Relazione finale della manifestazione

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PROVINCIA DI FERRARA
Servizio Politiche della sostenibilità e Cooperazione internazionale
Relazione sulla manifestazione
CINEMAMBIENTE A FERRARA
INDICE
O
CONVEGNO ........................................................................................4
O
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA................................................................5
O
MOSTRA FOTOGRAFICA .........................................................................6
MODALITÀ DI COLLABORAZIONI ORGANIZZATIVE DEI PARTNER ............................7
L’ASPETTO COMUNICATIVO E PROMOZIONALE ..................................................8
RASSEGNA STAMPA ...................................................................................8
ALLEGATI ............................................................................................. 12
In collaborazione con
Provincia di Ferrara
Osservatorio Provinciale Rifiuti
Comune di Ferrara
Con il patrocinio di
TORINO
La manifestazione CINEMAMBIENTE A FERRARA ha proposto una serie di eventi (convegno,
rassegna cinematografica e mostra fotografica) dedicati all'ambiente, con ingresso libero a
tutte le iniziative per agevolare la partecipazione.
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CONVEGNO
Si è partiti la mattina del 3 maggio, al Ridotto del Teatro Comunale, con il convegno sul tema
dei cambiamenti climatici con particolare attenzione alla situazione della provincia di Ferrara.
‘I cambiamenti climatici: la provincia di Ferrara tra mitigazione ed adattamento’
Giovedì 3 maggio, ore 9.00 - 13.30
Ridotto del Teatro Comunale
Corso Martiri della Libertà 5, Ferrara
PROGRAMMA
- Saluti
Mascia Morsucci Assessore Ambiente Agenda 21 locale Comune di Ferrara
- Introduzione
Sergio Golinelli Assessore Ambiente Agenda 21 locale Cooperazione internazionale
Provincia di Ferrara
- Moderatore
Alessandro Bratti Direttore Generale ARPA Emilia-Romagna
Interventi
-
-
1
La gestione integrata delle zone costiere
Lino Zanichelli Assessore Ambiente e Sviluppo sostenibile Regione Emilia-Romagna
Il ruolo degli Enti Locali per gli impegni di Kyoto ed oltre…
Giuseppe Gamba Coordinatore Gruppo di Lavoro ‘Protocollo di Kyoto ed Enti Locali’ del
Kyoto Club
AMICA - Il terreno comune tra mitigazione e adattamento
Karl-Ludwig Schibel Coordinatore Alleanza per il Clima Italia
Trend climatici in atto e previsti per l'Emilia-Romagna
Stefano Tibaldi Responsabile Servizio Idrometeorologico ARPA Emilia-Romagna
1
Le presentazioni utilizzate dai relatori e le fotografie del convegno sono scaricabili dal sito di Agenda 21 Locale
della Provincia di Ferrara www.provincia.fe.it/agenda21, alla pagina dedicata alla manifestazione
Corso Isonzo, 105/a - 44100 Ferrara - Tel. 0532 299545 Fax 0532 299549
web: http://www.provincia.fe.it/agenda21 e-mail: [email protected]
Codice Fiscale e Partita IVA 00334500386
FERRARA CITTÀ DEL RINASCIMENTO E IL SUO DELTA DEL PO
REG. N.3180-A
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-
L'attività della Provincia per il controllo delle variazioni del livello del mare e
dell'ingressione salina nei rami del delta del Po
Silvano Bencivelli Responsabile Acque Costiere Servizio Risorse Idriche Provincia di
Ferrara
Effetti dei mutamenti climatici sui sistemi idraulici della bonifica - provvedimenti attuati
ed esigenze di programmazione complessiva
Riccardo Roversi Condirettore Consorzio Generale di Bonifica
Gianni Tebaldi Direttore tecnico Consorzio di Bonifica II Circondario
Proposte di intervento per il contenimento del rischio idraulico sul territorio ferrarese
Marco Franchini Docente Facoltà di Ingegneria Università di Ferrara
Le linee guida del Master Plan della Costa del Parco
Walter Zago Presidente Parco Regionale Delta del Po Emilia-Romagna
Conclusioni
Numero di partecipanti al convegno: 62 soggetti hanno compilato la scheda di registrazione
o
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
Al pomeriggio, presso la Sala Boldini (Via Previati 18, Ferrara), è partita la rassegna
cinematografica che ha proposto film e incontri dedicati all’ambiente, una breve
ricognizione dello stato di salute del pianeta attraverso alcuni film presentati negli scorsi
anni al Festival CinemAmbiente di Torino uno dei principali eventi internazionali di film che
riflettono sull’ambiente. All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore provinciale
all’Ambiente, Agenda 21 locale e Cooperazione internazionale Sergio Golinelli ed il
coordinatore di Alleanza per il Clima Italia Karl-Ludwig Schibel.
La rassegna cinematografica si è articolata su due giornate, il 3 e 4 maggio, con proiezioni
al pomeriggio per gli studenti universitari ed alla sera per la cittadinanza; le proiezioni della
mattina del 4 maggio sono state riservate alle scuole.
Tutti i film sono stati introdotti da Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente di
Torino. La proiezione della sera del 4 maggio è stata introdotta da Luca Mercalli, presidente
della Società Meteorologica Italiana.
