programma il 2009
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programma il 2009
POIeO Notizie e Storie dal CSV di Brindisi Anno II, numero I1I - Registrazione del Tribunale di Brindisi n° 11/07 del 22 novembre 2007 Direttore Responsabile: Tiziano Mele - Tipolitografia Editrice Brindisina - Accettuli s.n.c. anno 2 numero 4 Nov/Dic 2008 Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Brindisi via Dalmazia, 31/C - Brindisi www.csvbrindisi.it [email protected] Il Volontariato programma il S abato 8 Novembre scorso nella suggestiva cornice del Castello Dentice di Frasso di Carovigno, centro a nord del capoluogo, il CSV Poiesis ha dato vita ad una full immersion, utile e vantaggiosa per recepire le idee, gli spunti, i suggerimenti arrivati direttamente dalle Associazioni ed Organizzazioni di Volontariato del- 2009 la provincia brindisina. Circa 150 volontari, infatti, hanno partecipato al meeting “Programmiamo insieme il 2009”, un forum di dibattiti e laboratori, dai quali sono scaturite le linee guida che il CSV di Brindisi adotterà nella programmazione delle attività per il 2009. www.csvbrindisi.it Pagg. 2-3 ALL’INTERNO Formazione Il bilancio di un anno Promozione I CSV nazionali con e per i giovani Comunicazione Cifre e numeri degli ultimi 12 mesi Gli Sportelli News da Francavilla ed Ostuni [email protected] POIeO 1 SOTTOiRIFLETTORI Da sinistra Gianluca Carbonara, Marco Alvisi e Pino De Luca Dalle Associazioni il contributo al 2009 Successo per il Meeting di Carovigno, organizzato dal CSV per coinvolgere i protagonisti del Volontariato di Tiziano Mele I Resp. Area Comunicazione Csv Poiesis Brindisi nsieme si programma più efficacemente e magari si cresce meglio. E’ stato questo il leit motiv del meeting del Volontariato svoltosi sabato 8 Novembre nella suggestiva cornice del Castello Dentice di Frasso di Carovigno, una full immersion voluta dal CSV POIESIS, utile e vantaggiosa per recepire le 2 POIeO idee, gli spunti, i suggerimenti arrivati direttamente dalle Associazioni ed Organizzazioni di Volontariato della provincia brindisina. Circa 150 volontari, in rappresentanza di una sessantina di associazioni del territorio hanno affollato le sale del castello durante tutta giornata, per dibattere nei laboratori temi attuali e fondamentali per il volontariato provinciale. Così si è parlato di Solidarietà e rischio sociale, di Stato di Salute del Volontariato, di Ruolo del Volontariato rispetto allo stato di salute della società, di Deontologia del Volontariato (la cosidetta Carta dei Valori), di Volontariato e progettazione della comunità, di Razzismo e Solidarietà e di Ambiente e Volontariato. “Il gran numero e l’interesse vivo dei partecipanti - afferma Marco Alvisi, Presidente del CSV Poiesis – è la prova evidente di come il fenomeno volontariato sia in crescita e vuole partecipare alla costruzione del proprio futuro. Chi ha partecipato al meeting lo ha fatto in maniera attiva, raccontando la propria esperienza e fornendo idee e suggerimenti utili per contribuire alla crescita del movimento e del ruolo di Marco Alvisi* Una giornata unica E L’aula in cui si è discusso di su Ambiente e Volontariato Il momento conviviale del Meeting Il gruppo su Volontariato e progettazione della comunità Il laboratorio su Solidarietà e Razzismo del CSV al servizio del volontariato del territorio”. Gli fa eco il professor Pino De Luca, presidente del Comitato Scientifico del CSV che, parlando della mission del Volontariato afferma senza mezzi termini: “Un giorno fu chiesto al giornalista-scrittore venezuelano Edoardo Galeano cosa fosse l’utopia: rispose che l’utopia è come l’orizzonte, più fai un passo e più si allontana, ne fai due e si allontana di più. In parole povere l’utopia serve a camminare ed il Volontariato è così: chi fa Volontariato lo fa semplicemente per essere”. Entusiasti responsabili e volontari delle varie associazioni provenienti da tutta la provincia. “E’ stato un momento utilissimo - afferma Fabio Protopapa del WWF di Brindisi - nel quale siamo riusciti a mettere su carta tutte le idee e le proposte che avevamo in mente da tempo, lavorare in rete e confrontarsi con gli altri è il modo migliore per cercare di raggiungere gli obiettivi”. Sulla stessa lunghezza d’onda Malika El Mabrouk, presidente dell’Associazione brindisina Aida (Ass. Indipendente Donne Audaci): “Non capita tutti i giorni di trattare tematiche ed argomenti delicati come quelli di cui si occupa la nostra associazione, discutere con gli altri di questioni legate all’immigrazione ed alle integrazione di noi donne straniere all’interno del territorio brindisino costituisce un punto importante per costruire qualcosa di positivo”. La massiccia partecipazione, unita ad un interesse assai vivo per i temi dibattuti non può che essere letto come un segnale incoragiante per l’intero movimento. “E’ la dimostrazione - dice il direttore del CSV Gianluca Carbonara - che il mondo del Volontariato e in crescita anche nella nostra provincia e questo non fa che stimolarci ad operare con un entusiasmo sempre maggiore”. Ora il CSV Poiesis ha già in mente di utilizzare nuovamente lo strumento del meeting con Organizzazioni ed Associazioni del territorio già nei primi mesi del 2009. ra, forse, la prima volta che tante associazioni di tutta la provincia si sono ritrovate per conoscersi, lavorare insieme, scambiarsi idee e problematiche, competenze ed iniziative per contribuire insieme alla progettazione del proprio futuro sul territorio, almeno limitatamente alle attività del Centro Servizi. Dopo una breve presentazione delle attività e della struttura del Centro, il saluto dell’amministrazione di Carovigno che ci ha gentilmente concesso l’utilizzo delle sale del Castello, dalle 11.30 alle 16.30 sei gruppi di lavoro, molto partecipati, sulle diverse tematiche proposte hanno prodotto sei documenti di sintesi con le proposte condivise ed elaborate insieme. Ne è risultata una mole di materiale che non solo è stata utilizzata nella redazione del programma 2009 e che sarà utilizzata per la programmazione triennale ma che sarà a disposizione delle stesse associazioni per proporre progetti nei prossimi bandi provinciali e regionali, collegandosi in piccole reti che per affinità e/o complementarietà potranno esprimere tutti i contenuti sviluppati nella giornata. Come CSV cercheremo, per quanto ci compete, di organizzare e stimolare almeno altri due appuntamenti simili nel corso dell’anno 2009 perché siamo convinti che la partecipazione sempre maggiore delle associazioni alla elaborazione dei propri bisogni, alla loro risposta in termini operativi, allo sviluppo di una rappresentanza trasaparente, partecipata e democratica siano fondamenti imprescindibili per costruire il futuro del volontariato provinciale. Presidente CSV Poiesis POIeO 3 PEREQUAZIONE PER LA PROGETTAZIONE SOCIALE Sei milioni di Euro al Volontariato pugliese Un momento della conferenza-stampa di presentazione del Bando della perequazione E ’ stato presentato nei giorni scorsi Bari in conferenza stampa, presso la sede del Consiglio regionale, il bando della perequazione per la progettazione sociale relativo alla regione Puglia. Presenti alla conferenza Antonio Carbone, Presidente Co.ge Puglia; Luigi Russo, Presidente Csv Puglia Net, Elena Gentile, Assessore regionale alla Solidarietà sociale. Viene dunque dal volontariato, con le risorse delle Fondazioni Bancarie, la risposta alle emergenze sociali del Centro e Sud Italia. Il bando della progettazione sociale rivolto in particolare alle organizzazioni di volontariato della regione Puglia mette a disposizione un budget di 5.769.053 euro, per finanziare interventi che facciano fronte a situazioni di povertà estrema, di emergenza ambientale, di carenza di servizi per minori, disabili, anziani, famiglie, stranieri, giovani e adolescenti. Il 50% di tali 4 POIeO risorse – 2.884.526,50 euro - sono ripartite tra le cinque province pugliesi, a finanziamento dei progetti rientranti nelle rispettive graduatorie di merito provinciali. I criteri di ripartizione del 50% su base provinciale tengono conto del numero di abitanti e del numero di organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale del volontariato in ogni provincia: a Bari 1.024.370,46 euro; a Lecce 686.202,23 euro; a Foggia 504.893,25 euro; infine Taranto con 397.309,52 e Brindisi con 271.751,03 euro. Il restante 50% delle risorse finanzierà i progetti, prevalentemente a carattere regionale, confluenti in un’unica graduatoria di merito regionale. Il bando della perequazione “è uno strumento fondamentale per le regioni del Sud – ha sottolineato Antonio Carbone, Presidente Co.ge Puglia – proprio perchè interviene a riequilibrare i fondi rispetto alle regioni del Centro-Nord, dando opportunità per una progettazione efficace”. Tanti gli ambiti di intervento dei progetti individuati sulla base di un’analisi dei bisogni del territorio pugliese condotta dal coordinamento dei Centri Servizi per il Volontariato della Regione Puglia e del Co.Ge. In particolare: sviluppo, qualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari e lotta all’esclusione sociale non in via sostitutiva dell’intervento pubblico; disagio minorile, rischio devianze ed educazione dei giovani; mediazione culturale e accoglienza/integrazione dei migranti, dei profughi e dei richiedenti asilo; cura e valorizzazione dei beni comuni: ambiente, beni culturali, tradizioni locali. Beneficiarie del bando possono essere, in particolare: organizzazioni di volontariato aventi sede legale nella Regione Puglia, iscritte ai Registri regionali di cui all’art. 6 legge 266/91; organizzazioni di volontariato non iscritte, che siano formalmente costituite da almeno un anno dalla pubblicazione del bando, previa verifica, a giudizio insindacabile della Commissione Regionale, della coerenza dello statuto e del bilancio del 2007, con i requisiti di cui agli artt. 1,2 e 3 della legge 266/91. I progetti di importo superiore ai 40.000 euro devono essere obbligatoriamente presentati da partnership che prevedano la partecipazione di almeno un altro soggetto oltre al proponente e che siano composte in prevalenza da organizzazioni di volontariato. La scadenza per la presentazione dei bandi è prevista il 6 marzo 2009. Verso l’assegnazione delle risorse destinate al sostegno di progetti del Volontariato nella regione Puglia di Giovanni Stasi* C on gli incontri del 26 Novembre, 1 e 5 Dicembre la Commissione regionale della Puglia per l’assegnazione di fondi destinati alla Progettazione sociale nelle regioni meridionali, ai sensi dell’accordo Acri-Volontariato 5-102005, ha richiesto i primi importanti provvedimenti relativi alla propria funzione nella individuazione delle procedure di assegnazione delle risorse destinate al sostegno di progetti delle Volontariato nelle regioni meridionali. La commissione regionale, composta pariteticamente, dai rappresentanti del Coge regionale Puglia: Antonio Carbone, presidente Coge Puglia, Dino Lovecchio e Giustiniano