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17-09-2008
Iveco SpA
Press Office
Via Puglia, 35
10156 Turin (Italy)
Tel. 0039.011.0072122
Fax 0039.011.0074411
www.iveco.com
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Press Release ITALIANO
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Indice
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Iveco al Motor Show IAA 2008 di Hannover
Le Trazioni alternative
Combustibili alternativi
La trazione integrale
“Blue&Me Fleet”: la telematica a bordo
Stralis Engage Concept: un concept ricco di valori
Stralis Light Weight
THB: Avanguardia dell’interfaccia con gli allestitori
La gamma di prodotti Iveco
Iveco Veicoli Speciali
46 Motori FPT (Fiat Powertrain Technologies)
48 Iveco Capital
49 Iveco Customer Service
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IVECO AL MOTOR SHOW IAA 2008 DI HANNOVER
Anche in questa edizione del Salone Internazionale
dei Veicoli Industriali di Hannover, Iveco occupa un
ruolo di primo piano e presenta le ultime novità di
prodotti, servizi e tecnologia.
La scenografia dello stand, di oltre 3700 m2, ispirata
al mondo del rugby, con il quale Iveco condivide i
propri valori, mette in evidenza la determinazione
con cui l’azienda lavora quotidianamente per il miglioramento continuo dei propri prodotti e servizi,
sia nelle attività ordinarie che nell’innovazione, con
priorità alla produttività del cliente, alla salvaguardia
dell’ambiente e alla sicurezza.
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Lo stand si avvale di due strutture ad arco che richiamano la forma di un pallone ovale e presenta, lungo
il perimetro della struttura, un megaschermo LCD di
oltre 100 metri di lunghezza che cambia immagini e
colore in base ai diversi argomenti che Iveco affronta in questa edizione del Salone, dedicato quest’anno
alla mobilità sostenibile e all’efficienza del trasporto.
Le due aree principali dello stand, nelle quali Iveco ribadisce il proprio impegno per l’innovazione tecnologica, sono dedicate ai principali temi conduttori: la
tutela dell’ambiente e le soluzioni tecnologiche applicate al veicolo a supporto della sicurezza e della produttività del cliente.
Nella sezione dedicata al rispetto per l’ambiente,
considerato da Iveco una direttrice fondamentale di
sviluppo del prodotto, con particolare riguardo alla
riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, il
ruolo principale è svolto dalle tecnologie ibrida Diesel-elettrica parallela, elettrica ed a metano. Iveco
espone un Daily Ibrido nella versione minibus, un
Daily Elettrico furgone, un Eurocargo Ibrido ed un
concept Irisbus Hynovis sul tema della mobilità sostenibile in ambito urbano. Questi veicoli hanno in
comune grandi vantaggi in termini di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2 rispetto a
quelli equipaggiati con le motorizzazioni tradizionali.
Il Daily Elettrico rappresenta la soluzione di Iveco
alla mobilità urbana a “zero” emissioni locali, grazie
al moto-generatore elettrico di trazione ed al sistema batteria al sodio (NaNi/Cl2) ad alta energia specifica. Il motore elettrico di tipo asincrono trifase è
comandato da un inverter ed ha il compito di muovere direttamente il veicolo e di recuperare energia
durante la fase di frenatura. Questa efficienza energetica permette di prolungare l’autonomia operativa
che, pertanto può arrivare fino a 120 km a seconda
della missione.
Accanto al Daily Elettrico, si trova un Eurocargo
Ibrido, veicolo a propulsione ibrida parallela Dieselelettrica, progettato per ridurre i consumi di combustibile fino al 30% rispetto alle versioni con motore
tradizionale nelle missioni di distribuzione e raccolta
merci in ambito urbano.
Iveco dedica ampio spazio anche ai veicoli ibridi per
il trasporto persone di Irisbus con un concept bus
urbano denominato Hynovis e con un minibus.
Progettato in collaborazione con l’autorità dei trasporti pubblici di Parigi, Hynovis è un concept realizzato sulla base di un autobus urbano da 12 m capace di trasportare un numero di passeggeri accresciuto dell’8% rispetto ai veicoli da 12 metri tradizionali,
con una tara inferiore di una tonnellata. Rispetto al
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Iveco al Motor Show IAA 2008 di Hannover
veicolo standard, il consumo di combustibile è ridotto del 30%, mentre le emissioni di NOx, misurate
con sperimentazione su strada, sono inferiori del
50% rispetto a quelle previste per Euro V. Le sospensioni indipendenti su tutte le ruote, con doppio assale anteriore di dimensioni ridotte e pneumatici singoli sull’asse sterzante, contribuiscono a migliorare
enormemente l’accessibilità dei passeggeri, la manovrabilità e il comfort.
Il Daily minibus è un veicolo ibrido parallelo Diesel-elettrico derivato dal Daily Ibrido, che utilizza un
motore FPT (Fiat Powertrain Technologies) da 2,3 litri e 116cv (85kW) in combinazione con un motore
elettrico sincrono trifase. Le caratteristiche del veicolo sono simili a quelle già descritte per l’Eurocargo. Caratteristiche che lo rendono idoneo sia all’impiego urbano che interurbano e consentono un risparmio di combustibile fino al 30% rispetto ai veicoli con motore Diesel convenzionale.
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A completare la presentazione dell’eccellenza tecnologica Iveco per l’ambiente, lo stand ospita anche
l’ampia gamma di veicoli a gas naturale (metano). Accanto al cabinato Daily CNG, equipaggiato con il
nuovo motore a gas naturale FPT da 3,0 litri, con
136cv (100kW) di potenza e certificazione EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle, lo standard
più severo previsto dalle normative europee in tema
di emissioni 2005/55/EC), fa il suo debutto in anteprima mondiale il prototipo dell’Eurocargo CNG, che
entrerà in produzione nel 2009, e uno Stralis
AD260S27 con uno chassis specifico per autocompattatori, equipaggiato con un motore a gas naturale
da 8 litri FPT Cursor 8, che sviluppa una potenza di
272cv (200kW) ed è anch’esso certificato secondo
lo standard EEV.
Di grande interesse in quest’area è anche il nuovo
olio lubrificante sintetico sviluppato per i motori
Cursor da Iveco e Petronas. La bassissima viscosità
di quest’olio (classificazione 0W20) abilita una ridu-
zione del consumo di combustibile fino al 2,5% rispetto agli oli tradizionali (15W40), confermando
l’innovatività di Iveco su questo fronte.
Altro polo di attrazione dello stand Iveco è il tema
dell’eccellenza tecnologica a supporto della produttività del cliente, non solo in termini di costi di esercizio, ma anche di maggiore operatività attraverso
nuove soluzioni applicate al veicolo.
In primo luogo, il pacchetto telematico “Blue&Me
Fleet”, che Iveco lancia per la prima volta sul mercato internazionale. Si tratta di un sistema sviluppato
su una piattaforma Fiat - Microsoft e nato dalla collaborazione con Qualcomm, leader globale nelle soluzioni web based di gestione delle flotte di veicoli.
Iveco annuncia anche il rinnovamento del servizio
THB, supporto tramite l’internet agli allestitori di
veicoli Iveco. La flessibilità della nuova soluzione ha
permesso di disegnare un nuovo layout del portale,
garantendo la massima personalizzazione grafica e di
contenuto a ogni Mercato.
Anche le applicazioni per la sicurezza stradale occupano una posizione di rilievo in questa parte dello stand
Iveco, con soluzioni all’avanguardia in grado di assistere il conducente nella prevenzione degli incidenti.
Al centro dell’attenzione lo Stralis Engage Concept,
basato su uno Stralis AS440S56T/P. Si tratta di un
veicolo che, ispirandosi alla partnership con la Nazionale neozelandese di rugby, sottolineata dagli or-
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Iveco al Motor Show IAA 2008 di Hannover
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mai classici tatuaggi Maori, rappresenta l’impegno di
Iveco nello sviluppo di tecnologie innovative al servizio del cliente. Il design esterno della cabina migliora
ulteriormente l’aerodinamica di questo veicolo top
di gamma, equipaggiato con soluzioni all’avanguardia
per quanto riguarda la sicurezza. I contenuti più innovativi riguardano gli interni della cabina e spaziano
dall’illuminazione, alla mostrina centrale con tasti a
sfioramento, al cluster TFT riconfigurabile, al volante a mozzo fisso, all’Iveco Sound System basato su
pannelli acustici elettrostatici. Inoltre, il veicolo è
dotato di sistemi di sicurezza all’avanguardia quali il
sistema ACC 2 (Autonomous Cruise Control) con
radar anteriore in grado di rilevare la presenza e la
velocità relativa dei veicoli che precedono e di mantenere la distanza di sicurezza, il sistema Active Lane
Departure Warning, che si avvale di telecamere
frontali per rilevare le linee di delimitazione della
corsia di marcia e aiutare a mantenere la posizione
del veicolo al loro interno e, ovviamente, il controllo di stabilità (ESP).
La riduzione del peso è invece il tema conduttore
dello Stralis Light Weight Tractor, che si propone di massimizzare la portata utile consentita per rispondere a un’importante esigenza degli operatori di
autocisterne. Il veicolo di base, equipaggiato con il
motore FPT Cursor 8 e il cambio automatico a 12
rapporti Eurotronic 12, è il più leggero della sua categoria. Inoltre, i pneumatici maggiorati singoli invece delle ruote gemellate e l’eliminazione della ruota
di scorta consentono un’ulteriore immediata riduzione del peso. Anche lo Stralis è certificato secondo lo standard EEV, grazie al catalizzatore SCR per il
post-trattamento degli scarichi e a un sistema ottimizzato per la riduzione del particolato senza l’applicazione di un filtro.