INAUGURAZIONE
Giovedì 3 maggio, ore 18.00
Sala Boldini
Via Previati 18, Ferrara
2
PROGRAMMA
Ore 18.30
- CHINE UN REVE AMERICAIN
(Cina un sogno americano)
Svizzera, 2004, 15’
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Le schede tecniche dei film e le fotografie della rassegna cinematografica sono scaricabili dal sito di Agenda 21
Locale della Provincia di Ferrara www.provincia.fe.it/agenda21, alla pagina dedicata alla manifestazione
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UNA SCOMODA VERITÀ
di Davis Guggenheim
USA, 2006, 100’
Ore 20.30
- GENESIS
di Claude Nuridsany, Marie Pérennou
Francia-Italia, 2004, 80’
Ore 22.00
- THE MEATRIX
di Louis Fox
USA, 2003, 4’
- UNSER TÄGLICH BROT
(Il nostro pane quotidiano)
di Nikolaus Geyrhalter
Austria, 2005, 92’
-
Venerdì 4 maggio
Ore 11.00 *
- THE ANCIENT FOREST
(L’antica foresta)
di Julien Temple
Gran Bretagna, 2002, 4’
- DARWIN'S NIGHTMARE
(L’incubo di Darwin)
di Hubert Super
Austria-Francia-Belgio, 2004, 107’
* Proiezione per le scuole
Ore 18.00
- UMBRELLA
(Ombrello)
di Nandita Das
India, 2004, 1’ 50’’
- LIFE AND DEBT
(Vita e debito)
di Stephanie Black
USA, 2001, 86’
Ore 21.00
Introduzione di Luca Mercalli presidente della Società Meteorologica Italiana
- UNA SCOMODA VERITÀ
di Davis Guggenheim
USA, 2006, 100’
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MOSTRA FOTOGRAFICA
Da giovedì 3 maggio a venerdì 11 maggio il Salone d’Onore del Palazzo Municipale ha ospitato
la mostra fotografica ‘Clima: le ragioni di uno sviluppo sostenibile’, promossa dal Servizio
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Comunicazione, Educazione Ambientale, Agenda 21 locale e dall’Istituto Beni Artistici, Culturali
e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Il tema conduttore della mostra, il cambiamento
climatico e le ragioni di uno sviluppo sostenibile, è affidato agli scatti di un fotografo di fama
internazionale, Sebastiᾶo Salgado, in un percorso attraverso i continenti, gli uomini e le cose.
3
Clima: le ragioni di uno sviluppo sostenibile
di Sebastião Salgado
3 - 11 maggio 2007
Salone d’Onore del Palazzo Municipale
Piazza Municipale 2, Ferrara
Lunedì-Venerdì 8.00-20.00 Sabato 8.00-18.00
Una mostra promossa da
Regione Emilia-Romagna
Assessorato Ambiente e Sviluppo sostenibile
Direzione Generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa
Servizio Comunicazione, Educazione Ambientale, Agenda 21 locale
Istituto Beni Artistici, Culturali e Naturali
Numero dei visitatori: circa 280 persone (stima fatta sulla base del numero dei cataloghi e
delle cartoline che erano in distribuzione; 80 persone hanno compilato il
registro presenze)
MODALITÀ DI COLLABORAZIONI ORGANIZZATIVE DEI PARTNER
L’organizzazione della manifestazione ha coinvolto attivamente tutti i soggetti coinvolti. La
riunione preliminare tra tutti i partner si è tenuta il 15 marzo u.s.; successivamente il lavoro
(contatti, scambio di informazioni, ecc.) è avvenuto prevalentemente per posta elettronica.
ARCI Ferrara: ha curato la logistica per la proiezione dei film, la stampa e la distribuzione del
materiale pubblicitario - brochure della manifestazione, depliant della rassegna
cinematografica, poster della manifestazione.
Associazione CinemAmbiente Torino: ha curato la direzione artistica della rassegna
cinematografica (selezione dei film, noleggio delle pellicole, introduzione a tutte le proiezioni,
redazione delle schede tecniche dei film), i contatti con Luca Mercalli, l’immagine grafica della
manifestazione.
Comune di Ferrara: ha contributo alla realizzazione dell’iniziativa fornendo gli spazi per il
convegno (Ridotto del Teatro Comunale) e per la mostra (Salone d’Onore della Residenza
Municipale), ha collaborato con la Provincia al disallestimento della mostra fotografica, ha
provveduto all’affissione dei poster della manifestazione in città.
Provincia di Ferrara: ha curato gli aspetti organizzativi di tutti gli eventi inseriti nella
manifestazione, i rapporti con la stampa locale e nazionale (il settimanale Carta), la
divulgazione dell’iniziativa (pagina web, inviti, ecc.), l’ospitalità dei relatori, l’organizzazione
(trasporto, allestimento/disallestimento, ecc.) della mostra fotografica.
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Il catalogo della mostra è scaricabile dal sito di Agenda 21 Locale della Provincia
www.provincia.fe.it/agenda21, alla pagina dedicata alla manifestazione CINEMAMBIENTE A FERRARA
di
Ferrara
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L’ASPETTO COMUNICATIVO E PROMOZIONALE
Trattandosi di una prima edizione, è stato curato con particolare attenzione l’aspetto
comunicativo e promozionale in modo da coinvolgere ampi strati della popolazione e le
istituzioni scolastiche.