Di Francesco e dai CSV della Puglia: Rosa Franco, Aldo Bruno e Giovanni Stasi ha provveduto a nominare presidente della commissione regionale Antonio Carbone e segretario Rosa Franco. Tra i provvedimenti di maggiore importanza oltre al regolamento di funzionamento della commissione, l’apertura del conto corrente bancario vincolato per le somme destinate alla Puglia di 5.769.053 euro, l’approvazione dell’analisi di fabbisogni del territorio regionale, il bando 2008 “Perequazione per la Progettazione Sociale” Regione Puglia. Un documento di prioritaria importanza quello che trae origine dal protocollo di intesa del 5-10-2205 siglato da Acri, Forum permanetnte per il Terzo Settore, consulta nazionale per il Volontariato, Convol, Csvnet, consulta nazionale Coge, con il quale si è avviato un progetto di ampio respiro per una migliore infrastruttura sociale nelle regioni meridionali al fine di sviluppare e potenziare le reti esistenti di solidarietà, rafforzando ed integrando quelle di Volontariato, del resto del Terzo Settore e delle fondazioni, anche con strumenti e forme innovative. Sempre che tutto ciò sia sostitutivo del ruolo delle istituzioni pubbliche, anzi in possibile sinergia con esse. Il totale delle risorse, pari a 5.769.053, saranno ripartite per il 50% del totale, pari a 2.884.526,50 alle cinque province della Puglia, per la provincia di Brindisi 271.753,03, secondo le rispettive graduatorie di merito provinciale. Per il restante 50% all’unica graduatoria di merito regionale. Almeno il 40% delle risorse sarà destinato a progetti della durata di 2 anni per importi compresi tra gli 8 ed i 200mila euro. Destinazione ed ambito di intervento saranno: a. Lo sviluppo, qualificazione ed innovazione dei servizi sociosanitari, non in via sostitutiva dell’intervento pubblico; b. Il disagio minorile, rischio devianze ed educazione giovani; c. La mediazione culturale ed accoglienza/integrazione dei migranti; d. La cura e valorizzazione dei beni comuni: ambiente, beni culturali, tradizioni locali e. Le parì opportunità e la lotta alla esclusione sociale e tecnologica (digital divide) I progetti dovranno preferibilmente consistere in interventi pilota, sperimentali ed innovativi, finalizzati a promuovere attività di rete ed a mettere a punto modelli di intervento trasferibili in altri contesti territoriali. In nessun caso, questi non dovranno essere sostitutivi dell’intervento pubblico e per lo più sostenibili nel tempo. I soggetti ammissibili sono le Organizzazioni di Volontariato iscritte al registro regionale della Regione Puglia, formalmente costituita da almeno un anno dalla emissione del bando e le organizzazioni di Volontariato non iscritte con i medesimi requisiti. I progetti, sottoposti a verifica di legittimità dei CSV pugliesi e successivamente della C.R., saranno valutati da un’apposita commissione composta da 6 esperti. Il bando, redatto in conformità delle linee guida meridionali del 19.11.2008 sulla base dell’analisi di fabbisogni sociali, economici e culturali del territorio regionale pugliese. Un’analisi che si è avvalsa delle risorse umane dei CSV pugliesi, coordinata da Giovanni Monteduro del CSV Salento ed a cui ha partecipato il responsabile della Progettazione Sociale del CSV Poiesis Filippo Melillo. Molteplici e varie le fonti utilizzate in termini di dati e di studi consultati. Sono stati, altresì attivati, focus group ed approfondimenti da parte degli organi tecnici e gestionali dei CSV pugliesi. *Componente della Commissione Regionale per l’assegnazione dei fondi destinati alla progettazione sociale nelle regioni meridionali POIeO 5 CSVNET approfondimenti Dialoghi d’Europa Italia-Balcani. Volontari per la Pace e lo Sviluppo Oltre 100 rappresentanti del Volontariato in rappresentanza di 13 paesi dei Balcani e dell’Europa Sud-orientale hanno discusso nella conferenza internazionale organizzata da Csvnet a Lignano Sabbiadoro (Udine) agli inizi dello scorso ottobre di Giovanni Stasi Vice-presidente vicario Csv Poiesis Brindisi O ltre centro i rappresentanti del Volontariato di 13 paesi dei Balcani e dell’Europa Sud-orientale che si sono confrontati sul ruolo del Volontariato nei processi di Pace e di conoscenza dei nuovi strumenti finanziari che la commissione Europea-DG Allargamento, mette a disposizione della società civile. La conferenza internazionale organizzata da Csvnet il 2 e 3 ottobre scorso a Lignano Sabbiadoro (Udine) “Pace, democrazia, sviluppo: quale ruolo per il Volontariato si è tenuta su due workshop. Il primo dal titolo “Quale infrastrutture per il Volontariato”, relatori Marco Granelli, presidente di Csvnet e Karl Monsen Elvik (Volunteering Development Scotland - Cev, Centro Europeo del Volontariato con sede a Bruxelles). Il secondo workshop dal titolo “Fondi strutturali: un’opportunità di partecipazione, relatrice la professoressa Luisa Lovisolo di 6 POIeO FuturEuropa, Università Cattolica di Milano e Ksenija Fonovic di Csvnet. Di particolare interesse il secondo workshop con l’illustrazione delle diverse tipologie di possibili finanziamenti nell’area Italia-Balcani, riassumibili schematicamente in: a) Fondi strutturali 1. P.O. di cooperazione transnazionale – South East Europe (See) 2. P.O. di cooperazione transnazionale Med b) Fondi Ipa – strumento finanziario che sostiene la cooperazione con i paesi candidati all’adesione all’U.E. 1. P.O. bacino Adriatico – Ipa Adriatic Cross – Border Cooperation Programme c) Finanziamenti settoriali o diretti - Gioventù in azione - Europa per i cittadini - Cultura - Programma per le politiche sociali Cultura e politiche giovanili, azioni di cooperazione culturale, produzione della cittadinanza attiva dei giovani e la loro cittadinanza europea, gemellaggi di città, sostegno ai progeti delle organizzazioni della società civile, questi gli assi tematici oggetto di innumerevoli programmi finanziabili. Nella giornata conclusiva da sottolineare dei rappresentanti dei paesi dell’area dei Balani e dell’Europa Sud-orientale, Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Romania, Sebia, Turchia, i quali hanno testimoniato esperienze e bisogni, quale di promozione del Volontariato nelle scuole, la cultura del Volontariato in genere, donne con disabilità, iniziative di sostegno alla gente per sofferenza dovuta alla guerra, centri di consulenza ed assistenza per donne e bambini, sviluppo di reti di Volontariato e di questioni umanitarie, pari opportunità e lotta alla tratta degli esseri umani, il Volontariato come opportunità di sviluppo. Di particolare importanza e rilevanza è stato l’intervento di Wenceslas De Lobkowicz, funzionario della Commissione Europea-Direzione Generale Allungamento, il quale ha dichiarato come “l’allargamento dell’UE sia una delle sfide più grandi da realizzare, non un processo automatico. Una sfida che si fonda “sulla produzione di nuove leggi e sull’attuazione di queste da parte del cittadino”. Nel processo di trasformazione della società, esperienze. Il successo delle iniziativa, merito di Csvnet, coordinata sapientemente da Renzo Razzano, vice-presidente del CEV, Centro Europeo del Volontariato, costituito da 67 organizzazioni regionali di 17 Paesi con sede a Bruxelles ed il coinvolgimento in UE di 100 milioni di persone, coadiuvato da una superlativa Ksenìja Fonovic, vicedirettore Spes-Csv Lazio, ha fatto sì che si assumesse l’orientamento a tenere stabilmente con cadenza annuale la celebrazione di eventi di tale natura ed importanza. Chissà che nel 2009 la Puglia dei CSV, regione strategica dell’area interessata, si candidi quale sede di una nuova edizione della conferenza internazionale. il compito della società civile è fondamentale per il successo di processi similari, come ad esempio quello realizzato dal 2004 al 2007. Tre gli elementi di forza-priorità - ha precisato De Lobkowicz – per un vero allargamento politico, amministrativo e sociale: 1° priorità: fornire assistenza tecnica ai Paesi interessati per farsi conoscere meglio. Trasmettere meglio, comunicare i programmi per superare le difficoltà, quale ad esempio la compilazione dei formulari. 2° priorità: un programma per la guida, di scambi, visite a Strasburgo, Bruxelles per vedere come funzionano le istituzioni europee (People to People). 3° priorità i cui pilastri basilari siano, forum ambientale, efficienza energetica, salute e sicurezza sul lavoro, lotta contro la criminalità organizzata. La Commissione Europea ad avviso di De Lobkowicz non può lavorare da sola, ma occorre la mobilitazione delle parti interessate, gli stakeholders si devono coordinare tra loro. Wenceslas De Lobkowicz, infine, ha anche spiegato che la Commissione Europea ha adottato nuove iniziative e rafforzato altre esistenti, per aiutare ad accelerare il processo dei Balani occidentali nella strada per l’adesione all’UE. Il nuovo strumento del sostegno finanziario dell’Unione Europea alle attività della società civile nei Balcani ed in Turchia ammonterà a circa 130 milioni di euro per il periodo 2008-2010. Il programma comprende tre campi di attività: 1. Sostegno alle iniziative locali della società civile 2. Programma “People to People” (P2P), finalizzato a far conoscere l’UE e le sue istituzioni ai giornalisti, ai giovani politici, ai leader sindacali, agli insegnanti, etc 3. Sostegno alla costituzione di partnership ed allo sviluppo di network tra le organizzazioni della società civile dei paesi candidati e dell’UE per promuovere il trasferimento di conoscenze ed ELETTO IL NUOVO CO.GE PUGLIA Antonio Carbone presidente L o scorso 10 novembre, a Bari, si è tenuto l’incontro di insediamento del nuovo Co.Ge. Puglia (Comitato di Gestione) per il biennio 2008-2010, che si occupa di gestire ed erogare ai Centri Servizio per il Volontariato, i fondi speciali per il volontariato devoluti dalle Fondazioni Bancarie. Questi gli incarichi: Presidente Antonio Carbone (Fondazione Monte dei Paschi di Siena); Vicepresidente Vicario Italo Gatto (Ass. Fratres Lecce); Vicepresidente Lorenzo Maria di Napoli (Fondazione San Paolo); Segretaria Filippina Lapolla (Fondazione Cariplo). Fanno parte del Comitato Luigi Angelillis, Antonio Carbone, Giustiniano De Francesco, Onofrio Luigi Delli Carri, Lorenzo Maria Di Napoli, Fabrizio Felici, Italo Gatto, Filippina Lapolla, Donato Lovecchio, Vito Puccio, Anna Maria Semitaio, Giuseppe Simone e Michele Tenace. POIeO 7 CSVNET informa Un Dicembre pieno di appuntamenti Dalla Carta della rappresentanza ai ricorsi per il 5 per mille, è un mese importante 5 per mille: verso il ricorso S Incontri CSVnet a Roma il 18 dicembre la presentazione ufficiale Carta della Rappresentanza C SVnet, Convol, Forum Ligure del Terzo Settore e CSV Celivo di Genova presentano ufficialmente la Carta della Rappresentanza cha anche CSVnet ha definitivamente sottoscritto nel consiglio direttivo dello scorso 22 novembre 2008. L’appuntamento è martedì 18 dicembre 2008 a Roma, presso l’Unicef in Via Palestro 69 (zona Stazione Termini), dalle ore 11.00 alle 13.00. Dopo la scrittura, si apre una fase di sperimentazione finalizzata a praticare e socializzare i modi con cui la Carta diventa utile alle dinamiche di rappresentanza, nella dimensione culturale e nella realizzazione di buone prassi. 