Lo stand inoltre mette in evidenza anche l’ampia offerta della gamma di veicoli commerciali Iveco a trazione integrale. Luci della ribalta in questo settore
per l’Eurocargo, che fa il suo debutto qui ad Hannover con la versione 4x4, equipaggiata con motore
Diesel FPT Tector da 251cv (185kW), cambio ZF
6S1000 e ripartitore/riduttore a due velocità.
Oltre al Massif, il nuovo fuoristrada leggero che viene qui presentato nella versione a tre porte, omologata per il trasporto passeggeri, sono presenti anche
un Daily 4x4 con cabina doppia, predisposta per il
trasporto di 6 persone oltre al conducente, e un
Trakker, qui nella versione 8x8, uno strumento di
lavoro pensato per ogni tipo di missione fuoristrada,
inclusi i cantieri delle aree urbane, in cui le tecnologie della trazione integrale si sommano alla certificazione EEV.
LMV, progettato per gli impieghi tattici militari e le
missioni di peace-keeping, presentato qui in una versione insolita con i colori della Ferrari e, infine, un
Dumper articolato ADT 30C con trazione 6x6 di
Astra, il brand Iveco specializzato nei mezzi cavacantiere.
Completano l’esposizione della gamma off-road Iveco il Light Multi-role Vehicle, l’ormai celebre Iveco
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LE TRAZIONI ALTERNATIVE
Consapevole dell’importanza del tema della tutela
dell’ambiente, Iveco dedica la maggior parte dello
spazio espositivo a veicoli con motorizzazioni altamente innovative che assicurano una considerevole
riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, oltre
a garantire i più elevati standard in materia di emissioni inquinanti.
Il Daily Elettrico: trazione unica
e “zero” emissioni
Antesignana in questa tecnologia, Iveco ha sviluppato e realizzato il primo Daily a propulsione elettrica
nel 1986. Oggi, l’offerta è allargata, oltre ai veicoli
commerciali, anche a minibus e autobus urbani. Il
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modello Daily 35S presente ad Hannover ha un azionamento interamente elettrico ed è progettato specificamente per l’impiego urbano. A seconda dell’autonomia richiesta, l’impianto può essere formato da
due o tre batterie al sodio-nichel-cloro. La velocità
massima è di 70 km/h con una pendenza superabile
del 16%, un’autonomia fino a 120 km ed una capacità
di carico fino a 1000 kg. La potenza di picco del motore è di 82cv (60kW). Il sistema frenante comprende freni a disco idraulici, ABS e servofreno, con
pompa a vuoto azionata da un motore elettrico.
L’elettricità generata durante la frenata ricarica le
batterie, consentendo così un recupero di energia.
Tutti i sistemi finalizzati alla trazione elettrica sono
comandati da una centralina dedicata che comunica
con gli stessi per mezzo di una rete con sviluppata da
Iveco.
Eurocargo Ibrido: consumi ridotti
e meno CO2
Il nuovo Eurocargo Ibrido, presentato per la prima
volta ad Hannover, è equipaggiato con una driveline
Diesel-elettrica parallela, che consente di effettuare
le attività di distribuzione e raccolta merci nei centri
urbani, senza rinunciare alle prestazioni a piena velocità in autostrada, con consumi fino al 30% inferiori
rispetto ai veicoli con motore Diesel convenzionale.
Il motore Tector a 16 valvole e 4 cilindri Euro V, con
potenza massima di 160cv (118kW), è associato a un
moto-generatore elettrico da 60cv (44kW), un cambio automatizzato a 6 rapporti ed un pacco batterie
agli ioni di litio con capacità nominale di 1,9 kWh. Le
funzionalità del sistema prevedono l’avvio del veicolo da fermo nella sola modalità elettrica, l’avvio automatico del motore Diesel in base alla richiesta di
prestazioni da parte dell’autista, l’inserimento aggiuntivo del motore elettrico in accelerazione e in
salita, la funzione Stop&Start e un sistema frenante
rigenerativo che interviene durante la decelerazione.
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Le Trazioni alternative
Il carico utile si riduce di solo 200 kg rispetto ai modelli con motorizzazione Diesel. Un’ulteriore innovazione di questo veicolo consiste nell’intervento automatico del freno motore durante la decelerazione,
in anticipo sull’applicazione del freno di esercizio.
Irisbus Hynovis: un bus innovativo per
il trasporto urbano
Il concept vehicle Hynovis, frutto di una partnership
con l’autorità dei trasporti pubblici di Parigi (RATP),
è sviluppato sulla base di un veicolo Diesel da 12 metri del tipo comunemente utilizzato nelle moderne
flotte di autobus urbani, propone svariate innovazioni tecnologiche di grande efficacia.
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Rispetto a un autobus convenzionale di 12 metri,
questo modello presenta una struttura innovativa
che, in combinazione con l’applicazione di un motore Diesel a cilindrata ridotta, consente di aumentare
la capacità di carico di 9 passeggeri in condizioni di
omologazione standard, pari all’8% in più, con un peso inferiore di circa una tonnellata.
Il sistema ibrido Diesel idraulico parallelo, una novità assoluta sullo scenario europeo e mondiale, consente di ridurre il consumo di combustibile e le
emissioni di CO2 del 30%. Test specifici su strada
hanno inoltre dimostrato che questo veicolo offre
notevoli benefici anche in riferimento alle emissioni
di NOX con una riduzione pari al 50%.
L’Hynovis è dotato di due sistemi idraulici: uno per
la funzione Stop&Start e uno per il recupero dell’energia in frenata. Il sistema unisce due funzioni:
• l’arresto del motore quando l’autobus è fermo, e
il suo riavvio rapido (in 0,3 secondi) prima della
ripartenza;
• l’alimentazione dei sistemi ausiliari a motore fermo, che avviene mediante un innovativo dispositivo di accumulo misto che unisce batterie e super-condensatori.
Il sistema di recupero dell’energia frenante avviene
attraverso motopompe idrauliche, che garantiscono
un livello di efficienza molto simile a quello delle tecnologie ibride concorrenti.
L’Hynovis è il primo autobus a montare tre assi con
ruote sterzanti completamente indipendenti. Questa
soluzione permette di mantenere invariato il raggio
di sterzata e di curvatura standard nonostante l’aumento del passo.
Il doppio asse sterzante anteriore con pneumatici a
profilo ribassato, permette di allargare il corridoio
centrale a 1200 mm in corrispondenza delle ruote
anteriori (contro i 900 mm di un autobus standard).
Questa configurazione facilita notevolmente lo spostamento dei passeggeri all’ingresso del veicolo e il
flusso delle operazioni di salita e discesa, riducendo
i tempi di fermata. Ne consegue una maggiore velocità di circolazione, fattore fondamentale per il trasporto pubblico. La migliore efficienza operativa
consentita dall’architettura dell’Hynovis si traduce
così in un grande vantaggio ambientale.
L’asse motore posteriore, che è sterzante e a ruote
singole, è posto sotto l’ultima fila di sedili, eliminando così la sporgenza in corrispondenza delle ruote,
in modo da creare un’ampia piattaforma priva di gradini, che migliora la capacità di carico. Grazie alla
tecnologia “Michelin Durable Technology Infini
Coil”, inoltre, si riduce dell’8% la resistenza media
all’attrito dei pneumatici.
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Le Trazioni alternative
La qualità della vita a bordo del veicolo è stata particolarmente curata. Un design innovativo, caratterizzato
da ampie superfici vetrate, con l’abbassamento del
profilo inferiore delle finestre e l’aggiunta di un pannello di vetro sul tetto (sul lato destro del veicolo) permettono di aumentare del 20% la superficie vetrata, offrendo una visuale più ampia sul paesaggio urbano.
Grazie alla riduzione delle masse non molleggiate e
agli ammortizzatori indipendenti sulle ruote, che riducono le vibrazioni e gli urti all’interno del veicolo,
è sensibilmente migliorato il comfort del guidatore e
dei passeggeri.
Uno speciale trattamento è stato riservato all’isolamento acustico, reso più semplice dalla conformazione della sezione posteriore del vano motore. L’uso
di un motore di piccola cilindrata (6 litri) consente
infatti di ridurre di 6 dB la rumorosità esterna.
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Il sistema di climatizzazione, di tipo inerziale con refrigerante liquido, è stato sviluppato appositamente per
Hynovis. Le sue caratteristiche includono una riduzione del 50% del peso del liquido refrigerante e del 25%
dei consumi di energia. Questa maggiore efficienza è
in grado di compensare abbondantemente l’aumento
di fabbisogno energetico per la climatizzazione in conseguenza della maggiore superficie vetrata.