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Inserzione pubblicitaria su CARTA (settimanale 28 aprile/4 maggio 2007 anno IX n. 15)
o
Materiale pubblicitario prodotto:
- 3.000 pieghevoli
- 2.000 depliant della rassegna cinematografica
- 350 poster della manifestazione
- 10 poster della mostra fotografica
o
Pagina web
www.provincia.fe.it/agenda21/cinemambientefe.htm
o
200 poster (70x100) affissi in città
o
Inviti cartacei della Provincia:
- Assessori della Provincia di Ferrara (8)
- Consiglieri della Provincia di Ferrara (30)
- Sindaci dei Comuni della provincia di Ferrara (26)
- Componenti del Forum di Agenda 21 locale (140)
- Biblioteche dei Comuni della provincia (29)
o
Inviti cartacei dell’ARCI:
- Ciclostilati interni per promozione nei circoli (3.000)
o
Inviti per posta elettronica:
- Assessori all’Ambiente delle Province della regione Emilia-Romagna (8)
- Componenti del Forum di Agenda 21 locale (847)
- Mailing-list della newsletter ‘A21News: notizie sulla sostenibilità’ della Provincia di
Ferrara (3.109)
RASSEGNA STAMPA
o
I mutamenti climatici: convegno
Il Resto del Carlino, 3 maggio 2007
Con un convegno sui cambiamenti climatici, in programma dalle 9 al Comunale, si apre oggi
''Cinemambiente a Ferrara'', la rassegna di due giorni che propone una serie di eventi (tra cui proiezioni)
dedicati appunto all'ambiente.
o
Il clima non va snobbato
La Nuova Ferrara, 1 maggio 2007
«CinemAmbiente» a Ferrara è il titolo dell'iniziativa che avrà luogo, in collaborazione con
«Cinemambiente» di Torino, nella nostra città il 3 e il 4 maggio prossimi. Si tratta di una rassegna che,
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proponendo un convegno, una mostra e una serie di proiezioni a tema, ha per obiettivo la
sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. «Occorre avviare una serie riflessione sui tanto discussi
cambiamenti climatici, causati principalmente dall'azione umana: in questo senso, oltre che attuare
eventuali misure preventive, è necessario, in primo luogo, cercare di gestire nel miglior modo possibile
gli effetti che questi cambiamenti hanno sulla nostra società» ha spiegato l'assessore provinciale Sergio
Golinelli. Al convegno «I cambiamenti climatici: la provincia di Ferrara tra mitigazione e adattamento»,
in programma al Ridotto del Teatro Comunale, il 3 maggio dalle ore 9 alle ore 13.30, parteciperanno
esperti del settore che analizzeranno, in particolar modo, la situazione locale, approfondendo, per
esempio, la tematica legata a «La gestione integrata delle zone costiere» o «L'attività della Provincia per
il controllo delle variazioni del livello del mare e dell'ingressione salina nei rami del Delta del Po».
Giovedì 3 maggio, presso la Sala Boldini, alle ore 18.30 verrà proiettato il film «Chine un reve
americain» e «Una scomoda verità», seguiti dal film «Genesis» (ore 20.30) e da «The meatrix» e «Unser
Taglich Brot» (ore 22). Venerdì 4 maggio la rassegna proseguirà, alle ore 11, con la proiezione dedicata
alle scuole di «The Ancient Forest» seguita da «Darwin's Nightmare»; alle ore 18.00, verranno, quindi,
proposti altri due film particolarmente interessanti come «Umbrella» e «Life and Debt». Alle ore 21,
Luca Mercalli, presidente della società meteorologica italiana, introdurrà «The wind» e «Una scomoda
verità». L'ingresso è gratuito. «Il cinema Boldini, che sempre più si sta dimostrando un importante luogo
di ritrovo cittadino dove informazione e cultura si sposano armonicamente, avrà l'onore di ospitare
pellicole di grande qualità che speriamo servano stimolare un dibattito serio e approfondito sulla delicata
e, quanto mai attuale, questione ambientale» ha puntualizzato Massimo Maisto dell'Arci. La mostra
fotografica «Clima: le ragioni di uno sviluppo sostenibile» di Sebastiao Salgado sarà visitabile dal 3
all'11 maggio prossimo presso il Salone d'Onore del Palazzo Municipale. L'iniziativa, che ha il
patrocinio della Regione, è stata realizzata dalla Provincia di Ferrara, Agenda 21 e OPR (Osservatorio
Provinciale Rifiuti), in collaborazione con Comune, Arci, Cinemambiente di Torino.
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Presentato ''CinemAmbiente a Ferrara'' di Provincia e Comune
Provincia.fe.it, 30 aprile 2007
“CinemAmbiente a Ferrara" è il titolo della manifestazione organizzata dall’assessorato Ambiente
Agenda 21 locale Cooperazione internazionale della Provincia in collaborazione con l’assessorato
all’Ambiente Agenda 21 locale del Comune di Ferrara, la direzione artistica CinemAmbiente di Torino,
l’ARCI Ferrara e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Il programma dell’iniziativa è stato
presentato dall’assessore provinciale Sergio Golinelli, dall’assessore comunale Mascia Morsucci e da
Massimo Maisto per Arci Ferrara. "CinemAmbiente a Ferrara" è una manifestazione che propone una
serie di eventi dedicati all'ambiente. Si apre la mattina del 3 maggio, al Ridotto del Teatro comunale, con
il convegno ‘I cambiamenti climatici: la provincia di Ferrara tra mitigazione ed adattamento durante il
quale sono previsti gli interventi dell’assessore regionale all’Ambiente e Sviluppo sostenibile Lino
Zanichelli e del presidente della Provincia Pier Giorgio Dall’Acqua. Al pomeriggio, presso la sala
Boldini, si parte con la rassegna cinematografica che propone una breve ricognizione sullo stato di salute
del pianeta attraverso alcuni film presentati negli scorsi anni al Festival CinemAmbiente di Torino.