8 POIeO i sta concludendo l’azione di CSVnet a sostegno dei ricorsi delle organizzazioni di volontariato escluse dal contributo del cinque per mille per errori formali. Sono arrivate circa 300 richieste sia al servizio di consulenza di CSVnet che ai singoli di CSV da parte delle associazioni cancellate dagli elenchi dei beneficiari, per il sostegno al ricorso. Dopo aver coordinato l’azione di raccolta dei dati necessari per predisporre l’azione legale, CSVnet sta predisponendo l’istruttoria delle procedure per presentare il ricorso. Dopo la verifica della documentazione in corso in questi giorni il ricorso verrà formalmente depositato in una data di dicembre che vi comunicheremo quanto prima. Ringraziando tutti i CSV per la collaborazione nell’azione di sostegno alle associazioni, che ha permesso questo comune significativo risultato che speriamo possa produrre un risultato concreto per tutti, vi consigliamo di continuare l’attività di diffusione e informazione sull’iniziativa. Per informazioni: tel. 02 45475857 e-mail: [email protected] La copertina del report 2006 Incontri CSVnet a Roma il 18 dicembre la presentazione interna del report 2007 dell’attività dei CSV C SVnet organizza un momento interno (giovedì 18 dicembre 2008 a Roma dalle ore 14.30 – 18.00 presso il Comitato Italiano Unicef - Via Palestro 68), riservato ai dirigenti politici e tecnici dei CSV ed ai loro operatori, di presentazione e discussione dei dati del Report 2007, che sarà presentato ufficialmente il prossimo febbraio 2009. È un’importante occasione di discussione e approfondimento fra di noi dei dati del nostro sistema. LE ASSOCIAZIONI SI PRESENTANO ... Solidarietà Brindisina a 360° Svariate le attività dell’Associazione presieduta da D’Ippolito 1 2 Un momento della conferenza stampa di presentazione dell’attività formativa dell’autunno 2008 L ’Associazione di Volontariato “Solidarietà Brindisina”, nasce nel 1995, regolarmente iscritta all’albo regionale del Volontariato, ha aderito in seguito all’Anteas nazionale, nata sotto la spinta di esperienze locali sostenute e promosse dalla Fnp Cisl. Promossa dagli anziani, è aperta all’incontro con i giovani e con tutti coloro che condividono l’impegno della solidarietà civile e sociale. Sono le singole organizzazioni ad aderire alla rete territoriale di Anteas in base a regole etiche e democratiche comuni. La gestione finanziaria è autonoma. Grazie ai livelli di coordinamento nazionale e regionale, è possibile organizzare attività di studio e approfondimento, offrire informazioni e aggiornamenti legislativi, formare i volontari e promuovere il dialogo tra gli associati, alleviare ed ove possibile eliminare del tutto la solitudine degli anziani. L’impegno e le iniziative dell’Anteas di Brindisi in questo momento particolare, sono indirizzate prevalentemente al sociale. Di tanto in tanto i volontari portano serenità e gioia nel centro di accoglienza per anziani “Il Focolare” con spettacoli di una compagnia teatrale di dilettanti (“Vuci e profumi di Brindisi” il 19 dicembre). Tra le tante iniziative vi è stata la collaborazione con la Caritas nella varie parrocchie della città (Perrino, Paradiso, etc). Un pranzo per tutti quelli che hanno bisogno è veramente una lezione di vita, ci si accosta al mondo di chi ha poco e si apprezza meglio quello che abbiamo. Il Presidente della sezione brindisina Claudenzio d’Ippolito e i volontari si stanno organizzando per collaborare con la Caritas, alla realizzazione del pranzo per i poveri in occasione del Santo Natale. Inoltre nei giorni scorsi si è svolta la cerimonia di chiusura del ciclo di incontri culturali “Vivere per conoscere o conoscere per vivere”. Lunedì 22 dicembre è stata celebrata da Don Giovanni Apollinare la Santa Messa di Natale presso la sede con scambio di auguri e cena sociale. D’Ippolito, sensibile anche alle esigenze dei volontari, ha organizzato nel periodo autunnale momenti di svago e cultura. Lo scorso Agosto, infatti, “Solidarietà Brindisina” insieme a Fnp e “Anteas di Oria” ha offerto il palio al prestigioso Trofeo dei Rioni di Oria, manifestazione di carattere nazionale, promossa dall’Associazione Pro Loco di Oria presieduta da Giovanni Pinto (foto 2). Un bel gruppo di 50 partecipanti, giovani e meno giovani, hanno visitato le “Cinque Terre”, ai confini tra Toscana e Liguria ed alcuni comuni della provincia dell’Aquila. Con grande entusiasmo, infatti, sono stati accolti ad Ocre (foto 1) e ricevuti dal sindaco che, per l’intera giornata, è stato in loro compagnia mostrando e spiegando la storia e la cultura di quei posti. Particolarmente significativo è stato lo scambio di simboli dei due centri. Un’esperienza da ripetere, tanto che altri incontri, di tale aggregazione, saranno programmati per il prossimo anno. LA SCHEDA DELL’Anteas Data di nascita: 6 dicembre 1995 Indirizzo: via G. Bruno, 67 Città: Brindisi Tel: 0831.564129 Sito: www.anteasnazionale.it Email: [email protected] Presidente: Claudenzio D’Ippolito POIeO 9 LE ASSOCIAZIONI SI PRESENTANO ... Lepa, amore per gli animali L’Associazione, nata nelll’85, ha realizzato negli ultimi mesi tre importanti iniziative foto Nicolò Barile LE.P.A. - Lega Protezione Animali Brindisi CONVEGNO ANIMALE ANCH’IO DIGNITA’, APPARTENENZA, IMMEDESIMAZIONE Sabato 20 dicembre 2008 Programma Palazzo Nervegna via Duomo BRINDISI Ore 9.30 - Saluti Andrea VINCIGUERRA Presidente LE.P.A. Brindisi Marco ALVISI Presidente CSV Poiesis Brindisi Domenico MENNITTI Sindaco del Comune di Brindisi Michele ERRICO Presidente della Provincia di Brindisi Ore 11.00 - Il rapporto uomo-animale Relatrice: Sabrina TONUTTI Università degli Studi di Udine Ore 11.30 - La tutela degli animali: le conquiste e le sfide attuali della legislazione italiana ed europea Relatore: Gianluca FELICETTI Presidente Nazionale LAV - Lega Anti Vivisezione Ore 12.00 - Dibattito Coordina e conclude: Francesca MANDESE Corriere del Mezzogiorno con il patrocinio di: Provincia di Brindisi Comune di Brindisi partner evento finanziato da: Ass.di Volontariato MAMADU’ [email protected] CSV POIESIS www.csvbrindisi.it [email protected] ORGANIZZAZIONE: Lepa Brindisi c/o CSV POIESIS, via Dalmazia, 31/C 347. 7620408 - [email protected] concept Tiziano Mele L a Lega Protezione Animali (LE.P.A.) di Brindisi è un’associazione iscritta nel registro delle organizzazioni di difesa degli animali istituito con legge regionale della Puglia n.12/1995. Da oltre venti anni è attivamente impegnata nella provincia di Brindisi a tutela delle ragioni degli animali. Ha gestito per circa dieci anni il canile comunale di Brindisi; su incarico della Procura della Repubblica, poi, ha svolto le funzioni di custode giudiziario del canile-lager Di Bella (dell’inchiesta si sono occupate le principali agenzie di stampa nazionali nel 2002) e si è costituita parte civile nel relativo processo penale. Ha condotto, e conduce, inoltre, attività di formazione ed informazione finalizzate al superamento di un totalizzante e perciò distorto approccio antropologico alla natura. La LE.P.A. è anche associazione di volontariato ai sensi della L. n.266/1991 e di recente ha avviato 10 POIeO un percorso di approfondimento delle motivazioni del proprio impegno, dotandosi di una struttura più organizzata ed in rete con altre associazioni e con enti pubblici e privati. L’associazione collabora con il CSV Poiesis, che quest’anno ha finanziato tre sue iniziative: 1) Un ciclo di sei incontri formativi sul tema della tutela degli animali domestici: veterinari, avvocati, educatori cinofili e biologi hanno affrontato i diversi aspetti della cura e della gestione delle specie che più frequentemente abitano le nostre case; 2) Un concorso fotografico dal titolo “animaleanchio – dignità, appartenenza, immedesimazione – uno sguardo ai nostri amici animali”: ha presieduto la giuria Pierpaolo Cito, fotografo di notorietà internazionale, attualmente collaboratore dell’Associated Press; 3) Un convegno, dal medesimo titolo del concorso fotografico, che, in sostanza, nella prospettiva di una coesistenza armonica tra uomo e natura, mira ad approfondire il significato e le nuove frontiere dell’impegno a favore degli animali nella società attuale. Al convegno, che si svolgerà sabato 20 dicembre presso Palazzo Nervegna, hanno assicurato la loro presenza quali relatori Gianluca Felicetti, Presidente Nazionale della L.A.V. – Lega Anti Vivisezione, e Sabrina Tonutti, antropologa del Dipartimento di Economia, Società e Territorio dell’Università di Udine. LA SCHEDA DELLA LEPA Data di costituzione: 7 Marzo 1985 Indirizzo: Viale Grecia, 38 - Brindisi Attività: formazione, consulenza, assistenza e cura nelle emergenze Email: [email protected] Presidente: Andrea Vinciguerra LE ASSOCIAZIONI SI PRESENTANO ... Groopho, spazio alla cultura Sette giovani brindisini hanno ideato un’associazione con tante idee La band brindisina Queimada La presentazione ufficiale dell’Associazione all’interno del “Goldoni” di Brindisi G roopho,non significa nulla. Ma dirà molto. Noi vogliamo cantare l’amor del parlare, con gran fervore. Il dolcevita, la giacca vecchia e la dialettica saranno elementi essenziali della nostra poesia e del nostro blaterare. Il mondo fino ad oggi esaltò la ricchezza ostentata, le griffe e la stanchezza di confronto e lettura, noi vogliamo esaltare la ricchezza nascosta e la non ricchezza ostentata, “l’insonnia febbrile” delle notti a scrivere e a parlare, le letture ardite e quelle più semplici o da non raccontare. Comincia così il “manifesto” di Groopho, l’Associazione culturale e di volontariato nata a Brindisi nel marzo del 2007. “Groopho” è una realtà innovativa, ideata sulla spinta e sulla voglia di creare momenti di cultura ed aggregazione giovanile nel territorio. Creata da 7 giovani brindisini, l’intento di “Groopho” è quello di creare iniziative di carattere culturale spaziando dalla Musica alla Fotografia, dal Cinema alla Lette- ratura, con l’intento di creare spazi di aggregazione giovanile. L’associazione organizza inoltre concerti gratuiti a Brindisi. I fondatori dell’associazione sono: Ottavio Santostasio, Luca Martellotti, Giuseppe Cellie, Mino Pica, Teodoro Roma, Vincenzo De Bonis, a cui si aggiunge l’importante figura di Amerigo Verardi, socio onorario dell’associazione. “Groopho è un gruppo di amici – raccontano i soci fondatori – che si impegnano a creare opportunità culturali nel nostro territorio. Non v’è più bellezza se non nel parlare e nel dialogare, nello scrivere, nel fingere e nel fantasticare. Noi vogliamo confonderci nei musei, nelle biblioteche,nelle situazioni simili al raccontare, nella novità anticamente concepita e nell’ideologia che ci appare più nascosta e astratta”. L’associazione “Groopho” sta curando ed organizzando la nuova rassegna della stagione musicale del “Goldoni”, locale nel pieno centro del capoluogo brindisino. I prossimi appuntamenti di Groopho al “Goldoni”: 29 Dicembre: La Mela e Newton +Zeder 5 Gennaio: Missiva 8 Gennaio: Pensierinvolgare 15 Gennaio: Luca Gemma 22 Gennaio: One Way Ticket 29 Gennaio: Vegetable G. 5 Febbraio: Amerigo Verardi LA SCHEDA DI Groopho Data di nascita: Marzo 2007 Indirizzo: P.zza Dante, 1 Città: Brindisi Tel: 340. 