione esterna Azioni di miglioramento Rendicontazione sociale La nostra scuola, che già negli anni scolastici precedenti ha attivato processi di autovalutazione interna, da quest’anno, secondo quanto previsto dalla direttiva 11 settembre 2014, si è dotata di una unità di autovalutazione, composta dal Dirigente, dal docente referente, Insegnante Giuseppina LEO, e da docenti individuati dal Collegio dei docenti. La scuola dovrà compilare un format del Rapporto di autovalutazione (RAV) elaborato Dall’Invalsi nel quale saranno presenti dati informativi e statistici sugli aspetti fondamentali del funzionamento (livelli di apprendimento, organizzazione didattica, esiti scolastici, utilizzo delle risorse umane e finanziarie). I dati saranno raccolti attorno ad alcuni macro-indicatori relativi a differenti aree (contesto, processi e risultati). Successivamente questi stessi dati saranno restituiti con valori di riferimento esterno definiti “benchmark” con cui la scuola potrà confrontarsi con le altre istituzioni scolastiche che operano in contesti similari. Tutte le procedure, coordinate dall’Invalsi e obbligatorie da quest’anno, mirano a stimolare processi d pianificazione e miglioramento della qualità dei servizi offerti dalla scuola e ad avviare confronti costruttivi con gli stakeholder di riferimento. Oggetto di autovalutazione sono: le scelte educative le scelte culturali le scelte didattiche le scelte organizzative Mezzi: questionari mirati Destinatari alunni famiglie docenti personale ATA Tempi: annuale 85 Istituto Comprensivo Castel San Lorenzo-Felitto [PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015 I dati ricavati dalle indagini dei vari monitoraggi, effettuate dalla Funzione Strumentale dell’Area specifica, divengono oggetto di studio e riflessione da parte dello STAFF di dirigenza e del Collegio dei Docenti. Saranno utilizzati nella revisione delle linee programmatiche in relazione alla definizione del P.O.F. dell’anno scolastico successivo. Una chiara identificazione dei punti forza e di debolezza dell’Istituto permetteranno di individuare le priorità di intervento e la definizione di un piano di miglioramento connesso all’identità della scuola, ai suoi obiettivi strategici e alla fattibilità rispetto a tempi e risorse. ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA La Segreteria è aperta dal lunedì al sabato dalle h. 8.00 alle h. 14.00. Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento, salvo casi di urgente necessità. 86
Similar documents
anno scolastico 2014-2015 - Istituto Comprensivo 1 "Francesco
interno all'istituto comprensivo, con il compito di alimentarne la progettualità e di stabilire analoghe relazioni con le strutture esterne; 6. costituire un nucleo interno di valutazione con il co...
More information