All’inaugurazione interverranno l’assessore regionale alla Cultura, Sport e Progetto giovani, Alberto
Ronchi, l’assessore provinciale Sergio Golinelli ed il coordinatore di Alleanza per il Clima Italia KarlLudwig Schibel. La rassegna cinematografica si articolerà su due giornate, il 3 e 4 maggio, con
proiezioni per le scuole, per gli studenti universitari e per la cittadinanza con ingresso libero a tutte le
proiezioni. Tutti i film saranno introdotti da Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente di
Torino. Le proiezioni della sera del 4 maggio saranno introdotte da Luca Mercalli, presidente della
Società Meteorologica Italiana. Da giovedì 3 maggio a venerdì 11 maggio il Salone d’Onore del Palazzo
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Municipale ospita la mostra fotografica ‘Clima: le ragioni di uno sviluppo sostenibili, promossa dal
Servizio Comunicazione, Educazione Ambientale, Agenda 21 locale e dall’Istituto Beni Artistici,
Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Il tema conduttore della mostra, il cambiamento
internazionale, Sebastiao Salgado, in un percorso attraverso i continenti, gli uomini e le cose.
o
Cinemambiente a Ferrara
Ermesambiente.it, 30 aprile 2007
Una rassegna di due giorni che propone una serie di eventi dedicati all’ambiente, un convegno, una
mostra fotografica e una serie di proiezioni, in buona sostanza una breve ricognizione dello stato di
salute del pianeta attraverso alcuni film presentati negli scorsi anni al Festival CinemAmbiente di
Torino, uno dei principali eventi internazionali di film che riflettono sull’ambiente. La crescita della
coscienza ambientale ha influenzato in questi anni la produzione cinematografica, facendo registrare un
aumento quantitativo e qualitativo di film sulla grande questione della salvaguardia delle risorse naturali.
Lo scorso anno “Una scomoda verità”, il film con Al Gore sui cambiamenti climatici, dopo aver riscosso
negli Stati Uniti un grande successo di pubblico ha addirittura vinto il premio Oscar® nella categoria dei
documentari. È la punta dell’iceberg del rinato cinema di impegno sociale sempre più concentrato sui
problemi ambientali. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
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Convegno, mostra e film sui mutamenti climatici
Il Resto del Carlino, 27 aprile 2007
UNA SERIE di eventi dedicati all'ambiente daranno vita dalla prossima settimana a 'CinemAmbiente a
Ferrara'. La manifestazione si aprirà la mattina del 3 maggio, al Ridotto del Comunale, con il convegno 'I
cambiamenti climatici: la provincia di Ferrara tra mitigazione ed adattamento'. In programma gli
interventi dell'assessore regionale all'Ambiente e Sviluppo sostenibile Lino Zanichelli e del presidente
della Provincia Pier Giorgio Dall'Acqua. Al pomeriggio, alla sala Boldini, prenderà il via la rassegna
cinematografica che proporrà una breve ricognizione sullo stato di salute del pianeta attraverso alcuni
film presentati negli scorsi anni al Festival Cinemambiente di Torino. All'inaugurazione interverranno
l'assessore regionale alla Cultura, Sport e Progetto giovani Alberto Ronchi, l'assessore provinciale Sergio
Golinelli ed il coordinatore di Alleanza per il Clima Italia Karl-Ludwig Schibel. La rassegna
cinematografica si articolerà su due giornate, il 3 e 4 maggio, con proiezioni per le scuole, per gli
studenti universitari e per la cittadinanza con ingresso libero a tutti gli spettacoli. Tutti i film saranno
introdotti da Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente di Torino. Le proiezioni della sera
del 4 maggio saranno introdotte da Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana.
Sempre da giovedì 3 maggio (e fino a venerdì 11 maggio), inoltre, il Salone d'Onore di Palazzo
Municipale ospiterà la mostra fotografica 'Clima: le ragioni di uno sviluppo sostenibile', promossa dal
Servizio Comunicazione, Educazione Ambientale, Agenda 21 locale e dall'Istituto Beni Artistici,
Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Il tema conduttore della mostra, il cambiamento
internazionale, Sebastiao Salgado, in un percorso attraverso i continenti, gli uomini e le cose.
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Conferenza stampa giovedì 26 aprile alle 12.30 presso la Sala Torre dei Leoni – Castello
Estense
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Cinemambiente a Ferrara
Sito CSV Ferrara, 19 aprile 2007
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Cinemabiente a Ferrara
Ecodallecitta.it, 17 aprile 2007
CINEMAMBIENTE A FERRARA è una rassegna di due giorni che propone una serie di eventi dedicati
all’ambiente, un convegno sui cambiamenti climatici, una mostra fotografica di Sebastião Salgado e una
serie di proiezioni, in buona sostanza una breve ricognizione dello stato di salute del pianeta attraverso
alcuni film presentati negli scorsi anni al Festival CinemAmbiente di Torino, uno dei principali eventi
internazionali di film che riflettono sull’ambiente. La crescita della coscienza ambientale ha influenzato
in questi anni la produzione cinematografica, facendo registrare un aumento quantitativo e qualitativo di
film sulla grande questione della salvaguardia delle risorse naturali. Tutti gli eventi sono ad ingresso
gratuito.
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A21News: Notizie sulla sostenibilità Numero 14 del 17/04/2007, Numero 15 del
24/04/2007, Numero 16 del 30/04/2007
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ALLEGATI
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Schede tecniche dei film
Programma completo della manifestazione
Depliant della rassegna cinematografica
Poster della manifestazione
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Panorama - Energy Film Festival
CHINE UN
REVE AMERICAIN
China an American
Dream
Cina un sogno americano
Svizzera/Switzerland, 2004, 15’
Produzione/Production
Télévision Suisse Romande, Genève
Contatti/Conctats
Télévision Suisse Romande, Geneva (CH)
Véronique Gaillard
ph. +41 22 708 84 46
[email protected]
Il boom economico della Cina è impressionante. Ma quali sono le conseguenze per le risorse energetiche nel mondo? Quale è il prezzo da pagare per l’ambiente? Il film mette a confronto lo stile di vita di
una famiglia californiana con quello di una famiglia di Shanghai. Le differenze sono enormi. Si avvicineranno i due modi di vivere? E’ ancora esportabile lo stile di vita americano?