5933970 Sito: www.myspace.com/groopho Email: [email protected] Presidente: Ottavio Santostasio POIeO 11 FORMAZIONE Cifre e risultati di un anno di attività Dall’ Informatica di Base alla Grafica, passando per la Comunicazione fra soci, la gestione fiscale e legale: diversi i corsi realizzati nel 2008. Ben 28, invece, i progetti formativi finanziati La giornalista Francesca Mandese (“Corriere del Mezzogiorno”) intervenuta durante il corso di Grafica di Base terminato qualche giorno fa di Danila Baldacci Resp. Area Formazione Csv Poiesis Brindisi L e attività formative costituiscono uno degli strumenti fondamentali per la crescita autonoma delle organizzazioni di volontariato, per migliorare e offrire servizi sempre più qualificati e mirati, crere un tessuto solidale che dia l’opportunità alle persone di riscoprire l’impegno e la partecipazione civile, riappropriandosi della propria cittadinanza. La formazione inoltre può essere occasione di scambio ed interazione fra le associazioni, un modo per “ripensare” il proprio essere volontari ed individuare nuovi strumenti di lavoro, capaci di cogliere i cam- 12 POIeO biamenti e le esigenze di una società in continua evoluzione. Un passaggio quindi indispensabile per le associazioni che vogliono crescere e migliorare la propria azione sul territorio. Ponendo grande attenzione alle caratteristiche proprie di un volontariato diversificato sia per tematiche che per territorialità e sviluppo, il CSV POIESIS ha elaborato progetti formativi specifici che operano su più piani: motivazionale, culturale, tecnico ed organizzativo. La metodologia formativa proposta dal CSV Poiesis punta a valorizzare risorse e competenze esistenti, l’identità culturale delle singole organizzazioni e le esperienze realizzate sul territorio. Durante tutto l’anno 2008 la proposta formativa si è così articolata e sviluppata: Corsi di Formazione di Base: si è inteso offrire ai soci delle organizzazioni di volontariato del territorio gli elementi essenziali per la gestione legale e fiscale delle stesse, l’organizzazione e l’informatizzazione di I e II livello. Tale tipo di formazione è stata decentrata soprattutto sugli sportelli territoriali di Francavilla Fontana ed Ostuni. Corsi di approfondimento di tematiche: sono state approfondite alcune tematiche scaturite da precise esigenze delle associazioni del territorio quali, la Comunicazione fra soci e la gestione dei conflitti, il saper parlare in pubblico, il saper scrivere un comunicato stampa, il saper utilizzare programmi di grafica di base, Publisher, Photoshop, il Fund Raising ecc. Programmazione sociale: si è offerto alle ODV un percorso formativo che le potesse aiutare a delineare un analisi dei bisogni per aree tematiche e ambiti territoriali e a definire linee strategiche e progettuali con l’ausilio dell’Area Progettazione sociale che le rendano protagoniste e partecipative all’interno della pianificazione sociale. Si è sviluppato un corso di 20 ore sulla Progettazione Partecipata a cura dell’Associazione Erasmo che ha visto le ODV partecipanti partire da un Idea e progettarla nelle singole fasi. Si è inoltre data conoscenza alle ODV del territorio attraverso un Workshop di 10 ore di quelle che sono le linee guida dei Fondi Strutturali 2007/2013. “Un esperienza coinvolgente” La testimonianza di Anna Mastrantonio, volontaria dell’Associazione “Compagni di Strada” che ha seguito con passione i corsi di Informatica di I° e II° livello Bandi Formazione. Durante il 2008 sono stati pubblicati due bandi, uno nel primo semestre ed uno nel secondo semestre. In tutti e due i casi la partecipazione delle ODV è stata ampia come anche la partecipazione in rete. I Bando. Sono stati finanziati 17 progetti su 20 delle seguenti associazioni: Anteas Brindisi, Aita Fasano, Ekoclub Brindisi, Lepa sez. di Brindisi, Sanvitoinrete, Auser Brindisi, Centro occupazionale portatori di handicap di Francavilla F., Compagni di Strada, Confraternità della Misericordia di Brindisi, Meteo Valle D’Itria di Cisternino, Io Donna di Brindisi, Auser di Torre S. Susanna, Mamadù Brindisi, Club Giappone d Brindisi, Oratorio Sing, Aipd sez. di Brindisi. II Bando. Sono stati finanziati 11 progetti su 27 delle seguenti associazioni: Ass. Sanvitoinrete, Aita di Fasano, Io Donna Brindisi, Auser Brindisi, Amici e sostenitori Opera Beato Bartolo Longo di Francavilla F., Oratorio Sing di Oria, Anteas di Cisternino, Aipdsez. di Brindisi, Club Giappone Brindisi, Ass. Naz. Vigili del Fuoco sez. di Brindisi, La Sosta di Carovigno. * Resp. Area Formazione CSV Poiesis A bbiamo chiesto ad una volontaria di scrivere per POIEO alcune righe sul corso di Formazione di Informatica, organizzato dal CSV Poiesis e tenuto dal docente Antonio Potì, che si è avvalso della collaborazione di Maya Guzzo, nel ruolo di tutor. “Nel corso del 2008 il CSV Poiesis, accogliendo le svariate richieste delle associazioni brindisine, ha organizzato due corsi di Informatica. Il primo è stato tenuto nel mese di Aprile, mentre a Settembre ha avuto luogo quello di II° livello. Entrambi i cicli di lezioni sono stati tenuti dallo stesso staff presso l’aula di Informatica dell’Istituto Professionale per il commercio De Marco di Brindisi. Grande merito di docente e tutor è stato l’essere riusciti a coinvol- Anna Mastrantonio gere tutti gli iscritti, sia dal punto di vista del rapporto umano, che sul profilo prettamente professionale. Si pensi - ad esempio - che al corso di Informatica di Base ha partecipato gente che non sapeva nemmeno come accendere un pc e che alla fine riusciva tranquillamente ad impostare un documento in Word, una tabella in Excel, a navigare in internet, ad utilizzare la posta elettronica e persino ad utilizzare Messanger. Così alla fine di entrambi i corsi tutti quanti siamo stati veramente soddisfatti della preparazione di chi lo ha svolto e del coinvolgimento che si è riusciti a dare”. Anna Mastrantonio volontaria Ass. Compagni di Strada POIeO 13 PROMOZIONE I CSV nazionali con e per i giovani L’impegno per sviluppare e consolidare azioni strategiche di supporto ai CSV/OdV del territorio nazionale e rafforzare il lavoro di collaborazione con enti esterni pubblici e/o privati di Marco Alvisi Presidente Csv Poiesis Brindisi N ell’ambito del Piano di Programmazione 2008 area di promozione del volontariato giovanile di Csv.net, alcuni CSV d’italia (tra cui quello Brindisi) e il FNG si sono attivati per realizzare un percorso di ricerca utile a scoprire, individuare ma soprattutto capire le forme ed i meccanismi che attivano e favoriscono il volontariato e la partecipazione giovanile in Italia e con quale impegno le istituzione, gli enti locali e le grandi organizzazioni del terzo settore riescono a leggere i bisogni e le risorse esistenti per i giovani rilanciando politiche ed azioni in favore degli stessi. L’idea e la voglia di pensare, proporre ed avviare questa ricerca, nasce da un rapporto di scambio e collaborazione che CSV.net (gruppo promozione del volontariato giovanile dei CSV Nazionali) ed il Forum Nazionale dei Giovani hanno portato avanti in questi anni, sui temi riguardanti le diverse forme di partecipazione giovanile, siano esse identificate come volontariato o attivazione giovanile su temi riguardanti le politiche sociali o giovanili ed il terzo settore. Nello specifico negli ultimi mesi in occasione della nascita della Com- 14 POIeO missione Partecipazione e Territorio del FNG pronta a rispondere e lavorare sulle sempre più urgenti necessità di maggiore apertura e coinvolgimento delle Organizzazioni Giovanili aderenti al FNG ed in concomitanza con un’importante programma di rilancio della promozione del volontariato giovanile da parte di CSV.net, è sembrato congeniale unire gli interessi e le risorse reciproche per avviare insieme un progetto di ricerca nazionale che fornisca una lettura il più possibile dettagliata del lavoro che le diverse realtà giovanili svolgono nei diversi territori nazionali per favorire l’ attivazione, la partecipazione ed il volontariato giovanile. In un panorama come quello italiano in cui il protagonismo e l’ attivazione giovanile non è ancora governata, monitorata, difesa e valorizzata da un quadro legislativo definito, è sembrato importante e doveroso approfondire un percorso di ricerca e scoperta delle buone prassi sulla partecipazione ed il volontariato giovanile in Italia che per molti aspetti ancora oggi rimangono sommerse, parziali, chiuse all’ interno di piccoli contesti territoriali o tematici, poco diffuse e sostenute. Altrettanto importante in questo senso è riuscire ad intervenire per promuovere processi di partecipazione che coinvolgano i giovani di questo Paese, supportando e valorizzando quelle reti di organizzazioni giovanili particolarmente impegnate in tal senso, attraverso l’individuazione di strumenti ad hoc. Un’ambizione in tal senso unisce, con ogni probabilità, le mission pur differenti di CSV.net e di FNG. Con questa ricerca, infatti, sia CSV. net che il FNG intendono prima di tutto delineare una preziosa mappatura del tessuto associativo nazionale fatto dai e per i giovani che favorisca il volontariato, la partecipazione e l’ attivazione giovanile. Gruppo Promozione del Volontariato Giovanile dei CSV Nazionali Il Csv Poiesis ha ospitato la sessione del “Sud Italia” Uno dei tre “focus group” nazionali si è svolto a Brindisi Ricerca sulla partecipazione giovanile in italia È di Alessandro Laresca Resp. Area Promozione Csv Poiesis Brindisi I l CSV.net ed il Forum Nazionale Giovani hanno affidato ad un’equipe di ricercatori un’indagine esplorativa sulla partecipazione giovanile in Italia. La ricerca è volta in particolare alla comprensione di alcuni specifici aspetti: • quali sono le forme in cui la partecipazione si concretizza; • quali sono le motivazioni alla base della partecipazione giovanile; • quali sono la struttura e l’organizzazione che assumono le associazioni ed i gruppi giovanili; • qual è il rapporto che questi instaurano tra loro e con le Istituzioni; • quale possa essere l’evoluzione futura della partecipazione giovanile in Italia. Il CSV Poiesis non ha fatto mancare il suo impegno all’interno di questo progetto e di questa rete di soggetti protagonisti del cambiamento sociale in Italia; non è sfuggito infatti l’utilità di questa Ricerca in Italia e l’opportunità di raccogliere indicazioni sulle necessità ed i bisogni delle associazioni e trovare spunti su come integrare le azioni di supporto che già svolgono a favore di queste ultime. L’attività del CSV Poiesis si è concretizzata in maniera evidente mercoledì 17 dicembre