Minibus Daily ibrido: comfort e risparmio energetico
Un altro esempio di veicolo ibrido Diesel–elettrico
con configurazione parallela è il minibus. Questo veicolo, derivato dal Daily ibrido, permette di trasportare 16 passeggeri oltre al conducente, utilizza un
motore 16 valvole da 2,3 litri con potenza di 116cv
(85kW) insieme a un moto-generatore sincrono trifase con potenza di 43cv (32kW). Il cambio Agile funge da interfaccia tra il motore e i sistemi di controllo della trazione elettrica e consente di automatizzare le operazioni del cambio e della frizione in base alle esigenze del conducente. Il veicolo infatti si conduce in modo del tutto simile a un veicolo con cam-
bio automatico. La trazione elettrica è alimentata da
batterie ad alta potenza specifica e le funzionalità del
sistema prevedono l’avvio del veicolo da fermo nella
sola modalità elettrica, l’avvio automatico del motore Diesel in base al fabbisogno di prestazioni, l’inserimento aggiuntivo del motore elettrico in accelerazione e in salita, l’arresto e l’avvio automatico del
motore termico in fase di rallentamento e a veicolo
fermo e un sistema frenante rigenerativo che interviene durante la decelerazione. Grazie a una velocità
massima di 130 km/h e a una pendenza superabile del
16%, il minibus Daily ibrido è adatto sia alla circolazione urbana sia a quella extraurbana e consente un
risparmio di combustibile fino al 30% rispetto ai veicoli con motore Diesel convenzionale.
La driveline del Daily ibrido esposta nello stand Iveco permette di apprezzare in ante prima mondiale il
nuovo sistema batteria basato sulla tecnologia degli
ioni di litio, che permetterà una riduzione di peso e
volume fino al 50%, la riduzione di tempo di ricarica
ed una maggior durata, a tutto vantaggio della produttività del cliente.
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COMBUSTIBILI ALTERNATIVI
Tenendo conto della disponibilità limitata dei combustibili fossili e della grande attenzione al miglioramento della qualità dell’aria nei centri urbani, i combustibili alternativi hanno un ruolo importante per il
nostro futuro.
In questo ambito Iveco attribuisce da sempre grande
importanza al gas naturale, offrendo oggi la gamma
più estesa sul mercato di veicoli CNG. L’impiego di
veicoli a gas naturale rappresenta un investimento di
grande valore sociale, ma ha anche un valore economico per il cliente. Oltre al minor costo del carburante e a consumi bassi, la propulsione a metano è
inoltre favorita in molti paesi da incentivi all’acquisto.
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La tecnologia dei veicoli a gas naturale è di tradizione italiana e, dagli anni ‘80, rappresenta una priorità
nelle attività di ricerca di Iveco, finalizzate a realizzare veicoli ecologici. Iveco è leader europeo nella realizzazione e nella commercializzazione di questa tecnologia, che applica su tutta la gamma dei propri vei-
coli: autocarri, furgoni e autobus destinati a diversi
tipi di missione e, in particolare, all’utilizzo urbano.
motore, in modo da mantenere un basso livello di
emissioni senza sacrificarne le prestazioni.
Benché i prodotti Iveco con motore Diesel conforme agli standard europei Euro V ed EEV abbiano già
dei livelli di emissioni molto bassi, quelli con motore
a gas naturale si avvicinano già e talvolta migliorano i
limiti proposti dalla normativa Euro VI, che verranno
applicati ai veicoli commerciali pesanti e agli autobus a
partire dal 2013. Ciò significa che Iveco possiede già oggi le tecnologie che serviranno nella prossima decade.
Inoltre, l’accensione comandata rende le emissioni
acustiche inferiori a quelle di un motore Diesel equivalente. Come è stato sperimentato nell’ambito del
progetto comunitario Fideus (Freight Innovative Delivery of Goods in European Urban Space) questi veicoli sono particolarmente idonei all’uso notturno nei
centri urbani, senza richiedere ulteriori misure di
isolamento acustico.
Inoltre, il sistema di combustione stechiometrica
(lambda 1, con rapporto aria combustibile chimicamente corretto) scelto per i motori a gas naturale
FPT con catalizzatore dello scarico a tre vie, presenta caratteristiche di affidabilità e durata collaudate da
anni sui veicoli a benzina utilizzati nel trasporto leggero. Questo sistema, al contrario di altri, permette
di rilevare la composizione del gas utilizzato e di
adattare conseguentemente il funzionamento del
Daily CNG: ecologia senza rinunce
Il Daily CNG, il veicolo leggero Iveco a metano, garantisce alta affidabilità, grande sicurezza, elevato
comfort di guida e di viaggio.
L’offerta di gamma è molto ampia con la possibilità di
scegliere tra minibus, furgoni e cabinati a ruote singole o gemellate posteriori, con diverse soluzioni di passo e di tetto, da 3,5 t a 6,5 t di peso totale, cabina singola e doppia 6+1. Comune a tutti i modelli è il motore F1C CNG 3.0 litri turbo intercooler, quattro cilin-
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Combustibili alternativi
dri e 16 valvole, con 136cv di potenza, abbinato a un
cambio manuale a sei marce o automatizzato AGile.
La dotazione di serie prevede cinque bombole per
220 o 272 litri complessivi a seconda del passo, con
la possibilità di montarne una sesta optional che porta la capacità totale a 250 o 302 litri. Particolare attenzione merita l’autonomia che, con la bombola
supplementare, può arrivare fino a 340 km in città e
420 su percorsi extraurbani collinari; nella configurazione di bombole standard di 220 litri si arriva rispettivamente a 250 e 310 km di percorrenza.
Il modello 50C14G cabinato esposto ad Hannover ha
una capacità totale di 302 litri.
Eurocargo e Stralis CNG: versatilità e
potenza per l’ambiente
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L’Eurocargo CNG, già sperimentato in versione prototipale per la raccolta dei rifiuti in Spagna, fa qui ad Hannover il suo esordio internazionale con un veicolo destinato alla produzione in serie a partire dal 2009.
La motorizzazione CNG è prevista, nell’allestimento
con cabina corta, per le versioni da 11 a 16 tonnellate del nuovo modello medio della gamma Iveco recentemente lanciata sul mercato. L’Eurocargo CNG
è disponibile anche con la guida a destra.
co a 6 rapporti Allison S3200, completo di retarder
idraulico integrato. Lo chassis è caratterizzato da un
passo corto (4200 mm) 6x2 con asse sterzante centrale e otto bombole che garantiscono un’autonomia
fino a 450 km.
Il motore FPT Tector 6 a gas naturale con una cilindrata di 6 litri e 24 valvole, eroga una potenza di
200cv (147kW) in abbinamento ai cambi Allison automatico idrodinamico a 6 marce, ZF 9 marce oppure ZF 6 marce.
Il modello in esposizione, l’ML160E20, presenta un
cambio meccanico ZF 9S75 TD con retarder elettrico, sei bombole e un’autonomia media nel ciclo urbano fino a 400-450km. Gli altri equipaggiamenti includono lo scarico verticale e pneumatici
305/70R19,5.
Lo Stralis CNG utilizza il motore FPT Cursor a 6 cilindri e 24 valvole da 8 litri. Ha una potenza di 272cv
(200kW) e monta il cambio automatico idrodinami-
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LA TRAZIONE INTEGRALE
La gamma Iveco di veicoli fuoristrada a trazione integrale è tra le più ampie del mercato. La competenza
di Iveco in questo segmento si estende all’intera
gamma dei veicoli commerciali, dai leggeri ai pesanti
- Daily, Eurocargo e Trakker, all’ultimo modello lanciato sul mercato, il Massif - dando una risposta appropriata a ogni tipo di missione e per tutte le condizioni di lavoro. I veicoli a trazione integrale di Iveco sono notevolmente robusti, ideali per condurre
equipaggio e attrezzature dove servono, spesso in
condizioni di emergenza. L’affidabilità di questi mezzi non è seconda a nessuno, sia in situazioni estreme
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che in condizioni normali. Il comfort dell’autista non
risente delle numerose sollecitazioni imposte dalle
condizioni di guida fuoristrada, non sempre divertenti come potrebbero sembrare.
Massif 3 porte SW: il piccolo fuoristrada
Il nuovo nato di casa Iveco, lanciato lo scorso marzo
a Verona in occasione del salone internazionale Samoter, è un autentico fuoristrada pronto per le missioni più estreme. La dotazione del Massif comprende il potente motore FPT a 4 cilindri e 16 valvole,
con cilindrata di 3,0 litri e potenza di 146cv (107kW)
e il cambio overdrive FPT 2840. La trazione a 4 ruote motrici, selezionabile attraverso il ripartitore/riduttore a 2 velocità collegato al cambio, conferisce
al Massif un comportamento eccellente sui fondi non
asfaltati, ulteriormente migliorato dal blocco del differenziale disponibile come optional sull’asse posteriore,
mentre nel normale impiego su strada è possibile viaggiare con due sole ruote motrici per una marcia particolarmente economica. Le molle a balestra paraboliche favoriscono le reazioni alla coppia motrice e frenante e svolgono la doppia funzione di posizionamento dell’asse e sospensione dello chassis, consentendo
un’elevata articolazione degli assi senza bisogno di ulteriori collegamenti a forcelle e coniugando a una grande semplicità costruttiva e caratteristiche ottimali in
termini di durata e affidabilità.
Massif è un veicolo professionale. Gli allestimenti a
richiesta, come i sedili in pelle, il tetto e i parafanghi
in tinta, i rivestimento pavimento in tessuto e altro
ancora gli conferiscono un aspetto più elegante, co-
me nella versione in esposizione, senza nulla togliere
alle sue funzionalità essenziali.
Daily 4x4: l’off-road professionale
Il Daily 4x4 è a tutti gli effetti uno strumento da lavoro. È stato lanciato al salone Transpotec di Milano
nell’ottobre 2007, a completamento della gamma
Daily di cui ha ripreso ed esaltato i valori essenziali,
appartenenti al suo DNA professionale.