In China, the boom of economy is spectacular. But what are the consequences for the world energetic
resources? What is the price to pay for the environment? This film looks at the way of life of both a California and a Shangaï family. The changes to come are huge. Can we imagine that the Chinese people
will one day live like the Americans? Or is it that the American way of life is not exportable anymore?
L'umanità è seduta su una bomba ad orologeria. Se la maggioranza degli scienziati del mondo
ha ragione, ci rimangono solo 10 anni per allontanare una catastrofe che potrebbe spedire l'intero
pianeta verso un collasso di dimensioni epiche che comporterebbe climi estremi, inondazioni,
siccita', epidemie e ondate di calore al dila' di qualsiasi cosa abbiamo mai provato.
Se questo suona come una formula per tristezza e
malinconia -- pensateci ancora. Dal regista Davis
Guggenheim arriva il successo del Sundance Film
Festival, UNA SCOMODA VERITÀ, che offre uno
sguardo appassionato e d'ispirazione alla fervente
crociata di un uomo per fermare l'implacabile
avanzata del riscaldamento globale smascherando i
miti e i fraintendimenti che la circondano.
Quest'uomo e' il precedente Vice Presidente Al Gore,
che alla vigilia della sconfitta alle elezioni del 2000,
ha cambiato il corso della sua vita per mettersi in
trincea, con uno sforzo incondizionato per aiutare a
salvare il pianeta da cambiamenti irrevocabili. In
questo acuto ritratto che apre gli occhi di Gore e del suo "itinerante show sul riscaldamento
globale", Gore dimostra a se stesso di essere uno dei personaggi piu' fraintesi tra i personaggi
pubblici americani. Qui viene visto come mai era successo prima nei media - divertente,
impegnato, aperto e sincero nel raccontare, alla gente comune, con sorprendente passione e
prima che sia troppo tardi, la verita' su quella che lui chiama "un'emergenza planetaria".
Nel 2005, con la peggiore stagione degli uragani mai sperimentata in America appena passata,
sembra si sia raggiunto il punto massimo - e Gore parla chiaramente per spiegare la disastrosa
situazione. La storia del viaggio personale di Gore e' inframmezzata di fatti e predizioni: da un
tipico studente del college che vede per la prima volta apparire in lontananza una crisi
ambientale; ad un giovane senatore che si confronta con una lacerante tragedia familiare che
altera la sua prospettiva, all'uomo che è quasi diventato il presidente degli Stati Uniti d'America,
ma che torna alla causa più importante della sua vita - convinto che c'e' ancora tempo per fare la
differenza.
Con brio, intelligenza e speranza, UNA SCOMODA VERITÀ porta nelle case i convincenti
argomenti di Gore: non possiamo permettere che il riscaldamento globale sia visto ancora come
una questione politica - ma piuttosto come la piu' grande sfida morale da affrontare per la civilta'
globale.
Paramount Classics e Participant Productions presentano un film diretto da Davis Guggenheim,
UNA SCOMODA VERITÀ. Con Al Gore, il film è prodotto da Laurie David, Lawrence Bender
e Scott Z. Burns. Jeff Skoll e Davis Guggenheim sono i produttori esecutivi e il co-produttore è
Leslie Chilcott.
http://www.uip.it/unascomodaverita/aboutthefilm/index.html
EVENTI SPECIALI/SPECIAL EVENTS
GENESIS
Francia-Italia/France-Italy, 2004, 35mm, col., 80’
Regia/Director
Claude Nuridsany, Marie Pérennou
Soggetto/Script
Sceneggiatura/Screenplay
Fotografia/Photography
Claude Nuridsany, Marie Pérennou,
Patrice Aubertel, William Lubtchanksy, C
yril Tricot
Montaggio/Editing
Marie-Josèphe Yoyotte, Pauline Casalis
Musica/Music
Bruno Coulais
Interpreti/Cast
Sotigui Kouyaté
Les Films Alain Sarde,
Les Films de la Véranda, R.T.I.
Contatti/Contacts
LUCKY RED
Via Chinotto,16 Roma, Italy
ph. +39 06 37352296
fax +39 06 37352310
Mescolando humour e serietà, innocenza e saggezza, un poeta musicista africano utilizza il linguaggio
evocativo del mito e delle favole per raccontare la nascita dell’Universo, l’inizio infuocato del nostro pianeta e l’apparizione della vita sulla terra...la storia di tutti noi. Ci parla del tempo, della materia, della nascita, dell’amore e della morte. Gli animali sono i protagonisti di questa Genesi fiammeggiante moderna
e senza tempo. Dopo sei anni passati sul film, ecco la seconda opera degli autori di Microcosmos.
With the evocative language of myths and fables, an African musician mixes humour and seriousness,
innocence and wisdom, to tell us the beginning of the Universe, the birth of our planet and the starting
of life on Earth...the story of all of us. He tells us about time, substance, birth, love and death. The animals
are the protagonists of this modern, colourful and timeless Genesis. The creators of ‘Microcosmos’ have
come back after six years of work on this second film.