scorso. Infatti, una delle azioni strategiche, all’interno della ricerca, riguarda l’attivazione di tre focus group tematici che aiutano a raccogliere informazioni qualitative sul fenomeno oggetto di studio. Si tratta di gruppi di discussione a cui sono stati invitati a partecipare attori locali, coinvolti a vario titolo nel mondo dell’associazionismo, che possono fornire un prezioso contributo all’analisi di questa tematica. Uno dei tre focus group, quello che vede coinvolti i protagonisti del meridione d’Italia, si è svolto proprio a Brindisi nella sede del CSV Poiesis. Assieme agli amici e alle amiche di Lecce, Messina e Palermo sono stati approfonditi una serie di temi per cercare di indagare le dinamiche temporali che caratterizzano la partecipazione giovanile: l’andamento attuale e i possibili futuri sviluppi. un disegno di ricerca di tipo sia descrittivo che esplorativo ed utilizza una metodologia mista quali-quantitativa: gli strumenti utilizzati saranno sicuramente “questionari”, “focus group” e “Metodo Delphi”. L’ obiettivo generale della ricerca si sviluppa su due focus prevalenti: • livello descrittivo: punterà alla rilevazione su campione nazionale (mappatura) delle realtà associative ed aggregative giovanili, partendo dalle organizzazioni interne al FNG ed ai CSV.net per poi coinvolgere gli enti locali ( assessorati alle politiche giovanili regionali, provinciali e comunali) le Scuole e le Università, i C.O.L. gli Informagiovani la rete EuroDesk, i Forum Giovanili Locali e le Consulte, così da provare a ricostruire le mappe di reti territoriali giovanili. • livello esplicativo: approfondimento sulle buone prassi della partecipazione ed attivazione giovanile in Italia, sulla capacità di costruire reti locali e nazionali, con altre organizzazioni e con gli enti locali, la voglia o la necessità di creare forum e consulte, ma in maniera inversa capire anche quanto le diverse politiche locali e la rete dei servizi esistenti favoriscano o supportino la partecipazione giovanile. Quali sono gli strumenti e le risorse disponibili e quali le mancanze e le necessità all’ interno del quadro nazionale generale. Il prodotto finale della ricerca è una pubblicazione che riporti dati, riflessioni e teorie ma anche e soprattutto un prodotto realmente fruibile (per esempio un cd-rom) che indichi, percorsi, strumenti e modalità delle buone prassi individuate e messe a disposizione di altri giovani, gruppi e associazioni a livello nazionale. POIeO 15 Cos’è e come si costituisce una Odv Atto costitutivo, statuto e principali riferimenti normativi: tutte le norme e gli adempimenti necessari per essere Organizzazione di Volontariato terza ed ultima parte a cura di Avv. Sergio Corbascio consulente legale CSV Poiesis di Brindisi Dopo aver affrontato le questioni più generali sull’inquadramento giuridico delle organizzazioni di volontariato (ODV), vediamo dunque come si costituisce una ODV e quali gli adempimenti successivi alla nascita dell’ente. ***** I ncentrando l’analisi sullo schema dell’associazione (e, in misura ridotta, del comitato), che, come si rilevava nella seconda parte di questo articolo (si veda Poieo n.3/2008, pag.13, in http://www.csvbrindisi.it/risorse/pdf/poieo.pdf), è lo strumento più utilizzato, occorre dire anzitutto che la costituzione avviene con la predisposizione e l’approvazione -da parte dei soci fondatori- di due atti: l’atto costitutivo e lo statuto. Il primo rappresenta, in sostanza, il contratto di associazione e di norma contiene gli elementi essenziali dell’accordo degli aderenti: 16 POIeO nome dell’associazione, tipo di organismo in via di costituzione, generalità dei fondatori, scopo associativo e princìpi di riferimento, sede, durata, organi e cariche sociali, conferimenti patrimoniali. Il secondo, lo statuto, reca la disciplina dell’organizzazione, e dunque le regole che l’ente si dà per la sua gestione ordinaria e straordinaria. Si deve trattare, naturalmente, di regole compatibili con la normativa nazionale (oltre che comunitaria, che, però, sulla materia non è particolarmente specifica) e regionale, tenendo presente i seguenti principali riferimenti legislativi: Costituzione della Repubblica, codice civile (artt.14, 16, 18-24, 27, 2932, 35 per le associazioni riconosciute; artt. 36-42 per quelle non riconosciute), legge 11.08.1991 n.266, legge regionale della Puglia 16.03.1994 n.11, decreti ministeriali 25.05.1995 (in ordine alla individuazione delle attività commerciali e produttive marginali) e 14.02.1992 (relativamente agli obblighi di assicurazione degli aderenti). E’ molto importante sottolineare che, in base all’art 3 -comma 3- della L. n.266/1991, nell’atto costitutivo o nello statuto “devono essere espressamente previsti l’assenza di fini di lucro, la democraticità della struttura, l’elettività e la gratuità delle cariche associative nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, i criteri di ammissione e di esclusione di questi ultimi, i loro obblighi e diritti; devono essere altresì stabiliti l’obbligo di formazione del bilancio, dal quale devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti, nonché le modalità di approvazione dello stesso da parte dell’assemblea degli aderenti”. Gli atti fondativi è bene che siano predisposti in triplice originale, devono essere sottoscritti da tutti i fondatori e possono essere redatti, a scelta dell’associazione, in forma di atto pubblico, di scrittura privata autenticata o di semplice scrittura privata. Bisogna tener presente che la stipula per atto pubblico è obbligatoriamente richiesta quando si costituisce un’associazione di cui s’intenda chiedere il riconoscimento della personalità giuridica, ossia l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche (in altri termini, quando si vuole attribuire all’ente un’autonomia patrimoniale perfetta, sì da far rispondere delle obbligazioni dell’associazione solo questa con il suo patrimonio e non anche gli amministratori personalmente; è opportuno rilevare, però, che la personalità giuridica viene concessa solo in presenza di consistenti garanzie patrimoniali). Successivamente alla costituzione è importante procedere senza indugio ad altri tre adempimenti: la registrazione degli atti, la richiesta di attribuzione del codice fiscale e la stipula di apposita polizza assicurativa. La registrazione, come anche la richiesta del codice fiscale, ha luogo presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente in ragione della sede della neonata associazione. E’ bene sapere che gli atti costitutivi delle ODV (oltre a quelli connessi allo svolgimento delle attività) sono esenti dall’imposta di bollo e di registro: questo pur a fronte della norma che subordina le agevolazioni fiscali all’iscrizione nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato. La registrazione, peraltro, ha la rilevante funzione di attribuire -alla costituzione avvenuta con semplice scrittura privata- una data certa, importante ai fini sia dell’iscrizione nel registro regionale del- le ODV, sia della partecipazione a procedure di finanziamento che richiedano una determinata “anzianità” dell’associazione. Si deve, poi, nel più breve tempo possibile, stipulare una polizza assicurativa per coprire i rischi di infortuni e di malattie dei soci (rischi legati, naturalmente, allo svolgimento della sola attività di volontariato) e per la responsabilità civile verso terzi. La copertura assicurativa è particolarmente utile per le associazioni non riconosciute, i cui amministratori, in primis il rappresentante legale, rischiano di essere chiamati a rispondere personalmente (dunque con il proprio patrimonio, specie in caso di incapienza del fondo comune associativo) dei danni occorsi ai soci o ai terzi. Tutti i passaggi che abbiamo esaminato, che comunque si riferiscono alla sola fase iniziale della vita di un’organizzazione di volontariato, è bene siano osservati puntualmente, onde evitare, già nelle prime battute, negative ripercussioni sullo svolgimento delle attività dell’ente, e, in definitiva, sul raggiungimento degli scopi sociali. In ultimo, val la pena sottolineare che le ODV possono beneficiare, oltre che di consistenti agevolazioni fiscali all’esito dell’iscrizione nel relativo registro regionale, anche di tutte le prestazioni gratuite dei Centri di Servizio per il Volontariato come l’assistenza e la consulenza in materia legale, contabile-fiscale, di formazione, comunicazione, promozione, progettazione. Il CSV Poiesis resta chiuso alcuni giorni I n occasione delle Festività Natalizie il CSV Poiesis resterà chiuso al pubblico nelle giornate di Mercoledì 24 e 31 Dicembre e Lunedì 5 Gennaio. Per qualsiasi informazioni è possibile chiamare al 0831.515800 POIeO 17 Lo status di “Onlus di diritto” a rischio decreto per le associazioni di volontariato iscritte al registro regionale Con il decreto legge 185/2008 in dubbio la permanenza dello status di Onlus di diritto per le Odv iscritte che svolgono attività commerciali non marginali. a cura di dott. Nicola Campanella consulente fiscale-tributario CSV Poiesis di Brindisi C on l’entrata in vigore del decreto legge n. 185/2008 ( cosiddetto ‘anticrisi’) , viene a sorpresa messa in discussione la qualifica di Onlus “di diritto” attribuita dall’articolo 10 comma 8 del decreto legislativo 460/97 (1) alle O.d.V. iscritte nei registri regionali del volontariato. Infatti,all’articolo 30 comma 5 del citato decreto (2), pubblicato in G.U. nei giorni scorsi, si prevede la perdita della qualifica dello stato di Onlus per quelle organizzazioni di volontariato che svolgano attività commerciali diverse da quelle marginali, individuate dal decreto interministeriale del 25 maggio 1995 (3). Il decreto legge prevede, inoltre, per tutte le O.d.V. l’obbligo di trasmissione per via telematica di dati e notizie rilevanti a fini fiscali a mezzo di un apposito modello da approvare entro il 31 gennaio 2009. Appare evidente che tale norma penalizza l’intero mondo associativo di volontariato, ed 18 POIeO in particolare: a) in primis, le O.d.v. Onlus rappresentanti il volontariato organizzato, che in taluni casi ed anche se la dottrina prevalente sembra orientata ad escludere, in relazione a quanto disposto dall’art. 5 comma della legge 266/91 che le organizzazioni di volontariato possano svolgere attività commerciali diverse da quelle marginali, pongono in essere operazioni classificate dal legislatore fiscale quali attività commerciali non marginali in conseguenza di un decreto interministeriale oramai datato e non più adatto alle esigenze poste dal nuovo sistema di welfare e dalle domande che il sistema pubblico pone al privato sociale, di cui il volontariato organizzato è una componente di rilievo. Una casistica quest’ ultima che riguarda soprattutto le O.d.v . che gestiscono servizi significativi e importanti in convenzione con Enti Pubblici, con strutture organizzate che rendono un grande servizio alle rispettive comunità (ad es. servizio di ambulanza organizzata da