Il Daily 4x4 è il risultato della collaborazione tra i
professionisti del trasporto e i professionisti che
hanno progettato il veicolo, facendo tesoro di una
storia di successo consolidata negli anni di utilizzo, in
campo sia militare che civile.
Il modello esposto è la versione con cabina doppia,
capace di trasportare 6 passeggeri oltre al carico e al
conducente, su qualunque tipo di terreno. Il potente
motore FPT a 4 cilindri e 16 valvole, con cilindrata da
3,0 litri e potenza di 176 cv (130 kW), e il cambio
overdrive ZF 6S400 assicurano prestazioni eccellen-
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La trazione integrale
ti. La trazione permanente a 4 ruote motrici utilizza
la stessa tecnologia dei veicoli commerciali più grandi; la scatola di rinvio, installata nello chassis, presenta un terzo differenziale collegato agli assi anteriore
e posteriore con bracci telescopici. Le prestazioni
fuoristrada sono garantite dai blocchi del differenziale sull’asse posteriore e dalla scatola di rinvio, a cui è
possibile aggiungere opzionalmente il blocco del differenziale sull’asse anteriore. I blocchi differenziali sono tutti attivati elettricamente e possono essere deselezionati con intervento manuale o automatico, nel
secondo caso, in funzione della velocità delle ruote.
LMV: tecnologia e trazione totale alla
“ scoperta della magica India”
Il LMV (Light Multirole Vehicle), il veicolo per missioni tattiche con trazione integrale permanente, denominato “Lince” dall’esercito italiano e “Panther”
da quello inglese, continua a svolgere un ruolo fondamentale sulla scena internazionale.
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Interamente progettato e assemblato da Iveco Defence Vehicles di Bolzano, il LMV si avvale di sofisticate tecnologie i cui punti di forza sono le eccellenti
caratteristiche di mobilità e la robusta protezione antimina, collaudata in molte missioni di peace-keeping.
Il veicolo esposto è stato recentemente coinvolto
nella “Magic India Discovery”. Si tratta di un’avventura targata Ferrari che ha portato due “Scaglietti 612”
a compiere il giro dell’India in 70 giorni: più di 11 mila chilometri attraverso il subcontinente asiatico, su
ogni tipo di strada. Un itinerario affascinante in 12
tappe alla scoperta di un Paese ricco di bellezze naturali, di una cultura millenaria e oggi grande protagonista di una trasformazione che sta portando l’India da un’economia rurale, povera e sottosviluppata,
a una potenza industriale di primo piano.
Un viaggio insolito per il LMV, che per l’occasione ha
abbandonato i colori tradizionali militari e delle Nazioni Unite, o della Protezione Civile, per assumere
quello rosso fiammante delle vetture di Maranello, ed
è stato impegnato in questa missione a svolgere il
compito di fornire assistenza, in caso di bisogno, alle
due Ferrari Scaglietti. Il tour è partito e si è anche
concluso a Mumbai, la capitale economica e finanziaria
del Paese, dopo aver portato le vetture sull’Himalaya,
nel deserto e nelle foreste pluviali, con paesaggi e climi completamente diversi, lungo un percorso a dir
poco massacrante per veicoli e autisti.
Il LMV è equipaggiato con un motore Diesel common
rail con potenza di 190 cv, collegato a un cambio automatico a 6 rapporti con convertitore di coppia
idrodinamico e una scatola di rinvio a due velocità installata insieme al differenziale sull’asse posteriore. Sia
sul lato anteriore che su quello posteriore sono montati freni a disco idraulico-pneumatici. Le sospensioni
indipendenti anteriori e posteriori, unite alla ripartizione del carico per asse e alla distribuzione ottimizzata della coppia, assicurano una mobilità fuoristrada
ottimale per un veicolo di questa categoria.
Per quanto riguarda la protezione dell’equipaggio,
LMV è costruito secondo criteri altamente innovativi
con l’obiettivo di massimizzare la sicurezza delle persone a bordo in caso di esplosione di mine antiuomo,
di mine anticarro o di altri ordigni.
Il LMV è un veicolo estremamente agile ed è in grado
di operare in contesti enormemente diversi in termini di condizioni climatiche, geografiche e di terreno,
con temperature da -32°C a +49°C.
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La trazione integrale
La versione base del LMV ha un peso massimo consentito di 7000 kg e una capacità di carico di 2300 kg.
Grazie alla sua versatilità costruttiva, il LMV può essere realizzato in versione a 4 porte con cabina lunga e in versione 2 porte con cabina corta. Può essere allestito, ad esempio, come posto di comando
mobile o come ambulanza da campo protetta.
Il LMV è dotato di una rete elettronica CAN che consente la comunicazione dei dati tra il motore, il cambio, l’ABS e altri componenti di controllo elettronici,
in modo da rendere disponibili in tempo reale i dati
necessari per i processi di diagnostica e manutenzione. Il LMV presenta un’alta affidabilità e un regime di
manutenzione economico, che riduce il supporto logistico necessario e i relativi costi di gestione operativa.
Eurocargo 4x4: versatilità off-road
Esordisce ad Hannover la versione 4x4 del nuovo
Eurocargo recentemente lanciato sul mercato.
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Il veicolo è equipaggiato con il motore a 6 cilindri
Tector da 251cv (185kW), in abbinamento al cambio
ZF 6S1000, dotato di presa di forza flangiata. Il ripartitore/riduttore di coppia fornisce una trazione permanente a 4 ruote motrici agli alberi di trasmissione
anteriore e posteriore attraverso il differenziale longitudinale. Il terzo blocco del differenziale è standard
sull’assale motore posteriore e opzionale invece su
quello anteriore. I blocchi del differenziale sono controllati da un sistema elettropneumatico che deseleziona automaticamente i blocchi del ponte anteriore
quando la velocità del veicolo supera i 25 km/h.
L’Eurocargo 4x4, progettato per missioni fuoristrada
ardue, è altrettanto adatto per progetti di costruzione
urbana; presenta tutte le caratteristiche necessarie per
rispondere alle svariate richieste delle società di servizi pubblici e delle pubbliche amministrazioni. Il veicolo
infatti garantisce, grazie all’eccellenza tecnologica dei
motori Tector, anche eccellenti prestazioni ambientali. Il motore Diesel Tector da 6 litri infatti è certificato
EEV, grazie a una calibrazione ottimizzata, in combinazione con il sistema SCR, che permette di ridurre le
emissioni di particolato del 50% rispetto ai limiti dello
standard Euro V senza l’utilizzo del filtro.
Servoshift e di un sistema di protezione della sincronizzazione che impedisce la selezione errata dei rapporti, agevolando così le prestazioni sia su strada che
sui terreni sconnessi.
Trakker 8x8: la trazione integrale pesante
La potenza viene trasmessa dal cambio alla scatola di
rinvio installata nello chassis per fornire, attraverso
il differenziale longitudinale, una trazione permanente a 8 ruote motrici ai ponti anteriore e posteriore.
Ogni gruppo di ruote è provvisto di un breve albero
di trasmissione inter-ponte che collega gli assali mediante tre ingranaggi differenziali. La dotazione di serie comprende sistemi di bloccaggio del differenziale
per la scatola di rinvio e il ponte posteriore, mentre
Il Trakker 8x8 è il modello di punta della gamma pesante a trazione integrale. Su qualunque tipo di terreno, il
motore FPT Cursor a 6 cilindri e 24 valvole, con cilindrata di 13 litri e potenza di 450cv (332kW), consente
di affrontare con sicurezza le missioni più estreme.
Il motore FPT Cursor è abbinato al cambio overdrive ZF 16S2220, dotato del comando servo-assistito
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La trazione integrale
il blocco del differenziale sull’assale anteriore è disponibile su richiesta. Un sistema elettropneumatico
controlla i differenziali e deseleziona automaticamente il blocco del ponte anteriore quando la velocità del veicolo supera i 25 km/h.
Il veicolo in esposizione, pur essendo progettato per
le missioni più ardue, viene ampiamente utilizzato
anche nei cantieri urbani. Il motore Diesel Cursor 13
è infatti certificato EEV grazie a una calibrazione ottimizzata che permette di ridurre le emissioni di particolato del 50% rispetto ai limiti dello standard Euro V senza l’impiego di un filtro, dando prova dell’eccellenza della gamma Cursor anche nell’ambito delle
prestazioni ambientali.
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Astra ADT 30C: elevate prestazioni
produttive ovunque
L’ADT 30C è un veicolo prodotto da Astra, il brand
Iveco protagonista mondiale nel settore cantieristico, che nel corso degli anni ha consolidato una reputazione internazionale di specialista. Grazie a una
gamma on e off-road tra le più vaste e a un rilevante
know-how ingegneristico, oggi Astra offre soluzioni
“su misura”, sempre più specifiche, che enfatizzano la
solidità di un autotelaio unico nel suo genere.
L’ADT 30C è un veicolo che fa parte della gamma dei
dumper articolati, in cui forza, potenza, resistenza e
mobilità, caratteristiche distintive dei mezzi Astra,
trovano la massima espressione. I dumper articolati
si distinguono per l’insuperabile aderenza e motricità sui terreni più difficili e per l’agilità operativa anche nei luoghi più impervi, sempre con grande maneggevolezza, stabilità e comfort.
Sicuri e robusti, i dumper ADT assicurano sempre la
massima produttività grazie alle caratteristiche e alle
soluzioni esclusive. In particolare, la tara contenuta
consente di offrire massima portata ed elevati volumi di carico.