Claude Nuridsany e Marie Pérennou sono nati a Parigi e lavorano insieme dal 1969, anno in cui si sono laureati in biologia presso l’Università di
Pierre e Marie Curie (Paris VI). Nel 1976, ottengono il premio NIÉPCE per
un lavoro fotografico che ha avuto ampio riscontro in Francia e all’estero. Autori di numerosi libri fotografici, dopo aver lavorato per la televisione, nel 1996 esordiscono con Microcosmos – Il popolo dell’erba.
Claude Nuridsany and Marie Pérennou were both born in Paris and
have been working together since 1969, after they had graduated in
biology at the Pierre and Marie Curie University (Paris VI). In 1976 they
were awarded the NIÉPCE prize for a photographic work which became
very popular both in France and abroad. They have made many photographic books and after having worked for television they made their
debut with Microcosmos – The People of the Grass in 1996.
CORTOMETRAGGI/SHORT FICTION
THE MEATRIX
USA, 2003, video, col., 4’
Regia/Director
Louis Fox
Soggetto/Script
Louis Fox, Johan Sachs
Louis Fox, Johan Sachs
Animazione/Animation
Louis Fox
Free Range Grapichs, Global Resource Action
Center for the Environment (GRACE)
Contatti/Contacts
Free Range Grapichs
1782 Columbia Rd NW
Suite 201
Washington, DC 20009, USA
ph. +202 234 5613
fax +202 318 3037
[email protected]
The Meatrix, sulla falsariga dei film The Matrix, illustra i problemi dell’agricoltura e dell’allevamento su
scala industriale. Nel ruolo di Keanu Reeves, The Meatrix presenta un giovane maiale, Leo, che vive in una
fattoria linda e felice...o così crede. Leo è avvicinato da Moopheus, un bovino in impermeabile nero, che
gli mostra un’orribile verità sull’industria agro-alimentare...
Inspired by the famous films The Matrix, The Meatrix deals with the problems caused by industrialized
farming. In The Meatrix a young pig called Leo plays a similar part to Keanu Reeves in The Matrix. Leo
lives in a quaint happy farm...or so he thinks. One day Leo is approached by a bull called Moopheus, clad
in a black raincoat, who shows him the horrible truth about industrialized farming.
Louis Fox è co-fondatore della Free Range Grapichs. I suoi lavori, in animazione Flash, realizzati per diffondere messaggi politici e sociali sul
web, sono stati visti da milioni di persone e utilizzati dalla CNN, da Fox
News e dal New York Times
Louis Fox is a co-founder of Free Range Graphics. His works in Flash animation are used to spread political and social messages on the web.
They have been seen by millions of people, shown on CNN and Fox
News television and published by the New York Times.
Documentari/Documentary
UNSER TÄGLICH
BROT
Il nostro pane quotidiano
Our Daily Bread
Austria, 2005, 35mm, col., 92’
Regia/Director
Nikolaus Geyrhalter
Wolfgang Widerhofer, Nikolaus Geyrhalter
Nikolaus Geyrhalter
Montaggio/Editing
Wolfgang Widerhofer
Suono/Sound
Stefan Holzer, Andreas Hamza, Hjalti Bager-Jonathansson, Ludwing Löckinger, Heimo Korak,
Nicole Scherg
Nikolaus Geyhalter Filmproduktion GmbH
Contatti/Contacts
Autlook Filmsales
Zieglergasse 75/1 A-1070 Vienna, Austria
ph. +43 720 553579
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Benvenuti nel mondo della produzione industriale del cibo e dell’allevamento hi-tech! Al ritmo dei
nastri trasportatori e a quello di macchine gigantesche, il film mostra senza commentare i luoghi in cui
in Europa viene prodotto ciò che mangiamo: spazi monumentali, paesaggi surreali e dai suoni bizzarri – un freddo, sterile ambiente industriale che lascia ben poco spazio all’individualità dei lavoratori.
Persone, animali, raccolti e macchinari giocano un ruolo di spalla all’interno di questo sistema che
provvede a mantenere gli standard di vita della nostra società. Unser Täglich Brot è un “banchetto” su
grande schermo non sempre facile da digerire, ma al quale tutti prendiamo parte.
Welcome to the world of mass food production and hi-tech farming! Moving to the beat of conveyor
belts and food processing machines, the film explores without commentary the places where our food
is produced: enormous spaces, surreal landscapes and bizarre sounds—a cold, sterile environment
that leaves little room for individuality of the people who work there. Persons, animals, harvests and
machines play a secondary role in a system designed to maintain Europe’s living standard. Unser Täglich Brot is a big-screen banquet that may be hard to digest but in which everyone takes part.
Nikolaus Geyhalter è nato nel 1972 a Vienna. Nel 1994 fonda Nikolaus
Geyhalter Filmproduktion, specializzata nella produzione di documentari. Tra i suoi lavori Washed Ashore (1994), Pripyat (1999) e Pessac. Living in a Laboratory (2004).
Nikolaus Geyhalter (Vienna 1972) founded the Nikolaus Geyhalter
Filmproduktion for documentary film production in 1994. His works
include Washed Ashore (1994), Pripyat (1999) and Pessac. Living in a Laboratory (2004).
“Di solito faccio film come quelli che vorrei vedere. Io sono affascinato dai posti che la gente normalmente
non conosce. La produzione del cibo avviene in un sistema chiuso, del quale le persone hanno solo un’idea
molto vaga. Le immagini utilizzate dalla pubblicità, con la zangola per il burro e la piccola fattoria, non
hanno nulla a che vedere con i luoghi da cui proviene realmente il nostro cibo. C’è una sorta di ritrosia a
mostrare questi posti e i lavori che vi si svolgono, ma è necessario farlo”.