O.d.v. in convenzione con le A.S.L.). Le conseguenze della perdita dello status di Onlus di diritto sarebbero di precludere: - la possibilità di detrazione o di deduzione alle persone fisiche e giuridiche, a titolo di ero- gazioni liberali, dei contributi in denaro e in natura; - l’accesso al finanziamento del 5 per mille; - le agevolazioni riguardanti l’imposta sul reddito e l’imposta sul valore aggiunto, introdotte dalla L. 266/91 e dal decreto legislativo 460/97, e riservate in via esclusiva alle O.d.V. Onlus b) penalizza altresì le Odv in genere – Onlus e non - , che si vedrebbero costrette ad un adempimento (la trasmissione di dati e notizie fiscalmente rilevanti) comportante la richiesta di assistenza a soggetti abilitati alla trasmissione telematica di dati all’ Agenzia delle Entrate. Alla luce di quanto sopra, e sperando in un “alleggerimento” della norma in sede di conversione del Decreto legge, allo stato è lecito manifestare una certa preoccupazione per le eventuali conseguenze che la stessa , così come impostata, potrebbe rivestire per quelle realtà associative Onlus che già oggi avessero nei loro bilanci riflessi di natura fiscale che renderebbero applicabile la norma in questone. Altrettanto rischiosa è la norma per tutte le O.d.V, iscritte e non, che si vedranno richiedere dati e notizie “fiscalmente rilevanti” ad oggi non noti, ma che è intuibile possano riguardare: • la coerenza delle clausole dello statuto sociale e dell’ attività istituzionale concretamente prestata con le norme di cui alla L. 266/91 e Dlgs 460/97 (gratuità delle cariche, gratuità dell’opera dei soci volontari, ecc.); • la natura ed origine delle entrate realizzate e la loro destinazione a scopi istituzionali; • la rendicontazione separata in bilancio delle eventuali entrate derivanti da erogazioni liberali e da raccolta fondi; • la regolare redazione ed approvazione dei rendiconti annuali e la loro trasmissione alle regioni da parte delle O.d.V. iscritte ai registri regionali; • l’ assicurazione obbligatoria dei soci volontari; Allo stato attuale appare difficile dare una valutazione esaustiva sulle novità fin qui illustrate, introdotte dal decreto anticrisi. L’ambito applicativo di tali disposizioni, infatti, è rimandato a decreti da emanarsi. Possiamo solo rilevare che l’obiettivo principale sembrerebbe essere la creazione di una banca dati che consenta di monitorare e verificare gli enti non profit che si avvalgono di particolari agevolazioni fiscali. L’area fiscale del CSV Brindisi seguirà attentamente l’iter legislativo, riservandosi attraverso i propri mezzi di comunicazione di tenere informate degli sviluppi le Associazioni. NOTE: (1) Art. 10 co. 8 D.Lgs. 460/97: Sono in ogni caso considerati ONLUS, nel rispetto della loro struttura e delle loro finalita’, gli organismi di volonta- riato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, iscritti nei registri istituiti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, le organizzazioni non governative riconosciute idonee ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49, e le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381. Sono fatte salve le previsioni di maggior favore relative agli organismi di volontariato, alle organizzazioni non governative e alle cooperative sociali di cui, rispettivamente, alle citate leggi n. 266 del 1991, n. 49 del 1987 e n. 381 del 1991. (2) Art. 30 D.L. 185/2008 Controlli sui circoli privati 1. I corrispettivi, le quote e i contributi di cui all’articolo 148 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 non sono imponibili a condizione che gli enti associativi siano in possesso dei requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria e che trasmettano per via telematica all’Agenzia delle entrate i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali mediante un apposito modello da approvare entro il 31 gennaio 2009 con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate. 2. Con il medesimo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate sono stabiliti i tempi e le modalità di trasmissione del modello di cui al comma 1, anche da parte delle associazioni già costituite alla data di entrata in vigore della presente legge, nonché le modalità di comunicazione da parte dell’Agenzia delle entrate dell’esclusione dai benefici fiscali in mancanza dei presupposti previsti dalla vigente normativa. 3. L’onere della trasmissione di cui al comma 1 è assolto anche dalle società sportive dilettantistiche di cui all’articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. 4. L’articolo 7 del decreto legge 28 maggio 2004, n. 136, convertito dalla legge 27 luglio 2004, n. 186, è soppresso. 5. La disposizione di cui all’articolo 10, comma 8, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, si applica alle associazioni e alle altre organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266 che non svolgono attività commerciali diverse da quelle marginali individuate con decreto interministeriale 25 maggio 1995 e che trasmettono i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali ai sensi del comma 1. (3) D e c r e t o interministeriale 25 maggio 1995 1. Agli effetti dell´art. 8, comma 4, della legge 11 agosto 1991, n. 266, si considerano attività commerciali e produttive marginali le seguenti attività: a) attività di vendita occasionali o iniziative occasionali di solidarieta` svolte nel corso di celebrazioni o ricorrenze o in concomitanza a campagne di sensibilizzazione pubblica verso i fini istituzionali dell´organizzazione di volontariato; b) attività di vendita di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito a fini di sovvenzione, a condizione che la vendita sia curata direttamente dall´organizzazione senza alcun intermediario; c) cessione di beni prodotti dagli assistiti e dai volontari sempreche´ la vendita dei prodotti sia curata direttamente dall´organizzazione senza alcun intermediario; d) attività di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di raduni, manifestazioni, celebrazioni e simili a carattere occasionale; e) attività di prestazione di servizi rese in conformita` alle finalita` istituzionali, non riconducibili nell´ambito applicativo dell´art. 111, comma 3, del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto delPresidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, verso pagamento di corrispettivi specifici che non eccedano del 50% i costi di diretta imputazione. 2. Le attività devono essere svolte: a) in funzione della realizzazione del fine istituzionale dell´organizzazione di volontariato iscritta nei registri di cui all´art. 6 della legge n. 266 del 1991; b) senza l´impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialita` sul mercato, quali l´uso di pubblicita` dei prodotti, di insegne elettriche, di locali attrezzati secondo gli usi dei corrispondenti esercizi commerciali, di marchi di distinzione dell´impresa 3. Non rientrano, comunque, tra i proventi delle attività commerciali e produttive marginali quelli derivanti da convenzioni.”. POIeO 19 Un anno di Comunicazione Dalla campagna pubblicitaria per la Fesa del Volontariato al bum di iscritti alla newsletter del sito web, passando per la pubblicazione del report sul Volontariato. Cifre e numeri di dodici mesi di attività del CSV Poiesis E ’ stato un anno importante sul fronte della Comunicazione per il CSV: il restyling del sito web, il consolidarsi della testata periodica “Poieo” (tiratura media 2.000 copie) inviato a circa 1.000 indirizzi (altre 1.000 copie diffuse in tutta la provincia), una serie di servizi pubblicati dai quotidiani (“Nuovo Quotidiano di Puglia”, “La Gazzetta del Mezzogiorno” e “Senzacolonne”) e periodici (“Agenda Brindisi”, “Demo”). In totale il CSV Poiesis e le iniziative di Odv ed Associazioni afferenti ad esso sono apparse in quasi 100 servizi realizzati dai quotidiani locali ed altrettanti nei servizi dei telegiornali di emittenti locali . Alcune trasmissioni a tema sono state realizzate dall’emittente televisiva Trcb (vedi gli speciali su “Meeting Programmiamo insieme il 2009” e la “Festa del Volontariato”) e da quella radiofonica Idea Radio di Mesagne. Circa 30 i comunicati-stampa diramati per iniziative del CSV ed oltre 50 quelli inerenti attività particolari delle Associazioni. E’ stato pubblicato il quaderno di ricerca “Il Volontariato a Brindisi e provincia” e sta per uscire quello sul “Progetto Scuola & Solidarietà 2007/08”. Lusinghieri dati provenienti dal web: dopo il restyling ufficiale del sito (www.csvbrindisi.it) ben 162 utenti si sono registrati per ricevere le newsletter. Il CSV ha trovato una vasta eco anche su siti e portali locali in particolare brundisium.net, brindisitg24.it, sanvitoinrete.it L’area comunicazione del CSV ha inoltre supportato svariate attività delle associazioni: su tutte l’organizzazione di conferenze-stampa (Anteas, Cicloamici e Com. prov.le Unicef) e la progettazione grafica per eventi (Aida, Lepa, Beato Bartolo Longo, Fiori di Vernal, Crescere Insieme, Medicina Democratica, Aipd). 20 POIeO VOLONTARIATO & ATTUALITA’ Maltempo, così la Protezione Civile gestisce l’emergenza nel brindisino di Patrizia Bianchi Csv Poiesis Brindisi T anti i danni causati dal maltempo nella nostra provincia in questi ultimi giorni. Molti gli alberi caduti, le strade allagate, i canali esondati a causa dei forti venti e delle piogge insistenti. Intensa è stata l’attività della Protezione Civile, in grado, in tempi brevissimi di intervenire dove è stato necessario, dimostrando capacità ed organizzazione adeguate ad affrontare le calamità naturali dettate dalle avverse condizioni meteorologiche. Nel capoluogo un uomo è uscito indenne quasi per miracolo dopo che un pino di grosse dimensioni si è abbattutto sulla sua utilitaria. Per raggiungere questi elevati livelli di competenza le varie organizzazioni di protezione Civile della provincia di Brindisi si aggiornano continuamente organizzando e partecipando a continui corsi di formazione ed esercitazioni che coinvolgono anche le popolazioni. Tra questi spicca l’iniziativa organizzata dalla Protezione Civile della provincia di Brindisi congiuntamente i Vigili del fuoco intitolata organizzata dalla locale Organizzazione Europea Vigili del Fuoco – Volontari di Protezione Civile, presieduta da Vincenzo Leuzzi, e dal Settore di Protezione Civile della Provincia di Brindisi, diretto dalla dott.ssa Annamaria Attolini, con il patrocinio del Comune di Francavilla Fontana, e con la collaborazione del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile e del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana denominata “Codice rosso nella città degli Imperiali” . Oltre 200 i volontari che, sabato 6 dicembre scorso , hanno preso parte alla esercitazione in rappresentanza delle 11 associazioni di Protezione Civile riconosciute ed operanti sul territorio provinciale: Erchie, Sandonaci, Cisternino, San Pancrazio, Oria, Ostuni, Montalbano di Fasano, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni, Torre