Inoltre, la solidità del veicolo, i lunghi intervalli di
manutenzione, i consumi ridotti e la semplicità degli
interventi di manutenzione si traducono in bassi costi di esercizio.
L’ADT 30C è equipaggiato con il motore Cursor 10 che
eroga 353cv (260kW) in abbinamento al cambio automatico idrodinamico ZF6WG260 a 9 marce (6 avanti e
3 retro), e scatola di rinvio con differenziale epicicloidale, bloccabile dal posto di guida, con una ripartizione di
coppia del 33,3% anteriore e 66,7% posteriore.
Il veicolo monta un ponte anteriore con riduzione ai
mozzi con differenziale integrato nella scatola cambio e ponti posteriori con doppia riduzione. È equipaggiato con freni a disco idraulici e con freno di stazionamento a disco pneumatico sull’albero di trasmissione. È disponibile anche un sistema frenante
ausiliario mediante la gestione integrata a controllo
elettronico del freno motore e rallentatore idraulico, quando specificato, integrato nel cambio. Lo
sterzo è idrostatico con amplificatore idraulico integrato da due cilindri operatori a doppio effetto,
agenti su un giunto articolato fra i telai.
La massa totale a terra è di 50,7 t, suddivisa in 15,9 t
sull’asse anteriore e 34,8 t su quello posteriore. La
portata utile del cassone è di 28,2 t e ha una capacità
di 17,6 m3. L’Astra ADT 30C, nato per prestazioni ad
alto livello nei lavori di sgombero terra dalle cave, è
caratterizzato da una robustezza seconda a nessuno.
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“BLUE&ME FLEET”: LA TELEMATICA A BORDO
Il Salone Internazionale dei Veicoli Industriali di Hannover è anche l’occasione per Iveco per presentare
la soluzione telematica “Blue&Me Fleet”, sviluppata
su una piattaforma Fiat - Microsoft e nata dalla collaborazione con Qualcomm, leader globale nelle soluzioni di gestione delle flotte.
Con questa importante iniziativa di prodotto, Iveco
fornisce ai clienti la soluzione ottimale per l’utilizzo
dei veicoli e la corretta pianificazione degli itinerari,
che sono aspetti ormai sempre più importanti ai fini
della riduzione dei costi operativi e del miglioramento della redditività.
I servizi telematici di Qualcomm, pienamente compatibili con i computer di bordo basati sulla piattaforma “Blue&Me Fleet”, permettono all’operatore di
ottenere informazioni in tempo reale da tutti i veicoli dotati del dispositivo.
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Il computer di bordo è in grado di dialogare con il sistema CAN bus del veicolo per richiedere informa-
zioni (es. consumo di combustibile, distanza, velocità, percorrenza totale e altre informazioni tecniche)
e correlarle all’identità del conducente, in modo da
fornire dati precisi sull’attività e sullo stile di guida
dei singoli autisti.
Prossimamente verrà reso disponibile il download
remoto dei dati del tachigrafo digitale: questa funzionalità permetterà al gestore della flotta di autenticarsi da un sito remoto e di scaricare i dati di interesse
dal tachigrafo senza bisogno di accedere direttamente al veicolo. Il dispositivo di bordo “Blue&Me Fleet”
trasmette i dati all’infrastruttura Qualcomm utilizzando la rete mobile; l’operatore potrà quindi accedere alle informazioni rilevanti attraverso il portale
web FleetVisor, sviluppato da Qualcomm, utilizzando
un normale browser Internet. Un servizio di integrazione dedicato permette di implementare i dati provenienti da sistemi software già esistenti.
Sarà possibile generare vari tipi di report, ad esempio per monitorare la tratta percorsa o la posizione
corrente del veicolo. I messaggi inviati dal gestore
della flotta al veicolo, una volta ricevuti potranno anche essere ascoltati utilizzando la tecnologia “text to
speech”. Attraverso la tecnologia wireless Bluetooth, è possibile inviare i dati di localizzazione forniti
dal modulo GPS integrato, a dispositivi esterni quali
computer palmari (es. PDA) e altri dispositivi portatili (es. smartphone). Le funzioni di intrattenimento
includono un riproduttore MP3 e la funzionalità vivavoce Bluetooth con funzione di chiamata vocale.
I prossimi sviluppi di “Blue&Me Fleet” includeranno
una funzione di assistenza tecnica che, grazie a un sistema di comunicazione automatica con l’Iveco Customer Centre, fornirà tutte le informazioni necessarie riguardanti il veicolo e la sua posizione geografica per abilitare l’intervento del servizio Assistance-Non-Stop.
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STRALIS ENGAGE CONCEPT: UN CONCEPT RICCO DI VALORI
Questo concept vehicle, che si ispira alla partnership
di valori tra Iveco e la Nazionale neozelandese di
rugby degli All Blacks, presenta un look aggressivo
abbinato a soluzioni tecnologiche innovative sotto il
profilo del comfort e della sicurezza, che lo collocano al top della gamma.
Il design esterno della cabina mostra dettagli come la
griglia anteriore, gli specchi retrovisori e i pannelli di
riempimento laterali che creano un effetto esteticamente gradevole sia sul lato anteriore che sulle fiancate e
migliorano ulteriormente l’aerodinamica del veicolo.
Le novità più importanti per il cliente si concentrano
negli interni e sono le seguenti:
• i tradizionali comandi della mostrina centrale con
manopole meccaniche lasciano il posto ad un innovativo pannello nero lucido che consente
l’azionamento di tutte le funzioni tramite lo sfioramento dei sensori capacitivi, mentre i tasti di
comando delle funzioni secondarie sono sostituiti da una tastiera a membrana con tasti a bolle. Il
pannello di controllo appare completamente nero a motore spento per poi illuminarsi dopo l’accensione. Le silhouettes degli ideogrammi vengono disegnate sotto la superficie lucida da un sottile filo di luce bianca e l’azionamento delle funzioni, tramite lo sfioramento della superficie, fa
cambiare il colore della funzione attivata;
• l’illuminazione degli interni mira al miglioramento del comfort e della sicurezza nella guida notturna grazie all’introduzione di una finizione
estetica retroilluminata su traversa superiore, di
un’illuminazione funzionale radente su pannello
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porta e di lampade led su pareti laterali, tetto e
traversa superiore;
• il pannello posteriore della cabina presenta un
logo Iveco All Blacks illuminato. Lo speciale impianto di illuminazione, che consente al conducente di creare un’atmosfera personalizzata nell’abitacolo, e l’uso di materiali biotessili a elevate prestazioni migliorano la qualità della vita a bordo;
• l’innovativo volante a mozzo fisso fa sì che gli interruttori funzionali non ruotino con il volante
stesso. Inoltre, abilita l’utilizzo di airbag asimmetrici e di uno schermo secondario sempre orientato verso il conducente per fornire informazioni ad alta priorità. Infine, permette di utilizzare
collegamenti elettrici più semplici a vantaggio di
affidabilità e durata;
• il quadro strumenti consiste di un cluster TFT
(Thin Film Transistor). Il tradizionale quadro di
bordo, con indicatori meccanici, spie a led e display di dimensioni ridotte, lascia il posto ad un
unico display, di generose dimensioni (più di 12”,
con una risoluzione di 1280 x 480 pixels), completamente riconfigurabile eliminando in un sol
colpo vincoli fisici quali gli indicatori, le spie a
LED e i quadranti stessi. Ciò apre nuovi orizzonti all’interfaccia uomo-macchina (HMI). Il dispositivo è concettualmente in grado di fornire tutte
e solo le informazioni necessarie, quando servono e nel modo più idoneo al contesto di guida,
alle condizioni veicolo ed alle preferenze del guidatore, riducendo in tal modo il carico cognitivo
richiesto al guidatore e quindi, in ultima analisi,
contribuendo a ridurre l’affaticamento e ad aumentare la sicurezza;
• l’impianto radio/CD utilizza sofisticati pannelli
acustici elettrostatici con caratteristiche di propagazione del suono personalizzate, che permet29
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Stralis Engage Concept: un concept ricco di valori
tono di ottenere una qualità sonora molto elevata in tutta la cabina e una riproduzione audio eccellente, non solo dal sedile di guida, ma anche
da quelli dei passeggeri e dalle cuccette.
Le funzioni di sicurezza principali sono le seguenti:
• sistema ACC 2 (Autonomous Cruise Control) con radar anteriore in grado di rilevare la presenza e la
velocità relativa dei veicoli che precedono. Un
sofisticato software può intervenire per ridurre
la potenza del motore e azionare i freni quando
la distanza dal veicolo che precede è inferiore alla distanza di sicurezza calcolata in rapporto alla
velocità di marcia;
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• sistema Active Lane Departure Warning, che si avvale di telecamere frontali per rilevare le linee di
delimitazione della corsia di marcia e mantenere
la posizione del veicolo al loro interno. In caso di
avvicinamento a una delle linee che delimitano le
corsie, viene applicata una coppia di senso oppo-
STRALIS LIGHT WEIGHT
sto alla colonna dello sterzo per segnalare
l’evento al conducente;
• sistema di assistenza in curva (Turn Assistance), che
rileva gli ostacoli grazie a sensori a ultrasuoni che
coprono i lati anteriore e destro del veicolo, offrendo un’area di copertura più grande rispetto
allo specchio retrovisore esterno grandangolare
di classe V e allo specchio frontale esterno di
classe VI;
• controllo di stabilità (ESP), che controlla elettronicamente la capacità di frenata selettiva per impedire il capovolgimento del veicolo, e, grazie a
sensori di imbardata, la stabilità direzionale.