“I generally make films I myself would like to see. I’m fascinated by places unfamiliar to most people. Food is
produced in a closed system about which people have only a very vague idea. The stylized images of butter
churns and small farms in food advertising have nothing in common with the factories where our food is
really made. There’s a sort of reluctance to show these places and how they work, but I think it has to be
done.”
Nikolaus Geyhalter
UK, 2002, 35mm, col, 2’
Regia/Director :
JulianTemple
Musica/Music
Angelo Badalamenti, Dead Can Dance
Interpreti/Cast:
Andy Serkis, Emma Fielding
Produttore/Producer
Amanda Temple
Contatti/Contacts
Greenpeace UK, Peter Myers
CanonburyVillas,
London N1 2PN,UK,
ph./fax +44 207 18 65 82 01
peter.m yer [email protected]
www.greenpeace.org
Una tranquilla famiglia è in casa quando,
all’improvviso, motoseghe e bulldozer sfondano le pareti, distr uggendo tutto. Il contrasto tr a questo shock e le immagini contemplative di meravigliose antiche foreste, ormai
ridotte al 20%, serve a puntare il dito sull’attuale devastante disboscamento che sopprime ogni due secondi un’area forestale delle
dimensioni di un campo di calcio, con la definitiva perdita dell’habitat natur ale per molti
animali, brutalizzati quanto la tranquilla famiglia dell’inizio del film. The Ancient Forest è
stato commissionato da Greenpeace .
A f amily is quietly at home when suddenly
chainsaws and bull dozer s come crashing
through the walls, destroying everything . The
contrast between the family's shock and the
contemplative images of lush ancient forests ,
whose surface areas have been depleted to
20% of their or iginal expansion, ser ves as a
denouncement of the wor ldwide devastation
responsib le for destroying an area of forest the
size of a soccer field ever y two seconds. With
the ravaging of the world's forests , many spe cies find themselves with no place to live , br u talized just as har shly as the quiet family in the
beginning of the film. The Ancient Forest w as
commissioned b y Greenpeace.
Uno dei pionier i dei video musicali, Julien
Temple ha diretto i Rolling Stones, David
Bowie,Tom Petty, Neil Young. La prima regia
di un lungometraggio è del 1980 con Rock’ N’Roll Swindle- La grande truffa del R&R. Da
allora ha gir ato diversi film che hanno avuto
il favore del pubblico internazionale: Absolu te Beginners (1986), Le ragazze della terra
sono facili (1989), Bullet (1995), Vigo (1998),
ispir ato alla vita e al lavoro di JeanVigo .Temple ha collaborato con Greenpeace anche
nel 2000, girando The W ind.
Considered a pioneer of music videos, Julien
Temple has directed videos of the Rolling Sto nes, David Bo wie, Tom Petty and Neil Young.
His fir st feature film was Rock’N’Roll Swindle (1980). Since then he has directed a str ing
of inter national hits, including Absolute Beginners (1986), Ear th Girls Are Easy (1989),
Bullet (1995), Vigo (1998), based on the life
and work of director Jean Vigo .Temple also col laborated with Greenpeace in 2000, with The
Wind.
EVENTI SPECIALI/SPECIAL EVENTS
DARWIN’S
NIGHTMARE
L’INCUBO DI DARWIN
Austria-Francia-Belgio/Austria-France-Belgium,
2004, 35 mm, col., 107’
Regia/Director
Hubert Sauper
Soggetto/Script
Hubert Sauper
Hubert Sauper
Hubert Sauper
Montaggio/Editing
Denise Vindevogel
Suono/Sound
Veronika Hlavatsch
Mille Et Une Productions, Coop99, Saga Film
Contatti/Contacts
Celluloid Dreams
2, rue Turgot – 75009 Paris, France
ph. +33 1 49 70 03 70
fax +33 1 49 70 03 71
www.celluloid-dreams.com
Negli anni Sessanta venne introdotta sperimentalmente nel Lago Vittoria, causando l’estinzione pressoché completa dei pesci locali, la specie ittica dei Luciperca che si moltiplicò così rapidamente da essere
esportata in tutto il mondo. Aeroplani dell’ex Unione Sovietica atterrano ogni giorno portando in cambio
armi per le innumerevoli guerre civili del continente. Una multinazionale del cibo e delle armi ha generato
qui un’alleanza solida e globale: il lago nutre due milioni di persone, eppure gli abitanti del luogo soffrono
per la carestia, mentre l’AIDS colpisce quasi ogni famiglia. Il documentario, presentato a Venezia nel 2004
e vincitore del Premio Europa Cinemas, è una potente denuncia e un’ironica, spaventosa, metafora degli
“effetti collaterali” della globalizzazione.
In the 1960’s, a species of fish called the Luciperca was introduced experimentally into Lake Victoria, almost
causing the extinction of the other local fish; it multiplied so rapidly that has been exported all over the world.
Planes from the former Soviet Union land there every day, obtaining fish in exchange for arms for the numerous civil wars on the African continent. A food and arms multinational has created a solid global alliance there:
the lake feeds two million people but nevertheless the local inhabitants suffer for starvation, while AIDS strikes
nearly every single family. The documentary was presented at Venice in 2004 and won the European Cinemas
Prize; it includes both a strong accusation and a frightening metaphor of the globalization ‘side effects’.
Hubert Sauper è nato in un villaggio del Tirolo, nelle Alpi austriache. Ha
studiato regia a Vienna e a Parigi. Ha girato diversi documentari, con cui
ha vinto svariati riconoscimenti internazionali. Darwin’s Nightmare è il
suo primo lungometraggio.