Santa Susanna. E’ stato simulato un incendio, causato da un corto circuito in un Pub di viale Lilla a Francavilla Fontana, in cui erano presenti una ventina di avventori. Immediatamente sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno spento le fiamme, le ambulanze del 118 che hanno soccorso i feriti e la Protezione Civile che ha coordinato tutte le iniziative necessarie alla simulazione. A tutti i volontari sono stati consegnati attestati di partecipazione alla presenza dell’assessore provinciale Tani Roma. LIBRERIA DELLE DONNE Al via il concorso “Scritture al femminile” L ’associazione Libreria delle Donne organizza il I Bando di Scrittura, concorso letterario, dal titolo “Scritture al femminile”. Il concorso, gratuito, è aperto a tutte le donne sopra i 15 anni di età. Le tipologie devono riguardare Poesie o Racconti Brevi, che esprimano il disagio nell’ambito lavorativo ed esistenziale spesso vissuto dalle donne. Per informazioni 0831.515800 [email protected] POIeO 21 Qui OSTUNI 25 anni di Nostra Famiglia L’organizzazione opera da un quarto di secolo oramai in diversi Paesi del Sud del Mondo di Caterina Luperti Resp. Sportello di Ostuni Csv Poiesis Brindisi D a più di 25 anni ormai OVCI La Nostra Famiglia è presente in diversi Paesi del Sud del mondo offrendo la competenza acquisita nel campo della disabilità. L’Organismo, nella sua lunga attività di cooperazione, ha infatti attivato una rete di servizi di salute di base, con l’intento di far emergere il problema sommerso della disabilità; sommerso anche dalle difficili condizioni in cui i Paesi, dove si opera, versano sia dal punto di vista socio-economico che dal punto di vista sanitario. OVCI si è fatto quindi promotore di uno sviluppo umano ed inclusivo. Secondo quanto stabilito, per esempio 22 POIeO dall’“Human Development Report” del 1990, l’attenzione deve essere focalizzata sulla persona, le decisioni devono essere prese proprio per stabilire le condizioni necessarie ad uno sviluppo umano equo e sostenibile finanche antropocentrico come evidenziato in molte encicliche rivolte dalla Chiesa al mondo dei fedeli. Le azioni dell’Organismo hanno come obiettivo, quindi, di rendere le popolazioni dei Paesi dove è presente sempre più autonome e capaci di proseguire da sole, diventando i protagonisti del proprio sviluppo. Da queste considerazioni è scaturito lo slogan relativo alla programmazione di OVCI nei Paesi del Sud, adottato quest’anno: “Insieme in Sudan ed Equador... per progettare un futuro migliore”. Nella zona intorno a Juba ci sono circa un milione di disabili e i fisioterapisti presenti sono pochissimi. Proprio per questo motivo si è pen- sato ad una Università che potesse formare dei professionisti dei quali trattamenti riabilitativi potessero beneficiare la popolazione del Sud Sudan. Così, in collaborazione con l’Arcidiocesi locale, è stata avviata la costruzione della St. Mary’s University (nella foto), dove a partire da marzo prossimo verrà attivato un Corso di laurea in Scienze della riabilitazione cui seguiranno altri corsi per la formazione di assistenti sociali e maestri della scuola primaria. In Ecuador dove sono già presenti una fitta rete di servizi di riferimento per disabili, il Ministero Ecuadoriano per L’Integrazione Economica e Sociale ha chiesto ad OVCI di occuparsi dell’avvio di quella che sarà la prima Officina ortopedica in grado di fornire ausili ai disabili di tutta la provincia e della formazione del personale addetto. Con l’intento di contribuire al finanziamento dei due progetti su descritti il gruppo di animazione della Puglia ha pensato a diverse iniziative, salvadanai sono stati collocati in alcuni punti vendita di Ostuni, allo scopo di sensibilizzare la popolazione locale. Presso il Centro de La Nostra Famiglia verrà allestito un Mercatino per le prossime festività, aperto a partire dal 10 dicembre prossimo, con tante idee regalo (alcune delle quali realizzate personalmente dalle volontarie) il cui acquisto permeerà il Natale di un valore particolare. Al Centro di Spiritualità di Ostuni, inoltre, l’11 gennaio 2009 si svolgerà un piccolo torneo di Burraco, con servizio cena. I proventi raccolti nel corso della serata saranno investiti sempre nei progetti succitati. L’invito è pertanto rivolto a tutti coloro i quali vorranno sostenere, insieme a OVCI, il “grande” proposito di realizzare un futuro migliore ed esteso alle fasce più deboli. Dagli Sportelli ... CAROVIGNO Il primo centro di ascolto compie un anno di vita D al gennaio 2008 esiste a Carovigno un Centro di Primo Ascolto per tossicodipendenti, etilici, ex carcerati o detenuti in condizioni alternative alle misure restrittive e devianti. Grazie ad un gruppo di volontari, all’Assessorato ai Servizi Sociali di Carovigno e alla “Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo” che ha messo a disposizione i locali della cripta per la sede del Centro, da ormai un anno si cerca concretamente di reagire al fenomeno dell’abuso di sostanze stupefacenti e alcool con interventi individualizzati, rivolti a chiunque decida di farsi aiutare dai volontari. Si cerca, inoltre, di facilitare il reinserimento di ex carcerati e si sostengono e si accompagnano, in un cammino riabilitativo, detenuti agli arresti domiciliari. Il Centro Ascolto è parte integrante dell’Associazione “La Sosta”, nata lo scorso settembre. Ne è presidente Don Pino Nigro, parroco della Parrocchia “Santa Maria Assunta in Cielo”, ed è un’associazione che basa la sua forza sul volontariato. “Con il nome “La Sosta”, noi volontari abbiamo voluto sottolineare l’importanza del “sapersi fermare”, del “prendersi una pausa”, allorquando ci si accorge che le decisioni prese non fanno altro che penalizzare la propria vita e allontanare il proprio futuro”. Questa “sosta” diventa fondamentale soprattutto nella vita odierna, in cui l’uomo si confronta quotidianamente con un contesto di vita frenetica, al quale risulta difficile sottrarsi per “sostare”, riflettere e decidere consapevolmente Finalità primaria del Centro Ascolto è, quindi, quello di “consentire la sosta” a tutti coloro che decidano di farsi aiutare, per individuare un percorso di recupero e riabilitazione che permetta al soggetto di “tornare a vivere e ad essere padrone consapevole della propria vita”. L’associazione “La Sosta” si pone in prima fila nel realizzare forme concrete di aiuto, nell’ottica di un impegno senza fini di lucro. Sede: Via Don Francesco Morelli, 6 – 72012 Carovigno (BR) Qui FRANCAVILLA Il CSV apre alle mostre di Francesca Andriulo Resp. Sportello di Francavilla Csv Poiesis Brindisi L a fine dell’anno è solitamente un periodo di bilanci e di previsioni. Non può essere da meno per lo sportello del CSV di Francavilla Fontana. Inaugurato il 7 maggio scorso, lo sportello è stato protagonista di una delle tappe della Festa del Volontariato, ha ospitato incontri di formazione, seminari e tavole rotonde, ha assistito alla nascita di nuove associazioni e ha accompagnato vecchie e nuove realtà associative a servirsi del CSV, dei suoi consulenti, dei suoi servizi. Se il percorso fatto può essere valutato anche dall’ultimo tratto di strada percorso, non si possono dimenticare le due mostre che hanno animato con colori e forme la sala dello sportello. La prima ha visto protagonista una perso- nale di pittura di Pino Guida (foto sopra), socio dell’Auser cittadina e con una voglia di dipingere tale da sembrare un fiume in piena soprattutto quando si tratta di proporre squarci di scene rurali con i muri a secco, gli alberi secolari, i casolari abbandonati e le stradine. La seconda mostra, invece, è stata organizzata dal Centro Occupazionale per Portatori di handicap ed è stata allestita con i lavori prodotti dai ragazzi del centro durante i laboratori di ricamo, falegnameria, ceramica, midollino, pittura...tutto costruito e prodotto in maniera impeccabile e soprattutto con grande cuore. Grande dinamismo, voglia di essere visibili, ricerca di sinergie, desiderio di far volare alto un volontariato troppo spesso sommesso e soffocato hanno caratterizzato tutte le attività di questi primi mesi ed è con grandi soddisfazioni che ci si lascia questo anno alle spalle e ci si affaccia al prossimo pensando già al fermento di iniziative che si prefigurano. POIeO 23 il TACCUINO INIZIATIVE | EVENTI | MOSTRE | CORSI & CONCORSI | NEWS AUSER FRANCAVILLA Angelo Lupo riconfermato presidente CENTRO ANTIVIOLENZA CRISALIDE I dati dell’attività del 2008 I S i è svolto, alla presenza di una cinquantina di partecipanti, il congresso dei soci Auser, l’associazione di volontariato e di socializzazione dei pensionati e non, di Francavilla Fontana, ormai presente sul territorio da 3 anni. E’ stato Angelo Lupo presidente uscente, ad illustrare i temi del congresso. Dopo aver analizzato le iniziative tenute negli anni scorsi ed il consenso avuto fra i soci, ha illustrato il programma delle attività da realizzare entro la fine di questo anno guardando anche al 2009. I documenti congressuali sono stati oggetto d’intervento del presidente provinciale Auser, Antonio Carriero. Lupo ha auspicato maggiore sinergia tra i giovani e meno giovani in seno all’Auser, una maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali nei confronti degli anziani e la necessità di avere in Francavilla un Centro Sociale per Anziani nel quale l’associazione,funga da supporto, da stimolo e da integrazione. Inoltre l’assemblea congressuale, tenendo conto dei nuovi e ambiziosi obbiettivi che l’associazione si è posta, ha riconfermato alla presidenza Angelo Lupo e alla vice presidenza la prof.ssa Carmela Candita, mentre il compito di tesoreria è stato affidato a Domenico Denuzzo. 