Il peso ridotto è la caratteristica fondamentale dello
Stralis Light Weight Tractor, che si propone di massimizzare il carico utile consentito per rispondere a
un’importante esigenza degli operatori di autocisterne.
Il veicolo presenta pneumatici singoli maggiorati sull’assale motore, cerchioni in alluminio lucido, serbatoio del combustibile in plastica da 200 litri e serbatoio di AdBlue da 40 litri. L’eliminazione della ruota
di scorta inoltre contribuisce a ottenere un’ulteriore
riduzione del peso, rendendo questo Stralis il veicolo più leggero della sua categoria.
pesare il carico per asse. Il peso a vuoto del veicolo
è di 6100 kg (con 25 litri di combustibile Diesel, 5 litri
di AdBlue, senza conducente e con ralla installata).
Il veicolo è equipaggiato con cambio automatico Eurotronic a 12 rapporti e con il motore FPT Cursor 8,
certificato EEV grazie al catalizzatore SCR per il
post-trattamento degli scarichi e a un sistema ottimizzato per riduzione del particolato.
Le funzioni di sicurezza aggiuntive includono ESP, il
sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS) e freni di parcheggio sull’assale anteriore.
Per massimizzare la capacità di carico, lo Stralis Light
Weight è dotato di un sistema di bordo in grado di
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THB: AVANGUARDIA DELL’INTERFACCIA CON GLI ALLESTITORI
Iveco, in un’ottica di miglioramento dei servizi, intraprende un piano di rinnovamento del sito THB (Technical Homologation Base), front office Web based
che eroga servizi di supporto tecnico degli Allestitori e Trasformatori. Anello strategico della supply
chain, i body builder sono i responsabili dell’allestimento del 60% dei veicoli commercializzati con il
marchio Iveco. La reingegnerizzazione del portale
dedicato al supporto di questi partner di canale viene incentratata su tecnologie di ultima generazione.
La nuova piattaforma di supporto al THB ha velocizzato le tempistiche di risoluzione del servizio, azzerando i margini di errore: i dati erogati, infatti, sono
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sempre precisi e aggiornati. La flessibilità della soluzione ha permesso di disegnare un nuovo layout del
portale, garantendo la massima personalizzazione
grafica e di contenuto a ogni mercato. Per i body
builder di ogni paese questo significa poter recuperare immediatamente i contatti del proprio mercato
di riferimento, usufruendo di una maggiore disponibilità di servizio.
LA GAMMA DI PRODOTTI IVECO
Completano l’esposizione in un’area esterna, adiacente allo stand, tutti gli altri prodotti della gamma
Iveco: dal Massif al Daily, dall’Eurocargo allo Stralis e
ai veicoli speciali.
Massif: un vero fuoristrada da lavoro
Il nuovo Iveco Massif è un veicolo a trazione integrale destinato a impieghi professionali. La struttura di
base riprende quella dei primi fuoristrada sportivi,
prima che questi si “urbanizzassero” per diventare
gli attuali “sport utility vehicle” usati prevalentemente su strada asfaltata. Si tratta di un ritorno alle origini del 4x4, che abbandona i compromessi per l’im-
piego su strada e che colloca il Massif volutamente, e
a pieno titolo, nel mondo del trasporto professionale, ma sempre, grazie a Giugiaro, con un tocco di stile. Lo spirito del Massif segue la stessa filosofia della
Fiat Campagnola, il fuoristrada immesso nel mercato
nel 1951 per l’esercito italiano che è diventato una
vera e propria icona del Bel Paese nel dopoguerra.
Massif è in grado di affrontare con disinvoltura percorsi di off-road estremo. Vanta una pendenza superabile a pieno carico del 100%, ha un angolo di attacco di 50°, un angolo di uscita massimo di 34° e un angolo di rampa massimo di 30°. La profondità di guado
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La gamma di prodotti Iveco
ad assetto standard è di 500 mm e la luce libera da
terra con pneumatici e ruote standard è di 200 mm.
La trazione integrale è disinseribile - passando sull’asse posteriore - per assicurare consumi contenuti.
figurazione in funzione delle esigenze specifiche del
mercato o del cliente. A tutto questo si aggiunge naturalmente l’estrema versatilità delle configurazioni pickup e cabinato per specifiche missioni di trasporto.
Massif è disponibile nelle versioni station wagon 5
porte, pick-up e cabinato con passo lungo (2768
mm), e in versione station wagon 3 porte con passo
corto (2452 mm). Tutte le versioni sono disponibili
con guida a destra o a sinistra.
Daily: la professionalità nel DNA
Ampia è la gamma di varianti e configurazioni possibili per garantire la massima produttività in ogni tipo
di missione: 2 motorizzazioni da 146 e 176 cv si combinano alle 4 versioni, con la possibilità di variare la con-
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Il Daily ha introdotto le più importanti innovazioni
nel trasporto leggero in Europa. Di generazione in
generazione, il nuovo Daily ha fissato standard sempre più elevati per i veicoli commerciali leggeri: carrozzeria e telaio a longheroni, motore turbo Diesel
a iniezione diretta, intercooler, motori a gas naturale compresso, furgone da 17 metri cubi (210 cm di altezza), common rail e cambi a 6 rapporti. Tutte que-
ste innovazioni sono state introdotte anticipando le
richieste del mercato, e ognuna ha rappresentato un
punto di riferimento per il settore.
Il segreto del successo del Daily risiede nella sua
continua evoluzione, nella capacità di introdurre
nuove soluzioni in ogni modello e di trovare modi
sempre nuovi e migliori per rispondere alle esigenze
dei professionisti del trasporto su strada. L’ultima
tappa nella storia del Daily risale al maggio 2006, con
il lancio internazionale del nuovo Daily a Torino.
Le qualità e i valori del nuovo Daily sono iscritti nel
suo DNA. Il nuovo Daily è robusto come un veicolo
industriale ma, allo stesso tempo, è sufficientemente
piccolo da garantire una grande versatilità negli impieghi urbani, una caratteristica che si coniuga con la
tecnologia all’avanguardia del motore e con un design innovativo.
In tutte le versioni (furgone, cabinato e minibus), il
nuovo Daily si riconferma come il veicolo più robusto e affidabile del segmento grazie alla costruzione
eccezionalmente solida, che riscuote ammirazione in
tutto il mondo. I clienti apprezzano in modo particolare la robustezza del telaio a longheroni, l’ampia
gamma di modelli, la carrozzeria e le prestazioni dei
potenti motori turbo Diesel, che vantano straordinari
livelli di affidabilità con costi di esercizio contenuti.
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La gamma di prodotti Iveco
Per i motori 2.3/3.0 HPI (Iniezione ad alta pressione)e 2.3/3.0 HPT (Turbina ad alta pressione) è disponibile il cambio automatico AGile a sei rapporti, sviluppato in collaborazione con ZF.
Il Daily è il primo veicolo commerciale leggero a
montare il sofisticato sistema ESP8, un programma di
controllo della stabilità di nuova generazione. L’ESP8
“legge” la distribuzione del carico e regola l’attivazione del sistema in risposta a movimenti di sterzata critici. Parte integrante dell’ESP8 è il sistema Hill Holder, che assiste il guidatore nelle partenze in salita
evitando le difficili manovre su cambio e frizione.
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Il Nuovo Eurocargo:
versatilità all’opera
Il segmento di veicoli in cui si colloca l’Eurocargo è
molto ampio, da 6 a 19 t, e comprende molti diversi
segmenti del trasporto.
Eurocargo è un veicolo professionale con un curriculum di tutto rispetto. Lanciato originariamente nel
1991 come primo veicolo di questa classe progettato
e sviluppato da Iveco, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, primo fra tutti il prestigioso
‘International Truck of the Year’ nel 1992. Dal 1991 a
oggi, Iveco ha prodotto oltre 430.000 Eurocargo, a
dimostrazione della popolarità di questo veicolo tra
gli acquirenti, che lo hanno sempre premiato con il
1° o il 2° posto nelle classifiche di vendita del segmento dei medi in Europa.
Nel 2008 viene presentata l’ultima evoluzione di
questa apprezzata gamma di prodotti, ancora più
competitiva e produttiva, pronta a superare nuove
sfide e a rispondere in modo migliore e più completo alle esigenze delle flotte moderne.
Il nuovo Eurocargo è rinnovato sia nella forma che
nei contenuti. La cabina, completamente ridisegnata
sia all’esterno che nell’allestimento interno, offre il
massimo livello di comfort sia al conducente che ai
passeggeri, rendendo più gradevole la vita a bordo e
contribuendo, grazie al minore affaticamento a cui è
esposto il guidatore, a migliorare la sicurezza stradale.
La nuova calandra rivela il “family-feeling” Iveco, con
la possibilità di personalizzare il veicolo con la livrea
aziendale. Nuovo anche il paraurti anteriore con
gruppi ottici integrati.
La cabina, disponibile nelle versioni tradizionali corta
(MLC), lunga (MLL) e doppia (MLD), preannuncia il
successo già riscosso dai precedenti modelli Eurocargo nell’offrire condizioni ottimali per qualunque
tipo di missione. I modelli con cabina lunga MLL offrono il vantaggio aggiuntivo di due vani portaoggetti esterni di grande capacità, un’innovazione introdotta con il nuovo Stralis.