Hubert Sauper was born in a village in Tyrol, in the Austrian Alps. He has
studied film direction in Vienna and Paris. He has made several documentaries, winning a number of international awards. Darwin’s Nightmare is his first long-running film.
CORTOMETRAGGI/SHORT FICTION
UMBRELLA
Ombrello
India, 2004, 35mm, col., 1’50’’
Regia/Director
Nandita Das
Soggetto/Script
Saumya Sen
Saumya Sen
Ravi K. Chandran
Montaggio/Editing
Huzefa
Musica/Music
Ram Sampat
Centre for Science and Environment
Contatti/Contacts
ph. +91 1126515387
[email protected]
Un uomo, mentre cerca di ritrovare il suo ombrello nel bel mezzo di una pioggia torrenziale, ha un’idea:
perché non usarlo girato al contrario per raccogliere l’acqua piovana? Dapprima incuriosite, molte persone seguono il suo esempio e iniziano a raccogliere acqua utilizzando i contenitori più svariati.
While trying to find his umbrella right in the middle of a heavy shower, a man has the idea of turning it
upside-down to collect the rainwater. At first, people look at him curiously then they start following his
example, using all sorts of containers to collect the rainwater.
Nandita Das è nata nel 1969 a Delhi, in India. Attrice teatrale e cinematografica, esordisce nel 1996 nel film Ek Thi Goonja. Impegnata in attività
sociali, alla carriera di attrice – che l’ha porta a diventare una delle più
note e apprezzate interpreti del cinema indiano – affianca quella di regista di documentari. Attualmente sta lavorando alla sceneggiatura per
un lungometraggio.
Nandita Das was born in Delhi, India, in 1969. Theatre and cinema
actress, she had her debut in 1996 in the film Ek Thi Goonja. Besides
being an actress – she is one of the most popular and appreciated interpreters in the Indian cinema – she is also involved socially and directs
documentary films. At present she is working on the screenplay for a
long-running film.
Festival e premi/Festivals and Awards
FICA 2005: Best Short Film
USA, 2001, 35mm, col, 86’
Regia/Director
Stephanie Black
Fotografia/Photogr aphy
Malik Sayead, Kyle Kr ibbe,
Richard Lannzman,
Alex Nepomniaschy
Montaggio/Editing
John Muller
Commento/Commentar y
Jamaica Kincaid dal racconto/from the
novel A small place, letto da/spoken by
Belinda Becker
Suono/Sound
Caleb Mose, Brenda Ray
Produttore/Producer
Stephanie Black
Contatti/Contacts
Jane Balf our Services
Flat 2, 122 Elgin Crescent
London W11 2JN
ph. +44 207 727 1528
fax +44 207 221 9007
[email protected]
Eloquente e rivelatore esame degli eff etti
del la globalizzazione sui pae si del ter zo
mondo , in questo caso sulla Jamaica. La politica economica del Fondo Monetario Internazionale (I.M.F.), della Banca Mondiale, e le
altre organizzazioni, hanno cambiato l’economia del paese negli ultimi 25 anni, sotto la
maschera del libero mercato, lasciando gli
abitanti del luogo a lottare per la propr ia
sopravvivenza in condizioni di sfr uttamento .
Il 6 agosto 2002 la Jamaica ha celebr ato il
40° anniver sario de ll’indipende nza dalla
Gran Bretagna. Life and debt ci porta in viaggio per questo par adiso dei turisti, rivelando
la ver a natura della Jamaica.
Un’agitata colonna sonora, con musiche di
Bob Mar ley, Ziggy Marley, Mutubaruka, and
Peter Tosh, coinvolge lo spettatore e lo porta all’azione, rinforzando il messaggio politico su cui è focalizzato il film.
An eloquent and illuminating look at the dis astrous effects of globalization in Jamaica, and
the results of the economic policies f oisted
onto developing nations by the IMF,the World
Bank and other or ganizations. For the past
twenty-five year s, in the name of "free market"
Jamaicans have been str uggling for their sur vi val as conditions have become increasingly
exploitative. K eeping in mind that the countr y
celebrated its 40 year s of independence from
Great Br itain on August 6 of this y ear, the film
ex pl ores the true nature of Jamaica, well
beyond its wester n reputation as a vacation
paradise . Music by Bob Mar ley, Ziggy Mar ley,
Mutubar uka, and Peter Tosh mesmer izes vie wer s and reinforces the political message.
Con H-2 Wor ker Stephanie Black riceve due
importanti riconoscimenti al “Sundance Film
Festival” (miglior documentario e fotografia),
e viene selezionata per la Semaine de la cri tique al Festival di Cannes. La sua attività
prosegue per oltre dieci anni in qualità di
regista e produttrice di documentari per il
Children’ s Television Workshop for Sesame
Street, e di video musicali per Ziggy Marley
and the Melody Maker s, Buju Banton, Lauren Hill. Attualmente Stephanie Black, dopo
essere stata professore associato alla Docu mentar y Film della School of Visual Arts, è insegnante al documentar y workshop del Y/FVA
di New York.
Stephanie Black's H-2 Worker won awards
for best documentar y and best photography at
the Sundance Film Festival in the United Sta tes, and was selected for Semaine de la critique at Cannes. For over ten years she directed
and produced documentar ies for Children’s
Television Workshop f or Sesame Street. She
had directed music videos for Ziggy Marley
and the Melody Mak ers, Buju Banton, Lauren
Hill. She was associate professor of documen tar y films at the School of V isualAr ts, and cur rently teaches at the documentar y wor kshop
at Y/FVA in New York.

Relazione finale della manifestazione

Transcription

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