24 POIeO l 19 novembre scorso si è celebrata ricorre la Giornata Internazionale di Prevenzione dell’Abuso all’Infanzia. L’abuso e il maltrattamento all’infanzia sono ancor oggi, tenuti nascosti in quanto patologia occulta ed inconfessabile delle relazioni umane e familiari, poiché contrastano con i basilari principi della morale collettiva e della convivenza comune. La presenza di servizi che si occupino della prevenzione e della cura di tale problema e delle sue conseguenze diviene pertanto, una necessità insopprimibile in una società civile che, finalmente, sia in grado di riconoscere il bambino come “cittadino portatore di diritti”. In tal senso l’Amministrazione Comunale di Brindisi ha promosso e sostenuto, grazie ai fondi della Legge 285/97, la realizzazione del Centro Antiviolenza Crisalide, operante nel territorio di Brindisi dal 1999. Tale servizio è gestito con continuità da un equipe multi professionale fornita dalla Cooperativa Sociale “Solidarietà e Rinnovamento”. Grazie all’impegno degli operatori, in questi anni, si sono potuti realizzare, sia pure in maniera parziale, gli obiettivi di: favorire l’emersione del fenomeno che, da sporadico e occasionale, è diventato sempre più chiaramente riconoscibile e “trattabile” da parte dei servizi; creare una sempre più ampia sensibilità sociale e diffondere la cultura del rispetto delle bambine e dei bambini per favorirne una crescita sana. I dati, riferiti al lavoro svolto dal Centro Crisalide nel corso di questi ultimi 10 mesi, offrono lo “spaccato” di una attività intensa e multiforme sviluppatasi in maniera progressiva, nell’arco di circa dieci anni. Il profilo della realtà territoriale che ne deriva, evidenzia in linea con i dati nazionali, come la famiglia costituisca il principale ambiente in cui si instaurano relazioni violente e dove si producono le maggiori condizioni di sofferenza per i bambini. La “violenza domestica” è peraltro, difficilmente identificabile all’esterno della famiglia, apparendo spesso in chiave di comportamenti sporadici ed acute esplosioni di aggressività, che in realtà costituiscono la base di relazioni stabili e durature nel tempo. Tale realtà investe trasversalmente l’intero territorio, risultando proporzionale alla popolosità dei quartieri. Si evidenzia, infatti, la più alta percentuale di casi nei quartieri Commenda, Sant’Elia e Tuturano. Sono ancora le realtà sociali marginali e meno “difese” ad essere più facilmente intercettate dai servizi, confermando il dato che la parte più sommersa del fenomeno riguarda situazioni sociali e familiari meno visibili all’esterno, perché caratterizzate da un livello culturale, sociale ed economico più elevato. segnalate le vostre news a [email protected] C. B. QUADRIFOGLIO Le nuove cariche sociali della Protezione Civile di Montalbano (Fasano) ANT sez. Brindisi ED ESPRESSIONE LIBERA Successo per la mostra fotografica e l’asta benefica S uccesso per l’asta di beneficenza organizzata da Simona Bungaro, Daniela Errico e Federica Rucco in favore dell’ANT, che si è tenuta lo scorso 6 dicembre presso l’ex convento di Santa Chiara di Brindisi. Le tre fotografe brindisine hanno esposto le loro opere nella sede dell’Associazione “Espressione Libera” e hanno organizzato di propria iniziativa un’asta di beneficenza finale con le foto esposte durante la mostra “Seguendo il filo rosso: forme, colori, movimento” e di altre 15 fotografie scelte per l’occasione. Le foto hanno avuto un riscontro positivo nei presenti, tanto che ogni opera è stata acquistata, vista la loro originalità e l’esclusività di copie limitate. Il ricavato della serata è stato devoluto all’Ant delegazione di Brindisi. La delegata ANT di Brindisi, Rosy Barretta, si dice soddisfatta per l’iniziativa, così come il segretario Cosimo De Giorgio, che ha sottolineato l’importanza delle donazioni per lo staff ANT di Brindisi che quotidianamente porta esperienza, professionalità e supporto a coloro che soffrono. i è svolta nei giorni scorsi presso la sede dell’Associazione “C.B. Quadrifoglio” – Volontari di Protezione Civile di Montalbano di Fasano (Brindisi) l’assemblea per il rinnovo delle cariche sociali. I numerosi soci intervenuti dopo un ampio ed articolato dibattito hanno eletto i componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Probiviri e del Collegio dei Revisori dei Conti per il prossimo triennio 2008-2011. Molte le riconferme all’interno del Consiglio Direttivo a conferma dell’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni dal massimo organismo dirigente. Questi i nuovi componenti del Consiglio Direttivo: Giannicola D’Amico (Presidente), Martino Laneve (Vicepresidente), Maurizio Lomartire (Segretario), Maddalena Laghezza (Tesoriere), Tommaso Semeraro, Grazio Leone e Adriano Sergi (Consiglieri). Nel Collegio dei Probiviri, invece, sono stati eletti: Francesco Simonetti (Presidente), Domenico Laghezza e Donato Natola; mentre componenti del Collegio dei Revisori dei Conti sono risultati Giovanni Zizzi (Presidente), Angelica Soleti e Francesco Turrone. S info: [email protected] PASQUARO ONLUS Detti e proverbi brindisini nel calendario 2009 E ’ disponibile da qualche giorno il calendario 2009, realizzato dall’Associazione brindisina Pasquaro Onlus, con il contributo del CSV Poiesis. L’associazione opera nell’ambito della tratta delle donne e si preoccupa di fornire informazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica al fenomeno ed indurla a cercare modelli di vita che siano rispettosi dei diritti di tutti, in modo particolare dei minori. info: [email protected] OPERAZIONE MATO GROSSO Partita la raccolta di viveri S abato 20 dicembre, come ormai consuetudine, i ragazzi dell’Operazione Mato Grosso di Fasano raccoglieranno presso i supermercati della città generi alimentari di prima necessità che nella prossima primavera partiranno nelle missioni in Sud America (Perù, Brasile, Bolivia ed Equador). Ancora una volta l’occasione del Natale vuole far aprire il cuore alla solidarietà. POIeO 25 il TACCUINO INIZIATIVE | EVENTI | MOSTRE | CORSI & CONCORSI | NEWS MAMADU’ Promosso il calendario per i bambini di Dukajin per Dukajin”, una mostra mercato di artigianato solidale che ha visto protagoniste un gruppo di artiste brindisine che hanno esposto manufatti realizzati con svariate tecniche (punto croce, uncinetto, decoupage, bigiotteria, bomboniere). info: Ass. “Mamadù” via Primo Longobardo, 21 Tel. 349. 6902912 LA ROSA DI GERICHO Inizia a gennaio ad Ostuni il laboratorio di lettura “Le parole che si posano” U na zona montuosa, distante da Scutari solamente 70 Km. Dukajin è lì, come un cuneo tra il Montenegro ed il Kossovo. Terra ricca di vette altissime e di acqua, tanta, trasparente. In questo luogo dell’Albania vive da un paio d’anni fra Antonio Imperato, giovane e dinamico missionario francescano, che ha sta perseguendo l’obiettivo di alfabetizzare sia i piccoli che gli adulti in questo paese sconfinato dello stato delle Aquile. Così alcuni ragazzi di Terlizzi, dopo aver visitato il luogo, hanno deciso di realizzare un calendario per reperire fondi per poter organizzare corsi di lingua straniera per ragazzi nel periodo estivo ed assicurare ai ragazzi dei villaggi vicini “un pezzo di pane” e tanti giochi. Il calendario, commissionato dall’Ordine di Frati Cappuccini di Puglia, è stato realizzato dall’Agenzia Logos, mentre le foto sono di Nico Barile. Nei giorni scorsi l’associazione di volontariato brindisina “Mamadù” ha promosso l’iniziativa “una scuola 26 POIeO L ’associazione “La rosa di Gericho” di Ostuni organizza un laboratorio di lettura dal titolo “Le parole che si posano”. Siamo in movimento anche quando siamo fermi con lo sguardo che scorre tra le righe di una pagina, alcune parole corrono via senza alcuna destinazione altre si posano lì dove è il loro posto. Questi incontri saranno un’occasione per tutti di essere in movimento verso noi stessi; per un ritorno delle parole andate via e per una riflessione su quelle che rimanendo si sono posate nei nostri pensieri per farne parte. Il laboratorio si svolgerà a partire da gennaio. Informazioni e iscrizioni: 320.8340664. FRATRES CISTERNINO Domenica 28 dicembre la Festa del Donatore D omenica 28 Dicembre si svolgerà a Cisternino la “Festa del Donatore”, un momento per vivere il Natale nell’autenticità dei valori della Fratres. Il Consiglio Direttivo invita alla Santa Messa, presso la Chiesa Matrice alle ore 11.00 e al pranzo conviviale, alle ore 13.30, presso il ristorante lo Smeraldo. Prenotazioni: il Martedì dalle 20.30 alle 21.00 presso la sede (di fronte alla Villa) oppure telefonando ai numeri 080/4448611 o 368/3680935 non oltre il 26 Dicembre. Per i Soci Donatori il pranzo è offerto dall’Associazione, per accompagnatori ed amici, invece, si richiede un contributo di € 22 . LA GRANDE ANIMA Presentata ad Ostuni una nuova associazione E ’ stata presentata ad Ostuni presso lo sportello del CSV Poiesis l’Associazione politicoculturale “Grande Anima”. Nella conferenza inaugurale si è dibattuto sul tema: “L’amore politico non violento”. L’incontro è stato presieduto dal presidente Luigi Francioso ed ha visto protagonisti, dopo il saluto delle autorità presenti, Giulio Marchetti segnalate le vostre news a [email protected] e Teodoro Brescia, che hanno presentato l’associazione. E’ seguita poi la relazione del presidente onorario Franco Colizzi, alla quale si sono accompagnate delle letture gandhiane. Le conclusioni sono state affidate a Tonio Leone, vicepresidente dell’associazione. AUSER “ROSANNA BENZI” I corsi dell’Università della Libera Età ESPRESSIONE LIBERA Termina dopo tre mesi “Puntiamo i riflettori su ...” L T ermina“Puntiamo i riflettori su…”, l’iniziativa promossa e realizzata dall’associazione culturale di volontariato brindisina “Espressione Libera”. Il progetto ha permesso di valorizzare i giovani artisti del territorio di Brindisi e Provincia attraverso un percorso espositivo intenso, che si è protrattodall’8 settembre sino al 6 dicembre. Tredici le settimane impegnate, dodici gli eventi espositivi compresa la manifestazione di chiusura, molti gli artisti partecipanti. ’Auser “Rosanna Benzi” di Torre Santa Susanna, presieduta da Giovanni Diviggiano é diventata una realtà importante per i torresi e per gli anziani in particolare, basti pensare ai numerosi movimenti che si integrano nel nome Auser come: il Filo d’Argento (la solidarietà che corre su un filo telefonico), il Soccorso d’Argento (aiuta e tutela famigliari dell’anziano) il Turismo Argento (gite turistiche, culturali e termali), il Verde Argento (ambiente ecologia, verde pubblico). Tra le svariate attività c’è poi l’Università della Libera Età, che organizza molteplici corsi. A Gennaio, infatti, inizieranno i corsi di Cucina, Pittura e Decoupage e Bocce. A Febbraio, invece, sarà la volta dei Funghi, con il rilascio del patentino per la raccolta dei funghi freschi (a cura dell’Asl Br), mentre nel mese di Marzo partiranno il corso di Storia Locale, origini, cultura e tradizioni di Torre Santa Susanna e quello sempre molto utile di lingua Inglese. Info 0831.740639 - 333.1135931 CORO VALLE D’ITRIA Gli appuntamenti di Natale I l Coro Valle d’Itria di Cisternino nasce nel gennaio del 1996; nel maggio dello stesso anno si costituisce legalmente. Formato da circa 30 elementi attualmente può vantare una lunga serie di concerti in Italia ed all’estero. In occasione delle festività natalizie il coro, diretto da Pierfranco Semeraro, presenta Speciale “In…canto Natalizio”. Sabato 20 (ore 20,00) presso l’Ente morale “Splendida Dimora” di Cisternino avrà luogo lo spettacolo “Musica e Cinema”, mentre Domenica 21 Dicembre presso la Chiesa Madre di Cisternino (ore 20,00) In collaborazione con il Comune di Cisternino si terrà “Favole in…cantate”. POIEO news e storie dal CSV di Brindisi via Dalmazia, 31/C Tel. 0831.515800 Fax 0831.512750 Pubblicazione periodica Anno II, n° 5 Novembre/Dicembre 2008 Autorizzazione del Tribunale di Brindisi n° 11/07 del 22 novembre 2007 Stampa Tipolitografia Editrice Brindisina Accettulli snc via Martiri delle Ardeatine, 13 (Brindisi) Direttore Responsabile: Tiziano Mele [email protected] questo giornale è stampato su carta priva di legno POIeO 27 Il CSV POIESIS augura Buone Feste a tutti i volontari www.csvbrindisi.it [email protected] 28 POIeO