Il nuovo Eurocargo eredita l’eccellente gamma di
motori Tector, sviluppata e prodotta da FPT, le cui
ottime caratteristiche a livello di prestazioni, affidabilità e costi di esercizio contribuiscono a migliorare
il potenziale economico e le performance del veicolo con un basso impatto ambientale.
Viene introdotta una nuova gamma di cambi ZF a 6
e 9 marce; la versione a 6 rapporti è disponibile anche con sistema di servo-assistenza e controllo della
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La gamma di prodotti Iveco
frizione completamente automatizzato, che migliora
ulteriormente la sicurezza del conducente e la durata della trasmissione. I cambi manuali, oggi ancora
più leggeri, ottimizzano le performance del veicolo e
sono disponibili in configurazioni a 5, 6 o 9 rapporti.
La versione Eurotronic a 6 marce è dotata di un software di controllo della trasmissione che ottimizza i
consumi di combustibile, eseguendo i cambi al momento ideale in rapporto alla velocità e al carico del
motore.
Il cambio idrodinamico Allison completamente automatico, offerto per la prima volta su tutti i veicoli
con peso totale di almeno 12 t e opzionalmente su
quelli da 7,5 t, assicura una grande facilità d’uso, un
elevato comfort di guida e una riduzione dei costi di
esercizio per le missioni Stop&Go (ad esempio la
raccolta di rifiuti).
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Numerose anche le funzioni di sicurezza attiva, disponibili come optional, tra cui il sistema antislitta-
mento (ASR), il controllo elettronico della stabilità
(ESP) e, prossimamente, il sistema Hill-Holder (che
impedisce l’arretramento del veicolo nelle partenze
in salita). La dotazione standard comprende una serie di avvisatori acustici, tra cui quello che avverte il
guidatore se la cintura di sicurezza non è allacciata
con il veicolo in moto o quello che segnala se il freno di stazionamento non è inserito quando viene
aperta la porta del conducente.
Per facilitare gli interventi degli allestitori è disponibile come optional il nuovo ‘Tipper Body Control’.
Le leve di controllo del cassone ribaltabile e delle
prese di forza sono installate alla base del sedile del
conducente e includono tutti i controlli elettrici e
pneumatici, riducendo la durata degli interventi di allestimento e mantenendo l’integrità dell’interno della cabina.
Stralis: armonia tra veicolo
e conducente
Stralis è uno strumento di lavoro pensato per rispondere a ogni tipo di esigenza nel trasporto pesante su gomma da 19 a 44 tonnellate.
L’esterno della cabina offre grandi spazi sul lato anteriore per la personalizzazione del veicolo. La calandra ha una griglia di ampie proporzioni che incorpora i fanali, mentre ai due lati sono presenti
spaziosi vani portaoggetti accessibili da grandi sportelli. Le fiancate, completamente ridisegnate, hanno
un ottimo CX nonostante l’ampio spazio abitabile
della cabina.
L’interno della cabina, dotato di un’efficiente sistema
di climatizzazione, presenta comodi letti a doghe dotati di scaletta di accesso in alluminio. I tavolini pieghevoli offrono un’ampia superficie di appoggio.
L’offerta di gamma Stralis è in grado di soddisfare le
più svariate tipologie di missione. Esistono migliaia di
possibili varianti, con una vasta scelta di passi per una
eccellente carrozzabilità, cambi manuali, automatizzati e automatici, rapporti al ponte calibrati per un
equilibrio ottimale tra velocità e spunto ai mozzi.
La gamma è articolata su 3 motori (da 8, 10 e 13 litri),
3 cabine (Active Day, Active Time, Active Space3) e 3
altezze (tetto basso, medio e alto).
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La gamma di prodotti Iveco
Le possibili configurazioni di base sono le seguenti:
• trattore tradizionale 4x2, a cui si aggiungono versioni più specifiche: ribassato (Low Tractor), con
ponte posteriore a doppia riduzione (HR), con
chassis rinforzato per terreni impegnativi (RR);
• trattore 6x2 con asse sterzante centrale;
• autocarro tradizionale 4x2 con sospensioni meccaniche e pneumatiche;
• autocarro 6x2 con terzo asse a pneumatici singoli o gemelli, sollevabile, fisso o sterzante - oppure asse sterzante in posizione centrale, con sospensioni pneumatiche posteriori o integrali;
• trattore e autocarro 6x4.
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Tutte le versioni Stralis sono abbinabili a molteplici
tipologie di sospensione, comprese quelle pneumatiche ad alta escursione per adattare il veicolo all’altezza richiesta da missioni di distribuzione o trasporto intermodale.
Stralis è stato progettato per offrire al cliente un costo totale di possesso ottimizzato grazie al contenimento delle due principali voci di costo: manutenzione e combustibile.
Trakker:
il fuoristrada pesante senza limiti
Trakker è uno strumento di lavoro pensato per le
missioni fuoristrada più estreme nel trasporto su
gomma da 18 a 72 tonnellate.
La versione autocarro rigido è disponibile nelle configurazioni 4x2, 4x4, 6x4, 6x6 e 8x8 con potenze variabili da 310 cv a 500 cv (228 kW a 368 kW). La versione trattore è disponibile nelle configurazioni 4x2,
4x4, 6x4 e 6x6 con potenze da 360 cv a 500 cv (265
kW a 368 kW).
Si tratti di operare in condizioni off-road estreme o di
svolgere la maggior parte delle missioni su strada con
occasionali escursioni fuori strada, il Trakker può essere configurato con le specifiche più adatte per ottimizzare il carico e il consumo di combustibile.
Il Trakker semplifica le attività di allestimento grazie
a un’ampia scelta di cambi e prese di forza azionate
direttamente dal motore, grazie alle connessioni
elettriche disponibili sia all’interno della cabina che
sullo chassis e al modulo di espansione del bus dati
CANopen.
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IVECO VEICOLI SPECIALI
La Business Unit Veicoli Speciali di Iveco racchiude in
un’unica organizzazione differenti know-how allo
scopo di sviluppare e produrre veicoli per missioni
specifiche: Iveco Defence Vehicles, società leader nel
campo dei veicoli per la difesa e la protezione civile;
Iveco Astra, azienda che produce veicoli per il settore cava-cantiere e Iveco Magirus, società che vanta
una grande tradizione nella costruzione di veicoli antincendio.
Iveco Defence Vehicles: 70 anni di
esperienza e innovazione
Iveco Defence Vehicles è la Business Unit di Iveco
con sede a Bolzano, che produce veicoli per scopi
militari e di protezione civile, adottando le più moderne soluzioni tecnologiche del settore.
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Fondato nel 1937, lo stabilimento occupa quello che
precedentemente era sede della Lancia Veicoli Industriali. La gamma prodotti comprende autocarri tattici da 1,5 a 17,5 tonnellate di carico utile, trattori per
trasporto corazzati, motopropulsori per blindati e
corazzati, sia su ruote sia su cingoli. Infine produce
anche veicoli blindati e corazzati (in collaborazione
con Oto Melara) per la ricognizione, combattimento,
trasporto truppe, comando e supporto.
Il fiore all’occhiello della produzione di Bolzano è rappresentato dai veicoli Multi Ruolo, di cui il LMV è sicuramente la massima espressione a livello tecnologico.
I veicoli prodotti da Iveco Defence Vehicle vengono
utilizzati da molti paesi nel mondo come Germania,
Gran Bretagna, Belgio, Svizzera, Spagna, Portogallo,
Norvegia, Pakistan, Egitto.
sporto nelle cave, nelle miniere e nei lavori più difficili e impegnativi.
Dai veicoli militari ai trasporti eccezionali ai veicoli
cava-cantiere, Astra dispone di una gamma articolata
di mezzi, in grado di rispondere a ogni tipo di esigenza di trasporto in cava-cantiere e di trasporto pesante in genere:
• Veicoli Heavy Duty
A due, a tre oppure a quattro assi, a trazione
semplice o integrale, con omologazione a pesi legali oppure a pesi eccezionali, i Veicoli ASTRA
HD (Heavy Duty) con i nuovi motori Cursor Euro V a gestione elettronica, rappresentano il
massimo della specializzazione dei mezzi per il
cantiere e per la distribuzione pesante.
• Dumper
Collaudatissimi e affidabili, con ridotti costi di
manutenzione, i Dumper Rigidi Astra RD garantiscono elevatissime produttività. I Dumper articolati invece operano dove il percorso si fa ancora più difficile e non esiste altra possibilità per il
trasferimento del materiale.
Astra: veicoli per costruire, scavare e
spianare ovunque
Astra è una società fondata nel 1946 e appartenente
dal 1986 all’Iveco. Grazie alla grande esperienza acquisita e alla vasta e articolata gamma di veicoli pesanti civili e militari prodotti, oggi Astra rappresenta
un’importante pagina nella storia del settore del tra-
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Iveco Veicoli Speciali
• Veicoli militari
La serie dei veicoli per la Difesa SMH e SMR definita “Famiglia”, è stata progettata da Astra in
versione tattica e logistica con trazione 4x4 - 6x6
- 8x8. Robusti e affidabili, con un elevato contenuto tecnologico, questi veicoli hanno nell’alto
tasso di standardizzazione e di intercambiabilità
dei componenti uno dei principali punti di forza.
• Sivi - veicoli per trasporti eccezionali
Telai rinforzati, speciali motori Iveco con tarature personalizzate, trasmissioni idrauliche con
convertitori di coppia e con rallentatori, impian-
ti specifici di raffreddamento ad acqua o ad olio
dietro cabina. Queste le caratteristiche dell’intera gammadi veicoli “SIVI”, omologata per masse
complessive fino a 275t per veicoli isolati e fino a
540t per 2 veicoli accoppiati.
Iveco Magirus: affidabilità e sicurezza
da oltre 130 anni
La storia di questo gruppo inizia nel 1872 quando
Conrad Magirus, comandante dei vigili del fuoco di
Ulm, fondò l’azienda e inventò la prima scala antincendio della storia. La scala presentava una serie di
caratteristiche innovative - era alta 14 metri e dispo-
neva della possibilità di estensione e di salita in movimento è tanto che l’anno successivo vinse la medaglia
d’oro all’Expo Mondiale di Vienna. Da allora, con migliaia di autoscale realizzate e una vasta gamma di veicoli antincendio, l’azienda rappresenta in tutto il mondo l’evoluzione tecnologica nel settore antincendio.
Oggi Iveco risponde con i propri prodotti anti incendio firmati Iveco Magirus, Lohr Magirus, Iveco Mezzi
Speciali, Camiva. Ovunque serva portare soccorso è
necessario arrivare tempestivamente, in totale sicurezza e con tutto il necessario per affrontare le situazioni più diverse: fuoco o acqua, sismi o esplosioni.
Con sei sedi produttive in Europa le quattro compagnie offrono una gamma completa di veicoli antincendio e di soccorso - per tutte le applicazioni e per
ogni utilizzo - e sono in grado di rispondere alle richieste dei diversi paesi. Gli oltre 1.200 dipendenti, la
rete di assistenza e i punti informativi garantiscono ai
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clienti di tutto il mondo, oltre a prodotti affidabili e
di elevata qualità, anche un’assistenza di alto livello.
Iveco Magirus è leader di mercato nel settore delle
scale automatiche e marchio principale del gruppo.
Le sedi produttive in Germania sono a Ulm (scale automatiche), Weisweil (autopompe e veicoli speciali)
e Goerlitz (mezzi di piccole dimensioni).
Leader di mercato in Italia è la Iveco Mezzi Speciali che,
oltre alla produzione di veicoli standard, è specializzata nella costruzione di autopompe speciali, di mezzi antincendio per uso forestale e di mezzi aeroportuali.
La Lohr Magirus, con sede in Austria, è uno dei produttori più innovativi del settore della produzione di
veicoli a normativa austriaca, nonchè di interessanti
mezzi speciali.
In Francia, con Camiva, il gruppo è rappresentato da un
marchio che, operando ben al di là dei confini nazionali, è fra i produttori più rinomati di mezzi antincendio.
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MOTORI FPT (FIAT POWERTRAIN TECHNOLOGIES)
I veicoli Iveco utilizzano esclusivamente motori FPT,
frutto di notevoli investimenti nella ricerca e sviluppo e riconosciuti in tutto il mondo dell’industria ottimi per bassi consumi e durata.
Gamma F1C
I motori 4 cilindri con cilindrata 2,3L e 3,0L del tipo
HPI (Iniezione ad alta pressione) e HPT (Turbina ad
alta pressione) sono specifici per i veicoli della gamma Daily e Massif. Sono dotati di 4 valvole per cilindro con sistema di iniezione Common Rail e sono
omologati secondo la normativa europea Euro 4/Euro IV (Light e Heavy Duty), secondo la massa inerziale del veicolo usando la tecnologia EGR (Ricircolo
dei Gas Esausti). Il top della gamma è il motore 3,0L
dotato di turbo compressore tipo VGT (Turbocompressore a Geometria Variabile) che eroga la potenza
di 176cv (130kW) a un regime di 3200-3500 giri e ha
una coppia massima di 400Nm a un regime di 12503000 giri; veramente fenomenale per la sua categoria.
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Gamma Tector
Gamma Cursor
I motori 4 cilindri con cilindrata 3,9L e 6 cilindri da
5,9L sono specifici per i veicoli della gamma Eurocargo e sono omologati secondo la normativa europea
Euro IV ed Euro V, grazie al sistema SCR (Riduzione
Selettiva Catalitica), che utilizza il processo di riduzione degli ossidi di NOx nello scarico del veicolo
usando un agente chimico riducente, l’urea, anche
conosciuto come AdBlue. Usando questa tecnologia,
la combustione è ottimizzata per ridurre la produzione dei particolati nella camera di combustione,
ottenendo così anche una riduzione dei consumi. I
motori sono disponibili anche con una taratura ottimizzata che riduce il livello delle emissioni affinché
possano essere certificati secondo la normativa europea EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle), la più severa in Europa. I motori Tector sono
dotati di 4 valvole per cilindro e di un sistema di iniezione di tipo Common Rail.
I motori 6 cilindri sono disponibili con cilindrata nominale di 8L, 10L e 13L, da cui deriva la denominazione commerciale: Cursor 8, Cursor 10 e Cursor 13.
Sono dotati di 4 valvole per cilindro e di un sistema
di iniezione elettronica unitaria con turbocompressore a geometria variabile tranne per alcune applicazioni specifiche dove è utilizzato un turbocompressore tipo wastegate. I motori Cursor sono specifici
per i veicoli della gamma Stralis e Trakker e sono
omologati secondo la normativa europea Euro IV ed
Euro V, grazie al sistema SCR (Riduzione Selettiva
Catalitica).
Sono disponibili anche con una taratura ottimizzata
che riduce il livello delle emissioni affinché i motori
possano essere certificati secondo la norma europea
EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle).
Dal 2008 la nuova taratura 480cv del Cursor 13 è disponibile per la gamma stradale Stralis per le cabine
Active Day e Active Time.
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IVECO CAPITAL
Iveco Capital è il partner ideale per rispondere ad
ogni esigenza finanziaria dei clienti di Iveco.
Iveco Capital presenta un’offerta finanziaria integrata
con i servizi di assistenza, manutenzione e riparazione. La missione della Società è di offrire ai clienti soluzioni a prezzi competitivi e disponibili direttamente in concessionaria. Per questo in molti mercati, oltre al leasing finanziario e operativo, tradizionalmente i prodotti più richiesti, sono proposti anche dei
pacchetti assicurativi. Una soluzione che accresce il
valore dell’offerta finanziaria per il cliente.
Iveco Capital opera in tutti i maggiori mercati europei e, da febbraio di quest’anno, anche in Brasile, con
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IVECO CUSTOMER SERVICE
la costituzione di una Business Unit all’interno di
Banco Fidis. A livello internazionale, dal 2005, Iveco
opera in joint venture con Barclays Bank in Italia,
Francia, Germania, Gran Bretagna e Svizzera. In Spagna, invece, dal 1999, con Santander. Entrambi i partner sono banche leader a livello nazionale ed europeo. Nei mercati dell’Est, le Società sono tutte al
100% Iveco e si sono sviluppate interessanti sinergie
interne con le altre finanziarie del Gruppo Fiat.
Iveco Capital è presente in 16 paesi e vanta più di 55
mila clienti con almeno un contratto in corso.
Nell’ampio spazio espositivo, è presente anche Iveco
Customer Service con la propria gamma dei servizi
post vendita. Ecologia, prodotto e innovazione tecnologica sono i temi affrontati da Iveco Customer Service.
Viene presentato in anteprima il sistema retrofit dei
filtri per l’abbattimento del particolato, in grado di
ridurne le emissioni di circa l’80%. Si tratta di un prodotto che limita l’impatto ambientale di tutte le gamme Euro III (Light, Medium, Heavy), portando il livello di emissioni di PM agli standard Euro IV, consentendo così di circolare anche nelle aree centrali cittadine soggette a restrizioni del traffico.
Sempre nell’ottica di uno sviluppo tecnologico sostenibile, Iveco Customer Service ha sviluppato, nel corso di tutto il 2008, una campagna sui sistemi di iniezione per sottolineare l’importanza dei programmi di manutenzione per garantire l’efficienza dei motori Iveco
nel pieno rispetto delle regole antinquinamento.
Sullo stand il personale qualificato di Iveco Customer
Service è a disposizione per rispondere a tutte le domande inerenti i servizi, gli accessori e i ricambi.
Un’attenzione particolare viene data al nuovo numero verde dell’ Assistance Non-Stop (800 seguito dalla
sequenza numerica che sulla tastiera del telefono corrisponde alle lettere della parola Iveco e da tre zeri 800.48326.000 -) unico per contattare Iveco per i servizi di assistenza in tutti i mercati europei. I servizi del
numero verde sono oggi disponibili in dieci lingue diverse: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo,
portoghese, olandese, ceco, slovacco e polacco.
Nell’area adiacente i visitatori possono sperimentare, attraverso alcune attività interattive, i servizi dedicati al cliente.
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PHOTO GALLERY
Stralis
A01
Eurocargo
A02
A03
A04
C01
C02
C03
C04
Stralis Engage
Daily
B01
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D02
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Daily CNG
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Daily elettrico
Daily 4x4 cabina doppia
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Trakker
Massif 3 porte
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Hynovis
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Crossway LE
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L03
N01
N02
N03
GX127
L04
L05
O01
Magelys
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M01
O02
Minibus Daily ibrido
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M04
P01
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P04
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ADT30
Q01
Q02
Q03
Q04
R02
R03
R04
S02
S03
LMV Ferrari
R01
Logos
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S01